

esploratori Gli della sera
Anne
Brouillard


© 2025 orecchio acerbo s.r.l.
Viale Aurelio Saffi, 54
00152 Roma
www.orecchioacerbo.com
Titolo originale: Les aventuriers du soir
Traduzione dal francese di Paolo Cesari
© 2015, Les Éditions des Éléphants
Italian translation rights arranged through Ttipi agency, France.
Stampa: Dimograf (Polonia)
Finito di stampare nel mese di aprile 2025
esploratori Gli della sera
Anne Brouillard

traduzione di Paolo Cesari

Nella loro capanna, Martino e Dudù stanno apparecchiando tranquillamente la tavola. All’improvviso, crac, crac, crac… Qualcuno si avvicina…

«Ehi! Mimì, sei entrata dalla finestra!»

«Andiamo a pescare» propone Martino. «Da queste parti è pieno di pesci.»

Ma a Dudù il pesce non piace, e Mimì è interessata soprattutto alla canna da pesca.

Allora i tre amici si arrampicano sull’albero per osservare il mondo…






Dudù ha le vertigini.
È sceso giù in un battibaleno.
Cala la sera, dolcemente. L’ombra invade il giardino.
Gli uccelli vanno e vengono prima di andare a dormire. La terra e le piante hanno un odore intenso.


La giornata sta finendo. È un po’ dolce e un po’ triste.
Si sente il mormorio del mondo che si fonde nella notte: il rumore lontano di una strada, la musica di un carretto dei gelati, voci ovattate che si chiamano…

Martino sa sempre dov’è Dudù. Con Mimì è diverso. Lei è lì. Poi non è più lì.



I genitori di Martino sono rientrati. La casa si illumina. È un faro dall’altra parte dell’oceano. SEGUE…
