Azimut n3 2016

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e servizi tecnici estimativi). Tuttavia, ha concluso la dott.ssa Iavagnilio, il nuovo assetto organizzativo dell’Agenzia delle Entrate ha come scopo principale quello di ottimizzare le risorse umane e materiali e offrire ai cittadini un servizio rispondente alle accresciute richieste di semplificazione, trasparenza e funzionalità. L’Ing. Placido Migliardo, nel ribadire che la giornata di approfondimento si colloca sulla scia di una prassi, oramai consolidata, di fattiva collaborazione che ha contraddistinto i rapporti tra l’Ufficio locale del Territorio e il Collegio dei Geometri, ha introdotto l’assemblea sul principale argomento posto all’oggetto del seminario ovvero le novità normative e procedurali introdotte dalla Legge di Stabilità 2016. È toccato all’Ing. Roberto Familume della Direzione Provinciale Agenzia delle Entrate di Ancona – Territorio, sviscerare la parte normativa dell’argomento: “Le previsioni normative della Legge di Stabilità 2016 per gli immobili a destinazione speciale e particolare”. Dal 1° gennaio 2016 sono cambiate le regole per la determinazione della rendita – mediante stima diretta – relativamente alle u.i.u. a destinazione speciale e particolare, cioè fabbricati già classificati o da classificare nelle categorie catastali dei gruppi D ed E e con la circolare n. 2/E del 01/02/2016 l’Agenzia delle Entrate ha fornito i primi chiarimenti sulle procedure. Le nuove norme hanno introdotto sostanziali cam-

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Normativa

biamenti al pregresso quadro normativo di riferimento e da quest’anno hanno sensibilmente alleggerito il peso fiscale sui cosiddetti “imbullonati”, cioè sui macchinari e impianti fissati ai fabbricati ad uso produttivo delle imprese che ora vengono espressamente esclusi dalla stima diretta. L’ing. Familume ha illustrato il Quadro normativo dettato dalla legge 28 dicembre 2015, n. 208 per quanto attiene la stima degli immobili speciali e particolari e le variazioni per scorporo degli “imbullonati”, sintetizzandolo in quattro punti: • Componenti immobiliari oggetto di stima catastale (comma 21) • Variazione per “scorporo degli impianti” (comma 22) • Decorrenza dei nuovi criteri di stima • Effetti fiscali delle variazioni per “scorporo degli impianti” (comma 23). A seguito della legge 208/2015 e in relazione a quanto sopra, è stata adeguata la procedura “Documenti Catasto Fabbricati” (Docfa) per la dichiarazione delle unità immobiliari urbane al Catasto dei Fabbricati, della quale l’Ing. Paolo Carloni della Direzione Provinciale Agenzia delle Entrate di Ancona – Territorio, ne ha illustrato la nuova versione 4.00.3 con le nuove metodologie operative emanate con la circolare 2/E del 2016 e le specifiche istruzioni operative. Di particolare interesse tra le implementazioni del nuovo DocFA è la specifica “destinazione d’uso” delle u.i.u. in categoria D-E. Tale indicazione integraLUGLIO 2016

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