la Gazzetta 9 ottobre 2013

Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) CNS/TO - art. 1, comma 1

anno 8 - n. 37

1 euro

SALUGGIA

CIGLIANO

TRINO

Processo “Edilizia connection”: le udienze a maggio e giugno

Nuova area commerciale al confine con Moncrivello

La Partecipanza: la Regione ci sta togliendo l’autonomia

Imputati l’ex sindaco Marco Pasteris e l’ex assessore Antonello Ravetto.

Il Comune ha pubblicato gli atti del Piano Particolareggiato.

Indetto un referendum per decidere sull’autofinanziamento

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Sempre meno ettari per le varietà tipiche vercellesi CRESCENTINO L’impianto per la produzione di bioetanolo realizzato dalla Mossi & Ghisolfi sul sito dell’ex Teksid

Riso, crollano i prezzi (e la produzione) di Carnaroli, Arborio, Roma e S. Andrea

Oggi si inaugura la raffineria Ibp

VERCELLI. La pioggia di questi giorni sta rallentando le operazioni di trebbiatura in tutta la piana risicola vercellese. Ma quel che preoccupa di più i produttori sono i prezzi: le importazioni incontrollate, soprattutto dal sud est asiatico, stanno provocando un crollo delle quotazioni.

Molti risicoltori hanno deciso di convertire la produzione; i dati dell’Ente Nazionale Risi evidenziano una contrazione delle superfici coltivate a riso: 46% in meno per il Car-

CRESCENTINO. Si inaugura oggi, mercoledì 9, nell’area dell’ex fonderia Teksid l’impianto realizzato dalla Ibp (gruppo Mossi & Ghisolfi) per la produzione di bioetanolo e di energia elettrica. All’evento parteciperanno il ministro dello sviluppo economico Flavio Zanonato, il presidente della Regione Roberto Cota, della Provincia Carlo Riva Vercellotti e il sindaco di Crescentino Marinella Venegoni.

L’inaugurazione dovrebbe sancire la partenza effettiva della produzione di bioetanolo, ricavato da materie prime vegetali tramite un procedimento che porta ad ottenere il liquido e la lignina, scarto cellulosico con il quale viene alimentata la combustione per produrre energia elettrica che in parte alimenta l’impianto stesso e in parte viene ceduta alla rete. Il bioetanolo dovrà, nelle intenzioni, sostituire parzialmente i carburanti di origine fossile.

Nei giorni scorsi è iniziata la trebbiatura

naroli, 45% in meno per il Sant’Andrea, riduzione del 35% per il Roma e del 29% per l’Arborio, varietà tipiche vercellesi.

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All’evento sono attesi il ministro dello sviluppo economico e i presidenti di Regione e Provincia

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Erano stati arrestati a Livorno Ferraris e a Saluggia

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Il bioetanolo è buono solo se è “fatto bene” di GIAN PIERO GODIO*

Lo stabilimento di strada Ghiaro

A PAG VERRUA SAVOIA - SEGUE Dopo il. 11 restauro

Processo “colpo di coda”, prime condanne: dieci anni a Cavallaro, cinque a Lo Monaco

TORINO. Prime condanne al processo “colpo di coda”. L’impianto accusatorio formulato a seguito delle indagini dei carabinieri della Compagnia di Chivasso e coordinate dalla Procura di Torino, ha dunque retto bene.

Lunedì mattina in Tribunale a Torino si sono discussi i casi degli imputati che hanno scelto il rito abbreviato. Queste le prime condanne: a Salvatore Cavallaro di Livorno Ferraris sono stati inflitti 10 anni e otto mesi; ad Antonino Fotia di Chivasso 6 anni; a Beniamino Gallone, anch’egli chivassese, 7 anni e 4 mesi; a Gaetano Lo Monaco, ti-

Salvatore Cavallaro e Gaetano Lo Monaco

tolare del bar Cala Luna di piazza del Municipio a Saluggia, 5 anni; a Mario Tonino Maiolo di Chivasso 6 anni e 8 mesi, e al padre Pasquale Maiolo 10 anni e 8 mesi.

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La fortezza riaperta ai verruesi

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Lo scrittore torinese presenta il suo libro venerdì sera a Cigliano

VERCELLI

CALCIO Giornata positiva anche per Pro Palazzolo e Virtus Saluggese

Il Livorno vince e resta in vetta

Gambarotta e Le ricette di Nefertiti Domenica torna lo “Scambialibri” Bruno Gambarotta

CIGLIANO. Nuovo appuntamento per “Parola all’autore”, la rassegna di incontri con celebri scrittori italiani. Venerdì 11 ottobre toccherà a Bruno Gambarotta, scrittore, giornalista e attore astigiano, presentare il suo ultimo libro, Le ricette di Nefertiti, in dialogo con l’assessore Livio Autino.

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Noi pensiamo che il bioetanolo sia una cosa buona solamente se viene “fatto bene”, cioè se ha tre caratteristiche principali: - non deve consumare suolo agricolo, ma utilizzare i residui dell’agricoltura alimentare, come una parte delle paglie del riso, del mais, del grano, che in zona abbondano; - non deve inquinare il luogo dove viene prodotto più di quanto non sia in grado complessivamente di migliorare i luoghi dove verrà utilizzato; - per produrlo non deve essere utilizzato più tanto petrolio o più tanto gas di quello che verrà complessivamente risparmiato utilizzandolo poi nelle auto al posto della benzina. Altrimenti non è “energia verde”, è una presa in giro.

Saremmo felicissimi se l’azienda dimostrasse che il suo impianto di Crescentino sarà in grado di soddisfare queste tre caratteristiche, o assumesse almeno l’impegno di perseguire questo obiettivo.

Siamo convinti che sia possibile avere un bioetanolo “fatto bene”, e insistiamo da tempo perchè l’azienda Mossi e Ghisolfi si sforzi per ottenere questo risultato, che oltretutto comincia ad essere richiesto anche dalle norme a livello europeo, per cui crediamo che, anche dal punto di vista imprenditoriale ed economico, il futuro sarà solo del bioetanolo “fatto bene”.

Presto vedremo se quello prodotto nell’impianto di Crescentino lo sarà. * presidente Legambiente del Vercellese

VERCELLI. Domenica 13 alla Libreria Mondadori dalle 10 alle 19.30 arriva lo “Scambialibri”, il gioco culturale dell’associazione Libriamoci a Vercelli che consente di scambiare gratuitamente i propri “vecchi” libri prendendone di “nuovi”. Il programma della manifestazione comprende il Juke-box letterario con la compagnia teatrale degli Anacoleti egli incontri con gli autori Mauro Villone, Luca Bianchini e Simone Sarasso.

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www.lagazzetta.info -

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Matteo Pola, gol allo Junior Pontestura

La domenica del pallone sorride a Livorno Ferraris, Pro Palazzolo e Virtus Saluggese. In Seconda Categoria i livornesi battendo 2-0 lo Junior Pontestura con i gol di Gaida e Pola mantiene la vetta della classifica in compagnia degli Amici Montegiove. La Pro Palazzolo ottiene la prima vittoria stagionale e rialza la testa. In Terza i saluggesi travolgono 4-1 il Pino e prendono quota.

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CronaCa

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Causato da un corto circuito Crescentino: l’incidente sabato pomeriggio. La vittima è l’89enne Francesco Alberti

Incendio a Lamporo Salvato un anziano

Morto l’uomo investito sulle strisce pedonali Trasportato con l’elisoccorso al Cto di Torino, è spirato domenica all’alba. L’automobilista è un 18enne CresCentino. (a.bu.) Inve-

I rilievi dei Carabinieri

Lamporo. (a.bu.) Un cortocircuito all’impianto elettrico, scoppiato nella notte tra il 1º e il 2 ottobre, ha rischiato di far morire un anziano disabile. Ad evitare la tragedia è stato l’intervento di una pattuglia dei carabinieri di Crescentino, allertata dai vicini di casa dell’anziano.

Dopo i carabinieri sono immediatamente arrivati i vigili del fuoco da Vercelli, Santhià e Trino, che hanno evitato che le fiamme si espandessero alle abitazioni attigue e alla parte superiore della casa, un vecchio fienile, oggi usato come deposito e colmo di materiale altamente infiammabile. I militari senza perdere un attimo, sono entrati nella casa dove dormiva l’anziano tramite una porta finestra, portandolo di peso immediatamente in un posto al sicuro.

L’anziano, portato fuori dalla casa, non ha riportato alcuna conseguenza, ma è stata accompagnata precauzionalmente mediante ambulanza all’ospedale di Chivasso, ove è stato tenuto in osservazione tutta la notte.

Le fiamme hanno distrutto la porta d’ingresso e annerito totalmente il vano scala fino alla soglia del deposito, dove sono state domate, fortunatamente non coinvolgendo la zona abitata, che è rimasta agibile.

stito mentre attraversa sulle strisce pedonali. L’incidente è avvenuto sabato, intorno alle 17,30, all’inizio di viale Barrilis. Francesco Alberti, 89 anni, residente in città in via Garibaldi 10, è morto domenica mattina all’alba nel reparto di rianimazione dell’ospedale Cto dove era arrivato, trasportato dall’elisoccorso, in condizioni gravissime.

Per i medici non c’è stato nulla da fare a causa di un fortissimo trauma cranico ed escoriazioni varie riportate durante la caduta dopo l’impatto con una Fiat Palio. Alla guida Simone Trotta, 18 anni, residente in città. L’automobilista non era ubriaco, ed è probabile che al momento dell’impatto si sia distratto.

La dinamica dell’incidente è ancora al vaglio dei carabinieri.

Secondo una prima ricostruzione, Trotta, proveniente dalla piazza stava iniziando una manovra di svolta in viale Barrilis e non si è accorto della presenza dell’anziano, che era sulle strisce pedonali a centro strada.

I funerali di Francesco Alberti dovrebbero essere celebrati alla fine della settimana. Si attende il nulla osta delle Procure di Torino e di Vercelli.

mattinale magLIone

Ventenne ruba mille euro ai genitori Un ventenne disoccupato di Maglione è stato denunciato per furto aggravato dai carabinieri di Borgomasino. E’ accusato di aver rubato, tra il 23 e il 24 agosto, mille euro in contanti ai proprio genitori. Nei guai è finito anche un amico, un 19enne di Borgomasino, denunciato per favoreggiamento perchè per sviare le indagini aveva rilasciato ai militari false dichiarazioni.

VILLareggIa

Infortunio sul lavoro all’elevatore Francesco Alberti. A destra il luogo dell’incidente

Francesco Alberti, detto Franco, era molto noto a Crescentino. Proveniente da una

famiglia di mugnai, era nato a Cuneo nel marzo del 1924. In giovane età suo padre Pietro si

Il vicesindaco

«Lì bisognava lasciare il semaforo» CresCentino. (s.b.) In merito all’incidente avvenuto sabato pomeriggio alla rotonda di piazza Garibaldi e costato la vita a Francesco Alberti, il vicesindaco Franco Allegranza esprime la propria opinione. «Prima di tutto, mi spiace per la famiglia, a cui porgo le condoglianze. Il problema di quell’incrocio non è risolvibile: il “cuscino viennese”, il dosso che era stato posto nella carreggiata che arriva da viale Po, non era a norma, oltre a danneggiare le auto, se transitavano in centro corsia, o a non servire come deterrente se passavano di lato. La rotonda non si può affrontare ad alta velocità, ma è comunque un incrocio cieco, si gira e ci si trova le strisce pedonali a due metri. La soluzione vera era lasciare il semaforo; per ridurre il pericolo si possono togliere le piante del giardinetto a destra. è un’indicazione che ho già dato più volte, proponendola anche al capo dell’ufficio tecnico; ma i politici danno solo indirizzi».

trasferì a Buriasco vicino a Pinerolo, dove prese in gestione il mulino. Scoppiata la guerra il padre fu richiamato al fronte e Francesco rimase a gestire il mulino e la famiglia: mamma e quattro fratelli. Nel 1942 toccò a lui partire per la guerra. L’8 settembre del ‘43 rientrò a casa, ma venne prelevato dai tedeschi e messo ai lavori forzati.

Dopo la guerra la famiglia Alberti si trasferì a Torino dove prese in gestione il mulino in corso Vercelli. Successivamente si trasferì a Crescentino, prendendo in gestione il mulino. Qui nacque Pietro, oggi titolare di una profumeria sotto i portici di via Mazzini. Quando il Comune abbatté il mulino, la moglie Catterina aprì in viale Po un negozio di sementi, mangime, articoli per la casa e prodotti per l’igiene personale.

Dopo qualche anno l’attività fu trasferita in piazza Garibaldi.

segUe daLLa prIma

Prime condanne al processo “colpo di coda” Gli altri undici indagati sono stati rinviati a giudizio e si preparano ad affrontare il processo con rito ordinario. Tra questi Giuseppe Vincenzo Caglioti di Saluggia, nel frattempo, ha cambiato il proprio legale, nominando l’avvocato Tommaso Servetto al posto dell’avvocato Bartolomeo Pettiti, entrambi del Foro di Torino.

L’indagine “colpo di coda” è un’appendice dell’operazione Minotauro che nell’ottobre 2012 ha scoperchiato affari e strutture dei due locali della ‘ndrangheta: uno a Chivasso e l’altro a Livorno Ferraris. In carcere erano finite 19 persone.

Andrea Bucci

Scivola da una scala e dopo un volo di circa 5 metri si procura la rottura della gamba destra. Poteva andare peggio a Pier Giuseppe Regis, 53 anni, di Borgo d’Ale, che se la caverà in qualche settimana.

L’infortunio è accaduto sabato intorno alle 18,30 in via Dei Prati dove ha sede il Consorzio Irriguo di Cigliano, Borgo d’Ale, Villareggia e Moncrivello di cui Regis è dipendente. Ricoverato in ospedale a Chivasso, l’uomo ha raccontato che era salito sulla scala per effettuare una manutenzione all’elevatore. Ad un certo punto ha perso l’equilibrio scivolando a terra. Ha chiesto aiuto chiamando con il cellulare il responsabile Salvatore Pezza, che è accorso e ha chiamato il 118.

san germano

Foglio di via obbligatorio per tre romeni I carabinieri della stazione di San Germano hanno bloccato e controllato un’autovettura con targa romena, che si aggirava con fare sospetto in paese. A bordo vi erano tre romeni, tutti con precedenti penali per reati contro il patrimonio e tutti provenienti dal campo nomadi di Torino. Uno dei tre, S.R., 30 anni, nell’aprile scorso era stato allontanato su ordine del Prefetto di Torino; ciononostante aveva fatto rientro in Italia. I tre sono stati allontanati con una proposta di foglio di via obbligatorio.

QUInTo VerCeLLese

Due sinti sorpresi con attrezzi da scasso Due donne ed un uomo di etnia sinta e residenti a Chivasso, con precedenti per furti e truffe ad anziani, sono stati sorpresi e denunciati per possesso di attrezzi da scasso. è successo mercoledì 2 a Quinto Vercellese, a un posto di controllo dei carabinieri del nucleo radiomobile di Vercelli. Ad insospettire i militari è stata la manovra improvvisa della vettura, che alla vista della pattuglia ha cercato di evitare il posto di controllo. Durante la manovra gli attrezzi sono stati lanciati dal finestrino.

CarabInIerI

Gesuè lascia Vercelli per Settimo

Giuseppe Vincenzo Caglioti

Il sottotenente Silverio Gesuè, 35 anni, lascia il comando del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Vercelli. Da lunedì è il nuovo comandante della tenenza di Settimo Torinese.

Querela su un articolo riguardante un’interpellanza presentata al Comune di Crescentino

«la Nuova Periferia è un giornale di gossip»

Lorini lo scrive, Bogetto va dai Carabinieri: «mi ha diffamato». Il giudice archivia BieLLa. (r.g.) Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Biella, Claudio Passerini, condividendo la richiesta del procuratore Giorgio Reposo ha disposto l’archiviazione - ritenendo la notizia di reato infondata - di una querela per diffamazione sporta da Marco Bogetto, redattore del settimanale la Nuova Periferia, nei confronti di Umberto Lorini, direttore de la Gazzetta.

Il 9 luglio del 2010 Bogetto si era recato presso la Stazione Carabinieri di Chivasso e aveva presentato querela per la “gravissima diffamazione posta in essere ai suoi danni” per un articolo pubblicato da la Gazzetta il 15 giugno.

L’articolo faceva riferimento a un’interpellanza presentata al Comune di Crescentino dai consiglieri Greppi e Mosca sull’accompagnamento del vicesindaco Allegranza, con un’auto di servizio, al raduno annuale degli anziani svoltosi a Bra. Scriveva la Gazzetta: «L’interpellanza è stata ripresa con ampio risalto da Gabriele De Giovanni e Marco Bogetto sul settimanale di gossip la Nuova Periferia, che

ha titolato “Dai pensionati con l’auto blu”, “Per andare alla festa usa l’auto dei civich”, “Polemica anche sul vigile autista”».

Bogetto aveva ritenuto quel brano “gravemente lesivo dell’onore e del decoro del sottoscritto”: “Data la posizione professionale dello scrivente, giornalista professionista e redattore presso il settimanale la Nuova Periferia, la diffamazione assume particolare gravità”; “Da redattore, poi, ritengo estremamente offensivo che il giornale per cui lavoro sia bollato come settimanale di gossip”. “E’ opportuno sottolineare come sulle pagine della Gazzetta non sia la prima volta che lo scrivente viene fatto oggetto di vili attacchi sulle colonne della rubrica “rassegna stampa”; ormai è in atto una vera e propria persecuzione, dato che quasi non passa edizione senza che la Gazzetta non usi la rubrica per sferrare attacchi a me, alla direzione e all’editore de la Nuova Periferia”. Insomma: Bogetto si lamenta per conto proprio, del direttore e dell’editore (che però non sottoscrivono la querela).

Il pubblico ministero lo stron-

Marco Bogetto

ca. Innanzitutto rileva che la querela è stata sporta solo da lui, e non da De Giovanni che aveva scritto l’articolo citato da la Gazzetta. E aggiunge: “l’articolo incriminato non ha particolare visibilità grafica, si rivela particolarmente stringato, indica semplicemente un fatto non contestato aggiungendo che tale episodio, oggetto di interpellanza, era stato ripreso da Gabriele De Giovanni e Marco Bogetto sul settimanale di gossip la Nuova Periferia. Il Bogetto ha ritenuto di sporgere querela sentendosi diffamato in quanto redattore de la Nuova Periferia definita giornale di gossip. Rilevato che tale aggettivo non ha di per sé una valenza offensiva, non esprimendo sempre o solo un giudizio negativo

- tra l’altro esiste nell’ambito giornalistico un genere vero e proprio dedicato al gossip -, nel frangente tale termine va letto in questo senso: con quella definizione Lorini ha semplicemente inteso esprimere - così manifestando una sua opinione personale, anche non condivisibile o censurabile, ma certamente legittima nella misura in cui non oggettivamente volgare - una valutazione “latu sensu politica”, e cioè che la Nuova Periferia tenderebbe ad essere un megafono di risonanza anche per piccoli fatti, per episodi spiccioli che, a suo giudizio, non meriterebbero una puntuale e continua attenzione”.

Ha quindi chiesto l’archiviazione della querela, e il gip ha aderito alla richiesta.

Su quell’articolo pubblicato da la Nuova Periferia era intervenuta anche la sindaca Marinella Venegoni, che all’epoca aveva dichiarato: «Se ci si mette a usare - giocando a Montecitorio - l’espressione “auto blu”, la cosa risulta di facile presa demagogica: per gli interroganti e tanto più per un giornale come la Nuova Periferia».

Alcuni titoli di articoli pubblicati dal settimanale la Nuova Periferia di Chivasso

Saluggia

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Sul banco degli imputati l’ex sindaco Marco Pasteris e l’ex assessore e funzionario Antonello Ravetto NUCLEARE Il sindaco: sono venute meno le condizioni iniziali dell’invito

A Vercelli prima udienza del processo “Edilizia connection”: a maggio e giugno verranno sentiti testimoni e consulenti Vercelli. (r.g.) Si è tenuta giovedì 26 settembre presso il Tribunale di Vercelli la prima udienza del processo “Edilizia connection”, che vede imputati l’ex sindaco di Saluggia Marco Pasteris e l’ex assessore all’urbanistica e responsabile dell’ufficio tecnico comunale Antonello Ravetto.

L’inchiesta che ha portato al pocesso è nata dalle denunce di tre parti offese: l’architetto Gian Michele Antonino, il geometra Roberto Ceresa e l’ex titolare del supermercato Sma, Giovanni Frigato, che nel frattempo è deceduto.

Pasteris è imputato per tentata concussione “poiché in qualità di pubblico ufficiale, essendo sindaco del Comune di Saluggia, abusando della propria qualità e dei propri poteri, compiva atti idonei e diretti in modo non equivoco a costringere Giovanni Frigato a dare a terzi denaro o altra utilità, segnatamente dicendo espressamente al Frigato, titolare di attività commerciale operante in Saluggia, che finché lui sarebbe stato sindaco di Saluggia non avrebbe fatto passare il progetto di ampliamento del suo supermercato se non si fosse rivolto allo studio tecnico Pro.Geo, affinché costoro potessero progettargli una nuova costruzione da realizzarsi su di un terreno di proprietà di Giuseppe Alesina, legale rappresentante

Marco Pasteris

Antonello Ravetto

dell’impresa Fas spa, senza essere riuscito nell’intento per cause indipendenti dalla sua volontà (nella specie, rifiuto del Frigato di aderire

a tale costrizione)”.

Ravetto è invece imputato per due episodi di abuso d’ufficio legati a pratiche urbanistiche ed edilizie.

Franza & Spagna

Pasteris nomina il consulente: è l’architetto Tullio Toselli Vercelli. (u.l.) Nell’udienza del 26 settembre l’imputato Marco Pasteris ha nominato, tramite il suo avvocato, un consulente tecnico. Il professionista scelto dall’ex sindaco è l’architetto Tullio Toselli, con studio a Vercelli.

Toselli è il professionista a cui il Comune di Saluggia ha affidato progetto e lavori della ristrutturazione dell’ex cinema di piazza del Municipio, nonché la redazione di numerose varianti del Piano Regolatore: parcelle per alcune decine di migliaia di euro.

Nel processo contro Pasteris e Ravetto, come è noto, il Comune di Saluggia si è costituito parte civile. Tale costituzione significa che il Comune “si ritiene soggetto danneggiato dal reato ascritto agli imputati, e intende far valere davanti al giudice penale la propria domanda di risarcimento e di restituzione”. E così Toselli si ritrova, contemporaneamente, a lavorare sia per il Comune sia per un soggetto (Pasteris) a cui il Comune, in caso di sentenza di condanna, intende chiedere il risarcimento dei danni.

Per altri 19 imputati (cittadini che avevano presentato pratiche edilizie e professionisti locali che li avevano assistiti), il giudice dell’udienza preliminare Paolo Bargero ha emesso nel maggio scorso una sentenza di non luogo a procedere; sentenza contro cui la Procura vercellese ha presentato appello alla Corte di Cassazione.

L’avvocato di Pasteris, Piero Alberto di Cigliano, ha sollevato un’eccezione sulla costituzione di parte civile di Gian Michele Antonino. Il collegio (giudici Guaschino, Dovesi e Bertagnolio) si è riunito in camera di consiglio e ha respinto l’eccezione.

Si è poi passati all’ammissione dei testimoni indicati dalle parti: per Antonino è stata ammessa solo Nicoletta Maglione, vedova di Frigato.

Il collegio ha infine fissato il calendario delle udienze, che si svolgeranno tutte nel 2014: l’8 maggio verranno sentiti i due testi indicati dal pubblico ministero, il 22 maggio gli altri testi e il consulente del pubblico ministero, il 5 giugno ci sarà l’esame degli imputati, il 19 giugno quello di tutti i testi delle difese e del consulente tecnico nominato da Pasteris. Seguiranno - in date ancora da stabilire - la requisitoria del pm e le arringhe dei difensori. La sentenza arriverà non prima di luglio.

Annullato l’incontro con i parlamentari

Olivero (minoranza): voleva tenerci fuori, ne organizzeremo uno noi Saluggia. (r.s.) Il previsto incontro fra il sindaco Firmino Barberis, il suo consulente Franco Pozzi e i parlamentari piemontesi organizzato dall’Amministrazione comunale e previsto per venerdì 4 ottobre è “saltato”. Su 44 invitati, avevano dato la conferma solo in tre: Luigi Bobba (Partito Democratico), Fabio Lavagno (Sinistra Ecologia e Libertà) e Mirko Busto (MoVimento 5 Stelle).

Già lunedì, a margine della riunione della Commissione ambiente-nucleare, in Municipio era nata una discussione perché, secondo il capogruppo di maggioranza Giuseppe Vallino, la riunione non sarebbe stata aperta al pubblico.

E nemmeno i due capigruppo di minoranza erano stati invitati, tanto che Paola Olivero (“Per Saluggia”) aveva commentato: «Ci rammarichiamo

Il “consulente nucleare” Franco Pozzi

che ancora una volta il sindaco abbia optato per una gestione occultata della questione nucleare, esautorando gli stessi gruppi di minoranza. Le sue azioni finora hanno portato solo a sconfitte.

Nei prossimi giorni organizzeremo un incontro al quale inviteremo i parlamentari e la popolazione».

Giovedì 3, alla vigilia della riunione, il sindaco ha comunicato a deputati e senatori che «l’incontro è stato annullato poiché sono venute meno le condizioni iniziali dell’invito».

«Noi abbiamo vincolato la nostra presenza - spiegano Mirko Busto e altri parlamentari del MoVimento 5 Stelle - alla possibilità di rendere la riunione aperta alla cittadinanza ed alle associazioni interessate, in modo da offrire il massimo livello di informazione e partecipazione possibile. Il sindaco ha ritenuto opportuno annullare l’evento. Ci stiamo impegnando per organizzare una nuova riunione sulla “questione Saluggia” che garantisca la necessaria visibilità e trasparenza».

Cambiare la legge e sbloccare l’iter per il sito nazionale

Le due cose da fare subito in Parlamento

di umberto lorini Anziché venire a Saluggia a parlare con il sinda- è bell’e che sbrogliata: la competenza urbanistica co, se i parlamentari vogliono davvero essere utili torna ai Comuni. E siccome ad approvare quella alla causa dell’allontanamento del materiale nucle- norma assurda è stato il Parlamento, e a cancellarla are dal sito Eurex hanno due cose da fare. Da fare può essere solo il Parlamento, che i parlamentari facciano il loro lavoro: la cancellino. a Roma, non qui.

La prima è rimediare a un danno fatto dal ParlaLa seconda cosa che i parlamentari, anziché venimento nel 2012, quando le Camere hanno appro- re a far passerella a Saluggia, possono fare a Roma vato la legge 27 “salva Italia”. Da quella legge bi- è “tagliare i viveri” a Ispra, l’Istituto statale che, sui sogna cancellare il comma 4 dell’art. 24, quello che criteri per l’individuazione del sito nazionale, sta terdice che le autorizzazioni ministeriali agli impianti giversando da troppo tempo. Il Parlamento sta per proposti da Sogin “valgono anche quale dichiara- approvare la legge di stabilità per il 2014; ebbene: in zione di pubblica utilità, indifferibilità e urgenza, quel provvedimento inseriscano una norma che precostituiscono varianti agli strumenti urbanistici e vede che lo Stato trasferirà fondi a Ispra - per stipendi sostituiscono ogni provvedimento amministrativo”. e attività - solo dopo che Ispra avrà consegnato quello Quel comma uccide le residue possibilità dei Co- studio sui criteri. Altrimenti niente fondi. Con l’insemuni di far valere le loro (già poche) prerogative nel rimento di questa semplice norma, siamo sicuri che il procedimento autorizzativo degli impianti nuclea- 1° gennaio 2014 quello studio verrà consegnato. ri. Non serve - come invece propongono gli onoQueste sono le due cose che i parlamentari posrevoli Bobba e Lavagno in un recente comunicato sono fare se vogliono aiutare i saluggesi a poter - far incontrare ministro, parlamentari e Consiglio decidere sul sito nucleare ubicato sul loro terriper “ceracare di sbrogliare questa intricata matas- torio e se vogliono sbloccare l’iter per il deposito sa”: bisogna cancellare quel comma, e la matassa nazionale delle scorie. Il resto sono chiacchiere.

L’ex sindaco commenta la proposta dell’assessore Demaria sul nuovo edificio di via Ponte Rocca

«Se in quella palestrina faranno un “locale polivalente” il Comune dovrà restituire 300 mila euro alla Regione»

«La struttura è stata finanziata con soldi del bando per l’impiantistica sportiva» Saluggia. (r.s.) Dopo aver invitato, domenica 15 settembre, le associazioni saluggesi a visitare la “palestrina” da poco completata in via Ponte Rocca, l’assessore Adelangela Demaria ha dichiarato: «Se le associazioni che ce l’hanno richiesto quest’estate saranno d’accordo, abbiamo deciso di far diventare questa struttura un “salone

polivalente” dove organizzare eventi e manifestazioni».

La proposta ha fatto saltare sulla sedia l’ex sindaco Marco Pasteris, che in un post inserito (e poi tolto) sul suo blog scrive: «Ipotizzo quindi che l’iniziale palestra polivalente diverrebbe quasi come una sala da ballo con bar e somministrazione di bevande (chissà cosa ne pensa-

no, dal punto di vista economico, i titolari dei bar di Saluggia), oppure qualcosa di simile, non certo un impianto sportivo, per il quale il Comune aveva ricevuto il finanziamento della Regione».

Pasteris quindi avvisa: «Ricordo agli attuali amministratori saluggesi che quell’impianto è stato finanziato dall’assessorato regio-

La palestrina di via Ponte Rocca. A destra l’assessore Adelangela Demaria

nale allo sport, nel 2008-2009, con contributo di circa 300 mila euro, tramite il bando impiantistica sportiva. Suggerisco agli amministratori, prima di deliberare in Giunta, di porre questo quesito al legale del Comune:

“Può una palestra polivalente, finanziata con una specifica legge regionale sull’impiantistica sportiva, essere affidata a un’associazione onlus che nulla ha a che vedere con lo sport”? Non sono un legale, ma a mio giudi-

zio sì, a patto che l’Amministrazione comunale restituisca alla Regione i 300 mila euro più gli interessi maturati fino ad ora, ed ottenga dalla stessa Regione una liberatoria per l’uso promiscuo dell’impianto».

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saluggia

Fervono i preparativi per la manifestazione di fine ottobre Domenica al Centro Vita il tradizionale pranzo con polenta

«Tutti uniti per il Fagiolo»

Pedrazzini: «Vogliamo valorizzare al massimo il nostro prodotto locale» SALUGGIA. Fervono in paese i preparativi per la “1ª Sagra del Fagiolo”, la manifestazione organizzata dal Comitato per la Promozione delle Terre del Fagiolo con la partecipazione di Slow Food e Città del Riso, che si svolgerà da venerdì 25 a domenica 27 ottobre.

«La volontà di formare il comitato è partita dall’assessore all’agricoltura e vicesindaco Margherita Cotevino», spiega Emanuele Pedrazzini della Pro Loco di Sant’Antonino.

«Lo spirito che ha unito in un unico comitato otto associazioni operanti a Saluggia (Pro Loco Sant’Antonino, Rioni San Giovanni e San Giuseppe, Botteghe di Saluggia, Oratorio Mazzetti, Consorzio Tutela del Fagiolo di Saluggia, Gruppo Sportivo Sorin e Gruppo Camperisti Saluggia) è quello di voler fare qualcosa insieme per unire le varie realtà associative con un’iniziativa comune che potesse valorizzare meglio il prodotto tipico della nostra terra: il fagiolo di Saluggia. Il nome “Comitato per la promozione delle Terre del Fagiolo” non è stato scelto a caso, ma proprio perché si vuole valorizzare al massimo il nostro prodotto locale».

La sagra coinvolgerà tutto il territorio comunale; il clou sarà a Saluggia capoluogo, ma verranno coinvolti, con una biciclettata e una camminata curata dal gruppo di fit-walking, sia la cascina del Tenimento, dove i residenti accenderanno l’antico forno a legna ed offriranno agli intervenuti i biscotti preparati secondo le tradizioni contadine, sia la frazione Sant’Antonino, dove il gruppo ragazzi accoglierà i partecipanti.

Alla cena di sabato 26 e al pranzo di domenica 27, sarà possibile gustare il fagiolo in varie forme: dalla tradizionale panissa fatta alla moda saluggese, ai fagioli in caudera e poi ancora l’insalata di fagioli, il bunet al fagiolo di Saluggia, i biscotti ed il pane fatti con la farina di fagiolo.

La preparazione di queste specialità sarà a cura della Pro Loco.

Le attività di Vita Tre sono riprese con ginnastica dolce, teatro e ballo

Il direttivo dell’associazione

I membri della Pro Loco di Sant’Antonino impegnati nella preparazione della panissa

Non mancheranno le tradizionali serate danzanti: venerdì con i Divina per un pubblico più giovane, mentre il sabato si potrà ballare sulle note dell’orchestra di Loris Gallo.

Tra i vari appuntamenti, ve ne è uno di grande importanza: la conferenza ”Il Fagiolo e la sua terra” che si terrà domenica 27 nella sala consiliare del municipio e vedrà la partecipazione di Bruno Campion (ricercatore dell’Istituto che si sta occupando dello studio del Dna del fagiolo), Paolo Dellarole (presidente provinciale Coldiretti), Giorgio Cottura (presidente di Confindustria Vercelli Valsesia) e Marco Reis (direttore dell’associazione Città del Riso). Durante l’incontro si parlerà del fagiolo e dei risvolti occupazionali ed economici che l’agricoltura può offrire attraverso la valorizzazione dei prodotti d’eccellenza.

«La manifestazione sarà anche un’occasione per le aziende saluggesi per mettersi in mostra, presentando il loro lavoro e le loro attività», aggiunge Pedrazzini «Vi sarà un coinvolgimento da parte di tutti, dai bambini agli adulti perché tutta la popolazione deve festeggiare il proprio prodotto. Con il coinvolgi-

mento delle scuole, gli studenti della scuola primaria conosceranno il fagiolo da vicino, andando a vedere come viene raccolto e allestiranno una mostra di disegni Disegniamo Saluggia, mentre gli allievi delle medie faranno da “ciceroni” a chi vuole conoscere meglio la storia del paese».

«Altre associazioni, pur non facendo direttamente parte del Comitato Terre del Fagiolo, collaboreranno alla riuscita di questa iniziativa: il gruppo Alpini, l’associazione dei Carabinieri, le Bande musicali di Saluggia e Sant’Antonino, i Tamburini, le cantorie, Vita Tre, l’associazione culturale Faldella, la cooperativa Vita, il Gruppo ragazzi Sant’Antonino, gli abitanti del Tenimento. Insomma, tutti coloro che hanno deciso di mettersi a disposizione al fine di far qualcosa di nuovo ed unico per il paese. Il fagiolo sarà il collante, ma lo spirito di iniziativa, la capacità organizzativa, l’ospitalità sarà ciò che più di tutto vogliamo offrire a tutti coloro che decideranno di “vivere Saluggia” in questi tre giorni».

Diana Gallo

SALUGGIA. (r.s.) Con il mese di ottobre sono ricominciate a pieno regime le attività dell’associazione Vita Tre. Da martedì 1 e per ogni martedì e giovedì, dalle 10 alle 11, al Centro Vita c’è il corso di ginnastica dolce. Da mercoledì 2 è ripreso il Laboratorio teatrale con Renata Ghiotti e ieri sera, martedì 8, è ripreso il corso di ballo con Anita Perolio.

Domenica 13 ottobre si terrà il tradizionale pranzo con polenta, che aprirà

la stagione degli appuntamenti culinari dell’associazione.

Sabato 19 alle 16 verrà inaugurata la stagione culturale dell’Università della Terza Età: Alessandro Bertolino e Cristina Codazza presentano “Per certi versi... poeti”: viaggio tra emozioni, sentimenti, e ricordi.

Tutti i pomeriggi, dalle 14.30, al Centro Vita vi sono incontri socializzanti, e ogni lunedì e giovedì la cernita dei fagioli.

“Festa d’autunno” a Sant’Antonino

Domenica la castagnata con la Pro Loco SALUGGIA. (d.ga.) Domenica 13 ottobre la Pro Loco di Sant’Antonino organizza la tradizionale “Festa d’Autunno”. Nel pomeriggio comincerà la preparazione delle caldarroste, che verranno distribuite a partire dalle 15.

Oltre alle castagne si potranno gustare torte, cioccolata calda e vin brulè.

Per l’occasione, il gruppo ragazzi di Sant’Antonino, organizzerà un mercatino, così come già

avvenuto durante la passata festa patronale, e una mostra di oggetti e attrezzi agricoli di metà ‘900

con un’esposizione statica delle macchine antincendio della Società Santantoninese.

CresCentino

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Situazioni che erano in sospeso da decenni Dopo la fiducia al Governo Letta e la spaccatura nel partito di Berlusconi: quali ripercussioni a livello locale?

Il Comune incassa ora i soldi per i terreni usati in passato da Teksid e da un agricoltore

Falchi o colombe? «Nel Pdl crescentinese non cambia nulla»

CresCentino. (s.b.) La reale situazione dei terreni comunali non è molto chiara, e “scavando” fra le scartoffie talvolta si scoprono situazioni in sospeso da anni, se non decenni.

Nella seconda metà di settembre sono apparsi all’albo pretorio - pubblicati con tutto comodo - i verbali del Consiglio comunale svoltosi il 23 luglio; tra questi vi è la richiesta di conciliazione presenatata dalla Teksid relativa a un terreno gravato da uso civico. Quando sono state predisposte le discariche della fonderia, infatti, era stata coperta la roggia, ma il terreno era comunque gravato da uso civico, ossia il Comune aveva comunque facoltà di accedere a quell’area per operazioni di controllo e pulizia, anche se concretamente erano venuti meno i presupposti.

Per legge si può far cadere il vincolo stabilendone il valore; la cifra proposta dal Comune non è stata accettata e quindi le parti sono arrivate all’accordo di 10 mila euro, come approvato dal Consiglio. La ratifica dell’accordo però è di pertinenza della Regione, che non ha ritenuto adeguata la somma. Così ha deciso di aumentarla e di unire anche alcune opere a titolo di compensazione. I due contraenti hanno accettato la soluzione e adesso la pratica è tornata in Regione per l’approvazione definitiva.

Un altro terreno comunale invece era in uso «da illo tempore» - spiega il vicesindaco Franco Allegranza a un locatario, non di Crescentino, ha gestito un appezzamento di cinque giornate piemontesi senza che nessuno, fino a poco tempo fa, se ne fosse accorto. Verificata l’anomalia, l’agricoltore è stato chiamato in Municipio: è stato redatto un regolare contratto, e oltre al canone presente e futuro, l’agricoltore si è anche impegnato a versare al Comune una somma per gli anni pregressi.

CresCentino. La fiducia al Governo Letta dimostrata dal Pdl-Forza Italia con il voto di mercoledì scorso in Senato ha suscitato commenti interessanti fra gli esponenti locali del partito di Silvio Berlusconi.

«Sono contento che il Pdl abbia votato la fiducia», dichiara il capogruppo in Consiglio regionale Luca Pedrale. «In questo momento difficile Berlusconi ha deciso di anteporre l’interesse del Paese a quello del partito». In merito alle “correnti” interne al partito e agli “strappi” tra falchi e colombe, Pedrale ipotizza che «nel giro di qualche giorno il gruppo di parlamentari “dissidenti” rientrerà, si tornerà all’unità», andando verso Forza Italia; in ogni caso, «se altri vorranno rompere lo faranno, staremo a vedere cosa succede».

Per il consigliere comunale e provinciale Riccardo Piolatto quello di votare la fiducia al Governo è stato un «grande gesto di responsabilità che ha

Pedrale: i dissidenti rientreranno e torneremo uniti. Piolatto: la sinistra vuole solo far fuori Silvio Greppi: sono contento, speravo nella “grande coalizione”. Chiocchetti: io sono fuori dalla politica

Luca Pedrale

Riccardo Piolatto

Fabrizio Greppi

dato adito ad ampi confronti all’interno del partito». Resta comunque «un po’ antipatico» l’atteggiamento della sinistra, «non concentrata sui reali problemi, ma a far fuori una persona che per vent’anni ha lavorato per il Paese; invece di fare riforme importanti che portino i cambiamenti necessari, cade sempre nel piccolo confronto inutile».

Come nel suo stile, il consigliere Fabrizio Greppi propone un’analisi articolata. «Sono anni che sostengo che nella situazione in cui siamo occorre-

va un’ampia intesa, come fece Schröder nel 2003; la Merkel si guarda bene dal cambiare, ne gode ancora i frutti. Ha fatto delle riforme, dieci anni fa la Germania stava male anche socialmente». È consapevole che fu proprio la sua politica a farlo cadere, ma sul lungo termine ha avuto ragione e l’attuale politica lo conferma. «Ci voleva una parte del Pd e del Pdl che si mettessero d’accordo; la politica non si improvvisa, non basta far governare quelli giovani e belli, va bene per la Pro Loco, non per lo Stato.

Sono contento e convinto della grande coalizione, speravo proprio in quella situazione». Sulla vicenda Berlusconi è laconico: «bisogna scindere le vicende personali dalla politica; non entro nel merito». Adesso però arriva la parte difficile, rimettere in sesto i conti; gli sprechi non nascono dai Comuni, «la gente pensa che i trasferimenti siano stati ridotti dal 2008, invece era da 10 anni che accadeva; per Comuni e Province tagli anno dopo anno, eppure la spesa aumentava in maniera sconsiderata. Il bilancio dei Comuni è

La Polizia Provinciale fece intervenire i Vigili Urbani

Chi vigilerà sugli studenti?

Due i testi chiamati dall’avvocato difensore Gian Maria Mosca: il fratello Carmine Speranza e il vicesindaco Franco Allegranza

prima non c’erano; sul posto era presente un operaio della Edil G.V. con un camion.

Il testimone Bidinotto, autista della Edil G.V., ha spiegato al giudice che quelle macerie erano state spostate dal capannone all’altro terreno per liberare l’area destinata al festival, e che successivamente - proprio il giorno del controllo di Monchietto - lui stesso le stava caricando su un camion per portarle a un centro di smaltimento.

L’avvocato Gian Maria Mosca, difensore degli Speranza, ha chiamato due testimoni: Carmine Speranza e il vicesindaco Franco Allegranza. Entrambi hanno confermato che la manifestazione musicale si tenne proprio in quell’area e che nei giorni precedenti fu ripulita dalle macerie e resa fruibile.

“Tenuto conto della peculiarità delle motivazioni che portarono allo spostamento delle macerie, e del fatto che pochi giorni dopo le stesse erano già in via di smaltimento”, il giudice ha prosciolto i due imputati.

Silvia Baratto

“Progetto panino”

Macerie spostate per fare il Chicobum Festival: assolti Giuseppe e Vincenzo Speranza (Edil G.V.) CresCentino. (r.g.) Il giudice Marco Dovesi del Tribunale di Vercelli ha assolto Vincenzo e Giuseppe Speranza, legali rappresentanti della ditta Edil G.V., dall’accusa di “aver depositato, in modo incontrollato, rifiuti non pericolosi (macerie) provenienti dalla loro attività edilizie”.

I fatti risalgono all’estate 2010, quando la sindaca Marinella Venegoni volle far svolgere a Crescentino la manifestazione musicale “Chicobum Festival”. Il Comune chiese agli Speranza di mettere a disposizione un’area recintata di loro proprietà, su cui sorge un capannone aperto su tutti i lati, per il festival. Sotto quel capannone c’era un cumulo di macerie che gli Speranza spostarono - dalla particella 191 alla particella 190 - per liberare l’area chiesta dal Comune.

Su segnalazione della Polizia Provinciale, il 1° giugno 2010 il comandante dei Vigili urbani Ernesto Monchietto intervenne sul posto e constatò la presenza di un cumulo di macerie che qualche giorno

fatto meglio di quello dello Stato; al sud tutto costa 3, 4 volte quello che costa al nord»; certo, «le rifome sono necessarie e qualcuno dovrà pagarle; su 800 milioni non riescono a togliere il 5%, ognuno di noi in casa lo fa in due minuti». «Il problema vero è che per l’imprenditore non è sufficiente pagare meno contributi, ma avere il lavoro che non c’è; la burocrazia pesa, lo Stato ha bisogno di molte riforme, speriamo che abbiano il coraggio di farle». Greppi non vede conseguenze a livello locale, «non cambierà nulla a Crescentino».

Si chiama fuori dai giochi Maurizio Chiocchetti, già esponente del partito e consigliere comunale, che alla domanda su cosa possa avvenire nel Pdl cittadino e sulla rinascita di Forza Italia a Crescentino risponde: «non me ne importa, ho fatto politica per dieci anni, da cinque ne sono fuori».

Spettacolo di una compagnia teatrale nata alla Residenza Roma

Sia quello che sia, l’importante è che sia mascuolo

CresCentino. (s.b.) Divertimento e simpatia alla Residenza Roma nel pomeriggio di domenica 29 settembre. Trascinati da Lorenzo Lupo, un oss della struttura, altri colleghi e familiari, anche degli ospiti della Residenza, hanno dato vita ad una compagnia teatrale. Lupo, da poco trasferitosi dalla Sicilia, aveva al suo attivo già esperienza di filodrammatiche, ma in questa occasione ha deciso di non scegliere nell’ampio panorama italiano, bensì di scrivere lui stesso un lavoro apposito. È così nata la commedia Sia quello che sia, l’importante è che sia mascuolo. Ambientata nel dopoguerra, narra le vicende di una coppia agiata che potrebbe ricevere una cospicua eredità se avesse un figlio; l’ere-

de però non arriva ed il marito accusa la moglie. Il tempo passa e l’uomo decide di consultare un medico, che gli spiega come la colpa, in realtà, sia sua. I tempi non permettono aiuti medici e tecnici, l’unica soluzione è chiedere ad un amico fidato e silenzioso un aiuto furtivo. Finalmente il bambino nasce ed è un vero miracolo perché il fatto accade solo tre mesi dopo: oltre ad essere amico del marito era anche amante della moglie. Pur di avere l’eredità il coniuge tradito tace.

Adesso il gruppo sta programmando di realizzare il Presepe vivente e, magari, di far arrivare i Re Magi sfilando per le vie del paese. Le prove dovrebbero iniziare a breve.

CresCentino. (s.b.)

Il dirigente scolastico Giuseppe Graziano e la sindaca Marinella Venegoni si stanno confrontando per trovare una soluzione adeguata alla vigilanza degli studenti della scuola media nella pausa pranzo. Sino al 10 ottobre saranno i professori a coprire tale servizio, poi «il progetto panino andrà avanti – afferma Graziano – adesso c’era l’urgenza dei rientri, ci organizzeremo per il futuro, vedremo se con volontari o in altro modo». I tagli dei bilanci hanno ovviamente conseguenze anche sulla gestione della scuola, che non ha i mezzi economici per garantire i rimborsi ai docenti per le ore extra, sebbene siano somme esigue.

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crescentino

Il bilancio di Daniela Mosca Sabato mattina, con la messa celebrata da don Paolo e coro del maestro Cortese Banco di beneficenza e iniziativa di acquisto di “mattoni”

La “Festa dei popoli”: confronto e riflessioni

Inaugurato l’anno sociale al “Lidia Fontana” Croce Rossa: rendiconto della raccolta fondi

CRESCENTINO. (s.b.) È terminata da poco la “Festa dei popoli”, manifestazione organizzata dal Centro Servizi Volontariato che presenta la peculiarità di radunare le diverse etnie presenti sul territorio e di portare alla giornata finale attraverso una serie incontri, dibattiti e presentazioni di libri inerenti la cultura della cittadinanza. «È andata bene oltre ogni aspettativa» commenta la crescentinese Daniela Mosca, presidente del Csv; «tutte le iniziative hanno avuto molto seguito»; nei diversi momenti della settimana precedente «vi sono stati appuntamenti nei quali si è affrontato l’essere cittadini da punti di vista diversi, abbiamo toccato temi ponderosi», basti pensare al confronto etico fra trapianti, cultura e religioni. «Sono tematiche che suscitano discussioni, non per dare risposte definitive, ma proporre spunti di riflessione importanti».

Anche la Festa, svoltasi sabato 28 settembre, «è andata benissimo». Mosca è «molto contenta, anche per la doppia veste di presidente e promotrice di eventi»; una valida e costante collaborazione è arrivata dalle associazioni e dallo staff del Csv. Pronti a pensare alla prossima edizione, nelle prossime settimane vi sarà il confronto con le associazioni e magari scaturirà qualche nuova idea «per fare cose ancora migliori».

CRESCENTINO. (s.b.) Si è svolta sabato mattina l’inaugurazione dell’anno sociale al circolo Lidia Fontana. La giornata si è aperta con la messa celebrata da don Paolo all’interno del centro a motivo del maltempo; vi ha partecipato il coro diretto dal maestro Davide Cortese. Nell’omelia, un dialogo con i presenti, il sacerdote ha ricordato che nonostante l’età non si smette mai d’imparare, «le salite educano», e nel contempo di essere d’aiuto agli altri, dalla fa-

Il presidente Gedda: il circolo non è un centro anziani, ma un punto di aggregazione aperto a tutti

Un momento della celebrazione

miglia, dove ormai il ruolo dei nonni è indispensabile, al circolo, dove si può dare

conforto a chi è vicino.

Al termine il presidente Giuseppe Gedda ha rin-

graziato Amministrazione comunale, consiglieri e soci per il supporto necessario a proseguire le attività ed ha sottolineato che «il circolo non è un centro anziani, ma un punto di aggregazione aperto a tutti», a comnciare dai corsi e dalle serate di ballo e proseguendo con i pomeriggi insieme.

Un piacevole aperitivo e poi il pranzo, con due lunghe tavolate preparate nel salone; il pomeriggio danzante è stato animato dallo stesso Gedda, un dj ormai esperto.

Gemellaggio: in visita i ragazzi di Lososina Dolna

CRESCENTINO. (s.b.) Sono ripartiti oggi, mercoledì 9 ottobre, i ragazzi polacchi di Lososina Dolna arrivati a Crescentino giovedì scorso per l’ormai assodato gemellaggio tra le scuole.

Accolti da insegnanti, genitori, allievi della media e dal parroco don Edoardo, si sono subito trasferiti in palestra, dove la Croce Rossa locale aveva approntato i letti. Nel perido di permanenza la Pro Loco si è invece occupata dei pasti.

Venerdì sono andati a Torino, dove hanno espressamente richiesto di vedere il Juventus Stadium; qui hanno incontrato Pavel Nedved, con cui si sono fatti fotografare.

Dopo un giro nel centro della città hanno visitato il Museo dell’automobile. Trasferta a Genova sabato, Acquario e poi il santuario di Arenzano e il resto della giornata in spiaggia; qualcuno ha anche fatto il bagno. Al ritorno la serata in discoteca, nell’atrio della scuola.

In questi due giorni sono stati accompagnati

da una cinquantina di allievi delle terze.

Procede il cambio di programma con la progressiva partecipazione di tutte le famiglie: il tradizionale pranzo della domenica al polivalente dopo la visita a Crescentino non si è tenuto, i polacchi sono stati accolti in famiglia e sono tornati alla scuola solo dopo

cena; ad attenderli un gruppo musicale ed esibizioni di ballo per trascorrere la sera tutti insieme, ragazzi e famiglie.

Per chiudere la visita di Crescentino lunedì sono andati al Santuario e a pranzo una bella grigliata con tutta la scuola, conclusasi nel pomeriggio. Martedì infatti i coetanei

Compleanno centenario all’Infermeria S. Spirito Rimpatriata della Leva ‘52 CRESCENTINO. (s.b.) Domenico Monchietto, detto Rino, ha compiuto 100 anni; è infatti nato il 29 settembre 1913. L’anziano ospite dell’Infermeria Santo Spirito è stato festeggiato con una bella torta, molto affetto e allegria da parte del personale e degli altri ospiti. Gli è anche stata consegnata una pergamena dal presidente Gualtiero Cornero; per l’occasione particolare erano presenti il vicesindaco Franco Allegranza e l’assessore Demetrio Malara.

Monchietto festeggiato da Allegranza, Cornero e Malara

CRESCENTINO. (s.b.) La Leva del 1952 si ritroverà per una serata insieme sabato 12 ottobre. Appuntamento alle 17.30 in piazza Garibaldi, poi messa alle 18 e quindi cena alla Bucunà di Fontanetto Po. Per proseguire in allegria, muscia anni ‘60 e ‘70 per ballare. «Stiamo bene insieme, siano un gruppo affiatato – spiega Cesarina Alemanno – facciamo la festa in grande ogni cinque anni, ma ci troviamo a cena ogni anno. Purtroppo qualcuno è mancato e allora abbiamo voluto far dire una messa per i vivi ed i defunti». È una leva attiva, «per la rimpatriata facciamo arrivare anche chi abita lontano».

d’oltre confine sono andati in montagna con don Edoardo, e mercoledì sono ripartiti. Molto contenti i ragazzi polacchi, subito affiatati con i ragazzi italiani, che in parte avevano già conosciuto la scorsa primavera.

Soddisfatti gli insegnanti e le famiglie, un’esperienza condivisa e che non si dimentica.

per i lavori di allestimento della nuova sede

Le volontarie al banco di beneficenza

CRESCENTINO. (s.b.) Con la consueta precisione e trasparenza, la Croce Rossa ha comunicato il ricavato del banco di beneficenza allestito durante il Settembre Praiettese: 4.421 euro, che serviranno a finanziare due progetti.

Da un lato i lavori nella nuova sede, per i quali si stanno chiudendo gli iter per dare il via alle gare d’appalto; il trasferimento dovrebbe avvenire nella prima metà del 2014.

L’altra parte invece verrà utilizzata per acquistare una nuova ambulanza di soccorso, unendola al contributo ricevuto dalla Fondazione Crt nell’ambito del bando Missione soccorso 2012.

Il successo dell’iniziativa

Il sabato sera

Karaoke al Vanilla CRESCENTINO. (s.b.) Il Vanilla Caffè prosegue le proposte musicali: con l’autunno arriva il karaoke ogni sabato sera dalle 21.30. Sarà condotto da Chiara Cerva col supporto dello staff del Vanilla, in particolare di Michele Grauso, appassionato e musicista; proporrà canzoni di ogni genere per accontentare i gusti e le preferenze dei partecipanti e del pubblico. È aperto a tutti, senza supplemento nelle consumazioni; per informazioni e prenotazioni di tavoli telefonare al 0161.842855.

è dovuto alla partecipazione della gente, che viene sollecitata anche dalla qualità dei premi, donati dai commercianti crescentinesi; la Croce Rossa ringrazia tutti anche per la collaborazione nell’allestimento. È arrivata a quota 7.825 euro la raccolta fondi “Un mattone per la Croce Rossa”, istitutita solo per le opere nella nuova sede. I “mattoni” possono avere il valore di 25 e 50 euro, che saranno ricordati con un attestato di benemerenza, e 100 euro, con un mattone ricordo nell’atrio della sede in allestimento.

I versamenti si possono effettuare direttamente nella sede attuale, tramite versamento postale o bancario.

comuni verrua savoia

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FoNTaNeTTo Po

Presentata ai verruesi la Fortezza restaurata Primo spettacolo della stagione al "Viotti" Messa celebrata dal parroco don Corrado Cotti, taglio del nastro e visita ai locali dell'edificio Tre volte Ivan Il'ic Verrua SaVoia. I lavori di restauro della Fortezza sono terminati. Per festeggiare, la Fondazione Piazza e il Comune hanno voluto invitare tutti i verruesi ad ammirare, per primi, il risultati di questi lunghi mesi; l'inaugurazione si terrà probabilmente nella prossima primavera.

La Rocca è dunque stata aperta sabato 5 ottobre nel pomeriggio; a motivo del tempo instabile la messa al campo, prevista per le 16, è stata celebrata dal parroco don Corrado Cotti al chiuso, al piano terra.

Al termine della funzione ha preso la parola Carlo Piazza, presidente della Fondazione, che ha ricordato come dalla fine degli anni '80 sia iniziata la collaborazione con le Amministrazioni comunali che si sono succedute. Ha quindi ringraziato tutte le persone che hanno contribuito, seppure in modo diverso, a raggiungere la meta: dal sindaco Giuseppe Valesio, che si è attivato per trovare il supporto economico, elemento prosaico ma indispensabile, «le donne della Fondazione», dalla presidente onoraria Maria Luisa Vercellotti alla vicesindaco Manuela Rigaldo, dalla segretaria generale Caterina Borgondo ad Alessia Giorda, responsabile dei gruppi storici, presenti anche in questa occasione, allo storico Mario Ogliaro. In una parola, «la partecipazione», il valore aggiunto

I membri del direttivo della Fondazone Piazza - Verrua celeberrima

che ha portato a grandi risultati, il lavoro silenzioso nerbo della Fondazione e, più in generale, «colonna vertebrale del Paese». Negli ultimi tre anni si è aggiunto il geosito, luogo di «cultura e di scienza» che è stato sede di escursioni e rappresentazioni teatrali, offerte diverse che lo hanno valorizzato. Quindi, se il passato è stato «conservare», il prossimo passo è «reinventarsi», «il valore del passato deve essere il capitale del futuro».

Nel suo breve intervento il sindaco ha ribadito il lavoro svolto da chi «ha creduto ad un obiettivo che sembrava irrealizzabile» per anni, parlando sempre al futuro e adesso finalmente al presente. Ha ricordato anche gli algtri soci della Fondazione, i due Enti Parco del Po, la Provincia di Torino, l'Associazione delle rievocazioni storiche e un privato, Franco Galliati, l'ultimo abitante della Rocca, vivaista d'esperienza che cu-

Figuranti in abiti d'epoca rievocano i fatti d'arme alla Fortezza

Inglese e psicomotricità

Nuovi corsi in biblioteca

rerà le parti verdi del sito.

Ultima in ordine di tempo la Ibp, che ha portato «un cospicuo intervento». Non vanno dimenticati tutti i volontari che per anni hanno organizzato eventi e trascorso le domeniche a far conoscere la Fortezza a turisti e visitatori. Tutto ciò è ruotato attorno alle donazioni effettuate dalla famiglia Piazza, che recentemente ha ceduto la parte restante della collina, cosicché adesso tutta l'area è in uso e proprietà della Fondazione.

Valesio ha quindi riportato le cifre dell'operazione che si è appena conclusa: il progetto è stato approvato per l'importo di un milione e 195 mila euro, ma probabilmente si chiuderà con una spesa di 950 mila euro, «senza l'investimento di un euro da parte del Comune». La Fondazione ha acquisito i capitali necessari principalmente dalla Regione, quindi dalla Compagnia di San Paolo, 70 mila

Il plastico della Fortezza conservato in una delle sale

Anna Mastino e Luca Brancato in una scena

euro, la Fondazione Crt, 16 mila euro, e una parte di mutuo, oltre a 75 mila euro dalle proprie casse. È appena terminato questo grande intervento «e già si guarda al futuro»; infatti, ha fatto notare il sindaco, è iniziato il cantiere per la ristrutturazione di due stanze nella parte di immobile vicino all'ingresso della Fortezza, che diverranno la casa del custode; in fase di progettazione il recupero della parte militare e della limoniera.

La profonda conoscenza della storia nei suoi diversi aspetti, generale, locale e specifica della Fortezza, ha permesso a Mario Ogliaro di riassumere in pochi minuti non solo i fatti salienti che hanno visto protagonista la Rocca, ma di far comprendere il motivo del suo valore culturale.

Ha chiuso gli interventi l'architetto Mauro Bellora, che insieme ad altri tre giovani colleghi ha progettato, seguito e portato a

Fontanetto Po. (s.b.) Il cartellone dell'auditorium Viotti si è aperto con La morte di Ivan Il'ic realizzato da TeatroLieve per la regia di Giovanni Mongiano, che è anche direttore artistico della stagione. Tratto dal racconto di Lev Tolstoj, ha affascinato il pubblico, presente in modo rilevante alle tre rappresentazioni, venerdì 4 e sabato 5 in serata, domenica nel pomeriggio.

Le affermazioni della presentazione in merito ad una serie di lavori non pesanti pareva smentita dal primo titolo, ma la platea ha potuto constatare come la realizzazione abbia messo in luce la riflessione, il lato umano che è ben precepibile nell'auotre russo e che la regia ha saputo porgere attraverso la recitazione dei di due attori che sono stati capaci di essere vicini al pubblico.

Il destino di Ivan non è caduto dall'alto della letteratura, ma narrato con emozione e partecipazione; umanizzato anche il macchinario sonoro, che con la sua dissonanza musicale ha reso realistico l'agire dell'attore/Ivan: i percorsi individuali non si fermano, momenti diversi e contra-

Dall'alto della Fortezza si gode di un panorama a 360°

Verrua SaVoia. (s.b.) L'associazione Amici della biblioteca di Verrua Savoia propone dei nuovi corsi. "English fun club" è un corso d'inglese con insegnante madrelingua rivolto ai bambini e suddiviso in fasce d'età, dai 5 ai 7 anni e dagli 8 ai 10. le lezioni inizieranno il 16 ottobre

e termineranno il 10 giugno per un totale di 32 ore; gli orari saranno rispettivamente dalle 18.15 alle 19.15 e dalle 17.15 alle 18.15. Il costo è di 25 euro mensili; per informazioni ed iscrizioni Silvia 346.8137538.

Invece il lunedì dalle 17 alle 18 si terrà "Sensi in gioco", laboratori

termine questo particolare intervento manutentivo. «È stato un cantiere complesso, a tutti i problemi che ci sono in un cantiere che non si confronta con la storia, dagli impianti alla struttura, se ne aggiungono in questo che ci si confronta fortemente».

Dopo averla studiata e redatto il progetto i lavori hanno incontrato ostacoli che hanno portato modifiche e soluzioni diverse, tenendo conto in primo luogo dei pareri delle Soprintendenze.

Il pomeriggio è quindi proseguito con il taglio del nastro da parte della presidente onoraria, seguito dai colpi sparati dai gruppi militari storici e dalla visita alle Fortezza. I visitatori, piuttosto numerosi, sono stati perticolarmente attirati dal terrazzo che si protende verso le colline monferrine e torinesi, un belvedere che colpisce per l'ampiezza panoramica.

Si sono poi riversati all'interno, dove hanno potuto ammirare le decorazioni, il plastico che riproduce la Fortezza, reperti architettonici e decorativi; l'ultima saletta era dedicata al geosito e al vulcano di fango ritrovato in quel luogo.

Nel salone dell'ultimo piano era stato allestito un buffet, molto gradito dagli ospiti, che si sono poi riversati sul dongione per godersi l'altro panorama, quello vercellese, solcato dalle anse del Po. Silvia Baratto

creativi per i più piccoli, dai 3 ai 5 anni, per giocare con ii sensi ed il corpo seguiti da una psicomotricista. Per informazioni Marilena 347.6676680, dottoressa Serena Suman 339.5828695.

Tutte le attività si svolgeranno in biblioteca.

stanti si snocciolano nel normale divenire. Da lettura di passatempo il racconto diventa interpretazione e poi non esiste più distinzione tra l'attore in attesa nel camerino e il moribondo protagonista; la personalizzazione crescente passa dal distacco egoistico degli amici del defunto, “meglio a lui che a noi”, al progressivo indorgere del malessere che da fisico diventa metafisico, “una lotta tra la vita e la morte”, scandita da un altro tempo, che non è il divenire, è la scadenza.

Il passaggio da malato a morente porta Ivan a non sopportare la vita che continua, la famiglia che vive senza di lui; nel momento supremo, paradossalmente, il dolore scompare, non vi è nulla, neanche la morte.

Ottima l'interpretazione di Anna Mastino, vivace e brillante nella prima parte, sensibile e ricca di sincera pietà nella seconda, e di Luca Brancato, sempre più maturo professionalmente, capace di riempire la scena da solo, senza cedimenti di ritmo e concessioni alla gigioneria. Una piccola nota: Mongiano ha dato voce al meccanismo sonoro, poche frasi ma di effetto assoluto.

LaMPoro

Stasera c'è Consiglio LamPoro. (s.b.) Questa sera, mercoledì 9 ottobre, alle 21 si terrà il Consiglio comunale.

All'ordine del giorno la verifica degli equilòibri di bilancio, l'approvazione del regolamento e delle tariffe Tares oltre alla variazione della data dell'ultima rata. Verrà anche rinnovata la convenzione con Crescentino per la gestione del canile, di spettanza comunale.

Il sindaco Savina Bosso

LIVORNO FERRARIS

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Due dipendenti comunali - il ragioniere capo e un vigile - saranno dirottati “a scavalco” fino alla fine dell’anno Pranzo di raccolta fondi a favore dell’oratorio

«Ti manca del personale? Te lo mando da Cigliano» Una tavolata da 230 persone Un sindaco Corgnati aiuta l’altro sindaco Corgnati alla prima “Festa d’Autunno”

LIVORNO FERRARIS. (r.l.) E’ stata approvata dal Comune di Cigliano l’autorizzazione per l’incarico “a scavalco” di un dipendente del servizio finanziario e di un vigile urbano, come richiesto dall’Amministrazione di Livorno Ferraris. L’accordo sarà valido fino alla fine dell’anno e serve a tamponare la situazione di carenza di organico in cui si trova il Comune livornese.

«Per noi - ha spiegato il sindaco Stefano Corgnati - si tratta di una boccata d’ossigeno in attesa di valutare come procedere a partire dal prossimo anno, visto che la legge ci impone di convenzionare tutti i servizi comunali».

Nel frattempo il primo cittadino livornese ha chiesto e ottenuto dal Consiglio comunale la revoca della Convenzione per la gestione associata dei servizi di polizia municipale, “congelata” da tempo visto che Livorno ha in organico un solo vigile urbano. L’assemblea ha poi revo-

Stefano Corgnati, sindaco di Livorno Ferraris

Giovanni Corgnati, primo cittadino di Cigliano

cato all’unanimità anche l’altra convenzione attiva, quella per l’esercizio associato di funzionie servizi tra Livorno, Tronzano, Alice Castello e Bianzè: questi due passaggi formali erano infatti necessari per attuare l’accordo con Cigliano, che prevede la presenza a Livorno di un ispettore di polizia municipale per dodici ore settimanali e un dipendente dell’area finanziaria per cinque.

«Ci è sembrato giusto dare la nostra disponibilità - ha dichiarato il sindaco ciglianese Giovanni Corgnati - visto che Livorno sta vivendo un momento di difficoltà dovuta alla mancanza di personale nel settore ragioneria e nei vigili urbani. Le nostre convenzioni attive con gli altri Comuni rimangono inalterate: nei prossimi mesi decideremo poi cosa fare, visto che dovremo con-

Nelle piazze di Livorno, Crescentino, Saluggia, Cigliano e Tronzano

venzionare tutti i servizi o puntare sull’unione con altri Comuni».

E da Livorno il suo omonimo risponde: «Un sincero ringraziamento va al sindaco di Cigliano Giovanni Corgnati, e a tutta la sua Giunta, per lo spirito di collaborazione da subito instaurato con la mia Amministrazione.

Passi importanti per la crescita del nostro territorio».

La scelta tra la convenzione di tutti i settori dell’apparato comunale, o l’unione tra Comuni tocca molte Amministrazioni. «In questo caso, oltre a mettere insieme il personale dei servizi, i Comuni che stipuleranno l’accordo, condivideranno anche progetti, attività e bilancio - dice ancora, da Livorno, Stefano Corgnati - E’ una decisione difficile che prenderemo presto: sono stato contattato da altri sindaci, ma dobbiamo trovare l’accordo con realtà che dal punto di vista del personale siano complementari alla nostra».

Assemblea provinciale dei soci

LIVORNO FERRARIS. (r.l.)

Ben 230 persone hanno partecipato, domenica 6 ottobre, alla prima “Festa d’Autunno”. L’iniziativa, che ha avuto il patrocinio del Comune, è stata realizzata grazie a un’idea maturata durante il pranzo della San Vincenzo e concretizzata, su impulso di Arnaldo Pozzati del G.S. Ciclismo e Stefano Trento del Gruppo Alpini, con la collaborazione di diverse associazioni livornesi.

Ai fornelli: Fausta Aldrighi, Arnaldo Pozzati, Claudia Francese, Ezio Brunelli, Stefano Corbiletto, Antonio Uras e Giuseppe Catena con una quindicina di addetti alla cucina e una ventina di ragazze e ragazzi dell’Oratorio che hanno servito ai tavoli. Pierangelo Rabagliati del MotoClub livornese

Domenica “Una mela per la vita” Istituita la sezione comunale di “Libera Caccia” (r.l.) In vista dell’apertura della stagione con l’Associazione Carabinieri venatoria, i soci di Libera Caccia della sezione provinciale di LIVORNO FERRARIS.

LIVORNO FERRARIS. (r.l.) Domenica 13 ottobre nelle piazze di tutta Italia, oltre tremila, avrà luogo l’iniziativa “Una mela per la vita”, promossa dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (Aism) per sostenere la ricerca sulla sclerosi multipla.

L’Associazione Nazionale Carabinieri di Livorno Ferraris sarà presente con i suoi soci nei comuni di Crescentino, Cigliano, Saluggia, Tronzano e naturalmente Livorno Ferraris.

Il presidente dell’associazione Giuseppe Piatti invita i cittadini a partecipare ed a sostenere

questa iniziativa, inoltre invita coloro che volessero partecipare ed unirsi ai soci a contattarlo al 340.5091833

Vercelli si sono incontrati per fare il punto sulle vicissitudini che hanno causato la sospensione e la modifica del calendario venatorio e per fare un bilancio sull’attività della sezione.

Sandro Bussa, presidente provinciale, si è detto più che soddisfatto per i successi ottenuti negli ultimi anni da Libera Caccia per quanto riguarda l’incremento dei soci (che sono quasi quadruplicati), e per la gestione attiva e trasparente della vita associativa. «Sono state istituite nuove sezioni comunali - dice il presidente Bussa - in ultimo quella di Livorno Ferraris e sono state nominate due Guardie Volontarie ai fini di supportare il servizio di vigilanza istituzionale».

A chiudere la riunione, dopo un applauso benaugurante ai soci di lungo corso Giancarlo Bianco e Gabriele Lo Conte, è stato il momento conviviale, a base di cinghiale, offerto dalla squadra dei cacciatori della Bassa Vercellese, «con la generosità che li contraddistingue», conclude Bussa.

ha accolto i presenti con i saluti e i ringraziamenti a coloro che hanno collaborato. Anche il vicesindaco Franco Sandra e il parroco don Luigi Comin hanno voluto esprimere i più vivi ringraziamenti per l’iniziativa. L’Associazione San Vincenzo ha inoltre realizzato una lotteria pro Oratorio Sismondi con premi in palio offerti da negozi livornesi e un quadro messo in palio dalla presidente della San Vincenzo, Maria Teresa Giuliano. La festa è durata tutto il giorno, e alla sera si è svolto un apericena realizzato dai giovani con un buffet preparato con torte, pizze e altre specialità cucinate da alcune mamme. Gli organizzatori ringraziano tutti coloro che hanno collaborato e che hanno dato il proprio contributo.

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comuni moncrivello

villareggia

Giovedì si riunisce il Consiglio La scuola è iniziata All’ordine del giorno la Tarsu, il bilancio della Comuni Riuniti e alcune mozioni MoncriVello. Il Consiglio comunale è stato convocato per giovedì 10 ottobre con inizio alle 18.

Undici i punti all’ordine del giorno della seduta.

Fra quelli che dovrebbero interessare maggiormente la cittadinanza ne esistono alcuni che concernono la Tares, il nuovo tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, che rimpiazza da quest’anno la Tarsu.

Sono in programma infatti: l’approvazione del regolamento per l’istituzione e l’applicazione del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, appunto la Tares; l’approvazione del piano finanziario per il 2013, sempre per quanto riguarda questo tributo; infine l’approvazione delle tariffe della Tares per l’anno in corso.

Il Consiglio sarà chiamato inoltre ad approvare il bilancio d’esercizio della Comuni Riuniti, precisamente della società di gestione dei Servizi Comunali srl e della Comuni Riuniti Xl srl.

Seguiranno poi una serie di mozioni proposte

L’assessore Anna Maria Ferrari

dall’assessore Anna Maria Ferrari. Una chiede il mantenimento del Poliambulatorio di Cigliano e dei servizi ad esso collegati, un’altra è pensata a favore degli alunni frequentanti gli Istituti Superiori di Vercelli, col fine di superare i disagi dovuti al servizio di trasporto Atap.

Sarà inoltre presentata una mozione per ottenere il riconoscimento del piemontese come lingua minoritaria. L’Amministrazione comunale ha riservato negli anni considerevoli attenzioni al piemontese, intraprendendo corsi destinati all’appren-

dimento delle nozioni basilari di questa lingua, in particolare della sua grafia e della sua grammatica, precedute da una breve introduzione della sua storia. Le lezioni, tenute dal dottor Alessandro Mottino con la collaborazione delle associazioni Gli amici della lingua piemontese ed El sol ed j’Alp ed assieme all’aiuto d’altri esperti di cultura piemontese, avevano avuto molto seguito in paese. Il Comune aveva inoltre organizzato un concorso letterario di poesia e prosa in lingua piemontese, che ha riscosso notevole successo come numero di partecipanti, provenienti da ogni parte del Piemonte. Questa mozione s’inserisce pertanto in un solco di continuità con iniziative prese nel recente passato dall’Amministrazione.

Il Consiglio sarà infine chiuso da eventuali comunicazioni del sindaco Giovanni Carlino oppure dei consiglieri.

Marco Vigna

Da quest’anno c’è il progetto L’ApriMente: laboratori di filosofia alla scuola primaria MoncriVello. (m.v.) La scuola primaria comunale moncrivellese aveva intrapreso già nel 2010 un progetto di corsi musicali gratuiti destinati ai suoi allievi. Le lezioni impartite prevedevano quale loro obiettivo finale il conseguimento d’un livello accettabile di conoscenza del linguaggio musicale con apprendimento dell’uso d’alcuni strumenti musicali e la pratica del canto. Quest’attività è proseguita sino all’anno scolastico 2012-2013. Proprio richiamandosi all’adesione al progetto scolastico denominato Musicassieme, proposto dall’istituto comprensivo “Don Evasio Ferraris” di Cigliano, la Giunta ha

deciso d’aderire ad un altro progetto presentato dal medesimo istituto. Esso s’intitola L’ApriMente e consiste in laboratori di filosofia per bambini e ragazzi. Questo corso avrà inizio nel corrente anno scolastico.

Le scuole elementari di Moncrivello hanno numerosi allievi che provengono da altri comuni, proprio grazie al livello formativo e pedagogico offerto dall’istituto scolastico locale ed alla gratuità delle iniziative sussidiarie, come appunto i corsi di musica impartiti negli anni precedenti, che permettono d’ampliare l’offerta formativa della scuola primaria.

Successo a Torino per la “Walk of life” con molti problemi con la piccola Greta come testimonial

Villareggia. È iniziato con molti problemi l’anno scolastico 2013-2014 per la scuola primaria in paese.

Dopo soli due giorni di lezione gli scolari più lontani hanno dovuto fare a meno dello scuolabus, guastatosi improvvisamente e rimasto indisponibile per qualche giorno.

Inoltre si sono registrate vibranti proteste dei genitori contro la qualità della mensa scolastica, che secondo loro è veramente scadente.

Il culmine lo si è toccato quando anche le maestre hanno proibito agli alunni di mangiare una frittata dall’aspetto, a quanto pare, poco convincente.

Sensibilizzato su questo argomento, il sindaco Mario Debernardi, ha verificato di persona la situazione andando a pranzo nella mensa scolastica qualche giorno fa.

«Credo si stia esagerando un po’ - ha detto il sindaco mostrando anche un certo stupore - Non mi sembra che la qualità dei cibi proposti sia così scadente, anzi.

Ci sono cose vanno messe a posto come per esempio le posate ed i piatti che non sono i materiale biodegradabile ma per il resto mi sembra che pasti siano preparati anche con una certa cura».

Solo lo scorso anno l’appalto per la fornitura dei pasti era passato da una ditta di Biella ad un’altra che aveva come sede Mazzè con un conseguente innalzamento degli standard. Quest’anno la ditta non è più la stessa ed anche se i piatti vengono preparati sempre nel comune limitrofo sembra che ci sia più di un problema qualitativo e la situazione rischia di diventare esplosiva. Nel frattempo le posate e i piatti sono stati sostituiti con quelli in materiale biodegradabile, come da contratto.

Ilario Caserta

I partecipanti alla corsa-camminata con la famiglia Di Giulio

Villareggia. È stata un successo domenica 29 settembre a Torino la Walk of life, la corsa o camminata con diversi percorsi promossa da Telethon per sostenere la ricerca sulle malattie genetiche.

La tappa torinese della manifestazione aveva per testimonial la piccola Greta Di Giulio, 2 anni appena compiuti, affetta da Sma (atrofia muscolare spinale) di tipo 1.

La mamma, Ilaria Balegno, racconta l’emozione della giornata, che ha visto stringersi attorno alla sua famiglia 1500 persone, tra cui i coordinatori Telethon di Torino città, Asti, Vercelli-Biella e Cuneo.

«Greta è stata accolta da un coro di applausi e sorrisi da tutti i partecipanti.

Il tempo incerto non ha fermato numerosissime persone di tutte le età, che hanno dato un forte significato alla manifestazione. I torinesi sanno sorprendere, nonostante il periodo di crisi che stiamo attraversando, quando si parla di solidarietà, di ricerca, di bambini, sono tutti pronti a dare il loro contributo. Con noi hanno corso anche tanti nostri amici, sempre pronti a sostenerci e fare ciò che è nelle loro possibilità per aiutare la nostra piccola Greta».

Claudia Carra

Marilisa Nadima Debernardi per “Frammenti di storia al femminile” Villareggia. (c.car.) L’associazione cossanese Frammenti di Storia al Femminile, in collaborazione con il Comune di Strambino e la Biblioteca Civica presenterà domenica 13 ottobre alle 15 nel Palazzo municipale il libro Con le radici si può volare - Frammenti di storie per una nuova idea di cittadinanza al femminile, edito con il contributo della Provincia di Torino e della Fondazione Crt. In questo volume sono raccolte le testimonianze di una quarantina di donne. Il progetto ha mosso i primi passi nel 2010 quando alcune socie di Frammenti hanno iniziato ad intervistare le anziane su com’era stata la loro vita nel ‘900. Piano piano le interviste sono andate accumulandosi fino a far nascere l’idea di creare un libro. Così si è allargata anche la tipologia di intervistate con donne di oggi impegnate, signore straniere che ormai vivono in Italia da diversi anni e ragazze giovanissime.

Nel progetto sono state coinvolte anche al-

Marilisa Nadima Debernardi con Max Andreo

cune classi della scuola secondaria di primo grado Cesare Torazzi di Vestignè.

L’incontro sarà allietato da “Musica e danza sulla via delle spezie” con la ballerina e insegnante di danza orientale Marilisa Nadima Debernardi, villareggese, e il percussionista Max Andreo.

maglione

Il sindaco: sulle spese di trasporto risponderemo alla Corte dei Conti

«Non usciamo dal Consorzio In.Re.Te» Maglione.

(c.car.) A margine del Consiglio comunale tenutosi sabato 28 settembre, il sindaco Mirco Rosso ha fatto due comunicazioni per precisare la posizione dell’Amministrazione da lui guidata.

In primo luogo ha smentito «categoricamente» quanto riportato da un settimanale locale in riferimento ad una prossima uscita di Maglione, Caravino, Borgomasino e Azeglio dal Consorzio socioassistenziale In.Re.Te. Lo stesso, riferisce, ha fatto il Comune di Caravino.

A quanto pare di capire non si tratterebbe di un’illazione, ma di una frase effettivamente pronunciata, per ragioni al momento non del tutto chiare, e dalla quale ha tenuto a dissociarsi.

La seconda questione sulla quale il sindaco ha spiegato le ragioni dell’ente riguarda una deliberazione della Corte dei Con-

Il sindaco Mirco Rosso

ti che, nella sua attività di verifica e accertamento sulla gestione finanziaria degli enti locali, ha messo in luce il mancato rispetto del limite di spesa previsto per “relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza” e per il noleggio dell’autovettura ad uso comunale.

Nel primo caso il limite fissato dallo Stato è di 108,33 euro, a fronte di 356,50 che emergono dal rendiconto dell’esercizio 2011 del Comune di Ma-

glione. Nel secondo il limite è di 0 euro, mentre l’impegno 2011 è di 2116,89.

Fino al settembre 2011 il Comune non aveva un proprio veicolo e per ragioni di servizio all’occorrenza faceva uso dei mezzi privati dei dipendenti. Nuove disposizioni del 2010 avevano imposto però la cancellazione dell’indennità di rimborso chilometrico, e l’ente aveva così optato per una convenzione che garantisse il noleggio di un’auto a lungo termine.

Il rimborso consentito dalla legge è quello pari al biglietto del mezzo pubblico corrispondente, ma come obietterà il Comune in una prossima lettera alla Corte - spesso non è possibile servirsi di essi a causa di tratte non coperte, oppure presenti in orari non compatibili. Inoltre il costo dell’assicurazione obbligatoria avrebbe in ogni caso un’incidenza altissima.

Scuola Mtb Flower Bike Maglione. (c.car.)

Da ieri, martedì 8 ottobre, la Scuola Nazionale di mountain bike Castello di Masino Outdoor ha ufficialmente cambiato la sua denominazione in Scuola Nazionale Mtb Flower Bike asd, con sede a Maglione in via Piave 7.

Lo annunciano i responsabili sulla pagina Facebook, “Flower Bike Scuola Mtb”, spiegando che il nuovo nome fa riferimento alle maglie a fiori su fondo blu che contraddistinguono da tempo il gruppo dei maestri e dei loro giovanissimi e più maturi allievi.

Il primo appuntamento è in programma per sabato 12 e domenica 13 ottobre, con un corso di due giorni riservato ai maestri di mountain bike.

Cigliano

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Il Comune ha pubblicato nei giorni scorsi gli atti del “Piano Particolareggiato L2” Realizzato dal Gruppo Valorizzazione del Territorio

Un’area commerciale e terziaria al confine con Moncrivello Quasi pronto il libro

Il sindaco: l’insediamento non danneggerà i negozi ciglianesi e porterà nuove risorse nelle casse del Comune

sulle antiche ricette

Cigliano. Il Comune ha pubblicato sul suo sito una descrizione analitica del Piano particolareggiato L2. Tutti gli atti riguardanti questo piano sono depositati presso l’Ufficio Tecnico del Comune e per estratto all’Albo Pretorio comunale, in cui resteranno a disposizione per 30 giorni consecutivi, durante i quali chiunque potrà prenderne visione ed eventualmente presentare, entro i successivi 30 giorni, osservazioni nel pubblico interesse. Chi lo desidera potrà pertanto offrire considerazioni e suggerimenti anche accompagnati da documentazione esplicativa.

L’area oggetto del cosiddetto “Piano Particolareggiato L2” si trova nel quadrante nord del territorio comunale, posto tra il centro abitato e la tangenziale, praticamente contiguo all’addensamento commerciale preesistente che si trova nelle immediate vicinanze al di là della strada. Essa è adiacente infatti alla rotonda verso cui confluiscono le strade che conducono verso Moncrivello, Borgo d’Ale e Tronzano. Per chi giunga da Cigliano in direzione della rotonda, l’area L2 è collocata alla sua destra, esattamente in prossimità della rotonda stessa e della tangenziale che circonda il paese.

Sono previste come destinazioni d’uso quelle commerciali, terziarie ed alberghiere, oltre ad ampie aree verdi e pedonali, ad un parcheggio con 502 posti per automobile, una piazza, una pista ciclabile ecc.: la superficie territoriale complessiva è di 39.167 mq. Si prevede che gli insediamenti commerciali dovranno far uso di fonti energetiche rinnovabili a seconda della tipologia dei fabbricati e degli impianti.

La struttura viaria di collegamento alla nuova area contempla fra l’altro l’allargamento e la riqualificazione di parte di via fratelli Rosselli. La struttura della viabilità programmata dovrebbe consentire un’agevole accessibilità all’area senza causare ostacolo allo scorrimento dei veicoli nella tangenziale, in quanto non sono previste immissioni o uscite dalla nuova

Cigliano. (m.v.) È ormai nella fase finale d’impaginazione e di stampa il libro divulgativo tratto dalla ricerca sulle antiche ricette culinarie di Cigliano. Essa è stata realizzata tramite interviste compiute presso gli anziani ottuagenari o nonagenari, le quali sono state portate a compimento da una squadra di volontari membri del Gruppo Valorizzazione del Territorio. Il testo costituisce la prosecuzione ideale del libro Storie di vita di altri tempi, anch’esso frutto dell’attività del Servizio Civico Comunale e preparato sulla base d’interviste sulla loro giovinezza a ventisette anziani ciglianesi, anche loro d’età pari o superiore agli ottant’anni. Esso potrà fornire un interessante spaccato su d’una cucina che, sebbene sia separata da un arco cronologico piuttosto breve da quella attuale, era per molti aspetti diversa già solo per ragioni tecnologiche, non potendo avvalersi di strumenti che oggi sono dati per scontati causa il loro uso quotidiano, ma che poche generazioni addietro erano invece sconosciuti.

Il lavoro di ricerca e stesura del materiale, compiuto dai volontari del Gruppo a partire dal-

Il progetto del nuovo insediamento nell’area L2

area commerciale e terziaria direttamente nella tangenziale stessa.

Il piano è frutto d’una lunga programmazione da parte dell’Amministrazione comunale.

Il sindaco Giovanni Corgnati aveva spiegato già alla fine del 2010, quando il Comune era prossimo ad autorizzare una variazione del piano regolatore che permettesse il cambio di destinazione d’uso dell’area in questione, che l’idea di far sorgere un centro commerciale e terziario nella zona era stato ben ponderato.

Il primo cittadino ricordava come i commercianti ciglianesi avessero dovuto affrontare la concorrenza delle grandi strutture impiantate sul territorio di Moncrivello, ad immediato ridosso del confine comunale di Cigliano, cosicché erano stati costretti od a specializzarsi

Comune: il documento previsionale 2013

Bilancio rinviato al 30 novembre Cigliano. (m.v.) L’Am-

ministrazione comunale ha rinviato al 30 novembre l’approvazione del bilancio di previsione 2013: vi sono ancora, infatti, alcune incertezze che gravano sugli equilibri finanziari.

L’Amministrazione ha comunque fissato il monte ore di lavoro straordinario da assegnare ai singoli servizi per il secondo semestre dell’anno, che appare così distribuito: servizi al cittadino, ore 30; servizi per la sicurezza, ore 40; servizi all’edilizia, urbanistica, ecc., ore 35; servizi generali e promozione

fortemente, od a chiudere. Un altro eventuale centro commerciale non dovrebbe modificare, sosteneva Corgnati, le condizioni di concorrenza dei negozi ciglianesi, che hanno già dovuto affrontare quella degli impianti moncrivellesi.

Esso tuttavia dovrebbe portare dei proventi alle casse municipali, permettendo al Comune d’attrezzarsi come un’azienda ed evitare il più possibile di gravare sui cittadini con la tassazione. Il progetto si prefigge inoltre tra le sue finalità l’ampliamento dell’offerta commerciale del paese ed una maggiore promozione dei prodotti locali e dell’immagine di Cigliano nel territorio locale.

Domenica una messa di ringraziamento per i 104 anni di Emma Busato Grobbo Cigliano. (m.v.) Pres-

Il sindaco Giovanni Corgnati

culturale, ore 15; servizi finanziari, ore 5. Fermo restando il monte ore complessivo e di servizio, ciascun responsabile dei vari settori individuerà quali dipendenti siano autorizzati a prestare lavoro straordinario, fissando il monte ore individuale.

so la chiesa parrocchiale di Sant’Emiliano, domenica 13 ottobre alle 10.30, sarà officiata una celebrazione eucaristica particolare, poiché lamessa sarà dedicata in ringraziamento «per il dono della vita di Emma Busato Grobbo», che è nata a Vedelago (comune in provincia di Treviso) il 13 ottobre del 1909. La funzione religiosa cadrà quindi nel giorno esatto dell’anniversario della nascita della signora Busato Grobbo, 104 anni dopo.

Marco Vigna

corsi VITA TRE

Pittura con Felice Scassiano

Emma Busato Grobbo

lo scorso maggio, è stato promosso dal sindaco Giovanni Corgnati, quindi coordinato dall’assessore Giovanni Rocco Cena.

Esso verrà dedicato alla memoria del compianto Valentino Nicolotti, che prima della sua tragica scomparsa aveva impresso col proprio operato come assessore un marchio assai importante e positivo al mondo dell’associazionismo ciglianese ed alle attività culturali, come il Progetto Civico Anziani o la creazione dell’itinerario digitale “Percorsi virtuali delle vie delle emozioni, dei sapori e degli antichi mestieri”. Fra le iniziative promosse da Nicolotti vi era stata anche la redazione dei libri Storie di vita d’altri tempi e Cigliano nel Risorgimento, da cui si è tratta ispirazione per la ricerca ora in corso di stampa.

Questo nuovo volume in preparazione sarà pubblicato ed infine distribuito nel mese di dicembre 2013 al momento dell’annuale Festa della riconoscenza, durante la quale sono festeggiati i novantenni di Cigliano e si ha il loro incontro coi diciottenni, creando un incontro simbolico fra le generazioni più anziane e quelle che fanno l’ingresso nella vita adulta.

È ripreso nella serata di martedì 1° ottobre il corso di pittura tenuto da Felice Scassiano, che si svolge nella sede dell’associazione “Vita Tre” Cigliano e Moncrivello. Si è giunti ormai al quarto anno di corso, durante il quale i partecipanti hanno registrato miglioramenti notevoli delle loro capacità artistiche, cominciando dai primi esercizi per poi passare ad elaborazioni gradualmente più complesse. I frequentanti hanno potuto apprendere e mettere in pratica le nozioni teoriche e le sperimentazioni per opere ad olio, su acquarello, a china e a tempera, con risultati più che apprezzabili, tanto che già nel 2011 s’era allestita una mostra con i lavori realizzati dagli allievi.

Per frequentare il corso tenuto da Felice Scassiano è sufficiente chiedere informazioni presso Vita Tre oppure direttamente all’artista.

CENTRO SVILUPPO EVOLUTIVO

Qiqong Daoyn con Emilio Martignoni Il “Centro per lo Sviluppo Evolutivo dell’Uomo organizza una nuova serie di incontri di Qigong Daoyin tenuti da Emilio Martignoni, insegnante di Daoyan Yangsheng Gong ed operatore di massaggio tradizionale cinese: la prima seduta si è svolta sabato 5 ottobre. Il Daoyin Yangsheng Gong consiste in una serie d’esercizi in movimento che si basano sulla medicina tradizionale cinese. Questa raffinata disciplina si presenta come una ginnastica dolce che combina i metodi antichi per la longevità con il trattamento delle diverse patologie al fine di migliorare la salute ed è oggi diffuso ed insegnato in tutto il mondo, nonché materia d’insegnamento presso le Facoltà di Medicina e d’Educazione Fisica in Cina. I seminari si terranno il sabato dalle 9 alle 12,30: i prossimi incontri avranno luogo il 9 novembre ed il 14 dicembre. Per informazioni ed iscrizioni contattare Donatella Coda al 335. 6101272 o alla mail donatellacoda@gmail.com..

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comuni borgo d'ale

alice castello

La festa di San Michele organizzata da "I fuori di pesca" con l'oratorio San Luigi e il Comune Sabato e domenica, a dieci anni dalla scomparsa

Colori e mercatino hanno concluso la patronale Evento in ricordo della maestra Cristina Bongianino e "Puliamo il mondo" con Legambiente

Borgo d'Ale. Si è conclusa l’edizione 2013 della festa patronale di San Michele organizzata dall’associazione "I fuori di pesca", con la collaborazione del gruppo oratoriale San Luigi Orione e del Comune. La maggioranza degli appuntamenti si era svolta a fine settembre, quando cade la data liturgica della solennità del patrono borgodalese. Nei giorni di sabato 5 e domenica 6 ottobre la festa si è conclusa.

Sabato, presso la sede dell’oratorio San Luigi Orione, si è tenuta la “Festa dei colori”. Il giorno seguente è stato invece il turno della manifestazione “Coltiviamo i colori del mondo”. Questa era la quarta edizione dell’evento, sorto in commemorazione della compianta maestra Cristina Bongianino (che per anni è stata catechista, seguendo moltissimi ragazzi) e che viene dedicato ai colori dell’arcobaleno.

La giornata era iniziata con la preparazione, da parte dei bambini della scuola elementare, del consueto quadro raffigurante l’arcobaleno, che quest’anno era costituito da innumerevoli e colorati fiori di carta. è poi stata celebrata una messa nella chiesa parrocchiale, con l’animazione dei bambini e l’accompagnamento del gruppo Musicalmente Amici di Biella. Il pomeriggio ha

Organizzato dal gruppo fotografico "La Bottega"

Sabato in biblioteca la premiazione del concorso "Antica Scacchiera"

La festa dei colori all'oratorio

poi visto il ritrovo di tutti i partecipanti per la festa vera e propria. Essa era stata prevista inizialmente all’aperto, in piazza Verdi, ma il maltempo l’ha fatta spostare al riparo offerto dal salone comunale polivalente “Giovanni Fiorano”. Erano presenti, oltre ai bambini, rappresentanti dell’oratorio San Luigi Orione, dei catechisti, di molte associazioni borgodalesi come la Pro Loco, Legambiente, L’archivi e ij carti del Borgh, I Fuori di pesca ed altri ancora con proprie bancarelle, nonché di membri di comunità d’immigrati che vivono a Borgo d’Ale. Le squadre in cui erano stati ripartiti i bambini hanno visitato ad uno ad uno i vari padiglioni espositivi: è stato offerto anche un rinfresco.

Fra gli appuntamenti legati alla patronale ha avuto luogo anche l’annuale edizione di "Puliamo il mondo", la manifestazione organizza-

ta da Legambiente a livello nazionale ed a Borgo d’Ale dalla sua sezione locale. Il suo responsabile, Gianni Fiuscello, commenta il suo risultato dicendo che lo stato della pulizia dei boschi registra rispetto al passato un leggero miglioramento, mentre l’operazione di pulizia volontaria ha visto una folta partecipazione di giovani. «Questi - spiega Fiuscello - potrebbero essere sintomi che la campagna a favore del rispetto ambientale in corso da molti anni a Borgo d’Ale potrebbe iniziare a dare frutti».

Domenica si è inoltre tenuta un’edizione speciale del Mercatino, come sempre nell’area del mercato ortofrutticolo, intitolata "Collezioniamo"; erano disponibili modellismo, carta, monete, militaria, giocattoli, dischi ed oggetti di collezionismo in genere.

Borgo d'Ale. (m.v.) è ormai prossima la proclamazione dei vincitori dell’11° Concorso fotografico “Antica Scacchiera”. Chiunque poteva parteciparvi, purché il candidato fosse il legale proprietario di tutti i diritti delle opere presentate. “Antica Scacchiera” è articolato in una sola sezione per stampe a colori ed in bianco e nero a tema libero. Sono previsti molti premi, sia per i primi classificati assoluti, sia per varie categorie speciali. La giuria era costituita da fotografi professionisti ed esperti del settore, e presieduta da Claudio Argentiero dell’Afi. Il 1° premio, “Antica scacchiera”, è uno sbalzo (smaltato su lastra d'argento placcata oro con diamante 0,14 ct. incastonato al centro), che riproduce la piantina di Borgo d'Ale tratta da un disegno dell'architetto Angelo Marzi, del valore di 800 euro. Il 2° premio, “Avalon food & Consulting” è un oggetto in argento del valore di 500 euro. Il 3° premio, “Simp Grand Cafè”, è anch’esso un oggetto d’argento, del valore di 200 euro. Vi sono poi numerosi premi speciali, offerti da: Archivio Fotografico Italiano; Gruppo Fotografico “La Bottega”; Farmacia Ferretti; La Casa del Pane e del Dolce di Davide e Milena; Lavanderia Miki; London Arcade Bottega d’Arte; Neato Rivenditore Piaggio-Landini; Ristorante Tre Re dei Fratelli Marchetti. Esiste poi un premio speciale per i concorrenti d’età inferiore ai 14 anni, oltre ad un omaggio per tutti i giovani partecipanti.

La premiazione avverrà sabato 12 ottobre, con inizio della cerimonia alle 16, nel cortile del Municipio, in via Roma 15. Alla stessa data sarà presentata anche la mostra, che sarà aperta al pubblico nelle date del 13, 18, 19, 20 dello stesso mese, con orario 16-19 e 21-23, come sempre presso la Biblioteca Civica.

L’11° Concorso fotografico “Antica Scacchiera” viene organizzato come sempre dal gruppo fotografico “La Bottega”, col patrocinio della Regione Piemonte e della Provincia di Vercelli e col patrocinio ed il contributo del Comune. Per ulteriori informazioni: info@gruppofotograficolabottega.it.

Marco Vigna

troNZaNo

biaNZè

Prosegue la convenzione con il Tribunale L'Università Rassegna Incontri: iniziati i corsi per i lavori di pubblica utilità in Comune delle tre età di cristalloenergetica e di cucito BiAnzè. (r.g.) Da tre anni il Comune di Bianzè, primo in Piemonte, ha attivato con il Tribunale di Vercelli una convenzione per i lavori di pubblica utilità, sostitutivi della pena per la guida in stato di ebbrezza.

Il Comune ha predisposto alcuni progetti per poter accogliere le oltre cinquanta persone che hanno usufruito di questo sconto di pena: progetti legati al territorio, alla casa di riposo ed agli uffici comunali. Ciascuno dei soggetti coinvolti ha offerto il proprio contributo lavorativo gratuito a favore della comunità bianzinese, ognuno in modo diverso, ma sempre con lo spirito di fare qualcosa per gli altri; il Comune ha fatto da tramite.

«Ricordo con piacere dice il sindaco Maurizio Marangoni - che molti di loro, periodicamente ci vengono a trovare ed esprimono apprezzamento per l’esperienza di vita vissuta nel nostro paese, dove hanno potuto anche comprendere cosa significhi amministrare un Comune seppur piccolo come il nostro. Il prezioso servizio offerto da Angelo, di professione imbianchino-decoratore, che ci ha permesso di tinteggiare, con il solo costo del materiale, alcuni locali del palazzo comu-

La Banda "Dante Lepora" ha ricordato il compianto Maestro Carlo Salussolia

Il sindaco Maurizio Marangoni

nale, delle nostre scuole e soprattutto l’interno della nostra casa di riposo, lavori che probabilmente non saremmo riusciti a finanziare. Nell’ultimo periodo abbiamo beneficiato dell’opera di Davide che ha perfezionato, con il supporto dei nostri operatori ecologici, il rifacimento della recinzione della casa di riposo con la sola spesa di cemento e ghiaia; il precedente muretto cadeva a pezzi».

«Ad ognuno di noi conclude il sindaco - può capitare di sbagliare, a volte basta una cena e un po’ di sfortuna, ma il fatto di poter estinguere la condanna dedicando qualche decina di ore di prestazione lavorativa agli altri credo possa essere di reciproca soddisfazione; da parte nostra esprimo un ringraziamento a tutti coloro che hanno scelto il nostro Comune, ma forse ci sarà un motivo».

BiAnzè.

L'Università delle tre età di Bianzè inaugurerà l'anno accademico presso la Biblioteca domani, giovedì 10 ottobre, alle 21.

Varie e interessanti le proposte: letteratura latina (con Alina Salto), i Vangeli (don Fiorenzo Vittone), l’informazione finanziaria (Nicola Miglietta), le residenze sabaude e il Piemonte dei misteri (Pierpaolo Balzaretti), la medicina (Pier Giorgio Bigando), storia degli Stati Uniti (Gianni Mentigazzi), radioestesia (Angelo Bodo), Freud e la psicoanalisi (Marcella Marcone e Alessandro Fornari), primo a cominciare, il 14 ottobre. E ancora lingua inglese, letteratura tedesca (Sabrina Paravano), simbologia e numerologia (Francesca Casellato), il laboratorio di cucina e scienza dell’alimentazione (Luciano Corgnati e Germana Vercellino) e il corso di pilates (Luciano Biagi e Simona Bullano).

La quota di 30 euro da diritto a frequentare tutti i corsi.

La partecipazione alle conferenze è invece gratuita. La prima sarà venerdì 18 la presentazione del libro Confessioni del livornese Giovanni Franco Giuliano.

Per informazioni telefonare al 338.5291321 o al 347.4110876.

Claudia Carra

tronzAno. Sono cominciati i corsi dell’anno accademico 2013-2014 della rassegna “Incontri”, giunta alla 14ª edizione.

L’organizzazione è a cura del Comune con la collaborazione della Biblioteca Civica e l’associazione di volontariato “Valeria Botti”.

Nel corso della serata di apertura, tenutasi venerdì 4 ottobre in Biblioteca, i relatori hanno presentato i loro corsi e da lunedì 7 sono cominciate le lezioni di cristalloenergetica con Francesca Casellato e quelle di cucito tenute da Nadia Trombini.

Si continuerà questa sera, mercoledì 9, con il corso di maglia e uncinetto con Federica Cazzaro e venerdì 11 con quello di cinofilia “I nostri amici cani” tenuto da Antonino Saffioti.

Proseguiranno inoltre le lezioni dei corsi di cristalloenergetica e di cucito, rispettivamente lunedì 14 e martedì 15.

I corsi si svolgono dalle 21 alle 23 presso la Biblioteca Civica. Per ulteriori informazioni rivolgersi ai volontari e ai docenti dei corsi.

Diana Gallo

Un momento del concerto all'oratorio San Luigi

Alice cAstello. (m.v.)

L’associazione musicale alicese "Dante Lepora" ha organizzato un appuntamento per commemorare il decennale della dipartita del suo fondatore, il Maestro Carlo Salussolia, morto inaspettatamente e prematuramente il 6 ottobre del 2003. La manifestazione si è svolta nelle giornate di sabato 6 domenica appena 7 ottobre, con la partecipazione della Banda comunale di Livorno Ferraris, della Banda musicale di Salussola e della Società Filarmonica di Viverone, oltre naturalmente a quella della "Dante Lepora". Il primo giorno il concerto, svoltosi presso l’oratorio San Luigi, ha visto tutte le bande suonare brani e composizioni che erano stati curati o riadattati personalmente dal Maestro Salussolia.

Era previsto che il giorno seguente la manifesta-

zione si spostasse nelle vie del paese con una sfilata dei complessi concertistici, ma la pioggia battente ha costretto a riprendere lo spettacolo sempre nel locale chiuso posto nelle vicinanze della chiesa parrocchiale, anche se esso non consentiva un’esecuzione contemporanea di tutti i musicisti convenuti, come invece si sarebbe voluto fare. Il concerto domenicale ha visto le diverse associazioni musicali suonare brani a scelta, dinanzi ad una gigantografia che raffigurava Carlo Salussolia nell’atto di dirigere un’orchestra. La "Dante Lepora" aveva selezionato alcune composizioni che richiamassero in qualche maniera il suo fondatore scomparso, che era stato anche un compositore, ad esempio con la stesura del pezzo Serenella. È stato infine offerto un rinfresco alla Casa degli Alicesi.

L'albero soffocato dai rifiuti Alice cAstello. (m.v.)

L’assessore comunale alla cultura Lodovico Ellena s’impegna da tempo ed in prima persona nella lotta contro la pratica illegale di servirsi dei bellissimi ed estesi boschi alicesi come discarica abusiva di rifiuti.

Questo comportamento viene adottato da ignoti ed interessa zone d’ogni tipo: dai bordi di strade secondarie ai sottopassaggi dei cavalcavia, dalle aree di parcheggio fino alle stesse zone boschive inoltrate.

Ellena ha già condannato e segnalato diverse volte in passato la prassi incivile d’abbandono di rifiuti in mezzo agli alberi e nelle zone boschive, eppure essa prosegue ancora, nonostante sia combattuta dal Comune e dai volontari

Il disegno di Luigi Barberis

dell’Aib (l’associazione contro gli incendi boschivi) d’Alice. L’assessore, nello sforzo di sensibilizzare la cittadinanza nei confronti del problema, ha fatto creare dal celebre pittore alicese Luigi Barberis un disegno in cui un albero, soffocato dai rifiuti, invoca aiuto. Quest’immagine sarà diffusa tramite volantini ovunque possibile.

Santhià

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Iniziativa musicale benefica Il sindaco Cappuccio ha incontrato un gruppo di commercianti di corso Nuova Italia Raccolta e distribuzione degli alimenti in scadenza

Il vecchio cuore granata di Massimo Zaccheddu

Massimo Zaccheddu

Santhià. Il musicista santhiatese Massimo Zaccheddu parteciperà mercoledì 16 ottobre alla presentazione del cd dal titolo Forza vecchio cuore granata, al quale l’artista ha contribuito con i brani Dj Venneri e Vivo il Toro.

L’appuntamento è alle 21.45 presso il Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata, a Grugliasco in via La Salle 87.

La realizzazione del cd è stata resa possibile grazie al contributo di altri autori, che hanno offerto i loro brani e i loro inni che da sempre fanno sognare i tifosi del Toro. È un iniziativa a sfondo benefico, infatti parte del ricavato della vendita del cd sarà a sostegno di Forma onlus, la Fondazione dell’ospedale infantile Regina Margherita di Torino, polo pediatrico ad alta specializzazione e centro di riferimento per tanti bambini colpiti da gravi patologie.

Durante la serata, alla quale saranno presenti tutti gli artisti che hanno collaborato al progetto, vi sarà la prima distribuzione del cd che si potrà acquistare al prezzo di 9,90 euro.

Diana Gallo

«La nostra idea di sviluppo prevede la Ztl» Da domenica scorsa in città

«La soluzione attuale è quella che accontenta maggiormente i cittadini che vogliono un centro storico piacevole» Santhià. (r.s.) La scorsa settimana il sindaco Angelo Cappuccio ha ricevuto in municipio alcuni commercianti di corso Nuova Italia, tornati a chiedere l’apertura al traffico dell’arteria cittadina. Fra loro Laura Olmo, Emiliano Trebò, Lorenzino Pastè, Maurizio Mantovani e Alessandra Genta, che hanno chiesto: «Perché aprire al traffico solo il tratto da via Tricerri in poi, e ammettere un disco orario di 60 minuti quando nella parte di corso chiusa al traffico il disco è di 30?»; «Se la zona a traffico limitato funziona, come dice il sindaco, perché la decisione di aprirne un tratto? A noi sembra una discriminazione, a tutela degli interessi di pochi, che non tiene conto dei danni registrati da tre quarti dei commercianti in seguito all’avvio della sperimentazione della Ztl». E ancora: «Per quale ragione la decisione è stata presa senza consultarci, tanto che l’abbiamo appresa dai giornali? In più occasioni l’assessore Ariotti ci aveva assicurato che, al termine della sperimentazione, ci sarebbe stata una riunione con i commercianti per decidere sul mantenimento o meno della Ztl».

Quindi «I commercianti sollecitano l’apertura di corso Nuova Italia in tutta la sua lunghezza e senza li-

Il sindaco Angelo Cappuccio

mitazioni di tempo. Le decisioni sbagliate possono essere riviste, per il bene della collettività potrebbe iniziare un periodo di fattiva collaborazione tra le parti».

Ma il sindaco è irremovibile. «Le richieste di questo gruppo sono state valutate ampiamente nell’arco di questi mesi - spiega Cappuccio -, ma il nostro programma amministrativo e l’idea di sviluppo che abbiamo della città prevedono la Ztl in tutto corso Nuova Italia. Tuttavia, poiché sappiamo dialogare e ascoltare, per venire incontro alle richieste di questa parte dei commercianti abbiamo nei mesi scorsi, aperto al mattino, il traffico nel tratto di corso compreso tra piazza Vittorio Veneto e via Svizzera che prima era chiuso alle auto; abbiamo sistemato altre pecche della viabilità, esentando per l’anno 2013 tutti i commercianti del

Corso Nuova Italia

corso dal plateatico per un valore medio di 700/800 euro ciascuno, anche per chi non ha fatto abbellimenti. Abbiamo installato lungo tutto il corso fioriere ed elementi di arredo urbano, proposto e avallato eventi nel centro storico; residenti ed esercenti sono dotati di pass, e analoga agevolazione riguarda il prelievo di merci pesanti in periodo di Ztl».

Secondo il primo cittadino, dunque, non ci sono veri motivi di “scontro”, anche perché «devo rilevare con soddisfazione che numerosi commercianti hanno capito l’importanza di questi sforzi e ne hanno tratto significativi vantaggi. Altri invece lamentano ancora una situazione difficile. La frequentazione del centro storico nei periodi estivi è stata oggettivamente notevole: siamo consapevoli che più gente non necessariamente vuol dire più vendite, ma que-

Lo Scec per rilocalizzare le risorse e rilanciare l’economia locale

Martedì 15 in biblioteca una serata per presentare «uno strumento semplice ma efficace» Santhià. (r.s.) La Compagnia dell’Armanàc, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, organizza un originale appuntamento che - spiega l’assessore Luigi Zai - «potrebbe interessare commercianti, artigiani e tutti quei cittadini che guardano ad un’economia diversa, più a misura d’uomo».

L’associazione culturale “Arcipelago Scec”, infatti, si presenterà martedì 15 ottobre alle 21 presso la Biblioteca civica.

Vista la crisi del welfare state, unitamente all’aggravarsi di una situazione che non solo penalizza economicamente ma anche e soprattutto socialmente la cittadinanza, Arcipelago Scec offre gli strumenti per rilocalizzare le risorse e rilanciare l’economia lo-

cale, attraverso l’uso di uno strumento molto semplice ma efficace: appunto lo Scec.

Lo Scec si configura fiscalmente come uno sconto incondizionato, fuori dunque dall’imponibile, con la caratteristica di circolare nella comunità di persone che lo accettano per pagare una quota-parte dei prodotti-servizi messi a disposizione.

In pratica, funziona così: ci si iscrive all’associazione e si ricevono gratuitamente gli Scec, da spendere nei posti dove sono accettati, che a loro volta, praticando uno sconto che non perdono (potendolo a loro volta rispenderlo), aumentano di appeal presso il circuito di associati, e ci si aiuta così ad ancorare al territorio la ricchezza ivi prodotta. La distri-

buzione di Scec avviene in forma equa e trasparente, e crescerà analogamente all’intensificarsi di scambi nel circuito che si è creato.

L’associazione, senza scopo di lucro, mette a disposizione anche competenze e professionalità in molti ambiti, permettendo di ripercorrere i percorsi già vincenti in altre zone d’Italia: rivitalizzazione di mercati, creazione di una rete di banda larga e telefonia di proprietà dei cittadini, gruppi di acquisto per avere energia verde a prezzi convenienti rispetto a quella inquinante... insomma, un ampio spettro di soluzioni che fondano la loro bontà nella possibilità di cooperare mantenendo autonomia, spinti da una prospettiva di cambiamento che porta vantaggi all’intera comunità di riferimento.

è attivo il “Banco solidale”

I volontari del Banco

sto è un discorso che, credo, va oltre le competenze di un’amministrazione.

Per aiutare maggiormente il commercio locale abbiamo già previsto per il periodo natalizio di confermare le luminarie a totale carico del Comune: uno sforzo che facciamo con piacere. A questo punto, evidentemente, la proposta del gruppo dei commercianti di eliminare la Ztl verrà comunicata in riunione di maggioranza.

Tuttavia mi sento di ipotizzare che la soluzione attuale è quella che accontenta maggiormente sia i cittadini che vogliono una Ztl, ovvero un centro storico piacevole con bei locali e negozi da frequentare, sia chi, per scelta o per necessità, utilizza la vettura per raggiungere il corso principale, al quale si può accedere in auto durante tutta la mattinata, oppure utilizzando i vicini parcheggi».

Santhià. (r.s.) Da domenica 6 ottobre è presente in città, nella sede di corso Sant’Ignazio 1, il “Banco solidale”. Si occuperà della raccolta e della distribuzione degli alimenti in scadenza, per ora donati dall’ipermercato Coop di Santhià, o raccolti attraverso le diverse iniziative sul territorio.

Spiega Salvatore Cocco, consigliere comunale con delega alle politiche sociali e promotore del Banco: «Aspettiamo la risposta di altri tre supermercati della zona. Per ora ringraziamo la Coop e l’Associazione per Bea, che ha donato gli scaf-

fali dove vengono posizionati gli alimenti. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza l’adesione dei 15 volontari che hanno deciso di investire parte del loro tempo a favore di questa iniziativa, e quindi a favore di chi ha più bisogno. Volontari che presto si costituiranno in associazione, per ufficializzare e tutelare al meglio il loro lavoro».

Dopodomani, venerdì 11, vi sarà la prima distribuzione di alimenti. Il Banco solidale sarà aperto il venerdì dalle 15 alle 17.30 e il sabato dalle 9 alle 11. Per informazioni e per diventare volontari contattare il 339.1732312.

Organizza il Comune

Soggiorno a Salice Terme Santhià. (r.s.) L’Amministrazione comunale e il Centro incontro socio-culturale organizzano un soggiorno a Salice Terme dal 10 al 23 novembre. Prenotazioni e informazioni al 339.5403367 o 340.5976443.

Domenica 13: organizza la Compagnia dell’Armanàc

Una camminata attorno a Salussola Santhià. (c.car.) La Compagnia dell’Armanàc, in collaborazione con gli Amici della Via Francigena di Santhià, la Rete dei Cammini e l’Ecomuseo di Salussola, e con il patrocinio del Comune di Santhià, organizza per domenica 13 ottobre una camminata attorno a Salussola.

Si andrà alla scoperta di questo territorio costellato di cascine e piccole frazioni, in un itinerario dal centro abitato verso Prelle e San Secondo attraverso le colline.

Ad illustrarne le peculiarità e i molti punti di interesse sarà una guida dell’Ecomuseo Laboratorio dell’Oro e della Pietra di Salussola.

Per i santhiatesi ritrovo in piazza della

stazione alle 8.30 e partenza in treno per Salussola alle 9. Ritrovo per tutti invece alla stazione d’arrivo. La camminata avrà inizio alle 9.30 e durerà fino all’ora del pranzo, che si terrà a San Secondo verso le 12.45. Due ore dopo si tornerà a piedi verso la stazione, dalla quale si partirà in treno per Santhià alle 16.

Sarà cura di ogni partecipante procurarsi i biglietti del treno.

Il termine delle iscrizioni scade giovedì 10 ottobre. Per iscrizioni ed informazioni 349.1439759, gianpaolo.falletti@tiscali.it oppure armanac.info@armanac.it.

La camminata si svolgerà con qualsiasi condizione atmosferica.

TRINO

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L’assemblea ha deciso di indire un referendum per le modifiche statutarie sull’autofinanziamento L’Amministrazione sta per portarlo in Consiglio

La Partecipanza: la Regione ci sta espropriando Un incontro con i cittadini

Ferrarotti: a questo punto meglio staccarci. Tricerri: in ballo non c’è la quota da versare, ma la nostra indipendenza TRINO. Una mattinata di discussione quella di domenica 6 ottobre alla Partecipanza, riunita per decidere se effettuare il referendum per le variazioni statutarie sull’autofinanziamento. Il fulcro della modifica era stato annunciato nella passata riunione, al momento della presentazione del bilancio: per far fronte ai passivi veniva stabilito un “contributo sociale” che annualmente ogni iscritto al Gran Libro avrebbe dovuto versare a decorrere dal 2014.

A questa sorta di quota associativa si aggiungeva un “contributo sociale aggiuntivo” nel caso fruissero di legname da ardere.

I soci hanno commentato a lungo l’entità delle somme, 50 euro per iscritto oltre a 20 euro per ogni quartarolo oltre i due propri, cercando di calcolare quanto sarebbe stato l’introito delle quote; il primo partecipante Bruno Ferrarotti ha presentato ipotesi e simulazioni secondo le quali si arriverebbe ad un incasso di circa 30 mila euro ed un costo a quintale di 3,50 euro. Proposti anche il licenziamento di uno o entrambi gli addetti e la vendita dalla cascina Guglielmina; si è infine levata la voce di Giovanni Tricerri che ha puntualizzato come in ballo non vi fosse la quota, ma l’indipendenza della Partecipanza.

Riportati sul terreno della scelta, Ferrarotti ha affermato e ribadito che «il principio statutario dell’indipendenza economica serve alla Partecipanza per non essere fagocitata da altri enti o cadere in balia di speculazioni»; «si può far finta di niente, nel 2014 il mio incarico termina, però cerchiamo di guardare avanti, fra due o tre anni inizieremo a mangiarci il capitale e poi la proprietà».

Nell’assemblea serpeg-

Domenica 13

Passeggiata naturalistica con l’Ente Parco

per presentare il bilancio

Il primo conservatore replica all’ex sindaco

Le dichiarazioni di Ravasenga?

False e insultanti a danno del sodalizio La relazione di Ferrarotti all’assemblea di domenica

giava la convinzione che prima dei partecipanti dovessero intervenire economicamente Regione e Comune. Da un anno e mezzo è stata presentata una bozza di convenzione alla Regione in cui viene ribadita la posizione precedente, autonoma rispetto all’Ente Parco, «non siamo schiavi di nessuno».

I rapporti già difficili non sono stati migliorati dall’iniziativa della passeggiata nel Bosco prevista per il 13 ottobre, organizzata proprio dall’Ente Parco «senza nemmeno avvisare». Gli animi si sono surriscaldati, il fatto è vissuto come un sopruso da partecipanti e soci; «ci stanno espropriando, ci conviene staccarci con un provvedimento legislativo», ha rilevato Ferrarotti, che ha poi aggiunto come l’autofinanziamento si anche un metodo per «poter discutere con la Regione su un piano di forza».

Diversa la posizione con il Comune: è intervenuto Alessandro Portinaro, «entro in punta di piedi, non come figlio di partecipante, ma come sindaco». L’Amministrazione ha stanziato un contributo di 50 mila euro a cui se ne aggiungono 20 mila per un progetto che porterà lavori per 110 mila euro.

A breve incontrerà l’assessore regionale per rinnovare le richieste trinesi; ha ricordato all’assemblea che «Cota e Vignale non durano secoli, ma Parteci-

panza e Comune restano».

Certo, il contributo ha senso se i partecipanti restano, «spero che nessuno scappi per 50 euro, sarebbe una tragedia». A suo avviso si potrebbe pesare un po’ di più su chi fa legna e meno per la semplice proprietà e valutare come comportarsi con chi non versa il contributo, altro punto su cui non vi era unanimità d’intenti fra i presenti.

Molto apprezzato l’intervento di Tricerri: «bisogna che i partecipanti per primi si rendano conto che non basta solo andare a prendere legna; è difficile dirlo oggi, ma serve una partecipazione diretta», anzi, concorda con Ferrarotti che sarebbe stata necessaria già vent’anni addietro; ha quindi toccato un altro nodo normativo che richederebbe una revisione, il passaggio ereditario. Un coro di disaccordo ha invece accolto le parole di Roberto Portinaro, che ritiene necessario giustificare con un’azione interna la richiesta di maggiori contributi agli enti esterni.

La proposta finale di Ferrarotti è stata di fare il referendum portando i 6 articoli, cosicchè ciascun votante possa esprimersi su ognuno; quelli relativi alle quote del 2014 non varranno come cambi statutari, ma serviranno per conoscere l’opinone dei soci. I voti favorevoli sono stati 33, 6 i contrari.

Silvia Baratto

TRINO. (s.b.) Una nuova iniziativa coinvolge il Bosco della Partecipanza. Il Parco del Po organizza per domenica 13 ottobre una passeggiata naturalistica accompagnati dalle guide. Il periodo è ottimale, la Partecipanza esplode di colori e la si potrà percepire con tutti i sensi.

TRINO. (s.b.) Prima di iniziare la riunione in merito al referendum sull’autofinanziamento, il primo conservatore Bruno Ferrarotti ha voluto dare una risposta pubblica alle affermazioni rilasciate dal consigliere Giovanni Ravasenga ad un giornale locale in merito alla gestione della Partecipanza. Questi affermava che è sufficiente “fare il punto zero della situazione”, “chi la guida torni all’ovile” e “basta sottoscrivere la convenzione con la Regione che così potrà adempiere ai propri obblighi e con l’Ente Parco avrà lo strumento per rispondere, in modo adeguato o meno, ai suoi adempimenti verso la Partecipanza”.

La prima puntualizzazione è che «il consigliere comunale è un ex conservatore sospeso fino a dicembre 2015 per atti infamanti verso la Partecipanza; in queste dichiarazioni è insultante e bugiardo a danno del sodalizio. Forse si sarebbe dovuto avere più discrezione da parte di questo soggetto».

“Lungimiranza”, “ritorno all’ovile” e “firma della convenzione”: su questi tre punti si è soffermato Ferrarotti, documenti e verbali alla mano. La sua decadenza da presidente è solo questione di tempo, la firma della convenzione è in sospeso da oltre un anno: i 13 articoli presentati dalla Partecipanza sono una proposta, «la Regione non è obbligata a stipularla», ma i partecipanti non mollano su alcuni punti. Pronti a tralasciare i crediti accumulati, chiedono di avere due operatori fissi, di essere indipendenti, non sottomessi al Parco del Po. «Qui gli amministratori non costano nulla, là oltre 100 mila euro solo per due incarichi»; la parte finanziaria può pesare, ma soprattutto viene considerato un arbitrio prendere decisioni sulla Partecipanza senza tenere in considerazione l’opinione dei partecipanti. Dalla gestione del Sic, caldeggiata anche dal commissario Raffaella Attianese e affidata al Parco dal governatore Cota, «atto di una gravità eccezionale», alla passeggiata del 13 ottobre, «senza dirci nulla»; Partecipanza, Regione e Parco sono su posizioni sempre più distanti.

Sulla lungimiranza il discorso è partito dal ‘77, quando la Partecipanza «soffriva», ma il referendum disse no all’ingresso nelle aree protette regionali. Tra i principali e strenui difensori della posizione contraria Ravasenga, che la sostenne anche quando il vento cambiò direzione e nel ‘91 venne firmata la convenzione con la Regione.

Ferrarotti ha ricordato i vantaggi derivati alla Partecipanza fino al 2006, per gli immobili, ma soprattutto per i piani di assestamento forestale.

Il rinnovo della convenzione nel 2006 avrebbe potuto portare a diventare un ente di diritto pubblico, ma, ricorda Ferrarotti, «era sindaco Ravasenga, non accettarono il cambio». «Non aveva espresso un’opinione come afferma, era andato contro la decisione dell’assemblea dei soci» e perciò gli furono comminati 5 anni di sospensione. Cambio radicale nel 2011, quando accettò che la gestione della Partecipanza fosse passata al Parco del Po; inoltre non nominava i consiglieri comunali per il direttivo della Partecipanza, ritenendo così di invalidare i bilanci. Ecco quindi altri cinque anni di sospensione.

Per informazioni e per prenotazioni contattare il Centro visite “Cascina Belvedere” posto lungo la ex S.S. Vigevanese, al Km 70. Orario di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13, 0384.84676, e-mail centro.visita@parcodelpo-vcal.it, www. parcodelpo-vcal.it Il costo è di 7 euro.

Sindaco e consiglieri sul palco del Teatro Civico

TRINO. (s.b.) Dopo la presentazione del bilancio di previsione 2013 in Giunta, in Commissione e ai sindacati, l’Amministrazione comunale ha organizzato sull’argomento una serata aperta ai cittadini. Il Teatro Civico non era certamente gremito giovedì 3 ottobre; assente per indisposizione anche il presidente della Commissione bilancio del Consiglio, Roberto Gualino.

Dopo un «pensiero a Lampedusa», il sindaco Alessandro Portinaro ha rilevato che quello di quest’anno è un bilancio di transizione e verrà discusso in Consiglio comunale a metà ottobre, anche se è «folle» un atto di previsione a fine anno, ma fino all’ultimo si sono avute incertezze su Tares e altre fonti di entrata. Da giugno sono stati fatti dei continui rimaneggiamenti, «il nostro timore è che i tempi di approvazione saranno così anche in futuro».

Per semplificare l’esposizione il sindaco ha dapprima esposto le entrate e poi le uscite, senza avventurarsi nei singoli capitoli.

Il pareggio si ha a 7 milioni e 200 mila euro, che non comprendono i “Fondi Scanzano” che ammontano a un milione e 300 mila euro; saranno inseriti quando davvero ci saranno, ma saranno entrate del bilancio 2014.

Uno dei punti che hanno richiesto più chiarimenti nel dialogo col pubblico è stato il patto di stabilità: i progetti sono in discussione in questo momento per poter far partire i bandi al più presto e quindi riuscire a spendere tutti i Fondi nel 2014. Le

migliorie sugli impianti comunali, edifici ed illuminazione, nascono dalle spese: le maggiori voci in proposito sono personale, mutui, gestione rifiuti e utenze.

Non vi saranno aumenti di tariffe, aliquote, mensa e asilo; gli investimenti saranno destinati a scuole, manutenzioni e maggiori contributi per il sociale, il lavoro e le associazioni che si occupano di disagio.

Dalla platea le domande hanno essenzialmente seguito i filoni dell’esposizione: la parte finanziaria (se verranno accesi nuovi mutui e ci saranno fondi regionali ed europei), gli investimenti (affrettare i tempi per lo scolmatore, magari spostando su questo progetto i fondi del ponte), e le fonti rinnovabili applicate al contenimento dei consumi; infine il sociale, sotto vari aspetti, dalla riorganizzazione dei buoni mensa ai progetti per i rifiuti, dagli aiuti all’Ipab Sant’Antonio Abate, che l’attuale Amministrazione preferisce elargire sotto forma di realizzazione di impianti fotovoltaico e geotermico piuttosto che di bonus economici, ai rapporti con l’Asl e con l’Atc. Il commento finale, dal palco e dal pubblico, è stato sulla serata stessa: «è il primo tentativo», forse l’argomento spaventa un po’; lo sforzo maggiore è lavorare per il 2014 e in questa direzione andrà anche la partecipazione dei trinesi, che, ha preannunciato Portinaro, saranno convocati per decidere insieme agli amministratori come utilizzare una parte delle somme a disposizione.

Venerdì 11 e 18 ottobre, promossi dal Comune e dall’Aid

Due incontri sulla dislessia

Corsi di filosofia ed esperanto All’Oktoberfest dell’Iron Cutter con i “Lantarnin dal ranatè” Presentato il calendario del Club dei Brutti

TRINO. (s.b.) Il problema della dislessia è stato indicato da insegnanti e genitori all’assessore Alessandra Pitarresi come tema di interesse generale che avrebbe necessitato di approfondimento. Così è nato il mini convegno in due serate “Dislessia... come può essere così difficile?” promosso dal Comune e dall’Aid, associazione italiana dislessia.

Il primo incontro si terrà venerdì 11 ottobre alle 21 presso il Teatro Civico;

TRINO. (s.b.) Ieri, martedì 8 ottobre, sono iniziati i corsi di filosofia, “Da Pitagora a Platone”, e di esperanto, I e II livello, organizzati dall’associazione culturale ‘l lantarnin dal ranatè. Gli incontri, curati dal professor Pier Michele Giordano, si terranno ogni martedì dalle 20 alle 22 presso la biblioteca civica.

Dall’8 novembre alle 21 ogni due settimane Alessandro Varvelli terrà “Pillole di scienza... col Lantarnin”, serate su genetica, vulcani, caratteristiche dell’atmosfera, tornado e uragani, cambiamenti climatici, terremoti, tettonica a placche e biodiversità. Le iniziative sono gratuite.

L’assessore Alessandra Pitarresi

dopo la proiezione del video Quando imparare a scrivere è una strada in salita la psicologa Sara Rassa relazionerà su “Accoglienza

a scuola, conoscenza del Dsa”. Prenderà quindi la parola Costanza Di Gaetano, presidente Aid Biella Vercelli Ivrea, in merito a “Aspetti della legge 170, i libri Digitalia”.

Invece venerdì 18 ottobre la Rassa affronterà un problema diffuso e concreto, “Quando l’autostima cala che fare: il piano didattico personalizzato; l’aiuto nei compiti a casa”.

La partecipazione è gratuita e aperta a tutti, in particolare a famiglie e docenti.

TRINO. (s.b.) C’era anche Marco Bongi, presidente dell’Apri onlus, sabato scorso all’Oktoberfest dell’Iron Cutter per la presentazione del calendario 2014 del Club dei Brutti. Infatti i proventi andranno all’associazione pro retinopatici ed ipovedenti.

Economia E Lavoro

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Dalla pubblica amministrazione e nelle transazioni tra privati Nell’area dell’ex fonderia Teksid: produzione di bioetanolo e di energia elettrica

Confartigianato: norma non applicata, tempi di pagamento sempre più lunghi

Crescentino, si inaugura l’impianto della Ibp

VerCelli. (r.e.) La legge sui tempi di pagamento in vigore dal 1° gennaio 2013 stenta ad essere rispettata dai committenti pubblici e privati. Lo confermano le segnalazioni di artigiani e piccoli imprenditori all’Osservatorio attivato il 31 gennaio 2013 da Confartigianato e visibile sul sito della Confederazione (www.confartigianato.it).

Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio di Confartigianato soltanto il 13,4% degli imprenditori rileva che i tempi di pagamento della Pubblica amministrazione si sono accorciati, mentre il 68,7% li considera invariati e il 17,9% segnala che si sono addirittura allungati. Il fenomeno dei ritardati pagamenti si è aggravato nelle transazioni commerciali tra privati, dove si concentra l’87,5% dei crediti insoluti a danno degli artigiani. Il 36,6% dei piccoli imprenditori dichiara che i tempi di pagamento dei privati si sono allungati, a fronte del 50% che non ha rilevato cambiamenti, mentre solo il 13,9 % segnala una diminuzione dei tempi per veder saldate le fatture.

Dall’Osservatorio emerge poi che oltre il 50 per cento dei debiti della Pubblica Amministrazione verso le piccole imprese è fatto da crediti di modesta entità, fino a 2000 euro, e soltanto il Giuseppe Misia 3,6% dei crediti supera i 50 mila euro, a dimostrazione della complessità amministrativa e farraginosità delle procedure. Il dato cambia nei crediti verso altre imprese private: la quota di debiti fino a 2000 euro riguarda il 22,3% delle imprese creditrici, mentre i debiti fino a 50 mila euro riguarda il 25% degli imprenditori.

«A otto mesi dall’entrata in vigore - ha sottolineato il direttore di Confartigianato Vercelli, Giuseppe Misia l’applicazione delle nuove norme in Italia risulta ancora scarsa e, addirittura, il fenomeno dei crediti insoluti è peggiorato nei rapporti tra privati. Per quanto riguarda i debiti della Pa subiamo gli effetti di un sistema di regole e procedure, soprattutto per l’esigenza di tenere i conti pubblici sotto controllo, che ha frenato l’efficienza amministrativa dei processi di pagamento, fino a produrre debiti arretrati che superano la cifra di 91 miliardi». «Tra le cause dei debiti dei privati – ha aggiunto Misia – vi sono le inefficienze della giustizia civile, che rendono conveniente essere cattivi pagatori».

CresCentino. Si inaugura oggi, mercoledì 9 ottobre, nell’area dell’ex fonderia Teksid l’impianto realizzato dalla Ibp (gruppo Mossi & Ghisolfi) per la produzione di bioetanolo e di energia elettrica. All’evento parteciperanno il ministro dello sviluppo economico Flavio Zanonato, il presidente della Regione Roberto Cota, della Provincia Carlo Riva Vercellotti e il sindaco di Crescentino Marinella Venegoni; a loro si uniranno altre personalità del mondo economico e amministrativo.

La posa della prima pietra si era festeggiata il 12 aprile 2011; adesso l’inaugurazione sancisce la partenza effettiva della produzione del bioetanolo, ricavato da materie prime vegetali tramite un processo di elaborazione che porta ad ottenere il liquido e la lignina, scarto cellulosico con il quale viene alimentata la combustione che va a produrre energia elettrica che in parte alimenta il complesso industriale e in parte viene ceduta alla rete. Il bioetanolo entrerà nella composizio-

La posa della prima pietra fu nell’aprile 2011. Utilizzati diversi tipi di biomasse

Crescentino

Alla Fas sette mesi di cassa integrazione straordinaria

Lo schema del processo produttivo dell’impianto

ne della benzina in percentuale crescente per sostituire parzialmente i carburanti di origine fossile.

L’impianto è “di seconda generazione”, non utilizza biomasse destinate al consumo umano. I costi maggiori si sono avuti per la ricerca, infatti il primo impianto, che avrebbe dovuto sorgere a Tortona nel 2010 utilizzando mais, si arenò per l’opposizione dei cittadini e delle associazioni ambientaliste e per un’innfelice scelta urbanistica.

Quale materia prima per l’impianto di

CresCentino. (s.b.) È stato firmato venerdì 4 ottobre presso la Regione l’accordo tra la società Fas di Crescentino e i sindacati. Nessun licenziamento in vista, ma cassa integrazione straordinaria per circa 7 mesi. Il calcolo è ancora approssimativo perché nell’edilizia questo supporto può essere utlizzato sia per mancanza di lavoro, come in questo caso, che per le soste dovute al maltempo; il computo però è diverso.

Se i sindacati sono soddisfatti su questo versante, nutrono grande preoccupazione per le prospettive dell’azienda. «La ditta ha necessità di recuperare i pagamenti sui lavori già terminati per poter iniziare

Crescentino venne invece individuata la canna dolce comune, l’arundo donax, indicata come coltura ottimale da impiantare su terreni marginali e poco produttivi nell’area circostante.

In realtà il reperimento del materiale non è stato così semplice: gli ettari di terreno individuati teoricamente non si sono concretizzati in campi coltivati a canna, i tentativi di coltivazione non hanno dato i risultati sperati e al termine di un lungo e dibattuto iter autorizzativo la Provincia si è vista richiedere dal proponente un ampliamento delle varietà di materie prime in uso nell’impianto. Per mesi le biomasse sono servite solo ad alimentare il bruciatore, l’enorme centrale termica funzionale alla produzione di energia. Ora finalmente si dovrebbe vedere il primo litro di bioetanolo e verificare, prove alla mano, le necessità di biomasse, i costi energetici di produzione, le emissioni.

Silvia Baratto

quelli nuovi – spiega Elena Maffei della Feneal – occorre che si sblocchino i pagamenti per mettere in piedi un circolo virtuoso e non vizioso». Al momento di ripresa non se ne vede, «prospettive concrete non ve ne sono, qualche lavoretto, ma non è ripresa strutturale».

Nei prossimi giorni i responsabili della Fas presenteranno le domande e attiveranno i protocolli con la banca per poter abbreviare i tempi di attesa dei versamenti ai lavoratori; con loro si incontreranno le sigle sindacali per spiegare la situazione.

Tra un paio di mesi, entro la fine dell’anno, vi sarà anche un nuovo incontro con la proprietà ver verificare la situazione.

il borsino del riso

Diminuzione della superficie e calo produttivo Al 6 ottobre la maggior parte dei risicoltori non ha ancora cominciato a tagliare: pioggia ed elevata presenza di grana verde (immatura) ne sono le cause. Pochi quindi gli scambi e incerte i prezzi, infatti “poco o niente” è stato quotato nei listini ufficiali e i prezzi variano da mercato a mercato: possiamo solo evidenziare che i Lunghi B sono scambiati a 27 euro inclusa iva per quintale, il Volano tra 45 e 50 in relazione alla resa, all’epoca di ritiro e pagamento e il Carnaroli tra i 40 e i 45 euro (non meno di 40 euro il Karnak e 45 euro le migliori partite di Carnaroli del nuovo raccolto).

Rivediamo i dati sulle superfici coltivate a riso nel 2013, forniti dall’Ente Nazionale Risi, che evidenziano la seguente situazione nel comparto delle varietà da interno: - Vialone Nano meno 5,80%, superficie 3.900 ettari - Padano e similari meno 41,79%, superficie 300 ettari - S.Andrea meno 45,35%, superficie 5.900 ettari - Roma e similari meno 35,12%, superficie 2.500 ettari

- Baldo e similari meno 5,34%, superficie 11.400 ettari - Arborio e similari meno 29,49%, superficie14.400 ettari - Carnaroli e similari meno 46,37%, superficie 10.200 ettari Tale calo delle superfici sommato alla ormai certa inferiore resa per tonnellata porterà ad una drastica diminuzione della disponibilità, e il calo dei consumi non è certo tale da compensare l’inferiore produzione.

Nel comparto dei Lunghi A: - Loto, Ariete e similari meno 14,59, superficie 38.000 ettari - Varie Lungo A meno 52,16%, superficie 2.100 ettari Anche in questo caso la diminuzione di ettarato - a cui sommare un calo produttivo rispetto al raccolto 2012 che ricordiamo essere stato un ottimo raccolto e superiore alla media – è importante e la campagna di commercializzazione 2013/2014 sarà una delle campagna con la minore disponibilità, insieme a quella del 2011/2012, degli ultimi cinque anni.

Nel comparto dei Tondi più 9,95%, superficie 59.000 ettari:

è ipotizzabile una produzione in tonnellate pari a quella della passata campagna, la possibilità di confermare i migliori prezzi della scorsa campagna (Selenio 32-35 euro e Balilla e similari 30-32 euro) dipenderà molto dalla capacità della nostra industria di presidiare i principali mercati interessati a queste varietà.

Nel comparto degli Indica più 22,67%, superficie 73.700 ettari: gli agricoltori hanno seminato maggiormente le varietà appartenenti a questo gruppo, infatti la disponibilità a giugno 2013 era ormai quasi inesistente e il prezzo era arrivato sino a 35 euro per quintale. a cura di Gian Luca Mascellino glmascellino@me.com

Offerte di lavoro Centro per l’impiego di Vercelli piazza Roma, 17 Tel. 0161.252775

Rif.:32272 Agenzia di somministrazione cerca per azienda cliente del settore chimico receptionist-impiegata amministrativa con esperienza nel ruolo.

Il/la candidato/a verrà inserito/a all’interno dell’ufficio amministrativo. La mansione prevede: accoglienza clienti, smistamento delle telefonate in entrata che in uscita, compilazione della modulistica varia, preparazione della corrispondenza, smistamento dei fax, eventuali commissioni aziendali (posta, banca, ecc.). La figura prescelta sarà coinvolta anche in mansioni attinenti l’area amministrativa, pertanto il/la candidato/a dovrà essere in possesso di adeguata formazione e dovrà aver maturato una specifica esperienza in ambito amministrativocontabile. Il livello di professionalità e le competenze possedute dovranno garantire un supporto al Responsabile di funzione per un corretto adempimento delle incombenze contabili, fiscali e gestionali. È richiesta una buona conoscenza della contabilità ordinaria, prima nota, fatturazione attiva e passiva. Preferibile diploma di scuola media superiore, buona padronanza nell’utilizzo dei principali strumenti informatici, esperienza nella mansione, buone capacità relazionali, dinamismo, versatilità e disponibilità.

Conoscenza della lingua inglese sia parlata che scritta. Preferibilmente iscritta alle liste di mobilità legge 223/91. Contratto iniziale a tempo determinato con opportunità di crescita professionale.

Automunita/o. Zona di lavoro vicinanze Vercelli. Se interessati inviare il curriculum vitae alla seguente e-mail: casalemonferrato. lanza@gigroup.it Rif.:32381 Azienda specializzata nell’efficentamento energetico, nelle rinnovabili, nell’impiantistica elettrica, termoidraulica e nelle costruzioni, ricerca neodiplomati o neolaureati come venditori-procacciatori. Si richiede: esperienza di vendita diretta, capacità organizzativa, determinazione nel raggiungere gli obiettivi prefissati, attitudine alle relazioni interpersonali. Si offre corso di formazione iniziale e sul territorio (affiancamento), brand di elevata notorietà, fisso mensile, rimborso spese, provvigioni e premi in grado di soddisfare le candidature più qualificate. La ricerca è rivolta a persone di entrambi i sessi. Inviare curriculum vitae all’indirizzo e-mail:info@ venturigreenergy.com

opinioni

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LETTERE E COMMENTI I   L

Il negazionismo dei nostri tempi

ci scrivono

di MARCO REVELLI

«BISOGNA AFFRETTARE I TEMPI PER IL DEPOSITO UNICO NAZIONALE»

Una barca a fuoco in mezzo al mare, un mare pavimentato di morti che vengono a galla. Il tremendo è qui, ora. Un’immagine che si fatica persino a dire apocalittica, ché di fronte ad essa si può solo fare silenzio. Tutto il resto è schiuma, parole balbettate per articolare lo sgomento. Ma il silenzio è una virtù non praticata, in questo tempo, che è il tempo del troppo pieno.

Siamo incapaci di fermarci di fronte a quei corpi dilaniati dal fuoco e dall’acqua, incapaci di ascoltarli. Non è il tempo del rispetto, questo, né della vergogna. Se fossimo capaci di silenzio, rispetto e vergogna, sapremmo che quel massacro che ci affiora oggi davanti agli occhi è un massacro costante, continuo, cadenzato, che fa del Mediterraneo il cimitero più popolato del nostro mondo. Ma preferiamo non vedere, negare. Sì, siamo negazionisti: sui nostri mari c’è una “tempesta devastante” (una shoah, appunto) e noi fingiamo - con gli occhi, con il cuore che nulla accada. Quei pescatori che non si fermano mentre ci sono uomini che affogano non sono mostri. Lo fanno perché rischiano di vedersi sequestrata la barca per colpa di una legge assassina. Si limitano a obbedire alla legge. Non sono mostri, sono come noi: sanno, e fingono di non sapere, perché la legge li ha ridotti a pensare solo alla propria salvezza.

Poi ci sono quelli di noi (e uso “noi” per designare i cittadini italiani, per quanto non senta con molti di loro alcuna comunanza) che rivendicano con orgoglio la propria ferocia. In rete, ad esempio, all’apparire della notizia, sono subito cominciati a fioccare parole come neve che cade dal cielo già marcita.

Gente che non riesce a far spazio all’umano, mai - che non sa, con ogni evidenza, conoscersi in quanto umana. Gente che si scaglia, ad esempio, contro il buonismo dell’Italia: ma quale buonismo? Fingono di non vedere che abbiamo la legge più repressiva ed escludente, quella legge firmata da quei due trapassati della politica che sono Bossi e Fini? Entrare regolarmente in Italia è un’impresa improba, più che altrove in Europa. I tribunali sono affollati di processi per il reato di clandestinità. Il sistema repressivo fondato sui Cie non funziona, è solo una spesa enorme senza risultati. L’accoglienza nei confronti dei rifugiati è inesistente. Del resto per i migranti eritrei, che erano una parte cospicua del barcone dei cinquecento, l’Italia è solo un paese di transito: è a nord che vogliono andare, l’Italia a chi fugge dall’oppressione e dalla guerra non offre niente. Quello che lascia basiti, a leggere il profluvio di parole gonfie di odio talvolta insaputo, è il grado di ignoranza così diffuso rispetto alla realtà, e l’arroganza con cui questa ignoranza viene proferita.

C’è una vera e propria sindrome allucinatoria e persecutoria di molti italiani, che fantastica carte di identità subito per tutti, la possibilità per gli immigrati di non lavorare, la libertà di girare indisturbati per loro, di avere case e lavoro immediatamente. Deliri costruiti su fantasie patologiche, che però formano il materiale del giudizio di molti elettori.

Ma un appunto va fatto pure al presidente: stroncare il traffico, dice. Quello è il rimedio, signor presidente? Davvero la responsabilità è solo degli scafisti? Davvero non la sfiora l’idea che se rendi illegale la possibilità di muoversi da un paese all’altro, per ciò stesso sei tu a produrre gli scafisti? Davvero non le viene in mente che si tratta ripensare dalle fondamenta le politiche migratorie? Davvero un governo appena decente può pensare di non rimettere mano alla Bossi-Fini (cosa che non ha fatto del resto il governo Prodi) e farsi promotore in Europa di un’altra modalità di gestione dei flussi migratori? Rivedere le leggi, ecco che cosa dovremmo fare se sapessimo fare silenzio. Ma non succederà. Domani, sarà semplicemente un altro giorno.

reg. Trib. di Vercelli n. 339 del 12.4.2006 iscr. al Roc n. 14465 DIRETTORE RESPONSABILE: EDITORE

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RIFIUTI NUCLEARI

Fabio Lavagno deputato Sinistra Ecologia Libertà Luigi Bobba deputato Partito Democratico

Occorre affrettare i tempi per la realizzazione del deposito nazionale dei rifiuti radioattivi. Il Governo, rispondendo a una nostra interrogazione, ha sollecitato l’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) a consegnare lo studio relativo ai criteri per l’individuazione del sito, cosa che l’Ispra avrebbe dovuto fare già lo scorso dicembre, scadenza non rispettata. E’ singolare che dopo un anno il rappresentante del governo, il sottosegretario De Vincenti, abbia detto oggi che entro poche settimane è attesa la risposta dell’Istituto. Del resto, se si considera che la legge prevede altri ben 13 adempimenti per la definizione del sito, c’è il rischio, di questo passo, che dobbiamo aspettare il 2023 per avere il decreto definito. Intanto, come è noto, il territorio di Saluggia, in provincia di Vercelli, conserva circa i 2/3 delle scorie radioattive presenti in Italia sotto forma di rifiuti sia liquidi che solidi.

Resta non chiarita un’altra importante questione, cioè quella relativa alla costruzione, sempre a Saluggia, di un impianto denominato Waste Management Facility (WMF)

destinato a condizionare e trattare i rifiuti solidi radioattivi dell’impianto Eurex. Intanto, occorre notare che, mentre non si risolve il problema del sito unico per i rifiuti, si continua a costruire nel nostro territorio. Inoltre, un decreto del 30 luglio del 2012 ha autorizzato la Sogein alla realizzazione di questo impianto ma il luogo dove dovrebbe sorgere non gode dei criteri di edificabilità: ci chiediamo cosa accadrà se il comune non delibera sulla modifica del piano regolatore. Visto che esistono anche queste ambiguità non risolte, sollecitiamo il ministro dello Sviluppo economico ad organizzare un incontro con il sindaco di Saluggia, le minoranze consiliari e i parlamentari del territorio per cercare di sbrogliare questa intricata matassa e fornire risposte chiare e convincenti alla popolazione interessata.

  Regione Piemonte non è stata minimamente coinvolta nell’operazione, poiché le leggi vigenti in materia pongono obblighi di autosufficienza nella gestione dei rifiuti urbani per il cosidetto “tal quale”, ma non nel caso del materiale in questione, che sono rifiuti urbani trasformati, tramite trattamento meccanico biologico, in residuo secco o CDR (Combustibile da Rifiuti). Mentre per il primo è obbligatoria un’intesa tra le Regioni per portarli fuori, per questi rifiuti, non pericolosi con codice CER 191212, si basa su contratti commerciali tra privati .

Alla Regione spetterebbe quindi solo un compito di vigilanza.

I cittadini del chivassese dovrebbero quindi mettersi il cuore in pace: chi con una gestione scellerata ha già creato gravissimi danni ambientali può continuare a fare affari (il conferimento porterà nelle loro casse circa 113 euro a tonnellata), i soggetti pubblici non possono fare altro che “controllare”, mentre chi abita nelle zone conivolte continua a subirne i danni.

I RIFIUTI DA ROMA

«GESTIONE SCELLERATA CHE FA SOLO DANNI» Davide Bono cons. Mov. 5 Stelle in Regione

Nei giorni scorsi ha destato grande preoccupazione la notizia dell’importazione in Piemonte di parte dei rifiuti provenienti da Roma.

L’assessore Ravello ha risposto alla nostra interrogazione, nella quale chiedevamo chiarimenti sulla tipologia dei rifiuti e sul luogo di stoccaggio, considerato che i siti di Chivasso ed Alice Castello (gestiti rispettivamente da Smc e da Ecoltecnica) soffrono già di gravissimi problemi ambientali e di inquinamento delle falde acquifere.

La risposta dell’assessore è stata tutt’altro che tranquillizzante. La

FERROVIE E AUTOLINEE

«LA REGIONE DEVE

METTERCI PIÙ GRINTA»

Luca Pedrale capogr. Pdl in Regione Piemonte

Le risposte dell’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Barbara Bonino sui problemi dei pendolari della linea ferroviaria CasaleCrescentino-Chivasso, mi hanno solo in parte soddisfatto. Com’è noto, attualmente i pendolari di questa linea (impiegati, operai, studenti, ecc.) non riescono a prendere la coincidenza a Chivasso in direzione Torino Porta Susa e Torino Porta Nuova perché le Ferrovie dello Stato hanno

Le lettere vanno inviate a: la Gazzetta via Mazzini, 103 13044 Crescentino (Vc)

posticipato di 7 minuti le fermate lungo il percorso che va da Casale a Chivasso. Tutto ciò ha provocato e sta continuando a provocare gravi disagi come l’arrivo in ritardo sul posto di lavoro e a scuola.

Nella risposta alla mia interrogazione da parte dell’assessore Bonino non c’è ancora l’impegno ufficiale delle Ferrovie dello Stato di ritornare al vecchio orario a partire dal 9 dicembre, impegno che consentirebbe, quindi, ai pendolari di prendere la coincidenza per Torino. Da qui la mia insoddisfazione.

Sull’altro problema che riguarda, invece, il fatto che l’autolinea Autoticino - sempre sulla tratta Casale-Chivasso-Torino - non accetta l’abbonamento “Formula” per i pendolari, non si sono fatti concreti passi in avanti. E’ vero che, come ha sostenuto l’assessore Bonino, la convenzione con Autoticino è stipulata dalla Provincia di Vercelli, però, riterrei comunque opportuno che l’assessorato regionale ai Trasporti, insieme alla Provincia di Vercelli, scriva una lettera ad Autoticino per far sì che accetti, come un tempo, l’abbonamento “Formula”.

La Regione deve tirare fuori gli artigli e avere più grinta per difendere i pendolari della linea Casale-CrescentinoChivasso.

Scusi, Pedrale: ma il Suo partito non è al governo in Regione? Non è Lei il capogruppo? Cosa ci consiglia di fare, votare quelli che adesso sono all’opposizione sperando che lavorino meglio degli assessori attuali? (u.l.)

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«L’esternalizzazione della gestione della “Cav. Terzago” è per il nostro Comune una scelta obbligata e immediata» Riceviamo e pubblichiamo.

Dalla relazione previsionale e programmatica approvata nel corso dell’ultimo Consiglio comunale è emerso il fatto che l’Amministrazione sta predisponendo la stesura di un bando di gara per la gestione esternalizzata della casa di riposo “Cav. Terzago”.

L’impianto legislativo proposto con i vari decreti Governativi mette i nostri Comuni nell’impossibilità di poter scegliere se continuare a gestire direttamente le proprie strutture o se esternalizzarle: la strada obbligata va verso l’esternalizzazione. Inizialmente sembrava obbligatorio per legge gestire in forma associata anche le attività delle strutture residenziali territoriali, oggi in mezzo a tutta questa confusione interpretativa delle disposizioni di legge, anche la Regione non è in grado di confermare l’obbligatorietà relativa a questa funzione; tuttavia l’obbligo ci viene dal nostro senso di responsabilità verso i bianzinesi, verso i nostri anziani e verso i dipendenti che prestano la loro opera presso la struttura stessa.

Quella che negli anni 90 poteva essere una scelta condivisibile da parte dell’allora Amministrazione comunale, continuando quella politica iniziata molti anni prima e cioè mettere a disposizione delle persone anziane del paese una struttura residenziale che li potesse accogliere per trascorrere nel miglior modo possibile gli ultimi anni della loro vita, oggi con la carenza di risorse a livello statale e con il continuo cambiamento legislativo, si è rivelata un boomerang.

Sono concetti non facili da comprendere per i non addetti ai lavori e mi rendo conto che anche i componenti del gruppo di minoranza non riescano a capire l’urgenza e l’assoluta necessità di tali interventi, ma purtroppo pensare di continuare a gestire in proprio la nostra casa di riposo porterebbe in breve al dissesto finanziario del nostro Comune. Infatti, oltre alla perdita d’esercizio di circa 90.000 euro della quale l’Amministrazione comunale era pienamente consapevole, lo Stato con il decreto “spending review” ci toglie annualmente ulteriori 75.000 euro solo riguardo al bilancio della casa di riposo; a questo si aggiunge un altro balzello negativo, calcolato dal Ministero delle Finanze per il rispetto del Patto di Stabilità.

La situazione è dunque diventata finanziariamente insostenibile. Pensare di prendere questa decisione dopo le elezioni amministrative della primavera prossima, così come proposto dalla minoranza consigliare, sarebbe da

irresponsabili.

Esternalizzare il servizio della casa di riposo non vuol dire dimenticarsene, anzi l’azione di controllo da parte dell’Amministrazione è doverosa ed è prevista nel capitolato che è in fase di ultimazione.

Partiamo dal personale dipendente. Con loro abbiamo fatto riunioni informative trovando piena condivisione di intenti, con il sindacato abbiamo trovato totale accordo sulla futura gestione del personale con la formula del comando: il personale comunale continuerà a percepire lo stipendio dal Comune di Bianzè, il quale Comune avrà un rimborso dei costi sostenuti dalla ditta che si aggiudicherà il bando; il personale dipendente dalla cooperativa verrà assorbito dalla ditta aggiudicataria, quindi l’intero personale attualmente impiegato presso la struttura continuerà a prestare la propria opera presso la “Cav. A. Terzago” nel segno della continuità.

Gli ospiti bianzinesi continueranno a godere della riduzione del 10% sulla retta di frequenza finanziata dal Comune in ossequio al lascito Terzago, che andrà sommata ad una ulteriore riduzione minima del 5% a carico della ditta aggiudicataria: quindi i bianzinesi pagheranno una retta inferiore a quella di oggi.

Il bando prevede anche che per i primi 24 mesi l’aumento massimo non superi la soglia del 6%, e che eventuali richieste successive di aumento dovranno essere motivate e concordate con l’Amministrazione comunale.

Tutto ciò a massima tutela dei nostri anziani e delle loro famiglie.

Altro aspetto è quello riguardante il canone di locazione e quindi il bilancio del Comune, quantificato nel bando in un minimo di 36.000 euro oltre Iva annui, somma che servirà a garantire la rata del mutuo stipulato per la costruzione della struttura.

Crediamo di aver pensato a tutte le tutele necessarie per mantenere gli attuali livelli di assistenza. Consapevoli che si tratta di un passaggio obbligato e non procrastinabile, sarà il prossimo Consiglio comunale la sede di discussione dell’argomento dove ciascun consigliere comunale sarà chiamato ad assumersi le proprie responsabilità. In quell’occasione, vista l’importanza del tema da trattare, sarebbe auspicabile la partecipazione della cittadinanza.

Maurizio Marangoni sindaco di Bianzè

Indirizzo email: posta@lagazzetta.info Fax: 178 2775237

rassegna stampa UNA CIPPA. Sull’edizione del 7 ottobre, il direttore Liborio La Mattina commenta la reazione del vicesindaco di Chivasso Massimo Corcione (due comunicati stampa) alla notizia dell’arrivo di tonnellate di rifiuti da Roma alla discarica chivassese. «Il vaneggiamento [di Corcione] è stato chiaro a tutti fin dal primo comunicato stampa, anticipatore di scenari catastrofici e fondato sui timori che Smc si fosse messa in testa di utilizzare, all’insaputa di tutti, lo spazio a disposizione dei rifiuti provenienti dal Consorzio di Bacino 16. Capita la “cappella” sintomatica di uno che sta lì ma di rifiuti non ne ha capito ancora una “cippa” oppure fa il furbo che sarebbe cosa ben più grave, ecco il secondo comunicato stampa, questa volta praticamente scritto sulla base delle informazioni giunte dai proprietari della discarica, che è un po’ come dire che lo hanno scritto loro».

CRIMINALE. Finito con Corcione, tocca a un altro assessore di Chivasso, Annalisa De Col. Il titolo è «”Il progetto è a costo zero”.

Una balla dell’assessore». La Mattina pubblica la nota stampa del Comune su un progetto di accoglienza di profughi e rifugiati e, in coda, commenta: «Tutto bene, salvo le bugie. Non è vero infatti che aderire allo Sprar non costa nulla. Magari non si mettono dei soldi, ma nel progetto deve essere chiaro un impegno in personale e mezzi pari a circa un 20 per cento di 240 mila euro, il tutto moltiplicato per tre anni. [...] Giusto affrontare il problema e dibattere, ma con tutti gli elementi a disposizione.

Nasconderli, caro assessore, è criminale, è da presa per il culo».

TOCCHIAMOCELE. E in prima pagina, sotto il titolo “Portatori di sfiga”, La Mattina fa «la sintesi, amara ma vera, del primo anno di amministrazione comunale guidata da Ciuffreda. Dopo la chiusura dell’emodinamica, della camera di commercio, degli uffici giudiziari di via Siccardi e della Gdf Suez, questa settimana si aggiunge pure la Knauf Insulation. Cari noi e cari voi, tocchiamocele finché vogliamo, ma questa è roba da non far dormire la notte qualsiasi sindaco».

MEGLIO

SOLI O MALE ACCOMPAGNATI? Il sindaco di Chivasso

Libero Ciuffreda convoca una conferenza stampa dedicata al bilancio dell’attività svolta dall’Amministrazione da lui presieduta.

«Ma in realtà - scrive il direttore Piera Savio sull’edizione del 25 settembre - si è trasformata in una levata di scudi contro il giornalismo locale. A prescindere e senza distinguo.

Allora, caro signor sindaco, ci permetta, dopo la sua lezione su come si fa l’informazione, di dedicare questo spazio a una “controlezione”». E gliela mena per mezza pagina: «Lei ha fatto di tutta l’erba un fascio», «Si devono fare nomi e cognomi», «La Nuova Periferia si chiama fuori da certi giochi», eccetera. Concludendo così: «Lei e la sua giunta avete deciso di incontrare la stampa solo più una volta al mese.

Per carità, ognuno è responsabile delle proprie decisioni, ma se vi troverete da soli, chiedetevi il perché». Oddìo che paura, questi si sono arrabbiati e adesso fanno sul serio. Passano meno di dieci giorni e Ciuffreda convoca la conferenza stampa mensile. Ma non si trova da solo: a prendere appunti, per la Nuova Periferia la Savio manda Marco Bogetto. Quando si dice avere la schiena dritta.

SPORT

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Mercoledì 9 ottobre 2013 - Anno 8 numero 37

17

CALCIO - SERIE D La squadra di Nisticò non riesce a trovare la giusta continuità

Santhià, notte fonda contro la Novese

Ai granata, battuti 3-1, non basta giocare per quasi un'ora con l'uomo in più SANTHIA'

1

NOVESE

3

CALCIO - ECCELLENZA

Reti: 35' pt e st 11’ Carboni (N), 46’ st Ulloa (N), 49’ st Guariniello (S).

Santhià: Maio, Maffei, Francese, Anderson, Viscomi (9' st Riggio), Sireno (30' st Eron), Sigismondi, Manfroni (33' pt Assumma), Marzeglia, Guariniello, Barcellos. A disp. Cerruti, Moscatelli, Comotto, Rebolini, Brugnera, Ceci. All. Nisticò.

Novese: Canalicchio, Ciccomascolo, Pernice, Firriolo, Fasano, Malgrati, Bortolotto, Ulloa, Zirilli (45' st Muceli), Carboni (30' st Ponsat), Nanci (1' st Lombardi). A disp. Di Pierri, Borghetti, Tassoni, Corso, Sorci, Losi. All. Banchieri.

Arbitro: Capovilla di Verona.

Note: espulso Pernice (N) al 37' pt per somma di ammonizioni; ammoniti Assumma (S), Fasano, Zirilli (N).

Il Santhià crolla in casa al cospetto della Novese. Una sconfitta che pesa come un macigno sulla classifica dei granata che rischiano di dover già dire addio ai sogni di gloria. La prestazione dell'undici allenato da Fabio Nisticò non è stata all'altezza di un avversario solido e ben posizionato all'interno del manto erboso, reso appesantito dalla pioggia. Il match inizia sul filo dell'equilibrio con i locali a provare a mantenere il pallino del gioco e gli uomini di Banchieri a puntare tutto sulle ripartenze.

L'Orizzonti United si rimette a correre

La partita di Francesco Viscomi è durata solo 54'

I santhiatesi si fanno pericolosi in un paio di circostanze: prima con Sigismondi che spedisce alto un pallone servitogli da Marzeglia e poi con Barcellos che impegna da fuori area Canalicchio. La contesa esplode al 35': fuga di Bortolotto sulla destra, centro e perentorio colpo di testa di Carboni che inchioda Maio.

Il vantaggio ospite dovrebbe dare la scossa ai granata che 2' dopo si ritrovano in superiorità numerica perché Pernice si vede ingenuamente sventolare il secondo cartellino giallo di giornata e lascia i suoi in dieci.

Nella ripresa il canovaccio della partita all'apparenza sembra segnato: Santhià in forcing e Novese a chiudersi ed a ripartire, tanto che

CALCIO - 1a CATEGORIA

Banchieri toglie un attaccante lasciando solo Zirilli in avanti.

Ma gli ospiti non hanno intenzione di tirare i remi in barca e all'11' raddoppiano sfruttando un errato tentativo di attuare la trappola del fuorigioco dei granata: è ancora Carboni, imbeccato dalla combinazione tra Zirilli e Lombardi, il giustiziere di Maio. Il Santhià sprofonda nella totale confusione e la Novese rischia di dilagare.

Lo 0-3, rimandato in più di una circostanza da salvataggi fortunosi, arriva implacabile oltre lo scadere con un rasoterra velenoso di Ulloa dal limite. I granata riescono solo a salvare la faccia nel 4' di recupero con Guariniello che fa centro sotto misura.

ROBERTO VANNICOLA

Il Bianzé deve cedere al Cavaglià BIANZE'

1

CAVAGLIA'

2

Reti: 33' pt Gallione (B), 36’ st Genzano, 45’ st Vitale (C).

Bianzè: Perissinotto, Rigoni, Manegatti, Guglielmotti, Barberis, Gallione, Comba (29’ st Andreotti), Ciraulo, Atich, Moreni (23’ st Saia), Anania. A disp. Miglietta, Bonelli, Adejan, Sirufo, Clausi. All. Costanzo Cavaglià: Campanello, Vizzi (19' pt Grasso), Merlo, Pellegrino, Scanzio, Boschetti, Coretti (36’ st Sauchelli), Esposto, Berbiglia (21’ st Mazzarotto), Genzano, Vitale. A disp. Pellanda,

Bolzonella, Tonello, Abbattista. All. Modenese Arbitro: Dolci di Biella.

Note: espulso Gallione (B) al 6' st per somma di ammonizioni.

Un bel Bianzè deve alzare bandiera bianca al cospetto della corazzata Cavaglià. Gli azzurri passano a condurre con Gallione su assist di Moreni. Lo stesso Gallione viene espulso in avvio di ripresa e gli ospiti nell'ultima parte di gara spingono. Pareggia Genzano in mischia e al 90' segna Vitale in sospetto offside.

Gallione, gol ed espulsione

CALCIO - FINISCE IN PAREGGIO IL DERBY ALLIEVI: 1-1 LG TRINO

1

LIVORNO F.

1

Reti: 37' pt rig. Sami (LG), 26' st Sferlinga (Li).

LG Trino: Reale, Genesi, Tedeschi, Bouhabass, Ziat, Ottavis, Gullo, Coppo (8' st Ballan), Reda (19' st Cannella), Sami, Carena. A disp. Cancilla, Achamouti. All. Curci.

Livorno Ferraris: Bobba, Ciuciudau, Joutan, Gmur, Bosio (12' stMunì), Mocca, Menaldo (17' st Belvisotti), Cavalcante (5' st Hidane), Sferlinga (32' st Bavera), Pavkovic, Goltara. A disp. Cioffi, Pasteris, De Gaetano. All. Bobba.

Gli Allievi del Livorno Ferraris al gran completo

ORIZZONTI UTD

2

BORGARO

1

Reti: 5' st Scutti P. (O), 7' st Bonsanto (B), 13' st Torta (O).

Orizzonti United: Ferrauto, Maggio, Freda, Roccia, M. Lombardo, Panepinto (26' st Marteddu), Gianetto, Comotto, Torta (35' st Valenza), P. Scutti, Gnisci (30' st Di Lernia). A disp. Quaglino, Lucchese, Pissardo, Chieppa.

All. Boschetto.

Borgaro: Crudelini, Mazza, Porticchio, Zagarella (32' st Vo-

cisano), Cristino, Onomoni Al., Canavese (15' st Esposito), Moreo, Persiano (36' st Bougram), Celeste, Bonsanto. A disp. Gencarelli, Cellamaro, Sapetti, Carrassi. All. Russo.

Arbitro: Restaldo di Torino.

Dopo due sconfitte consecutive l'Orizzonti United rialza la testa. La squadra di Riccardo Boschetto batte 2-1 il Borgaro e risale a quota 10 in classifica.

I rossoblu disputano una buona gara e si rendono perico-

losi sin dalle prime battute.

Torta centra una traversa, poi è Crudelini a compiere un paio di importanti interventi per dire di no a Scutti e Gnisci. I gol arrivano tutti nella ripresa. Al 5' è Scutti a siglare l'1-0 trafiggendo il portiere su una bella imbeccata di Torta. Il vantaggio dura solo 2' perché Bonsanto riporta in auge i torinesi con un colpo di testa. A decidere la contesa ci pensa Torta con una zampata delle sue.

CALCIO - PROMOZIONE

Crescentinese L'Alicese cade LG Trino beffato rimontata al 94' a Brandizzo in pieno recupero R. CANAVESE

3

LG TRINO

3

CRESCENTINESE

3

P. DONNAZ H.A.

4

Reti: 18’ pt Marocco (C), 37’ pt Armao (R), 45’ pt Aldrovandi (C), 2’ st Veronese (C), 30’ st Zaniboni (R), 49’ st Bono (R).

Real Canavese: Argomenniè, Bertolino (30’ st Feer), De Nittis, Piovesani, Camoletto, Turano, Romano (3’ st Zaniboni), Armao, Bono, Fiuci, Talentino (12’ st Porneala). A disp. Patrasc, Durello, De Nicolò, Sorrentino. All. Capobianco.

Crescentinese: Loddo, Marocco, Veronese, Vianello (10’ st Biscaro), Pellicano, Rotolo, Pergola (36’ st Pacelli), Firrarello, Aldrovandi (26’ st Parrinello), Rognetta, Diop. A disp. Piccolo, L. Ortalda, De Nicolò, Spinello. All. Berardi.

Arbitro: Berta di Novara.

Note: espulso Rotolo (C); ammoniti De Nittis, Romano, Fici, Feer (R), Veronese, Aldrovandi (C).

Pirotecnico pareggio tra Real Canavese e Crescentinese. I calusiesi sono riusciti a rimontare uno svantaggio di 3-1 con un finale di partita tutta grinta e volontà. I granata hanno invece di che mangiarsi le mani per aver gettato alle ortiche due punti preziosi. Dopo una avvio di gara equilibrata, al 18’ la Crescentinese passa in vantaggio con Marocco che sorprende la difesa biancoblu. Armao pareggia al 37’, ma pochi istanti prima di andare al riposo, la Crescentinese torna avanti grazie al solito Aldrovandi. I vercellesi colgono i momenti topici per colpire e così. Dopo il 2-1 in chiusura di prima frazione, in avvio di ripresa arriva la terza marcatura, timbrata da Veronese, che sembra mettere fine alla partita. Il Real Canavese non ci sta: gli ingressi di Porneala, Zaniboni e Feer danno vigore ai calusiesi che con un gran finale trovano prima il 2-3 con Zaniboni e in pieno recupero il 3-3 con bomber Bono.

Leonel Adrian Videla

BRANDIZZO

1

ALICESE

0

Rete: 10’ st D’Agostino.

Brandizzo: Ignazzi, La Moglie, E. Mondino, Scuto, Musacchio, Pozzato, Raschio, Santarsiero, D’Agostino (25’ st Cupperi), Palomba (45’ st M. Bogino), Guglia (18’ st Termini). A disp. Perseghin, L. Bogino, Di Stefano. All. Argentesi.

Alicese: La Fontana, Valenti, Fiore, Pane, Castelli, Meo De Filippi (18’ st Marteddu), Valrosso, Antiga, Videla, Carnaroglio, Albergoni (18’ st Branca). A disp. Zollo, Germano, Peruginelli, Zancanaro, Mazza. All. Yon. Arbitro: Cucchi di Pinerolo.

Note: ammoniti Scuto e Palomba (B) e Castelli e Pane (A).

Seconda vittoria stagionale per il Brandizzo che batte di misura l’Alicese. La squadra di Giuseppe Argentesi è scesa in campo raffazzonata a causa di parecchie assenze. La prima frazione di gioco è scivolata via senza eccessivi sussulti, con i brandizzesi a mantenere il possesso del pallone, senza però incidere negli ultimi sedici metri.

I biancoverdi trovano la rete del successo al 10’ della ripresa grazie ad un colpo di testa di bomber D’Agostino che sembra finalmente essersi sbloccato con la seconda rete in due partite. L’Alicese prova a reagire, ma non riesce a creare grattacapi alla porta difesa da Ignazzi.

Reti: 26' pt Romaniello (P), 38' pt rig. 45' pt e 47' st Panipucci (L), 7' st Ollier (P), 35' st rig. Menchini (P), 49' st rig. Canalini (P).

LG Trino: Peirano, Bergonzi, Vercella, Della Rosa, Barbiero, Carere, Ollier, Scala, Umeroski (17' st Canalini), Menchini, Romaniello (29' st Moretto). A disp. Bessolo, Andreini, Dotelli, Quilico, Clemente.

All. Milani.

Pont Donnaz Hone Arnad: Bagnis, Balocco, Geminardi, Cucè, Carachimo, Bigatti, Cafasso, Lopes, Panipucci, Mirone, Pozzati (25’ st Colangelo). A disp.

Bonifacio, Barbi, Casamassima, Tornari, Napolitano, Marin. All. Petrucci.

Arbitro: Cito di Torino.

Note: espulsi Bergonzi (P) al 20' st per gioco falloso, Cucè (L) al 35' st per doppia ammonizione, Cafasso (L) al 48' st per fallo di reazione; ammoniti Geminardi, Lopes, Colangelo, Marin (L), Bergonzi, Vercella, Carere (P)

Rocambolesca sconfitta per il LG Trino al termine di una partita davvero pazzesca. Il Pont Donnaz Hone Arnad passa in vantaggio con Romaniello che sfrutta una presa imperfetta di Parisi. Prima dell'intervallo Panipucci impatta su calcio di rigore (fallo di Barbiero su Bigatti) e sorpassa con un tocco di rapina dopo un errore di Peirano. In avvio di ripresa Ollier pareggia i conti con una botta dal limite che toglie le ragnatele dal sette. Carachino di testa va in gol, ma il direttore di gara non vede che la palla ha varcato la linea bianca e sul ribaltamento di fronte concede un penalty agli ospiti: Parisi para il tiro di Menchini.

Il finale è caldo: altro rigore per il Pont (fallo fuori area) e questa volta Menichini non sbaglia. Al 92' Panipucci infila di punta e al 94' un altro dubbio rigore regala i tre punti agli ospiti.

18

SPORT

Mercoledì 9 ottobre 2013 - Anno 8 numero 37

CALCIO - 2a CATEGORIA

CALCIO - CSI A 11

Livorno capolista Palazzolo corsaro

La matricola MiViDa stende il Salasco 2-0

JUNIOR PONTESTURA

0

CANADA'

0

LIVORNO FERRARIS

2

PRO PALAZZOLO

3

Reti: 31' pt Gaida, 17' st Pola Junior Pontestura: Ormelese, Gregori, Tribocco (30' st M. Giglione), Biondolillo, De Ambrogio, Unia, Audino, Roccia (32' Diotto), Manca (9' st De Chirico), Volpicella, Rossello.

A disp. M. Di Florio, Meneghetti, Coppo. All. Baldasso.

Livorno Ferraris: A. Traversini, Peruginelli, Tamiati, Jorio, Molpen, Maranto (20' st L. Armelin), Tarantino, Buccoliero, F. Traversini (30' st Mazza), Gaida, Pola (25' st Nardin). A disp. Furlan, Di Battista. All. La Loggia.

Arbitro: Romano di Vercelli.

Con un gol per tempo il Livorno Ferraris espugna il campo dello Junior Pontestura e resta al comando della classi�ica in compagnia degli Amici Montegiove. Il match si gioca sul �ilo dell'equilibrio nelle prime battute. Al 31' gli amaranto passano in vantaggio: Gaida difende un buon pallone al limite dell'area, poi trova il pertugio giusto per far passare il pallone e in�ila l'angolino.

Poco dopo lo scoccare dell'ora di gioco arriva anche la seconda rete. A �irmarla è Pola, che al limite dell'area salta il suo marcatore diretto e fredda il portiere. Nell'ultima mezzora del match la squadra di mister La Loggia bada a difendere il fortino e punta alle ripartenze. Lo Junior Pontestura prova a rendersi pericoloso, ma Traversini fa sempre buona guardia.

Nella quinta giornata di campionato il Livorno sarà impegnato al "Bigando" contro le Scuole Cristiane.

Davide Gaida (Livorno F.)

Reti: 31' pt rig. A. Rosso, 25' st e 41' st Gigliotti.

Canadà: Perucca, Bolco (27' st B. Hajoubi Abdel), E. Bessi, Iscaro, Valeriano, Frisina (33' st Scicchitano), Pelaia (11' st Virdò), Borgognoni, Cassetta, Patriarca, Calliera.

A disp. Biancotto, Cacciottoli, Nicolao, Muca I.. All. Bessi.

Pro Palazzolo: Canepa, Vigliaturo, Tortora, Gallo, Debernardi, Casamassima (43' st Cancilla), A. Rosso (27' Poy), Festa, Gigliotti, Innocente (28' st S. Rosso), Florea. A disp. Talano, Cognasso, Tricerri, De Andreis. All. Canepa.

Arbitro: Bocci di Torino.

Dopo un avvio di campionato piuttosto dif�icile, caratterizzato da due scon�itte e un solo pareggio, la Pro Palazzolo rialza la testa andando a vincere la prima partita in campionato. La squadra di mister Canepa passa sul campo del Canadà con un rotondo 3-0. Dopo una prima parte di gara piuttosto equilibrata, al 31' gli ospiti passano in vantaggio su calcio di rigore: Tortora entra in area e viene steso da un difensore, dal dischetto si presenta Alessandro Rosso che non sbaglia. Il Canadà non si arrende e prova a reagire. La difesa palazzolese fa però buona guardia.

Nell'ultimo quarto di gara entra in scena Gigliotti che va a segno due volte e chiude la pratica: prima centra il bersaglio su calcio piazzato, poi �inalizza un rapido contropiede.

Nessuna squadra a punteggio pieno dopo due giornate nella Serie A del Csi vercellese. Comanda a quota 4 un quartetto di cui fanno parte il Borgo d’Ale e il MiViDa. Venerdì sera i campioni in carica hanno pareggiato 1-1 in casa della Sangermanese: sbloccava il risultato al 32’ Fabbiano ben imbeccato da Mischiatti, ma al 6’ di recupero Caccavo beffava il team di Naborrini.

La matricola MiViDa prevaleva venerdì 2-0 sul Salasco: marcatori nella ripresa Grandinetti al 5’ e Barbonaglia al 22’ su rigore. Bene la Santhiatese, che venerdì ha avuto ragione 3-1 dell’Olcenengo ed è a centro classi�ica a 3. Tutto in pochi minuti del secondo tempo: gol al 2’ di Lensar, al 5’ e al 10’ di Paolucci, poi gol ospite della bandiera di Ghidoni. A quota 2 il Trino ’04, reduce dall’1-1 interno di venerdì con il Crova. In rete Pizzulli al 23’ della ripresa bilanciando la rete di Amelio di 8 minuti prima. Prossimo turno: venerdì alle 20,45 Celtic 2009-Trino ’04, sabato alle 15 Borgo d’Ale-Stroppiana, Conet-MiViDa e Crova-Santhiatese.

In B stazionano a metà classi�ica con 3 punti il Vale Livorno, ko 2-1 venerdì con i Ferrante Blu Tricots, e i Nuovi Amici Bianzinesi, che hanno dilagato (4-0) sabato nel derby con i Warriors Fontanetto, ancora al palo in classi�ica.

Per il terzo turno Vale-Vinzaglio venerdì alle 20,45, Casale ’90-Nuovi Amici e Warriors-Quinto X Umbi sabato alle 15.

STEFANO TUBIA

CALCIO - 3a CATEGORIA TURNO DI RIPOSO PER IL TRONZANO

La Virtus Saluggese ne spara quattro V. SALUGGESE

4

PINO

1

Reti: 15' pt Serra (P), 20’ pt e 31' pt Actis Moreno (VS), 10’ st e 20' st rig. Chiarenza (VS).

Virtus Saluggese: Salvato, Peruzza, A. Bernini (25' st Biganzoli), Picco (20' st De Luca), Rigamonti, Chiarenza (27' st Merkaj), Bolognesi, Anselmino, Boggio (10' st Maida), L. Bernini, Actis Moreno. A disp. Corgner, Berardi. All. Crovella.

Seconda vittoria consecutiva per la Virtus Saluggese che piega il Pino con un netto 4-1. La squadra allenata da Maurizio Crovella disputa

una grande partita. E dire che la gara non era iniziata nel migliore dei modi: al 15' infatti è il Pino a siglare la prima rete. Ai bianconeri bastano però solo 5' per rimettere in parità l'incontro grazie ad Actis Moreno che con una parabola perfetta non lascia scampo al portiere ospite.

E' ancora Actis Moreno a �irmare il sorpasso poco dopo la mezzora. In avvio di ripresa Crovella getta nella mischia l'ultimo arrivato, l'esperto Tony Maida. Poi si scatena Chiarenza che con una botta dalla distanza e un calcio di rigore chiude i conti.

TRECATE

1

CIGLIANO

2

Parziali: 13-25; 20-25; 25-20.

CIGLIANO

1

OCCIMIANO

2

Parziali: 25-23; 17-25; 19-25.

TD Grissini Cigliano: Mosconi, Sonetto, Benedusi, Andorno Okafor, D’Angelo, Gasic; Ariagno (L), Santhià, Matilde Bono, Ardissino, Bellotto, Remus. All. Marco Bono.

Chiara Mosconi

La Stamperia Alicese è pronta per un weekend in grande stile alla vigilia della partenza della B2 maschile. Sabato dalle 15,15 alla palestra Comunale la presentazione di tutte le squadre, alle 17,30 il “Memorial Carlo Salussolia” contro il Biella Volley (battuto 0-3 giovedì in amichevole) e alle 20,30 il “Memorial Elena, Alessandria, Lia, Maria Grazia” tra ex giocatrici.

Domenica di scena il “Memorial Beppe Pissardo”: alle 15 Santhià-Occhieppese di Under 14 e alle 17 Santhià-Red Volley di Under 17.

Prima vittoria stagionale

per il Giocavolley Cigliano in Coppa Piemonte: sabato a Trecate le biancoazzurre si sono imposte 1-2 sulle padrone di casa dell’Igor facendo ricorso al turnover nel terzo parziale dopo aver dominato agevolmente i primi due facendo vedere anche un bel gioco. Nella seconda s�ida con l’Occimiano partenza di scatto, poi l’infortunio al ginocchio della centrale Marzia Benedusi e altre prove di formazione consentivano alle monferrine di prevalere.

Sguardo ora rivolto al campionato di D, che prenderà il via sabato 19 ottobre.

BOCCE Francios e Gregorio vincono ad Alice Sono stati Marco Francios e Felice Gregorio, coppia dell’Alicese, ad aggiudicarsi il “Trofeo C.D.A. spa Ricambi Auto” con sistema a poule per 15 coppie CD-DD, organizzato in notturna dal loro club. Nella s�ida decisiva si sono imposti al foto�inish (10-9) su Luigi Camandone e Mario Demichelis, tesserati per la Santhiatese. In semi�inale erano usciti Piero Corbellaro-Antonio Tamiati della Ciglianese e Loredano Francesio-Pierluigi Tirone dell’Alicese. In pieno svolgimento a Santhià il “13° Trofeo Coop”, gara a terne BCD-CCC con poule a 16 squadre.

Ancora in corsa la Crescentinese, già estromesse Santhiatese e Alicese.

Oggi i quarti, domani le semi�inali e venerdì la �inale.

KICKBOXING TRINO-CIGLIANO Fadda si fa valere in terra toscana

Ottima prestazione di Alex Fadda nel Galà Toscana-Piemonte di Full Contact di sabato a Viareggio (Lucca). Il portacolori della Mvnera Trino nella categoria -78 kg ha avuto la meglio sul toscano Armonia della Kickboxing Distavia dominando le tre riprese. La rappresentativa piemontese si è imposta 3-0 grazie anche ai successi di Emanuele Di Magro della Kickboxing Libero Ruggiero e Davide Agatiello della Dragon Team. Soddisfazione in casa Mvnera, inoltre, per la lettera di congratulazioni inviata alla chivassese Vittoria Pollone, con ringraziamenti al presidente Cristiano Bertolina, dal sindaco Ciuffreda e dall’assessore all’istruzione Mazzoli dopo la conquista del titolo europeo Cadette.

BASKET L'Under 19 del Trino è travolta ad Ivrea

Positivi i riscontri che fornisce la prima squadra del Trino, fresca di ripescaggio in Promozione. Nell’amichevole di giovedì a Valenza il team di Francesco Tricerri si è imposto 52-64 con un ampio turnover dei tredici giocatori a disposizione. Venerdì alle 21 test-match con l’Ecs Crescentino di Prima Divisione, guidato da Giancarlo Rivella, a Trino.

Si è intanto aperto con una larga scon�itta (78-36) lunedì a Ivrea con la Lettera 22 il campionato per il Trino di Under 19 Elite. All’intervallo lungo gli ospiti erano sotto 30-24, poi hanno pagato a caro prezzo problemi realizzativi sotto canestro. Prossima s�ida mercoledì 16 alle 21 con Grugliasco tra le mura amiche.

TIRO CON L'ARCO CRESCENTINO Pascale vince la gara di Villamiroglio

Archiviata positivamente la gara casalinga di Villamiroglio (Alessandria), gli Arcieri del Monferrato 01Celt hanno ripreso a tirare a Cascinazza di Tiglieto (Genova) domenica nella manifestazione Round 3D allestita dagli Arcieri Selva dell’Olba 03Olba. Per il gruppo crescentinese da segnalare il 3° posto di Davide Zuaboni con l’arco ricurvo e il 10° di Edy Bergantin con il Longbow. Il club presieduto da Franco Finello ha anche festeggiato il successo di Silvia Pascale con l’arco Nudo e la 2ª piazza di Stefania Coppo con il ricurvo. Prossimo appuntamento valevole per il campionato interregionale Fiarc la gara tipo Percorso di domenica 20 ottobre a Lusuolo di Mulazzo (Massa-Carrara).

TENNIS TAVOLO SANTHIA' Esordio poco felice sia in C che in D

Partenza falsa per entrambe le formazioni del Tennis Tavolo Santhià iscritte ai campionati regionali. Sabato pomeriggio in C/2, girone A, per il Santhià A è maturato un ko 1-5 con la Regaldi Novara. Per gli uomini di Paolo Quattrocchi la 2ª giornata prevederà sabato 19 alle 15,30 la partita in casa con il Romagnano Labor.

In D/1, poule B, il Santhià B sabato si è inchinato 5-0 al San Salvatore “Stella”. Solo Remo Bruni è riuscito a strappare un set nel primo singolo a Luciano Piccinini, mentre gli altri quattro incontri, giocati anche da Domenico Valerioti e Marco Suman, si sono chiusi sul 3-0.

Sabato 19 alle 15,30 match interno con l’Arcadia Volpiano.

Maurizio Crovella

VOLLEY VARIO

Prima vittoria per il Cigliano

NOTIZIE IN BREVE

CICLISMO - PEDALE BORGODALESE ANCORA CAMPIONE Il Pedale Borgodalese ha messo in bacheca un altro alloro. Gli uomini in casacca biancoazzurra hanno conquistato per la tredicesima volta consecutiva il titolo di Campione Regionale di Cicloturismo. Nell'ultima prova stagionale, la classica "Cicloturistica del Tartufo" che si è corsa ad Asti lo scorso �ine settimana, la compagine del sodalizio presieduto da Ludovico Debertelli si è accontentata del quarto posto che è stato suf�iciente per mettere per l'ennesima volta le mani sul titolo.

PODISMO - CIGLIANO

CICLISMO - BORGO D'ALE

I giovani Diavoli Rossi non tradiscono Cifarelli ancora in trionfo Sabato 5 ottobre i giovani atleti della società Podismo di Sera hanno gareggiato a Strona, località nel biellese, al “Meeting d’autunno” riservato alle categorie promozionali. I risultati dei giovani ciglianesi sono stati i seguenti: Rebecca Pasteris 50 metri in 9”3, Lungo 2,98 e Vortex 13,04, Sebastiano Marchetti 50 metri in 8”4, Lungo 2,88 e Vortex 15.87, Mohamed Labouzi 50 metri in 8”0, Lungo 3,18 e Vortex 19,18, Daniele Marelli 50 metri in 9”8 e m.300 in 1’04”6, Alessio Bertoncin 50 metri in 8”6 e 300 metri in 59”9, Mattia Regis 60 metri in 9”2 e Vortex 30,76.

Domenica 6 ottobre alla Mara-

tona di Verona, Giorgio Masetto ha corso i 42 km e 195 metri in 3h20’44”, mentre a Ciriè

Cristina Bausano e Doru Ruffa hanno gareggiato alla Mezza Maratona di Ciriè.

Luigi Cifarelli non conosce ostacoli. Il formidabile portacolori del Pedale Borgodalese ha trionfato anche nel Trofeo Sagra di San Michele, valido anche come Trofeo Marco Lando, che si è corso proprio a Borgo d'Ale. Nella gara riservata ai Supergentlemen B, al termine di una fuga a due con Bruno Meneghetti del Bike Village Ciucchi Olmo iniziata a tre giri dalla �ine, Cifarelli si è imposto in volata con grande prepotenza. Per il Pedale Borgodalese vanno segnalati anche il secondo posto di Guido Mello Rella e il settimo di Mario Zefelippo tra i Gentlemen.

Il borgodalese Lugi Cifarelli

October / Trees are stripped bare / From all they wear / What do I care October / Kingdoms rise / And kingdoms fall But you go on... and on... / And on... / You go on / You go on...

U2, October, 1981

CULTURA E SPETTACOLI

19

Sabato sera i Night Spot e altri gruppi all'Auditorium della Trinità Sabato sera al "Viotti" con il gruppo vercellese Noveis

Livornesi in musica Pro Organo Dall'una alle due: a Fontanetto Po

Iniziativa del Comitato Pro Restauri per l'intervento sul Serassi-Collino della parrocchiale

uno spettacolo di canzoni e teatro

LIVORNO FERRARIS. Sabato 12 ottobre all’Auditorium della Trinità una serata all’insegna dei talenti musicali livornesi sarà proposta dal Comitato Pro Restauri per promuovere la raccolta dei fondi necessari al restauro dell’organo storico Serassi-Collino.

«Fino ad oggi, spiega Claudio Corgnati, la cifra accumulata è intorno ai 61 mila euro, grazie ai contributi di 30 mila della Cei, 16 mila della Compagnia di San Paolo di Torino e 15 mila da offerte della cittadinanza, a fronte però dei 145 mila previsti».

I lavori si sono avviati il 26 settembre a cura dell’organaro Paolo Donà alla presenza dell’architetto Nicola De Liso, che dirige l’Ufficio della Soprintendenza per la tutela degli organi antichi, e la collaborazione dell’organaro Marco Renolfi di Torino.

Dopo la mostra di pittura sul post

FONTANETTO PO. Il gruppo vercellese Noveis sarà al Teatro Viotti sabato 12 ottobre con Dall'una alle due. Non un musical né un reading, ma uno spettacolo nato dalla fusione di canzoni e parte teatrale.

Il lavoro nasce dal concept album omonimo, il terzo lavoro della band, e in chiave rock racconta la storia di Pier, protagonista dei 13 brani contenuti nel cd.

Sul palco i musicisti, il leader Andrea Deregibus, che ha scritto testi e accompagnamento, Fabio Badano alla batteria, Lorenza Ronza al basso, Simone Forti alla chitarra e Matteo Sarasso tastierista, con la voce del gruppo Andrea Curella e la partecipazione

I Night Spot

modernismo, che ha messo in luce nello scenario della chiesa della Misericordia le opere degli artisti locali, il Comitato ha organizzato un nuovo appuntamento musicale. Sabato 12 il concerto “Livornesi in musica Pro Organo” avrà come colonna portan-

te il gruppo musicale dei Night Spot ed ospiti altri artisti del territorio: i fratelli Umberto e Giovanni Garavoglia, fisarmonica e pianoforte, e Patrizia Joly con la figlia Isabel Urrata alle voci.

I Night Spot sono il bassista Paolo Salussoglia e suo padre Piero al piano, livornesi come Fabrizio Momo, al sax, con Osvaldo Laurini di Fontanetto alla batteria e il santhiatese Paolo Bianco alla tromba. Nel loro repertorio il jazz: bebop, ballad e standard tra cui Jump Monk di Charles Mingus, St. Thomas di Sonny Rollins o Scrapple from the apple di Charlie Parker.

Claudia Carra

Sabato 12 ottobre, ore 21, Auditorium della Trinità, p.zza Garrone, Livorno Ferraris.

Una scena dello spettacolo

della vocalist Adele Carenzo.

Alla musica si alternerà il trio formato da Daniele Licata, Alice Gobbo e Nicola Giorchino, che reciterà e interpreterà i testi preparati da Elena Ferraris, Maurizio Roccato e Alberto Odone, con la regia di Giuseppe Sabatino. Anche la

(foto Max Giannotta)

produzione è nata sul territorio, è curata infatti da Vercelli Next Night Dreamers.

Silvia Baratto

Sabato 12 ottobre, Teatro Viotti, Fontanetto Po. Ingresso libero.

Domenica a Vercelli con la Banda "I Giovani" di Santhià "A teatro": mercoledì 16 al Civico di Chivasso La pièce di Paolini in video e nell'interpretazione di Rottoli

Il ritrovo degli ex "Ciudin"

Messa, commemorazione e distribuzione delle borse di studio

La Banda "I Giovani" di Santhià

VERCELLI. (c.car.) Un appuntamento molto sentito per la città di Vercelli domenica 13 ottobre con gli ex “Ciudin”: il sodalizio che li riunisce si ritroverà presso l’istituto di via Fratelli Garrone 20 dalle 9.30 per la messa e la commemorazione a cui seguirà la distribuzione delle borse di studio agli studenti meritevoli e bisognosi, da parte dell’associazione, del Comune, della Provincia e della Fondazione Crv. Alle 16.30 la Banda “I Giovani” di Santhià del maestro Lamberto Tagliati, ex Ciudin, terrà un concerto in piazza Cavour.

Spiega il presidente Luigi Casalino: «L’Ospizio dei Poveri nacque nel 1717: inizialmente non accoglieva solo i giovani, scelta che fu adottata intorno al 1850

e continuò fino ai primi anni Ottanta del ‘900, quando l’ente fu assorbito dal Comune. Ci chiamavano Ciudin perché le nostre scarpe avevano dei chiodini nel tacco per renderle più robuste, e quando camminavamo in fila sul selciato si sentivano riecheggiare i nostri passi.

Nel tempo l’associazione degli ex Ciudin si è gemellata con quelle di Milano (Martinitt) e di Cremona, che sono presenti ogni anno al raduno che è il nostro appuntamento più importante, in cui ci ritroviamo per sostenere i giovani in difficoltà come faceva il nostro istituto, da cui sono usciti grandi personaggi vercellesi, come il pittore Ambrogio Alciati e il calciatore Eusebio Castigliano».

Domenica 13 ottobre, Vercelli.

Renzo Videsott, indomito parchigiano Cinquant'anni fa la tragedia del Vajont: "padre" del Parco del Gran Paradiso la si ricorda a Chivasso e a Verrua Savoia

CHIVASSO. (s.b.) Ancora un appuntamento ad ottobre per “A teatro”, la rassegna curata dal Faber Teater che mercoledì 16 ottobre proporrà Renzo Videsott. Indomito parchigiano presso il Teatro Civico di Chivasso.

Ai più questo nome può non essere familiare, ma Videsott compì scelte precise e lungimiranti.

Trentino, ottimo alpinista e veterinario con una brillante carriera di docente, decise di dedicarsi alla salvaguardia del Parco Nazionale del Gran Paradiso nell'ultimo biennio di guerra.

Non lo abbandonò per 25 anni, curando il ripopolamento, la struttura, la gestione, esportando le sue esperienze e ampliandone la portata. Fu infatti tra i fondatori di Pro Natura e, nell'epoca del boom economico, tra i primi a capire l'esigenza

Videsott durante un'escursione

dell'ambientalismo. Appassionato e disinteressato, a quarant'anni dalla morte continua ad essere ricordato e studiato.

Mercoledì 16 ottobre, ore 21, Teatro Civico, Chivasso. Biglietti: 7 euro, 5 per under 20, over 65 e studenti dell’Unitre di Chivasso, 3 per i soci Cai. Per informazioni e prenotazioni 349.2638032 o 334.7412857 oppure info@faberteater. com, e www.faberteater.com

CHIVASSO. (s.b.) Il 9 ottobre ricorre il 50° anniversario del disastro del Vajont: una frana staccatasi dal monte Toc, al confine tra le province di Belluno e Udine, scivolò nel bacino della diga sottostante causando un'onda di piena che distrusse una trentina di paesi e provocò quasi duemila vittime.

Per ricordare qul tragico errore umano l'attore Marco Paolini scrisse con Gabriele Vacis ed interpretò lo spettacolo Vajont; vengono analizzate le cause dell'accaduto, da quelle conosciute e denunciate tempo prima della costruzione della diga, a quelle fortuite, collegate alle condizioni atmosferiche. È la lucida analisi di un “caso italiano”, un errore tecnico ammantato di risvolti politici e interessi economici: sullo sfondo della valle la nascita dell'Enel.

Il filmato della rappresentazione verrà proiettato mercoledì 9 ottobre alle 21 presso la biblioteca MoviMente di

Marco Paolini in Vajont

Chivasso. L'evento è curato dalla locale sezione del Cai. Invece a Verrua Savoia l'associazione Amici della biblioteca di Verrua Savoia ed il Gruppo di acquisto solidale propongono lo spettacolo nell'interpretazione di Omar Rottoli, l'attore a cui Paolini ha passato il testimone narrativo. La serata si terrà sabato 12 ottobre alle 21 presso il polivalente; a motivo del limitato numero di posti è necessario prenotare telefonando o inviando un sms al 340.6018895. L'ingresso è gratuito.

"L'immagine parla" a Palazzolo sull'Oglio

AL CINEMA

Vuoti a rendere venerdì a Chivasso

Sabato e domenica a Saluggia c'è Turbo

CHIVASSO. (e.p.) Terza edizione per il cineforum ideato da Nuovo Cinecittà, Unitre e ArciZeta, dedicato quest’anno alla memoria di Dante Borghesio, l’ultimo presidente della Cooperativa Cinecittà di Chivasso.

Si parte con la rassegna “Forever Young”: cinque film per sintetizzare come gli anziani vengono rappresentati al cinema.

Venerdì 11 Vuoti a rendere di Jan Sverák, la storia di un professore in pensione che, incapace di accettare la

SALUGGIA. (e.p.) È ricominciata la stagione della sala cinema dell’Oratorio Mazzetti. Dopo la proiezione di Monster University nel fine settimana del 5 e 6 ottobre, nella serata di sabato 12 e nel pomeriggio di domenica 13 arriva Turbo, film d’animazione della DreamWorks del 2013, che ha come protagonista una piccola lumaca che sogna di vincere la 500 miglia di Indianapolis.

Sabato 12 ottobre, ore 21, domenica 13 ottobre,

nuova condizione, inizia a lavorare in un supermercato raccogliendo bottiglie vuote.

Venerdì 11 ottobre, ore 20.30, Teatrino Civico, Chivasso.

Il livornese Francesco Rollone premiato a un concorso letterario

ore 15.30, Sala cinema Oratorio Mazzetti, Saluggia. Biglietti: intero 5 euro, ridotto 3. Per informazioni: parrocchia. saluggia@libero.it.

LIVORNO FERRARIS. (c.car.) È andato al livornese Francesco Rollone il secondo premio del Concorso letterario nazionale “L’immagine parla”, ideato dall’associazione culturale "Il maestrale" con il patrocinio della Regione Lombardia, della Provincia di Brescia e del Comune di Palazzolo sull’Oglio.

I racconti dovevano ispirarsi ad un’immagine in particolare: l’autoritratto del pittore palazzolese Matteo Pedrali, uno dei maestri del Novecento bre-

sciano, di cui cade il centenario della nascita.

«Ne Il quadro ho costruito una trama gialla» spiega l’autore, 25 anni, figlio d’arte (Valerio Rollone è un noto poeta dialettale), in procinto di laurearsi in storia medioevale. «Il protagonista visita una mostra e rimane ossessionato dal ritratto in questione. Continua a sognarlo, e scopre che in realtà non lo ha visto in quell’esposizione…».

La cerimonia di premiazione si è tenuta sabato 28

La consegna del premio a Rollone

settembre al Teatro Sociale di Palazzolo sull'Oglio, con la lettura di brani dai racconti vincitori curata dagli attori Lorena Agosti e Vittorio Cominardi. A Rollone sono andati un lettore e-book, l’antologia del concorso ed un libro di immagini storiche della città.

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cultura e spettacoli

Cigliano: benedetta dal parroco don Riccardo Leone nella chiesa della Madonna delle Grazie Un itinerario tra edifici di prestigio e angoli nascosti del centro storico

La lapide funeraria di don Costa Scoprire Vercelli con il Fai

Dopo un intervento conservativo è stata ricollocata nel coretto a lato del presbiterio Domenica pomeriggio, otto tappe con partenza da Rialto cigliano. Ddopo il restauro dell’epigrafe tombale del Conte Giuseppe Maria Comune del Piazzo in chiesa parrocchiale, riemerge un altro frammento della storia ciglianese.

Sabato 5 ottobre infatti nella chiesa della Madonna delle Grazie nel cantone del Valentino il parroco don Riccardo Leone ha benedetto la lapide funeraria di don Domenico Costa, che fu parroco a Cigliano dal 1746 al 1780, ed un rappresentante della Confraternita di Santa Caterina ne ha illustrato la storia.

«Qui è sepolto / il teologo Domenico Costa / da Pettinengo, prevosto di Cigliano / e vicario foraneo, uomo insigne / per sapienza, probità e devozione, / i poveri del borgo come figli / ebbe cari, (al punto) che tutto quello / che da vivo ebbe di suo / morendo (lo) lasciò

Don Leone con alcuni membri della confraternita davanti alla lapide

a loro [...] / Visse sessantanove anni / (fu) parroco per trentaquattro anni e sei mesi / morì tre giorni (prima) delle calende di aprile / del 1780./ La Congregazione di carità / pose a ricordo del benemerito».

Questo il testo tradotto dal latino dell’epigrafe.

Il manufatto ebbe una sorte piuttosto travagliata: Giulio Cesare Cassio, nel suo manoscritto delle Memorie storiche di Cigliano,

intorno al 1870, sottolinea dalla propria prospettiva laica lo «zelo grandissimo» con cui il sacerdote originario di Pettinengo tenne la Parrocchia, e si rammarica che la «lapide in marmo bianco posta a sua ricordanza si trova ora dimentica in un angolo del Convento dei Cappuccini [...] al buio assieme ai ferravecchi».

Il Costa fu dapprima

sepolto nella vecchia parrocchiale e dopo la sua demolizione, nel 1792, le ceneri presero la via della Confraternita di Santa Caterina.

La lapide subì gli spostamenti e l’umidità a lungo, ed ora, dopo un intervento conservativo e la trascrizione e traduzione sulla scorta del manoscritto di don Natale Martinetti Serie dei Par[r] oci e dei registri parrocchiali, è stata ricollocata nel coretto a lato del presbiterio.

La Confraternita di Santa Caterina ha inoltre curato un opuscolo in cui si ricostruiscono le vicende dell’epigrafe del religioso ciglianese, che si intrecciano con quelle di diversi edifici di culto del paese, alcuni dei quali scomparsi.

Vercelli. Tra le oltre 90 città italiane di cui il Fondo Ambiente Italiano invita a scoprire e riscoprire le bellezze domenica 13 ottobre c’è anche Vercelli. La Delegazione locale dei Fai proporrà un itinerario che nel corso del pomeriggio toccherà edifici di grande prestigio e angoli nascosti del centro storico.

Punto di ritrovo a Rialto, con imbocco da via Giovenone e via Sant’Ugolina, alle 15 per partenze scaglionate fino alle 18. Otto le tappe che verranno effettuate in due ore. Da Rialto ci si dirigerà verso piazza Alciati per poi giungere al volto Centori in via Foa; proseguimento verso Palazzo Tizzoni per illustrare le vicende storiche dell’Albergo Antico della Corona Grossa, a seguire ci si addentrerà nel Quartiere del Cappelrosso per toccare la Dogana, poi soste all’Antica Locanda della Posta e nella ex chiesa di Santa Chiara, che ospita il chiostro di San Graziano, e conclusione davanti al monumento dedicato al Generale Eusebio Bava, che si distinse nell’esercito di re Carlo Alberto di Savoia, nel quartiere Milano.

Claudia Carra

Domenica 13 ottobre, partenze

Stefano Tubia

Libri sul lavoro minorile “Viaggio alla scoperta dei mestieri” fra spazzacamini e valani e “Streghe e alchimie” al Borgogna

Lavoro minorile in una foto di Lewis Hine

chiVasso. (s.b.) Inaugurata sabato 5 ottobre presso Palazzo Einaudi, la mostra Infanzia rubata resterà aperta sino al 3 novembre e proporrà alcuni eventi collaterali.

Oltre alle decine di fotografie scattate ad inizio Novecento dall’americano Lewis Hine e adesso esposte grazie alla Fondazione Colonnetti e alcuni curatori di buona volontà, anche economica, venerdì 11 ottobre alle 17.30 verranno presentati due libri presso la Biblioteca Civica MoviMente a Chivasso: Men che schiavo. Spazzacamini, filerine, suonatori e vetrai nell’800 e

non solo di Felice Lanfranceschina e Il mercato dei valani di Elisabetta Landi, che tratta del lavoro minorile in Italia.

I valani sono gli addetti al bestiame; fino agli anni ‘50 nella zona di Benevento i ragazzi tra gli 8 ed i 13 anni venivano “venduti” dalle famiglie più povere, dopo essere stati portati nella piazza perché fossero visti e valutati. Un caso non unico, ma poco conosciuto ed altamente emblematico di storia contemporanea.

Venerdì 11 ottobre, ore 17.30, Biblioteca Civica MoviMente, Chivasso.

Sabato a Vercelli

Un convegno sul vescovo Eusebio

un pomeriggio di misteri e curiosità al Museo Borgogna” guiderà i visitatori in una passeggiata attraverso iconografie, simbologie e temi in una selezione di opere in parte non esposte nel percorso museale.

Prendendo spunto dalle tematiche esoteriche in voga nell’Ottocento, che emergono nel dipinto di Hedmund Van Hove raffigurante L’Alchimia, l’Inquisizione, la Scolastica, si passerà ai segreti incontri del tribunale della Santa Vehme dipinti dal pittore

scaglionate da Rialto dalle 15 fino alle 18, Vercelli. Per informazioni: segreteriafaipiemonte@fondoambiente.it, 011.539212.

Al Museo del Duomo

Presentazione venerdì a Chivasso Doppio evento domenica al museo

Vercelli. (s.d.) Doppio evento domenica 13 ottobre al Museo Borgogna.

Il primo appuntamento è dedicato ai più giovani, tra i 5 e gli 11 anni, e alle loro famiglie: Roberta Musso e Giulia Enrico proporranno il percorso del ciclo “MerendArte” dal titolo “Tutti all’opera! Viaggio alla scoperta dei mestieri al Museo Borgogna”.

Contemporaneamente in Museo si potrà seguire un percorso per adulti condotto da Alessia Meglio. “Streghe e alchimie:

Il monumento al Generale Eusebio Bava

Caccia al tesoro e “Latinorum” Alessia Meglio guiderà i visitatori

Friedrich Hiddemann, alle figure mostruose ritratte nelle Tentazioni di Sant’Antonio da Jacques Callot e da David Téniers II il giovane.

Domenica 13 ottobre, ore 15.30, Museo Borgogna, Vercelli. Prenotazione obbligatoria entro venerdì 11 allo 0161.252764/76.

Vercelli. (c.car.) Sardo di nascita e primo vescovo di Vercelli, a cui si attribuisce la fondazione del futuro santuario di Oropa e l’avvio della devozione alla Madonna nera in Piemonte, Sant’Eusebio sarà al centro di un convegno sabato 12 ottobre presso il Circolo culturale sardo “Giuseppe Dessì”.

Il pomeriggio dedicato a “Sant’Eusebio. Le orme dei pellegrini verso le strade dei santuari” avrà inizio con il ritrovo alle

Vercelli. (s.t.) “I “Nonni Lettori”, con l’appoggio del settore politiche sociali del Comune di Vercelli, dei musei cittadini e della Biblioteca Civica, hanno dato vita all’iniziativa “Nonno, mi porti al Museo?”.

Sabato 12 al Museo del Tesoro del Duomo si andrà alla scoperta degli animali, con la lettura de Il dente del drago di L.M. Vicamini, una caccia al tesoro nelle sale alla ricerca delle creature che si celano nelle opere ed un laboratorio didattico.

Al Museo del Tesoro lo

17.30 presso il Comitato Vecchia Porta Casale. Seguirà il saluto del presidente del Circolo “G. Dessì” Dino Musa e delle autorità. Alle 18 l’ex docente e studioso vercellese Mario Guilla parlerà de “Il Vescovo Eusebio”. Alle 18.20 saranno invece la giornalista Mariella Cortès e lo storico dell’arte Francesco Ledda ad illustrare “Le vie del pellegrinaggio in Sardegna”, per cedere la parola verso le 18.50 a Gianfranco Musso e Edoardo Olivetta

Giovedì a Crescentino

Libro di Armando Bua

cigliano. (e.p.-c.car.)

Nuovo appuntamento a Cigliano per “Parola all’autore”, la rassegna di incontri con celebri scrittori italiani. Venerdì 11 ottobre toccherà a Bruno Gambarotta, scrittore, giornalista e attore astigiano, presentare il suo ultimo libro, Le ricette di Nefertiti, pubblicato da Garzanti nel 2011, in dialogo con l’assessore Livio Autino.

L’autore, che è solito ambientare i suoi romanzi a Torino, per questa nuova opera ha scelto il museo Egizio, uno dei simboli della città.

L’egittologo Paolo Maria Barbarasa si ritrova a indagare sulla sparizione

crescentino. (s.b.) Prosegue il ciclo dei giovedì culturali promossi dall’assessorato comunale alla cultura con l’Archivio storico di Crescentino.

Qui è conservato il testo De incertitudine et vanitate scientiarum di Cornelius Agrippa che fa parte del Fondo librario antico De Gregory, uno dei volumi su cui si è basata la ricercatrice Alessandra Ruffino per il suo libro Vanitas vs Veritas, che sarà presentato giovedì 10 ottobre in sala consiliare.

L’opera si compone di due saggi, uno dei quali è dedicato all’analisi del linguaggio pittorico e degli aspetti filosofici dell’inganno della percezione visiva, dei sensi. La studiosa ha preso in esame in particolare il trompe-l’oeil, la tecnica pittorica che induce nell’os-

rondissone. (c.car.) Domenica 13 ottobre presso la palestra comunale di Rondissone verrà presentato il libro di Armando Bua Rondissone tra Monferrato e Canavese dal 1163 al 1861, stampato a cura del Comune.

Il presidente della Società Storica Chivassese Fabrizio Spegis rileva il fatto che il volume venga a colmare una lacuna. Non esisteva infatti fino ad oggi una raccolta di notizie storiche organica sul comune del Chivassese.

«Dopo un capitolo iniziale sulla morfologia del territorio, l’autore esamina un arco cronologico di circa sette secoli, dal XII secolo al compimento dell’Unità nazionale, evidenziando gli eventi principali in cui si è trovata coinvolta

di un prezioso papiro su cui sono annotate dodici ricette, i manicaretti che la regina Nefertiti era solita preparare per accendere il desiderio del suo sposo.

Una corsa contro il tempo porterà lo studioso al centro di un irresistibile girotondo di figure femminili della Torino bene, tra cui, inaspettatamente, sua moglie. Su tutta la vicenda aleggia uno sguardo ironico su tic, vizi e manie della società contemporanea ed universali.

Lo stesso Gambarotta mercoledì 9 ottobre alle 17.30 presso il Piccolo Studio dell’Abbazia di Sant’Andrea presenterà con Margherita Oggero

Sette secoli a Rondissone

Vanitas vs Veritas in sala consiliare Bruno Gambarotta

e il docente di Letteratura italiana presso l’Università del Piemonte Orientale Giuseppe Zaccaria l’edizione di tre romanzi dello scrittore scapigliato vercellese Achille Giovanni Cagna: Alpinisti ciabattoni, La rivincita dell’amore e Provinciali.

Venerdì 11 ottobre, ore 21, sala dell’Istituto Comprensivo, Cigliano. Ingresso libero. Per informazioni Biblioteca Comunale 0161.424482, cigliano. biblioteca@tiscali.it.

stesso giorno si terrà anche il primo incontro del progetto “Latinorum”, latino per bambini con la filologa Martina Miazzone (iscrizioni entro il 10 ottobre).

Sabato 12 ottobre, ore 16, Museo del Tesoro del Duomo, Vercelli. Per informazioni: 0161.51650, didattica@tesorodelduomovc.it.

degli Amici della Via Francigena di Vercelli, con “Le vie di pellegrinaggio oggi”.

Alle 20 un momento conviviale, la “cena del pellegrino”, nella sede del Circolo. Quest’ultimo appuntamento è su prenotazione al 338.7160946 o 340.6937568.

Sabato 12 ottobre, dalle 17.30, Circolo Culturale Sardo “Giuseppe Dessì”, corso Papa Giovanni Paolo II 31/A, Vercelli.

Bruno Gambarotta venerdì sera a Cigliano

Le ricette di Nefertiti svelano i segreti delle donne torinesi

Martina Miazzone

Alessandra Ruffino

servatore l’impressione della realtà tridimensionale laddove invece vi è solo una rappresentazione bidimensionale.

Durante la serata sarà possibile anche vedere il De incertitudine et vanitate scientiarum. L’antico volume conservato all’Archivio risale al XVI secolo; questa edizione contiene un’incisione allegorica che rappresenta la vanità dei desideri, della gloria e dei beni terreni che tanto attirano gli uomini.

Giovedì 10 ottobre, 21, sala consiliare del Municipio, Crescentino.

Armando Bua

la comunità rondissonese, basandosi su una solida documentazione archivistica».

Armando Bua, nato a Crotone 46 anni fa, vive a Rondissone dall’età di due anni.

Impiegato in un’azienda chivassese nel settore metalmeccanico, ha da sempre coltivato l’interesse per la storia locale, che condivide con la moglie Maria Carla, docente di lingua e letteratura italiana, occupandosi di storia, cultura e tradizioni popolari.

Domenica 13 ottobre, ore 18.30, palestra comunale, Rondissone.

rubriche

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la zampa sul cuore

inter nos Il legame che unisce il Vercellese con Santa Cruz di Capo Verde

Perché è consigliata la sterilizzazione in età giovanile e programmata

SANTHIÀ. Nasce nel 2007 il legame che unisce il Vercellese con Santa Cruz di Capo Verde. L’associazione Il Vercellese verso Santa Cruz si costituisce ufficialmente a Santhià nel gennaio 2009 ma già due anni prima si era formato un gruppo di persone, tra le quali la futura presidente del sodalizio Germana Vercellino, docente presso l’Istituto Alberghiero di Trino, e l’allora dirigente scolastico Giuseppe Ferraro, che intendevano unire le forze per aiutare i giovani capoverdiani a crescere e trovare occupazione nel loro Paese, in particolare nel settore turistico-alberghiero in forte crescita.

Nel 2008, su richiesta dell’Amses (Associazione Missionaria Solidarietà e Sviluppo) e del Rettore dell’Università capoverdiana, Germana Vercellino ha coordinato la costituzione di un gruppo di lavoro con docenti di alcuni Istituti superiori, per programmare un corso di studi di cucina e sala/ bar.

Data al 2010 la posa della prima pietra del Centro Ragazzi e il primo corso di cucina ed igiene degli alimenti, rivolto a 25 cuoche degli asili e ad un gruppo di ragazze-madri ospiti della Casa Accoglienza “Manuela Irghen”.

L’Associazione coopera con il pagamento dello stipendio di un educatore capoverdiano formatosi in Italia e che svolge attività educativa per i giovani, con interventi presso le scuole, le case delle ragazze-madri e attività ludica in diversi punti della città.

Su richiesta dell’amministrazione locale di San-

«È giusto che un proprietario debba decidere se sterilizzare una cagnolina? perché io lo trovo moralmente ingiusto» esclama una ragazza durante la lezione di un mio corso cinofilo, e prosegue: «se qualcuno dovesse decidere per me se avere figli o meno mi sentirei davvero male, è una violenza!». Certo che l’esclamazione della ragazza mi ha intenerito, non poco e, in un momento dove la prevaricazione e la violenza sulle donne è tutt’altro che debellata, non passa certo come messaggio insignificante.

Credo, però, che il modo migliore per affrontare la questione sia di evitare di pensare che gli animali abbiano nei confronti del sesso e della maternità lo stesso tipo di approccio che hanno gli esseri umani.

La sterilizzazione, fatta in età giovanile e programmata insieme al veterinario di fiducia, è consigliata per precise motivazioni.

I vantaggi che ne conseguono sono la prevenzione e la riduzione di diverse patologie, quali:

ta Cruz si è programmato un secondo corso di igiene degli alimenti e cucina, a cui si è aggiunto quello sulle tecniche di conservazione degli alimenti rivolto agli agricoltori, tenuti dal 28 luglio al 10 agosto scorso dalla delegazione composta dalla presidente con tre giovani membri dell’associazione, nonché ex alunni dell’Istituto Alberghiero di Trino: Valentina Gaviati, Angelica Nervo e Maurizio Giannotta.

Il prossimo impegno per l’associazione sarà una seconda edizione del corso di conservazione degli alimenti per gli agricoltori, che hanno espresso la loro necessità di essere formati in modo ancora più specifico e settoriale e con tempi più lunghi.

Claudia Carra

tumori mammari, disturbi legati al ciclo ovarico, disagi relativi alla produzione ormonale (pseudogravidanze), infezioni, cisti o tumori uterini, oltre ad evitare gravidanze indesiderate. È una credenza popolare diffusa, priva di fondamento scientifico, pensare che sia necessario almeno un accoppiamento prima della sterilizzazione, mentre è provato che la sterilizzazione precoce è maggiormente efficace per la prevenzione dei tumori alla mammella. ll contenimento delle nascite

non va sottovalutato considerando che i nostri canili sono pieni di ospiti, rinchiusi molto spesso loro malgrado e per non incrementare casi di abbandono di cuccioli e di giovani cani non voluti.

La scelta del momento più adatto (prima o dopo il primo calore) e del tipo di intervento (asportazione solo delle ovaie o anche dell’utero) ridurrà al minimo i disagi post-operatori e il rischio di incontinenza urinaria.

Problemi di aumento di peso legati alla sterilizzazione si possono contrastare con una dieta appropriata e con una buona attività fisica.

Per concludere, sì alla sterilizzazione, consapevoli che i benefici sono ampiamente superiori ai rischi comportati dall’intervento. La cagna di solito si riprende molto rapidamente e già dal giorno successivo tenderà a comportarsi in modo normale, la cicatrizzazione della ferità avverrà in una settimana circa.

Paolo Roggero www.dogsittertorino.it

a cura dei volontari che si occupano di loro

a cura dei volontari che si occupano di loro

Questo è uno spazio dedicato a tutti quei cani sfortunati che si sono smarriti, sono stati abbandonati o ai quali è mancato il proprietario e che adesso sono ospiti dei canili della nostra zona. Se hai intenzione di adottare un amico a quattro zampe scegli uno dai loro. Sono animali sani, vaccinati, di ogni taglia e razza; non aspettano altro che di essere adottati da umani buoni come loro. Ce ne sono altri sul sito www.adottauncane.net

Anche molti gatti cercano casa perché abbandonati o perché le famiglie che li ospitavano non possono più tenerli. In ogni numero qui vengono ospitati due mici, scelti tra quelli più urgenti da collocare.

SALUGGIA - Scodinzolandia

ALICE CASTELLO - La Tana

ARIANNA E VALENTINO

PITT

Siamo qui ormai da diversi anni; siamo belli, intelligenti e dolci, forse le nostre dimensioni spaventano un po’, ma vi assicuriamo che siamo innocui.

È un incrocio pittbulino di taglia media, bianco e marrone, molto snello. Ha bisogno di avere la casa che non ha mai avuto; ha soltanto un anno ed è buono e tranquillo.

via Ronchi 13 - tel. 339.8047222

via Redipuglia - tel. 329.8824593 LIVORNO F. - Piccole impronte

VERCELLI - Lega per la difesa del cane

ROKY

ZULÙ

Ha quasi due anni ed è di taglia piccola, pesa meno di 5 kg; è un cane che ama stare in compagnia di altri “pelosi” con i quali giocare.

via Chivoli - tel. 347.0110207

VERCELLI Lega per la difesa del cane Onlus

I suoi proprietari hanno cambiato casa e per lui ora non c’é più posto, sono tre mesi che è “abbandonato” in quel cortile ad ululare la sua solitudine, l’unica persona che vede é quella che gli porta da mangiare sbrigativamente una volta al giorno; è buono e un po’ esuberante.

strada per Villata - Borgovercelli - tel. 328.0972616

per ulteriori informazioni scrivere a adottauncaneinfo@adottauncane.net

MAMY

FELIX E ISIDORO

Micia giovane (circa 2 anni), molto affettuosa con gli umani, ma non sopporta i suoi simili. Finora la sua vita è stata molto difficile e sta scoprendo solo ora le coccole, la luce del sole e il piacere di stare in un ambiente pulito. E’ sterilizzata.

Bellissimi e simpatici micetti di circa tre mesi. Sono molto affiatati e sarebbe bello trovassero casa insieme o comunque anche con altri gatti dato che sono molto socievoli ed abituati a stare in compagnia.

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taccuino

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IMMOBILIARI 1 VenDitA ABitAZioni 2 AcQUisto ABitAZioni 3 Affitto ABitAZioni (offeRtA) 4 Affitto ABitAZioni (DoMAnDA) 5 BoX e GARAGe 6 LocALi Uso Ufficio 7 iMMoBiLi coMMeRciALi e inDUstRiALi 8 cAse VAcAnZA 9 teRReni e RUstici VEICOLI 10 AUtoMoBiLi 11 fURGoni e AUtocARRi 12 fUoRistRADA – RoULotte – cAMPeR 13 Moto e cicLoMotoRi 14 cicLi e BicicLette 15 MAccHine AGRicoLe – MoViM. teRRA 16 nAUticA COMPUTER E ATTREZZATURE LAVORO 17 HARDWARe 18 softWARe 19 MoBiLi e AttReZZAtURe in GeneRe OGGETTI E SERVIZI PER LA CASA 20 ARReDAMento 21 eLettRoDoMestici e cAsALinGHi 22 teLefoniA 22 RiscALDAMento 23 fAi DA te – GiARDinAGGio SHOPPING, SALUTE E BELLEZZA 24 ABBiGLiAMento 25 centRi estetici, PALestRe, Piscine TEMPO LIBERO, SPORT, VIAGGI 26 ARticoLi sPoRtiVi 27 VAcAnZe e cAMPeGGio 28 AUDio e ViDeo – cine-foto-otticA 29 LiBRi – GioRnALi – fUMetti – RiViste 30 MUsicA e stRUMenti MUsicALi 31 AntiQUARiAto 32 Vino e cAntinA 33 GiocAttoLi, ARticoLi BAMBino 34 oRoLoGi e GioieLLi 35 GiocHi, HoBBY e coLLeZionisMo LAVORO 36 DoMAnDA 37 offeRtA SERVIZI 38 BABY sitteR – coLLABoRAZ. DoMesticHe 39 LeZioni – RiPetiZioni 40 AssistenZA 41 seRViZi VARi COMUNICAZIONI PERSONALI 42 MAtRiMoniALi 43 sMARRiti e tRoVAti 44 RicoRRenZe, AUGURi 45 MessAGGi VARIE 46 neGoZi – AZienDe 47 oPPoRtUnitA’ coMMeRciALi 48 finAnZiAMenti 49 AniMALi 50 scAMBi e BARAtti

al telefono ( Saluggia Municipio Ufficio Postale Guardia medica Protezione civile croce Rossa Parrocchia

( CreSCentino Municipio Ufficio Postale Vigili Urbani carabinieri Guardia medica croce Rossa Parrocchia

0161.833111 0161.833911 0161.843145 0161.843134 0161.842655 0161.841122 0161.843315

( Fontanetto po Municipio Ufficio Postale Guardia medica Parrocchia

0161.840114 0161.840130 0161.842655 0161.840139

( palazzolo V.Se Municipio 0161.818113 Ufficio Postale 0161.818126 Guardia medica 0161.829585 Parrocchia 0161.818137

Municipio Ufficio Postale Guardia medica Parrocchia

Municipio Ufficio Postale Guardia medica Protezione civile Parrocchia Polizia stradale

0161.849112 0161.849121 011.9187453 348.0846905 0161.849118 011.9110811

( liVorno FerrariS Municipio 0161.477295 Ufficio Postale 0161.47197 Vigili Urbani 0161.47358 carabinieri 0161.47144 Guardia medica 0161.424524 Parrocchia 0161.47160 Polizia (Pronto intervento) 0161.225411 Polizia stradale 0161.226711 Vigili del fuoco 0161.477815

Municipio Ufficio Postale carabinieri Guardia medica Vigili Urbani Parrocchia Polizia stradale Poliambulatorio Volontari V.A.P.c.

0161.848101 0161.848118 0161.842655 0161.848125

Municipio Ufficio Postale Guardia medica Vigili Urbani Parrocchia

( Villareggia Municipio 0161.45464 Ufficio postale 0161.45112 Guardia medica 0124.518111

( maglione Municipio 0161.400123 Ufficio Postale 0161.400234 Guardia medica 0161.424524

( Borgo d’ale Municipio 0161.46132 Ufficio Postale 0161.46140 Guardia medica 0161.424524 Parrocchia 0161.32160

( aliCe CaStello

( Cigliano 0161.423142 0161.423153 0161.423156 0161.424524 0161.423142 0161.423241 0161.226711 0161.433701 0161.424757

( monCriVello

( lamporo

Il turno inizia alle 8.30 del giorno indicato e si conclude alle 8.30 del giorno successivo.

9 10 11 12 13 14 15

mercoledì giovedì venerdì sabato domenica lunedì martedì

0161.401177 0161.401189 0161.424524 0161.401177 0161.401198

Municipio 0161.90113 Ufficio Postale 0161.90135 Guardia medica 0161.424524

( Bianzè Municipio 0161.49133 Ufficio Postale 0161.49268 Guardia medica 0161.424524 Parrocchia 0161.49175

( tronzano Municipio 0161.911235 Ufficio Postale 0161.911191 Guardia medica 0161.929200 Parrocchia 0161.911303

( Santhià Municipio 0161.936111 Ufficio Postale 0161.936032 carabinieri 0161.94272 Guardia medica 0161.929200 Vigili Urbani 0161.936222 Polizia (Pronto intervento) 0161.225411 Parrocchia 0161.94341

( VerCelli Municipio Ufficio Postale Vigili Urbani Guardia medica carabinieri croce Rossa Questura

0161.5961 0161.264011 0161.296711 0161.255050 0161.6101 0161.213000 0161.225411

Tronzano Grosso Crescentino Gorrino Livorno F. Mezzalama Santhià comunale Santhià comunale Cigliano Moncrivello

distributori

ViLLAReGGiA: Centro Calor, Località Rocca ss11, 35 [ss11 km 36.000] Shell, Via Maestra [ss595] sALUGGiA: TotalErg di Bonino, strada crescentino, 31 ciGLiAno: IP cigliano nord, A4 km 31.900 Eni con gpl, ss11 [ss11 km 38.655] cRescentino: Esso, Via Giotto, 45 [ss31bis km 13.950] Eni Via Giotto, 32 LiVoRno feRRARis: Conad con gpl, Via Piemonte [sP2] angolo con Via saluggia IP, Via Piemonte [sP2] incrocio tra saluggia e crescentino Shell, Bivio crescentino-saluggia sAntHiÀ: Q8 cavour est, A26 [A26 km 29.275] Eni, Via Due Giugno [sP3]

necrologie ( Verrua SaVoia

0161.480112 0161.488831 0161.842655 0161.480042 0161.486181 0161.480113

farmacie

delle rubrIche

agenda

COSA SUCCEDE IN PAESE Alla libreria Mondadori dalle 10 alle 19.30. Juke-box letterario e incontri con gli autori

Domenica a Vercelli c’è lo “Scambialibri”

VERCELLI. Imperdibile appuntamento per gli amanti dei libri: domenica 13 ottobre ritorna lo “Scambialibri”. L’iniziativa dell’associazione Libriamoci a Vercelli, realizzata con il patrocinio dell’assessorato comunale alla cultura, con la collaborazione di Edizioni Mercurio, Compagnia Teatrale degli Anacoleti e Scambialibri, si svolgerà alla libreria Mondadori dalle 10 alle 19.30.

La manifestazione prevede un ricco programma che comprende incontri con i grandi autori italiani e il Juke-box letterario. Tuttavia il fulcro della giornata sarà lo “Scambialibri”, il gioco culturale che permette di scambiare un libro con un altro tra quelli esposti sui tavoli disposti sotto i portici della Libreria; ognuno potrà scambiare fino ad un

massimo di venti libri.

All’interno della Mondadori alle 15.30 avrà inizio il Juke-box letterario. Questo vedrà il coinvolgimento della compagnia teatrale degli Anacoleti: il lettore, solo di fronte ad un attore della compagnia, vedrà recitata solo per sé la trama del libro scelto dal catalogo virtuale del juke-box.

GIOVEDÌ 10

Alessandra Ruffino

• CRESCENTINO, presentazione del volume Vanitas vs Veritas Al teatro Angelini alle 21, con l’autrice Alessandra Ruffino.

• BIANZÈ, inaugurazione Anno Accademico 2013-2014 dell’Unitre Presso la sede dell’Unitre alle 21, i docenti presenti illustreranno brevemente il loro corso.

Gli incontri con gli autori cominceranno alle 16 nella sala conferenze della Libreria, il primo intervento sarà del giornalista Mauro Villone, che presenterà il suo libro Il mistero della Libertà, seguirà alle 17 la presentazione del best seller italiano dell’estate: Io che amo solo te di Luca Bianchini, conduttore radiofonico su Radio2 e collaboratore di Repubblica e Vanity Fair. Infine alle 18.30 l’appuntamento con l’autore vercellese Simone Sarasso che presenterà il suo lavoro più recente, Il paese che amo, che è il terzo capitolo della trilogia sporca dell’Italia degli ultimi quarant’anni, iniziata con Confine di stato e Settanta.

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23

Le segnalazioni vanno inviate a: la Gazzetta via Mazzini, 103 13044 Crescentino (Vc)

@

Indirizzo email: posta@lagazzetta.info Fax: 178 2775237

MERCOLEDÌ 9 • CRESCENTINO, cerimonia di inaugurazione della bioraffineria Alle 9.30, alla presenza dei vertici dell’azienda, di rappresentanti di primo piano delle istituzioni nazionali e locali, e di membri della business e financial community nazionale ed internazionale.

• TRONZANO, corso di maglia e uncinetto Alla Biblioteca Civica dalle 21 alle 23, nell’ambito della rassegna “Incontri 2013-2014”, con Federica Cazzaro.

• CHIVASSO, proiezione del film sul monologo di Marco Paolini, Vajont, orazione civile Alla Biblioteca MoviMente alle 21, a cura della sezione di Chivasso del Club Alpino Italiano.

Marco Paolini in Vajont

Diana Gallo

VENERDÌ 11 • CHIVASSO, presentazione libri Alla Biblioteca MoviMente alle 17.30, nell’ambito della mostra fotografica Infanzia rubata. Lewis Hine, le immagini che turbarono l’America, presentazione dei libri Men che schiavo. Spazzacamini, filerine, suonatori e vetrai nell’800 e non solo di Felice Lanfranceschina e Il mercato dei valani di Elisabetta Landi.

• RONDISSONE, inaugurazione mostra fotografica Dalla carrozza all’aereo. I piemontesi e i mezzi di locomozione nella fotografia dal 1860 al 1960 Presso la palestra comunale alle 18, la mostra rimarrà aperta al pubblico fino a domenica 13 ottobre.

• CHIVASSO, proiezione del film Vuoti a rendere di Jan Sverak Al Teatrino Civico alle 20.30, nell’ambito della rassegna cinematografica “Forever Young” organizzata dall’Università della Terza Età.

• CIGLIANO, presentazione del libro Le ricette di Nefertiti Nella sala dell’Istituto Comprensivo alle 21, con l’autore Bruno Gambarotta.

• TRINO, incontro “Dislessia... come può essere così difficile?”

Al Teatro Civico alle 21, con Sara Rassa e Costanza Di Gaetano, promosso dal Comune e dall’Aid. • TRONZANO, corso di cinofilia “I nostri amici cani” Alla Biblioteca Civica dalle 21 alle 23, nell’ambito della rassegna “Incontri 2013-2014”, con Antonino Saffioti.

Antonicelli e Biava presentano la loro Guida

• CHIVASSO, presentazione del libro Anfiteatro morenico di Ivrea.

Guida all’Alta Via e alla Via Francigena Canavesana Presso la sede del Cai alle 21, con gli autori Matteo Antonicelli e Stefano Biava, a cura dalla sezione di Chivasso del Club Alpino Italiano.

SABATO 12

DOMENICA 13

• BORGO D’ALE, premiazione dell’11° Concorso fotografico “Antica Scacchiera” Inizio della cerimonia nel cortile del Municipio alle 16; concorso organizzato dal gruppo fotografico “La Bottega”.

• VERCELLI, laboratorio didattico “Scopriamo gli animali” Al Museo del Tesoro del Duomo alle 16, nell’ambito dell’iniziativa “Nonno, mi porti al Museo?”, grande caccia al tesoro volta alla ricerca degli animali, fantastici e non, celati negli oggetti esposti.

• VERCELLI, convegno informativo “Sant’Eusebio, le orme dei pellegrini sulle strade verso i santuari” Al Circolo Culturale Sardo “Dessì” alle 17.30, organizzato dal’associazione Amici della Via Francigena di Vercelli, in collaborazione con il Circolo Culturale Sardo “Dessì”.

• LIVORNO FERRARIS, concerto “Livornesi in musica Pro Organo” All’Auditorium della Trinità alle 21, con i “Night Spot” e altri talenti musicali livornesi, organizzato dal Comitato Pro Restauri.

A Vercelli un convegno su Sant’Eusebio • SALUGGIA, proiezione del film Turbo Al cinema dell’Oratorio Mazzetti alle 21.

• FONTANETTO PO, spettacolo musical-teatrale Dall’una alle due Al teatro Viotti alle 21, con il gruppo rock vercellese “Noveis” e gli attori Daniele Licata, Alice Gobbo e Nicola Giorchino, con la regia di Giuseppe Sabatino.

• MONCRIVELLO, mercatino dell’antiquariato e dell’usato “Mercatino del Brikò” Presso il centro commerciale “Le Rotonde” dalle 8 alle 18, organizzato da “I Bucanieri del Recupero”.

• SANT’ANTONINO DI SALUGGIA, Festa d’autunno Dalle 15 castagnata in piazza organizzata dalla Pro Loco.

• VERCELLI, “Faimarathon” Passeggiata culturale, non competitiva, organizzata dal Fai con la partnership de “Il Gioco del Lotto”.

• VERCELLI, Lo Scambialibri Sotto i portici della Libreria Mondadori e all’interno della libreria lo Scambialibri dell’associazione Libriamoci a Vercelli dalle 10 alle 19.30.

• TRINO, passeggiata naturalistica “Il Bosco e i suoi colori” Con la guida del Parco, per scoprire la storia del Bosco delle Sorti della Partecipanza di Trino.

• SALUGGIA, proiezione del film Turbo Al cinema dell’Oratorio Mazzetti alle 21.

• VERCELLI, percorso guidato per adulti “Streghe, tentazioni e alchimie nelle opere del Museo Borgogna” Al Museo Borgogna alle 15.30, per la stagione autunnale 2013 de “L’arte si fa sentire”.

• VERCELLI, percorso guidato per bambini “Tutti all’opera!

Visitatori al Museo Borgogna Viaggio alla scoperta dei mestieri al Museo Borgogna” Al Museo Borgogna alle 15.30, appuntamento di MerendArte, per la stagione autunnale 2013 de “L’arte si fa sentire”.

• VERCELLI, Fiera colori e profumi d’autunno In viale Garibaldi e piazza Pajetta dalle 8.30 alle 20, organizzato da Ascom.

LUNEDÌ 14

MARTEDÌ 15

• BIANZÈ, corso “Freud e la psicoanalisi: come riscoprire e capire la nostra storia” Alla Biblioteca comunale dalle 20.30 alle 22.30, nell’ambito Anno Accademico 2013-2014 dell’Unitre, “Freud e la nascita della psicoanalisi (inquadramento storico, il metodo e le grandi scoperte)”, con Marcella Marcone e Alessandro Fornari.

• TRONZANO, corso di cristalloenergetica Alla Biblioteca Civica dalle 21 alle 23, nell’ambito della rassegna “Incontri 2013-2014”, con Francesca Casellato.

• VERCELLI, convegno “Dalla penna al mouse. La disgrafia: prevenzione e rieducazione” Nella sala della Cripta di Sant’Andrea alle 14.30 • TRINO, corsi di esperanto e filosofia Alla Biblioteca Civica dalle 20 alle 22, con Pier Michele Giordano, organizzati dall’associazione “L Lantarnin dal Ranatè”.

• TRONZANO, corso di cucito Alla Biblioteca Civica dalle 21 alle 23, nell’ambito della rassegna “Incontri 2013-2014”, con Nadia Trombini.

A Bianzè si parla di Freud e della nascita della psicoanalis

Il docente Pier Michele Giordano