la Gazzetta 26 novembre 2014

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anno 9 - n. 45

1,20 euro

VERRUA SAVOIA

MAGLIONE

TRONZANO

Senza fili, senza confini per internet in collina

Torinesi nella Pampa: storie di emigrazione

La prima guerra mondiale da Caporetto a Vittorio Veneto

Connessione wireless anche nelle zone non raggiunte dai gestori

Sabato una conferenza e una mostra dello storico Giancarlo Libert

Ne parla all’ex Albergo del sole il generale Vittorio Russo

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MONCRIVELLO Le suore sono andate via La Conferenza dei servizi convocata dalla Provincia ha chiesto al gestore di integrare il piano

L’asilo “Angiono Foglietti” Discarica di Alice: il progetto di “messa in sicurezza” è insufficiente tra un anno diverrà statale Il sindaco Bondonno: anche noi, come Santhià e Tronzano, incaricheremo un legale per seguire l’inchiesta della Procura

MONCRIVELLO. L’asilo “Angiono Foglietti”, fondato nel 1897 e gestito per oltre un secolo dalle suore Figlie di Maria Ausiliatrice, da quando le religiose hanno cessato il servizio ha dovuto assumere personale stipendiato. La spesa è andata aumentando e non è più sostenibile dalle famiglie. Il consiglio d’amministrazione dell’asilo e il sindaco hanno quindi deciso di presentare alla Provincia la richiesta di trasformarlo in “scuola statale per l’infanzia”. A PAG.

SALUGGIA Dissidi con un assessore

ALICE CASTELLO. Venerdì 14 novembre si è riunita la quarta conferenza dei servizi sulla situazione di Alice 3, la vasca di bonifica che era stata costruita per il recupero della discarica Alice 2. «La conferenza dei servizi - commenta il sindaco Luigi Bondonno - si è risolta in un nulla di fatto, visto che i tecnici di Provincia ed Arpa non hanno ritenuto sufficiente il progetto proposto dal gestore Alice Ambiente per la “messa in sicurezza”: c’è stato quindi un rinvio a dicembre». Bondonno conferma inoltre che il Comune di Alice Castello, come già hanno fatto quelli di Santhià e Tronzano, «incaricherà un legale che seguirà il procedimento in Procura e in Tribunale».

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Il sito della discarica alicese

Un incontro fra gli ex candidati di tre liste

SEGUE Martino A PAG. 11 Alla patronale di San

Pozzi si è dimesso anche da “consulente nucleare”

Prime prove di riappacificazione nel centrosinistra crescentinese

SALUGGIA. Dopo aver rassegnato le dimissioni da presidente della Commissione comunale Ambiente-Nucleare, Franco Pozzi ha lasciato anche l’incarico di consulente Franco Pozzi nucleare del sindaco; la rinuncia è stata formalizzata con una lettera recapitata allo stesso primo cittadino, Firmino Barberis. Pozzi motiva la decisione con le “recenti e continue interferenze di un assessore su decisioni già prese e su altre in fase di definizione riguardanti i rapporti con Sogin e le attività nucleari a Saluggia”: interferenze a cui il sindaco non avrebbe posto un freno.

CRESCENTINO. All’incontro organizzato da Maurizio Ravarino, segretario reggente del locale circolo del Partito Democratico, e svoltosi giovedì scorso nel salone della scuola guida “La Monferrina” erano presenti una trentina di persone: ex candidati di tre liste in cui il centrosini- Maurizio Ravarino stra si era diviso alle elezioni comunali di maggio, iscritti al Partito Democratico, simpatizzanti. Ravarino è soddisfatto dell’esito dell’incontro: «obiettivo centrato, il primo passo sarà creare un coordinamento tra persone che abbiano voglia di portare avanti iniziative politiche di centro sinistra. In linea di massima tutti i partecipanti si sono dichiarati favorevoli a questo progetto; non vogliamo perdere tempo, saremo operativi da subito. Il Pd si è fatto carico di questo incontro, sarà parte attiva nel coordinamento».

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Villareggia: musica a favore di Telethon VILLAREGGIA. La patronale di San Martino si è conclusa sabato 22 con la festa di Santa Cecilia. Doppio l’appuntamento musicale: in chiesa i cori della diocesi di Ivrea hanno accompagnato la messa presieduta dal vescovo di Ivrea Edoardo Cerrato e poi nel Salone polivalente l’orchestra L’allegra compagnia si è esibita a favore di Telethon in memoria del giovane distrofico Gabriele Fantino.

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Giovedì a Chivasso, con la consulenza del ricercatore Fabio Fiore PODISMO Ottava edizione. Ci sono anche la gara di handbike e la non competitiva

Il Faber Teater studia il delitto Matteotti Domenica si corre la mezza maratona “Terre d’acqua”

Fabio Fiore

La partenza dell’edizione 2013

CHIVASSO. Comincia un nuovo percorso del Faber Teater all’interno della rassegna “A teatro”: Viaggio in Italia. Il delitto Matteotti. Tappa prima. Come spiega Giuseppe Marrone, regista del progetto insieme ad Aldo Pasquero, con la consulenza dell’insegnante e ricercatore Fabio Fiore, «prima del debutto dello spettacolo presenteremo in tre serate lo studio che stiamo conducendo: giovedì 27 novembre il delitto e i moventi».

TRINO. Si disputerà domenica 30 novembre l’ottava edizione della mezza maratona “Terre d’acqua”, manifestazione organizzata dal Gruppo Podistico Trinese e dall’Asd Non Vedenti Torball Club di Vercelli. In programma anche la gara di handbike e la non competitiva di 7,3 chilometri “Trino che corre”. La maratona scatterà alle 10.

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CronaCa mercoledì 26 novembre 2014 santhià

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L’operazione “San Valentino” della squadra mobile della Polizia di Vercelli

Sgominata la banda degli spacciatori

Travolto e ucciso in autostrada Al vertice c’era Antonio Pasquino, 19enne di Borgo d’Ale, trovato in possesso di una pistola Santhià. (r.c.) Tragedia in autostrada, la sera di venerdì 14, tra Santhià e Borgo d’Ale. Un uomo di circa 40 anni, di nazionalità cinese, appena sceso dalla sua auto ferma in corsia di emergenza, è stato travolto da un’altra vettura in arrivo ed è morto nell’impatto. La vittima è un automobilista cinese, che viaggiava con la famiglia. E moglie e figlia, dall’auto, hanno assistito impotenti all’incidente. L’uomo si è fermato sulla corsia di emergenza probabilmente per un guasto al motore. È sceso dall’auto, per chiedere aiuto ad altri automobilisti ed è stato falciato dalla vettura in arrivo: l’uomo al volante non si è accorto della sua presenza e lo ha investito. I soccorsi sono stati immediati, con due ambulanze medicalizzate del 118: per l’automobilista cinese non c’era però purtroppo più nulla da fare. Moglie e figlia, sotto choc, sono invece state portate in ospedale.

Vercelli. (r.c.) La squadra mobi-

le della Polizia di Vercelli ha sgominato un’organizzazione dedita allo spaccio di stupefacenti al cui vertice c’era un diciannovenne: Antonio Pasquino, di Borgo d’Ale che riforniva di droga due differenti canali di spaccio: tra Vercelli e Quinto, e ancora tra Santhià e Tronzano. Marijuana, Hashish, cocaina, eroina: c’era di tutto nel «mercato» (rivolto anche ai minorenni) scoperto in mesi di indagini dalla Squadra mobile di Vercelli. Cinque persone sono state arrestate nel corso delle indagini iniziate a febbraio (da qui il nome dell’operazione, «San Valentino»), tredici denunciate, due spacciatori sottoposti all’obbligo di dimora, uno all’obbligo di firma, oltre a una ventina di tossicodipendenti segnalati in prefettura. Oltre a Pasquino in manette sono finiti i pusher, tutti suoi coetanei: Enrico Lazzaro, di Chivasso, Marco Bafuma e Angelo Vago, di Vercelli. Attraverso l’opera di controllo

degli spacciatori, di appostamento è stato possibile catturare anche un latitante originario del Marocco che la questura definisce «importante»: Mouthair Kamal si era reso reperibile dal 2010 e dovrà scontare sei anni e mezzo di carcere per spaccio di stupefacenti. L’operazione «San Valentino», iniziata mesi fa con un episodio che fece discutere (le mamme di

alcuni ragazzi di Quinto che avevano avvertito la polizia, preoccupate della presenza di pusher in paese) coordinata e diretta dal pm Pierluigi Pianta ha permesso di sequestrare, tra l’altro, più di quattro chili di droga, meteriale per il confezionamento, cellulari, contanti per circa 3 mila euro e una pistola con matricola abrasa trovata in possesso di Pasquino.

mattinale ChIvASSO

Rubavano gasolio dal furgone della ditta Aveva escogitato un piano per prelevare alcuni litri di gasolio dal furgone della ditta di trasporti per cui lavora e travasarli nell’auto dell’amico. Appuntamento giovedì pomeriggio in una piazzola di sosta lungo la corsia per Chivasso dell’ex Strada Regionale 11, nei pressi dell’uscita per Brandizzo. Tutto studiato nei minimi dettagli, tranne uno: non poteva prevedere che proprio mentre metteva in atto il piano, un carabiniere in borghese transitasse per quella strada e capisse esattamente cosa stava succedendo. Sul posto s’è precipitata una gazzella dei carabinieri della tenenza di Settimo Torinese e per il siciliano Sebastiano S., 47 anni, di Crescentino, dipendente della ditta di trasporti, e l’amico complice Antonio V., 56 anni, di Chivasso, sono iniziati i guai. Entrambi sono stati denunciati per furto aggravato. Sulla Lancia Lybra Station Wagon di Antonio V. i militari hanno trovato quattro taniche piene con circa 80 litri di gasolio e un tubo in gomma utilizzato per travasare il carburante da un serbatoio all’altro.

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Saluggese investe un ciclista

Lo sloveno Valentino Goie sei anni fa strappò la piccola ai nonni materni

Sei anni di carcere al padre che a Saluggia rapì la figlia Fece irruzione esplodendo vari colpi d’arma da fuoco e la portò in un campo nomadi Saluggia. (r.s.) Sei anni di carcere e duemila euro di multa: questa la pena per Valentino Gole, sloveno classe 1981, che poco più di sei anni fa pistola in pugno a Saluggia sequestrò la figlia, strappandola ai nonni materni. Con lui la notte del 25 novembre 2008 c’era il fratellastro Roberto Hudorovic: nell’irruzione nell’abitazione di Sant’Antonino dove la bambina viveva con i nonni furono esplosi vari colpi d’arma da fuoco. Uno ferì la nonna della bimba al piede, altri furono indirizzati verso un parente che, svegliato

dal trambusto mentre dormiva in una roulotte nelle vicinanze, provò a difendere la piccola. I colpi non andarono a segno, ma nessuno riuscì ad interrompere la fuga dei due che si dileguarono con la bambina. La piccola, figlia mai riconosciuta di Gole, fu caricata in macchina e se ne persero le tracce. Le indagini, dopo pochi giorni, portarono i carabinieri di Vercelli nel campo nomadi di Calcinato, Brescia, dove Gole era domiciliato. Là trovarono la bambina mentre giocava in una roulotte. Del padre però nessuna traccia: da

allora l’uomo è latitante. Un impedimento non da poco per la sua legale, Maria Grazia Ennas, che nel processo conclusosi ieri ha comunque ottenuto un buon risultato. Gole infatti è stato condannato a sei anni, meno di quanto Roberto Hudorovic ha avuto con il rito abbreviato. Il complice del raid a Saluggia infatti, catturato pochi giorni dopo il rapimento a bordo della stessa Porsche utilizzata per il sequestro e la fuga, è stato condannato a sei anni e dieci mesi. Pena che sta tutt’ora ancora scontando. Il verdetto si spiega

anche con il fatto che per Gole l’accusa iniziale di tentato omicidio nei confronti della nonna della bimba è stata derubricata in lesioni gravissime. Inoltre l’uomo è stato assolto per l’analoga accusa nei confronti del parente intervenuto quella notte, mentre è stato condannato per tutti gli altri capi d’imputazione, tra cui sequestro di persona, sottrazione di minore e violazione di domicilio.

Si immette nella rotonda all’incrocio tra via Orti e viale Matteotti, non si accorge dell’arrivo di un ciclista e lo travolge. è accaduto venerdì, intorno alle 18, proprio di fronte al campo di calcio Ettore Pastore. Ilir Nova, 56 anni, di Brandizzo, che procedeva in sella alla sua bicicletta, è stato immediatamente soccorso e trasportato in ambulanza all’ospedale di Chivasso: le sue condizioni di salute non preoccupano i medici. Alla guida dell’auto, una Toyota Yaris, c’era Sara Gamarra, 38 anni, di Saluggia, illesa. Agli agenti della Polizia Municipale, intervenuti per rilevare l’incidente, ha detto: «Non ho proprio visto quella bicicletta arrivare».


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Iniziativa per disoccupati, inoccupati, cassintegrati... Dopo aver lasciato, poche settimane fa, la presidenza della Commissione Ambiente

Le prestazioni occasionali pagate con i buoni lavoro Saluggia. (d.ga.) Il Comune offre buoni lavoro in cambio di prestazioni occasionali. L’iniziativa è rivolta a soggetti disoccupati, inoccupati, iscritti alle liste di mobilità, cassintegrati, ovvero a coloro che si trovano in condizioni economiche disagiate, come possibilità di impiego o di integrazione del reddito, e prevede l’assegnazione di buoni lavoro, i cosiddetti “voucher”, a fronte di prestazioni di lavoro occasionali. Il valore netto di un voucher da 10 euro nominali è di 7,50 euro in favore del lavoratore e corrisponde al compenso minimo di un’ora di prestazione. I rimanenti 2,50 comprendono la contribuzione previdenziale e assicurativa per eventuali incidenti sul lavoro. I lavoratori occasionali saranno chiamati per lavori di giardinaggio, la pulizia e la manutenzione di edifici, strade, parchi e monumenti, oppure per manifestazioni sportive, culturali fieristiche e caritatevoli, per lavori di emergenza e solidarietà, e per la distribuzione del foglio “Sindaco Informa”. Il numero dei soggetti impiegati verrà definito secondo le necessità, nel rispetto del limite massimo annuale di complessi-

ve 60 ore individuali di impiego per ciascun richiedente. Al progetto saranno ammessi soltanto i soggetti in stato di disoccupazione o non occupazione, ma non percepenti alcun contributo da altri Enti pubblici; tra i requisiti necessari: essere residenti a Saluggia, maggiorenni, cittadini italiani o comunitari, oppure non comunitari in possesso di regolare carta di soggiorno o permesso di soggiorno in corso di validità, ed avere un Isee non superiore a 12.881 euro. I moduli di richiesta sono disponibili presso la segreteria comunale o scaricabili dal sito dell’ente. Le adesioni, debitamente compilate e complete della documentazione richiesta, possono essere consegnate direttamente in Municipio, o inoltrate a mezzo posta, oppure inviate all’indirizzo di posta certificata del Comune: saluggia@cert.ruparpiemonte.it. Alla domanda di ammissione dovrà essere allegata la certificazione Isee relativa al reddito del nucleo familiare del 2013 e la fotocopia di un documento di identità in corso di validità. Le domande dovranno pervenire al Comune entro mezzogiorno del 15 gennaio 2015.

saluggia - sant’antonino

Il servizio navetta anche il mercoledì Saluggia. (d.ga.) Prosegue il servizio gratuito di navetta tra la frazione di Sant’Antonino e il capoluogo Saluggia, nell’ambito del progetto “Prevenzione è salute” pensato per favorire l’uso dei servizi sanitari. L’iniziativa gestita dall’Associazione di volontariato Vita Tre procederà, a titolo sperimentale, fino a dicembre. Inizialmente attivo solo il giovedì, ora il servizio viene svolto anche il mercoledì. Nei due giorni la navetta parte alle 8.30 dalla piazza Parrocchiale di Sant’Antonino, su richiesta viene effettuato il passaggio e la fermata al Distretto Sanitario di via Circonvallazione (per la prenotazione di visite specialistiche, il ritiro dei referti, i prelievi ematici e le medicazioni), poi la fermata in piazza del Municipio; il ritorno è in programma alle 10 da piazza del Municipio.

Pozzi si dimette anche da “consulente nucleare” «Resto disponibile a fornire chiarimenti, in maniera esclusiva e a richiesta, al solo sindaco Barberis»

Fuori dai giochi

Franco Pozzi in Consiglio con il sindaco Firmino Barberis e l’assessore Libero Farinelli

Saluggia. (r.s.) Dopo aver rassegnato le dimissioni da presidente della Commissione comunale Ambiente-Nucleare, Franco Pozzi ha lasciato anche l’incarico di consulente nucleare del sindaco; la rinuncia è stata formalizzata con una lettera recapitata allo stesso primo cittadino, Firmino Barberis. Pozzi motiva la decisione con le “recenti e continue interferenze di un assessore su decisioni già prese e su altre in fase di definizione riguardanti i rapporti con Sogin e le attività nucleari a Saluggia”: interferenze a cui il sindaco non avrebbe posto un freno. E

quindi, scrive Pozzi a Barberis, “ritengo sia giunto il momento di rinunciare all’incarico lasciando così liberi te, il tuo assessore e la tua maggioranza di prendere, per quanto concerne il nucleare, le decisioni che più vi convengono sotto ogni tipo di profilo, quello elettorale compreso. Spero di aver svolto il mio compito nel modo migliore possibile, nell’interesse del paese, e di aver contribuito a dare, a te e alla tua maggioranza, le conoscenze che potranno esservi utili in futuro. Mi dispiace - conclude il dimissionario - di andarmene quando la strategia che la

Giunta, su mio consiglio, si era data, cioè quella di insistere, in tutte le sedi, affinché si avviassero almeno cinque azioni per l’individuazione del sito nazionale per lo stoccaggio dei rifiuti radioattivi, cominciava a dare i suoi frutti”. Intanto il sindaco Firmino Barberis ha scritto ai colleghi di Trino, Bosco Marengo, Caorso, Latina e di tutti i Comuni sedi di impianti e depositi nucleari per proporre la sua candidatura alla successione di Fabio Callori, ex sindaco di Caorso, quale corrdinatore della Consulta Anci dei “Comuni nucleari”.

a pag. 20 una lettera della consigliera Paola Olivero

Olivero: «il sindaco e la Giunta hanno trovato un altro modo di fare cassa: rendere edificabili le aree anche se ai proprietari non interessa costruire» Saluggia. (r.s.) La consigliera comunale Paola Olivero (“Per Saluggia”) interviene con una nota sulla questione delle nuove aree edificabili introdotte con la Variante generale al Piano Regolatore. «Dopo avere ricevuto numerose segnalazioni da cittadini costernati - dice la Olivero - rendo pubblico il dubbio che oramai serpeggia in paese. Perchè la Giunta nel nuovo progetto di Piano Regolatore ha fatto inserire nuove aree edificabili che i privati non vogliono e sulle quali dovranno pagare nuove tasse? Molti di quei terreni erano aree agricole, in alcuni casi anche volendo sono inutilizzabili perchè fatte in modo strano, o troppo piccole, o troppo a ridosso dei vicini». «Insomma: sindaco e Giunta, cosa stanno facendo? Nel nuovo progetto ci sono espropri selvaggi senza giustificazioni documenta-

Paola Olivero

li che attestino l’interesse per la collettività, nuove strade che fanno felici pochi cittadini e lasciano indifferenti gli altri, quando non mettono in crisi proprietà private e insediamenti artigianali. In altri casi le edificabilità le hanno tolte per spostarle su qualche particella

poco distante, senza nessun criterio comprensibile. Infine ci sono i cittadini sopra detti, “beneficiati” loro malgrado, che si chiedono perché a dicembre dovranno pagare per terreni ora divenuti edificabili di cui non sanno che farsene. E si chiedono anche perché le loro richieste di mantenere le destinazioni originarie sono rimaste inascoltate». «Sarà mica - prosegue la consigliera - che il Comune ha deciso di fare cassa anche così, dopo avere già tartassato i cittadini in tutti i modi possibili e immaginabili? Infatti, il presupposto impositivo della Tasi (Tassa sui Servizi Indivisibili) è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di fabbricati, ivi comprese l’abitazione principale e le aree edificabili, ad eccezione in ogni caso, dei terreni agricoli. A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca».

E dunque, all’indomani delle dimissioni, cosa rimane di questi due anni di Franco Pozzi quale presidente della Commissione Ambiente-Nucleare e consulente del sindaco in materia nucleare? Se l’albero va giudicato dai frutti, poco o nulla. Questa Commissione, a differenza di quelle delle precedenti consiliature, ha lavorato moltissimo (quaranta riunioni) ma non riesce a svolgere il suo ruolo “consultivo” nei confronti dell’Amministrazione comunale: perché puoi essere bella e intelligente, ma se uno non ti vuole, non ti vuole. Quasi mai sindaco e Giunta si sono avvalsi delle competenze della Commissione, quasi mai le decisioni sono state assunte ascoltandone i suggerimenti: la Commissione è una squadra che gioca bene ma viene volutamente tenuta su campetti periferici. Per dire: finanche Calogero Papotto - commissario indicato dalla maggioranza consiliare - ha capito, e ha fatto mettere a verbale, che c’è «scarso coinvolgimento della Commissione da parte dell’Amministrazione». Il progetto “Dora domani” è l’esempio emblematico: si lasciano sfogare i “ragazzi”, li si fa interagire con tecnici e architetti... poi, al dunque, la Giunta cassa tutto. Gran lavoro tecnico, fallimento politico. Quanto al ruolo di consulente nucleare, anche qui risultati zero. L’esperienza era iniziata, nell’estate di due anni fa, con la decisione dell’Amministrazione di non costituirsi al Tar contro la costruzione del deposito D2 (in area inedificabile, grazie a un provvedimento emergenziale utilizzato a emergenza finita): prima calata di braghe. è poi proseguita con le osservazioni al progetto del Waste Management Facility irrise in Conferenza di servizi (argomentazioni giuste portate nella sede sbagliata: quei verbali romani sono uno schiaffo al Comune), ed è terminata con una bozza di convenzione Comune-Sogin rimasta lettera morta. La strategia di “opporsi ai progetti di Sogin sul sito di Saluggia finché non saranno state fatte azioni concrete per l’individuazione del sito per il deposito nazionale” non ha sortito alcun effetto: il Comune di Saluggia, nell’Anci nucleare, conta come il due a briscola; Sogin, nel sito Eurex, continua a fare tutto quel che vuole; l’iter verso il deposito nazionale (definizione dei criteri, pubblicazione della mappa delle aree potenzialmente idonee...) dipende dai provvedimenti del Governo e dalle ramanzine che l’Unione Europea fa all’Italia, non certo dalla faccia feroce di Pozzi, ridotto - se ne sarà reso conto anche lui - al ruolo di mosca cocchiera. Pozzi ha dichiarato di essersi dimesso da consulente a causa delle «continue interferenze di un assessore su decisioni già prese e su altre in fase di definizione»: che ci sia, in Giunta, un assessore che vuole decidere su tutto, a molti saluggesi era già chiaro da tempo. Non è mai troppo tardi: ora se n’è accorto anche Pozzi, esempio locale - dopo i casi nazionali di Cicchitto, Brunetta, Sacconi, ecc. - di socialisti che in tarda età corrono a soccorrere la destra. (u.l.)


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Fondatore dell’azienda Remut, aveva 74 anni In biblioteca la mostra del Gruppo Ragazzi di Sant’Antonino e le visite degli studenti Balzaretti all’UniTre

Addio a Roberto Tecchio presidente della Banda

La Grande Guerra nelle trincee e nei libri Conferenza sul culto

Saluggia. (r.s.) C’erano tutti - familiari, amici, dipendenti, musici - martedì pomeriggio nella parrocchiale di San Grato a dare l’ultimo saluto a Roberto Tecchio, spentosi a 74 anni, dopo alcune settimane di ricovero in ospedale, nella sua casa di via General Demaria. In tanti, sì: perché Roberto ha dedicato tutta la sua vita alla famiglia, al lavoro e alla musica. Sposato con Ada con cui aveva recentemente festeggiato le nozze d’oro, padre di Rita e nonno di Fabrizio e Simone, è stato un grande imprenditore: fin da giovane, negli anni Cinquanta, aveva iniziato a lavorare nel settore metalmeccanico: rettifiche, costruzione e revisione delle macchine utensili. Tanta gavetta, umiltà, esperienza: prima nella cintura torinese e a Leinì, poi a Saluggia, dove in via Taiola aveva costruito un capannone e fondato la ditta Remut, con commesse in Italia e in tutto il mondo; un’azienda modello, ora guidata dalla figlia, in cui ha insegnato il lavoro e dato lo stipendio a tanti giovani saluggesi. Era un imprenditore che non si atteggiava a “padrone”: quando qualcuno aveva bisogno di una mano per qualche trasporto, lui arrivava con il suo furgone e il suo sorriso. Ma Roberto, oltre ad essere un gran lavoratore, era anche un ottimo musicista: nella Banda “Don Bosco” nel corso degli anni aveva suonato la tromba, il bombardino e i piatti. Per la sua grande carica di umanità e le sue capacità organizzative era stato nominato,

Saluggia. (d.ga.) Proseguono le iniziative nell’ambito del progetto “1914 -2014 Cent’anni dalla Grande Guerra” organizzato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con le associazioni del territorio, in occasione della ricorrenza del centenario dallo scoppio della prima guerra mondiale. Gli eventi commemorativi, che si protrarranno per i prossimi quattro anni, sono cominciati con la mostra La Grande Guerra allestita dal Gruppo Ragazzi di Sant’Antonino presso Casa Faldella, inaugurata sabato 15 novembre e terminata giovedì 20. La scorsa settimana sono stati coinvolti gli allievi delle scuole elementari e medie con incontri a cura

Roberto Tecchio

Imprenditore del settore metalmeccanico, musicista appassionato, uomo buono e semplice e di amicizie sincere all’unanimità, presidente; i suoi ragazzi lo hanno salutato suonando in chiesa al suo funerale, ricordandolo con le melodie che lui amava e con questo pensiero: “grazie per la passione, l’entusiasmo e l’amore con cui hai guidato la nostra Banda in tanti anni. Ciò che ci hai lasciato con l’esempio di uomo buono e semplice non andrà perduto. Lo porteremo avanti con lo stesso entusiasmo e la stessa passione tua, e ci porteremo nel cuore a vicenda”. A salutarlo, martedì pomeriggio prima del viaggio verso il tempio crematorio, c’erano anche i coscritti del 1940, con cui si ritrovava di tanto in tanto a tavola per scherzare e raccontarsi: il gusto semplice di stare in compagnia. Una leva, quella saluggese del ‘40, che purtroppo quest’anno ha già avuto molti lutti: in pochi mesi, infatti, sono mancati Isido Momo, Giuseppe Negro, Alessio Dellamula, Aldo Delnevo e, ora, Roberto Tecchio.

Mercoledì sera una conferenza di Claudio Ronco del Centro Studi Ana di Vercelli

del Gruppo Alpini Saluggia e del Centro Studi Ana Vercelli, sul tema della prima guerra mondiale. Inoltre la sera di mercoledì 19 novembre, sempre a Casa Faldella, si è tenuta

una conferenza, organizzata dalla Biblioteca con la collaborazione del Gruppo Alpini e del Centro Studi Ana. L’incontro si è aperto con l’Inno nazionale, come da consuetudine per

Laboratorio di teatro a Vita Tre “Gli Scacciapensieri” preparano due spettacoli: Mai una giusta e Sala d’aspetto Saluggia. Nell’ambito delle numerose attività dell’associazione Vita Tre, proseguono le lezioni del laboratorio teatrale, giunto al secondo anno. Lo scopo del corso non è tanto quello di preparare degli spettacoli, ma di usare lo strumento “teatro” per fare emergere le potenzialità di ogni persona. Dall’inizio di ottobre, ogni mercoledì alle 14.30 il gruppo teatrale “Gli Scacciapensieri” insieme alla coordinatrice Renata Ghiotti, si ritrova nel salone del Centro Vita per le prove del nuovo spettacolo che andrà in scena il prossimo 25 gennaio. “Gli Scacciapensieri” porteranno sul palco due rappresentazioni esilaranti: Mai una giusta di Giuseppina Cattaneo e Sala d’aspetto di Giovanni De Moliner, due atti unici di commedie brillanti. «Il primo - spiega Renata Ghiotti - racconta di una vedova,

A Sant’Antonino

Castagnata in piazza con la Pro Loco Saluggia. (d.ga.) In piazza Parrocchiale a Sant’Antonino, nel pomeriggio di domenica 23 novembre, si è svolta la tradizionale castagnata organizzata dalla Pro Loco. «Abbiamo cotto 120 kg di caldarroste, e distribuito vin brulé e cioccolata calda», spiega Emanuele Pedrazzini, uno degli organizzatori; «il bel tempo ci ha favorito e c’è stata una buona affluenza di gente di tutte le età».

Il realatore Claudio Ronco con la bibliotecaria

gli Alpini, seguito da un discorso del sindaco Firmino Barberis. Poi ha preso la parola Claudio Ronco del Centro Studi Ana Vercelli, approfondendo le vicissitudini in trincea, gli errori della guerra, la vita dei soldati al fronte, le invenzioni fatte durante il conflitto, le armi e il ritorno alla pace, cominciando l’excursus dal 1882 (trattato della Triplice Alleanza) fino al dopoguerra. L’approfondimento è stato arricchito da alcune letture a cura della biblioteca, tra cui una poesia tratta dalle raccolte di lettere che i soldati inviavano alla famiglia durante i lunghi periodi al fronte, e alcuni brani tratti dai libri Un anno sull’Altipiano di Emilio Lussu e L’anno della vittoria di Mario Rigoni Stern.

Un momento delle prove nel salone del Centro Vita

Anatolia, che attorno al ricordo di un marito passato a miglior vita da vent’anni, si lascia smuovere da amiche prodighe di consigli e così intraprendere un cambiamento di vita. Ma compiacere le opinioni di tutti è sempre impossi-

bile. Il secondo invece, si apre con il personaggio di Ernesto Orero, che si trova nella sala d’aspetto di un’agenzia viaggi molto strana, animata da personaggi che non lasciano presagire nulla di buono; e che angoscia al risveglio del suo

agitatissimo sogno, quando vede materializzarsi a poco a poco tutto ciò che era avvenuto durante la notte appena trascorsa: il peggior incubo della sua vita». Diana Gallo

La cena degli auguri dell’Ugaf Sorin

Si terrà il 5 dicembre: aperte le prenotazioni Saluggia. (d.ga.) Il gruppo Ugaf Sorin Biomedica organizza per venerdì 5 dicembre una cena sociale. L’appuntamento è alle 19.30 presso il Ristorante dei Cacciatori, in frazione Rolandini di Verolengo. Il menu prevede l’aperitivo di benvenuto seguito da cinque antipasti: fantasia di pesce, salmone in salsa tartara e gamberetti, prosciutto crudo e ananas, sformatino di carciofi con salsa al Castelmagno, sfilacciata di pollo, fettina di albese con bagna caoda; poi due primi: risotto Carnaroli al radicchio e speck, tajarin ai funghi porcini. Come secondo verranno proposti fritto misto, brasato al vecchio Piemonte, con contorno di patatine fritte e carote. Seguirà il sorbetto, la torta sfoglia alla nocciola e coccolato, caffè e digestivi. Il costo, bevande incluse, è di 10 euro per i soci, e 30 per gli ospiti. Le prenotazioni dovranno pervenire entro venerdì 28 novembre. Per informazioni: segreteria 0161.487665, Claudio Bertuzzi 333.7430822, Giovanna Demaria 346.6400478.

delle Madonne Nere

Il realtore Pier Paolo Balzaretti

Saluggia. (d.ga.) Grande partecipazione alla seconda lezione del maestro Pier Paolo Balzaretti sul “Culto delle Madonne Nere in Piemonte”, svoltasi nel pomeriggio di giovedì 20 novembre, nell’ambito degli incontri dell’Università della Terza Età, organizzati dal Gruppo per le attività culturali di Vita Tre. Balzaretti ha illustrato le diverse teorie sul colore delle Madonne Nere: alcune sostengono che la statua venne portata da Sant’Eusebio dalla Palestina, altre spiegano che la colorazione sia dovuta al trattamento con olio di lino utilizzato per la loro pulizia, o ancora affermano che l’annerimento sia causato dal tempo e dal fumo delle candele. Ha poi approfondito alcune celebri Madonne Nere, iniziando da quella di Crea, che secondo la tradizione cattolica è stata portata da Sant’Eusebio, vescovo di Vercelli; la statua in seguito ad un restauro è “sbiancata”, è stato infatti eliminato lo strato scuro che ne ha portato alla luce il chiaro incarnato. Ed ancora in Piemonte, forse la più conosciuta, ovvero quella di Oropa, realizzata in legno, ed anch’essa portata da Sant’Eusebio. Ha poi trattato della Madonna di Loreto, la statua che vediamo oggi è una copia di quella originale, che è andata distrutta nell’ incendio del 1921; anche nei nostri paesi si trovano luoghi sacri dedicati alla Madonna di Loreto, come il Santuario di Graglia, la cappella di Lamporo, ed il convento di Livorno Ferraris. Ha poi proseguito con la Madonna di Tindari, quella di Montserrat, e la Vierge Ouvrante di Antagnod, statua che nella parte anteriore si apre, divisa in due antine, mostrando al suo interno una rappresentazione della Santissima Trinità. Balzaretti ha poi voluto concludere con l’immagine di un pellegrinaggio, a cui sono seguite diverse domande da parte del pubblico.


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Gli argomenti all’ordine del giorno della seduta convocata per venerdì mattina alle 11 Gli amministratori e la richiesta di modificare le tariffe

Consiglio: entrano a bilancio i fondi Scanzano Rosmo e Lifredi: «Conti alla mano e il Comune acquista un’area per l’«ecocentro» la situazione mensa è migliorata»

CresCentino. (s.b.) Il Consiglio comunale è stato convocato dal presidente Enrico Borgondo per venerdì 28 novembre alle 11. All’ordine del giorno c’è innanzitutto un’interrogazione del consigliere Gian Maria Mosca relativa all’utilizzo dei proventi delle sanzioni per violazioni al codice della strada. Quali siano gli ambiti nei quali questi introiti si possano spendere è stabilito dalla normativa, ma ciò che dal bilancio non si evince - e che Mosca chiede di conoscere sono le singole scelte con relativi importi. «La spinta a chiedere queste precisazioni - spiega - mi è arrivata in parte da un’osservazione del consigliere Franco Allegranza che aveva notato un

incremento nelle previsioni d’incasso nel bilancio preventivo, e in parte da alcuni cittadini che si interrogavano sulla questione». Verrà inoltre deliberato lo scioglimento anticipato consensuale della convenzione in corso per la condivisione del servizio di segreteria con i Comuni di Sali Vercellese, Caresanablot e Oldenico, per poi attivare quella con il Comune di Saluggia. «Per adesso saremo in due – commenta il sindaco Fabrizio Greppi – poi magari si vedrà, comunque avremo un servizio più funzionale e meno costoso». La convocazione giunge in questo momento perché il 30 novembre scade il termine per gli eventuali assestamenti di bi-

Il sindaco Fabrizio Greppi

lancio. Spiega il primo cittadino: «Dobbiamo solo allocare i “fondi Scanzano”; una parte per le manutenzioni e circa 50 mila euro per il possibile acquisto del terreno su cui il CoVeVar, se conferma quanto già concordato a voce, costruirà il nuovo

ecocentro. Sarà comodo per i crescentinesi e servirà i paesi vicini, può essere un’opportunità per portare clienti alle attività cittadine». Chiuderà il Consiglio proprio l’autorizzazione a procedere con l’acquisto da un privato dell’area destinata al centro di raccolta. «L’area è situata dietro all’Ente Risi, centro ecologico» spiega il vicesindaco Carmine Speranza, delegato al CoVeVar, «l’accordo prevede che noi si acquisisca il terreno e il Consorzio costruisca il centro di raccolta. è una soluzione ottimale: in questo modo si potrà continuare ad utilizzare l’Ente Risi ed avere la comodità che sia a Crescentino il centro di raccolta del territorio».

Il riassetto del mercato settimanale del venerdì

I mercandin contrari allo spostamento Speranza: è necessario per la sicurezza CresCentino. (s.b.) La prospettiva di modificare l’assetto del mercato settimanale del venerdì non è vista con favore dai mercatali; per attestare il loro disaccordo hanno anche attivato una petizione. «Lo spostamento ci penalizzerebbe» spiegano Mario Mazzon e Antonio Giordano, che è anche presidente della Fiva Torino, l’associazione che raccoglie i venditori ambulanti e su aree pubbliche; «se fosse parziale si potrebbe accettare, ma sarà totale. Capiamo le esigenze della sicurezza e quindi la richiesta di portare in piazza Garibaldi i furgoni delle rosticcerie perché hanno

le bombole, ma non serve modificare tutto: basta trovare un’altra sistemazione solo per i banchi che vanno spostati. Nei mercati gli spostamenti sono traumatici: ci vuole tempo per farsi conoscere, tre o quattro anni per farsi un giro di clientela... e ora si rischia che tutto venga rimesso in discussione. Inoltre la scelta di una nuova postazione va fatta in base alla graduatoria per anzianità, non è certo che si possano avere i posti desiderati». Ma il vicesindaco Carmine Speranza ribadisce che una diversa disposizione dei banchi è necessaria: «non ci sono possibilità di deroga-

Mario Mazzon e Antonio Giordano

re alla normativa, i mezzi dei Vigili del fuoco non passano in via Mazzini, gli incroci devono essere liberi per consentire al camion con la scala di girare, alcuni esercenti hanno anche le bombole di gas, è in ballo la sicurezza di tutti».

CresCentino. (b.l.) è ancora aperta la raccolta firme promossa da un gruppo di genitori di alunni delle scuole al fine di far modificare la suddivisione in fasce tariffarie decisa dall’Amministrazione comunale. Le loro richieste sono essenzialmente due: una suddivisione in più scaglioni della fascia che va da 7 a 15 mila euro di reddito Isee e l’introduzione di un bonus per il secondo o terzo figlio che usufruisce del servizio: uno sconto progressivo invece di una semplice somma. Intanto in Municipio c’è chi sta verificando la situazione: «Abbiamo saputo della raccolta firme – dichiarano l’assessore Chiara Rosmo e il consigliere Luca Lifredi – e, nonostante la petizione non sia ancora stata presentata in Comune, ci siamo subito messi a ricontrollare i conti che hanno portato a queste variazioni, confrontandoli con i numeri degli attuali iscritti al servizio mensa. Conti alla mano notiamo che la situazione è migliorata: nella prima fascia, di cui più nessuno parla e in cui il pasto costa 1 euro, rientrano coloro che l’anno scorso pagavano zero e coloro che pagavano 2,30. Inoltre nessuno fa notare che chi attualmente chi sta

Luca Lifredi e Chiara Rosmo

in seconda fascia paga 20 centesimi in meno rispetto allo scorso anno». «Per chi lo scorso anno stava nella settima fascia, che era da 15 mila euro Isee a 22 mila, l’aumento è di 20 centesimi a pasto, circa 40 euro all’anno, somma che pensiamo sia possibile affrontare con una dichiarazione dei redditi di questa entità». In merito alla possibilità di accordare una riduzione per i fratelli stiamo valutando se sia fattibile: se, conti alla mano, sia economicamente sostenibile». Concludono Rosmo e Lifredi: «Vorremmo sottolineare come, con queste variazioni, il debito quotidiano per il Comune che era di 300 euro ora è passato a 19,50; gli allievi iscritti al servizio mensa sono passati da 741 a 590, la situazione si è snellita e gli utenti sono distribuiti meglio nelle diverse fasce».

Quali iniziative per il periodo delle Feste? Asta giovedì pomeriggio in Comune Incontro Amministrazione-commercianti per il terreno in frazione Campagna

Conclusi i lavori all’Archivio storico

CresCentino. (s.b.) Si è tenuto ieri sera, martedì, un incontro tra i commercianti e l’Amministrazione per definire le iniziative per il periodo natalizio. Erano presenti l’assessore al commercio e vicesindaco Carmine Speranza, l’assessore Vanessa Nesci e il consigliere Luca Lifredi. «C’è stata una buona partecipazione» commenta Speranza, «era presente anche il presidente della “Compagnia delle Botteghe”, Carlo Ferri. Sono uscite alcune idee, ho presentato delle proposte, però per definire meglio cosa realmente fare ci incontreremo il prossimo lunedì. Il tempo a disposizione non è molto, ma penso si potranno comunque realizzare iniziative valide».

CresCentino. (s.b.) Si sono conclusi nei giorni scorsi i lavori di ristrutturazione del tetto dell’edificio che ospita, tra gli altri, l’Archivio storico comunale. Dopo il rifacimento avviato in primavera restava un ultimo passaggio, la coibentazione, richiesta anche dalla Soprintendenza. «Il materiale coibentante è stato spruzzato in tutto il sottotetto», spiega il vicesindaco Carmine Speranza; «d’ora in poi si avrà una minore dispersione del calore e non vi saranno infiltrazioni d’acqua». Nel recente passato le intemperie invernali avevano provocato danni ad alcuni volumi conservati in Archivio, ultimo anello di una catena di disagi causati dal cattivo stato della copertura. «Ora l’Archivio è in sicurezza».

CresCentino. (s.b.) Si terrà giovedì 27 novembre alle 15 in Municipio l’asta per l’assegnazione del terreno comunale sito in frazione Campagna che aveva suscitato una discussione in Consiglio comunale in relazione alla somma stabilita come base d’asta. Nella documentazione inerente il Consiglio era stata indicata la cifra di 43 mila euro, mentre in assemblea si era parlato di 21 mila; il consigliere Franco Allegranza aveva sollevato la questione chiedendo i motivi della variazione e presentando un emendamento che definiva l’ammontare a 35 mila. Bocciata la proposta in Consiglio, la somma era stata variata d’ufficio e portata agli attuali 32.520 euro. Sino a metà novembre il terreno era affittato da un privato; indicato come seminativo irriguo, viene venduto come lotto unico anche se formato da due parti, entrambe di 10330 mq, per un totale di circa cinque giornate piemontesi e mezzo.

Terminata nei giorni scorsi l’impermeabilizzazione e coibentazione del tetto

Le operazioni di spruzzo del materiale isolante


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L’incontro organizzato da Ravarino, segretario reggente del Pd cittadino, con l’aiuto di Gabutti e Chiò

«Subito un coordinamento del centrosinistra»

«Abbiamo dichiarato la pace, definitiva, totale tra le liste: basta con gli scontri e gli attacchi» CresCentino. (b.l.) All’incontro organizzato da Maurizio Ravarino, segretario reggente del locale circolo del Partito Democratico, e svoltosi giovedì scorso nel salone della scuola guida “La Monferrina”, erano presenti una trentina di persone. Innanzitutto Maurizio Ravarino con gli altri due promotori della serata, Lucio Gabutti e Laura Chiò. Fra gli iscritti al circolo Pd c’erano anche Demetrio Malara, Ercole Labriola e Manuele Venaruzzo. Dei candidati della lista “Democratici per Crescentino” presentatasi alle elezioni comunali del maggio scorso c’erano Simona Baulino e Mihaela Tiganus. Molto folta la delegazione di candidati e sostenitori de “La città che cambia”: Gabriele Massa, Ester Ferri, Carlo Ferri, Nicoletta Ravarino, Gianni Taverna, Gaetano Angelone, Maria Chiara Rosato, Alessia Casadei. Per la lista “Avanti Crescentino” c’era Leo Alati con un paio di candidati. Presenti anche Mario Botta e Marco Venaruzzo. I cinque punti di Gabutti Dopo i saluti di Ravarino l’incontro si è aperto con una prolusione programmatica di Lucio Gabutti, autore della lettera di invito alla serata. Gabutti in cinque punti ha schematizzato le ipotesi su proposte, mete e percorso. In prima battuta ha chiarito chi abbia «chiesto e organizzato questo incontro»: il segretario reggente del circolo Pd, Maurizio Ravarino, e un gruppo di iscritti al partito che hanno raccolto «l’approvazione di molte persone delle altre liste di centro sinistra». Direttivo e segreteria del circolo sono dimissionari, per cui «questo incontro trova la sua legittimazione in un insieme di buone volontà individuali». Il motivo, secondo punto, è «perché abbiamo dichiarato la pace, definitiva, totale»: basta con gli scontri tra liste e gli attacchi personali; chi non è d’accordo «farà come il soldato giapponese e continuerà a rullare il tamburo nei boschi della nostra collina per i prossimi trent’anni», resterà solo con la sua guerra. Le aspettative, terzo punto, sono «stare insieme e fare progetti insieme». Passaggio focale il punto 4, «il Partito Democratico come “casa comune”». Per statuto il partito è “federale”, che nell’accezione di Gabutti

significa «uno spazio libero in cui possano ritrovarsi a discutere, a confrontarsi, a decidere azioni, a organizzare manifestazioni o elezioni, cioè fare [quella] politica, [quel] farsi Stato» un’ampia gamma di persone: «certamente tutti gli iscritti al Partito Democratico, cioè coloro che si fanno parte dirigente (anche solo talvolta con il contributo per la tessera) e ne determinano l’identità. Certamente tutti gli elettori, che hanno varie funzioni importanti. Contribuire con pari dignità degli iscritti alla vita interna del partito (per esempio con il voto alle primarie). Partecipare alle riunioni e proporre azioni politiche, amministrative, sociali. Candidarsi alle elezioni nelle liste del Pd o con il Pd. Certamente tutti i cittadini, uomini e donne, di ogni appartenenza politica democratica, che ritengono di poter dare il proprio contributo su specifici argomenti e circostanze». In conclusione, punto cinque, gli obiettivi a breve: «ritrovarci, organizzarci, fare progetti di azioni concrete e di parole di conoscenza. Non dobbiamo inventare nulla. Solo guardarci intorno, a partire dalle questioni amministrative più urgenti». Dopo Gabutti ha preso la parola Gabriele Massa, che ha riconosciuto la difficoltà di stare all’opposizione in Consiglio comunale. «Madagascar? No, Truffaut» L’auspicio espresso da Laura Chiò prima della riunione era quello di «partecipare senza fare pollaio», convincimento ribadito dall’introduzione di Gabutti oltre che dalle affermazioni di tregua - anzi: di volontà di riappacificazione - di Massa. C’è stato però un intervento di Ester Ferri a seguito del quale Simona Baulino e Mihaela Tiganus hanno lasciato la sala: «non eravamo lì per le beghe di partito - dicono - ma per parlare di temi comuni di attualità amministrativa su cui fare opposizione». Racconta la Baulino: «L’intento degli organizzatori era lodevole; dalla lettera traspariva l’invito ad unire le forze per un’opposizione più omogenea e compatta di cui ero pronta a discutere e a cui sarei pronta a partecipare: ci siamo candidati per il bene di Crescentino, l’obiettivo non può venire meno solo perché sono finite le campagne elettorali

Lucio Gabutti

e si è perso. A metà serata, però, me ne sono andata; poche le novità effettive, i cambiamenti di posizione e ancora troppo livore. Mi è parso di ritrovarmi in campagna elettorale, alcune delle dichiarazioni ascoltate erano palesemente bugie, altre sembravano uno spot con quel minimo di autocritica necessario a dimostrare di averla fatta, ma assolutamente non sufficienti a dare l’idea di averla anche seriamente pensata. Da indipendente ritengo sia legittimo che i tesserati Pd chiedano spiegazioni, ma questo andava fatto nella sede opportuna, non in un incontro dove vi erano una pluralità di elementi, peraltro convocati con fini differenti. La serata non ha affrontato nessun tema prospettato nella convocazione. è come se fossi andata per vedere le diapositive del Madagascar e mi fossi ritrovata ad una retrospettiva di Truffaut». «Prima il Pd metta ordine in casa» Manuele “Meme” Venaruzzo commenta così l’incontro: «C’è sicuramente la volontà comune di andare avanti, di evitare per il futuro gli errori dell’ultima volta. Si inizierà con un gruppo di riferimento per la sinistra crescentinese, senza una vera e propria bandiera, per supportare i consiglieri di minoranza». Nel corso della serata ha preso la parola per un’osservazione sul circolo del Partito Democratico, «pensavo che il partito avesse sistemato le cose in casa, non si chiamano a raccolta le forze della sinistra senza sapere chi sia il Pd; facciamo subito il congresso, poi apriamo un discorso politico». «Sei mesi... e non c’è un segretario» Per Mario Botta «la prima impressione è di molta amarezza, riconoscere che il Partito Democratico in città non abbia più un segretario, una dirigenza, un’identità precisa lascia amarezza a chiunque si occupi di politica in senso lato. A mio

modo di vedere, a sei mesi dal disastro elettorale delle comunali il tempo per formulare un’analisi politica c’è stato. Ora è tempo di ricostruire, però gli accordi devono nascere dall’esame del passato, che non è stato casuale, bensì costruito da vari aspetti che meritano un’indagine attenta». «Si farà un coordinamento» Al termine della serata Lucio Gabutti commenta: «c’è stata una risposta più che positiva dalla quasi totalità degli oltre trenta presenti. Si è rimasti intesi per un coordinamento. L’incontro è stato promosso in modo un po’ irrituale, perché quasi nessuno dei vecchi organi dirigenti del Pd si era presentato alle convocazioni del segretario, ma l’iniziativa è stata avallata dagli organi provinciali, che erano presenti e che hanno anche approvato il testo dell’invito alla riunione. Naturalmente il Pd, essendo una struttura organizzata, per continuare sulla strada del rinnovamento e dell’unità a sinistra, deve completare il tesseramento, riunire gli iscritti, eleggere nuovi organi dirigenti». «Operativi da subito» Esprime soddisfazione Maurizio Ravarino: «obiettivo centrato, il primo passo sarà creare un coordinamento tra persone che abbiano voglia di portare avanti iniziative politiche di centro sinistra. In linea di massima tutti i partecipanti si sono dichiarati favorevoli a questo progetto; non vogliamo perdere tempo, saremo operativi da subito. Il Pd si è fatto carico di questo incontro, sarà parte attiva nel coordinamento; il rinnovo della dirigenza verrà dopo, di congresso e nuova dirigenza si parlerà nel 2015». Tunnera: si vada sul pratico La lettera è stata inviata anche a Roberto Tunnera, capolista di “Crescentino in moVimento”, che però non ha potuto partecipare: «mi è stata presentata come una serata informativa, per parlare con i rappresentanti delle liste che hanno partecipato alle amministrative e trovare unità d’intenti. Se si va su questioni pratiche, su problemi da risolvere... ci sono, andrò di certo ai prossimi incontri; ma se si fanno discorsi politici, alleanze trasversali e simili non sono interessato». Allegranza non c’era, ma dice... Non ha partecipato alla riunione Franco Allegranza,

candidato sindaco dei “Democratici per Crescentino” e consigliere comunale. Che commenta: «La questione comunale ha poco a che vedere con il Partito Democratico, pretendere di fare discorsi del tipo “è colpa di tutti” e superare le divisioni a pochi mesi dalle elezioni è molto difficile. Se le motivazioni non sono personali, e le mie non lo erano, su un progetto amministrativo non si può cambiare idea in così poco tempo». «In merito alla riunione - aggiunge - non sono informato sugli intenti e non so cosa sia stato detto, ma se intendo bene la volontà dei promotori è di mettere insieme le varie anime del centro sinistra, non a nome del Pd anche se gli inviti sono arrivati su carta intestata del partito. Le varie anime presenti in queste liste vanno da Rifondazione Comunista fino all’estrema destra, come apparso su facebook; anche nella mia lista c’erano alcune persone centriste, che è il progetto del Pd di oggi. Ebbene: come si fa a mettere insieme queste persone? Se poi si voleva fare una chiacchierata, perché non invitare quelli delle sei liste che hanno votato Pd o sono stati Ds o Pd e comunque si riconoscono nell’area di centro sinistra? Inoltre perché qualcuno della mia lista non è stato invitato?» «Se guardiamo in prospettiva - conclude Allegranza - le prossime elezioni comunali si terranno fra quattro anni, c’è tutto il tempo. Sicuramente ci sarà la necessità di un ricambio generazionale per tutti gli schieramenti; non sappiamo se gli attori saranno i giovani di oggi o altri, sia a destra che a sinistra. Non ho intenzione di ricandidarmi né di fare politica attiva; per adesso sono consigliere di opposizione, 930 cittadini ci hanno votato e insieme alla lista valuteremo tempi, modi e necessità per eventuali ricambi e quando saranno pronti i subentri saranno i componenti della lista a deciderlo, non il Pd o altri. L’opposizione che intendiamo fare è costruttiva, non cerchiamo cavillose polemiche; sulle 4 o 5 cose affrontate finora dall’Amministrazione Greppi abbiamo sempre seguito i nostri principi, cercando di risolvere le questioni e non buttando fango. Se altri sono in difficoltà nel fare opposizione non è un problema nostro».

La confusione nel circolo Pd

Il carro davanti ai buoi A cosa servono i congressi, nei circoli di partito? Innanzitutto, servono a “decidere la linea”: cosa si vuol fare, con chi, e come, sul proprio territorio. Gli iscritti si incontrano, presentano proposte, discutono (anche animatamente), votano: eleggono un segretario e un direttivo, incaricati di dare operatività nella propria città, in Consiglio comunale e fra la gente - nei mesi e negli anni successivi - alle decisioni assunte, a maggioranza o all’unanimità. All’indomani delle elezioni amministrative del maggio scorso, che hanno visto il centrosinistra diviso perdere il governo della città, il circolo del Partito Democratico di Crescentino ha fatto la miglior cosa che potesse fare in quel momento: ha deciso l’azzeramento di segretario e direttivo, l’avvio del tesseramento (che quest’anno per il Pd, non solo a Crescentino, ha numeri disastrosi) e la preparazione del congresso che si sarebbe dovuto tenere in autunno. Un percorso definito e lineare del cui svolgimento è stato incaricato il segretario uscente, Maurizio Ravarino. Cosa poi sia successo nel corso dell’estate, noi non lo sappiamo spiegare, e da quel che sentiamo e leggiamo non se lo spiegano nemmeno molti iscritti al circolo. Anziché lavorare per una rapida convocazione del congresso - da cui, auspicabilmente, sarebbe dovuto uscire un segretario forte con un mandato pieno -, il “reggente” Ravarino ha cincischiato per qualche mese ed ora si è autoincaricato di assumere personalmente l’iniziativa politica: convocare un incontro estemporaneo con iscritti, candidati della sua e di altre liste, simpatizzanti, giovani, saggi, begli spiriti, boh. Incontro convocato da «un insieme di buone volontà individuali», secondo il suo mentore Lucio Gabutti che tenta di legittimare l’iniziativa: ma allora perché inviare le lettere di invito su carta intestata del partito? I fogli bianchi a casa Ravarino erano finiti? Comunque: dopo la riunione (che, secondo alcune ricostruzioni gossipare, ha avuto accenti da psicodramma collettivo: peccato che tra Erinni urlanti ed ex assessori frustrati mancasse madame Venegoni, che dal suo blog tenta disperatamente di riproporsi come madre nobile della comitiva) Ravarino ha annunciato che costituirà un “coordinamento del centrosinistra” con chi ci sta. E del congresso cittadino del Pd si riparlerà, forse, dopo le feste. Un tempo, quando i partiti - pur con tutti i loro difetti - erano organizzazioni serie, queste cose non succedevano. è evidente, infatti, che Ravarino - per calcolo o per ignoranza - sta mettendo il carro davanti ai buoi, e si comporta da segretario nella pienezza delle funzioni quando invece dovrebbe soltanto - essendo dimissionario, o dimissionato - organizzare il congresso. Il suo progetto di «costruire a Crescentino una sinistra unita», dove «il Partito Democratico potrà essere la locomotiva trainante di tutti coloro che vogliono collaborare e confrontarsi» può anche essere condivisibile: ma allora lo esponga, prima di tutto, al congresso di circolo del suo partito. Se vuole parlare a nome del Pd di Crescentino, Ravarino - ci sembra di scrivere un’ovvietà, ma forse non per tutti è tale - deve prima confrontarsi con gli iscritti al Pd di Crescentino: per quanto il partito nell’era renziana sia “liquido”, una bottiglia in cui essere contenuto la deve pur avere. A congresso, dunque: se Ravarino ha la fiducia dei suoi compagni, si faccia rieleggere segretario con il mandato di avviare il «coraggioso tentativo di riunire le forze di tutta la sinistra crescentinese», e un minuto dopo esca a cercare gli altri e provi a costituire il “coordinamento”. Ma un minuto dopo, non prima. (u.l.)

Pd: le opinioni dei militanti in vista del congresso di circolo

«Sì, ci tesseriamo, però il partito in questo momento...» CresCentino. (b.l.) Dunque sembra che, non essendoci riusciti nella seconda metà del 2014 nel 2015, i Democratici crescentinesi andranno a congresso previo tesseramento - nel 2015: discutendo della situazione del partito sia locale che nazionale, due livelli che si fondono nella freddura che circola in città in questi giorni: «il prossimo candidato del Pd per le amministrative sarà Greppi». Lucio Gabutti sa già cosa farà: «Sono un tesserato di vecchia data e intendo tesserarmi anche per gli anni prossimi, perché significherà che il Pd esiste e che i miei sforzi, insieme ad altre buone volontà, avranno dato qualche frutto. In caso contrario, pazienza. Starò a vede-

re chi riempirà i vuoti della politica, che non può mai restare vuota». Anche Franco Allegranza rinnoverà la tessera: «Sicuramente sì, sono un renziano convinto, anche se in questo momento non condivido tutto quello che Renzi fa, qualche momento di perplessità ce l’ho, più per come attua le proposte che per le proposte in sé. Diamogli fiducia, non è possibile giudicare nell’immediato, sono in atto diversi passaggi; sono renziano e non appartengo a quella categoria di persone che sono state elette in varie posizioni di partito in nome di Renzi e che poi partecipano alle manifestazioni Fiom o Cgil contro il governo: in questi atteggiamenti non vedo coerenza».

Manuele “Meme” Venaruzzo spiega che: «sì, probabilmente rinnoverò la tessera. In realtà è una sorta di pre-tesseramento, non si guarda tanto al nazionale quanto alle facce con cui confrontarsi. Adesso il circolo sembra il gatto di Schrödinger, sai che c’è ma non se sia vivo o morto, ci si tessera a scatola chiusa dando fiducia a non si sa chi: non c’è direttivo, il segretario è dimissionario, non c’è linea di programma». Anche Stefano Allegranza rinnoverà l’adesione: «Sì, sono un iscritto della prima ora, anche se sono critico sulla riforma del lavoro e su alcuni passaggi del Governo. La tassazione è eccessiva e l’apparato statale mastodontico però non vengono toccati, il Jobs Act va a scapito dei lavora-

tori e non dà nulla in cambio». Laura Chiò è sicura: «Certo che mi tessererò. Se si vuole fare qualcosa nel partito occorre che tutti collaborino, il congresso va convocato senza aspettare molto. Lo stesso coordinamento tra forze di sinistra ha bisogno di un supporto». Claudia Demarchi propone un ragionamento più articolato: «il primo e fondamentale passo è che si ragioni e si riparta con il circolo: il rinnovo delle tessere è solo un aspetto e c’è un discorso generale rispetto al Pd che francamente necessiterebbe di momenti di discussione. Prima delle tessere si dovrebbe organizzare un momento assembleare e ricostruire gli organismi, altrimenti chiunque parla

lo fa a proprio titolo, col rischio di generare confusione e bruciare per strada le migliori intenzioni. Vanno tenuti separati circolo e lista. Inoltre avverto un profondo disagio per l’attuale situazione del Pd, non solo a Crescentino; alla luce di una nuova forma, con meno tesserati, come può giocare la sua parte il circolo? Non sono formalismi, ma sostanza. Prima del rinnovo serve una disamina: ancorché il Pd ami ancora le tessere, c’è da discutere se questa è simbolo di appartenenza o un modo per finanziare il partito. Al disprezzo verso le persone di alcune fasce di età si aggiunge quello di chi può dare tanto e di chi poco; in realtà possono dare ancora molto se si cambia la parola d’ordine».


crescentino

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L’Anno del Libro: bookcrossing, incontri con scrittori e altre iniziative Teatro: sabato sera e domenica pomeriggio all’Angelini

I progetti del “Calamandrei” La mia amica Gilda

Gli allievi “ciceroni per un giorno” in occasione delle Giornate del Fai In scena l’associazione Dea con la regia di Nadia Refosco CresCentino. Nell’anno scolastico in corso l’Istituto “Calamandrei” realizzerà vari progetti. Questo sarà l’Anno del Libro, una novità che impegnerà studenti, insegnanti e l’associazione degli ex allievi. La finalità è stimolare alla lettura, intesa come strumento per una migliore elaborazione del lessico e del pensiero, di strumenti critici e capacità espressive. Diverse le attività e gli eventi distribuiti nei mesi, momenti di formazione anche per i docenti, adesione ad iniziative, bookcrossing, incontri con scrittori, gestione studentesca della biblioteca. Visto il successo dello scorso anno, tornerà in primavera “Nonni sul web”, un percorso di alfabetizzazione informatica rivolto agli over 65. 25 studenti saranno i tutor di altrettanti “nonni” per una decina di lezioni; «una bella esperienza di condivisione – afferma il professor Alberto Averono – anche a livello umano, al di là dell’anagrafica». Il docente per la seconda

La sede dell’Istituto “Calamandrei” - ragioneria

volta farà partecipare i ragazzi ad un evento mondiale, l’Hour of code, 4 milioni e mezzo di adesioni, una settimana di attività, l’ambito scolastico è coinvolto dalla materna all’università. «Quest’anno l’iniziativa è appoggiata dal Ministero; si sta dando sempre più attenzione al pensiero computazionale, all’informatica come scienza e non come strumento. Non sempre viene utilizzato il computer e i vantaggi a livello didattico sono importanti, si sviluppano creatività, collabora-

Domenica scorsa ai Galli

zione, pensiero critico». In occasione dell’Open day del 12 dicembre i ragazzi che visiteranno il “Calamandrei” potranno provare ad applicare questa metodologia e riceveranno un attestato di partecipazione. Con il progetto internazionale Redso è protagonista il territorio; in sede locale si arriverà alle Giornate del Fai. Per questo appuntamento insieme alla professoressa Marilena Vittone gli studenti analizzeranno le lapidi ed i monumenti cittadini, faranno ricerche d’archivio ed il

19 marzo diventeranno “ciceroni per un giorno”, coinvolgendo la scuola media con la quale è avviata una collaborazione per il difficile passaggio alle superiori, sollecitandoli a non abbandonare gli studi. “Professione geometri”, curato dal professor Maurizio Natta, porta ancora una volta a Crescentino il Collegio dei geometri e la Scuola edile di Vercelli per discutere l’evoluzione di questa figura professionale. Grazie al contributo di banca Intesa SanPaolo è stato possibile riattivare il progetto Cic, lo sportello psicologico a disposizione di insegnanti, studenti e famiglie. L’Istituto ha nuovamente aderito al bando regionale per gli stage aziendali e l’alternanza scuola-lavoro per avviare gli studenti alla pratica professionale ed al mondo del lavoro. «Stiamo pensando anche ad un tirocinio post diploma organizzato dalla scuola», spiega la professoressa Marisa Bellero. Silvia Baratto

Gli attori dell’associazione Dea

CresCentino. (s.b.) L’associazione Dea torna sul palcoscenico del Teatro Angelini con il nuovo lavoro La mia amica Gilda. La prima si terrà sabato 29 novembre alle 21, la replica domenica 30 alle 15; l’ingresso è a offerta libera ed il ricavato della pomeridiana sarà devoluto per la costruzione dell’Oratorio. La commedia è tratta da La cara amica Gilda di Marisa Tisti ed ha una curiosa genesi. «La compagnia aveva voglia di una commedia in costume – racconta divertita la regista ed attrice Nadia Refosco – abbiamo iniziato La bottega del Caffè di Goldoni però non la sentivamo nostra. Gilda ci è piaciuta, ma era breve; come sempre ho rielaborato il copione, ho aggiunto un paio di personaggi maschili, il cugino

A dicembre una gita con il rione ‘l Bec

Pranzo sociale a “La Doretta”

Mercatini di Natale di Martigny e Sion

CresCentino. (s.b.) Il

CresCentino. (s.b.) Il Rione ‘l Bec orga-

circolo La Doretta ha chiuso l’anno sociale con un pranzo, che si è svolto ai Galli presso la sede del gruppo domenica 23 novembre. Le tavolate sono state disposte sia all’interno che all’esterno, molta allegria e cucina casalinga per una giornata autunnale di festa. Erano presenti anche l’assessore Chiara Rosmo ed il consigliere Luca Lifredi.

nizza per domenica 14 dicembre una gita ai mercatini natalizi svizzeri di Martigny e Sion. Partenza alle 7 da piazza Marconi, arrivo previsto per le 10.30 a Martigny, dove si potranno visitare il mercatino, il museo del San Bernardo dedicato a questo particolare cane, il museo Pierre Gianadda, conosciuto nel mondo per le esposizioni d’arte permanenti e temporanee, oltre a gustare le specialità locali. Nel pomeriggio verrà raggiunta Sion; oltre al mercatino, nella città vecchia il Chemin des Crèches propone una serie di presepi per terminare con un presepe vivente. Rientro in serata. Per prenotare rivolgersi al negozio Tarallo Color market, 0161.843694.

Maurizio e il tutore, e le pagine sono raddoppiate. Quando ne ho parlato all’autrice si è dimostrata entusiasta, ci segue dal suo blog, attende foto e recensioni». Il titolo sposta l’attenzione su Gilda, in realtà la protagonista è Isabella; siamo a inizi Novecento e la prospettiva di trascorrere il pomeriggio con gli ospiti non la affascina, ritiene che lo spasimante non la meriti, si annoierà per ore a allora inventa un impegno ed un’amica, Gilda. Verrà travolta dagli avvenimenti: il finale è una sorpresa, anche perché prologo ed epilogo sono le parti rivedute. Nel corpus dell’opera sono anche stati inseriti dei balletti, infatti interverrà il Casale Dance Project guidato dall’insegnante Diana Cardillo che ha ideato le coreografie.

in breve sabato 29

Raccolta alimentare nei supermercati Sabato 29 novembre si terrà la raccolta alimentare: i giovani della parrocchia, la Protezione civile, la Croce Rossa ed i Vendemmiatori Implacabili saranno presenti nei supermercati cittadini Conad, Dico e Mercatò per l’intera giornata. Gli alimenti ed i prodotti donati verranno inviati al centro di raccolta di Moncalieri e nei mesi successivi assegnati ai paesi aderenti all’iniziativa, tra i quali Crescentino, per essere assegnati al Banco alimentare.

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La Banda festeggia Santa Cecilia La Banda “Luigi Arditi” festeggerà Santa Cecilia, patrona dei musicisti, domenica 30 novembre. La compagine partirà dalla sede e suonando raggiungerà la chiesa parrocchiale dove parteciperà alla messa delle 11. Al termine della funzione i musici eseguiranno alcuni brani e sfileranno sino a raggiungere il ristorante per il pranzo sociale.


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"L'Università... per tutti": le prime lezioni e la gita al mercatino di Govone

Nuova associazione che proseguirà l'attività di "Verrua senza fili" Si nomina il revisore dei conti

Verrua SaVoia. (s.b.) Ottimo avvio per “L'Università... per tutti”, la serie di incontri promossa dalla delegata alla cultura Tiziana Valesio. Un pubblico numeroso ha accolto il primo relatore, il maresciallo Giovanni Colaprisca, che sabato scorso ha aperto l'anno accademico. Sabato 29 novembre, sempre alle 15 al polivalente, l'erborista Pino Rotondo parlerà delle piante officinali, evidenziando proprietà e rimedi naturali. Sono aperte le iscrizioni per la prima gita, che si terrà sabato 6 dicembre; la meta è il mercatino natalizio a Govone e la consigliera conferma che vi sono già parecchie iscrizioni.

Verrua SaVoia. È sorta una nuova associazione, "Senza fili Senza confini", nata dalle ceneri di “Verrua senza fili”, la sperimentazione iniziata nel 2010 dal Politecnico di Torino ed in particolare dal laboratorio iXem guidato dal docente verruese Daniele Trinchero. Dal punto di vista burocratico il percorso si chiuderà a fine anno, le autorizzazioni ministeriali lasceranno il posto ad una relazione finale, ma sperimentatori e internauti non si fermeranno. Trinchero ha ideato un progetto nuovo e diverso: per realizzarlo ha raccolto la collaborazione di 29 sperimentatori che hanno già lavorato in quello precedente. La presentazione si terrà venerdì 28 novembre alle 21 alla

è nata "Senza fili senza confini" L'assestamento di bilancio

Riunione con Daniele Trinchero venerdì sera alla Fortezza

Daniele Trinchero

Fortezza, sede dell'associazione. Il motivo di questa proposta è spiegato da Trinchero stesso nella convocazione: «quanto è stato messo in opera durante questi quattro anni vale molto più di un semplice esperimento scientifico e tecnico. Abbiamo dimostrato, tutti insieme, che le cose buone si possono costruire anche e so-

prattutto dal basso, e che grazie al contributo di una community possono funzionare più che bene e con grande efficacia. Per questo e per mille altri motivi, non potevamo chiudere questa esperienza con un bollo ministeriale apposto su un'asettica, per quanto corposa, relazione tecnicoaccademica. Dovevamo trovare il modo di dare continuità a Verrua Senza Fili, senza ulteriori limitazioni temporali. Quindi presenteremo il nuovo progetto. Non più puramente sperimentale (tecnicamente sperimentale), ma ancora più dirompente dal punto di vista sociale e comunitario. E con una prospettiva di durata lunghissima e importante». Silvia Baratto

oggi in Consiglio comunale La casa d'angolo è di nuovo in vendita

Lamporo. (s.b.) Il Consiglio comunale si riunisce oggi, mercoledì 26 novembre, convocato dal sindaco Savina Bosso per discutere l'assestamento di bilancio e deliberare alcuni passaggi amministrativi. Le modifiche da apportare al bilancio erano state programmate al momento della redazione del bilancio preventivo, alcuni passaggi, come il ricorso all'avanzo di amministrazione, nascevano a tavolino come strategia finanziaria. L'assemblea dovrà anche approvare la nomina del revisore dei conti, nome sorteggiato in Prefettura tra i professionisti iscritti nell'apposito albo, e recepire le linee guida emesse dalla Provincia per l'incentivazione del miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici comunali.

FoNTaNeTTo Po

Lamporo. (s.b.) La casa di proprietà comunale posta all'angolo tra piazza Monateri e via Garibaldi, all'incrocio del semaforo, è nuovamente in vendita. Una precedente asta, indetta nei mesi passati, era andata deserta. Il costo dell'immobile era stato fissato a 20 mila euro, successivamente il tecnico comunale aveva stabilito che il valore di mercato era di soli 17 mila, e quindi a questa cifra ammonta la base d'asta indicata dalla Giunta per indire un secondo bando. La porzione di edificio era stata acquistata nel 2007 dalla precedente amministrazione per 25 mila euro, ma l'attuale aveva portato in Consiglio comunale l'approvazione delle riduzioni motivandole con la mancanza di fondi per ristrutturarla ed il timore che la progressiva decadenza avesse conseguenze sulla sicurezza.

Palazzolo

Consiglio comunale riunito d'urgenza domenica sera Contributo di 160 mila euro dalla Compagnia di San Paolo per rinegoziare i mutui con la Cassa depositi e prestiti per trasformare l'Opera Pia "Don Bianco" in «social house» Fontanetto po. (s.b.) Il Consiglio comunale è stato convocato d'urgenza nella serata di domenica 23 novembre. Come ha spiegato il sindaco Riccardo Vallino, sabato mattina gli amministratori hanno visionato una comunicazione dell'Anci relativa ad un bando della Cassa depositi e prestiti inerente i mutui che i Comuni hanno acceso presso questo ente. Vi è la possibilità di rinegoziare i termini della durata, Fontanetto Po ha proposto la scadenza a giugno 2044. Non sarà possibile portare tutti i mutui a quella data; sono infatti esclusi quelli stipulati con altre banche e agenzie di credito, che si chiudono prima del 2018 e per i quali l'importo residuo sia inferiore ai 10 mila euro. Il Comune ha 9 mutui con la Cassa depositi e prestiti e altri 14 con altri istituti; «abbiamo subito analizzato la situazione – dichiara Vallino –, facendo i conti abbiamo visto che ci conveniva e quindi abbiamo ritenuto opportuno aderire». L'adesione però doveva essere deliberata dal Consiglio comunale e quindi l'assemblea è stata riunita nella serata festiva; infatti entro mercoledì 26 l'iter deve essere concluso, i docu-

La riunione del Consiglio fontanettese

menti in originale dovranno pervenire entro il 2 dicembre e quindi la Cassa dovrebbe dare il via libera entro il 15 dicembre. Gli effetti si vedranno subito: il Comune versa semestralmente la rata, quella in scadenza a fine anno sarà già decurtata in percentuale. Le somme risparmiate potranno essere utilizzate solo per investimenti o per estinguere altri mutui. Favorevole anche l'opposizione, il punto in discussione è stato approvato all'unanimità; «è una buona cosa cogliere questa opportunità – ha rilevato Danilo Coppo, capogruppo di minoranza – anche se le rate dilazionate avranno un leggero aumento degli interessi verran-

no comunque diluite nel tempo; estinguendo altri mutui il gioco di bilancio si equilibra». Nei prossimi due anni se ne chiuderanno quattro, tra i quali quello relativo al teatro, attivo presso la BiverBanca. «È un'operazione favorevole – ha concluso il sindaco – che agevola la parte corrente del bilancio». Ha quindi ringraziato per la collaborazione i consiglieri, la responsabile del servizio finanziario Laura Di Caro, l'impiegata Paola Fornasiero e il vigile Francesco Parasacco, che hanno lavorato sabato per predisporre la documentazione, ed il segretario Maria Grazia De Santis per la disponibilità: «grazie a voi il Comune ha fatto bella figura».

paLazzoLo. (s.b.) L'Opera Pia “Don Antonio Bianco” ha ricevuto un contributo di 160 mila euro dalla Compagnia di San Paolo per la trasformazione dell'ex casa di riposo in “social house”: alloggi per i gli anziani e gli indigenti del paese. Il lascito del sacerdote palazzolese era destinato agli anziani della comunità; la casa di riposo è stata chiusa lo scorso anno per mancanza di fondi da utilizzare per la ristrutturazione e messa a norma e per la necessaria copertura finanziaria del disavanzo. Al momento l'edificio ospita una trentina di profughi recuperati nel Mediterraneo con l'operazione “Mare Nostrum”, e recentemente si è presentata la necessità di installare una caldaia nuova per assicurare il riscaldamento e l'acqua calda nel periodo invernale. «Al momento il lavoro non è ancora stato eseguito – spiega il sindaco Emiliano Guarnieri – i due preventivi inviati al consiglio di amministrazione sono estremamente diversi tra loro economicamente, uno il doppio dell'altro; abbiamo chiesto un terzo preventivo per verificare la parte finanziaria e stiamo valutando l'aspetto tecnico». Il Comune ha un proprio rappresentante nel direttivo, ma non è collegato alla gestione, che resta autonoma. I documenti per i

Servizio tesoreria: BiverBanca chiede duemila euro

Il sindaco Emiliano Guarnieri

profughi avrebbero dovuto arrivare a settembre, poi per fine anno e adesso la Prefettura parla di primavera, quindi non si sa quando lo stabile sarà libero. Nel frattempo prosegue l'iter per la trasformazione dell'edificio; la scorsa primavera era stato presentato un progetto che la Compagnia ha finanziato, ma la somma - seppure importante - potrebbe non essere sufficiente per affrontare una completa revisione della struttura. Il fine è realizzare una serie di alloggi da destinare agli anziani e a chi si trova in situazione di necessità; l'architetto Corrado Goldin, che ha redatto il progetto di massima, verificherà nel dettaglio quali opere andranno affrontate e i costi del progetto definitivo.

Sfilata, messa, corteo al cimitero e pranzo sociale

La Banda ha celebrato Santa Cecilia

paLazzoLo. (s.b.) Giornata di festa per la Banda “Fausto Nervi” che domenica ha celebrato Santa Cecilia, la patrona dei musicisti: domenica mattina hanno sfilato per raggiungere la chiesa parroc-

chiale dove hanno assistito alla messa; al termine si sono recati al cimitero per rendere omaggio ai colleghi defunti e al monumento ai Caduti. Poi tutti insieme al pranzo e pomeriggio in compagnia.

paLazzoLo. (g.g.) Lunedì 24 novembre si è riunito il Consiglio comunale. Primo punto in discussione lo scioglimento dell’Unione delle Terre del riso, che non si potrà attuare per i motivi espressi dal sindaco Emiliano Guarnieri: «le nuove normative regionali richiedono che le Unioni mettano in comune tutti i servizi entro il 31 dicembre, il che per noi è impossibile»: considerazione condivisa anche dall’opposizione. A ciò si aggiunge «la mancanza continua di personale, il segretario interno all’Unione manca da mesi e, il Comune di Livorno Ferraris non l'ha sostituito in tempo». La votazione ha visto tutto il Consiglio favorevole allo scioglimento immediato, augurandosi la concessione di una proroga fino a giugno. Permane il problema della Polizia Municipale, del nuovo segretario e della possibilità di unirsi ad altri Comuni, soprattutto dopo che Bianzè si è tirato indietro. Si è poi discusso sul diniego di BiverBanca di rinnovare la convenzione per la tesoreria con il Comune; «non vogliono più farlo gratuitamente», ha spiegato il sindaco; «chiedono duemila euro e non possiamo sostenere la spesa, ora cercheremo una nuova banca che riesca a svolgere il servizio sportello, ma non sarà facile». A fine anno andrà in pensione il segretario Maria Franca Giorcelli: è stata quindi sciolta la convenzione tra Palazzolo e Lignana. L’assestamento di bilancio è servito per inserire i 97 mila euro dei “fondi Scanzano”, detrarre 8 mila euro tagliati dallo Stato e piccoli riequilibri economici. A conclusione della riunione, il capogruppo di opposizione Mauro Roberti ha espresso la solidarietà del Comune di Palazzolo ai familiari delle 2156 vittime dell'Eternit che non hanno trovato giustizia, definendo quella della Cassazione «una sentenza vergognosa».


Trino CONCILIAZIONE

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Il direttivo ha incontrato il nuovo assessore regionale Alberto Valmaggia Organizzate dall’assessorato alle Pari opportunità

A dicembre un Consiglio sulla Partecipanza La Giornata contro la violenza sulle donne:

Chiusa con 52 mila euro la vertenza sindacale con la Polizia Municipale Il Comune prepara una deliberazione per favorire la costituzione di un’area protetta a gestione locale Trino. (s.ott.) Il Consiglio comunale si riunirà domani, giovedì 27 novembre, alle 21 in biblioteca civica. Sono undici i punti all’ordine del giorno, tra cui l’assestamento generale di bilancio, in relazione alla variazione del bilancio di previsione 2014, del bilancio pluriennale e della relazione previsionale e programmatica 2014-2016. Spiega il sindaco Alessandro Portinaro: «Al di là delle questioni tecniche, i temi rilevanti saranno due». Il primo riguarda la polizia municipale: c’era una situazione di differenze retributive da definire mediante conciliazione sindacale; «chiudiamo l’accordo con la polizia municipale per una vertenza che era stata aperta nei confronti del Comune del 2013, prima che noi ci insediassimo, per il mancato pagamento di alcuni straordinari di parecchi anni addietro. La chiudiamo con il riconoscimento ai vigili del 65 per cento della cifra richiesta, 52 mila euro. La somma verrà finanziata con l’avanzo di amministrazione, non inciderà sulla spesa corrente, ma è chiaro che questi soldi non potranno essere usati in altro modo». Inoltre, spiega sempre Portinaro, «ci sarà uno stanziamento di 50 mila euro per il mercato coperto, più altri 10mila per la segnaletica stradale per lavori che saranno fatti in primavera». Tra i punti all’ordine del giorno c’è anche l’approvazione dello schema per la gestione in forma associata del servizio di Segreteria comunale con Stroppiana e Costanzana.

Livorno Ferraris. (b.o.) Il Primo conservatore della Partecipanza dei Boschi, Bruno Ferrarotti, con il secondo Ivano Ferrarotti e Francesco Picco, socio e avvocato, hanno incontrato l’assessore regionale Alberto Valmaggia il 13 novembre. I partecipanti hanno ribadito la linea tenuta sin qui dall’Ente nei confronti della Regione: tornare ad essere indipendenti dal Parco del Po o creare un’area protetta a gestione locale. L’assessore Valmaggia ritiene indicativa e dirimente la posizione che in proposito assumerà il Consiglio comunale; sebbene gli sia stato fatto presente che a rigor di

Bruno Ferrarotti, primo conservatore

Alessandro Portinaro, sindaco

Statuti l’iter decisionale non è questo, anche questa richiesta verrà ottemperata. Per questo motivo lunedì 24 novembre si è tenuto un incontro tra i rappresentanti della Partecipanza e il sindaco Alessandro Portinaro, alcuni assessori e consiglieri e il consigliere di minoranza Roberto

Gualino. La richiesta è stata accolta ed il sindaco ha già prospettato una riunione di Consiglio a metà dicembre nel quale inserire questa deliberazione. Intanto è stata convocata per domenica 7 dicembre, alle 9,30 nella sede di via Vercelli, l’assemblea generale dei Partecipanti in vista dell’elezione per

la nomina dei tre Capi di lista, prevista per il 14 dicembre. L’elezione per il triennio 2015-2017 si terrà dalle 8,30 alle 12,30 e vedrà come candidati Luigi Borla, Gian Franco Ferrarotti, Luca Fossarello, Massimo Gennaro, Domenico Ravasenga e Mario Roberti. Durante l’assemblea che anticiperà la votazione i Partecipanti potranno confrontarsi con i candidati alla carica di Capo di Lista sul futuro del sodalizio, relativamente alla sua gestione forestale e amministrativo-contabile. La partecipazione all’assemblea è riservata esclusivamente ai soci titolari di sorte e aventi diritto di voto.

Alla scuola primaria sono stati piantumati un ciliegio, un carpino e una farnia

Celebrata la Giornata dell’albero Trino. (s.ott.) La scuola media trinese è un po’ più “verde” dopo la Giornata dell’albero 2014. L’iniziativa, che ha coinvolto le classi prime della scuola primaria, infatti ha portato alla piantumazione di tre piante nel cortile della struttura: una farnia, un ciliegio e un carpino. La manifestazione, promossa a livello nazionale, a Trino è stata organizzata dall’assessorato all’Istruzione, in collaborazione con Meco Traversa dei Servizi extrascolastici, l’assessorato all’Ambiente e la Partecipanza dei Boschi. Nella mattinata di venerdì 21 novembre i bambini si sono trovati in ludoteca, dove tre studenti delle medie hanno letto la favola L’albero e il bambino di Shel Silverstein. Gli alunni poi hanno scritto i loro “pensieri al vento”, ovvero dei fo-

Venerdì a Camino

Un convegno su donazione e trapianto degli organi

La piantumazione nel giardino della scuola

glietti con le loro speranze per il futuro, e hanno piantato i nuovi alberi con l’aiuto degli addetti della Partecipanza, dove sono stati appesi i biglietti. Per l’ammi-

nistrazione comunale, hanno partecipato l’assessore all’Istruzione Alessandra Pitarresi e il consigliere di maggioranza Laura Nasi.

Trino. (s.ott.) Venerdì 28 novembre Camino ospiterà un importante convegno sulla donazione e il trapianto di organi. La serata informativa è stata organizzata da Acti (Associazione Cardio Trapiantati Italiani), Aido (Associazione Donazione Organi), Tpa (Trapiantati di Polmoni) e Avis Vercelli, oltre a diverse realtà locali. All’iniziativa prenderà parte anche la sezione dell’Aido trinese, presenza motivata dal fatto che due dei primi donatori locali, le cui spoglie riposano ora nel cimitero di Trino, erano residenti nel comune di Camino; si tratta di Francesco Rolando, donatore di organi al quale è stato intitolato il gruppo comunale trinese e

in settimana proseguono le manifestazioni

La marcia ha toccato i luoghi storici per le donne trinesi

Trino. Continua in questi giorni il lungo programma trinese legato alla Giornata contro la violenza sulla donna. Per celebrare la ricorrenza fissata al 25 novembre, l’assessorato alle Pari opportunità ha preparato una serie di iniziative, che hanno preso il via durante lo scorso weekend. Fulcro delle manifestazioni, il Teatro Civico. Sabato mattina, 22 novembre, il corso di autodifesa personale ha preceduto la marcia per ricordare i luoghi storici per le donne trinesi, dove ogni partecipante ha legato ai propri abiti un nastro bianco. La camminata si è diramata per le vie del centro storico, con la partecipazione di donne, uomini e famiglie. Presente anche il parroco don Piero Busso. Alla fine della passeggiata, al Civico è stata inaugurata la mostra di arte contemporanea, dove hanno esposto le giovani artiste Giulia Savino, Simona Azzarello, Alessia Tripodi, Isabella Vitti e Gio Cagliano. L’esposizione resterà aperta fino a domenica 30

novembre. Nel pomeriggio, sempre il teatro ha ospitato la rassegna di letture tratte dal libro “Ferite a morte”. Alla lettura si sono alternate Rossella Albertone, Marina Rasore, Francesca Balocco, Ada Leccese, Emma Pretti, Giuliana Tedeschi, Fabio Zerbinati, Daniela Gardini e l’assessore Alessandra Pitarresi. Molto apprezzati gli intermezzi musicali con la chitarra di Sara Mantilaro e il pianoforte digitale di Giorgia Savio. L’allestimento del palco è stato curato dall’Artistico cittadino, con l’utilizzo di plastica riciclata. Domenica 23 il convegno “La violenza: come difendersi e come autogestirla”, con il personale medico dell’ospedale di Vercelli. Ieri, martedì 25 novembre, è andata in scena la “prima” dello spettacolo “Qualcosadirosso”, con la collaborazione dei ragazzi degli istituti Alberghiero e Artistico. La rappresentazione sarà riproposta sabato 29, alle 21, al Civico per tutta la cittadinanza. Simone Ottavis

Massimo Dellavalle, donatore di cornee. La serata “Donazione e trapianti: cultura di vita” ha l’obiettivo di continuare a diffondere la cultura della donazione di organi, che nel Monferrato è nata negli anni Ottanta: il primo incontro sul tema fu organizzato dall’Aido di Trino nel 1988, proprio a Camino, nei locali della Pro Loco “Camin Sport”. Nel convegno interverrà il dottor Raffaele Potenza, medico rianimatore del Coordinamento delle donazioni e prelievi della regione Piemonte e Valle d’Aosta. Appuntamento alle 20,30 nel Salone Polifunzionale di Camino, in via Roma 37.



Livorno Ferraris

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Aggiudicazione a Waste Italia: la sentenza ribalta quella emessa dal Tar Piemonte a marzo Per le feste natalizie si programmano spettacoli e concerti

Ex cava Ballina, il Consiglio di Stato dà ragione al Comune Dove si allestirà il grande presepio?

Il sindaco Corgnati: si chiude così una vicenda che aveva prodotto lacerazioni profonde in paese

A Palazzo Ferraris o in San Giovanni

Livorno Ferraris. (r.l.) Il Consiglio di Stato si è espresso nei giorni scorsi in merito al ricorso che il Comune di Livorno Ferraris ha promosso contro la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte che, sulla questione “cava Ballina”, aveva dato ragione alla Waste Italia spa. E ha dato ragione al Comune. Il 23 giugno 2011 la Giunta livornese deliberò di non aggiudicare la gara, vinta dalla Waste Italia, per l’affidamento in concessione di costruzione e gestione del recupero ambientale dell’area dell’ex cava mediante realizzazione di uan discarica di inerti. La società si era allora rivolta al Tar chiedendo l’annullamento degli atti che avevano portato l’amministrazione a non aggiudicare. Il Tar, con una sentenza del 14 marzo 2014, aveva accolto il ricorso della Waste Italia. A quel punto il Comune ha promosso ricorso al Consiglio di Stato che, nell’udienza del 28 ottobre, ha

Livorno Ferraris. (d.ga.) Con l’arrivo del Natale si ripropone anche quest’anno il problema dell’allestimento del presepio. Un problema non di tipo economico, ma di organizzativo, infatti l’allestimento del presepio richiede più di due mesi di lavoro, e non è semplice trovare qualche volontario che si impegni nella realizzazione. Inoltre si ripresenta il dilemma della collocazione: la prima ipotesi è quella di allestirlo, come lo scorso anno, nell’atrio di Palazzo Ferraris, mentre la seconda, più probabile, è di realizzarlo nella chiesa di San Giovanni Decollato. Quest’ultima soluzione infatti consentirebbe di lavorare al chiuso, evitando il freddo e le intemperie, inoltre per la notte di Natale, dopo la celebrazione della messa di mezzanotte,

Il sindaco Stefano Corgnati

Il sito dell’ex cava Ballina

deciso ed ha inviato la sentenza al Comune. Sentenza che il sindaco Stefano Corgnati ha accolto così: «C’è una viva soddisfazione sia per i contenuti che per i tempi di una sentenza definitiva che rappresenta, in qualche modo, un punto di svolta per il nostro paese: si chiude definitivamente un capitolo del libro della nostra storia, e se ne apre un altro. La vicenda oggetto della sentenza è stata portatrice a Livorno di un periodo buio, che ha

prodotto ferite e lacerazioni profonde che hanno scosso in modo violento il paese e per le quali l’antidoto migliore è di certo questa positiva sentenza del Consiglio di Stato. Ancora una volta voglio ringraziare di cuore la Giunta e tutto il Consiglio comunale che, rispetto ad una vicenda di tale delicatezza, hanno dimostrato una compattezza e una compostezza esemplari: si è operato con competenza e concretezza agendo in modo collegiale, condividendo

azioni e passi, senza isterismi». «Adesso - conclude il sindaco - è tempo di guardare avanti. L’area della ex-cava Ballina è senza dubbio una risorsa da valorizzare: già durante la campagna elettorale, nel confronto avuto tra i candidati sindaci erano emerse interessanti visioni di utilizzo dell’area, dalla quali possiamo ripartire. Per questa Amministrazione che ha operato e opera con piena sinergia tra i suoi componenti, un ulteriore importante obiettivo raggiunto».

come da tradizione vi sarà un brindisi a cura della Pro Loco proprio in piazza Ferraris, dove si trova anche la chiesa di San Giovanni Decollato. L’illuminazione, che lo scorso anno era a cura dei commercianti, questo Natale verrà gestita dal Comune, con il posizionamento di luci colorate nel centro storico. Per quanto riguarda gli appuntamenti natalizi, la ditta Break and Lunch offrirà il pranzo per gli anziani, mentre il Comitato Pro Restauri di San Lorenzo onlus, il coro di San Lorenzo e la Banda musicale comunale si esibiranno in spettacoli e concerti; per l’Epifania la Pro Loco organizzerà la festa della Befana, in più sono in programma alcuni eventi per le domeniche precedenti al Natale.

Il Consiglio comunale ha preso atto dell’impossibilità di continuare Domenica 30 il ritrovo dei soci della “Mario Bernasconi”

Deliberato lo scioglimento dell’Unione delle Terre del Riso

Il sindaco e gli assessori Sandra e Capizzi: un’esperienza di cui faremo tesoro in futuro Livorno Ferraris. (d.ga.) Ieri sera, martedì 25 novembre, si è riunito il Consiglio comunale; tra i punti all’ordine del giorno vi era lo scioglimento dell’Unione dei Comuni delle Terre del Riso. Il sindaco ha spiegato che «in merito alla costituita Unione con i Comuni di Fontanetto Po e Palazzolo, si è espressa la Regione Piemonte che ha osservato sulla durata proposta dalle amministrazioni e su alcuni aspetti procedurali. Tali osservazioni hanno portato le parti a realizzare l’effettiva impossibilità di procedere nella attuazione di tale forma associativa e di altre eventuali tra i comuni di Livorno

Ferraris, Fontanetto Po e Palazzolo, e a convergere sulla opportunità del suo definitivo scioglimento. Evidenzia che dalla esperienza si è ricavato un bagaglio formativo molto importante, che sarà utile nel prossimo futuro per addivenire alla individuazione di nuove scelte in materia di associazionismo obbligatorio, l’esperienza acquisita e la consapevolezza delle difficoltà saranno molto utili per affrontare le scelte imminenti». Sono poi seguiti gli interventi dell’assessore Sandra, che ha ricordato le lunghe e difficili trattative che lo hanno visto impegnato in prima persona con il sindaco, e ha invitato a fare

tesoro della esperienza ricavata per la gestione dei rapporti futuri; e dell’assessore Capizzi che ha affermato che «è stata comunque fatta una scelta coraggiosa fin dall’inizio, numerose sono state le difficoltà che incontrate. È stato fatto il possibile e “ora si riparte”». Il Consiglio comunale all’unanimità ha deliberato «di procedere allo scioglimento dell’Unione dei Comuni “delle Terre del Riso” istituita tra i Comuni di Livorno Ferraris, Palazzolo Vercellese e Fontanetto Po, dando atto che le procedure di scioglimento e la definizione dei rapporti tra i Comuni aderenti dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2014».

La sezione livornese dell’Arma Aeronautica festeggia la sua patrona Madonna di Loreto Livorno

Ferraris.

(d.ga.) Domenica 30 novembre la sezione “Mario Bernasconi” dell’Associazione Nazionale Arma Aeronautica, festeggerà la ricorrenza della Madonna di Loreto, patrona dell’Arma Azzurra. Da programma il ritrovo dei soci con i rappresentanti delle autorità e delle altre associazioni è previsto alle 9.45 in piazza Galileo Ferraris; da qui alle 10.15 partirà

il corteo accompagnato dalla Banda musicale comunale per raggiungere il monumento ai Caduti dell’aeronautica del par-

co della Rimembranza, dove verrà deposta una corona d’alloro. Dopo la celebrazione della messa delle 11 presso la chiesa parrocchiale, si pranzerà alla Trattoria Nazionale di Villareggia. I festeggiamenti della Madonna di Loreto proseguiranno mercoledì 10 dicembre con la celebrazione della messa in onore della patrona, presso il Conventino di Loreto.



Cigliano

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L’assemblea è convocata per sabato mattina alle 9: all’ordine del giorno anche le aree di salvaguardia dei pozzi dell’acquedotto

In Consiglio comunale le variazioni al bilancio Cigliano. (m.v.) Il Consiglio comunale è stato convocato per le 9 del mattino di sabato 29 novembre. Il punto di maggiore importanza all’ordine del giorno consiste in una variazione al bilancio di previsione per l’assestamento generale dell’eserci-

FINO A DICEMBRE

Uno sportello comunale per chiedere i contributi per il diritto allo studio Cigliano. (m.v.) La Regione Piemonte eroga anche quest’anno alcuni contributi a sostegno del diritto allo studio, per l’esattezza il rimborso delle spese di iscrizione e frequenza ed un altro per i libri di testo, il trasporto e le attività integrative relativi all’anno scolastico 2013-2014. A questi s’aggiunge ancora il contributo statale per i libri di testo riguardante l’anno scolastico 2014-2015. Le domande potranno essere presentate esclusivamente per via telematica all’indirizzo www.sistemapiemonte.it/assegnidistudio, secondo le diverse modalità elencate nel sito. Il modulo potrà essere compilato sino al prossimo 31 dicembre. I destinatari dell’iniziativa sono i famigliari degli studenti iscritti a scuole statali o paritarie, residenti in Piemonte. I requisiti saranno calcolati sulla base delle fasce Isee. Qualora gli interessati avessero difficoltà nella compilazione della domanda o non avessero un collegamento alla rete informatica, potranno chiedere aiuto al Comune di Cigliano, che ha messo a disposizione per questa funzione l’ufficio demografico ed Urp, al piano terra del palazzo comunale. Ad esso ci si può anche rivolgere per il rilascio delle credenziali necessarie per presentare la richiesta, che abbisogna di speciali codici d’accesso ed attivazione. Beninteso, potranno domandare le credenziali presso questo sportello esclusivamente i residenti nel Comune di Cigliano e coloro che frequentano l’Istituto comprensivo “Don Evasio Ferraris” che comprende le scuole di Cigliano, Moncrivello, Borgo d’Ale ed Alice Castello.

zio finanziario. L’assemblea provvederà inoltre alla nomina del revisore dei conti per il triennio 2015-2017, modificherà il regolamento di polizia mortuaria e provvederà all’adeguamento dei regolamenti per il funzionamento del Consiglio e del-

la Giunta; infine è prevista la ridefinizione delle aree di salvaguardia dei pozzi dell’acquedotto posti in via Bobba e in frazione Ronchi. Al termine della seduta il sindaco Anna Rigazio potrebbe presentare alcune dichiarazioni informali.

Le poesie degli studenti del “Don Evasio Ferraris” sulla prima guerra mondiale Materie e docenti dell’anno accademico 2014/15

Presentato il libro Il mare si è rincarnato I corsi di “Apprendere Insieme: Realizzato in collaborazione con la locale sezione degli Alpini

Università Popolare Ciglianese”

Cigliano. Sabato 8 novembre è stato presentato, nella sala mensa dell’Istituto scolastico “Don Evasio Ferraris”, il libro di poesie Il mare si è rincarnato, scritto dagli studenti della 3aC dell’istituto, curato dagli insegnanti Federica Pegorin e Sandro Grippo e dedicato alla prima guerra mondiale. La spaziosa e bellissima sala mensa era gremita di pubblico: erano infatti presenti, oltre ai parenti degli alunni, diversi amministratori di Cigliano e di altri paesi limitrofi, fra cui il sindaco Anna Rigazio, l’ex sindaco ed attuale consigliere regionale Giovanni Corgnati, il sottosegretario Luigi Bobba. Numerosi anche gli Alpini, oltre a moltissimi altri cittadini. La manifestazione è stata presentata dal professor Paolo Massara, dirigente dell’istituto scolastico. Egli ha ricordato che il libro ha avuto una genesi particolare: è cominciato come esercitazione interna d’una classe, poi ha coinvolto l’intero istituto, prima di trascinare nella sua preparazione il Comune, la sezione locale dell’Ana, un docente universitario, per ottenere infine di rientrare fra le commemorazioni del centenario della prima guerra mondiale promosse dal governo nazionale. Ha poi preso brevemente la parola il dirigente dell’ufficio scolastico territoriale Antonio Catania, che ha disquisito sul valore del libro facendo cenno alla prima guerra mondiale

Cigliano. (m.v.) L’Amministrazione comunale ha deciso d’organizzare una sua università popolare, sul modello dell’Università Popolare Biellese con cui il Comune ha collaborato per anni. L’iniziativa ha preso il nome. Sono stati ora resi noti i corsi per l’anno accademico 2014-2015 di “Apprendere Insieme: Università Popolare Ciglianese”. Vi saranno lezioni di lingua: tedesco base, inglese base od intermedio, curati da Mara Germano; esperanto base con Pier Michele Giordano; italiano per stranieri. Altri corsi riguarderanno invece l’apprendimento di determinate tecniche e discipline. Il corso “Emozioni colorate: decoupage ed altre tecniche”, con Bruna Bobba e Tatiana Vremec, in sei lezioni insegnerà questa tecnica decorativa basata sul ritaglio, oltre ad altre. Si terrà anche un corso d’informatica, ripartito in cinque lezioni, intitolato “Computer. Scambio di conoscenze informatiche: smartphone, tablet, pc portatile”: docenti Giuseppe Carnaroglio e Massimo Pellielo. Altri quattro corsi saranno destinati alla salute. Vi saranno “La macrobiotica come scelta di vita”, affidato a Pier Michele Giordano, e “La cura del sé: parole in libertà”, in cui Sabina Orillier parlerà di cosmesi, profumi ecc. Un altro ancora sarà “La salute attraverso la nutrizione: percorso d’educazione alimentare”: Francesca Ghelfi disserterà sull’impatto che l’alimentazione può avere sulla salute e su quali siano le evidenze scientifiche riguardo alla prevenzione nutrizionale, in particolare delle malattie croniche (obesità e diabete, tumori, malattie car-

La classe IIIC con gli insegnanti e gli Alpini

come circostanza in cui tutti gli italiani hanno combattuto assieme per un obiettivo comune. Sono quindi intervenuti il sindaco Rigazio, il capogruppo della sezione di Cigliano dell’Associazione nazionale Alpini, Validio Fontana, e quello della sezione di Vercelli, Pietro Medri. Il Comune ha infatti aiutato l’istituto, mentre le Penne Nere hanno concorso alla stesura del volume fornendo materiale ed informazioni storiche agli studenti. Medri ha parlato dei valori espressi dai combattenti della guerra del 1915-1918, la cui conservazione spetterà in futuro ai giovani di oggi. Egli, molto applaudito, ha ricordato che il conflitto fu affrontato dall’Italia per conseguire l’unità nazionale con il ritorno alla madrepatria di Trento e Trieste: «Se si dimenticano certi valori, si cessa d’essere una nazione. Noi non dobbiamo temere di gridare: “Vita l’Italia!”». Sono quindi entrati in scena, sul piccolo palcoscenico che era stato ap-

positamente creato, gli studenti autori del libro, che prima della lettura hanno ringraziato tutti coloro che li avevano aiutati. Il volume ha avuto l’ausilio praticamente corale del corpo docenti dell’istituto, fra chi aveva fornito traduzioni di testi in lingue straniere, chi aveva curato l’aspetto grafico ecc. La prefazione è di Giovanni Tesio, ordinario di Letteratura presso l’Università del Piemonte Orientale; presente in sala, il docente ha riportato il proprio giudizio sul valore estetico delle poesie scritte dai ragazzi su d’un tema difficile quale quello della guerra. La presentazione ha avuto anche intervalli musicali intonati all’argomento della Grande Guerra, che sono stati eseguiti da un gruppo di giovani o giovanissimi musicisti diretti dai maestri Mauro Parodi, Angela Fiorano ed Alessandra Perinotti. Il mare si è rincarnato è disponibile presso alcuni negozi della zona.

Nel fine settimana la Filarmonica Ciglianese festeggia Santa Cecilia

Casa di riposo

Il maestro Perinotti lascia la direzione della Banda dopo 60 anni

Il Comune si oppone al ricorso della dipendente

Si presenta l’inno dedicato a Cigliano Cigliano. (m.v.) Ogni anno la Filarmonica Ciglianese tiene un concerto in occasione della festa di Santa Cecilia, la patrona della musica. La manifestazione di quest’anno sarà particolare, perché in essa avverrà la presentazione dell’inno dedicato a Cigliano. Il paese disponeva infatti soltanto della canzone del Carnevale, che era stata scritta dal maestro Paolo Giolito nel 1927, ma non aveva ancora un inno da eseguire per le occasioni ufficiali. Il maestro Renzo Perinotti, a lungo direttore della Filarmonica Ciglianese, ha pensato quindi di comporre un brano musicale capace di supplire a questa assenza, mentre il testo è stato curato dal figlio Roberto, anch’egli maestro di musica e membro della Filarmonica. L’inno di Cigliano sarà pertanto presentato alla cittadinanza ed il testo diffuso nella sera dedicata a Santa Cecilia, affinché tutti coloro che lo desiderano possano apprenderlo e cantarlo. Sarà lo stesso maestro Renzo Perinotti a dirigere la sua Banda, con l’accompagnamento canoro eseguito dal coro parrocchiale. La presentazione della can-

La Filarmonica Ciglianese in concerto

zone sarà anche un modo per il maestro Perinotti d’accomiatarsi, poiché nel suo 60° anno di direzione della Banda ha deciso di prendere congedo da questo impegno, cosicché il dono di tale melodia è un modo per concludere una pluridecennale carriera musicale. Lo spettacolo di Santa Cecilia oltre a presentare l’inno di Cigliano sarà un concerto vero e proprio. La Filarmonica, sotto la direzione del maestro Mauro Parodi, eseguirà alcuni brani tratti dal repertorio classico per banda sinfonica, fra cui un omaggio a Gershwin, e le colonne sonore della serie cinematografica di James Bond-007.

Nella tradizione degli ultimi anni il concerto vedrà la presenza di una banda ospite, che interverrà nella terza parte della serata. Essa quest’anno sarà la “Filarmonica Prealpina” di Montestrutto, piccolo borgo canavesano, che sarà diretta dal suo maestro Andrea Chiavenuto. Vi saranno inoltre il coro parrocchiale, al cui ruolo si è già accennato, ed il gruppo de “I ragazzi del ‘99”, che svolgeranno un intermezzo musicale. Il concerto si terrà sabato 29 novembre, con inizio alle 21, nel salone Martinetti: l’ingresso è libero. Il giorno seguente, domenica 30, anche la messa delle 10.30 rientrerà in parte nelle celebrazioni per Santa Cecilia.

Cigliano. (v.l.) Il Comune ha deciso di resistere in giudizio contro il ricorso presentato da una ex dipendente della casa di riposo, che si è ritrovata senza lavoro in seguito al passaggio della struttura dalla gestione del Cisas a quella attuale. La donna, infatti, si è rivolta al Tribunale di Vercelli per l’accertamento della sussistenza e della prosecuzione del rapporto di lavoro con il Cisas oppure con il Comune. L’Amministrazione comunale ha ritenuto che esistono validi motivi per resistere in giudizio ed ha affidato all’avvocato Filippo Campisi di Vercelli l’incarico di opporsi al ricorso e tutelare le proprie posizioni. La Residenza Socio Assistenziale ciglianese era stata concessa in affitto dapprima all’Asl ed al Cisas, poi al solo Cisas. Questo consorzio aveva poi stabilito che non l’avrebbe più gestita, limitandosi alla sola sfera socioassistenziale. Il Comune aveva così affidato la gestione diretta della casa di riposo ad una ditta privata.

Marco Vigna

Pier Michele Giordano

diovascolari). Da ultimo Fernanda Civati parlerà di erboristeria in sei incontri, con l’introduzione ai principi fondamentali, il panorama delle erbe più comuni ed utilizzabili, i preparati casalinghi ecc. Vi sarà poi un corso di storia, sull’argomento de “Il ruolo di Cavour nella trasformazione della rete irrigua del Vercellese”, che sarà affrontato in due incontri da Davide Bobba. Da ultimo non mancherà il corso “Parliamo di paranormale… e non solo”, affidato ad Ettore Radice, che presenterà la disciplina nota come parapsicologia. Sono previsti anche, come ospiti, uno spiritista, un rabdomante ed Alberto Serena, docente di parapsicologia a Biella. Sono programmate pure conferenze a cura di Daniele Salussoglia, responsabile dello sportello animali d’affezione dell’Asl di Vercelli, che parlerà di cani e gatti. L’accesso ai corsi sarà libero e la frequenza gratuita; è però prevista una quota di partecipazione di dieci euro all’anno per supplire alle spese. La supervisione dei corsi è affidata alla Biblioteca comunale.


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comuni moncrivello

Nel gruppo di minoranza “Per Moncrivello” Dopo la cessazione del servizio gratuito delle suore del Sacro Cuore ha accumulato debiti

Consiglio: si è dimesso Viretto al suo posto subentra Aimone

Giuseppe Viretto e Roberto Aimone

Moncrivello. Sabato scorso il Consiglio comunale si è riunito per procedere alla surroga di un consigliere comunale. Infatti Giuseppe Viretto, già assessore nella precedente Amministrazione comunale con il sindaco Giovanni Carlino e poi eletto consigliere nl gruppo di minoranza “Per Moncrivello”, ha rassegnato le dimissioni. Il regolamento prevede che in questi casi subentri il primo escluso della lista del dimissionario; al posto di Viretto è così entrato in consiglio Roberto Aimone, che alle comunali di maggio aveva ottenuto 35 preferenze. Aimone, già consigliere della maggioranza che sosteneva Carlino nella passata consiliatura, è un ingegnere elettronico 32enne. Il gruppo di minoranza in Consiglio è pertanto ora costituito da Giovanni Ariagno, Giovanna Ariagno e Roberto Aimone. Quest’ultimo ha così commentato: «Per quanto riguarda le dimissioni di Viretto, posso solo dire che esce dal Consiglio comunale un grande amministratore, ma soprattutto un grande uomo. Ha ricoperto il ruolo d’amministratore per più di trent’an-

ni, con grande passione, serietà e professionalità. A livello mio personale non posso che ringraziarlo per la grande disponibilità prestata durante l’ultima amministrazione assieme, fatta di poche parole, ma di tanti importanti consigli, insegnamenti, suggerimenti, che solo una persona di grande esperienza come lui avrebbe potuto dare. Per quanto riguarda la mia nomina, non potevo rifiutare questo incarico, per rispetto di un impegno preso a maggio con il mio gruppo, per rispetto del mio gruppo stesso, ma soprattutto per rispetto dei miei elettori, che hanno fatto sì che ad oggi, di tutti i consiglieri del Consiglio comunale di Moncrivello, sia il terzo membro con più preferenze, dopo il vicesindaco Santià ed il consigliere di minoranza Giovanna Ariagno, senza dimenticare l’ex consigliere Francesca Bisson, che a parità di preferenze è rimasta esclusa solamente in virtù d’un regolamento. Rientro in Consiglio con grande entusiasmo e spirito collaborativo, nell’intento di migliorare sempre più il nostro paese». Marco Vigna

L’asilo “Angiono Foglietti” diventa statale

A partire dal prossimo anno scolastico farà parte dell’Istituto comprensivo “Don Evasio Ferraris”

Moncrivello. (m.v.) L’asilo “Angiono Foglietti”, ha iniziato la propria attività nell’anno 1897 con la stipula d’una apposita convenzione tra l’Amministrazione comunale dell’epoca e l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Lo scorso anno la Fondazione Valleris aveva acquistato l’immobile ospitante l’istituto, posto in via Angiono Foglietti ed in precedenza di proprietà dell’Istituto Sacro Cuore di Vercelli. La gestione diretta dell’asilo era rimasta però di spettanza dell’ente morale che l’amministra da tempo, ossia al suo consiglio d’amministrazione, composto da sette membri e attualmente presieduto da Maria Bernardina Curto, che è anche presidente della Fondazio-

ne Valleris. Questo istituto, secondo quanto aveva comunicato il sindaco Massimo Pissinis in Consiglio comunale, ha accumulato un debito dovuto alla cessazione del servizio di fatto gratuito delle suore ed alla necessità di servirsi di personale stipendiato. «Non essendo possibile aumentare ulteriormente le rette per non gravare troppo sulle famiglie, si è reso necessario - ha detto Pissinis - far diventare statale questa scuola materna». Difatti il cda dell’Angiono Foglietti ha comunicato all’Amministrazione comunale l’intenzione di cessare l’attività didattica alla fine dell’anno scolastico 20142015. Il sindaco Pissinis ha quindi discusso della questione con la Curto e si è

Maria Bernardina Curto presiede il cda

giunti alla decisione di far diventare statale l’istituto. Il Comune ha presentato alla Provincia di Vercelli ed all’Ufficio Scolastico Provinciale la richiesta di stabilire in paese un servizio di scuola statale per l’infanzia. Esso dovrebbe conserva-

re una propria autonomia scolastica, anche se rientrerà nella giurisdizione dell’Istituto comprensivo “Don Evasio Ferraris” di Cigliano. La sua struttura, spaziosa, fornita di buoni servizi e provvista anche di un grande parco alle spalle della scuola, è più che adeguata. Il Comune provvederà al servizio di mensa ed ad ogni altro onere previsto a carico del Municipio. L’asilo “Angiono Foglietti” dovrebbe passare a gestione statale a partire dall’anno scolastico 2015-2016. Questo cambiamento permetterà di salvaguardare l’esistenza dell’asilo, che è attivo da oltre un secolo ed è importante anche socialmente per il paese. L’assessore Luca Lisco fa notare il ruolo dell’istituto

nel garantire le presenze alla scuola elementare, alla quale sovente vengono iscritti i bambini provenienti dall’Angiono Foglietti. Sono al momento attive due sezioni della scuola dell’infanzia, con un numero complessivo di circa 40 bambini. L’Amministrazione comunale ipotizza, sulla base dei dati dell’anagrafe, che vi sarà una crescita della domanda verso tale servizio per i prossimi anni scolastici, poiché si riscontra un numero crescente di nuovi nati. Frattanto il Comune ha rinnovato la convenzione con l’ente gestore dell’asilo, che sarà in vigore ancora per l’anno scolastico in corso, in attesa del passaggio della scuola alla gestione statale.

Nell’ambito del corso di “Orto Etico” Organizza il Comune, le opere vanno inviate entro aprile

“La canapa in cucina” La terza edizione del concorso con Giovanni Allegro di poesia e prosa in piemontese Moncrivello. (m.v.) Si è tenuta nella serata di martedì 18 novembre una cena per i partecipanti alla sesta lezione della terza edizione del corso di cucina anticancro per la salute organizzato dall’associazione “Orto Etico”, sempre presso il Castello. Il titolo della lezione era “La canapa in cucina”, secondo l’interpretazione del cuoco Giovanni Allegro. La lezione ha arricchito la collezione di piatti a base di canapa già presentati nelle precedenti lezioni, con un pesto di canapa e rucola, e con un dolce, il marzapane di carote con farro e canapa. La canapa è un prodotto congeniale anche alla cucina, oltre che a moltissimi altri usi, con buone qualità anticancerogene, per la sua ricchezza di Omega 3 ed Omega 6, preziose sostanze antiossidanti indispensabili per la prevenzione dei tumori. Più in generale le lezioni di Allegro intendono insegnare un tipo diverso di cucina, che è garanzia di salute secondo le ricerche scientifiche pubblicate sulle

principali riviste mediche internazionali. Il suo principio consiste nella ricerca d’un equilibrio delle sostanze nutritive, che i cibi sani contengono, qualora provengano da coltivazioni veramente biologiche e da agricoltura di prossimità: in prevalenza cereali, legumi, verdura e frutta. È intervenuta anche la castellana Elda Viletto, biologa specialista in scienza dell’alimentazione, che ha presentato le proprietà salutistiche degli ingredienti. C’era inoltre un mercatino di frutta e verdura biologica delle aziende associate ad Orto Etico. Le lezioni di Allegro s’inseriscono nel progetto di sostenibilità del territorio presentato nel 2009 presso il Castello, e condiviso dalle associazioni Orto Etico e Duchessa Jolanda. Un’alimentazione salutare è un elemento fondamentale ed organico di questo quadro, poiché si consegue attraverso uno stile di vita che utilizza prevalentemente i cibi prodotti localmente e di origine vegetale, che non lasciano un’impronta troppo pesante sull’ambiente.

Moncrivello. (m.v.) Il Comune organizza la terza edizione del concorso letterario di poesia e prosa in lingua piemontese. Sono previste tre sezioni: la poesia, a tema libero; la prosa, anch’essa a tema libero, o in forma di favola. La partecipazione è aperta a tutti ed è gratuita. Il regolamento prevede l’utilizzo della grafia piemontese unificata conforme alla codifica della “Companìa dij Brandé”, ma verranno accettate anche opere scritte con grafie “libere”. Ogni partecipante potrà concorrere al massimo con un’opera per sezione. I lavori non dovranno superare le quattro facciate di foglio A4 per quanto riguarda le sessioni di prosa (tema libero e favola) e le due per la poesia. I testi andranno spediti in cinque copie contenute in busta e dovranno essere firmati con un soprannome. Nome, cognome, indirizzo, data di nascita ed indirizzo di posta elettronica andranno invece inseriti in una busta più piccola, sulla cui facciata apparirà il soprannome. I partecipanti sono pregati di segnalare se sono alla loro prima iscrizione ad

un concorso letterario in lingua piemontese. Le opere dovranno essere inviate entro il 19 aprile 2015 presso il Comune, assessorato alla Cultura, piazza Castello 6, 13040, Moncrivello. La premiazione avverrà presso il salone Acli domenica 21 giugno 2015. Sono previsti numerosi riconoscimentii: una pergamena e cesti gastronomici ai primi tre classificati delle sezioni poesia e prosa a tema libero; un primo premio alla miglior favola; un primo premio al partecipante più giovane; un primo premio al partecipante più anziano; un premio speciale al primo classificato di “Moncrivello e dintorni”; un premio speciale al primo classificato, alla sua prima partecipazione ad un concorso di piemontese. Essi potranno essere ritirati di persona o tramite un delegato durante il giorno della premiazione. Ci sarà inoltre la possibilità di pranzare presso trattorie di Moncrivello dopo la cerimonia. Partecipando al concorso si autorizza la pubblicazione delle opere sulle migliori riviste che trattano di letteratura in piemontese.

maglione

villareggia

Venerdì sera c’è Consiglio comunale

Presentazione sabato al Centro Polifunzionale

Una “cena in famiglia”: Due mercatini: il ricavato servirà in piazza don Baro La sala consiliare verrà intitolata all’ex sindaco Ezio Gianetto per i lavori all’oratorio e al Polivalente

Torinesi nella Pampa con lo storico Libert

villareggia. È convocato in seduta straordinaria venerdì 28 novembre alle 21 il Consiglio comunale, per deliberare su numerosi temi. La seduta si aprirà con l’approvazione del Referto di gestione per l’esercizio finanziario 2013 e la variazione di assestamento generale al bilancio di previsione dell’esercizio 2014, che sarà di circa 29 mila euro, come spiega l’assessore al bilancio e vicesindaco Francangelo Carra. Due punti riguardano il sociale e la salute: in primis l’approvazione del regolamento per l’assistenza sanitaria che stabilisce i criteri per l’individuazione dei soggetti esenti da ticket per diagnostica strumentale e di laboratorio, prestazioni specialistiche erogate in regime ambulatoriale. A seguire l’analisi di criteri e modalità per l’attribuzione del contributo del Bonus bebè. «Tra breve, prosegue Carra, ci sarà anche un corso apposito per formare i volontari abilitati all’utilizzo del defibrillatore, che pensiamo di collocare all’albo pretorio». Nella seduta del 29 l’assemblea approverà poi il regolamento relativo al “Mercatino dell’usato e dell’antiquariato minore”. In questo Consiglio si dibatterà inoltre della convenzione per la gestione in forma associata del servizio finanziario tra i Co-

Maglione. (c.car.) Nell’epoca delle grandi migrazioni verso le Americhe, molti furono i maglionesi che andarono a cercare fortuna negli stati del sud, in particolare in Argentina. Se ne parlerà sabato 29 novembre alle 21 al Centro Polifunzionale con lo storico Giancarlo Libert, che ha appena dato alle stampe il suo più recente volume storico-biografico, Torinesi nella Pampa. L’emigrazione dal Piemonte e dalla provincia di Torino in Argentina, e con l’editore di Atene del Canavese Giampaolo Verga. Tra vari altri contributi allo studio della storia di Torino e soprattutto del fenomeno dell’emigrazione dalla nostra regione, basati su ricerche storiche e iconografiche, testimonianze ed interviste, Libert è autore anche di Astigiani nella Pampa. L’emigrazione dal Piemonte, dal Monferrato e dalla provincia di Asti in Argentina (2005), L’emigrazione piemontese nel mondo.

muni di Borgomasino, Vestignè e Villareggia, oltre che dell’acquisizione di terreni di proprietà privata per la realizzazione di spazi pubblici nell’area degli impianti sportivi e del cimitero, con l’esame e l’approvazione della perizia di stima. L’utilizzo di impianti di video sorveglianza sul territorio comunale sarà anch’esso normato da un nuovo apposito regolamento. Su questo punto l’assessore al bilancio chiarisce: «per arginare i furti che periodicamente colpiscono dalle case private alla banca, agli esercizi commerciali, entro fine anno il Comune installerà delle telecamere agli ingressi del paese. Sarà nell’ottica del miglioramento della sicurezza di tutti anche la prosecuzione dell’installazione di punti luce: sono previsti infatti tre nuovi inserimenti nella zona del cimitero, in via Nuova e in piazza del Comune». Penultimo argomento previsto sarà l’installazione dell’impianto di tele radiocomunicazione su terreno comunale da parte di Ngi spa, dopo la lunga battaglia legale. Il fitto ordine del giorno si concluderà con un omaggio all’ex sindaco Ezio Gianetto, da poco scomparso, al quale verrà intitolata la sala consiliare. Claudia Carra

Il parroco don Alberto Carlevato

villareggia. (c.car.) In occasione dell’apertura dell’anno catechistico la Parrocchia organizza una “Cena in famiglia” aperta a tutti sabato 29 novembre. Il programma prevede alle 18.30 la messa solenne seguita alle 19.30 dalla cena in oratorio, alle spese di ristrutturazione del quale sarà destinato il ricavato della serata. Il menu prevede antipasti caserecci, agnolotti al sugo o fagioli grassi, dolce, caffè, bevande. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi al parroco don Alberto Carlevato o a Giuseppe Carra (Pinot) entro giovedì 27.

villareggia. (c.car.) Domenica 30 novembre Villareggia farà un tuffo nell’atmosfera prenatalizia con due mercatini, l’uno al ricetto, l’altro al Salone Polivalente. Dal mattino fino alle 18 in piazza don Baro si terrà la Fiera-mercato delle cose usate, recuperate e riavviate, antiquariato minore, collezionismo, vintage, modernariato, artigianato, produttori agro-alimentari a km zero, proposta dall’associazione I Bucanieri del Recupero con la collaborazione dell’Amministrazione comunale. Al Polivalente nel pomeriggio dalle 14 alle 18 si svolgerà invece la nona edizione del Mercatino di Natale, la mostra mercato dell’hobbistica e dell’artigianato promossa dal Comune con la collaborazione di Milena e Maria Teresa. L’intrattenimento sarà per grandi e bambini, e si potranno gustare vin brulé, thé e biscotti.

Giancarlo Libert

Una storia millenaria (2009) e Cuneesi nella Pampa. L’emigrazione dal Piemonte e dalla provincia di Cuneo in Argentina (2011). Per una quindicina di giorni sarà possibile inoltre visitare a Maglione la mostra sul tema allestita dallo stesso Libert, con cartine, illustrazioni, storie di personaggi - anche celeberrimi come papa Francesco, Jorge Mario Bergoglio, nato a Buenos Aires da genitori piemontesi - e attività economiche, come la viticoltura, che grazie agli insegnamenti degli emigrati piemontesi ha conosciuto una rigogliosa fioritura in America.


comuni

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Conferenza a Torino Riconoscimento della Camera di Commercio al regista e attore di Assemblea Teatro

"Giovedì scienza": il 27 si ricorda Tullio Regge

Tullio Regge, recentemente scomparso

Borgo d'Ale. (m.v.) Ogni anno si svolge a Torino un ciclo d’incontri di divulgazione scientifica, che prende il nome di “Giovedì scienza”. La sua 29a edizione, che durerà sino a febbraio, inizierà il 27 novembre con una conferenza dedicata al grande scienziato, fisico e matematico, Tullio Regge, originario di Borgo d’Ale e scomparso da poche settimane. Alla conferenza, dal titolo “La ricerca dell’infinito”, prenderanno parte - tra gli altri - gli scienziati e divulgatori Piero Angela, Piergiorgio Odifreddi, Piero Bianucci, Mario Rasetti e Riccardo Zecchina. Si parlerà del contributo scientifico di Regge alla fisica teorica, dalle particelle ad alta energia alla gravità “discreta”, dai buchi neri fino alla fisica quantistica della materia. Regge era anche un appassionato d’arte ed aveva realizzato diverse opere, alcune delle quali presentate a Borgo d’Ale lo scorso anno durante la manifestazione “La media lunaLetterature urbane 1.0”, tenutasi in occasione della festa delle pesche nell’ex chiesa di San Francesco.

Il "Premio fedeltà al lavoro" al borgodalese Renzo Sicco

doMeNica scorsa

La Banda musicale ha festeggiato Nel 2011 ha portato al "Maggio teatrale" lo spettacolo Tutte le donne del Re Santa Cecilia

Borgo d'Ale. Domenica 23 novembre Renzo Sicco ha ricevuto dalla Camera di Commercio di Torino il “Premio fedeltà al lavoro e per il progresso economico” per la sua attività presso la compagnia teatrale Assemblea Teatro. Sicco è un celebre regista ed attore teatrale, che ha un rapporto speciale con Borgo d’Ale. Egli e suo fratello Paolo, entrambi componenti di Assemblea Teatro, sono originari del paese per il tramite della madre Teresa. Il loro padre, Prospero Sicco, era un commerciante proveniente da Asti che per la

Commissione Agricoltura

sua attività professionale frequentava assiduamente Borgo d’Ale. Questo mercante era assai conosciuto in città negli anni ’60, quando il paese vedeva ancora il prevalere della coltivazione delle pesche, prima che fosse rimpiazzata per importanza da quella dei kiwi. Il premio conferito a Sicco viene consegnato da oltre mezzo secolo ad imprenditori e lavoratori che hanno compiuto almeno 35 anni di lavoro nella medesima ditta. Sicco è entrato nella compagnia di Assemblea Teatro il 1° luglio del 1977 ed è diven-

Renzo Sicco

(foto Marco Pejrolo)

tato suo presidente nel settembre del 1989. Sotto la sua guida, Assemblea Teatro è divenuta una delle compagnie italiane più conosciute nel mondo, che ha tenuto spettacoli in quasi tutti i

continenti. Può dare un’idea della fama internazionale di Sicco e del suo impegno ricordare che egli ha diretto e partecipato a manifestazioni teatrali in Spagna, Francia, Svizzera, Germania, Gran Bretagna, Malta, Portogallo, Ungheria, Polonia, Olanda, Danimarca, Norvegia, Tunisia, Sud Africa, Etiopia, Messico, Argentina, Uruguay, Cile, Venezuela, Cuba, Canada, Turchia e Georgia. Assemblea Teatro sotto la sua direzione è però venuta - oltre che molte volte nella vicina Maglione - anche a Borgo d’Ale,

nel 2011, per partecipare alla 33a edizione del “Maggio teatrale”, organizzata dalla Compagnia del Centro. In quell'occasione era stata portata in scena la commedia Tutte le donne del Re. Il Re, il Conte, la Rosina e le altre, interpretato da Assemblea Teatro e con un testo proprio di Sicco. Essa, offerta gratuitamente ed organizzata in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, aveva presentato una panoramica della vita della nobiltà piemontese negli anni del Risorgimento. Marco Vigna

Sabato scorso nel salone Fiorano la prima rappresentazione con più di 90 commensali Iscrizioni aperte per domenica

Stabilito il prezzo "C'ena una volta..." aggiunge una data del mais di granella Oltre a quelli previsti ci sarà, domenica 7 dicembre, un pranzo per Vita Tre Borgo d'Ale. (m.v.) La Commissione agricoltura del Comune ha stabilito, a partire dall’annata agraria 2013-2014, di determinare il prezzo al quintale del mais detto di granella basandosi su quello di liquidazione del granoturco stesso da parte della cooperativa Dora Baltea. La decisione è stata presa all'unanimità. Il valore al quintale del mais costituisce il parametro di riferimento per gli affitti dei terreni. Il canone di pagamento per l’annata agraria è stato in tale modo fissato a 17 euro al quintale.

Borgo d'Ale. (m.v.) Sabato 22 novembre cadeva nel calendario liturgico la festa di Santa Cecilia; la patrona della musica è stata festeggiata dalla Banda “Giovanni Fontana” il giorno successivo. La manifestazione è iniziata al mattino con la sfilata della Banda per le vie cittadine; alle 11 nella chiesa parrocchiale i musicisti hanno assistito alla messa, officiata da don Carlo Rustichelli. Infine tutti a tavola per il pranzo sociale, che si è protratto a lungo fra molte portate.

Borgo d'Ale. (m.v.) Lo scorso sabato si è svolta la manifestazione, a metà fra la cena e lo spettacolo teatrale, intitolata “C’ena una volta… Pasticcio di fiabe in «salsa allegra». Si tratta di una variante originale e divertente del canovaccio della cena con delitto: interagiscono infatti con i commensali una serie di dodici personaggi, provenienti dalle fiabe e leggende europee, che inscenano un’intricata trama. Gli ospiti sono invitati a risolvere e decifrare gli enigmi che vengono proposti loro, con premi simbolici ai vincitori. Daniele Salto, il responsabile della Compagnia del Centro di Borgo d’Ale, i cui attori sono gli interpreti dei

diversi personaggi fantastici, parla di «grande accoglienza: tutti sono apparsi soddisfatti». I commensali erano 92, fra cui il sindaco Mario Enrico. Inizialmente erano stati programmati tre spettacoli, ma il notevole apprezzamento della cittadinanza ha portato all’aggiunta di un altro appuntamento, richiesto dall’associazione Vita Tre Borgo d’Ale. S’avranno quindi ancora due cene ed un pranzo con l’abbinamento della recitazione teatrale, che si terranno sempre nel salone polivalente comunale "Giovanni Fiorano", in queste date: sabato 29 novembre alle 19.30, domenica 7 dicembre a mezzogiorno per Vita Tre, infine sabato 13 dicembre an-

cora alle 19.30. Questo ciclo di spettacoli, gastronomici e teatrali assieme, viene organizzato dall’oratorio San Luigi Orione per raccogliere fondi per le proprie attività. I giovani dell’oratorio s’occupano principalmente dell’aspetto culinario, mentre la Compagnia del Centro collabora per tutto quello recitativo e scenico. Anche il Comune presta il suo aiuto offrendo l’uso del salone polivalente comunale. Per le prenotazioni è possibile rivolgersi al responsabile dell’oratorio Daniele Canta, chiamandolo al n. 339.5711594 e durante le ore dei pasti, oppure a Milena Carnaroglio presso il suo negozio.

Vita Tre in gita a Verona per presepi e mercatino

Borgo d'Ale. (m.v.) L’associazione Vita Tre Borgo d’Ale organizza per domenica 30 novembre una gita culturale a Verona. Sarà l’occasione sia per visitare una città ricca di monumenti ed opere d’arte principalmente del periodo medievale e rinascimentale, sia per recarsi alla famosa Arena, ossia all’anfiteatro romano, in cui sarà esposta la “Rassegna internazionale del presepio nell’arte e nella tradizione”, mentre in piazza dei Signori sarà presente il mercato natalizio del “Christkindlmarkt”. Il costo della gita è di 35 euro, che comprende il viaggio in pullman, la guida, gli ingressi all’Arena ed alla mostra. La partenza avverrà alle 6.30 da piazza Alpini d’Italia. Iscrizioni presso la sede di Vita Tre.

alice castello coNsiglio coMUNale

Assestamento di bilancio e nuova convenzione

Il Municipio alicese

Alice cAstello. (m.v.) Venerdì 28 novembre alle 21 in Municipio si riunirà il Consiglio comunale. All'ordine del giorno l’assestamento definitivo del bilancio dell’anno in corso. Si prenderà atto, inoltre, dello scioglimento della convenzione fra i Comuni di Alice Castello e quelli di Bianzé, Livorno Ferraris e Tronzano per l’esercizio associato di funzioni e servizi comunali, e subito dopo si approverà una nuova convenzione quadro. La seduta si concluderà con le comunicazioni del sindaco e dei consiglieri.

In Provincia una riunione interlocutoria della Conferenza dei servizi: per la "messa in sicurezza" un rinvio a dicembre

«La proposta di "Alice Ambiente" per la discarica non è sufficiente»

Il sindaco Bondonno: anche noi, come Tronzano e Santhià, incaricheremo un legale per seguire il procedimento giudiziario in corso Alice cAstello. (m.v.) Venerdì 14 novembre si è riunita la quarta conferenza dei servizi sulla situazione di Alice 3, la vasca di bonifica che era stata costruita per il recupero della discarica Alice 2. Si trattava di valutare il progetto presentato dalla società incaricata “Alice Ambiente srl” per sostituire gli speciali pozzi di bonifica di cui si era accertato il collasso. Le norme di legge erano state rispettate, ma l’impiego di questi pozzi non aveva portato ai risultati previsti ed era stato riscontrato un aumento della presenza di percolato, metalli pesanti ed ammoniaca, nei pressi della discarica. Il sindaco Luigi Bondonno aveva partecipato al tavolo tecnico preliminare tenutosi mercoledì 12 novembre, mentre in rappresentanza del Comune alla conferenza dei servizi ha partecipato la consigliera Giovanna Giordano. Il sindaco così commenta l’esito dell’incontro, risultato interlocutorio: «La conferenza dei servizi si è risol-

Il Movimento Valledora

«Purtroppo è accaduto quel che avevamo previsto Ora la situazione potrebbe essere irrimediabile»

Il sito della discarica

ta in un nulla di fatto, visto che i tecnici di Provincia ed Arpa non hanno ritenuto sufficienti i dati proposti da Alice Ambiente per la messa in sicurezza definitiva. Quindi c'è stato un rinvio». La prossima Conferenza dei servizi, chiamata ad approvare il piano per la messa in sicurezza della discarica, dovrebbe riunirsi entro dicembre. Durante l’incontro si è affrontata anche la questione della fidejussione fornita a garanzia dei corretti lavori di bonifica ambientale da parte della ditta

incaricata. Bondonno conferma di voler seguire con attenzione la questione, sia sul piano tecnico ed ambientale che su quello legale per ciò che concerne l'inchiesta giudiziaria in svolgimento. «La Giunta delibererà l'affidamento di un incarico ad un legale che seguirà il procedimento in procura e in Tribunale e, d'intesa con le Amministrazioni di Santhià e Tronzano, stiamo ipotizzando di affidare ad un tecnico l'incarico di perito di parte».

Alice cAstello. (m.v.) Era presente per Alice 3”) che potrebbe, per il futuro, prela Conferenza dei servizi di venerdì 14 sentare gli stessi problemi che si risconnovembre anche il Movimento Valledora, trano al momento per Alice 2». Anna Andorno, rappresentante del costituito da ambientalisti. Esso aveva chiesto di poter seguire la riunione con Movimento Valledora, approfondisce un proprio delegato ed aveva inoltre l’opinione di quest’associazione, faceninviato un gruppo di manifestanti in via do notare che quanto è accaduto «purManzoni a Vercelli, presso cui si è tenu- troppo è ciò che noi avevamo previsto anni fa. Ormai da vent’anni ta la conferenza dei servizi. seguiamo la cosa». A suo paL’obiettivo del Movimento, direre, questo avviene per una chiarano i suoi membri, era di carenza di controlli e garan«sensibilizzare i partecipanti zie, poiché anche se le leggi alla Conferenza e i cittadini in vigore sono state rispettate, sulla situazione della discaripure esse stesse sarebbero inca denominata "Alice 2" che sufficienti nell’assicurare una sta rilasciando percolato nella vigilanza adeguata dal punto falda e che, nonostante tutte di vista ambientale. «È opiniole misure intraprese (impianto Anna Andorno ne nostra da sempre - continua “Air sparging”), non presenta Andorno - che occorra cambiare tutta significativi miglioramenti». Il Movimento difatti «chiede che venga- l’impostazione riguardo a cave e discarino prese azioni immediate e efficaci per che», aggiungendo che il Movimento Valeseguire una reale bonifica del sito, che ledora non trova però sufficiente ascolto le operazioni siano controllate costante- presso i politici. Andorno conclude con mente in modo che non siano messe in un’ultima nota di preoccupazione, che pericolo la salubrità degli approvvigiona- non concerne esclusivamente Alice Camenti dell'acqua potabile a valle». Esso stello ma comprende tutto il territorio «esprime inoltre preoccupazione per gli locale: «la situazione potrebbe essere ulteriori rifiuti smaltiti nel sito (la “bonifica irrimediabile».


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comuni bIANZè

TRONZANO

Il consigliere Ferrarese: due punti del nostro programma Sabato all’ex Albergo del sole una conferenza del generale Vincenzo Russo

Le mozioni di “Insieme per Bianzè” per casetta dell’acqua e wi-fi libero Bianzè. Nei giorni scorsi il gruppo di minoranza “Insieme per Bianzè” ha presentato al sindaco Maurizio Marangoni e alla sua Giunta due mozioni che riguardano la casetta dell’acqua e il wi-fi gratuito. «Entrambi i punti sono presenti nel nostro programma elettorale» spiega Riccardo Ferrarese, capogruppo di minoranza; «la casa dell’acqua, già presente in diversi paesi della provincia, sarebbe un servizio pubblico per i cittadini, con una riduzione dei costi per gli utenti, ed il wi-fi libero sarebbe uno strumento utile con costi molto limitati». La “casa dell’acqua” è un impianto per l’erogazione automatica di acqua naturale e gassata prelevata dalla rete dell’acquedotto comunale. Secondo la mozione «gli erogatori della “casa dell’acqua” sono

Il consigliere Riccardo Ferrarese

una soluzione sicura ed ecologica per un approvvigionamento idrico “intelligente” della comunità; la spesa sostenuta per tale progetto si ammortizza in breve tempo rappresentando successivamente fonte di reddito per il Comune, sia con la vendita dell’acqua che attraverso l’eventuale installazione di pannelli pubblicitari applicati sulla struttura; tale opera rappresenta un motivo di

vanto da parte dell’Amministrazione per la creazione di un servizio virtuoso che durerà nel tempo». Per quanto riguarda invece il progetto wi-fi libero, i consiglieri scrivono: «garantire una rete gratuita wi-fi costituisce un passo innovativo per il nostro territorio e, soprattutto, un chiaro segnale di promozione della cultura e della libera informazione»; perciò viene chiesto all’Amministrazione di «intraprendere l’iter per la disposizione di aree wi-fi con accesso libero, individuando i soggetti pubblici o privati che possano garantire il servizio al miglior costo, prendendo spunto dalle esperienze dei Comuni limitrofi, e indicando i luoghi pubblici che meglio si prestano per le finalità del progetto». Diana Gallo

Da Caporetto a Vittorio Veneto A conclusione della mostra commemorativa del centenario della prima guerra mondiale

Tronzano. A conclusione della mostra commemorativa del centenario del primo conflitto mondiale, inserita nel calendario delle celebrazioni ufficiali dell’anniversario da parte della presidenza del Consiglio dei Ministri, sabato 29 alle 16.30 al Centro polifunzionale ex Albergo del sole si terrà una conferenza del generale di brigata Vincenzo Russo, promossa dal Comune con la Biblioteca Civica “Ermanno Dellora”. Un’introduzione dello studioso di storia locale, docente e presidente della biblioteca Massimo Borro precederà l’intervento del relatore, il quale illustrerà i momenti fondamentali della prima guerra mondiale per quanto riguarda l’Italia, con proiezione di immagini. Saranno inoltre presenti di due rievocatori in abiti d’epoca. Si focalizzerà l’attenzione in particolare su alcuni temi, dalla sconfitta di Caporetto

alla vittoria di Vittorio Veneto, soffermandosi anche su varie figure di soldati, ufficiali e militari di truppa vercellesi, decorati con la medaglia d’oro al valore militare: i fratelli Giuseppe ed Eugenio Garrone, l’uno capitano e l’altro tenente degli alpini, morti sul Monte Grappa, il tenente di cavalleria Carlo Castelnuovo delle Lanze, caduto a Pozzuolo del Friuli, e il sergente dei bersaglieri Giuseppe Paggi, scomparso nella seconda battaglia del Piave. In conclusione alcune considerazioni su aspetti poco noti della dinamica dell’attentato di Sarajevo, casus belli seguito dalla dichiarazione di guerra dell’Austria alla Serbia. Per la missione erano pronti sette attentatori e fu un caso che toccasse a Gavrilo Princip assassinare l’arciduca Francesco Ferdinando d’Austria, erede al trono dell’Impero austro-ungarico, e sua moglie, la duchessa Sofia.

Il generale Vincenzo Russo

Altri aspetti di rilievo riguarderanno le nuove tecnologie belliche e il ruolo determinante degli aerei in missioni di bombardamento. «Il protagonista, conclude il generale, è però sempre l’uomo, che affrontò la guerra di trincea, soffrì la fame, il freddo e le malattie, agendo con spirito di abnegazione verso i commilitoni e i superiori». Nel corso della sua carriera il generale Russo ha ricoperto tutti i principali

incarichi, con una permanenza di circa 16 anni presso la Caserma “Scalise” di Vercelli. Successivamente ha svolto l’incarico di ufficiale di collegamento preso il 6° Stormo cacciabombardieri di Ghedi (Brescia). Nel 1995-96 ha comandato il Reparto Sanità della Brigata Centauro partecipando all’operazione “Joint Endevour” in Bosnia, dove è stato decorato con la medaglia di bronzo al merito dell’Esercito. Dopo l’incarico di capo ufficio logistico della Centauro ha comandato il 52° reggimento artiglieria “Torino”. Dal 2004 al 2009 ha ricoperto l’incarico di direttore del Museo Storico Nazionale di Artiglieria nella sede del mastio della Cittadella di Torino. Attualmente è presidente della sezione di Vercelli dell’Unuci, Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia. Claudia Carra

Il Comune: uno sconto sulla Tari What sweeter music: brani da tutto il mondo nel cd per chi adotta un cane del canile della Corale parrocchiale diretta da Gabriele Pisoni Bianzè. (d.ga.) Nuova iniziativa dell’Amministrazione comunale: se adotti un cane avrai lo sconto sulla Tari, la tassa rifiuti. Dal prossimo gennaio, infatti, i bianzinesi che adotteranno uno dei cani di proprietà del Comune ospitati al canile “La Tana” di Alice Castello usufruiranno di una tariffa agevolata della Tari, con riduzioni che possono arrivare a centinaia di euro. La proposta nasce per affrontare il problema dei costi di mantenimento dei cani randagi, che ogni anno grava sulle casse del Comune, con un costo di circa mille euro annui per provvedere alle spese di una media di cinque cani. Così, per riuscire a risparmiare, l’Amministrazione cerca di incentivare l’adozione di un amico a quattro zampe, agevolando i futuri padroni con un considerevole sconto sulla Tari del 2015, fino a mille euro.

Il sindaco Maurizio Marangoni

Il progetto prevede inoltre dei controlli post adozione, in modo da verificare periodicamente lo stato di benessere del cane nella nuova famiglia.

Le attività delle scuole Bianzè. (d.ga.) Nell’ambito del progetto “Continuità” che coinvolge i vari ordini di scuola, il Comune ha organizzato due appuntamenti. Il primo ha visto la partecipazione dei bambini dell’asilo e della prima elementare, che insieme si sono divertiti a creare un riccio di castagna con l’utilizzo della carta, mentre il secondo ha interessato le altre classi della primaria e quelle della secondaria. Inoltre gli allievi della quinta elementare insieme agli alunni di prima media hanno svolto un laboratorio sulle favole, che rientra nel progetto “Il mio amico libro” del programma annuale “Territorio, ambiente e alimentazione”. Queste attività si sono concluse con una merenda con le caldarroste preparate dai nonni vigile, seguita da un momento di gioco.

Tronzano. (c.car.) A quattro anni dal debutto con Seguite la cometa, la Corale parrocchiale di Tronzano, guidata dal maestro Gabriele Pisoni, ha appena inciso il suo nuovo cd, What sweeter music. Il coro, a quattro voci miste, da quasi un secolo accompagna le celebrazioni liturgiche più importanti dell’anno nella parrocchia di Tronzano, è formato da appassionati di canto, che eseguono i brani ad orecchio e si sono impegnati nella realizzazione di un percorso musicale dedicato al Natale, arrivato a questa seconda tappa. Il cd, di 51,57 minuti, è un vero e proprio giro del mondo: vi compaiono infatti venti brani, celeberrimi o chicche poco note, che spaziano dalla tradizione popolare tedesca, francese, inglese e spagnola ad una scelta di melodie sudamericane, accanto a composizioni contemporanee di John Rutter, artista molto amato dalla monarchia inglese, compositore tra l’altro delle musiche per il matrimonio dei principi William e Kate.

La Corale parrocchiale

Alla realizzazione del cd hanno collaborato Vittorio Camoriano, la figlia Paola, la nota fumettista, che ha curato lo sviluppo del progetto grafico, Carlo Roffinengo e Mattia Berlucchi, tecnici del suono, e il fotografo Bruno Brandimarte. Non è mancato inoltre l’appoggio dell’assessorato comunale alla cultura e della Parrocchia. Il ricavato della vendita dei cd, al netto delle spese, sarà destinato alla Caritas parrocchiale: «di questi tempi, spiega il maestro Pisoni, un piccolo gesto di vicinanza e solidarietà con le persone meno fortunate

di noi ci è sembrato doveroso». Di questa seconda opera del coro tronzanese ha scritto monsignor Denis Silano, maestro di cappella della cattedrale di Vercelli, sottolineando come i cori parrocchiali siano spesso «capaci di offrire le emozioni più pure della musica», partendo «dal lavoro faticoso, settimanale, fedele, da parte di chi canta armato di tanta buona volontà e da parte di chi si impegna a sintetizzare questo impegno, traendone il succo musicale», ed evidenziando nello specifico «la voglia di affron-

tare un repertorio ampio, il coraggio di guardare al passato come alla contemporaneità, la freschezza del canto popolare. Si intuisce il tratto umano, che è la prima ricchezza di un coro legato ad una comunità parrocchiale, fatta di legami antichi, amicizie profonde e collaborazioni feconde. Si percepisce la volontà di fare bene e meglio, pur nella consapevolezza di un volontariato che non ha la presunzione di oltrepassare imprudentemente i propri mezzi. Tutto questo è ricchezza da coltivare e di cui godere».

Marciatori di Sant’Eusebio: 27 km Venerdì lo screening Convenzione tra il Comune e Amos da Bianzè a Borgo d’Ale (e ritorno) dell’aorta ascendente per l’assistenza ai malati oncologici Si organizza una camminata per il 27 dicembre Bianzè. (d.ga.) I Mar-

ciatori di Sant’Eusebio della parrocchia bianzinese organizzano per sabato 27 dicembre una camminata da Bianzè alla Madonna della Cella di Borgo d’Ale. La passeggiata, andata e ritorno, prevede un percorso di circa 27 km. Il ritrovo sarà alle 12.30 in piazza Sant’Eusebio, con partenza alle 13. Per motivi di sicurezza sarà obbligatorio indossare

un giubbino catarifrangente e munirsi di una torcia elettrica. Per partecipare occorre dare la propria adesione entro il 20 dicembre, contattando Carlo 331.4345710 oppure Federico 333.4352975. La giornata si concluderà con l’Apericena “Dei Marciatori” al bar “Angel’s Cafè” alle 20.30 (prenotazioni presso il bar entro il 20 dicembre).

Tronzano. (d.ga.) Anche Tronzano aderisce alla prima campagna nazionale di screening degli aneurismi dell’aorta ascendente. L’iniziativa, promossa da Cardioteam Foundation Onlus e realizzata con la collaborazione del Comune, avrà luogo venerdì 28 novembre presso l’ex Albergo del Sole. Dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 17, verrà eseguito uno screening degli aneurismi gratuito, a cura di Cardioteam Foundation onlus. L’aneurisma dell’aorta ascendente è una dilatazione patologica e progressiva dell’arteria localizzata a livello del torace, che se non viene curato in tempo è mortale in tre casi su quattro. In Italia, i soggetti colpiti sono circa 300 mila e ogni anno si registrano 1800 nuovi casi. L’aneurisma è asintomatico, per questo sono importanti la prevenzione e la diagnosi precoce.

Tronzano. (d.ga.) La Giunta comunale ha approvato la convenzione tra il Comune e il Gruppo di Carità Sant’Agata di Santhià onlus “Assistenza malati oncologici Santhià – Amos” per la realizzazione del progetto di assistenza ai pazienti che stanno effettuando trattamenti oncologici ed ai loro famigliari. L’accordo avrà durata annuale, dalla sottoscrizione fino al 31 dicembre 2015. Il Gruppo Caritas si occuperà del trasporto dei pazienti dalla loro abitazione all’ospedale e viceversa per visite e te-

rapie, dell’assistenza a domicilio all’ammalato e del supporto psicologico ai parenti. Il Comune si impegna a ricevere le prenotazioni dei servizi di trasporto ed ad altre eventuali comunicazioni relative ai trasporti, mettere a disposizione un referente di progetto, ed anche un recapito telefonico e un indirizzo e-mail per le prenotazioni dei servizi e le comunicazioni relative. Per questo servizio il Comune corrisponderà all’associazione santhiatese 200 euro annui.


Santhià GAZEBO

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Riunione giovedì sera in biblioteca con i sodalizi cittadini

La Consulta delle Associazioni prepara gli eventi del 2015

La crisi è anche al mercato:

“Laboratorio per Santhià” diminuiti gli ambulanti fissi si presenta agli elettori sabato in c.so Nuova Italia Valutazione della festa svoltasi a settembre e proposte per nuovi progetti I posti rimasti liberi saranno riassegnati

Santhià. (r.s.) “Laboratorio per Santhià”, il gruppo che alle prossime elezioni comunali si presenterà come alternativo a quello guidato dall’attuale sindaco Angelo Cappuccio, sarà presente sabato 29 novembre dalle 9 alle 18.30 con un gazebo in corso Nuova Italia per promuovere i temi prioritari del proprio manifesto politico amministrativo.

I membri del direttivo della Consulta

Santhià. (d.ga.) La Consulta delle Associazioni di Santhià ha convocato per giovedì 27 novembre l’annuale riunione plenaria. All’incontro, che avrà luogo presso la Biblioteca civica alle 20.30, sono invitate tutte le associazioni iscritte

alla Consulta, ed anche quelle che vorranno iscriversi. Saranno sette i punti all’ordine del giorno, a partire dalla valutazione della Festa delle Associazioni e della Solidarietà svoltasi a fine settembre, si proseguirà con una

discussione sui programmi futuri e quelli in corso, ed anche su eventuali proposte per nuovi progetti; verrà inoltre stilato il calendario di appuntamenti per il prossimo anno, partendo dalle date già confermate.

Santhià. (d.ga.) La crisi economica si fa sentire anche al mercato di Santhià, che quest’anno ha registrato una diminuzione del numero degli ambulanti fissi. L’area di piazza Zapelloni, infatti, con 120 posti disponibili in un anno ha visto una diminuzione di cinque banchi, che vengono occupati dagli spuntisti, cioè quei commercianti itineranti che non sono in possesso di un’area stabilita. Approfondendo la questione, dai numeri si può rilevare che il settore che ne risente maggiormente è quello extralimentare, infatti i banchi di vestiario e oggettistica risul-

tano essere 76, contro 8 posti liberi, mentre quello alimentare registra la presenza di 29 banchi e soltanto 2 aree vuote; vi è inoltre un settore dedicato ai produttori agricoli con 5 banchi. In particolare rispetto ai dati del 2013 il settore alimentare è diminuito di una unità, e quello extralimentare di quattro. L’Amministrazione comunale, insieme alla Polizia locale, sta valutando la possibilità di riassegnare i posti liberi; in tal caso gli ambulanti fissi verranno ricollocati in altri posti vuoti, e le postazioni vacanti verranno destinate a coloro che attualmente sono spuntisti.

“Giù le mani” con gli studenti dell’Istituto tecnico Domenica 21 dicembre in Municipio la cerimonia di consegna

Le iniziative dell’Amministrazione comunale per la Giornata contro la violenza sulle donne

Santhià. (d.ga.) In occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, che ricorre il 25 novembre, anche l’Amministrazione comunale di Santhià vuole far sentire la sua voce. Ieri, martedì 25, sul balcone del Municipio allestito con un drappo rosso, erano presenti tante donne, tra cui le impiegate del Comune e le amministratrici, per fare una foto e gridare “No alla violenza”. È stata proposta anche un’iniziativa rivolta agli studenti dell’Itis, dal titolo “Giù le mani”, organizzata, per l’Amministrazione comunale, dalle assistenti sociali Bruna Samale e Claudia Ulliana. «Prendendo spunto dallo spezzone di un film in cui si parla di amore e violenza, si vuole portare i ragazzi a riflettere sull’argomento in modo non scolastico», spiegano gli organizzatori. «Inoltre viene illustrato il fenomeno in Italia, quali sono le statistiche e i numeri per far capire ai ragazzi la sua diffusione endemica nella nostra società, nell’intento di abbattere gli stereotipi e i luoghi comuni. Poi si spiega agli studenti quali sono gli effetti e le conseguenze della violenza, vista non solo con gli occhi della vittima, ma anche del maltrattante e dei figli che assistono nel caso di violenza domestica. Infine si conclude con un accenno anche sulla violenza che viene agita al di fuori delle mura di casa. L’obiettivo di “Giù le mani” è, oltreché

informare i ragazzi sul fenomeno, anche di coinvolgerli in un dibattito per capire cosa conoscono in merito, qual è il loro pensiero a riguardo ed eventuali esperienze di vita». Gli incontri con i ragazzi dell’Itis sono iniziati ieri, martedì 25, e proseguiranno questa mattina, mercoledì 26. «La mia Amministrazione – commenta il sindaco Cappuccio – è molto sensibile alle tematiche della sicurezza della donna e tutti noi diciamo con forza “No alla violenza sulle donne”. Ricordo, in merito, la Casa rifiugio che da ormai un anno è attiva ed è messa a disposizione dal Comune, ma anche lo Sportello di ascolto che è attivo al sabato mattina al secondo piano del municipio e curato dalle due assistenti sociali. Lo scorso anno inoltre abbiamo ospitato, in collaborazione con la Consulta delle elette del Piemonte, la presentazione del manuale La città si*cura. L’approccio di genere alla sicurezza urbana: manuale di interventi sulla città per la sicurezza delle donne e delle persone vulnerabili, che ci ha suggerito come prestare maggior attenzione per la sicurezza e la riqualificazione di spazi urbani, come ad esempio abbassare le siepi a misura d’uomo oppure garantire una maggior sorveglianza. A tal proposito ricordo ad esempio che dal nuovo anno la polizia locale – grazie alla convenzione Nuova Luce con altri Comuni della zona - estenderà gli orari di vigilanza nelle ore serali e notturne».

Le borse di studio ai “Giovani talenti”

Per gli allievi che hanno conseguito la licenza media e la laurea triennale Santhià. (d.ga.) L’Amministrazione comunale organizza per domenica 21 dicembre la tradizionale cerimonia di consegna delle borse di studio agli studenti più meritevoli e del riconoscimento ai “Giovani talenti” dell’anno. L’evento si terrà in sala consigliare dalle 10. Le borse di studio, intitolate a Lia Casalone, sono rivolte ai ragazzi e alle ragazze che hanno conseguito la licenza media nell’anno scolastico 2013-2014 con la votazione finale di 9, 10 e 10 e lode.

Inoltre anche quest’anno verranno premiati gli studenti santhiatesi che hanno conseguito nell’anno accademico 2012-2013 la laurea triennale con la votazione di almeno 110/110. «Ma le sorprese non finisco qui – commentano il sindaco Angelo Cappuccio e il consigliere Simonetta Todi con delega all’istruzione – lo scorso anno è stata attivata la “Borsa di studio avvocato Pino Morello” a favore degli studenti che sono meritevoli di proseguire gli studi, ma che hanno scarse

risorse economiche. Quest’anno l’impegno viene rinnovato a favore di altri ragazzi meritevoli. È un’ottima iniziativa, che accogliamo con gratitudine verso la famiglia Morello». L’Amministrazione invita i giovani laureati e i “Giovani talenti” che si sono distinti per meriti nella ricerca, nello sport, nella cultura, nella musica, nelle arti a segnalare la propria adesione alla festa. Per informazioni: Ufficio Scuola tel. 0161.936207 oppure scuola@ comune.santhia.vc.it.

Contributo dalla Regione per libri di testo e assegni di studio Santhià. (d.ga.) È possibile richiedere il contributo alla Regione Piemonte per il pagamento delle spese per i libri di testo per l’anno scolastico 2014-2015 e per l’assegno di studio per il 2013-2014. Le richieste dovranno essere effettuate online, entro il 31 dicembre, sul sito web della Regione, al link www.sistemapiemonte.it/assegnidistudio, utilizzando le credenziali informatiche rilasciate lo scorso anno. Per quanto riguarda l’assegno di studio per l’anno scolastico 20132014, possono farne richiesta gli studenti di famiglie con Isee non

superiore a 26 mila euro, mentre il contributo per il pagamento delle spese per i libri di testo per l’anno in corso, 2014-2015, può essere richie-

sto se l’Isee non supera i 10.632,94 euro; in entrambi i casi si fa riferimento all’Isee rilasciato nel 2014 relativo ai redditi 2013. Le credenziali informatiche sono rilasciate dall’Ufficio Scuola, al secondo piano del Municipio, tutti i giorni dalle 9 alle 18. Per averle occorre portare un documento di identità personale valido ed il codice fiscale. Per informazioni contattare l’Ufficio Scuola, facendo riferimento alla signora Tosoni, tel. 0161.936207 oppure tramite e-mail: scuola@comune.santhia.vc.it.


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santhià

DAL 1° DICEMBRE

Sabato scorso, organizzata dalla Compagnia dell’Armanàc: è l’ultima della stagione Nello scorso fine settimana festeggiata la patrona

Camminata al crepuscolo fino a Dorzano Santa Cecilia: concerto e sfilata

Nuovo orario per l’Isola è pronto il calendario: i proventi saranno devoluti alla Caritas e al gruppo Amos ecologica

Santhià. (d.ga.) Da lunedì 1° dicembre entrerà in vigore il nuovo orario di apertura dell’Isola ecologica, situata in corso Vercelli, località San Rocco, sulla SS143. In particolare, è stato ampliato l’orario di apertura del sabato, così da favorire il conferimento dei materiali da parte dei cittadini, e allo stesso tempo si è ottimizzato l’orario di lavoro dei dipendenti. Quindi, a partire dal mese di dicembre, l’Isola ecologica sarà aperta tre giorni la settimana: lunedì, giovedì e sabato, al mattino dalle 7 alle 13. L’accesso è riservato ai cittadini residenti a Santhià. Per informazioni telefonare allo 0161.936224. «Si ricorda - spiegano dal Comune - che l’Isola ecologica è un luogo custodito dove i residenti a Santhià hanno la possibilità di portare gratuitamente tutti i rifiuti che possono essere recuperati, oppure quelli che possono costituire un pericolo per l’ambiente. Si ricorda infine che è in lavorazione il calendario della raccolta differenziata 2015 che, come ogni anno, sarà distribuito nelle case dei cittadini».

Santhià. Sabato 22 novembre si è conclusa la stagione di camminate organizzate dalla Compagnia dell’Armanàc con il patrocinio del Comune di Santhià e di quelli limitrofi meta delle diverse uscite guidate. La peculiarità di quest’ultima è stata il suo svolgersi all’ora del crepuscolo: i camminanti da Santhià hanno raggiunto Dorzano in circa tre ore, come sempre attraverso strade secondarie. Qui sono stati accolti dai rappresentanti del Comune, ed hanno condiviso una merenda per riscaldarsi e rifocillarsi insieme. «L’autunno, con i suoi colori accesi attenuati al tramonto da una sottile velatura di nebbia, la dolce malinconia assorbita dal cammino percorso in compagnia, anche di belle persone venute da lontano (Como, Novara, Vercelli): ecco, questi

I camminanti verso Dorzano

sono stati gli ingredienti di quel pomeriggio, commenta l’assessore alla cultura Luigi Zai, socio storico e già presidente dell’Armanàc. Crediamo che il camminare abbia una funzione terapeutica per l’anima e per le relazioni sociali». Il presidente dell’associazione, Gianpaolo Falletti, valuta positivamente la buona affluenza di partecipanti a questa e alle precedenti uscite, così come la calorosa accoglienza ricevuta a Dorzano dal gruppo, e

della Banda musicale “I Giovani”

(foto Luigi Zai)

le collaborazioni venutesi a creare con i diversi sodalizi e amministrazioni locali. «Abbiamo già predisposto il programma delle nostre camminate del 2015: partiremo a metà marzo con un percorso Santhià-Roppolo, variato rispetto a quello già compiuto, ad aprile ci recheremo a San Damiano, poi Casanova a giugno e Carisio a luglio, la penultima sarà in autunno, ancora a sorpresa, e l’ultima si svolgerà nell’ora del crepuscolo.

Per quanto riguarda invece le iniziative di questi ultimi scampoli dell’anno, il 9 dicembre alle 21 si terrà in Biblioteca una proiezione di immagini di Giuseppe Ranghino sugli Stati Uniti, ad ingresso libero, e dalla settimana prossima sarà disponibile presso la Biblioteca il nostro calendario, ad offerta libera, i cui proventi saranno destinati alla Caritas e al gruppo di volontari Amos che assiste i malati oncologici». Claudia Carra

La Banda in corso Nuova Italia

(foto Michele Urru)

Santhià. (d.ga.) Lo scorso fine settimana la Banda musicale “I Giovani” ha festeggiato la patrona Santa Cecilia. La sera di sabato 22 novembre si sono esibiti in concerto, diretti dal maestro Cristiano Migazzo, presso l’Auditorium San Francesco. Il giorno seguente, domenica 23, al mattino hanno sfilato per le vie della città, facendo una tappa alla Casa Soggiorno Anziani per un saluto agli ospiti, ed una al cimitero per ricordare i colleghi defunti. Dopo la partecipazione alla messa mattutina nella chiesa parrocchiale, i festeggiamenti si sono conclusi con il pranzo al ristorante La Torretta di Bianzè.

Sesta vittoria alla trasmissione “Mezzogiorno in famiglia”

Santhià batte anche Sarzana

Santhià. Un altro trionfo per Santhià che lo scorsa domenica, 23 novembre, al programma di Rai Due “Mezzogiorno in Famiglia”, ha raggiunto la sesta vittoria consecutiva, gareggiando contro il Comune ligure di Sarzana. Un traguardo che vede avvicinarsi sempre di più la partecipazione della squadra santhiatese ai quarti di finale, dove si sfideranno i primi otto comuni della classifica generale, per aggiudicarsi lo scuolabus offerto dalla Rai. Nonostante il vantaggio della squadra di Sarzana nella puntata di sabato 22, Santhià nella seconda giornata di giochi ha recuperato punti attraverso le prove di abilità e grazie al televoto. Durante i collegamenti da piazza Roma con l’inviata Ma-

nila Nazzaro, sono stati presentati alcuni ristoratori di Santhià che hanno illustrato i piatti della tradizione locale. Sono state mostrate le opere della santhiatese Lidia Acquaviva, un’artista

poliedrica che spazia dai dipinti murali alle aerografie, dalla pittura su corpo a quella sugli abiti e su oggetti di arredo, ma si occupa anche della realizzazione di opere scenografiche

L’esposizione di modellini radiocomandati

La conduttrice Manila Nazzaro mostra alcuni modelli di vecchi telefoni a gettoni

dove utilizza spesso i più svariati materiali di riciclo. Inoltre in piazza Roma è stata allestito un percorso con birilli segnaletici per una esibizione di modellini radiocomandati; e poi ancora opere di artigianato locale e, a chiusura della puntata, una sfilata della Banda musicale “I

Giovani”. Questo fine settimana la squadra di Santhià ritornerà a “Mezzogiorno in Famiglia” per sfidare la squadra di Sambuca di Sicilia, cittadina della provincia di Agrigento. Diana Gallo


Economia E Lavoro

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Trino: l’accordo tra azienda e sindacati prevede le riassunzioni in caso di ripresa della produzione

“Cementi Victoria”: firmata la mobilità per i 16 dipendenti

naio l’indennità verrà ridotta e serve la copertura degli ammortizzatori sociali visto che non è certamente semplice trovare un altro impiego. La società ha aspettative per il futuro, ma gli impianti sono fermi da tempo e per adesso non si trovano soluzioni». Il sindaco Alessandro Portinaro, che sta seguendo la vicenda dei rimborsi per l’alluvione del 1994, non ha risposte da Roma in merito ai crediti vantati dal cementificio.

Trino. (s.b.) Per i 16 lavoratori della Cementi Victoria, storico cementificio trinese, è stata firmata la mobilità. L’accordo con le parti sindacali è che saranno riassunti nel momento in cui dovesse ripartire la produzione. «I licenziamenti non sono stati tutti contestuali – spiega Flavia Villani, sindacalista – sono scaglionati sino a fine anno. L’azienda non chiude, per quanto sappiamo, però il personale viene messo in mobilità adesso perché da gen-

Centro per l’impiego di Vercelli piazza Roma, 17 Tel. 0161.252775

Lo stabilimento Cementi Victoria a Trino

Il commento alle decisioni del Governo che prevede di ridurre i fondi alle strutture dell’Acli e dei sindacati

«Il taglio delle risorse ai patronati danneggerà le fasce deboli» Trino. Una volta i tagli ai patronati come quelli annunciati nei giorni scorsi nell’ambito della Legge di stabilità si sarebbero definiti “draconiani”, per indicarne l’estrema severità e il carattere quasi punitivo. Ma forse, stando ai pareri dei responsabili zonali dei patronati stessi, il termine non è appropriato, perché i tagli annunciati sono sì pesanti, ma più che la mancanza di rigore, sembra non se ne veda il senso. Alessandro Serra, delle Acli, rileva infatti l’assenza di ratio di questa manovra: «La legge prevede tagli per 150 milioni di euro, allo Stato costerebbe 650 milioni di euro fare quello che fanno oggi i patronati. Se confermano questa misura, significa che toglieranno i servizi, e questo è impensabile! Vorrebbe dire privare i più deboli dei servizi e istituire delle agenzie a pagamento per fare le stesse cose. Che senso ha? Già oggi chi può va dal commercialista, chi non può viene dai patronati. Non è possibile fare da soli. Credo che circa il 90% degli anziani pensionati che vengono da noi non riesca ad interloquire con internet ed è perciò costretto ad appoggiarsi a qualcuno, perché mica tutti hanno un nipote che li aiuta a navigare in rete. Per “dialogare” con l’Inps ci vuole un Pin: le sembra una cosa semplice per un pensionato?». L’ufficio delle Acli di Trino, in cui sono presenti due volontari tutti i giorni, sta raccogliendo firme, che poi verranno consegnate alla sede provinciale di Vercelli, come tutta la documentazione burocratica tipica dei patronati: «Sarà Vercelli – chiarisce Serra - a decidere se alcune sedi debbano essere chiuse a fronte dei tagli, noi però abbiamo poche spese perché siamo nella parrocchia. Oggi non si vive più di offerte come una volta. In questo ufficio raccogliamo la documentazione e istruiamo le pratiche, che poi materialmente ven-

gono fatte a Vercelli». Non meno critico è Paolo Mattea, responsabile della sede dell’Inas-Cisl: «Ho già visto trasformazioni e riduzioni di fondi nei miei 23 anni all’interno del patronato, ma mai così. Se i tagli venissero confermati, la sede potrebbe essere chiusa, con la riduzione dello svolgimento delle pratiche. Avendo dei costi vivi e visto il mancato riconoscimento della nostra attività, potremmo garantire l’apertura per una mezza giornata invece che tre. Oggi la sede è aperta tutte le mattine, ma solo tre volte ci sono io, come patronato, a fare le pratiche, gli altri due giorni ci sono due collaboratori volontari. è una ipotesi che ha avanzato la sede centrale. Peraltro buona parte delle attività non sono finanziate con fondi patronali, solo una piccola parte lo è! Ad esempio, le pratiche di maternità volontaria e obbligatorio le gestiamo a titolo gratuito, e non sono importanti quelle?». E quali sarebbero le fasce della popolazione più svantaggiate? «Gli anziani - risponde Mattea - perché non hanno conoscenza informatiche per fare, ad esempio, il tagliando delle pensioni. Pensare che un pensionato usi un Pin e vada sul sito dell’Inps fa sorridere. Seguono gli stranieri, che non hanno una alfabetizzazione italiana sufficiente. è abbastanza folle che in un paese come l’Italia ci siano solo gli invii elettronici». Allarghiamo lo sguardo sui patronati parlando con Renzo Stievani, responsabile dell’Inca-Cgil di Vercelli: «Credo che su questi tagli i patronati dei lavoratori dipendenti pensino tutti la stessa cosa. Perché occorre distinguerli da quelli dei datori di lavoro. Noi facciamo parte del Ce-Pa (Centro Patronati) e gestiamo i due terzi delle pratiche totali, se non di più. Va detto infatti che se le pensioni tradizionali vanno diminuendo, aumentano in maniera

esponenziale le domande per assegni sociali, indennità di accompagnamento, assegno civile, invalidità, che hanno una natura non contributiva ma assistenziale. Poi ci occupiamo di Inail, con gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, e abbiamo medici e avvocato che ci supportano. Infine ci sono le numerose domande di disoccupazione, quelle di maternità obbligatoria o facoltativa, quella di utilizzo della legge 104 per un disabile, l’assegno familiare diretto, autorizzazione a percepire assegno familiare… Per tutte queste pratiche ci vuole un Pin, se le si vuole svolgere individualmente, sennò c’è il patronato, che è gratuito, perché così la legge prevede, a meno che non la si cambi. Il paradosso è che il nostro lavoro è aumentato e dovremmo pertanto rivendicare un aumento delle risorse. E il mantenimento della gratuità presuppone che noi abbiamo risorse economiche sufficiente per del personale preparato». Cosa potrebbe quindi succedere se questi tagli davvero confermassero la riduzione di un terzo delle risorse? «Noi Ce-Pa a livello provinciale siamo in 15: scenderemmo a 10 e non saremmo più in grado di fare le stesse cose. Non tralasciamo poi un aspetto fondamentale: chi viene al patronato non è un cliente e non è un utente; è una persona, e verso questa persona noi abbiamo una responsabilità morale, oltreché materiale. In un mondo che è fatto di call center questo ha grande rilevanza». Infine i rischi, non pochi, secondo Stievani: «Se chi ha bisogno di essere patrocinato non trova più il luogo e il tempo, potrebbe affidarsi a qualche faccendiere, pratico di burocrazia che a pagamento gestisce quello che noi facciamo e faremmo alla luce del sole e in modo sicuro». Laura Pantucci

CresCenTino. Il taglio dei fondi ai patronati deciso dal Governo porterebbe gravi disagi alla parte più debole della società: è il messaggio che unisce i collaboratori delle varie sigle sindacali, da Paco Larucci della Ital-Uil a Cristina Centauro della Inca-Cgil. Il patronato per antonomasia è l’Acli: Paola Plona distribuisce le sue giornate tra Crescentino, Cigliano e Bianzè. «Diamo circa 90 servizi all’utenza, dal bambino al pensionato, gratuitamente; maternità, assegni familiari, in notevole aumento disoccupazione, mobilità. Per la pensione arriva ogni categoria di lavoratore, dall’operaio al professionista. Ormai tutte le pratiche sono telematiche, per chi non ha dimestichezza è difficile chiedere il Pin, la chiave di accesso alla posizione individuale, ma anche per il professionista non è facile districarsi». Non vi sono limiti territoriali; «ovunque si abbia la residenza noi accettiamo la pratica; Crescentino è un punto cruciale, arrivano dalla collina, lavoriamo su Torino, Vercelli, Casa-

le, Alessandria». Venendo meno questi sportelli si creerebbe un vuoto, «l’Inps si sta ristrutturando, il personale che va in pensione non viene sostituito, le pratiche non vengono affrontate di persona, qui invece arriva l’anziano con la lettera della pensione o la giovane incinta che teme di sbagliare la procedura telematica». La responsabile spiega un aspetto particolare della situazione in atto: «molti non lo sanno, ma ogni lavoratore dipendente versa una quota per il Fondo patronati, queste somme vengono poi riversate ai singoli enti, quindi il taglio non tocca il bilancio dello Stato, bensì le trattenute dei lavoratori». Se i patronati non ci fossero bisognerebbe inventarli e questo costerebbe molto, si calcola che ogni anno facciano risparmiare all’erario 657 mila euro, chiudendo o si taglia il servizio o si aprono sportelli istituzionali. «Magari mettono un servizio a pagamento, ma cosa si può chiedere a chi arriva per una pratica di disoccupazione?». Silvia Baratto

Quegli strani filamenti biancastri che si vedono in campagna... VerCelli. Anche quest’anno, con l’arrivo dell’autunno, nelle campagne sono caduti i “capelli d’angelo”. Anche chiamati “spider ballooning”, “bambagia silicea” o “tele di ragno”, sono filamenti biancastri, sottili e appiccicosi che si raggruppano in matassa e che letteralmente piovono dal cielo nel periodo autunnale e invernale, e vengono talvolta associati a presunti avvistamenti di Ufo.

Sul web si trovano numerose testimonianze di questo fenomeno, spesso accompagnate da analisi più o meno ufficiali, e con risultati discordanti. Molti sostengono che si tratti di filamenti di ragnatela utilizzati da diverse specie di ragni, nelle calde giornate d’autunno, per lasciarsi trasportare dal vento e colonizzare nuovi territori. Infatti sui filamenti si possono trovare uno o più

Offerte di lavoro

ragnetti. Questo fenomeno di dispersione si ripete nelle zone di campagna abitualmente in questo periodo, tra ottobre e novembre, ma ogni anno genera allarme sebbene sia un fenomeno noto da oltre duemila anni. Per altri, invece, si tratta di residui della lavorazioni di qualche industria chimica, o di materiale usato in ambito militare come contromisura per

trarre in inganno il sistema di puntamento degli aerei (i cosiddetti chaff), oppure ancora di sostanza aliene. Tale fenomeno è stato analizzato anche dal Cicap Piemonte (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze) nel 1999, concludendo che «non si tratta di tela di ragno, e nemmeno di cellulosa o di materiali simili alla cellulosa (il che esclude la

possibilità che si tratti di lana di pioppo o di rayon)». Quindi si tratta di qualcos’altro. Diana Gallo

Istituto di credito cerca un lavoratore appartenente alla categoria protetta disabili per mansioni di addetto operativo di sportello con mansioni impiegatizie – cassiere; la sede di lavoro verrà individuata tra le filiali ubicate nella provincia di Vercelli (Vercellese - Valsesia), titolo di studio richiesto: laurea o diploma. Le adesioni potranno essere fino al 28 novembre 2014 presso i Centri per l’Impiego di Vercelli, piazza Roma 17, tel. 0161.252775 e Borgosesia, viale Varallo tel. 0163.22200. I lavoratori dovranno essere in possesso di certificazione rilasciata a seguito di visita ai sensi della Legge 68/99 per la definizione delle capacità lavorative avente data successiva all’ultimo verbale d’invalidità. Rif.: 37712 Si ricerca infermiera/e professionale: operatore sanitario in possesso del diploma universitario abilitante e dell’iscrizione all’albo professionale; automunito. Contratto da definire in sede di colloquio. Preferibile esperienza. Candidarsi sul sito www. lavoro.provincia.vercelli.it allegando il proprio curriculum. Rif.: 38165 Azienda sita in Caresanablot cerca un fattorino per inserimento nel proprio organico. Si propone un contratto part-time di 20 ore settimanali a tempo determinato della durata di un anno, con la possibilità di trasformazione a tempo indeterminato. Orario previsto: indicativamente dalle 8.30 alle 12.30, con disponibilità di orari flessibili. La risorsa si occuperà principalmente del disbrigo delle commissioni. La ricerca e rivolta a soggetti con possibilità di agevolazioni fiscali, quali iscritti alle liste di mobilità, lavoratori in cassa integrazione straordinaria, disoccupati da più di 24 mesi. È necessario essere in possesso di patenti A e B (oppure B senza limitazioni), costituiscono titolo preferenziale l’aver maturato pregressa esperienza nella mansione e l’essere in possesso di diploma. Il presente annuncio è rivolto ad ambosessi. I dati forniti verranno utilizzati ai soli fini di selezione e nel pieno rispetto della normativa sulla privacy. Il riferimento della presente campagna di ricerca è: fattorino - Caresanablot (VC); per candidarsi occorre collegarsi al seguente link: www.puntoservice.org/jobs Rif.: 36649 Ditta in Trino cerca n. 1 ingegnere elettronico, i candidati dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti: disposizione a lavorare in team e per obiettivi, buona conoscenza della lingua inglese, esperienza di programmazione di microcontrollori in linguaggio Assembler e linguaggio C, manualità nella saldatura a stagno, sostituzione di componenti tradizionali e Smd, piccole riparazioni su schede elettroniche, conoscenza dei sistemi Rs232 e Ubs. Caratteristiche accessorie: conoscenza della comunicazione Canbus, conoscenza del funzionamento del motore a scoppio e passione per il mondo dei motori. Candidarsi sul sito: www.lavoro.provincia.vercelli.it allegando il curriculum vitae.



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Mercoledì 26 novembre 2014 - Anno 9 numero 45

SPORT CALCIO ECCELLENZA L’Aygreville non perdona i rossoblu CALCIO ECCELLENZA Il Santhià agguanta per due volte il Baveno grazie a bomber Bottone

L’Orizzonti United inciampa e dice addio ai sogni di gloria 1 3

Orizzonti United Aygreville

Reti: 20’ pt Cuneaz (A), 35’ pt e 33’ st Lopez (A), 36’ st Travaini (O). Orizzonti United: Spatafora, Adamo, Benincasa, Camilli, Carini, Terzoni (1’ st Beretta), Gianetta, Freda, Travaini (38’ st Pissardo), Scutti, Dossena (1’ st De Souza). All. Boschetto. Aygreville: Castelnuovo, Milani, Risso, Pramotton, Marchesano, Spinardi, Cuneaz, Borettaz, Lopez, Caputo (46’ st Carpentieri), Marchetto (44’ st Thomain). All. Benedetti. Arbitro: Zanolini da Biella. Note: ammoniti Gianetto (O); Milani, Marchesano, Cuneaz , Caputo (A).

L’Aygreville si aggiudica il primo dei due scontri ravvicinati contro gli Orizzonti United, imponendosi per 1-3 sul terreno “Bassanino” di Cigliano. Il risultato è forse un po’ severo per i locali, che dopo uno scialbo primo tempo, chiuso sotto 0-2, nel secondo tempo hanno messo alla frusta la formazione di Benedetti per almeno trenta minuti, prima di capitolare definitivamente con la rete dello 0-3. Dopo 20 minuti l’Aygreville sblocca il match grazie allo specialista di punizioni Cuneaz; il destro del fantasista di Gressan dal limite dell’area non lascia scampo a Spatafora, che riesce a toccare, ma non a respingere il pallone dello 0-1. Dopo un’altra punizione di Cuneaz al 31’, respinta lateralmente da Spatafora, al 34’ arriva il raddoppio; diagonale di Borettaz che scheggia il palo, recupera Marchetto che crossa, Spatafora respinge male in mezzo all’area, Lopez è sveglio e di rapina insacca. Il secondo

ECCELLENZA GIRONE A Risultati 15a giornata GASSINO SR 0-0 GOZZANO 0-1 CALCIO IVREA 1-2 OMEGNA 1-1 VARALLO E POMBIA 1-3 AYGREVILLE 1-3 CITTA' DI BAVENO 2-2 VERBANIA 2-2 JUNIOR BIELLESE 0-2

BIOGLIESE VALMOS BORGARO BSR GRUGLIASCO CASELLE NO.VE. CALCIO ORIZZONTI UNITED SANTHIA' VDA CHARVENSOD VOLPIANO

Non è bastato il rientro di Paolo Scutti

tempo si apre con un doppio cambio di Boschetto, che inserisce Beretta e De Souza per gli spenti Terzoni e Dossena, passando ad un 4-4-2 che consenta a Travaini di non restare isolato come nella prima frazione. Almeno per mezz’ora i fatti sembrano dare ragione all’allenatore degli Orizzonti; le occasioni per i vercellesi iniziano a fioccare in serie, soprattutto grazie alle percussioni del neo entrato De Souza. Dopo pochi secondi l’esterno potrebbe già segnare, ma Castelnuovo chiude in uscita bassa di piede. Al 48’ gol annullato a Camilli in mischia per presunto fuorigioco dopo un calcio d’angolo di Scutti. Al 78’ l’Aygreville chiude il match; pallone dalla fascia destra di Caputo, che Lopez gira in rete con una formidabile semirovesciata sul palo più lontano di Spatafora, 0-3. Dopo 3’ i vercellesi fanno il gol della bandiera; De Souza, ancora lui, va in percussione e tira verso Castelnuovo, il pallone rimane in area e per il bomber Travaini è uno scherzo realizzare in tap in.

Pt 40 31 30 29 28 23 23 20 19 18 18 15 15 15 12 9 9 8

GOZZANO CITTA' DI BAVENO CALCIO IVREA AYGREVILLE VOLPIANO GASSINO SR VARALLO E POMBIA NO.VE. CALCIO ORIZZONTI UNITED BORGARO JUNIOR BIELLESE CASELLE OMEGNA SANTHIA' BIOGLIESE VALMOS BSR GRUGLIASCO VERBANIA (-3) VDA CHARVENSOD

Pg 14 15 15 15 14 15 15 15 14 15 15 15 14 14 15 15 14 15

Pv 13 9 9 9 9 6 7 5 6 5 5 3 4 4 2 2 3 1

Pn 1 4 3 2 1 5 2 5 1 3 3 6 3 3 6 3 3 5

Pp 0 2 3 4 4 4 6 5 7 7 7 6 7 7 6 10 8 9

Rf 44 30 23 31 30 18 18 23 19 8 19 16 13 17 8 13 16 12

Rs 6 14 13 18 14 20 11 2 25 12 30 20 19 21 18 29 30 37

Prossimo turno NO.VE. CALCIO BORGARO SANTHIA' VOLPIANO CASELLE BSR GRUGLIASCO AYGREVILLE ORIZZONTI UNITED BIOGLIESE VALMOS

CALCIO IVREA CITTA' DI BAVENO GASSINO SR GOZZANO JUNIOR BIELLESE OMEGNA VARALLO E POMBIA VDA CHARVENSOD VERBANIA

COPPA ITALIA PROMOZIONE L’Alicese può ancora sperare In Coppa Italia di Promozione l’Alicese resta ancora in gioco. I biancogranata battono 3-0 il Fulgor Valdengo grazie alla doppietta di Porcelli e al guizzo di Spalanzino e ora devono attendere l’esito della sfida tra Valdengo e Romentinese. Per passare il turno la squadra di miste Yon deve sperare nel successo del DFulgor.

Santhià Città di Baveno

2 2

Reti: 14’ pt Motetta (B), 17’ pt e 12’ st D. Bottone (S), 35’ pt Trentani (B). Santhià: Cerruti, Salierno, Tassin, Fogliato Bassaoule, Cianciolo, Pareira, Brugnera (35’ st Basabe), Ferla, D. Bottone, Ravetto (10’ st Babacar), Pella (1’ st Manco). A disp. Marino, Riccio, C. Bottone, El Azhari. All. Beccari. Città di Baveno: Chiaverini, Baldo, Menaglio, Stanglini, Ramalho, Ruga Riva (35’ st Kouadio Kovame), Hado (20’ st Pavesi), Motetta, Trentani (40’ st Marelli), Sogno, Zanella. A disp. Borgo, Francioli, Potey Sorry, Sefa. All. Pissardo. Arbitro: Papa di Milano. Note: espulso Babacar (S) al 34’ st.

Un Santhià tutto cuore e grinta strappa il pareggio al cospetto del Città di Baveno. Una doppietta di Donato Bottone ha permesso ai granata di portare a casa un prezioso punto. In attesa di conoscere l’esito della trattativa che dovrebbe portare la società nelle mani dell’imprenditore torinese Baeli (anche se il direttore generale Mezza continua a glissare sull’argomento) la squadra di mister Beccari continua a muovere la classifica. La situazione

Luca Ferla

resta comunque delicata: ci sarà da soffrire parecchio fino all’ultimo per uscire dalla zona playout. Ospiti in vantaggio al 14’ con una precisa conclusione di Motetta che non lascia scampo a Cerruti. Passano 3’ e Bottone mette a segno il primo pareggio con una zampata da bomber di razza. Al 34’ torna però avanti il Baveno con Trentani. Nella ripresa il Santhià non ci sta e si aggrappa ancora a Bottone per pareggiare al 12’ dopo le occasioni sciupate da Eron e Brugnera. Nel finale i granata reggono l’urto anche in inferiorità numerica, scaturita per il rosso al Babacar al 34’. Positiva la prova del portiere Cerruti. Domenica prossima i santhiatesi andranno a fare visita al GassinoSanRaffaele.

PROMOZIONE GIRONE A

CALCIO PROMOZIONE Girone A

Alicese e Cossato regalano una partita emozionante Alicese Cossato 2010

1 1

Rete: 29’ pt Umeroski (A), 3’ st Rocco (C). Alicese: Quaglino, Lita, Valrosso, Pane, Branca, Meo De Filippi, Comotto (34’ st Di Vanno), C. Marteddu, Umeoski, Carnaroglio, Porcelli (33’ st M. Marteddu). A disp. Grazio, Spalanzino, Castelli, Fiore, Arlone. All. Yon. Cossato 2010: Lancini, Candela, Rocco, Antoniotti, Teagno, Pizzato, Ciarmatori, Nicolello (45’ st Pareschi), Mercandino (28’ st Loiarro), Urban, Colombara (37’ st Didioni). A disp. Guzzone, Trabaldo, Filopandi, De Donatis. All. Albertini. Arbitro: Bellosono di Torino.

Alicese-Cossato 2010 ha offerto davvero un bello spettacolo. Il pareggio alla fine sta un po’ stretto alla squadra di Ugo Yon che è andata a sbattere contro un Lancini in grande spolvero. I biancogranata partono subito forte con un pressing continuo che non consente ai biellese di ragionare. L’Alicese si fa subito pericolosa con Christian Marteddu che centra una clamorosa traversa con una gran sventola. Poco prima della mezzora i locali passano in vantaggio con Umeroski che riba-

Fabio Branca

disce in fondo al sacco un traversone di Meo De Filippi dall’out mancino. Il Cossato reagisce subito e impatta il conto dei legni con Ciarmatori. Le due squadre si danno battaglia a viso aperto senza lesinare energie. In avvio di ripresa gli ospiti agganciano il punteggio: spunto di Ciarmatori, palla in mezzo e Rocco piazza la zampata vincente. Il match non accenna a placarsi e Ciarmatori sfiora il clamoroso ribaltone calaciando a lato tutto solo da centro area. I castellani non stanno a guardare e nell’ultima parte di gara si prendono interamente la scena. caranaroglio a tu per tu con Lancini si fa ipnotizzare dal portiere e sulla ribattuta Porcelli manca il bersaglio. Il punteggio non cambia e Alicese e Cossato viaggiano a braccetto anche in classifica a quota 22.

ALICESE BOLLENGO ALBIANO DORMELLETTO DUFOUR VARALLO GATTINARA PIEDIMULERA ROMENTINESE STRESA VIRTUS CUSIO STRESA JUVENTUS DOMO COSSATO CALCIO ALICESE ROMENTINESE PIEDIMULERA BOLLENGO ALBIANO DORMELLETTO PONDERANO DUFOUR VARALLO FULGOR VALDENGO OLEGGIO CAMERI CALCIO CEVERSAMA BIELLA GATTINARA CAMERI CALCIO CEVERSAMA BIELLA COSSATO CALCIO FULGOR VALDENGO JUVENTUS DOMO OLEGGIO PIEDIMULERA VIRTUS CUSIO

Risultati 13a giornata COSSATO CALCIO 1-1 OLEGGIO 1-0 VIRTUS CUSIO 1-1 JUVENTUS DOMO 1-2 CAMERI CALCIO 2-2 FULGOR VALDENGO 2-2 CEVERSAMA BIELLA 4-0 PONDERANO 2-3 Pt Pg Pv Pn Pp 28 13 8 4 1 23 13 6 5 2 23 13 7 2 3 22 12 6 4 2 22 13 6 4 3 22 13 6 4 3 21 12 6 3 3 21 13 6 3 4 18 13 5 3 5 17 13 4 5 4 16 12 5 1 6 14 13 4 3 7 12 13 3 2 8 9 13 2 3 8 7 12 2 1 10 7 13 2 1 10

Rf 22 19 24 24 17 28 22 13 13 16 16 14 13 12 9 14

Rs 6 12 12 13 11 17 13 14 21 16 16 17 23 28 29 28

Prossimo turno DORMELLETTO GATTINARA PONDERANO ROMENTINESE ALICESE DUFOUR VARALLO STRESA BOLLENGO ALBIANO

PROMOZIONE GIRONE D ARQUATESE ASCA CIT TURIN LIBARNA PAVAROLO SAVIO ROCCHETTA SANTOSTEFANESE VICTORIA IVEST CIT TURIN SAVIO ROCCHETTA PAVAROLO CBS SANTOSTEFANESE LG TRINO CANELLI ARQUATESE ATLETICO TORINO VICTORIA IVEST S. GIULIANO NUOVO ASCA BORGARETTO SPORTING CENISIA LIBARNA MIRAFIORI ATLETICO TORINO BORGARETTO CANELLI CBS MIRAFIORI PAVAROLO S. GIULIANO NUOVO SPORTING CENISIA

Risultati 13a giornata S. GIULIANO NUOVO 0-1 SPORTING CENISIA 1-0 CBS 2-1 LG TRINO 2-3 ATLETICO TORINO 2-1 MIRAFIORI 3-0 CANELLI 1-1 BORGARETTO 1-0 Pt Pg Pv Pn Pp 29 13 8 5 0 27 13 8 3 2 25 13 7 4 2 24 13 6 6 1 23 13 6 5 2 23 13 6 5 2 22 13 6 4 3 20 13 6 2 5 16 13 4 4 5 13 13 4 1 8 13 13 2 7 4 12 13 3 3 7 11 13 2 4 6 8 13 1 5 7 8 13 1 5 7 5 13 1 2 10

Rf 25 22 22 18 14 22 21 10 14 16 11 11 10 8 18 11

Prossimo turno CIT TURIN LG TRINO ASCA SAVIO ROCCHETTA SANTOSTEFANESE LIBARNA VICTORIA IVEST ARQUATESE

Rs 14 14 11 10 9 13 16 12 14 28 11 15 17 18 26 24

CALCIO PROMOZIONE Colpo esterno nel girone D

L’LG Trino passa in casa del Libarna con una prova di cuore e orgoglio Libarna LG Trino

2 3

Reti: 14 pt Petrillo (LG T), 32’ pt Russo (L), 35’ pt Tavella (L), 17’ st Antiga (LG T), 38’ st aut. Giuliano (L). Libarna: Bodrito, P. Ravera, Giuliano, Ferretti (40’ st Lepori), Ottonelli (19 pt M. Ravera), Tavella, Pagano (28’ st Mezzanotte), Bergamini, Russo, Crapisto, Corapi. A disp. Franco, Masuelli, Bruni, Tedesco. All. Carrea. LG Trino: Bagnis, Colangelo, Geminardi, Zago, Cafasso, Cafasso, Michelerio (13’ st Aldrovandi), Antiga, Lopes, Accatino, Pizzighello, Petrillo (26’ st Genesi). A disp. P. Parisi, Barbi, Venniro, Tosatti, Segala. All. Gamba. Arbitro: Foresto di Torino. Note: espulsi Russo (L) al 30’ st e Crapisto (L) al 42’ st.

Vittoria pesantissima per il Trino sul campo del Libarna, a Serravalle Scrivia, in un match combattuto e vissuto sul filo del nervosismo. La prima parte del primo tempo è un dominio dell’LG, con trame offensive pericolose e un pressing che non lascia spazio di manovra agli alessandrini. Al 14’ l’1-0: punizione da circa venticinque metri, batte Petrillo, palla a giro che scavalca la barriera e si infila alla destra di Bo-

drito, che vola invano. Pareggia Russo al 32’ con un diagonale dopo una dormita della difesa. Passano 3’ e Tavella firma il sorpasso ribadendo in fondo al sacco una palla non bloccata da Bagnis. Nella ripresa l’LG Trino reagisce con furore e Antiga firma il 2-2 con una gran sassata dal limite dell’area. Il forcing biancoazzurro è premiato a pochi minuti dal termine Giuliano nel tentativo di allontanare un traversone di Genesi infila la propria porta.

Andrea Petrillo


SPORT

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Mercoledì 26 novembre 2014 - Anno 9 numero 45

CALCIO 1 CATEGORIA Il derby se l’aggiudicano gli azzurri di mister Costanzo A

Gagnone in 7’ lancia il Bianzè Il Livorno Ferraris resta di sasso Bianzè Livorno Ferraris

3 0

PRIMA CATEGORIA GIRONE C AGLIE' AZEGLIO BIANZE' PVF G. RODALLESE VALLE CERVO VALLORCO VERRES

Reti: 9’ pt e 16’ pt Gagnone, 37’ st rig. Comba. Bianzè: Perissinotto, Rigoni, Manegatti, Gallione, Rega, Atich, Zanetti, Cistaro, Panipucci (30’ st Barberis), Ferrigno (24’ st Comba), Gagnone. A disp. Albergoni, Parrinello. All. Costanzo. Livorno Ferraris: Crotta, E. Peruginelli, Gaida (43’ st Maranto), Desso (21’ st Careggio), Genestrone, Pola, Germano, Buccoliero, Ferraro, Di Marino, Traversini (43’ st F. Peruginelli). A disp. Castillo, Regge, Bottini. All. Pizzorno. Arbitro: Clemente di Torino. Note: ammoniti Atich, Zanetti (B), Germano, Di Marino (L).

CAVAGLIA' BIANZE' CHIAVAZZESE VALLE CERVO COLLERETTO P. FENUSMA FCM VIGLIANO AGLIE' FULGOR COSSILA G. RODALLESE AZEGLIO LIVORNO FERRARIS VALLORCO QUART VERRES PVF (-1)

L’undici iniziale degli azzurri schierato da Alberto Costanzo

sini respinta da Perissinotto danno la sensazione di un Livorno pimpante. Ma al primo affondo il Bianzè passa. Corre il 9’ quando un lancio di Rigoni pesca nello spazione Gagnone che dal vertice dell’area si coordina e al volo in girata fulmina Crotta: esecuzione perfetta e imparabile. Gli ospiti non hanno il tempo di metabolizzare la rete subita che gli azzurri sono pronti a colpire ancora. Al 16’ Gagnone punta Desso, lo salta con uno scatto bruciante e spara verso la porta una sassa-

Il derby è del Bianzè. Gli azzurri fanno valere la ragione del più forte e mettono in tasca i tre punti lasciando al Livorno Ferraris solo rammarico. L’undici di Alberto Costanzo inizialmente appare un po’ contratto e gli amaranrto provano ad approfittarne. Un traversone di Pola non raccolto da Traversini e Ferraro e una punizione dello stesso traver-

ta in diagonale che gonfia la rete senza che il numero uno livornese possa far nulla per evitarlo. Partita chiusa? No, perché i ragazzi di mister Pizzorno hanno una reazione rabbiosa e per la restante mezzora della prima frazione di gioco attaccano a testa bassa. Traversini e Di Marino, ben riforniti da Ferraro, vanno spesso alla conclusione trovando però Perissinotto attento quando la sfera centra lo specchio della porta. Nel secondo tempo la partita resta viva. Il Livorno Ferraris continua

CALCIO 2A CATEGORIA Successo prezioso

Virtus Saluggese corsara passa a Castigliano 2-0 Castigliano Virtus Saluggese

0 2

Reti: 12’ st Chiarenza, 21’ st Anselmino. Castigliano: O. Corradino, Gatti, Belli (8’ st Coletta), Curella, M. Buccino, Poppiti, Ab. Ajoubi, Ar. Medri (30’ st De Lorenzo), N. Buccino (1’ st Damiano), Am. Medri, Ap. Hajoubi. A disp. M. Corradino. All. Fasano. Virtus Saluggese: Salvato, S. Merkaj (28’ st R. Merkaj), Boggio (15’ st Bernini), Anselmino, Rigamonti, Nicotera (36’ st Tonello), Chiarenza, Biscaro, Picco, S. Anania, Actis Grosso. A disp. Fulchiero, Torasso. All. Crovella. Arbitro: Sulkja di Casale Monferrato. Note: ammoniti M. Buccino, Poppiti, De Lorenzo (C), Biscaro, Picco (V).

Dopo il turno di riposo la Virtus

“Bobo” Boggio ha dato il suo contributo alla causa saluggese con la solita grinta Saluggese torna in campo e vince sul campo del Castigliano con un classico 2-0. Partita dominata dalla squadra di Maurizio Crovella che attacca subito a testa bassa. Stefano Anania prima coglie la traversa con un tiro da fuori, poi su punizione impegn aper la prima volta uno strepitoso Corradino. Il numero di casa è ancora protagonista con pa-

CAVAGLIA' CHIAVAZZESE COLLERETTO P. FCM VIGLIANO FULGOR COSSILA LIVORNO FERRARIS PVF QUART

Pt 35 26 25 22 22 20 19 18 17 16 16 15 10 10 8 6

Pg 13 13 12 13 13 13 13 13 13 13 13 13 13 13 12 13

Pv 11 8 7 6 6 5 5 4 5 4 5 4 3 3 2 2

Pn 2 2 4 4 4 5 4 6 2 4 1 3 1 1 2 1

Pp 0 3 1 3 3 3 4 3 6 5 7 6 9 9 8 10

Rf 39 27 28 27 34 26 20 22 16 17 19 15 19 21 12 9

Rs 8 17 12 23 14 20 20 20 22 16 26 19 32 22 30 44

Prossimo turno VALLE CERVO G. RODALLESE VERRES BIANZE' FENUSMA VALLORCO AGLIE' AZEGLIO

a premere e Perissinotto è ancora fondamentale in un paio di circostanze negando la rete che riaprirebbe la contesa sui tentativi quasi a botta sicura di Buccoliero. Come sempre chi troppo sbaglia alla fine paga dazio e al 37’ Comba chiude i conti trasformando un penalty che lui stesso si è procuratodopo un contatto con Germano.

SECONDA CATEGORIA GIRONE D CASALINO E. CASTIGLIANO LA VISCHESE MONTANARO PRO PALAZZOLO VEROLENGHESE

Risultati 11a giornata BUSIGNETTO 0-2 VIRTUS SALUGGESE 0-2 JUNIOR PONTESTURA 1-1 RONZONESE CASALE 3-2 ATLETICO VOLPIANO 0-2 CARESANA 3-2

RIPOSA

PIEMONTE SPORT

ATLETICO VOLPIANO PIEMONTE SPORT MONTANARO PRO PALAZZOLO LA VISCHESE VIRTUS SALUGGESE JUNIOR PONTESTURA BUSIGNETTO CASALINO CARESANA VEROLENGHESE E. CASTIGLIANO RONZONESE CASALE

Pt 28 18 18 17 17 17 14 12 11 9 9 7 5

ATLETICO VOLPIANO BUSIGNETTO CARESANA JUNIOR PONTESTURA RONZONESE CASALE VIRTUS SALUGGESE

Prossimo turno CASALINO PIEMONTE SPORT LA VISCHESE PRO PALAZZOLO VEROLENGHESE MONTANARO

RIPOSA

E. CASTIGLIANO

rate importanti prima su Chiarenza e poi sulla conclusione di Rigamonti da distanza ravvicinata. nella riprsa la maggior mole di gioco e occasioni della Virtus vengono premiate. Al 12’ Chiarenza riesce finalmente a sbloccare il punteggio. Assist di Anania per il compagno che dribbla secco Poppiti, si presenta a tu per tu con il portiere e lo fredda. Al 21’

Risultati 13a giornata FENUSMA 2-2 FULGOR COSSILA 2-1 LIVORNO FERRARIS 3-0 COLLERETTO P 0-13 FCM VIGLIANO 1-1 CHIAVAZZESE 1-1 QUART 0-3 CAVAGLIA' 0-2

Pg Pv Pn Pp Rf 10 9 1 0 27 10 5 3 2 18 10 5 3 2 20 10 5 2 3 17 10 5 2 3 16 10 5 2 3 18 10 3 5 2 13 11 3 3 5 15 10 3 2 5 9 10 2 3 5 13 10 3 0 7 20 11 1 4 5 8 10 1 2 7 9

Rs 7 7 15 17 15 15 12 19 11 21 26 14 21

arriva il raddoppio ospite: Merkaj sfrutta un liscio di Poppiti e centra dalla detsra un pallone sul quale si avventa Anselmino che sotto misura non perdona. Nell’ultima parte di gara i bianconeri si divorano altre occasioni per arrotondareil punteggio con Bernini e Anselmino. Domenica prossima i saluggesi ospiteranno l’ostico Montanaro.

MERCATO

Doppio colpo della Virtus Saluggese Il mese di dicembre è ormai alle porte e quasi tutte le squadre lo stanno attendendo come un bambino attende Babbo Natale per potersi rinforzare. In Eccellenza si muoveranno non poco Orizzonti United e Santhià. I rossoblu hanno bisogno di sfoltire la sontuosa rosa allestita da Vilmo Rosso e di tagliare qualche “rimborso spese” di troppo. I granata devono invece rinforzarsi per togliersi da una situazione di classifica alquanto deficittaria. In Promozione Alicese e LG Trino punteranno a ritoccare leggermente due rose comunque ampiamente competitive che stanno facendo molto bene in questa prima parte di stagione. In Prima Categoria il Bianzè proverà a ampliare la propria rosa, mentre il Livorno Ferraris cambierà parecchio. In Seconda doppio colpo della Virtus Saluggese: vestiranno il bianconero due ex dell’Alicese: il fantasista Vincenzo Biundo e il metroniomo di centrocampo Massimo Mancino.

CALCIO 2A CATEGORIA

La Pro Palazzolo cede alla capolista Pro Palazzolo Atletico Volpiano

0 2

Reti: 18’ pt Passamonte, 8’ st A. Saia. Pro Palazzolo: Canepa, Poy (10’ st D’Agostino), Cancilla (35’ st Vigliaturo), Davo, Debernardi, Gallo, Peruzza, Rega Stefano, Casamassima (35’ st Greppi), Florea, Gigliotti. A disp. M. Saia, Bersano. All. Mattieto. Atletico Volpiano: Lima, Apa, Caglioti (29’ st Zaniboni), Castrignanò, Mussetta, Barbera, G. Cena (22’ st Martelli), Passamonte, A. Saia, D. Russo, Calabrese (39’ st Minutolo). A disp. Bosio, Zanellato, Colapietro, Marcello. All. Caprio. Arbitro: Fraire di Collegno. Note: espulso Passamonte (AV) al 28’ st.

Alla Pro Palazzolo non basta una prestazione grintosa per uscire indenne dalla battaglia con la capolista Atletico

Fabio Vigliaturo

Volpiano. I torinesi confermano tutto il looro strapotere con una prova di grande cinismo che li ha visti trasformatre in gol le azioni offensive create. I biancoverdi protestano per un rigore non concesso e per aver sciupato almeno un paio di ghiotte palle-gol quando la gara era ancora in bilico. I gol volpianesi portano la firma di Passamonte e di Angelo Saia, ex Alicese.

JUNIORES REGIONALE I rossoblu restano al terzo posto 3A CATEGORIA L’Atletico 1912 è superato con fatica

L’Orizzonti United è bloccato sullo 0-0 Il Tronzano sorride quasi allo scadere grazie al guizzo timbrato Manachino dalla Rivarolese e spreca l’occasione 0 0

Rivarolese: Milano, Marzulli, Martino, Rolando Perino (36’ st Sartore), Josu, Zinfollino, D. Surace, Ghirotto, Grosso, Marangone (44’ st Sciacero), Ferrero (25’ st Lebanti). A disp. Pollino, Perono, Parenti. All. Gallo. Orizzonti United: Turetta, Frison (8’ pt Montuori), N. Fasolato, Landorno, Manzo, Le Rose, Trusciglio, Lombardo (40’ st Atzeni), Piaia, Gennaro, M. Fasolato (24’ st Borgogna, 38’ st Herashchenko). A disp. Ottuso, Pisu, Pissinis. All. Alloisio. Arbitro: Palmieri di Ivrea. Note: ammoniti Piaia, M. Fasolato, Montuori (O).

O

Rivarolese Orizzonti United

Daniel Turetta (Orizzonti Utd)

Finisce a reti bianche il derby tra Rivarolese e Orizzonti United. Un risultato che frena entrambe le compagini che non sfruttano il pareggio nell’altro

TERZA CATEGORIA IVREA

big-match di giornata, quello tra Volpiano e Ivrea (anch’esso finito 0-0). Sia i granata che i rossoblu hanno provato in ogni modo a vincere la gara, ma alla fine la bravura dei due portieri e l’imprecisioi al momento delle conclusioni salienti non hanno permesso alla rete di gonfiarsi. Del doppio pareggio ne approfitta il Borgaro che, superando a fatica il Mathi Lanzese per 2-1, si porta in vetta alla classifica on un punto di vantaggio sul Volpiano e due sull’Orizzonti United. Classifica: Boragro 21, Volpiano 20, Orizzonti United 19, Rivarolese 15, Calcio Ivrea e Banchette 14, Aygreville 13, La Chivasso 11, Vda Charvensod 8, P.D.H.A. 6, Caselle 4, Mathi Lanzese 1.

Tronzano Atletico 1912

1 0

Rete: 40’ st Manachino. Tronzano: Ronza, El Kissani (20’ st Cichirillo), Battel, Bonomelli, Morosan, Landucci, Harti, Andreotti (30’ st Manachino), Migliorini, Bonadio (43’ st Salino), Cianni. A disp. La Fontana, De Vita, Ranzi, Goltara. All. La Fontana. Atletico 1912: Spadafina, F. Magliana, Leoncini, Reinerio, Rainero, Balmane, Magliana S. (40’ st Cicchirillo), Cianciolo, Mercuriali, Rebello (15’ st Re), Palombella (40’ st Cavana. All. Sinato. Arbitro VCurcio di Vercelli.

Un guizzo di Manchino a 5’ dalla fince consente al Tronzano di battere un rognoso Atletico 1912. La squadra di mister la Fontana comanda la partita sin dalle prime battute, ma non riesce a sfodare il muro dei canavesani. Alla mezzora della ripresa entra Manachino che al 40’ controlla il pallone di testa espara imparabilmente alle spalle di Spadafina.

CGC AOSTA JUNIOR TORRAZZA LA RONDINESE MONTJOVET TRONZANO

Risultati 10a giornata BELLAVISTA CALCIO 2-0 LESSONA 0-0 ATLETICO CHATILLON 1-0 MASSERANO 0-0 ATLETICO 1912 1-0

RIPOSA

SAN GRATO IVREA

MASSERANO TRONZANO MONTJOVET BELLAVISTA CALCIO CGC AOSTA ATLETICO CHATILLON LESSONA JUNIOR TORRAZZA ATLETICO 1912 SAN GRATO IVREA LA RONDINESE

Pt Pg Pv Pn Pp Rf 22 9 7 1 1 21 18 9 5 3 1 17 15 8 3 6 0 9 14 9 4 2 3 13 14 8 4 2 2 20 11 9 3 2 4 14 10 9 2 4 3 13 9 10 2 3 5 16 7 8 2 1 5 8 6 8 1 3 4 11 3 8 1 0 7 10

ATLETICO CHATILLON ATLETICO 1912 BELLAVISTA CALCIO LESSONA MASSERANO

Prossimo turno MONTJOVET LA RONDINESE TRONZANO CGC AOSTA SAN GRATO IVREA

RIPOSA

JUNIOR TORRAZZA

Rs 8 10 5 12 15 16 11 19 12 16 27


SPORT

Mercoledì 26 novembre 2014 - Anno 9 numero 45

23

CALCIO CSI A 11 Nel girone B continua il buon momento dei Warriors

Il Borgo d’Ale fa suo il derby con il Trino Ci pensano Mischiatti (2) e Fabbiano Ha mancato il sorpasso nello scontro diretto, ma dopo 9 giornate il Borgo d’Ale continua a far sentire il fiato sul collo al Crova. Venerdì la formazione di Paolo Bario ha vinto 1-3 il derby con il Trino ’04 e con 18 punti si mantiene 2° nel girone A del Csi vercellese, a una lunghezza della capolista (vittoriosa 2-1 sul Celtic 2009). Gli uomini di Massimo Semenzin hanno onorato come meglio potevano la partita, andando anche in vantaggio al 15’ del secondo tempo con Pizzulli, abile a ribadire di testa in rete un calcio d’angolo, ma alla lunga sono stati travolti dalla pressione degli avversari: pareggio dopo 2 minuti di Mischiatti con un tiro rasoterra, poi mettevano la freccia con il capocannoniere Fabbiano su rigore (7° centro stagionale) al 23’ e chiudevano la pratica con Mischiatti in contropiede al 35’. Serve una scossa per il Trino ’04, terzultimo a 7. Nel cartellone del 10° turno venerdì alle 20,45 il MiViDa farà visita al Salasco, 3° a 15, e il Trino ’04 calcherà il terreno del Celtic, 6° a 14; sabato il Borgo d’Ale

CSI A 11 GIRONE A Risultati 9a giornata TRICERRESE CARESANABLOT CROVA CELTIC VERCELLI GS TRINO '04 BORGO D'ALE MIVIDA CRESCENTINO VINZAGLIO STROPPIANA SALASCO

Enrico Fabbiano (Borgo d’Ale)

ospiterà alle 15 lo Stroppiana, fanalino di coda a 1. Nel girone B (8ª giornata) i Warriors hanno centrato la seconda vittoria: venerdì hanno rifilato un perentorio 1-4 agli Erranti 1987 portandosi al 6° posto a 8. La serata si apriva male (vantaggio locale con Starda al 2’), ma in fontanettesi

CSI A 11 GIRONE B 0-1 2-1 1-3 2-0 0-1

OLCENENGO RANGERS RIVESE ERRANTI

Risultati 8a giornata CONET FERRANTE QUINTO PER UMBI WARRIORS F.

RIPOSA

SPORTING SANTHIA'

QUINTO PER UMBI SPORTING SANTHIA' FERRANTE CONET RANGERS WARRIORS F. OLCENENGO RIVESE ERRANTI

Pt Pg Pv Pn Pp Rf 16 6 5 1 0 12 13 6 4 1 1 8 13 8 3 4 0 14 13 6 4 1 1 10 8 7 2 2 2 11 8 7 2 2 3 11 6 8 1 3 4 7 3 7 0 3 4 5 1 7 0 1 6 5

RIPOSA

SANGERMANESE

CROVA BORGO D'ALE SALASCO CELTIC CARESANABLOT MIVIDA CRESCENTINO SANGERMANESE VINZAGLIO GS TRINO '04 TRICERRESE STROPPIANA

Pt Pg Pv Pn Pp Rf 19 8 6 1 1 13 18 8 5 3 0 18 15 8 5 0 3 11 14 8 4 2 2 14 14 8 4 2 2 10 14 8 4 2 2 13 10 8 3 1 4 8 8 9 2 2 5 13 7 8 2 1 7 6 5 9 1 2 6 6 1 8 0 1 7 8

VINZAGLIO SALASCO BORGO D'ALE CELTIC CARESANABLOT

Prossimo turno SANGERMANESE MIVIDA CRESCENTINO STROPPIANA GS TRINO '04 CROVA

QUINTO PER UMBI FERRANTE CONET SPORTING SANTHIA'

Prossimo turno WARRIORS F. RIVESE RANGERS ERRANTI

RIPOSA

TRICERRESE

RIPOSA

OLCENENGO

Rs 5 6 10 8 10 5 10 13 18 16 19

riemergevano con Demin al 20’ e dilagavano nella ripresa: esecutori dell’impresa Maffè al 10’, Pavia al 30’ e Valdano al 35’. Turno di riposo per lo Sporting Santhià, fermo a 13 in compagnia di Ferrante Blu Tricots e Conet Bar Accademia all’inseguimento del Quinto Per Umbi a 16, ma con una sfida in meno.

0-1 2-2 1-2 1-4

Rs 3 5 5 3 10 11 10 11 24

Venerdì alle 20,45 riceverà gli Erranti; spostato a sabato 6 dicembre il match dei Warriors in casa della capolista dato l’impegno di domenica alle 15 a Parella, nel Canavese, con l’Amstaff per la Coppa Piemonte e Valle d’Aosta.

Stefano Tubia

CALCIO GIOVANILE L’Orizzonti United conquista i tre punti con gli Allievi FB

La Crescentinese stende l’LG Trino Alicese e Santhià si dividono la posta JUNIORES REGIONALE Alicese Santhià

GIOVANISSIMI FB PROV.

1 1

Crescentinese LG Trino

Reti: 5’ st Agaddou (S), 30’ st Memoli (A). Alicese: Grazio, Brustia, Maccieri, Conte, Ballario, Lacchio, Lami, Mazza (1’ st Bongianino), Memoli, Mangone, Cabras (1’ st Spalanzino). A disp. Londono, A. Vricciariello. All. Romeo. Santhià: Franco, Rodrigues, Chiorboli, Rebora, Fattor, Cardinale, Zanone, Gaudeni, Greco, Dashi (10’ st Cagliera), Agaddou. A disp. Tosi, Augusti. All. Bergamo.

Gli Alliei 1998 Regionali dell’Orizzonti United

Finisce in parità il derby Juniores tra Alicese e Santhià. partita intensa ed equilibrata. Dopo un primo tempo chiso a reti bianche, in avvio di ripresa passano in vantaggio gli ospiti grazie allo spunto di Agaddou. I castellani impattano grazie a Memoli al 75’.

Orizzonti United: Tridico (1’ st Pistis), Formia, Leone (35’ st Marinotto), Vana, Ambrosino (40’ st Maletta), Boggio, Greco (31’ st Lam Addeb), Carra (26’ st Farjaoui Ami.), Palumbo, Torrau Alexi, Pollicino (28’ st Nosengo). A disp. Speziale. All. D’Agostino.

ALLIEVI REGIONALI Orizzonti United 0 Pro Settimo Eureka 1

ALLIEVI FB REGIONALI Orizzonti United Oleggio

3 0

Reti: 25’ pt e 22’ st Barolat, 1’ st Calfa. Orizzonti United: Taverna, Ricciotti (9’ st Suozzo), Mironi (1’ st Gianni), Bonello, Bovolenta, Bignoli (15’ st Viletto), Danese, Palanca (35’ st Ampalla), Calfa, Barolat, Pani. A disp. Lanza, Vachino, Merlo. All. Francisca.

3 0

Reti: 27’ pt e 10’ st Clerici, 30’ st Ierinò. Crescentinese: Roggero (1’ st Bisotti), Grosu (24’ st Bleta), Ramello, Cappellari, Corgnati (26’ st Damiano), Franco, Calzavara (12’ st Conti), Masoero, Panizza (21’ st Ierinò), Clerici (15’ st D’Anna), Gabriele (1’ st Spahiu). All. Cavalli. LG Trino: Vescovo, Graziani (1’ st Gagliarde), Zeid Z. (1’ st Viancino), Zanzone, Martorana, Vlose, Della Monica, Carena, Mandili (10’ st Bruno), Pasini (1’ st D’Amario), Sigismondi. All. Guaschino.

Trascinata dalla doppietta di Clerici e dalla rete di Ierinò, la cRescentinese mette le mani sulla sfida con l’LG Trino intascando i primi tre punti in campionato.

CSI A 11 Il MiViDa Energia3 domina il Vinzaglio Ottima prova tra le mura amiche per il MI.VI.DA Energia3 che letteralmente domina il Vinzaglio sia sul piano del gioco sia sul piano atletico. La squadra di mister Cadoni, schieratasi con il 4-4-2, passa in vantaggio dopo soli due minuti grazie ad una magia di Dispoto che, liberatosi di due avversari, lancia verso rete il centravanti Berardi il quale, a tu per tu con il portiere, non fallisce l’occasione; pronti via 1-0. Il vantaggio non frena la compagine crescentinese nel suo macinare gioco, anche dopo l’uscita precoce dell’autore dell’assist precedente; un infortunio che obbliga mister Cadoni a modificare in corsa l’assetto tattico offensivo e ad inserire Spagnuolo, che si rivelerà nel proseguo della partita, altamente decisivo. Della squadra avversaria si denotano due tiri da fuori area che poco impensieriscono l’estremo difensore dei locali; attacchi che vengono smorzati sul nascere da un’ottima prestazione collettiva di tutta la difesa. Per la formazione di casa il 2-0 è alle porte, andandoci vicino prima con Barello al 18’ e poi con Spagnuolo al 29’ Ancora una volta però, riaffiora il solito problema del creare molto e concretizzare poco. Il secondo tempo si apre e prosegue sulla stessa linea del primo, con i locali a costruire gioco e con la squadra ospite a sfruttare le poche ripartenze concesse. Dopo le occasioni non sfruttate, capitate sui piedi di Berardi al 12’ e Spagnuolo al 19’, finalmente arriva lo strameritato raddoppio di quest’ultimo: come fossero paletti in una pista da sci, salta tre avversari e trafigge con un rasoterra a fil di palo il portiere ospite, che nulla può. Il MI.VI.DA, salito in quarta posizione, rimane agganciato al treno play off e venerdì sera affronterà il Salasco avanti di un punto. Ad unanime coro, l’intera società vuole elogiare “il costante sostegno della West Side, non facendo mai mancare il proprio calore nelle partite casalinghe”.

Giuseppe Giordano

GIOVANILI

Ecco tutte le classifiche dei campionati Juniores Regionali B No.Ve. Calcio 22, Junior Biellese Libertas 22, Fulgor Ronco Valdengo 21, Casale 15, Cossato 2010 15, Dufour Varallo 10, Ceversama 9, LG 10’ Trino Reti: pt e9, 24’Alicese st Piaia,7, 18’Biogliese pt, 21’ pt e6, Santhià 5, Gattinara 3. 30’ pt Gennaro. OrizzontiAllievi United:Regionali Ottuso, Filippazzo, Junior Biellese Libertas 6, Pro (20’ SetLombardi (27’ st Manzo), Landorno Eureka 6, Alpignano 4, , Setsttimo lerose), Pissinis (12’ st Donetti), N. timo 4,(10’ Lucento 3, Centrocampo Fasolato st Montuori), Heraschchen-3 Baveno 1, Ciriè 1, Cenisia Parlako, Lombardo, Piaia, Gennaro0,(26’ st mentoM. 0, Fasolato. Orizzonti Atzeni), All.United Alloisio.0. Allievi FB Provinciali La Chivasso 3, Settimo 3, PVF 3, Caselle 3, Vallorco 3, Cafasse Balangero 0, Crescentinese 0, Castellamonte 0, Castiglione 0. Allievi Provinciali Biella Valle Elvo 6, Serravallese 6, Ponderano 3, Valle Cervo 3, Dufour Varallo 3, Scuole Cristiane 3, Chiavazzese 3, Fulgor Ronco Valdengo 3 Cossato 2010 0, Tigers P.Biellesi 0, LG Trino 0, Alicese 0. Allievi Provinciali Ivrea Ardor San Francesco 3, La Chivasso 3, Mathi Lanzese 3, San Mauro 3, GassinoSR 3, Cafasse Balangero 0, Castellamonte 0, Livorno Ferraris 0, PVF 0, Caselle 0, Vallorco 0. Giovanissimi Regionali Baveno 4, Santhià 4, Orizzonti United 3, Suno 3, Alpignano 3, Borgosesia 3, Virtus Villadossola 1, Caltignaga 0, San Mauro 0, Pro Vercelli(fc) 4. Giovanissimi FB Reg. JL Biellese 6, Giaveno Coazze 4, Venaria 3, Santhià 3, Strambinese 3, Barcanovasalus 3, Sparta Novara 1, Volpiano 1, Atletico 1912 1, Varzese 0, Romagnano 0, Torino(fc) 6. Giovanissimi Prov. Vercelli La Chivasso 3, Villanova M.to 3, Virtus Saluggese 3, Canadà 3, Alicese 0, Piemonte Sport 0, Prato Sesia 0, Virtus Vercelli 0, Pro Cavagnolo 0. Giovanissimi FB Prov. Vercelli Piemonte Sport 4, Casale 4, LG Trino 3, Crescentinese 3, Borgovercelli 3, Junior Torrazza 0, Alicese 0, Canadà 0, Busignetto 0. Giovanissimi FB Prov. Ivrea Vallorco 6, Ardor San Francesco 6, Orizzonti United 6, San Maurizio C.se 4, Mathi Lanzese 3, San Benigno C.se 2, Bollengo Albiano 2, BP Rosone 1, Colleretto Pedanea 0, Settimo 0, Forno 0, Cafasse Balangero 0.

IL CASO La società biancoazzurra ha convocato una conferenza stampa dopo il pesante provvedimento disciplinare

L’LG Trino si schiera con Andrea Casalone, squalificato per dieci giornate Il giocatore si difende: “Non sono razzista, l’arbitro si è inventato tutto”

L’LG Trino non ci sta e rilancia. La società azzurra nella serata di giovedì 20 novembre ha convocato una conferenza stampa riguardo la pesante squalifica comminata al giocatore Andrea Casalone al termine della gara tra i trinesi e il Vicotria Ivest. Dieci turni di stop per il terzino 27enne, inflitti dalla Commissione disciplinare dopo il referto arbitrale del direttore di gara di domenica scorsa, il signor Benou della sezione di Alessandria, che parlava di insulti razzisti nei suoi confronti. La dirigenza ha fatto il punto della situazione dagli spogliatoi del “Roberto

Picco”, difendendo il giocatore e tutto l’ambiente trinese. Presenti lo stesso Casalone, che ha voluto dire la sua, e una rappresentanza del gruppo ultras. Il vicepresidente Gianmario Demaria: “È un fatto estremamente spiacevole che vede protagonisti Casalone e il Trino; abbiamo appreso con stupore questo provvedimento disciplinare. Domani, venerdì 21 novembre, faremo ricorso per sostenere la nostra totale estraneità ai fatti. Il razzismo non fa parte del Trino Calcio, dove regnano l’armonia e l’integrazione. Il nostro direttore generale è cittadino italiano, ma ha origini marocchine; della nostra società fanno parte ragazzi di tutte le nazional-

ità. Casalone, poi, è un ragazzo educato. Altra cosa da contestare è la multa che ci è stata data per un lancio di pietre verso un guardalinee da parte del pubblico. Sappiamo che è una strada in salita,

perché in questi casi ci sono sanzioni quasi automatiche. Dobbiamo smontare questo referto e lo faremo con tutti gli strumenti, per studiare il caso e fare ricorso. Chiederemo l’intervento dell’arbitro e ci

sarà un contradditorio”. Il presidente onorario Roberto Rosso: “La partita non è stata falsata, ma l’arbitro non era in giornata. Ha provato a giustificare il suo comportamento con il Commissario federale, una situazione surreale. Il nostro giocatore è stato ammonito e non ha proferito parola perché nel frattempo è stato portato via dal capitano Alessandro Cafasso. Sembra quasi un razzismo al contrario, l’arbitro ha sulla coscienza la stagione di un giocatore. Se l’arbitro è in buona fede rinunci alla clausola compromissoria, per fare un processo vero e proprio. È un peccato parlare di queste cose dopo una partita di calcio”. Infine, spazio proprio ad Andrea

Casalone: “Sono indignato perché non è mai accaduto quello che è scritto nel referto. Non ho proferito parola e non ho rivolto insulti razzisti, che ritengo infamanti per i miei valori. In vent’anni di calcio non ho mai fatto e visto una cosa del genere. Non mi capacito di come questa persona sia inventata questa cosa, il fatto è stato interpretato in non so che modo dall’arbitro. Una volta ammonito mi sono allontanato il più possibile, ma sono stato rincorso ed espulso. Io ci sto mettendo la faccia, sono stato additato come “razzista” e voglio che sia percepito che sono più interessato alla mia immagine di uomo piuttosto che alla parte sportiva. Non accetto che le persone pensino che io sia razzista”.


SPORT

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Mercoledì 26 novembre 2014 - Anno 9 numero 45

NUOTO Vittorie e tanti piazzamenti sul podio per i biancoblu nell’appuntamento di Biella

La sezione crescentinese della Dynamic Sport fa incetta di medaglie al Meeting dell’Orso Grande organizzazione e 1° posto in classifica per la Dynamic Sport nel 2° Meeting dell’Orso di domenica alla “Rivetti” di Biella per Esordienti A e B, con 391 atleti di 14 società. Tra gli Esordienti A, molti i podi femminili per il club di Crescentino. Tra le 2003, Margherita Mainardi ha vinto i 100 farfalla in 1’13”8 ricevendo il premio per la miglior prestazione. Tris nei 100 dorso: 1ª Marta Stroppiana (1’12”2), 2ª Matilde Cerruti Miclet (1’12”9) e 3ª Paola Coppo (1’21”5); nei 200 sl Mainardi 1ª in 2’22”2; nei 100 sl Cerruti Miclet ha vinto in 1’06”4; nei 200 misti 1ª Stroppiana (2’39”1); nei 100 rana 2ª Caterina Bonaudo (1’27”3). Tra le 2004, 1ª nei 100 dorso Caterina Bordignon (1’26”4); nei 100 farfalla 1ª Asia Calise (1’27”2) e 2ª Camilla Marzanati (1’28”8); nei 100 sl vittoria di Caterina Momi (1’10”7) e 2ª Sofia Ervas (1’10”9) come nei 200 sl (2’33”9 e 2’40”1 i tempi); nei 200 misti Calise 1ª (2’59”9) e Marta Tarricone Ibars 2ª (3’03”8); nei 100 rana 1ª Tarricone Ibars (1’30”1) e 3ª Marzanati (1’34”1). Tra i ragazzi 2002 Luca Caramellino 2° nei 100 dorso (1’12”9); nei 200 misti terzi Caramellino e Luca Chieppa (2’41”9). Tra i 2003, nei 100 dorso 3° Andrea Acucella (1’21”5); nei 200 sl 3° Riccardo Ongaro (2’33”2); nei 100 sl 3° Andrea Pagliano (1’09”4); nei

200 misti 2° Ongaro (2’46”0) e nei 100 rana 2° Pagliano (1’26”1). Tra gli Esordienti B, tra i ragazzi 2004 nei 50 dorso 2° Matteo Baroni (40”2) e 3° Filippo Merlo (40”4); nei 50 sl 3° Marco Mosca (36”2); nei 100 misti 2° Riccardo Marsalisi (1’29”2). Tra i 2005, nei 50 rana 2° Federico Schintone (52”1); nei 50 dorso 1° Edoardo Blotto (42”4) e 3° Gianluca Marinello (43”5); nei 50 sl terzi Gianluca

Marinello ed Edoardo Sarasso (39”6); nei 100 misti 1° Francesco Pretolani (1’36”6) e 2° Blotto (1’38”7); nei 50 farfalla 3° Vincenzo Carosiello (45”6). Tra le ragazze 2005, nei 50 rana 2ª Elisa Sansaro (48”2); nei 100 sl 3ª Elettra Lofaro (1’24”1); nei 50 dorso 1ª Giulia Stroppiana (42”4) e 2ª Francesca Eichert (43”5); nei 50 sl 1ª Eichert (38”1) e 3ª Giulia Pagliano (39”2); nei 50 farfalla 2ª Flaminia Garra (42”2). Tra le 2006, nei 50 rana 2ª

Romina Keci (55”3) e 3ª Marta Angelino (57”3); nei 50 dorso 2ª Stella Bonesso (49”2) e 3ª Costanza Antoniotti (49”5); nei 50 sl 2ª Cristina De Grandis (40”6) e 3ª Giulia Vittorini (42”0). Nei 100 misti tris con Vittoria Merlo (1’49”0), Rachele Mattiel (1’49”8) e Keci (1’50”3); nei 50 farfalla, 1ª Merlo (46”3). Stefano Tubia

PODISMO Ciglianesi subito in evidenza sulle strade di Robbio Lomellina CALCIO BALILLA Crescentino

I Diavoli Rossi irrompono nel cross Angelone e Ricucci e si impongono con Porta e Savio una coppia vincente Con l’approssimarsi della stagione invernale cominciano anche le gare di cross, e l’Asd Podismo di Sera ha inaugurato la stagione delle campestri con la classicissima gara di cross a Robbio Lomellina, località in provincia di Pavia, all’interno del Parco Naturale di Valpometto. La trasferta in terra robbiese è diventata ormai un appuntamento imperdibile per la compagine ciglianese, che quest’anno ha schierato nella gara femminile di 4,5 km Damiana Porta (1a Cat SF), Cinzia Savio (1a Cat SF45) e Ines Banda (3a Cat. SF50), mentre la gara maschile di 6,8 km ha visto al via Gabriele Amore, Flavio Regis, Andrea Conti e in attesa del tesseramento ufficiale nel 2015 il ciglianese Antonino di Bella. Nelle gare giovanili da segnalare il

sesto posto nella categoria cadetti di Mattia Regis, e l’esordio di Cristian Di Bella (Esordienti C), il più giovane tesserato della società, per nulla intimorito dall’esordio, che ha concluso la sua prima gara con il sorriso e con l’entusiasmo che rispecchiano la filosofia della società.

KICKBOXING Mvnera Trino applaudita a Chivasso

Barbiere conquista il bronzo ai Campionati Europei Wako

Simone Barbiere è tornato dai campionati Europei Seniores Wako con una medaglia di bronzo al collo. Giunto a Maribor (Slovenia) in ottima condizione per cimentarsi nel Light Contact, categoria -79 kg, il responsabile della sezione di Cigliano dell’Action Team Italia è partito con il piede giusto eliminando negli ottavi il francese Duval Brice e nei quarti il britannico Nick Smith. In semifinale doveva vedersela con il vicecampione mondiale, l’ucraino Ivan Gryshchuk, a cui veniva attribuita la vittoria per una manciata di punti. Un peccato, ma con la consapevolezza per Simone di aver centrato un risultato positivo in una competizione dall’altissimo

livello tecnico. La Mvnera Trino ha avuto su di sé i riflettori invece domenica mattina a Chivasso. In attesa di cimentarsi domenica 14 dicembre nella 2ª fase dei Regionali Fikbms, nell’ambito della manifestazione “Obiettivo Sport”, ideata dall’Assessorato cittadino allo Sport e dalla Pro Loco Chivasso “L’Agricola” per la ricorrenza del centenario del Coni,

sono stati premiati i suoi campioni locali: l’iridata tra le Cadette Vittoria Pollone, Claudio Fluttero e Alessia Palumbo. Intanto prosegue l’allestimento dello stage di domenica 7 dicembre con il georgiano Davit Kiria al PalaLancia di Chivasso. Ci sono ancora posti a disposizione ma si stanno esaurendo; gli interessati consultino la pagina Facebook dedicata all’evento.

Si è concluso giovedì 20 novembre il torneo di biliardino organizzato dal “Gruppo Sportivo Sorin” svoltosi presso il bar “Made in Italy”. Questa seconda edizione è stata vinta dalla coppia crescentinese Maurizio Angelone e Franco Ricucci; il premio in palio era un buono spesa da utilizzare in tutti i centri “Decathlon”. Hanno gareggiato 20 coppie; il

PODISMO - Trino Domenica 30 si corre l’attesa Terre d’Acqua Si disputerà domenica 30 novembre l’ottava edizione della mezza maratona “Terre d’acqua” di Trino, manifestazione organizzata dal Gruppo Podistico Trinese e l’Asd Non Vedenti Torball Club di Vercelli. La mezza maratona è ormai un appuntamento classico del podismo autunnale vercellese, con un numero sempre crescenti di partecipanti. Oltre alla 21 chilometri, in programma anche la gara di handbike e la non competitiva di 7,3 chilometri “Trino che corre”, aperta da quest’anno anche alla nordic walking. Alla mezza sono previsti oltre 650 partecipanti. La partenza dell’handbike sarà alle ore 9, mentre la “Terre d’acqua” scatterà alle 10. Il percorso è quello collaudato, molto veloce; lo scorso anno il vincitore, Mehidi Khelifi, ha fatto segnare il tempo di 1h06’1’’, mentre la prima donna, Ilaria Zaccagni, ha corso in 1h22’3’’. Quest’anno a disposizione degli atleti ci sarà un servizio gratuito di navetta, dalla stazione di Vercelli alla zona logistica della mezza maratona. Partenza alle 8,20 dal piazzale della stazione ferroviaria; bus di ritorno fra le 12,30 e le 13. Per tutti gli iscritti ci saranno premi a sorteggio. Per informazioni è possibile consultare il sito torballclubvc.it.

torneo era riservato esclusivamente agli iscritti al gruppo sportivo e ai dipendenti della Sorin. Le gare erano iniziate il 28 ottobre e per due volte a settimana gli appassionati si sono sfidati dando vita ad un’elettrizzante competizione all’insegna del divertimento. Ha assistito a tutti gli incontri Livio Boeris, presidente della “Finance Director” del gruppo Sorin.

NOTIZIE IN BREVE TWIRLING Gli atleti ciglianesi premiati a Chivasso Alternati ai periodi di duro lavoro in palestra e di trasferte per le gare, per il Twirling Cigliano arrivano anche i momenti delle premiazioni. Domenica a Chivasso otto atleti hanno ricevuto durante la manifestazione “Obiettivo Sport”, organizzata dall’assessorato comunale allo Sport e dalla Pro Loco “L’Agricola”, un riconoscimento per i risultati raggiunti. Meritata passerella nella sezione “Campioni oggi” per Marika Ottaviano, Giulia Bertotto, Gaia Locatelli e Serena Aimone Ceschin; nella sezione “Campioni domani” per Giorgia Nuriotti, Giulia e Alberto Actis e Cristian Matturro. Prossimo impegno ufficiale la finale delle Specialità Tecniche doenica 7 dicembre a Novara.

BODY BUILDING - Crescentino Carrera e Maida trionfano all’Europeo Meglio non potevano chiudere la stagione 2014 i portacolori della Colosseum Crescentino. Al Campionato Europeo della The Iron Age Federation, disputato sabato a Trezzano sul Naviglio (Milano), Arianna Carrera ha trionfato senza avversari nella categoria Figure, poi insieme a Domenico Maida ha conquistato il successo anche nella competizione a coppie. Entrambi hanno rinunciato a partecipare il prossimo weekend a una gara internazionale in Finlandia con la divisa azzurra per concentrarsi sulla preparazione di un 2015 ad altissimi livelli da maggio. Dichiara Maida: “Siamo contenti, abbiamo ottenuto risultati che non ci aspettavamo, ma dobbiamo lavorare per migliorarci”.


SPORT

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NOTIZIE IN BREVE VOLLEY SERIE B2 MASCHILE

KARATE - Crescentino

La Stamperia Alicese Santhià ha osservato il turno di riposo

Daimoku-Move scatenata a Barge

Il turno di riposo ha fatto scivolare nuovamente la Stamperia Alicese nella zona rossa del girone A di Serie B2 maschile. I santhiatesi, fermi a 5 punti, sono stati scavalcati a 6 dallo Spaggiari Bollate, impostosi 3-2 a gran sorpresa sulla vice-capolista Nuncas Chieri, e dallo Spinnaker Albisola, che ha steso 3-0 il Volley Milano. Alle spalle del team di Nicola Mainardi dopo 6 giornate restano quindi solo l’Inalpi Busca, a quota 5 ma con una vittoria in meno, e il Sopra Bresso Volley, fanalino di coda a 4. I risultati del Bollate e dell’Albisola sono la dimostrazione che non esistono partite scontate in questo campionato: lo stesso Volley Got Talent Fossano, che è al comando con 15

Ricco medagliere a Barge (Cuneo) per la Daimoku-Move, che domenica schierava quindici atleti al “3° Trofeo Karate Kids” dalla FeSIAM. Giulia Iseni, cintura marrone classe 1998, è giunta 3a nel Kata e 2a nel Kumite; Andrea Calciolari (blu, 2004), è arrivato 2° nel Kata; tra le verdi Mattia Chessa (’01) 3° nel Kata e nel Kumite. Vittoria di Emanuel Oletto (arancio, ’01) nel Kumite; tra le gialle, Giada Burello (’03) 2a nel Kata, Teofan Chi-

TENNIS TAVOLO

Il Santhià continua a vincere Procede spedita la marcia del Tennis Tavolo Santhià in D/2. Sabato è arrivato il 4° successo in altrettanti match, il più netto finora: 5-1 sulla Chiavazzese ’75 B. I padroni di casa scappavano sul 3-0 grazie alle prove di Marco Zanotto (3-0 su Roberto Fazzari), Remo Bruni (3-0 su Pietro Ferraris) e Marco Suman (3-1 su Amos Pilzer). I biellesi accorciavano le distanze con Ferraris (0-3 su Zanotto), poi i santhiatesi chiudevano la pratica con i punti di Suman (3-0 su Antonio Zamuner) e Roberto Cabiati (3-0 su Pilzer). Secondo con 8 punti nel girone B, il team guidato da Paolo Quattrocchi sabato farà visita al Tennis Tavolo Ivrea e cercherà di agganciare il Tennis Tavolo Biella B, a 10 con un match in più.

punti, con uno scivolone sarebbe risucchiato immediatamente nel plotone, quindi anche la formazione del presidente Claudio Falabrino non si potrà permettere mai insidiosi rilassamenti in campo. A ogni modo, il successo pieno in casa del Volley Milano di due settimane fa è la testimonianza di una condizione di forma e di un affiatamento in grande crescita, il cui esempio più lampante è la sempre più efficace integrazione negli schemi di gioco del nuovo regista Stefano Linguari. Sono solo 2 i punti che separano la Stamperia Alicese dall’avversaria di sabato ad Asti alle 18, l’Hasta Volley, in cerca di riscatto dopo il ko 3-1 patito nell’ultimo turno a Novi Ligure.

VOLLEY In Prima Divisione Crescentino fa suo il derby con il Giocavolley Cigliano

Quinto ko di fila per il Santhià Under 19 Cigliano viaggia a gran ritmo in Under 16 Niente da fare per l’Under 19 del Santhià, che domenica ha inanellato la quinta sconfitta consecutiva nel girone A restando 7° con 3 punti. L’Hasta Volley Asti confermava di avere le carte in regola per puntare al primato (è 2ª a 15) e si imponeva 1-3. I ragazzi di Gianluca Manavella cedevano nel primo set a 18, si rifacevano vincendo il secondo a 21, poi crollavano (a 11 e 18 gli altri parziali). Domenica alle 17 sfida a Candelo con il Biella Volley, 5° a 8. Sabato andava decisamente meglio all’Under 14, corsara per la 6ª giornata in tre set a Occimiano con la Pgs Ardor Casale, costretta ad arrendersi a 18, 13 e 18. La squadra santhiatese è così 3ª a 9 nella poule A: domenica alle 11 si giocherà il tutto per tutto tra le mura amiche con la capolista Nuncas Sfoglia Chieri (13).

BASKET SERIE D

La Pallacanestro Trino non ingrana in trasferta San Maurizio lo stritola San Maurizio Jac Pall. Trino

toroaga (’03) 3° nel Kumite, Sofia Magosso (’05) 3a in entrambe le specialità, Sara Casorzo (’06) 2a nel Kata, Emanuel Pellegrini (’06) 2° nel Kata e 1° nel Kumite, e Davide Ceretto (’07) 2° nel Kata. Tra le bianche, nel Kata 1° Stefano Ierinò e 2a Giulia Alexa, entrambi del 2007.

Passando al settore femminile, il 4° turno di Prima Divisione venerdì ha visto il netto successo 0-3 del Crescentino a Cigliano. La maggiore esperienza ha giocato a favore del team di Remo Iannaccone, che ha regolato con sicurezza le giovani di Marco Bono a 12, 17 e 16 difend-

BASKET

40 57

Trivero Ecs Crescentino

36 57

Parziali: 14-14/ 29-30/ 45-48. Ecs Crescentino: Varvaro 2, F. Rivella 4, Emanuel 8, Bissacco 17, Passarello 18, Cremonesi 5, Speranza 2, Monaco, Serra 7, Nicli, Ottaviano, Lapera. All. G. Rivella.

Ecs Crescentino: Varvaro 3, F. Rivella 5, Emanuel 5, Monaco 3, Bissacco 8, Speranza 4, Cremonesi 2,Ottaviano 12, Nicli 2, Lapera 6, Serra 7. All. G. Rivella.

Sono ancora tabù le partite in trasferta di serie D per la Pallacanestro Trino, che ha racimolato solo in casa i 6 punti attuali per la classifica del girone A. Venerdì per la 9ª giornata di andata a San Maurizio d’Opaglio – partita confermata con il miglioramento delle condizioni climatiche nell’Alto novarese – il gruppo di Francesco Tricerri ha fornito una prestazione incoraggiante, tenendo validamente testa agli avversari, ma nulla ha potuto contro la giornata di grazia dei tiratori locali: ben 15 i tiri da 3 vincenti per il San Maurizio Jac, che progressivamente si è reso irraggiungibile per i trinesi. Lo dimostra il distacco cresciuto con regolarità, un quarto dopo l’altro: 1 punto dopo 10 minuti, 7 all’intervallo lungo, 13 dopo il terzo parziale e 19 al suono della sirena.

L’Ecs Crescentino ha fallito di un soffio l’accoppiata di vittorie nel duplice impegno di Prima Divisione tra martedì 18 e venerdì 21. Tutto bene a Trivero per il recupero della 1ª giornata, vinto 3657. Pur senza il capitano, il play Passarello, e Nicli all’ala il team di Giancarlo Rivella metteva in difficoltà i biellesi a ogni occasione offensiva e con una buona circolazione di palla trovava la via del canestro con tutti gli effettivi. Decisivo l’allungo nel terzo quarto (8-18). Venerdì al PalaGuerrieri arrivava invece la prima sconfitta (63-64). La sfida con il Verbania viaggiava sui binari dell’equilibrio fino all’ultimo. Parità all’intervallo lungo (29-29), poi la Virtus si portava a +2 dopo 30’ e la Ecs recuperava solo 1 punto negli ultimi 10

minuti. Crescentinesi a quota 6 nel girone A dopo 4 turni; domenica sfida in casa del Pianezza (4). In Under 17, la squadra del club presieduto da Davide Rosmo era 7ª a 4 nel girone Blu alla vigilia del posticipo interno di ieri della 5ª giornata con l’Usac Rivarolo. Sabato alle 20,40 affronterà a Torino il Pgs Reba, 4° a 6. In Under 15 l’Ecs sabato si è arresa 51-42 al Moncalieri Bkball School ed è al 6° posto a 4 nel girone Verde dopo 6 turni; sabato alle 17 riceverà il Cus Torino, 2° a 10. In Under 13, poule Verde, il Saluggia, 3° a 6, sarà di riposo nel 6° turno. La formazione comune a Trino, Ecs e Cavagnolo sabato ha lottato con il Basket Chieri ma perdendo 56-55 resta a 0; sabato riceverà a Crescentino il Sea Settimo, 7° a 4.

Domenica si ritornerà a giocare nella palestra del Centro Sociale Buzzi. L’avversario porta con sé ricorda negativi: fu proprio il Basket Club Novara, ora 6° con 10 punti, a sbarrare ai playoff la strada ai trinesi impedendo loro in finale il salto di categoria, avvenuto poi ugualmente in estate per ripescaggio. La palla a due sarà alzata alle 20,30. Classifica: Reba Basket 18, Victoria Pallacanestro Novara 16, Alfieri 14, Basket San Maurizio 12, Nuova Pallacanestro Ghemme, Sea Basket Settimo, Eteila Basket, Basket Club Novara e Basket Galliate 8, Vercelli Rices, Pallacanestro Trino 6, Oratorio Maschile Trecate 4, Libertas Amici San Mauro e Pallacanestro Montalto Dora 2.

Stefano Tubia

BASKET CSI SENIOR

Parziali: 24-23/ 49-42/ 69-56. Pallacanestro Trino: Gambara 19, Mboup 19, Marzolla 13, Caccianotti 9, Reiser 4, Vigliaturo 3, Arditi 3, Delle Fave 1, Regalli, Prete, Bellan, Pescarolo. All. Tricerri.

Luca Reiser

in 4ª piazza a 8. Lunedì le ciglianesi sono state impegnate nell’anticipo di Vercelli con l’Az Disinfestazioni S2M; venerdì alle 21 partite interne in parallelo per il Crescentino con il Generali Biella Est Team Volley, 7° a 3, e per il Borgovercelli Buzzi con il Dorca, 3° a 8. In Under 16 va forte il

L’Ecs Crescentino vince L’Adbt Livorno Ferraris in trasferta e perde in casa cade malamento contro Prime sfide per i giovani il Golden River: 49-61 Ecs Crescentino Verbania

88 71

endo il 2° posto nella poule B con 10 punti, 2 in meno del Gaglianico, e lasciando le biancoazzurre a 0. Venerdì il Borgovercelli Buzzi di Davide Fossale ha stentato nel 1° set, perso 23-25, con le novaresi del Pgs Issa, poi ha ingranato la quarta andando a vincere 3-1 (17, 20 e 14) portandosi

Cigliano A: nella 5ª giornata ha vinto 3-0 con il Gaglianico Volley School, agevolmente nelle prime due frazioni e con fatica nella terza (25-13/ 25-5/ 28-26). Nel girone C è così 3° a 8 e si prepara al big-match di domenica alle 17,30 sul terreno del Team Volley Novara, 2° a 9. Anche la 2ª giornata di Under 13 ha riservato sconfitte alle due compagini locali, ma il Giocavolley ha conquistato il 1° punto perdendo 2-1 domenica con il Volley Sale (25-23/ 25-21/ 23-25) e al 7° posto si è tolto dalla compagnia del Buzzi Trino, ko 0-3 sabato con l’Igor Volley Blu (3-25/ 8-25/ 4-25). C’è attesa per il derby della 3ª giornata, domenica alle 15 al “Cavalier Gerardi” di Cigliano.

La compagine Senior maschile dell’Adbt Livorno Ferraris

Adbt Livorno F. Golden River

49 61

Parziali: 7-18, 18-29, 32-46. Adbt Livorno Ferraris Falchetti 6, Grimaldi 15, Grlic 2, Osta 4, Misuraca 3, Sereno 9, Gambarotto 4, Terzago, Rubino 1, Antoniotto 5, Catena, Cavalcante. All. Bonafin.

L’inizio di stagione per la Senior maschile dell’Adbt Livorno Ferraris non è positivo. Il quintetto di coach Bonafin cade in casa al cospetto del Golden River. La difesa livornese non è dura e i contropiedi non si vedono. L’avversario era ben messo in campo, certo, con un paio di ottimi elementi, ma non era imbattibile, esattamente come i Mooskins Vercelli. Dopo l’equilibrio iniziale c’è solo il Golden River per tutto il

primo quarto. Livorno dsubisce 12 punti prima di riuscire a segnare di nuovo con un tiro dalla lunetta e un canestro da due dal campo. Complice la bravura degli avversari, mista a un po’ di fortuna, ma soprattutto complice la mediocre tecnica di passaggio dei locali e complice la scadenta media dalla lunetta, complice la nostra ridicola imprecisione al tiro sotto canestro (tanta sfortuna, ma non solo), il distacco è rimasto invariato per tutta la partita. Pari il terzo quarto, +3 nel terzo per gli ospiti, più due per Livorno nella frazione finale. Alla squadr di Boanfin manca un play puro e d’esperienza, mancano palle ai lunghi, manca precisione al tiro e probabilmente manca anche concentrazione in difesa. Gli unici momenti in cui i padroni di casa hanno avuto possesso del gioco sono stati quelli in cui ha difeso a tutto campo.


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opinioni

LETTERE E COMMENTI I B P

Con lo “Sblocca Italia” si sblocca il peggio di FABIO BALOCCO*

ci scrivono SANITÀ

«RIORGANIZZAZIONE OSPEDALI: VERCELLI NE ESCE DISTRUTTA» Cgil - Cisl - Uil Funzione Pubblica Vercelli

L’Italia democratica, quella vera, quella che crede nella tutela dei beni comuni, quella dei “comitatini” si sta mobilitando in tutta la penisola contro lo “Sblocca Italia”, al grido di «blocca lo Sblocca Italia», e contro una classe politica che si differenzia da tutte quelle che l’hanno preceduta solo perché twitta. Da Piazza del Gesù a Via delle Botteghe Oscure quella classe politica è sempre stata prona ai voleri di chi spalmava cemento ed asfalto, sia che fosse impresa sia che fosse cooperativa. Oggi questa classe che pretende di rappresentare una nazione rappresenta esattamente la continuità di quella precedente. Anzi, forse peggio. Alla faccia della rottamazione. Forse si sarà rottamata una vecchia dirigenza, ma c’è perfetta c o n t i nu i tà su una linea po- «Con questo provvedimento litica che si vuole completare l’opera, come pri- iniziata nei decenni precedenti, ma e più di prima di sganciamento dell’attività favorisce il economivca edilizia privata consumo del territo- dal controllo pubblico, e di rio e i disa- eliminazione della programmazione stri futuri. da parte dei Comuni» Con lo Sblocca Italia si vuole innanzitutto completare quell’opera iniziata nei decenni precedenti di sganciamento dell’attività economica edilizia privata dal controllo pubblico, e di eliminazione della programmazione da parte dei Comuni. Esemplare è stata Torino in questi due decenni. Dal 1995 ad oggi Torino ha approvato qualcosa come 300, diconsi trecento varianti, molte di più di una al mese. Quello che ha guidato la mano pubblica di Torino in questi anni è stata, di fatto, la proprietà privata che ha chiesto ed ottenuto le varianti. La mano pubblica ha pressoché abdicato alla propria funzione regolatrice. Al riguardo è consigliabile la lettura di Chi comanda Torino di Maurizio Pagliassotti. Addirittura con questo decreto-monstre si consente non solo di edificare in libertà, ma persino di effettuare stralci di urbanizzazioni, e di pagare le stesse a rate. Con i bilanci già comatosi degli enti pubblici. Ma lo “Sblocca Italia” non sblocca solo l’edilizia, ci mancherebbe. Anche le grandi opere inutili, le trivellazioni di petrolio, gli inceneritori vi trovano accoglienza. Tanto che più che un decreto sembra una provocazione. C’è da stropicciarsi gli occhi. Ma mi fermo qui. Perché meglio di me certamente parlano Settis, Montanari, Salzano, Bray e tanti altri nell’instant book Rottama Italia scaricabile on-line dal sito di Altreconomia. Leggetelo tutti, è istruttivo per capire come vogliono rovinare quel che resta di quello che era il Bel Paese. * ambientalista e avvocato

reg. Trib. di Vercelli n. 339 del 12.4.2006 iscr. al Roc n. 14465 DIRETTORE RESPONSABILE: Umberto Lorini direttore@lagazzetta.info EDITORE

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I.T.S., stab. di Cavaglià

Apprendiamo dai giornali - ma le notizie erano già nell’aria - che con le nuove disposizioni regionali l’ospedale di Borgosesia viene confermato “di base” e il Sant’Andrea di Vercelli completamente rapinato delle proprie Strutture Complesse. Una vera e propria distruzione dell’Asl di Vercelli paradossalmente anche in strutture appena inaugurate. Naturalmente anche in questo caso si chiuderà e si taglierà in nome dell’efficienza e della razionalizzazione e la compensazione dovrebbe realizzarsi con il potenziamento del territorio... Una sanità territoriale che è diventata bandiera e grimaldello per chiudere ospedali in quanto non ha mai visto un vero potenziamento. In questi ultimi decenni, pur con l’avvicendarsi di giunte di qualunque colore, l’Asl di Vercelli ha subito la chiusura degli ospedali di Gattinara, Varallo e Santhià e chiusure di reparti nei presidi di Vercelli e Borgosesia senza esserci il tanto invocato potenziamento della sanità territoriale. I pazienti vengono dimessi precocemente, spesso ancora bisognosi di assistenza sanitaria e la cosiddetta continuità assistenziale o non esiste o viene demandata al privato che utilizza spesso personale in pessime condizioni lavorative, con serie conseguenze sull’assistenza. Questo fenomeno è comune a tante altre Asl ed è il frutto dei continui tagli inferti al Servizio Sanitario Nazionale. Siamo di fronte ad una drastica riduzione della Sanità camuffata come ricerca della miglior efficienza/sicurezza. La storia recente ci ha dimostrato che il potenziamento del territorio è una semplice annunciazione e lo smantellamento degli ospedali una realtà, con il risultato di un netto peggioramento dell’offerta sanitaria pubblica. In realtà dietro alla teoria “dei volumi di attività’’ che definirebbero la qualità dei reparti (ovvero dove si fa di più si ottengono miglior risultati) cela il fatto che il numero di prestazioni e qualità di assistenza dipendono da scelte precise di potenziamento o al contrario di depotenziamento di una Struttura piuttosto che un’altra. Oggi in ospedale, siamo certo di fronte a gravi problemi di sicurezza che di-

pendono da reiterate e scellerate decisioni di bloccare le assunzioni costringendo medici, infermieri, tecnici, Oss e tutti gli operatori a lavorare con orari e turni massacranti. Gli ospedali di Vercelli e Borgosesia sarebbero ridotti a succursali. Gli ospedali si riducono e quelli che rimangono dovranno rispondere al bisogno di sanità di un bacino di utenza aumentato esponenzialmente... Questi ospedali superstiti di riferimento, spesso vetusti, saranno in grado di garantire adeguate prestazioni / assistenza ad un bacino di utenza così vasto? L’accessibilità potrà essere garantita a tutta la popolazione di riferimento? (area nord-orientale piemontese). Per portare la sanità a casa del paziente, senza abbandonarlo e senza scaricare sui familiari l’assistenza necessaria, è indispensabile avere strumenti e numero di personale adeguato, cosa che neanche in tempi precedenti l’attuale crisi economica, è avvenuta. Se si tagliano reparti come l’Emodinamica le conseguenze non saranno solo per la provincia vercellese ma per l’intero quadrante dal momento che il carico di lavoro per le restanti Emodinamiche aumenteranno pesantemente (con aumento dei tempi di attesa) in una specialistica in cui la riduzione dell’attesa è ineludibile (mortale!) A tutto ciò si aggiunge la scarsa adeguatezza organizzativa del trasporto dei pazienti in regime d’urgenza (ovvero quei pazienti la cui gravità necessita il trasferimento immediato e a breve termine in ospedali più attrezzati) nonostante le belle teorie sul rafforzamento del 118. Infatti è a carico degli operatori presenti per lo più nei pronto soccorso il trasferimento, sottraendoli all’attività ospedaliera ed aumentando i loro turni e carichi di lavoro . Sono anni che l’Asl di Vercelli, attraverso il lavoro quotidiano dei suoi operatori, è tra le più virtuose e per contro viene demolita. Ancora una volta i presidi ospedalieri di Borgosesia e Vercelli vengono svuotati in cambio delle solite inconsistenti promesse di potenziamento della sanità territoriale (es: con la chiusura di Gattinara attendiamo ancora un servizio di riabilitazione). Non si declassano reparti specialistici (Oncologia, Infettivi, Gastroenterologia, Pneumologia, Reumatologia, Trasfusionale, Emodinamica, ecc.) la cui efficienza è più che acclarata. Ci opponiamo all’ennesimo svuotamento dell’Asl di Vercelli che nei fatti ne decreterebbe la sua distruzione peraltro senza una strategia compensativa. Siamo dinanzi a scelte fatte secondo

TRATTAMENTO DEI DATI:

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Le lettere vanno inviate a: la Gazzetta via Mazzini, 103 13044 Crescentino (Vc)

Saluggia

«Dimissioni del consulente nucleare: rientrerà dalla finestra Anci?» Riceviamo e pubblichiamo. È durato poco il matrimonio fra l’ex sindaco Franco Pozzi e il sindaco Firmino Barberis che lo aveva scelto, appena insediato, con incarico “intuitu personae” per supportarlo in ambito nucleare. E, indipendentemente dalle opinioni di ciascuno, questo non era certo il momento di restare in braghe di tela vista la prospettiva di veder costruire a Saluggia altri depositi nucleari per migliaia di metri cubi di cemento armato, con l’ombra tetra di tangenti ipotizzate dagli inquirenti, che sarebbero a monte degli appalti, sì da far dubitare perfino dell’adeguatezza dei medesimi progetti. Le ragioni espresse dal dr. Pozzi nella sua lettera di dimissioni, protocollata il 3 novembre in municipio, sono riferite alle “recenti e continue interferenze di un assessore su decisioni già prese e su altre in fase di definizione riguardanti i rapporti con Sogin e le attività nucleari a Saluggia”. Interferenze alle quali il sindaco non avrebbe posto un freno. Pozzi, rivolto al sindaco Barberis, afferma che “sia giunto il momento di rinunciare all’incarico, lasciando così liberi te, il tuo assessore e la tua maggioranza di prendere, per quanto concerne il nucleare, le decisioni che più vi convengono sotto ogni tipo di profilo, quello elettorale compreso”. Nella lettera non si fa il nome dell’assessore a cui Pozzi si riferisce, ma certo i colleghi di maggioranza si dovrebbero porre dei quesiti. Chi è costui, e come è possibile che abbia così tanto potere da condizionare la vita amministrativa saluggese, in barba al sindaco e al resto della Giunta? In questa vicenda c’è di singolare che, vista la defezione del suo consulente, il sindaco Barberis si sia proposto ai sindaci di Anguillara Sabazia, Bosco Marengo, Caorso, Caserta, Latina, Piacenza, Rotondella, Sessa Aurunca, Trino Vercellese, Vercelli, come “nuovo coordinatore” della Consulta Anci Nucleare di cui essi sono parte, in sostituzione dell’ex sindaco di Caorso, Callori. Il sindaco di Saluggia scriveva loro il 20 ottobre scorso proponendo la propria candidatura, ma anche la “nomina del rappresentante politico in seno all’Osservatorio sui siti nucleari creato dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile” e la “creazione di un tavolo tecnico composto da esperti in materia per seguire le attività del Sito Unico Nazionale”. Saranno forse proprio quelle le ceneri da cui l’araba fenice, dr. Franco Pozzi, dovrebbe rinascere, ampliando il suo campo d’azione? Infatti la lettera, tecnicamente ineccepibile, vedi la “predisposizione di un documento da presentare ai Ministeri competenti riguardante il programma nazionale per la gestione dei rifiuti radioattivi, come specificato dall’art. 7 del D.Lgs. 45/2014”, è stata redatta provvidenzialmente pochi giorni prima che il consulente nucleare uscisse dal municipio sbattendo la porta, lasciando però uno spiraglio di collaborazione con il sindaco, anche in ambito Anci. Andreottianamente ci domandiamo: è vera incazzatura o gioco delle parti? Ma se è vero quel che luccica, chi farà da stampella al sindaco di Saluggia se sarà eletto coordinatore Anci Nucleare? Paola Olivero consigliera comunale - Saluggia

esercizi contabili ben distanti da considerare che la produzione in sanità è la gestione di vite umane. Ci chiediamo, infine, e chiediamo alla Giunta regionale: Quali sono i tempi previsti, dal momento che altre scelte slittano di 13 mesi? I servizi che intendono cancellare dagli ospedali avranno adeguate strutturazioni sul territorio? Oppure davvero si pensa che servizi di base possano sparire da un’intera provincia? Non ricordiamo nessuna legge che abbia cancelllato l’obbligo di garantire i livelli essenziali di assistenza. Abbiamo già dato e toccato con mano cosa significa la riorganizzazione della rete ospedaliera. No all’ennesimo attacco alla Sanità Vercellese.

UFFICIO ACCURATEZZA

L’EFFETTIVO INCARICO DELLA PROF. VERCELLINO In merito all’articolo “Un ragazzo di Capo Verde all’Alberghiero di Trino”, pubblicato a pag. 10 dell’edizione del 19 novembre, viene riportato che Germana Vercellino è una dirigente scolastica dell’istituto stesso, quando in realtà ricopre l’incarico di collaboratrice del dirigente. Ben consci dell’importanza dei ruoli, nell’articolo è stata deliberatamente usata questa formula per il semplice fatto di voler dare al lettore l’idea che chi spiegava ha incarichi direttivi all’interno della scuola. (s.ott.)

Indirizzo email: posta@lagazzetta.info Fax: 178 2775237

rassegna stampa

RIABILITARE TUTTI.. Tripudio! Giustizia è fatta! “«Affaire Provincia»: mani pulitissime” titola il settimanale vercellese diretto da Daniele Gandolfi per dare notizia delle assoluzioni di funzionari e - soprattutto - politici al processo per l’affidamento dei lavori pubblici da parte dell’Amministrazione Provinciale di Vercelli. Scrive Chiara Bellardone: «Dopo un lungo iter di procedura penale fatto di attese e udienze, l’intera questione si è conclusa la scorsa settimana con una completa assoluzione per tutti: mai fu sperato epilogo migliore. Nessuno ha infilato le mani nella marmellata dunque, e se qualcuno aveva le dita sporche, di certo lo erano di qualcos’altro». Una sentenza che, a leggere l’affiancato commento di Giovanni Drogo (probabilmente pseudonimo di uno che faceva politica qualche anno fa, e molto probabilmente nel centrodestra, e ancor più probabilmente con Masoero), riabilita un decennio di pubblica amministrazione in provincia di Vercelli: «Nel 2010 una tempesta giudiziaria si abbattè sulla Provincia di Vercelli governata da Renzo Masoero. Da quella tempesta partirono vari filoni di inchiesta che hanno fatto scrivere paginate e paginate di giornali. Al netto del patteggiamento del Presidente Masoero (ancor oggi stimato e benvoluto) che coerentemente diede le dimissioni e si assunse le sue responsabilità in merito ad una banale vicenda di finanziamento illecito* per la campagna elettorale delle regionali - non come il sindaco di Napoli Luigi De Magistris o il sindaco di Venezia Orsoni che ha tentato fino all’ultimo di rimanere al suo posto - la Magistratura ha accertato alcune responsabilità penali di singoli soggetti, ma i due filoni principali scaturiti dall’inchiesta (chiamati “Terre d’Acqua” e “Lavori Pubblici”) sono finiti in due clamorose assoluzioni di massa perché il fatto non sussisteva». Qualche mariuolo qua e là c’era, ma «non c’era nessun “sistema di malaffare”. Non esisteva una corruzione estesa e ramificata”. E allora? «Ora la verità è ristabilita, ma le ore di sonno perse, il danno biologico subito a causa della tensione, i soldi spesi in avvocati, il danno all’immagine subito da questi cittadini chi potrà restituirli? Semplice, nessuno. [...] Possono anche assolverti alla fine, ma hai già pagato. Sbattuto sui giornali, processato dalle chiacchiere al bar, guardato con sospetto perché “indagato”. Non è una giustizia civile. Non è un Paese civile». * ha patteggiato una condanna a 24 mesi di reclusione con la condizionale.

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And when your fears subside / And shadows still remain I know that you can love me / When there's no one left to blame So never mind the darkness / We still can find a way 'Cause nothin' lasts forever / Even cold November rain Guns 'n Roses, November rain, in "Use Your Illusion I", 1991

Cultura e SpettaColi

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A Vercelli il secondo spettacolo di "In Absentia - teatro autosufficiente" Tre serate sul percorso che porterà allo spettacolo: la prima giovedì Sabato al Civico di Chivasso

Gli Anacoleti In casa con Claude

Duello psicologico tra un uomo accusato di omicidio e il poliziotto che lo interroga

Il Faber Teater presenta a Chivasso uno studio su Il delitto Matteotti

Vercelli. (c.car.) L’Officina Teatrale degli Anacoleti presenta In casa con Claude, secondo appuntamento della nuova stagione teatrale "In Absentia - teatro autosufficiente", venerdì 28 e domenica 30 novembre, e ancora la settimana successiva, il 5 e 7 dicembre, presso l’Officina di corso De Gregori 28. In casa con Claude, scritto dal drammaturgo canadese René-Daniel Dubois nel 1984, è tra le più apprezzate opere del teatro del Québec. Jean Beaudin ne trasse un film presentato al Festival di Cannes nel 1992. Un omicidio, uno specchio. Il pubblico catapultato nel duello psicologico fra un giovane uomo, accusato di omicidio, ed il poliziotto che lo interroga. Ad interpretare il primo, un personaggio complesso, teso tra cieco impulso e amore, è il giovane attore della compagnia vercellese Jozef Gjura, al suo debutto da protagonista, dopo le esperienze maturate nell'ambito della scuola di formazione degli Anacoleti. Alessandro Castigliano, che è anche il regista dello spettacolo, veste invece i panni della controparte, dell’inquirente che scava nella mente, nella vita

chiVasso. (s.b.) Comincia giovedì 27 novembre un nuovo percorso del Faber Teater all'interno della rassegna “A teatro”: Viaggio in Italia. Il delitto Matteotti. Tappa prima; le altre due tappe verranno presentate il 26 febbraio ed il 16 aprile. Come spiega Giuseppe Morrone, regista insieme ad Aldo Pasquero, «il progetto è il viaggio in Italia attraverso momenti drammatici ed irrisolti. Al momento non c'è ancora uno spettacolo: ci sarà, interpretato da Marco Andorno; per ora presenteremo in tre serate lo studio che stiamo conducendo, il percorso che ci porterà alla rappresentazione. Abbiamo letto e consultato libri e studi di vari autori che si sono susseguiti in questi decenni, per elaborare il testo teatrale ci siamo avvalsi della collaborazione di Fabio Fiore, insegnante e ricercatore. Abbiamo

Jozef Gjura e Alessandro Castigliano in una scena (foto Cristiana Folin)

dell’altro alla ricerca del movente, di una ragione per l’orrore. Venerdì 28 e domenica 30 novembre, ore 21, Officina di corso De Gregori 28, Vercelli. Prenotazione consigliata. Biglietti: 12 euro (10 per under 20 e over 65). Per informazioni, abbonamenti e prenotazioni: www.facebook.com/anacoleti.teatro, spettacoli@ anacoleti.org, 335.5750907.

Gli autori al lavoro sullo spettacolo

Il regista Gianluca Vitale

scoperto che le indagini storiche hanno aperto prospettive diverse da quelle solitamente individuate nei libri di scuola e quindi nel primo incontro proporremo il delitto e i moventi, nel secondo la pista affaristica e nel terzo i processi. È anche uno spaccato dell'Italia che è stata e che è tuttora». Giovedì 27 novembre, ore 21, Campus Associazioni, casetta 7, via Baraggino, Chivasso. Ingresso ad offerta.

chiVasso. Si chiude sabato 29 novembre la stagione culturale “Orizzonti di scena 2014” al Teatrino Civico con la rappresentazione di Giù con la vita, uno spettacolo scritto e diretto da Gianluca Vitale e prodotto dall’associazione chivassese L’Officina Culturale. L’opera, liberamente ispirata al romanzo di Nick Hornby Non buttiamoci giù, presenta cinque personaggi accomunati da una situazione in cui il dolore e i rimorsi affiorano prepotentemente attraverso i loro ricordi nefasti. Il gruppo di sconosciuti si ritrova in cima ad una scogliera, dove ognuno è salito con l’intento di farla finita. Tutto d’un tratto però, la disperazione comune si trasforma in un nuovo slancio vitale e in pura energia, che li riporta, come ci rammenta Dante appena uscito dall’Inferno, “a riveder le stelle”. L’amara comicità mista ad un senso drammatico della fine, ricorda il senso più alto dell’opera beckettiana.

Venerdì al Teatro Barbieri con il Gruppo Teatrale Stranomiscuglio Domenica a Vercelli: l'incontro tra un esule politico e una zingara

Al di là della neve. Storie da Scampia Canto dei deportati alle Officine Sonore

La vita dei giovani nel quartiere napoletano: non solo disagio e disonestà Teatralizzazione delle testimonianze riportate sulla rivista Triangolo Rosso Vercelli. Le storie di Scampia arrivano a Vercelli con l’associazione Gruppo Teatrale Stranomiscuglio e l’associazione Itaca, con il contributo del Centro Servizi per il Volontariato. Venerdì 28 novembre al Teatro Barbieri andrà in scena Al di là della neve, spettacolo-reading teatrale prodotto da Vodisca Teatro e tratto dall’omonimo libro di Rosario Esposito La Rossa, giovane scrittore di Scampia e cugino di Antonio Landieri, disabile venticinquenne ammazzato per errore dalla camorra durante una faida. La rappresentazione non vuole essere un’analisi sociologica sul fenomeno mafioso, ma semplicemente raccontare la vita all’interno del quartiere. La domanda è: “Cosa significa essere giovani a Scampia?”. Al di là della neve – Storie da Scampia non è solo uno spettacolo, ma l’esigenza dei due attori-autori, lo scrittore stesso e Maddalena Stornaiuolo, di staccarsi dalle spalle l’etichetta di disagiati e disonesti

Vercelli. (s.b.) Il primo appuntamento teatrale della stagione alle Officine Sonore è con il Canto dei deportati domenica 30 novembre alle 18. Interpretato da Giulio Bufo e Maria Filograsso, che ne è anche la regista, teatralizza le testimonianze dei deportati basandosi sul materiale ricavato dalla rivista Triangolo Rosso pubblicata dall'Aned, associazione nazionale esuli e deportati. Il tour è partito a settembre dalla Linea Gotica e porta in scena l'incontro tra un esule politico ed una zingara, entrambi in fuga; si scrutano nell'aniRosario Esposito La Rossa e Maddalena Stornaiuolo mo, due mondi lontani eppure vicini, accomunati dalla lotta per la salvezza, soltanto per il fatto di abitare in un simile specchio della memoria e nel contempo contesto. schermo del presente, dei molti ancora in fuga da un destino altrimenti segnato, Simone Ottavis della difficile autonomia di pensiero. Le parole sono intercalate dai canti, Venerdì 28 novembre, ore 21, Teatro da quello che dà il titolo alla rappresentazione ad altri che nel tempo hanno siBarbieri, Vercelli. Biglietti: 10 euro.

Giù con la vita dal romanzo di Nick Hornby

Giuseppe Giordano

Maria Filograsso e Giulio Bufo in una scena

gnificato dolore e libertà. Domenica 30 novembre ore 18, Officine Sonore, via Caduti sul lavoro 13, Vercelli. Ingresso libero.

Sabato 29 novembre, ore 21, Teatrino Civico, Chivasso. Biglietti: 10 euro. Per informazioni e prenotazioni: 011.0469920, 328.9006047, 349.1119836, officinaculturale.chivasso@gmail.com.

Vercelli: presentazione giovedì alla sede del Fai Vercelli: si presenta il nuovo libro di Bruno Casalino Doppio appuntamento venerdì a Vercelli per la presentazione del libro

Parole di seta, sete di parole Permette, signorina? Un secolo romanzo di Elisa Monteverde di sale da ballo nel vercellese

Da un'altra Italia con Bosio e Nacci

Vercelli. (e.p.) Riprendono gli appuntamenti organizzati dal Fai Giovani di Vercelli, in collaborazione con Effedì Edizioni/Edizioni Mercurio di Vercelli, per scoprire i libri attraverso i loro autori. Nel pomeriggio di giovedì 27 novembre, presso la sede Fai, si terrà infatti l’incontro con la scrittrice Elisa Monteverde, che presenterà il suo Parole di seta, sete di parole, da poco pubblicato dalla casa editrice. Il romanzo racconta la storia di Laura, che ha appena acquistato una casa su un poggio. Non appena ci mette piede, la sua quotidianità viene stravolta dalle storie

Vercelli. Il Festival letterario internazionale "Scrittori&giovani" e la libreria Mondadori di Vercelli organizzano, per la giornata di venerdì 28 novembre, un doppio appuntamento con gli scrittori Laura Bosio e Bruno Nacci, chiamati a presentare il loro libro Da un’altra Italia, pubblicato quest’anno dalla casa editrice Utet. Il primo incontro, alle 10.30 nell’aula magna del Liceo scientifico “Amedeo Avogadro”, è dedicato ai giovani, per approfondire il tema delle origini della società, partendo proprio da questa raccolta di 63 lettere, diari e testimonianze sul “carattere” degli italiani. Alle 18 invece gli au-

Elisa Monteverde

che la casa le fa scoprire riguardo ai proprietari precedenti, che la porteranno indietro nel tempo. Giovedì 27 novembre, ore 18, sede Fai Vercelli, via Pietro Lucca 1, Vercelli. Per informazioni faigiovani.vercelli@fondoambiente.it.

Vercelli. (c.car.) Venerdì 28 novembre alla Ca’ dal Mariu Bel il Comitato Vecchia Porta Casale presenta Permette, signorina? Un secolo di sale da ballo nel vercellese, il nuovo libro di Bruno Casalino. L’autore di Vercelli come Liverpool. La stagione del beat e di Correva l'anno. Dal beat al rock nel vercellese (e non solo) ricostruisce come, in poco meno di un secolo, siano cambiati i luoghi e le modalità dell’intrattenimento, focalizzando l’attenzione su Vercelli e il suo circondario. Testimonianze e documenti, curiosità e immagini sostengono il ritmo della narrazione, che si snoda dalle feste private ai balli a palchetto in piazza

Bruno Casalino

e alle balere, arrivando ai dancing con orchestra, ai complessi beat e di qui alle discoteche. La Compagnia live band farà da colonna sonora alla serata, che si concluderà con la panissa. Venerdì 28 novembre, ore 21.15, Ca’ dal Mariu Bel, corso Papa Giovanni Paolo II 31/A, Vercelli.

Al mattino al Liceo scientifico "Avogadro", al pomeriggio alla Libreria Mondadori

Laura Bosio

Bruno Nacci

tori saranno alla Libreria Mondadori. Scopo del libro è quello di cercare, attraverso esempi reali del passato e del presente, di opporsi alla sempre più diffusa rassegnazione e ai ritratti di difetti nazionali, quali la cialtroneria, lo scarso senso dello Stato, il lamento pe-

renne, che poco hanno a che vedere con il reale atteggiamento della maggior parte degli italiani. Elisa Ponassi

Venerdì 28 novembre, ore 10.30, Liceo scientifico “Avogadro”, ore 18, Libreria Mondadori, Vercelli.


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cultura e spettacoli

Vercelli: musica e solidarietà sabato sera nella basilica di Santa Maria Maggiore

I Cori per la ricerca sulla sclerosi multipla

Concerto con Il Quadrifoglio, Torre Alata e il parrocchiale di Tronzano VerCelli. (s.b.) Sabato 29 novembre nella basilica di Santa Maria Maggiore appuntamento con la musica e la solidarietà per due formazioni corali borgodalesi, il Coro alpino Il Quadrifoglio e il polifonico femminile Torre Alata, che insieme al Coro parrocchiale di Tronzano si esibiranno a favore della sezione vercellese dell’Aism, Associazione Italiana Sclerosi Multipla. Mentre Il Quadrifoglio, guidato da Giuseppe Geraci, ha scelto canti dal suo repertorio alpino e popolare, il Torre Alata proporrà un giro del mondo tra le note, con Alegrìa di Le Cirque du soleil, The sound of silence di Paul Simon, Hallelujah

Il Coro polifonico femminile Torre Alata

(foto C. Carra)

Il Coro alpino Il Quadrifoglio

di Leonard Cohen, Pregherò di Ben E. King, il canto dedicato a Nelson Mandela Asimbonanga, per chiudere con Happy Xmas di John Lennon. La formazione corale parrocchiale di Tronzano diretta dal maestro Gabriele Pistoni interpreterà

invece il canto popolare andaluso Campana sobre campana, El tamborilero di Katherine K. Davis, Las campanas de la mezquita di Ramón Medina, tre melodie natalizie del compositore contemporaneo John Rutter oltre ai celeberrimi When the saints go marching

in e White Christmas. Sabato 29 novembre, ore 20.45, Basilica di Santa Maria Maggiore, Vercelli. Ingresso a offerta libera. Per informazioni sede Aism, via Olivero 10, Vercelli, 377.2867146 e 333.7255079.

Il Coro parrocchiale di Tronzano

(foto Life Molinaroli)

Vercelli: sabato sera al Teatro Civico l’Orchestra del Conservatorio di Torino Primo appuntamento con il palazzolese Barale Ambientazione tra cliché vittoriani e noir

Al Viotti Festival il “Progetto Giovani” “Vespri d’organo” in S. Michele Du Démon, primo romanzo La formazione diretta da Giuseppe Ratti affiancata dalla violinista Fabiola Tedesco

L’Orchestra del Conservatorio di Torino

nei sabati pomeriggio d’Avvento del crescentinese Celestino

L’organista Manuele Barale

VerCelli. (s.t.-c.car.) Il Viotti Festival dedicherà il prossimo concerto, sabato 29 novembre, al “Progetto Giovani”. Grande è infatti l’attenzione riservata alle nuove leve di musicisti: il festival propone in quella data l’esibizione dell’Orchestra del Conservatorio di Torino ed apre un concorso riservato a diplomati o diplomandi (fino a 32 anni) dei Conservatori piemontesi, che assegnerà ai vincitori cinque concerti retribuiti, al Salone Dugentesco o al Museo Leone la domenica mattina. Iniziativa parallela è “La cultura crea cultura”, in collaborazione con il Lions di Vercelli, che mette in palio tra trenta studenti delle scuole secondarie un anno gratuito di studio alla

Scuola Musicale “Vallotti”. Sabato l’orchestra del Conservatorio torinese, diretta da Giuseppe Ratti, sarà affiancata al violino dalla 17enne Fabiola Tedesco. Aprirà la serata la Celebration ouverture di Andrea Ravizza; seguiranno il Concerto per violino e orchestra op. 35 scritto da Pëtr Il’ic Cajkovskij nel 1878. A seguire la Sinfonia n. 9 in mi minore op. 95 “Dal Nuovo Mondo” di Antonín Dvorák, ispirata ai canti degli afroamericani e dei nativi americani, celeberrima per il tema del corno inglese nel Largo. Sabato 29 novembre, ore 21, Teatro Civico, Vercelli. Ingresso libero (previo ritiro del voucher). Per informazioni www.viottifestival.it, tel. 011.755791.

VerCelli. (c.car.) Avrà inizio come da tradizione in concomitanza con l’Avvento che porta al Natale la rassegna musicale “Vespri d’organo”, che si snoderà per quattro sabati pomeriggio nella chiesa di San Michele. Ideata nel 1992 da un gruppo di amici di San Michele, proporrà come primo appuntamento sabato 29 novembre alle 17 il concerto del neomaestro palazzolese Manuele Barale all’organo, e del trombettista Alessio

(foto Andrea Cherchi)

Molinaro. Lo stesso Barale sarà tra i tre protagonisti del concerto che terrà con gli organisti don Maurizio Galazzo e Carlo Montalenti domenica 30 novembre alle 21 nella cattedrale di Sant’Eusebio. La peculiarità di questa esibizione è di essere itinerante e dedicata ai tre organi a canne della Cattedrale, il Mascioni del 1911 in coro, il Tonoli del 1882 nella cappella di Sant’Eusebio e l’organo a baule contemporaneo.

CresCentino. È uscito in questi giorni per i tipi delle Edizioni della Goccia Du Démon, il romanzo del crescentinese G. Celestino. Dopo l’esperienza poetica di Tempus fugit e Magnolia il giovane autore si è accostato ad un’esperienza diversa. Come spiega lo stesso Celestino «non è un libro sul Diavolo in quanto entità, ma su come lo siamo noi. Comincio a scriverlo circa otto mesi fa con l’intento di creare una trama che contenesse i più classici cliché vittoriani e noir, come omaggio al genere. Poiché prevedo una ideale trilogia ambientata in epoche storiche progressive e differenti desideravo che l’esordio si legasse un tantino a quell’universo letterario che mi apparteneva da bambino, ispettori di polizia londinesi, una fumosa City con caratteristiche architettoniche gotiche, la ridondanza dello scuro, l’amore romantico, termine inteso come genere letterario, ci-

Giuseppe Celestino

tando non solo personaggi realmente esistiti, ma fatti storicamente rintracciabili. L’intento era di creare una sorta di romanzo di formazione psicologico, citando me stesso per il mio passato da poeta e chiudendo quel mio capitolo letterario una volta per tutte». Proprio per segnalare l’avvenuto distacco adesso l’autore si firma G., mentre Giuseppe era il versificatore. Silvia Baratto

La storia del Sesia Si presenta venerdì sera alla Biblioteca Civica MoviMente “L’arte si fa sentire”: sabato pomeriggio al Museo Borgogna col geologo Reis Il quinto volume di “Studi Chivassesi” “Stacchi e strappi” per conservare i dipinti murali

VerCelli. (c.car.) “Conoscere per comprendere, per condividere”, il ciclo di incontri pomeridiani con studiosi ed esperti organizzato dall’Università della Terza Età, propone per giovedì 27 novembre un approfondimento su “Il Sesia: storia del fiume”, curato dal geologo Roberto Reis, docente a contratto del corso di laurea in Scienze ambientali e gestione del territorio presso il Dipartimento di Scienze e innovazione tecnologica dell’Upo. «La storia del fiume Sesia è complessa ma affascinante», spiega. «Ho intenzione di dare cenni sulla sua storia geologica, che si intreccia anche con quella umana, le deviazioni del fiume nel corso delle epoche e la loro influenza sull’assetto urbanizzato del territorio, analizzando brevemente le cause di questi movimenti e la dinamica complessiva derivante dalle deviazioni». Giovedì 27 novembre, ore 15.30, Seminario arcivescovile, Vercelli. Ingresso libero.

Il direttivo della Società Storica Chivassese

ChiVasso. (m.v.) Giunge al quinto volume “Studi Chivassesi”, la raccolta di saggi sulla storia, la cultura e le tradizioni locali curata dalla Società Storica Chivassese, che ne organizza la presentazione per la serata di venerdì 28 novembre alla Biblioteca Civica MoviMente. Hanno lavorato a questo numero gli studiosi Claudio Anselmo (Joseph Jean Ferro. Un brandizzese nell’Armée), Silvio Bertotto (Una tribù straniera dal volto abbronzato. Per una storia degli zingari nel Piemonte d’Antico Regime), Davide Bosso (Una plaza de

poca importancia y conseguencia. L’assedio di Chivasso del 1639: una nuova prospettiva storica), Armando Bua (Il prefetto della Rsi, Raffaele Manganiello. A settant’anni dalla morte, cattura ed uccisione di un fascista della prima ora), Francesca Marino (Viabilità di pianura nel Medioevo: la strata Francesia a Chivasso) e Fabrizio Spegis (Fiscalità e società a Chivasso nel XV secolo: amministrazione monferrina e sabauda a confronto (seconda parte)). Venerdì 28 novembre, ore 21, Biblioteca Civica MoviMente, Chivasso.

VerCelli. Ha destato grande interesse e torna al Museo Borgogna, nell’ambito della rassegna “L’arte si fa sentire”, il laboratorio di affresco per adulti, pensato per coloro che desiderano conoscere e sperimentare questa antica tecnica pittorica. Sabato 29 novembre l’incontro, condotto da Alessia Meglio, avrà inizio con un breve percorso guidato nelle sale alla scoperta degli affreschi esposti. “Stacchi e strappi. La storia della tecnica, i segreti della bottega negli affreschi del Museo Borgogna” toccherà due temi fondamentali: da una parte il ruolo giocato dal Museo Borgogna nel garantire la conservazione e l’esposizione al pubblico di dipinti murali provenienti dal territorio o in depo-

Alla scoperta degli affreschi con Alessia Meglio

sito dall’Istituto di Belle Arti di Vercelli, dall’altra la particolare tecnica di esecuzione dell’affresco e le modalità di “estrazione” dell’opera dal suo supporto murale a scopo di tutela. Claudia Carra

Sabato 29 novembre, ore 15, Museo Borgogna, Vercelli. Prenotazione consigliata allo 0161.252764. Biglietti: 8 euro, ridotto convenzionati e gruppi 6, Abbonamento Musei 4.


rubriche

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fra le note Rimonda e la Camerata Ducale: una lunga fedeltà a Giovan Battista Viotti VERCELLI. (c.car.) Ha tagliato il traguardo del sedicesimo anno il Viotti Festival, manifestazione musicale sostenuta da Ministero dei beni e delle attività culturali, Regione e Comune di Vercelli, oltre che da diverse fondazioni bancarie, che dal 1998 ad oggi ha portato sul palco del Teatro Civico i più grandi solisti come Salvatore Accardo, Uto Ughi e Shlomo Mintz. Il Viotti Festival è realizzato dall’Associazione Camerata Ducale di Vercelli, creata nel 1992 dal violinista e direttore Guido Rimonda e dalla pianista Cristina Canziani come prima formazione musicale dedicata alla valorizzazione dell’opera di Giovanni Battista Viotti, compositore e violinista del tardo Settecento, nato a Fontanetto. Maestro Rimonda, chi era G.B. Viotti per il suo tempo? e per la nostra epoca? È stato uno dei più grandi violinisti e compositori del suo tempo, acclamato a Parigi e in tutta Europa, inventore dell’arco moderno e padre della tecnica violinistica: senza di lui non solo Paganini non sarebbe stato lo stesso, ma neppure noi oggi suoneremmo il violino come facciamo. Per la nostra epoca è, come dico spesso, un capitolo mancan-

Giovanni Battista Viotti in un’incisione di Antoine Maurin

Guido Rimonda

te nella storia della musica. Un capitolo che sta tornando a occupare il posto che merita. Guido Rimonda e G.B. Viotti: come nasce questa passione per Viotti ed il percorso di riscoperta della sua opera? Avevo undici anni quando ho visitato con mio padre Fontanetto Po, paese natale di Viotti. È stato come seguire un richiamo, qualcosa che fai senza chiederti perché, ma che senti cambierà la tua vita. Studiavo già il Settecento, ma

Viotti fin dall’inizio ha avuto un posto a parte. Ed è nata la voglia di conoscerlo di più, di capire meglio questo autore allora misterioso e dimenticato. In quali tappe si è scandito questo percorso? Prima le ricerche musicologiche, che mi hanno messo sulle tracce dei manoscritti viottiani. Un lavoro di anni con cui ho ricostruito l’opera completa. Dico ricostruito perchè molte parti erano mancanti, perse negli archivi di Bruxelles, Londra, Parigi. Poi c’è stata la

(foto Buat)

L’Orchestra Camerata Ducale al Teatro Civico

(foto Greppi)

nascita della Camerata Ducale, prima orchestra dedicata alla musica di Viotti. E infine, il Viotti Festival, che oggi è una stagione internazionale gratificata da grandissimi solisti. È un po’ come se Viotti, dopo essersi perso per le strade del mondo, fosse finalmente ritornato nella sua città: Vercelli. Quali i progetti futuri? In primavera usciranno il quarto e quinto cd dell’integrale di Viotti che con la Camerata Ducale sto incidendo per Decca. Un progetto di respiro interna-

zionale, che mi assorbe e mi appassiona. Poi ci saranno nuove collaborazioni a livello nazionale: porteremo Viotti a Prato, Pistoia, Trento, Ravenna, Bergamo, tutte grandi realtà musicali. Per finire, un progetto – previsto per aprile – a cui tengo molto: si intitola “Un violino al fronte”, vede la collaborazione del Museo Leone e riguarda Fritz Kreisler, sommo violinista del primo Novecento coinvolto nella prima guerra mondiale. Un omaggio a un meraviglioso musicista, ma anche a un uomo d’eccezione.

ORARI DELLE MESSE FESTIVE a cura dei volontari che si occupano di loro Questo è uno spazio dedicato a tutti quei cani sfortunati che si sono smarriti, sono stati abbandonati o ai quali è mancato il proprietario e che adesso sono ospiti dei canili della nostra zona. Se hai intenzione di adottare un amico a quattro zampe scegli uno dai loro. Sono animali sani, vaccinati, di ogni taglia e razza; non aspettano altro che di essere adottati da umani buoni come loro. Ce ne sono altri sul sito www.adottauncane.net

vSALUGGIA -

Scodinzolandia

CRESCENTINO - Balto

TOBY

TOM

«Sono un vecchietto finito in canile perché il mio padrone è mancato, e nessun parente mi ha voluto. Dopo un trauma iniziale mi sono ambientato ed ora sono di nuovo arzillo e pimpante. Chi volesse regalarmi una famiglia può venire a trovarmi in canile».

Simpatico yorkshire di otto anni, ha qualche problema di vista. Adatto a persone tranquille e non con bambini troppo piccoli, cerca una famiglia che sappia regalargli tutto l’amore che non ha mai avuto.

via Redipuglia - fraz. Sant’Antonino - tel. 329.8824593 strada antica di Casale (ex Ente Risi) - tel. 347.9252120 VERCELLI - Lega per la difesa del cane

LIVORNO F. - Piccole impronte

ARGO

DUCA

Bellissimo dogo argentino di circa sei anni cerca persona tranquilla, equilibrata ed esperta di molossoidi per futura vita insieme.

È un cane molto timido e calmo, adatto per fare compagnia.

strada per Villata - Borgovercelli - tel. 339.4329998

via Chivoli - tel. 347.0110207

a cura dei volontari che si occupano di loro

Anche molti gatti cercano casa perché abbandonati o perché le famiglie che li ospitavano non possono più tenerli. In ogni numero qui vengono segnalati due mici, scelti tra quelli più urgenti da collocare.

VERCELLI Lega per la difesa del cane Onlus

ANGELICA

CAMILLA

Giovane gattina dal carattere dolcissimo, pelo semilungo e occhi verdi, molto sfortunata, cerca adozione stabile e affettuosa.

Per questa bellissima micetta finora nessuno ha chiamato. Eppure è giovane (appena sei mesi), affettuosa ed allegra.

strada per Villata - Borgovercelli - tel. 349.1862911 per ulteriori informazioni scrivere a legadelcanevercelli@libero.it


taccuino

30

Annunci economici a n n u n c i o g r a t u i t o

Se desiderate pubblicare i vostri annunci gratuiti, inviate o recapitate questo coupon a “la Gazzetta”, via Mazzini 103, 13044 Crescentino (Vc) oppure tramite fax: 178 2775237 e-mail: posta@lagazzetta.info Si prega di scrivere con grafia leggibile e di contenere il testo in max 15 parole. Il giornale non si assume responsabilità sulla veridicità degli annunci.

testo:

Dati per la segreteria (che non saranno pubblicati) Rubrica n°

6

nome e cognome: indirizzo: comune: firma:

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abbIamo un’accoglIente sala per riunioni. Circolo Mon Pays, frazione San Giacomo, Livorno Ferraris. Tel. 0161.478095.

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delle rubrIche

IMMOBILIARI 1 VenDitA ABitAZioni 2 AcQUisto ABitAZioni 3 Affitto ABitAZioni (offeRtA) 4 Affitto ABitAZioni (DoMAnDA) 5 BoX e GARAGe 6 LocALi Uso Ufficio 7 iMMoBiLi coMMeRciALi e inDUstRiALi 8 cAse VAcAnZA 9 teRReni e RUstici VEICOLI 10 AUtoMoBiLi 11 fURGoni e AUtocARRi 12 fUoRistRADA – RoULotte – cAMPeR 13 Moto e cicLoMotoRi 14 cicLi e BicicLette 15 MAccHine AGRicoLe – MoViM. teRRA 16 nAUticA COMPUTER E ATTREZZATURE LAVORO 17 HARDWARe 18 softWARe 19 MoBiLi e AttReZZAtURe in GeneRe OGGETTI E SERVIZI PER LA CASA 20 ARReDAMento 21 eLettRoDoMestici e cAsALinGHi 22 teLefoniA 22 RiscALDAMento 23 fAi DA te – GiARDinAGGio SHOPPING, SALUTE E BELLEZZA 24 ABBiGLiAMento 25 centRi estetici, PALestRe, Piscine TEMPO LIBERO, SPORT, VIAGGI 26 ARticoLi sPoRtiVi 27 VAcAnZe e cAMPeGGio 28 AUDio e ViDeo – cine-foto-otticA 29 LiBRi – GioRnALi – fUMetti – RiViste 30 MUsicA e stRUMenti MUsicALi 31 AntiQUARiAto 32 Vino e cAntinA 33 GiocAttoLi, ARticoLi BAMBino 34 oRoLoGi e GioieLLi 35 GiocHi, HoBBY e coLLeZionisMo LAVORO 36 DoMAnDA 37 offeRtA SERVIZI 38 BABY sitteR – coLLABoRAZ. DoMesticHe 39 LeZioni – RiPetiZioni 40 AssistenZA 41 seRViZi VARi COMUNICAZIONI PERSONALI 42 MAtRiMoniALi 43 sMARRiti e tRoVAti 44 RicoRRenZe, AUGURi 45 MessAGGi VARIE 46 neGoZi – AZienDe 47 oPPoRtUnitA’ coMMeRciALi 48 finAnZiAMenti 49 AniMALi 50 scAMBi e BARAtti

al telefono ( Saluggia

( trino

Municipio Ufficio Postale Guardia medica Protezione civile croce Rossa farmacia Parrocchia

0161.480112 0161.488831 0161.842655 0161.480042 0161.486181 0161.486522 0161.480113

( CreSCentino Municipio Ufficio Postale Vigili Urbani carabinieri Guardia medica croce Rossa farmacia Gorrino farmacia centrale Parrocchia

0161.833111 0161.833911 0161.843145 0161.843134 0161.842655 0161.841122 0161.843160 0161.842352 0161.843315

( Cigliano Municipio Ufficio Postale carabinieri Guardia medica Vigili Urbani farmacia Parrocchia Polizia stradale Poliambulatorio Volontari V.A.P.c.

0161.423142 0161.423153 0161.423156 0161.424524 0161.423142 0161.423137 0161.423241 0161.226711 0161.433701 0161.424757

( maglione Municipio 0161.400123 Ufficio Postale 0161.400234 Guardia medica 0161.424524

Municipio Ufficio Postale Vigili Urbani Guardia medica

( Villareggia 0161.806011 0161.809111 0161.806060 0161.829585

( Fontanetto po Municipio Ufficio Postale Guardia medica farmacia Parrocchia

0161.840114 0161.840130 0161.842655 0161.840125 0161.840139

( Borgo d’ale Municipio 0161.46132 Ufficio Postale 0161.46140 Guardia medica 0161.424524 farmacia 0161.46259 Parrocchia 0161.32160

( palazzolo V.Se Municipio Ufficio Postale Guardia medica farmacia Parrocchia

0161.818113 0161.818126 0161.829585 0161.818131 0161.818137

( Verrua SaVoia Municipio Ufficio Postale Guardia medica Protezione civile Parrocchia Polizia stradale

0161.849112 0161.849121 011.9187453 348.0846905 0161.849118 011.9110811

Municipio 0161.45464 Ufficio postale 0161.45112 Guardia medica 0124.518111 farmacia 0161.45266

( lamporo Municipio Ufficio Postale Guardia medica Parrocchia

0161.848101 0161.848118 0161.842655 0161.848125

( liVorno FerrariS Municipio 0161.477295 Ufficio Postale 0161.47197 Vigili Urbani 0161.47358 carabinieri 0161.47144 Guardia medica 0161.424524 farmacia Gallo 0161.47129 farmacia Mezzalama 0161. 47139 Parrocchia 0161.47160 P.A.L. 0161.478411 Polizia (Pronto intervento) 0161.225411 Polizia stradale 0161.226711 Vigili del fuoco 0161.477815

( Santhià Municipio 0161.936111 Ufficio Postale 0161.936032 carabinieri 0161.94272 Guardia medica 0161.929200 Vigili Urbani 0161.936222 Polizia (Pronto intervento) 0161.225411 farmacia comunale 0161. 94398 farmacia Prando 0161. 94389 Parrocchia 0161.94341

( aliCe CaStello Municipio 0161.90113 Ufficio Postale 0161.90135 Guardia medica 0161.424524 farmacia 0161.90185 Parrocchia 0161.90127

( VerCelli Municipio 0161.5961 0161.264011 Ufficio Postale Vigili Urbani 0161.296711 Guardia medica 0161.255050 carabinieri 0161.6101 croce Rossa 0161.213000 Questura 0161.225411 ospedale s.Andrea 0161.59311 Guardia di finanza 0161.55266 Vigili del fuoco 0161.261411 camera di commercio 0161.5981 clinica s.Rita 0161.2221 confartigianato 0161.282401 Agenzia delle entrate 0161.648111

( Bianzè Municipio 0161.49133 Ufficio Postale 0161.49268 Guardia medica 0161.424524 croce Bianca 0161.90671 farmacia 0161. 49637 Parrocchia 0161.49175

( monCriVello Municipio Ufficio Postale Guardia medica Vigili Urbani Parrocchia

0161.401177 0161.401189 0161.424524 0161.401177 0161.401198

( tronzano Municipio 0161.911235 Ufficio Postale 0161.911191 Guardia medica 0161.929200 Parrocchia 0161.911303

farmacie

Il turno inizia alle 8.30 del giorno indicato e si conclude alle 8.30 del giorno successivo. Mercoledì 26 - Alice Castello Giovedì 27 - Crescentino centrale Venerdì 28 - Chivasso semeria sabato 29 - Santhià Prando Domenica 30 - Santhià Prando Lunedì 1° dicembre - Borgo d’Ale Martedì 2 - Livorno F. Gallo

distributori

ViLLAReGGiA: Centro Calor, Località Rocca ss11, 35 [ss11 km 36.000] sALUGGiA: TotalErg di Bonino, strada crescentino, 31 ciGLiAno: IP cigliano nord, A4 km 31.900 Eni con gpl, ss11 [ss11 km 38.655] cRescentino: Esso, Via Giotto, 45 [ss31bis km 13.950] Total Erg, strada torino, 12 [ss31Bis], loc. cascinotti Eni Via Giotto, 32 LiVoRno feRRARis: Conad con gpl, Via Piemonte [sP2] angolo con Via saluggia IP, Via Piemonte [sP2] incrocio tra saluggia e crescentino Shell, Bivio crescentino-saluggia sAntHiÀ: Q8 cavour est, A26 [A26 km 29.275] Eni, Via Due Giugno [sP3]


agenda

GLI APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA

 

31

Le segnalazioni vanno inviate a: la Gazzetta via Mazzini, 103 13044 Crescentino (Vc)

@

Indirizzo email: posta@lagazzetta.info Fax: 178 2775237

Sabato al Centro Servizi Volontariato di Vercelli un incontro organizzato da Legambiente MERCOLEDÌ 26

La cucina vegana di tutto il mondo spiegata e... assaggiata

VERCELLI. Sabato 29 novembre alle 16.30 presso il Centro Servizi del Volontariato, in corso Libertà 72, Yari Prete presenterà il libro scritto con Valerio Costanzia, Il cucchiaio arcobaleno. Tutti i colori delle cucine vegan del mondo. Edito da Sondam, raccoglie oltre 170 ricette vegan dalle tradizioni gastronomiche di tutto il mondo, suddivise in base al loro colore dominante e per aree geografiche, unendo i benefici della cromoterapia alla straordinaria varietà delle cucine etniche. Gli autori sono Yari Prete, giramondo e chef appassionato di cucina vegana, che ha curato tutta la parte di raccolta di ricette, e Valerio Costanzia, esperto in tematiche alimentari, grazie al quale il libro si può sfogliare anche seguendo le cromie dei vari ingredienti, scoprendo come i co-

Lo chef Yari Prete

lori a tavola possono influenzare i nostri sensi ed i nostri stati d’animo. L’incontro, organizzato da Legambiente del Vercellese con la collaborazione del Centro di Servizi per il Volontariato di Vercelli, è inserito nell’ambito degli eventi di “Insieme per nutrire la Vita”, legati alla

Diana Gallo

2014-2015 dell’Università delle Tre Età, con gli utenti dell’Unitre insieme a Nicola Miglietta. • VERCELLI, presentazione del libro Parole di seta, sete di parole di Elisa Monteverde Presso la sede Fai alle 18, con l’autrice; evento organizzato dal Fai Giovani di Vercelli, in collaborazione con Effedì Edizioni/Edizioni Mercurio di Vercelli. • CHIVASSO, studio per lo spettacolo Viaggio in Italia. Il delitto Matteotti. Tappa prima Al Campus Associazioni alle 21, per la rassegna “A Teatro”, a cura del Faber Teater. • CHIVASSO, inaugurazione della mostra sulla pena di morte Alla Biblioteca Civica MoviMente, organizzata da Amnesty International Chivasso in occasione della Giornata internazionale contro la pena di morte; l’esposizione proseguirà fino a martedì 2 dicembre.

• TRONZANO, screening gratuito dell’aorta ascendente All’ex Albergo del Sole dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 17. • VERCELLI, presentazione del libro Da un’altra Italia di Laura Bosio e Bruno Nacci Nell’aula magna del Liceo scientifico “Amedeo Avogadro” alle 10.30, e presso la libreria Mondadori alle 18, con gli autori; evento organizzato da Festival letterario internazionale Scrittori&giovani e libreria Mondadori di Vercelli. • CHIVASSO, visita guidata alla Rai di Torino Nell’ambito delle attività dell’anno accademico 2014-2015 dell’Università della Terza Età. • BIANZÈ, conferenza “La storia di Bianzè, inserita nel contesto del nord Italia” In Municipio alle 17, nell’ambito dell’anno accademico 2014-2015 dell’Università delle Tre Età, con

SABATO 29 • CHIVASSO, inaugurazione della mostra Abissi, Terra Aliena Nei locali della ex biblioteca alle 11; l’esposizione proseguirà fino all’11 gennaio 2015. • VERRUA SAVOIA, incontro su “piante officinali: proprietà e rimedi naturali” Al polivalente alle 15, nell’ambito degli incontri de “L’Università... per tutti”, con l’erborista Pino Rotondo. • VERCELLI, “Stacchi e strappi. La storia della tecnica, i segreti della bottega negli affreschi del Museo Borgogna” Al Museo Borgogna alle 15, nell’ambito degli appuntamenti di “L’Arte si fa sentire - Autunno 2014”, introduzione ai dipinti murali e laboratorio di affresco per adulti, a cura di Alessia Meglio. • VERCELLI, laboratorio didattico - creativo “Un orto tra i libri” Alla libreria Sant’Andrea alle 16, organizzato da PasparTù e le porte dell’immaginazione e la libreria S. Andrea. • VERCELLI, presentazione del libro Il cucchiaio arcobaleno Presso il Centro Servizi del Volontaria-

Fabrizio Greppi relatore all’UniTre di Crescentino

VENERDÌ 28

GIOVEDÌ 27 • VERCELLI, incontro su “Il Sesia: storia del fiume” Nell’Aula Magna del Seminario Arcivescovile alle 15.30, per il ciclo di incontri “Conoscere per comprendere, per condividere” organizzati dall’Università della Terza Età di Vercelli, con Roberto Reis. • CHIVASSO, “Favole a merenda” Alla Biblioteca MoviMente alle 16.30, lettura di storie per i piccolissimi a cura del personale della biblioteca. • CHIVASSO, corso su “Storie glaciali” Al Teatrino Civico alle 17, nell’ambito delle attività dell’anno accademico 2014-2015 dell’Università della Terza Età, con Rosa Mellina. • BIANZÈ, corso di computer, scambio di conoscenze informatiche In Municipio, al piano terra, alle 18, nell’ambito dell’anno accademico

Festa dei Popoli 2014. «Quando ho saputo del tema centrale della Festa dei Popoli di quest’anno spiega Rossana Vallino di Legambiente, ideatrice dell’evento - ho subito pensato a questo libro, che fin dal titolo si armonizza bene con tutte le grandi e piccole iniziative di questo mese. In particolare la nostra idea è quella di evidenziare come mangiare vegano non sia una cosa “strana”, ma anzi sia nelle radici di quasi tutti i popoli. Il libro è poi molto pratico, riportando oltre 170 ricette illustrate e dando così modo a chi vorrà di prepararle a casa per avere piatti golosi, belli, buoni e giusti. Noi ci proveremo scegliendo alcune facili ricette da far assaggiare ai partecipanti al termine della chiacchierata con l’autore».

• CRESCENTINO, incontro su “La nuova fiscalità” In sala consiliare alle 15, nell’ambito dell’anno accademico 2014-205 dell’UniTre, con Fabrizio Greppi. • CHIVASSO, corso su “Beffe, burle e scherzi in letteratura” Al Teatrino Civico alle 16, nell’ambito delle attività dell’anno accademico 20142015 dell’Università della Terza Età, con Marcella Ferrante. • BIANZÈ, corso di pilates In palestra alle 17, nell’ambito dell’anno accademico 20142015 dell’Università delle Tre Età, con Luciano Biagi e Simona Bullano.

Sandro Ruffa, presidente dell’associazione storica Blanzate. • VERCELLI, spettacolo teatrale In casa con Claude All’Officina di corso De Gregori 28 alle 21, con l’Officina Teatrale degli Anacoleti. • VERCELLI, spettacolo-reading teatrale Al di là della neve – Storie da Scampia Al Teatro Barbieri alle 21, a cura dell’associazione Gruppo Teatrale Stranomiscuglio e dell’associazione Itaca, con il contributo del Centro Servizi per il Volontariato. • VERRUA, presentazione della nuova associazione “Senza fili Senza confini” Alla Fortezza alle 21. • CHIVASSO, presentazione del quinto volume della raccolta di saggi “Studi Chivassesi” Alla Biblioteca Civica MoviMente alle 21, organizzata dalla Società

Storica Chivassese. • VERCELLI, presentazione del libro Permette, signorina? Un secolo di sale da ballo nel vercellese di Bruno Casalino Alla Ca’ dal Mariu Bel alle 21.15, con l’autore e la musica della Compagnia live band; organizza il Comitato Vecchia Porta Casale. • VERCELLI, proiezione fotografica “Una Linea, Spedizione Bolivia 2014” Presso la sede Club Alpino Italiano alle 21.15, con Marco Erbetta. • CHIVASSO, proiezione del film La migliore offerta Al Teatrino Civico alle 20.30, per il ciclo “La grande bellezza... del cinema italiano” della stagione cinematografica “Nuovo Cinecittà 2014-2015”, promossa dall’Università della Terza Età con il circolo Arci Zeta e l’associazione Aiace di Torino, con il patrocinio dell’assessorato comunale alla cultura.

DOMENICA 30

A Verrua una lezione dell’erborista Pino Rotondo

to alle 16.30, con Yari Prete, organizzato da Legambiente e Csv Vercelli. • VERCELLI, “Vespri d’Organo”: concerto di Manuele Barale all’organo e Alessio Molinaro alla tromba Nella chiesa di San Michele alle 17. • VERCELLI, Concerto per l’Aism Nella basilica di Santa Maria Maggiore alle 20.45, con il coro “Il Quadrifoglio” con canti alpini, il coro polifonico femminile “Torre Alata” con canti dal

mondo, e il coro parrocchiale di Tronzano con canti natalizi; il ricavato sarà devoluto all’Associazione Italiana Sclerosi Multipla sezione di Vercelli. • CRESCENTINO, spettacolo teatrale La mia amica Gilda Al Teatro Angelini alle 21, a cura dell’Associazione Dea. • CHIVASSO, spettacolo teatrale Giù con la vita Al Teatrino Civico alle 21, nell’ambito della stagione culturale “Orizzonti di scena 2014”, scritto e diretto da Gianluca Vitale e prodotto dall’associazione chivassese L’Officina Culturale. • CIGLIANO, Concerto di Santa Cecilia Nel Salone Martinetti alle 21, con la Filarmonica di Cigliano diretta dal maestro Mauro Parodi e la “Filarmonica Prealpina” di Montestrutto diretta dal maestro Andrea Chiavenuto. • VERCELLI, concerto dell’Orchestra del Conservatorio “Verdi” di Torino diretta da Giuseppe Ratti Al Teatro Civico alle 21, nell’ambito del “Progetto Giovani” del Viotti Festival.

• CHIVASSO, mercatino dell’antiquariato “Mercà d’la Tola” In via Po, via Teodoro II, via del Collegio dalle 8 alle 19. • CRESCENTINO, festeggiamenti della Banda “Luigi Arditi” per Santa Cecilia Partenza dalla sede della Banda “Luigi Arditi” fino alla chiesa per la messa delle 11, poi sfilata fino al ristorante Il Vichingo per il pranzo sociale. • CRESCENTINO, spettacolo teatrale La mia amica Gilda Al Teatro Angelini alle 15, a cura dell’Associazione Dea. • VERCELLI, maratona Zumba benefica “Zumbathon Ail” Presso la Palestra Bertinetti, corso De Rege 45, alle 15. • VERCELLI, spettacolo teatrale Le avventure di Martino Al Teatro Barbieri alle 17, a

La mia amica Gilda all’Angelini di Crescentino

cura dell’Associazione Perdincibacco Aiutiamoci Onlus. • VERCELLI, spettacolo teatrale Canto dei deportati Alle Officine Sonore alle 18, con Giulio Bufo e Maria Filograsso. • VERCELLI, spettacolo teatrale In casa con Claude All’Officina di corso De Gregori 28 alle 21, con l’Officina Teatrale degli Anacoleti.

LUNEDÌ 1° DICEMBRE

MARTEDÌ 2

• CHIVASSO, corso su “La fauna selvatica” Al Teatrino Civico alle 16, nell’ambito delle attività dell’anno accademico 2014-2015 dell’Università della Terza Età, con Leone Ariemme. • CHIVASSO, Festa per gli atleti dei XXX Giochi Nazionali Special Olympics Italia “Essere campioni è... Special” Nella chiesa di Santa Maria degli Angeli alle 17.30. • BIANZÈ, corso su “I sacri monti del Piemonte: immagini della fede, dell’arte e della tradizione” In Biblioteca alle 20.30, nell’ambito dell’anno accademico 2014-2015 dell’Università delle Tre Età, con Pier Paolo Balzaretti. • TRONZANO, corso di cucito In Biblioteca Civica alle 21, nell’ambito della rassegna “Incontri 2014-2015”, con Nadia Trombini.

• CHIVASSO, corso su “La scoperta del cielo come risorsa” Al Teatrino Civico alle 16, nell’ambito delle attività dell’anno accademico 2014-2015 dell’Università della Terza Età, con Giovanni Vittone. • BIANZÈ, corso di lingua inglese In Biblioteca alle 18.30, nell’ambito dell’anno accademico 2014-2015 dell’Università delle Tre Età, con Sabrina Paravano. • TRONZANO, corso di creatività In Biblioteca Civica alle 21, nell’ambito della rassegna “Incontri 2014-2015”, con Daniela Coco.

Pier Paolo Balzaretti a Bianzè

La docente Sabrina Paravano



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