la Gazzetta 12 novembre 2014

Page 1

anno 9 - n. 43

1,20 euro

VILLAREGGIA

SALUGGIA

MONCRIVELLO

Il paese festeggia il patrono San Martino

Una mostra a cent’anni dalla Grande Guerra

Un weekend dedicato al riciclo sostenibile

Un ricco calendario di eventi fino a sabato 22

A Casa Faldella, curata dal Gruppo Ragazzi di Sant’Antonino

Al Castello, con Rossano Ercolini del movimento “Rifiuti zero”

A PAG.

14

A PAG.

4

A PAG.

14

LIVORNO FERRARIS «Comunanza di obiettivi» NUCLEARE All’assemblea dell’Anci è stata illustrata la tempistica di localizzazione e autorizzazione

Il sindaco affida le deleghe Sogin: il Deposito Nazionale di rifiuti radioattivi pronto nel 2024 ai consiglieri di minoranza (ma allora a che serve costruire a Saluggia e a Trino depositi provvisori che saranno terminati nel 2020?) MILANO. Il 7 novembre, in occasione della 31a assemblea nazionale dell’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani), si è tenuto il seminario “Deposito nucleare, vediamoci chiaro”, promosso da Sogin a proposito dell’individuazione del deposito nazionale unico per le scorie radioattive. Al seminario milanese ha partecipato anche il sindaco trinese Alessandro Portinaro, per capire quali saranno i prossimi passi nel processo che porterà alla scelta del sito per il Deposito definitivo. Il consigliere di minoranza Gianfranco Falchetti con il sindaco Stefano Corgnati

LIVORNO FERRARIS. Da tempo, in Consiglio comunale, i gruppi di maggioranza e minoranza lavorano insieme: i consiglieri di minoranza Gianfranco Falchetti e Davide Mosca partecipano alle riunioni di pre Consiglio, e molto spesso in aula votano a favore. Questa collaborazione viene ora formalizzata: «Abbiamo deciso - spiega il sindaco Stefano Corgnati - di unire le forze dei due gruppi consigliari per operare come un’unica squadra ed essere ancor più incisivi nel gettare le basi per il rafforzamento e la crescita del paese. Era un progetto che da molto tempo avevamo in mente sia io che il candidato sindaco Gianni Falchetti. Questo anno e mezzo di lavoro insieme ci ha permesso di creare le condizioni per attivare un modello nuovo di politica locale, basato sul confronto e sulla

«Essere rappresentanza di minoranza non implica necessariamente essere rappresentanza di opposizione. Un anno e mezzo di lavoro insieme ci ha permesso di creare le condizioni per attivare un modello nuovo di politica locale: “Livorno 2.0”» il sindaco Stefano Corgnati condivisione delle idee». Il sindaco affida ai due consiglieri «deleghe assai delicate, che hanno accettato con entusiasmo. Falchetti curerà la valorizzazione e lo sviluppo del territorio, tema strategico e cruciale per gettare le basi di una nuova Livorno. Mosca curerà le politiche per i bambini e l’infanzia ed i rapporti con il comitato genitori». A PAG.

A PAG.

10

Soldi buttati ma il Pd ora tace di UMBERTO LORINI

Il progetto di Parco Tecnologico, comprendente i depositi di rifiuti radioattivi, presentato da Sogin

Per la liquidazione della società

Santhià su Rai DueSEGUE A PAG. 11

Sviluppo Santhià: i soldi chi li mette?

È ancora “Mezzogiorno in famiglia” A PAG.

11

18

SANTHIÀ. Poco più di un anno fa l’Amministrazione comunale ha deciso di mettere in liquidazione la Sviluppo Santhià srl, di cui il Comune è socio unico. La fase di liquidazione è iniziata nel giugno scorso, e subito ci si è trovati di fronte a un problema: chi paga le spese di liquidazione della società? Nelle casse della Sviluppo Santhià non c’è un euro, mentre le “somme necessarie a gestire la fase di liquidazione” (oneri bancari, parcelle a professionisti, ecc.) ammontano a circa 30 mila euro. Chi li mette? Di solito la ricapitalizzazione tocca ai soci, ma in questo caso il socio unico è il Comune, e la Corte dei Conti intima di non usare denaro pubblico per sanare i conti delle partecipate. Che fare? La Giunta comunale ha deciso di chiedere un “parere pro veritate” a uno studio legale. A PAG.

17

Il professor Giuseppe Zollino, presidente di Sogin, al seminario con i sindaci tenutosi la settimana scorsa a Milano in occasione dell’assemblea annuale dell’Anci ha svolto un intervento molto interessante: ha illustrato l’iter che, secondo le norme vigenti, porterà finalmente l’Italia ad avere un Deposito nazionale per i rifiuti radioattivi. Smaltimento definitivo in sicurezza di 75 mila metri cubi di rifiuti a bassa e media attività e custodia temporanea di 15 mila metri cubi di rifiuti ad alta attività, destinati a un deposito definitivo “geologico”. Entro il prossimo 3 gennaio - dopodomani, quindi - Sogin consegnerà ad Ispra la Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee, e da lì - secondo un cronoprogramma che Zollino ha illustrato con una serie di slides, e che pubblichaimo a pagina 10 - si arriverà alla localizzazione del sito e alla costruzione del Deposito, di cui «si prevede la messa in esercizio entro la fine del 2024». SEGUE A PAG.

20

Fino a sabato: letture, spettacoli e incontri nelle scuole AUTOMOBILISMO Nella Divisione 3 del Campeonato de Resistencia

A Vercelli il Festival di Poesia Civile Il trinese Demarchi campione in Spagna

Il poeta Tony Harrison

Luca Demarchi

VERCELLI. Decimo Festival Internazionale di Poesia Civile a Vercelli dal 12 al 15 novembre. Riconosciuta dall’Unesco, la manifestazione dall’associazione Il Ponte premierà il poeta Tony Harrison e il giornalista Darwin Pastorin e vedrà tra gli ospiti Mohammad Sgaier Awlad Ahmad, Peppe Barra e Guido Quarzo.

TRINO. Luca Demarchi ce l’ha fatta: si è laureato campione nella Divisione 3 del Campeonato de España Resistencia insieme ad Alfredo Salerno. Il pilota trinese e il collega veronese hanno dovuto lottare fino all’ultimo metro per difendersi dagli inseguitori.

A PAG.

27

www.lagazzetta.info -

A PAG.

23

la Gazzetta -

@laGazzetta2



Saluggia

3

Dopo aver fatto lavorare per mesi la Commissione Ambiente e i tecnici L’ex sindaco (75 anni) resterà comunque membro dell’organo consultivo

L’Amministrazione Barberis accantona Commissione Ambiente, Pozzi lascia la presidenza il progetti “Sagrinosa” e “Dora domani” ma prima designa il suo successore: è Fabio Pistan Saluggia. (u.l.) Signori, abbiamo scherzato. «Si deve, con rammarico, prendere atto delle mutate condizioni in cui gli Enti Locali, e tra questi il nostro Comune, si trova, e verrà a trovarsi, nei mesi a venire per la difficile congiuntura economica. In particolare, la prospettiva di tempi difficili - nonostante la propaganda - rendono necessario un atto di responsabilità di questa Amministrazione e prendere atto dell’impossibilità di portare avanti un progetto dai costi non quantificabili e la cui gestione richiederebbe un impegno non sopportabile dagli uffici in termini burocratici, di vigilanza, di manutenzione, di organizzazione...»: con queste motivazioni la Giunta comunale presieduta dal sindaco Firmino Barberis ha deciso, il 20 ottobre scorso, di revocare due delibere: l’accordo con il Parco del Po e Rfi per l’acquisizione dell’area dell’ex cava di Cascina Sagrinosa e il progetto “Dora domani” per la valorizzazione dell’area fluviale. Due progetti su cui la Commissione Ambiente presieduta da Franco Pozzi ha lavorato per mesi: il 9 giugno scorso Pozzi informava la Commissione che «i finanziamenti per redarre lo studio di fattibilità sul progetto Dora domani sono stati trovati,

Il sindaco Firmino Barberis

e quindi all’inizio di luglio si può pensare di fare una riunione tecnica con gli architetti per mettere sul tappeto le varie idee», mentre «sulla Sagrinosa il Comune va avanti con la presentazione della proposta di intenti al bando indetto dall’Ires». Il 22 settembre Fabio Pistan, vicepresidente della Commissione, chiedeva all’Amministrazione «di illustrare - direttamente o tramite la Commissione stessa - il progetto, una volta che sia stato redatto lo studio di fattibilità, alla cittadinanza tutta e alle associazioni varie interessate». Il 27 ottobre Pozzi ha scritto una lettera all’Amministrazione per «sollecitare il conferimento dell’incarico per procedere allo studio di fattibilità del progetto Dora domani (voce già messa a bilancio)», ma nessuno lo ha informato del fatto che una settimana prima la Giunta aveva deciso di bloccare tutto: l’ha saputo

solo il 3 novembre, e per questo ha «espresso irritazione»; nella delibera si dice che le operazioni Sagrinosa e Dora domani non si faranno “per mancanza di fondi”, ma Pozzi rileva che «nel primo caso l’operazione non aveva costi: revoca ancor più incomprensibile». Quanto agli altri commissari, Calogero Papotto (membro espresso dalla maggioranza) ha chiesto che «la cosa sia chiarita», mentre Piero Perolio e Fabio Pistan (il primo espresso dalla maggioranza, il secondo dalle minoranze) «si rammaricano del mancato confronto con la Commissione Ambiente prima della decisione». La consigliera di minoranza Paola Olivero ha commentato: «La Giunta “bidona” Franco Pozzi e si rimangia il progetto ambientale promesso. Incredibile! Hanno in cassa oltre cinque milioni di euro destinati a “compensazione ambientale” ed un ufficio tecnico apposito per l’ambiente dove transitano quasi tutti quei soldi, e si rammaricano? Però per dare incarichi diretti a go-go , comperare l’area ex Quaglino per avere parcheggi che il Comune poteva avere gratis, ed espropriare proprietà private per fare bretelline stradali (utili a quanti?), i soldi ci sono!».

Saluggia. (u.l.) Franco Pozzi ha deciso di «cambiare aria»: l’altra sera, lunedì 10 novembre, si è presentato in Commissione Ambiente - di cui fa parte come delegato del sindaco - e ha rassegnato le dimissioni da presidente: «dopo quaranta riunioni, arrivati a metà legislatura, ritengo necessario ringiovanire il vertice della Commissione», ed ha indicato quale successore il vicepresidente, Fabio Pistan. «Quando si è insediata questa Commissione - ha ricordato Pozzi - il sindaco è venuto qui ed ha proposto Pozzi presidente e Pistan vice, significando così che l’Amministrazione guardava a un “tutor” esperto e a un giovane che ne prendesse poi il posto». E quell’ora è arrivata: «nel frattempo Pistan ha acquisito competenze e conoscenze, si è “fatto le ossa”, ed è una persona che ha una serietà e un modo di porsi da lodare». Rapido giro di opinioni fra gli altri membri: Piero Perolio ha detto di «concordare appieno»; Calogero Papotto ha rimarcato che «Pistan è serio, è giovane, ma bisogna vedere quanto tempo ha da dedicare a questo incarico: l’unica mia perplessità è se, lavorando, ha tempo»; Gian Piero Godio ha «ripetuto quel che ho detto alla prima riunione di questa Commissione, e che dico sempre all’inizo di ogni consiliatura quando la Commissione si insedia: alle associazioni ambientaliste interessa che la

A pensar male...

Franco Pozzi

Fabio Pistan

Commissione lavori con continuità e che chi la presiede si impegni a rispettarne il regolamento; sul nome del presidente, come sempre, mi astengo». Godio ha poi respinto la proposta di Perolio che lo voleva come vicepresidente: «le associazioni ambientaliste - ha detto - partecipano alla Commissione ma senza incarichi: quelli spettano ai membri indicati dai gruppi di maggioranza e minoranza». Tutti d’accordo, quindi, con l’avvicendamento, ma Godio ha colto l’occasione per tracciare un bilancio del lavoro fin qui svolto e alcune considerazioni sul presidente uscente: «ne faccio parte da tanti anni, ma credo che l’attuale Commissione sia quella che ha lavorato di più. Ciononostante, in termini di iniziative amministrative i risultati non si vedono. Sebbene il presidente sia il delegato del sindaco, forte elemento di raccordo tra Amministrazione e Commissione, rilevo che l’Amministrazione non tiene conto quasi mai delle nostre proposte, e non mi riferisco solo ai recenti

casi della Cascina Sagrinosa e di Dora domani». Ovviamente Pozzi non si è detto d’accordo, e ha rimarcato le tante iniziative della Commissione, dai rapporti con Sogin alla Variante al Piano Regolatore: «nella situazione attuale, dove maggioranze e minoranza non si parlano, non mi sembra che abbiamo fatto cose di secondaria importanza». Non è riuscito però a convincere Godio, che ha replicato: «c’è stata informazione, ma non partecipazione. Anzi: su alcuni temi la Giunta ha fatto l’esatto contrario di quel che noi, all’unanimità, avevamo proposto. Finora, quello di questa Commissione è stato un mezzo fallimento politico». Si vota: Pistan (rappresentante delle minoranze) viene eletto presidente con i voti di Pozzi (delegato del sindaco), di Papotto e di Perolio (rappresentanti della maggioranza). Astensione di Godio e di Pistan stesso. Il nuovo presidente ha già convocato la prossima riunione della Commissione per lunedì 1° dicembre.

Il sindaco: la palestrina è sicura, nessun motivo di preoccupazione (intanto il Comune chiama Battistello per fermare una fuga di gas) Saluggia. (r.s.) “A seguito di fantasiose e strumentali notizie apparse in questi giorni circa le presunte carenze sulla sicurezza delle palestre comunali in termini di prevenzione incendi, l’Amministrazione comunale assicura che non esistono motivi di preoccupazione”: così dichiarava il sindaco Firmino Barberis, dopo che il comando dei Vigili del Fuoco di Vercelli - mai chiamato per un sopralluogo alla nuova palestrina - aveva scritto al Comune avvisandolo che rimanevano “a carico del titolare dell’attività le responsabilità relative ad eventuali effetti lesivi conse-

guenti ad incendi e/o esplosioni che dovessero verificarsi all’interno dell’attività e che risultassero imputabili a carenze di prevenzione e protezione antincendio”. Le notizie erano così fantasiose che la responsabile dell’area lavori pubblici del Comune, Ombretta Perolio, ha scritto alla ditta costruttrice e al collaudatore: si è “verificato un inconveniente presso l’edificio in oggetto”: si è “accertata la presenza di un vizio occulto su un tratto della tubazione della rete gas interrata”. Chiamata l’azienda erogatrice Aeg, “si è accertata una dispersione di gas dell’impianto”: l’e-

rogazione del gas è stata immediatamente interrotta, il Comune ha chiamato la ditta Battistello Erminio che ha scavato e trovato il tubo deteriorato, che è stato sostituito per un tratto di 5 metri. Per una decina di giorni l’acqua calda sanitaria della palestrina è stata prodotta solo con i pannelli solari, non potendo utilizzare la centrale termica alimentata a gas. I costi dell’intervento saranno addebitati alla ditta costruttrice. Per chiarimenti su quanto accaduto la consigliera Paola Olivero ha presentato un’interrogazione al sindaco.

Premesso che Fabio Pistan è ottima persona e sarà sicuramente un ottimo presidente di Commissione, è opportuno sottolineare tre aspetti dell’avvicendamento consumatosi l’altra sera. 1. I tempi. è piuttosto strano che Franco Pozzi, un mese e mezzo dopo aver - citiamo testualmente - «dato una sterzata» organizzativa e gestionale ai lavori della Commissione (si veda il verbale della riunione del 22 settembre, intitolabile “d’ora in poi qui dentro si fa così”), improvvisamente si dimetta. Se uno ha intenzione di dimettersi, l’eventuale «sterzata» la lascia fare a chi guiderà il veicolo dopo di lui. Evidentemente ad ottobre tra Pozzi e “Insieme per la nostra gente” è successo qualcosa, che prima o poi verrà alla luce. 2. I modi. La designazione del successore da parte dell’uscente è modalità tipica dei regimi monarchici e dittatoriali, non della democrazia. Pensiamo solo se il presidente Napolitano, dimettendosi da Capo dello Stato, indicasse al Parlamento chi è, secondo lui, il miglior successore: ma chi ha mai visto? Anziché porsi come “tutor” di Pistan, «che in questi anni sotto la mia presidenza si è fatto le ossa», Pozzi avrebbe fatto meglio a dimettersi e basta, senza “condizionare” il resto della Commissione. Che comunque, anche senza questa “benedizione”, avrebbe eletto Pistan. Solo che Pozzi ha voluto metterci il timbro. 3. L’incoerenza. In questo momento al Comune di Saluggia ci si trova in questa situazione: in Consiglio comunale la maggioranza predica e razzola in modo da non considerare né utile né costruttivo un confronto con le minoranze: con Renato Bianco e Paola Olivero nessuna collaborazione. Nello stesso tempo, a presiedere la Commissione che “ha il compito di indicare al sindaco ed all’Amministrazione comunale pareri circa gli interventi che l’Amministrazione comunale o enti pubblici e privati intendono operare sul territorio saluggese” ora c’è l’unico membro della Commissione designato dai gruppi consiliari di minoranza, e che oltretutto era stato indicato come vicesindaco dalla Olivero in caso di vittoria elettorale di “Per Saluggia”. Cosa sta succedendo? (u.l.)


4

saluggia

Sabato 15 si inaugura una mostra a Casa Faldella La ragioniera Tiozzo ha disposto due mandati senza controllare. E nessuno ha incaricato il legale

“Cent’anni dalla Grande Guerra” Il Comune ha pagato a Sorin i rimborsi per i permessi della Olivero

Mercoledì 19 in biblioteca una conferenza di Claudio Ronco Saluggia. L’assessorato comunale alle politiche sociali, istruzione, cultura e sport, in collaborazione con la biblioteca, il Gruppo Alpini di Saluggia ed il Gruppo Ragazzi Sant’Antonino, organizzano “19142014: cent’anni dalla Grande Guerra”, una serie di eventi di commemorazione del centenario della Prima Guerra Mondiale. Sabato 15 novembre alle 17 presso la biblioteca di Casa Faldella, verrà inaugurata la mostra storica La grande guerra a cura del Gruppo Ragazzi Sant’Antonino, che sarà visitabile fino a giovedì 20 novembre. «La mostra – spiega Daniele Drusian del Gruppo Ragazzi - è una parte di quella che abbiamo allestito durante la festa patronale a Sant’Antonino dal titolo La Grande Guerra: 19142015 da Sarajevo all’armistizio. È un’esposizione di

Soldati italiani in trincea. Nel riquadro Claudio Ronco

fotografie, di cui alcune inedite e rare, raffiguranti l’inizio della guerra, le trincee, le spie, le nuove armi di distruzione di massa, l’entrata in guerra dell’Italia e la fine del conflitto, in ricordo dei dieci milioni di soldati e dei sette milioni di civili morti». La sera di mercoledì 19 novembre alle 21, sempre in biblioteca,

in breve sabato con l’ugaf sorin

Memorial “Mario Ghigliotti”di pinnacolo Il gruppo Ugaf con Sorin Biomedica organizza per sabato 15 novembre una gara alla baraonda di pinnacolo “Memorial Mario Ghigliotti”. L’appuntamento è al bar Peso di Saluggia, le iscrizioni dovranno pervenire entro le 14.30, mentre le gare cominceranno alle 15. Il costo dell’iscrizione è di 5 euro. Sono previsti ricchi premi per tutti i partecipanti.

DoMEnica con la Pro loco

Castagnata a Sant’Antonino

Domenica 16 novembre in piazza Parrocchiale a Sant’Antonino la Pro Loco della frazione organizza l’annuale castagnata. Nel pomeriggio dalle 15 comincerà la distribuzione delle caldarroste. In caso di pioggia l’appuntamento sarà rinviato alla domenica seguente.

Claudio Ronco del Centro studi Ana terrà la conferenza “Un secolo fa la Grande Guerra”, organizzata dalla Biblioteca in collaborazione con il Gruppo Alpini di Saluggia Ana della sezione di Vercelli. Seguiranno alcune letture a cura della Biblioteca. Diana Gallo

senza verificare se corrispondevano alla partecipazione ai Consigli

Saluggia. (u.l.) Altro che “rimborsopoli”, altro che “esposto alla Procura per capire se ci sono estremi di reato”: è sufficiente leggere le carte per capire che la vicenda dei rimborsi per permessi retribuiti versati dal Comune di Saluggia alla Sorin per le assenze della consigliera Paola Olivero sta tutta in due parole: mancati controlli. Il 16 maggio scorso Sorin, rispondendo a una richiesta della ragioneria comunale inviata a marzo, ha spedito in Municipio un foglio in cui quantificava “le ore di assenza dal servizio della nostra dipendente Olivero Paola, in carica quale consigliere comunale del Comune di Saluggia, per il periodo maggio 2012 - dicembre 2013”, in “124,25 ore, per un valore di 3041,96 euro”. Il 24 luglio la responsabile del servizio finanziario comunale, Lorena Tiozzo, versava la somma a Sorin con due distinti mandati di pagamento: uno da 1500 e uno da 1541,96 euro. Solo dopo aver riunito la Giunta - l’11 settembre - per rimpinguare il capitolo di bilancio prosciugato da questo

pagamento, in Comune si rendono conto che forse è meglio controllare. Ma anche qui sembra di stare in un ambulatorio di schizofrenici, o quantomeno di gente che non si parla pur frequentando gli stessi uffici: il 25 settembre, mentre la Tiozzo telefona alla Sorin per chiedere il dettaglio delle ore di permesso di cui la Olivero ha usufruito (e Sorin manda subito il prospetto, per posta elettronica), il sindaco Firmino Barberis convoca il Consiglio per far ratificare la variazione di bilancio deliberata dalla Giunta. Parallelemante parte la cagnara mediatica sulla “rimborsopoli della Olivero”, in cui si distingue particolarmente l’ex sindaco Marco Pasteris. Eppure sarebbe bastato aspettare qualche giorno e controllare i documenti per capire che c’era un errore (Sorin ha inserito nei conteggi anche le ore di permesso non retribuito e quelle di cui la Olivero ha usufruito come consigliere provinciale), e che non erano necessarie né la delibera di Giunta né quella di Consiglio, e che i mandati andavano - quantomeno parzial-

mente - revocati. Il caos tra Amministrazione e uffici, in Municipio, aumenta ulteriormente tra fine ottobre e inizio novembre: da una parte il sindaco convoca la Giunta per chiedere “assistenza e consulenza legale”, e annuncia un esposto alla Procura della Repubblica. Dall’altro il segretario comunale “prende atto della documentazione” inviata da Sorin, precisa - tre mesi dopo il pagamento effettuato dalla Tiozzo: meglio tardi che mai - quali sono le assenze soggette a rimborso, e restituisce a Sorin i documenti relativi alle assenze non rimborsabili e a quelli riferiti ad assenze a carico dell’Amministrazione Provinciale. E lo fa senza alcuna necessità di farsi assistere da

a pag. 20 una lettera dei segretari di circolo e provinciale del Partito Democratico

Si è spento a 89 anni il maestro Giuseppe Antonino L’anniversario di Vita Tre Ha insegnato a scrivere a generazioni di saluggesi con pranzo dei volontari Saluggia. (r.s.) Sono stati celebrati lunedì pomeriggio nella parrocchiale di San Grato, alla presenza di molti suoi allievi, i funerali del maestro Giuseppe Antonino, spentosi venerdì 7 alla casa di riposo “Annunziata” di Marcorengo di Brusasco. Il maestro Antonino aveva 89 anni e a lungo è stato docente alla scuola elementare del paese. Ha insegnato a leggere, scrivere e far di conto a moltissimi saluggesi, che ricordano il suo approccio bonario e tranquillo e il suo amore per la letteratura e la matematica. Prima di trasferirsi alla casa di riposo abitava in largo Stazione, e sia quando insegnava che quando è andato in pensione usava spostarsi per il paese in bicicletta. Lascia la moglie Vera, i figli Enrica, Gian Michele con Daniela, i nipoti Ro-

Il segretario Maria Grazia De Santis

un legale: tanto che alla data del 6 novembre “l’incarico all’avvocato Rossi richiesto dalla Giunta non è stato ancora formalizzato”. Morale: “la modulistica utilizzata dalla Olivero per la giustificazione delle assenze dal lavoro è corretta”, l’errore l’hanno commesso Sorin (facendo di tutta l’erba un fascio: permessi retribuiti, non retribuiti, del Comune, della Provincia...) e la ragioneria comunale, che ha pagato senza controllare. La Olivero non ha preso un euro, ci sono due delibere - una di Giunta e una di Consiglio - da revocare e due mandati di pagamento da stornare. Più la delibera con cui la Giunta ordina al segretario di affidare l’incarico a un avvocato, più un assurdo esposto alla Procura della Repubblica da parte di un sindaco che, anziché vedere la superficialità e il pressappochismo con cui si lavora in quegli uffici, vede possibili estremi di reato. Più la cagnara di Pasteris. Altro che “rimborsopoli”: qui è “pasticciopoli”. Certo che in Municipio a Saluggia dev’esserci un bell’ambientino.

berto con Netthip, Elena con Manlio, Elisa e Antonella, il cognato Fernando con Mariuccia, il cugino Giuseppe e il consuocero Francesco. Il rosario è stato recitato domenica sera nella chiesa di San Bonaventura. È un autunno di lutti per la scuola elementare saluggese: poche settimane fa è mancata un’altra delle sue figure fondamentali della seconda metà del Novecento, la maestra Elda Rosetta.

Saluggia. (d.ga.) L’associazione Vita Tre domenica 16 novembre festeggia il 24° anniversario di fondazione. Al mattino alle 10 nella chiesa parrocchiale verrà celebrata la messa in ricordo dei soci e volontari defunti, poi alle 12.30 nel salone del Centro Vita si terrà il pranzo dei volontari, che verrà offerto gratuitamente a loro con un accompagnatore. Il menù prevede affettati misti, peperoni in bagna caoda, carne cruda, agnolotti al ragù, arrosto di maialino con patate al forno, dolce, caffè e pusacafè, bevande incluse. Per partecipare al pranzo occorre prenotarsi presso l’ufficio dell’associazione entro giovedì 13.

Nuova apertura in piazza Donato

Ortofrutta da Nadia

Saluggia. (d.ga.) Lunedì 3 novembre in piazza Francesco Donato 1 - dove fino a poco tempo fa c’era un negozio di fiori e, prima ancora, un benzinaio - è stato inaugurato un nuovo negozio di frutta e verdura. A gestirlo è Nadia Iori, nata e cresciuta in questo ambiente, poiché figlia di venditori ambulanti, vissuta per anni a Saluggia, dove per molto tempo ha lavorato presso l’attività di alimentari a conduzione famigliare. Ora Nadia ha deciso di tornare a Saluggia con l’apertura di un ortofrutta. «Si tratta di una seconda gestione - spiega - poiché abbiamo un altro negozio di alimentari a Livorno Ferraris, vicino alla stazione ferroviaria». La particolarità del negozio è l’allestimento, che non prevede l’utilizzo di scaffali espositivi: infatti la merce è disposta nelle proprie cassette, che ne indicano la provenienza, garantendo una maggiore tracciabilità del prodotto.


CresCentino

Il sindaco non rinnova il contratto alla famiglia che apre e chiude il Municipio

Bando alle ciance

Il Teatrino Civico? Datelo in gestione a lei di Umberto Lorini

Marinella Venegoni nel Teatrino Civico

5

(foto Mauro at large)

A chi si chiedeva cosa avrebbe fatto Marinella Venegoni a Crescentino dopo il secondo mandato da sindaco, la risposta sta arrivando attraverso più media: il suo blog e La Sesia. E la risposta è: dimostrare che après elle, le déluge. Trascorrere i prossimi anni a far vedere quanto la città ora è più sporca, più trascurata, meno attenta alle fasce deboli, all’arte e alla cultura rispetto a quando in Municipio c’era lei. Crescentinesi, orsù, rimpiangetela. Sul tema del Teatrino Civico all’ultimo piano del municipio, per esempio, madame sta battendo parecchio. Sul blog scrive di «notizie funeste della chiusura dell’ex Teatrino Civico, per i costi di riscaldamento di tre ore una volta al mese. Tornerà ad allevare topi, che tristezza un’opera così, fatta con tanto amore. Ma tanto, questa è Crescentino, di lì non si esce»: finita l’epoca di Marinella la Magnifica, mecenate delle lettere e delle arti, si ripiomba nel paese dei barotti. E al giornale vercellese dichiara: «Un’opera così, un teatro che era una soffitta, è un’opera destinata a rimanere e non a riprendere polvere. Non credo che tre ore di riscaldamento al mese mandino per aria il bilancio, per quanto amaro sia. La popolazione ha il diritto di condividere le opere d’arte della collettività e il Teatrino Civico, che era chiuso da 110 anni, lo è». Il problema, con Marinella Venegoni, è il solito: è che - come ha avuto modo di sperimentare, ahilui, il suo vicesindaco Franco Allegranza - quando parla di argomenti amministrativi non sa di cosa parla. Non legge le delibere, si fa un’idea tutta sua che non corrisponde a quanto sta scritto negli atti, e da lì inizia a vaneggiare. Chi ha mai detto che il Teatrino sarà chiuso? Le delibere di Giunta che riguardano il Teatrino sono due. La prima, la n. 88 del 7 aprile scorso (sindaca Venegoni), è quella con cui si stabilì che nella “sala al secondo piano del palazzo municipale” si dovessero tenere le riunioni del Consiglio comunale “nonché altre riunioni, convegni, spettacoli”. La seconda, la n. 222 del 13 ottobre (Giunta Greppi), è quella che fa tornare nella sala al primo piano solo e soltanto le riunioni del Consiglio comunale. Che, oltretutto, con l’attuale sindaco sono rarissime - meno di una al mese, finora - e si tengono in orario lavorativo, e i pochi che vanno ad assistervi non sembrano lì per “condividere le opere d’arte della collettività”, ma per sentire cosa il Consiglio decide. Se la Giunta Greppi, quindi, ha fatto tornare al piano di sotto il Consiglio (magari solo nei mesi invernali: si vedrà), nulla ha modificato rispetto alle altre destinazioni a cui la Giunta Venegoni aveva destinato il Teatrino: “altre riunioni, convegni, spettacoli”. Che - risolti i problemi di agibilità, su cui madame tace - possono tranquillamente tenersi lì. Altro che “il Teatrino sarà chiuso”, “cadrà in disuso”, polvere e topi. Sarà chiuso... se nessuno lo usa per quel che un teatro è. Non sono cinque-sei riunioni di Consiglio all’anno a farlo vivere. Sempre a proposito del Teatrino, madame aggiunge che «sentire che non si sa cosa farne mi provoca altra sofferenza. La gente lo potrebbe chiedere per recital, rappresentazioni, conferenze. Con una tariffa di affitto, ci si può guadagnare». E allora, sindaco Greppi, cosa aspetta? Non faccia soffrire così la signora che L’ha preceduto: la chiami e le dia in gestione il Teatrino, affinché organizzi a Crescentino una stagione culturale con i controfiocchi. Con tutta la bella gente che madame conosce - cantanti, intellettuali, gente di spettacolo e di cultura - non le sarà difficile mettere in piedi un cartellone di incontri, convegni, spettacoli, recital, reading, concerti... tutti imperdibili: ci sarà la coda fin fuori, e lo dice lei, e le crediamo - «ci si può guadagnare». La chiami, sindaco. Non esiti. La nomini direttore artistico del Teatrino, le dia le chiavi: hic Rhodus, hic salta. Unica condizione: che le entrate della stagione culturale venegoniana coprano interamente le spese e che al Comune non costi un euro, visto che ci sono ancora da pagare a diversi fornitori le fatture che per «un’opera così, fatta con tanto amore», madame ha lasciato insolute.

Greppi cambia i custodi: «è un incarico fiduciario» «La sinistra ha fatto diventare alloggi popolari o di emergenza alcuni locali ubicati in edifici storici» CresCentino. Nel Municipio, nei due plessi scolastici, elementari e medie, e all’ex Ente Risi sono presenti - e abitano - custodi scelti dal Comune. Lo scorso mese è stato rinnovato l’incarico per un anno alla persona che si occupa dell’ex Ente Risi, mentre alla custode del Palazzo comunale è stata inviata una lettera con cui si comunica che alla scadenza del contratto, ovvero al 31 dicembre, terminerà anche il rapporto lavorativo. «La custodia - spiega il sindaco Fabrizio Greppi - è un incarico fiduciario, assegnato direttamente. Per ora non rinnoviamo il contratto alla persona che fa da custode in Municipio; decideremo cosa fare anche in relazione ad altre esigenze di cui dobbiamo tener conto. Martedì mi sono recato a Torino presso la Soprintendenza e abbiamo parlato anche dell’archivio: ci servono locali dove mettere i documenti e gli atti del Comune, locali adatti, asciutti, sicuri». Intanto la custode “uscente” ha presentato domanda per ottenere una casa popola-

Il Municipio crescentinese

re o per l’assegnazione di un’abitazione in emergenza, e attende una risposta. Appena insediata la nuova Amministrazione, il sindaco aveva rilevato «una grave lacuna nel contratto sottoscritto dall’ex sin-

daca: non è indicato il periodo di ferie dovuto; potrebbero non farle tanto quanto assentarsi per dei mesi». In effetti, dopo quattro anni senza interruzioni del servizio, quest’estate la famiglia della custode si è recata al proprio Paese d’origine, il Marocco, trascorrendovi due mesi. La richiesta era stata presentata in primavera, prima delle elezioni, e accolta dalla Venegoni, ma Greppi non l’aveva ritenuta ottimale: non si lascia per due mesi il Municipio senza custodia. In generale, assegnare come abitazioni di emergenza locali ubicati in edifici storici o pubblici non è nelle corde del sindaco: «siamo alle solite - dice -, come nel ‘99: adesso abbiamo 15 alloggi che alle casse del Comune costano senza avere ritorno. La sinistra di Crescentino ha fatto diventare case popolari gli alloggi nel palazzo De Gregory, nella Villa Tournon, a San Genuario dove c’era l’abbazia, e voleva anche utilizzare a questo scopo l’edificio dove ora c’è l’Oratorio». Silvia Baratto

è pronto il nuovo Regolamento edilizio comunale Martedì 18 un incontro tra tecnici e professionisti CresCentino. (s.b.) La bozza del nuovo Regolamento edilizio comunale è stata inviata, a cura dell’ufficio tecnico, a tutti i professionisti (geometri, architetti, ecc.) che operano a Crescentino. È anche prevista per martedì 18 una riunione con i tecnici comunali per una valutazione congiunta. Per l’architetto Maurizio Chiocchetti, che ha già avuto modo di leggerlo, «il nuovo regolamento accoglie le novità normative e accoglie le istanze avanzate dai professionisti in questi anni»; di particolare interesse

il certificato energetico allegato al regolamento, «è un’opportunità che viene colta precorrendo i tempi: infatti si vocifera di un regolamento nazionale che prevederebbe per tutti l’adeguamento alle nuove norme, noi lo abbiamo già». Per chi costruisce o ristruttura e raggiunge un livello di efficienza energetica che superi il livello minimo richiesto dalla normativa vi sono dei bonus, possibile aumento dei volumi e simili. «Dal minimo indispensabile definito dalla legge alla certificazione energetica ne passa, l’investimento economico è mag-

giore, è giusto vi sia una premialità. Sarà utile, le ristrutturazioni si stanno facendo, si vedono meno, ma i lavori sono in aumento». Fondamentale, per l’architetto Annalisa Bordignon, l’incontro che ci sarà con i tecnici; «è stato fatto un buon lavoro, è stato inserito l’adeguamento alle norme di legge attuali, mentre finora per quello che non c’era facevamo riferimento alle norme regionali e nazionali. L’incontro servirà per chiarire eventuali dubbi e soprattutto dare un’interpretazione univoca alle norme, che valga sempre e per tutti. Le regole le

Maurizio Chiocchetti

conoscevamo e le applicavamo anche prima, leggendo la bozza che ci hanno inviato emergono alcuni passaggi, molto tecnici, che vanno spiegati, in particolare laddove l’iter pare complicarsi anziché semplificarsi o divenire oneroso per il committente».

Venerdì sera al Teatro Angelini una proiezione di fotografie

Comprensivo “Serra”: il Consiglio d’Istituto

to fisso per ogni cittadino. A questa prima tappa se ne aggiungerà una seconda in primavera, quando l’assessore Chiara Rosmo coinvolgerà gli studenti di tutti gli istituti presenti in città in un concorso basato sulle immagini; chi parteciperà aiuterà a ricreare l’effige delle scuole nel tempo osservandole da varie prospettive e sotto diversi aspetti. La seconda serata sarà invece dedicata alla Banda “Luigi Arditi”, una presenza costante nella vita di Crescentino.

CresCentino. (s.b.) Il nuovo presidente del Consiglio d’Istituto del Comprensivo “Serra” è Maurizio Ravarino, eletto nella seduta di fine ottobre. Prende il posto di Massimo Greppi, che ha ricoperto la carica per più mandati e adesso è decaduto perché lo scorso giugno il figlio ha terminato la scuola media. Il neo presidente sarà affiancato dal vice Mario Milano, genitore con molta esperienza mutuata anche dalla partecipazione alla Giunta del Consiglio. Gli altri genitori che fanno parte dell’organo collegiale sono Alberto Canuto, Erika Catellani, Rosa Pepe, Claudia Moccia, Massimo Deambrogio e Monia Butera, che subentra nel posto lasciato vacante. I rappresentanti dei docenti sono Maria Teresa Bobba, Patrizia Burato, Antonella Dassano, Monica Girelli, Antonella Greppi, Laura Guarisio, Carmine Mottola e Grazia Tripepi.

“La scuola dal 1902... ai giorni nostri” CresCentino. (s.b.) La sinergia tra gli assessorati comunali alla cultura ed alla scuola sta cominciando a dare risultati; il primo è una coppia di serate dedicate a due realtà cittadine molto conosciute e vicine a tanti crescentinesi, la scuola e la Banda. Si comincia venerdì 14 novembre alle 21 al Teatro Angelini con “La scuola dal 1902... ai giorni nostri”: come spiega l’assessore Giuseppe Arlotta sullo schermo scorreranno le fotografie recuperate dal materiale dei fotografi Casalone, pazien-

temente recuperato dal volontario dell’Archivio Elio Dappiano, e quelle gentilmente messe a disposizione da privati. A queste si alterneranno i ricordi e le testimonianze di chi la scuola l’ha vissuta e la vive, presidi e insegnanti, per ritrarre un mondo variegato e mutevole, ma al contempo un pun-

Domenica scorsa: alzabandiera e corone d’alloro

La celebrazione del 4 Novembre CresCentino. (s.b.) Per la commemorazione del IV Novembre il sindaco Fabrizio Greppi, gli amministratori, il gruppo Alpini, i carabinieri e le associazioni si sono raccolti al monumento ai Caduti domenica mattina; con l’accompagnamento della Banda “Luigi Arditi” è stata deposta la corona d’alloro e si è svolta la cerimonia dell’alzabandiera. Il corteo ha quindi attraversato il centro cittadino per raggiungere la chiesa parrocchiale dove è stata celebrata la messa. È stato poi reso omaggio alla lapide posta sulla Torre civica e il sindaco ha letto un discorso del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano; è quindi stata ammainata la bandiera al monumento ai Caduti.


6

crescentino

Il segretario reggente del circolo Pd ha convocato un incontro con i candidati delle amministrative del maggio scorso Presso la sede del Ciss

Ravarino chiama a raccolta le tre liste di centrosinistra «Sempre sbaglia chi perde. Il Partito Democratico riconosce la sua parte di errori di valutazione, cambia e va avanti» CresCentino. (b.l.) Maurizio Ravarino, segretario reggente del locale circolo del Partito Democratico, sta inviando in questi giorni un invito per un incontro congiunto ai componenti delle tre liste di centrosinistra che hanno partecipato alle elezioni amministrative dello scorso maggio; parecchi di loro erano nella lista “Democratici per Crescentino” ma sono indipendenti o comunque non tesserati al Pd. La riunione si terrà giovedì 20 novembre. «In una competizione elettorale - scrive Ravarino - sempre sbaglia chi perde. Ma non per questo va in prigione o paga una multa. Però riconosce gli errori, cambia o se ne va. Il Partito Democratico riconosce la sua parte di errori di valutazione, cambia e va avanti. A partire dalle tre liste perdenti, che avevano candidati preparati e sostenitori appassionati e programmi belli». Cosa ne pensano gli invitati? Annalisa Bordignon, prima dei non eletti della lista “Democratici per Crescentino», spiega: «Vorrei parlarne prima con gli altri, sentire cosa dicono e quali intenzioni ha Franco Allegranza,

Annalisa Bordignon

Luigino Tavano

Mihaela Tiganus

Leo Alati

Salvatore Sellaro

«Sono un’indipendente, per noi non tesserati il punto di riferimento è il candidato sindaco Franco Allegranza»

«C’è un passaggio generazionale, un percorso che va fatto, In questa fase ritengo che al Pd serva riservatezza e un momento di riflessione»

«La mia idea è un gruppo che rappresenti davvero la sinistra e la città, che sia qui sul territorio non legato al nazionale»

«Ben venga l’incontro: era meglio farlo prima. Ho partecipato alle elezioni perché la situazione lo richiedeva. Speriamo serva a qualcosa»

«Dopo il danno che Venegoni e Allegranza hanno fatto a questo paese non voglio avere niente a che fare con questa gente»

che era il nostro candidato sindaco: se pensa di “far pace” con Massa o cos’altro. Da un punto di vista strettamente politico non mi interessa molto, sono un’indipendente e pur non avendo nulla contro nessuno non ho particolare interesse nel futuro del Pd locale. Maurizio è anche un collega di lista, ma se l’approccio è più politico non sono molto convinta, non so a cosa serva riunirsi adesso. Se ne può parlare, ci si può incontrare, ma per noi non tesserati

il punto di riferimento è il candidato sindaco». Simona Baulino parteciperà: «Ci andrò, a sentire si va sempre. Poi si vedrà, per ora non se ne sa molto». Luigino Tavano fa un ragionamento più articolato: «In questa fase ritengo che al Pd cittadino serva riservatezza; c’è un passaggio generazionale, in generale ho incontrato giovani bravi e in gamba, sono immediati, non hanno il nostro retaggio informativo. Questo può creare discrepanze, certi

atteggiamenti nei confronti del fare politica possono lasciare interdetti, l’esperienza passata ce li fa vedere in un altro modo, ma è un percorso che va comunque fatto. Per ovviare alla spaccatura serve un momento di riflessione, vedo bene questo incontro». Ci sarà anche Giuseppe Celestino: «Parteciperò, non ho certo mollato, continuo a seguire le vicende crescentinesi. Sentiremo le proposte, le valuteremo e poi vedremo cosa fare».

Mihaela Tiganus ha un’idea precisa: «Parteciperò; la mia idea è quella di un gruppo che rappresenta davvero la sinistra e la città, non che sia parte di una struttura nazionale, un gruppo piccolo che deve fare passi sul territorio, legato al locale». Leo Alati, candidato sindaco della lista “Avanti Crescentino”, è favorevole all’iniziativa: «Meglio tardi che mai, ben venga anche se era meglio farlo prima. L’ho sempre detto che ho partecipato alle amministrative solo per-

ché la situzione lo richiedeva. Speriamo serva a qualcosa». Non ci andrà, invece, Salvatore Sellaro, ex assessore e candidato in “Avanti Crescentino”. «Non intendo partecipare, non voglio aver niente a che fare con questa gente. Se non cambiano farò sempre una lista alternativa di sinistra, da lasciare in eredità ai miei nipoti. Per il danno che la Venegoni e Allegranza hanno fatto a questo paese, se Greppi lo facesse saltare per aria sarebbe comunque un danno minore».

Ogni primo martedì del mese le letture dei Vendemmiatori Implacabili CresCentino. (s.b.) Nuove proposte di attività arrivano dal rinnovato direttivo dei Vendemmiatori Implacabili. Il neopresidente Antonio Taverna invita gli appassionati di scacchi a prepararsi in vista del torneo che stanno organizzando per fine mese. È invece iniziato in questi giorni un nuovo appuntamento periodico: ogni

primo martedì del mese si terrà una serata aperta agli interessati alla lettura che discuteranno sul libro scelto nella precedente riunione e decideranno quale leggeranno per l’incontro seguente. Il romanzo su cui si dibatterà a dicembre è Eragon di Christopher Paolini; «una scelta in linea con la nostra associazione – spiega Taverna – il mondo fantasy è l’ambiente

di molti giochi; questa però non è una regola, vedremo le prossime proposte». I Vendemmiatori hanno aderito all’invito rivolto dall’assessore Chiara Rosmo a tutte le associazioni che possono supportare il progetto di Itaca rivolto ai giovani crescentinesi e insieme all’Oratorio stanno pensando ad allietare il Natale dei più piccoli.

Uno sportello anti violenza

L’assessore Vanessa Nesci

CresCentino. (s.b.) Da lunedì scorso è attivo uno sportello anti violenza presso la sede cittadina del Ciss, un ufficio che affaccia sul cortile dell’Istituto “Calamandrei” - ragioneria. La novità era stata preannunciata dall’assessore Vanessa Nesci un paio di settimane addietro; «ogni lunedì pomeriggio – spiega l’assessore – un’assistente sociale distaccata appositamente dal Ciss gestirà uno sportello di ascolto dedicato ai problemi collegati alla violenza». L’intervento della professionista si esplicherà in più ambiti, non solo quello femminile ma anche per minori, anziani maltrattati, pressioni psicologiche oltre che maltrattamenti fisici. Da tenere in considerazione i nuovi percorsi dedicati a chi ha problemi di controllo; «è molto importante portare queste persone verso la rieducazione, aiutarle nel loro cammino». Il servizio è gratuito, non è necessaria alcuna richiesta da parte del medico o degli assistenti sociali, è sufficiente presentarsi. «È una grande vittoria, è importante per il territorio; dopo un primo ascolto e l’analisi dei problemi si potranno dare gli aiuti necessari a risolvere le situazioni in atto».


crescentino

Le due ragazze perirono nel corso dell’alluvione del 1994: avevano 21 e 15 anni

Vent’anni fa l’assurda morte delle sorelle Jerinò

Ricordi, preghiere e commozione. La madre Ida: «è sempre come se fosse appena successo» CresCentino.

(s.b.) Il funesto evento conseguente all’alluvione che vent’anni fa travolse Crescentino, la morte delle sorelle Loredana e Maria Teresa Jerinò, è stato ricordato nella mattinata di giovedì 6 novembre, data dell’accadimento. La cerimonia commemorativa è stata voluta dall’Amministrazione comunale, che ha invitato i familiari ed i parenti delle vittime; accanto a loro la Croce Rossa e la quinta ragioneria dell’Istituto “Calamandrei”, scuola superiore che all’epoca annoverava tra gli studenti Loredana e che oggi in quella classe accoglie Carmen Jerinò. I componenti della famiglia si sono stretti attorno a Giuseppe e Ida D’Agostino, i genitori delle due ragazze, nell’ufficio del sindaco Fabrizio Greppi che li attendeva insieme agli amministratori; Greppi non ha nascosto la commozione del momento e ha ripercorso i ricordi personali di quei momenti. Giuseppe parla, risponde, Ida tace e si asciuga gli occhi; non dirà una parola per tutta la celebrazione, alla fine, sollecitata, ammette «è sempre

Il sindaco Fabrizio Greppi con i genitori delle ragazze

come se fosse appena successo». Il gruppo si è portato alla piazza dedicata alle due sorelle; qui il parroco don Edoardo ha guidato una preghiera collettiva, il sindaco ha ringraziato gli studenti intervenuti, una sorpresa che apprezza per più motivi. Coglie l’occasione per ricordare quanto è accaduto: «per noi fu il primo tragico evento, uno dei primi in Italia; all’epoca non si parlava ancora di protezione civile, non c’era la cultura della prevenzione,

c’era solo la cultura dell’emergenza, eravamo un po’ tutti sbandati. Nel sabato notte l’acqua aveva raggiunto via Leopardi, aveva allagato la zona vicino a Ulla. Adesso, a posteriori diciamo “potevano non essere prelevate e rimanere a casa”, non c’era così tanta acqua, non c’era pericolo stando al primo piano». Le ragazze vennero raccolte da un barcone, l’acqua vinse la potenza del motore, finirono in un pioppeto dove si ancorarono e trascorsero la

notte. Il mattino dopo vennero caricate su un gommone dei Vigili del Fuoco, ma purtroppo un detrito lo colpì e l’imbarcazione si rovesciò; «l’acqua era torbida, limacciosa, piena di fango, fredda». Maria Teresa aveva 21 anni, Loredana 15. Da quel fatto drammatico venne percorsa molta strada, «l’alluvione del 2000 fu più grande, si allagarono i Galli, Cavezzino, gli sfollati vennero ospitati per qualche notte nella palestra della scuola media. Ad aiutare c’era la Croce Rossa, poi nacque il gruppo di Protezione civile. Adesso Crescentino è la sede di un Com (Centro operativo misto), sappiamo cosa e come fare, a volte gli eventi ci sopravanzano, ma da allora abbiamo sempre migliorato; colgo questa occasione per invitare i giovani ad unirsi a queste forze di volontari». Il piazzale non ha parti in muratura su cui apporre una targa a ricordo dell’accaduto, è in progetto di erigerne una apposita; la cerimonia si è quindi conclusa legando un mazzo di fiori al palo che regge l’intitolazione della piazza.

7

brevi di cronaca al tribunale di torino

Omicidio Daniele, prosegue il processo è proseguito venerdì 8 al Tribunale di Torino il processo per l’omicidio di Francesco Daniele, il crescentinese ucciso con due colpi di pistola in un bosco di località Cascine il 16 giugno 2013. L’unico imputato è Paolo Ottino di Verrua Savoia, che quel giorno era al Bar Sport di viale Po insieme a Daniele. Ottino si dichiara estraneo alle accuse e che è difeso dagli avvocati Gian Paolo Zancan e Gian Maria Mosca. Venerdì è stata ascoltata Gisella Franzè, vedova di Daniele, che ha ricordato che il marito le aveva parlato di «uno di Verrua che quando perde alle macchinette diventa insopportabile, provoca e litiga con tutti». Era in programma anche l’audizione del figlio di Francesco Daniele, Luca, ma la Corte e il pubblico ministero hanno acconsentito alla richiesta di acquisire il verbale della sua testimonianza, evitandogli la deposizione in aula. La prossima udienza è fissata per venerdì 21 novembre.

vicino al campo sportivo

Tagliate le gomme delle auto dei genitori Uscendo dalla cena di Halloween organizzata nei locali adiacenti al campo sportivo di via Raffaello, alcuni genitori di giovani calciatori classe 2006 della Crescentinese hanno trovato le gomme delle auto squarciate con un punteruolo. Sono state danneggiate almeno cinque vetture, parcheggiate lungo la recinzione dello stadio, ognuna con due o quattro pneumatici tagliati. Una è quella dell’addetto stampa della società, Alberto Canuto.

All’oratorio “Alice nel Paese delle meraviglie” e le caldarroste CresCentino. (s.b.) Una bella festa ha rallegrato i bambini che si sono ritrovati all’Oratorio domenica pomeriggio. Sul tema di “Alice nel Paese delle meraviglie” gli animatori hanno divertito e fato giocare una cinquantina di partecipanti; ottima riuscita anche per la tombola. I nonni non si sono fatti spaventare dal maltempo e hanno preparato le caldarroste, protagoniste della merenda.

Messa nella parrocchiale e incontro in Municipio

In corso Roma

Oggi presentazione dei corsi all’Università della Terza Età CresCentino. (s.b.) Sarà presentato oggi, mercoledì 12 novembre, il programma dell’Università della Terza età e del tempo libero. Dopo la messa alle 15 nella chiesa parrocchiale, gli iscritti e gli interessati si ritroveranno nella sala consiliare del Municipio per conoscere la lunga serie di incontri che li accompagnerà nei prossimi mesi ogni mercoledì pomeriggio alle 15 nel Palazzo comunale. Vari e diversi i temi e gli argomenti affrontati; il primo, il 19 novembre, sarà la musica, sempre molto richiesto e apprezzato dai partecipanti. L’opera lirica scelta

Ha aperto “Le primizie di Chicco”

Laura Chiò parlerà della Carmen

Zona Rock sabato sera al Gran Bar

quest’anno da Laura Chiò è la Carmen di Georges Bizet. Per informazioni e iscrizioni rivolgersi a Carla Parasacco in Municipio.

CresCentino. (s.b.) Serata musicale al Gran Bar di via Mazzini: sabato 15 novembre dalle 22 rock anni ‘70 e ‘80 con i Zona Rock. Cover delle migliori band e degli artisti più conosciuti, dai Pink Floyd a Bonnie Tyler, che tornano

tra il pubblico grazie alla voce di Angela Caramellino, accompagnata dal crescentinese Werther Ferrari, che è anche al basso, da Giorgio De Giorgio, batteria, e le chitarre Davide Vinci e Livio Piermaria.

CresCentino. (s.b.) Nel breve tratto porticato di via Roma, sotto la residenza per anziani, ha aperto venerdì scorso “Le primizie di Chicco”, il negozio gestito da Carla Fesce. Pane, dolci, frutta, verdura, formaggi e salumi freschi, il classico negozio sotto casa all’insegna di cortesia e qualità. Non è alla prima esperienza, ha già gestito un esercizio analogo nel torinese; propone anche un orario pensato per chi lavora, infatti è aperto dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30, sabato orario continuato.


8

comuni verrua savoia

Il Consiglio comunale dei ragazzi Verrua SaVoia. (s.b.) Si sono svolte venerdì 7 novembre le elezioni per il rinnovo del Consiglio comunale dei ragazzi. Sono andati alle urne gli allievi delle classi quarta e quinta elementare, per proseguire un percorso iniziato dai loro compagni più grandi oltre un decennio addietro. Il nuovo sindaco è Gloria Quercioli, che sarà affiancata dai consiglieri Monica Gecchera, Silvia Magliano, Elisabetta Borsolani, Simone Nucibella, Gabriel De Filippi, Ingrid Coppo, Veronica Gioria, Filippo Lifredo. La neo eletta e la consigliera Gecchera - che portava il labaro del Consiglio dei ragazzi erano presenti alla cerimonia del IV Novembre; accanto a loro il sindaco Paola Moscoloni e nel gruppo Alpini l'ex sindaco Giuseppe Valesio.

laMPoro

Domenica mattina a Sulpiano e nel piazzale del Municipio

La celebrazione del 4 Novembre

Deposizione di corone e messa in suffragio dei Caduti

Ricordati i Caduti lamporesi lamPoro. (s.b.) Al termine della messa domenicale il sindaco Savina Bosso con alcuni amministratori e i cittadini ha raggiunto il monumento ai Caduti in piazza Deva. Qui il corteo ha partecipato alla benedizione impartita dal parroco don Paolo Malek. Il pae-

se ha ricordato tutti i suoi Caduti, fiori e la corona d'alloro erano stati posa-

ti sotto le lapidi incassate nella facciata del Palazzo Comunale.

Il sindaco Paola Moscoloni con il sindaco dei ragazzi Gloria Quercioli e i rappresentanti delle associazioni

Verrua SaVoia. (s.b.) La commemorazione del IV Novembre si è aperta a Sulpiano, sul sagrato della chiesa di San Bartolomeo dove si sono raccolti il sindaco Paola Moscoloni, amministratori attuali e passati, il gruppo Alpini, i militari della Croce Rossa, le associazioni, il Consiglio comunale dei ragazzi con le insegnanti e i cittadini. Dopo la deposizione della corona e la benedizione del parroco, il sindaco ha ricordato le parole dell'ex presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, il quale riteneva fosse un errore che questa data non rientrasse più fra le feste comandate, bensì fosse spostata alla domenica. «Fu un conflitto che coinvolse oltre 30 nazioni, importante non solo per l'Italia ma anche per l'Europa ed il mondo, fu un passaggio epocale. Seppure combattuta con armi ancora semplici vi furono più di 37 milioni di

morti e chi andò al fronte, sono prima persone che soldati, fu guidato dall'idea di patria. Li ringraziamo e riconosciamo che questo concetto è andato scemando, la nostra politica non ci aiuta; allora vennero chiamati anche i più giovani ed erano vicini allo Stato, all'idea di libertà». Hanno quindi preso la parola il sindaco dei ragazzi Gloria Quercioli per una breve riflessione e la coetanea Alessia ha letto la lettera del bisnonno Celeste Bergoglio, che narrava la dura vita della trincea e i pericoli che lo circondavano e riteneva che “il miracolo è la fortuna del ritorno”. Il corteo si è quindi portato al monumento ai Caduti posto nel piazzale del Municipio; deposta la corona ha percorso il viale della Rimembranza e quindi ha raggiunto la chiesa di San Giovanni per la messa di suffragio.

Castagnata con I Baldi in piazza Deva lamPoro. (s.b.) I gazebo montati domenica in piazza Deva dal comitato I Baldi hanno attirato i lamporesi già nella mattinata e fino al primo pomeriggio, le caldarroste hanno trasformato una giornata grigia in un momento di festa. I numerosi volontari si sono alternati al taglio delle castagne e al fuoco, dove il cilindro

FoNTaNeTTo Po

Il gruppo ha partecipato al Festival del risotto

Le mondine di Vita Tre

Il gruppo delle mondine

Fontanetto Po. (s.b.) Sempre attiva Vita Tre fontanettese: domenica 26 ottobre l'associazione ha partecipato alla Festa d'autunno a San Genuario, ed il 2 novembre una delegazione era presente a Biellafiere, al Festival nazionale del risotto, come “gruppo di mondine”, eseguendo le tradizionali canzoni che decenni fa riecheggiavano nelle risaie.

Soci e socie non si fermano nemmeno nei pomeriggi trascorsi in sede: il laboratorio sforna prodotti artigianali da presentare nelle varie manifestazioni per raccogliere offerte. È già stato deciso di partecipare al Mercatino di Natale che si terrà a Villareggia il 30 novembre. L'associazione ha anche aperto la campagna tesseramenti per il 2015, il costo annuo è 12 euro.

di rete ruotava spandendo profumo e solleticando la golosità dei presenti.

Il prossimo appuntamento sarà per i festeggiamenti natalizi.

Palazzolo

Sul campanile Don Nicola: «Chiediamo scusa a quei giovani orologio fermo morti senza un reale e comprensibile perché» Fontanetto Po. (s.b.) Il secolare campanile della chiesa parrocchiale non segna più come prima lo scorrere del tempo: l'orologio è fermo da una decina di giorni. Le campane suonano le ore, ma le lancette sono bloccate. «Abbiamo subito chiamato la ditta incaricata della manutenzione – spiega il sindaco Vallino – ci hanno detto che un meccanismo si è rotto; adesso stiamo aspettando che lo trovino per sostituirlo, ma non è così facile e immediato; contiamo comunque che venga ripristinato nei prossimi giorni. Sono pochissime le ditte che si occupano di questi accessori». Il danno non è tanto tecnico quanto psicologico, sociale, il campanile è un elemento della vita e della memoria collettiva del paese. «Don Guido è qui da 18 anni e non ha mai visto l'orologio fermo, io ne ho 44 e non mi ricordo sia mai successa una cosa così». L'impatto è probabilmente ancora maggiore perché è un ulteriore elemento che si aggiunge al progressivo dissesto della storica struttura; «è comprensibile che i meccanismi si usurino» ammette il sindaco, però anche lui con i fontanettesi aspetta che tutto torni come prima.

Italiano per stranieri

Un momento della commemorazione

Palazzolo. Domenica 9 novembre il Comune di Palazzolo ha celebrato la ricorrenza del “4 Novembre”, anniversario dell’Unità nazionale e delle Forze Armate. Oltre agli amministratori comunali e alle varie associazioni hanno partecipato anche i bambini delle scuole elementari accompagnati dalla catechista Maria Ornella Guarnieri e le Leve del 1994, 1995 e 1996. Il corteo, ritrovatosi alle 9.45 nel piazzale del Municipio, è stato guidato dalla Banda “Fausto Nervi” diretta da Enrico Montanari sino alla chiesa parrocchiale per assistere alla messa celebrata in suffragio dei Caduti. Terminata la funzione religiosa il corteo è ritornato davanti al Palazzo Comunale per deporre i fiori sulla lapide infissa nella facciata, raggiungendo poco dopo il monumento ai Caduti su cui è stata deposta una corona d’alloro mentre la

banda intonava l’Inno di Mameli e la Canzone del Piave, seguiti dal Silenzio. Ha quindi preso parola il sindaco Emiliano Guarnieri che partendo da una citazione letteraria ha affermato l’assurdità della guerra, sostenuto dal parroco don Nicola per il quale è necessario chiedere scusa a tutti quei giovani morti senza un reale e comprensibile perché; sullo stesso piano si è mosso il rappresentante dei donatori di sangue Piero Peretti, che ha ricordato la scomparsa di 425 palazzolesi nel primo conflitto mondiale, mentre il capogruppo dei bersaglieri Oreste Olivero ha soprattutto evidenziato l’eroismo e l’abnegazione militare di quei soldati che per tutta la durata della guerra vissero in trincea e furono esposti al fuoco nemico.

Palazzolo. (s.b.) Sempre attiva e disponibile la professoressa Grazia Bertinetti: dal 12 novembre terrà un corso di italiano per stranieri. Già nell'estate aveva insegnato i rudimenti della nostra lingua ai profughi ospitati in paese, adesso la richiesta di una scolarizzazione di base arriva da alcune donne della comunità nordafricana. L'Amministrazione comunale ha accolto la richiesta e messo a disposizione dell'insegnante un locale presso il centro d'incontro, al piano terra del Municipio.

Giuseppe Giordano

Un incontro tra Prefettura e Curia per la struttura che ospita i profughi

Opera Pia, si acquista la nuova caldaia Palazzolo. (s.b.) Per risolvere il problema dei locali senza riscaldamento e senza acqua calda all'Opera Pia “Don Antonio Bianco”, dove sono ospitati circa trenta progfughi salvati con l'operazione “Mare Nostrum”, sono intervenute, nei giorni scorsi, la Prefettura e la Curia, referenti - rispettivamente - della cooperativa Obiettivo onlus e dell'Opera Pia. Nel corso di un incontro fra i delegati del Prefetto e del Vescovo si è deciso di destinare all'acquisto di una nuova caldaia i proventi del canone di locazione versati dalla Obiettivo onlus all'Opera Pia. «C'è ancora qualche intoppo

La palazzina in cui sono alloggiati i profughi

burocratico», spiega il sindaco Emiliano Guarnieri, «dovranno essere convocati i consigli di amministrazione degli enti per

rendere ufficiale l'iter e quindi i tempi si allungheranno, speriamo che nei prossimi giorni la temperatura non scenda troppo». Guarnieri da un lato esprime preoccupazione, dall'altro torna su riflessioni che ha già espresso: «la volontà c'è, vedremo di farcela. Pare che siamo incapaci di lavorare coi tempi ordinari, se non c'è la necessità non ci si muove, mentre sarebbe più agevole pianificare. Non solo in questo caso, per più motivi e diverse cause in generale la politica non sta dietro alla vita reale del Paese. È un dato di fatto a cui non riesco a rassegnarmi».


Trino GUALINO (NOI)

9

NUCLEARE A Milano, in occasione dell’assemblea dell’Anci, un seminario su tempi e modalità di individuazione del sito

Sogin ai sindaci: il Deposito nazionale pronto nel 2024

Sicurezza del territorio: «La Giunta comunale si attivi con la Regione» Portinaro: «La questione si capirà meglio a gennaio, quando sarà presentata la carta. Ma Trino è esclusa perché vicina a un corso d’acqua» Si sospenda la costruzione di depositi provvisori fino all’emanazione del Programma nazionale di Gian Piero Godio*

Roberto Gualino (Noi)

Trino. Le giornate di maltempo della scorsa settimana hanno subito provocato un filo di apprensione tra i trinesi, anche in seguito alle recenti vicende che hanno coinvolto Genova, Carrara e altre località italiane. Il tema principale è sempre lo stesso, la situazione idrogeologica del territorio di Trino. Dopo gli interventi e le richieste di Giovanni Ravasenga a riguardo, anche Roberto Gualino, capogruppo di “Noi”, ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla questione del rischio alluvioni. «In questi giorni – commenta Gualino – il mio pensiero costante è la sicurezza idrogeologica di Trino. Oggi l’Amministrazione comunale è molto vicina a quella regionale e deve fare tutte le pressioni possibili perché questa si decida a intervenire sul nostro territorio; dal canto suo l’Amministrazione comunale deve occuparsi della pulizia delle rogge, soprattutto Camera e Stura e tenerle costantemente sotto controllo. Non importa di chi siano le competenze per vigilare e pulire, perché a mio avviso un’Amministrazione ha il diritto e il dovere di controllare tutto ciò che è presente sul proprio territorio. Si è ripresentato anche il problema del deflusso delle acque, che porta molti disagi agli abitanti e alla viabilità regolare della città. Su queste cose occorre intervenire tempestivamente, ma soprattutto fare delle verifiche nei giorni di pioggia e non quando il problema è passato». Il tema della messa in sicurezza del territorio di Trino rimane quindi particolarmente caldo, in attesa di sviluppi ufficiali, specialmente a proposito dell’incontro - saltato e non ancora recuperato - tra le istituzioni trinesi e il presidente delle Regione Sergio Chiamparino. Simone Ottavis

Una delle slides presentate da Sogin al convegno di Milano

Trino. (o.l.) Il 7 novembre a Milano, in occasione della 31a assemblea nazionale dell’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani), si è tenuto il seminario “Deposito nucleare, vediamoci chiaro”, promosso da Sogin a proposito dell’individuazione del deposito nazionale unico per le scorie radioattive. La legge ha affidato a Sogin il compito di localizzare, progettare e realizzare il Deposito Nazionale e Parco Tecnologico. Il Deposito nazionale è un’infrastruttura ambientale di superficie dove mettere in totale sicurezza tutti i rifiuti radioattivi prodotti in Italia, compresi quelli generati dalle attività di medicina nucleare, industriali e di ricerca. L’iter di localizzazione del Deposito nazionale e Parco Tecnologico è delineato nel decreto legislativo n. 31 del 2010, che ha introdotto, per la prima volta in Italia, un processo partecipativo per la realizzazione di un’infrastruttura strategica per il Paese. Entro il 3 gennaio 2015, cioè entro 7 mesi dalla definizione dei criteri di localizzazione pubblicati il 4 giugno 2014 da Ispra, Sogin elaborerà la pro-

posta di Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee (Cnapi) ad ospitare il Deposito Nazionale. Sogin trasmetterà la proposta di Cnapi a Ispra, che dovrà provvedere alla validazione dei risultati cartografici e alla verifica della corretta applicazione dei criteri. Una volta terminato il lavoro di verifica di Ispra e ottenuto il nulla osta dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Ministero dell’Ambiente, la Cnapi verrà pubblicata. Si aprirà, quindi, una fase di consultazione pubblica e condivisione delle soluzioni tecniche applicate da Sogin in occasione di un Seminario Nazionale dove saranno invitate tutte le parti interessate. La norma prevede, inoltre, che entro i 90 giorni successivi al Seminario, Sogin, sulla base delle osservazioni emerse, rediga una versione aggiornata della proposta di Carta Nazionale delle Aree Idonee (Cnai). Tale carta sarà poi trasmessa al Ministero dello Sviluppo Economico per approvazione con decreto ministeriale, previo parere tecnico di Ispra. A seguito dell’approvazione della carta, Sogin avvierà la successiva fase

di concertazione finalizzata a raccogliere le eventuali manifestazioni di interesse da parte delle Regioni e degli enti locali interessati dalle aree idonee. Al seminario milanese ha partecipato anche il sindaco Alessandro Portinaro, per capire quali saranno i prossimi passi nel processo che porterà alla scelta del deposito definitivo. «Secondo me – spiega il primo cittadino trinese – la questione si capirà meglio dopo gennaio, quando Sogin presenterà la mappa con i siti ritenuti idonei a ospitare le scorie. A quel punto Ispra e Governo dovranno valutare nel giro di due mesi, quindi a marzo. Sono curioso di vedere se verranno rispettati i tempi. Se tutte le parti lo faranno, la data definitiva per il deposito dovrebbe essere il 2024. La cartina dei possibili siti per il Deposito nazionale comprenderà le zone che rispondono ai quindici criteri d’idoneità e Trino, così come Saluggia, non vi dovrebbe far parte visto che non rientra in quello riguardante la lontananza dai corsi d’acqua. Di questo aspetto si era già parlato la settimana scorsa durante la visita del sottosegretario Bocci alla centrale».

4 Novembre

L’Unità nazionale e le Forze Armate

Trino. (s.ott.) Festa dell’Unità nazionale e delle Forze Armate. Nella mattinata di domenica 9 novembre il ricordo della vittoria di Vittorio Veneto è iniziato nella frazione Robella, con la deposizione dei fiori al monumento ai Caduti. Come sempre, a Trino le celebrazioni per il 4 novembre sono invece partite dalla Cappelletta, dove si trova il viale dedicato alle vittime della Prima Guerra Mondiale. L’Amministrazione comunale, la Banda musicale “Giuseppe Verdi”, i gruppi e le associazioni locali si sono trovati nel piazzale della chiesa, per l’esecuzione della Canzone del Piave. Il corteo si è poi mosso verso il centro

cittadino, facendo tappa nei vari monumenti che tramandano la memoria dei trinesi morti in guerra, da piazza Dante a piazza Martiri della Libertà. Nel pomeriggio il momento più atteso del programma, che ha portato al Teatro civico un buon numero di spettatori, ovvero il concerto della Banda. Per l’occasione il gruppo del maestro Bruno Raiteri ha eseguito l’inno degli Alpini, Trentatré, in onore di Eugenio Palazzi, musicista trinese autore della composizione del brano; in scaletta anche La Fedelissima, omaggio ai 200 anni dell’Arma dei Carabinieri ed Echi di Trincea, a rievocare le battaglie della Grande Guerra.

Alcuni criteri di esclusione fissati recentemente da Ispra con la Guida tecnica 29 lasciano spazio ad una notevole discrezionalità. Ad esempio il criterio riguardante la distanza dai centri abitati del futuro Deposito nucleare nazionale parla di “distanza adeguata”; oppure il criterio riguardante l’esclusione delle zone dove esistono attività a rischio di incidente rilevante non precisa la distanza di esclusione. Ci chiediamo chi utilizzerà questa discrezionalità prevista dalla Guida tecnica di Ispra: sarà la stessa Sogin a farlo, e in che modo? Occorre poi fare una riflessione circa la strategia complessiva per la sistemazione di tutti i materiali radioattivi esistenti oggi in Italia e di quelli di prevedibile futuro arrivo. Vi è stato, infatti, un totale cambiamento di prospettiva rispetto al momento in cui è stata emanata una buona parte della normativa sul nucleare oggi vigente: pensiamo ad esempio al Dlgs 31 del 2010, emanato nella fase in cui il nostro Paese aveva deciso di tornare all’utilizzo del nucleare e il Governo puntava alla realizzazione di nuove centrali nucleari. Ora invece la prospettiva è esclusivamente di chiudere il nucleare e sistemare nel modo meno pericoloso possibile tutti i materiali radioattivi derivanti dall’attività passata. Certamente sia Legambiente, sia la maggioranza dei cittadini italiani, essendo contrari all’utilizzo del nucleare come ben due referendum hanno chiaramente dimostrato, siamo ben felici che ci si trovi in questa nuova prospettiva: ma allora non sarebbe anche il caso di chiedersi se abbia sempre senso continuare con le scelte che erano state fatte con la vecchia mentalità, come quella di puntare ad un Deposito nazionale

per i rifiuti di bassa e media radioattività che ospita “temporaneamente” anche i rifiuti a medio-alta attività? Ora che si è certi che i rifiuti radioattivi a medio-alta attività di cui occorrerà occuparsi sono esclusivamente quelli originati dagli impianti nucleari pregressi, e quindi sono ben noti per qualità e quantità, non si può pensare ad una sistemazione a livello europeo? Se così fosse, ci dobbiamo anche chiedere se i rifiuti italiani a medioalta radioattività già esistenti e di cui è già previsto il trattamento avranno caratteristiche compatibili con un futuro deposito europeo: pensiamo ad esempio ai rifiuti cementati derivanti dall’impianto Cemex di Saluggia oppure a quelli generati dalla grafite radioattiva della centrale di Latina. Se invece questi rifiuti non fossero idonei per un sito europeo, dobbiamo allora temere che resteranno nei siti attuali per sempre? A Saluggia, ad esempio, resteranno nei depositi D3 e D2 che sono già in fase di realizzazione? Di queste scelte dovrà occuparsi il Programma nazionale, che dovrà essere presentato entro la fine del 2014: ci chiediamo se non è possibile che questo Programma che definirà la strategia generale complessiva, anziché calare dall’alto, non possa essere costruito dal basso, in modo partecipato, in un processo al quale Legambiente è disponibile a collaborare. E, nell’attesa di questo Programma nazionale e di questa strategia condivisa, noi proponiamo che si sospenda la realizzazione di nuovi depositi nucleari nei vari siti attuali - compresa la “Fermi” di Trino - che sono totalmente inidonei ad ospitarli. * presidente di Legambiente del Vercellese

Continua la campagna informativa del Gruppo Senza Sede per garantire cure e assistenza sanitaria ai malati cronici Trino. (s.ott.) Il Gruppo Senza Sede è sceso in piazza a favore dei diritti dei malati non autosufficienti. Continua quindi l’impegno di Nicola Bruno, Santina Ferrarotti e degli altri componenti del movimento in questa campagna informativa, riguardante il diritto alle cure sociosanitarie. I Senza Sede da mesi infatti hanno intrapreso questa battaglia per garantire maggiori diritti assistenziali, contestando le decisioni della Giunta regionale a riguardo, sia con Cota che con Chiamparino. L’ultima iniziativa del Gss è stata la distribuzione di volantini durante il mercato di sabato 8 novembre. «Durante il mercato abbiamo dato via 600 volantini – spiega Bruno – le istituzioni sono assenti e noi ci sostituiamo a loro. In particolare ci opponiamo alle dimissioni da ospedali e case di cura per i malati cronici. Gli anziani non autosufficienti e le persone colpite da morbo di Alzheimer o altre forme di demenza senile, residenti in qualsiasi zona del nostro

I Senza Sede sabato mattina erano in piazza a volantinare

Paese, hanno il diritto pienamente e immediatamente esigibile alle cure sociosanitarie domiciliari, semiresidenziali e residenziali, ovvero al ricovero in Rsa. Accettare le dimissioni di una persona incapace di programmare il proprio futuro vuol dire sottrarre volontariamente il paziente dalle competenze del servizio sanitario nazionale e assumere su di sé tutte le relative responsabilità, comprese quelle penali e gli oneri economici». I Senza Sede spiegano però che «bastano 20

euro di spese postali per opporsi alle dimissioni e ottenere la prosecuzione delle cure a cui hanno diritto i malati ricoverati in ospedali e case di cura. Speriamo che queste informazioni importanti vengano divulgate, in caso di bisogno è possibile contattare la Fondazione Promozione Sociale onlus di Torino, sul cui sito si può trovare il facsimile della lettera di opposizione alle dimissioni, con le istruzioni per ottenere le cure domiciliari, la frequenza del centro diurno e il ricovero».


10

trino

Don Piero Busso: il preventivo è di ventimila euro All’Istituto “Sobrero” di Casale, promosse da Legambiente Trino e Afeva

Iniziato il restauro del transetto della chiesa di San Bartolomeo

Una restauratrice al lavoro

Trino. Sono iniziati i lavori di restauro del transetto sinistro della chiesa di San Bartolomeo. Il restauro fa parte di una serie di interventi che dura da alcuni anni, tramite i quali la parrocchia di Trino poco per volta sta sistemando e mettendo in sicurezza tutta la struttura. I lavori precedenti sono stati saldati, anche grazie a offerte e donazioni dei trinesi, e quindi ora tocca, appunto, al transetto sinistro. «Iniziamo questo nuovo intervento di cui c’è proprio bisogno – si legge sul notiziario parrocchiale – nel desiderio di mantenere la casa del Signore e della nostra comunità nel decoro». Il preventivo per il restauro, come

annunciato da don Piero Busso, è di circa 20 mila euro; come d’abitudine, il parroco renderà conto delle offerte che riceverà e delle fatture di pagamento. Al momento è stata anticipata una somma di duemila euro per l’inizio dei lavori. In queste settimane il transetto è quasi completamente “impacchettato” da impalcature, coperture e luci aggiuntive per facilitare i lavori. Nelle operazioni si alternano due restauratrici, che nei primi giorni sono intervenute sulla muratura e sulle decorazioni più basse, in attesa di salire anche di alcuni metri. Simone Ottavis

Consegnate le borse di studio “Giovani & Amianto” La cerimonia al termine della conferenza “Oltre l’amianto, nuove frontiere della mineralogia biomedica” Trino. (l.p.) Ludovico Caveglia Curtil, Elisa Pavanelli, Beatrice Degiovanni, Marta Spina, Erika Mai, Chiara Vigato, un ragazzo e cinque ragazze: sono questi i nomi dei sei neodiplomati al “Sobrero”, cui sabato 8 novembre, proprio all’Istituto di Casale, è stata assegnata una borsa di studio per premiarne gli ottimi risultati scolastici e la scelta di proseguire gli studi in ambito universitario. La consegna è avvenuta a conclusione di una conferenza dal titolo “Oltre l’amianto, nuove frontiere dalla mineralogia biomedica”, un incontro ricco di contenuti scientifici. Ma andiamo con ordine. Il 31 maggio e il 1° giugno si era svolta a Trino, al Mercato coperto, la manifestazione “Progetto Giovani & Amianto”, allo scopo di raccogliere fondi da trasformare in borse di studio per studenti meritevoli. In quei due giorni, ma anche in quelli successivi, sono stati donati ben 3250 euro, che hanno costituito la somma complessiva delle borse di studio. A raccoglierli e a promuovere l’iniziativa è stato principalmente il gruppo di Tri-

Gli studenti premiati insieme ai rappresentanti delle associazioni

no di Legambiente, spalleggiato dalla Pro Loco, dal Comune e naturalmente dall’Afeva (Associazione Familiari Vittime Amianto) di Casale Monferrato. Se è vero che Legambiente e Afeva condividono una spiccata attenzione al problema dell’amianto, è anche vero che per unire e per far incrociare l’attività delle due associazioni, è stata decisiva la spinta di alcuni ricercatori trinesi che si stanno distinguendo per la forte motivazione e i brillanti risultati raggiunti nello studio dell’amianto: a cominciare da Ruggero Vigliaturo, dottorando del Dipartimento di Scienze della terra di Torino, che da ex studente del “Sobrero” si è appassionato alla materia e ha cominciato a parlarne diffusamente e in maniera accessibile

nel territorio. Vigliaturo è stato il primo relatore della conferenza “Oltre l’amianto”, ha preso la parola dopo le autorità politiche e ha intrattenuto la giovane platea con uno stile brillante. Ha proposto un excursus storico sugli studi sull’amianto toccando elementi di chimica, fisica e mineralogia. Il suo intervento anticipa in realtà un corso che terrà quest’anno tra Casale e Torino in una classe del “Sobrero”. Lo hanno seguito, al tavolo dei relatori, altri tre validi e giovani studiosi trinesi: Michela Fracassi, che – dotata del raro dono della sintesi – ha parlato di carcinogenesi, Gian Luca Capello e Paolo Irico, che hanno affrontato gli aspetti radiologici e l’iter diagnostico delle malattie

da esposizione all’amianto (mesotelioma, nelle sue tre forme, e asbestosi), esponendo il caso di una paziente malata di mesotelioma, il cui decesso è avvenuto sei mesi dopo la diagnosi. Interessante, fra le altre cose, l’incipit di Capello: «La vita è possibile in presenza di equilibrio e ordine, sennò c’è patologia»; ed è stato utile ribadire che fumare aumenta i rischi di tumore ai polmoni del 50% e che i sintomi del mesotelioma pleurico e dell’asbestosi sono la dispnea (mancanza di respiro), i dolori al torace e la perdita di peso. Completati gli interventi, Bruno Pesce dell’Afeva, Fausto Cognasso di Legambiente Trino e Luca Gioanola, assessore all’ambiente del Comune di Casale, insieme ad altri promotori dell’iniziativa, hanno chiamato uno ad uno i sei assegnatari della borsa di studio e consegnato loro la targa e l’assegno. Sicuramente meritatissimi. L’auspicio comune è che questa edizione sia la prima, per poter così favorire, anche negli anni a venire, gli studi dei diplomandi migliori.

La cerimonia venerdì 14 a Vercelli, al Piccolo Studio del Sant’Andrea Dal 2009 l’associazione Librarte organizza attività culturali, formative e pedagogiche

Il premio “Alpin dla Bassa” quest’anno sarà assegnato alle Penne Nere di Trino Trino. (s.ott.) Il gruppo degli Alpini trinese riceverà un importante riconoscimento, da parte della sezione provinciale di Vercelli. Si tratta del premio “Alpin dla Bassa”, assegnato annualmente dalla sezione del capoluogo a un iscritto in congedo che si è particolarmente distinto in ambito sociale, sportivo o culturale. Solitamente questo titolo viene conferito a una singola persona, ma questa volta a essere premiato sarà l’intero gruppo di Trino. Le Penne nere del presidente Giancarlo Pigni infatti sono state scelte per le attività che svolgono quotidianamente in città e nel circondario, sia di beneficenza che

di aiuto e supporto a persone o altre associazioni. Tra queste, la pulizia del rione Cappelletta, il servizio Pedibus per i bambini delle scuole, le castagnate autunnali e la consegna di medicinali a domicilio. Un impegno che a quanto pare è stato apprezzato dalla giuria, che ha raccolto le segnalazioni dei responsabili dei diciassette gruppi della provincia, ognuno dei quali ha espresso una preferenza accompagnata dalla motivazione. Il premio sarà ritirato durante la cerimonia che si svolgerà venerdì 14 novembre, alle 18.30, al Piccolo Studio della basilica di Sant’Andrea a Vercelli.

La micromusica che fa bene ai bambini Il responsabile pedagogico Meco Traversa: «mi ispiro al metodo di Carl Orff»

Trino. C’è una parola più bella di “librarsi”? Forse sì, ma librarsi è comunque speciale: sollevarsi, rimanendo in equilibrio, un’attività che richiede creatività, ma anche tecnica. Da questo significato, e dai due sostantivi “libro” e “arte” è nata nel 2009 l’Associazione Librarte, con lo scopo di organizzare attività culturali, formative e pedagogiche, “per cercare armonia e equilibrio in se stessi attraverso il potere dei libri, dell’arte, della musica, della creatività e della libera espressione”, come si legge all’ingresso della sede dell’associazione, in via Cavour 93, a Trino. A Librarte il Comune si appoggia per fornire diversi servizi, quali il pre e post scuola, come li si chiama convenzionalmente, e qui, in una bella sala luminosa piena di strumenti “ufficiali” e di strumenti inventati, i bambini da 3 a 6 anni partecipano ai corsi di micromusica di Meco Traversa, responsabile pedagogico del Comune di Trino. Ma cos’è la “micromusica”? «La micro musica – spiega Traversa – è la musica che parte da elementi minimi per arrivare ad una struttura complessa. Dalla semplicità di un suono, di un rumore, del battito del cuore, alla composizione di musiche elaborate. I bambini si appassionano alla musica e imparano ad osservare, entrando in relazione con uno stimolo semplice, che può essere sonoro o fisico, e imparando a viverlo in un gruppo. E questo è molto importante». I bambini, come racconta Meco, vengono catturati e invogliati da questa semplicità di partenza, che rende didatticamente adatta a tutti la micromusica e che valorizza la scoperta che i giovanissimi fanno dei suoni che anche il proprio corpo può fare: «Battere sulla pancia, sul petto, sulla gamba, una volta due volte, poi alternando i suoni… è uno spettacolo vederli giocare col proprio corpo, che è una straordinaria cassa di risonanza, uno strumento ritmico al pari

Traversa nel corso di un’esibizione

della voce e dei gesti». Allo stimolo sonoro si accompagna poi la scelta di uno strumento: «Mettiamo tutti gli strumenti al centro e invitiamo i bambini a scegliere, e notiamo ogni volta che in questa scelta, cioè nel modo in cui prendono lo strumento e nello strumento che scelgono, emerge la loro personalità. Bisogna osservarli molto in questa fase e arrivare poi a fare musica d’insieme, usando le contes (filastrocche) e i ritmi africani, che sono ideali perché prevedono la reiterazione dei suoni». è proprio un metodo, quello proposto da Traversa: «Mi sono ispirato a Carl Orff (compositore tedesco del ventesimo secolo autore di un metodo pedagogico e, tra le altre cose, dei Carmina Burana, ndr), interpretandolo e aggiungendo la parte relativa ai materiali, perché ogni elemento naturale si presta ad essere strumento di musicalità e creazione». Nella sala musica ci sono infatti xilofoni, pianoforte, strumenti a percussione… ma anche un enorme foglio di alluminio perfetto per riprodurre un temporale, una bacinella con delle cannucce per soffiare l’acqua, carta e carta velina, pietre, vasi colorati a mo’ di campana… Micromusica non è quindi solo educazione musicale, ma è anche terreno di interdisciplinarità, perché dialoga continuamente con altre sfere

come il grafismo, il movimento espressivo, la psicomotricità. «Ma - continua il pedagogista - è importante che si formi un gruppo, per poter dirigere un’orchestra. Ogni anno infatti il gruppo cambia: alcuni bimbi proseguono, altri non vengono più, e ci sono bimbi di tutte le etnie. Quest’anno, a circa un mese dall’inizio degli incontri di micro musica, il gruppo non è ancora ben amalgamato, è una situazione particolare, che rispecchia quella esterna. Noi ci basiamo molto sui sensi, ma i sensi dei bambini stanno cambiando e, ad esempio, non è così scontato stabilire un contatto che sia vero, una relazione con gli oggetti e con le persone. Eppure è fondamentale riuscirci». I bambini un po’ più grandi, ma anche i ragazzi, possono cimentarsi con gli strumenti: «Quest’anno ci sono una sessantina tra bambini e ragazzi, qui al piano terra, dove teniamo gli incontri di micro musica, e al piano di sopra, dove c’è la sala insonorizzata per la batteria. Dalle 7.30 si inizia a suonare, i piccoli spesso chiedono di poterlo fare già a quell’ora, e io li assecondo. Poi parte il Pedibus, il lungo serpentone che li porta a scuola. Non è semplice organizzarlo, ma anche quello ai bambini fa benissimo», conclude Meco Traversa. Laura Pantucci


Livorno Ferraris

11

Il sindaco: uniamo le forze per operare come un’unica squadra

Corgnati lancia il modello “Livorno 2.0”: la fusione tra maggioranza e minoranza

«Lavoriamo insieme: è una svolta nelle logiche di governo locale del territorio» Assegnate importanti deleghe ai consiglieri Gianfranco Falchetti e Davide Mosca Livorno Ferraris. (r.l.) Da tempo, in Consiglio comunale, i gruppi di maggioranza e minoranza lavorano insieme: i consiglieri di minoranza Gianfranco Falchetti e Davide Mosca partecipano alle riunioni di pre Consiglio, e molto spesso in aula votano a favore. Questa collaborazione viene ora formalizzata: «Abbiamo deciso - spiega il sindaco Stefano Corgnati - di unire le forze dei due gruppi consigliari al fine di operare come una unica squadra ed essere ancor più incisivi nel gettare le basi per il rafforzamento e la crescita del nostro paese. Era un progetto che da molto tempo avevamo in mente sia io che il candidato sindaco Gianni Falchetti. Questo anno e mezzo di lavoro insieme in amministrazione ci ha permesso di creare le condizioni per attivare un modello nuovo di politica locale, basato sul continuo confronto e sulla condivisione delle idee. Questo nuovo modello, che abbiamo ribattezzato “Livorno 2.0”, penso possa rappresentare una svolta nelle logiche di governo locale del territorio, che ha bisogno di mettere a sistema e valorizzare tutte le forze che operano con spirito di servizio allo sviluppo locale. Sono felice e orgoglioso di questa Amministrazione, che ha dimostrato come si possa trovare una sintesi in cui tutti i membri del Consiglio possano riuscire a fornire il loro indispensabile contributo». «Tutti insieme - aggiunge il sindaco - abbiamo raggiunto risultati importantissimi già in questo primo anno e mezzo di lavoro: dalla riapertura della Rsa all’accorpa-

La commemorazione del 4 Novembre Stefano Corgnati

«Nulla associa alla minoranza il ruolo di opposizione. Se esiste una comunanza di obiettivi che convergono nel programma attuativo è normale operare insieme, e confrontarsi per arrivare a una soluzione condivisa» mento dei plessi scolastici fino al potenziamento del personale comunale: lavoreremo ancor più intensamente nei prossimi anni». Poi una considerazione politica: «I termini “maggioranza” e “minoranza” - afferma Corgnati - indicano le rappresentanze consigliari dei gruppi che hanno preso parte alle elezioni. Democraticamente, chi “vince le elezioni” esprime la maggioranza dei seggi consigliari; i restanti seggi sono occupati dalla minoranza (o dalle minoranze). Nulla associa alla minoranza il ruolo di opposizione, termine che invece identifica la contrapposizione di un gruppo al programma attuativo di governo, messo in atto dall’organo esecutivo (cioè la Giunta comunale). Essere rappresentanza di minoranza non implica quindi essere rappresentanza di opposizione. Conseguentemente, se esiste una comunanza di obietti-

Reazioni avverse al cibo e intolleranze alimentari Livorno

Davide Mosca

Convergenze

Un incontro venerdì sera a Palazzo Ferraris

Ferraris.

(d.ga.) L’assessorato comunale alla cultura organizza per venerdì 14 novembre, presso la sala del Consiglio a Palazzo Ferraris, una serata sul tema “Reazioni avverse al cibo: intolleranza e allergie alimentari”. Durante l’incontro il nutrizionista e biologo Massimo Ricci affronterà il tema delle patologie legate all’alimentazione: farà chiarezza sulla differenza tra le due pro-

Gianfranco Falchetti

Massimo Ricci

blematiche, fornirà le informazioni necessarie ad individuarle, e descriverà le reazioni avverse al cibo più frequenti.

vi che convergono nel programma attuativo, è normale che rappresentanze di maggioranza e minoranza operino insieme per raggiungere i comuni obiettivi, valorizzando le eventuali differenze e sfumature in elementi di confronto per convergere su una soluzione condivisa». Il sindaco affida ai due consiglieri «due deleghe assai delicate, che hanno accettato con entusiasmo. Falchetti curerà la valorizzazione e lo sviluppo del territorio, tema strategico e cruciale per gettare le basi di una nuova Livorno. Mosca curerà le politiche per i bambini e l’infanzia ed i rapporti con il comitato genitori, a cui sono legati aspetti sensibili della vita del paese». Queste le considerazioni di Giafranco Falchetti e Davide Mosca: «I tempi sono finalmente maturati. Nel nostro ultimo programma per le amministrative del 2013, veniva più volte

richiamata la necessità del coinvolgimento di tutti, per riuscire a far rinascere il nostro paese, quindi conseguentemente alla richiesta di collaborazione avanzata dal sindaco e dalla maggioranza, abbiamo coerentemente detto di sì. Dopo questo anno e mezzo di dialogo e leale confronto, in cui le differenti opinioni non sono state un terreno di scontro o di dimostrazione di autoritarismo fuori luogo, ma occasioni per migliorare la conoscenza dei problemi, era giusto dare una svolta al nostro modo di amministrare il paese. Dopo i non fruttuosi tentativi, nelle precedenti campagne elettorali, di giungere alla formazione di una sola lista composta da persone autorevoli, capaci di affrontare e risolvere i problemi di Livorno con spirito di servizio e senza preconcetti, con questo accordo diventa possibile collaborare tutti insieme, cittadini, associazioni, società civile, mondo del lavoro, al rilancio di Livorno. è un grande passo avanti - concludono Falchetti e Mosca - per liberare e stimolare nuove e giovani energie, ad occuparsi dei problemi della nostra comunità con intelligenza e grande dedizione».

Livorno Ferraris. (d.ga.) In molti hanno partecipato alla celebrazione del IV Novembre, “Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate”, svoltasi domenica 9 novembre. I cittadini e le associazioni d’arma si sono ritrovati presso l’ex casa Costanzo; poi, giunti in piazza Galileo Ferraris, il sindaco Stefano Corgnati ha tenuto il discorso con la lettura dei nomi dei 151 Caduti livornesi di tutte le guerre. In seguito il corteo ha raggiunto il Parco della Rimembranza per la deposizione della corona d’alloro

Al termine dell’annata sportiva

la cerimonia si è conclusa con la celebrazione della messa in suffragio di tutte le vittime dei conflitti.

Il Gs ciclismo a cena

Sabato sera un concerto al bocciodromo

Memorial Marco Michelone, la mediofondo Acsi trofeo comunale, e non si può dimenticare la gita a Pont De Cheruy, comune francese gemellato con Livorno Ferraris, per prendere parte alla mediofondo ciclistica, che ha visto la partecipazione di oltre 1300 persone. Le signore presenti alla serata sono state omaggiate con dei fiori, e un premio speciale è andato all’unica donna del gruppo, Cinzia Sandra; sono stati consegnati dei riconoscimenti ad Andrea Lo Conte e a Sergio Marchetti, rispettivamente per le collaborazioni informatiche e di addetto stampa, mentre gli sponsor hanno ricevuto una pergamena di ringraziamento.

(d.ga.) Sabato 15 novembre, alle 21 al bocciodromo comunale, ci sarà un concerto della Società Filarmonica di La Cassa (Torino). Il gruppo nacque nel 1887 grazie al maestro Marcellino Giordanino, come Banda musicale, e diventa presto un elemento indispensabile per festeggiare tutti gli eventi del paese. Dal 1995 a dirigere la Filarmonica è Cosimo Petrelli, un maestro giovane che ha voluto affiancare alla musica legata alla tradizione bandistica nuovi generi musicali.

Presenti gli atleti e numerosi sponsor Livorno Ferraris. (d.ga.) Le attività del Gs Livorno ciclismo del 2014 si sono concluse con una cena, presso la palestra del campo sportivo. Alla serata ha partecipato una cinquantina di persone, tra loro erano presenti i numerosi sponsor che hanno aiutato l’associazione ed anche il sindaco Stefano Corgnati. Durante la cena i commensali hanno avuto modo di ricordare le numerose pedalate e attività svolte durante l’anno, a partire da marzo con la ciclo Acsi promossa dalla ferramenta Garden Briko, poi la pedalata ecologica sulla via Liburnasca, quella dedicata alle frazioni, e la presenza alla Festa dello Sport. Ed ancora la ciclo Acsi

Livorno

Ferraris.

Domenica scorsa grande partecipazione al bocciodromo

Per andare al mercato

Il sabato un servizio navetta gratuito da San Giacomo, Gerbidi e Garavoglie Livorno Ferraris. (d.ga.) Sarà attivo da sabato 15 novembre il servizio navetta gratuito, per le frazioni di San Giacomo, Gerbidi e Garavoglie. Tale servizio, riservato ai portatori di handicap ed alle persone che abbiano compiuto 65 anni, verrà messo a disposizione, in occasione del mercato settimanale, ai residenti delle frazioni che hanno necessità di recarsi in paese per spese e commissioni, e che per ragioni diverse non pos-

al Monumento ai Caduti e la lettura del bollettino della vittoria del Generale Armando Diaz. Infine

sono usufruire di un mezzo di trasporto. Il bus navetta partirà alle 8.30 dalla piazza della chiesa di frazione San Giacomo, alle 8.45 dal piazzale della chiesa di frazione Gerbidi e dalle 9 dalla piazzetta centrale di frazione Garavoglie; il ritorno è previsto alle 11.30 dal parcheggio dello scuolabus di viale IV Novembre. L’iniziativa è resa possibile grazie alla collaborazione del Cisas e dell’Associazione Missione Assistenza onlus.

Festa d’autunno con pranzo per oratorio e confraternita

Livorno Ferraris. (d.ga.) Domenica 9 novembre si è svolta la “2ª Festa d’autunno” pro oratorio e confraternita di San Francesco, organizzata da varie associazioni livornesi con il patrocinio del Comune. Molte decine di persone hanno partecipato al pranzo, servito presso il Bocciodromo comunale, il cui ricavato sarà destinato ai lavori di ristrutturazione dell’oratorio parrocchiale e della chiesa della confraternita di San Francesco.



Cigliano

13

Lunedì il Consiglio comunale ha deciso di chiudere anticipatamente l’accordo. Probabile l’ingresso nel consorzio “Nuova Luce”

Polizia locale, sciolta la convenzione con Borgo d’Ale

NOTTE DI HALLOWEEN

Incendiati tre cassonetti Deliberate anche l’estinzione di mutui con la Cassa depositi e prestiti e una variazione al bilancio della carta Cigliano. (m.v.) Il Consiglio comunale si è riunito lunedì con disparati punti all’ordine del giorno. Gli argomenti principali riguardavano il bilancio, che è in queste settimane è in corso d’esame in pressoché tutti i Comuni italiani. Si dovevano votare una variazione al bilancio di previsione per il 2014 e l’estinzione anticipata di mutui contratti con la Cassa depositi e prestiti. Inoltre i consiglieri hanno ricevuto una comunicazione riguardo alle condizioni d’equilibrio finanziario del Comune. Lo stato del bilancio di Cigliano non presenta problemi ed appare solido. Anche questo ha consentito l’operazione straordinaria di cancellazione del debito dell’ente, che porterà a benefici strutturali, si calcola a partire dal 2015, con una liberazione di risorse. Un altro punto all’ordine del giorno riguardava un atto d’indirizzo riguardante la costituzione della cosiddetta “centrale unica di committenza”, che altro non sarebbe che quella che era stata inizial-

Il Municipio ciglianese. A destra il sindaco Anna Rigazio

mente definita come stazione unica appaltante per l’acquisizione di lavori, servizi e forniture con accordo consortile, secondo quanto prevede la legislazione nazionale per i Comuni che hanno popolazione inferiore ai 5000 abitanti.

Il Consiglio è stato poi chiamato a votare sullo scioglimento anticipato della convenzione per la gestione associata della polizia municipale. Essa era stata sottoscritta con Borgo d’Ale nel 2012 ed avrebbe dovuto restare in vigore per

tre anni, con la sua supervisione affidata al comandante in carica a Borgo d’Ale, essendo questi di grado più elevato del suo corrispettivo in servizio a Cigliano. L’Amministrazione comunale di Anna Rigazio ora vorrebbe entrare all’interno del consorzio che prende il nome di “Nuova Luce” e che si occupa dell’attività suddetta in un gran numero di comuni del Vercellese. Questa decisione potrebbe rideterminare anche le scelte amministrative del vicino comune di Moncrivello, il cui sindaco Massimo Pissinis aveva comunicato la sua intenzione d’interrompere la convenzione proprio con la “Nuova Luce” per prendere contatti con Borgo d’Ale e Cigliano al fine di poterne stringere un’altra con loro, sempre diretta ad un servizio di gestione associata e coordinata della polizia locale. Avendo Cigliano fatto la scelta opposta, le stesse decisioni di Moncrivello potrebbero essere riconsiderate, oltre naturalmente a quelle di Borgo d’Ale.

Il “Pomeriggio della dolcezza” ai Ronchi Cigliano. Nel pomeriggio di domenica 9 novembre si è svolta la 20a edizione del “Pomeriggio della dolcezza”, manifestazione a scopo benefico con vendita di dolci e torte tenutasi nel primo pomeriggio di domenica 9 novembre nella frazione Ronchi, e come sempre organizzata dal circolo ricreativo San Rocco. Giovanni Rocco Cena, consigliere comunale e storico componente di questo circolo Acli dei runchin, giudica l’esito dell’edizione del 2014 del tutto soddisfacente e comparabile a quello degli anni precedenti. Era esistito un certo timore legato al maltempo ed alla pioggia, che però non hanno impedito che si riuscisse a vendere praticamente tutto ciò che era stato preparato. «Ormai dopo tanti questa fiera è conosciuta nell’intero territorio

Sabato 15

Il circolo Acli San Rocco alla Sagra del cavolo verza di Montalto Dora

- spiega il consigliere Cena - e la gente viene volentieri perché sa di poter comprare prodotti gustosi e di qualità». La sede dell’appuntamento era il capannone Acli della frazione, nel cui salone interno erano esposti i dolciumi, cucinati dai runchin oppure da volontari di Cigliano o d’altri paesi dei dintorni. C’erano dolci e torte d’ogni tipo e genere, diversi per dimensioni e forme, per ingredienti e colori. Alcuni erano prettamente locali, come la “timballa di Runc” (che è l’interpretazione dei Ronchi del noto dolce, preparata con ricetta analoga ma non identica rispetto a quella di Cigliano), altri invece seguivano ricette gastronomiche nazionali o persino straniere. S’allineava sui banconi una molteplicità impressionante di torte, principal-

Cigliano. (m.v..) Sabato 15 novembre il circolo San Rocco dei Ronchi con un gruppo di suoi membri andrà in trasferta a Montalto Dora, nel Canavese, per partecipare alla “Sagra del cavolo verza”, giunta quest’anno alla 19a edizione. In occasione di questa sagra si svolge “La notte delle Lanterne”, dedicata alla rievocazione storica del mondo rurale del recente passato con “Il villaggio nel villaggio: antichi mestieri” ed a cui partecipano molti gruppi provenienti da

mente a base di cioccolato, ma accompagnato da ingredienti d’ogni genere (mele, pere, yogurt ecc.), fra cui un esemplare che univa originalmente il cioccolato al fagiolo di Saluggia. Come avviene ad ogni edizione, le donne di frazione Ronchi avevano preparato di persona una torta rettangolare di formato gigantesco, che quest’anno portava impressa la cifra “20” per celebrare i due decenni della manifestazione ed a cui a cui i variegati frutti impiegati per ricoprirla fornivano un aspetto multicolore particolarmente vivace. Il piccolo cortile antistante al salone del circolo accoglieva invece i visitatori con un banchetto di vendita di vin brulé e caldarroste, che erano cotte sul posto attraverso il tradizionale strumento costituito dalla griglia

Le cuoche-pasticcere con alcune delle torte preparate, fra cui quella del ventennale

cilindrica in metallo posta su un braciere ardente e fatta girare manualmente. Contemporaneamente era stata esposta nel caffè adiacente una mostra di modellini agricoli in plastica ed in metallo. Essi erano circa duecento e riproducevano perfettamente gli esemplari originali delle marche più diverse. Figuravano trattori, trebbiatrici ecc., tutti curati nei

parecchie città. I runchin possono infatti vantare di servirsi di costumi ed attrezzature originali nel dare una rappresentazione figurata di mestieri ed attività in uso nelle campagne piemontesi in epoca preindustriale. Questo suo alto livello nella ricostruzione folklorica ha permesso all’associazione ciglianese di rientrare nel novero di quelle che vengono invitate, anno dopo anno, a Montalto Dora per una manifestazione che richiama molte migliaia di visitatori.

Anche Cigliano aderisce al “Sentiero delle Pietre Bianche” Cigliano. (m.v.) Lo scorso anno l’associazione “Terre dell’Erbaluce” aveva inaugurato, a Candia Canavese e dintorni, il “Sentiero delle Pietre Bianche”. Si tratta di un circuito permanente, che può essere percorso a piedi, in bicicletta o a cavallo, che collega - attraverso vigne e boschi - numerosi paesi canavesani. Esso in origine toccava i territori di Barone, Caluso, Candia, Mazzè, Montalenghe, Orio, Villareggia e Vische, che facevano parte della disciolta Unione che riuniva i municipi delle Terre dell’Erbaluce. Quest’anno anche altri comuni dell’area limitrofa

hanno deciso di entrare in questo percorso: si tratta di quelli di Mercenasco, Moncrivello ed appunto Cigliano. Il Sentiero delle Pietre Bianche è così chiamato per la presenza di queste pietre, che ne costituiscono il simbolo essendo

posizionate lungo tutto il tracciato ed aumentandone la visibilità. La via è comunque indicata con precisione dalla segnaletica che è stata collocata a cura delle associazioni che se ne occupano. L’adesione del Comune di Cigliano persegue l’in-

tento di concertare un’azione condivisa fra gli enti locali rivolta a valorizzare e tutelare il patrimonio culturale ed ambientale locale, anche attraverso il turismo. Fra gli impegni assunti dai contraenti esistono anche quelli di controllare lo stato di percorribilità dei percorsi e, se necessario, effettuare la loro manutenzione. La finalità principale è però quella di provare a realizzare una sinergia fra enti pubblici, associazioni e privati cittadini, come le aziende agricole, commerciali e turistiche, per attività di promozione ed informazione legate al territorio.

minimi dettagli. Il collezionista era Fabio Follis di Santhià, che ha già esposto la sua raccolta in molte località del Piemonte. Anche i ricavi di questa edizione del “Pomeriggio della dolcezza” saranno destinati in beneficenza alla missione di Inhassoro in Mozambico del sacerdote ciglianese don Pio Bono. Marco Vigna

Cigliano. (r.c.) Fra le 3 e le 4 della notte tra venerdì 31 ottobre e sabato 1° novembre, la “notte di Halloween”, ignoti hanno incendiato tre cassonetti dell’immondizia delle scuole, situati nel parcheggio di largo Pagliaro, dietro Palazzo Carpeneto. I cassonetti erano utilizzati per la raccolta della carta, e forse proprio per questo motivo sono andati facilmente a fuoco: probabilmente le fiamme sono divampate a causa del lancio dei petardi all’interno dei contenitori, infatti in molti hanno sentito degli scoppi provenire da quella zona. Alcuni residenti hanno chiamato i Vigili del fuoco, che in un’ora hanno spento il rogo. Ma i vandali non si sono fermati alla devastazione dei bidoni della raccolta della carta, decidendo di concludere la serata imbrattando con bombolette spray l’edificio del bagno pubblico situato dietro l’ufficio postale, una costruzione che avrebbe dovuto essere inaugurata fra poche settimane. Non è la prima volta che a Cigliano, nella notte di Halloween, si assiste ad episodi di vandalismo, nonostante i controlli del territorio realizzati con l’aiuto della protezione civile e di guardie volontarie. «Il Comune ha intensificato i controlli - ha affermato il consigliere Livio Germano - e chi verrà colto in flagrante pagherà le proprie bravate».


14

comuni moncrivello

L’assessore Lisco spiega le iniziative di promozione turistica dell’Amministrazione comunale Sabato e domenica al Castello, organizzano Orto Etico e Zero Waste Italy

«Dobbiamo far conoscere più possibile il nostro paese» Un weekend dedicato al riciclo sostenibile

Contatti con il Fai, con l’Ecomuseo dell’Anfiteatro morenico e con il Touring Club Rossano Ercolini spiegherà il progetto “Rifiuti zero e buone pratiche”

Una veduta di Moncrivello

Moncrivello. L’assessore Luca Lisco, incaricato di settori come il lavoro, il commercio, lo sviluppo delle attività produttive, la promozione del territorio, il turismo, per conto del Comune sta allacciando rapporti con una molteplicità di enti ed istituzioni esterne, essendo convinto delle potenzialità turistiche e commerciali di Moncrivello ed assieme dell’esigenza di promuoverlo adeguatamente sul piano dell’immagine e dell’informazione. «Abbiamo ripreso i rapporti - spiega - con l’Ecomuseo dell’Anfiteatro morenico. Pensiamo che esso possa concorrere alla promozione del nostro paese. Ci siamo incontrati anche con rappresentanti del Castello di Masino e del Fai, il Fondo per l’Ambiente Italiano. Condividiamo molte idee e pensiamo di poterle realizzare insieme, evitando che ognuno vada per conto proprio, disperdendo le energie». Proprio con l’obiettivo di far conoscere Moncrivello il Comune ha partecipato alla manifestazione or-

ganizzata dal Fai “Due giorni per l’autunno”, svoltasi al Castello di Masino. Lisco, che era presente con il sindaco Massimo Pissinis e i consiglieri Stefano Laurenti ed Orazio Minella, definisce l’esperienza «molto positiva e proficua». Era la prima volta che Moncrivello interveniva a questo evento, che si ripete ormai da molti anni. Il Comune si è recato a Masino per far conoscere il paese, la sua storia, la sua arte e cultura, i suoi prodotti, a cominciare da quelli gastronomici ed enologici, ed i servizi ricettivi e turistici. Lisco spiega che «Moncrivello era l’unico comune presente a servirsi, nel suo padiglione espositivo, d’una comunicazione multimediale e non esclusivamente cartacea». Molti dei numerosi visitatori del Castello di Masino sono apparsi interessati a Moncrivello ed hanno preso volentieri informazioni sul paese. Si calcola che siano stati distribuiti circa 3000 esemplari dell’apposito volantino illustrativo creato dal Comune, che riporta nelle sue sei pagi-

ne notizie sulle chiese di Moncrivello (parrocchiale di Sant’Eusebio, San Francesco, i santuari del Trompone e di Miralta, le chiese rionali di San Cristoforo, San Sebastiano, Sant’Antonio e San Rocco), sul Castello e su Villa Bodo, sui locali, caffè, bed & breakfast ecc. del paese, sulla sua collocazione geografica e sui contatti con il Comune. L’assessore Lisco aggiunge: «abbiamo avuto modo di far conoscenza con il nuovo direttore del Castello e Parco di Masino, Francesco Reale, che si è complimentato con l’Amministrazione comunale moncrivellese. Noi e Masino abbiamo entrambi un castello e siamo paesi vicini, per cui dobbiamo cercare di “fare rete”». Il Comune sta comunque stringendo legami ovunque possibile: «Siamo stati contattati dal Touring Club conclude Lisco - e nella Guida dell’Italia in bicicletta del 2015 potrebbero comparire anche i percorsi cicloturistici della collina di Moncrivello». Marco Vigna

Moncrivello. (m.v.) Sabato 15 novembre si terrà al Castello un incontro che sarà dedicato al tema del riciclo sostenibile, ossia del recupero di rifiuti, materiali di scarto ecc. in un contesto complessivo di difesa dell’ambiente e risparmio delle risorse. Il protagonista di questa conferenza sarà Rossano Ercolini, che è il vincitore del 2013 del “Goldman Environmental Prize”, che è ritenuto il riconoscimento mondiale più prestigioso per chi si occupa di tematiche ambientali. Ercolini è il fondatore ed il creatore del movimento “Rifiuti zero”, ossia “Zero Waste Italy”, che opera in oltre 200 diverse comunità e si propone l’azzeramento della produzione di rifiuti entro il 2025. “Rifiuti Zero” è un progetto innovativo che si pone come obiettivo lo studio della vita ciclica delle risorse in modo tale da riutilizzare tutti i prodotti, riducendo in tal modo la produzione dei rifiuti fino a valori prossimi allo zero. Sarebbe possibile realizzare questo attraverso l’applicazione di dieci principi che riguardano l’organizzazione e gestione amministrativa del ciclo dei rifiuti ed il comportamento

Rossano Ercolini, fondatore del movimento “Rifiuti zero”

dei cittadini. Il progetto a detta di Ercolini determina vantaggi sia ambientali, sia anche economici, grazie ad un recupero dei materiali che attualmente vengono abbandonati nelle discariche. Ogni cittadino può contribuire a ridurre e riciclare i rifiuti, che in tal modo diventano risorsa economica per la comunità e sostenibili per l’ambiente. Alle 19 sarà possibile incontrare Ercolini durante la “merenda sinoira locale”, preparata a base di prodotti biologici a chilometro zero (costo 12 euro a persona). L’azienda Green Italy offrirà ai commensali assaggi a base di canapa sativa. Chi fosse interessato a partecipare è pregato dagli organizzatori di confermare la presenza tele-

fonando al 329.1903000 o scrivendo all’indirizzo di posta elettronica info@ ortoetico.it. Poi alle 20.30 s’avrà la conferenza aperta al pubblico tenuta da Rossano Ercolini sul progetto “Rifiuti zero e buone pratiche”. Durante la serata al Castello sarà presente anche il mercatino dei soci dell’Orto Etico con prodotti locali. L’appuntamento è organizzato da Orto Etico e da Zero Waste Italy, con il patrocinio dei comuni di Moncrivello e di Settimo Rottaro e con la collaborazione dell’associazione Duchessa Jolanda. Gli argomenti trattati nella conferenza saranno ripresi in un incontro che si svolgerà la domenica mattina con gli amministratori del territorio.

maglione

villareggia

Proseguono i festeggiamenti della patronale di San Martino

Le recenti spese del Municipio: manutenzione impianti termici Premiazione del concorso letterario “in brut copia”, cena e serata danzante, messa e processione con la Banda, fiera-mercato e spettacolo teatrale e assicurazione del motocarro

villareggia. Giorni di San Martino senza la proverbiale “estate” ma ricchi di novità e del calore della tradizione. La festa patronale, entrata nel vivo da sabato 8 novembre, prima serata al Salone Polivalente, ha visto in apertura la premiazione del primo concorso letterario “in brut copia” (con riferimento scherzoso al salume tipico villareggese) “San Martino ieri, oggi, domani!”. Una decina di partecipanti ha aderito con entusiasmo all’invito della Biblioteca Civica a scrivere del significato della ricorrenza, portando alla luce i propri ricordi, pensieri ed emozioni in forma poetica o in prosa. Primo posto ex aequo per Martin Pescatore (Adriano Gianetto) con La chiesa di San Martino, e per Orso con San Martino? Seconda classificata e terzo premio: Luisa Rigassio con Ricordi... I premi sono stati offerti dal CMV, organizzatore della patronale in collaborazione con Comune e Parrocchia, e dal Comitato Telethon. Gli autori, le cui opere sono state affisse nel Salone perché

potessero essere lette e condivise, saranno protagonisti anche di una successiva serata a loro dedicata. Spazio poi alla musica da ballo e alle voci dell’orchestra di Loris Gallo, dopo la cena curata dai volontari del CMV impegnati in cucina e ai tavoli. La domenica di San Martino è stata caratterizzata da un clima dapprima incoraggiante, che ha indotto in mattinata a dare il via alla prima Fiera-mercato al ricetto, che però si è dovuta sospendere causa pioggia incessante già dal primo pomeriggio. Quest’anno la messa solenne in onore del patrono è stata presieduta da don Stefano Bedello, cerimoniere dell’arcidiocesi di Vercelli. Dopo la liturgia, animata dalla Corale villareggese, i priori, coscritti della leva 1974, hanno portato in processione la statua del santo, accompagnati dalla Banda Musicale “La Fiorita” di Mazzè. Nel pomeriggio i villareggesi non sono mancati, come sempre, al tradizionale Banco di beneficenza, allestito da volontari di

La premiazione del concorso letterario “in brut copia” San Martino ieri, oggi, domani

tutte le età a favore della Scuola dell’Infanzia “Balbina Ferro”. Anche all’oratorio li attendevano numerosi eventi: i bambini della scuola primaria che partecipano al laboratorio pomeridiano “ABC delle Emozioni”, tenuto da Patrizia Becchio e Marta Gianetto, hanno ricevuto dal sindaco Fabrizio Salono il titolo di “Magnifico scrittore” per i testi e le illustrazioni nati all’interno dell’esperienza laboratoriale. I giovani villareggesi avevano messo in campo la propria creatività anche nella realizzazione di disegni per le confezioni in tessuto con cui sono stati presentati i dolci canestrelli e le paste ‘d melia, preparati per l’occasione da tre volontarie. Durante il pomeriggio i ragazzi hanno assistito, ed anche collaborato, allo spettacolo finale delle tre esibizioni portate in scena dagli allievi del corso per adulti del Laboratorio della Fabula di Cigliano, diretti da Patrizia Becchio. Una delicata fiaba per grandi e piccoli Hänsel e Gretel, giocata sull’espressione corporea e la musica, tra

La processione con la statua del Santo per le vie del paese

scenografie composte con scatole dipinte ed ornate e personaggi di cartone riciclato, realizzati dai laboratori di Cooperativa Nuova Vita con ospiti disabili. In serata il Coro San Francesco d’Assisi di Tonengo di Mazzè ha partecipato con il canto alla messa vespertina. Martedì 11, giorno in cui la Chiesa ricorda San Martino, l’ar-

I volontari del Comitato Manifestazioni Villareggese impegnati in cucina e ai tavoli

ciprete di Rivalta di Torino don Stefano Revello ha presieduto la messa solenne in chiesa parrocchiale, con don Lorenzo Pasteris, don Andrea Passera e don Bedello. La serata si è conclusa in oratorio con un rinfresco offerto dai priori. La festa continua sabato 15 novembre dalle 20 con l’Aperi… cena alla “Villa!”. Alle 22 avrà inizio l’atteso concerto della dance band dei Divina, che sarà preceduto dal dj set di Fabio Mox della Break House e seguito da quello di Ico del Capriccio Disco. Per informazioni e prenotazione tavoli: Gabriele 334.3047926 o Davide 339.6546580. Domenica 16 dalle 17 alla Trattoria Nazionale si svolgerà invece una gara di briscola a gironi a coppie fisse. Sabato 22 novembre il connubio tra musica e solidarietà avrà il compito di dare l’arrivederci alla prossima edizione. Claudia Carra

Maglione. (c.car.) Due determinazioni dell’area tecnica e tecnico manutentiva sono state emanate a fine ottobre. Nel primo caso si tratta della manutenzione ordinaria degli impianti termici. La legge prevede dal 2013 l’effettuazione dei controlli periodici di manutenzione degli impianti termici e della loro efficienza energetica; inoltre un decreto del Ministero dello sviluppo economico prescrive che a partire dal 15 ottobre di quest’anno gli impianti termici debbano essere muniti del nuovo modello di libretto d’impianto. Il Comune ha affidato alla ditta Grigolo srl di Moncrivello l’incarico per il controllo 2014 e l’emissione del nuovo libretto per gli impianti termici siti presso la sede comunale e l’edificio delle ex scuole, per un totale di 414,80 euro Iva compresa. Per quanto riguarda invece l’impegno di spesa per il rinnovo della polizza assicurativa relativa alla responsabilità civile per il motoveicolo comunale, è stato rinnovato ad Assicura 2005 snc del gruppo Unipol Assicurazioni, con sede a Cigliano, per il periodo dal 21 ottobre 2014 alla stessa data del 2015, l’incarico per l’emissione della polizza in questione, con un premio di 419,84 euro.


comuni

15

alice castello

A fine anno cessa l'attività del Consorzio dei Comuni per lo sviluppo del Vercellese Da gennaio alla Casa degli Alicesi, organizza il Comune

contributo del comune

La data d’inizio dei corsi è programmata per gennaio 2015; la sede sarà offerta dalla Casa degli Alicesi, collocata in piazza Fratelli Cagliano. Il corso prevede un totale di dodici lezioni, della durata di un’ora e mezza ciascuna. Esse cadranno con cadenza settimanale, quindi all’incirca per tre mesi di fila, con orario serale dalle 18 alle 20. Esso sarà sostanzialmente gratuito, poiché sarà richiesto ai partecipanti un contributo di dieci euro unicamente per coprire le spese di cancelleria, fotocopie e materiale didattico. L’insegnante sarà Gabriella Ruffa: alicese, moglie dell’ex assessore alla cultura Lodovico Ellena, è abilitata per l’insegnamento del piemontese. Ha anche pubblicato nel 2010 un libro scritto proprio in piemontese, intitolato Ìslandsklukkan. La ciòca d'Islanda. Reportagi dal pais dla giassa e dël feu. Ruffa presterà il suo insegnamento in maniera gratuita: «a lei - dice Salussolia - va il nostro ringraziamento particolare».

Alice cAstello. (m.v.) La scuola primaria alicese è nel comprensorio scolastico facente capo all’istituto “Don Evasio Ferraris” di Cigliano, che comprende anche gli istituti di Moncrivello e Borgo d’Ale. Proprio il “Don Evasio Ferraris” s’impegna da anni nell’utilizzo di tecnologie moderne e dell’informatica nella didattica degli allievi, nelle quali può vantarsi d’aver raggiunto negli anni risultati di prestigio riconosciuti da concorsi nazionali. L'Istituto ha ora proposto di modernizzare ed informatizzare anche la didattica della scuola primaria alicese. Questo naturalmente richiede un finanziamento adeguato, che è stato richiesto ed ottenuto dal Comune. La somma ammonta ai cinquemila euro necessari all’acquisto e all’installazione della strumentazione informatica.

Il Comune: il banco alimentare proseguirà insieme ai volontari del Granello di Senape Alice cAstello. (m.v.) Una valutazione

compiuta dall’Amministrazione comunale sullo stato sociale ed economico del paese ha evidenziato un progressivo impoverimento di parte della popolazione. La crisi economica nazionale si è ripercossa anche su Alice Castello, provocando per molte famiglie, che già si trovavano in precedenza in condizioni di disagio economico, un ulteriore peggioramento della propria situazione. Secondo un primo calcolo, esisterebbe sul territorio comunale alicese un bacino di soggetti in difficoltà ed impossibilitati a soddisfare i bisogni primari stimato per un numero di persone complessivo pari a circa 100 unità. I costi della vita, l’elevata tassazione dello stato ed un mercato del lavoro sempre più problematico rischiano inoltre d’indebolire anche le “reti di prossimità”, ossia i legami d’aiuto fra parenti, amici e vicini di casa. Questo accresce l’importanza del sostegno da parte delle strutture pubbliche, per quanto esse si trovino sottoposte ad una costante riduzione delle risorse disponibili. Il Comune alicese aveva aderito cinque anni addietro, nel 2009, ad un’iniziativa del Consorzio dei Comuni per lo sviluppo del Vercellese che riguardava lo svol-

gimento del servizio di distribuzione di derrate alimentari a famiglie indigenti, approvando per questo un’apposita convenzione con la Federazione dei Banchi Solidali del Piemonte. Tuttavia questo Consorzio cesserà la propria attività alla fine di quest’anno, per cui si rende necessario supplire alle sue funzioni anche in ambito sociale. L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Bondonno intende pertanto entrare in un rapporto di collaborazione diretto con la onlus del Banco delle Opere di Carità (l’ex Federazione dei Banchi Solidali del Piemonte), per costituire assieme ad essa un sistema di “sussidiarietà e solidarietà”. In questo ci si potrà avvalere anche dell’aiuto offerto dall’associazione di volontariato Il Granello di Senape onlus di Alice Castello, che opera da molti anni in paese proprio con fini d’aiuto alla popolazione più debole economicamente e con cui il Comune ha già sottoscritto un’apposita convenzione. Il progetto consiste in un’attività di banco alimentare, ossia nella distribuzione gratuita di prodotti alimentari a favore delle persone e famiglie bisognose residenti sul territorio alicese. Il contributo annuale assegnato a favore del Banco sarà di tremila euro.

Lunedì sera assemblea alla Casa degli Alicesi

Alice cAstello. L’area cultura del Comune intende organizzare un corso di lingua piemontese, al fine di offrire la possibilità a chi non la conosca di apprenderla, ed a chi già la padroneggi di approfondirla. Il programma è mirato all’apprendimento delle tecniche di lettura e di scrittura, con una particolare attenzione alla grammatica, in considerazione del fatto che, sebbene molti parlino e comprendano il piemontese, pochissimi ne conoscono le regole sintattiche e sono in grado di scriverlo correttamente ed in conformità alla tradizione letteraria di questa lingua. Le iscrizioni sono già aperte a tutti i cittadini alicesi che ne facciano richiesta: è sufficiente rivolgersi al Comune. Il consigliere di maggioranza Domenico Salussolia, che ha ricevuto dal sindaco Luigi Bondonno la delega alla cultura, spiega che, anche se i manifesti affissi in paese riportano che sarà possibile iscriversi soltanto sino al 30 novembre, di fatto s’intende prorogare tale possibilità fino al 10 dicembre circa.

Venerdì la Conferenza dei Servizi

La presidente Fabiola Bocca

Marco Vigna

Il ricavato della “Corri o cammina” è stato devoluto al miglioramento del parco giochi di piazza Ballario

discarica

La Pro Loco elegge il direttivo Alice cAstello. (m.v.) I soci dell’associazione Pro Loco “La Duja” sono convocati in assemblea ordinaria per lunedì 17 novembre presso la Casa degli Alicesi, in prima convocazione alle 21 ed in seconda alle 21.30. I membri dovranno procedere difatti ad un rinnovo dell’organigramma dell’associazione, precisamente all’elezione del consiglio direttivo, a quello del collegio dei revisori dei conti ed infine alla nomina del collegio dei probiviri. Il primo presidente della Pro Loco è stato Claudio Merlin, a cui sono seguiti Paolo Antoniotti e poi Fabiola Bocca, eletta nel 2011 ed attualmente in carica.

Un corso di piemontese

Cinquemila euro per informatizzare Dodici lezioni settimanali con la docente Gabriella Ruffa la scuola primaria

Alice cAstello. (r.a.) Venerdì 14 novembre alle 9.30, presso gli uffici della Provincia a Vercelli in via Manzoni 8, si terrà la Conferenza dei Servizi riguardante la discarica di Alice Castello e le soluzioni proposte dalla società che la gestisce per la sua messa in sicurezza. Il Movimento Valledora ha annunciato la propria presenza e un presidio (lettera a pag. 20).

Alice cAstello. (m.v.) Da alcuni anni si tiene in paese la corsa e camminata, non agonistica, “Corri o cammina. Insieme per una speranza”, che viene organizzata dalle associazioni di Alice Castello con il patrocinio del Comune. Il suo ricavato viene sempre destinato in beneficenza, ad un destinatario prescelto di volta in volta di comune accordo fra gli organizzatori. Ad esempio, nel 2010 esso era andato ai terremotati dell'Abruzzo, mentre lo scorso anno la somma raccolta era stata assegnata all’associazione Il Granello di Senape. L’edizione 2014 si è svolta a settembre ed

il totale raccolto ha quasi raggiunto i 1200 euro: per espressa volontà delle associazioni unite alicesi è stato devoluto al Comune quale contributo per concorrere al miglioramento del parco giochi municipale posto in piazza Ballario. Le associazioni organizzatrici dell’edizione

del 2014 sono: Aib, Ana, Anpi, Avis, Associazione pensionati, la Banda musicale "Dante Lepora", il Comitato Festa Democratica, la Croce Bianca alicese, il Gruppo Caritas, Gruppo podistico alicese, Lega italiana lotta tumori, Motoclub, Pro Loco “La Duja”.

borgo d'ale domenica

Una curiosa ed irripetibile circostanza dà lo spunto ai coscritti per una rimpatriata

Segreteria: convenzione Domenica 16: ritrovo, messa nella parrocchiale di San Michele e pranzo al ristorante fra Comuni

Torna il mercatino dell'usato e non

«Quest'anno noi della leva del '57 compiamo 57 anni»

Borgo d'Ale. (m.v.) L’appuntamento canonico d’ogni terza domenica del mese è quello con il Mercatino dell'usato e non, che si tiene presso il mercato coperto ortofrutticolo in Strà Bianzè, che ormai da tantissimi anni ospita questa grande manifestazione, divenuta una delle principali esposizioni del genere di tutta l’Italia settentrionale. Si tratta d’un appuntamento ormai fisso per diverse migliaia di persone, fra visitatori e venditori. Esso ritornerà nella prossima domenica 16 novembre, dalle 7 alle 18. Sono attesi centinaia di espositori, che proporranno prodotti d’ogni tipologia, non soltanto d’antiquariato e collezionismo. Per ulteriori informazioni: 0161.46132.

Borgo d'Ale. (m.v.) La consuetudine delle “feste di leva” è sorta inizialmente per celebrare i diciotto anni, quindi il raggiungimento della maggiore età, anche se in seguito alcune classi hanno preso a riunirsi in occasioni particolari. I borgodalesi nati nel 1957 si erano ritrovati sette anni fa per festeggiare i cinquant'anni. Fra loro c'è Pier Mauro Andorno, che spiega: «Quest'anno noi della leva del '57 compiamo 57 anni: è una concomitanza unica ed irripetibile. Tali “filosofiche ed oracolistiche” contemporanee circostanze numeriche ci invitano, decisamente, a ritrovarci e, tra di noi, passare qualche oretta serena e di festoso memento, in un convivio da “allegra combriccola”, mettendo da parte per un attimo, per quanto più possibile, le varie problematiche di ciascuno di noi». L’iniziativa è programmata per la prossima domenica 16 novembre a Borgo d’Ale. Dopo la riunione dei partecipanti, attorno alle 10.45, il gruppo si recherà nella chiesa di San Michele per assistere alla messa, che sarà celebrata dal parroco in suffragio dei coscritti e dei congiunti defunti. Subito dopo si terrà il pranzo sociale presso il ristorante "Tre Re"; il costo totale per la partecipazione è fissato a 40 euro, che saranno così ripartiti nelle spese: 35 euro per il pranzo ed altri 5 per la messa, i fiori

I coscritti della classe 1957

per i defunti e l’offerta alla chiesa. Al momento hanno dato l'adesione all'iniziativa già 35 persone: «un numero non piccolo per Borgo d’Ale», commenta Andorno: «ci saranno quasi tutti i membri della nostra leva, anche quelli che si sono trasferiti in altri paesi». Chi fosse interessato ad intervenire

è invitato a dare conferma al comitato, che è costituito da Pier Mauro Andorno, Maria Teresa Neato, Adelia Carando ed Adriana Bocca. La manifestazione è comunque organizzata con la collaborazione di tutti i partecipanti: «siamo tutti grandi amici», conclude Andorno.

Borgo d'Ale. (m.v.) L’Amministrazione municipale ha rinnovato la convenzione di segreteria con altri tre Comuni: Formigliana, Zimone e Salussola; quest’ultimo avrà le funzioni di Comune capofila. Sono anche predeterminate le percentuali di spesa per i singoli Comuni, nelle seguenti quote: il 36% a Salussola, un altro 36% a Borgo d’Ale, il 14% a testa per Zimone e Salussola. La convenzione è nata con l’intento di risparmiare ed economizzare sulle spese, svolgendo in modo coordinato determinati servizi e ripartendone i costi fra tutti i contraenti. Il segretario comunale di Borgo d’Ale è Carmen Carlino.


16

comuni BIANZÈ

TRONZANO

L’annuale concorso organizzato dal Comune e dagli istituti scolastici Massocca e Di Napoli, sabato scorso

Premiate le poesie degli alunni I volontari civici a Salomino Tema: la frase di papa Francesco “Tutto si perde con la guerra! Tutto si guadagna con la pace”

hanno sistemato il sagrato

BIANZÈ. Si è tenuta domenica 2 novembre, in concomitanza con la celebrazione della ricorrenza del ricordo dei Caduti di tutte le guerre, la premiazione del concorso per gli alunni delle scuole primaria e secondaria nato dalla collaborazione tra il Comune e gli istituti. Giunto al sesto anno, è ormai un appuntamento atteso dagli allievi, che si misurano a gruppi o singolarmente con un elaborato sul tema indicato. «L’intento è duplice», spiega l’assessore Pierluigi Callegari, delegato a istruzione, cultura e sociale. «Attraverso questa collaborazione con la scuola si vuole stimolare la discussione in classe e l’approfondimento da parte dei ragazzi sugli argomenti scelti di volta in volta ed anche far crescere il senso di appartenenza alla comunità con la loro partecipazione alla cerimonia di ricordo dei Caduti». In questa occasione il tema da sviluppare, anche in ragione del centenario della Grande guerra, si è ispirato alla celebre frase di papa Francesco “Tutto si perde con la guerra! Tutto

TRONZANO. (d.ga.) Nella mattinata di sabato scorso, il vicesindaco Francesco Massocca, con il consigliere Ottavio Di Napoli, insieme ad altri due volontari, Luigino e Giovanni, hanno sistemato il porfido sconnesso del sagrato della chiesa di Salomino. La segnalazione era pervenuta da un cittadino, Luigino Zamperone. L’Amministrazione ha così aiutato concretamente i due operai del Comune, al fine di migliorare il paese. Spesso i volontari offrono il loro aiuto anche presso la casa di riposo, con alcuni lavori di piccola manutenzione. Nel mese di marzo di quest’anno il Comune ha istituito l’Albo del Volontario civico, per riconoscere e valorizzare il ruolo

Il sindaco premia gli autori delle poesie

«il concetto di guerra – si legge nel commento apposto dagli autori all’opera – corrode le parole fino a ridurle a dei suoni senza significato, al contrario la pace restituisce alla lingua il proprio senso, la propria concretezza morfologica ed emotiva». Alle classi è andato un premio in denaro e una pergamena ricordo.

si guadagna con la pace”. I ragazzi delle scuole hanno preparato diverse poesie, tra le quali è stata scelta la più significativa: la classe quarta della primaria ha composto La preghiera di un bambino e la quinta la Filastrocca della guerra e della pace, classificatesi prime a pari merito, mentre la terza classe della secondaria si è distinta per originalità lavorando sulla lingua come espressione degli effetti della guerra:

Claudia Carra

Con gli Amici del libro al “Marché Vert Noel” di Aosta BIANZÈ. (d.ga.) L’associazione Amici del libro di Bianzè, con il patrocinio del Comune, organizza per domenica 30 novembre una gita ad Aosta. Il programma prevede la partenza alle 8 da piazza Piantale, davanti al ristorante “La Torretta”, per raggiungere Aosta alle 9.30, per una visita guidata alla città, in seguito la giornata sarà libera per una visita al celebre mercatino di Natale “Marché Vert Noel”. La partenza per il rientro sarà alle 17.30, con arrivo previsto alle 19.

Il costo dell’uscita, comprensiva di viaggio in pullman e visita guidata, è di 20 euro, che dovranno essere consegnati al momento dell’adesione, mentre è gratuita per i bambini fino a 5 anni. Per informazioni e adesioni rivolgersi alla Biblioteca il martedì dalle 16 alle 18, il mercoledì dalle 20.30 alle 22.30 o il sabato dalle 10 alle 12, oppure contattare Lorena 335.7832250 o Chiara 393.9907497. La gita avrà luogo solo al raggiungimento del numero minimo di 40 partecipanti.

Orto Etico e Zero Waste Italy organizzano con il patrocinio dei Comuni di: Moncrivello e Settimo Rottaro

e con la collaborazione dellÕ associazione Duchessa Jolanda

15 Novembre 2014 presso il Castello

sostenibile

con Rossano Ercolini vincitore del Goldman Environmental Prize 2013 (ingresso libero)

Ø

Ore 19.00 Si potrˆ incontrare il presidente Rossano Ercolini durante la Ò Merenda Sinoira localÒ a base di prodotti biologici Km 0. (costo 12 euro a persona)

LÕ azienda Green

Italy offrirˆ

ai commensali assaggi a base di Canapa Sativa

Si prega di confermare la partecipazione entro 10 novembre al 329-1903000 o alla email : info@ortoetico.it

Ore 20.30 - Conferenza aperta al pubblico tenuta da Rossano sul progetto Rifiuti Zero e Buone Pratiche.

del volontariato come forma di solidarietà sociale e di partecipazione per il conseguimento dei fini istituzionali. Ottavio Di Napoli vorrebbe formare una squadra di volontari, e invita chiunque volesse farne parte ad iscriversi all’Albo comunale.

TRONZANO. (d.ga.) Domenica 9 novembre si è svolta la cerimonia per la commemorazione del Giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, organizzata dall’Amministrazione comunale. Alla celebrazione hanno partecipato i rappresentanti delle Associazioni d’Arma. È stata deposta una corona d’alloro al monumento ai Caduti a Salomino, ed un mazzo di fiori al monumento presso il cimitero, e dopo la celebrazione della messa, è stata posata una corona al monumento ai Caduti di tutte le guerre, in piazza della chiesa.

in breve FOLK & FOOD

Pranzo delle prime nebbie

Domenica 23 novembre alle 12.30 all’Ex Albergo del Sole, si terrà il “Pranzo delle prime nebbie” organizzato da Folk & Food. Il menù prevede: lardo di Arnad con castagne glassate al miele, capunet al vino bianco, risotto ai funghi porcini, maiale in crosta croccante di sfoglia in mantello di verza con patate e salsa al Barbera, bonet, caffè, acqua e vino. Il costo del pranzo è di 18 euro, le prenotazioni dovranno pervenire entro il 20 novembre a Nicola 393.2301865, Max 347.8769970, Cristian 340.3059707. Il ricavato contribuirà a sostenere la festa patronale.

AL SOGGIORNO ANZIANI

I cento anni di Antonio Mairone

In questi giorni un ospite del Soggiorno anziani di Tronzano ha compiuto il suo centesimo anno. A raggiungere questo traguardo è stato Antonio Mairone, residente nella struttura da sei anni, che ha festeggiato con una grande torta di compleanno insieme agli altri anziani, rallegrato dalle note dei musicisti che tutte le settimane vanno a suonare nella casa di riposo. Antonio Mairone ha anche ricevuto una pergamena di auguri da parte del sindaco Andrea Chemello e dell’Amministrazione comunale.

Venerdì 21 al “Big”: si ispira alla canzone italiana degli anni Sessanta

di Moncrivello (VC)

Un week end dedicato al riciclo

La chiesa di Salomino

Onorati i Caduti in guerra

Ercolini,

Rifiuti Zero • un progetto innovativo che si pone come obiettivo lo studio della vita ciclica delle risorse in modo tale da riutilizzare tutti i prodotti, riducendo in tal modo la produzione dei rifiuti fino a valori prossimi allo zero. Ogni cittadino pu˜ contribuire a ridurre e riciclare i rifiuti che in tal modo diventano risorsa economica per la comunitˆ e sostenibili per lÕ ambiente. Ø Durante la serata in Castello sarˆ presente il Mercatino dei Soci Orto Etico con prodotti locali Ø I temi trattati nella conferenza saranno ripresi in un incontro che si svolgerˆ la domenica mattina con gli Amministratori del territorio Ø E il Week End ContinuaÉ Per chi lo desidera sarˆ possibile fermarsi presso le strutture ricettive Associate, B&B, Agriturismi e Ristoranti tramite il sito www.ortoetico.it. Un week end per godersi il relax nel verde Canavese tra laghi, Castelli e degustazione enogastronomiche della tradizione.

Arriva Ruggero de “I Timidi” TRONZANO. (d.ga.) Venerdì 21 novembre alle 22.30 farà tappa al circolo Arci “Big” Ruggero de “I Timidi”, per una delle date del suo tour in tutta Italia. Ruggero è Andrea Sambucco, personaggio poliedrico, nato ad Udine nel 1975, fin da giovane si dedica al teatro, poi alla musica con la pubblicazione di tre album da cantautore. Nel 2005 passa al cabaret partecipando a laboratori come Ridi In Blu, Democomica, Laboratorio Zelig e Laboratorio Colorado Cafè, poi anche in televisione a Cultura moderna su Canale 5, In Orbita su Telecapodistria, Colorado su Italia 1, Central Station su Comedy Central, e nel 2012 entra nel cast della terza stagione di Palco, doppio palco e contropalcotto. Poi il ritorno alla musica un paio d’anni fa con Ruggero de “I Timidi”, che si ispira alla canzone italiana degli anni sessanta, ma con tematiche mol-

Ruggero e I Timidi in concerto

to attuali, e mantenendo il suo lato comico «molto beatlesiano, nonostante i toni siano tutt’altro che rock/pop», così Sambucco definisce il suo personaggio. Il suo successo musicale è arrivato grazie alla rete, «Facebook, YouTube, WhatsApp, motori utili all’espansione rapida. La televisione da capostipite inscalfibile e inattaccabile è diventata uno dei tanti, anzi, il più lento. La diretta, certo, trafigge l’attimo, ma non

gode di condivisione se non salottiera. Appena ti proietti sul computer e lanci il post, alè, parte la sarabanda. Devo tantissimo al mondo liquido ammette Andrea - senza quei mezzucci simpatici Ruggero e altri personaggi non avrebbero goduto di cotanta platea allargata». Infatti i suoi successi, tra cui Timidamente io, Padre e figlio, Pensiero intrigante e Quello che le donne dicono, raccolgono moltissimi “like”, e numerosissime visualizzazioni.


Santhià

17

Non si può utilizzare denaro pubblico per sanare i conti delle società partecipate. Ma oneri e parcelle chi li paga? «Nel Pd intevenga la commissione di garanzia»

Per liquidare la Sviluppo Santhià srl servono 30 mila euro Monti: «Ariotti, Manuella e Zai ma la Corte dei Conti dice che il Comune non li può versare non pagano le quote al partito» Santhià. (r.s.) Poco più di un anno fa l’Amministrazione comunale santhiatese ha deciso di mettere in liquidazione la Sviluppo Santhià srl, fondata nel 2006 e di cui il Comune è socio unico. Formalmente la fase di liquidazione è iniziata nel giugno scorso, e subito ci si è trovati di fronte a un problema: chi paga le spese di liquidazione della società? Nelle casse della Sviluppo Santhià non c’è un euro, mentre le “somme necessarie a gestire la fase di liquidazione” (oneri bancari, parcelle a professionisti, ecc.) ammontano a circa 30 mila euro. Chi li mette? Di solito la ricapitalizzazione - anche solo per pagare queste spese - tocca ai soci, ma in questo caso il socio unico è il Comune, e la Corte dei Conti intima di non usare

denaro pubblico per sanare i conti delle società partecipate. Che fare? Per il momento la Giunta comunale, con una delibera dell’8 ottobre, ha deciso di chiedere un “parere pro veritate” allo studio legale Monti di Casale Monferrato, allo scopo di “verificare la convenienza economica del Comune a versare denaro pubblico alle casse della Sviluppo Santhià srl in liquidazione”, “limitare il rischio patrimoniale al Comune di Santhià quale socio unico e creditore della partecipata Sviluppo Santhià srl in liquidazione” e “considerare l’esistenza di ipotesi alternative al versamento di denaro pubblico nelle casse sociali”. La Sviluppo Santhià srl - nata con lo scopo di acquisire aree agricole a ridosso

L’assessore Agatino Manuella

del casello dell’autostrada Torino-Milano, lottizzarle, urbanizzarle e rivenderle per uso commerciale e artigianale - dopo un utile di circa 5 mila euro registrato nel 2009 ha accumulato perdite in tutti gli anni successivi. Nel 2012 è stata ricapitalizzata dal Comune, che ha versato circa 51 mila euro per riportare il

capitale sociale al minimo, ma nel 2013 ha perso altri 65 mila euro e la previsione per quest’anno è un’ulteriore perdita di 60 mila. La società ha inoltre un fido di 700 mila euro con Cariparma, garantito con ipoteca su due lotti di terreni, ma scaduto: occorre decidere se rinnovarlo, e a quali condizioni, con un nuovo atto notarile e una nuova perizia. La Sviluppo Santhià srl ha avuto inoltre un finanziamento di 3,775 milioni di euro dalla Regione Piemonte, importo di cui il Comune è creditore verso la società e debitore verso la Regione. L’assessore comunale al bilancio Agatino Manuella attende il parere legale prima di prendere, insieme al sindaco e al resto della Giunta, una decisione definitiva.

Santhià. (r.s.) Pier Luigi Monti, membro del comitato direttivo del circolo del Pd di Santhià e componente dell’assemblea provinciale del partito, con una lettera inviata nei giorni scorsi al presidente dell’assemblea chiede un intervento della Commissione di garanzia interna al partito su tre assessori del Comune di Santhià: Angela Ariotti, Agatino Manuella e Luigi Zai. «Si sono iscritti al circolo in occasione del congresso 2013 - scrive Monti - ma non risulta che versino alcun contributo, a differenza di quanto ha sempre fatto l’assessore Giorgio Corradini, ora coordinatore del circolo stesso». Il riferimento è alla quota che ciascun militante che ricopre cariche per le quali è previsto un emolumento è tenuto, a norma di statuto, a versare nelle casse del partito come forma di au-

Pier Luigi Monti

tofinanziamento. Nella lettera Monti fa notare che «lo Statuto nazionale, per questi casi, prevede quale sanzione la decadenza dall’Anagrafe degli iscritti e dagli organismi dirigenti del Pd». Il coordinatore del circolo, Giorgio Corradini, precisa che «quelle di Monti sono dichiarazioni fatte a titolo personale da cui mi dissocio totalmente».

Laboratorio Santhià: «Il messaggio è “preparazione e competenza” e abbiamo deciso di non rispondere alle provocazioni dei soliti noti» Santhià. (s.ott.) “Preparazione e competenza” è il messaggio lanciato in questi giorni da Laboratorio Santhià, il gruppo che alle prossime elezioni comunali intende candidarsi in alternativa all’Amministrazione Cappuccio. «In questi giorni - dichiara il portavoce - saranno affissi in città dei manifesti per spiegare ai cittadini quale sarà il percorso che porterà alla formazione della nostra lista. Siamo convinti che la fortuna favorisca le menti preparate e che sia necessario un forte sforzo per acquisire conoscenza e competenza nella gestione di una città. Dobbiamo lavorare perché per amministrare

Santhià in maniera intelligente il triste ritorno del vecchio teatrino della politica non presenta vantaggi differenziali. Siamo partiti con largo anticipo perché spesso la soluzione non è dietro l’angolo, ma lontana e raggiungibile solo con insistenza e tenacia». Il gruppo ha lo scopo di dare corpo a un programma condiviso ispirato ai principi di buon andamento dell’attività amministrativa, al contenimento della spesa e all’individuazione, dopo la prossima estate, di un candidato sindaco sostenuto da un’unica lista civica per creare un’alternativa credibile e concreta all’attuale gestione della

città. Il candidato sindaco verrà selezionato con condivisione democratica all’interno del gruppo. «Abbiamo deciso – conclude il portavoce – di non rispondere alle provocazioni frequenti e ripetute dei soliti noti, in particolare su facebook, perché siamo convinti che ai santhiatesi interessino proposte e fatti concreti e non riteniamo di dover perder tempo in chiacchiere e polemiche sterili. Da un altro punto di vista questi attacchi ci danno fiducia, perché significa che stiamo contrastando con la nostra azione gli interessi consolidati e particolari di diverse persone». Il Laboratorio per Santhià sarà presente saba-

Letture ad alta voce e attività ludiche

“Le Iene” di Italia 1 a Santhià per verificare la raccolta dell’umido

In Biblioteca c’è “Nati per leggere” Incontri per bambini da 0 a 6 anni

«Quei sacchetti non sono biodegradabili»

Hanno intervistato Galanzino, amministratore del sito di compostaggio

Santhià. “Le Iene”, trasmissione di Italia 1, è arrivata a Santhià per porre l’attenzione sull’utilizzo di sacchetti biodegradabili che inquinano. La questione, che interessa molte altre parti d’Italia, riguarda le buste per la spesa biodegradabili che vengono distribuite nei supermercati, non adatte, in molti casi, a contenere l’umido; inoltre spesso alcuni esercenti adoperano ancora sacchetti ormai fuori norma. Le Iene, durante la puntata andata in onda il 29 ottobre, dimostrano che solo tre sacchetti su dieci reperiti nei supermercati sono davvero biodegradabili, nonostante siano passati tre anni dall’emanazione della legge che obbliga i venditori ad utilizzare delle buste che

siano non soltanto biodegradabili, ma anche compostabili. Questi sacchetti vengono erroneamente impiegati per la raccolta differenziata dell’organico, compromettendone così il suo scopo principale, ovvero la produzione di compost di qualità. Infatti, come spiega Gian Francesco Galanzino, amministratore del sito di compostaggio di Santhià, che risponde ai microfoni de “Le Iene”, dai dati emerge che un buon 10% dell’umido derivante dalla raccolta differenziata è composto da materiale plastico, che deve essere separato dal resto dei rifiuti che verranno mischiati per la produzione del compost,

to 29 novembre dalle 9 alle 18.30 con un gazebo in corso Nuova Italia per promuovere i temi prioritari del proprio manifesto politico-amministrativo.

Un fotogramma delle trasmissione di Italia 1

provocando così un aumento di costi per la cittadinanza. Già qualche settimana fa il vicesindaco Angela Ariotti era intervenuta in merito all’utilizzo di sacchetti non conformi, dichiarando che la ditta al momento non ha ricevuto sanzioni, ma che il tempo della tolleranza è scaduto. Diana Gallo

Santhià. (d.ga.) Per favorire l’introduzione alla lettura anche da parte dei più piccoli, a partire dall’età neonatale, il Comune di Santhià aderisce al progetto “Nati per Leggere”. L’iniziativa si terrà presso la Biblioteca Civica, con lo scopo di promuovere attività per i bambini della fascia di età da 0 a 6 anni. In particolare il progetto ha l’obiettivo di favorire la lettura ad alta voce ai bambini, infatti recenti ricerche scientifiche di-

mostrano come questa pratica abbia una positiva influenza sia dal punto di vista relazionale che cognitivo, ed inoltre consolidi nel bambino un’abitudine alla lettura che si protrae nelle età successive grazie a questo approccio precoce legato alla relazione. In più si vuole avvicinare i bambini, fin da piccoli, all’ambiente della biblioteca. Durante gli incontri gli animatori proporranno letture ad alta voce ma anche attività ludiche come la realizzazione di piccole messe in scena.


18

santhià

La squadra santhiatese si conferma campione alla trasmissione di Rai Due. Nel prossimo weekend affronterà Sant’Angelo in Vado Pranzo di solidarietà “Adotta una scuola Sabato sera una cena con la presentatrice Manila Nazzaro organizzata dagli Alpini e dalla Pro Loco con Coop”

“Mezzogiorno in Famiglia”: Santhià batte anche Bibbiena

SANTHIÀ. Continua il momento d’oro per Santhià: per la quarta settimana la rappresentanza cittadina si conferma infatti campione in carica della trasmissione “Mezzogiorno in Famiglia”. Sabato 8 e domenica 9 novembre ha affrontato e sconfitto la toscana Bibbiena, in provincia di Arezzo, disputando le diverse prove negli studi di Rai Due e da piazza Roma. I collegamenti delle due giornate, presentati come sempre dall’“inviata” Manila Nazzaro, già Miss Italia, conduttrice e attrice, sono stati occasione anche questa volta per mostrare molti aspetti d’interesse di Santhià e dei dintorni. L’artista del legno Bruno Mocafico ha realizzato in omaggio alla trasmissione il sole di “Mezzogiorno in Famiglia”, Renzo Bellardone ha commentato le immagini della “cartolina” della settimana, che mostrava Vettignè con il suo castello e in centro città il settecentesco palazzo municipale e il castello del capitano con l’affresco, i docenti dell’Istituto alberghiero di Gattinara, i santhiatesi Massimo Carando e Roberta Sala, hanno presentato le portate

della tradizione piemontese e Ivan Grasso ha spiegato come si realizza una pirografia. In testa già da sabato, la squadra di Santhià ha mantenuto il suo vantaggio nei giochi della domenica. Da piazza Roma erano presenti Eliseo Niemen con lo storico teatro dei burattini, Fabrizio Pistono a presentare la collezione del padre Mario di strumenti musicali d’epoca, per chiudere, dopo il gioco “Cogli la prima mela” a Santhià e quello delle manone in studio, con la Banda della Città di Santhià, la più antica del Piemonte con i suoi 221 anni. L’avventura di “Mezzogiorno in Famiglia” continua e con essa anche la raccolta fon-

Manila Nazzaro davanti al Municipio con il sindaco e la Banda musicale cittadina

di per sostenere la delegazione che rappresenta la città a Roma. Nel prossimo weekend infatti la squadra santhiatese sfiderà quella di Sant’Angelo in Vado, cittadina marchigiana. In Biblioteca oggi pomeriggio, mercoledì 12 novembre, e domani, giovedì 13, dalle 15 alle ore 17 sarà possibile dare il proprio contributo. Un’ulteriore iniziativa è fissata per sabato 15 novembre. Il Gruppo Alpini e la Pro Loco stanno

La presentarice con Bruno Mocafico, artista del legno

Associazione xBea

UN CIBO BUONO PER TUTTI equilibrato

accessibile gustoso

salutare

equo

vegetale

locale

biologico

DOMENICA 16 NOVEMBRE DALLE ORE 10 ALLE ORE 18 VERCELLI – SALA SOMS – VIA FRANCESCO BORGOGNA, 34 CONVEGNO CON INTERVENTI DA ASCOLTARE ED INTERVENTI DA GUSTARE ore 10.00 ore 10.15 ore 11.15 ore 12.15 ore 13.00 ore 14.30 ore 15.30 ore 16.30

Colazione biologica, vegana, equa (contributo di due euro) (caffè, the,orzo, biscotti vari, frutta, ...) Enrico Moriconi (Veterinario - Medicina Democratica) “Malessere animale = malessere umano” Filippo Schillaci (Movimento Decrescita Felice) “Un Pianeta a Tavola. Decrescita e transizione agroalimentare” Gian Piero Godio (Legambiente) “Impatto delle scelte alimentari” Pranzo biologico, vegano, equo (contributo di sei euro) (riso e zucca, insalata di legumi, fantasia di verdure, crema di mele, ...) Laura Pavesi (Giornalista d’inchiesta) “Lo scandalo del cibo sprecato nel mondo” Isabella Siciliano (Biologa, consulente per una sana alimentazione) “La salute vien mangiando” Merenda biologica, vegana, equa (contributo di tre euro) (pane e ..., torte, frutta, ...)

Tutti sono invitati! (per il pranzo prenotarsi al 333-74.50.665) Iniziativa di Legambiente del Vercellese www.ambientevc.info in collaborazione con il Centro di Servizio per il Volontariato (CSV) di Vercelli Servizi integrati di logistica e comunicazione Riprodotto in proprio da Legambiente del Vercellese – Corso Libertà 72 –Vercelli

Claudia Carra

Incontro con l’autore

Il Parmigiano Presentato in Biblioteca per solidarietà il libro Mi manca Pulici!

solidale

giusto

organizzando una cena alla quale parteciperà anche Manila Nazzaro, sabato 15 dalle 20 presso la sede degli Alpini in via Michelangelo 29 bis. Il costo è di 20 euro, parte del quale sarà devoluto per la trasferta, e i posti sono solo cento. Prenotazione obbligatoria entro giovedì 13 presso Fabrizio Pistono, corso Nuova Italia 104, 0161.94200, 366.4187788.

SANTHIÀ. (c.car.) La Sezione Soci Coop di Santhià organizza per domenica 16 novembre alle 12.30 al Ristorante Vittoria in piazza Verdi 1 un pranzo di solidarietà nell’ambito del progetto proposto dall’Amministrazione comunale e sostenuto da Novacoop “Adotta una scuola con Coop”. Il ricco menu prevede prosciutto cotto sformato con cipolle di mostarda, insalata di galletto in salsa tartara, cavoletto in insalata con acciughe e verdure, come primo risotto al ragù, di secondo punta al forno con patate arrosto e per dolce savoiardi con panna e nocciole; barbera e pinot bianco, caffè. Il costo è di 25 euro, 22 per il pranzo e 3 dedicati al progetto. È necessaria la prenotazione presso il box soci del supermercato, possibile sino ad esaurimento posti.

SANTHIÀ. (c.car.) L’associazione xBea ha in cantiere una nuova iniziativa, che forte del successo dello scorso anno tornerà a proporre nei giorni del 6, 7 e 8 dicembre. I suoi volontari saranno presenti infatti con un banco per la distribuzione del Parmigiano Reggiano solidale dalle 9 in corso Nuova Italia all’altezza del Bar Roma. Sarà inoltre possibile prenotarlo presso il bar stesso o il negozio di abbigliamento Corso Italia News, o ancora telefonando al 328.7268883. Si potrà acquistare Parmigiano Reggiano stagionato 12/14 mesi oppure 24 mesi, ma anche lambrusco di Sorbara e aceto balsamico tradizionale di Modena dop, ed eventualmente richiedere confezioni regalo con i prodotti che si desiderano. «Il ricavato - spiega il referente Mauro Bedon - servirà per finanziare i progetti benefici del prossimo anno, che verteranno su Santhià, e saranno presentati in forma definitiva dopo la Maratona Rock».

SANTHIÀ. (d.ga.) Si è svolto la sera di martedì 4 novembre alla biblioteca civica l’incontro con l’autore Paolo Ferrero, che ha presentato il suo libro Mi manca Pulici - Il Toro nei magici Anni Settanta scritto in collaborazione con Franco Ossola. Un ricordo della stagione del campionato 1972-73, durante la quale il Toro sfiorò lo scudetto e Paolo Pulici vinse il primo di tre titoli di capocannoniere. Sui mitici album di figurine Panini, Pulici era tra i giocatori più ricercati, da qui l’esclamazione dei giovani tifosi «Mi manca Pulici!».

in breve VESPA CLUB

Le spillette di Silvana In seguito alla scomparsa di Silvana del Vespa Club Genova, avvenuta al ritorno dal raduno di Santhià del 27 settembre, il Vespa Club Santhià ha prodotto alcune spillette per raccogliere fondi da devolvere in beneficenza all’associazione Vittime della Strada. È possibile acquistare le spille presso il Barby Cafè di corso Sant’Ignazio, al costo di 2 euro.

GATTILE SAN FRANCESCO

Si raccoglie cibo per animali L’associazione “Gattile San Francesco d’Assisi” di Santhià organizza sabato 15 novembre, per tutta la giornata, dalle 8.30 alle 20, una raccolta alimentare per gatti e cani di strada presso il supermercato Famila di Biella, in via Fratelli Rosselli 47. Il cibo per gatti sarà utilizzato per sfamare le colonie di gatti di strada seguite dall’associazione santhiatese, mentre gli alimenti per cani saranno destinati al canile di Ponderano.


Economia E Lavoro PETIZIONE

19

AGRICOLTURA Le sezioni Anga delle province risicole chiedono una revisione del regolamento europeo

«Una riforma per tutelare il “vero biologico”»

Raccolta firme contro i tagli «Sia le aziende che operano onestamente sia i consumatori devono essere protetti dalle frodi» ai patronati

Vercelli. (b.l.) I patronati si occupano di servizio pubblico, di pratiche relative a pensioni e similari, per ogni iter seguito vengono calcolati dei punti che portano poi ad un parziale rimborso da parte dello Stato. Questi uffici non vanno confusi con i Caaf che invece seguono quanto attiene alla fiscalità come le dichiarazioni dei redditi o i molti servizi sono erogati in modo totalmente gratuito, ad esempio informativa e procedure per la sanità gli assegni familiari, la maternità. Il Governo Renzi ha previsto un taglio del 30% sulle erogazioni economiche ai patronati, i quali sono già in difficoltà attualmente per la scarsità di personale rispetto alle richieste che giungono da tesserati e non, con la riduzione dei rimborsi si avrà un’ulteriore diminuzione degli addetti e quindi dei servizi prestati. La manovra di bilancio, infatti, prevede per il 2015 un taglio di 150 milioni di euro del Fondo Patronati, somma che sarà destinata “ad altra posta del bilancio pubblico”. Attualmente il Fondo ammonta a circa 430 milioni di euro derivanti interamente dal contributo dello 0,226% sui salari dei lavoratori dipendenti. Non solo, il governo ha stabilito anche di dimezzare dall’80 al 45% gli anticipi che vengono versati ai Patronati sulle somme spettanti. Un’ulteriore “mazzata”, visto che i servizi vengono svolti anticipando le spese e i Patronati sono ancora in attesa di ricevere i saldi del 2011, 2012, ecc. D’altro canto a livello governativo non è stata ipotizzata alcuna soluzione compensativa per agevolare i cittadini. Le tre sigle hanno iniziato una raccolta di firme per protestare contro queste decurtazioni; si può firmare in qualsiasi sede del sindacato o chiedere agli incaricati presso i luoghi di lavoro.

Vercelli. (r.a.) Le sezioni Anga delle province risicole di Piemonte, Lombardia, Veneto e Calabria intendono portare all’attenzione dell’Unione Europea alcune evidenze in merito al fenomeno del “finto riso biologico”, a tutela dell’intero comparto risicolo ed in particolare delle aziende agricole italiane che producono o intendono produrre riso biologico nel rispetto della regolamentazione. In proposito hanno redatto un documento vuole essere parere tecnico e istanza per la revisione del regolamento sulle produzioni biologiche in ambito risicolo. Mentre in passato si è assistito alla scoperta di truffe sul riso biologico che hanno visto coinvolte ditte di trasformazione e di intermediazione in relazione al commercio di “finto riso biologico”, ora sembra che il problema nasca dalla fase di produzione. “Da un confronto tra le diverse sezioni Anga - scrivono - risulta che il fenomeno sia esteso pressoché su tutte le maggiori province risicole italiane. In riferimento al Regolamento Europeo n. 834/07, dove si definisce la produzione biologica come “...un sistema globale di gestione dell’azienda agricola e di produzione agroalimentare basato sull’interazione tra le migliori pratiche ambientali, un alto livello di biodiversità, la salvaguardia delle risorse naturali, l’applicazione di criteri rigorosi in materia di benessere degli animali e una produzione confacente alle preferenze di taluni consumatori per prodotti ottenuti con sostanze e procedimenti naturali”, si rileva infatti, che l’attuale regolamento sulle produzioni biologiche impone una serie di divieti e obblighi per le aziende produttrici, che nel comparto risicolo paiono assolutamente inadeguati poiché le condizioni di coltivazione sono differenti rispetto ad altre colture e conseguentemente divengono inadeguati i mezzi di controllo previsti dalla norma. [...] Questo è un problema che i giovani di Anga riscontrano sul territorio dove alcune aziende risicole di tipo misto riescono a produrre in modo ottimale, senza infestanti, tanto da non distinguere gli appezzamenti biologici da quelli convenzionali, essendo peraltro condotti tutti in monosuccessione colturale e in totale assenza delle corrette pratiche

principio dei vasi comunicanti defluisce da particelle convenzionali, trattate con prodotti chimici, a particelle bio poi a fossi, in cui scaricano altre particelle convenzionali, e poi di nuovo a bio ed il tutto all’interno della medesima SAU aziendale; questo appare in pieno contrasto con la volontà del Legislatore e con l’applicazione della norma soprattutto nei confronti del consumatore che pretende e immagina di acquistare un prodotto sano. [...] Una volta accertato che le risaie biologiche delle aziende miste, gestite in monosuccessione, si presentano sostanzialmente identiche a quelle convenzionali per assenza di infestanti e quantità di prodotto presente, e accertato che i residui presenti sul prodotto finale di entrambe le colture sono identici e conformi ai valori previsti dalla legge, risulta evidente che l’attuale modello di verifica è inadeguato, anche in ragione del gap di prezzo esistente tra risone convenzionale (240€/ton) e risone biologico (800€/ton). Tale differenza alimenta quindi, vista l’assenza di regolamentazione funzionale di tutela, oltre che la frode verso il consumatore, la scorretta competitività industriale nei riguardi delle aziende agricole unicamente convenzionali, ma soprattutto nei confronti di quelle che svolgono e seguono correttamente i protocolli bio e che si vedono minare il corretto prezzo di vendita da un’offerta al mercato drogata da partite di “finto riso biologico”. Le sezioni Anga ritengono che una revisione del regolamento più restrittiva, che non preveda per il settore risicolo alcuna deroga per aziende “miste”, di per sé potrebbe limitare il fenomeno del “finto riso bio”, essendo nell’azienda totalmente bio più difficoltoso reperire ed utilizzare i vari agro farmaci e fertilizzanti di sintesi banditi dai protocolli di pratica del biologico; inoltre tale restrizione renderebbe di più facile attuazione l’applicazione di controlli non programmati da parte degli organi preposti che non dovranno essere costituiti da soli organismi privati ma anche istituzionali. A maggior tutela del consumatore e conseguentemente dell’intero sistema produttivo, si propone inoltre che l’organismo certificatore privato non sia pagato dall’azienda agricola bensì dal consumatore a mezzo di una quota percentuale del prezzo del prodotto. [...]

La ventilata proposta di revisione del regolamento, che vuole nuovamente consentire il bio su aziende miste ma con appezzamenti ben delineati, non trova riscontro alcuno nel comparto risicolo delle province citate, poiché strutturalmente il territorio risicolo è composto da aziende con campi ben delineati e divisi gli uni dagli altri da confini naturali come argini, strade, fossi, ovvero la naturale e fisiologica delimitazione di una risaia indispensabile per il trattenimento dell’acqua e quindi per la sua coltivazione. La modifica che consentirebbe la coltivazione di bio in aziende miste purché su appezzamenti ben delineati e distinguibili, non potrà avere alcun effetto restrittivo sulla pratica scorretta usata ed attuata dai produttori del “finto riso biologico”; anzi servirebbe solo ad incrementare il plotone dei potenziali produttori bio pronti a sfruttare la falla del sistema il tutto a danno del consumatore [...] Le sezioni Anga succitate ritengono che l’obbiettivo non sia quello di incrementare le statistiche di questo “bio finto” ma di costruire un’immagine di certezza per il consumatore, obbiettivo raggiungibile solo con le dovute restrizioni. Solo se è imposta all’intera azienda agricola la gestione biologica, per quanto riguarda il comparto risicolo, possiamo sperare che venga stroncata questa pratica scorretta che alcuni, attirati da un guadagno facile stanno attuando con una concorrenza sleale che di fatto porta a modificare nel tempo il panorama strutturale del territorio risicolo e dei propri Cittadini. Chiediamo quindi a gran voce una revisione del sistema che regolamenta la produzione biologica nel suo insieme nel comparto risicolo in modo che sia gli onesti produttori biologici sia quelli che operano nel convenzionale, oltre chiaramente al consumatore, vengano tutelati dalla frode del “finto biologico”. Chiediamo una riforma seria, basata sui binari fondamentali del “vero bio su tutta l’azienda risicola” certificato da organi di controllo pubblici, senza preavviso e senza indulgenza”. Il testo integrale del documento si trova su https://www.facebook.com/risoitaliano.eu (31.10.14)

I metalmeccanici contro i provvedimenti del Governo: due pullman da Vercelli

La Fiom va a manifestare a Milano venerdì 14 e prepara lo sciopero generale del 5 dicembre Vercelli. (s.b.) La Fiom ha indetto una manifestazione per venerdì 14 novembre a Milano; due pullman partiranno da Vercelli per partecipare all’evento sindacale. Per ribadire la posizione del sindacato contro i provvedimenti del Governo la Fiom ha deciso di attuare una dimostrazione che si terrà in due momenti successivi: infatti a questa di Milano ne seguirà un’altra il 21 novembre a Napoli.

Le aziende del comparto alimentare all’open day organizzato dall’Ascom Vercelli. (r.e.) Circa 150 aziende del comparto alimentare e del settore pubblici esercizi (bar e ristoranti) si sono ritrovate per l’open day dell’Ascom dedicato alla presentazione delle nuove regole che entreranno in vigore il 13 dicembre, inerenti le informazioni sugli alimenti ai consumatori (etichettatura, allergeni, ecc.). Alfonso Buonocore, neo eletto nel Consiglio Nazionale Fipe, esprime soddisfazione: «Le aziende hanno risposto positivamente al nostro invito e hanno

agronomiche come sovescio invernale, rotazione, riposo, che come indicato dai testi di scienze agrarie sono indispensabili per l’ottenimento e la sostenibilità delle produzioni biologiche. Sulle suddette SAU aziendali non si rilevano inoltre, tra particelle convenzionali e biologiche, differenze ambientali apprezzabili, non si osserva nessuna applicazione di salvaguardia delle risorse naturali o di criteri rigorosi per il benessere degli animali oltre ad alcuna differenza in termini di biodiversità; persino gli argini di delimitazione tra le particelle paiono esattamente trattati nello stesso modo. [...] Oltre alla pratica agricola adottata e all’aspetto visivo degli appezzamenti è poi chiaro, visibile e misurabile il dato produttivo. Sarebbe quindi altrettanto interessante misurare in campo la produzione dei campi “bio” e confrontarla a quelli più vicini di tipo convenzionale. Del resto non si vuole affermare che la totalità del prodotto risicolo bio sia “finto riso biologico”, però sicuramente sorgono interrogativi sulla percentuale reale. Con la possibilità per un’azienda di essere “mista” (convenzionale e bio) ci si trova di fronte a realtà in cui convivono parallelamente la coltivazione del riso convenzionale e “biologico”, rendendo così agevole ed ingovernabile il controllo delle pratiche agricole adottate sulle singole particelle di terra destinate a produzioni biologiche o convenzionali e conseguentemente sulla qualifica delle derrate alimentari da esse derivanti. La volontà del Legislatore di definire la produzione biologica come sistema globale di gestione dell’azienda agricola nasce certamente dalla maggior facilità di applicazione dei protocolli di controllo in un contesto univoco rispetto a uno misto, ma anche dalla volontà di sposare da parte dell’imprenditore agricolo la “filosofia bio”. In particolare per il comparto risicolo, il sistema globale di gestione dell’azienda agricola deve trovare piena applicazione in quanto la pratica risicola necessita più di ogni altra coltura di uno degli elementi di trasporto per eccellenza: l’acqua. Esprimiamo la nostra perplessità sulla possibile esistenza per il comparto risicolo di aziende miste, cioè particelle di coltivazione prossime o adiacenti che utilizzano la medesima acqua di sommersione e che per il solo

capito che siamo di fronte a una scadenza importante a cui non dovremo farci trovare impreparati». Il seminario ha visto due importanti interventi tecnici: prima quello del direttore generale della Fipe, Marcello Fiore e poi quello di Ivana Defabiani dell’Asl di Vercelli. Andrea Barasolo dell’Ascom conclude: «La Fipe Ascom di Vercelli sta ultimando un servizio che permetta a tutte le nostre aziende di essere pronte per il 13 dicembre, onde evitare sanzioni».

Il prossimo passo è lo sciopero generale annunciato dal segretario Susanna Camusso per venerdì 5 dicembre. Perchè occorre così tanto tempo? Lo sciopero non è semplicemente l’astensione dal lavoro e quindi basta non presentarsi o alterare gli orari, è in pratica un permesso non retribuito. Deve essere comunicato un mese prima; se si tratta di industria la normativa prevede che non vi sia alcun danno a

macchinari ed attrezzature quindi devono essere fatti salvi i tempi tecnici per far raffreddare i forni, fermare gli impianti, metterli in sicurezza e quant’altro. Se è già così complesso per il settore metalmeccanico diventa difficile l’adesione per chi opera nei trasporti o nella pubblica amministrazione. I mezzi pubblici devono comunque essere previsti nelle fasce di rispetto, gli uffici non possono essere

sguarniti del personale necessario, sono ben stabiliti quanti impiegati, vigili e funzionari non possono mancare. Ne consegue che nei piccoli Comuni, ovvero la maggioranza dell’Italia, l’adesione è pressochè impossibile; paradossalmente comporta un disguido maggiore per l’utente il ritardo fisiologico dei treni o l’assenza giustificata per malattia di un responsabile che non può firmare un documento che lo sciopero

Ivan Terranova, segretario Fiom

degli enti pubblici. Gli studenti non possono essere lasciati da soli senza un responsabile e vanno garantiti i servizi base nella sanità. Il diritto allo sciopero è ormai più un atteggiamento dialettico che un elemento operativo.

Offerte di lavoro Centro per l’impiego di Vercelli piazza Roma, 17 Tel. 0161.252775

Rif.: 38051 Azienda vicinanze di Vercelli cerca n. 1 esperto paghe e contributi con conoscenza del software Zucchetti, residente provincia di Vercelli. Indispensabile esperienza nella mansione. Se in possesso dei requisiti richiesti autocandidarsi sul sito www.lavoro.provincia.vercelli.it Rif.: 38044 Azienda Concessionaria di prodotti alimentari in Vercelli offre lavoro per un agente di commercio iscritto all’albo di competenza, per lo svolgimento di attività afferente alla tipologia contrattuale del rapporto di agenzia, con compenso che contempla le provvigioni oltre a voci premiali legate al raggiungimento di obiettivi. Se interessati autocandidarsi sul sito www.lavoro.provincia. vercelli.it Rif.: 37712 Si ricerca infermiera/e professionale: operatore sanitario in possesso del diploma universitario abilitante e dell’iscrizione all’albo professionale; automunito. Contratto da definire in sede di colloquio. Preferibile esperienza. Candidarsi sul sito www. lavoro.provincia.vercelli.it allegando il proprio curriculum. Rif.: 37911 Networking & Security Nuovi Investimenti ricerca un laureato in informatica o ingegneria telematica/informatica (o esperienza equivalente) per la gestione di tutto il sistema informativo aziendale (apparati di rete, sicurezza e sistemi). Requisiti: esperienza di almeno 3 anni in ruolo analogo (configurazione, monitoraggio, manutenzione, sicurezza, troubleshooting problemi su server, storage San, firewall, linee reti Lan e Wan); esperienza di gestione sistemistica di sistemi mission critical: Oracle (su linus), Sql server; esperienza nella gestione delle reti, in particolare sotto il profilo dell’affidabilità e della latenza, capacita di analisi di scenari avanzati di algo trading/low latency; esperienza nella mansione di server virtuali (VMware enterprise); ottima dimestichezza con i sistemi operativi Microsoft (Windows 2007, Windows server 2003, 2008 R2) e con i sistemi Unix/Linux based; ottima conoscenza della lingua inglese sia parlata che scritta; residenza nella provincia di Biella/Vercelli o zone limitrofe. Sede di lavoro: sede operativa e direzionale di Sandigliano. Si richiede la compilazione del form apposito raggiungibile sul nostro sito web: www.nuoviinvestimenti.it inserendo come riferimento nel campo note il codice n&s/2014. Si prega di allegare al form il proprio curriculum viate e, se possibile, una fototessera.


20

opinioni

LETTERE E COMMENTI SEGUE DALLA PRIMA

Soldi buttati ma il Pd ora tace

ci scrivono ECOSISTEMA URBANO

«STALLO DELLE POLITICHE AMBIENTALI NELLE CITTÀ» Fabio Dovana Legambiente Piemonte

Il 2024 è fra dieci anni, non tra un secolo. Tra dieci anni i primi carichi di rifiuti radioattivi potranno partire dai siti attuali (il principale, in Italia, è Saluggia) alla volta del Deposito nazionale. Ebbene: cosa intende fare Sogin, in questi dieci anni, nei siti che attualmente ospitano i rifiuti radioattivi? Intende - anzi, in qualche caso lo sta già facendo - costruire nuovi depositi “temporanei”, destinati ad essere demoliti - se crediamo al presidente di Sogin - fra dieci anni o poco più. All’Eurex di Saluggia, mentre è in via di ultimazione l’immenso D2, sta per iniziare la costruzione del D3 per i rifiuti liquidi “solidificati” (ma l’impianto Cemex per la solidificazione deve essere ancora realizzato). Un nuovo deposito destinato a durare dieci anni, dodici al massimo, per essere poi svuotato e demolito. Quanto alla “Fermi” di Trino, Sogin ha recentemente presentato un progetto di demolizione e ricostruzione dei depositi, con un cronoprogramma che va dal 2015 al 2020. Nel 2020 ci saranno due nuovi depositi da riempire, svuotare e demolire entro cinque o sei anni. Ora: che senso ha tutto ciò? La costruzione di ognuno di questi depositi costa alcuni milioni di euro (per il D2 se ne preventivavano 15, si vedrà poi a consuntivo), la loro demolizione altrettanti. Perché Sogin si ostina a voler costruire depositi temporanei in siti che presto - stando a quanto afferma il suo presidente - abbandonerà lasciando al loro posto un “prato verde”? Circa tre anni fa, era il novembre 2011, su queste colonne provammo a “spalmare” il costo del D2 su una vita tecnica di 12 anni (2013-2025): con un calcolo per difetto venne fuori che quel deposito temporaneo costerà - tra costruzione, gestione e smantellmento - circa 3000 euro al giorno. Ma siccome i tempi di costruzione non sono stati rispettati, e ben che vada il D2 entrerà in servizio nel 2015, il costo va spalmato su 10 anni, anziché su 12: la cifra giornaliera, già spaventosa, cresce ancora. In quell’occasione il deputato ciglianese Luigi Bobba (Partito Democratico) prese l’articolo de la Gazzetta e se ne servì per presentare un’interrogazione parlamentare, chiedendo «se la decisione di costruire il D2 possa costituire un danno per l’erario». Ora che la data di messa in esercizio del Deposito nazionale si avvicina, e di D2 ne stanno spuntando altri (il D3 a Saluggia, altri due depositi a Trino) moltiplicando il presunto danno erariale, l’on. Bobba ha smesso di porre - e di porsi? - queste domande. Eppure ora Bobba è al Governo (è sottosegretario), e Sogin è società partecipata interamente dal Governo. Il premier Renzi invita quotidianamente tutti gli enti pubblici ad eliminare le spese inutili: lo impone a tutti tranne che a Sogin: l’unica società a completa partecipazione pubblica che può spendere milioni di euro per costruire - in siti non idonei, oltretutto - strutture che tra pochi anni saranno demolite. Umberto Lorini direttore@lagazzetta.info

reg. Trib. di Vercelli n. 339 del 12.4.2006 iscr. al Roc n. 14465 DIRETTORE RESPONSABILE: Umberto Lorini direttore@lagazzetta.info EDITORE

Montecristo srl - Crescentino

p. iva 09358220011 STAMPA:

I.T.S., stab. di Cavaglià

Sono stati presentati a Torino i dati della XXI edizione di Ecosistema Urbano, il rapporto di Legambiente sulla vivibilità ambientale dei 103 comuni capoluogo italiani, realizzato in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore. Le situazioni più critiche restano quelle dell’inquinamento dell’aria, specie da particolato e biossido di azoto, migliori invece gli indicatori sulle perdite della rete idrica e la depurazione delle acque. Nella classifica generale, i comuni piemontesi e Aosta si posizionano in maggior parte sopra la media italiana pari a 49 punti sui 100 di una ipotetica città ideale. Ai vertici della classifica nazionale, con 85 punti, si trova Verbania. Le situazioni più critiche invece permangono a Torino e Alessandria. Il capoluogo piemontese infatti, nonostante un timido miglioramento, continua ad essere fortemente penalizzato dai valori elevati di inquinamento, sia per quanto riguarda il particolato fine che il biossido di azoto. Più in generale le città piemontesi appaiono ferme immobili sul fronte delle politiche ambientali, non discostandosi dai risultati delle passate edizioni di Ecosistema Urbano. Il quadro che emerge non è rassicurante: le nostre città sulle politiche ambientali procedono a passo di lumaca e le criticità registrate nelle precedenti edizioni di Ecosistema Urbano sono purtroppo confermate. Emerge chiaramente che il primo ingrediente che viene a mancare è una strategia complessiva, una visione di futuro a medio e lungo termine verso cui tendere. Spesso le Amministrazioni lavorano bene su un settore e male su un altro, in modo contraddittorio, per compartimenti stagni. Di pari passo anche la direzione intrapresa dal Governo non va nella direzione giusta: sono drammatici i segnali che arrivano dal decreto “Sblocca Italia” riguardo le politiche ambientali e questo certamente ricade negativamente sulle Regioni, a cui vengono tolti poteri, e sulle città, a partire dal tema dei trasporti, dove si continua ad investire su strade e autostrade ed in pochissimi casi per qualche intervento sulle ferrovie e vengono completamente a mancare risorse per l’acquisto di autobus e treni per i pendolari. Quest’anno, sono 18 gli indicatori selezionati per confrontare tra loro i 104 capoluoghi di provincia italiani. Tre indici sulla qualità dell’aria (concentrazioni di polveri sottili, biossido di azoto e ozono), tre sulla gestione delle acque (consumi, dispersione della rete e depurazione), due

sui rifiuti (produzione e raccolta differenziata), due sul trasporto pubblico (il primo sull’offerta, il secondo sull’uso che ne fa la popolazione), cinque sulla mobilità (tasso di motorizzazione auto e moto, modale share, indice di ciclabilità e isole pedonali), uno sull’incidentalità stradale, due sull’energia (consumi e diffusione rinnovabili). Come detto a dominare la classifica nazionale è Verbania che supera l’85% dei punti e lo fa principalmente collezionando buone performance negli indicatori più significativi del rapporto, a cominciare dai tre indicatori relativi all’inquinamento atmosferico che messi assieme pesano per il 23% del punteggio finale. Molto bassa sia la media delle concentrazioni dell’NO2, che si ferma a 27 mg/mc, che del PM10 con 17 mg/mc, che valgono per Verbania il secondo posto nella graduatoria dedicata alle polveri sottili. Si conferma ottimo il livello di raccolta differenziata dei rifiuti con il 73,3% della spazzatura avviata a recupero, seconda solo a Pordenone. Così come restano degni di nota i metri di suolo destinati ai pedoni, 2,12 mq a testa, valore secondo solo a quello della città pedonale per eccellenza: Venezia. La situazione della qualità dell’aria resta critica nel resto della regione. Prendendo in considerazione gli sforamenti annui del limite di 50 mg/mc previsto per il PM10 e da non superare per più di 35 giorni l’anno, a fine 2013 spiccano Torino con 91 superamenti, Alessandria con 88 e Vercelli con 86. Qui le politiche urbane sulla mobilità, uno tra i principali fattori di pressione sulla qualità dell’aria, non sembrano ancora portare i risultati sperati. I dati sugli spostamenti in auto e moto, supportati da un tasso di motorizzazione ancora in leggero aumento, mostrano come la diffusione sistematica della mobilità muova (piedi e bici integrati con trasporto pubblico efficiente) sia una realtà ancora lontana. Continua a risentire della congiuntura economica negativa la produzione di rifiuti. Nel 2013 la produzione pro capite scende a una media nazionale di 541 kg/abitante (-3,4% rispetto all’anno precedente), mentre la raccolta differenziata arriva al 40,8% (+3,9%). Al di là del valore medio, lo sviluppo della raccolta differenziata mostra ancora gruppi fortemente polarizzati. A fronte di un terzo dei comuni che non raggiunge nemmeno quell’obiettivo del 35% previsto per il 2006, ve ne sono altrettanti che superano abbondantemente il 50%. Tra questi spiccano Verbania, Novara e Vercelli che hanno superato l’obiettivo di legge del 65%, ponendo le basi per lo sviluppo di un’economia circolare basata sul riciclo e riuso delle risorse che è una dei pilastri fondamentali dell’agenda europea per il 2020. Da segnalare in particolare il caso di Vercelli che nel giro di pochi anni, da fanalino di coda ha raggiunto a fine 2013 il 68,4% di raccolta differenziata.

TRATTAMENTO DEI DATI:

il responsabile ai sensi del D.Lgs 196/03 è il direttore, a cui i lettori possono rivolgersi per esercitare i diritti previsti Tutti i diritti di riproduzione, anche parziale, del materiale pubblicato sono riservati.

www.lagazzetta.info

 

Le lettere vanno inviate a: la Gazzetta via Mazzini, 103 13044 Crescentino (Vc)

Saluggia

«Pieno sostegno a Paola Olivero persona trasparente e onesta» Riceviamo e pubblichiamo. La segreteria provinciale del Partito Democratico di Vercelli e il Circolo “Vittorio Lusani” di Saluggia, confermano attraverso i rispettivi Segretari, Maura Forte e Filippo Stramaccioni, pieno sostegno a Paola Olivero, capogruppo “Per Saluggia” e consigliere provinciale del Pd, contro il proditorio attacco del Sindaco di Saluggia, Firmino Barberis, in merito al suo incredibile comunicato a riguardo di un non ben definito esposto alla Procura della Repubblica contro di lei. Il sindaco dichiara di avere scritto alla Procura “per capire se ci sono estremi di reato” a riguardo dei permessi di consigliere comunale usufruiti dal nostro esponente a termini di legge. A fronte di tali permessi la Olivero non ha mai chiesto, né avuto, rimborsi dal Comune, né sarebbe consentito dalle normative. I permessi dei consiglieri comunali sono rendicontati al datore di lavoro, che a sua volta ne ottiene il ristoro, a termini di legge, dal Comune. Nel caso in specie, il Comune di Saluggia ha omesso in fase di pagamento, la verifica dei conteggi. Accortisi in ritardo dell’errore, ed in seguito a ulteriori scambi fra uffici comunali e datore di lavoro, i conteggi venivano rettificati con il rimborso di somme non dovute da parte della ditta. I rapporti fra i due soggetti erano così conclusi. Risulta dunque del tutto evidente che il sindaco non dispone di alcun elemento per formulare accuse a carico di Paola Olivero, oltre a non disporre del conforto di un parere legale, in quanto il Segretario Comunale non ha ottemperato alla richiesta della Giunta di incaricare l’avv. Roberto Rossi. Questione emblematica. E’ altresì evidente che le insinuazioni su un presunto comportamento illecito, mai esistito, sono strumentali a creare confusione e sospetto nei confronti della Olivero, per delegittimarne il ruolo di opposizione. Chiediamo soprattutto ai cittadini di Saluggia di seguire con attenzione la questione, non soffermandosi alla pura notizia. Riteniamo Paola Olivero persona trasparente e onesta: ben venga dunque la Procura della Repubblica che consentirà di mettere in luce chi ha agito in malafede. Maura Forte e Filippo Stramaccioni Partito Democratico

PHONEMEDIA TRINO

«UNA GRANDE INGIUSTIZIA NEI CONFRONTI DEI LAVORATORI» Giovanni Ravasenga consigliere comunale - Trino

In molti ricorderanno i call center di Phonemedia, azienda purtroppo dichiarata fallita dopo essere stata rilevata da Omega, fallita anche lei con l’intero gruppo. Risultato; migliaia di lavoratori improvvisamente sulla strada, senza stipendio da mesi, senza ammortizzatori sociali ecc ecc. Il contributo di 2.500 euro che gli era stato assegnato e del quale molti politici e sindacalisti si erano attribuiti il merito, adesso invece lo si deve restituire grazie alla Deliberazione della Regione Piemonte del 2 luglio 2014, n. 30-66 con la quale su proposta dell’assessore Giuseppina De Santis, la Regione ha deciso attraverso Finpiemonte di recuperare quelle somme con l’avallo sindacale. Francamente mi sembra veramente una grande ingiustizia nei confronti di persone che in un attimo hanno perso lavoro, stipendi e altro. Mentre invece

quei faccendieri di pochi scrupoli autori di questo fallimento annunciato non hanno restituito nulla. E visto che si trattava di decine di milioni di euro, prevale anche un senso di rabbia che debbano sempre essere i soliti a pagare e questi signori no; addirittura lasciati liberi di compiere disastri simili senza che nessuno abbia sollevato obiezioni su quelle manovre. Eppure in Italia i controllori di questi processi esistono. Pertanto, ho creduto opportuno inviare al presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino e all’assessore Giuseppina De Santis, una lettera, che ho inviato per conoscenza anche ai Ministri del Lavoro e dello Sviluppo Economico, alle Segreterie Sindacali e al sindaco di Trino, con l’auspicio che questo provvedimento venga ritirato. Mi rivolgerò anche ai Santi in Paradiso, come mi diceva sempre qualcuno, chissà magari compiranno un vero miracolo. E nel frattempo in questa Italia in continua retrocessione, non ci resta che sperare e la speranza dev’essere sempre l’ultima a morire.

Indirizzo email: posta@lagazzetta.info Fax: 178 2775237

rassegna stampa

RIABILITARE TUTTI.. Tripudio! Giustizia è fatta! “«Affaire Provincia»: mani pulitissime” titola il settimanale vercellese diretto da Daniele Gandolfi per dare notizia delle assoluzioni di funzionari e - soprattutto - politici al processo per l’affidamento dei lavori pubblici da parte dell’Amministrazione Provinciale di Vercelli. Scrive Chiara Bellardone: «Dopo un lungo iter di procedura penale fatto di attese e udienze, l’intera questione si è conclusa la scorsa settimana con una completa assoluzione per tutti: mai fu sperato epilogo migliore. Nessuno ha infilato le mani nella marmellata dunque, e se qualcuno aveva le dita sporche, di certo lo erano di qualcos’altro». Una sentenza che, a leggere l’affiancato commento di Giovanni Drogo (probabilmente pseudonimo di uno che faceva politica qualche anno fa, e molto probabilmente nel centrodestra, e ancor più probabilmente con Masoero), riabilita un decennio di pubblica amministrazione in provincia di Vercelli: «Nel 2010 una tempesta giudiziaria si abbattè sulla Provincia di Vercelli governata da Renzo Masoero. Da quella tempesta partirono vari filoni di inchiesta che hanno fatto scrivere paginate e paginate di giornali. Al netto del patteggiamento del Presidente Masoero (ancor oggi stimato e benvoluto) che coerentemente diede le dimissioni e si assunse le sue responsabilità in merito ad una banale vicenda di finanziamento illecito* per la campagna elettorale delle regionali - non come il sindaco di Napoli Luigi De Magistris o il sindaco di Venezia Orsoni che ha tentato fino all’ultimo di rimanere al suo posto - la Magistratura ha accertato alcune responsabilità penali di singoli soggetti, ma i due filoni principali scaturiti dall’inchiesta (chiamati “Terre d’Acqua” e “Lavori Pubblici”) sono finiti in due clamorose assoluzioni di massa perché il fatto non sussisteva». Qualche mariuolo qua e là c’era, ma «non c’era nessun “sistema di malaffare”. Non esisteva una corruzione estesa e ramificata”. E allora? «Ora la verità è ristabilita, ma le ore di sonno perse, il danno biologico subito a causa della tensione, i soldi spesi in avvocati, il danno all’immagine subito da questi cittadini chi potrà restituirli? Semplice, nessuno. [...] Possono anche assolverti alla fine, ma hai già pagato. Sbattuto sui giornali, processato dalle chiacchiere al bar, guardato con sospetto perché “indagato”. Non è una giustizia civile. Non è un Paese civile». * ha patteggiato una condanna a 24 mesi di reclusione con la condizionale.

CONCESSIONARIE DI PUBBLICITÀ PER VERCELLI E COMUNI LIMITROFI:

via Quintino Sella, 30 - Vercelli tel. 0161.219664 - 335.6530639 email: ordini@spvercelli.it

PER IL BASSO VERCELLESE:

via Taiola, 7 - Saluggia (VC) tel. 0161.486960 - 340.3664788 email: info@eikonos.net

PER IL CHIVASSESE:

via Torino, 47 - Chivasso (TO) tel. 011.5367550 - 340.8593087 e-mail: info@publimediapress.it


21

Mercoledì 12 novembre 2014 - Anno 9 numero 43

SPORT CALCIO ECCELLENZA Doppiette per Brugnera e Bottone CALCIO ECCELLENZA L’Orizzonti United si illude nel primo tempo Il No.Ve. rimonta e vince

Pokerissimo del Santhià Prima gioia per mister Beccari Santhià Junior Biellese Libertas

5 0

Reti: 13’ pt e 12’ st Brugnera, 19’ st e 31’ st D. Bottone, 26’ st Ravetto. Santhià: Cerruti, Salierno, Tassin, Bassaoulè, Riccio (31’ st Cianciolo), Eron, Brugnera (20’ st Babacar), Ferla, D. Bottone, Ravetto, Pella (23’ st Manco). A disp. Marino, C. Bottone, Basabe, El Azhari. All. Beccari. Junior Biellese Libertas: Dinaro, Benna, Bustreo (25’ st Croce), Mangolini, Cossavella, Kalajdzic, Giavarra (5’ st Quarna), Coppo, Lapadula (27’ st Daniele), Vanoli, Marazzato. A disp. Zanone Poma, Scaccianoce, Curatolo, Sassi. All. De Bernardi. Arbitro: Amelio di Torino. Note: espulsi Cossavella (J) al pt 25’ per fallo da ultimo uomo, Benna (J) al st 18’ per doppia ammonizione.

Il Santhià si scatena e regala la prima vittoria a mister Beccari. I granata travolgono 5-0 la Junior Libertas Biellese e tornano a respirare l’aria dei tre punti. Ma il robioante punteggio non deve trarre in inganno e considerare i santhiatesi “guariti” dalla crisi che l’aveva attanagliati dopo un positivo avvio di campionato. Sulla gara pesa come un macigno l’espulsione di Cossavella dopo 25’ e sono determinanti le parate di Cerruti con il risultato ancora in bilico. Pronti via e il portiere granata è subito protagonista di tre interventi importanti sui tentativi di Lapadula, Coppo e Giavarra. Il Santhià risponde con Donato Bottone che al 9’ con una bella girata impegna Dinaro. I padroni di casa sono vogliosi di riscattarsi e al 13’ sbloccano il risultato: tacco

Orizzonti United No.Ve. Calcio

ECCELLENZA GIRONE A BIOGLIESE VALMOS BORGARO BSR GRUGLIASCO CASELLE ORIZZONTI UNITED SANTHIA' VDA CHARVENSOD VERBANIA VOLPIANO GOZZANO VOLPIANO CITTA' DI BAVENO AYGREVILLE CALCIO IVREA GASSINO SR ORIZZONTI UNITED NO.VE. CALCIO BORGARO VARALLO E POMBIA CASELLE JUNIOR BIELLESE OMEGNA SANTHIA' BIOGLIESE VALMOS BSR GRUGLIASCO VERBANIA (-3) VDA CHARVENSOD

Joao Brugnera ha siglato una doppietta

di Bottone per l’inserimento di Brugnera che dal limite lascia partire un bolide che non lascia scampo al portiere. La Junior Biellese reagisce ancora con lapadula e Cerruti dice ancora di no. Al 25’ Bottone si invola verso la porta di Dinaro e viene steso irregolarmente da Cossavella al limite dell’area: per il difensore scatta automatico il rosso per fallo da ultimo uomo. Nella ripresa il Santhià dilaga. Al 12’ Bottone verticalizza per Brugnera che da posizione defilata scarica una sassata terrificante che incenerisce Dinaro. La Biellese alza bandiera bianca anche perché Benna lascia i suoi in nove al 18’ per somnma di ammonizioni e 1’ dopo arriva il primo gol di Bottone con la maglia granata con tocco sotto misura. Il poker lo cala Ravetto al 26’ incornando in rete un preciso traversone di Ferla. A chiudere i conti ci pensa ancora Bottone che finalizza al meglio l’assist di Manco. Tre punti d’oro per presentarsi con il morale un po’ alto alla sfida contro la corazzata Gozzano.

AYGREVILLE CALCIO IVREA CITTA' DI BAVENO GASSINO SR GOZZANO JUNIOR BIELLESE OMEGNA VARALLO E POMBIA VERBANIA

Risultati 13a giornata 0-0 GOZZANO 1-0 OMEGNA 1-3 AYGREVILLE 1-3 VARALLO E POMBIA 2-3 NO.VE. CALCIO 5-0 JUNIOR BIELLESE 1-5 CITTA' DI BAVENO 1-5 GASSINO SR 1-2 CALCIO IVREA Pt 37 28 27 25 24 22 19 19 17 17 14 14 14 14 12 9 8 4

Pg 13 13 13 13 13 13 13 13 13 13 13 13 13 13 13 13 13 13

Pv 12 9 8 8 7 6 6 5 5 5 3 4 4 4 2 2 3 0

Pn 1 1 3 1 3 4 1 4 2 2 5 2 2 2 6 3 2 4

Pp 0 3 2 4 3 3 6 4 6 6 5 7 7 7 5 8 8 9

Rf 43 30 25 27 19 18 18 20 8 13 15 19 12 15 8 12 14 9

2 3

Reti: 13’ pt De Lorentis (N), 15’ pt Terzoni (O), 25’ pt Travaini (O), 35’ st e 37’ st Secci (N). Orizzonti United: Spatafora, Adamo, Cappelli, Serao, Terzoni (28’ st Carini), Dossena (20’ st Gianetto), Beretta, Travaini, De Souza, Freda. A disp. Ottuso, Lombardi, Pissardo, Filippazzo, Gennaro. All. Boschetto No.Ve. Calcio: Bonassi, Miglietta, Yaon (27’ st Rambone), Biano, Canino, Ferrarotti, Secci (40’ st Bellinghieri), Agnesina, De Lorentis (12’ st Bettini), Quaranta, Bertola. A disp. La Gamba, Rovati, Fornasino, Zanotti. All. Bassani. Arbitro: Banushi di Pinerolo. Note: espulso Quaranta (N) al 30’ st. Ammoniti Dossena (O), Canino, Bertola (N).

Rs 6 12 12 16 12 19 22 18 11 10 17 28 18 19 15 25 28 35

Prossimo turno NO.VE. CALCIO CASELLE BIOGLIESE VALMOS VDA CHARVENSOD SANTHIA' BORGARO VOLPIANO BSR GRUGLIASCO ORIZZONTI UNITED

PROMOZIONE Vilmo Rosso sbarca a Cossato

Dopo due vittorie consecutive l’Orizzonti United torna a riassaporare l’amaro gusto della sconfitta. I rossoblu cedono in casa al cospetto del No.Ve. Calcio per 2-3 al termine di una partita alquanto bizzarra. Gli ospiti vanno in vantaggio al 13’ con De Lorentis, ma la squadra di mister Boschetto impatta dopo appena 2’ grazie a Terzoni con una gran sventola da fuori area. Bomber

Vilmo Rosso è tornato più carico che mai. Dopo il burrascoso divorzio con l’Orizzonti United, l’ex direttore generale della società rossoblu si è rimesso in gioco, sposando la causa del Cossato Calcio, realtà consolidata del girone A di Promozione. L’ex Orizzonti ricoprirà infatti la carica di direttore tecnico. Rosso è già operativo da questa settimana e, già a partire da dicembre, potrebbe rinforzare la rosa a disposizione del tecnico Albertini con innesti di altissimo livello.

PROMOZIONE GIRONE A

CALCIO - PROMOZIONE Girone A

L’Alicese prova a scappare lo Stresa la riagguanta: 1-1 Stresa Alicese

1 1

Rete: 10’ st aut. Barantani (S), 24’ st Lipari (S). Stresa: Barantani, Cerri, Lanza, Gibbin, Ambrosiani, Dugnani, Lipari, Silva Fernandes, Chyruk, Piraccini (46’ st Motta), Cosentino (27’ st Di Iorio). A disp. Pandolfi, Galeazzi, Broggini, Tagini, Ferrari. All. Bolzoni. Alicese: Rainero, Pane, Fiore, Castelli, Branca, Comotto, M. Marteddu (47’ st Lita), Meo Defilippi (32’ st Carnaroglio), Umeroski, C. Marteddu, Porcelli (42’ st Di Vanno). A disp. Quaglino, Spalanzino, Valrosso, Arlone. All. Yon. Arbitro: Zanolini di Biella.

L’Alicese ferma lo Stresa sul risultato di parità. Allo stadio “Forlano” il pubblico ha assistito ad una gara ricca di emozioni. Lo Stresa parte forte e dopo 30’’ Lipari ha sui piedi un pallone invitante: si supera Rainero che d’istinto manda in corner. Al 3’ Silva Fernandes scocca il sinistro morbido da calcio piazzato e, ancora una volta, l’estremo difensore ospite vola ancora. Nella ripresa l’Alicese parte meglio dello Stresa e

BOLLENGO ALBIANO DORMELLETTO DUFOUR VARALLO FULGOR VALDENGO GATTINARA PIEDIMULERA ROMENTINESE STRESA VIRTUS CUSIO STRESA COSSATO CALCIO PIEDIMULERA JUVENTUS DOMO ALICESE DUFOUR VARALLO DORMELLETTO ROMENTINESE BOLLENGO ALBIANO PONDERANO FULGOR VALDENGO OLEGGIO CAMERI CALCIO CEVERSAMA BIELLA GATTINARA CAMERI CALCIO CEVERSAMA BIELLA COSSATO CALCIO FULGOR VALDENGO JUVENTUS DOMO OLEGGIO PONDERANO VIRTUS CUSIO

Risultati 11a giornata 1-4 COSSATO CALCIO 0-4 JUVENTUS DOMO 3-0 PONDERANO 1-2 CEVERSAMA BIELLA 0-1 OLEGGIO 3-0 CAMERI CALCIO 0-3 VIRTUS CUSIO 1-1 ALICESE Pt Pg Pv Pn Pp 24 11 7 3 1 22 11 6 4 1 21 11 6 3 2 20 11 6 2 3 20 11 6 2 3 18 11 5 3 3 16 11 5 1 5 16 11 5 1 5 16 11 4 4 3 15 11 4 3 4 14 11 3 5 3 12 11 4 0 7 11 11 3 2 12 8 11 2 2 7 7 11 2 1 9 6 11 2 0 9

Rf 20 16 23 20 22 14 15 11 19 10 13 11 12 9 9 12

Rs 5 8 12 11 11 10 14 19 16 14 12 14 21 21 25 25

Prossimo turno ROMENTINESE PIEDIMULERA DUFOUR VARALLO STRESA BOLLENGO ALBIANO DORMELLETTO ALICESE GATTINARA

PROMOZIONE GIRONE D

Porcelli, protagonista nell’1-0

si rende pericolosa con Umeroski dopo solo 1’. Al 5’ Lipari prende palla, si libera in dribbling di Fiore, si accentra e scaglia il tiro in diagonale e Rainero è superlativo anche in questa circostanza. Al 10’ l’Alicese trova il gol del vantaggio. Porcelli dalla distanza costringe alla parata in volo Barantani che, però, col braccio di riporto, devia in rete la sfera. Dopo lo 0-1 cala il ritmo degli ospiti che cercano di addormentare la partita. Al 23’ gol annullato Umeroski per un fallo di mano. Al 24’ però sale in cattedra Lipari che riceve palla sulla sinistra, si accentra nella folla e scaglia il tiro vincente, quello che vale il pareggio.

ARQUATESE ASCA ATLETICO TORINO CIT TURIN LIBARNA PAVAROLO SAVIO ROCCHETTA SANTOSTEFANESE CBS CIT TURIN CANELLI SANTOSTEFANESE SAVIO ROCCHETTA PAVAROLO LG TRINO ARQUATESE ATLETICO TORINO BORGARETTO VICTORIA IVEST S. GIULIANO NUOVO ASCA SPORTING CENISIA LIBARNA MIRAFIORI

Risultati 11a giornata 1-1 LG TRINO 0-0 BORGARETTO 1-1 CBS 4-3 CANELLI 3-3 VICTORIA IVEST 2-1 MIRAFIORI 1-0 SPORTING CENISIA 0-0 S. GIULIANO NUOVO Pt Pg Pv Pn Pp Rf 23 11 6 5 0 16 23 11 6 5 0 21 21 11 6 3 2 20 21 11 6 3 2 13 21 11 6 3 2 16 21 11 6 3 2 19 17 11 4 5 2 18 17 11 5 2 4 10 15 11 4 3 4 12 11 11 2 4 4 9 10 11 3 1 7 15 9 11 1 6 4 10 8 11 2 2 7 10 7 11 1 4 6 8 7 11 1 4 6 15 5 11 1 2 8 10 Prossimo turno

ATLETICO TORINO BORGARETTO CANELLI CBS LG TRINO MIRAFIORI S. GIULIANO NUOVO SPORTING CENISIA

LIBARNA ARQUATESE SAVIO ROCCHETTA PAVAROLO VICTORIA IVEST CIT TURIN ASCA SANTOSTEFANESE

Rs 7 12 12 8 14 9 11 11 11 14 27 11 15 17 22 19

CALCIO - PROMOZIONE Girone D

L’LG Trino torna a fare punti contro l’Arquatese Arquatese LG Trino

1 1

Moreno Terzoni

Travaini firma il sorpasso al 25’ con una capocciata su centro di Dossena e l’Orizzonti sembra decollare. Nella ripresa con l’espulsione di Quaranta alla mezzora le cose sembrano mettersi per il verso giusto, ma nel finale arriva l’inatteso crollo che si materializza con la doppietta letale di Secci che in appena 2’ (dal 35’ al 37’) ribalta il punteggio e regala il successo al No.Ve. Calcio. Alla truppa di Boschetto resta tanto amaro in bocca per aver colpito anche quattro legni che avrebbero potuto cambiare la storia di una partita stregata. I rossoblu proveranno a riscattarsi domenica prossima sul campo di un Verbania che dopo un avvio di stagione disastroso appare piuttosto in ripresa.

REGOLAMENTO Sistema promozioni e retrocessioni ECCELLENZA Promosse le prime di ogni girone. Le due vincenti dei playoff nei gironi vanno ai playoff nazionali. Retrocedono direttamente 18ª e 17ª dei raggruppamenti. Playout secchi 13ª-16ª e 14ª-15ª, chi perde va

Reti: 26’ pt S. Torre (A), 47’ pt Boscaro (LG). Arquatese: G. Torre, Bonanno, Scali, Tacchella, Perfumo, Semino, Poggio, A. Daga, S. Torre, Petrosino, Dall’Aira (20’ st Vera). A disp. Colombo, Firpo, Ciriello, Carino, I. Daga, Pannone. All. Pastorino. LG Trino: Bagnis, Geminardi, Casalone, Colangelo, Cafasso, Accatino, Antiga (35’ st Aldrovandi), Lopes, Boscaro, Pizzighello, Fodero. A disp. Parisi, Barbi, Curci, Genesi, Michelerio, Venniro. All. Gamba. Arbitro: D’Ambrosio di Asti.

L’LG torna a muovere la classifica dopo due stop consecutivi. Ad Arquata Scrivia finisce in pareggio una partita ricca di emozioni sin da subito, contro una squadra neopromossa, ma a pari punti in classifica con i ragazzi del tecnico Gamba. Il match si accende subito. Al 10’ Boscaro cade in area dopo un contrasto con un difensore alessandrino, in seguito a un paio di dribbling in area. L’arbitro non ha dubbi e fischia il rigore. Dal dischetto va lo stesso Boscaro che

in Promozione. PROMOZIONE Promosse le prime di ogni girone. Promossa direttamente la vincente della Coppa (o la finalista, se la vincente è già salita). Le quattro vincenti della prima fase dei playoff (quelli dentro il girone), si affrontano con schema A-B e C-D. Si giocano poi le finali 1°-2° posto e 3°-4° posto, la vincente dei playoff è direttamente promossa.

Gabriele Boscaro

però calcia a lato. Secondo errore consecutivo dal dischetto per l’ex Casale dopo quello della scorsa giornata contro l’Asca e grande chance fallita. Al 26’ vantaggio dei padroni di casa su azione da calcio d’angolo risolta da Simone Torre da due passi. Nel recupero arriva il pareggio del Trino. Lopes tira dal limite dell’area, il portiere è posizionato bene e sembra poter bloccare, un rimbalzo fasullo lo inganna e Boscaro si fionda sul pallone depositando in porta da un metro. Nella ripresa i trinesi attaccano a testa bassa, ma non trovano il gol e nel finale Bagnis salva la baracca su Vera.

La 16ª di ogni gruppo retrocede direttamente. Playout secchi 12ª-15ª e 13ª-14ª, chi perde va in Prima categoria. PRIMA CATEGORIA Promosse le prime di ogni girone e la vincente della Coppa (o la finalista, se la vincente è già salita). Le otto vincenti della prima fase dei playoff (quelli dentro il girone), si affrontano con schema A-B, C-D, E-G e F-H, con un massimo di ulteriori due turni. Verranno promosse squadre secondo questo schema: 0 retrocessioni dalla D-5 promosse in Promozione, 1 retrocessione dalla D-4 promosse, 2 retrocessioni dalla D-3 promosse, 3 retrocessioni dalla D-2 promosse, 4 retrocessioni dalla D-1 promossa. La 16ª di ogni gruppo retrocede direttamente. Playout secchi 12ª-15ª e 13ª14ª, chi perde va in Seconda categoria.


SPORT

22

Mercoledì 12 novembre 2014 - Anno 9 numero 43

CALCIO 1A CATEGORIA Gagnone ne fa due CALCIO 1A CATEGORIA Ferraro non basta

Il Bianzè agguanta Il Livorno Ferraris il pareggio all’89’ beffato nel recupero Bianzè Fulgor Cossila

2 2

Reti: 20’ pt rig. e 35’ st Rida (F), 42’ pt e 44’ st Gagnone (B). Bianzè: Perissinotto, Mauro, Manegatti, Barberis, Rega, Bigatti, Gallione (25’ st Comba ), Atich (37’ st Cistaro), Panipucci, Ferrigno (32’ st Rigoni), Gagnone. A disp. Piazzano, Zanetti, Albergoni. All. Costanzo. Fulgor Cossila: Macrì, Cerra, Bolzonella (36’ st Canova), Pastore A. (25’ st Pastore F.), Casana, Chiarello, Montonera, Novelli, Morana, Barbieri (25’ st Ferrari), Rida. A disp. Gesiot, Clausi, Djro Assoba. All. Bercellino. Arbitro: Curreli di Ivrea. Note: espulso Morana (F) al 9’ st.

Un gol nel finale di partita firmato da Angelo Gagnone evita al Bianzè la secondo sconfitta consecutiva. Gli azzurri strappano un punticino al cospetto del Fulgor Cossila al termine di una partita strana. Passano

Valle Cervo Livorno Ferraris

I giocatori del Bianzè in azione offensiva

in vantaggio gli ospiti al 20’ grazie ad un calcio di rigore trasformato da Rida. Il Bianzè reagisce e prima dell’intervallo trova la rete del pareggio grazie a Gagnone che finalizza in fondo al sacco un prezioso assist di Ferrigno. Nella ripresa gli ospiti restano ben presto in inferiorità numerica per l’espulsione di Morana e per la truppa di Alberto Costanzo sembrano spalancarsi

le porte della vittoria. Gli attacchi azzurri però vengono sempre respinti dalla difesa del Fulgor che a 10’ dalla fine torna in vantaggio con Rida. I bianzimesi non demordono e all’89’ siglano il 2-2 con Gagnone su assist di Mauro. In pieno recupero ancora Gagnone e Barberis hanno sui piedi i palloni buoni per regalare la vittoria, ma il risultato non cambia più.

CALCIO 2A CATEGORIA Momento ok

La Virtus Saluggese vola ed entra in zona playoff Virtus Saluggese Ronzonese

4 2

Rete: 3’ pt S. Anania (V), 10’ pt e 21’ st Chiarenza (V), 20’ pt A. Anania (V), 12’ st aut. Fulchiero (V), 18’ st Lusona (R). Virtus Saluggese: Fulchiero, S. Merkaj (5’ st R. Merkaj), Picco, Anselmino, Actis Moreno, Chiarenza, Nicotera, Biscaro (30’ st Boggio), A. Anania, S. Anania, Maida (25’ st Salvato). A disp. Biganzoli, Torasso. All. Crovella. Ronzonese: Miot, Pequiri (30’ Sebeto), Grotto, M. Giglione, Rampon (15’ st Roati Simone), Rosso, Ouhnini, Pitti, Dos Santos (25’ st Fonseca Mikinduku), M. Luongo, Lusona. A disp. Mazzucco, Barberio, Fersini. All. Luongo. Arbitro: El Yousfi di Vercelli.

Seconda vittoria consecutiva per la

Maurizio Crovella ha raccolto la seconda vittoria consecutiva battendo 4-2 la Ronzonese Virtus Saluggese che piega 4-2 la pericolante Ronzonese. Partenza a razzo della truppa di Maurizio Crovella che al 3’ passa in vantaggio con un diagonale mancino dalla sinistra di Stefano Anania che non lascia scampo a Miot. Al 10’ raddoppia Chiarenza che salta due uomini e infila di precisione il portiere. Al 20’ la pratica sembra già chiudersi

1 1

Reti: 15’ pt Ferraro (L), 49’ st Borrione (V). Valle Cervo: Greco F., Pizza, Foglia Crosa, Motta C., Milano (25’ st Borrione), Maiolo (20’ st Germinetti), Eulogio, Panzettini, Motta Alessandro, Curtolo, Trombini (25’ st Corda). A disp. Baggio, Aiazzone, De Paola, Morandi. All. Milani. Livorno Ferraris: Crotta, E. Peruginelli, Careggio, Desso, Genestrone, Pola (20’ st Regge), Gaida (1’ st Germano), Buccoliero, Ferraro, Di Marino, F. Traversini (32’ st Maranto). A disp. Castillo, Joutan, Mocca, F. Peruginelli. All. Pizzorno. Arbitro: Virgilio di Torino.

Pareggio con tanto amaro in bocca per il Livorno Ferraris. Sul campo del Valle Cervo gli amaranto si vedono raggiunti sul pareggio in pieno recupero e vedono così sci-

SECONDA CATEGORIA GIRONE D E. CASTIGLIANO LA VISCHESE MONTANARO PRO PALAZZOLO VEROLENGHESE VIRTUS SALUGGESE

Risultati 9a giornata CARESANA BUSIGNETTO JUNIOR PONTESTURA PIEMONTE SPORT ATLETICO VOLPIANO RONZONESE CASALE

RIPOSA

CASALINO

ATLETICO VOLPIANO LA VISCHESE PIEMONTE SPORT PRO PALAZZOLO VIRTUS SALUGGESE MONTANARO CASALINO JUNIOR PONTESTURA BUSIGNETTO CARESANA E. CASTIGLIANO VEROLENGHESE RONZONESE CASALE

Pt Pg Pv Pn Pp Rf 22 8 7 1 0 21 16 8 5 1 2 15 15 9 4 3 2 15 14 8 4 2 2 14 14 9 4 2 3 16 12 8 3 3 2 15 11 8 3 2 3 9 10 8 2 4 2 10 9 9 2 3 4 12 9 8 2 3 3 10 7 9 1 4 4 8 6 8 2 0 6 17 2 8 0 2 6 4

ATLETICO VOLPIANO BUSIGNETTO CARESANA JUNIOR PONTESTURA PIEMONTE SPORT RONZONESE CASALE

Prossimo turno LA VISCHESE PRO PALAZZOLO MONTANARO VEROLENGHESE CASALINO E. CASTIGLIANO

RIPOSA

VIRTUS SALUGGESE

con un pezzo di bravura di Amerigo Anania che pennella uno splendido calcio di punizione che toglie le ragnatele dal sette. La Virtus è in pieno possesso della gara, ma in avvio di ripresa accusa un leggero calo di tensione che consente alla Ronzonese di rientrare parzialmente nel match. Prima una sfortunata carambola provoca l’autorete di

1-2 1-0 1-1 0-0 1-2 4-2

Rs 7 10 7 14 15 12 6 11 16 16 12 22 17

Fulchiero. Poi Lusona sfrutta una dormita della difesa locale e porta il punteggio sul 2-3. Non c’è tempo però per preoccuparsi perché al 21’ Chiarenza risolve una concitata mischia e mette a segno la quarta rete. Con questo successo la Virtus Saluggese aggancia la Pro Palazzolo al quarto posto ed entra di prepotenza in zona playoff.

PRIMA CATEGORIA GIRONE C AGLIE' BIANZE' COLLERETTO P. G. RODALLESE PVF VALLE CERVO VALLORCO VERRES CAVAGLIA' CHIAVAZZESE BIANZE' COLLERETTO P. VALLE CERVO FCM VIGLIANO FENUSMA G. RODALLESE FULGOR COSSILA AGLIE' AZEGLIO LIVORNO FERRARIS VALLORCO VERRES QUART PVF (-1)

Sergio Germano

CAVAGLIA' CHIAVAZZESE COLLERETTO P. FCM VIGLIANO FENUSMA FULGOR COSSILA LIVORNO FERRARIS QUART

volare via due preziosissimi punti in chiave salvezza. I livornesi passano in vantaggio dopo un quarto d’ora di gioco: corner calciato da Di marino, palla che spiove in area dove Genestrone fa la torre per Ferraro che sotto misura conferma di essere un rapace d’area e gonfia la rete. Da

Risultati 11a giornata 1-1 AZEGLIO 2-2 FULGOR COSSILA 1-3 CAVAGLIA' 3-0 QUART 0-5 CHIAVAZZESE 1-1 LIVORNO FERRARIS 2-2 FENUSMA 2-4 FCM VIGLIANO Pt 29 24 20 19 18 18 16 15 14 14 13 12 10 8 7 6

Pg 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11

Pv 9 7 6 5 5 5 4 4 4 3 4 3 3 2 2 2

Pn 2 3 2 4 3 3 4 3 2 5 1 3 1 2 1 1

Pp 0 1 3 2 3 3 3 4 5 3 6 5 7 7 8 8

Rf 32 27 20 20 23 17 19 16 13 18 17 14 18 12 17 8

Rs 7 11 16 12 20 16 18 14 19 17 20 16 27 28 28 26

Prossimo turno PVF VERRES AGLIE' VALLE CERVO AZEGLIO VALLORCO G. RODALLESE BIANZE'

qui in vanti il Valle Cervo mantiene il pallino del gioco attaccando senza sosta. Il Livorno non sta a guardare e sfiora il raddoppio in contropiede. Il forcing del Valle Cervo è premiato in pieno over-time dal guizzo di Borrione. Domenica prossima gli amaranto ospiteranno la Rodallese.

CALCIO 2A CATEGORIA

La Pro Palazzolo a reti bianche Pro Palazzolo Piemonte Sport

0 0

Pro Palazzolo: Saia, Cancilla, Davo, Gallo, Debernardi, Peruzza, Rosso (34’ pt Rega), Poy (39’ st Greppi), Gigliotti, Innocente, Florea. A disp. Canepa, D’Agostino, De Andreis, Casamassima. All. Mattietto. Piemonte Sport: Traversini, Pepaj, Criaco, Favaglioni, Dimitri, Sasso, El Arbaoui (27’ st Memaj), Marrone, Ciampanelli, Ristagno, Tessarin. A disp. Romano, Likaj, Bove, D’Avola, Paladino. All. Storani. Arbitro: Alberti di Chivasso. Note: ammoniti Davo, Peruzza, Florea (PP), Favaglioni (PS).

Pareggio a reti bianche per la Pro Palazzolo che non riesce ad avere la meglio del Piemonte Sport. Palazzolesi subito pericolosi con un tocco in mischia di Poy che costrin-

Stefano Rosso

ge Traversini ad una non semplice risposta. Poco prima della mezzora Debernardi è fondamentale per togliere dai piedi di Ristagno un pallone solo da spingere in fondo al sacco. Le due squadre si danno battaglia soprattutto in mezzo al campo e creano pochi pericoli negli ultimi sedici metri. Il pareggio è il risultato più giusto e accontenta entrambe.

3A CATEGORIA La squadra di La Fontana resta al secondo posto

CALCIO JUNIORES REGIONALE

L’Orizzonti United frana con la capolista Il Tronzano stoppa il forte Masserano Migliorini firma il pareggio a 2’ dalla fine Il Volpiano non lascia scampo: 4-1 Volpiano Orizzonti United

4 1

Reti: 6’ pt Salerno (V), 14’ pt e 25’ st Pititto (V), 40’ pt Procaccio (V), 6’ st N. Fasolato (O). Volpiano: Alaimo, Martello, Calderalli, Trovato (8’ st Francone), Debernardi (31’ st Rettegno), Morelli, Procaccio (17’ st Vardè), Salerno, Pititto, Zanzarelli, Mascolo (40’ st Coppola). A disp. Bono, Piovesan, Nuccio. All. Conta. Orizzonti United: Ottuso, Le Rose, Lombardi (44’ st Frison), Landorno, N. Fasolato, Filippazzo, Piaia, Trusciglio (40’ st Heraschenko), Montuori (16’ st Borgogna), Gennaro (35’ st Manzo), M. Fasolato (30’ st Lom-

Niccolò fasolato bardo). A disp. Turetta, Atzeni. All. Alloisio.

Tracollo dell’Orizzonti United nel big-match contro la capolista

Volpiano. Alle volpi bastano 14’ per mettere in ghiaccio la contesa. L’Orizzonti non molla mai la presa e, soprattutto nel secondo tempo, dimostra grinta e grande forza di reazione anche di fronte all’errore dal dischetto di Gennaro. Niccolò Fasolato sigla la rete del momentaneo 1-3, poi Pititto, asso dei biancoazzurri, chiude definitivamente i conti con al rete del 4-1. Ecco la classifica aggiornata dopo la settima giornata di campionato. Volpiano 19, Borgaro 18, Orizzonti United 15, Rivarolese 14, Banchette 11, Ivrea 10, La Chivasso 8, Calcio Aygreville e VDA Charvensod 7, PontDonnaz HoneArnad 5, Caselle 4, Mathi Lanzese 1.

Tronzano Masserano

1 1

Reti: 38’ st Girardi (M), 43’ st Migliorini (T). Tronzano: Ronza, Cicchirillo (34’ st Lo Conte), Battel, Bonomelli, Morosin, Landucci (32’ st Ranzi), Hrarti, Andreotti, Migliorini, Bonadio, Cianni. A disp. Bassani, El Kissani, De Vita, Goltara, Manachino. All. La Fontana. Masserano: Zorzan, Basone, Rivardo, Cianciolo, Bortolotto, Falco, Negri (16’ st Cozzi), A. La Mantia (35’ st Girardi), Pagliarin, Vezzù (20’ st Del Mastro), Fornaciari (30’ st Bazzano). A disp. Bordignon, Andreon, Di Martino. All. Conte. Arbitro: Benghi di Collegno.

Bella prova del Tronzano che costringe al pareggio la capolista Masserano. Match equilibrato con la prima della classe a creare i maggiori pericoli e che si accende nel finale. Ospiti in vantaggio con Girardi al 38’, ma a 2’ dal triplice fischio finale Migliorini agguanta l’1-1. Il Tronzano resta al secondo posto.

TERZA CATEGORIA IVREA CGC AOSTA JUNIOR TORRAZZA LA RONDINESE LESSONA TRONZANO

Risultati 8a giornata ATLETICO CHATILLON ATLETICO 1912 SAN GRATO IVREA BELLAVISTA CALCIO MASSERANO

RIPOSA

MONTJOVET

MASSERANO TRONZANO CGC AOSTA BELLAVISTA CALCIO ATLETICO CHATILLON MONTJOVET LESSONA JUNIOR TORRAZZA ATLETICO 1912 SAN GRATO IVREA LA RONDINESE

Pt Pg Pv Pn Pp Rf 19 7 6 1 0 14 12 7 3 3 1 13 11 7 3 2 2 18 11 7 3 2 2 11 11 7 3 2 2 13 9 7 1 6 0 7 9 8 2 3 3 13 8 8 2 2 4 15 7 7 2 1 4 8 6 7 1 3 3 11 1 6 0 1 5 8

ATLETICO CHATILLON ATLETICO 1912 BELLAVISTA CALCIO MASSERANO SAN GRATO IVREA

Prossimo turno TRONZANO CGC AOSTA JUNIOR TORRAZZA LA RONDINESE MONTJOVET

RIPOSA

LESSONA

4-4 1-2 NP 2-2 1-1

Rs 6 9 15 9 12 6 11 17 11 15 20


SPORT

Mercoledì 12 novembre 2014 - Anno 8 numero 43

23

CALCIO CSI A 11 Nel girone A il Borgo d’Ale si porta a un solo punto dal primo posto

I Warriors Fontanetto accendono il turbo I gialloneri non perdonano i Rangers: 4-0 Profumo di vetta a Borgo d’Ale: nel girone A del Csi vercellese la formazione di Paolo Bario venerdì ha steso 0-3 la Tricerrese per la 7ª giornata portandosi a quota 14, appena un’incollatura alle spalle del Crova che è caduto 2-1 a Salasco. Tremendamente efficace il reparto d’attacco borgodalese, che ha capitalizzato bene le occasioni da gol in una sfida molto equilibrata sul piano del gioco. Sbloccava il risultato Fabbiano sugli esiti di una mischia in area al 20’. Nella ripresa i locali si rendevano insidiosi alla ricerca del pari, ma al 15’ arrivava in contropiede la rete di Matteo Gariglio dalla sinistra, seguita dopo cinque minuti dal raddoppio di Fabbiano, capocannoniere del campionato con 6 timbri. Delusione invece in casa Trino ‘04 per il secco 0-5 incassato venerdì dal Vinzaglio. A trascinare gli ospiti il ritrovato bomber Pusceddu con una doppietta, al 20’ del primo e al 10’ del secondo tempo, preceduta dal gol di Nembo (al 10’) e seguita da quelli di Bonetti al 15’ della

CSI A 11 GIRONE A

La compagine fontanettese si è sbloccata con la prima vittoria stagionale

ripresa e di Boninsegna in zona Cesarini. Con 7 punti la formazione di Semenzin resta 8ª e quartultima, a una lunghezza dal MiViDa Energia 3 che ha però osservato nel weekend il proprio turno di riposo. I crescentinesi di mister Cadoni torneranno in campo venerdì alle 20,45

CALCIO GIOVANILE

sul terreno della Sangermanese, 5ª a 10; in contemporanea il Trino ’04 farà visita al Salasco, 6° a 9. Sabato a Borgo d’Ale andrà invece in scena dalle 15 il bigmatch con il Crova. Nel girone B lo Sporting Santhià venerdì ha dovuto accontentarsi del pari (1-1)

con il Ferrante Blu Tricots. Erano gli ospiti a portarsi in vantaggio con Ferrarotti al 12’ ma i padroni di casa rimediavano al 10’ della ripresa con l’allenatore-giocatore Esposto. Santhiatesi raggiunti al comando a 13 dopo sei turni dal Quinto per Umbi, corsaro 2-3 sull’Olcenengo.

CSI A 11 GIRONE B SPORTING SANTHIA' OLCENENGO RANGERS ERRANTI

Risultati 6a giornata FERRANTE QUINTO PER UMBI WARRIORS F. RIVESE

RIPOSA

CONET

SPORTING SANTHIA' QUINTO PER UMBI CONET FERRANTE RANGERS OLCENENGO WARRIORS F. RIVESE ERRANTI

Pt Pg Pv Pn Pp Rf 13 6 4 1 1 8 13 5 4 1 0 10 10 5 3 1 1 9 9 6 2 3 0 10 7 6 2 1 2 9 6 6 1 3 2 7 4 5 1 1 3 6 2 5 0 2 3 3 1 6 0 1 5 4

Prossimo turno MIVIDA CRESCENTINO STROPPIANA GS TRINO CROVA TRICERRESE

WARRIORS F. QUINTO PER UMBI FERRANTE CONET

Prossimo turno RIVESE RANGERS OLCENENGO SPORTING SANTHIA'

CARESANABLOT

RIPOSA

ERRANTI

CELTIC TRICERRESE SALASCO GS TRINO STROPPIANA

Risultati 7a giornata CARESANABLOT BORGO D'ALE CROVA VINZAGLIO SANGERMANESE

RIPOSA

MIVIDA CRESCENTINO

CROVA BORGO D'ALE CARESANABLOT CELTIC SANGERMANESE SALASCO MIVIDA CRESCENTINO GS TRINO VINZAGLIO TRICERRESE STROPPIANA

Pt Pg Pv Pn Pp Rf 15 6 5 0 1 10 14 6 4 2 0 14 11 6 3 2 2 9 11 6 3 2 1 9 10 7 3 1 3 7 9 6 3 0 3 8 8 6 2 2 2 9 7 6 2 1 5 4 6 7 1 3 3 9 5 7 1 2 4 5 1 6 0 1 5 6

SANGERMANESE VINZAGLIO SALASCO BORGO D'ALE CELTIC RIPOSA

2-2 0-3 2-1 0-5 1-3

Rs 3 4 10 5 8 9 4 13 9 11 14

Primo raggio di sole - vale a dire prima vittoria – per i Warriors, che sabato hanno inflitto un perentorio 0-4 ai Rangers. Sabato la compagine di Gasco si esibiva ordinata e concreta trovando la via della rete con Maimone al 22’, Turatti al 25’ e due volte con Demin nella ripresa (al

lamento, Ciriè, Alpignano, Pro Settimo & Eureka.

CALCIO JUNIORE REGIONALE

Allievi Fascia B 1999 Girone B: Orizzonti Utd, Verbania, Pro Settimo & Eureka, Borgosesia, Rivarolese, Cenisia, Oleggio, Junior Libertas Biellese, Santhià, Sparta Novara. Giovanissimi 2000 Girone B: San Mauro, Baveno/ Lesa Vergante, Alpignano, Borgosesia, Orizzonti United, Caltignaga, Suno, Virtus Villadossola, Santhià, Pro Vercelli (fuori classifica). Giovanissimi Fascia B 2001 Girone A: Giaveno Coazze, Venaria, Volpiano, Varzese, Strambinese, Atletico 1912, Romagnano, Junior Libertas Biellese, Santhià, Barcanovasalus, Sparta Novara, Torino (fuori classifica).

Alicese No.Ve. Calcio

0 4

Reti: 5’ pt Ligia, 30’ pt Bellinghier, 10’ st rig. e 25’ st Repossini Alicese: Quaglino, Sacchi D. (30’ st A. Vricciariello), Maccieri, Conte, Pronti, Ballario, Cabras, Mazza, Memoli, Cagna (1’ st Brustia), Spalanzino (35’ st Boarolo). A disp. Bongianino. All. Romeo.

L’ALicese ne prende quattro in casa dal No.Ve. Calcio. Con due gol per tempo la squadra di mister Lepore mette la museruola ai biancogranata che restano così ultimi. Fulgor Valdengo 21, Junior Biellese e No.Ve. Calcio 19, Cossato 2010 e Casale 12, Dufour Varallo 10, LG Trino 9, Biogliese e Ceversama 6, Santhià 4, Alicese e Gattinara 3.

Casale Santhià

6 1

Reti: 6’ pt Casone e 10’ pt Casone (C), 13’ pt Vergnasco (C), 18’ pt Mullici (C), 25’ pt Martinotti (C), 45’ pt rig. Gaudeni (S), 15’ st Vellano (C). Santhià: Tosi, Rodrigues (40’ Franco), Agaddou, Rebora, Fattor, Cardinale, Zanone, Babacar (10’ st Cagliera), Monteleone (15’ st Greco), Dashi, Gaudeni. A disp. Augusti. All. Bergamo.

Il Casale gioca a tennis contro il Santhià. I nerostellati mettono al sicuro il successo in appena 25’, tempo necessario per infilare in cinque circostanze la porta degli ospiti. Il Santhià segna la rete della bandiera con Gaudeni su calcio di rigore. Vellano chiude i conti nella ripresa.

LG Trino Dufour Varallo

Rs 5 2 3 3 8 7 9 8 20

15’ e al 36’). Sabato alle 15 in campo sia lo Sporting Santhià, che dovrà guardarsi dalle insidie del Conet Bar Accademia (3° a 10), sia i Warriors, che ospiteranno la Rivese, penultima a 2.

Stefano Tubia

TWIRLING

Sorteggiati i gironi Sorride solo l’LG Trino dei tornei regionali Alicese e Santhià sconfitte L’Hotel Atlantic di Borgaro ha ospitato il sorteggio dei gironi dei campionati regionali di Allievi e Giovanissimi che prenderanno il via il fine settimana del 15 e 16 novembre. Tra gli Allievi 1998 l’Orizzonti United è stato inserito in un raggruppamento ostico con la Pro Settimo & Eureka che sulla carta è la favorita per il primo posto. Sarà derby tra Santhià e Orizzonti United sia nella categoria Allievi Fascia 1999 che tra i Giovanissimi 2000. I rossoblu puntano a lottare per il vertice della classifica per provare ad accedere alla fase finale del campionato. I santhiatesi volgiono far crescere le proprie squadre dal punto di vista del gioco. Allievi 1998 Girone B: Lucento, Settimo, Baveno, Centrocampo, Cenisia, Orizzonti United, Junior Libertas Biellese, Par-

1-1 2-3 0-4 1-1

2 1

Reti: 20’ pt e 42’ pt Bortolameazzi. LG Trino: Andreatta, Giorcelli, Carena, Boido (30’ st Ferraris), Curci (1’ st Chessa), Bobba, Bortolameazzi (25’ st Cannella), Gullo, La Loggia (20’ st Della Casa), Baucero, Genesi (1’ st Gullo). A disp. Rogato. All. Rampone.

L’unico sorriso del sabato arriva dall’LG Trino. L’undici allenato da mister Rampone supera 2-1 il Dufour Varallo. Decisiva la doppietta di Bortolameazzi nella prima frazione di gioco. I biancoazzurri giocano un’ottima gara e salgono a quota 9 in classifica e nella prossima giornata affronteranno nel derby l’Alicese.

I ciglianesi gareggeranno a Santena Il Twirling Cigliano è atteso da un intenso weekend. Domenica cinque suoi esponenti saranno a Santena per la seconda prova delle Specialità Tecniche regionali: Giulia Bertotto in gara nel Solo Junior Elite, Giorgia Nuriotti e Giulia Actis nel Solo Junior A, Serena Aimone Ceschin nell’Artistic Twirl Senior A e Alberto Actis nel Solo Cadetti B. Mancheranno all’appello per il Solo Junior Elite Marika Ottaviano e Gaia Locatelli, ma sono ampiamente giustificate: insieme a Cristian Matturro lavoreranno sabato e domenica al palasport di Cantalupa con il Team Italia, nel cui staff è stata inserita la direttrice tecnica ciglianese Liboria Regina.

AUTOMOBILISMO Ennesimo successo PODISMO I ciglianesi sono ancora protagonista

Demarchi è padrone in terra iberica

Il pilota trinese Luca Demarchi festeggia il titolo con il suo team

Luca Demarchi ce l’ha fatta: si è laureato campione nella Divisione 3 del Campeonato de España Resistencia insieme ad Alfredo Salerno. Nell’ultima prova, disputata lo scorso weekend sul circuito di Jarama, il pilota trinese e il collega veronese hanno dovuto lottare fino all’ultimo metro per difendersi dagli inseguitori. Sabato in qualifica

ottenevano il 2° tempo per gara1, che affrontavano prendendosi pochi rischi sotto la pioggia con le gomme slick e chiudendo in 2ª piazza. Al pomeriggio arrivava una splendida vittoria sul bagnato in gara-2 che serviva a consolidare il primato della coppia italiana e a regalarle il 3° posto nella classifica assoluta.

Doppio appuntamento per i Diavoli Rossi

Domenica 9 novembre ha visto l’Asd Podismo di Sera impegnata nella doppia veste di coadiuvante nell’organizzazione della corsa podistica denominata “Corsa di San Martino” a Moncrivello, assieme alla società Asd Walking for Wellness Italia, e di partecipante alla stessa manifestazione con la squadra femminile al gran completo. A difendere i colori sociali della società ciglianese nella gara competitiva, valida come 20° prova del “Corripiemonte strada 2014”, di km 10,1, molto tecnica con salite e discese mozzafiato, peraltro molto gradite dai partecipanti che ne hanno apprezzato i panorami e la tecnicità, anche se hanno fortemente impegnato l’apparato locomotore dei

partecipanti, sono scese in campo Cinzia Savio, Ines Banda, Damiana Porta, Cristina Bausano, Eleonora Maffi, Elena Pagliero e Fulvia Perrone. Accanto alla gara competitiva è stata organizzata anche una

manifestazione a passo libero non competitiva, di 6/10/14 km il cui percorso si è svolto nei boschi del territorio tra Moncrivello e Villareggia passando per i due Santuari di Miralta e di San Martino. Anche questi

percorsi sono stati molto apprezzati dai podisti e dai camminatori giunti anche da fuori regione come il Gruppo Fitwalking Milano e il Gruppo Monte Cervino di Chatillon in terra valdostana.



Mercoledì 12 novembre 2014 - Anno 9 numero 43

SPORT

25

NOTIZIE IN BREVE BODY BUILDING - Crescentino

KICKBOXING Grandi successo a Giaveno per la Mvnera Trino e l’Action Team Cigliano

La Palestra Colosseum sempre al vertice

Molti risultati positivi per i club di zona ai campionati Regionali Fikbms di domenica a Giaveno (Torino). Per la Mvnera Trino Ulazimir Mazurau si è imposto nella categoria -67 kg di Full Contact; nella Low Kick vittoria di Alessandro Bodo (-67 kg) e nel K-1 di Jacopo Trombali (-67 kg); nella Kick Light oro per Riccardo Marangon (Cadetti -60 kg), argento per Daniele Catti (Cadetti -57 kg), Giovanni Bonadonna (-60 kg), Cristian Colucci (-63 kg), Giovanni Canton (+70 kg), Mattia Murru (+80 kg) e Claudio Fluttero (-89 kg), bronzo per Alessandro Bodo (-69 kg), Cosmin Jitaru (-69 kg) e Gheorghe Mesesan (+80 kg); nel Light Contact successo di Vittoria Pollone (Juniores -70 kg) e 3ª piazza per Jessica Tra-

Sabato la Palestra Colosseum di Crescentino si è confermata una realtà di primo piano nel body building nazionale. A Vicenza nella gara valevole come selezione per il “Mister Universo” Wabba Arianna Carrera è salita sul 2° gradino del podio e Domenico Maida sul 3°: entrambi hanno meritato il pass per la manifestazione che si terrà domenica 23 novembre a Helsinki. Ma prima di volare in Finlandia, nel weekend alle porte entrambi saranno a Riccione (Rimini) per una competizione di “Mister Universo” organizzata dalla Nac Italy, valevole come qualificazione alle finali di Amburgo di sabato 29 novembre, e sabato 22 parteciperanno a una gara della Iron Age Federation a Trezzano sul Naviglio (Milano).

vaini (-50 kg). La sezione di Cigliano dell’Action Team Italia (in foto), il club più presente con 68 iscritti, provenienti da tutti i corsi sul territorio, ha visto brillare nel Point Fighting tra i Cadetti 10-12 Pietro Fontana (1° nei -32 kg), Riccardo Anrò (1° nei -37 kg) e Giuseppe Pasquino (2° nei -37 kg), mentre Matteo Giratoio (-47 kg) è uscito al primo match. Assente lo junior Riccardo De Faveri. Argento nel Light Contact per Davide Stanca, che ha stretto i denti dopo un infortunio in allenamento. Il responsabile di sezione Simone Barbiere è ora atteso a Maribor (Slovenia) per gli Europei Wako dal 16 al 23 novembre, dove gareggerà tra i Seniores -79 kg di Light Contact.

VOLLEY I santhiatesi cadono in casa con Albisola VOLLEY Bel successo per l’Under 14 di Santhià

Un nuovo capitombolo Crescentino è al comando per la Stamperia Alicese in Prima Divisione Santhià Albisola

1 3

Parziali: 17-25, 19-25, 25-22, 1725. Stamperia Alicese Santhià: Linguari, Signorelli 18, Salussolia 4, Zinetti 6, Rigamonti 9, Fracasso 11; Gullino (L), Rizzotti, Riviera 6. N.e. Medina, Gogna, Pagliasso, Pisani (L2). All. Mainardi.

Mai prendere sotto gamba nessun avversario, come ha imparato a proprie spese il Santhià domenica pomeriggio nella 4ª giornata di serie B2 maschile. Dopo le sconfitte 3-1 con Novi e Fossano, l’Albisola, fermo a quota 0, sembrava l’avversario ideale per tornare a fare punti, e invece sono stati i liguri a imporsi in quattro set. “Non

Nicolò Rizzotti

siamo mai riusciti a rimanere in partita – ha dichiarato coach Nicola Mainardi - solo demerito nostro, ancora troppe distrazioni”.

BASKET SERIE D

La Pallacanestro Trino scivola in Valle d’Aosta L’Eteila si impone 52-45 Eteila Aosta Pall. Trino

Troppo blando l’approccio al match della Stamperia Alicese, non giustificato dall’indisponibilità del libero Pagliasso (al suo posto Gullino). La Spinnaker ne approfittava per comandare senza interruzioni i primi due set, nonostante gli avvicendamenti in palleggio tra Linguari e Rizzotti. Fiammata d’orgoglio dei padroni di casa nel terzo set, vinto in extremis, ma nel quarto ritornavano i fantasmi dei primi due: molti errori spianavano la strada degli ospiti, che si portavano sul 10-14 senza più farsi riprendere. Santhiatesi penultimi nel girone A a quota 2, davanti solo al Busca (1); sabato insidiosa trasferta a Monza con il Volley Milano, 4° a 7.

Stefano Tubia

BASKET L’Ecs Crescentino inizia cou un successo l’avventura in Prima Divisione Ecs Crescentino V. Alpignano

52 45

L’Under 14 del Santhià torna a brillare. Sabato a Ovada i giovani diretti da Gianluca Manavella hanno steso in tre set la Plastipol (a 19, 17 e 12). Secondo successo per loro, terzi con 6 punti e pronti a ricevere venerdì alle 18,30 l’Hasta Volley che li precede per quoziente set. Niente da fare invece negli ultimi due incontri l’Under 19, 6ª a 3 nel girone A. Mercoledì 4 a Occimiano si è arresa 3-1 all’Avbc Fortitudo. Avvio in sordina perdendo a 16 il primo set, poi riscatto nel secondo, vinto (24-26), ma i monferrini riprendevano il sopravvento chiudendo a 17 e 22. Domenica ko 0-3 in casa con il Red Volley Vercelli: 21, 19, 26. Domenica alle 18 sfida ad Acqui Terme con la capolista (a 11) Negrini-Rombi. Nel settore femminile, in Prima Divisione va spedito il Crescentino (in foto), che con 6 punti è nel plotone di testa del gi-

70 53

Parziali: 16-6, 28-19, 38-38. Pallacanestro Trino: Pescarolo, Gambara 11, Deandreis 2, Deva, Caccianotti 2, Regalli, Bellan, Prete 5, Mboup 12, Dellefave 1, Marzolla 7, Arditi 5. All. Tricerri.

Parziali: 24-12, 44-26, 56-39. Ecs Crescentino: F. Rivella, Emanuel 10, Monaco 2, Bissacco 18, Speranza, Passarello 12, Cremonesi 4, Ottaviano 8, Nicli 16, Lapera, Serra. All. G. Rivella.

Sono ancora un tabù per la Pallacanestro Trino le partite in trasferta, dalle quali non ha racimolato neanche una vittoria a differenza delle due ottenute al Centro Sociale Buzzi. Domenica, per la 7ª giornata del girone A, la compagine di Francesco Tricerri ha ceduto 52-45 all’Eteila Aosta in una sfida nettamente dominata dalle difese sugli attacchi. Con un’avversaria apparsa nettamente alla propria portata gli ospiti non riuscivano a ingranare, accumulando nel primo parziale un ritardo di 10 punti che si riduceva a 9 all’intervallo lungo. La riscossa arrivava nella terza frazione, giocata con cuore e concretezza dai trinesi tanto da ricucire il gap, ma era un risveglio effimero: una serie di errori nell’avvio dell’ultimo quarto spianava la strada ai valdostani, che pur restando appena al di sopra dei 50

L’Ecs è partita con il piede giusto in Prima Divisione regolando 70-53 il Valledora Alpignano. Venerdì al PalaGuerrieri il quintetto di Giancarlo Rivella metteva sotto i valsusini con uno strepitoso primo quarto, in cui totalizzava 24 punti da distanza ravvicinata, per poi consolidare il margine nel secondo parziale con altri 20, 12 dei quali dalla lunga distanza. Al rientro in campo il Valledora non smetteva di giocare cercando ostinatamente la rimonta, ma la difesa crescentinese si dimostrava in grande serata e allontanava regolarmente i pericoli più seri dalla propria metà campo; i 17 punti accumulati nei primi 30 minuti restavano tali negli ultimi 10. Nota di merito per Alberto Bissacco, che alla prima uscita con questo gruppo faceva registrare ben 18 punti, 7 falli subiti e 9 rimbalzi. Bene anche Passarello (in foto) autore di 12 punti. Oggi alle 21 a Torino sfida con l’Alfieri. In Under 17 l’Ecs si è arresa domenica 73-69 alla Montemilius Aosta nella 3ª giornata del girone Blu restando a 4 punti. Sabato alle 17 riceverà il 5 Pari. In Under 15 l’Ecs ha ottenuto un largo successo (78-39) sabato sul Canestro Alessandria ed è salita a quota 4 nel gruppo Verde dopo 4 giornate; sabato alle 15 farà visita al Derthona. In Under 13, giunta al 3° turno, sorrisi per il Saluggia, corsaro 52-55 sabato sull’Olimpo Basket Alba A e ora a 4 punti, e tristezza per il Trino, sconfitto 35-75 dalla squadra B del club langarolo e fermo a 0. Già oggi il Trino tornerà in campo alle 19 a Cavagnolo per ricevere il Chivasso e domenica il Saluggia ospiterà alle 16,30 l’Arcobaleno Trofarello.

Andrea Prete (5 punti) punti si aggiudicavano il match. “È vero – sottolinea coach Tricerri - che ci mancavano Reiser e Vigliaturo e che i miei ragazzi ci hanno sicuramente messo l’impegno, ma mi aspetto una crescita da parte loro”. Prossima gara domenica alle 20,30 tra le mura amiche con il Montalto Dora, in coda a quota 2, per provare a lasciare la quartultima posizione del girone A. Classifica: Reba Basket 14, Victoria Pallacanestro Novara 12, Basket San Maurizio 10, Nuova Pallacanestro Ghemme, Sea Basket Settimo, Eteila Basket e Alfieri 8, Basket Club Novara e Vercelli Rices 6, Pallacanestro Trino e Basket Galliate 4, Libertas Amici San Mauro, Oratorio Maschile Trecate e Montalto Dora 2.

rone B con Gaglianico e Occhieppese. Venerdì il team di Remo Iannaccone ha regolato 1-3 il Borgovercelli Buzzi nonostante una partenza al rallentatore (25-13/ 24-26/ 24-26/ 22-25) lasciando al 5° posto a 3 il gruppo di Davide Fossale. A 0 il Cigliano, che si è arreso 0-3 venerdì al Gaglianico. Lunedì il Borgovercelli Buzzi ha fatto visita all’S2M Vercelli, 7° a 2, venerdì alle 21 il Crescentino riceverà il Dorca, 6° a 3, e domenica il Giocavolley

sfiderà a Novara alle 20 il Team Volley, anch’esso a secco. In Under 16 è 3° a 5 nel girone C il Cigliano, impostosi 2-3 domenica sul Pgs Issa Gialla; prossima avversaria la Sprintvirtus Biella. In Under 13 debutto negativo per il Buzzi Trino sabato (0-3 con il San Giacono Novara) e il Cigliano domenica (3-0 per il Green Volley Vercelli). Domenica alle 15 il Buzzi sarà ospite del Green Volley, alle 17,30 Cigliano a Trecate con l’Igor Blu.

NOTIZIE IN BREVE TIRO CON L’ARCO - Crescentino Debutto positivo per Zuaboni nel Torneo del Roero Ottimo debutto di Davide Zuaboni nel 1° Torneo del Roero, organizzato congiuntamente dagli Arcieri del Clarascum e dagli Arcieri I Falchi in sei gare amichevoli su venti piazzole con due frecce. Sabato sul campo di Marene (Cuneo) il portacolori crescentinese del Vercelli Archery Team (tesserato in Fiarc per gli Arcieri del Monferrato) con l’arco istintivo si è piazzato al 1° posto con 286 punti. Seconda prova sabato 15 a Pocapaglia e la terza sabato 22 nuovamente a Marene; la seconda parte del torneo si terrà a febbraio sempre tra Bra e Marene. Intanto il campionato Fiarc Piemonte/Liguria si chiuderà a Rapallo (Genova) con una gara di Tiro a volo sabato e di Battuta domenica.

BASKET - Juniores L’Adbt Livorno vince 59-32 il derby con Santhià Dopo la prima vittoria sub-Judice (sarà con ogni probabilità annullata per irregolarità da parte dei livornesi, avendo schierato due fuori quota, non più consentiti dal regolamento), l’Adbt Livorno Ferraris di coach Massa doma anche il Santhià nel derby con una bella prestazione casalinga. Successo netto per 59-32 al termine di una partita sempre controllata senza affanno. In grande evidenza Ventura e Sferlinga, autori rispettivamente di 21 e 16 punti. Preziosa anche per prova offerta da Pavkovic che sotto canestro sfrutta le sue lunghe leve per strappare rimbalzi sia in fase offensiva che difensiva.

BASKET - Csi Senior Maschile Livorno riscatta subito la sconfitta dell’esordio Dopo il ko all’esordio con i Vercelli Mososkins, la squadra Senior dell’Adbt Livorno Ferraruis si riscatta battendo in casa il Teamritorna Pollone. Pronti via e con l’ormai consueta serie di triple piovute dal cielo e partite dalla mano calda di Niccolò Sereno la partita si mette sui binari giusti per i livornesi. Il secondo e il terzo parziale però vede i padroni di casa allentare la morsa sprecando palloni e azioni, permettendo ai biellese una lenta, ma inesorabile rimonta. Solo nella seconda metà dell’ultima frazione di gioco Livorno ritorna in palla e torna a giocare come sa, e come si conviene portando a casa una vittoria più complicata del dovuto. Solo Grimladi raggiunge la doppia cifra: 12 punti.


26

rubriche

prima di noi La battaglia di Sala Biellese (II) di Lino Ceretto CastigLiano

Era noto ai partigiani che ci sarebbe stato un attacco alle formazioni della Serra, così come se ne conoscevano per sommi capi data e direttrici, il che permise di approntare un efficace piano di difesa. Innanzitutto furono inviati in pianura due distaccamenti del battaglione “Vercelli” per ostacolare il nemico in avvicinamento, poi si stabilirono le linee di difesa, affidate rispettivamente al battaglione “Parker” (170 uomini), al “Baudrocco” (150), al “Bixio” (200); piccoli distaccamenti furono posti al bivio di Torrazzo ed alle porte di Sala. L’attacco nemico non si fece attendere: il 1˚ febbraio ’45 mille uomini, provenendo da Ivrea, salirono verso il crinale della Serra (Broglina), altri mille da Salussola, un terzo gruppo (erano circa 500) da Viverone, una quarta, numerosa colonna di circa 3000 uomini da Biella puntando su Mongrando e Zubiena e un gruppo di 500 puntò su Graglia e Andrate, col chiaro intento di precludere ai partigiani la ritirata verso il Mombarone, così da “cancellare quella macchia di ribellione che da troppo tempo alligna sulla Serra”, come si legge su un ordine del giorno fascista (dati Anpi contenuti nella pub-

blicazione in corso di stampa al Museo della Resistenza di Sala). A Sala e a Torrazzo erano nascosti numerosi ebrei, fra cui anche la famiglia di Carlo Levi. Fascisti e tedeschi, con 1500 uomini, persero mezza giornata a rastrellare la bassa Serra dove non c’erano più partigiani poi, ignorando che l’attacco era atteso, si avvicinarono dalla parte di Torrazzo e vennero accolti da un nutritissimo fuoco sostenuto dalle bombarde inglesi “Piat”. Per l’intero pomeriggio lo scontro a fuoco si sviluppò specialmente fra Sala e Bornasco, dopodiché la battaglia si concluse, per gli assalitori, con ben 250 uomini fuori combattimento (dati desunti dagli ospedali di Vercelli, Biella e Ivrea) e con scarse perdite da parte dei difensori. Durante lo scontro moriva don Giovanni Tarabolo, parroco di Sala, ed il valoroso comandante partigiano Piero Camana (Primula), che per ore tenne testa ad un gruppo di 350 camicie nere: a lui Vercelli ha dedicato una piazza. Poco più di due mesi prima era stato ucciso, da un ufficiale fascista, il salussolese don Francesco Cabrio, parroco di Torrazzo, a cui è stata intitolata la via in cui si trova il Comune di Torrazzo e la

Scuola media di Salussola. L’11 novembre ‘44, durante un scontro con i nazifascisti, don Cabrio si avventurava fuori paese, con la stola addosso, per dare assistenza ai feriti e assistere i morenti, ma venne bloccato dal tenente Gianfrancesco Del Corto, della divisione Littorio appena rientrata dalla Germania, e falciato con una raffica alla schiena. L’assassino che, pochi giorni dopo, in una stalla di Bollengo uccise quattro persone inermi, fu processato in contumacia, dopo la guerra, ad Ivrea e fu condannato a morte, ma riuscì a fare perdere le sue tracce. I feriti non trasportabili furono nascosti dalla popolazione, che si comportò, durante la battaglia, in modo “esemplare”, come osserva Roberto Blotto, vicesindaco di Sala, mio ex allievo ed autore del bel libro Sala nella Resistenza, da cui ho tratto molti spunti. Il 18 febbraio ’45 avviene l’episodio di Masino, dove un intero reparto fascista (battaglione Bir el Gobi) è fatto prigioniero: moltissime armi vengono recuperate e si verifica un parziale passaggio dei prigionieri nelle file partigiane. Le sorti della guerra erano ormai segnate, ma ancora gli eccidi non avevano

Il Museo della Resistenza di Sala Biellese

termine: il 19 marzo a Salussola vengono fucilati 21 partigiani ed il 25 aprile il Cln Alta Italia proclama l’insurrezione generale e lo stesso giorno i partigiani sfilano per Biella liberata. La missione inglese “Cherokee”, facente parte della “Special operation executive”, lascia Sala per trasferirsi all’Albergo “Principe” di Biella, già sede del Comando Tedesco, e lo stesso Patrick Amoore, membro della missione di cui si è parlato all’inizio, ricevette, il 25 aprile, un rappresentante del gen. Hans Schlemmer, comandante del 75ª Corpo d’Armata tedesco, recante un documento con l’offerta di una resa immediata senza condizioni: resa firmata dal rappresentante “Cherokee” ed approvata dal colonnello John Breit, comandante di un gruppo corazzato americano appena giunto a Biella. La guerra, almeno nel Biellese, era finita, anche se altrove si ebbero ancora

episodi dolorosi come quello di Santhià del 29 e 30 aprile; l’intero esercito tedesco in Italia si arrese il 4 maggio e la Germania, il 7 maggio ’45, firmava a Reims la resa senza condizioni. Sala, ora, si presenta come “il paese della Resistenza”, come recita un cartello all’inizio dell’abitato e, in tutte le vie, addossati alle abitazioni, vistosi cartelli esplicativi ricordano i momenti più significativi della battaglia e della Resistenza biellese. Torno spesso a quel caro paese, ospitale e fiorito, per rivedere vecchie conoscenze (specie allievi ora ultrasessantenni, fra i quali il parroco) oltreché per visitare il bel Museo della Resistenza tenuto aperto grazie a volontari ed al contributo comunale: per me è come ricercare e trovare brandelli dei miei vent’anni, è come respirare, col vento della Serra, anche un po’ d’aria della mia giovinezza. 2.- fine

orari delle messe festive a cura dei volontari che si occupano di loro Questo è uno spazio dedicato a tutti quei cani sfortunati che si sono smarriti, sono stati abbandonati o ai quali è mancato il proprietario e che adesso sono ospiti dei canili della nostra zona. Se hai intenzione di adottare un amico a quattro zampe scegli uno dai loro. Sono animali sani, vaccinati, di ogni taglia e razza; non aspettano altro che di essere adottati da umani buoni come loro. Ce ne sono altri sul sito www.adottauncane.net

vsaluGGia -

Scodinzolandia

alice castello - La Tana

milly

shila

«Sono una simpatica vecchia cagnetta, che avrebbe tanta voglia di avere una famiglia. Nonostante la mia età, sono ancora arzilla e so dare affetto a chi lo vuole».

Bellissima femmina di taglia media, ha circa un anno ed è sterilizzata; è molto buona con le persone, ma non va d’accordo con le sue simili. Ha bisogno di una famiglia affettuosa e presente.

via Redipuglia - fraz. Sant’Antonino - tel. 329.8824593

via Ronchi 13 - tel. 339.8047222

VeRcelli - Lega per la difesa del cane

liVoRNo F. - Piccole impronte

pRimo

duca

Tranquillo cagnolino di piccola taglia, un po’ timido ma socievole. Ha circa tre anni.

È un cane molto timido e calmo, adatto per fare compagnia.

strada per Villata - Borgovercelli - tel. 339.4329998

via Chivoli - tel. 347.0110207

a cura dei volontari che si occupano di loro

Anche molti gatti cercano casa perché abbandonati o perché le famiglie che li ospitavano non possono più tenerli. In ogni numero qui vengono segnalati due mici, scelti tra quelli più urgenti da collocare.

VeRcelli Lega per la difesa del cane Onlus

GRisbi

camilla

Bella micia tartaruga di circa sei mesi, negativa fiv e felv, vaccinata.

Micetta di poco più di cinque mesi, tranquilla e affettuosa, negativa fiv e felv.

strada per Villata - Borgovercelli - tel. 349.1862911 per ulteriori informazioni scrivere a legadelcanevercelli@libero.it


Montagne di ghiaccio / Erba punteggiata di diamanti / Cielo argentato / Coi riflessi d'oro Passaggio furtivo di uccelli / Tetti muscosi coperti di rugiada / Alberi vestiti d'autunno Riflessi argentati di tetti di stagno / Sole come una perla d'oro / Splendore dell'aria Ragazzi giocano a pallone, / Il mondo possiede tante meraviglie / Da vedere e ascoltare. Carlo Levi, Mattino d'autunno, in Poesie, 2008

Cultura e SpettaColi

27

Stasera al Teatro Civico di Vercelli 'O riest 'e niente con Peppe Barra. Domani all'Istituto Lagrangia una conferenza su Giovenale

Il 10° Festival di Poesia Civile

Venerdì mattina lo scrittore Guido Quarzo sarà alla scuola primaria di Cigliano

VerCelli. Inizia oggi, mercoledì 12 novembre, e si concluderà sabato 15 il decimo Festival Internazionale di Poesia Civile. Promossa dall’associazione Il Ponte e organizzata insieme ai musei cittadini, ad associazioni ed università, riconosciuta dall'Unesco, la manifestazione pone al centro i temi sociali e civili, con l'obiettivo di raggiungere i “cittadini del mondo” cercando la pace ed il confronto fra le culture attraverso ogni mezzo espressivo, in primis

la parola. Il festival si apre oggi all'Università Cattolica di Milano con un incontro con il poeta inglese Tony Harrison, che sarà protagonista dei giorni successivi. Alle 21 si approda al Teatro Civico di Vercelli con Peppe Barra, Ennio Rega e Patrizio Trampetti, che presentano 'O riest 'e niente; nel foyer del teatro sarà inaugurata la mostra “Dieci finestre di poesia per un mondo civile”. Nell'Aula magna dell’I-

stituto Lagrangia giovedì 13 alle 10 Poesia civile e diritto. Un esempio antico: Giovenale, conferenza di Paolo Garbarino; alle 11 Harrison incontra gli studenti al Liceo scientifico Avogadro. Al Museo Leone il poeta tunisino Mohammed Sgaier Awlad Ahmad terrà un reading alle 17, Diario poetico di una primavera araba. A Novara, presso la Biblioteca Negroni alle 18 Una città e la poesia. Omaggio a Dino Campana, letture nel centenario dei Canti orfici. Alle 21 al Museo Borgo-

gna Harrison riceverà il X Premio Festival di Poesia Civile Città di Vercelli. Lo scrittore Guido Quarzo sarà alla scuola primaria di Cigliano venerdì alle 10 per Strani macchinari poetici. Inventiamo storie in rima, mentre alle 11 al Lagrangia Parola d’autrice. Testimonianze di poesia e impegno, dibattito e letture con alcune poetesse. La cerimonia del Premio di traduzione di poesia civile inedita in Italia e in Francia, in collaborazione con l’Université de Savoie

Peppe Barra

Mohammed Sgaier Awlad Ahmad

Guido Quarzo

di Chambéry, avverrà alle 16 presso la sede dell'ateneo vercellese; in Sala Cavour alle 18 l'Ovest Sesia propone La bellezza è poesia, in collaborazione con il Fai. Il premio alla carriera “L'occhio insonne” verrà consegnato al giornalista

Darwin Pastorin alle 21 al Museo Leone; seguirà la proiezione di alcuni video. In chiusura sabato alle 15.30 al Museo del Tesoro del Duomo Verba manent. 10 stazioni di permanenza poetica, rassegna sui poeti premiati nelle precedenti edizioni,

alle 18.30 al Seminario Parole sensibili: etica e poesia, un incontro su problemi etici e sociali; evento musicale al Museo Borgogna alle 21 Tra musica e poesia. Omaggio a Mallarmé. Silvia Baratto

Vercelli: venerdì al Rettorato dell'Università un convegno sulla “vigilia del grande incendio” "Conoscere per comprendere per condividere" all'UniTre

La storia dell'Istituto di Belle Arti di Vercelli

1914: l'Italia prima di entrare in guerra VerCelli. (s.b.) Un secolo fa l'Italia guardava lo scenario di guerra che la circondava e in cui sarebbe entrata il 24 maggio 1915. In concomitanza con l’importante anniversario il Museo Leone e l'associazione Le Grange con il patrocinio di Comune, Provincia, Università del Piemonte Orientale e associazione VercelliViva promuovono il convegno “1914: Europa in guerra Italia fuori. Vigilia del grande incendio”, venerdì 14 novembre in Rettorato. Dopo le introduzioni dei presidenti di museo e associazione e di Edoardo Tortarolo, docente di storia moderna e moderatore dell'incontro, inizieranno gli interventi degli studiosi: Ire-

ne Gaddo percorrerà la Geopolitica europea allo scoppio del conflitto mondiale, quindi Giovanni Cerino Badone volgerà l’attenzione al nostro Paese in relazione alla tematica militare con Efficienza di combattimento. Note sull’esercito italiano alla vigilia della Grande Guerra. Un originale punto di vista quello della relazione di Deborah Guazzoni, Lo sport verso la guerra. Nazionalismo e militarizzazione dello sport vercellese alla vigilia della prima guerra mondiale, mentre Caterina Perazzo con 1914: neutralisti e interventisti a Vercelli nella stampa locale porterà in luce come venne vissuto nell'ambito della provincia il grande dilemma che percorse la Penisola. «Gli italiani non erano

Ne parla giovedì in Seminario la studiosa Anna Maria Rosso

Benito Mussolini arrestato al termine di una manifestazione interventista

certamente lontani o assenti rispetto alla guerra – commenta la presidente de Le Grange, Magda Balboni – anzi erano impegnati in un vivace e drammatico dibattito sull’opportunità o meno di parteciparvi. Per questo motivo, e soprattutto perché la situazione di cent’anni fa ci pare così simile a quella odierna, con lo stesso rischio che le troppo numerose guerre regionali si trasfor-

mino in un catastrofico conflitto mondiale, è sembrato opportuno indagare alcuni aspetti, con uno sguardo che dal generale scenda man mano nel particolare, e quindi nella realtà vercellese, anche andando alla ricerca degli echi e delle interpretazioni locali di ognuna di queste macro-questioni». Venerdì 14 novembre, ore 16, Rettorato dell’Università, Vercelli.

VerCelli. (c.car.) Fino al 18 dicembre proseguiranno con cadenza settimanale gli incontri del giovedì del ciclo "Conoscere per comprendere, per condividere" dell’Università della Terza Età. Il 13 novembre sarà Anna Maria Rosso a parlare dell'Istituto di Belle Arti di Vercelli, come luogo storicamente deputato alla formazione di giovani artisti ed artigiani. La studiosa è autrice della Guida al Museo Camillo Leone - di cui è stata conservatore dal 1979 al 2012 oltre che di vari altri saggi, e curatrice di mostre. L’Istituto vercellese nacque come “Società per l’Insegnamento Gratuito

La guerra, le storie in rima e Gigi Meroni

Sabato a Chivasso e a Vercelli

Lettura animata e laboratorio didattico-creativo

talia nel 1915 e sulle vicende belliche posteriori, sino alla sconfitta di Caporetto ed alla sostituzione del generale Cadorna con Diaz. Tratterà anche della rivoluzione russa del 1917 e dell’ingresso nel conflitto degli Usa, accennando inoltre al film di Ermanno Olmi sulla guerra, appena uscito, Torneranno i prati. *** Venerdì 14 alle 10 “Strani macchinari poetici. Inventiamo storie in rima” sarà il filo conduttore seguendo il quale i bambini incontreranno lo scrittore torinese Guido Quarzo. Quella dell’Istituto Comprensivo

“Don Evasio Ferraris” sarà infatti l’unica scuola primaria ad ospitare un incontro del fitto carnet di eventi della decima edizione del Festival Internazionale di Poesia Civile Città di Vercelli. Autore di opere per l’infanzia, narrative e teatrali, pedagogista di formazione ed insegnante, ha vinto nel 1995 e nel 2013 il Premio Andersen, il maggiore riconoscimento nazionale attribuito ai libri per ragazzi, ai loro autori, illustratori ed editori. *** Venerdì 14 alle 21 sarà presentato al Centro d’In-

Non si potranno di certo annoiare i bambini che, sabato 15 novembre, si faranno accompagnare dai propri genitori a Chivasso e a Vercelli, per partecipare due appuntamenti interamente dedicati a loro. Si inizia la mattina alle 10.30 a Chivasso, presso la Biblioteca Civica MoviMente, con

contro al piano superiore della Biblioteca Gigi Meroni: una vita a tutto campo di Pierluigi Comerio, con prefazione di Gianni Mura e postfazione di Massimo Gramellini (Carlo Pozzoni fotoeditore). Il mito di Meroni resiste e alimenta libri (su tutti La farfalla granata di Nando Dalla Chiesa) e film. Un talento formidabile, che insieme a comportamenti scandalosi per l’epoca e alla tragica fine a 24 anni nel 1967, investito dal futuro presidente del Toro Attilio Romero, lo ha reso un’icona del Novecento sportivo.

una lettura animata, a cura del personale e dei volontari della biblioteca, dal titolo Augh! Augh! C’era una volta l’indiano…. I protagonisti saranno dei racconti indiani e sugli indiani d’America, con lo scopo di far conoscere ai piccoli, dai tre anni in su, le fiabe e le leggende di un popolo lontano e affascinante.

del Disegno” nel 1841 su iniziativa del conte Carlo Emanuele Arborio Mella, per la promozione del lavoro artigianale attraverso l’insegnamento del disegno e della geometria. Nel 1854 il conte Feliciano Arborio di Gattinara nominò erede di cospicui beni la “Scuola di pittura e Belle Arti eretta o che verrà eretta in questa città”. Nel 1861 la Società diven-

Esempi di collezionismo librario: la Biblioteca Capitolare nei secoli

Tre conferenze a Cigliano tra giovedì pomeriggio e venerdì sera Cigliano. (m.v.-s.t.-c.car.) Tre interessanti conferenze si potranno seguire giovedì 13 e venerdì 14 novembre. Giovedì 13 alle 16.30 Gianni Mentigazzi, presidente del Museo Leone e dell’Istituto di Belle Arti di Vercelli, tornerà alla Soms per la sua seconda conferenza pomeridiana sulla Prima guerra mondiale, nel calendario degli appuntamenti culturali di Vita Tre, seguita alle 21 dalla proiezione della pellicola di Delbert Mann Niente di nuovo sul fronte occidentale. Il relatore si soffermerà sull’entrata in guerra dell’I-

Anna Maria Rosso

ne Istituto di Belle Arti. Dal 1907 la sua storia si è legata a quella del Museo Leone. Il notaio Camillo Leone era infatti socio accademico dell’Istituto, a cui lasciò in eredità i suoi beni e le collezioni. Tra Ottocento e Novecento vi insegnarono i più rilevanti artisti del territorio: Ambrogio Alciati, Clemente Pugliese Levi, Francesco Leale, Renzo Roncarolo e altri ancora. Nel maggio scorso l’Istituto ha dovuto lasciare il palazzo donato da Feliciano Arborio, per la necessità di importanti lavori di messa a norma. Giovedì 13 novembre, ore 15.30, Seminario Arcivescovile, Vercelli.

Gigi Meroni

L’opera di Comerio è un’indagine sul Meroni “privato”, per sgombrare il campo dai malintesi sul carattere dell’ala destra di Como, di un candore ignoto alle viziate star di oggi. Interverranno Maria Meroni, sorella del campione, e l’editore Pozzoni.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Informazioni e prenotazioni allo 011.0469920. *** Nel pomeriggio ci si sposta invece a Vercelli, presso la libreria Sant'Andrea, che ha organizzato, insieme all’associazione PasparTù e le porte dell’immaginazione, il labora-

VerCelli. (c.car.) Venerdì 14 novembre torna l’appuntamento con il calendario di conferenze dell’associazione Amici dei Musei di Vercelli, all’insegna della valorizzazione del patrimonio culturale. Al Salone Dugentesco il conservatore della sezione manoscritti e rari della Fondazione Museo del Tesoro del Duomo e Archivio Capitolare Timoty Leonardi illustrerà alcuni “Esempi di collezionismo librario attraverso gli esemplari della Biblioteca Capitolare di

torio didattico-creativo “Con tutti i colori della terra”. Un appuntamento che è un omaggio alla Land Art ed è stato specificatamente pensato per avvicinare i bambini, di età consigliata dai quattro anni in su, alla sperimentazione e all’utilizzo dei materiali naturali, che potranno toccare, annusa-

Vercelli”. Si parlerà di diversi grandi personaggi i cui codici e testi a stampa hanno attraversato i secoli e sono presenti nella collezione della Biblioteca, di importanza e valore storico-artistico eccezionale. Tra loro il canonico del XII secolo Cotta, l’arcidiacono Martino de Bulgaro (XIV sec.) e nell’Ottocento l’autore dell’Istoria della vercellese letteratura ed arti, il crescentinese Gaspare de Gregory. Venerdì 14 novembre, ore 21, Salone Dugentesco, Vercelli.

re e modellare per trasformarli in vere e proprie opere d’arte. Il laboratorio, del costo di 6 euro a bambino, si concluderà con la merenda offerta ai partecipanti e ai genitori dal Caffè Orti.Ca. Prenotazione obbligatoria al 338.3785826. Elisa Ponassi


28

cultura e spettacoli

Uno al mese, fino al prossimo aprile, in tre chiese cittadine Sabato al Teatrino Civico, con Bruno Maria Ferraro

Concerti d’organo a Trino F.D.A. Bocca di rosa e altre storie

Sabato in San Bartolomeo suona Giovanni Parissone Trino. Le chiese di Trino custodiscono tre organi preziosi e funzionanti. Questi strumenti saranno protagonisti di una serie di concerti, uno al mese fino al prossimo aprile; si comincia sabato 15 novembre, nella chiesa parrocchiale di San Bartolomeo, con l’organista e compositore Giovanni Parissone, in un programma da Bach al Novecento. Gli altri due organi si trovano invece in San Domenico e in San Francesco, dove si svolgeranno due di questi eventi. A organizzare la rassegna Luca Solerio, insegnante di musica a Casale Monferrato (ma residente nella frazione trinese di Robella) e responsabile dell’omonima associazione culturale. In collaborazione con la parrocchia di Trino, Solerio ha programmato sei concerti d’alto profilo. «L’idea è quella di poter sfruttare questi organi – spiega il musicista, diplomato in organo, pianoforte, composizione e canto gregoriano – in maniera strutturata e non casuale. Don Piero Busso ha voluto promuovere questa iniziativa per celebrare i 200 anni dalla nascita di Don Bosco. Oltre a me, suoneranno due neo diplomati e tre professionisti, per un programma davvero impegnativo, di livello tecnico importante, per una realtà come Trino». «Questa stagione ha preso una piega interessante – com-

A Chivasso si ricorda De André

L’organo della parrocchiale di San Bartolomeo

Bruno Maria Ferraro

menta ancora Solerio – con eventi che accontentano sia chi vuole cose difficili, sia chi cerca qualcosa di orecchiabile. Credo che sarà una bella stagione e spero che le autorità la pubblicizzino». L’associazione culturale casalese si prefigge un duplice obiettivo: organizzare corsi di musica a livello professionale, per divulgare la musica tra i giovani, e proporre concerti di genere classico, non solo di organo.

chiVasso. (c.car.) Sabato 15 novembre al Teatrino Civico un omaggio a Fabrizio De André, scomparso l’11 gennaio 1999, con una performance teatrale e musicale che compie anch’essa quindici anni di repliche, F.D.A. Bocca di rosa e altre storie, una produzione Tangram Teatro Torino, presentata nel cartellone chivassese dell’Officina culturale. Lo spettacolo, che gode del patrocinio morale della Fondazione Fabrizio

Simone Ottavis

Sabato 15 novembre, ore 21, chiesa parrocchiale di San Bartolomeo, Trino.

De André onlus, è stato ideato e adattato da Ivana Ferri ed è interpretato dall’attore e cantante Bruno Maria Ferraro. Protagoniste le canzoni di Fabrizio De André e i testi e i ricordi filmati di Michele Serra, don Luigi Ciotti, Fernanda Pivano, Carla Corso, Vincenzo La Manna, Edgard Lee Master, Alessandro Gennari, oltre che dello stesso artista. Sabato 15 novembre, ore 21, Teatrino Civico, Chivasso.

Vercelli: sabato al Teatro Civico la riscoperta di un repertorio perduto con Guido Rimonda e la Camerata Ducale

Il Viotti Festival inizia con “Il barocco dopo il barocco”

Nove concerti in abbonamento, due fuori, quattro a ingresso libero e conque matinée musicali

Vercelli. (e.p.) Sta per prendere il via la XVII edizione del Viotti Festival, la stagione concertistica organizzata dall’Orchestra Camerata Ducale che sarà in programmazione dal mese di novembre fino a giugno del 2015. L’edizione di quest’anno, sostenuta dal Ministero dei beni e delle attività culturali, con Regione Piemonte, Comune di Vercelli, Compagnia di San Paolo, Fondazione Crt e Fondazione Crv, sarà caratterizzata da cartellone con ben 21 appuntamenti, cinque in più rispetto alla stagione precedente. Il Teatro Civico e altri luoghi simbolo, tra cui la chiesa di San Cristoforo, il Salone Dugentesco e il Museo Leone, si divideranno i vari appuntamenti, tra cui nove concerti in abbonamento,

Il violinista Guido Rimonda

due fuori, quattro a ingresso libero e cinque matinée musicali. Molti saranno gli ospiti di fama internazionale che arriveranno a Vercelli, tra cui Massimo Quarta, Veronika Eberle, Sonig Tchakerian, Gabriele Carcano e Silvia Chiesa. L’apertura della stagione, sabato 15 novembre al Teatro Civico, è affidata a Guido Rimonda, fondatore, direttore musicale e violino solista della Camerata Ducale, che presenterà il concerto “Il barocco dopo il barocco”, una serata alla riscoperta di un repertorio perduto riletto in chiave post romantica. Sabato 15 novembre, ore 21, Teatro Civico, Vercelli. Per informazioni www. viottifestival.it.

Le liriche di Edgardo Pocorobba e il Duo espandibile Tvrdé Palice chiVasso. Sarà la poesia contemporanea trasferita sul pentagramma la grande protagonista di novembre a “Chivasso in Musica”, con due appuntamenti abbinati tra loro. Oggi, mercoledì 12 novembre, si terrà a Palazzo Rubatto, sede della Pro Loco Chivasso L’Agricola, per la seconda conferenza della stagione 20142015, la presentazione dell’ultimo volume di liriche di Edgardo Pocorobba, Musica (edizioni Il Risveglio) e del cd Eleorg034, che raccoglie le composizioni di Guido Donati e Corrado Margutti ispirate ai testi pubblicati da Pocorobba nella sua precedente raccolta del 2009, 60… così (Daniela Piazza editore). Gli autori saranno affiancati dall’attore Mario Brusa, il quale interpreterà alcune poesie di Pocorobba (che giocherà in casa in quanto direttore artistico dell’associazione culturale Contatto e di “Chivasso in Musica”). Ha dato forfait invece monsignor Edoardo Aldo Cerrato, vescovo di Ivrea e prefatore di Musica, perché impegnato ad Assisi con la Conferenza Episcopale Italiana. Al termine un rinfresco offerto dalla Pasticceria Bonfante. Venerdì fiato agli strumenti nella chiesa confraternitale di Santa Maria degli Angeli. A eseguire i brani di Donati e Margutti saranno il Duo espandibile Tvrdé Palice - “Teste Dure” in slovacco - composto dal mezzosoprano Barbara Somogyiova e dalla pianista Orietta Cassini, il chitarrista Carlo Lo Presti e la Corale Roberto Goitre di Torino dello stesso Margutti, che ne è direttore e tenore. Stefano Tubia

Mercoledì 12 novembre, ore 21, Palazzo Rubatto, e venerdì 14 novembre, ore 21, chiesa confraternitale di Santa Maria degli Angeli, Chivasso. Ingresso libero.


cultura e spettacoli Vercelli: allo Studiodieci fino al 16 novembre

“Cartoline da Vercelli”: sabato pomeriggio Vercelli: al Dugentesco

VCguido in visita a Palazzo Pasta Come Polifemo: sede dell’Associazione Ovest Sesia le foto di Rosate

Le mostre futuroanteriore di Carla Crosio e Spazi per l’immaginario di Fiorenzo Rosso

Vercelli: allo Studio d’Arte 256, organizzata da Ezio Balliano

Una mostra collettiva di 24 artisti in memoria di Pierino Monfrinotti

Carla Crosio

Fiorenzo Rosso

Vercelli. (s.b.) Si sono aperte venerdì 7 novembre due personali allo Studiodieci: futuroanteriore di Carla Crosio e Spazi per l’immaginario di Fiorenzo Rosso. Le mostre sono state curate da Roberto Mastroianni per la rassegna “Katastrofè. La crisi e le sue forme”. Resteranno aperte sino al 16 novembre, venerdì, sabato e domenica dalle 16 alle 19. Sarà un’occasione per vedere una serie di nuove installazioni della Crosio, tutte inedite, poste in una trentina di teche di vetro su basamenti di metallo. «È la memoria di me stessa – spiega l’artista, che è anche presidente della galleria no profit – c’è il mio passato e nello stesso tempo il discorso tocca quel che penso del futuro». Le mini sculture sono esemplificative: in Cuori alcuni sassi con la ben nota

forma sono posati su piatti da portata, «ci mangiamo da soli, ci rodiamo il fegato, il cuore non è certo escluso». 43 anni prima della fine è quanto manca alla Crosio per arrivare al secolo e cosa intende fare è scritto su quei fogli, Ho freddo è realizzato in marmo, una tomba ricoperta di lana e marmo. Rosso è il fondatore della Galleria ed il direttore artistico; appassionato di fotografia, fin dalle prime opere ha lavorato sulle immagini, colorandole e modificandole. In questo caso si potranno vedere come in un diorama, un metodo storico che attesta la passione per l’evolversi di questa arte di cui Rosso non tralascia alcuna parte, la validità non è legata al tempo. Studiodieci citygallery, via Galileo Ferraris 89, Vercelli.

Beni culturali dell’Arcidiocesi

Vercelli. Due eventi organizzati dall’Ufficio beni culturali dell’Arcidiocesi di Vercelli per il fine settimana: sabato 15 novembre si terrà il terzo itinerario del progetto “Armonie Pictae - Itinerari di Musica, Arte e Territorio”. Dalle 10 alle 12.30 si andrà alla scoperta della “Vercelli Archeologi-

La “Vercelli Archeologica” e le poesie nelle chiese

29

Vercelli. Fino al 16 novembre sarà visitabile presso lo Studio d’Arte 256 una mostra collettiva organizzata dal pittore Ezio Balliano per onorare la memoria dell’artista Pierino Monfrinotti. Saranno esposte le opere di ben 24 pittori e scultori, in un luogo che vuole essere pluralità di voci e di linguaggi; nella pittura attraverso i contenuti e le diverse suggestioni che la luce provoca, dai paesaggi urbani e del mondo del lavoro all’analisi dei sentimenti dell’universo femminile, nella scultura mediante tecniche e materiali classici, legno e xilografie, con un messaggio rivolto al mondo contemporaneo. I protagonisti della mostra sono Osvaldo Alberti, Massimo Paracchini, Aurelio Nigro, Gio-

vanni Bossi, Elisa Marmo, Marco Giva Magnetti, Alessandro Balliano, Antonio Fulci, Dino Rosati, Roberto Albeltaro, Mario Domenicale, Pierangela Orecchia, Lò Merlin, Roberto Malinverni, Fabio Sette Radice, Franco Arrigoni, Imma Fazzone, Francesco Fella, Pio Arini, Andrea Vercelli, Roberto Gianinetti, Giulio Malinverni, Francesco Brigandi e Marco Marcarelli. Anche il pubblico potrà esprimere le sue preferenze, in palio per gli artisti una personale nel 2015. Giuseppe Giordano

Fino al 16 novembre, lunedì-venerdì ore 16-19.30, sabato e domenica 10.30-12.30 e 16-19.30, Studio d’Arte 256, Vercelli.

ca”, un viaggio nella memoria di Vercelli e della sua diocesi tra Museo Leone, Cattedrale di Sant’Eusebio e Cripta dei Vescovi. La visita è gratuita ma con prenotazione obbligatoria. Per informazioni e prenotazioni: beni.culturali3@ arcidiocesi.vc.it, www.arcidiocesi.vc.it.

La cattedrale di Vercelli

Una vecchia fotografia di Palazzo Pasta, in via Duomo

Vercelli. (c.car.) “Cartoline da Vercelli” è un progetto di VCguido per coloro che intendono conoscere la città in ogni suo angolo e scorcio. L’associazione di guide turistiche abilitate per la Provincia di Vercelli propone infatti visite guidate di un’ora focalizzate ogni volta su un particolare monumento. Sabato 15 novembre sarà di scena Palazzo Pasta, sede dell’Associazione d’Irrigazione Ovest Sesia, consorzio di irrigazione e bonifica nato su iniziativa di Camillo Cavour e

divenuto ente privato di diritto pubblico con una legge del 1853. L’incontro tratterà del riso, dello sviluppo dell’economia agricola delle terre vercellesi e novaresi e di coloro che ne hanno segnato la storia. Prossima visita il 14 dicembre, alla Sala delle Tarsie della Provincia di Vercelli. Sabato 15 novembre, ore 16, Palazzo Pasta, via Duomo 2. Per informazioni: 377.9614931, 347.4005593, info@ vcguido.it. Biglietti: 7 euro.

Nell’ambito invece del progetto “Ars Ecclesiae” di visite a chiese cittadine di norma difficilmente accessibili, si terranno – in concomitanza con il Festival di Poesia Civile – letture a tema da parte di docenti e studenti dell’Istituto superiore “Lagrangia” e saranno lasciati in omaggio fotocopie e libri

chiVasso. Sarà visitabile fino a domenica 16 novembre Come Polifemo, la mostra fotografica di Pier Vittorio Rosate, fotografo vercellese e membro del circolo Controluce di Vercelli, scomparso lo scorso anno. A rendere omaggio all’artista, raccontato attraverso ottanta scatti dagli anni ’70 fino agli ultimi lavori realizzati in digitale, sono i figli Andrea e Matteo coadiuvati dagli amici di Controluce. L’esposizione si suddivide in sette sezioni tematiche, partendo dalle immagini in bianco e nero, proseguendo con i ritratti ispirati a Wim Wenders e Fabrizio De André, e quelli dedicati al vercellese Cecco; ed ancora le fotografie dove il colore è protagonista, le rappresentazioni dei suoi viaggi a Cuba e New York, per poi concludere con gli autoritratti. «Le macchine fotografiche sono finestre chiuse, pronte ad essere spalancate sul mondo, sulle cose, sulla gente» diceva Rosate. «Le fotografie sono l’impronta del tempo che ci consente di non dimenticare la nostra storia, le nostre emozioni. Poco importa che siano sfocate o tecnicamente imperfette, l’importante è che suscitino il ricordo e risveglino sensazioni ed emozioni ormai dimenticate». Diana Gallo

Fino a domenica 16 novembre, da lunedì a venerdì 16-19, sabato e domenica 10-12 e 16-19, foyer del Salone Dugentesco, Vercelli.

di poesia civile all’interno delle chiese di San Sebastiano (in via F. Monaco), San Lorenzo (corso Libertà), San Vittore (largo D’Azzo) giovedì 13 e venerdì 14 dalle 14.30 alle 17 e sabato 15 dalle 9 alle 12 solo per San Vittore e San Lorenzo. Claudia Carra


taccuino

30

Annunci economici a n n u n c i o g r a t u i t o

Se desiderate pubblicare i vostri annunci gratuiti, inviate o recapitate questo coupon a “la Gazzetta”, via Mazzini 103, 13044 Crescentino (Vc) oppure tramite fax: 178 2775237 e-mail: posta@lagazzetta.info Si prega di scrivere con grafia leggibile e di contenere il testo in max 15 parole. Il giornale non si assume responsabilità sulla veridicità degli annunci.

testo:

Dati per la segreteria (che non saranno pubblicati) Rubrica n°

6

nome e cognome: indirizzo: comune: firma:

localI uso uffIcIo

abbIamo un’accoglIente sala per riunioni. Circolo Mon Pays, frazione San Giacomo, Livorno Ferraris. Tel. 0161.478095.

10

automobIlI

Vendo quattro coppe di Lancia Appia. Tel. 339.5282458.

11

furgonI e autocarrI

cerco furgoncIno anche vecchio purché funzionante per uso privato. Massima serietà. Tel 342.5758002.

13

moto

e

cIclomotorI

cerco moto d’epoca, qualunque modello, anche Vespa o Lambretta, in qualunque stato. Massima serietà. Tel. 342.5758002. acquIsto cIclomotore cIao anni ’60 con libretto. Tel. 338.6023817.

14

cIclI e bIcIclette

acquIsto bIcI con freni a bac-

tel:

chetta e da corsa vecchie. Tel. 338.6023817.

19

mobIlI e attrezzature In genere

peso elettronIco per alimenti portata massima 30 kg, usato in ottime condizioni, perfettamente funzionante, vendo a euro 850. Tel. 340.8193489.

20

arredamento

sedIe In accIaIo e formica anni 60, n. 20 pezzi disponibili in diversi colori ideali per arredi discobar, vinerie, osterie, vendo a euro 15 caduna. Tel. 338.1772855.

23 Vendo

faI

da te

-

gIardInaggIo

tronchI dI casta-

gno e betulla,

pezzi di diverse misure per hobbistica. Tel. 340.6995239.

combInata per legno monofase, accessoriata, in ghisa con squadratrice, vendo a euro 800. Tel. 334.1334206. Vendo alberellI, cespugli, fiori in vaso. Tel. 0161.478095.

29

lIbrI -

gIornalI

fumettI

-

-

rIVIste

Vetrate lIberty legate a piombo recuperate da una villa del primo ‘900, da restaurare, vendo, vera occasione. Tel. 338.1772855.

dIzIonarIo della lIngua ItalIana “Zingarelli 2013” nuovo, ancora imballato, vendo a 50 euro. Tel. 339.3657998.

21

31

elettrodomestIcI e casalInghI

Vendo IdropulItrIcI e barbecue inox. Tel. 0161.94361. samsung tV led 40 pollIcI, modello F5500AY, nuovo, imballato, mai utilizzato, occasione garantita, vendesi. Tel. 329.1147017. acquIsto macchIne da caffè vecchie sia elettriche, sia a vapore. Tel. 338.6023817.

IndIce

antIquarIato

Vendo rIgatterIa, oggettistica, radio, mobili, quadri, dischi, libri, macchine da scrivere. Tel. 392.0413417. mercatIno dell’usato: mobili dischi, lampadari, radio. Parcheggio privato. Chiuso lunedì. Frazione San Giacomo (Livorno Ferraris), tel. 0161.478095.

35

gIochI -

hobby

-

collezIonIsmo

Vendo francobollI mondiali sciolti serie Europa/Russia. Mauro 339.3132445. Vendo grossa quantità fumetti. Mauro tel. 339.3132445. VetrInette nuoVe in cristallo introvabili, per esposizione oggettistica e modellini varie misure vendo, vera occasione. Tel. 340.8193489. acquIsto canne da pesca vecchie, anche in bambù lavorate, e mulinelli. Tel. 338.6023817.

36

laVoro domanda

ragazza dI 30 annI con diploma Oss, referenziata, offresi per assistenza anziani ammalati e disabili, anche lavori domestici, libera da subito anche a ore. Tel. 339.8760865, astenersi perditempo.

45

messaggI

ItalIano sIngle e benestante, bella presenza e carattere intraprendente, cerca ragazza straniera o italiana, con serie intenzioni, per relazione stabile. Tel. 346.5994989.

delle rubrIche

IMMOBILIARI 1 VenDitA ABitAZioni 2 AcQUisto ABitAZioni 3 Affitto ABitAZioni (offeRtA) 4 Affitto ABitAZioni (DoMAnDA) 5 BoX e GARAGe 6 LocALi Uso Ufficio 7 iMMoBiLi coMMeRciALi e inDUstRiALi 8 cAse VAcAnZA 9 teRReni e RUstici VEICOLI 10 AUtoMoBiLi 11 fURGoni e AUtocARRi 12 fUoRistRADA – RoULotte – cAMPeR 13 Moto e cicLoMotoRi 14 cicLi e BicicLette 15 MAccHine AGRicoLe – MoViM. teRRA 16 nAUticA COMPUTER E ATTREZZATURE LAVORO 17 HARDWARe 18 softWARe 19 MoBiLi e AttReZZAtURe in GeneRe OGGETTI E SERVIZI PER LA CASA 20 ARReDAMento 21 eLettRoDoMestici e cAsALinGHi 22 teLefoniA 22 RiscALDAMento 23 fAi DA te – GiARDinAGGio SHOPPING, SALUTE E BELLEZZA 24 ABBiGLiAMento 25 centRi estetici, PALestRe, Piscine TEMPO LIBERO, SPORT, VIAGGI 26 ARticoLi sPoRtiVi 27 VAcAnZe e cAMPeGGio 28 AUDio e ViDeo – cine-foto-otticA 29 LiBRi – GioRnALi – fUMetti – RiViste 30 MUsicA e stRUMenti MUsicALi 31 AntiQUARiAto 32 Vino e cAntinA 33 GiocAttoLi, ARticoLi BAMBino 34 oRoLoGi e GioieLLi 35 GiocHi, HoBBY e coLLeZionisMo LAVORO 36 DoMAnDA 37 offeRtA SERVIZI 38 BABY sitteR – coLLABoRAZ. DoMesticHe 39 LeZioni – RiPetiZioni 40 AssistenZA 41 seRViZi VARi COMUNICAZIONI PERSONALI 42 MAtRiMoniALi 43 sMARRiti e tRoVAti 44 RicoRRenZe, AUGURi 45 MessAGGi VARIE 46 neGoZi – AZienDe 47 oPPoRtUnitA’ coMMeRciALi 48 finAnZiAMenti 49 AniMALi 50 scAMBi e BARAtti

al telefono ( Saluggia

( trino

Municipio Ufficio Postale Guardia medica Protezione civile croce Rossa farmacia Parrocchia

0161.480112 0161.488831 0161.842655 0161.480042 0161.486181 0161.486522 0161.480113

( CreSCentino Municipio Ufficio Postale Vigili Urbani carabinieri Guardia medica croce Rossa farmacia Gorrino farmacia centrale Parrocchia

0161.833111 0161.833911 0161.843145 0161.843134 0161.842655 0161.841122 0161.843160 0161.842352 0161.843315

( Cigliano Municipio Ufficio Postale carabinieri Guardia medica Vigili Urbani farmacia Parrocchia Polizia stradale Poliambulatorio Volontari V.A.P.c.

0161.423142 0161.423153 0161.423156 0161.424524 0161.423142 0161.423137 0161.423241 0161.226711 0161.433701 0161.424757

( maglione Municipio 0161.400123 Ufficio Postale 0161.400234 Guardia medica 0161.424524

Municipio Ufficio Postale Vigili Urbani Guardia medica

( Villareggia 0161.806011 0161.809111 0161.806060 0161.829585

( Fontanetto po Municipio Ufficio Postale Guardia medica farmacia Parrocchia

0161.840114 0161.840130 0161.842655 0161.840125 0161.840139

( Borgo d’ale Municipio 0161.46132 Ufficio Postale 0161.46140 Guardia medica 0161.424524 farmacia 0161.46259 Parrocchia 0161.32160

( palazzolo V.Se Municipio Ufficio Postale Guardia medica farmacia Parrocchia

0161.818113 0161.818126 0161.829585 0161.818131 0161.818137

( Verrua SaVoia Municipio Ufficio Postale Guardia medica Protezione civile Parrocchia Polizia stradale

0161.849112 0161.849121 011.9187453 348.0846905 0161.849118 011.9110811

Municipio 0161.45464 Ufficio postale 0161.45112 Guardia medica 0124.518111 farmacia 0161.45266

( lamporo Municipio Ufficio Postale Guardia medica Parrocchia

0161.848101 0161.848118 0161.842655 0161.848125

( liVorno FerrariS Municipio 0161.477295 Ufficio Postale 0161.47197 Vigili Urbani 0161.47358 carabinieri 0161.47144 Guardia medica 0161.424524 farmacia Gallo 0161.47129 farmacia Mezzalama 0161. 47139 Parrocchia 0161.47160 P.A.L. 0161.478411 Polizia (Pronto intervento) 0161.225411 Polizia stradale 0161.226711 Vigili del fuoco 0161.477815

( Santhià Municipio 0161.936111 Ufficio Postale 0161.936032 carabinieri 0161.94272 Guardia medica 0161.929200 Vigili Urbani 0161.936222 Polizia (Pronto intervento) 0161.225411 farmacia comunale 0161. 94398 farmacia Prando 0161. 94389 Parrocchia 0161.94341

( aliCe CaStello Municipio 0161.90113 Ufficio Postale 0161.90135 Guardia medica 0161.424524 farmacia 0161.90185 Parrocchia 0161.90127

( VerCelli Municipio 0161.5961 0161.264011 Ufficio Postale Vigili Urbani 0161.296711 Guardia medica 0161.255050 carabinieri 0161.6101 croce Rossa 0161.213000 Questura 0161.225411 ospedale s.Andrea 0161.59311 Guardia di finanza 0161.55266 Vigili del fuoco 0161.261411 camera di commercio 0161.5981 clinica s.Rita 0161.2221 confartigianato 0161.282401 Agenzia delle entrate 0161.648111

( Bianzè Municipio 0161.49133 Ufficio Postale 0161.49268 Guardia medica 0161.424524 croce Bianca 0161.90671 farmacia 0161. 49637 Parrocchia 0161.49175

( monCriVello Municipio Ufficio Postale Guardia medica Vigili Urbani Parrocchia

0161.401177 0161.401189 0161.424524 0161.401177 0161.401198

( tronzano Municipio 0161.911235 Ufficio Postale 0161.911191 Guardia medica 0161.929200 Parrocchia 0161.911303

farmacie

Il turno inizia alle 8.30 del giorno indicato e si conclude alle 8.30 del giorno successivo. Mercoledì 12 - Borgo d’Ale Giovedì 13 - Crscentino Gorrino Venerdì 14 - Livorno F. Gallo sabato 15 - Santhià Prando Domenica 16 - Santhià Prando Lunedì 17 - Tronzano Grosso Martedì 18 - Bianzè

distributori

ViLLAReGGiA: Centro Calor, Località Rocca ss11, 35 [ss11 km 36.000] sALUGGiA: TotalErg di Bonino, strada crescentino, 31 ciGLiAno: IP cigliano nord, A4 km 31.900 Eni con gpl, ss11 [ss11 km 38.655] cRescentino: Esso, Via Giotto, 45 [ss31bis km 13.950] Total Erg, strada torino, 12 [ss31Bis], loc. cascinotti Eni Via Giotto, 32 LiVoRno feRRARis: Conad con gpl, Via Piemonte [sP2] angolo con Via saluggia IP, Via Piemonte [sP2] incrocio tra saluggia e crescentino Shell, Bivio crescentino-saluggia sAntHiÀ: Q8 cavour est, A26 [A26 km 29.275] Eni, Via Due Giugno [sP3]


agenda

GLI APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA

 

31

Le segnalazioni vanno inviate a: la Gazzetta via Mazzini, 103 13044 Crescentino (Vc)

@

Indirizzo email: posta@lagazzetta.info Fax: 178 2775237

Alla sala Soms di via Francesco Borgogna un convegno con interventi da ascoltare e da gustare MERCOLEDÌ 12

Domenica a Vercelli “Un cibo buono per tutti”

VERCELLI. Nell’ambito della Festa dei Popoli 2014, è stato ideato un percorso di approfondimento, con eventi ed appuntamenti sul tema “Insieme per nutrire la Vita”, tra cui il convegno dal titolo “Un cibo buono per tutti”, organizzato da Legambiente del Vercellese con la collaborazione del Centro di Servizio per il Volontariato di Vercelli. L’appuntamento è per domenica 16 novembre alle 10 presso la Sala Soms, in via Francesco Borgogna 34. Tra gli argomenti dell’incontro, si tratterà delle condizioni degli animali allevati per ricavarne cibo, dell’enorme spreco di risorse che accompagna oggi la produzione ed il consumo degli alimenti, di come passare dall’attuale sistema agroalimentare ad uno più sostenibile e salutare, e di come sia importante per la nostra salute ed in particolare per quella dei bambini sce-

gliere un’alimentazione più naturale. Tra i relatori, il veterinario Enrico Moriconi, Filippo Schillaci del Movimento Decrescita Felice, Gian Piero Godio di Legambiente, la giornalista di inchiesta Laura Pavesi e la biologa Isabella Siciliano. Verranno inoltre proposte una colazione, un pranzo ed una merenda biologiche,

Diana Gallo

dell’anno accademico 2014-2015 dell’Università delle Tre Età, con Luciano Biagi e Simona Bullano. • CHIVASSO, conferenza “Composizioni di Guido Donati e Corrado Margutti su liriche di Edgardo Pocorobba” A Palazzo Rubatto alle 21, nell’ambito della rassegna “Chivasso in Musica”, con Guido Donati e Corrado Margutti; letture curate dall’attore Mario Brusa. • VERCELLI, serata inaugurale del X Festival Internazionale di Poesia Civile Città di Vercelli Al Teatro Civico alle 21, O riest ‘e niente, con Peppe Barra, Ennio Rega, Patrizio Trampetti, presentato da Giorgio Simonelli, e nel foyer del Teatro Civico inaugurazione della mostra Dieci finestre di poesia per un mondo civile.

VENERDÌ 14

GIOVEDÌ 13 • VERCELLI, X Festival Internazionale di Poesia Civile Città di Vercelli Nell’Aula Magna dell’Istituto Superiore Lagrangia alle 10, “Poesia civile e diritto. Un esempio antico: Giovenale”, lectio di Paolo Garbarino dell’Università del Piemonte Orientale, al Liceo Scientifico “Avogadro” alle 11 “Tony Harrison incontra i giovani” presentato dal suo traduttore Giovanni Greco; al Museo Leone alle 17 “Diario poetico di una primavera araba: Mohammed Sgaier Awlad Ahmad”, reading del poeta tunisino, accompagnato da intermezzi musicali di Francesco Aroni Vigone; al Museo Borgogna alle 21, cerimonia del X Premio “Festival di Poesia Civile Città di Vercelli” a Tony Harrison, reading con intermezzi musicali di Laura Mancini, introduzione letteraria di Giovanni Greco, presentato da Darwin Pastorin. • VERCELLI, incontro su “L’Istituto di Belle Arti di Vercelli: la formazione di giovani artisti e artigiani” Nell’Aula Magna del Seminario Arcivescovile alle 15.30, per il ciclo di incontri “Co-

vegane ed eque. «Questo convegno, che abbiamo collocato a metà novembre anche per dare un nostro contributo di partecipazione alla Festa dei Popoli, quest’anno dedicata all’alimentazione - spiega Rossana Vallino di Legambiente, ideatrice dell’evento - sarà costituito da interventi da ascoltare e interventi da gustare: intendiamo infatti dare un quadro delle varie problematiche ed opportunità connesse alle nostre scelte alimentari, ma anche e soprattutto dimostrare che esiste una via per fare scelte migliori per la nostra salute e per il nostro ambiente, sia a livello personale, sia a livello “di sistema”, che questa via è economicamente praticabile ed è anche... gustosa». Per il pranzo prenotare al 333.7450665.

• MONCRIVELLO, discussioni delle tesi di laurea Alla Casa di cura “Mons. Luigi Novarese” dal mattino, con il rappresentante del Ministero della Salute, Danilo Fischione, e Franca Franchi e Sonia Senatore, rappresentanti dell’Aito, l’Associazione Italiana Terapia Occupazionale. • CRESCENTINO, inaugurazione dell’anno accademico dell’Università della Terza Età Dopo la messa delle 15, presentazione degli incontri in sala consiliare. • CHIVASSO, corso su “Beffe, burle e scherzi in letteratura” Al Teatrino Civico alle 16, nell’ambito delle attività dell’anno accademico 2014-2015 dell’Università della Terza Età, con Marcella Ferrante. • BIANZÈ, corso di pilates In palestra alle 17, nell’ambito

noscere per comprendere, per condividere” organizzati dall’Università della Terza Età di Vercelli, con Anna Maria Rosso. • CHIVASSO, proiezione del film Olympia Alla Biblioteca MoviMente alle 16, nell’ambito degli appuntamenti di “Obiettivo Sport”. • CHIVASSO, corso sui viaggi Al Teatrino Civico alle 16, nell’ambito delle attività dell’anno accademico 2014-2015 dell’Università della Terza Età, con Cesare Chelin. • CIGLIANO, conferenza “1ª Guerra Mondiale, a cento anni dalla Grande Guerra” Al salone Soms alle 16.30, con Gianni Mentigazzi. Organizza l’associazione Vita Tre Cigliano-Moncrivello. • BIANZÈ, corso di computer, scambio di conoscenze informatiche In Municipio, al piano terra, alle 18, nell’ambito dell’anno accademico 2014-2015 dell’Università delle Tre Età, con gli utenti dell’Unitre insieme a Nicola Miglietta. • CIGLIANO, proiezione del film Niente di nuovo sul fronte occidentale di Delbert Mann A Salone Polivalente Soms alle 21.

• CHIVASSO, visita guidata alla Rai di Torino Nell’ambito delle attività dell’anno accademico 2014-2015 dell’Università della Terza Età. • VERCELLI, convegno “1914: Europa in guerra - Italia fuori. Vigilia del grande incendio” Nell’aula magna del Rettorato Universitario alle 16, per il centesimo anniversario dell’inizio della Grande Guerra, con Irene Gaddo, Caterina Perazzo, Deborah Guazzoni e Giovanni Cerino Badone, modererà Edoardo Tortarolo; organizzato da Museo Leone ed associazione Le Grange. • VERCELLI, seminario formativo su “Prevenzione e cura dei disturbi dello sviluppo in età evolutiva” Nell’aula mdel Seminario Arcivescovile alle 17, organizzato in occasione dell’inaugurazione del Centro per l’Età Evolutiva CostruttivaMente, con la collaborazione di altri enti ed associazioni di volontariato. • TRONZANO, corso di inglese In Biblioteca Civica alle 21, nell’ambito della rassegna “Incontri 2014-2015”, con Federica Cazzaro. • CHIVASSO, concerto “Composizioni di Guido Donati e Corrado Margutti su liriche di Edgardo Pocorobba” Nella chiesa di Santa Maria degli Angeli

alle 21, nell’ambito della rassegna “Chivasso in Musica”, con il Duo espandibile Tvrdé Palice, composto da Barbara Somogyiova (mezzosoprano), Orietta Cassini (pianoforte), Carlo Lo Presti (chitarra), la Corale Roberto Goitre di Torino, e Corrado Margutti (direttore e tenore). • CHIVASSO, incontro su “Spedizione Annibale” All’Auditorium della Croce Rossa alle 21, con Elis Bonini e Edoardo Cagnolati, nell’ambito degli appuntamenti di “Immaginando 22”, la rassegna di conferenze e proiezioni fotografiche legate alla montagna, a cura della sezione di Chivasso del Club Alpino Italiano. • VERCELLI, conferenza “Esempi di collezionismo librario attraverso gli esemplari della Biblioteca Capitolare di Vercelli” Nel Salone Dugentesco alle 21, nell’ambito delle attività promosse dagli “Amici dei Musei” di Vercelli, con Timoty Leonardi. • CIGLIANO, lettura-laboratorio “Strani macchinari poetici. Inventiamo storie in rima” Alla Scuola Primaria “Don Evasio Ferraris” alle 10, nell’ambito del Festival Internazionale di Poesia Civile Città di Vercelli, con lo scrittore Guido Quarzo.

SABATO 15 • VERCELLI, mercatino “Gusto, Arte e Sapori” In viale Garibaldi dalle 8 alle 19, a cura di Confesercenti. • VERCELLI, percorso guidato “Vercelli Archeologica” Ritrovo alle 9.45, nell’ambito degli itinerari di musica, arte e territorio “Armonie Pictae”, percorso cittadino tra Museo Leone, Cattedrale di Sant’Eusebio e Cripta dei Vescovi. • CHIVASSO, lettura animata dal titolo Augh! Augh! C’era una volta l’indiano…. Alla Biblioteca Civica MoviMente alle 10.30, a cura del personale e dei volontari della biblioteca. • VERCELLI, inaugurazione dell’evento benefico “Lo spirito della vita” Presso i portici di piazza Cavour alle 11, con il sindaco di Vercelli Maura Forte e il presidente della Provincia di Vercelli Carlo Riva Vercellotti, con la partecipazione di pittori, fotografi e scultori, organizzato dall’Associazione “Cuore Vercellese” per raccogliere fondi per l’acquisto di defibrillatori da donare ad enti bisognosi. • VERCELLI, laboratorio didattico-creativo “Con tutti i colori della terra” Alla libreria Sant’Andrea alle 16, a cura dell’as-

DOMENICA 16 sociazione PasparTù e le porte dell’immaginazione, dedicato ai bambini dai quattro anni in su. • VERCELLI, visita guidata “Cartoline da Vercelli” Ritrovo alle 16, per la visita a Palazzo Pasta a cura di “VCguido”. • SALUGGIA, inaugurazione della mostra storica La grande guerra In biblioteca alle 17, a cura del Gruppo Ragazzi Sant’Antonino; l’esposizione rimarrà visitabile fino a giovedì 20 novembre. • MONCRIVELLO, “Un week end dedicato al riciclo sostenibile” Al Castello alle 19 “Merenda Sinoira local”; alle 20.30 conferenza sul progetto “Rifiuti zero e buone pratiche” tenuta da Rossano Ercolini, vincitore del Goldman Environmental Prize 2013. Organizzano Orto Etico e Zero Waste Italy, con il patrocinio dei Comuni di Moncrivello e Settimo Rottaro e con la collaborazione dell’associazione Duchessa Jolanda. • CHIVASSO, spettacolo teatrale musicale omaggio a Fabrizio De André F.D.A. Bocca di rosa e altre storie Al Teatrino Civico alle 21, spettacolo ideato da Ivana Ferri ed interpretato da Bruno Maria

Ferraro, produzione Tangram Teatro Torino. • VERCELLI, X Festival Internazionale di Poesia Civile Città di Vercelli Al Museo del Tesoro del Duomo alle 15.30, “Verba manent. 10 stazioni di permanenza poetica”, reading sui poeti premiati dal Festival di poesia civile tra il 2005 e il 2014, a cura di Elisabetta Dellavalle, con Max Bottino e Gianluca Mischiatti; presso il Seminario Diocesano alle 18.30, “Parole sensibili: etica e poesia. Reading” con Franco Buffoni, Valerio Magrelli, Aldo Nove e Davide Rondoni, lettura di Carmelo Mesumeci, presentato da Roberto Cicala; al Museo Borgogna alle 21 “Tra musica e poesia. Omaggio a Mallarmé”, recital con Nicolò Manachino al flauto, Alberto Magagni al pianoforte, Isabella Bruno e Federico Manachino voci recitanti. • VERCELLI, concerto Il barocco dopo il barocco Al Teatro Civico alle 21, nell’ambito del XVII Viotti Festival, con Guido Rimonda (violino solista e direttore) e l’orchestra Camerata Ducale. • TRINO, concerto d’organo Nella chiesa parrocchiale di San Bartolomeo alle 21, con l’organista e compositore Giovanni Parissone.

LUNEDÌ 17 • CHIVASSO, inaugurazione della mostra sui diritti dell’Infanzia Io, io, io...e gli altri? Alla Biblioteca MoviMente, in collaborazione con la Cooperativa Sociale Vita, allestimento di pannelli a cura della scrittrice per ragazzi Nicoletta Costa; l’esposizione sarà visitabile fino al 22 novembre. • CHIVASSO, corso su “L’agopuntu-

• VERCELLI, X Festival Internazionale di Poesia Civile Città di Vercelli Nell’Aula Magna dell’istituto Superiore “Lagrangia” alle 11, “Parole d’autrice. Testimonianze di poesia e impegno” dibattito e letture con le poetesse Maria Stella Eisenberg, Luigia Sorrentino e Silvana Lattmann, coordinata da Stefania Sini; all’Università del Piemonte Orientale alle 16 “Premio di traduzione di poesia civile inedita in Italia e in Francia”, cerimonia di premiazione con letture, con il rettore Cesare Emanuel e i docenti responsabili del Premio; in Sala Cavour alle 18 “La bellezza è poesia. Reading” con Maria Stella Eisenberg, Silvana Lattmann e Luigia Sorrentino, coordinato da Laura Bosio, promosso in collaborazione con il Fai, a cura di Paolo Pomati; al Museo Leone alle 21 consegna del premio alla carriera “L’occhio insonne” a Darwin Pastorin, proiezione del corto A quale ritmo, per quale regnante. Camminando per Torino con il poeta Riccardo Olivieri e “Tex e la poesia a fumetti” con letture di Mario Parodi. • CIGLIANO, presentazione del libro Gigi Meroni. Una vita a tutto campo di Pier Luigi Comerio Al Centro Incontro alle 21, con l’autore, la sorella di Gigi, Maria Meroni, e l’editore Carlo Pozzoni.

• BORGO D’ALE, mercatino del piccolo antiquariato Presso il mercato ortofrutticolo dalle 7 alle 18. • CHIVASSO, convegno scientifico: “Celiachia: il vivere quotidiano” Al PalaLancia alle 9.30. • VERCELLI, convegno “Un cibo buono per tutti” In Sala Soms dalle 10, organizzato da Legambiente Vercelli. • SALUGGIA, castagnata In frazione Sant’Antonino dalle 15, a cura della Pro Loco. • VERCELLI, visita guidata all’esposizione libraria dedicata ai cavalieri Al Museo Leone nel pomeriggio, visita all’esposizione “La cavalleria medievale dal tramonto del guerriero alla nascita di un sogno (secc. XV-XIX)” e alla Sala delle armi, con Riccardo Rossi. • VERCELLI, X edizione del Premio “Donne & Riso” Al Teatro Civico alle 16, tavola rotonda “Il Riso è Arte!”, con interventi di Roberto Magnaghi (direttore Ente Risi), Roberto Sbaratto (attore e regista), Cinzia Lacchia (conservatore del Museo Borgogna), Paoletta Picco (giornalista) e Luigi Ranghino (musicista); alle 18 consegna del X Premio “Donne&Riso” a Katia Ricciarelli, e alle 19 buffet “Il riso è in tavola”; manifestazione allietata dal coro delle mondine Ciar ‘dla Valara di Trino. • CHIVASSO, spettacolo teatrale Io gratto e tu vinci Al Teatrino Civico alle 21, con la compagnia del Centro d’Incontro “Felice Donato” di Chivasso.

MARTEDÌ 18 ra: medicina antica per l’uomo moderno” Al Teatrino Civico alle 16, nell’ambito dell’anno accademico 2014-2015 dell’Università della Terza Età, con Carlo Vittone. • TRONZANO, corso di cucito In Biblioteca Civica alle 21, nell’ambito della rassegna “Incontri 2014-2015”, con Nadia Trombini.

Nicoletta Costa è a Chivasso

• CHIVASSO, corso su “La scoperta del cielo come risorsa” Al Teatrino Civico alle 16, nell’ambito delle attività dell’anno accademico 2014-2015 dell’Università della Terza Età, con Giovanni Vittone. • CHIVASSO, incontro teorico pratico ”Web 2.0 e sicurezza informatica”

Alla Biblioteca MoviMente alle 17, per un uso sicuro degli strumenti informatici. • BIANZÈ, corso di base di lingua inglese In Biblioteca alle 18.30, nell’ambito dell’anno accademico 2014-2015 dell’Università delle Tre Età, con Sabrina Paravano.



Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.