la Gazzetta 13 novembre 2013

Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) CNS/TO - art. 1, comma 1

1 euro

anno 8 - n. 42

TRINO

SANTHIÀ

SALUGGIA

Idee diverse in Consiglio sul futuro di Leri

Finalmente si restaurano gli “archi sepolcrali”

Diasorin in utile ma ricavi in lieve calo

Le opinioni del sindaco e dei capigruppo di minoranza sul futuro del borgo

Al cimitero: pagheranno l’intervento sia il Comune che i privati

Riunito nei giorni scorsi il consiglio d’amministrazione della società

A PAG.

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A PAG.

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Molti negozianti del centro storico guardano con scetticismo e contrarietà al progetto per l’area al confine con Moncrivello BIANZÈ Assurda tragedia

Cigliano si interroga sul nuovo centro commerciale Ma l’Amministrazione comunale: ci saranno vantaggi per tutti, nuovi posti di lavoro e spazi per i produttori locali

CIGLIANO. Da qualche settimana - da quando il Comune ha presentato il piano - in paese l’argomento più discusso è: è utile, per Cigliano, la realizzazione di un nuovo centro commerciale?

Molti negozianti sono perplessi se non contrari, mentre l’Amministrazione invita a considerare le ricadute positive dell’intervento. Intanto in questi giorni si possono presentare osservazioni in Municipio.

A PAG.

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Perde la vita mentre lavora nel suo campo

ALICE CASTELLO

L’assessore Ellena: cos’è quella poltiglia grigia che abbiamo trovato in regione Ciorlucca?

ALICE CASTELLO. Nel corso di un sopralluogo in regione Ciorlucca ’assessore Lodovico Ellena ha scoperto un anomalo cumulo di colore grigio, maleodorante e fumante, che formalmente sarebba “compost” da spargere sui terreni ma che, a un esame più approfondito, risulta contenere frammenti di plastica e rifiuti ospedalieri. Immediata la segnalazione all’Arpa.

A PAG.

Così si presenterebbe la nuova area a ridosso della rotatoria stradale per Moncrivello

Una banda di ladri professionisti?

A PAG.

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Il sindaco: non accetteremo ridimensionamenti

Bioetanolo? Per adesso è soprattutto «A Santhià l’ambulanza “118” una centrale termica che brucia cippato deve avere il medico a bordo»

BORGO D’ALE. Il paese è travagliato da un’epidemia di furti, che avvengono quasi quotidianamente da tre mesi circa a questa parte. Si sospetta l’azione di bande di professionisti, poiché gli ignoti agiscono con grande rapidità e sicurezza, forniti anche di strumenti atti a violare le casseforti. I Carabinieri della stazione di Cigliano, assicura il sindaco Mario Enrico, sono molto attivi ed attenti ed il Comune ha sempre collaborato con loro, ma hanno un’ampia zona da sorvegliare, né d’altronde possono essere ovunque per cercare di rintracciare sconosciuti che sono presumibilmente professionisti del crimine provenienti da lontano, capaci d’operare in brevissimo tempo, anche in pieno centro e nelle ore più diverse.

Ai danni materiali s’aggiunge la sensazione d’insicurezza derivante dalle frequenti effrazioni nelle abitazioni private: anche la casa del sindaco è stata “visitata” più volte.

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BIANZÈ. Saranno celebrate oggi pomeriggio le esequie dell’agricoltore perito venerdì in un incidente sul lavoro.

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SEGUE A PAG. 11 CRESCENTINO - L’impianto della Beta Renewables

Borgo d’Ale: continuano i furti nelle abitazioni

Cristiano Bobba, 42 anni

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Teatro: domenica sera all’auditorium Viotti una pièce sulle poesie di Pascoli

LIVORNO FERRARIS

Due cori cantano per il restauro dell’organo

FONTANETTO PO. Gli Aquiloni di Paolo Poli approdano al Teatro Viotti domenica 17 novembre. Il lavoro è liberamente tratto da Giovanni Pascoli: non un reading o una lezione di letteratura, ma un Pascoli tutto da apprezzare, libero dalla scolarità e pronto a volare, come un aquilone, verso le ardite innovazioni letterarie, dalle figure retoriche che restituiscono il reale attraverso le emozioni al gioco sintattico, lessicale che lo porta a protendersi sul Novecento.

A PAG.

di Santhià debba avere un ridimensionamento del servizio, sono pronto a mobilitare tutta la cittadinanza».

A PAG.

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CALCIO Mentre il Santhià pareggia ancora, la squadra di Crovella vola

Virtus Saluggese, quinta vittoria consecutiva

Gli Aquiloni di Paolo Poli a Fontanetto Po

Paolo Poli

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SANTHIÀ. Dopo aver partecipato alla conferenza Asl dei sindaci tenutasi il 5 novembre, il sindaco Angelo Cappuccio dichiara: «A Santhià l’ambulanza deve continuare ad essere medicalizzata. Il servizio 118 su Santhià e territori vicini non si tocca. Come sindaco di Santhià non avrò tentennamenti: dico no ai mezzi senza la presenza del medico a bordo.

Qualora poi si decidesse che proprio la postazione

LIVORNO FERRARIS. La nuova iniziativa culturale del Comitato Pro Restauri dell’organo SerassiCollino saranno due concerti per la seconda edizione di “L’Avvento intorno all’organo”.

Sabato 16 novembre si esibiranno il Coro di Sant’Agostino di Livorno e la Cantoria San Giovanni Battista di Verolengo.

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www.lagazzetta.info -

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Una fase di Virtus Saluggese - I Blues

Il Santhià non conosce la parola vittoria. I granata impattano 0-0 a Chieri nonostante per tutta la gara giochino in superiorità numerica.

Guariniello sbaglia anche un penalty. In Terza Categoria vola la Virtus Saluggese: la squadra allenata da Maurizio Crovella batte anche I Blues (netto 3-0 con i gol di Rigamonti, Neri e Anania) e si conferma seconda forza del campionato.

la Gazzetta -

ALLE PAGG.

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CronaCa mercoledì 13 novembre 2013

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BIANZè Dolore per la scomparsa di Cristiano Bobba: un incidente con il trattore e la tranciatrice di stoppie

Muore a 42 anni mentre lavora in campagna

Immediati ma inutili i soccorsi, oggi i funerali. Lascia la moglie e un figlio di 7 anni Bianzè. Nel pomeriggio

di venerdì ha perso la vita, mentre stava lavorando nei campi in località Cascina Boca, l’agricoltore 42enne Cristiano Bobba, detto “Bobo”. Una morte che ha sconvolto l’intera comunità bianzinese.

Cristiano Bobba stava conducendo il proprio trattore a cui era applicata la macchina trinciatrice con la quale si sminuzzano le stoppie di mais al fine di agevolare il sovescio. Un’operazione agronomica che eseguiva da sempre nei campi della azienda agricola di famiglia. Il padre era a poche decine di metri su un altro trattore, impegnato nello stesso lavoro Ma qualcosa deve esse-

Cristiano Bobba

Il trattore su cui stava lavorando

re andato storto, perché ad un certo punto il padre di Cristiano guardando alla propria destra per verificare la posizione delle trinciatrici si è accorto che alla guida del trattore non c’era più nessuno.

Immediatamente si è precipitato a cercare il figlio.

Lo ha trovato, purtroppo, a terra, impigliato nella

tranciatrice. Immediati, ma purtroppo inutili, i soccorsi del 118. Il corpo dell’uomo è stato poi liberato dal peso del mezzo grazie all’intervento dei vigili del fuoco, e portato all’obitorio dell’ospedale di Vercelli. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti, oltre ai Carabinieri, il medico Clau-

dio Gianolio e il sindaco Maurizio Marangoni.

Cristiano Bobba era molto conosciuto anche nel campo associazionistico. Era impegnato nella Pro Loco a cui forniva sempre un grande aiuto in occasione delle feste, e con il gruppo dei Balurd con i quali collaborava per l’organizzazione del

Carnevale e la festa della birra. Era stato priore durante l’ultima festa degli agricoltori in onore di Sant’Isidoro, e per cinque anni era stato presidente della locale sezione della Coldiretti. Per 15 anni è stato anche amministratore del Distretto Irriguo.

Tutto il paese si stringe in queste ore attorno alla famiglia Bobba ed in particolare alla moglie Monica Sandra e al figlio Daniel di 7 anni. Cristiano lascia anche due sorelle: Angela e Rosanna.

Il rosario è stato recitato ieri sera; i funerali si svolgeranno oggi, mercoledì 13, alle 15, nella chiesa parrocchiale.

Andrea Bucci

Due episodi di violenza su donne Furti nelle case La strada delle Grange e la Trino-Livorno a Santhià e al Crocicchio di Carisio di Borgo d’Ale sono le arterie più pericolose della zona Medicate all’ospedale di Vercelli. Un arresto e un fermo Ladri professionisti? Le statistiche pubblicate sul sito dell’Aci

Borgo d’ale. Il paese è travagliato da un’epidemia di furti, che avvengono quasi quotidianamente da tre mesi circa a questa parte. Si sospetta l’azione di bande di professionisti, poiché gli ignoti agiscono con grande rapidità e sicurezza, forniti anche di strumenti atti a violare le casseforti. I Carabinieri della stazione di Cigliano, assicura il sindaco Mario Enrico, sono molto attivi ed attenti ed il Comune ha sempre incontrato un’ottima collaborazione con loro, ma hanno un’ampia zona da sorvegliare, né d’altronde possono essere ovunque in tutto il paese per cercare di rintracciare sconosciuti che sono presumibilmente professionisti del crimine provenienti da lontano, capaci d’operare in brevissimo tempo, anche in pieno centro abitato e nelle ore più diverse.

Ai danni materiali s’aggiunge la sensazione d’insicurezza derivante dalle frequenti effrazioni nelle abitazioni private. È una situazione difficile da affrontare: anche la casa del sindaco è stata “visitata” diverse volte.

Marco Vigna

Un incidente sulla strada delle Grange

Vercelli. (a.bu.) La Strada delle Grange che collega Crescentino a Vercelli e la Provinciale SaluggiaGattinara sono le due direttrci di collegamento più pericolose del territorio della provincia di Vercelli.

Lungo queste due strade tra il 2006 e il 2011 si è verificata la più alta percentuale di incidenti stradali.

I dati sono riportati sul sito dell’Aci. In sei anni lungo la Strada delle Grange si è registrata la più alta mortalità: 35 incidenti il cui bilancio è stato di 9 persone morte e 58 ferite. Meno morti, solo 5, ma più feriti,

sono stati registrati lungo la Provinciale SaluggiaGattinara, teatro di 85 incidenti.

Un altro tratto di strada pericoloso è quello tra Trino e Livorno Ferraris: nel 2010 sono stati rilevati dalle forze dell’ordine 5 incidenti stradali il cui bilancio è stato di 7 feriti.

L’unico morto si è registrato nel 2009.

Lungo gli 8 chilometri dalla Provinciale che collega Crescentino con Livorno Ferraris, nel 2001, si sono verificati 7 incidenti il cui bilancio è stato di una persona deceduta e 6 persone ferite.

Santhià. (a.bu.) Donne vittime della violenza.

Due gli episodi, verificatesi nel santhiatese, per i quali è intervenuta la Questura con provvedimenti nei confronti di due uomini.

Il più grave riguarda il caso di una donna di 33 anni trovata, giovedì sera, piena di lividi e con il volto tumefatto, in una camera dell’albergo Crocicchio di Carisio. A dare l’allarme al 118 è stata una dipendente della struttura, intenta a rifare la camera.

La donna, italiana, si trova in prognosi riservata all’ospedale Sant’Andrea di Vercelli. Intanto la squadra mobile in forza alla Questura vercellese ha arrestato il compagno, un romeno residente a Cavaglià. E’ accusato di lesione aggravate e il giorno dopo è avvenuta la convalida dell’arresto.

La 33enne era in compagnia dell’uomo in albergo e secondo i proprietari della struttura più volte si davano appuntamento

mattinale santhià

Tentato furto, arrestati due giovani I carabinieri hanno arrestato due giovani 18enni: uno residente ad Alice Castello e il complice a Biella. Sono stari sorpresi mentre cercavano di forzare la porta d’accesso all’outlet dell’arredamento, nell’area industriale alla periferia della città. A mettere i militari sulle tracce dei ladri è stato il sistema d’allarme entrato in funzione. All’arrivo delle gazzelle i due hanno inutilmente cercato di nascondersi nell’oscurità. Il giudice di Vercelli, dopo l’udienza di convalida, ha concesso il beneficio degli arresti domiciliari.

tronzano

Cercano di sfilargli la catenina Cercano di sfilagli la catenina, ma Renato Martinelli, 60enne residente in paese se ne è accorto ed ha segnalato l’accaduto ai carabinieri. L’altro giorno ha raccontato di essere stato affiancato da una Mercedes grigia. Dall’auto è scesa una donna, probabilmente slava, con la scusa di ottenere informazioni per l’ospedale più vicino. A quel punto avrebbe ringraziano il 60enne cercando di regargli una catenina, ma di scarso valore. Renato Martinelli non ha accettato perchè ha intuito che quella donna avrebbe cercato di infilargliela attorno al collo e, alla stesso, tempo sarebbe riuscita a sfilargli quella in oro. Per informare la cittadinanza sui metodi utilizzati dai truffatori, la Pro Loco ha organizzato un incontro per venerdì 15 novembre all’ex Albergo del Sole.

santhià

Bullismo davanti alle scuole medie?

Uno studente vittima di un epsiodio di bullismo davanti alle scuole medie. A denunciare l’accaduto è stata la madre del ragazzo. Il figlio sarebbe stato malmenato durante l’intervallo, e a picchiarlo sarebbero stato dei coetanei probabilmente extracomunitari. Nei giorni successivi i vigili urbani hanno anche effettuato dei controlli, ma senza esito.

san germano

Sospese le ricerche di Giuseppe Carucci Due deprecabili episodi

e già in altre occasioni hanno raccontato di aver sorpreso la donna molto provata.

Il secondo episodio è accaduto giovedì in un appartamento di Santhià, dove una donna ha riportato ferite al termine di una furibonda lite con il compagno avvenuta sotto gli occhi del figlio. La donna, anche lei medicata all’ospedale Sant’Andrea di Vercelli, è stata dimessa in serata con una prognosi di 30 giorni. Il compagno, già noto per precedenti penali, è stato fermato con l’accusa di lesioni gravi.

Sono state sospese le ricerche di Giuseppe Carucci, il 53enne, scomparso da venerdì 1º novembre mentre si era addentrato nei boschi tra San Germano Vercellese e Santhià in cerca di funghi. Qui si era recato in compagnia dell’amico Graziano Cavicchio. I due avevano deciso di dividersi, ma verso sera al rientro, Carucci non si era più presentato dove avevano parcheggiato l’auto.

A lanciare l’allarme è stato proprio l’amico, e per una decina di giorni i vigili del fuoco e volontari della protezione civile l’hanno cercato in lungo e in largo, ma purtroppo senza esito. I pompieri l’hanno anche cercato scandagliando i corsi d’acqua del Naviglio di Ivrea e del Canale Cavour con il rischio che potesse essere scivolata in acqua. La sua scomparsa resta un mistero. Le indagini condotte dai carabinieri di Livorno Ferraris, però, hanno appurato che Giuseppe Carucci non avrebbe avuto alcun motivo per allontanarsi: non ha problemi economici né con i familiari o con altre persone.

Saluggia

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NUCLEARE La Francia non vuol più ricevere le barre radioattive: non ci sono progressi sull’individuazione La consigliera chiede determine e fatture

Ispra ammette: si costruiscono il D2 e gli altri depositi L’indagine epidemiologica? perché nessuno sa se e quando ci sarà il sito nazionale Olivero vuol vederci chiaro

Saluggia. (r.s.) La versione ufficiale che ci raccontano da anni, «si costruiscono strutture temporanee propedeutiche all’avvio del materiale radioattivo al deposito nazionale definitivo», crolla - se ancora qualcuno ci credeva - mercoledì 30 ottobre alla Camera dei Deputati, in occasione dell’audizione dell’Ispra.

In quell’occasione è stato detto chiaramente, ai parlamentari di due commissioni riunite, che «la perdurante assenza di uan chiara prospettiva per la disponibilità di un deposito nazionale rende necessaria la realizzazione di nuove strutture di deposito temporaneo sui siti». E fra queste c’è anche, «struttura di deposito temporaneo particolarmente importante», il deposito D2 in costruzione nell’area Eurex a Saluggia.

All’individuazione in tempi ragionevoli del sito in cui costruire il deposito nazionale definitivo per le scorie radioattive non credono più nemmeno i francesi. Dall’audizione si è appreso infatti che il programma di trasferimento delle barre di combustibile da Saluggia «è attualmente sospeso per il diniego espresso dalle autorità francesi al trasferimento dei rimanenti quantitativi: in relazione, da un lato, all’assenza di una specifica autorizzazione per l’impianto di ricezione di La Hague a trattare il combustibile ad ossi-

Il deposito Avogadro

di misti [MOX, ndr] presente nel deposito Avogadro, e dall’altro, ed è quello più importante, sul piano più politico, alla necessità, sempre da parte francese, di avere evidenza di concreti progressi in merito alla realizzazione del deposito nazionale, destinato a ricevere i residui derivanti dalle operazioni di ritrattamento».

E non è tutto: «Bisogna considerare, inoltre, che alcuni impianti, in mancanza di un sito nazionale, saranno costretti a ricevere i rifiuti che devono tornare in Italia dal trattamento all’estero del combustibile irraggiato, di rispettiva pertinenza».

Ebbene: come procede l’iter per l’individuazione del sito in Italia? Ispra ha preparato una “Guida Tecnica” «indirizzata ad indicare i criteri per la localizzazione di un deposito superficiale di smaltimento di rifiuti radioattivi a bassa e media attività». Nel dicembre 2012 è stata licenziata la versione preliminare della Guida, e dal settembre scorso c’è una nuova versione «pronta per essere sottoposta, prima della sua emanazione definitiva, ad una fase finale di consultazione degli enti ed organismi interessati. In tal senso l’Ispra è in attesa di indicazioni da parte del Governo». E cosa ne dice il Governo?

Saluggia. (r.s.) La consigliera Paola Olivero ha chiesto nei giorni scorsi al Comune l’accesso agli atti che hanno portato all’indagine epidemiologica a suo tempo commissionata dall’Amministrazione Pasteris.

Le modalità di pagamento erano: 50% a inizio studio e il restante a consegna dei risultati finali dell’indagine.

Olivero chiede copia conforme di titte le determine dirigenziali, delle fatture e dei mandati di pagamento, delle lettere

Paola Olivero

d’incarico e di tutta la documentazione relativa allo studio.

Venerdì sera la Convenzione di circolo A Biella a inizio novembre era fra gli chef della manifestazione ideata da Edoardo Raspelli

Tra Renzi, Cuperlo, Civati e Pittella il Pd sceglie il segretario nazionale

Anche il cuoco saluggese Molinatto al Festival del Risotto

Saluggia. (r.s.) Venerdì 15 novembre alle 21, nella sede di via Lusani 53, si terrà la Convenzione del circolo del Partito Democratico per l’elezione dei delegati alla Convenzione Provinciale.

Sotto la presidenza del segretario Filippo Stramaccioni, ‘incontro inizierà con la presentazione delle liste dei delegati a sostegno dei candidati nazionali (Renzi, Cuperlo, Civati e Pittella) e la presentazione delle linee politico – programmatiche da parte dei rappresentanti dei candidati a Segretario nazionale; seguiranno gli interventi di iscritti e simpatizzanti e, dalle 22 alle 23, le operazioni di voto.

Secondo quanto disposto dal Regolamento, “partecipano con diritto di parola e di voto alle riunioni di Circolo tutti coloro regolarmente iscritti fino al giorno stesso (fino

Saluggia. (r.s.) Il cuoco saluggese Paolo Molinatto, titolare del ristorante “La Piazzetta”, ai primi di novembre ha partecipato al “Festival nazionale del Risotto italiano” a Biella Fiere. Molinatto era fra i nove chef che sabato 2 novembre hanno cucinato a ciclo continuo risotti per i numerosissimi commensali.

Ispiratore della manifestazione è stato il noto gasronomo Edoardo Raspelli.

Una novantina i risotti gustabili nell’arco dei nove giorni (8/10 al giorno), tutti realizzati con riso DOP di Baraggia Biellese e Vercellese e con le eccellenze agroalimentari dell’Alto Piemonte e del Ponente Ligure, frutto dell’incontro e del gemellaggio gastronomico-turistico tra le città di Biella e Sanremo. Numerosi stand enogastronomici dove trovare il meglio dei due territori.

Quattordici “cooking show/scuola di risotto” dove gli chefhanno insegnato la

Nel Partito Democratico si vota

al termine delle operazioni di voto). Possono invece essere eletti negli organismi dirigenti o di garanzia, nonché essere delegati ad una Convenzione di livello superiore, tutti gli iscritti al partito regolarmente registrati al 27 settembre da parte della Direzione Nazionale. Gli iscritti online, regolarmente registrati, hanno diritto di partecipare con diritto di parola e di elettorali attivo e passivo alle riunioni dei Circoli da essi indicati”.

Presenti anche i cuochi Ezio e Richi con il loro staff della Pro Loco di Livorno Ferraris

Paolo Molinatto con il suo collaboratore Filippo Stramaccioni

preparazione di un risotto perfetto, produttori ed esperti illustreranno caratteristiche e proprietà dei principali ingredienti, sommelliers proporranno abbinamenti e degustazioni.

La panissa vercellese, che

qualcuno definisce il risotto migliore del mondo, è stata fra i grandi protagonisti del Festival nell’interpretazione dei nove finalisti del Campionato Mondiale di Panissa promosso e organizzato dall’Associazione Nazionale Città del Riso:

ogni giorno una panissa uguale, nella tradizione, e diversa, nell’interpretazione dei nove Maestri di Panissa che si sono alternati ai fornelli.

A Biella si potevano gustare: Riso mantecato con Grana Padano DOP e burro al tartufo

nero (Franco e Ivan Ramella) Risotto ai mirtilli mantecato al Pian Bress (Franco e Ivan Ramella) Risotto allo sbirro sfumato alla birra Menabrea ambrata (Franco e Ivan Ramella) Risotto alla zucca con spolverata di amaretti e gocce di cioccolata fondente (Franco e Ivan Ramella) Risotto all’Erbaluce spumante brut (Franco e Ivan Ramella) Risotto con tometta giovane di alpeggio accompagnato con riduzione al Bramaterra (Franco e Ivan Ramella) Risotto VULAIGA (vegetariano) con cavolfiore, Parmigiano 24 mesi, briciole croccanti di Pan Vulaiga al fieno di montagna (Nico Zara) Risotto ALICE UNO (vegetariano e senza glutine) alla zucca con i suoi semi tostati, porro e ricotta di pecora di solo siero (Nico Zara) La PANISSA di Ezio e Richi (Pro Loco di Livorno Ferraris)

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saluggia

Grande partecipazione alla serata organizzata all’Oratorio

Sgubin, cinquant’anni di arrampicate

Ha realizzato un video che sarà donato alle scuole del Cai SALUGGIA. (r.s.) Era affollato venerdì sera il bar dell’oratorio: tanti appassionati per la serata organizzata dal Cai. Roberto Sgubin ha parlato dell’arrampicata in montagna.

Friulano, fin da quando porta i calzoni corti Sgubin si innamora della montagna; le prime piccole arrampicate

le ha iniziate con Giovanni Grosso e Mario Vallino. Ora è istruttore da molti anni, ha partecipato a molti recuperi di persone che si sono sganciati durante l’arrampicata facendosi male e li portati giù. Dice: «per chi vuole praticare questo sport ci sono le scuole del Cai».

Serata di grande successo:

Roberto si è emozionato, la sala dell’oratorio era piena.

Il video che ha proiettato ha trasmesso emozioni... come essere lassù, in montagna. Il filmato, di circa 40 minuti, sarà donato alle scuole del Cai e a chi ne farà richiesta.

Al termine della bella serata è stato offerto un rinfresco a tutti i partecipanti.

Il numeroso pubblico che ha assistito alla proiezione

(fotoservizio Greco)

A cura della Consulta delle Elette della Regione

Oggi in biblioteca si presenta il progetto “La città si*cura” SALUGGIA. (r.s.) Oggi, mercoledì 13 novembre, alle 16.30 presso la Biblioteca civica in via Senator Faldella 1, la Consulta delle Elette del Piemonte presenta il progetto “La città si*cura. L’approccio di genere alla sicurezza urbana: manuale di interventi sulla città per la sicurezza delle donne e delle persone vulnerabili”.

«Progettare spazi urbani sicuri spiega la presidente della Consulta, Giuliana Manica - significa migliorare la qualità della vita per tutti gli abitanti delle città, specie se si considera che la violenza urbana rappresenta il 25- 30% dei reati; e all’interno di questa già alta percentuale le donne hanno il doppio delle probabilità degli uomini di esserne vittime. Per il riconoscimento del pieno diritto di cittadinanza, per le donne e le persone più vulne-

rabili, la Consulta ha anche deciso di promuovere una nuova edizione del manuale “La città si*cura”».

L’iniziativa si propone di verificare se i progetti di sicurezza integrata, realizzati nelle città grazie ai bandi regionali finanziati dalla legge regionale n. 23 del 2007, abbiano tenuto conto della raccomandazione alla sicurezza di genere o se comunque abbiano avuto ricadute evidenti sulla sicurezza delle donne e delle persone più esposte alla violenza e alle aggressioni.

Il nuovo manuale invece ha l’obiettivo di focalizzare l’attenzione degli amministratori locali sul tema della sicurezza delle donne e delle persone vulnerabili attraverso una rassegna commentata di buone pratiche già realizzate in Piemonte e quindi realisticamente applicabili, con contenuti impegni di spesa.

Roberto Sgubin con il parroco e alcuni partecipanti alla serata

Una recente immagine di Albus in piazza

(foto Greco)

Una fase di un’arrampicata sportiva

SALUGGIA. (r.s.) Si sono svolti nel pomeriggio di sabato 9 nella parrocchiale di San Grato i funerali di Luigi Albus, classe 1932. Albus era persona molto nota a Saluggia: per anni aveva svolto l’attività di falegname, e successivamente aveva aperto in via Lusani un negozio di mobili e di elettrodomestici.

Negli ultimi anni, ormai in pensione, era un assiduo frequentatore delle panchine dei giardinetti della piazza, dove si commentano i fatti dell’attualità. Lascia la moglie Franca, i nipoti Luca con Melania e Stefano, Marco con Laura, e diversi parenti. La sua caratteristica figura e le sue battute ricche di arguzia mancheranno, ne siamo certi, al panorama saluggese.

L’addio a Luigi Albus

Al Parco fluviale di Sault-Brenaz

Escursione in terra francese per il Canoa Club Saluggia

SALUGGIA. (r.s.) Grande entusiasmo alla trasferta organizzata dal Canoa club Saluggia: un’escursione in un “paradiso dei canoisti”, il parco fluviale di Sault-Brenaz,

nella regione francese Rhone-Alpes, dove i canoisti saluggesi hanno potuto cimentarsi nelle caratteristiche “figure” fra le rapide

CresCentino

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La Provincia, visti i dati dei fumi della centrale termica annessa alla bioraffineria, ha già avviato un procedimento di diffida nei confronti della IBP

Lo stabilimento simbolo della “green revolution”?

Finora ha bruciato cippato, con emissioni oltre i limiti

L’imprenditore Guido Ghisolfi. A lato una veduta dello stabilimento

Il forno dovrebbe essere alimentato in percentuale preponderante (70%) con la lignina, sottoprodotto ricavato dall’impianto di estrazione di etanolo Ma da dicembre a marzo ha bruciato esclusivamente cippato, e solo da agosto una piccola percentuale di lignina In tutti i casi sono stati rilevati superamenti dei valori di CO che erano stati autorizzati CresCentino. (u.l.) il 14 ottobre scorso, alla vigilia della spettacolosa “inaugurazione” del nuovo stabilimento crescentinese realizzato nell’area ex Teksid, la Provincia di Vercelli ha convocato i rappresentanti della Società I.B.P. spa (Italian Bio Product spa), del Gruppo Mossi & Ghisolfi, per verificare i valori delle emissioni in atmosfera rilevati dal sistema di monitoreggio in continuo. Una verifica che ha evidenziato parecchie criticità, tanto che la Provincia ha avviato un procedimento di diffida nei confronti della ditta.

Cosa brucia?

I problemi sono soprattutto nell’impianto di generazione di energia elettrica, il “bruciatore”. Impianto «la cui alimentazione prioritaria - scriveva la Giunta Regionale nella delibera del 15 ottobre 2012 - viene confermata nel combustibile lignina, sottoprodotto ricavato dal processo di estrazione del bioetanolo». Solo in mancanza di lignina l’impianto può bruciare, in percentuale non superiore al 30% su base annua, altri combustibili come il cippato da pioppo o cascami lignocellulosici.

Ebbene: il “bruciatore” è entrato in funzione il 14 dicembre 2012 con alimentazione a cippato, ma il periodo di messa a regime è stato interrotto il 4 gennaio. Riavviato il 20 febbraio, dal 15 marzo l’impianto è a regime. Da allora il sistema di monitoraggio ha rilevato, al camino E1, numerosi superamenti delle medie orarie e giornaliere del parametro CO. Dal 1° agosto il “bruciatore” è stato avviato «con alimentazione a mix cippato e lignina»; il periodo di messa a regime è stato sospeso il 12 agosto e ripreso il 9 settembre, e dal 25 settembre l’impianto è a regime. Ebbene: anche con questo tipo di alimentazione, a fine settembre e a ottobre sono stati rileva-

Il Movimento 5 Stelle: «Un impianto avanguardistico?

Per ora è una centrale a biomasse che si remunera producendo energia elettrica e, solo secondariamente, bioetanolo»

ti superamenti di più parametri. Tutto ciò sebbene «la quantità di lignina avviata a combustione è alquanto irrisoria», in rapporto 1:10 rispetto al cippato e, in alcuni casi, del tutto assente.

L’impianto, insomma, sta bruciando praticamente solo cippato, e con quello produce energia. Una enorme centrale termica che funziona a legna, portata quotidianamente a Crescentino da decine di camion.

I dubbi dei 5 Stelle Se ne sono accorti anche i rappresentanti del MoVimento 5 Stelle Davide Bono e Mirko Busto, che in un comunicato diffuso nei giorni scorsi scrivono: «Attualmente l’impianto si alimenta principalmente a cippato, vista l’impossibilità di approvvigionamento della materia prima principale per la produzione di bioetanolo nei progetti dell’azienda: la arundo donax, o canna gentile, la quale avrebbe dovuto essere coltivata su “terreni marginali” ed incolti della pianura vercellese per non entrare in competizione con le colture alimentari, in particolare il riso. Dalla canna gentile dovevasi otte-

Congresso del Pd: quasi tutti per Renzi CresCentino. Nel pomeriggio di sabato 9 presso la sede del circolo si sono svolte le seconde consultazioni elettorali interne al Partito Democratico, che hanno stabilito le preferenze degli iscritti in relazione ai quattro candidati alla segreteria nazionale. Plebiscito per Matteo Renzi, 40 voti, seguito da Gianni Cuperlo, 12 preferenze, e da Giuseppe Civati, 8 voti. Nessun voto per il quarto candidato, Gianni Pittella.

Il primo a prendere la parola è stato Nicola Dessì, che ha introdotto la mozione di Cuperlo, quindi Stefano Allegranza ha illustrato la mozione di Renzi; non vi era alcuno per Gianni Pittella per cui ha presentato un rapido riassunto del suo programma Giorgio Grassino, commissario esterno; infine Fabio Ratto ha esposto la mozione di Civati.

Per Dessì il proposito base della mozione è «garantire a tutti un minimo di sicurezza, libertà e dignità», basta con «compromessi che fanno pagare i ceti medi», serve cambiare anche la politica industriale. «Il senso della mozione: la prima, grande autocritica dopo vent’anni, durante i quali anziché perseguire con forza gli obiettivi vi è stata una mediazione al ribasso».

Molto critico, nel senso este-

Un momento dell’assemblea di sabato

so del termine, Allegranza, che ha fatto un’ampia disamina di situazioni, affermazioni e posizioni poco convincenti, dalla candidatura di Bersani alla “rottamazione” proposta da Renzi, dal Governo Monti alle larghe intese. «I voti del Pd non sono sufficienti a far governare con stabilità»: è una verità poco simpatica, ma con la quale il partito deve confrontarsi. La soluzione non è proseguire con compromessi e ricatti, vedendo elettori spostarsi verso Pdl e M5S, bensì «portarli da loro a noi». Interessante il parallelo corso più volte con la realtà locale, a partire da una maggior importanza che si vuole attribuire ai circoli arrivando ad una possibile lettura, più o meno fra le righe, della consiliatura agli sgoccioli e soprattutto

del futuro elettorale: la carenza di comunicazione «a tutti i livelli, da quello nazionale al locale», la «forte identità» del Pd che viene «quasi tiranneggiata da piccoli partiti, attestati sul 2-3%, come Rifondazione», le correnti, unico elemento da rottamare se fonte di scissione o di espressione egotistica, positive se lavorano insieme, magari «per il bene di Crescentino».

Sottile ed arguto, Ratto ha convenuto sulle comuni tematiche dei quattro candidati per poi scendere nello specifico. In primis deve essere chiaro che «si elegge il segretario, non il premier», quindi occorre definire come si vuole il partito: «aperto, con una struttura snella, in cui i circoli condividono la politica di governo». Fondamentale «dare

risposte all’elettorato, che le attende da tempo»; i nodi devono essere affrontati, a costo di perdere voti, ma è meglio «una sconfitta dignitosa che un avanzamento raffazzonato». Servono politiche di lungo respiro, sociali e fiscali, una forte lotta all’evasione; il relatore pungola colleghi ed uditorio, parla di «cose di sinistra», come lavoro, formazione, cultura, merito. Civati si sposta a sinistra, «anche perché più a destra di dove siamo adesso è difficile».

Articolato e partecipato il dibattito, più persone prendono la parola, rimbalzano i commenti tra i relatori, senza polemica; lo chiude il deputato Luigi Bobba, iniziano le operazioni di voto. Le questioni restano nell’aria, non ci sono attriti personali. Una frase che è tornata più volte nel pomeriggio è “essere più incisivi”; si vedrà col tempo se, come e in quali ambiti sarà applicata.

Ora si attende la conclusione di questo giro di consultazioni, che si chiuderanno entro il 17 novembre. Intanto sabato 16 sarà proclamata ufficialmente segretario provinciale Maura Forte; l’assemblea provinciale dovrà anche eleggere il proprio presidente.

Silvia Baratto

nere come scarto lignina da bruciare, per chiudere il ciclo. Di 160 mila tonnellate annue (una quantità che avrebbe coperta mezza pianura piemontese) se ne è prodotta ad oggi neanche un chilo. Si pone già un dubbio quindi sulla sostenibilità di un impianto, lanciato come avanguardistico, con tanto di milioni di finanziamento regionali, che finisce per essere una banale centrale a biomasse che si remunera per la produzione di energia elettrica, e che, secondariamente, produce bioetanolo dalla paglia di grano (importata da dove?)».

I dati rilevati dall’Arpa Oltretutto, a fine ottobre sono stati rilevati dall’Arpa, nell’aria di Crescen-

L’Arpa: «Nel mese di ottobre nell’aria di Crescentino sono stati raggiunti valori di polveri sottili di 134 microgrammi per metro cubo» (per la salute la soglia media è 50)

tino (che già non è buona di suo), valori di Pm10 (polveri sottili) fino a 134 microgrammi a metro cubo, mentre il livello medio di protezione della salute è fissato in 50. E in quei giorni, fanno notare le associazioni agricole, a causa delle condizioni meteorologiche non venivano bruciate le stoppie nei campi.

La reazione dell’azienda L’azienda in un comunicato precisa che «non è tenuta a divulgare a terzi i dati delle emissioni», e sottolinea che «per alcuni valori - ad esempio la CO - la normativa provinciale è due volte più severa di quella nazionale».

Un limite che, peraltro, era noto fin dal momento dell’autorizzazione (la prescrizione n. 1 recita: “Gli impianti devono essere realizzati in modo tale da garantire il rispetto dei limiti di emissione e delle prescrizioni contenuti nell’autorizzazione”, e ciononostante la IBP ha voluto comunque costruire lo stabilimento a Crescentino. E ora - a meno di interventi “dall’altro”, magari di qualche ministro - se vuole produrre a Crescentino deve rispettare questi limiti.

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crescentino

Dopo la messa celebrata da don Edoardo e la presentazione dei docenti Cappone ha collaborato all’allestimento

Oggi iniziano le lezioni dell’UniTre “Soldati 70 anni fa”

Elio Dappiano parlerà di “Come eravamo: personaggi degli anni ‘60 a Crescentino” CRESCENTINO. (s.b.) È stato presentato mercoledì nella sala consiliare del Municipio il programma 2013/14 dell’Università della terza età e del tempo libero.

Dopo la messa, celebrata da don Edoardo, che ha invitato i partecipanti ad aumentare le conoscenze per migliorare la propria esistenza, il numeroso gruppo si è trasferito in Municipio, dove l’assessore Nicoletta Ravarino ha ceduto la parola ai docenti presenti e poi è passata ad illustrare il nutrito elenco di incontri, che si terranno ogni mercoledì in sala consiliare dalle 15.

Si inizia oggi, mercoledì 13 novembre, con l’attesissimo “Come eravamo: personaggi degli anni ‘60 a Crescentino”, proposto da Elio Dappiano; a seguire il 20 Laura Chiò con “Rigoletto” per il bicentenario verdiano e il 27 Stefano Boschetti con “Il limone”, per conoscere le proprietà di questo agrume. Il 4 dicembre Marilena Vittone proporrà “Crescentino socialista – 1913”, l’11 Carlotta Dappiano analizzerà “Il processo penale” ed

Un gruppo di docenti alla presentazione dei corsi

infine il 18 Giuseppe Cipolla con “Alpini e muli”, corredato di video, porterà gli auguri di Natale.

Si riprende l’8 gennaio con l’attualità, “Mafia: è cosa nostra?” con Silvia Baratto, poi il 15 Micaela Balice, poetessa e scrittrice, parlerà di “Donne poetesse: storie in versi al femminile”; il 22 secondo incontro con Dappiano, “Come eravamo: vedute di Crescentino degli anni ‘60”; a chiudere il mese Giampiero Momo, direttore dell’Opera diocesana pellegrinaggi, con “Il pellegrinaggio”.

Febbraio si apre con uno sguardo sulle istituzioni, il 5 un funzionario dell’Arpa, Franco Pistono, verrà a presentare l’ente;

immancabile il Carnevale, che quest’anno compie 40 anni, per cui il 12 Andrea Bazzano, presidente dei Birichin, proietterà immagini e fotografie ormai storiche, introduzione alla mostra che sarà allestita la settimana seguente. Musica il 19 con Franco Vassia, che in due appuntamenti, l’altro è il 12 marzo, riproporrà “Quei favolosi anni ‘60”.

Infine Gabriele Massa il 26 per i “Fondamenti di informatica e utilizzo del computer”, primo passo verso il corso gratuito che si terrà al Calamandrei in vista dell’attivazione del wi-fi.

Apre marzo Pino Rotondo, che il 5 spiegherà “Oligoelementi e diatesi in naturopatia”; il 19 Daniela Mosca affronterà il tema

“Cittadini di Crescentino, cittadini del mondo - usi e costumi per sentirci più vicini”, sulla scorta dell’esperienza della Festa dei Popoli. Prima gita il 26 con l’Anpi presso il Museo storico delle truppe alpine a Cantavenna; dopo Pasqua, 2 aprile, Alessandra Cesare presenterà “Gaspare de Gregory e il gran tour”.

Altra gita breve il 9 presso il Centro per l’interpretazione del paesaggio a Frassineto Po. Con la primavera si esce e con Mariella Detragiacche si impara a camminare correttamente il 16 aprile; una lezione sull’arte sarà tenuta da Magda Balboni il il 23 mentre il 30 gita a Torre Cives. Il 7 maggio verrà presentato da Piera Goffo e Pia Cibrario un libro sull’associazione di mutuo soccorso di Rivarolo Canavese, attiva ancora oggi. Consueto pomeriggio in musica con Giuseppe Macaluso il 14 e con il resoconto di viaggio di Gianni Angogna il 21. Gita lunga a sorpresa il 28: si resterà in Piemonte, ma la responsabile Carla Parasacco non ha svelato la meta.

con la Croce Rossa

CRESCENTINO. (s.b.) Presso il Museo del carcere le Nuove di Torino è stata allestita la mostra “Soldati 70 anni fa”. Curata da Assoarma e dall’associazione “Nessun uomo è un’isola”, inaugurata il 30 ottobre, è stata prorogata fino al 18 novembre per dare la possibilità ai moltisimi visitatori di vedere una parte del carcere, mezzi e armi.

All’allestimento ha partecipato anche l’Ufficio Storico del Comitato locale di Crescentino, di cui è responsabile il tenente Massimo Cappone. Come spiega l’ufficiale, «sono stati esposti due manichini, uno rappresenta un ufficiale commissario del Corpo Militare CRI aggregato alle unità operative italiane cobelligeranti durante la Guerra di Liberazione, l’altro un paramedico della marina americana aggregato ai Marines durante la Campagna del Pacifico. Le Infermiere Volontarie sono ben rappresentate con una divisa degli anni ‘40 messa a disposizione grazie all’Ispettrice Sorella Bigatti. Sono state inoltre esposte alcune sacche mediche ed alcuni elmetti di sanità di diversi paesi coinvolti nella Seconda Guerra Mondiale».

Questi ultimi pezzi possono sembrare meno interessanti ed importanti degli altri, invece esplicitano la finalità dello stand dell’Ufficio storico, «evidenziare l’importanza del Simbolo di Neutralità e del suo rispetto al fine di tutelare coloro che della guerra sono vittime».

L’ingresso alla mostra è gratuito; da segnalare in particolare una sezione dedicata agli internati militari italiani, posta nel braccio tedesco della prigione.

Aveva 68 anni

Lutto nelle società sportive per la morte di Gino Balboni CRESCENTINO. (s.t.) Profondo cordoglio in città per il decesso a 68 anni, a causa di un male incurabile, di Gino Balboni, i cui funerali si sono celebrati venerdì nella chiesa parrocchiale.

Balboni era molto conosciuto soprattutto nel mondo dello sport: lo ricordano con affetto i dirigenti dell’Usd Crescentinese di calcio e della Ecs di pallacanestro, i club per cui si è spes o tantissimo partendo dalla militanza dei figli Paolo e Fabio come atleti nei rispettivi ranghi.

«Siamo tutti tristi per la grave perdita – dichiara il direttore sportivo dell’Usd Marco Dattrino – Aveva la Crescentinese nel cuore. Era una persona davvero capace. In trent’anni ha ricoperto tanti ruoli, tra cui responsabile del settore giovanile e cassiere. Lo ricordiamo per l’ultima volta alla biglietteria lo scorso 13 ottobre per la partita con il Casale. Non lo dimenticheremo: probabilmente gli intitoleremo un Memorial giovanile».

Davide Rosmo, presidente dell’Ecs, ricorda: «Era sempre al campo di calcio o al palazzetto a darsi da fare senza perdersi in troppi discorsi, anche se lo vedevamo poco negli ultimi anni per motivi personali. È stato nostro consigliere sotto la presidenza di Gianni Ferrero. Una grave perdita».

Il 2 dicembre a Parigi, per lo spettacolo Essere migrante

Gli studenti del “Calamandrei” premiati dall’Unesco CRESCENTINO. (s.b.) Il 2 dicembre, Giornata internazionale dei diritti umani, presso la sede Unesco di Parigi saranno premiati i dieci progetti mondiali più significativi in merito all’integrazione fra i popoli e i diritti umani.

Tra questi vi sarà “Un calcio al razzismo”, indetto dall’Unesco di Torino in collaborazione con lo Juventus Football Club; al concorso aveva partecipato anche l’istituto Calamandrei con lo spettacolo Essere migrante, realizzato dagli studenti nel corso di un laboratorio guidato dal

Sabato sera con I Birichin

La cena del bollito

Un momento dello spettacolo Essere migrante

Centro di educazione al teatro di Casale Monferrato.

Il lavoro aveva ricevuto la menzione d’onore da parte della giuria nel 2012.

Vi sarà quindi anche una delegazione del Ca-

lamandrei a Parigi, composta da un gruppo di allievi accompagnati da un docente. Il progetto verrà presentato da Andrea Agnelli, presidente dello Juventus Football Club.

CRESCENTINO. (s.b.) Scade oggi, mercoledì 13 novembre, il termine delle prenotazioni per “Sua Maestà il bollito”, la cena organizzata dall’associazione I Birichin per la sera di sabato 16. Sarà un’occasione per gustare un piatto tipico e prelibato, accompagnato da contorni, vivande e vini adeguati e per trascorrere ancora una serata con la Papetta ed il Conte Tizzoni del 2013. Il conto alla rovescia è già cominciato e ben presto arriverà febbraio con la nuova coppia del Carnevale storico crescentinese, che celebrerà la 40ª edizione. Per info e prenotazioni: colorificio Bazzano 0161.843380 e Il Cantuccio 0161.843409.

La castagnata dei bambini della materna “Peter Pan” Al parco Tournon con i volontari delle associazioni Annunziata e Praiet

CRESCENTINO. (s.b.) Un venerdì mattina davvero simpatico per i bambini della materna “Peter Pan”: quando sono arrivati al parco Tournon li attendevano mamme, nonni e i volontari delle associazioni Annunziata e Praiet, che avevano preparato le caldarroste. Le castagne, pronte da gustare, sono state messe in un apposito e bellissimo

contenitore, realizzato nei giorni precedenti.

La scelta del parco non è stata solo logistica, «è un luogo che conoscono - spiega la maestra Rita Cremonesi - perché vengono qui a giocare». In realtà le castagne sono state offerte dalla ditta Alessio, ma le insegnanti hanno guidato i bambini in una finta raccolta che li ha divertiti e resi protagonisti.

comuni VERRUA SAVOIA

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LAMPORO

Allestita a ottobre a Chivasso: oltre 4500 visitatori

Mancano sei mesi alle elezioni comunali Le spese del Comune

VERRUA SAVOIA. (s.b.) Si è chiusa lo scorso 3 novembre la mostra Infanzia rubata. Lewis Hine, le immagini che turbarono l'America, esposta a Chivasso presso Palazzo Einaudi. Tra i curatori i verruesi Carmen Di Vuolo e Rodolfo Suppo, non nuovi ad esperienze espositive in ambito fotografico.

La mostra, inaugurata il 5 ottobre, ha avuto un notevole successo: oltre 4500 visitatori, di cui 1770 studenti provenienti da 17 scuole, da Chivasso a Balangero, da Pollone a Crescentino. Come spiega Suppo, «purtroppo una ventina di classi non hanno potuto visitarla», spazi e tempi non sono stati sufficienti per accogliere questa massa incuriosita dall'esposizione di fotografie che

VERRUA SAVOIA. (s.b.) Non sembrano ancora mature le decisioni dell'opposizione relativamente alle prossime amministrative. Per quanto riguarda il consigliere Mauro Castelli i pressanti impegni lavorativi non gli hanno lasciato tempo e modo adeguati per valutare la possibilità di ricandidarsi; se ne riparlerà ad anno nuovo.

Non pare intenzionata a riproporsi Anna Mongilardi, che in passato era già stata collega di lista di Castelli; sull'argomento dice: «il fulcro del problema non è il candidato sindaco, ma sono le esigenze dei cittadini; prima di “scannarsi” per la poltrona varrebbe la pena mettersi d'accordo su temi mirati, come la raccolta rifiuti, i servizi scolastici, scegliendo menti bipartisan.

Insieme si potrebbe decidere il candidato sindaco». La sua proposta è quindi una lista

Mongilardi propone una lista unica Luminarie natalizie «Ma non mi candido, non ho tempo» e la quota del Ciss

Grande successo della mostra sull'infanzia organizzata dai verruesi Di Vuolo e Suppo

Corso di fotografia

ritraggono il lavoro minorile, una realtà di inizio Novecento, lontana negli anni, ma socialmente ancora vicina. «Molti visitatori, al termine del giro, venivano a complimentarsi e commentavano qual che avevano visto, ricordando situazioni che conoscevano; mi pare inconsueto quel grazie commosso ai curatori. Essere lì è stato gratificante».

Altri Comuni ed enti si sono dimostrati interessati alla mostra, che tra dicembre e gennaio verrà portata a Cavallermaggiore in concomitanza del salone del libro e dell'esposizione dei presepi. I futuri appuntamenti potrebbero riservare sorprese.

Il lavoro è stato svolto totalmente dai curatori, che si sono occupati di

VERRUA SAVOIA. (s.b.) Riprende il corso di fotografia organizzato dall'associazione Amici della biblioteca di Verrua Savoia e curato dal presidente Rodolfo Suppo. Il primo incontro si terrà mercoledì 20 novembre alle 21 presso il polivalente.

Con la sua solita ironia Suppo parte

Rodolfo Suppo

ogni aspetto dell'esposizione, da quelli artistici a quelli tecnici, dal montaggio dei pannelli ai percorsi guidati ed è quindi più che positivo il riconoscimento del loro operato. Con qualche riconoscimento economico sarebbe più positivo anche il saldo dell'operazione, sostenuto anche questo dagli organizzatori, che hanno ricevuto solo 1000 euro dalla Cna e altrettanto dal Rotary. Il Comune di Chivasso ha concesso i locali, ma le spese collegate erano a carico loro.

dalla domanda “Ma chi ce lo fa fare?”, ovvero i motivi per cui si vuole fotografare. Ciascun partecipante dirà i propri, tutti validi, ma con esigenza tecniche diverse che saranno analizzate nel corso delle serate seguenti. Il corso è aperto a tutti e gratuito.

FONTANETTO PO. (s.b.)

Procedono i confronti tra le Amministrazioni comunali di Fontanetto Po, Palazzolo e Livorno Ferraris per trovare un accordo in merito alle convenzioni, che da gennaio prossimo riguarderanno pressoché tutti i servizi erogati dai Comuni. Le prospettive sono positive, «siamo in fase di ultime definizioni – afferma il sindaco Riccardo Vallino – stiamo lavorando bene».

Non altrettanto positiva la situazione relativa al bocciodromo: Fontanetto Po aveva partecipato al bando regionale per la riqualificazione energetica degli immobili comunali. Il progetto prevedeva interventi presso il bocciodromo; il sindaco era convinto dell'importanza nella vita sociale del paese di questo luogo d'incontro, ma aveva già allora avanzato dubbi sulla possibile riuscita. I dubbi sono divenute certezze: l'importo richiesto era di 180 mila euro, dal bilancio comunale se ne sarebbero dovuti estrapo-

Il sindaco Riccardo Vallino

lare circa 37 mila. Invece l'eventuale contributo sarebbe solo di 94 mila euro, il che richederebbe uno sforzo economico che il Comune non è in grado di sostenere.

«Mi spiace veramente tanto», commenta Vallino; «sarebbe stata un'ottima cosa, ma abbiamo dovuto rinunciare nostro malgrado, proprio a malincuore».

Non vi sono altre possibilità, vista la situazione finanziaria dell'ente e le normative vigenti «non possiamo fare mutui per almeno dieci anni».

LAMPORO. (s.b.) In vista delle prossime festività natalizie è stata scelta la ditta Allestimenti e luminarie di G. Andreoletti di Carpignano Sesia per noleggiare le luminarie da installare nel paese.

Questa saranno composte da luci a led, quindi con un basso consumo energetico. La spesa è di mille euro e comprende noleggio, montaggio, smontaggio, manutenzione ed assicurazione.

In questo periodo il Comune dovrà affrontare anche un'altra spesa, il saldo della quota di partecipazione al Cisas, il Consorzio intercomunale per la gestione dei servizi di assistenza sociale, che ha sede a Santhià. Infatti a luglio era stato versato un acconto di 5.450 euro e adesso viene richiesto un secondo pagamento di 7.630 euro, per un totale relativo all'anno 2013 di 13.080 euro.

PALAZZOLO

FONTANETTO PO

Confronti con Palazzolo e Livorno per l'attivazione delle convenzioni

unica, che ritiene più adatta per i paesi piccoli; «sarebbe importante fare un discorso mirato, proporsi per avere il cadreghino non va bene per il paese». Non basta però che qualcuno sieda in Comune, «un'operazione di questo tipo dovrebbe essere supportata dai giovani, in particolare dai 18 ai 25 anni, che dovrebbero agire in rotazione, tipo un governo ombra», coadiuvando e lavorando insieme agli amministratori, «scelti in base alle competenze e non ai partiti, sono contrapposizioni che non hanno più senso. Ponendo due, tre obiettivi importanti si riesce a coinvolgere le famiglie e magari si possono raggiungere».

Mongilardi chiarisce quale potrebbe essere il suo ruolo: «appoggerei un discorso di questo tipo, ma non mi proporrei in prima persona, il lavoro non mi lascia tempo sufficiente».

Alla palude di San Genuario

Cosa sono le nuvole FONTANETTO PO. (s.b.)

Ultimo appuntamento con “Museo in natura”, l'iniziativa curata dalla Skua nature, che gestisce la palude di San Genuario, in collaborazione con il Museo regionale di scienze naturali di Torino. Domenica 17 novembre terza esposizione della mostra “Cosa sono le nuvole”, viaggio tra la scienza e l'interpretazione artistica di questo affascinante fenomeno.

Per informazioni 0141.918403, www.skuanature.com, info@skuanature.com.

C'era anche Giovanni Rosso, ultimo combattente palazzolese alla celebrazione del IV novembre, festa dell'unità nazionale PALAZZOLO. (s.b.) Un paese avvolto dai tricolore ha celebrato, domenica 10, il IV Novembre, giornata dell'unità nazionale e delle forze armate. Dopo la messa il corteo, guidato dalla Banda “Fausto Nervi”, ha raggiunto la lapide posta nella facciata del Palazzo Comunale. A porgere l'omaggio il sindaco Maria Luisa Poy, gli amministratori, Alpini e Bersaglieri, i giovani della Leva, un gruppo di bambini delle elementari e numerosi cittadini.

Sfilando nella vie centrale il corteo si è portato al monumento ai Caduti, dove è stata posata la corona d'alloro; la Banda ha accompagnato la cerimo-

Il sindaco Poy con i partecipanti alla commemorazione

nia con l'inno nazionale e la Leggenda del Piave. Nel suo breve discorso il sindaco si è detta «contenta e fiera» della partecipazione, soprattutto dei bambini, ai

quali, nella sua professione d'insegnante, deve spiegare chi siano alpinie bersaglieri perché non hanno l'opportunità di incontrarli e conoscerli.

Patrona della musica

La Banda "Fausto Nervi" festeggia Santa Cecilia PALAZZOLO. (s.b.) Con novembre arriva Santa Cecilia, patrona della musica: la Banda “Fausto Nervi” la festeggerà domenica 17 novembre. Il ritrovo è alle 9.30, quindi in formazione sfileranno per le vie cittadine, raggiungeranno la chiesa parrocchiale per assistere alla messa delle 10. Terminata la funzione renderanno omaggio al cimitero e al monumento ai Caduti; una simpatica sosta in piazza per un momento di allegria musicale e poi il pranzo alla trattoria La Fularià, a Palazzolo.

Hanno quindi preso la parola il responsabile provinciale degli Alpini Piero Midri, «è bello vedere bambini e ragazzi di Leva che hanno condiviso con noi questi valori», e il comandante della stazione carabinieri di Trino, «tutti i giorni serve tanto impegno per la difficile convivenza fra tutte le nazionalità che convivono in questo mondo». Un pensiero è stato sollecitato da Oreste Olivero, responsabile del gruppo bersaglieri, per i caduti delle armi presenti in tempo di pace, in particolare in Afghanistan. Il sindaco ha voluto accanto a sé Giovanni Rosso, ultimo combattente palazzolese.

LIVORNO FERRARIS

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Venerdì scorso all’Oratorio Sismondi, organizzato dall’associazione culturale Liburnum Molto apprezzata la partecipazione della Pro Loco

“Giro d’Italia musicale” per beneficenza I livornesi Ezio e Richi

Una serata di canzoni e allegria per aiutare i progetti di clown terapia di Vip Parma LIVORNO FERRARIS. (r.l.)

Venerdì 8 novembre l’associazione culturale Liburnum ha organizzato all’Oratorio Sismondi “Giro d’Italia musicale”: una serata tra amici per ascoltare brani musicali che hanno fatto la storia della canzone italiana e raccogliere fondi a favore dell’Associazione Vip (Viviamo In Positivo) Parma per il Progetto “Sierra Leone”.

L’idea per la serata è nata da una richiesta di aiuto arrivata da Simona Bernardo dell’Associazione Vip Parma, la quale è anche componente dell’associazione

Liburnum e fa parte della redazione dell’omonimo giornalino.

Giampiero Rollone ha così pensato di realizzare una serata che potesse coinvolgere i livornesi con un intrattenimento leggero e la possibilità di illustrare i progetti di Vip. A presentare, oltre a Rollone con la partecipazione di altri componenti della redazione di Liburnum, c’erano i ragazzi dell’Oratorio Sismondi e i clown di Vip. I pagliacci hanno spiegato di essere parte di una federazione che coordina 53 associazioni in tutta Italia e si occupa di clown terapia,

Il gruppo Vip di Parma

ossia di portare momenti di svago a persone che si trovano in ospedali, case di cura, case di riposo, comunità di recupero, carceri, scuole. In particolare, quest’anno, tra la fine di dicembre e i primi di gennaio, i componenti

di Vip Parma saranno in Sierra Leone nella St. Joseph’s School for hearing impaired di Makeni, che accoglie bambini sordi dai 4 ai 15 anni di età.

Durante la serata, inoltre, sono stati proposti diversi brani musicali tratti dagli archivi di Radio Onda Nuova con la possibilità di gustare un ricco buffet.

Partendo dal Nord Italia si è arrivati fino alla Sicilia, ascoltando musiche famose.

Gli organizzatori ringraziano tutte le persone che hanno partecipato all’iniziativa e coloro che ne hanno consentito la

realizzazione: il parroco don Luigi Comin, l’Oratorio Sismondi, la Pro Loco, i componenti della redazione di Liburnum, chi si è occupato della distribuzione di volantini, chi ha preparato torte e dolci, Arnaldo, Stefano e Battista che hanno cucinato una gustosa pasta al sugo e tutti coloro che hanno sponsorizzato l’iniziativa offrendo cibo e bevande ed ogni cosa potesse servire: le panetterie Lucia e Massimo, Paolo Spadari, Il pastino, Sapore di pane 2, i supermercati Conad e Pam, la cartolibreria Giulianot, la macelleria Lorenzini.

al Festival del Risotto

LIVORNO FERRARIS. (r.l.)

Al Festival Nazionale del Risotto Italiano, svoltosi a Biella Fiere dal 26 ottobre al 3 novembre, c’era anche la Pro Loco di Livorno Ferraris. Il festival prevedeva la presenza di nove postazioni dove venivano cucinati continuamente risotti da gustare in comode tavolate con la possibilità di visitare gli stand dei 50 espositori; due delle postazioni proponevano un piatto fisso: il risotto allo sbirro (formaggio alla birra) biellese e la panissa vercellese.

I livornesi hanno cucinato la panissa, distribuendone 358 porzioni: 133 a pranzo e 225 a cena. La panissa di

“Ezio e Richi” e dei loro collaboratori Daniele e Rosanna ha, dunque, spopolato.

L’associazione livornese non ha però lasciato il segno al festival solo per la panissa, ma anche per le storie di vita e tradizioni raccontate dal presidente Mario Donato che ha descritto il duro lavoro delle mondine vercellesi, e per i banner esposti nello stand, realizzati dall’associazione in occasione delle manifestazioni dedicate al riso ed alle mondine. Inoltre, nello spazio dedicato alla Scuola di risotto, Ezio Brunelli e Mario Donato hanno rispettivamente spiegato come si cucina la panissa e come si coltiva il riso.

“Action Theatre”: imparare l’inglese giocando e recitando Ritrovo della Leva 1941 LIVORNO FERRARIS. (r.l.) Come ormai è consuetudine, i componenti della Leva del 1941 di Livorno Ferraris si sono ritrovati per festeggiare i loro compleanni e passare una giornata in allegria. Domenica 10 novembre alla messa celebrata nella parrocchiale di San Lorenzo Martire hanno fatto seguito l’aperitivo al Bar Kursaal e il pranzo in un ristorante di Piverone.

l’ascolto reciproco. In tutte le lezioni i ragazzi proveranno e parleranno sempre in lingua inglese.

Alla fine dello stage proporranno uno spettacolo musicale che sarà rappresentato davanti ai genitori e parenti. Il corso è coordinato da Cristina Corgnati.

Nella foto, con l’insegnante Mary Gray: Filippo Vezzoli, Nicolò Fiorino, Benedetta Bosello, Camilla Possanzini, Yari Mosca, Francesca Nicolello, Giorgia Crea, Alice Capizzi, Ludovica Gasparini, Edoardo Bono, Julia De Paola, Giulia Massa, Rebecca Giorcelli ed Emma Parodi.

LIVORNO FERRARIS. (r.l.) Si è svolto sabato 9 novembre presso la palestra comunale di via Battisti il primo dei cinque incontri programmati dello stage “Action Theatre” in inglese, con insegnante Mary Gray.

Lo stage è rivolto ai bambini con l’obiettivo di stimolare l’apprendimento spontaneo della lingua inglese attraverso il gioco e la recitazione, migliorando la pronuncia, l’intonazione, l’accento.

Il corso utilizza esercizi teatrali mirati per migliorare la consapevolezza del proprio corpo, sensibilizza all’uso dello spazio e sviluppa

Halloween con la Pro Loco: passeggiata notturna e festa all’”Horrordromo” LIVORNO FERRARIS. (r.l.)

Grande partecipazione di fantasmini, streghette, diavoletti e mostriciattoli alla festa di Halloween organizzata dalla Pro Loco la sera di giovedì 31 ottobre. Molti bambini e le loro famiglie hanno scelto di partecipare alla festa al bocciodromo, ribattezzato per l’occasione “Horrordromo”; con ritrovo alla Tettoia, inoltre, si è partiti per la camminata notturna.

«Ormai è uso festeggiare Halloween - spiegano gli organizzatori - e per

Due momenti della serata

i genitori è molto meglio sapere che i loro figli sono in un luogo riscaldato e con qualche adulto che li

intrattiene e con la possibilità di partecipare anche loro, piuttosto che altrove; per questo abbiamo deci-

so di organizzare la festa, e se si uniscono giochi e animazione è ancora meglio».

Durante la serata si è svolta anche una simpatica caccia al tesoro in stile Halloween.

In frazione San Giacomo

Festa al Circolo “Mon Pays”

LIVORNO FERRARIS. (r.z.) Cena, karaoke e tanta musica tra i soci del Circolo “Mon Pays”. Come sempre nell’ampio locale di frazione San Giacomo il divertimento è assicurato. E anche per Halloween non è mancato l’intrattenimento.

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comuni moncrivello

villareggia

Corso di Terapia Occupazionale: ieri hanno discusso le tesi Presentate le memorie del flebotomo Giuseppe Valle, a cura di Adriano Collini

Tredici nuovi laureati al Trompone Un chirurgo villareggese tra Sette e Ottocento MoncriVello. (m.v.) Erano tredici i laureandi in Terapia Occupazionale che ieri, martedì 12 novembre, hanno discusso le proprie tesi presso la Casa di cura “Monsignor Luigi Novarese”. Questo corso universitario, collegato all’Università Cattolica del Policlinico Gemelli di Roma, è l’unico in Terapia Occupazionale in Piemonte, ha durata triennale ed è attivo dal 2005. I laureandi hanno svolto al mattino la prova pratica abilitante alla professione e nel pomeriggio, presso l’Aula magna della struttura storica, adiacente al Santuario del Trompone, hanno tenuto le discussioni. A giudicare gli alunni è stata una commissione presieduta dal professor Francesco Landi, presidente del corso di laurea, e composta da altri sei docenti. Erano presenti alla giornata anche un rappresentante del Ministero della Salute e rappresentanti dell’Aito (l’Associazione Italiana Terapia Occupazionale).

I laureati in Terapia Occupazionale sono operatori sanitari attivi nell’ambito della prevenzione, cura e riabilitazione

dei soggetti affetti da malattie e disordini fisici e psichici, con disabilità sia temporanee, sia permanenti, adoperando attività espressive, manuali, ludiche e rappresentative della vita quotidiana. I terapisti occupazionali si rivolgono a pazienti di tutte le età, utilizzano percorsi sia individuali sia collettivi, promuovendo il recupero e l’uso ottimale di funzioni finalizzate al reinserimento, all’adattamento ed all’integrazione dell’individuo nel proprio ambiente personale, domestico e sociale. Inoltre costoro sono in grado di proporre, ove necessario, modifiche dell’ambiente di vita e promuovono azioni educative verso il soggetto, verso la famiglia e la collettività. L’attività del terapista occupazionale si svolge nelle strutture sanitarie, sociosanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza oppure nella libera professione.

I numeri del corso sono largamente positivi, poiché dall’anno dell’inaugurazione l’87% dei laureati a Moncrivello ha trovato impiego in strutture sanitarie.

Villareggia. Un folto pubblico ha seguito venerdì 8 novembre presso la sala consiliare del Comune di Villareggia la presentazione del libro curato da Adriano Collini E il cielo divenne di bronzo. La cronaca settecentesca del flebotomo Giuseppe Valle di Villareggia, edito dall’Associazione di Storia ed Arte Canavesana. Tra i partecipanti anche il marito e la vedova degli ultimi discendenti della famiglia, i fratelli Graziella e Giulio Carra, la cui madre era una Valle.

Ad introdurre la serata il presidente della Biblioteca Francangelo Carra, che ormai quasi a fine mandato ha illustrato le attività compiute, tra cui la catalogazione di 3500 libri ricer-

Francangelo Carra, Mario Debernardi, Adriano Collini e Guglielmo Berattino

cabili on line, ed il sindaco Mario Debernardi, che ha contribuito alla pubblicazione dell’opera del Valle.

Valle era un chirurgo, che a Villareggia esercitava la professione di flebotomo, cioè praticava salassi, ma le sue rendite derivavano in larga parte

dai possedimenti terrieri.

La cronaca del Valle è una storia di famiglia, ma non solo. L’arco temporale coperto va dal 1777 al 1813, seppure con un’interruzione nei primi anni.

Grande l’interesse del documento da molti punti di vista, in primis il perio-

do storico in cui si colloca, ricostruito puntualmente da Adriano Collini in riferimento alla lettura che il flebotomo ne da, menzionando determinati fatti – come la Rivoluzione francese, la guerra delle Alpi (1792-96) durante la quale il cognato venne preso prigioniero, l’uccisione del re di Francia nel 1793, la soppressione dei conventi nel 1802, che toccò il vicino santuario del Trompone – o tacendone altri. Un aspetto molto significativo è anche l’attenzione all’agricoltura, al clima e alla salute pubblica, ben dettagliando le rese, ma anche carestie ed epidemie che toccarono Villareggia.

Claudia Carra

Imu: confermate le aliquote Sabato al castello torna lo chef Allegro Dopo la serata danzante di sabato e la fiaccolata di lunedì Pianoforte, canto e propedeutica (ma il Governo sta per abolirla) che propone la “cucina della salute” La festa di San Martino prosegue Al via i corsi di musica (m.v.) La legi(m.v.) La lezione d’alimentazione con gara di briscola e aperi... cena con Manuela Capelli slazione nazionale fornisce ai contro il tumore condotta dal celebre chef GiovanMoncriVello.

Comuni la possibilità di deliberare in materia dell’Imu (Imposta municipale propria) per il 2013 - stabilendo aliquote, detrazioni e regolamento - fino al 30 novembre. Inoltre una legge approvata a fine ottobre dispone la cancellazione del versamento della prima rata dell’Imu per il 2013 in relazione agli immobili per i quali un precedente decreto legge aveva inizialmente disposto la sospensione, fino a metà settembre.

La Giunta comunale ha pertanto stabilito di proporre, affinché sia successivamente approvata dal Consiglio, la deliberazione di conferma per l’esercizio 2013 delle aliquote e detrazioni per l’Imu che erano già state adottate per l’anno 2012. è comunque previsto, a giorni, un ulteriore provvedimento del Governo che sancirà l’abolizione anche di questa seconda rata.

MoncriVello.

ni Allegro ed organizzata dall’associazione “Orto Etico” ritorna al castello di Moncrivello, sede congeniale poiché la proprietaria, la biologa nutrizionista Elda Viletto, è un’esperta di nutrizione anticancro.

Giovanni Allegro, cuoco conosciuto in tutta Italia e protagonista del progetto Diana (ideato dal professor Franco Berrino e promosso dall’Istituto dei tumori di Milano e dall’Istituto Europeo d’Oncologia), insegna come rendere assai gradevole e gustosa questo tipo di cucina della salute, che sa contrastare, oltre al cancro, alcune fra le malattie più diffuse e pericolose nella società contemporanea, come infarto ed ictus, diabete, obesità, osteoporosi, artrite ed artrosi, calcoli ecc.

L’appuntamento è per sabato 16 novembre, alle 18.30. Il menu prevede: un primo piatto con caciucco di ceci con crostini di pane al farro; secondo con seitan in crosta di mandorle; contorno con finocchi e zucca moscata di Provenza; un dolce con pere madernasse in salsa preziosa. In contemporanea si svolgerà un mercatino di verdura e frutta biologica a chilometro zero.

Il costo della lezione, inclusa la cena, è di 25 euro per i soci d’Orto Etico e di 30 per chi non è socio. L’iscrizione annuale all’associazione è di 15 euro ed è già valida per il 2014. I costi sono ridotti del 50% ai minori di 18 anni. Informazioni e prenotazioni: Alfio Bertodo: 331.8609513; Roberto Revello: 329.1903000.

I priori con il parroco don Carlevato

Villareggia. (c.car.) Il weekend della festa patronale di San Martino ha visto come da tradizione la comunità riunita per appuntamenti religiosi, gastronomici ed anche culturali. Venerdì 8 la presentazione del libro di memorie del chirurgo villareggese del Sette-Ottocento Giuseppe Valle è stata l’occasione di scoprire un nuovo tassello della storia del paese. Sabato spazio alla convivialità e alla musica con l’orchestra di Giuliano e i Baroni, mentre domenica e lunedì sono stati dedicati soprattutto alla partecipazione alle celebrazioni liturgiche con i priori della festa, i coscritti 1963, ed al banco di beneficenza pro asilo. Lunedì 11 la messa e la fiaccolata alla chiesa collinare di San Martino sono state presiedute da don Stefano Revello, arciprete di Rivalta di Torino, che ha portato con sé molti giovani delle comunità parrocchiali in cui ha vissuto. A fine serata, durante il rinfresco offerto dai priori, si è potuto assistere ad un suggestivo spettacolo pirotecnico.

Si riparte venerdì 15, con la gara di briscola a gironi a coppie fisse alla Trattoria Nazionale.

Sabato 16 alle 20 Aperi... cena alla “Villa!” a base di pasta e fantasie dolci e salate, accompagnato dalla musica di dj Seven. Dalle 22 tutti in pista con la Shary band. Per informazioni e prenotazione dei tavoli Gabriele 334.3047926, Davide 339.6546580.

Villareggia. (c.car.) Martedì 19 novembre avrà inizio a Villareggia “Facciamo musica”, tre corsi per i più giovani proposti dal Comune in collaborazione con la pianista ciglianese Manuela Capelli.

“Impariamo a suonare il pianoforte” è un corso individuale teorico pratico di mezz’ora la settimana per bambini e ragazzi di elementari e medie che attraverso un approccio divertente invita a suonare questo strumento.

“Impariamo a cantare insieme” è invece un corso collettivo teorico pratico, di 45 minuti la settimana, destinato anch’esso ai ragazzi di elementari e medie, con l’intento di formare un piccolo coro di voci bianche.

“Impariamo la musica giocando”, corso collettivo di 45 minuti la settimana

Manuela Capelli (foto E. Scandura)

di propedeutica musicale, si rivolge ai bambini della scuola materna: attraverso giochi, filastrocche, canzoni, uso di piccoli strumenti musicali forniti dalla docente introdurrà alla musica e ai diversi strumenti i bimbi più piccoli.

I corsi si terranno in orario pomeridiano nei giorni di martedì e mercoledì per tutto l’anno scolastico 2013/2014.

maglione

Una comunicazione dell’Asl sulla macellazione dei suini

«L’asfaltatura della Provinciale 78?

Dobbiamo aspettare la primavera» Maglione. (c.car.) Interpellato sulla situazione della Strada Provinciale 78, che è al centro di una interrogazione al Consiglio Provinciale presentata dal capogruppo di Fratelli d’Italia Franco Papotti, il sindaco di Maglione Mirco Rosso ha spiegato di aver avuto un colloquio con l’assessore provinciale alla viabilità e pianificazione territoriale Alberto Avetta.

L’asfalto in quel punto è ammalorato, anche se non in modo gravissimo,

afferma il primo cittadino, che con l’amministrazione ha concordato di attendere la risposta ufficiale all’interrogazione e di contattare di seguito l’ente provinciale per capire quale possa essere il peso finanziario dell’operazione sul manto stradale e come si possa eventualmente ripartire.

In ogni caso i lavori non sarebbero al via prima della primavera, a causa della stagione invernale durante la quale non si possono eseguire.

Maglione. (c.car.) Il Servizio Veterinario dell’Asl To4 che si occupa dell’igiene della produzione e commercializzazione degli alimenti di origine animale ha inviato ai sindaci dei Comuni di sua pertinenza la comunicazione relativa alla regolamentazione della macellazione dei suini a domicilio ad uso familiare.

Tale pratica è temporaneamente permessa nell’ambito di tutto il territorio comunale dall’11 novembre al 31 marzo prossimo, per un numero massimo di due capi all’anno per nucleo familiare.

Nei restanti mesi la macel-

lazione dei suini dovrà essere autorizzata secondo la procedura che prevede la domanda al sindaco.

Con preavviso di almeno 48 ore, i privati dovranno prenotare presso le sedi distrettuali dei servizi veterinari competenti per territorio comunicando il giorno e l’orario della macellazione, che dovrà avvenire dal martedì al venerdì, e attendere l’assenso del veterinario territoriale che concorderà e svolgerà la visita sanitaria (sede distrettuale di Ivrea 0125.414441/442, sede distrettuale di Cuorgnè 0124.654121).

Cigliano

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Fra i negozianti del centro storico c’è contrarietà al progetto del Comune sull’area L2, al confine con Moncrivello Qualche anno fa era tornato a visitare il suo paese

«Ma davvero qui serve un altro centro commerciale?» è morto nella provincia di Tucumàn

L’assessore Cena elenca i vantaggi: più concorrenza, posti di lavoro, spazi per i produttori locali Cigliano. Il Comune ha pubblicato da alcune settimane il “Piano particolareggiato L2”, che riguarda l’area omonima e che prevede la costruzione di un nuovo centro commerciale su una superficie complessiva pari a 39.167 mq. In questo progetto provvisorio sono previste quali destinazioni d’uso della nuova struttura quelle commerciali, terziarie ed alberghiere, oltre ad estese aree verdi e pedonali, ad un parcheggio con ben 502 posti, una piazza, una pista ciclabile ecc. L’area oggetto di questo piano si trova ubicata in quello che viene definito quadrante nord del territorio comunale, collocato tra il centro abitato e la tangenziale, di fatto contiguo all’addensamento commerciale esistente che si trova nelle immediate vicinanze, ma in territorio di Moncrivello, al di là della strada. La L2 è adiacente infatti alla rotonda verso cui confluiscono le strade che conducono verso Moncrivello, Borgo d’Ale e Tronzano. Per chi provenga da Cigliano in direzione della rotonda, l’area in questione è collocata a destra, prima della rotonda e della tangenziale che circonda il paese.

I pareri che si possono raccogliere fra i commercianti del centro storico sono molto spesso dubbiosi o sfavorevoli riguardo all’opportunità della costruzione di questo nuovo centro commerciale.

Claudia Saggio, che gestisce una tabaccheria dinanzi a piazza Martiri della Libertà, appare scettica riguardo all’utilità e funzionalità di questo progetto, poiché «la crisi economica ha ridotto le possibilità di spesa e di acquisto da parte dei cittadini, cosicché il giro d’affari complessivo legato al commercio non crescerebbe anche con la comparsa d’un nuovo centro commerciale».

Una posizione analoga è quella del barbiere “Frank” Anania, attivo dinanzi all’Ala, che dichiara: «personalmente non sarei

Una simulazione del nuovo centro commerciale contenuta nel progeto pubblicato sul sito del Comune

danneggiato dal nuovo impianto, ma sono perplesso sulle sue potenzialità di sviluppo e vendita in un panorama già saturo di grandi strutture commerciali».

Nadia Pissinis, titolare di un negozio di abbigliamento sul corso principale, si dichiara contraria al piano in esame e sostiene che «una nuova struttura commerciale entrerebbe in competizione con gli esercizi esistenti, danneggiandoli».

Un giudizio critico proviene anche da Cinzia Panzettini, che ha un negozio d’abbigliamento e di cashmere nei pressi dell’Ala. Ella pondera le conseguenze ipotetiche della creazione d’un nuovo centro commerciale a Cigliano e ritiene che «il suo impatto potenziale sugli esercizi commerciali del paese sarà diversificato a seconda della tipologia di vendita: alcuni ne risentiranno maggiormente, altri meno. Il rischio comunque, è quello d’avere un centro storico senza molti negozi, che potrebbero non riuscire a reggere alla concorrenza d’un impianto di grandi dimensioni, il che inoltre potrebbe portare di conseguenza anche ad una svalutazione degli immobili in paese». Panzettini s’interroga anche «sull’intensità del traffico che potrebbe svilupparsi nelle

vicinanze della nuova struttura, per di più adiacente ad altri collocati dirimpetto». Per ciò che la riguarda personalmente, calcola che «l’attività legata al cashmere difficilmente dovrà affrontare una concorrenza dal nuovo centro, mentre invece probabilmente ciò avverrà con quella d’abbigliamento in senso generico, cosicché per questo settore forse sarò costretta o a specializzarmi nella vendita di prodotti d’altissima qualità oppure a trasferire il settore specifico all’interno della nuova struttura».

Anche altri commercianti ciglianesi esprimono opinioni contrarie all’ipotesi di permettere la costruzione d’un altro centro commerciale in paese: o per i timori legati alla sua concorrenza, o perché lo reputano di discutibile utilità per la cittadinanza e l’economia locale, in uno scenario di crisi economica e con la presenza sul territorio d’altre strutture affini.

L’assessore Giovanni Rocco Cena è invece ottimista riguardo alle conseguenze possibili del nuovo centro commerciale, per una serie di ragioni che egli elenca minutamente. In primo luogo sostiene che la concorrenza commerciale fra i diversi centri può contribuire ad abbassare i prezzi,

quindi a favorire i consumatori.

In secondo luogo l’assessore ipotizza che il centro potrebbe portare a nuovi posti di lavoro. In terzo luogo Cena afferma che gli agricoltori di Cigliano potrebbero avvantaggiarsi della sua edificazione, poiché potrebbero avere uno spazio ad hoc per la vendita dei propri prodotti. L’assessore è invece dubbioso sull’eventualità che questo nuovo centro commerciale possa realmente danneggiare i commercianti ciglianesi, poiché a suo parere costoro hanno già dovuto affrontare la concorrenza dei grandi punti di vendita attualmente esistenti e specializzarsi in determinati campi d’attività, così creandosi un proprio settore specifico di mercato ed una propria clientela, che non dovrebbero essere toccati in profondità da un altro impianto di grossi dimensioni.

Giovanni Rocco Cena si dichiara quindi apertamente favorevole al progetto, ricordando d’aver dato il proprio voto a sostegno. Puntualizza comunque che «del piano riguardante l’area L2 si parlava già da anni, e saranno probabilmente necessari altri anni ancora perché esso possa essere realizzato».

“Pomeriggio della dolcezza” ai Ronchi Sabato prossimo il circolo San Rocco sarà alla “Sagra del cavolo verza” a Montalto Dora Cigliano. (m.v.) Si è svolta domenica scorsa la 19a edizione del “Pomeriggio della dolcezza”, manifestazione di vendita di dolci e torte a fini benefici, tenutasi nella frazione Ronchi e come sempre organizzata dal “Circolo ricreativo San Rocco”.

La sede dell’appuntamento era il capannone Acli. Una volta varcato il cancello ed entrati nel cortiletto antistante all’edificio s’incontrava il banchetto di vendita di vin brulé e caldarroste, che erano cotte in loco attraverso il tradizionale strumento costituito dalla griglia cilindrica in metallo posta su d’un braciere ardente e fatta girare manualmente. Lo spazioso locale interno era invece il luogo in cui erano esposti e venduti i dolciumi dai runchin. Essi erano stati preparati sia dalle donne de Ronchi che da altre volontarie di Cigliano, Saluggia, Livorno Ferraris e Moncrivello, che avevano offerto il proprio aiuto.

Comparivano dolci e torte d’ogni tipo e genere, diversi per dimensioni, forme, ingredienti, odori e colori. S’allineava sui banconi una molteplicità impressionante di torte, a base di mele, pere, uva, ciliegie, cioccolato ecc., fra cui spiccava un esemplare gigantesco, preparato dalle donne dei Ronchi. Si trovavano poi dolci d’ogni tipologia, come il caratteristico canestrello di Cigliano, vari esemplari di semifreddi, il “cupcake”, il soffice pasticcino noto come muffin e molti altri dolciumi, in grande quantità. L’associazione ha inoltre distribuito in segno di ringraziamento uno stampino a forma di cuore.

Questa manifestazione benefica cade regolarmente nella seconda domenica di novembre

e riscuote di solito un ottimo successo, con un numero di visitatori ovvero acquirenti superiore al totale degli abitanti della frazione. L’edizione del 2013 è stata anzi una delle più fortunate, nonostante la giornata piuttosto fredda e ventosa. L’afflusso di pubblico è stato continuo ed ininterrotto, tanto che in poco più di un’ora dall’inizio quasi tutto l’abbondante materiale culinario e dolciario preparato era stato ormai venduto. Anche questa edizione del “Pomeriggio della dolcezza” vedrà i suoi ricavi destinati alla missione di Imhassoro in Mozambico del sacerdote ciglianese don Pio Bono.

Vi è stata inoltre la novità della mostra di treni in miniatura denominata “Trenini che passione”, allestita all’interno d’una sala del circolo ricreativo. Essa riproduceva un gran numero di storici modelli di mezzi ferroviari utilizzati in Italia.

Il Circolo dei Ronchi sarà impegnato fra breve in un altro appuntamento: rappresenterà il paese di Cigliano alla “Sagra del cavolo verza”

che si svolgerà sabato 16 novembre a Montalto Dora. Questa tipica manifestazione, pervenuta alla 18a edizione, è appunto la sagra del prodotto caratteristico di questa cittadina canavesana, e riunisce un gran numero d’eventi. Fra di essi c’è anche “La notte delle Lanterne”, dedicata alla rievocazione storica del mondo rurale d’un tempo con “Villaggio nel villaggio: antichi mestieri”. Essa consiste in un percorso figurativo nel centro storico di Montalto, costituito da quadri rappresentativi del mondo contadino della prima metà del secolo scorso, dislocati nelle vie e piazze del paese e rappresentati da centinaia di figuranti in abiti originali, poiché i costumi adoperati devono risalire al periodo rievocato. Ogni associazione organizza un proprio “villaggio” rurale. Il gruppo “San Rocco” vi parteciperà in rappresentanza di Cigliano, curando una rivisitazione realistica delle attività caratteristiche che si svolgevano nelle cascine nell’era preindustriale.

Marco Vigna

l’emigrante ciglianese Pietro Grazio Cigliano. (m.v.) Il paese ha conosciuto nel passato un intenso moto migratorio verso paesi stranieri, come Francia, Svizzera e Germania, ma soprattutto in direzione dell’Argentina ed in particolare della provincia di Tucumàn. È ora scomparso l’ultimo immigrato ciglianese residente in questa città. Si trattava di Domenico Pietro Grazio, nato a Cigliano il 15 luglio del 1922 in via Pastoris, vicolo Didier (soprannominato Gabidun) e morto a Tucumán la sera del 31 ottobre scorso, all’età di 91 anni.

La notizia era stata trasmessa dalla figlia Laura Grazio sul forum aperto sul sito del Comune ciglianese per mantenere i contatti fra Cigliano ed i discendenti degli immigrati in Argentina. Domenico Grazio era ritornato nel paese d’origine alcuni anni addietro, accolto personalmente dal sindaco Giovanni Corgnati. Nella circostanza il signor Grazio decise di raccogliere manciate di terra dal suo suolo natio, il Gabidun appunto, a cui era rimasto molto legato, per poterle poi deporre nella

sua tomba. Questa mansione, dal contenuto simbolico ed affettivo assieme, è stata poi svolta dalla figlia Laura, che ha collocato nel feretro, sotto i piedi del padre, la terra ciglianese.

Domenico Grazio era infatti rimasto assai vicino a Cigliano e negli ultimi tempi della sua vita parlava ormai soltanto il piemontese.

Dopo i funerali, tenutisi in Argentina il 1° novembre, a Cigliano è stata celebrata una messa in suo ricordo e suffragio.

Come spiega la ricerca condotta da Francesco Rigazio e trascritta in La catena migratoria da Cigliano a San Miguel de Tucumàn (comparsa in “Archivi e storia” del 2003), la comunità ciglianese in terra argentina ha infatti saputo serbare a lungo i costumi originali e le relazioni con il luogo natale, mediante il mantenimento della lingua piemontese accanto al castigliano (ossia lo spagnolo), matrimoni endogamici (ossia all’interno della comunità d’immigrati), pratiche culinarie ciglianesi, la conservazione della festa patronale di Sant’Emiliano anche in terra lontana e viaggi di ritorno.

Sabato scorso al Centro Incontri

Applausi agli Alice Castle Cigliano. (r.c.) Numerosi ed entusiasti gli spettatori intervenuti ad ascoltare il concerto di musica celtica medievale tenuto dal gruppo Alice Castle sabato pomeriggio al Centro Incontri. Il gruppo è composto da Sal Russo alla chitarra, Paola Tecchio voce e flauto dolce, Cattia Salto e Jessica Visentin al bodhràn, caratteristico tamburo celtico.

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comuni borgo d'ale

alice castello

Organizzata dall'Oratorio e dalla Compagnia del centro Sopralluogo dell'assessore Ellena nei pressi della discarica di regione Ciorlucca

Bella "cena con delitto" al salone Fiorano «L'Arpa dice che quella poltiglia grigia è compost con i personaggi della commedia dell'arte ma abbiamo trovato plastica e rifiuti d'ospedale»

Gli attori e gli organizzatori della serata

Borgo d'Ale. (m.v.) La Compagnia teatrale “del Centro”, l’oratorio San Luigi Orione e l’Amministrazione comunale hanno organizzato una “cena con delitto”, svoltasi sabato 9 novembre presso il salone polivalente "Giovanni Fiorano". Mentre i commensali cenavano un gruppo d’attori recitava una commedia drammatica, inscenando un delitto. In maniera molto originale, s’era deciso d’interpretare personaggi della commedia dell’arte e del grande commediografo Carlo Goldoni: comparivano così Arlecchino, il dottor Balanzone, Pantalone, Brighella, Colombina, Mirandolina ecc.

I commensali erano invitati ad improvvisarsi investigatori ed a cercare di scoprire chi fosse l’assassino e quale fosse il suo movente: era previsto un premio per il vincitore della gara.

Il menù era così composto: aperitivo con stuzzichini, insalata russa, muffin integrale con gorgonzola, bruschetta con

lardo e spezie, crespelle, risotto al barolo e grana, spezzatino alla paprika dolce con contorno, dolce, caffè, limoncello, acqua e vino. La preparazione della sala da pranzo ed il servizio sono spettati ai giovani dell’oratorio San Luigi Orione, guidati dal loro responsabile Daniele Canta. È stata grande l’approvazione del pubblico per la serata, decisamente insolita per il paese. Era presente anche il sindaco Mario Enrico, apparso molto soddisfatto dell’esito. Tutti i posti disponibili, complessivamente 90, erano stati coperti, tanto da decidere di riproporre la cena, con relativo spettacolo e coreografie previste. È stata soltanto introdotta, per ovvie ragioni, una profonda modifica alla trama del delitto. La replica avverrà sabato 16 novembre, alle 19.30, sempre presso il salone polivalente Giovanni Fiorano. Le prenotazioni saranno raccolte, fino ad esaurimento posti, chiamando il 339.5711594.

All'autosalone Piccinin

Proseguono le gare di slot car Borgo d'Ale. (m.v.) In paese è attivo e presente da tempo un gruppo, l’Associazione Borgodalese Slot (ABS), che pratica lo sport detto “slot car”. Con questa espressione si designa il particolare tipo di modellino automobilistico che viene adoperato su apposite piste elettriche. Questa associazione partecipa regolarmente a gare sia a Borgo d’Ale, sia presso altri gruppi. Proprio il gruppo ABS ha ospitato mercoledì 6 novembre

la “Gara Test pre OPV piloti 2014”. Questa competizione si è disputata in serata presso l'impianto posto in viale Consolata, nei locali dell’Autosalone Piccinin che accoglie una pista stabile. Il vincitore è risultato Gianni Sandigliano, presidente dell’associazione, che ha fatto registrare inoltre i giri più veloci.

Oggi, mercoledì 13, sono in programma le prove libere, venerdì 15 la gara OPV piloti 2014.

Alice cAstello. L’assessore comunale Lodovico Ellena si è posto fra i suoi impegni politici principali la lotta contro l’inquinamento, specie quello derivante dai rifiuti, che egli svolge anche con perlustrazioni personali del territorio comunale.

Egli segnala ora una pratica che desta la sua preoccupazione per motivi d’ordine ambientale: la possibile presenza di cavi elettrici e di materiale ospedaliero all’interno del compostaggio adoperato per concimare alcuni campi. Egli così spiega l’antefatto della scoperta: «Nel mese di settembre un amico mi ha pregato accompagnarloo nei pressi della regione Ciorlucca, tra Alice Castello e Santhià, in quanto aveva notato da settimane un anomalo cumulo grigio, poco rassicurante, posto al di fuori della discarica di inerti sita proprio in quella zona. Un primo esame visivo permetteva di constatare che il cumulo, maleodorante e fumante, era letteralmente cosparso di plastica ridotta a piccoli brandelli». Allertato dal ritrovamento, l’assessore ha informato il sindaco Vittorio Petrino, «che ha immediatamente segnalato all’Arpa Piemonte il caso, dopo aver lui stesso visionato il cumulo in un secondo sopralluogo». Una successiva ispezione, la terza, «ha permesso di riscontrare che il medesimo mucchio, tra le altre cose, conteneva vari pezzi di cavi apparentemente telefonici lunghi decine di centimetri».

Era poi pervenuta la relazione dell’Arpa in proposito, i cui contenuti sono così presentati e riassunti da Lodovico Ellena: l'Arpa «informava però il mio Comune che – dopo aver

visionato i documenti di trasporto del “compost”, così definivano quella poltiglia grigio morto – quel materiale era roba da distribuire sui terreni: in altre parole concime. Il quale fatto faceva concludere che non sussistessero problemi ambientali o igienico sanitari: in altri termini una poltiglia indefinita piena zeppa di frammenti di plastica tra cui cavi telefonici, elettrici, apparentemente ospedalieri e quant’altro, poteva a loro dire essere utilizzata come concime nei campi».

L’assessore, stupito dalla risposta ricevuta da questo ente, che non lo convinceva affatto, decideva di recarsi ancora una volta sul posto per documentare fotograficamente ciò che si era potuto vedere con i propri occhi, ma allora scopriva che il cumulo in questione era scomparso. Tuttavia, prosegue Ellena, dopo una breve indagine «un contadino locale ci informava che esistevano altri mucchi identici sul territorio e ci accompagnava: stesso colore, stessi cavi elettrici e plastica a volontà: questa volta fotografavamo e rac-

coglievamo alcuni campioni». L’assessore inoltre apprendeva che gli agricoltori che adoperano tale mistura riceverebbero un contributo.

La notizia tuttavia, precisa Ellena, deve ancora essere verificata e non è stata per il momento confermata: «sentiremo, ma se tale notizia fosse vera ci sarebbe da restare di sale. Noi infatti continuiamo a credere che le istituzioni siano sane e che tutelino la salute dei cittadini».

In ogni caso ci tiene a segnalare l’accaduto: «Nel frattempo si sappia che nel Vercellese, Piemonte, succede che poltiglia non ben identificata, intrisa di visibile plastica e di invisibile chissà che, va a concimare terra nella quale si seminerà e il cui prodotto finirà sulle nostre tavole».

Si è poi avuta un’altra novità, poiché, scrive Ellena, «ho la conferma che uno dei reperti da me recuperati è un sondino ospedaliero». La vicenda comunque non si è conclusa, poiché l’assessore ha nuovamente contattato l’Arpa, parlando con un membro del suo personale: «Dopo aver spiegato la forte perplessità sulla loro relazione in cui non si riscontrava alcunché di anomalo, ho segnalato che ieri all'interno dei cumuli trovavamo – tra le varie porcherie – un sondino ospedaliero e vari cavi elettrici che sarebbero così finiti nei campi come “concime”».

Durante la conversazione il responsabile dell’Arpa vercellese contattato ha garantito che «procederanno al più presto a prelevare dei campioni per verificare».

Marco Vigna

Lavori all'asilo "Crosio" Contributo al "Granello di senape" Alice cAstello. (m.v.) L’asilo infantile “Giovanni Crosio” ha ricevuto di recente importanti interventi d’ammodernamento e potenziamento, che hanno compreso anche la formazione di un’area di gioco e d’un cortile maggiormente sicuri mediante l’installazione d’una pavimentazione antitrauma, assai moderna ed efficiente.

Il consiglio d’amministrazione dell’ente, presieduto da Luciano Cavagnetto, ai primi di novembre ha approvato l'esecuzione di lavori destinati all’ottimizzazione energetica, ossia ad un maggiore risparmio d’energia e calore.

Essi consistono nella sostituzione dei serramenti e degli oscuramenti (infissi e tapparelle) al piano terra, nonché nella revisione tecnologica della centrale termica a gas metano e degli impianti annessi, sulla base degli elaborati redatti dall’architetto Dario Vineis. Il costo complessivo previsto è superiore ai 70 mila euro.

Alice cAstello. (m.v.) Il Granello di Senape è un’associazione onlus sorta all’interno della Caritas parrocchiale con finalità di solidarietà sociale. Essa ha svolto negli anni passati una serie d’interventi in campo socio assistenziale, quali il sostegno alle famiglie con bambini piccoli (fornitura di latte in polvere, pannolini, visite mediche, medicinali, vaccini, fornitura settimanale di latte); l’aiuto a famiglie con bambini o ragazzi in età scolare; il banco alimentare, con l’acquisto di viveri di prima necessità ad integrazione di quanto si riceve dal Banco Solidale; aiuto per emergenze quali sfratti ecc.

Negli ultimi anni si è avuto, in conseguenza della crisi, un numero crescente di cittadini che si rivolgono alle strutture di assistenza per la difficoltà d’assolvere al pagamento delle utenze domestiche e per il reperimento di generi alimentari per sostenere le necessità quotidiane proprie e delle proprie famiglie. Pertanto il Comune, che già in passato aveva finanziato le attività del Granello di senape, ha deciso di concedergli anche nel 2013 un contributo finalizzato al finanziamento del progetto presentato dall’associazione, che prevede vari tipi di interventi in campo socio assistenziale.

"Felliniana", un pomeriggio di musica e cultura alla Casa degli Alicesi Progetto musical-teatrale con le musiche dei film del grande regista e riferimenti ai... felini Alice cAstello. Un pomeriggio di musica e cultura per tutti domenica 10 novembre alla Casa degli Alicesi con i Felliniana. L’appuntamento, organizzato dalla Biblioteca Comunale “Sorelle Benedetto” con l’associazione Vita Tre di Saluggia e il Comune di Alice, ha visto sul palco il quartetto formato dalla cantante Annamaria Paparo e dalla pianista ciglianese Manuela Capelli con il sassofonista alicese Domenico Salussolia ed il percussionista Vito Badalà.

Felliniana è “un viaggio analogico ricordando Federico Fellini”, un progetto musicale e teatrale attraverso le musiche delle sue più importanti colonne sonore, nato per le scuole, per portare ai giovani il messaggio culturale del suo cinema

Domenico Salussolia, Manuela Capelli, Annamaria Paparo e Vito Badalà

a vent’anni dalla morte, ma è anche un gioco musicale, intorno al più piccolo dei felini.

Grande è stata l’attenzione e la partecipazione del pubblico di tutte le

età, che ha assaporato e applaudito le parti narrate, la lettura delle poesie e le melodie, attinte dal ricchissimo patrimonio italiano a partire dagli anni Quaranta,

passando per i racconti melodici di Domenico Modugno e le canzoni per i bambini come Volevo un gatto nero.

Claudia Carra

comuni bianzè

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tronzano

L'Amministrazione comunale ha assegnato al sodalizio culturale due sale in Municipio Gli amministratori replicano al gruppo di minoranza

Nuova sede per l'associazione Blanzate La Giunta: «“Solidali per Tronzano” Nei locali è allestita la mostra permanente su reduci e caduti delle due guerre mondiali Bianzè. Domenica 3 novembre è stata inaugurata in due sale al secondo piano del Palazzo Municipale di Bianzè concesse dal Comune la mostra fotografica permanente sui bianzinesi reduci e caduti delle due guerre mondiali ideata dall’associazione culturale Blanzate. La raccolta storica sarà visitabile d’ora in poi ogni sabato mattina dalle 9 alle 11 oppure contattando il referente Renzo Ferrari al 338.9254394. In questa occasione è stata aperta al pubblico anche quella che diventerà la nuova sede

dell’associazione culturale presieduta da Sandro Ruffa, negli stessi locali adibiti a mostra permanente.

Un altro traguardo per il giovane sodalizio, fondato a Bianzè nel gennaio 2012, che ha aderito alla associazione interprovinciale Via Romea Canavesana e collabora con le associazioni locali per la realizzazione di manifestazioni culturali e di approfondimento dei diversi aspetti della storia e della cultura bianzinese. uno dei locali assegnati all'associazione

Claudia Carra

"Res Cottidianae": conferenza sugli statuti civili e religiosi Bianzè. (c.car.) Una serata alla scoperta dell’amministrazione e delle leggi di ieri, per problematiche per alcuni versi non dissimili da quelle di oggi, è stata condotta dallo studioso Giovanni Franco Giuliano venerdì 8 novembre presso il Comune di Bianzè nell’ambito del ciclo di conferenze “Res Cottidianae” di Via Romea Canavesana, in collaborazione con l’associazione Blanzate e l’Università delle Tre Età.

Il relatore ha messo in luce di fronte ad un pubbli-

co attento e partecipe alcuni momenti fondamentali della strutturazione delle comunità medioevali di Livorno e di Bianzè.

Gli statuti di Livorno, redatti il 28 marzo 1238 e quindi tra i più antichi del Vercellese, sono stati tramandati in una copia quattrocentesca dell’Archivio di Stato di Torino, mentre quelli conservati nell’archivio storico del Comune, datati 1° gennaio 1332, furono emanati dal marchese Giovanni II di Monferrato.

Dagli statuti civili emer-

Il realtore Giovanni Franco Giuliano

gono molti aspetti della vita amministrativa ed anche quotidiana, per esempio che i consiglieri che non si presentavano al Consilium ve-

nivano multati, oppure che le strade dovevano essere tenute pulite dai frontisti.

Complementari agli statuti civili sono quelli religiosi, che furono emanati dal vescovo di Vercelli l’8 marzo 1319 presso il Castello di Moncrivello e riguardano tutta la diocesi, tra cui Livorno e Bianzè. In essi figurano tra l’altro le regolamentazioni e le proibizioni relative al gioco e alla frequentazione delle “tabernae”, ma anche al rapporto con le donne, specie per quanto riguarda gli esponenti del clero.

Da oggi a martedì

Le lezioni dell'Università delle Tre Età Bianzè. (d.ga.) Sono numerosi gli appuntamenti dell’Università delle Tre Età di Bianzè in programma per questa settimana. Si comincia oggi, mercoledì 13, con la seconda lezione del corso di pilates seguito da Luciano Biagi e Simona Bullano, che si terrà alle 17 presso la palestra scolastica e si proseguirà domani, giovedì 14 alle 20.30 in biblioteca,

con il corso di letteratura tedesca tenuto da Sabrina Paravano. Gli incontri riprenderanno lunedì 18 con “Letteratura latina: intellettuali e potere” insieme ad Alina Salto con l’approfondimento su “L’età dei Flavi: Marziale e l’epigramma Quintiliano” ed infine, martedì 19 alle 18.30, Sabrina Paravano fornirà nozioni di base di lingua inglese.

La docente Sabrina Paravano

ha fatto debiti e ora scarica il barile» Tronzano. (r.t.) La Giunta comunale replica alle osservazioni del gruppo di minoranza “Solidali per Tronzano” su alcune questioni amministrative.

«Partiamo dal commento sul mutuo risalente al 2009, acceso per acquistare la cucina dell'Albergo del sole.

Non è che un mutuo più sta fermo e più matura interessi. Quando un mutuo è autorizzato dalla Cassa Depositi e Prestiti si comincia da subito a rimborsare capitale e interessi per il tempo per il quale lo stesso mutuo si è contratto. Ci sarebbe piuttosto da chiedersi come mai si è richiesto un mutuo nel 2009 senza avere acquisito alcun preventivo per una cucina di un immobile per il quale, a fine 2009, era già stato speso quasi un milione di euro».

«Ci sarebbe comunque da dare una tiratina di orecchie alla minoranza, perché i soldi del mutuo in

oggetto, nel bilancio 2012 erano già stati stanziati per l'adeguamento del Soggiorno Anziani. Il costo stimato dei lavori di adeguamento della Casa di riposo, necessari affinché questa non venga chiusa, è però di circa 1 milione e 200 mila euro, di cui circa 700 mila coperti da lasciti del Comune. Gli amministratori del nostro paese non possono essere tanto sprovveduti da non riuscire a calcolare che i circa 80 mila euro del mutuo “incriminato” non sarebbero bastati a realizzare alcun intervento di ristrutturazione, perché attaccare la Giunta in questo modo?

Francamente non lo comprendiamo».

«Il gruppo “Solidali per Tronzano” sostiene di aver avanzato più volte proposte che non sono mai state prese in considerazione.

Invitiamo chiunque a trovare agli atti una sola proposta alternativa alla scelta

Il Municipio di Tronzano

dell’Amministrazione e depositata dalla minoranza.

Se poi la proposta è quella avanzata sugli organi di stampa, come dimostrato prima, è assolutamente priva di copertura finanziaria.

Da qui il bando di concessione del Soggiorno Anziani affinché, senza vendere la struttura, altri potessero eseguire gli interventi necessari e gestire al meglio il servizio, portando, fatto di non secondaria rilevanza, risparmi al Comune per oltre 100 mila euro all’anno».

«Cari signori - concludono i membri della Giunta -, i cittadini di Tronzano non pagano l'Imu così alta per le perdite della Casa di riposo, ma per i quasi 4 milioni di euro di debito creati in passato da "allegri amministratori" che adesso non fanno altro che scaricare il barile».

«La proposta di legge regionale sulle cave per noi è irricevibile, spudorata e offensiva»

Il sindaco Chemello: esprimeremo parere contrario Tronzano. (r.t.) Il sindaco Andrea Chemello e la sua Giunta sono seriamente preoccupati dal disegno di legge, presentato dall’assessore regionale Gian Luca Vignale, su “Misure urgenti di semplificazione delle norme regionali sulle attività estrattive: «emerge - afferma il primo cittadino - un dato non molto rassicurante per quegli enti locali che si trovano sul proprio territorio diverse attività estrattive e che sono preoccupati della salvaguardia ambientale».

«Il testo - spiega Chemello - prevede ben otto punti in cui espressamente si propongono norme a tutela e valorizzazione dell’attività estrattiva, e solo un punto ove espressamente si parla di “attenzione alle mitigazioni dell’impatto ambientale provocato dall’attività mineraria”». «Non sembri questa nostra posizione troppo di parte pubblica e poco sensibile all’interesse dei cavatori: le attività estrattive sono necessarie sia per l’economia che per la creazione di posti di lavoro.

Riteniamo, però, che chi è stato delegato dai cittadini ad occuparsi del bene comune dovrebbe usare un po’ più di attenzione proprio al bene comune e forse usare un po’ meno passione per quello privato».

«La Valledora - aggiunge il sindaco - negli anni è di fatto diventata la pattumiera del nord ovest a causa dell’incapacità e/o dell'incompetenza gestionale e programmatica della politica, che per

decenni ha deciso di non modificare sostanzialmente uno strumento quale una legge regionale vetusta che parrebbe scritta dai cavatori per i cavatori. Inoltre la Provincia di Vercelli ad oggi è priva sia di un piano cave, sia di un nuovo piano di gestione dei rifiuti; la Giunta Bresso prima e la Giunta Cota oggi si sono occupate di questa situazione solo a parole; il tavolo tecnico promesso dall’assessore Ravello non è mai stato avviato; il piano strategico pensato dall’ex assessore Conti, l’unico ad aver cercato di trovare nel concreto una soluzione, giace a tutt’oggi in qualche cassetto degli uffici regionali. Ora l’assessore Vignale presenta una proposta che per il Comune di Tronzano è irricevibile e oltremodo offensiva per le famiglie che abitano questa porzione di territorio, tanta è la spudoratezza con cui è stata scritta».

«Per questi motivi - conclude Chemello - la Giunta comunale ha deciso di esprimere parere contrario alle modifiche esposte nella relazione dell’assessore Vignale, proponendo al Consiglio Regionale di redigere una nuova legge sulle cave. In aggiunta, ha chiesto nuovamente alla Regione la ripresa della concertazione interprovinciale e intercomunale inerente “Ipotesi di Piano strategico per l’area della Valledora”; infine ha chiesto l’interessamento dell’Asl affinché per la Valledora venga realizzato uno studio epidemiologico».

SANTHIÀ

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Promossa dai sindaci, da Scuola delle buone pratiche e da Legautonomie Il sindaco contro l’ipotesi dell’Asl sui distretti: «Santhià è lontana dall’ospedale di Vercelli»

Iniziata la raccolta firme a sostegno della legge contro il gioco d’azzardo SANTHIÀ. (r.s.) E’ partita la raccolta di firme a sostegno della legge di iniziativa popolare “Tutela della salute degli individui tramite il riordino delle norme vigenti in materia di giochi con vincite in denaro-giochi d’azzardo” che ha lo scopo di contrastare il gioco d’azzardo, nelle sue devianze patologiche e illegali.

Il Comune di Santhià ha aderito al “Manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo”, promosso da Scuola delle Buone pratiche e Legautonomie. Si tratta di un gruppo di sindaci di città italiane che hanno deciso di fare rete e chiedere una nuova normativa in merito alla piaga del gioco patologico. Oltre 315 Comuni (in cui risiedono circa 7,6 milioni di italiani) che hanno aderito al Manifesto contro le slot machine.

L’obiettivo adesso è raccogliere 50 mila firme entro febbraio 2014, requisito indispensabile per presentare il disegno di legge in Parlamento.

Il disegno di legge è composto di 22 articoli e pone l’accento su: - tutela della salute delle persone, (delle persone più fragili, dei minori – ora giocano tra i 6 e gli 11 anni!

- della cura dei malati di gioco patologico…)

- potere ai Comuni: è una forte assunzione di responsabilità da parte dei sindaci che devono poter decidere se e dove far aprire le sale o installare le slot.

L’obiettivo è di evitare contenziosi e in tale contesto si inseriscono anche le attività di prevenzione.

- lotta alle infiltrazioni mafiose e all’evasione fiscale.

- non si potranno più piazzare ovunque le slot machine, ma solo in apposite sale da gioco.

E’ sempre possibile firmare presso l’Ufficio Anagrafe del Comune (orario: lunedì e mercoledì 8.3012.30 e 14-16; martedì, giovedì e venerdì 8.3012.30; sabato 8.30-11.30).

Inoltre verrà allestito il

Slot machines in un bar

banchetto-firme al mercato settimanale. Il Comune ha predisposto anche uno striscione al fine di sensibilizzare la cittadinanza verso i rischi del gioco d’azzardo.

«Questa Amministrazione - afferma il sindaco Angelo Cappuccio - è sensibile ai pericoli del gioco d’azzardo che sfocia nella patologia e siamo fiduciosi nel fatto che anche le istituzioni ne prendano atto in modo serio e completo.

Abbiamo lavorato molto, ma davanti a noi l’ elenco di testimonianze di cittadini caduti nella trappola del gioco diventato patologia diventa sempre più lungo.

Poliziotti, medici, assistenti sociali hanno portato le loro osservazioni, davvero preoccupanti, nel contesto di un convegno che abbiamo organizzato nel marzo scorso, proprio per sensibilizzare la popolazione, al quale ha preso parte anche Leopoldo Grosso del Gruppo Abele. Abbiamo ottenuto anche un incontro con il Ministro della Salute Renato Balduzzi al quale abbiamo illustrato le nostre paure e lo stesso abbiamo fatto con diversi consiglieri regionali del Piemonte.

Per informare la gente sul cancro del gioco abbiamo contattato i media più importanti nazionali e locali e ottenuto passaggi sui quotidiani e sui Tg. Ora - conclude Cappuccio - speriamo che facendo sempre più rete con gli altri Comuni, e raccogliendo le firme necessarie per la proposta di legge, si abbia maggior possibilità di essere ascoltati».

«L’ambulanza deve avere il medico a bordo»

«Conosco la grande professionalità del personale infermieristico, ma non accetteremo ridimensionamenti della postazione del 118» SANTHIÀ. (r.s.) Dopo aver partecipato alla conferenza Asl dei sindaci tenutasi il 5 novembre, il sindaco Angelo Cappuccio dichiara: «A Santhià l’ambulanza deve continuare ad essere medicalizzata. Il servizio 118 su Santhià e territori vicini non si tocca».

Oltre a discutere della proposta del piano dei distretti per la provincia di Vercelli, Cappuccio ha parlato dello scenario che potrebbe realizzarsi dal 15 novembre, quando le autoambulanze del territorio potrebbero operare su alcuni turni senza la presenza del medico a bordo.

Dopo aver incontrato i lavoratori e i sindacati del 118 che con un presidio hanno stazionato davanti all’ospedale dalle 17 alle 19 di martedì scorso, Cappuccio ha affermato: «Come sindaco di Santhià non avrò tentennamenti: dico no ai mezzi senza la presenza del medico a bordo. Qualora poi si decidesse che proprio la postazione di Santhià debba avere un ridimensionamento del servizio, sono pronto a mobilitare tutta la cittadinanza! Cittadinanza a cui l’Asl aveva promesso, quando era stato tolto il punto di primo soccorso, una postazione

Sabato nella sede Avis

SANTHIÀ. (r.s.) Il gruppo consiliare di minoranza “Santhià Futura” contesta un provvedimento assunto quest’estate dall’Amministrazione comunale: un’ordinanza emanata dalla vicesindaco Angela Ariotti che predisponeva l’obbligo ai condomini di esporre entro lo scorso 15 ottobre - nell’androne dei palazzi una targa o un cartello indicante i nominativi da contattare in caso di necessità. La frase da riportare in questi cartelli informativi, secondo l’ordinanza, è la seguente: «In caso di emergenza chiamare l’amministratore». Un provvedimento a cui gli amministratori avrebbero dovuto attenersi, comunicando in Municipio di aver ottemperato all’ordinanza entro 30 giorni dall’affissione del cartello informativo.

Secondo i consiglieri Ornella Spagna e Andrea Zaccheddu del gruppo “Santhià Futura”, però, «l’ordinanza è stata emanata seppur non vi fossero situazioni urgenti e contingibili. Il potere di ordinanza del sindaco - spiegano i due - è limitato a situazio-

SANTHIÀ. (r.s.) In occasione della Giornata mondiale del diabete, l’Associazione diabetici della provincia di Vercelli e la sezione Avis di Santhià, con il patrocinio del comune, hanno organizzato nella mattinata di sabato 9 novembre, nella sede Avis di via Dante, la prova gratuita di glicemia, pressione, peso e inEgidio Archero dice di massa corporea.

I volontari dell’Associazione presieduta da Egidio Archero e i volontari Avis (Giovanni Massazza, Fernanda Burba, Tina Scordamaglia, Nina Sirufo, Claudia Coggiola, Giuseppina Ciarletta, Lorenzo Allavena, Roberto martinotti e Osvaldo Rada) hanno effettuato 96 test glicemici, scoprendo quattro casi di glicemia alta tra i giovani.

Santhià Futura: «Si revochi La violenza Giornata mondiale del diabete: l’ordinanza sui condomini» sulle donne effettuati 96 test della glicemia

Ornella Spagna

ni urgenti e contingibili, mentre in questo caso l’ordine del vicesindaco presuppone l’esercizio di un potere non contrassegnato dai tradizionali presupposti oggettivi della contingibilità ed urgenza. Pertanto chiediamo al sindaco di revocare immediatamente l’ordinanza essendo stata emanata ultra competenza alla luce della sentenza della Corte Costituzionale».

Aggiungono i consiglieri: «Inoltre vorremmo capire se il provvedimento era stato preventivamente reso noto al Prefetto, anche per offrire la possibilità di avere gli strumenti ritenuti necessari alla sua concreta attuazione».

Il Corpo Pifferi e Tamburi

Tamburi, Majorettes ed esibizione del Gruppo Pifferi e Tamburi.

Domenica 17, alle 9 ritrovo dei gruppi e rinfresco offerto dai priori nella sede della Banda

del 118 con autoambulanza medicalizzata».

«Spero - prosegue Cappuccio - che sulla questione siano tutti i sindaci del

lontani dall’ospedale di Vercelli per cui l’assenza del medico potrebbe presentare rischi molto gravi: ad esempio non poter trattare adeguatamente il paziente, in quanto il personale infermieristico ha solo la possibilità di stabilizzarlo, ma non quella di intraprendere terapie.

Inoltre il territorio di Santhià è particolarmente a rischio per incidenti di particolare gravità e con più feriti per la presenza ben tre autostrade, la A4, A5, A26». L’ambulanza del 118 a Santhià, quindi, deve poter continuare ad operare con la presenza del medico.

Emanata quest’estate dalla vicesindaco Ariotti “Aperitivo in biblioteca”

Sabato e domenica i musici festeggiano Santa Cecilia SANTHIÀ. (r.s.) I gruppi musicali santhiatesi festeggiano Santa Cecilia, patrona della musica, sabato 16 e domenica 17.

Ai festeggiamenti partecipano la Banda Cittadina, il Gruppo Tamburi, il Corpo Majorettes, il Corpo Pifferi e Tamburi, il gruppo canoro dialettale i Goti’c, il Liceo Musicale Città di Santhià, l’Academia Cultural Piemuntesa e la Pro Loco, con il patrocinio di Comune e Provincia.

Sabato 16 alle 21, all’auditorium San Francesco, concerto della Banda musicale cittadina, Gruppo

Un’ambulanza medicalizzata

territorio a mobilitarsi, perché il servizio di emergenza 118 deve restare una certezza per tutti i cittadini. Da mesi i medici fanno straordinari per garantire la presenza alle medicalizzate, e ora che è terminato il monte ore a disposizione si trovano nell’impossibilità di garantire la loro presenza.

Chi avrebbe dovuto pensare a ripristinare i medici perché non lo ha fatto?

Perché si è arrivati a pochi giorni da questo provvedimento?».

Cappuccio aggiunge inoltre: «Il nostro territorio ha delle caratteristiche specifiche, siamo

“Lia Casalone”; alle 10.15 sfilata fino al cimitero per il memorial agli strumentisti scomparsi, e alle 11 in piazza Roma esibizione di Banda Cittadina, Gruppo Tamburi e Majorettes.

Alle 11.15 sarà celebrata la messa nella chiesa parrocchiale, e dalle 12.30 convivio dei musicisti al ristorante Vittoria. Per le prenotazioni al pranzo telefonare allo 0161.94702.

SANTHIÀ. (r.s.) Sono iniziati sabato 9 novembre gli appuntamenti con «L’Aperitivo in biblioteca - il gusto di leggere libri, la possibilità di leggere i giornali, il piacere di incontrarsi». Ad inaugurare la stagione 2013-2014 Claudia Ulliana e Bruna Samale, assistenti sociali e mediatrici familiari dello studio Armonie dell’Essere di Vercelli. hanno tenuto un incontro dal titolo “Tornare a volare”, i perché e le risposte istituzionali per contrastare il fenomeno della violenza sulle donne. Ulliana e Samale hanno parlato inoltre del perché si arriva ad abusare di una donna e del perché la stessa donna non abbandona il tetto coniugale all’inizio delle violenze.

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santhià

Al cimitero possono finalmente iniziare i lavori di restauro dell'antica struttura Un progetto di Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti

Archi sepolcrali, c'è l'ok della Soprintendenza Il valore educativo del risparmio

I costi dell'intervento saranno ripartiti fra Comune (40 mila euro) e privati (70 mila) Santhià. (r.s.) Sta forse per risolversi la vertenza tra il Comune e alcuni privati sulla questione degli antichi archi sepolcrali del cimitero. Dopo anni di accese polemiche, sfociate l’anno scorso con l’affissione di un’epigrafe di protesta da parte di uno dei proprietari delle tombe, sembra sia stata trovata una soluzione tecnica ed economica per far iniziare la ristrutturazione.

Qualche anno fa la struttura che ospita una decina di archi sepolcrali ha avuto un cedimento, e a causa del degrado è crollata una parte del tetto. Il Comune, ora come all’epoca, è proprietario di soli tre archi, e i problemi hanno avuto inizio quando qualche privato, all’idea di sborsare soldi per ristrutturare la cappella, si è tirato inizialmente indietro. Poi a peggiorare le cose sono stati i

Gli archi sepolcrali avevano avuto un cedimento

lavori di ristrutturazione, eseguiti da uno dei proprietari, non autorizzati e subito fermati, in quanto la struttura è sotto il rigido controllo della Soprintendenza ai Beni Architettonici, e senza il suo benestare ogni lavoro è da considerarsi irregolare. Proprio per questo motivo la ristrutturazione è rimasta ferma per diverso tempo, scatenando l’ira di uno dei proprietari che con uno scritto affisso per tutta Santhià evidenziava come «l'aspetto delle tombe senza tetto fosse sempre più penoso, preoccupante e vergognoso». Ora però è arrivato il via libera della Soprintendenza, e anche dal punto di vista economico si è trovata una soluzione: infatti il progetto prevede una suddivisione dei costi tra Comune e proprietari che si accolleranno rispettivamente le spese di 40 mila e 70 mila euro.

Domenica scorsa una giornata dedicata al mondo dei motori

"Sfilando in Rally" per le vie della città

Cimitero: al via da marzo esumazioni nel campo "C"

Santhià. (r.s.) Quella di domenica è stata una giornata dedicata al mondo dei motori. E' stata infatti organizzata, in collaborazione con il Gran Bar e con il patrocinio del Comune, la manifestazione "Sfilando in Rally", una rassegna per le vie citta-

Santhià. (r.s.) In occasione dell’89ª “Giornata mondiale del risparmio”, Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti hanno presentato nella scuola elementare “Silvio Pellico” di Santhià il 2° progetto ludico-formativo “Una storia fatta apPosta”.

Dopo il successo della precedente edizione, anche quest’anno oltre 120 scuole primarie di tutto il territorio nazionale sono state coinvolte in un ciclo d’incontri sulla storia del risparmio delle famiglie italiane e le tappe che hanno segnato lo sviluppo del Paese.

Con l’intento di stimolare un momento di confronto e partecipazione attiva, circa 5000 alunni dell’ultimo biennio sono stati così invitati a realizzare un elaborato (disegno, intervista, collage, tema, vignetta o filastrocca) per raccontare l’importanza

Un vecchio manifesto della Gionata del risparmio

del risparmio presso le nuove generazioni.

Nel Nord Ovest, gli alunni degli istituti coinvolti sono oltre 600. Il risparmio è stato raccontato dai bambini nel libro “L’arte di mettere da parte” che raccoglie una selezione di tutti gli elaborati della precedente edizione di “Una storia fatta apPosta”.

Pubblicato da Poste Italiane in collaborazione con Cassa Depositi e Prestiti nel maggio scorso, il libro è stato distribuito a tutti i partecipanti.

Festeggiati domenica in Municipio

Gli anniversari di matrimonio premiazione finale.

Per l'intrattenimento dei bambini è stata allestita una pista per mini quad e un parco gonfiabili.

Per allietare la giornata era inoltre presente un gruppo di giovani musicisti.

dine di vetture che hanno fatto la storia del Rally.

Il programma prevedeva il ritrovo di macchine e piloti in piazza Allende alle 9, con esposizione delle auto (fra le quali si segnalava una gloriosa Lancia Delta in ottime condizioni), e al pomeriggio la sfilata per le vie cittadine, con

spiegato all’elementare “Pellico”

Alcuni momenti della manifestazione

(foto Life Molinaroli)

L'ingresso del camposanto santhiatese

Santhià. (r.s.) Il Comune nforma che a decorrere dal 1° marzo 2014, e secondo un calendario di intervento che verrà successivamente definito, si procederà all'esumazione ordinaria delle salme inumate nel locale cimitero, campo "C", considerato che sono già abbondantemente trascorsi gli anni di inumazione.

I nominativi delle salme da esumare sono riportati nell’elenco pubblicato sul sito del Comune, disponibile presso gli Uffici Demografici e affissa agli ingressi del Cimitero.

Per maggiori informazioni rivolgersi all'Ufficio Stato Civile, in piazza Roma 16, nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30, il sabato dalle 8.30 alle 11.30, il lunedì e il mercoledì pomeriggio dalle 14 alle 16 - tel. 0161/936.209 - email: anagrafe@comune.santhia.vc.it.

Santhià. (r.s.) Domenica mattina nella sala consiliare del Municipio sono stati festeggiati gli anniversari di matrimonio.

Erano presenti il sindaco Angelo Cappuccio, la vicesindaco Angela Ariotti, l’assessore Agatino Manuella, la consigliera Simonetta Todi e i dipendenti comunali Comoglio e Losego.

Nel corso del 2013 hanno raggiunto i 60 anni di matrimonio i coniugi Lidina e Arturo Besso, Carla e Giovanni Bianchi, Maria e Bartolomeo Carlino, Franca e Pietro Varalli.

Il traguardo dei 65 anni di matrimonio è stato raggiunto da 6 coppie santhiatesi. Presenti in sala consiliare Carla e Giuseppe Baroli, Angela e Gino Losego.

Il sindaco Cappuccio, nei prossimi giorno consegnerà, la pergamena anche alle altre 4 coppie che non hanno potuto presenziare alla cerimonia: Vincenza e Angelo Entratici, Cesarina e Penzo Frezzato, Maria e Dino Mazzoni, Maria e Rino Pivato.

TRINO

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Ieri sera e martedì 19 Il borgo in cui visse e operò il Conte di Cavour è abbandonato e depredato dai ladri Iniziativa dell’assessore Patrizia Massazza

Idee diverse sul futuro di Leri Contro le “sparate” di Berlusconi

Due Consigli in una settimana

Le ipotesi del sindaco Portinaro e dei capigruppo di minoranza Ravasenga e Gualino

TRINO. (s.b.) Due Consigli comunali in sette giorni, martedì 12 e 19 novembre alle 21 in biblioteca. Nel primo «si sono chiusi Tarsu e Imu che servono per il bilancio», bilancio che sarà discusso nel secondo Consiglio. L’Amministrazione comunale ha deciso di mantenere la Tarsu per il 2013, di cui i trinesi pagheranno il conguaglio a marzo 2014.

Entro il 16 dicembre invece bisognerà pagare la parte destinata allo Stato, i 30 centesimi a metro quadro Nessuna variazione per le aliquote Imu; modifiche invece per il regolamento: equiparazione alle prime case per le seconde che sono utilizzate da figli e genitori.

Unica limitazione, la famiglia non deve superare il reddito Isee di 15 mila euro.

Tutto ciò per arrivare alla presentazione del bilancio preventivo 2013, a cui seguiranno immediatamente le variazioni che si sono rese necessarie. Alla seduta del 19 porterà il suo saluto il sindaco di Banfora, la città africana con cui è gemellata Trino; l’amministratore trascorrerà alcuni giorni in città e avrà una serie di incontri con i colleghi trinesi.

TRINO. Quale potrebbe essere il futuro di Leri? Il consigliere Giovanni Ravasenga ha «molte idee che ho espresso anche al sindaco e al vice, per alcune sono già state gettate le basi nel passato, dopo l’incontro con la Soprintendenza, basi istituzionali concrete con atti deliberativi che stabilivano la destinazione di Leri come tutte le altre Grange di Lucedio». Però «il processo si è interrotto quando è stata proposto il progetto della centrale solare più grande d’Europa; irrealizzabile».

L’unica strada percorribile «è riconoscere e valorizzare un pezzo importante della nostra storia, se ce ne fossero state altre magari qualcuno avrebbe avuro la bontà di farcela conoscere». Nel passato c’è il progetto scartato dall’Unione europea, «poi qualcuno – il consigliere si riferisce a sé stesso – riportò in auge il borgo e lo recuperò. Oggi il mio ruolo è propositivo e critico nel contempo e lo porto avanti con grande determinazione ed impegno». In definitiva, idee ce ne sono,

La casa di Cavour a Leri

«ma si tratta di attivare iniziative relazionali su percorsi a medio termine.

Sono convinto che la valorizzazione e la peculiarità del territorio possano fare la differenza». Ciò che occorre è «fare qualche passo avanti concreto; investire denaro pubblico lì è inutile, meglio fare prima degli insediamenti e poi gli investimenti». Nutre poca fiducia che si realizzerà qualcosa, «molti non sanno da che parte girarsi», anche se basterebbe creare un’unione come è stato fatto nelle Langhe per riunire i paesi che hanno elementi comuni, «invece di guardare solo il proprio orticello». Il metodo sarebbe valido per tutto, dal Museo Irico alla

valorizzazione del centro storico, «iniziati ma non finiti».

«Non credo sia una priorità per Trino», rileva il consigliere Roberto Gualino; «andrebbe affidato qualche ente o a un privato, si dovrebbe creare un punto d’interesse culturale a livello nazionale, vi ha vissuto Cavour». Ripensando a quanto già fatto «doveva essere inserito in un macrosistema»; «è una bella cosa, ma è difficile da seguire, non si riesce a vigilare; potrebbe diventare un museo, ma mancano i fondi e quindi tutto passa in secondo ordine, è una questione di realismo».

Anche il Paleologo presenta problemi di utilizzo, «ma è una situazione più

avanzata, si può farlo utilizzare alle associazioni, invece Leri è scomodo rispetto a Trino e non è inserito in nessun circuito».

Parlando «col buon senso, non come opposizione, o ci viene incontro qualcuno o si aspettano tempi migliori». «È una situazione terribile – dichiara senza mezzi termini il sindaco Alessandro Portinaro – dobbiamo essere seri, serve un’alleanza territoriale con Provincia, Regione e Ministero della cultura, non possiamo farcela da soli». I due corni del problema sono gli investimenti, «servirebbero parecchi milioni di euro, è un impegno che la città non può sostenere», e la destinazione, che «deve essere tale da non costare troppo alla collettività.

Deve essere abitato, presidiato; ha delle potenzialità storiche, anche turistiche, il borgo in sé è di pregio, vi è nata l’agricoltura moderna, vi è vissuto un grande statista». Ogni potenzialità presenta una difficoltà da superare.

Il sindaco ha aderito

Giornata internazionale contro il fascismo e l’antisemitismo TRINO. (s.b.) Il sindaco Alessandro Portinaro ha aderito alla Giornata internazionale contro il fascismo e l’antisemitismo, che si è celebrata il 9 novembre. È divenuto uno dei moltissimi testimonial della campagna, che quest’anno ha posto l’attenzione sulla crescita delle dichiarazioni d’odio e sulle posizioni razziste, attestate in modo particolare nella rete.

Questa la frase che accompaga la sua fotografia: ““Noi

cerchiamo la bellezza ovunque” come dicono i Marlene Kuntz: chi rappresenta e amministra una comunità deve giorno dopo giorno compiere ogni sforzo per costruire un mondo migliore e una società capace di accogliere tutte le differenze. Ecco perché non possiamo lasciare più nessuno spazio a chi questa bellezza tenta di distruggerla. Nessuno spazio a fascismi, antisemitismo e razzismo”.

Domenica pomeriggio al Teatro Civico

Gran concerto della “Verdi”

Applausi alla Banda diretta dal maestro Bruno Raiteri

TRINO. (s.b.) Uno squillo di tromba ha aperto il concerto del IV Novembre eseguito dalla Banda “Giuseppe Verdi” domenica pomeriggio al teatro civico. Alla Leggenda del Piave sono seguiti la sinfonia della Giovanna d’Arco di Verdi, di cui ricorre il bicentenario, così come di Richard Wagner, ricordato con il Coro dei pellegrini del Lohengrin. L’effervescente Giuseppe Fracassi, che ha presentato l’evento, ha quindi proposto il poemetto del clarinettista trinese Luigi Dancrosa, conosciuto come Luisot, ragazzo del ‘99, che lo aveva scritto per evadere dalla vita di trincea; la lettura

era dedicata ai 180 caduti trinesi della prima guerra mondiale ed è stata affidata a Jacopo Pela, neodiciottenne.

Il pubblico ha molto gradito i brani dei tre autori americani contemporanei eseguiti nella seconda parte del concerto. I musicisti, diretti dal maestro Bruno Raiteri, hanno proposto l’Adagio di Samuel Barber, brano dedicato a tutti i caduti italiani, Il reggimento fantasma di Leroy Anderson e un medley di Cole Porter. Dopo il bis la Banda ha salutato gli ascoltatori e dato loro appuntamento al 23 dicembre per il concerto di Natale.

«È una piccola cosa – aggunge a latere – ci sono testimonial più importanti e pesanti di me, mi sembrava giusto partecipare. Anche nelle città piccole come le nostre occorre attenzione quotidiana per fermare le forme di razzismo che possono emergere. Abbiamo anche gli anticorpi, la memoria e la politica democratica quotidiana, che sono più potenti se le usiamo bene».

Istituto Alberghiero: proseguono le serate del ristorante didattico

TRINO. (s.b.) Con l’inizio dell’anno scolastico si è rinnovato un progetto che già ha avuto molto successo in passato: le serate tematiche del Ristorante Didattico dell’istituto alberghiero. La prima si è svolta mercoledì 30 ottobre, protagonista la birra.

Dopo un’approfondita analisi svolta con i docenti, tesa ad acquisire e migliorare le conoscenze scientifiche di alimentazione con particolare attenzione al processo di fermentazione, gli studenti hanno affrontato al meglio la parte pratica.

La cena ha quindi avuto come soggetto l’Oktoberfest; il menu ha quindi proposto dal risotto carnaroli alla birra ad un magnifico dolce finale, ubriaco di birra alla crema di mascarpone, uno scenografico boccale di scura traboccante di schiuma. Alla realizzazione della serata hanno partecipato gli allievi dei corsi cucina, sala e accoglienza. Positivo il commento del nuovo dirigente scolastico Giovanni Marcianò: «la serata ha evidenziato due aspetti importanti, la valenza formativa del progetto e la rilevante e proficua collaborazione dell’istituto con il territorio circostante».

I prossimi appuntamenti sono per il 27 novembre, cena a base di riso, ed il 5 dicembre, che sarà a scopo benefico: infatti verrà presentatoo il gemellaggio con l’isituto alberghiero di Kampala, in Uganda, in corso di costruzione. Parteciperanno alla serata i medici che operano in quell’area raccontando le loro esperienze.

Per prenotazioni 333.2876297, dalle 11 alle 16 dal lunedì al venerdì, a partire dal 18 novembre.

Silvia Baratto

è nato un albero in biblioteca...

L’albero con le affermazioni di Berlusconi e le risposte della società civile

TRINO. (s.b.) Le recenti affermazioni di Silvio Berlusconi sui suoi figli, a suo dire «perseguitati come gli ebrei al tempi di Hitler», hanno mosso l’indignazione di parecchie persone. Tra queste l’assessore Patrizia Massazza, che ha fatto crescere un “albero” all’ingresso della biblioteca civica, tante foglie che riportano le affermazioni dell’ex premier e le risposte del mondo civile (non inteso come contrapposto a religioso).

Al posto della stella natalizia una citazione di Luigi Einaudi, “conoscere per deliberare”, che potrebbe degnamente figurare in ogni sala istituzionale italiana, dal Parlamento all’ultima sala

consiliare. Due tavolini presentano i libri della biblioteca sull’argomento; in caso non fosse sufficientemente chiaro il messaggio si possono trovare tre pagine dove, prima della bibliografia, è riportata questa frase, scritta dalla Massazza: “dopo l’ultima offesa fatta da Silvio Berlusconi alla memoria storica del nostro passato e di milioni di persone perseguitate si propone una bibliografia di opere disponibili in biblioteca affinchè la gente conosca la verità attraverso la lettura”. Tutto ciò è dedicato “a Silvio Berlusconi senatore della Repubblica”.

Un modo a dir poco originale di commemorare la “notte dei cristalli”.

opinioni

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LETTERE E COMMENTI T

Consumo di suolo: diamo i numeri? di FABIO BALOCCO

ci scrivono ECONOMIA

«TRE PROPOSTE AL GOVERNO PER CORREGGERE IL SISTEMA FINANZIARIO» Luigi Bobba deputato Pd - Cigliano

“La terza guerra mondiale è già in corso ed è contro la natura”. Più o meno mi pare suonasse così una frase del compianto Barry Commoner. Dopo le prime due guerre mondiali in cui gli uomini si massacravano tra loro, adesso è in corso la terza, ma contro un diverso soggetto: la natura. Ho pensato a questo quando mi sono letto gli sconcertanti dati riportati da Luca Martinelli nella sua pregevole pubblicazione “Salviamo il paesaggio!“.

Ovviamente sono dati riferiti solo all’Italia, ma riflettono un trend purtroppo non certo locale, se è vero che l’Unione Europea si è voluta dare l’ambizioso obiettivo di consumo di suolo uguale a zero entro il 2050. Alcuni esempi: tre milioni di ettari di territorio persi, un terzo dei quali agricolo, secondo l’Istat, tra il 1990 ed il 2005. Buona parte sono abitazioni. Peccato che poi oggi il mercato immobiliare sia in costante e drastico regresso: le compravendite di immobili sono state circa la metà nel 2012 rispetto al 2006. Sono 32 invece le nuove autostrade in costruzione od in progetto in Italia, per 2100 chilometri di lunghezza ed un costo pari a 54 miliardi di euro. Nel 2010 erano attive in Italia 5.736 cave, che estraevano 90 milioni di metri cubi di inerti. Buona parte di esse erano/sono lungo i fiumi e creano gravi situazioni di dissesto.

I numeri sono impietosi. Come quelli del rapporto ISPRA 2013. Nonostante la crisi del mercato delle costruzioni, il consumo di suolo nelle città d’Italia è aumentato dappertutto, con la percentuale più alta a Napoli (62,1 per cento) e la più bassa a Perugia (12,6 per cento).

Complessivamente, il consumo di suolo in Italia è cresciuto (dati del 2010, l’aggiornamento è in corso) al ritmo di oltre 8 metri quadrati al secondo, pari al 6,9 per cento del territorio. Si continua a costruire, di meno, ma si prosegue, secondo una perversa logica di cui a un prossimo post. Intanto, per inciso, nel 2012 gli sfratti sono stati 67.790, di cui circa il 90 per cento per morosità, perché la povertà avanza inesorabile e secondo gli ultimi dati in Italia ci sono più di quattro milioni di nuovi poveri. E c’è chi continua a pensare che questo sistema di sviluppo possa avere un futuro.

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Come deputati dell’Intergruppo per la Finanza Sostenibile abbiamo deciso di inviare al presidente del Consiglio Enrico Letta alcune proposte per correggere il sistema finanziario, affinché il semestre di Presidenza italiano del Consiglio dell’Unione Europea dia il maggiore impulso possibile per un’Europa non più ingabbiata solo nelle politiche di rigore, ma capace di costruire nuove opportunità di lavoro per i giovani e di accrescere la qualità del vivere di tutti, con particolare riguardo ai ceti sociali più deboli e agli esclusi.

Siamo convinti che gli straordinari sforzi per far ripartire l’economia e lottare contro la disoccupazione rischiano di essere vanificati se non si agisce con decisione per correggere gli attuali limiti del sistema finanziario.

Tre sono le proposte che abbiamo formulato: sostenere a livello europeo l’introduzione di una piccola tassa su tutte le transazioni finanziarie (5 per 10.000) che modifichi la struttura degli incentivi rendendo non più redditizia l’attività speculativa del trading ad alta frequenza. Secondo, sostenere le propo-

ste di legge per tornare alla separazione tra banca commerciale e banca d’affari. Infine, chiediamo di sostenere la causa della “biodiversità” bancaria; i dati dimostrano che le banche con una mission diversa da quella della massimizzazione del profitto (come le banche di credito cooperativo, le casse rurali, le banche popolari fedeli alla loro tradizione costitutiva e le banche etiche) hanno prestato per una quota largamente maggiore dei loro attivi a cittadini ed imprese e hanno evitato comportamenti speculativi.

REGIONE

«PIÙ CONTRIBUTI AGLI AGRICOLTORI PER IL GASOLIO PER GLI ESSICCATOI» Luca Pedrale capogr. Pdl in Regione Piemonte

La stagione delle piogge primaverili e autunnali ha ritardato il taglio del riso e del mais e ha reso il prodotto agricolo molto umido e difficile da essiccare. Data la situazione sono necessari più giorni di trattamento presso gli essiccatoi, e quindi un maggiore consumo ed utilizzo di gasolio. Gli agricoltori chiedono dunque che la contribuzione regionale venga aumentata, vista la situazione straordinaria di questa stagione agricola.

Poiché il taglio del riso e del mais ed il loro trattamento presso gli essiccatoi avviene proprio in questi giorni, è necessario un intervento urgente da parte della Regione. Per questo motivo ho presentato una specifica richiesta al presidente della Regione e all’assessore competente.

  TORRAZZA

«L’AMPLIAMENTO DELLA DISCARICA NON S’HA DA FARE» Davide Bono cons. reg. Movimento 5 Stelle

L’assessorato regionale ci dà pienamente ragione sull’impossibilità dell’ampliamento della discarica di Torrazza anche se, affermando che la competenza sull’autorizzazione delle discariche per rifiuti è di competenza provinciale, se ne lava le mani.

Infatti il DEC.VIA n.

2392 del 1996 che autorizzò il conferimento di solo la metà di quanto richiesto (350.000 m3 anziché 700.000 m3), e soprattutto stabilì: “colmata la vasca in progetto, dovrà cessare sul sito l’attività di discarica”, ha valore sine die.

Tale prescrizione venne recepita anche dalla Regione Piemonte 4 anni dopo, con la Delibera della Giunta Regionale del 17 gennaio 2000, che autorizza la costruzione dell’ottava vasca, di 346.600 metri cubi, per l’ampliamento della discarica di rifiuti speciali in località “Fornace Nigra” nel Comune di Torrazza Piemonte. Al punto 5 la DGR specifica di “ribadire, anche alla luce della prescrizione del DEC.VIA n.

2392 del 22/02/1996, che colmata la vasca in progetto, dovrà cessare sul sito l’attività di discarica”.

La Provincia di Torino con DD 249-1275027, ha rilasciato l’A.I.A il 30/10/2007 alla discarica per rifiuti non pericolosi (cella 8).

Con determina del Dirigente del Servizio Pianificazione e Gestione Rifiuti, Bonifiche, Sostenibilità Ambientale della Provincia di Torino N. 80 – 25677 del 18/06/2013, l’A.I.A. è stata aggiornata autorizzando il conferimento di rifiuti pe-

Le lettere vanno inviate a: la Gazzetta via Mazzini, 103 13044 Crescentino (Vc)

ricolosi.

Il 23 luglio 2013 la società La Torrazza srl, ha depositato in Provincia di Torino gli elaborati del “Progetto definitivo di ampliamento della cella 8. La citata società chiede l’autorizzazione a portare nella cella 8 ulteriori 94.000 metri cubi di nuovi rifiuti. Non si tratterebbe di un “allargamento” del perimetro della discarica, ma di un ampliamento volumetrico, poiché i nuovi rifiuti verrebbero deposti “sopra” a quelli esistenti.

Nella conferenza dei servizi del 5 settembre il Comune di Verolengo (invitato come confinante), citando il documento di VIA, ha chiesto alla Provincia se dovesse essere considerato tuttora valido. La Provincia ha chiesto un parere al Ministero. Nell’ultima conferenza dei servizi, quella del 1° ottobre, la funzionaria della Provincia, dott. ssa Molina, ha riferito che il Ministero non ha risposto e che la Provincia propende a giudicare la mancata risposta un silenzio-assenso.

La Regione ha dichiarato che “ante dlgs 152/2006 non era prevista alcuna scadenza per i giudizi di compatibilità espressi dal Ministero dell’Ambiente”.

Quindi solo “il Ministero è il soggetto titolato a fornire un’interpretazione autentica rispetto alla validità delle prescrizioni contenute nel DEC.VIA”.

Fuori dal politichese, la discarica non è ampliabile fino a nuova Valutazione di Impatto Ambientale provinciale, a meno di giudizio diverso del Ministero, che faremo interrogare quanto prima dai nostri parlamentari. Peccato per la presa di posizione debole da parte della Regione ma tanto ci basta: faremo sentire le ragioni delle leggi e dei cittadini anche in Provincia.

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«Tutti i nostri dubbi sull’impianto Ibp di Crescentino» La Giunta regionale ha recentemente risposto all’interrogazione in merito alle segnalazioni di presunti sforamenti dell’impianto di Crescentino della società IBP SpA, gruppo Mossi-Ghisolfi, diffusesi nelle settimane precedenti: tant’è che l’ex-Assessore comunale di Crescentino, Salvatore Sellaro, aveva iniziato lo sciopero della fame pur di ottenere questi dati.

La centrale a regime, a regime da dicembre 2012, ma reinaugurata ad ottobre 2013 con cotanta passerella di politici, dovrebbe avere una capacità produttiva di 75 milioni di litri l’anno di bioetanolo di seconda generazione, cioè da biomasse non alimentari, destinato al mercato europeo visto che in Italia quasi non esistono rifornitori di carburante né autoveicoli che vadano ad etanolo. Ad oggi però non si sa effettivamente quanto abbia prodotto l’impianto.

Attualmente l’impianto si alimenta principalmente a cippato, vista l’impossibilità di approvvigionamento della materia prima principale per la produzione di bioetanolo nei progetti dell’azienda: la Arundo donax, o canna gentile, la quale avrebbe dovuto essere coltivata su “terreni marginali” ed incolti della pianura vercellese per non entrare in competizione con le colture alimentari, in particolare il riso. Dalla canna gentile dovevasi ottenere come scarto lignina da bruciare, per chiudere il ciclo. Di 160 mila tonnellate annue (una quantità che avrebbe coperta mezza pianura piemontese) se ne è prodotta ad oggi neanche un chilo, come avevamo largamente anticipato.

Si pone già un dubbio quindi sulla sostenibilità di un impianto, lanciato come avanguardistico, con tanto di milioni di finanziamento regionali, che finisce per essere una banale centrale a biomasse che si remunera per la produzione di energia elettrica, e che, secondariamente, produce bioetanolo dalla paglia di grano (importata da dove?).

Infine, i dati emissivi: già la Provincia e la Regione mettono le mani avanti. Nei primi mesi (dieci mesi!) di avviamento non si applicano i valori limiti previsti dall’atto

autorizzativo, ma valori più alti, almeno sino alla messa a regime. Il valore limite orario sarebbe di 100 mg/metro cubo di emissioni a camino con una tolleranza del 25%, valore che sarebbe stato superato per almeno tre volte nel solo periodo dal 10 al 30 settembre. E la cosa che lascia di stucco è che si tratterebbe di autocontrolli: cioè l’impianto si controlla da solo e poi comunica i dati alla Provincia.

Nulla da eccepire, per oggi, alla proprietà, si segnala solo che ciò, in passato, in diversi casi con altre aziende, ha portato alla modificazione dolosa dei dati rilevati.

L’Arpa da parte sua ci riporta i dati della qualità dell’aria nelle centraline fisse, tra cui quella nuova ubicata nel Comune di Crescentino che non riporterebbero valori molto diversi da quelli dell’anno precedente, molto elevati, ma dovuti, secondo l’Agenzia Regionale alla pratica dell’abbruciamento delle stoppie di riso (non potrebbe essere raccolta ed utilizzata dall’impianto di Crescentino?).

Di dati ovviamente manco a parlarne, per questo faremo al più presto richiesta di accesso agli atti.

Certo è che i soli valori di CO in autocontrollo da parte della proprietà ci appaiono insufficienti: molti altri sono gli inquinanti emessi dalla combustione di cippato, oltre le polveri sottili, quali hc, ipa, metalli pesanti, diossine e pcb.

Chi li misura?

In ultimo non ci resta che porre quattro domande alla proprietà e alla Provincia di Vercelli/Regione Piemonte: 1) quale biomassa non alimentare sta utilizzando, di che origine, in quale quantità?

2) quanto cippato e quanta lignina e di quale provenienza sta utilizzando?

3) quale e quanta paglia di riso sta convergendo all’impianto?

4) quali emissioni lo SME rileva oltre al CO? Mirko Busto e Davide Bono MoVimento 5 Stelle

Indirizzo email: posta@lagazzetta.info Fax: 178 2775237

rassegna stampa

REQUIESCANT. Tenendo una mano dove non si può dire, sfogliamo con l’altra l’edizione del 30 ottobre del mortorio diretto da Piera Savio con la collaborazione di Marco Bogetto. L’apertura è “Muore mangiando una brioche al bar - Infarto alla Genzianella”: il gestore del bar La Genzianella - ignaro del titolo non si spiega perché, da qualche giorno, gli avventori si limitino a ordinare caffé e cappuccini e, all’invito «prende anche una brioche?», si ritraggano con un «no, no, per carità!». Scendiamo di palco e troviamo - allegria! “CASTELROSSO PIANGE IL «RE» DEGLI OCCHIALI”, graficamente affiancato a un altro chivassese passato di là: “IL MALE HA «SCONFITTO» LA SUA GRANDE ALLEGRIA”.

Sotto, più in piccolo, come quelli che al cimitero mettono nei loculi della fila in basso, “Livorno dice addio all’ultimo «ranatè»”, ma la chicca è questa: “Sono troppo pochi 24 anni per uccidersi”. E 25 sono abbastanza? O è meglio aspettare di compierne 26? Qual è l’età giusta? A pagina 3 c’è il funerale del meccanico di Betlemme, “Tra dolore e comprensione” (si è suicidato), e a pagina 5 “L’ULTIMO VIAGGIO” di un mazzediese, anch’egli suicida. Certo che, a leggere ‘sto giornale, di motivi per vivere - a parte il concorso per baristi non se ne trovano molti.

QUASI SENZA ACCORGERSENE. Sull’edizione del 4 novembre il direttore Liborio La Mattina riferisce dell’illustrazione da parte dell’assessore Ugo Cavallera, in Commissione Sanità della Regione, del piano di riordino dei laboratori di emodinamica.

In cosa consiste? La Mattina lo spiega così ai lettori: «Ladies and gentlemen, tutto resta come prima. Ovunque tranne che a Chivasso. Come dire - senza tanti giri di parole - che ce la siamo presa nel di dietro e quasi non ce ne siamo accorti». E chi dobbiamo ringraziare? «La colpa è anche di un sindaco che ha un peso politico tendente al ridicolo». E siccome sono alle viste altri tagli di servizi, «Ci si chiede: Ciuffreda si starà muovendo? Starà cercando di salvare il salvabile o se ne fotterà come se n’è fottuto dell’emodinamica, della Gdf Suez, del tribunale, della discarica, della Camera di Commercio e dell’Inps?».

BRINDISI IN REDAZIONE. Fondamentale notizia pubblicata il 3 novembre: «Oggi il nostro Direttore Guido Gabotto compie gli anni. Tutto lo staff del gruppo quotidiani on line PiemonteOggi gli fa i migliori auguri di buon compleanno!».

Economia E Lavoro

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Camellini e Guidotti hanno esposto motivazioni e finalità della mobilitazione nazionale

I lavoratori Italcardano in assemblea Donato: il calo delle commesse è più forte di quanto ci si aspettasse, speriamo nella ripresa

Società editrice di giornali locali

Dmail Group ha chiuso il 2012 con una perdita di 21,1 milioni

Milano. (r.e.) Il 30 ottobre scorso, dopo una serie di rinvii, l’assemblea degli azionisti di Dmail Group spa, società che fra le varie attività controlla alcune testate giornalistiche locali fra cui la Nuova Periferia e Notizia Oggi Vercelli, ha approvato il bilancio d’esercizio 2012. L’assemblea, preso atto che la perdita dell’esercizio è di 21,1 milioni di euro, ha deliberato di portarla a nuovo. è stato inoltre comunicato agli azionisti che l’indebitamento bancario corrente della società al 30 settembre 2013 ammonta a 20,3 milioni di euro, e sono in corso trattative per la ristrutturazione del debito.

CresCentino. In vista dello sciopero confederato di venerdì 15 novembre la Rsu dell’Italcardano di Crescentino ha convocato in assemblea i lavoratori nel passaggio fra i turni. Relatori Maria Grazia Camellini e Antonio Guidotti, che insieme ai sindacalisti della Dana hanno esposto le motivazioni e le finalità della mobilitazione nazionale. Nel mirino, spiega Corrado Donato, «principalmente cercare di cambiare il patto di stabilità e maggiori investimenti per creare lavoro».

«Speriamo che gli argomenti siano stati recepiti e vi sia una buona adesione, anche se parecchi non verrano al lavoro per le chiusure programmate legate alla solidarietà. Siamo toccati direttamente dal problema investimenti ed occupazione, la crisi è maggiore di quanto si pensasse, c’è anche una grande depressione per le macchine a movimento terra», calando il lavoro diminuisce la necessità di macchinari e quindi di pezzi.

In generale «il calo delle commesse

I rappresentanti dei lavoratori dello stabilimento di Crescentino

è più pesante di quanto ci si aspettasse e nessuno sa quando riprenderanno; il risultato è la cassa integrazione. Noi speriamo che vi sia ripresa prima dello scadere della solidarietà, il prossimo lu-

glio». I lavoratori sono anche stati invitati a partecipare al presidio che verrà attuato a Vercelli.

Silvia Baratto

Nuovo approccio alla chirurgia della radice aortica Riunito a Saluggia il consiglio d’amministrazione L’azienda l’ha chiesta per tutti i 150 dipendenti

Sorin annuncia il primo impianto in Europa Diasorin, lieve calo di ricavi e utile Alla Sys Acoustics (ex Rieter) di Santhià del sistema “Mitroflow Valsalva Conduit” Continua la contrazione del mercato altre sette settimane di cassa ordinaria saluggia. (r.e.) Sorin Group, leader mondiale nel trattamento delle patologie cardiovascolari, ha annunciato il primo impianto europeo di Mitroflow Valsalva Conduit, effettuato dal professor Roberto di Bartolomeo, direttore del reparto di Cardiochirurgia presso l’Ospedale Sant’OrsolaMalpighi di Bologna, Italia.

Mitroflow Valsalva Conduit è ad oggi l’unico sistema per la chirurgia della radice aortica, costituito da un condotto vascolare da accoppiare alla valvola aortica pericardica Sorin Mitroflow.

In un unico intervento è quindi possibile sostituire la valvola danneggiata e l’aorta ascendente, sfruttando le eccellenti prestazioni emodinamiche di Mitroflow e la sua provata affidabilità a lungo termine.

«Con Mitroflow Valsalva Conduit - ha detto il professo di Bartolomeo - Sorin offre un approccio estremamente intutitivo alla chirurgia della radice aortica, contribuendo a ricostruzioni più accurate, a tempi operatori più veloci e a standard

di cura ancora più elevati».

Introdotto negli Starti Uniti alla fine del 2012 in seguito all’approvazione della U.S. Food and Drug Administration, Mitroflow Valsalva Conduit ha recentemente ricevuto il marchio CE ed è ora commercialmente disponibile anche in Europa.

«Sorin Group - ha aggiunto Michel Darnaud, presidente della divisione Cardiac Surgery di Sorin Group - è impegnata nel fornire ai professionisti del settore medico di tutto il mondo soluzioni innovative ed integrate volte a migliorare la cura dei pazienti e a rendere più efficiente l’uso delle risorse. Siamo estremamente lieti di estendere la disponibilità commerciale di Mitroflow Valsalva Conduit in Europa cosicché un numero ancora maggiore di pazienti possa beneficiare di questa tecnica di ricostruzione del tutto unica. L’introduzione di Sorin Mitroflow Valsalva Conduit in Europa rappresenta una pietra miliare nel piano strategico di innovazione di Sorin».

saluggia. (r.e.) Diasorin ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con ricavi netti consolidati pari a 323,9 milioni, in lieve calo (-0,4%) rispetto allo stesso periodo del 2012. L’utile netto è stato di 61,1 milioni, in calo dell’8,8% sui 67 milioni al 30 settembre 2012. Il solo terzo trimestre ha registrato per l’azienda biomedicale di Saluggia ricavi netti di gruppo a 104,2 milioni (-0,2%) e un utile netto di 20 milioni (-6,5%).

La posizione finanziaria netta è positiva per 84,2 milioni (+37 rispetto al saldo di fine 2012). Somo questi i risultati esaminati ed approvati venerdì 8 novembre dal consiglio d’amministrazione, riunitosi a Saluggia sotto la presidenza di Gustavo Denegri.

In particolare in Europa, è stato rilevato, continua la contrazione del mercato di riferimento (Italia -2,5%, Francia -2,0% e Spagna -6,4%).

Il management ha confermato le linee guida già fornite per l’esercizio 2013, ovvero ricavi in crescita tra il 2% e il 4% a cambi costanti

L’aministratore delegato Carlo Rosa

rispetto all’esercizio passato con il business molecolare che dovrebbe rappresentare circa 5 milioni, un margine operativo lordo comparabile a cambi costanti a quello del 2012, e installazioni di 500 macchinari Liaison e Liaison XL. Tuttavia l’amministratore delegato del gruppo, Carlo Rosa, ha previsto un impatto negativo dei cambi sull’ebitda a fine anno: «Ci aspettiamo un impatto negativo sull’ebitda di 5-6 milioni sull’intero anno», ha affermato Rosa, riferendosi all’apprezzamento dell’euro rispetto alle principali valute e precisando che «ora è difficile prevedere l’impatto esatto dell’andamento dei cambi, ma 5-6 milioni è una stima accettabile».

santhià. (r.e.) Da lunedì, 4 novembre, alla Sts Acoustics (ex Rieter) scattate altre sette settimane di cassa integrazione ordinaria: che terminerà, quindi, il 21 dicembre. «E, sommata alle vacanze di Natale, consentirà di arrivare alla fine dell’anno», commenta Severino Gasparini, segretario Filctem Cgil Vercelli Valsesia.

«La cassa ordinaria è chiesta per tutti i lavoratori - prosegue il sindacalista - ma, va detto, in questa azienda è stata finora utilizzata a giornata, con parsimonia. Purtroppo, però, con queste ulteriori sette settimane, si arriverà a quota 46 nell’ultimo biennio. Tenuto conto che il massimo, ogni due anni, è di 52 settimane, siamo praticamente agli sgoccioli.

Dopodiché, terminati gli strumenti ordinari, si dovrà valutare quali strumenti “straordinari” adottare».

Dal mese di luglio,

Severino Gasparini (Filctem Cgil)

cioè da quando la Rieter venne acquisita dalla società tedesca Mutares Group, i sindacati attendono ancora la presentazione del piano industriale: «Una discussione solo momentaneamente accantonata, perché c’era la priorità di definire la cassa ordinaria», precisa Gasparini. «Al momento, i volumi produttivi di Sts Acoustics non sono diminuiti, però la situazione è stagnante: da qui la nuova richiesta di cassa. L’obiettivo del sindacato, comunque, è e sarà sempre quello di tenere in azienda tutti i circa 150 dipendenti».

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economia e lavoro

Soddisfazione di Coldiretti Vercelli-Biella che aveva chiesto il provvedimento Un incontro promosso da Coldiretti Piemonte

La Regione concede più gasolio agricolo Contenimento dei cinghiali: da usare per l'essiccazione di mais e riso ci sono forme meno cruente

Vercelli. (r.a.) Importante risultato di Coldiretti Vercelli-Biella che ottiene per i produttori agricoli l’assegnazione di una quota aggiuntiva di carburante agevolato da destinare all’essiccazione di mais e riso.

“Un provvedimento necessario per via dell’elevato tasso di umidità che distingue le colture: la qualità è buona, ma le ripetute precipitazioni e il ritardato raccolto, che si protrarrà sino a novembre inoltrato, hanno determinato una situazione particolarmente delicata.

Ne consegue che i tempi e il consumo di carburante per l’essiccazione raddoppiano (24/26 ore invece di 12/16, ndr), con un aggravio insostenibile per le imprese agricole”.

Lo precisano il presidente e il direttore dell’organizzazione agricola, Paolo Dellarole e Marco Chiesa, che la scorsa settimana hanno chiesto alla Regione l’assegnazione di una quota supplementare di carburante.

Da Torino è arrivata la risposta positiva, con la concessione alle Province “della possibilità di concedere un supplemento di carburante agricolo agevolato per le operazioni di essiccazione del prodotto” come disposto dall’art.2, comma 2, lettera d) del D.M. 26 febbraio 2002.

Ancora, la nota della Regione precisa che “il quantitativo erogabile è

concedibile nella misura massima di 50 litri/ettaro per la granella di mais e 50 litri/ettaro per il risone” per le coltivazioni praticate nelle province di Vercelli e Novara. Tale facoltà è estesa anche alle altre Province del Piemonte (quindi, anche per quella di Biella) per le stesse colture qualora ne fosse ravvisata la necessità.

Il provvedimento, va da sé, è accolto con favore dai produttori e dalla stessa Coldiretti interprovinciale che, attraverso il presidente e il direttore fa ora “appello alle province di Vercelli e di Biella perché l’assegnazione del carburante agevolato supplementare avvenga nel più breve tempo possibile, come del resto richiedono le operazioni colturali in atto”.

Come anticipato, quest’anno si

raccoglierà il risone sino a novembre inoltrato: a metà ottobre, infatti, risultava mietuta solo circa metà del riso coltivato nel Vercellese e in Baraggia: le mietitrebbie sono rimaste lunghi giorni in rimessa e, anche nei pochi giorni di sole, sono entrate in campo solo in tarda mattinata per causa delle brine notturne. Per quanto riguarda il profilo qualitativo del riso, la situazione produttiva conferma, come annunciato da Coldiretti, una campagna nei canoni della normalità.

Ciò che continua a destare timore è la situazione dei prezzi che alla Borsa Merci di Vercelli restano “inferiori alle aspettative dei produttori”: “Gli imprevisti di annate come l’attuale insegnano che i rischi sono dietro l’angolo e che le imprese non possono sostenere a lungo una situazione del genere: occorre puntare sulla valorizzazione del riso italiano e della filiera che lo distingue, dal campo alla tavola. Servono promozione e sinergie. E se le cose non cambieranno, a rimetterci sarà l’intero sistema, con una drastica diminuzione di superficie – già dalle prossime semine laddove ciò può essere possibile (non tutti i terreni del Vercellese o della Baraggia biellese, per la loro stessa natura, non sono di fatto “convertibili” alla coltivazione di altre colture)”.

il borsino del riso

Agricoltura in Piemonte: chiuse nel corso del 2013 circa duemila aziende Torino. (r.e.) Un'annata pessima per l'agricoltura piemontese: il 2013, si chiude con una situazione impietosa. 2mila aziende che hanno chiuso in un anno, aumento del 15% dei costi di produzione per gli allevatori, calo dei consumi del 3%. Questi sono i dati forniti da Confagricoltura di Torino, bilancio di un annata "fortemente influenzata dalle anomalie climatiche e dalla misure economiche" che sta per chiudersi e che non ha regalato molte gioie agli agricoltori piemontesi.

Dal campo cereali e negli allevamenti bovini da latte la situazione è stata ancora negativa, a causa dei costi di produzione aumentati.

Unica cosa positiva, la vendemmia, che ha fatto registrare un +15-20%.

12 novembre 2013

Domanda sostenuta, quotazioni in aumento

Varietà

Sostenuta la domanda da parte dell’industria e, in particolare, per le varietà da interno. Il Centauro ed i similari sono scambiati a non meno di 28 euro, circa 31 euro per il Selenio e 32-33 euro per i Lunghi A da export, ma 35 euro per il Loto ed il Nembo e 40 euro per l’Augusto. Gli indica quotano circa 26-27 euro per quintale, sempre inclusa iva per quintale. Arborio e Volano circa 52-53 per rese in media dell’annata, Carnaroli e Karnak a non meno di 55 euro, S.Andrea 45 euro, Roma circa 47-48 e Baldo/Galileo da 45 a 47 euro.

Al 5 novembre 2013 ritirate dall’industria 286.014 tonnellate e nell’ultima settimana – nonostante la festività – ritirate 40.303 tonnellate così suddivise: 10.012 tonnellate di Tondi; 12.828 tonnellate di Indica; 10.233 tonnellate di Varietà da Interno; 7.230 tonnellate di Medi e Lunghi A da export/parboiled.

Complessivamente ritirate 80.000 tonnellate di Varietà da Interno, nel 2012 e nel 2011 a pari data erano state ritirate circa 95.000 tonnellate.

Balilla e similari Selenio e similari Flipper e similari Loto e similari Augusto Sant'Andrea Roma Baldo e similari Arborio e similari Carnaroli e similari Thaibonnet e similari

Complessivamente ritirate 65.000 tonnellate di Tondi, nel 2012 a pari data 80.000 tonnellate e nel 2011 76.000 tonnellate. Complessivamente ritirate 86.000 tonnellate di Indica, nel 2012 a pari data 106.000 tonnellate e nel 2011 89.000 tonnellate.

Complessivamente ritirate 54.000 tonnellate di Medi e Lunghi A, nel 2012 a pari data 70.000 tonnellate e nel 2011 63.000 tonnellate.

Una prima valutazione delle quantità ritirate dall’industria si potrà fare solamente quando saranno disponibili i dati ENR relativi alle produzioni per la campagna in corso.

Infatti anche se in generale il ritirato è inferiore alle campagna precedenti, dobbiamo però segnalare che le operazioni di raccolta non sono ancora state ultimate e quindi l’offerta di prodotto è stata inferiore, inoltre la produzione di quest’anno sarà inferiore a quella delle campagne precedenti e, quindi, in termini percentuali il ritirato risulterà superiore. a cura di Gian Luca Mascellino glmascellino@me.com

Torino. (r.a.) Coldiretti Piemonte ha recentemente promosso in videoconferenza un incontro con Giovanna Massei Smith, ricercatrice al National Wildlife Management Centre di York, per affrontare in un’ottica meno cruenta di quelle adottate attualmente, il contenimento delle specie dannose all’agricoltura, cinghiali e caprioli in particolar modo. Presente all’incontro Paolo Salsotto, Comandante del Corpo Forestale dello Stato in Piemonte. È emerso che la sterilizzazione nei cinghiali aprirà una nuova frontiera per il contenimento della specie, anche se per ora, svolta a livello sperimentale. La ricercatrice sta studiando, in collaborazione con scienziati americani, contraccettivi orali per la selvaggina. Di qui, la disponibilità di Coldiretti ad individuare aree specifiche e delimitate per una sperimentazione condotta su basi scientifiche.

Dall’incontro, è emerso che il mondo venatorio deve prendere atto della non capacità di controllare la crescita indiscriminata, questo all’estero come in Italia. Di qui, la ricerca di soluzioni a tutela dell’ambiente, dell’agricoltura e del patrimonio zootecnico diverso dalla selvaggina e la diminuzione dei rischi per la circolazione stradale.

A conclusione dell’incontro, Coldiretti ha deciso di chiedere alla

Listino Borsa Merci Vercelli

prezzi euro min e max / t Pagamento 60 giorni

min

max

260 280 300 320 375 430 440 430 480 500 245

270 290 310 335 385 435 460 450 500 520 255

Regione di prorogare il periodo di caccia, considerati anche gli scarsi abbattimenti sin qui avvenuti, a causa di una vegetazione molto intensa per il ritardo della stagione autunnale.

Inoltre, Coldiretti chiede alla Regione di istituire un tavolo di osservazione, coordinato dalla Sanità Piemontese, in relazione alla ormai consolidata tesi che il cinghiale è un portatore sano di tubercolosi e brucellosi. «Una regione come il Piemonte non può non considerare – dicono Roberto Moncalvo e Bruno Rivarossa, presidente e direttore di Coldiretti Piemonte – il patrimonio zootecnico di bestiame bovino e suino, che potrebbe essere messo a rischio in futuro da questa situazione. Va ricordato che queste malattie sono state sconfitte dagli allevatori e dalla sanità con tanta difficoltà negli anni passati, e non devono tornare ad essere un rischio per colpa di una situazione di presenza abnorme di selvaggina».

Andamento della settimana mercato e prezzi (euro per q.le inclusa iva)

28 euro Circa 31 euro 32 euro Da 32 a 35 euro 40 euro 45 euro 46-48 euro Da 45 a 47 euro Da 50 a 53 euro 55 euro 26-27 euro (*) nominale

SPORT

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Mercoledì 13 novembre 2013 - Anno 8 numero 42

23

CALCIO - SERIE D A Chieri i granata confezionano un altro pareggio a reti bianche

Il Santhià sciupa una grande occasione

Non sfrutta la superiorità numerica per 90' e sbaglia anche un rigore CHIERI SANTHIA'

0

SERIE D GIRONE A

0

ALBESE BORGOSESIA CHIERI DERTHONA LAVAGNESE SESTRI LEVANTE VALLEE D'AOSTA VADO VERBANIA

Chieri: Tulino, Conrotto, Mat. Sinato, Benedetto, Zanellato, Lodi, Nicolini, Brancato (30' st Montante), Ingari, Man. Sinato (28' st Scavone), Motetta (18' st Osella). A disp. Tunno, D'Alessandro, Valfrè, Shtembari, Colaianni, Guseo. All. Zichella.

Santhià: Maio, Francese, Leonardo (10' st Moscatelli), Anderson, Viscomi, Maffei (25' pt Sigismondi), Ceci (45' pt Brugnera), Sireno, Barcellos, Guariniello, Riggio. A disp. Cerruti, Divella, Renan, Manfroni, Rebolini, Marcelli. All. Nisticò Arbitro: Guddo di Palermo.

Note: espulso Zanellato (C) al 1' per fallo da ultimo uomo.

Guariniello ha fallito un penalty dopo appena 1'

Pareggio fa punteggio. Ma con un punto alla volta si fa dura per il Santhià risollevarsi dalle zone basse della classifica. Quello ottenuto a Chieri è la fotografia perfetta di questo inizio di stagione travagliato per la truppa di Fabio Nisticò. Pronti via e dopo appena 20" Zanellato in area interviene alla disperata su Bogo Barcelos subito lanciato a rete, provoca il calcio di rigore e si vede sventolare in faccia il cartellino rosso per fallo da ultimo uomo. Un avvio migliore non potrebbe esserci per il Santhià. Dal dischetto si presenta Guariniello che opta per la soluzione di potenza mandando la sfera in orbita, ben lontano dai legni difesi da Tulino. E la latitanza in zona

gol continua inesorabilmente.

Il canovaccio della partita è chiaro: granata a manovrare per lunghi tratti la sfera nella speranza di trovare quel varco buono che la difesa del Chieri non concederà mai. Il peggior attacco del campionato (sono solo 7 i gol siglati dai santhiatesi in 11 partite) faticherebbe a segnare anche con le mani. Il match è noioso. Di emozioni se ne vivono pochine e i portieri sono attesi da una domenica di assoluta spensieratezza. Guariniello prova a farsi perdonare l'errore dagli undici metri, ma dopo aver controllato a dovere la sfera sparacchia sul fondo (40'). Stessa sorte due giri di lancette più tardi per Motetta sull'altro fronte: il suo

VADO CARONNESE GIANA ERMINIO NOVESE BORGOSESIA R. BOGLIASCO CHIERI CHIAVARI LAVAGNESE ASTI DERTHONA ALBESE VALLEE D'AOSTA SANTHIA' SESTRI LEVANTE VERBANIA PRO DONERO CARATESE ALBESE CARONNESE CHIAVARI CARATESE GIANA ERMINIO NOVESE PRO DONERO R. BOGLIASCO SANTHIA'

tentativo al volo esce a lato non di molto.

La seconda frazione di gioco è sicuramente più vivace, anche perché, episodio del rigore a parte, era difficile fare peggio dei primi 45'. Entrambe le squadre hanno un po' più di verve e voglia di uscire dal guscio. Il Santhià ci prova subito con Francese che approfitta di un Tulino non perfetto nell'intervento, ma trova il provvidenziale salvataggio sulla linea di porta targato Conrotto. Il Chieri si propone dalle parti di Maio con il solito Motetta che incorna fuori misura un traverone di Manuel Sinato.

I biancoazzurri creano qualche pericolo alla porta granata senza però centrarla mai. La miglior occasione capita sui

a

Risultati 11 giornata 2-5 R. BOGLIASCO 2-0 CHIAVARI 0-0 SANTHIA' 1-1 ASTI 1-2 CARONNESE 0-0 CARATESE 0-0 NOVESE 5-3 PRO DONERO 0-1 GIANA ERMINIO Pt Pg Pv Pn Pp Rf Rs 24 11 7 3 1 20 13 24 11 7 3 1 21 7 23 11 6 5 0 19 9 19 11 5 4 2 17 10 19 11 5 4 2 21 15 19 11 5 4 2 20 15 17 11 5 2 4 15 14 16 11 4 4 3 12 10 14 11 3 5 3 14 13 13 11 3 4 4 12 12 12 11 3 3 5 15 16 11 11 2 5 4 10 16 11 11 2 5 4 10 14 10 11 1 7 3 7 11 8 11 2 2 7 11 20 7 11 1 4 6 9 17 7 11 1 4 6 18 27 7 11 1 4 6 7 17 Prossimo turno SESTRI LEVANTE VADO DERTHONA BORGOSESIA ASTI CHIERI VALLEE D'AOSTA LAVAGNESE VERBANIA

piedi di Conrotto che, servito da Ingari, spara dal limite mandando la sfera a lambire il palo. I torinesi si lamentano per due presunti falli di mano in area santhiatese. Poi non succede più nulla.

Per il Santhià un altro pareggio a reti bianche che conferma i grossi problemi offensivi. Per fortuna il reparto arretrato ha trovato la giusta quadratura. Domenica prossima i granata saranno impegnati al "Fabio Pairotto" contro il Verbania: una partita da vincere ad ogni costo contro una diretta concorrente per evitare la retrocessione. Una gara che il Santhià affronterà senza Marzeglia e Assumma, "tagliati" dalla società.

ROBERTO VANNICOLA

JUNIORES NAZ.

GIOVANILI

Santhià vola Sabato intenso ad Alice in rimonta con Giovanissimi e Pulcini SANTHIA'

2

LAVAGNESE

1

Reti: 23' pt Scalzi (L), 41' pt Comotto (S), 35' st Augimeri (S).

Santhià: Cerruti, Carazza, Siragusa (15' st Borasio), Bertagna, Gallo, Augimeri, Comotto, Bellinghieri, LaCava (31' st El Azhari), Dell’Olmo, Tarella (38' st Pella). A disp. Di Salvo, Iannaci, Chianale, Greco. All. Marciano-Marciano.

Lavagnese: Retteghieri, Boero, Moreno, Granatella, Carvelli, Galletti, Scalzi, DellaCella (20' st Malinconico), Caddeo, Bianchi (31' st Canessa), Lo Cirio (27' st Assalino).

A disp. Manfredi, Capurro, Lena.

All. Guerra.

Arbitro: Pellegrino di Nichelino.

Note: espulso Guerra (L) al 47’ st. Ammoniti Comotto (S), Moreno, Carvelli, Bianchi (L).

Preziosa vittoria casalinga del Santhià che supera in rimonta la Lavagnese e si porta a tre lunghezze dalla coppia di testa Chieri-Rapallo Bogliasco.

Sono i liguri a partire meglio e al 23' trovano la rete del vantaggio: Scalzi salta Carazza e batte Cerutti con un morbido pallonetto. Il Santhià pareggia al 41' con Comotto che sfrutta un assist di Dell'Olmo e supera il portiere in uscita.

Il gol-partita arriva a 10' dalla fine per merito di Augimeri con una gran botta dal limite.

Alicese Giovanissimi FB

Alicese Pulcini

Santhià Pulcini

Sabato 9 novembre il campo sportivo di Alice Castello è stato teatro di una bella giornata di calcio. I Giovanissimi Fascia B del sodalizio castellano hanno preso parte ad un triangolare con J Stare e Junior Libertas Biellese in preparazione al campionato regionale che prenderà il via il prossimo week end. In contemporanea si sono sfidati i Pulcini alicesi e il Santhià. (foto Pietro Greco)

JUNIORES

ECCELLENZA - L'UNDICI DI RICCARDO BOSCHETTO FA TREMARE LA PRO SETTIMO & EUREKA

L'Orizzonti United cede di misura alla capolista ORIZZONTI UNITED

0

PRO SETTIMO E.

1

ECCELLENZA GIRONE A

a

Risultati 13 giornata 1-1 GATTINARA 1-2 AYGREVILLE 0-1 S.BELLINZAGO 1-1 CEVERSAMA 3-0 CASELLE 3-1 BAVENO 0-1 PRO & EUREKA 1-1 LASCARIS 1-1 OSMON SUNO Pt Pg Pv Pn Pp Rf Rs PRO & EUREKA 37 13 12 1 0 28 9 S.BELLINZAGO 34 13 11 1 1 39 8 BAVENO 32 13 10 2 1 33 12 ORIZZONTI UNITED 23 13 7 2 4 18 13 OSMON SUNO 23 13 6 5 2 26 16 CALCIO IVREA 18 13 5 3 5 22 24 JUNIOR BIELLESE 18 13 5 3 5 21 16 AYGREVILLE 17 13 4 5 4 19 15 OMEGNA 16 13 5 1 7 18 25 GASSINO SR 15 13 4 3 6 19 22 BORGARO 14 13 4 2 7 18 19 CASELLE 11 13 2 5 6 14 26 ATLETICO TORINO 11 13 3 2 7 13 21 CEVERSAMA 11 13 2 5 6 14 20 CHARVENSOD 11 13 2 6 5 12 27 LASCARIS 10 13 1 7 5 11 26 SETTIMO 10 13 2 4 7 12 28 GATTINARA 9 13 1 6 6 17 24 Prossimo turno AYGREVILLE OMEGNA BAVENO CALCIO IVREA CASELLE BORGARO CEVERSAMA JUNIOR BIELLESE GATTINARA CHARVENSOD LASCARIS ATLETICO TORINO OSMON SUNO GASSINO SR SETTIMO ORIZZONTI UNITED S.BELLINZAGO PRO & EUREKA ATLETICO TORINO BORGARO CALCIO IVREA GASSINO SR JUNIOR BIELLESE OMEGNA ORIZZONTI UNITED SETTIMO CHARVENSOD

Rete: 30’ st Cacciatore.

Orizzonti United: Ferrauto, Torta, Freda, Roccia, Lombardo, Panepinto, Maggio, Comotto (25’ st Bernardi), Di Lernia (35’ st Marteddu), P. Scutti, Gnisci (20’ st Valenza). A disp. Guzzone, Lucchese, Pissardo, Volta. All. Boschetto.

Pro Settimo & Eureka: Gaudio Pucci (43’ pt Maia), Gallace, Vasario, Barabino, Cacciatore, Grancitelli, Piotto, Didu, Zenga, Parisi (42’ st Caracciolo), Bellan (10’ st Marangone). A disp. Mezzela, Godio, Di renzo, Salvitto. All. Siciliano.

Arbitro: Zanolini di Biella.

Note: Gaudio Pucci al 37’ pt para un calcio di rigore a Scutti. Ammoniti Maggio, Gnisci (O), Gallace, Barabino, Cacciatore (P).

Due immagini dell'accesa e appassionante sfida tra ciglianesi e settimesi

(foto Pietro Greco)

L’Orizzonti United cede al cospetto della capolista Pro Settimo & Eureka, ma esce dal terreno di gioco a testa alta. L’undici di mister Boschetto ha giocato con il coltello tra i denti mettendo in difficoltà i settimesi che hanno sfruttato l’arma in più delle grandi squadre, ovvero il cinismo. Locali grintosi sin dall'avvio. L’Orizzonti al 37’ ha la grande occasione per passare in vantaggio; in mischia Barabino colpisce la sfera con il braccio e il direttore di gara

concede il penalty: Scutti si fa ipnotizzare dallo specialista Gaudio Pucci.

In avvio di ripresa sono ancora i padroni di casa a rendersi pericolosi con un traversone di Scutti che attraversa tutta la linea di porta senza trovare la deviazione di nessun compagno. Alla mezzora arriva il gol che gela i rossoblu: un’azione di Parisi sulla sinistra genera un rimpallo tra Roccia e Lombardo, Zenga allunga la traiettoria della sfera con una spizzata di testa e

GIOVANILE - I GIRONI DEI CAMPIONATI REGIONALI

consente a Cacciatore, in proiezione offensiva, di insaccare da due passi bruciando sul tempo Freda. Nel finale i rossobliu si gettano in avanti alla ricerca di un pareggio più che meritato e mister Boschetto getta nella mischia anche Marteddu. L’ultimo sussulto dei rossoblu è di Valenza, ma il suo tiro da fuori sfiora solo il palo della porta difesa da maia, subentrato alla fine della prima frazione di gioco all'infortunato Gaudio Pucci.

La LND ha stabilito i gironi dei campionati regionali che prenderanno il via sabato 16 e domenica 17 novembre. Tra i Giovanissimi fascia B sarà derby tra Santhià e Alicese.

Allievi Girone B: Canadà, San Maurizio, Bacigalupo, Orizzonti United, Cbs, Ivrea, Venaria, Bsr Grugliasco, Carrara 90

Giovanissimi Girone C: Lucento, Santhià, Alpignano, Junior Biellese Libertas, Cenisia, Oleggio, Pro Settimo & Eureka, Suno, Borgaro Giovanissimi Fascia B Girone B: Arona Calcio, Fenusma 2008, Trecate, Santhià, Alicese, Sparta Novara, Alpignano, Pro Settimo & Eureka, J Stars

Tris Orizzonti LG TRINO

2

BIOGLIESE

0

Reti: 10' st Cernea, 18' st Tosatti.

LG Trino: Bagnis, Gellona (35' st Gullo), Ferraris, Mussino, Giorcerli, Bortolameazzi (10' st Casamassima), Tosatti (20' st Tornari), Lavazza (40' st Bianco), Tiso, Cernea, Di Martino (30' st Landi). A disp.

Bonifacio, Guaschino. All. Alandi.

POLLONE

2

CRESCENTINESE

1

Reti: 9' pt S. Hoxha.

Crescentinese: Rosella, Lo Monaco, D'Agostino (23' st Di Liberti), A. Hoxha (1' st Careggio Giacomo), Pirillo, Ortalda, C. Hoxha, Veronese, Bergamo (23' st Mussib), S. Hoxha (40' st Di Vincenzo), Birolo. A disp. Cannata.

All. Perino.

ORIZZONTI UTD

3

CHARVENSOD

1

Rete: 11' pt e 3' st Baucero (O), 22' st Crestani (V), 24' st Ferrino (O).

Orizzonti United: Quaglino, Speranza (35' st Chebbi), Cosentino, Manzo, Lucchese (1' st Tagliabò), Volta (15' st Bernardi), Lami (42' st Belmonte), Ferrino, Mangone, Cappabianca, Baucero (20' st Corso). A disp. Angiono, Mauro. All. Cavalli.

24

SPORT

Mercoledì 13 novembre 2013 - Anno 8 numero 42

CALCIO - PROMOZIONE La truppa di Berardi resta ultima

Crescentinese ancora ko

Contro il Bollengo i granata si illudono, poi crollano BOLLENGO ALBIANO

3

CRESCENTINESE

1

Alicese raggiunta in pieno recupero

Reti: 1’ st A. Careggio (C), 2’ st Landorno (B), 28’ st rig. Sapone (B), 31’ st Sardella (B).

Bollengo Albiano: Ferrato, Rao (40’ st Ponsetto), Ziggiotto, Landorno, Ardissone, Tardivo, Tappero (8’ st Sardella), Sapone, D’Alessandro (33’ Carlisi), De Paola, Tapparo. A disp. Fiorina, Bernardi, Miolato, Rotundo. All. Provenzano.

Crescentinese: Loddo, Marocco, Biscaro, Vianello (25’ st Rotolo), Pellicano, Pacelli (34’ st Parrinello), Rognetta, Spinello (22’ st Aldrovandi), A. Careggio, Firrarello, Diop. A disp. Piccolo, P. Ortalda, Hoxha, Rotolo, G. Careggio. All. Berardi.

Arbitro: Dolci di Biella.

Note: ammoniti Sapone, Rao (B), Diop, Firrarello (C).

Il Bollengo Albiano batte in rimonta la Crescentinese. I granata perdono così un altro match contro una diretta concorrente per la lotta alla permanenza in Promozione. La partita è stata condizionata da un forte vento che non ha permesso ai protagonisti in campo di esprimersi al meglio. Dopo un primo tempo avaro di emozioni, i gol si concentrano tutti nella ripresa. Al 1’ Andrea Careggio raccoglie un lancio dalle retrovie, si gira e scarica una gran sassata sotto la traversa che inchioda Ferrato. Immediato il pareggio dell’undici locale: De Paola sfrutta un errore della difesa granata e calcia a rete cogliendo il palo, Landorno è il più lesto di tutti ad avventarsi sulla palla vagante e insacca con il più classico dei tap-in. Al 28’ fallo in uscita di Loddo su Sardella in piena area per il gol del sorpasso: rigore che

PROMOZIONE GIRONE B

PROMOZIONE

Davide Berardi, mister granata

l’ex Sapone non sbaglia. Il Bollengo chiude il conto al 31’ quando un contestato corner per i locali genera una mischia risolta da Sardella con un colpo di testa che non lascia scampo a Loddo. Marco Dattrino, dirigente accompagnatore della Crescentinese, è amareggiato per la scon�itta. "La squadra non mi è piaciuta. Contro una rivale diretta per la salvezza dovevamo fare molto di più. Purtroppo il vento contrario ha condizionato pesantemente la partita. Dobbiamo continuare a lavorare duro in settimana per smussare il più possibile gli errori che ogni domenica non ci permettono di raccogliere punti. C'è ancora tanto da fare per migliorare, ma noi continuiamo a credere nella salvezza".

ROBERTO VANNICOLA

2a CATEGORIA

PAVAROLO

1

ALICESE

1

Reti: 23' st Carnaroglio (A), 52’ st Gazzolo (P).

Pavarolo: Salvalaggio, Parrino, Serra, Macario, Ariaudo, Tresoldi, Bragardo, Toso (14' st Mandarà), Cardone (st 17' Gazzola ), Macchioni, Delli Santi. A disp.

Balbi, Spilla, Granata, Zorzi, Milana. All. Gatti.

Alicese: La Fontana, Peruginelli, Pane, Castelli, Branca, Valrosso, M. Marteddu, Antiga (29' st Arlone), Carnaroglio (41' st Germano), Videla, Albergoni. A disp. Zollo, Valenti, Meo De Filippi, Zancanaro, Genestrone. All. Yon. Arbitro: Grosso di Cuneo.

Note: ammoniti Serra, Delli Santi, Tresoldi (P), Videla, Branca (A).

L'Alicese vede sfumare la sesta vittoria in campionato in pieno recupero. Sul campo del Pavarolo i castellani ottengono il primo (amaro) pareggio stagionale. I biancogranata giocano una buona gara al cospetto di una squadra in grossa dif�icoltà che in settimana ha cambiato la guida tecnica con Gatti al posto di Dezio. L'Alicese sblocca il risultato a metà della seconda frazione di gioco: Carnaroglio lavora un bel pallone al limite dell'area e spara verso la porta una sassata di destro che inchioda Salvalaggio. Sembra fatta, ma al 7' di recupero una dormita difensiva consente a Gazzolo di impattare.

a

VOLPIANO CASALE PONT D. HONE A. QUINCITAVA RIVAROLESE ALICESE LEINI' VENARIA MATHI LANZESE BOLLENGO A.M. LG TRINO S. NOLESE SAN CARLO REAL CANAVESE BRANDIZZO PAVAROLO CRESCENTINESE

Risultati 12 giornata 3-1 CRESCENTINESE 0-0 LEINI' 3-0 QUINCITAVA 2-3 VOLPIANO 1-1 ALICESE 1-0 SAN CARLO 1-1 MATHI LANZESE 0-0 RIVAROLESE S. NOLESE Pt Pg Pv Pn Pp Rf Rs 29 11 9 2 0 25 8 27 11 8 3 0 24 8 24 11 8 0 3 19 10 23 12 7 2 3 25 14 17 12 5 2 5 20 21 16 11 5 1 5 15 15 15 11 4 3 4 10 15 14 12 4 2 6 12 16 14 12 4 2 6 13 19 14 11 4 2 5 19 24 13 11 3 4 5 21 19 13 11 4 1 6 13 15 11 11 3 2 5 13 17 11 12 2 6 4 11 18 11 11 2 5 4 8 10 9 11 1 6 4 8 14 5 11 1 2 8 12 21

ALICESE CRESCENTINESE LEINI' MATHI LANZESE RIVAROLESE SAN CARLO S. NOLESE VOLPIANO RIPOSA

Prossimo turno VENARIA PAVAROLO PONT D. HONE A. CASALE REAL CANAVESE BOLLENGO A.M. LG TRINO BRANDIZZO QUINCITAVA

BOLLENGO A.M. BRANDIZZO CASALE LG TRINO PAVAROLO PONT D. HONE A. REAL CANAVESE VENARIA RIPOSA

1a CATEGORIA

PROMOZIONE

LG Trino s�iora l'impresa LG TRINO

2

VOLPIANO

3

Reti: 47' pt Pozzati (L), 5' st Andreotti (V), 7' st Di Benedetto (V), 42' st Santoro (V), 48' st Cafasso (L).

LG Trino: Parisi, Cafasso, Geminardi (38' st Colangelo), Napolitano (21' st Balocco), Barbi (27' st Gagnone), Bigatti, Cucè, Lopes, Panipucci, Mirone, Pozzati. A disp.

Bagnis, Casamassima, Marin, Carachino. All. Petrucci.

Volpiano: Pinelli, Cavazzana, Zaccarelli, Scaturro, Di Benedetto, Valsecchi, Amoruso (12' st D'Agostino), Guastaferri, Santoro, Andreotti (21' st Zitolo), Menabò (31' st Demateis). A disp. Leone, Zanzarelli, Scirè, Viglione. All. De Benedictis.

Arbitro: Filomena di Collegno.

Note: ammoniti Barbi (L), Scaturro, Di Benedetto, Guastaferri, Andreotti (V)

Un buon LG Trino cade in casa con onore al cospetto della capolista Volpiano. Ottima

0

BIANZE'

2

Reti: 13' pt Moreni, 16' st Gallione.

Virtus Vercelli: Farinelli, Codogno, Bevilacqua, Dimitri, Tuppo, Favaglioni, Zanella (20' st M. Petrillo), Maggiolo, Capuano (30' st Papasergio), A. Petrillo, Cominetti (27' st Romano). A disp.

Mangione, Curella, Mangone, Craba.

All. Albieri.

Bianzè: Perissinotto, Rigoni, Manegatti, Barberis (27' st Adeyan), Andreotti (37' st Bonelli), Gallione, Atich, Ciraulo, Moreni, Ferrigno (30' st Clausi), Anania. A disp.Miglietta, Rega, Guglielmotti, Tonello. All. Costanzo.

la prestazione dei ragazzi di mister Petrucci che passano in vantaggio allo scadere della prima frazione di gioco con un delizioso pallonetto di Pozzati. In avvio di ripresa il Volpiano fulmina per due volte Parisi (botta da fuori di Andreotti e incornata �irmata Di Benedetto) ribaltando il risultato. Gli ospiti allungano con Santoro nel �inale e nel recupero Cafasso fa 2-3 in mischia.

PRIMA CATEGORIA GIRONE B

Il Bianzè passa 2-0 a Vercelli VIRTUS VERCELLI

Lopes, centrocampista trinese

Arbitro: Fiorillo di Torino.

Note: ammoniti Dimitri, Maggiolo, A. Petrillo, M. Petrillo (V), Ciraulo (B).

Con un gol per tempo il Bianzè vince sul campo della Virtus Vercelli. Gli azzurri mettono subito le cose in chiaro dopo 13': Ferrigno lavora un bel pallone e lo appoggia a Moreni che di prepotenza spedisce la sfera in fondo al sacco.

Il Bianzè chiude i conti al 61' con Gallione che sfrutta un'azione insistita di Moreni e batte il portiere con una conclusione sporca, ma vincente. Gli azzurri restano in vista dei playoff.

2a CATEGORIA

a

CAVAGLIA' PONDERANO GREGGIO BIANZE' VIGLIANO BRIONA CHIAVAZZESE VALLE CERVO NORRIS VESPOLATE BORGOLAVEZZARO TORNACO F. COSSILA VIRTUS VERCELLI RIVER SESIA POLLONE

Risultati 9 giornata 1-2 PONDERANO 4-0 BORGOLAVEZZARO 1-1 RIVER SESIA 1-1 CHIAVAZZESE 2-1 POLLONE 1-0 NORRIS 2-5 BIANZE' 0-3 VIGLIANO Pt Pg Pv Pn Pp Rf Rs 25 9 8 1 0 25 7 24 9 8 0 1 33 10 22 9 7 1 1 22 11 19 9 5 1 2 22 10 18 9 6 0 3 19 12 16 9 5 1 3 19 20 16 9 5 4 0 13 5 13 9 4 1 3 15 12 12 9 4 0 5 12 17 10 9 3 1 5 15 20 7 9 2 1 6 9 21 7 9 2 1 6 8 19 6 9 1 3 5 8 13 5 9 1 2 5 7 16 5 9 1 2 6 8 15 1 9 0 1 8 9 30

BIANZE' BORGOLAVEZZARO CHIAVAZZESE NORRIS POLLONE PONDERANO RIVER SESIA VALLE CERVO

Prossimo turno VIGLIANO TORNACO BRIONA GREGGIO F. COSSILA CAVAGLIA' VESPOLATE VIRTUS VERCELLI

BRIONA CAVAGLIA' F. COSSILA GREGGIO TORNACO VALLE CERVO VESPOLATE VIRTUS VERCELLI

3a CATEGORIA - BIELLA

Il Livorno Ferraris vince a Montanaro in nove contro undici Palazzolo di rigore Tronzano all'asciutto MONTANARO

1

LIVORNO FERRARIS

2

Reti: 20’ pt Buccoliero (L), 11’ st N. Armelin (L), 34’ st Corso (M).

Montanaro: Zuzo, Sinato, Bakovic (9’ st Speranza), Perri (24’ st Guglia), M. Belletto, Schina, Actis, Raggio, Corso, La Pira, Gambini (17’ st Tozzi). A disp.

Munda, Garella, Damiano, Martiradonna. All. Atzeni.

Livorno Ferraris: F. Traversini, Maranto, L. Armelin, Germano, Molpen, Jorio, N. Armelin (37’ st Peruginelli), Buccoliero, De Marco (33’ st Mazza), Gaida, Pola (25’ st Nardin). A disp. Furlan, Tamiati, Di Battista, Tarantino. All. La Loggia.

Arbitro: Laugelli di Casale Monferrato.

Note: espulsi Gaida (L) al 14’ st per bestemmia, L. Armelin (L) al 22’ st per somma di ammonizioni.

Il Livorno Ferraris passa a Montanaro e ritorna in zona playoff. Livornesi in vantaggio al 20’ con Buccoliero abile a sfruttare un errato disimpegno della difesa gialloblu e a battere il portiere con freddezza. Il Montanaro gioca poco e male e gli amaranto in avvio di ripresa

SECONDA CATEGORIA GIRONE C A. MONTEGIOVE BUSIGNETTO MONTANARO PIEMONTE SPORT PRO PALAZZOLO RONZONESE VEROLENGHESE

Nicolò Armelin ha siglato il secondo gol

raddoppiano con un gran sinistro di Nicolò Armelin che trova l’angolo non lasciando scampo a Zuzo. Gli ospiti restano in nove nell’ultimo quarto di gara per le espulsioni di Gaida e Lorenzo Armelin, ma i locali riescono solo a ridurre le distanze con un colpo da biliardo di Corso dal limite dell’area. L’assalto �inale dei gialloblu è sterile. I tre punti vanno meritatamente al Livorno Ferraris.

A. MONTEGIOVE S. CRISTIANE LIVORNO F. MONTANARO BUSIGNETTO CASTIGLIANO PIEMONTE SPORT J. PONTESTURA CARESANA PRO PALAZZOLO VEROLENGHESE RONZONESE LA RONDINESE CANADA' CARESANA CASTIGLIANO J. PONTESTURA LA RONDINESE LIVORNO F. MONTANARO S. CRISTIANE

Risultati 9a giornata 2-2 S. CRISTIANE 0-2 CARESANA 1-2 LIVORNO F. 1-1 J. PONTESTURA 2-0 LA RONDINESE 4-1 CASTIGLIANO 3-2 CANADA' Pt Pg Pv Pn Pp Rf Rs 21 9 6 3 0 18 7 21 9 6 3 0 23 10 17 9 4 2 2 20 15 15 9 5 0 4 15 13 14 9 4 2 3 17 18 13 9 4 1 4 10 17 12 9 3 3 3 18 17 11 9 3 2 4 7 8 11 9 3 2 4 15 12 11 9 3 2 4 17 13 10 9 2 4 3 20 21 9 9 3 0 6 10 19 8 9 2 2 5 13 15 3 9 1 0 8 8 26 Prossimo turno

CANADA' A. MONTEGIOVE BUSIGNETTO RONZONESE PRO PALAZZOLO VEROLENGHESE PIEMONTE SPORT

3a CATEGORIA - TORINO

PRO PALAZZOLO

2

LA RONDINESE

0

Reti: 19' pt rig. e 34' pt rig. A. Rosso.

Pro Palazzolo: Canepa, Vigliaturo, Tortora, Gallo, Pasquali, Coppo, A. Rosso (34' st Lucignoli), Festa, Florea (29' st Tricerri), Innocente (32' st Cognasso), S. Rega. A disp.

Gagnone, Poy, S. Rosso, Gigliotti. All. Canepa.

La Rondinese: Visturino, Scarfato, Albanese (20' st Ragone), Di Dedda, D. Catalano, Pesce, Mammana, Kastrati (20' st A. Catalano), Fiorentini, Di Maio, Papperi. A disp. Scalisi Fabio, Olivieri, Ricco. All. Ricco.

Arbitro: Maniscalco di Vercelli.

Note: espulsi D. Catalano (LR) al 7' st, Coppo (P) al 15' st, Di Maio (LR) al 21' st e Di Dedda (LR) al 35' st.

Seconda vittoria in campionato per la Pro Palazzolo. Partita caratterizzata da due rigori e quattro espulsi. I palazzolesi passano in vantaggio al 19' con Alessandro Rosso che trasforma il penalty concesso per fallo sullo stesso attaccante. Al 34' ancora Rosso si ripete dagli undici metri per un atteramento subito da Florea.

Una scatenata Virtus Saluggese non conosce ostacoli: I Blues travolti 3-0 V. SALUGGESE I BLUES

3

TERZA CATEGORIA TORINO

0

Rete: 7' pt Rigamonti, 40' st Neri, 45' st A. Anania.

Virtus Saluggese: Salvato, Peruzza, Bernini, Anselmino, Rigamonti, Picco, Chiarenza, Boggio, Maida (18' pt Bolognesi, 35' pt Neri), A. Anania, Actis Grosso. A disp. Torasso, Biganzoli, Careggio, Cornier. All. Crovella.

I Blues: Nizzia, Rampone, Todisco, Mangione (43' st Zunino), Scaglione (23' st De Bernardi), R. Dolce (34' st Cardamone), Salimane (32' st Ciullo), Craviotti, Luccioni, M. Dolce, Bena. A disp. Ferrari, Versino, Chiara. All. Puccelli.

Arbitro: Cannavacciuolo di Chivasso.

Il raddoppio di Neri e una fase del match

La Virtus Saluggese continua a marciare a gran ritmo. I bianconeri battono anche I Blues e rimangono nella scia dell'Iveco Calcio che non accusa alcun cenno di cedimento. Rigamonti sblocca il risultato al 7': piazzato dalla destra di Anania, palla

(foto Greco)

che spiove sul secondo palo dove il difensore si fa trovare pronto alla correzione volante.

La partita resta combattuta. I Blues si dimostrano avversario ostico e mettono in dif�icoltà i bianconeri. Solo nel �inale infatti la Virtus mette al sicuro il

risultato prima con un tap-in di Neri su conclusione di Anania respinta e poi con lo stesso Anania che supera il portiere in uscita dopo aver vinto un rimpallo. Domenica prossima i saluggesi saranno impegnati a Sciolze.

Risultati 8a giornata 0-4 BORGOCAVOUR ACCADEMIA INTER 0-4 DUOMO CHIERI IVECO CALCIO 1-2 FRANCESCHINA SAN CARLO ND PINO BAYERN MONKEY 2-4 SAN BENIGNO NUOVA SCIOLZE 3-0 VIRTUS SALUGGESE I BLUES Pt Pg Pv Pn Pp Rf Rs IVECO CALCIO 24 8 8 0 0 33 3 VIRTUS SALUGGESE 19 8 6 1 1 24 7 NUOVA SCIOLZE 18 8 6 0 2 23 12 ACCADEMIA INTER 16 8 5 1 2 22 12 I BLUES 13 8 4 1 3 13 14 BAYERN MONKEY 10 7 3 1 2 9 10 SAN CARLO 9 8 3 0 5 13 18 PINO 7 7 2 1 4 15 22 SAN BENIGNO 7 8 2 1 5 12 19 FRANCESCHINA 7 8 2 1 5 12 25 BORGOCAVOUR 5 8 1 2 5 12 21 DUOMO CHIERI 1 8 0 1 7 7 25 ACCADEMIA INTER BAYERN MONKEY I BLUES IVECO CALCIO NUOVA SCIOLZE SAN CARLO

Prossimo turno SAN BENIGNO BORGOCAVOUR FRANCESCHINA PINO VIRTUS SALUGGESE DUOMO CHIERI

Alberto Bonomelli, espulso al 30'

CUREGGIO

0

TRONZANO

0

Tronzano: Ronza, Berti, Messano, Bonomelli, Fragali, Landucci (1' st Rossi), J. Battel, Ditella (32' st Rapisarda), Barresi, Nocito, Veronesi (1' st Mazza). A disp. De- Vita. All. Fardin.

Note: espulso Bonomelli al 30' pt.

Il Tronzano impatta 0-0 sul dif�icile campo del Cureggio. La squadra di mister Fardin è stata penalizzata dall'espulsione di Bonomelli alla mezzora del primo tempo, ma è stata brava a tenere botta e a strappare il punto.

TERZA CATEGORIA BIELLA

MAGGIORA CUREGGIO SC VARALLO LOZZOLO VALLE ELVO BETTOLE MASSERANO TRONZANO VIVERONESE V. LAMARMORA QUARONESE GHISLARENGO BOCA

Risultati 8a giornata 0-0 TRONZANO 2-0 VALLE ELVO 1-0 QUARONESE 3-1 VIVERONESE 3-1 GHISLARENGO 1-5 BETTOLE BOCA Pt Pg Pv Pn Pp Rf Rs 19 8 6 1 1 27 9 18 8 5 3 0 13 5 18 7 6 0 1 19 4 17 8 5 2 1 18 8 10 7 3 1 3 11 9 10 7 3 1 3 12 10 9 6 3 0 3 10 8 9 7 2 3 2 12 14 8 8 2 2 4 7 16 7 7 2 1 4 13 19 6 7 1 3 3 6 8 1 7 0 1 6 7 24 0 7 0 0 7 4 27

BETTOLE GHISLARENGO QUARONESE TRONZANO SC VARALLO VALLE ELVO RIPOSA

Prossimo turno BOCA MASSERANO CUREGGIO SC VARALLO LOZZOLO LOZZOLO MAGGIORA

CUREGGIO MAGGIORA LOZZOLO MASSERANO SC VARALLO V. LAMARMORA RIPOSA

SPORT

Mercoledì 13 novembre 2013 - Anno 8 numero 42

CALCIO - CSI A 11: IL BORGO D'ALE PERDE E SI RITROVA 8°

L’8ª giornata della Serie A del Csi vercellese ha portato fortuna solo al MiViDa, unica a vincere tra le squadre locali. Venerdì i crescentinesi, confermandosi in grande forma, hanno steso 4-1 l’Olcenengo: è il secondo poker consecutivo dopo quello inflitto alla Santhiatese che sono riusciti ad agganciare a 12 punti in 6ª posizione.

Apriva le danze Dispoto al 16’ con una ribattuta sul rigore paratogli da Bovolenta; nella ripresa i locali dilagavano con una doppietta di Grandinetti al 12’ e al 28’ intervallata dal gol di Dolcimascolo al 20’ e da quello della bandiera per gli avversari di Amico al 23’.

In contemporanea la Santhiatese si arrendeva 2-1 nel big-match con la Sangermanese. Gli uomini di Imperiale sbloccavano il punteggio al 15’ del secondo tempo con Esposto, poi subivano due espulsioni: la prima, di Frattasi, per un presunto tocco del pallone col braccio in area, propiziava il pareggio di Lesca dagli undici metri al 22’; la seconda, di Esposto, dava il la al gol decisivo in pieno recupero di Franco. È scivolato all’8° posto, fermo a 11, il Borgo d’Ale, ko 0-1 sabato con il Crova capolista. I campioni uscenti si impegnavano al massimo, ma pagavano le molte assenze e

Eccellenza A 6a giornata: Pizzeria Jolly Favria-Bar Petit Coin 5-3, Canottieri Lago Sirio-Max & John 6-5, La Fossa Dei Leoni-S.p.q.r. 6-4, Tanta Roba-Shahtoosh Fc 4-7, Gressoney Monte Rosa-Polisportiva Oglianicese 2-3.

(Riposa Md Idraulica).

Classifica: Polisportiva Oglianicese 18, La Fossa dei Leoni 15, Spqr e Shahtoosh 12, MD Idraulica, Bar Petit Coin e Gressoney Monte Rosa 6, Pizzeria Jolly Favria e Canottieri Lago Sirio 3, Tanta Roba e Max & John 0.

Andrea Duò

Paolo Antoniotti

capitolavano al gol dell’ex Pipino tre minuti oltre il 70’. Nell’anticipo di mercoledì 6 il Trino spaventava lo Stroppiana (vantaggio con Ibarra dopo 4’), ma si arrendeva 2-1 nella ripresa alle reti di Piolotto al 25’ e Niccolini al 30’, restando in coda a 4.

Nel prossimo turno venerdì alle 20,45 Sangermanese-MiViDa e Trino ’04-Salasco, sabato alle 15 Santhiatese-Stroppiana e rinviata per la Coppa Piemonte Celtic 2009-Borgo d’Ale. In B il Vale Livorno, a riposo, è stato agganciato a metà classifica a quota 10 dai Nuovi Amici Bianzinesi,

passati a rullo (3-0) sabato sulla Rivese. Di Farabella al 15’, Salvitto al 30’ e Dominik Gmur al 10’ del secondo tempo le reti. Male i Warriors Fontanetto, ko 1-2 sabato al cospetto della Tricerrese. Non bastava la prodezza di Carboni al 12’ della ripresa a bilanciare quelle di Riccobono al 10’ e Bocchino al 18’.

Tutti impegni esterni nel 9° turno venerdì alle 20,45: Vale ad Aravecchia con i Rangers, Warriors a Salasco con gli Erranti 1987 e Nuovi Amici al Belvedere con il Ferrante Bt. STEFANO TUBIA

Intercanavesano Ivrea 6a giornata: Pro Loco Cigliano-Atletico Cigliano 6-2, Il Golosone-La Fuzzy Samone 5-7, Celtic Cigliano Cantera-Settebello Samone 3-3, Azeglio-Zero Alcool 3-5, Samone-Colorificio Del Borgo 8-3.

Classifica: Samone 13, Atletico Cigliano e La Fuzzy Samone 12, Pro Loco Cigliano 10, Celtic Cigliano Cantera 6, Azeglio e Settebello Samone 5, Colorificio Del Borgo e Zero Alcool 4, Il Golosone 3.

Femminile 6a giornata: Sportidea-Santhià Fc 2-1, Locana-Free Time 3-6, Pro CasalborgoneP.d.h.a. 3-6, Circolo Oremo-Lascia Il Segno 13-3.

Classifica: P.d.h.a. e Circolo Oremo 15, Pro Casalborgone 10, Free Time 9, Sportidea 8, Lascia il Segno 4, Locana e Santhià Fc 0.

VOLLEY - IL TD GRISSINI CIGLIANO CEDE ANCHE SUL CAMPO DELLA FINIMPIANTI RIVAROLO

Il Santhià conquista un punto amaro contro il Nuncas Chieri SANTHIA'

2

RIVAROLO

3

CHIERI

3

CIGLIANO

0

Parziali: 25-22/ 25-21/ 19-25/ 23-25/ 11-15.

Stamperia Alcese Santhià: Farina 1, Signorelli 22, Salussolia 9, Zinetti 12, L. Manavella 10, Rigamonti 10; Pagliasso (L), Riviera, Medina, Rizzotti, Gullino, Pisani (L2). N.e. Salto. All. G. Manavella.

Parziali: 25-23/ 25-20/ 25-16.

TD Grissini Cigliano: Mosconi, Sonetto, Okafor, Ardissino, D’Angelo, Gasic; Ariagno (L), Vittone. N.e. Bellotto, Candini, Salono. All. Bono.

Pomeriggio con rimpianti quello di domenica per il Santhià, sconfitto al tiebreak dal Chieri ritrovandosi 6° a quota 7 in B2 maschile.

Nel pre-gara il presidente del Lions Club locale Tullio Toselli ha consegnato un nuovo defibrillatore alla società.

Assente Simone Vincenzi per problemi fisici. Perfetti in ogni fondamentale nei primi due set i giocatori di Gianlu-

ca Manavella, ma gli esperti avversari del Nuncas uscivano dalla distanza: un peccato, ma di questi tempi un anno fa la squadra languiva a fondo classifica. Sabato sera trasferta a Saronno.

Buona prestazione ma ancora 0 punti per il Cigliano in D femminile. Domenica il team di Marco Bono riceveva e difendeva bene contro un Rivarolo per la prima volta

NUOTO - CRESCENTINO

Prima dell´inizio della gara tra Santhià e Nuncas Chieri, il presidente del Lions Club di Santhià Tullio Toselli ha consegnato al presidente della Stamperia Alicese Claudio Falabrino un nuovo defibrillatore.

Un service ad uso della società e degli utenti della palestra comunale

al completo, ma l’attacco non pungeva e la Finimpianti si imponeva 3-0 con un dominio sempre più ampio.

Sabato match interno alle 20,30 con l’Occimiano, a 3.

Tra le giovanili, Santhià ancora a 0 nel girone C di Under 14 maschile dopo

NOTIZIE IN BREVE

CALCIO - CSI A 5

Bottino pieno solo per il MiViDa Crescentino Tanta Roba al palo

il ko 3-0 di domenica con l’Occhieppese. Bene l’Under 17, 6ª a 4 nella poule C avendo battuto domenica 3-0 l’Occimiano. Nel femminile, il derby di mercoledì 6 di Prima Divisione è andato al Crescentino, impostosi 1-3 sul Borgo Vercelli Buzzi,

salito al 5° posto a 6 lasciando a 3 le cugine. In Under 16 è 3° a 6 il Centro Estetico La Rosa Cigliano dopo lo 0-3 di domenica sul Buzzi Trino, ancora al palo. In Under 14 la Pepa Tetti e Legnami Cigliano ha perso 3-1 sabato con il Teamvolley ed è 4ª a 3.

25

BOCCE CRESCENTINO Il Trofeo Fiat Bordignon va alla Chierese È andato alla Chierese il Trofeo Fiat Bordignon di Crescentino, immancabile appuntamento da decenni per terne BCD che si è rivelato ancora una volta un successo a livello organizzativo e per la presenza di pubblico. Giovedì 7 la formazione collinare ha sconfitto con uno schiacciante 13-2 il Piatto Sport di Biella. Al 3° posto, eliminate in semifinale, La Tola Chivasso e La Tesoriera Torino. Si sono fermate ai quarti di finale le due formazioni locali, la Crescentinese e l’Ancos Campagna, battute rispettivamente dalla Piatto Sport e dalla Tola.

Il calendario ora proporrà nel weekend del 23/24 novembre il Trofeo Praiet, organizzato dall’omonimo rione, per terne CCC.

JUDO TRINO La Marmar intasca tredici medaglie

Due impegni lo scorso weekend a Giaveno per la Marmar.

Sabato Paolo Castellana è stato eliminato al primo incontro delle qualificazioni agli Italiani Esordienti B. Domenica nella 4ª prova del Samurai, intitolata “Onore”, 6° con 79 punti il club trinese. Oro individuale per Giacomo Pigino, Cesare Porcaro, Marco Miglietta, Emanuele Conti e Valeria Sanzone; argento per Martina Burocco, Marco Palestrino, Matteo Gaita e Sofia Sanzone, bronzo per Michele Burocco, Marco Castellana, Stefano Barbero e Riccardo Gasco.

Prossimi appuntamenti: sabato 16 collegiale a Mortara (Pavia) tenuto dalla campionessa Martina Pierucci, domenica 24 il Trofeo del Torrazzo a Cremona.

KICKBOXING CIGLIANO Tutto pronto per i Campionati Regionali

C’è grande attesa per i Campionati Regionali di kickboxing che si svolgeranno domenica ad Asti sotto l’egida della Neri Baglione Kick Boxing Center 2000. Per l’Action Team Italia la sezione di Cigliano, guidata da Simone Barbiere, schiererà al via sette concorrenti, invece la Mvnera sta definendo gli ultimi dettagli per una lista di dodici atleti. Sabato il club presieduto da Cristiano Bertolina ha tenuto una giornata di allenamento aperta agli iscritti di tutte le sezioni – assenti giustificati Vittoria Pollone e Luca Gigliotti, ai collegiali azzurri a Genzano di Roma – per poi partecipare a Cavagnolo alla messa in ricordo dell’ex allievo Roberto Vettese, scomparso nel 2008.

TENNIS TAVOLO Il TT Santhià non riesce più a vincere

Il Tt Santhià B non ce l’ha fatta ad agguantare la prima vittoria in D/1: sabato ha ceduto 5-4 al Cus Torino A restando l’unico team a 0 nel girone B dopo quattro giornate.

Remo Bruni si arrendeva 3-0 nel primo match con Michele Tiboni.

Sorpasso con i punti di Roberto Cabiati (0-3 su Antonio Loconte) e Marco Suman (1-3 su Gianpaolo Bovo). Pareggio torinese con Ignazio Testa (3-0 su Bruni), poi Suman portava altre due volte in vantaggio i santhiatesi battendo Tiboni 2-3 e Testa 0-3 dopo il ko di Cabiati con Bovo (3-1), ma nel finale i cussini prevalevano con i successi 3-0 di Bovo su Bruni e 3-1 di Tiboni su Cabiati.

Prossimo appuntamento sabato 23 in casa con il Tennis Tavolo Romagnano.

TIRO CON L'ARCO CRESCENTINO Frassati fa suo il Trofeo "Città di Pino"

Un weekend da protagonista per Lorenzo Frassati. Il giovane talento crescentinese degli Arcieri Alpignano si è imposto nella classe Juniores maschile del Compound nel “22° Trofeo Città di Pino Torinese”, gara Fitarco indoor 18 metri articolata su sabato e domenica. Con 570 punti ha staccato Lorenzo Rienzi del Sentiero Selvaggio Venaria (565) e Alessandro Comai del club organizzatore, gli Arcieri di Pino e del Chierese (548). Nessun esponente della sezione crescentinese degli Arcieri del Monferrato 01Celt agli italiani 3D Indoor Fiarc, svoltisi a Malles (Bz) dal 1° al 3 novembre. Presente solo il biellese Danilo Fornasier, 4° nel Longbow con uno score di 42.

BASKET - L'UNDER 19 TRINESE CADE SUL CAMPO DEL SAN MAURO

Tutte le novità della stagione targate Dynamic Sport La Pallacanestro Trino conquista la terza vittoria consecutiva L’impianto di via Peruzia 10, per venire incontro alle esigenze di tutti, ha deciso di aprire le proprie porte, a partire da novembre nella sola giornata di giovedì, con un’apertura straordinaria per gli amanti del nuoto libero, a partire dalle ore 9 con orario continuato fino alle ore 17 per poi riprendere dalle 18 alle 21,30. Per tutti gli affezionati del nuoto corsie disponibili dalle ore 9 per una nuotata rigenerante in un am-

biente tranquillo e confortevole prima dei vari impegni quotidiani. Per consultare gli orari, notizie e news è possibile telefonare allo 0161/841748 oppure connettersi a www. atheneumgroup.com.

Contestualmente l’Apd Dynamic Sport, per i propri soci, sta organizzando due importanti eventi di aggregazione e coinvolgimento all’insegna del divertimento aperto a tutti gli iscritti. Domenica 17 novembre

PODISMO - PALAZZOLO

I quattro della "mezza maratona"

Nel magnifico parco della Reggia di Monza, sabato 9 novembre, si è disputata la Monza Challenge, prova cronometrata non competitiva aperta a tutti. I percorsi possibili erano quattro, con lunghezze diverse; i palazzolesi Damiano Canone, Alessandro Pasquino, Paolo Gagnone e Gian Luca

Zaldera hanno scelto la mezza maratona, 21,097 km.

I quattro amici già da qualche anno corrono insieme allenandosi un paio di volte alla settimana.

I risultati sono buoni anche dal punto di vista strettamente tecnico; in questo caso hanno coperto l'intero percorso in 1h e 50'.

dalle 15 evento straordinario di Acqua-fitness: 5 masterclass per dare a tutti la possibilità di provare varie lezioni di fitness, incluse le due novità di questa stagione: ”aquazumba” e “aquapole”.

Domenica 1 dicembre al pomeriggio ritorna il “game day”, giornata dedicata a tutti i bambini. Un’occasione unica per passare una giornata insieme all’insegna del divertimento e di tanti giochi d’acqua.

PALLACANESTRO TRINO

72

VERCELLI RICES

61

SAN MAURO

61

PALLACANESTRO TRINO

37

Parziali: 15-17/ 41-28/ 56-40.

Pallacanestro Trino: Pescarolo 2, Vigliaturo 14, Basile 10, Caccianotti 6, Mascarino 8, Isacco, Ghietti 1, Coppo 2, Bellan, Delle Fave 3, Pergola 17, Marzolla 9. All. Tricerri.

Parziali: 18-10/ 31-25/ 44-34.

Pallacanestro Trino: Pescarolo 7, Akponine 11, Isacco 19, Rivetti, Deva, Mezza, Sansone, Bovio, Sereno, All. Tricerri.

Fantastico tris di vittorie per la Pallacanestro Trino in Promozione. La corsa di testa nel girone B dei ragazzi di Tricerri è proseguita domenica con il 72-61 inflitto ai Rices.

Partenza in salita per i trinesi, che chiude-

vano in leggero svantaggio il primo quarto, ma col passare dei minuti la squadra trovava amalgama ed efficacia. Conquistata una dozzina di punti di margine, controllava agevolmente negli ultimi 20’. Domenica alle

20,45 trasferta a Serravalle. In Under 19 Elite il Trino soccombeva lunedì 61-37 al forte San Mauro restando a quota 2 nel girone Rosso. Mercoledì 20 alle 21 match interno con l’Aosta.

La Prima Divisione dell’Ecs, a pieni punti dopo 2 giornate, tornerà a esibirsi oggi alle 21 a Crescentino con la Moranese. In Under 14 regionale l’Ecs si è arreso 55-88 sabato al Sea Settimo e resta a 2; domenica alle 14,15 per il 4° turno sfida a Pino Torinese. Ko di misura (62-66) per l’Under 15, anch’essa a 2 nella poule Gialla regionale; sabato alle 14,15 visita alla Cestistica Biella.

PODISMO - CIGLIANO: RIVOLI E VOLPIANO SONO TERRA DI CONQUISTA PER I "DIAVOLI ROSSI"

Continua l’impegno dell’ASD Podismo di Sera, che ogni domenica si ritrova sulle strade piemontesi a difendere i colori sociali nelle diverse competizioni podistiche su strada e campestri.

Domenica gli atleti della società ciglianese hanno gareggiato in due gare differenti, entrambe svoltesi in terra torinese. Gabriele Amore, Francesco Iovino, Graziano Zanovello, Ilario Venturino, Ines Banda, Elena Pagliero, Cristina Bausano e Fulvia Perrone hanno preso parte alla 28a edizione della “StraRivoli”, gara su strada di 10 km valida per il Corripiemonte Strada 2013. Ottima la prestazione collettiva che ha permesso di ottenere un buon pun-

teggio in classifica, e buonissima la prestazione di Ines Banda, neotesserata che, al suo esordio nelle gare competitive, ha conquistato un 5° posto nella categoria MF50.

Sul versante dei cross, invece l’Asd Podismo di Sera si è presentata a Volpiano, al “IX° Cross della Volpe”, gara nazionale che ha visto al

via nelle varie distanze il meglio dell’atletica nazionale. Nella gara riservata ai master, di 6 km , a rappresentare la società ciglianese sono stati Giulio Pontiroli (9° cat.

MM45) e Doru Ruffa (12° MM45) che hanno concluso la loro prova rispettivamente in 27’51” e 31’08”.

Ma a Volpiano è stata anche la festa

delle categorie giovanili, speranze per il futuro dell’atletica, che hanno partecipato in modo massiccio alle varie gare previste per le loro categorie. Ottime le prove delle rosse casacche ciglianesi: nei 500 metri dedicati alla categoria Esordienti B e C maschili Alessio Bertoncin e Alberto Bellotto hanno corso la loro

affollatissima prova classificandosi rispettivamente al 12° e al 21° posto su 155 partecipanti. Rebecca Pasteris e Sebastiano Marchetti (Cat. Esordienti A), sulla distanza di 800 metri hanno chiuso la loro prova rispettivamente al 18° posto su 38 e al 21° posto su 47 classificati. Ugualmente soddisfatti per la loro prestazione sono stati gli onnipresenti Mattia Regis (14° su 44 partecipanti cat. Ragazzi) e Valentina Pontiroli (25a su 41 Ragazze), penalizzati da un imprevisto e non comunicato accorciamento del percorso (da 1350 a 800 m.) che li ha trovati impreparati, ma a cui hanno saputo reagire per contenere i disagi.

rubriche

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fra le note

le erbe di Mirta

I Tribù Soca: in pieno vercellese musica caraibica e ritmi africani

La borragine: calma la tosse, abbassa la febbre ed è utile per curare le malattie della pelle

SANTHIÀ. I Tribù Soca sono una nuova formazione, nata l’anno scorso, che ha debuttato a cavallo tra 2012 e 2013 partecipando al Carnevale di Santhià. Il gruppo ha improntato la propria esibizione a quelle delle band che accompagnano le parate dei Carnevali di Rio e caraibici, in cui ogni carro ha un suo gruppo live.

Il mondo musicale legato ai grandi carnevali affascina i Tribù Soca, specializzati nella musica caraibica anglofona, i ritmi africani di lingua inglese importati dalla costa occidentale dell’Africa a Trinidad and Tobago e alle Antille.

Spiega il cantante Ranieri Di Biagio: «Siamo stati invitati ad esibirci anche al Carnevale di Berlino, per il Carnevale delle culture, di cui era ospite Trinidad e Tobago, lo scorso maggio. Su settanta carri, venti avevano scelto i ritmi soca. Il soca nasce dal calypso, il cui massimo esponente fu Harry Belafonte. Molti generi eterogenei ne sono stati influenzati: in primis la dance, lo ska, il kuduro.

Alcuni esempi contemporanei di questo genere sono il Waka waka, portato al successo da Shakira ai

La borragine (borago officinalis) è una pianta molto comune in Liguria, dove viene coltivata a scopo alimentare. Ha foglie larghe ed un poco pelose, mentre i fiori sono d’un blu molto particolare, imitato sia dai pittori per dipingere il manto della Madonna (il famoso “blu Madonna”) sia dai tappezzieri medievali nelle decorazioni delle loro opere.

A parte il pregevole aspetto estetico, la borragine ha innumerevoli virtù benefiche e salutari per l’organismo umano.

Essa contiene calcio, potassio e sali minerali. Il suo succo è ricco di mucillagine ideale per calmare la tosse. È sudorifera, perciò abbassa la febbre e cura le malattie da raffreddamento, bronchiti e reumatismi. Disintossica l’organismo ed è tonica, diuretica, depurativa, utile anche per le malattie della pelle, compreso l’herpes.

Se consumiamo la borragine come alimento dobbiamo ricordare che mantiene meglio le sue proprietà se cruda, mentre in caso di cottura sono sufficienti

Mondiali di calcio in Sudafrica, e qualche anno prima Who Let the Dogs Out? I maggiori artisti di oggi sono Delroy “Fireman” Hooper e i giamaicani Shaggy e Sean Paul».

Sette sono i componenti dei Tribù Soca: Ranieri Di Biagio, cantante roppolese di origine brianzola, vocalist e coriste la santhiatese Emanuela Gramaglia e Valentina Santini, Massimiliano Golisano ai suoni e alle tastiere, il bassista è Dario Bertoli di Trino, alla batteria il ciglianese Igor Dezzutto e Sergio Meola alle percussioni.

«Va rilevato - prosegue il cantante - che i generi musicali

afro-americani richiederebbero almeno cinque percussionisti, perché si caratterizzano proprio per l’importanza e la differenziazione tra varie percussioni. Mentre la musica europea si basa su melodia e armonia, le sonorità africane sono di tipo percussivo.

Per l’allenato orecchio africano e afroamericano – che assorbe e associa ritmo e movimento fin dalla nascita – sono riconoscibilissimi determinati colpi di specifici strumenti in punti particolari della linea ritmica».

Claudia Carra

pochi minuti per l’operazione ed è necessario buttare via l’acqua adoperata. Il succo s’estrae a freddo per spremitura e va bevuto subito, perché s’ossida facilmente e può provocare dolori addominali. È ottima come verdura di contorno, ma anche per ripieni, polpette, involtini, crocchette. Le foglie tenere si possono tritare crude nelle insalate, decorandole anche con i fiori. Il suo delicato sapore di cetriolo s’accompagna bene con i formaggi freddi e lo yogurt, ma anche con le insalate di pomodori e di patate bollite, fritte in

pastella o per fare involtini.

Ricetta di involtini di borragine. Lavare con uno spazzolino morbido le foglie più grandi della borragine e scottarle in acqua bollente salata. Metterle su di un canovaccio e posarvi sopra una fetta di prosciutto cotto ed una fettina d’emmenthal od una sottiletta.

Arrotolare formando degli involtini, metterli in una teglia da forno coperti di panna, cuocere per qualche minuto e gustare ben caldi.

Mirta

a cura dei volontari che si occupano di loro

a cura dei volontari che si occupano di loro

Questo è uno spazio dedicato a tutti quei cani sfortunati che si sono smarriti, sono stati abbandonati o ai quali è mancato il proprietario e che adesso sono ospiti dei canili della nostra zona. Se hai intenzione di adottare un amico a quattro zampe scegli uno dai loro. Sono animali sani, vaccinati, di ogni taglia e razza; non aspettano altro che di essere adottati da umani buoni come loro. Ce ne sono altri sul sito www.adottauncane.net

Anche molti gatti cercano casa perché abbandonati o perché le famiglie che li ospitavano non possono più tenerli. In ogni numero qui vengono ospitati due mici, scelti tra quelli più urgenti da collocare.

SALUGGIA - Scodinzolandia

ALICE CASTELLO - La Tana

MOUSE

IRINA

«Sono in canile ormai da un anno, sono carina e giocherellona, la mia unica pecca è che sono timida, per cui ci metto un po’a fidarmi delle persone, forse è per questo che sono ancora qui. Se piaccio a qualcuno e se vi armate di pazienza, venite a trovarmi».

Giovanissima cagnolina di circa un anno, di taglia media, sterilizzata; è buonissima ed obbediente.

Desideriamo per lei una famiglia che le faccia dimenticare l’abbandono, l’ideale sarebbe una casa con giardino e la possibilità di dormire in casa.

via Redipuglia - fraz. Sant’Antonino - tel. 329.8824593

via Ronchi 13 - tel. 339.8047222

LIVORNO F. - Piccole impronte

VERCELLI - Lega per la difesa del cane

NANA

GINEVRA

È una cagnolina adulta di sei anni, ma gioca ancora come un cucciolo; è di taglia media ed ha il pelo color miele.

via Chivoli - tel. 347.0110207

VERCELLI Lega per la difesa del cane Onlus

Questa vispa cagnolina ha poco più di un anno ed è di taglia piccola... È un po’ timida ma ha imparato ad andare al guinzaglio. È adatta anche a famiglie con bambini ma molto ben educati. Con gli altri cani dipende, non tutti le stanno simpatici.

strada per Villata - Borgovercelli - tel. 328.0972616

per ulteriori informazioni scrivere a adottauncaneinfo@adottauncane.net

CLEO E MARIO Sono belli e buoni e fino ad una settimana fa erano anche felici. Poi all’improvviso si sono trovati in una gabbia. Cos’é successo? La loro proprietaria ha trovato lavoro all’estero e non ha potuti portarli con sé. L’unica soluzione é stata quella di portarli da una veterinaria in attesa di trovare loro una nuova famiglia. Sono sterilizzati e vaccinanti, sono abituati a vivere in casa, sono molto affiatati tra di loro. Cleo ha 9 anni e Mario 7.

strada per Villata - Borgovercelli - tel. 333.5814529 per ulteriori informazioni scrivere a legadelcanevercelli@libero.it

Un giorno vestito a lutto cade dalle campane, / come un trepido tessuto vagamente di vedova, / è un colore, un sonno / di ciliegie affondate nella terra, è uno strascico di fumo che giunge senza tregua / a mutare il colore dell’acqua e dei baci.

Non so se mi capite: quando dall’alto / si avvicina la notte, quando il solitario poeta / ode alla finestra correre il corsiero dell’autunno e le foglie della paura calpestata crepitano nelle sue arterie, / c’è qualcosa nel cielo, grosso come una lingua / di bue, qualcosa nel dubbio del cielo e dell’aria.

Pablo Neruda, Torna l'autunno

CULTURA E SPETTACOLI

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Domenica sera al "Viotti" una pièce tratta dalle poesie di Giovanni Pascoli "A teatro": sabato al Civico di Chivasso con il Teatro Invito

Paolo Poli porta gli Aquiloni a Fontanetto In capo al mondo. In viaggio con Walter Bonatti

Canzoni, balletti, cambi di costume e di personaggi, salti attraverso storia e geografia Si ripercorrono la vita e le conquiste del celebre alpinista di Lecco FONTANETTO PO. Gli Aquiloni di Paolo Poli approdano al Teatro Viotti domenica 17 novembre. Poli è un grande del teatro non solo per quello che ha fatto, ma per ciò che continua ad offrire al pubblico: scanzonato, ironico, elegante, un signore fiorentino nel senso più ampio dell'accezione.

Il lavoro è liberamente tratto da Giovanni Pascoli: da questo mattatore di 83 anni non ci si aspetta certamente un reading, una lezione di letteratura, bensì un Pascoli tutto da apprezzare, libero dalla scolarità e pronto a volare, come un aquilone, verso le ardite innovazioni letterarie, dalle figure retoriche che restituiscono il reale attraverso le emozioni al gioco sintattico, lessicale che lo porta a protendersi sul Novecento.

La scelta di Poli cade soprattutto su raccolte come Myricae e i Poemetti, ma non vi è solo la parte lirica: eccolo

lissime interpretazioni delle poesie alle canzoni, dai costumi ai balletti tutto sembra lieve, proposto per divertimento, ma l'insieme mostra l'attenzione al particolare, la scelta tecnico-artistica di ogni passaggio. Perfettamente correlate le scenografie di Emanuele Luzzati, altro grande “vecchio” ed altro “fanciullino” pascoliano.

Ad accompagnare Poli Fabrizio Casagrande, Daniele Corsetti, Alberto Gamberini e Giovanni Siniscalco, che danzano, cantano, ma soprattutto recitano. Se ci si può aspettare molto dallo spettacolo, la speranza è che Poli offra almeno un bis, imperdibile esercizio di stile ripieno di contenuto.

Una scena di Aquiloni

cambiare personaggio, saltare attraverso storia e geografia con una carrellata di performance che rendono merito della sua fama. Dalle persona-

Silvia Baratto

Domenica 17 novembre, ore 21, Teatro Viotti, Fontanetto Po.

CHIVASSO. (s.b.) Penultimo spettacolo della rassegna “A teatro”, organizzata da Faber Teater con la collaborazione del Cai, dell'Università della Terza età e del Comune di Chivasso.

Il Teatro Invito di Lecco porterà in scena sabato 16 novembre al Teatrino Civico In capo al mondo. In viaggio con Walter Bonatti.

Il lavoro teatrale ripercorre la vita e le conquiste del famoso alpinista, originario di Lecco, che cambiò la storia delle scalate. Soprannominato “il re delle Alpi”, eseguì ascensioni mai tentate e in condizioni estreme e difficili; i successi si alternarono alle sconfitte e alle tragedie.

Quando si ritirò dall'alpinismo estremo, a soli 35 anni, si dedicò all'esplorazione di quelle parti del mondo poco conosciute o addirittura leggendarie, ripercorrendo per esempio il viaggio narrato da Melville, che riuscì a comprovare.

Sabato 16 novembre, ore 21, Tea-

Allestimento del Teatro Stabile di Torino

Teatro Stabile di Torino e della compagnia Il Mulino di Amleto, formata da giovani diplomati alla Scuola dello Stabile: Marco Lorenzi, che firmerà la regia, e le attrici Barbara Mazzi e Maddalena Monti nei ruoli di Eugenia e Flamminia.

Con Il Mulino di Amleto è nata una fruttuosa collaborazione, dapprima condividendo con Lorenzo Bartoli e Marco Lorenzi il palco del Teatro Carignano per il Pinocchio dello Stabile diretto da Eleonora Moro, poi con Pausa, spettacolo scritto da Bartoli con la regia di Lorenzi nell’ambito del progetto “Mal di palco”, presso il Tangram Teatro di Torino.

L’attore villareggese è stato diretto da importanti registi: Beppe Navello ne Il divorzio di Vittorio Alfieri, Fondazione TPE (2013), Titino Carrara in Garibaldi fufferito, di SantiBriganti Teatro (2011), Peter Stein nell’opera Il prigioniero, al

trino Civico, Chivasso. Biglietti: 7 euro, ridotto 5, soci Cai 3. Per informazioni e prenotazioni 349.2638032, 334.7412857, info@faberteater.com.

Chivasso: venerdì sera all'ex biblioteca civica

Orazio - vite nude: con danza e musica si racconta la storia della psichiatria

L'attore villareggese Fabio Bisogni ne Gl'innamorati di Carlo Goldoni VILLAREGGIA. (c.car.) «Quei pochi momenti di poesia ripagano di tutto, e non potrei più pensarmi altrimenti» dice di sé l’attore di origine villareggese Fabio Bisogni, non ancora trentaquattro anni, diplomato nel 2007 all’Accademia dei Filodrammatici di Milano e laureato l’anno seguente al Dams di Torino in Teatro educativo e sociale.

Nella sua formazione artistica ha seguito seminari con Nicolaj Karpov, Peter Clough, Danio Manfredini e Paola Bigatto ed ha studiato doppiaggio presso l’Adc di Milano.

L’amore per il teatro lo ha contagiato fin da adolescente, proprio a Villareggia, dove negli anni Novanta si era creato un gruppo teatrale guidato da Laura Parini.

Attualmente l’attore sta lavorando all’allestimento de Gl’innamorati di Carlo Goldoni, coproduzione del

Una scena dello spettacolo

Fabio Bisogni

Teatro alla Scala (2008), Gabriele Vacis nell’Edipo re del Centro Regionale Universitario per il Teatro (2005), Luciano Nattino per Don Bosco e l’asina, del Teatro dell’Angolo, che è stato oggetto anche della sua tesi di laurea.

Bisogni ha lavorato anche per Radio 24 e in tv, nelle serie “Piloti” e “Cento Vetrine”.

Come autore ed interprete ha portato in scena Finisterre & il Futbolìn, l’epopea dell’inventore del calcio balilla, ed è sua intenzione riallestire per la prossima stagione questo spettacolo, già finalista al concorso Nuove Sensibilità 2008 nell’ambito del Napoli Teatro Festival Italia.

Teatro per ragazzi: domenica pomeriggio a Chivasso

La fontana dei tre desideri con rana, volpe e cornacchia CHIVASSO. (s.b.) Si apre domenica 17 novembre al Teatrino Civico la settima edizione di “Futuri Oggi”, rassegna dedicata i più giovani per farli entrare nel mondo del teatro.

Quattro le rappresentazioni in cartellone; il tema della prima è l'amicizia. Lo spettacolo è presentato dal Faber Teater: La fontana dei tre desideri è la difficile meta che si prefiggono tre amici, una rana, una volpe e una cornacchia. Per raggiungerla dovranno affrontare

avventure e traversie, ma grazie all'aiuto reciproco e a quello del pubblico sicuramente la troveranno. Anche quest'anno è prevista la Merenda Dopospettacolo, ovvero torta e cioccolata calda della pasticceria Bonfante di Chivasso.

Domenica 17 novembre, ore 16, Teatrino civico, Chivasso. Biglietti: 4 euro, gratuito fino ai 4 anni inclusi. Per informazioni e prenotazioni 349.2638032, 334.7412857, info@faberteater.com.

Luca Vonella in una scena

CHIVASSO. (s.t.) Danza e musica per raccontare la storia della psichiatria italiana e dare dignità alle esperienze di disagio mentale. Un originale mix alla base di Oraziovite nude, spettacolo di e con Luca Vonella, fondatore del gruppo Teatro a Canone, che venerdì 15 andrà in scena per un massimo di 50 spettatori all’ex biblioteca civica di Chivasso, in collaborazione con l’assessorato comunale alle pari opportunità.

La trama nasce dagli incontri avuti da Vonella nelle strutture e comunità di Pergine Valsugana, Trento e Roma tra il 2010 e il 2011. Seguirà un dibattito con i rappresentanti dell’organizzazione "Le parole ritrovate" che illustreranno la raccolta di firme per la legge di iniziativa popolare 181 sui Servizi di Salute Mentale.

Venerdì 15 novembre, ore 20,30, ex Biblioteca Civica, Chivasso. Per informazioni 333.2014888, teatroacanone@teatroacanone.it.

AL CINEMA

A Verrua venerdì Il comandante e la cicogna e sabato, per i più piccoli, Winter il delfino

A Saluggia c'è Aspirante vedovo

"Cinema a teatro": Ghostbusters a Vercelli

VERRUA SAVOIA. (s.b.) La rassegna “Invito al cinema”, promossa dall'associazione Amici della biblioteca di Verrua Savoia, prosegue con l'appuntamento di novembre. Il comandante e la cicogna sarà proiettato venerdì 15 alle 21 presso il polivalente. Sullo sfondo torinese una serie di personaggi “perduti” le cui vite si intrecciano e vengono commentate da Verdi, Garibaldi, Leonardo e Leopardi. Il ritratto che il regista Silvio Soldini tratteggia è quello di una doppia Italia,

SALUGGIA. (d.ga.) Al cinema dell’oratorio sabato 16 novembre alle 21 e domenica 17 alle 15.30 verrà proiettato Aspirante vedovo, film di Massimo Venier con Luciana Littizzetto e Fabio De Luigi, remake in chiave moderna della commedia Il vedovo di Dino Risi del 1959 con Alberto Sordi e Franca Valeri.

Alberto Nardi, imprenditore fallito, è sposato con Susanna Almiraghi, una industriale del Nord ricca ed affermata, che non perde l’occasione di metterlo in ridicolo. La donna, stanca del marito cialtrone e inconcludente, decide di lasciarlo. Ma quando Susanna viene creduta morta in una disastro aereo, Alberto si ritrova nel nuovo ruo-

VERCELLI. (s.t.) Sarà Ghostbusters il secondo film del cartellone di “Cinema a teatro”, rassegna organizzata dall’Officina Teatrale degli Anacoleti. A quasi trent’anni dall’uscita, avvenuta nel 1984, nella sala di corso De Gregori 28 sarà proiettato il film di Ivan Reitman basato sulle avventure di grandi comici quali Bill Murray e Dan Aykroyd in una New York infestata dai fenomeni paranormali. Una pellicola che l’American Film Institute ha inserito al 28° posto tra le 100 migliori commedie a stelle e strisce di sempre. A seguire il quiz sul film di Max Gianella.

La rassegna vercellese si chiuderà il 14 dicembre con Lo Hobbit e il 15 di-

sospesa, inconciliabile e reale.

Per i più piccoli domenica 17 alle 16 arriva Winter il delfino, la vera storia di un cetaceo che, intrappolato in una rete, perde la coda. Per ridargli la

giusta mobilità viene creata una coda protesica.

L'ingresso è gratuito e riservato agli iscritti alla biblioteca. Per informazioni biblioteca@comune.verruasavoia.it, 340.6018895.

lo di vedovo miliardario. L’illusione, durata pochi giorni, lo porterà ad escogitare un modo per liberarsi davvero di lei.

Sabato 16 novembre, ore 21, e domenica 17, ore 15.30, cinema Oratorio Mazzetti, Saluggia.

cembre con L’Esorcista.

Domenica 17 novembre, ore 21, Officina Teatrale degli Anacoleti. Per informazioni e prenotazioni: www. facebook.com/anacoleti.teatro, spettacoli@anacoleti.org, 380.4206594.

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cultura e spettacoli

Frammenti di storia al femminile: domenica a Crescentino Presentazione lunedì sera a Casa Faldella Raccolta di brevi testi pubblicata da Edizioni Mercurio

Con le radici si può volare Educazione e precetti in età fascista: «Raccontare quel che le donne fanno e nessuno riconosce»

Venerdì si presentano a Vercelli la tesi della saluggese Elena Dianin i Testicoli di Alessandro Barbaglia

CresCentino. (s.b.) L’associazione Frammenti di storia al femminile presenterà domenica 17 novembre alle 15, presso la confraternita di san Bernardino, il libro Con le radici si può volare. Frammenti di storie per una nuova idea di cittadinanza al femminile. Interverrà il coro Città di Crescentino diretto da Davide Cortese. È una serie di interviste, iniziate tempo addietro con la raccolta delle memorie delle mondine e delle donne anziane e poi, «considerando la rivoluzione sociale e lavorativa del secolo scorso – spiega la presidente Liliana Vogliano – un panorama delle donne di oggi», dall’artista al sindaco al direttore di un giornale. Si aggiungono l’inchiesta svolta tra le ragazze della scuola media e le figure delle donne del Risorgimento, lavoro svolto in occasione del 150° dell’Unità d’Italia.

La finalità dell’opera è

saluggia. (c.car.) Lunedì 18 novembre Casa Faldella e la Biblioteca di Saluggia ospiteranno la concittadina Elena Dianin, che presenterà le ricerche relative alla sua tesi di laurea sul tema dell’educazione e dei precetti di insegnamento adottati in età fascista, con particolare attenzione al territorio locale.

Laureatasi lo scorso giugno in Scienze dell’educazione, la ventitreenne ha lavorato ad una tesi di Metodologia della ricerca storica sulla diffusione del fascismo in ambito scolastico, visto attraverso due realtà rurali quali Saluggia e Crescentino.

La ricerca, basata sulla consultazione degli archivi storici dei due Comuni del Vercellese, si divide in due parti: nella prima viene analizzata la ricca documentazione relativa alla scuola, in primis gli atti di indirizzo con cui il regime sottolineava l’importanza della ginnastica e del canto corale e imponeva l’insegnamento della “Cultura fascista”. Vi si ricostruisce inoltre la storia della colonia elioterapica che fu creata

Il direttivo dell’associazione “Frammenti di storia al femminile”

quella dell’organizzazione, dare voce a chi non ne ha o ne ha poca, presentare figure considerate minori, marginali, «raccontare qual che le donne fanno e nessuno riconosce». “Frammenti” non percorre la strada del femminismo estremo, ma “raccoglie, conserva e divulga testimonianze, esperienze, emozioni e progetti al femminile, con l’intento di stimolare l’interesse verso arte, cultura e tradizione”, il che spiega bene il titolo del libro.

L’associazione ha un legame affettivo con Crescentino, infatti qui nacque Gabriella Massa, fondatrice e presidente, scomparsa prematuramente nel 2011; visse a lungo in Canada, tornò in patria con l’incarico di ambasciatrice italiana del popolo inuit e si trasferì a Torino. Il libro è dedicato a lei e l’incontro sarà un’occasione per ricordarla.

Domenica 17 novembre, ore 15, confraternita di san Bernardino, Crescentino.

Elena Dianin

all’isolotto del Ritano.

Per la seconda l’autrice ha intervistato alcuni anziani saluggesi ponendo domande sulla loro vita di bambini e di scolari al tempo del fascismo: cosa ne dicevano i genitori, cosa ne sapevano e come lo percepivano i più piccoli, che dagli 8 ai 14 anni erano inquadrati come Balilla e Piccole italiane.

Lunedì 18 novembre, ore 21, Biblioteca Civica, Saluggia.

VerCelli. (e.p.) La sezione Giovani del Fai di Vercelli e la casa editrice vercellese Edizioni Mercurio hanno organizzato, per il pomeriggio di venerdì 15 novembre presso il Caffè Orti.ca, l’incontro di presentazione del libro Testicoli. Sempre meglio che due palle dello scrittore, giornalista e artista novarese Alessandro Barbarglia.

Pubblicato nel 2013 dalle Edizioni Mercurio, questo libro dal titolo un po’ provocatorio, dove “testicoli” sta a significare testi corti, è in realtà una raccolta di pensieri, di parole, di brevissimi racconti che potrebbero assomigliare a poesie d’amore. Con una densità di giochi di parole e di invenzioni letterarie e uno stile comico e surreale, in questo libretto Barbaglia tratta temi come l’amore, le passioni, l’ironia, la vita e il destino. La forma del racconto non gli è nuova, perché proprio da lì ha esordito con la raccolta Di neve, di pioggia e di altri rovesci, per poi dedicarsi al romanzo, con Pecore per poche ore, e alle performance dal vivo con

Vercelli: con l’associazione culturale PasparTù Premiati in diversi concorsi letterari Chivasso: le opere vanno inviate entro il 31 dicembre

è arrivato l’autunno con tutti i suoi colori Tra terra e cielo: i racconti Nona edizione del Premio nazionale Pomeriggio con i bambini alla libreria Sant’Andrea della livornese Laura Vallino di poesia e narrativa “Carla Boero”

VerCelli. (c.car.) L’associazione culturale PasparTù e le porte dell’immaginazione, in collaborazione con la libreria Sant’Andrea, presenta il terzo dei pomeriggi dedicati ai più piccoli, “Girotondo di parole tra musica e colore”.

Sabato 16 novembre alle 16 È arrivato l’autunno con tutti i suoi colori proporrà ai giovani esploratori dai quattro agli undici anni un racconto sulle stagioni, suscitando e rispondendo alle loro curiosità, e la creazione di

un collage che costituirà la copertina di un erbario, da colorare e completare delle foglie che potranno trovare in un’uscita con la famiglia nella natura. Al termine la Bottega del Commercio Equo Raggio Verde offrirà una merenda.

Sabato 16 novembre, ore 13, Libreria Sant’Andrea, Vercelli. Il costo è di 5 euro, con prenotazione al 338.3785826, 337.9520436, educazione@paspartulab.it.

liVorno Ferraris. È da poco uscito, per la casa editrice Albatros, il libro Tra terra e cielo, la prima raccolta di racconti della scrittrice livornese Laura Vallino.

La quarantatreenne, insegnante diplomata all’Istituto Magistrale di Vercelli, ha scoperto da poco più di un anno la sua passione per la scrittura, ma in breve tempo ha ottenuto già diversi riconoscimenti in concorsi letterari di livello nazionale. Tra questi, il primo premio al concorso Enrico Bonino di Albisola Superiore con il racconto Il fiore della speranza, il secondo al concorso Le Pieridi di Policoro, in Puglia, con Tramonto di una civiltà, e il terzo al concorso San Valentino Agostino Pensa (Terni).

In questa sua prima raccolta sono presenti alcuni racconti caratterizzati da uno stile leggero, immediato, a tratti elementare, che però nascondono il marchio della spiritualità, attraverso l’uso di metafo-

Laura Vallino

re ben precise: nell’angioletto che parla dall’albero di Natale, nel dubbio di un ragazzo che resta vittima di un incidente, nella consapevolezza delle seconde possibilità che ci offre il destino e nella necessità di affrontare la morte.

Il libro è disponibile nella cartoleria Giulianot a Livorno Ferraris o sul sito della casa editrice Albatros.

Elisa Ponassi

ChiVasso. (e.p.) Torna, per la sua nona edizione, il “Premio nazionale di poesia e narrativa Carla Boero”, indetto dall’omonima associazione letteraria chivassese e rivolto ad adulti e ragazzi italiani e stranieri che possono partecipare con uno o più elaborati in lingua italiana o dialettale.

Nove sono le sezioni in cui si divide il concorso: le prime quattro sono poesia e racconto inedito, per adulti e giovani fino a 18 anni, seguono poesia inedita e racconto inedito nei dialetti italiani, la sezione dedicata agli stranieri che racconteranno in lingua italiana attraverso poesia e/o prosa la loro esperienza di vita nel nostro paese, versi e prosa per lo sport, filastrocche per bambini inedite (aperta a tutti) e infine romanzi, a tema libero.

La quota di partecipazione è di 15 euro per ogni sezione, escluse le due dedicate ai ragazzi, che sono gratuite. Le opere, insieme al

La compianta Carla Boero

tagliando di partecipazione e alla ricevuta di pagamento, dovranno essere spedite all’associazione Carla Boero non oltre il 31 dicembre.

La cerimonia di premiazione dei vincitori delle varie sezioni, che riceveranno premi in libri e targhe, avrà luogo a Chivasso nella primavera del 2014. È possibile consultare il bando del concorso sul sito www.aclichivasso.it.

Alessandro Barbaglia

Dodici Apostrofi, che lo hanno portato in giro per l’Italia.

In Testicoli. Sempre meglio che due palle si ritrova tutta l’originalità e la genialità artistica di questo scrittore.

Venerdì 15 novembre, ore 18.30, Caffè Orti.ca, vicolo Croce di Malta, Vercelli.

Ingresso libero. Per informazioni Fai delegazione di Vercelli, tel. 0161.210796.

NEI LOCALI

Al Big di Tronzano la Carousel rock, gli Eregion e i Ratamata Weekend all’insegna della musica nei locali del territorio: si parte venerdì 15 con un doppio evento musicale al circolo Big di Tronzano, dove saliranno sul palco la Carousel rock cover band e il gruppo metal degli Eregion.

Al Cuba Bar di Santhià sabato 16 di scena i River Deep: la cantante Renata Monteleone, musicoterapeuta e docente all’Istituto musicale “Sancta Agatha” di Santhià, il santhiatese Enrico Furno alla chitarra e il tronzanese Igor Lenna al basso, con il nuovo acquisto Roberto Fiorentini alla batteria, per un programma da Tina Turner ai Gotthard, dalla Nannini a Ozzy Osbourne.

Si chiude domenica 17 ancora al Big di Tronzano con i Ratamata. Anche la formazione alicese di Dario Franciscono e Donatella Figus si è arricchita di un nuovo elemento, il batterista borgodalese Renzo Drebertelli.

Sabato sera all’auditorium, per iniziativa del Comitato Pro Restauri: musica classica e liturgica

“L’Avvento intorno all’organo” con due cori a Livorno Ferraris

liVorno Ferraris. (c.car.)

La nuova iniziativa culturale del Comitato Pro Restauri dell’organo Serassi-Collino saranno due concerti per la seconda edizione di “L’Avvento intorno all’organo”.

Sabato 16 novembre si esibiranno il Coro di Sant’Agostino di Livorno

Il Coro Viotti festeggia il 60° di fondazione

e la Cantoria San Giovanni Battista di Verolengo, mentre il 14 dicembre il maestro Mauro Faga terrà il concerto di Natale all’organo.

Il Coro livornese viene fondato a fine anni Sessanta da alcune suore dell’asilo, per trasmettere alle piccole allieve l’amore per

Variazione di programma nella stagione proposta da TeatroLieve

A Fontanetto il Coro Viotti e l’Ensemble Michelangeli

Fontanetto Po. (s.b.) Variazione di programma per la stagione proposta da TeatroLieve presso l’auditorium Viotti. Le due serate originariamente destinate alla Camerata Ducale del 23 novembre e del 21 dicembre ospiteranno rispettivamente il Coro Viotti, che festeggerà il 60° anniversario di fondazione, e l’Ensemble vocale

Michelangeli. Saranno eseguiti brani natalizi, in particolare i carols, le carole della tradizione per ricordare il centenario della nascita di Benjamin Britten, pianista, direttore d’orchestra e compositore britannico.

Al cartellone è stata apportata anche un’altra modifica, infatti il 30 novembre si terrà un balletto.

La Cantoria San Giovanni Battista di Verolengo

Il Coro livornese di Sant’Agostino

il Signore attraverso il canto. Il nome deriva dal fatto che la corale inizialmente accompagnava le celebrazioni liturgiche nella chiesa della Madonna delle Grazie, annessa al Convento degli Agostiniani. L’ensemble femminile è diretto dal maestro Gianni Sarasso ed accompagnato dalla pianista Elisabetta Boscolo e da Francesco Rollone.

Il coro San Giovanni Battista, diretto dall’organista Roberto Rocca, è in-

vece un coro di voci miste, anch’esso a carattere religioso, sorto dalla fusione della corale parrocchiale di più antica tradizione con quella dei giovani di più recente formazione.

Il repertorio spazierà dalla musica classica a quella liturgica con melodie di grandi compositori ed originali scritti appositamente per questi cori.

Sabato 16 novembre, ore 21, auditorium, Livorno Ferraris.

cultura e spettacoli

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Nel corso degli scavi per la manutenzione delle tubature del servizio idrico Sabato mattina a Vercelli, mentre si discute sul futuro dell’area

Ritrovamenti nel sottosuolo di Bianzè

In via Tabbi sono state recentemente rinvenute alcune strutture insediative tardo medioevali

Visita all’anfiteatro e all’opificio, due importanti siti archeologici

Bianzè. Per la seconda volta quest’anno Bianzè riserva delle scoperte di natura storica ed archeologica. Ne abbiamo parlato con l’archeologa Elisa Panero, funzionaria della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte che ha diretto i lavori. Sul campo per questo ritrovamento, come per quelli precedenti, l’archeologo bianzinese Davide Casagrande, della ditta Intercultura, con i suoi collaboratori.

Rispetto ad una decina di anni fa, spiega l’archeologa, i più recenti ritrovamenti nascono anche da una maggiore collaborazione tra gli enti sul territorio, nel caso bianzinese si tratta del secondo rinvenimento di tracce archeologiche in concomitanza con gli scavi di Atena per la manutenzione delle tubature nel terreno. Ciò è indice indubbiamente di una sensibilità diversa che si sta consolidando.

Sia le risultanze degli scavi che le fonti che parlano di Bianzè testimoniano che in età romana era un centro sviluppato, ma non è ancora chiaro come fosse organizzato, seppure su di esso getti luce un importante ritrovamento fatto in via Cese

Vercelli. (s.d.) Sabato 16 novembre sarà possibile visitare due importanti siti della romanità vercellese. Alle 10 è fissato il ritrovo davanti al negozio Ungaro Arredamenti in viale Rimembranza per la visita guidata all’area dell’anfiteatro, con illustrazione degli archeologi vercellesi e la presenza di uno dei proprietari che aiuterà a capire i problemi futuri e perché questo monumento continua a non essere fruibile.

Alle 11 ci si trasferirà a piedi a visitare la zona dell’opificio, nei pressi dello stadio “Silvio Piola”. In alternativa, in caso di mancato permesso da parte del Comune, si assisterà ad un filmato dedicato all’opificio, seguito da un’analisi degli archeologi. La fine della visita è prevista per le 12, con la possibilità di un aperitivo per considerazioni conclusive.

A fare da guida sarà Marco Reis dell’Associazione Città del Riso, che durante le visite introdurrà vari esperti e perso-

La chiesa del Tabbi

cinque anni fa, che portò all’emersione di resti romani, oltre che di un cimitero tardo medioevale.

La fisionomia di Bianzè nell’epoca medioevale ha una connotazione più chiara. Don Lino Garrione ai primi del Novecento parla di un borgo fortificato e di mura “fortissime”, delle quali nell’intervento di scavo precedente a quest’ultimo, a gennaio, è stato trovato un tratto tra corso Italia e via Marconi.

Per quanto riguarda il più recente rinvenimento archeologico, in via Tab-

bi, si è chiarita la presenza – laddove la documentazione d’archivio lasciava una zona d’ombra – di strutture insediative tardo medioevali, demolite con la costruzione della chiesa a inizio Seicento, tracce di muri che potrebbero appartenere ad abitazioni o botteghe.

Tra le varie fonti sulla storia bianzinese vi sono anche le carte, come quella del 1743, conservata presso il Comune, ed il catasto napoleonico. Dall’incrocio di questi dati di diversa natura (scavi, documenti d’archivio, testimonianze) spesso emergono informazioni nuove e importanti, come in questo caso: mentre la carta del 1743 mostra che nel XVIII secolo l’area antistante la chiesa era priva di costruzioni, lo scavo attesta che in precedenza esistevano strutture insediative.

Andando ancora indietro nel tempo, è assodato che Bianzè era una piazzaforte sul confine tra ducato di Savoia e Monferrato, che passerà ai Savoia nel 1631 con il trattato di Cherasco.

L’auspicio è di poter ricostruire più capillarmente la sua lunga storia epoca per epoca con le moderne tecniche dello scavo stratigrafico.

Claudia Carra

Una veduta aerea del sito

nalità che illustreranno i resti dei siti.

Per partecipare all’iniziativa, in collaborazione con il blog www.welovemercuri. com, si può prenotare esclusivamente via email alla segreteria operativa: gianni@welovemercuri.com. e seguire su Facebook la pagina dell’evento per ulteriori informazioni e dettagli. La visita è gratuita.

Il caso dell’Opificio romano

ha senza dubbio destato molto interesse in città, soprattutto per i cittadini che hanno a cuore la Vercelli antica e sanno l’importanza storica che possono avere alcuni reperti, ritrovati nei luoghi dove dovrebbe sorgere il Museo dello Sport.

Sabato 10 novembre, ore 10, ritrovo in Viale Rimembranza 1, Vercelli. Per informazioni e prenotazioni: gianni@welovemercuri.com.

Vercelli: mostra, fino a domenica, al Salone Dugentesco Domenica pomeriggio una visita guidata Vercelli: domenica, per “L’arte si fa sentire”

Giani, cinquant’anni per la pittura La chiesa di Santa Caterina Flora picta: la pittura botanica L’artista collabora con Artes Liberales nei laboratori per disabili Vercelli. Sabato 9 novembre si è tenuta l’inaugurazione della mostra antologica di Pier Domenico Giani dal titolo “Cinquant’anni per la pittura”, promossa da Artes Liberales con il patrocinio del Comune di Vercelli.

Cinquant’anni esatti dalla prima esposizione, a Vigevano nel 1963, per il pittore nato nel 1938 a Vercelli, dove risiede.

Artista versatile, utilizza diverse tecniche e si esprime con opere di forte espressività e drammaticità.

Giani scopre la vena artistica lavorando nel laboratorio di argentiere del padre. Decide di approfondirne la conoscenza frequentando l’Istituto di Belle Arti di Vercelli. Dopo la prima personale di cesello a sbalzo del 1963, un periodo di insoddisfazione lo porta alla scultura modellata su

Pier Domenico Giani

creta. Ritorna all’Istituto di Belle Arti dove si diploma nella sezione scultura. Matura in seguito l’amore per la pittura che lo riporta a diplomarsi in pittura e decorazione. Nel 1972 tiene a Vercelli la sua prima personale di pittura; una strada, questa, che non abbandonerà più. Frequenta inoltre l’Accademia di Brera di Milano dal 1980 al 1985.

Giani ama la pittura, la

considera un ideale connaturato alla sua personalità.

Da un precedente monocolore perviene ad una più raffinata modulazione della propria tavolozza.

Nel 1980 aggiunge all’interpretazione del paesaggio l’esperienza della figura.

Nei suoi volti si rispecchia il groviglio di incertezze e sofferenze che formano il contesto dell’uomo d’oggi.

L’artista negli ultimi anni si è impegnato molto in seno ad Artes Liberales nei laboratori per disabili.

Simona Defilippi

Da sabato 9 a domenica 17, martedì-sabato ore 16-19.30, domenica 10.30-12.30 e 16 alle 19.30, lunedì chiuso, Salone Dugentesco, Vercelli.

Ingresso libero. Per informazioni: 0161.503298, lunedì e mercoledì dalle 15 alle 17.

L’aumento del costo della carta ci costringe, a partire da gennaio, a ritoccare il prezzo de la Gazzetta - che era fermo da anni, il più basso fra i giornali locali della zona - da 1 euro a 1,20.

Per i lettori fedeli, quelli che ci leggono ogni settimana, abbiamo però pensato a una forma di abbonamento che consenta di continuare a Pagare iL giornaLe 1 euro.

gioiello del ‘700 vercellese raccontata al Museo Borgogna

L’interno della chiesa

Verrua SaVoia. (m.v.) Domenica 17 novembre sarà possibile partecipare ad una visita guidata alla chiesa della confraternita di Santa Caterina, un gioiello del Settecento vercellese, celebre per i suoi fastosi altari barocchi e le preziose pale d’altare del pittore casalese Pietro Francesco Guala, oltre che per un oratorio affrescato da Bernardino Lanino, uno dei principali maestri della scuola pittorica vercellese.

Il ritrovo è fissato alle 15 di

(foto Andrea Cherchi)

domenica davanti alla chiesa, in via Feliciano da Gattinara.

L’appuntamento rientra nell’edizione autunno 2013 di “Cartoline da Vercelli”, un ciclo di visite guidate che mirano, di volta in volta, a far conoscere un luogo particolare della città.

Domenica 17 novembre, ore 15, chiesa di Santa Caterina, via Feliciano da Gattinara, Vercelli. Biglietti: 7 euro. Per informazioni: 377.9614931, info@vcguido.it.

Vercelli. (m.v.) Il Museo Borgogna ospiterà nel pomeriggio di domenica 17 novembre Flora picta. La pittura botanica raccontata al Museo Borgogna.

Questo appuntamento, nel programma de “L’arte si fa sentire”, introdurrà i partecipanti a quel ramo della disciplina pittorica dedicata alla rappresentazione del regno vegetale.

I relatori sono artisti che dal 2004 fanno parte dell’associazione Flora Viva di Novara: attraverso alcune tavole botaniche dipinte e illustrate che saranno in esposizione sveleranno i principi della particolare tecnica necessaria a ritrarre dal vero fiori e piante, a grandezza naturale, in modo scientifico e con tutti i dettagli che possono renderli identificabili.

Al termine della pre-

Un’opera di De Heem

sentazione condurranno un laboratorio di acquerello botanico, rivolto anch’esso agli adulti.

L’incontro è sostenuto da Faber-Castell.

Domenica 17 novembre, ore 15.30, Museo Borgogna, Vercelli.

Prenotazione obbligatoria allo 0161.252764.

Biglietti: intero 8 euro, ridotto 6, bambini e studenti 4.

come fare? è molto semplice. è sufficiente presentarsi, tra iL 20 novembre e iL 31 dicembre, presso l’edicola dove si acquista abitualmente la Gazzetta, compilare una scheda fornita dall’edicolante, versare 50 euro e ritirare la ricevuta. sarete così abbonati in edicoLa. a partire da gennaio, per 50 settimane, ogni mercoledì potrete ritirare Presso queLL’edicoLa la vostra copia de la Gazzetta, senza alcuna altra spesa. in caso di chiusura dell’edicola (per ferie, ecc.), l’abbonamento proseguirà comunque fino al raggiungimento delle 50 copie. continuerete, insomma, a pagare la Gazzetta soltanto 1 euro, per tutto il 2014.

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Se desiderate pubblicare i vostri annunci gratuiti, inviate o recapitate questo coupon a “la Gazzetta”, via Mazzini 103, 13044 Crescentino (Vc) oppure tramite fax: 178 2775237 e-mail: posta@lagazzetta.info Si prega di scrivere con grafia leggibile e di contenere il testo in max 15 parole.

Il giornale non si assume responsabilità sulla veridicità degli annunci.

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TEMPO LIBERO, SPORT, VIAGGI 26 ARticoLi sPoRtiVi 27 VAcAnZe e cAMPeGGio 28 AUDio e ViDeo – cine-foto-otticA 29 LiBRi – GioRnALi – fUMetti – RiViste 30 MUsicA e stRUMenti MUsicALi 31 AntiQUARiAto 32 Vino e cAntinA 33 GiocAttoLi, ARticoLi BAMBino 34 oRoLoGi e GioieLLi 35 GiocHi, HoBBY e coLLeZionisMo LAVORO 36 DoMAnDA 37 offeRtA SERVIZI 38 BABY sitteR – coLLABoRAZ. DoMesticHe 39 LeZioni – RiPetiZioni 40 AssistenZA 41 seRViZi VARi COMUNICAZIONI PERSONALI 42 MAtRiMoniALi 43 sMARRiti e tRoVAti 44 RicoRRenZe, AUGURi 45 MessAGGi VARIE 46 neGoZi – AZienDe 47 oPPoRtUnitA’ coMMeRciALi 48 finAnZiAMenti 49 AniMALi 50 scAMBi e BARAtti

Municipio Ufficio Postale Guardia medica Protezione civile croce Rossa Parrocchia

( CreSCentino Municipio Ufficio Postale Vigili Urbani carabinieri Guardia medica croce Rossa Parrocchia

0161.833111 0161.833911 0161.843145 0161.843134 0161.842655 0161.841122 0161.843315

( Fontanetto po Municipio Ufficio Postale Guardia medica Parrocchia

0161.840114 0161.840130 0161.842655 0161.840139

( palazzolo V.Se Municipio 0161.818113 Ufficio Postale 0161.818126 Guardia medica 0161.829585 Parrocchia 0161.818137

Municipio Ufficio Postale Guardia medica Parrocchia

Municipio Ufficio Postale Guardia medica Protezione civile Parrocchia Polizia stradale

0161.849112 0161.849121 011.9187453 348.0846905 0161.849118 011.9110811

( liVorno FerrariS Municipio 0161.477295 Ufficio Postale 0161.47197 Vigili Urbani 0161.47358 carabinieri 0161.47144 Guardia medica 0161.424524 Parrocchia 0161.47160 Polizia (Pronto intervento) 0161.225411 Polizia stradale 0161.226711 Vigili del fuoco 0161.477815

0161.848101 0161.848118 0161.842655 0161.848125

mercoledì giovedì venerdì sabato domenica lunedì martedì

Livorno F. Mezzalama Crescentino centrale Cigliano Santhià Prando Santhià Prando Moncrivello Saluggia

ViLLAReGGiA: Centro Calor, Località Rocca ss11, 35 [ss11 km 36.000] Shell, Via Maestra [ss595] sALUGGiA: TotalErg di Bonino, strada crescentino, 31 ciGLiAno: IP cigliano nord, A4 km 31.900 Eni con gpl, ss11 [ss11 km 38.655] cRescentino: Esso, Via Giotto, 45 [ss31bis km 13.950] Eni Via Giotto, 32 LiVoRno feRRARis: Conad con gpl, Via Piemonte [sP2] angolo con Via saluggia IP, Via Piemonte [sP2] incrocio tra saluggia e crescentino Shell, Bivio crescentino-saluggia sAntHiÀ: Q8 cavour est, A26 [A26 km 29.275] Eni, Via Due Giugno [sP3]

Municipio Ufficio Postale carabinieri Guardia medica Vigili Urbani Parrocchia Polizia stradale Poliambulatorio Volontari V.A.P.c.

Municipio Ufficio Postale Guardia medica Vigili Urbani Parrocchia

( Villareggia Municipio 0161.45464 Ufficio postale 0161.45112 Guardia medica 0124.518111

( maglione Municipio 0161.400123 Ufficio Postale 0161.400234 Guardia medica 0161.424524

( Santhià Municipio 0161.936111 Ufficio Postale 0161.936032 carabinieri 0161.94272 Guardia medica 0161.929200 Vigili Urbani 0161.936222 Polizia (Pronto intervento) 0161.225411 Parrocchia 0161.94341

( VerCelli Municipio Ufficio Postale Vigili Urbani Guardia medica carabinieri croce Rossa Questura

0161.5961 0161.264011 0161.296711 0161.255050 0161.6101 0161.213000 0161.225411

( Borgo d’ale Municipio 0161.46132 Ufficio Postale 0161.46140 Guardia medica 0161.424524 Parrocchia 0161.32160

( aliCe CaStello

( Cigliano 0161.423142 0161.423153 0161.423156 0161.424524 0161.423142 0161.423241 0161.226711 0161.433701 0161.424757

( monCriVello

( lamporo

13 14 15 16 17 18 19

necrologie ( Verrua SaVoia

0161.480112 0161.488831 0161.842655 0161.480042 0161.486181 0161.480113

Il turno inizia alle 8.30 del giorno indicato e si conclude alle 8.30 del giorno successivo.

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SHOPPING, SALUTE E BELLEZZA 24 ABBiGLiAMento 25 centRi estetici, PALestRe, Piscine

al telefono ( Saluggia

farmacie

delle rubrIche

0161.401177 0161.401189 0161.424524 0161.401177 0161.401198

Municipio 0161.90113 Ufficio Postale 0161.90135 Guardia medica 0161.424524

( Bianzè Municipio 0161.49133 Ufficio Postale 0161.49268 Guardia medica 0161.424524 Parrocchia 0161.49175

( tronzano Municipio 0161.911235 Ufficio Postale 0161.911191 Guardia medica 0161.929200 Parrocchia 0161.911303

24 ore su 24  011 5367732

agenda

COSA SUCCEDE IN PAESE “Conoscere per comprendere e condividere”: giovedì al Seminario di Vercelli una lezione di Antonio Tinarelli

“Il tempo del riso: un lungo viaggio nella storia dell’uomo”

VERCELLI. Giovedì 14 novembre presso l’aula magna del Seminario Arcivescovile alle 15.30, l’agronomo Antonio Tinarelli approfondirà il tema “Il tempo del riso: un lungo viaggio nella storia dell’uomo”. La lezione, a ingresso libero, fa parte del ciclo di incontri “Conoscere per comprendere e condividere”, organizzati dall’Università della Terza Età di Vercelli.

Giovedì pomeriggio, dopo una breve introduzione sulla comparsa del riso nel mondo, Tinarelli approfondirà l’argomento del riso in Africa, dal tempo dei Romani fino ad oggi. Nel 1800 si scoprì che la varietà di riso presente in Africa non esisteva da nessun’altra parte. Questa

venne importata dai portoghesi nel 1360 e risponde al nome di Oryza glaberrima, mentre quella che tutti noi conosciamo appartiene alla specie Oryza sativa, di origine asiatica.

Antonio Tinarelli, riconosciuto tra i più autorevoli esperti di riso sia in Italia e che in Europa, nel 1950 si laurea in agraria a Bologna e nel 1953 si trasferisce a Vercelli, dapprima con l’incarico di assistente presso l’ex Stazione sperimentale di risicoltura per poi ottenere, nel 1957, l’incarico di responsabile della Sezione sementi dell’ex Stazione sperimentale di risicoltura di Vercelli e diventare capo dell’Ufficio sementi del Servizio studi dell’Ente Nazionale Risi.

Ha collaborato, insieme alla Sezione sperimentale di risicoltura ed al Comitato sementi dell’Ente Nazionale Risi, alla costituzione delle seguenti varietà di riso: Roverbella, Lomello, Originario Lencino, Rizzotto 76-6, Roma, Ribe, Italpatna, Monticelli, Baldo, Rialto, Bovilla, Selilla e Anseatico.

Sull’argomento ha anche scritto vari libri: La coltivazione del riso (1986), I derivati alcolici del riso nelle civiltà asiatiche (2006), Le antiche pilerie italiane e l’industria risiera. La raffinazione del riso(2008), Il riso in 10 lezioni (2010) e la raccolta di poesie legate al riso Il canto del riso (2013).

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Le segnalazioni vanno inviate a: la Gazzetta via Mazzini, 103 13044 Crescentino (Vc)

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Indirizzo email: posta@lagazzetta.info Fax: 178 2775237

MERCOLEDÌ 13 • CRESCENTINO, incontro “Come eravamo: personaggi degli anni ‘60 a Crescentino” Nella sala consiliare del Municipio alle 15, nell’ambito degli appuntamenti dell’Università della terza età e del tempo libero, con Elio Dappiano.

• VERCELLI, incontro sull’attuale crisi politica negli Stati Uniti Nell’aula Magna del Liceo Classico “Lagrangia” alle 15, per il ciclo di conferenze “Studiare il presente”, con Marco Mariano, docente dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale, Graziella Canna Gallo, direttore del ciclo di conferenze e Piero Barberis, coordinatore scientifico.

• SALUGGIA, presentazione del progetto “La città si*cura” Alla Biblioteca civica alle 16.30, a cura della Consulta delle Elette del Piemonte.

• BIANZÈ, corso di pilates Presso la palestra scolastica alle 17, nell’ambito dell’anno accademico 2013-2014 dell’Unitre, con Luciano Biagi e Simona Bullano.

• TRONZANO, corso di maglia e uncinetto Alla Biblioteca Civica alle 21, nell’ambito della rassegna “Incontri 2013-2014”, con Federica Cazzaro.

• VERCELLI, proiezione del film Il mondo di Arthur Newman Al cinema Belvedere alle 21.30.

Diana Gallo

GIOVEDÌ 14

VENERDÌ 15

• VERCELLI, incontro “Il tempo del riso: un lungo viaggio nella storia dell’uomo” Nell’aula magna del Seminario Arcivescovile alle 15.30, nell’ambito degli incontri “Conoscere per comprendere, per condividere” organizzati dall’Università della Terza Età di Vercelli, con Antonio Tinarelli.

• CIGLIANO, incontro “Prevenzione del rischio di caduta in ambiente domestico e sicurezza a domicilio” Al Salone Polivalente alle 16, con Luca Pasteris, a cura dell’associazione Vita Tre Cigliano-Moncrivello.

• BIANZÈ, corso di letteratura tedesca In Biblioteca comunale alle 20.30, nell’ambito dell’anno accademico 2013-2014 dell’Unitre, con Sabrina Paravano.

• VERCELLI, incontro “Attaccamento e importanza delle cure genitoriali” Nella sala Cripta della Basilica di Sant’Andrea alle 21, nell’ambito degli appuntamenti “Psicologi in città: la psicologia scende in piazza”, con Grazia Attili.

• CIGLIANO, primo incontro del corso di teatro per bambini e ragazzi In biblioteca alle 14.30 di primo livello e alle 15.30 di secondo livello, con Patrizia Becchio e Marta Gianetto.

• VERCELLI, presentazione del libro Testicoli (sempre meglio che due palle) di Alessandro Barbaglia Presso il caffè Or.ti.ca. alle 18.30, con l’autore; incontro organizzato da Fai Giovani e da Edizioni Mercurio.

• VERRUA SAVOIA, proiezione del film Il comandante e la cicogna Al Polivalente alle 21, nell’ambito della rassegna “Invito al cinema”.

• CHIVASSO, spettacolo teatrale Orazio. Vite Nude Nell’ex-Biblioteca civica alle 20.30, di e con Luca Vonella del Teatro Canone.

Grazia Attili

31

Alessandro Barbaglia

SABATO 16

DOMENICA 17

• VERCELLI, mercatino “Art & Decoupage” Sotto i portici di piazza Cavour dalle 8 alle 19.

• ALICE CASTELLO, “Mercatino dei rigattieri” Davanti alla palestra dalle 8 alle 18, a cura dell’associazione “I Bucanieri del Recupero”.

• VERCELLI, letture animate e laboratori ludico-creativi “È arrivato l’autunno con tutti i suoi colori” Alla Libreria Sant’Andrea alle 16, nell’ambito degli incontri “Girotondo A Saluggia si proietta Aspirante vedovo di parole”, dedicati ai bambini dai 4 agli 11 anni.

• MONCRIVELLO, lezione di cucina anticancro Al castello alle 18.30, con Giovanni Allegro, a cura dell’associazione Orto Etico.

• BORGO D’ALE, “Cena con delitto” Al salone polivalente Giovanni Fiorano alle 19.30, organizzato da Compagnia teatrale “del Centro”, oratorio San Luigi Orione e Amministrazione comunale.

• CRESCENTINO, “Sua Maestà il Bollito” Alle 20, cena organizzata dall’Associazione Carnevale Storico di Crescentino.

• LIVORNO, concerti per la seconda edizione di “L’Avvento intorno all’organo”.

All’auditorium alle 21, con il Coro di Sant’Agostino di Livorno e la Cantoria San Giovanni Battista di Verolengo; iniziativa culturale per il Comitato Pro Restauri dell’organo Serassi-Collino.

• SALUGGIA, proiezione del film Aspirante vedovo Al cinema dell’Oratorio Mazzetti alle 21.

• CHIVASSO, serata “In capo al mondo, Walter Bonatti” Al Teatro Civico alle 21, nell’ambito degli appuntamenti di “Immaginando 21”, rassegna di film e pieces teatrali sulla montagna e i suoi grandi personaggi, con “Teatro Invito”, a cura della sezione di Chivasso del Club Alpino Italiano.

• BORGO D’ALE, mercatino del piccolo antiquariato Presso il mercato ortofrutticolo dalle 7 alle 18.

• VERCELLI, visita all’Opificio e all’Anfiteatro romano Ritrovo davanti al negozio Ungaro Arredamenti in viale Rimembranza alle 10, con Marco Reis dell’Associazione Città del Riso.

• VERRUA SAVOIA, proiezione del film Winter il delfino Al Polivalente alle 14, nell’ambito della rassegna “Al cinema con mamma e papà (per non parlar dei nonni e delle tate)”.

• SALUGGIA, proiezione del Paolo Poli in scena a Crescentino film Aspirante vedovo Al cinema dell’Oratorio Mazzetti alle 15.30.

• CRESCENTINO, presentazione del libro Con le radici si può volare dell’associazione “Frammenti di Storia al Femminile” Presso la Confraternita di San Bernardino alle 15.30, con la partecipazione del Coro Polifonico “Città di Crescentino” diretto da Davide Cortese.

• VERCELLI, esposizione e laboratorio “Flora Picta. La pittura botanica raccontata al Museo Borgogna” Al Museo Borgogna alle 15.30, nell’ambito degli appuntamenti di “L’Arte si fa sentire”, a cura dell’Associazione Floraviva di Novara.

• CHIVASSO, spettacolo teatrale La Fontana dei tre desideri Al Teatrino Civico alle 16, nell’ambito della rassegna Futuri oggi 2013-14, con il Faber Teater.

• FONTANETTO PO, spettacolo teatrale Aquiloni Al Teatro Viotti alle 21, per la Stagione Teatrale 2013-2014, di e con Paolo Poli.

LUNEDÌ 18

MARTEDÌ 19

• BIANZÈ, corso “Letteratura latina: intellettuali e potere” In Biblioteca comunale alle 20.30, nell’ambito dell’anno accademico 2013-2014 dell’Unitre, “L’età dei Flavi: Marziale e l’epigramma Quintiliano”, con Alina Salto.

• SALUGGIA, presentazione della tesi di laurea sull’educazione nel periodo del Fascismo Alla Biblioteca civica alle 21, con l’autrice Elena Dianin tratterà la tematica dell’educazione e dei precetti di insegnamento adottati nel periodo del Fascismo, con particolar ricerche nel territorio locale.

• TRONZANO, corso di cucito Alla Biblioteca Civica alle 21, nell’ambito della rassegna “Incontri 2013-2014”, con Nadia Trombini.

• BIANZÈ, corso di lingua inglese In Biblioteca comunale alle 18.30, nell’ambito dell’anno accademico 2013-2014 dell’Università delle tre età, con Sabrina Paravano..

• VERCELLI, proiezione del film Slow Food Story Al cinema Belvedere alle 21.30. Alle 21 la condotta Slow Food Vercelli offrirà agli spettatori un calice di vino ed insieme si dialogherà col montatore del documentario, Stefano Cravero.

Sabrina Paravano all’Unitre di Bianzè