la Gazzetta 23 ottobre 2013

Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) CNS/TO - art. 1, comma 1

1 euro

anno 8 - n. 39

SALUGGIA

CIGLIANO

LIVORNO FERRARIS

Tre giorni di Sagra per “Sua Maestà il Fagiolo”

“Sapori d’Autunno”: mercatino e castagnata

In gita a Predappio sulla tomba del Duce

Da venerdì a domenica la prima edizione della manifestazione.

Domenica torna il tradizionale appuntamento con gli Alpini.

Processione al cimitero, pranzo e visita al museo mussoliniano.

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Tolti i pullman per il “Calamandrei” di Crescentino, e riscaldamento spento un giorno prima SALUGGIA La delibera urbanistica sul WMF

La Provincia è senza soldi, lezioni sospese il sabato Tutti contro l’impianto nucleare Il dirigente scolastico ha avvisato le famiglie che l’orario cambierà: dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 14

CRESCENTINO. I problemi della Provincia di Vercelli per il pagamento del trasporto locale rischia di penalizzare gli istituti superiori: gli studenti del “Calamandrei” non hanno il pullman per raggiungere la sede crescentinese il sabato, inoltre il riscaldamento è fermo nel fine settimana. In queste condizioni il dirigente scolastico Vincenzo Guarino ha avvisato le famiglie che da questa settimana l’orario muterà, da lunedì a venerdì, dalle 8 alle 14.

Ma i ragazzi non ci stanno: i geometri hanno battuto la strada della comunicazione, i ragionieri hanno scioperato lo scorso

Saluggia

Trovato morto venerdì mattina alla stazione

Massimo Trasente, 33 anni

SALUGGIA. Massimo Tra-

sente, 33 anni, è stato trovato morto venerdì mattina alla stazione. Disposta l’autopsia.

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ma in Consiglio si litiga ancora

ALIENAZIONI

Per fare cassa si vende la legna

Al “Calamandrei” di Crescentino sono intervenuti i Carabinieri. A destra il dirigente scolastico Vincenzo Guarino

venerdì. A loro avviso è in pericolo il diritto allo studio, le scelte passano non solo sulle loro teste, ma anche su quelle di insegnanti e presidi, che stanno aspettando dalla chiusura dello scorso anno scolastico il piano provinciale dei

trasporti. Problemi quindi per la programmazione didattica, per le famiglie, per docenti e studenti, che adesso escono e non hanno i mezzi per tornare a casa.

In questo inizio settimana si è aperto uno spi-

CRESCENTINO L’impianto di Mossi & Ghisolfi

raglio: il sabato l’edificio sarà riscaldato, ma resta il dubbio sui trasporti. La soluzione è stata sollecitata dal dirigente scolastico: o una corsa al pomeriggio o una al sabato; per adesso resta il disagio.

A PAG.

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VERCELLI. La Provincia di Vercelli vende legna per fare cassa.

Da ieri sul sito dell’Amministrazione provinciale, sono pubblicati i bandi per l’acquisto del legname derivante dal taglio degli alberi cresciuti in aree del demanio pubblico. Sono 43 i comuni del Vercellese interessati alla vendita.

Il progetto fa parte del Piano Alienazioni della Provincia, in cui rientra anche la vendita del palazzo della presidenza, case cantoniere e terreni, ideato per sopperire al taglio dei finanziamenti statali.

Un momento della seduta consiliare di venerdì sera

SALUGGIA. Sia il gruppo di maggioranza che i due di minoranza si dicono contrari, perlomeno in questa fase, a lasciar costruire a Sogin l’impianto nucleare Waste Management Facility nell’area ex Eurex.

Ma la maggioranza arriva in Consiglio senza una proposta, quella della consigliera Olivero non viene messa all’ordine del giorno, e alla fine spunta una bozza di delibera che i consiglieri di minoranza si rifiutano di votare. Il tutto senza che sia ancora pervenuto il parere che la Giunta ha deciso di chiedere a un legale.

A PAG.

SEGUE di A PAG . 11 CALCIO - Campionato Promozione

Venerdì 1° novembre a Fontanetto

Sellaro inizia lo sciopero della fame: «Rendete noti i dati delle emissioni»

CRESCENTINO. A pochi giorni dall’inaugurazione dello stabilimento Beta Renewables (Gruppo Mossi & Ghisolfi) nell’area ex Teksid, l’ex assessore Salvatore Sellaro inizia la sua forma di protesta pacifica: «Tutti parlano del bioetanolo - afferma Sellaro- ma nessuno dice che lì c’è un forno che brucia tonnellate di cippato.

Arrivano camion tutti i giorni, lo portano lì e lo bruciano. Ma cosa esce da quella ciminiera? Inizio uno sciopero della fame a oltranza, e lo continuerò fino a quando

Il raro Concerto di Viotti per pianoforte e orchestra FONTANETTO

Trino vince il derby a Crescentino

Salvatore Sellaro

la Provincia di Vercelli, nella persona dell’assessore Gilardino, non renderà pubblici i dati rilevati dall’Arpa sulle emissioni dell’impianto».

A PAG.

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L’LG Trino fa suo il derby con la Crescentinese con un secco 3-0 e risale la classifica lasciando i granata mestamente all’ultimo posto. La squadra di mister Petrucci chiude la pratica nella prima frazione di gioco grazie ai gol di Gagnone e Mirone. Nella ripresa chiude i conti Panipucci. Momento nero, invece, per il Santhià. La sconfitta interna con il Sestri Levante (0-2) mette a rischio la panchina di Nisticò.

ALLE PAGG.

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PO.

Doppio evento di apertura della stagione musicale dell’auditorium fontanettese, curata dall’associazione Viotti con Rami musicali: venerdì 1° novembre il Gran concerto Viotti, con una vera chicca del musicista fontanettese, il Concerto in sol minore per pianoforte e orchestra, e sabato 2 Gran concerto Beethoven, Mozart. A dirigere entrambi i concerti David Boldrini, direttore artistico e presidente di Rami musicali. In questa particolare occasione con l’ingresso del venerdì si può assistere anche alla serata del sabato.

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CronaCa

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Saluggia: aveva 33 anni Al Mercatò di Crescentino, due uomini con pistole e volti coperti da passamontagna

Trovato morto alla stazione

Rapina a mano armata al supermercato

Le indagini condotte dai Carabinieri coordinati dal capitano Sacchetti CresCentino.

Massimo Trasente

saluggia. Saranno celebrati giovedì alle 15.30 nella chiesa parrocchiale di San Grato i funerali di Massimo Trasente, 33 anni, trovato senza vita venerdì alle prime luci dell’alba disteso sulla banchina del primo binario della stazione di Saluggia.

A fare la scoperta è stato un macchinista del treno regionale 4169 partito da Chivasso e diretto a Novara, rimasto fermo in stazione tra le 6,50 e le 7,15. Alla vista del corpo, il macchinista ha immediatamente lanciato l’allarme. Sul posto è arrivato il 118, ma ormai per il povero Massimo Trasente non c’era più nulla da fare; il corpo è stato composto all’obitorio dell’ospedale di Chivasso.

Sul posto, per le indagini, sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Livorno Ferraris. La circolazione ferroviaria ha subito alcuni ritardi; tre treni, un Eurocity e due regionali, hanno registrato ritardi fino a quindici minuti.

Trasente era molto conosciuto in paese. Sulla cause della sua morte gli inquirenti mantengono il più stretto riserbo, in attesa dei risultati dell’autopsia eseguita nei giorni scorsi presso la camera mortuaria dell’ospedale di Chivasso. Da quel che si è appreso dovrebbe essersi trattato di una morte avvenuta per cause naturali. La sera prima del ritrovamento del suo cadavere, Massimo Trasente era stato notato in un bar del centro del paese. Lascia il papà Vincenzo, la mamma Nina e il fratello Sabino. Al lutto della famiglia si uniscono i coscritti e le coscritte del 1979 di Saluggia.

Andrea Bucci

(a.bu.) Proseguono a 360 gradi le indagini dei carabinieri del Comando Provinciale di Vercelli finalizzate all’individuazione dei due banditi che, martedì sera, poco prima dell’orario di chiusura, pistole in pugno e volti coperti da passamontagna avevano assaltato il supermercato “Mercatò super store” di via Viotti, facendosi consegnare l’incasso dalle due cassiere. Il colpo ha fruttato circa 5 mila euro in contanti.

Per giorni i militari coordinati dal capitano Domenico Sacchetti hanno visionato i filmati registrati dalle telecamere a circuito chiuso installate furi e all’interno del centro commerciale. L’individuazione dei malviventi è complicata anche perché al momento del colpo

Soldi, liquori e abbigliamento sportivo

Doppio furto alla Crescentinese

Il “Mercatò” di via Viotti

gli autori indossavano un passamontagna. Gli inquirenti, però, sono sicuri di assicurare al più presto i banditi alla Giustizia.

Pochi minuti dopo la rapina, i militari delle pattuglie giunte al supermercato hanno ascoltato decine di testimonianze rilasciate dai numerosi clienti e dei dipendenti presenti al momento del colpo. Si stanno inoltre visionando i filmati delle telecamere a circuito chiuso.

CresCentino. (a.bu.) Doppio furto al campo sportivo di via Raffaello Sanzio, sede dell’Us Crescentinese. I carabinieri brancolano nel buio. I raid sono avvenuti a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro: il primo risale al pomeriggio di giovedì 10 ottobre quando dalla cassa sono spariti 4 mila euro in contanti, soldi incassati dalla società con le quote d’iscrizione e delle partite di campionato. Il secondo episodio, invece, risale alla notte tra sabato 12 e domenica 13 ottobre quando i ladri si sono introdotti nel bar dove hanno fatto razzia di liquori, sacchetti di patatine e confezioni di caramelle. Si sono poi spostati negli uffici e negli spogliatoi da dove hanno asportato borsoni e abbigliamento sportivo.

Con una Fiat Punto contro un furgone e un Tir Una Fiat Seicento ha invaso la corsia opposta

Tamponamento sull’A4 a Cigliano: Incidente a Chivasso: perde la vita un architetto di Leini illeso un crescentinese

mattinale TRINO

Denunciati per coltivazione di canapa indiana Due uomini e una donna trinesi sono stati denunciati dai carabinieri per coltivazione di canapa indiana. In seguito alla perquisizione della loro abitazione, i militari hanno trovato due piante di circa un metro di altezza, successivamente sequestrate.

Controlli anche nelle scuole e nei pressi delle fermate di autobus di Vercelli. In collaborazione con un’unità cinofila dei carabinieri di Volpiano, sono state trovate alcune sigarette artigianali con tabacco misto marijuana. Presso la stazione di Santhià, infine, è stato fermato un diciottenne con due pasticche di ecstasy nascoste all’interno del marsupio. Per il ragazzo è scattata la segnalazione come assuntore di sostanze stupefacenti alla Prefettura vercellese.

TRINO

Rubato il portone della villa di Cavour a Leri Rubato l’antico portone in legno alla villa di Cavour.

E’ successo l’altra settimana, in piena notte quando qualcuno, indisturbato, è riuscito a smontare le due ante in legno pregiato risalenti all’Ottocento, dalla villa che si trova nella borgata di Leri e che fu di Camillo Benso conte di Cavour. L’edificio in passato era già stato oggetto di numerosi raid. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri della stazione di Trino. E’ probabile che gli autori del furto facciano parte di una banda specializzata in furti d’arte; ladri esperti che sanno “piazzare” nel mercato dell’usato il materiale di valore rubato.

VERCELLI

Nuovi agenti in Questura Nuovi agenti in arrivo alla Polizia di Vercelli. Ad annunciarlo è il questore Gaetano Giampietro, che negli ultimi tempi aveva denunciato la carenza di organico per la copertura di tutto il territorio. I rinforzi sono costituiti da 6 agenti, uomini di età attorno ai 30 anni, che si aggiungono ad altri due a copertura di trasferimenti.

CasTELROssO

Incidente in via Casale Cigliano. (a.bu.) Si chiamava Emanuele Borghesio, aveva 51 anni ed era un architetto residente a Leini, la vittima dell’incidente stradale avvenuto la sera di mercoledì 16 poco dopo le 20, lungo la corsia per Milano dell’autostrada A4, nel tratto che attraversa il territorio di Cigliano. Padre di due gemelli di 14 anni, da un anno si era trasferito con la compagna a Galliate, nel Novarese.

Mercoledì sera viaggiava verso casa al volante di una Fiat Grande Punto. Per cause in corso d’accertamento da parte della Polizia Stradale di Novara Est, si è scontrato contro un furgone Daily e un Tir Mercedes Actross fermo a centro carreggiata. Ferito grave il conducente del Daily, Abadessamad Khouady, marocchino di 30 anni residente a Moncalieri, ricoverato in prognosi riservata al Cto di Torino. Illeso il conducente del tir di proprietà di una ditta di trasporti del milanese, Eugenio Meleg, 50 anni, di Cinisello Balsamo.

Poco prima, a breve distanza, era avvenuto un tamponamento fra due auto. è probabile che l’autista del tir abbia fermato il mezzo al centro della carreggiata nel tentativo di evitare le due auto, causando così un tamponamento a catena. Nel primo è rimasto ferito, in maniera lieve, Pasquale Grauso, 29 anni, maresciallo vicecomandante della stazione carabinieri di Cavagnolo. Il sottufficiale era alla guida della Fiat 500 Abarth che, per motivi da accertare, ha tamponato una Volkswagen Polo condotta dal vercellese Giuseppe Trotti, illeso.

Chivasso. (a.bu.) Si sente male mentre è al volante, perde il controllo della sua Fiat Seicento, invade la corsia di marcia opposta e si schianta con una Renault Ranch.

L’incidente è avvenuto mercoledì 16 ottobre, poco prima di mezzogiorno, lungo Stradale Torino, all’altezza del centro “UniEuro”. Sarina Termini, 80 anni, di Brandizzo, è ricoverata in prognosi riservata all’ospedale di Ivrea, dove è stata trasferita in serata dopo aver ricevuto le prime cure al pronto soccorso di Chivasso.

Illeso il conducente del Renault Ranch che procedeva in direzione Chivasso: Pietro Ferrante,

42 anni, di Crescentino, se l’è cavata fortunatamente solo con un brutto spavento.

L’uomo s’è visto piombare addosso la Seicento condotta dalla Termini senza poter fare nulla per evitare l’impatto: questa è la versione dei fatti raccontata dal crescentinese alla Polizia Municipale di Chivasso.

Nell’invadere la corsia opposta, la Seicento ha anche abbattuto l’isola di cemento a centro strada, realizzata per segnalare l’attraversamento pedonale.

L’incidente ha provocato notevoli disagi al traffico, a quell’ora molto intenso sia in entrata che in uscita dalla città.

Incidente in via Casale, a Castelrosso. Erano da poco passate le 14.30 di domenica scorsa, quando Roberto Bergamin, 49 anni, al volante della sua Fiat 500, diretto verso Verolengo, all’altezza del civico 53, per cause in corso d’accertamento da parte della polizia municipale di Chivasso, ha invaso la corsia opposta e urtato, seppur in maniera lieve, una Fiat Palio che procedeva nell’altro senso di marcia. Al volante Vittorio Pozzo, 54 anni, di Verolengo, rimasto illeso. Bergamin è stato soccorso e condotto in pronto soccorso a Chivasso per i controlli del caso.

Saluggia

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Olivero: per il Fagiolo La seduta di venerdì sera: la deliberazione, che non era agli atti, è stata approvata con i soli voti della maggioranza

«Torniamo alla De.Co»

Saluggia. (r.s.) Ieri, martedì 22 ottobre, la consigliera Paola Olivero del gruppo “Per Saluggia” ha scritto al sindaco per chiedere l’inserimento all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale di una mozione intitolata “Atto di indirizzo alla Giunta per l’istituzione del Registro De.Co.”.

Nella mozione la Olivero, dopo aver premesso che «è compito dell’Amministrazione comunale rafforzare l’impegno nell’azione di promozione dello sviluppo economico-sociale», e che «in tale ottica, in relazione alle specificità del territorio saluggese è opportuno che l’Amministrazione comunale avvii concrete iniziative di tutela nel settore delle attività agro-alimentari tradizionali del territorio, che costituiscono una sicura risorsa di valore economico, culturale e turistico», ricorda che «nel 2006 fu attribuita la Denominazione Comunale De.Co, al Fagiolo di Saluggia, per iniziativa dell’allora Amministrazione del Sindaco Franco Barbero, poi cancellata nel 2008 dall’allora sindaco Marco Pasteris per dubbi di illegittimità».

La Olivero sostiene che «la De.Co. è attribuzione legittima, visto che a novembre 2012 si è tenuta la prima ExpoDeCo a Genova, dove furono presentati anche i Fagioli di Cortale, De.Co. Calabria», e che «la soppressione della Denominazione Comunale del Fagiolo di Saluggia ha sicausato un danno di immagine con conseguenti risvolti economici per i produttori saluggesi».

La consigliera invita quindi sindaco e Giunta a proporre al Consiglio comunale una delibera di “istituzione della Denominazione Comunale di Origine De.C.O. per i prodotti tipici e tradizionali del territorio, quali ad esempio il Fagiolo di Saluggia ed i Dolci della Gremola”; ad istituire “un apposito Registro delle “De.Co.” del Comune di Saluggia, sfinalizzato a censire e valorizzare quei prodotti agroalimentari che sono legati alla storia, alle tradizioni e ala cultura del territorio comunale” e a provvedere a “un primo stanziamento di bilancio per sostenere tali iniziative”.

Tutti contro l’impianto nucleare Wmf, ma il Consiglio si spacca I consiglieri di minoranza: «è illegittima», restano in aula ma non la votano. Bianco: «siamo al vilipendio»

Saluggia. (u.l.) C’erano parecchi cittadini, venerdì sera in Municipio, ad assistere alla seduta di Consiglio comunale dedicata al Decreto ministeriale con cui è stata autorizzata la costruzione, nell’area ex Eurex, dell’impianto nucleare WMF (Waste Maanagement Facility).

Il Segretario fa l’appello - manca la vicesindaco Margherita Cotevino, ma seduto accanto al sindaco c’è il suo consulente Franco Pozzi - e subito il consigliere di minoranza Renato Bianco pone una “questione pregiudiziale”: «non ci sono atti da visionare, se non il Decreto, non c’è una proposta di deliberazione né il parere di regolarità tecnica: è un’inaccettabile offesa al Consiglio comunale, che quindi questa sera non può deliberare». Interviene anche l’altro consigliere di minoranza: «è una situazione kafkiana e illegittima, ho mandato io una proposta di delibera ma non è stata inserita all’ordine del giorno neanche quella, e nemmeno avete convocato la conferenza dei capigruppo».

La replica è dell’assessore Farinelli: «Le riunioni dei capigruppo non si faranno più; siamo lontani anni luce nel pensiero e nel modo di lavorare, la sede per discutere è solo il Consiglio comunale». Bianco lo incalza: «Mi rendo conto che la democrazia è uno sforzo faticoso, ma noi riteniamo che l’atteggiamento odierno è la riprova dell’impossibilità del sindaco di operare in modo regolare». La seduta viene sospesa, i tre capigruppo Giuseppe Vallino, Bianco e la Olivero - si ritirano per qualche minuto in un’altra stanza insieme al Segretario, poi quando rientrano il sindaco dichiara che «la maggioranza è contraria alla pregiudiziale, la seduta prosegue».

Il primo cittadino dà la parola a Pozzi, che spiega a cos’è l’impianto WMF: «non serve oggi per la sicurezza di Eurex,

Quattro passi nel delirio di umberto lorini

L’assessore Libero Farinelli, il sindaco Firmino Barberis e il consulente Franco Pozzi

servirà quando sarà stato realizzato il deposito nazionale definitivo, per condizionare i rifiuti solidi che proverranno dallo smantellamento dell’impianto». E in conclusione non esclude l’opportunità, «visto che nell’ultimo mese, dopo il Decreto del Ministero, s’è scatenato l’inferno», di «lasciar tutto fermo per qualche giorno, fino alla riunione indetta dal sottosegretario De Vincenti per il 4 novembre al Ministero».

Il wait-and-see proposto da Pozzi non trova sponsor. Il sindaco estrae una proposta di delibera: «sull’argomento abbiamo una nostra posizione, che ricalca quella del luglio 2012 e che è anche la

proposta presentata dalla consigliera Olivero» (che quindi la maggioranza aveva letto ma non inserito all’ordine del giorno, ndr): evidentemente qualcun altro è venuto sulle nostre posizioni...».

La Olivero non ci sta: «Non si può, quello che il sindaco si accinge a leggere doveva essere presentato 72 ore fa! Allora ha valore quello che ho presentato io!». Barberis replica «il Consiglio è sovrano, può decidere qualsiasi cosa», e Farinelli getta benzina sul fuoco: «Paola, siamo in uno Stato di diritto, se non ti va... fai ricorso».

Interviene allora Bianco: «In uno Stato di diritto si rispettano le regole, e voi non le state rispettando».

La deliberazione approvata

Conferma il “no” urbanistico ma intanto chiede compensazioni Saluggia. (u.l.) Alla fine, al di là di tutti gli aspetti procedurali e regolamentari discussi in aula fra maggioranza e minoranze, cos’ha deciso il Consiglio comunale in merito all’impianto nucleare WMF, con i soli voti della maggioranza? Ha deliberato di “confermare la propria posizione già espressa” e quindi di “non approvare alcuna variante al Prg vigente che consenta la costruzione dell’impianto WMF in area dove attualmente non è possibile costruire”: “tale posizione continuerà a permanere fino a quando non verranno prodotti atti concreti per l’individuazione del sito di stoccaggio”. Contestualmente, però, il Comune chiede alla Regione Piemonte di “promuovere accordi per definire, di concerto con Comune e Sogin, le misure di compensazione e di riequilibrio ambientale” previste dalla legge a carico di Sogin e invita il Ministero ad esprimersi su un aspetto urbanistico: “se è dovuto al Comune il contributo di costruzione”. Insomma: anche stavolta ti dico che non te la dò, ma se te la prendi mettiamoci d’accordo su quanto mi paghi.

L’agitatissimo Farinelli gli dà del «traditore», vecchie ruggini che solo loro conoscono fino in fondo.

Insomma: finisce con il sindaco che legge la proposta di delibera («non approveremo varianti al Piano Regolatore che consentano al costruzione del WMF»), Farinelli che legge pubblicamente brani de la Gazzetta (esercizio inutile: la leggono in tanti, non c’è bisogno di declamare gli editoriali in Consiglio, ndr), Bianco che spiega come «quest’oggi si è vilipeso il Consiglio, c’è un vizio di legittimità insanabile», Olivero che bolla la «velina» letta dal sindaco come un «tentativo di alto tradimento».

Si vota: “Insieme per la nostra gente” è a favore, Bianco e Olivero si rifiutano di votare («né favorevoli, né contrari, né astenuti, perché questa delibera è illegittima», Farinelli vuole farli uscire dall’aula («chi non vuol votare vada fuori»), ma loro restano lì e non alzano le mani. Olivero chiosa: «Questa non è una deliberazione, è una farsa, è un insulto ai cittadini e al Consiglio comunale».

Chiuso il Consiglio, con il pubblico rimasto in sala, la mezz’ora successiva è consistita nell’esposizione, da parte del consulente Pozzi, dei possibili sviluppi della vicenda nucleare italiana: «Quando saranno stati individuati i possibili siti per il deposito nazionale definitivo con annesso parco tecnologico, vedrete che i Comuni faranno a gara per accaparrarselo».

Dunque: l’8 agosto arriva in Municipio il decreto del 30 luglio (e non è un fulmine a ciel sereno: si sapeva che sarebbe arrivato, il Comune ha partecipato alle conferenze di servizi) del Ministero dello Sviluppo Economico che autorizza la costruzione dell’impianto WMF. L’Amministrazione comunale sa da più di un anno (è previsto dalla legge) che il Consiglio, nella prima seduta, deve pronunciarsi sulla compatibilità urbanistica del decreto.

Passa un mese, ma evidentemente sono tutti in ferie e nessuno se ne occupa.

Cosa fa il sindaco? Alla prima seduta del Consiglio, il 21 settembre - quando il decreto è sul suo tavolo da un mese e mezzo - trova l’escamotage di “comunicare al Consiglio l’esistenza del decreto” (i consiglieri l’hanno già letto tutti, è anche su internet...) ma non lo fa pronunciare in merito, «in attesa di acquisire nuovi elementi».

L’acquisizione di elementi, a quel che è dato sapere, avviene in almeno tre direzioni (ma forse il sagace consulente Pozzi può aggiungerne altre).

La prima è la convocazione di parlamentari, di ogni colore - soprattutto di colore diverso da quello dalla maggioranza consiliare - per cercare un aiuto “dall’alto”. E’ un flop epocale: il sindaco ne convoca 44, rispondono in 3 o 4. Avrebbe dovuto essere un incontro riservato, poi gli onorevoli hanno chiesto che fosse pubblico, poi è stato annullato, poi s’è deciso di farli venire in Consiglio comunale. Risultato: non s’è visto nessuno.

La seconda via di acquisizione di elementi utili è il parere legale, che la Giunta ha deciso di commissionare “data la complessità della materia e le possibili ricadute del decreto sul territorio”. La delibera di indirizzo è del 14 ottobre (sono già trascorsi due mesi e mezzo...), la determina del funzionario che incarica l’avvocato è del 17 ottobre.

La terza via è la riunione convocata ad hoc dal sottosegretario De Vincenti al Ministero dello Sviliuppo Economico per lunedì 4 novembre.

Il Consiglio viene nuovamente - e inaspettatamente - convocato per la sera di venerdì 18 ottobre; convocato apposta (c’è solo questo all’ordine del giorno), e vengono invitati anche i parlamentari, «che potranno prender parte alla seduta». Si scopre che - i parlamentari non ci sono (e, viste le premesse, c’era da aspettarselo); - il parere legale non è ancora arrivato (è stato commissionato il giorno prima, l’avvocato non è Speedy Gonzales); - la riunione al Ministero, come è noto, deve ancora svolgersi.

Insomma: non c’è un elemento in più rispetto a un mese fa, quando la decisione era stata rinviata. Ma allora perché chiamare il Consiglio a deliberare? Che senso ha?

Oltretutto agli atti non c’è neanche una bozza di delibera predisposta dalla maggioranza. Ce n’è un’altra, protocollata il giorno prima dalla Olivero. Che dice più o meno le stesse cose di quella che poi verrà approvata, perché riprende decisioni già assunte dal Consiglio solo pochi mesi fa. Ma siccome l’ha proposta la Olivero... non va bene, a prescindere, e non viene nemmeno inserita all’ordine del giorno.

Alla fine l’Amministrazione riesce quindi nell’impresa di approvare a maggioranza - e facendo imbestialire le minoranze - una delibera che, quanto a contenuti, sarebbe potuta passare all’unanimità; e lo fa senza aver ancora acquisito il parere legale commissionato in proposito, e senza essere riuscita a coinvolgere i parlamentari. Risultato: si presenterà al Ministero con un provvedimento già deliberato, avendo così chiuso il procedimento e azzerato il suo già scarso potere contrattuale nei confronti di Sogin e degli altri soggetti. Purtroppo di spiegazioni razionali non ce ne sono più: quos vult deus perdere, dementat prius.

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saluggia

Prima edizione della festa che coinvolgerà capoluogo e frazione Cristina Codazza e Alessandro Bertolino al Centro Vita

Da venerdì a domenica la “Sagra del Fagiolo” Per certi versi... poeti Appuntamenti gastronomici, musica, mostre e una conferenza nel nome del tipico legume saluggese Saluggia. È ormai alle porte la prima edizione della “Sagra del Fagiolo” che si svolgerà a Saluggia dal 25 al 27 ottobre, coinvolgendo tutto il territorio comunale. La scelta di organizzare la manifestazione in questo periodo non è casuale, infatti proprio a fine ottobre, termina la fase di raccolta del fagiolo di Saluggia.

Si partirà venerdì sera con un raduno di camperisti all’oratorio Mazzetti, seguiranno i saluti di benvenuto ed un torneo di pinacola. La serata continuerà con l’esibizione dei “Divina”, poi la musica da discoteca mixata da dj Pavo. Per tutta la sera ci sarà un servizio bar con cocktail e alle 24 si potranno gustare i fagioli di Saluggia, che verranno offerti a tutti.

Sabato mattina si ripartirà alle 10 nel palestrone di via Ponte Rocca, con il 1° torneo di Pallavolo ribattezzato “Bean Volley”, la finale si terrà la mattina seguente, come primo premio, oltre a gadget sportivi, ci sarà in palio il pranzo domenicale.

I ragazzi della Scuola Secondaria di primo grado saranno impegnati a far da “ciceroni” con le visite guidate “Scopri Saluggia”, mentre presso la Cooperativa Agricola Valverde i bambini si potranno cimentare nella raccolta del legume in campo.

Una biciclettata ed una camminata a cura del gruppo di fit-walking saluggese condurranno alla cascina del Tenimento, dove i residenti accenderanno l’antico forno a legna del cascinale ed offriranno i tradizionali dolci della gremola ed altri biscotti preparati secondo le tradizioni contadine, fino ad arrivare a Sant’Antonino, dove il Grup-

I fagioli nel campo...

...e dopo la raccolta

po Ragazzi accoglierà i partecipanti.

Nel pomeriggio apriranno le mostre fotografiche “Coltivare il fagiolo” e “Saluggia com’era”, oltre a “Disegniamo Saluggia” a cura degli allievi della Scuola Primaria, gli alunni con il Consorzio di Tutela del Fagiolo hanno potuto vedere in campo la raccolta del legume, traendone spunto per i loro disegni; verrà anche inaugurata la mostra di macchine agricole antiche e moderne “Agricoltura tra storia e modernità”. Molte le attività dedicate ai più piccoli: laboratori, attività ludiche con materiali creativi di recupero e truccabimbi, a cura della Cooperativa Vita onlus, lotteria del fagiolo organizzata dalla Cooperativa Valverde e “Il giro del fagiolo” con l’Associazione Culturale Faldella.

Per l’occasione, partendo dal Palazzo comunale alle 18.30, i principali gruppi storici e carnevaleschi di Saluggia e Sant’Antonino: i Conti Pastoris, i Conti Mazzetti, il Re e la Regina del Fagiolo di Saluggia ed il Generale dei Fagioli e la Bela Masochina di

Sant’Antonino, sfileranno per le vie del paese ed entreranno nel padiglione gastronomico poco prima dell’ora di cena, per dare il via ufficiale alla sagra.

Per tutta la giornata, la Donkey Crossing Street Band suonerà lungo le vie del paese, mentre la serata terminerà danzando sulle note dell’orchestra di Loris Gallo.

Domenica, ultima giornata di festeggiamenti, si aprirà con la conferenza “Il Fagiolo e la sua terra” presso la sala consigliare del Comune, che vedrà la partecipazione di Bruno Campion dell’unità di ricerca per l’orticoltura, che presenterà l’attività di ricerca sul fagiolo di Saluggia dal 2006 ad oggi, il presidente interprovinciale Coldiretti Vercelli-Biella, Paolo Dellarole, discuterà il progetto per una filiera agricola tutta italiana, Giorgio Cottura, presidente dell’Unione industriale di Vercelli e presidente di Sorin Site Management, che parlerà della realtà aziendale nella terra del fagiolo e Marco Reis, rappresentante dell’Associazione città del riso, con l’intervento

inaugurano l’UniTre

Saluggia. Con l’autunno sono ricominciate anche le lezioni dell’Università della Terza Età organizzate dall’associazione Vita Tre. L’inaugurazione delle attività dell’UniTre si è svolta nel pomeriggio di sabato 19 ottobre nel salone del Centro Vita con “Per certi versi... poeti”: Cristina Codazza e Alessandro Bertolino hanno intrattenuto il pubblico con l’interpretazione di alcune loro poesie.

Il prossimo appuntamento con Uni Tre sarà giovedì 7 novembre alle 15 con Paolo Pietrapiana che parlerà de “La

Un momento del reading

cometa di Natale: mito e astronomia”.

Chiara Marinone

“Il fagiolo di Saluggia,un tesoro in pericolo, un tesoro da salvare”. L’incontro vedrà la partecipazione di due saluggesi: Giovanni Olivero, presidente dell’associazione Vita Tre ed autore del libro Saluggia il paese dei fagioli, e il poeta Enrico Adduci.

Alle 11 nella chiesa parrocchiale verrà celebrata la messa, con il coinvolgimento delle cantorie di Saluggia e della frazione, poi le Bande di Saluggia. (c.m.) Si terrà que- Bonaventura 53, un incontro Saluggia e Sant’Antonino ed i tamburini condurranno i par- sta sera, mercoledì 23 ottobre, dedicato al primo soccorso petecipanti fino all’oratorio dove alle 21, presso la sede della diatrico. La serata è gratuita e Croce Rossa Italiana in via San aperta a tutti. si svolgerà il pranzo.

Nei due appuntamenti gastronomici, la cena di sabato Libera: mercoledì 30 in biblioteca e il pranzo di domenica, si potranno gustare i tipici piatti locali come la lingua al verde, l’antipasto piemontese, il fritto Saluggia. (d.ga.) L’incontro La conversazione sarà condotta misto, il bollito e le gremole con zabaione; ma soprattutto “Cosa farò da grande?” organiz- da Fabio Fiore, docente di storia non mancheranno le pietan- zato dal Presidio Libera “Giu- e filosofia al Liceo “Newton” di ze a base di fagioli, dall’anti- seppe Di Matteo”, inizialmente Chivasso, partendo dalla lettura pasto al dolce: dall’insalata di previsto per venerdì 25 ottobre, è di alcuni passi tratti dal libro Cosa farò da grande? Il futuro come lo vedono fagioli, passando alla panissa stato posticipato a mercoledì 30.

La serata si svolgerà presso la i nostri figli di Gustavo Pietropolli e i fagioli in caudera e terminando con il bunet e i biscotti Biblioteca comunale alle 21 e Charmet. Si discuterà delle pausarà dedicata al tema educativo re che gli adolescenti, in tempo di al fagiolo. rivolgendosi a giovani e genitori. crisi, hanno verso il futuro.

Primo soccorso pediatrico con la Cri

“Cosa farò da grande?”

Diana Gallo

CRESCENTINO

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In Consiglio fra dicembre e gennaio? Dopo che il dirigente aveva scritto alle famiglie per avvisarle della “settimana corta” A Forte il 58%, a Cirio il 42. Confermato Maurizio Ravarino

Corsa contro il tempo per la Variante al Prg

“Calamandrei” mobilitato per le lezioni del sabato Il congresso del Pd per eleggere

CRESCENTINO. (s.b.) Prosegue il lavoro di messa a punto della Variante al Piano Regolatore. Il progetto preliminare potrebbe essere portato in Consiglio comunale a dicembre o gennaio; dopo l’approvazione dovrà essere esposto per 30 giorni e poi i cittadini avranno altri 30 giorni per presentare le loro eventuali osservazioni. Al termine di questo lungo iter tornerà in Consiglio per l’approvazione definitiva. L’Amministrazione sta cercando di completarlo, adottarlo, pubblicarlo e quindi dare il via alla presentazione delle osservazioni prima della scadenza elettorale. È infatti probabile che si voti il 20 maggio, per cui i Consigli comunali sarebbero bloccati dai primi di aprile.

Il punto centrale è la riduzione delle aree edificabili private: rispetto a quello attualmente in vigore, il Prg che si sta redigendo è più restrittivo, circa la metà delle aree di nuova edificazione previste dallo strumento vigente sono state eliminate. La conseguenza per i cittadini è che nel 2014 non pagheranno l’Imu, o la tassa equivalente, su proprietà considerate di valore e invece utilizzate come agricole.

Secondo i calcoli fatti in Municipio, con i Pec approvati in questi anni, le pratiche in corso e le aree complementari vi è superficie sufficiente per più decenni; la crisi ha fatto diminuire fortemente le richieste e non parrebbe esserci motivo di creare zone nuove. La dimostrazione viene dagli stessi proprietari: non solo non si sono opposti alla variazione di destinazione dei terreni, ma nell’80% dei casi la richiesta nasce da loro. Un esempio è l’area di espansione di frazione Campagna; oltre a non essere utilizzata, alcuni lotti sono chiusi da quelli vicini, per cui paradossalmente non avrebbero l’accesso, dovrebbero costruire tutti e in sequenza.

Un altro aspetto riguarda le parti commerciali e industriali, per adesso non toccate da variazioni. Un’ipotesi potrebbe essere la redazione di una normativa per evitare eccessivi insediamenti attorno alla città; in questo caso, però, la crisi pare stia facendo da calmiere, almeno per i prossimi anni.

CRESCENTINO. Non sono disposti a far passare sopra le loro teste le decisioni della Provincia e perciò gli studentri dell’Istituto “Calamandrei” hanno deciso di far sentire la loro voce. Ad anno scolastico iniziato si sono trovati senza trasporti per il sabato, fatto di cui non erano stati avvisati.

Gli incontri svoltisi in Provincia nel corso dei mesi estivi, ai quali aveva partecipato il professor Giorgio Massola, erano stati infruttosi, nessuna decisione, solo ipotesi vaghe che non erano state seguite da comunicati ufficiali. Per questo motivo era stata mantenuita la consueta programmazione didattica.

I ragazzi si erano organizzati in qualche modo per raggiungere l’istituto, ma il sabato si manteneva alto il numero delle assenze. A metà ottobre la situazione si incrina nettamente: la Provincia dà l’ordine di tenere spento il riscaldamento a fine settimana. Il dirigente scolastico Vincenzo Guarino invia una lettera alle famiglie, avvertendole che dal 21 ottobre entrerà in vigore un nuovo orario, dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 14.

La sezione geometri si mobilita, informa i media locali, spedisce lettere ai direttori delle testate, rilascia interviste; chiedono il diritto allo studio, la possibilità di scegliere quale istituto frequentare, senza essere

Mancano i pullman per gli studenti e non viene acceso il riscaldamento

I carabinieri hanno consigliato agli studenti di restare nell’area della scuola

Jacopo Cirio, Maura Forte, Maurizio Ravarino e gli altri militanti

costretti ad andare nelle grandi città solo perchè servite dalla ferrovia, rischiando di far morire il “Calamandrei”. I ragionieri, a titolo dimostrativo, decidono di fare sciopero venerdì 18 ottobre.

Vorrebbero parlare con qualcuno “al di sopra di loro”, manifestare nella piazza del Municipio, ma i carabinieri consigliano loro di restare nell’area del Calamandrei. Una delegazione viene ricevuta dal vicesindaco Franco Allegranza, che li ascolta e spiega ai quattro studenti il ruolo subalterno del Comune; può solamente telefonare in Provincia e chiedere, a titolo di favore, che il sabato venga acceso il riscaldamento. Interpellato a latere, l’assessore provinciale all’istruzione Gian Mario Demaria spiega che la Provincia non gestisce le scuole, ma i trasporti; con un terzo di trasferimenti in meno l’unica

CRESCENTINO. (s.b.) Il locale circolo del Partito Democratico si è riunito in congresso domenica 20 ottobre per designare il segretario provinciale e quello di circolo.

Entro fine mese tutti gli iscritti del vercellese dovrà esprimere la propria scelta tra Maura Forte, segretario uscente, e Jacopo Cirio; Crescentino ha indicato la Forte con il 58% dei voti contro il 42% del giovane sfidante. Le due brevi relazioni non hano evidenziato differenze profonde; la Forte è parsa più propositiva, Cirio ha ribadito criticamente alcune esigenze, tra le quali la netta scissione tra incarichi politici e istituzionali; è una tendenza preferenziale all’interno dell’organizzazione, ma pareva un’indicazione per il futuro. Per l’Assemblea provinciale sono stati eletti Enrico Alemanno, Alessia Labriola e Claudia Demarchi.

Di certo più interessante per i cittadini il breve discorso di Maurizio Ravarino, confermato segretario di circolo col

soluzione è chiudere il sabato.

«Hanno ragione tutti, ma l’Amminustrazione provinciale fa solo da filtro».

Mentre gli studenti pensano di organizzare una manifestazione a Vercelli mobilitando anche altri istituti, il preside ottiene dalla Provincia un ambiguo riconoscimento, il calore a scuola anche il sabato. Quello che serve però è «una risposta chiara», così martedì il dirigente ha inviato una missiva alla Provincia: se si mantiene il sabato, servono i trasporti, se invece si adotta la settimana europea è necessario che ogni pomeriggio sia aggiunta una corsa Atap giacchè non vi è possibilità di rientro a casa.

Posta di fronte a questa scelta, la Provincia dovrà dare una risposta ufficiale e definitiva.

A novembre

I fedeli crescentinesi in udienza da papa Francesco CRESCENTINO. (s.b.) L’infaticabile signora Anna sta organizzando un viaggio a Roma per il 5, 6, 7 novembre; sarà un’occasione per i fedeli crescentinesi di essere ricevuti da papa Francesco nella sala

Nervi. È già il secondo incontro di questo tipo col Pontefice. I pellegrini saranno alloggiati dalle suore nei pressi del Vaticano; il costo è di 235 euro. Per maggiori informazioni 0161.843773.

Dopo l’inaugurazione dell’impianto di produzione di etanolo e della centrale termoelettrica all’ex Teksid

Sellaro: «Sciopero della fame a oltranza fino a quando la Provincia non fornirà i dati delle emissioni dello stabilimento» CRESCENTINO. (r.c.) Due gli argomenti della conferenza stampa convocata sabato pomeriggio da Salvatore Sellaro e dal “Comitato per la trasparenza”.

Il primo è la centrale a biomasse della Società Agricola CH4 in zona Rabeto: «Checché ne dica la sindaca, il problema degli odori provenienti da quell’impianto non è affatto stato risolto». E alcuni residenti spiegano: «È una situazione insostenibile, non possiamo nemmeno aprire le finestre per cambiar l’aria in casa. E l’odore si appiccica anche ai vestiti, non ne possiamo più».

Il secondo argomento affrontato in conferenza stampa è il doppio impianto (di produzione di etanolo da biomasse e di produzione di energia elettrica) realizzato dalla Mossi & Ghisolfi nell’area ex Teksid. «Per dirla con

Sergio Endrigo, “La festa appena cominciata è già finita”. Hanno appena festeggiato l’inaugurazione, qui tutti parlano del bioetanolo - afferma Sellaro - ma nessuno dice che lì c’è un bruciatore, un forno che da mesi sta bruciando tonnellate di cippato. In quell’impianto arrivano camion di cippato e altre biomasse tutti i giorni, lo portano lì e lo bruciano.

Ma cosa esce da quella ciminiera? Perché non ce lo dicono? Io ora inizio uno sciopero della fame a oltranza, e lo continuerò fino a quando la Provincia di Vercelli, nella persona dell’assessore Gilardino, non renderà pubblici i dati rilevati dall’Arpa sulle emissioni di quell’impianto. Loro quei dati li hanno, li devono far vedere anche ai cittadini. L’aria di Crescentino già non è di buona qualità, devono

segretari provinciale e di circolo

Un momento della conferenza stampa

dirci cosa respiriamo. Il signor Ghisolfi se vuole dia pure soldi per le campagne elettorali di alcuni politici: è denaro suo, lo usi come vuole. Ma in quell’impianto sono stati investiti anche alcuni milioni di euro pubblici: motivo di più, per noi cittadini, per pretendere trasparenza».

All’incontro era presente anche il deputato vercellese del Movimento 5 Stelle, Mirko Busto, che ha spiegato ai presenti le iniziative parlamentari del suo gruppo su questo tipo di impianti: «È importante analizzare il loro bilancio energetico - ha detto Busto - per capire quanta energia si produce e quanta materia ed energia, per questa produzione, si consuma; sotto il cappello della “gre-

Il deputato Mirko Busto (Mov. 5 Stelle)

en economy” il rischio è che vengano utilizzati per “coltivazioni energetiche” terreni che sarebbero più opportunamente destinati a colture alimentari». Il deputato prossimamente aggiornerà il Comitato sui contenuti del decreto riguardante gli impianti di produzione di bioetanolo firmato due settimane fa dai ministri Zanonato e Speranza, proprio nel giorno dell’inaugurazione dello stabilimento crescentinese.

Silvia Baratto

70,5% dei consensi: ricopre tale incarico dall’inizio anno, dopo le dimissioni di Dante Balzola.

«Il cammino è lungo e in salita» ha esordito Ravarino spronando l’uditorio, «se non siamo riusciti a fare di più è colpa di tutti, da solo non sono sufficiente»; ha poi indicato quale sia il cammino in salita, «ricercare il dialogo con chi ha perso fiducia nella politica, dimostrando coerenza». È quindi passato all’ambito locale, dove occorre «seguire le persone che non ci hanno contrastato e hanno permesso all’Amministrazione di andare avanti»; il prossimo passo verrà fatto «proseguendo la linea seguita, prendendo i valori positivi e lasciando gli errori fatti».

Accanto a lui il direttivo di circolo è composto da Alessia Labriola, Giuseppe Sollai, Giulia Tararà, Stefano Allegranza, Stefania Tomasoni, Enrico Alemanno, Vincenza Leone, Antonio Desogus, Giulio Sacchini, Maurizio Novella, Dante Balzola ed Ercole Labriola.

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crescentino

La manifestazione organizzata nel fine settimana in frazione dall’associazione “Franco Francese” Serata con il soprintendente Caldera

Musica, fotografia e storia a San Genuario Quattro gatti a vedere il quadro Aperti Palazzo Ariotti e la cascina Airale. Balli popolari con le Rate dansoire e “Concerto d’autunno” dedicato a Verdi CresCentino. Consensi e plausi per la consueta manifestazione culturale organizzata dall’associazione “Franco Francese” lo scorso fine settimana. La pedalata di apertura, svoltasi sabato mattina, ha portato i ciclisti attraverso le risaie e alla Lignola, dove sono stati accolti all’Eco Progetto Z per una pausa e un momento informstivo sul riciclo degli inerti. Nel primo pomeriggio l’assessore provinciale Gian Mario Demaria ha inaugurato l’evento; per l’amministrazione era presente l’assessore Demetrio Malara. Giochi e intrattenimenti hanno tenuto piacevolmente occupati i bambini, che si sono divertiti anche con il mago Ito, spassoso e colorato. Intanto i fotografi che hanno partecipato al concorso “Click, San Genuario, click”, hanno esposto le immagini collegate alla frazione e all’abbazia, ricostruendo per immagini quelli che erano i possedimenti e i confini, offrendo ai visitatori la concretezza del dato storico oltre alla bravura tecnica e all’inventiva artistica.

Domenica si è presentata a rischio pioggia e così gli espositori hanno approntato le loro bancarelle all’interno del Palazzo Ari-

I fotografi che hanno partecipato alla mostra “Clik, San Genuario, Clik”

otti, aperto per la manifestazione.

Specularmente è stata aperta al pubblico anche la cascina Airale, di proprietà dei Mosca; le due sorelle Daniela e Valeria hanno esposto fotografie e ricordi dei sette fratelli che dettero origine alla famiglia tuttora presente sul territorio. L’iniziativa ha avuto successo, mattina e pomeriggio si sono susseguite le visite, volte anche ad ammirare la costruzione, che presenta sale decorate, e suppellettili ed attrezzature antiche, talora davvero curiose, comunque interessanti.

Ghironda ed organetto hanno

Rita Spalasso con Demetrio Malara e Gian Mario Demaria

accompagnato, nel primo pomeriggio, l’esibizione delle Rate dansoire dij tre canton, che dapprima hanno danzato al chiuso, poi, terminato lo scroscio di pioggia, si sono trasferite nel piazzale, proponendo al pubblico presente i balli occitani. Ancora musica, questa volta in chiesa, col 13° Concerto d’autunno, dedicato al bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi. Il coro Viotti ha attinto al suo vasto repertorio, passando dal Nabucco al Trovatore al Macbeth, la soprano vercellese Simona Zambruno ha eseguito romanze verdiane e di Mascagni,

per ricordare il 150° del musicista livornese. Insieme hanno eseguito l’ultimo brano della prima parte, La Vergine degli angeli da La forza del destino, e della seconda, Regina Coeli dalla Cavalleria rusticana, suscitando emozione e applausi sfocisti nella richiesta del bis, per il quale il maestro Mario Barasolo ha scelto Signore delle cime. Nell’intervallo tre giovani musicisti locali, Nadia Battezzati, Giulia Deggiovanni e Jacopo Ferraris, hanno eseguito brani classici con strumenti a fiato; il pubblico ha tributato loro applausi di elogio e incoraggiamento.

Silvia Baratto

l’articolo sulla conferenza di Ogliaro e Chiodo è a pag. 28

La maestra Elda oggi compie cent’anni CresCentino. (s.b.) Oggi, mercoledì 23 ottobre, compie 100 anni la maestra Elda Lorenzetti Squillario. Nata a Pianezza, tornò ben presto a San Grisante, di cui era originaria la mamma, «una Chiò» afferma con orgoglio l’anziana signora, che ha tuttora nel cuore i decenni trascorsi come insegnante elementare. Una “maestrina dalla penna rossa”, che iniziò proprio a San Grisante la sua lunga carriera; da qui si spostò, «a piedi e in bicicletta», in varie scuole del

vercellese.

In questo anniversario particolare vorrebbe rivedere i suoi studenti, a cui riprensa con affetto.

Vivace intellettualmente, trascorre le giornate leggendo, conversando, dedicandosi all’uncinetto; seduta sulla sua poltroncina, osserva i numerosi quadri che ornano le pareti della stanza, dipinti da pittori conosciuti. Sono molti gli amici che hanno attraversato la sua lunga vita, da don Bianco, che acutamente definisce «un papà per tut-

ti», alle pittrici Adorno e Zucchelli, a tutte le persone che le hanno regalato un bel libro, ora riposto nella libreria a cui tiene molto. Si illumina ripensando ad un’allieva che, pur avendo problemi, ha saputo costruirsi un’esistenza onorata e felice, si rammarica per la recente perdita del genero, il professor Giovanni Ravarino.

Ma oggi è festa, molti gli auguri e gli omaggi floreali che le sono giunti, a cui lei guarda con riconoscenza e commenta: «è troppo».

Articolo sulla conferenza a pag. 28

La maestra Elda Squillario

fatto restaurare dalla sindaca

Cesare, Caldera, Venegoni e Ravarino davanti alla Veduta settecentesca

CresCentino. (s.b.) Un pubblico scarsissimo era presente all’ormai consueto appuntamento culturale del giovedì per la serata con Massimiliano Caldera, soprintendente ai beni storici e architettonici, che ha analizzato il dipinto conservato presso il Municipio Veduta della città di Crescentino e della Fortezza di Verrua. Tra i presenti, oltre all’assessore Nicoletta Ravarino e all’archivista Alessandra Cesare, anche la sindaca Marinella Venegoni, che ha finanziato personalmente il restauro dell’opera.

Ripercorrendo le vicende storico-artistiche del ducato sabaudo, Caldera ha posto in evidenza come già a fine del Seicento, per motivi essenzialmente fiscali, fosse iniziata un’accurata rappresentazione topografica del territorio, esempio unico in Europa. Nello stesso periodo venne stampato il Theatrum Sabaudiae, due volumi che contenevano la riproduzione cartografica accurata delle città e dei principali centri del dominio sabaudo.

Il canone pittorico del paesaggio, che altrove si espresse nella corrente vedutista, qui si intrecciò con questa spinta tecnica dando origine

a dipinti che risentivano di entrambi gli influssi.

Ecco allora che nella Veduta si trovano elementi naturali, come gli alberi, che quasi incorniciano la rappresentazione dei due elementi antropici, Crescentino e la Fortezza, visti in una prospettiva volutamente sfalsata per evidenziarne il connubio, che però non è più essenzialmente militare. Due piccoli putti sono palesemente figli dei tempi: uno sta eseguendo misurazioni topografiche e l’altro regge lo stemma di Crescentino sormontato da una corona, segno che è già città.

Questi elementi servono anche a rispondere ad altri due quesiti, la datazione e l’autore del dipinto: l’opera è databile tra gli anni ‘50 e ‘60 del Settecento e si può ipotizzare che venne realizzata dalla famiglia Saletta di Casale Monferrato.

Al termine dell’incontro, il pubblico si è recato nell’ufficio della sindaca per vedere il quadro; si sono così potuti vedere meglio i vari particolari e anche la minori dimensioni rispetto alla tela originaria, che purtroppo nel tempo si è rovinata e quindi è stata arrotolata ed è stata posta in una cornice più piccola.

comuni verrua savoia

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lamporo

Il Comune partecipa a "6000 campanili" Decadono per troppe assenze S'è insediato il nuovo parroco per completare il restauro della Fortezza i consiglieri Raviolo e Paiano è il polacco don Paolo Malek Verrua SaVoia. (s.b.) Il Comune aderirà al bando “6000 campanili”, che mette a disposizione di 6000 Comuni italiani 100 milioni di euro. I progetti dovranno essere finalizzati al recupero di edifici comunali o dei quali gli enti siano utilizzatori, o al rifacimento di fognature o strade. Verrua Savoia è socio della Fondazione Piazza e quindi rientra nel caso in questione.

Il progetto preliminare presentato riguarda il restauro conservativo del ponte levatoio, della scala e del dongione della Fortezza: «sarebbe un ottimo lavoro – osserva il sindaco Giuseppe Valesio – si recupererebbe tutta la parte immobiliare, quella architettonicamente più bella». Però non si fa alcuna illusione, ogni progetto non deve essere superiore al milione né inferiore ai 500 mila euro, i fondi a disposizione sono relativamente pochi, facendo un rapido calcolo potrebbero essere sovvenzionati «circa 200 interventi su 6000 Comuni».

Ciò che complica ulteriormente la situazione è la modalità di presentazione e di scelta: non in base alla qualità dell'intervento o del bene recuperato, ma alla

Visitatori alla Fortezza

Tullio Paiano e Franco Raviolo in Consiglio comunale

velocità di invio, i primi che riusciranno a lanciare via web la documentazione si aggiudicheranno i fondi. È anche già stato emesso l'ovvio parere favorevole della Soprintendenza, ma le probabilità sono le stesse «di estrarre un Gratta e vinci».

Domani, giovedì 24 ottobre, alle 9 scatterà il via al lancio della documentazione; Valesio ricorda cosa avvenne quando parteciparono al bando per i contributi regionali per lo sviluppo della banda larga: «lo sportello si aprì alle 9 e si chiuse alle 9, un minuto e mezzo e tutto era già concluso».

Lamporo. (s.b.) Oggi, mercoledì 23 ottobre alle 21, si riunirà il Consiglio comunale.

Un unico punto in discussione all'ordine del giorno: il consigliere Teresio Fleto che subentra alla dimissionaria Barbara Bobba.

I cambiamenti dell'assemblea cittadina però non si fermano qui, infatti è stata notificata la decadenza da consiglieri a Franco Raviolo e

a Tullio Paiano. I due rappresentanti della minoranza hanno superato il numero di assenze non giustificate concesso loro dal regolamento. Prima però di valutare nuovi ingressi in Consiglio l'Amministrazione ed il Segretario attendono eventuali motivazioni a posteriori. Se non presenteranno nulla che possa avere valore anche retroattivamente, sarà ratificata la loro decadenza.

fontanetto po

Già sciolta la convenzione con il Comune di Saluggia

Don Paolo Malek (foto Bollettino Parrocchiale)

cerdote quarantenne, originario della Polonia come don Edoardo e i suoi confratelli, ai quali sono state rivolte parole di ringraziamento per l'operato svolto nella parrocchia, che sebbene piccola ha sempre avuto un pastore stabile e adesso torna ad averlo. Infatti don Paolo risiederà a Lamporo per essere vicino ai suoi parrocchiani.

palazzolo

Bilancio e tariffe in Consiglio comunale Approvata all'unanimità la proroga a gennaio del conguaglio della Tares

Domenica, con ritrovo a Crescentino

Rafting sul Po Fontanetto po. (s.b.) La convenzione per la gestione associata dei servizi siglata fra i Comuni di Fontanetto Po e Saluggia, iniziata nel gennaio scorso, cesserà a fine dicembre. I due Comuni si sono confrontati in merito alla gestione del personale; in particolare Saluggia «ha manifestato maggiori esigenza di presenza», spiega il sindaco Riccardo Vallino.

Per Fontanetto Po l'attuale organizzazione andava bene, era funzionale alla gestione, ma non era in grado di sopperire alle necessità in caso di riduzioni orarie.

Vallino conferma che tra i due Comuni vi è sempre stato rispetto e correttezza, che «le decisioni sono state prese insieme» e anche lo scioglimento della convenzione è stato deciso e attuato «nella massima trasparenza e collaborazione».

Adesso l'Amministrazione fontanettese sta vagliando la possibilità di unirsi con Livorno Ferraris e Palazzolo, entrambi al di sotto dei cinquemila abitanti e quindi obbligati a stipulare convenzioni di servizi entro il prossimo gennaio. È una possibilità concreta, ma non ancora concretizzata; «si sta lavorando - dichiara il sindaco - andiamo avanti, ma nulla è ancora definitivo».

Lamporo. (s.b.) Prima messa di don Paolo Malek domenica domenica 6 ottobre: all'insediamento del nuovo parroco la comunità si è ritrovata per accoglierlo. Insieme a lui monsignor Cristiano Bodo, vicario generale della diocesi di Vercelli, don Ettore Esposito e don Gian Paolo Turati, parroco di Santhià, dove don Paolo è il viceparroco. Hanno partecipato alla funzione il sindaco Savina Bosso insieme agli amministratori comunali, i responsabili della Fondazione “Conti Marone Ottavis” e dell'associazione Amporium e soprattutto fedeli lamporesi e santhiatesi, a dimostrazione del benvenuto degli uni e della stima degli altri.

Il neo parroco è un sa-

Fontanetto po. (s.b.) L'Asd Rafting Adventure proporrà una serie di escursioni nella zona che costeggia il fiume, in particolare all'interno del Parco del Po, e percorsi sui gommoni, trasportati dalle sue tranquille acque.

Il primo appuntamento è per domenica 27 ottobre; il ritrovo per gli escursionisti è alla stazione ferroviaria di Crescentino. Da qui, accompagnati dalle guide del Parco, esploreranno l'area che porta a Fontanetto Po, osservando i paesaggi che si dipanano nella pianura e lungo le sponde. Giunti a Fontanetto saliranno sui gommoni con i quali, navigando sul fiume, raggiungeranno Trino; il percorso fluviale offre aspetti particolari e unici, non sempre fruibili da terra. Lo stesso paesaggio sembra diverso, le colline si elevano e la pianura pare scorrere in macchie di colore.

Per informazioni e per prenotazioni contattare il Centro visite “Cascina Belvedere” posto lungo la ex S.S. Vigevanese, al Km 70, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13 al 0384.84676, mail centro.visita@parcodelpo-vcal.it. Il costo è di 25 euro a persona.

paLazzoLo. (s.b.) Consiglio comunale eminentemente economico quello di lunedì 21 ottobre: al vaglio Tares, Imu, Irpef comunale, bilancio e gettoni di presenza.

I consiglieri hanno approvato all'unanimità la proroga a gennaio del prossimo anno il conguaglio della Tares per quanto riguarda la parte di competenza comunale; i 30 centesimi al mq imposti dalla normativa e dovuti allo Stato saranno comunque verati entro il 16 dicembre. Lo sdoppiamento del pagamento permetterà di pesare meno sul bilancio di fine anno delle famiglie, che riceveranno i modelli di pagamento accompagnati da una lettera di spiegazione sullo sdoppiamento della scadenza.

Approvato anche il regolamento Tares, «che va a normare le variabili per il conteggio della tassa e le tre rate in cui è suddivisa» ha spiegato il sindaco Maria Luisa Poy, che ha anche osservato come i cambiamenti del prossimo anno lo renderanno passibile di variazioni e modifiche per attenersi alle nuove normative. È stato ribadito più volte nella serata che chi vive solo vedrà un ribasso rispetto alla Tarsu perché i calcoli si basano anche sul numero dei residenti e non solo sulla superficie dell'abitazione; ciò che comporta un successivo rialzo è la quota fissa dei 30 centesimi. Ulteriori ribassi per i nuclei di una o due persone, anche se richiesti, non sono comunque possibili perché la differenza di introiti ricadrebbe sul resto dei cittadini

giacché la copertura finanziaria della Tares deve essere totale.

L'applicazione delle tariffe ha richiesto dapprima un lavoro di simulazione per vedere chi fosse maggiormente colpito dai rincari e chi invece avesse un ribasso rispetto all'anno precedente; in linea di massima tutte le attività economiche subiscono un rialzo, diverso in relazione alla categoria di appartenenza tra le 21 individuate dalla Tares. Sono stati applicati i coefficenti minimi agli esercenti «per non metterli in difficoltà, sono dei servizi sul territorio e si è cercato di trovare la soluzione più equa possibile».

Astensione della minoranza per questi due punti come per Imu e Irpef comunale, che non sono stati modificati: resteranno le aliquote del 4‰ per le prime case e del 7,6‰ per le seconde abitazioni, «qui non ci sono seconde case come al mare o in montagna, al massimo quelle ereditate dai parenti»; fermo allo 0,6% l'Irpef, anche se avrebbe potuto essere alzato di due decimi.

Le indennità dei consiglieri sono

stabili, 16,27 euro a seduta; lo scorso anno l'opposizione ha rinunciato ai gettoni di presenza che, secondo le loro indicazioni, sono stati devoluti alla chiesa degli Apostoli. Invece la maggioranza li ha riscossi e poi devoluti alla stessa chiesa. La votazione si è conclusa con 8 voti a favore e 4 contrari.

Ha suscitato perplessità e qualche ironia la discussione di un bilancio di previsione a ottobre inoltrato. Non vi sono stati grossi trasferimenti né d'altro canto sono stati possibili investimenti di rilievo per l'introduzione del patto di stabilità che obbliga a spendere solo l'equivalente di quanto entra nelle casse del Comune. Fortunatamente la Regione ha concesso di sforare per 70 mila euro, 40 mila dei quali serviranno per rimettere in sicurezza l'impianto elettrico della scuola e la parte restante andrà nelle opere edili della casa Borgatello.

Nuovamente astenuta l'opposizione.

In chiusura un passaggio burocratico inerente una traslazione di terreni nel Prg comunale, accolta all'unanimità.

LIVORNO FERRARIS Nuovo orario e nuovi libri in Biblioteca

LIVORNO FERRARIS. (r.l.) È entrato in vigore il nuovo orario di apertura al pubblico della Biblioteca Civica livornese. Sarà aperta il lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 9.30 alle 12 e dalle 15 alle 18, il sabato dalle 9,30 alle 11,30. La biblioteca resterà chiusa il martedì. Durante le aperture pomeridiane saranno proposti laboratori ed attività: italiano per stranieri, il gioco delle rime, il contafavole, fondamenti di lingua francese e di lingua inglese, assistenza ai compiti nelle materie letterarie.

Il già nutrito catalogo della biblioteca livornese è stato recentemente arricchito da una donazione di libri: quella della famiglia Maschera in memoria del maestro Marco Maschera, già prezioso collaboratore di biblioteca ed archivio oltre che insegnante per diverse generazioni di livornesi.

«La famiglia Maschera - spiega l’assessore Bianca Mezzalama - ha regalato alla Biblioteca numerosi libri acquistati con le offerte raccolte in memoria del papà dalla lista comunale alla quale aveva aderito il figlio Andrea. Non poteva esserci modo migliore, a mio giudizio, per ricordarlo, lui che è stato un volontario della biblioteca, conosciuto da tutti, uomo di grande cultura e saggezza, persona da cui si aveva sempre da imparare, di grande apertura mentale a cui personalmente ero legata da amicizia e grande stima. Con la sua scomparsa Livorno ha perso un cittadino generoso, arguto, ma soprattutto una figura di grandi principi ed intelligenza. Il suo amore per la lettura e la sua sete di sapere rimangono un esempio per tutti noi».

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Domenica scorsa sotto la tettoia comunale di piazza Corio Visita al Museo Mussolini a Villa Carpena

Castagnata con la Pro Loco Domenica si va in gita a Predappio Si è giocato alla pentolaccia e al limbo, c’era anche un piccolo mercatino LIVORNO FERRARIS. (r.l.)

Nel pomeriggio di domenica 20 ottobre la Pro Loco, con il patrocinio del Comune, ha organizzato sotto la tettoia di piazza Corio la 35a edizione della “castagnata”, appuntamento ormai consueto dell’autunno livornese.

Ottima l’affluenza: molti i bambini e i ragazzi, accompagnati dai genitori, nonni o parenti.

La manifestazione è iniziata nel primo pomeriggio e si è conclusa verso le 18; tutti i partecipanti hanno

I “castagnat” che hanno preparato le caldarroste

potuto assaggiare le caldarroste preparate dai “ca-

(foto Zanero)

stagnat” e accompagnarle con bibite e vin brulé.

Inoltre la giornata è trascorsa tra giochi e divertimenti: l’immancabile pentolaccia, il divertentissimo limbo per cimentarsi a suon di musica, il super goal, il super basket, il pagliaccio, ed è stato realizzato anche un piccolo mercatino.

La Pro Loco è molto soddisfatta della partecipazione dei livornesi, ringrazia tutti coloro che si sono impegnati per la buona riuscita della castagnata e tutti coloro che hanno partecipato.

“Demansionamento”: causa di lavoro di Lorena Tiozzo al Comune LIVORNO FERRARIS. (r.l.) L’ex dipendente comunale Lorena Tiozzo, ora responsabile del servizio finanziario del Comune di Saluggia, ha avviato una causa di lavoro per demansionamento nei confronti del Comune di Livorno Ferraris.

La vicenda è legata alla riorganizzazione dell’organigramma deciso dalla vecchia Amministrazione comunale, che cambiò ruoli e funzioni di una parte del personale; la Tiozzo venne spostata dall’Ufficio Ragioneria a quello di Polizia Locale.

I sindacati presentarono un

esposto al giudice del lavoro che condannò il Comune per comportamento anti-sindacale: secondo la sentenza, il vulnus era quello di non avendo pienamente coinvolto le organizzazioni sindacali nel ridisegno del funzionigramma.

Le prime udienze della causa si svolgeranno a fine di novembre: la richiesta di risarcimento potrebbe corrispondere ad undici mensilità, cioè il tempo che la Tiozzo ha trascorso nell’ufficio dei vigili urbani.

A tutelare gli interessi del Comune di Livorno sarà l’avvocato Andrea Fontana, incaricato con apposita delibera.

Sessant’anni

Ritrovo dei coscritti del 1953

LIVORNO FERRARIS. (r.l.) Domenica scorsa i coscritti livornesi della classe 1953 hanno festeggiato i sessant’anni. Un incontro prima della messa per ricordare i defunti, poi le foto di rito davanti alla chiesa e al monumento a Galileo Ferraris; a seguire il pranzo e il pomeriggio in compagnia al Kursaal.

Il Municipio livornese

in processione alla tomba del Duce

La cripta che conserva le spoglie di Benito Mussolini

LIVORNO FERRARIS. (r.l.) È stata organizzata per domenica 27 ottobre una “gita storica” a Predappio, paese natale e luogo della tomba di Benito Mussolini.

Il ritrovo è alle 4.30 a Santhià (piazza Aldo Moro), Bianzè (Piantale del Peso) e Livorno Ferraris (Municipio). Alle 5 la partenza da Livorno, con arrivo previsto a Predappio alle 10. Lì i partecipanti si raduneranno e parteciperanno a una processione fino al cimitero di San Cassiano, dove si trova la cripta con la tomba del Duce e dei suoi familiari.

Terminata la marcia, alle 13 è previsto il pranzo al ristorante (costo 25

euro, su prenotazione).

Alle 15 si potranno visitare il Museo Mussolini a Villa Carpena e altri monumenti storici. Dopo la foto di gruppo, alle 18 si ripartirà per Livorno Ferraris, con arrivo previsto alle 22.30 circa.

La quota di partecipazione è di 35 euro a persona (se i partecipanti saranno 30; se saranno di più, verrà ridotta); all’atto dell’iscrizione va versato un acconto di 25 euro, non rimborsabile.

Per ulteriori informazioni telefonare a Gianni (338.4715811), Giorgio (339.6102310), Mario (328.9424384), Alfredo (348.5583494) o Gianmario (393.5343651).

La giornata dell’ Aido: Le Mondine al Corteo storico di Vercelli 44 piante di anthurium Domenica 6 ottobre, insieme a molti altri personaggi in costume

LIVORNO FERRARIS. (r.l.)

Domenica 6 ottobre anche la Pro Loco livornese ha partecipato al Corteo storico di Vercelli organizzato dal Comitato Manifestazioni Vercellesi a cui hanno preso parte moltissimi personaggi in costume provenienti da tutto il nord Italia.

L’associazione livornese era presente con la Lola e il gruppo delle Mondine formato da donne di Livorno e Fontanetto Po. Inoltre in piazza Zumaglini sono stati esposti i banner realizzati in occasione delle manifestazioni 2013 dedicate al riso e alle mondine.

A causa della pioggia la sfilata è stata annullata, ma

i partecipanti si sono radunati al polivalente di Caresanablot dove tutti i gruppi storici e i personaggi sono stati chiamati a salutare i rappresentanti del Comitato e il Bicciolano storico, Leandro Falletti, con la Bela Majin Adriana. Da

Livorno c’era il gruppo delle Mondine.

Durante la manifestazione a Mario Donato, presidente della Pro Loco livornese, è stato consegnato un riconoscimento per la propria attività di promozione del territorio.

LIVORNO FERRARIS. (r.l.)

Sabato 5 ottobre Marilena Bollea dell’Aido (associazione italiana donatori di organi, tessuti e cellule) ha organizzato in paese la raccolta fondi da realizzare con la distribuzione degli anthurium in occasione della 12a giornata nazionale dell’Aido. Le volontarie livornesi hanno posizionato due punti di raccolta: in piazza Galileo Ferraris e al supermercato Pam. L’iniziativa è stata anche l’occasione per dare informazioni e per autofinanziarsi. A Livorno Ferraris sono stati raccolti 609 euro con la distribuzione di 44 piante di anthurium.

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comuni MONCRIVELLO

VILLAREGGIA

“L’arte della cura” al Trompone

Iniziative C’è il progetto per le fognature dell’asilo delle frazioni Gerbido e Rocca

MONCRIVELLO. La Casa di cura “Mons. Luigi Novarese”, collocata accanto al santuario del Trompone, ospita da tempo un corso di Terapia Occupazionale, facente capo all’Università Cattolica del Policlinico “Gemelli” di Roma, Questo corso universitario, di durata triennale ed attivo dal 2005, è stato voluto dai Silenziosi Operai della Croce ed è l’unico in Terapia Occupazionale di tutto il Piemonte.

I laureati in questa disciplina sono operatori sanitari che lavorano nell’ambito della prevenzione, cura e riabilitazione dei soggetti affetti da malattie e disordini fisici e psichici, con disabilità sia temporanee, sia permanenti. Anche quest’anno si è deciso d’inaugurare l’anno universitario con un convegno accademico, intitolato “L’arte della cura”, che si è tenuto venerdì 18 ottobre presso la clinica.

Dopo la messa nel Santuario, presieduta da monsignor Cristiano Bodo, per molti anni responsabile della pastorale universitaria dell’Arcidiocesi di Vercelli, è seguito il convegno, al quale hanno partecipato i medici della direzione sanitaria della Casa di cura e Claudio Lazzarone, primario della struttura, oltre al sovrintendente medico regionale dell’Inail Pasquale Malavenda, ai sindaci di Cigliano e di Mazzè, Giovanni Corgnati e Teresio Comerro, ed al parlamentare Luigi Bobba.

Ha introdotto l’incontro don Armando Aufiero, sacerdote dei Silenziosi Operai della Croce: «Abbiamo voluto scegliere come titolo “L’arte della cura” perché riteniamo sia in sintonia con il nostro corso universitario per almeno

MONCRIVELLO. (m.v.) Il consiglio d’amministrazione dell’asilo infantile “Angiono Foglietti” ha preso ad organizzare, per il tramite delle sue maestre, delle gite educative per gli allievi, che s’indirizzano al mondo rurale circostante.

La finalità di queste escursioni non si riduce al puro svago, poiché esse si prefiggono anche obiettivi educativi, rappresentando delle lezioni didattiche per quanto riguarda l’agricoltura ed i suoi prodotti, spesso sconosciuti ai bambini.

Due visite si sono già svolte, sempre con l’accompagnamento delle maestre.

A settembre, in occasione della festa dell’uva, gli allievi dell’“Angiono Foglietti” si sono recati da un viticultore, che ha mostrato loro le viti, i grappoli e le modalità della vendemmia. I bambini hanno potuto gustare degli acini d’uva appena raccolti.

Ad ottobre l’escursione è stata in regione Campagnola presso il signor Giovanni Aimaro, agricoltore in pensione che ha esibito ai circa quaranta bambini delle zucche ed ha spiegato le loro caratteristiche e modalità di coltivazione. I bambini hanno poi composto alcuni disegni con tinture naturali.

A fine ottobre è prevista la visita a un uliveto, presso il quale sarà spiegato ai bimbi come si raccolgono le olive e sarà offerto loro un rinfresco con pane condito con olio.

Convegno inaugurale dell’anno accademico del corso di Terapia Occupazionale

Il pubblico che ha assitito al convegno

due motivi. Primo, perché nel corso di Terapia Occupazionale i nostri studenti imparano a prendersi cura dei pazienti. Secondo, perché vivendo in un’epoca di grandi cambiamenti, siamo testimoni di come oggi, all’interno della medicina, sia in atto un dibattito che investe alcuni interrogativi di fondo: che cosa significa, in concreto, prendersi cura del malato? Perché, nonostante i successi ottenuti in ambito tecnologico e scientifico, spesso la medicina non sembra in grado di affrontare la malattia come esperienza del paziente nella sua totalità di persona che non è soltanto entità fisica, ma anche soggetto psicologico, mentale e spirituale?».

I temi affrontati sono stati “La medicina fra tecnologia e servizio alla persona”, con relatrice Rossana Becarelli, e “L’etica nella condizione umana”, con relatore Adriano Pessina. Quest’ultimo, docente di Filosofia morale all’Università Cattolica del Sacro Cuore, nominato da papa Francesco lo scorso giugno membro del Consiglio direttivo della Pontificia Accademia per la Vita, ha sottolineato come la sofferenza

esista soltanto dove non vi siano le relazioni interpersonali, il che vale per i rapporti tra famigliari, fra gli amici ed anche nella dinamica fra il paziente ed il medico.

Questo appuntamento s’inseriva nell’impegno della Casa di cura d’approfondire le linee guida dell’insegnamento del fondatore Beato Luigi Novarese, che sottolineò con forza l’efficacia terapeutica della motivazione interiore nel percorso di guarigione dell’ammalato. Le posizioni di Novarese hanno trovato conferma nell’evoluzione della scienza medica, poiché si stanno diffondendo da tempo, specialmente nel mondo anglosassone, pratiche ed esperienze che hanno messo in evidenza come la malattia non sia soltanto un fatto biologico, ma anche un fenomeno psichico, mentale, spirituale e sociale, cosicché la medicina e l’organizzazione sanitaria debbono superare la separatezza fra fattore tecnico ed umano, prendendosi cura della persona nella sua totalità di corpo e psiche.

Marco Vigna

La castagnata della Pro Loco al Prà Basso MONCRIVELLO. (m.v.) Si è svolta dome-

nica 20 ottobre l’annuale castagnata con annessa mostra mercato organizzata dalla Pro Loco col patrocinio del Comune. La manifestazione era inizialmente prevista in regione Pietre, all’ingresso del paese, ma, poiché sin dal mattino s’avevano avvisaglie di pioggia, essa è stata spostata sul piazzale del Prà basso (piazza Castelnuovo delle Lanze) sotto il padiglione della festa patronale. L’esito della giornata è stato

abbastanza soddisfacente per la Pro Loco, che è arrivata a distribuire circa un quintale di castagne cotte, anche se l’afflusso avrebbe potuto essere ancora maggiore qualora il tempo fosse stato più propizio.

Hanno preso parte alla manifestazione, fra gli altri, anche il gruppo oratoriale locale, che ha animato la festa con balli, ed una rappresentanza di ex allievi dell’asilo infantile, che ha posto in vendita dei giocattoli a fini di beneficenza.

VILLAREGGIA. (i.c.) Sta per essere messa, finalmente, la parola fine all’annoso problema delle fognature nelle frazioni. È dello scorso 11 ottobre, infatti, la delibera di Giunta (unico assente il vicesindaco Vercellotti) che approva il progetto definitivo, presentato alla Smat dall’ingegner Guido Miotto, per la realizzazione di una nuova rete fognaria con relativo impianto depurativo, al fine di risolvere in modo razionale le criticità connesse a tale mancanza nelle frazioni Gerbido e Rocca. Lo specifico impianto di depurazione sarà dimensionato anche per servire la frazione Rocca, che potrà essere collegata, a fronte di future disponibilità finanziarie, alla nuova rete fognaria in progetto. I costosi lavori – si parla nella delibera di cifre che superano nettamente

i 500 mila euro – realizzeranno ciò che i residenti auspicano da molti anni e per il quale si sono battuti, anche con metodi non proprio usuali. Qualche anno fa, ad esempio, si erano rifiutati di pagare la parte di bolletta relativa alla depurazione, visto e considerato che per loro non c’era, e ad oggi ancora non esiste, alcun impianto adatto allo scopo.

Nello stesso progetto sono previsti anche la realizzazione di una nuova condotta di adduzione dal pozzo al serbatoio di alimentazione della rete dell’acquedotto comunale a San Martino e la dismissione dello scarico a cielo aperto del depuratore del concentrico posto in località ponte Ugliacco, per risolvere le problematiche igieniche e di adeguamenti normativi connesse alla rete fognaria esistente.

Le cresime nella chiesa di Barengo

VILLAREGGIA. (c.car.) Il parroco Don Alberto Carlevato ha scelto la chiesa della frazione di Barengo di Mazzè per riunire i cresimandi delle sue tre parrocchie, Villareggia, Mazzè e Tonengo, nella celebrazione del sacramento della confermazione.

Sabato 19 ottobre infatti il vescovo di Ivrea, monsignor Edoardo Cerrato, ha officiato sul piazzale della chiesa la messa a loro dedicata, durante la quale è stata impartita la cresima.

Ben ventinove i giovani a riceverla, tra i quali quattro villareggesi: Fabio, Francesco, Ilaria e Martina, accompagnati dalla catechista Maria Teresa Cena.

FIORI D’ARANCIO VILLAREGGIA. Direzione e redazione de la Gazzetta porgono auguri di cuore per una lunga e felice vita matrimoniale all’amico e collaboratore Ilario Caserta e alla sua compagna Sonia Rosa, che nella mattinata di sabato 14 settembre si sono uniti in matrimonio. Il rito è stato officiato dal parroco di Villareggia don Alberto Carlevato presso la chiesa romanica di San Martino, sulla collina che sovrasta il paese dove vivono i due sposi.

MAGLIONE

Revisione dello schedario elettorale Monsignor Faga resta in parrocchia e contributo al “Nuovoteatrottanta” fino al termine dell’anno pastorale MAGLIONE. (c.car.) Due sono state le deliberazioni della Giunta comunale di Maglione originate dalla seduta del 28 settembre scorso.

La prima riguarda lo schedario elettorale. La legge impone infatti che la Giunta verifichi quando lo ritiene opportuno, e in ogni caso a gennaio e a luglio, la sua regolare tenuta.

Il secondo punto verte sulla richiesta di contributo da parte dell’associazione culturale Nuovoteatrottanta, per la realizzazione della rassegna “Un pezzetto di luna d’estate per te”, svoltasi nei mesi appena trascorsi.

Tre gli appuntamenti in cartellone: il concerto di chitarra classica di Dylan Fowler, con ingresso a pagamento, quello blues tenuto da Soul Sarah e Max Altieri, gratuito per il pubblico, e lo spettacolo

teatrale Medico per forza, a pagamento.

Gli allestimenti tecnico/organizzativi, la pubblicità, gli oneri derivanti dalla messa in scena degli spettacoli, l’ospitalità agli artisti sono stati a carico dell’associazione guidata dal regista Antonio Valleggi.

Il documento approvato dalla Giunta rileva che la rassegna costituisce occasione e opportunità di immagine per il Comune e che la somma oggetto del contributo sarà stornata dall’intervento di bilancio relativo alle manifestazioni ricreative e che pertanto non comporta maggiori stanziamenti al bilancio corrente. È stato emanato quindi un atto di indirizzo favorevole ad un contributo all’iniziativa di 250 euro, a fronte della presentazione delle quietanze dei pagamenti effettuati.

MAGLIONE. Lo scorso 17 ottobre il vescovo di Ivrea, monsignor Edoardo Cerrato, ha indirizzato una lettera aperta ai fedeli di alcune parrocchie della diocesi da lui retta dall’ottobre dello scorso anno.

Oggetto della comunicazione le nomine degli amministratori parrocchiali delle comunità interessate dall’avvicendamento o dalla sostituzione delle loro guide spirituali.

La lettera riguarda anche le parrocchie di Maglione e Borgomasino: «A seguito della rinuncia fatta da don Angelo Rapuano - scrive il presule - alle Parrocchie di Borgomasino e di Maglione, continueranno il servizio come Amministratori parrocchiali rispettivamente don Massimo Ricca Sissoldo e mons. Silvio Faga».

Don Rapuano aveva lasciato la cura pastorale delle parrocchie di Maglione e Borgomasino a giugno e

Mons. Silvio Faga

da quel momento era stato sostituito pro tempore da monsignor Faga, in un primo momento fino alla fine dell’estate. La nomina dei nuovi parroci è stata fissata invece al termine del corrente anno pastorale.

Monsignor Faga, originario di Maglione, è parroco della Cattedrale di Ivrea, direttore della Scuola diocesana di Teologia e responsabile dell’ufficio diocesano pastorale della famiglia.

Claudia Carra

Cigliano

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Dell’originario gruppo di “Alternativa Ciglianese” è rimasto il solo Davide Barcotti Il sindaco Corgnati e la tassa rifiuti

Un Consiglio comunale (quasi) senza minoranza «Nel passaggio da Tarsu a Tares

Regis, Bobba, Campanella e Scavarda si sono dimessi, Bessone e Oddi sono morti, Carlino e Arborio hanno rinunciato a subentrare Cigliano. Si è riunito nuovamente, venerdì 18 ottobre, il Consiglio comunale, in cui ormai è rimasto un solo rappresentante della minoranza. I punti 2 e 3 dell’ordine del giorno prevedevano proprio la presa d’atto della composizione presente dell’assemblea consiliare.

Il sindaco Giovanni Corgnati ha spiegato che si sarebbe dovuto surrogare il consigliere Mauro Oddi, scomparso di recente. Egli s’era candidato nella lista di “Alternativa Ciglianese” alle ultime amministrative, entrando nel consiglio comunale il 18 maggio di quest’anno dopo essere subentrato al dimissionario Stefano Bobba, prima di morire quest’autunno colpito improvvisamente da un infarto. Tuttavia gli uffici competenti hanno condotto una verifica ed hanno riscontrato che nella lista della minoranza non esistono più subentranti disponibili, ossia nessun candidato che avesse diritto a sostituire il defunto. Il regolamento prevede che in tal caso divenga consigliere colui che abbia avuto più voti alle ultime elezioni dopo i primi nominati, ovvero il cosiddetto primo escluso, ma non ve ne era più alcuno che potesse sostituire il

Una seduta del Consiglio comunale ciglianese

compianto Oddi. Bisogna infatti ricordare che lo scorso luglio il gruppo d’opposizione di Alternativa Ciglianese, che all’epoca in Consiglio annoverava Paolo Campanella, Cristiana Regis, Claudia Maria Scavarda, Davide Barcotti e Mauro Oddi, aveva visto le dimissioni di tre su cinque dei suoi consiglieri (Campanella, Regis e Scavarda). Sostituzioni nel gruppo di “Alternativa Ciglianese” s’erano rese necessarie già in passato, a causa della scomparsa di Enzo Bessone prima, delle dimissioni di Stefano Bobba poi.

Bessone era stato surrogato nella carica di consigliere da Cristiana Regis, poiché nella circostanza sia il primo, sia il secondo escluso, rispettivamente Enrico Carlino

e Giampaolo Arborio, avevano spontaneamente rinunciato all’incarico per ragioni di lavoro.

Bobba era stato invece rincalzato proprio da Mauro Oddi. Già i tre consiglieri dimissionari a luglio, per ragione d’ordine personale, non avevano potuto essere rimpiazzati da nessuno, poiché i rimanenti cittadini candidatisi nella lista “Alternativa Ciglianese avevano rifiutato d’entrare in Consiglio oppure avevano già declinato l’offerta in precedenza. Al momento quindi l’opposizione è rappresentata nell’assemblea consiliare da un solo membro, Davide Barcotti. Si è perciò preso atto del fatto che il Consiglio deve obbligatoriamente rimanere composto di soli 13 membri, incluso il sindaco.

«Sulla permanenza del poliambulatorio stiamo trattando con l’Asl»

Il sindaco dal direttore Gallo: «Prima di chiudere devono passare sul mio cadavere» Cigliano. (m.v.) Dopo l’esame di tutti i punti all’ordine del giorno ed al momento della conclusione del Consiglio, si è avuta una comunicazione del sindaco Corgnati, che ha voluto rispondere alle voci riguardo ad un’eventuale chiusura del poliambulatorio di Cigliano, oggetto di una mozione in un recente riunione del Consiglio comunale di Moncrivello. Il primo cittadino ha anzitutto auspicato che non ci si basasse nel presentare mozioni comunali su semplici voci, tanto più che esisteva la possibilità d’informarsi in proposito alla questione presso il Comune ciglianese.

Ciò premesso, Corgnati ha riferito all’assemblea d’essersi recato a parlare - accompagnato dal deputato Luigi Bobba - con il direttore dell’Asl Federico Gallo, che si trova dinanzi alla necessità di ridurre i costi. La valutazione della situazione e la sua soluzione comprendono anche il fatto che a Cigliano si trovano una struttura sanitaria pubblica ed una privata. Corgnati ha sottolineato l’importanza del servizio, calcolando che attorno

al poliambulatorio gravitino circa 17 mila persone, domiciliate nei comuni di Cigliano, Livorno, Saluggia, Moncrivello, Villareggia, Borgo d’Ale, Borgomasino e Bianzè.

Il sindaco ha inteso comunque rassicurare il Consiglio e la cittadinanza, dichiarando che non esiste al momento nulla di definito e che si sta trattando riguardo alla questione del poliambulatorio mentre si compie una verifica dei costi, ma che egli è in ogni caso fermamente intenzionato ad impedirne un’eventuale chiusura, essendo disposto soltanto ad accettare un servizio pari o superiore all’attuale. Egli non sa ancora quale sarà l’esito della trattativa in corso, ma garantisce di volersi opporre risolutamente all’ipotesi d’una eventuale chiusura: «Devono passare sul mio cadavere».

Corgnati ha colto l’occasione per ricordare che il Cisas non gestirà più le case di riposo locali dal 21 dicembre e che si farà un bando per la loro conduzione esterna, ormai pronto. Il Comune dal canto suo ha chiesto la tutela dei posti di lavoro.

Il quorum rimane in ogni caso valido, poiché secondo lo statuto devono esserci almeno nove consiglieri presenti.

Il terzo punto riprendeva proprio i contenuti del secondo, giacché il sindaco Corgnati ricordava che è stata pratica della sua Amministrazione quella di istituire commissioni per determinati obiettivi e d’accogliere sempre al loro interno consiglieri del gruppo di minoranza. Ora essendo rimasto a rappresentare l’opposizione il solo consigliere Barcotti, egli dovrà prendere parte ai lavori di tutte le commissioni: per l’agricoltura, elettorale, per la redazione degli elenchi dei giudici popolari, per la biblioteca, per la riforma dello statuto comunale, per il piano regolatore, del comitato amici del Martinetti.

L’insolita situazione in cui la minoranza è ridotta ad un solo rappresentante dovrebbe quindi protrarsi sino alle prossime elezioni, in un Consiglio che ha visto modificarsi radicalmente la composizione dal momento delle elezioni in seguito a numerose dimissioni ed a molte tragedie personali.

Marco Vigna

Ringraziamenti e anniversari: adesso le affissioni si pagano Cigliano. (m.v.) Uno dei punti all’ordine del giorno del Consiglio comunale riguardava la modifica del regolamento comunale sulla pubblicità, nello specifico i manifesti mortuari. Finora era stata applicata una normativa che esentava dal pagamento questo genere d’affissioni, ma ciò provocava alcuni inconvenienti: oltre agli annunci funebri veri e propri comparivano gratuitamente anche gli anniversari ed i ringraziamenti; le dimensioni dei manifesti mortuari erano talora notevoli. Tutto ciò toglieva spazio alle affissioni a pagamento. Il Consiglio ha quindi deciso di modificare una serie di norme al riguardo, imponendo un pagamento per i manifesti mortuari di ringraziamento o d’anniversario, limitando la durata d’affissione, stabilendo le dimensioni massime dei cartelloni ecc.

grande attenzione all’equità»

Cigliano. (m.v.) Il Consiglio comunale ha inoltre dibattuto le modalità di istituzione della Tares: la costituzione della nuova imposta, l’approvazione del piano finanziario afferente e quella delle tariffe relative. Il sindaco Giovanni Corgnati ha precisato che l’istituzione di questa nuova imposta è stata ritardata rispetto a quando era stata inizialmente prevista, sin dal principio dell’anno, ma che ciò era dovuto allo Stato. Ha poi spiegato che fra Tares e Tarsu esiste una differenza sostanziale, poiché la nuova imposta diversamente dalla precedente non può essere integrata dal Comune, cosicché i versamenti dei cittadini debbono coprire interamente le spese. Il primo cittadino ha tuttavia aggiunto che l’Amministrazione s’era organizzata in anticipo per tale innovazione, anche curando le tariffe in modo che corrispondessero al numero delle persone e premiando chi faceva il compostaggio domestico.

In questo modo già con la Tarsu l’importo tariffario copriva circa il 90% delle spese, cosicché la differenza del prelievo richiesto per coprire le spese sarebbe minimo. L’istituzione del nuovo tributo comunale sui rifiuti e sui servizi Tares in sostituzione della vecchia Tarsu avrebbe potuto vedere mantenute invariate le tariffe, se non fosse per la sola differenza data dalla maggiorazione Tares (pari a 0,30 euro per metro quadrato) riservata allo Stato e dovuta alla legislazione nazionale.

Corgnati ha proseguito puntualizzando come, prima d’istituire la Tares, l’Amministrazione si era preoccupata d’attuare delle verifiche e simulazioni

sulle dimensioni degli aumenti ed ha appurato che alcune categorie avrebbero rischiato d’essere penalizzate. È per questa ragione che il Comune ha deciso di proporre una serie di sconti per chi correva il pericolo d’avere un aumento sproporzionato, come determinate tipologie di commercianti, i proprietari di fabbricati di tipo rurale (assai comuni a Cigliano anche nel centro storico) con fienili, ballatoi ecc., in modo da poter distribuire l’accrescimento dei costi nella maniera più equa possibile. Il sindaco ha rimarcato comunque che l’obiettivo dell’Amministrazione è quello d’accrescere al massimo la percentuale di raccolta differenziata e del compostaggio domestico.

Quest’ultimo ha già raggiunto una grande diffusione, tanto che si contano circa 650 punti di compostaggio di varia natura.

Un argomento che è stato assai dibattuto durante la discussione riguardante la Tares è stato l’abbandono illecito di rifiuti, un problema che travaglia da tempo Cigliano e altri comuni. Giovanni Corgnati ha osservato che il Comune s’impegna da molto nella lotta al fenomeno, che però non si riesce a sradicare. I controlli con la polizia municipale e le periodiche operazioni di ripulitura, come quella tenutasi di recente in occasione della manifestazione organizzata assieme a Legambiente, non sono sufficienti. Fra le proposte dei consiglieri vi è stata quella di allestire isole ecologiche in cui poter abbandonare i rifiuti, sanzioni più rigorose contro chi non fa raccolta differenziata, un’azione preventiva e culturale svolta nelle scuole e verso le famiglie.

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cigliano

Domenica la 29 grande “castagnata” organizzata dal Gruppo Alpini a

Gastronomia

La 3a Sagra del Nella stessa giornata anche la 21a mostra mercato e il 7° raduno di trattori d’epoca. Musica e balli popolari salam d’la duja CIGLIANO. Domenica 27 ottobre, secondo tradizione si terrà a Cigliano la manifestazione “Sapori d’Autunno”, organizzata dal gruppo Alpini, che prevede la presenza in contemporanea di diversi eventi.

Uno dei più importanti fra essi è la 21° mostra mercato, d’artigianato, agricoltura, hobbystica, eccellenza artigiana piemontese, prodotti tipici, pittura, antiquariato, modellismo, prodotti enogastronomici, scultura, lavorazione del ferro e del legno. Alcune vie e corsi saranno chiusi al traffico, proprio per consentire la manifestazione e facilitare l’abituale grande afflusso di visitatori. Lungo i corsi principali di Cigliano troveranno spazio infatti gli espositori, che nelle precedenti edizioni erano giunti solitamente in buon numero e con bancarelle che offrivano in vendita merci d’ogni genere. Sono

Bancarelle in piazza Martiri

Gli Alpini ciglianesi davanti al monumento

una presenza consueta anche i padiglioni espositivi d’alcune associazioni di Cigliano ed è in programma inoltre l’apertura straordinaria degli esercizi commerciali. Per l’intera durata della mostra

il caratteristico trenino, colorato ed illuminato da vivide luci, viaggerà per le vie cittadine, offrendo un giro turistico ai visitatori.

L’epicentro della manifestazione sarà piazza Martiri della Libertà, accanto al Comune, ma gli espositori troveranno posto lungo tutto il corso principale che attraversa il centro del paese.

Per “Sapori d’Autunno” vi sarà inoltre in piazza Don Evasio Ferraris anche un’esposizione di trattori e attrezzature agricole, con il 7° Raduno trattori d’epoca Memorial “Massimiliano Caldera” (socio fondatore del club “Cavalli d’acciaio”). Questo ritrovo sarà accompa-

gnato da una dimostrazione pratica della tecnica di trebbiatura praticata nel passato. Sarà presente anche un punto d’incontro ed accoglienza per i bambini.

Gli Alpini svolgeranno la 29a edizione della loro grande castagnata, che si tiene normalmente sotto l’“Ala”, dinanzi a piazza Martiri della Libertà e nelle immediate vicinanze della chiesa parrocchiale. Abitualmente, ha spiegato il capo gruppo della sezione ciglianese Validio Fontana, questo appuntamento consegue ottimi risultati, anche poiché l’associazione delle Penne Nere vanta grande popolarità.

Questo favorisce un’alta affluenza d’acquirenti, inclusi anche molti bambini accompagnati da genitori e nonni. La castagnata organizzata dagli Alpini non costituisce uno strumento di

Non mancheranno i trattori d’epoca

guadagno per questa associazione, che di solito può dirsi soddisfatta già solo se riesce a chiudere il bilancio in pareggio, poiché essa è pensata per offrire alla cittadinanza di celebrare collettivamente ed in modo comunitario una festa civica.

Per ulteriori informazioni sulla castagnata chiamare il 340.2572963, oppure visitare il sito www.gruppoalpinicigliano.it.

Non mancheranno spettacoli di varia natura. Vi saranno dalle ore 14.30 musica e balli popolari con i due gruppi J’amis del peilo e Rondanza in piazza Matteotti, mentre alle 15 Giovanni Medini presenterà I saltimbanchi in piazza Martiri della Libertà. È prevista la presenza anche del gruppo musicale itinerante I lupi di strada per allietare la giornata.

Marco Vigna

CIGLIANO. (r.c.) La manifestazione “Sapori d’Autunno” di domenica 27 ottobre comprende anche la 3a Sagra del salam d’la duja. Vi saranno punti vendita lungo le vie del paese.

L’agriturismo “Il cigno” preparerà uno stand di degustazione del salame sotto grasso con offerte a favore dell’Ircc di Candiolo. Dalle 12 alle 12.30 in piazza Martiri la Cantina del Giglio e l’Associazione 50&Più offriranno un brindisi agli amici degli Alpini e un assaggio di castagne caramellate.

Sarà inoltre possibile pranzare con menu a presso fisso di 20 euro, bevande incluse, nei ristoranti che aderiscono all’iniziativa. Il menu disponibile (su prenotazione) presso l’agriturismo “Il cigno” (tel.

0161.424278) e il ristorante “Nord America” (0161.424022) prevede: salame sotto grasso, cotechino con purè, il vitello tonnato, panissa, stracotto di manzo al vino con polenta, dessert, caffè.

comuni borgo d'ale

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alice castello

Era stata stipulata nel 2009 fra i Comuni di Viverone, Piverone, Azeglio e Borgo d'Ale Il sindaco, a fine mandato, fa il punto sulla situazione economica del Comune

Si scioglie la convenzione del lago

Petrino: «Al Comune presto mancheranno gli introiti della discarica, speriamo di incassare un po' di soldi con l'apertura d'una nuova cava»

Borgo d'Ale. (m.v.) Borgo d’Ale rientra, assieme ai paesi d’Azeglio, Piverone e naturalmente Viverone, fra i comuni che vengono qualificati come rivieraschi del lago di Viverone. Nel 2009 il Comune borgodalese aveva approvato una convenzione per l’amministrazione e gestione delle aree demaniali e portuali, delle attrezzature portuali ed anche delle aree demaniali extraportuali del lago.

L’Amministrazione comunale ha di recente deciso di recedere da questa convenzione, per una serie di ragioni. Anzitutto l’assemblea dei rappresentanti dei quattro Comuni rivieraschi ha espresso la volontà di sciogliere la convenzione. Inoltre il cosiddetto “fronte lago” nel territorio borgodalese è di soli 700 metri su d’una lunghezza complessiva delle coste superiore ai 26 chilometri, essendo poi costituito da una zona paludosa, ricoperta da canneti, che non permette attracchi od altri utilizzi. Il Consiglio comunale si è espresso in proposito con nove voti favorevoli al recesso ed un'astensione.

Alice cAstello. Il sindaco Vittorio Petrino presenta le sue riflessioni su alcune decisioni recentemente assunte dal Consiglio comunale e sui progetti dell’Amministrazione negli ultimi mesi del suo mandato.

Il primo cittadino spiega anzitutto che «l’istituzione della Tares, tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, con la determinazione delle rate e delle scadenze di versamento del tributo per l’anno 2013, ha visto mantenute invariate le tariffe rispetto alla vecchia Tarsu. La sola differenza è data dalla maggiorazione Tares (pari a 0,30 euro per metro quadrato) riservata allo Stato, che si pagherà a dicembre in un’unica soluzione, insieme all’ultima rata».

Quanto all'Imu, Petrino rimarca come nemmeno questa imposta sia cresciuta rispetto al passato: «Da noi è a livelli minimi, fra i più bassi di tutta Italia, anche grazie agli introiti della discarica», una parte dei quali può essere destinata a coprire le spese che altrimenti andrebbero finanziate con un aumento dell’imposta.

Il bilancio di previsione 2013 pareggia a quota 2,8 milioni di euro, e non vi sono problemi di equilibrio finanziario. Per quanto concerne il futuro e ciò che avverrà dopo la chiusura della discarica, importante fonte di reddito per il Comune (che potrebbe restare attiva sino al 2014), il sindaco ribadisce che «le entrate bisogna

Regolava l'amministrazione e la gestione delle aree demaniali e delle attrezzature

Servizio associato di mensa scolastica Borgo d'Ale. (m.v.) A partire dall’anno scolastico 2010/2011 è stato istituito il servizio di mensa scolastica per i ragazzi della scuola secondaria di primo grado, all’interno d’un progetto di sviluppo e miglioramento dei servizi a favore degli studenti. Un notevole numero dei giovani allievi iscritti all’istituto scolastico "Anna Frank" proviene da Alice Castello. Pertanto anche per l’anno scolastico 2013/2014 s’intende svolgere in modo associato il servizio di mensa scolastica per gli alunni residenti nei due comuni, Alice e Borgo d’Ale, tramite un’apposita convenzione. Fra le sue finalità esiste quella di ripartire le spese ordinarie di gestione per una mensa che serve studenti sia di Borgo d’Ale che di Alice Castello, e per la quale è stato realizzato un miglioramento, attraverso la preparazione e cottura degli alimenti direttamente presso la cucina del Comune, al posto dei pasti precotti.

biaNZè

Un albero per ogni neonato: Presentate in biblioteca la cerimonia all'«Oasi Verde» le Confessioni di Giuliano

BiAnzè. (c.car.) Un albero per ogni neonato. Sabato 12 ottobre l’Amministrazione comunale e gli Amici del Libro di Bianzè presso il laghetto Oasi Verde hanno dato vita con grandi e piccoli bianzinesi alla cerimonia della donazione di un albero per ogni bambino venuto alla luce nei dodici mesi precedenti.

Si tratta della seconda edizione di questa iniziati-

va, adottata in varie parti del mondo, che unisce il rispetto per l’ambiente ed i giovani germogli della vita.

Ai piccoli, al nome dei quali è legato uno specifico albero, viene regalata una pergamena con la piantina del laghetto recante il numero e la localizzazione della pianta, una pigotta dell'Unicef e la loro prima tessera della Biblioteca comunale.

BiAnzè. (d.ga.) Proseguono gli appuntamenti dell’Università delle tre età di Bianzè.

Dopo la presentazione, venerdì 18, del libro Confessioni con Giovanni Franco Giuliano e la conferenza “Turchia: fotografie di un viaggio” tenutasi ieri sera, sarà la volta di “Corsa e dintorni: incontro con un running motivator” prevista per domani, giovedì 24 ottobre. La serata si svolgerà alle 21 presso la Biblioteca Civica, con il “motivatore” Gianni Liantonio, al fine di avvicinare le persone sedentarie all’attività fisica, attraverso la corsa o la camminata, per scoprire i benefici del movimento e raggiungere il benessere psico-fisico.

Lunedì 28 ottobre alle

Giovanni Franco Giuliano

20.30 si svolgerà la seconda lezione del corso “Freud e la psicoanalisi” di Marcella Marcone e Alessandro Fornari; durante l’incontro verrà approfondito il tema “La nostra memoria dimenticata (l’apparato psichico, i meccanismi di difesa, i conflitti)”.

Vittorio Petrino

saperle reperire, come la nostra Amministrazione può dire d’aver fatto in questi anni, al contempo promuovendo interventi sociali, mantenendo basso il livello delle tasse, ampliando e ristrutturando il patrimonio immobiliare municipale e l’arredo urbano». A compensare i mancati introiti dovuti alla chiusura della discarica «potrebbe essere la creazione di una cava a fossa in un’area pianeggiante, da cui dovrebbe essere estratto il materiale per la realizzazione dell’autostrada Pedemontana Piemontese, ossia quella che dovrebbe collegare Biella e Santhià, ma questo progetto deve ancora concretizzarsi.

Esso potrebbe rilanciare fortemente l’economia locale - spiega il primo cittadino - ma la sua tempistica è indipendente dalla volontà del Comune».

Petrino si sofferma infine sui lavori pubblici che la sua Amministrazione ha intenzione di svolgere da qui alla prossima primavera. «è prevista la posa di cubetti nella pavimentazione del cimitero, con un primo lotto d’interventi che partirà già prima della

fine dell’anno, mentre l’altro è destinato all’inizio del 2014. è attesa inoltre l’asfaltatura delle strade del paese ed il rinnovamento della grande rotonda che si trova al punto di congiunzione delle strade che conducono verso Cavaglià, Santhià e Borgo d’Ale. Essa verrà rifatta con finanziamenti provenienti dalla Provincia di Vercelli, che permetteranno inoltre di costruire un marciapiede protetto».

Petrino progetta anche di fare collocare all’interno della piazza antistante il Comune una postazione per la navigazione gratuita nella Rete informatica, con connessione adsl.

Un intervento a cui il primo cittadino tiene particolarmente è quello della messa in sicurezza del Castello, con lavori a tetti e grondaie e forse anche un’imbiancatura, a patto di trovare per quest’ultima il benestare della Soprintendenza ai Beni Architettonici. Questo permetterà d’assicurare le condizioni di stabilità dell’edificio in attesa del restauro complessivo della struttura, che - nelle intenzioni di Petrino - dovrebbe ospitare la nuova sede comunale. Questo consentirebbe una sistemazione anche dell’archivio municipale, che potrebbe trovare posto in quella che è attualmente la sala consiliare. Il sindaco confida inoltre nell’interessamento di privati per meglio valorizzare l’acquisto del Castello.

Marco Vigna

troNZaNo

Corso di compostaggio domestico: teoria e pratica Da gennaio la casa di riposo in gestione ai privati tronzAno. (r.t.) La pratica del compostaggio domestico è finalizzata a ridurre i quantitativi di rifiuti da conferire agli impianti di trattamento, sottraendo dall'indifferenziato i rifiuti a matrice organica costituiti da scarti di cucina e vegetali dal circuito di gestione, generando benefici ambientali ed economici.

Giovedì 17 ottobre presso l’ex Albergo del Sole si è svolta la lezione teorica per ricevere il patentino per potersi iscrivere all’albo compostatori.

Il corso si è concluso sabato, con una lezione pratica in cui è stato mostrato

come costruire una compostiera. è possibile iscriversi all’Albo Comunale Compostatori tramite un

apposito modulo distribuito all’Ufficio Tributi comunale, oppure scaricabile dal sito del Comune.

tronzAno. (r.t.) A partire dal gennaio 2014 e fino al 31 dicembre 2034 il Comune affiderà a terzi la gestione della casa di riposo di via Monte Grappa pur rimanendone proprietario.

«Gli obiettivi di questa operazione sono molteplici - spiega Valentino Viviani, assessore ai Servizi alla persona - infatti abbiamo deciso di dare il via libera ad un bando che permetterà di trovare un partner in grado di attuare tutti gli adeguamenti strutturali che l’attuale norma-

tiva ci chiede e il cui costo complessivo ammonta a un milione di euro, che il Comune non è in grado di sborsare».

Il Comune darà in gestione la casa di riposo a privati che così potranno incassare le rette dei pazienti, ma in cambio (oltre a pagare alle casse comunali un affitto annuo di 30 mila euro) dovranno riqualificare la struttura entro il 30 giugno 2015, pena la decadenza dell’autorizzazione regionale.

Il nuovo gestore privato, di

fatto riceverà 588 mila euro dal Comune come concorso nell’investimento delle opere da realizzare. Quanto alle rette, il gestore potrà determinarle liberamente con l’unico vincolo di non aumentarle oltre il 10% nei prossimi due anni. Ma a riguardo l’assessore Viviani rassicura: «Le rette hanno già subito un adeguamento quest’estate, pertanto è prevedibile che restino tali senza dimenticare che i tronzanesi avranno uno sconto del 10%».

SANTHIÀ

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A novembre la prima udienza davanti al giudice del lavoro. Il sindaco: non è una scelta, è un obbligo In mattinata all’auditorium San Francesco

Sabato si presenta una proposta di “gestione ottimale dei rifiuti”

«Non possiamo far rientrare in Comune i lavoratori della Servizi Pubblici Locali: a impedircelo è il “patto di stabilità”» SANTHIÀ. (r.s.) I quattordici lavoratori (ex dipendenti comunali) della Servizi Pubblici Locali srl, società in house del Comune di Santhià che gestiva la farmacia, l’asilo e la casa di riposo messa in liquidazione per la sua difficile situazione finanziaria, alcuni mesi fa hanno impugnato di fronte al giudice del lavoro il provvedimento che li vedrebbe declassati da dipendenti comunali a lavoratori di cooperativa. Ad assisterli è l’avvocato Edmondo Dibitonto, la prima udienza si terrà a Vercelli il

7 novembre. «In subordine al ricorso - spiega Dibitonto - avevamo sottolineato che secondo le vigenti normative la Farmacia Comunale non poteva essere esternalizzata».

«Noi porteremo avanti la nostra istanza», spiega il sindaco Angelo Cappuccio. «Cercheremo di far capire che la decisione di non riassumere il personale della Servizi Pubblici dopo la liquidazione della srl non è stata una scelta della nostra amministrazione, ma un obbligo imposto dalla legge». Il

primo cittadino fa riferimento al rispetto del patto di stabilità che prevede per i Comuni un budget limitato per il personale: i dipendenti dell’ente santhiatese sono 36 e questi, viste le norme delle spending review, non possono crescere nemmeno di un’unità. Così, secondo l’Amministrazione, sarebbe impensabile far rientrare nell’organico comunale altri 14 lavoratori, sebbene prima della liquidazione della Servizi srl fossero dipendenti comunali a tutti gli effetti. «Con il nostro

Illuminazione a Led in piazza della Posta SANTHIÀ. (r.s.) Oltre che nella maggior parte delle strade e piazze della città, da qualche giorno anche per il piazzale Pellico (conosciuto come “piazza della Posta”) è arrivata la nuova illuminazione a Led. Questo intervento si colloca nella fase di ammodernamento tecnologico degli impianti di al progetto presentato dalla società Enel Sole srl e che prevede la sostituzione dei corpi illuminanti attuali con lampade Led (light emitting dioded) a bassa assorbenza.

In particolare, l’adeguamento alla nuova tecnologia riguarda in totale 854 punti luce. L’accordo prevede che Enel Sole sostituisca tutte le sue lampade a mercurio e a fine lavoro in città ci saranno 594 punti luce a Led di proprietà comunale e 260 punti luce a Led di proprietà Enel.

Commenta l’assessore Agatino Manuella: «Santhià è diventata più “virtuosa”, così come altri Comuni che hanno avviato progetti simili orientati al risparmio energetico e alla tutela ambientale. Spero che

Poi a Torino alla manifestazione contro l’inceneritore

La Farmacia Comunale in corso Nuova Italia

avvocato - prosegue Cappuccio - illustreremo la situazione legata soprattutto alle norme che vincolano i Comuni a sottostare a precise disposizioni. Non è solo Santhià ad avere questi problemi, dunque non è una scelta, ma un obbligo quello di non poter reintegrare i lavoratori».

Se però il giudice del lavoro dovesse dare ragione

agli ex dipendenti comunali? «A quel punto - prosegue Cappuccio – queste persone saranno reintegrate, ma andremo di fronte alla Corte di Conti a spiegare che la responsabilità dello sforamento del patto di stabilità non è nostra».

A bilancio, intanto, sono già stati stanziati 12 mila euro per le parcelle dell’avvocato.

In attesa del piano industriale

Proseguirà fino al 2 novembre la cassa integrazione all’ex Rieter Piazza Silvio Pellico

il prossimo anno si riuscirà a fare l’accordo con Enel per poter continuare nella modernizzazione e messa in sicurezza di tutto il nostro impianto cittadino».

«Per noi - aggiunge il sindaco Angelo Cappuccio - quello che conta è aver avviato questo progetto virtuoso che, tra l’altro, segna un nuovo punto realizzato del nostro programma amministrativo.

Moltissime vie della città sono illuminate a giorno garantendo sicurezza alle persone e risparmio energetico ed economico».

Sono inoltre stati risolti i disagi che nelle scorse settimane avevano colpito l’illuminazione di corso Nuova Italia; «Sono stati fatti rilievi accurati e calibrazioni adeguate - spiega il sindaco - e il problema è stato individuato dai tecnici Enel e risolto».

SANTHIÀ. (r.s.) Altre due settimane di cassa integrazione ordinaria alla ex Rieter, da luglio acquisita dalla società tedesca Mutares Group. Il periodo di quest’ultima richiesta presentata dall’azienda, va da lunedì 21 ottobre al 2 novembre. In pratica, è dalla scorsa estate che nello stabilimento viene effettuata la cassa integrazione ordinaria, in attesa che il gruppo tedesco presenti il piano industriale ai sindacati: «Solo a quel punto - avevano dichiarato i segretari provinciali di Filctem Cgil, Severino Gasparini e di Uiltec Uil, GianLuigi Guasco - inizierà la discussione che, da parte nostra, non dovrà assolutamente prevedere tagli».

Anna Andorno

Attilio Tornavacca

SANTHIÀ. (r.s.) Una “Proposta per una gestione ottimale dei rifiuti urbani” viene avanzata dal Coordinamento rifiuti Piemonte (Carp), Rifiuti Zero, Movimento Valledora, Legambiente Borgodalese, Confederazione italiana agricoltori (Cia), Attac Vercelli, Acqua bene comune Vercelli, Coordinamento difesa territorio Piemonte Orientale.

L’appuntamento per la presentazione è fissato per sabato 26 ottobre, dalle 9 alle 13, all’auditorium San Francesco di via Ospedale 11; il programma prevede l’esposizione della proposta da parte del Carp, un intervento di Attilio Tornavacca (Istituto Esper) su “Tassa o tariffa puntuale: garanzia per il cittadino”, l’intervento di un sindaco del Novarese che racconterà la propria esperienza positiva; seguiranno gli interventi di amministratori nazionali, provinciali e regionali e un dibattito fra loro e i cittadini. Alle 12.45 il convegno all’auditorium si chiuderà e proseguirà a Torino con la partecipazione alla manifestazione “Basta menzogne - No inceneritore” organiz-

zata da Rifiuti Zero Torino.

«Dal prossimo 31 dicembre di quest’anno - spiegano gli organizzatori del convegno - i consorzi che si occupano di raccolta e smaltimento rifiuti saranno aboliti. Nonostante gli sforzi fatti per la differenziata, l’inceneritore di Vercelli continua a bruciare risorse e a inquinare. Le discariche dei nostri paesi continuano a riempirsi e a contaminare aria, acqua e suolo. Come cittadini abbiamo una proposta realizzabile subito e l’abbiamo già inviata ai sindaci. La Terra non ha risorse inesauribili, e non è più pensabile sprecare materia bruciando i rifiuti o buttandoli in discarica; il nostro territorio è saturo di veleni e la nostra salute chiede di essere migliorata e va tutelato il benessere delle nuove generazioni. Esiste la reale possibilità di contenere anche le spese per la gestione dei rifiuti ma occorrono scelte diverse. Per questo i sindaci potranno intervenire per porre le loro perplessità ai tecnici o per dimostrare con i fatti che è possibile fare meglio. Già la realtà di alcuni comuni del Novarese lo dimostra».

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santhià

Grande partecipazione, sabato 19, alla festa organizzata in corso Nuova Italia Progetto di eventi e manifestazioni

Tutti sul corso per la sagra del pan ‘d melia Un nuovo “art director” Il “mastro panettiere” Carlo Castellani è stato premiato con una targa e una pergamena

Due momenti della festa di sabato in corso Nuova Italia

Santhià. (r.s.) Grande successo anche per la terza edizione della festa “C’era una volta... al pan ‘d melia”, svoltasi sabato 19 ottobre in corso Nuova Italia; in tutto 4500 degustazioni, dal pane al lardo, e 500 di polenta concia, per poi passare ai formaggi. Il

(foto Life Molinaroli)

corso si è riempito di gente e il tempo è stato clemente; il “mastro panettiere” Carlo Castellani è stato premiato con una targa e una pergamena. Ringraziamo anche il Gruppo Fisarmonica. Gli organizzatori ringraziamo gli Alpini, il gruppo Avis, i pittori santhiatesi,

la riseria Molinaro per la fornitura di farina e il ristorante Vittoria per l’ottima preparazione della polenta, e ringraziamo ancora «gli amici che hanno collaborato con noi per la riuscita della manifestazione. Arrivederci alla quarta edizione».

Realizzato il progetto proposto dal Consiglio comunale dei ragazzi

Inaugurata l’area “Bau1-Paradise Dog” Santhià. (r.s.) E’ stata inaugurata domenica 20 ottobre la prima area dedicata ai giochi dei cani in via Colombo, realizzata in adempimento al progetto 2012-13 proposto dal Consiglio Comunale dei Ragazzi e in collaborazione con i ragazzi stessi, Itaca, che è l’associazione che segue le attività dei giovanissimi consiglieri, e l’Istituto comprensivo S. Ignazio.

I “quattro zampe” intervenuti hanno potuto sperimentare i giochi che arredano l’area costruiti dai giovani del Consiglio Comunale dei Ragazzi e dai ragazzi del Gruppo Partecipazione Giovani.

E non sono mancati gadget e un mini ricevimento a base di bastoncini golosi per tutti i “bau” presenti.

Il sindaco Angelo Cappuccio ha ringraziato tutti i ragazzi e chi ha seguito e realizzato l’allestimento dell’area: “Si tratta di un ottimo risultato raggiunto da questa amministrazione – ha detto – E’ un’opportunità in più per chi desidera far giocare il proprio animale e magari a casa non ha lo spazio per farlo. Sono molto soddisfatto del lavoro del Consiglio Comunale dei Ragazzi e di Itaca e invito i giovani a continuare a proporre

L’ingresso dell’area

Il comandante della Polizia municipale Renzelli, il sindaco Cappuccio, la sindaca dei ragazzi Cavalchino e l’assessore Corradini

idee e fornire nuovi stimoli!”.

Il Comandante della Polizia Locale, Antonio Renzelli, ha messo l’accento sull’importanza di osservare il “Regolamento per la tutela e il benessere degli animali” e in particolare l’articolo 34 che prevede sanzioni per chi non raccoglie le deiezioni canine e non è munito dell’attrezzatura idonea a farlo.

Il Regolamento per la tutela e il benessere degli animali (art. 34 “Obbligo di raccolta delle deiezioni”) prevede infatti l’obbligo di rimuovere le deiezioni canine su tutto il territorio comunale, ivi comprese le aree verdi e quelle destinate ai cani, in modo da

mantenere e preservare lo stato di igiene e decoro del luogo. Inoltre, i proprietari degli animali o le persone anche momentaneamente incaricate della loro custodia hanno l’obbligo di essere muniti degli strumenti idonei a ottemperare tale incarico. L’inosservanza comporta sanzioni amministrative.

L’accento è stato messo anche sulla responsabilità civile, penale e amministrativa che comporta gestire e convivere con un cane.

Significativo l’intervento della sindaca-giovane, Francesca Cavalchino, che ha raccontato come è nata l’idea di proporre il “Paradise Dog’”, scegliendola tra gli altri

progetti che i ragazzi vorrebbero fare in città.

Anche Gabriele Cortella di Itaca ha sottolineato l’importanza del lavoro del Consiglio Comunale dei Ragazzi in collaborazione con l’Amministrazione comunale e l’Istituto comprensivo Sant’Ignazio.

«Ringrazio tutti quelli che hanno lavorato sodo per rendere fruibile quest’area» commenta la consigliere con delega all’istruizione Simonetta Todi, «in particolare gli assessori ai lavori pubblici Giorgio Corradini, all’ambiente Angela Ariotti e al bilancio Agatino Manuella, e tutti quelli che hanno passato ore e ore a sistemare l’area, mettere le reti, predisporre la doppia fontanella, costruire e colorare i giochi, insomma inventare, davvero tutti insieme, uno spazio per i nostri amici a quattro zampe».

per il Carnevale storico

Santhià. (r.s.) Paolo Bonanni è il nuovo direttore artistico del Carnevale Storico di Santhià.

Autore e interprete di teatro dialettale, creatore di sette commedie musicali per il Carnevale di Viareggio, vanta cinque anni di professionismo nella Compagnia dei Misteri di Gian Piero Alloisio ed è stato art director nella commissione tecnicoartistica del Carnevale di Viareggio 2013.

Ad annunciare il nuovo arrivo nella famiglia del Carnevale più antico del Piemonte è stato Fabrizio Pistono, presidente dell’Antica Società Fagiuolesca Pro loco della Città di Santhià: «La collaborazione con il Carnevale di Viareggio ha toccato l’apice con il patto di Gemellaggio avvenuto il 10 agosto scorso, ma per tutti noi questa iniziativa è l’inizio di uno scambio di conoscenze e di tradizioni».

Parole di soddisfazione arrivano dallo stesso Bonanni: «Dopo una mia visita a Santhià ho proposto

Paolo Bonanni

un progetto fatto di eventi e manifestazioni che potrà arricchire in modo significativo il programma del carnevale santhiatese, sempre nel totale rispetto della tradizione». Ma l’impegno di Bonanni non sarà solo quello di impreziosire con la sua vena artistica la magia del Carnevale storico di Santhià, ma anche di far conoscere la bellezza della kermesse in altre zone d’Italia: «La manifestazione di Santhià sarà presente durante il Carnevale di Viareggio 2014 con una serie di proposte originali, fatte di mostre, rievocazioni e sfilate».

in breve giovedì sera in biblioteca

Mini-corso di compostaggio domestico Un mini-corso di compostaggio domestico per produrre meno rifiuti: giovedì, alle 20.30, in biblioteca a Santhià si terrà il primo incontro formativo e sabato 26 alle 10 prima lezione pratica al foro Boario di via Tagliamento. Informazioni: 0161.936111.

domenica 27

In festa i coscritti della classe 1941 Per domenica 27 ottobre è stata organizzata la festa dei coscritti della classe 1941. Il programma prevede alle ore 11 la messa nella chiesa parrocchiale di Sant’Agata e a seguire alle 12.30 il pranzo al ristorante Vittoria. Sono ancora aperte le adesioni per la partecipazione al convivio: contattare i coscritti Rossetti (333.6537577) o Pidutti (0161.930775).

Trino

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Gli interventi recentemente approvati dall’Amministrazione Portinaro Le prossime iniziative dell’associazione culturale

Lavori a scuole, illuminazione e selciato

In programma la realizzazione di una “casetta dell’acqua” e di un’area per i cani Trino. La Giunta comunale ha approvato le delibere che consentiranno di realizzare tre progetti.

Il primo è la tinteggiatura completa dell’esterno della scuola elementare; un accordo con la ditta che ha già eseguito in precedenza dei lavori ha portato ad un costo ridotto, pressoché dimezzato, che si aggira sui 20 mila euro. Gli altri due sono l’illuminazione pubblica in piazza Montagnini alla Robella e l’assestamento del porfido di corso Italia.

I tre interventi «saranno inseriti nel bilancio 2013 - afferma il sindaco Alessandro Portinaro - con un procedimento formalmente legittimo, sebbene il bilancio non sia ancora stato approvato dal Consiglio

Il sindaco Alessandro Portinaro

comunale, ma solo in Giunta». La fretta nasce dalla volontà di portarli a termine entro fine anno e quindi c’è la necessita «di partire prima possibile», dato che erano stati an-

nunciati in campagna elettorale e ribaditi in questi mesi.

Altre due esigenze cittadine sono in cantiere, infatti la Giunta ha approvato gli atti d’indirizzo per la casetta dell’acqua e l’area destinata ai cani. In questo modo gli uffici possono organizzare la parte istruttoria per la casetta, vagliando eventuali ditte interessate, mentre per l’area cani «occorre uno studio maggiore, più attenzione»; al vaglio la scelta della zona, le recinzioni, le esigenze igieniche, dall’acqua alla pulizia.

Sperando che siano poi i padroni a cogliere l’ocasione di non costellare i passaggi pedonali con le deiezioni degli incolpevoli quadrupedi.

Silvia Baratto

La Fidas trinese ha festeggiato il 55° di fondazione

“Stella d’oro” (150 donazioni) a Valter Carturan, quarta medaglia d’oro a Gian Carlo De Piccoli e a Maria Bisi

La consegna delle targhe a Maria Bisi e a Matteo Opezzo

Trino. (s.b.) La Fidas trinese ha festeggiato domenica 20 ottobre il 55° anniversario di fondazione. Un numeroso pubblico ha assistito alla commemorazione e alla premiazione dei donatori di sangue, i volontari che hanno permesso una continuità di operato così lunga nel tempo.

Un lunghissimo elenco testimonia la partecipazione dei trinesi a questa attività, un’ottantina di attestazioni ceh andavano dal diploma, assegnato dopo 8 donazioni, alla stella d’oro,

Valter Carturan riceve la stella d’oro

150 donazioni. Questa è stata assegnata a Valter Carturan; hanno ricevuto la quarta medaglia d’oro Gian Carlo De Piccoli e Maria Bisi, prima donna trinese a raggiungere questo traguardo.

Per Mario Montarolo terza medaglia d’oro, seconda a Gian Piero Bovio, Giovanni Caramello, Giuseppina Cavriolo, Antonella Fiorino e Andrea Greppi. Numeroso il gruppo dei donatori ai quali è stato assegnato il distintivo d’oro, 40 donazioni per

le donne e 50 per gli uomini: Lorena Augusti, Massimiliano Cavicchio, Rosanna Corbanese, Marco Corvetti, Vito Vincenzo Mecca, Josè Antonio Mecca, Paolo Montarolo, Simona Moranino, Piergiorgio Olearo, Alessio Patrucco, Alessandro Piccini e Gianluca Scammacca. È anche stata assegnata una targa speciale a Maria Bisi e a Matteo Opezzo, un giovane trinese che ha effettuato la sua prima donazione nel giorno del diciottesimo compleanno.

Tridinum: censimento degli ex voto e delle storiche bandiere delle Leve

Trino. (s.b.) L’associazione Tridinum avvierà a breve due iniziative «nel solco della valorizzazione della tradizione culturale locale», secondo le affermazioni di Pier Franco Irico. La prima riguarda gli ex voto, conservati per la maggior parte nella confraternita di San Lorenzo, a cui si aggiungono quelli di Santa Caterina: verranno censiti, grazie alla collaborazione e disponibilità del priore Gennaro e alle fotografie scattate da Claudio Ferrarotti.

Spiegazioni più dettagliate sono arrivate da Fiore Renalli, che ha rilevato la diversa provenienza, «una miscelllanea vercellese legata comunque alla beata Arcangela», che si possono datare dalle metà del’Ottocento. È un’arte molto povera, spesso nata su materiale di recupero, l’espressione artistica è molto varia, si va «da un’immagine quasi infantile a quella più raffinata, con maggior gusto». Vi è comunque «un grosso significato devozionale, più di quanto un trinese potesse apsettarsi dalle zone vicine».

Oltre a catalogarli, sono ipotizzate una mostra, delle conferenze sul significato degli ex voto, sul

Il direttivo dell’asociazione Tridinum

valore storico e devozionale. Inoltre è possibile un lavoro di analisi e raffronto tra gli spaccati di Trino riportati sulle immagini votive e la situazione attuale; talvolta si può ricostruire il ricambio generazionale, come la Locanda del porto che divenne il Tagliaferro e adesso è l’Iron cutter.

Un altro tipo di censimento invece riguarderà Leve e bandiere. Le Leve iniziarono a fine Ottocento, la prima di cui ci sia materiale risale al 1889: «è la storia della città – rileva Irico – tutti sono passati da lì». Inizialmente, come è storicamente ovvio, le donne non partecipavano, era legata al militare, poi è sorta la figura della madrina; si dovrà attendere il dopo guerra, gli anni ‘50 per vedere la Leva mista. Le

generazioni però passano, molte Leve si sono esaurite e le loro bandiere rischiano di scomparire. Già da tempo l’associazione ed il Museo Irico cercano di recuperarle; al momento ne custodisce una trentina. Una possibilità di fruizione allargata sarebbe l’esposizione delle bandiere ed in parallelo le fotografie relative; potrebbe nascere un piccolo catalogo, dove inserire dei saggi a carattere storico.

Tutto ciò «è in relazione anche ai possibili sviluppi del Museo - specifica Beppe Zorgno - che ha bisogno di spazio. È inutile aprire delle strutture se i visitatori non hanno motivo di arrivare; recarsi a vedere una mostra costa meno che andare in montagna».

Domenica mattina il congresso del Pd Trino. (s.b.) Entro il 30 ottobre tutti i circoli del Partito Democratico dovranno eleggere il segretario di circolo e quello provinciale. È così iniziato il tour del vercellese di Maura Forte e Jacopo Cirio, il segretario uscente e il nuovo candidato alla carica provinciale. Domenica 27 ottobre alle 9 saranno a Trino per il congresso, che si terrà nella sede del Pd; la presentazione dei programmi è aperta ai simpatizzanti, seguirà un momento di dibattito e poi le votazioni, riservate, in questa fase, ai soli iscritti.

Il segretario Alessandro Demichelis non pone ipoteche sul coordinamento cittadino, avendo anche un incarico istituzionale: «se ci sarà una nuova proposta, ben venga, in ogni caso sarò a disposizione».

Alessandro Demichelis

opinioni

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LETTERE E COMMENTI C  

Overshoot Day: quest’anno è caduto il 20 agosto

ci scrivono

di FABIO BALOCCO

«TRE PROPOSTE AL GOVERNO PER CORREGGERE IL SISTEMA FINANZIARIO»

Indovinello: “Quest’anno, 2013, è caduto il 20 di agosto. Ogni anno cade sempre in un giorno diverso. Che cos’è?”. Penso che ben poche persone in tutto il mondo sarebbero in grado di rispondere a questo quesito. Perché i media non ne parlano volentieri, i politici poi non ne parlano proprio perché non gli conviene. È la data dell’overshoot day, il giorno in cui si va oltre, si oltrepassano i limiti. Il giorno in cui, in ogni singolo anno, si sono già consumate le risorse del pianeta che sarebbero dovuto durare per 365 giorni. E si cominciano ad erodere le risorse dell’anno prossimo venturo. Il Global Footprint Network calcola che il vivere sopra le nostre capacità, ovvero sopra le capacità della Terra, sia iniziato dagli anni settanta dello scorso secolo. Da allora l’escalation è continua. Ed al ferale banchetto in cui ci mangiamo il futuro è aumentato il numero dei commensali. Nessuno vuole rimanere indietro, nessuno si accontenta delle ossa.

Trasposizione a livello locale dell’overshoot day è l’impronta ecologica che ogni paese ha e che rappresenta il consumo di risorse naturali rispetto alla capacità che ha la terra di rigenerarle. L’Italia ha un’impronta ecologica tre volte superiore a quella che dovrebbe avere.

Il ricercatore Mario Tozzi riflette che se in ipotesi i cinesi mangiassero il pesce che mangiano i giapponesi, occorrerebbero 100 milioni di tonnellate all’anno, quando in tutto il mondo se ne ricavano attualmente 110 milioni di tonnellate ed esse stanno già trasformando il mare in un deserto in molte zone del globo.

E se sempre i cinesi mangiassero la carne che mangiano gli statunitensi, sarebbero necessarie 50 milioni di tonnellate di carne, ossia 345 milioni di tonnellate di mais. Cioè non sarebbe sufficiente il mais prodotto attualmente in tutto il mondo. E ben sappiamo quanto mangiare carne soprattutto nella misura dei “progrediti” statunitensi, sia una pura follia, nutrizionale, salutistica, energetica, ambientale.

Alla luce di quanto sopra, suona per lo meno singolare che i governanti del mondo predichino l’aumento del Pil. Assomigliano tanto al famoso quadro dei ciechi di Bruegel.

Per quanto riguarda la nostra italietta, che è obesa nonostante la crisi, ecco Saccomanni: “Credo la recessione sia finita”; oppure Letta: “Ripresa nel prossimo semestre”; o ancora Confindustria: “Per l’Italia la ripresa è vicina”. O, come dicono altri: “si vede la luce in fondo al tunnel.” Insomma, il Pil virerà sul segno positivo.

Diversi anni fa, Beppe Grillo, intervenendo in diretta su un programma Rai dedicato al disastro dell’alluvione del Tanaro, commentò causticamente che avrebbe fatto aumentare il Pil. Questo è il nostro mondo dominato dal capitale: rapinatore, cinico, miope.

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ECONOMIA

Luigi Bobba deputato Pd - Cigliano

Come deputati dell’Intergruppo per la Finanza Sostenibile abbiamo deciso di inviare al presidente del Consiglio Enrico Letta alcune proposte per correggere il sistema finanziario, affinché il semestre di Presidenza italiano del Consiglio dell’Unione Europea dia il maggiore impulso possibile per un’Europa non più ingabbiata solo nelle politiche di rigore, ma capace di costruire nuove opportunità di lavoro per i giovani e di accrescere la qualità del vivere di tutti, con particolare riguardo ai ceti sociali più deboli e agli esclusi.

Siamo convinti che gli straordinari sforzi per far ripartire l’economia e lottare contro la disoccupazione rischiano di essere vanificati se non si agisce con decisione per correggere gli attuali limiti del sistema finanziario.

Tre sono le proposte che abbiamo formulato: sostenere a livello europeo l’introduzione di una piccola tassa su tutte le transazioni finanziarie (5 per 10.000) che modifichi la struttura degli incentivi rendendo non più redditizia l’attività speculativa del trading ad alta frequenza. Secondo, sostenere le proposte di legge per tornare alla se-

parazione tra banca commerciale e banca d’affari.

Infine, chiediamo di sostenere la causa della “biodiversità” bancaria; i dati dimostrano che le banche con una mission diversa da quella della massimizzazione del profitto (come le banche di credito cooperativo, le casse rurali, le banche popolari fedeli alla loro tradizione costitutiva e le banche etiche) hanno prestato per una quota largamente maggiore dei loro attivi a cittadini ed imprese e hanno evitato comportamenti speculativi.

REGIONE

«PIÙ CONTRIBUTI AGLI AGRICOLTORI PER IL GASOLIO PER GLI ESSICCATOI» Luca Pedrale capogr. Pdl in Regione Piemonte

La stagione delle piogge primaverili e autunnali ha ritardato il taglio del riso e del mais e ha reso il prodotto agricolo molto umido e difficile da essiccare. Data la situazione sono necessari più giorni di trattamento presso gli essiccatoi, e quindi un maggiore consumo ed utilizzo di gasolio. Gli agricoltori chiedono dunque che la contribuzione regionale venga aumentata, vista la situazione straordinaria di questa stagione agricola.

Poiché il taglio del riso e del mais ed il loro trattamento presso gli essiccatoi avviene proprio in questi giorni, è necessario un intervento urgente da parte della Regione. Per questo motivo ho presentato una specifica richiesta al presidente della Regione e all’assessore competente.

  TORRAZZA

«L’AMPLIAMENTO DELLA DISCARICA NON S’HA DA FARE» Davide Bono cons. reg. Movimento 5 Stelle

L’assessorato regionale ci dà pienamente ragione sull’impossibilità dell’ampliamento della discarica di Torrazza anche se, affermando che la competenza sull’autorizzazione delle discariche per rifiuti è di competenza provinciale, se ne lava le mani.

Infatti il DEC.VIA n. 2392 del 1996 che autorizzò il conferimento di solo la metà di quanto richiesto (350.000 m3 anziché 700.000 m3), e soprattutto stabilì: “colmata la vasca in progetto, dovrà cessare sul sito l’attività di discarica”, ha valore sine die.

Tale prescrizione venne recepita anche dalla Regione Piemonte 4 anni dopo, con la Delibera della Giunta Regionale del 17 gennaio 2000, che autorizza la costruzione dell’ottava vasca, di 346.600 metri cubi, per l’ampliamento della discarica di rifiuti speciali in località “Fornace Nigra” nel Comune di Torrazza Piemonte. Al punto 5 la DGR specifica di “ribadire, anche alla luce della prescrizione del DEC.VIA n. 2392 del 22/02/1996, che colmata la vasca in progetto, dovrà cessare sul sito l’attività di discarica”.

La Provincia di Torino con DD 249-1275027, ha rilasciato l’A.I.A il 30/10/2007 alla discarica per rifiuti non pericolosi (cella 8).

Con determina del Dirigente del Servizio Pianificazione e Gestione Rifiuti, Bonifiche, Sostenibilità Ambientale della Provincia di Torino N. 80 – 25677 del 18/06/2013, l’A.I.A. è stata aggiornata autorizzando il conferimento di rifiuti peri-

Le lettere vanno inviate a: la Gazzetta via Mazzini, 103 13044 Crescentino (Vc)

colosi.

Il 23 luglio 2013 la società La Torrazza srl, ha depositato in Provincia di Torino gli elaborati del “Progetto definitivo di ampliamento della cella 8. La citata società chiede l’autorizzazione a portare nella cella 8 ulteriori 94.000 metri cubi di nuovi rifiuti. Non si tratterebbe di un “allargamento” del perimetro della discarica, ma di un ampliamento volumetrico, poiché i nuovi rifiuti verrebbero deposti “sopra” a quelli esistenti.

Nella conferenza dei servizi del 5 settembre il Comune di Verolengo (invitato come confinante), citando il documento di VIA, ha chiesto alla Provincia se dovesse essere considerato tuttora valido. La Provincia ha chiesto un parere al Ministero. Nell’ultima conferenza dei servizi, quella del 1° ottobre, la funzionaria della Provincia, dott.ssa Molina, ha riferito che il Ministero non ha risposto e che la Provincia propende a giudicare la mancata risposta un silenzio-assenso.

La Regione ha dichiarato che “ante dlgs 152/2006 non era prevista alcuna scadenza per i giudizi di compatibilità espressi dal Ministero dell’Ambiente”. Quindi solo “il Ministero è il soggetto titolato a fornire un’interpretazione autentica rispetto alla validità delle prescrizioni contenute nel DEC.VIA”.

Fuori dal politichese, la discarica non è ampliabile fino a nuova Valutazione di Impatto Ambientale provinciale, a meno di giudizio diverso del Ministero, che faremo interrogare quanto prima dai nostri parlamentari. Peccato per la presa di posizione debole da parte della Regione ma tanto ci basta: faremo sentire le ragioni delle leggi e dei cittadini anche in Provincia.

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La Regione attui la legge su ambienti acquatici e biodiversità E’ con una lettera indirizzata al presidente della Regione Piemonte Roberto Cota e agli assessori Claudio Sacchetto e Roberto Ravello che Legambiente accende i riflettori sulla mancata attuazione della legge regionale n. 37 “Norme per la gestione della fauna acquatica, degli ambienti acquatici e regolamentazione della pesca” approvata nel dicembre 2006. La legge ha l’obiettivo di perseguire la tutela degli ecosistemi acquatici e della fauna acquatica come “componente essenziale del patrimonio naturale regionale e della gestione delle risorse idriche in generale”. Una sorta di legge quadro che necessita, per la sua piena attuazione, di una serie di specifiche norme e regolamenti, senza i quali i suoi contenuti rischiano di rimanere lettera morta.

Anzichè dare attuazione e operatività ai contenuti della legge, in questi anni abbiamo assistito ad un processo di progressivo svuotamento dei suoi contenuti, sia tramite la mancata precisazione normativa del suo articolato o, peggio, abolendone o depotenziandone parti significative, quasi sempre nascondendo queste operazioni in quell’enorme calderone in cui è stata trasformata l’annuale legge finanziaria”.

Dalla mancata costituzione dei comitati dei bacini di pesca, alla non operatività del comitato consultivo regionale, dallo scarso impegno a far rispettare la norma sul deflusso minimo vitale alla non emanazione delle linee guida per le derivazioni idroelettriche. E’ lungo l’elenco dei punti critici della legge stilato da Legambiente ed inviato alla Regione.

L’aspetto che preoccupa particolarmente l’associazione è la recente abrogazione, in occasione dell’approvazione della legge finanziaria, dell’articolo 25 della legge che impegnava la Regione e gli enti locali a farsi promotori di azioni di prevenzione e riparazione in materia di danno ambientale alla fauna acquatica e agli ambienti acquatici. Sempre in occasione dell’approvazione della legge finanziaria sono stati inoltre abrogati i commi 6 e 7 dell’articolo 10 della legge che prevedevano le “Istruzioni Operative di Dettaglio” del Piano Ittico Regionale (PIR), strumento fondamentale per la pianificazione degli interventi a tutela degli ecosistemi acquatici e per la regolamentazione della pesca

sul territorio regionale. Senza queste Istruzioni viene a mancare la possibilità di interventi per la tutela degli ecosistemi acquatici e della biodiversità come la gestione della fauna autoctona e alloctona, le immissioni di fauna acquatica, i programmi di studio, ricerca e divulgazione, l’organizzazione della vigilanza e l’attribuzione di risorse.

Il fatto davvero grave sta però ancora a monte di queste abrogazioni così scorrette e preoccupanti nel metodo e nei contenuti: a sei anni dall’entrata in vigore della legge 37 il Piano Ittico Regionale non è stato ancora approvato, pur avendo superato tutte le tappe dell’iter attuativo, compresa la procedura di Valutazione Ambientale Strategica (che ha comportato, oltretutto, impegno di tempo e di risorse da parte dell’Ente pubblico). I motivi di questa mancata attuazione di una parte fondamentale della legge sono, attualmente, esclusivamente politici. La sua approvazione non sarebbe altro che un atto dovuto da parte della Giunta regionale, in quanto si tratta di un documento che dà attuazione a una legge, che ha superato tutte le fasi di esame e di modifica previste dalla normativa e che è necessario per garantire una corretta tutela e gestione degli ecosistemi acquatici e della biodiversità. Non farlo dimostra ancora una volta l’inazione dell’attuale Governo regionale e il suo inchinarsi alle pressioni di piccole lobby che hanno più cari i propri interessi privati o localistici che non i grandi temi dell’ambiente e della biodiversità.

Richiamiamo la Giunta regionale ai suoi doveri istituzionali di proporre immediatamente al Consiglio l’adozione definitiva del Piano Ittico Regionale.

Dopo più di due anni dal parere positivo espresso dalla Giunta stessa non comprendiamo i motivi dell’inerzia dimostrata dal Governo regionale e lo sproniamo a dare con urgenza piena attuazione e operatività alla legge 37, per quanto attiene al PIR e a tutte le altre materie facenti parte della legge, impegnandosi in modo concreto ed efficace per la salvaguardia degli ambienti acquatici e della biodiversità.

Fabio Dovana e Marco Baltieri Legambiente Piemonte

Indirizzo email: posta@lagazzetta.info Fax: 178 2775237

rassegna stampa

COMICO? Sull’edizione del 21 ottobre, un tale (che a Vercelli molti conoscono) che si nasconde dietro lo pseudonimo di Giovanni Drogo se la prende con “Lo strano silenzio di ambientalisti e politici (impreparati) sulla mega centrale a biomasse di Crescentino”. Sostiene, l’anonimo vercellese, che «mentre a Vercelli si scatenano i furori ambientalisti contro l’inceneritore, a Crescentino si inaugura una centrale a biomassa da 48 MW alimentata a paglia di riso e cippato. Sì, perché la famosa bioraffineria di Crescentino altro non è che un posto in cui facendo fermentare cinque chili di paglia o di cippato si ottiene un litro di alcool vegetale da mischiare con la benzina, e quel che avanza da questo processo si brucia in un enorme termovalorizzatore (grande circa due volte quello di Vercelli) che produce energia elettrica da utilizzare in fabbrica e da vendere sul mercato nazionale. [...] Cosa ha di diverso questo impianto da quelli che furono affossati con grande furore popolare a Caresana e a Desana? Nulla. Semplicemente questo è enormememente più grosso e oltre all’energia tira fuori anche la produzione di alcool. Per il resto fumi, materia bruciata e tecnologia dell’abbruciamento sono sempre le stesse.

Viene quindi da chiedersi perché questa volta non ci sono stati moti ambientalisti». E aggiunge: «Il fatto che nessuno abbia detto “beh” su questa iniziativa è comico». Probabilmente questo Giovanni Drogo, rintanato nella sua Fortezza Bastiani ai confini dell’impero, non legge né la Gazzetta né i comunicati di Legambiente del Vercellese, che su quell’impianto hanno detto ben più di qualche “beh”.

FORSE LO CONOSCE. Dopo qualche settimana di silenzio, la testata on line diretta da Guido Gabotto torna a parlare della piscina di Vercelli, prendendosela ancora una volta con il Comune che sta spendendo un sacco di soldi, deve rimuovere l’amianto del soffitto e «ha “licenziato” il vecchio gestore, il 29 maggio di quest’anno». Chissà chi è questo vecchio gestore di cui Gabotto parla sempre in terza persona?

Economia E Lavoro

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Vercelli: giovedì 24 all’Università RIFIUTI - I dati del primo semestre 2013 resi noti dal consorzio Covevar

Nel vercellese la raccolta differenziata è a quota 65%

Finanza e crisi economica: dibattito con De Benedetti

Prosegue il trend positivo del 2012. Il capoluogo è al 68%, tre comuni oltre il 70

Carlo De Benedetti

Vercelli. (r.e.) L’Università del Piemonte Orientale vuole rafforzare il proprio ruolo di catalizzatore culturale offrendo alle città di Alessandria, Novara e Vercelli una serie di incontri su argomenti particolarmente sentiti dalla collettività. Un ciclo di eventi denominati “L’Ateneo in città” che “esporterà le competenze” maturate in una città verso un’altra, proprio come accadrà per il primo appuntamento, su argomenti di carattere economico, organizzato a Vercelli.

Giovedì 24 ottobre, alle 17 presso il Rettorato di via Duomo 6, si parlerà di “Finanza e crisi economica: quali lezioni da trarre”, con la partecipazione dell’ingegner Carlo De Benedetti.

Il noto imprenditore torinese dialogherà con il professor Giuseppe Berta, vercellese che insegna Storia contemporanea alla “Bocconi” di Milano, e con quattro ricercatori dell’Università del Piemonte Orientale, tutti afferenti al Dipartimento di Studi per l’Economia e l’impresa di Novara: Alessia Amighini (Economia politica), Francesco Bavagnoli (Economia aziendale), Marcello Tadini (Geografia economico-politica) e Paola Zocchi (Economia degli intermediari finanziari).

L’appuntamento è patrocinato dal Comune di Vercelli e la partecipazione è aperta al pubblico.

Per ulteriori informazioni sull’evento contattare l’Ufficio Comunicazione allo 0161.261505 oppure scrivere a ufficio.comunicazione@unipmn.it.

Vercelli. (r.e.) Il 65% è a un passo. Il vercellese è infatti vicino a raggiungere la fatidica quota imposta dagli obblighi di legge per quanto riguarda la raccolta differenziata. E’ questo l’aspetto più interessante dei dati provvisori del primo semestre del 2013 resi noti dal Consorzio Covevar. Il dato medio della raccolta differenziata di tutti i comuni del Consorzio (eccetto Borgosesia) nei primi sei mesi dell’anno si è assestato sul 63%, proseguendo nel trend positivo del 2012 e raggiungendo nel mese di giugno il 64% di differenziata. I cittadini dimostrano ancora una volta un comportamento virtuoso nella gestione dei rifiuti, come dimostrano i ben 15 comuni che superano la fatidica quota del 65% di differenziata, con Vercelli che si assesta addirittura al 68% e ben tre comuni che sfondano quota 70%.

Più in specifico, analizzando i dati relativi ai singoli comuni, Lenta ha raggiunto nei primi sei mesi del 2013 una raccolta differenziata media del 73,1% (e uno straordinario 89,9% a giugno). Tra i comuni più virtuosi sono da citare anche

Contenitori per la raccolta differenziata domestica

Civiasco, che ancora una volta è il centro con la minor produzione dei rifiuti con una media di 256,5 kg/ab anno, e Collobiano, che si distingue per avviare a smaltimento soltanto 86 kg/ab di rifiuti all’anno. Saltano all’occhio anche i risultati conquistati nella raccolta differenziata da Rassa (79,2%) e da Balmuccia (82,6%), con quest’ultimo che avvia a smaltimento solamente 65,7 kg/ab su base annua. Tra i comuni più grandi, sempre nel mese di giugno, da segnalare il 71% di Gattinara, il 70% di Quarona e il 72% di Stroppiana.

Situazione stazionaria nel settore delle costruzioni Torino. (r.e.) I dati elaborati dal Centro Studi dell’Ance (Associazione Nazionale Costruttori Edili) Piemonte sono ancora negativi e rilevano per i prossimi sei mesi una situazione di stazionarietà per il settore delle costruzioni in Piemonte.

Solo il 6% delle imprese prevede l’aumento del fatturato nei prossimi sei mesi mentre il restante 94% prevede una riduzione o nessuna variazione significativa rispetto ai volumi del semestre precedente.

Il portafoglio ordini conferma

il dato registrato nel primo semestre del 2013 (8,6 mesi).

Le intenzioni di investimento si attestano sul 17%, dato inferiore rispetto a quello della scorsa indagine (19,5%).

Le imprese soffrono ancora a causa del problema dei ritardi nei pagamenti ma, dopo aver raggiunto nel semestre precedente il livello più alto mai registrato negli ultimi dieci anni, si rileva un lieve miglioramento degli indicatori. Le imprese intervistate dichiarano di dover aspettare mediamente 113,7

giorni (sei mesi fa 120 giorni), 150 giorni se si tratta di committenti pubblici (nella scorsa indagine 169,1 giorni).

«Dopo semestri consecutivi di crollo emerge una situazione ancora negativa ma stazionaria» ha dichiarato Giuseppe Provvisiero, presidente dell’Ance Piemonte. «Continuiamo nel nostro impegno affinché le nostre proposte a favore della ripresa vengano recepite a livello nazionale e locale, come le norme per lo sblocco dei pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione

Firmato un accordo di collaborazione fra 50&Più e Anaste Vercelli. (r.e.) Presso la segreteria

della 50 & Più di Vercelli, tra Alberto Filippini, in qualità di presidente della 50&Più Unione Regionale Piemontese e il presidente Anaste Piemonte, Michele Assandri, si è firmato l’accordo di collaborazione tra le due associazioni.

Firmando questo accordo la 50&Più Piemonte rispetta pienamente gli scopi statutari e in collaborazione con Anaste Piemonte si adopererà al meglio nell’assistenza agli anziani ed in modo particolare coloro che sono ospiti in residenze per gli anziani aderenti all’Anaste.

Quindi, sono sicuro che in virtù di

La produzione globale dei rifiuti nei comuni del Covevar del secondo semestre è di 423 kg/ab su base annua, che evidenzia un sensibile aumento rispetto ai 393 kg/ab registrati nei primi tre mesi del 2013, dovuto principalmente alle prime settimane di afflusso nelle aree turistiche del vercellese.

Commenta Andrea Corsaro, sindaco di Vercelli e presidente del Covevar: «Come per i dati che abbiamo pubblicato la scorsa primavera, anche nel secondo trimestre il trend per i nostri comuni si conferma positivo. Rinnovo il mio plauso alle amministrazioni comunali e ringrazio anche i cittadini vercellesi che con i loro comportamenti virtuosi hanno consentito al mio comune di raggiungere l’incredibile quota del 68% di raccolta differenziata».

I dati completi di tutti i comuni del Consorzio Covevar possono essere richiesti inviando una mail all’indirizzo tecnico@covevar.it. Per ulteriori informazioni è a disposizione dei cittadini il numero verde: 800.057.577.

tale accordo tutte le sedi provinciali 50 & Più Piemonte, apriranno le porte dei loro uffici a tutti coloro che necessiteranno di assistenza relativa a pratiche di invalidità e quant’altro possa servire a persone anziane.

In occasione del prossimo consiglio 50 & Più Piemonte Unione Regionale che si terra a Torino in via Massena, sarà presente anche il presidente dell’Anaste Piemonte Michele Assandri «con il quale - spiega Filippini - si cercherà di concordare una strategia che permetterà di offrire al meglio” rappresentanza, tutela, e valorizzazione ai nostri associati».

che nel semestre scorso hanno modestamente ridotto per alcune imprese l’attesa da più di sei mesi a poco più di cinque».

«Purtroppo la ripresa è ancora molto lontana– ha continuato Provvisiero- Abbiamo bisogno di un piano di investimenti infrastrutturali che preveda opere di manutenzione del territorio, delle scuole e degli edifici pubblici, fondamentali per la sicurezza dei cittadini e che darebbero luogo ad un immediato inserimento di giovani professionalità negli organici delle imprese».

I dati di settembre

Mercato auto, segno più Torino. (r.e) Il mercato auto in Europa vede un segno positivo dopo diverso tempo. A settembre crescono infatti del 5,5% le immatricolazioni rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Comparando i primi 9 mesi del 2013 con i primi 9 dello scorso anno, tornano a comparire i segni negativi su tutti i mercati, tranne per il Regno Unito, che guadagna quasi l’11%. Ancora male il gruppo Fiat, che perde 3,4 punti percentuali, e non arriva a quota 65 mila vetture vendute in Europa, oltre duemila in meno rispetto allo scorso anno.

Il Lingotto è cresciuto in alcuni paesi come Francia (+14%), Regno Unito (+21,2%) e Spagna (+41,4%), ma è il calo in Italia a incidere maggiormente sulle vendite. Complessivamente Fiat ha perso metà del mercato europeo, passando dal 10,2% del 2001 al 5,5% del 2013.

Michele Assandri e Alberto Filippini

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economia e lavoro

L'associazione agricola ha chiesto alla Regione un'ulteriore assegnazione Il provvedimento è all'esame del Parlamento

Coldiretti: è un'annata buona ma con eccessiva pioggia, Cia: nella nuova “Legge di stabilità” chiediamo agevolazioni sul carburante per gli essiccatoi pochi gli interventi per l'agricoltura Vercelli. (r.a.) Troppe piogge, sia in primavera che in autunno. Riso e mais vanno asciugati.

Ecco quindi che Coldiretti Vercelli e Biella ha chiesto alla Regione, per il tramite del Caa Piemonte, “l’assegnazione di ulteriore carburante agevolato da destinare all’essiccazione di mais e riso”.

Il presidente Paolo Dellarole e il direttore Marco Chiesa dalla sede dell'organizzazione agricola in piazza Zumaglini parlano di «una situazione particolarmente delicata sul fronte dei raccolti: ai ritardi e alle difficoltà delle lavorazioni in campo, infatti, si aggiunge il problema di dover essiccare un prodotto di buona qualità, ma con un tasso di umidità particolarmente elevato”. E questo, in pratica, fa raddoppiare tempi e costi delle operazioni.

Colpa delle precipitazioni delle scorse settimane e, in generale, di una stagione che ha ritardato di quasi un mese il perio-

Il presidente di Coldiretti, Paolo Dellarole. A destra: la trebbiatura del riso

do di raccolta».

Il riferimento è ad una primavera tra le più anomale, che ha visto le precipitazioni nel nord Italia essere superiori del 53% rispetto alla media nei primi quattro mesi dell’anno.

Il maggior consumo di carburante è dovuto al fatto che le ore di essiccazione necessarie per essiccare il riso od il mais, sono praticamente doppie (24/26 ore invece di 12/16) rispetto ad una annata normale.

«La situazione è di per

sé indicativa delle difficoltà che interessano i risicoltori in questo periodo» aggiunge Lorenzo Rolando, responsabile del Centro Assistenza Agricola CAA di Impresa Verde Piemonte Orientale. «Siamo ormai a metà di ottobre e si è tagliata solo circa metà del riso coltivato nel Vercellese e in Baraggia: le mietitrebbie sono rimaste lunghi giorni in rimessa e, anche nei pochi giorni di sole, sono entrate in campo solo in tarda mattinata per causa delle brine notturne».

Per quanto riguarda il profilo qualitativo del riso, la situazione produttiva conferma una campagna nei canoni della normalità: «Le rese sono però molto alte - afferma Rolando - e ciò è segno che il risone è particolarmente sano e quindi la qualità è ottima. Sono ancora da trebbiare le varietà tardive, che purtroppo non hanno ancora completato la maturazione: se dovesse continuare a piovere, si rischia di dover tagliare anche nel mese di novembre, con tutti i rischi del caso».

il borsino del riso

Ciò che continua a destare timore è la situazione dei prezzi che alla Borsa Merci di Vercelli restano «molto al di sotto delle aspettative dei produttori: non ci si pagano le spese, specie in annate climaticamente complesse come l’attuale. Se le cose non cambieranno, a rimetterci sarà l’intero sistema, con una drastica diminuzione di superficie laddove ciò può essere possibile; non tutti i terreni del Vercellese o della Baraggia biellese, per la loro stessa natura, non sono di fatto “convertibili” alla coltivazione di altre colture, ndr».

Coldiretti torna dunque a ricordare «l’assoluta necessità di tutelare il futuro della risicoltura italiana, riconoscendo in primo luogo il valore aggiunto di qualità e caratteristiche che rendono unico il nostro riso: in questo senso, valori come rintracciabilità, promozione del prodotto e alleanze di filiera, anche con la ristorazione, sono prioritari».

15 ottobre 2013

Qualità superiore alla media

Varietà

Dal 1° settembre al 15 ottobre sono state ritirate 175.831 tonnellate di risone e nell’ultima settimana ben 37.145 tonnellate. Entrando nel dettaglio vediamo che sono state ritirate: 37.209 tonnellate di tondi (53.000 nel 2012 e 53.000 nel 2011), 52.557 tonnellate di indica (77.000 nel 2012 e 71.000 nel 2011), 32.575 tonnellate di varietà export e medio (53.000 nel 2012 e 43.000 nel 2011), 53.490 tonnellate di varietà da interno (71.000 nel 2012 e 69.000 nel 2011).

Ricordiamo che tale diminuzione è dovuta al forte ritardo nelle operazioni di raccolto, operazioni che in molte aziende non sono ancora iniziate.

Prezzi inclusa iva per quintale: Arborio 50 euro, Volano 48 euro, Karnak 45 euro, Carnaroli 47 euro, Vialone Nano non meno di 60 euro, S.Andrea circa 40 euro, Roma e Baldo da 43-45 euro, Loto e Augusto 32 euro, Indica 26 euro (a volte 27), tondo 28

Balilla e similari Selenio e similari Flipper e similari Loto e similari Augusto Sant'Andrea Roma Baldo e similari Arborio e similari Carnaroli e similari Thaibonnet e similari

Si attendono misure a favore dei giovani coltivatori diretti

Torino. (r.a.) Secondo Cia Piemonte «Nella “Legge di stabilità” varata dal Governo non sono particolarmente significativi gli interventi per l'agricoltura, anche se nelle azioni "di contorno" annunciate ci sono cose importanti come il ripristino dell'imposta di registro all'1% per la piccola proprietà contadina e misure per i giovani, due richieste fortemente avanzate dalla Cia di Cuneo.

La Legge di stabilità approvata qualche giorno fa dal Consiglio dei ministri, che inizierà il suo iter parlamentare al Senato, per quel che riguarda il settore agricolo prevede, per il 2014, il rifinanziamento per 120 milioni di euro del fondo di solidarietà nazionale; 30 milioni di euro per la legge 499/99 (razionalizzazione degli interventi nei settori agricolo, agroalimentare, agroindustriale e forestale); 5 milioni di euro per la flotta aerea dei forestali; 5 milioni di euro per il fondo bieticolo saccarifero.

A quanto si apprende, risulta probabile la reintroduzione delle agevolazioni per la piccola proprietà contadina e l'inserimento di norme di favore per l'affitto dei terreni ai giovani, due richieste fortemente volute dalla Cia.

Listino Borsa Merci Vercelli

prezzi euro min e max / t Pagamento 60 giorni

min

euro e Selenio non meno di 30 euro.

La qualità dei risoni raccolti sino a metà ottobre era superiore alla media degli ultimi anni, attendiamo la fine del raccolto per verificare l’intera produzione dell’annata e per avere conferme sulle produzioni per ettaro che sono sicuramente in calo. a cura di Gian Luca Mascellino glmascellino@me.com

Andamento della settimana mercato e prezzi

max

260 270 280 290 non quotato 290 310 300 310 380 385 non quotato 380 400 430 450 430 450 240 250 (*) nominale

(euro per q.le inclusa iva)

28 euro 30 euro Non disponibile Da 30 a 32 euro Da 32 a 33 euro 40 euro Circa 40-45 euro Circa 40-45 euro Circa 47-48 euro Circa 45-47 euro Circa 26-27 euro

SPORT

muvsportpress@libero.it

Mercoledì 23 ottobre 2013 - Anno 8 numero 39

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CALCIO - SERIE D La panchina di Nisticò comincia a traballare in maniera vertiginosa

Il Santhià scivola sempre più nel baratro

Il Sestri Levante passa 2-0 al Pairotto senza nemmeno troppa fatica SANTHIA'

0

SESTRI LEVANTE

2

Reti: 11' pt Mezgour, 31' pt Lazzaro.

Santhià: Cerruti, Moscatelli, Maffei (st 23' Rebolini), Anderson, Viscomi, Sireno, Brugnera (st 16' Renan), Eron, Marzeglia, Felipe, Ceci (st 31' Assumma). A disp.. Maio, Comotto, Marcelli, Bertagna, Sigismondi, Cassani.

All. Nisticò Sestri Levante: Bertonetti, Perinelli (st 34' Veralli), Bonelli, Gorelli, Lazzerini, Coghe, Mezgour, Redomi, Lazzaro (st 44' Babboni), Parlato (st 41' Fonjock), Orlandini.

A disp. Cordano, Ceniccola, Uccelli, Campana, Bencini, Maisurasde. All. Di Bin. Arbitro: Liguori di Bergamo.

Note: espulso Marzeglia (S) al st 3’ per doppia ammonizione; ammoniti Viscomi, Sireno, Marzeglia (S), Parlato, Orlandini (SL).

La stagione del Santhià sta precipitando verso il baratro.

Contro un non irresistibile Sestri Levante la truppa di Fabio Nisticò alza ancora una volta bandiera bianca al termine di una settimana caratterizzata anche dalla cocente eliminazione dalla Coppa Italia. La classifica dice che i granata sono pericolosamente invischiati nella lotta per non retrocedere: non proprio quello che ci si attendeva

COPPA ITALIA

JUNIORES NAZ.

Granata eliminati dal Gozzano dopo i rigori Un pesante ko

Per Fabio Nisticò la permanenza sulla panchina granata è a rischio

all'inizio della stagione. Con una sola vittoria in otto giornate di campionato la panchina di Nisticò inizia a traballare in maniera abbastanza preoccupante, tanto che si vocifera già di un suo esonero nelle prossime ore oppure dopo un'ultima prova d'appello che la società potrebbe concedergli domenica prossima contro l'Albese. Preoccupante è anche la prestazione contro i liguri. Certo, alcune decisioni del direttore di gara, il signor Liguori di Bergamo, hanno lasciato un po' di amarezza nei santhiatesi, ma le colpe della giacchetta nera sono davvero minime rispetto a quelle dei

ECCELLENZA

giocatori. Che il periodo sia particolarmente critico ne è prova lampante la rete del vantaggio ospite che arriva già all'11'. Mezgour fa tutto ciò che vuole con il pallone tra i piedi, compreso il cross mancino per Orlandini che strozza la volée inventando un assist fortuito che Redomi ha il tempo di controllare e battere a rete in girata; la sfera centra il palo e torna in campo trovando all'appuntamento con il tap-in vincente Mezgour. Il tutto accade senza che nessun giocatore del Santhià riesca ad intervenire. La strada è tutta in salita e continuerà ad inerpicarsi per tutta la gara. I gra-

SANTHIA'

4

GOZZANO

6

Reti: 6’ pt Grigis (G), 19’ pt Marzeglia (S); 20’ st rig. Rebolini (S), 36’ st rig. Cabrini (G).

Santhià: Cerruti, Francese, Riggio (3’ st Comotto), Moscatelli,Viscomi, Bertagna, Rebolini, Assumma (30’ st’ Bellinghieri), Marzeglia (10’ st Renan), Cassani e Sigismondi. A disp. Maio, Bullano, Marcelli, Ruzzon, Lacava e Gallo. All. Nisticò.

Gozzano: Pavesi, Migliavacca,

nata sono terribilmente sterili in avanti. Marzeglia passa più tempo a litigare con gli avversari che a cercare di impensierire la porta di Bertonetti.

Il portiere del Sestri Levante non è mai chiamato in causa dalla pochezza offensiva dei padroni di casa. Al 31' arriva anche il raddoppio del Sestri Levante ed è un altro esempio di come la stagione sia colma di problemi. E' sempre Mezgour a mettere a ferro e fuoco la difesa granata con un bello spunto sulla sinistra concluso con un traversone per Lazzaro che colpisce di testa: la conclusione non è irresistibile, ma il giovane Cerrutti

Pecci, Lorenzi (20’ st Lunardon), Fusco, Grigis, Marchesetti (20’ st Ravasi), Lasmé, Previtali (35’ st Scaramozza), Cabrini e Gemelli.

A disp. Pelati, Ronchetti, Legrenzi, Ferraris e Blasio. All. Falsettini.

Arbitro: Cavallina di Parma.

Sequenza rigori: Ravasi (G) gol, Viscomi (S) gol, Lunardon (G) gol, Renan (S) gol, Fusco (G) parato, Bertagna (S) parato, Cabrini (G) gol, Moscatelli (S) parato e Scaramozza (G) gol.

Il Santhià esce dalla Coppa non è perfetto nella presa e la sfera scivola inesorabilmente in fondo al sacco. Il Santhià ha un sussulto al 33': traversone basso di Sireno per il taglio di Barcellos che anticipa tutti e spedisce la sfera alle spalle del portiere. L'esultanza dei padroni di casa resta però strozzata in gola perché la bandierina dell'assistente si alza segnalando una posizione di fuorigioco alquanto dubbia.

Vane le proteste dei santhiatesi. La rabbiosa reazione del Santhià sembra ravvivare la contesa e Marzeglia riesce finalmente a trovare lo spunto giusto per andare alla conclusione da posizione vantaggio-

Italia nel modo più amaro.

I granata sono infatti eliminati dal Gozzano al termine della lotteria dei calci di rigore. I 90' regolamentari si sono chiusi sul 2-2: sbloccano gli ospiti con un colpo di testa di Grigis e impatta Marzeglia con un bel tiro al volo. Nella ripresa Santhià avanti con un rigore di Rebolini, poi Cabrini fa 2-2 sempre dagli undici metri.

Nei supplementari non succede nulla. sa, ma Bertonetti è pronto alla grande parata.

Nella ripresa ci si attende la sfuriata granata, ma dopo appena 3' tutto finisce perché Marzeglia viene pescato in fallo di simulazione in piena area di rigore e si vede sventolare il secondo cartellino giallo di giornata che vuol dire doccia anticipata e Santhià in dieci.

Il tempo per provare a rimettere in piedi la partita c'è, ma non ci sono né le gambe né la testa e la contesa scivola via verso il triplice fischio finale che sancisce un'altra domenica stregata per Nisticò. Forse l'ultima.

ROBERTO VANNICOLA

1a CATEGORIA

ALBESE

3

SANTHIA'

0

Reti: 11' st Faletto, 26' st Gallesio, 27' st Bacellari.

Albese: Tarantini, Ghi, Dirutigliano, De Paolis, Cocito (33' st Sacco), Faletto, Morra (1' st Pesce), Gallesio, Bacellari, Colla, Lorenzo (1' st Dazziano). A disp. Borsa, Pennasso, Gallè, Savigliano, Ma. Velkov. All. Ribezzo.

Santhià: Di Salvo, Carazza, Leonardo (15' st Bacchin), Manfroni, Gallo Marchiando (25' st Dell'Olmo), Bullano, Francese, Ruzzon (20' st Augimeri), La Cava, Bellinghieri, Tarella. A disp. Mambrito, Divella, Borasio, Siragusa, Iannacci, Greco. All. Ferdinando Marciano-Roberto Marciano.

Arbitro: Lama di Bra.

Anche per la Juniores è un periodo di "vacche magre".

I granata sono piegati 3-0 dall'Albese. Gara sfortunata perché nella prima frazione di gioco il Santhià gioca bene e centra un palo con Francese. Nella ripresa il crollo. Di Salvo prova a rinviarlo parando subito un calcio di rigore, ma poi nulla può sugli attacchi dell'Albese che trova la via della rete in tre circostanze.

Momento d'oro per l'Orizzonti United Il Bianzè stende 3-1 il Fulgor Cossila GATTINARA

1

ORIZZONTI UNITED

3

Reti: 29' pt e 49' st Valenza (O), 39' pt Gianetto (O), 11' st Elca (G).

Gattinara: Pedrina, Dedin, Pasquino (30' st Cianciolo), Russo (1' st Tramarin), Mangolini, Vittone, Pllumbaj, Elca, Danini, Bernabino, Porcelli. A disp. F. Botto, Isabelli, Stefanuto, Moia, Leardi. All. Mellano.

Orizzonti United: Ferrauto, Torta, Freda, Roccia, Lombardo M., Panepinto, Gianetto, Comotto (31' st Di Lernia), Valenza, P. Scutti, Gnisci (36' st Marteddu). A disp. Quaglino, Lucchese, Pissardo, Rizq Kamal, Bernardi.

All. Boschetto.

Arbitro: Schirinzi di Nichelino.

L'Orizzonti United ha trovata la strada SERIE D GIRONE A

ASTI CARONNESE CHIAVARI DERTHONA CARATESE GIANA ERMINIO PRO DONERO R. BOGLIASCO SANTHIA' VADO GIANA ERMINIO CARONNESE BORGOSESIA CHIAVARI CHIERI NOVESE R. BOGLIASCO LAVAGNESE ALBESE ASTI VALLEE D'AOSTA DERTHONA SANTHIA' PRO DONERO SESTRI LEVANTE CARATESE VERBANIA ALBESE BORGOSESIA CHIERI LAVAGNESE NOVESE SESTRI LEVANTE VADO VALLEE D'AOSTA VERBANIA

Risultati 8a giornata 1-2 VADO 2-1 CHIERI 2-3 LAVAGNESE 1-1 VALLEE D'AOSTA 1-2 ALBESE 4-3 BORGOSESIA 2-2 VERBANIA 2-1 NOVESE 0-2 SESTRI LEVANTE Pt Pg Pv Pn Pp Rf Rs 18 8 5 3 0 11 5 16 8 4 4 0 14 7 15 8 4 3 1 13 5 13 8 3 4 1 15 10 12 8 3 3 2 10 7 12 8 4 0 4 12 14 12 8 3 3 2 12 9 12 8 3 3 2 9 8 12 8 3 3 2 12 10 10 8 2 4 2 7 7 9 8 2 3 3 8 8 9 8 2 3 3 6 9 8 8 2 2 4 10 12 7 8 1 4 2 5 7 7 8 1 4 2 14 15 7 8 2 1 5 9 15 6 8 1 3 4 6 12 4 8 0 4 4 6 13 Prossimo turno SANTHIA' PRO DONERO CHIAVARI GIANA ERMINIO CARATESE CARONNESE DERTHONA R. BOGLIASCO ASTI

giusta. La squadra di Riccardo Boschetto è andata a vincere 3-1 sul non facile terreno del Gattinara. Ci vanno 29' per sbloccare la pratica: ci pensa Valenza che fredda Pedrina sfruttando una percussione di Gnisci. Passano 10' e arriva il raddoppio grazie ad una bella giocata personale di Gianetto che fa secchi due uomini e batte il portiere con una precisa conclusione. Per tutta la prima frazione di gioco l'Orizzonti United è padrone del campo. Nella ripresa la musica però cambia. Il Gattinara rientra in campo più motivato e accorcia ben presto le distanze con Elca. Ferrauto tiene a galla i suoi parando un calcio di rigore a Pllumbaj alla mezzora. In pieno recupero chiude i conti Valenza, ben imbeccato da Scutti.

ECCELLENZA GIRONE A

Risultati 10a giornata 0-1 CHARVENSOD 2-1 OMEGNA 2-0 ATLETICO TORINO 1-1 SETTIMO 1-1 GASSINO SR 1-3 ORIZZONTI UNITED 2-2 LASCARIS 1-0 BORGARO 0-1 JUNIOR BIELLESE Pt Pg Pv Pn Pp Rf Rs PRO & EUREKA 28 10 9 1 0 20 8 BAVENO 26 10 8 2 0 27 7 S.BELLINZAGO 25 10 8 1 1 33 8 CALCIO IVREA 18 10 5 3 2 20 15 ORIZZONTI UNITED 17 10 5 2 3 15 11 OSMON SUNO 16 10 4 4 2 17 15 BORGARO 14 10 4 2 4 16 12 JUNIOR BIELLESE 14 10 4 2 4 16 13 OMEGNA 13 10 4 1 5 15 20 AYGREVILLE 13 10 3 4 3 17 13 GASSINO SR 11 10 3 2 5 17 19 CEVERSAMA 9 10 2 3 5 10 16 SETTIMO 8 10 2 2 6 11 22 CHARVENSOD 8 10 2 2 6 8 23 ATLETICO TORINO 7 10 2 1 7 8 17 GATTINARA 7 10 1 4 5 15 21 CASELLE 7 10 1 4 5 9 21 LASCARIS 6 10 0 6 4 8 23 Prossimo turno ATLETICO TORINO CEVERSAMA BORGARO S.BELLINZAGO GASSINO SR AYGREVILLE JUNIOR BIELLESE BAVENO LASCARIS GATTINARA OMEGNA PRO & EUREKA ORIZZONTI UNITED CALCIO IVREA SETTIMO OSMON SUNO CHARVENSOD CASELLE

AYGREVILLE CALCIO IVREA CASELLE CEVERSAMA BAVENO GATTINARA OSMON SUNO PRO & EUREKA S.BELLINZAGO

3

FULGOR COSSILA

1

Reti: 10' pt Manegatti (B), 2' st rig. Rida (F), 4' st Ferrigno (B), 11' st rig. Ciraulo (B).

Bianzè: Perissinotto, Rigoni, Manegatti, Guglielmotti (5' Andreotti), Adejan, Gallione, Comba (41' st Atich), Ciraulo, Moreni (20' st Saia), Ferrigno, Anania. A disp. Miglietta, Clausi, Barberis, Bonelli. All. Costanzo.

Fulgor Cossila: Furlan, Ardente, Canova, Fasana, Pavignano, Romano, A. Pastore, Cassandrin, F. Pastore (30' st Gozzi), Rotariu (25' st Djro Assoba), Rida. A disp. Avignone, Lanza, Pisica, Zaghi. All. Bercellino.

Arbitro: Costa di Novara.

Bella affermazione casalinga del Bianzè che supera il Fulgor Cossila e

Stefano Valenza

PROMOZIONE GIRONE B

a

VOLPIANO CASALE QUINCITAVA PONT D. HONE A. RIVAROLESE VENARIA LG TRINO LEINI' MATHI LANZESE BOLLENGO A.M. REAL CANAVESE S. NOLESE ALICESE BRANDIZZO SAN CARLO PAVAROLO CRESCENTINESE

Risultati 9 giornata 2-1 MATHI LANZESE 0-2 PONT D. HONE A. 0-3 LG TRINO 0-3 CASALE 0-0 BRANDIZZO 4-1 RIVAROLESE 0-1 VENARIA 1-1 REAL CANAVESE SAN CARLO Pt Pg Pv Pn Pp Rf Rs 25 9 8 1 0 21 5 22 8 7 1 0 18 5 17 9 5 2 2 18 9 15 8 5 0 3 14 9 13 9 4 1 4 15 17 13 9 4 1 4 10 10 13 8 3 4 2 15 10 11 9 3 2 4 9 15 10 9 3 1 5 8 14 10 8 3 1 4 13 19 10 9 2 4 3 10 12 9 9 3 0 6 10 13 9 8 3 0 5 9 12 8 8 2 2 4 7 9 7 8 2 1 4 8 12 7 8 1 4 3 6 10 4 8 1 1 5 9 15

BOLLENGO A.M. BRANDIZZO CASALE LG TRINO PONT D. HONE A. REAL CANAVESE RIVAROLESE VENARIA RIPOSA

Prossimo turno ALICESE CRESCENTINESE VOLPIANO SAN CARLO PAVAROLO S. NOLESE MATHI LANZESE QUINCITAVA LEINI'

ALICESE BOLLENGO A.M. CRESCENTINESE LEINI' PAVAROLO QUINCITAVA S. NOLESE VOLPIANO RIPOSA

BIANZE'

PRIMA CATEGORIA GIRONE B

Risultati 8a giornata 3-1 F. COSSILA 1-2 BRIONA 1-0 VALLE CERVO 4-1 VESPOLATE 3-0 VIRTUS VERCELLI 0-1 CAVAGLIA' 1-4 GREGGIO 3-1 TORNACO Pt Pg Pv Pn Pp Rf Rs CAVAGLIA' 22 8 7 1 0 21 7 PONDERANO 21 8 7 0 1 31 9 GREGGIO 21 8 7 0 1 21 10 BRIONA 16 8 5 1 2 18 18 BIANZE' 16 8 4 1 2 17 8 VIGLIANO 15 8 5 0 3 16 12 CHIAVAZZESE 15 8 5 3 0 12 4 NORRIS 12 8 4 0 4 12 16 VALLE CERVO 10 8 3 1 3 14 12 VESPOLATE 10 8 3 1 4 13 15 BORGOLAVEZZARO 7 8 2 1 5 9 17 F. COSSILA 5 8 1 2 5 7 12 VIRTUS VERCELLI 5 8 1 2 4 7 13 TORNACO 4 8 1 1 6 6 18 RIVER SESIA 4 8 1 1 6 7 14 POLLONE 1 8 0 1 7 8 28

BIANZE' BORGOLAVEZZARO CHIAVAZZESE VIGLIANO NORRIS POLLONE PONDERANO RIVER SESIA

BRIONA CAVAGLIA' F. COSSILA GREGGIO TORNACO VALLE CERVO VESPOLATE VIRTUS VERCELLI

Prossimo turno PONDERANO BORGOLAVEZZARO RIVER SESIA CHIAVAZZESE POLLONE NORRIS BIANZE' VIGLIANO

prova a tenere il passo delle squadre al vertice. La compagine di Alberto Costanzo è staccata di 5 lunghezze dalla zona playoff. Gli azzurri giocano una partita di spessore tecnico e passano in vantaggio grazie ad una capocciata di Manegatti. Nel primo tempo il Bianzè crea parecchio, ma non riesce più a segnare. In avvio di secondo tempo arriva subitaneo il pareggio ospite con Rida che insacca su calcio di rigore procurato da un fallo di Adejan su Rotariu. I locali non hanno il tempo di recriminare perché 2' dopo sono di nuovo avanti con Ferrigno che inchioda Furlan con il suo pezzo forte, il calcio piazzato. All'11' arriva la rete che chiude i conti: Comba si procura il penalty che Ciraulo trasforma con freddezza.

SECONDA CATEGORIA GIRONE C

TERZA CATEGORIA TORINO

A. MONTEGIOVE S. CRISTIANE MONTANARO LIVORNO F. CASTIGLIANO LA RONDINESE BUSIGNETTO CARESANA RONZONESE J. PONTESTURA VEROLENGHESE PIEMONTE SPORT PRO PALAZZOLO CANADA'

Risultati 6a giornata 3-3 PIEMONTE SPORT 1-2 A. MONTEGIOVE 4-0 RONZONESE 1-0 LIVORNO F. 3-1 PRO PALAZZOLO 2-2 VEROLENGHESE 3-0 MONTANARO Pt Pg Pv Pn Pp Rf Rs 16 6 5 1 0 14 4 14 6 4 2 0 15 6 12 6 4 0 2 11 8 10 6 3 1 2 12 10 10 6 3 1 2 7 8 8 6 2 2 2 12 9 8 6 2 2 2 12 14 8 6 2 2 2 12 7 6 6 2 0 4 6 14 6 6 2 0 4 5 7 6 6 1 3 2 12 12 5 6 1 2 3 12 16 5 6 1 2 3 9 10 3 6 1 0 5 6 19

Risultati 5a giornata 1-5 IVECO CALCIO 3-5 BORGOCAVOUR 5-1 PINO 4-1 DUOMO CHIERI 3-2 BAYERN MONKEY 5-2 SAN BENIGNO Pt Pg Pv Pn Pp Rf Rs IVECO CALCIO 15 5 5 0 0 20 3 VIRTUS SALUGGESE 10 5 3 1 1 12 7 NUOVA SCIOLZE 9 5 3 0 2 12 8 PINO 7 5 2 1 2 12 13 ACCADEMIA INTER 7 5 2 1 2 7 10 SAN BENIGNO 7 5 2 1 2 10 13 BAYERN MONKEY 7 5 2 1 2 7 9 I BLUES 7 5 2 1 2 10 11 SAN CARLO 6 5 2 0 3 11 9 BORGOCAVOUR 5 5 1 2 2 12 12 FRANCESCHINA 4 5 1 1 3 8 19 DUOMO CHIERI 1 5 0 1 4 5 14

A. MONTEGIOVE LIVORNO F. MONTANARO PIEMONTE SPORT PRO PALAZZOLO RONZONESE VEROLENGHESE

Prossimo turno CARESANA LA RONDINESE CASTIGLIANO CANADA' S. CRISTIANE J. PONTESTURA BUSIGNETTO

BORGOCAVOUR DUOMO CHIERI IVECO CALCIO PINO SAN BENIGNO VIRTUS SALUGGESE

BUSIGNETTO CANADA' CARESANA CASTIGLIANO J. PONTESTURA LA RONDINESE S. CRISTIANE

ACCADEMIA INTER FRANCESCHINA I BLUES NUOVA SCIOLZE SAN CARLO VIRTUS SALUGGESE

Prossimo turno I BLUES ACCADEMIA INTER BAYERN MONKEY NUOVA SCIOLZE FRANCESCHINA SAN CARLO

Alberto Costanzo TERZA CATEGORIA BIELLA

CUREGGIO MAGGIORA LOZZOLO SC VARALLO VIVERONESE BETTOLE VALLE ELVO TRONZANO QUARONESE V. LAMARMORA MASSERANO GHISLARENGO BOCA

Risultati 5a giornata 1-1 CUREGGIO 0-5 SC VARALLO 1-5 MAGGIORA 1-1 VALLE ELVO 1-2 MASSERANO 1-1 LOZZOLO QUARONESE Pt Pg Pv Pn Pp Rf Rs 13 5 4 1 0 10 3 12 5 4 0 1 20 7 11 5 3 2 0 9 4 9 4 3 0 1 10 2 8 5 2 2 1 5 9 7 5 2 1 2 6 5 7 5 2 1 2 8 6 5 4 1 2 1 8 8 5 4 1 2 1 4 3 4 5 1 1 3 8 13 3 4 1 0 3 3 6 0 4 0 0 4 4 14 0 5 0 0 5 2 19

CUREGGIO MAGGIORA LOZZOLO MASSERANO SC VARALLO VALLE ELVO RIPOSA

Prossimo turno VIVERONESE TRONZANO GHISLARENGO BOCA BETTOLE QUARONESE V. LAMARMORA

BETTOLE BOCA GHISLARENGO TRONZANO V. LAMARMORA VIVERONESE RIPOSA

24

SPORT

Mercoledì 23 ottobre 2013 - Anno 8 numero 39

CALCIO - PROMOZIONE Gagnone, Mirone e Panipucci giustiziano i granata

LG Trino padrone del derby: 3-0

Una sfortunata Crescentinese affonda sotto i colpi degli ex CRESCENTINESE

0

LG TRINO

3

Reti: 21’ pt Gagnone, 31’ pt Mirone, 34’ st Panipucci.

Crescentinese: Loddo, Marocco, Biscaro (23’ st Spinello), Vianello, Pellicano, Rotolo, Pergola (32’ st A. Careggio), Parrinello, Aldrovandi, Firrarello, Diop (28’ st Rognetta). A disp. Piccolo, L. Ortalda, Pacelli, G. Careggio. All. Berardi.

LG Trino: Parisi, Balocco, Geminardi, Marin, Carachino, Bigatti, Colangelo (46’ st Napolitano), Cucè, Panipucci, Mirone, Gagnone (43’ st Barbi). A disp. Bagnis, Casamassima, Tornari, Marangoni, Pozzati. All. Pettinato (Petrucci squalificato).

Arbitro: Corlianò di Torino.

L'LG Trino mette le mani sul derby e regala alla Crescentinese un'altra domenica di sofferenza. I biancoazzurri si impongono con un 3-0 che risulta una punizione troppo pesante per i granata che hanno venduto cara la pelle fino alla fine. I trinesi, reduci dal pareggio a reti bianche nell'infrasettimanale con-

Gli undici di Crescentinese (a sinistra) e LG Trino (a destra); in basso una concitata mischia in area trinese

tro il Pavarolo (la Crescentinese ha osservato il turno di riposo), vincono grazie a due gol degli ex: Gagnone e Panipucci. La prima rete arriva al 21': Marin va via sulla destra e dal fondo centra un pallone che trova Gagnone puntuale sul secondo palo ad insaccare. I padroni di casa giocano più con la forza della disperazione (la classifica diventa sempre più difficile con il passare delle giornate) che con la razionalità. All'LG Trino basta esprimersi con le giuste

geometrie e chiudere bene gli spazi per annichilire l'undici di Berardi che capitola ancora al 31' quando Colangelo dalla destra scodella un pallone raccolto sull'altro fronte da Mirone, lasciato colpevolmente solo, che ha tutto il tempo di prendere la mira e inchiodare Loddo in diagonale.

In avvio di secondo tempo la Crescentinese ci mette un po' di grinta in più. Diop prova a caricarsi la squadra sulle spalle, ma prima calcia troppo centralmente, poi coglie una

2a CATEGORIA

clamorosa traversa. Ci provano anche Parrinello e Pellicano, ma lo specchio della porta di Parisi rimane immacolato. Non quello di Loddo che al 34' viene infranto per la terza volta. Panipucci parte dalla tre-quarti campo palla al piede, si accentra dalla sinistra e spara inesorabilmente a rete appena entrato in area di rigore. Alla volitiva, ma confusionaria Crescentinese non riesce nemmeno di siglare la rete della bandiera.

ROBERTO VANNICOLA

(Foto Pietro Greco)

3a CATEGORIA

PROMOZIONE

L'Alicese vola ALICESE

2

MATHI LANZESE

1

Reti: 40' pt Franzoso (M), 44' pt Antiga (A), 25' st Videla (A).

Alicese: La Fontana, Valenti, Pane, Castelli, Branca, Albergoni, Valrosso, Antiga, Videla (38' st Arlone), Germano (15' st Carnaroglio), Fiore (35' Marteddu Moreno). A disp. Zollo, Zancanaro, Meo Defilippi, Peruginelli. All. Yon. Mathi Lanzese: Cuppone, Borla Tridon, Rinaldi (28' st Trussardi), Macario (37' st Abbagnale), Valpreda, Marrone, Franzino, Magnetti, Volpe, Franzoso, Bortolini (33' st Possidente). A disp. Scarano, Machetta, Melillo, Catalano Gabriele. All. Romagnino.

Arbitro: Rivoira di Nichelino.

Momento estremamente positivo per l'Alicese. Con il successo nell'infrasettimanale (1-0 sul campo del Pont Donnaz Hone Arnad grazie ad un gol di Germano al 5') e la vittoria interna con il Mathi Lanzese nella nona giornata, i granata escono per la prima volta dalla zona playout. Ospiti in vantaggio al 40' (gran calcio piazzato di Franzoso) e pronta risposta Alicese con Antiga al 44' che vede Cuppone fuori dai pali e infila da distanza siderale. Il gol-partita è di Videla a metà ripresa con un poderoso colpo di testa su azione d'angolo.

Livorno Ferraris battuto Pro Palazzolo in difficoltà Saluggese banca del gol Tronzano rimontato: 1-1 CASTIGLIANO

1

JUNIOR PONTESTURA

3

VIRTUS SALUGGESE

5

TRONZANO

1

LIVORNO FERRARIS

0

PRO PALAZZOLO

1

SAN BENIGNO

2

VALLE ELVO

1

Rete: 40' pt Mi. Buccino.

Castigliano: Famà, Gatti, Perini, S. Poppiti (21' st Bonometti), Mo. Buccino, Cino, C. Buccino, Giordano, Fall (45' st Belli), Mi. Buccino, N. Buccino (25' st Raffaele). A disp. Corradino.

All. Fasano.

Livorno Ferraris: Traversini, Peruginelli (34' st Tarantino), Tamiati, Germano, L. Armelin (20' st Nardin), Maranto, Molpen, Buccoliero, Mazza, Jorio, Pola (1' st De Marco). A disp. Biolatti, Boarolo. All. La Loggia.

Note: espulso Bonometti (E) al 26' st.

Seconda sconfitta consecutiva per il Livorno Ferraris.

La squadra di mister La Loggia cade sul campo del Castigliano. Il gol decisivo arriva al 40' e lo sigla Michael Buccino che risolve una concitata mischia in area. Gli amaranto attaccano a testa bassa nella ripresa, ma nonostante la superiorità numerica non sfondano.

Reti: 11' pt, 29' pt e 40' pt De Chirico (J), 14' st Florea (P).

Junior Pontestura: Ormelese, Gregori, Audino, Biondolillo, De Ambrogio, Roccia, Volpato, Tribocco, De Chirico, Giardino (30' st Moustaid), T. Coppo (41' st Roxhini). A disp. Meneghetti, A. Coppo, M. Giglione. All. Baldasso.

Pro Palazzolo: Canepa, Vigliaturo, Pasquali, Gallo (19' st De Andreis), Debernardi, Cognasso, Poy (15' st Tricerri), Festa, Lucignoli (35' st Cancilla), Innocente, Florea. A disp. Talano, Casamassima, S. Rosso. All. Canepa.

La Pro Palazzolo si inchina contro lo Junior Pontestura.

L'undici palazzolese è tramortito da una tripletta dello scatenato De Chirico che in 40' mette a ferro e fuoco la difesa avversaria che in occasione dei gol ha commesso ingenuità colossali. La truppa di mister Canepa riesce solo a rendere meno amara la sconfitta grazie al guizzo di Florea che poi sbaglia anche un penalty.

Reti: 12' pt Brusasco (SB), 15' pt e 15' st Rigamonti (VS), 35' pt Greco (VS), 16' st Maida (VS), 29' st A. Anania (VS), 41' st Actis Moreno (VS).

Virtus Saluggese: Salvato, Peruzza, Bernini A., Anselmino, Rigamonti, Biganzoli (5' st Boggio), Chiarenza, Maida (26' st De Luca), Bernini L., Anania Amerigo, Actis Moreno. A disp.

Torasso, Berardi. All. Crovella.

La Virtus Saluggese segna a raffica. La squadra di Crovella batte il San Benigno con un poderoso 5-2 e resta sola al secondo posto in classifica alle spalle della capolista Iveco Calcio. Per due volte gli ospiti si sono portati in vantaggio ed in entrambe le situazioni ci ha pensato Rigamonti in versione difensore-goleador a rimettere in parità la gara. Il sorpasso è di Maida con una gran conclusione dal limite. Un guizzo di capitan Anania e una sventola di Actis Moreno chiudono i conti.

Reti: 46' pt Messano (T), 25' st Zangirolami (V).

Tronzano: Ronza, Berti, Messano, Bonomelli (1' st Hrati), Fragali, Rossi, Ditella (35' st Mazza), Bonvissuto, Maimone, Nocito (25' st De Vita), Landucci. A disp. Veronesi, J. Battel, Barresi. All. Fardin.

Il Tronzano non riesce a battere il Valle Elvo e si deve accontentare di un pareggio. L'undici padrone di casa attacca a testa bassa per tutta la prima frazione di gioco e solo in tempo di recupero riesce a passare: su azione d'angolo Messano si inserisce con i tempi giusti dalle retrovie e schiaccia in rete di testa non lasciando scampo al portiere. Nella ripresa il Tronzano abbassa i ritmi del gioco e il Valle Elvo esce dal guscio trovando il meritato pareggio con Zangirolami al 25'. Bonvissuto e compagni nel finale provano il forcing, ma il risultato non cambia più.

SPORT

Mercoledì 23 ottobre 2013 - Anno 8 numero 39

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CALCIO - CSI A 11

CALCIO - CSI A 5

NOTIZIE IN BREVE

Lensar fa volare la Santhiatese

L'Atletico Cigliano comanda nell'Intercanavesano Ivrea

KARATE CRESCENTINO Trasferta in terra orobica per Daimoku-Move

Lama. Per i ragazzi di Semenzin, al terzultimo posto a 4, si trattava del secondo pari consecutivo, dopo lo 0-0 infrasettimanale interno con il Conet. La 6ª giornata riserverà due derby, entrambi venerdì con inizio alle 20,45, MiViDa-Borgo d’Ale e Santhiatese-Trino ’04.

In B ha preso l’ascensore il Vale Livorno, ora 3° a quota 10 in compagnia dei Rangers e a sole due lunghezze dal Ferrante Bt Acquapazza che tira il gruppo.

Fuochi d’artificio nel 3-5 inflitto ai Nuovi Amici Bianzinesi, poi un più classico 2-1 sul Quinto Per Umbi venerdì. I Nuovi Amici sono settimi a 4; archiviato il ko nel derby, sabato hanno costretto sull’1-1 esterno i Rangers. Hanno rotto il ghiaccio i Warriors, noni a 3, prevalendo 1-2 sabato sul Casale ’90 dopo aver riposato nel turno precedente.

Sabato alle 15 i fontanettesi ospiteranno il Vale, mentre i Nuovi Amici riceveranno la Tricerrese.

STEFANO TUBIA

Eccellenza A 3a giornata: Gressoney Monte RosaTanta Roba rinviata, MD IdraulicaLa Fossa dei leoni 1-5, Polisportiva Oglianicese-Canottieri Lago Sirio 8-6, Shahtoosh-Pizzeria Jolly 9-4, Spqr-Bar Petit Coin 12-1 (riposa (Max & John).

Classifica: La Fossa dei Leoni e Polisportiva Oglianicese 9, Spqr e Shahtoosh 6, MD Idraulica, Gressoney Monte Rosa e Bar Petit Coin 3, Tanta Roba, Pizzeria Jolly, Max & John e Canottieri Lago Sirio 0.

Intercanavesano Ivrea 3a giornata: Azeglio-Celtic Cigliano Cantera 6-4, Colorificio Del Borgo-Il Golosone 3-1, Zero Alcool-Pro Loco Cigliano rinviata, Settebello-Ateltico Cigliano 1-3, La Fuzzy-Samone 5-3.

Classifica: Atletico Cigliano 9, La Fuzzy 6, Azeglio 5, Celtic Cigliano Cantera, samone, e Pro Loco Cigliano 4, Colorificio Del borgo e Settebello 3, Il Golosone 1, Zero Alcool 0.

Amatori Ivrea 1a giornata: Eporedia-Guttalax All Stars rinviata, Basket Cigliano-H-Demia 3-5, L'Orizzonte-Longobarda 2-14, Autoscuola Eporediese-La Quintalata rinviata, Celtic Cigliano-Hammers Pavone 3-3, New Team-Sparta 2013 rinviata, Nuotatori Canavesani-Cerone rinviata.

Classifica: H-Demia e Longobarda 3, Celtic Cigliano e Hammers Pavone 1, Autoscuola Eporediese, New Team, Guttalax All Stars, Sparta 2013, Nuotatori canavesani, La Quintalata, Eporedia, cerone, L'Orizzonte e Basket Cigliano 0.

Due giornate di campionato a distanza ravvicinata, la 4ª e la 5ª, per le formazioni locali del Csi vercellese.

In Serie A c’è un duo all’inseguimento della capolista solitaria Crova a 11, formato da Santhiatese e Caresanablot a 9. Gli uomini di Imperiale martedì 15 si sono imposti 3-1 sul Celtic nel turno infrasettimanale con due reti di Paolucci e una di Lensar, poi sabato hanno espugnato 0-2 il terreno del Conet Bar Accademia con una doppietta di Lensar. Inseguono a 8 i campioni in carica del Borgo d’Ale in compagnia di Sangermanese e Celtic. Per la truppa di Naborrini vittoria esterna a Salasco (0-1, a segno Bevilacqua), mentre sabato si sono arresi al Caresanablot con lo stesso passivo. Scende in classifica il MiViDa, 9° a quota 6. Solo un punto per i crescentinesi, battuti 0-2 dal Caresanablot per poi pareggiare 1-1 sabato sul terreno del Trino ’04 con Franzè dopo il gol locale di

Rachid Lensar (Santhiatese)

CALCIO JUNIORES - COLPO ESTERNO DELL'LG TRINO: 3-1 A VALDENGO

ORIZZONTI UNITED REAL CANAVESE

2

FULGOR VALDENGO

1

1

LG TRINO

3

Reti: 29' rig. Lami, 19' st Mangone.

Orizzonti United: Quaglino, Chebbi, Tagliabò (8' st Cappelli), Cosentino (1' st Manzo), Lucchese, Ferrino, Lami (24' st Belmonte), Volta, Corso (1' st Mangone), Cappabianca, Speranza (14' st Baucero). A disp. Angiono, Borgogna. All. Cavalli.

Reti: 5' pt Bortolameazzi, 10' st Asprella (L), 26' st Cernea (L).

LG Trino: Bagnis, Gellona, Tornari, Casamassima, Mussino, Asprella (27' st Lavazza), Bortolameazzi (20' st Ferraris), Tiso (33' st La Loggia), Di Martino (40' Milazzo), Cernea, Tosatti. A disp. Bonifacio, Giorcelli, Boido. All. Alandi.

ALICESE

1

VIRTUS VERCELLI

1

Rete: 28' st Schivardi.

Alicese: M. Bassani, Biasion (2' st Moretto), Macceri, Salino, Brustia, Mazza, Memoli, Cabras, Cavagnetto, Colombo (26' st Capato), Sacchi D. (20' st Schivardi). A disp. E. Bassani, A. Vricciariello, Lacchio. All. Cisiano.

VOLLEY - BATTUTA D'ARRESTO ANCHE PER LA TD GRISSINI CIGLIANO

Il campionato della Stamperia Alicese Santhià inizia con una sconfitta CORNAREDO

3

VALLE BELBO

3

SANTHIA'

1

CIGLIANO

1

Parziali: 24-26; 25-17; 25-23; 2518.

Stamperia Alcese Santhià: Farina 1, Signorelli 11, Salussolia 6, Zinetti 13, L. Manavella 7, Rigamonti 17; Pagliasso (L), Riviera 1, Medina. N.e. Rizzotti, Salto, Vincenzi, Pisani (L2). All. G. Manavella.

Parziali: 25-23; 25-14; 19-25; 25-23.

TD Grissini Cigliano: Mosconi, Sonetto, Okafor, Ardissino, D’Angelo, Gasic; Remus (L), Farjaoui, Ariagno. N.e. Bellotto, Vittone. All. Bono.

Tanto impegno ma nessun punto sabato per le due massime squadre locali di volley nella prima giornata di campionato.

In B2 maschile la Stamperia Alicese Santhià ha ceduto 3-1 al Forza e Coraggio

Cornaredo. Partenza beneaugurante, con rimonta da uno svantaggio di 12-5 al successo ai vantaggi del primo set, poi i milanesi sfoderavano l’esperienza e faticavano solo nel terzo set, vinto di misura. I san-

BASKET

Cade l'Under 19 Elite di Trino

Domenica per la Pallacanestro Trino sarà il grande giorno, quello che segnerà l’inizio del campionato di Promozione: primo avversario l’Unisport a Cavagnolo con inizio alle 19.

"Speriamo di essere davvero pronti – commenta coach Francesco Tricerri – Vedo in palestra voglia di fare, di giocare insieme migliorandosi volta per volta".

In Under 19 Elite secondo ko per il Trino, che mercoledì si è arreso 39-74 al Grugliasco.

Match equilibrato per tre quarti, poi i padroni di casa crollavano nell’ultimo realizzando solo 2 punti. L’importante sarà fare esperienza per questo gruppo composto da atleti del ’97 e ’98; oggi alle 20,45 impegno a Cas-

telletto Ticino con l’Arona.

In casa Ecs la prima squadra di Giancarlo Rivella prosegue il lavoro in attesa di conoscere il calendario. Resi noti invece quelli dei campionati giovanili: in Under 13 Regionale il club crescentinese esordirà domenica alle 11 sul terreno de Il Canestro Alessandria, in Under 14 Regionale sfida casalinga sabato alle 15 con Il Canestro, in Under 15 Regionale sabato match interno alle 17 con il Chivasso.

Ai nastri di partenza anche la Winter Cup di Csi. Per la 1ª giornata domani, giovedì 24, il Cigliano farà visita al Canavese Ivrea e il Livorno Ferraris sarà ospite dell’Unisport Cavagnolo.

thiatesi cercheranno i primi punti-salvezza domenica in casa alle 17,30 con il Lunica Basiglio.

Identico ko sabato in D femminile per la TD Grissini Cigliano. Nonostante le assenze di Ilenia Andricciola e Marzia Benedusi le ciglianesi, con il giovanissimo libero Gaia Remus, tenevano testa per tre set al Valle Belbo, aggiudicandosi nettamente il terzo con una prestazione convincente. Sabato alle 20,30 match interno con il Cantine Rasore Ovada.

Passando alle giovanili, domenica il Santhià in Under 14 maschile, girone A, ha

ceduto 1-3 al Sant’Anna e in Under 17 maschile, poule C, si è arreso 3-0 al Red Volley Vercelli. Prossime sfide rispettivamente sabato alle 15,30 a Ciriè con la Pivielle e sabato alle 16 in casa con l’Altiora. Tra le ragazze ai nastri di partenza l’Under 16: il Centro Estetico La Rosa Cigliano domenica alle 11 sarà ospite della Sprintvirtus Biella, mentre giovedì 31 il Buzzi Trino se la vedrà alle 18,30 a Vercelli con l’S2M. In Prima Divisione l'esordio del Volley Crescentino è fissato per domani, giovedì 24, in casa della Infa Sprintvirtus.

Grandi soddisfazioni domenica per la Daimoku-Move al “1° Trofeo Città dei Mille” di Bergamo, organizzato dall’UKS. Nel Kata 1° posto per Giulia Iseni (cintura marrone) e Stella Raneboldo (verde), 2ª Cinzia Basso (gialla) e 3° Patrik Nieddu (marrone); giù dal podio Jacopo Angellaro (marrone), che ha dovuto accontentarsi della 4ª piazza. Nella competizione a squadre la coppia formata da Giulia Iseni e Patrik Nieddu ha dovuto arrendersi ad atleti già nel giro della Nazionale, dimostrando ottime prospettive di crescita.

Intanto nella sede Move di Santhià ha preso il via il corso di Tai Chi tenuto il sabato dalle 9,30 alle 10,30 dal maestro Alessandro Caizzo.

AUTOMOBILISMO TRINO Demarchi vicino al bis nella Copa de Espana

Luca Demarchi è a un passo dal secondo titolo di fila nella Copa de Espana de Resistencia. Con Alfredo Salerno, domenica a Valencia, il pilota trinese ha ottenuto il 2° posto in gara-1 e il 4° in gara-2 e la coppia mantiene il comando nell’assoluta di classe 2 e nella divisione 5 del Cer e nel Trofeo “Ibiza”. Ultima prova il 1°-2 novembre ad Alcaniz.

Sfortunato invece Marco Canuto nell’ultima prova del Challenge Prima Zona. L’inaspettato guasto di un componente del motore ha costretto il navigatore crescentinese e il pilota Massimo Marasso al ritiro dopo la prima prova speciale del Rally della Pietra di Bagnolo (Cuneo). Chiudendo al 4° posto è purtroppo sfumata la partecipazione alle finali di Verona.

TIRO CON L'ARCO CRESCENTINO Ultime sfide per gli Arcieri del Monferrato 01

Si avvicina alla conclusione la stagione 2013 per i club aderenti alla Fiarc. Il campionato regionale Piemonte/Liguria propone nel mese di ottobre le ultime gare. La distanza ha scoraggiato lo scorso weekend gli Arcieri del Monferrato 01Celt: nessuno dei portacolori del club presieduto da Franco Finello ha partecipato alla gara Percorso di domenica a Lusuolo di Mulazzo (Massa-Carrara) organizzata dagli Arcieri Arcatores Lunae 03Luna. Saranno invece al via domenica prossima, 27 ottobre, a Cima al Monterosso, frazione di Verbania, della competizione Round 3D allestita dagli Arcieri del Verbano, del Cusio, dell’Ossola e della Valgrande 01Verb e abbinata al XIX Trofeo Valgrande.

TENNIS TAVOLO SANTHIA' L'avvio di stagione è poco fortunato

Ancora a bocca asciutta le due formazioni del Tennis Tavolo Santhià dopo due giornate. In C/2, girone A, la squadra A sabato si è arresa 2-5 al Romagnano Labor. È stato il campione paralimpico Salvatore Caci a conquistare gli unici due punti per il team diretto da Paolo Quattrocchi battendo 3-1 Diego Borsa e Silvana Macedone. Prossimo incontro sabato 2 novembre alle 15 in casa del Tt San Salvatore Monferrato Kimono. In D/1 rovescio ancora più netto sabato per la compagine B con l’Arcadia Volpiano (0-5). Solo Marco Suman riusciva a portare al quinto set un avversario, Alessandro Rosato. Ritorno in campo il 2 novembre alle 15,30 a Ivrea contro la Computer Solve.

KICKBOXING TRINO Tris Mvnera con Pollone, Nicolini e Gigliotti

Gianluca Manavella

Si sono distinti domenica nel “12° Trofeo Città del Vino” di Alba i portacolori della Mvnera Trino. Nuova conferma per la fresca campionessa europea Vittoria Pollone; un 1° e un 2° posto per Roberto Nicolini, un 1° e un 3° nella categoria di peso superiore per Luca Gigliotti; 2ª Alessia Palumbo nella classe superiore. Nel full contact sconfitta con onore per Jacopo Trombali; 3° Luigi Scevola alla prima esperienza; argento per Salvatore Nesta e bronzo per Clelia Fenderico. Nessun successo ma prestazioni dignitose per Claudio Fluttero, Gabriel Cosmin e Alessio Viano. Per l’Action Team Italia non era presente nessuno degli atleti di Cigliano, per i quali la preparazione è iniziata dopo le altre sezioni.

CICLOTURISMO - L'UNIONE CICLISTICA CIGLIANO SI LAUREA CAMPIONE PROVINCIALE

Il Campionato Provinciale Vercellese di cicloturismo ha visto trionfare l'Unione Ciclistica Cigliano. La vittoria dei corridori in casacca giallorossa è stata ufficializzata nello scorso fine settimana dal Comitato provinciale Acsi di Vercelli. Quella dell'UC Cigliano è stata un'affermazione assoluta perché oltre ad essersi imposta in terra vercellese, ha messo la propria griffe anche in terra biellese conquistando il maggior numero di punti. La classifica assoluta del campionato vede sul podio assieme al sodalizio ciglianese (che ha messo in tasca ben 1620 punti) il Velo Club Vercelli (secondo con 1440) e il Pedale Borgodalese (terzo con 1350). Alle loro spalle si sono piazzate il Livorno Ferraris (1010), il Velo Club Vercelli (990), il Pedale Trinese (940), la Mobili Bono Santhià (420) e il Cicli Bianzè (360).

Nelle gare del Comitato di Biella Cigliano ha collezionato 560 punti precedendo Velo Club Vercelli con 450, Bianzè con 320 e Pedale Borgodalese con 310. Come da tradizione la premiazione avrà luogo nel corso della festa sociale del Comitato Acsi di Vercelli che si svolgerà nel mese di dicembre.

PODISMO - CIGLIANO

SLOT RACING - BORGO D'ALE

Week end denso di impegni per i Diavoli Rossi Marangoni vince all'esordio Ancora gare per gli atleti dell’Asd Podismo di Sera che, domenica 20 ottobre, sono scesi in campo a difendere i colori sociali in ben tre diverse competizioni su strada.

Cristina Bausano, Elena Pagliero e Graziano Zanovello si sono presentati al via della quinta edizione del Trofeo del Sedano Rosso” ad Orbassano. La gara, di 10 km, valida per il Corripiemonte 2013, ha visto la partecipazione di 572 atleti. Graziano Zanovello ha concluso la gara in 276a

posizione, Elena Pagliero in 474a e Cristina Bausano in 477a posizione.

Intanto a Pettinengo Giulio Pontiroli e Flavio Regis hanno preso parte al 43° Giro Internazionale di Pettinengo.

Giulio ha concluso il durissimo percorso di 9,6 km ricco di impegnativi saliscendi in 41’06” mentre purtroppo Flavio è stato costretto al ritiro da un piccolo infortunio. A Pettinengo hanno gareggiato anche i due rappresentanti della categoria Ragazzi/e

Mattia Regis e Valentina Pontiroli, che hanno dovuto confrontarsi con i migliori interpreti della specialità in Piemonte. Regis ha concluso i 1400m.previsti in 6’08” mentre Pontiroli ha concluso i 1100m della sua prova in 5’04”.

Gabriele Amore ha invece preso parte alla 3a edizione del "Lago Maggiore Marathon" Internazionale, concludendola nel tempo di 3h54’50 e classificandosi 423° su 661 partecipanti.

È scattato venerdì 11 ottobre alla Trino Slot Racing il campionato Gt in line. Successo di Fabio Marangoni (in foto), che ha preceduto sul podio Carlo Barbano e Gianni Sandigliano; a seguire, restando nelle prime dieci posizioni, Luca Nicolosi, Stefano Ubezio, Giorgio Cesarini, Antonio Vandone, Fabio Magnaghi, Francesco Cabiati e Stefano Gatti. In coda, dall’11° posto, si sono classificati Fausto Rossetti, Paolo Balocco, Eusebio Beccati, Roberto Rosetti, Riccardo Ferrero e Franco Cappone.

In attesa della seconda prova, prevista venerdì 22 novembre, Marangoni è quindi in testa con 100 punti; Barbano è a quota 88, Sandigliano a 77, Nicolosi a 67 e Uberzio a 58.

rubriche

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inter nos

librarsi

Gli Amici del Libro di Bianzè: biblioteca, corsi, manifestazioni e gite

Il nuovo numero de l’amanuense degli Amici della Biblioteca di Trino

BIANZÈ. L’Associazione Amici del Libro di Bianzè nasce nel settembre 2012 per organizzare eventi di carattere culturale, sociale e ricreativo, senza scopo di lucro.

Il sodalizio coordina le attività di apertura della Biblioteca civica bianzinese, propone eventi, manifestazioni, corsi e gite, collabora con l’Amministrazione comunale e con la scuola primaria per aumentare l’interesse dei ragazzi verso i libri. È presieduta da Mirvana Garrone, affiancata dalla vicepresidente Chiara Fra’ e dal segretario Luca Iseppi.

L’iniziativa più rilevante, e quella che ha ricevuto maggior riscontro nell’ancora breve percorso compiuto, spiegano gli ideatori, è stata il concorso fotografico in memoria di Alessandra Bertone lo scorso dicembre.

Intorno al tema del “Carpe diem”, quel “Cogli l’attimo” cantato dal poeta latino Orazio, che rappresenta una delle attitudini e capacità più importanti per chi fotografa, ben 180 furono le immagini ricevute e vagliate dalla giuria, con una

TRINO. Gli Amici della Biblioteca civica di Trino pubblicano periodicamente una rivista di letteratura, L’amanuense. Non esce a scadenza fissa, nel 2013 vi sono state due uscite, la seconda è stata presentata agli inizi di ottobre.

I 16 lavori sono di vario genere. Apre il numero Il mare, breve racconto della giovanissima Elena Soldà, seguito da Diventiamo cittadini europei, elaborato di Mattia Lorio che ha vinto il concorso indetto dal liceo scientifico “Balbo” di Casale.

Un simpatico ritratto di un paesano, Al Bertu Binda, viene disegnato dalle parole di Mario Balocco, mentre Andreina Boda torna con la memoria agli anni ‘60 rivedendo l’insegna di un locale ligure allora in voga, La Capannina.

Una panoramica su una professione ormai in via di estinzione, Al ciclista, che Remigio Buzzi ricorda e ricostruisce storicamente. Anche Roberto Paulato porta due interessanti ricordi del passato, tratteggiati con ironia, quando Lavorando con papà girava sul territorio.

Un Dramma famigliare viene rievocato da Piero Peretti, storia vera dei primi anni del Novecento.

Un intermezzo in versi è proposto da Mariangela Tavano con Svegliati! È già spuntato il sole e Primavera.

Un nuovo collaboratore si aggiunge a quelli ormai storici: si tratta di Bruno Raiteri, mae-

sezione speciale dedicata ai ragazzi.

Il compito principale dell’associazione e dei suoi volontari è un servizio verso la comunità: grazie alla loro presenza la Biblioteca civica di Bianzè può essere aperta al pubblico per sei ore alla settimana, il lunedì pomeriggio dalle 15 alle 17, il mercoledì sera dalle 20.30 alle 22.30 e il sabato mattina dalle 10 alle 12.

Tra le più recenti manifestazioni, sabato 12 ottobre gli Amici del Libro hanno organizzato insieme all’Amministrazione

comunale un pomeriggio per donare un albero per ogni bambino nato nel 2012.

In cantiere una serata con spostamento in pullman al Palaolimpico di Torino per assistere al nuovo spettacolo del Cirque du Soleil Dralion il prossimo 23 novembre, una gita ai mercatini di Natale che si terrà a dicembre (a breve verranno confermati luogo e data) e la seconda edizione del concorso fotografico, del quale non viene svelato ancora il tema.

Claudia Carra

stro di violino e direttore della Banda “Verdi” di Trino, che narra quando gli venne chiesto Vuoi suonare con Morandi?

Tra mito e leggenda nasce Il corteo, articolata narrazione di Maria Pia Fortebraccio; più sbarazzino Pier Franco Irico con Un banco da leggere, arguta analisi senza tempo e senza età di scritte ed intagli di questo arredo scolastico.

Di taglio giornalistico e in relazione all’attualità Emma Pretti lancia L’Italia non è un Paese per donne, riflessioni e commenti che ruotano attorno ad una frase, evidenziata in neretto: “le donne non hanno bisogno di facilitazioni e condiscendenza, ma di rispetto”. L’autrice propone anche un parallelo tra Femminicidio ed economia, in cui interpreta le sopraffazioni di cui le donne sono vittime alla luce della debolezza materiale degli uomini, come dimostrazioni di forza.

Tra i due pezzi Esercizi di scrittura di Rita Tavano, che riprende gli appunti del corso di scrittura creativa che ha frequentato e li propone ai lettori; nello specifico, la funzione dello spazio nella scrittura.

Per chiudere, Mario Buffa ricorda 25 anni di collaborazione con A.I.R.C., anniversario festeggiato nell’estate.

Silvia Baratto

a cura dei volontari che si occupano di loro

a cura dei volontari che si occupano di loro

Questo è uno spazio dedicato a tutti quei cani sfortunati che si sono smarriti, sono stati abbandonati o ai quali è mancato il proprietario e che adesso sono ospiti dei canili della nostra zona. Se hai intenzione di adottare un amico a quattro zampe scegli uno dai loro. Sono animali sani, vaccinati, di ogni taglia e razza; non aspettano altro che di essere adottati da umani buoni come loro. Ce ne sono altri sul sito www.adottauncane.net

Anche molti gatti cercano casa perché abbandonati o perché le famiglie che li ospitavano non possono più tenerli. In ogni numero qui vengono ospitati due mici, scelti tra quelli più urgenti da collocare.

SALUGGIA - Scodinzolandia

ALICE CASTELLO - La Tana

MOUSE

TURBO

«Sono in canile ormai da un anno, sono carina e giocherellona, la mia unica pecca è che sono timida, per cui ci metto un po’a fidarmi delle persone, forse è per questo che sono ancora qui. Se piaccio a qualcuno e se vi armate di pazienza, venite a trovarmi».

È un incrocio bretone bianco nero di piccola taglia, ha appena un anno, è carino, molto vivace, buonissimo e dotato di un ottimo appetito. Ha urgente bisogno di trovare una casa con giardino o cortile ed una famiglia affettuosa.

via Redipuglia - fraz. Sant’Antonino - tel. 329.8824593

via Ronchi 13 - tel. 339.8047222

LIVORNO F. - Piccole impronte

VERCELLI - Lega per la difesa del cane

CIAK

GRUGNO

Ha trascorso gli ultimi 5 mesi da solo in un cortile mangiando una volta alla settimana, adesso questo dalmata di quattro anni si merita un po’ di serenità.

via Chivoli - tel. 347.0110207

VERCELLI Lega per la difesa del cane Onlus

«Sono un incrocio di maremmano di circa tre anni. Appena arrivato in canile non volevo nessuno vicino. Ora mi faccio accarezzare con piacere e vado al guinzaglio con molti volontari. Sono un cane adatto a persone competenti o che abbiano la pazienza per entrare in relazione con me.»

strada per Villata - Borgovercelli - tel. 328.0972616

per ulteriori informazioni scrivere a adottauncaneinfo@adottauncane.net

OTTAVIO

ISABELLA

«Ho sei mesi di cui 4 ormai passati al gattile. Prima ero molto spaventato, poi ci sono state le ferie ...ma ora?

Non trovate altre scuse e venite a prendermi!»

«Sono la sorellina di Ottavio arrivata con lui al gattile.

Sono diventata bellissima ma ho conservato un po’ di paura. Vorrei una famiglia tranquilla e paziente.»

strada per Villata - Borgovercelli - tel. 349.1862911 per ulteriori informazioni scrivere a legadelcanevercelli@libero.it

Autunno mansueto, io mi posseggo / e piego alle tue acque a bermi il cielo, / fuga soave d’alberi e d’abissi.

Aspra pena del nascere / mi trova a te congiunto; e in te mi schianto e risano: / povera cosa caduta / che la terra raccoglie.

Salvatore Quasimodo, Autunno, in “Tutte le poesie”, 1960

Cultura e SpettaColi

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Il Club Alpino Italiano fu fondato il 23 ottobre, esattamente centocinquant'anni fa

Un secolo e mezzo di aria pulita (1863-2013) di lino Ceretto CaStigliano

Guardo il grosso volume edito per il primo centenario del Club Alpino Italiano e mi par ieri che vedevo lo zio, prof.

Nino Daga Demaria, intento a redigere il capitolo relativo alle pubblicazioni del C.A.I. compreso nel volume stesso alle pagine 841-874, fra altri stesi con la medesima passione e partecipazione emotiva di chi ama profondamente la montagna; quella stessa passione che animava Quintino Sella allorché scriveva a Bartolomeo Gastaldi, pochi giorni dopo l'ascensione sul Monviso avvenuta il 12 agosto 1863 - terza in assoluto “mi pare che non ci debba voler molto per indurre i nostri giovani a dar di piglio al bastone ferrato e procurarsi la maschia soddisfazione di solcare in varie direzioni e sino alle più alte cime queste meravigliose Alpi che ogni popolo ci invidia”.

Questa lettera può essere considerata la tavola di fondazione del Club Alpino ed il testo integrale si può leggere nella rivista mensile del C.A.I. del novembre 1954. è il caso di ricordare che, un secolo e mezzo fa, il 23 ottobre 1863, presso il castello del Valentino, sulle rive del fiume che scende dal Monviso, il Club Alpino veniva ufficialmente costituito con la denominazione di Club Alpino di Torino, a cui ben presto si aggiunsero consimili sodalizi costituiti ad Aosta (1863) e a Varallo (1867) e poi, a seguito dell'evolversi delle campagne risorgimentali, lo stesso Club volle chiamarsi “italiano”.

I primi e più rappresentativi presidenti, dai meriti veramente insigni, furono il barone Fernando Perrone di San Martino (1863), l'avv. Bartolomeo Gastaldi (1864-1873) e Quintino Sella (1876-1884); di quest'ultimo si ricorda la famosa e curiosa affermazione: “Quando tutti gli Italiani, uomini e donne, bimbi e adulti, saranno saliti almeno una volta sulle più alte cime dei nostri monti io vi prometto - se avrò la disgrazia di ridiventare ministro delle finanze - di abolire tutte le imposte”.

Creato il C.A.I. sorsero i primi rifugi: nel 1864 venne costituito il ricovero dell'Alpetto, per la salita al Viso, poco dopo l'albergo alpino del Pian del Re, presso le sorgenti del Po, a m. 2041 e la capanna delle "Cravate" sul Cervino (m.

4122).

Anni dopo la sezione di Torino fece costruire un ricovero sul versante Sud del Monviso, presso la fontana del Sacripante (m. 2950), andato poi distrutto e mai più ricostruito.

Con l'occasione non mi pare inutile ricordare almeno alcune delle tante imprese alpinistiche che permisero di raggiungere le più ambite vette alpine dopo che, nel 1786, Giacomo Balmat e Gabriele Paccard avevano raggiunto la cima del Monte Bianco.

Agli inizi dell'Ottocento, con

lo sviluppo del ciclo delle ascensioni su quei monti che si era cessato di temere quale ricettacoli di spiriti maligni, lo Stato Sardo, con regolamento regio del 1821, fissò diritti e doveri delle guide alpine.

Fra le ascensioni del tempo, per quanto concerne il massiccio del Rosa, ricordiamo quella di Pietro Giordani che, il 23 luglio 1801, arrivò alla punta (4046) che ora porta il suo nome e quella di Giuseppe Zumstein, ispettore forestale in Valsesia, il quale con l'amico Nicolao Vincent, direttore delle miniere dell'Indren, raggiunse nel 1819 la punta che da lui prese il nome a m.

4561.

Rammentiamo poi che, nel 1842, l'abate P.B. Chamonin salì sulla Tersiva (m. 3502) e nel 1856 l'abate Chanoux, di Champorcher, conquistò la Torre di Lavina (m. 3308) anche se - si dice - l'aveva già scalata in precedenza.

La vetta del Gran Paradiso fu raggiunta nel 1860 dagli Inglesi ma, a pochi anni di distanza, l'aostano Frassy riuscì a scalare la direttissima della parete Est dimostrando una perizia ed un'audacia veramente straordinarie, mentre “l'ardua Grivola bella” viene raggiunta nel settembre 1861 dall'abate Chamonin che salì dal versante Est. Lo stesso religioso, curato di Cogne, raggiunse nel 1862

il Monte Emilius, la Testa del Ruitor ed altre vette: in suo onore venne dato il nome ad un colle posto fra il ghiacciaio della Tribolazione e quello di Noaschetta.

Un cenno tutto particolare merita la conquista del Cervino, un tempo detto Servino, dal nome di Servio Galba, generale romano a cui Cesare aveva affidato il compito di vegliare sui passi alpini, fra cui il Teodulo.

Il primo tentativo di salita venne fatto nel 1857 da Jean Antoine Carrel, detto il “bersagliere” - “svelto e tarchiato” col pizzo secondo l'uso militare del tempo, come lo descrisse Guido Rey, coraggioso e determinato che, a vent'anni, aveva preso parte alla battaglia di Novara - ma l’approccio non ebbe buon esito: con lui erano J.A. Carrel ed un seminarista di Aosta, Aimé Gorret, il futuro abate riguardo al quale, in valle, ancora si raccontano gustosi aneddoti. Giunti alla Testa del Leone dovettero rinunciare a proseguire: proprio in quegli anni il King, alpinista inglese, affermava che il Cervino non si poteva conquistare.

J.A. Carrel partecipò poi alla II guerra d'indipendenza nel 1859 ed a San Martino si guadagnò i gradi di sergente.

Ecco nel 1860 entrare in gioco Edward Whymper che, giunto a Valtournanche, cercò di convincere Carrel per un'azione comune, ma ne ricevette un rifiuto, poiché il “bersagliere” voleva riservare a sé la gloria dell'impresa.

Il Cervino (4478 m) fu scalato per la prima volta nel 1865 dall'alpinista inglese Edward Whymper.

Dopo cinque assalti infruttuosi al “più nobile scoglio d'Europa” come scrisse John Ruskin, Whymper si orientò sulla via svizzera dell'Hörnli ed il 14 agosto 1865 raggiunse la cima; Carrel, lo stesso giorno, percorrendo sempre la cresta Ovest, la via italiana, giunto a meno di 200 metri dalla vetta, vide Whymper e compagni già in cima e, non avendo più il coraggio di proseguire, tornò indietro.

Whymper, però, di ritorno a Zermatt, a seguito dello spezzarsi di una corda, perse quattro compagni; Carrel, due giorni dopo, domenica 16 agosto, con l'abate Gorret, J.A. Meynet, J.B. Bich e due portatori - sentita Messa alla cappella del Breuil - ripartì alla conquista della vetta che raggiunse il 18 agosto con Bich.

Pochi giorni dopo l'ing. Felice Giordano ragguagliò Quintino Sella sugli storici eventi e, nel 1867, salì anche lui sul Cervino con Carrel e Maquignaz, dopodiché fu il primo che fece la traversata per il versante opposto, rilevando che la parte svizzera è “più agevole ma più pericolosa”

mentre quella italiana è “più laboriosa ma più sicura”.

Di quegli anni pieni di fermento, gli anni del Risorgimento allorché fu realizzata l'Unità d'Italia, ci sarebbe moltissimo da dire e dagli stessi ci sarebbe molto da imparare, specie in questi tempi neghittosi e grigi, ma, per restare sul positivo voglio ricordare il Decreto del 15 ottobre 1872 con cui nacque il Corpo degli Alpini o, almeno, si costituirono le prime 15 compagnie: fu un'iniziativa sotto tono per evitare le opposizioni parlamentari per ragioni economiche, così si inserì la norma che diede vita al benemerito corpo fra le pieghe del decreto in due anonimi specchietti di bilancio.

E per finire in tema di “scalate” voglio ricordare le parole di Quintino Sella a proposito del re Vittorio Emauele II, un sovrano che amò molto le nostre montagne sui cui fece tracciare, fra Valle d'Aosta e Canavese, 280 km di strade di caccia tuttora usate: “ricordiamo, o signori, che egli ci portò a fare una grande ascensione, l’ascensione al Campidoglio”.

Venerdì 25 al Centro d'incontro con il curatore. Organizza l'Anpi Il festival letterario prosegue fino a lunedì 28 a Chivasso: incontri con scrittori e presentazione di libri

A Cigliano si ricorda la strage di Santhià Benni e Quirico a "I luoghi delle parole"

Il 29 aprile del '45 furono trucidate 52 persone fra militari e civili Venerdì sera Fabio Stassi e Paolo di Paolo, domenica mattina Maurizio Pallante parla di "decrescita felice" Cigliano. Il Comune di Cigliano e la sezione santhiatese dell’Anpi presentano venerdì 25 ottobre presso il Centro d’Incontro il libro di Ezio Manfredi La strage di Santhià. L’inchiesta penale del IV Corpo U.S. Army e delle procure militari italiane.

Ad approfondire i contenuti del volume saranno lo storico Davide Bobba, il curatore Renzo Sarteur ed Isabella Beccari dell’Anpi di Santhià.

Ezio Manfredi, 91 anni, novarese vissuto per trent’anni a Santhià, già docente di scienze delle finanze a Torino e a Pavia, pubblicò nel 1972 Terrore a Santhià, libretto la cui redazione era avvenuta pochi mesi dopo gli avvenimenti a cui si riferisce.

Ne La strage di Santhià con approccio storico-documentario egli ricostruisce e contestualizza con l’apporto di Renzo Sarteur quegli stessi fatti, che portarono all’uccisione intorno al 29 aprile 1945, quando era già stata

Isabella Beccari

firmata la resa a Biella del 75° Corpo d’Armata tedesco, di 52 tra partigiani e civili di tutte le età tra Santhià, Tronzano, Cavaglià e Salussola.

Il passaggio della colonna diretta lungo la linea dell’Elvo fu legato alla necessità di non lasciarsi tagliare i ponti verso l’autostrada durante la ritirata, che sarebbe dovuta avvenire però senza colpo ferire.

Nel volume Manfredi accosta le testimonianze di persone presenti o coinvolte ed i verbali delle inchieste resi pubblici dalle forze armate americane e da alcune procure italiane, in primis

quella di Trento.

Isabella Beccari spiega le ragioni della pubblicazione sostenuta dal sodalizio santhiatese, in occasione del 29 aprile di quest’anno: «l’Anpi di Santhià, rappresentato da sempre da Federico Reina (Jon), ha sentito la necessità e l’urgenza di appoggiare e pubblicare il libro di Ezio Manfredi (Amerigo).

L’Anpi intende con questo libro, indirizzato soprattutto ai giovani e alle scuole, “divulgare” le ragioni dei “ragazzi” di allora, che scelsero di stare con coloro che vollero ripristinare i valori di democrazia e libertà combattendo contro le forze nazi-fasciste».

Claudia Carra

Venerdì 25 ottobre, ore 21, Centro d’Incontro, piazza don Lorenzetti, Cigliano. Per informazioni: Biblioteca di Cigliano tel.

0161.424482, cigliano. biblioteca@tiscali.it.

Chivasso. Proseguono gli appuntamenti de "I luoghi delle parole", il festival letterario organizzato dalla Fondazione Novecento.

Dopo una prima settimana ricca di appuntamenti, anche nei prossimi giorni sarà possibile assistere a eventi e incontri con gli autori.

Mercoledì 23 ottobre Le Voci del Tempo in un viaggio nelle parole di Fabrizio De André. Il giorno successivo inizia con la conferenza “Quanto siamo responsabili?”. Ne parla Andrea Lavazza, direttore editoriale della rivista “L’indice dei libri del mese”. A questo incontro segue in serata quello con lo scrittore Stefano Benni, che presenta il suo ultimo romanzo, Di tutte le ricchezze.

Il pomeriggio di venerdì 25 è dedicato ai più piccoli, con la lettura animata de La bella addormentata nel bosco a cura dell’associazione Stregatto. La sera dialogano con Mario Marchetti

Stefano Benni

Fabio Stassi, finalista del premio Campiello con L’ultimo ballo di Charlot, e Paolo di Paolo, nella cinquina del Premio Strega con Mandami tanta vita. In contemporanea c’è la presentazione di Ripido! Edizione 2012 di Enzo Cardonatti, in collaborazione con il Cai di Chivasso.

Sabato 26 si apre con il convegno “Imparare? Un gioco da ragazzi”, sulle difficoltà dei bambini e dei ragazzi affetti da un Disturbo Specifico dell’Apprendimento, e con l’incontro con Mauro Toselli sull’utilità di internet e del pc nelle scuole. Alle 17,

Davide Longo tiene una lezione su “Perché l’amore mente e ci piace così”, con letture tratte da Shakespeare e Calvino. Alle 18 invece si parla del rapporto tra cibo e letteratura, complice il libro Intorno alla tavola.

Cibo da leggere, cibo da mangiare di Lorena Carrara.

Alle 18.30 don Cristiano Mauri presenta La bottega del vasaio. Una nuova rete per la chiesa. La giornata si conclude con Fulvio Ervas e il suo best seller Se ti abbraccio non aver paura, seguito da “La notte dei librivori”, letture itineranti a cura del Faber Teater.

La domenica inizia con Maurizio Pallante e Carlo Grande a dibattere sulla “decrescita felice”. Nel pomeriggio c’è un altro evento per i bambini, “Un elefante non è una caramella”, a cura di Guido Quarzo. Sarà inoltre possibile assistere all’incontro con il maestro e scrittore Alex Corlazzoli, autore di Tutti in classe, sul rapporto

Domenico Quirico

tra bambini, genitori e maestri, e a quello con Shady Hamadi e Pierfranco Pellizzetti, dedicato al tema della rivoluzione siriana.

La giornata termina con Diego De Silva che presenta il suo ultimo romanzo, Mancarsi.

Il festival si conclude lunedì 28 con Domenico Quirico, il giornalista de La Stampa sequestrato in Siria e liberato cinque mesi dopo.

Elisa Ponassi

Per informazioni: www.luoghidelleparole.it

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cultura e spettacoli

A conclusione della mostra Infanzia rubata Presentata la pubblicazione dello storico Mario Ogliaro curata dalle associazioni “Amici della biblioteca” e “Franco Francese”

Il lavoro minorile oggi in Italia: un convegno sabato a Chivasso

Bruno Gambarotta

Gianna Pentenero

chiVAsso. (s.b.) Si chiuderà domenica 3 novembre la mostra Infanzia rubata a Palazzo Einaudi. L’ultimo appuntamento correlato all’esposizione delle fotografie dello statunitense Lewis Hine è il convegno che si terrà sabato 26 ottobre dalle 9 presso il Palazzo.

Duplice lo scopo dell’iniziativa, da un lato far conoscere il grande fotografo e la sua opera di testimonianza, realizzata ai primi del Novecento, dall’altro portare all’attenzione del pubblico la situazione odierna di questo aspetto sociale all’interno della più vasta discussione che coinvolge tutto il sistema lavoro.

Dopo i saluti del sindaco di Chivasso, Libero Ciuffreda, il convegno entrerà nel vivo. Prenderà la parola Anna Teselli, della Fondazione Bruno Trentin, in merito a “Il lavoro minorile oggi in Italia”. Le Sorelle di Porta Palazzo, le suore che operano nel disagiato quartiere torinese, racconteranno di “Un’esperienza di strada fra rassegnazione e rivolta”. Jane Colombini dell’Oil, Organizzazione internazionale del lavoro, di Ginevra, presenterà il

“Programma internazionale per l’eliminazione del lavoro minorile”. Toccherà un argomento di grande attualità, “Il lavoro in tempo di crisi”, Pierluigi Dovis, dell’Ufficio diocesano della Caritas di Torino.

Nell’intervallo si esibiranno l’orchestra giovanile delle Pequeñas Huellas e la cantautrice Maria Olivero.

Nella seconda parte del convegno saranno le istituzioni a proporre problemi e possibili soluzioni.

Carlo Chiama, assessore al lavoro, istruzione e formazione professionale della Provincia di Torino, interverrà su “La formazione come strumento di contrasto del lavoro minorile” e l’assessore regionale all’istruzione Alberto Cirio su “Il Piemonte ed il lavoro minorile”. In chiusura, il sottosegretario alla pubblica istruzione Marco Rossi Doria si confronterà con “Lavoro minorile e abbandono scolastico”. Moderatori dell’incontro lo scrittore Bruno Gambarotta e la consigliera regionale Gianna Pentenero.

Un ultimo momento collegato alla mostra si avrà il 5 dicembre con la premiazione del concorso rivolto alle scuole.

L’orchestra giovanile Pequenas Huellas

La dedicazione dell’abbazia di Lucedio a San Genuario Antonella Chiodo ha relazionato su “I Tizzoni e l’arte nel Vercellese” fra XII e XVII secolo crescentino. Nell’ambito della manifestazione autunnale organizzata a San Genuario dall’associazione culturale “Franco Francese”, Mario Ogliaro ha presentato il suo ultimo studio relativo al Santo e Antonella Chiodo ha esposto il connubio “I Tizzoni e l’arte nel Vercellese”.

La pubblicazione La dedicazione a San Genuario dell’Abbazia di San Michele di Lucedio fra tradizione agiografica e sviluppo cultuale è stata curata dalle associazioni Amici della biblioteca e Franco Francese; è uno scritto di una trentina di pagine che attesta la veridicità del martirio di san Genuario, posta in dubbio anche da storici autorevoli. Compulsando i repertori dei bollandisti, Ogliaro ha avuto modo di verificare che nelle diverse agiografie non era presente san Genuario; ha così appurato che la dicitura Genuario è un’alterazione posteriore, cinquecentesca, mentre in realtà uno dei sette figli di santa Felicita di chiamava Gennaro.

Partendo da questo presupposto più preciso ha rilevato che il martire romano si trova in almeno dieci agiografie diverse, che lo sto-

rico crescentinese ha collazionato e confrontato derivandone un nucleo centrale sostanzialmente sempre uguale e quindi genuino. Il culto è antichissimo, si può trovare già nel 350 a Roma, come attesta anche un calendario dell’epoca.

Oltre alla verifica agiografica Ogliaro ha seguito le scoperte archeologiche effettuate dopo la metà dell’Ottocento, fra queste vi è la scoperta della tomba di san Ge-

nuario. Le reliquie, fatto che era già conosciuto, furono traslate qui da Roma da Lotario I, sovrano longobardo, che probabilmente convinse i monaci a cambiare la dedicazione dell’abbazia. Infatti in precedenza era dedicata a san Michele arcangelo, tipico culto longobardo, ma con declino dell’arianesimo anche le devozioni mutarono.

Con la storica dell’arte Antonella Chiodo invece si sono scoperti alcu-

Silvia Baratto

Venerdì sera alla Biblioteca “Sorelle Benedetto” di Alice Castello Paola Calvetti presenta a Vercelli il suo nuovo romanzo

La profezia del Quadro Rosa Parlo d’amor con me Patrizia Umilio presenta il suo romanzo autobiografico

nella casa di riposo

Alice cAstello. (c.car.) Venerdì 25 ottobre la Biblioteca comunale “Sorelle Benedetto” in collaborazione con l’associazione Vita Tre ospiterà la presentazione del libro di Patrizia Umilio Il Quadro Rosa, edito da Fabbrica dei Segni.

Di Vigliano Biellese, con all’attivo molte partecipazioni e premi a concorsi letterari, l’autrice rievoca in questo romanzo autobiografico la sua storia, che ha inizio «con un sogno, avuto all’età di sei anni e che si rivelerà essere una potente profezia: “Sarai figlia, sorella, moglie, madre e compagna... sarai donna... Vivrai tutto quello che può essere una donna... ma sarai di nuovo felice... quando troverai... il tuo quadro... rosa...”. Pochi frammenti di un sogno molto più complesso, rimarranno per sempre impressi nella mia coscienza e mi accompagneranno per tutta la vita, spingendomi a cercare, senza sosta, la felicità promessa».

Ad accompagnare il suo

Vercelli. (e.p.) Nuovo incontro con l’autore presso la Libreria Mondadori di Vercelli: nel pomeriggio di venerdì 25 ottobre Paola Calvetti presenta il suo nuovo libro, Parlo d’amor con me.

Vita e musica tra le mura di Casa Verdi, da poco pubblicato dalla casa editrice Mondadori.

Dopo i successi di Noi due come un romanzo e di Olivia.

Ovvero la lista dei desideri possibili, la scrittrice e giornalista milanese che fu finalista al Premio Bancarella con il suo primo libro, L’amore segreto, torna in libreria con un romanzo dedicato a Giuseppe Verdi, proprio nell’anno del bicentenario della nascita.

Parlo d’amor con me è infatti ambientato nella casa di riposo che il compositore di Busseto volle far costruire poco prima di morire, per offrire un luogo d’incontro e di rifugio per anziani artisti e musicisti.

Paola Calvetti immagina che in questa casa viva Ada,

“La forza pulsante della natura”

Patrizia Umilio

cammino tra molti dolori, seguiti da una rinascita spirituale, gli “Esseri di Luce”, «Entità di pura Energia, che si manifestano ad infondere coraggio e conforto, a fornire buoni consigli, ad indicare nuovi modi di concepire l’Uomo, l’Esistenza e l’Infinito Universo che ci circonda».

«Dopo molti anni di colloquio ininterrotto con gli Esseri di Luce, continua l’autrice de Il Quadro Rosa, divento consapevole della bellezza e della ricchezza delle informazioni

ricevute per cui decido, su suggerimento degli Esseri di Luce stessi, dopo una profonda e tormentata riflessione, di condividere con altri la mia esperienza».

Il romanzo vuole essere una testimonianza dedicata alle persone comuni, che incontrano ogni giorno ostacoli all’apparenza insormontabili, che sono costrette a lottare per la semplice sopravvivenza e non possono permettersi di considerare nulla come “dovuto” o “scontato”.

Un testo che ha come tema dominante l’Amore, di cui tutto l’Universo è impregnato.

Il Quadro Rosa è ambientato, prevalentemente, a Vigliano Biellese. «Sullo sfondo il torrente, ricchezza della zona, un tempo, e la fabbrica tessile, sostegno delle famiglie povere del villaggio in cui vivevo».

Venerdì 25 ottobre, ore 21, Biblioteca comunale “Sorelle Benedetto”, piazza F.lli Monti, Alice Castello.

Paola Calvetti

un’eccentrica cameriera che sogna di interpretare uno dei tanti personaggi emarginati e struggenti resi immortali dalle opere di Verdi. Un sogno che viene alimentato dalle vite e dalle storie degli ospiti della residenza, che raccontano alla donna i loro segreti, mentre si preparano per una grande festa che scalda gli animi e le passioni di tutti.

Venerdì 25 ottobre, ore 18, Libreria Mondadori, Vercelli. Per informazioni 0161.1828991.

Vercelli: a cura di Studiodieci, fino a domenica 27 Fino a martedì 29 alla Biblioteca MoviMente di Chivasso

“Brain Art. L’anima e il suo respiro” Gli “inSERTi creativi: Mostra all’ex chiesa di Santa Chiara laboratori in mostra”

Il livornese Bollo espone a Bologna

liVorno FerrAris. La MuseOrfeo HomeGallery di Bologna ospita la mostra personale dell’artista livornese Federico Bollo “La forza pulsante della natura”, che è stata inaugurata lo scorso 20 ottobre.

L’autore descrive così l’idea che sta alla base dell’esposizione: «Ho scelto questo titolo per la mia mostra poiché i soggetti sono quasi esclusivamente animali, soprattutto predatori, ritratti in atteggiamenti aggressivi o comunque dinamici, volti però non a incutere paura nell’osservatore, bensì ad evidenziare la forza primordiale racchiusa in essi».

Federico Bollo nasce a Vercelli nel 1977 e nel 2009 si laurea in pittura con il massimo dei voti all’Accademia Albertina di Torino. Durante la sua prolifica carriera, iniziata quando ancora frequentava il Liceo Artistico “Ugo Foscolo” di Vercelli, ha partecipato a diversi concorsi ed esposizioni, tra i quali spiccano: la quinta Biennale d’arte a Montecarlo, il concorso di pittura di Donnas,

Antonella Chiodo, Rita Spalasso e Mario Ogliaro

ni aspetti meno noti al grande pubblico relativi alla casata dei Tizzoni, che dominarono il basso Vercellese dal XII al XVII secolo. Se il capostipite Tizzone sfugge ad una chiara designazione, i suoi successori si divisero in tre rami: vercellese, crescentinese e desanese. Di parte ghibellina, ebbero riconoscimenti dagli imperatori per la loro fedeltà e allargarono i propri possedimenti terrieri a scapito dell’abbazia e l’area di potere contrapponendosi ai guelfi Avogadro.

Furono ambasciatori, famosi anche in altre regioni, al punto che ritroviamo una novella di Matteo Bandello dedicata a Ludovico, nella quale si citano anche altri componenti della famiglia. Furono mecenati e commissionarono numerosi lavori ad artisti anche di pregio, ma purtroppo non resta nulla di affreschi, dipinti e pale d’altare, ed anche i lavori eseguiti dal Moncalvo a Vercelli, presso il Palazzo Mariano, non furono commissionati dai Tizzoni, ma già dai proprietari successivi.

Federico Bollo

la Mostra collettiva “Micromailart” promossa dall’associazione Bertolt Brecht di Milano, il concorso “Le Accademie per il Beato Angelico” a Roma e la mostra artistica internazionale “Se. Se. Se…” a Perugia.

La MuseOrfeo di Eugenio Santoro è una galleria d’arte nel centro di Bologna che da molti anni organizza e cura mostre di promettenti artisti emergenti provenienti da tutta Italia.

Simona Defilippi

Fino a mercoledì 30 ottobre, MuseOrfeo HomeGallery, Via Orfeo 24, Bologna.

Vercelli. (s.d.) Sarà visitabile fino al 27 ottobre presso l’ex chiesa di Santa Chiara la mostra “Brain Art. L’anima e il suo respiro” curata da Studiodieci. Ventuno opere che «a dispetto della scienza, sono la prova che il teorema ellenico cervello = anima è ancora valido, anzi sta effondendo nuovi respiri».

Espongono gli artisti: Valerio Ambiveri, Ennio Bertrand, Orietta Brombin, Carla Crosio, Radu Dragomirescu, Fannidada, Fiorenzo Rosso, Eliana Frontini, Giò Gagliano, Roberto Gianinetti, Robert Gligorov, Ferdinando Greco, Margherita Levo Rosenberg, Enzo Maio, Margherita Martinelli, Diego Pasqualin, Luciano Pivotto, Claudio Rotta Loria, Ornella Rovera, Valter Luca Signorile, Matteo Tasci-

Carla Crosio

ni e Tea Taramino.

La mostra è collegata al convegno: “Cervello e coscienza. Aspetti cognitivi ed etici”, tenutosi sabato 19 ottobre.

Fino a domenica 27 ottobre, martedì-giovedì 17-20, venerdì-domenica anche 10-12, ex chiesa di Santa Chiara, Vercelli. Per informazioni: 0161.251926, studiodieci@studiodieci.org

chiVAsso. (c.car.) Il Dipartimento delle Dipendenze dell’Asl To4 e l’Associazione Mastropietro di Cuorgnè, con il patrocinio del Comune di Chivasso e la collaborazione di Cooperativa Nuova Vita, Laboratorio della Fabula, Associazione Timp@ro e degli operatori del Centro Riabilitativo Alterego di Chivasso e Parapiglia di Leinì presentano la quarta edizione della mostra “inSERTi creativi: laboratori in mostra”.

Nata nei laboratori del Dipartimento presenti da tempo in diverse sedi canavesane, la mostra – inaugurata il 18 ottobre e visitabile fino al 29 presso la Biblioteca Civica

MoviMente – racchiude le multiformi opere artigianali e artistiche realizzate nell’ambito delle varie attività creative che si inseriscono nel filo rosso della relazione terapeutica.

Le accomuna il raccontare vite, storie, destini attraverso le immagini e il loro forte potere evocativo, che parla a ciascuno di noi. Lo stesso titolo scelto per la quarta mostra, “Tracce”, mette in evidenza inoltre il legame tra il passato ed il futuro, con le possibilità che esso apre.

Fino a martedì 29 ottobre, in orari di apertura della biblioteca, Biblioteca Civica MoviMente, Chivasso.

cultura e spettacoli

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Sabato sera al bocciodromo comunale la cover band ufficiale dei Jethro Tull Venerdì 1° novembre: lo spartito è stato ritrovato dal pianista santhiatese Massimiliano Génot

I Beggar’s Farm in concerto a Livorno Ferraris

Fondata da Franco Taulino nel 1996, ha esteso il proprio repertorio a tutto il progressive italiano e internazionale liVorno Ferraris. (c.car.)

Un evento musicale di particolare valore quello che quasi annualmente vede la Beggar’s Farm in concerto nel paese d’origine del suo fondatore, Franco Taulino, cantante e flautista della formazione nata nel 1996 per partecipare alla convention nazionale degli Itullians, fan club italiano dei Jethro Tull, e divenuta in breve la tribute band ufficiale del gruppo inglese.

Franco Taulino, il batterista Sergio Ponti (sostituito a Livorno da Andrea Stofler), il chitarrista Brian Belloni, il bassista Daniele Piglione, Mauro Mugiati alle tastiere, chitarra acustica e voce e Kenny Valle alle tastiere, compongono la formazione, che avrà l’apporto delle voci di Eliana Parodi e Paola Gemma.

Per l’occasione verrà eseguita una canzone dei JT, We used to know, con testo in italiano scritto da Franco

A Fontanetto la prima esecuzione contemporanea del Concerto per pianoforte e orchestra di Viotti

David Boldrini e Davide Alogna

I Beggar’s Farm

Castaldo, reintitolata Non dimenticare.

I Beggar’s Farm si sono esibiti con vari membri storici della band di Ian Anderson, come lo stesso flautista e cantante, il batterista Clive Bunker, i chitarristi Mick Abrahams e Martin Barre, il tastierista David Palmer e i bassisti Glenn Cornick e Dave Pegg, ed altri importanti artisti, quali Bernardo Lanzetti (PFM), Vittorio Nocenzi e Francesco Di Giacomo (Banco del Mutuo Soccor-

so), David Jackson (Van der Graaf Generator), Vittorio De Scalzi (New Trolls), Aldo Tagliapietra (Orme), Ian Paice (Deep Purple) e Maurizio Vandelli (Equipe 84).

Il gruppo nel tempo ha esteso il proprio repertorio a tutto il progressive italiano e internazionale.

Tra le loro incisioni più significative Diving in the past, con Bunker e Lanzetti, Itullians, con gli stessi due artisti, Abrahams e Noyce (album che contiene anche l’inedito

composto da Taulino ed Anderson intitolato A Fairy Tale), A night with Jethro Tull con Palmer, e ancora Zarathustra’s revenge. A tribute to italian progressive rock of the Seventies.

La serata livornese si svolge in collaborazione con l’associazione culturale Progetto Musica di Alessandria, città dove Franco Taulino vive e lavora da tempo nel campo musicale.

Sabato 26 ottobre, ore 21, bocciodromo comunale, Livorno Ferraris.

Fontanetto Po. (s.b.) Sono aperte le prenotazioni per l’evento di apertura della stagione musicale dell’auditorium fontanettese, curata dall’associazione Viotti con Rami musicali: venerdì 1° novembre alle 21.15 Gran concerto Viotti, a cui seguirà sabato 2 Gran concerto Beethoven, Mozart.

A dirigere entrambi i concerti David Boldrini, direttore artistico e presidente di Rami musicali; al violino Davide Alogna, che col direttore si è guadagnato la copertina di Amadeus dello scorso mese, al pianoforte Alessio Tiezzi nella prima serata e Ilaria Posarelli nella seconda, oltre all’orchestra di Rami Musicali.

Dalle ricerche del pianista santhiatese

Massimiliano Génot presso la biblioteca musicale della Tesoriera, a Torino, è emerso lo spartito del Concerto in sol minore per pianoforte ed orchestra di Viotti, uno dei due che non vennero composti per violino. Sarà eseguito venerdì; si può considerare una sorta di prima esecuzione giacché non rientra nel repertorio solitamente proposto del compositore fontanettese.

Il biglietto per i concerti costa 10 euro; in questa particolare occasione con l’ingresso del venerdì si può assistere anche alla serata del sabato. Per prenotazioni 377.2674936; per informazioni 329.8406064, 335.8105700.

Rock, house e karaoke: musica dal vivo nei locali nel fine settimana A Chivasso uno spettacolo di musica, immagini e letture Concorso internazionale

Bona Vida al Cuba Bar di Santhià Viaggio nelle parole di De André Prove finali Sfida Beatles - Stones a Villareggia al Teatrino con Le Voci del Tempo del “Viotti”

I Bona Vida suonano le canzoni di Carlos Santana

Cinque appuntamenti musicali attendono in zona nel fine settimana gli appassionati del rock, della house e del karaoke.

Si comincia venerdì 25 ottobre dalle 20 al bar presso il distributore Agip sulla provinciale 593 Borgo d’Ale-Cigliano, con “Karaokiamo”, condotto da P&J duo, serata che si concluderà con la premiazione del più stonato.

Sabato 26 dalle 22 al Cuba Bar di Santhià si potrà gustare la musica di Carlos Santana, interpretata dalla tribute band dei Bona Vida (già Ahì Namà) del chitarrista tronzanese Gianfranco Garrione, che attinge alle versioni live dei brani del mitico artista, dal concerto di

Woodstock del 1969 fino ai più recenti successi.

A Villareggia alla Trattoria Nazionale saranno invece protagonisti Beatles in rock vs Only stones: due formazioni per portare sul palco la più classica delle rivalità che la storia del rock abbia conosciuto, quella tra i Fab Four e le “Pietre rotolanti”, e raccontarla con la voce narrante dell’attore e conduttore Daniele Lucca.

Infine al Chiosco di Moncrivello il “Chiosco & friends official pre Halloween party”, che vedrà i dj set di Fabio Mox, Mitch ed Andy Energy, e al Gran Bar di Crescentino AlanbaseDj in “GranBar/GranClubSaturday”.

chiVasso. (s.t.) Non deve stupire che un festival di letteratura ospiti i versi delle canzoni di Fabrizio De André, «il più grande poeta che abbiamo mai avuto» secondo Fernanda Pivano. A maggior ragione se il tema del festival in questione, “I luoghi delle parole” di Chivasso, giunto al decimo anno e premiato per la quarta volta con la medaglia del Presidente della Repubblica per la proposta culturale, è “Le parole che (ci) cambiano”.

Quelle di De André, messe in musica, hanno toccato nel vivo le coscienze degli italiani per decenni e ci riescono tuttora.

Le Voci del Tempo – Marco Peroni, Mario Congiu e Mao Gurlino – offriranno questa sera al Teatrino Civico di Chivasso non un semplice tributo a Faber, ma uno spettacolo fatto di musica, immagini

Marco Peroni, Mario Congiu e Mao Gurlino: Le Voci del Tempo

e letture che rappresenta un “viaggio nelle parole di Fabrizio De André”.

Esse hanno raccontato con maestria la nostra storia ed opportunamente orchestrate dalle Voci del Tempo faranno comprendere il cambiamento culturale del Paese.

Tra i personaggi a cui

sono dedicati gli spettacoli di questa insolita band che mescola ricerca, narrazione e canzoni Bruce Springsteen, Adriano Olivetti, Gigi Meroni, Andrea Pazienza, Luigi Tenco, Lucio Battisti e Vasco Rossi.

Mercoledì 23 ottobre, ore 21, Teatrino Civico, Chivasso.

Vercelli. (c.car.) Ultime tappe per il 64° Concorso internazionale di pianoforte “Gian Battista Viotti”. Oggi pomeriggio, mercoledì 23, dalle 15 al Teatro Civico si terrà la semifinale, mentre sabato 26 dalle 20.30 la finale con l’Orchestra Sinfonica “Carlo Coccia”, diretta da Alessandro Ferrari. La cerimonia sarà condotta da Paolo Pomati.

Per i biglietti: le prove solistiche del Concorso al Teatro Civico fino ad oggi hanno un costo di 5 euro, la finale di sabato varia da 15 a 22 euro, con alcune riduzioni. La biglietteria sarà aperta dalle 19.15.

Durante la serata avverrà la proclamazione del vincitore, che con gli altri artisti laureati del Concorso si esibirà come da tradizione al Museo Borgogna domenica 27 alle 17. A quest’ultimo concerto si accede su prenotazione allo 0161.255575 (Società del Quartetto).

Sabato 26 in scena all’auditorium Viotti la compagnia La Ballata dei Lenna

A Fontanetto La protesta. Una fiaba italiana

Anfiteatro Morenico: quest’anno meno visitatori (ma aumentano quelli che arrivano dall’estero)

Fontanetto Po. (s.b.)

Secondo spettacolo nel cartellone di TeatroLieve, La protesta. Una fiaba italiana approda all’auditorium Viotti sabato 26 ottobre alle 21. Il lavoro è proposto dalla compagnia alessandrina La Ballata dei Lenna, composta da Paola Di Mitri, Miriam Fieno e Nicola Di Chio, che hanno scritto e interpretato lo spettacolo, nato dal progetto La Ballata in tour/La protesta e cresciuto con collaborazioni e laboratori.

Nella attuale cornice di un’agenzia di collocamento del sud Italia, i tre giovani vivono le loro storie di precariato e disoccupazione con l’ansia e lo spaesamento di chi pare non avere prospettive, così il classico tema della migra-

MoncriVello. I riflessi della crisi economica incidono anche sulla Rete Museale Ami. I primi dati sull’apertura dei dodici musei dell’area dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea, il più grande d’Europa, tra il 15 agosto e il 13 ottobre lasciano presagire un calo nell’afflusso di visitatori nell’ordine del 20-25% rispetto ai due anni precedenti, probabilmente per la minore disponibilità di risorse per gli spostamenti da parte dei tradizionali visitatori del Nord-Ovest italiano.

Non mancano a ogni modo i segnali incoraggianti: un numero assoluto di 4500 visitatori certamente cospicuo, un aumento degli arrivi dall’estero e una qualità del servizio percepita come ottima.

Nel frattempo sono iniziate il 13 ottobre, nella zona dei Laghi di Alice Superiore, le escursioni guidate gratuite, che rientrano nel progetto “Laboratorio Territoriale di Educazione Ambientale di Ivrea. La Polveriera: Iniziative per l’Educazione Ambientale e alla Sostenibilità per l’anno 2013”, coordinato dal Comune di Ivrea e finanziato dalla Provincia di Torino.

Domenica 6 aprile 2014 si camminerà lungo la cresta della Morena Frontale da Moncrivello al Santuario di Miralta; le altre aree inte-

Gli attori Paola Di Mitri, Miriam Fueno e Nicola Di Chio

zione subisce una profonda variazione, diventa lo spostamento interiore.

Il lavoro, che ha già ricevuto premi e riconoscimenti, è un work in progress anche perché vuole raccogliere le voci delle persone, conosciute nei laboratori che i tre attori continuano a proporre in

realtà diverse.

Non una protesta politica o ideologica, ma il cambiamento interiore, la diversa prospettiva con cui i giovani affrontano il disagio, il malessere che li accomuna. Le disillusioni sono amare, ma solo accettandole si può passare oltre, pensare ad altro, cre-

are almeno il domani, se non il futuro.

Sabato 26 ottobre, ore 21, auditorium Viotti, Fontanetto Po. Per informazioni e prenotazioni 377.2674936, info@teatrolieve.it, www.facebook.com/ PaginaTeatroLieve, www.teatrolieve.it.

Il Santuario di Miralta

ressate sono quelle dei Massi Erratici di Vialfrè (domenica 3 novembre) e il prossimo anno i 5 Laghi di Ivrea, la Collina della Capra di Caravino e la Paraj Auta di Pavone Canavese.

Ogni partecipante sarà invitato a fotografare gli elementi più affascinanti del territorio e a inviare cinque immagini ad info@ecomuseoami.it per la pubblicazione sulla pagina Facebook dell’Ecomuseo.

Stefano Tubia

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TEMPO LIBERO, SPORT, VIAGGI 26 ARticoLi sPoRtiVi 27 VAcAnZe e cAMPeGGio 28 AUDio e ViDeo – cine-foto-otticA 29 LiBRi – GioRnALi – fUMetti – RiViste 30 MUsicA e stRUMenti MUsicALi 31 AntiQUARiAto 32 Vino e cAntinA 33 GiocAttoLi, ARticoLi BAMBino 34 oRoLoGi e GioieLLi 35 GiocHi, HoBBY e coLLeZionisMo LAVORO 36 DoMAnDA 37 offeRtA SERVIZI 38 BABY sitteR – coLLABoRAZ. DoMesticHe 39 LeZioni – RiPetiZioni 40 AssistenZA 41 seRViZi VARi COMUNICAZIONI PERSONALI 42 MAtRiMoniALi 43 sMARRiti e tRoVAti 44 RicoRRenZe, AUGURi 45 MessAGGi VARIE 46 neGoZi – AZienDe 47 oPPoRtUnitA’ coMMeRciALi 48 finAnZiAMenti 49 AniMALi 50 scAMBi e BARAtti

Municipio Ufficio Postale Guardia medica Protezione civile croce Rossa Parrocchia

( CreSCentino Municipio Ufficio Postale Vigili Urbani carabinieri Guardia medica croce Rossa Parrocchia

0161.833111 0161.833911 0161.843145 0161.843134 0161.842655 0161.841122 0161.843315

( Fontanetto po Municipio Ufficio Postale Guardia medica Parrocchia

0161.840114 0161.840130 0161.842655 0161.840139

( palazzolo V.Se Municipio 0161.818113 Ufficio Postale 0161.818126 Guardia medica 0161.829585 Parrocchia 0161.818137

Municipio Ufficio Postale Guardia medica Parrocchia

Municipio Ufficio Postale Guardia medica Protezione civile Parrocchia Polizia stradale

0161.849112 0161.849121 011.9187453 348.0846905 0161.849118 011.9110811

( liVorno FerrariS Municipio 0161.477295 Ufficio Postale 0161.47197 Vigili Urbani 0161.47358 carabinieri 0161.47144 Guardia medica 0161.424524 Parrocchia 0161.47160 Polizia (Pronto intervento) 0161.225411 Polizia stradale 0161.226711 Vigili del fuoco 0161.477815

0161.848101 0161.848118 0161.842655 0161.848125

mercoledì giovedì venerdì sabato domenica lunedì martedì

Borgo d’Ale Livorno Ferraris Gallo Tronzano Grosso Santhià comunale Santhià comunale Bianzè Livorno F. Mezzalama

ViLLAReGGiA: Centro Calor, Località Rocca ss11, 35 [ss11 km 36.000] shell, Via Maestra [ss595] sALUGGiA: TotalErg di Bonino, strada crescentino, 31 ciGLiAno: IP cigliano nord, A4 km 31.900 Eni con gpl, ss11 [ss11 km 38.655] cRescentino: Esso, Via Giotto, 45 [ss31bis km 13.950] eni Via Giotto, 32 LiVoRno feRRARis: Conad con gpl, Via Piemonte [sP2] angolo con Via saluggia IP, Via Piemonte [sP2] incrocio tra saluggia e crescentino Shell, Bivio crescentino-saluggia sAntHiÀ: Q8 cavour est, A26 [A26 km 29.275] Eni, Via Due Giugno [sP3]

Municipio Ufficio Postale carabinieri Guardia medica Vigili Urbani Parrocchia Polizia stradale Poliambulatorio Volontari V.A.P.c.

Municipio Ufficio Postale Guardia medica Vigili Urbani Parrocchia

( Villareggia Municipio 0161.45464 Ufficio postale 0161.45112 Guardia medica 0124.518111

( maglione Municipio 0161.400123 Ufficio Postale 0161.400234 Guardia medica 0161.424524

( Santhià Municipio 0161.936111 Ufficio Postale 0161.936032 carabinieri 0161.94272 Guardia medica 0161.929200 Vigili Urbani 0161.936222 Polizia (Pronto intervento) 0161.225411 Parrocchia 0161.94341

( VerCelli Municipio Ufficio Postale Vigili Urbani Guardia medica carabinieri croce Rossa Questura

0161.5961 0161.264011 0161.296711 0161.255050 0161.6101 0161.213000 0161.225411

( Borgo d’ale Municipio 0161.46132 Ufficio Postale 0161.46140 Guardia medica 0161.424524 Parrocchia 0161.32160

( aliCe CaStello

( Cigliano 0161.423142 0161.423153 0161.423156 0161.424524 0161.423142 0161.423241 0161.226711 0161.433701 0161.424757

( monCriVello

( lamporo

23 24 25 26 27 28 29

necrologie ( Verrua SaVoia

0161.480112 0161.488831 0161.842655 0161.480042 0161.486181 0161.480113

Il turno inizia alle 8.30 del giorno indicato e si conclude alle 8.30 del giorno successivo.

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agenda

COSA SUCCEDE IN PAESE Vercelli: iniziativa dell’associazione culturale Paspartù con la libreria Sant’Andrea

“Girotondo di parole tra musica e colore”

VERCELLI. Proseguono gli appuntamenti di “Girotondo di parole tra musica e colore”, il nuovo capitolo dell’iniziativa “Pomeriggio in libreria”, ideata dall’associazione culturale “Paspartù e le porte dell’immaginazione” in collaborazione con la libreria Sant’Andrea di Vercelli. Il progetto è rivolto ai più piccoli con l’obiettivo di farli avvicinare in modo giocoso, coinvolgente e costruttivo al mondo dei libri, attraverso letture animate e laboratori ludico-creativi. Sarà anche un modo per far percepire ai bambini la libreria come un luogo di incontro e non soltanto come negozio.

Molte le sorprese in questa edizione e molti i temi sui quali i piccoli potranno confrontarsi: dall’arte, alla musica,

dalla natura, alla tradizione. Ogni incontro sarà accompagnato da note scelte appositamente per l’occasione.

Inoltre, al termine delle attività, verrà offerta una merenda dalla Bottega del commercio equo “Raggio Verde”.

Dopo l’appuntamento “Parole in

movimento: omaggio ad Alexander Calder” tenutosi il 12 ottobre, sono previsti altri tre incontri che avranno luogo alle 16 presso la libreria Sant’Andrea. Il prossimo sarà “Speciale Halloween: la vera storia di Jack Lanterna” il 26 ottobre, seguirà “È arrivato l’autunno con tutti i suoi colori” il 16 novembre, ed infine “Un albero... molto... molto... speciale” il 14 dicembre.

La prenotazione è obbligatoria.

Per prenotazioni o per avere ulteriori informazioni si può telefonare al 338.3785826 oppure al 337.9520436, in alternativa si può inviare una mail a educazione@paspartulab.it.

Diana Gallo

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Le segnalazioni vanno inviate a: la Gazzetta via Mazzini, 103 13044 Crescentino (Vc)

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Indirizzo email: posta@lagazzetta.info Fax: 178 2775237

MERCOLEDÌ 23

Le Voci del Tempo

• VERCELLI, corso di formazione “Il minore vittima di violenza. Aspetti giuridici e implicazioni cliniche” Nell’aula magna dell’ospedale Sant’Andrea, organizzato dall’Asl di Vercelli in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dip. per le Pari Opportunità.

• TRONZANO, corso di naturopatia Alla Biblioteca Civica dalle 21 alle 23, nell’ambito della Rassegna “Incontri 20132014”, con Véronique Buriot.

• CHIVASSO, spettacolo di musica, immagini e letture “Viaggio nelle parole di Fabrizio De André”, con Le Voci del Tempo Al Teatrino Civico alle 21, nell’ambito del festival “I luoghi delle parole”.

GIOVEDÌ 24

VENERDÌ 25

• CRESCENTINO, incontro a tema “La città si*cura” Alla Biblioteca Degregoriana alle 16.30, “L’approccio di genere alla sicurezza urbana: manuale di interventi sulle città per la sicurezza delle donne e delle persone vulnerabili”, su proposta della Consulta delle Elette del Piemonte sotto l’egida del Consiglio Regionale del Piemonte.

• VERCELLI, incontro “Finanza e crisi economica: quali lezioni da trarre” Presso il Rettorato di via Duomo 6 alle 17, nell’ambito degli appuntamenti di “L’Ateneo in città”, con la partecipazione di Carlo De Benedetti.

• CHIVASSO, incontro “Quanto siamo responsabili?”

Alla Biblioteca MoviMente alle 18, nell’ambito del festival di letteratura “I luoghi delle parole”, con Andrea Lavazza.

• BIANZÈ, conferenza “corsa e dintorni: incontro con un running motivator” Nel locale della Biblioteca comunale alle 21, nell’ambito dell’anno accademico 2013-2014 dell’Unitre, con Gianni Liantonio.

• CHIVASSO, incontro “Bisogna assomigliare alle parole che si dicono.

Forse non parola per parola, ma insomma ci siamo capiti” Al Teatrino civico alle 21, nell’ambito del festival di letteratura “I luoghi delle parole”, con Stefano Benni.

• CHIVASSO, lettura animata La Bella addormentata nel bosco Alla Biblioteca MoviMente alle 17, nell’ambito del progetto Ludorì, a cura dell’associazione culturale “Stregatto”.

• VERCELLI, presentazione del libro Parlo d’amor con me Alla libreria Mondadori alle 18, con l’autrice Paola Calvetti.

• SALUGGIA, “Sagra del Fagiolo” Presso il padiglione gastronomico nel piazzale dell’Oratorio Mazzetti alle 21 rinfresco di benvenuto con i camperisti, a seguire torneo di pinnacola, alle 21.30 serata anni ‘70 con i Divina, a seguire dj Pavo e alle 24 fagiolata.

• CIGLIANO, presentazione del libro La Strage di Santhià: l’inchiesta penale del IV Corpo U.S. Army e delle procure militari italiane Al Centro di incontro alle 21, presentazione di Davide Bobba e interventi di Renzo Sarteur e Isabella Beccari.

• TRONZANO, corso di cinofilia “I nostri amici cani” Alla Biblioteca Civica alle 21, nell’ambito della Rassegna “Incontri 2013-2014”, con Nino Saffioti.

• ALICE CASTELLO, presentazione del libro Il quadro rosa Alla Biblioteca comunale alle 21, con l’autrice Patrizia Umilio.

• CHIVASSO, incontro “Le parole sono tutto quello che abbiamo” Al Teatrino Civico alle 21, festival di letteratura “I luoghi delle parole”, con Fabio Stassi e Paolo di Paolo.

• CHIVASSO, presentazione della guida Ripido! 175 nuovi itinerari da Genova alla Valle d’Aosta Alla Biblioteca MoviMente alle 21, nell’ambito del festival di letteratura “I luoghi delle parole”, con Enzo Cardonatti, in collaborazione con il Cai Chivasso.

SABATO 26

DOMENICA 27

• VERCELLI, mercatino di Campagna Amica “Il tipico delle terre dell’acqua” In piazza Cavour dalle 8 alle 19.

• SALUGGIA, “Sagra del Fagiolo” Nella palestra alle 9 torneo di “Bean Volley”, alle 10 e alle 14.30 fit-walking, alle 10 e alle 15 “La pedalata del fagiolo”, nel salone comunale alle 14 apertura mostra “Coltivare il fagiolo” e “Saluggia com’era” e all’Oratorio mostra “Disegnamo Saluggia”, in piazza Municipio alle 14 inaugurazione di “Agricoltura tra storia e modernità” e apertura stand “Aziende del territorio in vetrina”; alle19.30 “A cena con Sua Maestà Fagiolo di Saluggia” e alle 21.30 musica con Loris Gallo.

• CHIVASSO, convegno “Infanzia rubata: oggi come ieri?”

A Palazzo Einaudi alle 9.30, nell’ambito della mostra fotografica Infanzia rubata.

• CHIVASSO, convegno “Imparare? Un gioco da ragazzi” Al Teatrino Civico dalle 9.30 alle 12, nell’ambito del festival di letteratura “I luoghi delle parole”, a cura di Area Onlus.

• CHIVASSO, corsa podistica non competitiva Ritrovo presso il centro Associazioni ex Tav alle 10, organizzato da Associazioni Identità Comune e GS Chivassesi.

• CHIVASSO, incontro “Il web in classe. A scuola senza carta” Alla Biblioteca MoviMente alle 11, per il festival di letteratura “I luoghi delle parole”, con Mauro Toselli.

• VERCELLI, lettura animata e laboratorio per bambini Speciale Halloween: la vera storia di Jack Lanterna Alla Libreria Sant’Andrea alle 16, nell’ambito degli appuntamenti di “Girotondo di parole”.

• CHIVASSO, incontro “Perché l’amore mente e ci piace così” Al Teatrino civico alle 17, per il festival di letteratura “I luoghi delle parole”, con Davide Longo.

• CHIVASSO, presentazione del libro Intorno alla tavola. Cibo da leggere, cibo da mangiare Presso Le Bistrot alle 18, per il festival di letteratura “I luoghi delle parole”, con Lorena Carrara.

• CHIVASSO, incontro La bottega del vasaio. Una nuova rete per la chiesa Alla Biblioteca MoviMente alle 18, per il festival “I luoghi delle parole”, con don Cristiano Mauri.

• CRESCENTINO, cena benefica per il canile “Balto” Al Salone Polivalente alle 20.30, organizzata dall’associazione “Diamoci la Zampa”.

• LIVORNO FERRARIS, concerto dei Beggar’s Farm Al Bocciodromo comunale alle 21.

• FONTANETTO PO, spettacolo teatrale La protesta - Una fiaba italiana Al Teatro “Viotti” alle 21, con la compagnia La Ballata dei Lenna.

• CHIVASSO, presentazione del libro Se ti abbraccio non aver paura Alla Biblioteca MoviMente alle 21, per il festival di letteratura “I luoghi delle parole”, con Fulvio Ervas.

• CHIVASSO, letture itineranti “Notte dei librivori” Alla Biblioteca MoviMente alle 22.30, per il festival “I luoghi delle parole”, con il Faber Teater.

• SANTHIÀ, mercatini “Gusto, arte e sapori” e “Km 0” Nelle vie e nelle piazze del centro storico dalle 7.30 alle 19.30.

• SANTHIÀ, mercatino dell’antiquariato minore “Al marcà n’tla Lea” Presso parco Jacopo Durandi dalle 8 alle 18.

• CHIVASSO, mercatino dell’antiquariato “Mercà d’la Tola” In via Po, via Teodoro II e via del Collegio dalle 8 alle 19.

• CHIVASSO, mercato domenicale In via Torino e piazza d’Armi nord dalle 9 alle 19.

• CIGLIANO, “Sapori d’autunno” In piazza Martiri della Libertà dalle 9, 29ª Grande Castagnata e 21ª Mostra mercato di agricoltura; in piazza Don E. Ferraris 7° Raduno trattori d’epoca e 3ª Sagra del salam d’la duja; in piazza Matteotti dalle 14.30 musica e balli popolari con i gruppi J’amis del Peilo e Rondanza, in piazza Martiri alle 15 Giovanni Medini presenta I Saltimbanchi e allieterà la giornata il gruppo musicale itinerante I Lupi di Strada.

• SALUGGIA, “Sagra del Fagiolo” Alle 9.30 apertura dell’esposizione di macchine agricole e dello stand per le aziende, presso la Sala Consigliare alle 9.30 conferenza “Il fagiolo e la sua terra”, alle 11 messa con le cantorie di Saluggia e Sant’Antonino e alle 12 intrattenimento musicale con i Tamburini e le Bande; alle 12.30 premiazione del torneo “Bean Volley” e alle ore 12.30 “Pranzo della sagra” con specialità fritto misto alla piemontese.

• CRESCENTINO, trekking naturalistico e easy rafting “Viaggio sul Po-Tra collina e pianura” Ritrovo alla stazione ferroviaria di Crescentino, iniziativa del Parco fluviale del Po. • VERCELLI, concerto dei laureati del Concorso Viotti, sezione Pianoforte Al Museo Borgogna alle 17, nell’ambito degli appuntamenti di “L’arte si fa sentire”.

• CHIVASSO, presentazione del libro La decrescita felice. La qualità della vita non dipende dal Pil Alla Biblioteca MoviMente alle 11, nell’ambito del festival di letteratura “I luoghi delle parole”, con gli autori Maurizio Pallante e Carlo Grande.

• CHIVASSO, letteratura e bambini Alla Biblioteca MoviMente alle 16.30, nell’ambito del festival di letteratura “I luoghi delle parole”, presentazione dei libri Un elefante non è una caramella con Guido Quarzo e Tutti in classe con Alex Corlazzoli.

• CHIVASSO, presentazione del libro L’indignazione può cambiare il mondo?

Alla Biblioteca MoviMente alle 18.30, nell’ambito del festival di letteratura “I luoghi delle parole”, con Shady Hamadi e Pierfranco Pellizzetti.

• CHIVASSO, presentazione del libro Mancarsi Alla Biblioteca MoviMente alle 21, nell’ambito del festival di letteratura “I luoghi delle parole”, con l’autore Diego De Silva.

LUNEDÌ 28

MARTEDÌ 29

• BIANZÈ, corso “Freud e la psicoanalisi: come riscoprire e capire la nostra storia” Nel locale della Biblioteca comunale alle 20.30, nell’ambito dell’Unitre, “La nostra memoria dimenticata (l’apparato psichico – i meccanismi di difesa – i conflitti)”, con Marcella Marcone e Alessandro Fornari.

• TRONZANO, corso di cristalloenergetica Alla Biblioteca Civica dalle 21 alle 23, nell’ambito della rassegna “Incontri 2013-2014”, con Francesca Casellato.

• CHIVASSO, incontro “Le parole rubate” Al Teatrino Civico alle 21, nell’ambito del festival di letteratura “I luoghi delle parole”, con Domenico Quirico.

• VERCELLI, corso di formazione su “Il Minore vittima di violenza. Aspetti giuridici e implicazioni cliniche” Nell’aula magna dell’ospedale Sant’Andrea, organizzato dall’Asl di Vercelli in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le Pari Opportunità.

• TRINO, corsi di esperanto e filosofia Alla Biblioteca Civica dalle 20 alle 22, con Pier Michele Giordano, organizzati dall’associazione trinese “’L Lantarnin dal Ranatè”.

• TRONZANO, corso di cucito Alla Biblioteca Civica dalle 21 alle 23, per la rassegna “Incontri 2013-2014”, con Nadia Trombini.