la Gazzetta 5 marzo 2014

Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) CNS/TO - art. 1, comma 1

anno 9 - n. 9

1,20 euro

SALUGGIA

BORGO D’ALE

SINDACATO

Presentato in Consiglio il Piano Regolatore

Borgofrutta: Fiuscello è il nuovo presidente

La Cgil a congresso per il dopo Gamba

Prevede, tra l’altro, una circonvallazione con nove rotatorie

«Vendiamo cibi naturali e non trattati chimicamente»

Nel vercellese gli iscritti sono ormai più di ventimila

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ELEZIONI COMUNALI Oltre a quelle di Greppi (Pdl), Allegranza (Pd) e Mosca (Civica) Si occuperà di lavoro, welfare e terzo settore

Crescentino, spunta anche la lista di Massa? Il ciglianese Luigi Bobba nominato Vicesindaco da dieci giorni, il giovane assessore ha avviato i contatti per candidarsi a primo cittadino

CRESCENTINO. A meno di due mesi dalla scadenza per la presentazione delle liste la situazione crescentinese è essenzialmente da definire, variegata e si presta a possibili colpi di scena.

Unico candidato sindaco certo ed ufficiale è Gian Maria Mosca, che torna alla guida di “Crescentino Ricomincia” dopo una lunga trattativa per un’alleanza con il centrodestra. Lista civica e candidato indipendente, come appare anche sul logo, sostanzialmente lo stesso delle passate amministrative, promette una squadra vincente formata

da elementi “storici” e nuove proposte, alcune mutuate da formazioni precedenti, e si presenta come alternativa alle propaggini di partito.

Intanto il Circolo del Partito Democratico ha ufficializzato la proposta di candidatura a sindaco di Franco Allegranza, reduce dallo “strappo” con la sindaca Marinella Venegoni. Vengono invitati a ricandidarsi anche assessori e consiglieri uscenti; sebbene da tempo un’apposita commissione stia vagliando programma, nomi e alleanze, finora non vi sono risposte certe e schemi definiti. Pare tutto sospe-

Gabriele Massa

so sinché Allegranza non scioglierà la riserva, il che potrebbe avvenire tra una decina di giorni.

Paiono bene avviate invece le trattative per la coalizione di centrodestra che raggrupperebbe il Nuovo Centro Destra e Forza Italia; la lista sarebbe il risultato del lavoro certosino iniziato tempo addietro da Fabrizio Greppi e proseguito a livello locale, amministrativo sino all’altra settimana, quando si è incuneato con forza il consigliere Luca Pedrale, che da un lato ha dato il benestare e dall’altra la sua soluzione, Greppi sindaco e Riccardo Piolatto vice. Saltate le trattative con Mosca, la prima opzione ha raccolto consensi, anche se nulla è definito, più difficoltà

SALUGGIA «Se le aziende non si possono espandere se ne vanno»

sulla seconda.

L’ultimo nome apparso all’orizzonte politico crescentinese è quello di Gabriele Massa, attuale assessore e subentrato come vicesindaco ad Allegranza in questa fine mandato. La proposta di candidatura è partita da Rifondazione comunista, Sel, probabilmente alcuni indipendenti che vedono in questo giovane amministratore un nome in grado di aggregare, una valida alternativa al candidato del Pd. Nei giorni scorsi sono iniziati i colloqui per l’eventuale formazione di una lista.

Carnevale

A PAG.

SEGUE A PAG.

sottosegretario nel Governo Renzi

Bobba, 58 anni, è deputato del Partito Democratico

CRESCENTINO. Il parlamentare ciglianese Luigi Bobba è stato nominato nei giorni scorsi sottosegretario al lavoro nel Governo presieduto da Matteo Renzi.

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A PAG.

Lunedì mattina

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Pressing di Confindustria sulla Regione: Sorin fuori dalle aree contigue del Parco

SALUGGIA. Giorgio Cottura, presidente di Confindustria Vercelli Valsesia e vicepresidente di Sorin per la sede di Saluggia, sollecita la Regione a modificare i confini delle aree contigue al Parco del Po, in modo da eliminare i vincoli che non permetterebbero alle aziende del comprensorio Sorin di espandersi nell’area. L’istanza suggerita da Confindustria e inviata dal Comune di Saluggia in Regione è stata rinviata, dalla Giunta Cota, all’esame della commissione consiliare. «Che è un organo politico», lamenta Cottura temendo tempi lunghi: «l’area ospita cinque multinazionali del settore

Una veduta aerea del comprensorio Sorin

sanitario; non possiamo rischiare di perdere aziende di eccellenza, che creano lavoro sul territorio, per l’incapacità della politica e

della burocrazia che non prendono una decisione. Il rischio che, non potendosi espandere, si spostino all’estero è concreto».

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Ladri in banca a Villareggia

A Santhià sabato la sfilata notturna A PAG.

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VILLAREGGIA. Momenti di panico, intorno alle 9.30 di lunedì mattina, alla filiale della Banca Sella: due rapinatori hanno fatto irruzione nel locale, hanno legato i tre clienti presenti in quel momento, hanno puntato un’arma all’impiegata e si sono fatti consegnare il denaro che c’era in cassa. Il bottino è di circa 10 mila euro.

A PAG.

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Spettacoli, reading, mostre ed altri eventi per celebrare l’8 marzo NUOTO Due ori per Elena Natali, uno a testa per Alessia Peretto, Arianna Capostagno e Beatrice Verna

Arte e cultura per la festa della donna La Dynamic Sport fa incetta di medaglie ai Regionali La Giornata internazionale della donna ispira da sempre l’arte, la cultura, ma anche le riflessioni sull’attualità e le forme di discriminazione e violenza di cui l’altra metà del cielo è troppo spesso vittima.

Nel nostro territorio nel fine settimana si potrà assistere a spettacoli teatrali, reading e mostre sul tema a Fontanetto Po, Cigliano, Santhià, Trino e Vercelli, con musica e arte a Borgo d’Ale, conferenze e presentazioni di libri a Livorno Ferraris, Vercelli e Chivasso.

Ne parliamo ampiamente nelle pagine di cultura e spettacoli.

ALLE PAGG.

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Elena Natali

CRESCENTINO. La Dynamic Sport Crescentino ha fatto incetta di medaglie nel Campionato Regionale di categoria Invernale.

La protagonista assoluta è stata Elena Natali che messo al collo la medaglia d’oro sia nei 200 che negli 800 stile libero. Sul primo gradino del podio sono salite anche Alessia Peretto, Arianna Capostagno e Beatrice Verna.

www.lagazzetta.info -

A PAG.

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CronaCa mercoledì 5 marzo 2014

Nottetempo in San

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Lunedì mattina due uomini con parrucche e sciarpe hanno fatto irruzione alla “Sella”

Rapina in banca a Villareggia

Tentato furto nella chiesa di Saluggia Tre clienti sono stati legati e chiusi in uno stanzino mentre i malviventi si facevano consegnare il denaro Villareggia. (a.bu.-c.car.)

Scassinata la porta della sacrestia

Saluggia. (a.bu.) Forzano il portoncino in legno della sacrestia che si affaccia su piazza don Secondo Pollo, probabilmente utilizzando un piede di porco, ma dopo un rapido giro all’interno della chiesa parrocchiale di San Grato fuggono a mani vuote.

E’ accaduto nella notte tra martedì e mercoledì scorso.

Ad accorgersi del portoncino forzato è stato un passante, insospettitosi nel vedere la porta socchiusa nelle primissime ore della mattina: è stato lui a chiamare i carabinieri della stazione di Livorno Ferraris. Militari che hanno poi avvisato il parroco, don Enrico Triminì. «Non mi sono accorto di nulla quella notte», spiega il sacerdote; «Quando mi hanno avvisato i carabinieri mi sono precipitato in chiesa e dopo un rapido sopralluogo, ho tirato un sospiro di sollievo: non avevano rubato nulla. Avevano solo aperto l’armadio dove sono custodite le scope e i detersivi, ma evidentemente non erano di loro interesse e sono poi andati via». Prive di fondamento, quindi, le voci - che si erano diffuse in paese nella giornata di mercoledì - di un furto di ostie.

Entrano in banca mascherati con parrucche, sciarpe avvolte intorno al collo, nascondendo una pistola.

Sono stati momenti di panico, lunedì mattina, poco dopo le 9.30, quando due rapinatori hanno fatto irruzione nello sportello di via San Martino 20 della Banca Sella, non distante dal municipio.

Tre malcapitati clienti sono stati legati sommariamente ai piedi e chiusi in uno stanzino, mentre uno dei malviventi teneva l’impiegata sotto tiro con l’arma ed il complice si faceva consegnare il denaro,

L’agenzia villareggese della Banca Sella

circa 10 mila euro. Dopo essersi impossessati dei cellulari in modo che i presenti non si mettessero in contatto con le forze dell’ordine, i rapinatori sono fuggiti via facendo per-

dere le loro tracce.

Poco dopo l’impiegata ha fatto scattare l’allarme collegato al 112 e così sono arrivati i carabinieri della stazione di Caluso per le indagini. I

militari in forza alla Compagnia di Chivasso escludono che possa trattarsi della stessa banda, composta anche in quell’occasione da due banditi, che venerdì 28 febbraio ha assaltato una farmacia a San Benigno Canavese.

Non è la prima volta che lo sportello villareggese della Sella finisce nel mirino dei rapinatori. L’ultimo colpo risale alle notte tra il 14 e il 15 novembre del 2012, quando i banditi fecero saltare il bancomat con il gas esplosivo.

Anche in quel caso il bottino si aggirava intorno ai 10 mila euro. La deflagrazione aveva anche danneggiato l’edificio.

Villareggia: sabato pomeriggio in via Maestra

Auto fuori strada, due feriti Villareggia. (a.bu.) Perde il controllo dell’auto e finisce fuori strada. E’ successo sabato pomeriggio in via Maestra a Villareggia. Alla guida di una Citroen C3 cabriolet diretta verso il centro del paese c’era Pasquale Norelli, 40 anni, di Montalenghe. E’ ricoverato al Cto di Torino dove è arrivato trasportato dall’elisoccorso. Meno gravi, invece, le condizioni di Simona Barutti, 41 anni, di Caluso, seduta al suo fianco, trasportata all’ospedale di Chivasso. Per estrarre i feriti sono intervenuti i vigili del fuoco, mentre l’incidente è stato rilevato dai carabinieri di Caluso.

Avevano sottratto un quintale di metallo da una casa di campagna

Furto di rame: arrestati due trinesi trino. (r.c.) I Carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Casale Monferrato venerdì pomeriggio nella frazione Zizano di Camino hanno arrestato in flagranza di reato due giovani di Trino con l’accusa di furto aggravato in abitazione. Filippo Thomas Cosentino, 22

anni, e Luca Di Piazza, 23, entrambi residenti a Trino e già noti alle forze dell’ordine, sono stati bloccati nel cortile di una casa di campagna di proprietà di un uomo residente a Monza.

Giunti sul posto, i militari bloccavano un’Alfa Romeo 147 a bordo della quale i due si stavano al-

lontanando frettolosamente dopo aver caricato nel baule e all’interno dell’abitacolo circa cento chili di rame: 13 metri di grondaie, 11 staffe e 52 tra viti, chiodi e rivetti dello stesso metallo. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita al proprietario della casa. Ai due, trasferiti

Tampona l’auto della Polizia e scappa è un ciglianese 23enne, M.K.C., l’automobilista che giovedì notte, intorno alle 4, all’altezza del terzo ponte lungo la ex Statale 26 a Ivrea, ha urtato una volante della Polizia ed è poi scappato via. Nello scontro i due agenti hanno riportato lievi contusioni. Gli uomini agli ordini del Vice Questore Brocca a capo del Commissariato d’Ivrea l’hanno identificato nel tardo pomeriggio di venerdì. Il 23enne è stato denunciato per omissione di soccorso e gli è stata ritirata la patente di guida. Per risalire al “pirata”, i poliziotti, quella stessa notte, erano riusciti a registrare il numero parziale di targa e dopo aver incrociato i dati e visionato alcune immagini riprese dalle telecamere agli ingressi della città, sono riusciti ad identificare la Fiat Stilo Station Wagon. Quando si sono presentati a Cigliano, in un primo momento, il 23enne aveva negato ogni responsabilità, ma a dimostrare le accuse rivolte degli agenti, c’era l’auto ammaccata nella parte anteriore e con il fanale anteriore sinistro rotto.

CON L’AutO CONtrO uN pALO E’ morto in ospedale, dopo essere rimasto vittima di un incidente stradale: Sergio Fedeli, aveva 80 anni e abitava a Zimone. L’incidente è accaduto lunedì, poco dopo le 17, lungo la Provinciale 420 che conduce ad Alice Castello. Il pensionato, al volante di una Fiat Panda verde, avrebbe perso il controllo dell’auto andando a centrare violentemente un palo della luce, vicino alla Nautica Tarello di Viverone. Per estrarlo dalle lamiere sono intervenuti i vigili del fuoco. Dopo le cure sul posto è stato trasferito in ospedale, dove è morto poco dopo. E’ probabile che la causa dell’incidente sia stato un improvviso malore che ha colpito il pensionato mentre si trovava al volante.

L’avvocato: potremmo decidere di costituirci parte lesa

chiestoe ottenuto di accedere alla documentazione sequestrata, con lo scopo di inviare le cartelle cliniche dei giovani alle comunità in cui ora sono ospitati.

Intanto in Procura proseguono le indagini coordinate dal sostituto procuratore Serafina Aceto della Procura di Vercelli, che dovranno accertare le eventuali responsabilità personali degli operatori che operano nella struttura. Lavoratori, che per il momento restano sospesi dal lavoro in via cautelativa. La “Sereni Orizzonti”, che non è iscritta nel registro degli indagati, in caso di responsabilità personali da parte di terzi potrebbe costituirsi parte lesa.

CIGLIANO

Incidente mortale sulla Viverone-Alice Castello

Alice Castello: la società Sereni Orizzonti chiede il dissequestro della “Domus Alba”

alice caStello. (r.c.) La Sereni Orizzonti di Udine - tramite il legale che la rappresenta, l’avvocato Alberto Villarboito - ha presentato presso la Procura di Vercelli la richiesta di dissequestro della “Domus Alba” di via Parrocchiale, per un suo possibile riutilizzo.

La comunità per minori era stata chiusa all’inizio di febbraio dopo che alcuni ragazzi ospiti, di età compresa tra gli 11 e i 17 anni, avevano denunciato presenti maltrattamenti da parte degli educatori.

L’avvocato Villarboito, ribadendo la massima fiducia della Società nelle indagini per accertare eventuali responsabilità personali, ha

mattinale

trONZANO

Incendio provocato da un corto circuito Un incendio probabilmente innescato dal cortocircuito di un piccolo televisore ha annerito le pareti di un piccolo ufficio ricavato al termine di un box auto, in via Cervino. E’ successo venerdì, poco prima delle 20. I vigili del fuoco di Vercelli, di Santhià e Livorno Ferraris hanno lavorato per diverse ore per avere ragione delle fiamme.

suLLA breteLLA A4-A5

Auto contro il gurad rail, due morti E’ tragico, purtroppo, il bilancio dell’incidente stradale avvenuto lunedì pomeriggio lungo la bretella che collega l’autostrada A4 con la A5, in territorio di Settimo Rottaro. Michele Costantino, 49 anni, imprenditore genovese, è deceduto all’ospedale di Novara, dove era stato trasportato in gravi condizioni dall’elisoccorso. Era al volante di una Jaguar che, forse a causa del maltempo, è sbandata finendo contro il guard rail in cemento.

Nello schianto è morto sul colpo anche il passeggero Matteo Bacigalupo, avvocato genovese di 46 anni.

pALAZZOLO

Rapinatore con l’ascia in farmacia

Filippo Thomas Cosentino

Luca Di Piazza

in carcere a Vercelli, sono stati sequestrati attrezzi da

scasso quali tenaglie, tronchesine e cacciaviti.

Ieri mattina intorno alle 9.30 un uomo a volto parzialmente scoperto, di circa quarant’anni, armato di ascia, ha fatto irruzione nella farmacia di via IV Novembre; minacciando la titolare si è fatto consegnare l’incasso - poche decine di euro - per poi darsi alla fuga. Sulla vicenda indagano i carabinieri della Compagnia di Vercelli.

Saluggia

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Il Consiglio comunale ha adottato il progetto preliminare della Variante generale al Piano Regolatore

Ecco la “circonvallazione Montecarlo”

Uno degli obiettivi dello strumento urbanistico è lo sviluppo del sistema di viabilità tangenziale al centro abitato

Saluggia. (u.l.) Giovedì mattina il Consiglio comunale ha adottato il progetto preliminare della Variante generale al Piano Regolatore: 5 voti favorevoli (sindaco, Giunta, Giuseppe Barberis e Giuseppe Vallino), 2 contrari (Renato Bianco e Paola Olivero), un’assente (la vicesindaco Margherita Cotevino). Il nuovo strumento urbanistico è stato illustrato dall’architetto Tullio Toselli, professionista che già l’Amministrazione Pasteris aveva incaricato per la sua redazione.

Ai consiglieri e al pubblico in sala, non foltissimo (soprattutto pensionati, essendo giorno e orario lavorativo), Toselli ha illustrato gli obiettivi strategici della Variante. Uno dei quali è «lo sviluppo del sistema di viabilità tangenziale agli abitati di Saluggia e Sant’Antonino integrato con un disegno infrastrutturale di accessibilità ai

centri urbani, in particolare il centro urbano di Saluggia». Ha quindi proiettato sul muro della sala consiliare una tavola sulla quale è stata tracciata la nuova circonvallazione, che riportiamo qui sopra.

La nuova strada inizierà, stando al progetto, da una rotatoria su via Crescentino; passerà sui campi di zona Prati Nuovi e Viarazze (dove è prevista la seconda rotatoria) fino ad intersecare, a est, il prolungamento di via San Sebastiano.

Qui (rotatoria n. 3) piegherà a sinistra, sbucando sulla provinciale tra Saluggia e Sant’Antonino (rotatoria n. 4). Fatta una curva a gomito, utilizzerà l’attuale sedime stradale per un breve tratto, per poi (rotatoria n. 5) piegare nuovamente di 90° a sinistra nei pressi dell’area artigianale. A questo punto sovrappasserà la ferrovia e, fatta una S nei campi per superare il Naviletto, andrà ad intersecare via Don

Carra (rotatoria n. 6) poco oltre il cimitero. Proseguendo in aperta campagna verso ovest, intersecherà il prolungamento di via Rivetta (rotatoria n. 7) per poi, con una morbida S, incrociare via Ponte Rocca (rotatoria n. 8) poco prima della “Residenza Uno” (ex Istituto Tamburelli). Qui, scendendo di livello con un paio di chicanes, si affiancherà al Canale del Rotto per poi sbucare (rotatoria n. 9) al Ponte Incastro, al termine della discesa di via Fiume.

Coloro che provengono da Torino e lavorano nel comprensorio industriale Sorin potranno così raggiungere laboratori e uffici senza più transitare, all’andata e al ritorno, nel centro abitato.

Vi è poi, nella Variante, una mini tangenziale che permette di oltrepassare la frazione Sant’Antonino senza attraversarla.

La Variante generale è uno stru-

mento urbanistico complesso, e quello della “viabilità tangenziale” è solo uno degli obiettivi strategici che intende perseguire; nelle prossime settimane la Gazzetta porterà all’attenzione dei lettori anche gli altri obiettivi, e le soluzioni che sono state prospettate.

La Variante - relazione, tavole e norme - è comunque pubblicata integralmente per 30 giorni sul sito istituzionale del Comune (a patto di avere gli strumenti hardware e software necessari per aprire i files); nei successivi 30 giorni i cittadini potranno presentare osservazioni, poi se ne ridiscuterà in Consiglio.

L’Amministrazione comunale intende organizzare una serata pubblica di presentazione della Variante, con la presenza dell’urbanista arch. Toselli, che si terrà probabilmente la sera di venerdì 21 marzo al palazzetto dello sport.

«Da più di vent’anni è abbandonata, è in forte degrado e nessun soggetto privato riesce a intervenire»

Il sindaco Barberis conferma: il Comune intende acquistare l’area “ex Quaglino” Saluggia. (u.l.) Al Consiglio comunale di giovedì scorso il sindaco Firmino Barberis ha risposto alle interrogazioni della minoranza, fra cui quella presentata da Renato Bianco e Paola Olivero sull’area ex-Quaglino.

Barberis ha confermato che il Comune è interessato ad acquisire l’area: «da più di vent’anni - ha detto - è abbandonata e in forte degrado.

Sono già intervenuti più soggetti, in tempi recenti sono stati redatti progetti anche faraonici e sono stati commessi errori urbanistici nelle procedure.

La proprietà (la Immobiliare San Salvari sas di Stefano Capello) ha chiesto un incontro all’Amministrazione comunale, ci ha detto che non è più in grado di sostenere l’intervento, e che gli altri operatori che erano in cordata con lui hanno fatto altri investimenti: quindi è intenzionato a cedere. A questo punto, il Comune intende farsi avanti come acquirente: siccome in quell’are atutte le iniziative vanno a buca, ora interviene il Comune e toglie di mezzo quella schifezza».

Bianco ha espresso il dubbio che, stanti i vin-

Farinelli ha il “piano B”

«Se questo affare non va in porto prendiamo l’area Gallo-Pedrantoni.

Tutte e due, però, no»

Uno dei fabbricati dell’area ex Quaglino

coli del patto di Stabilità, il Comune non possa comprare l’immobile, ma il Segretario comunale Maria Grazia De Santis ha replicato: «anche con il patto di stabilità dovremmo farcela, bisogna dimostrare la necessità dell’acquisto e ottenere il parere favorevole dell’Agenzia del Territorio (il Demanio)».

Su cosa intenda farne il Comune dopo l’acquisto, il sindaco ha affermato che «non è ancora stata fatta una riflessione su come utilizzare l’area; una parte degli edifici si può recuperare, ne parleremo, sentiremo pareri».

Quanto al progetto di acquisizione della vicina area Gallo-Pedrantoni, l’assessore Libero Farinelli ha assicurato che «quella la prendiamo se

va a monte l’acquisto di questa. Tutte e due, no».

Bianco e Olivero hanno chiesto inoltre se ci sono altri soggetti interessati all’acquisto. «Ci sono», ha detto Farinelli, «ma ci hanno detto che la trattativa tra privati è fallita»: ed ha estratto una lettera, protocollata in Municipio il giorno precedente, in cui Capello della San Salvari sas invita l’Amministrazione a «non prendere in considerazione la proposta progettuale presentata al Comune [dalla Borello snc di Castiglione Torinese, ndr] per assenza di un accordo formale definito con la proprietà». E comunque, ha aggiunto Farinelli, «con Borello il Comune di Saluggia aveva già preso una bidonata qualche anno fa».

La maggioranza che non è tale

In Consiglio abolito il confronto proprio quando sarebbe necessario di umberto lorini

Un tempo il Consiglio comunale era il luogo del confronto. Non che fra maggioranza e minoranze fossero sempre rose e fiori, anzi: in oltre vent’anni di frequentazione del palazzo abbiamo assistito, intorno a quei tavoli, a scontri durissimi. Ma in quella sala, in cui i miti affrescati sulle pareti e i cassettoni del soffitto si fanno sempre più scuri, anche nei momenti più tesi si coglieva comunque la volontà di spiegare, all’altra parte, il proprio punto di vista. Ci si ascoltava, perlomeno. Poi si votava, certo, e chi aveva i numeri prevaleva, ma almeno si andava a casa con la sensazione di aver assistito a una battaglia di idee dove tutti avevano, come fine ultimo, il bene comune. Foss’anche solo per decidere sulla raccolta dei rifiuti o sui lavori alle fognature: ma si discuteva nel merito, e tutti gli astanti - anche i cittadini in platea - si sentivano coinvolti nella vita amministrativa della comunità.

Da qualche anno, purtroppo, non è più così. Il Consiglio comunale è diventato il luogo dell’incomunicabilità più totale. Dove la maggioranza (che, come vedremo, in realtà non è tale) ha già deciso tutto, e deve sopportare la “seccatura” del passaggio in aula perché così vuole la democrazia: ma è soltanto - lo pensano, sovente lo dicono - una perdita di tempo. Nato con l’Amministrazione Pasteris, e proseguito con l’attuale Barberis-Farinelli, l’attuale approccio al Consiglio è «abbiamo vinto le elezioni noi, decidiamo noi, è inutile incontrarci e discutere». L’unica preoccupazione è guardare l’orologio per contingentare i tempi degli interventi, e chiudere prima possibile. Il principale teorico di questo modo di non-confrontarsi è Libero Farinelli: «cosa volete? discutere? siamo diversi, con idee diverse, non abbiamo niente da dirci». Renato Bianco, che ogni volta chiede di «incontrarci per studiare insieme la questione», viene puntualmente rimbalzato, anche quando - se l’avessero coinvolto prima - sarebbe tentato di votare a favore. Ed ha ormai realizzato che «il punto fondamentale è politico: questa maggioranza vuole o no la nostra collaborazione?»; no, evidentemente. Paola Olivero, poi, viene trattata come una povera deficiente: «lo dico per il pubblico e non per la Paola, che tanto non capisce niente», è il frequente intercalare di Farinelli. Che in Consiglio non vede, di fronte a sé, due rappresentanti dei saluggesi, ma due seccatori che “disturbano il manovratore”. E si agita, e salta sulla sedia, e dà loro sulla voce, tanto che sovente il sindaco deve prenderlo per un braccio e intimargli «stai zitto! stai zitto!». Ormai è quasi una gag: ci sarebbe da ridere, se non ci fosse da piangere.

E pensare che la cosiddetta “maggioranza”, in fondo maggioranza non è. A Saluggia l’ultimo sindaco che davvero, con la sua Amministrazione, rappresentava la maggioranza del paese è stato Franco Barbero: “Comunità Saluggese” alle elezioni del 2002 aveva ottenuto più di 1500 consensi, il 57% dei votanti. Eppure in Consiglio quella maggioranza stava aa ascoltare anche la minoranza (che era “Insieme per la nostra gente”). Poi è arrivato Marco Pasteris, sindaco con meno di mille voti su 3500 elettori: già quella Giunta non rappresentava più la maggioranza dei saluggesi, eppure ha deciso interventi costosi e irreversibili fregandosene dell’opinione delle minoranze (che, insieme, rappresentavano più elettori di lui). Ora, da quasi due anni, nella cosiddetta “maggioranza” ci sono Barberis e Farinelli: una lista da 864 voti (compresi i 50 di Tavaglione che ha già salutato la compagnia), e in “minoranza” la Olivero e Bianco, che insieme rappresentano più di 1100 saluggesi.

Nemmeno a un’Amministrazione che poggiasse, in paese, su una maggioranza “bulgara” dovrebbe esser consentito di comportarsi in Consiglio, nei confronti degli altri membri dell’assemblea, con l’atteggiamento sprezzante e irridente che usa Farinelli nei confronti di Bianco e Olivero. Tantomeno è legittimata a farlo una Giunta che rappresenta poco più del 36% dei votanti. Garantita comunque in aula da una bizzarra legge elettorale che la blinda consentendogli di avere sei membri su otto, “Insieme per la nostra gente” avrebbe tutto da guadagnare ad aprire il confronto con le cosiddette “minoranze”: in Comune questo è un periodo di scelte strategiche, di decisioni che produrranno i loro effetti in lustri o forse decenni, sulle quali sarebbe intelligente - oltreché doveroso - coinvolgere l’intero Consiglio. Anche solo per evitare - se l’esperienza Pasteris ha insegnato qualcosa - di buttar soldi in progetti, opere e operazioni immobiliari non condivise.

Non solo negli strumenti urbanistici, ma nella complessiva vita amministrativa di un Comune ci sono delle “invarianti” strutturali di cui tutti gli amministratori - maggioranza e minoranze - dovrebbero tener conto, e utilizzarle come terreno neutro ove impostare il confronto sulle scelte operative. C’è da sperare che nel gruppo di “Insieme per la nostra gente” non tutti pensino, come invece teorizza Farinelli, che fra un’elezione e l’altra l’esercizio della democrazia è solo una perdita di tempo.

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saluggia

Sabato tutto rinviato per pioggia, ma domenica una grande giornata di maschere e divertimento

Carnevale: al mattino a Saluggia, al pomeriggio a Sant’Antonino

Fagiolata record in piazza del Peso per la Famija Salugiina, festa in frazione con la Pro Loco SALUGGIA. (r.s.) Iniziato con la cena di venerdì sera al Centro Vita, il Carnevale Saluggese ha avuto una battuta d’arresto nella giornata di sabato, quando la pioggia battente non ha permesso lo svolgimento della sfilata a Sant’Antonino. Poco male: domenica è stata una bellissima giornata di sole; Banda musicale, gruppi mascherati e carri allegorici hanno sfilato al mattino per le vie del centro del capoluogo, e al pomeriggio in frazione con il Generale (Emanuele Cotevino) e la Bela Masuchina (Chiara Garbiero) si è “recuperata” la festa rinviata il giorno precedente.

La “fagiolata” di quest’anno, poi, è stata un successone per la Famija Salugiina; prima la benedizione a cura di don Mario Tappari e l’assaggio di Re e Regina del Fagiolo (Stefano Gilardi e Sara Sacchetto); poi lunghe file in piazza del Peso: in poche ore sono state svuotate quaranta “caodere” di fagioli, la distribuzione è proseguita fino alle 14.

Lunedì 3 il Carnevale saluggese si è concluso con la Fagiolata Infernale a Sant’Antonino e, nel pomeriggio, con il Ballo dei Bambini nel salone del Centro Vita.

Al Carnevale di Ivrea

Le coloratissime “pignattine” dell’Oratorio

La Banda musicale in versione carnevalesca

Aranceri saluggesi SALUGGIA. (p.g.) Fra gli Aranceri della Morte del Carnevale di Ivrea c’era anche quest’anno un bel gruppo di saluggesi: Chiara, Federica, Alessio, Alberto, Federico, Bruno, Luca Gallo (che tira arance da 14 anni), Pavo, Liam (arrivato per l’occasione direttamente dall’Inghilterra), Mirco, Federico, Aldo, Santina, Simone, Leo, Bruno, Luca, Giulio e Rino.

Tanto divertimento e un modo diverso di festeggiare il Carnevale.

La distribuzione dei fagioli in piazza del Peso

Le maschere con il parroco e la Giunta comunale

Gran bel pomeriggio di festa nella frazione

La Banda musicale di Sant’Antonino

Un gruppo di allegri pirati con la loro nave

Incontro organizzato dall’assessorato comunale ai servizi sociali Giovedì pomeriggio con Raimonda Bresciani

In Biblioteca “Parliamo di autismo” All’UniTre le vite di due donne di scienza Con i responsabili del Ciss, pedagogisti ed educatori

Rita Levi Montalcini e Margherita Hack

SALUGGIA. (r.s.) La sera di martedì 25 febbraio nel salone della Biblioteca a Casa Faldella si è tenuto l’incontro “Parliamo di... autismo”, organizzato dall’assessorato comunale ai servizi sociali. Insieme ai responsabili del Ciss, a pedagogisti ed educatori si è fatto il punto sui servizi del Consorzio intercomunale servizi sociali rivolti ai soggetti disabili, e sono stati descritti i percorsi e gli strumenti utilizzati per favorire

SALUGGIA. (r.s.) In vista dell’approssimarsi della festa della donna, la lezione di giovedì 6 marzo all’Università della Terza Età sarà sul tema “Le donne e la scienza: Rita Levi Montalcini, Margherita Hack”. Con inizio alle 15, la relatrice Raimonda Bresciani parlerà della vita di queste due grandi donne di scienza recentemente scomparse.

Oggi, mercoledì 5 marzo, riprendono inoltre le lezioni

Il tavolo dei relatori all’incontro di martedì 25 febbraio

l’interazione e la socializzazione di soggetti autistici. Un rappresentante di un’asso-

ciazione biellese ha descritto l’argomento dalla parte dei genitori e delle famiglie.

Raimonda Bresciani

del secondo anno del laboratorio teatrale condotto da Renata Ghiotti.

(fotoservizio di Pietro Greco)

Con il contributo della Provincia

Brevi corsi per imparare il compostaggio domestico SALUGGIA. (r.s.) Si stanno tenendo in questo periodo nei paesi del basso vercellese alcuni mini-corsi di compostaggio organizzati con il contributo della Provincia di Vercelli.

A Saluggia le lezioni sono state il 20 e il 22 febbraio alla Casa Faldella, a Crescentino sono in programma domani, giovedì 6 marzo (parte teorica), e sabato 8 (parte pratica); a Fontanetto Po venerdì 7 e sabato 8 marzo.

CresCentino

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Numero legale raggiunto a fatica, Crescentino assente Dopo la defenestrazione di Allegranza la sindaca ha tenuto per sé la delega per alcuni giorni, poi l’ha affidata a Massa

L’assemblea dei sindaci del Ciss ha approvato il preventivo 2014

Bilancio, Mosca interroga subito il nuovo assessore Venegoni

CresCentino. (b.l.) La scorsa settimana a Chivasso, con molta fatica (numero legale raggiunto in extremis: mancavano i rappresentanti dei Comuni di Crescentino, Verolengo, Rondissone, Brandizzo, Montanaro, Foglizzo, Monteu da Po, Casalborgone e Castagneto Po; Torrazza e Brusasco sono stati convocati telefonicamente all’ultimo momento dal presidente Mario Corsato), l’assemblea dei sindaci del Ciss ha approvato il bilancio preventivo 2014 del Consorzio. In precedenza era stata convocata una riunione informale, non deliberativa, nella quale erano stati analizzati problemi e situazioni dei Comuni che partecipano: alcuni non sono riusciti a versare le quote 2013 stabilite dall’accordo (31 euro per abitante), altri hanno maggiori esigenze.

Complessivamente al Consorzio mancano 827 mila euro.

Crescentino è riuscita a tener fede agli impegni economici, confermati anche per l’anno in corso; spiega l’assessore Demetrio Malara, che fin dall’inizio della legislatura ha avuto mandato per seguire i lavori del Ciss, «verseremo la stessa somma, circa 250 mila euro, che sarà messa a bilancio; Crescentino, come gli altri Comuni grandi, ha sempre pagato».

Un momento importante sarà la prossima riunione, che si terrà a breve: l’economica, come viene chiamata, è la sede in cui vengono

CresCentino. (s.b.) Ieri sera, martedì 4 mar- Carmine Speranza che richiedeva la modifizo, la sindaca Marinella Venegoni ha comu- ca del regolamento comunale, consentendo nicato al Consiglio comunale la revoca della di installare cancelli automatici anziché arnomina di vicesindaco e assessore a Franco retrare l’ingresso nei cortili. La risposta data Allegranza e la nomina dell’assessore Ga- dalla sindaca Marinella Venegoni riprendeva briele Massa quale nuovo vicesindaco. Non sostanzialmente la delibera approvata dalla era previsto all’ordine del giorno l’ingresso in Giunta il giorno precedente, che decideva di Giunta di un altro assessore al posto di Franco “dare atto della competenza del responsabiAllegranza, che ora è soltanto più semplice le del settore urbanistica nel procedimento consigliere: la delega al bilancio, mantenuta amministrativo di rilascio autorizzazione pasad interim per qualche giorno da Venegoni, è so carraio arretrato o automatizzato, infatti egli dovrà esaminare ciascuna domanda e la stata ora affidata dalla sindaca a Massa.

A convocazione avvenuta è stato aggiun- documentazione a suo corredo e valutare il ricorso alle deroghe di legge cui to all’ordine del giorno un altro fa riferimento anche il vigente punto, un’interrogazione relaregolamento edilizio”. L’iter però tiva al bilancio presentata il 27 era stato giudicato da Speranfebbraio da Gian Maria Mosca: za oneroso e incerto, la sindaca il consigliere chiede quando versi era fatta forza sulla conferma rà presentato, verso “quali linee legale dell’avvocato Scaparone, operative e di intervento si sta che aveva ritenuto “legittime” le orientando l’Amministrazione in norme comunali e consigliato di carica”, i possibili aumenti fiscali emanare, appunto, un atto d’ine “quale sia il pensiero dell’asdirizzo per la singola valutazione. sessore competente in ordine ai Marinella Venegoni Più pragmatica appariva invece possibili sviluppi, rapportati alla legislazione vigente ed alle ipotesi di riforma la posizione dell’allora vicesindaco Allegrandelle quali si sta discutendo a livello naziona- za: ed ecco che nella richiesta di convocazione i tre consiglieri rilevavano che “l’Amministrale”.

In discussione anche un’altra interrogazio- zione in carica con al vertice il vicesindaco ne di Mosca, protocollata il 26 febbraio, nella Allegranza sembrerebbe aver invece ben quale domanda il resoconto economico delle compreso l’utilità di una riforma”, mentre la consulenze legali dell’Amministrazione dal comprensione della questione da parte della 2009 ad oggi, quali avvocati siano stati consul- sindaca era stata - secondo loro - “imperfetta” tati e quanta parte di queste spese sia collegata e l’auspicio era che nel frattempo la Venegoni avesse metabolizzato il tutto per affrontare alla questione della centrale CH4.

La convocazione del Consiglio era sta- nuovamente l’argomento esprimendo soluta chiesta dai consiglieri Mosca, Rotondo e zioni meno “incongrue”.

La novità è che, nel frattempo, la sindaca ha Angelone lo scorso 12 febbraio riprendendo l’argomento dei passi carrai, già dibattuto provveduto a far sì che - vero o meno che fosse nell’assemblea del 4 febbraio. L’avvio era - Allegranza non sia più “al vertice dell’Amstato dato da una mozione del consigliere ministrazione”, come scrivevano Mosca & C.

Demetrio Malara

decisi gli stanziamenti per mantenere attivi i servizi. «Qui vedremo di capire cosa si può fare: è una spina nel fianco, la Regione ha ridotto drasticamente i contributi già lo scorso anno, il taglio è confermato anche per quello corrente. Tuttavia alcuni servizi sono obbligatori e comunque essenziali: il supporto all’handicap, l’assistenza agli anziani e i contributi economici». Sebbene questi sembrino la voce maggiore, in realtà non lo sono; «la liquidità è insufficiente rispetto alle cifre degli anni precedenti, i contributi economici sono importanti, ma non sono lo scopo del Ciss: sono i servizi che vanno mantenuti».

Per il 2014 Crescentino avrà di certo i servizi necessari, anzi qualcosa in più, infatti è stato dimostrato che dopo Chivasso è la città che ha il maggior disagio e quindi, avendo uniformato il metodo per la distribuzione degli aiuti, «si è visto che era necessario aumentare i contributi».

Minicorso, giovedì e sabato

Come si fa il compostaggio domestico CresCentino. (s.b.) Conoscere meglio il compostaggio domestico può essere utile per più motivi, serve all’ambiente, a riciclare e a risparmiare sulla tassa rifiuti. Per dare ai cittadini le informazioni necessarie il Comune ha organizzato due incontri aperti a tutti i cittadini e gratuiti. Il primo si terrà giovedì 6 marzo alle 20.30 nella sala consiliare del municipio e tratterà l’argomento dal punto di vista teorico; il secondo sabato 8 marzo alle 10 presso la biblioteca, al parco Tournon.

L’iniziativa è stata resa possibile grazie all’adesione di più Comuni - Crescentino, Fontanetto e Saluggia - al bando provinciale “Se riduco, risparmio e non inquino!”. I partecipanti riceveranno un patentino da compostatori e saranno inseriti in appositi albi comunali; praticando il compostaggio sia con la compostiera che in terra aperta potranno richiedere una riduzione sulla tassa rifiuti. «Sottrarre rifiuto organico al flusso dei rifiuti prodotti - osserva l’assessore Gianni Taverna - è una buona pratica fondamentale in ottica di minimizzazione del quantitativo di rifiuti che produciamo ogni giorno».

E ripropone la questione dei passi carrai: «speriamo che nel frattempo abbia compreso meglio l’argomento...»

L’ex assessore: voto i provvedimenti economici se...

Allegranza: l’addizionale Irpef deve restare al minimo e bisogna fare molta attenzione su Tasi, Tari e Imu CresCentino. (s.b.) Con il ritiro delle deleghe Franco Allegranza siede ora in Consiglio comunale come semplice consigliere; ha gestito le finanze comunali sino al 20 febbraio e quindi su tali argomenti ha le idee chiare; se anche condivisibili... sarà da vedere.

Dal punto di vista politico e amministrativo «appartengo ad una coalizione - rileva Allegranza - e non sarò io a sfiduciare la sindaca e far arrivare un commissario»; quindi voterà i documenti economici predisposti dalla Venegoni «a meno che questi provvedimenti non siano indigeribili. L’addizionale Irpef deve restare al minimo, Imu e Tasi devono essere valutate bene perché non ricadano sui soliti che pagano sempre, dipendenti e pensionati: se la sindaca segue queste regole, che credo siano condivise da tutti, io le tariffe le approvo. E

vanno comunque approvate entro aprile, altrimenti il Comune rischia una carenza di liquidità».

Quanto alla situazione economica generale del Comune, «si vedrà dal conto consuntivo che l’avanzo di amministrazione è considerevole. Tutti i candidati a sindaco e i consiglieri dovranno studiarsi la legge di stabilità per sapere che non potranno applicarlo per le spese correnti; i trasferimenti dalla Stato saranno pochi o nulli, e quindi tutti i Comuni, Crescentino compreso, dovranno far fronte ai servizi con soldi propri.

Per questo la Tasi (la tassa sui servizi), la Tari (raccolta rifiuti) e l’Imu andranno applicate con attenzione; in particolare con la Tasi si dovrà evitare che chi possiede mega ville paghi la metà rispetto agli anni precedenti mentre la famiglia di cinque persone in un alloggio piccolo paghi il doppio».

Il circolo Pd e la sindaca

Sì, sì, frustaci ancora...

Due settimane fa, un sabato mattina, mentre dal campanile della vicina parrocchiale s’udivano i rintocchi di una campana a morto (era in corso un funerale), i giornalisti locali sono stati convocati nella sede del circolo del Partito Democratico per una conferenza stampa. Il cui contenuto, enunciato dal segretario Maurizio Ravarino, è riassumibile in: «il direttivo, testé riunito alla presenza dell’on. Luigi Bobba, all’unanimità ha deciso che lunedì in Giunta gli assessori del Pd chiederanno alla sindaca di revocare il provvedimento con cui ha ritirato a Franco Allegranza l’incarico di vicesindaco e le deleghe di assessore». Messa così, è chiaramente una questione politica: la sindaca non può permettersi di defenestrare dalla Giunta il principale esponente del Pd senza che il partito reagisca. Conoscendo i loro polli, alcuni perfidi colleghi hanno immediatamente chiesto: «e se la sindaca conferma il provvedimento? cosa fate?»; e il segretario, serafico: «un passo per volta». Sottintendendo: uela gente, noi siamo il Pd, primo partito della Giunta, elemento essenziale della coalizione, vocazione maggioritaria, mica pizza e fichi, aspettate e vedrete. Doveva solo più dire «siamo una forza tranquilla»: in quel momento, Ravarino sembrava Mitterrand.

Arriva lunedì, la sindaca è tornata da Sanremo e la Giunta si riunisce. Dati i presupposti, uno (uno: l’opinione pubblica) si aspetta una seduta drammatica, un Gran Consiglio del 25 luglio, con Malara e Casa che in virtù del mandato ricevuto - pongono con forza la richiesta politica del Pd, prospettando gravi conseguenze in caso di mancata accettazione. Niente di tutto ciò: a fine riunione, Malara esce e dichiara: «la Giunta ha fatto una chiacchierata con la sindaca che ha spiegato i motivi della sua decisione». Una chiacchierata, capito?

Il Pd riunisce il direttivo, prende una decisione all’unanimità per sostenere Allegranza, dà mandato agli assessori di porre formalmente la richiesta... e l’amabile Malara va in Giunta a fare «una chiacchierata».

Mancava solo che portasse il té e i pasticcini.

Ma ad affossare definitivamente il Pd crescentinese e il suo direttivo, Malara provvede con la dichiarazione successiva: «non vi sono problemi politici, ma personali». Capito? Hanno tirato Bobba giù dal letto, il sabato mattina presto, solo perché - ci dice Malara ci sono, ehm, «problemi personali»; problemi che un paio di giorni più tardi gli assessori Pd, in Municipio, hanno affrontato in «una chiacchierata»... che lascia Allegranza fuori dalla Giunta, a meno che accetti di inginocchiarsi sui ceci e abiurare.

E la sindaca - che in passato non ha perso occasione di bacchettare pubblicamente il segretario Ravarino a questo punto ha buon gioco ad infierire: sui membri del circolo Pd, che bypassa direttamente («sono persino stata più volte a parlare con i dirigenti provinciali del partito»: ué, bambocci, io parlo con i superiori...), e su Allegranza stesso («in Comune, da lunedì scorso, abbiamo smesso di essere tutti dipendenti dell’Italcardano, e si lavora in armonia»). E al Pd, compreso Mitterrand, tutti zitti.

L’ultimo sfregio è di poche ore fa, quando la Venegoni sul suo blog ha commentato così la scelta del Circolo Pd di indicare Allegranza per la successione: «il candidato sindaco del Pd crescentinese sarà il Premio Lealtà 2009/2014». Non le va giù, il candidato vuole sceglierlo lei. Urge chiacchierata. (u.l.)

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Verso le elezioni CoMunali Mosca ha già pronto il simbolo. Greppi dialoga con Piolatto: «c’è qualcosa da mettere a posto ma stiamo andando nella direzione giusta»

C’è anche Massa: è una partita a quattro

Il Partito Democratico: chiediamo ad Allegranza di essere il candidato a sindaco, e ad assessori e consiglieri uscenti di far parte della squadra CresCentino. (b.l.) Settimana movimentata: tanti incontri, colloqui, abboccamenti. Sembrano profilarsi quattro liste, anche se non è da escludere, nelle prossime settimane, un avvicinamento tra quella del Partito Democratico e l’iniziativa di Gabriele Massa.

Greppi: io ho dato la disponibilità Piolatto: io ho fatto delle proposte Nell’ambito del centro destra proseguono i colloqui bilaterali. Lunedì sera si sono incontrati Fabrizio Greppi e Riccardo Piolatto, la settimana prossima è prevista un’ulteriore convocazione per i gruppi che sostengono il progetto amministrativo. «Stiamo andando nella direzione giusta – dichiara Greppi – c’è ancora qualcosa da mettere a posto, speranze, ambizioni, ma il verso è quello giusto». Non dà ancora per scontata la sua candidatura a sindaco: «ho dato la mia più ampia disponibilità, decida il gruppo» quindi la scelta va effettuata «nella massima condivisione» a fronte di un programma e di obiettivi per i quali il candidato è quello ritenuto più adatto. In quest’ottica «non si possono escludere colpi di scena all’ultimo momento».

«Io ho fatto delle proposte», afferma in modo più sibillino Piolatto, «mi pare che altri le abbiano accettate solo in un senso e non in un altro. Mi riservo di decidere con calma».

Mosca: una campagna elettorale insieme agli altri candidati a sindaco Mentre per le altre liste il candidato sindaco non è ancora ufficialmente noto, per “Crescentino Ricomincia” è invece chiaro che sarà Gian Maria Mosca, che nel logo viene indicato come

indipendente a caratteri maiuscoli per sottolineare questo aspetto. Può apparire un controsenso dato che alcuni componenti della lista hanno già militato in partiti e gruppi, però, spiega Mosca, «nella vita ed in politica ciascuno fa le esperienze nelle quali crede. Si sbaglia, si impara, si cresce, si cambia, si scoprono nuovi interessi e nuove affinità. Io non penso che i partiti siano un male assoluto e non penso male di chi ne fa parte o ne ha fatto parte. Nei partiti, però, si verifica talvolta un fenomeno di impossessamento delle poltrone che tende a soffocare il rinnovamento. In una vera lista civica ed indipendente, come la nostra, non esistono emanazioni di quel sistema malato».

Più in generale «Il gruppo si è consolidato e ingrandito: la lista comprenderà oltre ad alcuni candidati del 2009 una buona parte di forze nuove. Stiamo valutando le candidature più adatte a coprire settori diversi della società e del mondo del lavoro. Abbiamo l’ambizione di vincere le elezioni, per questo stiamo ponderando con la massima attenzione ogni scelta. Avremo con noi due candidati che nel 2009 ottennero buoni risultati in altre liste».

Mosca non guarda indietro: «ho il mio programma, le mie idee, i miei progetti per il futuro. Allegranza e Venegoni appartengono ormai a ieri: loro hanno fatto quel che ritenevano utile con circa cinque milioni di euro straordinari provenienti dalla Mossi & Ghisolfi. Piste ciclabili ma non solo, anche altre cose buone. E poi tante nuove asfaltature con gara d’appalto solo ove obbligatorio. Mi pare sterile parlare di loro, preferisco occuparmi del domani». Sul

domani, sul programma «il discorso è articolato, mi occorrerebbe tutto il giornale, posso dare un’anticipazione di metodo ed una di merito.

Sul metodo: vorrei costituire la “Commissione Frazioni”, composta da un incaricato dell’Amministrazione e da un rappresentante di ogni Frazione, e la “Commissione per il salvataggio del Centro Storico”. Un’anticipazione di merito: sono contrario all’appalto dei servizi che possono essere gestiti con risorse interne. Ad esempio, la gestione della mensa scolastica con me sindaco cambierebbe faccia alla prima occasione contrattuale: attualmente costa, genera disavanzo e l’utenza è insoddisfatta».

L’insoddisfazione è un dato che si riscontra in percentuale sempre maggiore ad ogni consultazione elettorale, l’astensionismo potrebbe essere il partito di maggioranza relativa: «se riesco a far arrivare il mio messaggio a chi si asterrebbe, una parte la convinco di sicuro. Devo arrivare a parlare con il maggior numero di persone, questo mi occorre per sconfiggere i partiti. Da subito lancio una proposta agli altri candidati sindaco: pianifichiamo in armonia il calendario della campagna elettorale e rechiamoci insieme agli incontri con la popolazione a Crescentino e presso le Frazioni, così la gente può farsi un’idea più completa delle nostre idee e proposte».

Il Pd propone Allegranza sindaco con assessori e consiglieri uscenti Domenica 2 marzo il direttivo del locale Circolo del Partito Democratico ha diffuso un comunicato con considerazioni, auspici e una richiesta: «Giunta ormai al termine l’esperienza

amministrativa della coalizione Amare Crescentino, è arrivata l’ora per il Partito Democratico di guardare al futuro. Di questi cinque anni, nel complesso positivi e durante i quali Crescentino è cambiata in meglio, dovremo tenerne conto per proseguire coerentemente sulla strada delle cose ben fatte ma soprattutto dovremo far tesoro degli errori commessi per non ripeterli nei prossimi anni. Abbiamo un programma innovativo ed ambizioso che intendiamo condividere con i concittadini convinti che ciascuno, nel suo piccolo, possa portare un’idea di cui la comunità ne possa beneficiare. Siamo certi che molti vorranno contribuire ed accompagnarci nella realizzazione del nostro programma. è nostra intenzione dar vita ad una squadra che possa ben integrare il rinnovamento richiesto e necessario, con coloro che grazie alla propria serietà, competenza, esperienza ed onestà sono indispensabili all’amministrazione di una città. Per questo motivo chiediamo a Franco Allegranza di essere il candidato a sindaco del nostro progetto civico ed agli assessori e consiglieri uscenti di far parte della squadra in costruzione. Mentre i nostri principali avversari ripresenteranno una lista fotocopia di quella di 15 anni fa che ha mal amministrato dal 1999 al 2009, noi guardiamo al futuro con ottimismo, con nuove e valide idee, rinnovate energie e con un gruppo di persone, di cui fanno parte tanti giovani, carico di entusiasmo pronto a dare il proprio contributo per il bene di Crescentino».

Massa: il mio nome è in campo ma nessuno ha intenzione di dividere La novità della settimana è il ritorno, nella

rosa dei probabili candidati a sindaco, del (neo) vicesindaco e assessore Gabriele Massa. Se in un primo momento pareva potesse essere uno degli elementi dell’attuale Amministrazione che sarebbero rimasti per dare vita alla lista nata su impulso del Pd, negli ultimi giorni la situazione è mutata. Alcune formazioni politiche (Sel e Rifondazione) e probabilmente alcuni indipendenti hanno chiesto a Massa di essere il loro candidato sindaco. Il giovane assessore non ha sciolto la riserva, contatti e dialoghi si stanno intrecciando in questi giorni. «Si chiacchiera nell’interesse del paese, un colloquio fra tanti, persone che cercano affinità da condividere», dichiara Massa; «il gioco è aperto, dobbiamo vedere gli equilibri, nessuno ha intenzione di dividere. Tutti propongono il mio nome, ma non è detto che sia io». I giorni passano, per metà marzo le varie forze in campo vorrebbero avere risposte certe, punti di partenza definiti.

Massa ne è consapevole: «i tempi politici sono più veloci, più rapidi di prima, vedi Renzi, tutto potrebbe cambiare fino all’ultimo».

Balboni: per ora ascolto tutti ma a sinistra dev’esserci un’unica lista Oltre alle forze che lo hanno convocato, Massa ha iniziato dei colloqui informali con altri possibili alleati. Ha già parlato con il gruppo Tasso: «ci siamo appena incontrati - spiega Magda Balboni Tasso -, ascolto tutti». Al momento la consigliera ritiene che «la sinistra deve, deve, deve trovare il modo di creare una lista unica, altrimenti sarà perdente; questa è la mia convinzione e il mio augurio».

i PossiBili CanDiDaTi (alla mezzanotte di ieri) PARTITO DEMOCRATICO

CENTRODESTRA

LISTA CIVICA

CRESCENTINO RICOMINCIA

candidato sindaco:

candidato sindaco:

candidato sindaco:

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candidati consiglieri:

candidati consiglieri:

candidati consiglieri:

candidati consiglieri:

Franco alleGranza - Fabrizio CaSa - Laura CHio’ - SteFania toMaSoni - Maurizio raVarino

Fabrizio GrePPi

(10%) (10%) (20%) (20%)

- GiuSeppe arLotta - enriCo borGonDo - Maurizio CHioCCHetti - GuaLtiero Cornero - riCCarDo pioLatto - CarMine Speranza - GrazieLLa GuariSo

Gabriele Massa - Gaetano anGeLone

(60%) (50%) (40%) (10%)

Gian Maria MosCa - Mario GuiDa - GiuSeppe (pino) rotonDo - aLeSSanDra GioLiti - SaLVatore ManCa - GiuSeppe (pino) pezza - SaLVatore De SaLVo - pier paoLo CHiorazzo (50%)

(50%)

TUTTI “INSIEME” PER LA SCUOLA Un impegno importante di Mercatò e Maxisconto, che evidenzia l’attenzione per le giovanissime generazioni: un contributo reale al funzionamento della didattica e un progetto di educazione alimentare

Quante volte vi è capitato che dalla scuola di vostro figlio o figlia (dell’infanzia o primaria, pubblica o paritaria) arrivasse una richiesta di denaro per far fronte a necessità anche minime di dotazione scolastica? Pennarelli, risme di carta, sussidi didattici o addirittura stampanti e premio di grande valore. Sono quindi le scuole, e gli scolari, a decidere quali strumenti selezionare tra i premi in catalogo in base alle necessità e all’interesse, un’esperienza senz’altro divertente ma anche educativa. Sul

sito Internet indicato sopra, scuole e famiglie possono trovare tutte le indicazioni utili per partecipare all’iniziativa “Tutti per la scuola”.

L’iniziativa, pubblicizzata nei punti vendita Mercatò e Maxisconto, a “grande richiesta” proseguirà fi no al 31 dicembre 2015, dando così modo agli istituti già iscritti di accumulare ancora più punti e quindi di aspirare a premi di maggior valore, e a quelli non ancora registrati di partecipare al progetto.

COME PARTECIPARE Se sei una scuola, basta iscriversi attraverso il sito www. tuttiperlascuola. it compilando semplicemente il form on-line e attivare il tuo conto punti su cui i clienti di Mercatò e Maxisconto, possono trasferire i punti della carta fedeltà. La tua

scuola non è ancora iscritta?

Segnala l’iniziativa al dirigente scolastico o al direttoreservizi amministrativi della tua scuola. L’adesione è totalmente gratuita e non comporta alcun vincolo. Per saperne di più, chiedi direttamente al punto di vendita aderente che espone il materiale informativo oppure vai sul sito www. tuttiperlascuola.it Se sei possessore di carta fedeltà, fai la spesa nei supermercati Mercatò e Maxisconto aderenti all’iniziativa, richiedi il coupon speciale dedicato al progetto (saranno scalati 250 punti dalla card per ogni coupn) registrati sul sito www. tuttiperlascuola.it, versa il coupon, scegliendo tra quelle iscritte la scuola cui vuoi donare i tuoi punti. Se ancora non è registrata, segnala l’iniziativa al dirigente scolastico dell’istituto, ribadendo che l’adesione è gratuita e non comporta alcun vincolo.

IMPARARE A MAngIARE gIOCAndO Con il nuovo anno scolastico 2013/2014 un’ ulteriore proposta di Mercatò e Maxisconto, affianca quella della raccolta punti, con uguale destinazione (scuole dell’infanzia e scuole primarie pubbliche e paritarie di tutta Italia): un percorso ludico-didattico.

Giochiamo a conoscere il cibo per “imparare a mangiare” divertendosi. In che cosa consiste? Nel cercare di insegnare ai piccoli a sprecare meno cibo, ad abituarsi a nutrirsi in maniera equilibrata e sana puntando su “amica frutta” e “amica verdura”, a sviluppare un atteggiamento collaborativo e partecipativo a tavola sia nella preparazione del cibo, sia nella spesa settimanale. Il tutto attraverso un percorso di educazione

alimentare che include un kit didattico totalmente gratuito composto da un divertente gioco da tavolo in cui si simula una giornata-tipo, ricalcando nella meccanica il classico gioco dell’oca: l’insegnante guida gli alunni aiutandosi con le schede per risposte/attività; un sito web collegato a www. tuttiperlascuola.it che fornirà le informazioni necessarie a intraprendere il percorso, ricco di giochi a tema per bimbi delle scuole dell’infanzia e primarie; un concorso per premiare le classi più meritevoli. A questo proposito, da ottobre 2013 ad aprile 2014, le classi delle scuole aderenti al progetto saranno chiamate a produrre un elaborato sul tema MANGIO SANO- NON SPRECO-A TAVOLA STO BENE CON GLI ALTRI da caricare sul sito, per poi essere valutate da una giuria di qualità. In

premio, materiale didattico e informatico da scegliere sul catalogo. computer? Perché si sa, ed è sempre più evidente, che la carenza di fondi ad essa destinati è ormai cronica: gli insegnanti sono sempre più in difficoltà e diventa inevitabile il ricorso alle famiglie. Ebbene, Mercatò e Maxisconto si sono posti il problema e ad ottobre 2012 hanno lanciato l’iniziativa.

Tutti per la scuola con l’obiettivo di colmare, almeno in parte, questa lacuna, fornendo materiali e strumenti in forma totalmente gratuita per la scuola. In che modo? Coinvolgendo istituti, insegnanti, i clienti dei punti di vendita che hanno aderito all’ iniziativa e i punti di vendita stessi, in una operazione che consente di regalare dei punti accumulati sulla carta fedeltà, facendo la spesa, alla scuola prescelta fra

quelle che partecipano al progetto. Da una parte, dunque, le scuole interessate accedono a un sito dedicato (www.tuttiperlascuola.it) e si iscrivono compilando semplicemente il form on-line; dall’altro, le famiglie che fanno la spesa in uno dei supermercati coinvolti, utilizzando lo speciale coupon da ritirare presso il punto di vendita (da 250 punti pari a 4 euro, con un valore di “conversione punti” più vantaggioso per la scuola), possono trasferire i punti della loro carta fedeltà sul conto dedicato alla scuola. Scuola che, con i punti donati, può scegliere un premio da uno speciale catalogo on-line studiato per le esigenze degli alunni delle scuole materne ed elementari: dai pennarelli alle matite, dal mappamondo ai giochi educativi, fi no al computer, appunto, ecc…

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Dopo il weekend di festeggiamenti e sfilate, la corte va in visita in città e fuori

Il Carnevale prosegue con la Papetta e il Conte

Nel prossimo fine settimana andranno nella "gemella" Vische e a Chivasso CRESCENTINO. (s.b.) Dopo i due giorni di festeggiamenti del Carnevale Storico Crescentinese della scorsa settimana, sabato 22 e domenica 23, la Regina Papetta, il Conte Tizzonie la corte hanno effettuato la consueta serie di visite in città e stanno partecipando ai Carnevali della zona.

Hanno iniziato il lunedì con l'Infermeria Santo Spirito, la scuola media, l'asilo privato e il Municipio, martedì sera erano al Carnevale di Santhià, giovedì alle elementari e alla materna Peter Pan, al circolo Lidia Fontana e alla sera a Palazzolo. Cro-

ce Rossa e Mercatò sabato, che hanno chiuso a Livorno Ferraris, domenica dopo il passaggio alla fagiolata in piazza Garibaldi sono stati ospiti del rione Cappuccini a Vercelli e alla sera a Castelrosso. Il martedì grasso erano presenti alla fagiolata del circolo Mauro Greco alla Campagna; a fine settimana saranno in visita alla residenza Roma, al gruppo di Protezione civile e ai festeggiamenti a Vische sabato, dove torneranno nel pomeriggio di domenica dopo aver partecipato al Carnevalone di Chivasso al mattino.

In piazza Garibaldi, alla Campagna, a San Silvestro

La settimana delle fagiolate

In municipio

Alla caserma dei Carabinieri

CRESCENTINO. (s.b.) Con il Carnevale sono arrivate le fagiolate.

Purtroppo San Silvestro ha dovuto rimandarla a sabato 8 marzo a causa della pioggia; il circolo della Campagna ha piazzato una tettoia sopra i calderoni in vista del tempo instabile e così ha festeggiato il Martedì Grasso con fagioli, cotechini e preti benedetti da don Edoardo e salutati dalla Papetta e dal Conte.

Invece la Pro Loco ha proseguito la tradizione in ricordo di Enzo Cena, il Madur, scomparso da pochi mesi. La fagiolata in piazza Garibaldi ha attirato innumerevoli cittadini, pronti a portare a casa la gustosa vivanda dopo la benedizione, conclusasi con l'ammonimento di don Edoardo: «fate attenzione ai preti, sono duri da digerire!»

Alla benedizione è seguita la cerimonia di presentazione della targa che verrà posta agli ingressi della pista ciclabile della Campagna, frazione in cui Cena risiedeva; un atto voluto dall'Amministrazione comunale e realizzato graficamente dall'assessore Gabriele Massa, che ha ripreso gli elementi che connotavano la personalità del Madur, colori, occhiali e orologio. Presente la sindaca Marinella Venegoni, certa che «uno spiritello simpatico aleggia e sovrintende ai lavori anche stavolta»; molta commozione tra i presenti.

Alla sede della Croce Rossa

Al circolo Lidia Fontana

Le fagiolate in piazza Garibaldi e nella frazione Campagna

Domenica

All'Infermeria Santo Spirito

Venerdì sera in municipio l'incontro con lo storico Claudio Vercelli Monologhi e canzoni sabato all'Angelini Lezione di Pino Rotondo

Il negazionismo. Storia di una menzogna Gherardini e la storia del teatro moderno La naturopatia Dal nazismo all'estremismo attuale, il tentativo di negare l'esistenza dei campi di sterminio

Raccolta alimentare con il Banco delle Opere di Carità CRESCENTINO. (s.b.) I volontari della Protezione civile sono stati impegnati sabato 1° marzo nella raccolta alimentare organizzata dall'associazione Banco delle Opere di carità. Presenti nei supermercati Conad e Dico hanno raccolto 950 kg di alimenti, necessari per proseguire l'attività dell'associazione. Infatti oggi copre un vasto territorio e sostiene circa 20 mila persone, numero in crescita, mentre gli aiuti che provenivano dall'Agea, l'Agenzia per le erogazioni in agricoltura, sono ridotti e quindi le collette alimentari diventano un importante momento di sostegno.

CRESCENTINO. (s.b.) Si è rivelato interessante e ricco di validi spunti di riflessione l'incontro con Claudio Vercelli, storico, docente e autore de Il negazionismo. Storia di una menzogna. La presentazione del libro rientra nell'ambito del programma curato dall'Anpi per il 70° dell'eccidio dei Nove Martiri, per questo evento si è avuta la fattiva collaborazione dell'associazione Le Grange.

La conferenza è partita dalla pubblicazione per arrivare a quesiti e riflessioni sociali e politiche di più ampio respiro; i nazisti sono stai i primi a voler negare quanto accadeva nei campi di sterminio, a voler occultare anche la memoria, sostiene Vercelli, i gruppi neonazisti, gli estremisti di destra, sinistra, del mondo islamico rivoltano la Shoah, adducendo l'onere della prova su chi

LUTTO

Morto a 90 anni l'ing. Bianco Fu parlamentare con la Dc CRESCENTINO. (s.b.) Avrebbe compiuto a breve 90 anni il crescentinese Ilario Bianco, invece è mancato la scorsa settimana. Sebbene vivesse da anni a Milano con la moglie Mariuccia e i figli, era rimasto in stretto contatto con Crescentino, dove si recava quasi settimanalmente. L'ingegnere, così era conosciuto, era stato deputato nell'VIII legislatura, dal 1979 al 1983, nelle file della Democrazia Cristiana. Molto dinamico, anche in quell'ambito aveva dimostrato la sua partecipazione attiva sottoscrivendo oltre 70 progetti di legge e decine di atti d'indirizzo.

Dalla Commedia dell'arte a Pirandello oggi all'UniTre

Magda Balboni, Piero Cappone, Claudio Vercelli, Nicoletta Ravarino e Marilena Vittone

Andrea Gherardini con il pianista Romano Ricca e Joseph Macaluso

storia non la verità ufficiale, ma rinnovare i vincoli democratici; oggi riusciamo ad individuare la barbarie?» che il progresso non ha eliminato, «non siamo esenti da ricadute, la libertà è responsabilità e reciprocità» e invece l'impressione dello storico è che ci sia una ricerca della “protezione”, una falsa libertà di pensiero che porta ad abdicare, a delegare pur di essere lasciati tranquilli.

CRESCENTINO. (s.b.) Molto apprezzato l'attore Andrea Gherardini che ha portato all'Angelini il suo spettacolo Dalla Commedia dell'arte a Pirandello, invitato dall'associazione Arte. La serata di sabato è trascorsa cavalcando la storia del teatro moderno, nato in Italia e diffusosi in Europa; dalle maschere, tradizione che Gherardini prosegue, a Shakespeare fino a Pirandello, che riprende ed interiorizza il tema della maschera. Monologhi e canzoni, non poteva mancare un brano di Gaber, sono stati accompagnati al pianoforte dal maestro Romano Ricca, che ha saputo emozionare la platea; ottantenne, ha trascorso l'intera carriera esibendosi in performance ad alto livello. Per il presidente dell'associazione Giuseppe Macaluso è stata l'occasione per portare all'Angelini due artisti di valore.

la sostiene.

Nel mondo virtuale, parallelo a quello reale, l'idea della manipolazione è vivace ed ha sostenitori anche illustri, come recentemente accaduto con Odifreddi.

Per l'autore «in questa società affaticata chi grida più forte sembra più anticonformista», ma il problema non sono gli avvenimenti i sé stessi bensì il passaggio da una generazione all'altra: «la

CRESCENTINO. (s.b.)

Nell'ambito dell'Università della Terza Età oggi, mercoledì 5 marzo alle 15 nella sala consiliare del Municipio, Pino Rotondo terrà un incontro sul tema "Oligoelementi e diatesi in naturopatia", analizzando le sostanze minerali utili all'organismo e i risvolti di carenze e non apporti non equilibrati.

Mercoledì 12 marzo tornerà Franco Vassia con la musica e l'atmosfera di "Quei favolosi anni '60".

Giornalista e musicista è stato apprezzato nel primo incontro, svoltosi il 19 febbraio, ed è atteso per il secondo.

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comuni VERRUA SAVOIA

LAMPORO

Depositata la relazione di fine mandato del sindaco Giuseppe Valesio Si installano i tre hot-spot Mancata a 104 anni «La legge penalizza sempre più l'autonomia gestionale dei Comuni» della rete wireless gratuita Teresa Bianco «Nonostante tutto abbiamo cercato di mantenere la tassazione a livelli sopportabili» I lavori dovrebbero concludersi in settimana I provvedimenti della Giunta

VERRUA SAVOIA. Il sindaco Giu-

seppe Valesio ha già redatto la Relazione di fine mandato inerente al quinquennio 2009-2014. Il documento, composto da una trentina di pagine, fotografa gli aspetti amministrativi, economici, fiscali dell'attività e della gestione del Comune, dai dati più strettamente tecnici alle considerazioni espresse dal sindaco.

«In tempi magri come quelli di questo mandato - osserva a latere il sindaco - cominciato con la crisi e finito con un aggravamento della situazione, sul fronte della tassazione abbiamo cercato di mantenerla a livelli sopportabili, per la raccolta rifiuti non abbiamo aumentato le tariffe dal 2006, al di là di quanto imposto dalla Tares». I punti salienti sono le tabelle delle tasse comunali, gli obiettivi dei servizi e gli investimenti, questo ultimi due elementi riassunti in un paio di pagine precedute dalla considerazione “è stata una legislatura difficile, in questi ultimi anni gli interventi legislativi sulla finanza pubblica hanno fortemente penalizzato l'autonomia gestionale ed impositiva dei comuni”.

L'aliquota Imu, poi divenuta Ici, relativa alla prima casa ha subito

Approvati i progetti per il loculario e per la strada interna di Fravagnano Il sindaco in Consiglio comunale

un decremento dallo 0.55% allo 0.40% mentre per gli altri immobili è salita dallo 0.70% allo 0.85% per gli ultimi due anni, periodo nel quale è stata anche rivista l'addizionale Irpef dallo 0.5 allo 0.8. Lavori, opere e investimenti hanno interessato edifici, impianti e strutture posti su tutta l'area verruese; numerosi gli interventi legati al dissesto idrogeologico, alla messa in sicurezza, all'efficientamento energetico e allo sviluppo tecnologico. Nonostante la difficoltà del momento non sono stati trascurati i servizi alla persona, i supporti sociali e solidali, le attività culturali e ricreative alle quali si ricollega il restauro del sito della Fortezza, retta da una Fondazione di cui il Comune è uno dei soci fondatori.

VERRUA SAVOIA. (s.b.) La Giunta ha approvato questa settimana due nuovi progetti preliminari: quelli per il loculario di Sulpiano e per la sistemazione della strada interna di Fravagnano.

Il primo intervento costerà circa 120 mila euro, finanziati con fondi del bilancio: «li abbiamo accantonati poco alla volta» spiega il sindaco Giuseppe Valesio.

La strada era precedentemente di proprietà privata ed è stata acquisita dal Comune negli ultimi mesi; l'opera richiederà tra i 40 ed i 42 mila euro, la somma avanzata dal mutuo relativo all'intervento per la fognatura al Campasso; «chiederemo la devoluzione alla cassa depositi e prestiti - spiega il primo cittadino-; cerchiamo di utilizzare le poche risorse che abbiamo». L'obiettivo è attuarli per l'inizio del prossimo anno; la nuova Amministrazione troverà i due iter già in fase avanzata, e soprattutto entrambi i lavori completamente finanziati.

VERRUA SAVOIA. (s.b.) Sono iniziati lunedì 3 marzo i

lavori per realizzare la rete wireless, il grande progetto condiviso con altri Comuni del territorio, e l'installazione di tre hot-spot, i punti di propagazione del segnale che permetterà ai lamporesi di collegarsi a internet gratuitamente nell'intera giornata; gli amministratori comunali stanno valutando la possibilità di aggiungerne un quarto.

Gli hot-spot saranno posizionati in piazza Monateri, nella piazzetta davanti al campo da calcio e in quella dell'impianto sportivo, calcio e tennis.

I lavori dovrebbero terminare per fine settimana; una prima applicazione del nuovo sistema tecnologico sarà l'installazione di telecamere posizionate nei punti strategici per maggior sicurezza dei cittadini e per la salvaguardia dei beni di Lamporo.

CARNEVALE: CON I BALDI

Sabato la fagiolata LAMPORO. (s.b.) La fagiolata, classico appuntamento del periodo carnevalesco, è stata organizzata dal Comitato festeggiamenti I Baldi per sabato 8 marzo. I pentoloni con fagioli, salamini e “preti”, le cotenne arrotolate e insaporite, cuoceranno per tutta la mattinata in piazza Deva; in caso di maltempo cuochi e pignatte si trasferiranno al campo sportivo, vicino al circolo. Dalle 11 i lamporesi potranno iniziare l'asporto della gustosa vivanda, che potranno portare a casa munendosi di un contenitore proprio.

madre della sindaca

LAMPORO. (s.b.) È mancata la scorsa settimana Teresa Bianco, mamma del sindaco Savina Bosso.

Nata e vissuta a Lamporo per tutta la sua lunghissima e stimata esistenza, mancavano solo due mesi al raggiungimento dei 105 anni, era rimasta vedova in giovane età; aveva sempre lavorato e si era dedicata alla famiglia, alle due figlie Savina e Tina. Col passare degli anni Tina si era sposata, aveva avuto a sua volta due figli, Savina era rimasta con la mamma, però continuavano ad abitare porta a porta; le due figlie hanno sempre seguito ed accudito la mamma, le sono state vicine sino all'ultimo.

Casa, lavoro ed affetti hanno riempito i 104 anni di Teresa Bianco.

Silvia Baratto

PALAZZOLO

FONTANETTO PO

Una parcella di oltre 40 mila euro alla Hy.m Gags e risate a crepapelle a teatro per lo studio di fattibilità dello scolmatore nelle due serate di "Gente matta" FONTANETTO PO. (s.b.) L'associazione professionale studio Hy.M di Torino a breve presenterà al Comune lo studio di fattibilità relativo allo scolmatore. I professionisti hanno ricevuto un'ampia collaborazione, come spiega il sindaco Riccardo Vallino, «dal consorzio irriguo, hanno recepito i suggerimenti degli esperti del territorio, dei rappresentanti degli agricoltori, avendo così una panoramica completa. È stato un ottimo lavoro di squadra, abbiamo detto loro che queste persone conoscono bene il territorio e ce ne fidiamo».

Il risultato è stato «un lavoro intelligente», del resto l'incarico alla società «è stato affidato dal responsabile del servizio tecnico, che professionalmente li conosceva già, hanno un buon cur-

Carnevale con la Pro Loco FONTANETTO PO. (s.b.) Ottima riuscita per il Carnevale organizzato dalla Pro Loco, la festa di sabato sera con il gruppo dei Divina «è andata alla grande», afferma soddisfatto il presidente Walter Bertuol; «erano anni che non vedevamo tanta gente così, ringrazio tutti».

Molta partecipazione anche al ballo dei bambini domenica pomeriggio. La fagiolata, annullata a causa della pioggia, si farà sabato 8 marzo in mattinata; alla sera cena delle Leve e poi serata aperta a tutti.

riculum che comprende opere importanti». La parcella è di circa 40.900 euro.

Dopo che lo studio di fattibilità sarà consegnato si avrà il parere del tecnico comunale e quindi passerà in Giunta per l'approvazione. Gli uffici potranno quindi predisporre il bando per assegnare la progettazione preliminare e definitiva, che rappresentano «l'obiettivo di quest'anno». Va ricordato che la Regione finora ha stanziato i fondi solo per questa prima fase, ma non per la realizzazione dell'opera; le sollecitazioni dell'amministrazione pare non siano cadute nel vuoto, «la Regione ha promesso di rivedere i suoi ragionamenti e prendere dai fondi europei altre somme», il costo dello scolmatore è valutato al momento 10 milioni di euro.

Il balletto finale

PALAZZOLO. (s.b.) È sempre divertente assistere a “Gente Matta”, lo spettacolo realizzato dai palazzolesi per i loro concittadini in occasione del Carnevale. Per due serate, in questa edizione giovedì 27 e venerdì 28 febbraio, il teatro Monsignor Bono, sempre gremito, vede passare sulle tavole del palcoscenico un variegato e ricco campionario artistico. In platea il sindaco Maria Luisa Poy, amministratori e gli ospiti, la Papetta ed il Conte con la corte, direttamente dal Carnevale Storico Crescentinese.

Alla sigla d'avvio, cantata da un coro di “scolarette” giovani, ma non più da Antoniano, sono seguiti i bambini della scuola elementare, che si sono ottimamente esibiti un ballo di gruppo. Altre scuole, quelle di danza, hanno presentato hiphop, balla e brucia, danza moderna; all'improbabile giuria di Italia got's talent si è presentata una coppia di appassionati di latino-americano, troppo bravi, infatti li hanno scartati.

Le gags, vecchie e nuove, simpatiche e ironiche, un po' salaci e un po' satiriche, hanno raccolto gli applausi del pubblico, scosso dalle risate.

Saccheggiato il repertorio di Aldo, Giovanni e Giacomo, dalla scalata in montagna alla scuola di polizia, passando quindi dal robot anti-bugie al al monologo culturale, un mix di letteratura italiana antica, moderna e contemporanea stravolta e confusa. Sono arrivati a Palazzolo anche due famosi personaggi, il ragionier Giandomenico Fracchia, vessato e stravolto davanti al megadirettore, con la famosa poltrona a sacco, e il mitico Elvis che si è lanciato in un rock dialettale accompagnato dalla musica dal vivo. L'atteso finale è stato eseguito sulle note di Flashdance dalle consuete ballerine, nerborute e barbute, con coloratissime parrucche dai colori psichedelici, le gonnelline fucsia shocking sul body blu e gli scaldamuscoli in tinta. Risate e richieste di bis per un finale davvero da Gente Matta.

La sigla iniziale

I giudici dell'Italia got's talent

Livorno Ferraris

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Presentati a Torino in occasione del seminario “Il restauro ecologico per la mitigazione e la compensazione di impatti” Un sito attivato da Pierdomenico Ferrari

E.On: ecco i risultati del piano di miglioramento ambientale Le previsioni del tempo precise?

Interessati 45 ettari di terreno intorno alla centrale: realizzati boschi, prati e zone umide

Guardare meteolivornoferraris

Livorno Ferraris. (r.l.) Dopo un importante processo di riqualificazione durato circa sette anni, E.On ha presentato nei giorni scorsi la conclusione del piano di miglioramento ambientale nei pressi della centrale termoelettrica di Livorno Ferraris. L’occasione è stato il seminario bionaturalistico “Il restauro ecologico per la mitigazione e la compensazione di impatti. Esempi e casi studio” organizzato a Torino da Arpa Piemonte.

Il progetto di mitigazione, compensazione e biomonitoraggio della fauna nelle aree adiacenti la centrale di Livorno Ferraris, avviato ancora prima dell’inaugurazione della centrale di Livorno Ferraris, ha interessato diverse zone adiacenti per un totale di circa 45 ettari di terreno. Le aree circostanti la centrale sono così state convertite a “bosco filtro” con specie arboree autoctone, mentre gli interventi di compensazione, concordati con il Parco del Po, hanno visto lo sviluppo di un articolato programma di conversione di terreni agricoli in zone umide, boschi e prati per incrementare la disponibilità di habitat a favore di tre specie faunistiche minacciate a

Livorno Ferraris. (r.l.)

Da più di un anno in paese è attivo un sito meteo che prevede il tempo su Livorno e su tutta la zona circostante. Ad attivarlo è stato Pierdomenico Ferrari, che spiega: «La passione per il meteo l’ho sempre avuta e nel lontano agosto 2008, quando andando in edicola ho notato dei fascicoli redatti dalla De Agostini con la partecipazione della Meteonetwork, che è l’associazione Onlus di Milano che fornisce i dati alla Meteo.it ex Centro Epson Meteo, ho avuto la folgorazione. Da allora, prima ogni 15 giorni, poi ogni settimana, pezzo, dopo pezzo ho costruito la stazione meteorologica che oggi è ben visibile in via G.B. Vercelli sopra i garage dei “Tetti blu”. Nel periodo della raccolta ho avuto la possibilità di attivare un software gratuito (tramite codici di accesso alla rete forniti dagli autori) per la trasmissione dei dati alla Meteonetwork, con il codice della

stazione assegnatomi che è pmn081, con la piastra attuale mi consente di inviare dati aggiornati ogni cinque minuti. Nel dicembre 2012 ho attivato un sito meteo per dare informazioni ai miei paesani, www.meteolivornoferraris.altervista.org mentre dall’ottobre 2013 ho deciso di mettere la stazione on line: i dati vengono trasmessi alla consolle tramite segnali wireless, che a loro volta vengono inviati in rete tramite un pc 24 ore su 24.La consolle fornisce dati relativi alla temperatura e umidità esterne, velocità e direzione del vento, wind chill (temperatura del vento), barometro con previsione alle 12 ore successive, Heat Index (temperatura percepita), accumulo pioggia. Nei primi giorni di febbraio ho sostituito lo schermo solare (la parte bianca) con uno certificato dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale ed ho ottenuto la certificazione Meteonetwork».

alla messa in chiesa parrocchiale; alle 11,30 all’Oratorio Sismondi ha avuto inizio la distribuzione.

Tanta gente in coda per gustare i fagioli, i salamini, le cotiche preparate dalla Pro Loco livornese con i tanti volontari (i “fasulat”) che sin dall’alba, sotto la regia del cuoco Luciano Corgnati si sono messi al lavoro.

In serata al bocciodromo c’è stata la “Grande Cena del Lolu”.

Infine lunedì 3 marzo la Pro loco ha festeggiato con i più piccoli: un pomeriggio di giochi, divertimento, animazione e merenda per tutti.

Il Carnevale livornese avrà una coda fra due settimane: la sfilata di domenica 23 marzo.

La centrale E.On

livello europeo: la testuggine palustre Emys orbicularis, la farfalla Lycaena dispar e il Botarus stellaris, raro airone anche noto come tarabuso.

Le aree monitorate e riqualificate vanno da Mulino Carotole all’area della collina di San Pietro, a pochi km dalla centrale, fino alla zona limitrofa alla centrale, attorno alla quale è stato creato un bosco che mitiga la vista e isola il complesso produttivo.

«Siamo orgogliosi - ha commentato Miguel Antoñanzas, presidente e ad di E.On Italia - di

aver attivato e portato a termine questo importante progetto di naturalizzazione ambientale per il territorio piemontese. Si tratta della realizzazione di una delle aree più importanti di biodiversità e protezione della fauna locale di cui il territorio può beneficiare. È un importante traguardo raggiunto, anche grazie al contributo delle istituzioni e organizzazioni regionali che hanno lavorato insieme a noi negli ultimi anni».

Le attività di mitigazione hanno ampliando notevolmente le aree

naturali di uno dei principali e più importanti siti di biodiversità d’Italia, la Palude di San Genuario.

Il progetto ha dato esiti positivi, riscontrabili scientificamente attraverso un approccio sistemico e di analisi che ha mostrato un andamento demografico in aumento per tutte e tre le specie monitorate. È così tornato a risuonare il canto territoriale dell’airone noto come tarabuso, fra i più singolari nel mondo degli uccelli: lungo, profondo, e udibile anche a chilometri di distanza.

Il sindaco Corgnati: è tutto sotto controllo Festeggiamenti al bocciodromo

«Cava Ballina? Prima leggiamo Il Carnevale livornese le motivazioni della sentenza» è tra musica e fagioli

Livorno Ferraris. (r.l.) A seguito della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale sulla Cava Ballina, il sindaco Stefano Corgnati aveva convocato - il giorno stesso - in riunione straordinaria presso il Palazzo Comunale i Consiglieri comunali e il candidato sindaco del Movimento 5 stelle Sandro Mambrin. «Al riguardo - spiega Corgnati - è stato istituito un gruppo di controllo a riguardo. La questione è completamente monitorata, ma prima di esprimersi in merito alle future azioni da mettere in atto a tutela del nostro paese

Livorno Ferraris. (r.l.)

Già nella giornata di venerdì, 28 febbraio, le maschere livornesi Lòla e Lòlo (Marina Dujo e Gino Siclari) hanno fatto visita agli alunni delle scuole per Stefano Corgnati

è indispensabile leggere con grande attenzione le motivazioni della sentenza, non ancora pubblicata. Il grado di giudizio successivo consiste nell’appellarsi al Consiglio di Stato: questa via richiede un esatto esame dei contenuti della sentenza».

La Banda ha suonato al bocciodromo

portare coriandoli e allegria.

Ma il Carnevale livornese è iniziato sabato 1° marzo: alle 21 al bocciodromo i festeggiamenti sono stati aperti con l’accompagna-

Cuoco, “fasulat” e degustatori di fagioli

mento musicale della Banda comunale.

Domenica 2 c’è stata la fagiolata storica. Alle 10,30 all’Oratorio Sismondi il parroco don Luigi Comin, alla presenza del sindaco Stefano Corgnati e del vicesindaco Franco Sandra, del Lolu e della Lola ha impartito la benedizione alle “caudere”; poi le maschere hanno presenziato

Cigliano

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Nell’enorme caldaia ne sono stati cucinati sette quintali, e alle 11 di domenica mattina erano già esauriti Il deputato Pd al ministero del Lavoro

Grande fagiolata di Carnevale con la Pro Loco Un ciglianese al Governo

Il presidente Autino: stiamo valutando se ripristinare la sfilata di carri allegorici. E a Sant’Emiliano torneranno i fuochi artificiali Cigliano. (m.v.) Si è concluso il Carnevale ciglianese del 2014, che Enzo Autino, presidente della Pro Loco, associazione organizzatrice dell’evento, definisce «un successo pieno» sotto ogni aspetto, favorito anche dalla bella giornata di sole della domenica, che ha avvantaggiato l’afflusso di pubblico.

Il Carnevale si è aperto con il “Pomeriggio mascherato”, sabato 1° marzo presso il Centro Sportivo Polivalente con un ballo in maschera destinato ai bambini. È iniziata nella notte di sabato la lunga preparazione della fagiolata dell’indomani. I cuochi della Pro Loco hanno seguito per l’intera nottata la cottura dei vegetali all’interno dell’enorme caldaia (2,5 metri di diametro, 70 cm di altezza) costruita nel 1969 da Ezio Boggiatto. La mattina della domenica i circa sette quintali di fagioli erano ormai pronti. Subito dopo è stato compiuto un breve giro del paese da parte d’un corteo costituito dalla banda musicale, la Filar-

Autino (a destra) con i cuochi della Pro Loco

monica Ciglianese, e dalle fagiolaie (con il loro vestito tipico bianco e rosso) per richiamare la popolazione in piazza per la distribuzione dei fagioli. È allora intervenuto il parroco don Riccardo Leone, che ha impartito la sua benedizione al cibo preparato, mentre Autino ha tenuto un breve discorso. Poi le fagiolaie hanno proceduto a distribuire i “fasoi e salamin” in piazza

Martiri della Libertà. Nella parte centrale della piazza si esibiva, frattanto, la Filarmonica Ciglianese. L’afflusso di cittadini è stato, come di consueto, davvero considerevole ed attorno alle 11 i circa sette quintali di fagioli erano praticamente esauriti. I fagioli sono stati portati anche agli ospiti della locale casa di riposo, mentre per la distribuzione nelle frazioni hanno provveduto

i membri delle associazioni locali. Infine, a mezzogiorno presso il Circolo della Rocca di Villareggia, si è tenuto il pranzo sociale.

L’uso di festeggiare il Carnevale con una sfilata di carri allegorici è caduto in disuso a Cigliano da tempo: l’ultima edizione è stata nel 1992. È sorto però un rinnovato interesse per la sfilata, poiché diversi cittadini ne hanno pubblicamente discusso. Il presidente della Pro Loco ha quindi intenzione di incontrarli per valutare se sia possibile ripristinare tale usanza.

Frattanto Autino annuncia ed assicura che quest’anno la Sagra di Sant’Emiliano, festa patronale del paese, tornerà ad avere il consueto spettacolo di fuochi artificiali. L’anno scorso infatti, per la prima volta in trent’anni, lo spettacolo pirotecnico non c’è stato a causa delle scarse risorse disponibili: troppe le riduzioni dei finanziamenti pubblici e degli sponsor privati.

Quest’anno comunque, garantisce il presidente della Pro Loco, i fuochi artificiali ritorneranno.

Bobba è sottosegretario

Roma. (r.c.) Il ciglianese Luigi Bobba, deputato del Partito Democratico, fa parte del neonato Governo Renzi: è stato infatti nominato sottosegretario al ministero del Lavoro, insieme ai colleghi Teresa Bellanova, Franca Biondelli e Massimo Cassano.

La probabile nomina era nell’aria da alcuni giorni, ma è stata confermata solo venerdì. Bobba si è immediatamente recato a Roma per l’accettazione dell’incarico e il giuramento alla presenza del premier, nella giornata di sabato, insieme ad altri 43 colleghi.

«Metterò in questo nuovo incarico - ha dichiarato Bob-

Luigi Bobba

ba dopo aver appreso la notizia - tutto il mio entusiasmo, il mio impegno e le competenze che ho maturato in un settore che credo di conoscere molto bene come quello del lavoro, del welfare e del cosiddetto “Terzo settore”».

Più di cento e a correre e camminare, domenica scorsa, “Par la strà di Runc” Cigliano. (r.c.) Domenica 2 marzo ai Ronchi di Cigliano si è svolta la Camminata non competitiva a passo libero denominata “Par la strà di Runc”. È stato il primo appuntamento ludico-motorio di un circuito organizzato dalla società “Podismo di sera”: si chiama “4x4 Podismo di sera” e si compone di quattro camminate, durante le quali sarà possibile passeggiare (o correre) lungo strade e sentieri della campagna ciglianese. Oltre a rivalutare il panorama dell’agro ciglianese e dei paesi vicini, l’obiettivo degli organizzatori

è quello di coinvolgere il maggior numero di persone in un’iniziativa che ha molti vantaggi per la salute. «Ci rivolgiamo sia ai grandi che ai più piccoli, al fine di favorire la partecipazione dell’intera famiglia», spiegano da “Podismo di sera”; «e accoglieremo volentieri anche gli amici a quattro zampe».

Tutte le manifestazioni sono a passo libero, aperte a gruppi, singoli e anche ai praticanti del fitwalking.

La manifestazione organizzata dall’Asd Podismo di sera, in collaborazione

con il Comitato festeggiamenti San Rocco-Ronchi ha registrato una buona partecipazione, nonostante l’inclemenza del tempo del venerdì e del sabato precedente, che ha messo a dura prova la macchina organizzativa. Infatti, a causa della pioggia che ha reso impraticabili alcuni passaggi, gli organizzatori hanno dovuto ridurre i percorsi previsti portandoli da quattro a tre, variando anche alcuni tratti del percorso.

Il sole della domenica mattina ha in parte mitigato i danni e ha fatto sì che

Domenica la 10a edizione, organizza il Circolo Acli “San Rocco”

La rievocazione delle tradizioni contadine ai Ronchi Cigliano.

Domenica 9 marzo - la seconda del mese, come consuetudine - nella frazione Ronchi si terrà la 10a edizione della “Rievocazione delle antiche tradizioni contadine nei forni dei Ronchi”.

La manifestazione, organizzata dal Circolo ricreativo Acli “San Rocco” con il patrocinio del Comune, è una delle maggiori feste annuali della frazione, con quella di sant’Antonio abate (che si tiene a gennaio), alla patronale di San Rocco (“Ronchi in festa”, che cade ad agosto) ed al “Pomeriggio della dolcezza” (a novembre).

Il programma prevede, a mezzogiorno, il pranzo sociale all’interno dello spazioso capannone del Circolo, con un menu basato su ricette contadine territoriali: salame e salame di patata e lardo; galantina; peperoni in bagna cauda; fagioli con cotiche; polenta, siula e galat (polenta cipolla e pollo); mele ripiene. Prezzo: 19 euro, incluse bevande e caffè al bar.

Nel pomeriggio, con inizio alle 15, s’aprirà il percorso gastronomico con degustazioni di ricette locali presso i forni e le vie, accompagnato da iniziative atte a rievocare gli antichi mestieri e professioni della frazione, e anche da attrazioni per i bambini.

Nelle edizioni precedenti erano state allestite molte diverse postazioni, ognu-

ben 103 tra camminatori, fitwalkers e podisti , alcuni provenienti anche dalla Valle d’Aosta, dal Biellese e dal vicino Canavese, oltre a parecchi ciglianesi, si presentassero al via per percorrere i 6, 10 e 14 km previsti.

In ultimo, gran ristoro finale, e per chi ha voluto fermarsi, anche pranzo con pasta e panino con salsiccia e crauti.

Podismo di sera invita tutti al secondo appuntamento del Circuito che si terrà a Borgo d’Ale il 25 maggio, sperando stavolta di poter effettuare i percorsi in-

“Percorso salute” a Vita Tre

L’abbattimento delle barriere architettoniche Cigliano. (m.v.) Proseguono gli appuntamenti del “Percorso salute” organizzati dall’associazione “Vita Tre - Cigliano e Moncrivello”: una serie di incontri dedicati al tema della salute, con particolare attenzione per la terza età. Giovedì 6 marzo, con inizio alle 16, la dottoressa Renata Spalek parlerà di “Abbattimento delle

I runchin con abiti contadini di un tempo

na con ruoli specifici, nelle quali un ruolo fondamentale spettava ai diversi forni, che non a caso danno il nome alla manifestazione: Forno Centrale, Forno di via Saluggia, Forno del Valentino, Forno “d’la Orsola”. La consuetudine di questa festa vuole infatti che siano preparati presso ogni postazione dei piatti tipici locali, come le cosiddette ansente (specie di brioches del mondo rurale piemontese, un dolce lievitato fatto con farina bianca e uova), frittelle di mele calde, pane fragrante fatto in casa, ma anche i canestrelli di Cigliano ecc.

Accanto al percorso gastronomico, saranno presentate ai visitatori rappresentazioni d’attività del recente passato contadino. I runchin hanno sviluppato una lunga esperienza nel campo di tale tipologia di rievocazione storica e dispongono di materiale d’epoca

in abbondanza, tanto da servirsi di strumenti ed abiti contadini originali del periodo commemorato. Esposizioni ricorrenti negli anni alla festa dei Ronchi, fra le commemorazioni di tecniche lavorative un tempo in uso, sono state la lavorazione del legno e del ferro con metodi preindustriali, la tessitura e filatura con vecchi strumenti, la pulitura del granoturco tramite macchinari azionati a mano, l’impiego di modelli di trattori fra i primi comparsi nelle campagne locali ed altre ancora. L’indubbia qualità di questa loro realistica ricostruzione del mondo contadino preindustriale è riconosciuta e nota anche in altre province, tanto che il circolo San Rocco può vantare da anni la partecipazione alla “Sagra del Cavolo Verza” (uno dei principali appuntamenti di rievocazione

storica della società rurale d’un tempo), che viene organizzata ogni anno nel comune canavesano di Montalto Dora, durante la quale gli abitanti dei Ronchi offrono una rappresentazione figurata delle attività caratteristiche che si svolgevano nelle cascine, specialmente nelle cucine e nelle stalle nel periodo invernale.

La “Rievocazione delle antiche tradizioni contadine nei forni dei Ronchi”, organizzata dal circolo Acli locale, ha una partecipazione corale da parte dei runchin, poiché finisce con il coinvolgere l’intero abitato, con postazioni ed esposizioni praticamente ovunque. Per ulteriori informazioni o per le prenotazioni è possibile contattare i responsabili: Claudio (333.7995346); Rocco (338.4240934); Teresio (340.3117502).

Marco Vigna

tegrali e permettere così ai partecipanti di visitare angoli poco percorsi del territorio borgodalese.

barriere architettoniche”: la lezione riguarderà pertanto le difficoltà di movimento poste da ostacoli architettonici d’ogni natura per chi abbia problemi di deambulazione. L’ultimo appuntamento del “Percorso salute” avrà come relatore il dottor Giovanni Balduini, che disserterà sul tema de la “Prevenzione delle malattie vascolari”.

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comuni MONCRIVELLO

VILLAREGGIA

Il titolare del Brikò ritenne diffamatorio il giornalino distribuito dal gruppo a fine 2012

Archiviata la querela a “Rinnovo per Moncrivello” MONCRIVELLO. (d.g.) Si è concluso con un’ordinanza di archiviazione, firmata dal giudice per le indagini preliminari Gianluca Massaro, il procedimento penale nato nel gennaio 2013 a seguito di una denuncia-querela per diffamazione presentata da Giorgio Roggero, presidente del consiglio d’amministrazione della Novax spa (titolare e proprietaria del marchio “Brikò”), nei confronti di Piero Santià, Franco Aimaro, William Corio, Manuela De Martis, Domenico Ferraro, Pierangelo Follis, Sandra Santagiuliana e Bruno Velasco, membri del gruppo “Rinnovo per Moncrivello”.

Nel dicembre 2012 venne diffuso in paese un volantino/giornalino, redatto da “Rinnovo per Moncrivello”, in cui erano contenute affermazioni riguardanti il Brikò.

Roggero le ritenne «gravemente diffamatorie e lesive dell’immagine della società» da lui rappresentata, «in quanto ven-

Domenico Ferraro

gono addossati a questa, ed implicitamente anche alle persone fisiche che la rappresentano, com-

portamenti illeciti quali mancata corresponsione di tasse e tributi, mancato pagamento di consumi, illeciti accordi, ottenimento dalla pubblica amministrazione di indebiti vantaggi: il tutto fondato su dati inconfutabilmente falsi». Incaricò quindi l’avvocato Roberto Scheda di Vercelli di presentare querela.

Nell’aprile 2013 Domenico Ferraro fu interrogato, su sua richiesta “al fine di meglio chiarire la

Venerdì, nel sesto anniversario della scomparsa

Una messa in suffragio di fratel Alessandro Ciolli MONCRIVELLO. (c.car.) I Silenziosi

Operai della Croce e le parrocchie di Moncrivello, Cigliano, Villareggia, Mazzè e Tonengo ricorderanno fratel Alessandro Ciolli nel sesto anniversario della scomparsa venerdì 7 marzo alle 15 al cimitero di Moncrivello. Il mazzaro don Lorenzo Pasteris presiederà una messa in suffragio. In caso di mal-

tempo la celebrazione sarà officiata nella chiesa di San Francesco, con visita privata al cimitero.

propria posizione processuale”, da due ufficiali di Polizia Giudiziaria in forza alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vercelli. Qualche giorno più tardi l’avvocato Alice Abena di Torino, difensore di Ferraro, presentò una memoria in cui - appellandosi al diritto di critica politica - chiedeva alla Procura di formulare richiesta di archiviazione.

Ai primi di giugno il sostituto procuratore Pier Luigi Pianta chiedeva l’archiviazione, ma l’avvocato Scheda, per conto di Roggero, si opponeva.

Infine il 17 ottobre, dopo l’udienza in Camera di consiglio, il gip Massaro decideva l’archiviazione «ritenendo sussistente il diritto di critica, trattandosi di minoranza politica in seno all’amministrazione comunale».

Domenico Ferraro e alcuni altri membri di “Rinnovo per Moncrivello” stanno ora valutando se intentare alla Novax spa una causa civile per risarcimento danni.

Carnevale con la fagiolata e i Mooncravot

Lunedì la festa per bambini alla scuola materna, ieri sera distribuzione di frittelle

MONCRIVELLO. Si è conclusa l’edizione 2014 del Carnevale moncrivellese, che ha visto una molteplicità d’appuntamenti con l’apice concentrato nella giornata di domenica 2 marzo. Il comitato Pro Carnevale ha curato nella mattinata domenicale l’allestimento della tradizionale grande fagiolata, praticata da ben trent’anni.

Dopo il lungo lavoro di cottura dei fagioli grassi, il màzzaro don Lorenzo Pasteris ha impartito la benedizione ed è cominciata la distribuzione nel cortile antistante il piano terra dell’ex Municipio, con l’abituale calca di cittadini che ha affollato i dintorni. Erano stati preparati tre quintali di fagioli, un quintale e mezzo di salumi, circa 120 chilogrammi di cotiche: attorno a mezzogiorno non ve n’era più traccia. Il presidente del Comitato Pro Carnevale, Eusebio Caretta, calcola che praticamente l’intera

Il Comitato che domenica ha cucinato i fagioli

cittadinanza di Moncrivello si sia recata a ritirare gli alimenti cucinati. Si temeva che la pioggia avrebbe ostacolato l’operazione di cottura nelle ore notturne, ma fortunatamente essa non è caduta.

Nella mattinata domenicale ha sfilato del gruppo dei Mooncravot, associazione distinta dal Comitato Pro Carnevale, che è stata formata proprio per partecipare alle manifestazione carnevalesche, in modo però autonomo. Non era potuto intervenire in questo momento il carro allegorico

essendo impegnato in altre sfilate, ma era presente un buon numero di figuranti in costume dell’associazione, che danzavano nelle vicinanze al suono della musica trasmesso da un potente apparecchio. Il Comitato Pro Carnevale ha consegnato anche ai Mooncravot una cospicua porzione di fagioli e carne.

Nel pomeriggio di lunedì 3 marzo la manifestazione carnevalesca si è spostata invece nel salone della scuola materna in via Angiono Foglietti, presso cui si è svolta una festa in maschera per i bambini,

che ha visto fra l’altro una merenda con dolci ed il “tombolone”.

Infine nella sera di martedì il Carnevale si è concluso in piazza del Municipio, con la distribuzione di frittelle ed un gioco con estrazione di premi, organizzati sempre dal Comitato Pro Carnevale. È sfilato anche il carro del 2014 dei Mooncravot, “Alla consolle... Re Carnevale”.

L’insieme di manifestazioni carnevalesche organizzate dal Comitato si basa sia sui contributi dei cittadini di Moncrivello, raccolti dai volontari con una questua “porta a porta” per il paese, sia sul finanziamento concesso dal Comune. Il presidente Caretta spiega che per i membri del Comitato organizzare la manifestazione è un modo per consentire al paese di celebrare insieme una festa e socializzare.

Marco Vigna

Fagiolata dei coscritti in piazza Santa Marta

Un momento della distribuzione

(foto Carra)

VILLAREGGIA. (c.car.) Dopo un sabato di pioggia, domenica 2 marzo è ricomparso il sole, a beneficiare del quale è stata la fagiolata allestita come ogni anno per tutta la popolazione dai coscritti e dalle loro famiglie. I villareggesi non sono mancati all’appuntamento in piazza Santa Marta e poi in frazione Rocca dove i ragazzi delle leve ’95-’96 e i genitori hanno distribuito i profumati legumi con “previ” e salamini cotti durante la notte ed hanno offerto un rinfresco.

Confermato il servizio infermieristico VILLAREGGIA. (c.car.) Tra le determinazioni del Servizio demografico e sociale pubblicate all’albo pretorio, una è relativa al servizio infermieristico comunale per i residenti, che consiste in interventi di piccola medicazione, iniezioni, misurazione della pressione arteriosa ed è attivo per un’ora al giorno cinque giorni la settimana presso l’ambulatorio. L’Amministrazione ha confermato l’intento di volerlo mantenere attivo anche per il 2014 alle condizioni di svolgimento attuali che hanno riscontrato il favore della popolazione ed ha accolto il preventivo proposto da TM Infermiera di Tatiana Melis, confermata nell’incarico. L’impegno di spesa calcolato è di 6500 euro.

PARROCCHIA

Le celebrazioni della Quaresima

VILLAREGGIA. (c.car.) Con il Mercoledì delle Ceneri, oggi 5 marzo, si apre il cammino quaresimale che porterà fino alla Pasqua, domenica 20 aprile. Stasera alle 18.30 durante la messa si terrà il rito dell’imposizione delle ceneri, che rappresentano la fragilità della condizione umana ed il segno esterno del pentimento.

Ogni venerdì di Quaresima alle 18 ci sarà una Via Crucis animata dai gruppi del catechismo, seguita alle 18.30 dalla messa. Venerdì 14 inizieranno anche le cene povere, seguite da una riflessione a tema.

Domenica 30 marzo, metà Quaresima, alle 11.30 si terrà una messa solenne con processione al cimitero in suffragio dei defunti.

MAGLIONE

Comune, la relazione di fine mandato MAGLIONE. È stata pubblicata la relazione di fine mandato relativa agli anni 2009-2013 per il Comune di Maglione. Molti i dati di rilievo.

La popolazione residente a Maglione l’ultimo giorno del 2008 era di 493 persone, in costante discesa fino ai 446 dell’ultimo rilevamento, al 31 dicembre 2013.

Per quanto riguarda la condizione giuridica dell’ente, il mandato amministrativo si è svolto regolarmente, e per quella finanziaria i rendiconti sono stati sempre chiusi con avanzo di amministrazione.

Sul versante della politica tributaria locale, spiega il documento, «per tutta la durata del mandato l’obiettivo è stato, per la tassa raccolta rifiuti, di continuare l’impegno per la totale copertura dei costi da parte dell’utenza e, nel contempo, di proseguire il percorso iniziato dalla precedente amministrazione relativamente al completamento e continuo aggiornamento della banca dati catastale a cui attingere per la predisposizione dei controlli ed eventuali accertamenti da parte dell’ ufficio preposto».

Andando ad analizzare le imposte per prima compare l’lci/Imu: l’aliquota sull’abitazione principale è passata dal 5,5 per mille del 2009 al 4 per mille 2013 e la detrazione su di essa da 103,30 a 200, per gli altri immobili da 5,5 a 7,6 per mille. Per i fabbricati rurali e strumentali l’Imu 2012 e 2013 si è attestata al 2 per mille.

L’addizionale Irpef invariata dal 2009 al 2013 con aliquota al 6 per mille, nessuna fascia di esenzione né differenziazione delle aliquote.

Per la tassa sui rifiuti, Tarsu fino al 2012 poi Tares, il tasso copertura è stato sempre del 100%, con un costo del servi-

Il sindaco Mirvo Rosso

zio pro capite in forte ascesa da 86,30 a 162,70 euro.

Lavori pubblici: nel 2009 è stato rifatto il tetto dell’edificio delle ex scuole (20496,45 euro) e completata la ricostruzione del muro di sostegno in via Regina Elena con la realizzazione di un parapetto di protezione in ringhiera metallica (9180 euro), nel 2010 è stata la volta del rifacimento della recinzione del parco giochi di piazza Regina Margherita (1440) e del ripristino del magazzino comunale di piazza XX Settembre con messa in sicurezza e rifacimento dell’impianto elettrico (5880) e della sistemazione strade comunali (via Castello, un tratto di via Regina Elena, uno di via Cavour, rifacimento della griglia in via Cossano) per totali 24 mila euro.

Il 2011 ha visto gli interventi sugli spogliatoi del campo sportivo (3400,80 euro), il restauro della pavimentazione in pietra di piazza XX Settembre (1815), l’acquisto di un montaferetri e di scale per il cimitero (9228,40) e la sostituzione delle panchine e dei giochi del parco (12822,37 euro).

Si arriva così al 2012, con l’asfaltatura del tratto di via Cavour all’altezza di vicolo Carducci (2420), la tinteggiatura dell’ambulatorio e del vano scala delle ex scuole (1573), interventi sugli impianti sportivi (1708,71), l’acquisto di un lotto boschi-

vo (2500), l’installazione di due punti luce a led in via Cigllano e località Fumagallo (1380,34) e la ritinteggiatura del vano scala del Municipio (1694), per finire con il 2013, caratterizzato dal rifacimento di parte della copertura del tetto del centro socio-culturale (16775 euro).

La percentuale di raccolta differenziata durante il mandato è scesa dal 67,45% del 2009 fino al 59,1 del 2013.

Per quanto concerne il turismo Maglione, noto anche a livello internazionale come il paese del Macam, ha cercato di dare nuovo vigore alla sua memoria storica e di valorizzare alcuni dei suoi vari aspetti di interesse facendo rete con altri comuni ed entrando nel 2010 nell’Ecomuseo dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea Ami. La sintesi dei dati finanziari a consuntivo del bilancio dell’ente mostrano un andamento altalenante nelle entrate, che si chiude con un meno 2,34% tra il primo e l’ultimo anno considerato, mentre le spese salgono dell’1,42, attestandosi a preconsuntivo 2013 intorno ai 320 mila euro.

Ultimo aspetto le azioni intraprese per contenere la spesa: lo scioglimento della convenzione del servizio tecnico con un dipendente di categoria D3 a 12 ore settimanali a favore di un’altra convenzione con dipendente di categoria C1 per 8 ore settimanali, con un risparmio di 4832 euro nel periodo, la riduzione delle ore settimanali di pulizia dei locali comunali, evitando l’uscita di 3000 euro complessivi, razionalizzazioni nel settore della telefonia, con un risparmio di circa 250 euro per il 2013 e di circa 1400 per ogni anno successivo.

Claudia Carra

comuni

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borgo d'ale

Da gennaio è subentrato a Claudio Bongianino. La cooperativa vende all'ingrosso e al dettaglio

Borgofrutta, Fiuscello è il nuovo presidente Borgo d'Ale..La cooperativa Borgofrutta, attiva da circa trent’anni, ha sede nelle immediate vicinanze del mercato ortofrutticolo ed è attualmente presieduta da Gianni Fiuscello. Entrato in carica il 1° gennaio scorso, Fiuscello resterà nel suo ruolo per un triennio, sostituendo il precedente presidente Claudio Bongianino, a cui rivolge un ringraziamento per la preziosa attività svolta.

La nomina del presidente viene stabilita dal consiglio d’amministrazione (composto da nove membri), il quale a sua volta viene eletto dall’assemblea generale dei soci. Questi ultimi si compongono di circa 60 aziende piccole e medie, provenienti per lo più da Borgo d’Ale ma anche da altri paesi vicini. Il comprensorio di coltivazione dei kiwi, che costituiscono il prodotto principale della cooperativa, abbraccia infatti Bor-

go d’Ale, Alice Castello, Cigliano, Moncrivello, Maglione, Cavaglià, Viverone ecc. Borgo Frutta ha inoltre tre dipendenti fissi e venti stagionali, a dimostrazione della mole di lavoro che compie. In questo modo, puntualizza Fiuscello, la cooperativa assicura anche posti di lavoro al paese.

La cooperativa ritira dai suoi soci e vende prodotti differenti provenienti dal territorio, per poi naturalmente ridistribuire i profitti: in primavera è la stagione degli asparagi verdi e violetti; segue poi d’estate la fase delle pesche gialle e bianche, delle pesche noci e di quelle saturnine; d’autunno si raccolgono zucchine e un’uva da tavola molto profumata, nota come uva fragola; seguono quindi nella medesima stagione i marroni; infine il prodotto più importante, ossia le actinidie o kiwi, che lo scorso anno

hanno reso circa 20 mila quintali.

Malgrado la pesca borgodalese sia un prodotto tradizionale della zona, ormai i kiwi sono da tempo in un rapporto numerico preponderante rispetto ai peschi, anche grazie alle caratteristiche dei terreni di Borgo d’Ale, che li rendono ideali per le actinidie ed assicurano frutti d’elevata qualità. Il personale della cooperativa inoltre seleziona gli esemplari mentre scorrono su appositi rulli, in modo da scartare tutti quelli che non rispettino determinati parametri.

Fiuscello indica due punti cardinali della politica amministrativa della cooperativa: l’innovazione tecnologica ed il rispetto ambientale. Egli porta esempi d’entrambi.

L’associazione dispone di moderne celle frigorifere ad atmosfera integrata, che consentono di conservare i prodotti in ibernazione per molti

mesi, dopo che è stata aspirata loro la maggior parte dell’ossigeno, e di smerciarli progressivamente, a seconda delle esigenze e delle opportunità di vendita; i frutti e le verdure sono così conservati ottimamente per un lungo periodo ed in maniera naturale, senza far ricorso ai conservanti chimici. La capienza complessiva delle celle frigorifere della cooperativa, fra quelle ad atmosfera integrata e le altre tradizionali (queste ultime sono impiegate per un primo deposito temporaneo e provvisorio dei vari prodotti) è pari a 30 mila quintali.

Analogamente, la lotta contro un parassita che colpisce le castagne si è svolta in collaborazione con la Regione Piemonte servendosi di metodi non dannosi per l’ambiente, ossia con l’inserimento del predatore naturale di questo insetto che tanto

ha danneggiato la produzione di marroni. Questo procedimento ha il vantaggio rispetto all’impiego d’insetticidi chimici di non danneggiare le piante e l’ecosistema, quindi né i coltivatori stessi né i consumatori finali. Fiuscello, convinto ambientalista, ricorda che l’impiego di prodotti chimici, oltre a comportare inconvenienti, è spesso di dubbia efficacia.

Per ciò che riguarda le actinidie, il principale frutto della terra borgodalese, esse sono poi piante molto resistenti ai parassiti.

La cooperativa vende sia all’ingrosso, avvalendosi d’una consolidata rete commerciale, sia al dettaglio. La vendita dei kiwi, il prodotto quantitativamente principale, si rivolge comunque in prevalenza all’estero, all’incirca per il 95% del totale, commerciando in Spagna, Francia, Germania, Polonia ecc.,

Gianni Fiuscello

senza trascurare paesi al di fuori dall’Europa, come la Russia e l’Africa settentrionale.

Infine Fiuscello spiega che «il problema principale per l’agricoltura di Borgo d’Ale è il ricambio generazionale. I terreni locali per le loro caratteristiche sono particolarmente adatti ad un’attività d’ortofrutticoltura ed esiste un capitale sociale di conoscenze agricole presso le aziende locali»; il suo auspicio è che «entrino nuove generazioni in un settore che può vantare molti prodotti di qualità».

Marco Vigna

alice castello

Carnevale dei Bambini, sfilata rinviata a sabato

Pubblicata nei giorni scorsi dall'Amministrazione comunale

Domenica scorsa la presentazione delle maschere e una grande fagiolata

La relazione di fine mandato

Alice cAstello. (m.v.) È iniziata l’edizione 2014 del Carnevale dei Bambini, organizzato quest’anno dall’associazione “Le botteghe del castello” con il patrocinio del Comune. Esso aveva già avuto due antefatti con la sfilata del giorno dell’Epifania, che tradizionalmente lo apre, e la visita del corteo carnevalesco alla casa di riposo locale, ma la manifestazione in senso stretto è iniziata nella scorsa domenica 2 marzo, con la presentazione ufficiale delle maschere ed una grande fagiolata.

Le maschere alicesi del Gurin e della Gurina sono interpretate quest'anno da Diego Borghino e Sofia Giolitto, due giovanissimi come vuole la consuetudine del Carnevale dei Bambini, entrambi residenti in paese. Il corteo carnevalesco, con i musicisti della Banda “Dante Lepora”, con indosso il loro abito carnevalesco costituito da lunghe cappe di colore rosso fiammante e da cappello piumato, che li rendeva simili a personaggi del Seicento barocco, è andato a casa delle due maschere, prima del Gurin, poi della Gurina. La comitiva si è poi recata in Municipio, dove il sindaco Vittorio Petrino ha consegnato alle maschere le chiavi della città.

Seguendo la consolidata tradizione alicese, si è passati a questo punto in parrocchia, per accompagnare alla fagiolata il parroco don Enzo Marchetti.

Il sacerdote ha benedetto il cibo cotto, che era stato approntato come sempre in piazza fratelli Monti, dinanzi al Municipio. La prepara-

Alice cAstello. (m.v.) L’Amministrazione comunale ha pubblicato la "Relazione di fine mandato 2009-2014", in cui offre una sintesi delle iniziative compiute e delle condizioni complessive del Comune sotto una serie di punti di vista: attività normativa, tributaria, bilancio, ecc. Questa relazione fornisce anche un elenco dei punti salienti delle attività realizzate, che concernono diversi ambiti.

Numerosi i lavori pubblici: la manutenzione del patrimonio dell’ente municipale con gli interventi sugli impianti sportivi, mediante adeguamento degli impianti d’illuminazione, la realizzazione di recinzioni dell’area esterna, il rifacimento del fondo e del manto erboso, la ristrutturazione degli spogliatoi; la sistemazione delle strade comunali, con asfaltatura e sistemazione della pubblica illuminazione, avvio della costruzione d’una rotatoria all’intersezione di via Cavaglià e la circonvallazione provinciale con prosecuzione del marciapiede da via Cavaglià a via Trompetto, ultimazione dei lavori di collocazione dei cubetti e d’abbattimento delle barriere architettoniche presso l’area cimiteriale; la sistemazione della sede municipale, con adeguamento degli impianti elettrici e delle luci d’emergenza, l’installazione dell’impianto antintrusione e manutenzione delle coperture delle facciate; la realizzazione della “casetta dell’acqua” in piazza Fratelli Cagliano e d’un basso fabbricato ad uso di ricovero dei mezzi del gruppo Aib; il recupero dello stabile ora denominato Casa degli Alicesi e la realizzazione di sedi per alcune associazioni locali; l’intervento di messa in sicurezza delle scuole elementari, con la sostituzione di tutti i serramenti esterni dell’ala più vecchia del fabbricato, il recupero del locale posto nel seminterrato adibito ad

zione dei cibi era incominciata nel cuore della notte, prima ancora del sorgere del sole, servendosi di circa 40 fra grosse pentole e paioli e grazie all’attività d’oltre venti volontari.

Dopo aver ricevuto la benedizione i cucinieri hanno quindi proceduto alla distribuzione dei fagioli.

Il rettangolo di piazza fratelli Monti, serrato su due lati opposti da mura, era stato chiuso anche nella parte adiacente il Comune dai cancelli bloccati, mentre sul quarto fianco, quello prospiciente alla centrale via Italia, erano state poste transenne, che lasciavano aperti i varchi di entrata e uscita dei cittadini. Erano stati collocati due lunghi banconi per la distribuzione, mentre al centro s’assiepavano le moltissime caldaie di cottura ed i materiali da cucina. Partecipavano anche i musicisti della Banda musicale “Dante Lepora”, trovando posto nella scalinata che conduceva dalla piazza al Municipio. Erano presenti anche rappresentanti dell’Amministrazione comunale, fra cui il sindaco con la fascia tricolore.

Luigi Averono, vicepresidente de “Le botteghe del castello”, che ha contribuito alla preparazione ed organizzazione della fagiolata, calcola che, approssimativamente, quasi tutti i cittadini d’Alice Castello siano venuti a ritirare la loro porzione di succulenti legumi. Essi erano stati imbanditi in quantità più che sufficiente, anche grazie al computo predisposto sulla base dei buoni consegnati al momento della questua dello scorso anno destinata proprio a finanziare il Carnevale.

Sono state distribuite porzioni di cibo anche alla casa di riposo ed alla parrocchia, e non sono mancati anche visitatori provenienti da altri paesi, anzitutto Santhià. Terminata la distribuzione, si è svolto un pranzo sociale presso la Casa degli Alicesi, in compagnia del Gurin e della Gurina.

Per lunedì era prevista la prima sfilata dei carri allegorici. La pioggia battente ha però costretto gli organizzatori a rinunciare a malincuore allo spettacolo, specialmente in considerazione della fragilità e vulnerabilità dei carri costruiti in materiali quali carta, cartone ecc., che non avrebbero retto all’acqua che scrosciava incessante e fitta. Questa sfilata è stata quindi rimandata a sabato 8 marzo, con inizio alle 14, con un programma per il resto invariato. I cortei muoveranno sempre sul tradizionale tragitto, a partire da via Cossano, dalle vicinanze della Posta, per poi attraversare il paese.

Sono previsti quattro carri dei bambini ed un gruppo a piedi preparati a cura dell’associazione alicese “Le botteghe del castello”, a cui s’aggiungeranno tre gruppi a piedi di giovani ed un altro gruppo organizzato dalle case di cura e di riposo.

Per la sfilata conclusiva del giorno successivo, domenica 9, dovrebbero presentarsi anche altri 3 o 4 carri provenienti da paesi vicini, sebbene la loro presenza sia al momento incerta. Dopo la sfilata la manifestazione si chiuderà con il tradizionale “as brusa al carvè”, bruciando presso il campo sportivo il pupazzo soprannominato Babaciu.

Il sindaco Vittorio Petrino

attività motoria, il restauro delle facciate esterne. Contemporaneamente si è dato l’avvio delle procedure per la revisione del piano regolatore comunale.

Vi è stato inoltre interesse verso il sociale ed il sostegno alla popolazione, sia con il mantenimento dell’attuale coefficiente minimo dell’imposta sugli immobili e degli oneri di urbanizzazione, sia con le azioni a supporto economico dei cittadini alicesi ricoverati presso la casa di riposo e la realizzazione di vari progetti per la cittadinanza, quali il potenziamento della struttura ambulatoriale che oggi offre la possibilità d’effettuare in loco esami elettrocardiografici e le prenotazioni per gli accertamenti diagnostici ed il ritiro dei referti.

Ancora, l’Amministrazione si è dedicata ad impegni culturali, avviando le procedure per realizzare un impianto Wi-Fi di collegamento alla Rete informatica, con postazione nella piazza fratelli Monti antistante il Municipio, ed ha realizzato il completamento dell’intervento di schedatura, catalogazione e stesura dell’inventario dell’archivio storico comunale. Non è mancata neppure l’attenzione all’ambiente, che si è tradotto nell’avvio della raccolta differenziata.

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comuni bianzè

tronzano

Carnevale: giovedì la consegna delle chiavi Manifesti dei consiglieri di minoranza: «Sindaco, da parte del sindaco a Pinutin e Bela Rusin restituisci ai tronzanesi il denaro della mini-Imu»

Venerdì la presentazione delle maschere, sabato la sfilata dei carri, domenica la fagiolata «E per la Tasi, quest’anno... applica l’aliquota minima»

Bianzè. Inizieranno domani, giovedì 6 marzo, i festeggiamenti del 46° Carnevale di Bianzè, organizzato dalla Pro Loco.

Al mattino alle 10 nella sala consigliare del Municipio si svolgerà la cerimonia di consegna delle chiavi del paese da parte del sindaco Maurizio Marangoni a Davide Venesio e Giulia Tortello che quest’anno vestiranno i panni di Pinutin e Bela Rusin, accompagnati dal folto seguito di Fasuleri e Fasulat e dal “mini Pinutin” Elia Schiroli e dalla “mini Bela Rusin” Siria Stella. Poi verrà inaugurata la mostra fotografica “Pinutin e Bela Rusin nella storia” che ripercorre gli anni carnevaleschi dal 1969 a oggi.

Nella mattinata le maschere faranno visita all’asilo e alle scuole elementari

Pinutin e Bela Rusin sono interpretati da Davide Venesio e Giulia Tortello

e medie, e nel pomeriggio alle 15.30, si recheranno alla casa di riposo.

Venerdì 7 marzo alle 21.30 presso il salone dell’oratorio San Pio X, si aprirà ufficialmente il “Carvè 2014” con la presentazione di Pinutin e Bela Rusin. Durante la serata allietata dalla musica dell’Allegra Dance, le maschere uscenti investiranno i loro successori con

la cerimonia ufficiale dello scambio del grembiule per la Bela Rusin e del cappello del Pinutin.

Il giorno seguente, sabato 8, alle 14.30 dalla Stazione Ferroviaria partirà la sfilata dei carri allegorici e gruppi mascherati, la festa proseguirà i serata con il Gran Ballo in Maschera, presso il Salone Pio X dalle 21.30 si ballerà con la rock disco

band dei Turbo Taz. L’ultima giornata di festeggiamenti, domenica 9, vedrà impegnati Fasuleri e Fasulat fin dalle prime ore del mattino nella preparazione dei fagioli nelle tradizionali caudere. Dopo la messa, alle 11 verranno benedetti i fagioli e intorno a mezzogiorno inizierà la distribuzione alla popolazione. Seguirà alle 13 presso il salone dell’oratorio il “Pranzo dei fagioli”, il costo è di 15 euro (per informazioni e prenotazioni: 348.2822256 o 347.8511841).

Il Carnevale si concluderà nel pomeriggio con il Ballo dei Bambini, con l’animazione del gruppo CircoWow che presenterà spettacoli di magia e intrattenimento per i più piccini.

Diana Gallo

Tronzano. (r.t.) Nei giorni scorsi sono apparsi sui muri del paese molti manifesti che portano la firma dei due gruppi di minoranza in Consiglio comunale. «Caro Sindaco», scrivono i consiglieri Pier Angelo Carando, Gianni Grua, Pier Luigi Ferrara, Pier Antonio Bonadonna e Alessio Borro, «sulla scorta di quanto fatto da altri amministratori della provincia di Vercelli, chiediamo che la Giunta comunale di Tronzano Vercellese faccia propria l’iniziativa di restituire le somme versate per la mini Imu al fine di alleviare, almeno parzialmente, l’eccessivo tartassamento fiscale a cui sono state sottoposte le famiglie tronzanesi.

Chiediamo inoltre che, per quanto concerne la Tasi in vigore nel 2014,

I consiglieri Angelo Carando e Pier Antonio Bonadonna

venga deliberata l’applicazione dell’aliquota minima».

«Abbiamo deciso di stampare e affiggere questi manifesti perché ci sembrava giusto sollecitare il primo cittadino ad azioni che sono state già portate avanti da altri paesi limitrofi e che possano agevolare e andare incontro al cittadino», spiegano i consiglieri;

«molti Comuni hanno posticipato i pagamenti a giugno, per cercare di non gravare troppo sulla popolazione, mentre noi, cittadini di Tronzano, siamo stati costretti a pagare immediatamente la mini Imu. L’Amministrazione in carica non ha fatto nulla per cercare di rendere fiera la popolazione di abitare a Tronzano».

L’Università Il sindaco Marangoni: Bianzè e altri 50 Comuni La colletta La fagiolata Festa per i 25 anni di delle Tre Età attendono un intervento urgente del Governo alimentare con Marcato “Camminare Insieme” Bianzè. (d.ga.) Proseguono gli incontri dell’Università delle Tre Età di Bianzè. Questa sera, mercoledì 5 marzo, alle 20.30 Germana Vercellino terrà una lezione di scienza dell’alimentazione.

Si continuerà venerdì 7 alle 17.30, come di consueto, con “L’aperitivo del venerdì: comprendere, analizzare, commentare l’informazione finanziaria”, corso tenuto dal consulente Nicola Miglietta.

Il programma riprenderà lunedì 10 alle 20.30 insieme a Francesca Casellato che approfondirà il tema della “Simbologia e numerologia spirituale”, mentre martedì 11 alle 18.30 proseguiranno le lezioni di inglese tenute da Sabrina Paravano.

Bianzè. (r.g) A nome del Comune di Bianzè e di una cinquantina di altri Comuni piemontesi, il sindaco Maurizio Marangoni chiede al Governo un intervento urgente per esentarli dai vincoli del patto di stabilità, per rimuovere gli squilibri economici e sociali e per favorire l’effettivo esercizio dei diritti della persona; o, in alternativa, un intervento di allentamento del Patto di Stabilità, riferito ai servizi socio-sanitari-assistenziali «che - spiega Marangoni - per la Regione Piemonte, è quantificabile in 3,7 milioni, dato che a livello nazionale comporterebbe un allentamento di poche decine di milioni di euro».

«I piccoli comuni che si occupano da sè dei servizi socio-sanitario-assistenziali sono penalizzati dalla spending review e dal patto di stabilità», argomenta il sindaco.

L’esempio più eclatante è quello della casa di riposo “Cav. Terzago”. «La no-

stra casa di riposo ha sempre funzionato a pieno regime di posti letto occupati e, grazie anche a un buon numero di ospiti in regime di convenzione, il Comune ha potuto operare scelte che portavano al contenimento dei costi delle rette in regime di libero mercato. I problemi sono iniziati nel 2010 con le riduzioni dei trasferimenti della Regione alle Asl, cosa che ha comportato una graduale e continua contrazione dei posti letto in convenzione occupati e una riduzione dei trasferimenti delle Asl agli enti locali gestori”. Situazione che è andata a gravare pesantemente sui bilanci comunali, costringendo il Comune a esternalizzare il servizio».

«I nostri Comuni - conclude il sindaco - hanno sempre fatto la loro parte, e le nostre contribuzioni al Fondo di Solidarietà Comunale a sostegno di altri Comuni disagiati ne sono l’ultima testimonianza.

Ora ci aspettiamo un pari trattamento e una pari dignità».

Tronzano. (r.t.) Anche Tronzano ha partecipato alla giornata nazionale per la raccolta alimentare, svoltasi sabato 1° marzo. I volontari Piero Bertignono, Angelo Borro, Mario Demichelis, Ottavio Di Napoli, Pietro Di Tommaso, Damiano Fiorentino, Giuseppe Sasso e Giovanni Stanzo, coordinati da Piero Furlan, si dicono molto soddisfatti dell’iniziativa e ancor di più della disponibilità delle persone che hanno donato generi alimentari. La raccolta per Tronzano si è svolta presso l’Eurospin di Santhià, sono stati raccolti quattro quintali di generi alimentari a lunga conservazione.

Tronzano. (r.t.) Grande partecipazione, domenica scorsa, per la fagiolata organizzata dalla macelleria Marcato. Sveglia alle 4.30, e alle 5 tutti pronti per iniziare a cucinare nelle caratteristiche «caudere» di rame.

Verso mezzogiorno molti compaesani sono accorsi a ritirare le porzioni di fagioli; cuochi ed aiutanti, stanchi ma soddisfatti per il gradimento ottenuto, hanno poi festeggiato insieme con un lauto pranzo a Crova.

Tronzano. (r.t.) Sabato 22 febbraio la Cooperativa “Camminare Insieme” ha festeggiato i 25 anni di attività. Soci e amici della Cooperativa si sono ritrovati nella chiesa parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo dove è stata celebrata una messa in ricordo di fratel Placido Vidale, fondatore della Cooperativa; la celebrazione è stata officiata da don Alberto Colombo, attuale presidente di «Camminare Insieme». I 25 anni di attività sono poi stati festeggiati al ristorante ”La Torretta” di Bianzè dove hanno potuto ritrovarsi insieme e festeggiare questi anni in cui, grazie alla collaborazione di tante persone, ne sono state aiutate altre, al servizio dei soci disabili e della comunità tronzanese.

SANTHIÀ

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Camminata delle donne Da ottobre ad oggi l’associazione presieduta da Ernesto Callegari ha distribuito 1500 chili di derrate alimentari “Solo arte al femminile” «Al Banco solidale si rivolgono famiglie sempre più giovani Domenica all’Auditorium San Francesco L’età media delle persone che aiutiamo è 32 anni e mezzo» SANTHIÀ. (r.s.) E’ in programma per domenica 9 marzo la camminata Arte & sport, ‘’Rassegna Voce alle Donne 2014’’. Il ritrovo è previsto alle 16.30 all’Auditorium San Francesco, Via Ospedale n.11, per la visita alla mostra ‘’Solo arte al femminile’’ e conferma delle iscrizioni. Alle 17.30, camminata a passo libero di 5 km tra la città e la campagna in collaborazione con l’associazione Via Francigena di Santhià.

Alla fine della camminata, per chi lo desidera, “pizzata” presso la Pizzeria Acquario di Santhià, costo a carico di ogni partecipante da pagare in loco.

Alle ore 21, spettacolo teatrale ‘’Voci di donne’’. L’organizzazione è a cura della Asd Pgs Decathlon Vercelli – A.F.C. Club Camminatori con la supervisione di Federica Gandolfo.

La camminata si svolge su un breve anello a est della città. Partendo dall’auditorium di Santhià ci si dirige lungo la strada che porta a Vettignè.

Arrivati al casello della ferrovia per Biella si svolta a sinistra, si attraversa l’ex linea per Arona e si arriva sulla strada comunale di Pragilardo. Qui s’inizia a camminare sulla Via Francigena in direzione di Santhià. Il giro prevede una tempistica di circa un’ora e un quarto.

SANTHIÀ. (r.s.) Il Banco solidale, associazione presieduta da Ernesto Callegari e che dall’ottobre scorso si occupa della raccolta e della distribuzione degli alimenti in scadenza alle famiglie bisognose, segue trenta nuclei familiari. Di questi, 23 sono di origine italiana, 3 del Marocco, 2 Romeni e altre due della Nigeria.«Ma ciò che fa più riflettere - spiega Callegari - è che sono sempre più i giovani a rivolgersi allo sportello di Corso Sant’Ignazio. L’età media è scesa a 32 anni e mezzo». E sono proprio i giovani italiani i «nuovi poveri» di Santhià: chi magari si è costruito una famiglia da poco e poi è rimasto senza lavoro. «Ci sono tanti casi del genere purtroppo - continua il presidente del sodalizio - e noi abbiamo sempre più la necessità di ritirare degli alimenti a lunga conservazione, oltre a quelli di breve scadenza».

In questi mesi di attività, il Banco solidale di Santhià ha raccolto 4.303 chili di derrate alimentari, di cui 2.750 a lunga conservazione. Ne sono stati distribuiti 1.500. Raccolti inoltre 1.553 chili a breve conservazione, che sono stati tutti distribuiti gratuitamente ai cittadini bisognosi, per un totale di circa 810 famiglie

Un’iniziativa di raccolta del Banco solidale

aiutate, quasi 1.780 persone. «Tutto ciò è stato possibile - afferma Callegari - grazie alle raccolte alimentari straordinarie e al buon cuore dei cittadini che hanno contribuito in modi diversi alla realizzazione del progetto».

Sono quindici i volontari che ruotano intorno al lavoro del Banco solidale, che ha la sua sede in corso Santo Ignazio 1 ed è aperto il venerdì dalle ore 15 alle 17,30 e il sabato dalle 9 alle 11. «Un doveroso ringraziamento va all’Amministrazione

Corso base di fotografia digitale

Sergio Coccia

nute da Sergio Coccia, giornalista specializzato nell’arredamento e fotografo d’interni, studio e reportage; si svolgeranno in biblioteca il mercoledì, da fine marzo a maggio, per dodici incontri che comprendono dieci lezioni di un paio d’ore ciascuno, e due uscite (diurna e serale).

Il corso ha un costo complessivo di 150 euro.

Per informazioni e iscrizioni: Sergio Coccia, cell.

329.7006178, sercoccia@ yahoo.it

Il sindaco Cappuccio segnala i disguidi al direttore Gallo SANTHIÀ. (r.s.) Il sindaco Angelo Cappuccio ha scritto al direttore generale dell’Asl di Vercelli, Federico Gallo, facendo presenti alcune problematiche che si sono presentate sul territorio: «Ci sono stati segnalati alcuni disguidi che creano malumori tra i santhiatesi», riferisce il primo cittadino. «Ho ritenuto corretto farlo presente al direttore Gallo». Cappuccio spiega: «Ho rilevato di persona che alcuni sportelli di servizio prenotazione hanno aperto al pubblico con un ritardo più o meno significativo. Sono certo che sia un evento non consueto, legato a ferie, malattia o permessi del personale, ma il cittadino, non percependo queste difficoltà dell’ente pubblico, non risparmia critiche». «Inoltre, alcuni cittadini hanno segnalato che sarebbe auspicabile una presenza più frequente del radiologo».

Cappuccio ha infine segnalato e richiesto la possibilità di prorogare l’apertura del cancello della struttura di via Ospedale fino alle 19.30.

Mostra cunicola Per Sant’Agata inaugurati i restauri al Foro boario nella chiesa della Santissima Trinità

In biblioteca

SANTHIÀ. (d.ga.) Mercoledì 26 marzo alle 18.30 presso la Biblioteca Comunale verrà presentato il “Corso base di fotografia digitale”.

Il corso è rivolto a chiunque desideri avvicinarsi alla fotografia, partendo dalle basi assolute di questo linguaggio di comunicazione, ma anche a quegli amatori interessati ad approfondire tecniche e metodologie di ripresa specifiche del sistema digitale. Si partirà dall’analisi degli strumenti (macchine e obiettivi), per passare alle modalità di scatto e alle regole di composizione, per arrivare poi a esplorare tutto l’ambiente digitale anche della post-produzione ed elaborazione fotografica. Il tutto con continui esercizi “sul campo” per acquisire padronanza di strumenti e tecniche e materiale di studio in formato pdf.

Le lezioni saranno te-

comunale, agli ideatori del progetto e ai cittadini tutti.

Proprio per venire incontro ale richieste d’aiuto, sabato 1° marzo il Banco Solidale ha organizzato una raccolta di alimenti al supermercato Famila di Santhià.

Intanto l’associazione Bocciofila Pensionati Santhiatesi ha donato 400 euro al sodalizio per l’acquisto di materiali per la conservazione degli alimenti. «Un aiuto fondamentale conclude Callegari - per la continuazione del nostro servizio».

DISSERVIZI ASL

Sta per chiudere la sezione della Polizia Ferroviaria?

SANTHIÀ. (r.s.) La sezione di Polizia Ferroviaria di Santhià potrebbe chiudere i battenti entro l’estate. A causa dei tagli previsti dal Governo, ma soprattutto del calo del personale che negli anni è passato da 108 mila unità a meno di 90 mila, con poliziotti che hanno un età media di 49 anni.

Nel vercellese saranno probabilmente due le sezioni ad essere smantellate: la Postale di Vercelli e la Ferroviaria di Santhià. «Un fatto di gravità pazzesca per la sicurezza del territorio» secon-

do i sindacalisti Paolo Secci (Coisp), Gianmario Morello (Consap) e Mauro Bedon (Siulp). Chiudere la Polfer di Santhià vorrebbe dire lasciare scoperto una parte vasta di territorio che da Varallo arriva fino a Saluggia, con almeno 300 treni al giorno.

«Ciò mette a rischio la sicurezza delle stazioni», continuano i sindacalisti: «senza la polfer i primi a pagare sono i pendolari. Facciamo appello a sindaci, politici e società civile affinché si uniscano con noi in questa battaglia per i cittadini».

Un allevatore con un esemplare

SANTHIÀ. (r.s.) L’Associazione Allevatori di Biella e Vercelli organizza nei giorni 8 e 9 marzo, al foro boario di via Tagliamento, la 35a Mostra cunicola e la mostra ed esposizione delle razze avicole ornamentali. L’orario di accesso è dalle 8,30 alle 17,30.

Per eventuali informazioni telefonare all’ Associazione Allevatori allo 0161.257560.

SANTHIÀ. (r.s.) La mattina di mercoledì 5 febbraio numerosi fedeli si sono raccolti nella chiesa Collegiata per festeggiare la patrona Sant’Agata. La tradizionale celebrazione santhiatese è stata preceduta dall’offerta dei ceri e ha visto, come di consueto, la numerosa presenza di associazioni operanti sul territorio.

A presiedere la liturgia eucaristica è stato monsignor Edoardo Aldo Cerrato, vescovo di Ivrea - accolto sul sagrato della chiesa dal parroco di Santhià, monsignor Gian Paolo Turati - che ha concelebrato con i Canonici del Capitolo della Collegiata e alcuni sacerdoti della diocesi vercellese.

Nella giornata di festa religiosa è entrato a far parte dei Canonici anche il nuovo viceparroco, don Andrea Matta.

Al termine della mes-

La chiesa della Ss. Trinità

sa solenne, monsignor Cerrato con i sacerdoti, i fedeli e i rappresentanti delle associazioni si sono spostati in processione nella chiesa della Santissima Trinità per inaugurare i restauri da poco ultimati. Nella cappella della Madonna del Carmine i sacerdoti e i fedeli presenti hanno elevato alla Vergine un rendimento di grazie con il canto della Salve Regina.

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santhià

La sfilata notturna prevista per la sera di lunedì 3 è stata rinviata a causa del maltempo

Il Carnevale prosegue fino a sabato 8

Grande partecipazione ai Corsi Mascherati di domenica e martedì e alla Colossale Fagiuolata Santhià. (r.s.) Pioggia sul Carnevale, con qualche rinvio e una coda fino a sabato sera. Grande partecipazione ai corsi mascherati di domenica e martedì.

Il Giobia Grass Colori, musica, balli, leccornie mangerecce e ottime bevande: è il “Giobia Grass. Tüc an maschera anduma a spass”, appuntamento imperdibile del Carnevale santhiatese. Ed è anche stato raccolto dalla maggioranza dei partecipanti l’invito della Direzione del Carnevale di presentarsi alla serata mascherati: non sono mancati originalità e divertimento. A partire dalle 20.30 in corso Nuova Italia sono stati presi d’assalto gli stand che hanno distribuito leccornie dolci e salate e bevande di ogni genere. La Direzione del Carnevale ringrazia tutte quelle associazioni che, ogni anno, accettano con entusiasmo di presentarsi con il proprio gazebo alla serata, distribuendo gratuitamente cibarie e bevande. E che Giobia Grass sarebbe senza la musica? Ad animare la serata le coinvolgenti note del Corpo pifferi e tamburi, della Banda Cittadina e della Banda dei Giovani, che hanno fatto ballare i presenti, senza distinzione di età, per più di due ore. Al termine, tutti al PalaCarvè per ascoltare la musica della Abcd Band Live Show.

Pinocchio rinviato Dal momento che sabato piovava a catinelle, lo spettacolo “Pinocchio, storia di un bambino di legno” è stato rinviato.

Il corso mascherato di domenica Grande successo per il primo corso mascherato di domenica pomeriggio. Grazie a una giornata soleggiata e quasi primaverile migliaia di persone hanno fatto tappa in città per assistere alla sfilata di ben 29 compagnie: oltre agli otto carri di prima categoria (I Quat cha l’è restai, Disgrasià, I Burich dal Carvè, Nuovo Fiaschetto, Brusa Coeur, Dasbela, Butalass, Ia Scapa da Cà), ai sette carri di seconda categoria (Rin Tin Team, Imberti Pellegrino, Tre Cioché, Borriana, Pista Pistun, Scubidù, Sensa Pei), a sette gruppi misti (Cossato Monte, I Fulatun, I Funfi, I Bagonghi, Ciaparat, I Coscritti di Alice, I Ciciu) hanno sfilato sei gruppi in maschera a piedi (Rabadan, La Grupia, Articioc, Rubinet, I Masnajun, Ampestà) che hanno colorato le vie cittadine con dei bellissimi vestiti e con una pioggia di coriandoli.

La fagiolata di lunedì La pioggia non ha rovinato la colossale fagiolata: «Il lunedì è il giorno fulcro del nostro Carnevale: la tradizione – dice con orgoglio il sindaco, Angelo Cappuccio – è

stata portata avanti splendidamente con trentadue postazioni, trecento volontari al lavoro fin dalle prime ore della mattina, dopo la sveglia dei Pifferi, e ventimila porzioni distribuite ai santhiatesi». Il primo cittadino aggiunge: «Il gemellaggio con il Carnevale di Viareggio offre una straordinaria opportunità: ricordo che il nostro è il più antico del Piemonte e ha tradizioni che sono state apprezzate in tutta Italia.

Le tradizioni sono belle, ma devono avere una prosecuzione: come è avvenuto in questi giorni».

Il corso mascherato di martedì Martedì c’è stata la seconda grande sfilata. In serata, poi, alle 22 si è bruciato il Babaciu in piazza Roma, poi festa al PalaCarvé con la musica di Luky Luky.

La sfilata notturna La sfilata notturna, rinviata lunedì per il maltempo, verrà recuperata sabato 8 marzo alle ore 20. E dopo la sfilata, al ballo, si saprà chi ha vinto: premiazioni.

Trino

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L’Amministrazione comunale ne sta valutando l’installazione agli ingressi principali e alla Robella Il sindaco sulla messa in sicurezza del territorio

«Le auto entrano troppo veloci in città, stiamo pensando agli autovelox» Scolmatore, «appena c’è lo studio di Fontanetto

L’assessore Balocco: c’è un reale problema di sicurezza, non è un modo per “fare cassa” Trino. (s.b.) L’Amministrazione comunale sta valutando l’installazione di alcune coppie di autovelox in punti particolarmente pericolosi della città. «Il problema è la sicurezza», spiega l’assessore Paolo Balocco; «vi sono lamentele continue da parte dei cittadini per la velocità con la quale i mezzi entrano in Trino»; da qui nasce il progetto delle coppie di autovelox, posizionati in entrambe le direzioni, ai quattro ingressi, sulla strada per la Robella e all’in-

contro con la statale: «sono strade diritte, i mezzi prendono subito velocità».

«Un progetto articolato, per ora è tutto da valutare», precisa Balocco: decisioni non ne sono state prese. Di certo non è un sistema per “fare cassa”, «il comandante della Polizia locale ha spiegato che il Comune incasserebbe metà delle multe se si accollasse parte della spesa». Il fulcro è quindi una viabilità più sicura. Balocco constata che anche nelle vie interne vi sono

L’assessore Paolo Balocco

problemi, ma sono anche maggiori le difficoltà di approntare un sistema adeguato, non sono adatti i dossi e limitatori.

«Da tempo - aggiunge il sindaco Alessandro Portinaro - stiamo ragionando su come rendere più sicure le strade di ingresso a Trino e la strada che passa per Robella e avevamo inizialmente ipotizzato di posizionare dei dossi o dei rallentatori, ma questo creerebbe dei problemi alle ambulanze e ai pullman.

Una possibile alternativa sono le “paline” con velox attivabili in alcuni giorni o momenti della giornata, sarebbero un buon deterrente e le auto abituate a

sfrecciare ad alte velocità sarebbero obbligate a rallentare.

Sui numeri è ancora tutto da definire, ma se si calcolano due “paline” per ognuno dei quattro ingressi principali e due alla Robella il conto è presto fatto.

Certo che ci sono le buche, le strade da rifare e mille altri lavori, ma questo non significa che dobbiamo scordarci della sicurezza stradale.

In ogni caso, ribadisco, stiamo valutando la migliore soluzione».

Organizzano Comune, istituti superiori e librerie

Erogazioni

I contributi del Comune alle associazioni Trino. (r.t.) Il Comune sta procedendo all’erogazione dei contributi alle associazioni, di volontariato e non, che operano in città.

All’Associazione Operatori Commerciali di Trino sono stati assegnati 3000 euro, mentre All’AssoTre sono andati 2400 euro. È invece di 5000 euro lo stanziamento a favore del Centro di Ascolto e della Caritas Parrocchiale, a conferma dell’attenzione dell’Amministrazione comunale verso le politiche sociali. Ogni mese le due associazioni di volontariato sostengono diverse famiglie italiane e straniere che hanno bisogno di aiuto. La San Vincenzo, nel mese di gennaio ha assistito 35 famiglie italiane e 62 famiglie immigrate. Ha pagato 356,11 euro di bollette, 21,80 euro per pannolini e 161 euro per bus scuola. La Caritas nel mese di gennaio ha assistito 48 famiglie italiane e 40 famiglie immigrate. Ha pagato 856,07 euro di bollette, 387,50 euro di bus per studenti, 120 euro per utenze della sede e 32 euro per medicine.

“Facciamo vincere la cultura!”

Il flash mob rinviato a sabato Trino. (s.b.) A causa del maltempo che imperversava sulla città e su tutto il Piemonte, il flash-mob “Facciamo vincere la cultura!”, inizialmente previsto per sabato 1° marzo per

la manifestazione “Compra un libro” è stato rimandato a sabato 8 marzo. L’evento si terrà in mattinata sotto i portici del Municipio e in giro per il mercato, ed è realizzato in col-

laborazione fra il Comune, gli istituti superiori e le due cartolibrerie cittadine.

comvocheremo la commissione lavori pubblici»

Trino. (s.b.) Prosegue l’iter per la realizzazione dello scolmatore e più in generale delle opere che porterebbero una maggiore sicurezza al territorio. «Convocheremo a breve la commissione lavori pubblici – afferma il sindaco Alessandro Portinaro – allargandola a Provincia, Regione, Aipo, Ovest Sesia, stiamo aspettando che a Fontanetto Po venga consegnato lo studio relativo al loro scolmatore e quindi partirà la convocazione». Il motivo è presto spiegato: all’ordine del giorno della riunione i punti in discussione sarebbero lo scolmatore di Trino, quello di Fontanetto Po e l’avanzamento della progettazione dell’allungamento del ponte sul Po. I due scolmatori non sono collegati, ma rientrano in un unico piano di messa in sicurezza «del nodo idraulico che va da Crescentino a oltre Morano».

Per quello di Trino l’iter è più avanzato, «molto probabilmente verrà convocata in primavera anche la conferenza dei servizi, l’ultimo ele-

Il sindaco Alessandro Portinaro

mento che la bloccava era il parere della Soprintendenza», l’Amministrazione ha seguito le fasi del controllo e della verifica da parte dei tecnici, è già a a conoscenza che non vi sono elementi ostativi, però è ancora in attesa della comunicazione finale ufficiale.

«Se saranno rispettati i tempi la conferenza si chiuderà in primavera e nell’autunno si avranno i primi lavori».

«L’altro punto è il ponte, opera in capo alla Regione, programmata e da realizzare; il Comune non ha competenza diretta, non ha titolarità nell’intervento, ma è coinvolto su tutto».

Le attività dell’Istituto Alberghiero: dopo la cena multietnica

Il “Progetto Martina” per prevenire i tumori e l’apericena al Teatro Civico per l’8 marzo Trino. (s.b.) Un’agenda molto ricca di appuntamenti per gli studenti dell’Istituto Alberghiero: mercoledì 26 febbraio le classi seconde hanno incontrato un esperto della Federazione Italiana Cuochi, alla sera hanno invece dimostrato la loro bravura con la cena multietnica. Il giorno seguente le quinte hanno incontrato i responsabili dell’Aido di Trino e alcuni donatori di organi per un

momento di sensibilizzazione sul problema; nel mese di marzo si terrà una serie d’incontri con il personale dell’Asl di Casale per l’educazione all’affettività, un progetto ormai consolidato da tempo.

Dopodomani, venerdì 7 marzo, il Lions proporrà “Progetto Martina”, una panoramica sulla prevenzioni ai tumori, abitudini e “vizi” che incrementano la possibilità d’insorgenza,

L’incontro in biblioteca con i responsabili dell’Aido

dal fumo all’alimentazione. In collaborazione con l’istituto i due eventi di fine settimana, l’apericena al Tea-

(foto Lavander)

tro Civico per l’8 marzo ed il pranzo domenicale in occasione della sfilata del Carnevale.

Domenica pomeriggio una pausa nel maltempo di questi giorni ha accompagnato la sfilata

Carnevale, primo corso mascherato sotto il sole

Carri e gruppi a piedi di Trino ma anche da Crescentino, Livorno Ferraris e Rosignano Monferrato Trino. (s.b.) «Come prima sfilata non posso che essere soddisfatto, è stata un bagno di folla»: così commenta Loriano Vallongo, presidente del comitato per il Carnevale, il corso mascherato che si è svolto nel pomeriggio di domenica 2 marzo.

Ad guidare il corteo la Banda “Verdi”, diretta dal maestro Giuseppe Fracassi, con alcuni elementi davvero in tono con la manifestazione; ad aprire la sfilata il Capitano e la Castellana con la corte in un’ambientazione storica molto suggestiva dalla quale la coppia nobile lanciava sorrisi, coriandoli e caramelle alle due ali di spettatori.

Trino era rappresentata da più carri. C’era quello dell’oratorio Don Bosco, uno scenario western affollato di bambini di ogni età e colorito, con un magnifico saloon in legno degno dei pioneri; altra flora sul carro giamaicano, coloratissimo e molto allegro, ideato dal gruppo Trino Party Town.

Un’altra regione colonizza-

La Banda musicale “Giuseppe Verdi”

Il gruppo “Cattivissimo me”

ta dai cowboy è arrivata con Lucky e i Luc, allestimento a cui ha collaborato la 24Trin.

Simpatico e scenografico Gli alieni arrivano a Trino, nato dal Borgo Pro Vercelli e il Liceo Artistico, simile ad un parco giochi e per nulla orrorifico. Nemmeno Cattivissimo me riusciva a spaventare, un carro giallo e blu con numerosi figuranti in vena di ballare e riempire i passanti di coriandoli.

Il gruppo a piedi era il più numeroso: Medici sul corso, un mare di bambini delle elementari e dell’istituto Mamma Margherita vestiti da medici, infermieri,

Gli alieni sbarcano a Trino

Lucky e i Luc

chirurghi coadiuvati da un anestesista dotato di una potente clava, accompagnati da alcuni amici hippy, floreali, pacifisti e con ben altra dotazione, una chitar-

ra gialla. Non mancavano maschere e gruppi di amici che hanno allietato e resa più variegata la sfilata, dai 4 Moschettieri alle drag queen ad animali, fiori e

personaggi di vario tipo.

A questa nutrita partecipazione cittadina si sono uniti Il magico mondo di Aladino da Livorno Ferraris, I pirati dei Caraibi dei Tut’a post di Crescentino e la Famiglia Addams dell’associazione Valmasia di Rosignano Monferrato.

La seconda sfilata si terrà la prossima domenica, sempre con la partenza dei carri e dei gruppi mascherati dall’oratorio salesiano alle 14.30, i partecipanti saranno in numero maggiore, arriveranno da Livorno Ferraris, Bianzè, dal rione Cappuccini di Vercelli; ad

Il carro dell’Oratorio Don Bosco

integrare la colonna sonora il corpo dei pifferi e dei tamburini di Santhià, formazione numerosa e con un vasto repertorio.

La giornata però inizierà già in tarda mattinata, infatti l’Ascom, l’Aoct, la Pro Loco e l’istituto alberghiero propongono il pranzo al Mercato coperto: dalle 11.30 sarà pronta polenta e spezzatino da asporto o un

menù completo in loco a prezzi popolari, 5 o 12 euro.

Al termine della sfilata, verso le 18, nuovo appuntamento al Mercato coperto per la Grande Merenda, un bel piatto di panissa, 5 euro, open bar e intrattenimento musicale con dj Ciuffo. Per informazioni e prenotazioni 333.2876297, la Boutique del Corso, Ottica Orlando, bar Cose Buone.

opinioni

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LETTERE E COMMENTI A 

L’Italia frana e il parlamento condona di LUCA FAZIO

Mentre l’Italia sta franando, il parlamento cerca di condonare gli abusi edilizi, sempre rimandando l’abbattimento degli immobili costruiti illegalmente. Come se già non fossero storicamente documentati gli scempi causati dagli ultimi tre condoni edilizi (nel 1985, nel 1994 e nel 2003). Il fenomeno è così diffuso che è quasi impossibile da censire (manca ancora una mappatura nazionale del fenomeno), ma basta un dato anche parziale per spiegare come mai la penisola si stia sgretolando sotto le frane e tra le piene dei fiumi: solo nel 2013 sarebbero stati costruiti 26 mila immobili illegali.

Nasce da qui l’urgenza della campagna “Abbatti l’Abuso” cui hanno già aderito il Consiglio nazionale dei geologi, quello degli architetti, Libera, Avviso Pubblico e Legambiente, che nei giorni scorsi ha presentato il dossier “Abusivismo edilizio: l’Italia frana, il Parlamento condona”, un atto d’accusa che chiama in causa il governo e fotografa un territorio mortificato dall’incuria e dalla storica incapacità di ripristinare la legalità, soprattutto quando si tratta di salvaguardare il bene pubblico.

Si può ben dire che il fenomeno dell’abusivismo edilizio sia l’unico settore del “made in Italy” che non conosce crisi — nonostante la perdita di quasi 700 mila posti di lavoro in pochi anni denunciata dall’associazione nazionale dei costruttori edili. Le betoniere illegali nei cantieri improvvisati, infatti, continuano indisturbate ad impastare cemento al ritmo di almeno 26 mila immobili all’anno (tra ampliamenti e nuove costruzioni). Più o meno il 13% del totale delle nuove costruzioni: una nuova casa su dieci è fuori legge.

Non è una novità ma è il sintomo di una metastasi le cui radici si perdono nei decenni: solo nell’ultimo, tra il 2003 e il 2011, sono state conteggiate circa 258 mila case abusive per un giro d’affari illegale che Legambiente stima attorno ai 18,3 miliardi di euro. E’ più complicato azzardare altre stime andando ancora più indietro nel tempo, fino agli anni del cosiddetto boom, ma in questo caso basta un semplice sguardo nelle zone più fragili del paesaggio, spesso nel sud, quasi sempre sul litorale, per ritrovare la fotografia più nitida di un disastro ormai quasi impossibile da cancellare.

Sono le più brutte cartoline della Sicilia e della Campania, rispettivamente prima e seconda tra le regioni dove ha imperato l’abusivismo edilizio anche nel 2013 (nell’isola sono stati registrati 476 illeciti, 725 persone denunciate e 286 sequestri, mentre in Campania c’è stato il più alto numero di sequestri). La Sardegna nel 2013 si è pericolosamente avvicinata alla vetta e si segnala per il maggior numero di persone denunciate (988).

Puglia e Calabria si sono piazzate rispettivamente quarta e quinta nella classifica dell’abuso edilizio.

L’azione di demolizione e ricostruzione è quasi sconosciuta in Italia: su 1.354 comuni interpellati dalla ricerca Ecosistema Rischio 2013, solo 55 negli ultimi due anni hanno detto di aver avviato delocalizzazioni. E dire che abbattere un immobile abusivo non è una facoltà di questa o quella amministrazione ma un obbligo di legge.

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ci scrivono ALTRE CAVE

«CHI PAGHERÀ LO SCEMPIO DELLA RAGIONE?» Movimento Valledora

Su un territorio a destinazione agricola stanno per piovere altre due autorizzazioni per ampliamento delle escavazioni. La zona è quella compresa tra Alice Castello e Tronzano Vercellese, denominata Valledora, situata tra due province, Biella e Vercelli, in Piemonte. Le battaglie del Movimento Valledora, nato proprio per arginare questa maledizione, sembrano non trovare soluzione né ascolto. La passerella dei politici che si alterna a visitare la zona, le promesse degli stessi, i Convegni con gli esperti, le petizioni e i documenti inviati ai comuni e alle regioni con un lavoro incessante del Movimento non sortiscono risultati. Questo territorio è stato votato a riserva mineraria senza che nessuno lo abbia decretato e senza che nessuno abbia spiegato la ragione a coloro che ne hanno diritto: gli abitanti.

I burocrati regionali e provinciali, i sindaci compiacenti per quattro soldi dei comuni interessati non si vergognano affatto. Decine di studi di esperti e di geologi hanno sconsigliato di continuare a porre a nudo la falda acquifera.

Nonostante ciò i burocrati si trincerano dietro alle norme, ai decreti legge, alle pastoie della politica che davanti si scandalizza e poi lascia campo libero alle ditte escavatrici interregionali e non pretende da loro

neppure il rispetto delle regole. Gli interessi sono alti e scandalosi ma le popolazioni locali, bisogna ammetterlo, restano perlopiù lontane dalla resistenza, anche se pacifica. Nessuno mette in correlazione povertà e scempio del territorio, coscienza ambientale e responsabilità personale, sociale e civile, salute che se ne va e scelte di profitto.

E qui non si tratta neppure di fare un tunnel come in Val Susa ma l’industria è la sempre stessa, quella del cemento, del consumo di suolo , degli interessi privati coperti dai politicanti.

REGIONE

«COTA SPENDE ALTRI SOLDI PER RINVIARE LE ELEZIONI» Davide Bono Movimento 5 Stelle Piemonte

E’ inaccettabile che la Giunta Cota abbia dato mandato al suo legale, spendendo almeno 5.000 € di soldi pubblici, per ricorrere anche in Cassazione contro la sentenza del Consiglio di Stato che conferma l’annullamento delle elezioni regionali del 2010 pronunciato dal Tar. Il tutto proponendo un fumoso quanto risibile “difetto di giurisdizione”: è noto a tutti che in materia elettorale sono competenti i tribunali amministrativi.

Ciò vuol dire che Cota

  vuole allungare l’ormai indigesto brodo, facendo rischiare al Piemonte di perdere l’election day con le Europee e cioè buttare al vento almeno 20 milioni di euro.

Cosa dovrà fare di così improrogabile ed urgente Cota, da non poter indire i comizi elettorali?

Rinnoviamo l’appello al Tar a pronunciarsi quanto prima sul nostro Giudizio di Ottemperanza, che rimane ad oggi, al netto delle sparate di un centrosinistra preso di sorpresa, l’unico strumento utile a dipanare la spinosa questione: o Cota convoca le elezioni o vengano i Commissari a convocarla.

Nel frattempo il centrodestra sprofonda nei più ridicoli teoremi complottisti.

CRISI

«DETASSAZIONE PER LE FAMIGLIE» Rosario Trefiletti Federconsumatori

I dati odierni sulla crisi delle imprese mostrano una situazione sempre più grave e allarmante.

Fallimenti, procedure fallimentari e liquidazioni volontarie nel 2013 hanno portato alla chiusura di 111 mila aziende, con un incremento del 7,3% rispetto al 2012.

Dati che vanno di pari passo con i livelli record toc-

Le lettere vanno inviate a: la Gazzetta via Mazzini, 103 13044 Crescentino (Vc)

cati dalla disoccupazione, in particolar modo quella giovanile, nonché con l’andamento dei consumi. È evidente come la continua crisi della domanda di mercato stia riportando effetti sempre più drammatici sull’intero andamento economico.

Per capire la portata del fenomeno basti pensare che, secondo quanto rilevato dall’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, la contrazione dei consumi è stata del -4,7% nel 2012, del -3,4% nel 2013, mentre nel 2014 si prevede da parte dello stesso Osservatorio un’ulteriore frenata del -1,1%. Nell’ultimo triennio, così, la contrazione dei consumi delle famiglie toccherà un livello drammatico, pari a -9,2% (pari ad una caduta della spesa di queste ultime di circa 65,7 miliardi di euro).

Tutti indicatori che mostrano chiaramente la necessità di un serio ed urgente sforzo del Governo per la realizzazione di un piano di rilancio della nostra economia.

Senza un piano strategico che punti sulla ripresa delle domanda interna e sul rilancio degli investimenti per lo sviluppo tecnologico e la ricerca, infatti, il 2014 rischia di registrare nuovi record negativi e condizioni sempre più drammatiche per le famiglie.

Il potere di acquisto delle famiglie, infatti, con l’introduzione della nuova Tasi subirà un nuovo duro colpo.

Per questo è indispensabile avviare al più presto una detassazione a favore delle famiglie a reddito fisso, un piano di rilancio occupazionale rivolto principalmente ai giovani ed una equa definizione delle detrazioni sulla Tasi.

C, , 

Facciamo il punto sulla Torino-Lione Il 31 dicembre 2013 si è concluso il periodo di sette anni oggetto del programma di finanziamento della rete di trasporto intereuropea TEN per il periodo 2007-2013, da cui è scaturito il finanziamento europeo alla Torino–Lione di 671 milioni di euro, quale contributo su una spesa di circa 2 miliardi e 115 milioni di euro a carico dello Stato italiano.

Anche se la Commissione Europea, con atto benevolo, ha concesso una proroga dei termini di due anni, rimodulando il cronoprogramma, Pro Natura Piemonte ritiene utile fare una valutazione del lavoro eseguito da LTF (Lyon Turin Ferroviaire), Commissione Inter Governativa (CIG) e Commissario del Governo, quest’ultimo anche come presidente della C.I.G. e dell’Osservatorio della Torino–Lione.

Al 31 dicembre 2013 LTF è riuscita a spendere nei 7 anni (2007 – 2013) circa 300 milioni, con il margine d’incertezza dovuto al fatto che l’Unione Europea non ha ancora comunicato i saldi degli ultimi due anni, ma ha solo fornito indicazioni di massima. In pratica LTF, con l’apporto degli Enti e dei responsabili sopra citati, è riuscita a fare realmente solo il 15% (anzichè il 100%) degli interventi per i quali i due Stati si erano impegnati.

Facciamo riferimento alle date del cronoprogramma conseguente all’atto di contributo europeo firmato da Italia, Francia e Unione Europea il 5 dicembre 2008; questo riferimento ci sembra corretto, considerato che le successive rimodulazioni sono correzioni in negativo del programma originario in base al quale è stato concesso il finanziamento.

Risulta quindi che su 14 “tappe” e azioni individuate, il ritardo medio al 31 dicembre 2013 è di 34 mesi, su un periodo di 7 anni, equivalente al 40%. Poco o nulla di questo è dovuto all’azione fisica dei “No TAV” che, con la loro presenza, hanno spostato di alcuni giorni il termine di un paio di azioni, certamente non di alcuni mesi. Le responsabilità e le inefficienze sono quindi nel sistema, anzi nel progetto della Torino – Lione, ed è su

questi aspetti che chiediamo una riflessione al nuovo Governo.

Pro Natura Piemonte chiede una riflessione anche alla Magistratura. La documentazione inviata dalla Unione Europea dimostra che il meccanismo di adeguamento e di revisione del contributo comunitario è profondamente diverso da quello diffuso tramite i vari organi d’informazione. La galleria geognostica della Maddalena di Chiomonte non è un’opera strategica perchè rappresenta solo il 7% del programma e delle relative inefficienze del settennato appena trascorso.

Pertanto Pro Natura Piemonte ritiene che la Magistratura debba porre attenzione anche al restante 93% del programma. In particolare ricordiamo che i ritardi verificatisi alla Maddalena di Chiomonte nel 2011 sono dovuti a problemi tecnici, finanziari e autorizzativi legati alla procedura di riaffidamento dell’incarico alla CMC, non alla presenza dei “No TAV” autorizzata dal comune di Chiomonte; se tale riaffidamento non fosse stato effettuato, pur con una discussa soluzione sancita con la firma del 20 dicembre 2011, si sarebbe dovuta indire una nuova gara di appalto con ulteriori enormi ritardi.

Pro Natura Piemonte evidenzia che il tunnel geognostico della Maddalena, secondo quanto risulta dai primi 14 mesi di scavo con metodo tradizionale e con la “talpa” TBM, verrà completato non prima del 2025, data prevista nel progetto complessivo come termine dell’intera opera. Tuttavia si deve ricordare che l’abolizione del tunnel della Maddalena avrebbe comportato, a fronte di una spesa per lo Stato italiano di 80 milioni di euro, un mancato finanziamento europeo di 40 milioni di euro, cifra inferiore ai costi derivanti dal massiccio impiego delle Forze dell’ordine nei primi due anni, con i disagi e le tensioni causati a tutti, compresi gli agenti stessi.

Mario Cavargna presidente Pro Natura Piemonte

Indirizzo email: posta@lagazzetta.info Fax: 178 2775237

rassegna stampa

La prima pagina dell’edizione del 26 febbraio è la summa di quanto si può trovare su la Nuova Periferia: sesso, satanismo, criminalità, disgrazie varie.

In alto a sinistra, la fotografia di una donna seminuda seduta su un letto introduce alla seguente notizia, tutta maiuscola: «CHIVASSO, ALLE MOGLI DICONO DI GIOCARE A CALCIO MA FANNO LE ORGE NELL’ALLOGGIO AFFITTATO AD AGLIE’». E la didascalia promette di rivelare di più: «L’alloggio è in pieno centro, sopra uno studio». Siamo già qui a sbavare: presto, presto, speriamo che in pagina interna ci diano indirizzo e numero civico. E a pagina 6 Marco Bogetto spiega: «Nulla di illegale, ma una di quelle vicende di cronaca che si leggono spesso sulle pagine di gossip». E infatti lo leggiamo su la Nuova Periferia: dove però, se gli dici che fanno gossip, vanno a sporgere querela (e poi il magistrato la archivia).

A fianco, in un altro box, un cimitero; scritto sempre in maiuscolo, ma più grande, “RUBANO LE OSSA DEI NOSTRI MORTI PER LE MESSE NERE”. Non si dice dov’è, perché Fontanetto Po è lontano dalla zona in cui si concentrano i lettori de la Nuova Periferia, però la tomba profanata va sparata grossa, che diamine. (Sindaco e Carabinieri smentiscono che dalla bara siano state asportate ossa, ma il parco lettori chiede di buttarla sul satanico, e allora l’hanno scritto lo stesso).

Poco più sotto, ecco la negoziante che “Gridando mette in fuga dieci ladri”. Dunque: erano le otto di sera di un giorno di febbraio, nell’articolo si spiega che «c’era assenza di luce, in quel tratto infatti non c’era illuminazione», e quelli erano in dieci. In dieci per fare che? In Ocean’s Eleven si erano messi in undici per fare il colpo del secolo a un casinò di Las Vegas. A Saluggia, più modestamente, erano in dieci per asportare vini e liquori da un’enoteca.

Poi, per non perdere di vista il contesto generale, sempre in prima ecco “Truffe, ormai è una guerra” e “In arrivo una nuova maxi discarica?”. Benvenuti nel chivassese.

A Vercelli, però, non è che se la passino molto meglio. In vetrina, sul’edizione del 3 marzo del settimanale bicciolano, “Due brutti incidenti sulla tangenziale: sette feriti in ospedale e auto distrutte”; “INSEGUIMENTO E SPARATORIA”; “Tracannano alcolici, si filmano e si sfidano sui social network”, “Ladri sacrileghi presi in flagrante” e “Ancora stalking, marito in manette”. Buona settimana.

Economia E Lavoro

21

Corso a Moncrivello Un sindacato che nel vercellese è in piena salute e aumenta i suoi iscritti: ora sono oltre ventimila

La Cgil a congresso elegge il nuovo segretario

La coltivazione ecosostenibile Giovedì 6 e venerdì 7 al Vercelli Palace Hotel dopo duecento assemblee di base del frutteto MoncriVello. (m.v.) L’associazione culturale Duchessa Jolanda, in collaborazione con l’Enfip Piemonte, un ente di formazione accreditato presso la Regione Piemonte, ed il patrocinio della Regione e del Feasr (Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale), organizza un corso sulle tematiche inerenti la differenziazione produttiva dell’azienda agricola, con particolare riguardo ad una coltivazione del frutteto maggiormente rispettosa dell’ambiente.

Esso prende il nome di “L’impresa agricola multifunzionale a tutela della biodiversità del territorio. Coltivazione ecosostenibile del frutteto”.

Gli incontri sono destinati ad imprenditori agricoli singoli, addetti del settore agricolo ed alimentare d’aziende, società e cooperative agricole, ma possono parteciparvi anche frutticoltori amatoriali, fino all’esaurimento dei posti disponibili. Esso è sostanzialmente un corso di base destinato a piccole aziende ed a chi abbia intenzione di recuperare od intraprendere una simile attività. Fra i suoi obiettivi esiste difatti anche il fornire un programma di formazione per l’insediamento dei giovani agricoltori.

S’approfondiranno gli aspetti relativi all’anatomia ed alla fisiologia delle principali specie coltivate, all’impianto ed alla potatura delle pomacee e delle drupacee, nonché i temi riguardanti le principali avversità e le tecniche di difesa ecocompatibili.

Sarà dedicata anche una serata di approfondimento all’actinidia.

Al termine del ciclo, completamente gratuito per i partecipanti (essendo interamente finanziato dal Feasr), sarà rilasciato un attestato di frequenza a coloro che avranno frequentato assiduamente le lezioni.

Il corso sarà di 24 ore complessive suddivise in 6 serate e 2 uscite didattiche in campo. Gli incontri si terranno presso la sede dell’associazione organizzatrice, all’interno del Castello di Moncrivello, in via Duchessa Jolanda 8. Il primo appuntamento è per venerdì 7 marzo, inizio alle 20.30.

Per maggiori informazioni, la richiesta del calendario dettagliato e le preiscrizioni, che dovranno pervenire entro domani giovedì 6 marzo, si può contattare Sara Colombera, al 339.3737988 (dopo le ore 16), oppure per posta elettronica all’indirizzo sara. colombera@gmail.com.

Con il segretario uscente Enrico Pagnoni

I metalmeccanici della Fiom a congresso a Gattinara

Gattinara. (r.e.) Venerdì 28 febbraio a Gattinara,

Una manifestazione della Cgil Vercelli Valsesia

Vercelli. (r.e.) Si apre domani, giovedì 6 marzo, il terzo Congresso della Cgil Camera del Lavoro di Vercelli Valsesia, una due giorni di lavoro al Vercelli Palace Hotel che terminerà con l’elezione del nuovo segretario generale.

Il successore di Vittorio Gamba si troverà a capo di una struttura sindacale che i numeri danno in gran salute.

La Cgil Vercelli Valsesia, nata nel 2003 dall’unione delle Camere del Lavoro di Vercelli e di Borgosesia, undici anni fa contava 18.100 iscritti. Nel 2013 ha raggiunto e superato i 20 mila: risultato che rappresenta un dato politicamente rilevante sul territorio con un abitante della provincia su nove iscritto alla Cgil.

Al congresso si arriva dopo lo svolgimento di quasi 200 assemblee di base nei luoghi di lavoro, dal 7 gennaio al 21 febbraio scorsi. Le categorie territoriali hanno iniziato i congressi provinciali il 12 febbraio per terminarli oggi, dopo il coinvolgimento di migliaia di iscritti. I documenti congressuali licenziati dal di-

rettivo nazionale della Cgil nell’ambito del XVII Congresso Cgil 2014, che vedrà la sua conclusione a Rimini a maggio, sono due.

Il primo «Il lavoro decide il futuro», vede come prima firmataria Susanna Camusso ed è stato sottoscritto da tutti i componenti del direttivo, ad eccezione di Giorgio Cremaschi e altri cinque componenti che hanno sottoscritto un secondo documento, «Il sindacato è un’altra cosa».

A Vercelli il programma del Congresso, che vedrà la partecipazione di 132 delegati, prevede l’inizio dei lavori domani alle 14,30. Alle 15,45 è attesa invece la relazione del segretario generale uscente Vittorio Gamba che precederà il saluto delle autorità e degli invitati. Venerdì mattina invece spazio al dibattito con i lavori delle commissioni, le conclusioni del segretario Cgil regionale Pietro Passarino, mentre nel pomeriggio verrà eletto il nuovo segretario generale della Cgil Vercelli Valsesia.

presso l’Istituto professionale alberghiero “Giorgio Pastore”, si è svolto il congresso della Fiom provinciale.

Al tavolo dei relatori, con la presidente Antonella Cantarelli, erano presenti Enrico Pagnoni, Margherita Pellizzeri, Vittorio Gamba e Francesco Ruggiero.

I lavori sono iniziati con la relazione del segretario uscente Enrico Pagnoni, che dopo aver ringraziato i delegati e le delegate che hanno lavorato con lui in questi due mandati, ha toccato tutti i punti salienti della crisi del lavoro: precarietà, aziende che non hanno investito con i profitti fatti negli anni in cui il lavoro “tirava”. Tutti i giorni ci sono aziende che chiudono, non si contano più le ore di cassa integrazione, i piemontesi che si impoveriscono sempre di più.

Alla presenza di 49 delegati il dibattito si è concentrato sulla crisi del lavoro, sull’apprezzamento di quanto ha fatto il segretario uscente e sulla rappresentanza.

Dopo una pausa per il pranzo, nel pomeriggio sono stati eletti i delegati che parteciperanno al Congresso provinciale della Cgil di Vercelli (Margherita Pellizzeri ella Ykk, Ivan Terranova e Ignazio Ciaramella della Gammastamp, Marco Panetta della Sacal, Mario Emanuelli della Valvosider, Marco Pasquale della Magliola, Marco Gennaro della Fiat, Fabio Mangolini della Vir, Roberto Cossa della Cerutti e Pietro Greco della Dana Italia), al congresso della Fiom a Torino ed è stato eletto il nuovo comitato direttivo della Fiom Vercelli Valsesia.

Pac: primi provvedimenti di pagamento per le pratiche bloccate Coldiretti: risultato importante, disponibili a proseguire il confronto Vercelli. (r.a.) «È positiva la scelta di Arpea, che

lo scorso 26 febbraio ha emanato un decreto per consentire il pagamento di una parte di Domande Uniche Pac 2013». Lo affermano Paolo Dellarole e Marco Chiesa, presidente e direttore di Coldietti Vercelli-Biella, precisando che «è altrettanto positivo il fatto che si sia cominciato ad erogare i pagamenti anche a quelle aziende che avevano contratti di affitto terreni con enti pubblici il cui fascicolo era sotto controllo da parte di Arpea, i cosiddetti “annessi 6”».

Il problema, sollevato nei giorni scorsi da Coldiretti, registra dunque un primo giro di boa positivo: le casistiche per cui il pagamento è stato sbloccato riguarda, peraltro, discordanze di superfici esigue:

«in pratica, se le superfici contestate e oggetto di controllo non superano il 20% del premio Pac, viene sbloccato l’80% del pagamento».

«Ora attendiamo che sia dato seguito anche ai pagamenti per i cosiddetti ‘annessi 5’, riguardanti i casi contratti di affitto il cui proprietario è deceduto a contratto in corso: parimenti, auspichiamo lo stesso metodo di sblocco “in percentuale” anche per quei fascicoli il cui controllo è stato demandato alla Gdf: pratiche per cui si prevedono tempistiche più lunghe, dovute alla mole di lavoro che tali controlli richiedono».

Il presidente Dellarole tiene a precisare che “con il fascicolo aziendale bloccato, non è nemmeno

il borsino del riso

4 marzo 2014

Già ritirate oltre 786 mila tonnellate Al 25 febbraio (dati Ente Nazionale Risi) ritirate 786.806 tonnellate di risone, le rimanenze sono pari a 660.997 tonnellate (erano 806.055 t nel 2013, 802.560 t nel 2012 e 644.612 t nel 2011).

Entrando nel dettaglio si rileva che i tondi sono stati ritirati per 192.855 t e le rimanenze sono pari a 201.625 t . Gli indica sono stati ritirati per 228.189 t e le rimanenze sono 263.064 t. Le varietà da export ritirate per 143.659 t e le rimanenze sono 116.227 t.. Le varietà da interno sono state ritirate per 212.501 t e le rimanenze sono pari a 69.432 t..

Nel 2013 le rimanenze di varietà da interno erano di 222.816 t, nel 2012 di 240.143 t e nel 2011 di 139.131. Entrando maggiormente nel dettaglio le rimanenze sono: 7.480 t di Vialone Nano, 7.498 t di S.Andrea, 4.222 di Roma, 10.417 t di Baldo e similari, 18.644 t di Arborio/Volano e 20.824 t di Carnaroli e Similari.

Prezzi al 4 marzo: Centauro, Balilla e similari non meno di 28 euro inclusa iva al quintale e 30 euro per pagamenti “lunghi”, Selenio non meno di 30 euro, Gladio e Sirio 28 euro e Lunghi B generici 27 euro, Loto, Nembo e Augusto

possibile eseguire il trasferimento di titoli e terreni, peraltro in un anno fondamentale come il 2014 (di transizione verso la nuova Pac), con il rischio di compromettere l’economia delle imprese in questione fino al 2020. Il rischio è di avere, in questo modo, ‘aziende di serie A’ ed aziende di serie B. Ribadisco che non è interesse di nessuno di noi ricercare la ‘colpa di qualcuno’: cerchiamo solo, ed è nostro compito, di risolvere i problemi dei nostri associati».

Varietà

45-48 euro, Dardo, Luna, Ronaldo e similari 40-45 euro, S.Andrea e Roma non meno di 70 euro, Baldo e Galileo circa 67-68 euro, Arborio e Volano circa 75 euro, Carnaroli e similari circa 78 euro e Vialone Nano circa 100 euro. a cura di Gian Luca Mascellino glmascellino@me.com

Balilla e similari Selenio e similari Flipper e similari Loto e similari Augusto Sant'Andrea Roma Baldo e similari Arborio e similari Carnaroli e similari Thaibonnet e similari

Listino Borsa Merci Vercelli

prezzi euro min e max / t Pagamento 60 giorni

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Rif.: 34699 Ditta in Crescentino cerca n. 1 idraulico con esperienza cha abbia capacità di condurre il lavoro giornaliero in autonomia. Età preferibile: massimo 40 anni. Sede e base giornaliera di lavoro Crescentino, i cantieri su cui si opera sono tendenzialmente in provincia di Vercelli, Torino, Asti, Alessandria, il raggiungimento di questi avviene con mezzi aziendali. Candidarsi sul sito: www.lavoro. provincia.vercelli.it allegando il curriculum vitae.

Rif.:33683 Società di selezione ricerca per agenzia di assicurazione di Vercelli neodiplomati o neolaureati anche senza esperienza da avviare alla figura di commerciale - consulente junior. La persona selezionata si occuperà di sviluppare il portafoglio clienti.

Si richiede: diploma o laurea a indirizzo economico - giuridico, conoscenza pacchetto Office, automunito, domicilio nella provincia di Vercelli. Si offre contratto con fisso e provvigioni e formazione costante. Inviare curriculum vitae a: www. lavoro.provincia.vercelli.it Rif.:34659 Agenzia immobiliare seleziona personale da preparare e avviare alla professione di agente immobiliare. Si offre percorso formativo con obiettivi di crescita e affermazione professionale nel gruppo. Titolo di studio indispensabile: diploma di maturità. Apertura di partita iva, rimborso spese e provvigioni. Zona di lavoro: Crescentino e Vercelli.

Candidarsi sul sito:www. lavoro.provincia.vercelli.it Azienda privata ricerca per strutture in quota in Piemonte e Valle d’Aosta cuochi, camerieri di salabar e tuttofare. Richiesta esperienza nel settore ed età inferiore ai 50 anni.

Titoli preferenziali: conoscenza di francese, inglese e tedesco e pratica di attività alpine (sci e trekking). Se interessati inviare curriculum vitae all’indirizzo e-mail info@ rifugimonterosa.it

Andamento della settimana mercato e prezzi (euro per q.le inclusa iva)

Circa 28-29 euro Circa 30 euro Circa 40-42 euro Circa 43-47 euro Circa 45-47 euro Circa 70 euro Circa 70 euro Circa 67-68 euro Circa 75 euro Circa 78 euro Circa 27-28 euro

(*) nominale

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rubriche

la zampa sul cuore

librarsi La persecuzione degli ebrei a Trino ricordata da Irico, Crosio e Ferrarotti

Bambini e cani: una convivenza fonte di ricchezza e di crescita

TRINO. In concomitanza con il Giorno della memoria il Comune di Trino ha organizzato una serie di eventi in collaborazione con altri enti e associazioni. Nell’occasione sono stati editi due scritti: Gli anni della persecuzione antiebraica di Franco Crosio e Bruno Ferrarotti, a cura dell’associazione culturale Gruppo senza sede, e Dal campo del Milan al campo di Sirnach. Vita dell’ebreo trinese Riccardo Luzzati di Pier Franco Irico, presidente della locale sezione Anpi.

Crosio e Ferrarotti hanno ripreso ed integrato un lavoro redatto per il 70° anniversario della promulgazione delle leggi razziali; il motivo è chiarito nelle prime pagine, che seguono la poesia di Brecht Prima vennero: «continuano a palesarsi svariate e preoccupanti esplosioni di intolleranza e disprezzo verso determinati individui o particolari collettività».

I punti focali toccati dall’agile ma densa trattazione sono la rimozione della memoria, l’iter legislativo littorio che percorre una strada a sé stante, non di stretta dipendenza nazista, l’adesione pronta e prona della società “civile”.

Analizzano quanto accadde dalle direttive nazionali all’applicazione nella provincia di Vercelli e nella città di Trino, il sequestro dei beni, i certificati di appartenenza alla razza ebraica, la segregazione, la deportazione. C’è chi li aiuta, chi perde tutto, chi applica bu-

Sono lieto di collaborare con questa rubrica che mi offre l’occasione di donare il mio contributo come operatore di zooantropologia a tutte le famiglie che hanno deciso di far crescere i loro bambini in compagnia di un cane. Per farlo è necessario intraprendere un viaggio nel mondo umano e animale e distinguere le peculiarità ed i bisogni delle due specie che hanno in comune il piacere di condividere l’affettività e la loro relazione.

La prima cosa che possiamo fare è cercare di analizzare l’atteggiamento che i bambini hanno nei confronti del cane. Essi percepiscono che l’animale è morfologicamente diverso da loro ma, per trasporto affettivo e crescendo insieme, lo considerano un compagno di giochi, un fratellino con cui condividere le proprie giornate e finiscono per paragonarlo ad un essere umano. L’antropomorfizzazione è la prima emergenza che dobbiamo cercare di risolvere. Possiamo spiegare ai bambini che il cane è come un mappamondo dove ci sono zone calde e zone fredde, le prime, come la testa, la coda e le zampe non vanno mai “invase” ma piuttosto trattate con cautela. Per esempio, il cane non gradisce essere abbracciato, Fido percepisce la stretta come una prova di forza, un tentativo di sfida e una volontà di imporre la supremazia, mentre per il bambino è un semplice gesto di affetto. Invece se insegniamo al bimbo che esistono delle differenze, grazie alla relazione con il cane, può imparare a riconoscere e accettare tutte le diversità e a non avere più paura di chi non è uguale a lui. Così la convivenza può

rocraticamente le circolari e chi aderisce scientemente: con accuratezza storica e senso critico vengono citati documenti, atti, nomi e cognomi. Di tutti. Perché occorre essere consapevoli, oggi, che una generazione venne cresciuta sotto la spinta educativa «d’una prima, embrionale coscienza razzista».

La ricerca di Irico porta alla luce una vicenda meno tragica rispetto ad altre che ha rivelato in passato, ma emblematica e particolare. Riccardo Luzzati, classe 1873, proveniva da una famiglia benestante, studiò ingegneria, le sue capacità professionali nell’ambito del trasporto ferroviario lo condussero a ricoprire, tra gli altri, gli incarichi di direttore generale delle Ferrovie Nord di Milano e di deputato.

Dall’oggi al domani vennero “accolte” le sue dimissioni e dovette emigrare in Svizzera con la famiglia: «dovettero fuggire dalla ferocia di altre persone che le braccavano, e potersi salvare così dalla morte.

Dalla morte, non da qualcos’altro».

Si salvò per le amicizie precedentemente instaurate, per il credito accordatogli, per le garanzie che vennero date a fronte delle maglie strette delle legislazione elvetica, spunto di riflessione proposto sia dall’autore che nell’introduzione, scritta dall’assessore Patrizia Massazza, che pone in parallelo gli sbarchi di Lampedusa.

Silvia Baratto

diventare fonte di ricchezza e di crescita. Prendersi cura del suo amato quattro zampe è un’opportunità educativa per il bambino che appare più sensibile al mondo che lo circonda e ha l’occasione di sviluppare competenze di cura verso gli esseri più bisognosi.

L’idea può anche non dare risultati immediati ma è importante piantare un semino che prima o poi darà frutto. La zooantropologia ci suggerisce un approccio nuovo nei confronti degli animali, essi non sono un mero elemento passivo dell’interazione; l’uomo deve rivolgersi agli animali con uno spirito nuovo, riconoscendone l’individualità, le caratteristiche di specie e l’apporto che essi hanno donato alla cultura e all’evoluzione umana. Se facciamo uno sforzo in direzione degli animali possiamo creare un ponte di interscambio che ci conduce verso un’opportunità di crescita per entrambi.

Paolo Roggero info@associazionemondocane.it

ORARI DELLE MESSE FESTIVE a cura dei volontari che si occupano di loro Questo è uno spazio dedicato a tutti quei cani sfortunati che si sono smarriti, sono stati abbandonati o ai quali è mancato il proprietario e che adesso sono ospiti dei canili della nostra zona. Se hai intenzione di adottare un amico a quattro zampe scegli uno dai loro. Sono animali sani, vaccinati, di ogni taglia e razza; non aspettano altro che di essere adottati da umani buoni come loro. Ce ne sono altri sul sito www.adottauncane.net

vSALUGGIA -

Scodinzolandia

LIVORNO F. - Piccole impronte

RED E AMANDA

CIAK

Sono rimasti soli poiché la loro padrona è stata ricoverata in casa di riposo; sono abituati a vivere in casa, sono docili, affettuosi e in buona salute, lui ha sei anni, lei una decina, vanno al guinzaglio ed in macchina.

Ha trascorso gli ultimi cinque mesi da solo in un cortile, mangiando una volta alla settimana, adesso questo dalmata nato nel 2009 si meriterebbe un po’ di serenità.

via Redipuglia - fraz. Sant’Antonino - tel. 329.8824593 VERCELLI - Lega per la difesa del cane

via Ronchi 13 - tel. 339.8047222 ALICE CASTELLO - La Tana

FRANK

JESSY

«Sono un meticcio di taglia media, intelligente, vivace e molto carino; vado al guinzaglio ed imparo in fretta, sono un cane fiducioso e aperto alle novità. Nato nel 2009, in canile da fine 2011».

È una bella cagnolona di taglia grande, giovane, buon cane da guardia che necessita di un giardino, ma anche e soprattutto di una famiglia affettuosa; è sterilizzata.

strada per Villata - Borgovercelli - tel. 333.5814529

Cascina Viola - Strada Tronzanesa - tel. 366.4116466

a cura dei volontari che si occupano di loro

Anche molti gatti cercano casa perché abbandonati o perché le famiglie che li ospitavano non possono più tenerli. In ogni numero qui vengono ospitati due mici, scelti tra quelli più urgenti da collocare.

VERCELLI Lega per la difesa del cane Onlus

ISABELLA

PANTY

«Finalmente il mio amico Teo ha trovato casa ed ora tocca a me; sono giovane, sana, sterilizzata, un po’ timida ma solo con chi non conosco».

«Sono una gattona adulta sterilizzata e testata Fiv/Felv negativa. Il mio padrone ha venduto la casa dove abitavamo e non mi ha portato con sé e nemmeno si è preoccupato di trovarmi una nuova sistemazione; la nuova proprietaria non mi vuole, così sono finita in una gabbia in gattile. Sono molto buona e coccolona».

strada per Villata - Borgovercelli - tel. 349.1862911 per ulteriori informazioni scrivere a legadelcanevercelli@libero.it

SPORT

muvsportpress@libero.it

Mercoledì 5 marzo 2014 - Anno 9 numero 9

23

CALCIO - SERIE D Per 75' la squadra di Nisticò è padrona del campo, poi il crollo

Il Santhià ne becca quattro a Sestri

Risultato bugiardo perché i granata hanno offerto una buona prestazione SESTRI LEVANTE

4

SERIE D GIRONE A

SANTHIA'

0

ALBESE BORGOSESIA CHIERI LAVAGNESE NOVESE SESTRI LEVANTE VALLEE D'AOSTA VADO VERBANIA

Reti: 28' Giambarresi, 31' st e 45' st Quintana Ives, 35' st Appelt Pires.

Sestri Levante: Bartoletti, Fichera, Giambarresi, Anzalone, Bertoncini (45' st Bertagna), Siano, Ghigliazza, Tabbiani, Balestrero, Quintana Ives, Appelt Pires . A disp. Secondelli, Lari, Coghe, Spintone, Bottino. All. Fossati.

Santhià: Cerruti, Costanzo, Francese, Mancuso, Bassaoulè (33' st Renan), Eron, Bellingheri (9' st Gallo Marchiando), Brugnera, Atomei, Barcelos, Macrì (44' st Ceci). A disp. Dipaolo, Comotto, Bertagna, Dashi, Guerriero, Sigismondi. All. Nisticò.

Arbitro: Sartori di Este.

Note: espulso Atomei (S) al 37' st.

Retrocessione. Se il campionato fosse finito domenica al termine della roboante sconfitta contro il Sestri Levante, il Santhià sarebbe mestamente in Eccellenza. L'emorragia di sconfitte continua imperterrita ed ora la truppa allenata da Fabio Nisticò è mestamente penultima in classifica, scavalcata anche dalla Pro Dronero. Alle spalle c'è rimasto solo più il Verbania. Eppure il Santhià che si è visto in terra ligure non è poi così da buttare. Il pesante risultato è bugiardo perché Cerruti e compagni fino al 2-0 hanno fatto la partita pagando però i clamorosi errori sotto porta.

GIANA ERMINIO R. BOGLIASCO BORGOSESIA CARONNESE CHIERI VADO LAVAGNESE CHIAVARI NOVESE VALLEE D'AOSTA ASTI ALBESE DERTHONA SESTRI LEVANTE CARATESE PRO DRONERO SANTHIA' VERBANIA

Fabio Nisticò scruta l'orizzonte alla ricerca di una soluzione per la crisi del Santhià

Solo così si può spiegare la miseria di 17 reti in 25 partite. Davvero troppo poche per poter ambire alla salvezza. Contro il Sestri nella prima mezzora i granata hanno avuto importanti occasioni da gol per ribaltare le sorti della partita e (forse) dell’intera stagione. Atomei questa volta ha le spalle giuste ad affiancarlo: Barcelos e Macrì sono due spine nel fianco nella difesa di casa e i santhiatesi riescono spesso e volentieri a presentarsi pericolosamente alla conclusione. Questa volta però è la mira a far difetto agli

ospiti. Atomei sparacchia da due passi trovando Bartoletti sulla sua strada, più fortunato nel trovarsi sulla traiettoria del pallone che bravo nella parata. Macrì riesce ad eludere l’intervento del portiere, ma la sua conclusione si stampa sulla traversa. A livello di gioco ed iniziative la partita la fa il Santhià, ma come spesso accade nel calcio, chi troppo sbaglia alla fine finisce per pagare i propri errori e puntuale al 28’ arriva la prima mazzata. Giambarresi al limite controlla la sfera e inventa un lob che scavalca

ASTI CARONNESE CHIAVARI DERTHONA CARATESE GIANA ERMINIO PRO DRONERO R. BOGLIASCO SANTHIA'

Cerruti e gonfia la rete per il vantaggio del Sestri Levante.

Il Santhià barcolla, ma non molla e continua a fare la partita con la voglia di uscire dal tunnel. Anche nel finale di primo tempo e in avvio di ripresa a menare le danze sono gli uomini di Nisticò, decisamente volenterosi, ma dannatamente imprecisi. Il Sestri Levante è alle corde, riesce però a reggere l’urto e alla seconda occasione utile colpisce ancora facendo scendere i titoli di coda sulla gara.

Tabbiani dal fondo centra la sfera per l’accorrente Quin-

Risultati 26a giornata CARATESE 0-1 GIANA ERMINIO 0-2 CARONNESE 0-1 CHIAVARI 2-1 R. BOGLIASCO 0-1 SANTHIA' 4-0 DERTHONA 2-2 ASTI 1-3 PRO DRONERO 1-2 Pt Pg Pv Pn Pp Rf Rs 58 25 17 7 1 56 21 53 25 16 5 4 48 25 50 25 15 5 5 56 25 48 25 14 6 5 43 20 45 25 14 3 8 41 32 43 25 12 7 6 44 32 42 25 12 6 6 33 20 38 25 9 11 5 26 19 32 25 8 8 9 32 38 32 25 8 8 9 33 33 29 25 7 8 10 31 28 28 25 7 7 11 23 42 25 25 6 7 12 28 35 25 25 7 4 14 29 41 21 25 4 9 12 19 41 17 25 4 5 16 39 66 15 25 2 9 14 17 48 12 25 2 6 15 15 43 Prossimo turno VERBANIA SESTRI LEVANTE CHIERI VADO NOVESE LAVAGNESE BORGOSESIA VALLEE D'AOSTA ALBESE

tana Ives che fulmina Cerruti di prima intenzione. Al Santhià non sembra vero di dover pagare dazio nonostante una prestazione incoraggiante. Le cose si mettono peggio non per gli altri due gol dei liguri targati Appelt Pires e ancora Quintana Ives che fissano il punteggio sul 4-0 finale, ma per l’espulsione evitabilissima di Atomei che priverà lo scacchiere granata di una pedina fondamentale nella delicata sfida casalinga di domenica prossima contro l’Albese.

ROBERTO VANNICOLA

Juniores Naz.

Giovanili

Un pareggio Crescentinese a Dronero all'inglese La Juniores Nazionale del Santhià, impegnata tra le mura amiche contro la capolista Chieri, non è scesa in campo a causa della pioggia battente che ha reso impraticabile il terreno di gioco. I granata hanno però recuperato in settimana la gara con la Pro Dronero che si è chiusa con un pirotecnico 3-3. La squadra allenata dai fratelli Marciano passa in vantaggio già al 6' grazie alla precisa conclusione di Bacchin, ma subisce il primo ritorno della Pro che impatta al 28' con Zocca. Dell'Olmo al 36' riporta avanti il Santhià, ma al 14' della ripresa è ancora Zocca a gonfiare la rete per il 2-2. Passa 1' e i granata usufruiscono di un calcio di rigore che Dell'Olmo trasforma per il terzo allungo di giornata. Sembra fatta, ma nei minuti conclusivi dell'incontro la Pro Dronero agguanta il pareggio grazie al guizzo di Cherasco.

Classifica: Chieri e Bogliasco 55, Chiavari 48, Derthona 43, Verbania 36, Vado 34, Borgosesia 33, Vallee d'Aoste 32, Santhià 30, Lavagnese 24, Albese 23, Asti 22, Pro Dronero 13, Novese 10, Sestri Levante 7.

ECCELLENZA - I rossoblu rimediano un punto ad Omegna al termine di una partita molto nervosa

Panepinto salva l'Orizzonti United in pieno recupero OMEGNA ORIZZONTI UNITED

1 1

farda

bef

Reti: 5’ pt Appetito (O), 49’ st Panepinto (U).

Omegna: Fovanna, Tizzano (27’ st Cantoni), Bainotti, Cassani, Pioletti, Guidetti, Valsesia, Perini, Pllumbaj (26’ st Scavazza), Appetito, Di Iorio. A disp. Di Cato, Mariona, Zanni, Cagia, Cabrini. All. Tabozzi.

Orizzonti United: Ferrauto, Torta, Freda, Carini, Marteddu (13’ st Bernardi), Panepinto, Gianetto, Comotto, Di Lernia, Scutti (33’ st Gillio), Gnisci (10’ st Mbaye). A disp. Guzzone, Lombardo, Pissardo, Luminoso. All. Boschetto.

Arbitro: Tedesco di Pisa.

Note: ammoniti Pllumbaj, Guidetti, Cassani, Tizzano e Pioletti (O), Di Lernia e Panepinto (U). Espulsi Appetito e Tabozzi (O), Carini, Gillio e Lombardo (U).

Pareggio esterno dell’undici di mister Boschetto sul terreno di gioco dei rivali dell’Omegna. Un punto che lascia l’amaro in bocca vista la parallela vittoria interna dei principali rivali per la terza piazza della Città di Baveno, vittoriosi per 4-0 contro i valligiani dello Charvensod. Nella prima parte della contesa i locali passono immediatamente in vantaggio con Appetito, direttamente da un’azione di calcio d’angolo; conclusione deviata sfortunatamente da Scutti e palla nel sacco per l’1-0 rossonero. La gara comincia ad innervosirsi e il direttore di gara dà il via al valzer dei cartellini che coinvolge sia i giocatori in campo che coloro che siedono

ECCELLENZA GIRONE A a

Risultati 26 giornata ATLETICO TORINO 2-1 BORGARO 1-1 SETTIMO 3-2 LASCARIS 1-0 CHARVENSOD 4-0 ORIZZONTI UNITED 1-1 GATTINARA 3-0 JUNIOR BIELLESE 3-0 GASSINO SR 4-1 Pt Pg Pv Pn Pp Rf Rs PRO & EUREKA 67 26 20 4 1 60 22 S.BELLINZAGO 62 26 19 5 2 70 20 BAVENO 53 26 15 8 3 54 27 ORIZZONTI UNITED 50 26 15 5 6 41 22 OSMON SUNO 47 26 13 8 5 48 29 AYGREVILLE 41 26 11 8 7 47 31 CALCIO IVREA 40 26 11 7 8 48 40 OMEGNA 38 26 11 5 10 38 42 JUNIOR BIELLESE 34 26 9 7 19 37 37 BORGARO 33 26 10 3 13 36 33 GASSINO SR 29 26 8 5 13 31 42 LASCARIS 29 26 7 8 11 27 41 CHARVENSOD 25 26 6 8 12 30 54 CEVERSAMA 25 26 5 10 11 31 43 CASELLE 22 26 5 7 14 30 57 SETTIMO 20 26 5 5 16 29 62 GATTINARA 16 26 2 10 14 33 54 ATLETICO TORINO 14 26 4 2 20 18 57 Prossimo turno ATLETICO TORINO CASELLE BORGARO PRO & EUREKA GASSINO SR SETTIMO JUNIOR BIELLESE S.BELLINZAGO LASCARIS OSMON SUNO OMEGNA CALCIO IVREA ORIZZONTI UNITED GATTINARA SETTIMO CEVERSAMA CHARVENSOD AYGREVILLE AYGREVILLE CALCIO IVREA CASELLE CEVERSAMA BAVENO OMEGNA OSMON SUNO PRO & EUREKA S.BELLINZAGO

Juniores Regionali Adriano Panepinto ha messo a segno la rete dell'insperato pareggio con un gran calcio di punizione

in panchina. Il primo rosso viene esibito a Carini per doppia ammonizione al 38’ della prima frazione, nel contempo i locali calciano fuori un penalty (per un fallo commesso appunto da Carini), mentre nella ripresa viene allontanato prima mister Tabozzi, poi alcuni giocatori e dirigenti di ambedue le formazioni. Alle tante espulsioni vanno

ad aggiungersi anche ben sette cartellini "amarillo". La gara si rianima, dal punto di vista del gioco, solo al 49’ del secondo tempo grazie a Panepinto, che finalizza una punizione a due in area di rigore con una conclusione magistrale, regalando ai suoi un punticino che ormai sembrava diventato utopia.

CHARVENSOD

1

ORIZZONTI UNITED

2

Reti: 5' st Corso (O), 23' st rig. Ricciardello (V), 43' st Baucero (O).

Orizzonti United: Quaglino, Corrizzato, Tagliabò, Chebbi, Cosentino, Muca I. (5' st Baucero), Cappabianca, Ferrino (25' st Belmonte), Borgogna (45' st Angiono), Mangone (35' st Crepaldi), Corso. All. Cavalli.

Allievi Provinciali F. VALDENGO

2

SANTHIA'

0

Reti: 17' pt Ugliengo, 30' st Rossetto.

Santhià: Franco, Ballario, Cardinale, Bellinghieri (st 7' Maletta), Rebora, Pella, Alice (st 12' Speziale), Tarella, Boggiani, Gaudeni, Stefani (st 33' Coppo). A disp. Ferraris, Zanetti, Bonanno. All. Pera

Giovanissimi Reg. LUCENTO

3

SANTHIA'

0

Reti: 6’ pt Edalili, 17’ pt Zaza, 17’st Lo Giudice Santhià: Vezzoli, Robiolio (10' st Capato), Zanero, Fila Robattino, Minichiello, Longo (23' st Mat. Vedda), Ramello (1' st Chirone), Ferrara, Mar. Vedda, Iodice (28' st Cafaro), Veliu (17' st Giupponi). A disp. Fistolera.

All. Ariezzo

Giovanissimi Prov.

BIOGLIESE

0

ORIZZONTI UNITED

2

Reti: 2' pt Ambrosino, 11' st Viletto Orizzonti United: Lanza, Tonello (32' st Salto), Gariglio, Marino (33' st Mana), Ricciotti, Decaroli (1' st Napolitano), Ambrosino (30' st Bellini), Trifoi, Borra (1' st Fabian), Merlo, Viletto (25' st Autino). All. Vineis.

Giovanissimi Prov.

CRESCENTINESE

2

LG TRINO

0

Reti: 15' Landolfi, 2' st Botti Crescentinese: Visciglia, Carnazza, Frola, La Greca, Polonio, Quarticelli, Landolfi, Silva Santos, Mezzone, Greco (9' st Masoero), Botti. A disp. Podella, Chillon. All. Galantuomo.

LG Trino: Opezzo, Montanari, Poy (3' st Bianco), Bodo, Abder (24' st Bello), Miglietta, Abssi (22' st Chaknaoui), Linarello (20' st Zeid), Kalaja (10' st Bougazoul), Ranalli, Lasagna. All. Linarello.

Giovanissimi FB Prov.

JUNIOR TORRAZZA

2

ORIZZONTI UNITED

3

Reti: 5' pt Rigaldo (J), 24' pt Iervolino (J), 25' pt Mosca (O), 36' st Baret (O), 37' st Pagliero (O).

Orizzonti United: Olivari (1' st Crittino), Kara (10' st Crivellari), Zucaro (10' st Frassà), Azhar, Baret (20' st Lana), Molinatto (1' st Salono), La Rosa, Trifoi (1' st Pagliero), Mosca, Rinaldi, Salto (1' st Aimaro). All. Borgo.

24

SPORT

Mercoledì 5 marzo 2014 - Anno 9 numero 9

CALCIO - PROMOZIONE Gettati via due punti preziosissimi

LG Trino davvero sprecone

Avanti 2-0 con il Bollengo Albiano, si fa rimontare LG TRINO

2

BOLLENGO ALB.

2

PROMOZIONE

Crescentinese battuta

Reti: 13’ pt Panipucci (T), 25’ pt Capasso (T), 12' st Landorno (B), 21’ st Mc Anulty (B).

LG Trino: Bagnis, Balocco, Geminardi, Capasso, Carachino, Bigatti,Cucé, Lopes, Panipucci, Vetri, Colangelo (15’ st Martino).

A disp. Parisi, Barbi, Bernabino, Napolitano, Mussino, Marin.

All. Petrucci.

Bollengo Albiano: Ignazzi, Lamoglie, E. Mondino, Delise, Mombelli, Pozzato, M. Mondino, Santarsiero, Catapano, Bonomo, Termini. A disp. Celozzi, Zanirato, Guglia, Di Stefano, Raschio, Badura, Caricato. All. Argentesi.

Arbitro: Filomena di Collegno.

Note: al 20’ st Talentino (B) sbaglia un calcio di rigore.

L'LG Trino ha tutta l'intenzione di complicarsi la vita. Avanti 2-0 contro il Bollengo Albiano al termine di un primo tempo praticamente perfetto, i biancoazzurri si fanno rimontare nel secondo tempo lasciando per strada due punti che rischiano di pesare come un macigno nella corsa alla salvezza. Nei primi 45' gli uomini di Petrucci sono assoluti padroni del campo. Al 13' arriva il vantaggio: Colangelo imbecca Panipucci che non si lascia sfuggire l'occasione di fulminare Ferrato con un chirurgico diagonale di destro che si spegne nell'angolino basso.

Al 25' Capasso raddoppia con un tocco da opportunista in area al termine di una breve mischia. La partita sembra in ghiaccio, ma nella ripresa la musica

PROMOZIONE GIRONE B

CASALE

3

CRESCENTINESE

0

Rete: 36' Magno, 37' rig. Bisesi, 22' st Plado Casale: Castagnone, Negro Frer, Girino, Michelerio, Marianini, De Giuli, Magno, Cristiano (30' st Pellicani), Boscaro (24' st Dini Ciacci), Bisesi (38' st Ferraris), Plado. A disp. Portaluppi R., Tavano, Gallo, Pellegrini. All. Viassi Crescentinese: Giocoli, P. Ortalda (44' st Di Napoli), Biscaro, Vianello (40' st S. Hoxha), Pellicano, Antonucci, Rotolo, Firrarello, Spinello, Rognetta (22' st A. Careggio), Parrinello. A disp. Piccolo, Birolo, G. Careggio. All. Berardi.

Arbitro: Pellegrino di Nichelino.

Il bomber Armando Panipucci

cambia. Al 12' Landorno si inventa una gran bordata dalla distanza che riaccende la gara. Panipucci ha la palla per richiudere la storia, ma la sua conclusione a botta sicura viene sporcata da Castiglia e si stampa sulla traversa. Al 21', dopo che Bagnis ha parato un calcio di rigore a Talentino, Mc Anulty risolve un'azione convulsa con un tocco sotto misura che vale il 2-2 �inale.

Nell'ultimo quarto di gara serve ancora il miglior Bagnis sulle conclusioni di Castiglia, De Paola e Ponsetto per evitare guai peggiori ai biancoazzurri, anche se i biancoazzurri avrebbero ancora qualche occasione per vincere, ma non la sfruttano a dovere.

ROBERTO VANNICOLA

Era dif�icile per la Crescentinese poter sperare di portare a casa un risultato positivo dalla trasferta di Casale. Come da pronostico i nerostellati si sono imposti piuttosto agevolmente. Per mezzora i granata hanno tenuto botta, poi il micidiale uno-due dei casalesi ha chiuso di fatto la contesa. Locali in vantaggio al 36' con Magno, ben imbeccato in profondità da Bisesi. Passa 1' e lo stesso Bisesi raddoppia su calcio di rigore concesso per un fallo commesso da Antenucci ai danni di Boscaro. A metà della seconda frazione di gioco arriva anche la terza rete a �irma di Plado con una velenosa conclusione dal limite dell'area.

Marco Vianello, uomo a tutto campo dei granata

VOLPIANO CASALE QUINCITAVA ALICESE PONT D. HONE A. S. NOLESE MATHI LANZESE RIVAROLESE REAL CANAVESE VENARIA BRANDIZZO LEINI' LG TRINO BOLLENGO A.M. SAN CARLO PAVAROLO CRESCENTINESE

Risultati 23a giornata PONT D. HONE A. 0-0 CRESCENTINESE 3-0 BOLLENGO A.M. 2-2 S. NOLESE 1-0 ALICESE 2-0 SAN CARLO 1-1 VOLPIANO 0-1 LEINI' 1-0 PAVAROLO Pt Pg Pv Pn Pp Rf Rs 58 23 18 4 1 49 18 48 22 14 6 2 47 18 41 23 12 5 6 40 22 36 22 11 2 8 31 27 36 22 11 3 8 28 21 33 22 10 3 10 27 27 33 23 10 3 10 29 31 30 23 8 6 9 28 32 28 23 6 10 7 23 29 28 23 8 4 11 25 32 27 22 6 9 7 18 18 26 22 7 5 11 23 39 25 22 6 7 10 32 37 25 22 6 7 9 33 42 23 23 6 5 12 25 34 22 22 4 10 8 19 26 10 23 2 4 16 23 46

ALICESE BOLLENGO A.M. LEINI' PAVAROLO QUINCITAVA SAN CARLO S. NOLESE VOLPIANO RIPOSA

Prossimo turno PONT D. HONE A. BRANDIZZO REAL CANAVESE LG TRINO MATHI LANZESE CASALE RIVAROLESE VENARIA CRESCENTINESE

BRANDIZZO CASALE LG TRINO MATHI LANZESE QUINCITAVA REAL CANAVESE RIVAROLESE VENARIA RIPOSA

PROMOZIONE - Cede 2-0

Alicese stesa dal Quinci QUINCITAVA

2

ALICESE

0

Reti: 23’ st Nicco, 48’ st Bosonetto.

Quincitava: Vernetti, Akuku, Malizia, Vanore (36’ st F.Monetta), Sartoretto, Vercellinatto, D’Agosto, Nicco (30’ st Grosso), Bosonetto, Mascia, Koetting (12’ st Sardino).

A disp. Bove, Iachi, Aimoboot. All. M. Monetta.

Alicese: Lesca, Valenti, Fiore 6, Pane, Castelli, Valrosso, Albergoni (25’ st M. Marteddu), Arlone (31’ st Antiga), Videla, Germano, Carnaroglio. A disp. La Fontana, Peruginelli, Zancanaro, Mazza. All. Yon. Arbitro: Sanfilippo di Biella.

Note: ammoniti Vercellinatto, Nicco (Q), Pane, Valrosso, M. Marteddu (A).

La corsa dell'Alicese si ferma sul campo del forte Quincitava. La squadra di Ugo Yon, una delle più in forma in questa fase della stagione, si arrende al cospetto della qualità del reparto offensivo

1a CATEGORIA - Tris degli azzurri

Tutto facile per il Bianzè F. COSSILA

0

BIANZE'

3

Reti: 25' pt Ciraulo, 7' st Manegatti, 10' st Moreni.

Fulgor Cossila: Furlan, Ardente, Fasana (30' Pisica), Pastore F. (35' Pavignano), Canova, Romano (17' st Gozzi), Clausi, Novelli, Tambone, Rotariu, Ferrero. A disp. Avignone, Comugnan, Djro Assoba, Rida. All. Bercellino.

Bianzè: Perissinotto, Rigoni, Manegatti, Barberis, Rega (20' st Adejan), Gallione, Atich (15' st Anania), Ciraulo, Gagnone, Ferrigno (25' Niang), Moreni. A disp. Guglielmotti, Bonelli. All. Costanzo.

Arbitro: Contini di Torino.

Tutto facile per il Bianzè che passa 3-0 sul campo del pericolante Fulgor Cossila.

Sblocca il risultato Ciraulo al 25' in�ilando Furlan direttamente su calcio di punizione.

Il portiere locale è uno dei protagonisti del match con alcune parate importanti che evitano un passivo più pesante. Al 7' della ripresa Manegatti raddoppia deviando in rete in scivolata al termine di un'azione scaturita da un tiro dalla bandierina. Chiude i conti Moreni con un comodo tap-in. Con questo perentorio successo la squadra di Alberto Costanzo sale in terza posizione.

Il centrocampista Fabio Arlone

dei nerostellati. La partita si sblocca nella ripresa quando D'Agosto dalla destra centra un pallone per Nicco che si coordina e con una spettacolare rovesciata manda la sfera alle spalle di Lesca.

Il numero uno castellano prova a tenere in piedi la baracca con una grande parata su D'Agosto, ma nel recupero deve inchinarsi ancora sul contropiede ri�inito da Sardino e �inalizzato da Bosonetto.

PRIMA CATEGORIA GIRONE B a

Risultati 23 giornata BORGOLAVEZZARO 3-2 POLLONE 5-1 BIANZE' 0-3 PONDERANO nd RIVER SESIA 2-0 CHIAVAZZESE 3-1 VIGLIANO nd NORRIS 2-3 Pt Pg Pv Pn Pp Rf Rs PONDERANO 60 22 20 0 2 66 16 CAVAGLIA' 53 23 17 2 4 52 19 BIANZE' 48 23 15 3 5 55 22 CHIAVAZZESE 46 23 14 7 2 41 18 GREGGIO 43 22 12 7 3 45 30 VIGLIANO 42 22 13 3 6 35 27 BRIONA 34 23 10 1 11 40 46 VESPOLATE 33 22 9 6 7 35 39 VALLE CERVO 31 23 9 4 10 34 35 TORNACO 24 23 6 6 11 22 38 NORRIS 23 23 7 2 14 29 48 RIVER SESIA 20 23 4 8 11 23 39 BORGOLAVEZZARO 18 23 5 3 15 23 48 F. COSSILA 18 23 4 6 13 21 37 VIRTUS VERCELLI 17 23 4 5 14 26 53 POLLONE 3 23 0 3 20 21 67 BRIONA CAVAGLIA' F. COSSILA GREGGIO TORNACO VALLE CERVO VESPOLATE VIRTUS VERCELLI

BIANZE' BORGOLAVEZZARO CHIAVAZZESE NORRIS POLLONE PONDERANO RIVER SESIA VIGLIANO

Prossimo turno VESPOLATE CAVAGLIA' GREGGIO VALLE CERVO TORNACO BRIONA F. COSSILA VIRTUS VERCELLI

2a CATEGORIA - Un gol di Nicolò Armelin in pieno recupero consente agli amaranto di rimanere in vetta alla classifica

Livorno Ferraris all'ultimo respiro LIVORNO FERRARIS

1

CASTIGLIANO

0

Rete: 49' st N. Armelin.

Livorno Ferraris: A. Traversini, Desso, Genestrone, Germano (22' st N. Armelin), Maranto, Jorio (28' st Di Battista), De Marco, Buccoliero, F. Traversini, Gaida, Pola. A disp. Crotta, Peruginelli, Molpen, Abbattista. All. La Loggia.

Castigliano: Corradino, Bonometti, Belli, S. Poppiti, Mo. Buccino, Cino, Duka (20' st Raffaele), Rossi, Zampolli (40' st N. Buccino), A. Poppiti, Sacko. A disp. Braghin, Corradino, C. Buccino, Mi. Buccino. All. Fasano.

Il Livorno Ferraris piega con grande fatica la resistenza del Castigliano e mantiene così il primato in classi�ica con un punto di vantaggio sul Montegiove. A decidere la partita in favore degli amaranto è un gran calcio di punizione di Nicolò Armelin che in pieno recupero trova lo spiraglio giusto per battere Corradino.

Guizzo decisivo di Nicolò Armelin

3a CATEGORIA - Virtus Saluggese, tre punti con il cuore

SAN BENIGNO

1

VIRTUS SALUGGESE

2

Reti: 27' pt Centola (S), 10' st Esposto (V), 42' st Rigamonti (V).

San Benigno: Gammino, Brusasco, Ferro (15' st Staltari S.), Valenzano (22' st Zanin), Robusto, Fasciana, Micheletto, Gazzola (35' st Bertero P.), Baj, Gorio, Centola (36' st Penna). A disp. Corigliano. All. Musto.

Virtus Saluggese: Salvato, Peruzza, Boggio (40' pt Esposto), Anselmino, Rigamonti, De Luca, Chiarenza, L. Bernini (1' st Torasso), Maida (35' st Tamburello), Merkaj, Actis Moreno. A disp. Biganzoli. All. Crovella.

Sul rognoso campo del San Benigno, la Virtus Saluggese ottiene una preziosissima vittoria in rimonta. Prova generosa dei bianconeri che, tenuti in piedi più volte da Salvato, piazzano i colpi vincenti nelle ripresa con le zampate di Esposto e Rigamonti.

TERZA CATEGORIA TORINO a

Risultati 16 giornata SAN CARLO 1-1 FRANCESCHINA 2-2 NUOVA SCIOLZE ND ACCADEMIA INTER 2-0 I BLUES 3-1 VIRTUS SALUGGESE 1-2 Pt Pg Pv Pn Pp Rf Rs IVECO CALCIO 46 16 15 1 0 58 9 NUOVA SCIOLZE 37 15 12 1 2 38 19 VIRTUS SALUGGESE 35 16 11 2 3 45 15 ACCADEMIA INTER 31 16 10 1 5 47 22 PINO 28 16 9 1 6 35 35 I BLUES 25 16 8 1 7 36 27 BAYERN MONKEY 17 16 5 2 9 21 41 SAN CARLO 17 16 5 2 9 18 33 SAN BENIGNO 11 16 3 2 11 24 47 DUOMO CHIERI 10 15 2 4 9 17 34 BORGOCAVOUR 9 16 2 3 11 24 43 FRANCESCHINA 8 16 2 2 12 20 58 BAYERN MONKEY BORGOCAVOUR DUOMO CHIERI IVECO CALCIO PINO SAN BENIGNO

ACCADEMIA INTER BAYERN MONKEY FRANCESCHINA I BLUES NUOVA SCIOLZE SAN CARLO

Prossimo turno DUOMO CHIERI IVECO CALCIO SAN BENIGNO BORGOCAVOUR PINO VIRTUS SALUGGESE

SECONDA CATEGORIA GIRONE C

LIVORNO F. A. MONTEGIOVE S. CRISTIANE BUSIGNETTO MONTANARO CARESANA PIEMONTE SPORT CASTIGLIANO PRO PALAZZOLO J. PONTESTURA VEROLENGHESE RONZONESE CANADA' LA RONDINESE

Risultati 19a giornata CANADA' 2-0 CASTIGLIANO 1-0 S. CRISTIANE 1-1 BUSIGNETTO 4-1 J. PONTESTURA 3-1 CARESANA 3-2 LA RONDINESE 3-2 Pt Pg Pv Pn Pp Rf Rs 42 19 12 3 3 39 27 41 19 12 5 2 33 13 38 19 11 5 3 43 24 34 19 10 4 5 33 28 32 19 9 5 5 30 22 31 19 9 4 6 34 28 29 19 8 5 6 42 35 21 19 6 3 10 21 35 23 19 6 5 8 39 37 20 19 5 5 9 16 20 21 19 5 6 8 36 36 15 19 5 0 14 21 43 14 19 4 2 14 33 56 11 19 3 2 14 23 42

BUSIGNETTO CANADA' CARESANA CASTIGLIANO J. PONTESTURA LA RONDINESE S. CRISTIANE

Prossimo turno VEROLENGHESE PIEMONTE SPORT A. MONTEGIOVE MONTANARO RONZONESE LIVORNO F. PRO PALAZZOLO

A. MONTEGIOVE LIVORNO F. MONTANARO PIEMONTE SPORT PRO PALAZZOLO RONZONESE VEROLENGHESE

La Pro Palazzolo torna al successo PRO PALAZZOLO

3

JUNIOR PONTESTURA

1

Reti: 10' st e 19' st S. Rega Stefano (PP), 41' st Innocente (PP).

Pro Palazzolo: Canepa, Poy (40' st Pasquali), Tortora, Gallo, Milano, Gallone, A. Rosso, Cognasso (25' st Casamassima), Florea (35' st Lucingoli), Innocente, S. Rega. A disp. Talano, Cancilla, Coppo, De Andreis. All. Canepa.

Junior Pontestura: Ormelese, Manca (15' st Battagliero), Audino, Biondolillo, De Ambrogio, Bet, Volpato, Giglione D. (40' st Cassetta), De Chirico, Volpicella, Roccia. A disp. Gatti, Meneghetti, Angelini, Temporin. All. Baldasso.

Note: espulso Milano (PP) al 15' st.

La Pro Palazzolo supera lo Junior Pontestura per 3-1 al termine di una partita intensa. I biancoverdi decollano nella ripresa trascinati da uno Stefano Rega in grande spolvero e autore di una doppietta. La terza rete porta la �irma di Innocente.

3a CATEGORIA - Il Tronzano cede di misura VALLE ELVO

2

TRONZANO

1

Rete: 37' pt S. Nocito.

Tronzano: Dotolo, J. Battel, Veronesi, Rossi (48' st Rapisarda), Bonvissuto, S. Nocito (27' st Serain), Hrati, Berti, Landucci, N. Nocito, Accordi. A disp. C. Battel. All. Merlo.

Dopo la bella vittoria casalinga della scorsa settimana, il tronzano non riesce a ripetersi e lascia l'intera posta in palio sul campo del Valle Elvo. La squadra di mister Merlo patisce la maggior verve dei padroni di casa che sfruttano a dovere tutte le distrazioni del reparto arretrato tronzanino. Il solito Simone Nocito (reduce da una doppietta nella passata giornata) prova a rimettere in corsa i suoi andando ancora a segno. Il forcing attuato dal Tronzano nella ripresa non va però a buon �ine e i tre punti se li aggiudica il Valle Elvo.

TERZA CATEGORIA BIELLA a

MAGGIORA SC VARALLO CUREGGIO VALLE ELVO LOZZOLO TRONZANO BETTOLE QUARONESE V. LAMARMORA VIVERONESE MASSERANO GHISLARENGO BOCA

Risultati 18 giornata BETTOLE 4-2 GHISLARENGO 5-0 VIVERONESE 3-0 V. LAMARMORA 0-0 BOCA 2-0 TRONZANO 2-1 QUARONESE Pt Pg Pv Pn Pp Rf Rs 44 17 14 2 1 58 14 37 16 12 1 3 39 15 32 17 9 5 3 29 18 32 17 9 5 3 36 22 33 18 10 3 4 46 25 23 16 6 5 5 31 28 20 16 6 2 8 27 29 23 16 6 5 5 23 17 18 15 4 6 5 31 37 15 17 4 3 10 23 46 15 16 4 3 9 19 28 6 16 1 3 12 13 45 3 17 1 0 16 12 60

BETTOLE BOCA GHISLARENGO QUARONESE TRONZANO VIVERONESE RIPOSA

Prossimo turno SC VARALLO MASSERANO LOZZOLO VALLE ELVO MAGGIORA CUREGGIO V. LAMARMORA

CUREGGIO MAGGIORA LOZZOLO MASSERANO SC VARALLO VALLE ELVO RIPOSA

Stefano Rega è scatenato

CSI A 11

Stop ai campionati Le piogge intense dello scorso weekend hanno portato al rinvio quasi generalizzato della quarta giornata di ritorno dei campionati Csi, con recuperi entro quindici giorni (Borgo d’Ale-Salasco martedì 11 marzo). Unica eccezione nel girone A Celtic 2009-Santhiatese 2-4 su un campo in discrete condizioni. Venerdì a Pezzana il team di Gaboardi, settimo a 20, andava due volte in svantaggio ma si imponeva grazie a tripletta di Paolucci e una rete di Maimone.

Per la 5ª di ritorno oggi alle 20,45 MiViDaTrino, sabato alle 15 Santhiatese-Conet e Caresanablot-Borgo d’Ale rinviata a mercoledì 19. Nel girone B sabato alle 15 Quinto X Umbi-Vale Livorno e Warriors-Casale ’90, rinviata Nuovi Amici Bianzinesi-Rangers.

STEFANO TUBIA

SPORT

Mercoledì 5 marzo 2013 - Anno 9 numero 9

VOLLEY SERIE B2 MASCHILE VOLLEY SERIE D FEMMINILE

Santhià show Cuore Cigliano

25

VOLLEY - Uisp

Il Gs Saluggia è secondo

Strappa un punto al Chieri Travolge Rivarolo per 3-0 NUNCAS CHIERI

3

CIGLIANO

3

SANTHIA'

2

RIVAROLO

0

Parziali: 20-25/ 25-20/ 17-25/ 2517/ 15-7.

Stamperia Alicese Santhià: Farina, Signorelli 20, Riviera 17, Zinetti 11, L. Manavella 13, Rigamonti 12; Pagliasso (L), Medina, Rizzotti. N.e. Salto, Salussolia, Vincenzi, Pisani (L2). All. G. Manavella.

Anche quando non vince nel girone A di B2 maschile, la Stamperia Alicese dà spettacolo. Stava per centrare il colpaccio sabato a Chieri con il Nuncas, 2° e in lotta per salire, e dopo essere andata in vantaggio per due volte ha ceduto 3-2: i giocatori di Gianluca Manavella sono sesti a quota 30, a +15 sulla zona retrocessione quando mancano otto giornate al termine.

"Una partita intensa di buona pallavolo di alto livello", commenta il tecnico santhiatese. Gli ospiti partivano in quarta comandando costantemente la prima frazione fino al decisivo 20-25. Anche nel secondo facevano la voce grossa girando sul 15-16, ma i torinesi rientravano e pareggiavano i conti (25-20). La Stamperia non

Parziali: 25-19/ 25-22/ 25-17.

TD Grissini Cigliano: Mosconi, Sonetto, Andorno Okafor, Bellotto, Gasic, Candini; Ariagno (L), Vittone, Salono.

All. Bono.

Gabriele Pagliasso

si scomponeva e nel terzo set dava una lezione di volley agli avversari scappando sul 14-22 per poi imporsi a 17. Vistosi quasi spacciato, il team di casa alzava il ritmo e assumeva il timone del match, largheggiando nel quarto set chiuso a 17 e passeggiando nel quinto (15-7 con cambio di campo sull’8-5).

Domenica alla palestra Comunale dalle 17,30 sfida con un altro avversario di elite, il Saronno, 3° a 37.

Guai sottovalutare la TD Grissini nonostante l’ultima posizione in D femminile. Sabato il Rivarolo, lanciatissimo al 4° posto del girone C di D femminile dopo sei vittorie consecutive, è uscito dal palasport “Cavalier Gerardi” di via Moncrivello con le ossa rotte dopo appena tre set dominati dalla formazione di Marco Bono e Montserrat Casas.

Come già successo nell’ultima di andata con il San Francesco al Campo, le biancoazzurre ciglianesi approcciavano con la giusta grinta l’incontro e in campo non si notava affatto il divario di classifica. Con servizi ficcanti mandavano in seria crisi le canavesane e le costringevano ripetutamente all’errore in attacco. Non c’era verso per la Finimpianti di raddrizzare il match: quando il Giocavolley è così determinato, può

Il Black Saluggia è sesto nel torneo Amatori Misto

Monica Bellotto

giocare brutti scherzi a chiunque e imporsi con parziali a 19, 22 e 17. Si riapre quindi il discorso per la salvezza? Difficile dirlo: la TD Grissini è a quota 8 e dovrebbe recuperare ancora ben 10 lunghezze sulle dirette avversarie, ma forse proprio con la testa sgombra da calcoli, come ha fatto fin adesso, potrà togliersi altre soddisfazioni, a cominciare da domenica in casa della Fortitudo Occimiano con inizio alle 18.

STEFANO TUBIA

(foto Greco)

Master Misto: San Raffaele 28, Pallavolo Santhià e Gs Saluggia 27, Lasalliano 26, Arcadia Volley e Legumi Guidoni 12, Urka Volley 11, Pgs Frassati 10, Allegro Con Moto 0.

Amatori Misto: Testona Gold 35, Castiglione Volley 32, Toc Toc 30, KS Volley e Brandizzo Volley 16, Black Saluggia 15, APD Massaua 10, Sportidea D 2.

Under 12 femminile girone A: Alto Canavese Volley 33, San Francesco Al Campo 31, Don Bosco Caselle e Labor Volley A 26, Volley Fortitudo 23, Gsd Saluggia 19, Finimpianti Rivarolo 18, Pgs La Folgore 12, San Raffaele Cimena 10, Mappano Volley 9.

Under 13 femminile girone A: San Francesco Al Campo e Settimo Pallavolo 33, Volley Crescentino 20, Pgs Frassati e Volley Montanaro 18, Mappano Volley e Asd Pro Casalborgone 6, CalTon Volley 1.

Under 14 femminile girone A: Volley Fortitudo 32, Pgs Foglizzese 30, Don Bosco Caselle 27, K2 Brandizzo 22, Aurora Venaria 21, Gsd Saluggia e Asd San Giustese 9, Pvl Autoingros 7, Unisport Cavagnolo 2.

TUTTO VOLLEY - L'Under 12 del Giocavolley Cigliano ha preso parte con tre squadre al torneo che si è disputato a Borgosesia

In Prima Divisione femminile vincono sia il Volley Crescentino che il Buzzi Trino Tutto bene per le due formazioni locali di Prima Divisione femminile nella 6ª giornata di ritorno. Venerdì sera vittoria 3-0 sia per il Crescentino con il Volley Valsesia, sia per il Borgo Vercelli Buzzi Trino con la Negro Servizi Sprintvirtus, prossima avversaria della compagine di Ader Falqui, 3ª con 34 punti, giovedì alle 21 a Biella. La compagine guidata da Davide Fossale, al 4° posto a 30, è attesa da un turno di riposo.

In Under 16 il Centro Estetico La Rosa Cigliano, 4° a 30, è già ammesso alla final four interprovinciale del 23 marzo, ma sabato nell’anticipo della 18ª e ultima giornata ha ceduto 3-0 alla capolista Angelico

fase regionale.

In Under 12, per il 3° turno domenica a Borgosesia presenti tre team ciglianesi: per il Bianco 3-0 sul Valsesia 3 e 0-3 con il Teamvolley Blu; per l’Azzurro due ko 0-3 con Vals-

esia 1 e Teamvolley Bianca; il Blu ha perso 1-2 con il Valsesia 1. A Vercelli domenica il Cigliano Rosso ha perso 1-2 con il Buzzi e 0-3 con il Green Volley; il team trinese ha ceduto 0-3 con il Gessi Borgosesia e

il Green Volley. Nel prossimo turno sabato 15 in campo a Borgosesia Cigliano Bianco, Rosso e Blu, domenica 16 a Cossato di scena il Cigliano Azzurro. L’Under 13 riprenderà sabato: la Zelig Cafè Cigliano sarà a Chiavazza con Cizeta Biella e Gessi Vigliano.

In campo maschile, l’Under 17 del Santhià sabato ha perso 0-3 con il Sant’Anna restando a quota 0 nel girone F della fase Top. Il 3° turno sarà di riposo.

Anche l’Under 14 santhiatese è a secco nel girone 2 Low dopo l’1-3 incassato sabato dal Borgofranco. Sabato 8 alle 18 sfida interna con il Nuncas Sfoglia Chieri. Per l’Under 13 sabato concentramento interno dalle 14,30 per Santhià A e B.

Il "Join the game" è il primo campionato Nazionale di Basket 3 contro 3 riservato alle categorie Under 13 e Under 14, quest'anno è arrivato alla tredicesima edizione. Al "Palaponti" di Ghemme (NO) si sono svolte le selezioni provinciali e l'Adbt Livorno ha presentato ben tre squadre che si sono ritrovate con Novara Biella e VCO. Le tre compagini, Livorno Rosa 1 (Sara Ghigliotti, Alice Cosentini e Alessia Garbiero), Livorno Rosa 2 (Maria Bordea,

Barbara Iorio e Lucia Iorio) e Livorno Rosa 3 (Beatrice Rosso, Giuliana Carapella e Letizia Saviozzi) si sono comportate

alla grande conquistando la qualificazione per prendere parte alla selezione refgionale che si terrà il 6 aprile.

A sinistra la Prima Divisione del Volley Crescentino che ha superato 3-0 il Volley Valsesia; a destra l'Under 12 del Giocavolley Cigliano al gran completo

Teamvolley e domenica 0-3 al Red Volley Vercelli, 2°. In coda a 3 il Buzzi, sconfitto 0-3 dall’Angelico; domenica alle 11 sfida a Biella con il Jodi Volley, 3° a 31.

La Pepa Tetti e Legnami Cigli-

ano di Under 14 è pronta per la final four dopo aver chiuso il girone al 2° posto a 36. Domenica in semifinale l’avversario sarà lo Sprint Virtus Biella, 3° a 25: fischio d’inizio alle 10,30 a Quaregna. In parallelo

si giocherà a Lessona la sfida Generali Biella Teamvolley-De Zuani S2M Vercelli. Finali al pomeriggio entrambe a Lessona, alle 15,15 per il 3° posto e a seguire per il titolo; la 1ª classificata parteciperà alla

BASKET - Promozione: il Montalto Dora la spunta 65-62

Brutta sconfitta patita dalla Pallacanestro Trino Battuta d’arresto pesante, in particolare a livello psicologico, per il Trino nella 6ª giornata di ritorno di Promozione regionale. Mercoledì 26 era ampiamente favorevole alla squadra di Francesco Tricerri il pronostico con l’Eporedia, fanalino di coda che aveva vinto fin lì solo un incontro, e invece sul parquet di Montalto Dora a spuntarla 65-62 sono stati i padroni di casa nonostante gli inviti alla prudenza, a non sottovalutare mai nessuno, che il coach trinese va rip-

etendo da tempo.

Onore al team canavesano, dall’età media molto “verde”, che ha offerto una prestazione di altissimo profilo, ma gli ospiti non sono riusciti a sfoderare il massimo del proprio potenziale, attraversando alti e bassi di rendimento. Da segnalare la poca efficacia in contropiede che ha fatto sfumare dei canestri che sembravano già fatti, mentre in questa situazione di gioco gli avversari non hanno perdonato.

BASKET - 1a Divisione - Crescentino vince ancora

MARANO

52

ECS CRESCENTINO

63

Parziali: 17-11/ 33-35/ 46-42.

Ecs Crescentino: F. Rivella, Emanuel 15, La Pera 6, Afeltra 2, Speranza 2, Passarello 4, Cremonesi 6, Ottaviano 7, Nicli 18, Buda, Mazzetto 5. All. G. Rivella.

Secondo successo consecutivo per la Ecs nel girone di ritorno del campionato di Prima Divisione, giunto alla 3ª giornata.

Domenica pomeriggio al palasport di Oleggio la compagine guidata da Giancarlo Rivella ha avuto la meglio 52-63 sul Marano non senza incontrare difficoltà. Infatti dopo i primi 10 minuti erano i padroni di casa a condurre sul +6 (17-11). Pronta reazione dei giocatori crescentinesi, che andavano

all’intervallo lungo in leggero vantaggio (33-35). Che però l’incontro non fosse affatto segnato lo dimostrava il terzo parziale, in cui la vena realizzativa dell’Ecs si appannava nuovamente consentendo al Marano di tornare a mettere la testa avanti (46-42). Ma nulla era perduto: infatti l’ultimo quarto vedeva il netto predominio degli ospiti, i quali tornavano a farsi pericolosi sotto il canestro avversario serrando al contempo le maglie in difesa, lasciando ai novaresi appena 6 punti in 10 minuti.

In classifica i crescentinesi conservano il 3° posto nella poule Blu con 24 punti, a due lunghezze dall’accoppiata Monferrato-Biella. Prossimo impegno tra le mura amiche di via Peruzia venerdì alle 21 con un altro team pericolante, i Teneroni Asti.

Si rimescolano a cinque turni dal termine della fase regolare le carte al comando del girone B: il Trino resta fermo a 24 punti e si vede sfuggire a 26 il Ponderano, che ha battuto 58-51 l’Unisport Cavagnolo, e allo stesso tempo agganciare dal Tortona impostosi sul filo di lana (53-54) in casa del Valenza.

Domenica alle 20,30 match interno nella palestra del Centro Sociale Buzzi con il Teens Basket Cossato con l’obiettivo di un pronto riscatto.

BASKET CSI - L'Adbt Livorno Ferraris brilla al "Join The game"

BASKET VARIO - Bella doppietta per l'Under 14 dell'Ecs Crescentino

In Under 15 la prima fase è giunta al rush finale. L’Ecs spera di qualificarsi alla seconda fase Top regionale, riservata alla 1ª classificata del girone Giallo, ma nell’ultima giornata non potrà fare affidamento solo sul proprio risultato. Condivide infatti il comando a quota 28 con il Galliate e l’Eteila Aosta, ma in caso di arrivo a tre i crescentinesi avrebbero la peggio per la classifica avulsa. Venerdì i crescentinesi di Paolo Rigolone dovranno cercare i 2 punti in casa del Trivero Basket A con inizio dell’incontro alle 19,15, poi attenderanno l’esito di Libertas Borgosesia-Galliate di sabato e di Chivasso-Eteila di domenica.

Nell’ultimo turno, venerdì la Ecs ha largheggiato sulla Fulgor Omegna, regolata 70-37.

L’Under 14 di Giorgio Amatteis la scorsa settimana ha fatto doppietta nel giro di tre giorni. Martedì 25 per la 15ª giornata si è imposta nettamente sul Torino Teen Basket Pino (87-56) e giovedì si è ripetuta ad Alessandria con un altrettanto tranquillizzante 49-69, salendo così in classifica al 7° posto con 14 punti dove già si trovava l’Olimpo Alba. Sabato alle 16 match ad Alessandria con il Basket Club Castellazzo.

Periodo molto critico per l’Under 13 crescentinese allenata da Matteo Girelli, reduce da due pesanti ko nel medesimo fine settimana: sabato per la 3ª di ritorno è stata surclassata 113-20 dal Valenza e domenica si è arresa 16-78 alla Scuola Basket Asti, restando 9ª e penultima a quota 2 nel gruppo B. Domenica alle 11 arriverà in via Peruzia il Derthona.

Passando al Trino, è finita l’attesa di conoscere il planning della seconda fase per la compagine di Under 19 Elite nel raggruppamento riservato ai team giunti dall’8° al 10° posto nel turno preliminare. I giovani diretti da Francesco Tricerri esordiranno mercoledì 12 alle 21 tra le mura amiche con il Kolbe, poi lunedì 17 si trasferiranno a Piossasco, nel torinese, per vedersela con l’Auxilium Agnelli Bombardi Gomme. L’ultima sfida di andata, interna con Il Canestro Alessandria, è slittata a mercoledì 15 aprile con palla a due alle 19 dopo le prime due gare di ritorno, di lunedì 31 marzo alle 20,30 a Torino con il Kolbe e di mercoledì 9 aprile alle 21 in casa con l’Auxilium. Chiusura giovedì 17 aprile alle 18,30 ad Alessandria con Il Canestro.

S.T.

26

SPORT

Mercoledì 5 marzo 2014 - Anno 9 numero 9

NUOTO Doppio oro per Natali che vince i 200 e gli 800 sl

Dynamic padrona ai Regionali

I crescentinesi conquistano addirittura ventitre medaglie Ricche di soddisfazioni e di medaglie, ben 23, le prime due giornate del campionato Regionale di Categoria Invernale andato in scena sabato 1 e domenica2 marzo al Palazzo del Nuoto di Torino.

Grande protagonista Elena Natali, che nella categoria Ragazze 2001 ha fatto doppietta di titoli nei 200 sl in 2’07”97 e negli 800 sl in 9’15”33. Alessia Peretto ha conquistato un alloro tra le Cadette nei 100 farfalla in 1’01”74 e un 3° posto nei 200 sl in 2’05”44; sul podio più alto sono salite anche l’altra cadetta Arianna Capostagno, nei 100 dorso in 1’02”52, e Beatrice Verna tra le Juniores ’99 nei 100 farfalla in 1’05”61. Tre gli argenti individuali in campo femminile, ottenuti dalla cadetta Veronica Sportillo nei 100 farfalla in 1’03”03, dalla junior ’98 Barbara Magro nei 400 misti in 5’12”96 e da Cecilia Chini Balla nei 200

MOUNTAIN BIKE

Sport & Sport il calendario

I portacolori della Dynamic Sport Crescentino hanno ottenuti prestigiosi risultati a Torino

rana per Ragazze 2001 in 2’48”19. Bronzo per Marta Caprioglio (Ragazze 2001) negli 800 sl in 9’57”66. Due acuti anche dalle staffette: 2ª la 4x100 sl Cadette in 3’55”23 e 3ª la 4x100 sl Juniores in 3’58”07.

In campo maschile si sono laureati campioni Alen Poggio tra i Ragazzi ‘00 nei 100 dorso in 1’02”74 e Andrea

Dellarole tra i Ragazzi ’99 nei 200 rana in 2’24”32, il quale ha anche chiuso 2° i 400 misti in 4’47”42. Doppietta di argenti per Federico Picco, junior ’97, nei 200 rana in 2’28”99 e nei 1500 sl in 16’27”74; sul 2° gradino anche Giorgio Maria Amatteis tra i Seniores nei 1500 sl in 16’40”94, Claudio Mariuzzo tra gli Juniores ’97 nei

100 farfalla in 58”13 e Filippo Tomei tra i Ragazzi ’00 nei 1500 sl in 17’33”11. La medaglia di bronzo è andata a Giacomo Russo, junior ’97, nei 400 misti in 4’51”53, alla 4x100 sl Juniores in 3’36”41 e alla 4x100 sl Ragazzi in 3’44”19. Sabato 8 e domenica 9 le due giornate conclusive del campionato.

STEFANO TUBIA

KARATE - Crescentino

Esami del corso propedeutico per i piccoli della palestra Sport & salute Alla palestra crescentinese Sport & salute i bambini dai 3 ai 5 anni hanno sostenuto gli esami del corso propedeutico al karate giovedì 27 febbraio.

Il corso è stato avviato tre anni addietro ed ha riscosso un discreto successo. Ai piccoli atleti vengono proposti esercizi di psicomotricità, giochi, circuiti, avviandoli così alla gestualità della disciplina e indirizzando la loro vivacità verso un'esperienza positiva.

Hanno superato la prova Lorenzo Nicosia, Federico Nicosia, Giulio Roviglione, Lucia Sellaro, Isra Nouiguer,

Samuele Zito, Emanuele Bena e Chiara Lillo; erano presenti anche i genitori, oltre

al maestro Angelo Sasso e all'istruttrice Benedetta Pelati, che a marzo proseguirà il

progetto impartendo alcune lezioni presso la scuola materna Peter Pan.

BOCCE - La vittoria se l'aggiudicano Lorenzo Corbiletto e Beniamino Paesante

Dominio assoluto della Ciglianese nel Trofeo "Giorgio Tollio" La Società Bocciofila Ciglianese ha fatto la voce grossa nella kermesse di casa, la prima edizione del Trofeo "Giorgio Tollio". Il sodalizio in maglia verde ha occupato i primi tre gradini del podio. La vittoria è andata alla coppia composta da Lorenzo Corbiletto e Beniamino Paesante che in un'accesa finale hanno avuto la meglio su Carlo Cerutti e Marco

Molinaro. Terza piazza per il duo ciglianese Sandro Viotto-Vincenzo Ciampi che nella finale di consolazione ha battuto la compagine della Caresanablot formata da Adriano Lucon e Gianfranco Marangoni. Al via della manifestazione erano presenti ben 32 coppie di categorie CD/DD che sono state dirette dal crescentinese Adriano Zanero.

Le due finaliste del primo Trofeo "Giorgio Tollio"

PODISMO - CAMPIONATO UISP

(foto Greco)

E' in rampa di lancio il master "Sport & Sport" dell'Acsi riservato alle ruote grasse.

Ecco tutti gli appuntamenti della manifestazione che coinvolge Piemonte e Lombardia. Ben quattro gli eventi che verranno organizzati dal Pedale Pazzo Borgodalese, in particolare il Campionato Italiano in programma domenica 7 settembre.

Marzo: domenica 9 a Pratolungo Lago d’Orta (Pettenasco); domenica 16 a Maggiora (Mtb Maggiora); domenica 23 a Borgo d’Ale (Pedale Pazzo Borgodalese); domenica 30 a Sesto Calende, Gran Fondo (Velo Club Sestese).

Aprile: omenica 6 a Miasino Lago d’Orta (Mtb Omegna); domenica 21 a Cerro Maggiore (Garbagnatese); giovedì 25 a Cavallirio, Gran Fondo (Ciclistica Cavallirio); domenica 27 a Galliate (Team Verdeazzurra).

Maggio: giovedì 1° Madonna del Sasso Lago d’Orta (Mtb Omegna); domenica 4 a Roppolo (Pedale Pazzo Borgodalese); domenica 11 a Cellio (Velo Club Valsesia); domenica 18 a Maggiora (Mtb Maggiora).

Giugno: domenica 1 a Masserano (Free Bike Trivero); 8 a Vignate (Pedale Vignatese); domenica 15 a Soprana Lago d’Orta, Gran Fondo (Free Bike Trivero); domenica 22 a Motta Visconti Campionato Regionale Lombardo.

Luglio: domenica 6 Agrano Lago d’Orta (Mtb Omegna); domenica 16 a Cavaglia (Velo Valsesia); domenica 20 a Castano Primo (Hr Team).

Agosto: domenica 24 a Quarna (Mtb Omegna).

Settembre: domenica 7 a Borgo d’Ale, Campionato Italiano (Pedale Pazzo Borgodalese); domenica 14 a Pontevecchio (Cicli Battistella Mtb); domenica 21 a Galliate, Gran Fondo (Team Verdeazzurra); sabato 27 a Borgo d’Ale (Pedale Pazzo Borgodalese).

NOTIZIE IN BREVE KICKBOXING - Trino Stage della Mvnera a Casale Monferrato Sabato la Mvnera ha tenuto a Casale Monferrato, dove ha attivi alcuni corsi, uno stage di allenamento con la partecipazione di una trentina di atleti. Un appuntamento di formazione utile anche per preparare le prossime competizioni federali, la Coppa del Presidente il 12/13 aprile a Bergamo e gli Italiani di Catania del 17/18 maggio. Il club presieduto da Cristiano Bertolina ha inoltre ricevuto da Alessandro Topa, tecnico nazionale presente al Golden Series di Crescentino, l’invito a gare di contatto pieno per juniores a Roma il 25 aprile.

La Mvnera non si iscriverà al “Memorial Aurelio Falconi” di domenica 23 marzo a Caramagna Piemonte, a cui invece l’Action Team Italia porterà molti atleti.

JUDO - Trino Bertone vince il Trofeo "Vittorio Veneto"

Grande successo per Andretta Bertone (al centro nella foto).

La judoka della Marmar Trino sabato si è aggiudicata il 24° Trofeo Internazionale Vittorio Veneto tra le Master F2 nella categoria fino a 63 kg. Nel primo incontro con la brasiliana Oliveira, della rappresentativa toscana, si è imposta grazie a una tecnica di gamba che ha schienato l’avversaria decretando il ko. Nel match di finale con la laziale Caposecco del Judo Fondi finiva inizialmente a terra ma senza punteggio, per poi reagire portando un colpo che valeva il mezzo punto della vittoria.

Sabato 8 allenamento interprovinciale Vercelli-Biella a Trino; domenica 9 agonisti di scena al PalaCupole di Torino e per i preagonisti spazio alla seconda prova del Samurai a Giaveno.

TWIRLING - Cigliano In cinque si qualificano per gli Italiani

Ai Campionati Italiani Free Style di Ancona, in programma il week end del 15 e 16 marzo, il Twirling Cigliano ha qualificato ben cinque ginnaste su sei dopo la terza e ultima prova regionale di domenica a Santena.

In serie B, tra le Cadette vittoria di giornata e vittoria finale per Carlotta Vassalli; tra le Senior Serena Aimone Ceschin chiudeva terza ottenendo anche il bronzo nella generale e tra le Junior Giorgia Nuriotti figurava quarta nonostante il decimo posto di domenica. In C duplice trionfo di Elisa Mastrapasqua tra le Junior 1; tra le Cadette 2 Giulia Secli chiudeva da leader dopo la seconda piazza di giornata, mentre Rebecca Quaglia, terza a Santena, non ha ottenuto il pass dato il quinto posto finale.

BILIARDO - Bianzè L'Ultra Vegas rialza la testa contro Oropa

Torna al successo l'Ultra Vegas Bianzè. Nell'ottava giornata del Campionato Interprovinciale a squadre, capitan Martino Farabella e compagni rialzano la testa superando con un perentorio 5-1 il fanalino di coda Oropa Torino e risalgono fino al quinto posto della graduatoria. Nell'ultima giornata del girone di andata i bianzinesi saranno impegnati sul campo della capolista Leo 1 Torino reduce dal pareggio (3-3) in casa del Massaua Torino.

Ecco la classifica dopo otto giornate: Leo 1 Torino 28 punti, Diagonal One Orbassano 16, Massaua Torino e Master Pool Club 1 Moncalieri 25, Ultra Vegas Bianzè 23, Amici Borgonuovo Settimo e Il Birillo 1 Alpha Moncalieri 19, The Best Torino 18 e Oropa Torino 9.

PODISMO - I Diavoli Rossi sono stati protagonisti della "Camminata non competitiva" presso Ronchi di Cigliano

Young "re" a Moncrivello Il maltempo non ferma i portacolori dell'Asd Podismo di Sera Edward Young ha iniziato con il piede giusto il Campionato Canavesano Uisp. Il forte portacolori della Podistica Valchiusella ha piazzato l’acuto vincente nella prima prova, il “Cross di Moncrivello”. Young è partito determinato e ha staccato sin da subito i suoi rivali, presentandosi al traguardo dopo 5 km in completa solitudine facendo registrare il tempo di 16’29”. A quasi 1’ di ritardo è arrivato il secondo classificato, Lorenzo Mottino della Moncrivellese.

Il podio è completato da Paolo Boggio del Gruppo Podistico Rivarolo 1977, staccato di 1’12”. Completano la top-five della classifica assoluta Jacopo Simeone della Moncrivellese (quarto)

ed Ermanno Laganis dell’Interforze Torino (quinto). In campo femminile acuto vincente di Mariella Cerutti della Stronese che ha chiuso con il tempo di 22’32”. Alle sue spalle si sono piazzate Maria Grazia Navacchia dell’ATP Torino e Rosita Ferrara del Gruppo Podistico Rivarolo 1977. Tra le prime cinque anche Silvia Grua (Atletica Settimese) e Monica Perardi (Pont Saint Martin). La classifica di società ha visto trionfare la Polisportiva Dilettantistica Bairese con 748 punti davanti al GP Rivarolo 1977 (462), alla Podistica Dora Baltea (314), al Gaglianico (225) e al Gruppo Sportivo Avis Ivrea (190).

ROBERTO VANNICOLA

Domenica 2 marzo a Ronchi di Cigliano si è svolta la "Camminata non competitiva" a passo libero denominata “Par la strà di Runc”. La manifestazione ludico-motoria organizzata dall’Asd Podismo di Sera, in collaborazione con il Comitato Festeggiamenti San Rocco-Ronchi, ha registrato una buona partecipazione, nonostante l’inclemenza del tempo del venerdì e del sabato precedente, che ha messo a dura prova la macchina organizzativa. Infatti, a causa della pioggia che ha reso impraticabili alcuni passaggi, gli organizzatori hanno dovuto ridurre i percorsi previsti portandoli da quattro a tre, variando anche alcuni tratti del percorso.

Il sole della domenica mattina ha in parte mitigato i danni e

ha fatto sì che ben 103 tra camminatori, fitwalkers e podisti, alcuni provenienti anche dalla Val d’Aosta, dal Biellese e dal vicino Canavese, oltre a parecchi ciglianesi, si presentassero

al via per percorrere i 6, 10 e 14 km previsti. In ultimo, gran ristoro finale, e per chi ha voluto fermarsi, anche pranzo con pasta e panino con salsiccia e crauti.

Accantonata la manifestazione, si pensa già a quella del prossimo anno. Intanto l’Asd Podismo di Sera invita tutti al secondo appuntamento del Circuito che si terrà a Borgo d’Ale il 25

maggio 2014, sperando stavolta di poter effettuare i percorsi integrali e permettere così a partecipanti di visitare angoli poco percorsi del territorio borgodalese.

E mah è forse, è quando tu voli, rimbalzo dell'eco, è stare da soli / è conchiglia di vetro, è la luna e il falò [...] è folata di vento, onda dell'altalena, un mistero profondo, una piccola pena tramontana dai monti domenica sera, è il contro è il pro / è voglia di primavera [...] è la pioggia di marzo, è quello che è / la speranza di vita che porti con te.

Antonio Carlos Jobim, Giorgio Calabrese, Ivano Fossati, La pioggia di marzo

Cultura e SpettaColi

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TUTTI “INSIEME”

PER LA SCUOLA Da venerdì a domenica all'auditorium Viotti con la compagnia TeatroLieve diretta da Giovanni Mongiano

A Fontanetto Donna, come ti chiami?

«Una rappresentazione incentrata sulla donna fra personaggi descritti nel teatro e personaggi reali»

Fontanetto Po. All'auditorium Viotti tre serate con la compagnia TeatroLieve, da venerdì 7 a domenica 9 marzo, per Donna, come ti chiami?, il lavoro realizzato e diretto da Giovanni Mongiano.

L'idea, come spiega il regista, nasce da due fattori, per questa prima stagione proporre rappresentazioni particolari per ricorrenze significative, come il Giorno della memoria, e mantenere una promessa, far diventare uno spettacolo una performance del 2008 sulla poesia civile.

Ecco allora una rappresentazione «incentrata sulla donna sia come personaggi descritti nel teatro che personaggi reali» basata sull'elaborazione drammaturgica dei testi operata da Mongiano, che ha lasciato intatto solo il quadro tratto dall'opera di Brecht Terrore e miseria del III Reich, presentato come La moglie ebrea.

Una cena di Due lettere

«È la decomposizione degli affetti», la moglie ebrea di un agiato medico si allontana per evitare conseguenze sul marito, solo apparentemente dispiaciuto.

Nella cornice delle poesie della Szymborska, autrice polacca, si inseriscono altre figure. Dai monologhi

per sole attrici di Wesker il regista ha tratto ispirazione per Due lettere, atto unico incentrato su una donna disabile. Attraverso i suoi scritti e il diario dell'ultimo giorno di vita verrà tracciato il ritratto della Politkovskaja, la giornalista uccisa dalla polizia russa per i suoi reportage sulla Cecenia.

La scenografia è parte integrante dell'opera: «un fondale in movimento, una serie di proiezioni correlate a ciò che si recita e una serie di dipinti, “Donne di carta”, realizzati appositamente da Maria Giulia Alemanno».

Silvia Baratto

Venerdì 7, sabato 8, ore 21, domenica 9 marzo, ore 16.30, auditorium Viotti, Fontanetto Po. Per informazioni e prenotazioni 377.2674936.

Nel foyer

"Le inquiete" di Maria Giulia Alemanno Fontanetto Po. (s.b.) Verrà inaugurata venerdì 7 marzo alle 20 la mostra “Le inquiete”, personale della pittrice crescentinese Maria Giulia Alemanno allestita nell'atrio dell'auditorium Viotti. È l'introduzione, il corollario, il parallelo e nel contempo l'omologo dello spettacolo Donna, come ti chiami? realizzato da TeatroLieve per la regia di Giovanni Mongiano, di cui la Alemanno ha curato la scenografia.

Come spiega l'artista è «un corpo di opere nelle quali lo sguardo del femminile e sul femminile è intenso e centrale. Riunisce Dee, Divine e Donne senza l’aura del mito eppure regali nella loro normalità». Saranno infatti esposte cinque divinità afro cubane realizzate su tela di sacco

senza cornice, una serie di ritratti su carta a china e acquerello che svelano l'anima di grandi attrici, dalla Melato alla Duse, insieme a volti di donne comuni, intense e profonde; a lato poche parole, un inizio di narrazione, un commento scritto dalla Alemanno che potrà essere ampliato anche dai visitatori. E poi ancora Francesca Woodman, Tina Modotti e Frida Kahlo, talento e impegno sociale. «Il mio intento - conclude la pittrice - è quello di cogliere di getto la loro essenza, complessa e lontana dagli stereotipi dolciastri troppo spesso attribuiti al mondo femminile».

Venerdì 7 e sabato 8 marzo, ore 16-23, domenica 10-12 e 14-18.30, auditorium Viotti. Ingresso libero; per informazioni 338.1378957, 377.2674936.

Parole, musica e immagini: domenica all'auditorium San Francesco Venerdì sera al Centro Sportivo Polivalente di Cigliano

Voci di donne a Santhià DonnaMi una storia Lucrezia Borgia, Maria Callas, madre Teresa di Calcutta e altre figure femminili

Sabato a Trino, per un 8 marzo all'insegna del rispetto

"Rappresentiamo i mille volti della donna" trino. (s.b.) Varia e articolata la manifestazione organizzata per l'8 marzo dagli assessori Alessandra Pitarresi, Patrizia Massazza, Debora Cavallari, la presidente del Consiglio comunale Teresa Alvino, Santina Ferrarotti, équipe del sindaco, e Laura Nasi.

Dalle 17 il Teatro Civico ospiterà la mostra dei quadri e delle opere di Giulia Savino, Isabella Orlando, Mara Patracchini, Simona Azzarello, Emilio Tricerri e Gian Franco Osenga. Sul palco si alterneranno monologhi teatrali, poesie e reading per tratteggiare le infinite sfumature e i più diversi aspetti della donna. Partendo da un video che ricorda i motivi e l'evoluzione della festa

della donna, si passerà alle esibizioni, da Rossella Albertone sul tema della violenza a Rita Tavano, che ha appositamente scritto un pezzo, da Emma Pretti, una finestra sul mondo femminile in versi, a Marina Rasore, Ada Leccese, Marilena Conti, quando l'umorismo diventa autoironia; ad accompagnare videoclip e musica dal vivo con Sara Mantilaro.

«Abbiamo a nostro modo voluto celebrare la festa della donna – rilevano le organizzatrici – mettendo in luce i mille volti della donna e per ricordare, anche a noi stesse, il valore che ci appartiene».

Seguirà un apericena curato dall’Istituto alberghiero al costo di 5 euro (prenotazioni 333.2876297, 348.9786316).

Santhià. L’associazione culturale La Voce organizza, con il patrocinio della Provincia di Vercelli e del Comune, Voci di donne. Spettacolo teatrale con parole, musica, immagini, ideato e messo in scena dal presidente vociano, Renzo Bellardone, con la consulenza di Daniele Inocco.

La rappresentazione si avvarrà di diverse voci femminili sul palcoscenico (Licia Di Pillo, Elena Gramaglia, Martina Pisano, Michela Robbiano, Caterina Salussolia, Cinzia Sassone, Rosella Zanini) e maschili fuori campo (Renzo Bellardone, Daniele Inocco, Paolo Ravetto). L’argomento dello spettacolo saranno alcune figure di donne celebri della storia, quali Lucrezia Borgia, Maria Callas, madre Teresa di Calcutta ed altre ancora.

La rassegna fonderà assieme dialogo, musica, immagini e giochi di luce, con quella interdisciplinarità caratteristica dell’associazione organizzatrice. Con la collaborazione di Davide Zanichelli per il disegno delle luci, durante lo spettacolo scorreranno sullo schermo gigante immagini descrittive, alternate alle proiezioni di dipinti appositamente creati dall’architetto Guido Come, a conferire atmosfera e sfondo artistico alle musiche famose e coinvolgenti, diffuse in sala.

Lo spettacolo s’inserisce sia nei tre giorni

Le voci che daranno vita alla rappresentazione

di iniziative Voce alle donne, che comprende una rassegna d’arte ed una camminata per le vie di Santhià organizzata da Pgs Decathlon Vercelli, sia nella rassegna teatrale SanThi Art, con sei spettacoli di vario tipo nel periodo compreso tra gennaio e giugno.

Marco Vigna

Domenica 9 marzo, ore 21, auditorium San Francesco, Santhià.

fiabe e storie al femminile

Cigliano. (c.car.) Un nuovo spettacolo teatrale nasce dalla collaborazione tra il Laboratorio della Fabula e il Comune di Cigliano in occasione della Giornata internazionale della donna.

Venerdì 7 marzo va in scena al Centro Sportivo Polivalente DonnaMi una storia, fiabe e storie al femminile.

La serata si aprirà con il racconto Una vita alla fontana di Ornella Grazio, terza classificata a gennaio al primo Concorso letterario “Una storia nel mio paese”, bandito dalla Biblioteca comunale di Cogne.

Spiega il filo conduttore dello spettacolo Patrizia Becchio, vicepresidente del Laboratorio e regista: «Attorno alla fontana le donne lavano i panni e raccontano le fiabe che da sempre hanno contribuito a formare e nutrire la loro anima. I panni puliti e stesi sono pronti per ricominciare un nuovo giorno, una

Vercelli: domenica "Emozioni vibranti"

Al Leone "Essenze di donna. Una sera in rosa"

VerCelli. Per il ciclo “Emozioni vibranti”, approderà domenica 9 marzo al Teatro Civico di Vercelli lo spettacolo Dedicato ad Alda Merini, scritto e diretto da Ivana Ferri, interpretato da Lucilla Giagnoni e prodotto da Tangram Teatro.

Un sentito omaggio alla vita difficile della grande poetessa milanese, una delle voci più originali della letteratura italiana del Novecento, ma rivalutata adeguatamente solo dopo la sua morte nel 2009. Con intensità emotiva ma senza cedere a facili eccessi attoriali, Lucilla Giagnoni ricostruirà su un palco ricoperto da rose rosso vermiglio le esperienze della Merini madre e moglie segnata da lunghi ricoveri in manicomio. La sua interpretazione sarà accompagnata da un video che alterna disegni di bambini e testimonianze sulla dura realtà degli istituti psichiatrici, nel ricordo di

VerCelli. (c.car.) Sabato 8 marzo il Museo Leone propone un evento teatrale di rilievo per il suo appuntamento annuale “Essenze di donna. Una sera in rosa al Museo Leone”.

In collaborazione con l’Officina Teatrale degli Anacoleti andrà in scena, nella cinquecentesca Sala di Ercole, Senso, con Irene Ivaldi, produzione Teatro di Dioniso.

La regia e l’adattamento teatrale della novella dello scrittore scapigliato Camillo Boito, pubblicata nel 1883 nella raccolta Storielle vane, sono stati curati dal celebre regista Valter Malosti, che per le sue regie e interpretazioni ha ricevuto i massimi premi teatrali nazionali, l’Ubu e quello dell’Anct e dal 2010 dirige la Scuola per attori della Fondazione Teatro Stabile di Torino.

Senso affascinò anche Luchino Visconti, che ne

Dedicato ad Alda Merini: Lucilla Giagnoni al Civico

Patrizia Becchio

nuova vita».

L'arte al femminile è narrazione, teatro, musica, pittura. La rappresentazione sarà accompagnata dall’Orchestra Giovanile della Filarmonica di Cigliano, con la partecipazione della cantante fontanettese Alice Carenzo, ed esporranno i loro dipinti ispirati all’universo femminile gli allievi del corso di pittura di Vita Tre Cigliano-Moncrivello.

Venerdì 7 marzo, ore 21, Centro Sportivo Polivalente, Cigliano.

Senso da Camillo Boito diretto da Valter Malosti

Lucilla Giagnoni ricostruisce la vita della poetessa dei Navigli

colui che cercò di conferire a essi maggiore dignità, Franco Basaglia.

Stefano Tubia

Domenica 9 marzo, ore 17.30, Teatro Civico, Vercelli.

Biglietti da 8 a 25 euro. Per informazioni 0161.596365 (Ufficio Cultura comunale), 0161.255544 (Teatro Civico).

Irene Ivaldi in una scena

fece una trasposizione cinematografica nel 1954 con Alida Valli nel ruolo della contessa Livia Serpieri.

Sabato 8 marzo, ore 21 e 22.15, Sala d'Ercole, Museo Leone, Vercelli. Biglietti: 15 euro. Prenotazione obbligatoria a spettacoli@anacoleti.org, 335.5750907, didatticamuseoleone@tiscali.it, 348.3272584.

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cultura e spettacoli

Sabato sera Arte in rosa. Percorso sul rapporto tra donne e storia dell’arte A Chivasso da giovedì a domenica: incontri, mostre e concerti

Cori femminili l’8 marzo a Borgo d’Ale “Riconoscersi... iniziare a cambiare”

In San Francesco canteranno i polifonici Torre Alata e La piana di Verbania Borgo d’Ale. (m.v.-c.car.)

Sabato 8 marzo la Biblioteca ospiterà Arte in rosa. Percorso sul rapporto tra donne e storia dell’arte, con il patrocinio del Comune e della fondazione Monsignor Luigi Bongianino. Alla serata parteciperanno i cori polifonici femminili La piana di Verbania e Torre Alata di Borgo d’Ale. La formazione del complesso canoro borgodalese risale all’ottobre del 1989: esso è composto da donne d’ogni età accomunate dall’interesse per il canto ed è diretto dal maestro Angela Fiorano. Il repertorio è dato da brani sacri e profani

che spaziano dal Duecento sino ai giorni nostri, spesso interpretati con modifiche e riarrangiamenti. Nel tempo il gruppo ha partecipato con successo a diversi concerti e rassegne polifoniche in Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Svizzera, Francia. Il Torre Alata organizza inoltre la rassegna “Arte e musica”, giunta lo scorso anno alla XXIII edizione, che si svolge nella chiesa romanica di San Michele in Clivolo, un autentico gioiello artistico ed architettonico che si trova nelle campagne di Borgo d’Ale. Il Coro polifonico La Piana

Il coro Torre Alata di Borgo d’Ale

di Verbania, diretto dal maestro Fausto Fenice, nato nel 1982 come formazione di voci ma-

Il coro La piana di Verbania

schili, dal 2002 si è incentrato sulle sole voci femminili, proponendo un repertorio di musiche di autori contemporanei. La Piana si è esibito per importanti festival corali e stagioni concertistiche e nel 2008 ha partecipato alla realizzazione dei Salmi nella versione di padre David Maria Turoldo curata dal compositore Bepi De Marzi.

Sabato 8 marzo, ore 21, Biblioteca Monsignor Luigi Bongianino (ex chiesa di San Francesco), Borgo d’Ale.

per fermare la violenza sulla donne ChivAsso. Da giovedì 6 a domenica 9 marzo a Chivasso si terrà un’iniziativa dal titolo “Riconoscersi… iniziare a cambiare” contro la violenza sulle donne, organizzata da Ambrosìa eventi a favore dell’associazione Punto e a capo, con il patrocinio del Comune.

Durante questi quattro giorni sarà possibile assistere a incontri, mostre, concerti ed eventi, con lo scopo di raccogliere fondi per sostenere l’ampliamento della Casa di Via Domani a Chivasso.

Tra questi, venerdì 7 alle 17, presso la biblioteca civica MOviMEnte, ci sarà la presentazione del libro di Cristina Quaranta Tre cattive ragazze, edito da Neos edizioni. Ambientato nel 1716, ricostruisce la vicenda di tre giovani donne che vengono processate con l’accusa di aver causato con sortilegi e stregonerie la morte dell’erede di Vittorio Amedeo II di Savoia.

Cristina Quaranta

Luca Brunetti

In serata, alle 21, andrà in scena, presso il Teatrino Civico, lo spettacolo di danza e teatro Passi di donna, della compagnia teatrale Fatefaville, in collaborazione con la scuola Balletika di Torino. Lo spettacolo è totalmente incentrato sulla figura della donna, di cui si narrano, attraverso danze e letture, le varie fasi della vita, i sentimenti e i soprusi di cui troppo spesso è vittima.

Sabato sarà un’altra giornata ricca di incontri ed eventi,

a cui ne seguiranno tre nella mattinata di domenica, ultimo giorno dell’iniziativa. Presso il Centro Commerciale Coop domenica 9 alle 10 ci sarà la presentazione del libro di Luca Brunetti Partita di donna.

Mosse d’amore, pubblicato da Neos edizioni. Si tratta di una raccolta di racconti, che vede protagoniste diverse donne in relazione con gli uomini che frequentano e hanno accanto.

Elisa Ponassi

Ne parla Roberta Zunini venerdì a Vercelli Venerdì a Villareggia si presenta il romanzo di Giulio Bosso Conferenza di Balzaretti a Livorno Ferraris

I violenti scontri di Istanbul Il fascino della Regina di Industria La strega: figura femminile e la donna in Medio Oriente Un archeologo e i misteri tra passato e presente sulle rive del Po tra folklore e persecuzione verCelli. (e.p.) Per celebrare la Giornata internazionale della donna, nel pomeriggio di venerdì 7 marzo la libreria Mondadori di Vercelli ospita un evento organizzato dal Cidi, il Centro iniziativa democratica insegnanti, durante il quale sarà presente la giornalista de “Il Fatto Quotidiano” Roberta Zunini.

In dialogo con Lina Besate, la corrispondente originaria di Borgo Vercelli presenterà il suo libro Resistanbul, pubblicato da Imprimatur editore nel 2013: un racconto in presa diretta dei violenti scontri di Istanbul, ma anche un’analisi delle ragioni della protesta e della figura della donna in Medio Oriente.

La narrazione si snoda attraverso i luoghi di una delle città più importanti e affasci-

Roberta Zunini

nanti del Mediterraneo e gli esponenti dei più importanti settori della società turca, offrendo un quadro molto complesso di un Paese in bilico tra oscurantismo religioso e voglia di Europa.

Venerdì 7 marzo, ore 18, Libreria Mondadori, via Cavour 4, Vercelli. Per informazioni 0161.1828991.

villAreggiA. Venerdì 7 marzo in sala consiliare la Biblioteca propone la presentazione del romanzo Il fascino della Regina.

Giulio Bosso, ora responsabile dei Servizi Demografici del Comune di Villareggia, ha debuttato nella narrativa con Il canto del fiume, pubblicato dalla Edizioni Tracce nel 2010 ed inserito nell’ebook Voi siete qui edito da Radio 24, presentato al Salone del Libro di Torino del 2012.

Il suo secondo libro, uscito nel 2013 per i tipi di Gruppo Albatros Il Filo, è ambientato come il precedente sulle rive del Po, in particolare presso la città romana di Industria, oggi nel Comune di Monteu, importante sito archeologico con resti di templi dedicati alla dea Iside e al dio Serapide.

Giulio Bosso

Le vicende di cui è protagonista l’archeologo Davide De La Roche presto si infittiscono di misteri che legano l’antico passato alle ombre del presente, con omicidi rituali, una setta segreta e molto da nascondere…

La storia è di invenzione, ma i luoghi in cui si dipana sono reali, come spiega l’au-

tore: «il sito archeologico di Industria è contiguo ad un’area militare dismessa, nel cui perimetro sono presenti numerosi serbatoi interrati utilizzati nel corso della Seconda guerra mondiale; il sito di stoccaggio delle scorie nucleari di Saluggia è esattamente a nord rispetto a Monteu da Po, oltre il Po».

Sotto il livello testuale scorrono numerosi e curati riferimenti a fatti storici dall’età romana al Novecento, testimonianze letterarie e studi sulla continuità tra il culto pagano di Iside e quello cristiano della Madonna.

Claudia Carra

Venerdì 7 marzo, ore 21, Sala consiliare, Villareggia.

livorno FerrAris. (d.g.)

“La strega: figura femminile tra folklore e persecuzione” è il titolo della conferenza che Pier Paolo Balzaretti terrà domani, giovedì 6 marzo alle 21 all’Auditorium della SS. Trinità di Livorno.

«Nell’immaginario collettivo - spiega Balzaretti - la strega conserva ancora un forte impatto emotivo in cui però dominano luoghi comuni, ricordi, folclore e leggende. Durante la serata cercherò di trattare la figura della strega tra immaginario e studi storici; parlerò di Giovanna Monduro, arsa viva a Salussola, di Margherita de Gaudenzi, “la Gatina” di Cervarolo, ultima strega di cui è documentata la morte violenta in Piemonte, uccisa a bastona-

Pier Paolo Balzaretti

te nel 1832, e del processo alle cavallette di Ulzio. Sono questi alcuni esempi di una caccia spietata che vide in prima linea l’autorità civile e quella ecclesiastica contro chi era accusata di compiere malefici e stregonerie».

Giovedì 6 marzo, ore 21, Auditorium della SS. Trinità, Livorno Ferraris.

Proseguono a Chivasso “I venerdì di storia ed archeologia” A Vercelli gli incontri della rassegna “Conoscere per comprendere, per condividere” Giovedì all’Università

I borghi nuovi dei marchesi di Monferrato Etty Hillesum: incontrare la storia La relazione Conferenza dell’architetto Angelo Marzi alla Biblioteca MOviMEnte Giovedì in Seminario con i docenti Roberto Crosio e Sabrina Campisi ChivAsso. (m.v.) Per “I ve-

nerdì di storia ed archeologia in Biblioteca”, organizzati a cura della Società Storica Chivassese in collaborazione con la Biblioteca Civica MOviMEnte, sarà Angelo Marzi ad illustrare il tema de I borghi nuovi dei marchesi di Monferrato.

L’architetto, autore del volume Borghi nuovi e ricetti nel tardo medioevo. Modelli piemontesi, fondazioni liguri e toscane, edito dalla casa editrice Trauben di Torino nel 2012, si occupa in

Martedì a Vercelli

In San Cristoforo Il romanzo di Gaudenzio di Julini Organizza il Fai

Angelo Marzi

particolare di storia urbana e di storia dell’architettura in età tardomedievale.

Il marchese di Monferrato Guglielmo VII (1240-1292) è noto per la citazione di Dante Alighieri nel canto VII del Purgatorio, per le guerre combattute contro i comuni di Asti ed Alessandria, per la drammatica fine della sua vita. Risultano invece meno conosciute le sue fondazioni di borghi nuovi nelle pianure di Casale S. Evasio e del Canavese.

Venerdì 7 marzo, ore 21, Biblioteca Civica MOviMEnte, Chivasso.

verCelli. (c.car.) Mentre stanno per arrivare le giornate del Fai di Primavera, il 22 e 23 marzo prossimi, la delegazione di Vercelli e il suo attivo Gruppo Giovani propongono numerose iniziative.

La Delegazione guidata dall’architetto Maria Bice Sartoris organizza per martedì 11 marzo alle 21 la presentazione del libro Il romanzo di Gaudenzio del varallese Norberto Julini.

A dialogare con l’autore nella chiesa di San Cristoforo, scrigno di opere del grande pittore valsesiano Gaudenzio Ferrari, saranno il giornalista Enrico De Maria, la storica dell’arte Cinzia Lacchia e il responsabile della comunicazione dell’Università del Piemonte Orientale Paolo Pomati.

Il Gruppo Giovani ha indetto invece un concorso letterario gratuito e aperto a chi abbia un’età compresa tra i 18 e i 40 anni. “Fai, scrivi e gusta” è dedicato ai racconti incentrati su

verCelli. (c.car.) È giunta al

morte, mentre Pino Marcone il 27 ha presentato “Il mondo del dialetto”, attingendo a memorie sceniche vercellesi dell’epoca delle due guerre mondiali.

Giovedì 6 marzo i due docenti Roberto Crosio e Sabrina Campisi si misureranno con “Etty Hillesum: incontrare la storia”, con letture attinte al Diario in edizione integrale recentemente pubblicato da Adelphi.

Giovedì 6 marzo, ore 15.30, Seminario arcivescovile, Vercelli.

terzo appuntamento del secondo ciclo del 2014 la rassegna di incontri culturali “Conoscere per comprendere, per condividere”, dedicata al tema “Tra geografie e geometrie spirituali…”, organizzata dall’Università della Terza Età di Vercelli presieduta da Carlo Barbero.

Gli “incontri del giovedì” nell’aula magna del Seminario arcivescovile hanno avuto inizio il 20 febbraio con Laura Rondoni Minghetti, che ha tracciato un profilo di Sant’Al-

berto vescovo di Vercelli e patriarca di Gerusalemme, di cui ricorre l’ottavo centenario della

Un affresco di Gaudenzio Ferrari in San Cristoforo

una preparazione culinaria a scelta, dall’antipasto al dolce. C’è tempo fino alle 12 del 2 maggio per consegnare gli elaborati (massimo 10 mila battute), corredati del regolamento firmato, presso la sede di Controstudio Architettura Ingegneria, in corso Libertà 294 a Vercelli.

La premiazione avverrà il 6 giugno a Casa Verdi, in via Laviny 27, in occasione di un evento con cena conviviale, durante la quale verranno letti i racconti selezionati e degustati i piatti citati all’interno degli stessi. Per informazioni: faigiovani.vercelli@fondoambiente.it.

A fine marzo torneranno anche i Caffè Letterari, ideati dal Gruppo Giovani in collaborazione con Edizioni Effedì/Edizioni Mercurio e il Caffè Orti.Ca di Vercelli. Il 28 marzo alle 18 Bruno Casalino presenterà Vercelli come Liverpool. La stagione del beat.

Etty Hillesum

in sociologia

Gian-Luigi Bulsei

verCelli. (e.p.) Giovedì 6 marzo un nuovo incontro della rassegna “Si legge, si scrive, si sogna, si vive!”, organizzata dall’Ufficio di Pastorale Universitaria della Diocesi di Vercelli. A intervenire sarà Gian-Luigi Bulsei, docente di Sociologia applicata dell’Università degli studi del Piemonte Orientale, che affronterà il tema della relazione, fulcro di tutti gli appuntamenti di quest’anno, nell’ambito specifico della sociologia, analizzando alcune delle più grandi tragedie ambientali italiane causate dall’uomo.

Giovedì 6 marzo, ore 16.30, Facoltà di Lettere e Filosofia, viale Garibaldi 98, Vercelli.

cultura e spettacoli

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“Emozioni ad arte”: domenica un percorso tra le protagoniste femminili ritratte nelle opere esposte Pit-Stop: domenica pomeriggio, per i bambini da 3 a 6 anni

Le donne del Museo Borgogna “Scopri-Museo” tra i curiosi reperti

Sabato, invece, un laboratorio per ragazzi di “copia dal vero” con Marisa Bazzano

della sezione archeologica del Leone

Vercelli. Sabato 8 marzo al Museo Borgogna si terrà un nuovo appuntamento del ciclo di incontri dedicati al disegno e ai giovani dai 9 ai 14 anni. Il “Museo come atelier” farà vivere ai ragazzi in modo diverso le opere, dando loro modo di cimentarsi nella realizzazione di una copia dal vero all’interno delle sale espositive. Il laboratorio è a cura di Marisa Bazzano, artista ed insegnante vercellese attiva da anni in corsi di disegno per bambini e ragazzi, in collaborazione con la Sezione Educativa del Museo Borgogna e il supporto di Faber-Castell. Il pomeriggio sarà il secondo di un ciclo iniziato il 15 febbraio che si concluderà il 5 aprile. Sono previsti due turni di laboratorio, uno al mattino alle 10 e uno pomeridiano alle 15; è obbligatoria la prenotazione entro venerdì 7 marzo.

Vercelli. (s.d.) Domenica 9 marzo alle 15 torneranno al Museo Leone gli eventi del calendario Pit Stop.

Ai bambini dai 3 ai 6 anni è riservato “Lo Scopri-Museo -1”; si tratta di un’attività che porterà i più piccoli in viaggio attraverso la Sezione archeologica del Museo Leone, dove sono custoditi curiosi e a volte minuscoli reperti che, tra i molti esposti, possono colpire meno l’attenzione. Tutti questi oggetti non aspettano altro che di essere scoperti, conosciuti ed eccezionalmente fotografati dai piccoli visitatori con i loro accompagnatori. Il pomeriggio, come di consueto, si concluderà in

dedicato a tutte le donne, artiste, protagoniste o visitatrici, che animano il Museo. Le “Emozioni ad Arte” accompagneranno i visitatori in una curiosa passeggiata che, attraverso l’esame dei diversi capolavori del Museo, farà conoscere le protagoniste femminili di molte opere: dalle cinquecentesche vergini con bambini, sante e madri, alle eroine mitologiche, dalle pittrici seicentesche alle modelle dei primi anni del Novecento. La visita è su prenotazione e si concluderà con un omaggio floreale del negozio “Michi Miglior Amico” di Vercelli.

Simona Defilippi Ambrogio Alciati, Dama in rosa, particolare

Domenica 9 marzo alle 16 invece Roberta Pozzato della Sezione Schedatura proporrà un percorso

Sabato 8 e domenica 9 marzo, Museo Borgogna, Vercelli.

Per informazioni e prenotazioni: 0161.252764, 0161.252776.

Attività didattica al Museo Leone

aula con un laboratorio pratico che metterà alla prova la creatività di grandi e bimbi.

I bambini dovranno essere accompagnati da un adulto, per il quale è riservato l’ingresso gratuito. La prenotazione è obbligatoria.

“Lo Scopri-Museo -1” sarà seguito da un secondo incontro domenica 6 aprile.

Domenica 9 marzo, ore 15, Museo Leone, Vercelli. Per informazioni e prenotazioni: 348.3272584, 0161.253204, didatticamuseoleone@tiscali.it.

Da giovedì a Palazzo Santa Chiara: venticinque dipinti a olio Vercelli: a conclusione della mostra fotografica “Li.Fe. in Focus” e “Carnevalone 2014”

A Chivasso una personale di Anita Fico

E all’ex biblioteca in mostra le opere degli allievi di Colorando

Anita Fico

Un’opera della pittrice

chiVasso. Giovedì 6 marzo alle 17.30, presso la ex Biblioteca di Chivasso, verrà inaugurata la mostra personale di pittura di Anita Fico che si terrà nella galleria al primo piano di Palazzo Santa Chiara. Si comporrà di circa venticinque quadri ad olio e sarà visitabile fino a lunedì 31 marzo.

In concomitanza l’artista esporrà, insieme ai suoi allievi, alla mostra collettiva di Colorando, l’associazione artistica e culturale di cui è presidente, nell’ex biblioteca dal 10 al 31 marzo.

Anita Fico inizia come autodidatta, poi ac-

quisisce le tecniche di pittura su ceramica a terzo fuoco e di decorazione su stoffa. Impara a dipingere ad olio, acrilico e acquerello grazie alle lezioni del pittore Pippo Ciarlo e del maestro Salvatore Vitale. Oggi insegna pittura nella provincia di Torino e nell’alto astigiano.

Diana Gallo

Dal 6 al 31 marzo, lunedì e venerdì ore 9-12, martedì e giovedì 14-17, Palazzo Santa Chiara, Chivasso.

“Antichi Ospedali”: workshop Presentati concorsi fotografici stamane al Salone Dugentesco a Livorno Ferraris e Chivasso Vercelli. (s.t.) Con l’imminente avvio dei lavori di restauro dell’Ospedale Maggiore si è accesa nei vercellesi una curiosità particolare per il valore storico, architettonico e funzionale degli istituti di cura.

Oggi infatti si chiuderà al Salone Dugentesco la mostra fotografica sul tema di Elena Franco in concomitanza con il workshop “Antichi Ospedali.

Opportunità di una rete europea per la tutela e la valorizzazione”. Un evento in due sessioni: nella prima, dalle 9.30 alle 13 aperta al pubblico, saranno esposti numerosi casi di antichi ospedali italiani ed europei, alcuni in attività,

Elena Franco

altri riconvertiti a musei e sedi accademiche; nella seconda, nel pomeriggio a porte chiuse, i responsabili dei vari siti dialogheranno tra loro sui rispettivi progetti di riuso e sulla possibilità di fare rete come in altri Paesi europei.

Mercoledì 5 marzo, ore 9.30-13, Salone Dugentesco, Vercelli.

È stato presentato venerdì 28 febbraio a Livorno Ferraris il concorso di fotografia naturalistica “Li.Fe. in Focus”, che si propone di promuovere e valorizzare anche attraverso l’arte fotografica il territorio del Comune. Esso è infatti caratterizzato da una fitta rete di percorsi ecologici e da una natura straordinaria, tutta da scoprire, come hanno illustrato Mario Donato e Sergio Marchetti, che ne hanno ricostruito passato e presente, il giovane studioso di scienze naturali Riccardo Cavalcante e Simona Tamburelli della locale agenzia di viaggio. Fino al 12 maggio si potranno inviare le immagini, per le tre categorie avifauna del territorio delle

Grange, paesaggi naturali con flora e fauna, slow tourism e ruralità del territorio. Il bando sul sito www.comune. livornoferraris.vc.it.

A Chivasso invece è di scena “Carnevalone di Chivasso. le immagini di una storia lunga 60 anni”. Le foto del Carnevalone 2014 dovranno pervenire all’indirizzo sportello.turismo@ comune.chivasso.to.it entro domenica 16 marzo, resteranno pubblicate fino al 31 in un album sulla pagina Facebook “Chivasso Eventi a cura dello Sportello Turistico della Città di Chivasso”.

Quelle che riceveranno più “Mi piace” verranno incluse in una mostra che sarà allestita nella galleria al primo piano del palazzo comunale.

L’autrice livornese Laura Vallino Sabato va in scena l’operetta di Kálmán Vercelli: la Bottega a vapore e gli Anacoleti Teatro per ragazzi a “Buonanotte e sogni d’horror” La duchessa di Chicago La maschera dagli occhi di vetro Per “Futuri Oggi” Si è classificata quarta al concorso letterario al Municipale di Casale e (as) Faust as Drunk all’Officina c’è il Cantafavole liVorno Ferraris. (c.car.)

Ancora ai primi posti ad un concorso letterario l’autrice livornese Laura Vallino, che nella classifica finale di “Buonanotte e sogni d’horror 2013” è giunta quarta.

La sesta edizione del bando indetto dal sito Sognihorror.com e della rivista Horror drEaMagazine, che ammetteva alla partecipazione racconti di genere horror, thriller, gialli e noir, «purché la vicenda narrata abbia fondamento su aspetti sovrannaturali, ad esempio zombi, vampiri, dèmoni, fantasmi, alieni, entità sovrannaturali ecc.» ha premiato nel gennaio scorso i primi cinque racconti con la pubblicazione in un’antologia in uscita.

Laura Vallino, classe 1970, insegnante nella scuola elementare e dell’infanzia, ha cominciato a scrivere racconti nel 2012, ottenendo fin da subito riconoscimenti: ai longevi concorsi letterari “San Valentino” a Terni e “Madre Terra Sorella Acqua” ad Assisi si è classificata rispettivamente al terzo e al quinto posto, è stata finalista al concorso “L’incontro di ieri e di oggi” a Trino Vercellese, nel 2013 seconda al concorso “Le Pieridi” a Poli-

Laura Vallino

In scena la Compagnia italiana di operette

Livio Ghisio e Annalisa Canetto

coro in Basilicata e prima al concorso “Enrico Bonino” ad Albisola Superiore.

In quanto prima classificata ex aequo del concorso letterario “Il Cavaliere” 2013 ha firmato il libro di poesie e racconti Chiaroscuri, presso Vitale Edizioni.

Dello stesso anno il volume di racconti Tra terra e cielo, Gruppo Albatros Il Filo, mentre il 2014 si è aperto con il suo primo romanzo Il cerchio del destino, per i tipi di Europa Edizioni.

Con il racconto Il confine del mondo Vallino torna ai temi a lei cari del soprannaturale, già al centro del romanzo, insieme alla ricerca sulle domande dello spirito che albergano dentro ognuno di noi.

casale MonFerrato. (s.b.)

Ultima operetta in cartellone al Teatro municipale, La duchessa di Chicago andrà in scena sabato 8 marzo; viene presentata dalla prestigiosa Compagnia italiana di operette, che vanta un vasto repertorio tutto di ottima qualità musicale e interpretativa.

Musicata dal compositore di origine ungherese Emmerich Kálmán, venne rappresentata per la prima volta a Vienna nel 1928. È un lavoro unico nel suo genere, perché agli elementi tipici dell’operetta, come il valzer e più in generale il mondo viennese, l’ironia e un certo romanticismo, ne sposa altri completamente nuovi ed eterogenei, quali il jazz. Dopo una serie di successi l’autore

Vercelli. (c.car.) Due spettacoli teatrali saranno di scena rispettivamente domenica 9 marzo e da lunedì 10 a domenica 16 all’Officina teatrale degli Anacoleti.

Il 9 la Bottega a vapore presenta La maschera dagli occhi di vetro, scene tratte dall’omonimo romanzo di Elisa Caramella, un fantasy storico dalle tinte gotiche edito nel 2011 da Mercurio. Lo spettacolo, in forma di lettura animata, è ad ingresso gratuito. Per informazioni www.facebook.com/labottega.avapore, segreteria@ anacoleti.org.

Invece dal 10 al 16 marzo gli Anacoleti proporranno nell’ambito del “Progetto Outlier” di Livio Ghisio e Annalisa Canetto (as) Faust

trascorse un periodo negli Stati Uniti, dove venne a contatto con alcuni nuovi talenti musicali, tra cu George Gershwin, che proprio a casa sua compose Rapsodia in blu.

Tornò a Vienna e in quest’opera traspose l’esperienza americana, però lo fece da europeo, per cui si trovano contemporaneamente la contaminazione musicale e gli stereotipi dell’epoca, il charleston e il valzer, i primi tagli a caschetto e il persistente fascino della divisa, i gangsters e i problemi delle case regnanti.

Sabato 8 marzo ore 21, Teatro Municipale, Casale Monferrato. Per informazioni e prenotazioni 0142.444314, www.mioticket.it/teatrocasale.

Valentino Dragano in scena

as Drunk. Ultimo brindisi per le anime dannate, dal 10 al 15 alle 21, il 16 marzo alle 18.30. Canetto e Ghisio, che ne ha curato anche drammaturgia e regia, si esibiranno in una versione radicalmente riscritta della Tragica storia del Dottor Faust di Christopher Marlowe, che mantiene il tema chiave dell’ossessione per il tempo che corre via. La peculiarità del “Progetto Outlier” è di incentrarsi sul rapporto tra l’attore e il personaggio: realtà e finzione sono vasi comunicanti e la stessa vita li congiunge ininterrottamente. Lo spettacolo è riservato ad un pubblico adulto. Prenotazione obbligatoria al 335.5750907, spettacoli@anacoleti.org.

Brandizzo. (s.b.) Il penultimo appuntamento con Futuri Oggi, la rassegna organizzata dal Faber Teater per il pubblico dei giovanissimi, è con Cantafavole domenica 9 marzo a Brandizzo.

Uno spettacolo in cui Valentino Dragano, Kosmocomico Teatro, fa rivivere la tradizione dei cantastorie attraverso la sua versatilità d’attore; suonando vari strumenti, usando filastrocche, canzoni e i bellissimi teli dipinti dalla pittrice Alessia Bussini narra le favole famose e quelle meno conosciute, portando i bambini in viaggio nella fantasia. Sorrideranno i genitori, hanno già percorso quella strada che passa dai racconti popolari e arriva all’immaginario collettivo.

Domenica 9 marzo, ore 16, Sala consiliare, Brandizzo. Ingresso gratuito.

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al telefono ( Saluggia

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Municipio Ufficio Postale Guardia medica Protezione civile croce Rossa farmacia Parrocchia

0161.480112 0161.488831 0161.842655 0161.480042 0161.486181 0161.486522 0161.480113

( CreSCentino Municipio Ufficio Postale Vigili Urbani carabinieri Guardia medica croce Rossa farmacia Gorrino farmacia centrale Parrocchia

0161.833111 0161.833911 0161.843145 0161.843134 0161.842655 0161.841122 0161.843160 0161.842352 0161.843315

( Cigliano Municipio Ufficio Postale carabinieri Guardia medica Vigili Urbani farmacia Parrocchia Polizia stradale Poliambulatorio Volontari V.A.P.c.

0161.423142 0161.423153 0161.423156 0161.424524 0161.423142 0161.423137 0161.423241 0161.226711 0161.433701 0161.424757

( maglione Municipio 0161.400123 Ufficio Postale 0161.400234 Guardia medica 0161.424524

Municipio Ufficio Postale Vigili Urbani Guardia medica

( Villareggia 0161.806011 0161.809111 0161.806060 0161.829585

( Fontanetto po Municipio Ufficio Postale Guardia medica farmacia Parrocchia

0161.840114 0161.840130 0161.842655 0161.840125 0161.840139

( Borgo d’ale Municipio 0161.46132 Ufficio Postale 0161.46140 Guardia medica 0161.424524 farmacia 0161.46259 Parrocchia 0161.32160

( palazzolo V.Se Municipio Ufficio Postale Guardia medica farmacia Parrocchia

0161.818113 0161.818126 0161.829585 0161.818131 0161.818137

( Verrua SaVoia Municipio Ufficio Postale Guardia medica Protezione civile Parrocchia Polizia stradale

0161.849112 0161.849121 011.9187453 348.0846905 0161.849118 011.9110811

Municipio 0161.45464 Ufficio postale 0161.45112 Guardia medica 0124.518111 farmacia 0161.45266

( lamporo Municipio Ufficio Postale Guardia medica Parrocchia

0161.848101 0161.848118 0161.842655 0161.848125

( liVorno FerrariS Municipio 0161.477295 Ufficio Postale 0161.47197 Vigili Urbani 0161.47358 carabinieri 0161.47144 Guardia medica 0161.424524 farmacia Gallo 0161.47129 farmacia Mezzalama 0161. 47139 Parrocchia 0161.47160 P.A.L. 0161.478411 Polizia (Pronto intervento) 0161.225411 Polizia stradale 0161.226711 Vigili del fuoco 0161.477815

( Santhià Municipio 0161.936111 Ufficio Postale 0161.936032 carabinieri 0161.94272 Guardia medica 0161.929200 Vigili Urbani 0161.936222 Polizia (Pronto intervento) 0161.225411 farmacia comunale 0161. 94398 farmacia Prando 0161. 94389 Parrocchia 0161.94341

( aliCe CaStello Municipio 0161.90113 Ufficio Postale 0161.90135 Guardia medica 0161.424524 farmacia 0161.90185 Parrocchia 0161.90127

( VerCelli Municipio 0161.5961 0161.264011 Ufficio Postale Vigili Urbani 0161.296711 Guardia medica 0161.255050 carabinieri 0161.6101 croce Rossa 0161.213000 Questura 0161.225411 ospedale s.Andrea 0161.59311 Guardia di finanza 0161.55266 Vigili del fuoco 0161.261411 camera di commercio 0161.5981 clinica s.Rita 0161.2221 confartigianato 0161.282401 Agenzia delle entrate 0161.648111

( Bianzè Municipio 0161.49133 Ufficio Postale 0161.49268 Guardia medica 0161.424524 croce Bianca 0161.90671 farmacia 0161. 49637 Parrocchia 0161.49175

( monCriVello Municipio Ufficio Postale Guardia medica Vigili Urbani Parrocchia

0161.401177 0161.401189 0161.424524 0161.401177 0161.401198

( tronzano Municipio 0161.911235 Ufficio Postale 0161.911191 Guardia medica 0161.929200 Parrocchia 0161.911303

farmacie

Il turno inizia alle 8.30 del giorno indicato e si conclude alle 8.30 del giorno successivo. mercoledì 5 - Livorno F. Mezzalama giovedì 6 - Bianzè venerdì 7 - Cigliano sabato 8 - Santhià Prando domenica 9 - Santhià Prando lunedì 10 - Moncrivello martedì 11 - Tronzano casazza

distributori

ViLLAReGGiA: Centro Calor, Località Rocca ss11, 35 [ss11 km 36.000] sALUGGiA: TotalErg di Bonino, strada crescentino, 31 ciGLiAno: IP cigliano nord, A4 km 31.900 Eni con gpl, ss11 [ss11 km 38.655] cRescentino: Esso, Via Giotto, 45 [ss31bis km 13.950] Total Erg, strada torino, 12 [ss31Bis], loc. cascinotti Eni Via Giotto, 32 LiVoRno feRRARis: Conad con gpl, Via Piemonte [sP2] angolo con Via saluggia IP, Via Piemonte [sP2] incrocio tra saluggia e crescentino Shell, Bivio crescentino-saluggia sAntHiÀ: Q8 cavour est, A26 [A26 km 29.275] Eni, Via Due Giugno [sP3]

agenda

COSA SUCCEDE IN PAESE Sabato alle Officine Sonore di Vercelli, per recuperare il vero significato dell’8 marzo

“Libere di essere. Storie di vite vissute, donne di oggi e di ieri”

VERCELLI. Sabato 8 marzo alle 18 presso le Officine Sonore, via Caduti sul Lavoro 13 (area ex Montefibre) a Vercelli, le Officine Sonore in collaborazione con il Comitato Vercellese Donne per le Donne presentano “Libere di essere. Storie di vite vissute, donne di oggi e di ieri”, una serata tutta dedicata alle donne, «per recuperare il vero significato di questa ricorrenza, farla ridiventare una occasione di riflessione e confronto per far fiorire legami non solo tra le donne ma tra

Il duo musicale “I Bucanieri”

tutti coloro che rifiutano sopraffazione e violenza» come spiega Silvia Molè, del Comitato Vercellese Donne per le Donne.

«La musica dal vivo del

duo musicale vercellese “I Bucanieri”, intervallerà i racconti di testimonianze ed esperienze di donne comuni, anche di origine straniera, ed alcune letture

tratte dalle opere di donne conosciute come Olympe de Gouges e Mary Wollstonecraft, alle quali dobbiamo le prime sistematiche dichiarazioni dei diritti della donna e che hanno pagato anche con la vita la straordinarietà del proprio pensiero e del proprio coraggio».

Sarà inoltre presente un’esposizione di creazioni artistiche di Vercelli Cornici ed opere dei novelli artisti del corso di Pittura in Bottega.

Diana Gallo

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Le segnalazioni vanno inviate a: la Gazzetta via Mazzini, 103 13044 Crescentino (Vc)

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@

Indirizzo email: posta@lagazzetta.info Fax: 178 2775237

MERCOLEDÌ 5 • VERCELLI, workshop sugli “Antichi Ospedali” Nel Salone Dugentesco alle 9.30, a chiusura della mostra fotografica di Elena Franco.

• CRESCENTINO, incontro su “Oligoelementi e diatesi in naturopatia” In sala consiliare alle 15, nell’ambito degli appuntamenti dell’Università della terza età e del tempo libero, con Pino Rotondo.

• BIANZÈ, corso di scienza dell’alimentazione All’Oratorio San Pio X alle 20.30, per l’anno accademico 2013-2014 dell’Unitre, con Germana Vercellino.

L’antico Ospedale di Vercelli

GIOVEDÌ 6

VENERDÌ 7

• BIANZÈ, Carnevale In sala consigliare alle 10, consegna delle chiavi del paese alle maschere.

• SALUGGIA, incontro su “Le donne e la scienza: Rita Levi Montalcini e Margherita Hack” Al Salone Centro Vita alle 15, per la stagione culturale 2013-2014 dell’Università della Terza Età, con Raimonda Bresciani.

• VERCELLI, lezione su “Etty Hillesum: incontrare la storia” Nell’Aula Magna del Seminario Arcivescovile alle 15.30, nell’ambito del ciclo di incontri “Conoscere per comprendere, per condividere” a cura dell’Università della Terza Età, con Roberto Crosio e Sabrina Campisi.

• CIGLIANO, incontro su “Abbattimento delle barriere architettoniche” Al Salone Polivalente Soms alle 16, nell’ambito del “Percorso salute”, con Renata Spalek, a cura dell’associazione Vita Tre CiglianoMoncrivello.

• VERCELLI, incontro su “Cittadini, saperi, istituzioni di fronte ai rischi per l’ambiente e la salute” All’Università degli Studi del Piemonte Orientale, Dipartimento di Studi Umanistici alle 16.30, nell’ambito degli incontri “In relazione” del ciclo “Si legge si scrive si sogna si vive”, con il sociologo Gian-Luigi Bulsei.

• CHIVASSO, inaugurazione mostra personale di Anita Fico A Palazzo S. Chiara alle 17.30; l’esposizione rimarrà aperta al pubblico fino a lunedì 31 marzo.

• CRESCENTINO, corso di compostaggio “Dal compost nascono i fiori” In sala consigliare alle 20.30, lezione teorica.

• LIVORNO FERRARIS, conferenza “La strega: figura femminile tra folklore e persecuzione” All’Auditorium della SS. Trinità alle 21, con Pier Paolo Balzaretti.

• VERCELLI, incontro su “Cartografia e orientamento” Presso la sede del Cai alle 21, nell’ambito del percorso di avvicinamento e approfondimento della pratica dell’escursionismo “Andiamo in montagna insieme”, con Daniela Coppo e Simone Turco.

• SANTHIÀ, inaugurazione 3ª rassegna d’arte al femminile “Voce alle Donne” All’auditorium San Francesco alle 17, mostra visitabile fino a domenica 9 marzo.

• CHIVASSO, rassegna “Riconoscersi… iniziare a cambiare” Alla biblioteca civica MoviMente alle 17, Cristina Quaranta presenta il suo libro Tre cattive ragazze e alle 18 “Parliamone”, incontro con la psicologa del Centro Antiviolenza.

• BIANZÈ, corso di informazione finanziaria In biblioteca comunale alle 17.30, per l’anno accademico 2013-2014 dell’Unitre, con Nicola Miglietta.

• VERCELLI, presentazione del libro Resistanbul di Roberta Zunini Alla Libreria Mondadori alle 18, per celebrare la giornata internazionale della donna, con l’autrice, giornalista de Il Fatto Quotidiano, e Lina Besate.

• FONTANETTO PO, inaugurazione della mostra personale di Maria Giulia Alemanno Le Inquiete Nel Foyer dell’auditorium Viotti alle 20, in occasione dello spettacolo teatrale Donna come ti chiami?; l’esposizione rimarrà aperta al pubblico fino a domenica 9 marzo.

• FONTANETTO PO, corso di compostaggio “Dal compost nascono i fiori” In biblioteca comunale alle 20.30, lezione teorica.

• VILLAREGGIA, presentazione del libro Il fascino della Regina di Giulio Bosso In sala consiliare alle 21, organizzata dalla Biblioteca.

• CIGLIANO, fiabe e storie al femminile DonnaMi una storia Al Centro Sportivo Polivalente alle 21, il racconto di Ornella Grazio Una vita alla fontana, con la partecipazione dell’Orchestra Giovanile della Filarmonica di Cigliano e di Alice Carenzo; a cura del Comune di Cigliano e del Laboratorio della Fabula.

• FONTANETTO PO, spettacolo teatrale Donna come ti chiami? Testi di Brecht, Politkovskaja, Szymborska All’auditorium Viotti alle 21, per la Stagione Teatrale 2013-2014 “Prendete posto”, con Marinella Debernardi e Luca Brancato, regia di Giovanni Mongiano, a cura di TeatroLieve.

• CHIVASSO, spettacolo teatrale Passi... di donna Al Teatrino Civico alle 21, nell’ambito della rassegna “Riconoscersi... iniziare a cambiare”, della compagnia Fatefaville, a cura di Ambrosia eventi.

• TRONZANO, corso di enneagramma Alla biblioteca civica alle 21, nell’ambito della rassegna “Incontri 2013-2014”, con Marisa Manzin.

• CHIVASSO, incontro su “I Borghi nuovi dei Marchesi di Monferrato” Alla biblioteca civica MoviMente alle 21, per “I venerdì di storia e archeologia in Biblioteca”, con Angelo Marzi, a cura della Società Storica Chivassese in collaborazione con la biblioteca MoviMente.

SABATO 8

DOMENICA 9

• CRESCENTINO, corso di compostaggio “Dal compost nascono i fiori” In biblioteca alle 10, lezione pratica.

• LAMPORO, fagiolata In piazza Deva dalle 11, distribuzione dei fagioli.

• FONTANETTO PO, fagiolata In piazza Garibaldi dalle 12, distribuzione dei fagioli.

• ALICE CASTELLO, Carnevale Da via Cossano alle 14 partenza della sfilata di carri allegorici e gruppi mascherati.

• FONTANETTO PO, corso di compostaggio “Dal compost nascono i fiori” Nel cortile comunale interno alle 14.30, lezione pratica.

• BIANZÈ, Carnevale Dalla stazione ferroviaria alle 14.30 partenza della sfilata di carri allegorici e gruppi mascherati.

• VERCELLI, laboratorio “Museo come atelier” Al Museo Borgogna alle 15, nell’ambito della rassegna”L’Arte si fa sentire-Primavera 2014”, a cura di Marisa Bazzano, per ragazzi dai 9 ai 14 anni.

• CASALE MONFERRATO, operetta La duchessa di Chicago Al Teatro Municipale alle 16, musica di Emmerich Kàlmàn, regista Marco Prosperini, coreografa Monica Emmi, a cura della Compagnia Italiana Operette Corucci.

• TRINO, omaggio alle donne Al Teatro Civico alle 17, letture, poesie, monologhi, esposizione di quadri dedicati all’universo femminile, con momenti di confronto e dibattito sulle più attuali tematiche legate alla donna.

• VERCELLI, serata dedicata alle donne “Libere di essere. Storie di vite vissute, donne di oggi e di ieri” Presso le Officine Sonore, via Caduti sul Lavoro 13 alle 18, con musica dal vivo ed esposizione di creazioni artistiche, a cura di Officine Sonore in collaborazione con il Comitato Vercellese Donne per le Donne .

• MONCRIVELLO, mercatino del Brikò Al centro commerciale “Le Rotonde” dalle 8 alle 18, a cura de “I Bucanieri del Recupero”.

• CASALE MONFERRATO, rassegna di cultura e gusto “Golosaria in Monferrato” Nel Cortile delle Api dalle 10 mercatino di libri, vino e prodotti kasher e in Sala Carmi alle 15.30, incontro sul cibo kasher Monferrino “L’oca e il salame nella tradizione ebraica”; al termine una degustazione kasher.

• CHIVASSO, presentazione del libro Partita di donna di Luca Brunetti Al Centro Commerciale Coop alle 10, nell’ambito della rassegna “Riconoscersi...iniziare a cambiare”, a cura di “Ambrosia eventi” con il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche sociali.

• TRINO, Carnevale Seconda grande sfilata di carri allegorici, gruppi mascherati e Bande musicali.

• BIANZÈ, fagiolata Alle 11 benedizione e distribuzione dei fagioli e al salone dell’Oratorio alle 13 “Pranzo dei fagioli”.

• CIGLIANO, 10ª rievocazione delle antiche tradizioni contadine nei forni dei Ronchi Al circolo ricreativo San Rocco in frazione Ronchi, alle 12 presso il capannone pranzo con degustazione di antiche ricette e alle 15 percorso gastronomico presso forni e vie, dimostrazioni degli antichi mestieri e attrazioni per i bambini.

• ALICE CASTELLO, Carnevale Da via Cossano alle 14 partenza della sfilata di carri e gruppi mascherati, poi presso il campo sportivo “as brusa al carvè”, il rogo del Babaciu.

• TRINO, Carnevale Per le vie del paese dalle 14, sfilata di carri e gruppi mascherati.

• CHIVASSO, Gran Carnevalone Per le vie del centro storico alle 14.30, sfilata di carri allegorici, bande e maschere.

• VERCELLI, “Lo Scopri-Museo” Al Museo Leone alle 15 appuntamento di “Pit Stop al Museo Leone Baby”, per bambini dai 3 ai 6anni.

• BIANZÈ, ballo dei bambini Al salone dell’Oratorio alle 16, con animazione del gruppo CircoWow. • VERCELLI, percorso guidato dedicato alle donne “Emozioni ad arte” Al Museo Borgogna alle 16, per la rassegna “L’Arte si fa sentire-Primavera 2014”, a cura di Roberta Pozzato.

LUNEDÌ 10

MARTEDÌ 11

• BIANZÈ, corso “Simbologia e numerologia spirituale” In biblioteca comunale alle 20.30, per l’anno accademico 2013-2014 dell’Unitre, con Francesca Casellato.

• VERCELLI, spettacolo teatrale (as) Faust as Drunk. Ultimo brindisi per le anime dannate Presso l’Officina Teatrale degli Anacoleti, alle 21, con Annalisa Canetto e Livio Ghisio; fino a domenica 16 marzo.

• TRONZANO, corso di computer Alla scuola media alle 14.30, nell’ambito della rassegna “Incontri 2013-2014”, con Laura Bazzano.

• BIANZÈ, corso di lingua inglese In biblioteca comunale alle 18.30, nell’ambito dell’anno accademico 2013-2014 dell’Unitre, con Sabrina Paravano.

• VERCELLI, presentazione del libro Il Romanzo di Gaudenzio di Norberto Julini Nella chiesa di San Cristoforo alle 21, nell’ambito degli incontri culturali a cura del Fai, con l’autore, Enrico De Maria, Cinzia Lacchia e Paolo Pomati.