la Gazzetta 26 febbraio 2014

Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) CNS/TO - art. 1, comma 1

anno 9 - n. 8

1,20 euro

ALICE CASTELLO

BIANZÈ

SANTHIÀ

Comunali: Averono è il primo candidato

«Il “patto di stabilità” uccide i piccoli Comuni»

Una casa per le donne vittime di violenza

Consigliere di maggioranza uscente, promette grande attenzione al sociale

Il Consiglio, all’unanimità, chiede al Governo di allentare i vincoli

Il Comune lancia il progetto “Donna sicura”: operatività e prevenzione

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DIOCESI Probabile CRESCENTINO Dopo la lettera del vicesindaco ai giornali e ai blog la sindaca, da Sanremo, gli toglie le deleghe

Don Marco Arnolfo è il nuovo Vescovo?

Don Marco Arnolfo

VERCELLI. Manca ancora l’ufficialità, l’annuncio potrebbe arrivare nelle prossime ore, forse giovedì: ma attendibili voci vaticane danno per probabile la nomina ad Arcivescovo di Vercelli - al posto del 75enne Padre Enrico Masseroni - di don Marco Arnolfo, 61 anni, che attualmente è parroco a ad Orbassano.

Nato nel 1952 a Cavallermaggiore (Cuneo), ordinato sacerdote nel 1978, dopo essere stato viceparroco a Santena e a Chieri don Arnolfo è stato per 14 anni il rettore del seminario minore di Torino. Dall’ottobre 2001 è alla guida della parrocchia di San Giovanni Battista ad Orbassano. È anche vicario episcopale per il distretto ovest della diocesi di Torino.

Interrogato sulla probabile nomina, ha dichiarato: «Sì, sono nella rosa dei candidati a diventare il nuovo arcivescovo di Vercelli, ma non so se ne sarei all’altezza: io sono bravo a fare il parroco».

Venegoni caccia Allegranza dalla Giunta

«È venuto definitivamente a mancare il rapporto di fiducia». Al suo posto nominato Gabriele Massa. Ignorata la richiesta del circolo Pd CRESCENTINO. A seguito della lettera inviata la scorsa settimana da Franco Allegranza a giornali locali e blog, la sindaca Marinella Venegoni venerdì ha firmato un provvedimento con cui gli ha revocato l’incarico di vicesindaco e le deleghe da assessore, e contestualmente ha nominato vicesindaco l’assessore Gabriele Massa.

Sabato mattina, al termine di una riunione del direttivo, il circolo cittadino del Partito Democratico ha comunicato che nella prima riunione della Giunta comunale avrebbe

Marinella Venegoni

Franco Allegranza

chiesto alla sindaca, attraverso i suoi assessori Demetrio Malara e Fabrizio Casa, il ritiro del provvedimento.

La riunione di Giunta non ha portato novità. Quanto

all’incarico di vicesindaco, Venegoni è irremovibile: «quello è un ruolo di fiducia, e con Allegranza questa è venuta meno». Sulla riassegnazione delle deleghe, invece, se ne

Si adotta il progetto preliminare

parlerà solo se Allegranza farà «un documento di lunghezza e spessore pari a quello inviato in precedenza, in cui smentisca quanto ha detto». Allegranza replica: «quelle che ho detto e scritto sono cose meditate, non ho nulla da smentire; scusa lo dovrebbe chiedere qualcun altro. Comunque resto consigliere, non sarò io a sfiduciare la sindaca e far arrivare un commissario». Il Consiglio, prima dello scioglimento, deve ancora approvare le tariffe e il bilancio di previsione 2014.

A PAG.

VERSO LE ELEZIONI

Forza Italia e Nuovo Centro Destra hanno scelto il candidato sindaco: per la terza volta sarà Fabrizio Greppi A PAG.

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FONTANETTO PO Incredibile

SEGUE A PAG. 11 Grande partecipazione

Profanata una tomba

Saluggia: domattina in Consiglio la Variante al Piano Regolatore

SALUGGIA. Il sindaco Firmino Barberis ha convocato il Consiglio comunale per domani, giovedì 27 febbraio, alle 10 del mattino. L’argomento più importante all’ordine del giorno della seduta è sicuramente l’«adozione del progetto preliminare della Variante generale al Piano Regolatore».

La “Variantona” (di fatto, quasi un nuovo Prg) era stata avviata sotto l’Amministrazione Pasteris, che aveva affidato l’incarico all società Arkistudio di Vercelli di cui

Il municipio saluggese

è amministratore e direttore tecnico l’architetto Tullio Toselli. Ora il progetto preliminare arriva in Consiglio.

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Carnevale di Crescentino, un’edizione memorabile A PAG.

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FONTANETTO PO. Ignoti si sono introdotti nottetempo al cimitero, hanno aperto una cappella di famiglia, distrutto un loculo, estratto una bara e l’hanno colpita con un’ascia.

Poi, probabilmente disturbati, sono fuggiti lasciando sul posto gli attrezzi. Il feretro è quello di un uomo morto più di trent’anni fa. Indignazione in paese, inspiegabili finora i motivi del gesto. I resti del defunto sono già stati tumulati.

A PAG.

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Vercelli: sabato sera, con un programma dedicato a Beethoven, Wieniawski e Leclair CALCIO Promozione: sconfitto il Brandizzo con un gol del bomber Carnaroglio

Uto Ughi e il suo violino al Civico L’Alicese vince ancora e si avvicina alla vetta VERCELLI. Sabato 1° marzo il Teatro Civico vedrà l’esibizione di Uto Ughi, accompagnato dal pianista Marco Grisanti, in un programma dedicato a Beethoven e ai violinisti Henryk Wieniawski e Jean-Marie Leclair. Di quest’ultimo il 2014 è il 250° anniversario della morte: fu assassinato mentre stringeva a sé il suo Stradivari, che oggi appartiene a Guido Rimonda, ideatore del Viotti Festival.

Uto Ughi è considerato uno dei più grandi concertisti dei nostri tempi.

Ha suonato in tutto il mondo con le orchestre più prestigiose, tra cui New York Philharmonic, Philadelphia Orchestra, Washington Symphony Orchestra. Intensa anche la sua attività discografica con la Bmg Ricordi.

Non limita i suoi interessi alla sola musica, ma è particolarmente attivo nella vita culturale del Paese. Il suo impegno è volto soprattutto alla salvaguardia del patrimonio artistico

Uto Ughi

Carnaroglio continua a segnare

nazionale e in quest’ottica ha dato il la a diverse iniziative tra cui il Festival “Uto Ughi per Roma”.

Nel 2013 è uscita per Einaudi l’autobiografia Quel diavolo di un trillo, un viaggio fra ricordi e memorie. Suona con un Guarneri del Gesù del 1744, e con lo Stradivari del 1701 denominato “Kreutzer”, appartenuto al violinista a cui Beethoven aveva dedicato la famosa Sonata.

ALICE CASTELLO. L’Alicese viaggia a ritmi vertiginosi. I biancogranata sono la grande sorpresa del campionato di Promozione. Il successo con il Brandizzo (1-0 firmato dal solito implacabile bomber Carnaroglio) porta l’undici di mister Yon a due punti dal terzo posto.

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CRONACA MERCOLEDÌ 26 FEBBRAIO 2014

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Inseguimento Tagliato il cancello del cimitero, forzata la porta della cappella di famiglia, distrutto il loculo e aperta la bara a colpi d’ascia in autostrada: sul furgone c’era hashish Il feretro violato è quello di un uomo morto nel 1981 all’età di 86 anni

Profanata una tomba a Fontanetto

CARISIO. Erano circa le

2 della notte tra sabato e domenica quando, sull’A4 Torino-Milano, all’altezza di Carisio, una pattuglia della Polizia Stradale di Novara Est ha intercettato un furgone. Il conducente non ha rispettato l’alt, ha speronato l’auto in servizio al posto di blocco e ha dato gas. È allora iniziato un lungo inseguimento a tutta velocità, conclusosi lungo la Provinciale 228, tra Viverone e Piverone.

Il conducente e il passeggero, due cittadini di origine marocchina ma con passaporto francese, sono stati fermati e ammanettati in una stradina di campagna tra Piverone e Viverone, dopo che il furgone aveva terminato la corsa in un campo.

L’autista, contuso, è stato bloccato immediatamente; il complice, invece, è stato acciuffato dopo qualche metro in mezzo ai campi.

Per bloccarlo i poliziotti avrebbero anche sparato anche alcuni colpi di pistola, senza colpirlo.

Nel furgone, in un borsone nascosto sotto numerosi pneumatici, gli agenti della Polstrada hanno recuperato circa 40 chili di hashish suddivisi in panetti.

Gli arrestati sono stati interrogati martedì mattina in carcere a Vercelli, anche se l’indagine è poi passata per competenza alla Procura di Ivrea in quando gli arresti sono avvenuti a Piverone, sotto la giurisdizione eporediese.

FONTANETTO

PO.

(r.c.)

Un grave avvenimento ha turbato la comunità cittadina domenica 23 febbraio: nella mattinata la signora Piera Risoli si è recata al cimitero ed ha scoperto che una tomba, all’interno di una cappella di famiglia, era stata profanata. Immediatamente la notizia è giunta al sindaco Riccardo Vallino che ha avvertito i carabinieri.

Giunti sul posto, gli uomini dell’Arma hanno constatato che nottetempo qualcuno aveva tagliato con delle cesoie il cancello del cimitero posto sul lato della provinciale 31 bis, poi - scassinando la serratura - era entrato in una cappella di famiglia lì vicino e quindi, dopo aver aperto un loculo, aveva estratto la bara e sferrato alcuni colpi d’accetta sulla cassa di legno e su quella,

La bara estratta dal loculo e lasciata sul pavimento della cappella di famiglia

interna, di zinco, fino ad aprirla.

La bara è quella di Carlo Negro, un uomo morto nel 1981 all’età di 86 anni. Gli inquirenti hanno convocato l’unico parente del defunto, il nipote Giancarlo Frà, mentre la scientifica avviava i rilievi e raccoglieva le impronte;

interpellata anche l’agenzia di onoranze funebri per collocare la bara nella piccola camera mortuaria.

«Il sospetto – spiega il sindaco – è che siano stati disturbati: hanno infatti lasciato la tronchese e l’ascia nella tomba, che è la più vicina al cancello, la più comoda da raggiunge-

re». I resti di Carlo Negro sono stati nuovamente tumulati nella stessa giornata di domenica.

Quali i motivi del gesto? Non è stato rubato nulla, anche perché nulla di valore era contenuto nella tomba, resta certo il vilipendio; Vallino non propende per uno scherzo macabro: «erano molto organizzati». Ha parole commosse per la persona oltraggiata, «un uomo tranquillo, che non ha mai fatto del male a nessuno nella vita», e si scaglia con la veemenza che gli è propria contro chi lo ha colpito: «peggio di loro solo i pedofili, queste sono persone malate». Adesso la comunità cercherà di riprendersi e capire chi e perché è avvenuto un fatto così grave, «mi auguro che le indagini giungano a trovare qualcosa».

Scoperta bisca clandestina in un locale La Polizia ha scoperto una bisca clandestina. È successo la scorsa settimana quando, a seguito di ripetute segnalazioni, i poliziotti in forza alla Questura vercellese hanno fatto irruzione nel locale dove hanno scoperto che era in corso una partita a poker.

Sedute intorno al tavolo con panno rosso sul quale erano state gettate le fiches, c’erano sette persone, tra cui il marito della titolare. I partecipanti alla partita sono stati tutti denunciati per i reati di cui agli articoli 718 (esercizio di gioco d’azzardo) e 720 (partecipazione a giochi d’azzardo) del codice penale.

Alla titolare, invece, è stata contestata la violazione dell’articolo 9 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. Al locale sono stati apposti i sigilli.

CRESCENTINO

Senza assicurazione, con la patente di un altro I carabinieri hanno denunciato A.I., cittadino serbo di 29 anni, che, fermato a un posto di controllo, alla richiesta di presentare il documento di identità esibiva la patente di un italiano, denunciata smarrita a novembre. Gli accertamenti hanno permesso di determinare con certezza la reale identità del soggetto, constatando che lo stesso non aveva mai conseguito la patente di guida. Inoltre il mezzo su cui viaggiava è stato sequestrato in quanto sprovvisto di copertura assicurativa. Per lui è scattata la denuncia in stato di libertà per falsa attestazione sulla propria identità, appropriazione di cose smarrite e guida senza patente.

Guidava brillo: patente ritirata a un 50enne I carabinieri hanno denunciato per guida sotto l’influenza di sostanze alcoliche R.T., un cittadino santhiatese 50enne risultato, all’esito delle verifiche etilometriche, con un tasso superiore a 1,5 grammi/ litro. Per lui è scattato il ritiro della patente di guida.

Tentano la truffa usando la mail del parroco VERRUA SAVOIA. (a.bu.) Hacker informatici hanno violato la mail di don Corrado Cotti, 84enne parroco di Verrua Savoia. È successo nella notte tra mercoledì 12 e giovedì 13 febbraio: ignoti dal suo indirizzo di posta elettronica hanno inviato una mail a decine di indirizzi di religiosi della Diocesi di Casale Monferrato, con questo testo: «Buonasera, come stai? Dove ti trovi in questo momento? Avresti un po’ di tempo da consacrare a una situazione particolare che mi riguarda discretamente e via e-

mail? Perché in questo momento non ho più il cellulare. Ho appena effettuato un viaggio in Costa d’Avorio e più precisamente a Abidjan per dei motivi personali. Mi ritrovo in una situazione difficile e non so cosa farei senza il tuo sostegno e aiuto. Avrei bisogno di un aiuto finanziario, solo un prestito che ti rimborserò non appena sarò di ritorno dal mio viaggio. Sono nell’attesa urgente di una tua risposta. Don Corrado».

Scoperta la truffa, don Corrado ha chiamato la Polizia postale e il vescovo

SALUGGIA

Tentato furto all’enoteca Baldovino Alceste Catella; il presule già giovedì 13, nel corso di un incontro di formazione del clero presso il Seminario di Casale Monferrato, ha provveduto ad avvisare gli altri colleghi parroci della Diocesi affinché non inviassero del denaro sul conto indicato nella mail.

Rinviati alla Procura gli atti per il giornalino propagandistico e le telefonate sa sarebbe stata in realtà un mezzo di promozione, con l’utilizzo spregiudicato di fondi pubblici, per promuovere l’immagine politica degli amministratori. I capi di imputazione erano pesanti, associazione a delinquere e peculato.

Per l’ex sottosegretario il collegio presieduto da Maria Teresa Guaschino (a latere Massaro e Dovesi) decide l’assoluzione «per mancanza della prova». Stessa formula per l’ex direttore generale della Provincia Gianfranco Chessa, per gli ex assessori Saviolo e Giolito, per altri reati.

TRINO

SANTHIÀ

Verrua Savoia

Processo “Terre d’acqua”: sei assoluzioni e due condanne

VERCELLI. (r.g.) Due condanne, per l’ex assessore comunale di Trino Alessandro Giolito (2 anni) e per l’ex assessore provinciale Roberto Saviolo (2 mesi, in continuazione con condanne precedenti che portano il totale a due anni). Poi una lunga serie di assoluzioni, e un rinvio degli atti alla procura per riformulare un capo di imputazione: così si è chiuso il processo per “Terre d’acqua”, la società di promozione del territorio fondata dal parlamentare trinese Roberto Rosso che secondo l’accu-

mattinale

Il collegio assolve, invece, «perché il fatto non sussiste» il politico casalese Nicola Sirchia, ex amministratore di Terre d’acqua, Tino Candeli, sempre amministratore della società, l’ex sindaco di Trino Giovanni Ravasenga e l’esperta in beni culturali Cinzia Joris.

Il Tribunale rinvia invece gli atti alla procura per il capo di imputazione che riguarda il giornalino Terre d’acqua News e le telefonate sul territorio (140 mila euro spesi dalla Provincia). L’ipotesi di reato, che riguarda l’ex sottosegretario, Gianfranco Chessa e altri funzionari

della Provincia individuati dalla perizia del Tribunale, è l’abuso d’ufficio (un reato per cui si è vicini alla prescrizione).

Attraverso il giornalino non ci sarebbe stata una distrazione di denaro pubblico, ma i politici avrebbero ottenuto un profitto con una campagna personale di diffusione della propria immagine.

La condanna per l’ex assessore Giolito è legata alla vicenda dell’allora moglie, che risultava a libro paga di Terre d’acqua senza in realtà essere assunta e neppure informata. Per lui anche l’inter-

Tentano di forzare la porta a vetri dell’enoteca Baldovino, in via Don Carra, ma sono costretti a rivedere i piani e fuggire via. Il tentativo di furto è avvenuto sabato intorno alle 20, quando l’esercizio commerciale era già chiuso. Ad accorgersi dell’effrazione sono stati i titolari dell’enoteca, che hanno poi avvisato i carabinieri della stazione di Livorno Ferraris.

BORGO D’ALE

Piomba con l’auto sulla sfilata di Carnevale Roberto Rosso

dizione, per due anni, dai pubblici uffici.

Condanna a due mesi, infine, per l’ex assessore Saviolo, con un reato trasformato in corruzione, per la vicenda del progetto Morfè e la cooperativa di pulizie coinvolta in un progetto culturale. Le motivazioni verranno depositate entro 90 giorni.

Sono in corso le indagini della Polizia Municipale per identificare l’automobilista che, domenica pomeriggio, al volante di una Clio grigia, è piombato a tutta velocità su corso Roma dove era in corso la sfilata del Carnevale dei bambini. Poteva essere una strage. L’automobilista ha travolto Tino Gisoldi, un volontario della Protezione Civile ciglianese impegnato a deviare il traffico. Ferito, il volontario è stato poi trasportato in ospedale a Vercelli; le sue condizioni non sono gravi. Dopo averlo investito, l’automobilista è ripartito facendo perdere le tracce.

Saluggia

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Fino a giugno, per 5200 euro più Iva Giovedì mattina: all’ordine del giorno l’adozione del progetto preliminare

Guardiania e pulizia del palazzetto: ora se ne occupa la Cooperativa Vita

La “Variantona” al Piano Regolatore arriva in Consiglio comunale

Le opposizioni: ma perché se ne discute al mattino di un giorno lavorativo Gestisce anche il calendario delle attività sportive quando la maggior parte dei cittadini non può venire a sentire la riunione?

Il palazzetto dello sport di via Ponte Rocca

Saluggia. (r.s.) Il Comune ha affidato in via sperimentale, per il periodo 1° febbraio - 30 giugno 2014, il servizio di guardiania, pulizia e gestione del calendario delle attività del palazzetto dello sport di via Ponte Rocca alla Cooperativa sociale onlus “Vita” con sede a Saluggia in via Lusani. L’incarico, con affidamento diretto per un impegno stimato di 20 ore settimanali, comporta per il Comune una spesa di 5200 euro più Iva.

Saluggia. (r.s.) Il sindaco Firmino Barberis ha convocato il Consiglio comunale per domani, giovedì 27 febbraio, alle 10 del mattino. L’argomento più importante all’ordine del giorno della seduta è sicuramente l’«adozoone del progetto preliminare della Variante generale al Piano Regolatore».

La “Variantona” (di fatto, quasi un nuovo Prg) era stata avviata sotto l’Amministrazione Pasteris, che aveva affidato l’incarico all società Arkistudio di Vercelli di cui è amministratore e direttore tecnico l’architetto Tullio Toselli. Ora il progetto preliminare arriva in

Consiglio.

Attualmente Saluggia conta 4170 abitanti; la popolazione è stabile da una quarantina d’anni, in cui ha oscillato fra le 4000 e le 4200 persone. La Variante predisposta da Toselli prevede una capacità insediativa teorica di 5989 abitanti.

Nei giorni scorsi, avuta comunicazione di data e ora della seduta, i consiglieri di minoranza Renato Bianco (“Amici in Comune”) e Paola Olivero (“Per Saluggia”) hanno fatto affiggere in paese manifesti e distribuito volantini per avvisare la popolazione che la Variante «è la scelta più importante

di tutta la legislatura del sindaco Barberis e della sua Giunta». Un progetto che «rivoluzionerà il nostro paese», e che «resterà per molti anni a condizionare la vita del nostro paese». Ma che, dicono Olivero e Bianco, «è un progetto rimasto finora segreto, a conoscenza di poche persone»; un progetto indubbiamente complesso, composto da tavole e norme: loro lo hanno avuto solo lunedì, «e abbiamo solo 72 ore di tempo per studiarlo e decidere. Nessuna consultazione ufficiale fatta con cittadini, associazioni, professionisti, commercianti, artigiani, agricoltori». «E’ un

affronto alla democrazia», proseguono: «ai cittadini che pagano le tasse al nostro Comune e che meritano rispetto. Denunciamo pubblicamente questo modo di fare, di spendere i nostri soldi, e di procedere con scelte d’imperio nella vita di tutti noi».

Oltretutto, l’orario ed il giorno lavorativo non consentiranno a molti di poter assistere alla seduta; Bianco e Olivero avvisano: «il Consiglio è aperto al pubblico, partecipi chi può».

All’ordine del giorno della riunione, oltre a questa Variante, c’è inoltre la proposta di una modifica a una norma tecnica di at-

L’architetto Tullio Toselli

tuazione del Piano Regolatore vigente. Si esaminerà inoltre la convenzione tra la Provincia di Vercelli e il Comune di Saluggia per l’attivazione del servizio sperimentale di rete telematica per il lavoro.

Previste inoltre le comunicazioni del sindaco e le risposte alle interrogazioni presentate dalle minoranze sull’area Gallo-Pedrantoni e l’area ex Quaglino.

Le utenze comunali

Gli scatoloni erano stati trasferiti dai sotterranei del municipio alla chiesa di San Francesco Cellulari di servizio

Luce, gas e telefono

A fine gennaio la consigliera Olivero aveva scritto ai Vigili del Fuoco chiedendo un sopralluogo. Ieri sono arrivati due operai con un furgone

per telefonare

Saluggia. (r.s.) Martedì 25 febbraio, di buon mattino, un furgone con cassone scoperto si ferma in via Senator Faldella, davanti alla chiesa di San Francesco; due operai aprono la porta della chiesa e cominciano, facendo avanti e indietro, a caricare scatoloni. Poco più tardi il furgone carico di scatoloni compare a Sant’Antonino, nel cortile della Scuola “Collodi”.

Facciamo un passo indietro, di circa un mese.

Il 27 gennaio il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco riceve una nota della consigliera comunale saluggese Paola Olivero, che segnala «la presenza di attività soggette a controllo dei Vigili del Fuoco che potrebbero non risultare conformi alla normativa antincendio, presso i locali della chiesa di San Francesco».

Al Comando controllano gli atti che hanno in archivio e scoprono che 18 anni fa, nel marzo del 1996, avevano espresso

Saluggia. (r.s.) Da anni l’Amministrazione comunale ha «ritenuto opportuno assegnare, ad alcuni dipendenti ed amministratori, un cellulare di servizio»: ciò per «garantire il regolare svolgimento dell’attività istituzionale dell’Ente». A metà febbraio, «atteso che si rende necessario assicurare la continuità delle forniture e dei relativi pagamenti per l’anno 2014, assumendo idoneo impegno di spesa presunto e commisurato a quanto effettivamente pagato nel 2013», la responsabile dell’area economico finanziaria Lorena Tiozzo ha emesso una determina con cui si attesta che la spesa presunta per l’anno 2014 ammonta a settemila euro.

Saluggia. (r.s.) Il Comune ha formalizzato l’impegno di spesa per le forniture di acqua potabile, energia elettrica, gas metano e linee telefoniche per l’anno 2014. Per la scuola materna sono stati impegnati 39 mila euro, per le elementari 55 mila, per la media 48 mila e per l’asilo nido 5 mila. Per la mensa l’impegno è di 33 mila euro, per la Casa Faldella di 8500 e per il centro aperto 7 mila. Altri 15 mila euro sono stati impegnati per il palazzo comunale, 26.500 per la palestra, 6 mila per i campi sportivi, 2 mila per il peso pubblico, altri 2 mila per il Polivalente a Sant’Antonino, 1500 per il canile e 1500 per i cimiteri. L’impegno di spesa per i punti luce della pubblica illuminazione è di 47 mila euro; vi è poi una voce da 50 mila che comprende la chiesa di San Francesco, il Teatrino Appiani, il cinema comunale e altri stabili.

L’archivio di deposito del Comune prende la strada di Sant’Antonino Settemila euro

Martedì 25 febbraio: si carica alla chiesa di San Francesco...

parere favorevole al progetto di auditorium nella chiesa di San Francesco «rammentando - avevano scritto al Comune - la necessità di produrre, a lavori ultimati, la richiesta di sopralluogo finalizzata al rilascio del certificato di prevenzione incendi».

Siccome i lavori per fare della chiesa un auditorium non sono mai stati ultimati, la richiesta di sopralluogo ai Vigili del Fuoco non è mai pervenuta. Però, intanto, qualche anno fa un sindaco ha deciso di trasferire

nella chiesa l’archivio di deposito del Comune.

Quando in un edificio si crea un deposito di carta superiore a 5 mila chili (5 tonnellate), i Vigili del Fuoco devono effettuare un controllo per verificare se i sistemi antincendio del locale sono a norma.

Quanti chili di carta ci sono - meglio: c’erano, fino all’arrivo del furgone martedì mattina - nella chiesa di San Francesco?

Una stima l’aveva fatta, nel 2010, la Soprintendenza Archivistica del Piemonte, che in una nota al Comune - prima

...e si scarica alla Scuola “Collodi” di Sant’Antonino

del trasferimento dell’archivio dai sotterranei del palazzo comunale alla chiesa - scriveva: «è dubbio che la quantità di materiale da archiviare sia effettivamente inferiore ai 5.000 kg dichiarati. Il peso verosimile si aggira intorno agli 8.000 kg di materiale»; e quindi invitava il Comune a «progettare e dimensionare gli impianti di rilevazione incendi e gli apparati di sicurezza (estintori, porte Rei, ecc.) considerando una quantità di materiale non inferiore a 8.000 kg».

Forse la nota inviata

ai Vigili del Fuoco dalla Olivero a fine gennaio ha messo in allarme qualcuno in municipio, consapevole che il deposito nella chiesa potrebbe non rispondere alla normativa antincendio. E allora è arrivato il furgone, e forse prima dell’annunciato sopralluogo dei pompieri gli 8 mila chili di carta possono ridursi - con qualche viaggio a Sant’Antonino - a meno di 5 mila. In ogni caso, resta il fatto che il deposito in chiesa era stato autorizzato come “sede eccezionale e temporanea”.

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saluggia

Tutto pronto nel capoluogo e in frazione: venerdì la cena al Centro Vita, sabato la sfilata per le vie di Sant’Antonino Appuntamenti al Centro Vita

Carnevale con i Reali, il Generale e la Bela Masuchina

Domenica e lunedì le tradizionali fagiolate. Si chiude con il Gran Ballo dei Bambini e il lancio del “Babaciu”

Le lezioni dell’UniTre su religione e scienza

Sergio Bocchini

Il Generale e la Bela Masuchina con l’attendente e la damigella

Il Re e la Regina del Fagiolo con la loro corte: le dame e il paggetto

Saluggia. è tutto pronto, a Saluggia e a Sant’Antonino, per festeggiare il Carnevale.

Nel capoluogo la Famija Salugiina ha radunato la Corte, che ha già partecipato al Carnevale di Crescentino. Il Re e la Regina del Fagiolo di questa edizione sono Stefano Gilardi (16 anni) e Sara Sacchetto (13 anni), accompagnati dalle dame Aurora Pastore, Irene Perino, Iris Ceolin, Barbara Boggio, Celeste Minelli, Viola Mi-

nelli, Veronica Augelli, Valentina Bertone, Noemi Lesquier, Tiziana Porzio, Sofia O’Leary, Sara Olivero e dal paggio Matteo Bertoglio.

Fervono i preparativi anche in frazione, dove la Pro Loco ha organizzato il gruppo composto dal Generale dei Fagioli Emanuele Cotevino e dalla Bela Masuchina Chiara Garbiero, scortati dall’attendente Matteo Barberis e dalla damigella Roberta Garbiero.

I festeggiamenti inizieranno do-

In vendita gli abbonamenti per il cineforum di “Libera” Saluggia. (d.g.) Sono già in corso le vendite degli abbonamenti per il cineforum in programma a marzo organizzato dal Presidio Libera “G. Di Matteo” presso il cinema dell’Oratorio Mazzetti.

Si possono acquistare presso il Bar Oratorio o presso i rappresentanti del Presidio.

I film in programma sono tre: si comincerà giovedì 13 marzo con Ogni cosa è illuminata di Liev Schreiber, uscito nel 2005 e tratto dal romanzo di Jonathan Safran Foer; la settimana seguente, giovedì 20, si prosegue con Alì ha gli occhi azzurri di Claudio Giovannesi; infine giovedì 27 verrà proiettato La mafia uccide

podomani, venerdì 28 febbraio, a Saluggia con una cena nel salone del Centro Vita.

Sabato 1° marzo, alle 13.45, in piazza a Sant’Antonino si raduneranno le maschere, i carri allegorici e la Banda musicale, per andare a prelevare dal loro regno il Generale dei Fagioli e la Bela Masuchina; seguirà alle 14.30 l’apertura ufficiale del Carnevale con la consegna delle chiavi del paese al Generale e la sfilata per le vie, con

golose soste nei quattro “Cantun”.

Il giorno successivo, domenica 2, nel capoluogo, in piazza del Peso alle 5 del mattino si accenderanno le “caudere” per la grande fagiolata. In piazza Don Pollo alle 9.30 si potrà assistere alla cerimonia d’investitura dei Reali del Fagiolo, alle 11 inizierà la sfilata dei carri allegorici e a mezzogiorno, in piazza del Peso dopo la benedizione e l’assaggio, verranno distribuiti i fagioli.

Nella frazione la “Fagiolata Infernale” a cura della Pro Loco sarà lunedì 3 marzo: la distribuzione comincerà alle 12, mentre alle 16 si celebrerà la conclusione del Carnevale con il tradizionale lancio del “Babaciu”.

Lo stesso giorno a Saluggia alle 15, nel salone del Centro Vita, a chiusura dei festeggiamenti ci sarà il Gran Ballo dei Bambini.

Diana Gallo

Pesca e pagaiate: inizia la stagione del Canoa Club Immesse le trote nello scaricatore. Sabato la prima giornata in acqua e... la bagna caoda

Ogni cosa è illuminata

L’immissione delle trote

solo d’estate di Pierfrancesco Diliberto (Pif).

La tessera di abbonamento alle tre proiezioni costa 12 euro, mentre l’entrata singola 5 euro.

Per informazioni e prenotazioni telefonare ai numeri 331.3743342, 348.0132934, 340.8241758 o 340.9797359.

Saluggia. (r.s.) La primavera si avvicina e con essa riprendono anche le attività all’aperto del Canoa Club Saluggia.

La prima è la pesca: venerdì 21 febbraio, alle 8 del mattino, da un allevamento ittico del cuneese sono arrivati 100 chili di trote iridee, immesse nel canale scaricatore. La guardia provinciale Renato Sulotto insieme a Luca Scalvenzo, respon-

Domenica si sono visti i primi pescatori

sabile pesca del Canoa Club, hanno effettuato i controlli. Domenica 23, con il favore di una bella giornata di sole, si è aperta la stagione di pesca.

Sabato 1° marzo si inaugura l’anno canoistico con la prima giornata di pagaiate... e non solo.

A mezzogiorno i soci si ritroveranno presso la sede di via Canal Farini 19; alle 13 si inizierà a pagaiare nel canale e a svolgere va-

(foto Greco)

rie attività in relaziona al livello dell’acqua: rodeo, discese, ecc.; alle 16 merenda e visione di filmati: attivitá 2013 e didattica dell’eskimo.

Alle 20 la cena a base di bagna caoda: prenotazioni entro giovedì 27 presso Danilo (329.9631250), Sergio (338.4103418), Patrizio (349.4075238), Fede (340.1040183), Luca (393.8388547) o Umberto (347.6757199).

Saluggia. (r.s.) Giovedì 20 febbraio la lezione dell’Università della Terza Età è stata tenuta dal docente Sergio Bocchini, che ha parlato del tema “Che cos’è la religione?”. Il prossimo incontro, giovedì 6 marzo, è con Raimonda Bresciani, che tratterà “Le donne e la scienza: Rita Levi Montalcini, Margherita Hack”.

Intanto gli abbonati alla stagione lirica si sono recati, sabato 22 febbraio, al Teatro Regio di Torino per assistere alla rappresentazione della Turandot di Giacomo Puccini. L’ultimo spettacolo della stagione, il 18 marzo, sarà un’altra opera pucciniana, la Tosca.

A marzo proseguono inoltre gli incontri del “Percorso salute”, con due medici di famiglia. Nel pomeriggio di giovedì 13 Loris Finotto parlerà de “L’anziano fragile”, mentre la sera di mercoledì 26 Paolo Borrione tratterà “Ictus: sintomi, cause, cure”.

Tutti i pomeriggi, infine, l’associazione Vita Tre propone le attività del progetto “Giorni di vita”: lunedì e mercoledì la cernita dei fagioli, martedì e venerdì la tombola, giovedì l’UniTre o il Percorso salute. La ginnastica dolce, invece, si pratica al mattino, alle 10 del martedì e del giovedì. L’ufficio è aperto tutti i pomeriggi, dal lunedì al venerdì, dalle 15 alle 17, tranne il giovedì in cui l’apertura è mattutina, dalle 9.30 alle 11.30.

CRESCENTINO

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Dopo la lettera diffusa dal vicesindaco la scorsa settimana la sindaca gli revoca le deleghe, e sui blog i due se ne dicono di tutti i colori La residenza comunale

Venegoni caccia via dalla Giunta anche Allegranza

trasferita a Sanremo e Allegranza che dice «la sindaca ha fatto bene «Sono una donna, non sono una santa: non mi è piaciuto essere pugnalata alle spalle. Se smentisce quello che ha scritto ne riparliamo» a togliermi le deleghe» CRESCENTINO. (b.l.) Settimana movimentata, in municipio e fuori, che ha fatto traballare non poco l’Amministrazione.

La lettera di Allegranza Mercoledì è stata pubblicata da alcuni giornali (compresa la Gazzetta) e blog una lettera aperta del vicesindaco Franco Allegranza molto critica nei confronti della sindaca Marinella Venegoni. Gli amministratori del Partito Democratico al Comune di Crescentino - scrive Allegranza «hanno amministrato con serietà ed impegno», ciascuno nell’ambito delle proprie deleghe, hanno anche messo in discussione talune scelte che ritenevano non condivise o «inutili e dannose»; nonostante ciò hanno sempre sostenuto «con lealtà la sindaca anche quando non ne condividevano i contenuti». Lui stesso, dice, si è «sempre allineato ai voleri della maggioranza», ma rileva come in cambio abbia ricevuto dalla Venegoni «insulti, denigrazioni, umiliazioni in pubblico ed in privato». « Pur con tutte le difficoltà è stata un’eperienza positiva», e adesso «per fortuna sta finendo questo incubo». Rilancia in chiusura dichiarandosi disposto ad affrontare la sindaca ad elezioni primarie che lei, «in modo provocatorio», ha più volte auspicato.

Venegoni reagisce La Venegoni, fuori città per motivi di lavoro, ha letto la lettera e ha reagito. La mattina di venerdì 21 è arrivato in Municipio un atto firmato di suo pugno con cui ritirava tutte le deleghe ad Allegranza, assessorati e incarico di vicesindaco. Senza preavvisi diretti e con qualche possibile manchevolezza sull’iter, Allegranza ha lasciato il suo incarico immediatamente, spegnendo anche il cellulare di servizio.

La richiesta del Pd Sabato mattina il circolo del Partito Democratico ha riunito il direttivo e, presente anche il parlamentare Luigi Bobba, ha deciso che i propri tesserati membri della Giunta avrebbero presentato alla sindaca, già nella riunione prevista per lunedì pomeriggio, una formale richiesta di ritiro del provvedimento. La decisione è stata presentata in una conferenza stampa a cui hanno partecipato Allegranza, il segretario cittadino del Pd Maurizio Ravarino e Stefania Tomasoni del direttivo del circolo.

Battibecco sui blog Nella giornata di lunedì si è registra-

Marinella Venegoni

Franco Allegranza, Maurizio Ravarino e Stefania Tomasoni

Da venerdì scorso

Il nuovo vicesindaco è Gabriele Massa CRESCENTINO. (s.b.) Contestualmente alla revoca a Franco Allegranza, venerdì scorso l’incarico di vicesindaco è stato assegnato all’assessore Gabriele Massa: l’indicazione era contenuta nello stesso documento inviato dalla sindaca in municipio.

Il neo vice ha subito dovuto sostenere concretamente il ruolo: infatti ha ricevuto l’incarico venerdì e il Carnevale Storico Crescentinese si è svolto nei due giorni seguenti. Chiamandolo sul balcone del Palazzo comunale il presidente dell’associazione I Birichin ha usaro l’appellativo “assessore alle manifestazioni” in entrambe le occasioni. Massa ha vestito la fascia tricolore domenica mattina per ricevere la delegazione di Vische.

«Non mi tiro indietro se c’è da lavorare», ha dichiarato il neo vicesindaco; «in questo momento si deve far affidamento sul senso di responsabilità, non far intervenire il commissario».

to un botta e risposta tra la sindaca e Allegranza via blog. La Venegoni ha «contestualizzato» l’ormai celebre episodio del lancio del pacchetto di sigarette in faccia ad Allegranza, nato nel corso di una discussione sugli aiuti scolastici alle famiglie indigenti; «sono cose che non si fanno, lo so bene, e me ne dolgo. Ma era un moto immediato dell’animo che denunciava il mio disprezzo. Non avrei comunque mai raccontato questo episodio se non fossi stata tirata per la manica». Replica di Allegranza: «Carissima Marinella, dici bene quando sostieni che i fatti vanno contestualizzati, ma nell’ultimo tuo scritto ti guardi bene dal farlo con la dovuta correttezza. Il Comune deve attuare politiche sociali, non fare elemosina, così come solitamente non si sbandiera la beneficenza»; il vicesindaco non era comunque intenzionato a trasferire nel fondo di solidarietà la sua mensilità di agosto perché aveva lavorato l’intero mese, prendendosi

VISTI DA VICINO /1 Venegoni racconta Allegranza

solo un giorno di ferie. E conclude invitando la sindaca a concentrarsi «su argomenti di ben altro interesse per la comunità, come l’approvazione entro aprile del bilancio».

La sindaca: le deleghe? smentisca e ne parliamo Lunedì la Giunta «ha fatto una chiacchierata con la sindaca - racconta l’assessore Demetrio Malara - che ha spiegato i motivi della sua decisione; ho chiesto se c’era la possibilità di tornare sulla sua decisione, che ha messo in difficoltà il Pd e gli assessori del Pd». Venegoni illustra il suo stato d’animo: «Se non ci fosse stato quel documento inviato da Allegranza ai giornali non gli avrei ritirato le deleghe. Sono una donna, non sono una santa: non mi è piaciuto essere pugnalata alle spalle, proprio nella settimana in cui io ero a Sanremo per lavoro. Allegranza poteva farlo o prima o dopo». E la richiesta del Pd? «Sulla carica di vicesindaco non se ne

parla, è un ruolo di fiducia e con Allegranza questa è venuta meno. Sulle deleghe non ho problemi, a patto che Allegranza faccia un documento di lunghezza e spessore pari a quello inviato in precedenza, in cui smentisca quanto ha detto. Non pretendo scuse, mi baste una smentita. Se smentisce ne parliamo».

Malara: sono problemi personali, non politici Malara, esponente del Pd e assessore anziano, è amareggiato: «Ciò che lascia l’amaro in bocca è che non vi sono problemi politici, ma personali».

La risposta spetta quindi ad Allegranza, ma «non credo sia positiva, vista la dichiarazione sul blog; il Pd ha preso le decisioni in autonomia, adesso tocca a loro due». Non si tratta quindi, secondo Malara, di una crisi politico-amministrativa: «la maggior parte degli amministratori ritiene si debba andare avanti, non è su questo la discussione.

Come affermato sabato, grandi cose da fare non ce ne sono, il bilancio non è certo che lo si debba fare noi, anche perché è un’assurdità ad un mese dalle amministrative. Speriamo che il Governo sposti a settembre la scadenza, altrimenti lo si farà; del resto vi sono più tipi di bilancio, decideremo come fare, lo porteremo in Consiglio comunale e vedremo». Conclude con una riflessione personale: «c’è un po’ di amarezza da parte mia per come finisce questa Amministrazione».

Allegranza: non smentisco nulla e non chiedo scusa Allegranza non è disposto a ritrattare: «Sia le cose che ho scritto che le dichiarazioni rilasciate ai giornali sono state meditate: sono convinto fosse doveroso farle per informare i cittadini del mio pensiero e quindi non ho nulla da smentire o chiedere scusa. Scusa lo dovrebbe chiedere qualcun altro. Io resto consigliere». Dal punto di vista politico e amministrativo «appartengo ad una coalizione, non sarò io a sfiduciare la sindaca e far arrivare un commissario». Allegranza quindi voterà i documenti economici del 2014 «a meno che questi provvedimenti non siano indigeribili. L’Irpef deve restare al minimo, Imu e Tasi vanno valutate bene perché non ricadano sui soliti che pagano sempre, dipendenti e pensionati: se la sindaca segue queste regole, che credo siano condivise da tutti, io le tariffe le voto».

Per adesso finisce qui.

VISTI DA VICINO /2 Allegranza racconta la Venegoni

«Un vicesindaco di ripiego, la terza scelta «Un’egocentrica, presuntuosa ma si comporta da padrone del vapore» e maestra di improvvisazione» CRESCENTINO. (u.l.) Tra una canzone di Arisa e un monologo della Littizzetto, letta la missiva inviata dal suo vice ai giornali, venerdì pomeriggio da Sanremo la sindaca Marinella Venegoni ha postato sul suo blog “Amare Crescentino” una serie di considerazioni su Franco Allegranza. Un uomo - scrive la Venegoni - mosso da «cieca ambizione personale», che «dovrebbe difendere il lavoro del gruppo di maggioranza e invece si sgancia di continuo, per mettere in risalto la propria differenziazione, disprezzando ogni dovere di lealtà». Uno che «come questa settimana, come fanno i topi se il gatto non c’è, approfittava della mia lontananza e si muoveva come se lui fosse quello che non è e che invece ambisce pazzamente di essere». Già, perché «dopo aver baccagliato per cinque anni a proporsi come “sindaco in pectore”, ora in un’intervista va professando che mai e poi mai lui ha pensato di candidarsi, e che è il popolo, invece, a chiamarlo a questo incarico. Petrolini,

quando prendeva in giro Mussolini, non sarebbe stato capace d’inventare una gag altrettanto spassosa». La sua «spregiudicatezza è arrivata al punto che mi è stato mandato un messo con un ultimatum, come si comporterebbe un qualsiasi padrone del vapore e non chi esercita soltanto un semplice compito vicario (compito al quale, poi, è stato chiamato soltanto come terza scelta, come scelta di ripiego, dopo che altri due candidati che a me apparivano più adeguati avevano dovuto rifiutare per impegni professionali)». E comunque ora basta, «il vicariato appare definitivamente inadatto a chi l’avevo assegnato».

E siccome Allegranza potrebbe essere candidato, a maggio, al posto suo, la Venegoni non rinuncia al tentativo di azzopparlo: «il presunto “candidato del popolo” non è riuscito a trovare per la sua lista elettorale in preparazione nemmeno l’adesione di coloro che, eppure, erano stati suoi compagni nella difficile avventura di “Amare Crescentino”». Tiè.

CRESCENTINO. (u.l.) Ormai libero dalle deleghe e dagli obblighi di cortesia istituzionale, nel corso della conferenza stampa di sabato mattina al circolo Pd Franco Allegranza ha replicato ad alcune recenti affermazioni della sindaca nei suoi confronti.

«Venegoni - ha detto Allegranza - non mi contesta le scelte amministrative, ma con le sue dichiarazioni, soprattutto su La Sesia che è il giornale che le dà più spazio, mi attacca sul piano personale». E siccome è nella sede del partito, aggiunge: «La sindaca dice che qui al circolo Pd il segretario e il direttivo sono bambocci nelle mani di Allegranza. Non è affatto così: il Pd a Crescentino è una realtà strutturata, composta di giovani e meno giovani, al nostro interno c’è un dibattito sereno. Venegoni dice queste cose solo perché non è abituata a frequentare la sede del circolo».

Le differenze, secondo Allegranza, sono di formazione e caratteriali: «Tra lei e me c’è molta diversità: lei è laureata in filosofia, io sono uno pragmatico, tecni-

co. Diversità che, se gestite bene, possono anche rappresentare un valore. Il fatto è che io ho il pallino della programmazione e della pianificazione, lei è maestra di improvvisazione e di scelte non ponderate». «Lei fa esperienza in un mondo virtuale, quello di Sanremo; io, invece, sto in quello reale. E’ convinta che nel mondo dello spettacolo siano tutti suoi amici, non si rende conto che è solo opportunismo». E nei confronti dell’emergenza sociale sottolinea: «Venegoni dice che non conosco la povertà: non sa che la povertà io la conosco molto meglio di lei, perché l’ho provata sulla mia pelle».

Infine, una considerazione sulle conseguenze politiche della fine di questa Amministrazione: «Venegoni, nel suo modo di pensare egocentrico e nella sua presunzione, ripete quello che ha fatto quindici anni fa: dopo di lei la sinistra non deve governare Crescentino. E quindi sta mettendo tutti contro tutti, per fare in modo che a sinistra ci siano più liste (e così si perde) o addirittura nessuna lista».

Sarà che è la settimana di Carnevale, ma davvero nei giorni scorsi è successo di tutto.

Cominciamo dal decreto sindacale con cui Marinella Venegoni ha revocato le deleghe a Franco Allegranza. In considerazione della sua importanza e del soggetto titolato a firmarlo, questo è un atto che va emesso su carta intestata del sindaco: invece qui è su un modulo dell’«Area Affari Generali e Segreteria», come se fosse una determina funzionariale qualsiasi. La motivazione, poi, è che è «venuto definitivamente a mancare il rapporto di fiducia che è la base sulla quale si fondono le deleghe». Si fondono? E cos’è il municipio, una fonderia? Vabbé. Luogo da cui è stato emesso: “Dalla residenza comunale, lì 21 febbraio 2014”, quando è chiaro a tutti che il 21 febbraio la sindaca non ha messo piede neanche per un minuto nella residenza comunale, a meno che questa sia stata temporaneamente trasferita al teatro Ariston di Sanremo. Infine, in calce al documento con una scritta in stampatello maiuscolo si attesta l’autenticità della firma per presa d’atto apposta da tale “ALLENGRANZA”, che è un quasi omonimo di Allegranza ma non è lui. E chi è ad attestare l’autenticità della firma? Il timbro è quello de “Il funzionario incaricato Aresi Annalisa”, ma Allegranza sostiene di aver apposto la firma in presenza di alcune persone fra le quali la Aresi non c’era. Ohibò.

E veniamo al direttivo del circolo del Partito Democratico. I cui componenti, evidentemente, tra venerdì sera e sabato mattina non hanno letto il blog di Mauro Novo. Venerdì alle 18.24, infatti, Mauro at large pubblicava un post di Allegranza in cui il vicesindaco (ormai ex) scriveva: «Il vicesindaco deve essere una persona di piena fiducia del sindaco. Fiducia che, nel caso, è venuta a mancare completamente e reciprocamente, quindi bene ha fatto la sindaca a ritirarmi le deleghe». Scolpito nel granito.

E siccome - a detta di Allegranza - Venegoni «bene ha fatto», cosa decide il direttivo del circolo Pd qualche ora più tardi? Decide di chiedere alla sindaca di revocare il provvedimento con cui ha ritirato le deleghe ad Allegranza! Una contraddizione talmente evidente che probabilmente arriverà a coglierla anche la Venegoni.

Ultima chicca: il segretario Maurizio Ravarino spiega che a porre formalmente la richiesta alla sindaca saranno, in occasione della prima riunione di Giunta, «gli assessori iscritti al Pd: Demetrio Malara e Fabrizio Casa». I giornalisti presenti si guardano e chiedono: «e Gianni Taverna? non è anche lui iscritto al Pd?». Evidente imbarazzo dei tre al tavolo, che provano a spiegare: «Ehm, sì, Taverna ha avuto un percorso politico un po’ contorto: quando è nata la lista “Amare Crescentino” era segretario del Pdci, poi è passato al partito di Di Pietro, e nel novembre scorso si è iscritto al Pd». Quindi attualmente è un assessore del Pd? «Sì, virtualmente è del Pd». A Crescentino non ci si fa mancare nulla, nemmeno l’iscritto virtuale. (u.l.)

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Verso Le eLezioNi comuNaLi Nel centrodestra c’è l’accordo su Greppi sindaco La carica di vice? Piolatto dovrà conquistarsela: «Lo farà chi, nella lista, otterrà più preferenze» CresCentino. (b.l.) Riprendiamo da dove eravamo rimasti. La proposta - più che una proposta: un caldo suggerimento - avanzata da Luca Pedrale, crescentinese e presidente provinciale di Forza Italia, per le prossime elezioni comunali a Crescentino è la seguente: una lista unitaria di centrodestra che abbia in Fabrizio Greppi il candidato sindaco e in Riccardo Piolatto il suo vice.

«L’idea è stata mia», spiega Piolatto rivendicandone la primogenitura, «e Pedrale l’ha proposta; mi sembra giusto che ci sia un bilanciamento di forze»: Greppi, infatti, è considerato di orbita Nuovo Centro Destra mentre Piolatto è un fedelissimo di Pedrale, rimasto in Forza Italia.

Non a tutti l’idea di Piolatto sembra così brillante. Per Maurizio Chiocchetti, responsabile cittadino del Ncd, l’incarico di vicesindaco «è prerogativa di chi nella lista ottiene più voti, altrimenti non c’è il motivo per cui correre: non la precludiamo a nessuno». «È una lista civica – spiega Chiocchetti – non vi sono spartizioni fra partiti, ci candidiamo perché apprezzati dalla gente; questa è la linea ribadita nelle riunioni che abbiamo fatto. Sindaco e vicesindaco sono simboli della mediazione tra gruppi precedentemente contrapposti, ma adesso all’interno della lista non ci sono due gruppi bensì delle individualità. Sarà una battaglia leale». Non si abbandona ad anticipazioni, ma ribadisce, «come dice Fabrizio: prima il programma, poi la lista», che in linea di massima dovrebbe essere definita dopo la riunione che si terrà nei prossimi giorni.

Gli altri candidati

sellaro: «Non farò più il donatore di sangue»

Riccardo Piolatto e Giuseppe Arlotta

Interrogato sul candidato sindaco afferma che «va scelto all’interno di questa lista», c’è coesione attorno al nome di Greppi, «non calato dall’alto ma condiviso; certo, è sempre passibile di modifiche, si possono prendere altre decisioni per il bene comune della lista. Fabrizio ha dato la sua disponibilità e lo ringraziamo perché non sarà facile amministrare, il che vale per tutti noi, sarà un periodo difficile per chiunque si approccerà alla macchina comunale. Massima disponibilità, voglia di prendere gli insulti che deriveranno dal fare scelte impopolari per far quadrare i conti: non ci faremo togliere le deleghe per fare il bilancio, la lista che ammininistra va fino in fondo al mandato». Al momento «siamo avviati bene».

In merito ad una sua partecipazione diretta dichiara che «se le cose stanno davvero così, se le persone sono quelle delle riunioni, se si può configurare l’ipotsi già fatta per il candidato sindaco... non mi tiro indietro, sono persone con le quali ho già collaborato, la linea è comunque quella». Grande valore è attribuito all’unità della lista: «queste elezioni devono vedere il centrodestra unito non per vincere, ma per lanciare il segnale che

CresCentino. (s.b.) Gian Maria Mosca è al momento l’unico candidato sindaco che si presenti ufficialmente come tale. Chiusa la parentesi di dialogo con il centrodestra, riprende la sua corsa come lista civica: «Stiamo lavorando alla formazione di una lista in grado di vincere: la nostra sarà l’alternativa concreta allo spettacolo increscioso che stanno dando i partiti, a tutti i livelli».

Nulla di ufficiale invece per il Partito Democratico, anche se nella conferenza stampa di sabato mattina Franco Allegranza ha ribadito quanto già affermato in passato, ovvero che il direttivo del circolo lo ha

in una data parte politica non vi sono più fratture». Resta ancora in sospeso il numero dei componenti delle liste: non è infatti ancora passato il decreto che stabilisce se saranno 10 oppure 12. Serve saperlo, «adesso c’è il tempo per valutare tutti gli aspetti di una candidatura», non si possono cercare due persone all’ultimo momento o, peggio ancora, dover togliere due elementi in una compagine già formata.

Anche Giuseppe Arlotta, esponente di Fratelli d’Italia, sostiene la candidatura di Greppi: «riconosco a Greppi capacità di amministrare in maniera ottimale una città come Crescentino»; «tutti hanno avuto modo di provare sulle proprie spalle l’esperienza di questi cinque anni, gli ultimi eventi la confermano e non vanno confrontati con la nostra defenestrazione: là subentravano altri motivi, alcuni ancora da capire». Invece altri fattori sono stati superati e «oggi stiamo valutando seriamente di proporre una lista unica come valida alternativa alle altre candidature». Sulla proposta di Pedrale si trova d’accordo con Chiocchetti: «lasciare aperta la casella del vicesindaco è uno stimolo a lavorare di più, a contattare più persone per avere il conforto dei numeri. Se si partisse in un’ottica partitica si potrebbero dividere gli incarichi, invece in questo modo si fa il bene non tanto dei singoli quanto della lista. Ognuno dei candidati ha avuto modo di farsi conoscere, quello che verrà fuori come assessorati e incarico di vicesindaco sarà giustamente la volontà dei cittadini e il premio del buon lavoro, della correttezza e dell’onestà».

indicato all’unanimità come candidato sindaco. Da parte sua non ha ancora sciolto la riserva, neppure indicando se sarà comunque in lista.

A chi gli chiede cosa farà per le prossime amministrative, Salvatore Sellaro risponde con una battuta: «mi sono cancellato dai donatori di sangue». «La mia lotta, la mia onestà, la mia storia non la regalo a nessuno», spiega subito dopo; «non dono il sangue, se corro, corro con la mia faccia per un progetto politico in cui ci voglio esserci di persona», nessun sostegno ad altri o persone a lui vicine candidate in altre liste a cui portare voti.

Cinque anni dopo

La grande occasione che il centrosinistra ha perso di Umberto Lorini

Rischiando di far venire il prurito a qualche laureata in filosofia, quando mancano tre mesi esatti alle comunali mettiamo nero su bianco un po’ di numeri. Nel 2009 la lista di centrosinistra, “Amare Crescentino”, ha vinto le elezioni con poco più del 30%: e le ha vinte solo perché il centrodestra si era diviso in due liste, che si sono spartite quasi equamente il 48% dei consensi. E’ chiaro a tutti - tranne a una, forse - che se Minoli (Greppi) e Piolatto (Pedrale) avessero trovato un accordo per formare una sola lista, il centrosinistra avrebbe trascorso altri cinque anni in minoranza. Quando la Venegoni scrive - l’ha fatto nei giorni scorsi - che “Amare Crescentino” ha vinto le elezioni anche grazie al «fattore “trascinamento” della leadership» (cioè grazie a lei), scrive una colossale corbelleria: cinque anni prima la lista di centrosinistra aveva ottenuto oltre 2100 voti, la sua non è arrivata a 1600: sai che “trascinamento”. *** Ora: pur depurata dal pacchetto di voti del Gruppo Tasso (che nel 2004 appoggiava Greppi e nel 2009 sosteneva Piolatto-Balboni) e dal fisiologico ridimensionamento della Lega Nord (che cinque anni fa appoggiava Piolatto), è assodato che - limitandoci all’ultimo decennio - il centrodestra alle comunali di Crescentino può contare - fra Greppi, Pedrale e i pedraliani, Speranza e qualche altro ex assessore - su uno zoccolo duro di almeno 2200-2300 voti. Forse qualcosa in meno, considerando che l’appeal berlusconiano non è più così forte: ma quella è l’asticella che il centrosinistra, se vuole amministrare la città, deve superare.

La vittoria riportata cinque anni fa da “Amare Crescentino”, sebbene ottenuta in condizioni favorevoli sfruttando le divisioni altrui, poteva essere il punto di partenza per arrivarci. Il tempo c’era: l’intelligente operazione che aveva portato il Pd ad allearsi con la sinistra avrebbe dovuto essere consolidata, in questi cinque anni, in modo da presentarsi con argomenti forti all’appuntamento elettorale del 2014; un lustro di buona amministrazione, di concordia

istituzionale e di avvio del dialogo con altri soggetti (i giovani che erano con Guida, gli indipendenti di Mosca che avevano fatto nascere “Crescentino Ricomincia”, i tanti astenuti) avrebbe potuto portare un centrosinistra unito e più forte a giocarsela alla pari, quest’anno, con la lista Greppi. Sarebbe servita, però, una leadership riconosciuta e “aggregante”: quella che Marinella Venegoni - è un dato di fatto, non un’opinione - non è stata in grado di mettere in campo. La movimentata consiliatura è iniziata con la sindaca che defenestrava Sellaro, Angelone e Gallo (esponenti dell’«ala sinistra» della coalizione), ed è finita con la sindaca che caccia Allegranza (principale esponente del Partito Democratico). Colei che nel corso del mandato amministrativo avrebbe dovuto rinforzare e allargare la casa del centrosinistra è riuscita, insomma, a sfasciare tutto. Chi si affaccia oggi nel centrosinistra crescentinese vede stracci che volano su un cumulo di macerie. Madame, ovviamente, dirà che non è colpa sua. *** Ci vorranno anni, probabilmente, per rimettere insieme i cocci. Se il centrosinistra di Crescentino vuol tornare ad amministrare la città deve trovare una figura che riesca a riportare allo stesso tavolo le diverse anime, e che sappia unire vision e pragmatismo proponendo un modello di città chiaro e riconoscibile, aggregando intorno a un’idea condivisa della Crescentino futura sia gli amministratori d’esperienza che i giovani. Non un “uomo (o una donna) della provvidenza”, ma un paziente tessitore che sappia guardar lontano.

Ci vorrà tempo, e pazienza, e capacità.

Ma a questo giro, se di là - come pare hanno ritrovato la perduta unità, mentre di qua continuano a beccarsi come i capponi di Renzo, a meno di grosse sorprese nell’urna non è difficile prevedere un’affermazione del centrodestra. L’altra volta, nel secolo scorso, la prima Amministrazione Venegoni ha lasciato in eredità dieci anni di Greppi: è probabile che, vichianamente, la storia si ripeta.

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Il bel tempo e la temperatura mite hanno portato in piazza e per le vie circa quattromila persone

Carnevale Storico, un'edizione memorabile

In questi giorni la Papetta, il Conte e la corte in visita alle scuole, all'Infermeria e al circolo "Lidia Fontana" CRESCENTINO. (s.b.) Si è snodato nel fine settimana il Carnevale Storico Crescentinese: sabato 22 febbraio nel pomeriggio un nutrito pubblico ha assistito all'incoronazione della Regina Papetta, simpatica ed emozionata, dopo la cattura dell'odioso Conte, che non ha smesso un solo istante di sorridere. Alla sera la cena di gala, la domenica mattina passeggiata ufficiale con la Corte, la Confraternita delle Regine e dei Conti e la delegazione di Vische, sindaco, assessore e Ravisera, che hanno trascorso a Crescentino l'intera giornata.

Ne è valsa la pena: dopo la lettura del proclama, il saluto delle maschere di Crevalcore e i simbolici rintocchi di campana è partito il corso mascherato. Che sarebbe stato ricco e avvincente lo si era capito subito, piazza Garibaldi ospitava numerosi carri, un numero indefinito di figuranti, gruppi a piedi, maschere, sbandieratori, gruppo musicale di Lessolo e tanto, tanto pubblico. Piazza Caretto risplendeva di sole e dei costumi delle maschere veneziane, una trentina di creazioni che hanno raccolto consensi e fotografie a raffica.

La 40ª edizione sarà da ricordare: un tripudio di folla (si dice quattromila persone), commenti positivi e complimenti agli organizzatori. Doppia soddisfazione per Crescentino: plauso ai Birichin per le scelte e la gestione, ottima partecipazione della città con due carri, più gruppi a piedi e la Banda “Luigi Arditi” che è stata la colonna sonora di entrambe le giornate.

Papetta e Conte hanno già iniziato il giro delle visite alle scuole di vario grado, in Municipio, all'Infermeria Santo Spirito e al circolo “Lidia Fontana”. Per il pubblico restano bei ricordi e l'elenco dei biglietti vincenti della lotteria sul sito dei Birichin per controllare eventuali vincite.

Re Tarnen e la Varmizlera da Crevalcore con le autorità di Crescentino e Vische

Papetta e Conte con la corte e lo staff de I Birichin

I DISGRASIÀ Il vulcanico gruppo crescentinese ha fatto tesoro dell'esperienza dello scorso anno e per questa edizione del Carnevale ha creato un carro davvero notevole, con figuranti e mini carro con musica che lo precedevano.

I TUT'A POST Hollywood a Crescentino: chi non conosce "I pirati dei Caraibi"? Bel carro e figuranti simpatici che sono partiti all'arrembaggio per il Carnevale cittadino.

Il Conte imprigionato e la Papetta sul balcone

"NE FACCIAMO DI TUTTI I COLORI" Lo afferma un numeroso gruppo di sangenuaresi, fontanettesi e amici arrivati per l'occasione: i fatti confermano, allegre matite e macchie divertenti, un'idea da seguire tutto l'anno.

I FIGLI DEI FIORI Il Gran Bar ha organizzato un gruppo vintage a piedi, recuperando il mondo hippy. Costumi e accessori hanno davvero convinto, peace and love per tutti.

STAR WARS Dalle distanze interstellari i Vendemmiatori Implacabili hanno portato i personaggi di Guerre stellari, simpatici i buoni, troppo simpatici i cattivi, sorridenti anche i robot.

Sabato e domenica

Bazzano (I Birichin)

Le fagiolate

«Un'edizione memorabile» CRESCENTINO. (s.b.) Molto posi-

LA TRIBÙ DEI MOSCA Carnevale è l'unico giorno dell'anno in cui il vulcanico consigliere-avvocato fa l'indiano.

LA BOTTEGA DEI SOGNI Le maschere veneziane hanno incantato il pubblico, creazioni artistiche che hanno arricchito la sfilata.

tivo il commento del presidente dell'associazione I Birichin, Andrea Bazzano: «È stata un'edizione memorabile, il complimento più bello che abbiamo ricevuto è stato che dagli anni '80 non si vedeva un Carnevale così». Oltre 4000 persone hanno assisito al corso mascherato, le vie erano stracolme di persone che sino all'ultimo hanno

in breve ALL'INFERMERIA SANTO SPIRITO

Festeggiato l'Alpino Giovanni Ferrero Il gruppo Alpini si è recato sabato 15 febbraio all'Infermeria Santo Spirito per festeggiare il socio alpino Giovanni Ferrero. Ferrero fu tra i fondatori del gruppo crescentinese nel lontano 1956, di quei giovani alpini oltre a lui rimane solo Giuseppe Cipolla. Classe 1919, combattè sul fronte occidentale, in Albania e infine in Francia.

ALLA SCUOLA "PETER PAN"

Laboratori con Giovanni Mongiano e Maria Giulia Alemanno È terminato il laboratorio teatrale curato da Giovanni Mongiano, direttore artistico di TeatroLieve, regista ed attore, rivolto ai bambini della scuola dell'infanzia “Peter Pan”. Una cinquantina di bambini di 5 anni sono stati coinvolti nel progetto “Il gioco della diversità”: hanno rielaborato la fiaba Cenerentola, portandola all'interno del loro mondo e delle loro esperienze. Prosegue invece il laboratorio di pittura con l'artista crescentinese Maria Giulia Alemanno; il tema del progetto è il volto e in questa prima parte i bambini hanno conosciuto Yemayà, la divinità cubana ritratta dalla Alemanno, e l'hanno riprodotta. I prossimi passi saranno “vedere” alcune opere di Picasso e Klimt e poi loro stessi, i loro compagni, in un'attività che sia ritrarre al di là del disegno, cogliere le parti nascoste osservando sé stessi e gli altri.

seguito la manifestazione; molto buona la presenza anche nei momenti precedenti. Bazzano ringrazia lo staff per il lavoro svolto in questi mesi; per Conte e Papetta gli impegni non sono certamente terminati, ma di certo Bazzano starà già pensando a qualcosa per la prossima edizione che possa stupire e raccogliere ancora maggiori consensi.

Andrea Bazzano e Vittorio Ferrero (I Birichin)

CRESCENTINO. (s.b.)

Dopo i Galli altre due fagiolate profumeranno la città. Infatti sabato 1° marzo i pentoloni lavoreranno nella frazione San Silvestro, e domenica 2 in piazza Garibaldi. Qui la Pro Loco proseguirà la tradizione in ricordo del presidente Enzo Cena, prematuramente scomparso poco tempo addietro.

"Una vita da social" UniTre: lezione di Massa sull'informatica Incontro degli studenti della scuola media con l'ispettore Pergola della Polizia postale e di Rotondo sui minerali in naturopatia CRESCENTINO. (s.b.) Un'iniziativa che ha destato l'interesse degli allievi della scuola media è stata “Una vita da social”. Nella mattinata di martedì 11 febbraio i ragazzi si sono recati al teatro Angelini per un incontro con l'ispettore capo della polizia postale Rocco Pergola e l'assistente capo Luigi Ferrero per trattare un tema che li coinvolge direttamente: l'utilizzo della rete in modo consapevole, sicuro e legale. Numerosi gli argomenti toccati, dal cyberbullismo alla

L'ispettore Rocco Pergola

pedopornografia, dai social network ai reati informatici. Si sono dimostrati pronti al dialogo gli allievi e interessati gli insegnanti, consapevoli di quanto sia necesssario approfondire queste tematiche.

CRESCENTINO. (s.b.) Gli incontri dell'UniTre di febbraio si chiudono oggi, mercoledì 26 alle 15 nella sala consiliare, con Gabriele Massa che propone i Fondamenti di informatica e utilizzo del computer, argomento di grande attualità soprattutto dopo l'avvio della rete wi-fi cittadina.

Marzo inizierà con l'erborista Pino Rotondo che mercoledì 5 spiegherà Oligoelementi e diatesi in naturopatia. I minerali, ferro, rame, zinco, magnesio, sono utili ed utilizzati dal

nostro organismo, le carenze nutrizionali possono alterare equilibri importanti, portando a disturbi metabolici. Con l'ausilio di schede e dell'esperienza di anni di professione, Rotondo presenterà ai partecipanti cosa può portare a non avere un corretto apporto di oligoelementi e quali conseguenze ne derivano. È un'interessante applicazione di norme nutrizionali e conoscenze scientifiche applicate all'alimentazione ed alla vita quotidiana.

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comuni verrua savoia

lamporo

Infiltrazioni d'acqua nei loculi: il Comune ha programmato la manutenzione del cimitero

In Municipio un lavoratore in mobilità indennizzata per sostituire un impiegato addetto alla segreteria Il sindaco: è l'unico modo per chiedere un aiuto esterno Verrua SaVoia. (s.b.)

L'Amministrazione comunale ha deciso di integrare il personale mancante mediante l'utilizzo diretto di un lavoratore in mobilità indennizzata. Pur venendo a mancare un addetto di segreteria per motivi di salute, e quindi con ricadute sulla gestione del Comune e dei servizi al cittadino, visto che i dipendenti sono a malapena il numero ne-

cessario, non è possibile procedere a nuove assunzioni. Viene quindi richiesto all'ufficio di collocamento un impiegato, una

sorta di supplenza a tempo determinato. «È l'unico mezzo per chiedere un aiuto esterno», commenta il sindaco Giuseppe Valesio; «l'ufficio di collocamento ci ha già segnalato alcuni nominativi. Noi un po' di personale lo abbiamo, ma dove c'è la figura unica non potendo sostituirla si chiude il Comune. Non siamo a questi livelli, cerchiamo di tamponare».

Fagiolata con la Società bocciofila Sulpianese Verrua SaVoia. (s.b.) Con l'arrivo del Carnevale tornano sul fuoco i pentoloni per cuocere i fagioli accompagnati da salamini e "prèvi", la cotenna arrotolata e insaporita che tanto bene si sposa con questi legumi. La Società bocciofila sulpianese la organizza per domenica 2 marzo presso la propria sede, a fine mattinata i verruesi potranno portare a casa la gustosa vivanda.

Cuochi e cuoche della bocciofila sulpianese

Il Comune contribuisce con tremila euro all'evento d'inaugurazione della Fortezza Verrua SaVoia. (s.b.) Il Comune ha erogato un contributo di tremila euro in vista dell'inaugurazione della Fortezza dopo il lungo lavoro di restauro; la manifestazione si terrà il 5 e 6 aprile prossimi: la prima sarà una giornata istituzionale, e la seconda dal carattere ludicoculturale. Non è l'elargizione per un'attività del territorio: il Comune di Verrua Savoia è uno dei soci fondatori della Fondazione "Eugenio Piazza" che gestisce la Fortezza e che nel tempo ha acquisito in proprietà porzioni sempre maggiori dell'area circostante. È a questo titolo che interviene, «la somma - spiega il sindaco Giuseppe Valesio - servirà in parte per la gestione amministrativa dell'evento, infatti prenderemo una persona che si occuperà di spedire gli inviti, di pubblicizzare la manifestazione, insomma un supporto per la gestione organizzativa. La parte restante andrà all'evento in sé».

Ogni anno il Comune stanzia una somma per la Fortezza, e per il 2014 questa erogazione rientrerà nel contributo annuale; «lo scorso anno - conclude Valesio - a giugno abbiamo stanziato circa 4 mila euro, quest'anno il contributo è anticipato ma ridotto: risparmiamo anche in questo».

fontanetto po

Il cimitero lamporese

Lamporo. (s.b.) Un problema portato all'attenzione dell'Amministrazione comunale dai cittadini e anche dai consiglieri di minoranza è la necessità di manutenzione del cimitero. Il cancello d'ingresso è stato riparato e adesso uffici e vicesindaco stanno valutando i danni della copertura: «le onduline sono rotte – spiega Claudio Preti – e le infiltrazioni danneggiano i loculi», il progetto è di rivedere non solo i singoli cedimenti, ma l'intera costruzione «adattando nuovi materiali alla struttura esistente».

Sarà tolta la copertura, che è in cemento bianco, da una ditta specializzata: sarà bonificata e sostituita dopo aver controllato la catramatura superiore, che potrebbe aver ceduto in qualche punto; «se si rimette solo la lamiera fa condensa e gocciola, bisogna prima pensare alla guida catramata». Il materiale per il nuovo tetto potrebbe essere fibra cemento ecologica o una lamiera grecata coibentata, vanno poi aggiunte le grondaie per un migliore deflusso dell'acqua.

Il costo dell'intervento manutentivo si aggira tra i 7 e i 10 mila euro; la cifra comprende anche voci di rilievo, come l'allestimento dei ponteggi e le procedure dell'Asl relative allo smaltimento dell'attuale copertura.

palazzolo

Scolmatore: è pronto lo studio di fattibilità

Carnevale: la fagiolata un ballo in maschera e la festa dei bambini

Radio Comunità: don Guido ha avviato l'iter Giovedì e venerdì le risate per trasmettere da San Giorgio Monferrato con le gag di "Gente Matta"

Fontanetto po. (s.b.) È stato completato lo studio di fattibilità dello scolmatore, opera che porterebbe a ridurre la pressione idrografica del territorio e quindi i rischi legati a possibili alluvioni. Per una migliore e più approfondita analisi sono stati coinvolti anche il Consorzio irriguo e i rappresentanti degli agricoltori a motivo della loro conoscenza del territorio, collaborazione giudicata molto positivamente dai professionisti che hanno redatto lo studio.

La Regione da tempo ha inserito il progetto nelle opere importanti e da realizzare, ma lo stanziamento relativo a questo lavoro finora si è limitato alla progettazione, di cui dovrà occuparsi il Comune.

Adesso l'iter prosegue con la presentazione in Giunta e la delibera d'approvazione, a cui seguirà il bando per il progetto definitivo.

Fontanetto po. (s.b.) I festeggiamenti per l'edizione 2014 del Carnevale organizzato dalla Pro Loco si apriranno sabato 1° marzo con la fagiolata. La tradizionale vivanda sarà preparata e distribuita in piazza Garibaldi dalle 12.

Alla sera, presso la palestra comunale, dalle 22 festa in maschera; ad intrattenere e divertire i partecipanti la band dei Divina, musica dal vivo non solo per ballare, ma coreografie, luci, danza per ritrovare gli anni '70, la disco dance, film, discoteche e cantanti che sono personaggi della storia musicale odierna. Per i miglior gruppi e le maschere più belle sono previsti premi. La palestra ospiterà il giorno seguente, domenica 2 marzo, il pomeriggio in maschera dedicato ai bambini, che dalle 16 si ritroveranno per divertirsi, ballare e fare giochi. Per entrambi gli eventi l'ingresso è libero.

Doppio appunatamento per le Leve 1995 e 1996: infatti parteciperanno alla serata in maschera del 1° marzo e sarà dedicata a loro la Festa delle Leve che la Pro Loco ha organizzato per sabato 8 marzo. Dalle 22.30 presso la palestra comunale il dj Cavi farà esplodere la musica; ingresso libero, servizio bar, cocktails e birra.

Fontanetto po. (s.b.) Non è ancora risolta la questione relativa ai ripetitori di Radio Comunità, l'emittente fondata dal parroco don Guido Mazza oltre trent'anni addietro. Dopo l'atto vandalico, avvenuto lo scorso anno, che ha privato la radio della strumentazione tecnica per la diffusione, sono state tentate più soluzioni. La programmazione in streaming non raggiunge molti ascoltatori che non hanno supporti tecnologici adatti; nel corso del processo era stato chiesto di poter effettuare un sopralluogo e verificare i danni, ma ciò è ormai sostanzialmente inutile sia per il protrarsi dei tempi che per il Don Guido Mazza mancato rinnovo dell'autorizzazione da parte del vescovado casalese; l'area su cui era installata la stazione emittente è stata richiesta per più utilizzi e per non fare particolarismi non è stata assegnata a nessuno.

Adesso è stato avviato l'iter per poter trasmettere da San Giorgio Monferrato; un disguido burocratico ha rallentato il rilascio delle autorizzazioni, ma vi è già stato posto rimedio.

Una delle due bande utilizzate è quindi in funzione, sebbene sottodimensionata, infatti adesso l'uscita è a 24 watt, tecnicamente può raggiungere la potenza di 1000 watt, però occorre aspettare i rilievi dell'Arpa per sapere quanto effettivamente possano raggiungere. Per la seconda banda don Guido sta cercando una postazione nelle colline vicine.

Il suo rammarico è grande, la radio era davvero una comunità, era la compagnia per molti anziani soli, per tante persone che ascoltavano i programmi e seguivano le messe e i rosari che erano trasmessi due volte al giorno. Per avere un aiuto ha anche scritto una lettera a papa Francesco, ma per il momento non è arrivata risposta.

Un momento dell'edizione 2013 dello spettacolo

paLazzoLo. (s.b.) Tutto pronto, anzi tutti pronti per l'edizione 2014 di “Gente Matta”, il peculiare spettacolo che da alcuni anni viene realizzato a Palazzolo in occasione del Carnevale. La particolarità è che attori, ballerini, cantanti sono i palazzolesi stessi, alcuni volenterosi artisti non professionisti che per due sere, giovedì 27 e venerdì 28 febbraio, si esprimeranno al loro meglio sulle tavole del palcoscenico del teatro Monsignor Bono.

Vi è sempre grande attesa e moltissima partecipazione, anche per questo motivo la performance si dipana su due sere, sebbene non

sia sicuro che chi ha assitito alla prima non torni la seguente. Oltre all'ottimo livello delle esibizioni altri fattori concorrono a invogliare il pubblico: il divertimento è assicurato, senza trascendere nel volgare o nella satira a qualunque costo, i generi sono diversi così come le età degli artisti, spesso conosciuti e talvolta riconosciuti dietro a camuffamenti davvero originali e coreografici. Solitamente si chiude con una sorpresa da grande cabaret, ma quest'anno pare che anche la conduzione delle serate offrirà motivo di curiosità. Del resto, è Gente Matta.

Livorno Ferraris

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L’erogazione di 250 mila euro alla fine dell’esercizio 2013 rischiava di renderli inutilizzabili I militanti del Pd sabato al mercato in piazza

Accorpamento dei plessi scolastici, sbloccati i fondi Raccolta firme per cambiare

Può ora partire il primo lotto di lavori, con il trasferimento delle classi nell’edificio di via IV Novembre Livorno Ferraris. (r.l.) Il progetto di accorpamento dei plessi scolastici è stato suddiviso in due lotti. Il primo, che prevede l’annessione di tutte le aule della scuola di via Solaro nell’edificio di viale IV Novembre, era fermo in quanto finanziato interamente con fondi non utilizzabili a causa del blocco dell’erogazione dei “fondi Scanzano”; il secondo lotto era invece finanziato con i

fondi regionali per l’edilizia scolastica che, con probabilità, avrebbero potuto essere erogati nel 2015. Se così fosse stato, a maggio 2014 sarebbe stato possibile andare in gara e aprire il cantiere per la fine delle lezioni e che, con rosee previsioni, per il mese di settembre del 2015 il paese avrebbe potuto vedere l’apertura delle scuole in un unico edificio; in seguito sarebbero iniziati i lavori del secondo

lotto, anche se il Comune non poteva andare in gara senza la certezza della copertura finanziaria.

I “fondi Scanzano” del 2013 erano stati però erogati negli ultimi giorni dell’anno: a fine esercizio finanziario e, quindi, di fatto inutilizzabili. Grazie all’interessamento della Prefettura e della Provincia di Vercelli, però, Livorno Ferraris, Trino e gli altri Comuni sono riusciti

ad ottenere l’attribuzione di questi importanti fondi sull’esercizio 2014, così da avere una importante risorsa nell’ambito del rispetto del patto di stabilità. L’importo di circa 250 mila euro che si è sbloccato permette di finanziare l’avvio del progetto di accorpamento del plessi scolastici, che il sindaco Stefano Corgnati ha sempre detto essere la prima grande priorità della sua Amministrazione.

Al complesso di Sant’Agostino: c’è un problema strutturale dove il tetto confina con la chiesa

Piove dentro il Museo Archeologico che deve essere ancora inaugurato

Livorno Ferraris. (r.l.) Continua a slittare la data di apertura del Museo Archeologico nel complesso di Sant’Agostino, in via Martiri delle libertà. I lavori interni sono pressoché terminati: manca di fatto solo l’allestimento e il completamento del percorso espositivo, ma una notevole infiltrazione blocca tutto. Si tratta di un problema strutturale a livello del tetto, nella parete confinante con la chiesa di Sant’Agostino: per risolverlo occorre modificare il colmo e ingrandire la grondaia che, probabilmente intasata, non permette il corretto deflusso dell’acqua.

i.p.

Le piogge degli ultimi mesi hanno dunque creato una grossa infiltrazione visibile sullo scalone che porta al primo piano; per evitare che si ripeta è necessario apportare delle modifiche al tetto, ma occorre attendere il via libera della Soprintendenza per i beni architettonici, a cui il Comune ha già esposto il problema.

Il museo dovrebbe poi ospitare i reperti archeologici venuti alla luce qualche anno fa durante i lavori di costruzione della linea dell’Alta Velocità ferroviaria, e costituire un’attrattiva per turisti e visitatori.

PARCO IL BABI: Grande ballo in maschera per bambini con animazione, giochi, pizza e bugie

“Babi Baby Boom” è il titolo della festa in maschera con ballo per bambini che il Parco il Babi di Castell’Apertole – Livorno Ferraris ha organizzato per domenica 2 marzo.

A partire dalle ore 16 i bimbi saranno coinvolti dall’animazione della Ricitata, ricca di giochi e sorprese. Grande protagonista il truccabimbi che trasformerà i piccoli ospiti in animaletti e personaggi ispirati al mondo dei cartoni. E naturalmente tanta musica e

baby dance e, per i più golosi, le bugie dolci, che in una festa di Carnevale non possono proprio mancare.

Il party si chiude in bellezza con pizza e bibita alle ore 19,30/20,00.

Il costo è di 7,00 euro per i bimbi e di 10,00 euro per i genitori ed è comprensivo di merenda con bugie e cena con pizza e bibita.

E’ obbligatoria la prenotazione: Parco il Babi 0161.478167, Lele 338.9921602

L’aumento del costo della carta ci ha costretti, da gennaio, a ritoccare il prezzo de la Gazzetta - che era fermo da anni, il più basso fra i giornali locali della zona - da 1 euro a 1,20.

Per i lettori fedeli, quelli che ci leggono ogni settimana, abbiamo però pensato a una forma di abbonamento che consenta di continuare a Pagare iL giornaLe 1 euro.

gli orari degli uffici comunali

Il banchetto per la raccolta delle firme al mercato

Livorno Ferraris. (r.l.) I militanti del Partito Democratico erano in piazza, durante il mercato di sabato scorso, per confrontarsi con i cittadini sui temi di politica nazionale, ma anche e soprattutto sulle problematiche livornesi. E’ questa una delle iniziative varate dal circolo territoriale di Livorno Bianzè che si è riunito, nei giorni scorsi per ratificare il nuovo direttivo e preparare il programma di lavoro per i prossimi mesi. Sabato si è parlato con i livornesi dei problemi legati al nuovo orario di apertura degli uffici comunali di Palazzo Ciocca. Il Circolo Pd ha avviato una raccolta firme «per ottenerne una revisione, in modo da renderlo più uniforme e agevole».

Il secondo tema locale è quello dela Cava Ballina. Si è in attesa delle motivazioni della sentenza del Tar, che ha accolto il ricorso della ditta Waste Management, ma gli esponenti del Pd pongono una domanda: «Corgnati

ha dichiarato di voler fare ricorso al Consiglio di Stato; cosa gli ha fatto cambiare idea? Noi del Circolo non possiamo che essere contenti di questo ripensamento, ma il sindaco, all’epoca dei fatti assessore all’ambiente, non solo riteneva che la discarica di inerti non fosse un pericolo, ma votava a favore per la sua realizzazione (così come i colleghi Mezzalama e Sandra). Non possiamo fare finta di nulla». Continuando a sperare che la discarica non venga realizzata, gli attivisti del Pd si chiedono «quanto costerà questa vicenda al Comune in termini economici e di tempo. Non è nostro obiettivo sentirci dire che noi e le oltre 300 persone che firmarono la petizione per dire “No alla discarica” avevamo ragione, il nostro è piuttosto un invito a consultare e ascoltare la cittadinanza per tutte quelle decisioni che comportano mutamenti radicali al nostro paese».

i.p.

“CENA CON DELITTO” A LA COLOMBARA Un appassionante romanzo giallo dove saranno tutti i presenti a dare vita al racconto stesso in una serata coinvolgente e divertente: è la “Cena con delitto” proposta venerdì 28 febbraio 2014 alle ore 20 al ristorante La Colombara – Livorno Ferraris.

Guidati da un attento presentatore/regista, tutti i partecipanti cercheranno di smascherare il colpevole e scoprire il movente del delitto…

Una serata originale, ricca di suspance e divertente a cura di Davide Mindo, resa ancor più piacevole dall’ottima cucina piemontese del ristorante La Colombara.

Il costo, cena compresa, è di euro 29,00 a persona. La cena comprende aperitivo, quattro antipasti, due primi, secondo, dolce, caffè, acqua e vino.

Per prenotazioni: 335.5626411, 0161.421087, 347.2457769.

come fare? è molto semplice. è sufficiente presentarsi presso l’edicola dove si acquista abitualmente la Gazzetta, compilare una scheda fornita dall’edicolante, versare 50 euro e ritirare la ricevuta. sarete così abbonati in edicoLa. Per 50 settimane, ogni mercoledì potrete ritirare Presso queLL’edicoLa la vostra copia de la Gazzetta, senza alcuna altra spesa. in caso di chiusura temporanea dell’edicola (per ferie, turno, ecc.), l’abbonamento proseguirà comunque fino al raggiungimento delle 50 copie. continuerete, insomma, a pagare la Gazzetta soltanto 1 euro.

Cigliano

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Lunga cottura notturna, disttribuzione domenica in piazza Martiri della Libertà In tribunale, all’asta dopo un procedimento fallimentare

Carnevale con la grande fagiolata Il Comune ha comprato (per abbatterlo)

Sabato il “pomeriggio mascherato” per i bambini, domenica il pranzo a Rocca di Villareggia Cigliano. (m.v.) È in corso di preparazione l’edizione 2014 del Carnevale ciglianese. I festeggiamenti si articoleranno in tre eventi principali, che saranno imperniati attorno alla tradizionale manifestazione della grande fagiolata.

L’uso di festeggiare il Carnevale con una sfilata di carri allegorici è caduto in disuso a Cigliano da tempo: l’ultima edizione risale al 1992. La centralità nelle celebrazioni carnascialesche è passata da allora proprio alla fagiolata, che prevede che i vegetali siano accompagnati da carne suina.

Il Comune curerà l’organizzazione, insieme alla Pro Loco presieduta da Enzo Autino, del “Pomeriggio mascherato”, che si terrà presso il Centro Sportivo Polivalente sabato 1° marzo alle 15: un ballo carnevalesco destinato soprattutto ai bambini.

La grande “caudera” che viene utilizzata dal 1969

Il giorno seguente, domenica 2 marzo, la Pro Loco organizzerà la tradizionale fagiolata, con distribuzione di “fasöi e salamin”. La preparazione comincerà con largo anticipo a causa dell’enorme quantità d’alimenti da porre in cottura, che richiede diverse ore ininterrotte di lavoro ed un lungo impegno notturno per i cuochi. Abitualmente la Pro Loco si serve di un’unica, gi-

gantesca, caldaia. Essa, avente misure di ben 2,5 metri di diametro per 70 centimetri d’altezza, era stata costruita nel 1969 da Ezio Boggiatto ed è impiegata esclusivamente nella circostanza del Carnevale. L’accensione della “caudera di fasöi” è prevista per le 22 di sabato 1° marzo.

Dopo la lunga operazione di cottura, alle 9.45 di domenica mattina sarà compiuto un

Incontro tra gli amministratori comunali e un gruppo di residenti in corso Vercelli

breve giro del paese da parte d’una corteo costituito dalla Filarmonica Ciglianese e dalle fagiolaie (con il loro vestito tipico bianco e rosso) per richiamare la popolazione in piazza per la distribuzione dei fagioli. È quindi prevista anche per quest’anno la partecipazione della Banda musicale, tanto più che la Filarmonica Ciglianese ha nel suo ampio repertorio anche parecchi inni carnascialeschi.

Il parroco don Riccardo Leone interverrà quindi in piazza Martiri per impartire la benedizione religiosa ai “fasoi e salamin”, poi - dalle 10.30 le fagiolaie inizieranno la distribuzione.

Infine, alle 12.30 e presso il Circolo della Rocca di Villareggia, si terrà il pranzo, organizzato sempre dal Comune e dalla Pro Loco. Per prenotazioni telefonare a Lello al 333.1660987.

l’edificio denominato “ex Foglia di Rosa” Cigliano. (r.s.) Il Comune ha acquistato l’edificio che era noto in passato come Foglia di Rosa. Il Consiglio comunale s’era riunito d’urgenza a gennaio, proprio per deliberare riguardo all’acquisto dell’immobile sito in via IV Novembre n. 15-17, adiacente all’ex Mela Verde.

La zona in questione era già quasi tutta di proprietà comunale, tranne la piccola porzione che ora si è acquisita e che non s’era potuta acquistare precedentemente a causa prima del patto di stabilità, poi d’una norma emanata quest’anno.

Finalmente si sono riscontrate tutte le condizioni richieste per l’acquisto, programmato sin dal 2006. L’avviso del Tribunale di Vercelli prevedeva la vendita dell’immobile senza incanto il 30 gennaio e con incanto il 18 febbraio 2014: il Comune ha partecipato all’asta.

L’immobile era stato valutato in condizioni di non abitabilità,

L’edificio è inabitabile e pericolante

di scarsa agibilità, di cattivo stato di manutenzione e conservazione: una grave ed imminente situazione di pericolo.

L’Amministrazione ha ritenuto pertanto di procedere con l’acquisto dell’immobile anche a causa dell’urgente necessità di demolirlo, proprio in considerazione delle sue pessime condizioni di manutenzione e di conservazione. Al suo posto verranno realizzati un parcheggio e un’area verde.

Dopo la presentazione al salone Martinetti e le votazioni all’Istituto Comprensivo

Scelti i progetti del Consiglio comunale dei ragazzi

Chiedono l’abbattimento degli alberi. Per ora saranno potati Un box per la raccolta differenziata e “Multicolor, il mondo che piace a noi”

Un tratto di corso Vercelli

Cigliano. Mercoledì scorso nella sala consiliare del municipio l’Amministrazione comunale nelle persone del sindaco Giovanni Corgnati, del vicesindaco Anna Rigazio e dell’assessore Gianni Castelli - ha incontrato una delegazione di cittadini che risiedono in corso Vercelli ed hanno promosso una petizione sugli alberi della loro zona.

Il manifesto, firmato da molte decine di ciglianesi, evidenziava una serie d’inconvenienti determinati dalle piante stesse: le radici, che minacciano le tubature dell’acquedotto; i rami, che arrivano sino alle finestre ed ai balconi delle case; la caduta delle foglie, che rende il marciapiede in alcune stagioni pericolosamente scivoloso; l’umidità proveniente dagli alberi e la presenza di specie infestanti di parassiti, che allignano sulle piante e si trasferiscono poi all’interno delle abitazioni limitrofe. La proposta era quindi d’estirpare gli alberi, magari trapiantandoli altrove, e sostituendoli con nuovi impianti.

Corgnati ha riconosciuto l’esistenza d’un problema, ma ha al contempo fatto notare le difficoltà di soddisfare la richiesta d’estirpare le piante per una serie di ragio-

Aperte le iscrizioni

Il 1° maggio “La Carta Racconta”

ni. I responsabili del Comune hanno infatti osservato che bisogna preliminarmente verificare lo stato di salute delle piante e documentare con esattezza i guasti apportati.

D’altronde l’attuale Amministrazione ha sempre professato d’attribuire importanza alla tutela del verde pubblico, cosicché sarebbe doloroso procedere a tale espianto. Esiste inoltre il problema dei costi d’una simile operazione.

Si è deciso pertanto per una soluzione compromissoria. Entro il mese di marzo dovrebbe avvenire una potatura delle piante, che dovrebbe risolvere il problema dell’eccessiva vicinanza dei rami alle abitazioni, con tutte le sue conseguenze. Nel frattempo si valuteranno le possibilità per una soluzione definitiva della questione, anche ricorrendo eventualmente a perizie.

La delegazione di cittadini ha discusso, talora vivacemente, con gli amministratori, senza apparire completamente convinta della soluzione proposta, comunque temporanea. I firmatari della petizione hanno assicurato che continueranno a seguire una situazione che li coinvolge direttamente.

Cigliano. (v.l.) Alla fine di gennaio al Teatro Martinetti gli alunni dell’istituto comprensivo “Don Evasio Ferraris” hanno tenuto una conferenza stampa per presentare i nuovi progetti realizzati con la collaborazione dei docenti. I progetti sono stati esaminati dai ragazzi e successivamente, nella medesima giornata e presso l’Istituto Comprensivo, si è proceduto all’elezione dei nuovi componenti del Consiglio comunale dei ragazzi.

A febbraio, sempre al salone Martinetti, i progetti - preparati dagli studenti delle classi: IV A e IV B, V A, V B della scuola primaria e dalle prime A, B, C della secondaria inferiore sono stati presentati. I loro nuclei tematici erano d’argomento

Sotto l’Ala

Un banco dei Cinque Stelle Cigliano. (m.v.) Potrebbe sorgere fra breve tempo in paese un gruppo del Movimento Cinque Stelle. Il ciglianese Flavio Ranalli, insieme ad alcuni suoi collaboratori, ha iniziato infatti a tenere un banco sotto l’Ala, presso piazza Martiri della Libertà. L’intento di Ranalli è quello di iniziare a far conoscere in paese il Movimento Cinque Stelle e le sue idee, in modo da poter costituire un vero e proprio gruppo. Il banco sotto l’Ala dovrebbe essere aperto, nelle intenzioni dei suoi promotori, al sabato pomeriggio o alla domenica mattina di ogni fine settimana, sino alla fine di maggio, quando si terranno le elezioni europee e le comunali. Per il momento non è stato dichiarato l’obiettivo di proporre già una lista del Movimento Cinque Stelle per candidarsi alla guida del Comune, essendo la finalità immediata quella di far conoscere il Movimento stesso ai cittadini ed aggregare chi fosse interessato a partecipare alla costituzione di un gruppo.

Marco Vigna

Cigliano. (c.car.) Giovedì 1° maggio tornerà a Cigliano un appuntamento ormai tradizionale, la mostra mercato “La Carta Racconta”, giunta alla sua settima edizione, che come sempre si accompagnerà alla Sagra dell’asparago ciglianese, che taglia invece il traguardo della sesta.

Organizzata dalla Pro Loco e dal Comune, la manifestazione verterà su tutto quanto è carta: libri,

giornali, riviste, stampe, fumetti, manifesti, santini e fotografie, banconote, cartoline e opere artistiche.

Per una migliore organizzazione sono disponibili fin d’ora i moduli di adesione suddivisi in base all’attività che si intende svolgere: il modello A è riservato ad artigiani, artisti e commercianti e il B agli hobbisti.

Il termine per la restituzione in Comune è fissato a sabato 26 aprile. Per informazioni www.cigliano.net.

ambientale, essenzialmente incentrati attorno a piani di recupero di materiali usati.

Gli scritti contemplavano proposte quali l’acquisto di materiale per la raccolta differenziata, campagne di propaganda a favore della raccolta differenziata stessa, un giornale informatico dedicato interamente al riciclo, un laboratorio sul tema del recupero ecc.

Le riserve che, dopo le votazioni per il rinnovo del Ccr e per la scelta dei nuovi progetti da sostenere, avevano fatto sospendere la comunicazione del vincitore, sono infine state sciolte. Il dubbio era sorto dal fatto che il progetto in un primo tempo risultato vincente (acquisto di Legobox per la raccolta differenziata, presentato da Greta

Costamagna della I C), oltre ad essere presentato da un solo candidato, più che altro era un progetto di acquisto. Per questo è stato deciso di considerare vincente anche il secondo progetto classificato, presentato da Paolo Canato, Chiara Carlino, Klodier Culi, Patrizio Forcas, Tiziano Quartieri e Emily Venturino della classi elementari IV A e IV B: “Progetto Multicolor, il mondo che piace a noi”. Nei prossimi giorni verranno anche perfezionate le nomine dei nuovi consiglieri, che comprenderanno anche rappresentanti dei progetti classificatisi al terzo e quarto posto.

L’iniziativa è curata dal Comune con la collaborazione della cooperativa sociale Orso e dai docenti dell’Istituto.

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comuni MONCRIVELLO

VILLAREGGIA

Diminuisce il numero dei residenti: quattro anni fa erano oltre 1500

Tradizionale fagiolata dei diciottenni domenica mattina in piazza don Baro

È un paese dall’età media piuttosto alta 1450 abitanti, 384 hanno più di 65 anni

MONCRIVELLO. L’ultimo rilevamento statistico del paese inquadra una cittadinanza in lieve calo demografico nel corso degli anni, e con un’età media relativamente elevata.

Il totale degli abitanti alla fine del 2013 era di 1450 unità, esattamente la stessa cifra del 2012, anche se lievemente inferiore rispetto al 2011, quando toccava 1488 cittadini, ed ancora di più al 2010, quando giungeva sino a 1504. Nel corso del 2013 sono nati solo 8 bambini, mentre sono decedute 23 persone.

Gli abitanti sono così ripartiti per classi d’età: popolazione in età prescolare, dagli 0 ai 6 anni, 78; popolazione in età della scuola dell’obbligo, dai 7 ai 14 anni, 82; popolazione in forza lavoro, dai 15 ai 29 anni, 184; popolazione in età adulta, dai 30 ai 65 anni, 722; popolazione in età senile, superiore ai

65 anni, 384.

L’età media appare quindi abbastanza elevata, poiché il totale dei cittadini di Moncrivello d’età compresa fra 0 e 29 anni tocca 344 unità, mentre invece i membri anziani raggiungono le 384 unità. Il paese pare pertanto in condizioni non dissimili da quello d’altri comuni, diffusi specialmente in territori collinari o montani, che conoscono un invecchiamento della popolazione ed una diminuzione del numero totale di abitanti.

Anche altri dati risultano interessanti. Ad esempio, la rete viaria moncrivellese è rimasta praticamente immutata per dimensioni nel corso degli ultimi anni. Il totale dei chilometri di strade è infatti fisso a 52,20 dal 2010, così ripartito: 12,3 chilometri di strade provinciali, 24 comunali, 14 vicinali, 1,9

I coscritti delle leve 1995 e ‘96 li prepareranno con l’aiuto dei genitori

d’autostrade.

Non sembrano comunque riscontrarsi indici particolarmente elevati di povertà nel complesso della popolazione. Il servizio d’assistenza rivolto alle cosiddette fragilità sociali, ai minori, anziani e diversamente abili, con l’obiettivo di prevenire e fronteggiare fenomeni di disagio, ha ricevuto dal 2010 al 2012 dieci richieste per ciascun anno di contributo o di esenzione, che sono state tutte accolte. I costi complessivi sono stati così distribuiti: 54.640,02 euro nel 2010, 52.961,59 nel 2011 e 47.829,35 nel 2012.

Marco Vigna

I tre giorni del Carnevale moncrivellese

VILLAREGGIA. Come ogni anno in concomitanza con il Carnevale i coscritti con i loro genitori prepareranno per tutto il paese la loro succulenta fagiolata, appuntamento atteso dai villareggesi che si ritroveranno domenica 2 marzo dalle 9.30 in piazza don Baro, dopo la benedizione delle caldaie da parte del parroco, per la distribuzione e un panino in compagnia.

I coscritti hanno consegnato alle famiglie che li hanno aiutati nella raccolta dei fondi necessari alla realizzazione della fagiolata i biglietti da presentare in occasione

Una delle precedenti edizioni della fagiolata

della distribuzione.

Dopo la prima tappa in piazza don Baro, che sarà chiusa al traffico veicolare e con divieto di sosta dalle 6 alle 14, i coscritti delle due leve 1995

e 1996 partiranno con il carro per portare la profumata vivanda alle frazioni ed al Santuario del Trompone.

Claudia Carra

Martedì 4 marzo Scadute alcune concessioni dei loculi

In gita con la Parrocchia Cimitero, chiuso il campo vecchio Domenica la fagiolata, lunedì la festa per i bambini, martedì sfilata e frittelle al Carnevale di Venezia Sono cominciate le estumulazioni MONCRIVELLO. (m.v.) Il Carnevale in paese viene organizzato da circa una trentina d’anni dal “Comitato Pro Carnevale”, il cui presidente è Eusebio Caretta. Il programma delle manifestazioni carnevalesche di quest’anno va da domenica 2 a martedì 4 marzo.

Domenica 2 si terrà la consueta grande fagiolata presso la piazza dell’ex municipio. I membri del Comitato inizieranno a cuocere i fagioli a notte fonda all’interno di tre giganteschi pentoloni di rame: acquistati appositamente per questo scopo e adoperati da anni, possono contenere fino a duecento chili di fagioli. Una volta terminata la cottura dei fagioli, il màzzaro don Lorenzo Pasteris verrà a benedirli prima della distribuzione, che inizierà attorno alle ore 10.40 circa.

Nella mattinata domenicale è prevista anche la sfilata del gruppo dei Mooncravot.

Nel pomeriggio di lunedì 3 i festeggiamenti proseguiranno nel salone della scuola materna, in via

Il carro “Alla consolle... Re Carnevale” dei Mooncravot

Angiono Foglietti, dove ci sarà una festa in maschera per i bambini, accompagnata da un rinfresco e da una distribuzione di dolci, nonché dalla tradizionale tombola con premi.

Il Carnevale moncrivellese si concluderà nella serata di martedì 4 in piazza del Municipio, dove verranno distribuite frittelle e si svolgerà un gioco caratteristico con estrazione di premi. Sfileranno inoltre i Mooncravot con il loro carro “Alla consolle... Re Carnevale”; il Re è raffigurato in chiave moderna, sotto le vesti di un dj impegnato alla consolle che, preso dall’euforia della

festa, mentre tutta la corte balla al ritmo della sua musica, si ritrova in bilico sulla palla a specchi.

Il carro è totalmente in movimento: il Re muove le braccia, le gambe, la testa e gli occhi, mentre la palla a specchi gira a 360°. Compaiono anche una ballerina, che muove braccia, testa, occhi e ruota su sé stessa, e sei suonatori, anch’essi rotanti. Gli sfilanti rappresentano la corte del Re, con i ragazzi nella parte dei suonatori, le ragazze nel costume di ballerine. I vestiti, in stoffa di paillettes dorate e luccicanti, sono una mescolanza tra lo stile di corte e

quello da discoteca, costituendo quindi abiti ideali per una serata di gala alla corte del Re Carnevale.

Per aggiungere allegria si è pensato di colorare di rosso luccicante i capelli delle ragazze ed i cappelli dei ragazzi. All’interno del corteo è previsto un figurante con addosso una maschera e zoccoli da caprone ed un bastone ornato da testa di capro, detto il Conte dei Mooncravot, la cui parte dovrebbe essere interpretata da Massimo Armaroli, responsabile dell’associazione. Complessivamente sfileranno oltre cento persone.

L’insieme di manifestazioni carnevalesche organizzate dal Comitato si basa sia sui contributi volontari dei moncrivellesi, raccolti dai volontari dell’associazione Pro Carnevale con una questua porta a porta per il paese, sia sul finanziamento concesso dal Comune. La partecipazione ai festeggiamenti è abitualmente notevole, ed i fagioli e le frittelle carnevalesche hanno acquisito rinomanza anche nei paesi vicini.

“In maschera per Papa Francesco”

Festa di Carnevale al Trompone MONCRIVELLO. (m.v.) Domenica 16 febbraio presso il Santuario del Trompone si è svolta una festa benefica di Carnevale. La manifestazione è iniziata al mattino con la presenza del coro “Torre Alata” di Borgo d’Ale, che ha animato la messa per poi esibirsi subito dopo all’interno del Santuario. È seguito il pranzo, il cui ricavato sarà devoluto al progetto “Donare accoglienza”.

La festa è continuata nel pomeriggio con la sfilata dei gruppi a tema che hanno partecipato al concorso a premi “In maschera per Papa Francesco” con l’animazione della Ddf Country Dance in collaborazione con la Sdds. Era la prima edizione d’un concorso del genere al Trompone e sono intervenuti sei diversi gruppi composti da membri d’ogni età: “Gli anni ‘80”, “Gli Hippy”, “I Gasati di Papa Francesco”, “La famiglia Addams”, “L’Unità”, “Se aspetti un attimo capirai”.

Dopo la valutazione della giuria, che ha basato i suoi giudizi sul tema, sulla coreografia e i costumi, ha vinto il gruppo che aveva come nome “L’Unità”, costituito dai ragazzi dell’oratorio di Tonengo, Mazzè e Villareggia, vestiti da api. I vincitori avranno in premio un soggiorno a Roma per 15 persone, con pernottamento e prima colazione (due notti) e biglietti per un’udienza con il pontefice Bergoglio. La visita alla Città Eterna

durerà dal giorno di martedì (momento dell’arrivo) al giovedì (data della partenza) in una settimana la quale verrà scelta di comune accordo con gli organizzatori.

La festa si è infine conclusa con una cena in stile country, menu, musica ed ambientazione a tema. L’animazione di Ddf Country Dance ha fatto ballare i presenti fino a sera inoltrata.

Il carnevale al Trompone è stato organizzato con l’obiettivo di raccogliere fondi per la ristrutturazione della Rsa Virgo Potens, destinata ad accogliere persone in stato vegetativo persistente affette da Sla, sclerosi multipla e da altre patologie neurologiche invalidanti.

VILLAREGGIA. (c.car.) Le Parrocchie di Villareggia, Mazzè e Tonengo con il parroco don Alberto Carlevato organizzano per martedì 4 marzo una gita al Carnevale di Venezia.

Il pullman partirà da Strambino alle 4.15, sarà a Candia alle 4.30, a Mazzè alle 4.40, a Tonengo alle 4.45 e infine a Villareggia alle 5.

Il costo è di 50 euro compreso il battello. La gita si effettuerà al completamento di un pullman.

Prenotazioni presso don Alberto per Mazzè e Tonengo, Giuseppe Carra (Pinot) a Villareggia, Pina Bocca a Candia e Bar Centrale a Strambino.

Il cimitero villareggese

(foto Carra)

VILLAREGGIA. (c.car.) Essendo venute a scadenza alcune concessioni cinquantennali di loculi comunali nel Cimitero di Villareggia, dopo l’emissione degli avvisi pubblici di estumulazione ordinaria, il sindaco Mario Debernardi ha emesso un’ordinanza in cui si prescrive la chiusura del campo vecchio del cimitero da lunedì 24 febbraio per il periodo necessario allo svolgimento della procedura nei loculi segnalati nell’elenco allegato ai suddetti avvisi pubblici.

MAGLIONE

Divieto di transito per lavori in corso: giovedì chiusura di due vie in centro

Le recenti DOMENICA 2 determine La fagiolata carnevalesca di spesa del Comune con la Pro Loco

MAGLIONE. (c.car.) Divieto di transito in via Vittorio Emanuele III e via Cavour dall’incrocio con via Moncrivello a piazza Regina Margherita giovedì 27 febbraio dalle 8 alle 18, con percorso alternativo la circonvallazione che unisce via Moncrivello con piazza Regina Margherita.

La chiusura temporanea delle due strade del concentrico si rende necessaria nell’ambito delle opere commissionate dalla parrocchia di San Maurizio di adeguamento igienico funzionale del fabbricato ospitante l’aula di catechismo in via Cavour senza numero, in particolare per l’intervento di scavo su suolo pubblico in via Cavour per l’allacciamento alla rete fognaria, che sarà realizzato dall’impresa Una Mano Più di Domenico Pasteris di Maglione.

I residenti delle stesse vie possono transitare, nel limite della percorribilità delle suddette strade, fino alla propria abitazione.

MAGLIONE. (c.car.) Due recenti determine di spesa dell’area amministrativa e contabile del Comune di Maglione riguardano i ticket restaurant per i dipendenti dell’ente e l’impegno di spesa 2014 per il noleggio a lungo termine dell’auto per uso comunale. È stata riaffidata alla Ditta Edenred Italia srl di Milano la fornitura di buoni pasto sostitutivi del servizio mensa. L’impegno di spesa per 250 buoni pasto da corrispondere al personale dipendente ed in convenzione dell’Ente, al costo di 5 euro iva compresa ciascuno, è di 1250 euro, per il periodo dal 1° febbraio al 31 dicembre 2015.

Un terzo dell’importo sarà a carico del personale, che verserà questa quota al Comune.

L’altra determinazione riguarda l’auto in noleggio a lungo termine (60 mesi dal 2011) per lo svolgimento dei servizi comunali. L’impegno di spesa presunta per I’anno 2014 per la Fiat Panda 1.2 Active alimentata a benzina verde in uso è di 3100 euro Iva compresa, a favore della LeasPlan Renting spa di Roma.

MAGLIONE. (c.car.)

Torna con il Carnevale la fagiolata organizzata dalla Pro loco maglionese, guidata da Valeria Superti. Domenica 2 marzo, dalle 12 in piazza Regina Margherita e poi a seguire per le principali vie del paese con trattore e rimorchio la gustosa preparazione verrà portata a tutta la popolazione.

comuni

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borgo d'ale

Carnevale: ballo in maschera e corteo per le vie con Enrico La Porta, Rosmunda e il loro seguito

coMUNe

Contributo di 8 mila euro all'asilo

Ha organizzato l'Oratorio: festa dei bambini e fagiolata in piazza con gli Alpini Borgo d'Ale. (m.v.) Tre giorni di

festa, nello scorso fine settimana, per il Carnevale borgodalese.

La sera di venerdì 21 febbraio si è assistito alla presentazione delle maschere, Enrico La Porta e Rosmunda, impersonate da Gabriele Cima e Silvia Tarello. La cerimonia è avvenuta sul balcone dell’ex chiesa di San Francesco: il sindaco Mario Enrico ha consegnato loro in forma simbolica le chiavi della città, poi le maschere hanno pronunciato - in piemontese - il discorso inaugurale.

Nel pomeriggio di sabato 22 è stata organizzata una festa per i bambini; in serata, ballo in maschera nel salone polivalente del Comune con la musica di Enrico Negro e

la sua band.

Domenica 23 si è iniziato presto, con la fagiolata a cura dal gruppo Alpini. Nel pomeriggio grande sfilata del corteo carnascialesco, i cui figuranti indossavano sgargianti abiti in stile secentesco, accompagnati dalla Banda musicale, anch’essa in costume intonato alla festa. Enrico La Porta e Rosmunda erano su un'automobile scoperta, seguiti da paggi e valletti vestiti d’azzurro. Dietro di loro c'era un’altra vettura scoperta, su cui sedevano le giovanissime maschere d’Alice Castello, il Gurin e la Gurina, seguite anche loro dal proprio corteo carnevalesco in costume rosso. Dietro, poi, tutte le altre maschere. Dopo aver percorso le vie del

centro del paese, il corteo è giunto nelle vicinanze del camposanto, dove si è consumata la chiusura del Carnevale con l'accensione del falò. È stato infine offerto un rinfresco.

Hanno organizzato il Carnevale i ragazzi dell’Oratorio San Luigi Orione, con il patrocinio del Comune e la collaborazione della sezione locale degli Alpini e della Compagnia del Centro, nonché con l’ausilio della Protezione Civile, che con i propri volontari si è presa cura della sicurezza della manifestazione. Le maschere borgodalesi prenderanno parte, nei prossimi giorni, al Carnevale di Alice Castello, contraccambiando così la visita del Gurin e della Gurina nel paese delle pesche.

Immobili dal Demanio al Comune Borgo d'Ale. (m.v.) L’Agenzia del Demanio, nella sua Direzione Regionale del Piemonte e della Valle d’Aosta, ha disposto il trasferimento a titolo gratuito al Comune di Borgo d'Ale di alcuni fabbricati ed aree di proprietà dello Stato, che si trovano ubicati sul territorio comunale, precisamente nel viale della Consolata, al numero 46. Le spese derivanti da questa cessione, imposte e tasse, presenti e future, divengono quindi a carico esclusivo del beneficiario del trasferimento.

Borgo d'Ale. (m.v.) Nel 2012 era stata rinnovata la convenzione che regolava il concorso del Comune alle spese di gestione della locale scuola materna per tre anni, appunto dal 2012 al 2014, con una rideterminazione dell’importo. La convenzione prevede ora che il Comune versi un contributo annuo di 8 mila euro, quale forma di sostegno diretto per lo svolgimento delle attività istituzionali dell’ente. Nei giorni scorsi la Giunta comunale ha approvato lo stanziamento per l’anno scolastico in corso.

alice castello

Comunali, Luigi Averono annuncia: «Mi candido a sindaco Organizzato da “Le botteghe del castello”. Le sfilate lunedì 3 e domenica 9 Nessuna opera faraonica e grande attenzione al sociale» Carnevale dei Bambini: domenica le chiavi alle maschere, Consigliere uscente, presenterà programma e lista in un incontro a metà marzo la gran fagiolata in piazza e il pranzo alla Casa degli Alicesi Alice cAstello. Il 25 maggio gli alicesi andranno alle urne per l'elezione del sindaco e del Consiglio comunale. Il primo ad annunciare la sua candidatura a sindaco è Luigi Averono.

Attuale consigliere comunale di maggioranza con delega a commercio, artigianato, fiere e mercati, vicepresidente dell’associazione “Le botteghe del castello”, Averono ha intenzione di candidarsi alla testa di una lista civica. Annuncia che entro metà marzo presenterà la lista, con i candidati e il programma, durante un incontro nel quale i cittadini potranno presentare le proprie proposte.

«Il programma - anticipa Averono - sarà basato anzitutto sul sociale, sull’aiuto alle famiglie e sul sostegno alle categorie più deboli della popolazione, a cominciare dai disoccupati.

Non è mia presentare progetti di opere faraoniche ed impe-

Luigi Averono

gnative: non sarebbero realistici in una condizione di grave crisi economica nazionale e di riduzione dei trasferimenti dallo Stato ai Comuni. Nel caso di Alice Castello c'è anche il problema della prossima fine dell’attività della discarica, quindi della cessazione dei suoi proventi. L’obiettivo principale della prossima Amministrazione comunale dovrebbe consi-

stere nel tentare di mantenere l’attuale livello di servizi gratuiti ai cittadini».

Averono però vorrebbe anche, fra altre eventuali misure aggiuntive di sostegno alla popolazione, «compiere un censimento delle persone bisognose d’aiuto, per meglio pianificare gli interventi».

Le prossime iniziative dell'assessorato comunale alla cultura

Un documentario sull'eccidio all'ex Opn, un'esposizione di oggetti strani e curiosi e una gita in pullman nella Torino segreta Alice cAstello. (m.v.)

L’assessore comunale alla cultura Lodovico Ellena comunica che è disponibile presso l’archivio storico municipale un documentario televisivo realizzato con l’intervento di Giuseppe Crosio. Questi era un amico e collaboratore di Ellena nelle sue ricerche storiche sul territorio locale, prematuramente ed improvvisamente scomparso poche settimane fa.

Ellena e Crosio s’erano interessati alla ricostruzione della storia d’un «eccidio avvenuto il 12 maggio 1945 sul piazzale dell'ex Ospedale psichiatrico di Vercelli, laddove partigiani comunisti maciullarono sotto le ruote dei loro camion una decina di militi fascisti». «Giuseppe Crosio - spiega Ellena - raccontò tutta la vicenda in un toccante e raro documento televisivo

L'assessore Lodovico Ellena

che organizzammo negli anni '90 insieme al giornalista milanese Paolo Pisanò. Quel documentario, in cui si narrano nel dettaglio le vicende di quell’eccidio e si sentono le voci dei parenti stretti delle vittime, è così a disposizione di chiunque lo volesse grazie all'archivio storico in nostro possesso, al puro costo del supporto di un dvd vergine. A tal proposito basterà telefonare presso il Comune di Alice Castello allo 0161.90113; un documento su una

tragedia poco nota e insieme un ricordo dell'amico scomparso Giuseppe Crosio e del suo prezioso contributo alla ricerca della verità storica».

L’assessorato prepara inoltre due ultimi appuntamenti prima della chiusura del mandato amministrativo. È prevista per marzo od aprile un’esposizione d’oggetti strani e curiosi presso la Casa degli Alicesi. Chi possedesse oggetti con tali caratteristiche e volesse esporli potrà comunicarlo in Comune; la mostra avrà luogo qualora sia raggiunto un numero sufficiente di cimeli.

Si sta preparando anche un viaggio turistico per la “Torino segreta” su di un bus inglese a due piani.

La partenza è prevista da Alice Castello, per aprile o maggio, qualora si raggiunga il numero minimo di venticinque partecipanti: si prenota in Municipio.

Marco Vigna

Alice cAstello. (m.v.) Il “Carnevale dei Bambini”, organizzato quest'anno dall'associazione “Le botteghe del castello” presieduta da Claudio Merlin, ha già avuto due antefatti: la sfilata del giorno dell’Epifania e la visita del corteo carnevalesco alla casa di riposo locale.

La manifestazione carnevalesca in senso stretto inizierà però domenica 2 marzo, con la presentazione ufficiale delle maschere e una grande fagiolata. Il “Gurin” e la “Gurina” saranno interpretati rispettivamente da Diego Borghino e Sofia Giolitto, entrambi nati nel 2002, che indosseranno i caratteristici costumi: a loro il sindaco Vittorio Petrino consegnerà simbolicamente le chiavi della città. Dopo la messa, verso mezzogiorno, in piazza Fratelli Monti il parroco don Enzo Marchetti benedirà i fagioli e subito dopo inizierà la distribuzione. Previsto anche un pranzo sociale presso la Casa degli alicesi.

Per lunedì 3 e domenica 9 marzo sono in programma le sfilate dei carri allegorici per le vie del paese: inizieranno poco dopo le 14 con partenza da via Cossano, vicino all'ufficio postale.

Quest'anno sono previsti molti partecipanti: quattro carri di bambini e un gruppo a piedi preparati dall’associazione “Le botteghe del castello”, a cui s’aggiungeranno tre gruppi di giovani e uno or-

Una precedente edizione del Carnevale dei Bambini

ganizzato dalle case di cura e di riposo del paese.

Dovrebbero essere presenti anche delegazioni dei gruppi carnevaleschi di Borgo d’Ale e di Saluggia. Per la sfilata conclusiva del 9 marzo si pensa inoltre che dovrebbero presentarsi anche altri tre o quattro carri provenienti da paesi vicini.

Sempre nella giornata di domenica 9 si chiuderanno i festeggiamenti con il tradizionale “as brusa al carvè”, ossia bruciando presso il campo sportivo il cosiddetto “Babaciu”, il fantoccio carnevalesco.

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comuni bianzè

tronzano

Il Consiglio: spending review e Patto di Stabilità Non più contributi: il Comune aiuta le associazioni stanno uccidendo i piccoli Comuni come Bianzè estendendo anche a loro la copertura assicurativa

Si chiede al Governo un intervento urgente di allentamento dei vincoli Verranno rifusi i danni anche in caso di annullamento delle manifestazioni

Bianzè. (r.g.) Il Consiglio comunale, riunitosi lunedì sera, ha approvato all’unanimità un ordine del giorno presentato dal sindaco e dalla Giunta sulla “necessità di alleggerimento del saldo obiettivo, escludendo dal calcolo dell’obiettivo finanziario i servizi socio-assistenziali”.

Il problema è dovuto alla sofferenza del bilancio comunale, negli anni dal 2010 al 2013, causata dalla progressiva riduzione dei trasferimenti dall’Asl al Comune per i posti letto convenzionati presso la casa di riposo: il decreto del 2012 sulla spending review prevede un taglio dei trasferimenti di oltre 81 mila euro su 136 mila. A ciò si aggiunge il fatto che da quest’anno il Comune di Bianzè è assoggettato al Patto di Stabilità e rientra nel sistema di calcolo del

Il consigliere Luciano galvani e il sindaco Maurizio Marangoni

“saldo obiettivo”. Obiettivo raggiunto nel 2013 con l’alienazione di beni di proprietà comunale, ma che nel 2014 - ha spiegato il sindaco Maurizio Marangoni - «è di 388 mila euro e non potrà essere perseguito in alcun modo, già in sede di bilancio di previsione». Come se non bastasse, per il Fondo di

solidarietà comunale sono state trattenute al Comune di Bianzè, nel 2013, risorse certe per quasi 270 mila euro. Praticamente impossibile, in queste condizioni, predisporre il bilancio comunale.

Oltretutto - ha fatto notare il consigliere di minoranza Luciano Galvani - «il mancato rispetto del

Patto di Stabilità comporta pesanti sanzioni a carico dell’ente inadempiente»: dalla riduzione dei trasferimenti dello Stato al divieto di contrarre mutui per finanziare gli investimenti.

Il Consiglio bianzinese chiede quindi al Governo «un intervento urgente per ripristinare la pari dignità tra Enti Locali, esentando dai vincoli del Patto di Stabilità i piccoli Comuni, rimuovendo gli squilibri economici e sociali e favorendo l’effettivo esercizio dei diritti della persona; o, in alternativa, un intervento di allentamento del Patto di Stabilità». Il problema «non è quello di pagare i debiti pregressi in conto capitale che non esistono, ma quello di essere messi in condizione di approvare i bilanci di previsione entro il 30 aprile 2014».

Gli alunni di elementari e medie in visita alla mostra sulle guerre Bianzè. (r.g.) Gli alunni delle scuole elementari e medie sono stati accompagnati dagli insegnanti a visitare la mostra fotografica sulle due guerre mondiali allestita dall’associazione Blanzate. A far da “ciceroni” sono stati Renzo Ferrari e Carlo Mino, che hanno spiegato loro le immagini affisse: i piccoli sono rimasti così affascinati dalle divise dei soldati e dagli aerei di una volta, e hanno scrutato le immagini, cercando tra i tanti volti appesi nella sala comunale un bisnonno o un parente.

«Sono stati tutti molto attenti e partecipi - ha commentato Ferrari - e nonostante la giovane età hanno posto domande pertinenti all’argomento della fotografie esposte». Le insegnanti lo ringraziano «perché dimostra sempre tanta dedizione verso le iniziative che coinvolgono i bambini e sa spiegare loro con parole semplici, facendoli così stare attenti e rendendoli partecipi».

Tronzano. (r.t.) L’Amministrazione comunale ha deciso di aiutare le associazioni del paese con una nuova modalità: non più con contributi diretti, sempre più difficili da assegnare, ma con il pagamento di un’assicurazione per eventuali danni a cose e persone o per l’annullamento delle manifestazioni a causa del brutto tempo. Una copertura che avrà, come unica condizione, quella di chiedere il patrocinio del Comune per le varie manifestazioni organizzate. Il premio assicurativo, 20 mila euro, coprirà inoltre tutte le attività del Comune.

«Da una parte - spiega il sindaco Andrea Chemello - avevamo la necessità, come ogni anno, di attivare l’assicurazione per il Comune, e dall’altra ci è stata prospettata la

Il sindaco Andrea Chemello

possibilità, aggiungendo un contributo minimo, di estendere la copertura anche alle associazioni».

«A volte - aggiunge il primo cittadino - è accaduto che qualche sodalizio si sia trovato in difficoltà nel momento in cui, annullata la manifestazione, ha dovuto pagare gli artisti invitati senza che ci fosse-

ro gli incassi. Questo fatto ha condizionato altre iniziative dello stesso tipo».

Ora questi problemi non ci saranno più per i dieci sodalizi di Tronzano: «a pagare sarà l’assicurazione – conclude il sindaco – e in questo modo si incentiva l’organizzazione di eventi con ospiti di prestigio».

I gruppi consiliari di minoranza interrogano il sindaco

«Tronzano ha partecipato al bando “6000 campanili”?

Se l’ha fatto, perché è stato escluso dagli assegnatari?»

La scrittrice Sara Rattaro ospite in biblioteca Bianzè. Un successo la serata che ha avuto per protagonista la scrittrice genovese Sara Rattaro, che venerdì 21 febbraio è stata ospite de Gli Amici del Libro alla Biblioteca Civica di Bianzè.

Il folto pubblico ha potuto apprezzare, oltre che una persona di grande umiltà e delicatezza, un’autrice che riesce a parlare a tutti noi grazie alla sua capacità di immedesimarsi in modo credibile nei personaggi, anche diametralmente opposti, che animano i suoi romanzi.

In dialogo con Chiara Zanotti e Lorena Marco - con Carlo Bertone nella foto di Riccardo Ferrarese si è ripercorsa la strada compiuta dalla scrittrice, le difficoltà degli esordi e i passi successivi che l’hanno portata ad essere pubblicata in vari paesi europei.

Molte le domande rivoltele dai presenti, e al termine la richiesta di leggere il suo passaggio preferito del più recente romanzo dei tre pubblicati, Non volare via.

Claudia Carra.

Tronzano. (r.t.) I gruppi consiliari di minoranza “Solidali per Tronzano” e “Per Tronzano e Salomino” hanno presentato un’interrogazione al sindaco sul programma “6000 campanili” che ha permesso ad alcuni piccoli centri, anche nel vercellese, di finanziare importanti opere. Il ministro delle Infrastrutture ha firmato una convenzione con l’Anci, Associazione Nazionale Comuni Italiani, sulle modalità di utilizzo delle risorse previste dal “Decreto del Fare” per il programma “6000 campanili”.

«Questo programma - spiegano i consiglieri di minoranza - riguarda la realizzazione di un piano di piccole opere nei Comuni sotto i 5000 abitanti; a tale programma sono destinati 100 milioni di euro del “Fondo sblocca cantieri” per l’anno 2014. I progetti finanziabili dovevano riguardare edifici di

proprietà comunale e immobili, interventi infrastrutturali di adeguamento, ristrutturazione e nuova costruzione di edifici pubblici, compresi gli interventi relativi all’adozione di misure antisismiche, oppure realizzazione e manutenzione di reti viarie e infrastrutture accessorie e funzionali alle stesse o rete telematiche di Ngn e Wi-fi, o ancora salvaguardia e messa in sicurezza del territorio».

«Chiediamo di sapere - conludono i consiglieri - se il Comune di Tronzano Vercellese ha presentato richiesta di contributo nell’ambito del programma.

Inoltre, se effettivamente la domanda è stata presentata, vorremmo venire a conoscenza delle motivazioni che hanno portato all’esclusione dall’elenco dei Comuni assegnatari di fondi, in quanto Tronzano non compare nell’elenco».

Santhià

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Il Comune ha incassato 90 mila euro In Municipio un tavolo di lavoro per il Progetto “Donna Sicura”: operatività e prevenzione per infrazioni al Codice della strada Uno sportello e un’abitazione “rifugio” Divieti di sosta, guida senza cintura o telefonando per aiutare le donne vittime di violenza Santhià. (r.s.) In un anno il Comune di Santhià ha incassato 90 mila euro da multe per infrazioni al codice della strada. Vetture lasciate in divieto di sosta, guida senza le cinture di sicurezza oppure parlando al cellulare: sono queste le infrazioni più comuni.

Una cifra importante, che verrà reinvestita nella sicurezza stradale, pedonale e per la continuazione delle piste ciclabili in città al fine di far diventare Santhià una vera e propria “oasi del pedone”.

«L’incasso dalle infrazioni stradali - spiega il sindaco Angelo Cappuccio - si mantiene invariato nel corso degli anni, ma devo dire che scene viste anni fa, come auto posteggiate sulle strisce pedonali o negli spazi dedicati ai disabili, ora non accadono più.

Dunque qualcosa è migliorato grazie alla nostra prevenzione e ai controlli».

Controlli che ultimamente vengono effettuati anche a sorpresa, spesso ”pizzicando” gli automobilisti senza cintura oppure posteggiati in divieto di sosta, come avvenuto qualche giorno fa dalle 6 alle 8 del mattino lungo via Colombo e corso II Giugno. «Sono dei controlli effettuati in orari inconsueti - continua il sindaco - il cui obiettivo

Una delle infrazioni più comuni

è quello di sensibilizzare gli automobilisti al rispetto del codice della strada in qualsiasi momento della giornata e questo genere di attività continuerà in via Tagliamento e in strada per Biella». Un’attività che forse renderà gli automobilisti santhiatesi più disciplinati, ma che soprattutto porterà denaro nelle casse del comune che, a sua volta, investirà i proventi per migliorare la sicurezza nel centro cittadino.

«La nostra idea - conclude Cappuccio - è di inserire dei dossi per rallentare la velocità delle macchine nelle vie del centro; un’altra priorità è rappresentata dal rifacimento della segnaletica orizzontale.

L’obiettivo dei controlli stradali però non è fare cassa e a dimostrarlo vi è l’abbandono del telelaser, apparecchiatura che quest’anno non utilizzeremo per le vie di Santhià».

Donato dal Rotary all’Ospedale Sant’Andrea

Uno strumento per la diagnosi precoce dell’autismo Santhià. (r.s.) Diagnosticare precocemente l’autismo con un test: ora questo si potrà fare grazie al contributo del Rotary Santhià Crescentino che ha donato un nuovo strumento diagnostico alla struttura complessa di Neuropsichiatria Infantile dell’ospedale di Vercelli. Ados modulo Toddlers: è questo il nome dello strumento di diagnosi precoce dell’autismo donato dal sodalizio presieduto da Gian Paolo Samarotto all’ospedale Sant’Andrea.

Donando questa apparecchiatura i soci del Rotary Santhià Crescentino hanno voluto dare un contributo alla possibilità di identificazione precoce del disturbo autistico già dai 12 - 30 mesi.

Santhià. (r.s.) Sabato 8 febbraio si è svolta nel Palazzo municipale di Santhià la prima riunione organizzativa orientata a porre le basi per il Progetto “Donna Sicura”, con cui l’Amministrazione comunale vuole intervenire in maniera concreta per fronteggiare l’emergenza della violenza contro le donne.

Al tavolo di lavoro erano presenti il sindaco Angelo Cappuccio, il vice sindaco Angela Ariotti, Salvatore Cocco consigliere comunale con delega all’assistenza che seguirà attivamente il progetto, i consiglieri Gabriele Posillipo con delega alle Politiche Giovanili e Simonetta Todi con delega all’Istruzione e i rappresentanti di Carabinieri, Questura, Polizia Locale; presenti anche le scuole medie inferiori e superiori, il C.S.K.S. Arti Marziali, alcune associazioni di volontariato locale e le assistenti sociali Claudia Ulliana e Bruna Samale dell’Armonia dell’Essere che già seguono l’altro

progetto comunale di solidarietà “Da famiglia a famiglia”.

Nei prossimi giorni il sindaco chiederà al Prefetto di Vercelli l’attivazione di un tavolo di coordinamento presso la Prefettura per il coinvolgimento di tutti gli attori istituzionali interessati. L’obiettivo è quello di giungere alla definizione di un protocollo di intesa.

L’intenzione è di attuare un progetto che operi sostanzialmente su due piani: quello dell’operatività e quello prevenzione da cui non si può prescindere.

Da un lato, quindi, il Progetto “Donna Sicura” vuole essere subito operativo e fornire risposte, metodologie, strumenti per aiutare le donne vittime di violenza.

Da qui, la volontà dell’Amministrazione Cappuccio di avviare in tempi stretti uno “Sportello per le Pari Opportunità”, presso gli spazi comunali, al fine di offrire un punto di ascolto e acco-

glienza dei bisogni.

Inoltre l’Amministrazione comunale intende mettere a disposizione delle donne vittime di comportamenti violenti un’abitazione “rifugio”, ove possano trovare asilo per il tempo necessario a superare le condizioni di emergenza. Al momento però, non essendo disponibile alcun immobile di proprietà comunale, è necessario individuare un alloggio, che resterà ovviamente segreto, sul mercato delle locazioni immobiliari. A tale proposito, a fronte di un canone convenzionato favorevole al Comune, può essere utile riconoscere al proprietario locatore, agevolazioni fiscali relativi alle tassa IUC. Di pari passo, una parte del progetto sarà orientata anche alla prevenzione della violenza che suggerisce di mettere in atto tutte le informazioni e gli strumenti di contrasto e educazione al rispetto attraverso interventi nelle scuole e direttamente nel

tessuto sociale, in particolare con corsi di autodifesa aperti a tutti.

Al tal riguardo, grazie al lavoro di rete che si intende costruire nei mesi a venire, l’Amministrazione Cappuccio intende presentare, con l’arrivo della bella stagione, alcune mattinate formative dedicate al tema della violenza sulle donne, trattando l’argomento sia da un punto di vista sociale, legale e psicologico, attraverso la collaborazione con le istituzioni, enti e forze dell’ordine presenti sul territorio, sia da un punto di vista più pratico attraverso incontri formazione alla difesa personale attraverso semplici, ma efficaci tecniche di autodifesa, alla portata di tutti.

«Ricordiamo – commenta il sindaco Cappuccio - che i comportamenti violenti contro le donne sono, purtroppo, un fenomeno sociale ancora molto marcato nel nostro paese: l’indagine Istat rileva che circa un terzo delle donne italiane sono state vittime

di violenza fisica e/o sessuale. La maggior parte degli episodi avviene tra le mura domestiche, dove la violenza viene perpetrata da compagni, mariti, fratelli, padri. Solo da pochi anni il fenomeno è diventato tema di dibattito pubblico e nonostante i grandi passi in avanti, come ad esempio la legge contro il femminicidio, oggi non vi è ancora un’adeguata conoscenza, consapevolezza e competenza delle dinamiche del problema e spesso le risposte istituzionali volte a fronteggiare i bisogni della donna in difficoltà non riescono ad essere adeguate alla dimensione del problema. L’Amministrazione di Santhià si rende quindi disponibile a dare il proprio contributo direttamente sul territorio locale, senza perdere di vista la rete dei servizi già in essere».

Si è insediato il nuovo Consiglio comunale dei Ragazzi Santhià. (r.s.) Giovedì 20 febbraio si è ufficialmente insediato il nuovo Consiglio Comunale dai Ragazzi di Santhià. Negli scorsi mesi gli allievi delle classi prime e seconde della scuola secondaria di primo grado hanno avuto modo, avviando il percorso per il terzo anno consecutivo, di conoscere l’Amministrazione comunale attraverso incontri con il sindaco Angelo Cappuccio e l’assessore alla cultura Luigi Zai. Quest’anno l’Amministrazione comunale ha chiesto ai ragazzi di proporre un evento che potesse coinvolgere tutti i giovani e la cittadinanza.

A seguito di una formazione sui vari aspetti della democrazia, i ragazzi hanno elaborato tantissime idee attraverso un lungo lavoro, con l’aiuto dei disponibilissimi insegnanti coordinati dalla professoressa Della Role e Giobellina.

Gli studenti hanno poi scelto e approfondito un progetto per ogni classe.

Ogni gruppo-classe ha poi eletto al suo interno due rappresentanti che giovedì hanno varcato la porta della sala consigliare del Comune.

Ad accoglierli hanno trovato il sindaco Angelo Cappuccio (in versione ufficiale, con tanto di fascia tricolore) e gli operatori dell’Associazione Itaca che avevano già conosciuto nella fase scolastica. Seduti al tavolo ‘vero’ del Consiglio comunale’dei grandi’, i ragazzi erano decisamente emozionati, in particolare quando il Primo cittadino, sottolineando la grande responsabilità del loro ruolo e la alte aspettative da parte della Giunta, li ha ufficialmente nominati Consiglieri Comunale dei Ragazzi, consegnando loro un cartellino di riconoscimento.

Gli eletti al nuovo Ccr edizione

2013-2014 sono Martina Valsecchi, Rachele Marinelli, Noemi Ardissino, Eleonora Miotto, Aurora Provera, Alessandro Cabiati, Simone Luigi Cardillo, Matteo Burico, Lucrezia Bartolini, Michela Borri Brunetto, Pietro Provera, Riccardo Franchin, Ihab El Malki, Matthias Benoiton.

I neo-eletti hanno iniziato a lavorare molto seriamente, consapevoli della grande possibilità a loro disposizione.

Ogni ragazzo ha esposto i progetti preparati, rispondendo alle numerose domande di chiarimento dei colleghi. Il Ccr continuerà le sedute fino a maggio per la scelta del progetto definitivo da proporre al Consiglio Comunale degli adulti. Tra i difficili compiti, i ragazzi dovranno anche scegliere il loro Sindaco e distribuire le deleghe degli assessorati utili alla realizzazione del progetto.

Il Ccr è lo strumento educativo che

permette di integrare conoscenza e partecipazione nel momento della gestione. E’ nelle esperienze concrete di gestione che si acquisiscono conoscenze e si trova la giusta motivazione per partecipare. Attraverso l’esperienza si creano degli automatismi positivi di tipo democratico che costituiscono delle radici culturali che permangono.

Il Ccr vuole essere un’occasione di sviluppo della capacità critica che permetta alla persona di darsi dei criteri di condotta, di comprendere le funzioni delle norme che consentono un corretto svolgersi della vita sociale, di definire il rapporto intercorrente tra libertà individuale ed esigenze della comunità.

Il progetto Ccr, promosso dal Comune di Santhià è attuato dall’Associazione Itaca di Vercelli con gli operatori Mattia Beccaro e Gabriele Cortella.

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santhià

Due Grandiosi Corsi Mascherati e uno notturno. Domenica mattina arriva Gianduia

Fino a martedì impazza il Carnevale

Al PalaCarvè giovedì sera l’ABCD Band, da sabato a martedì i veglioni danzanti SANTHIÀ. (r.s.) Ci siamo. Ieri sera, martedì 25, con la presentazione ufficiale - al PalaCarvè - di Majutin e Stevulin, è iniziata l’edizione 2014 del Carnevale Storico di Santhià. I carnevalanti hanno salutato gli interpreti delle maschere uscenti, Fabio Mazzarino e Elena Dogliani, e hanno dato il benvenuto ai nuovi, vale a dire Mattia Beccaro e Sara Gherardi.

I veglioni danzanti Sono iniziate le prevendite di biglietti e tavolini per i Veglioni danzanti al PalaCarvè di piazza Kennedy. Giovedì 27 la prevendita si terrà dalle 22 alle 24 direttamente al PalaCarvè durante la Presentazione delle Maschere e la serata musicale del Giobia Grass.

Sabato sera Grandi novità nel Cerimoniale carnevalesco del Carvè 2014, tutte riferite alla serata di sabato 1° marzo: il programma vedrà invariato il ritrovo in piazza Roma a partire dalle 20, con il tradizionale discorso in piemontese di Stevulin dal balcone del palazzo comunale e successivo rinfresco popolare in piazza. Le successive premiazioni dei gruppi che hanno partecipato alle pule e l’incoronazione di Monsu Fasoe 2014 si terranno all’interno del PalaCarvè. L’entrata al ballo di sabato 1° marzo sarà gratuita.

Le sfilate Domenica 2 marzo alle 14.30 tutta l’emozione sarà per il primo corso mascherato a cui seguirà in serata il veglione carnevalesco al PalaCarvè. Lunedì 3 la gastronomia la fa da padrona

Sara Gherardi e Mattia Beccaro: Majutin e Stevulin

Il programma

Si comincia con Giobia Grass: Tucc an maschera anduma a spass

La Fagiuolata è uno degli eventi caratteristici del Carnevale di Santhià

Il Corpo Pifferi e Tamburi

con la colossale fagiuolata e in serata da non perdere la sfilata notturna con spettacolari giochi di luce, infine martedì 4 nel pomeriggio secondo corso e rogo del babaciu in piazza Roma.

SANTHIÀ. (r.s.) Dopo la presentazione ufficiale, avvenuta ieri sera al PalaCarvè, di Majutin e Stevullin alla presenza delle Maschere del Piemonte, l’edizione 2014 del Carnevale Storico di Santhià prosegue nei prossimi giorni secondo questo programma: Giovedì 27 febbraio ore 20.30: “Giobia Grass”: Tucc an maschera anduma a spass. Si mangia, si beve, si balla… per le vie della città. ore 23: Si balla al Palacarvè con ABCD Band Live Show (ingresso gratuito) Sabato 1° marzo ore 9.30: al PalaCarvè, presentazione dei disegni e dei 12 pannelli ispirati alle Stazioni dello spettacolo su Pinocchio, realizzati dai bambini delle scuole elementari. Segue proiezione del film di Luigi Comencini Le avventure di Pinocchio. ore 12: “Pinocchio incontra Pinocchio”. Andrea Balestri, l’attore che interpretò il burattino nel film di Comencini, saluta i bambini prescelti per interpretare Pinocchio nello spettacolo pomeridiano. ore 14.30: La Grande Compagnia del Carvè, diretta da Paolo Bonanni, presenta Pinocchio - storia di un bambino di legno. Spettacolo itinerante per le vie del centro con attori cantanti, musicanti, saltimbanchi, danzatori e sputafuoco. ore 20.45: Arrivo ufficiale delle

SPAZIO E INTRATTENIMENTO

L’accoglienza dei camperisti

SANTHIÀ. (r.s.) Un appuntamento ormai consolidato del Carnevale santhaitese è l’accoglienza dei camperisti provenienti da ogni parte d’Italia.

Il servizio è gestito da un gruppo di camperisti locali e dalla Compagnia dell’Ottimismo. Dal tardo pomeriggio di venerdì 28 febbraio è a disposizione un ampio piazzale con carico/ scarico; è comunque possibile accedervi già dalla giornata di giovedì 27, nel caso in cui si volesse partecipare al Giobia Grass “Tucc an maschera anduma a spass”. Il costo della piazzola (dalla giornata di giovedì 27 alla notte di martedì 4 marzo) è fissato in 12 euro. Il costo è comprensivo del servizio di accoglienza con vin brulè e dolci carnevaleschi tipici il venerdì sera e di scarico e carico acque. Per sabato 1° marzo è previsto un programma di intrattenimento gratuito, tra cui la visita ad una riseria (da prenotare direttamente in loco). Per informazioni e prenotazioni contattare: 328.9649906 Rodney (tutti i giorni dalle ore 18) oppure camper@carnevaledisanthia.com.

La Fagiuolata in tv La Colossale Fagiuolata del Carnevale Storico di Santhià conquista il piccolo schermo e sarà protagonista della trasmissione televisiva “La Prova del Cuoco” condotta da Antonella Clerici in onda su Rai Uno. Giovedì 27 febbraio una delegazione del Carnevale, composta dalle maschere Stevulin ‘dla Plisera e Majutin dal Pampardù e da Alessandro Caprioglio, Fabrizio Gallo e Pier Giuseppe Pugno (vice presidente, consigliere e segretario della Pro loco Santhià), farà tappa negli studi Rai di via Nomentana per presentare il “piatto simbolo” del Carnevale, vale a dire la Fagiuolata con la sua tradizione secolare unica nel panorama gastronomico e folkloristico italiano.

Uno dei carri che ha sfilato in una passata edizione

Maschere del Carnevale Storico di Santhià, Stevulin e Majutin.

Proclama di Stevulin e gran ricevimento popolare in piazza Roma. ore 22: Veglione danzante al PalaCarvè con i Marasineros (ingresso gratuito).

Domenica 2 marzo ore 10.15: Arrivo ed insediamento della statua di Gianduia in piazza Roma. Corteo per la città. ore 14.30: 1° Grandioso Corso Mascherato diurno del Carnevale Storico di Santhià. ore 22: Veglione danzante al PalaCarvè con Francesco e i Blue Dream Lunedì 3 marzo ore 12: Colossale Fagiuolata (pane, salame, fagioli e vino per 20 mila persone). ore 16: Ballo dei Bambini al PalaCarvè. ore 20: Corso Mascherato Notturno di carri e mascherate con spettacolari soluzioni di illuminazione (in corso Nuova Italia). ore 22.30: Veglione danzante al PalaCarvè con Giuliano e i Baroni.

Martedì 4 marzo ore 10: Tradizionali Giochi di Gianduja. ore 14.30: 2° Grandioso Corso Mascherato diurno con premiazione dei vincitori. ore 21.30 : Rogo del Babaciu in piazza Roma. ore 22: Veglione danzante al PalaCarvè con Luky Luky (ingresso gratuito).

Sabato pomeriggio un grande spettacolo per le vie della città

Pinocchio, storia di un Bambino di legno SANTHIÀ. (r.s.) Per un giorno a Carnevale il centro storico di Santhià si trasformerà in un grande teatro all’aperto, più precisamente nel villaggio di Pinocchio.

Sabato dalle 14.30 prenderà il via in piazza Roma, sulla scalinata del Municipio, e lì si chiuderà alle 18.30 un suggestivo percorso tra vie e terrazzi per lo spettacolo Pinocchio, storia di un Bambino di legno, organizzato dalla Grande Compagnia del Carvè diretta da Paolo Bonanni. Quindici le stazioni in cui

si terranno le performance di musicisti, ballerini e attori (tra cui Guglielmo Fusaro, Giuseppe Sabatino, Rosella Zanini, Renzo Bellardone, Paolo Ranghino, Marco Pavesi, Daniele Inocco, Caterina Salussolia, Michela Robbiano, Marco Carletto, Martina Pisano, Anita Giocondo, Paolo Ravetto, Umberto Bolzon, Fabio Mazzarino, Renato Gialluca, Piero Fiorio, Domenico Calliera, Roberto Avetta, Elena Gramaglia e Monia Fiorio, delle compagnie Sbiriulà, Nuova Compagnia Alicese, Micio’s Production,

Scuola di Recitazione Ivan Fabio Perna, Tiart e Poco Stabile di Tronzano).

Come antipasto, tre eventi al mattino al PalaCarvè: alle 9.30 l’esposizione dei disegni e dei dodici pannelli dei bambini delle scuole elementari, alle 10 la proiezione dello sceneggiato tv Le avventure di Pinocchio del 1972 e alle 12 l’incontro con il suo protagonista, il pisano Andrea Balestri.

Stefano Tubia

Andrea Balestri con Pinocchio

Trino

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Il giornalista Gian Antonio Stella, ospite al Festival, ha citato il borgo tra i beni storici su cui è necessario intervenire Flash mob e informazioni sulla biblioteca

Anche da Sanremo si chiede di salvare Leri Cavour “Compra un libro”: bancarella

Il giorno dopo è venuto a visitarlo accompagnato dal sindaco Portinaro, che sta cercando di ottenere un incontro con il ministro Trino. Il giornalista Gian Antonio Stella è stato ospite di Fabio Fazio lo scorso mercoledì al Festival di Sanremo e, nel suo intervento su “l’Italia da salvare” dal palco del teatro Ariston, ha inserito nell’elenco dei beni storici che a suo parere meriterebbero l’attenzione delle istituzioni il borgo di Leri Cavour. Il giorno seguente Stella si è recato nel sito storico accompagnato dal sindaco Alessandro Portinaro.

«L’inizitiva è partita da Stella», spiega Portinaro; «nei giorni precedenti vi era stao uno scambio di mail, gli avevo raccontato come fosse la situazione». Vedere in quali condizioni sia Leri ha colpito molto il giornalista, «in occasione di convegni aveva incrociato il governatore Cota che gli aveva detto come fosse tutto a

Stella con Fazio e Littizzetto a Sanremo

posto, i restauri fossero ormai in fase avanzata.

Credo volesse verificare», Stella conosceva già il borgo, lo aveva citato nei suoi libri.

Interrogato su cosa rimanga di questa visita, Portinaro commenta: «ci siamo lasciati con uno scambio d’informazioni, spero voglia scrivere qualcosa sul Corriere della Sera, il quotidiano per cui lavora, ma non ha preso nessun impegno preciso».

Per Leri si erano mossi gli inviati di Striscia la notizia ed era apparso nella trasmissione di RaiTre “Alle falde del Kilimangiaro”. Portinaro conclude: «aspetto che si stabilizzi la situazione a Torino e Roma e poi riapro i colloqui; avevo anche cercato di avere un appuntamento con il ministro Bray», il tempo per predisporre la documentazione... ed è cambiato il ministro.

Silvia Baratto

L’Amministrazione accelera sugli interventi programmati per non incappare nei vincoli del patto di stabilità

Corsa contro il tempo per completare le opere entro il 2014 Trino. (s.b.) L’Amministrazione comunale aveva annunciato a fine 2013 un piano di interventi volti a migliorare il livello energetico degli edifici comunali e degli enti, a rendere più agevole e sicuro il transito e a incrementare l’edilizia popolare.

Per accelerare i tempi, già a dicembre gli uffici si erano occupati di avviare gli studi di fattibilità; in questi giorni saranno assegnate tutte le progettazioni, ad esclusione di quella relativa alla palestra delle scuole elementari perché collegata ad un’erogazione regionale. «Stiamo tentando di tenere i tempi – spiega il sindaco Alessandro Portinaro – siamo un po’ in ritardo, ma le progettazioni a febbraio possono andare bene». La meta è realizzare tutte le opere entro il 2014 per non essere bloccati dal patto di stabilità: il fotovoltaico e cucina nel Mercato coperto al marciapiede ciclopedonale nel tratto di strada verso Palazzolo, continuando la parte già esistente, la centrale geotermica e interventi manu-

tentivi nella palestra dell’alberghiero, fotovoltaico e solare termico sui tetti di scuola media, auditorium e palestra cambiando anche la centrale termica, qualificazione energetica anche per la biblioteca e il Municipio, fotolvotaico e solare termico al campo sportivo. A ciò si aggiungono i lavori nei mini alloggi di palazzo Biandrà e al campo sportivo, già in parte realizzati, la collaborazione per la verifica della stabilità degli alberi e l’arricchimento e la manutenzione del verde da parte della Partecipanza e l’impianto d’illuminazione nella piazza della Robella.

Il piano stradale in porfido è stato parzialmente rimesso a posto, adesso che freddo, neve e pioggia sono momentaneamente lo permettono partirà la manutenzione stradale. Sono numerosi e vari gli interventi anche sulla viabilità di cui città avrebbe bisogno: «faremo un elenco delle priorità, servirebbero fondi che non abbiamo». I costi sono altissimi, «per asfaltare una strada di

media lunghezza servono 20, 25 mila euro, il che vuol dire 3 o 4 all’anno». È già stata parzialmente rifatta la segnaletica a terra, altra voce davvero onerosa, per cui «sperando di avere meno interventi potremo usare i fondi altrove; il primo obiettivo è la sicurezza per cui se servisse ripiegheremo su quella verticale, piazzando cartelli stradali».

Vi sono anche manutenzioni su cui il Comune non può intervenire direttamente, ma per le quali pone attenzione: il sindaco con gli assessori Patrizia Massazza e Paolo Balocco prosegue i sopralluoghi negli alloggi Atc «per far presente le emergenze più gravi».

Il territorio della città potrebbe cambiare con il progetto degli orti sociali e l’area per i cani; collegati a queste iniziative vi sono i regolamenti, che gli amministratori stanno già redigendo e che potrebbero essere presentati per l’approvazione nel Consiglio comunale che si svolgerà agli inizi di marzo.

Un intervento a parte è quello relativo

alla sede attuale dei Vigili del fuoco. Lo stanziamento, circa 70 mila euro, era già stato previsto dal commissario, bloccato dal patto di stabilità e sbloccato a inizio anno. «In attesa che abbiano una sede ad hoc, questa sarà migliorata sul piano funzionale e su quello del risparmio energetico e verrà ampliata». In caso di necessità i Comitati di controllo della Protezione civile di questa parte del territorio faranno capo a Trino e saranno allestiti proprio in questa struttura.

Una nota positiva arriva dal progetto “Strade vercellesi di qualità”, i cui responsabili hanno organizzato un incontro lo scorso venerdì nel corso del quale è stato ufficializzato che l’ingresso nord del territorio interessato dal progetto sarà il castello di Buronzo e quello sud Palazzo Paleologo.

«Anche questo tassello rientra nel ragionamento già aperto con altre iniziative, con il bando della Compagnia di San Paolo, il rilancio della città tra cultura e turismo».

sabato nell’atrio del municipio

Trino. (s.b.) L’evento organizzato per sabato 1° marzo dall’associazione culturale milanese Caffeina ha un titolo che è un invito, “Compra un libro”, invito che si sta diffondendo ed ha raggiunto anche Trino, dove per quell’occasione sono state organizzate alcune attività.

L’idea è partita da Paola Bosso, docente dell’Istituto Alberghiero, ed ha subito trovato conferme positive da parte di alcuni colleghi e di alcuni assessori: Alessandra Pitarresi, Patrizia Massazza e Debora Cavallari. Il progetto è di coinvolgere i giovani in prima persona per spronarli alla lettura e più in generale alla cultura ed alla formazione critica dell’individuo e poi perché siano loro stessi i portatori di questi valori, valorizzando librerie e biblioteche.

In concreto, quindi, nella mattinata di sabato - dalle 10 a mezzogiorno - i ragazzi allestiranno una bancarella sotto l’atrio del Palazzo comunale e daranno le informazioni relative ai servizi offerti dalla biblioteca trinese e sulle modalità di iscrizione che, in base ad una recente decisione dell’Amministrazione è gratuita per gli studenti sino ai 25 anni. Al loro fianco le cartolibrerie Italia e 2000 che praticheranno sconti particolari perché il flash mob abbia

Alberghiero: cena multietnica Carri e gruppi a piedi partiranno da piazza Don Bosco stasera al ristorante didattico Domenica c’è la prima sfilata E giovedì l’incontro con Aido e Fidas del Carnevale Storico Trinese Trino. (r.t.) Nuovo appuntamento con il “Ristorante didattico” all’Alberghiero “Sergio Ronco”. Questa sera, mercoledì 26 febbraio, è in programma la “cena multietnica”. con empanadas, involtino di riso in foglie di cavolo, cous cous alle verdure, le fajitas, e infine biscotti assortiti.

Domani, giovedì 27, alle 10.30 nel salone della biblioteca civica i rappresentanti delle sezioni cittadine di Aido

e Fidas, donatori di organi e di sangue, incontreranno gli studenti delle quinte.

La scorsa settimana 52 allievi delle classi terze, quarte e quinte hanno partecipato al corso di degustazione dell’olio extravergine di oliva a cura di Irvea.

Il corso ha permesso ai ragazzi di approfondire le conoscenze sull’alimento, apprendere le tecniche di degustazione, imparando a conoscere i “difetti” che può presentare un olio.

Trino. (s.b.) Entra nel vivo il Carnevale Storico Trinese: domenica 2 marzo alle 14.30 si terrà la prima delle due consuete sfilate. Sotto lo sguardo divertito del Capitano Cecolo Broglia e della Castellana partiranno da piazza Don Bosco gruppi a piedi e carri, dei quali ben sette allestiti da trinesi. Per i bambini, ballo in maschera al Teatro Civico sabato 1° marzo dalle 14.30; l’ingresso è gratuito.

Il secondo appuntamento col corso mascherato è per domenica 9

marzo; ancora più ricco del primo, infatti vi parteciperanno anche i carri precedentemente impegnati in altre manifestazioni carnevalesche, ospita le maschere di Vercelli e dei comuni vicini. Il carnevalone non sarà comunque l’ultimo momento festoso organizzato dal comitato diretto da Loriano Vallongo, nelle settimane a seguire sono previsti altri eventi. Per chi volesse trascorrere la giornata a Trino la Pro Loco e l’Istituto Alberghiero uniscono le forze e preparano la polenta accompagnata da gusto-

L’assessore Alessandra Pitarresi

ancora maggiori possibilità di raggiungere l’obiettivo della giornata, portare alla lettura.

Altri studenti, preparati dagli insegnanti di ricevimento ed educazione fisica, attireranno l’attenzione dei passanti portandosi in vari punti del centro e muovendosi insieme, grazie alla lettera cucita sulla maglia, formeranno la frase “Facciamo vincere la cultura”, dinamica e coinvolgente. I loro colleghi del Liceo Artistico invece presenteranno una rappresentazione grafica.

«Questo è il fil rouge di tutta la manifestazione – commenta la Pitarresi - e questo è il messaggio che l’istituzione e la scuola stringendosi simbolicamente una mano vogliono dare ai ragazzi e alla comunità. La cultura è un valore da difendere e su cui è necessario puntare l’attenzione, perché un Paese che investe sulla cultura è un Paese che investe sulla libertà dei suoi cittadini».

Venerdì in biblioteca

Serata scientifica con ‘L lantarnin dal ranatè

Il Capitano Cecolo Broglia e la Bella Castellana

se pietanze al Mercato coperto; un pranzo invitante, per stare insieme in allegria, che unisce qualità, tradizione e prezzo modico.

Trino. (s.b.) Proseguono gli incontri curati dall’associazione ‘L lantarnin dal ranatè: l’argomento trattato venerdì 28 febbraio è la tettonica a zolle. Appuntamento in biblioteca alle 21 con Alessandro Varvelli per una serata d’approfondimento scientifico.

opinioni

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LETTERE E COMMENTI S  

Elogio della frugalità di PAOLO LEGRENZI

Una parola che rischia di diventare arcaica e quindi svanire è «frugale». Una parola con una lunga storia. Compare nella prima metà del Trecento in un testo di Giovanni Cassiano dove si parla di «virtù frugali». Quando si parla di frugalità, di che cosa stiamo esattamente parlando?

La frugalità non è la povertà. È una scelta, non una costrizione. Se si sembra frugali perché si è poveri, in realtà non si è frugali. Oggi, in Italia i poveri sono circa cinque milioni. Si tratta di persone che l’Istat, nel suo rapporto, classifica come «poveri assoluti». Si potrebbe pensare che, in una società ricca, gli «assolutamente poveri» diminuiscano. E invece aumentano. Dal 5,7 per cento delle famiglie assolutamente povere del 2011 siamo passati all’8 per cento delle famiglie del 2012.

La frugalità non è neppure l’avarizia. L’avarizia, come la povertà, non è una vera e propria scelta: alla povertà siamo costretti dalle circostanze esterne, all’avarizia dalle nostre ossessioni mentali. Da questo punto di vista il prototipo dell’avarizia è la figura tragica di Mazzarò, il protagonista della novella La roba di Giovanni Verga (1883). Vi si narra di Mazzarò che, partendo da zero, col passare del tempo, accumula una fortuna appropriandosi delle terre di un barone: «Tutta quella roba se l’era fatta lui, colle sue mani e colla sua testa, col non dormire la notte, col prendere la febbre dal batticuore o dalla malaria, coll’affaticarsi dall’alba alla sera, e andare in giro, sotto il sole e sotto la piaggia, col logorare i suoi stivali e le sue mule - egli solo non si logorava pensando alla sua roba [...] quando uno è fatto così, vuol dire che è fatto per la roba». Mazzarò diventa vecchio. Pensa che sia «un’ingiustizia di Dio» dover lasciare la roba dopo essersi logorata la vita per accumularla: «Sicché quando gli dissero che era tempo di lasciare la sua roba, per pensare all’anima, uscì nel cortile come un pazzo, barcollando, e andava ammazzando a colpi di bastone le sue anitre e i suoi tacchini, e strillava: — Roba mia, vientene con me!». Non sempre l’avarizia è un’ossessione che arriva a coinvolgere l’aldilà, più spesso è una passione terrena, solitaria e triste.

Comunque è ben lontana dalla frugalità, almeno nelle forme in cui l’avarizia si manifestava ai tempi di Verga.

La frugalità non è nemmeno una decisione di risparmio. A questo proposito, vorrei raccontare quella che credevo fosse una semplice leggenda familiare, tramandata da mio nonno Gaetano. Il papà di Gaetano, Alessandro, industriale tessile, aveva una nuora, Maria, madre dei suoi nipoti prediletti. Maria gli chiede di acquistare un carrettino per far giocare i nipoti: lei aveva già comprato un pony.

Ecco la risposta di Alessandro: «Duolmi, o mia carissima, di non poter aderire alla tua richiesta: non comprerò la charrette, e non approvo l’acquisto del cavallino. Con lo stesso corriere, insieme alla tua letterina, m’è pervenuta la relazione settimanale di Fochesato (direttore del lanificio) il quale mi avverte doversi licenziare due operai recentemente assunti in prova, perché il loro rendimento non corrisponde al salario che per conto loro inciderebbe sul bilancio dell’opificio. Considera, figliola carissima, che prezzo di poney e charrette corrisponde al salario dei due che devonsi licenziare». In questa risposta c’è l’essenza della frugalità, che è una scelta di stile e di buon gusto.

Questo episodio chiarisce bene il rapporto che c’era un tempo tra frugalità e risparmio. Sembrano due concetti imparentati ma, a ben vedere, ciò che li avvicina è soltanto il non consumo opulento, il rifiuto del superfluo. Il risparmio ci rende robusti, meno vulnerabili, perché la riserva costituita dal risparmio ci permette di affrontare avversità future, oggi non prevedibili. Inoltre il risparmio lascia un margine di manovra nelle scelte di vita, una sorta di cuscino di sicurezza. La frugalità, invece, produce risparmi solo come effetto collaterale: l’abitudine al poco è una difesa preventiva che ci rende invulnerabili ai rovesci della sorte.

ci scrivono VERCELLI

«IL NOSTRO CANDIDATO È ENRICO DE MARIA» Luca Pedrale presidente com. prov. Forza Italia

Si è riunito il Comitato provinciale di Forza Italia, composto dai vice Viglietti, Camandona, Cortopassi, Demaria, oltre al sottoscritto, e ha deliberato all’unanimità la proposta di Enrico De Maria come candidato a sindaco di Vercelli.

Ai sensi dello Statuto, essendo Vercelli Comune capoluogo di Provincia, la candidatura dovrà essere ratificata dal presidente del Coordinamento regionale di Forza Italia, Gilberto Pichetto Fratin. Questo passaggio avverrà entro la settimana.

Enrico De Maria sarà candidato indipendente, sostenuto da Forza Italia, Lega Nord, Pensionati, oltre alla sua lista civica personale: ho avuto contatti anche con i responsabili di Fratelli d’Italia, Avanguardia Vercellese, la Destra, oltre a liste civiche e sono molto fiducioso che anche queste formazioni convergeranno a breve sulla candidatura di De Maria.

GOVERNO /1

«DA RENZI IMPEGNI CHIARI PER L’ECONOMIA» Luigi Bobba deputato Pd, Cigliano

Dal premier Matteo Renzi sono arrivati impegni chiari per l’economia, dal taglio a due cifre del cuneo fiscale allo sblocco totale dei debiti della Pubblica Amministrazione, dalla denuncia dei redditi precompilata al piano scuole.

Lo sblocco del pagamento dei debiti e l’attribuzione di garanzie per far arrivare finanziamenti alle piccole e medie imprese sono un punto decisivo per far ripartire l’economia. Dopo i ritardi provocati anche

dalle burocrazie statali, il premier si è impegnato pubblicamente ad accelerare. Si tratta di una buona notizia per imprenditori e lavoratori.

GOVERNO /2

LA NOMINA DEL “NUOVO” MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE Marco Scibona senatore Mov. 5 Stelle

Auspicavamo che la “ventata di novità” che il Presidente del Consiglio incaricato diceva di voler attuare, iniziasse proprio dalla scelta del nuovo Ministro delle Infrastrutture da cui dipende, tra l’altro, la realizzazione del TAV Torino-Lione.

La conferma del Ministro Lupi dà la certezza che il Presidente del Consiglio incaricato non solo non ha alcuna intenzione di innovare, ma intende consolidare lo status quo confermando in uno dei ministeri chiave proprio colui che, relativamente al TAV, si è contraddistinto per le sue affermazioni non veritiere e distorcenti la realtà, aspetto di una gravità inaudita se pensiamo che il TAV vale almeno 30 miliardi di euro di denari pubblici.

Ricordiamo il grave fatto del 23 ottobre scorso, quando il Ministro Lupi, rispondendo ad un’interrogazione del M5S alla Camera a proposito dell’inizio dei lavori per la realizzazione del Tunnel geognostico di Chiomonte senza aver effettuato alcuna gara di appalto, come riportato dagli organi di stampa dichiarava che “Si è appena conclusa con l’archiviazione un’indagine dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato al riguardo”.

Le affermazioni non veritiere del Ministro erano smentite proprio dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che, con una la lettera del 24 ottobre 2013, indirizzata al un legale del Movimento No Tav, affermava testualmente “Si comunica che nella sua adunanza del 17 ottobre 2013 l’Autorità ha esaminato la documentazione in oggetto.

In tale occasione l’Autorità ha valutato i fatti denunciati

  e ha ritenuto di trasmettere la documentazione acquisita agli atti all’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici per la valutazione degli eventuali profili di competenza”: altro che archiviazione!

Cosa dire di un Ministro che rilascia dichiarazioni ufficiali palesemente non conformi alla realtà, che sono solo la parte più palese della totale opacità con cui il Ministro ha sempre gestito la questione TAV? Ma cosa potremmo dire del Presidente del Consiglio Incaricato che ha confermato tale Ministro?

La conferma del dicastero a Lupi la dice lunga su come l’Innovatore Renzi abbia intenzione di dare un segno di cambiamento alla Politica del Belpaese.

Auguri a tutti gli italiani.

GOVERNO /3

«F35: SONO

ANCORA UNA PRIORITÀ?»

Grazia Naletto Torino

721 milioni: è il costo dei contratti di acquisto per gli F-35 che l’Italia ha già sottoscritto tra il 2011 e il 2013.

Ovvero nella fase più acuta della crisi, che ha provocato la chiusura di migliaia di piccole imprese, ha cancellato migliaia di posti di lavoro e in cui l’unica ricetta proposta è stata quella della spending review, i soldi per l’acquisto dei cacciabombardieri non sono stati toccati. Non si potevano finanziare i fondi sociali (il Fondo Nazionale per le politiche sociali tra il 2010 e il 2011 praticamente dimezzato con 218 milioni; azzerato nel 2011 il Fondo per la Non Autosufficienza e rifinanziato solo a partire dal 2013 con stanziamenti inadeguati); si doveva “fare cassa” congelando i salari dei dipendenti pubblici per un valore pari a 1 miliardo di euro (2011-2013); si doveva riformare il sistema pensionistico abbandonando a loro stessi i cosiddetti “esodati”; si doveva aumentare l’Iva dal 20% al 22%. Ma il programma di acquisto degli F-35, strumenti di guerra per altro parecchio difettosi, no, quello non si tocca.

In un nuovo dossier “La

Le lettere vanno inviate a: la Gazzetta via Mazzini, 103 13044 Crescentino (Vc)

verità oltre l’opacità”, la campagna Taglia le ali alle armi, ha aggiornato i dati relativi ai costi del programma fornendo per la prima volta informazioni dettagliate sui contratti di acquisto stipulati: i 721 milioni di euro per la sottoscrizione dei contratti di acquisto si aggiungono agli oltre 2,7 miliardi spesi per lo sviluppo e per la costruzione dell’impianto FACO di Cameri). Con un costo medio unitario che tende a crescere nel corso del tempo e che ad oggi la campagna stima prudentemente in 135 milioni di euro.

L’impegno italiano attualmente previsto nel programma per l’acquisto di 8 F35 per il triennio 2014-2016 è pari a 1,950 milioni di euro: 540 milioni nel 2014, 660 milioni nel 2015 e 750 milioni nel 2016, in media 650 milioni l’anno.

Parallelamente, solo per fare un confronto esemplare, la Legge di stabilità 2014 ha previsto per gli anni 20152016 un taglio degli stanziamenti per il Servizio Sanitario Nazionale di 1 miliardo e 150 milioni di euro.

Il cittadino comune avrà meno letti a disposizione negli ospedali, dovrà pagare ticket più alti per accedere ai servizi sanitari, ma potrà sempre rifugiarsi sotto l’ala di un F35.

Si è insediato un nuovo governo. Molte le riforme annunciate.

Con i 650 milioni l’anno previsti per l’acquisto di strumenti di morte si potrebbero fare non tutte, ma almeno una delle cose che servirebbero per attutire gli effetti della crisi e che, ne siamo sicuri, sono quelle richieste da gran parte dei cittadini italiani: rinunciare ai tagli al Servizio Sanitario Nazionale, creare 26.000 posti di lavoro qualificati nel settore della ricerca, mettere in sicurezza circa 600 scuole, oppure costruire 1950 nuovi asili nido creando 17.500 posti di lavoro o ancora garantire il diritto all’abitare recuperando 16.250 alloggi di edilizia residenziale pubblica non agibile.

Il Presidente del Consiglio avrà il coraggio di prenderne atto inserendo nella sua agenda la cancellazione della partecipazione al programma F-35?

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Contro le grandi opere inutili e il consumo di suolo reg. Trib. di Vercelli n. 339 del 12.4.2006 iscr. al Roc n. 14465 DIRETTORE RESPONSABILE: EDITORE

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In questi giorni segnati da tragici eventi legati al dissesto idrogeologico è ancora più lampante la contraddizione del nostro Paese nel procedere con investimenti legati a grandi infrastrutture, inutili e pesantemente impattanti per il territorio, trascurando invece le vere necessità del Paese.

La vera emergenza e la grande infrastruttura di cui l’Italia ha bisogno non è la linea ad alta velocità Torino-Lione o le numerose nuove autostrade previste in molte regioni ma è la manutenzione e la messa in sicurezza del territorio per la mitigazione del rischio idrogeologico.

Nonostante a parole le priorità d’intervento per la messa in sicurezza sembrano condivise da tutti, così come lo stop al consumo di suolo, si stenta a passare dalle parole ai fatti, procedendo invece con grande determinazione nell’avvio dei cantieri legati alle grandi infrastrutture e, al contrario, fermandosi ai soli proclami nella direzione opposta.

Contraddizione ancora più lampante in Piemonte dove procedono i lavori per il raddoppio autostradale del Frejus e a Chiomonte per il tunnel geognostico della TAV mentre si taglia in modo massiccio il servizio ferroviario pendolare, riducendo pesantemente il servizio e sopprimendo ben 12 linee regionali. Situazione analoga nel resto d’Italia dove a farne le spese sono i 2,9 milioni di pendolari che ogni giorno fanno i conti

con tagli ai servizi e aumento dei biglietti.

Allo stesso modo il tema del consumo di suolo è ormai al centro dell’attenzione ma siamo ancora lontani da un cambiamento reale nelle pratiche d’intervento, nonostante la crisi del mercato edilizio e il disegno di legge sul consumo di suolo approvato a dicembre dal Governo.

E’ preoccupante inoltre come nel caso del movimento No Tav in Valsusa si ricorra al ricatto economico. Una pericolosa e pessima abitudine che colpisce pesantemente anche le associazioni e i comitati, che inasprisce il dissenso e che va contrastata. Anche per questo motivo va allargato il fronte di chi si mobilita contro l’eccessiva cementificazione e la costruzione di grandi infrastrutture non utili per il Paese, in modo da aumentare la consapevolezza e la sensibilità delle persone su questi temi.

Legambiente raccoglie quindi l’invito del movimento No Tav per la giornata di mobilitazione del 22 febbraio partecipando e organizzando iniziative sul territorio per ribadire ancora una volta la necessità di porre un freno al consumo di suolo e alle grandi opere, destinando invece le opportune risorse alla messa in sicurezza del territorio e ad una mobilità sostenibile per il nostro Paese.

Vittorio Cogliati Dezza, Fabio Dovana Legambiente

Indirizzo email: posta@lagazzetta.info Fax: 178 2775237

rassegna stampa

SATANISMO, OVVIAMENTE. Al cimitero di Fontanetto Po ignoti hanno aperto un loculo e preso a colpi d’ascia una bara contenente un defunto che è lì da più di trent’anni. Gesto assurdo, che non ha spiegazioni, e gli inquirenti si guardano bene dal lanciare ipotesi avventate. Ma ovviamente - com’è nella linea editoriale del gruppo - in prima pagina è subito “Allarme satanismo”.

TROVATO! L’edizione di martedì 18 febbraio del bisettimanale vercellese apre con una panoramica sulle «Candidature per il sindaco.

A tre mesi dalle elezioni, si entra nel vivo». Enrico De Maria spiega che «le varie anime del centro destra sono alla ricerca di un candidato “spendibile” in grado di prendere il posto di Corsaro», e a questo scopo «sono in corsa tutti gli assessori comunali uscenti, ma è aperta la caccia anche al candidato esterno». La caccia è fruttuosa: tre giorni più tardi, venerdì 21, La Sesia annuncia in prima pagina che il centrodestra ha finalmente trovato il candidato. Chi è? È Enrico De Maria.

SIGARETTE, PRETI E CANI. A Crescentino si consuma una crisi politica all’interno della Giunta: profonde divergenze tra la sindaca Marinella Venegoni e il vice Franco Allegranza. Della lunga lettera inviata dall’esponente del Pd, cosa coglie il settimanale chivassese? Questo aspetto fondamentale, che finisce in prima pagina: «Una volta mi lanciò le sigarette in faccia...». In taglio medio, altra notizia da tabagisti: “Chivasso. Al liceo Newton. Sigarette a scuola, multe da 55 euro”. Il resto della prima pagina dell’edizione del 19 febbraio si muove tra sacerdoti e cani: “VERRUA, VIOLANO LA MAIL DEL PRETE E POI CHIEDONO SOLDI USANDO LA SCUSA DELLE MISSIONI”. A Chivasso, invece, «Il parroco vuole uccidere il cagnolone di don Tullio», ma è una bufala. Sempre a Chivasso «Ha spezzato le gambe al suo cane per chiedere l’elemosina»: anche questa si rivelerà una bufala. L’unica notizia vera è che al concorso “Simpatiche zampette” «In volata Kira batte Rufus».

ECONOMIA E LAVORO Conferiti al Quirinale i Premi Leonardo 2013 a sette imprenditori

Ghisolfi premiato da Napolitano

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La Cgil sta preparando il congresso provinciale

«Nel proprio settore ha contribuito ad affermare e consolidare l’immagine del Made in Italy» Il 6 e 7 marzo all’Hotel Palace di Vercelli ROMA. (r.e.) Il 20 febbraio al Palazzo del Quirinale sono stati conferiti dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a sette imprenditori italiani i Premi Leonardo 2013.

Fra i sette imprenditori che, «ciascuno nel proprio settore, hanno contribuito in modo significativo ad affermare e consolidare l’immagine del Made in Italy e la qualità del Sistema Italia nel mondo, puntando su innovazione e internazionalizzazione» c’era anche Vittorio Ghisolfi, presidente del

Il momento della premiazione di Ghisolfi

Gruppo Mossi Ghisolfi, la seconda azienda chimica italiana, a cui è

stato assegnato il Premio Leonardo Qualità Italia.

A ritirare il premio dal-

le mani del Presidente Napolitano c’era Guido Ghisolfi.

Mirko Busto con alcuni attivisti e Salvatore Sellaro

I Cinque Stelle in visita all’impianto di Crescentino

VERCELLI. (s.b.) Si terrà nei giorni 6 e 7 marzo il III Congresso Cgil Vercelli – Valsesia, presso l’hotel Palace a Vercelli. Verrà aperto giovedì 6 alle 14.30 con la registrazione degli invitati e dei delegati, quindi saranno eletti la presidenza e le tre Commissioni, verifica poteri, elettorale e politica. Dopo la relazione del segretario generale uscente Vittorio Gamba interverranno gli invitati; tra questi il sindaco della città e i rappresentanti di Cisl e Uil. I lavori riprenderanno il giorno seguente alle 9 con un dibattito che occuperà l’intera mattinata, alle 11.45 interverranno i responabili delle tre Commissioni e alle 12.30 prenderà la parola il segretario

Il segretario Vittorio Gamba

regionale per le conclusioni. Dalle 14.30 si passerà agli adempimenti congressuali che termineranno alle 16.30 con la nomina del segretario generale e del consiglio direttivo.

Grande successo

Fiera in campo: oltre 25 mila presenze

CRESCENTINO. (s.b.) Nella mattinata di sabato 22 febbraio il deputato vercellese del Movimento 5 Stelle Mirko Busto si è recato in visita all’impianto Ibp-Beta Renewables (Gruppo Mossi & Ghisolfi) insieme ad alcuni attivisti e a Salvatore Sellaro. Un precedente tentativo non aveva avuto buon esito, invece a questo appuntamento sono stati accolti da dirigenti e responsabili della struttura e da Guido Ghisolfi.

Busto, che professionalmente si occupa di analisi del ciclo vitale, ha potuto intrattenere un dialogo da esperto con il patron della M&G. Sono stati analizzati vari aspetti della produzione e alcune perplessità permangono. Ghisolfi ha promesso che invierà a Busto la documentazione sul bilancio energetico ambientale, anche quella coperta da segreto industriale, e il giovane politico la potrà analizzare con cognizione di causa.

La produzione e l’approvigionamento della materia prima sono state al centro della discussione, il concetto di filiera corta «varia se il tragitto è

percorso con mezzi a basso impatto ambientale oppure su gomma», non basta valutare la distanza. «Abbiamo parlato della loro visione, se arrivano a lavorare sulla paglia, quindi su materiali di scarto va bene», però le preoccupazioni restano. Da un lato, non vi sono terreni marginali, va limitata la riconversione e tento sotto controllo il mercato per evitare aumenti di valore indiscriminati che minerebbero l’agricoltura. Dall’altra Busto depreca la mancanza di un piano nazionale dell’energia, con verifiche volte a valutare l’equilibrio energetico. Inoltre i certificati verdi vengono oggi dati a società come la M&G ma senza tener conto di quante ve ne siano in un’area e quindi non sommando le emissioni.

A questo proposito nel corso della visita è stata visionata la sala di controllo delle emissioni; tempo fa Sellaro aveva chiesto che fossero installati tabelloni in paese, Ghisolfi era disponibile a patto che fossero visibili anche i dati delle altre installazioni industriali della zona. Per Busto sa-

rebbe più semplice che apparissero sul sito dell’Arpa, giacché il collegamento con l’ente è continuo.

Hanno quindi affrontato la ricaduta occupazionale. i dati non sono precisi all’unità perché più servizi sono appaltati a ditte esterne, e la produzione di bioetanolo. Ghisolfi ha asserito che al momento se ne producono 50 tonnellate al giorno, Sellaro ha espresso dubbi perché non si vedono transitare treni merci in uscita, e si è impegnato a veriricare presso le ferrovie il traffico effettivo.

In conclusione, il deputato si è detto contento di aver visitato lo stabilimento Ibp, però «il problema di fondo è che siamo di fronte ad un gruppo industriale con coperture politiche forti.

Si può dare fiducia, pensare che siano in buona fede, ma bisogna anche essere molto attenti, verificare cosa accade in un’ottica d’interesse collettivo. Anche i crescentinesi hanno vissuto sulla loro pelle il proliferare di impianti che hanno fatto danni e non sono sempre sostenibili dal punto di vista energetico-ambientale».

il borsino del riso

24 febbraio 2014

Già ritirato più di metà del prodotto Al 18 febbraio ritirate 752.804 tonnellate e le rimanenze ammontano a 694.979 tonnellate: ritirato il 52% e le rimanenze sono pari al 48%, ma, ovviamente, il venduto è superiore alle rimanenze presenti presso i magazzini dei produttori.

Le rimanenze a pari data nel 2013 erano di 834.048 tonnellate, nel 2012 di 832.417 tonnellate e nel 2011 di 682.360 tonnellate. Ritirato, entrando nel dettaglio, il 46% dei Tondi, il 45% degli Indica il 73% delle varietà da interno ed il 53% dei Lunghi A. Secondi i dati ENR le rimanenze di S.Andrea sono pari a 8.468 tonnellate, 4.321 t di Roma, 12.683 t Baldo, 20.301 t di Vo-

lano, 21.477 t di Carnaroli e 8.378 t di Vialone Nano. Sempre molto sostenuta la domanda di risone e gli agricoltori così fortemente sollecitati vendono di meno.

Le quotazioni sono: Centauro e Balilla 28 euro, Selenio e Cerere 30 euro, Indica 27-28 euro, Lunghi A generici 40 euro, Loto/Nembo/Augusto non meno di 45 euro, Baldo e Galileo 67 euro, S.Andrea e Roma non meno di 70 euro, Arborio, Volano 75 euro e Karnak 78 euro, il Vialone Nano oltre 95 euro. a cura di Gian Luca Mascellino glmascellino@me.com

Varietà Balilla e similari Selenio e similari Flipper e similari Loto e similari Augusto Sant'Andrea Roma Baldo e similari Arborio e similari Carnaroli e similari Thaibonnet e similari

Alice Cerutti inaugura la Fiera

(foto Zanero)

VERCELLI. (r.a.) Grande successo per la 37a edizione della Fiera in campo: oltre 25 mila i visitatori che nei tre giorni di apertura hanno visitato la manifestazione, organizzata da Anga, che rappresenta il territorio e la sua agricoltura, basata principalmente sul riso.

Una fiera multidisciplinare, competente e ricca, che ha spaziato dai macchinari agricoli fino all’alta cucina, con oltre 150 espositori provenienti da tutta Italia, suddivisi in 15 mila metri quadri di spazi dedicati ad aziende del settore agricolo e non solo e con 50 ettari a disposizione dedicati alle seguitissime prove in campo. Tutto con una sola parola d’ordine: «Combattere per dar voce all’agricoltore e informare il consumatore».

«Quest’anno abbiamo puntato sulla difesa del prodotto italiano e sulla necessità di un’etichettatura trasparente - afferma Alice Cerutti, presidente dell’Anga -. È giusto che il lavoro dell’agricoltore venga tutelato così come i consumatori che devono sapere da dove arriva il cibo che portano a tavola. Mai come ora l’alimentazione è stata così importante. Eppure ancora il consumatore non ha certezze su ciò che compra visto la totale assenza di tracciabilità dei prodotti. Il nostro appello è allora quello di fare sinergia tra agricoltori e consumatori. Uniti per riavere voce, occhi e orecchie ed insieme migliorare il nostro futuro. Perché solo se si farà rete e si mettono le proprie conoscenze a disposizione degli altri si potrà uscire da questo momento di incertezza».

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rubriche

arte e storia

librarsi

L’Osteria della Posta e Il Conte Chicchera La figura storica di Astralabius Due commedie “vercellesi” di Goldoni nel romanzo di Maura Maffei VERCELLI. Non molti sanno che ben due opere di Carlo Goldoni – il commediografo settecentesco a cui si deve la cosiddetta “riforma goldoniana”, che prevede tra le innovazioni più significative che i personaggi non siano più come in precedenza semplici maschere comiche ma vi sia un certo realismo nei caratteri e nelle situazioni presentate, e che le opere teatrali si basino su un copione preciso – hanno un legame con la città di Vercelli.

Esse sono al centro di un volume curato da don Mario Capellino, direttore delle Biblioteche Diocesana e Agnesiana di Vercelli, pubblicato in occasione del bicentenario della morte dell’autore de La locandiera, e nato dalla collaborazione tra l’Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme sezione Piemonte Cisalpino e l’Agnesiana, con il sostegno della Banca Popolare di Milano.

Un’edizione anastatica preziosa nei contenuti, con la prefazione di Piero Cavezzale dell’Ordine equestre, l’introduzione di Capellino, il testo delle due opere teatrali e in chiusura alcuni scatti fotografici di vita antica vercellese.

L’Osteria della Posta. Commedia di Carlo Goldoni di un atto solo in prosa, nel testo conservato alla Biblioteca Diocesana di Vercelli, recita in calce alla presentazione dei personaggi: «La Scena si rappresenta in Vercelli all’osteria della Posta in una sala comune».

Si ipotizza che l’Osteria della Posta avesse iniziato le sua attività a fine Cinquecento, quando questo servizio fu regolamentato da parte dello stato sabaudo.

Nei pressi del locale dovevano trovarsi le scuderie per il cambio dei cavalli. Dopo il passaggio di Novara ai Savoia nel 1734 Vercelli non fu più città di confine, e il quartiere dove si trovava la Posta, Borgo di Porta Milano, cominciò a decadere. Al tempo della commedia quella della Posta ancora una locanda sita in un crocevia di rilievo sulla strada tra Torino e Milano.

Il Conte Chicchera è il secondo componimento che ha una relazione con Vercelli. Il testo dell’edizione anastatica curata da Capellino per questo dramma giocoso per musica «è una rarissima edizione di Gianbatista Panialis di Vercelli in occasione della programmata rappresentazione nel Seminario della città per il carnevale del 1760 […] per l’inaugurazione del nuovo teatro» interno in cui si solevano portare in scena opere teatrali a cui assisteva anche la cittadinanza.

Claudia Carra

Due opere di Carlo Goldoni per la città di Vercelli, a cura di don Mario Capellino, Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme sezione Piemonte Cisalpino, 1993.

CASALE MONFERRATO. L’ultima edizione del torneo letterario IoScrittore ha registrato solo due vincitori piemontesi, Maura Maffei con Astralabius e Maurizio Roccato con Passione sepolta.

Astralabius è molte cose: un romanzo, perché si narrano le vicende di tre giovani che percorrono le strade della Francia medievale, è un racconto storico, perché uno di questi è Pierre Astralabius, non un giovanotto qualunque, bensì il figlio di Pietro Abelardo e di Eloisa, una delle coppie più famose della cultura occidentale; è saggio filosofico e teologico, perché arricchito dalle diatribe, dai dialoghi e dalle controversie che attraversarono quel tempo di santi ed eretici, ma anche ritratto sociale di un’epoca, come scorreva la vita nelle piazze, nei castelli, nelle strade.

Può apparire spontaneo il confronto con Il nome della rosa di Umberto Eco, invece è un lavoro che nasce dall’esperienza e dalla profonda conoscenza dell’autrice, opera che non segue nessun canone né si arroga la pretesa di dettarne. Astralabius, in italiano Astrolabio, è un nome che è passato nella storia più per la sua originalità che per la vicenda di chi lo ha portato.

Poco si conosce di questo ragazzo e su quel poco di vero la Maffei costruisce una trama verosimile; Pierre e i due compagni con cui si esibisce, Satur, già vasaio, e Niamh, bambina dai nobili natali che ha perduto i

genitori in un naufragio, porgono i loro ricordi al lettore e ciascuno racconta la propria versione dei fatti, dando così non solo tridimensionalità ai personaggi, rendendoli vivi con i dubbi, le contraddizioni, le gioie e i dolori che i lettori riconoscono.

La figura di Pierre si staglia sulle altre, però non è eroica nel senso più presumibile e magari presuntuoso che si potrebbe immaginare; divampa in lui l’odio verso quel padre che non ha voluto una famiglia, che l’ha allontanato per seguire una vita di studi e di onori accademici, ma la fiamma è alimentata anche dalla consapevolezza della loro somiglianza, due caratteri ribelli e orgogliosi, due menti elevate, due animi forti e pronti alla lotta. Odio che nasconde una brama d’affetto che si risolverà in modo originale.

Il ritmo narrativo è sostenuto, la scrittura chiara e avvincente, le spiegazioni ben inserite nel tessuto dell’opera. La ricchezza dei contenuti, dell’intreccio e persino del lessico consentono più livelli di lettura, si è infatti portati a riprendere il testo, a rileggerlo, passando consapevolmente da uno all’altro. L’autrice dimostra capacità d’espressione passando da una descrizione lieve e acquarellata ad un dialogo serrato, ad un’emozione intensa o a un tratteggio della quotidianità. Dopo averlo letto non lo si racconta, lo si consiglia.

Silvia Baratto

ORARI DELLE MESSE FESTIVE a cura dei volontari che si occupano di loro Questo è uno spazio dedicato a tutti quei cani sfortunati che si sono smarriti, sono stati abbandonati o ai quali è mancato il proprietario e che adesso sono ospiti dei canili della nostra zona. Se hai intenzione di adottare un amico a quattro zampe scegli uno dai loro. Sono animali sani, vaccinati, di ogni taglia e razza; non aspettano altro che di essere adottati da umani buoni come loro. Ce ne sono altri sul sito www.adottauncane.net

vSALUGGIA -

Scodinzolandia

LIVORNO F. - Piccole impronte

MILLY

GIGI

«Sono una dolce cagnetta finita in canile dopo la morte della mia proprietaria; purtroppo capita anche questo, nessun parente mi voleva, per cui l’unica soluzione era quella di andare in canile. Non sono giovanissima, ma ancora faccio i miei giretti e so dare tante coccole».

È un cucciolone di un anno e mezzo, di taglia piccola; ha un carattere buono e dolce.

via Redipuglia - fraz. Sant’Antonino - tel. 329.8824593 VERCELLI - Lega per la difesa del cane

via Ronchi 13 - tel. 339.8047222 ALICE CASTELLO - La Tana

PISOLO

JESSY

È un cagnolino sveglio e docile di circa quattro anni; non ha problemi con gli altri cani, soprattutto se femmine.

È una bella cagnolona di taglia grande, giovane, buon cane da guardia che necessita di un giardino, ma anche e soprattutto di una famiglia affettuosa; è sterilizzata.

strada per Villata - Borgovercelli - tel. 333.5814529

Cascina Viola - Strada Tronzanesa - tel. 366.4116466

a cura dei volontari che si occupano di loro

Anche molti gatti cercano casa perché abbandonati o perché le famiglie che li ospitavano non possono più tenerli. In ogni numero qui vengono ospitati due mici, scelti tra quelli più urgenti da collocare.

VERCELLI Lega per la difesa del cane Onlus

ISABELLA

PANTY

«Finalmente il mio amico Teo ha trovato casa ed ora tocca a me; sono giovane, sana, sterilizzata, un po’ timida ma solo con chi non conosco».

«Sono una gattona adulta sterilizzata e testata Fiv/Felv negativa. Il mio padrone ha venduto la casa dove abitavamo e non mi ha portato con sé e nemmeno si è preoccupato di trovarmi una nuova sistemazione; la nuova proprietaria non mi vuole, così sono finita in una gabbia in gattile. Sono molto buona e coccolona».

strada per Villata - Borgovercelli - tel. 349.1862911 per ulteriori informazioni scrivere a legadelcanevercelli@libero.it

SPORT

muvsportpress@libero.it

Mercoledì 26 febbraio 2014 - Anno 9 numero 8

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CALCIO - SERIE D La squadra di Nisticò (espulso ingiustamente) rimane terz'ultima

Al Santhià non basta solo la grinta

I granata lottano, ma devono arrendersi anche contro il Rapallo Bogliasco SANTHIA'

0

SERIE D GIRONE A

R. BOGLIASCO

1

ASTI CARONNESE CHIAVARI DERTHONA CARATESE GIANA ERMINIO PRO DRONERO SANTHIA' VADO

Rete: 4' st Taddeucci.

Santhià: Cerruti, Francese (30' st Comotto), Maffei, Bassaoulé, Mancuso, Brugnera, Eron, Bellinghieri, Macrì (1' st Bosco), Atomei, Barcelos. A disp. Di Paolo, Gallo Marchiando, Sigismondi, Ceci, Dashi, Renan, Siragusa. All. Nisticò.

Rapallo Bogliasco: De Martino, Vagge, Carretto, Corteggiano, Rolando, Costantino (30' st Borettaz), Marianeschi, Brognoli, Siani (8' st Rondelli); Taddeucci, Cargiolli (26' st De Vincenziis). A disp. Carpi, Cintoi, Porro, Vaira, Leo, Franca. All. Sesia.

Arbitro: Fichera di Catania.

Note: espulsi Nisticò (S) all'8' st e Sesia (RB) al 40' st entrambi per proteste. Ammoniti Bassaolè, Maffei, Atomei (S), Marianeschi, Corteggiano, Brognoli, Cargioli (RB).

Avesse giocato più spesso come contro il RapalloBogliasco, probabilmente la classifica del Santhià non sarebbe così drammatica. Contro la seconda forza del campionato la squadra granata disputa una gara gagliarda vendendo cara la pelle fino al 90’. La sconfitta, immeritata per quello che si è visto sul manto verde del “Fabio Pairotto” ,rende la classifica sempre più complessa, ma con lo spirito messo in campo contro i liguri forse qualche speranza in più di rimanere in serie D la si può anche moderatamente avere.

Il match non è stato qualitativamente dei migliori. Le due

GIANA ERMINIO R. BOGLIASCO BORGOSESIA CARONNESE CHIERI VADO LAVAGNESE CHIAVARI NOVESE VALLEE D'AOSTA ALBESE ASTI DERTHONA SESTRI LEVANTE CARATESE SANTHIA' PRO DRONERO VERBANIA

In alto un'uscita in presa aerea di Cerutti; sopra il gol-partita di Taddeucci

squadre si sono studiate per un tempo offrendo poche emozioni. Ha deciso il classico episodio estemporaneo che può sbloccare partite di questo stampo. La truppa di Nisticò nei primi 45' è frizzante. Al 6' Macrì sguscia via sulla destra e appoggia al limite dell'area per l'accorrente Brugnera che prova il "girello" incrociato mandando la sfera una spanna oltre la traversa. Barcelos è ispirato e al 20' scarica verso la porta una gran sassata in diagonale che fa la barba al palo. Nella seconda parte della prima frazione di gioco i liguri provano a cambi-

are marcia e ad affacciarsi con incisività dalle parti di Cerutti, ma il portiere di casa non corre particolari pericoli, anche perché Taddeucci è mal servito dai compagni.

In avvio di ripresa, come un fulmine a ciel sereno, arriva il gol che spezza l’equilibrio.

Su un corner dalla sinistra la palla spiove a centro area dove l'ex Brognoli è bravo a far da sponda e Taddeucci è lesto a depositare la sfera in fondo al sacco, sempre di testa. All'8' il Santhià ha la grande occasione (l'unica) per poter pareggiare: De Martino esce per anticipare

(foto Greco'

ALBESE BORGOSESIA CHIERI LAVAGNESE NOVESE SESTRI LEVANTE VALLEE D'AOSTA VADO VERBANIA

Mancuso lasciando la porta spalancata e sul rimpallo tra i due Atomei colpisce di testa a botta sicura, ma la sfera esce incredibilmente sul fondo. Mister Nisticò schiuma rabbia imprecando verso il proprio giocatore e il direttore decide di espellerlo senza un vero e proprio motivo. La partita non offre più spunti di cronaca. I padroni di casa, pur dandoci dentro dal punto di vista dell'impegno, non riescono a cavare un ragno dal buco. Il RapalloBogliasco, uscito indenne dalla zuccata imprecisa di Atomei, chiude ogni varco latitando però nella

Risultati 24a giornata LAVAGNESE 1-1 NOVESE 3-1 ALBESE 1-1 BORGOSESIA 0-2 VALLEE D'AOSTA 0-0 SESTRI LEVANTE 4-0 CHIERI 1-2 R. BOGLIASCO 0-1 VERBANIA 3-0 Pt Pg Pv Pn Pp Rf Rs 55 24 16 7 1 54 21 50 24 15 5 4 47 25 50 24 15 5 4 56 23 45 24 13 6 5 42 20 45 24 14 3 7 41 31 43 24 12 7 5 43 29 39 24 11 6 6 31 19 38 24 9 11 4 25 17 32 24 8 8 8 32 37 31 24 8 7 9 31 31 28 24 7 7 10 23 41 26 24 6 8 10 28 27 24 24 6 6 12 26 33 22 24 6 4 14 25 41 18 24 3 9 12 18 41 15 24 2 9 13 17 44 14 24 3 5 16 37 65 12 24 2 6 14 14 41 Prossimo turno CARATESE GIANA ERMINIO CARONNESE CHIAVARI R. BOGLIASCO SANTHIA' DERTHONA ASTI PRO DRONERO

fase offensiva dove i suoi giocatori preferiscono mantenere il possesso del pallone piuttosto che provare a cercare il colpo del ko. La verve del Santhià si affievolisce con il passare dei minuti e nell'ultima mezzora l'unico motivo che tiene alta l'attenzione è l'espulsione del tecnico ligure Sesia per proteste.

Domenica prossima i granata andranno a fare visita al Sestri Levante: un'altra gara delicata nella quale cercare di trovare l'uscita da un tunnel che al momento sembra lontanissima.

ROBERTO VANNICOLA

ECCELLENZA - I rossoblu si vedono così riscavalcare dal Baveno

L'Orizzonti United non sfonda il muro dell'Osmon ORIZZONTI UNITED

0

OSMON SUNO

0

Orizzonti United: Ferrauto, Torta (30’ st Di Lernia), Carini, Maggio, Marteddu, Panepinto, Gianetto, Comotto, Valenza (26’ st Luminoso), Scutti, Gnisci (20’ st D’Onofrio). A disp. Guzzone, Bernardi, Lombardo, Pissardo. All. Boschetto.

Osmon Suno: Moretto, Miglietta, Yao N’gbra, Evola, Bonato, Canino, Poi (20’ st Agazzone), Serci, Becchi (43’ st Repossini), Bettini (1’ st De Lorentis), Bertola. A disp. Santone, Ferrarotti, Biano, Fornasino. All. Rotolo.

Arbitro: Rossi di Pinerolo.

Note: ammoniti Torta, Maggio, Gianetto, Valenza, Gnisci (OU), Cherchi (OS).

Dopo una serie di successi l’Orizzonti United rallenta la propria marcia. I rossoblu impattano 0-0 tra le mura amiche al cospetto dell’Osmon Suno. La squadra allenata da Riccardo Boschetto perde così dopo una sola domenica il terzo posto in classifica, tornato appannaggio del Baveno, vittorioso 1-0 sul campo dell’Atletico Torino. Il match tra Orizzonti e Osmon ha rispecchiato quello che è successo nell’arco di questa venticinquesima giornata, con appena undici reti messe a segno. Le due squadre si sono studiate principalmente in mezzo al campo giocando alla pari. I padroni di casa hanno provato ad avvicinarsi con maggior convinzione alla vittoria, ma hanno trovato di fronte una compagine ben organizzata che ha venduto cara la pelle

Juniores Naz.

Giovanili

Sconfitta clamorosa

L'LG Trino di misura

SESTRI LEVANTE

1

SANTHIA'

0

Rete: 23’ pt Bottini.

Sestri Levante: Nava, Carvelli, De Vincenzi, Bozzini, Buscema, Franzisi, Gamba, Ferrante, Angella, Bottini, Spintone. A disp. Pop, Raspo, Bertagna, Rossi, Polanco, Orlandini. All. Cossentino Santhià: Di Paolo, Borzoni, Siragusa, Carazza, Borasio (15’ st Iannaci), Pella, Tarella, Augimeri, La Cava, Dell’Olmo (25’ st Greco), Bacchin (33’ st El Azhari). A disp.

Di Salvo. All. R. Marciano-F. Marciano.

Arbitro: Valentini di La Spezia.

Clamorosa e inattesa sconfitta per il Santhià. La truppa granata cade sul campo del fanalino di coda Sestri Levante al termine di una partita disputata senza la giusta grinta. I liguri hanno meritato la vittoria. La squadra allenata dai fratelli Marciano è scesa in campo in formazione largamente rimaneggiata e con questo ko scivola così al nono posto, lontanissima dalle posizioni di vertice. Nel prossimo turno l'avversaria, sempre in trasferta, sarà la Pro Dronero, altra compagine che naviga nelle zone basse della graduatoria.

ECCELLENZA GIRONE A a

Risultati 25 giornata ATLETICO TORINO BAVENO 0-1 BORGARO OMEGNA 1-0 GASSINO SR PRO & EUREKA 0-2 GATTINARA CEVERSAMA 0-0 JUNIOR BIELLESE CALCIO IVREA 0-0 LASCARIS CASELLE 2-0 ORIZZONTI UNITED OSMON SUNO 0-0 SETTIMO AYGREVILLE 2-1 CHARVENSOD S.BELLINZAGO 0-2 Pt Pg Pv Pn Pp Rf Rs PRO & EUREKA 64 25 19 4 1 57 22 S.BELLINZAGO 59 25 18 5 2 66 19 BAVENO 50 25 14 8 3 50 27 ORIZZONTI UNITED 49 25 15 4 6 40 21 OSMON SUNO 44 25 12 8 5 45 29 CALCIO IVREA 39 25 11 6 8 47 39 AYGREVILLE 38 25 10 8 7 45 30 OMEGNA 37 25 11 4 10 37 41 JUNIOR BIELLESE 34 25 9 7 9 37 34 BORGARO 32 25 10 2 13 35 32 GASSINO SR 29 25 8 5 12 30 38 LASCARIS 29 25 7 8 10 27 40 CHARVENSOD 25 25 6 8 11 30 50 CEVERSAMA 22 25 4 10 11 28 43 SETTIMO 20 25 5 5 15 27 59 CASELLE 19 25 4 7 14 27 55 GATTINARA 16 25 2 10 13 33 51 ATLETICO TORINO 14 25 4 2 19 17 55 Prossimo turno AYGREVILLE ATLETICO TORINO CALCIO IVREA BORGARO CASELLE SETTIMO CEVERSAMA LASCARIS BAVENO CHARVENSOD OMEGNA ORIZZONTI UNITED OSMON SUNO GATTINARA JUNIOR BIELLESE PRO & EUREKA S.BELLINZAGO GASSINO SR

Juniores Regionali Tre momenti della gara tra la truppa allenata da Riccardo Boschetto e l'Osmon Suno

per tutti i 90’. Scutti ha provato a cercare il jolly con qualche giocata su palla inattiva, senza però riuscire ad avere la mira giusta.

Quando sembrava fatta è stata la traversa a negare la gioia del gol al fantasista. Gli ospiti hanno da recriminare per un gol annullato a De Lorentis per una sospetta posizione di offside. Per contro gli ospiti non hanno

(foto Greco)

lesinato di avvicinarsi dalle parti di Ferrauto che si è però sempre fatto trovare attento e pronto all’intervento.

Nella ventiseiesima giornata l'Orizzonti United sarà di scena ad Omegna contro l'ostica squadra rossonera, reduce da una bruciante sconfitta di misura in quel di Borgaro.

ORIZZONTI UNITED

1

BRANDIZZO

0

Reti: 44' pt Mbaye.

Orizzonti United: Quaglino, Chebbi (5' st Speranza), Tagliabò, Muca I., Cosentino, Baucero (20' st Corso), Cappabianca (10' st Ferrino), Giglio, Mbaye (30' st Crepaldi), Mangone (15' st Borgogna), Pissardo. A disp. Angiono, Corrizzato. All. Cavalli.

Juniores Regionali LG TRINO

2

SC. CRISTIANE

1

Reti: 3' pt Napolitano (T), 31' pt Genesi (T), 16' st D’Avola (S).

LG Trino: Bonifacio, Gellona (41' st Curci), Tornari, Boido, Guaschino, Napolitano (1’ st Tosatti), Lavazza, Tiso (11' st Bortolameazzi), La Loggia, Cernea (st 12' Milazzo), Genesi (25' st Bianco). A disp. Bagnis, Tringali. All. Alandi.

Juniores Provinciali V. VERCELLI

1

ALICESE

1

Reti: 40' st Cabras.

Alicese: Bassani M., Biasion, Maccieri, Brustia, Lacchio, Mazza, Moretto, Cabras, Gaddo, Schivardi, Sacchi D. A disp. Bassani E., Vricciariello A., Colombo, Salino, Memoli, Bongianino, Capato. All. Cisiano.

Juniores Provinciali VIGLIANO

8

CRESCENTINESE

1

Reti: 12' pt Daniele.

Crescentinese: Rosella, Bleta, Chessa, Daniele, Pirillo, Trolese, Di Liberti, Di Vincenzo, Bergamo, Pugliese, Cannata. All. Perino.

Allievi Regionali ORIZZONTI UNITED

2

IVREA

1

Reti: 25' Alù (I), 29' pt Heraschenko (O), 15' st Donetti (O).

Orizzonti United: Sofian (1' st Ottuso), Sandri, Lombardi (10' st Donetti), Pissinis, Manzo, Bordin (1' st Le Rose), Heraschenko (25' st Gilotto), Lombardo, Caligiuri, Trusciglio, Fasolato. A disp. Atzeni, Ottino, Marazzi.

All.Trusciglio.

Allievi Provinciali GAGLIANICO

0

SANTHIA'

5

Reti: 4’ pt Zaia, 18’ pt rig. Boggiani, 36’ pt Bobba, 16’ st Alice, 37’ st rig.

Gaudeni.

Santhià: Grazio, Ballario, Cardinale, Bobba, Rebora, Zaia, Rovito, Bellinghieri, Boggiani (st 14’ Bonanno), Gaudeni, Stefani (st 10’ Alice).

All. Pera.

Allievi Provinciali LIVORNO F.

1

POOL CIRIE'

4

Reti: 5' pt Hidane (L), 29' pt, 3' st e 38' st Vietti (P), 40' st Cangemi (P) Livorno Ferraris: Castillo, Ciuciudau, Pasteris, Boarolo, Boarolo, Bottini (1' st Cota), Mocca, Gmur, Satriano, Hidane, Giacobbe (20' st Bobba). A disp. Crisci. All. Sirufo.

24

SPORT

Mercoledì 26 febbraio 2014 - Anno 9 numero 8

CALCIO - PROMOZIONE Carnaroglio è ancora decisivo

PROMOZIONE - Pareggio in trasferta

L'Alicese è davvero super

Crescentinese battuta

Anche il Brandizzo deve alzare bandiera bianca: 1-0 ALICESE

1

BRANDIZZO

0

Rete: 12’ st Carnaroglio.

Alicese: Lesca, Branca, Valenti, Castelli, Pane. Albergoni, Antiga (37’ st Zancanaro), Arlone, Carnaroglio (20’ st M. Marteddu), Germano, Fiore. A disp. La Fontana, Videla, Peruginelli, Maceri, Cabras, All. Yon. Brandizzo: Ignazzi, Lamoglie, E. Mondino, Delise, Mombelli, Pozzato, M. Mondino, Santarsiero, Catapano, Bonomo, Termini. A disp.

Celozzi, Zanirato, Guglia, Di Stefano, Raschio, Badura, Caricato. All. Argentesi.

Arbitro: Rivoira di Nichelino.

Il Brandizzo cade sul campo della squadra più in forma del campionato, l’Alicese. Il match non è stato bello e alla fine ha prevalso la squadra che ha avuto un pizzico di voglia di vincere

LG Trino: ora è crisi

Fabio Branca

in più. Al 12’ della ripresa arriva l’episodio decisivo: Germano si inventa un mirabolante colpo di tacco dopo aver attirato quattro difensori avversari e lancia Carnaroglio nello spazio; il bomber non si fa pregare e da centro area fredda Ignazzi confermando di attraversare un ottimo momento in zona-gol.

PONT DONNAZ HONE ARNAD

3

LG TRINO

1

Rete: 3' pt Vetri (L), 17' pt rig. Amato (P), 36' ptm e 46' st Scala (P).

Pont Donnaz Hone Arnad: Peirano, Quilico Scagliot M., Vercella Baglione, Moretto,Lorusso, Musacchio, Scala, Amato (30' st Rabbi R.), Dotelli (23' st Della Rosa), Menchini (40' st Anglisani), Barbiero.

A disp. Bessolo, Sirigu, Clemente, D'Agostino. All. Milani.

LG Trino: Bagnis, Cafasso (20' st Barbi), Geminardi, Marin (35' st Colangelo), Carachino Giorgio, Bigatti, Cucè, Lopes A., Panipucci, Vetri, Bernabino (5' st Marangoni). A disp. Parisi P., Napolitano, Mussino, Tornari. All. Petrucci.

L'LG Trino perde in Valle e sprofonda in zona playout. Non basta l'illusorio vantaggio di Vetri a fermare il Pont Donnaz Hone Arnad.

VOLPIANO CASALE QUINCITAVA ALICESE PONT D. HONE A. S. NOLESE MATHI LANZESE RIVAROLESE REAL CANAVESE LEINI' BRANDIZZO VENARIA LG TRINO BOLLENGO A.M. SAN CARLO PAVAROLO CRESCENTINESE

Risultati 23a giornata 1-0 BRANDIZZO 1-2 REAL CANAVESE 0-2 RIVAROLESE 1-1 CASALE 3-1 LG TRINO 0-2 VENARIA 1-0 QUINCITAVA 6-2 MATHI LANZESE BOLLENGO A.M. Pt Pg Pv Pn Pp Rf Rs 55 22 17 4 1 48 18 45 21 13 6 2 44 18 38 22 11 5 6 38 22 36 21 11 2 7 31 25 35 21 11 2 8 28 21 33 21 10 3 9 27 26 30 22 9 3 10 28 31 30 22 8 6 8 28 31 27 22 6 9 7 22 28 26 21 7 5 10 23 38 26 21 6 8 7 18 18 25 22 7 4 11 24 32 24 21 6 6 10 30 35 24 21 6 6 9 31 40 22 22 6 4 12 24 33 22 22 4 10 8 19 26 10 22 2 4 15 23 43

BRANDIZZO CASALE LG TRINO MATHI LANZESE QUINCITAVA REAL CANAVESE RIVAROLESE VENARIA RIPOSA

Prossimo turno PONT D. HONE A. CRESCENTINESE BOLLENGO A.M. S. NOLESE ALICESE SAN CARLO VOLPIANO LEINI' PAVAROLO

ALICESE CRESCENTINESE LEINI' PAVAROLO PONT D. HONE A. SAN CARLO S. NOLESE VOLPIANO RIPOSA

1

R. CANAVESE

2

Reti: 14’ pt Turano (R), 12’ st rig.

Porneala (R), 39’ st Diop (C).

Crescentinese: Giocoli, Marocco, Biscaro, Di Napoli (1’ st P. Ortalda), Pellicano, Parrinello, Rotolo, Firrarello, Spinello, Rognetta (27’ st A. Careggio), Diop. A disp.

Rosella, G. Careggio, S. Hoxha.

All. Peruzzo (Berardi squalificato) Real Canavese: Giancotti, Turano, De Nittis, Porneala, Piovesani, Fici, Savant (30’ st Gravina), Delfino, Bono, Gualtieri, Armao. A disp. Nardulli, De Cicco, Di Nicolò, Durmishi, Salza, Vardè. All. Capobianco.

Arbitro: Borio di Cuneo.

Note: ammoniti Marocco, Diop, A. Careggio (C), Bono (R).

PROMOZIONE GIRONE B

PROMOZIONE

CRESCENTINESE

Ko casalingo per la Crescentinese. Sblocca il risultato Turano al 14’ che, lasciato colpevolmente solo sul secondo palo, anticipa tutti su un piazzato di Porneala e insacca. All’11’ un contatto

Il Bianzè è costretto ad accontentarsi di un punto contro il tenace Tornaco 0

TORNACO

0

Bianzè: Perissinotto, Rigoni, Manegatti, Guglielmotti (25' st Barberis), Rega, Niang (1' st Ferrigno), Moreni, Ciraulo, Gagnone, Atich, Andreotti (1' st Comba). A disp.

Miglietta, Anania, Bonelli, Adejan. All. Costanzo.

Tornaco: Zeno, M. Rossari, Puglisi, Del Greco, G. Rino, P. Rossari (31' st Quaglino), Asole (20' st De Riggi), Galli (31' st Magna), Rino M., La Rosa, Ruela. A disp. Barengo, Menichini, Mammola. All. Caresana.

Il Bianzè va a sbattere contro il muro eretto dal Tornaco e non riesce a proseguire con il filotto di vittorie

che aveva consentito di raggiungere il secondo posto. Lo 0-0 finale fa scivolare la squadra di Alberto Costanzo in quarta piazza, alle spalle di Cavaglià e Chiavazzese. Il leit-motiv della partita è stato chiaro sin dall'avvio: azzurri all'attacco a testa bassa e ospiti barricati in difesa dediti a chiudere tutti i varchi e a non far passare uno spillo.

Il Bianzè ha avuto un'occasione ghiotta per tempo. Nei primi 45' Moreni si è liberato bene al tiro, ma Zeno ha risposto alla grande chiudendo lo specchio della porta. Nella ripresa una conclusione di Ferrigno praticamente a botta sicura è invece stata ribattuta nei pressi della linea di porta da un difensore avversario.

Due momenti del match tra gli azzurri e il Tornaco che si è chiuso a reti bianche

(foto Greco)

2a CATEGORIA - Gli amaranto ne beccano quattro dalle Scuole Cristiane

Livorno Ferraris travolto SCUOLE CRISTIANE

4

LIVORNO FERRARIS

0

Reti: 15' st N. Armelin (L), 23' st F. Traversini (L), 45' st De Chirico (J).

Scuole Cristiane: Trotti, Ramundo, Breddo, Alessio, Gangi, Ronchi, Zucca (32' st Parisi), Sauchelli, Santone (39' (st Demichelis), Baronchelli, Ciocca (5' st Canaj). A disp. Rondello, Ottavi, Pettinicchio, Martinotti. All. Finotello.

Livorno Ferraris: Crotta, Peruginelli (15' st Abbattista), Genestrone 20' (st L. Armelin), Germano, Molpen, Desso, N. Armelin, Buccoliero, De Marco, F. Traversini, Pola (1' st Gaida). A disp. A. Traversini, Taranto, Di Battista, Iorio. All. La Loggia.

Il Livorno Ferraris incappa in una pesante battuta d'arresto contro le Scuole Cristiane. La contemporanea sconfitta del Montegiove permette però agli amaranto di mantenere il primato in classifica. Dopo un'occasionissima con De Marco (miracolo di Trotti), i locali passano alla mezzora con un beffardo piazzato di Ronchi dai trenta metri. In avvio di ripresa le Scuole Cristiane dilagano con Ciocca (azione di forza) e Baronchelli (gran sassata).

Chiude i conti ancora Baronchelli in contropiede.

SECONDA CATEGORIA GIRONE C

LIVORNO F. A. MONTEGIOVE S. CRISTIANE BUSIGNETTO MONTANARO CARESANA PIEMONTE SPORT CASTIGLIANO PRO PALAZZOLO J. PONTESTURA VEROLENGHESE CANADA' RONZONESE LA RONDINESE

Risultati 18a giornata A. MONTEGIOVE 1-0 RONZONESE 4-2 PRO PALAZZOLO 2-1 LA RONDINESE 1-2 MONTANARO 0-0 VEROLENGHESE 2-1 LIVORNO F. 4-0 Pt Pg Pv Pn Pp Rf Rs 39 18 11 3 3 38 27 38 18 11 5 2 31 13 37 18 11 4 3 42 23 34 18 10 4 4 32 24 31 18 9 4 5 29 21 31 18 9 4 5 32 25 26 18 7 5 6 38 34 21 18 6 3 9 21 34 20 18 5 5 8 36 36 20 18 5 5 8 15 17 18 18 4 6 8 33 34 14 18 4 2 12 33 52 12 18 4 0 14 18 41 11 18 3 2 13 21 39

A. MONTEGIOVE LIVORNO F. MONTANARO PIEMONTE SPORT PRO PALAZZOLO RONZONESE VEROLENGHESE

Prossimo turno CANADA' CASTIGLIANO S. CRISTIANE BUSIGNETTO J. PONTESTURA CARESANA LA RONDINESE

BUSIGNETTO CANADA' CARESANA CASTIGLIANO J. PONTESTURA PIEMONTE SPORT S. CRISTIANE

VIRTUS SALUGGESE BORGOCAVOUR

4 0

Reti: 20' pt, 2' st e 20' st Actis Moreno, 25' st Rigamronti.

Virtus Saluggese: Salvato, Peruzza, Boggio, Anselmino, Rigamonti, Picco, Chiarenza, Bolognesi, L. Bernini, Anania, Actis Moreno. A disp.

Fulchiero, Biganzoli, Gallo, De Luca, Rigamonti, Esposto. All. Crovella.

Buon momento per la Virtus Saluggese che per la seconda domenica consecutiva vince 4-0: la vittima di turno è il Borgocavour.

I bianconeri sono trascinati da un Actis Moreno in grande spolvero e autore di una tripletta di pregevole fattura. Chiude i conti Rigamonti, non nuovo in questa stagione a realizzazioni. La Virtus mantiene il terzo posto in classifica alle spalle dell'Iveco Calcio e della Nuova Sciolze. Domenica prossima i bianconeri saranno impegnati a San Benigno.

TERZA CATEGORIA TORINO a

Risultati 15 giornata ACCADEMIA INTER BAYERN MONKEY 3-1 FRANCESCHINA PINO 1-4 I BLUES DUOMO CHIERI 2-0 NUOVA SCIOLZE IVECO CALCIO 1-1 SAN CARLO SAN BENIGNO 5-2 VIRTUS SALUGGESE BORGOCAVOUR 4-0 Pt Pg Pv Pn Pp Rf Rs IVECO CALCIO 43 15 14 1 0 56 9 NUOVA SCIOLZE 37 15 12 1 2 38 19 VIRTUS SALUGGESE 32 15 10 2 3 43 14 ACCADEMIA INTER 31 15 10 1 4 47 20 I BLUES 25 15 8 1 6 35 24 PINO 25 15 8 1 6 32 34 BAYERN MONKEY 16 15 5 1 9 20 40 SAN CARLO 16 15 5 1 9 17 32 SAN BENIGNO 11 15 3 2 10 23 45 DUOMO CHIERI 10 15 2 4 9 17 34 BORGOCAVOUR 8 15 2 2 11 22 41 FRANCESCHINA 7 15 2 1 12 18 56 BAYERN MONKEY BORGOCAVOUR DUOMO CHIERI IVECO CALCIO PINO SAN BENIGNO

Pro Palazzolo rimontata CARESANA

2

PRO PALAZZOLO

1

Reti: 11' pt Rosso A. (P), 31' pt Pollina (C), 37' st Brasco (C).

Caresana: Randi, Bertotti, Somma (1' st Loscocco), Arculeo (29' st Brasco), Osella, Hilaj, Cerutti (14' st Zanello), Cannata, Pollina, Accettura, Mistroni. A disp. Piazzano, Ferraris, Koumtchev. All. Provera.

Pro Palazzolo: Canepa, Vigliaturo (15' st Gallone), Tortora, Gallo, Debernardi, Rega Stefano, Rosso A., Cognasso (35' st Casamassima), Milano (5' st Florea), Innocente, Poy. A disp. Cancilla, Lucignoli, De Andreis. All. Canepa.

Note: espulso Mistroni (C) al 39' st.

La Pro Palazzolo è superata in rimonta dal Caresana. I biancoverdi passano in vantaggio all''1' grazie ad Alessandro Rosso che con uno spettacolare tiro al volo trasforma in gol un assist di Innocente. I padroni di casa reagiscono e alla mezzora pareggiano grazie ad un delizioso calcio piazzato di Pollina. Il match resta vibrante anche nella ripresa con le due squadre che vanno a caccia della vittoria senza badare ai tatticismi. A far festa è la Caresana a 8' dalla fine grazie ad un fendente dal limite di Brasco.

Prossimo turno SAN CARLO FRANCESCHINA NUOVA SCIOLZE ACCADEMIA INTER I BLUES VIRTUS SALUGGESE

TRONZANO

2

QUARONESE

1

Reti: 10' pt Rotti (Q), 17' st e 30' st rig. S. Nocito (T).

Tronzano: Ronza, N. Nocito, Veronesi, Accordi (41' pt Rossi), Bonvissuto, Ditella, Messano, Berti, Barresi (33' st Rapisarda), S. Nocito, Sciarrino (31' pt Battel). A disp. Dotolo, Landucci, Serain. All. Merlo.

Quaronese: Brunetti, Pagano, Ricotti (38' st Fabani), Brumana, Silvi, Gheller, Al. Grandotti, Caron, Smouni (30' st Mirabile), Tomei (36' st Di Noia), Rotti. A disp. Arseni, Zoia, La Rubina.

All. Serafin.

Bella vittoria casalinga per il Tronzano che supera in rimonta la Quaronese.

Ospiti in vantaggio con Rotti dopo appena 10'. L'undici di mister Merlo cresce nella ripresa e pareggia con una sassata dal limite di Nocito. Ed è sempre Nocito a realizzare il rigore che vale tre punti.

TERZA CATEGORIA BIELLA a

MAGGIORA SC VARALLO CUREGGIO VALLE ELVO LOZZOLO TRONZANO BETTOLE QUARONESE V. LAMARMORA VIVERONESE MASSERANO GHISLARENGO BOCA

Risultati 17 giornata LOZZOLO 1-3 CUREGGIO 0-2 VALLE ELVO 1-2 QUARONESE 2-1 SC VARALLO 3-4 MAGGIORA 0-7 MASSERANO Pt Pg Pv Pn Pp Rf Rs 41 16 13 2 1 53 14 34 15 11 1 3 37 15 29 16 8 5 3 25 16 29 16 8 5 3 34 21 27 15 8 3 4 36 21 23 15 6 5 4 30 26 20 16 6 2 8 26 27 20 15 5 5 5 21 16 17 15 4 5 5 31 37 16 16 4 4 8 23 42 13 15 4 2 9 19 26 6 15 1 3 11 13 40 3 16 1 0 15 12 58

CUREGGIO MAGGIORA LOZZOLO MASSERANO SC VARALLO VALLE ELVO RIPOSA

Prossimo turno BETTOLE GHISLARENGO VIVERONESE V. LAMARMORA SC VARALLO TRONZANO QUARONESE

BETTOLE BOCA GHISLARENGO TRONZANO V. LAMARMORA VIVERONESE RIPOSA

a

PONDERANO CAVAGLIA' CHIAVAZZESE BIANZE' GREGGIO VIGLIANO VESPOLATE BRIONA VALLE CERVO TORNACO NORRIS RIVER SESIA BORGOLAVEZZARO F. COSSILA VIRTUS VERCELLI POLLONE

Risultati 22 giornata TORNACO 0-0 GREGGIO 1-4 NORRIS 2-1 F. COSSILA 1-1 BRIONA 0-2 VALLE CERVO 3-0 CAVAGLIA' 0-6 VIRTUS VERCELLI 4-0 Pt Pg Pv Pn Pp Rf Rs 60 22 20 0 2 66 16 50 22 16 2 4 57 18 46 22 14 7 1 40 15 45 22 14 3 5 52 22 43 22 12 7 3 45 30 42 22 13 3 6 35 27 33 22 9 6 7 35 39 31 22 10 1 11 37 44 28 22 8 4 10 31 34 21 22 5 6 11 20 38 20 22 6 2 14 26 46 20 22 4 8 10 23 37 18 22 5 3 14 21 45 18 22 4 6 12 21 34 17 22 4 5 13 24 50 3 22 0 3 19 20 62

BRIONA CAVAGLIA' F. COSSILA GREGGIO TORNACO VALLE CERVO VESPOLATE VIRTUS VERCELLI

Prossimo turno BORGOLAVEZZARO POLLONE BIANZE' PONDERANO RIVER SESIA CHIAVAZZESE VIGLIANO NORRIS

BIANZE' BORGOLAVEZZARO CHIAVAZZESE VIGLIANO POLLONE PONDERANO RIVER SESIA VESPOLATE

CSI A 11

3a CATEGORIA - Nocito trascina il Tronzano

3a CATEGORIA - Poker della Virtus Saluggese

spalla-spalla tra Bono e Marocco è giudicato da calcio di rigore dal signor Borio di Cuneo. Dagli undici metri Porneala non sbaglia confermandosi “caldo come un boiler” nei tiri da fermo. La Crescentinese non ci sta e tenta la reazione. I granata nei minuti conclusivi riaccendono la contesa. All’84’ Parrinello centra su calcio da fermo e Diop gira al volo infilando l’angolino lontano dalla portata di Giancotti.

PRIMA CATEGORIA GIRONE B

1a CATEGORIA - Gli azzurri attaccano a testa bassa, ma non riescono a segnare l'agognato gol

BIANZE'

Vincenzo Rotolo

Non si arresta la marcia del MiViDa Nella 3ª giornata di ritorno del Csi vercellese il MiViDa ha sfruttato appieno il turno favorevole tornando al successo. Venerdì i giocatori di Cadoni si sono imposti 3-1 sul Conet Bar Accademia: Grandinetti sbloccava il risultato al 24’, raddoppio di Barello all’8’ della ripresa e chiudeva i conti al 20’ Milano dopo il gol di Bonsignore al 13’ che accorciava le distanze. Con 25 punti i crescentinesi continuano a tallonare a una lunghezza il Crova, che mercoledì ha rifilato un secco 0-3 alla Santhiatese, ferma al 7° posto a 17.

Rallenta la corsa il Borgo d’Ale, 4° a 21 dopo il ko 1-0 incassato venerdì a Stroppiana. È andata meglio al Trino ’04, che non smette di lottare per la salvezza (è 10° a quota 10): 1-1 venerdì con il Celtic 2009. Frè al 7’ del secondo tempo sbloccava il risultato per la squadra di Semenzin, ma al 30’ ristabiliva la parità Finocchiaro.

Per il prossimo turno venerdì alle 20,45 la Santhiatese affronterà a Pezzana il Celtic 2009, le altre in campo sabato: alle 14,30 il MiViDa sarà di scena a Caresanablot, alle 15 il Borgo d’Ale riceverà il Salasco e il Trino ’04 farà visita al Conet a Salasco.

Magro il raccolto nel girone cadetto sabato.

Il Vale Livorno cedeva 1-0 al Vinzaglio capolista scendendo in 5ª piazza a 19 punti. I Nuovi Amici Bianzinesi partivano bene con il Casale ’90 (Dominik Gmur al 5’), ma venivano raggiunti in extremis dalla rete di Catalano per il definitivo 1-1. Sono quindi ottavi a 14 con un punto sui Warriors Fontanetto, che soccombevano 2-1 al Quinto X Umbi: il marchio di Zanello al 7’ della ripresa non bastava ad annullare gli effetti delle reti di Galuppini al 27’ e di Biano al 32’ del primo tempo.

Venerdì alle 20,45 derby a Livorno tra Vale e Nuovi Amici, mentre saranno a riposo i Warriors.

STEFANO TUBIA

SPORT

25

Mercoledì 26 febbraio 2013 - Anno 9 numero 8

CALCIO - GIOVANISSIMI Decidono Botti e Masoero

Derby alla Crescentinese

CALCIO GIOVANILE - Giovanissimi

Una doppia vittoria per il Santhià

La Virtus Saluggese è sconfitta di misura VIRTUS SALUGGESE

1

CRESCENTINESE

2

Reti: 21' pt Botti (C), 25' st Crupi (V), 27' st Masoero (C).

Virtus Saluggese: Fralini, Barbieri, A. Farfariello, H. Belbsir, Crupi, Toma, Tirraf, David, Fumiento, Chirico, Pugliese (1' st Birzu). All. Zito.

Crescentinese: Visciglia, Carnazza, Frola (25' st Arcuri), Polonio, La Greca (16' st Podella), Quarticelli, Landolfi (9' st Silva Santos), Masoero, Botti, Greco (16' st Chillon), Mezzone. A disp. Cabutto. All. Galantuomo.

Il Livorno Ferraris ha impattato tra le mura amiche al cospetto della Virtus Vercelli

CEVERSAMA

0

SANTHIA'

2

ORIZZONTI UNITED

4

BORGARO

0

Reti: 8' pt, 25' pt e 31' pt Viletto, 30' st Bellini.

Orizzonti Utd: Lanza, Gariglio, Salto (6' st Lana), Ambrosino, Ricciotti, Tonello, Aimaro (1' st Autino), Marino, Borra (28' st Bellini), Merlo (30' st Decaroli), Viletto (30' st Mana). All. Vineis.

La Crescentinese vince in trasferta il derby con la Virtus Saluggese e sale al secondo posto della classifica a quota 13 punti in compagnia dell'Alicese e della Virtus Vercelli.

Gli ospiti passano in vantaggio al 21' con Botti e mantengono il pallino del gioco per gran parte della prima frazione di gioco. Nel secondo tempo la Virtus prova ad uscire dal guscio e a reagire e al 25' arriva il pareggio firmato da Crupi.

L'equilibrio però resiste solamente 2': Crupi riporta infatti definitivamente in vantaggio la Crescentinese. Nel finale gli attacchi dei saluggesi risultano vani.

LIVORNO FERRARIS

1

VIRTUS VERCELLI

1

Reti: 35' Eramo (V), 9' st Jukic (L).

Livorno : Zucchelli, Anwar, Boarolo, Bottini, Pasteris, Marino (5' st Laudone), Fanzini (25' st Della Mula), Jukic, Satriano (25' st Giacobbe), Salino, Crisci (30' st Ottino). All. Boarolo.

In alto la Virtus Saluggese; sopra la Crescentinese

(foto Greco)

ARONA

0

SANTHIA'

1

Rete: 34' st Bonfà.

Santhià: Fistolera, Cortese, Munda, Ghisio, Federico (15' st Zublena), Anselmo (15' st Gibbin), Cafaro, Curcelli (10' st Caltagirone), Bonfà, Gajon, Cotta (10' st Regis). A disp. De Domenico. All. Ponzi.

Reti: 13' pt e 15' st Mar. Vedda.

Santhià: Vezzoli, Gaboardi (st 32' M. Capato), Zanero, Fila Robattino, Minichiello, Ferrara, Ramello (st 34' Robiolio), Samarotto, Mar. Vedda, Iodice (st 29' Giupponi), Chirone (st 14' Veliu). A disp. Greppi. All. Ariezzo.

ALICESE

3

LG TRINO

2

Reti: 1' pt e 22' pt Ballario (A), 2' pt L. Linarello (L), 25' st rig. Bodo (L), 32' st Ballario (A).

Alicese: Vigato, Martinetti, Vitali (st 1' Chiodi), Barbirato, Panizza, Azaoud, Mouradi (st 35' Bortone), Ait Moulay, G. Messina (st 18' Cambieris), Cambieri, Ballario. A disp. Zanetti, Mocci, Citta, C. Messina. All. Concu.

LG Trino: Oppezzo, Bianco (pt 29' Montanari), Lasagna (st 23' Abssi), Bodo, Tedeschi, Miglietta, Lorio (st 19' Chaknaoui), L. Linarello (st 19' Toufik), Kalaja (st 1' Ditta), Ranalli, Ghalbane (st 33' Zeid). All. M. Linarello.

TUTTO VOLLEY - In Prima Divisione Femminile il Volley Crescentino piega il Villaggio Lamarmora solo al tiebreak

L'Under 14 Pepa Tetti e Legnami Cigliano ha chiuso la stagione regolare al secondo posto Incontri tirati per le squadre locali di Prima Divisione femminile nella 16ª giornata.

Martedì 18 il Crescentino ha avuto bisogno del quinto set per imporsi sul terreno del Villaggio Lamarmora e si trova al 3° posto a quota 31, agganciata e superata per quoziente set dal Gaglianico. Il giorno dopo il Borgo Vercelli Buzzi ha dovuto cedere 3-2 al Volley Valsesia ed è 4° a 27. Nel prossimo turno, venerdì alle 21 il team di Ader Falqui riceverà proprio il Valsesia, penultimo a 10, mentre quello per metà trinese di Davide Fossale sarà in casa con la Negro Servizi Sprintvirtus, 9ª a 12.

In Under 16 il Centro Estetico La Rosa Cigliano ha centrato

A sinistra l'Under 16 Centro Estetico La Rosa Cigliano; a destra l'Under 14 Pepa Tetti e Legnami sempre del Giocavolley Cigliano

l’accesso alla final four per il titolo di categoria provinciale, in programma il 23 marzo, con due giornate di anticipo sul termine della regular-season essendo in 4ª posizione con 30 punti, a +7 sul Gaglianico

Volley School. Nell’ultima sfida, domenica si è imposto 0-3 sull’Occhieppese. Ultimo a 3 il Buzzi Trino, che ha ceduto 3-0 al Red Volley, prossimo avversario domenica 2 a Cigliano alle 11 del Giocavolley, mentre

alle 10,30 il Buzzi ospiterà l’Angelico Teamvolley, capolista a 42.

In Under 14 ha chiuso 2ª a 36 la Pepa Tetti e Legnami Cigliano, corsara 1-3 con il Green Volley sabato; il 9 marzo pren-

VOLLEY - Serie B2 Maschile - Il sestetto di coach Manavella è sesto in classifica

derà parte alla final four. In Under 13 la Zelig Cafè Cigliano, 7ª a 12, domenica sul terreno amico si è arresa 1-2 al Gessi Borgosesia e battuto 2-1 il Generali Bi Est Teamvolley.

Sabato 8 triangolare a Chia-

vazza con Cizeta Biella e Gessi Varallo. In Under 12 i tre team ciglianesi Azzurro, Bianco e Blu torneranno in campo per la 3ª giornata domenica dalle 10 a Borgosesia; dalle 10,45 di scena a Vercelli il Cigliano

Rosso e il Buzzi.

In campo maschile, per il Santhià sabato sconfitta 3-0 con il Lasalliano al debutto nel girone 2 Low di Under 14, campionato affrontato con una rosa quasi interamente under 13. Sabato alle 18,30 impegno interno con il Borgofranco, anch’esso a 0. In Under 17 sabato 2° turno alle 15,30 tra il Santhià, a secco finora, e il Sant’Anna. In Under 13 sabato a Occhieppo Inferiore il Santhià B ha raccolto due successi 3-0, su Invorio Blu e Occhieppese 1, mentre il team A batteva 3-0 l’Invorio Gialla e cedeva 0-3 all’Invorio Blu e 1-2 al Red Volley. Sabato 8 concentramento casalingo per entrambe dalle 14,30.

Il Santhià liquida agevolmente il Volley Milano: 3-0 SANTHIA'

3

VOLLEY MILANO

0

Parziali: 25-16/ 25-19/ 25-23.

Stamperia Alicese Santhià: Farina, Signorelli 17, Riviera 4, Zinetti 8, Rigamonti 12, L. Manavella 7; Pagliasso (L), Vincenzi, Rizzotti, Medina. N.e. Salto, Salussolia, Pisani (L2). All. G. Manavella.

È di nuovo alto l’entusiasmo in casa Stamperia Alicese: il netto 3-0 di domenica sul Volley Milano per il 3° turno di ritorno fa

fare alla squadra di Gianluca Manavella, 6ª con 29 punti nel girone A di B2, altri tre passi verso la salvezza, ormai vicinissima aritmeticamente, e la mantiene a sole 5 lunghezze della zona playoff. Commenta il coach santhiatese: "Non diamo per scontato la salvezza anche se in questo caso sono abbastanza ottimista. Stiamo giocando una buona pallavolo e stiamo raccogliendo il frutto di una buona stagione".

Con il capitano Salussolia ancora ai box per infortunio, domenica la vittoria maturava grazie a battute efficaci, una difesa

VOLLEY - Serie D Femminile - TD Grissini sconfitta a Chieri

Cigliano ci prova, ma deve arrendersi FINORO CHIERI

3

CIGLIANO

0

Parziali: 25-20/ 25-21/ 25-20.

TD Grissini Cigliano: Mosconi, Sonetto, Andorno Okafor, Bellotto, Gasic, Candini; Ariagno (L), Vittone, Ardissino, Salono. N.e. Sardo. All. Bono.

Secondo rovescio consecutivo in tre set lontano da casa sabato a Chieri per la T.D. Grissini, ancorata al fondo della classifica del girone C di D femminile con 5 punti. A differenza della sfida di sette giorni prima a Ovada, però, la squadra di Marco Bono tirava fuori le unghie e impegnava la Finoro per buona parte dell’incontro: in ciascuna frazione teneva testa alle collinari fino a quota 20 per poi cedere

alla superiorità delle avversarie, quinte a 29.

A segnalarsi maggiormente erano il libero Sara Ariagno, strepitosa in seconda linea, e Ivana Gasic, pungente da posto 4. Penalizzate però in servizio dalle dimensioni ridotte della palestra chierese di via Fea le biancoazzurre, abituate alla grande disponibilità di spazio nel palasport di casa. Nota di colore: a referto la T.D. Grissini schierava due generazioni di atlete aggregando la giovane Rebecca Sardo, figlia della centrale “evergreen” Michela Bellotto.

Sabato il Giocavolley tornerà tra le mura amiche, dove ha fornito le prestazioni migliori in questa stagione, ma dalle 20,30 con la Finimpianti Rivarolo, che arriva da sei vittorie di fila ed è lanciatissima al 4° posto, non sarà affatto semplice.

ben disposta e poche concessioni agli avversari. Dopo uno strappo sul 10-4, quasi riassorbito dagli ospiti sul 12-11, i locali scappavano nuovamente sul 18-12 prima di chiudere a 16. Tutto liscio nel secondo parziale, condotto 13-10 e 20-15 finché non maturava il definitivo 25-19. La partita si infiammava nel terzo set, giocato punto a punto e coronato solo in extremis (25-23). Ostica la sfida che attende sabato la Stamperia Alicese, alle 21 a Chieri con la capolista Nuncas.

STEFANO TUBIA

La Stamperia Alicese Santhià guidata in panchina dal tecnico Gianluca Manavella

VOLLEY UISP - Le classifiche dei campionati

Il Volley Crescentino si conferma terza forza del torneo Under 13 Master Misto: San Raffaele 28, Pallavolo Santhià 25, Gs Saluggia 24, Lasalliano 23, Arcadia Volley 12, Urka Volley e Legumi Guidoni 11, Pgs Frassati 7, Allegro Con Moto 0.

Amatori Misto: Testona Gold 25, Castiglione Volley 32, Toc Toc 24, KS Volley 14, Brandizzo Volley 13, Black Saluggia 12, APD Massaua 9, Sportidea D 2.

Under 12 femminile girone A: Alto Canavese Volley 31, San Francesco Al Campo 28, Volley Fortitudo 23, Don Bosco Caselle, 22, Labor Volley A 19, Gsd Saluggia 18, Finimpianti Rivarolo 15, Pgs La Folgore 12, San Raffaele Cimena e Mappano Volley 9.

Under 13 femminile girone A: San Francesco Al Campo e Settimo Pallavolo 30, Volley Crescentino 20, Pgs Frassati e Volley Montanaro 15, Mappano Volley e Asd Pro Casalborgone 6, CalTon Volley 1.

Under 14 femminile girone A: Volley Fortitudo 32, Pgs Foglizzese 27, Don Bosco Caselle 24, Aurora Venaria 20, K2 Brandizzo 17, Gsd Saluggia 9, Pvl Autoingros 7, Asd San Giustese 6, Unisport Cavagnolo 2.

L'Under 14 del GSD Saluggia è protagonista nel girone A

26

SPORT

Mercoledì 26 febbraio 2014 - Anno 9 numero 8

BASKET - Promozione Vigliaturo protagonista con 30 punti

Trino è ritornato al successo

Il quintetto di coach Tricerri ha steso Tortona di misura PALL. TRINO

72

TORTONA

70

BASKET - Vario

Parziali: 20-17/ 46-29/ 59-53.

Pallacanestro Trino: Boido 5, Pescarolo 2, Vigliaturo 30, Basile 5, Caccianotti 8, Pane, Arditi 6, Bellan, Delle Fave, Pergola 7, Marzolla 9, Bottaro. All. Tricerri.

Ha ripreso a muovere la classifica del girone B di Promozione il Trino, che domenica ha battuto sul filo di lana (72-70) un avversario scomodo come il Tortona consolidando il primato con 24 punti in compagnia del Ponderano e lasciando a 22 gli stessi alessandrini.

All’appuntamento della 5ª di ritorno la squadra di Francesco Tricerri si presentava con un nuovo pivot, Michele Arditi, classe 1989, proveniente dalla Junior Casale e già a Trino nel 200607. Il suo contributo si rivelava importante, tanto che il canestro decisivo lo realiz-

CRESCENTINO

59

ASTI

46

Parziali: 18-9/ 36-20/ 46-31.

Ecs Crescentino: Varvaro 4, Emanuel 8, S. Monaco, Speranza 4, Passarello 14, Cremonesi 6, Ottaviano 2, Nicli 4, La Pera 10, G. Monaco, Mazzetto 7. All. Rivella.

La formazione di coach Tricerri ha vinto una gara importante

zava lui a 20 secondi dalla sirena. Fin dai primi minuti i locali dimostravano di aver superato la crisi occorsa con il Serravalle ’96 chiudendo il primo quarto a proprio favore di 3 punti e addirittura di 17 all’intervallo lungo.

Nella seconda parte di gara però faticavano a gestire il vantaggio, ridotto a +6 dopo 30 minuti e annullato in di-

rittura di arrivo prima del tiro decisivo di Arditi.

Non c’è però tempo per attardarsi sull’ultima fatica vittoriosa: già oggi, mercoledì 26, con inizio alle 21,15 a Montalto Dora il Trino affronterà l’Eporedia, avversario da non sottovalutare nonostante l’ultima posizione a quota 2.

STEFANO TUBIA

NUOTO - La Dynamic Sport Crescentino brilla ancora

BASKET GIOVANILE -Under 19 Elite

Tarricone Ibas domina i 100 rana nel "Gran Prix" A Torino si è disputato il Gran Prix riservato agli Esordienti B. Come sempre la Dynamic Sport Crescentino non si è lasciata scappare l'occasione per mettersi in mostra. In campo femminile grande affermazione per Marta Tarricone Ibars (classe 2004) che ha messo al collo la medaglia d'oro nei 100 rana fermando il crono su 1'34"9. Sempre nei 100 rana quinta piazza per Camilla Marzanati. Splendida performance anche per Caterina Momi, anche lei classe 2004, salita sul terzo gradino del podio nei 50 dorso; nella stessa specialità nono posto per Asia Calise. Elisa Sansaro (2005) è sesta nei 100 stile libero e nona nei 50 dorso; Bene anche Elettra Lofaro (settima nei 100 stile libero), Giulia Stroppiana (decima nei 100 stile libero), Francesca Eichert, Giulia Pagliano (dodicesima nei 100 stile libero), Chiara Casali, Flaminia Garra (ottima quarta nei 50 farfalla), Chiara Coppo Per i 2004 hanno gareggiato anche Caterina Bordignon, Sofia Ervas, Anna

Alla 15ª giornata la Ecs è tornata a conquistare i 2 punti nel girone Blu di Promozione, salendo a quota 22 e restando 3ª. Venerdì la formazione di Giancarlo Rivella ha regolato 59-46 la Vba Asti: unica flessione nel rendimento in avvio di terzo parziale nell’ambito di una sfida costantemente controllata dai crescentinesi. Domenica alle 18,30 match in casa del Marano, 9° a 10.

Strepitoso weekend per

l’Under 15 crescentinese. I ragazzi guidati da Paolo Rigolone sabato hanno dilagato a Borgosesia (42-79) per la 16ª giornata e domenica, per il recupero della 14ª, hanno colto un altro ampio successo a Domodossola con la Rosmini (45-66). Si è formato così un trio al comando del girone Giallo: Ecs, Aosta e Galliate con 26 punti a due turni dalla fine della regular-season. Sabato match interno alle 17 con la Fulgor Omegna.

In Under 14 il team di Giorgio Amatteis, 8° a 10 nella poule Rossa, ha ricevuto ieri per il 15° turno nel tardo pomeriggio il Torino Teen Basket.

Domani alle 18,30 trasferta ad Alessandria. L’Under 13 di Matteo Girelli, 9ª e penultima a 2 nel gruppo B, sabato alle 16 sarà di scena a Valenza per la 12ª giornata.

Amosso Gaspare, Matteo Baroni (decimo nei 100 stile libero), Mattia Ariano, Francesco Cavagnero, Ayrton Klien Pawang (ottavo nei 100 rana), Gabriele Guglielmetti, Fabio Ion Tonipiccolo. In campo maschile doppia medaglia nei 50 dorso 2004 con l'argento di Riccardo Marsalisi e il bronzo di Filippo Merlo in una gara che ha visto tra i primi dieci anche Marco Mosca (ottavo). Marsalise è stato protagonista anche nei 100 rana, specialità nella quale ha bissato il secondo posto. Merlo ha all'attivo anche un positivo ottavo posto nei 100 stile libero. Sempre nei 50 dorso, ma nella categoria 2003, Riccardo Ongaro e Andrea Acucella hanno ottenuto rispettivamente il decimo e l'undicesimo tempo. Tra i 2003 bel bronzo per Leonardo Passini nei 100 rana. In gara anche Andrea Pagliano (settimo), Aleandro Mattia Bertolè (nono), Federico Casali, Matteo Bronzino (dodicesimo), Stefano Zanini, Paolo Francesco D'Oria ed Enrico Vialardi.

Bilancio sicuramente non soddisfacente per la Pallacanestro Trino nel campionato di Under 19, fascia Elite, dopo la fase regolare nel girone Rosso.

Mercoledì il team giovanile guidato da Francesco Tricerri si è arreso 48-67 al Teens Basket Cossato: i biellesi hanno portato a casa i 2 punti senza particolari problemi, forti di una condizione fisica migliore. È stata per la compagine trinese la quattordicesima sconfitta su 18 incontri, e con soli 8 punti ha dovuto accontentarsi del 9° e penultimo posto. Nella seconda fase sarà quindi inserita in un girone a sei con il Valsesia, 8° a 10, l’Arona, 10° a 4, e le ultime tre classificate del girone Blu, Auxilum Agnelli Bombardi Gomme, Kolbe Torino e Il Can-

estro Alessandria. Portandosi dietro i 6 punti ottenuti negli scontri con Valsesia e Arona, affronterà in partite di andata e ritorno esclusivamente le avversarie provenienti dall’altra poule. Non è stato ancora diramato dal Comitato Regionale Fip l’ordine degli incontri con le relative date.

"Sono molto deluso – commenta Tricerri – Sapevamo a inizio anno di scontare delle difficoltà, ma non siamo stati capaci di venirne a capo. Speravo obiettivamente in qualcosa di più, dopo una stagione come la scorsa in cui avevamo fatto molto bene.

Abbiamo avuto problemi di organico, ma purtroppo non ho visto da tutti i giocatori l’impegno che mi aspettavo".

PODISMO

Ottime le possibilità per il Twirling Cigliano di qualificare al campionato Nazionale Free Style di serie C e B, in programma ad Ancona il 15/16 marzo, un buon numero di atlete.

I verdetti si conosceranno domenica prossima a Santena, dove si svolgerà la terza prova regionale. Per la serie B si esibirà tra le Cadette Carlotta Vassalli, tra le Senior Serena Aimone Ceschin e tra le Junior Giorgia Nuriotti. In C si impegneranno al massimo tra le Cadette 2 Giulia Secli e Rebecca Quaglia e tra le Junior 1 Elisa Mastrapasqua.

I pass sono riservati alle componenti del podio di tutte le categorie più un numero variabile in proporzione alle iscrizioni.

SLOT RACING - Borgo d'Ale Barbano continua a imporre la sua legge

Venerdì 7 febbraio la terza prova del campionato Opv di slot racing, andata in scena alla Trino Slot Racing, ha incoronato vincitore Carlo Barbano. Sul 2° gradino del podio è salito Gianni Sandigliano, sul 3° Giuseppe Nappi; alle loro spalle nell’ordine Roberto Santucci, Maurizio Franceschini, Maurizio Merlo, Roberto Robattino, Pietro Razzano, Eusebio Beccati, Paolo Balocco, Daniele Natali, Fabio Marangoni, Fulvio Pirali, Francesco Cabiati, Marco Guerrieri e Luca Nicolosi.

In classifica resta leader Sandigliano con 58 punti, 17 in più di Barbano; più staccati Nappi (36), Franceschini e Santucci (31).

Il 7 marzo a Cantalupa in programma la quarta gara.

KARATE - Crescentino Daimoku-Move protagonista a Torino

Trasferta nel torinese domenica 16 per la Daimoku-Move in occasione dello stage di karate organizzato a Sant’Antonino di Susa dai maestri Gianlivio Ridolfi e Salvatore Sacco per la F.eS.I.A.M. Per il primo appuntamento con la nuova Federazione il presidente dell’associazione crescentinese, il maestro Alessandro Caizzo, ha tenuto tre ore di docenza alternandosi alla guida degli atleti con il maestro Gianpaolo Buzzetti. Nei primi 90 minuti ha seguito le cinture marroni nell’esecuzione del Kata Kanku-Dai sia nella forma tradizionale, sia nell’applicazione Bunkai del Kata, poi si è dedicato alle cinture nere per le quali è stato scelto il Kata Nijushiho, anch’esso nelle due versioni.

Nella settima giornata del girone di andata del Campionato Interprovinciale a squadre l'Ultra Vegas Bianzè ha dovuto chinare il capo per la seconda settimana consecutiva. Martino Farabella e compagni sono stati sconfitti sui tavoli verdi del The Best Torino per 4-2 al termine di sfide comunque molto combattute.

In classifica comanda il Leo 1 Torino con 25 punti; alle sue spalle ci sono il Diagonal One e il Massaua (22), il Master Pool Club 1 Moncalieri (20),gli Amici Borgonuovo Settimo (19), l'Ultra Vegas e Il Birillo 1 Alpha Moncalieri (18), il The Best Torino (16) e l'Oropa Torino (8). Nell'ottava giornata l'Ultra Vegas Bianzè ospiterà proprio il fanalino di coda Oropa Torino.

Camarchio e Costanza fermati al terzo turno nei Campionati Italiani ari. Tre i turni anche per Simone Costanzo (-50 kg), trinese del Centro Sportivo Torino: battuto l’abruzzese Alessio D’Annibale, cedeva ad Andrea Carlino dell’Akiyama Settimo e nella griglia di recupero veniva estromesso dal veneto Alvise Tomaselli.

Sabato 15 a Giaveno la Marmar ha partecipato alla prima prova del Samurai “Coraggio”. Otto le medaglie d’oro, conquistate da Michele Burocco, Riccardo Di Liberti, Matteo Lopes, Mar-

TWIRLING Cigliano a un passo dai Nazionali Free Style

BILIARDO - Bianzè Ultra Vegas sconfitto dal The Best Torino

JUDO - Buone prestazioni per i portacolori della Marmar Trino

Ai Campionati Italiani Cadetti di domenica al PalaFijlkam di Ostia i due judoka locali si sono fatti onore pur restando lontani dal podio. Chiara Camarchio, (in foto) della Marmar Trino, nella categoria fino a 57 kg partiva con il piede giusto immobilizzando l’umbra Alice Bartocci, poi metteva ko la ligure Noemi Genna ma doveva arrendersi nel terzo turno venendo immobilizzata dall’altra ligure Alice Canevello sciupando il vantaggio di un Waza-

NOTIZIE IN BREVE

co Palestrino, Pietro Restano, Fhaad Aberqi, Cesare Porcaro e Sofia Sanzone. Al 2° posto sono arrivati in sette: Tommaso Barberis, Marco Castellana, Marco Miglietta, Jennifer Brusa, Lisa Di Giovani, Giacomo Pigino e Valeria Sanzone. Bronzo per quattro: Cristian Osenga, Martina Burocco, Andrea Lorio e Stefano Barbero. Per la squadra trinese degli Hobbit 10° posto nella generale con 134 punti; prossima prova il 16 marzo sempre a Giaveno.

PODISMO - Ancora ottimi risultati per i "Diavoli Rossi" di Cigliano

Appuntamento a Cigliano Il solito Labouzi centra la prima vittoria gtra i Senior Master 40 Domenica 2 marzo l’Asd Podismo di Sera, in collaborazione con il Circolo San Rocco, organizza alla Frazione Ronchi di Cigliano una manifestazione ludico-motoria a passo libero, aperta a tutti di km 6, 10,15,19 attraverso la campagna ciglianese Verranno premiati i gruppi più numerosi e le classi più numerose delle scuole elementari e medie. La manifestazione vuole essere una promozione dell’attività fisica e del benessere che può derivare da una pratica sportiva non necessariamente competitiva, ed è inserita nel circuito “4x4 di Podismo di sera” e“Walking for Wellness – Il Benessere camminando”. La partenza è libera dalle ore 8.00 alle ore 10 ed il costo è di euro 3 senza riconoscimento e di euro 7 con riconoscimento. Per ulteriori informazioni telefonare al 338-8321867 (Gabriele).

CICLISMO - Borgo d'Ale/Santhià

Buoni piazzamenti per i nostri ciclisti nel "Trofeo di Fine Inverno" che si è corso a Carisio. Tra i Veterani 3° posto per Paul Pellissier del Pedale Borgodalese; sempre per il sodalizio di Borgo d'Ale sono arrivati due quarti posti targati Fabio Marchisotti (Senior) e Roberto Ferrari (Superg A). Per la Mobili Bono Santhià Carlo Reali è 5° tra i Superg A, mentre Angelo Brusasca è 8° tra i Superg B.

Domenica 23 febbraio l’Asd Podismo di Sera ha ancora una volta schierato i suoi atleti in una delle ultime gare di cross, prima di cimentarsi sulle gare su strada.

L’appuntamento era questa volta al Parco della Pace, a Pinerolo, dove si è svolto il “2° Cross della Pace”, gara valida come Campionato regionale individuale giovanile e 3° Prova del Trofeo Fidal Piemonte di Cross Promozionale. Nelle categorie Allievi, Promesse, Senior e Master Maschili, ad affrontare i 5 km dell’impegnativo tracciato sono stati Anouar Labouzi che ha chiuso la sua prova al 16° posto assoluto e cogliendo la sua prima vittoria nella categoria SM40 del 2014, Giulio Pontiroli (16° SM45) e Flavio Regis (14° SM50). Nella

categoria Allieve, Promesse, Senior e Master Femminili, sul percorso di 4 km si sono cimentate Greta Biganzoli (20a Allieve) e Cristina Bausano (6a SF40).

A seguire tutte le categorie giovanili: Mattia Regis (42° Cat. Cadetti) ha percorso il tracciato di km 2,5 previsto per la sua categoria, mentre Valentina Pontiroli (Cat. Ragazze),

che continua a migliorarsi gara dopo gara, ha chiuso la sua fatica in 11a posizione su 90 classificate.

Daniele Marelli e Matteo Pontiroli hanno invece messo in

campo tutta la loro grinta e hanno corso i 400 metri previsti per la loro categoria ma, essendo considerata la loro partenza come non agonistica, non è stata stilata alcuna clas-

Carnevale vecchio e pazzo / s’è venduto il materasso / per comprare pane, vino, / tarallucci e cotechino.

E mangiando a crepapelle / la montagna di frittelle / gli è cresciuto un gran pancione / che somiglia ad un pallone.

Beve, beve all’improvviso / gli diventa rosso il viso / poi gli scoppia anche la pancia / mentre ancora mangia, mangia.

Così muore il Carnevale / e gli fanno il funerale: / dalla polvere era nato / e di polvere è tornato.

Gabriele D'Annunzio, Carnevale

Cultura e SpettaColi

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101 a.C.: l'esercito di Roma sconfigge i Cimbri alle porte di Vercelli

La battaglia dei Campi Raudii di lino Ceretto CaStigliano

Le ipotesi Molti storici antichi ed altrettanti studiosi moderni affrontarono il problema posto dall'invasione dei Cimbri e dei Teutoni, circa 300.000 uomini, oltre alle donne e ai bambini, che in un primo momento si diressero alla volta della Gallia, poi passarono in Spagna e di qui si misero in cammino verso l'Italia.

Erano queste delle popolazioni germaniche che provenivano dalla penisola dello Jütland (attuale Danimarca) e si muovevano in cerca di terre e di risorse per la loro sopravvivenza; difficilmente riusciamo con la nostra mentalità attuale ad immaginare simili esodi con donne, bambini e anziani, insieme agli indispensabili animali, che dal nord Europa raggiungevano latitudini più basse.

I Teutoni vennero affrontati e sterminati ad Aquae Sextiae (oggi Aix-en-Provence) nel 102 a.C. da Mario e Catulo, mentre i Cimbri, non fermati sui valichi alpini, scesero alla volta della pianura Padana.

Alcuni storici sostengono che il passaggio dei Cimbri avvenne attraverso il Brennero ed identificano il fiume con l'Adige, mentre chi sostiene che l'orda attraversò le Alpi servendosi del valico del Sempione individuano il corso d'acqua nel Toce (Plutarco menziona l’Atosa, poi Toce).

Risulta evidente che la prima ipotesi, quella del Brennero, pare non avere molto credito, perché non c'era motivo di spingersi così ad est, conoscendo l'esistenza di valichi, quali il Monginevro, il Piccolo e Gran San Bernardo, il Sempione.

A confermare le tesi dei sostenitori dell'Ossola ci viene in aiuto lo storico latino Velleio Patercolo che narra, per sommi capi, gli episodi più significativi della guerra, specificando che l'anno seguente agli scontri fu fondata la città di Eporedia (Ivrea) a difesa dei valichi alpini occidentali; allo stesso modo Aquileia vegliava, da oltre un secolo, sulle terre orientali.

I testi di storia dicono che lo scontro sia avvenuto ai "Campi Raudii" presso Vercelli nel 101 a.C. e le ipotesi a riguardo si sprecano: ricordiamo Velleio Patercolo, Anneo Floro, Aurelio Vittore, Plutarco e, in tempo a noi più vicini, studiosi e storici come Theodor Mommsen, Ettore Pais, Vincenzo De Vit, Padre Luigi Bruzza, ciascuno

Il percorso dei Cimbri attraverso le Alpi

dei quali espose le proprie teorie sull'esatto tragitto seguito dall'orda cimbrica.

Non mancano neppure le interpretazioni del vocabolo "Vercellae" che, nella terminologia celtica, indicava un terreno di origine alluvionale ricco di metalli, mentre nella lingua latina si ritiene di far derivare "Vercellae" da "furcillae", cioè biforcazione di fiumi confluenti (nel caso nostro osserviamo che Vercelli è situata alla confluenza del Cervo e dell'Elvo con il Sesia).

Quanto al termine "Raudus" emergono due interpretazioni: quella di metallo di colore rosso e quella indicante terreno arido coperto di detriti ferrosi o ferrettizzati, il che potrebbe far pensare alla Baraggia, cioè a quella vasta zona che un tempo era semideserta e arida ed ora è parzialmente coltivata a seguito della bonifica.

Coloro che ritengono che lo scontro coi Cimbri avvenne più ad est della pianura Padana adducono a sostegno delle loro tesi il fatto che a Ravenna si fece erigere a Mario una statua e, nella Pharsalia di Lucano si osserva che Rimini «… vide il furore cimbrico».

Di contro esistono varie testimonianze a favore della nostra zona ed in proposito ricordiamo una località detta "Rado" e la sua chiesa, citata in un atto del Vescovo di Vercelli del 7 maggio 999 (cfr.

La Madonna di Rado di Vittorio Calligaris) e ancora citata in un Sinodo presieduto dal Cardinal Guido Ferrero, Vescovo di Vercelli (1562-72) in cui si fa cenno alla Madonna di Rado.

Del resto anche il nome Gattinara si ritiene derivi da "Catuli Ara", poiché il generale che con Mario vinse i Cimbri dopo la battaglia fece erigere, con le spoglie dei vinti, un sacello presso il quale fece solenni sacrifici agli dei.

Inoltre è tradizione che Mario, prima di tornare a Roma, abbia posto il campo nel territorio di Cameriano (a 13 Km da Vercelli ma in provincia di Novara): il nome potrebbe derivare da "Castra Mariana" e l'interpretazione è avvallata sia nei documenti del Vescovo Bescapè (1550) sia da Carlo Dionisotti, l'autore della pregevole opera Memorie storiche della città di Vercelli; non è forse un caso poi osservare che in tale località esista una via Arco Mario.

Inoltre è facile pensare che, se i Cimbri fossero scesi dal Brennero, avrebbero dovuto affrontare popoli bellicosi quali i Sequani, i Vindelici e nel Veneto c'erano le città di Padova, alleata dei Romani, la forte colonia di Aquileia, Piacenza collegata a Roma con la via Emilia, perciò l'area in cui giunsero i Cimbri non poteva essere quella che Plutarco affermava essere "sguarnita d'ogni presidio".

La battaglia Passate in rassegna le varie interpretazioni della localizzazione dei Campi Raudii, veniamo a considerare il gigantesco scontro fra l'orda dei barbari e l'esercito romano comandato da Mario e Catulo. Plutarco riferisce che la formazione di battaglia dei Cimbri era un enorme quadrato avente 30 stadi di lato (Km 5,321) appoggiato da 15.000 cavalieri, mentre le forze romane erano divise in tre contingenti: le forze appena giunte da Roma con Mario, i soldati di Catulo ed i legionari giunti da Aquae Sextiae.

Stando a quanto si legge nella grande Storia di Roma di Luigi Pareti (vol. III, p. 475), Catulo dovette congiungersi con le legioni di Mario in quella pianura che Dionisotti e Bruzza ritengono non poter essere che quella compresa fra Gattinara e Vercelli e che comprende i territori di Gattinara, Lenta, Rovasenda, Buronzo e Carisio. È poi da tener presente che nel comprensorio di tali Comuni furono trovate varie monete del tipo barbaro transalpino che mai furono rinvenute in altre parti d'Italia, come si legge

Giovanni Battista Tiepolo, Battaglia di Vercelli, 1725-29

ne La zecca di Vercelli di Serafino Ricci.

La data dello scontro è da fissare secondo alcuni al 30 luglio del 101 a.C. e, secondo altri (cfr. Enciclopedia Treccani) nel giugno dello stesso anno.

L'ala sinistra dell'esercito comandata da Mario, appoggiata da un contingente guidato da Silla, poteva contare su squadroni di cavalleria agguerrita e numerosa in cui combattevano anche i Galli desiderosi di vendicarsi delle atrocità subite in passato dai Cimbri stessi; il centro era agli ordini del proconsole Catulo, mentre all'ala destra c'era Manlio Aquilio, che aveva portato in Italia i legionari vittoriosi di Aquae Sextiae.

Dalle fonti (Commentarii di Silla e Vita di Mario) si apprende che la cavalleria cimbrica, anziché attaccare Mario che si trovava di fronte, sfilò davanti al quadrilatero della fanteria propria, per investire l'ala sinistra ritenuta più debole, dando così la possibilità a Mario di avanzare speditamente scompigliando la compagine nemica costretta a dividersi ed indietreggiare.

L'ala destra romana resistette all'impeto della cavalleria cimbrica dando così la possibilità a Mario di aggirare il grosso delle fanterie barbare, facendone strage.

Velleio Patercolo parla di 100.000 perdite da parte barbara mentre Anneo Floro riferisce un numero di 65.000 nemici uccisi e di 35.000 prigionieri che, secondo l'uso dell'epoca, vennero immediatamente venduti "sub hasta" ai mercati di schiavi che seguivano gli eserciti: ogni soldato o gruppo radunava i prigionieri catturati attorno ad una lancia piantata al suolo ed incassava dai mercanti il relativo prezzo di vendita. Dopo la battaglia Catulo si ritira a Gattinara (in dialetto "Catinera") e Mario a Cameriano, come già ricordato in precedenza .

In quanto a Silla, occorre ricordare che nel

corso della battaglia protesse validamente l'ala destra romana attaccata dalla cavalleria cimbrica, e dopo lo scontro inviò viveri tanto a gli uomini di Mario che a quelli di Catulo.

Ritrovamenti Reperti legati alla battaglia furono trovati a Gattinara (cfr. Il luogo di Gattinara di don Gerolamo Mollia) e lo stesso riporta Padre Giuseppe Antonio Frova citando le scoperte, a fine '700, di "armi antiche, sepolcri, parti di corazze ed elmi" presso il suo convento di Gattinara.

Ermanno Ferrero (vol. 31 degli "Atti dell'Accademia delle Scienze" di Torino) informa che, presso Romagnano, si trovò un gruzzolo di monete d'argento del tempo in cui Silla teneva in quella zona il suo corpo di riserva e la stessa notizia è riportata da Arnaldo Colombo in Rovasenda. È stata anche azzardata la possibilità che la parlata, ricca di vocaboli tedeschi, dell'alta Valsesia fosse dovuta alla permanenza dei barbari fuggiaschi colà rifugiatisi dopo la sconfitta dei "Campi Raudii", ma tale ipotesi risulta in contrasto sia col fatto che la Valsesia era già a quel tempo abitata dai Liguri, sia con la storia walser.

La tradizione valsesiana (AA.VV., Storia della Valsesia, vol. I) spiega lo stemma della valle, rappresentante un'aquila con le ali aperte e lo sguardo fisso al sole, come derivante dal fatto che i barbari fuggiaschi su quei monti dopo la sconfitta subita furono restituiti a Mario; a sua volta, il console donò ai valligiani un'aquila romana che formava l'insegna delle legioni: allo stemma araldico venne aggiunta la scritta "semper eadem nec mutor in fide" a ricordare la lealtà e la fedeltà valsesiana.

Da altre fonti, che affondano le loro radici in leggende locali non confortate da documenti, veniamo a sapere che i Cimbri uccisi in battaglia furono 150.000, compresi i due capi Claudico e Cesorige e i pochi scampati cercarono rifugio in Svizzera; si narra poi che le donne barbare, visti morire i loro uomini - per non cadere in mano nemica - uccisero se stesse e i loro figli. A Roma, in Campo Marzio fu costruito, a ricordo della vittoria, il tempio alla Fortuna ed i resti di quello splendido edificio sono stati identificati col tempio circolare ancora visibile nell'area sacra di Largo Argentina.

Se ne parla venerdì 28 alla Biblioteca MOviMEnte Vercelli: due mostre fino al 9 marzo Si comincia sabato 1° marzo con la xilografia e il camaieu

Defendente Ferrari, pittore chivassese "Meno30": i giovani artisti "Officina grafica" al Borgogna protagonista dell'arte rinascimentale espongono allo StudioDieci Due laboratori con Gianinetti

Defendente Ferrari, Disputa di Gesù con i dottori del Tempio (particolare), Staatsgalerie, Stoccarda

Chivasso. (c.car.) Si parlerà di "Defendente Ferrari nella storia e nell'arte" il 28 febbraio alla MOviMEnte per “I venerdì di storia e archeologia in Biblioteca”, ideati dalla Società storica chivassese in collaborazione con la Biblioteca civica.

Il quarto evento sarà curato da Anselmo Nuvolari Duodo. Lo studioso di Castiglione Torinese si è laureato con il massimo dei voti nel 2011 all’Università degli Studi di Torino in Storia del patrimonio archeologico e storico-artistico, con una tesi su “Defendente Ferrari ad Avigliana”, e sta frequentando la Scuola di Specializzazione in Beni Storico-Artistici dell'Università di Genova.

“Deffendente de Ferrariis de

Clavaxio pinctore”, come lo nomina il contratto del 1530 per la pala d’altare della chiesa della precettoria di Sant’Antonio di Ranverso a Buttigliera Alta, è uno degli artisti fondamentali del Rinascimento piemontese, cresciuto nella bottega di Martino Spanzotti e legato per altri versi alla pittura nord europea.

Il relatore illustrerà una selezione delle sue più importanti opere.

All’interno della sua multiforme produzione si segnalano alcuni rilevanti dipinti nel Chivassese, a Chivasso, Feletto e San Benigno, ed in terra vercellese il Polittico di Bianzè del Museo Borgogna.

Venerdì 28 febbraio, ore 21, Biblioteca Civica MOviMEnte, Chivasso. Per informazioni: info@chivassostoria.it.

Carla Crosio, Alessia Tripodi, Laura Schilirò e Diego Pasqualin

L'artista Roberto Gianinetti

verCelli. (s.b.) Due le mostre inaugurate venerdì 21 febbraio allo StudioDieci, nell'ambito della rassegna “Meno30” curata da Diego Pasqualin: “Anatomie” della crescentinese Alessia Tripodi, e “L'insostenibile pesantezza dell'essere” della brianzola Laura Schilirò.

Si potranno visitare sino a domenica 9 marzo ogni sabato e domenica dalle 16 alle 18.

La personale della Schilirò propone tre opere: La ragazza di chiodi, Tv libertà e Idee di luce. La prima, spiega la giovane autrice, che frequenta l’Accademia

verCelli. (c.car.) Sabato 1° marzo alle 15 partono al Museo Borgogna i laboratori per adulti “Officina grafica”, due appuntamenti dedicati alla grafica e all’arte incisoria secondo diverse tecniche, il primo dei quali sarà dedicato alla xilografia classica in bianco e nero e alla tecnica del camaieu.

L’incontro sarà di carattere teorico e pratico: alla presentazione della storia dell’incisione su legno e della tecnica del chiaroscuro a più matrici seguirà l’attività di incisione di una lastra e stampa manuale.

A condurre il laboratorio l’artista vercellese Roberto Gianinetti, diplomato all'Accademia di Belle Arti di Brera con tesi in tecniche incisorie (xilografia e rilievografia), che ha all’attivo collaborazioni come tutor

di Brera, è la realizzazione di un'immagine «con uno scopo illusionistico, ma poi è diventata opera che potesse incuriosire lo spettatore ma anche farlo ragionare su quanti se stesso sono contenuti in una sola immagine». Illusione anche nella seconda, la televisione presenta una facciata di leggerezza con un «retroscena sempre pesante». Il materiale usato per la terza è cera, precaria come la persistenza delle nostre idee che col tempo sfumano, «le gabbie rappresentano le chiusure mentali e la scatola rigida in cui viviamo».

con l’Accademia di Brera, in qualità di docente in tecniche incisorie con l'Accademia Acme di Milano e presso i corsi estivi internazionali di incisione Kaus di Urbino. È inoltre docente del Corso di xilografia all’Istituto di Belle Arti di Vercelli. Ha partecipato a numerose esposizioni nazionali ed internazionali ed è annoverato dal 2007 nel prestigioso Repertorio Annuale degli Incisori legato al Gabinetto Stampe Antiche e Moderne del Comune di Bagnacavallo (Ravenna).

Il laboratorio ha un costo di 10 euro ed è su prenotazione allo 0161.252764 entro venerdì 28 febbraio.

Sabato 1° marzo, ore 15, Museo Borgogna, Vercelli.

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cultura e spettacoli

Crescentino: sabato 1° marzo all’Angelini un recital di Andrea Gherardini La Compagnia Gli Ipocriti al Municipale di Casale Monferrato

Dalla Commedia dell’Arte a Pirandello

Antologia di monologhi con l’accompagnamento al pianoforte di Romano Ricca

Pretty - Un motivo per essere carini Due coppie in un intrigo di segreti e tradimenti

CresCentino. L’associazione culturale Arte, che gestisce il Teatro Angelini, propone per sabato 1° marzo Dalla Commedia dell’Arte a Pirandello – recital di Andrea Gherardini, che ne è anche l’interprete accompagnato al pianoforte dal maestro Romano Ricca.

Attore di prosa, Gherardini calca le scene da oltre vent’anni e svolge un’intensa attività didattica e di divulgazione presso le scuole superiori. Proprio questa esperienza diretta lo ha portato alla consapevolezza che «sovente il pubblico non si rende conto di quanto il teatro moderno debba all’Italia», dove già quest’arte brillò in epoca rinascimentale e poi si confermò un momento ineludibile con la Commedia dell’Arte.

Da qui nasce l’idea dello spettacolo, antologia che parte dal Ruzante e presenta il suo Pantalone mentre da un canovaccio esce la figura del dottor Balanzone; Gherardini è uno specialista del genere grazie alla lunga collaborazione con il regista ed esperto di Commedia dell’Arte Alessandro

Casale Monferrato. (s.b.) La Compagnia Gli Ipocriti presenterà al Teatro Municipale di Casale Pretty – Un motivo per essere carini. La commedia, che andrà in scena mercoledì 5 e giovedì 6 marzo, è l’ultima di una trilogia dell’autore americano contemporaneo Neil LaBute, che comprende The Shape of Things (La forma delle cose) del 2001, Fat Pig (Grasso come un maiale) del 2004, per finire con Reasons to be pretty. In scena Filippo Nigro, Fabrizia Sacchi, Giulio Forges Davanzati, Dajana Roncione, diretti da Fabrizio Arcuri.

Due coppie restano invischiate in un intrigo di segreti e tradimenti per un motivo apparentemente futile, un commento di Greg sulla “normalità” della fidanzata Steph; se lui lo considera un valore non è lo è per donna. Da qui un ritratto amaro e ironico sulla bellezza, sull’apparenza come parametro di giudizio, ma soprattutto sulla ricerca affannosa e sconvolgente degli emble-

Andrea Gherardini

Marchetti. «Oggi questi personaggi vengono collegati alle maschere di Carnevale – rileva Gherardini – anche dagli adulti, non solo dai ragazzi, è un fatto rammaricante».

A seguire il monologo del Giulio Cesare di William Shakespeare, quindi Luigi Pirandello con il monologo delle tre corde tratto dal Berretto a sonagli e l’adattamento de L’uomo dal fiore in bocca. Per chiudere Giorgio Gaber con il pezzo sulla paura.

La musica compare sin dai primi mo-

menti, colonna sonora dal vivo creata con pezzi d’epoca e ritmi che fanno risaltare le interpretazioni di Gherardini. Ricca è un musicista di grande talento e con curriculum ricco e vario; jazzista, accompagnò cantanti del calibro di Ella Fitzgerald e Whitney Houston e diresse per anni l’orchestra del Casinò di Saint Vincent in occasione di eventi come La grolla d’oro.

«Sono piccole pennellate – commenta l’attore – per far capire che sulla produzione italiana si basarono Shakespeare e Molière, la maschera e il volto arrivano fino a Pirandello. Vuol essere un modo semplice e diretto per invogliare gli spettatori ad avvicinarsi al teatro, per sentirsi spronati a scoprire altro».

Silvia Baratto

Sabato 1° marzo, ore 21, Teatro Angelini, Crescentino. Ingresso a offerta libera. Per informazioni 338.6140681, 392.0020592.

Una scena di Pretty

mi di successo e la scarsa conoscenza di sé stessi. Moderna e leggera, la rappresentazione ha una notevole dose di sensibilità e di autenticità che passano attraverso i dialoghi e le situazioni direttamente al pubblico, che le sente vicine.

Mercoledì 5 e giovedì 6 marzo, ore 21, Teatro Municipale, Casale Monferrato. Per informazioni e prenotazioni 0142.444314, www. mioticket.it/teatrocasale.

“In Absentia”: venerdì e domenica TeatroLieve a Vercelli Giovedì il cantante e attore napoletano al Civico di Vercelli Venerdì e domenica

La morte di Ivan Il’ic all’Officina Viviani Varietà con Massimo Ranieri Riduzione del racconto di Tolstoj con la regia di Mongiano Scugnizzi, ambulanti e prostitute su un piroscafo verso Buenos Aires

A Castelrosso va in scena è una caratteristica di famiglia

VerCelli. (s.b.) Per la stagione In Absentia gli Anacoleti ospitano venerdì 28 febbraio e domenica 2 marzo presso l’Officina Teatrale di corso De Gregori La morte di Ivan I’lic, prodotto da TeatroLieve con la regia di Giovanni Mongiano.

Luca Brancato e Anna Mastino interpretano la riduzione teatrale del racconto di Lev Tolstoj, autore che già in passato aveva affascinato Mongiano.

Un attore in attesa dell’inizio dello spettacolo si prepara nel camerino, accanto a lui la serva di scena che nel frattempo legge un libro; l’attore glielo prende e inizia a leggerlo a sua volta, ma il passatempo diventa interpretazione per poi annullare la distinzione tra interprete e personaggio, c’è solo un uomo.

Il teatro nel teatro rende appieno la solitudine dell’ultima ora, l’inquietudine di Ivan che vede scorrere la vita via da sé e nel contempo proseguire quella dei suoi familiari, entrambi nel proprio egoismo, i sani che non si fermano e il malato che li vorrebbe accanto, che vorrebbe essere con loro, anche lui ancora nel fiume dell’esistenza. La riflessione sulla morte porta ad un livello più metafisico che tragico la vicenda di Ivan, che è poi quella di ciascuno.

Nell’allestimento di Mongiano interviene un altro personaggio, l’interfono, che

Castelrosso. (c.car.) Venerdì 28 febbraio sarà la serata inaugurale del Carnevale Castelrossese, organizzato dall’associazione Pro Castelrosso con il patrocinio del Comune di Chivasso.

La manifestazione si aprirà con la presentazione dei personaggi, a cui parteciperanno i gruppi delle Contesse e dei Conti.

Al termine si alzerà il sipario sulla commedia comico-brillante in due atti È una caratteristica di famiglia, in replica domenica 2 marzo, proposta dalla compagnia teatrale del Centro ricreativo Nel mondo di Alice.

Il gruppo guidato dalla regista Cristina Langmann ha adattato alla realtà del Piemonte la pièce di Ray Cooney sugli esilaranti guai di un medico conferenziere alle prese con una vecchia fiamma e l’imbarazzante scoperta di essere diventato padre diciotto anni prima.

Venerdì 28 febbraio e domenica 2 marzo, ore 21, Padiglione danzante, Castelrosso, Chivasso. Ingresso libero.

Ranieri fra gli emigranti in cerca di fortuna

Anna Mastino e Luca Brancato in una scena

da semplice strumento diventa man mano un’altra voce dissonante.

Nella scenografia essenziale vi è anche uno specchio, rivolto ora al pubblico ora verso l’interprete, lo riflette e lo trasmette alla platea, immagine dell’immagine.

Venerdì 28 febbraio, ore 21, domenica 2 marzo, ore 18.30, Officina degli Anacoleti, Vercelli. Per informazioni www.facebook.com/anacoleti.teatro, spettacoli@anacoleti.org, 335.5750907.

Prenotazione consigliata.

VerCelli. Giovedì 27 febbraio Massimo Ranieri porterà al Teatro Civico lo spettacolo Viviani Varietà, una coproduzione della Compagnia Gli Ipocriti con Fondazione Teatro della Pergola.

Nel 1929, sul piroscafo “Duilio”, Raffaele Viviani attraversa l’oceano da Napoli a Buenos Aires con la sua compagnia di attori e musicisti. Nella lunga traversata mette in prova lo spettacolo destinato a cercar fortuna nel nuovo mondo, ma il vero debutto avverrà col pubblico degli emigranti imbarcati sulla nave per festeggiare la notte del passaggio dell’Equatore.

Massimo Ranieri e il regista Maurizio Scaparro ricompongono la galleria di ritratti in musica delle opere di Viviani, riunendo nella terza classe del Duilio il po-

polo degli scugnizzi, degli ambulanti, delle prostitute e della povera gente per farne i protagonisti e gli spettatori del varietà popolare che va in scena.

Il cast canta in acustico, accompagnato dal vivo dall’orchestra. Il piroscafo e i costumi sono opera di Lorenzo Cutùli, le elaborazioni musicali di Pasquale Scialò, i movimenti coreografici ideati da Franco Miseria e Massimo Ranieri, mentre i testi sono stati curati dal nipote di Viviani, Giuliano Longone Viviani.

Simona Defilippi

Giovedì 27 febbraio, ore 21, Teatro Civico, Vercelli. Biglietti: da 10 a 25 euro.

In municipio un incontro organizzato dall’Anpi Laboratorio sabato pomeriggio alla Sant’Andrea di Vercelli Dal 27 febbraio al 3 marzo all’Hotel de Paris

Claudio Vercelli a Crescentino smonta “Maschere smascherate” in libreria Il livornese Ennio Del Santo espone la grande menzogna del negazionismo “Girotondo di parole tra musica e colore” con PasparTù alla 1a Biennale d’Arte di Montecarlo CresCentino. (s.b.) Il negazionismo. Storia di una menzogna è il recente libro dello storico Claudio Vercelli che verrà presentato venerdì 28 febbraio in sala consiliare a Crescentino. È uno degli eventi del lungo programma organizzato dall’Anpi per commemorare il 70° anniversario dell’eccidio dei IX Martiri; la serata è realizzata con la collaborazione dell’associazione culturale Le Grange e l’attiva presenza della presidente Magda Balboni Tasso.

L’autore parte dalle origini del negazionismo, che possono apparire un paradosso: gli stessi nazisti cercarono infatti di cancellare le tracce dei loro interventi, comprendendo che se si fosse occultato non solo

Claudio Vercelli

Attività con i bambini in librerria

l’operato ma la stessa memoria, obliando nomi e luoghi, non vi sarebbe nemmeno stato bisogno di negare. L’excursus di Vercelli tocca poi la ripresa del fenomeno dopo gli anni Sessanta e le nuove modalità di diffusione.

Venerdì 28 febbraio, ore 20.45, sala consiliare, Crescentino.

VerCelli. (c.car.) Nel pomeriggio di sabato 1° marzo “Maschere smascherate” alla Libreria S. Andrea di Vercelli con l’associazione PasparTù e le porte dell’immaginazione.

Durante il laboratorio ludico-creativo, che fa parte della rassegna “Girotondo di parole tra musica e colore”, i giovanissimi partecipanti – preferibilmente di età compresa tra i 4 e i 10 anni – potranno sbizzarrirsi nella costruzione di maschere di Carnevale, utilizzando i più svariati materiali, so-

prattutto di recupero.

Si unirà così la festa, la creatività e la manualità con il rispetto per l’ambiente e l’approccio al riciclo fin dalla più tenera età.

Al termine l’Agriturismo Cà Versa offrirà una merenda ai piccoli e ai genitori.

Il costo è di 6 euro a bambino, con prenotazione obbligatoria.

Sabato 1° marzo, ore 16, Libreria S. Andrea, Vercelli. Prenotazioni al 338.3785826, info@paspartulab.it.

liVorno ferraris. (c.car.)

Sarà nel Principato di Monaco, in occasione della prima Biennale Internazionale d’Arte del Principato organizzata da ArtExpò Gallery e Biancoscuro Editore nel prestigioso Hotel de Paris di Montecarlo, la prossima tappa della carriera artistica del pittore livornese Ennio del Santo.

L’artista è stato selezionato dalla giuria con la richiesta di presentare un corpus rappresentativo di sue opere, che saranno esposte dal 27 febbraio al 3 marzo, con inaugurazione venerdì 28 alle 19.

«Tre dei quattro dipinti che ho scelto sono un omaggio a Montecarlo e al suo Rally, che era in pieno svolgimento quando mi è arrivata la convocazione per la mostra - spiega il pittore -, e così i soggetti sono ispirati alle auto storiche, rese in stile informale, anche se riconoscibili nella loro linea.

Il quarto invece presenta raffi-

Il pittore Ennio Del Santo

gurazioni stilizzate di vari colori su pannelli di legno».

La giuria ha valutato il ricco palmarès di mostre e riconoscimenti di del Santo, che ha ricevuto dal 2006 ad oggi tra gli altri premi il Leone d’oro per l’arte a Sirmione, il Mercurio d’oro al Grand Prix de la Côte d’Azur di Nizza, il premio alla carriera a Porto Venere e il Città dei due mari – Magna Grecia a Taranto.

cultura e spettacoli

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Vercelli: sabato, accompagnato al piano da Marco Grisanti

Uto Ughi e il suo violino al Civico

Programma dedicato a Beethoven, Wieniawski e Leclair Vercelli. (s.d.) Sabato 1° marzo il Teatro Civico vedrà l’esibizione di Uto Ughi e Marco Grisanti in un programma dedicato a Beethoven e ai violinisti Henryk Wieniawski e Jean-Marie Leclair. Di quest’ultimo il 2014 è il 250° anniversario della morte: fu assassinato mentre stringeva a sé il suo Stradivari, che oggi appartiene a Guido Rimonda, ideatore del Viotti Festival.

Uto Ughi è considerato uno dei più grandi concerti-

sti dei nostri tempi. Ha suonato in tutto il mondo con le orchestre più prestigiose, tra cui New York Philharmonic, Philadelphia Orchestra, Washington Symphony Orchestra. Intensa anche la sua attività discografica con la Bmg Ricordi.

Non limita i suoi interessi alla sola musica, ma è particolarmente attivo nella vita culturale del Paese. Il suo impegno è volto soprattutto alla salvaguardia del patrimonio artistico nazionale e

in quest’ottica ha dato il la a diverse iniziative tra cui il Festival “Uto Ughi per Roma”.

Nel 2013 è uscita per Einaudi l’autobiografia Quel diavolo di un trillo, un viaggio fra ricordi e memorie.

Suona con un Guarneri del Gesù del 1744 e con lo Stradivari del 1701 denominato “Kreutzer”, appartenuto al violinista a cui Beethoven aveva dedicato la famosa Sonata.

Il pianista romano Marco Grisanti, docente di Musica da camera al Conservatorio di

Sabato sera con i vincitori del concorso “Rami Musicali Lirica”

La serva padrona di Pergolesi all’auditorium di Fontanetto Fontanetto Po. (s.b.) La stagione musicale organizzata dall’associazione Viotti con Rami Musicali propone l’ultima opera lirica, infatti sabato 1° marzo andrà in scena La serva padrona di Giovan Battista Pergolesi. Ad interpretarla i vincitori del concorso “Rami Musicali Lirica 2013”. È un intermezzo buffo, composto sul libretto di Gennaro Antonio Federico; venne ideata per Il prigionier superbo, lavoro dello stesso Pergolesi, che però venne eclissato dalla fama di quest’opera.

La serva Serpina è decisa a farsi sposare da Uberto, il suo padrone;

Al cinema

Il violinista del diavolo a Vercelli e Moulin Rouge a Chivasso

questi ne è innamorato, ma è anche frenato dalle convenzioni sociali. La donna tiranneggia Uberto e per vincere le sue ultime resistenze finge di essere promessa sposa ad un militare, Capitan Tempesta. La gelosia acceca il padrone e quando il soldato, che altri non è che il servo Vespone travestito, chiede una ricca dote o dovrà essere Uberto a sposarla, l’intreccio si scioglie e il vero matrimonio è concordato.

Sabato 1° marzo, ore 21.15, Teatro Viotti, Fontanetto Po. Per prenotazioni 377.2674936, per informazioni 329.8406064, 335.8105700.

Un evento speciale precederà giovedì 27 febbraio alle 21 al Cinema Belvedere di Vercelli l’anteprima nazionale del film Il violinista del diavolo, con l’artista David Garrett nel ruolo di Niccolò Paganini. Sarà l’esibizione del violinista Paolo Chiesa, diplomato con il massimo dei voti al Conservatorio di Torino ed ora allievo di Guido Rimonda nel biennio specialistico ad indirizzo solistico. Un percorso iniziato a 5 anni, che lo ha portato in concerto con l’orchestra Suzu-

Il violinista Uto Ughi

Campobasso, ha un’esperienza ventennale nell’esecuzione di questo genere musicale maturata in tutto il mondo al fianco di grandi artisti. All’interno del suo vastissimo repertorio come interprete predili-

ge il corpus cameristico delle opere di Beethoven e Brahms.

Sabato 1° marzo, ore 21, Teatro Civico, Vercelli. Biglietti da 10 a 28 euro. Per informazioni www.viottifestival.it.

NEI LOCALI

I Settimogrado alla Nazionale di Villareggia e i Kaipirock al Babi di Castell’Apertole liVorno Ferraris. (c.car.) Carnevale e musica dal vivo nei locali questo fine settimana. Alla Trattoria Nazionale di Villareggia arrivano i Settimogrado: Igor Ligor Dezzutto alla batteria, Paolo Paso Pasinato alla chitarra, la cantante Giulia Bocchio, Aldo Valerioti al basso e Francesco Gianetto alle tastiere, che faranno ballare con i più grandi successi della disco anni ’70-’80.

Ad aprire il loro concerto saranno i Bobbing Head Doll, o Bhd, con un repertorio che attinge ai generi punk,

rock, blues, reggae, heavy e funky.

Al Babi di Castell’Apertole sabato 1° marzo un’altra formazione live per tuffarsi nel divertimento: i Kaipirock, party band che propone medley a tema dalla dance anni ’70 al funky, dal rock anni ’80 agli anni ’50 e ’60.

Domenica 2 si cambia genere: ballo in maschera per bambini (prenotazione obbligatoria al 338.9921602); lunedì 3, infine, il Babi Carnival Party con dj Renée La Bulgara di Radio M2O.

ki di Torino, la Camerata Ducale, l’orchestra del Conservatorio torinese e quella Nazionale dei Conservatori, oltre che a MiTo Settembre Musica. Nel 2013 ha eseguito ai Musei Vaticani la seconda Partita per violino solo di Bach per Radio Vaticana.

Ancora in ambito cinematografico l’Unitre di Chivasso propone per la rassegna “Femmes fatales” venerdì 28 febbraio alle 20.30 Moulin Rouge al Teatrino Civico.

Il violinista Paolo Chiesa

I Piccoli Cantori in Duomo chiVasso. La rassegna “Chivasso in Musica” si avvia alla conclusione dell’edizione 2013-2014 con l’ottavo e penultimo concerto, “Carnevale in Musica”, in programma lunedì in Duomo.

Largo ai giovanissimi con il coro dei Piccoli Cantori di Torino, complesso di voci bianche dagli 8 ai 16 anni fondato nel 1972 da Roberto Goitre. In oltre quarant’anni di attività ha avuto modo di farsi apprezzare in concerti e festival in tutta Europa, trasmissioni televisive della Rai e collaborazioni con prestigiosi enti quali l’Unione Musicale, il Teatro Regio, il Teatro Stabile e MiTo Settembre Musica.

Sul palco della Collegiata di Santa Maria Assunta alle 21 salirà un gruppo di 56 elementi tra soprani primi, soprani secondi, mezzosoprani e contralti, accompagnato da Gianfranco Montalto al pianoforte e diretto da Carlo Pavese. Nella prima parte i Piccoli Cantori proporranno Watoto, canto tradizionale africano nell’arrangiamento della finlandese Sanna Valvanne, Duetto buffo di due gatti, composto dal britannico Robert Lucas Pearsall a partire da un brano del danese Christoph Ernst Friedrich Weyse su musiche di Gioachino Rossini, l’Aglepta dello svedese Arne Mellnäs e L’alfabeto della paura del 40enne compositore torinese Corrado Margutti.

Nella seconda parte il coro interagirà con il pubblico vivacizzando ulteriormente lo spettacolo con Le Maschere di Carlo Pavese, canti carnascialeschi su testi degli stessi Piccoli Cantori, For the Beauty of the Earth dell’inglese John Rutter e Music down in my soul, spiritual tradizionale arrangiato dall’americano Moses Hogan.

Stefano Tubia

Lunedì 3 marzo, ore 21, Duomo Collegiata di Santa Maria Assunta, Chivasso. Informazioni su www.chivassoinmusica.it.

Venerdì sera l’autrice Ilde Lorenzola lo presenta al Centro d’incontro Vercelli: l’associazione Chesterton organizza un corso di italiano e scrittura creativa

A Cigliano i Racconti a 4 zampe Al Csv è #tuttacolpadelcorrettore

Dodici storie di amicizia e fedeltà, tra realtà e fantasia, con cani, gatti e umani Cinque lezioni, il lunedì sera, con Denise Manfrinato e Rebecca Pozzi

cigliano. (c.car.) Arriva a Cigliano venerdì 28 febbraio per “Parola all’autore” Racconti a 4 zampe, il primo libro della giornalista del Corriere Eusebiano Ilde Lorenzola.

Dodici racconti di amicizia e fedeltà, tra realtà e fantasia, che hanno per protagonisti cani, gatti ed umani: un labrador color cioccolato nel paesaggio maremmano, il micio Lucrezio che per una serie di circostanze sventa un furto, il gattone nero Attila, dal carattere tutt’altro che docile…

Ilde Lorenzola

In dialogo con Ornella Grazio Bobba ne emergeranno lo stile

fresco e movimentato, che trasmette la tenerezza e la commozione degli incontri con gli amici a quattro zampe.

Il libro è diretto ai lettori di ogni età ed adatto anche a progetti educativo-didattici per le scuole, i centri estivi, i laboratori con i ragazzi. Parte del ricavato dalla vendita del libro sarà devoluto al canile di Borgo Vercelli e a Baffi e Code onlus.

Venerdì 28 febbraio, ore 21, Centro d’incontro, piazza don Bruno Lorenzetti, Cigliano.

Vercelli. (d.g.) L’associazione Chesterton organizza per i suoi iscritti un corso di italiano e scrittura creativa: “#tuttacolpadelcorrettore, ossia la grammatica non è un optional”.

Cinque lezioni, il lunedì dalle 21 alle 23 a partire dal 10 marzo, presso il Csv. Le giovani docenti Denise Manfrinato e Rebecca Pozzi, laureate in Filologia moderna all’Università degli Studi del Piemonte Orientale, attraverso l’insegnamento di alcune regole di grammatica pratica associato ad un laboratorio di scrittura interattivo, intendono generare un clima di reciproca influenza creativa, tramite lo stimolo della scrittura.

Per informazioni: associazionechester-

Le docenti Denise Manfrinato e Rebacca Pozzi

ton@gmail.com, 345.3382906 (pomeriggio e sera).

“Si legge, si scrive, si sogna, si vive!” all’Università di Vercelli

Giovedì in biblioteca a Chivasso

Vercelli. Nuovo incontro venerdì 27 febbraio per il ciclo di conferenze “Si legge, si scrive, si sogna, si vive!”, organizzato dall’Ufficio di Pastorale Universitaria della Diocesi di Vercelli in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università del Piemonte Orientale, che quest’anno ha come tema principale quello della relazione.

Due saranno gli studiosi che guideranno le riflessio-

chiVasso. (e.p.) Nuovo appuntamento della rassegna “I giovedì con l’autore al MoMe” di Chivasso.

Giovedì 27 febbraio tornerà alla Biblioteca Civica MOviMEnte la scrittrice Emilia Capasso, che nel 2012 presentò il suo racconto Tre giorni, questa volta con la raccolta di poesie Vivere per amare, pubblicata sul sito youcanprint.it sotto lo pseudonimo di Emikap.

Napoletana, classe 1970, Capasso è docente di lingue e civiltà

Vivere per amare con Emilia Capasso

La relazione, tra fedeltà e responsabilità Ne discutono un filosofo e un teologo

ni del pomeriggio: Claudio Ciancio, professore ordinario di filosofia teoretica presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale, e Roberto Repole, presidente dell’Associazione Teologica Italiana nonché scrittore.

I punti di vista del filosofo e del teologo si intrecceranno intorno a “La relazione.

Tra fedeltà e responsabilità”.

Durante questo appuntamento si esploreranno i significati delle relazioni

Claudio Ciancio

Riberto Repole

personali, in riferimento alle categorie della fedeltà e della responsabilità. Per farlo Ciancio e Repole ricorreranno ad esempi tratti dalla filosofia e dalla teologia, ma anche dalla letteratura e dall’arte.

Dopo il loro intervento, se-

guirà un dibattito sul tema.

Elisa Ponassi

Giovedì 27 febbraio, ore 16.30, Facoltà di Lettere e Filosofia, viale Garibaldi 98 (ex ospedaletto), Vercelli. Ingresso libero.

Emilia Capasso

inglese e gestisce la pagina Facebook “Scrivere, narrare e sognare”, in cui dà vita a tutta la sua passione per la scrittura e per la poesia.

Giovedì 27 febbraio, ore 17, Biblioteca Civica MOviMEnte, Chivasso. Per informazioni 011.0469920.

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Il giornale non si assume responsabilità sulla veridicità degli annunci.

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0161.480112 0161.488831 0161.842655 0161.480042 0161.486181 0161.486522 0161.480113

( CreSCentino Municipio Ufficio Postale Vigili Urbani carabinieri Guardia medica croce Rossa farmacia Gorrino farmacia centrale Parrocchia

0161.833111 0161.833911 0161.843145 0161.843134 0161.842655 0161.841122 0161.843160 0161.842352 0161.843315

( Cigliano Municipio Ufficio Postale carabinieri Guardia medica Vigili Urbani farmacia Parrocchia Polizia stradale Poliambulatorio Volontari V.A.P.c.

0161.423142 0161.423153 0161.423156 0161.424524 0161.423142 0161.423137 0161.423241 0161.226711 0161.433701 0161.424757

( maglione Municipio 0161.400123 Ufficio Postale 0161.400234 Guardia medica 0161.424524

Municipio Ufficio Postale Vigili Urbani Guardia medica

( Villareggia 0161.806011 0161.809111 0161.806060 0161.829585

( Fontanetto po Municipio Ufficio Postale Guardia medica farmacia Parrocchia

0161.840114 0161.840130 0161.842655 0161.840125 0161.840139

( Borgo d’ale Municipio 0161.46132 Ufficio Postale 0161.46140 Guardia medica 0161.424524 farmacia 0161.46259 Parrocchia 0161.32160

( palazzolo V.Se Municipio Ufficio Postale Guardia medica farmacia Parrocchia

0161.818113 0161.818126 0161.829585 0161.818131 0161.818137

( Verrua SaVoia Municipio Ufficio Postale Guardia medica Protezione civile Parrocchia Polizia stradale

0161.849112 0161.849121 011.9187453 348.0846905 0161.849118 011.9110811

Municipio 0161.45464 Ufficio postale 0161.45112 Guardia medica 0124.518111 farmacia 0161.45266

( lamporo Municipio Ufficio Postale Guardia medica Parrocchia

0161.848101 0161.848118 0161.842655 0161.848125

( liVorno FerrariS Municipio 0161.477295 Ufficio Postale 0161.47197 Vigili Urbani 0161.47358 carabinieri 0161.47144 Guardia medica 0161.424524 farmacia Gallo 0161.47129 farmacia Mezzalama 0161. 47139 Parrocchia 0161.47160 P.A.L. 0161.478411 Polizia (Pronto intervento) 0161.225411 Polizia stradale 0161.226711 Vigili del fuoco 0161.477815

( Santhià Municipio 0161.936111 Ufficio Postale 0161.936032 carabinieri 0161.94272 Guardia medica 0161.929200 Vigili Urbani 0161.936222 Polizia (Pronto intervento) 0161.225411 farmacia comunale 0161. 94398 farmacia Prando 0161. 94389 Parrocchia 0161.94341

( aliCe CaStello Municipio 0161.90113 Ufficio Postale 0161.90135 Guardia medica 0161.424524 farmacia 0161.90185 Parrocchia 0161.90127

( VerCelli Municipio 0161.5961 0161.264011 Ufficio Postale Vigili Urbani 0161.296711 Guardia medica 0161.255050 carabinieri 0161.6101 croce Rossa 0161.213000 Questura 0161.225411 ospedale s.Andrea 0161.59311 Guardia di finanza 0161.55266 Vigili del fuoco 0161.261411 camera di commercio 0161.5981 clinica s.Rita 0161.2221 confartigianato 0161.282401 Agenzia delle entrate 0161.648111

( Bianzè Municipio 0161.49133 Ufficio Postale 0161.49268 Guardia medica 0161.424524 croce Bianca 0161.90671 farmacia 0161. 49637 Parrocchia 0161.49175

( monCriVello Municipio Ufficio Postale Guardia medica Vigili Urbani Parrocchia

0161.401177 0161.401189 0161.424524 0161.401177 0161.401198

( tronzano Municipio 0161.911235 Ufficio Postale 0161.911191 Guardia medica 0161.929200 Parrocchia 0161.911303

farmacie

Il turno inizia alle 8.30 del giorno indicato e si conclude alle 8.30 del giorno successivo. mercoledì 26 - Moncrivello giovedì 27 - Castelrosso venerdì 28 - Tronzano casazza sabato 1 - Santhià comunale domenica 2 - Santhià comunale lunedì 3 - Carisio martedì 4 - Alice Castello

distributori

ViLLAReGGiA: Centro Calor, Località Rocca ss11, 35 [ss11 km 36.000] sALUGGiA: TotalErg di Bonino, strada crescentino, 31 ciGLiAno: IP cigliano nord, A4 km 31.900 Eni con gpl, ss11 [ss11 km 38.655] cRescentino: Esso, Via Giotto, 45 [ss31bis km 13.950] Total Erg, strada torino, 12 [ss31Bis], loc. cascinotti Eni Via Giotto, 32 LiVoRno feRRARis: Conad con gpl, Via Piemonte [sP2] angolo con Via saluggia IP, Via Piemonte [sP2] incrocio tra saluggia e crescentino Shell, Bivio crescentino-saluggia sAntHiÀ: Q8 cavour est, A26 [A26 km 29.275] Eni, Via Due Giugno [sP3]

agenda

COSA SUCCEDE IN PAESE Sabato 1° marzo l’incoronazione, domenica il “Carnevalbimbi”. Si chiude domenica 9 con la sfilata del Carnevalone

Bela Tolera e Abbà: il Carnevale di Chivasso

CHIVASSO. Proseguono i festeggiamenti dell’edizione 2014 del Carnevale di Chivasso.

Sabato 1° marzo, lungo le vie del centro storico dalle 16.30 ci sarà la passeggiata musicale della Bela Tolera, Francesca Pipino, e dell’Abbà, Roberto Zollo, con la Corte e il Drappello Equestre delle Guardie d’Onore della Bela Tolera; alla sfilata parteciperanno l’Ordine delle Bele Tolere e le maschere ospiti, accompagnate dalla musica della Filarmonica “Città di Chivasso”. Seguirà, alle 17.15 in piazza della Repubblica, la cerimonia pubblica dell’Incoronazione dell’80a Bela Tolera, poi la sera alle 20 al ristorante “I Cacciatori”

di Rolandini, apericena in musica “Ballando con la Bela Tolera… in maschera e non”.

Il giorno seguente, domenica 2, in piazza della Repubblica e via Torino dalle 15.30, il “Carnevalbimbi” con musiche, giochi e spettacoli adatti a bambini di tutte le età.

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31

Le segnalazioni vanno inviate a: la Gazzetta via Mazzini, 103 13044 Crescentino (Vc)

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Indirizzo email: posta@lagazzetta.info Fax: 178 2775237

MERCOLEDÌ 26

Martedì 4, alle 21 lungo le vie del centro storico, si svolgerà “Carnevalando”, la sfilata di gruppi storici e mascherati provenienti da tutto il Piemonte; la serata si concluderà alle 22, in piazza della Repubblica, con il tradizionale “rogo di Messer Carnevale”.

I festeggiamenti riprenderanno domenica 9 marzo; al mattino ci sarà la presentazione delle maschere e dei gruppi ospiti, mentre nel pomeriggio appuntamento con il “Gran Carnevalone”: a partire dalle 14.30 per le vie del centro storico sfileranno carri allegorici, bande e maschere.

• CRESCENTINO, incontro su “informatica e utilizzo del computer” In sala consiliare alle 15, nell’ambito degli appuntamenti dell’Università della terza età e del tempo libero, con Gabriele Massa.

Gabriele Massa spiega l’uso del computer

Diana Gallo

GIOVEDÌ 27

VENERDÌ 28

• TRINO, incontro su “La vita è un dono, doniamola” Nel salone della biblioteca alle 10.30, con Aido e Fidas, dedicato agli studenti delle quinte dell’Istituto Alberghiero.

• VERCELLI, lezione su “Il mondo del dialetto” Nell’Aula Magna del Seminario Arcivescovile alle 15.30, nell’ambito del ciclo di incontri “Conoscere per comprendere, per condividere” a cura dell’Università della Terza Età, con Pino Marcone.

• VERCELLI, incontro su “La relazione. Tra fedeltà e responsabilità” Alla Facoltà di Lettere e Filosofia alle 16.30, nell’ambito degli incontri “In Relazione” del ciclo “Si legge, si scrive, si sogna, si vive!”, con il filosofo Claudio Ciancio e il teologo Roberto Repole.

• CHIVASSO, presentazione della raccolta di poesie Vivere per amare di Emilia Capasso Alla biblioteca MoviMente alle 17, nell’ambito della rassegna “I giovedì con l’autore in biblioteca”, con l’autrice.

• SALUGGIA, “Cena del Carvè” Nel salone del Centro Vita alle 20.

• BIANZÈ, corso “Storia degli Stati Uniti” In biblioteca alle 20.30, nell’ambito dell’anno accademico 2013-2014 dell’Unitre, con Gianni Mentigazzi.

• SANTHIÀ, Carnevale Alle 20.30 “Giobia Grass: Tucc an maschera anduma a spass”: si mangia, si beve e si balla per le vie della città; al Palacarvè di piazzale Kennedy alle 23, live show della ABCD Band.

• VERCELLI, proiezione del film Il violinista del diavolo Al Cinema Belvedere alle 21, preceduta dall’esibizione del violinista Paolo Chiesa; evento organizzato da Chi è di scena e patrocinato dall’assessorato comunale alla cultura e dalla Camerata Ducale.

• VERCELLI, spettacolo teatrale Viviani Varietà Al Teatro Civico alle 21, nell’ambito della rassegna “Emozioni Vibranti” della stagione teatrale 2013-2014, poesie, parole e musiche di Raffaele Viviani, con Massimo Ranieri e Ernesto Lama, regia di Maurizio Scaparro.

• BIANZÈ, corso di informazione finanziaria In biblioteca comunale alle 17.30, per l’anno accademico 2013-2014 dell’Unitre, con Nicola Miglietta.

• CHIVASSO, proiezione del film Moulin Rouge di Baz Luhrmann Al Teatrino Civico alle 20.30, nell’ambito della rassegna cinematografica “Femmes Fatales”.

• CRESCENTINO, presentazione del libro Il negazionismo: storia di una menzogna di Claudio Vercelli In sala consiliare alle 20.45, con l’autore e la presidente dell’associazione Le Grange, Magda Balboni, organizzato dall’Anpi.

• CIGLIANO, presentazione del libro Racconti a 4 zampe: storie di amicizia e di fedeltà di Ilde Lorenzola Al Centro Incontri alle 21, con l’autrice e Ornella Grazio.

• LIVORNO FERRARIS, presentazione del concorso di fotografia naturalistica “Li.Fe in focus 2014” All’auditorium comunale alle 21.

• TRONZANO, corso di enneagramma Alla biblioteca civica alle 21, nell’ambito della rassegna “Incontri 2013-2014”, con Marisa Manzin.

• VERCELLI, spettacolo teatrale La morte di Ivan I’lic di Lev Tolstoj All’Officina Teatrale degli Anacoleti, alle 21, nell’ambito della rassegna “In Absentia”, con Luca Brancato e Anna Mastino, regia di Giovanni Mongiano, produzione Teatro Lieve.

• CHIVASSO, incontro su “Defendente Ferrari nella storia e nell’arte” Alla biblioteca civica MoviMente alle 21, nell’ambito de “I venerdì di storia e archeologia in biblioteca”, con Anselmo Nuvolari Duodo, a cura della Società Storica Chivassese in collaborazione con la biblioteca MoviMente.

• CHIVASSO, rappresentazione teatrale È una caratteristica di famiglia In frazione Castelrosso, presso il padiglione danzante alle 21, con la compagnia teatrale Nel mondo di Alice.

SABATO 1

DOMENICA 2

• SANTHIÀ, esposizione dei cartelloni e proiezione del film su Pinocchio Al PalaCarvè alle 9.30 presentazione dei disegni e dei 12 pannelli ispirati alle Stazioni dello spettacolo su Pinocchio, realizzati dai bambini delle scuole elementari, in seguito proiezione del film di Luigi Comencini Le avventure di Pinocchio.

• SALUGGIA, inaugurazione dell’anno canoistico Ritrovo alle 12 per i soci presso la sede del Ccs, via Canal Farini 19, alle 13 pagaiate nel canale Farini e alle merenda e visione di filmati: attività 2013 e didattica dell’eskimo.

• SALUGGIA, Carnevale In frazione Sant’Antonino alle 14.30 consegna delle chiavi del paese al Generale dei fagioli e sfilata di maschere e carri, accompagnati dalla Banda musicale, per le vie del paese.

• TRINO, Carnevale Al Teatro civico dalle 14.30, ballo in maschera dei bambini.

• SANTHIÀ, spettacolo itinerante Pinocchio - Storia di un Bambino di legno Nel centro storico alle 14.30, a cura de “La Grande Compagnia del Carvè” diretta da Paolo Bonanni, con la partecipazione straordinaria di Andrea Balestri.

• CIGLIANO, “Pomeriggio mascherato” Al Centro Sportivo Polivalente alle 15.

• VERCELLI, laboratorio teorico e pratico “Officina grafica: xilografia classica in bianco e nero e tecnica del camaieu” Al Museo Borgogna alle 15, per la rassegna “L’Arte si fa sentire - Primavera 2014”, a cura di Roberto Gianinetti.

• VERCELLI, laboratorio “Maschere smascherate” Alla Libreria S. Andrea alle 16, nell’ambito della rassegna “Girotondo di parole tra musica e colore”, con l’associazione PasparTù e le porte dell’immaginazione.

• CHIVASSO, Carnevale In piazza della Repubblica alle 17.15 cerimonia di incoronazione della Bela Tolera.

• CRESCENTINO, recital Dalla Commedia dell’Arte a Pirandello Al Teatro Angelini alle 21, con Andrea Gherardini accompagnato dal pianista Romano Ricca; organizzato dall’associazione culturale Arte.

• LIVORNO FERRARIS, Carnevale Al bocciodromo comunale alle 21 concerto della Banda Musicale e alle 22 investitura ufficiale delle maschere alla presenza delle autorità comunali, dei gruppi storici e delle maschere dei paesi limitrofi.

• VERCELLI, concerto di Uto Ughi Al Teatro Civico alle 21, nell’ambito del “Viotti Festival”, con il pianista Marco Grisanti.

• FONTANETTO PO , intermezzo buffo in due atti La serva padrona di Giovan Battista Pergolesi All’auditorium alle 21.15, nell’ambito della stagione “Fontanetto Musica 2014”, a cura dell’associazione Viotti con Rami Musicali, interpretata dai vincitori del concorso “Rami Musicali Lirica 2013”.

• SALUGGIA, Carnevale In piazza Don Pollo alle 9.30 investitura dei Reali del Fagiolo, alle 11 sfilata dei carri, e a seguire in piazza del Peso benedizione e distribuzione dei fagioli.

• SANTHIÀ, insediamento della statua di Gianduia In piazza Roma alle 10.15, seguirà corteo per la città.

• LIVORNO FERRARIS, fagiolata All’Oratorio Sismondi alle 10.30 benedizione dei fagioli e alle 11.30 inizio della distribuzione.

• CIGLIANO, fagiolata In piazza Martiri della Libertà alle 10.30 benedizione e distribuzione di “fasöi e salamin”, inoltre presso il Circolo Della Rocca di Villareggia alle 12.30 “Pranzo carnevalesco”.

• ALICE CASTELLO, fagiolata In piazza Fratelli Monti.

• CHIVASSO, Carnevale In frazione Castelrosso, in piazza Assunta alle 12 benedizione dei fagioli e aperitivo, alle 14.30 sfilata carri allegorici per le vie del paese e in piazza Assunta alle 16 “Grande fagiolata”.

• TRINO, Carnevale Da piazza don Bosco alle 14.30, primo Corso Mascherato con gruppi a piedi e carri.

• VERCELLI, Carnevale Da piazza Pajetta alle 14.30, secondo Corso Mascherato.

• CHIVASSO, “Carnevale Bimbi” In piazza della Repubblica e via Torino alle 15.30, musiche, giochi e spettacoli.

• VERCELLI, spettacolo teatrale La morte di Ivan I’lic di Lev Tolstoj All’Officina Teatrale degli Anacoleti alle 18.30, nell’ambito della rassegna “In Absentia”, con Luca Brancato e Anna Mastino, regia di Giovanni Mongiano, produzione Teatro Lieve.

• CHIVASSO, rappresentazione teatrale È una caratteristica di famiglia In frazione Castelrosso, presso il padiglione danzante alle 21, con la compagnia teatrale Nel mondo di Alice.

• SANTHIÀ, Veglione danzante Al PalaCarvè alle 22.

LUNEDÌ 3

MARTEDÌ 4

• SALUGGIA, “Fagiolata Infernale” In frazione Sant’Antonino alle 12 distribuzione dei fagioli.

• SANTHIÀ, “Colossale Fagiuolata” In piazza alle 12, distribuzione di pane, salame, fagioli e vino.

• ALICE CASTELLO, Carnevale Da via Cossano alle 14, grande sfilata di carri allegorici e gruppi mascherati per le vie del paese.

• LIVORNO FERRARIS, festa dei bambini Al bocciodromo alle 14.30 giochi, sorprese, animazione e merenda a cura della Pro Loco.

• SALUGGIA, “Gran Ballo dei Bambini” Nel salone del Centro Vita alle 15.

• SANTHIÀ, Ballo dei Bambini Al PalaCarvè alle 16.

• VILLAREGGIA, gita al Carnevale di Venezia Partenza alle 5, organizzata dalle Parrocchie di Villareggia, Mazzè e Tonengo, con don Alberto Carlevato.

• TRONZANO, corso di computer Alla scuola media alle 14.30, nell’ambito della rassegna “Incontri 2013-2014”, con Laura Bazzano.

• CHIVASSO, Carnevale In frazione Castelrosso, presso il padiglione danzante alle 15.

• BIANZÈ, corso di lingua inglese In biblioteca comunale alle 18.30, nell’ambito dell’anno accademico 2013-2014 dell’Unitre, con Sabrina Paravano.

• CHIVASSO, Carnevale Per le vie del centro storico alle 21 “Carnevalando”, sfilata di gruppi storici e mascherati provenienti da tutto il Piemonte e in piazza della Repubblica alle 22 rogo di Messer Carnevale.