la Gazzetta 15 ottobre 2014

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anno 9 - n. 39

1,20 euro

CIGLIANO

VERCELLI

CHIVASSO

La sezione Avis festeggia 50 anni

Bel canto: inizia il concorso “Viotti”

Si conclude il festival “I luoghi delle parole”

Domenica: corteo, messa e premiazione dei donatori

In gara novanta giovani cantanti lirici provenienti da 25 nazioni

Fino a domenica gli scrittori raccontano se stessi e il loro lavoro

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SALUGGIA Nell’area Eurex, durante la movimentazione di un container dell’impianto Ifec Sono quaranta, provenienti dal centro America

Acqua radioattiva sversata su un piazzale Ospitalità di cinque paesi Sogin tranquillizza: nei campioni di asfalto rilevata solo una limitata contaminazione da Uranio

ai delegati di Terra Madre

SALUGGIA. Dall’inizio del 2013 sono in corso, presso l’impianto nucleare Eurex, attività di caratterizzazione radiologica e cernita di rifiuti radioattivi stoccati in 14 container provenienti dallo smantellamento dell’Impianto di Fabbricazione Elementi di Combustibile (Ifec) di Saluggia. Ai primi di ottobre, durante la movimentazione di uno dei container (“all’interno di una zona asfaltata”, precisa Sogin), “è avvenuto un evento anomalo di sversamento di qualche decina di litri di liquido” contenuti nel container. “Sono state messe prontamente in atto - spiegano i responsabili del centro - le opportune contromisure previste, consistenti nella raccolta del liquido sversato e nell’esecuzione di analisi immediate in campo e successive in

MONCRIVELLO. Un gruppo di municipi del basso Vercellese Alice Castello, Borgo d’Ale, Cigliano, Moncrivello, con la confinante Villareggia - ha deciso di concertare un’organizzazione comune per l’ospitalità dei delegati che parteciperanno all’edizione 2014 di Terra Madre. Il numero totale dei delegati domiciliati in questi cinque comuni sarà di 40, Moncrivello avrà ospiti dal Cile, peruviani a Borgo d’Ale, a Cigliano dal Messico e dal Nicaragua, ad Alice Castello da Messico e Perù e a Villareggia dall’Ecuador. Il programma concordato

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L’area dell’impianto Eurex, in riva alla Dora Baltea

laboratorio. Le analisi radiometriche di laboratorio effettuate su campioni di asfalto, prelevati in corrispondenza dei punti interessati dallo sversamento, mostrano tracce di limitata contaminazione residua da solo Uranio. A PAG.

LIVORNO FERRARIS All’ex Ospedale Maria Assunta

Inaugurata la casa di riposo

Sogin vuole costruire nuovi depositi “temporanei” nell’area della centrale nucleare “Enrico Fermi” A PAG.

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«Greppi darà l’oratorio agli speculatori edilizi»

Il taglio del nastro

nel giro di qualche mese, per poi arrivare all’apertura del centro diurno per pazienti affetti da Alzheimer.

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CRESCENTINO Le minoranze

SEGUE A a PAGdomenica . 11 A Saluggia da giovedì

Avrà anche un centro diurno per pazienti con Alzheimer

LIVORNO FERRARIS. Venerdì 10 ottobre è stata inaugurata con una cerimonia ufficiale la Rsa (Residenza socio assistenziale) di Livorno Ferraris. A tagliare il nastro c’era il sindaco Stefano Corgnati con la vicepresidente della Rsa, Annalisa Fiore, alla presenza di Federico Gallo, dirigente dell’Asl di Vercelli, e di molti livornesi. Dopo la benedizione impartita da don Luigi Comin è stato possibile visitare la struttura che, con 60 posti letto, è gestita dalla cooperativa Nuova Assistenza di Novara. L’obiettivo è la piena occupazione

prevede anzitutto che i sindaci si rechino ad accogliere i delegati a Torino alla cerimonia inaugurale di Terra Madre. Vi saranno inoltre una cena collettiva per gli ospiti, prevista per la sera di sabato 25 ottobre al Castello, ed una visita guidata nel territorio locale domenica 26.

La Sagra del Fagiolo

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ALLE PAGG.

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CFRESCENTINO. I consiglieri comunali Franco Allegranza (Democratici per Crescentino) e Gian Maria Mosca (Crescentino ricomincia) criticano, con motivazioni diverse, la decisione dell’Amministrazione comunale presieduta dal sindaco Fabrizio Greppi di non acquistare l’oratorio di via San Giuseppe e di procedere con una variante al Piano Regolatore che permetterà la cessione dell’immobile a privati. Intanto il parroco don Edoardo rivolge un appello ai fedeli affinché contribuiscano economicamente alla costruzione del nuovo oratorio, vicino al santuario della Madonna del Palazzo. ALLE PAGG.

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TEATRO Sabato va in scena con Questa sera grande spettacolo CALCIO L’attaccante del Bianzè segna quattro reti nel primo tempo e una nella ripresa

Bustric apre la stagione di Fontanetto Panipucci incontenibile: con 5 gol stende l’Agliè

Sergio Bini, in arte Bustric

Armando Panipucci

FONTANETTO PO. La stagione curata da TeatroLieve si apre sabato 18 ottobre con Questa sera grande spettacolo, del caleidoscopico Sergio Bini, in arte Bustric, che canta, balla, si esibisce come mago, cabarettista, attore, il risultato di una carriera trentennale sui palcoscenici di mezzo mondo.

BIANZÈ. Domenica 12 ottobre rimarrà scolpita per parecchio tempo nella memoria di Armando Panipucci. L’attaccante del Bianzè è stato l’assoluto protagonista nella vittoria per 5-3 degli azzurri sul campo dell’Agliè mettendo a segno tutte e cinque le reti. Un exploit davvero eccezionale.

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www.lagazzetta.info -

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la Gazzetta -

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CronaCa mercoledì 15 ottobre 2014 fermati dalla polizia

Una vercellese e il fidanzato gettano vasi e cartelli stradali nelle vie del centro di Novara

VeRcelli. (r.c.) nella notte tra domenica e lunedì, due giovani italiani, un novarese senza fissa dimora e la sua compagna di vercelli, il primo del ’79 e l’altra del 1989, hanno pensato bene di concludere la propria serata di bagordi a novara gettando per le strade del centro (corso italia, in particolare) vasi e cartelli stradali, tanto da rendere impraticabile il traffico. la segnalazione è arrivata alle 4 del mattino alla centrale operativa della Questura che ha inviato le pattuglie. la vercellese e il fidanzato, entrambi con precedenti, sono stati intercettati prima di riuscire a dileguarsi e denunciati per danneggiamento aggravato.

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mattinale Trasportavano ferraglia e scarti edili Due vercellesi fermati dai carabinieri di Ronsecco

senza avere nessuna autorizzazione Ronsecco. (r.c.) I carabinieri di Ronsecco, durante la loro attività di controllo del territorio, hanno fermato un veicolo che, con andatura sospetta, era diretto in una strada di campagna verso Tricerro. A bordo c’erano due vercellesi di 28 e 24 anni, entrambi con precedenti, che non sono riusciti a giustificare la loro presenza lì, né a indicare una meta plausibile. Perquisiti sono stati trovati in possesso di una gran quantità di ferraglia, arnesi edili arrugginiti, batterie da autocarro esauste, am-

mortizzatori di diversi tipi e scarti edili vari, evidentemente destinati ad essere smaltiti illegalmente. I due vercellesi non disponevano di alcun titolo autorizzativo al

trasporto, gestione o smaltimento dei rifiuti alcuni anche particolarmente pericolosi, motivo per il quale entrambi sono stati denunciati e il mezzo utilizzato è stato sequestrato.

Un sasso piomba sul parabrezza Perde il controllo della Harley Davidson: chiVasso. (r.c.) Poco dopo le 17 di domenica 5 ottobre il chivassese Gianluca Corigliano, 40 anni, viaggiava - insieme alla moglie Elena e alla figlia di sei anni - sull’autostrada A4 in direzione di Torino, quando un grosso sasso lanciato da un campo ha colpito il parabrezza della sua Volkswagen Golf. Il vetro ha retto ma le schegge sono volate ovunque nell’abitacolo. Corigliano è riuscito a mantenere il controllo dell’auto e ad accostare. Chiamata la Polizia Stradale, è stato accertato che nei minuti precedenti già

altre auto nello stesso tratto - un paio di chilometri prima della rotonda di corso Giulio Cesare - erano state sfiorate da sassi lanciati da bordo strada. Pare che nel campo ci fosse un gruppo di ragazzi, che ha fatto perdere le proprie tracce scappando lungo una strada sterrata. Le indagini sono affidate alla Polizia Stradale di Novara, che avrebbero già rinvenuto in quel tratto altri corpi contundenti lanciati sull’autostrada. Il sasso è stato raccolto da Corigliano e famiglia: «lo porteremo a casa “per ricordo” e lo useremo come fermaporta».

Autocisterna ribaltata

Un posto di controllo dei carabinieri

Domenica pomeriggio sull’A4 tra Chivasso e Torino Claudio Bertolo, muratore di San Sebastiano Colpita l’auto di una famiglia di tre persone, rimaste fortunatamente illese

vercelli

motociclista ricoverato al Giovanni Bosco

san sebastiano da Po. (r.c.) Nella notte tra

sabato e domenica un motociclista ha perso il controllo della sua Harley Davidson e, dopo aver divelto alcuni segnali stradali, ha terminato la sua corsa ruzzolando sull’asfalto. E’ ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Giovanni Bosco di Torino Claudio Bertolo, 44 anni, muratore,

di San Sebastiano da Po: nella caduta si sarebbe rotto alcune costole e perforato un polmone; ricoverato in rianimazione, i medici si sono riservati la prognosi. L’incidente è avvenuto poco prima dell’una di notte lungo la Provinciale 53 Ozegna-Caluso, all’altezza della rotonda dell’area industriale di San Giusto Canavese.

Poco dopo le 15.30 di giovedì 2 ottobre un’autocisterna della ditta Eugenio Ferrari di Lodi che trasportava alcoli grassi etossilati (sostanze utilizzate per la preparazione dei detersivi ecologici, ritenute pericolose per l’ambiente), si è ribaltata a Larizzate, vicino al casello autostradale della A26. Il camion era diretto alla Zschimmer & Schwarz, azienda chimica di Tricerro. Immediato l’intervento dei Vigili del fuoco e del personale del settore ambiente della Provincia, che hanno appurato che la perdita di liquido era contenuta. In attesa dell’arrivo dei tecnici della ditta si è provveduto a collocare dei panni assorbenti sotto al mezzo. La ditta ha inviato sul posto una seconda cisterna per il travaso del liquido. Il conducente dell’autocisterna, illeso, è stato aiutato uscire dalla motrice con una scala a pioli fornita dai Vigili del fuoco.

trino

Viaggiavano con arnesi da scasso I Carabinieri della Stazione di Trino nel corso della loro attività di controllo al territorio hanno fermato un furgoncino, avente targa bulgara, a bordo del quale vi erano due bulgari di 34 e 32 anni residenti in provincia di Varese, aventi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio. La perquisizione personale e del loro mezzo ha permesso di rinvenire numerosi arnesi atto allo scasso, di cui non riuscivano a giustificare il possesso, motivo per il quale sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria. I due sono stati anche allontanati con una proposta di foglio di via obbligatorio.

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Le domande entro il 27 ottobre

Guardia di Finanza: bando per otto tenenti

VeRcelli. (r.c.) Sulla Gazzetta Ufficiale del 26 settembre è stato pubblicato un il bando di concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento nella Guardia di Finanza di 8 tenenti del “ruolo tecnico-logistico-amministrativo”, per l’anno 2014. Possono partecipare al concorso i cittadini italiani che, alla data del 1° gennaio 2014, non abbiano superato il trentaduesimo anno di età (siano quindi nati in data successiva al 1° gennaio 1982 compreso) e siano in possesso di un diploma di laurea

specialistica o di laurea magistrale o titolo equipollente (con esclusione, quindi, delle lauree c.d. “triennali” o “di I livello”), tra quelli indicati negli allegati al predetto bando di concorso. La presentazione delle domande dovrà avvenire entro il 27 ottobre 2014. La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata esclusivamente mediante procedura informatica disponibile sul sito www.gdf. gov.it, seguendo le istruzioni del sistema automatizzato. Al termine della compilazio-

ne, l’istanza deve essere stampata, firmata per esteso dal concorrente e consegnata a mano, oppure inviata a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, al Centro di Reclutamento della Guardia di Finanza, via delle Fiamme Gialle n. 18, 00122 – Roma/Lido di Ostia, entro trenta giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale. Sul sito internet www.gdf.gov. it è possibile acquisire ulteriori e più complete informazioni di dettaglio sui concorsi.


SALUGGIA

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Incidente nucleare avvenuto ai primi di ottobre su un piazzale asfaltato dell’area Eurex

Sversamento di “qualche decina di litri” di acqua radioattiva durante la movimentazione dei container dell’impianto Ifec

Sogin tranquillizza: dalle analisi risulta “limitata contaminazione residua da solo Uranio” SALUGGIA. Dall’inizio del 2013 sono in corso, presso l’impianto Eurex, attività di caratterizzazione radiologica e cernita di rifiuti radioattivi a bassa attività stoccati in 14 container da 38 metri cubi ciascuno provenienti dallo smantellamento - condotto negli anni ‘90 - dell’Impianto di Fabbricazione Elementi di Combustibile (Ifec) di Saluggia. L’appalto è stato assegnato da Sogin a Nucleco nel 2009 per un importo complessivo di 3.996.000 euro (il bando era di 4 milioni). Le attività in corso all’Eurex sono preparatorie al trasporto dei rifiuti radioattivi presso gli impianti di trattamento e condizionamento di Nucleco a Casaccia (Roma), al confezionamento di “manufatti finali” e al loro ritorno all’Eurex di Saluggia. Ai primi di ottobre, durante la movimentazione di uno dei container (“all’interno di una zona asfaltata”, precisa Sogin),

Dopo le dimissioni del presidente Giardino

Commercianti, si scioglie “Le botteghe di Saluggia”

I 14 container provenienti dall’Ifec, ora in lavorazione all’interno dell’area Eurex

“è avvenuto un evento anomalo di sversamento di qualche decina di litri di liquido” contenuti nel container (“consistente principalmente in acqua piovana, infiltratasi probabilmente dalla copertura del container stesso, durante il periodo di stoccaggio”). “Sono state messe prontamente in atto spiega Michele Gili, responsabile

disattivazione del sito di Saluggia, nella relazione obbligatoriamente inviata alla Prefettura, alla Regione, al Comune, a Ispra, ad Arpa e all’Asl - le opportune contromisure previste, consistenti nella raccolta del liquido sversato e nell’esecuzione di analisi immediate in campo e successive in laboratorio”.

Michele Gili

“Le analisi radiometriche di laboratorio - aggiunge Gili - effettuate su campioni di asfalto, prelevati in corrispondenza dei punti interessati dallo sversamento, mostrano tracce di limitata contaminazione residua da solo Uranio”. Umberto Lorini

SALUGGIA. Dopo soltanto quattordici mesi dalla sua nascita, il Comitato commercianti “Le botteghe di Saluggia” si scioglie. La motivazione della scelta del presidente Bruno Giardino deriva dalla chiusura della sua attività – Giardino gestiva, insieme al suo socio, il locale El Borracho Caliente – ritenendo che non sarebbe stato coerente guidare un gruppo che non rappresentava più. Appresa la notizia delle sue dimissioni, nessu-

no ha voluto prendere il suo posto. «Come vice presidente del Comitato – spiega Loredana Laurella – non me la sento di portare avanti l’associazione, né di prendere il posto di presidente, perché ho perso l’entusiasmo, e non farò più niente». Il Comitato “Le botteghe di Saluggia” sarà ancora attivo in occasione della Sagra del Fagiolo, fino al 19 ottobre, poi si scioglierà ufficialmente. Diana Gallo

Oftal

La Soprintendenza lamenta di non essere stata avvisata Dopo l’interrogazione sulla presenza di Pasteris in Municipio

Camminata a Oropa

SALUGGIA. (d.ga.) An-

che quest’anno l’associazione Oftal (Opera federativa trasporto ammalati a Lourdes) sezione di Vercelli, organizza la consueta camminata a Oropa, che si terrà domenica 26 ottobre, con partenza alle 7.30. Il costo del pullman è di 13 euro, mentre quello complessivo è di 30 euro. Per informazioni rivolgersi a Graziella Polato.

Via Don Carra, arriva l’archeologa «Da Saluggia provengono materiali di epoca romana»

Pozzi: «La Olivero farebbe meglio ad occuparsi della propria salute»

SALUGGIA. (r.s.) Al Comune di Saluggia la prassi è questa: la responsabile dell’area tecnica lavori pubblici, geometra Ombretta Perolio, fa iniziare lavori di scavo senza informare la Soprintendenza archeologica; la Soprintendenza viene avvisata dalla consigliera Paola Olivero; la Soprintendenza scrive al Comune lamentando di non aver ricevuto i progetti e chiedendo che vengano valutati da un archeologo qualificato; la responsabile dell’area tecnica affida l’incarico a un archeologo. Era già accaduto nel 2011 per gli scavi intorno all’ex cinema comunale, si è ripetuto nelle ultime settimane per gli scavi in via Don Carra. Il 7 agosto la Olivero ha segnalato alla Soprintendenza l’avvio dei lavori di riqualificazione del centro storico. Il 4 settembre la soprintendente Egle Micheletto ha scritto al Comune “per ricordare che questo Ufficio deve essere delucidato in merito ai progetti relativi all’area, per poter valutare l’eventuale ingerenza delle opere in oggetto - anche nel caso di modesti interventi di scavo - su depositi archeologici indisturbati, possibili in ragione dell’importante ruolo storico e culturale svolto dal centro di Saluggia, da cui provengono materiali di epoca romana e che risulta attestato nei documenti medievali a partire dalla fine del X secolo”. “In parti-

SALUGGIA. (r.s.) In risposta all’interrogazione della consigliera Paola Olivero sulla frequente presenza dell’ex sindaco Marco Pasteris negli uffici comunali e in particolare all’ufficio tecnico, il sindaco Firmino Barberis ha scritto tre righe: “Considerato che ogni cittadino ha diritto di accesso agli uffici comunali secondo le modalità stabilite, e che la libertà di ognuno è tutelata dalla Costituzione, la richiesta non può che ritenersi pretestuosa”. Alla risposta del sindaco è allegata una nota dell’ex primo cittadino, ex assessore, ex consigliere Franco Pozzi, a cui il sindaco ha fatto pervenire copia dell’interrogazione. Pozzi è citato dalla Olivero nell’interrogazione come probabilmente presente a una riunione in Municipio, il 24 marzo scorso, con l’assessore Libero Farinelli, altri amministratori di maggioranza e Pasteris. Scrive Pozzi: “Non ho mai avuto riunioni, né in Comune né fuori, con Farinelli e Pasteris né in quella data né in altre occasioni da quando, nel maggio 2012, sono stato nominato consulente del sindaco per il nucleare; il 24 marzo 2014, poi, stavo ancora festeggiando il mio 75° compleanno avvenuto il 16 marzo, e quindi avevo altro da fare

Il primo tratto di via Don Carra

colare - ricorda la soprintendente - si ricorda che per ogni intervento di interesse pubblico, come indicato dalla normativa in vigore per i lavori pubblici, questa Soprintendenza dovrà ricevere copia del progetto o uno stralcio dello stesso con l’allegata Valutazione preliminare dell’interesse archeologico, redatta da archeologo qualificato, in possesso dei requisiti di legge”. Con determina del 9 ottobre la responsabile del settore lavori pubblici ha affidato all’archeologa Antonella Gabutti di Vigliano Biellese l’incarico per la redazione di una verifica preventiva dell’interesse archeologico, in relazione alla “riqualificazione strade del centro storico: primo tratto di via Don Carra”.

Pozzi e Olivero quand’erano insieme in Consiglio

che incontrarmi con le persone citate”. Essendo abituale frequentatore (fra il pubblico) delle sedute del Consiglio comunale, Pozzi aggiunge: “la consigliera Olivero farebbe meglio ad occuparsi della propria salute invece di fare fantasiose interrogazioni e peggio ancora esposti a Procure, Sovrintendenze e Vigili del Fuoco che hanno il solo scopo di far perdere tempo agli uffici comunali e ritardare la fine dei vari lavori”. “La consigliera Olivero - conclude Pozzi probabilmente non si è ancora ripresa dallo choc avendo perso, nel 2012, elezioni comunali che doveva vincere alla grande e che invece si sono concluse diversamente”.


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Da giovedì a domenica la seconda edizione della Sagra del tipico legume saluggese Nella sala consiliare del Municipio

Quattro giorni dedicati al Fagiolo Domenica la conferenza Un fitto programma di appuntamenti gastronomici, culturali, sportivi e musicali Saluggia. La 2ª Sagra del Fagiolo di Saluggia è ormai alle porte. Organizzata dal Comitato per la Promozione delle Terre del Fagiolo con il patrocinio del Comune, sarà una quattro giorni ricca di appuntamenti. Si comincerà giovedì 16 ottobre, a dare il via alla manifestazione sarà la camminata “Beanwalking” a cura di Marco Leone. «Sarà una passeggiata per i luoghi caratteristici di Saluggia - spiegano gli organizzatori -, nelle cui soste si potrà assistere a delle esibizioni di canto». Alle 19.30, presso il padiglione allestito all’oratorio Mazzetti, fulcro delle manifestazioni gastronomiche e musicali, vi sarà la festa assieme alle aziende del comprensorio Sorin. Alle 21.30 alcuni dipendenti delle aziende stesse, appassionati di musica, si esibiranno da vivo riuniti in due band: La PM2 e la Biomedica Light Orchestra. A seguire dj set con Mark Milano. Venerdì alle 18, presso i locali della biblioteca di Casa Faldella verrà inaugurata Natural mente, la mostra collettiva di artisti locali: Carlo Mazzetti, Anita Perolio e Walter Brighenti. L’esposizione sarà visitabile anche nelle giornate di sabato e domenica dalle 10 alle

12, dalle 16 alle 18 e dalle 21 alle 23 (articolo a pag. 28). Alla stessa ora nel padiglione, ci sarà un approfondimento culturale sul fagiolo, curato dal perito agrario Daniele Drusian, al termine del quale l’associazione Faldella presenterà il proprio libro di ricette a base di fagioli dal titolo Fagiolo... che bontà!. La serata proseguirà alle 21 con il rinfresco di benvenuto ai camperisti, poi serata musicale con Genio & Pierrots. Sabato, sia al mattino che al pomeriggio, si potranno scoprire le bellezze di Saluggia. In bicicletta si raggiungerà la frazione, con una sosta alla cascina del Tenimento, dove si potranno gustare i biscotti della gremola preparati dagli abitanti della cascina nel forno a legna del ‘700. Raggiunta la piazza di Sant’Antonino, si potrà osservare una dimostrazione della battitura del fagiolo con i macchinari antichi, a cura del Gruppo Ragazzi Sant’Antonino. La stessa dimostrazione verrà riproposta domenica pomeriggio alle 16 in piazza Don Pollo a Saluggia. «Inoltre, grazie all’importante lavoro svolto dall’assessore all’agricoltura, Margherita Cotevino, quest’anno saranno ospiti quattro paesi produttori di fagioli, ovvero Boves (Cuneo), Brebbia (Varese),

Un momento del pranzo domenicale dell’anno scorso

La preparazione della panissa

Gambolò (Pavia) e Villata (Vercelli), in una sorta di “gemellaggio del fagiolo”, che sabato 18 saranno presenti con un proprio stand allestito in piazza», spiega il Comitato. «In questo modo sarà possibile conoscere da vicino altre realtà produttive e qualità di fagiolo ed individuare eventuali punti di contatto a protezione e rilancio delle proprie realtà agricole. Per di più, nei pressi dei padiglioni dell’area festa, verrà allestito “Il portale del Fagiolo”, un apposito stand dove si potranno reperire tutte le informazioni sul prodotto, e nel quale si potrà trovare una novità culinaria di cui ancora non sveliamo il nome». Alla sera la cena del fagiolo, con specialità panissa e bolliti misti, preceduti da tomino al fort, insalata di fagioli e insalata russa come antipasti, e seguiti da bunet al fagiolo e biscotto alla gremola; per i piccoli ci sarà il menù baby, con affettati, pastasciutta, purea e dolci. Seguirà la serata danzante con l’Orchestra matta di Loris Gallo. Per tutta la giornata di domenica in piazza del Municipio e lungo via Lusani sarà allestita una fiera mercato, mentre in via San Giovanni Battista, vi sarà un’esposizione di macchine agricole d’epoca e contemporanee.

Al mattino, dalle 9 ci sarà la parata dei gruppi Storici di Saluggia e Sant’Antonino, che vedrà la partecipazione dei Conti Mazzetti, i Conti Pastoris, il Re e la Regina del Fagiolo di Saluggia e il Generale dei Fagioli e la Bela Masochina di Sant’Antonino. Ad accompagnarli sarà la musica della Banda “Don Bosco” di Saluggia e del gruppo dei Tamburini. Dopo la conferenza su “Il Fagiolo e la sua terra” (inizio alle 11), si tornerà a tavola per il “Pranzo della sagra”, con specialità panissa e fritto misto, oltre all’antipasto misto piemontese, insalata di fagioli, vitello tonnato, insalata di cavolo verza, e per dessert bunet al fagiolo e biscotto alla gremola. Per i bimbi, invece, pasta, bistecca impanata con patatine fritte e dolci. Il pomeriggio sarà allietato dalla musica del gruppo itinerante Donkey Crossing Street Band. Per la cena “Gustando il fagiolo” ed il “Pranzo della Sagra” si può ancora prenotare contattando Macelleria Moletto 0161.486462 (Barbara), Emanuele 349.2702500, oppure rivolgendosi presso tutti i negozi di Saluggia convenzionati. Diana Gallo

“Il Fagiolo e la sua terra” Saluggia. (d.ga.) Domenica 19 ottobre alle 11 nella sala consiliare del Municipio si terrà la conferenza su “Il Fagiolo e la sua terra”, per illustrare l’importanza di un’agricoltura di qualità, tesa a salvaguardare i prodotti tipici e di nicchia, quali il Fagiolo di Saluggia, e le opportunità che si possono sviluppare per il rilancio dell’economia rurale, e con essa l’indotto turistico che può crescere attorno all’enogastronomia in generale. Dopo l’apertura del sindaco Firmino Barberis, interverranno Mino Taricco (membro della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, ex assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte) con “Il prodotto di qualità in agricoltura per il rilancio dell’economia”, Giovanni Corgnati (consigliere e vicepresidente Commissione Agricoltura Regione Pie-

Gabriele Varalda (Slow Food)

monte) con “Difesa e rilancio del territorio”, e Giorgio Cottura (presidente Unione Industriale di Vercelli e presidente Sorin Site Management) con “La realtà aziendale nella terra del fagiolo”. A seguire “I fagioli dalla fame alla nutraceutica” a cura del medico di base Primo Loris Finotto, e “Presidi e Arca del Gusto: gli strumenti di Slow Food per la tutela dei prodotti tipici” di Gabriele Varalda (referente Slow Food di Vercelli).

L’Arca del Gusto di Slow Food Saluggia. (d.ga.) Slow Food sarà una presenza attiva alla Sagra del Fagiolo, non soltanto con la partecipazione alla conferenza, ma anche con uno stand in piazza nella giornata di sabato 18. Il Comitato per la Promozione delle Terre del Fagiolo ha segnalato il Fagiolo di Saluggia all’Arca del Gusto di Slow Food, attraverso il formulario del sito dell’associazione, per tutelarlo e valorizzarlo. «L’Arca del Gusto – spiega il Comitato - è un importante catalogo online che cresce giorno dopo giorno, raccogliendo la denuncia di chi vede i sapori della propria infanzia scomparire, portando via un pezzo della cultura e della storia di chi li ha condivisi. Il Fagiolo di Saluggia ha tutte le carte per “salire” su questa Arca dato il forte legame che esso con il territorio di Saluggia, inteso però non solo come spazio climatico e ambientale, ma anche come contesto culturale e storico in cui è nato e si è sviluppato. Gli obiettivi sono di denunciare il rischio che il Fagiolo di Saluggia possa scomparire nell’arco di qualche generazione per essere soppiantato da produzioni più redditizie e invitare tutti a fare qualcosa per tutelarlo, salvaguardandone non solo la produzione di “piccola scala”, ma anche la propria storia e della comunità in cui esso viene coltivato ed a cui è legato. Non a caso Saluggia è conosciuto come “Pais di Faseü”».


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Mostre, tornei, laboratori, visite guidate, giochi: una grande festa

Eventi e iniziative intorno al Fagiolo

Nel fine settimana gruppi e associazioni coinvolgeranno i saluggesi e i visitatori

La bottega dei giocattoli “Bean Volley” sabato in palestra A Vita Tre

Saluggia. (d.ga.) Per la Sagra del fagiolo, nel pomeriggio di sabato, dalle 15.30 ai più piccoli verrà dedicato il laboratorio ludico espressivo “La bottega dei giocattoli: Strani Vari e Mago Indaco”, a cura della cooperativa sociale Vita onlus. L’attività, per bambini dai 3 agli 11 anni, prevede anche la partecipazione di genitori e nonni, per trascorrere e condividere un momento di gioco con la famiglia, e con il fine di stimolare la creatività e la fantasia dei piccoli. Un’animatrice leggerà le storie di Strani Vari e Mago Indaco, creando una cornice narrativa che introdurrà i partecipanti in un mondo fantastico. Verranno utilizzati materiali di scarto come bottiglie di plastica e carta recuperata, per costruire i personaggi di una storia che avrà come tema di riferimento il fagiolo.

Saluggia. (d.ga.) Sabato 18, nel Palestrone di via Ponte Rocca verrà disputato il torneo di pallavolo “Bean Volley”. Le partite cominceranno alle 9, e vedranno sfidarsi sul campo squadre composte da quattro giocatori, eventualmente con due riserve. Con l’iscrizione ogni partecipante avrà diritto alla maglietta del torneo e al pranzo. Al mattino si disputeranno le partite di girone, poi il pranzo, e nel pomeriggio riprenderanno incontri ad eliminazione diretta e le finali. Per informazioni: Daniele 347.8153065, Giorgio 333.6035124.

Saluggia. (d.ga.) L’associazione Vita Tre ha organizzato, per la Sagra del fagiolo, diverse attività ed esposizioni presso i locali del Centro Vita. Venerdì 17 ottobre i festeggiamenti prenderanno il via alle 16.30 con un’edizione straordinaria del Tombolone. Sabato e domenica alle 9.30 apriranno i laboratori e le mostre, nel cortile Appiani verranno venduti canestreij e frigie, mentre nel pomeriggio in piazza verrà allestito un gazebo dell’associazione.

Arrivano i camperisti

Saluggia. (d.ga.) La sezione vercellese del Camper Club La Granda Italia organizzerà per la sera di venerdì 17 il rinfresco di benvenuto per i camperisti. Poi, come lo scorso anno, parteciperanno ai numerosi appuntamenti della Sagra, come la “Pedalata del Fagiolo”, un giro in bicicletta attraverso i luoghi caratteristici di Saluggia e la sua frazione, ed alle visite guidate al Castello comunale, alla chiesa, a Casa Faldella e all’orto botanico di Vita Tre a cura dei ragazzi delle

scuole. La sera di sabato prenderanno parte alla cena ed alla serata danzante, mentre il giorno successivo festeggeranno con un aperitivo finale, prima di ripartire. Gli organizzatori si aspettano la stessa partecipazione della passata edizione, con 150 camper e 300 persone, provenienti in buona parte da Novara e Milano. Il Camper Club La Granda conta 18 sezioni in tutto il nord Italia, ed ha come obiettivo la promozione del territorio.

Il libro Fagioli... che bontà! Saluggia. (r.s.) L’Associazione culturale “Giovanni Faldella” la sera di venerdì 17 presenterà il nuovo libro Fagioli… che bontà!, una raccolta di ricette che hanno come ingrediente il Fagiolo, che sarà possibile acquistare durante la serata. Il pomeriggio seguente in piazza alle 15.30, l’associazione organizzerà, come lo scorso anno, “Il giro del Fagiolo”, una specie di gioco dell’o-

ca, composto da tessere di formato gigante, nel quale i partecipanti dovranno rispondere ad alcune domande che riguarderanno Saluggia, la sua storia, i personaggi e i monumenti. All’attività parteciperanno i bambini delle scuole elementari. L’associazione inoltre ha realizzato il gioco da tavolo “Il giro del Fagiolo” che verrà donato ai nuovi tesserati.

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Delibere e determine

L’Amministrazione comunale: nessuna sanzione a chi non effettua il versamento entro il 16

di Umberto Lorini

Il sindaco Greppi attacca gli amministratori che l’hanno preceduto: «Per interessi elettorali hanno evitato di definire le tariffe, e ora stanno in piazza Vische a sobillare i crescentinesi»

Perché cancellare dal sito la memoria del Comune?

La fregola di andare sui social network, di postare perle di saggezza (?) sui blog, di chiacchierare (filmati e riversati in rete) davanti a un caffè ha fatto scordare agli amministratori crescentinesi, passati e presenti, una cosa fondamentale: che il Comune parla innanzitutto per atti. Delibere, determine, ordinanze. E il sito istituzionale del Comune di Crescentino, in questo, è largamente deficitario. L’albo pretorio digitale è obbligatorio, e fin lì niente da dire. Seppur pubblicate in ritardo, le delibere e le determine il loro mesetto all’albo lo trascorrono sempre, e chi vuole può consultarle e scaricarle. Ma poi, terminato il tempo di esposizione obbligatorio per legge? Uno dei vantaggi del digitale rispetto al cartaceo è costituito dal fatto che si può conservare molta documentazione in uno spazio piccolissimo. Mentre un tempo gli uffici soffocavano nella carta, e intere foreste finivano in fotocopie, ora è sufficiente poca “memoria” per archiviare centinaia di delibere, determine e atti vari. Ebbene: perché a Crescentino, se si cerca un atto del 2012 o degli anni precedenti, sul sito istituzionale del Comune non lo si trova ma occorre far domanda (su carta) e farsi fare le fotocopie dagli impiegati (su carta), e oltretutto pagare i “diritti di ricerca”? Diamo un’occhiata ai siti dei Comuni qui intorno, anche più piccoli. Su quello di Trino si trovano gli atti (delibere di Consiglio e Giunta) dal 2010 in poi. Su quello di Saluggia tutte le delibere dal 2002 in poi (poche, però, le determine: quelle le fanno sparire). Su quello di Santhià, tutte le delibere dal 2010 e tutte le determine dal 2011 ad oggi. Su quello di Crescentino? Qualcosetta del 2013, molto del 2014. Ovviamente non è un problema di memoria (cinque anni di delibere e determine in pdf stanno comodamente su una chiavetta usb), è un problema di testa. C’è qualcuno, in Municipio, che - magari in orario di lavoro, magari comandato dai superiori - a un certo punto “toglie” gli atti dal sito. Certo, lasciarli lì non è obbligatorio (la legge regola solo la breve pubblicazione all’albo pretorio), ma sarebbe un gran segno di trasparenza e di civiltà. Sarebbe la volta in cui il buonsenso prevale sulla burocrazia.

Per pagare la prima rata della Tasi c’è tempo fino a fine mese CresCentino. (b.l.) L’Amministrazione comunale ha deciso che se il pagamento della prima rata della Tasi avverrà entro il 31 ottobre non saranno applicate more, sanzioni o interessi; la scadenza resta comunque fissata al 16 ottobre. «Pur avendo un ufficio apposito per la consulenza ai cittadini - osserva il sindaco Fabrizio Greppi - non abbiamo una banca dati, essendo questo il primo anno di applicazione; il prossimo anno potremo emettere i bollettini precompilati. Nessun sindaco è contento di aumentare le tasse, se avessi potuto non avrei applicato la Tasi: sono obbligato per

«Siamo ingolfati»

Il Municipio crescentinese

«Il decreto era uscito a marzo, noi in due mesi abbiamo dovuto fare tutto, anche il bilancio. Ora è meglio che stiano zitti»

ottemperare ai trasferimenti forzosi dal Comune allo Stato». Il sindaco lamenta quanto è stato fatto (e, soprattutto, non fatto) dell’Amministrazione che ha preceduto la sua: «il decreto era uscito a marzo, avrebbero potuto definire

Tasi e Tari prima del bilancio, per dare più tempo ai cittadini di fare i calcoli. Perchè non l’hanno fatto? Semplice: perché si stava per andare a votare. Hanno guardato solo il loro interesse elettorale immediato. Noi in due mesi abbiamo dovuto fare tutto,

studiare tutto dall’inizio, anche il bilancio, come nel ‘99 del resto. Adesso siamo ingolfati, i cittadini escono dall’ufficio per la Tasi e loro sono lì in piazza Vische a sobillarli, a dire che la tassa è iniqua e che è colpa del sindaco; invece di criticare potevano davvero farlo loro invece di buttare a mare l’interesse della città. Li invito a stare zitti: se l’Italia va male è per questo, i politici guardano il loro interesse, il mantenere la poltrona». Oltre a questo rinvio la Giunta sta anche valutando di differire il termine per il saldo della Tari (tassa rifiuti), che andrebbe così a cadere nel 2015.

Allegranza: c’era già l’accordo, e anche l’avallo della banca

«Così, anziché creare nuovi parcheggi in centro, Greppi darà l’oratorio alla speculazione edilizia» CresCentino. (s.b.) Di fronte alle motivazioni di ordine economico addotte dal sindaco Fabrizio Greppi per il mancato acquisto di parte dell’Oratorio, il consigliere di minoranza ed ex vicesindaco Franco Allegranza commenta: «è vero che oggi vi sono difficoltà a liquidare le fatture anche a fronte dello stanziamento dei fondi per il patto di stabilità, ma è anche vero che è l’unica area nel centro storico utilizzabile per risolvere il problema dei parcheggi è il campo sportivo dell’Oratorio. È già inserita una clausola in tal senso nella convenzione tra un privato ed il Comune in seguito all’approvazione di un Pec: oltre a costruire altrove, il privato si accolla l’onere di ristrutturare l’interno dell’Oratorio per creare parcheggi. La parte di immobile che nell’ipotesi sarebbe diventata del Comune poteva per ora restare come era e in futuro, con interventi regionali o fondi diversi, si sarebbe potuto renderla abitabile per emergenze abitative, risparmiando così i circa 50 mila euro che oggi il Comune paga per gli affitti. Inoltre la Curia avrebbe avuto a disposizione 200 mila euro da investire nel nuovo Oratorio: 100 mila erano stati inseriti nel bilancio 2013 e gli altri erano da inserire nel 2014, derivati dai risparmi del mutuo acceso da Greppi per la ristrutturazione dell’ex Casa delle suore della

MOSCA (CreSCentinO riCOMinCiA)

«Come la Casa delle Suore: nulla di nuovo sotto il sole» CresCentino. (r.c.) Anche il consigliere Gian Maria Mosca (Crescentino ricomincia) interviene in merito all’intenzione del sindaco Greppi sulla possibilità di cedere l’oratorio di via San Giuseppe a privati: «Sotto la vecchia Amministrazione Greppi - afferma - si modificò ad hoc il Piano Regolatore creando i presupposti per la grande speculazione edilizia nell’area delle Suore della Carità. Oggi Greppi mette le mani avanti parlando di un nuovo apposito ritocco al Prg che renderà appetibile per l’imprenditoria privata l’oratorio dei crescentinesi. Nel frattempo cerca di vendere i terreni comunali alla metà del loro valore, come sventato dalla minoranza all’ultimo Consiglio. Quindi - conclude Mosca - nulla di nuovo sotto il sole».

Carità, quindi senza prendere un centesimo dai fondi comunali. C’era già l’avallo della Cassa di Risparmio di Vercelli. Così il vecchio Oratorio non sarebbe caduto nella speculazione edilizia; se Greppi vuole intraprendere un’altra strada ha l’autorità per farlo, e quindi faccia quello che gli fa comodo». L’ex Casa delle suore Anche sull’ex Casa delle suore esterna le sue osservazioni: «è noto a tutti che quando è stata acquistata dal Comune un privato aveva manifestato il proprio interessamento in vista di trasformarla in una casa di riposo. Perchè l’ha acquistata il Comune? Io non so dare una

risposta, va chiesto a Greppi. Il costo complessivo dell’acquisto e della ristrutturazione ad oggi ammonta a un milione e 200 mila euro circa; all’epoca dopo aver sperperato questi soldi non hanno comprato il terreno, 60 mila euro, così è finito in mano alla speculazione edilizia. La zona dove intende lasciar crescere l’erbaccia e vivere le serpi è il risultato del suo Piano Regolatore approvato nel 2009, qualche settimana prima che Greppi fosse rottamato. Il giardino non potrebbe diventare parcheggio perché è indicato come area verde. Adesso la Casa ospita il centro anziani; con metà del-

L’oratorio, in via San Giuseppe

la cifra spesa sin qui si poteva realizzarlo nuovo con soluzioni adeguate che farebbero dimezzare i costi di gestione. In conclusione io credo che Greppi dovrebbe accettare i consigli di uno “straniero” e iniziare a preoccuparsi di risolvere i problemi di Crescentino, cosa che non ha fatto in questi mesi». Il riferimento è alla citazione di Greppi che ha ripreso la definizione dell’ex sindaca Marinella Venegoni, “i crescentinesi sono rappresentati da uno di Verrua” e se ne è dichiarato preoccupato. «Siamo in un’era di globalizzazione, in Europa non ci sono frontiere per cui sono io da cittadino che mi preoccupo avendo un sindaco che pensa che una persona nata a 3 km in linea d’aria da Crescentino dove vive e lavora da 34 anni sia uno straniero. Se questo teorema fosse valido il 75% della Giunta Greppi dovrebbe dimettersi domattina. Comprendo anche le nostalgie di Greppi per quello che predicava la superiorità della razza ariana, quindi lo invito a prendere atto della sua nostalgia e che i tempi sono cambiati».

«Mie dimissioni? Non decide lui» «In merito alle mie dimissioni e al passaggio alla seconda preferenza della lista sono stato eletto da 930 persone e quindi quando sarà ora di un ricambio lo decideranno la lista e i simpatizzanti, non Greppi; pensi a casa propria che problemi ne ha già tanti. Sono consapevole di non essere un giovanotto, ma Greppi non è più un adolescente, siamo entrambi degli anni Cinquanta, stessa generazione». La manutenzione all’asilo privato Non è passata inosservata, infine, la revoca della delibera che autorizzava gli operai del Comune ad eseguire la manutenzione del verde presso l’asilo privato. «Il Pd non ha mai detto né a livello crescentinese né a quello nazionale di voler abolire le scuole paritarie, è un’invenzione di Greppi. L’asilo era in forte difficoltà finanziaria e ora grazie al consiglio direttivo e a chi lo amministra, che sta lavorando bene, offre alle famiglia un servizio alternativo alla scuola materna statale senza danneggiarla. Che il Comune intervenga con poche migliaia di euro mi pare fatto di buon senso che va oltre ogni schieramento politico».


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crescentino

Mancano 300 mila euro: «possiamo evitare di accendere un mutuo?» L'assessore al commercio e le distanze di sicurezza

Accorato appello di don Edoardo ai fedeli: Speranza: «Dobbiamo ridisegnare il mercato, «Fate tutti un obolo per il nuovo oratorio» va lasciato un passaggio di tre metri e mezzo» CRESCENTINO. A seguito della rinuncia del Comune all'acquisto dell'oratorio di via San Giuseppe, il parroco don Edoardo ha lanciato un appello alla comunità per reperire i fondi mancanti per completare la costruzione del nuovo Oratorio. I lavori stanno procedendo, arrivando alla Madonna del Palazzo si possono vedere i pilastri che si ergono e la recinzione rossastra del cantiere spicca nella bruma autunnale. La Cei (Conferenza episcopale italiana) finanzia il 75% della spesa, che supera il milione di euro, ma servono ancora 300 mila euro. Venendo meno la vendita del vecchio Oratorio la somma è totalmente da reperire: “La parrocchia - spiega don Edoardo - sarà costretta a fare un mutuo bancario (con tanto di

Il cantiere del nuovo oratorio

spese di interessi). La domanda è questa: potremmo evitare questa ulteriore spesa? Ci rendiamo conto della crisi, ma se ci fosse una generale mobilitazione, con poco di ciascuno, potremmo farcela. Allora noi sacerdoti ci rivolgiamo a tutti: fate un giusto obolo, secondo le proprie possibilità! Così potremo dire che ci sentiamo partecipi di questa

per la vostra generosità!”. Così si conclude l'avviso letto al termine delle celebrazioni. Non è un momento facile per la parrocchia di Crescentino: la necessità di pagare i lavori man mano che procedono, continuare a sostenere l'attuale struttura utilizzata per molteplici attività, trovare soluzioni insieme agli altri componenti del consiglio di amministrazioIl parroco mostra i lavori in corso a vescovo e sindaco ne dell'asilo privato per la opera ed esprimeremo concretamente l'apparte- manutenzione del vernenza a questa comunità. de. Si vedrà nei prossimi Il sacrificio sarà ripagato, mesi quale sarà la rispoperchè le realtà che lo sta dei crescentinesi. richiedono, saranno apprezzate di più. Grazie Silvia Baratto

Sviluppo sostenibile e solidarietà internazionale

CRESCENTINO. (s.b.) La Giunta sta ridisegnando lo schema del mercato. Torna alla ribalta il problema delle distanze di sicurezza, argomento controverso che attanaglia i centri storici; «c'è una circolare ministeriale – spiega il vicesindaco Carmine Speranza, che ha anche la delega al commercio – che impone di lasciare libero un passaggio di tre metri e mezzo». La norma è stata emessa da tempo, i sopralluoghi dei Vigili del fuoco avevano portato all'ipotesi di spostare il mercato in piazza Matteotti, ma la sindaca Marinella Venegoni e i mercatali si erano opposti. Adesso pare si stia trovando una soluzione: «lasceremo il mercato in centro, ma le bancarelle non verranno posizionate nelle vie che

Il mercato occupa le vie del centro cittadino

non rispettano la distanza; per parlarne con gli interessati organizzeremo una riunione con i mercatali ed i commercianti». Anche questi ultimi si sono sempre dichiarati contrari ad un eventuale spostamento che avrebbe dirottato altrove, magari verso i supermercati, i possibili clienti. «Stiamo cercando una soluzione, è un rischio per i cittadini e

La riunione di giovedì scorso con il segretario Ravarino

Il progetto Reddso al "Calamandrei"

Al circolo Pd si discute di temi nazionali

CRESCENTINO. (s.b.) L'Istituto “Calamandrei” ha aderito al progetto Reddso, Régions pour l'Education au Développement Durable et Solidaire. Lanciato dall'Europa e sostenuto dalla Regione, è la naturale prosecuzione di un progetto precedente, “Dalle Alpi al Sahel”, promosso anch'esso dalla Regione; vi aveva aderito il “Calamandrei” tramite il Parco delle Lame del Sesia, uno dei partner anche di questa seconda proposta. Il bando intende sostenere con un contributo economico quegli istituti che nell'anno scolastico in corso intendano promuovere “percorsi didattici che integrino l’educazione allo sviluppo sostenibile con l’educazione alla solidarietà internazionale, in una prospettiva di educazione alla cittadinanza mondiale”. Referente è la professoressa Marilena Vittone, che con altri colleghi ha presentato in Regione il progetto “Il riso fa bene”, finalizzato alla riflessione sull'a-

CRESCENTINO. (s.b.) Il circolo del Partito Democratico sta riprendendo l'attività: giovedì scorso si è svolto un primo incontro interlocutorio a cui il segretario reggente Maurizio Ravarino ha invitato i componenti del direttivo, gli ex amministratori e alcuni attivisti; partecipazione buona, anche se mancavano alcuni nomi “eccellenti”. Per venerdì 17 è prevista una serata a cui sono stati invitati i membri del direttivo provinciale

gricoltura sostenibile nel Vercellese e la comparazione con un Paese in via di sviluppo. Proseguirà quindi l'analisi del Burkina Faso, già scelto nell'esperienza passata. Le altre regioni coinvolte nel progetto europeo oltre al Piemonte sono la francese Rhône-Alpes, capofila, la spagnola Catalogna e la polacca Malopolska; i partner del Calamandrei sono il Comune, che ha accordato il patrocinio gratuito e dovrebbe essere il tramite con la Provincia ed il territorio, le Lame del Sesia, la Croce Rossa per curare l'aspetto nutrizionale del rapporto agricoltura-ambiente. Altri docenti si occuperanno di approfondimenti diversi, come la ricerca di ricette della tradizione. Il lavoro di insegnanti e studenti procederà comunque, se l'istituto si aggiudicherà il contributo verrà utilizzato per uscite didattiche ed incontri con esperti, sempre in relazione alla tematica trattata.

anche per il sindaco e gli amministratori, responsabili della sicurezza». E della proposta, lanciata in campagna elettorale, di un secondo giorno di mercato, che ne è stato? «Più che un secondo giorno di mercato stiamo pensando di organizzare delle fiere nel corso dell'anno in modo che possano essere un volano per la città».

e gli iscritti crescentinesi, così come richiesto nell'assemblea precedente. La finalità, spiega Dante Balzola, «è dare l'avvio ad un nuovo circolo»; ciascuno porterà la propria idea di rinnovamento e gestione in un confronto aperto e diretto. «A mio parere - dice l'ex segretario - i problemi essenziali sono due: dobbiamo avere un approccio diverso alle questioni perché non siamo più in amministrazione e soprattutto dobbiamo ricordarci di es-

sere un partito. Serve una maggiore collaborazione tra vecchi e giovani, che devono essere lasciati liberi di fare, se avranno bisogno di noi ci saremo, ma non per imporre la presenza, per portare l'esperienza. C'è anche da ricordare che il nostro circolo comprende anche Verrua, Lamporo e Fontanetto Po, e quindi tutto il territorio va coinvolto nei programmi». Gran parte dell'incontro di giovedì è stato dedicato alla discussione su temi

Maurizio Ravarino

caldi dell'attualità politica nazionale: il jobs act, l'articolo 18, la posizione del sindacato. Prossimamente si discuterà anche dell'organizzazione del circolo, del tesseramento e del rinnovo di direttivo e segreteria.


crescentino sabato sera al teatro angelini

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Domenica pomeriggio: sfilata con la Banda, messa alla Madonna del Palazzo e cena conviviale

Festeggiati i 55 anni del gruppo Fidas Il sindaco e il capozona hanno consegnato attestati e medaglie a una quarantina di donatori

Applausi a Mongiano CresCentino. (s.b.) Standing ovation per Giovanni Mongiano nella serata del suo ritorno all’Angelini di Crescentino. Lo spettacolo di sabato è stato salutato da una sala piena, dagli habitués non solo locali ai giovani, davvero numerosi, parecchie presenze si potevano considerare tributi di stima; grande assente l’Amministrazione comunale. Il mite, quasi patetico Matteo Sinagra, attore della compagnia del commendator Ermete Zacconi, uomo che legge, è indissolubilmente legato al teatro; nulla lo può distogliere da quello che è al contempo il suo sogno ed il suo cruccio: non le umiliazioni, non i disagi, anche la morte deve attendere e soccombere al fascino dal palcoscenico. I grandi autori hanno scritto la storia del teatro, a farlo vivere ci pensano i Matteo Sinagra di tutto il mondo. Il fascino e la passione si sono trasferiti dalle tavole di proscenio alla platea che ha riso, applaudito e si è commossa davanti al tributo espresso con garbo, naturalezza, senza prosopopea o vittimismo. Una serata di arte regalata dal regista e attore al suo pubblico.

CresCentino. (s.b.) Il 55° anniversario di fondazione del gruppo comunale Fidas è stato festeggiato domenica pomeriggio. L’evento si è svolto nel cortile dell’Istituto “Calamandrei” di ragioneria, dove è situata la sede dei donatori di sangue, che si sono ritrovati qui verso le 16. Guidati dalla Banda “Luigi Arditi” hanno sfilato insieme ai colleghi dei gruppi di Fontanetto Po, Valle Cerrina, Settimo, Verolengo, Asigliano, Tonco, Chivasso, Olcenengo e Casalborgone e si sono avviati al santuario della Madonna del Palazzo, dove hanno assistito alla messa celebrata dal rettore don Edoardo ed accompagnata dal coro polifonico “Città di Crescentino”. Rientrati in sede accompagnati da un piovasco si sono raccolti sotto

I labari delle associazioni in chiesa

la tensostruttura allestita nel cortile per procedere alle premiazioni. Parecchi i volontari che hanno raggiunto un buon numero di donazioni, sebbene, come ha spiegato il capozona Francesco Paonessa, Crescentino abbia ridotto il numero degli appuntamenti annui per consentire di sopravvivere ai gruppi di Fontanetto Po e Costanzana. A giugno l’Arpa ha controllato i locali e li ha ritenuti idonei, mentre non è sta-

La Banda “Arditi” ha suonato sul piazzale del santuario

Un momento della premiazione

to possibile proseguire le donazioni di plasma con l’autoemoteca, quindi i

donatori dovranno rivolgersi alle sedi di Trino, Vercelli e Chivasso.

Paonessa insieme al sindaco Fabrizio Greppi ha consegnato gli attestati ai premiati, una quarantina, chiamati dalla presidente Gianna Andrietti; le terze medaglie d’oro, 100 donazioni, sono state assegnate a Gaspare Girelli e Maurizio Novella che hanno iniziato insieme anni addietro e stanno proseguendo in parallelo. Per chiudere la giornata doppiamente festiva una simpatica cena.

I volontari coordinati da Vanna Fasciola Alesina

Le mele dell’Aism

Lo stand allestito in piazza Caretto

Gli anniversari di matrimonio

Il gruppo di volontarie al supermercato Conad

CresCentino. (s.b.) Sabato e domenica i volontari coordinati dalla referente locale Vanna Fasciola Alesina hanno distribuito sacchetti di mele in tutta la città raccogliendo fondi a favore dell’Aism, l’associazione italiana per la sclerosi multipla.

Il risultato conseguito è stato decisamente buono, le postazioni fisse presso i supermercati e nelle piazze e quella mobile hanno raggiunto molti cittadini, permettendo così di conseguire un valido contributo economico ed informativo.

I volontari al supermercato Dico

CresCentino. (s.b.) Nelle domeniche di ottobre in parrocchia si festeggiano gli anniversari di matrimonio. Hanno già rinnovato le promesse Flora Baesso e Giovanni Zanero, Giuseppina Buratore ed Eugenio Buratore, che il 12 ottobre hanno celebrato il 50° anniversario. La prossima domenica festeggeranno i 25 anni Marinella Azzoni e Adriano Angiono, Antonietta Lanza e Luca Preti. Invece il 26 ottobre Fortunata Militano e Massimo Deambrogio rinnoveranno il rito dopo 20 anni di matrimonio, Serafina Mastrococco e Domenico Salvatore taglieranno il traguardo del 40°, Giuseppina Nicolosi e Bruno Azzoni del 53°, Maria Paciocco e Danilo Bertin del 55°. Le adesioni sono ancora aperte.


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comuni VERRUA SAVOIA

LAMPORO

Domenica scorsa, con figuranti "dal Seicento alla Grande Guerra" Dopo la rescissione della convenzione con il Comune di Ponderano

Rievocazione storica alla Fortezza Il segretario comunale Cellocco in condivisione Movimenti di truppe, esercitazioni e la ricostruzione di un ospedale da campo VERRUA SAVOIA. (s.b.) Gruppi storici di varie epoche hanno movimentato la Fortezza domenica 12 ottobre. Purtroppo il tempo variabile non ha permesso ai figuranti di seguire il programma in tutte le sue fasi, ma il pubblico ha comunque potuto effettuare visite guidate, ammirare i costumi rico-

struiti minuziosamente che attraversavano i secoli; provare una sensazione di paradosso vedendo un soldato scozzese della battaglia di Waterloo discutere con un italiano della seconda guerra mondiale appena uscito dall'ospedale militare posto nella “taverna”, il locale sotto l'abitazione del custode.

Militari nell'ospedale da campo

Movimenti di truppe, esercitazioni, colpi sparati dai fucili ad avancarica hanno riempito ed animato il pomeriggio. In una manifestazione di questo genere si sono inserite appieno le presentazioni dei libri di Maura Maffei Astralabius e di Maurizio Roccato Passione sepolta, entrambi ispirati a

Figuranti di epoche e gruppi diversi

vicende storiche reali. Col declinare della stagione anche gli eventi alla Fortezza cambiano prospettiva: per sabato 18 ottobre è prevista una bagna caoda teatralizzata curata dal Faber Teater. Per informazioni e prenotazioni 011.19838708, fondazione.piazza@alice. it, www.roccaverrua.it.

con San Sebastiano, Lauriano e Monteu da Po

LAMPORO. (s.b.) È in fase di cambiamento la convenzione relativa al segretario comunale Corrado Cellocco. Sino a luglio di quest'anno era attiva una condivisione del professionista con il Comune di Ponderano, in provincia di Biella; al 23 luglio questo Comune ha receduto unilateralmente, possibilità prevista dalla convenzione stipulata nel 2009, la quale prevede anche che il rapporto possa decadere dopo tre mesi. Avendo dato

Il segretario Corrado Cellocco

comunicazione alla Prefettura di Torino nei primi giorni di agosto, la delibera avrà efficacia dal 1° novembre.

Ponderano ha stabilito un nuovo accordo con la vicina Occhieppo, che entrerà in vigore dal 16 ottobre; da quella data il Segretario sarà virtualmente a pieno incarico a Lamporo, in realtà sarà presente e retribuito nella forma consueta. Da novembre passerà da 10 a circa 7 ore settimanali e verrà firmata una convenzione con San Sebastiano Po, Lauriano e Monteu da Po. Ciò comporterà un risparmio di circa cinquemila euro all'anno.

Per la ricerca sulla sclerosi multipla

Vendute tutte le mele dell'Aism

Raccolta fondi per la Lilt: cena di gala del Leo Club

VERRUA SAVOIA. (s.b.) Il Leo Club di Santhià, che raccoglie i giovani del Lions Club, ha organizzato una cena di gala alla Fortezza venerdì 3 ottobre per raccogliere fondi in favore della Lilt, la Lega italiana lotta ai tumori. Dopo una visita storica guidata i convenuti si sono raccolti nel salone addobbato per l'occasione e nel corso della cena sono stati presentati i progetti di prevenzione e sensibilizzazione che verranno sviluppati sul territorio. Una serata interessante e utile, che ha raggiunto anche l'obiettivo economico raccogliendo un cospicuo contributo.

LAMPORO. (s.b.) I lamporesi sono sempre in prima fila quando c'è la raccolta fondi per l'Aism e anche quest'anno hanno dimostrato la loro disponibilità. Tra i volontari coordinati dalla responsabile locale Vanna Fasciola Alesina c'erano Giulia e Angelo, che hanno venduto l'intera dotazione di sacchetti di mele. Un plauso a Lamporo per il risultato ottenuto.

FONTANETTO PO

PALAZZOLO

A chi tocca pulire e bonificare la cascina Borcanino? Il Comune: si nomini un curatore per l'eredità Gatto

Il Comune ha recintato l'area dell'acquedotto, dietro il campo sportivo

«Quella non è una discarica per rifiuti ingombranti»

La Giunta ha nominato un legale e presentato ricorso in tribunale Il sindaco: il servizio di raccolta va potenziato e reso più puntuale FONTANETTO PO. (s.b.) La Giunta comunale ha deliberato di presentare un ricorso al tribunale di Vercelli perché in quella sede venga ufficialmente riconosciuto che l'eredità del fontanettese Almerino Gatto è tuttora in sospeso e venga nominato un curatore. Il Comune si è premunito nominando proprio rappresentante legale l'avvocato Paolo Scaparone, che sarà coadiuvato dall'avvocato Elena Alfero. La vicenda risale a circa un anno addietro: a fine ottobre 2013 l'Arpa di Vercelli inviò

una comunicazione al Comune chiedendo di verificare e individuare chi dovesse effettuare il lavoro di ripulitura della cascina Borcanino come indicato da quell'ente in seguito ad un sopralluogo. Solo nel mese seguente arrivò in Municipio l'ordine di bonifica emesso dal tribunale. Una serie di lutti aveva reso più complessa l'individuazione di chi avrebbe dovuto far eseguire il lavoro; a luglio 2012 era defunto Almerino, quindi l'eredità era passata al figlio Luca, che però era morto ad ottobre dello stes-

so anno, e la moglie Viviana Hernandez Merida aveva rinunciato all'eredità. Nell'anno in corso il Comune ha proceduto a compiere due passi: la messa in sicurezza dell'area, che ora è recintata, e la richiesta di individuazione di un legittimo erede. «In assenza di un qualsiasi erede legittimo – spiega il sindaco Riccardo Vallino – toccherebbe a noi emettere un'ordinanza; però possibili eredi pare ce ne siano. Ci stiamo muovendo con attenzione, seguendo i consigli legali di uno studio esperto».

PALAZZOLO. (s.b.) Il Comune ha recintato l'area dell'acquedotto per evitare che continuasse ad essere utilizzata con discarica all'aperto. La zona si trova appena fuori dal paese, dietro il campo sportivo; è di proprietà del Comune, che prima condivideva l'ingresso e il cortile con la società che gestisce l'acquedotto; poi per motivi di igiene questa si è spostata in una parte del capannone in modo da avere un accesso proprio e il cortile è rimasto di sola pertinenza comunale. «Finora - dice il sindaco Emiliano Guarnieri - molte persone hanno portato qui i loro

Il sindaco Emiliano Guarnieri

ingombranti come se fosse un centro di raccolta; adesso che è recintato ed il cancello chiuso speriamo capiscano che non li possono lasciare in giro per il paese». Non è l'unico punto in

cui si accumula immondizia, ve ne sono altri magari meno appariscenti di quelli posti sulla provinciale. «Serve trovare una soluzione anche con Atena e il Covevar; sappiamo che alcuni cittadini scaricano rifiuti in giro, ma è anche vero che il servizio di raccolta va potenziato, reso più puntuale. Due settimane fa abbiamo incontrato i funzionari della Provincia per sollecitarli a ripulire le isolette, ma anche loro hanno problemi. Vorremo potenziare il controllo installando telecamere e mettendo in grado di collaborare vigili e Provincia».

Alla palestrina iniziano i corsi di danza, pilates e ginnastica

PALAZZOLO. (s.b.) Il Comune ha dato la disponibilità della palestrina, la parte sopraelevata della palestra posta sugli spogliatoi, in uso alle associazioni che già proponevano corsi a Palazzolo, e ne ha invitate altre allettandole con costi minimi. «Abbiamo chiesto un rimborso davvero basso – spiega il sindaco Emiliano

Guarnieri – giusto per coprire le spese di pulizia». La finalità era di confermare le attività degli anni passati e incrementare l'offerta con nuove proposte. Adesso sono al via danza, ballo latino-americano, hip-hop, pilates, ginnastica dolce. «L'Amministrazione li ha anche pubblicizzati con lettere e volantini».

La Festa della birra rinviata a primavera PALAZZOLO. (s.b.) La prima edizione della Festa della birra, prevista per sabato 11 ottobre, è stata rinviata a causa del maltempo previsto per il fine settimana. «Ci è spiaciuto molto – commenta il sindaco Emiliano Guarnieri – ma non possiamo sprecare i pochi fondi del Comune, è denaro pubblico. La riprenderemo in primavera, inserendola nel programma che stiamo già predisponendo».


Trino pulizia della città

Intensificato lo spazzamento delle strade

Trino. (s.ott.) Il programma di spazzamento stradale in città è stato intensificato. Nelle ultime settimane l’Amministrazione comunale ha predisposto un nuovo piano per la pulizia di Trino, che comprende operatori ecologici, mezzi meccanizzati e Cerd, il centro per la raccolta differenziata. Lo schema è stato presentato dall’assessore ai lavori pubblici Paolo Balocco. Settimanalmente, sono previste più di 200 ore settimanali complessive di attività per gli operatori. A ognuno è assegnata una zona di responsabilità ben definita della quale occuparsi, in orari specifici. Tra i punti individuati ci sono piazza Dante, piazza Martiri della Libertà, il centro storico e l’area dell’Asl. Oltre alla pulizia delle strade è stata rinforzata anche la funzione del Cerd, il centro di smaltimento in via della Repubblica; ora l’orario di apertura comprende anche il sabato mattina e pomeriggio. Per quanto riguarda la pulizia meccanizzata, l’operatività della spazzatrice è di otto ore giornaliere. «Spero che qualche risultato si sia già visto e soprattutto che in futuro si possa fare ancora meglio», ha commentato Balocco.

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NUCLEARE Si discute sulla sottoposizione a Valutazione di impatto ambientale del progetto presentato dall’esercente

Sogin insiste: costruiamo nuovi depositi nell’area della “Fermi” Il sindaco Portinaro: senza certezze sul sito nazionale c’è il rischio che la centrale diventi il deposito di sé stessa Trino. (b.l.) Lo scorso giovedì si è svolto un incontro in Regione per raccogliere eventuali osservazioni da inviare al Ministero circa l’opportunità di sottoporre a Via, Valutazione d’impatto ambientale, il progetto presentato da Sogin in merito ai depositi della centrale “Fermi”. Per comprendere appieno la portata della vicenda è opportuno fare un passo indietro: nel 2008 era stato presentato il progetto di decommissioning, e il Minitero dell’Ambiente aveva espresso giudizio favorevole di Compatibilità Ambientale; nel 2012 il Ministero dello Sviluppo Economico ha emanato il decreto di autorizzazione alla disattivazione. Nel frattempo avrebbe dovuto

L’attuale deposito D1 nell’area della centrale “Enrico Fermi”

essere individuato il sito per il deposito nazionale. Visto l’allungarsi dei tempi, la proposta di Sogin è quindi di abbattere e ricostruire i depositi con criteri dii maggiore sicurezza invece di ristrutturarli. «Siamo stati convocati dalla Regione – spiega il sindaco Alessandro Portinaro – e il Ministero deciderà se sottoporre a

Valutazione di impatto ambientale il nuovo progetto. L’Arpa, il Parco del Po e le diverse Asl del territorio sono sostanzialmente concordi nel ritenerlo migliorativo, fatti salvi alcuni particolari tecnici. Invece noi e la Provincia abbiamo rilevato che senza il sito nazionale si riapre il timore che la centrale di Trino divenga

deposito di sé stessa. Era un tavolo tecnico, non c’era possibilità di veto, ma abbiamo ugualmente fatto presente che queste sono iniziative spot, il cuore del problema è il deposito nazionale. Sogin si è detta disponibile a degli incontri, vedremo di organizzarne. Secondo il cronoprogramma di Sogin i lavori dovrebbero iniziare già a dicembre, di certo il Ministero avrà tempi più lunghi». Nel frattempo, ai primi di ottobre, il Consiglio comunale trinese ha approvato all’unanimità una delibera con cui si impagna ad approvare una variante al Piano Regolatore, specifica per l’area della centrale “Fermi”, contenente il divieto di costruzione di nuovi depositi.

«Arpa metta una centralina di rilevamento a Trino» Trino. (r.t.) Nei giorni scorsi Arpa, l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente, ha contestato alcune affermazioni attribuite a Legambiente e al Comitato di vigilanza sul nucleare, asserendo che «Non corrisponde al vero che le misure di Arpa non vengono effettuate nei pressi della centrale nucleare di Trino, in quanto Arpa gestisce una rete locale di monitoraggio espressamente dedicata al sito nucleare di Trino, i cui risultati vengono annualmente comunicati con relazioni tecniche pubblicate sul proprio sito e consultabili da tutti i cittadini”. Fausto Cognasso, a nome del gruppo Legambiente di Trino, ha replicato specificando che Arpa stessa, nel 2011, aveva dichiarato che «la postazione per il campionamento del particolato atmosferico è installata presso

la sede Arpa di Vercelli», e che «sarà valutata la possibilità di installare presso la ex centrale “Enrico Fermi” un campionatore d’aria dedicato, in relazione all’avvio delle attività di decommissioning del sito di Trino». «A tutt’oggi, quindi - afferma Cognasso -, salvo notizie diverse di cui non abbiamo conoscenza, Arpa continua a campionare la radioattività dell’aria dal tetto della sua sede vercellese. Ciò continua a sembrarci illogico. Ecco perché - conclude Cognasso - tra le altre cose abbiamo chiesto, durante in Consiglio comunale del 3 ottobre, che la strumentazione attualmente posizionata sul tetto della sede Arpa di Vercelli sia spostata a Trino. Tale richiesta è stata recepita dalla delibera di Consiglio».

Sabato 19, nell’ambito di “Puliamo il mondo”

“Trino città pulita” Trino. (s.ott.) Ripulire alcune aree di Trino, coinvolgendo e sensibilizzando i cittadini. Nasce con questi obiettivi “Trino città pulita”, iniziativa nell’ambito di “Puliamo il mondo 2014”, proposta a livello nazionale da Legambiente. Il gruppo trinese del movimento ambientalista ha programmato per sabato 19 ottobre una giornata finalizzata alla cura e alla difesa del territorio, per combattere il degrado causato dall’abbandono selvaggio di rifiuti. La Legambiente locale invita tutti a partecipare, a partire dalle 9.30, iscrivendosi tramite la casella email legambientetrino@gmail.com. Sono stati individuati tre punti da ripulire, con i

partecipanti divisi in gruppi: l’angolo tra via Montello e via Hermada (rione Fusa), via Della Maddalena (zona Vergom) e il tratto parallelo alla strada per Robella (retro Edilizia Trinese). Le iscrizioni sono aperte fino a giovedì 16 e in caso di maltempo l’appuntamento, patrocinato dal Comune, sarà rinviato di una settimana. «Abbiamo raccolto l’invito – ha spiegato l’assessore Alessandra Pitarresi – e l’idea è di coinvolgere la cittadinanza sull’inquinamento volontario. Per l’occasione è prevista un’apertura straordinaria del Cerd, dove si dovrebbero conferire i rifiuti ingombranti invece di scaricarli in giro. Vediamo

quale sarà la risposta dei cittadini, speriamo che la cosa prenda piede per riproporla». Il vicesindaco Alessandro Demichelis ha commentato dicendo che «ci sono tutti i mezzi per smaltire i rifiuti, anche gli ingombranti, tra raccolta differenziata, ritiro a domicilio e Cerd. Non ci sono scuse per gli

incivili». Desiree Provini ha illustrato il progetto a nome di Legambiente: «Vogliamo sensibilizzare, far capire che passare davanti a un cumulo di rifiuti e non stupirsi è sbagliato. Oltre a pulire, vorremmo lasciare dei cartelli informativi, con tutte le informazioni per lo smaltimento».

La strana strategia di Sogin

Costruire come se non ci fosse un domani di UmberTo Lorini

Perché Sogin ritiene necessaria la demolizione e ricostruzione dei depositi di materiale radioattivo nel sito della centrale “Fermi”? La ritiene perché - scrivono i suoi tecnici nello Studio preliminare ambientale del sito trinese - c’è ancora “indisponibilità” del Deposito nazionale, che avrebbe dovuto esser pronto dal gennaio 2009 mentre “le attuali previsioni pospongono tale data di oltre 10 anni, e ciò implica la necessità di stoccare in sito i rifiuti prodotti dal decommissioning per un tempo prolungato”. Siamo nel 2014: quindi la metà di quei dieci anni è già trascorsa. La necessità, quindi, se c’era... temporalmente già si è dimezzata. Ma nel 2014 sono accaduti - e in Sogin dovrebbero saperlo - altri due avvenimenti significativi. E’ stato pubblicato il Decreto Legislativo 4 marzo 2014, n. 45 “Attuazione della direttiva 2011/70/ EURATOM, che istituisce un quadro comunitario per la gestione responsabile e sicura del combustibile nucleare esaurito e dei rifiuti radioattivi”. Ed è stata pubblicata la Guida Tecnica n. 29 di Ispra “Criteri per la localizzazione di un impianto di smaltimento superficiale di rifiuti radioattivi a bassa e media attività”. L’Italia si è quindi data - finalmente - tempi e modalità per l’individuazione di un sito per il Deposito nazionale definitivo dei rifiuti radioattivi. Il Decreto prevede che entro il 31 dicembre 2014 venga definito il Programma nazionale per la gestione del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi. E Sogin sulla base della guida Ispra - deve definire entro 7 mesi (quindi entro dicembre 2014/gennaio 2015) la

“Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee alla localizzazione del Parco Tecnologico in cui collocare il Deposito nazionale”. L’iter per la realizzazione del Deposito nazionale definitivo è quindi avviato, ed entro il prossimo gennaio dovranno essere resi noti Programma e Carta. Ci sono i presupposti - normativi ed effettivi affinché, in un decennio (2015-2025), sia possibile costruire il Deposito nazionale definitivo e trasferirvi il materiale radioattivo attualmente stoccato nei depositi “temporanei”, fra i quali quelli della centrale “Enrico Fermi” di Trino. E allora, se siamo a questo punto, perché Sogin continua a ragionare come se il Deposito nazionale fosse una chimera, e insiste nel voler spendere centinaia di migliaia di euro per ricostruire depositi “temporanei” a Trino, sito escluso - per le sue caratteristiche idrogeologiche dal novero di quelli fra cui scegliere dove realizzare il Parco Tecnologico con annesso Deposito? Sulla base degli elementi di cui si dispone, appare oggi più che mai ragionevole e opportuno che i programmi di Sogin sul sito della centrale di Trino, che prevedono - nel periodo 2015-2020 - la demolizione e la ricostruzione in loco di depositi temporanei per materiale radioattivo, vengano modificati: anziché prevedere lo “stoccaggio in sito dei rifiuti provenienti dal decommissioning per un tempo prolungato”, essi devono prevedere - in “tempo breve” - le modalità di condizionamento e trasferimento di tutto il materiale radioattivo e la successiva demolizione dei depositi, senza alcuna “intermedia”, costosissima ricostruzione.


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trino

con i giovani

Restauro a Palazzo Paleologo Trino. (s.b.) Sta partendo il progetto di restauro che si terrà a Palazzo Paleologo e coinvolgerà sperimentalmente alcuni giovani. Al momento si è nella fase della definizione dei due professionisti responsabili, il coordinatore delle attività del Paleologo e il responsabile degli interventi di restauro: presto sarà pubblicata la determina. Il prossimo passaggio sarà la predisposizione del progetto di movimentazione dei beni; a tal fine si sono già tenuti degli incontri esplorativi con la Soprintendenza. I soggetti interessati sono una pala d'altare e degli arredi sacri, calici, manufatti lignei, appartenenti all'abbazia di Lucedio. Sulla pala vi sarà un vero e proprio intervento restaurativo, mentre i manufatti verranno messi in sicurezza per evitare l'ulteriore degrado.

L'assessore Balocco: abbiamo fatto intervenire una ditta specializzata

Risolto il problema dello scarico alle medie

Ravasenga: l'edificio è regolarmente allacciato alla fognatura. Portinaro: due fosse sono state collegate quest'estate

Mentre prosegue il servizio di consegna medicinali

Giovanni Ravasenga

Alessandro Portinaro

La scuola media trinese

Trino. Negli scorsi giorni la scuola media di Trino è stata oggetto di un intervento da parte del Comune, a causa di un problema che interessava i bagni e il loro scarico. In estate infatti si è scoperto che i servizi igienici non scaricavano nelle fognature e, di conseguenza, i reflui rimanevano sotto l’edificio. La notizia è stata particolarmente ripresa sui social network e sulla questione è intervenuto anche l’ex sindaco Giovanni Ravasenga, escludendo che la scuola fosse priva di un sistema fognario: «gli scarichi fognari ci sono fin dal 2003 e con tanto di pompe di sollevamento a causa dei diversi livelli fognari, può darsi però che nel tempo siano intervenuti dei guasti e/o delle ostruzioni», ha voluto precisare l’attuale

Gli Alpini a fianco dell'Aism per la ricerca sulla sclerosi

consigliere comunale. L’Amministrazione trinese ha incaricato una ditta di verificare la situazione e l’assessore ai lavori pubblici, Paolo Balocco, ha poi comunicato che «il problema era determinato da un’ostruzione non ben definita e che doveva essere eliminata attraverso la ricerca di un pozzetto che permettesse l’intervento di rimozione del tappo. La ditta è intervenuta con il rinvenimento del pozzetto e la rimozione del tappo, determinato da un ammasso di carta lavamani erroneamente gettata nei water e un pezzo irriconoscibile di plastica non originaria del sistema di scarico dei water. Successivamente, lo spurgo è intervenuto ancora per ripulire completamente il tratto interessato».

Il problema quindi è stato risolto, i bagni sono tornati agibili e il sindaco Alessandro Portinaro ha voluto precisare: «Durante i lavori svolti sulla struttura in estate, è stato verificato che due delle quattro fosse ecologiche della scuola non erano collegate alla fognatura. Il collegamento è stato regolarmente realizzato e la situazione è decisamente migliorata. Non siamo in grado di dire se in passato i collegamenti esistessero e fossero regolarmente funzionanti; può darsi che le pompe servano le altre fosse, ma non quelle su cui siamo intervenuti. A mio avviso la notizia è che abbiamo migliorato la situazione e risolto un problema. Guardiamo in avanti». Simone Ottavis

Trino. (s.ott.) Gli Alpini trinesi sono scesi in piazza al fianco dell’Aism (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), durante il mercato di sabato 11 ottobre. La sezione guidata da Giancarlo Pigni, in collaborazione con l’Associazione Carabinieri in Congedo e quella dell’Arma Aeronautica, ha distribuito anche a Trino le mele rosse, con lo scopo di sostenere la ricerca a livello nazionale. Al banco degli Alpini, posizionato sotto i portici di corso Italia, sono state ritirate 66 confezioni di mele, per un contributo di 636 euro. «A nome nostro e dell’Aism – com-

menta il presidente – ringraziamo Trino, che come sempre è stata generosa». Inoltre il gruppo, per tutte le domeniche del mese di ottobre, ha attivato il servizio di consegna a domicilio di medicinali durante i giorni festivi. Le consegne sono disponibili dalle 8.30 alle 11 e dalle 15.30 alle 18, contattando il 346.0186322; è necessario presentare la ricevuta medica. Con l’arrivo dell’autunno e dell’inverno saranno poi proposte diverse iniziative, come la castagnata alla scuola dell’Infanzia "Mamma Margherita" e quella per l’Asso Tre.

Il Giro d'Italia 2015 passerà da Trino

La corsa rosa attraverserà il territorio comunale il 31 maggio, ultima tappa da Torino a Milano Trino. (s.ott.) La “carovana rosa” del Giro d’Italia 2015 passerà anche da Trino. La notizia è arrivata durante l’evento di presentazione della prossima edizione della manifestazione; una piacevole sorpresa per i trinesi. Il Giro aveva già attraversato la città

negli anni Ottanta e tornerà in zona, proveniente da Torino, durante l’ultima tappa. Il prossimo 31 maggio i corridori partiranno dal capoluogo piemontese, arrivando a Milano per la passerella finale. Sarà una bella occasione per gli amanti del ciclismo,

il gruppo arriverà infatti da Palazzolo e proseguirà verso Vercelli. «Sarà una grossa opportunità – commenta l’assessore allo sport Debora Cavallari – di visibilità e attenzione. Sappiamo bene cosa rappresenta, c’è ancora tempo

e vedremo di organizzare qualcosa. Per adesso ne abbiamo parlato velocemente, ma si potrebbero coinvolgere le associazioni ciclistiche per sfruttare l’occasione. Dipenderà molto anche dal percorso della tappa e da dove passerà a Trino».

Il percorso dell'ultima tappa

All'Istituto comprensivo una serie di iniziative per studenti con difficoltà di apprendimento

Il progetto Bes (bisogni educativi speciali) Trino. (s.ott.) L’Istituto comprensivo di Trino ha attivato un osservatorio e una serie di iniziative a favore degli studenti con difficoltà di apprendimento. Il progetto si chiama Bes (bisogni educativi speciali), inizierà a novembre e terminerà con la chiusura dell’anno scolastico. Sono diverse le scuole cittadine interessate dall’iniziativa, anche l’alberghiero e l’artistico, con l’obiettivo di creare collaborazione tra alunni di diverse età. L’assessore all’istruzione Alessandra Pitarresi ha spiegato le finalità e le modalità del progetto. «L’idea è partita da

Renato Garrione e dalla commissione scolastica sull’inclusione, in seguito alla relazione riguardante l’andare incontro ai bambini con disturbi di apprendimento; tra questi dislessia, disortografia. La scuola con i nostri attuali mezzi è un po’ limitata, per cui è fondamentale la collaborazione con il territorio e le associazioni di volontariato», ha commentato la Pitarresi. Il Bes prevede spunti diversi rispetto a quelli della didattica frontale, come un corso di analisi cinematografica, con proiezioni che in alcuni casi saranno aperte a tutti in orario se-

L'assessore Alessandra Pitarresi

rale. Ci sarà uno sportello di genitorialità, con l’aiuto di genitori volontari che supporteranno altri genitori. Meco Traversa, dei servizi extrascolastici trinesi, gestirà le attività

nella scuola dell’infanzia, finalizzate al passaggio a quella primaria. Previste anche serate informative al Teatro Civico (con l’Associazione italiana dislessia e l’Associazione italiana famiglie Adhd) e altre iniziative promosse da sodalizi locali, culturali e sportive. L’assessore ha anticipato che i bambini potranno essere affiancati da ragazzi delle scuole superiori: «Saranno alleanze scolastiche, i più grandi andranno ad aiutare i più piccoli e saranno assegnati dei crediti scolastici. Magari tra ragazzi stranieri della stessa nazione, per superare difficoltà linguistiche».

Stazione appaltante e lavori pubblici: Trino verso la convenzione con Casale Trino. (s.b.) Nel corso del periodo estivo il Comune si era improvvisamente ritrovata a non poter dare avvio a lavori pubblici e gare d'appalto per un disguido normativo: all'interno del decreto “milleproroghe”, infatti, era stata inserita una norma che imponeva ai Comuni superiori ai cinquemila abitanti e non capoluoghi di provincia di attivare una centrale unica di committenza che gestisse l'acquisizione di lavori, servizi e

forniture. Il blocco derivava anche dal non poter ricevere il Cig, il Codice Identificativo Gara necessario

per i lavori pubblici. «Vi è stata una proroga – spiega il sindaco Portinaro – sino a fine anno per la stazione appaltante e a giugno del prossimo anno per i lavori pubblici. Sono sufficienti delle convenzioni, non occorre istituire Unioni; i Comuni con cui possiamo relazionarci non sono molti, Borgosesia, Varallo, Gattinara, Santhià, Crescentino e Casale. Può avere senso aprire un dialogo con Casale e ragionare con gli altri».


Livorno Ferraris GRUPPO ALPINI VOLONTARI

Protezione Civile: un convegno e una mostra Livorno Ferraris. (d.ga.) La sera di venerdì 3 ottobre il Gruppo Alpini Volontari di Protezione Civile di Livorno Ferraris ha organizzato un convegno ed ha inaugurato la mostra “Il volontariato di protezione civile”, alla presenza del presidente del gruppo livornese Franco Bellini, il vicepresidente del Coordinamento provinciale di Vercelli e responsabile della colonna mobile Roberto Bertone, il presidente dell’Ana di Vercelli Pietro Medri e il sindaco Stefano Corgnati. Durante l’incontro il presidente Bellini ha presentato il suo gruppo e le attività che svolge. In particolare, la sezione livornese è costituita da sedici volontari che hanno seguito il corso curato dalla Regione, di cui sei hanno acquisito le competenze necessarie per l’utilizzo del defibrillatore semi automatico, tre sono cuochi ed hanno frequentato un corso di Haccp (metodo di analisi che serve ad individuare le più opportune procedure di prevenzione dei rischi all’interno del processo produttivo dell’alimentare). È stata inoltre avviata una collaborazione tra il gruppo livornese e quello saluggese, che potranno intervenire e fornire un aiuto in caso di emergenza. Bellini ha poi mostrato alcune immagini degli interventi compiuti dal gruppo sul territorio nazionale in questi anni, ed infine ha ricordato che sono trascorsi vent’anni dall’alluvione che colpì il Piemonte, nel 1994. Poi Roberto Bertone ha spiegato che la Protezione Civile italiana è all’avanguardia, poiché negli anni si è passati dall’esercito al volontariato di Protezione Civile. Il sindaco Corgnati ha illustrato il suo ruolo, in qualità di primo cittadino, come autorità di Protezione Civile del proprio Comune, e sottolinea l’importanza dell’essere operativi e di investire in questo settore, anche con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Carabinieri in Congedo e dei Vigili del Fuoco volontari. In conclusione l’intervento di Medri che si è complimentato con la squadra di Protezione Civile, che è ben inserita nel coordinamento, ed ha ringraziato tutti i volontari, il capogruppo Bellini per il suo entusiasmo, il Comune per il sostegno dato, e Bertone per il suo operato.

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Venerdì mattina, dove c’era l’Ospedale Maria Assunta In occasione del bicentenario dell’Arma

Inaugurata la casa di riposo Conferita la cittadinanza onoraria La struttura ha 60 posti letto e un centro diurno per pazienti con Alzheimer Livorno Ferraris. (g.l.) Venerdì 10 ottobre è stata inaugurata con una cerimonia ufficiale la Rsa (Residenza socio assistenziale) di Livorno Ferraris. A tagliare il nastro c’era il sindaco Stefano Corgnati con la vicepresidente della Rsa, Annalisa Fiore, alla presenza di Federico Gallo, dirigente dell’Asl di Vercelli, e di molti livornesi intervenuti per l’occasione.

Il taglio del nastro

Il sindaco Stefano Corgnati con il maresciallo Ignazio Casti

La benedizione di don Luigi Comin

Dopo la benedizione impartita da don Luigi Comin è stato possibile visitare la struttura, con 60 posti letto, che è gestita dalla cooperativa Nuova Assistenza di Novara. Dopo un decennio di chiusura (nell’edificio c’era l’Ospedale Maria Assunta), l’obiettivo è la piena occupazione nel giro di qualche mese, per poi arrivare all’apertura del centro diurno per pazienti affetti da Alzheimer.

Domenica pomeriggio

Sabato e domenica con la Pro Loco Sabato al bocciodromo

Castagnata alla tettoia

Livorno Ferraris. (r.l.) La Pro Loco livornese con il patrocinio del Comune organizza per domenica 19 ottobre la 36ª castagnata. Dalle 14.30 sotto la tettoia comunale di piazza Corio verranno distribuite le caldarroste, inoltre ci saranno giochi e premi per tutti i ragazzi presenti.

Oxfam: sabato e domenica Foto e racconti “Una pianta contro la fame” A leve spiegate

Livorno Ferraris. (r.l.) Il 18 e 19 ottobre, in 600 piazze italiane si potrà sostenere la lotta alla povertà di Oxfam. Anche la Pro Loco di Livorno Ferraris parteciperà all’iniziativa, e sarà presente sabato 18 in piazza Galileo Ferraris-viale IV Novembre e domenica 19 presso la tettoia comunale in piazza Corio. Come recita lo slogan “Una pianta contro la fame”, con un contributo minimo di 10 euro si potrà ricevere una pianta, che servirà per sostenere le donne nella lotta contro la fame.

alla locale Stazione dei Carabinieri

Livorno Ferraris. (r.l.) Sabato 18 ottobre alle 21 presso il Bocciodromo, verrà presentato il libro A leve spiegate, a cura del Comune. Nato dal successo della “Mostra sulle Leve”, è una raccolta di fotografie delle Leve di Livorno Ferraris dal 1850 ad oggi, selezionate, catalogate e digitalizzate dal gruppo La Nostra Terra, ed arricchite da racconti e aneddoti di Pierin Uscello. Il libro si potrà acquistare a offerta, che servirà per coprire le spese di pubblicazione.

Livorno Ferraris. (d.ga.) Mercoledì 8 ottobre, nella sala consiliare di Palazzo Ferraris, è stata conferita la cittadinanza onoraria alla Stazione dei Carabinieri, in occasione del bicentenario della fondazione dell’Arma. Alla cerimonia, svoltasi durante il Consiglio comunale, hanno preso parte le massime autorità della provincia, tra cui il prefetto Salvatore Malfi, il comandante provinciale dei Carabinieri tenente colonnello Angelo Megna, il sostituto procuratore Pier Luigi Pianta, il Comandante della compagnia di Vercelli capitano Domenico Sacchetti, il viceprefetto Elena Daghetta, e tutta l’Amministrazione comunale.

Le autorità intervenute alla cerimonia

Tra i partecipanti anche il sindaco di Bianzè, i rappresentanti dell’Associazione Carabinieri in congedo con il presidente Giuseppe Piatti, l’ex Comandante di Stazione Salvatore Urrata, numerosi carabinieri, rappresentanti delle associazioni livornesi e molti cittadini. Il sindaco Stefano Corgnati ha consegnato il riconoscimento al luogotenente Ignazio Casti, comandante della Stazione di Livorno Ferraris, spiegando che l’assegnazione della cittadinanza onoraria è la prova tangibile del ruolo della Stazione dei Carabinieri nello sviluppo del paese, una presenza viva e costante con la quale il Comune collabora attivamente.



CIGLIANO

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Domenica 19: ritrovo in sede, corteo al monumento ai donatori, messa e premiazioni Il calendario delle manifestazioni

La sezione Avis festeggia cinquant’anni Già fissate le date

Gli iscritti sono un centinaio, il presidente è Mauro Pasteris. Giovedì 23 la quarta donazione annuale

degli eventi 2015

CIGLIANO. La sezione ciglianese dell’Avis (Associazione Volontari Italiani del Sangue) organizza per domenica 19 ottobre, in occasione del 50° anniversario di fondazione, la “Giornata del donatore”. Alle 9 i partecipanti si ritroveranno presso la sede dell’associazione, in vicolo Garavoglia 13; da lì alle 9.45 partirà il corteo per l’omaggio al monumento ai donatori; alle 10.30 in chiesa sarà celebrata una messa in suffragio dei donatori defunti; infine alle 11.30, presso il Centro incontri, alla presenza di autorità comunali e del settore si svolgerà la cerimonia di consegna delle onorificenze, con la premiazione dei donatori più anziani e meritevoli. Il gruppo Avis di Cigliano è stato fondato nel 1964 grazie all’opera del cavaliere Rinaldo Battù coadiuvato da meritevoli cittadini. L’attuale consiglio direttivo, in carica per il quadriennio 2013-2016, è così costituito: Mauro Pasteris presidente, Ivo Fornaro vicepresidente, Silvano Regis segretario e Sandro Griva tesoriere; Giulio Arborio, Bruno Carlino, Franco Rigazio sono i consiglieri. Il collegio dei revisori dei conti è formato da Michelina Carpinelli, Gianluca Pagliaro e Marco Polano. Lello Regis è il presidente onorario. Gli iscritti alla fine dello scorso anno erano 105.

CIGLIANO. (m.v.) Sono aperte le iscrizioni per gli espositori che hanno intenzione di partecipare all’edizione 2014 di “Sapori d’autunno”, in programma per domenica 26 ottobre. Per informazioni occorre rivolgersi al 340.2572963 o presentarsi in Comune. “Sapori d’autunno” è uno dei principali appuntamenti di mostra mercato del paese, e rientra nel calendario ufficiale delle manifestazioni fieristiche della Regione Piemonte, pubblicato entro il 30 novembre d’ogni anno sul bollettino ufficiale della Regione, indicando le fiere previste per l’anno successivo. L’Amministrazione comunale di Cigliano ha comunicato alla Regione, al fine dell’inserimento nel calendario 2015,

Il direttivo dell’Avis ciglianese

La prossima donazione di sangue a Cigliano (la quarta ed ultima dell’anno) si svolgerà in sede giovedì 23 ottobre. Tutti i donatori dovranno esibire al momento della donazione la tessera sanitaria con codice fiscale ed un documento d’identità valido. Per poter organizzare al meglio il prelievo gli aspiranti donatori sono pregati di comunicare la loro intenzione ad uno dei recapiti della sezione ciglianese dell’Avis. Non è necessario il digiuno, anzi viene consigliata una buona idratazione con

liquidi non troppo zuccherati, quali acqua, tè, caffè, spremute e succhi di frutta, con qualche fetta biscottata. Per gli aspiranti donatori e chi dona per la prima volta è consigliato presentarsi in sede dalle 8.30 alle 9.30; la colazione verrà offerta al termine della donazione. Ancora oggi la raccolta di sangue risulta indispensabile, sovente letteralmente vitale, per numerosi interventi di pronto soccorso e chirurgia, per cui le sezioni Avis svolgono un ruolo cruciale a supporto della medicina. I donatori sono sottoposti ad esami ematochimici, i cui risultati sono inviati alla prima donazione annuale e per eventuali controlli. In queste circostanze vengono anche trasmessi consigli terapeutici e diete da sottoporre al proprio medico curante. Comunque gli esami vengono accuratamente eseguiti ad ogni donazione, compresi alcuni approfondimenti che vengono previsti in accordo con gli specialisti e con i medici curanti. Ogni due anni si ripete l’elettrocardiogramma e per alcune categorie di donatori è prevista anche la visita cardiologica. La donazione del sangue comporta quindi anche il vantaggio di essere sottoposti a una serie di esami medici che aiutano a tenere sotto controllo la propria salute. Marco Vigna

Fra due domeniche torna “Sapori d’autunno”

l’organizzazione di sei manifestazioni: la “Sagra dell’asparago ciglianese” si terrà il 1° maggio insieme a “La carta racconta”; “Incontro tra culture” è in programma per il 17 maggio; “Dolce settembre a Cigliano” si svolgerà il 5 e 6 settembre; “Sapori d’autunno - Sagra della castagna” il 25 ottobre 2015; infine “Aspettando il Natale”, a cura della Pro Loco, il 20 dicembre.

Iniziati i lavori al “Don Evasio Ferraris” Un contributo al Circolo San Rocco Rifacimento della pavimentazione del piazzale e della zona gioco

CIGLIANO. (m.v.) Sono iniziati lunedì 22 settembre i lavori di risistemazione del piazzale interno dell’Istituto scolastico “Don Evasio Ferraris”, che comprendono il rifacimento della pavimentazione e della nuova zona di gioco per gli allievi. I lavori - per i quali era inizialmente prevista una spesa di 130 mila euro - vengono finanziati dal Comune grazie alla concessione da parte del Governo dei cosiddetti “spazi verticali”, che in pratica consistono nella possibilità data ai singoli enti di spendere determinate aliquote delle proprie risorse senza che ciò sia computato nel calcolo del famoso o famigerato patto di stabilità. Il completamento dei lavori è previsto entro il 30 novembre, fatti salvi gli imprevisti ed in particolare le condizioni meteorologiche.

Finché i lavori saranno in corso l’entrata degli alunni avverrà dagli ingressi posteriori della scuola, in largo Fulvio Pagliaro.

per il servizio di trasporto anziani

CIGLIANO. (m.v.) Il Circolo Acli “San Rocco” dei Ronchi ha attivato da tempo un servizio di trasporto che collega le frazioni con il paese di Cigliano nella mattinata del giovedì, ossia in concomitanza con il mercato locale, destinato a coloro che non possono utilizzare mezzi propri per recarsi nel paese. L’iniziativa è sostenuta dall’Amministrazione comunale in considerazione della sua importanza sociale, essendo indirizzata anzitutto a contrastare la

Raee: raccolte oltre Le attività autunnali di Vita Tre Le acconciature di Passeggiata intorno al lago di Candia Maria Rita Testore 7,6 tonnellate di elettrodomestici poi si va a funghi nei boschi di Fossano incantano Berlino CIGLIANO. (m.v.) Ha avuto un buon risultato la giornata di raccolta gratuita dei Raee (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche), ossia i piccoli elettrodomestici ed apparecchi come ad cellulari, caricabatterie, proiettori, sveglie, orologi da polso o tasca, bilance elettriche, giocattoli elettrici ed elettronici, ferri da stiro, tostapane, asciugacapelli, rasoi elettrici, apparecchi radio, registratori, videocamere ecc. La giornata, svoltasi il 20 settembre, è stata organizzata dal Comune in collaborazione con la cooperativa Andromeda onlus ed a supporto del servizio della ditta Aimeri. La possibilità di conferire i Raee da parte dei privati cittadini ha dato esiti positivi: sono state raccolte 7 tonnellate e 650 chilogrammi d’apparecchiature. La Aimeri continuerà comunque a svolgere il servizio di prelievo gratuito su prenotazione.

CIGLIANO. (m.v.) L’associazione Vita Tre Cigliano e Moncrivello ha organizzato per questo primo periodo autunnale un ciclo di gite turistiche ed appuntamenti culturali. La prima trasferta si è svolta sabato 11 ottobre: una passeggiata naturalistica con guida al parco naturale del lago di Candia. Esso, posto tra i comuni di Candia Canavese, Vische e Mazzè, è un’area di salvaguardia naturalistica del Canavese che costituisce una delle più importanti zone umide del Piemonte. Il lago di Candia ospita una flora ed una fauna particolarmente ricche. Un’altra gita è in programma per fine mese: sabato 25 ci si recherà a Fossano, in provincia di Cuneo, per prender parte a una “fungata”. Per parteciparvi contattare Vita Tre telefonando allo 0161.423125, dalle 9.30 alle 11.30 di martedì, giovedì e venerdì. Pochi giorni prima, giovedì 23 e con inizio alle 16.30 nel salone Soms, Vita Tre organizza una conferenza dello studioso Giorgio Cavaglià dedicata alle “Leggende delle nostre Prealpi: la regina Ypa”.

CIGLIANO. (c.car.) Come lo scorso anno a Londra, quest’anno a Berlino, il primo fine settimana di ottobre, la ciglianese di origine villareggese Maria Rita Testore, titolare del salone Agorà stilisti acconciatori, ha partecipato ad un incontro internazionale dell’azienda Alter Ego Italy, produttrice di prodotti cosmetici per capelli, al quale sono intervenuti più di 300 acconciatori da tutta Europa. La tricologa e formatrice collabora come stilista e consulente con la Alter Ego, nell’ambito della squadra aziendale Akademia. Questo gruppo, formato da otto parrucchieri d’alta classe provenienti da tutta Italia, ha presentato sul palco della rassegna berlinese le ultime tendenze, in uno spettacolo durato due ore e mezza durante il quale sono state acconciate in diretta numerose modelle.

solitudine ed il disagio che spesso colpiscono gli anziani, numerosi fra gli abitanti delle frazioni e che sovente hanno difficoltà a spostarsi autonomamente fino in paese. Si tratta anche d’un modo per evitare il progressivo abbandono delle frazioni. La Giunta comunale ha pertanto stabilito di concedere al Circolo un contributo di 2400 euro per concorrere alle spese chiamate a garantire la continuazione del servizio.

Master class di yoga CIGLIANO. (c.car.) Domenica 19 ottobre dalle 9.30 alle 11.30 presso la palestra Fit Gym di via Moncrivello 26 a Cigliano si terrà una master class di yoga con Luciano Biagi e Simona Bullano. Nello yoga si sperimenta il respirare guidando consapevolmente la propria energia, il muoversi e il pensare conoscendo il corpo e la mente. La sua pratica aiuta ad esplorare al massimo il proprio potenziale e a guarire conoscendo profondamente se stessi.


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comuni moncrivello

Il sindaco Pissinis: approveremo il regolamento della Denominazione Comunale d’Origine al prossimo Consiglio

DeCo, anche l’Anci ha dato parere positivo

Fasciola: da noi l’agricoltura ha grosse potenzialità. Santià: sarebbe una cosa meravigliosa Moncrivello.

Il sindaco Massimo Pissinis è convinto che la DeCo, la denominazione comunale d’origine per i prodotti moncrivellesi, potrà essere approvata al prossimo Consiglio comunale. Il Comune ha infatti ricevuto al riguardo il parere positivo dell’Anci, l’associazione dei comuni italiani. Il regolamento proposto per la DeCo dall’Amministrazione è d’altronde basato su quello adottato dall’Anci stessa ed impiegato da moltissimi altri Comuni. Rimane da avere il giudizio positivo della Regione, però il sindaco sostiene che in ogni caso questa denominazione potrebbe essere introdotta senza difficoltà, in nome del principio dell’autonomia municipale. Pissinis fa notare che nella sua risposta l’Anci ha rimarcato che Moncrivello è già territorio di produzione del vino Erbaluce doc, per cui diviene ancora più agevole ottenere il riconoscimento ulteriore della Deco per i suoi prodotti. Commenta la proposta anche Giovanni Fasciola. Questi, consigliere nella precedente Amministrazione comunale

Massimo Pissinis

di Giovanni Carlino e candidato nella lista di Giovanni Ariagno alle ultime elezioni, è un imprenditore agricolo, pastaio e commerciante. è inoltre vicepresidente del mercato di Porta Palazzo a Torino, membro della commissione mercato della Coldiretti a Vercelli ed a Torino, è stato fino a tempo recente il presidente del Consorzio irriguo della pioggia di Maglione e Moncrivello. Il suo parere sul progetto dell’attuale Amministrazione comunale d’istituire una DeCo è ponderato: «Di per sé potrebbe essere una buona iniziativa, anche se prima di giudicarla devo sapere con esattezza che cosa si farà».

Fasciola ritiene che l’agricoltura abbia grosse potenzialità nel territorio moncrivellese: «Bisognerebbe incentivare i giovani ad entrare in questo settore, facendogli capire le possibilità che offre. Una maniera potrebbe essere d’organizzare convegni ed incontri fra agricoltori esperti e chi sia interessato a dedicarsi a questa professione». Egli porta l’esempio della sua azienda, che copre l’intera filiera produttiva, dalla coltivazione alla lavorazione sino alla vendita: «Ho prodotti in ogni stagione, albicocche, prugne, pesche, pere, tutte le qualità di mele, le ciliegie, i grani per ricavare la farina ecc.». Fasciola spiega che è fattibile puntare su produzioni di qualità ovvero con caratteristiche peculiari e rare: «Per alcune coltivazioni a Moncrivello può esserci un “ritorno” interessante, come con l’uva per l’Erbaluce, oppure con i mirtilli. Si possono avere tante piccole produzioni di nicchia, che tengono il loro posto nel mercato. Io riesco a fare buone produzioni anche con particolarità, come ad esempio i gelsi, che sono mol-

Giovanni Fasciola

to utilizzati nella gastronomia o nella gelateria. Vi sono varietà ricercate e che quasi più nessuno coltiva, per le quali esiste sempre una nuova clientela». Fasciola ritiene pertanto che il settore agricolo a Moncrivello offra spazio e possibilità, specialmente per prodotti tipici. La denominazione comunale potrebbe essere utile, anche se «è importante che la DeCo non sia mirata solo ad alcuni prodotti moncrivellesi, ma possa abbracciarli tutti». Anche il vicesindaco Piero Santià giudica positivamente la decisione dell’Amministrazione comunale di tutelare i prodotti tipici locali, quali ad esempio il vino Erbaluce op-

pure i kiwi. Santià sostiene che «la DeCo sarebbe una cosa meravigliosa», per cui auspica che il progetto possa andare in porto. Sempre nell’ottica di valorizzare i prodotti locali, dal prossimo anno si svolgerà in paese la Sagra del mirtillo, creata dal Comune. Santià vorrebbe anche una qualche forma di «educazione ambientale» dei cittadini e, in tempi più brevi, la creazione d’aiuole e giardini nel paese. Riguardo all’economia del paese, il vicesindaco reputa che la maggiore possibilità di sviluppo dell’agricoltura locale consista nel rilancio della coltivazione della vite sulle colline moncrivellesi. La festa dell’uva, tenutasi a fine settembre e giunta alla 19a edizione, era stata ideata fin dal 1995 proprio da Santià al fine di creare occupazione a favore dei giovani e dare prestigio per il paese. Alla conferenza d’apertura dell’edizione appena conclusasi il vicesindaco aveva ricevuto anzi un pubblico ringraziamento per il suo ruolo. Marco Vigna

in breve domenica

Castagnata con la Pro Loco La Pro Loco organizza, con il patrocinio del Comune e la collaborazione del caffè Scacco Matto, l’edizione 2014 della castagnata. Essa si terrà domenica 19 ottobre, per tutto il giorno, in piazza del Municipio, ossia quella in cui un tempo si trovava la sede comunale. Questo il programma: alle 10 s’aprirà il mercatino dei produttori moncrivellesi; a mezzogiorno si svolgerà il “pranzo d’autunno” al Circolo del chiosco. Alle 14.30 comincerà la distribuzione delle caldarroste, poi alle 16 una grigliata a cura del caffè Scacco Matto. Infine la manifestazione si concluderà con un concerto dei Settimogrado, che inizierà alle 17.

proroga

La Tasi si potrà pagare a fine mese La Tasi è l’imposta istituita dallo Stato a partire dal 2014 per finanziare i servizi indivisibili che gli enti locali erogano a favore dei propri cittadini. Il versamento della Tasi per l’anno in corso era stato determinato a Moncrivello in due rate di pari importo, con scadenze fissate per il 16 ottobre e il 16 dicembre, o con pagamento in un’unica soluzione entro il 16 ottobre. Al fine di agevolare i cittadini, il Comune ha deciso di prorogare la scadenza del 16 a venerdì 31 ottobre.

villareggia

maglione

Organizzati da Marisa Manzin. I docenti sono Anna Andorno, Giorgio Debernardi, Piermichele Giordano e Paola Vercelli

e la convenzione trasporto alunni

Presentati i corsi dell’Associazione Pensionati In Consiglio comunale il bilancio villareggia. Martedì 7 ottobre nella sala consiliare del Comune sono stati presentati i corsi incentrati sul benessere fisico e interiore proposti dall’Associazione Pensionati. Ha suscitato interesse l’incontro con i quattro conduttori, Anna Andorno, Giorgio Debernardi, Piermichele Giordano e Paola Vercelli. «Non era scontata tanta partecipazione, commenta la referente Marisa Manzin. Significa che i temi che si affronteranno sono sentiti e che il lavoro di informazione è stato efficace». Il primo corso in calendario è

I relatori con l’organizzatrice

“Respiro e postura”, che si terrà presso la palestra di via Borolo di Paola Vercelli da martedì 14 otto-

bre. “Maestria nella comunicazione e nelle abilità umane”, di Anna Andorno, partirà invece venerdì

24 ottobre alle 20.30, presso il Comune, e consterà di tre lezioni. Piermichele Giordano inizierà il corso sulla “Dieta macrobiotica” martedì 28 ottobre e proseguirà fino a Natale, e Giorgio Debernardi svolgerà le attività legate a “Musicoterapia” presso la palestra della scuola primaria a partire da novembre. Sono aperte le iscrizioni ai soci e a tutte le persone interessate a conoscere e a sperimentare nuove tecniche e proposte. Per informazioni rivolgersi a Marisa Manzin, 0161.45310. Claudia Carra

Biblioteca: 1° concorso letterario “San Martino ieri, oggi e domani”

villareggia. (c.car.) La Biblioteca Civica villareggese propone, nell’ambito dei festeggiamenti per la festa patronale che comincerà tra poche settimane, il primo concorso letterario “San Martino ieri, oggi e domani”. Si invitano tutti coloro che si sentono villareggesi (adulti e bambini, residenti e non) a scrivere, in forma di racconto breve o poesia, intorno a «un ricordo del passato, un’emozione del presente ed un desiderio per il futuro. Cosa ti è accaduto nei giorni di San Martino, come hai vissuto nel passato questa festa, quali ricordi ti legano ad essa e cosa vorresti per gli anni a venire?». Così recita il bando, che si trova sulla pagina Facebook della Biblioteca di Villareggia e sul sito del Comune. «Si tratta di uno svolgimento libero per chi ha un ricordo da condividere o un pensiero sul tema festa, festività, paese. Per chi ha un pensiero legato al tema il mio paese e le ritualità festive o chi vede in San Martino un autunno festoso che rievoca i cicli della vita. La propria e/o quella della collettività. E i giovani propongano il loro paese possibile invisibile per gli adulti», spiegano le referenti della biblioteca. è ammesso un solo elaborato in lingua italiana ed inedito, di lunghezza fino ad 8000 battute spazi inclusi, in carattere Times New Roman corpo 12 (circa due pagine). I testi, recanti il nome dell’autore e un riferimento di contatto (telefono e/o mail) andranno consegnati in biblioteca o in Comune oppure inviati ad info@comune.villareggia. to.it entro giovedì 30 ottobre. La partecipazione è gratuita. Spiritosamente gli organizzatori ammetteranno anche la “brut copia”, con allusione al salume tipico villareggese. Per informazioni 340.8304164, 347.4029757, www.comune.villareggia.to.it/biblioteca-civica.html.

Fabio Mox e Andy Energy alla “Nazionale” villareggia. (c.car.) Dopo alcune date all’insegna del rock e del blues, generi che danno il nome alla rassegna musicale che anche quest’anno accompagnerà la stagione fredda alla Trattoria Nazionale, venerdì 17 ottobre saranno di scena i dj Fabio Mox e Andy Energy, il moncrivellese Fabio Mottino e il ciglianese Andrea Marchini. «Musica house tutta in vinile - spiega

Andy Energy -, una scelta per passione che condividiamo con il pubblico a cui piace vederci alle prese con i giradischi. Fabio ed io collaboriamo da cinque anni, e da tre abbiamo fondato la Break House, un gruppo di dj e pr che organizzano serate in vari locali della zona, come l’A4 di Santhià e il Cavalli e stalloni, in collaborazione con dj noti anche a livello internazionale».

Maglione. (c.car.) Il Consiglio comunale del 29 settembre ha affrontato due temi legati al bilancio, introducendo una variazione al documento di previsione approvato dall’Amministrazione precedente nel mese di aprile e verificando la salvaguardia degli equilibri di bilancio, ed ha convalidato poi due convenzioni scolastiche riguardanti i giovani maglionesi che frequentano le scuole di Vestignè. Il revisore del conto Fabrizio Bava ha dato parere favorevole sulla congruità, coerenza e attendibilità e sulla regolarità contabile e finanziaria della variazione al bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2014 e al bilancio pluriennale 2014-16. La variazione si deve a «maggiori impegni verificatisi nel corso del corrente esercizio finanziario» e, nello specifico, l’ammontare della cifra a pareggio del bilancio di previsione corrente è diminuita di 1920 euro. In aumento le entrate per Imu/Ici, di 3000 euro, e per Tasi di 2485 (per adeguamento al lordo previsto dal Ministero), di alcune centinaia di euro per proventi da impianti sportivi e peso pubblico, e 870 arrivano da sponsor privati. Per contro arretra il fondo di solidarietà comunale di 4255 euro (così è stato comunicato dal Ministero), così come le concessioni edilizie di altri 4000 euro. L’uscita dalle casse comunali per i versamenti Iva, le prestazioni di servizi per beni demaniali e patrimoniali e l’acquisto di beni

di consumo sale di complessivi 2000 euro, di 3250 i trasferimenti al Comune di Vestignè per lo scuolabus degli allievi di materna ed elementare, di 1500 le prestazioni di servizi per la viabilità e di 1420 l’acquisto di attrezzature per ufficio. A favore del Comune è la mancata uscita per acquisto di beni immobili di 5420 euro e la diminuzione di 1400 del trasferimento per la scuola media di Vestignè. Il revisore del conto ha siglato con parere positivo anche il documento sulla salvaguardia degli equilibri di bilancio, secondo punto votato dall’assemblea. Non emergono previsioni di disavanzo di amministrazione né debiti fuori bilancio, e il pareggio tra riscossioni e pagamenti si attesta a 73773,68 euro. Si è passati poi all’approvazione della bozza di convenzione tra i Comuni di Borgomasino, Maglione e Vestignè (quest’ultimo capofila) per la gestione in forma associata del servizio di trasporto scolastico per gli alunni della Scuola dell’infanzia e della primaria di Vestignè, che sarà in vigore per gli anni scolastici dal 2014 al 2017. Altro documento correlato è la convenzione tra gli stessi tre Comuni per la gestione delle spese di funzionamento e di manutenzione ordinaria delle due scuole menzionate. Come per il passato, essendo venuto a scadenza il precedente accordo, i sindaci hanno concordato di rinnovarlo con validità dal settembre 2014 al 30 giugno 2017.


comuni

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Le Amministrazioni comunali di Alice Castello, Borgo d'Ale, Cigliano, Moncrivello e Villareggia hanno concertato l'accoglienza

"Terra Madre", i delegati ospitati in cinque paesi In tutto saranno 40, provenienti da Cile, Perù, Messico, Ecuador e Nicaragua Moncrivello. Un gruppo di municipi del basso Vercellese - Alice Castello, Borgo d’Ale, Cigliano, Moncrivello, con la confinante Villareggia - ha deciso di concertare un’organizzazione comune per l’ospitalità dei delegati che parteciperanno all’edizione 2014 di Terra Madre, la decima della serie. Essa si svolgerà dal 23 al 26 ottobre presso il Lingotto di Torino, con la finalità di riunire e mettere a confronto i produttori e gli operatori del settore agroalimentare mondiale e con l’obiettivo di favorire una produzione agricola di qualità. Sin dalla sua prima edizione questo evento, grazie alla collaborazione di molteplici realtà locali, costituite sia da associazioni, sia da comuni, promuove il coinvolgimento dei cittadini piemontesi offrendo loro la possibilità d’ospitare uno o più delegati delle cosiddette comunità del cibo che partecipano a Terra Madre. Venerdì 11 ottobre si è tenuta presso il Castello di Moncrivel-

lo una conferenza di presentazione, a cui hanno partecipato gli amministratori locali coinvolti ed alcuni dirigenti della manifestazione. Erano presenti i sindaci Luigi Bondonno di Alice Castello, Mario Enrico di Borgo d’Ale, Anna Rigazio di Cigliano, Fabrizio Salono di Villareggia, e naturalmente Massimo Pissinis di Moncrivello. Sono intervenuti alla conferenza anche Andrea Amato, il rappresentante di Terra Madre per il Sudamerica, e Giovanni Gabriele Varalda, già responsabile della condotta di Vercelli dell’associazione Slow food, organizzatrice di Terra Madre e del Salone del Gusto. La maggioranza di questi paesi partecipa al progetto detto “Ospitalità in famiglia” sin dal 2008 (quindi da tre edizioni). Il Comune di Alice Castello in passato non aveva preso parte in questo modo indiretto alla biennale agroalimentare, tuttavia la sua Amministrazione comunale in considerazione dell’esperienza positiva dei pa-

esi limitrofi ha deciso d’aderirvi a partire da quest’anno. Il progetto suddetto consiste nella possibilità delle famiglie delle località aderenti d’ospitare per alcuni giorni un certo numero di rappresentanti delle comunità che interverranno all’edizione 2014 di Terra Madre. Gli anfitrioni dovranno fornire colazione e cena, oltre che da dormire, al delegato od ai delegati. Gli ospiti ogni mattina partiranno dalle case delle famiglie alle 8 e rientreranno attorno alle 19. Il loro trasporto sarà affidato ad un mezzo che muoverà da Alice Castello per attraversare Borgo d’Ale, Moncrivello, Cigliano ed infine Villareggia, recandosi quindi a Torino. Quali accompagnatori saranno presenti tre guide che parlano lo spagnolo. Questo servizio sarà finanziato dagli stessi Comuni aderenti all'iniziativa. Il numero totale dei delegati domiciliati in questi cinque comuni sarà di 40. A Moncrivello giungeranno

otto cileni, che saranno albergati a coppie presso il Castello e nelle abitazioni delle famiglie Regge, Conforti, Capello. L’assessore Luca Lisco puntualizza che l’Amministrazione comunale ha preferito avere in paese degli ospiti provenienti dal Cile perché l’agricoltura cilena si dedica a settori, a cominciare dalla viticoltura, che sono praticati anche a Moncrivello. Altri otto delegati arriveranno a Borgo d’Ale, questa volta di nazionalità peruviana, fra cui un celebre chef di fama internazionale. A Cigliano saranno sei, provenienti dal Messico e dal Nicaragua, presso quattro famiglie. Fra queste compare quella d’Anna Rigazio stessa, che così per la quarta edizione consecutiva di Terra Madre fungerà da anfitrione. Alice Castello aprirà le porte a sette delegati, da Messico e Perù, con la collaborazione di quattro famiglie. Villareggia avrà otto ospiti dall'Ecuador, che pernotte-

L'incontro dei sindaci venerdì scorso al castello di Moncrivello

ranno nei locali parrocchiali. Spiega don Alberto Carlevato: «ci sembra giusto collaborare con il Comune per questa iniziativa, come già abbiamo fatto negli anni passati, mettendo a disposizione i locali della casa parrocchiale, che sono in buone condizioni e poco utilizzati». Il programma concordato prevede anzitutto che i sindaci si rechino ad accogliere tutti i delegati a Torino alla cerimonia inaugurale di Terra Madre. Vi saranno inoltre una cena collettiva per gli ospiti, prevista per la sera di sabato 25 ottobre presso il Castello, ed una visita guidata nel territorio locale domenica 26. Si tratta d’appuntamenti che i

comuni partecipanti organizzano da tempo nella circostanza di questa manifestazione. Ad esempio, due anni addietro i delegati erano stati portati a visitare un allevamento di bovini attivo presso la cascina Rondolina nel territorio borgodalese, l’impianto fotovoltaico di Cigliano ed una riseria di Livorno Ferraris. I primi cittadini concordemente hanno commentato in modo positivo l’occasione d’un incontro con persone provenienti dalle più diverse parti del globo come modo di conoscenza reciproca ed arricchimento culturale. Marco Vigna e Claudia Carra

borgo d'ale dal MINISTero dell'ISTruzIoNe

Contributo: 125 mila euro per la realizzazione della mensa scolastica

Borgo d'Ale. (m.v.) L’ultima revisione del bilancio del Comune ha portato buone notizie, poiché, in seguito ai risultati gestionali verificatisi dall’inizio dell’esercizio finanziario, si sono riscontrate maggiori entrate rispetto al previsto per più di 56 mila euro. L’Amministrazione comunale ha così apportato una variazione al bilancio, spostando quest’introito al finanziamento d’una serie di servizi ed attività. In buona misura queste maggiori entrate saranno impiegate per alcuni interventi di manutenzione ordinaria ed investimenti, presso le scuole materna e media, alle aree verde e nei viali, nella sede municipale, agli impianti semaforici ecc. L’introito sarà inoltre utilizzato da una parte per le spese in promozione del territorio e dei prodotti locali, dall’altra per il fondo di solidarietà comunale. Queste scelte sono state comunicate ed approvate durante l’ultimo Consiglio comunale. È stato assegnato inoltre dal Ministero per l’istruzione, l’università e la ricerca un finanziamento di 125 mila euro per la sistemazione del primo piano della scuola media. Il contributo è superiore rispetto all’iniziale previsione che calcolava soltanto 100 mila euro da fondi statali, mentre i restanti 25 mila necessari avrebbero dovuto essere coperti dal Comune con fondi propri, derivanti dagli oneri di urbanizzazione. Si tratta d’un progetto esistente da tempo e che si è stati costretti a rinviare per cause indipendenti dalla volontà dell’Amministrazione comunale. Dalla riqualificazione e ristrutturazione del primo piano dell'edificio, dove attualmente vi sono gli uffici di presidenza e segreteria (trasferiti a Cigliano), si ricaverà la mensa scolastica.

Pubblicato dalla Fondazione "Piero Bongianino", che ha finanziato i lavori conclusi nel 2011

Il restauro della chiesa di San Michele raccontato in un libro Capolavoro del barocco piemontese, a schema esagonale, fu progettata da Bernardo Antonio Vittone e costruita tra il 1770 e il 1778

Borgo d'Ale. (m.v.) È stato pubblicato un libro che riferisce la vicenda del restauro della chiesa parrocchiale dedicata a San Michele arcangelo, preparato dalla Fondazione “Piero Bongianino”. S’intitola Racconto di un restauro ed è stato redatto a cura di Luca Bosi. L’edificio religioso della parrocchiale rappresenta un’opera d’altissimo pregio artistico, rientrando fra i capolavori del barocco. L'architetto che la progettò, Bernardo Antonio Vittone, è uno dei principali maestri del barocco piemontese ed italiano. San Michele di Borgo d'Ale, eretta negli anni 1770-1778, fu l'opera ultima ed il testamento artistico di questo grande architetto, che morì nell'ottobre 1770. Il Vittone ha compiuto in essa una fusione e sintesi fra lo stile ornamentale d’altri due maestri dell’architettura europea quali Guarino Guarini con il suo lussureggiante stile seicentesco e Filippo Juvarra con la sua luminosità e leggerezza, adottando l’estetica propria del cosiddetto “barocchetto”, capace di coniugare essenzialità e ricchezza ornamentale all’interno del medesimo complesso. San Michele è stato costruito secondo un originale schema esagonale al posto della più comune struttura a croce latina, tradizionale in Europa occidentale per le chiese. Esso presenta una precisa simme-

...e dopo i lavori di restauro

La cupola prima...

tria dei diversi vani laterali, che sono tutti posizionati alla stessa distanza dal centro e coperti da volte a semi-catino. Un ruolo basilare viene giocato dalla luce, che entra in due modi nell’edificio, dalla lanterna e dai sei finestroni posti sotto la cupola, modellando quindi gli spazi interni con suggestive modalità chiaroscurali. Secondo gli stilemi caratteristici del barocco, particolarmente amante delle linee curve e del dinamismo, sia le superfici interne, sia quelle esterne sono sviluppate attorno ad una sequenza di linee convesse e concave continuamente spezzate. I materiali prediletti sono mattone, intonaco, stucco, che sono stati preferiti al marmo verosimilmente perché si prestavano meglio al progetto di Vittone di spazi molto dinamici. All’esterno si trova un campanile a pianta triangolare,

Una cappella prima...

...e dopo l'intervento

che è un’opera dell’ingegnere Ignazio Giulio, il quale seguì il completamento dei lavori dopo la scomparsa del Vittone. Il lungo e complesso restauro d’un edificio di tale importanza culturale e storica era stato commissionato alla ditta “La Torre Restauri” di Antonio Moretti. Il progetto, curato dall'architetto

Marta Consalvi, è stato coordinato dall’Ufficio Beni Culturali della Curia Vescovile di Vercelli, in collaborazione con i funzionari preposti delle Soprintendenze ai beni architettonici, storici e archeologici. Al fine di garantire la realizzazione dei lavori indispensabili era stata costituita la Fon-

dazione “Piero Bongianino”, che aveva allocato una somma importante per il restauro. L'esecuzione dei lavori è risultata ampia ed articolata, riguardando murature, pavimento, vetrate, parti lignee e marmoree, cancellate metalliche, stucchi, nonché l’illuminazione ed il riscaldamento. Dapprima si sono compiuti interventi sulla facciata esterna dell'edificio, poi si è passati all'interno, per porre rimedio alle macchie dovute sia ad infiltrazioni d’acqua dal tetto, sia ad umidità di risalita. L’inaugurazione della chiesa al termine di lavori è infine avvenuta nel 2011, con una messa solenne officiata dall’allora arcivescovo di Vercelli, padre Enrico Masseroni, assieme a diversi sacerdoti concelebranti. Il libro Racconto di un restauro è ora disponibile presso le due edicole del paese, Perinotti e Porta.


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comuni ALICE CASTELLO

A luglio sono stati rilevati alti livelli di atrazina Il consigliere Domenico Salussolia illustra le prossime attività culturali

«L'acqua è ancora potabile (per poco) Installeremo filtri "a carboni attivi"» ALICE CASTELLO. (v.l.) Il sindaco Lui-

gi Bondonno rassicura i cittadini sulle condizioni delle falde freatiche alicesi: «l'acqua che esce dai nostri rubinetti è potabile». Ribadisce così le dichiarazioni rese sia in Consiglio comunale, sia nella serata pubblica svoltasi a settembre alla Casa degli Alicesi e dedicata proprio all’acquedotto. Il prelievo del 21 luglio scorso alla fontana di piazza Ballario ha evidenziato la presenza di desetilatrazina, erbicida usato in passato in agricoltura, ad un livello di 0,11 microgrammi per litro. La soglia limite fissata dalla legge per la potabilità è di 0,10, ma con un margine di tolleranza di 0,05 microgrammi. L'acqua che esce dai rubinetti degli alicesi è quindi ancora potabile. I controlli svolti periodicamente dal gestore del servizio idrico (la “Comuni riuniti”) vengono trasmessi ad Asl e dell’Arpa, che interverrebbero se fossero riscontrati valori inquinanti superiori a quanto consentito dalla legge. Sono circa «un paio d'anni che qualche anomalia, pur restando sotto la soglia, si evidenzia», spiega Bondonno. In ogni caso il Comune si sta premurando di risolvere il problema in maniera definitiva. Il paese ha a disposizione due pozzi e l’Amministrazione comunale intende installare filtri “a carboni attivi” col fine di depurare il liquido estratto. L’intervento dovrebbe essere realizzato in tempi più brevi del previsto, già entro la fine di ottobre anziché dicembre come inizialmente si era previsto. L’incarico è stato affidato alla “Comuni riuniti”, mentre il costo (alcune decine di migliaia di euro) spetterà ad Alice Castello. Il sindaco fa comunque notare che soltanto l’acqua proveniente da uno dei due pozzi, quello adiacente al campo sportivo, ha presentato delle problematiche. L’alternativa all’installazione dei filtri sarebbe stata l’approfondimento del pozzo sino a falde più profonde e presumibilmente più pure, come è stato fatto a Moncrivello, il che avrebbe tuttavia richiesto tempi e costi decisamente superiori.

Oltre all’installazione dei filtri di depurazione, Bondonno garantisce anche un’accresciuta attenzione e maggior controllo nei confronti della situazione, poiché a partire dal prossimo anno la società che s’occupa della casetta dell'acqua in piazza fratelli Cagliano procederà ad analisi non solo biologiche, come era stato fatto finora, ma anche chimiche dell’acqua erogata. Il sindaco fa notare che «qui filtri preventivi sono sempre stati posizionati». Il sindaco riafferma infine la volontà di informare regolarmente la cittadinanza con la massima trasparenza: d'ora innanzi verranno pubblicate le analisi dei prelievi d’acqua dell’Asl (l’ultimo è avvenuto lunedì 13 ottobre) e i dati degli esami della società che gestisce la casa dell’acqua. L’uso dell'atrazina come erbicida è stato proibito in Italia oltre vent’anni addietro, nel 1992, ma la sostanza continua ad essere presente nell’ambiente naturale a causa delle immissioni avvenute prima della proibizione. È un esempio della persistenza di simili sostanze chimiche una volta che sono state disperse, poiché l’ecosistema può smaltirle lentamente oppure anche non riuscirci affatto. Un caso emblematico di questo è stato il cosiddetto “morbo di Minamata”, dal nome di un piccolo villaggio giapponese i cui abitanti erano stati colpiti nel 1953 da una malattia inizialmente inspiegabile, che si scoprì essere determinata da un’intossicazione di mercurio scaricato da industrie locali e progressivamente accresciutosi negli anni attraverso il processo detto di concentrazione biologica. L’effetto cumulativo di percentuali anche molto piccole di sostanze inquinanti immesse poco alla volta può intossicare per lunghi periodi intere aree. È in questo modo che l’atrazina continua ad essere presente nelle falde acquifere del basso Vercellese, tanto che periodicamente si sono rintracciate in paesi di questo territorio concentrazioni anomale di questo diserbante velenoso.

Concerti di Natale e corso di piemontese

DOMENICA

Esposizione "Il lupo Un corso di musica per le scuole. Il Comune sta redigendo un albo delle associazioni al Castello" ALICE CASTELLO. L’Ammini-

strazione comunale guidata dal sindaco Luigi Bondonno ha una Giunta costituita dal primo cittadino e da due assessori: Andrea Sarasso ed Ivano Salussolia. Oltre alla Giunta, che per legge non può superare i tre componenti, i consiglieri hanno ricevuto delle deleghe per cooperare all’attività amministrativa. Il consigliere Domenico Salussolia è stato incaricato della cultura, in considerazione della sua esperienza nella precedente Amministrazione di Vittorio Petrino nella gestione della biblioteca comunale “Sorelle Benedetto” e della sua competenza, essendo fra l’altro un esperto musicista. Proprio Salussolia comunica quali sono i primi progetti dell’Amministrazione in campo culturale. Il Comune ha già organizzato un corso, iniziato tre mesi fa e ormai vicino alla conclusione, per la “patente europea per l'uso del computer” (Ecdl). Gli iscritti sono stati 17 ed si sono dovute bloccare ulteriori iscrizioni, perché altrimenti il loro numero sarebbe stato eccessivo per una singola classe. Il docente, spiega il consigliere, è stato «un volontario alicese, Paolo Antoniotti, che è abilitato a svolgere questi corsi e che ringraziamo per la sua disponibilità. Il prossimo 8 novembre la maggioranza di questi partecipanti terrà l’esame per la patente informatica. I restanti avevano seguito il corso per pura cultura personale e senza interesse a sostenere l’esame». L’Amministrazione, prosegue Salussolia, ha in cantiere già per il 2014 altri eventi culturali ancora: «A Natale organizzeremo un mercatino, in collaborazione

Domenico Salussolia

con tutte le associazioni alicesi. Sempre durante il periodo delle Feste si terrà una serie di tre concerti, intitolata "I concerti di Natale", che si svolgerà con l’aiuto della parrocchia. Gli spettacoli musicali si svolgeranno all’interno della sede d’una confraternita mariana posta accanto alla parrocchiale di San Nicolao vescovo. Ognuno dei tre concerti sarà eseguito da un gruppo diverso di professionisti: il primo da un trio con flauto, violoncello, violino; il secondo da un quartetto di clarinetti; il terzo da un sestetto con oboe, fagotto, flauto, archi ecc. Saranno tre concerti di musica classica, specialmente da camera. L’ultimo offrirà una rivisitazione di brani musicali dal periodo barocco ai giorni nostri». Per il prossimo anno sono già in programma un corso di lingua piemontese, «con l’obiettivo principale d’insegnare a leggere e scrivere il piemontese», e tre conferenze d’argomento medico, «riguardanti il problema del diabete, le malattie cardiovascolari e le medicine alternative». Inoltre, «è stato proposto alle scuole alicesi ed accettato dal preside un corso di musica, il progetto "Gli strumenti musicali". Queste lezioni si terranno in collaborazione con la

Banda "Dante Lepora"». Una struttura culturale operante da anni in paese è la biblioteca comunale “Sorelle Benedetto”, collocata dinanzi al Comune in piazza fratelli Monti. Essa rientra all’interno del Sistema bibliotecario del Canavese, che fa capo ad Ivrea e che si prende cura della catalogazione dei volumi prima di riaffidarli ad Alice. Salussolia assicurare che essa «continuerà a far parte del centro rete di biblioteche del Canavese, che garantisce la collaborazione di persone competenti». La gestione diretta della biblioteca sarà ancora affidata a volontari, che saranno ora quelli d’una associazione culturale alicese appena creata. Il consigliere osserva che la biblioteca, molto attiva e con continuo afflusso d’utenti, ha il solo neo d’essere ormai troppo piccola ed auspica che in futuro si possa creare una sala di lettura. Il Comune sta anche «ottenendo una buona collaborazione da parte delle associazioni». A beneficio di queste ultime «sarà finalmente costituito un apposito albo comunale, preparato riprendendo un vecchio regolamento, con alcune modifiche». Salussolia calcola che siano circa 15 le associazioni attive ad Alice Castello, anche se bisognerà attendere questo censimento ovvero l’iscrizione nell’albo per poter avere una cifra esatta e sicura. Domenico Salussolia conclude affermando che «questa nuova Amministrazione ai suoi esordi si sta muovendo nell’area culturale con grande impegno. Le risorse disponibili sono poche, ma tutti gli amministratori dimostrano attenzione verso la cultura».

BIANZÈ

ALICE CASTELLO. (m.v.) Domenica 19 ottobre si terrà l’esposizione canina chiamata “Il lupo al Castello”, dedicata alla razza del cane lupo italiano. Essa è sorta nel 1966 dall’accoppiamento d’una lupa selvatica dell’alto Lazio con un pastore tedesco, da cui nasceva il capostipite di questa razza. Il cane lupo italiano vanta caratteristiche psicologiche e fisiche ottimali: animale equilibrato caratterialmente, intelligente e con notevole propensione all’apprendimento, affettuosissimo con l’uomo, provvisto di grande resistenza fisica e di sensi acutissimi, in particolar modo l’olfatto e la vista. Queste sue doti lo rendono adatto a molteplici attività, come cane pastore, da difesa e da guardia, da soccorso, persino per terapie assistite con animali ecc. Il programma di “Il lupo al Castello” prevede alle 9.30 il ritrovo in piazza Castello; alle 10 l’animale sarà presentato da esperti della razza, del comportamento canino ed addestratori; alle 12.30 si svolgerà il pranzo sociale, che quasi inevitabilmente è stato chiamato “Una fame da lupo” e che si terrà presso l’Enoteca del Castello (è obbligatoria la prenotazione); infine a partire dalle 15.30 gli esemplari di cane lupo daranno una prova delle loro abilità attraverso un circuito d’esercizi e la simulazione d’una operazione di ricerca e soccorso, che avrà luogo nell’area dei giardini di fronte alle scuole. La manifestazione viene organizzata dalla Aaali, l’Associazione degli affidatari allevatori del lupo italiano.

Marco Vigna

TRONZANO

Tredici volontari sanno utilizzare il defibrillatore

Il Comune vende Scuola: il Comune finanzierà i servizi educativo-assistenziali fabbricati e terreni agricoli per ragazzi diversamente abili

BIANZÈ. (d.ga.) Si è concluso ieri sera, martedì 14 ottobre, con la consegna degli attestati, il percorso formativo dei tredici volontari della Protezione Civile, rappresentanti delle associazioni e infermieri della Casa di Riposo. Il corso di formazione per l’utilizzo del defibrillatore semiautomatico, che la Regione Piemonte ha dato in dotazione al Comune di Bianzè, era cominciato il 28 giugno. Tale strumento, che può salvare la vita in casi di emergenza, verrà custodito presso la Casa di Riposo e sarà reso disponibile in occasione di manifestazioni o eventi sportivi, durante i quali dovrà essere presente personale formato per il suo utilizzo.

BIANZÈ. (d.ga.) Nella riunione di Giunta del 6 ottobre è stata approvata, con voti unanimi favorevoli, la relazione di stima per la vendita dei fabbricati urbani e terreni agricoli di proprietà comunale. Il responsabile del Servizio Tecnico comunale, Domenico Regis, ha redatto tale relazione sugli immobili, con precisazioni sulle valutazioni che hanno determinato i valori di mercato dei terreni oggetto di dismissione. In particolare sono stati stimati due fabbricati, uno in vicolo Buonarroti 4 e l’altro in via Tabbi 2, del valore di 19 mila e 56 mila euro, e nove terreni ad uso agricolo in Bianzè, del valore complessivo di 176.200 euro.

All'Oasi Verde "Un albero per ogni neonato"

Presentati i corsi dell'Università delle Tre Età BIANZÈ. (d.ga.) È iniziato il nuovo anno accademico dell’Università delle Tre Età di Bianzè. In molti hanno preso parte all’inaugurazione, svoltasi venerdì 10 ottobre nella sede dell’associazione; i docenti hanno presentato i loro corsi, ed in seguito hanno festeggiato l’apertura dell’anno accademico con un rinfresco.

BIANZÈ. Si è svolta nel pomeriggio di sabato 11 ottobre la manifestazione "Un albero per ogni neonato", organizzato dall’Amministrazione comunale di Bianzè, su proposta dell’associazione Amici del libro. I bambini nati nel 2013 e le loro famiglie hanno festeggiato insieme

Lunedì 13 ottobre sono già cominciate le lezioni di “Storia della letteratura italiana - il Duecento” con Alina Salto, mentre il prossimo appuntamento sarà giovedì 23 ottobre con “Scambio di conoscenze informatiche tra gli utenti” insieme ai fruitori del corso Unitre e Nicola Miglietta.

presso il laghetto “Oasi Verde”, sugli alberi sono state affisse le targhette con il nome di ogni neonato, poi il sindaco Maurizio Marangoni ha consegnato ai genitori una pergamena ricordo ed una tessera di associazione alla Biblioteca Comunale, e la festa si è conclusa con una merenda.

TRONZANO.

(d.ga.) La Giunta comunale ha recentemente deliberato di attivare un servizio di assistenza scolastica per ragazzi diversamente abili. Il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Giacomo Lignana” di Tronzano aveva infatti rilevato la necessità di attivare interventi per servizi educativo-assistenziali in favore di due alunni disabili. In risposta a tale richiesta l'Amministrazione comunale, al fine di favorire l’integrazione scolastica degli alunni diversamente abili e di consentire loro di frequentare l’ambiente scolastico, propone l’attivazione di un servizio di assistenza scolastica per i due allievi, a supporto all’attività di sostegno garantita dal personale docente, per un totale di quattro ore settimanali, per tutto l’anno scolastico 2014-2015; per questo intervento verranno spesi 2600 euro. Inoltre, considerando la necessità di fornire ai ragazzi con disabilità anche un’assistenza durante il pomeriggio, il Comune intende attivare un apposito progetto presso i locali della scuola secondaria di primo grado (che verranno opportunamente adeguati), che prevede un servizio assistenziale pomeridiano destinato ad un piccolo gruppo di utenti per sei ore settimanali, fino al termine dell’anno scolastico in corso. Per questo provvedimento verrà stanziata la somma di 8 mila euro.


SANTHIÀ AVVICENDAMENTO

Un nuovo segretario comunale

SANTHIÀ. (d.ga.) Carlo Consolandi lascia il posto di segretario comunale all’avvocato Francesco Lella, che già ricopre la stessa carica nei Comuni di Briona e Fara Novarese. Lella per tutto il mese di ottobre ricoprirà un incarico a scavalco, per poi essere confermato come segretario effettivo dal 1° novembre. Con questa convenzione il Comune potrà risparmiare circa 20mila euro all’anno.

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Alla “Silvio Pellico” un intervento di bonifica della copertura Per agevolare bar e attività commerciali

Si toglie l’eternit dal tetto della palestra Dehors: la tassa occupazione suolo pubblico Nei giorni scorsi è stata effettuata la derattizzazione degli scantinati delle elementari SANTHIÀ. (d.ga.) La palestra del plesso scolastico “Silvio Pellico” di Santhià verrà bonificata. La copertura in eternit dell’edificio, infatti, verrà rimossa e sostituita da una nuova, nel rispetto delle norme per il risparmio energetico. La struttura viene abitualmente utilizzata dagli alunni delle scuole primarie, ma viene anche adoperata per i corsi di pallavolo e ginnastica per la terza età. Il progetto verrà attuato grazie ai 128 mila euro provenienti dal decreto Scuole sicure. L’inizio dei lavori è previsto per il 2015. Un altro intervento è stato fatto qualche giorno fa negli scantinati delle scuole elementari di piaz-

Un tratto di corso Nuova Italia

La bonifica di un tetto in eternit

za Pellico: una derattizzazione. Nelle cantine della scuola sono stati trovati dei topi che, da una prima ricostruzione, pare siano stati attirati da alcuni resti di cibo della mensa che un operatore aveva dimenti-

cato nel cortile; in seguito i roditori hanno trovato riparo negli scantinati dell’edificio scolastico. I provvedimenti sono stati presi immediatamente, con un intervento tempestivo, tanto che il giorno seguente

Organizzati dall’Aid e dall’Aifa: incontri con psicologi e pedagogisti

quando?”; il secondo, programmato per il 7 novembre, sarà su “Normativa e Legge 170/2010, il Piano Didattico Personalizzato. Lo Studente e i suoi diritti a Scuola, all’Università. L’Aid sostegno alle famiglie. Proposte di aiuto”. Nel terzo appuntamento del 19 dicembre verranno approfondite le “Mappe concettuali e mentali”, il 30 gennaio si parlerà di “Discalculia – una difficoltà da comprendere meglio” ed infine il 6 febbraio “Il problema dislessia: come destreggiarsi tra le insidie emotive”. Per iscriversi occorre scaricare il modulo dal sito www.aiditalia.org nella sezione Aid Vercelli, e spedirlo compilato all’indirizzo e-mail biella@dislessia.it oppure all’Aid di Bologna. Per informazioni contattare l’Aid sezione Biella Vercelli: 328.8420229. Inoltre l’Aifa Piemonte, Associazione

Italiana Famiglie Adhd (Attention Deficit Hyperactivity Disorder, ovvero Disturbo da Deficit di Attenzione Iperattività) mercoledì 8 ottobre ha iniziato a Santhià e a Vercelli un percorso dedicato ai genitori che hanno figli con Adhd. Si prevedono dieci incontri, guidati da psicologi e pedagogisti esperti, che daranno supporto e indicazioni utili a migliorare le modalità educative. Il percorso aiuterà i genitori a formarsi, conoscersi e condividere la propria esperienza con altre famiglie. Per informazioni rivolgersi al numero 328.8420229 oppure scrivere all’indirizzo e-mail referentepiemonte@aifa.it.

Anche i rappresentanti di Santhià al Corteo Storico dei Carnevali d’Italia

Le attività del Gruppo Micologico soci; la settimana seguente, sabato 27 settembre, invece, hanno partecipato alla Festa delle Associazioni e della Solidarietà a Santhià, con uno stand micologiconaturalistico. Per il mese di novembre, inoltre, il Gruppo ha in programma l’organizzazione di corsi di micologia di base.

per rendere più piacevole l’area centrale cittadina) e per venire incontro alle attività commerciali in questo momento di crisi economica. L’iniziativa era stata adottata lo scorso anno per rivitalizzare e far rivivere il commercio promuovendo attività, eventi e iniziative di carattere culturale, ma soprattutto incentivando la creazione di un arredo urbano più accogliente.

Il sardo santhiatese Zaccheddu ora è Università Popolare Cavajer ëd le tradissiun dël Piemunt Sono iniziati i corsi

Domenica 5 ottobre a Vercelli

SANTHIÀ. (d.ga.) Autunno, stagione di funghi: numerosi gli impegni del Gruppo Micologico Naturalistico Santhià in queste settimane. Domenica 21 settembre erano presenti a Tronzano, con un gazebo, alla “9° Trippata fra Amis”, dove hanno esposto diverse specie fungine raccolte dai

all’allarme, le lezioni sono riprese regolarmente. Il sindaco Cappuccio precisa che sono previsti annualmente sei interventi di disinfestazione e derattizzazione, programmati dalla sua Amministrazione.

SANTHIÀ. (r.s.) L’Amministrazione comunale ha annunciato la volontà di estendere anche al 2015 la riduzione del 50% della tassa per occupazione del suolo pubblico. Una buona notizia per i titolari di bar, e non solo, che utilizzano un’area esterna alla propria attività per l’installazione di dehors. Il provvedimento è stato disposto per agevolare questo tipo di insediamento (dunque

Associazione Comunità Nuova Piemontese Con una lezione di storia medievale

Dislessia e sindrome Adhd: al via due corsi per genitori SANTHIÀ. (d.ga.) Inizierà venerdì 24 ottobre il corso per genitori con figli dislessici, dal titolo “Genitori consapevoli”, organizzato dall’Aid (Associazione Italiana Dislessia) sezione Vercelli-Biella a seguito delle numerose richieste rivolte dai genitori all’apposito sportello allestito presso la scuola media di Santhià. Sono previsti cinque incontri tenuti da esperti, formatori Aid, che si svolgeranno in Biblioteca alle 21, al fine di indicare ai genitori cosa fare, e come capire e comprendere quali riflessi comportano i disturbi specifici di apprendimento. In particolare il primo incontro tratterà il “Disturbo specifico d’apprendimento. Quali aree sono coinvolte nei processi di apprendimento del disturbo? Difficoltà di lettura e scrittura. Riabilitazione: quale e

anche l’anno prossimo sarà ridotta del 50%

SANTHIÀ. (d.ga.) A Vercelli, in occasione della terza edizione di “Knitting Vercelli”, nel pomeriggio di domenica 5 ottobre si è svolta la XV edizione del Corteo Storico dei Carnevali d’Italia, organizzato dal Comitato Manifestazioni Vercellesi. Alla manifestazione hanno sfilato più di 400 figuranti, provenienti da tutto il nord Italia, tra i quali anche i rappresentanti del Carnevale Storico di Santhià. Le maschere, partendo da piazza Pajetta, hanno raggiunto piazza Cavour. Qui si sono svolte le presentazioni dei gruppi e, dopo lo scambio dei doni, è stata distribuita la panissa.

SANTHIÀ. (c.car.) Una grande gioia per Massimo Zaccheddu: il musicista sardo santhiatese infatti è stato insignito nella mattinata di domenica 12 ottobre del titolo di Cavajer ëd le tradissiun dël Piemunt, entrando a far parte della Compania omonima, che dal 2001 annovera, su istanza dell’associazione Comunità Nuova Piemontese, personalità che si siano distinte per il

loro operato a tutela delle tradizioni piemontesi e nell’aiuto ai bisognosi. Sul suo profilo Facebook l’artista ringrazia per il riconoscimento François Dellarole, presidente del sodalizio, e rivolge un pensiero alla memoria di Teresio Berri, il fondatore del gruppo Pifferi e Tamburi Santhià, «per avermi insegnato il valore della tradizione piemontese».

SANTHIÀ. (d.ga.) Sono stati inaugurati martedì 30 settembre, con una lezione di Alessandro Barbero sulla Storia medievale, i corsi del nuovo anno accademico dell’Università Popolare della Terza Età e del tempo libero. Ogni lunedì e venerdì nella palestra della scuola media si svolge il corso di ginnastica di prevenzione dell’invecchiamento; le lezioni di lingua inglese e spagnola, invece, cominceranno a metà ottobre e proseguiranno fino a maggio 2015, per un totale di 25 incontri.


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santhià

Sabato e domenica su RaiDue, con due squadre I bambini vanno a scuola a piedi accompagnati da volontari

“Mezzogiorno in famiglia” I santhiatesi in televisione

Il cast di "Mezzogiorno in famiglia"

SANTHIÀ. (d.ga.) Questo fine settimana, nelle giornate di sabato 18 e domenica 19 ottobre, la città di Santhià parteciperà alla trasmissione di Rai Due “Mezzogiorno in famiglia”. Ci sarà una squadra di concorrenti a Roma, in studio, ed una dalla piazza. La prima sarà formata dal caposquadra Renato Gialluca, i due ballerini Elena Garis e Marcelo Damian Ballonzo, la cantante Ileana Di Stefano e otto giocatori: Alberto Aimaro, Carlotta Berzero, Alberto De Simone,

Marco Molinaro, Fabjola Mucaj, Nicolò Pasqua, Elena Quatrocchi e Ilaria Tarello. La seconda invece sarà composta da Elia Bedon, Mafalda Cherubin, Asmir Kokic, Simone Mantovani, Sara Moujjane, Sara Pirri, Marco Serio e Youssef Ould Ghzala. Vi sarà anche la partecipazione del gruppo Alpini, impegnato nella preparazione dalla panissa, e poi ancora la Banda cittadina, la Banda “I Giovani”, le maschere Stevulin e Majiutin, e una delegazione dell’Antica Società Fagiuolesca.

Riprende il servizio Pedibus

La raccolta dei piccoli Un percorso con orari e fermate in base alle esigenze delle famiglie elettrodomestici SANTHIÀ. (d.ga.) Torna anche quest’anno il servizio “Pedibus - andiamo a scuola a piedi”, proposto dall’Amministrazione comunale. Il progetto, completamente gratuito, riprenderà da domani, giovedì 16 ottobre. «Il “bus a piedi” – spiega il sindaco Angelo Cappuccio – è composto da un gruppo di bambini che vanno a scuola accompagnati da due adulti volontari: un “autista” davanti e un “controllore” che chiude la fila. Come un vero e proprio autobus super-ecologico, il Pedibus segue un percorso stabilito con

orari e fermate, parte da un capolinea, raccoglie i passeggeri alle “fermate” lungo il percorso e viaggia con sole e pioggia. Gli itinerari verranno de-

finiti in base alle esigenze delle famiglie, al numero di bambini iscritti e alla disponibilità dei volontari-accompagnatori». Gli accompagnatori

possono essere genitori, nonni, cittadini santhiatesi che hanno intenzione di offrire il proprio contributo mettendo disposizione tempo e competenze. Il Comune provvederà a fornire la copertura assicurativa e la dotazione di vestiario ad alta visibilità, oltre a predisporre tutti gli accorgimenti necessari per il buon funzionamento dell’iniziativa, come ad esempio badge per rendere riconoscibili i bambini. Per informazioni contattare l’Ufficio Scuola: tel. 0161.936207, scuol a @ c o mu n e. s a n t h i a . vc.it.

Atleti paralimpici

All'A4 la serata evento "E li chiamano disabili"

In Biblioteca

Presentato Emozioni Infinite

C'è tempo fino a fine ottobre per iscriversi all'albo comunale dei presidenti di seggio SANTHIÀ. (d.ga.) Presso la Biblioteca Civica martedì 14 ottobre è stato presentato il libro Emozioni Infinite,che raccoglie le poesie di Renata Ghiotti e le fotografie di Valter Lusani. La serata è stata organizzata dalla Biblioteca Civica di Santhià in collaborazione con il Comune e l’Associazione Vobis.

RIFIUTI

SANTHIÀ. (d.ga.) C’è tempo fino al 31 ottobre per presentare l’istanza di iscrizione all'Albo dei Presidenti di seggio del Comune di Santhià. Tra i requisiti richiesti: l’iscrizione nelle liste elettorali del Comune, non aver superato il 70° anno di età, essere in possesso del titolo di studio non inferiore al diploma di

scuola media superiore. La domanda può essere scaricata dal sito del Comune di Santhià e, dopo averla debitamente compilata, può essere presentata direttamente all'Ufficio Protocollo, oppure inviata all’indirizzo e-mail: protocollo@pec.comune. santhia.vc.it

SANTHIÀ. (d.ga.) Le associazioni Lions e Leo Club Santhià organizzano per venerdì 17 ottobre, presso la Discoteca Spazio A4 in corso Aosta 34, la serata evento "E li chiamano disabili", che è anche il titolo del libro Candido Cannavò, nel quale l’autore riporta le storie di uomini e donne disabili che hanno avuto il coraggio della non-rassegnazione. La serata sarà condotta da Andrea Cherchi, e vedrà la partecipazione degli atleti reduci dalla partecipazione alle Paralimpiadi di Sochi 2014; i racconti delle loro esperienze saranno intervallate alla proiezione di filmati. Il ricavato della serata sarà destinato a sostenere la formazione di un nuovo atleta, anche attraverso il soggiorno nella struttura sportiva attrezzata Lago Losetta a Sestriere. Per informazioni: lionsleosanthia@gmail.com.

SANTHIÀ. (d.ga.) Si è tenuto sabato 4 ottobre il secondo appuntamento di “Piccoli Raee… si riciclano!”, l’iniziativa di raccolta dei piccoli elettrodomestici e piccoli apparecchi elettrici, organizzata dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Angelo Cappuccio e la Cooperativa Andromenda. E anche questa volta è stato un successo: infatti è stata conferita circa una tonnellata di piccoli elettrodomestici ed apparecchi elettrici. «La giornata di raccolta dei piccoli Raee è uno dei tanti momenti in cui si articola l’impegno di tutta l’Amministrazione nel contrastare all’abbandono dei rifiuti», osserva il sindaco Cappuccio. «Dopo la realizzazione di volanti informativi e del calendario della raccolta differenziata, dopo la distribuzione dei kit per la raccolta differenziata, l’attivazione della possibilità di effettuare il compostaggio, ora ci si muove, grazie anche ad Andromeda, anche su altri fronti. Portare i piccoli Raee al gazebo durante la Giornata della raccolta è stato un notevole atto di civiltà e rispetto dell’ambiente e degli altri. Atto che può continuare conferendo i Raee all’isola ecologica di zona San Rocco. Grazie quindi a tutti i cittadini e a chi ha collaborato». Visti i risultati positivi della giornata di raccolta, l’amministrazione e Andromeda intendono riproporla anche il prossimo anno.


Economia E Lavoro VERCELLI

Cda di Atena: ufficializzate le nomine

Vercelli. (r.e.) L’Amministrazione comunale ha indicato il proprio rappresentante nel consiglio d’amministrazione di Atena, la multiutility vercellese che si occupa di igiene ambientale, ciclo idrico, gas ed energia: è Sandro Baraggioli, 35 anni, ricercatore presso l’Università del Piemonte Orientale, che sarà il nuovo presidente della società. Baraggioli ha svolto diversi studi nell’ambito delle multiutility, come ad esempio la comparazione tra i modelli di Italia e Germania, oltre a un’indagine comparativa, commissionata dal gruppo Intesa SanPaolo, sulle multiutility di Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna. Del consiglio d’amministrazione fanno parte anche Pier Luigi Ranghino (59 anni, esodato, ha lavorato in importanti gruppi bancari; è stato candidato con il Pd alle elezioni comunali del maggio scorso), Francesco Bavagnoli (43 anni, docente presso la Facoltà di Economia di Novara dell’Università del Piemonte Orientale, dottore commercialista ed esperto di tematiche contabili, fiscali, societarie e gestionali) e Gian Luca Borasio (58 anni, laureato in ingegneria nucleare, amministratore delegato di Errenergia, di cui per cinque anni era stato direttore generale). Con loro nel cda anche l’architetto trinese Patrizia Ferrarotti, designata qualche settimana fa dai piccoli Comuni.

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A Torino una manifestazione con corteo da Porta Susa a piazza Castello. Comizio di Landini

Fiom: venerdì uno sciopero regionale Riportare al centro del dibattito pubblico la crisi economica e occupazionale del territorio Saluggia. (b.l.) La Fiom-Cgil ha indetto per venerdì 17 ottobre uno sciopero regionale di 8 ore, e organizza una manifestazione a Torino. Il corteo partirà alle 9.30 dalla stazione di Porta Susa e arriverà in piazza Castello; qui si avvicenderanno gli oratori, fra i quali il segretario generale Maurizio Landini. La giornata regionale è in funzione della manifestazione nazionale che si terrà a Roma sabato 25 ottobre. Si stanno organizzando dei pullman da Vercelli e provincia; per informazioni e prenotazioni telefonare al 342.0093917. «I temi al centro dell’iniziativa - spiegano gli organizzatori sono due. Da un lato infatti l’obiettivo è riportare al centro del

Una manifestazione della Fiom in via Cernaia a Torino

dibattito pubblico la crisi economica e occupazionale del territorio che in Piemonte continua a colpire migliaia di famiglie e aziende: dai dati presentati oggi emerge che nelle 583 aziende piemontesi che utilizzano am-

mortizzatori sociali in cui è presente la Fiom-Cgil, su un totale di 28 mila lavoratori, ben 2750 sono stati licenziati. Questa crisi necessita di una nuova politica industriale da parte della Regione e per questo, al termine della

Grande partecipazione a Cigliano e a Crescentino

L’impatto della nuova Pac sull’agricoltura vercellese: Coldiretti lo spiega con un fitto calendario di incontri Vercelli. (r.a.) Come cambierà l’agricoltura di Vercelli-Biella dopo la riforma Pac (Politica agricola comunitaria) e l’approvazione dei nuovi Psr (Piani di sviluppo rurale)? è tempo di discuterne, dato che «già le nuove semine tengono ormai conto dei nuovi canoni della politica agricola comunitaria e che la stessa entrerà a pieno regime con il 1° gennaio del prossimo anno». Sempre entro l’anno è atteso il definitivo “via libera” della Commissione Europea al nuovo Piano di Sviluppo Rurale proposto dalla Regione Piemonte. Dunque, ci si prepara a partire. «Coldiretti Vercelli-Biella - spiegano il presidente e il direttore della federazione interprovinciale Paolo Dellarole e Marco Chiesa - lo fa innanzitutto incontrando gli imprenditori agricoli sul territorio, attraverso un calendario di incontri tecnici che hanno il compito di approfondire le tematiche relative alla Pac, di sciogliere i dubbi sulle novità introdotte e di dar seguito alle domande dei partecipanti con un confronto diretto e immediato». Il successo dei primi appuntamenti, molto partecipati dalle imprese, hanno dato il “polso” della grande attenzione sul tema: il presidente Dellarole, il direttore Chiesa e lo staff territoriale di Coldiretti – con i tecnici del Centro Assistenza Agricola coordinato da Lorenzo Rolando – hanno già incontrato gli agricoltori a Cigliano mercoledì 8 ottobre presso il Centro d’incontro della biblioteca in piazza don Bruno Lorenzetti; grande partecipazione anche a Crescentino, giovedì scorso, presso l’ex sala consiliare. Oggi, mercoledì 15, l’appuntamento è ad Arborio, presso il salone polivalente del municipio in corso Umberto I. Gli ultimi due incontri di questa prima fase sono previsti nel Biellese giovedì 16 ottobre alle 21 (a Cerrione frazione Vergnasco, nella struttura polivalente) e in Valsesia (l’incontro è, in questo caso, al mattino del 28 ottobre, alle 9.30, presso la Comunità Montana di corso Roma 35 a Varallo Sesia). «è una Pac che, oltre all’esistente, guarda anche

Marco Chiesa e Paolo Dellarole

al futuro: innanzitutto vanno ribaditi i positivi risultati riguardo all’agricoltore attivo e al “capping” (tetto massimo di finanziamento): le risorse vanno a chi vive e fa impresa e la scelta, strategica e impresindibile di destinare le risorse alle imprese agricole professionali, vigilando affinchè la cosiddetta “blacklist”, ovvero l’elenco di quanti non possono accedere ai fondi Pac, non sia aggirata o, peggio ancora, non rispettata. Importante novità nella programmazione 2014-2020 della nuova politica agricola comunitaria è l’inserimento nel primo pilastro di un sostegno obbligatorio ai giovani agricoltori in aggiunta al pagamento di base. In particolare, potrà essere destinato a tale fondo fino al 2% del massimale nazionale previsto per i pagamenti diretti, corrispondente a 75 milioni di euro nel periodo 2015-2020. Da come è stato strutturato si evince chiaramente che si tratta di un sostegno volto ad accompagnare la fase iniziale della vita della nuova azienda: è previsto infatti per un periodo di cinque anni. Importante anche il sostegno del cosiddetto “secondo pilastro”: anch’esso identifica come “giovane agricoltore” colui che non supera i 40 anni al momento della presentazione della domanda, che si insedia in qualità di capo azienda con adeguate qualifiche e competenze professionali. Per questo, i nostri incontri territoriali sono aperti anche ai giovani che, nel loro futuro, valutano la possibilità di un insediamento in agricoltura: oggi è davvero una possibilità concreta».

manifestazione, è stato richiesto un incontro con il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino. Il secondo tema riguarda invece la riforma del lavoro in discussione in Parlamento. Il cosiddetto job’s act infatti ripropone quelle stesse ricette che sono state alla base dell’attuale crisi, e cioè l’idea che limitando i diritti e le tutele dei lavoratori (a partire dal superamento dell’articolo 18) sia possibile creare nuova occupazione. Al termine della manifestazione, vista la concomitanza del vertice europeo dei ministri del Lavoro al Teatro Regio, verrà pertanto richiesto un incontro anche al ministro del Lavoro italiano Giuliano Poletti».

Rifiuti, «Entro il 2016 applicheremo ovunque la tariffa puntuale» Vercelli. (s.b.) La riunione del Covevar, il consorzio rifiuti provinciale, inizialmente prevista per venerdì 17 ottobre e relativa alle variazioni di bilancio, è stata rimandata. In realtà l’argomento che il presidente Alessandro Portinaro voleva affrontare era quello della tariffazione puntuale: «stiamo cercando di aggiornare la banca dati. Le ditte che svolgono i servizi hanno l’incarico di revisionare i propri database entro metà ottobre; la cooperativa Erica, che sta collaborando con noi, ha predisposto delle simulazioni su dati comparabili ai nostri, passaggio possibile perché opera su un bacino di 3 milioni e mezzo di utenti e quindi con realtà territoriali e urbane comparabili sulle quali dovrebbe essere esperta. Con simulazioni e database cambia la prospettiva; per ora la tariffa puntuale sarà applicata, come già previsto, in via sperimentale a pochi paesi nel corso del 2015, ma l’intenzione è di applicarla a tutti nel 2016». Il fattore tempo però è da tenere in particolare evidenza per un altro aspetto legato al Covevar: «mercoledì 8 ottobre si è tenuta una riunione in Regione in merito alla legge regionale sui rifiuti, in particolare sul passaggio dai consorzi ai bacini d’ambito. Confermo quanto già detto in passato, non è imminente, siamo in vista del 2015 e non sappiamo nulla di preciso. Se i tempi saranno ancora lunghi non potremo comunque proseguire col Covevar nelle condizioni in cui è oggi, non è strutturato per la gestione delle partite attuali, va valutato come affrontare il 2015. A ciò si aggiunge un ulteriore problema, il pensionamento di alcuni operatori; questo aspetto dovrà essere valutato dal consiglio d’amministrazione».

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opinioni

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LETTERE E COMMENTI A  

Una legge sul consumo del suolo: Merkel l’ha fatta vent’anni fa, in Italia siamo fermi agli annunci di MARCO PASCIUTI “Il nostro modello è la Germania“, spiegava l’11 agosto il premier Matteo Renzi parlando con il Financial Times delle riforme avviate dal governo per combattere la crisi economica. Perché Berlino, nelle parole dell’esecutivo, è un faro da seguire specie in tema di Jobs Act e flessibilità del mondo del lavoro. Eppure dare un’occhiata ogni tanto a quello che fanno i maestri tedeschi anche in altri ambiti risulterebbe utile. Un esempio: la tutela del territorio. La tragedia di Genova dimostra come quello del consumo del suolo sia un problema più che urgente, indifferibile. Tanto indifferibile quanto pervicacemente trascurato dalla classe dirigente tutta, nonostante le dichiarazioni di facciata: secondo il rapporto Ispra 2014, il “fenomeno continua a mantenersi intorno ai 70 ettari al giorno, con oscillazioni marginali nel corso degli ultimi 20 anni”. Berlino, invece, sulla problematica è intervenuta da tempo e, partendo da una situazione peggiore della nostra, si è data un obiettivo: nel 2002 ha approvato una legge per ridurre il consumo di suolo vergine a 30 ettari al giorno entro il 2020. E l’Italia cos’ha fatto? Anni di annunci e neanche una legge. In Germania la prima presa di posizione ufficiale risale a 30 anni fa: nel 1985 il governo democristiano liberale Cdu/Csu-Fdp, guidato da Helmut Kohl nell’allora Germania Ovest, riconobbe per la prima volta che “la necessità di invertire la tendenza di sottrazione di suolo al territorio aperto e rurale”, si legge nel saggio “30 ettari al giorno – Le politiche di contenimento delle aree urbane in Germania” (Georg Frisch, 2005). Nel 1996 fu Angela Merkel, allora ministro dell’Ambiente, a riportare il problema dell’agenda del governo e ad emanare una direttiva che fissava per la prima volta un obiettivo politico: scendere dai 129 ettari consumati ogni giorno (dato costante tra il 1997 e il 2000) ai 30 entro il 2020. L’idea alla base del provvedimento: invertire la tendenza secondo cui alla crescita economica debba corrispondere una lineare occupazione di territorio libero. La legge arrivava nel 2002, ad opera del governo rossoverde (SPD/Verdi) di Gerhard Schroeder, che nell’ambito del Bundesregierung 2002 (strategia per uno sviluppo sostenibile) riproponeva l’obiettivo dei 30 ettari al giorno nel 2020, confermato anche dai successivi governi. Ma quella creato da Berlino non è un semplice testo di legge, quanto una strategia nazionale: il governo indica l’obiettivo (nel 2001 il Consiglio per lo sviluppo sostenibile ne aggiunse un secondo: arrivare al consumo zero nel 2050) e affida ai lander il compito di emanare le linee guida annuali per i singoli Comuni; il tutto coadiuvato da strumenti di carattere fiscale ed economico. Qualche esempio: tra il 2003 e il 2005 è stato ridotto e poi abolito del tutto il sussidio per la casa di proprietà finalizzato alla costruzione di nuove abitazioni. Nel 2009, poi, la Legge sull’assetto territoriale, valida a livello regionale, è stata modificata sottolineando la necessità di contenere il consumo di territorio: esplicito nel testo il riferimento all’obiettivo fissato per il 2020. I risultati? Per ora si osserva una tendenza. Mentre il 2003 e il 2006 si consumavano 113 ettari di suolo al giorno, “nel triennio 2007-2010 si era scesi in media a 87 ettari al giorno”, si legge nel rapporto 2012 sullo stato di attuazione della “Strategia nazionale per la sostenibilità” pubblicato dal governo tedesco. Nel 2010 si è arrivati ad un minimo di 77 ettari, anche se parte del calo è imputato da più parti alla crisi economica. L’Umweltbundesamt, l’Ufficio federale per i beni ambientali, ha sottolineato come a questo ritmo difficilmente si riuscirà a raggiungere l’obiettivo, ma Berlino non si ferma e continua a pianificare. Nel 2012 il Parlamento ha avviato una discussione sulla modifica del Codice dell’edilizia (Baugesetzbuch): tra i punti principali, l’obbligo per i Comuni di far sì che lo sviluppo edilizio avvenga prioritariamente nelle aree interne al tessuto urbano. E in Italia? I meccanismi di gestione e controllo del territorio sono inesistenti. “Da noi una norma come quella tedesca non esiste – spiega a IlFattoQuotidiano.it Edoardo Zanchini, vicepresidente di Legambiente – in Parlamento giace da tempo una proposta di legge di iniziativa governativa che ha attraversato i governi Monti, Letta e Renzi, di cui ora non si sa più nulla. Ci sono, poi, diversi disegni di legge presentati da singoli parlamentari, ma nonostante le dichiarazioni di facciata la tematica non è mai entrata nell’agenda del governo”. Solo il 6 ottobre, in seguito ad un articolo del Corriere della Sera che ricordava ai ministri Galletti (Ambiente) e Martina (Agricoltura) come il testo giaccia dimenticato in Parlamento (nella sua ultima versione presentato il 3 febbraio 2014, il sito del Senato lo dà in discussione in Commissione Ambiente dal 25 marzo, relatori Massimo Fiorio e Chiara Braga, entrambi del Pd), i due ministri rispondevano all’unisono: “Abbiamo intenzione di incoraggiare il Parlamento affinché entro la fine dell’anno venga approvato”. “E’ urgente approvare il provvedimento – scandiva Galletti – che regolamenti il Consumo di suolo”. Urgente ma non troppo, evidentemente. Eppure non c’è stato ministro dell’Ambiente negli ultimi anni che non abbia gridato, specie di fronte a disastri già avvenuti, quanto sia “urgente” una legge. ”E’ urgentissima la necessità di un’approvazione della legge sul consumo del suolo”, sentenziava il 6 febbraio Andrea Orlando intervenendo al convegno #dissestoItalia - entro marzo conto che venga istituita una ‘Banca per la programmazione nazionale’ che contenga le priorità delle priorità delle opere immediatamente cantierabili” (Ansa, 6 febbraio 2014). Quattro giorni prima, in Sardegna per la campagna elettorale delle regionali, Orlando mostrava tutta la sua consapevolezza: “C’è un problema di soldi, di rapidità di spesa e di prevenzione” ma soprattutto e’ “urgente una legge di riassetto del territorio”. “Ribadisco l’urgenza di un parere alla Conferenza Unificata sulla legge contro il consumo di suolo”, si era già scaldato il 29 ottobre 2013. E giusto 3 mesi prima, commentando i dati Istat sull’andamento delle costruzioni nel 2012 (-28,3% nel 2° semestre), l’attuale Guardasigilli tuonava: “Contro la crisi è urgente una legge sul consumo del suolo” (Ansa, 29 luglio 2013). Neanche l’attuale ministro si è sottratto alla parata. “Tragedie come quella odierna – scandiva Galletti a maggio commentando l’ondata di maltempo che aveva colpito le Marche, causando diverse vittime – dimostrano quanto urgente sia intervenire non con annunci, ma attraverso azioni concrete e immediate per la messa in sicurezza del territorio” (Ansa, 3 maggio 2014). Il 31 gennaio 2014 era stato il turno di Erasmo D’Angelis, allora sottosegretario alle Infrastrutture, oggi coordinatore della missione contro il dissesto: il piano di difesa del suolo “è ancora più urgente dopo l’occasione perduta con la Legge di Stabilità che ha stanziato per il dissesto idrogeologico appena 30 milioni per il 2014�. Nelle linee guida dello Sblocca Italia, pubblicate il 12 agosto sul sito del governo, si legge: “Opere antidissesto idrogeologico: 570 cantieri per un valore di 650 milioni di euro”. Ma di fronte all’ondata di fango che a inizio settembre aveva travolto il Foggiano, D’Angelis tornava a predicare “la necessità di fare in fretta e recuperare e investire subito ingenti risorse in prevenzione: è questo l’approccio del Governo Renzi” (Ansa, 6 settembre). Poteva sottrarsi al suo dovere Corrado Clini? No: “E’ necessario ed urgente un programma nazionale per la sicurezza e la manutenzione del territorio”, affermava l’11 novembre 2012 il ministro dell’Ambiente del governo Monti. Senza tornare troppo indietro nel tempo, basta fermarsi al 2009: ”Con la pubblicazione, domani in Gazzetta ufficiale, delle norme attuative per la definizione del piano straordinario sul dissesto idrogeologico - si legge in una nota del ministro Stefania Prestigiacomo datata 29 dicembre – sarà finalmente possibile avviare l’elaborazione degli interventi urgenti per il riassetto del territorio” (Ansa, 29 dicembre 2009). Risultato: la Merkel, modello del governo in tema di tagli e flessibilità, la legge l’ha fatta 20 anni fa, l’Italia la sta ancora aspettando.

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ci scrivono DISSESTO IDROGEOLOGICO

«SOLDI PER PAGARE I DANNI E NON PER LA PREVENZIONE» Fabio Dovana Legambiente Piemonte

Ciò che sta accadendo nelle ultime ore in Liguria e in ampie zone del Piemonte mette in evidenza come ancor oggi si continuino a concentrare gli sforzi sull’emergenza quando è necessario lavorare sulla prevenzione del rischio idrogeologico. Oggi nel nostro Paese si spendono circa 800 mila euro al giorno per riparare i danni e meno di un terzo di questa cifra per prevenirli, a scapito della sicurezza delle persone. Questa situazione deve far mettere una mano sulla coscienza a una certa politica sempre in prima linea per le grandi opere inutili che sottraggono risorse indispensabili per la messa in sicurezza del territorio. Occorre invertire una volta per tutte questa tendenza

facendo partire subito i cantieri che servono al territorio per un’efficace strategia di mitigazione del rischio. Sono ben 1.049 i comuni del Piemonte in cui sono presenti aree a rischio idrogeologico, l’87% del totale. In 160 comuni piemontesi (il 78% di quelli analizzati in Ecosistema rischio 2013) sono presenti abitazioni in aree golenali, in prossimità degli alvei e in aree a rischio frana e, in tali zone, in 111 amministrazioni piemontesi (il 54% del campione), sorgono impianti industriali che, in caso di calamità, comportano un grave pericolo oltre che per le vite dei dipendenti, per l’eventualità di sversamento di prodotti inquinanti nelle acque e nei terreni circostanti. Nell’8% dei comuni intervistati sono state costruite in aree a rischio idrogeologico strutture sensibili come scuole e ospedali, e nel 15% dei casi sia strutture ricettive che commerciali. Anche nell’ultimo decennio sono state edificate nuove strutture in zone esposte a pericolo di frane e alluvioni in 11 comuni intervistati. Nel 21% dei casi in tali zone sono presenti addirittura interi quartieri.

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Le lettere vanno inviate a: la Gazzetta via Mazzini, 103 13044 Crescentino (Vc)

Ogm, importazioni, ambiente

«Proviamo a meditare sulla nostra agricoltura»

Campagna vercellese

(foto Andrea Cherchi)

Egregio direttore, prossimi alla scadenza del pagamento della rata di acconto della Tasi, il 16 ottobre prossimo, come Amministrazione comunale ci troviamo chiamati a fare un po’ di chiarezza nei pensieri dei contribuenti. Sì, contribuenti, perché la Tasi è un tassa che lo Stato impone per legge e di cui i Comuni italiani si fanno loro malgrado esattori. Se ne sono sentite tante in questi giorni, gente pronta a rinunciare al taglio delle aiuole o a una lampadina in più pur di non dover pagare questa “tassa oltre la tassa” come viene vista dalla collettività. Ma cos’è la Tasi? La Tasi è la “Tassa sui Servizi Indivisibili”, ma detta così si crea una grande confusione nel pensiero comune. In realtà la legge 147/2013 art. 1 prevede che nella Tasi vengano compresi alcuni servizi indispensabili per la sicurezza e il decoro pubblico quali illuminazione pubblica, manutenzione del verde e delle strade, oltre ai servizi socio assistenziali. Lo Stato nell’introdurre questa nuova tassa ha fatto, per ogni Comune, il calcolo di quanto questo potesse incassare in via teorica, trattenendo tale somma direttamente dai versamenti Stato - Comune. Per Bianzè la somma teorica, calcolata dal Governo Centrale, è pari ad €. 138.000, la scelta dell’Amministrazione porta ad un gettito di €. 79.000, la differenza di €. 59.000 sarà a carico del bilancio comunale. E’ una questione di scelte e l’Amministrazione Comunale ha deciso di mantenere un’aliquota bassa (1,2‰) da pagare solo sulle abitazioni principali e sugli immobili non assoggettati all’Imu, cercando di non andare a incidere ulteriormente sui bilanci di chi si ritrova con una casa di proprietà, magari malandata, e fatica ad arrivare a fine mese e preferendo di conseguenza aumentare leggermente l’addizionale Irpef, a chi un lavoro fortunatamente ce l’ha. Crediamo che la nostra Amministrazione abbia fatto una buona cosa prevedendo, sulla base dei dati disponibili, la stampa in proprio di tutti i modelli F24, sia per la Tasi che per la Tari, e ringraziamo i nostri volontari che si sono resi disponibili per la consegna a domicilio, in un’ottica di facilitare il cittadino e non obbligarlo a costi aggiuntivi. Ovviamente eventuali variazioni intercorse negli ultimi mesi potranno essere segnalate all’ufficio tributi. Tutto questo nella speranza di aver chiarito che la Tasi non è un’invenzione del Comune di Bianzè, ma un’imposizione dello Stato che il nostro Comune recepisce cercando di mitigarne almeno in parte l’impatto.

Riceviamo e pubblichiamo. Egregio direttore, sono un agricoltore della pianura vercellese iscritto a Legambiente e sensibile ai temi ambientali, cercando però di tenere i piedi ben saldi a terra. La posizione ufficiale dell’Italia sull’OGM, anche grazie alla forte spinta delle associazioni ambientaliste, è di rifiuto totale; ma, come al solito, la nostra posizione su questo tema come su tanti altri brilla per ambiguità. Faccio una piccola esposizione di quanto sta accadendo per le coltivazioni delle nostre zone, partendo dalla mia azienda come caso comune. Io coltivo mais, soia e anche riso; per i primi due sono obbligato ad usare solo semi NO - OGM, conservare i cartellini di provenienza, sottoscrivere dichiarazioni quando vendo i prodotti che non sono OGM. Va bene così, però quando i nostri prodotti vanno sul mercato succede una cosa strana: per esempio per la soia nazionale NO-OGM il prezzo attuale è di 33 euro al quintale, mentre per quella importata rigorosamente OGM è di 36 euro al quintale; da notare che noi importiamo circa il 90% del nostro fabbisogno; mentre per il mais noi spuntiamo al massimo 14 euro al quintale perché di bassa qualità in quanto pieno di muffe (aflatossine), mentre quello importato OGM vale di più perché più sano; anche qui ne importiamo circa il 38% del fabbisogno. A complicare le cose ci si è messo anche il clima di quest’estate che ci ha portato una pessima annata agraria e di conseguenza aumenteranno di qualche milioni di tonnellate le importazioni di prodotti OGM. A questo punto non voglio entrare nel merito delle valutazioni scientifiche sui pro o sui contro ma faccio una domanda: ma in un contesto del genere le nostre aziende agricole possono competere e sopravvivere o no? Vorrei che qualcuno, purché non sia uno che viva di stipendio pubblico garantito fino alla tomba e che cammini a una spanna da terra, ma che mastichi qualcosa di gestione di aziende, produzione e redditività, ci dica cosa dovranno fare per riuscire a sopravvivere. Sono perfettamente convinto anch’io che il modello di sviluppo attuale è tutt’altro che condivisibile, che bisogna fermarsi, fare molte riflessioni e specialmente fare parecchi passi indietro, ma continuare a chiedere che a fare i primi siano gli agricoltori spesso criminalizzandoli, quando se ti guardi attorno, tutto è finalizzato al consumo sfrenato con stili di vita assurdi, ti vien da pensare: “ma siamo proprio noi l’origine di tutti i mali dell’ambiente?”. Con questo non voglio dire che va tutto bene pur di produrre, ma forse ragionando un attimo e cercando la soluzione del meno peggio, in questo contesto possiamo conservare un ambiente decente. L’agricoltura in questi ultimi tempi è diventata un bersaglio da parte di governi e amministrazioni con sempre nuovi vincoli, alcuni accettabili, altri solo per molta coreografia, ma nello stesso tempo molto vessatori; quasi fosse la causa primaria di tutti i mali del pianeta. Alla luce di quanto sta accadendo viene quasi da pensare che abbia più vincoli chi vuol coltivare la terra che chi la vuole cementificare; resta sempre però il punto fermo che, anche se l’uso agricolo dei suoli ha certamente un impatto sull’ambiente, è sempre una scelta perfettamente reversibile in qualsiasi momento; con altri usi no! Ultimo particolare non trascurabile è che la nostra nazione è autosufficiente solo per pochi prodotti, dipendiamo sempre più dall’importazione anche a causa dell’abbandono e della perdita di suoli per cemento. Proviamo a meditare. Grazie.

Maurizio Marangoni sindaco di Bianzè

Antonio Tamburelli Iltamant47@gmail.com

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La Tasi, tassa imposta dallo Stato: Il Comune si trova a fare da esattore

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rassegna stampa Quando non ci sono abbastanza morti (sulla prima pagina dell’edizione del 1° ottobre sono solo due: “Il male l’ha vinta, era diventata mamma da un anno” e “Era il mago del Lego, muore a soli 46 anni”), l’ordine di scuderia è: spaventare. Per chi non va all’altro mondo, la permanenza in questa valle di lacrime è comunque inevitabilmente foriera di disgrazie, disavventure e ruberie. Per esempio: che succede a Crescentino, ridente cittadina di competenza della Stazione Carabinieri comandata dal maresciallo Stefano Macchia? Il titolo del pezzo di apertura di pagina 37 è “Una città nelle mani dei ladri: ora svuotano tutte le macchine”. Tutte? Quante macchine ci saranno, parcheggiate, a Crescentino? Al termine di quattro colonne di articolo si evince che i furti, in una città di quasi ottomila abitanti, sono stati due: due borse sottratte ad altrettante donne che le avevano lasciate in bella vista sull’auto. La microcriminalità imperversa. Imperdibile, poi, la rubrica “L’amico del popolo”, di Roberto Poletti, che questa settimana affronta il tema “Immigrati a go go. A voi sta bene?”. Ecco: «In nove anni, tra il 2005 e il 2013, sono quasi 111.000 gli immigrati arrivati a Milano e provincia con il meccanismo dei ricongiungimenti familiari. L’equivalente degli abitanti di una città di grandi dimensioni. E il dato, lo ripeto, riguarda solo Milano. Non si riuniscono solo mamma e papà che portano in Italia uno o più figli. No, succede che uno straniero viene in Italia e fa arrivare sua moglie che a sua volta fa arrivare la mamma, il papà. Un meccanismo a grappolo completamente fuori controllo. E costoso. Il permesso di soggiorno per motivi familiari consente l’accesso ai servizi assistenziali, oltre che l’iscrizione ai corsi di studio e di formazione professionale, alle liste di collocamento e lo svolgimento di lavoro subordinato e autonomo, che i nostri magari accetteranno di fare a costo minore di un italiano. Ma cosa serve per portare qui coniuge, figli minori (anche del coniuge o nati fuori dal matrimonio), genitori a carico? Lo straniero deve dimostrare di avere un alloggio e un reddito minimo per un importo non inferiore all’assegno sociale, che nel 2014 è valutato dall’Inps in soli 5.818,93 euro, aumentato della metà per ogni familiare da ricongiungere. Tradotto: è sufficiente un reddito di 8.728 euro annui, che può essere raggiunto anche dalla somma dei redditi di quanti convivono (moglie, figli) con il richiedente. Facile, dunque, far entrare altri: soprattutto se si lavora in nero. A voi va ancora bene questa situazione?». E se non ci va bene cosa facciamo, votiamo il Poletti? Per il resto, gnocca. Cinque pagine fotografiche dedicate alle fanciulle partecipanti al concorso “Miss la Nuova Periferia” e, dulcis in fundo (negli annunci), “Novità: Lettonia, 19 anni, bionda, dolcissima, magra, 6a seno, completa, viso e fisico mozzafiato, 69 indimenticabile, baci alla francese, tutti i giorni”.

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Mercoledì 15 ottobre 2014 - Anno 9 numero 39

SPORT CALCIO ECCELLENZA Match deludente con il Caselle: 1-1 CALCIO ECCELLENZA

Travaini evita all’Orizzonti Utd la terza sconfitta consecutiva Orizzonti United Caselle

1 1

Reti: 25’ pt Taraschi (C), 40’ pt Travaini (O). Orizzonti United: Spatafora, Adamo, Benincasa (15’ st Cappelli), Camilli, Barabino, Terzoni (10’ st Scutti), Gianetto, Carini, Travaini, Gennaro, Dossena (10’ st De Souza). A disp. Coda Zabetta, Pissardo, Filippazzo, Piaia. All. Boschetto. Caselle: Semperboni, Infantino, Moioli, Lonardi, Mezzella, Fioccardi, Taraschi, Suppo, Sorrentino (46’ st Fiorilli), Serra, Di Marco (33’ st Nicosia). A disp. Milano, Pertosa, Pautasso, Sgherzi, Fascio. All. Goria. Arbitro: Barmasse di Aosta. Note: ammoniti Gianetto, Terzoni, Travaini, De Souza (O), Taraschi, Nicosia (C).

Dopo tre sconfitte consecutive arriva un brodino per l’Orizzonti United. Il match con il Caselle offre due squilli in 90’ non particolarmente esaltanti e un punto a testa. Si può riassumere così il match tra rossoblu e rossoneri che, grazie alle giocate dei propri uomini faro possono entrambe muovere la classifica. Per i portieri una domenica di pura tranquillità. Mister Boschetto lascia inizialmente in panchina Scutti e si affida in avanti al giovanissimo Gennaro, cinque reti per lui nelle prime due uscite stagionali con la casacca della Juniores rossoblu. Per 25’ succede davvero poco e il piazzato di Dossena al 7’ che si spegne oltre la traversa si perde tra gli sbadigli del pubblico. Poi Taraschi accende il match sfruttando un’indecisione di Barabino e inchiodando Spatafora con una sassata dal limite dell’area per lo 0-1. Il vantaggio

Il Santhià scappa l’Aygreville lo riprende I granata si risollevano Santhià Aygreville

Enrico Travaini ha salvato i propri compagni dalla terza battuta d’arresto di fila

ospite dura 14’: il tempo necessario a Travaini di confermarsi appiglio imprescindibile per la truppa di Riccardo Boschetto: Terzioni scodella la sfera dalla tre quarti su calcio piazzato, Travaini la controlla di prepotenza fisica, si gira e e con un preciso sinistro abbatte la resistenza di Semperboni. Nella ripresa la partita non decolla. L’Orizzonti United prova a spingere un po’ di più, ma non è lucido. Al Caselle basta controllare senza alcun patema: i guanti dei portieri rimangono immacolati e si arriva così al triplice fischio finale senza sussulti. Per capitan Gianetto e compagni ora è tempo di inziare a guardare più verso il basso della classifica che in direzione delle posizioni di vertice. Lo sconquasso delle passate settimane deve essere al più presto messo alle spalle per arrivare alla quota salvezza il prima possibile e vivere alla giornata. sabato nell’anticipo della decima giornata, l’Orizzonti United farà visita al Città di Baveno per un impegno che non si prospetta certo semplice.

ECCELLENZA GIRONE A BIOGLIESE VALMOS BORGARO CITTA' DI BAVENO GASSINO SR ORIZZONTI UNITED SANTHIA' VDA CHARVENSOD VERBANIA VOLPIANO GOZZANO VOLPIANO GASSINO SR CITTA' DI BAVENO CALCIO IVREA AYGREVILLE BORGARO ORIZZONTI UNITED CASELLE SANTHIA' JUNIOR BIELLESE NO.VE. CALCIO BSR GRUGLIASCO VARALLO E POMBIA OMEGNA BIOGLIESE VALMOS VERBANIA (-3) VDA CHARVENSOD AYGREVILLE BSR GRUGLIASCO CALCIO IVREA CITTA' DI BAVENO GOZZANO JUNIOR BIELLESE NO.VE. CALCIO OMEGNA VARALLO E POMBIA

Risultati 9a giornata VARALLO E POMBIA NO.VE. CALCIO GOZZANO JUNIOR BIELLESE CASELLE AYGREVILLE CALCIO IVREA OMEGNA BSR GRUGLIASCO Pt 27 22 18 17 17 16 14 13 12 10 10 9 8 8 7 7 5 3

Pg 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9

Pv 9 7 5 5 5 5 4 4 3 3 3 2 2 2 2 1 2 0

Pn 0 1 3 2 2 1 2 1 3 1 1 3 2 2 1 4 2 3

Pp 0 1 1 2 2 3 3 4 3 5 5 4 5 5 6 4 5 6

Rf 30 22 12 13 15 19 7 11 9 10 12 11 9 5 7 5 10 4

0-0 1-0 2-3 1-1 1-1 1-1 0-0 2-2 3-2 Rs 5 6 11 8 9 11 5 16 7 15 18 13 17 7 15 13 14 19

Prossimo turno BORGARO CASELLE BIOGLIESE VALMOS ORIZZONTI UNITED GASSINO SR VERBANIA VOLPIANO VDA CHARVENSOD SANTHIA'

1 1

Reti: 21’ st Ravetto, 35’ st rig. Borettaz (A). Santhià: Cerruti, Cianciolo, Bassaoule, Salierno, Tassin, Basabe, Pareira, Ferla, Brugnera, Ravetto, El Azhari (41’ st Manco). A disp. Marino, Pella, Scimone, Siragusa, Dashi, Bottone. All. Buscaglia. Aygreville: Gini, Milani (37’ st Cheillon), Gorraz, Pramotton, Marchesano, Spinardi, Cuneaz, Borettaz, Thomain, Caputo, L. Marchetto (27’ st Carpentieri). A disp. Castelnuovo, Puglisi, Glarey, Mameli, Risso. All. Benedetti. Arbitro: Ciammarusti di Novara. Note: espulso Spinardi (A) al 28’ st.

Il Santhià torna a fare punti dopo quattro turni tutti da dimenticare. I granata impattano 1-1 in casa con l’Aygreville. Un punto che consente al tecnico Stefano Buscaglia di lavorare tranquillo, almeno per un’altra settimana. Negli ultimi giorni infatti era trapelata l’indiscrezione di un’eventuale cambio in panchina in casa Santhià, con l’ex mister di Trino e Crescentinese Gianfranco Marangon pronto alla successione. Nel primo tempo sono gli ospiti a rendersi maggiormente

PROMOZIONE GIRONE A

CALCIO - PROMOZIONE Gir. A CALCIO - PROMOZIONE Gir. D

L’Alicese torna al successo LG Trino, prova di carattere passando a Gattinara A Torino rimonta due reti Gattinata Alicese

2 3

Reti: 4’ pt Umeroski (A), 22’ pt Porcelli (A), 20’ st Germano (A), 29’ st e 36’ st Papa (G). Gattinara: Marchetti, Finotti, A. Micheletti, Botto (1’ st G. Clemente), Dedin, Russo, M. Micheletti (21’ st Spina), Aina, Ganci, Papa, Musardo (1’ st Stefanuto). A disp. Libero, Petullo, Dellavalle, Gradogna. All. Zelioli. Alicese: Rainero, Valrosso, Fiore, Castelli, Pane, C. Marteddu, Spalanzino (11’ st M. Marteddu), Meo Defilippi, Umeroski (19’ st Germano), Porcelli, Comotto (28’ st Lita). A disp. Quaglino, Carnaroglio, Arlone, Di Vanno. All. Yon. Arbitro: Visione di Torino.

Terza vittoria in campionato per l’Alicese che va a vincere sul campo del gattinara al termine di una gara accesa e combattuta. Dopo 4’ di gioco i biancogranata passano in vantaggio grazie al primo gol stagionale di bomber Umeroski che si procura un calcio di rigore e poi insacca dopo che Marchetti aveva respinto il tenta-

Cit Turin LG Trino

Bajram Umeroski

tivo di realizzazione dagli undici metri di Pane. Gli ospiti sono padroni del campo e mettono in seria difficoltà i locali soprattutto con le percussioni sulle corsie esterne. Porcelli è incontenibile e al 22’ raddoppia al termine di uno spunto personale. La gara è in pugno alla truppa di Ugo Yon che nella ripresa continua a menare le danze e al 22’ della ripresa calano il tris con Germano, appena entrato in area. Nel finale di gara però l’Alicese ha un calo di tensione e la doppietta di Pane rischia di mettere in dubbio una partita sempre in mano ai biancogranata.

2 2

Reti: 11’ pt Gabella (CT), 18’ pt Gianarro (CT), 38’ pt Aldrovandi (T), 7’ st Boscaro (T). Cit Turin: Controverso, Mascia, Alesci, D’addetta, Moncalvo, Cirone (20’ st Cattaneo) Bichi (33’ st Gigliotti) Vargiu, Gabella, Garau, Gianarro (11’ st Tarzia). A disp Longobardi Baudino, De Michelis Panarese. All. Garau. LG Trino: Bagnis, Giminardi, Casalone, Zago, Cafassi, Michelerio, Pozzati (35’ st Segala) Lopes, Boscaro, Aldrovandi, Accatino (23’ st Colangelo). A disp. Parisi, Barbi, Genesi, Venniro, Riminella. All. Gamba. Note: ammoniti Cattaneo, Casalone, Pozzati, Aldrovandi.

L’LG Trino tira fuori dal cilindro una prova di carattere e riesce a strappare il pareggio sul campo del Cit Turin dopo essere stato in svantaggio di due reti. ottimo il primo tempo dei torinesi, subito autoritari e presto in vantaggio. Prima Gabella sfrutta con opportunismo una spizzicata su azione d’angolo, poi Gianarro conclude

CAMERI CEVERSAMA BIELLA DORMELLETTO FULGOR VALDENGO GATTINARA PIEDIMULERA ROMENTINESE STRESA VIRTUS CUSIO BOLLENGO ALBIANO JUVENTUS DOMO PIEDIMULERA DORMELLETTO STRESA COSSATO CALCIO ROMENTINESE ALICESE PONDERANO DUFOUR VARALLO OLEGGIO FULGOR VALDENGO CEVERSAMA BIELLA GATTINARA CAMERI CALCIO ALICESE CAMERI CALCIO COSSATO CALCIO DUFOUR VARALLO JUVENTUS DOMO OLEGGIO PONDERANO VIRTUS CUSIO

Risultati 7a giornata VIRTUS CUSIO OLEGGIO DUFOUR VARALLO JUVENTUS DOMO ALICESE COSSATO CALCIO PONDERANO BOLLENGO ALBIANO Pt Pg Pv Pn Pp Rf 15 7 4 3 0 10 14 7 4 2 1 8 14 7 4 2 1 14 14 7 4 2 1 15 13 7 4 1 2 10 12 7 3 3 1 10 11 7 3 2 2 11 11 7 3 2 2 14 11 7 3 2 2 8 10 7 2 4 1 11 7 7 2 1 4 7 7 7 2 1 4 9 6 7 2 0 5 4 4 7 1 1 5 7 3 7 1 0 6 8 2 7 0 2 5 5

0-4 2-3 1-0 0-1 2-3 4-2 1-1 1-1 Rs 2 4 6 8 9 6 9 9 8 7 12 15 8 16 17 16

Prossimo turno DORMELLETTO STRESA ROMENTINESE BOLLENGO ALBIANO PIEDIMULERA FULGOR VALDENGO GATTINARA CEVERSAMA BIELLA

PROMOZIONE GIRONE D

Stefano Aldrovandi

alla grande un’azione corale. In chiusura di primo tempo una disattenzione in chiusura di tempo regala ai biancoazzurri una punizione dal limite che lo specialista Aldrovandi realizza da par suo riaprendo così la gara. Nella ripresa iniziano meglio gli ospiti, che impattano con Boscaro: lancio di Casalone per l’ex bomber del Casale che controlla la sfera da par suo, salta di netto Moncalvo e infila Controverso. la truppa di Gamba ha una verve maggiore rispetto ai giocatori del Cit Turin, ma Aldrovandi e Boscaro mancano il bersaglio per il colpo del ko.

ATLETICO TORINO CBS CIT TURIN LIBARNA MIRAFIORI PAVAROLO SAVIO ROCCHETTA SANTOSTEFANESE

Risultati 7a giornata S. GIULIANO NUOVO SPORTING CENISIA LG TRINO ASCA CANELLI BORGARETTO VICTORIA IVEST ARQUATESE

CBS PAVAROLO CANELLI LG TRINO CIT TURIN SANTOSTEFANESE ARQUATESE SAVIO ROCCHETTA ATLETICO TORINO BORGARETTO S. GIULIANO NUOVO LIBARNA MIRAFIORI ASCA VICTORIA IVEST SPORTING CENISIA

Pt Pg Pv Pn Pp Rf 16 7 4 4 0 11 14 7 4 2 1 13 14 7 4 2 1 13 13 7 3 4 0 13 13 7 3 4 0 13 13 7 4 1 2 9 10 7 3 1 3 5 12 7 3 3 1 11 11 7 3 2 2 8 9 7 2 3 2 7 8 7 1 5 1 9 5 7 1 2 4 10 4 7 1 1 5 7 4 7 1 1 5 6 3 7 1 0 6 6 2 7 0 2 5 3

ARQUATESE BORGARETTO CANELLI LG TRINO MIRAFIORI S. GIULIANO NUOVO SPORTING CENISIA VICTORIA IVEST

Prossimo turno ASCA CIT TURIN CBS SAVIO ROCCHETTA LIBARNA PAVAROLO ATLETICO TORINO SANTOSTEFANESE

2-0 2-1 2-2 1-3 2-3 1-1 4-1 1-0 Rs 4 3 7 5 7 6 5 9 8 10 7 15 11 12 21 12

Ravetto aveva siglato l’1-0

pericolosi, ma Cerruti si fa trovare pronto sulle conclusioni di Borettaz e Caputo. Nella ripresa il Santhià cambia marcia e spinge sull’acceleratore trovando la rete del vantaggio al 21’: centro di Ferla su calcio piazzato, palla che spiove in area dove il giovane El Azhari apparecchia la tavola per l’inserimento di Ravetto che raccoglie la sfera e la scaraventa alle spalle di Gini. Le cose per i padroni di casa sembrano mettersi ancora meglio quando al 28’ Spinardi lascia i suoi in dieci uomini. L’Aygreville però ha grinta da vendere e sfrutta un’ingenuità dei granata al 35’ che commettono un dubbio fallo in area di rigore: dal dischetto Borettaz non sbaglia e fissa il punteggio sull’1-1.

ECCELLENZA L’Orizzonti Utd porge l’altra guancia Nell’infrasettimanale valido per l’ottava giornata di campionato, serata da dimenticare per Santhià e Orizzonti United. I granata incappano nella quarta sconfitta consecutiva sul campo del No.Ve. Calcio: 3-1 il punteggio finale. Tutti i gol arrivano nella ripresa. Sblocca De Lorentis al 5’ con un colpo di testa e raddoppia Secci al 14’ sfruttando un’incertezza di Cerruti. Il rigore realizzato da Brugnera al 30’ riapre i giochi, ma nel finale una capocciata di Canino li richiude. Mercoledì nero per l’Orizzonti United che, dopo i cinque schiaffi presi dal Volpiano, porge l’altra guancia per prendere altri cinque dal rullo compressore Gozzano. La capolista non perdona e sfrutta il momento poco brillante dei rossoblu che pure, nonostante il rosso a Freda dopo appena 12’, passano in vantaggio con Travaini che si procura e realizza un calcio di rigore. Come punti da una tarantola i novaresi si scatenano e iniziano a bombardare la porta di Spatafora che vede arrivare palloni da tutte le parti. Alla fine il punteggio dice ancora 5-1 fissato dalle reti di Ianniciello, Porro, Guidetti, Lunardon e Lombardo.


SPORT

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Mercoledì 15 ottobre 2014 - Anno 9 numero 39

CALCIO 1A CATEGORIA Azzurri corsari: 5-3 CALCIO 1A CATEGORIA Pesante cappotto

Panipucci si scatena Livorno Ferraris shock 5 gol e il Bianzè vola Il Cavaglià lo trita 5-0 Agliè Bianzè

3 5

Reti: 20’ pt, 32’ pt, 42’ pt rig., 44’ pt e 45’ st Panipucci (B), 40’ pt rig., 45’ pt e 9’ st I. Violante (A). Agliè: Mautino, Zubani, Arcuri, D. Guglielmetti, Graziano, A. Laboroi, G. Laboroi (30’ st Sassi), Cattarello, S. Guglielmetti (20’ st Peruffo), I. Violante, S. Laboroi (1’ st Cortina). A disp. K. Violante, Coppo, Ielapi, Bertino. All. Succo. Bianzè: Perissinotto, Mauro, Menegazzi, Barberis, Rega, Cistaro (6’ st Atich), Gallione, Ciraulo, Panipucci, Comba, Parrinello (16’ st gagnone). A disp. Piazzano, Zanetti, Albergoni. All. Costanzo. Arbitro: Moncalvo di Collegno. Note: espulsi Graziano (A) al 45’ pt per somma di ammonizioni e Comba (B) al 40’ st per fallo di reazione.

Il Bianzè passa ad Agliè al termine di una partita rocambolesca caratterizzata da alcui grossi errori arbitrali e soprattutto dalla straordinaria cinqui-

Cavaglià Livorno Ferraris

Salvatore Ciraulo, centrocampista offensivo del Bianzè

na di Armando Panipucci. Ospiti in vantaggio con un colpo di testa sotto misura di Panipucci al 20’. Al 32’ lo stesso attaccante azzurro raddoppia in dubbia posizione di offside. Il terzo gol è sempre di Panipucci che ribadisce in gol una corta respinta del portiere, ma il numero nove appare anche questa volta in offside. Al 40’ Violante entra in area e viene steso: calcio di rigore che lo stesso bomber trasforma. Al 42’

il Bianzè si porta sul 4-1 grazie ad un rigore trasformato da Panipucci e concesso per un fallo (apparso fuori area) di Mautino sullo stesso bianzinese che al 44’ cala il poker. Prima dell’intervallo gli alladiesi accorciano sempre con Violante, ma perdono Graziano, espulso per doppio giallo. Nella ripresa la terza rete di Violante rimette in discussione la contesa, ma nel finale ancora Panipucci chiude i conti.

CALCIO 2A CATEGORIA Colpo esterno

Pro Palazzolo alla riscossa vince 4-3 a Verolengo Verolenghese Pro Palazzolo

3 4

Reti: 1’ pt e 20’ pt Innocente (P), 40’ pt Gigliotti (P), 3’ st e 35’ st Piazza (V), 39’ st Greppi (P), 41’ st An. Ferrone (V). Verolenghese: Al. Ferrone, Bava, Biscaro, Liguori (40’ st Grillo), Caputo, Mancini, Cavagnero (1’ st An. Ferrone), Leto, Piazza, Cadeddu, Caissutti. A disp. Angiono, Salgarollo, Berardi. All. Atzeni. Pro Palazzolo: Canepa, Vigliaturo, Pasquali, Gallo, Debernardi, Gigliotti (30’ Greppi), Cancilia, Florea, Innocente, D’Agostino, Casamassima. A disp. Saia, Poy, Deandreis. All. Mattietto. Arbitro: Castelletto di Chivasso.

Dopo la caduta interna della scorsa settimana contro il Montanaro, la Pro Palazzolo si riscatta ed espu-

Emanuele Innocente è stato decisivo con la sua doppietta nei primi 20’ di gioco gna il campo della Verolenghese, fanalino di coda della classifica. Gli uomini di mister Mattieto sono stati padroni del campo per larghi tratti, lasciando ai rossoblu di casa le briciole nei minuti finali. Dopo 60” sblocca la contesa Innocente che sfrutta alla perfezione un assist di Cancilia dalla destr4a. Con un’azione fotocopia portata avanti

5 0

Reti: 12’ pt Blanchietti, 25’ pt e 42’ st rig. Tonello, 15’ st Genzano, 36’ st Grasso. Cavaglià: Pitarresi, Balocco, Merlo, Pellegrino, Pellicano, Gremmio, Tonello, Blanchietti (15’ st Grasso), Catanzaro (30’ st Abbattista), Genzano, Romussi (15’ st Coretti). A disp. Rossetto, Borasio, Vizzi, Bernuzzo. All. Modenese. Livorno Ferraris: Crotta, E. Peruginelli, Careggio, Desso, Genestrone, Maranto (15’ st F. Peruginelli), Gaida, Buccoliero, Pollina, F. Traversini, Pola (15’ st Ferraro). A disp. Castillo, Joutan, Mocca, Nicolello. All. Pizzorno. Arbitro: Palumeri di Collegno.

Per il Livorno Ferraris è notte fonda. Gli amaranto vengono travolti 5-0 sul campo della capolista Cavaglià al termine di una partita senza storia. La squadra di mister Pizzorno regge solo

SECONDA CATEGORIA GIRONE D CARESANA E. CASTIGLIANO MONTANARO RONZONESE CASALE VEROLENGHESE VIRTUS SALUGGESE

Risultati 5a giornata JUNIOR PONTESTURA PIEMONTE SPORT CASALINO ATLETICO VOLPIANO PRO PALAZZOLO BUSIGNETTO

RIPOSA

LA VISCHESE

Pt Pg Pv Pn Pp Rf ATLETICO VOLPIANO 12 4 4 0 0 13 PIEMONTE SPORT 11 5 3 2 0 11 PRO PALAZZOLO 10 5 3 1 1 12 VIRTUS SALUGGESE 8 5 2 2 1 8 CASALINO 8 5 2 2 1 6 LA VISCHESE 7 4 2 1 1 9 MONTANARO 7 4 2 1 1 11 BUSIGNETTO 5 5 1 2 2 7 E. CASTIGLIANO 5 5 1 2 2 4 CARESANA 5 5 1 2 2 5 JUNIOR PONTESTURA 2 4 0 2 2 5 RONZONESE CASALE 1 5 0 1 4 1 VEROLENGHESE 0 4 0 0 4 9

ATLETICO VOLPIANO BUSIGNETTO CASALINO JUNIOR PONTESTURA PIEMONTE SPORT PRO PALAZZOLO

Prossimo turno VIRTUS SALUGGESE E. CASTIGLIANO VEROLENGHESE RONZONESE CASALE MONTANARO LA VISCHESE

RIPOSA

CARESANA

sempore dal duo Cancilia-Innocente arriva anche il raddoppio al 20’. Cancilia non toglie i panni dell’assist-man nemmeno in occasione quando ad usufruire dei suoi sevizi è bomber Gigliotti che prima dell’intervallo sembra definitivamente chiudere la contesa. In avvio di ripresa accorcia le distanza Piazza che poi al 35’ porta i suoi

2-2 0-0 2-2 0-4 3-4 4-1

Rs 3 2 11 7 3 8 8 9 5 11 9 11 14

sul 2-3. I patemi dei palazzolesi sono spazzati via dalla quarta rete che arriva grazie ad un contropiede orchestrato da Innocente e finalizzato dalla conclusione vincente di Greppi. La terza rete dei verolenghesi messa a segno da Antonio Ferrone cambia il punteggio, ma non la sostanza della partita che si chiude così 3-4.

PRIMA CATEGORIA GIRONE C AGLIE' CAVAGLIA' CHIAVAZZESE COLLERETTO P. PVF G. RODALLESE VALLE CERVO VERRES CAVAGLIA' COLLERETTO P. CHIAVAZZESE VALLE CERVO BIANZE' FENUSMA FCM VIGLIANO FULGOR COSSILA AGLIE' AZEGLIO VALLORCO G. RODALLESE LIVORNO FERRARIS VERRES PVF QUART

Davide Gaida

AZEGLIO CHIAVAZZESE FCM VIGLIANO FENUSMA FULGOR COSSILA LIVORNO FERRARIS QUART VALLORCO

12’, poi inizia lo show della truppa di Modenese con la prima rete che porta la firma di Blanchietti. Il Livorno non reagisce e la sassata di Tonello vale sia il raddoppio che la parola fine alla partita. La prima della classe infatti non ha alcun problema a controllare la sterile reazione degli ospiti che pro-

Risultati 7a giornata BIANZE' LIVORNO FERRARIS FCM VIGLIANO QUART FULGOR COSSILA VALLORCO AZEGLIO FENUSMA Pt 21 17 16 13 13 12 11 9 9 9 6 6 5 5 4 1

Pg 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7

Pv 7 5 5 4 4 3 3 3 2 3 2 1 1 1 1 0

Pn 0 2 1 1 1 3 2 0 3 0 0 3 2 2 1 1

Pp 0 0 1 2 2 1 2 4 2 4 5 3 4 4 5 6

Rf 26 15 18 19 13 14 11 9 12 13 11 9 6 8 6 13

3-5 5-0 1-2 3-1 2-0 3-1 1-4 1-1 Rs 4 6 8 16 13 10 11 16 12 13 19 11 14 16 15 22

Prossimo turno G. RODALLESE AGLIE' CAVAGLIA' VALLE CERVO VERRES COLLERETTO P. PVF BIANZE'

vano a pungere con i timidi tentativi di Traversini e Buccoliero. Appena il Cavaglià affonda per Crotta sono dolori e arrivano altre tre reti timbrate da Genzano, Grasso e ancora Tonello, questa volta su calcio di rigore. Domenica prossima gli amaranto ospiteranno il Colleretto Pedanea.

CALCIO 2A CATEGORIA

La Virtus Saluggese cala il poker: 4-1 Virtus Saluggese Busignetto

4 1

Reti: 20’ pt e 30’ pt rig. S. Anania (VS), 15’ st Actis Moreno (B), 17’ st Landolfi (B), 45’ st Maida (VS). Virtus Saluggese: Salvato, Picco, Actis Moreno, Vigna, Rigamonti, Nicotera (40’ pt Maida), Chiarenza, Tonello (20’ st R. Merkaj), Biscaro (30’ st Boggio), A. Anania, S. Anania. A disp. Fulchiero, Biganzoli, Torasso. All. Crovella. Busignetto: Mamdou, Antonacci, Perino, C. Cena, Milanese, Romano (30’ st Cinque), Carmigno, Crivellari, Vallesio, Landolfi (20’ st Sacamarda), A. Cena (1’ st Deambrogio). A disp. Monaco, Scuccato, Arnò. All. Ciampi. Arbitro: Squara di Chivasso.

La Virtus Saluggese si scatena e travolge in casa il Busignetto per 4-1.

Tony Maida

Sblocca il risultato Stefano Anania che di testa insacca un traversone di Rigamonti. Raddoppia lo stesso Anania trasformando un calcio di rigore. Un gioiello di Actis Moreno che si insacca all’incrocio dei pali vale il 3-0. Dopo la rete del Busi con Landolfi e un penalty fallito da Maida, lo stesso maida sfrutta un assist di “SA” e chiude i conti.

JUNIORES REGIONALE

CALCIO JUNIORES REGIONALE Un’amara sconfitta Curci allo scadere regala 3A CATEGORIA Turno di riposo L’Orizzonti United si illude con Fasolato il derby all’LG Trino per il Tronzano Il Borgaro rimonta e si impone per 3-2 L’Alicese cade in casa Borgaro Orizzonti United

3 2

Reti: 32’ pt e 40’ pt M. Fasolato (O), 45’ pt Cremonese (B), 15’ st Gaglianese (B), 24’ st Uccelli (B). Borgaro: Poggio, Visconti, Cavedoni, Malfatto (27’ st Amateis), Bucci, Ciccone, Farias (18’ st Uccelli), Bussi, Vitale (1’ st Arancio), Gaglianese (34’ st Fiore), Cremonese. A disp. Tutone. All. Bordin. Orizzonti United: Ottuso, Filippazzo, Lombardi, Le Rose, Pissinis (21’ st Frison), N. Fasolato (39’ st Manzo), Trusciglio, Lombardo (37’ st Donetti), Piaia, M. Fasolato, Montuori (26’ st Borgogna). A disp. Tridico, Herashchenko, Campo. All. Alloisio.

Matteo Fasolato Arbitro: Soccal di Collegno. Note: ammoniti N. Fasolato (O), Gaglianese (B).

Dopo due successi consecutivi la corsa

dell’Orizzonti United si arresta al cospetto del Borgaro. I rososblu la combinanon grossa. Dopo mezzora di studio, la truppa di mister Alloisio passa in vantaggio grazie al guizzo vincente di Matteo Fasolato al 32’. Lo stesso Fasolato si ripete al 40’ portando il punteggio sul 2-0 in favore degli ospiti. Sembra fatta, ma allo scadere del primo tempo il Borgaro accorcia le distanze. Nella ripresa l’Orizzonti United va nel pallone e i torinesi ne approfittano prima per pareggiare e poi per portarsi sul 3-2. Gli ospiti non trovano la reazione giusti e tornano a casa con la prima sconfitta stagionale. Sabato prossimo per la quarta giornata di campionato i rossoblu ospiteranno l’Ivrea che ha 7 punti in classifica.

Alicese Junior Biellese

1 3

Rete: 8’ st Memoli. Alicese: Grazio, Sacchi, D. Maccieri, Ballario, Pronti, Lacchio, Cabras, Mazza, Memoli, Mangone, Moretto. A disp. Zanetti, Bertolotto, Vricciariello, Bongianino, Boarolo. All. Romeo.

LG Trino Santhià

2 1

Reti: 22’ pt Genesi (L), 36’ pt Monteleone (S), 44’ st Curci (L). LG Trino: Rosella, Giorcelli, Bortolomeazzi, Chessa (27’ st Ferraris), Curci, Bobba (16’ st Gullo), Tosatti (41’ st Riminella), Lavazza, Milazzo (37’ st Cannella), Baucero, Genesi (16’ st Della Casa). A disp. Reale, Boido. All. Rampone. Santhià: Tosi, Fattor, Chiorboli, Agaddou, Pella, Cardinale, , Rebora (40’ pt Zanone, 35’ st Cagliera), Siragusa (10’ st Rodrigues), Monteleone, El Azhari, Gauderi. A disp. Franco, Augusti. All. Bergamo.

TERZA CATEGORIA IVREA ATLETICO 1912 BELLAVISTA CALCIO CGC AOSTA JUNIOR TORRAZZA LESSONA

Risultati 4a giornata ATLETICO CHATILLON MASSERANO LA RONDINESE MONTJOVET SAN GRATO IVREA

RIPOSA

TRONZANO

MASSERANO BELLAVISTA CALCIO TRONZANO MONTJOVET CGC AOSTA LESSONA JUNIOR TORRAZZA ATLETICO 1912 SAN GRATO IVREA ATLETICO CHATILLON LA RONDINESE

Pt 9 7 7 6 6 5 5 4 3 1 0

Pg Pv Pn Pp 3 3 0 0 4 2 1 1 3 2 1 0 4 1 3 0 3 2 0 1 4 1 2 1 4 1 2 1 4 1 1 2 4 0 3 1 3 0 1 2 4 0 0 4

Rf 6 6 7 4 7 8 7 3 3 4 5

ATLETICO CHATILLON LA RONDINESE MASSERANO MONTJOVET SAN GRATO IVREA

Prossimo turno BELLAVISTA CALCIO TRONZANO LESSONA CGC AOSTA JUNIOR TORRAZZA

RIPOSA

ATLETICO 1912

2-1 1-2 3-0 1-1 0-0

Rs 3 4 4 3 5 6 6 4 4 6 15


SPORT

Mercoledì 15 ottobre 2014 - Anno 8 numero 39

25

CALCIO CSI A 11 Zinchelli fa sorridere lo Sporting Santhià nel girone B

Nel girone A Borgo d’Ale e MiViDa si regalano vittorie a suon di gol Sono finalmente arrivati alla 3ª giornata i primi successi delle squadre locali nel girone A del Csi a 11 vercellese. Pirotecnico il 5-3 con cui il Borgo d’Ale ha regolato il Salasco: a dominare la prima parte dell’incontro erano gli ospiti, che si portavano sull’1-3 con due gol di Boggio e uno di Michelini, ma grazie alle doppiette di Fabbiano e Mischiatti e alla rete di De Caroli i padroni di casa ribaltavano le sorte dell’incontro. “Siamo usciti alla distanza – commenta soddisfatto mister Bario – I cambi sono stati azzeccati, merito di una rosa molto ampia tra cui poter scegliere”. Dopo due pareggi i borgodalesi salgono così a quota 5, tallonando la capolista Celtic (7) e il Crova (6). Si è sbloccato anhe il MiViDa Energia 3, corsaro 1-3 sulla Tricerrese “Andrea Bodo”: per il team di Cadoni sono andati a segno Franzè, Grosu e Dispoto, per quello locale Zagatto. I crescentinesi si portano così a 4 punti. Turno di riposo per il Trino ’04, fermo a 1. Toccherà al Borgo d’Ale

CSI A 11 GIRONE A

Liberato Dispoto, bomber del MiViDa Crescentino

osservare un weekend di riposo nella 4ª giornata, mentre venerdì con inizio alle 20,45 il MiViDa riceverà per un interessante big-match il Crova e il Trino ’04 farà visita allo Stroppiana. Nel girone B lo Sporting Santhià non

BORGO D'ALE CARESANABLOT CELTIC TRICERRESE CROVA

Risultati 3a giornata FC SALASSCO SANGERMANESE VINZAGLIO MIVIDA CRESCENTINO STROPPIANA

RIPOSA

SG TRINO

CSI A 11 GIRONE B 5-3 1-3 1-1 1-3 4-1

Risultati 2a giornata WARRIORS OLCENENGO QUINTO PER UMBI RANGERS

RIPOSA

RIVESE

CROVA BORGO D'ALE MIVIDA CRESCENTINO CELTIC TRICERRESE SANGERMANESE VINZAGLIO CARESANABLOT GS TRINO STROPPIANA SALASCO

Pt Pg Pv Pn Pp Rf 6 2 2 0 0 5 5 3 1 2 0 6 4 3 1 1 1 3 4 3 1 1 1 5 4 3 1 1 1 4 4 3 1 1 1 3 2 3 0 2 1 2 1 3 0 1 2 3 1 2 0 1 1 1 1 3 0 0 3 3 0 2 0 0 2 5

FC SALASCO MIVIDA CRESCENTINO SANGERMANESE STROPPIANA VINZAGLIO

Prossimo turno CELTIC CROVA TRICERRESE GS TRINO CARESANABLOT

FERRANTE QUINTO PER UMBI RANGERS RIVESE

Prossimo turno ERRANTI CONET OLCENENGO SPORTING SANTHIA'

RIPOSA

BORGO D'ALE

RIPOSA

WARRIORS

patisce la condizione di matricola e comanda a punteggio pieno con il Conet dopo due turni: venerdì si è imposto 1-0 sui Rangers con marcatura di Zinchelli. Agli antipodi della classifica i Warriors, ancora a 0 dopo

Rs 1 4 2 1 5 4 5 4 2 8 5

CONET ERRANTI FERRANTE SPORTING SANTHIA'

CONET SPORTING SANTHIA' QUINTO PER UMBI FERRANTE OLCENENGO RANGERS ERRANTI RIVESE WARRIORS

il 2-0 patito sabato dal Conet. Per i ragazzi di Gasco urge una sterzata in campionato dopo il trionfo nella Coppa FairPlay e l’ammissione alla Coppa Piemonte: il turno di pausa imminente sarà utile per riordinare le

Pt Pg Pv Pn Pp Rf 6 2 2 0 0 3 6 2 2 0 0 2 4 2 1 1 0 3 4 2 1 1 0 3 3 2 1 0 1 3 0 1 0 0 1 0 0 2 0 0 2 1 0 1 0 0 1 0 0 2 0 0 2 1

2-0 1-3 0-0 1-0

Rs 0 0 0 1 2 1 5 1 5

idee in casa fontanettese. Lo Sporting andrà invece a caccia del tris di successi venerdì alle 20,45 affrontando in trasferta la Rivese.

Stefano Tubia

PODISMO Ottimi piazzamenti per i ciglianesi CALCIO GIOVANILE

Labouzi sale sul podio Le classifiche nella “Mezza” di Novi dei campionati Dopo l’ottima prestazione di Anouar Labouzi sulla pista di Santhià, ai Campionati Provinciali dei 10.000 metri, domenica 12 ottobre ha visto gli atleti dell’Asd Podismo di Sera, ancora protagonisti, ma questa volta in gare su strada. Anouar Labouzi, Bruno Carlino, Gabriele Costa, Gabriele Amore, Marco Alloatti, Flavio Regis, Cristina Bausano e Giulio Pontiroli hanno preso parte alla “Mezza Maratona” di Novi Ligure, valida per il Campionato “Corripiemonte strada 2014”. Da segnalare la prestazione del solito Labouzi che ha concluso la sua prova con il tempo di 1h19’11”al 20° posto assoluto e sul terzo gradino del podio nella Categoria SM40, e quella di Flavio Regis che ha abbassato di ben 2 minuti il suo personale sulla distanza. Contemporaneamente, Doru Ruffa e Pino Rombolà hanno preso parte al “41° Giro delle Cascine” a Gaglianico, mentre Andrea Conti ha rappresentato la società ciglianese alla Mezza Maratona di Treviso. Per loro buoni riscontri cronometrici che mettono ancora una volta in risalto gli intensi allenamenti dei Diavoli Rossi durante la settimana.

Gli alfieri del sodalizio ciglianese impegnati a Novi Ligure

JUNIORES REGIONALE Girone A: Junior Biellese, No.Ve. Calcio e Fulgor Valdengo 9, Casale e Cossato 2010 6, Dufour Varallo 4, Gattinara, LG Trino e Biogliese 3, Santhià 1, Ceversama e Alicese e 0. Girone C: Borgaro e Volpiano 9, Calcio Ivrea 7, Rivarolese e Orizzonti United 6, VDA Charvensod e Banchette 4, Aygreville 3, La Chivasso 2, PontDonnaz HoneArnad 1, Mathi Lanzese e Caselle 0. ALLIEVI Girone Vercelli: Valle Elvo 12, Casale e Orizzonti United 10, Piemonte Sport e LG Trino 8, No.Ve. Calcio e Canadà 7, Alicese e Scuole Cristiane 3. ALLIEVI FASCIA B Girone Ivrea: Volpiano 18, Orizzonti United 15, Montanaro e La Chivasso 12, Vallorco 10, Crescentinese 8, PVF 7, Livorno Ferraris 3, Castellamonte e Castiglione 1. Girone Biella: Santhià 16, Junior Biellese 15, Cossato 2010 10, Biogliese 6, Chiavazzese e Fulgor Cossila 5, Fulgor Ronco Valdengo e Serravallese 4, Ceversama 3. GIOVANISSIMI Girone Biella: Junior Biellese 15,

Santhià e Torri Biellesi 13, Bollengo Albiano 9, Alicese 7, Valle Elvo 6, Ponderano 4, Valle Cervo 3, Chiavazzese 0. Girone Vercelli: Orizzonti United 18, Borgovercelli 15, Canadà e Virtus Saluggese 9, LG Trino 6, Villanova Monferrato 5, Piemonte Sport 4, Pro Cavagnolo 3, Virtus Vercelli 0. GIOVANISSIMI FASCIA B Girone Vercelli: Piemonte Sport 13, Crescentinese e Santhià 12, Orizzonti United e Sparta Novara 10, Canadà 6, Borgovercelli 4, Carignano e Alicese 1.

ALLIEVI FB

Crescentinese di misura sul Montanaro Crescentinese Montanaro

1 0

Rete: La Greca. Crescentinese: Visciglia, Quamori, Carnazza, Barillà, Quarticelli, Salino, Landolfi, Frola, La Greca, Lonardo (Silva Santos), Botti. A disp. Grotto, Podella, Greco. All. Bernini.

Castiglione Orizzonti United

0 14

Reti: 2 Pani, 2 Calfa, 2 Bovolenta, 2 Mironi, Ricciotti, Palanca, Suozzo, Viletto. Orizzonti United: Taverna, Ricciotti, Gianni, Bonello (Ampalla), Bignoli, Bovolenta, Mironi, Danese (Merlo), Calfa (VIletto), Barolat (Palanca), Pani (Suozzo).

Livorno Ferraris Vallorco

0 12

Livorno Ferraris: Zucchelli (Fralini), Laudone, Cardo (PUgliese), Anwar, Crisci, Marino, Della Mula, Fanzini, Patriano, Jukic, Fugneto. All. Marino.

ATLETICA

Risultati ok per gli alfieri santhiatesi Periodo ricco di impegni per i portacolori dell’Atletica Santhià. A Borgosesia si è disputato “Gioca con l’atletica” organizzato dall’Atletica Valsesia. Nel lancio del peso Greta Fassio (categoria Cadette) si è classificata seconda con la misura di 7,75 alle spalle di Monica Rosa, portacolori dell’Atletica Stronese. Tra i Ragazzi Matteo Riva ha ottenuto l’ottavo posto nel salto in lungo e il nono nel lancio del vortex. Tra le Ragazze Emanuela Piresi ha sfiorato il podio nel salto in alto chiudendo quarta, mentre si è classificata settima nei 60 metri piani. Santhià ha invece ospitato la quinta prova del Gran Prix Prove Multiple Piemonte valida anche come Campionato Provinciale. Alessandro Apuzzo ha fatto regsitrare il miglior tempo tra i Senior, mentre nella SM40 Roberto Decurti e Stefano Pistis si sono classificati rispettivamente secondo e quarto. Nella medesima categoria è arrivata l’affermazione per il forte ciglianese Anouar Labouzi che ha tagliato il traguardo copn il secondo riscontro cronometrico assoluto.


SPORT

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Mercoledì 15 ottobre 2014 - Anno 9 numero 39

NOTIZIE IN BREVE JUDO - Trino

AUTOMOBILISMO - Trino

KICKBOXING - Trino/Cigliano

Bertone sale ancora sul podio

Catti è 2° al Festival dei Giovani

Demarchi in lotta per il titolo

Intenso lo scorso fine settimana per la Marmar Trino, impegnata su due fronti con i propri judoka agonisti sempre pronti a dare battaglia. Domenica a Gerenzano (Varese) per il Trofeo del Mon Club tra i Cadetti trionfo di Lorenzo Sebastiani, 2° posto per Andretta Bertone e 7° per Paolo Castellana e Michel Sgroi, lo stesso piazzamento di Giorgio Parisi tra gli Esordienti. Sabato a Giaveno (Torino) erano di scena i giovani del club diretto da Davide Martuzzi per la 4ª prova del Trofeo Samurai. Due le medaglie d’oro, ottenute da Giacomo Pigino e Daniel Vartolomei; tre quelle di argento, andate a Cesare Porcaro, Martina e Michele Burocco; tre i bronzi, per Alberto Lorio, Riccardo Corona e Daniel Ungureanu.

Dopo il titolo mondiale Cadette di Vittoria Pollone, la Mvnera ha festeggiato il 2° posto di Daniele Catti (in foto con Bertolina) nel Trofeo Coni “Festival dei Giovani” a Caserta, svoltosi da giovedì a sabato. Molti gli atleti del club di Trino domenica al “13° Trofeo Alba-Vaccheria Città del Vino: successi nel Full Contact di Ulazimir Mazurrav e di Cristian Colucci; 2° Jacopo Trombali e Claudio Fluttero, terzi Michele Giordanino, Mattia Murru e Gherge Mesesan. Per la sezione di Cigliano dell’Action Team Italia ha partecipato Davide Stanca, che nelle cinture inferiori ha conquistato un ottimo 2° posto; Simone Barbiere non ha potuto invece combattere nel Full Contact -75 kg per ritiro dell’avversario.

Dopo la vittoria e il secondo posto nelle due gare del 4 e 5 ottobre a Jerez, l’attenzione di Luca Demarchi è ora tutta focalizzata sull’appuntamento finale del Campeonato de España Resistencia, previsto l’8 e 9 novembre sul circuito di Jarama. Il pilota trinese e il collega del Team Monlau Competicion Alfredo Salerno comandano la Divisione 3, ma dovranno guardarsi dalle insidie degli avversari. Nel programma ufficiale fornito dagli organizzatori il sabato sarà come di consueto dedicato alle verifiche tecniche, alle prove libere e infine alle prove cronometrate, mentre la domenica sarà giorno di gara: la prima prenderà il via alle 9 e la seconda alle 12,55.

BASKET La grande novità è la nuova Juniores maschile affidata a coach Massa

L’Adbt Livorno Ferraris si presenta Saranno ben otto le squadre al via Al grido di: “C’è sempre una prima volta” e “Meglio tardi che mai” lo scorso fine settimana è stata inaugurata la trentesima stagione agonistica dell’Adbt Livorno Ferraris. Il presidente Gianni Falchetti ha raccontato i traguardi raggiunti nello scorso anno gettando le basi per il nuovo anno. Alle sette squadre già presenti, di cui due totalmente femminili (primato assoluto per il circondario), quest’anno il sodalizio livornese a trovare lo spazio per un’ottava squadra Juniores maschile con giocatori di età compresa tra i 15 e i 18 anni, e con l’ambizioso obbiettivo di superare quota 157 iscritti, record assoluto di sempre, raggiunto proprio lo scorso anno. La presentazione è partita con i piccolissimi Pulcini, accompagnati da Nicola Miglietta e Giorgio Lavarino, poi è stata la volta dei bimbi

La compagine Open Senior femminile capitanate da Giulia Anzola

L’ultima squadra “arrivata” in casa Livorno: la Juniores maschile

del 2006 e del 2007 iscritti al campionati degli Scoiattoli Guidati da Enrico Bonafin e Giorgia Motfolea, a seguire gli Aquilotti di Gianmarco Misuraca e Alessio Falchetti nati nel 2005 e nel 2004, e gli Esordienti guidati da Luca Grimaldi che dopo tanti anni di successi regalati ai ti-

onato eccezionale, sotto la guida di Nicola Miglietta e Francesco Rimedio. E’ stata poi la volta della nuova squadra degli Juniores affidata alle cure di Daniele Massa coadiuvato da Enrico Bonafin. Il piatto forte di solito viene lasciato alla fine, e non potevamo non finire

BASKET SERIE D

La Pallacanestro Trino beffata di misura 64-63 in terra novarese N. P. Ghemme Pall. Trino

fosi livornesi da capitano dei senior, debutta come primo allenatore alla guida degli Esordienti, con l’aiuto di Beatrice Burdisso. A seguire è stata la volta delle mitiche Under 14, gruppo solidissimo, che lo scorso anno ci ha regalato grandissime soddisfazioni disputando un campi-

VOLLEY

con le ragazze Senior di Francesco Rimedio e Giuseppe Adorno capitanate da Giulia Anzola e i senior, quest’anno allenati dalla coppia Enrico Bonafin e Luca Grimaldi, che da bravi ragazzi si sono presentati “elegantissimi” per la foto di gruppo.

TENNIS TAVOLO Il TT Santhià inizia col piede giusto la D/2 Biella stesa 5-4 È partito con il piede giusto il Tt Santhià nel girone B di D/2, dopo un anno di sole sconfitte in C/2 e in D/1. Nella 1ª giornata sabato pomeriggio, presso la palestra delle scuole medie “Giovanni XXIII”, ha battuto 5-4 il Tennistavolo Biella C: due vittorie in singolare portano la firma di Paolo Quattrocchi (3-0 su Tommaso Ferraris e David Dabbicco), altre due di Marco Suman (3-1 su Ferraris e 3-0 su Nicolò Manfredi) e una l’ha ottenuta Remo Bruni (3-0 su Manfredi). Quattrocchi inoltre perdeva di misura, al quinto set, con Manfredi. Non c’è tempo per riposare: sabato alle 15 il team santhiatese sarà a Mosso (Biella) per affrontare il Tt Soprana B.

VOLLEY - CAMPIONATI

Grande successo a Santhià La grande attesa è finita per il week end inaugurale Domenica 18 si gioca finalmente per i 3 punti della Stamperia Aicese

64 63

Parziali: 10-19, 27-27, 42-38. Pallacanestro Trino: Pescarolo 2, Gambara 6, Caccianotti 7, Regalli 2, Mboup 20, Marzolla 9, Arditi 7, Delle Fave 10, Deandreis, Reiser, Prete, Bellan. All. Tricerri.

Cocente sconfitta venerdì sera per il Trino in serie D al palasport di Ghemme per la 3ª giornata del girone A. Non per lo scarto, molto risicato, ma per aver sprecato una ghiotta occasione di tornare al successo. Si sono arresi 64-63 i ragazzi di Francesco Tricerri, vittime di una prestazione a corrente alternata e fermi a quota 2 in classifica. Partenza a razzo per gli ospiti, che chiudevano in vantaggio di 9 punti il primo quarto di partita. “Peccato – commenta il coach – avremmo dovuto essere avanti di 15 o di 18 capitalizzando meglio il gioco prodotto, e invece ci siamo mangiati due canestri praticamente fatti”. La carenza di fieno in cascina nel momento più favorevole dell’incontro si ripercuoteva nella prosecuzione del match: i novaresi annullavano il divario all’intervallo lungo e poi allungavano a +4 al termine della terza frazione. Ininfluente

El Hadji Jordane Mboup il recupero trinese nei secondi finali del match, con un tiro della disperazione da tre che si infilava nella retina ma solo per ridurre da 4 a 1 i punti di margine. Sotto accusa in particolare la bassa efficacia nei tiri liberi (un misero 7/18). Domenica si ritornerà dopo due trasferte al Centro Sociale Buzzi per l’incontro delle 20,30 con l’ostico Alfieri Torino. In vista della Prima Divisione l’Ecs Crescentino di coach Giancarlo Rivella è reduce da un’amichevole, giocata su cinque tempi e terminata 69-69 in casa del Chivasso, iscritto al campionato Csi ma avversario di assoluto rispetto composto da ex giocatori di C2 e D. Prossimo test precampionato oggi alle 21 a Crescentino con l’Unisport Cavagnolo di Promozione.

Grande successo di partecipazione alle iniziative della Pallavolo Santhià nel weekend per l’apertura ufficiale della stagione. Alla palestra di strada vecchia di Carisio, presenti l’assessore allo Sport Giorgio Corradini e la responsabile dell’ufficio Sport comunale Daniela Pandino, sabato pomeriggio si sono goduti una meritata passerella i team di serie B2, di Under 19 e di Under 14, che poi sono scesi in campo per i rispettivi “Memorial”. In chiaroscuro la prestazione della prima squadra, battuta 1-3 dallo Spaggiari Bollate nel “Memorial Carlo Salussolia”. I ragazzi di Nicola Mainardi si aggiudicavano solo il secondo set, cedendo di misura il primo e il terzo set per poi arrendersi più nettamente nel quarto. Dato tecnico più evidente, la necessità di una crescita nell’intesa tra il nuovo regista Stefano Linguari e i martelli della Stamperia Alicese. Sabato sera è stato il turno dei “Memorial Antonello Fra” amatoriale maschile e domenica mattina del “Memorial Elena, Alessandra, Lia e Maria Grazia” femminile, giocato dalle ex compagne delle quattro giocatrici scomparse. Problemi per i team giovanili, guidati da Gianluca Manavella domenica pomeriggio con i pari età del Biella Volley per il “Memorial Beppe Pissardo”: l’Under 14 si è arresa 1-2 e l’Under 19 invece 0-3.

Stefano Tubia

Il lungo precampionato è ormai finito per la Stamperia Alicese: finalmente da domenica si giocherà per i 3 punti. Esordio casalingo nel girone A di B2 per il gruppo di Nicola Mainardi, che dalle 17,30 affronterà il Gonzaga Milano. In casa santhiatese non si nasconde la voglia di ripetere la cavalcata esaltante dell’anno scorso, a lungo a ridosso della zona playoff prima della chiusura al 6° posto. Per gli appassionati sarà un’occasione doppiamente importante quella di domenica, perché per rivedere di nuovo all’opera i propri beniamini dovranno aspettare la 4ª giornata, domenica 9 novembre, dopo le trasferte a Novi Ligure e Fossano. Weekend fondamentale il prossimo anche per i due team giovanili di Gi-

anluca Manavella. Sabato alle 15,30 l’Under 14 se la vedrà con la Pgs Ardor Casale; domenica alle 11 sarà invece il turno dell’Under 19 opposta al Pavic Romagnano. Non si registrano particolari novità in prima Divisione femminile, dove Giocavolley Cigliano, Crescentino (in foto) e Borgovercelli Buzzi Trino proseguono la preparazione. Pubblicati nel frattempo i calendari dei campionati giovanili femminili. In Under 16 (girone C) il Giocavolley Cigliano A esordirà domenica 26 ottobre a Borgosesia sul parquet del Volley Valsesia; le altre avversarie saranno nell’ordine Pgs Issa Gialla Novara, Sprintvirtus Biella, Gaglianico Volley School, Team Volley Novara B e Azeta Disinfestazioni S2M Vercelli.


Non ricordavo un ottobre / così a lungo sereno, la terra arata / pronta per la semina, spartita da viti rossastre / molli come ghirlande Attilio Bertolucci, Sereno d'autunno, in “Le poesie”, 1990

CULTURA E SPETTACOLI Conferenza di Mentigazzi giovedì a Cigliano

Le cause remote e occasionali della Prima Guerra Mondiale CIGLIANO. (m.v.) Il professor Gianni Mentigazzi, presidente del Museo Leone e dell’Istituto di Belle Arti di Vercelli, terrà giovedì 16 ottobre al Salone Soms la conferenza “Prima Guerra Mondiale. A cento anni dalla grande guerra”. Essa sarà seguita in serata dalla proiezione della pellicola del regista Francesco Rosi Uomini contro. L'incontro di questo giovedì, nell'ambito del calendario di appuntamenti culturali dell'Associazione Vita Tre Cigliano-Moncrivello, sarà il primo d’una serie di tre; gli altri si terranno il 13 novembre e l'11 dicembre. Il relatore così presenta il suo ciclo di conferenze: «Giovedì cercherò di delineare le cause remote e quelle occasionali che determinarono l'inizio del conflitto ed illustrerò le prime fasi della guerra, fra l'estate del 1914 e la primavera del 1915. Negli incontri successivi proseguirò cronologicamente,

La locandina del film Uomini contro

con particolare attenzione al ruolo dell'Italia ed agli eventi bellici fondamentali. Spero di riuscire a definire le caratteristiche della Grande Guerra e delle questioni irrisolte che lasciò sul tappeto, in primis la situazione della Germania, che creeranno le premesse della Seconda Guerra Mondiale». Giovedì 16 ottobre, conferenza alle 16.30, proiezione cinematografica alle 21, salone Soms, Cigliano. Ingresso libero.

CHIVASSO. Proseguono fino al 19 ottobre gli incontri del Festival letterario “I luoghi delle parole”. Mercoledì 15 tre sono gli appuntamenti in agenda: l’incontro con la psicologa Raffaella Verga, l’ora del tè con la giallista torinese Margherita Oggero, e la serata con Maurizio Blatto, esperto di giornalismo musicale. Nel pomeriggio di giovedì 16 ottobre, al Teatrino Civico Giuseppe Culicchia presenterà la versione Remixed del suo celebre romanzo Tutti giù per terra, mentre presso la Biblioteca MoviMente Mario Tagliani parlerà della sua esperienza di docente nel carcere minorile “Ferrante Aporti”. La giornata si concluderà con Enrico Deaglio e Gianni Biondillo, che faranno un’analisi degli ultimi vent’anni di politica italiana. Venerdì 17 si inizia con l’incontro con la scrittrice Rosa Mogliasso, a cui segue quello con Elisabetta Ambrosi e Valentina Diana, che si confronteranno sulle difficoltà quotidiane delle mamme di oggi. In serata ci sono invece l’incontro con il giuslavorista Pietro Ichino, che cercherà di spiegare il nuovo concetto di lavoro ai ragazzi e anche agli adulti, e quello con il fotore-

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Semplificarsi la vita con i libri Prosegue fino a domenica 19 il festival letterario di Chivasso

porter Davide Pianezze, che illustrerà con immagini e musica i suoi viaggi per il mondo. La giornata di sabato 18 sarà ricca di appuntamenti fin dal primo pomeriggio. Si inizia alle 15 con Mauro Toselli, che spiegherà come i disegni possano semplificare le idee. Segue poi l’incontro con Mar-

co Balzano e Marco Gioannini, dedicato a riflessioni sul mondo della scuola, e quello con il pedagogista Daniele Novara, sui conflitti interiori. In serata gli scrittori Michele Mari e Davide Longo parleranno del loro mestiere di scrivere, e subito dopo lettori e libri invaderanno le vie di Chi-

vasso con La notte dei librivori, organizzata dal Faber Teater. L’ultima giornata di festival inizia con un laboratorio per i bambini dal titolo Mangiasogni - istruzioni per l’uso, a cura di Giocarpensando Chivasso, a cui segue l’incontro con il divulgatore scientifico Francesco Cavalli Sforza.

Gli scrittori Fabio Geda e Giorgio Fontana, fresco vincitore del Premio Campiello con il suo Morte di un uomo felice, concluderanno l’edizione di quest’anno, cercando di rispondere alla domanda: i libri semplificano la vita? Elisa Ponassi

Conferenza su "La Filanda del Belvedere" Società del Quartetto: da venerdì otto artisti in gara Vercelli: domenica sera nella cattedrale di Sant'Eusebio

Il coraggio dei primi imprenditori vercellesi

Maria Caterina Perazzo

VERCELLI. (c.car.) L’associazione VercelliViva presenta la terza conferenza del ciclo “Vercellesi illustri: il coraggio dei primi imprenditori”. A condurre questo incontro, arricchito dalla proiezione di immagini, sarà Maria Caterina Perazzo, studiosa di storia vercellese, coautrice di La chiesa di San Marco in Vercelli, curatrice di E divenne maggiore sull’Ospedale di Sant'Andrea e autrice di Non solo merletti: la donna a Vercelli all'inizio del '900 e la formazione professionale: l'esempio della Scuola Borgogna. Giovedì 16 ottobre tratterà de “La Filanda del Belvedere – insediamento innovativo per la città”. Nel 1899 vede la luce l’accordo tra il Comune di Vercelli, la Cassa di Risparmio e due industriali lanieri di Pettinengo, Francesco Maggia e Valentino Bellia, per la creazione al Belvedere di una manifattura di cotone e maglieria in cotone e lana. Il prestito sotto forma di premio ha per clausola che l’attività deve durare almeno dieci anni, traguardo superato con successo, giacché l’azienda, mutato il nome in Società Rondo, arriva fino agli anni Ottanta e solo nel 1987 chiude definitivamente. Una vera rivoluzione per Vercelli, per le dimensioni industriali della “filanda”, e perché essa impiegava circa 300 persone, per la maggior parte donne, che per la prima volta lavoravano fuori casa. Giovedì 16 ottobre, ore 17.30, Salone Dugentesco, Vercelli.

Inizia il concorso “Viotti” Te Deum laudamus Cerimonia d'apertura con concerto del soprano Teresa Romano Nell'ambito di "Armonie pictae", con la Cappella Musicale

VERCELLI. 90 cantanti da 25 nazioni per i 65 anni del Concorso Internazionale di Musica “Gian Battista Viotti”, che avrà inizio venerdì 17 ottobre e si snoderà fino alla serata finale del 25, che tra otto artisti incoronerà il vincitore. La storica manifestazione della Società del Quartetto si svolge sotto l’egida del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Città di Vercelli, della Provincia di Vercelli, con l’alto patronato del Presidente della Repubblica e in collaborazione con l'Università del Piemonte Orientale. La cerimonia di apertura si terrà nel Rettorato dell'Università, in via Duomo, dalle 17. Dalle 18.45, per la prima volta al Museo Borgogna, sarà la musica ad inaugurare il concorso di canto, con il concerto della sua vincitrice dell'edizione 2012, il soprano Teresa Romano, accompagnata al pianoforte da Alessandro Commellato. Diplomata con il massimo dei voti al Conservatorio “Giuseppe Martucci” di Salerno, nel 2004 ha vinto il Concorso Lirico Internazionale “Tito Schipa” a Lecce e il “Vincenzo Bellini” a Caltanissetta. Nel 2006 ha debuttato al Teatro alla Scala nel ruolo di Venere in Ascanio in Alba di Mozart e due anni dopo ha conquistato il primo premio al Concorso internazionale per voci verdiane “Città di Busseto”. Nel 2009

Il soprano Teresa Romano, vincitrice dell'edizione 2012

ha interpretato Madama Cortese nella ripresa dell’allestimento di Luca Ronconi del Viaggio a Reims di Rossini alla Scala e, all’Arena di Verona, ha duettato con Plácido Domingo nel ruolo di Desdemona, in occasione della Serata di gala in onore del maestro. Ha cantato anche con l’Orchestra Sinfonica della Rai. Due anni fa il Viotti le ha riservato il primo premio assoluto e quello del “Luciano Pavarotti Giovani”, oltre al riconoscimento del pubblico. La cantante napoletana presenterà un programma di arie da camera e d'opera di

(foto A. Cherchi)

Beethoven, Bellini, Spontini, Verdi e Ponchielli. Le prove pubbliche del Concorso Viotti inizieranno sabato 18 al Teatro Civico dalle 10, proseguendo domenica e lunedì. Martedì dalle 15 la semifinale per i 24 selezionati che saranno accompagnati al pianoforte da Simonetta Tancredi. Claudia Carra

Venerdì 17 ottobre, ore 18.45, Museo Borgogna, Vercelli. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti. Prenotazioni consigliate allo 0161.255575.

Voci e archi della Cappella Musicale

VERCELLI. (c.car.) Domenica 19 ottobre la Cattedrale di Sant’Eusebio ospiterà il concerto Te Deum laudamus, terzo appuntamento di “Armonie pictae. Itinerari di musica, arte e territorio”, rassegna che affianca visite di carattere storico artistico ad un ricco programma di concerti organizzato dalla Cappella Musicale con il patrocinio dell'Arcidiocesi di Vercelli, delle Acli provinciali e dell'Ordine Equestre dei Cavalieri del Santo Sepolcro, inserito nel progetto culturale della Crt “Città e Cattedrali”. Il concerto sarà incentrato sulla musica corale sacra e le sue diverse espressioni, dall’intima preghiera all’esultanza festosa. Ne saran-

no protagonisti il coro, i solisti, l’ensemble strumentale e l’organo della Cappella Musicale della Cattedrale di Vercelli, diretti come sempre dal maestro monsignor Denis Silano. Saranno eseguite musiche di Buxtehude, Bartolucci, Krieger, Heredia, Reissiger, Bruckner e Bianchi. I prossimi eventi musicali saranno domenica 26 ottobre, sabato 22 novembre, in onore di Santa Cecilia e il 7-8 dicembre, data del quindicesimo anniversario di fondazione della Cappella Musicale di Sant’Eusebio. Domenica 19 ottobre, ore 21, Cattedrale di Sant’Eusebio, Vercelli. Ingresso libero.


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cultura e spettacoli

Vercelli, “Dal Museo alla città”: sabato pomeriggio una visita guidata Inizia sabato a Fontanetto la stagione curata da TeatroLieve

“Ti ricordi di Porta Milano?” Questa sera grande spettacolo

Domenica al Borgogna un conferenza di Massimiliano Caldera su un ritrovato ciclo di affreschi del Lanino In scena il caleidoscopico Bustric (Sergio Bini): cantante, ballerino, mago, illusionista... Vercelli. (c.car.) Prenderà le vie dell’arte e della storia il fine settimana al Museo Borgogna. Sabato 18 ottobre dalle 15 si andrà “Dal Museo alla città”, con Roberta Pozzato ad accompagnare i visitatori del Museo nel percorso “Ti ricordi di Porta Milano? Il quartiere com’era, com’è”, che si inoltrerà anche tra le strade, gli edifici e le antiche chiese del quartiere omonimo, in concomitanza con la sua festa. In quest’occasione sarà inoltre possibile confrontare gli scorci di oggi con le fotografie dell’Archivio Masoero-Tarchetti, lastre storiche in vetro che rappresentano la Vercelli tra fine Otto e primi Novecento, di cui tramite i-pad verranno mostrate le scansioni. Su prenotazione allo 0161.252764. In questa occasione, il Museo osserverà un orario di apertura straordinario dalle 14 alle 18 e resterà

Una cartolina novecentesca di Porta Milano

chiuso al mattino. Domenica 19 alle 16.30 Massimiliano Caldera, funzionario per il Vercellese della Soprintendenza per i Beni Storici e Artistici del Piemonte, terrà una conferenza dal titolo Favole e miti per una dimora vercellese del

Rinascimento: un ciclo laniniano riscoperto. L’incontro sarà infatti la prima presentazione di un ciclo di affreschi di Bernardino Lanino appena tornati alla luce in una dimora storica della città. Ingresso libero (solo per la conferenza).

Fontanetto Po. (s.b.) La stagione curata da TeatroLieve si apre con Questa sera grande spettacolo, in scena sabato 18 ottobre. La rappresentazione vedrà il caleidoscopico Sergio Bini, in arte Bustric, cantare, ballare, esibirsi come mago, illusionista, cabarettista, attore, il risultato di una carriera trentennale sui palcoscenici di mezzo mondo. Non si hanno due serate uguali, l’artista inventa e rielabora in continuazione, si relaziona col pubblico in modo estroso e unico. All’attività teatrale ha alternato cinema e musica, recitando in film di grande successo così come nel Barbiere di Siviglia all’Arena di Verona. Una summa di esperienze sfaccettate e sempre di alto livello; autore prolifico e interprete eccellente, ha saputo fin da giovane coniugare fantasia e tecnica, suscitare emozioni e trascinare gli spettatori

Bustric in scena

dove non pensavano sarebbero potuti arrivare con le loro sensazioni. Sabato 18 ottobre ore 21, teatro Viotti, Fontanetto Po. Informazioni e prenotazioni 377.2674936, www.teatrolieve. it.

L’artista alicese espone alla Vineria “Vini e affini” di Cavaglià A Casa Faldella espongono Carlo Mazzetti, Anita Perolio e Walter Brighenti

La via della carta di Zannoni Natural mente con tre artisti saluggesi

Fino a dicembre una personale con i suoi lavori più significativi Una mostra da venerdì a domenica in occasione della Sagra del Fagiolo

caVaglià. (c.car.) Si è inaugurata giovedì 9 ottobre e resterà aperta fino a dicembre La via della carta, mostra personale di collage di Gianni Zannoni, esposta alla Vineria Vini e affini di Cavaglià che cura il progetto “Ospita l’artista” e un ricco calendario di serate jazz. 64 anni, già docente di matematica e noto insegnante di scacchi, il poliedrico alicese espone in questa sede una galleria dei suoi lavori più significativi dagli anni ‘70 ad oggi, all’insegna dell’espressività della carta: si dedica infatti da ben quarant’anni alla

Gianni Zannoni con una sua opera

sua ricerca artistica incentrata su tale tecnica. Fino al mese di dicembre, martedì-giovedì 16.30-1, venerdì-

(foto C. Carra)

domenica 10.30-13.30, 16.30-1, via Vercellone 57, Cavaglià. Per informazioni 0161.96130, vinieaffini@hotmail.it.

Saluggia. La mostra Natural mente, che si terrà dal 17 al 19 ottobre in occasione della Sagra del fagiolo, vedrà esposte le opere di tre artisti locali. Carlo Mazzetti è un pittore, scultore, mosaicista, che nella sua estetica predilige le immagini dell’albero e della mela, interpretate in modo assai originale e con grande varietà espressiva. Egli dichiara sulla sua partecipazione: «presenterò una serie di dipinti su vetro, di piccole dimensioni, che illustrano l’evoluzione di un paesaggio. L’esposizione riassume un momento

particolare della mia attività artistica nel quale ho realizzato una serie di lavori su vetro, utilizzando un materiale sul quale non avevo mai dipinto e che richiede una tecnica minuziosa». Anita Perolio è assieme pittrice e scultrice, poiché le sue opere sono contemporaneamente pitture e sculture. Ella dipinge per lo più su tela, ma servendosi anche del legno per mettere in rilievo il quadro, che diviene così un bassorilievo dipinto. I suoi soggetti preferiti sono i dettagli d’animali, specialmente degli uccelli. Perolio

Walter Brighenti è anch’egli scultore, su ferro, e pittore, che dipinge su tempera grassa, olio ed anche su china, in questo caso servendosi del rame. Predilige la pittura dei secoli XV-XVI, anche se chiarisce di non avere schemi fissi, ma d’andare a soggetto. Rappresenta in particolare la figura umana, pur senza limitarsi ad essa. Anita Perolio

Marco Vigna

ha come proprio modello ispiratore Giuseppe Penone, artista contemporaneo che è fra i maestri della cosiddetta arte povera.

Domenica pomeriggio con l’Arcidiocesi Vercelli: pomeriggio in libreria con i bambini A Vercelli fino al 26 ottobre

Da venerdì 17 a domenica 19 ottobre, Casa Faldella, Saluggia. Inaugurazione venerdì 17 ottobre alle 18.

Al “Città di Rorà”

“Ars ecclesiae”: visita Nel giardino di Matisse Sulla soglia, allo Studiodieci Enrico Adduci premiato a tre chiese vercellesi sabato alla Sant’Andrea una personale di Tea Taramino al concorso fotografico

L’interno della chiesa di San Sebastiano

Vercelli. (c.car.) Nel pomeriggio di domenica 19 ottobre, dalle 15.30 alle 17.30, sarà possibile partecipare ad una visita guidata gratuita alle chiese vercellesi di San Sebastiano, Sant’Agnese e San Paolo. L’architetto Daniele De Luca, direttore dell’Ufficio beni culturali dell’arcidiocesi di Vercelli, spiega che nell’ambito del progetto di valorizzazione “Ars ecclesiae” - che mensilmente permetterà a visitatori e fedeli di poter vedere varie chiese del centro di Vercelli, tra cui alcune di difficile accesso - l’Ufficio beni culturali diocesano promuove anche il percorso “Ars ecclesiae in tour”, che prevede visite guidate curate

(foto Andrea Cherchi)

dall’esperta Marta Mattea, collaboratrice della curia. «Le suddette iniziative nascono per far riscoprire e conoscere il grande patrimonio ecclesiastico attraverso un percorso artistico ma anche di fede». L’appuntamento di domenica si svolge in concomitanza con un’altra iniziativa culturale diocesana, “Armonie pictae. Itinerari di musica, arte e territorio”, che alle 21 in Cattedrale presenterà il concerto Te Deum laudamus della Cappella Musicale di Sant’Eusebio. Domenica 19 ottobre, ore 15.30, Vercelli. Per informazioni e prenotazioni: beni.culturali3@arcidiocesi.vc.it.

Un laboratorio alla libreria Sant’Andrea

Vercelli. Stereotipo diffuso: per i bambini (e per molti adulti) la cultura è noiosa. Ma se la loro attenzione viene catturata con un approccio vivace e non convenzionale, anche i libri sapranno regalare ai più piccini grandi emozioni. Da sabato pomeriggio ci proverà, dopo i successi ottenuti nelle prime due edizioni, l’associazione culturale PasparTù e le porte dell’immaginazione con “Pomeriggio in libreria”, un ciclo di appuntamenti realizzato con la libreria vercellese Sant’Andrea, a base di letture animate, presentazioni interattive e laboratori didattico-creativi. L’incontro di sabato 18, con inizio alle 16, è intitolato Nel giardino di Matisse, due ore

in compagnia delle opere del grande pittore francese Henri Matisse, che si concluderanno con una gustosa merenda offerta dagli organizzatori. Avrà inoltre una sicura presa sui bambini l’appuntamento di venerdì 31 alle 17.30, Mostruosamente Halloween. Le date successive, tutte alle 16, saranno il 15 novembre (Con tutti i colori della terra, un omaggio alla Land Art), il 29 novembre (Un orto tra i libri) e il 13 dicembre (Aspettando il Natale). Stefano Tubia

Sabato 18 ottobre, ore 16, Libreria Sant’Andrea, piazza Guala Bicheri 1, Vercelli. Prenotazioni al 338.37.85.826, al 337.95.20.436 e a info@paspartulab.it.

Tea Taramino con una sua opera

La foto Per lunga via

Vercelli. (s.b.) Sino al 26 ottobre si potrà visitare presso la Galleria Studiodieci la mostra di Tea Taramino Sulla Soglia. Sculture e installazioni (2004-2014). L’evento è inserito nella rassegna “Katastrofè. La crisi e le sue forme” curata da Roberto Mastroianni. Per l’artista torinese i materiali organici e inorganici diventano composizioni che si raccontano e si esplicitano già attraverso i titoli, come Si possiede solo ciò che non si può perdere in un naufragio e Terremadri Working progress dal 2004 al 2014, argilla e terre varie a crudo, cera d’api, oli, spezie e fiori su di polvere di curcuma. Ciò che viene colto è la trasformazione, il continuo mutare anche di ciò che parrebbe già fermo, finito; in questo si esprime l’opera d’arte, saper cogliere una visione mutante anche laddove sembrerebbe non esserci metamorfosi e nel contempo vederne l’interiorità senza lasciarsi distrarre, trascinare dal movimento. Fino a domenica 26 ottobre, venerdì, sabato, domenica 16-19, Galleria Studiodieci, Via Galileo Ferraris 89, Vercelli.

Saluggia. (m.v.) Enrico Adduci, romano d’origine e saluggese d’adozione, è conosciuto per essere un valente poeta in tre lingue (italiano, romanesco e piemontese), vincitore di molti riconoscimenti e primi premi in concorsi letterari nazionali ed internazionali. Egli si è dimostrato ora anche buon fotografo, conseguendo il terzo premio a pari merito al concorso artistico culturale “Città di Rorà”, patrocinato dal Comune di Rorà ed organizzato dallo spazio artistico culturale Myo Sotis, in collaborazione col gruppo Arci di Pinerolo. Adduci ha ottenuto questo diploma d’onore con la sua immagine Per lunga via, unione di tre scatti che ritrae una valle del Marocco solcata da un fiume, accompagnata da queste parole poetiche: «per lunga via, e tortuosa come la mia vita, / raggiungerò il torrente, si compirà il destino / e dissetato, dunque, / potrò scrivere la parola fine».


rubriche

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prima di noi Torino 150 anni fa: la capitale perduta di Lino Ceretto CastigLiano

C'era incredulità al pensiero che il re Vittorio Emanuele II, nato a Torino, piemontese fino all'osso nei gesti, nel linguaggio, nelle abitudini rinunciasse alla “sua” città e l'esasperazione portò ad un reciso no al re, alla scelta politica, alla politica di Marco Minghetti, da poco più di un anno succeduto a Luigi Carlo Farini gravemente malato. Si rimpiangeva Cavour nella convinzione che, se fosse stato ancora vivo, non avrebbe permesso un simile oltraggio alla città; le peggiori accuse vennero rivolte al Presidente del Consiglio Minghetti, contro il quale la gente scese in piazza dimostrando civilmente ma con vivacità. Il governo perse la testa e, forte delle leggi speciali in vigore (non era ancora finita la guerra contro il brigantaggio), esautorò il questore di Torino, fece affluire reparti militari dal Meridione e soffocò la protesta in modo sconsiderato. A piazza San Carlo e dintorni ci furono una cinquantina di morti, o, secondo altri fonti, 53 o 55 dimostranti furono uccisi e circa 130 feriti; nella confusione generale alcuni reparti militari si spararono fra loro e ci furono caduti anche fra i soldati.

È quindi auspicabile che, in prossimi convegni, si chiariscano meglio i connotati di questo luttuoso evento, nei confronti del quale si hanno scarse e spesso contrastanti versioni. Il re dimostrò apertamente tutta la sua disapprovazione per le azioni del Governo ed il 24 settembre il Presidente del Consiglio dovette dimettersi, lasciando il posto al generale Alfonso Lamarmora. L'esasperazione dei torinesi contro Minghetti si dimostrò in tutta la sua ampiezza e la città non gli intitolò mai né vie né piazze, come sempre aveva fatto con gli uomini più rappresentativi, insomma lo cancellò dalla sua storia. Il 15 dicembre 1864 la Gazzetta Ufficiale pubblicò la legge del trasferimento a Firenze ed i Torinesi dimostrarono ancora tutta la loro amarezza in occasione di un ballo al Palazzo Reale, lanciando ortaggi contro le carrozze e provocando ancora incidenti con la polizia. Il 28 aprile 1865 la Camera dei Deputati lasciò Palazzo Carignano per Firenze, non senza prima aver approvato un ordine del giorno per ringraziare la città per l'ospitalità concessa alle istituzioni, ma non si volle sentir parlare di

compensi e D'Azeglio tagliò corto: «… al sacrificio mi sento disposto, a presentare il conto no» (erano altri tempi). Sicuramente in città si avvertiva un grande vuoto ed anche un certo panico per quanto concerne l'occupazione: molti emigrarono a Firenze ma altri non si sentirono di farlo, così dovettero chiudere ditte che lavoravano per i Ministeri, per la Corte, e la mazzata peggiore fu per gli artigiani, i gioiellieri, i fiorai che dovettero ridimensionare le loro aziende o sacrificarle. La disoccupazione si manifestò in modo sempre più massiccio negli anni seguenti ed il 1867 si aprì con assalti alle rivendite di pane e, come se non bastassero le difficoltà, nello stesso anno, in agosto, ci fu un'epidemia di colera. Torino doveva reinventarsi sotto diversi aspetti, doveva operare una profonda riconversione – e questo portò alla luce le sue grandi qualità di autodeterminazione – per continuare a vivere, a prosperare, senza per altro rinnegare il passato, mettendo in luce quello spirito di sacrificio tutto piemontese che ne costituì la forza nel corso della sua storia millenaria. Torino volle sviluppare quella che

Scontri in piazza San Carlo all'annuncio del trasferimento della capitale a Firenze

sarebbe stata in futuro la sua vera vocazione, quella industriale, ampliando le industrie che già erano impiantate e fondandone di nuove: ricordiamo le attività connesse con la tessitura che nel 1861 occupavano 2938 fra operai e operaie (queste ultime erano in numero vieppiù crescente poiché, essendo meno pagate, compensavano i maggiori oneri che le industrie dovevano affrontare passando progressivamente dall'uso dell'energia idraulica a quella a vapore più cara). Dopo gli anni settanta si sviluppa l'industria conserviera (Cirio), quella impegnata nella costruzioni di mobili (Levera), l'industria chimica (Schiapparelli, Sclopis), la meccanica e la chimica nel grandioso Arsenale, la Manifattura Tabacchi (2000 operaie nel 1863), la Diatto, dove si fabbricavano vari tipi di veicoli, dai tram alle carrozze e che sarà più tardi fra i pionieri nella costru-

zione automobilistica. Queste e altre ancora si accompagnano alle attività preesistenti come quelle connesse ai servizi domestici (17 mila unità, nel 1861), per non parlare dell'immenso stuolo di lavandaie, stiratrici, sarti e sartine, della Compagnia del Gas attiva dal 1837, delle società d'assicurazioni (le future Toro e Reale Mutua) e delle banche, per le quali Torino negli anni '80 divenne la principale piazza finanziaria italiana. Troppo lungo sarebbe ricordare tutti i settori interessanti il mondo del lavoro torinese, così come richiederebbe troppo spazio occuparci del vivacissimo panorama culturale cittadino, però risulta evidente la persistente vitalità piemontese, che seppe adattarsi a cambiamenti inevitabili e costruire il polo forse più importante di quello che sarà chiamato il “Triangolo industriale”. 2.- fine

orari delle messe festive a cura dei volontari che si occupano di loro Questo è uno spazio dedicato a tutti quei cani sfortunati che si sono smarriti, sono stati abbandonati o ai quali è mancato il proprietario e che adesso sono ospiti dei canili della nostra zona. Se hai intenzione di adottare un amico a quattro zampe scegli uno dai loro. Sono animali sani, vaccinati, di ogni taglia e razza; non aspettano altro che di essere adottati da umani buoni come loro. Ce ne sono altri sul sito www.adottauncane.net

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«Dovrei essere una cagnetta da caccia, ma non ne sono capace, per cui sono arrivata qui in canile. Sono carina e vivace, ancora un po' timida, ma sto migliorando».

È una bella lupacchiotta di taglia medio-grande, sterilizzata, buonissima, obbediente; ha bisogno di trovare una casa ed una famiglia affettuosa.

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Simpatico e giovane bassotto a pelo ruvido. Aveva già trovato una famiglia, ma purtroppo è incompatibile con i gatti, e così è di nuovo in attesa.

Molto buono e simpatico, è nato nel 2011 ed è in canile dal 2014.

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a cura dei volontari che si occupano di loro

Anche molti gatti cercano casa perché abbandonati o perché le famiglie che li ospitavano non possono più tenerli. In ogni numero qui vengono segnalati due mici, scelti tra quelli più urgenti da collocare.

VeRcelli Lega per la difesa del cane Onlus

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Bellissimo micio tutto nero, socievole con le persone ma con i suoi simili non sempre. Ha circa un anno ed è sterilizzato.

Queste dolci piccine erano state letteralmente sepolte vive. Ora stanno bene e cercano casa.

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delle rubrIche

IMMOBILIARI 1 VenDitA ABitAZioni 2 AcQUisto ABitAZioni 3 Affitto ABitAZioni (offeRtA) 4 Affitto ABitAZioni (DoMAnDA) 5 BoX e GARAGe 6 LocALi Uso Ufficio 7 iMMoBiLi coMMeRciALi e inDUstRiALi 8 cAse VAcAnZA 9 teRReni e RUstici VEICOLI 10 AUtoMoBiLi 11 fURGoni e AUtocARRi 12 fUoRistRADA – RoULotte – cAMPeR 13 Moto e cicLoMotoRi 14 cicLi e BicicLette 15 MAccHine AGRicoLe – MoViM. teRRA 16 nAUticA COMPUTER E ATTREZZATURE LAVORO 17 HARDWARe 18 softWARe 19 MoBiLi e AttReZZAtURe in GeneRe OGGETTI E SERVIZI PER LA CASA 20 ARReDAMento 21 eLettRoDoMestici e cAsALinGHi 22 teLefoniA 22 RiscALDAMento 23 fAi DA te – GiARDinAGGio SHOPPING, SALUTE E BELLEZZA 24 ABBiGLiAMento 25 centRi estetici, PALestRe, Piscine TEMPO LIBERO, SPORT, VIAGGI 26 ARticoLi sPoRtiVi 27 VAcAnZe e cAMPeGGio 28 AUDio e ViDeo – cine-foto-otticA 29 LiBRi – GioRnALi – fUMetti – RiViste 30 MUsicA e stRUMenti MUsicALi 31 AntiQUARiAto 32 Vino e cAntinA 33 GiocAttoLi, ARticoLi BAMBino 34 oRoLoGi e GioieLLi 35 GiocHi, HoBBY e coLLeZionisMo LAVORO 36 DoMAnDA 37 offeRtA SERVIZI 38 BABY sitteR – coLLABoRAZ. DoMesticHe 39 LeZioni – RiPetiZioni 40 AssistenZA 41 seRViZi VARi COMUNICAZIONI PERSONALI 42 MAtRiMoniALi 43 sMARRiti e tRoVAti 44 RicoRRenZe, AUGURi 45 MessAGGi VARIE 46 neGoZi – AZienDe 47 oPPoRtUnitA’ coMMeRciALi 48 finAnZiAMenti 49 AniMALi 50 scAMBi e BARAtti

al telefono ( Saluggia

( trino

Municipio Ufficio Postale Guardia medica Protezione civile croce Rossa farmacia Parrocchia

0161.480112 0161.488831 0161.842655 0161.480042 0161.486181 0161.486522 0161.480113

( CreSCentino Municipio Ufficio Postale Vigili Urbani carabinieri Guardia medica croce Rossa farmacia Gorrino farmacia centrale Parrocchia

0161.833111 0161.833911 0161.843145 0161.843134 0161.842655 0161.841122 0161.843160 0161.842352 0161.843315

( Cigliano Municipio Ufficio Postale carabinieri Guardia medica Vigili Urbani farmacia Parrocchia Polizia stradale Poliambulatorio Volontari V.A.P.c.

0161.423142 0161.423153 0161.423156 0161.424524 0161.423142 0161.423137 0161.423241 0161.226711 0161.433701 0161.424757

( maglione Municipio 0161.400123 Ufficio Postale 0161.400234 Guardia medica 0161.424524

Municipio Ufficio Postale Vigili Urbani Guardia medica

( Villareggia 0161.806011 0161.809111 0161.806060 0161.829585

( Fontanetto po Municipio Ufficio Postale Guardia medica farmacia Parrocchia

0161.840114 0161.840130 0161.842655 0161.840125 0161.840139

( Borgo d’ale Municipio 0161.46132 Ufficio Postale 0161.46140 Guardia medica 0161.424524 farmacia 0161.46259 Parrocchia 0161.32160

( palazzolo V.Se Municipio Ufficio Postale Guardia medica farmacia Parrocchia

0161.818113 0161.818126 0161.829585 0161.818131 0161.818137

( Verrua SaVoia Municipio Ufficio Postale Guardia medica Protezione civile Parrocchia Polizia stradale

0161.849112 0161.849121 011.9187453 348.0846905 0161.849118 011.9110811

Municipio 0161.45464 Ufficio postale 0161.45112 Guardia medica 0124.518111 farmacia 0161.45266

( lamporo Municipio Ufficio Postale Guardia medica Parrocchia

0161.848101 0161.848118 0161.842655 0161.848125

( liVorno FerrariS Municipio 0161.477295 Ufficio Postale 0161.47197 Vigili Urbani 0161.47358 carabinieri 0161.47144 Guardia medica 0161.424524 farmacia Gallo 0161.47129 farmacia Mezzalama 0161. 47139 Parrocchia 0161.47160 P.A.L. 0161.478411 Polizia (Pronto intervento) 0161.225411 Polizia stradale 0161.226711 Vigili del fuoco 0161.477815

( Santhià Municipio 0161.936111 Ufficio Postale 0161.936032 carabinieri 0161.94272 Guardia medica 0161.929200 Vigili Urbani 0161.936222 Polizia (Pronto intervento) 0161.225411 farmacia comunale 0161. 94398 farmacia Prando 0161. 94389 Parrocchia 0161.94341

( aliCe CaStello Municipio 0161.90113 Ufficio Postale 0161.90135 Guardia medica 0161.424524 farmacia 0161.90185 Parrocchia 0161.90127

( VerCelli Municipio 0161.5961 0161.264011 Ufficio Postale Vigili Urbani 0161.296711 Guardia medica 0161.255050 carabinieri 0161.6101 croce Rossa 0161.213000 Questura 0161.225411 ospedale s.Andrea 0161.59311 Guardia di finanza 0161.55266 Vigili del fuoco 0161.261411 camera di commercio 0161.5981 clinica s.Rita 0161.2221 confartigianato 0161.282401 Agenzia delle entrate 0161.648111

( Bianzè Municipio 0161.49133 Ufficio Postale 0161.49268 Guardia medica 0161.424524 croce Bianca 0161.90671 farmacia 0161. 49637 Parrocchia 0161.49175

( monCriVello Municipio Ufficio Postale Guardia medica Vigili Urbani Parrocchia

0161.401177 0161.401189 0161.424524 0161.401177 0161.401198

( tronzano Municipio 0161.911235 Ufficio Postale 0161.911191 Guardia medica 0161.929200 Parrocchia 0161.911303

farmacie

Il turno inizia alle 8.30 del giorno indicato e si conclude alle 8.30 del giorno successivo. Mercoledì 15 - Livorno F. Mezzalama Giovedì 16 – Bianzè Venerdì 17 - Cigliano sabato 18 – Santhià Prando Domenica 19 – Santhià Prando Lunedì 20 – Moncrivello Martedì 21 - Tronzano casazza

distributori

ViLLAReGGiA: Centro Calor, Località Rocca ss11, 35 [ss11 km 36.000] sALUGGiA: TotalErg di Bonino, strada crescentino, 31 ciGLiAno: IP cigliano nord, A4 km 31.900 Eni con gpl, ss11 [ss11 km 38.655] cRescentino: Esso, Via Giotto, 45 [ss31bis km 13.950] Total Erg, strada torino, 12 [ss31Bis], loc. cascinotti Eni Via Giotto, 32 LiVoRno feRRARis: Conad con gpl, Via Piemonte [sP2] angolo con Via saluggia IP, Via Piemonte [sP2] incrocio tra saluggia e crescentino Shell, Bivio crescentino-saluggia sAntHiÀ: Q8 cavour est, A26 [A26 km 29.275] Eni, Via Due Giugno [sP3]


agenda

GLI APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA

 

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Le segnalazioni vanno inviate a: la Gazzetta via Mazzini, 103 13044 Crescentino (Vc)

@

Indirizzo email: posta@lagazzetta.info Fax: 178 2775237

All’Università Popolare di Vercelli un corso tenuto da Remo Bassini MERCOLEDÌ 15

“Percorsi di scrittura dal giornalismo alla narrativa”

VERCELLI. Venerdì 17 ottobre alle 18, alla libreria Mondadori, lo scrittore e giornalista Remo Bassini presenterà il corso “Percorsi di scrittura dal giornalismo alla narrativa: regole e no”, che terrà presso l’Università Popolare di Vercelli. Durante la conferenza stampa di presentazione, che vedrà la partecipazione della presidente dell’Unipop Paola Bernascone Cappi e della vicepresidente Elena Ferraris, saranno lette - a cura del docente di laboratorio teatrale Giuseppe Sabatino, coadiuvato da Laura Berardi, Alice Gobbo, Nucci Bedale Sarasso - alcune pagine tratte dai romanzi di Bassini. “Percorsi di scrittura dal giornalismo alla narrativa: regole e no” si

Remo Bassini, scrittore e giornalista

snoderà su alcune direttrici: come scrivere un articolo di giornale, la scrittura anarchica: dalla lettera alla narrativa, come “ci si allena” a scrivere bene (riflessioni sul talento),

consigli di scrittura, ed ancora l’editing. Il corso prevederà inoltre alcune esercitazioni come la scrittura di articoli o racconti. Le lezioni si svolgeranno il mercoledì alle 20. Bassini, già direttore del giornale cittadino La Sesia, ora si occupa del giornale online InfoVercelli24, di blog e dei suoi libri. Ha pubblicato Il quaderno delle voci rubate (La Sesia, 2002), Dicono di Clelia (Mursia, 2006), Lo scommettitore (Fernandel, 2006), La donna che parlava con i morti (Newton Compton, 2007), Tamarri (Historica, 2008), Bastardo posto (Perdisa, 2010), Il monastero della risaia (SenzaPatria, 2010), Vicolo del precipizio (Perdisa, 2011). Diana Gallo

GIOVEDÌ 16

VENERDÌ 17

• CIGLIANO, conferenza e proiezione “Prima Guerra Mondiale. A cento anni dalla grande guerra” Nel Salone Soms alle 16.30 conferenza sulla Grande Guerra a cura di Gianni Mentigazzi e alle 21 proiezione del film di Francesco Rosi Uomini contro. • CHIVASSO, Festival letterario “I luoghi delle parole” Al Teatrino Civico alle 16 presentazione del libro Tutti giù per terra-Remixed di Giuseppe Culicchia, con l’autore e Marina Rota, a cura dell’Università della Terza Età di Chivasso; alla Biblioteca MoviMente alle 18 “Vite semplici, vite complesse” con Mario Tagliani, e al Teatrino Civico alle 21 presentazione del libro Indagine sul ventennio di Enrico Deaglio, con l’autore e Gianni Biondillo. • VERCELLI, conferenza su “La Filanda del Belvedere – insediamento innovativo per la città” Al Salone Dugentesco alle 17.30, nell’ambito del ciclo “Vercellesi illustri: il coraggio dei primi imprenditori” a cura dell’associazione VercelliViva, con Caterina Perazzo. • SALUGGIA, 2a Sagra del Fagiolo Partenza da piazza del Municipio alle 17.30 della camminata “Bean-Walking-Passeggiando sulle note”, alle 19.30 apericena con il comprensorio Sorin, alle 21.30 musica dal vivo con Pm2, Biomedica Light Orchestra e dj Set con Mark Milano, e alle 24 fagiolata. • TRONZANO, corso di zumba Nella palestra della scuola primaria alle 20, nell’ambito della rassegna “Incontri 2014-2015”, con Tiziana Tortia.

• SALUGGIA, 2a Sagra del Fagiolo Alle 16.30 Tombolone nella sede di Vita Tre, alle 18 approfondimento culturale sul Fagiolo di Saluggia con Daniele Drusian, poi presentazione del libro Fagioli… che bontà! e inaugurazione della mostra di artisti locali a Casa Faldella; alle 21 all’oratorio rinfresco di benvenuto ai camperisti, alle 21.30 serata anni ‘70 con Genio & i Pierrots e alle 24 fagiolata preparata dalla Famija Salugiina. • CHIVASSO, Festival letterario “I luoghi delle parole” Al Teatrino Civico alle 16 presentazione del libro Chi bacia e chi viene baciato di Rosa Mogliasso, con l’autrice e Marina Rota, a cura dell’Università della

La scrittrice Margherita Oggero a “I luoghi delle parole”

A Verrua si proietta il film Molière in bicicletta

Terza Età; alla Biblioteca MoviMente alle 18 “Siamo mamme, siamo guerriere” con Elisabetta Ambrosi e Valentina Diana; al Tea-

trino Civico alle 21 presentazione del libro Il Lavoro spiegato ai ragazzi e anche ad alcuni adulti di Pietro Ichino; nell’auditorium della

sede Cri alle 21 presentazione del libro Mongolia di Davide Pianezze, incontro organizzato dal Cai di Chivasso. • VERCELLI, concerto inaugurale della 65a edizione del Concorso Internazionale di Musica “Gian Battista Viotti” Al Museo Borgogna alle 18.45, con il soprano Teresa Romano, accompagnata al pianoforte da Alessandro Commellato. • VERRUA, proiezione del film Molière in bicicletta Al polivalente alle 21. • TRONZANO, corso di inglese In Biblioteca Civica alle 21, nell’ambito della rassegna “Incontri 2014-2015”, con Federica Cazzaro.

DOMENICA 19

SABATO 18 • VERCELLI, mercatino “Gusto, Sapori e Arte” In viale Garibaldi dalle 8 alle 19, a cura di Confesercenti. • VERCELLI, “Ti ricordi di Porta Milano?” In corso Libertà dalle 8.30 alle 20, stand, caldarroste, vin brulè, cioccolata calda e animazioni per i bambini; a cura di Ascom. • SALUGGIA, 2a Sagra del Fagiolo Nella palestra di via Ponte Rocca alle 9 torneo “Bean Volley”, alle 9.30 apertura delle mostre di Vita Tre; alle 10 e alle 15 visite guidate “Scopri Saluggia”, alle 10.30 e alle 15 partenza de “La pedalata del Fagiolo” con arrivo a Sant’ Antonio per assistere alla storica battitura del legume. Apertura degli stand delle associazioni, alle 15 artisti di strada per le vie del paese, alle 15.30 gioco “Il giro del Fagiolo” e “la bottega dei giocattoli” con la Coop Vita, alle 16 giro in carrozza, alle 19.30 nel padiglione dell’oratorio cena “Gustando il Fagiolo”, alle 22 serata danzante con Loris Gallo, e alle 24 fagiolata. • VERCELLI, convegno “Cibo e Cervello. Alimenti, gusto e neuroni” Nel salone Sant’Eusebio del Seminario Arcivescovile alle 9, con interventi di esperti e studiosi. • CHIVASSO, Festival letterario “I luoghi delle parole” Alla Biblioteca MoviMente alle 15 “Semplificare le idee con i disegni” con Mauro Toselli, alle 16 “Come complicare la vite degli insegnanti? La scuola lo sa bene...” con Marco Balzano e Marco Gioannini, alle 18 presentazione del libro La grammatica dei conflitti di Daniele Novara; al Museo Clizia Palazzo

• SANTHIÀ, gruppo di cammino “A camminare vengo anch’io” Ritrovo davanti al Presidio Ospedaliero di via Matteotti 26 alle 10; iniziativa organizzata dal Settore Promozione della Salute dell’Asl di Vercelli. • CHIVASSO, Festival letterario “I luoghi delle parole” Al Teatrino Civico alle 16 presentazione del libro L’effetto domino di Raffaella Verga, con l’autrice e Giuseppe Busso, a cura dell’Università della Terza Età di Chivasso; alle 17.30 alla Pasticceria Bonfante, Un tè con Margherita Oggero; alle 21.30 al centro musicale Blu Room presentazione del libro Come salvare il mondo, una canzone alla volta di Maurizio Blatto.

alle 21.15 “La bottega del narratore: scrivere, istruzioni per l’uso” con Michele Mari e Davide Longo e alle 22.30 La notte dei librivori con il Faber Teater. • VERCELLI, percorso guidato “Ti ricordi di Porta Milano? Il quartiere com’era, com’è” Al Museo Borgogna alle 15, insieme a Roberta Pozzato, per un confronto diretto fra gli scorci cittadini di oggi con le fotografie dell’Archivio Masoero Tarchetti. • VERCELLI, letture animate e laboratori didattico-creativi Nel giardino di Matisse Alla Libreria Sant’Andrea alle 16, nell’ambito della rassegna “Pomeriggio in libreria” a cura dell’associazione culturale PasparTù e le porte dell’immaginazione. • VERCELLI, inaugurazione e premiazione della Biennale Internazionale di Caricatura Al Salone Dugentesco alle 16.30; l’esposizione rimarrà aperta al pubblico fino al 26 ottobre. • LIVORNO FERRARIS, presentazione del libro …a leve spiegate Al Bocciodromo comunale alle 21. • FONTANETTO PO, spettacolo teatrale Questa sera grande spettacolo Al teatro Viotti alle 21, per la stagione di TeatroLieve, con Sergio Bini in arte Bustric. • CHIVASSO, commedia musicale Si piglia chi si somiglia Al Teatrino Civico alle 21, con canzoni dal vivo e coreografie a cura della Compagnia della Rosa, la compagnia teatrale dell’associazione Culturale “La rOsa dei 20” di Montanaro.

• BORGO D’ALE, mercatino del piccolo antiquariato Presso il mercato ortofrutticolo dalle 7 alle 18. • SALUGGIA, 2a Sagra del Fagiolo Alle 9 esposizione macchine agricole d’epoca e contemporanee, sfilata con Tamburini, Bande musicali e gruppi storici, alle 9.30 apertura delle mostre di Vita Tre, alle 10 messa con le cantorie di Saluggia e Sant’Antonino, alle 11 nella sala consiliare conferenza “Il Fagiolo e la sua terra” e alle 12.30 nel padiglione dell’oratorio “Pranzo della Sagra”; alle 15 musica con la Donkey Crossing Street Band, alle 16 in piazza Don Pollo storica battitura del fagiolo e giro in carrozza, e alle 24 fagiolata. • CIGLIANO, “Giornata del donatore” 50° anniversario di fondazione dell’Avis ciglianese Ritrovo alle 9 nella sede dell’associazione, alle 9.45 partenza del corteo per l’omaggio al monumento ai donatori, alle 10.30 celebrazione della messa, e alle 11.30 al Centro incontri cerimonia ufficiale con premiazione dei donatori meritevoli. • MONCRIVELLO, castagnata In piazza del Municipio alle 10 mercatino dei produttori moncrivellesi, al Circolo del chiosco alle 12 “pranzo d’autunno”, alle 14.30 distribuzione delle caldarroste, alle 16 grigliata a cura del caffè Scacco Matto, e alle 17 concerto dei Settimogrado; organizzazione a cura della Pro Loco. • CHIVASSO, Festival letterario “I luoghi delle parole” Alla Biblioteca MoviMente alle 10.45 laboratorio “Mangiasogni-istruzioni per l’uso” a cura di

MARTEDÌ 21

LUNEDÌ 20 • TRONZANO, corso di cucito In Biblioteca Civica alle 21, nell’ambito della rassegna “Incontri 2014-2015”, con Nadia Trombini.

Giocarpensando Chivasso, alle 11 presentazione del libro La storia della diversità umana di Francesco Cavalli Sforza; al Teatrino Civico alle 18 “I libri semplificano la vita?” con Giorgio Fontana e Fabio Geda. • VERCELLI, visita guidata alle chiese vercellesi di San Sebastiano, Sant’Agnese e San Paolo Dalle 15.30 alle 17.30, nell’ambito del percorso “Ars ecclesiae in tour”, con Marta Mattea. • LIVORNO FERRARIS, castagnata Sotto la tettoia comunale alle 14, distribuzione di caldarroste, giochi e intrattenimenti per bambini; iniziativa a cura della Pro Loco. • VERRUA, proiezione del film Il mio amico Totoro. Al polivalente alle 16. • VERCELLI, conferenza “Favole e miti per una dimora vercellese del Rinascimento: un ciclo laniniano riscoperto” Al Museo Borgogna alle 16.30, presentazione del ciclo di affreschi inedito di Bernardino Lanino, con Massimiliano Caldera. • VERRUA, bagna caoda teatralizzata Alla Fortezza, a cura del Faber Teater. • VERCELLI, concerto Te Deum laudamus Nella Cattedrale di Sant’Eusebio alle 21, nell’ambito degli appuntamento di “Armonie pictae. Itinerari di musica, arte e territorio”, con coro, solisti, archi e organo, diretti dal maestro monsignor Denis Silano; organizzazione a cura della Cappella Musicale con il patrocinio dell’Arcidiocesi di Vercelli, delle Acli provinciali e dell’Ordine Equestre dei Cavalieri del Santo Sepolcro.

• CHIVASSO, corso su “I Savoia: una dinastia al femminile-regine e principesse illustri” Al Teatrino Civico alle 16, nell’ambito delle attività dell’anno accademico 2014-2015 dell’Università della Terza Età, con Lorenza Santa.

• CHIVASSO, corso su “Cronache da una Italia migliore” Al Teatrino Civico alle 16, nell’ambito delle attività dell’anno accademico 2014-2015 dell’Università della Terza Età, con Chiaffredo Olivero.



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