la Gazzetta 15 gennaio 2014

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Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) CNS/TO - art. 1, comma 1

anno 9 - n. 2

1,20 euro

SANTHIÀ

CIGLIANO

SALUGGIA

Toni accesi in Consiglio sui rimborsi di Canova

Si costruiranno i portici in piazza Vittorio Varese

Cinema: per il digitale servono 60 mila euro

Contestate le spese per pranzi e cene dell’ex sindaco

Pubblicato all’albo pretorio comunale il piano particolareggiato

Il parroco: mi spiacerebbe dover chiudere la sala dell’Oratorio

A PAG.

Liste “farlocche”

Firme false? Basterebbe controllarle prima di andare a votare di UMBERTO LORINI

Il più reattivo, come al solito, è il forzitaliota crescentinese Luca Pedrale, che pochi minuti dopo la sentenza del Tar, lanciando la gara a chi l’ha fatta più sporca, già dichiarava: «Sì, però una lista di pensionati con le firme false ce l’aveva anche la Bresso». (E infatti il tribunale mica sostituisce Cota con la Bresso: ci rimanda alle urne). Ma in generale, dopo l’annullamento del risultato delle elezioni regionali del 2010, la maggior parte dei commentatori - di una parte e dell’altra, giuristi e costituzionalisti compresi ha rilevato come sia inammissibile che una sentenza sulla validità o meno di un’elezione arrivi quattro anni dopo il voto, quando la legislatura è ormai agli sgoccioli: per Enrico Letta è «un tempo assolutamente incredibile», per Gustavo Zagrebelsky «alla fine il diritto prevarrà, ma se prevarrà dopo quattro anni vuol dire che abbiamo un sistema inconcepibile». Nessuno però, a quanto abbiamo potuto leggere e ascoltare in questi giorni, s’è confrontato con il problema che sta a monte: ma perché dev’essere la Magistratura, ex post (tanto post), a verificare la validità di un’elezione? Perché per far accertare la veridicità delle firme a sostegno delle liste bisogna presentare una querela di falso, attendere le conclusioni di un processo penale e proporre ricorso al Tar? SEGUE A PAG.

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Ieri poco dopo le 18.30 in via Giotto: un furgone non si è fermato a un posto di controllo In primavera termina il secondo mandato di Petrino

Inseguimento e sparatoria a Crescentino Elezioni comunali ad Alice Castello:

Tamponate le auto in sosta e quelle ferme al semaforo. I carabinieri bloccano due uomini, uno è in ospedale CRESCENTINO. Inseguimento e sparatoria, poco dopo le 18.30 di ieri, in via Giotto, in pieno centro della città. Secondo una prima ricostruzione fornita dai carabinieri, tre persone sospette, a bordo di un furgone cassonato di colore rosso, non avrebbero rispettato l’alt imposto da una pattuglia dell’Arma impegnata in un normale posto di controllo. L’autista del furgone nel tentativo di sfuggire alla cattura avrebbe a questo punto perso il controllo del mezzo e tamponato alcune auto, almeno cinque, alcune delle quali ferme in sosta a bordo strada e altre ferme in prossimità del semaforo che regola l’in-

I rilievi dei carabinieri sono proseguiti per tutta la serata

crocio tra via Giotto e via Odetti. Nella carambola due automobilisti fermi al semaforo, un uomo e una donna, hanno riportato lievi contusioni. Per fermare la corsa del furgone, al termine di un breve inseguimento, i carabinieri hanno anche

Il manoscritto digitalizzato e messo in rete

(foto Bucci)

esploso in aria alcuni colpi di pistola. Vistisi in trappola, i tre avrebbero abbandonato a centro strada il furgone danneggiato e, stando ad alcune testimonianze, l’autista avrebbe anche cercato di aggredire e malmenare i militari che nel frattempo

SANTHIÀ

l’avevano raggiunto per ammanettando. Poco più tardi si è proceduto all’identificazione di due dei tre occupanti del mezzo (il terzo risulta tutt’ora ricercato), poco più che trentenni e originari dell’Est Europa. Uno è stato poi trasferito Sant’Andrea di Vercelli per alcune lesioni, forse provocate da un proiettile che l’avrebbe colpito di striscio; l’altro è stato interrogato per tutta la notte negli uffici della caserma crescentinese. Per il momento sono da considerarsi in stato di fermo. Per tutta la notte la scientifica ha effettuato rilievi sulla scena dell’incidente.

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si preparano tre liste (forse cinque)

ALICE CASTELLO. In primavera si terranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio comunale. Per ora non è stata ancora presentata nessuna lista, ma è possibile ipotizzare che ce ne saranno tre o forse anche cinque. La maggioranza di centrodestra dovrà cercare un nuovo candidato sindaco, poiché l’attuale primo cittadino Vittorio Petrino è alla scadenza del secondo mandato consecutivo. Non è chiaro se sarà proposta alla guida del Comune una persona che abbia già maturato un’esperienza amministrativa oppure un “esterno” nuovo. La sezione alicese del Partito Democratico certamente presenterà una propria lista, anche se non ha ancora

A PAG.

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Coppa Italia: LG Trino accede alla semifinale

Il prezioso libro è alla Biblioteca Capitolare

all’indirizzo http://vbd. humnet.unipi.it/beta, unitamente ad un form per i commenti degli utenti in vista della release finale.

ufficializzato il candidato. Si parla con insistenza anche d’una terza lista, che dovrebbe riunirsi attorno a uno stretto parente dell’ex sindaco Bresciani. Infine non è da escludere la possibilità che vi siano anche una lista imperniata sulla Lega Nord e un’altra, espressione del gruppo ambientalista locale.

CALCIO Vittoria al 91’ a Venaria

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Il Vercelli Book è on line

VERCELLI. Il 2014 sarà l’anno della pubblicazione integrale on line di un’opera capitale conservata presso la Biblioteca Capitolare di Vercelli, il Codex Vercellensis o Vercelli Book, giunto in città per vie misteriose entro l’inizio del XII secolo dall’Inghilterra meridionale. La sua eccezionalità risiede nell’essere uno degli unici quattro manoscritti ancora esistenti che testimoniano la lingua inglese antica. È stata appena resa disponibile in rete la versione beta, cioè già testata ma non ancora definitiva,

Il Municipio alicese

Per tutto gennaio si pattina sul ghiaccio A PAG.

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www.lagazzetta.info -

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TRINO. Con un guizzo di Cucè in pieno recupero l’LG Trino piega 3-2 il Venaria e accede alle semifinali di Coppa Italia di Promozione beffando il Volpiano, la grande favorita per la vittoria finale. A PAG.

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