la Gazzetta 14 maggio 2014

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Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) CNS/TO - art. 1, comma 1

anno 9 - n. 19

1,20 euro

CIGLIANO

VERRUA SAVOIA

TRINO

Domenica c’è la festa “Incontro tra culture”

Gruppi storici alla Rocca insieme ai Conti Scaglia

Il “Casalegno” diventerà centro diurno per disabili

Mercatino etnico, mostre, musica, folklore e degustazioni

Sabato una rievocazione con figuranti da tutto il Piemonte

Accordo tra il cda dell’Ente e l’Asl. Si chiede aiuto al Comune.

A PAG.

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Imputato per i rimborsi della Regione Mazzette per la costruzione del “Cemex” che Sogin intende realizzare nel sito Eurex

Pedrale patteggia Saluggia: una tangente da 600 mila euro sull’appalto

dell’impianto di cementazione delle scorie radioattive

Condannato a 18 mesi con la condizionale «Ho deciso di chiudere subito la vicenda, posso continuare a far politica tra la gente» Concordata tra l’imprenditore Maltauro e tre politici faccendieri per aggiudicarsi un lavoro da 98 milioni TORINO. Quattordici consiglieri regionali del Piemonte hanno chiesto al giudice di patteggiare la pena per uscire dal procedimento giudiziario sull’uso indebito dei fondi destinati ai gruppi consiliari. Le pene spaziano da un minimo di 12 a un massimo di 18 mesi. Fra coloro che hanno scelto il patteggiamento c’è anche l’ex capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale, il crescentinese Luca Pedrale, che commenta: «Vista la confusione politica e giudiziaria sulla vicenda dei rimborsi, ho deciso di chiudere subito questa vicenda. E ho

C’è del marcio nel carrozzone di UMBERTO LORINI

Luigi Grillo (ex Forza Italia)

Luca Pedrale

restituito tutti i soldi che mi erano stati dati. In questo modo posso continuare con serenità la mia attività politica sul territorio e fra le gente». Pedrale ha patteggiato una pena a 18 mesi con il beneficio della condizionale. A PAG.

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Gianstefano Frigerio (ex Dc)

I CONFRONTI TRA I CANDIDATI A SINDACO ORGANIZZATI DA la Gazzetta Venerdì 16 maggio CRESCENTINO Teatro Angelini, ore 21 Giovedì 22 maggio PALAZZOLO Teatro Parrocchiale, ore 21

Il costruendo impianto Cemex in un’immagine tratta da un filmato propagandistico di Sogin

SALUGGIA. La gara d’appalto per la progettazione esecutiva e la costruzione dell’impianto “Cemex”, per la cementazione delle scorie radioattive liquide, nel sito Eurex di Saluggia, sarebbe stata assegnata

Sergio Cattozzo (ex Udc)

nel 2012 da Sogin all’impresa Maltauro - in associazione con Saipem - a fronte del pagamento di una tangente di 600 mila euro. È quanto sostengono i magistrati milanesi che stanno indagando anche sugli ap-

palti dell’Expo e della “Città della Salute”, e che hanno proceduto ad arresti e perquisizioni. Le reazioni di Sogin, dei politici e degli amministratori comunali di Saluggia. ALLE PAGG.

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A differenza del sindaco di Saluggia, che si è dichiarato «basito» nell’apprendere la notizia della tangente sull’appalto del Cemex, a noi che seguiamo le vicende di Sogin da più tempo di lui e con più attenzione di lui la notizia non stupisce affatto. Siamo alle solite: c’è chi il marcio lo vede per tempo e chi deve aspettare che a scoprirlo siano i magistrati. Lasciamo perdere, per un momento, gli aspetti di rilevanza penale che hanno portato alle perquisizioni e agli arresti dei giorni scorsi. Già solo nel suo funzionamento normale, in quindici anni Sogin ha dato prova di essere un carrozzone (ha circa 900 dipendenti) che brucia ingenti quantità di denaro pubblico (3-400 milioni l’anno) per svolgere principalmente tre attività: 1. mantenere il materiale radioattivo nei siti attuali (Saluggia è, in Italia, quello che ne ha di più); 2. bandire gare d’appalto: è sostanzialmente una mega stazione appaltante; 3. mandare un po’ di barre al riprocessamento all’estero, in attesa che inglesi e francesi ci rispediscano le scorie originate da questo inutile, pericoloso e costosissimo trattamento. In sostanza, Sogin “fa la guardia al bidone”, ed è una guardianìa che costa carissima. SEGUE A PAG.

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Una giornata commemorativa a cinquant’anni dal ritrovamento del corpo CALCIO Ai playoff la squadra allenata da Crovella travolge il Pino: 7-2

Trino ricorda la beata Maddalena Panatieri La Virtus Saluggese promossa in Seconda Categoria TRINO. Venerdì 16 maggio ricorre il 50° anniversario del ritrovamento del corpo della beata Maddalena Panatieri da Trino, religiosa domenicana vissuta nella seconda metà del Quattrocento. La giornata commemorativa prevede una mostra di disegni delle scuole cittadine e la presentazione di due libri, due nuovi studi redatti dal parroco don Piero Busso e dal priore laico Giancarlo Tione. Alla sera, alcuni studiosi tratteranno vari temi relativi al periodo storico in cui è vissuta la beata; la serata sarà presentata da Alessandra Comazzi. A PAG.

L’allenatore Maurizio Crovella

SALUGGIA. La Virtus Saluggese torna in Seconda Categoria. La squadra allenata da Maurizio Crovella e Roberto Aimone conquista la promozione dopo aver vinto per 7-2 contro il Pino nella sfida valida per i playoff di Terza. L’ultimo salto di categoria dei saluggesi era datato 2008 e c’era sempre Crovella in panchina.

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