Quotidiano - 5 Ottobre 2012

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Sport

05 ottobre 2012

Calcio serie D

Leonardi cerca il riscatto con Olympia Agnonese Il giovane portiere, ultimo arrivo in casa granata, dopo l’infelice esperienza di Ravenna vuole ritornare presto nei professionisti

Con il preparatore Di Pasquo ho un rapporto eccezionale, è una persona disponibile, sempre pronta al confronto

Il test amichevole di metà settimana contro il Vastogirardi è servito al tecnico dell’Olympia Agnonese Corrado Urbano per tastare il polso alla sua squadra e per studiare l’undici migliore da schierare contro la matricola Fidene, prossima avversaria in campionato. Contro i laziali scalpita per ottenere la maglia numero uno Valentino Leonardi che domenica scorsa, contro la Sambenedettese, ha debuttato tra i pali. L’ultimo arrivato in casa granata ha un entusiasmo contagioso e una voglia di rimettersi in gioco

Leonardi con il preparatore Di Pasquo (foto altomolise.net)

dopo la brutta esperienza vissuta nella passata stagione. Cresciuto nelle giovanili del Parma, Leonardi lo scorso anno era stato ingaggiato dal Ravenna in Prima Divisione ma il calcio scommesse ha travolto il club professionistico condannandolo in estate alla retrocessione in serie D e ad un campionato fatto di grandi difficoltà economiche che hanno portato il portiere lombardo ad abbandonare il club a gennaio. “Sono stato praticamente fermo fino a giugno e questo mi ha creato enormi problemi per trovare una squadra. Agnone per me rappresenta l’occasione per rilanciarmi, non mi interessava la piazza, la categoria, mi interessava tornare a giocare e quando mi è stata prospettata questa possibilità in Molise l’ho colta al volo. Ho trovato un ambiente molto familiare, una società seria. Sentirsi come in una famiglia è importante, qui non ci sono particolari pressioni e questo ti consente di lavorare bene, con tranquillità”. Il portiere classe 1992 ha sin da subito dato una buona impressione. Seppur molto giovane sembra avere le idee piuttosto chiare, anche sul suo ruolo e sulle sue caratteristi-

che: “La qualità tecnica migliore che possiedo credo sia il dominio dell’area, caratterialmente sono un portiere che accantona subito l’errore commesso in partita e non si lascia condizionare. Il difetto più evidente è invece sulle palle basse, ravvicinate, ne soffrono quasi tutti i portieri alti. Su questo sto lavorando molto insieme al preparatore Di Pasquo”. E proprio con il preparatore dei portieri alto molisano sembra essersi instaurato un rapporto speciale, nonostante le poche settimane di lavoro trascorse insieme: “Con Antonio Di Pasquo ho un rapporto eccezionale. E’una persona disponibile, sempre pronta ad ascoltare. Come è giusto che sia è un allenatore che ha le sue idee, i suoi metodi di lavoro ma è sempre aperto al confronto. Ci miglioriamo a vicenda proprio perché parliamo tanto. Per un portiere è importantissimo l’aspetto mentale e trovare un preparatore che condivida con te le proprie sensazioni e che ti dia fiducia e trasmettendoti tranquillità è importantissimo. Ho conosciuto tanti preparatori in questi anni, a Parma Fulgoni (che ha svezzato tra i tanti portieri anche Buffon) è uno di quelli che mi ha dato tanto e Di Pasquo sicuramente è, insieme a lui, la persona più importante che ho conosciuto e che ricorderò sempre anche in futuro”. Leonardi, come detto, è l’ultimo arrivato in casa Olympia Agnonese ma la squadra lo ha fatto sentire parte inte-

grante del gruppo sin dal primo giorno: “Non è stato difficile inserirmi nel gruppo. Sono stato accolto a braccia aperte da tutti. A differenza del nord qui ho trovato la totale assenza di diffidenza, non ero abituato a questa condizione di familiarità ed è davvero una bella sensazione. Tutti mi stanno dando grande fiducia ed ora sta a me ricambiare e soprattutto fare in modo di meritarmela ancora”. Il portiere dell’Agnonese sembra essersi già calato perfettamente nella mentalità granata. Con la squadra di Urbano è pronto a fare grandi cose: “Mi è sembrato di capire che ci troviamo in un girone molto equilibrato e qualitativamente molto valido. Il nostro obiettivo è e sarà quello della salvezza ma guardando la squadra giocare secondo me possiamo anche ambire a qualche posizione più alta in classifica. Stiamo vivendo un momento positivo abbiamo la mentalità giusta ma, come ci ripete ogni giorno il nostro allenatore, non dobbiamo lasciarci andare, dobbiamo sempre stare sul pezzo. In questo campionato non è difficile giocare bene quanto piuttosto avere continuità nei risultati e mi auguro che l’Agnonese possa proseguire questo cammino positivo. Personalmente invece spero che questo sia il “mio anno”, devo cercare di rientrare nel circuito dei professionisti e quindi voglio giocare le mie carte e dare il massimo per questa squadra”. ANPA

Stiamo vivendo un momento positivo, abbiamo la mentalità giusta ma, come ci ripete ogni giorno il nostro allenatore, dobbiamo sempre stare sul pezzo


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