Rivista FundsPeople Italia n. 38 Marzo 2020

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INTERVISTE

M. DEFEND: "PREPARARE IL PORTAFOGLIO A UNA PLURALITÀ DI SCENARI" BUSINESS

I FONDI CON RATING CONSISTENTE FUNDSPEOPLE 2020 GESTIONE

INVESTIRE NEL REDDITO FISSO AI TEMPI DEI TASSI A ZERO SRI

UN ANNO DECISIVO PER GLI INVESTIMENTI ESG

RETI, IN UN MONDO CAPOVOLTO CONTINUANO A TENERE TESTA DAL 2008 AL 2018 IN ITALIA È SPARITO IL 37% DELLE BANCHE E 8.000 SPORTELLI SONO STATI CHIUSI. MA LE MASSE DELLE RETI DI CONSULENZA SONO PIÙ CHE RADDOPPIATE. A CRESCERE È STATA ANCHE LA LORO QUOTA DI MERCATO E LA CLIENTELA.

MARZO 20

RETI, IN UN MONDO CAPOVOLTO CONTINUANO A TENERE TESTA

NUMERO 38 MARZO 2020

Con la collaborazione di Allfunds

8



INTERVISTE

M. DEFEND: "PREPARARE IL PORTAFOGLIO A UNA PLURALITÀ DI SCENARI" BUSINESS

I FONDI CON RATING CONSISTENTE FUNDSPEOPLE 2020 GESTIONE

INVESTIRE NEL REDDITO FISSO AI TEMPI DEI TASSI A ZERO SRI

UN ANNO DECISIVO PER GLI INVESTIMENTI ESG

RETI, IN UN MONDO CAPOVOLTO CONTINUANO A TENERE TESTA DAL 2008 AL 2018 IN ITALIA È SPARITO IL 37% DELLE BANCHE E 8.000 SPORTELLI SONO STATI CHIUSI. MA LE MASSE DELLE RETI DI CONSULENZA SONO PIÙ CHE RADDOPPIATE. A CRESCERE È STATA ANCHE LA LORO QUOTA DI MERCATO E LA CLIENTELA.

MARZO 20

RETI, IN UN MONDO CAPOVOLTO CONTINUANO A TENERE TESTA

NUMERO 38 MARZO 2020

Con la collaborazione di Allfunds

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PROGETTI GREEN RENDIMENTO ASSOLUTO

OBBLIGAZIONI INTERNAZIONALI

DIVERSIFICAZIONE

PERFORMANCE SEMPRE PIÙ GREEN, PER UNA CRESCITA SOSTENIBILE. :jg^odc ;jcY 6WhdajiZ <gZZc 7dcYh O (LU1693963883) I green bond sono obbligazioni emesse da Stati, enti sovranazionali e Società per sostenere la crescita di investimenti con tematiche ambientali green, come contrastare i cambiamenti climatici o gestire in modo sostenibile le risorse naturali. EURIZON FUND ABSOLUTE GREEN BONDS rappresenta una nuova opportunità di investimento e seleziona i titoli obbligazionari utilizzando i criteri definiti dai Green Bonds Principles (GPB). Le sue caratteristiche principali sono: ricerca di un RENDIMENTO ASSOLUTO POSITIVO nel medio termine; diversificazione OBBLIGAZIONARIA GLOBALE; investimento in emissioni a sostegno di PROGETTI “GREEN”. EURIZON FUND ABSOLUTE GREEN BONDS è un Comparto del fondo lussemburghese Eurizon Fund, istituito da Eurizon Capital S.A. e gestito da Eurizon Capital SGR. Si consiglia agli investitori di considerare i rischi associati al Comparto, in particolare quelli di controparte, di credito, di liquidità e operativi.

www.eurizoncapital.com

Società del gruppo

DOCUMENTO PUBBLICITARIO destinato al mercato italiano. Il Comparto è riservato esclusivamente agli investitori istituzionali. La pagina contiene informazioni relative ad un fondo comune di investimento (UCITS) di diritto lussemburghese gestito e registrato per la distribuzione in Italia. Le informazioni qui contenute non configurano la prestazione del servizio di consulenza in materia di investimenti o un’offerta di vendita o una sollecitazione all’acquisto di qualsivoglia strumento finanziario o servizio di investimento negli Stati Uniti d’America o a beneficio di qualsiasi soggetto statunitense (intendendosi per tale persone fisiche residenti negli Stati Uniti o società costituite ai sensi della normativa statunitense). Si consiglia agli investitori di considerare i rischi ed i costi associati al Comparto, come descritto nella sezione “Rischi Specifici” e “Costi e Spese” del Prospetto e nel KIID relativo. Nessuna garanzia viene data agli investitori che l’obiettivo del Comparto sarà effettivamente raggiunto. Le performance passate non costituiscono garanzia di performance future. Eurizon Capital S.A., le proprie affiliate, i propri dirigenti o impiegati non saranno responsabili per qualsiasi danno derivante dal fatto che qualcuno abbia fatto affidamento sulle informazioni contenute nel presente documento e non sarà responsabile per qualsiasi errore e/o omissione (quale a titolo meramente esemplificativo errori o omissioni fatte da terze parti) contenuti in tali informazioni. Le informazioni qui contenute sono suscettibili di modifica senza alcun obbligo da parte di Eurizon Capital S.A. di preventiva comunicazione. Si deve leggere il Prospetto e il KIID (disponibili gratuitamente al sito web www.eurizoncapital.lu) prima di effettuare qualsiasi decisione di investimento.

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12 02 2020 16 44 00


38 I MARZO 2020

EDI TO UNA SFIDA FRA TITANI RIALE U DA QUALCHE ANNO A QUESTA PARTE STIAMO ASSISTENDO A UNA FORTE CONCENTRAZIONE NELL’INDUSTRIA DELL’ASSET MANAGEMENT. RIFLETTORI PUNTATI SU FUSIONI E ACQUISIZIONI. COME STANNO CAMBIANDO IL SETTORE?

n periodo decisamente movimentato quello che ultimamente sta attraversando l’industria dell’asset management. Solo nel mese di febbraio sono state ufficializzate importanti operazioni di acquisto da parte di due case di gestione. Parliamo di Franklin Resources, holding di Franklin Templeton, che ha presentato un'offerta vincolante per l'acquisto di Legg Mason pari a 4,16 miliardi di euro per il 100% del multi-boutique. L’operazione creerebbe un gigante americano da 1,5 trilioni di dollari (1,39 trilioni di euro) di masse gestite: potenzialmente, la quarta più grande realtà a livello globale, dietro solo a State Street, Vanguard e BlackRock. L’altra operazione, invece, riguarda Jupiter AM, che si appresta ad acquisire il 100% di Merian Global Investors per 469 milioni di euro, posizionandosi nel Regno Unito con un volume di 78 miliardi di euro di AuM.

Si tratta di acquisizioni entusiasmanti volte a rafforzare posizioni di leadership nella gestione patrimoniale, fornire una maggiore scala e diversificazione in determinate aree prodotto e rafforzare le prospettive di crescita futura. Combinazioni tra i player rafforzano, inoltre, la presenza in specifiche aree geografiche chiave e spesso creano maggiori equilibri tra le linee di business istituzionali e retail. Le acquisizioni portano capacità differenziate con sovrapposizioni costruttive tra i team di investimento e i canali di distribuzione, con un ampliamento delle soluzioni al cliente complete e orientate alla performance. Una concentrazione di settore, quindi, che rafforza l’offerta prodotto grazie all'integrazione di expertise e a una crescita delle masse e delle competenze nelle singole asset class. La ricerca di sinergie è fondamentale in questo tipo di operazioni di mercato. A gennaio, ad esempio, la società di gestione multi-boutique iMGlobal Partner ha dato il via all’ampliamento della sua offerta con l'acquisto del 100% di SYX AM Luxembourg. L'obiettivo: sviluppare e potenziare la gamma di fondi OYSTER sfruttando la base clienti del Private Banking di SYX Group, che avrà accesso all'offerta di prodotti di iM Global Partner. Un modello di business basato, quindi, sulla creazione di alleanze strategiche di lunga durata.

DAVIDE PASIMENI

Country head Italy, FundsPeople

Sempre a inizio anno, Banco Sabadell e Amundi AM hanno firmato un accordo strategico a lungo termine per la cessione del 100% del capitale di Sabadell AM per un importo di 430 milioni di euro. Esempi come questi rappresentano solo gli ultimi step di un percorso che parte da non troppo lontano. Nel 2017 avevamo assistito all’unione di Aberdeen AM e Standard Life plc, a quella tra Janus Capital Group ed Henderson Group, per poi vedere Pioneer Investment Management fondersi con Amundi SGR, fino ad arrivare al progetto multi-boutique di Generali Investments. Il mondo sta cambiando: meno player ma dalle dimensioni imponenti che cambieranno giocoforza la struttura dell’industria. È una sfida fra titani. MARZO I FUNDSPEOPLE 3


38 I MARZO 2020

IN DI CE

44

66

PANORAMA 20 Movimenti nell'industria 22 Il barometro in Italia

TENDENZE 32 Reti, in un mondo capovolto continuano a tenere testa 36 Campioni di consistenza 40 Crypto asset, token e tokenizzazione: un nodo gordiano 44 Investire nel reddito fisso ai tempi dei tassi a zero

70

48 La rotta dei fondi pensione italiani 52 Un anno decisivo per l’ESG 56 Il processo di democratizzazione degli investimenti privati 60 Gli impatti della V Direttiva AML sull’industria dei FIA 62 Il quinquennio degli ETF su Borsa Italiana: obiettivo 100 miliardi nel mirino

72

INTERVISTE 66 Monica Defend (Amundi) 70 Luca Naseddu (Eurizon Capital SGR) 72 Lella Russo (Banca MPS) 74 Danilo Pone (ENPAB)

ANALISI

74

76 Il nuovo portafoglio Smart Consensus 2020 FundsPeople 80 I fattori che spiegano il profilo di rischio/rendimento di un fondo 84 La ripresa del mercato del debito emergente in valuta locale: a caccia di TIR 90 Le piccole società statunitensi continuano ad essere trascurate

CON TRI BUTI DI

CARLOS FERNÁNDES HERRAIZ SENIOR ADVISOR, GRANT THORNTON Crypto asset, token e tokenizzazione: un nodo gordiano Pag. 40

4 FUNDSPEOPLE I MARZO

ELIZABETH GILLAM, CATHRINE DE CONINCK-LOPEZ E MARIA LOMBARDO HEAD OF EU GOVERNMENT RELATIONSHIP & PUBLIC POLICY, GLOBAL HEAD OF ESG ED HEAD OF ESG CLIENT STRATEGIES FOR EMEA, INVESCO Un anno decisivo per l’ESG Pag. 52

ERIPRANDO GUERRITORE PARTNER, STUDIO LEGALE ASSOCIATO GATTI PAVESI BIANCHI Gli impatti della V Direttiva AML sull’industria dei FIA Pag. 60

SARA SILANO EDITORIAL MANAGER, MORNINGSTAR I fattori che spiegano il profilo di rischio/ rendimento di un fondo Pag. 80

RICHARD RAINBACK, CFA FUND ANALYST, ALLFUNDS Le piccole società statunitensi continuano ad essere trascurate Pag. 90


Il leader europeo del risparmio gestito*

Climate Action Agisci ora, per contribuire a limitare il riscaldamento globale.

CPR Invest - Climate Action di Amundi contribuisce a gestire i rischi climatici: investendo in opportunità mirate ad attenuare il cambiamento climatico; creando valore finanziario mediante un solido modello ESG ad alta convinzione; grazie a un’esclusiva collaborazione con CDP, Carbon Disclosure Project, una ONG di fama mondiale.

amundi.it

MESSAGGIO PUBBLICITARIO CON FINALITÀ PROMOZIONALI. * Fonte: IPE “Top 400 Asset Managers” pubblicato a giugno 2019, dati di AUM al 31 dicembre 2018. CPR Invest - Climate Action (di seguito anche “Fondo”) è un Comparto della SICAV CPR Invest, gestito da CPR Asset Management, una società del gruppo Amundi. CPR Asset Management è autorizzata in Francia e regolamentata dall’Autorité des Marchés Financiers (AMF). Il Comparto è autorizzato in Lussemburgo e sottoposto alla vigilanza della Commission de Surveillance du Secteur Financier (CSSF). Le informazioni contenute nel presente documento non costituiscono offerta al pubblico di strumenti finanziari né una raccomandazione riguardante strumenti finanziari. L’investimento comporta dei rischi. Prima di qualunque investimento, i potenziali investitori devono esaminare se i rischi annessi all’investimento siano appropriati alla propria situazione. In caso di dubbi, si raccomanda di consultare un consulente finanziario. Prima dell’adesione leggere il KIID, che il proponente l’investimento deve consegnare all’investitore prima della sottoscrizione, ed il Prospetto, pubblicati sul sito amundi.it. Il Fondo non offre una garanzia di rendimento positivo o di restituzione del capitale iniziale. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri e non vi è garanzia di ottenere uguali rendimenti per il futuro. Il presente documento non è rivolto ai cittadini o residenti degli Stati Uniti d’America o a qualsiasi “U.S. Person” come definita nel SEC Regulation S ai sensi del US Securities Act of 1933 e nel Prospetto. Febbraio 2020. |

IT_Amundi_Climate_Action_FundsPeople_210x276+3.indd 1

24/02/2020 12:03


EL EN CO INDICE DELLE SOCIETÀ

38 I MARZO

ABC Aberdeen Standard Investments 22, 37 Acatis Investment 76 AcomeA SGR 22 Agora AM 22 AIFI (Associazione Italiana del Private Equity, Venture Capital e Private Debt) 20, 57 AIPB (Associazione Italiana Private Banking) 57 ALFI (Association of the Luxembourg Fund Industry) 49 Allfunds 39, 90 AllianceBernstein 37 Allianz Bank (Gruppo) 22, 26 Allianz Bank Finacial Advisors 26, 34 Amundi Group 22, 67 Amundi SGR 22, 37, 46, 84 Anima Holding 22 Anima SGR 20 Arca Fondi SGR 22 Arco Fondo Pensione 50 Ardevora 37 Artemis IM 20 Assofondipensione 50 Assogestioni 20, 22 Assoreti 26, 32 Aviva Investors 22 AXA IM 22, 37, 76 Azimut (Gruppo) 22 Azimut CM SGR 20, 26, 34 Azimut Libera Impresa SGR 58 Baillie Gifford IM 37 Banca Etica (Gruppo) 20 Banco BPM 22 BlackRock 22, 37, 62, 85 BLI (Banque de Luxembourg Investments) 37, 91 BlueBay AM 37 BMO AM 37 BNL - BNP Paribas - Life Banker 26, 34 BNP Paribas (Gruppo) 22, 26 BNP Paribas AM 37 BNP Paribas RE Investment SGR 22 BNY Mellon (Gruppo) 22 BNY Mellon IM 37

6 FUNDSPEOPLE I MARZO

Borsa Italiana 62 BPER Banca 22 Brown Advisory 91 CANDRIAM 22, 54 Capital Group 19, 37, 89 Cassa Depositi e Prestiti 50, 58 Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense 50 Ceresio Italia (Gruppo) 22 CheBanca! 33 CNPADC 50 Comgest 37 Concreto 50 Consultinvest (Gruppo) 26 Consultinvest AM SGR 22 Consultinvest Investimenti SIM 26, 34 Credem (Banca) 33 Credem (Gruppo) 22, 26 Credit Suisse (Banca) 19 Credit Suisse (Gruppo) 22 Credit Suisse AM 7, 62

DEF Dalton Strategic Partnership 37 Degroof Petercam AM 37, 84 Deutsche Bank 19, 22 Deutsche Bank - DB Financial Advisors 34 Diaman 22 DWS Investment 39, 89 Eaton Vance IM 84 ENPAB (Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza a favore dei Biologi) 74 EPPI (Ente Previdenza dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati) 20 Ersel AM SGR 22, 45 Etica SGR 20 Eurizon Capital Real Estate SGR 19 Eurizon Capital SGR 19, 22, 37, 71, 76 Euromobiliare (Banca) 26, 33 Exane AM 37 Excellence Consulting 32 Federated Hermes 18, 20 Fidelity International 22, 76 Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking 26, 34 Fideuram (Gruppo) 26, 34 Fideuram Investimenti SGR 22, 58 Finanziaria Internazionale 22 FinecoBank 26, 34 Finnat Euramerica (Banca) 22 First State Investments 37 Flossbach von Storch 76 Foncer 50 FONCHIM 50 Fondazione Enasarco 50 Fondazione ENPAM 50 Fondenergia 50 Fondo Gomma Plastica 50 Fondo Italiano di Investimento 58 Fondo Pensione COMETA 50 Fondo Pensione Fon.Te. 50 Franklin Templeton Investments 22, 35 FundPartner Solutions 76 FundRock MC 91

GHI GAM Investments 37, 85 Gatti Pavesi Bianchi (Studio Legale Associato) 60 Generali (Banca) 20, 22, 26, 34 Generali Group Investments, Asset & Wealth Management 20 Generali Investments Partners S.p.A. Società di gestione del risparmio 20, 37 Goldman Sachs AM 62 GrabInvest 19 Grant Thornton 42 Groupama AM 22 H2O AM 37 HarbourVest Partners 18 Hedge Invest 22 HSBC Global AM 20 ICCREA 22 IMPact SIM 20 Inarcassa 50 Intermobiliare (Banca) 22 Intermonte SIM 57 Intesa Sanpaolo Private Banking 26, 34

Intesa Sanpaolo SpA Invesco Investec AM Investitori SGR Invitalia IPE IWBank

50 22, 37, 52, 76 37 22 57 50 26, 34

JKL J O Hambro CM J. Safra Sarasin FM J.P. Morgan AM Janus Henderson Investors Jupiter AM Kairos Partners Kempen CM KPMG La Financière de l’Echiquier Legg Mason Liontrust Lombard Odier IM Lyxor AM

37 37 22, 85 37 37 22 37 53 18, 37 18 45 20, 37 22, 62

MN M&G Investments 22 MainStreet Partners 20 Mediobanca 22 Mediobanca SGR 46 Mediolanum (Banca) 22, 26, 34 Mediolanum International 46 MFS IM 37, 76 Monte dei Paschi di Siena (Banca) 22, 26, 73 Morgan Stanley (Gruppo) 22 Morgan Stanley IM 37, 76 Morningstar 36, 54, 57, 62, 76, 80, 84, 91 Natixis IM 37 Neuberger Berman 50 Nextam Partners SGR 22, 37 NN Investment Partners 22, 37 Nordea AM 37, 76

OPQ Oddo BHF AM OECD Orefici Pegaso Pensplan Invest Pictet AM PIMCO Polar Capital Poste Italiane Prevedi PreviAmbiente Previmoda Previndai-Fondo Pensione Profilo (Banca) PwC

37 49 22 50 22 22, 37, 85 37, 89 37 22 50 50 50 50 22 49

RST Raiffeisen CM 37 Robeco 20, 91 Sanpaolo Invest SIM 26, 34 Schroders 22, 37, 58, 92 SEB IM 37 Seilern IM 37 Sella (Banca) 22 Soprarno SGR 22 State Street Global Advisors 22, 37 T. Rowe Price 37, 91 Transition Pathway Initiative (TPI) 53

UWXYZ UBI (Gruppo) UBI Banca UBS AM UBS ETF Unicorn Strategic Partners Unigestion Union Investment Value Partners Group Vanguard Ver Capital SGR Widiba (Banca) Winton World Bank Zenit

26 22 22, 37 62 18 37 37 19 18, 62 22 26, 34 42 49 22

DIREZIONE Director, Founder GONZALO FERNÁNDEZ gonzalof@fundspeople.com Country Head Italy DAVIDE PASIMENI davide.pasimeni@fundspeople.com REDAZIONE Chief Editor Italy DAVIDE MOSCA davide.mosca@fundspeople.com Editor, Italy FRANCESCA ANNA CRISPO francesca.crispo@fundspeople.com Editor, Italy FILIPPO LUINI filippo.luini@fundspeople.com Editor, International OSCAR RODRÍGUEZ orodriguez@fundspeople.com Editor, International ANA PALOMARES ana.palomares@fundspeople.com Editor, International REGINA RIVERA regina.webb@fundspeople.com ANALISI Director MARÍA FOLQUÉ mfolque@fundspeople.com Fund Analyst SIMONE VIDOTTO simone.vidotto@fundspeople.com Fund Analyst MIGUEL RÊGO miguel.rego@fundspeople.com Fund Analyst MONTSERRAT FORMOSO mformoso@fundspeople.com Fund Analyst JOEL SILVA joel.silva@fundspeople.com MARKETING Marketing Manager RAQUEL ALONSO raquel.alonso@fundspeople.com Business Development Manager IÑIGO IMBERT iimbert@fundspeople.com Advertising Support BORJA ANTÓN borja.anton@fundspeople.com Events & Sponsored Contents Manager, Italy GIOVANNA VAGALI giovanna.vagali@fundspeople.com Sponsored Contents Manager, Spain GEMA VELASCO gema.velasco@fundspeople.com Sponsored Contents CRISTINA JAOUEN cristina@fundspeople.com Events Manager, Spain AIDA CISNEROS aida.cisneros@fundspeople.com DISEGNO E PROGETTAZIONE: KEMBEKE funds@kembeke.com FOTOGRAFIA: GIORGIO FATA giorgiofata@gmail.com TRADUZIONI: FULLY INVESTED TRANSLATION STAMPA: RIVADENEYRA EDITORE © Primer Decil Consultores y Editores S.L. Tutti i diritti riservati SOTTOSCRIZIONI it.fundspeople.com/subscribe-newsletter DEPOSITO LEGALE M-48220-2008 REDAZIONE MILANO Tel. (+39) 02 947 56291 italia@fundspeople.com it.fundspeople.com REDAZIONE MADRID Velázquez, 126. 4 Izquierda. 28006 Madrid Tel. (+34) 91 755 35 58 redaccion@fundspeople.com es.fundspeople.com PUBBLICITÀ publicidad@fundspeople.com


L’approccio core/satellite e l’utilizzo degli strumenti passivi Anna Paola Marchi, responsabile della clientela wholesales di Credit Suisse AM

IL MODO DI GUARDARE AL PORTAFOGLIO CAMBIA GRAZIE ALL’EVOLUZIONE DEI PRODOTTI DI INVESTIMENTO. I FONDI INDICIZZATI E, IN GENERALE, L’UTILIZZO DEL PASSIVO POSSONO FORNIRE NUOVE SOLUZIONI PER GESTIRE IN MODO EFFICIENTE BUDGET DI RISCHIO E BUDGET DI COSTO.

La crescente pressione sul lato dei costi dato lo scenario di tassi eccezionalmente bassi, le mutate condizioni del contesto normativo e la dinamica di concentrazione dell’industria dell’asset management, rappresentano, insieme ad una sempre più marcata esigenza di contenimento del tracking error, i principali fattori di promozione dell’approccio core/satellite. Questo modello interpretativo dell’allocazione strategica di portafoglio può infatti essere visto come uno strumento per minimizzare il rischio di sottoperformance verso il benchmark, senza però rinunciare a sfruttare in modo opportunistico gli investimenti in grado di portare una contribuzione in termini di alpha. CHE COSA SI INTENDE, IN PRATICA? Nell’approccio core/satellite il portafoglio viene suddiviso tra una componente principale core passiva (costruita in fondi, mandati passivi o ETF) e una componente attiva satellite assegnata a mercati meno

efficienti che richiedono competenze specialistiche. In un orizzonte temporale di medio e lungo periodo, quale dovrebbe essere nel momento in cui ci muoviamo nell’ambito della gestione del risparmio, seguire un approccio core/ satellite permette di ottenere due importanti risultati tra loro correlati. Essendo il tracking error degli strumenti passivi tipicamente trascurabile e il loro costo significativamente più basso rispetto ai prodotti a gestione attiva, un loro utilizzo per la parte core di portafoglio genera un risparmio tanto in termini di budget di rischio che di budget di costo, con la possibilità di riallocare tale bugdet nella parte satellite, preposta alla generazione di overperformance tramite un investimento ad alto tasso di active share, come il caso degli investimenti tematici e degli alternativi illiquidi. COME FUNZIONA? Un esempio è sempre il modo migliore per verificare se e come l’approccio core/satellite sia in grado di migliorare l’efficienza del portafoglio.

TABELLA SPIVA – ATTIVI E PASSIVI A CONFRONTO

Report 1: percentage of European equity funds outperformed by bechmarks Fund category

Comparison

1 year

3 years

5 years

10 years

Euro-denominated funds (EUR) Europe equity

S&P Europe 350

Eurozone equity

S&P Eurozone BMI

Nordic equity

S&P Nordic IBM

90.23

82.63

77.53

88.15

72.61

91.21

88.24

91.99

85.19

79.31

96.15

Global equity

S&P Global 1200

87.19

90.61

94.93

98.64

Emerging Markets equity

S6P / IFCI Composite

60.87 58.28

82.59

91.28

95.09 97.67

U.S equity

S&P 500

84.28

86.18

91.91

France equity

S&P France BMI

96.38

99.10

90.31

89.17

German equity

S&P Germany BMI

83.16

78.26

79.17

85.19 69.86

Italy equity

S&P Spain BMI

81.03

82.35

54.00

Spain equity

S&P Spain BMI

100.00

81.61

70.51

80.91

Netherlands equity

S&P Netherlands BMI

100.00

100.00

90.00

100.00

Fonte: SPIVA Scorecard midear 2019.

Approccio di a.a. core/satellite

Portfolio Conservativo Pesi ptf %

Fee %

Tr. Error

Portfolio Bilanciato Pesi ptf %

Fee %

Tr. Error

Portfolio Aggressivo Pesi ptf %

Fee %

Tr. Error

Azionario

20%

1.27%

4.00%

45%

1.27%

4.00%

70%

1.27%

4.00%

Obbligazionario

75%

0.74%

3.00%

50%

0.74%

3.00%

20%

0.74%

3.00%

1.25% 8.00%

5%

1.25% 8.00%

10%

1.25% 8.00%

Alternativi

5%

Commissione media dei fondi

0.87%

Commissione di gestione Totale

0.90% 100%

Approccio di a.a. core/satellite

1.00%

1.77%

1.10% 3.45%

Portfolio Conservativo Pesi ptf %

1.16%

Fee %

Tr. error

100%

2.10%

1.50% 3.70%

Portfolio Bilanciato Pesi ptf %

Fee %

Tr. error

100%

2.66%

4.20%

Portfolio Aggressivo Fee %

Tr. Error

Passivo - azionario core

15%

0.18%

0.10%

40%

0.18%

0.10%

60%

0.18%

0.10%

Passivo - obb. core

70%

0.17%

0.15%

40%

0.17%

0.15%

15%

0.17%

0.15%

Satellite - attivo

15%

1.80% 10.00%

20%

1.80% 10.00%

25%

1.80% 10.00%

Commissione media dei fondi

0.42%

0.50%

Commissione di gestione

0.90%

1.10%

Totale costo della gestione

100%

1.32%

1.62%

100%

1.60%

Pesi ptf %

0.58% 1.50% 2.10%

100% 2.08%

2.58%

Esempio a soli fini illustrativi. Per semplicità illustrativa è stata considerata una correlazione pari a zero tra le tracking error delle diverse porzioni di portafoglio. Il costo dei fondi è ricavato come costo medio della categoria Morningstar. Assumiamo crescenti livelli di commissioni di gestione ‘on top’ e crescenti proporzioni di allocazioni satellite per i diversi livelli di rischio. Nell’esempio, la tracking error generata da scelte di asset allocation tattica tra le asset class è pari a zero. Il livello di tracking error è quindi da considerarsi come ‘base case’. Abbiamo assunto un livello di tracking error pari a 0.10% per gli strumenti passivi azionari e 0.15% per gli strumenti passivi obbligazionari per riflettere la natura più complessa del comparto fixed income, che tipicamente necessita l’implementazione di strategie di replica con ottimizzazione stratificata.

Il dettaglio dei dati in tabella mostra come il passaggio da un mandato 100% attivo ad uno in cui la quota di passivo si attesti tra il 75% e l’85% determini una forte riduzione complessiva dei costi e della tracking error sebbene la quota di entrambe queste variabili, assegnata a titolo esemplificativo alla parte satellite, sia maggiore rispetto alla media utilizzata nel modello di portafoglio tradizionale. Meno rischio complessivo per il portafoglio e minori costi è il risultato ottenuto per tutti e tre i profili considerati. La crescente e riscontrabile polarizzazione dell’industria del risparmio gestito tra soluzioni illiquide da una parte e semplici strumenti

di replica dall’altra si muove esattamente nel solco della distinzione tra una parte di portafoglio core ed una satellite. Una tendenza che non significa ingabbiare il portafoglio in rigidi schemi preordinati. Gli approcci di portafoglio più avanzati prevedono un’allocazione dinamica tra componente core e satellite, decisa in funzione dell’alpha generato. Questa modalità di allocazione, detta ‘Relative Risk Approach CPPI’, prevede l’aumento della quota satellite man mano che il portafoglio raggiunge gli obiettivi di rendimento prefissati ed è solo uno dei molteplici esempi di possibile applicazione pratica del fondamentale cambio di approccio che stiamo sperimentando.


38 I MARZO 2020

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Patrizia Misciattelli Associazione Italiana Family Officer

Stefano Manservisi Generali Investments

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Gabriele Montalbetti Consultinvest AM SGR

Merian Global Investors

Refinitiv

Lemanik

Anima SGR

8a+ Investimenti SGR

Ersel Asset Management SGR

Allfunds

E.I. Sturdza Strategic Europe Value Fund

Candriam SRI Equity Emerging Markets

Jupiter JGF European Growth Class

Merian North American Equity Fund

Jupiter Global Fund Jupiter Dynamic Bond

PIMCO Funds Global Investors Series plc Income Fund

SOCIETÀ

Eurizon Capital SGR

PRODOTTI

Flossbach von Storch Multiple Opportunities II

Fidelity Funds European Dynamic Growth Fund

8 FUNDSPEOPLE I MARZO


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For today’s investor Il valore di un investimento è soggetto a rialzi e ribassi. Gli investitori potrebbero non recuperare l’importo originariamente investito. Pubblicato da Aviva Investors Global Services Limited. Registrata in Inghilterra, n. 1151805. Sede legale: St Helen’s, 1 Undershaft, Londra EC3P 3DQ. Autorizzata e regolamentata nel Regno Unito dalla Financial Conduct Authority. Riferimento n. 119178

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25/04/2019 14:15


LA COMUNITÀ DEI PROFESSIONISTI DEL RISPARMIO GESTITO

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2.500.000 contenuti mensili visitati nella web ——— 1.000.000 di newsletter inviate mensilmente ——— Una distribuzione di 20.000 riviste in Italia, Spagna e Portogallo

1.650 fondi con Marchio FundsPeople in Italia, Spagna e Portogallo ——— 10 analisi monografiche annuali sulle asset class di maggiore interesse ——— Una biblioteca FundsPeople, con pubblicazioni di testi economicofinanziari

6.000 professionisti certificati mensilmente con il test EFPA della rivista spagnola ——— Ogni mese, circa 10.000 professionisti visitano il nostro sito di formazione ——— Più di 200 contenuti formativi ogni anno

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Il ranking del Private Banking in Spagna ——— La Mappa della gestione internazionale in Italia ——— Portafogli Smart Consensus e di fondi creati ad hoc per gli investitori

Più di 20 eventi all’anno con private banker in Italia, Spagna e Portogallo ——— Oltre 40 business breakfast all’anno con fund selector in Italia, Spagna e Portogallo ——— L’evento di riferimento del settore della depositaria in Italia e in Spagna.

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SIAMO DATI

SIAMO EVENTI

SIAMO COMUNITÀ








PANORAMA RADAR

USA Legg Mason aumenta la partecipazione in Precidian Investments Legg Mason aumenta la propria partecipazione in Precidian Investments con lo scopo di diventare uno dei primi azionisti della società. Il piano del gestore di Baltimora è aumentare la propria quota al 75%, dall’attuale 19,9%, con un investimento di 25 milioni di dollari statunitensi. Precidian è il primo fornitore di ETF attivi non trasparenti (ANT) approvato dalla SEC.

USA Vanguard entra nel private equity con una nuova partnership Il colosso statunitense della gestione passiva entra nel mondo del private equity attraverso una partnership con HarbourVest, uno dei maggiori player del settore. Inizialmente l’offerta sarà rivolta esclusivamente a organismi istituzionali e gestita da Vanguard Institutional Advisory Services, che amministra masse per 50 miliardi di dollari statunitensi.

CILE La Financière de l’Echiquier entra nel mercato cileno L’asset manager francese La Financière de l’Echiquier (LFDE) sigla un accordo con Unicorn Strategic Partners, società con sede a Miami specializzata nella distribuzione di fondi di terzi rivolti a clienti istituzionali e retail, per distribuire i propri prodotti in Cile. L’accordo del gestore parigino con Unicorn Strategic Partners segna il suo primo passo nel mercato latinoamericano.

USA Nasce Federated Hermes Federated Investors ed Hermes Investment Management uniscono le forze diventando Federated Hermes. Assieme alla corporate identity cambia anche il simbolo del ticker della borsa di New York (NYSE) da FII a FHI. Federated Hermes offre servizi di gestione attiva per investitori internazionali e attualmente conta asset under management per 576 miliardi di dollari statunitensi.

USA Neuberger Berman acquisisce Almanac Realty Investors La casa di gestione Neuberger Berman si rafforza nell’immobiliare con l’acquisizione Almanac Realty Investors, società boutique di real estate attiva principalmente nel mercato nordamericano. Fondata nel 1981 come unità di Rothschild, è diventata indipendente nel 2007. La strategia principale di Almanac è investire in società immobiliari indipendenti alla ricerca di capitali per crescere.

FERMENTO SUI

MERCATI

18 FUNDSPEOPLE I MARZO


GERMANIA Capital Group diventa azionista di Deutsche Bank Capital Group, asset manager con sede a Los Angeles e un patrimonio di circa 2.000 miliardi di dollari statunitensi, acquista il 3,1% del capitale di Deutsche Bank, per un valore di 547 milioni di dollari. Capital Group diventa il quinto azionista di maggioranza della banca tedesca impegnata in un programma di ristrutturazione dei costi e di revisione dei piani di business.

CINA Value Partners Group ottiene la licenza per i servizi di consulenza in Cina Value Partners Group, con sede a Hong Kong e tra le maggiori società indipendenti di gestione patrimoniale in Asia, fornirà servizi di consulenza onshore in Cina. Value Partners ha ottenuto la licenza dall’associazione cinese degli asset manager (AMAC) per la controllata Value Partners Shanghai. La società potrà ora fornire servizi di consulenza sui prodotti di gestione patrimoniale a clienti terzi in Cina.

SINGAPORE La compagnia di ridesharing Grab entra nel wealth management SVIZZERA Thomas Gottstein è il nuovo CEO di Credit Suisse ITALIA Eurizon Capital SGR lancia una NewCo dedicata agli alternativi Eurizon Capital SGR lancia Eurizon Capital Real Asset SGR, nuova compagnia dedicata ai private market. Con un patrimonio gestito di 3,4 miliardi di euro, la società gestirà fondi alternativi dedicati a investitori istituzionali e privati. Avrà anche funzionalità multi-manager e sarà in grado di selezionare fondi di terze parti all’interno del segmento degli asset reali.

Thomas Gottstein è il nuovo CEO di Credit Suisse. L’esperto ha ottenuto l’incarico in seguito alle dimissioni del precedente numero uno della banca elvetica, Tidjane Thiam. Il nuovo CEO vanta un’esperienza di oltre 30 anni nel settore bancario, di cui più di 20 in Credit Suisse.

Grab, la più grande compagnia del sud-est asiatico di ridesharing, entra nel business del wealth management con l’acquisizione di Bento Invest, start-up di robo advisory basata a Singapore. L’obiettivo è fornire soluzioni di investimento e gestione patrimoniale rivolte a una clientela retail tra cui gli utenti, i conducenti e i partner commerciali nella regione. Bento Invest è stata rinominata GrabInvest e lancerà il suo primo prodotto nella prima metà dell’anno.

PRIVATI

Le operazioni del mese mostrano un focus sui private market. Fusioni, incorporazioni e nomine gli altri movimenti.

MARZO I FUNDSPEOPLE 19


PANORAMA MOVIMENTI NELL’INDUSTRIA

ANDREA CAPPUCCIO, PHILIPPE MINARD E FABIO FOIS Anima SGR La società di gestione annuncia l’ingresso di tre nuovi professionisti, a supporto dello sviluppo strategico del business. Minard e Cappuccio entrano in Anima per sviluppare l’area degli investimenti nei private market che avverrà tramite la costituzione di una SGR dedicata. Fois si inserisce nella Direzione investimenti, per costruire e guidare un team di ricerca interna.

ALESSANDRO TONNI IMPact SIM L’Assemblea della SIM ha approvato l’ingresso di Tonni nel Consiglio di Amministrazione della società e contestualmente gli ha conferito l’incarico di direttore finanziario. Tonni, in IMPact SIM dalla sua costituzione, ha lavorato dal 1995 al 2018 per Azimut Capital Management SGR dove ha svolto il ruolo di responsabile per gli investimenti sul mercato azionario USA e per gli investimenti in infrastrutture quotate.

ARIANNA MAGNI E DAVIDE MASCHERONI Etica SGR La società di gestione del risparmio del Gruppo Banca Etica, specializzata in fondi comuni di investimento sostenibili e responsabili, ha annunciato le nomine di Arianna Magni a responsabile dell’Area Institutional and International Business Development e di Davide Mascheroni in qualità di responsabile dell’Area Partner Commerciali.

DA NON PERDERE tutte le nuove nomine su it.fundspeople.com

FILIPPO CASAGRANDE E ANTONIO CAVARERO Generali Group Casagrande è stato nominato head of Insurance Portfolios Investment Strategy in Generali Group Investments, Asset & Wealth Management. Si occuperà della supervisione degli investimenti dei portafogli assicurativi del Gruppo. Contestualmente, Cavarero assume il ruolo di head of Investments in Generali Investments Partners S.p.A. Società di gestione del risparmio.

BREVI ■ Marco Anatriello, Vito Luca Lo Piccolo e Giacomo Sella, membri del Consiglio direttivo, AIFI. ■ Fabio Dossena, Investment director, MainStreet Partners. ■ Emilio Franco, presidente Comitato Comunicazione; Armando Carcaterra, vice coordinatore del Comitato dei gestori; Vittorio Ambrogi, membro Comitato di presidenza, Assogestioni. ■ Danilo Giuliani, CFO, EPPI. ■ Matthew Beesley, CIO, Artemis Investment Management.

ENTRAMBI I PROFESSIONISTI LAVORAVANO GIÀ IN GENERALI DOVE NEGLI ANNI HANNO RIVESTITO RUOLI DI RESPONSABILITÀ 20 FUNDSPEOPLE I MARZO

■ Pedro Carvalho, CEO, Generali. ■ Kristina Church, Thomas HöhneSparborth, Ruairidh Cumming e Laura García Vélez, membri team strategico di Ricerca e Gestione degli Investimenti Sostenibili, Lombard Odier IM. ■ Ingrid Kukuljan e Caroline Cantor, responsabile Impact Investing e Investment director, Federated Hermes. ■ Thorsten Michalik, global head of External Wholesale, HSBC Global AM. ■ Michiel van Voorst e Koos Burema, membri nel team d’investimento Trends & Thematic, Robeco.



PANORAMA BAROMETRO

MAPPA DELLA GESTIONE ITALIANA

DATI IN MLN DI EURO

IN ITALIA

IV TRIMESTRE 2019

IL BAROMETRO

SOCIETÀ Gruppo Generali Eurizon Anima Holding Poste italiane Fideuram Amundi SGR Pramerica 1 Gruppo Mediolanum Gruppo Azimut Arca Credito Emiliano Credit Suisse (Italy) Gruppo Mediobanca ICCREA Sella Gruppo Cassa Centrale Banca Kairos Partners Gruppo Montepaschi Gruppo Ersel Gruppo BPER Banca Investitori SGR SpA Gruppo Banco BPM Deutsche Bank SpA AcomeA BNP Paribas Investment Partners SGR Gruppo Banca Intermobiliare Consultinvest UBS AM (Italia) SGR Banca Profilo Nextam Partners Banca Finnat Euramerica Soprarno Finanziaria Internazionale § Gruppo Ceresio Italia Euregio Plus Zenit § Hedge Invest Orefici Agora Ver Capital Diaman Ver Capital Groupama AM SGR Etica SGR 3 TOTALE

PAT. GESTITO

FONDI APERTI

GP RETAIL

450.192 262.549 172.310 91.599 77.612 68.884 62.240 51.272 36.364 32.432 20.027 11.810 10.223 7.926 7.907 7.080 6.163 5.575 5.111 3.917 3.590 3.196 2.556 2.368 1.456 1.363 1.031 1.030 993 875 601 575 564 429 383 257

87.794 147.793 73.430 1.966 41.485 17.626 32.893 49.083 27.119 28.436 10.232 445 5.997 3.398 2.240 0 3.978

185 132 95 89 2 89 0 0 1.412.963

185 132 76 89 2 89

4.573 11.476 1.749 25.459 4.070 4.020 168 5.533 6.220 5.104 3.408 610 4.050 4.359 2.185 2.694 1.701 3.644 1.605 2.385 2.248 74 1.456 418 114

3.411 190 514

2.280 893 887 1.030 65 275 272 519 38 429 300 173

GESTIONI DI GESTIONI DI PATRIMONI PRODOTTI PREVIDENZIALI ASSICURATIVI 10.150 287.433 13.728 88.310 4.498 92.498 23.091 1.708 8.959 8.010 37.385 436 24.133 10 1.983 867 9 3.942 54 521 3.054 5.871 246 324 369 805 3.064 803 528 687 1.550 2.266

615

1.455 5 308

16 68

ALTRE GESTIONI

RACCOLTA NETTA

60.242 1.243 135 66.541 302 757 27 2.836

145 126 49 286 484

84 738

13 40

0 30

11

720 599 300 56

207 28 56

470

1

81

83

19

0 0 545.675

101.099

56.490

573.408

134.792

-1.635 8.117 -2.358 3.901 2.184 1.005 591 68 237 226 407 238 792 212 257 330 -1.592 -106 32 40 -68 -48 -119 177 -12 -138 -1 -8 -9 -70 -28 42 -1 -21 -18 -10 -123 5 3 -9 -1 -9 0 0 12.490

MAPPA DELLA GESTIONE INTERNAZIONALE IN ITALIA GRUPPI E SOCIETÀ Amundi Group

PATRIMONIO GESTITO 105.455

FONDI APERTI 79.409

GESTIONI DI PORT. RETAIL

GESTIONI DI PORT. ISTITUZIONALI 2.674

RACCOLTA NETTA 23.032

ALTRE GESTIONI 282

BlackRock IM

75.848

69.234

6.579

35

Allianz AXA IM JP Morgan AM Morgan Stanley Fidelity International

46.753 44.529 44.182 36.327 31.155

9.524 14.043 44.182 35.829 31.155

5.485 3.822

31.187 25.817

558 846

92

141

265

1.255

7.869

2

30.313

30.313

29.752 26.630 18.026

29.752 17.506 17.350

M&G Investments

17.414

17.414

Franklin Templeton Investments

13.240

13.113

Pictet AM

Invesco § Gruppo BNP Paribas Schroders

UBS AM

13.071

11.849

Gruppo Deutsche Bank

12.475

11.950

Lyxor

11.107

11.107

State Street Global Advisors

9.219

3.071

0

676 15

448

53

713

8.125

8.085

3.426

4.531

BNY Mellon IM

3.462

3.259

Credit Suisse

2.532

2.532

1.506

1.506 327 458.563

-646 1.223

896

24

349

106

-295

249 6.042

8.838

327 590.246

-1 413 -523 -374

111

CANDRIAM

Aberdeen AM PLC *

-309 -439 472 25 635

Groupama AM

Aviva Investors Global Services TOTALE

RACCOLTA NETTA 1.364

-356 128 203

533 164 206

0

39.164

88.149

4.311

0 2.362

Fonte: elaborazione propria sui dati Assogestioni (mappa IV trimestre 2019 e Cubo), ordinati per patrimonio gestito al netto dei fondi di gruppo. 1. Il dato comprende anche le deleghe di gestione conferite a Pramerica Financial (**), partner di UBI Banca nel risparmio gestito per il tramite di Pramerica SGR. (**) Pramerica Financial è il marchio utilizzato da Prudential Financial, Inc. (USA) in determinati Paesi al di fuori degli Stati Uniti e non ha alcun legame con Prudential Plc, società con sede nel Regno Unito. 2. Raccolta netta parziale. 3. I dati riferiti ai fondi comuni aperti di Etica Sgr sono contabilizzati in capo al gestore delegato (Anima SGR SpA). Per conoscere i dati di raccolta netta e patrimonio promosso di Etica Sgr si prega di consultare la Tavola 2.3 - Fondi aperti e gestioni di portafoglio - Gestori - Dati ordinati per patrimonio promosso. * Dati di patrimonio non aggiornati.Dati di patrimonio non aggiornati. § Raccolta netta parziale.

22 FUNDSPEOPLE I MARZO

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Attualmente il 25% del debito governativo globale è emesso con tassi di rendimento negativi. Avranno toccato il fondo?

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18/02/2020 / / 14:11:50


PANORAMA BAROMETRO

EVOLUZIONE DI PATRIMONIO E RACCOLTA FONDI APERTI IN ITALIA GRUPPI ITALIANI

FONDI APERTI Dati al 31 dicembre 2019

GRUPPI ESTERI

TOTALE

DIRITTO ITALIANO DIRITTO ESTERO

1.100.000

GRUPPI ESTERI

1.000.000

GRUPPI ITALIANI

900.000

471.120

800.000

PATRIMONIO

700.000 600.000 500.000 400.000 300.000

329.630

196.431

200.000 100.000

19.622

0

PATRIMONIO

30.000 25.000

3.232

20.000

3.223

RACCOLTA

15.000 10.000 5.000 0 -5.000 -10.000

-649

-695

-15.000 03 06 09 12 03 06 09 12 03 06 09 12 03 06 09 12 03 06 09 12 03 06 09 12

2014

2015

2016

2017

2018

RACCOLTA

2019

Fonte:

Fonte:

PATRIMONIO GESTITO IN FONDI APERTI

RACCOLTA NETTA IN FONDI APERTI

Dati al 31 dicembre 2019

Dati al 31 dicembre 2019

OBBLIGAZIONARI

413.573 251.588

FLESSIBILI

243.073

AZIONARI 126.082

BILANCIATI MONETARI HEDGE

34.012

FLESSIBILI

-1.562 -3.514 3.243

AZIONARI

127 2.007 1.806

BILANCIATI MONETARI

2.970

Fonte:

5.197 4.315

OBBLIGAZIONARI

HEDGE

Tutti i dati in milioni di euro

-3.372 1.666 -401 -416

IV TRIM. 2019

III TRIM. 2019

24 FUNDSPEOPLE I MARZO

C56702_CG-CHIO IT Fund


MESSAGGIO PUBBLICITARIO A SOLI FINI PROMOZIONALI. PRIMA DI EFFETTUARE LA SOTTOSCRIZIONE SI PREGA DI LEGGERE IL PROSPETTO INFORMATIVO E IL DOCUMENTO CONTENENTE LE INFORMAZIONI CHIAVE PER GLI INVESTITORI (KIID).

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Indicatore sintetico di rischio e rendimento (SRRI)

1

2

3

4

5

Rischio più basso

4GPFKOGPVQ RQVGP\KCNOGPVG RKÕ DCUUQ

6

7

Rischio più elevato

4GPFKOGPVQ RQVGP\KCNOGPVG RKÕ GNGXCVQ

Classe Z, USD. Dati al 30 settembre 2019. Data as at L’indicatore sintetico di rischio e rendimento (Synthetic Risk & 4GYCTF +PFKECVQT 544+ Ä WPC OKUWTC FGN RTQÆ‚ NQ FK TKUEJKQ TGPFKOGPVQ EQORNGUUKXQ FK WP HQPFQ + HQPFK UQPQ ENCUUKÆ‚ ECVK OGFKCPVG WPC UECNC FC C FQXG Ä KN TKUEJKQ RKÕ DCUUQ G SWGNNQ RKÕ GNGXCVQ &K PQTOC No544+ Ä DCUCVQ UWNNC XQNCVKNKV¼ FGK TGPFKOGPVK RCUUCVK UW WP RGTKQFQ FK CPPK + FCVK UVQTKEK EQOG SWGNNK WVKNK\\CVK RGT ECNEQNCTG SWGUVQ KPFKECVQTG RQVTGDDGTQ PQP HQTPKTG KPFKEC\KQPK CVVGPFKDKNK UWK TKUWNVCVK HWVWTK .C ECVGIQTKC FK TKUEJKQ KNNWUVTCVC PQP Ä ICTCPVKVC G RWÃŽ ECODKCTG PGN VGORQ .oCRRCTVGPGP\C CNNC ECVGIQTKC RKÕ DCUUC PQP ICTCPVKUEG WP KPXGUVKOGPVQ GUGPVG FC TKUEJK .o544+ Ä KNNWUVTCVQ PGN &QEWOGPVQ EQPVGPGPVG NG KPHQTOC\KQPK EJKCXG RGT INK KPXGUVKVQTK -++&

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22/01/2020 10:29


PANORAMA BAROMETRO

EVOLUZIONE DI PATRIMONIO E RACCOLTA FONDI DELLE RETI DI CONSULENZA IN ITALIA DIRITTO ITALIANO

DIRITTO ESTERO

TOTALE

PATRIMONIO

220.000 200.000 180.000 160.000 140.000 120.000 100.000 80.000 60.000 40.000 20.000 0 1.000 800

RACCOLTA

600 400 200 0 -200 -400 -600 03

06

09

12

03

06

2014

09

12

03

06

2015

09

12

03

06

2016

09

12

03

2017

06

09

12

03

2018

06

09

12

2019

Dati in milioni di euro, fondi di fondi inclusi

Fonte:

RISPARMIO GESTITO - DATI RETI DI CONSULENZA CONSISTENZE PATRIMONIALI (MLN DI EURO) ENTITÀ

TOTALE PATRIMONIO

FONDI E SICAV

GESTIONI PATRIMONIALI

PRODOTTI ASSICURATIVI / PREVIDENZIALI

TOTALE RACCOLTA NETTA (MLN DI EURO)*

CONSULENTI FINANZIARI ABILITATI ALL'O.F.S.1

FIDEURAM - INTESA SANPAOLO PRIVATE BANKING S.p.A. (GRUPPO FIDEURAM)

78.421

29.748

19.899

28.774

801.832

INTESA SANPAOLO PRIVATE BANKING S.p.A. (GRUPPO FIDEURAM)

62.778

22.457

17.867

22.453

-169.888

3.580 948

BANCA MEDIOLANUM S.p.A. (GRUPPO MEDIOLANUM)

56.132

31.600

267.810

24.264

715.081

4.115

BANCA GENERALI S.p.A. - GRUPPO BANCA GENERALI (GRUPPO BANCA GENERALI)

48.337

16.477

6.654

25.205

614.067

2.040

ALLIANZ BANK FINANCIAL ADVISORS S.p.A. (GRUPPO ALLIANZ BANK)

44.559

16.035

672.259

27.851

367.397

2.040

AZIMUT CAPITAL MANAGEMENT (GRUPPO AZIMUT)

38.545

22.607

7.061

8.877

473.969

1.788

FINECOBANK S.p.A. (GRUPPO FINECOBANK)

38.500

27.559

92.529

10.848

541.862

2.541

SANPAOLO INVEST SIM S.p.A. (GRUPPO FIDEURAM)

19.544

7.450

5.122

6.971

299.602

1.239

CREDEM S.p.A. (GRUPPO CREDITO EMILIANO - CREDEM)

14.438

7.825

3.018

3.593

181.937

725

DEUTSCHE BANK S.p.A. - DB FINANCIAL ADVISORS (GRUPPO DEUTSCHE BANK)

12.677

7.361

726.924

4.588

-130.944

1.100

BANCA EUROMOBILIARE S.p.A. (GRUPPO CREDITO EMILIANO - CREDEM)

7.163

3.610

2.080

1.472

47.163

380

IW BANK S.p.A. (GRUPPO UNIONE DI BANCHE ITALIANE)

6.654

5.108

195.025

1.351

116.957

688

4.611

3.018

262.620

1.330

14.591

536

BNL - BNP PARIBAS - LIFE BANKER (GRUPPO BNP PARIBAS)

3.898

2.405

90.944

1.402

95.318

377

CHEBANCA! S.p.A. (GRUPPO MEDIOBANCA)

2.570

1.930

43.403

596.909

177.411

395

BANCA WIDIBA S.p.A. (GRUPPO MONTE DEI PASCHI DI SIENA)

CONSULTINVEST INVESTIMENTI SIM S.p.A. (GRUPPO CONSULTINVEST) TOTALE

1.239

864.479

132.323

243.107

7.139

317

440.066

1.069.669

2.545.538

1.008.995

4.153.494

22.809

Fonte: Assoreti. Sono inclusi dati di fondi speculativi e fondi chiusi. Dati consistenze patrimoniali al 31 dicembre 2019. * Sono inclusi Fondi e SICAV, gestioni patrimoniali e prodotti assicurativi/previdenziali. Dati al 31 dicembre 2019. 1. Il dato si riferisce al numero di consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede con portafoglio > 0. Dati al 31 dicembre 2019.

26 FUNDSPEOPLE I MARZO

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MERCATI EMERGENTI

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29/11/2019 15:58


PANORAMA BAROMETRO

I FONDI INTERNAZIONALI BLOCKBUSTER IN ITALIA NEL 2020

Per avere il rating di Blockbuster B, i prodotti internazionali devono raggiungere i 200 milioni di euro di patrimonio distribuito nel mercato italiano. Fonte: Società di gestione e diverse piattaforme di distribuzione.

Pictet-Global Megatrend Sel R EUR Fidelity Global Dividend Y-Acc-EUR Hdg MS INVF Global Opportunity A Vontobel Global Equity N USD Pictet - Robotics R EUR Fidelity China Consumer Y-Acc-USD MS INVF US Advantage A Invesco Pan Eur StructEq A EUR Acc Fidelity FIRST All Country Wld I-Acc-GBP Vontobel US Equity I USD Fidelity FAST Emer. Markets A-ACC-EUR Pictet-Digital R EUR Pictet-Security P EUR BGF World Healthscience A2 Pictet - Global Envir Opps R EUR BNY Mellon Global Equity Inc USD B Acc Pictet-Water I EUR CPR Invest Glbl Dsrpt Opp A EUR Acc BGF Continental Eurp Flex D2 EUR

01 EQUITY

Fidelity Global Technology Y-Dis-EUR Pictet SmartCity R EUR Amundi IS MSCI North America IE-C JPM Emerging Markets Equity A (acc) EUR Invesco Global Consumer Trnds A USD Acc Fidelity European Dynamic Gr A-Dis-EUR AXA Rosenberg US Enh Idx Eq Alp A $ Acc Amundi Fds Pinr US EqFdm Gr A USD C JPM Emerging Mkts Opps A (acc) USD MFS Meridian Global Equity A1 EUR BGF World Gold D2 Amundi IS MSCI EMU IE-C Invesco Global Equity Income A USD Acc JPM Europe Equity Plus D perf (acc) EUR Fidelity Global Cnsmr Inds Y-Dis-EUR Amundi Fds Euroland Equity F2 EUR C Pictet-USA Index P USD Threadneedle (Lux) Pan Eurp SmCpOpps ZE Fidelity Sust Water & Waste A Acc EUR BGF World Technology D2 USD Amundi IS MSCI Europe IE-C MS INVF Global Quality Z GS Global CORE® Eq I Acc USD Close Amundi Fds Glb Ecology ESG E2 EUR C MFS Meridian European Value A1 EUR Vontobel Emerging Markets Eq C USD Schroder ISF Glb Em Mkt Opps A Acc USD MS INVF Global Infrastructure A Amundi Fds Glb Eq Trg Inc E2 EUR C

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MFS Meridian European Research A1 EUR Vontobel mtx Sust EmMkts Ldrs B USD JPM America Equity A (dist) USD Schroder ISF Eurp Div Mxmsr A Acc EUR JPM Europe Strategic Dividend D (div)EUR M&G (Lux) Glb Dividend A EUR Acc Fidelity America A-Acc-EUR Amundi Fds US Pioneer Fund E2 EUR C Allianz Europe Equity Growth AT EUR Schroder ISF Glb Div Mxmsr A Acc USD CSIF (Lux) Equity Emerging Mkts DB EUR Schroder ISF EURO Equity A Acc EUR JPM Global Focus A (acc) EUR Amundi Fds European Eq Val M2 EUR C Wellington US Research Eq D $ Acc JPM US Select Equity Plus A (acc) USD Fidelity European Lgr Coms A-Acc-EUR JPM Global Healthcare A (acc) USD Exane Funds 2 Exane Eqty Select Europe A JPM US Value D (acc) USD Amundi Fds Pinr US Eq Rsrch A EUR C JPM US Select Equity D (acc) USD Fidelity Asian Special Sits Y-Dis-USD BNP Paribas Aqua Classic Allianz Global Artfcl Intlgc AT EUR Amundi Fds EurEq Trg Inc A2 EUR C Amundi Fds European Eq Sm Cp F2 EUR C Fidelity Glb Dmgrphcs A-Acc-EUR (H) BGF US Flexible Equity D2 JPM Japan Equity A (acc) EUR MS INVF US Growth A BGF European Special Situations D2 Lazard Emerging Markets Eq A Inc USD JPM US Equity All Cap C (acc) USD BGF European Equity Income A2 Fidelity Italy A-Acc-EUR First State Glb Listed Infra I USD Inc Amundi Fds Em Mkts Eq Foc I USD C Fidelity Pacific A-Acc-EUR PI Inv US Equity X Schroder ISF Asian Opports C Acc USD Invesco Pan European Equity A EUR Acc Schroder ISF Japanese Eq A Acc JPY Fidelity Global Health Care Y-Dis-EUR Investec GSF Glb Franchise I Acc USD Robeco BP US Select Opports Eqs I $ Pictet - Global Defensive Eqs I USD Pictet-Biotech R EUR CS (Lux) Robotics Equity EB USD

400 800 1.200 1.600 PIMCO GIS Income Instl EURH Acc Amundi Fds Euro Strat Bd E2 EUR C Amundi Fds Glbl Aggt Bd I USD C JPM Global Bond Opps D (div) EURH

02 FIXED INCOME

Schroder ISF EURO Corp Bd I Acc EUR MS INVF Global Fixed Income Opps Z BGF Euro Short Duration Bond D2 EUR Amundi Fds EM Blnd Bd I EUR C Fidelity Euro Short Term Bond A-Acc-EUR Amundi SF Diversified S/T Bd E EUR ND JPM Global Corp Bd D (div) EUR H BlueBay Inv Grd Euro Govt Bd I EUR Acc BGF Euro Bond A2 PIMCO GIS Euro Bond Instl EUR Acc BGF Euro Corporate Bond A2 EUR Carmignac Sécurité A EUR Acc Vontobel Emerging Mkts Dbt B USD Muzinich Enhancedyield S-T HEUR Acc R Fidelity Emerging Mkt Dbt A-Acc-EUR

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Templeton Global Ttl Ret A(acc)EUR Invesco Global Ttl Ret EUR Bd A EUR Acc Amundi Fds Pinr Strat Inc A EUR C Amundi Fds Euro Corp Bd I EUR C Invesco Euro Corporate Bond A EUR Acc Pictet-EUR Short Term High Yield R EUR BGF Fixed Income Global Opps D2 EUR Hdg Fidelity European Hi Yld A-Acc-EUR M&G (Lux) Glb Fl Rt HY A H EUR Acc MS INVF Euro Strategic Bond A Fidelity Glb Shrt Dur Inc A-Acc-EUR Algebris Financial Credit Rd EUR Inc Jupiter Dynamic Bond I EUR Acc Pictet-Emerging Local Ccy Dbt R EUR PIMCO GIS Divers Inc E EURH Inc Templeton Global Bond A(acc)EUR Pictet-Global Emerging Debt HR EUR iShares Em Mkts Govt Bd Idx (LU) I2 USD Schroder ISF EURO Bond I Acc EUR

400 800 1.200 1.600

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Invesco Asian Equity A USD AD Russell Inv World Equity B Investec GSF Glb Strat Eq I Acc USD Vontobel European Equity I EUR Fidelity Global Equity Inc I-Acc-USD Wellington Glbl Quality Gr S USD Acc Uh Invesco Greater China Equity A USD Acc BGF Emerging Markets D2 EUR Pictet-Japan Index R JPY Invesco Euro Equity A EUR Acc Pictet-Clean Energy R EUR BNY Mellon Long-Term Glbl Eq EUR C Acc Pictet-Emerging Markets Index P EUR Amundi Fds Top Eurp Plyrs F2 EUR C M&G (Lux) Glb Em Mkts A EUR Acc Schroder ISF Emerging Asia I Acc USD Pictet-Health R EUR Amundi SF European Research E EUR ND Comgest Growth Emerging Mkts EUR Z Acc Pictet-Timber R EUR BGF European Focus D2 Pictet - Global Thematic Opps-I EUR AB Select US Equity S1 USD Acc Russell Inv Japan Equity A Franklin Technology A Acc EUR JPM Europe Select Equity C (acc) EUR Fidelity China Focus A-Acc-EUR Oddo BHF Avenir Europe CR-EUR BGF World Mining D2 Russell Inv Global List Infras I USD Pictet-Japanese Equity Opps R EUR Investec GSF European Eq I Acc EUR Amundi Fds Eurp Eq Green Imp I EUR C Pictet-Premium Brands R EUR Polar Capital North American I Merian North American Equity I USD Acc CS (Lux) Security Equity B USD Tendercapital Secular Euro Instl € Acc AS SICAV I China A Share Eq I Acc USD AS SICAV I Em Mkts Eq I Acc USD Capital Group New Pers (LUX) Z DPAM INVEST B Equities Euroland B Cap GAM Multistock EM Equity EUR B GAM Multistock Luxury Brands Eq EUR B Man GLG Jpn CoreAlpha Eq I JPY Nordea 1 - Global Climate & Envir BI EUR RWC Global Emerging Markets B EUR Acc

400 800 1.200 1.600

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BNP Paribas Enhanced Bond 6M I C JPM EU Government Bond X (acc) EUR Amundi Fds Glb Subrdntd Bd I2 EUR C Amundi Fds Em Mkts S/T Bd A2 EUR H C Amundi Fds Optimal Yld S/T E2 EUR C Vontobel EUR Corp Bd Mid Yld B EUR PIMCO GIS Glb Bd Instl USD Acc Amundi Fds Euro Aggt Bd I EUR C Schroder ISF Strat Crdt A Acc EUR Hdg Candriam Bds Em Mkts C USD Cap Amundi Fds Em Mkts Bd A AUD MD3 D AXAWF Euro Credit Short Dur I Cap EUR Invesco Euro Bond A EUR Acc Schroder ISF EURO Govt Bd A Acc EUR Schroder ISF EURO Hi Yld A Acc EUR JPM Flexible Credit D (div) EURH Lemanik SICAV Actv S/T Crdt Cap Ret EURA JPM Global High Yield Bond A (acc) EURH Amundi Fds Euro Govt Bd A EUR C

400 800 1.200 1.600

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Fondi con più di 1 miliardo di asset in capo ai clienti italiani. Fonte: Dati frutto di elaborazione propria, svolta attraverso diverse piattaforme di distribuzione e società di gestione.

400 800 1.200 1.600 MS INVF Global Brands A

28 FUNDSPEOPLE I MARZO

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31/01/2020 12 12:56 56


PANORAMA BAROMETRO

I FONDI INTERNAZIONALI BLOCKBUSTER IN ITALIA NEL 2020

Per avere il rating di Blockbuster B, i prodotti internazionali devono raggiungere i 200 milioni di euro di patrimonio distribuito nel mercato italiano. Fonte: Società di gestione e diverse piattaforme di distribuzione.

MS INVF Euro Corporate Bond A CamGestion Obliflexible A/I Invesco Belt and Road Debt A Acc JPM Income Opp D perf (acc) EURH JPM Emerg Mkts Lcl Ccy Dbt A (div) EUR JPM Global Government Bond C (acc) EUR JPM Income A (acc) USD Schroder ISF Glb InflLnkdBd I Acc EUR M&G (Lux) Em Mkts Bd A EUR Acc Amundi Fds Optimal Yield A EUR C Invesco India Bond A USD Acc M&G (Lux) Euro Corp Bd A EUR Acc

02 FIXED INCOME

Fidelity Euro Bond A-Acc-EUR JPM Financials Bond D (div) EUR Russell Inv Global Bond A AXAIMFIIS Europe Short Dur HY A Cap EUR M&G (Lux) Glb Macro Bd A EUR Acc JPM Global Strat Bd A perf (acc) EURH AXAWF Euro Government Bonds I Cap EUR Amundi IS JP Morgan EMU Govies IE-C Candriam Bds Euro High Yld R EUR Cap Fidelity EmMkt TtlRetDbt A-Acc-EUR AXAWF Global High Yield Bds F Cap EUR H Schroder ISF Global Bond A Acc USD MS INVF European HY Bd A Invesco Global Inv Grd CorpBd A USD AD Schroder ISF Glbl Corp Bd A Acc USD Invesco Euro Short Term Bond C EUR Acc Schroder ISF EURO S/T Bd A Acc EUR Fidelity Asian High Yield A-Acc-EUR BGF Emer. Markets Bond D2 EUR Hedged Schroder ISF EURO Crdt Convct I Acc EUR UBAM Global High Yield Solution IHC EUR Russell Inv Unconstrained Bond I JPM Europe High Yld Bd D (acc) EUR Neuberger Berman Sh. DurEM DbtUSD I Acc Amundi Fds Pioneer US Bd A EUR H C

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Fundquest Bond Opportunities P A/I HSBC GIF Euro High Yield Bond IC BNP Paribas Euro Government Bd I C AXAIMFIIS US Short Dur HY A Cap USD ASI Progetto Obbligazionario Emergenti E Neuberger Berman Sh. Dur HY Bd $Ins Acc GAM Multibond Local Emer. Bond EUR B GAM Star Credit Opps (EUR) Ord EUR Acc Robeco Financial Institutions Bds 0IH € AXAWF Global Infl Bds I Cap EUR MS INVF Emerging Mkts Corp Debt A New Capital Wlthy Ntn Bd EUR S Acc Neuberger Berman EM DbtHrdCcy USD I C Amundi Fds EM Lcl Ccy Bd I2 EUR C Tendercapital Bd Two Steps Instl EUR Acc BGF Gl. High Yield Bond D2 EUR Hedged BNP Paribas Euro S/T Corp Bd Opp C C JPM US Aggregate Bond D (acc) USD Vontobel Bond Global Aggt B EUR JPM Emerging Markets Debt A (dist) EURH GFG Funds-Euro Global Bond I Lazard Credit Fi PC EUR EdR SICAV Financial Bonds I EUR Pictet-EUR Government Bonds R MS INVF Global Bond A Candriam Bds Euro Short Term C EUR Cap MS INVF Short Maturity Euro Bond A JPM Em. Mkts Strat Bd D perf (acc)EURH JPM Emerg Mkts Corp Bd D (div) EURH BNY Mellon Euroland Bond EUR A Acc BNP Paribas Global Strat Bd Classic BGF Em. Markets Lcl Ccy Bd E2 EUR H SchroderISF Glbl High Yield A Acc $ Pictet-EUR Short Term Corp Bds R dm Fidelity US Dollar Bond A-Acc-USD Pictet-Emerging Corporate Bds HR EUR Pictet-EUR Short Mid-Term Bonds R Invesco Emerging Lcl Curr Dbt A USD Acc

400 800 1.200 1.600 JPM Global Income D (div) EUR M&G (Lux) Optimal Income C EUR Acc Invesco Pan European Hi Inc C EUR Acc Fidelity Global Mlt Ast Inc A-Acc-EUR MS INVF Global Bal Rsk Contr FOF A First Eagle Amundi Income Builder AE-QD

03 MULTI-ASSET / ALTERNATIVI

Pictet-Multi Asset Global Opps I EUR M&G (Lux) Dynamic Allocation A EUR Acc M&G (Lux) Conservative Allc A EUR Acc Threadneedle (Lux) Credit Opps 1E BSF Fixed Income Strategies D2 EUR BGF Global Multi-Asset Inc D2 EUR H BGF Global Allocation D2 Invesco Global Income C EUR Acc JPM Global Macro Opps A (acc) EUR Amundi Fds Euro MA Trgt Inc E2 EUR QTI D First Eagle Amundi International AU-C Invesco Balanced-Risk Allc A EUR Acc DNCA Invest Eurose A EUR Amundi Fds Abs Ret MS M2 EUR C JPM Global Multi Strategy Inc A (div)EUR M&G (Lux) Income Allocation A EUR Acc Raiffeisen-Nachhaltigkeit-Mix VT Amundi Fds Global MA Cnsrv M2 EUR C JPM Global Balanced C (acc) EUR JPM Global Income Cnsrv C (acc) EUR Carmignac Patrimoine A EUR Acc BGF ESG Multi-Asset D2 EUR Schroder ISF Glbl MA Inc A Acc USD Invesco Global Targeted Ret A EUR Acc Amundi Fds Multi-Strat Gr M2 EUR C

30 FUNDSPEOPLE I MARZO

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Janus Henderson Balanced A USD Acc Amundi Fds Pinr Inc Opps E2 EUR C ASI Progetto Azione Megatrend E EUR ND BSF European Select Strategies D2 EUR ASI Progetto Sviluppo Oriente E Allianz Income and Growth AT H2 EUR Amundi Fds Mlt Asst Cnsrv G EUR C Amundi SecondaPensione Sviluppo MS INVF Global Balanced Income Z H2O Multibonds REUR C Candriam Bds Crdt Opps I EUR Cap Fidelity European MultiAsset Inc A Acc € Amundi Fds Glb MA Trg Inc E2 EUR C BNY Mellon Glbl Rl Ret (EUR) A Acc BNP Paribas Sust Mul Ast Bal Pr EUR Acc ASI Progetto Azione Cambiamento Clmt E AXAWF Global Optimal Income I Cap EUR Amundi Fds RlAssts Trgt Inc A2$ QTI D Amundi Fds Mlt Asst Sust Fut M EUR C MFS Meridian Prudent Wealth I1 USD Vontobel Multi Asset Defensive H CHFH DNCA Invest Alpha Bonds I EUR BNPP Moderate - Focus Italia I H2O Adagio EUR-I C Allianz Dyn MltAst Stgy SRI50 AT EUR Franklin K2 Alt Strats N(acc)USD ASI Progetto Azione Megatrend (II) E SWC (LU) PF Resp Balance (CHF) AT Lyxor/Tiedemann Arbitrage Strat I EUR BNP Paribas Target Risk Balanced Cl R Fundquest Patrimoine P

400 800 1.200 1.600

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MFS Meridian Emerging Mkts Dbt A1 USD AXAWF Euro Credit Plus F Cap EUR Amundi Fds Euro HY Bd I EUR C ODDO BHF Euro Credit Short Dur CI-EUR Amundi Index US Corp SRI IHE Inc Pictet-Short Term Em Corp Bds HR EUR EdRF Bond Allocation A EUR Acc MS INVF Global High Yield Bond A Alcentra European Loan I-E EUR Inc UBAM Dynamic US Dollar Bond IC USD BNP Paribas Euro Corporate Bd I C HSBC GIF Global EM Bd IDHEUR Amundi Fds Glbl Ttl Ret Bd G EUR C HSBC Euro Short Term Bond Fund S EUR Fidelity Euro Corporate Bond A-Acc-EUR Amundi Fds Euro HY S/T Bd I EUR C BSF Em. Mkts Flexi Dyn Bd D2 EUR H Raiffeisen-Euro-ShortTerm-Rent I VT NN (L) Em Mkts Dbt Hrd Ccy X Cap EUR H i HSBC GIF Global EM Local Dbt IC AS SICAV I Sel EM Bd I Acc USD AS SICAV I SelEuro HYBd I Acc EUR Capital Group EmMkts Dbt (LUX) Z Capital Group Euro Bond (LUX) C Capital Group GlbHi Inc Opps (LUX) Z DPAM L Bonds Em. Markets Sust F EUR DPAM L Bonds EUR High Yield S/T F GAM Star Cat Bond Institutional EUR Acc NN (L) Euro Credit I Cap EUR NN (L) US Credit X Cap USD Nordea 1 - Emerging Market Bond E USD Nordea 1 - European Cov. Bond BP EUR Nordea 1 - European Cross Credit BI EUR Nordea 1 - European Fincl Dbt BI EUR Nordea 1 - European High Yld Bd BI EUR Nordea 1 - Flexible Fixed Income BP EUR Tikehau Taux Variables A UBAM Abs Ret Low Vol Fxd Inc IPC EUR

400 800 1.200 1.600

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Pictet Absolute Ret Fxd Inc HP EUR Schroder ISF Glbl MA Bal A Acc EUR ASI Progetto Sviluppo Globale E EUR NA ASI Progetto Azione Millennials E EUR Dachfonds Südtirol I T DWS Concept Kaldemorgen EUR SC JPM Total Emerging Mkts Inc A (acc) EUR ASI Progetto Azione Sostnbl III E EUR ND Lemanik SICAV Global Strategy R Retl EUR Allianz Credit Opportunities AT EUR Threadneedle (Lux) Glbl Mlt Ast Inc AU Merian Global Equity Abs Ret I USD Acc CPR Invest Reactive A Acc ASI Progetto Azione Cmbmt Clmtc II E Amundi Fds Global Mlt-Asst E2 EUR C BGF Global Conservative Income D2 EUR ASI Progetto Sviluppo Oriente (II) E Amundi Fds Pioneer Flex Opps E2 EUR C Amundi Fds Glbl Perspectives I EUR C Amundi Unicredit Prm Port MA E EUR ND Aviva Investors MltStratTrgtRet I € Acc Lyxor/Bridgewater Cr Glb Mac I EUR Acc Lazard European Alt C Acc EUR CS (Lux) Portfolio Reddito EUR A H2O Allegro EUR-I C Capital Group EM Ttl Opps (LUX) Z Capital Group Global Allc (LUX) Z Eleva UCITS Eleva Abs Ret Eurp S EUR acc Man AHL TargetRisk I H EUR Man GLG Alpha Select Alt ILH EUR Acc Nordea 1 - Stable Return BP EUR

400 800 1.200 1.600

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Fondi con più di 1 miliardo di asset in capo ai clienti italiani. Fonte: Dati frutto di elaborazione propria, svolta attraverso diverse piattaforme di distribuzione e società di gestione.

400 800 1.200 1.600 Amundi IS JP Morgan GBI Glbl Gvs IHE-C


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TENDENZE IN PRIMO PIANO di Francesca Anna Crispo

RET IN UN MONDO CAPOVOLTO

T

assi d’interesse negativi, crescita limitata, invecchiamento della popolazione, digitalizzazione dei servizi e crisi del modello di banca tradizionale. È un mondo capovolto e molto più complesso quello in cui operano oggi i consulenti finanziari italiani rispetto a 10 anni fa. I numeri non lasciano spazio a dubbi: dal 2008 al 2018 in Italia è sparito il 37% delle banche, 8.000 sportelli hanno chiuso i battenti e ci sono voluti 15 miliardi (prelevati dalla tasche dei contribuenti) per salvare gli istituti, complice una dura (e lunga) crisi economico-finanziaria iniziata a metà 2007.

32 FUNDSPEOPLE I MARZO

Ma le reti hanno saputo tenere testa, con masse più che raddoppiate nel decennio a fronte di un PIL e una ricchezza delle famiglie sostanzialmente invariati. Ad aumentare è stata anche la loro quota di mercato, passata dal 5,2% del 2008 al 12,2% del 2018, la clientela, in crescita del 20%, e l’occupazione, del +25%. Sono alcune delle evidenze emerse dalla “Ricerca sulla situazione e sulle prospettive future dell’industria e delle reti di consulenza finanziaria” che Maurizio Primanni, CEO e fondatore di Excellence Consulting, ha svolto grazie alla collaborazione di Anasf e delle 10 principali reti del Paese e i cui risultati sono stati presentati lo scorso 5

febbraio a Roma in occasione del convegno inaugurale di ConsulenTia20.

2019 DA RECORD Restringendo il campo della nostra analisi, grazie ai più recenti dati forniti da Assoreti sullo stato di salute dell’industria, possiamo affermare che lo scorso anno si è chiuso per le reti con risultati decisamente positivi. La raccolta complessiva netta di dicembre, infatti, si è attestata a 34,9 miliardi di euro, con volumi netti d’attività in crescita del 16,4% rispetto al 2018, numeri che rappresentano il secondo migliore risultato di sempre realizzato dalle reti. Il 58% delle risorse nette investite nel 2019 ha riguarda-


ETI

Dal 2008 al 2018 in Italia è sparito il 37% delle banche e 8.000 sportelli sono stati chiusi. Ma le masse delle reti di consulenza sono più che raddoppiate. A crescere è stata anche la loro quota di mercato e la clientela.

CONTINUANO A TENERE TESTA 700

RISPARMIO GESTITO

CONSISTENZE PATRIMONIALI COMPLESSIVE PER COMPARTO

RISPARMIO AMMINISTRATO

600

500

DIC-19

SET-19

GIU-19

MAR-19

DIC-18

Risparmio gestito

440,07

423,67

413,88

407,11

369,14

Fondi comuni e Sicav

206,06

198,79

194,27

192,42

173,76

Gestioni patrimoniali

64,19

61,63

62,53

61,41

54,62

Prodotti assicurativi e previdenziali

169,82

163,26

157,08

153,28

140,76

Risparmio amministrato

179,73

177,5

170,56

164,32

144,5

Titoli

83,49

82,15

81,36

78,9

66,25

Liquidità

96,25

95,33

89,2

85,41

78,25

TOTALE

619,8

601,17

584,44

571,43

513,64

400

300

200

100

0 DIC-19

SEPT-19

JUN-19

MAR-19

DIC-18

Fonte: elaborazione propria su dati Assoreti in miliardi di euro, al 31 dicembre 2019. Nota: a partire da gennaio 2019 il campione di società include Banca Euromobiliare S.p.A. e CheBanca! S.p.A., nonché l’attività svolta dai consulenti finanziari della divisione private, iscritti all’albo e incaricati da Credem S.p.A. ad effettuare offerta fuori sede.

MARZO I FUNDSPEOPLE 33


TENDENZE IN PRIMO PIANO

EVOLUZIONE DELLE CONSISTENZE PATRIMONIALI (DIC. 2018 - SET. 2019) RG (DIC. 2019)

RA (DIC. 2019)

TOT (DIC. 2019)

RG (DIC. 2018)

RA (DIC. 2018)

TOT (DIC. 2018)

VARIAZIONE %

INTESA SANPAOLO PRIVATE BANKING

62,78

49,07

FIDEURAM - INTESA SANPAOLO PRIVATE BANKING

78,42

18,78

111,85

58,11

40,97

99,08

12,9%

97,20

67,97

17,12

85,09

SANPAOLO INVEST SIM

19,54

14,2%

5,05

24,59

16,85

4,45

21,30

15,4%

160,74

72,90

233,64

142,93

62,54

205,47

13,7%

56,13

20,72

76,85

48,47

18,99

67,46

13,9%

FINECOBANK

38,50

32,19

70,69

32,02

27,89

59,91

18,0%

ENTITÀ

GRUPPO FIDEURAM BANCA MEDIOLANUM

BANCA GENERALI

48,34

18,48

66,82

42,74

14,79

57,53

16,1%

ALLIANZ BANK FINANCIAL ADVISORS

44,56

7,23

51,79

38,98

6,37

45,35

14,2%

AZIMUT CAPITAL MANAGEMENT

38,55

5,06

43,61

34,24

4,21

38,45

13,4%

CREDEM

14,44

8,89

23,33

3,78

1,43

5,21

347,8%

DEUTSCHE BANK - DB FINANCIAL ADVISORS

12,68

2,22

14,90

11,93

2,05

13,98

6,6%

7,16

2,99

10,15

-

-

-

IWBANK

6,65

3,46

10,11

5,79

2,94

8,73

BANCA WIDIBA

4,61

2,14

6,75

4,33

1,85

6,18

9,2%

BNL - BNP PARIBAS - Life Banker

3,90

1,71

5,61

2,99

1,48

4,47

25,5%

CHEBANCA!

2,57

1,72

4,29

-

-

-

CONSULTINVEST INVESTIMENTI SIM

1,24

0,03

1,27

1,09

0,04

1,13

12,6%

440,1

179,7

619,8

369,3

144,6

513,9

5,4

BANCA EUROMOBILIARE

TOTALE

15,8%

RG: risparmio gestito; RA: risparmio amministrato; TOT: totale patrimonio. Fonte: elaborazione propria su dati Assoreti (in miliardi di euro, al 31 dicembre 2019).

RIPARTIZIONE % DELLE CONSISTENZE PATRIMONIALI 15,5% 33,2%

13,5%

27,4%

10,4%

FONDI COMUNI E SICAV GESTIONI PATRIMONIALI PRODOTTI ASSICURATIVI E PREVIDENZIALI TITOLI LIQUIDITÀ Fonte: Assoreti. Dati patrimoniali al 31 dicembre 2019.

34 FUNDSPEOPLE I MARZO

to i prodotti di risparmio gestito, per un ammontare pari a 20,3 miliardi di euro e una crescita del 51,9% rispetto al 2018 (13,4 miliardi). Il saldo complessivo delle movimentazioni sui prodotti in regime amministrato, invece, è risultato positivo per 14,7 miliardi di euro, registrando una flessione del 12% rispetto all’anno precedente (16,7 miliardi). Record anche per le consistenze patrimoniali, che a fine dicembre toccavano quota 619,8 miliardi, con dinamiche di crescita quantificabili in termini congiunturali al 3,1% ed in termini tendenziali, a campione costante, al 14,5% . Il trend ha coinvolto sia il comparto del risparmio gestito sia quello del risparmio amministrato: il primo, con 440,1 miliardi di euro, ha registrato un incremento del 3,9% rispetto al trimestre precedente (+13,9% a campione costante su dicembre 2018), mentre il secondo, con 179,7 miliardi di euro, ha segnato un aumento congiunturale dell’1,3% (+16,1% a campione costante su dicembre 2018). Guardando alle singole società, tutte quelle rientranti nel perimetro di analisi di Assoreti hanno chiuso il 2019 con consistenze patrimoniali su-

periori rispetto all’anno precedente. In ordine di incremento percentuale, che nella maggior parte dei casi è stato a due cifre, il miglior risultato è quello di CREDEM che passa da 5,21 a 23,33 miliardi (+347,8%). Seguono BNL - BNP Paribas - Life Banker che passa da 4,47 miliardi a 5,61 miliardi (+25,5%) e FinecoBank in crescita da 59,91 miliardi a 70,69 miliardi (+18%). Al primo posto per consistenze si conferma il Gruppo Fideuram con 233,64 miliardi, di cui 111,85 relativi a Intesa Sanpaolo Private Banking, 97,20 a Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking e 24,59 a Sanpaolo Invest SIM. Seguono Banca Mediolanum con 76,85 miliardi, FinecoBank con 70,69 e Banca Generali con 66,82 miliardi. Anche il numero di consulenti finanziari è lievitato di un 29,7% rispetto a un anno fa: a fine 2018 i professionisti impiegati nelle principali reti monitorate dall’Associazione erano 22.035 e al 31 dicembre 2019 sono passati a 28.576. Un elemento su cui riflettere perché l’aumento delle dimensioni costituisce uno dei principali obiettivi delle reti di consulenza, raggiungibile nel breve periodo


P

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ENTITÀ

N° CONSULENTI

FIDEURAM - INTESA SANPAOLO PRIVATE BANKING

3.580

SANPAOLO INVEST SIM

1.239

INTESA SANPAOLO PRIVATE BANKING GRUPPO FIDEURAM

948 5.767

BANCA MEDIOLANUM

4.115

FINECOBANK

2.541

BANCA GENERALI

2.040

ALLIANZ BANK FINANCIAL ADVISORS

2.040

AZIMUT CAPITAL MANAGEMENT

1.788

DEUTSCHE BANK - DB FINANCIAL ADVISORS

1.100

CREDEM

725

IWBANK

688

BANCA WIDIBA

536

CHEBANCA!

395

BANCA EUROMOBILIARE

380

BNL - BNP PARIBAS - Life Banker

377

CONSULTINVEST INVESTIMENTI SIM TOTALE

317 28.576

Fonte: elaborazione propria su dati Assoreti al 31 dicembre 2019. * Il dato si riferisce al numero di consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede con portafoglio > 0.

attraverso la retention e il reclutamento di nuovi professionisti mentre nel lungo termine con l’inserimento di giovani leve, un tema che è ormai all’ordine del giorno nel settore e a cui ConsulenTia20 ha dedicato la plenaria di chiusura dell’evento romano.

RISCHI E PROSPETTIVE A placare gli animi probabilmente elettrizzati da quanto sinora esposto, è intervenuto nuovamente Primanni, sottolineando che “nonostante risultati decisamente positivi, c’è un problema che permane nel settore oggi e che riguarda la capacità di generare ricavi nell’attuale contesto di mercato”. La sensazione, poi, è che il fenomeno sia destinato ad aggravarsi per via di una Direttiva, la MiFID II, che a soli due anni dalla sua entrata in vigore sarà sottoposta già a una prima revisione. Un fattore da non sottovalutare se si pensa che l’ulteriore pressione regolamentare, lo scenario di tassi bassi o negativi e la trasparenza sui costi associata a una maggiore consapevolezza della clientela costituiscono le principali minacce avvertite dalle reti nel breve periodo (3 anni).

Gli operatori coinvolti nella ricerca di Excellence Consulting hanno comunque mostrato ottimismo sull’evoluzione delle masse (l’80% ha indicato un incremento annuo di oltre il 5%) e della redditività, propendendo per una crescita di quest’ultima o per una sua invarianza, ma in nessun caso per una sua riduzione. Altre sembrano essere le minacce all’orizzonte nel lungo periodo (5-10 anni): nello specifico, il ruolo che potranno avere i giganti tecnologici (Amazon, Google, ecc.) che stanno già facendo ingresso nel mondo del credito e le difficoltà legate al cambio generazionale dei clienti. Come fare, dunque, per recuperare l’equilibrio in un mondo a testa in giù? L’aumento delle dimensioni costituisce per le reti un percorso necessario da intraprendere di pari passo con l’ottimizzazione dei processi operativi e la digitalizzazione degli strumenti di lavoro, per mantenere alto il modello competitivo ed evitare il cosiddetto ‘effetto Nokia’, il che comporta a sua volta lo sviluppo di nuove aree di offerta (investimenti ESG, alternativi, ecc.) e anche possibili partnership con Fintech.

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NUMERO CONSULENTI FINANZIARI ABILITATI ALL’O.F.S.* PER SINGOLE SOCIETÀ

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AR

L’OPINIONE DI SONAL DESAI, PH.D. executive vice president, portfolio manager, chief investment officer, Franklin Templeton Fixed Income

L’ECONOMIA SOPRAVVIVERÀ ALLA POLITICA? Nessuna profezia nefasta si è materializzata nel 2019. Le tensioni commerciali non sono sfociate in guerre commerciali incontrollabili, i nuovi dazi non si sono ripercossi gravemente sul piano macroeconomico, l’espansione dell’economia statunitense non si è bloccata e l’economia cinese non si è arrestata. La lezione che abbiamo imparato è la preoccupazione eccesiva per cose sbagliate. Nel 2020, siamo convinti che al centro delle decisioni d’investimento vi saranno tre fattori chiave: il potenziale di volatilità generata dalla politica statunitense, il braccio di ferro attuale tra i mercati finanziari e la Fed degli Stati Uniti, e i pericoli portati dalle ‘aspettative adattive’. Dovremo nuovamente far fronte a una significativa volatilità originata da molteplici fonti. Crediamo che la politica statunitense sarà la principale fonte di volatilità mentre ci avviamo verso le presidenziali americane del 2020. Indipendentemente da chi uscirà vincitore, è probabile che la spesa pubblica e il debito pubblico statunitense continueranno a crescere, facendo salire ulteriormente le già elevate valutazioni di molti asset rischiosi. Il braccio di ferro tra i mercati e la Fed è destinato a riprendere. Nel 2020 non prevediamo mutamenti drastici delle prospettive macroeconomiche; tutt’al più pensiamo che prevarrà ancora un pessimismo eccessivo. La crescita globale dovrebbe rimanere equilibrata, ma i rischi sono ancora elevati e gli investitori dovrebbero prepararsi a periodi di notevole volatilità ed essere pronti a sfruttarli. MARZO I FUNDSPEOPLE 35


TENDENZE BUSINESS di Simone Vidotto

CAMPIONI DI

Sono 609 i fondi che soddisfano i criteri necessari per aggiudicarsi il rating Consistente FundsPeople 2020. Tra questi, 236 prodotti sono già stati consistenti nel 2019, 159 nel 2018 e 2017, 87 nel 2016 e 77 lo sono stati nei 5 anni.

CON SIS I TEN ZA

l 2019 è stato archiviato, e con lui anche la consueta analisi volta ad individuare quali sono i fondi disponibili alla vendita nel mercato italiano che si aggiudicano il Marchio FundsPeople 2020. Uno dei criteri per ottenerlo è la consistenza nei risultati, calcolata dal team di Analisi FundsPeople sulla base di un modello proprietario quantitativo sviluppato attraverso Morningstar Direct. Con i dati al 31 dicembre 2019, i fondi devono avere rendimenti superiori a tre anni (sebbene l’analisi sia svolta considerando fino a cinque anni di dati), registrare masse in gestione di almeno 50 milioni di euro e rientrare tra i migliori della propria categoria (in base a quella di Morningstar) in termini di rendimento e rischio, così come dettagliato nella metodologia dei consistenti FundsPeople. In sostanza, il modello elaborato privilegia i fondi che raggiungono rendimenti superiori alla media dei loro concorrenti ma con una minore volatilità. È così, infatti, che il team di Analisi FundsPeople intende la consistenza:

36 FUNDSPEOPLE I MARZO


FONDI INTERNAZIONALI CONSISTENTI NEGLI ULTIMI 5 ANNI FONDO

AB International Health Care Portfolio AB Select US Equity Portfolio AB SICAV I Low Volatility Equity Portfolio Aberdeen Standard SICAV I Australasian Equity Fund Amundi Funds European Equity Conservative Amundi Funds Global Multi Asset Conservative Amundi Funds Multi Strategy Growth Ardevora Global Equity Fund Ardevora Global Long Only Equity Fund AXA World Funds Global Factors Sustainable Equity Baillie Gifford Worldwide Global Credit Fund Barings Global High Yield Bond Fund BL Equities Japan BlackRock Global Funds Euro Bond Fund BlackRock Index Selection Fund Market Advantage Strategy BlueBay Funds BlueBay Investment Grade Euro Aggregate Bond Fund BlueBay Funds BlueBay Investment Grade Euro Government Bond Fund BMO Real Estate Equity Market Neutral Fund BNP Paribas Funds Sustainable Euro Bond BNY Mellon Global Funds PLC BNY Mellon Emerging Markets Corporate Debt Fund Capital Group Euro Bond Fund (LUX) Comgest Growth Japan DPAM L Bonds Emerging Markets Sustainable DPAM L Bonds EUR Corporate High Yield Echiquier Entrepreneurs Eurizon Azioni Energia E Materie Prime Eurizon Fund Azioni Strategia Flessibile Exane Funds 1 Exane Ceres Fund Exane Funds 2 Exane Pleiade Fund First State Greater China Growth Fund GAM Star Fund plc GAM Systematic Alternative Risk Premia Generali Investments SICAV Euro Bond H2O Multibonds Invesco Funds Invesco Euro Bond Fund Invesco Funds Invesco Euro Short Term Bond Fund Investec Global Strategy Fund Global Multi Asset Income Fund J O Hambro Capital Management Global Opportunities Fund (Offshore) Janus Henderson Horizon Euro High Yield Bond Fund Janus Henderson Horizon Global High Yield Bond Fund JSS GlobalSar Balanced (EUR) Jupiter Global Fund Jupiter Global Convertibles Kempen International Funds Kempen (Lux) Euro Credit Fund Kempen International Funds Kempen (Lux) Euro Credit Fund Plus Lombard Odier Funds Generation Global Melchior Selected Trust European Opportunities Fund MFS Meridian Funds European Research Fund MFS Meridian Funds European Smaller Companies Fund MFS Meridian Funds European Value Fund Morgan Stanley Investment Funds Global Balanced Risk Control Fund of Fund Natixis AM Funds Seeyond Europe MinVol Nextam Partners Obbligazionario Misto NN (L) Euro Credit Nordea 1 European Covered Bond Fund Nordea 1 European Cross Credit Fund Oddo BHF Avenir Europe Pictet TR Mandarin Pictet European Sustainable Equities PIMCO GIS Euro Bond Fund PIMCO GIS Income Fund Polar Capital Funds PLC Biotechnology Fund Polar Capital Funds PLC Polar Capital Global Insurance Fund Raiffeisen 902 Treasury Zero II Raiffeisen Nachhaltigkeit Mix Schroder International Selection Fund Asian Opportunities Schroder International Selection Fund Emerging Europe Schroder International Selection Fund EURO Corporate Bond Schroder International Selection Fund EURO Credit Conviction SEB Eastern Europe Small and Mid Cap Seilern World Growth Fund SSGA Luxembourg SICAV State Street Europe Managed Volatility Equity Fund Stewart Investors Asia Pacific Sustainability Fund StocksPLUS™ Fund T. Rowe Price Funds SICAV Euro Corporate Bond Fund UBS (Lux) Equity Fund China Opportunity (USD) UBS (Lux) Equity SICAV Global High Dividend (USD) Uni Global Equities Europe UniInstitutional European MinRisk Equities

MARCHIO FUNDSPEOPLE 2020

PATRIMONIO

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

802,89 4.322,77 3.239,96 55,11 1.493,11 871,42 693,68 875,14 487,97 540,88 325,93 1.500,88 568,43 5.436,20 1.091,77 3.267,84 5.009,99 298,98 688,53 320,86 846,69 2.025,12 1.965,77 336,88 494,76 154,20 8.464,47 657,40 498,53 618,61 81,27 797,54 5.023,68 888,12 1.228,13 1.594,75 500,90 489,57 484,97 63,45 753,93 1.883,87 487,82 1.690,46 1.299,23 2.653,39 721,00 4.937,94 4.751,48 1.232,16 73,17 968,65 5.661,18 1.314,08 3.099,52 367,84 537,11 3.012,83 72.179,88 486,10 3.407,71 418,08 2.039,73 6.083,07 944,52 9.613,20 2.020,44 129,25 1.202,80 231,69 372,03 2.700,73 220,00 8.449,85 560,76 2.001,99 867,16

CATEGORIA MORNINGSTAR

Healthcare Sector Equity US Equity Large Cap Blend Global Equity Large Cap Australia & New Zealand Equity Europe Equity Large Cap Cautious Allocation Multialternative Global Equity Large Cap Global Equity Large Cap Global Equity Large Cap Global Fixed Income Global Fixed Income Japan Equity Europe Fixed Income Flexible Allocation Europe Fixed Income Europe Fixed Income Market Neutral Europe Fixed Income Emerging Markets Fixed Income Europe Fixed Income Japan Equity Emerging Markets Fixed Income Europe Fixed Income Europe Equity Mid/Small Cap Energy Sector Equity Flexible Allocation Market Neutral Market Neutral Greater China Equity Multialternative Europe Fixed Income Global Macro Europe Fixed Income Europe Fixed Income Cautious Allocation Global Equity Large Cap Europe Fixed Income Global Fixed Income Moderate Allocation Convertibles Europe Fixed Income Europe Fixed Income Global Equity Large Cap Europe Equity Large Cap Europe Equity Large Cap Europe Equity Large Cap Europe Equity Large Cap Flexible Allocation Europe Equity Large Cap Cautious Allocation Europe Fixed Income Europe Fixed Income Europe Fixed Income Europe Equity Mid/Small Cap Long/Short Equity Europe Equity Large Cap Europe Fixed Income Global Fixed Income Healthcare Sector Equity Financials Sector Equity Europe Fixed Income Flexible Allocation Asia ex-Japan Equity Europe Emerging Markets Equity Europe Fixed Income Europe Fixed Income Europe Emerging Markets Equity Global Equity Large Cap Europe Equity Large Cap Asia ex-Japan Equity US Equity Large Cap Blend Europe Fixed Income Greater China Equity Global Equity Large Cap Europe Equity Large Cap Europe Equity Large Cap

Fonte: Morningstar Direct. Dati al 31 Dicembre 2019, patrimonio in milioni di euro.

MARZO I FUNDSPEOPLE 37


TENDENZE BUSINESS

GESTORI ITALIANI ENRICO BOVALINI Portfolio manager dell’Amundi Funds Global Multi Asset Conservative

IN SOSTANZA, IL MODELLO ELABORATO PRIVILEGIA I FONDI CHE RAGGIUNGONO RENDIMENTI SUPERIORI ALLA MEDIA DEI LORO CONCORRENTI MA CON UNA MINORE VOLATILITÀ.

“I risultati del 2019 sono dovuti al sovrappeso sui bond della periferia europea e sul credito ci ha aiutato sulla parte obbligazionaria, mentre sulla parte azionaria il sovrappeso sui settori più ciclici ha sostenuto il portafoglio negli ultimi mesi dell’anno”.

MAURO VALLE Head of Fixed Income di Generali Investments Partners S.p.A. Società di gestione del risparmio

“Nel corso del 2019 le scelte principali sono state quelle relative alla duration del portafoglio, e in particolare l’esposizione ai tassi core rispetto a quelli periferici e italiani”.

aver raggiunto il punto più alto con la minima volatilità lungo il cammino. Naturalmente, bisogna aggiungere che il modello non ha uno scopo predittivo e che la sua elaborazione si basa nella pratica della gestione dei portafogli. Un modello proposto secondo una premessa: la semplicità. Quest’anno, a soddisfare le caratteristiche di consistenza segnalate sono 609 fondi, una cifra superiore rispetto a quel38 FUNDSPEOPLE I MARZO

la dello scorso anno (364), e cioè il 10,1% dell’universo composto da 5.989 prodotti con una storia minima di tre anni (escluse le categorie dei fondi garantiti, target di rendimento, monetari e obbligazionari ultra short term). Di questi, 21 hanno conseguito il triplo rating ABC FundsPeople (Preferito dagli Analisti, Blockbuster e Consistente), 10 il doppio rating AC (Preferito dagli Analisti e Consistente), e 73 il doppio rating BC (Blockbuster e Consistente).

I PIÙ CONSISTENTI In questo articolo ci concentreremo sui fondi consistenti che hanno ottenuto questo rating nei tre anni di calcolo del Marchio FundsPeople. Dei 609 prodotti, quindi, 77 sono stati consistenti nel 2016, nel 2017, nel 2018 e nel 2019. Una cifra che rappresenta il 12,8% dell’attuale offerta di fondi consistenti. Questi 77 prodotti si sono distinti per i loro risultati ottenuti in termini di rischio-rendimento fin dal 2010, considerando il fatto che questo è il quinto anno che viene calcolato il rating Consistente e che il modello tiene conto degli ultimi cinque anni. Tali prodotti, poi, rappresentano il 9,5% dell’industria dei fondi disponibili alla vendita in Italia con una storia minima di tre anni. Di questi, solo quattro hanno confermato il triplo rating FundsPeople ABC dallo scorso anno: non solo hanno dimostrato ricorrenza nei risultati rispetto ai loro concorrenti, ma hanno anche ricevuto


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L’OPINIONE DI LICIA MEGLIANI Country head Italy, Allfunds

INFORMAZIONE E FINANZA: UN PERCORSO CONDIVISO

un riconoscimento dagli investitori e dai fund selector. Si tratta del DWS Concept Kaldemorgen, l’MFS Meridian Funds European Value, l’MFS Meridian Funds Prudent Wealth e il PIMCO GIS Income. Nel 2020, la casa di gestione con più prodotti consistenti in evidenza, sempre secondo i criteri del team di Analisi, è BlackRock con ben 26 prodotti. A seguire, Degroof Petercam AM (22), Amundi (18), Fidelity International (17), Schroders (16) e Nordea AM (14). “I risultati del 2019 sono dovuti al sovrappeso sui bond della periferia europea e sul credito ci ha aiutato sulla parte obbligazionaria, mentre sulla parte azionaria il sovrappeso in settori più ciclici ha sostenuto il portafoglio negli ultimi mesi dell’anno”, spiega Enrico Bovalini, portfolio manager dell’Amundi Funds Global Multi Asset Conservative. “Il posizionamento non direzionale/di relative value ottenuto attraverso trading di valute ha incrementato la performance, mentre le strategie di copertura sulla base di aspetti macroeconomici sia nei mercati azionari sia obbligazionari hanno leggermente penalizzato in questo contesto di rischio”.

I PRODOTTI ITALIANI Se ci concentriamo sui fondi locali, ci sono 32 prodotti di società di gestione italiane che nel 2020 hanno ottenuto il rating Consistente. Di questi, solo quat-

tro negli ultimi cinque anni, il che offre una ricorrenza del 12,5% sul comportamento nei confronti dei loro competitor. Un dato che riflette il buon funzionamento del nostro modello nell’industria locale con un’offerta di fondi relativamente più stabile. Il numero di fondi consistenti sta diventando sempre maggiore, cosa che ci consente anno dopo anno di ampliare l’intervallo di risultati su cui applicare il nostro modello. Sarà quindi interessante seguire in futuro quanto stabile sarà il comportamento dei fondi maggiormente consistenti. “Nel corso del 2019 le scelte principali sono state quelle relative alla duration del portafoglio, e in particolare l’esposizione ai tassi core rispetto a quelli periferici e italiani. Nella prima parte dell’anno si è mantenuto un atteggiamento prudente sui BTP, in quanto lo spread vs i tassi tedeschi era esposto alle difficoltà dell’economia italiana e all’incertezza, collegata alle elezioni europee, della situazione politica. Da giugno in poi l’esposizione sui titoli domestici è aumentata sensibilmente per sfruttare il restringimento dello spread, movimento che è stato favorito prima per la positiva conclusione della procedura di infrazione con l’UE e, nei mesi successivi, per la formazione di un nuovo governo dichiaratamente pro Europa”, spiega Mauro Valle, head of Fixed Income di Generali Investments Partners S.p.A. Società di gestione del risparmio.

Assistiamo con maggiore consapevolezza alla rivoluzione copernicana in atto nell’industria dell’asset/wealth management: l’innovazione tecnologica sta mettendo al centro un cliente più esigente, curioso, impaziente e abituato alla tempestività e all’accessibilità delle informazioni. Queste, in particolare, sono sempre più abbondanti e facili da reperire, ma non sempre domanda e offerta si incontrano nel modo più profittevole. L’abitudine a ottenere tutto e subito sta modificando l’attitudine del lettore, che spesso applica anche all’esigenza di informarsi l’impazienza e la rapidità tipiche del digitale. Negli investimenti questo atteggiamento può essere controproducente, poiché se da un lato è doveroso che il flusso di informazioni sia corretto, univoco, intellegibile e super partes, dall’altro è necessario che l’utenteinvestitore faccia uno sforzo di approfondimento. Il rischio è che invece di un investitore consapevole si ottenga un lettore confuso e disinteressato. Un investitore consapevole sa conoscere, misurare e affrontare i rischi connessi al suo investimento, ed è anche disponibile ad assumerne di maggiori, se coerenti con le sue possibilità. L’investitore, di norma risk adverse e short time oriented, se informato e consapevole, può imparare un approccio più attivo e coerente con le sue reali esigenze. Questo cambiamento, poi, potrebbe generare risvolti positivi su settori come quello della previdenza e addirittura impattare sul rilancio del sistema Italia. MARZO I FUNDSPEOPLE 39


TENDENZE DIVERSIFICAZIONE di Carlos Fernández Herraiz

CRYPTO TOKEN E TOKENIZZAZIONE:

I regolatori hanno già la loro tassonomia degli strumenti digitali, ma la flessibilità di ciò che possiamo rappresentare in un token decentralizzato mette in crisi qualsiasi classificazione.

40 FUNDSPEOPLE I MARZO

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ome ricorda Satoshi Nakamoto (creatore del protocollo Bitcoin e del relativo software di riferimento nel 2008) “il Bitcoin è un’implementazione della proposta b-money di Wei Dai formulata nel 1998 in Cypherpunks e della proposta Bitgold di Nick Szabo”. Nel 2013 il bitcoiner Vitalik Buterin presenta la proposta di una blockchain ‘Turing complete’ e Gavin Wood lo aiuta a strutturare elegantemente gli ‘smart contract’, programmi eseguibili come transazioni, espressione di un’intuizione di 20 anni prima di Nick Szabo. È in questo modo che nasce Ethereum, una blockchain che per parecchio tempo ha avuto il suo sito web ‘under construction’. Nel frattempo, dopo i primi tentativi delle autorità fiscali di creare nuove basi imponibili da applicare al mondo cripto (tassazione del mining, delle plusvalenze ottenute con i criptoasset, ecc.), negli ultimi anni l’attenzione si è spostata sulla qualificazione (o meno) dei criptoasset come strumenti finan-

ziari. Le autorità, quindi, hanno iniziato ad occuparsene, anche se la variegata gamma di strumenti sta già dando parecchi grattacapi: il test di Howey della SEC, i tentativi dell’ESMA di creare un ‘armadio pieno di scaffali’ dove raccogliere tutte le possibili espressioni degli asset digitali... Tutte le autorità con competenza in materia hanno già la loro tassonomia degli strumenti digitali, e non ne esistono due uguali ma la flessibilità di ciò che possiamo rappresentare in un token decentralizzato mette in crisi qualsiasi classificazione. Un biglietto per uno spettacolo che possa essere scambiato su un mercato secondario di rivendita con quotazioni in tempo reale è un asset finanziario o un biglietto? Dovremmo predisporre un prospetto di emissione? Una criptovaluta senza appoggio normativo, controvalore o riferimento a un asset o un diritto reale è un asset finanziario, uno strumento di pagamento o una fiche di un casinò digitale? Come posso associare una fiche custodita in una blockchain a un diritto del mondo


O ASSET

UN NODO GORDIANO reale in modo univoco e indissolubile? Cioè, come si tokenizza? Come posso ritenere responsabile qualcuno dell’emissione di un asset digitale se non c’è alcun emittente alle spalle? Inoltre, anche se risolvo il problema dei tipi di strumenti e dei diritti, come posso risolvere il problema del mercato? I criptoasset sono custoditi da reti decentralizzate in registri condivisi dagli utenti della rete, senza alcun database o scrittura contabile di un istituto di credito (una terza parte attendibile). L’attuale schema di funzionamento e gli usi del mercato richiedono cambiamenti molto significativi, modelli di governance diversi, coopetizione, ecc. e, inoltre, qual è il vantaggio per gli intermediari? Quello dei crypto asset è un mercato emergente, acerbo e popolato per anni da investitori e speculatori retail. Gli investitori istituzionali hanno tendenzialmente evitato questo mercato per una serie di motivi, tra cui mancanza di regolamentazione, incertezza relativa al diritto applicabile agli investi-

menti, problematiche fiscali e persino aspetti legati al riciclaggio di denaro e all’adeguata conoscenza della clientela (KYC), ma anche per la difficoltà e le conoscenze specifiche necessarie per cristallizzare tali investimenti e il continuo sospetto di manipolazioni, abusi e altre pratiche non ammesse nei mercati regolamentati. Ciononostante, già oggi gli hedge fund investono in criptovalute e considerano il Bitcoin la prima commodity digitale. Acquistano Bitcoin come un asset di riserva di valore a lungo termine e arrivano persino a effettuare confronti con l’oro in termini di rapporto tra scorte e volumi di negoziazione. Centinaia di hedge fund investono specificamente in oltre mille diversi criptoasset, alcuni con un approccio tratto dal Venture Capital (A16Z, Digital Currency Group, Blockchain Capital) e altri con approcci misti (Pantera o Draper). Tra gli esempi più innovativi figura Numerai, che non investe esclusivamente in cripto, ma utilizza un token per retribuire

GLI HEDGE FUND CONSIDERANO IL BITCOIN LA PRIMA COMMODITY DIGITALE MARZO I FUNDSPEOPLE 41


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TENDENZE DIVERSIFICAZIONE

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L’OPINIONE DI PAOLO VIALE, CAIA Senior vice president, Client Advisory, Winton

L’INCUBO DELLE AUTORITÀ DI VIGILANZA SONO LE MONETE STABILI SVILUPPATE AL DI FUORI DEL SETTORE FINANZIARIO i data scientist che partecipano a una competizione continua finalizzata a trovare le migliori idee di investimento per l’hedge fund della società.

GRANDE COMPLESSITÀ Un articolo di questo tipo non basta per illustrare la complessità e la portata del fenomeno che, negli ultimi tempi, per la sua ripetitività e frequenza quotidiana, sembra a volte di minore importanza. Le maggiori Banche centrali stanno facendo ricerche sui possibili usi della tecnologia, come quasi tutte le banche private d’altra parte. La creazione da parte di Facebook di un consorzio per lanciare una criptovaluta a emissione privata incontra l’opposizione delle autorità di regolamentazione, preoccupate per il suo impatto sistemico. La PBoC annuncia di avere in programma l’emissione di una moneta digitale. Altri Istituti centrali stanno prendendo in considerazione questa iniziativa a fronte della possibile concorrenza delle valute private. La comunità fa progressi nell’ambito delle soluzioni finanziarie decentralizzate (DeFi), offrendo innovazioni promettenti totalmente estranee al sistema finanziario così come lo conosciamo noi. Alcuni mettono in discussione i meccanismi di consenso con elevati costi energetici, mentre altri li considerano l’unica garanzia a supporto del valore delle reti pubbliche come Bitcoin o Ethereum. Allo stesso tempo, il settore finanziario ha reagito dall’interno con modelli come Fnality, JP 42 FUNDSPEOPLE I MARZO

Morgan Coin, lo sviluppo di Quorum e molte altre iniziative che trascendono la capacità analitica di chiunque. Le Banche centrali, a un certo punto ossessionate dal pericolo del Bitcoin, non sono più preoccupate per le criptovalute, che chiamano crypto asset. Non le considerano valute non tanto per il fatto di non essere una divisa ufficiale ma perché hanno scoperto che è più facile notarne la volatilità, cosa che le rende poco pratiche per effettuare pagamenti quotidiani in Paesi con tassi di inflazione sotto controllo. Tuttavia, il nuovo incubo delle autorità di vigilanza sono le Stablecoin, soprattutto se sono sviluppate da consorzi guidati da società al di fuori del settore finanziario, come Facebook e il suo progetto Libra. Le criptovalute hanno riportato in auge vecchi dibattiti come il narrow banking e il Plan Chicago, le diverse teorie del denaro, Minsky o Knapp, Schumpeter o lo stesso Keynes nel suo Trattato sulla moneta, la visione dell’attività bancaria nel mercato finanziario di Eugene Fama... Guardando al futuro non è chiaro cosa ci aspetti. Ai due estremi prevediamo un déjà-vu della rivoluzione bancaria del XIX secolo, ma con nuove forme di denaro privato o piuttosto la fornitura pubblica e monopolistica del denaro da parte della Banca centrale, senza alcun margine per la moneta bancaria. O qualcosa che ancora non riusciamo a vedere, un mondo senza soldi...così come ora viviamo in un mondo senza floppy disk.

MAPPARE I LIMITI DELLA DIVERSIFICAZIONE L’importanza della diversificazione negli investimenti è intuitiva. Un modo comune per misurare le proprietà di diversificazione di un investimento è l’uso della correlazione: una statistica che calcola la forza della relazione tra due investimenti in un intervallo compreso tra -1 e 1. Se la correlazione tra due investimenti è esattamente zero, non dovrebbe esserci alcuna relazione. Ognuno dovrebbe offrire una reale diversificazione dall’altro. Tuttavia, la correlazione ha dei limiti come metrica e le relazioni di mercato non sono fisse. La correlazione semestrale tra l’indice MSCI World Index e l’indice obbligazionario JPMorgan Global Aggregate Bond Index è passata da negativa a positiva più di 30 volte dal 2000. E mentre la loro correlazione nell’intero periodo è di 0,2, in periodi più brevi ha raggiunto livelli massimi di 0,95 e di -0,84. Diversificare un portafoglio non equivale a coprirlo dai rischi. Più una correlazione positiva è vicina a 0, più si sta diversificando. Una copertura comporta, invece, una correlazione negativa; più è vicina a -1, migliore è la copertura. Un investimento diversificato non può garantire la protezione contro i crolli del mercato e non dovrebbe mai essere venduto come tale. In Winton, l’attenzione a fornire rendimenti assoluti significa che i nostri portafogli saranno correlati positivamente o negativamente alle azioni e alle obbligazioni su orizzonti temporali più brevi. Nel lungo periodo puntiamo, invece, a fornire una preziosa diversificazione.


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I TREND EVOLVONO. GLI INVESTIMENTI SI ADATTANO. 2020

In GSAM affianchiamo i nostri clienti nella lettura di una realtà di mercato sempre più complessa. Grazie a risorse e strumenti sofisticati, puntiamo ad identificare i trend in evoluzione di oggi e del futuro, traendone scelte di investimento che mirano a porre i nostri clienti sempre un passo avanti.

Goldman Sachs Global CORE® Equity Portfolio Base (Acc) | LU0234570751 | Morningstar Rating al 30.11.2019

Goldman Sachs Global Multi-Asset Income Portfolio Base (Distr. Mensile. Obiettivo: 6%–7%1) LU1038298870 | Morningstar Rating al 30.11.2019

Goldman Sachs Global Millennials Equity Portfolio Base | LU1336752057 | Morningstar Rating al 30.11.2019

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Percentuale di distribuzione attesa lorda per la classe Base a distribuzione mensile LU1038298870. Gli obiettivi sono soggetti a cambiamento, e sono aggiornati alla data del presente articolo. I dati suindicati esprimono degli obiettivi e non forniscono garanzie in merito ai risultati futuri. Ad uso esclusivo dei investitori professionali. Nel Regno Unito, il presente materiale costituisce una promozione finanziaria ed è stato approvato da Goldman Sachs International, società autorizzata dalla Prudential Regulation Authority e regolata dalla Financial Conduct Authority e dalla Prudential Regulation Authority. Gli obiettivi non garantiscono in alcun modo i risultati futuri. Messaggio pubblicitario con finalità promozionali. Prima dell‘adesione leggere il KIID, che il proponente l’investimento deve consegnare prima della sottoscrizione e il prospetto disponibile sul sito Internet https://assetmanagement.gs.com/content/gsam/ita/it/advisors/homepage.html e presso gli intermediari collocatori. Goldman Sachs Global Core® Equity Portfolio, Goldman Sachs Global Millennials Equity Portfolio e Goldman Sachs Global Multi Asset Income Portfolio sono comparti della SICAV di diritto lussemburghese Goldman Sachs Funds. Il presente documento non rappresenta un‘offerta di acquisto o sottoscrizione di quote. Prima di ogni investimento consigliamo di contattare il vostro consulente finanziario. Riservatezza: Nessuna parte di questo materiale può, senza il previo consenso scritto di GSAM, essere (i) riprodotta, fotocopiata o duplicata, in qualsiasi forma, con qualsiasi mezzo, o (ii) distribuita a qualsiasi persona che non sia un dipendente, un funzionario, un amministratore o un agente autorizzato del destinatario. Goldman Sachs & Co., © 2020 Goldman Sachs. Tutti i diritti riservati. 165008-OTU-960907


TENDENZE GESTIONE di Giovanna Vagali

INVESTIRE NEL REDDITO FISSO AI TEMPI DEI TASSI A ZERO

Flessibilità e portafogli ad alta qualità sono gli elementi chiave per riuscire ancora a creare alpha in un mercato obbligazionario che rema contro.

44 FUNDSPEOPLE I MARZO


È

ormai un ricordo lontano l’epoca in cui si inseriva il reddito fisso in un portafoglio multi-asset per mitigare il rischio pur mantenendo un rendimento accettabile. Oggi le cose sono cambiate, un bravo gestore obbligazionario è colui che riesce ad ottenere una performance poco superiore allo zero e i bond sono considerati qualcosa di ‘pericoloso’. Prezzi alti e rendimenti bassi caratterizzano l’attuale scenario, in cui le obbligazioni a scadenza breve arrivano ad avere yield negativi, la volatilità è aumentata e la duration media globale è due volte quella di 10 anni fa. Come muoversi, quindi, in un universo obbligazionario ostile? “Occorre essere selettivi, non limitarsi ad acquisire esposizioni long

only su tassi sovrani, ma è necessario comprendere esattamente il livello di rischio e assicurarsi che le posizioni siano liquide”, commenta David Roberts, head of Fixed Income di Liontrust.

LA FLESSIBILITÀ È UN MUST “È improbabile che quest’anno si possano ottenere i livelli di performance del 2019, la flessibilità degli investimenti obbligazionari diventa, dunque, un elemento chiave”, esordisce Carlo Bodo, CAIA, responsabile Obbligazionario Direzione Investimenti di Ersel AM SGR. La principale sfida per i gestori di reddito fisso sarà quella di costruire portafogli diversificati, cercando di contenere il rischio. Si tratta di un’impresa davvero ardua se si considera che in uno

LA PRINCIPALE SFIDA PER I GESTORI SARÀ QUELLA DI COSTRUIRE PORTAFOGLI DIVERSIFICATI CONTENENDO IL RISCHIO

MARZO I FUNDSPEOPLE 45


TENDENZE GESTIONE

SERGIO BERTONCINI Strategist del Credito, Amundi SGR

“LA PARTE CORE DEL NOSTRO PORTAFOGLIO OBBLIGAZIONARIO È FOCALIZZATA SULL’HIGH QUALITY”

IL SEGRETO STA NEL SAPER SFRUTTARE LA VOLATILITÀ E IL MERCATO SECONDO LE PROPRIE ESIGENZE

46 FUNDSPEOPLE I MARZO

CARLO BODO, CAIA

DIEGO CEREDA

Responsabile Obbligazionario Direzione Investimenti, Ersel AM SGR

Responsabile Fixed Income, Mediobanca SGR

“COPRIRSI DAL RISCHIO TASSO CON FONTI DI ALPHA ALTERNATIVE, SOPRATTUTTO PER L’INVESTMENT GRADE”

“SIAMO SELETTIVI SULL’HIGH YIELD, SENZA TRASCURARE IL RITORNO DI UN RISCHIO IDIOSINCRATICO”

scenario di alte valutazioni e basso rendimento beta, l’unica via d’uscita è proprio quella di spostarsi verso l’high yield. Per il manager della casa di investimento torinese sarà essenziale, infatti, coprirsi dal rischio tasso attraverso fonti di alpha alternative, soprattutto per la parte investment grade. D’altronde, “i mercati obbligazionari sono ancora in grado di offrire opportunità interessanti a coloro che riescono a guardare oltre la rischiosità e i minori costi della gestione passiva”, aggiunge Roberts. Il segreto sta nel saper sfruttare la volatilità e il mercato secondo le proprie esigenze. Secondo l’esperto di Liontrust le possibilità di guadagno nel breve termine sono attraverso la parte alpha.

Per Charles Diebel, head of Fixed Income Strategy di Mediolanum International è la diversificazione ad essere il tema centrale nell’allocazione del reddito fisso. “Bisogna dare un maggior valore alle currency per ottenere extra-performance nei portafogli non denominati in euro”, commenta. Inoltre, lo scorso anno la controllata irlandese di Mediolanum ha inserito diversi prodotti alternativi che hanno contribuito alla performance, continuando tale tendenza anche nel 2020.

RICERCA DELLA QUALITÀ In un mercato obbligazionario sempre più rischioso, focalizzarsi sui titoli ad alta qualità può aiutare ad avere un


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L’OPINIONE DI VINCENZO SAGONE Head of ETF, Indexing & Smart Beta business unit, Amundi SGR

CHARLES DIEBEL

DAVID ROBERTS

Head of Fixed Income Strategy di Mediolanum International

Head of Fixed Income, Liontrust

“LA DIVERSIFICAZIONE È DIVENTATO IL TEMA CENTRALE NELL’ALLOCAZIONE DEL REDDITO FISSO”

“I MERCATI OBBLIGAZIONARI OFFRONO OPPORTUNITÀ A CHI GUARDA OLTRE LA RISCHIOSITÀ”

approccio più conservativo e prudente. Secondo Roberts il valore di lungo termine delle strategie direzionali si è ridotto rispetto a qualche anno fa. “Con la bassa inflazione, i rendimenti reali per gli investitori tendono ad annullarsi”, spiega l’esperto. “Uno dei principali rischi potrebbe essere il ritorno della volatilità”, sottolinea a sua volta Diego Cereda, responsabile Fixed Income di Mediobanca SGR, pertanto puntare su un portafoglio high quality può mitigare eventuali oscillazioni di valore. “Siamo selettivi sul fronte high yield, perché in un contesto di fine ciclo possono ancora esserci margini di performance, però bisogna stare attenti al ritorno del rischio idiosincratico”, avverte.

Questa visione è confermata anche da Sergio Bertoncini, strategist del Credito di Amundi SGR, in cui la parte core del portafoglio obbligazionario è focalizzata proprio sull’high quality, privilegiando nel segmento governativo la componente statunitense e soprattutto i prodotti a spread con rating investment grade e anche i titoli periferici in Europa. Mentre per la parte satellite ci sono sia gli high yield di maggiore qualità che gli emergenti, soprattutto in divisa forte, “attraenti da un punto di vista del carry di rendimento”, conclude. Solo attraverso un attento bond picking e l’inserimento di nuove fonti di alpha la gestione attiva sarà ancora in grado di creare valore.

LA LIQUIDITÀ DEGLI ETF OBBLIGAZIONARI Il crescente utilizzo degli ETF a reddito fisso è una delle principali tendenze osservate nel mercato europeo negli ultimi anni. Comprendere i meccanismi alla base della liquidità è fondamentale per trarre il meglio da questi prodotti. Un ETF è uno strumento d’investimento in grado di fornire agli investitori un accesso semplice ad un portafoglio ampio e diversificato di obbligazioni. In definitiva, la liquidità dell’ETF equivale a quella che si avrebbe detenendo direttamente il portafoglio obbligazionario sottostante: se le obbligazioni sono liquide, così sarà l’ETF. Inoltre, gli ETF offrono un ulteriore vantaggio: consentono agli investitori di eseguire le transazioni in modo più rapido ed efficiente rispetto al dover acquistare ogni obbligazione separatamente. In più, si può beneficiare potenzialmente di un ulteriore livello di liquidità, in quanto acquirenti e venditori scambiano le quote dell’ETF sul mercato, senza la necessità di negoziare direttamente le obbligazioni sottostanti. In caso di stress di mercato, tuttavia, questo livello di liquidità additiva può venir meno. In tal caso, la liquidità dell’ETF torna a coincidere con quella del portafoglio obbligazionario sottostante. Sin dalla loro creazione gli ETF a reddito fisso hanno attraversato condizioni di mercato molto diverse tra loro, dimostrandosi un veicolo d’investimento davvero resiliente. MARZO I FUNDSPEOPLE 47


TENDENZE PENSIONI di Francesca Anna Crispo

LA ROTTA DEI FONDI PENSIONE ITALIANI Lo scenario di mercato caratterizzato da bassi tassi d’interesse ed elevata volatilità sta portando questi enti a rivedere le proprie strategie d’investimento, riducendo l’allocazione azionaria e aumentando quella ad asset alternativi.

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EVOLUZIONE DEL PATRIMONIO DEI FONDI PENSIONE ITALIANI PER ASSET CLASS AZIONI

OBBLIGAZIONI

PRODOTTI MONETARI

INVESTIMENTI ALTERNATIVI

180

162,3

167,1

151,1

160 140,6 140

130,8

120 100 80 60 40 20 0 2014

2015

2016

2017

2018

Fonte: COVIP, OECD, World Bank e PwC Market Research Centre. Dati in miliardi di euro al 31 dicembre 2018.

I

mercati pensionistici a livello globale stanno attraversando una fase di transizione importante per effetto di un contesto caratterizzato da tassi di interesse bassi e una crescente volatilità, fattori che da un lato “stanno determinando rendimenti negativi su buona parte del comparto obbligazionario e, dall’altro, spingono i fondi pensione a mettere in discussione le proprie strategie d’investimento, riducendo l’allocazione azionaria e ricercando nuove alternative”. A parlare è Dariush Yazdani, partner del PwC Market Research Centre, nell’introduzione allo studio ‘Beyond their borders: evolution of foreign investments by pension funds’, condotto dalla società di consulenza e commissionato da ALFI (Association of the Luxembourg Fund Industry).

UNA CRESCITA GLOBALE L’indagine, il cui obiettivo è isolare i trend fondamentali che caratterizze-

ranno il settore nei prossimi cinque anni, rivela come i fondi pensione abbiano globalmente registrato una crescita costante tra il 2014 e il 2018, con un aumento del 3,2% del tasso annuo di crescita composto fino a quota 42,2 bilioni di dollari statunitensi di attivi. I fondi pensione continuano a detenere la maggior parte degli asset tra gli investitori istituzionali, rappresentando circa il 52% del mercato nel 2018. Un trend, rivelano gli esperti di PwC, diminuito di intensità a fine del 2018, probabilmente a causa della flessione e della volatilità dei mercati azionari nell’ultimo trimestre dell’anno. Una battuta d’arresto temporanea, però, secondo lo studio, data la natura di investitori di lungo periodo di casse e fondi pensione e la crescente necessità derivante dal fenomeno globale dell’invecchiamento della popolazione. “La crescita dovrebbe continuare nei prossimi anni e riteniamo che il patrimonio dei fondi pensione vedrà un CAGR del

5,4% tra la fine del 2018 e il 2025, anno in cui supererà i 61 bilioni di dollari”, si legge ancora nel report.

IL CASO ITALIANO Alla fine del 2018 gli asset pensionistici in Italia rappresentavano il 9% del PIL complessivo del Paese, un rapporto che è cresciuto molto più velocemente del PIL stesso (6,3% di CAGR dal 2014 al 2018, contro lo 0,4% del PIL nello stesso periodo). Tuttavia, l’indagine di PwC restituisce l’immagine di un mercato locale non ancora ben sviluppato, con AuM pari a 167,1 miliardi di euro e una forte concentrazione: i primi 10 fondi pensione, infatti, detengono il 53% degli asset pensionistici totali dello Stivale. Per quanto riguarda l’asset allocation di questi fondi, essa risulta piuttosto diversificata, con il 19% del patrimonio investito in azioni, il 45% in obbligazioni, il 6% in prodotti monetari e il 31% in strumenti alternativi (dati a fine 2018). MARZO I FUNDSPEOPLE 49


TENDENZE PENSIONI

Un ulteriore dato interessante riguarda il fatto che, attualmente, i fondi pensione italiani investono il 56% del proprio patrimonio all’estero (nel 2014 era il 53%). Va ricordato, a tal proposito, che da un punto di vista normativo l’Italia non ha fissato limiti sugli investimenti esteri complessivi per i Paesi OCSE. Per quanto riguarda, invece, l’asset allocation a fondi d’investimento, nel 2018 i fondi pensione nostrani hanno investito gran parte del proprio patrimonio in maniera diretta, allocando solo un 12% dello stesso in fondi d’investimento (nel 2014 era un 10%).

LE INIZIATIVE CONCRETE Come già detto, il mercato pensionistico in Italia è in fase di sviluppo, motivo per cui gli autori dello studio ritengono che i fondi pensione tricolore continueranno a diversificare la propria asset allocation nel futuro, aumentando la quota di investimenti alternativi, visti i bassi rendimenti attesi delle asset class tradizionali. Un esempio è Solidarietà Veneto che lo scorso dicembre ha definito una nuova linea strategica che caratterizzerà la sua gestione finanziaria per i prossimi anni. Tra gli obiettivi, l’ampliamento dell’universo investibile in un’ottica di diversificazione internazionale, attraverso la selezione di fondi chiusi operanti, ad esempio, nel settore delle infrastrutture e in quello del real estate. Nello stesso periodo, Assofondipensione aveva annunciato due iniziative parallele: un progetto condiviso tra alcuni fondi negoziali (Arco, Prevedi, Previambiente e Concreto) per l’implementazione di investimenti alternativi tramite la selezione di un advisor specializzato che supporti gli Enti 50 FUNDSPEOPLE I MARZO

IL MERCATO PENSIONISTICO IN ITALIA È ANCORA POCO MATURO E PIUTTOSTO CONCENTRATO: I PRIMI 10 FONDI PENSIONE DETENGONO IL 53% DEGLI ASSET TOTALI DELLO STIVALE. I FONDI PENSIONE PIÙ GRANDI IN ITALIA POSIZIONE

AUM (MLD EURO)

FONDO PENSIONE

QUOTA DI MERCATO (%)

1

Fondazione ENPAM

22,4

2

13,4

Cassa Nazionale di Prev. e Assist. Forense

11,9

7,1

3

Previndai-Fondo Pensione

11,3

6,7

4

Fondo Pensione COMETA

11

6,6

5

Inarcassa

10,6

6,4

6

CNPADC

8

4,8

7

Fondazione Enasarco

7,5

4,5

8

Intesa Sanpaolo SpA

6,4

3,8

9

FONCHIM

6,2

3,7

10

Fondo Pensione Fon Te

3,8

2,3

99,1

59,3

TOTALE Fonte: IPE e PwC Market Research Centre. Dati al 31 dicembre 2018.

IL MERCATO DEI FONDI PENSIONE IN ITALIA: HIGHLIGHTS ASSET PENSIONISTICI/PIL

AUM (MLD EURO)

INVESTIMENTI ESTERI

INVESTIMENTI ALTERNATIVI

INVESTIMENTI INDIRETTI

9%

167,1

56% (93,1 mld euro)

31%

12%

Fonte: elaborazione propria su dati COVIP, OECD, World Bank e PwC Market Research Centre al 31 dicembre 2018.

coinvolti nelle diverse fasi tecniche del progetto; un confronto con Cassa Depositi e Prestiti per la costituzione di una piattaforma per il co-investimento in fondi di private equity, private debt e a impatto sociale, con l’obiettivo di favorire la diversificazione e decorrelazione del rischio di portafoglio, da un lato, e il sostegno all’economia e all’occupazione, dall’altro. Risale all’estate del 2018, invece, la nascita del Proget-

to Iride, promosso dai fondi pensione Foncer, Fondenergia, Fondo Gomma Plastica, Pegaso e Previmoda, finalizzato a investire nell’economia reale e, in particolare, nel settore del private equity focalizzato sull’Europa (con una quota significativa in FIA che investono in imprese operanti in Italia). La fase di selezione dei gestori si è conclusa lo scorso luglio, con l’assegnazione del mandato a Neuberger Berman.


IT’S TIME FOR CLIMATE ACTION In Candriam, riteniamo che il nostro futuro dipenda dalle società che sviluppano soluzioni per la transizione energetica, mitigando gli effetti del cambiamento climatico. Anche voi potete partecipare attivamente al cambiamento con Candriam SRI Equity Climate Action. CANDRIAM. INVESTING FOR TOMORROW.

“Equity Climate Actionâ€? è un comparto della SICAV “Candriam SRIâ€?, di diritto lussemburghese e gestito da Candriam Luxembourg. L’obiettivo del fondo è realizzare un aumento del capitale investendo nelle azioni di societĂ mid e large cap in tutto il mondo che puntano D HVVHUH L IXWXUL SURWDJRQLVWL GHOOH LQL]LDWLYH VXL FDPELDPHQWL FOLPDWLFL &RQVLJOLDPR DJOL LQYHVWLWRUL GHVLGHURVL GL FRPSUHQGHUH DGHJXDWDPHQWH LO SURČ´OR GL ULVFKLR GHO IRQGR GL OHJJHUH DWWHQWDPHQWH LO SURVSHWWR GHO IRQGR H OD GHVFUL]LRQH GHL ULVFKL VRWWRVWDQWL ULVFKLR GL perdita del capitale, rischio azionario, rischio valutario, rischio connesso ai derivati, rischio di concentrazione, rischio di liquiditĂ , rischio di fattori esterni e rischio di controparte. Il valore dell’investimento potrebbe diminuire a causa in primo luogo dell’esposizione del fondo ai rischi indicati nel prospetto del fondo e nel documento contenente le informazioni chiave per gli investitori (Key Investor Information Document). 4XHVWR GRFXPHQWR ÂŤ IRUQLWR D VFRSR HVFOXVLYDPHQWH LQIRUPDWLYR QRQ FRVWLWXLVFH XQȇRÎ?HUWD SHU OȇDFTXLVWR R OD YHQGLWD GL VWUXPHQWL Č´QDQ]LDUL QÂŤ UDSSUHVHQWD XQ FRQVLJOLR GL LQYHVWLPHQWR R XQD FRQIHUPD GL WUDQVD]LRQH GL DOFXQ JHQHUH HFFHWWR ODGGRYH QRQ VLD HVSUHVVDPHQWH FRVÂŽ FRQYHQXWR &DQGULDP FRQVLJOLD YLYDPHQWH DJOL LQYHVWLWRUL GL FRQVXOWDUH WUDPLWH LO QRVWUR VLWR ZHE ZZZ FDQGULDP FRP OH LQIRUPD]LRQL FKLDYH SHU JOL LQYHVWLWRUL LO SURVSHWWR H WXWWH OH DOWUH LQIRUPD]LRQL SHUWLQHQWL SULPD GL LQYHVWLUH LQ XQR GHL QRVWUL IRQGL FRPSUHVR LO YDORUH SDWULPRQLDOH QHWWR GHL IRQGL 4XHVWH LQIRUPD]LRQL VRQR GLVSRQLELOL LQ OLQJXD LQJOHVH R QHOOD OLQJXD ORFDOH GL FLDVFXQ 3DHVH LQ FXL OD FRPPHUFLDOL]]D]LRQH GHO IRQGR ÂŞ VWDWD DSSURYDWD


TENDENZE SRI di Elizabeth Gillam, Cathrine De Coninck-Lopez e Maria Lombardo

UN ANNO DECISIVO

PER L’ESG La popolarità di questi investimenti è aumentata esponenzialmente nell’ultimo decennio. Una delle sfide più ricorrenti, però, è l’assenza di una definizione comune che li riguardi. Una serie di iniziative normative che si concretizzeranno nel 2020 aiuteranno a farvi fronte.

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’introduzione della Tassonomia rappresenta un pilastro fondamentale dell’impulso della Commissione europea allo sviluppo di norme comuni in merito alla ‘E’ di ESG. Questo quadro di riferimento stabilirà le norme a cui si devono attenere le attività economiche per poter essere considerate ‘green’, mentre i prodotti finanziari commercializzati come ESG dovranno altresì indicare in che misura finanziano le attività ritenute idonee. Sebbene questo quadro di riferimento sia stato deciso nel dicembre 2019, i lavori per la definizione delle regole tecniche applicabili ai sei obiettivi ambientali (mitigazione dei cambiamenti climatici, adattamento ai cambiamenti climatici, uso sostenibile delle acque e delle risorse marine, transizione a un’economia circolare, prevenzione e riciclaggio dei rifiuti, prevenzione e controllo dell’inquinamento, protezione degli ecosistemi) saranno condotti nei prossimi mesi. I lavori sono già iniziati, a partire dai cambiamenti climatici, con l’obiettivo di delineare un quadro ambizioso basato su conoscenze scientifiche che definisca norme chiare su cosa implichi il rispetto dell’accordo di Parigi. Si tratta di un lavoro molto complesso che, dopo svariati mesi, è culminato con la redazione di un documento di oltre 400 pagine. Ma il la-

voro non è concluso e potrebbero servire diversi anni per completare la definizione dei criteri tecnici applicabili ai sei obiettivi ambientali. Apprezziamo il fatto che i progetti normativi per la mitigazione dei cambiamenti climatici siano partiti da una visione più ampia, non solo riconoscendo le attività totalmente neutre dal punto di vista del carbonio, ma anche estendendo il concetto di ‘verde’ alle cosiddette attività di transizione e abilitazione. Questo è in linea con la nostra idea: la tendenza e la direzione del cambiamento sono importanti almeno quanto il punto di partenza. In termini di considerazioni strategiche, l’impatto della Tassonomia sulle società potrebbe essere significativo. Le società hanno analizzato con attenzione ciò che si considera incluso nelle attività economiche in linea con la Tassonomia. Il cambiamento nelle priorità di allocazione del capitale può seguirne l’esempio. La Tassonomia potrebbe, infatti, essere molto rilevante per le obbligazioni verdi o per il finanziamento di progetti di impianti specifici che ne soddisfano i criteri. Il mercato dei green bond è cresciuto in maniera esponenziale nell’ultimo decennio, fino a raggiungere i 550 miliardi di euro, ma potrebbe crescere ulteriormente, in quanto è ancora una frazione del mercato obbligazionario to-

20 52 FUNDSPEOPLE I MARZO


EVOLUZIONE DELLE EMISSIONI DI CO2 NEL SETTORE DEI CEMENTI Tonnellate di CO2 per tonnellata di cemento prodotto

Carbon Intensivity (Tonellate di CO2 per tonnellata di cemento)

ADELAIDE BRIGHTON GRUPO ARGOS SEMEN INDONESIA ULTRATECH CEMENT

AMBUJA CEMENTS HEIDELBERG CEMET SIAM CEMENT TEG THRESHOLD

CRH LAFARGEHOLCIM TAIHEIYO CEMENT 2 DEGREES

CEMEX

1

0,9

0,8

0,6

0,4 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025 2026 2027 2028 2029 2030

tale, che tocca i 25.000 miliardi di dollari. L’allineamento del finanziamento mediante obbligazioni con la Tassonomia potrebbe aumentare le opportunità per gli investitori. Tuttavia, gli investitori che utilizzano la Tassonomia per valutare i propri investimenti dovrebbero tenere conto delle attuali limitazioni. Una delle domande più importanti è la dimensione che raggiungerà l’universo di investimento. Continuando a interessare solo gli aspetti ambientali, almeno nel prossimo futuro, la Tassonomia rappresenterà solo un pezzo di un puzzle più ampio, con gli investitori che applicheranno la propria esperienza per quanto riguarda i fattori sociali e di governance. I riferimenti continueranno ad essere una varietà di norme e quadri di riferimento (come TCFD, SASB e SDG) nell’ottica di favorire una visione olistica degli investimenti. In secondo luogo, i rigorosi criteri legati alle attività economiche implicano che l’universo di investimento possa risultare piuttosto contenuto, almeno in questa fase. Ad esempio, nell’industria del cemento, la soglia è fissata in base al parametro di riferimento del Sistema per lo scambio delle quote di emissione (ETS). Se confrontiamo questo parametro con i dati dell’iniziativa Transition Path per questo settore, appare molto

Fonte: dati Transition Pathway Initiative (TPI). https://www.transitionpathwayinitiative.org/tpi/sectors/cement.

EVOLUZIONE DEI FONDI SOSTENIBILI EUROPEI

020 NUMERO DI FONDI

3.000

600

2.500

500

2.000

400

1.500

300

1.000

200

500

100

0

0

2012

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Fonte: KPMG, ‘European Responsible Investing Fund market 2019’, giugno 2019, https://bit.ly/2HKLCIo.

complicato riuscire a raggiungere questa soglia nel prossimo futuro e comunque non prima del 2023. Ci sono altre tre considerazioni importanti di cui gli investitori dovrebbero tener conto. In primo luogo, ad oggi sono solo otto i settori valutati in dettaglio e alcuni dei principali (come quello estrattivo) sono ancora in attesa di

MARZO I FUNDSPEOPLE 53

Numero di fondi

Masse gestite

MASSE GESTITE IN MILIARDI DI EURO


AR

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L’OPINIONE DI

LANCIO DI NUOVI FONDI SOSTENIBILI IN EUROPA ATTIVI

TNE R

TENDENZE SRI

AR

RUDI VAN DEN EYNDE E SERVAAS MICHIELSSENS Head of Thematic Global Equity e senior Biotechnology analyst, CANDRIAM

PASSIVI

350

CANDRIAM: INVESTIRE NEL SETTORE ONCOLOGICO A SUPPORTO DELLA RICERCA

300

Numero di fondi

250

200

150

100

50

0 2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

2016

2017

2018

Fonte: dati Morningstar Direct, al 30 giugno 2019. Il grafico è riportato nell’articolo ‘Europe’s sustainable funds universe continues to grow’, https://bit.ly/2HHjsh8.

valutazione. In secondo luogo, i criteri tecnici fanno esplicito riferimento alla legislazione ambientale europea, il che rende più difficile la valutazione del rispetto di questa legislazione da parte degli investimenti non europei. Infine, i dati disponibili per effettuare tali valutazioni sono ancora limitati. La Tassonomia rappresenta un fondamentale passo avanti e sarà una risorsa sempre più importante per gli investitori, potenzialmente in grado di spostare i flussi di capitale verso attività economiche in linea con il clima. Siamo solo all’inizio del viaggio e i responsabili della formulazione delle politiche avranno ancora molto lavoro da fare per aumentare i settori e gli argomenti valutati, mentre gli investitori dovranno sperimentare il quadro di riferimento e le società dovranno divulgare i dati pertinenti prima di considerare il processo maturo.

UN QUADRO COMUNE Un’altra area chiave su cui ci aspettiamo che il regolatore faccia più luce quest’anno è quella delle implicazioni derivanti dall’essere un fondo ESG. Il nuovo Regolamento UE relativo all’informativa sulla sostenibilità, che entrerà in vigore 54 FUNDSPEOPLE I MARZO

nel 2021, richiederà alle case di gestione maggiore chiarezza sul comportamento del proprio fondo, sia in termini di integrazione dei criteri ESG sia di commercializzazione dei fondi nella categoria ESG o sostenibile. Ma soprattutto i cambiamenti nelle regole di distribuzione (mercato di destinazione e regole di ammissibilità) porteranno probabilmente a un certo grado di armonizzazione delle implicazioni derivanti dall’essere un fondo ESG. Benché si sia d’accordo con l’obiettivo di fare più chiarezza e dare maggiori certezze ai clienti quando si tratta di fondi ESG crediamo, però, che il quadro di riferimento dovrebbe riconoscere il fatto che i clienti di prodotti ESG hanno esigenze e aspettative diverse da soddisfare. Alcune delle categorizzazioni che sono emerse e che permettono di distinguere a grandi linee tra i fondi ad esclusione, i fondi incentrati sulla sostenibilità e i fondi a impatto, potrebbero aiutare i clienti a destreggiarsi in maniera più efficace nel panorama dei fondi ESG. Nell’attesa della definizione di un quadro comune utile all’industria, ai nostri clienti e alla società, ci aspettiamo che il 2020 sia un anno decisivo per gli investimenti ESG.

L’Healthcare è un segmento difensivo, decorrelato dai mercati e con fattori propri di performance e volatilità. Il settore ha buone prospettive e rappresenta un vero e proprio megatrend trainato dall’innovazione, dalle evoluzioni socio-demografiche e dalla necessità di soddisfare un fondamentale bisogno medico. Ciò è ancor più evidente quando si tratta di oncologia. Il cancro rappresenta la seconda causa di mortalità a livello globale. Per contribuire alla lotta contro il cancro e alla luce di questi fattori, lo scorso anno abbiamo lanciato il Candriam Equities L Oncology Impact, che investe in società quotate che sviluppano prodotti e servizi per la diagnosi, la profilazione e la terapia del cancro. Adottiamo un approccio basato sul prodotto, qualunque esso sia, purché migliori chiaramente le condizioni dei pazienti. La copertura geografica è globale e investiamo in diverse fasi dello sviluppo dei prodotti. Le nuove terapie e le tecnologie di ultima generazione spingeranno la crescita del mercato oncologico mondiale e il Candriam Equities L Oncology Impact è stato progettato proprio per intercettare questo trend e contribuire alla ricerca, con un impatto positivo sulla società. Perciò, doniamo il 10% delle commissioni di gestione del fondo a enti che sostengono i pazienti e la ricerca. A un anno dal lancio, il fondo ha già raggiunto 500 milioni di dollari di Aum, sovraperformando il settore di riferimento.


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20/02/2020 16:57


TENDENZE ALTERNATIVI di Simone Vidotto

IL PROCESSO DI DEMOCRATIZZAZIONE DEGLI

INVESTIMENTI PRIVATI Al private banking compete una quota molto rilevante degli investimenti diretti in economia reale. Inoltre, il settore è stato più attento a conservare le risorse investite nel Paese rispetto alla media dell’ecosistema.

N

el quarto trimestre 2019 il private equity italiano continua a crescere. Lo dimostrano i dati raccolti dall’Osservatorio attivo PEM (Private Equity Monitor) presso la LIUC – Università Cattaneo. Sono 76 i nuovi investimenti annunciati tra ottobre e dicembre dello scorso anno, contro i 56 del trimestre precedente ed i 54 dell’analogo periodo del 2018. Questi deal portano a 222 il numero di operazioni complessive registrate nel corso del 2019, contro le 175 del 2018, che già aveva rappresentato l’anno record nella ventennale storia dell’Osservatorio PEM.

RIPARTIZIONE A TRE LIVELLI Per quanto concerne la distribuzione geografica, al primo posto troviamo la Lombardia, che attrae il 37% degli investimenti, seguita dall’Emilia Romagna e dal Veneto, rispettivamente con il 56 FUNDSPEOPLE I MARZO

13% ed il 12%. Appena fuori dal podio troviamo la Toscana, con 15 operazioni. Per quanto riguarda i settori merceologici, i prodotti industriali e beni di consumo rappresentano il 48% del mercato, in linea con i precedenti risultati. Da segnalare, la conferma dell’attenzione degli operatori verso il comparto alimentare (12%) e del terziario (11%), nonché una decisa ricomparsa del comparto ICT (8%). Rispetto allo scorso anno, si registra un numero inferiore di deal con enterprise value superiore al miliardo di euro, ma un numero sempre più consistente di operazioni nell’ambito del mid market e del segmento delle piccole imprese. Questo dato dimostra un crescente grado di penetrazione del private equity nel sistema imprenditoriale italiano e una maturità sempre più spiccata del settore. “Il mercato del private market vede oggi un flusso di capitali verso imprese


Trentino Alto Adige 2% Lombardia 37% Piemonte 4% Liguria 1%

Friuli Venezia Giulia 5%

Veneto 13%

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA DEI DEAL NEL IV TRIMESTRE 2019

Emilia Romagna 13%

Toscana 8%

DISTRIBUZIONE SETTORIALE DEI DEAL NEL IV TRIMESTRE 2019 SETTORE

Cleantech Marche 2% Umbria 1% Lazio 6%

Molise 1%

Sicilia 2%

DEMOCRATIZZAZIONE

21%

Servizi finanziari

3%

Alimentare

Puglia 1%

12%

Cura della persona

3%

ICT

8%

Prodotti per l'industria Tempo libero

Basilicata 1%

Nella tabella si può vedere l’evoluzione dell’origine dei capitali per tipologia di fonte (dati: AIFI, al primo semestre 2019). Naturalmente questa tendenza è giustificata dal diverso orizzonte temporale che hanno a disposizione gli

1%

Beni di consumo

Campania 2%

italiane non quotate pari a oltre dieci miliardi di euro, se consideriamo nel complesso il finanziamento di operazioni di start-up, di sviluppo, di buyout, sia lato equity sia debito”, ha commentato Innocenzo Cipolletta, presidente di AIFI-Associazione Italiana del Private Equity, Venture Capital e Private Debt. “In totale, nel nostro Paese, vengono fatte oltre 500 operazioni, un numero significativo ma ancora piccolo se pensiamo al potenziale della nostra economia. Spesso si traduce in una forte vocazione all’internazionalizzazione o all’innovazione, processi per i quali sono necessari capitali”.

1%

Costruzioni

Abruzzo 1%

QUOTA DI MERCATO

27% 1%

Terziario

11%

Farmaceutico

4%

Commercio (dettaglio e ingrosso)

2%

Trasporti e logistica

3%

Utilities

3%

TOTALE

100%

Fonte: Osservatorio attivo PEM presso la LIUC – Università Cattaneo.

investitori istituzionali, più lungo rispetto al wholesales. Questo non significa che la clientela affluent o retail non voglia investire nei private markets. Secondo la ricerca ‘Economia Reale e Private Banking: un’analisi dell’impatto del settore sul Paese’, elaborata da Intermonte SIM con la collaborazione della School of Management del Politecnico di Milano e il contributo di di AIPB (Associazione Italiana Private Banking), il private banking italiano, con un totale di 844 miliardi di euro di asset in gestione al 30 giugno 2019, per caratteristiche di clientela e livello di servizio rappresenta sicuramente il candidato ideale per veicolare risorse private allo sviluppo dell’economia reale. La ricerca, elaborando dati forniti da 38 soci AIPB e da Morningstar, ha calcolato un totale investito dal private banking nell’economia reale italiana di 125,7 miliardi di euro al 30 giugno 2019. Al

private banking compete una quota molto rilevante degli investimenti diretti in economia reale (il 68% del totale al 30 giugno 2019). Inoltre, è stato più attento a conservare le risorse investite nel Paese rispetto alla media dell’ecosistema. Per quanto riguarda le famiglie, lo stock di ricchezza investito nell’economia reale è diminuito, a vantaggio di impieghi verso l’estero e soprattutto verso il debito pubblico italiano, che ha drenato una parte importante di risparmio. Al 31 dicembre 2018, il valore era di 1.318 miliardi di euro, mentre al 30 giugno 2019 il valore è sceso a 1.306 miliardi. Numerosi sono stati gli interventi di policy, a livello sia nazionale sia europeo, che hanno introdotto diversi strumenti (tra cui PIR, ELTIF, minibond, crowdfunding per le start-up innovative, credito d’imposta per la quotazione, e le iniziative di InvitaMARZO I FUNDSPEOPLE 57


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TENDENZE ALTERNATIVI

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COMMENTO DI GEORG WUNDERLIN Global head of Private Assets, Schroders

EVOLUZIONE DELL’ORIGINE DEI CAPITALI RACCOLTI SUL MERCATO PER TIPOLOGIA DI FONTE 1º SEMESTRE ‘18

PRIVATE ASSET: OLTRE LA FRONTIERA DEI MERCATI PUBBLICI

1º SEMESTRE ‘19

SETTORE PUBBLICO E FONDI ISTITUZIONALI FONDI PENSIONE E CASSE DI PREVIDENZA INVESTITORI INDIVIDUALI E FAMILY OFFICE FONDI DI FONDI BANCHE ASSICURAZIONI FONDAZIONI BANCARIE ED ACCAD. ALTRO 0

5

10

15

20

25

30

35

40

Fonte: Osservatorio attivo PEM presso la LIUC – Università Cattaneo.

lia, di Cassa Depositi e Prestiti e del Fondo Italiano di Investimento) per democratizzare l’investimento nei mercati privati.

CASI PRATICI Prima cosa da fare per sviluppare gli investimenti privati è allargare il bacino di clientela. Secondo Luigi Glarey, head of Governance di Azimut Libera Impresa SGR, è necessario creare una cultura sui private markets: “bisogna prima di tutto considerare le autorità di vigilanza, e il dialogo con loro è fondamentale”, spiega. “Seconda cosa, molto importante, è togliere i blocchi all’investimento: in Azimut abbiamo affrontato questo tema, riducendo le soglie. Secondo noi questo è stato il più grande limite allo sviluppo di questi prodotti. Le abbiamo quindi abbassate a 5.000 euro. Ciò permette anche ai giovani (sotto i 40 anni) di accedere a queste asset class”. 58 FUNDSPEOPLE I MARZO

Un altro esempio di questo tipo è stato portato avanti da Fideuram Investimenti SGR. Federico Marzi, head of Business Development dell’SGR, spiega che i primi strumenti che ha lanciato la società avevano un taglio da 500.000 euro riservati alla clientela private. “L’anno scorso, invece, abbiamo abbassato le soglie a 100.000 euro e duplicato le masse rispetto l’anno precedente. La riduzione del limite minimo d’investimento ci ha permesso di diffondere maggiore cultura dei fondi chiusi tra i nostri private”. L’educazione finanziaria rimane sempre il tema centrale: “Per educare l’intermediario, abbiamo fatto più di 300 incontri sul territorio in 4 mesi, affinché avesse ben chiare due cose: la differenza tra quotato e non quotato e il limite di pronta liquidità del fondo. Non bisogna raccontare solo vantaggi in termini di rendimento”, conclude il manager.

L’interesse per i mercati privati è in crescita. Investimenti non quotati che abbracciano un ampio universo di strumenti, inclusi private equity, private debt, immobili e infrastructure finance. Dalla nostra ultima ricerca ‘Schroders Institutional Investor Study’ emerge che, attualmente, i private asset rappresentano circa il 10-15% dei portafogli istituzionali, e che questa allocazione sia destinata ad aumentare nei prossimi tre anni. In una fase in cui preoccupazioni macroeconomiche e geopolitiche influenzano sempre più le scelte degli investitori, i private asset rappresentano un’importante fonte di diversificazione e rendimento. Le sfide non mancano: i crescenti investimenti in questo tipo di strumenti potrebbero portare a valutazioni elevate in alcune aree. Nel 2020, il focus dei clienti dovrà concentrarsi sempre più su diversificazione, expertise operativa e capacità di accedere a segmenti di mercato ancora inesplorati. Come sempre, è necessaria pazienza e attenzione al dettaglio: saranno infatti gli investitori più diligenti ad essere premiati nei prossimi anni. Per l’industria del risparmio gestito la prospettiva futura è quella di una progressiva ‘democratizzazione’ dei private asset, aprendoli in modo guidato e con forme semi-liquide, dalla nicchia di istituzionali a una platea più ampia di investitori.


COSA STANNO FACENDO I VOSTRI FONDI PER IL PIANETA? Il Liontrust Sustainable Investment team ricerca aziende che contribuiscono a creare un mondo più sicuro, più sano e più sostenibile, generando contemporaneamente rendimenti interessanti per gli investitori. Le performance passate non sono garanzia di quelle future. Non è da considerarsi un consiglio all’investimento. Non dimenticare che il valore dell’investimento e i possibili ritorni potrebbero aumentare o diminuire anche al di sotto del capitale investito.

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Emesso da Liontrust Fund Partners LLP (2 Savoy Court, London WC2R 0EZ), autorizzato e regolamentato nel Regno Unito dalla Financial Conduct Authority (FRN 518165) per intraprendere attività di investimento regolamentate.


TENDENZE LEGALE di Eriprando Guerritore

GLI IMPATTI DELLA

SULL’INDUS

FIA Recepita in Italia lo scorso ottobre, la normativa presenta novità di rilievo, riguardanti anche alcuni aspetti operativi dei gestori di fondi d’investimento alternativi italiani. In particolare, si realizza un ampliamento del livello di disclosure sui titolari effettivi.

60 FUNDSPEOPLE I MARZO


A V DIRETTIVA AML

USTRIA DEI L

a disciplina in materia di contrasto al fenomeno del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo è in costante evoluzione. A soli tre anni di distanza dalla precedente normativa, la V Direttiva AML presenta talune novità di rilievo anche ai fini di alcuni aspetti operativi dei gestori di fondi d’investimento alternativi italiani. In particolare, si realizza un ampliamento del livello di disclosure sui titolari effettivi. Come noto, il titolare effettivo è la persona fisica, diversa dal cliente, che in ultima istanza beneficia della prestazione professionale resa. Ai sensi del Decreto e della consultazione MEF, le S.p.A. e le S.r.l. devono trasmettere telematicamente le informazioni relative ai propri titolari effettivi. Lo stesso obbligo incombe in capo a trust o istituti giuridici affini. I dati identificativi dei titolari effettivi sono contenuti nelle apposite nuove sezioni del Registro delle Imprese che dovrebbero essere costituite per far fronte ai nuovi obblighi. A tali sezioni possono accedere, inter alia, le autorità competenti, i gestori tenuti alla profilatura AML e i soggetti privati. A tal riguardo, occorre precisare che dalla consultazione MEF ri-

sulta che le sezioni dei titolari effettivi di società sono liberamente accessibili a chiunque dietro pagamento di diritti di segreteria mentre i dati dei titolari effettivi di trust (e di istituti giuridici affini) sono accessibili da soggetti privati portatori di interessi rilevanti previa istanza al MEF. Tale istanza deve contenere anche la qualificazione del proprio interesse ad accedere ai dati sui titolari effettivi quale interesse diretto, concreto e attuale. L’accesso è precluso nel caso in cui titolari effettivi siano incapaci o minori di età, nonché nel caso in cui a tali soggetti possa derivare un rischio sproporzionato di frode, ricatto, estorsione o intimidazione ecc. In assenza di qualsiasi prassi operativa non è possibile escludere l’applica-

CHE COSA CAMBIA CON L’AMPLIAMENTO DEL LIVELLO DI DISCLOSURE SUL TITOLARE EFFETTIVO

zione degli obblighi di trasparenza in esame ai FIA aventi natura societaria (per esempio, SICAF) in quanto costituiti obbligatoriamente in forma di S.p.A. Maggiormente complessa appare, invece, l’analisi con riguardo ai FIA di natura contrattuale, tenuto conto che la consultazione MEF nulla dice al riguardo. Taluni potrebbero optare per un’interpretazione estensiva, assimilando lo schema di funzionamento dei fondi contrattuali a quello di un istituto affine al trust. Altri potrebbero, invece, adottare un’interpretazione restrittiva escludendo alla radice l’applicazione degli obblighi ai FIA contrattuali. L’interrogativo resta comunque aperto. Fermo restando quanto precede, molto dipenderà da quanto previsto dalla normativa, all’esito della consultazione MEF, con riguardo alle limitazioni imposte all’accesso al registro e al grado di complessità della procedura per la disclosure. In sintesi, per l’effetto delle nuove regole potrebbe essere necessario ampliare i carve out agli obblighi di confidenzialità assunti dai gestori a livello di moduli di sottoscrizione o di side letter con gli investitori per consentire la disclosure dei dati identificativi dei titolari effettivi. MARZO I FUNDSPEOPLE 61


TENDENZE ETF di Davide Mosca

IL QUINQUENNIO DEGLI ETF SU BORSA ITALIANA

OBIETTIVO 100 MILIARDI NEL MIRINO

Il totale delle masse investite nel mercato italiano quotato continua a crescere in maniera sostenuta, con il 2019 che ha fatto segnare nuovi record assoluti in termini di raccolta e valorizzazione. Conferme sui flussi ad inizio 2020 con il comparto obbligazionario in netta evidenza.

C

inque anni per raddoppiare le masse e arrivare ad una realistica proiezione di superamento nell’arco dei prossimi 12/18 mesi di una soglia, non solo psicologica, rappresentata dai 100 miliardi di euro investiti in ETF quotati. Il segmento ETFplus di Borsa Italiana ha chiuso il 2019 con record assoluti in termini di flussi, masse e nuovi strumenti quotati, 217 in un solo anno. Significativo anche l’arrivo della casa di gestione più grande al mondo per AuM, Vanguard, che proprio all’inizio dello scorso anno ha avviato l’offerta nel nostro Paese. Agli storici provider presenti in Italia si è aggiunto, inoltre, sempre nel 2019, Goldman Sachs Asset Management, mentre l’inizio dell’anno in corso ha visto la mossa nel mercato degli ETF di Credit Suisse AM 62 FUNDSPEOPLE I MARZO

con la quotazione di tre strumenti che vanno ad affiancarsi all’offerta di fondi indicizzati, core business della società nel mercato italiano per quanto riguarda i prodotti passivi.

NUOVI RECORD Un’attenzione da parte dei grandi player internazionali che testimonia la vitalità del mercato italiano degli strumenti indicizzati che cresce a ritmi in linea con il contesto globale e superiori rispetto al contesto europeo. “Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti nel 2019”, spiega a FundsPeople Silvia Bosoni, responsabile ETFs, ETPs e fondi aperti di Borsa Italiana. “Abbiamo chiuso l’anno in crescita con numeri record per ETFplus, come dimostrano gli 11,45 miliardi di raccolta complessiva, di cui 8,45 miliardi di euro su ETF obbliga-

zionari. Prosegue il successo di ETFplus anche nel 2020 con masse in gestione relative agli ETF, che a gennaio ha raggiunto la cifra record di 82,91 miliardi di euro. Continueremo anche quest’anno a perseguire il nostro obiettivo: offrire trasparenza e funzionalità bilanciando innovazione di prodotto e attenzione agli investitori”, aggiunge.

ASSET CLASSES Come evidenziato dall’ultimo report globale Morningstar sui flussi annuali nell’industria del risparmio gestito, il 2019 è stato un anno all’insegna del fixed income con il ritorno degli investitori sull’asset class dopo le difficoltà sperimentate nel 2018, in modo particolare per quanto riguarda i fondi attivi. La raccolta per oltre 8 miliardi di euro registrata dal comparto sugli ETF quotati su Borsa


Italiana lo scorso anno rappresenta, infatti, una tendenza costante e di larga scala che vede un progressivo riequilibrio della ripartizione azionario/obbligazionario nell’universo degli strumenti passivi. Analizzando i report mensili di Borsa Italiana sul segmento ETFplus è possibile riscontrare come a dicembre 2017 gli strumenti passivi quotati su government e corporate bond rappresentassero il 37,1% del totale, comprensivo anche di ETC e ETN. La somma di ETF azionari su mercati sviluppati ed emergenti rappresentava invece complessivamente il 43,8%, con una quota rispettivamente del 7% e del 36,8% per comparto. Due anni più tardi, a dicembre 2019, è possibile rilevare un’inversione di tale proporzione. Il comparto fixed income rappresentava infatti alla fine dello scorso anno il 43% del segmento ETFplus, per un valore pari a 37,9 miliardi di euro, contro il 39,8% dato dalla somma di azionario dei mercati sviluppati (33,9%) e azionario mercati emergenti (5,9%), per complessivi 35,1 miliardi.

LA VOCE DEL MERCATO I dati relativi al mese di gennaio 2020 confermano la tendenza, con gli ETF obbligazionari in testa per raccolta con flussi positivi per 839 milioni di euro, seguiti da azionario dei Paesi sviluppati a 338 milioni e azionario emergente a 197 milioni. La sempre maggiore adozione da parte degli investitori degli ETF obbligazionari è uno dei due trend fondamentali di mercato individuati da Andrea Favero, head of Asset Managers di BlackRock Italia. “Questi strumenti - sottolinea - hanno raggiunto e superato i 1.000 miliardi di dollari di masse in gestione a livello globale”. Il secondo driver indicato dal manager riguarda gli ETF sostenibili. Punto rimarcato anche da Vincenzo Saccente, head of Sales per i Lyxor ETF in Italia, che ne sottolinea la stabilità in un anno in cui gli investitori hanno dovuto affrontare un’elevata volatilità in tutte le asset class. “In Europa il patrimonio

ETFPLUS: AUM PER ASSET CLASS Asset class ETF Corp and Gov Bond ETF Emerging Market ETF Developed Market ETF Style Others ETC - ETN

9,40% 5,70% 3,50% 37,10%

DIC 2017 36,80%

Fonte: Borsa Italiana, ETFplus Statistics (eventuale quota residua per arrivare al 100% è riferibile a Open OICR). 7%

9,10%

8,50% 39%

5,70%

5,20% 3,20%

3,80% 42,10%

GIU 2018

DIC 2018 34,40%

35,70% 6,20%

6,60%

7,90%

7,60% 44,10%

5,40% 3,30%

6,20% 3,40% 43%

GIU 2019 32,70%

DIC 2019 33,90%

5,90%

6,50%

EVOLUZIONE DEL SEGMENTO ETFPLUS DI BORSA ITALIANA FLUSSI 2019

Equity Developed

FLUSSI 2020 (AL 31 GENNAIO)

AUM DICEMBRE 2019

1.160,70

337,96

29.917,88

8.450,28

839,46

37.917,47

Equity Emerging

-72,58

196,93

5.226,83

Equity Style

307,59

19,37

3.013,15

1.133,26

22,51

5.482,61

10.979,23

1.416,23

81.557,94

471,04

263,82

6.700,37

11.450,28

1.680,05

88.258,31

Bond ETFs

Others TOTALE ETF ETC/ETN TOTALE ETFplus Fonte: Borsa Italiana. Dati in milioni di euro.

MARZO I FUNDSPEOPLE 63


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TENDENZE ETF

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L’OPINIONE DI SIMONE ROSTI Responsabile per l’Italia, Vanguard

ETF CON SCAMBI PER OLTRE 1 MILIARDO DI EURO NEL 2019 TOTALE SCAMBIATO IN EURO

NOME

ISHARES S&P 500 EUR HEDGED UCITS ETF ACC

1.871.812.880

ISHARES CORE S&P 500 UCITS ETF USD ACC

1.851.515.336

ISHARESCOREEUROSTOXX50€(DIST) UCITS ETF

1.819.402.138

UBS MSCI ACWI SF UCITS ETF EUR HEDG ACC

1.552.827.712

ISHARES CORE MSCI WORLD UCITS ETF ACC

1.454.132.289

LYXOR EURO OVERNIGHT RETURN UCITS ETF

1.378.870.078

ISHARES MSCI WORLD EUR HDG UCITS ETF ACC

1.363.699.340

ISHARES CORE MSCI EM IMI UCITS ETF ACC

1.158.271.641

ISHARES EURO GOVT BOND 3-5YR UCITS ETF

1.148.798.578

ISHARES HIGH YLD CORP UCITS ETF DIST

1.109.307.634

ISHARESCORES&P500$(DIST) UCITS ETF

1.099.311.827

LYXOR FTSE MIB UCITS ETF DIST

1.057.851.889

UBS MSCI EMU UCITS ETF A DIS

1.046.944.840

Fonte: Borsa Italiana.

PATRIMONIO INVESTITO IN MILIONI DI EURO ETF ETC/ETN Totale

2015

2016

2017

2018

2019

43.290,90

47.736,70

58.690,70

61.215,90

81.557,90

4.309,50

5.081,80

6.151,60

5.654,10

6.700,40

47.600,40

52.818,50

64.842,30

66.870,00

88.258,30

RACCOLTA NETTA IN MILIONI DI EURO 2015

ETF ETC/ETN Totale

8.068,90

2016

3.190,70

2017

2018

2019

9.060,90

6.740,40

10.979,20

2.320,90

774,60

1.593,80

-110,80

471,00

10.389,80

3.965,30

10.645,60

6.629,60

11.450,30

Fonte: Borsa Italiana.

in gestione degli ETF ESG ha toccato i 30,5 miliardi di euro, grazie ai 16,5 miliardi di nuovi flussi”, fa notare. “In Italia, in particolare - spiega Saccente l’attenzione per quanto riguarda i nostri prodotti si è rivolta all’ETF su Green Bond, ma anche verso altri temi sostenibili di rilievo come energie rinnovabili e acqua. Ci aspettiamo che tale tendenza prosegua sia a livello europeo che locale per via anche di un quadro regolamentare sempre più favorevole e di un cambiamento culturale inarrestabile”. Relativamente al mercato italiano Favero rileva, inoltre, la crescita costante nell’adozione di ETF in particolare nei 64 FUNDSPEOPLE I MARZO

wrapper, nelle gestioni patrimoniali e tra gli assicurativi, inserendo tale tendenza all’interno dell’ampliamento dello spettro di utilizzo dello strumento. “Strategicamente gli ETF consentono l’accesso ad asset class e driver di rendimento in modo conveniente e a basso costo, oppure, se utilizzati tatticamente, permettono per prendere esposizioni precise ed opportunistiche. Inoltre, ancora sempre più investitori guardano agli ETF per raggiungere specifici obiettivi di portafoglio come la gestione del rischio in mercati volatili, o la gestione della liquidità”, completa l’head of Asset Managers di BlackRock Italia.

LA COPERTURA VALUTARIA PUÒ RIDURRE IL RISCHIO Investire a livello globale sul mercato obbligazionario assumendo esposizioni su settori, emittenti, scadenze e qualità del credito diverse amplifica le caratteristiche di diversificazione connesse alle obbligazioni. I benefici di questa ampia diversificazione, prima fra tutti la minore volatilità, possono però essere smorzati dalle oscillazioni dei tassi di cambio, essendo il portafoglio esposto su emissioni con valute diverse. È quindi necessario per gli investitori ricorrere alla copertura nella propria valuta locale. Le diverse valute, infatti, possono discostarsi dal loro fair value e, in una recente ricerca, Vanguard ha dimostrato come queste deviazioni possano aggiungere una significativa volatilità all’investimento obbligazionario globale, anche nell’ambito di un portafoglio bilanciato. Analizzando la serie storica della volatilità di diversi portafogli globali con diverse allocazioni di attività (azioni e obbligazioni), Vanguard ha rilevato come le obbligazioni globali con copertura valutaria abbiano forti vantaggi in termini di riduzione del rischio, rispetto a quelle dove tale copertura era assente. Nello specifico, tali benefici sono stati più pronunciati per i portafogli con allocazioni sul reddito fisso più elevate, al netto dei costi di copertura. In sostanza, tramite l’obbligazionario globale l’investitore può attivare una leva per migliorare il profilo rischio/ rendimento del proprio portafoglio, ma per sbloccarla è necessaria una copertura valutaria.



INTERVISTE GURU di Davide Mosca

66 FUNDSPEOPLE I MARZO


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Un contesto macroeconomico caratterizzato dalla calma apparente portata da una crescita globale stabilmente lenta, ma ancora positiva, pone molti interrogativi per gli investitori. Come posizionarsi? Le Banche centrali continueranno a dare sufficiente supporto all’espansione economica? “Non esistono risposte semplici né definitive”, afferma Monica Defend. “La chiave è testare continuamente il mercato e vagliare tutte le possibilità, soprattutto in ottica di protezione data la fase avanzata del ciclo economico in cui ci troviamo da tempo”. TNE

GLOBAL HEAD OF RESEARCH, AMUNDI

MARZO I FUNDSPEOPLE 67


INTERVISTE GURU L’UNIONE E LA POLITICA FISCALE La diminuzione del peso della spinta monetaria porta nuove prospettive. “Tutto sommato, notiamo un atteggiamento meno severo circa la possibilità di un aumento controllato della spesa, in particolare in ottica green, determinato anche dalle difficoltà della Germania, impegnata nel ripensare il proprio modello produttivo”, spiega Defend.

bbracciare la complessità, senza fermarsi alla calma apparente che ispira una fase avanzata di ciclo economico in cui ogni accenno di cambiamento viene inesorabilmente ricondotto ad una crescita lenta ma costante. Lo sforzo di comprensione e analisi, sembra affermare Monica Defend, global head of Research di Amundi, in ognuna delle riflessioni sui molti temi affrontati con FundsPeople sull’andamento dei mercati finanziari, non è mai vano. Contribuisce, al contrario, al processo decisionale, ambito in cui certezza e completezza assolute non esistono ma rappresentano gli ideali a cui tendere per essere in grado di posizionarsi il più vicino possibile al luogo in cui rischio e rendimento danno vita alla frontiera efficiente.

A

FATTORI ESOGENI IN SECONDO PIANO Un importante compito da assolvere in questo senso è soppesare eventi più o meno inattesi e loro conseguenze. Iran, guerra commerciale, Coronavirus, Brexit. Il primo trimestre 2020 si è rivelato ricco di fattori extra-economici in grado di catturare l’attenzione degli operatori finanziari e impegnarli nella comprensione dei possibili effetti sulle classi di attivo e sulla crescita globale. L’evento cardine dell’anno in corso rimangono però, in ambito politico, le presidenziali degli Stati Uniti, che accompagneranno gli investitori fino a novembre. “La campagna elettorale - spiega Defend - potrà portare picchi di volatilità sul mercato circoscritti nel tempo. Rilevante sarà provare a capire chi sarà il vincitore. Sia che si tratti di Donald Trump o del candidato democratico che uscirà dalle primarie, il prossimo Presidente USA dovrà affrontare il problema della Cina. Molto divergenti i programmi per quanto riguarda la politica fiscale, aspetto non secondario in termini di reazione dei mercati”, argomenta.

LA STELLA POLARE Il fattore di mercato più rilevante rimangono le Banche centrali, grandi protagoniste dell’arena economica nell’ultimo decennio. “Gli Istituti di politica moneta68 FUNDSPEOPLE I MARZO

ria sono ora in attesa, con l’incognita della Bank of England, alle prese con la gestione degli impatti dell’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea”, spiega Defend. L’auspicata combinazione tra politica monetaria e fiscale rappresenta, secondo Amundi, uno dei cinque fondamentali elementi che, a seconda degli sviluppi che avranno nel corso del 2020, determineranno il rilancio o meno del ciclo di espansione più lungo della storia contemporanea. Guerra commerciale, trasformazione della Cina e relazione tra utili e leva sono gli ulteriori elementi “da studiare a fondo - afferma Defend - tanto separatamente, quanto nelle loro connessioni”. La stella polare restano però, come detto, le Banche centrali. Non più prese singolarmente ma nella combinazione con possibili interventi di politica fiscale. “La politica monetaria ha fino ad ora determinato una prosecuzione del ciclo con una modalità che possiamo definire artificiale, mantenendo cioè i tassi bassi al di là dell’ortodossia delle teorie economiche. Colpisce, e dice molto sulle attuali possibilità di contribuzione degli Istituti alla ripresa economica, che una governatrice di Banca centrale, Christine Lagarde, finora parli molto di politica fiscale e tutto sommato molto meno di politica monetaria”. Un’evoluzione degli Istituti di politica monetaria in direzione di un ampliamento dei propri obiettivi che riguarda in particolar modo la Banca Centrale Europea, che da poco ha annunciato l’inizio della revisione completa del proprio mandato, la prima dal 2003. “Lagarde ha ragione ad insistere nel trovare vie per facilitare l’inizio di una politica fiscale comunitaria per l’Europa, e l’attenzione ai green bond deve essere vista proprio in questo senso”, sottolinea l’esperta..

TESTARE IL MERCATO L’Europa rappresenta però solo una delle variabili di un quadro che, una volta determinata l’asset allocation strategica e gli spunti tematici connessi, necessita di essere sottoposto a costante monitoraggio e continue prove. “Vagliare tutte le possibilità è fondamentale - dichiara Defend - in particolar


“CRESCITA, INFALZIONE E LIQUIDITÀ SONO I FATTOTI PRIMARI IN OTTICA DI CONTROLLO DEL RISCHIO”

modo in ottica di protezione. I fattori di rischio che stiamo considerando in modo specifico andando a valutare la sensitività delle asset classe sono crescita, inflazione e liquidità”, rivela, specificando inoltre come sia in programma di sistematizzare tale attività. “La simmetricità dei rendimenti è un altro importante dato da valutare in questo momento”, prosegue la global head of Research di Amundi. Il lavoro degli analisti consiste nel calcolare quanto i rendimenti attuali siano distanti da quelli tipici di una fase di ciclo maturo, al fine di identificare le sacche di valore ancora presenti sul mercato. Altro campo all’attenzione degli economisti della casa di gestione è il rapporto value/growth con la possibile rotazione dopo dieci anni di sovraperformance dei titoli relativi alle aziende ad alto potenziale di crescita. Per quanto riguarda in generale il mercato azionario la parola chiave è, secondo Defend, ‘selezione’, nello specifico relativamente ai mercati emergenti visti nel complesso come l’area con maggior potenziale di rialzo. MARZO I FUNDSPEOPLE 69


INTERVISTE GESTORE ITALIANO di Francesca Anna Crispo

70 FUNDSPEOPLE I MARZO


TRE FASI PER INVESTIRE Allocazione strategica per macro asset class, implementazione sul portafoglio degli indirizzi definiti dal team di gestione e processo di controllo finale definiscono l’iter d’investimento.

Luca Naseddu GESTORE DELL’EURIZON DIVERSIFICATO ETICO, EURIZON CAPITAL SGR

DIVERSIFICAZIONE E GESTIONE ATTIVA DEL RISCHIO PER UNA BASSA VOLATILITÀ DEI RITORNI Queste caratteristiche, insieme all’individuazione di un universo investibile basato su criteri SRI, rappresentano un elemento importante per molti investitori rispetto a prodotti obbligazionari tradizionali.

l team Developed and Emerging Government Bond and FX di Eurizon Capital SGR è composto da 10 fund manager con un’esperienza media di 16 anni e gestisce masse pari a circa 11 miliardi di euro, suddivisi in 35 fondi sia a benchmark sia total return. A far parte di questa famiglia è anche l’Eurizon Diversificato Etico, un prodotto obbligazionario misto etico che si è aggiudicato il Marchio FundsPeople 2020, doppio rating Blockbuster e Consistente. “Il parametro di riferimento rispetto a cui il fondo è indicizzato è estremamente diversificato e composto per il 65% da titoli obbligazionari governativi dell’area euro con scadenze comprese tra 1 e 3 anni, per il 20% da titoli obbligazionari corporate con alto merito di credito e per il 15% da titoli azionari globali, il cui peso è suddiviso principalmente tra Stati Uniti

I

(8%) ed Europa (4%) e in misura residuale su Asia”, riassume Luca Naseddu, gestore del comparto.

OBIETTIVI DEL FONDO L’universo d’investimento del fondo è determinato da un provider esterno sulla base di criteri di responsabilità sociale. “Questo filtro SRI ha una serie di conseguenze nella composizione del benchmark rispetto a un indice tradizionale”, spiega il fund manager. “Per quel che riguarda l’obbligazionario governativo, si traduce in un maggior peso attribuito agli Stati sovrani con un rating ESG elevato. A livello di emittente societario, invece, la selezione avviene tenendo conto di una serie di ‘criteri negativi’ (esclusione di emittenti coinvolti nella produzione e commercializzazione di armi, tabacco, OGM, ecc.) e dell’orientamento verso ‘criteri positivi’ determinati dal rating ESG”, prosegue Naseddu. La gestione del fondo è attiva e mira a conseguire una performance superiore a quest’universo investibile per ottenere un graduale apprezzamento del capitale e, dunque, un forte focus sul ritorno assoluto del prodotto.

APPROCCIO D’INVESTIMENTO Il processo d’investimento segue un approccio che combina analisi top-down e bottom-up ed è articolato in tre fasi. “Nella prima, il Comitato Investimenti definisce l’allocazione strategica per macro asset class (obbligazioni governative core contro non core, allocazione obbligazioni a spread, allocazione azioni ecc.). La seconda riguarda il processo gestionale e si riferisce all’implementazione sul portafoglio degli indirizzi definiti sopra da parte del team di gestione, con una discrezionalità stabilita in termini di unità di rischio allocate alle singole asset class dal team di Risk Management”, spiega l’esperto. È a questo punto che avviene la vera e propria costruzione del portafoglio, la gestione tattica dello stesso e la selezione dei titoli che tiene conto dei criteri SRI. “La terza e ultima fase è il processo di controllo, nell’ambito del quale il Risk Management, con il supporto della funzione Compliance e i vari livelli della Direzione Investimenti, verifica la coerenza dei patrimoni rispetto agli indirizzi definiti complessivamente nell’ambito del processo d’investimento”, conclude Naseddu. MARZO I FUNDSPEOPLE 71


INTERVISTE FUND SELECTOR di Simone Vidotto

QUALITÀ DEL SERVIZIO “La nostra priorità è avere un team di professionisti altamente specializzati nell’erogare un servizio svolto con competenza, disciplina e attenzione agli obiettivi della clientela”.

72 FUNDSPEOPLE I MARZO


ETF: UN VEICOLO PER

PRENDERE ESPOSIZIONE DI PORTAFOGLIO Lella Russo RESPONSABILE AREA INVESTMENT CENTER, BANCA MPS

La nuova sfida del wealth management è la ricerca del rendimento. Gli ETF sono un ottimo strumento per aumentare l’efficienza.

ell’Area Investment Center della Direzione Wealth Management il processo di selezione fondi e di creazione di portafogli modello viene fatto sulla base di procedure sinergiche con l’obiettivo di creazione di valore aggiunto. A queste si affianca l’impegno del Servizio Piattaforme di Consulenza nell’implementazione di nuovi applicativi. “La selezione fondi è fondamentale per una corretta allocazione di investimento dei portafogli in delega e per la fornitura di una adeguata consulenza”, spiega Lella Russo, responsabile Area Investment Center di Banca Monte dei Paschi di Siena. “Il processo è specializzato su ognuna delle principali asset class azionarie e obbligazionarie ed è basato su una serie di modelli ed analisi quantitative proprietarie, utilizzate sia nelle fasi di due diligence iniziale sia nei monitoraggi in corso d’opera”. Tale attività è volta ad individuare asset manager la cui capacità di generare valore aggiunto sia replicabile nel tempo, con analisi nel continuo dei manager attivi e di due diligence complete (operational, risk, investment process e portfolio, governance, cultura, etc.). “La nostra priorità è avere un team di professionisti altamente specializzati nell’erogare un servizio svolto con competenza, disciplina e attenzione agli obiettivi della clientela”, spiega. “L’approccio di valutazione complessiva di un asset manager è sempre multi-dimensionale; deve considerare sempre anche i più piccoli dettagli poiché questi, presi singolar-

N

mente e/o nelle loro interazioni, possono avere un’importanza cruciale. Una strategia innovativa composta da stili di gestione tra loro differenti e complementari coniuga le aspettative dei clienti con gli scenari presenti e futuri”.

ETF: UN VEICOLO EFFICIENTE In prospettiva, l’industria del wealth management si troverà sempre più a fronteggiare una sfida molto impegnativa, condizionata fortemente dalla ricerca di rendimento in un contesto di tassi negativi o, comunque, molto compressi sul segmento obbligazionario. In questo contesto aumentare l’efficienza di portafoglio diventa fondamentale. Per questo motivo il processo di investimento di MPS affianca alle strategie attive in portafoglio anche l’utilizzo di un mix di strategie passive. “Gli ETF rappresentano una parte importante nell’esposizione dei nostri portafogli. Le caratteristiche di questi strumenti li rendono, infatti, un efficiente veicolo per implementare esposizioni per alcune delle dimensioni di active management da noi utilizzate (settori, paesi, fattori, maturity buckets, rating buckets, etc.). Riduciamo quindi, il livello di rischio del cliente investendo in strumenti differenziati per comparti produttivi, aree geografiche e settori d’investimento”, spiega la manager. “Impieghiamo inoltre, gli ETF per regolare l’intensità dell’active risk budget sulle singole asset class, in funzione dell’ambiente di mercato atteso”. MARZO I FUNDSPEOPLE 73


INTERVISTE ISTITUZIONALE di Simone Vidotto

TREND CRESCENTE “Alla luce delle evoluzioni normative e della sempre maggiore sensibilizzazione sul tema, la percentuale che sarà dedicata agli investimenti ESG crescerà sempre di più, naturalmente in funzione anche della tipologia di asset ricercati”.

Danilo Pone RESPONSABILE UFFICIO FINANZA, ENPAB

CASSE: CRESCE IL PESO DELLE VALUTAZIONI ESG L’analisi di sostenibilità diventa sempre più importante nel processo di selezione degli strumenti finanziari. Anche per gli investitori istituzionali. NPAB-Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza a favore dei Biologi, in qualità di investitore professionale, ha a disposizione un’ampia gamma di strumenti finanziari nei quali investire. Il patrimonio è diversificato principalmente in azioni, obbligazioni e fondi (UCITS e AIFM). “Le linee guida della gestione finanziaria complessiva sono definite dall’Ente che alloca l’investimento delle disponibilità derivanti dalla contribuzione previdenziale, sia nel comparto mobiliare che immobiliare, attraverso il ricorso a mandati di gestione assegnati con apposite convenzioni (detta gestione indiretta) oltre che direttamente (detta gestione diretta)”, spiega Danilo Pone, responsabile Ufficio Finanza di ENPAB.

E

PROCESSO DI SELEZIONE DEI FONDI Il processo di selezione dei fondi varia a seconda che il fondo sia soggetto alla normativa UCITS o a quella AIFM, e cambia ulteriormente in base alla tipologia della forma giuridica del veicolo. Nel processo di selezione esistono due fasi: una quantitativa e una qualitativa. “Nella prima utilizziamo tecni74 FUNDSPEOPLE I MARZO

che matematiche di analisi e valutazione dello strumento finanziario con l’ausilio di software ed applicativi sia di terze parti che proprietari”, spiega il gestore. “Nella seconda, invece, analizziamo i curriculum degli asset manager, la struttura organizzativa, le modalità e tecniche con cui costruiscono la strategia e selezionano gli underlying ai presidi di risk managament. Sono due procedure, quelle per UCITS e AIFM Funds, separate e diverse che prevedono diversi livelli di sofisticazione a seconda anche del livello di complessità del fondo e della strategia”.

IL PESO DELLE VALUTAZIONI ESG In termini pratici, l’attività di selezione è solo una delle fasi. Una volta che lo strumento entri a far parte del patrimonio, l’ufficio Finanza dell’Ente verifica, attraverso un’attività di monitoraggio, come dalla teoria dell’equazione ESG si arrivi alla pratica e come vengano trattati i diversi ambiti. All’interno del processo di selezione, i fattori di sostenibilità sono uno degli elementi che l’Ente tiene in conto nell’individuazione delle soluzioni di investimento. “Consideriamo le valutazioni ESG (o rating ESG) un valido strumento per ottenere, rapidamente, informazioni di sintesi circa la sostenibilità di un prodotto finanziario o di un emittente”, commenta Pone. “Guardiamo con attenzione ad ognuna delle possibili strategie d’investimento responsabile, poiché ciascuna ha la propria ragion d’essere all’interno del patrimonio. L’utilizzo di una piuttosto che dell’altra è funzione della modalità con cui si concretizza la ricaduta reale nei diversi ambiti di riferimento”. In futuro, l’attenzione a queste forme di investimento avrà sempre più spazio nei portafogli. “Alla luce delle evoluzioni normative ed alla sempre maggiore sensibilizzazione sul tema, la percentuale che sarà dedicata agli investimenti ESG crescerà sempre di più, naturalmente in funzione anche della tipologia di asset che si ricercheranno”, conclude il gestore.


MARZO I FUNDSPEOPLE 75


ANALISI SMART CONSENSUS di María Folqué

IL NUOVO PORTAFOGLIO SMART CONSENSUS

2020

Presentiamo il nuovo portafoglio Smart Consensus FundsPeople, ideato per seguire l’evoluzione della distribuzione delle asset class e delle aree di investimento dei migliori fondi multi-asset.

I

n maggio 2017 abbiamo ridisegnato il nostro Smart Consensus, un portafoglio modello che monitora le performance dei fondi multi-asset e alternativi con il miglior rating in termini di distribuzione per asset class, area geografica e settore. Tale portafoglio è lo stesso per Italia, Spagna e Portogallo. Per la selezione dei fondi che lo compongono, il team di Analisi FundsPeople utilizza i prodotti a cui è stato assegnato il rating proprietario nei tre Paesi. Ricordiamo che il Marchio FundsPeople viene ottenuto attraverso l’assegnazione di almeno uno dei tre rating: A, per i preferiti dagli Analisti; B, Blockbuster, per i fondi più venduti, e C, Consistente, per quei prodotti che raggiungono determinati livelli di volatilità e rendimento rispetto alla media della loro categoria Morningstar. Dal 2019 non sono stati più inclusi in portafoglio i fondi alternativi, poiché le loro posizioni in derivati rientrano spesso nella voce liquidità, con una conseguente distorsione delle informazioni sull’asset allocation. Dopo

PORTAFOGLIO SMART CONSENSUS FUNDSPEOPLE 2020 FONDO

Acatis Gané Value Event Fonds

CATEGORIA MORNINGSTAR

Moderate Allocation

AXA World Funds Global Optimal Income

Flexible Allocation

Eurizon Fund Azioni Strategia Flessibile

Flexible Allocation

Fidelity Funds Global Multi Asset Income Fund

Moderate Allocation

Flossbach von Storch Multiple Opportunities II

Flexible Allocation

Invesco Global Income Fund

Moderate Allocation

MFS Meridian Funds Diversified Income Fund

Moderate Allocation

MSIF Global Balanced Income Fund

Flexible Allocation

Nordea 1 Stable Return Fund

Moderate Allocation

Ruffer SICAV Ruffer Total Return International

Moderate Allocation

76 FUNDSPEOPLE I MARZO

MARCHIO FUNDSPEOPLE

fabc fabc fabc fabc fabc fabc fabc fabc fabc fabc

Con riferimento al Marchio FundsPeople, il nostro team di Analisi ha costruito il portafoglio Smart Consensus, che sarà lo stesso per Italia, Spagna e Portogallo. Nella selezione dei fondi che lo compongono, il team di Analisi FundsPeople è andato alla ricerca di prodotti con marchio nei tre Paesi. Il portafoglio Smart Consensus è composto da 10 fondi, sei multi-asset moderati e quattro flessibili, aventi tutti lo stesso peso. Fonte: elaborazione propria con dati Morningstar.


aver compilato l’elenco dei fondi con Marchio FundsPeople per il 2020 nei tre Paesi, abbiamo ricostruito il portafoglio Smart Consensus, che sarà valido fino a febbraio 2021.

IL PORTAFOGLIO 2020 Il nuovo portafoglio Smart Consensus, così come quello del 2019, è composto da 10 fondi equipesati. Nella scelta dei prodotti, abbiamo dato priorità a quelli che hanno Marchio FundsPeople in Italia, Spagna e Portogallo e che appartengono alle categorie Morningstar dei fondi multi-asset flessibili e moderati. Riteniamo che le suddette categorie siano le più adatte a mostrare l’evoluzione nell’asset allocation di un portafoglio di azioni, liquidità, obbligazioni e altri tipi di asset class. Il risultato è un portafoglio aggregato di sei fondi multi-asset moderati (Acatis Gané Value Event Fonds, Fidelity Global Multi Asset Income, Invesco Global Income, MFS Meridian Funds Diversified Income, Nordea 1 Stable Return e Ruffer Total Return International) e quattro fondi flessibili (AXA

Transforming with you

IN FASE DI SELEZIONE DEI FONDI IN PORTAFOGLIO, CERCHIAMO DI DARE PRIORITÀ A QUELLI CON IL MAGGIORE NUMERO DI RATING DEL MARCHIO FUNDSPEOPLE.

Global Optimal Income, Eurizon Azioni Strategia Flessible, Flossbach von Storch Multiple Opportunities II e MSIF Global Balanced Income). Sei dei dieci fondi si ripetono dallo scorso anno (AXA Global Optimal Income, Eurizon Azioni Strategia Flessible, Nordea Stable Return, Acatis Gané Value Event Fonds, Fidelity Funds Global Multi Asset Income e Invesco Global Income), e quattro sono nuovi. Tra quelli che si ripetono, i primi tre lo fanno per il terzo anno consecutivo. In fase di selezione dei fondi nel nostro portafoglio, cerchiamo di dare priorità a quelli con il maggiore nu-

Allfunds started over 20 years ago with an idea to create a fund platform with a unique operating model. Today we are one of the world´s leading wealthtech companies. Thank you for making history with us. Over

€620bn Assets Under Distribution

685 Clients

51

Countries

87,500

Funds Available

MARZO I FUNDSPEOPLEallfunds.com 77


ANALISI SMART CONSENSUS

DISTRIBUZIONE PER ASSET OBBLIGAZIONI AZIONI LIQUIDITÀ E OBBLIGAZIONARIO A BREVE TERMINE ALTRI (VALUTE, ALTERNATIVI E IMMOBILIARI)

70% 60% 50% 40%

mero di rating. Acatis Gané Value si distingue con il triplo rating ABC in Spagna e Portogallo e il doppio rating AC in Italia. Otto dei dieci fondi selezionati hanno un patrimonio superiore a 1 miliardo di euro. Nessuno supera i 10 miliardi di euro in gestione a dicembre 2019, anche se il Nordea Stable Return ha registrato alla fine dello scorso anno masse in gestione per 9,94 miliardi di euro. Il patrimonio medio dei dieci fondi è di 4,65 miliardi.

DISTRIBUZIONE Il portafoglio Smart Consensus ha chiuso il 2019 con una componente azionaria pari al 43,65%, la più alta dell’anno, dato che tra gennaio e dicembre la percentuale di equity è risultata compresa in una forbice tra il 38% e il 43%, a fronte degli agli anni precedenti in cui era scesa fino al 30%. Anche il peso delle altre asset class è rimasto sostanzialmente stabile nel corso dell’anno. L’esposizione ai titoli obbligazionari è stata in media del 37,7% mentre quella della liquidità del 15%. Per quanto riguarda la distribuzione geografica dei titoli azionari, l’equity USA ha mantenuto un leggero vantaggio rispetto a quello europeo per tutto il 2019 (42% contro una media del 40%). L’elemento più rilevante è stato il graduale aumento dei titoli emergenti a partire dal mese di giugno, fino ad arrivare a fine anno ad una ponderazione dell’11,6%. Nei mesi successivi seguiremo l’evoluzione delle principali posizioni del portafoglio aggregato Smart Consensus FundsPeople, e conteremo anche sul prezioso parere dei gestori dei diversi fondi. La revisione del portafoglio sarà rivista annualmente in funzione dell’attribuzione del Marchio FundsPeople.

30% 20% 10% 0%

D G F M A M G L A S O N D G F M A M G L A S O N D 17

2019

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA EUROPA (INCLUSO IL REGNO UNITO) EMERGENTI (INCLUDE PAESI ASIATICI SVILUPPATI)

NORD AMERICA (USA E CANADA) GIAPPONE E AUSTRALASIA

70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0%

D G F M A M G L A S O N D G F M A M G L A S O N D 17

2018

2019

DISTRIBUZIONE PER SETTORE 3,66 15,95 13,3 10,07

ENERGETICO FINANZIARIO SALUTE INDUSTRIALE

3,95 IMMOBILIARE 14,71 TECNOLOGICO 2,86 SERVIZI PUBBLICI 5,45 SETTORE MATERIALI

8,7 COMUNICAZIONE 9,41 CONSUMO CICLICO 11,93 CONSUMO DIFENSIVO

100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0%

D G F M A M G L A S O N D G F M A M G L A S O N D 17

78 FUNDSPEOPLE I MARZO

2018

2018

2019


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ANALISI STRATEGIE di Sara Silano

ICHEFATTORI SPIEGANO IL PROFILO DI RISCHIO/ RENDIMENTO DI UN FONDO Liquidità, volatilità e stile di investimento sono alcuni degli elementi utili per comprendere il comportamento di un portafoglio. Ma ce ne sono tanti altri. Morningstar ha messo a punto uno strumento per misurarli.

L

a performance di un fondo o di un ETF (Exchange Traded Fund) è un numero che può farci piacere oppure preoccupare. Lo attribuiamo all’andamento del mercato, oppure alla bravura di un gestore o a entrambi. Ma, avendo a disposizione i dati di portafoglio, possiamo scavare più in profondità per capire come si forma il profilo di rischio/rendimento.

I SETTE FATTORI-CHIAVE Nel 1992, Morningstar ha introdotto la Style Box azionaria, una matrice bi-di80 FUNDSPEOPLE I MARZO


IL NUOVO STRUMENTO DI MORNINGSTAR DI PROFILAZIONE DEI FONDI Factor Profile Visual SAMPLE FUNDS STYLE

5 YR HISTORIC RANGE

CATEGORY AVERAGE

YIELD

MOMENTUM

QUALITY

LIQUIDITY

SIZE

GROWTH

HIGH

HIGH

HIGH

VOLATILITY HIGH

HIGH

LARGE

VALUE

LOW

LOW

LOW

LOW

LOW

SMALL

Fonte: Morningstar Direct.

mensionale che permette di comprendere le caratteristiche di un fondo in base alla capitalizzazione delle aziende (large, mid, small) che ha in portafoglio e lo stile di investimento (value, blend o growth). I ricercatori hanno ora compiuto un passo in avanti, introducendo il Factor profile, uno strumento che contiene altri cinque fattori, oltre a quelli della Style box, utili a comprendere i rendimenti di lungo periodo di fondi ed ETF (Exchange Traded Fund). Si tratta di yield, momentum, qualità, volatilità e liquidità. Nell’immagine sopra, abbiamo esemplificato il

funzionamento del nuovo tool. Con un solo colpo d’occhio, gli investitori possono vedere dove si colloca un portafoglio con riferimento a ciascun fattore, confrontare il posizionamento attuale con quello storico e con la media di categoria. In sostanza, è possibile capire quali sono i driver delle performance e dei rischi.

STRATEGIC BETA E FATTORI Il Factor profile può essere usato per analizzare i portafogli dei fondi comuni di investimento, di un ETF tradizionale o di uno Strategic beta MARZO I FUNDSPEOPLE 81


ANALISI STRATEGIE

FLUSSI NETTI ANNUALI NEGLI ETF STRATEGIC BETA (miliardi di euro)

ALCUNE DEFINIZIONI Prima di esaminare in concreto come funziona il nuovo strumento, vediamo il significato di ciascun fattore. • STILE: Indica se un portafoglio ha un orientamento al valore, alla crescita o misto (value, growth o blend), coerentemente con la definizione utilizzata nel Morningstar Style box. • DIMENSIONE: Il profilo di rischio/ rendimento di un titolo varia in base alla sua capitalizzazione. Come nello Style box, calcoliamo l’esposizione del portafoglio nell’intervallo che va da large a small cap.

12

10

8

6

4

2

0 2010

• MOMENTUM: Questo fattore descrive la tendenza dei titoli che hanno corso in un determinato momento a continuare a salire in Borsa e viceversa per quelli che sono scesi. • LIQUIDITÀ: Cattura l’extrarendimento che gli investitori ottengono come ‘compenso’ per detenere titoli illiquidi. • QUALITÀ: Storicamente, i titoli di alta qualità (in termini di profittabilità e salute finanziaria) hanno sovra-performato quelli di minor qualità. • YIELD: È un fattore che può spiegare i ritorni di lungo termine di un fondo perché, nell’accezione usata da Morningstar, è calcolato come somma dei ritorni da dividendi nei 12 mesi consecutivi (in gergo ‘trailing’) e dei buyback (riacquisto di azioni proprie). • VOLATILITÀ: Teoricamente le azioni più rischiose dovrebbero avere ritorni attesi maggiori, ma la ricerca ha dimostrato che i titoli meno volatili tendono a fare meglio di quelli più volatili, in termini di rendimenti corretti per il rischio.

82 FUNDSPEOPLE I MARZO

2011

2012

2013

2014

2015

2016

2017

2018

2019

Fonte: Morningstar Direct. Dati al 31 dicembre 2019.

(più comunemente smart beta). Per quanto riguarda questi ultimi, l’applicazione può rivelarsi particolarmente interessante, perché, a differenza dei tradizionali replicanti, gli Strategic beta prendono a riferimento panieri con focus su uno o più fattori specifici (ad esempio, il momentum o la volatilità). Il Factor profile permette di vedere se la strategia è coerente con quanto dichiarato, ma anche di valutare in profondità gli ETF multi-fattoriali. “Siccome alcuni fattori sono correlati negativamente, come ad esempio la qualità e il valore, può essere difficile combinarli nello stesso portafoglio”, spiega Timothy Strauts, direttore della ricerca quantitativa di Morningstar. In questi casi, può essere utile confrontare il singolo strumento con la categoria per verificare se effettivamente l’esposizione a certi fattori è

fonte di ritorni aggiuntivi rispetto alle strategie tradizionali.

LA POPOLARITÀ DEI FATTORI Il tema fattoriale ha riconquistato una certa popolarità tra gli investitori nel corso del 2019. Secondo le statistiche Morningstar, i flussi netti verso gli Strategic beta in Europa sono stati pari a 9,7 miliardi, in linea con il 2016 e il 2017, mentre il 2018 era stato un anno da dimenticare. Nell’ultimo trimestre del 2019, i flussi si sono diretti prevalentemente verso le strategie value, ma quelle orientate ai dividendi restano le più importanti in termini di asset (27,9 miliardi). Seguono gli strumenti risk-oriented (ossia con focus sulla volatilità), con 11,8 miliardi e i multi-fattoriali con 8,4 miliardi. Complessivamente, la quota degli ETF ‘smart’ rimane intorno all’8% del totale (74 su 923 miliardi di euro a dicembre 2019).


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ANALISI COMPARATIVA di Oscar R. Graña

LA RIPRESA DEL MERCATO DEL DEBITO EMERGENTE IN VALUTA LOCALE:

EATON VANCE INTL (IRL) EMERGING MARKETS LOCAL INCOME

SOCIETÀ: AMUNDI AM LANCIO: 4 NOVEMBRE 2009 VALUTA: EURO PATRIMONIO (mln euro): 1.386 ISIN: LU1882461251

SOCIETÀ: DEGROOF PETERCAM LANCIO: 18 MARZO 2013 VALUTA: EURO PATRIMONIO (mln euro): 2.048 ISIN: LU0907928062

SOCIETÀ: EATON VANCE IM LANCIO: 1 FEBBRAIO 2018 VALUTA: DOLLARI PATRIMONIO (mln euro): 107 ISIN: IE00BF2K4D33

RENDIMENTO 1 ANNO: 10,39 RENDIMENTO 3 ANNI: 4,63 RENDIMENTO 5 ANNI: 3,21

RENDIMENTO 1 ANNO: 8,51 RENDIMENTO 3 ANNI: 4,92 RENDIMENTO 5 ANNI: 4,08

RENDIMENTO 1 ANNO: 15,94 RENDIMENTO 3 ANNI: 8,86 RENDIMENTO 5 ANNI: 5,15

2016

2017

16,1

2019

84 FUNDSPEOPLE I MARZO

2020

0,72

-0,1 2016

2017

2018

2019

2020

0,09

-7,9

3,26 2018

0,21

-2,35

1,48

9,75

12,33

15,48

13,03

17,61

DPAM L BONDS EMERGING MARKETS SUSTAINABLE

14,19

AMUNDI FUNDS EMERGING MARKETS LOCAL CURRENCY BOND

2016

2017

2018

2019

2020

Rendimenti annualizzati in valuta base a 3 e 5 anni. Fonte: dati Morningstar Direct, al 30 gennaio 2020.

A CACCIA DI TIR


I

TIR negativo del Bund tedesco a 10 anni o della cedola del 2% del Treasury USA. E questo senza lasciare l’universo investment grade. Uno dei principali fattori da considerare quando si investe in questa tipologia di asset è l’andamento del dollaro. Storicamente, le fasi di apprezzamento del biglietto verde penalizzano il debito emergente in valuta locale e viceversa. Curiosamente di recente, stando ai dati della Commodity Futures Trading Com-

mission, l’ottimismo nei confronti del dollaro ha perso vigore, suscitando quindi un rinnovato interesse da parte degli investitori nei confronti di questa asset class. In BlackRock sono convinti che l’andamento del dollaro dipenderà da due catalizzatori: le divergenze in materia di politica monetaria e la propensione al rischio. “In riferimento al primo punto, la politica monetaria della maggior parte dei Paesi sviluppati arriverà a un punto di stallo,

GAM MULTIBOND LOCAL EMERGING BOND

JPM EMERGING MARKETS LOCAL CURRENCY DEBT

PICTET EMERGING LOCAL CURRENCY DEBT

SOCIETÀ: GAM INVESTMENTS LANCIO: 28 APRILE 2000 VALUTA: DOLLARI PATRIMONIO (mln euro): 6.523 ISIN: LU0107852435

SOCIETÀ: J.P. MORGAN AM LANCIO: 24 GENNAIO 2008 VALUTA: EURO PATRIMONIO (mln euro): 1.984 ISIN: LU0332400232

SOCIETÀ: PICTET AM LANCIO: 26 GIUGNO 2006 VALUTA: DOLLARI PATRIMONIO (mln euro): 3.236 ISIN: LU0255798018

RENDIMENTO 1 ANNO: 3,56 RENDIMENTO 3 ANNI: 4,6 RENDIMENTO 5 ANNI: 1,96

RENDIMENTO 1 ANNO: 9,26 RENDIMENTO 3 ANNI: 3,63 RENDIMENTO 5 ANNI: 1,2

RENDIMENTO 1 ANNO: 3,48 RENDIMENTO 3 ANNI: 3,86 RENDIMENTO 5 ANNI: 1,21

12,02

12,7

2018

2019

2020

2016

2019

2020

2016

6,82 2017

2018

-1,72

2018

-7,43

2017

0,32

-3,75

2017

0,5

2016

-1,18

-6,31

6,89

8,24

10,6

10,8

14,62

l debito emergente è sul radar degli investitori, soprattutto quello denominato in valuta locale, in quanto si tratta di un’asset class che offre una cedola molto interessante in un contesto in cui le obbligazioni dei Paesi sviluppati non ne pagano. Il confronto non regge. I titoli di Stato di Paesi come Indonesia, Sudafrica, Brasile, Russia, Messico e Thailandia, i principali emittenti di debito in valuta locale, offrono cedole tra il 7% e il 10%, a fronte di un

2019

2020

MARZO I FUNDSPEOPLE 85


ANALISI COMPARATIVA

AMUNDI FUNDS EMERGING MARKETS LOCAL CURRENCY BOND

GESTORE HAKAN AKSOY

DPAM L BONDS EMERGING MARKETS SUSTAINABLE

GESTORE MICHAËL VANDER ELST

A CACCIA DELLE INEFFICIENZE DEL MERCATO

DEBITO LOCALE CON UN APPROCCIO SOSTENIBILE

Mediante questa strategia che combina fattori macro e qualitativi nelle valutazioni, il gestore Hakan Aksoy cerca di sfruttare le inefficienze dei mercati locali. A tal fine, Aksoy cerca il valore relativo nella mancata corrispondenza tra sviluppo economico e politiche economiche. Il fondo adotta un approccio value a lungo termine, concentrandosi sulla divergenza tra fondamentali e prezzi di mercato. Il processo di investimento, basato su un approccio top-down e bottom-up, ricorre a una gestione attiva e flessibile per adattarsi alla congiuntura del momento. Il fondo si avvale anche di strumenti quantitativi, ma l’opinione del gestore resta fondamentale. Attualmente la maggior parte del portafoglio è investita in obbligazioni investment grade: i titoli BBB rappresentano il 34% del portafoglio, mentre quelli con rating A sono il 26%. L’high yield è inferiore al 28% del portafoglio. A livello geografico, le posizioni maggiori sono rappresentate da Sudafrica, Russia, Indonesia, Messico e Brasile.

Il fondo investe in obbligazioni selezionate sulla base di criteri di sviluppo sostenibile, quali parità sociale, sensibilizzazione ambientale e governance politica ed economica socialmente equa. La strategia d’investimento combina un’analisi top-down del contesto macroeconomico e dell’andamento del mercato, con un processo di selezione delle emissioni bottom-up basato su fondamentali e valore. L’obiettivo è creare un portafoglio robusto con un livello di liquidità sempre adeguato ed evitare i default grazie a un’analisi creditizia che identifichi gli emittenti più sicuri. Una peculiarità del fondo è data dall’utilizzo di un modello di filtro quantitativo proprio, utilizzato per valutare la sostenibilità di determinati Paesi emergenti identificati da un comitato di consulenti con la partecipazione di esperti esterni. I gestori viaggiano in tutto il mondo per svolgere analisi sul campo e scoprire i mercati più interessanti su cui investire.

86 FUNDSPEOPLE I MARZO

EATON VANCE INTL (IRL) EMERGING MARKETS LOCAL INCOME

GESTORE MICHAEL CIRAMI

INVESTIRE OLTRE L’INDICE Una delle caratteristiche più importanti di questo prodotto di Eaton Vance, una delle società di gestione degli investimenti più grandi degli Stati Uniti, è che investe in gran parte in Paesi non inclusi nel benchmark, dimostrando una grande flessibilità. Al momento il portafoglio è investito in titoli di debito emessi da 33 Paesi diversi, rispetto ai 18 inclusi nel benchmark. Fino al 56% degli asset su cui investe attualmente il fondo sono esclusi dall’indice. Questa flessibilità si applica anche in altri ambiti del portafoglio, come la gestione della duration che, nel caso del fondo, è superiore (7,3 anni) rispetto a quella dell’indice di riferimento. Anche il rendimento del portafoglio è superiore al benchmark (7,9% rispetto al 5,1%). Altrettanto significativo è anche quanto il gestore si discosti dall’indice di riferimento nel momento in cui investe su valute: la posizione valutaria maggiore del fondo, ossia la grivnia ucraina, ha una ponderazione del 14,5% e non è neppure inclusa nell’indice di riferimento.


GAM MULTIBOND LOCAL EMERGING BOND

GESTORE PAUL MCNAMARA

GESTIONE IN QUATTRO FASI I gestori sono concentrati su tre indicatori: contesto globale (prezzi delle materie prime, trend della domanda esterna, tassi di interesse, azioni...), ciclo del credito (proiezioni dell’evoluzione delle condizioni del credito, offerta e domanda) e ciclo delle politiche monetarie, fiscali e normative. Questo si traduce in 3-5 temi di investimento. Successivamente, McNamara e il suo team effettuano un’analisi geografica in cui applicano il cosiddetto ‘crisis cycle filter’ che consente, attraverso nove indicatori, di identificare quali Paesi potrebbero avere problemi o quali Paesi potrebbero superarli, in modo da anticipare il mercato. Questi indicatori sono: diminuzione delle riserve, diminuzione delle riserve in valuta rispetto alla massa monetaria, interessi reali vicini allo zero, rapido aumento dell’inflazione, rapido aumento del rapporto debito/PIL, rapido aumento del conto delle partite correnti/esportazioni di beni e servizi, moneta poco competitiva, sistema bancario debole e rapido deterioramento della situazione fiscale.

JPM EMERGING MARKETS LOCAL CURRENCY DEBT GESTORI DIDIER LAMBERT, PIERRE YVES BAREAU E DIANA KILUTA AMOA

PICTET EMERGING LOCAL CURRENCY DEBT

GESTORI MARY THÉRÈSE BARTON E ALPER GOCER

FLESSIBILITÀ PER COGLIERE LE OPPORTUNITÀ

MIX DI ANALISI MACRO E FONDAMENTALE

L’obiettivo principale di questo fondo è quello di generare un extra-rendimento rispetto all’indice JPMorgan GBI Global Diversified per mezzo della gestione attiva. A tal fine, i gestori ricorrono a un portafoglio diversificato e abbastanza flessibile da poter investire nei mercati fuori benchmark e nei mercati di frontiera. I gestori adottano un processo di investimento basato su un’analisi integrata a livello globale che si concentra sulla valutazione di fattori fondamentali, quantitativi e tecnici in diversi Paesi, settori ed emittenti. Il processo decisionale top-down, costituito da allocazione geografica, gestione della duration ed esposizione valutaria, è affiancato da una selezione dei titoli bottomup. In termini di qualità creditizia, i due terzi circa del portafoglio rientrano nella categoria investment grade. Il fondo è esposto soprattutto a emittenti BBB (41%) e AA (25%), mentre l’high yield ha una ponderazione del 27%.

L’obiettivo del fondo è superare la performance lorda dell’indice di riferimento. Il processo di investimento tiene conto dei fattori macroeconomici e del contesto globale, nonché dei fondamentali geografici, analizzati periodicamente al fine di determinare se ci sono le condizioni ideali per un incremento del rischio del portafoglio. I gestori applicano strategie ‘relative value’ per sovrappesare o sottopesare determinati mercati. In generale, la decisione di investire e il dimensionamento di una posizione dipendono dalla convinzione. Storicamente, la performance di lungo periodo è dipesa nel 40% dei casi dall’andamento dei tassi di interesse e nel 60% dall’andamento del mercato valutario. Per quanto riguarda le ultime modifiche alla composizione del portafoglio, è stato ridotto il sovrappeso sui tassi di interesse locali dato che la maggior parte dei tagli è già stata scontata; inoltre, è stato aumentato il sovrappeso sulle valute, in particolare peso messicano e real brasiliano.

MARZO I FUNDSPEOPLE 87


AMUNDI FUNDS EMERGING MARKETS LOCAL CURRENCY BOND

DPAM L BONDS EMERGING MARKETS SUSTAINABLE

EATON VANCE INTL (IRL) EMERGING MARKETS LOCAL INCOME

1.386

107

107

2.048 1.239

1.966

1.344 1.006

2016

268

328

2017

2018

437

2019

2020

2016

2017

2018

2019

Rendimento ann. 3 anni

9

2020

12

0

0

2016

2017

2018

2019

2020

3

MAPPA RISCHIO-RENDIMENTO

7

5

2 1

4

1

Amundi Funds Emerging Markets Local Currency Bond

2

DPAM L Bonds Emerging Markets Sustainable

3

Eaton Vance Intl (Irl) Emerging Markets Local Income

4

GAM Multibond Local Emerging Bond

5

JPM Emerging Markets Local Currency Debt

6

Pictet Emerging Local Currency Debt

6 5 3

Valuta base euro Valuta base dollari

5

6

7

8

9

10

Volatilità 3 anni

AMUNDI FUNDS EMERGING MARKETS LOCAL CURRENCY BOND

TOTAL RET. ANN. 3 YR (MO-END) B. CURRENCY STD DEV 3 YR (MO-END) RISK CURRENCY MAX DRAWDOWN 3YR BASE CURRENCY SHARPE RATIO 3 YR (MO-END) RISK CURRENCY

DPAM L BONDS EMERGING MARKETS SUSTAINABLE

EATON VANCE INTL (IRL) EMERGING MARKETS LOCAL INCOME

GAM MULTIBOND LOCAL EMERGING BOND

JPM EMERGING MARKETS LOCAL CURRENCY DEBT

PICTET EMERGING LOCAL CURRENCY DEBT

4,63

4,92

8,86

4,6

3,63

3,86

6,65

5,65

9,24

9,69

7,32

9,81

-10,97

-6,42

-14,99

-13,87

-12,48

-14,61

0,41

0,48

0,78

0,33

0,28

0,26

ALPHA 3YR BASE CURRENCY

0,67

1,29

4,32

-0,01

-0,76

-0,94

BETA 3YR BASE CURRENCY

0,24

0,21

0,23

0,26

0,28

0,27

88 FUNDSPEOPLE I MARZO

Fonte: Morningstar Direct. Dati in valuta base del fondo, al 31 gennaio 2020.

173

Fonte: Morningstar Direct. Dati di patrimonio in euro, al 31 gennaio 2020.

ANALISI COMPARATIVA


GAM MULTIBOND LOCAL EMERGING BOND

JPM EMERGING MARKETS LOCAL CURRENCY DEBT

PICTET EMERGING LOCAL CURRENCY DEBT

7.950 4.550 6.734 2.084

6.973

4.202

1.980

6.523

1.984 1.902

3.250

4.620

1.769

3.236

3.179 2016

2017

2018

2019

2020

mentre i Paesi emergenti avranno un certo margine di manovra per applicare ulteriori misure di allentamento monetario. Per quanto riguarda il secondo punto, l’allentamento delle tensioni commerciali dovrebbe sostenere la propensione al rischio, riducendo quindi la domanda di dollari come bene rifugio”, sostengono da BlackRock. Di conseguenza, il debito in valuta locale dei mercati emergenti è uno degli asset più apprezzati da inserire nei portafogli e, in un orizzonte di lungo termine, è uno degli investimenti preferiti dai grandi gestori degli investimenti obbligazionari come PIMCO.

VALUTE EMERGENTI Guardando all’altra faccia della medaglia, ossia l’andamento futuro delle valute emergenti, ci sono fattori che gli investitori devono considerare. “Da un lato, le divise dei mercati emergenti non sono state al passo con l’aumento del rischio generale regis-

2016

2017

2018

2019

2020

trato nel 2019. Nel corso dell’anno, la componente valutaria dell’indice dei titoli di Stato in valuta locale dei mercati emergenti ha reso solo l’1% (secondo i prezzi a pronti) rispetto al dollaro. Di contro, al momento, il consenso degli investitori sulle valute dei mercati emergenti sembra puntare alla sovraponderazione, il che potrebbe significare un minor margine di rialzo”, sostengono da J.P. Morgan AM.

DIVERSIFICAZIONE Ma i gestori non sono attratti da questo mercato solo in ragione della cedola più elevata che offre questa tipologia di obbligazioni o dei criteri di valutazione utilizzati. I gestori sono interessati a questo tipo di asset anche per una questione di diversificazione. Se si analizzano le strategie adottate dai gestori di fondi misti con sufficiente flessibilità da poter investire in tutto l’universo degli asset esistenti, si può notare un particolare interesse per questo segmento del mercato.

2016

2017

2018

2019

2020

Questo è il caso, ad esempio, di Klaus Kaldemorgen con il fondo DWS Concept Kaldemorgen (triplo rating ABC FundsPeople - Preferito dagli Analisti, Blockbuster e Consistente), che ha esposizione ai titoli di Stato russi denominati in rubli. O quello dei gestori di Capital Group Global Allocation (rating Blockbuster), che investono sul debito in valuta locale di Paesi come Indonesia, Corea del Sud, India e Malesia. Entrambi i fondi sono comunque principalmente alla ricerca di asset molto liquidi, con una ridotta correlazione alle azioni. Ed è qui che entrano in gioco queste obbligazioni: la bassa correlazione con l’azionario è una delle principali caratteristiche del debito emergente in valuta locale, un’asset class che, secondo i dati di Morningstar, negli ultimi tre anni ha registrato afflussi netti pari a 25 miliardi di euro in Europa (una regione in cui, in precedenza, erano già stati investiti 85 miliardi di euro in fondi di questo tipo). MARZO I FUNDSPEOPLE 89


ANALISI PORTAFOGLI di Richard Rainback, CFA

NONOSTANTE I RENDIMENTI ASSOLUTI A DUE CIFRE NEL 2019 IL DIVARIO DI PERFORMANCE TRA L’INDICE RUSSELL 2000 E L’INDICE S&P 500 RIVELA CHE I TITOLI SMALL CAP STATUNITENSI CONTINUANO A NON ESSERE APPETIBILI PER GLI INVESTITORI. LA CAUSA VA RICERCATA NELLA COMBINAZIONE DI DIVERSI FATTORI. 90 FUNDSPEOPLE I MARZO


FONDI US SMALL-MID CAPS CON RATING CONSISTENTE FUNDSPEOPLE FONDO

Artemis US Smaller Companies Fund BL American Smaller Companies Brown Advisory US Smaller Companies Robeco BP US Select Opportunities Equities T. Rowe Price Funds SICAV US Smaller Companies Eq. F.

MARCHIO

PATRIMONIO

RENDIMENTO 1 ANNO

ABC ABC ABC ABC ABC

617

21,24

RENDIMENTO 3 ANNI

14,60

RENDIMENTO 5 ANNI

VOLATILITÀ 1 ANNO

VOLATILITÀ 3 ANNI

VOLATILITÀ 5 ANNI

17,81

13,65

15,99

15,48

309

18,11

14,62

-

11,19

11,83

-

496

23,64

14,89

13,69

14,52

14,87

14,67

964

14,56

6,68

8,11

12,49

13,63

13,78

1.554

25,11

15,43

12,23

12,10

13,43

13,52

Fonte: elaborazione propria su base dati (in %) Morningstar Direct, al 31 gennaio 2020. Patrimonio in milioni di euro e rendimenti annualizzati in valuta base.

S

ebbene i titoli small cap statunitensi abbiano registrato rendimenti assoluti a due cifre nel 2019, il divario di performance tra l’indice Russell 2000 e l’indice S&P 500 (considerato una proxy per i titoli large cap statunitensi) rivela che continuano a non essere appetibili per gli investitori. Non c’è un’unica spiegazione del perché le small cap siano ancora in ritardo, ma riteniamo che la causa sia da ricercarsi in una combinazione di tre fattori distinti. In primo luogo, l’indice Russell 2000 è guidato in misura minore dai flussi di fondi su indice rispetto all’indice S&P 500, per cui le società più piccole non hanno beneficiato del volume elevato di afflussi di fondi passivi nel 2019. In secondo luogo, a causa della loro sensibilità alla salute dell’economia statunitense, le aziende più piccole sono ampiamente considerate una classe di attivi ‘risk on’ tra gli asset allocator. In quanto tali, hanno lottato all’inizio del 2019 quando si sono diffusi i timori di un rallentamento dell’economia. Tuttavia, quando la Federal Reserve ha agito rapidamente per ridurre i tassi nella seconda metà del 2019, questo avrebbe dovuto teori-

camente accorciare il divario di performance rispetto all’indice S&P 500 ma questo non è accaduto. L’allentamento delle tensioni commerciali tra gli Stati Uniti e la Cina avrebbe aiutato i generatori di reddito globale all’interno dello S&P 500, con un impatto minore sulle componenti dell’indice Russell 2000 orientate al mercato interno. In Allfunds riteniamo che un terzo fattore abbia contribuito al continuo ritardo delle aziende più piccole rispetto a quelle più grandi: si tratta di un generale deterioramento della qualità tra le small cap. Rispetto allo S&P 500, notiamo che i componenti del Russell 2000 tendono a mostrare indici di leva finanziaria più elevati sull’aggregato e declassamenti più significativi rispetto alle aspettative di crescita degli utili. Questo, combinato con un numero crescente di IPO non redditizie negli ultimi anni, dipinge un contesto difficile per le small cap statunitensi.

RISPETTO ALLO S&P 500, I COMPONENTI DEL RUSSELL 2000 MOSTRANO INDICI DI LEVA FINANZIARIA PIÙ ELEVATI SULL’AGGREGATO E DECLASSAMENTI PIÙ SIGNIFICATIVI RISPETTO ALLE ASPETTATIVE DI CRESCITA DEGLI UTILI.

IDEE PER INVESTIRE Per gli investitori che desiderano acquistare aziende più piccole, riteniamo che la selezione di un gestore attivo (invece di acquistare un fondo che replica gli MARZO I FUNDSPEOPLE 91


ANALISI PORTAFOGLI

RIPARTIZIONE SETTORIALE DEI FONDI US SMALL-MID CAPS FONDO

MATERIE PRIME

COMUNICAZIONE

BENI DI CONSUMO CICLICI

BENI DI CONSUMO DIFENSIVI

SALUTE

INDUSTRIALE

IMMOBILIARE

TECNOLOGIA

ENERGETICO

FINANZIARIO

SERVIZI DI PUBBLICA UTILITÀ

Artemis US Smaller Companies Fund

3,94

2,19

21,00

7,32

11,65

18,00

3,79

10,10

0,00

16,00

6,00

BL American Smaller Companies

4,00

0,00

21,00

13,81

21,00

12,96

0,00

27,23

0,00

0,00

0,00

Brown Advisory US Smaller Companies

0,00

5,05

16,10

5,10

18,30

23,00

0,00

25,83

0,78

5,83

0,00

Robeco BP US Select Opportunities Equities

4,56

3,34

7,95

2,38

9,07

19,13

7,30

10,76

4,53

23,50

7,48

T. Rowe Price Funds SICAV US Smaller Comp. Eq. Fund

3,68

2,56

6,72

4,45

12,63

18,14

8,89

21,00

1,78

14,17

5,99

Fonte: elaborazione propria su base dati (in %) Morningstar Direct, al 31 gennaio 2020.

RIPARTIZIONE PER CAPITALIZZAZIONE MEDIA DI MERCATO DEI FONDI US SMALL-MID CAPS MEDIUM

SMALL

MICRO

Artemis US Smaller Companies Fund

FONDO

GIANT

0

0

80,55

18,48

0,97

BL American Smaller Companies

0

13,62

81,9

4,48

0

Brown Advisory US Smaller Companies

0

9,34

54,8

34,04

1,82

1,32

43,28

52,07

3,33

0

0

6,39

62,63

29,33

1,65

Robeco BP US Select Opportunities Equities T. Rowe Price Funds SICAV US Smaller Companies Equity Fund

LARGE

Fonte: elaborazione propria su base dati (in %) Morningstar Direct, al 31 gennaio 2020.

indici) per navigare in un segmento di mercato molto difficile sia essenziale per evitare queste aziende di qualità inferiore. Vorremmo evidenziare due opzioni: - il Brown Advisory US Smaller Companies (rating Consistente FundsPeople). Gestito da Christopher Berrier, il fondo mira a raggiungere la rivalutazione del capitale investendo in piccole società statunitensi che hanno il potenziale per realizzare una crescita superiore alla media. La capitalizzazione di mercato di una posizione si colloca tipicamente all’interno della fascia di 1-4 miliardi di dollari USA al momento dell’acquisto iniziale e, rispetto a molti concorrenti del fondo, presenta un orientamento più definito verso lo stile growth. Ciononostante, la ricerca di base dettagliata e la selezione diligente dei titoli dovrebbero dare al fondo un vantaggio competitivo sui 92 FUNDSPEOPLE I MARZO

concorrenti. La forte performance del fondo dall’inizio del 2019 ha attirato molta attenzione da parte della comunità degli analisti, così come le speculazioni sulla possibilità che il fondo possa continuare il suo forte trend di sovraperformance rispetto all’indice Russell 2000. Riteniamo che il team abbia una buona conoscenza delle valutazioni dei titoli, soprattutto considerando il loro forte orientamento di stile growth, quindi abbiamo fiducia nella loro capacità di uscire dalle posizioni al momento giusto; - lo Schroder ISF US Small & Mid Cap Equity. Questa strategia è stata gestita da Robert Kaynor da quando la sua predecessora, Jenny Jones, è andata in pensione nel marzo 2019. Con sede a New York, Kaynor beneficia del supporto di un team di ricerca esperto. Il fondo investe in società statunitensi

small e mid-cap, definite come società che si trovano, per capitalizzazione, nel 40% inferiore del mercato statunitense al momento dell’acquisto. Gli investitori dovrebbero aspettarsi che la selezione dei titoli sia il principale motore dei rendimenti relativi. Dato che Kaynor tende a evitare il trading speculativo di titoli growth con valutazioni elevate, prevediamo che il fondo sia in ritardo nei mercati in forte crescita. Riteniamo, tuttavia, che la preferenza del gestore per le aziende di qualità significhi che il fondo dovrebbe dare buoni risultati quando i mercati sono trainati da società con guadagni di qualità superiore. Sostituire un gestore stimato come Jenny Jones è sicuramente stato difficile, ma teniamo in grande considerazione Kaynor e consideriamo positivi i piccoli miglioramenti che ha apportato al processo d’investimento.


ANALISI RANKING

SCOPRI I FONDI CON IL MARCHIO Sono prodotti che hanno il favore degli analisti, sono campioni d’incassi (Blockbuster) o sono consistenti, per un totale di 1.078 Nel 2020.

I

n un mercato come quello italiano che conta più di 30 mila classi di fondi registrati, vi offriamo i fondi con Marchio Funds People 2020. Il team di Analisi, attraverso l’utilizzo di un modello econometrico proprietario, ha selezionato 1.078 prodotti con Marchio Funds People, che si evidenziano per uno o più dei tre criteri qui di seguito: Preferiti dagli Analisti. Sono A fondi che accumulano un minimo di cinque voti di fund selector all’interno del sondaggio annuale realizzato in Italia, Spagna e Portogallo. I fondi registrati in Italia che hanno questo rating sono 50.

B Blockbuster. Sono i fondi più venduti sul mercato. Si tratta di prodotti che, al 31 dicembre 2019, registravano un patrimonio in Italia maggiore o uguale a 200 milioni di euro. Per i fondi internazionali si tiene in considerazione solo del volume appartenente ai clienti italiani, mentre per i fondi locali anche del dato di raccolta negli ultimi tre anni pari al 25% del patrimonio del fondo, tramite la piattaforma Morningstar Direct. In Italia, i prodotti che hanno questo rating sono 554.

tre anni a fine 2019. Per ogni singolo fondo si seleziona solo una classe: la più antica tra quelle disponibili alla vendita in Italia. In questo modo, si genera un universo di 5.989 prodotti, all’interno del quale confrontiamo ogni fondo con quelli della medesima categoria attraverso due scorecard. La prima prende in esame i criteri di rendimento e volatilità accumulata a 3 e 5 anni; la seconda usa i dati di rendimento e volatilità a cicli chiusi negli ultimi cinque anni (2015, 2016, 2017, 2018 e 2019) al fine di contrastare l’effetto cumulativo. In

entrambi i casi il rendimento e la volatilità hanno un peso rispettivamente del 65% e 35%. Filtriamo quindi i fondi situati nel primo quintile per rendimento e volatilità ed eliminiamo i fondi con patrimonio inferiore ai 50 milioni di euro al 31 dicembre 2019. I prodotti italiani col rating Consistente FundsPeople 2020 sono 609. Nei tre casi, si escludono dall’analisi i fondi garantiti, monetari, obbligazionari a breve termine e quelli con target di rendimento. Su un totale di 1.078 prodotti, 21 fondi si sono aggiudicati il triplo rating FundsPeople.

PRODOTTI CON IL TRIPLO RATING FUNDSPEOPLE 2020 FONDO

BlueBay Investment Grade Euro Government Bond BNY Mellon Global Equity Income Candriam Bonds Credit Opportunities DPAM L Bonds Emerging Markets Sustainable DWS Concept Kaldemorgen Eleva UCITS Eleva Absolute Return Europe

CATEGORIA

Europe Fixed Income Global Equity Large Cap Long/Short Credit Emerging Markets Fixed Income Multialternative Long/Short Equity

Fidelity European Dynamic Growth

Europe Equity Large Cap

Fidelity Global Dividend

Global Equity Large Cap

Invesco Pan European High Income M&G (Lux) Optimal Income

Cautious Allocation Cautious Allocation

MFS Meridian European Research

Europe Equity Large Cap

MFS Meridian European Value

Europe Equity Large Cap

C Consistenti. Il nostro team di Analisi, diretto da María Folqué, ha

MFS Meridian Prudent Wealth

sviluppato un modello di selezione proprio per distinguere i prodotti più consistenti di ogni categoria, partendo dai dati Morningstar Direct degli ultimi cinque anni. In particolare, si analizzano i fondi disponibili alla vendita in Italia con un track record minimo di

Nordea 1 European Covered Bond

MS INVF Global Brands

Aggressive Allocation Global Equity Large Cap Europe Fixed Income

Nordea 1 Global Climate & Environment

Global Equity Mid/Small Cap

Oddo BHF Avenir Europe

Europe Equity Mid/Small Cap

Pictet Multi Asset Global Opportunities

Cautious Allocation

PIMCO GIS Income

Global Fixed Income

Schroder ISF EURO Corporate Bond Vontobel US Equity

Europe Fixed Income US Equity Large Cap Growth

MARZO I FUNDSPEOPLE 93


ANALISI RANKING

I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE 2020 FONDO

MARCHIO

Asia Fixed Income Fidelity Asian High Yield A-Acc-EUR Schroder ISF China Lcl Ccy Bd C Acc CNH HSBC GIF Asia Bond IC Fidelity China RMB Bond A-Acc-RMB Legg Mason WA Asian Opps LM USD Acc Invesco Belt and Road Debt A Acc

ABC ABC ABC ABC ABC ABC

Emerging Markets Fixed Income BSF Emerging Mkts Flexi Dyn Bd D2 EUR H BGF Emerging Markets Lcl Ccy Bd E2 EUR H Pictet-Short Term Em Corp Bds HR EUR JPM Emerg Mkts Strat Bd D perf (acc)EURH Epsilon Fund Emerg Bd Ttl Ret I EUR Acc GAM Multibond Local Emerging Bond EUR B JPM Emerg Mkts Corp Bd D (div) EURH BGF Emerging Markets Bond D2 EUR Hedged Amundi Fds Em Mkts S/T Bd A2 EUR H C Anima Fix Emergenti A HSBC GIF Global EM Bd IDHEUR Pictet-Global Emerging Debt HR EUR HSBC GIF Global EM Local Dbt IC Pictet-Emerging Local Ccy Dbt R EUR Anima Obbligazionario Emergente A Pictet-Emerging Corporate Bds HR EUR NN (L) Em Mkts Dbt Hrd Ccy X Cap EUR H i JPM Emerging Markets Debt A (dist) EURH Invesco Emerging Lcl Curr Dbt A USD Acc Fonditalia Bond Global Emerging Mkts R Amundi Fds EM Blnd Bd I EUR C Interfund Bond Global Emerging Markets Aviva Investors EM Corp Bd Ih EUR Acc NEF Emerging Market Bond R Acc JPM Emerg Mkts Lcl Ccy Dbt A (div) EUR UniInstitutional EM Bonds Spezial ABSALON - EM Corporate Debt I EUR New Capital Wlthy Ntn Bd EUR S Acc Eurizon Bond Emerging Markets R Acc Wellington Oppoc Emerg Mkt Dbt II€S DisH Neuberger Berman Shrt DurEM DbtUSD I Acc Nordea 2 - Emerg Mkt Lcl Dbt Enh BI EUR Invesco Emer Mkt Lcl Dbt S EUR Acc MS INVF Emerging Mkts Corp Debt A Amundi Obbl Paesi Emerg a dist A Amundi Fds EM Lcl Ccy Bd I2 EUR C Arca Bond Paesi Emergenti Valuta Local P DPAM L Bonds Emerging Markets Sust F EUR Fidelity Emerging Mkt Dbt A-Acc-EUR Interfund Emerging Markets Lcl Ccy Bd A Amundi Fds Em Mkts Bd A AUD MD3 D MFS Meridian Emerging Mkts Dbt A1 USD Nordea 1 - Emerging Market Bond E USD AS SICAV I Sel EM Bd I Acc USD M&G (Lux) Em Mkts Bd A EUR Acc Capital Group EmMkts Dbt (LUX) Z Candriam Bds Em Mkts C USD Cap Aviva Investors Em Mkts Bd I USD Acc L&G EM Short Duration Bond Z USD Acc iShares Em Mkts Govt Bd Idx (LU) I2 USD GS EM Corp Bd I Acc USD Candriam SRI Bond Em Mkts I USD Inc Vontobel Emerging Mkts Dbt B USD T. Rowe Price EM Corp Bd I USD Neuberger Berman EM DbtHrdCcy USD I C BGF Emerging Markets Corp Bd I2 USD L&G EM Bond Z USD Acc BNY Mellon Em Mkts Corp Dbt USD X Acc AS SICAV I EM Corp Bd Z MInc USD AS SICAV I Frntr Mkts Bd A Acc USD Eaton Vance Intl (IRL) EMLclInc I2 $ Acc Vontobel Emerging Mkt Corp Bd I USD Barings EM Sovereign Debt Tr A USD Acc BlueBay Emerging Market Aggt Bd I USD Epsilon Fund Em Bd Ttl Ret Enh I EUR Acc Eurizon SLJ Local Em Mkts Dbt Z EUR Acc EIS Global Bond Emerging Total Return I Fidelity EmMkt TtlRetDbt A-Acc-EUR

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

Euro Fixed Income Euromobiliare IF - Floating Rate B EIS Flexible Duration 8 I NEF Euro Short Term Bond R Acc MS INVF Short Maturity Euro Bond A Pictet-EUR Short Mid-Term Bonds R Mediolanum BB Euro Fixed Income L A Pictet-EUR Short Term Corp Bds R dm Schroder ISF EURO S/T Bd A Acc EUR Candriam Bds Euro Short Term C EUR Cap Arca Risparmio Raiffeisen-Euro-ShortTerm-Rent I VT Payden Euro Liquidity EUR Acc EIS Flexible Duration 9 I BGF Euro Short Duration Bond D2 EUR HSBC Euro Short Term Bond Fund S EUR BNP Paribas Enhanced Bond 6M I C Allianz Advcd Fxd Inc S/D €Rsrv+ P+G A2€ BNP Paribas Euro S/T Corp Bd Opp C C

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

94 FUNDSPEOPLE I MARZO

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI 6,89 3,89 4,65 4,30

1,03 -1,37 0,71 0,14 0,85 -0,91 1,90 2,90 2,00 2,41 2,39 2,22 1,40 2,48 2,69 3,46 3,05 0,21 3,40 3,99 3,41 4,06 3,12 2,14 3,26

5,78 4,03 4,01 3,07 4,39 6,44 6,12 4,15 3,09 4,96 6,22 3,16 6,17 4,89 5,61 5,44 7,06 3,76 5,86 6,28 6,41 6,39 6,94 6,79 6,90 6,83 7,84 8,10 7,86 5,40

-1,04 -0,28 -0,28 -0,18 -0,21 0,02 -0,06 0,09 0,01 0,16 0,34 0,22 0,29 0,18 0,34

VOLAT. 3 ANNI

3,66 4,79 5,03 5,12 6,62

4,57 2,58

-2,89 -1,18 -0,06 0,16 0,27 0,36 1,08 1,19 1,26 1,62 1,87 2,01 2,04 2,05 2,14 2,21 2,42 2,46 2,52 2,59 2,91 2,97 3,43 3,48 3,70 3,73 4,00 4,00 4,00 4,05 4,13 4,29 4,29 4,33 4,38 4,52 4,69 4,81 4,82 4,92 5,05 5,12 5,43 5,53 5,59 5,90 5,99 6,29 6,45 6,46 6,54 6,71 6,82 7,07 7,25 7,30 7,75 7,88 8,04 8,09 8,48 9,47 11,68

7,82 15,23 1,59 5,34 1,75 14,37 3,73 6,04 3,78 3,66 6,08 5,69

-0,92 -0,41 -0,34 -0,33 -0,22 -0,12 -0,11 -0,09 -0,04 -0,01 0,00 0,05 0,07 0,14 0,16 0,20 0,21 0,28

0,79 0,88 1,00 0,93 0,75 0,66 0,79 0,70 0,52 0,86 0,42 0,37 0,80 0,62 0,48 1,20 0,65 1,26

1,23 4,97

9,81 3,90 3,59 6,03 5,08 9,91 4,93 5,09 4,90 2,95 4,40 9,78 4,49 3,76 3,74 5,12 5,21 1,88 9,25 9,85 6,93 8,91 8,14 8,02 4,82 10,12 11,50 4,82 5,83 5,74 5,61 6,87 6,16 4,82 3,25 4,74 3,36 4,95 6,00 3,26 5,79 3,26 4,32 3,82 3,45 5,10 9,24 5,79 5,12

DATI AL 18 FEBBRAIO 2020 FONDO

MARCHIO

Amundi SF Diversified S/T Bd E EUR ND Tikehau Taux Variables A AXAWF Euro Credit Short Dur I Cap EUR Carmignac Sécurité A EUR Acc GS Euro Short Dur Bd Plus I Acc EUR Pramerica Sicav Euro Corporate S/T I Anima Risparmio AD Invesco Euro Short Term Bond C EUR Acc Fidelity Euro Short Term Bond A-Acc-EUR Pictet-EUR Short Term High Yield R EUR Eurizon Obiettivo Risparmio C UniInstitutional Short Term Credit ODDO BHF Euro Credit Short Dur CI-EUR Amundi Fds Strategic Bd E2 EUR C DPAM L Bonds EUR High Yield S/T F LO Selection Credit Bond CHF MA Evli Short Corporate Bond B EIS Flexible Duration 6 I Amundi Fds Euro HY S/T Bd I EUR C Generali IS Euro Bond 1/3Y BX Wells Fargo (Lux)WF EUR SD Cd I-REURAcc AXAIMFIIS Europe Short Dur HY A Cap EUR EdRF Bond Allocation A EUR Acc Pramerica Sicav Euro Corporate Bond R Anima Fix Imprese A AZ Fd1 AZ Bond - Euro Corp A-AZ Fd Acc AZ Fd1 Aggregate Bd Euro + A-AZ Fd Acc Eurizon Bond Inflation Linked R Acc Generali IS Centr&East Europ Bd BX Tendercapital Bd Two Steps Instl EUR Acc M&G (Lux) Euro Corp Bd A EUR Acc Tikehau Credit Plus A db AM PIMCO Euro Coupon Bond LC Amundi Fds Optimal Yield A EUR C LO Selection Credit Bond EUR MA AZ Fd 1 AZ Bd Trgt 2024 A-AZ Fd Acc HSBC GIF Euro Credit Bond Total Ret IC Pramerica Sicav Euro Corp Bd Hi Potent A JPM Europe High Yld Bd D (acc) EUR Evli Corporate Bond B BNY Mellon Euroland Bond EUR A Acc CompAM Active European Credit A Acc Anima Obbligazionario High Yield A Evli Nordic Corporate Bond IB NN (L) Euro Sust Crdt I CapEUR Fidelity Euro Corporate Bond A-Acc-EUR RobecoSAM Euro SDG Credits IH EUR Gestielle Obbligazionario Corporate iShares Euro InvGrdCorpBdIdx(IE)InstAcc€ BGF Euro Corporate Bond A2 EUR BNP Paribas Sust Euro Bd I Cap GFG Funds-Euro Global Bond I Nordea 1 - European Covered Bond BP EUR NEF Euro Corporate Bond I Acc Eurizon Obbligazionario Etico MS INVF Euro Corporate Bond A NN (L) Euro Credit I Cap EUR DWS Eurorenta Stt Strt Euro Infl Lnkd Bd Idx I EUR BNP Paribas Euro Corporate Bd I C Deka-CorporateBond Euro CF MS INVF Euro Bond I BNY Mellon European Credit EUR C Acc BGF Euro Bond A2 AXAWF Euro Credit Plus F Cap EUR JPM Financials Bond D (div) EUR Vontobel EUR Corp Bd Mid Yld B EUR iShares Eur GovInfLkd BdIdx(IE)InstlAcc€ Kempen (Lux) Euro Credit I Invesco Euro Corporate Bond A EUR Acc Amundi Fds Euro Corp Bd I EUR C Amundi Fds Euro Govt Bd A EUR C PIMCO GIS Euro Income Bond Instl EUR Acc Kempen (Lux) Euro Credit Plus I PIMCO GIS Euro Credit Instl EUR Acc AcomeA Breve Termine A1 AS SICAV I SelEuro HYBd I Acc EUR BSF ESG Euro Bond D2 EUR Groupama Oblig Euro I HSBC RIF SRI Euro Bond IC MS INVF European HY Bd A Fidelity Euro Bond A-Acc-EUR Schroder ISF EURO Govt Bd A Acc EUR Schroder ISF EURO Hi Yld A Acc EUR Insight Sust Euro Corp Bd S EUR Acc Pictet-EUR Government Bonds R L&G Euro Corporate Bond Z EUR Inc L&G Euro High Alpha Corp Bond Z EUR Inc M&G European Credit Investment C EUR Acc Nordea 1 - European Cross Credit BI EUR HSBC Euro Gvt Bond Fund HC T. Rowe Price Euro Corp Bd Z EUR Ellipsis High Yield Fund IEUR BNP Paribas Euro Government Bd I C Amundi Fds Euro Aggt Bd I EUR C Amundi IS JP Morgan EMU Govies IE-C

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI 0,73 0,47 0,81 0,71 0,55 0,58 0,54 0,51 1,25 0,81 1,26 1,99 1,76 1,36 1,53 1,61 1,21 1,42 2,43 2,46 1,09 1,61 1,18 0,69 1,05 0,93 -1,58 1,61 2,21 2,03 3,00 2,47 0,94 1,83 3,11 2,50 1,12 2,44 3,71 2,55 2,30 2,02 2,20 3,13 2,32 2,42 1,94 1,13 2,43 2,29 1,99 2,39 2,46 2,12 1,98 2,43 2,68 2,21 2,49 2,11 2,24 2,30 2,31 2,04 2,65 1,79 2,33 1,65 3,54 2,88 2,88 2,64 4,59 2,06 2,21 3,79 2,01 2,12 4,71 2,89 2,00 2,95 2,69 3,07 3,34 2,29 3,10 3,91 2,50 2,19 2,24

0,28 0,28 0,34 0,37 0,38 0,43 0,44 0,47 0,50 0,59 0,68 0,72 0,87 0,87 0,88 1,11 1,24 1,29 1,34 1,35 1,39 1,43 1,50 1,53 1,67 1,86 1,89 1,94 2,05 2,08 2,13 2,13 2,14 2,24 2,31 2,34 2,46 2,47 2,54 2,55 2,56 2,65 2,67 2,71 2,76 2,76 2,77 2,78 2,80 2,80 2,82 2,83 2,84 2,86 2,86 2,90 2,92 3,01 3,01 3,04 3,04 3,05 3,06 3,07 3,10 3,12 3,13 3,15 3,16 3,18 3,20 3,22 3,22 3,23 3,25 3,26 3,26 3,26 3,28 3,28 3,29 3,31 3,42 3,44 3,45 3,49 3,52 3,60 3,63 3,64 3,68 3,72 3,73 3,76 3,81 3,82

VOLAT. 3 ANNI 1,31 0,75 0,70 1,59 0,83 0,70 1,05 0,86 1,45 1,44 0,57 1,12 3,85 1,35 1,64 1,05 1,75 1,60 1,94 1,23 1,97 2,62 2,33 1,86 2,10 3,01 3,51 3,11 2,66 2,13 1,50 2,00 3,10 1,91 5,03 2,20 3,01 3,41 2,03 3,14 1,99 4,31 1,01 2,18 2,85 2,12 2,78 2,22 2,15 2,36 3,38 2,02 2,34 2,44 2,67 2,17 2,90 3,61 2,25 1,95 2,74 2,13 2,72 2,51 3,16 2,63 3,60 2,21 2,56 2,42 3,74 2,02 2,23 2,23 2,83 3,20 2,73 2,62 2,74 3,36 3,30 3,70 3,87 2,19 3,62 2,24 2,18 2,28 2,97 3,25 2,25 2,61 3,43 2,87 3,52


I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE 2020 FONDO

MARCHIO

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI

VOLAT. 3 ANNI

Invesco Euro Bond A EUR Acc MS INVF Euro Strategic Bond A AXAWF Euro Government Bonds I Cap EUR PIMCO GIS Euro Bond Instl EUR Acc iShares Euro Govt Bd Idx (LU) X2 EUR Epsilon Fund Euro Bond I EUR Acc Amundi Fds Euro HY Bd I EUR C BlackRock Euro Govt Enhanced Idx Flex Barings European High Yield Bd S EUR Acc DPAM INVEST B Bonds Eur IG W Cap Schroder ISF EURO Bond I Acc EUR Robeco Financial Institutions Bds 0IH € DPAM L Bonds EUR Corporate High Yield A Fidelity European Hi Yld A-Acc-EUR NN (L) Green Bond I Cap EUR Capital Group Euro Bond (LUX) C HSBC GIF Euro High Yield Bond IC Generali IS Euro Bond BX Candriam Bds Euro High Yld R EUR Cap Robeco European High Yield Bonds IH € Nordea 1 - European High Yld Bd BI EUR JPM EU Government Bond X (acc) EUR Raiffeisen 902-Treasury Zero II VT Muzinich Europeyield HEUR Acc S Schroder ISF EURO Corp Bd I Acc EUR GAM Star Credit Opps (EUR) Ord EUR Acc DPAM INVEST B Bonds Eur W Cap UNIQA Eastern European Debt Fund VTA Janus Henderson Hrzn Euro HY Bd I2 EUR BlueBay Inv Grd Euro Aggt Bd I EUR BGF European High Yield Bond D2 EUR EdR SICAV Financial Bonds I EUR Schroder ISF EURO Crdt Convct I Acc EUR BlueBay Inv Grd Euro Govt Bd I EUR Acc Fonditalia Financial Credit Bond T Algebris Financial Credit Rd EUR Inc Lazard Credit Fi PC EUR H2O EuroAggregate R CamGestion Obliflexible A/I Amundi Fds Glb Subrdntd Bd I2 EUR C Nordea 1 - European Fincl Dbt BI EUR Tikehau Subfin E Acc AXAWF Euro 10 + LT I Cap EUR NB Euro Bond Eurizon Bond Aggregate EUR Z EUR Acc Kairos Intl SICAV Fcl Inc P Pramerica Sicav Euro High Yield I

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

Fixed Income Miscellaneous Lemanik SICAV Actv S/T Crdt Cap Ret EURA GAM Star Cat Bond Institutional EUR Acc Invesco India Bond A USD Acc Alcentra European Loan I-E EUR Inc ASI Progetto Obbligazionario Emergenti E

ABC ABC ABC ABC ABC

1,02 1,31 2,77 3,65

0,63 0,64 2,48 2,66

6,31 7,24 7,96 6,04

Global Fixed Income Templeton Global Ttl Ret A(acc)EUR Anima Pianeta A Mediolanum Ch International Bond LH A JPM Global Strat Bd A perf (acc) EURH UBAM Abs Ret Low Vol Fxd Inc IPC EUR Templeton Global Bond A(acc)EUR Anima Fix Obbligazionario Globale A EIS Global Bond Total Return I M&G (Lux) Glb Fl Rt HY A H EUR Acc Mediolanum Ch Provident 3 Fondo Alto Internazionale Obblig A JPM Global Bond Opps D (div) EURH BGF Fixed Income Global Opps D2 EUR Hdg Muzinich Enhancedyield S-T HEUR Acc R Amundi Fds Optimal Yld S/T E2 EUR C JPM Flexible Credit D (div) EURH BGF Global Inflation Linked Bd X2 EUR H Fundquest Bond Opportunities P A/I Nordea 1 - Flexible Fixed Income BP EUR AXAWF Global Infl Bds I Cap EUR AXAWF Global Strategic Bds I Cap EUR H Schroder ISF Strat Crdt A Acc EUR Hdg M&G (Lux) Glb Macro Bd A EUR Acc Amundi IS JP Morgan GBI Glbl Gvs IHE-C Schroder ISF Glb InflLnkdBd I Acc EUR AB Glbl Pls Fxd Inc S1 EUR H Acc JPM Global Corp Bd D (div) EUR H JPM Global Government Bond C (acc) EUR AXAWF Global High Yield Bds F Cap EUR H UBS(Lux) BS Glb Infl Lnkd$ EURH Q-acc Pramerica Sicav Hi Yld 1-5 yrs Euro H I Wellington World Bond D USD Acc Unhdgd PIMCO GIS Income Instl EURH Acc Invesco Active Mlt-Sect Crdt C EUR Acc Invesco Global Ttl Ret EUR Bd A EUR Acc GS Global Fixed Inc (Hdg) I Inc EUR Jupiter Dynamic Bond I EUR Acc Carmignac Pf Uncons Glb Bd F EUR Acc Schroder ISF Glbl Crdt Inc A Acc EUR Hdg Robeco High Yield Bonds DH € FISCH Bond Global High Yield BE

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

1,52 0,91 -0,43 0,27 0,19 1,73 1,24

-0,36 -0,14 -0,05 -0,01 0,02 0,34 0,36 0,81 0,89 1,19 1,19 1,21 1,24 1,36 1,48 1,49 2,54 1,75 1,76 1,84 1,98 2,03 2,15 2,19 2,22 2,42 2,42 2,43 2,53 2,58 2,62 2,67 2,71 2,74 2,77 2,79 2,82 2,88 3,00 3,15 3,22

7,94 3,80 2,53 2,01 0,53 6,55 3,90 7,22 2,25 2,75 3,64 2,61 1,74 1,44 6,90 2,77

2,75 2,77 2,36 2,87 2,55 2,58 3,61 2,66 5,63 2,66 2,89 3,13 5,11 4,39 3,19 4,04 3,20 4,66 5,07 4,99 2,96 2,80 5,13 4,29 4,95 3,22 5,31 5,65 4,10 4,25 5,19 4,15 5,89 4,85 4,63

6,02 5,72 4,70 6,04

1,82 0,92 1,69 1,37 0,92 1,53 1,36 2,221,53 0,76 1,21 2,41 1,95 2,52 2,72 1,59 2,89 1,94 1,64 1,83 3,05 1,73 3,24 1,80 3,46 2,75 1,79 2,08 2,89 3,42 4,34 4,71

3,82 3,83 3,84 3,93 3,93 4,00 4,01 4,03 4,03 4,04 4,08 4,08 4,11 4,16 4,17 4,18 4,21 4,24 4,32 4,39 4,41 4,49 4,62 4,69 4,74 4,81 4,99 5,02 5,14 5,23 5,32 5,33 5,35 5,47 5,89 6,10 6,22 6,38 6,51 6,59 7,32 7,66 8,25 10,49

2,74 3,03 3,67 2,90 3,59 3,82 3,32 3,55 3,76 3,58 3,11 4,24 3,56 3,62 3,45 2,96 3,00 3,64 2,99 3,34 3,49 3,72 3,92 2,96 2,59 5,38 3,69 3,66 3,09 3,12 3,38 4,04 2,84 3,60 4,84 5,81 3,75 4,37 4,13 4,18 4,14 4,14 6,96 5,87

1,95 1,80 4,40 1,78 2,34 3,57 3,18 4,45 2,28 3,17 3,12 3,52 1,93 2,73 1,70 2,10 2,56 2,68 2,52 2,94 7,23 2,58 3,61 3,77

DATI AL 18 FEBBRAIO 2020 RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI

VOLAT. 3 ANNI

FONDO

MARCHIO

Vontobel Bond Global Aggt B EUR Fidelity Glb Shrt Dur Inc A-Acc-EUR PIMCO GIS Divers Inc E EURH Inc SLI Total Return Credit D Acc EUR Hedged UBAM Global High Yield Solution IHC EUR Eurizon Bond High Yield Z EUR Acc Amundi Fds Glbl Ttl Ret Bd G EUR C Raiffeisen-Global-Fundamental-Rent I VT BGF Global High Yield Bond D2 EUR Hedged Schroder ISF Global Bond A Acc USD Barings Global High Yield Bond F EUR Acc Uni-Global Total Return Bonds RA-USD Russell Inv Unconstrained Bond I Vontobel TwentyFour StratInc HI Hdg EUR MS INVF Global Bond A Robeco Global Credits IH EUR Fisch Bond Global Corporates BE Candriam Bds Global Hi Yld I EUR Cap Russell Inv Global Bond A MS INVF Global High Yield Bond A GS Global Sovereign Bd I Acc EUR-Prtly H Vontobel Glbl Corp Bd Md Yld HG Hdg EUR FvS Bond Opportunities IT SchroderISF Glbl High Yield A Acc $ DPAM L Bonds Universalis Uncons W PIMCO GIS Glb Bd Ex-US Instl USD Acc PIMCO GIS Glb Bd Instl USD Acc Hermes Multi-Strategy Credit F USD Acc Schroder ISF Glbl Corp Bd A Acc USD Amundi Fds Glbl Aggt Bd I USD C T. Rowe Price Divers Inc Bd I USD Allianz Global High Yield IT USD Barings Global Senior Scrd Bd S USD Dis Invesco Global Inv Grd CorpBd A USD AD T. Rowe Price Glb HY Bd Z USD PIMCO GIS GlInGd Crdt Instl USD Inc M&G (Lux) Glb HY Bd C USD Acc BlueBay Global High Yield Bd B USD Schroder ISF Glbl Mlt Crdt C Acc USD Baillie Gifford WW Glb Crd C USD Acc T. Rowe Price Glb High Inc Bd I USD Legg Mason WA Glb Credit LM USD Acc Janus Henderson Hrzn Glbl HY Bd I2 USD Nomura Fds Global Dynamic Bond I USD H2O Multi Aggregate I USD MS INVF Global Fixed Income Opps Z Capital Group GlbHi Inc Opps (LUX) Z BNP Paribas Global Strat Bd Classic Eurizon Absolute High Yield Z EUR Eurizon Global Bond Z EUR Eurizon Global Multi Credit Z EUR Acc Pramerica Sicav Global Inflation Lnkd I Pramerica Sicav Strategic Bond U

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

Sterling Fixed Income L&G UK Core Plus Bond Z GBP Acc

ABC

5,12

4,95

3,87

US Fixed Income JPM Income Opp D perf (acc) EURH MS INVF US Dollar Short Duration Bond Z UBAM Dynamic US Dollar Bond IC USD Payden Global Short Bond USD Acc Doubleline Low Avrg Dur Bd I USD Acc GS US Mortgg Bckd Secs Base Acc USD JPM Global High Yield Bond A (acc) EURH Amundi Fds Pinr Strat Inc A EUR C Lord Abbett Short Dur Inc I USD Acc JPM US Aggregate Bond D (acc) USD Vanguard US Govt Bd Idx Ins USD Acc Neuberger Berman Shrt Dur HY Bd $Ins Acc AXAIMFIIS US Short Dur HY A Cap USD Indosuez Funds Fixed Income USD G AB Mortgage Income A2X Acc Loomis Sayles US Core Plus Bd S1/A USD Fidelity US Dollar Bond A-Acc-USD MS INVF US Dollar Short Dur HY Bd Z Candriam GF US HY Corporate Bds I acc MS INVF US Dollar High Yield Bond Z JPM Income A (acc) USD NN (L) US Credit X Cap USD AS SICAV I USD Crdt Bd I Acc USD Amundi Fds Pinr US Corp Bd I USD C PGIM Broad Market US HY Bd USD W Acc UBAM - US High Yield Solution IC USD Amundi Fds Pioneer US Bd A EUR H C Amundi Index US Corp SRI IHE Inc

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

-0,09

-1,01 2,03 2,38 2,46 2,60 2,78 2,91 3,02 3,06 3,78 3,78 3,87 4,05 4,36 4,61 4,87 4,91 5,52 5,68 5,95 6,04 6,17 6,56 6,61 6,82 7,24

6,38

Aggressive Allocation Piano Azioni Italia A

ABC

Asia Equity Fidelity Pacific A-Acc-EUR Gamax Asia Pacific I JPM Pacific Equity A (dist) USD

ABC ABC ABC

6,39 7,52 10,27

5,36 6,50 12,87

13,88 14,57 12,93

Asia ex-Japan Equity Amundi IS MSCI Pacific ex Jpn IE-C EUR Invesco Asian Equity A USD AD Stewart Investors AsiaPac Sust B Acc GBP

ABC ABC ABC

5,70 5,99 9,86

6,22 7,98 8,06

11,22 14,49 8,57

2,86 1,84 2,93 3,72 4,09 2,67 3,36 2,08 5,58 2,48 3,47 3,37 3,40 4,18 2,44 5,91

4,94 4,99 3,96 4,45 4,27 4,99 4,13 3,62 6,37 6,26 5,02 6,23 4,92 6,19 5,65 5,93 5,39 7,88 5,77 30,19 30,53

1,80 2,01 2,17 2,18 3,06 3,82 2,69 2,62 2,53 3,09 3,57 4,09 4,03 3,43 7,15 8,05 4,93 4,54 5,44 6,59

3,31 3,33 3,34 3,41 3,45 3,48 3,48 3,48 3,60 3,67 3,73 3,73 3,81 3,82 3,85 3,90 3,92 3,96 4,06 4,33 4,34 4,44 4,60 4,82 4,88 5,14 5,14 5,21 5,52 5,89 5,94 5,99 6,06 6,11 6,33 6,35 6,45 6,65 6,99 7,01 7,02 7,03 8,00 8,52 12,67 17,65 19,30

3,46 3,06 3,22 3,05 3,89 3,33 7,00 5,63 3,72 4,14 3,96 2,59 1,27 2,47 2,96 2,97 3,28 3,75 6,33 3,14 2,95 4,31 6,47 2,03 2,19 2,79 3,03 2,88 2,39 3,59 3,11 3,25 3,88 2,77 3,62 3,46 3,22 2,89 3,54 3,12 3,88 2,91 4,82 5,43 5,26

0,39 0,68 0,65 1,94 7,86 2,19 0,87 3,06 3,68 2,75 1,85 2,64 1,36 2,75 3,40 3,50 2,20 3,95 3,65 3,77 4,51 4,14

MARZO I FUNDSPEOPLE 95


ANALISI RANKING

I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE 2020 FONDO

MARCHIO

PineBridge Asia exJapan SmCap Eq Y UBS (Lux) ES As Smlr Coms (USD) Q-acc Fidelity Asian Special Sits Y-Dis-USD First State Asia Focus B Acc GBP First State Asia Focus I USD Acc First State Asian Eq Plus I USD Acc Schroder ISF Asian Opports C Acc USD Matthews Asia-Asia EX JP Div I USD Acc Fidelity Asia Pacific Opps Y-Acc-EUR LO Funds Asia High Convc USD PA Schroder ISF Emerging Asia I Acc USD T. Rowe Price Asian Opp Eq I USD UBS (Lux) KSS Asian Eqs $ USD Q Acc Wellington Asian Opps S Uhgd USD Acc

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

Australia & New Zealand Equity AS SICAV I AUS Equity A Acc AUD Consumer Goods & Services Sector Equity GAM Multistock Luxury Brands Eq EUR B Pictet-Premium Brands R EUR Invesco Global Consumer Trnds A USD Acc Fidelity Global Cnsmr Inds Y-Dis-EUR LO Funds Global Prestige P EUR Acc

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI

12,59 8,77 11,02 9,22 10,59 9,59

8,55 10,39 10,59 10,90 12,01 12,29 12,97 13,44 13,50 13,52 13,88 14,03 15,40 15,60

12,23 13,85 14,82 11,50 11,21 11,18 15,81 12,65 14,21 14,58 14,34 14,22 16,59 16,87

ABC

8,19

11,73

10,83

ABC ABC ABC ABC ABC

7,05 5,07 10,87 10,59 11,32

12,59 12,62 12,94 13,68 20,57

13,35 11,82 17,97 11,83 15,13

Energy Sector Equity Eurizon Azioni Energia E Mat Prime Pictet-Clean Energy R EUR

ABC ABC

1,03 4,88

-0,13 9,41

16,48 14,54

Equity Miscellaneous Pictet-Nutrition I EUR BNP Paribas Aqua Classic Pictet-Water I EUR Fidelity Sust Water & Waste A Acc EUR

ABC ABC ABC ABC

5,25 11,25 11,65

8,51 11,76 12,73

9,88 13,12 11,11

Europe Emerging Markets Equity SEB Eastern Euro Small and Mid Cap C NN (L) Emerging Europe Equity I Cap EUR Amundi Fds Russian Equity M2 EUR C Schroder ISF Emerging Europe C Acc EUR SEB Russia C EUR

ABC ABC ABC ABC ABC

17,42 10,31 17,37 12,28 17,62

11,46 12,54 12,61 13,18 14,39

13,68 12,11 16,75 12,52 16,52

Europe Equity Large Cap Schroder ISF European Value I Acc EUR Amundi Fds EurEq Sust Inc A2 EUR C Invesco Pan European Equity A EUR Acc Schroder ISF Eurp Div Mxmsr A Acc EUR Invesco Euro Equity A EUR Acc Tendercapital Secular Euro Instl € Acc M&G (Lux) Eurp Strat Val CI EUR Acc JPM Europe Strategic Dividend D (div)EUR Eurizon Top European Research Z EUR Acc Generali IS Euro Eq Ctrld Vol BX Acc JPM Europe Equity Plus D perf (acc) EUR Schroder ISF EURO Equity A Acc EUR Amundi SF European Research E EUR ND Amundi Fds European Eq Val M2 EUR C AB European Eq Ptf A Acc Invesco Pan Eur StructEq A EUR Acc Fidelity European Lgr Coms A-Acc-EUR Mediolanum Flessibile Futuro Italia LA Investec GSF European Eq I Acc EUR BGF European Focus D2 Fidelity Italy A-Acc-EUR Epsilon Fund Euro Q-Equity I EUR Acc Vontobel European Equity I EUR UniInstitutional European MinRisk Eq Amundi Fds Eurlnd Eq Rsk Paty I EUR C Amundi IS MSCI Europe IE-C AB Eurozone Eq Ptf I EUR Acc Uni-Global Equities Eurozone SA-EUR Mirova Euro Sustainable Equity R/A EUR Exane Funds 2 Exane Eqty Select Europe A Amundi Fds Eurp Equity Cnsv I EUR C CS (Lux) European Div Plus Eq EB EUR Amundi IS MSCI EMU IE-C HSBC RIF SRI Euroland Equity IC JPM Europe Select Equity C (acc) EUR Uni-Global Equities Europe RA-EUR UniInstitutional Eurp Eq Concentrated BGF European Equity Income A2 CSIF (Lux) Equity EMU DB EUR Fidelity European Div Y-Acc-EUR JPM Europe Sustainable Equity C (acc)EUR iShares EMU Index (IE) Flex Acc EUR LO Funds Eurp Rspnb Eq Enh EUR NA UBS (Lux) EF Euro Countrs Opp (EUR)Q-acc JB Eq Global Excell Eurp EUR B Lyxor Index Fund Euro Stoxx 300 (DR) IE M&G (Lux) Pan European Select C EUR Acc Eleva UCITS Eleva Eurp Sel I EUR acc Fidelity Germany A-Dis-EUR Pictet-European Sustainable Eqs I EUR Robeco QI European Cnsrv Eqs I € Acadian European Equity UCITS A EUR HSBC GIF Euroland Growth M1C Evli Equity Factor Europe B Candriam SRI Equity EMU I EUR Acc Quaestio Solutions Funds Eur Bt Eq I Acc Melchior European Opportunities I1 EUR

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

4,13 1,00 0,98 1,29 3,87 4,21 3,80 1,89

2,48 2,64 3,02 3,06 3,28 4,23 4,29 4,32 4,45 4,55 4,84 5,76 5,83 5,89 6,02 6,12 6,55 7,02 7,19 7,51 7,62 7,67 7,77 7,79 7,97 7,99 8,02 8,10 8,15 8,17 8,17 8,24 8,28 8,30 8,48 8,49 8,50 8,51 8,51 8,52 8,65 8,65 8,69 8,74 8,89 8,95 8,97 9,05 9,20 9,40 9,47 9,61 9,62 9,63 9,85 9,87 9,91

11,77 10,08 12,97 10,14 12,61 9,78 11,85 9,48 11,84 12,54 10,20 12,59 11,59 12,97 11,90 9,61 11,65 12,48 9,64 10,60 14,90 11,27 10,02 9,26 9,97 11,28 11,40 9,00 10,94 10,76 8,59 9,04 12,34 11,20 10,11 8,19 10,68 8,96 11,54 9,52 10,04 11,62 9,51 10,63 9,48 11,56 10,62 11,74 11,97 9,19 8,04 10,60 11,78 9,99 11,96 11,19 10,68

96 FUNDSPEOPLE I MARZO

7,96 7,83 8,07 12,01 7,11 7,48 9,23

VOLAT. 3 ANNI

3,70 4,65 3,26 4,64 5,68 4,64 4,78 3,13 6,12 4,06 3,09 6,19 6,78 6,19 6,28 5,29 7,92 5,88 6,39 6,44 5,41 5,92 6,85 5,90 6,53 7,39 4,83 5,66 6,31 6,78 6,10 7,23 6,90 7,59 7,11 6,40 6,47 9,30 6,96

9,03

DATI AL 18 FEBBRAIO 2020 RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI

FONDO

MARCHIO

Allianz Europe Equity Growth AT EUR R-co Thematic Silver Plus C Seeyond Europe MinVol I/A EUR EdR SICAV Euro Sust Growth A EUR MFS Meridian European Research A1 EUR Stt Strt Eurp Mgd Volatil Eq I EUR Acc Candriam SRI Equity Euro I Acc EUR MS INVF European Champions Z BNP Paribas Eur MulFtr Eq I EUR C Allianz Azioni Italia All Stars A MFS Meridian European Smlr Coms A1 EUR MFS Meridian European Core Eq A1 EUR Amundi Fds Eurp Eq Green Imp I EUR C DPAM INVEST B Equities Euroland B Cap Generali IS SRI Ageing Population BX EUR LO Funds Swiss Equity CHF PA E.I. Sturdza Strat Eurp Qual EUR I DPAM INVEST B Equities Europe W Cap MFS Meridian European Value A1 EUR Echiquier Positive Impact Europe A Raiffeisen-Nachhaltigkeit-Momentum I VTA BGF European Special Situations D2 Anima Geo Italia A DPAM INVEST B Equities Europe Sust W Cap Anima Italia A DNCA Invest Norden Europe I EUR BGF Continental Eurp Flex D2 EUR AXAWF Fram Switzerland F Cap CHF Jupiter European Growth D GBP Acc Fidelity European Dynamic Gr A-Dis-EUR Amundi Fds Euroland Equity F2 EUR C Amundi Fds Top Eurp Plyrs F2 EUR C

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

7,39 10,44 6,98 6,65 6,82 7,07

Europe Equity Mid/Small Cap Quaero Capital Argonaut A-EUR Amundi Dividendo Italia B Eurizon Azioni PMI Italia R DPAM INVEST B Equities Eurp Sm Cps W Cap Fidelity European Smlr Coms Y-Dis-EUR Oddo BHF Avenir Euro CR-EUR Echiquier Entrepreneurs A Symphonia Azionario Small Cap Italia Threadneedle Eurp Smlr Coms Ins Acc GBP Oddo BHF Avenir Europe CR-EUR UBS (Lux) EF Mid Caps Europe (EUR) Q€Acc Threadneedle (Lux) Pan Eurp SmlrComs 9E Threadneedle (Lux) Pan Eurp SmCpOpps ZE BGF Swiss Small & MidCap Opps A2 CHF Echiquier Agenor SRI Mid Cap Europe A Anima Iniziativa Italia F Amundi Fds European Eq Sm Cp F2 EUR C Amundi Sviluppo Italia A

VOLAT. 3 ANNI

10,23 11,35 13,91 12,72

9,96 9,99 10,03 10,06 10,23 10,23 10,36 10,37 10,38 10,57 10,64 10,81 11,07 11,19 11,22 11,54 11,62 11,62 11,99 12,09 12,20 12,64 12,89 12,98 13,03 13,40 13,42 13,75 15,22 17,19

13,45 10,90 7,90 10,35 9,33 7,73 10,97 10,32 10,04 15,30 10,38 9,36 12,30 10,68 10,73 9,91 8,90 10,45 9,02 11,04 11,44 11,52 13,32 10,21 13,19 10,78 12,52 10,63 11,79 11,27

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

11,37 4,41 8,74 9,72 10,50 9,64 14,20 11,59 14,25 10,50 10,39 10,78 11,97 15,92 12,89 13,32

5,11 8,21 9,01 9,44 9,73 9,81 9,83 10,52 10,58 11,02 12,18 13,48 13,55 14,33 14,90 17,61

10,04 13,43 15,46 10,90 12,01 12,69 11,62 14,81 12,53 11,58 12,12 12,50 12,02 13,26 11,34 13,62

Financials Sector Equity Polar Capital Global Ins B GBP Acc

ABC

15,69

10,78

9,97

Global Emerging Markets Equity Lazard Emerging Markets Eq A Inc USD M&G (Lux) Glb Em Mkts A EUR Acc Anima Geo Paesi Emergenti A Comgest Growth Emerging Mkts EUR Z Acc Magna New Frontiers N Acc Carmignac Pf Emerg Discv F EUR Acc Schroder ISF Glbl EM Smlr Coms C Acc USD Fonditalia Equity Global Emerging Mkts R Eurizon Equity Emerging Mkts LTE Z Acc AS SICAV I Em Mkts Eq I Acc USD Vontobel Emerging Markets Eq C USD Interfund Equity Global Emerging Markets Stewart Investors Glbl EM Sust B Acc GBP GAM Multistock EM Equity EUR B Pictet-Emerging Markets Index P EUR Vanguard Emerg Mkts Stk Idx Inv EUR Acc Stewart Inv Glbl Em Mkts SustnbyVIEURAcc AXAWF Fram Emerging Markets A Cap GBP CSIF (Lux) Equity Emerging Mkts DB EUR Candriam Eqs L Em Mkts R EUR Cap DWS Invest Global Emerg Mkts Eqs FC Fidelity FAST Emerging Markets A-ACC-EUR JPM Em Mkts Small Cap A (acc) perf USD MFS Meridian Emerging Mkts Eq I1 EUR Pictet-Emerging Mkts High Div I EUR Amundi Fds Em Mkts Eq Foc I USD C Wellington Emerging Mkt Eq S EUR Acc UnH Wells Fargo (Lux) WF EM Eq I EUR Acc Candriam SRI Equity Em Mkts R EUR Acc BGF Emerging Markets Eq Inc A2 USD Vontobel mtx Sust EmMkts Ldrs B USD Capital Group New World (LUX) Z Hermes Global Emerging Mkts F USD Acc JPM Emerging Mkts Opps A (acc) USD Schroder ISF Glb Em Mkt Opps A Acc USD JPM Emerging Markets Equity A (acc) EUR Nordea 1 - Emerging Stars Equity BI EUR Fidelity Emerging Mkts Foc Y-Acc-USD BGF Emerging Markets D2 EUR GS BRICs Eq E Acc EUR RWC Global Emerging Markets B EUR Acc

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

2,02 4,64 3,19 4,24 9,85 4,33 4,49 4,79 4,58 3,25 2,03 5,11 8,06

2,58 4,12 4,44 4,73 4,82 4,96 5,29 5,61 5,77 5,85 6,16 6,17 6,17 6,28 6,65 6,82 7,05 7,37 7,40 7,54 7,79 7,99 8,23 8,38 8,61 8,76 8,95 8,98 9,46 10,02 10,95 11,10 11,62 11,67 11,79 11,92 11,93 12,80 13,36 13,44

14,86 15,69 14,62 14,01 11,25 11,93 12,23 15,03 15,16 14,60 12,73 15,08 10,08 14,78 14,34 14,27 9,85 13,30 14,45 15,01 15,26 15,15 11,67 14,87 14,55 14,01 14,32 14,65 14,31 13,73 14,24 11,05 15,19 15,37 14,20 14,82 15,59 13,39 14,25 15,45

4,00 9,26 8,05 6,54 8,58 9,82 9,04 8,59 8,60 8,76 9,61 7,00 8,62 7,21

5,08 5,28 5,42 8,53 5,87 6,53 6,86 6,44 6,70 5,95 5,29 7,80 7,66 7,10 6,48 9,00 6,83 8,04 6,04 7,24 7,98 8,16 7,81 8,57 9,06


I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE 2020 FONDO

MARCHIO

Global Equity Large Cap Mediolanum BB Dynamic Intl Val Opp LA Schroder ISF Glb Div Mxmsr A Acc USD AZ Fd 1 Asset Dynamic A-AZ Fd Acc Anima Valore Globale A UniValueFonds: Global C Amundi Fds Glb Eq Sust Inc E2 EUR C AZ Fd 1 Global Equity A-AZ Fd Acc DWS Invest Top Dividend IC M&G (Lux) Glb Dividend A EUR Acc Invesco Global Equity Income A USD Acc Nordea 1 - Global Stable Equity BI EUR Quoniam Fds Sel Glb Eqs MnRsk € H I dis UBS(LUX) ES Glb Hi Div USD Q-acc AZ Fd 1 AZ Eq Glb Gr A-AZ Acc Acadian Glbl Mgd Vol Eq UCITS A USD Acc Kames Global Equity Income EURH B Acc Pictet SmartCity R EUR Global Low Volatility Active Eq A JPM Global Focus A (acc) EUR State Street Global Defensive Equity I Robeco QI Global Conservative Eqs I € JOHCM Global Opps Offshore A EUR Inc Lazard Global Managed Vol A Acc USD Amundi Fds Glb Ecology ESG E2 EUR C DPAM INVEST B Equities Wld Div W EUR Cap Eurizon Equity World Smart Vol R Acc BNY Mellon Global Equity Inc USD B Acc Fidelity Global Dividend Y-Acc-EUR Hdg JB Global Excell Eq EUR Bh MFS Meridian Global Equity A1 EUR Investec GSF Glb Strat Eq I Acc USD iShares DevWld ex Tbo Idx (IE) InstlDis£ Fidelity FIRST All Country Wld I-Acc-GBP Russell Inv Global Defensive Eq A NEF Global Equity R Acc GS Global CORE® Eq I Acc USD Close Pictet-Global Megatrend Sel R EUR Eurizon Azionario Intl Etico Vanguard SRI Global Stock Ins EUR Acc Guinness Global Equity Income D EUR Acc Pictet - Global Defensive Eqs I USD Amundi IS MSCI World IE-C Stt Strt Glbl Mgd Volatil Eq I USD Acc Russell Inv World Equity B LGT Sustainable EF Global (EUR) IM BMO Multi-Strategy Global Eq F Acc EUR AB Global Core Eq RX EUR Acc CSIF (Lux) Equity Wld Min Volatil DB CHF Fidelity Glb Dmgrphcs A-Acc-EUR (H) Ardevora Global Long Only Eq C GBP Acc Pictet - Global Envir Opps R EUR Fidelity Global Equity Inc I-Acc-USD DPAM Equities L World SRI MSCI Index F Robeco Sustainable Glbl Stars Eqs D EUR AB SICAV I Low Volatility Eq S1 USD Acc AXAWF Global Factors-Sust Eq I Cap EUR Wellington Durb Coms S EUR Acc UnH Pictet - Global Thematic Opps-I EUR Ardevora Global Equity C GBP Acc Pictet-Security P EUR CPR Invest Glbl Dsrpt Opp A EUR Acc RobecoSAM Gender Equality Impact C EUR BNY Mellon Long-Term Glbl Eq EUR C Acc Vontobel Global Equity N USD Investec GSF Glb Franchise I Acc USD Capital Group New Pers (LUX) Z Comgest Growth World GBP U Acc CS (Lux) Security Equity B USD Nordea 1 - Global Stars Equity BI EUR DPAM INVEST B Equities World Sust A Dis DPAM INVEST B Eqs NewGems Sust W Cap LO Funds Generation Global USD NA Seilern World Growth CHF H R Fiera Capital Global Equity B Acc Fundsmith Equity I Acc Wellington Glbl Quality Gr S USD Acc Uh Brown Advisory Global Leaders C USD Acc Threadneedle (Lux) Global Focus AU Artisan Global Equity I USD Acc Robeco Global Consumer Trends Eqs D € MS INVF Global Quality Z MS INVF Global Brands A MS INVF Global Opportunity A

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

Global Equity Mid/Small Cap Hermes Global Small Cap Equity F USD Acc BNP Paribas Climate Impact I C Nordea 1 - Global Climate & Envir BI EUR AS SICAV I Wld Smllr Coms A Acc USD Wellington Global Impact S USD Acc Threadneedle (Lux) Glb Smlr Coms IE

ABC ABC ABC ABC ABC ABC

Greater China Equity Fidelity China Focus A-Acc-EUR Threadneedle China Opps Ins Acc GBP Invesco Greater China Equity A USD Acc

ABC ABC ABC

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI

VOLAT. 3 ANNI

2,44 2,85 3,51 4,37 5,30 5,55 6,29 6,50 6,87 7,27 7,35 7,70 8,15 8,23 8,28 8,49 8,51 8,56 8,67 8,85 8,97 9,11 9,19 9,36 9,43 9,58 9,61 9,64 9,65 10,10 10,11 10,12 10,20 10,44 10,48 10,56 10,59 10,63 10,71 10,73 10,83 11,00 11,03 11,08 11,17 11,22 11,31 11,51 11,51 11,94 12,05 12,27 12,27 12,42 12,66 12,68 13,33 13,38 13,65 13,74 13,81 13,99 14,14 14,70 14,79 15,50 15,57 15,93 16,21 10,97 16,58 16,82 16,83 16,83 16,85 18,40 18,92 19,00 19,27 19,84 51,96 53,94 80,30

12,01 11,23 7,33 13,42 10,62 9,29 10,78 8,13 12,75 12,80 9,95 11,58 9,30 16,78 8,88 12,82 10,74 9,31 11,95 8,29 8,44 8,11 9,00 10,59 10,20 9,41 9,50 9,97 12,46 11,80 13,53 11,46 11,94 9,90 11,46 12,75 12,15 12,94 11,41 9,82 10,27 11,70 7,55 11,42 10,38 11,24 12,50 7,76 13,09 12,45 13,73 7,46 10,96 12,14 8,50 9,60 9,77 13,03 12,09 12,83 15,50 10,78 11,65 10,44 10,17 11,81 10,17 14,38 11,30

13,93

9,48 11,56 12,72 13,72 14,00 17,79

12,96 12,96 12,80 11,70 10,52 13,74

7,33 9,98 7,93

6,99 10,12 11,65

18,33 18,93 15,36

2,04 3,07 5,61 6,74 4,50 6,46 6,75 6,68 4,40 8,10 6,73 6,90 6,04 8,15 7,36 6,24 8,56 8,20 8,69 9,41 7,32 6,89 8,32 9,24 7,77 7,81 6,88 8,83 6,64 12,34 12,47 7,68 8,33 9,45 7,64 7,93 9,31 8,16 8,59 9,68 8,72 8,79 13,34 9,14 9,67 7,32 14,84 9,76 8,62 10,26 9,93 11,00 11,81 15,61 10,92

11,54 11,22 11,52 11,00 14,78 10,57 9,9316,27 12,29 13,95 13,37 11,39 19,19 13,90 12,61 11,39 13,85 84,74 88,11 134,32

11,46 12,57 9,28

12,69 12,13 13,01 11,21 11,91 11,44 11,80 11,74 10,59 12,99 10,37 10,37 14,16

DATI AL 18 FEBBRAIO 2020 FONDO

MARCHIO

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI

First State Greater China Gr B Acc GBP Fidelity China Consumer Y-Acc-USD First State Hong Kong Growth I USD Acc Invesco China Focus Equity C USD Acc First State China Growth I USD Acc AS SICAV I China A Share Eq I Acc USD UBS (Lux) EF China Oppo(USD) Q USD acc

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

13,44 8,09 8,92 10,15 8,39

Healthcare Sector Equity Pictet-Biotech R EUR Pictet-Health R EUR Candriam Eqs L Biotech C USD Cap Polar Capital Biotech S Inc JPM Global Healthcare A (acc) USD Fidelity Global Health Care Y-Dis-EUR AB International HC A Acc BGF World Healthscience A2 Variopartner MIV Global Medtech P1 CHF

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

India Equity DWS India First State Indian Subcontnt I USD Acc Fidelity India Focus Y-EUR Nomura Fds India Equity Z USD Schroder ISF Indian Opports C Acc USD

VOLAT. 3 ANNI

18,51

12,26 12,71 12,73 14,21 14,74 20,02 23,18

15,67 17,40 14,73 16,24 17,85 16,30 18,01

2,29 3,82 4,60 10,26 5,80 9,35 8,99 8,94 15,01

6,86 8,74 11,47 13,60 13,88 14,58 14,71 15,34 17,09

21,31 13,24 20,98 20,45 13,11 10,83 11,55 11,80 14,01

ABC ABC ABC ABC ABC

4,55 5,35 6,20 9,86 6,89

7,77 8,12 9,79 11,72 13,49

14,50 14,07 15,47 16,13 15,83

Industrials Sector Equity DWS Smart Industrial Technologies LD

ABC

8,89

8,73

15,84

Infrastructure Sector Equity First State Glb Listed Infra I USD Inc Lazard Global Lstd Infras Eq A Acc EUR H MS INVF Global Infrastructure A Russell Inv Global List Infras I USD Wellington Enduring Assets G EUR Acc UnH Nordea 1 - Global Listed Infrastr BI USD

ABC ABC ABC ABC ABC ABC

7,61 9,33 6,76 6,71 9,69 8,35

10,19 10,39 10,41 10,42 12,05 12,67

8,26 12,04

Japan Equity Man GLG Jpn CoreAlpha Eq I JPY Eurizon Equity Japan Z Acc Janus Henderson Hrzn Jpn Smr Coms A2 USD Pictet-Japanese Equity Opps R EUR Schroder ISF Japanese Eq A Acc JPY Pictet-Japan Index R JPY AS SICAV I Jpn SmlrComs A Acc GBP Russell Inv Japan Equity A CSIF (Lux) Equity Japan DB EUR Vanguard Japan Stock Index Ins USD Acc iShares Japan Index (IE) Flex Acc USD GAM Star Japan Ldrs B EUR Acc Threadneedle Japan Ins Acc GBP BL-Equities Japan B JPY T. Rowe Price Jap Eq I EUR JPM Japan Equity A (acc) EUR Jupiter Japan Select D USD Acc Essor Japon Opportunities C EUR Comgest Growth Japan JPY Acc PrivilEdge SMAM Jpn S/M Cp JPY NA

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

2,13 5,81 9,42 6,89 3,50 3,33 9,82 5,18 7,34 5,54 5,80 9,39 10,36 7,58 11,99 9,71 8,41 9,86 9,51

-1,33 2,49 3,60 3,98 4,43 4,61 5,07 5,09 5,78 5,84 6,09 6,31 6,44 6,70 9,16 9,32 10,16 10,69 10,95 12,54

14,63 15,70 17,02 14,83 13,79 13,01 15,55 14,18 12,74 12,84 13,11 14,47 14,63 12,57 14,88 16,48 13,39 17,40 15,01 15,72

Latin America Equity Schroder ISF Latin American C Acc EUR Investec GSF Latin Amer Eq A Acc USD Nordea 1 - Latin American Equity BP EUR Bradesco Glbl Braz Eqs M&S Cap I USD DWS Invest Brazilian Equities LC

ABC ABC ABC ABC ABC

5,64 7,73 6,40 15,09 16,63

7,12 7,91 8,63 16,95 21,70

20,75 20,11 22,21 25,33 27,98

Natural Resources Sector Equity Amundi Fds CPR Global Resources IU-C Pictet-Timber R EUR BGF World Mining D2

ABC ABC ABC

2,69 2,96 18,26

1,56 3,43 8,48

14,93 17,49 18,18

Precious Metals Sector Equity BGF World Gold D2 Schroder ISF Global Gold C Acc USD DWS Invest Gold and Prec Mtl Eqs FC

ABC ABC ABC

6,65 9,26

-0,29 4,69 6,49

21,40 19,84

Real Estate Sector Equity Neuberger Berman Glb RE Secs USD I Acc Nordea 1 - Global Real Estate BI EUR Janus Henderson Glb Rl Estt A USD Acc DPAM INVEST B Real Estate Eurp Div F Cap Janus Henderson Hrzn Glbl Pty Eqs I2 USD

ABC ABC ABC ABC ABC

6,89 9,12 7,40 10,57 9,14

11,61 12,34 13,41 13,90 14,24

9,78 9,89 9,54 7,39 9,74

Technology Sector Equity Pictet-Digital R EUR Pictet - Robotics R EUR CS (Lux) Robotics Equity EB USD Fidelity Global Technology Y-Dis-EUR Franklin Technology A Acc EUR Polar Capital Global Tech Inc Janus Henderson Glb Tech I USD Acc BGF World Technology D2 USD Allianz Global Artfcl Intlgc AT EUR

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

13,78

21,73 20,53 21,20 20,17 23,30

14,32 15,90 20,61 22,69 24,52 26,57 26,60 30,71

13,49 17,79 17,02 15,38 16,78 16,02 15,36

UK Equity Large Cap Threadneedle (Lux) UK Equity Income LG Threadneedle UK Extnd Alpha Ins Acc GBP Liontrust GF Spec Sits C3 Instl Acc £

ABC ABC ABC

6,85 11,04

5,23 5,74 9,42

10,36 10,30 9,16

US Equity Large Cap Blend AZ Fd1 AZ Equity - America A-AZ Fd Acc Merian North American Equity I USD Acc Amundi Fds Pinr US Eq Rsrch A EUR C Polar Capital North American I

ABC ABC ABC ABC

4,21 10,29 9,86 10,12

8,01 10,82 11,34 11,71

12,75 13,45 12,70 13,16

9,07 9,12 9,70

MARZO I FUNDSPEOPLE 97


ANALISI RANKING

I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE 2020 FONDO

MARCHIO

BGF US Flexible Equity D2 Wellington US Research Eq D $ Acc Eurizon Equity USA Z Acc Fidelity FAST US I-ACC-USD Neuberger Berman US MltCp Opps USD1 IAcc Amundi IS MSCI North America IE-C JPM US Select Equity Plus A (acc) USD Amundi Fds US Pioneer Fund E2 EUR C JPM US Select Equity D (acc) USD BNP Paribas US Mul-Ftr Eq Cl Acc AXA Rosenberg US Enh Idx Eq Alp A $ Acc DPAM Capital B Eqs US Idx F EUR Cap Pictet-USA Index P USD T. Rowe Price US Eq I USD Vanguard US 500 Stock Index Ins USD Acc AB Select US Equity S1 USD Acc CSIF (Lux) Equity US Blue DB USD iShares US Index (IE) Flex Acc USD StocksPLUS™ Instl USD Acc JPM US Equity All Cap C (acc) USD Artemis US Equity I Acc GBP DPAM Equities L US SRI MSCI Index F Investec GSF American Fran A Inc USD Franklin US Opportunities A(acc)USD Wells Fargo (Lux) WF USAllCpGr I USD Acc PI Inv US Equity X

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

US Equity Large Cap Growth Artemis US Extended Alpha I Acc GBP JPM America Equity A (dist) USD Vontobel US Equity I USD Amundi Fds Pinr US EqFdm Gr A USD C Artemis US Select I Acc GBP AB American Gr Ptf C Acc Artemis Fds (Lux) US Sct B USD Acc AB Concntr US Eq S1 USD Acc MFS Meridian US Concentrated Gr A1 USD Seilern America USD U R Edgewood L Sel US Select Growth A USD Brown Advisory US Equity Growth $ P Acc Wells Fargo (Lux) WF USLrgCpGr IEUR Acc MS INVF US Advantage A MS INVF US Growth A

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI

13,05 12,18 14,71

12,06 12,10 12,62 12,84 13,10 13,14 13,15 13,16 13,18 13,45 13,49 13,56 13,89 13,98 14,21 14,23 14,35 14,62 14,83 15,06 15,72 16,31 17,22 18,67 22,76

12,43 13,20 11,31 12,11 12,54 13,09 10,92 12,86 12,07 12,43 11,80 12,10 10,99 12,12 11,57 12,14 12,59 12,44 12,89 12,20 11,91 10,43 14,05 14,77

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

18,21 11,22 13,95 11,97 18,18 14,05 14,35 14,96 13,69 16,77 16,20 13,82 17,26 108,90 125,62

14,42 14,61 16,65 16,91 17,39 19,23 19,44 20,12 20,65 21,01 21,02 22,25 24,11 71,49 84,89

11,15 11,94 11,19 10,76 12,80 12,05 12,34 12,73 12,16 12,14 12,92 13,41 13,64 14,79 18,25

US Equity Large Cap Value Fidelity America A-Acc-EUR JPM US Value D (acc) USD Heptagon Yacktman US Equity C USD Acc Threadneedle US Eq Inc Ins X Inc GBP DPAM Capital B Eqs US Div F EUR Cap AXA Rosenberg US Equity Alpha A USD Acc Doubleline Shiller Enh CAPE® I USD Acc

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

5,25 5,69 7,89 14,20 11,41 9,33 14,08

2,68 7,21 10,44 10,51 10,98 12,01 14,50

12,13 12,20 7,72 11,13 12,01 13,07 12,65

US Equity Mid Cap Robeco BP US Select Opports Eqs I $ BL-American Smaller Companies B USD

ABC ABC

7,68

6,98 14,60

13,63 11,83

US Equity Small Cap Artemis US Smaller Companies I Acc GBP T. Rowe Price US Smlr Cm Eq Q USD Brown Advisory US SmlrComs Dollar B Acc

ABC ABC ABC

18,43 12,21 13,47

15,10 15,79 16,03

15,75 13,43 14,87

Convertibles Salar C1 GBP Distr Inc Jupiter Global Convert I EUR Acc UBS (Lux) BFConvert Eurp EUR Q EUR Inc Dynasty Global Convertibles B EUR FvS Global Convertible Bond EUR IT BNP Paribas Europe Sm Cp CnvrtI C JPM Global Convert (EUR) A (dist) USD UniInstitutional Convertbls Prot EUR A NN (L) Glb Convert Opps I Cap EUR H i Groupama Convertibles ID Macquarie Global Convertible I EUR acc Tyndaris Global Convertible Si EUR H Acc G Fund European Convertible Bd IC EUR Schroder ISF Glb Convert Bd A Acc USD UBS (Lux) BS Convt Glbl € Q-acc CS (Lux) AgaNola Glb Convert Bd FB USD CQS Global Convertible UCITS C $Hdg Acc Shenkman Glb Convert Bd A $ Acc

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

1,92 2,47 2,68

1,26 1,67 2,32 2,52 2,80 2,94 3,26 3,33 3,35 3,43 3,54 3,72 3,82 4,64 5,20 6,13 6,59 7,91

3,69 4,25 4,01 3,68 3,79 3,45 6,46 4,00 5,49 3,12 4,10 5,19 4,50 5,41 5,81 4,51 4,45 5,87

Commodities Broad Basket Raiffeisen-Active-Commodities R VT LO Funds Cmdty Risk Premia USD NA

ABC ABC

-3,92 -1,92

-2,08 -0,39

12,71 9,50

Alternative Miscellaneous Lyxor/Tiedemann Arbitrage Strat I EUR GS Alternative Trend I Acc USD Lumyna Ramius Merger Arb USD D Acc Lyxor Epsilon Global Trend I Fort Global UCITS Contrarian B EUR Acc Alma Platinum Quantica Mgd Futs I3C-E

ABC ABC ABC ABC ABC ABC

2,21 0,79

2,61 4,50 5,27 5,41 5,85 9,73

6,80 7,86 2,89 11,75 9,24 14,03

Cautious Allocation Soprarno Inflazione Più A

ABC

2,02

2,19

7,71

Currency Neuberger Berman Divers Ccy USD I Acc

ABC

1,30

1,47

1,24

Global Macro Lemanik SICAV Global Strategy R Retl EUR Nordea 1 - Alpha 10 MA BI EUR

ABC ABC

-1,12 5,12

-2,65 2,99

10,12 8,31

98 FUNDSPEOPLE I MARZO

11,53 9,65

VOLAT. 3 ANNI

10,68 11,22 12,00 10,08 11,24 9,80 12,11 10,40 12,32 11,07 11,81 11,42 10,78 11,26 11,97 11,93 11,30 16,86

3,45 3,08 0,40 2,44 2,99 2,71 3,36 3,93 3,67 4,99 5,19

3,94 4,13

DATI AL 18 FEBBRAIO 2020 FONDO

MARCHIO

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI

JPM Global Macro Opps A (acc) EUR H2O Adagio EUR-I C PrivilEdge H2O Hi Con Bds I EUR UH A H2O Multibonds REUR C H2O Allegro EUR-I C Lyxor/Bridgewater Cr Glb Mac I EUR Acc

ABC ABC ABC ABC ABC ABC

Long/Short Credit Threadneedle (Lux) Credit Opps 1E Arca Bond Flessibile P BSF Fixed Income Strategies D2 EUR Pictet Absolute Ret Fxd Inc HP EUR Candriam Bds Crdt Opps I EUR Cap Eurizon Bond Flexible R EUR Acc Eurizon Opportunità Obblig Flessibile RD Vontobel Ttfr Abs Ret Crdt HI Hdg EUR Muzinich LongShortCreditYld HEUR Acc E M&G (Lux) Absolute Return Bond CI EURAcc Janus Henderson Abs Ret Inc I USD Acc L&G Absolute Return Bond Plus Z USD Acc DCI Market Netrl Crdt UCITS A Fndr USD Hermes Absolute Ret Crdt F USD Acc PIMCO GIS Credit Opps Bd Instl Acc Legg Mason WA Mcr OppBd A USD Acc Allianz Credit Opportunities AT EUR DNCA Invest Alpha Bonds I EUR

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

0,70 -0,13 0,86 0,41 1,94 0,26 0,54

Long/Short Equity Controlfida Delta Defensive UCITS A Lazard European Alt C Acc EUR Pictet TR - Corto Europe I EUR Pictet TR - Atlas I EUR Man GLG Eurp Mid-Cap Eq Alt IN H $ Acc Man GLG Innovation Eq Alt IN USD Acc OAKS Emerging and Frontier Opp J USD Acc Jupiter Europa D USD B Acc HSC Eleva UCITS Eleva Abs Ret Eurp S EUR acc JPM US Hedged Equity C (acc) USD Threadneedle (Lux) Pan Eurp Abs Alp XGH Pictet TR - Mandarin P USD Polar Capital UK Absolute Eq S GBP

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

0,89

Market Neutral Merian Global Equity Abs Ret I USD Acc Exane Funds 2 Exane Pleiade A EUR Acc Amundi Fds Abs Ret Eurp Eq I EUR C Exane Funds 1 Exane Ceres Fund A Consultinvest Market Neutral C BMO Real Estate Eq Mkt Netrl B Acc EUR BSF European Absolute Return D2 EUR Pictet TR - Agora I EUR Man GLG Alpha Select Alt ILH EUR Acc

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

Multialternative Invesco Global Targeted Ret A EUR Acc Eurizon Absolute Prudent R Acc Fonditalia Dynamic Allocation Mlt-Asst R Aviva Investors MltStratTrgtRet I € Acc Pharus SICAV Avantgarde C EUR Acc Pictet TR - Div Alpha I EUR Amundi Fds Abs Ret MS M2 EUR C LFIS Vision UCITS Premia IS EUR Planetarium Anthilia White C EUR Alpi Hedge A Franklin K2 Alt Strats N(acc)USD Helium Fund Selection A-EUR UBAM Multifunds Alternative UC USD Amundi Fds Multi-Strat Gr M2 EUR C GAM Systematic Alt Rsk Pre Instl USD Acc NN (L) Alternative Beta I Cap USD BNY Mellon Glbl Rl Ret (EUR) A Acc DWS Concept Kaldemorgen EUR SC HSBC GIF Multi-Asset Style Factors IC LFIS Vision UCITS Pers Str IS Acc BNY Mellon Glbl Rl Ret (USD) W Acc Schroder GAIA Two Sigma Dvrs I Acc USD

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

-0,47 -0,07 -0,44 0,33

Aggressive Allocation BG Selection JPM Best Ideas AX First Eagle Amundi International AU-C UBS (Lux) SF Growth (CHF) Q-acc Lazard Patrimoine Croissance C Eurizon Manager Selection MS 70 BL-Global 75 B EUR FvS - Multi Asset - Growth IT UniRak Nachhaltig A BSF Managed Index Port Growth D5 EUR JSS Thematic Eq Glb Real Ret P EUR acc Mediolanum BB MS Glbl Sel L A MFS Meridian Prudent Wealth I1 USD Eurizon Progetto Italia 70 PIR Pramerica Sicav Obiettivo Equilibrio I

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

2,07 3,89 4,14 5,69 5,76 5,35 6,39 6,16

Allocation Miscellaneous Capital Group EM Ttl Opps (LUX) Z JPM Total Emerging Mkts Inc A (acc) EUR GS US RlEstt Bal I Acc USD ASI Progetto Azione Cambiamento Clmt E ASI Progetto Azione Cmbmt Clmtc II E

ABC ABC ABC ABC ABC

3,33 5,17

VOLAT. 3 ANNI

6,13 7,04 21,41 31,84 34,51

9,64 7,59 9,98 16,69 19,93

0,17 0,25 0,67 0,83 1,15 1,17 1,35 1,49 1,51 2,47 2,76 3,65 3,66 3,95 4,48 7,36

6,58 7,61 6,96 6,36 6,58 7,46 7,43 6,44 6,38 6,73 0,78 2,02 1,91 1,59 2,16 6,74

0,52 1,40 1,48 1,85 3,06 5,31 6,07 6,18 7,11 7,78 9,63 10,61 14,50

6,55 2,89 3,13 6,66 6,07 2,64 8,11 8,57 3,98 6,22 9,52 7,83 17,56

-2,08 0,23 0,60 1,14 1,46 3,00 3,41 3,81 7,91

5,12 6,43 6,48 6,50 8,31 6,19 6,98 6,52 7,47

-0,98 -0,19 0,08 0,46 0,67 0,95 1,14 1,33 1,69 1,76 1,79 2,04 2,22 2,44 2,73 3,62 3,76 4,44 4,59 5,21 6,46 8,52

7,16 6,25 7,37 8,71 6,07 6,91 6,92 6,43 6,41 6,83 3,29 7,48 2,43 7,69 3,00 4,50 7,08 6,45 7,43 7,48 3,90 5,05

5,88 6,95 7,34

3,34 4,10 5,63 6,46 6,63 7,25 7,33 7,70 8,21 8,83 9,52 10,33

8,40 8,65 7,49 7,98 8,75 5,88 7,40 7,44 8,46 7,25 9,92 5,14

3,46 3,72 7,36

5,57 5,89 8,66

8,10 9,65 5,26

23,12 22,95

1,45

3,05 3,52 3,60 5,79

2,27

5,06

7,35 16,90 0,75 1,22 1,51 2,36 2,71 2,43 4,27 5,36

1,59 1,27 3,11 1,58 1,71 1,32 4,47 0,98 2,78 2,20 2,55 1,98 4,45

4,11


I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE 2020 FONDO

MARCHIO

ASI Progetto Azione Megatrend E EUR ND ASI Progetto Azione Megatrend (II) E ASI Progetto Azione Millennials E EUR ASI Progetto Azione Sostnbl III E EUR ND ASI Progetto Sviluppo Globale E EUR NA ASI Progetto Sviluppo Oriente E ASI Progetto Sviluppo Oriente (II) E

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

Cautious Allocation Mediolanum Flessibile Sviluppo Italia L Amundi Fds Mlt Asst Rl Ret G EUR C Fundquest Patrimoine P Eurizon Conservative Allc R EUR Acc M&G (Lux) Conservative Allc A EUR Acc Pramerica Sicav Global Multiasset 15 A Eurizon Obiettivo Valore Amundi Best Selection Classic Eurizon Diversificato Etico Anima Sforzesco Plus F AXAWF Defensive Optimal Income F Cap EUR UBS (Lux) SS Income (EUR) Q-acc DNCA Invest Eurose A EUR Schroder ISF Glbl MA Bal A Acc EUR Pictet-Multi Asset Global Opps I EUR Amundi Fds Glb MA Trg Inc E2 EUR C Pramerica Sicav Social 4 Future A New Millennium Balanced World Cnsrv I M&G (Lux) Optimal Income C EUR Acc Eurizon Manager Selection MS 10 Candriam SRI Defesv Ast Allc I EUR Acc Dachfonds Südtirol I T Amundi Rendement Plus M C Nordea 1 - Balanced Income BI EUR Raiffeisen-Portfolio-Solide VT SWC (LU) PF Resp Select (CHF) AA Nextam Partners Obbligazionario Misto BancoPosta Selezione Attiva Eurizon Manager Selection MS 20 CS (Lux) Portfolio Reddito EUR A Ellipsis European Credit Allocation SEUR Natixis Conservative Risk Prty I/A EUR Arca Obbligazioni Europa Raiffeisenfonds-Sicherheit VT EdRF Income Europe Ia EUR JPM Global Income Cnsrv C (acc) EUR DGC Horizonte P EUR Allianz Dyn MltAst Stgy SRI15 IT EUR Amundi Fds Global MA Cnsrv M2 EUR C FvS - Multi Asset - Defensive IT Lazard Patrimoine PC EUR Amundi Risparmio Italia A Etica Rendita Bilanciata I BSF Managed Index Port Defesv D5 EUR PBFI Access Capital Presv (EUR) C (acc) Amundi Fds Mlt Asst Sust Fut M EUR C Schroder ISF Glbl MA Inc A Acc USD Invesco Pan European Hi Inc C EUR Acc DPAM L Global Target Income B BSF European Select Strategies D2 EUR Investec GSF Glb MltAst Inc I Acc USD PBFI Access Capital Presv (USD) C (acc) UBAM Multifunds Allocation 30 IC USD Anima Crescita Italia F Amundi Fds Euro MA Trgt Inc E2 EUR QTI D Amundi Primo Investimento E Anima Vespucci F Arca Economia Reale Bilan Italia 30 PIR BGF Global Conservative Income D2 EUR BNPP Moderate - Focus Italia I Eurizon PIR Italia 30 PIR Eurizon Progetto Italia 20 PIR Vontobel Multi Asset Defensive H CHFH

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

Flexible Allocation Sextant Grand Large A EIS Flexible Beta 5 I Invesco Balanced-Risk Allc A EUR Acc Fonditalia Constant Return T M&G (Lux) Dynamic Allocation A EUR Acc EIS Eurozone Asymmetric Strategy I EIS Flexible Beta 6 I EIS Flexible Plus 3 I EIS Multiasset Risk Overlay I Mediolanum BB European Cpn StrgyCol LA MS INVF Global Bal Rsk Contr FOF A MS INVF Global Balanced Income Z Epsilon Fund Q-Flexible I EUR Acc JPM Global Multi Strategy Inc A (div)EUR SUMUS Strategic Large EUR Sub B Cap Raiffeisen-Income I VTA MS INVF Global Balanced Z Raiffeisen-GlobalAll-StrategiesPlus I VT Interfund System Evolution Amundi Unicredit Prm Port MA E EUR ND PIMCO GIS Dyn Mlt-Asst Instl EUR Acc DPAM Asymmetric L Diversified F EUR Cap

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI

0,94 0,52 0,73 0,57

1,50 2,15 1,59 1,56 0,47 2,49

1,49 2,68 1,94 2,22 1,65 1,53 1,82 2,34 2,46 1,87 2,54 1,95 2,44 2,05 3,44 3,05 2,82 2,99 3,89 3,00

2,61 3,50 2,34 3,73 3,31 4,07 3,82

4,67 2,01 2,47

2,59 2,95 1,95 2,11 2,30

2,36 2,48 2,48 2,17

VOLAT. 3 ANNI

1,07 1,09 1,09 1,12 1,15 1,16 1,20 1,41 1,88 2,02 2,23 2,25 2,25 2,26 2,36 2,39 2,43 2,45 2,51 2,56 2,57 2,57 2,65 2,75 2,76 2,78 2,79 2,80 2,91 2,94 2,96 3,02 3,05 3,22 3,23 3,36 3,41 3,67 3,76 3,77 3,83 3,85 3,87 3,87 3,96 4,04 4,10 4,12 4,21 4,27 4,87 5,62 6,02 6,93

5,07 2,90 3,62 4,17 5,73 3,12 2,93 1,87 2,14 2,77 2,71 4,36 4,26 3,37 3,95 3,17 2,59 3,09 2,78 2,57 3,03 3,04 2,79 3,16 3,13 3,28 2,88 3,54 3,06 2,49 2,72 3,27 2,75 3,56 2,83 3,94 3,51 2,81 3,95 4,77 4,40 3,21 2,94 3,13 3,32 4,39 3,99 3,08 3,13 1,98 3,22 4,28 4,96

0,57 0,95 1,63 1,86 1,88 2,02 2,10 2,11 2,13 2,15 2,45 2,59 2,66 2,71 2,75 2,76 2,80 2,89 2,91 3,30 3,35 3,40

2,72 2,68 5,45 4,39 7,81 7,18 3,52 2,58 2,84 6,01 4,54 4,34 7,03 4,35 4,34 3,54 4,19 3,82 2,96 5,26 4,64 3,83

DATI AL 18 FEBBRAIO 2020 FONDO

MARCHIO

Mediolanum BB US Coupon Strgy Collct LA Odey Opportunity I EUR Acc Eurizon Azioni Strategia Flss Z EUR Acc Invesco Balanced-Risk Select Z EUR Acc Uni-Global Cross Asset Navigator RAH-EUR Allianz Europe Income and Gr AM EUR Epsilon Fund Enh Const Rk Contrib I€ Acc EIS Tactical Global Risk Control I DPAM L Patrimonial F Eurizon Dynamic Asset Allocation Z Acc Tikehau Income Cross Assets P Amundi Fds Glbl Perspectives I EUR C Kames Global Diversified Gr EUR B Acc Sidera Funds Equity Global Leaders B Acc EIS Flexible Plus 4 I LO Funds All Roads EUR NA Euromobiliare Science 4 Life A BNL Assetto Dinamico Pramerica Sicav Global Dynamic Allc I BNP Paribas Target Risk Balanced Cl R AXAWF Global Optimal Income I Cap EUR Amundi Fds Pioneer Flex Opps E2 EUR C Raiffeisen-Nachhaltigkeit-Mix VT BlackRock ISF Market Advtg Strat B € Acc FvS Multiple Opportunities II IT BL-Global Flexible USD B AZ Fd 1 Global Infras A-AZ Fd Acc AZ Fd 1 Italian Excellence 7.0 A-AZ Fd EIS Flexible Equity Strategy 2 I EIS Flexible Equity Strategy 3 I EIS Flexible Plus 6 I EIS Flexible Plus 7 I

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

Moderate Allocation Ruffer Total Return Intl C EUR Cap Carmignac Patrimoine A EUR Acc CPR Invest Reactive A Acc Nordea 1 - Stable Return BP EUR Pramerica Sicav Obiettivo Controllo A AZ Fd1 Equity Options A-AZ Fd Acc Generali Global Multi Asset Inc BX Acc BancoPosta Mix 3 A AZ Fd1 AZ Allc Bal FoF A-AZ Fd Acc JPM Global Income D (div) EUR Core Series - Core MA Inc E EUR ND First Eagle Amundi Income Builder AE-QD Anima Visconteo Plus F AS SICAV I Dvrs Gr I Acc EUR BGF Global Multi-Asset Inc D2 EUR H Amundi Fds RlAssts Trgt Inc A2$ QTI D Mediolanum Ch Provident 2 Pramerica Sicav Global Stars A Fidelity European MultiAsset Inc A Acc € SWC (LU) PF Resp Balance (CHF) AT Threadneedle (Lux) Glbl Mlt Ast Inc AU SWC (LU) PF Resp Balance (EUR) AT Amundi SecondaPensione Sviluppo Amundi Fds Global Mlt-Asst E2 EUR C Core Series - Core Target Alloc 50 Eurizon Manager Selection MS 40 NEF Ethical Balanced Dynamic I Acc BlackRock Multi Asset Bal Sel D Acc EUR Investimenti Strategici C Allianz Dyn MltAst Stgy SRI50 AT EUR DPAM L Balanced Conservative Sust B JSS GlobalSar Balanced CHF P CHF dist BL-Global 50 B EUR M&G (Lux) Income Allocation A EUR Acc Etica Bilanciato R Invesco Global Income C EUR Acc Fidelity Global Mlt Ast Inc A-Acc-EUR JSS GlobalSar Balanced EUR P EUR dist DPAM HORIZON B Balanced Conserv F FvS Multi Asset - Balanced IT Allianz Income and Growth AT H2 EUR BGF Global Allocation D2 L&G Diversified EUR Z EUR Acc BSF Managed Index Port Mod D5 EUR JPM Global Balanced C (acc) EUR BGF ESG Multi-Asset D2 EUR MFS Meridian Diversified Income I1 USD Kames Global Diversified Inc EUR C Acc PrivilEdge DPAM Eurp RE M EUR Cap Acatis Gané Value Event Fonds A T. Rowe Price Glb Alloc I USD Janus Henderson Balanced A USD Acc Man AHL TargetRisk I H EUR Capital Group Global Allc (LUX) Z Amundi Fds Pinr Inc Opps E2 EUR C Amundi Valore Italia PIR B Anima Magellano F Arca Economia Reale Bilan Italia 55 PIR BNP Paribas Sust Mul Ast Bal Pr EUR Acc Eurizon Progetto Italia 40 PIR Piano Bilanciato Italia 50 A Pramerica MITO 50 P

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI 3,05 3,81 3,15 2,17 2,45 2,62 1,41 2,82 1,56

3,54 3,26 3,22 3,85 3,86 4,88 5,16 5,22 6,67 6,48

1,38 0,22 0,27 1,87

3,67 2,22 4,29

2,76 1,70 3,23 2,25 2,90 4,07 3,46 3,56 3,07 3,57

3,78 3,88 3,75 3,77 3,58 4,54 4,76 5,85 4,14 4,92 5,59 4,70 5,88

4,54 4,19 5,43

6,83 7,70 35,01

VOLAT. 3 ANNI

3,46 3,51 3,56 3,72 3,76 3,86 3,88 3,98 4,01 4,02 4,09 4,14 4,23 4,72 4,92 5,01 5,14 5,23 5,60 5,64 6,15 6,84 6,90 7,29 7,75 9,94

5,38 5,11 5,63 5,90 4,42 5,91 4,67 6,76 3,45 6,15 2,42 6,21 5,93 4,61 4,59 5,30 5,94 5,24 6,94 5,34 6,47 10,62 6,15 6,25 6,60 6,68

-1,31 0,20 0,64 1,30 1,92 1,98 2,08 2,29 2,53 2,78 2,86 3,14 3,43 3,47 3,48 3,62 3,65 3,91 3,99 4,16 4,21 4,23 4,34 4,36 4,37 4,41 4,51 4,73 4,78 4,88 5,04 5,10 5,14 5,19 5,21 5,22 5,23 5,31 5,51 5,87 6,14 6,32 6,37 6,54 6,66 6,72 7,10 7,13 8,49 8,78 9,42 11,12 11,86 26,76

4,82 5,16 4,89 4,16 4,06 3,80 4,88 4,98 6,78 4,30 4,00 5,94 4,82 4,29 4,01 6,04 5,39 4,75 7,42 5,29 6,41 4,89 4,54 4,76 4,93 5,19 4,02 5,10 4,14 7,35 4,49 5,01 4,41 5,72 6,32 5,42 4,13 4,93 3,88 5,51 8,41 5,54 6,21 5,87 5,97 4,84 5,83 6,74 6,47 6,69 7,04 7,59 7,09

MARZO I FUNDSPEOPLE 99



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