Rivista FundsPeople Italia n. 45 Novembre 2020

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interviste

mike riddell, allianz gi antonio forte, liontrust business

concentrazione bancaria, gli effetti per asset manager e gestori gestione

l'importanza di rating proprietari nell'analisi esg istituzionaLi

dove investono le fondazioni di origine bancaria?

numero 45 novembre 2020

La fotografia deL Private equity aL temPo deL Coronavirus Sebbene il periodo prolungato di lockdown abbia meSSo a dura prova l’economia, il private equity non Si è fermato.

con la collaborazione di allfunds



INTERVISTE

MIKE RIDDELL, ALLIANZ GI ANTONIO FORTE, LIONTRUST BUSINESS

CONCENTRAZIONE BANCARIA, GLI EFFETTI PER ASSET MANAGER E GESTORI GESTIONE

L'IMPORTANZA DI RATING PROPRIETARI NELL'ANALISI ESG ISTITUZIONALI

DOVE INVESTONO LE FONDAZIONI DI ORIGINE BANCARIA?

NUMERO 45 NOVEMBRE 2020

LA FOTOGRAFIA DEL PRIVATE EQUITY AL TEMPO DEL CORONAVIRUS SEBBENE IL PERIODO PROLUNGATO DI LOCKDOWN ABBIA MESSO A DURA PROVA L’ECONOMIA, IL PRIVATE EQUITY NON SI È FERMATO.

Con la collaborazione di Allfunds


PROGETTI GREEN RENDIMENTO ASSOLUTO

OBBLIGAZIONI INTERNAZIONALI

DIVERSIFICAZIONE

PERFORMANCE SEMPRE PIÙ GREEN, PER UNA CRESCITA SOSTENIBILE. :jg^odc ;jcY 6WhdajiZ <gZZc 7dcYh O (LU1693963883) I green bond sono obbligazioni emesse da Stati, enti sovranazionali e Società per sostenere la crescita di investimenti con tematiche ambientali green, come contrastare i cambiamenti climatici o gestire in modo sostenibile le risorse naturali. EURIZON FUND ABSOLUTE GREEN BONDS rappresenta una nuova opportunità di investimento e seleziona i titoli obbligazionari utilizzando i criteri definiti dai Green Bonds Principles (GPB). Le sue caratteristiche principali sono: ricerca di un RENDIMENTO ASSOLUTO POSITIVO nel medio termine; diversificazione OBBLIGAZIONARIA GLOBALE; investimento in emissioni a sostegno di PROGETTI “GREEN”. EURIZON FUND ABSOLUTE GREEN BONDS è un Comparto del fondo lussemburghese Eurizon Fund, istituito da Eurizon Capital S.A. e gestito da Eurizon Capital SGR. Si consiglia agli investitori di considerare i rischi associati al Comparto, in particolare quelli di controparte, di credito, di liquidità e operativi.

Società del gruppo

www.eurizoncapital.com

DOCUMENTO PUBBLICITARIO destinato al mercato italiano. Il Comparto è riservato esclusivamente agli investitori istituzionali. La pagina contiene informazioni relative ad un fondo comune di investimento (UCITS) di diritto lussemburghese gestito e registrato per la distribuzione in Italia. Le informazioni qui contenute non configurano la prestazione del servizio di consulenza in materia di investimenti o un’offerta di vendita o una sollecitazione all’acquisto di qualsivoglia strumento finanziario o servizio di investimento negli Stati Uniti d’America o a beneficio di qualsiasi soggetto statunitense (intendendosi per tale persone fisiche residenti negli Stati Uniti o società costituite ai sensi della normativa statunitense). Si consiglia agli investitori di considerare i rischi ed i costi associati al Comparto, come descritto nella sezione “Rischi Specifici” e “Costi e Spese” del Prospetto e nel KIID relativo. Nessuna garanzia viene data agli investitori che l’obiettivo del Comparto sarà effettivamente raggiunto. Le performance passate non costituiscono garanzia di performance future. Eurizon Capital S.A., le proprie affiliate, i propri dirigenti o impiegati non saranno responsabili per qualsiasi danno derivante dal fatto che qualcuno abbia fatto affidamento sulle informazioni contenute nel presente documento e non sarà responsabile per qualsiasi errore e/o omissione (quale a titolo meramente esemplificativo errori o omissioni fatte da terze parti) contenuti in tali informazioni. Le informazioni qui contenute sono suscettibili di modifica senza alcun obbligo da parte di Eurizon Capital S.A. di preventiva comunicazione. Si deve leggere il Prospetto e il KIID (disponibili gratuitamente al sito web www.eurizoncapital.lu) prima di effettuare qualsiasi decisione di investimento.


45 I NOVEMBRE 2020

IL 2020? UN ANNO EDI ‘SOSTENIBILE’ TO D RIALE NONOSTANTE LA CRISI PANDEMICA DA COVID-19, L’ANNO IN CORSO HA FATTO REGISTRARE IL RECORD PER LA RACCOLTA DI FONDI ESG A LIVELLO GLOBALE. QUASI LA METÀ DELLA NUOVA OFFERTA È ORMAI INTERAMENTE SOSTENIBILE.

INTERVISTE

MIKE RIDDELL, ALLIANZ GI ANTONIO FORTE, LIONTRUST BUSINESS

CONCENTRAZIONE BANCARIA, GLI EFFETTI PER ASSET MANAGER E GESTORI GESTIONE

L'IMPORTANZA DI RATING PROPRIETARI NELL'ANALISI ESG ISTITUZIONALI

DOVE INVESTONO LE FONDAZIONI DI ORIGINE BANCARIA? NUMERO 45 NOVEMBRE 2020

LA FOTOGRAFIA DEL PRIVATE EQUITY AL TEMPO DEL CORONAVIRUS SEBBENE IL PERIODO PROLUNGATO DI LOCKDOWN ABBIA MESSO A DURA PROVA L’ECONOMIA, IL PRIVATE EQUITY NON SI È FERMATO.

Con la collaborazione di Allfunds

DAVIDE PASIMENI

Country head Italy, FundsPeople

a qualche mese a questa parte per i professionisti del settore del risparmio gestito la domanda sorge spontanea, quanto il Covid-19 sta impattando gli investimenti SRI? La crisi pandemica sta certamente dettando un’accelerazione in questo senso, nonostante da anni il trend fosse comunque in crescita. L’ultima mappa trimestrale del 2020 di Assogestioni ha mostrato una tendenza ben precisa, la raccolta dei fondi ESG nel terzo trimestre dell’anno è cresciuta di circa il 20%, mentre il resto dei prodotti vive ancora una situazione di stallo. Si tratta della nuova normalità, che potrebbe dare una spinta ad alcuni fenomeni a scapito di altri.

Quello che più dà nell’occhio è come la pandemia abbia posto in evidenza alcune tematiche sociali che si sono affiancate a quelle ambientali. In questo senso gli asset manager cercano quindi un approccio orientato ad una responsabilizzazione nell’istruire il cliente, anche alla luce del fatto che il 2020 stia rappresentando l’anno record per la raccolta di fondi ESG a livello globale, con ben il 40% della nuova offerta di fondi costituita da prodotti sostenibili. A rimarcare questa convinzione è uno studio pubblicato da PwC, il quale conferma che, entro cinque anni, circa la metà delle attività gestite dagli asset manager saranno prodotti di investimento responsabile. Il range di penetrazione di questa tipologia di prodotti previsto dalla società di consulenza oscilla tra il 41% e il 57%, molto superiore al 15% di fine 2019. Per il settore, si tratta di una sfida enorme che costringe i gestori ad adeguare le loro filosofie e i loro processi di investimento per evitare di perdere quote di mercato. Tuttavia, questo adattamento, se non svolto in modo convincente e appropriato, può portare ad una perdita di credibilità presso il cliente. Per questo motivo la big four ha redatto alcune raccomandazioni affinché le società sappiano come svolgere questo processo con garanzie, senza che ciò comporti una perdita di fiducia da parte dell'investitore. Gli asset manager sono infatti ‘costretti’ a definire l’ESG all’interno della propria struttura organizzativa, nonché a rendere più ecologici i servizi in quanto, per una azienda sostenibile, è di vitale importanza adottare una visione olistica dell'impatto di ogni aspetto delle proprie operazioni sulle metriche ESG. Anche adottare un approccio sostenibile alle risorse umane, ovvero misure per riconfigurare le loro politiche al fine di garantire che siano favorevoli sia alla diversità che all'inclusione, è un fattore reputato molto importante per adeguarsi ai suddetti cambiamenti; così come considerare il rischio associato all'ESG in cui i manager dovrebbero esaminare le proprie operazioni per valutare e correggere eventuali rischi potenziali associati a questi principi, unito all’aggiornamento dei report interni e ricordando che, in questo nuovo ambiente, le parole pesano quanto le azioni. NOVEMBRE I FUNDSPEOPLE 3


IN DI CE 45 I NOVEMBRE 2020

40

62

PANORAMA

12 Movimenti nell’industria 14 Il barometro in Italia

TENDENZE

26 La fotografia del private equity al tempo del Coronavirus 32 Concentrazione bancaria, gli effetti per asset manager e gestori di portafoglio 36 L’impatto della pandemia sulle scelte di investimento della clientela private 40 L’importanza di rating proprietari nelle analisi ESG 44 Dove investono le fondazioni di origine bancaria? 48 Investimenti sostenibili: uno strumento prezioso per il rilancio dell’economia 52 L’argento vola con performance superiori rispetto al fratello maggiore 56 Aggiornamento delle categorie di classificazione dei fondi europei 58 Come funzionano gli ETF

66 74

INTERVISTE 62 M. Riddell (Allianz GI) 66 A. Forte (Liontrust) 70 L. Degrada (Fideuram Inv. SGR) 72 M. Beccaria (Banca Generali) 74 A. Santoliquido (Amissima) 76 S. Catanzaro (Allfunds) 78 M. Deroma (EFPA Italia)

ANALISI 80 Il lato scuro del mercato obbligazionario 84 Sostenibilità, il driver degli investimenti globali 90 La categoria euro government bond 94 Da Abenomics a Suganomics

76

STILE & VIAGGI 106 Viaggiare, che passione!

CON TRI BUTI DI

ANTONELLA MASSARI SEGRETARIO GENERALE, AIPB L’impatto della pandemia sulle scelte di investimento della clientela private Pag. 36

4 FUNDSPEOPLE I NOVEMBRE

FEDERICA CASARSA COMMUNICATION AND POLICY OFFICER, FORUM PER LA FINANZA SOSTENIBILE Investimenti sostenibili: uno strumento prezioso per il rilancio dell’economia Pag. 48

CLAUS J Ø RGENSEN SENIOR CONSULTANT, FUNDCONNECT Aggiornamento delle categorie di classificazione dei fondi europei Pag. 56

CARLOS FERNÁNDEZ HERRAIZ PROFESSORE MASTER INTERNATIONAL FINANCE, IEB (MADRID) Come funzionano gli ETF Pag. 58

BRUNO DHOOSCHE HEAD OF INVESTMENT RESEARCH, ALLFUNDS La categoria euro government bond Pag. 90

NADIA BUCCI HEAD OF WHOLESALE ITALIA, AEGON AM Viaggiare, che passione! Pag. 106


ANDREA SEMINO

Product specialist ETFs/Index Funds, Credit Suisse AM

ESG e passivo: numeri e caratteristiche del leitmotiv degli ultimi anni

Le parole pronunciate a dicembre 2019 da Ursula Von der Leyen su come rendere l’Europa il primo continente a impatto climatico zero sono forse state profetiche per il risparmio gestito, dove gran parte della nuova offerta prodotti sta incorporando principi ESG. Questa “onda verde”, in parte guidata dall’aggiornamento in chiave ESG delle politiche d’investimento di alcuni importanti investitori istituzionali (tra i tanti, il fondo sovrano norvegese e il fondo investimenti governativo del Giappone), può essere difficilmente ignorata. Fatto cento il totale dei fondi ESG e sostenibili, solo il 17% adotta criteri sistematici o indicizzati. Vale la pena notare però, come la maggior crescita sia stata registrata proprio nel comparto indicizzato, triplicando sia il numero di prodotti che le masse gestite negli ultimi 5 anni. A livello globale, l’Europa rimane il principale sbocco per fondi passivi ed ETF sostenibili/ ESG, rappresentando più di tre quarti del mercato globale, mentre gli Stati Uniti ne rappresentano per ora solo il 20%. I motivi di questo successo vanno ricercati sia tra i principali vantaggi generali degli investimenti passivi vs attivi (bassi costi, prevedibilità delle performance, alta diversicazione), che in una maggiore obiettività nell’applicazione dei criteri di sostenibilità/ESG, possibile solamente attraverso un approccio quantitativo. Analizzando la classica dei maggiori gestori in fondi indicizzati ed ETF sostenibili/ESG in Europa appare subito chiaro come il trend sia più maturo nei paesi del Nord Europa, ben rappresentati da alcuni player locali, che promuovono fondi ESG alla clientela istituzionale già da parecchi anni. L’universo dei fondi ed ETF sostenibili/ESG è caratterizzato da un’ampia gamma di approcci mirati a denire in modo specico i criteri di sostenibilità e investimento. Le metodologie

Top 10 Asset Manager

AUM in fondi indicizzati e ETF sostenibili/ESG

BlackRock/iShares

32.62

Northern Trust

32.61

KLP

15.04

UBS

14.00

Handelsbanken

10.99

Credit Suisse

9.24

BNP Paribas

8.51

SEB

7.25

Amundi

7.07

Lyxor

3.73

Fonte: Morningstar, elaborazione Credit Suisse. Dati a ne settembre in miliardi di EUR. Masse relative ai soli veicoli emessi in Europa.

AUM IN FONDI ATTIVI, PASSIVI ED ETF SOSTENIBILI/ESG - MLD EUR Fondi indicizzati & ETF ESG

Fondi attivi ESG

1.200 1.000 800 600 400 200 0 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 Fonte: Morningstar, elaborazione Credit Suisse. Dati a ne settembre in miliardi di EUR. Masse relative ai soli veicoli emessi in Europa.

adottate variano a seconda del compromesso desiderato tra performance ESG e tolleranza al tracking error rispetto al benchmark standard. In linea generale, identichiamo 3 tipologie di approcci sostenibili/ESG nel mondo passivo: • Esclusioni: sono fondi o ETF nalizzati a detenere un portafoglio estremamente diversicato dove vengono semplicemente esclusi i titoli che non rispettano alcune caratteristiche di base, come United Nations Global Compact o appartenenti a settori inquinanti/del tabacco. • Broad ESG: Questi fondi non mirano soltanto a escludere alcuni titoli ma utilizzano le metriche ESG per selezionare e/o variare i pesi di ciascun titolo nel portafoglio. Diversamente dall’approccio ad esclusioni, in questo caso i titoli più sostenibili (migliori performance ESG) vengono quindi premiati e sovrappesati. Le diverse denizioni degli indici Broad ESG (ESG Leaders, SRI, ESG Universal) si differenziano per la rigorosità del ltro applicato che rende ciascun approccio più o meno inclusivo rispetto all’universo investibile iniziale, comportando importanti differenze di performance e tracking error. Riportiamo qui sotto un esempio di come la denizione del benchmark possa inuenzare i risultati su un mercato complesso come l’azionario emergente: • Tematici: sono fondi o ETF che si concentrano su un tema di investimento specico, normalmente legato a uno degli obiettivi di sostenibilità enumerati dall’Onu (ad esempio: efficienza energetica, mobilità elettrica,..). Il risultato normalmente è un portafoglio limitato a poche decine di titoli appartenenti a 1 o 2 settori su scala globale. Questo tipo di strumenti sono tipicamente parte di allocazioni satellite all’interno dei portafogli multi-asset. A titolo esemplicativo, si veda il processo di costruzione di portafoglio dell’ETF di Credit Suisse AM ETF CSIF (IE) MSCI World ESG Leaders

Blue UCITS ETF (WDESG IM), che segue un approccio “Broad ESG”: Sostanzialmente, partendo dall’universo investibile dell’MSCI World, il gestore esclude una serie di settori merceologici non sostenibili (alcol, tabacco, costruzione di armi, gioco d’azzardo, intrattenimento per adulti…). A quel punto viene applicato un ltro “best in class”, selezionando solo il top 50% dei titoli ordinati a seconda delle performance ESG. Il ltro viene applicato neutralizzando eventuali bias settoriali al ne di minimizzare il tracking error tra il nuovo ETF ESG ed il più tradizionale MSCI World (tipicamente il tracking error è dell’1-1.5% p.a.). Grazie alla crescente gamma di fondi ed ETF sostenibili/ESG, l’industria del risparmio gestito può inuenzare fortemente le politiche aziendali in chiave “green”, premiando i titoli più virtuosi. La vera sda per gli investitori è comprendere appieno come utilizzare, nel modo più coerente con i propri obiettivi, le diverse soluzioni disponibili sul mercato, trovando un equilibrio tra protti e sostenibilità.

INDICI DI AZIONARIO EMERGENTE ESG 7,00%

1,60

6,00%

5,74%

1,20

5,00%

1,00

4,00% 2,32%

2,00%

0,00%

0,80

3,25%

3,00%

1,00%

1,40

2,59%

0,60 0,40

0,98%

0,20

0,19%

MSCI EM ESG Universal

0,00

MSCI EM ESG Leaders

MSCI EM SRI

Alpha vs benchmark standard (3 anni ann.) T.E. vs benchmark standard (3 anni) information Ratio (3 anni) - scala di DX Fonte: Bloomberg, elaborazione Credit Suisse. Dati a ne settembre. Tracking error calcolata su base mensile per gli indici espressi in dollari.


EL EN CO INDICE DELLE SOCIETÀ

45 I NOVEMBRE ABC

Aberdeen Standard Investments 7, 16, 42 ACATIS Investments 80 AcomeA SGR 16 Aegon AM 106 Agora Investments SGR 16 Aiva 10 Aletti (Banca) 40 Alkimis SGR 12 Allfunds 10, 76, 90 Allianz (Gruppo) 16, 20 Allianz Bank Finacial Advisors 20 Allianz Global Investors 10, 62 Amiral Gestion 11 Amissima 74 Amundi BOC Wealth Management 11 Amundi ETF, Indexing and Smart Beta 90 Amundi Group 11, 16 Amundi SGR 16 Anima Holding 16 Arca Fondi SGR 16 Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio SPA (ACRI) 44 Associazione Italiana del Private Equity, Venture Capital e Private Debt (AIFI) 27 Associazione Italiana Private Banking (AIPB) 36 Assogestioni 16, 49 Assoreti 20 Aviva Investors 16 AXA IM 16, 80 Azimut (Gruppo) 16 Azimut CM SGR 20 Banco BPM (Gruppo) 16, 40 Bank of America 40 Bank of China 11 Bankia 32 Barclays Plc 34 BBVA 32 BlackRock 16, 90 Bloomberg 33, 53 Blue Orchard Finance 54 BlueBay AM 12, 33, 90, 98 BNL - BNP Paribas - Life Banker 20, 40

6 FUNDSPEOPLE I NOVEMBRE

BNP Paribas (Banca) 10, 20, 34 BNP Paribas (Gruppo) 16 BNP Paribas AM 11 BNP Paribas RE Investment SGR 16 BNP Paribas Securities Services 76 BNY Mellon IM 16, 98 BPER Banca 16 CaixaBank 32 CANDRIAM 16, 89, 98 Capital Group 34 Cassa Depositi e Prestiti 46 Cassa Lombarda 12 Ceresio Italia (Gruppo) 16 Columbia Threadneedle Investments 85 Comgest 97 Consultinvest (Gruppo) 20 Consultinvest AM SGR 16 Consultinvest Investimenti SIM 20 Credem 16, 20 Crédit Agricole Group 34 Crédit Mutuel Group 34 Credit Suisse (Gruppo) 16 Credit Suisse AM 5, 30

DEF

Degroof Petercam AM 34, 46, 84, 90, 98 Deka (Gruppo) 11 Deutsche Bank 32 Deutsche Bank (Gruppo) 16 Diaman 16 DWS Investments 11, 98 Eaton Vance 10 EFAMA 56 EFIRES 11 EFPA Italia 78 Eleva Capital 98 Ersel (Gruppo) 16 Eurizon Capital SGR 16, 80 Euromobiliare (Banca) 20 EY 32 Fidelity Int. 16, 41, 80, 81, 84, 96, 98 Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking 20 Fideuram (Gruppo) 20 Fideuram Investimenti SGR 16, 41, 70 Finanziaria Internazionale 16 FinecoBank 20 Finnat Euramerica (Banca) 16 Flossbach von Storch 80 Forum per la Finanza Sostenibile 48 Franklin Templeton Investments 10, 16, 54 Fund Channel 11 FundConnect 56 FundPartner Solutions 80

GHI

Generali (Banca) 16, 20, 40, 72 Generali (Gruppo) 96 Generali Investments S.P.A. Società di Gestione del Risparmio 90 Goldman Sachs & Co. 12 Groupama AM SGR 16, 95 Groupe BPCE 34 Hedge Invest SGR 16, 34 HSBC Holdings Plc 34 IMPact SIM 12 ING Group NV 34 Intermobiliare (Banca) 16 Intesa Sanpaolo 32 Intesa Sanpaolo Private Banking 20 Invesco 16, 80, 98 Investitori SGR 16 IWBank 20

JKL

J.P. Morgan (Banca) J.P. Morgan AM Janus Henderson Investors

69 16 38

Kairos Partners (Gruppo) Leo Fund Managers Limited Liontrust Lloyds Banking Group PLC Lonvia Capital Lyxor AM Lyxor ETF

16 12 66 34 12 16 60

MNÑ M&G Investments MainStreet Partners Mediobanca Mediobanca (Gruppo) Mediolanum (Banca) Mediolanum (Gruppo) Mediolanum IF Megatrends MFS IM Monte dei Paschi di Siena Morgan Stanley (Banca) Morgan Stanley IM Morningstar Nextam Partners SGR Nikkei Shimbun NN Investment Partners Nordea AM

9, 16, 98 40 12 16 20 16 12 53 80, 98 16, 20 10, 16 80, 84, 98 48, 80, 84, 90 16 95 16, 50 80, 85, 98

OPQ Oddo BHF AM OFI AM Open Capital SGR Orefici Pensplan Invest Pictet AM PIMCO Plenisfer Investment SGR Poste Italiane Profilo (Banca) PwC QS Investors

98 52 12 16 16 10, 16, 94, 98 98 12 16 16 27 10

RST Royal Bank of Scotland Group Plc 34 Ruffer 80 S&P 33, 50 Sanpaolo Invest SIM 20 Santander 32, 34 Schroders 16, 54, 92, 97, 98 Seilern IM 85 Sella (Gruppo) 16 Societé Génerale SA 34 Soprarno SGR 16 Spängler IQAM Invest 11 State Street Global Advisors 16 The Silver Institute 52

UWXYZ UBI Banca UBI Banca (Gruppo) UBS AM UBS Europe SE UBS Group AG Unicredit SpA Union Bancaire Privé Ver Capital SGR Vontobel AM Widiba (Banca) Winton WisdomTree Investments Zenit (Gruppo) Zurich Germany

32 16, 20 16 12 34 34 54 16 98 20 97 54 16 11

DIREZIONE Director, Founder GONZALO FERNÁNDEZ gonzalof@fundspeople.com Country Head Italy DAVIDE PASIMENI davide.pasimeni@fundspeople.com REDAZIONE Chief Editor Italy DAVIDE MOSCA davide.mosca@fundspeople.com Editor, Italy FRANCESCA ANNA CRISPO francesca.crispo@fundspeople.com Editor, Italy FILIPPO LUINI filippo.luini@fundspeople.com Editor, International OSCAR RODRÍGUEZ orodriguez@fundspeople.com Editor, International ANA PALOMARES ana.palomares@fundspeople.com Editor, International REGINA RIVERA regina.webb@fundspeople.com ANALISI Director MARÍA FOLQUÉ mfolque@fundspeople.com Fund Analyst SIMONE VIDOTTO simone.vidotto@fundspeople.com Fund Analyst MIGUEL RÊGO miguel.rego@fundspeople.com Fund Analyst MONTSERRAT FORMOSO mformoso@fundspeople.com Fund Analyst JOEL SILVA joel.silva@fundspeople.com MARKETING Marketing Manager RAQUEL ALONSO raquel.alonso@fundspeople.com Business Development Manager IÑIGO IMBERT iimbert@fundspeople.com Advertising Support BORJA ANTÓN borja.anton@fundspeople.com Events & Sponsored Contents Manager, Italy GIOVANNA VAGALI giovanna.vagali@fundspeople.com Sponsored Contents Manager, Spain GEMA VELASCO gema.velasco@fundspeople.com Sponsored Contents CRISTINA JAOUEN cristina@fundspeople.com Events Manager, Spain AIDA CISNEROS aida.cisneros@fundspeople.com DISEGNO E PROGETTAZIONE: KEMBEKE funds@kembeke.com FOTOGRAFIA: GIORGIO FATA giorgiofata@gmail.com TRADUZIONI: FULLY INVESTED TRANSLATION STAMPA: RIVADENEYRA EDITORE © Primer Decil Consultores y Editores S.L. Tutti i diritti riservati SOTTOSCRIZIONI it.fundspeople.com/subscribe-newsletter DEPOSITO LEGALE M-48220-2008 REDAZIONE MILANO Tel. (+39) 02 947 56291 italia@fundspeople.com it.fundspeople.com REDAZIONE MADRID Velázquez, 126. 4 Izquierda. 28006 Madrid Tel. (+34) 91 755 35 58 redaccion@fundspeople.com es.fundspeople.com PUBBLICITÀ publicidad@fundspeople.com


JAMIE GOVAN

Senior ESG investment manager, Aberdeen Standard Investments

Investi oggi. Per cambiare il domani. ESG per fare la differenza UN VIAGGIO ATTRAVERSO LE COMPETENZE ESG DI ABERDEEN STANDARD INVESTMENTS

Benché il modo in cui integriamo i fattori ESG nei nostri processi decisionali cambi a seconda dalle asset class,i principi di base sottostanti rimangono gli stessi. La gestione responsabile e le considerazioni ESG vengono messe sempre in primo piano. Il nostro processo d’investimento • Integriamo e valutiamo i fattori ESG all’interno del nostro processo di investimento con l’obiettivo di generare risultati solidi e sostenibili a lungo termine per i clienti La nostra attività di investimento • Agiamo attivamente passo per passo in qualità di amministratori e proprietari per proteggere e accrescere il valore degli asset dei clienti L’esperienza dei clienti • Deniamo chiaramente il nostro modus operandi in base ai principi di gestione responsabile e ESG e in funzione degli interessi dei clienti, e diamo informazioni trasparenti sulle nostre attività per proteggere tali interessi La nostra capacità di inuenza aziendale • Promuoviamo l’adozione di politiche, normative e standard di settore che garantiscano un futuro migliore ai clienti, all’ambiente e agli stakeholder delle aziende in generale L’IMPORTANZA DEL COINVOLGIMENTO ATTIVO In ASI vantiamo ampie e solide competenze in materia di gestione responsabile e analisi ESG. Questo approccio ha inizio a partire da un pool di analisi centralizzato che lavora con tutti i team di investimento. Questa risorsa copre tre momenti della gestione: la ricerca, il coinvolgimento attivo con le aziende in cui investiamo e l’attività di voto. Inoltre, in tutti i nostri team di investimento, vantiamo professionisti esperti nell’ESG, diffusamente presenti a livello regionale, caratteristica alquanto unica nel settore. Questi professionisti svolgono vari compiti che spaziano dall’analisi dei

fondamentali, alla due diligence no al coinvolgimento sul campo, oltre a condurre un cruciale dialogo con i clienti che ci permette di comprendere appieno le loro esigenze. Riteniamo che gli investitori non debbano mai sottovalutare l’importanza del coinvolgimento attivo. Esistono infatti numerose prove in merito ai vantaggi offerti da un engagement duraturo e costruttivo negli investimenti a lungo termine. Ad esempio, secondo lo European Corporate Governance Institute un appropriato coinvolgimento riduce l’esposizione di una società al rischio di ribasso1. Dal canto loro, i Principles for Responsible Investment (o PRI) scompongono la creazione di valore derivante da un’attività di coinvolgimento in termini di comunicazione (condivisione di informazioni), apprendimento (produzione e diffusione di informazioni) e politica (beneci politici).2 Per noi, il coinvolgimento attivo testimonia semplicemente quello che è il nostro stile di gestione responsabile del patrimonio dei clienti e nel tempo riteniamo che

migliori la qualità e il valore degli investimenti sottostanti. SODDISFARE GLI OBIETTIVI IN CONTINUA EVOLUZIONE Oltre all’integrazione dei fattori ESG e a una solida gestione responsabile, offriamo una gamma di portafogli di investimento sostenibile, strutturati in modo da soddisfare le sfaccettate e mutevoli preferenze dei clienti legate alle tematiche ESG. È importante sottolineare la differenza tra il concetto di integrazione dei fattori ESG e la nostra gamma di fondi di investimento sostenibile: l’integrazione di fattori ESG riguarda infatti tutti i nostri processi decisionali, mentre i fondi di investimento sostenibile utilizzano stili di investimento specici, dallo screening alla ricerca tematica no all’utilizzo del nostro sistema di punteggio ESG interno. Per questo motivo, suddividiamo gli investitori in quattro gruppi: • investitori value • investitori sostenibili • investitori tematici • investitori a impatto

VALUES INVESTOR

SUSTAINABLE INVESTOR

THEMATIC INVESTOR

IMPACTFUL INVESTOR

For clients with particular ethical or religious views who do not wish to invest in certain types of companies

For clients who want to reduce exposure to eh long term risk associated with ESG factors and companies which fail to meet recognised sustainability standards while seeking improvement in business throught

For clients seeking to benet from exposure to a specic ESG theme in their portfolios

For clients seeking to make a positive difference and a return thought exposure to companies that intentionally deliver prodcuts or solutions that have a mesurable benecial social or envirnmental impact or have a material aligment to one or more of the UN’s SDGs

Climate Funds

Impact fund range Sutainable Development Funds

targered engagement.

Ethical Fund Range

Sustainable & Responsible (SRI) Fun Range Sustainable Index

Per soddisfare le varie esigenze di questi gruppi di investitori, disponiamo di una serie di strategie già esistenti, sviluppate di recente o in via di sviluppo. L’ESG NELL’AZIONARIO EUROPEO E NEL DEBITO DEI MERCATI EMERGENTI Il nostro team che si occupa di azioni europee, composto da 15 professionisti, ha integrato le considerazioni e il coinvolgimento attivo in materia di ESG nel proprio processo decisionale poiché ritiene che i fattori ESG siano nanziariamente rilevanti e possano inuire sulla performance di un’azienda. La comprensione dei rischi e delle opportunità ESG, unitamente ad altre metriche nanziarie, è quindi parte integrante della nostra attività di ricerca azionaria. In breve, siamo convinti che l’integrazione dei fattori ESG aiuti a mitigare i rischi, a individuare le opportunità e a migliorare i rendimenti a lungo termine. Riguardo al debito dei mercati emergenti, riteniamo che proprio l’ampia denizione di “mercati emergenti” non renda conto delle differenze nel modo in cui le autorità politiche gestiscono i singoli paesi e le economie, tra cui la resilienza di specici emittenti obbligazionari. Questo ci porta al nostro team specializzato nel debito emergente. Con circa 50 professionisti dell’investimento, il team ritiene che le aziende con solide credenziali ESG siano quelle meglio posizionate per offrire agli investitori obbligazionari solidi rendimenti aggiustati per il rischio nel lungo termine. Ecco perché le considerazioni ESG sono al centro di ogni decisione del team di debito, che può così mettere a confronto le aziende e i paesi che compongono il variegato universo dei mercati emergenti. 1 ESG Shareholder Engagement and Downside Risk – European Corporate Governance Institute: Hoepner, Oikonomou, Sautner, Starks, Zhou – aprile 2020. 2 HOW ESG ENGAGEMENT CREATES VALUE FOR INVESTORS AND COMPANIES – PRI.


45 I NOVEMBRE

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PROFESSIONISTI

Federico Viola State Street

Alessandro Sannini Twin Advisors Limited

Roberto Bramato BDO Italia

Renato Zaffuto Fideuram AM (Ireland)

Andrea Delitala Pictet AM

Michael Zanon DIAMAN Sicav

Didier SaintGeorges Carmignac

Giuseppe Donvito P101 Ventures

Aletti Gestielle SGR

Allfunds

8a+ Investimenti SGR

Anima SGR

Savills IM SGR

Banor SIM SpA

Tikehau Capital

JPMorganFunds Emerging Markets Equity Fund

Fidelity Funds Global Multi Asset Income Fund

Nordea 1 Stable Return Fund

AcomeA Breve Termine

Fidelity Funds Global Dividend Fund

Schroder International Selection Fund EURO Corporate Bond

SOCIETÀ

Eurizon Capital SGR

PRODOTTI

H2O Adagio

H2O Allegro

8 FUNDSPEOPLE I NOVEMBRE


ANDREA ORSI Country head Italy & Greece, M&G Investments

Investire nel credito investment grade con M&G

M&G è un affermato asset manager europeo con masse in gestione per oltre 298 miliardi di euro al 30 giugno 2020. Occhi puntati sul valore. Aspiriamo a generare risultati attraverso le decisioni relative al credito, per ottenere una sovraperformance costante nell’arco dell’intero ciclo d’investimento mettendo in primo piano la selezione dei titoli imperniata sulla ricerca. Non assumendo alcun orientamento specico sulle valute o sui tassi d’interesse, il nostro processo consente al gestore di selezionare le obbligazioni che in base al nostro giudizio presentano un buon livello di valore. Siamo convinti che questo metodo di perseguire guadagni e sovraperformance sia più efficiente dell’approccio top-down basato sulle previsioni che adottano molti concorrenti. Ampio pool di esperti. Un gestore value per avere successo deve poter accedere ad adeguate risorse analitiche. Il nostro team, fra i primi d’Europa per dimensioni, è composto da circa 40 analisti del credito con un’esperienza media di 13 anni, tutti specialisti del settore che in alcuni casi operano in questo campo anche da 20 o 25 anni. Il lavoro degli analisti consiste nell’esaminare tutti i fattori che inuenzano la valutazione fondamentale di una società, inclusi gli aspetti ambientali, sociali e di governance (ESG) e l’atteggiamento in materia di clima e sostenibilità, per elaborare un punteggio fondamentale delle imprese nei rispettivi settoPERFORMANCE TOTALE (AL NETTO DELLE COMMISSIONI)

ri e un rating creditizio M&G indipendente, coprendo l’universo del public debt in Europa e altrove, dai mercati investment grade a quelli high yield. Le opportunità di valore relativo si possono manifestare quando il nostro giudizio sul prezzo di un’obbligazione o su un emittente è diverso da quello del mercato. Talvolta concordiamo con le valutazioni delle agenzie riguardo ai fondamentali creditizi dell’emittente, ma non con il prezzo corrente attribuito dal mercato al rischio che tale emittente comporta. L’ampia dispersione dei prezzi all’interno delle fasce di rating creditizio persiste durante tutto il ciclo d’investimento e ci aspettiamo che offra regolarmente buone occasioni per detenere titoli su cui abbiamo percezioni diverse da quelle del mercato. Poi ci sono le opportunità fondamentali, ossia le situazioni in cui il nostro rating creditizio interno si discosta in misura più netta da quello delle agenzie; in genere coincidono con una nostra intuizione precoce, rispetto al resto del mercato, sull’imminente deterioramento o miglioramento del merito di credito di determinati titoli. Il nostro approccio è pensato per funzionare durante l’intero ciclo. Può rivelarsi particolarmente efficace nei periodi di volatilità o di scarsa liquidità creati da un clima di timore o di incertezza: durante questi episodi aumenta infatti il disallineamento fra il rischio e i livelli di prezzo da cui un gestore competente saprà trarre il massimo beneDA INIZIO ANNO

cio. È possibile trovare opportunità interessanti nelle fasi di declino dei mercati e analogamente, man mano che la situazione si normalizza o i mercati diventano sopravvalutati, il gestore inizierà a ridurre l’esposizione al rischio sfruttando il rialzo. L’efficacia dell’approccio non dipende quindi dalla liquidità del mercato, ma anzi può riuscire ad aggiungere valore sia negli ambienti rialzisti che in quelli tendenti al ribasso. Essenziale costruire un portafoglio altamente diversicato. Per chi investe nel credito, la diversicazione è uno strumento importante per evitare la concentrazione del rischio, in quanto aiuta a prevenire la possibilità che qualche sviluppo inatteso costringa un gestore a modicare drasticamente la composizione del portafoglio, ed è una caratteristica comune a tutte le nostre strategie istituzionali. M&G European Credit Investment Fund, il nostro fondo OICVM di punta nell’investment grade europeo con un patrimonio di 1,5 miliardi di euro (al 31 agosto 2020), adotta la strategia di diversicazione n dal lancio. Offre solidità, costanza dei risultati e innovazione. Gli elementi che abbiamo individuato come essenziali per generare valore sono il fulcro di un approccio robusto e applicato con rigore. Inoltre, per noi è importante mostrare coerenza nel processo d’investimento, a prescindere dall’ambiente di mercato, ed essere innovativi in termini di come e dove focalizziamo la ricerca di valore.

2019

2018

2017

2016

2015

DAL LANCIO (P.A.)

Classe di azioni E in EUR ad accumulazione (netta)1

3,75%

7,45%

-0,78%

3,28%

7,28%

-1,26%

4,82%

Indice BofA Euro Corporate

0,68%

6,25%

-1,13%

2,41%

4,75%

-0,43%

3,94%

Fonte: M&G Investments.


PANORAMA RADAR

STATI UNITI Pictet AM apre a New York

Pictet AM ha annunciato l’apertura della prima sede negli USA, a New York. L’operazione, originariamente prevista per la scorsa primavera, è stata ritardata dallo scoppio del Covid-19. Il nuovo ufficio si trova al 712 di Fifth Avenue e sarà diretto da Elizabeth (Liz) Dillon. Il team sarà ampliato fino a 12 professionisti nei mesi a venire.

STATI UNITI Franklin Templeton si potenzia nel multi-asset

Franklin Templeton ha integrato l’unità Multi-Asset Solutions (FTMAS) con la società specializzata in gestione quantitativa, ottenuta tramite l’acquisto di Legg Mason, QS Investors. Il nuovo team dispone di un totale di 120 professionisti ed avrà in gestione 120 miliardi di dollari in strategie multi-asset.

interviste

mike riddell, allianz gi antonio forte, liontrust business

STATI UNITI Morgan Stanley acquisisce Eaton Vance

concentrazione bancaria, gli effetti per asset manager e gestori gestione

l'importanza di rating proprietari nell'analisi esg

Morgan Stanley ha comprato Eaton Vance per 7 miliardi di dollari. Le due entità hanno raggiunto un accordo per l’acquisto delle soluzioni di investimento e delle attività di private banking di Eaton Vance, per un totale di 500 miliardi di dollari di asset gestiti. L’operazione verrà chiusa nel secondo trimestre del 2021, portando il patrimonio di MS in queste aree a 4,4 trilioni di dollari.

istituzionaLi

dove investono le fondazioni di origine bancaria?

numero 45 novembre 2020

La fotografia deL Private equity aL temPo deL Coronavirus Sebbene il periodo prolungato di lockdown abbia meSSo a dura prova l’economia, il private equity non Si è fermato.

SPAGNA Finalizzato accordo tra Allfunds e BNP Paribas

Allfunds e BNP Paribas hanno annunciato il closing di un accordo strategico volto a creare dei servizi di distribuzione di fondi di nuova generazione. A seguito del perfezionamento dell’operazione Allfunds vedrà quasi raddoppiate le proprie dimensioni, con volumi pari a oltre 1.000 miliardi di euro di asset amministrati (AuA).

URUGUAY Allianz GI si espande in LatAm

Allianz Global Investors ha firmato una partnership con il gestore patrimoniale uruguaiano Aiva per espandere la propria presenza distributiva in America Latina. Aiva commercializzerà i fondi di Allianz GI e permetterà all’azienda di avere accesso ai mercati chiave di Argentina, Paraguay e Uruguay.

con la collaborazione di allfunds

SVILUPPO GLOBALE

E ACQUIS

10 FUNDSPEOPLE I NOVEMBRE


GERMANIA Deka si rafforza nei quantitativi

Il Gruppo Deka ha acquisito il gestore patrimoniale austriaco Spängler IQAM Invest, in una transazione che si concluderà a fine anno. La fusione permetterà di combinare le attività di entrambe le imprese di ricerca quantitativa, rafforzando la posizione di Deka di fornitore di questa tipologia di prodotti.

GERMANIA DWS punta sui prodotti unit-linked

DWS ha esteso la sua collaborazione con la compagnia di assicurazioni Zurich Germany fino al 2032. Le società lavorano insieme dal 2001 e continueranno la loro partnership per sviluppare prodotti assicurativi unit-linked e vendere fondi in Germania.

FRANCIA Amundi torna azionista unico di Fund Channel Amundi ha annunciato l’acquisizione da BNP Paribas AM della partecipazione del 49,96% nel capitale di Fund Channel, di cui è anche il fondatore. Entro l’inizio del 2021 Amundi tornerà dunque azionista al 100% della piattaforma di distribuzione fondi.

FRANCIA Amiral integra EFIRES

Amiral Gestion annuncia la fusione con EFIRES, società di consulenza strategica e supporto operativo negli investimenti responsabili. Integrando il team di EFIRES, che gestisce oltre 750 miliardi di euro dal suo lancio nel 2013, Amiral accelera la sua trasformazione nel business degli SRI.

CINA Al via joint venture di Amundi e BoC

Amundi ha ottenuto l’autorizzazione che rende operativa Amundi BOC Wealth Management, la joint venture tra l’asset manager francese e la sussidiaria della Bank of China. Sarà la prima società a maggioranza straniera in Cina a poter offrire prodotti destinati alla gestione patrimoniale.

SIZIONI

Prosegue il processo di consolidamento nell’industria con nuovi accordi e fusioni.

NOVEMBRE I FUNDSPEOPLE 11


PANORAMA MOVIMENTI NELL’INDUSTRIA

MICHELE GIARRIZZO

Director, Sales – Retail Distribution, BlueBay AM

In un nuovo ruolo creato appositamente per crescere nel mercato italiano, Giarrizzo, basato a Milano, riporterà a Tommaso De Giuseppe, head of Sales per l’Italia, e sarà responsabile dello sviluppo di partnership distributive con le istituzioni finanziarie, tese a rafforzare la presenza di BlueBay con i clienti wholesale.

MARCO BERGAMASCHI

Responsabile Direzione Commerciale, Cassa Lombarda

Con un’esperienza precedente quasi ventennale presso UBS Europe SE culminata con la responsabilità della filiale HNWI di Milano in qualità di executive director, Bergamaschi, professionista riconosciuto nel settore del private banking, ha cominciato la sua lunga carriera occupandosi di operatività titoli per avvicinarsi poco dopo al mondo consulenziale, prima operativamente e poi come responsabile della rete dei consulenti.

PIERFRANCO MALPENGA

Senior fund manager, head of Business Development, IMPact SIM

Malpenga opererà in team con il CIO Gherardo Spinola e coprirà inoltre il ruolo di head of Business Development. Il suo compito sarà svolto conformemente alle procedure della società. Malpenga ha iniziato la sua carriera in Mediobanca, e proviene da Open Capital SGR dove per tre anni ha ricoperto il ruolo di componente del CdA e anche di chief investment officer. In precedenza ha lavorato per Alkimis SGR, Leo Fund Managers Limited e Goldman Sachs & Co.

DA NON PERDERE tutte le nuove nomine su it.fundspeople.com

BREVI Lonvia Capital

JONTY STARBUCK

Senior equity portfolio manager, Mediolanum IF

Starbuck si occuperà principalmente della gestione delle strategie azionarie con lo stile cosiddetto ‘quality’, e lavorerà a stretto contatto con Terry Ewing e il team azionario per aiutare a definire gli scenari e le prospettive dei mercati azionari, contribuendo allo stesso tempo alle decisioni del Comitato di Investimento di MIFL sul posizionamento strategico e tattico dei portafogli. 12 FUNDSPEOPLE I NOVEMBRE

STEFAN BENEDETTI

Senior portfolio manager Special Situation and Distressed Assets, Plenisfer Investment SGR

Boutique italiana dedicata a fondi a obiettivo svincolati dal benchmark, Plenisfer annuncia la nomina di Benedetti, il quale apporterà al team di investimento dell’SGR una profonda esperienza e competenza maturata in oltre trent’anni nella gestione di asset class decorrelate, alternative e ad alto potenziale di rendimento.

■ Cyrille Carriére, co-fondatore, presidente e direttore degli investimenti; ■ Jean-Baptiste Barenton, amministratore delegato; ■ Francisco Rodríguez d’Achille, co-direttore del Business Development per l’Europa meridionale e l’America Latina.


ABBANDONA I TUOI DUBBI. NON I TUOI OBIETTIVI Le incertezze di mercato non dovrebbero farti perdere di vista i tuoi obiettivi finanziari. Janus Henderson offre soluzioni d’investimento per aiutarti a tenere la rotta nell’attuale contesto di incertezza. • Sfrutta la disruption • Persegui il reddito • Scegli la diversificazione janushenderson.com/ScopriDiPiu

A scopo promozionale. Destinato ai soli investitori professionali. Il valore di un investimento e il reddito che ne deriva potrebbero aumentare o diminuire. Pubblicato in Europa da Janus Henderson Investors. Janus Henderson Investors è il nome con cui vengono forniti i prodotti e i servizi d’investimento da Janus Capital International Limited (n. di reg. 3594615), Henderson Global Investors Limited (n. di reg. 906355), Henderson Investment Funds Limited (n. di reg. 2678531), AlphaGen Capital Limited (n. di reg. 962757), Henderson Equity Partners Limited (n. di reg. 2606646) (ciascuna registrata in Inghilterra e Galles all’indirizzo 201 Bishopsgate, Londra EC2M 3AE e regolamentata dalla Financial Conduct Authority) e da Henderson Management S.A. (n. di reg. B22848, registrata all’indirizzo 2 Rue de Bitbourg, L-1273, Lussemburgo e regolamentata dalla Commission de Surveillance du Secteur Financier). Janus Henderson, Janus, Henderson, Perkins, Intech, Alphagen, VelocityShares, Knowledge. Shared e Knowledge Labs sono marchi commerciali di Janus Henderson Group plc o di una delle sue società controllate. © Janus Henderson Group plc.


PANORAMA BAROMETRO

MAPPA DELLA GESTIONE ITALIANA

IN ITALIA

AGOSTO 2020

DATI IN MILIONI DI EURO

IL BAROMETRO

SOCIETÀ GRUPPO GENERALI EURIZON ANIMA HOLDING POSTE ITALIANE FIDEURAM PRAMERICA (1) GRUPPO MEDIOLANUM GRUPPO AZIMUT ARCA CREDITO EMILIANO GRUPPO MEDIOBANCA ICCREA SELLA KAIROS PARTNERS GRUPPO MONTEPASCHI GRUPPO ERSEL GRUPPO BPER BANCA GRUPPO BANCO BPM ACOMEA GRUPPO BANCA INTERMOBILIARE

PATRIM. GESTITO

FONDI APERTI

GESTIONI DI PORTAFOGLIO RETAIL 5.108 10.443 1.493 27.967 4.221 237 5.226 6.186 3.704 969 3.856 1.725 2.620 1.672 3.751 2.389 52 332

GESTIONI DI PORTAF. ISTITUZIONALI 377.971 102.414 100.354 99.702 10.897 25.642 2.103 3.948 3.393 647 580 4.278 1.724 2.784 82 805 13 61

RACCOLTA NETTA

479.233 258.830 172.644 102.102 78.556 62.803 51.293 34.644 29.290 17.152 8.527 8.436 7.917 4.370 5.404 5.034 4.063 3.194 2.387 1.143

96.155 145.973 70.797 2.400 39.691 32.940 48.953 25.470 25.897 10.320 4.243 3.190 2.337 2.645 3.362 230 2.323 750

CONSULTINVEST

1.071

29

3

840

844 54

198

BANCA PROFILO

709

77

0

4 591 574 420 410 387 265 155 133 91 89 2 1.342.054

4 243 519 36 410 199 164 155 133 71 89 2 520.599

278 56 102 20 83.314

69 385 188 738.146

17 6 0 -3 -42,7 -1 -1 0 0 ND ND 5.496

NEXTAM PARTNERS BANCA FINNAT EURAMERICA SOPRARNO FINANZIARIA INTERNAZIONALE (§) GRUPPO CERESIO ITALIA EUREGIO PLUS ZENIT (PFM) (§) HEDGE INVEST OREFICI AGORA VER CAPITAL (*) DIAMAN (*) TOTALE

4093 360 244,9 922,7 246,6 46,2 222,6 39,4 41,9 32,2 -726,4 68,7 11,2 -49,4 -15,8 -14,6 16,9 -3,1 9,6 -30

MAPPA DELLA GESTIONE INTERNAZIONALE IN ITALIA GRUPPI E SOCIETÀ AMUNDI GROUP BLACKROCK IM (*) ALLIANZ AXA IM JP MORGAN AM MORGAN STANLEY FIDELITY INTERNATIONAL (*) PICTET AM (*) INVESCO (*) GRUPPO BNP PARIBAS M&G INVESTMENTS SCHRODERS UBS AM GRUPPO DEUTSCHE BANK FRANKLIN TEMPLETON INVESTMENTS (§) LYXOR GROUPAMA AM (^) STATE STREET GLOBAL ADVISORS CANDRIAM (*) BNY MELLON IM (*) CREDIT SUISSE (*) ABERDEEN AM PLC (*) AVIVA INVESTORS GLOBAL SERVICES (*) TOTALE

PATRIMONIO GESTITO 171.617 73.376 49.688 44.881 42.643 40.009 30.945 33.490 28.697 29.008 14.492 18.223 16.650 24.112 11.610 10.762 9.209 8.693 7.363 3.168 13.122 1.386 288 683.432

FONDI APERTI 70.797 62.084 10.437 13.826 42.643 39.818 30.945 33.490 28.697 18.840 14.492 16.351 15.187 20.890 11.593 10.762 794 2.590 3.562 2.787 3.225 1.386 288 455.484

GESTIONI DI PORT. RETAIL 1.493 1.442 1.438 2.426 4.894 11.693

GESTIONI DI PORT. ISTITUZIONALI 100.354 11.292 37.809 31.054 191 8.730 1873 1.463 796 17 8.415 6.103 3.801 381 5.003 217.282

RACCOLTA NETTA 147,7 ND -60,9 35 76,3 157,1 ND ND ND -114,2 -65,3 897,1 193,7 -166,7 -18 152,6 0 -19,9 ND ND ND ND ND 1.215

Fonte: elaborazione propria sui dati Assogestioni ordinati per patrimonio gestito al netto dei fondi di gruppo. 1. Il dato comprende anche le deleghe di gestione conferite a Pramerica Financial (**), partner di UBI Banca nel risparmio gestito per il tramite di Pramerica SGR. (**) Pramerica Financial è il marchio utilizzato da Prudential Financial, Inc. (USA) in determinati Paesi al di fuori degli Stati Uniti e non ha alcun legame con Prudential Plc, società con sede nel Regno Unito. * Dati di patrimonio non aggiornati. § Raccolta netta parziale. ^ Raccolta netta parziale. Patrimonio parziale o parzialmente aggiornato.

14 FUNDSPEOPLE I NOVEMBRE


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Comunicazione di Marketing. Il presente materiale, pubblicato da Capital International Management Company SĂ rl (“CIMCâ€?), 37A avenue J.F. Kennedy, L-1855 Lussemburgo, è distribuito a scopo puramente informativo. CIMC è soggetta alla UHJRODPHQWD]LRQH GHOOD &RPPLVVLRQ GH 6XUYHLOODQFH GX 6HFWHXU )LQDQFLHU Ĺ?&66)Ĺ? OĹ?DXWRULW¢ GL YLJLODQ]D Ć“QDQ]LDULD LQ /XVVHPEXUJR HG ÂŞ XQD FRQWUROODWD GL &DSLWDO *URXS &RPSDQLHV ,QF &DSLWDO *URXS H UHJRODPHQWDWD DQFKH LQ ,WDOLD DWWUDYHUVR OD VXD Ć“OLDOH GDOOD Commissione Nazionale per le SocietĂ e la Borsa (CONSOB). La presente comunicazione non ha pretesa di essere esaustiva nĂŠ GL IRUQLUH FRQVXOHQ]D VXJOL LQYHVWLPHQWL GL FDUDWWHUH Ć“VFDOH R GL DOWUD QDWXUD k &DSLWDO *URXS 7XWWL L GLULWWL ULVHUYDWL


PANORAMA BAROMETRO

EVOLUZIONE DI PATRIMONIO E RACCOLTA FONDI APERTI IN ITALIA GRUPPI ITALIANI

FONDI APERTI Dati al 30 giugno 2020

GRUPPI ESTERI

TOTALE

DIRITTO ITALIANO DIRITTO ESTERO

1.100.000

GRUPPI ESTERI

1.000.000

GRUPPI ITALIANI

900.000 800.000

451.341 PATRIMONIO

700.000 600.000 500.000 400.000 300.000

347.924

160.190

200.000 100.000

18.688

0

PATRIMONIO

30.000 25.000 20.000

8.533 RACCOLTA

15.000 10.000 5.000 0

4.982

-5.000

1.223 109

-10.000 -15.000 09 12 03 06 09 12 03 06 09 12 03 06 09 12 03 06 09 12 03 06 09 12 03 06

2014

2015

2016

2017

2018

2019

RACCOLTA

2020

Fonte:

Fonte:

PATRIMONIO GESTITO IN FONDI APERTI

Dati al 31 agosto 2020

412.267

OBBLIGAZIONARI

RACCOLTA NETTA IN FONDI APERTI

Dati al 31 agosto 2020

FLESSIBILI

233.911

FLESSIBILI

AZIONARI

246.338

AZIONARI

118.123

BILANCIATI MONETARI HEDGE

42.977

16 FUNDSPEOPLE I NOVEMBRE

-1725

MONETARI HEDGE

Tutti i dati in milioni di euro.

4.985

-859 1.966 1.186 404 230

BILANCIATI

2.432

Fonte:

1.301

OBBLIGAZIONARI

-1.419

-357 -31 -15

LUGLIO 2020

AGOSTO 2020


LA SCELTA GIUSTA DOVREBBE ESSERE SEMPLICE. IN UN MONDO CHE CAMBIA,

BNP Paribas Asset Management è tra i 3 principali emittenti di ETF* ESG** in Europa(1) Scegliete le soluzioni d’investimento sostenibili con la gamma di BNP Paribas Easy. www.easy.bnpparibas.it

L’asset manager per un mondo che cambia Il valore degli investimenti e il reddito da essi generato possono diminuire oltre che aumentare ed è possibile che gli investitori non recuperino il capitale inizialmente investito. La performance storica non è indicativa di risultati futuri. BNP PARIBAS ASSET MANAGEMENT France è una società di gestione di investimenti autorizzata in Francia dalla «Autorité des Marchés Financiers (AMF)» con il numero GP 96002; società per azioni, ha sede legale al n. 1 di boulevard Haussmann, 75009 Parigi, Francia, RCS Paris 319 378 832. Sito web: www.bnpparibas-am.com. Il presente avviso è prodotto dalla società di gestione di investimenti, ha natura pubblicitaria e viene diffuso con finalità promozionali. Le opinioni espresse nel presente avviso rappresentano il parere della società di gestione di investimenti alla data indicata e sono soggette a modifiche senza preavviso. Prima dell’adesione, gli investitori devono leggere attentamente la versione più recente del prospetto e del documento contenente le informazioni chiave per l’investitore (KIID) e sul sito web della società di gestione di investimenti. * ETF : Exchange Traded Funds **ESG : Environmental, Social and Governance. (1) Fonte : ETFGI, luglio 2020


PANORAMA BAROMETRO

EVOLUZIONE DI PATRIMONIO E RACCOLTA FONDI DELLE RETI DI CONSULENZA IN ITALIA DIRITTO ITALIANO

DIRITTO ESTERO

TOTALE

PATRIMONIO

220.000 200.000 180.000 160.000 140.000 120.000 100.000 80.000 60.000 40.000 20.000 0 2.500 2.000 1.500

RACCOLTA

1.000 500 0 -500 -1.000 -1.500 -2.000 -2.500 09

12

03

2014

06

09

12

2015

03

06

09

2016

12

03

06

09

12

03

06

2017

09

12

03

2018

06

09

12

2019

03

06

2020

Dati in milioni di euro, fondi di fondi inclusi.

Fonte:

RISPARMIO GESTITO - DATI RETI DI CONSULENZA CONSISTENZE PATRIMONIALI (MLN EURO) ENTITÀ

FIDEURAM - INTESA SANPAOLO PRIVATE BANKING S.p.A. (GRUPPO FIDEURAM)

TOTALE PATRIMONIO

FONDI E SICAV

GESTIONI PATRIMONIALI

PRODOTTI ASSICURATIVI/ PREVIDENZIALI

TOTALE RACCOLTA NETTA (MLN EURO)*

CONSULENTI FINANZIARI ABILITATI ALL'O.F.S.**

76.721

27.913

20.567

28.241

189

INTESA SANPAOLO PRIVATE BANKING S.p.A. (GRUPPO FIDEURAM)

60.709

21.810

16.773

22.126

-66

925

BANCA MEDIOLANUM S.p.A. (GRUPPO MEDIOLANUM)

53.951

29.694

302

23.955

242

4.113

BANCA GENERALI S.p.A. (GRUPPO BANCA GENERALI)

3.561

48.179

16.585

6.325

25.269

137

2.080

ALLIANZ BANK FINANCIAL ADVISORS S.p.A. (GRUPPO ALLIANZ BANK)

43.804

15.495

654

27.655

259

2.053

FINECOBANK S.p.A. (GRUPPO FINECOBANK)

38.063

26.442

169

11.452

88

2.571

37.110

21.468

6.743

8.899

156

1.807 1.226

AZIMUT CAPITAL MANAGEMENT (GRUPPO AZIMUT) SANPAOLO INVEST SIM S.p.A. (GRUPPO FIDEURAM) CREDEM S.p.A. (GRUPPO CREDITO EMILIANO - CREDEM) DEUTSCHE BANK S.p.A. - DB FINANCIAL ADVISORS (GRUPPO DEUTSCHE BANK) BANCA EUROMOBILIARE S.p.A. (GRUPPO CREDITO EMILIANO - CREDEM)

19.115

6.955

5.357

6.803

80

13.989

7.541

2.870

3.578

69

734

11.610

6.589

640

4.381

116

1.081 390

7.156

3.604

2.093

1.459

35

IW BANK S.p.A. (GRUPPO UNIONE DI BANCHE ITALIANE)

6.482

4.908

227

1.347

5

716

BANCA WIDIBA S.p.A. (GRUPPO MONTE DEI PASCHI DI SIENA)

4.363

2.866

230

1.267

6

528

BNL - BNP PARIBAS - Life Banker (GRUPPO BNP PARIBAS)

4.039

2.401

107

1.531

37

427

CHEBANCA! S.p.A. (GRUPPO MEDIOBANCA)

2.873

2.148

55

670

59

421

CONSULTINVEST INVESTIMENTI SIM S.p.A. (GRUPPO CONSULTINVEST)

1.275

820

210

245

5

310

429.439

197.239

63.322

168.878

1.417

22.943

TOTALE

Fonte: Assoreti. Sono inclusi i fondi speculativi e fondi chiusi. Dati consistenze patrimoniali al 30 giugno 2020. * Sono inclusi fondi e SICAV, gestioni patrimoniali e prodotti assicurativi/previdenziali. Dati al 31 agosto 2020. ** Il dato si riferisce al numero di consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede con portafoglio > 0. Dati al 31 agosto 2020.

18 FUNDSPEOPLE I NOVEMBRE


Ad uso esclusivo di investitori qualificati

DA SEMPRE GUARDIAMO AL FUTURO Anche nei periodi di incertezza, continuiamo a impegnarci per aiutare gli investitori a raggiungere i loro obiettivi. Con un patrimonio gestito di €298 miliardi, fra strategie obbligazionarie, azionarie, multi-asset e immobiliari, e circa 450 professionisti dell’investimento, in M&G Investments disponiamo delle risorse e delle competenze necessarie per offrire soluzioni di investimento idonee per le esigenze di rischio e rendimento più variegate. Il valore e il reddito degli asset del fondo potrebbe diminuire così come aumentare, determinando movimenti al rialzo o al ribasso del valore dell’investimento. Non vi è alcuna garanzia che l’obiettivo del fondo verrà realizzato ed è possibile che non si riesca a recuperare l’importo iniziale investito.

www.mandgitalia.it

Per maggiori informazioni Andrea Orsi – Country Head Italy & Greece info@mandgitalia.it Fonte: M&G Statistics, al 30 giugno 2020. Il presente documento è concepito a uso esclusivo di investitori qualificati. Non destinato alla distribuzione ad altri soggetti o entità, che non devono basarsi sulle informazioni in esso contenute. Queste informazioni non costituiscono un’offerta o una sollecitazione di offerta per l’acquisto di azioni di investimento di uno dei Fondi qui citati. Gli acquisti relativi a un Fondo devono basarsi sul Prospetto Informativo corrente. Copie gratuite degli Atti Costitutivi, dei Prospetti Informativi, dei Documenti di Informazione Chiave per gli Investitori (KIID) e delle Relazioni annuali e semestrali sono disponibili presso M&G International Investments S.A. Tali documenti sono disponibili anche sul sito: www.mandgitalia.it. Prima della sottoscrizione gli investitori devono leggere il Prospetto informativo, che illustra i rischi di investimento associati a questi fondi. Questa attività di promozione finanziaria è pubblicata da M&G International Investments S.A. Sede legale: 16, boulevard Royal, L-2449, Luxembourg. OCT 20 / 489301


PANORAMA BAROMETRO

I FONDI INTERNAZIONALI BLOCKBUSTER IN ITALIA NEL 2020

Per avere il rating di Blockbuster B, i prodotti internazionali devono raggiungere i 200 milioni di euro di patrimonio distribuito nel mercato italiano. Fonte: Società di gestione e diverse piattaforme di distribuzione.

Pictet-Global Megatrend Sel R EUR Fidelity Global Dividend Y-Acc-EUR Hdg MS INVF Global Opportunity A Vontobel Global Equity N USD Pictet - Robotics R EUR Fidelity China Consumer Y-Acc-USD MS INVF US Advantage A Invesco Pan Eur StructEq A EUR Acc Fidelity FIRST All Country Wld I-Acc-GBP Vontobel US Equity I USD Fidelity FAST Emer. Markets A-ACC-EUR Pictet-Digital R EUR Pictet-Security P EUR BGF World Healthscience A2 Pictet - Global Envir Opps R EUR BNY Mellon Global Equity Inc USD B Acc Pictet-Water I EUR CPR Invest Glbl Dsrpt Opp A EUR Acc BGF Continental Eurp Flex D2 EUR

01 EQUITY

Fidelity Global Technology Y-Dis-EUR Pictet SmartCity R EUR Amundi IS MSCI North America IE-C JPM Emerging Markets Equity A (acc) EUR Invesco Global Consumer Trnds A USD Acc Fidelity European Dynamic Gr A-Dis-EUR AXA Rosenberg US Enh Idx Eq Alp A $ Acc Amundi Fds Pinr US EqFdm Gr A USD C JPM Emerging Mkts Opps A (acc) USD MFS Meridian Global Equity A1 EUR BGF World Gold D2 Amundi IS MSCI EMU IE-C Invesco Global Equity Income A USD Acc JPM Europe Equity Plus D perf (acc) EUR Fidelity Global Cnsmr Inds Y-Dis-EUR Amundi Fds Euroland Equity F2 EUR C Pictet-USA Index P USD Threadneedle (Lux) Pan Eurp SmCpOpps ZE Fidelity Sust Water & Waste A Acc EUR BGF World Technology D2 USD Amundi IS MSCI Europe IE-C MS INVF Global Quality Z GS Global CORE® Eq I Acc USD Close Amundi Fds Glb Ecology ESG E2 EUR C MFS Meridian European Value A1 EUR Vontobel Emerging Markets Eq C USD Schroder ISF Glb Em Mkt Opps A Acc USD MS INVF Global Infrastructure A Amundi Fds Glb Eq Trg Inc E2 EUR C

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400 800 1.200 1.600 MFS Meridian European Research A1 EUR Vontobel mtx Sust EmMkts Ldrs B USD JPM America Equity A (dist) USD Schroder ISF Eurp Div Mxmsr A Acc EUR JPM Europe Strategic Dividend D (div)EUR M&G (Lux) Glb Dividend A EUR Acc Fidelity America A-Acc-EUR Amundi Fds US Pioneer Fund E2 EUR C Allianz Europe Equity Growth AT EUR Schroder ISF Glb Div Mxmsr A Acc USD CSIF (Lux) Equity Emerging Mkts DB EUR Schroder ISF EURO Equity A Acc EUR JPM Global Focus A (acc) EUR Amundi Fds European Eq Val M2 EUR C Wellington US Research Eq D $ Acc JPM US Select Equity Plus A (acc) USD Fidelity European Lgr Coms A-Acc-EUR JPM Global Healthcare A (acc) USD Exane Funds 2 Exane Eqty Select Europe A JPM US Value D (acc) USD Amundi Fds Pinr US Eq Rsrch A EUR C JPM US Select Equity D (acc) USD Fidelity Asian Special Sits Y-Dis-USD BNP Paribas Aqua Classic Allianz Global Artfcl Intlgc AT EUR Amundi Fds EurEq Trg Inc A2 EUR C Amundi Fds European Eq Sm Cp F2 EUR C Fidelity Glb Dmgrphcs A-Acc-EUR (H) BGF US Flexible Equity D2 JPM Japan Equity A (acc) EUR MS INVF US Growth A BGF European Special Situations D2 Lazard Emerging Markets Eq A Inc USD JPM US Equity All Cap C (acc) USD BGF European Equity Income A2 Fidelity Italy A-Acc-EUR First State Glb Listed Infra I USD Inc Amundi Fds Em Mkts Eq Foc I USD C Fidelity Pacific A-Acc-EUR PI Inv US Equity X Schroder ISF Asian Opports C Acc USD Invesco Pan European Equity A EUR Acc Schroder ISF Japanese Eq A Acc JPY Fidelity Global Health Care Y-Dis-EUR Investec GSF Glb Franchise I Acc USD Robeco BP US Select Opports Eqs I $ Pictet - Global Defensive Eqs I USD Pictet-Biotech R EUR CS (Lux) Robotics Equity EB USD

400 800 1.200 1.600 PIMCO GIS Income Instl EURH Acc Amundi Fds Euro Strat Bd E2 EUR C Amundi Fds Glbl Aggt Bd I USD C

02 FIXED INCOME

JPM Global Bond Opps D (div) EURH Schroder ISF EURO Corp Bd I Acc EUR MS INVF Global Fixed Income Opps Z BGF Euro Short Duration Bond D2 EUR Amundi Fds EM Blnd Bd I EUR C Fidelity Euro Short Term Bond A-Acc-EUR Amundi SF Diversified S/T Bd E EUR ND JPM Global Corp Bd D (div) EUR H BlueBay Inv Grd Euro Govt Bd I EUR Acc BGF Euro Bond A2 PIMCO GIS Euro Bond Instl EUR Acc BGF Euro Corporate Bond A2 EUR Carmignac Sécurité A EUR Acc Vontobel Emerging Mkts Dbt B USD Muzinich Enhancedyield S-T HEUR Acc R Fidelity Emerging Mkt Dbt A-Acc-EUR

20 FUNDSPEOPLE I NOVEMBRE

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400 800 1.200 1.600 Invesco Asian Equity A USD AD Russell Inv World Equity B Investec GSF Glb Strat Eq I Acc USD Vontobel European Equity I EUR Fidelity Global Equity Inc I-Acc-USD Wellington Glbl Quality Gr S USD Acc Uh Invesco Greater China Equity A USD Acc BGF Emerging Markets D2 EUR Pictet-Japan Index R JPY Invesco Euro Equity A EUR Acc Pictet-Clean Energy R EUR BNY Mellon Long-Term Glbl Eq EUR C Acc Pictet-Emerging Markets Index P EUR Amundi Fds Top Eurp Plyrs F2 EUR C M&G (Lux) Glb Em Mkts A EUR Acc Schroder ISF Emerging Asia I Acc USD Pictet-Health R EUR Amundi SF European Research E EUR ND Comgest Growth Emerging Mkts EUR Z Acc Pictet-Timber R EUR BGF European Focus D2 Pictet - Global Thematic Opps-I EUR AB Select US Equity S1 USD Acc Russell Inv Japan Equity A Franklin Technology A Acc EUR JPM Europe Select Equity C (acc) EUR Fidelity China Focus A-Acc-EUR Oddo BHF Avenir Europe CR-EUR BGF World Mining D2 Russell Inv Global List Infras I USD Pictet-Japanese Equity Opps R EUR Investec GSF European Eq I Acc EUR Amundi Fds Eurp Eq Green Imp I EUR C Pictet-Premium Brands R EUR Polar Capital North American I Merian North American Equity I USD Acc CS (Lux) Security Equity B USD Tendercapital Secular Euro Instl € Acc AS SICAV I China A Share Eq I Acc USD AS SICAV I Em Mkts Eq I Acc USD Capital Group New Pers (LUX) Z DPAM INVEST B Equities Euroland B Cap GAM Multistock EM Equity EUR B GAM Multistock Luxury Brands Eq EUR B Man GLG Jpn CoreAlpha Eq I JPY Nordea 1 - Global Climate & Envir BI EUR RWC Global Emerging Markets B EUR Acc

400 800 1.200 1.600 Templeton Global Ttl Ret A(acc)EUR Invesco Global Ttl Ret EUR Bd A EUR Acc Amundi Fds Pinr Strat Inc A EUR C Amundi Fds Euro Corp Bd I EUR C Invesco Euro Corporate Bond A EUR Acc Pictet-EUR Short Term High Yield R EUR BGF Fixed Income Global Opps D2 EUR Hdg Fidelity European Hi Yld A-Acc-EUR M&G (Lux) Glb Fl Rt HY A H EUR Acc MS INVF Euro Strategic Bond A Fidelity Glb Shrt Dur Inc A-Acc-EUR Algebris Financial Credit Rd EUR Inc Jupiter Dynamic Bond I EUR Acc Pictet-Emerging Local Ccy Dbt R EUR PIMCO GIS Divers Inc E EURH Inc Templeton Global Bond A(acc)EUR Pictet-Global Emerging Debt HR EUR iShares Em Mkts Govt Bd Idx (LU) I2 USD Schroder ISF EURO Bond I Acc EUR

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BNP Paribas Enhanced Bond 6M I C JPM EU Government Bond X (acc) EUR Amundi Fds Glb Subrdntd Bd I2 EUR C Amundi Fds Em Mkts S/T Bd A2 EUR H C Amundi Fds Optimal Yld S/T E2 EUR C Vontobel EUR Corp Bd Mid Yld B EUR PIMCO GIS Glb Bd Instl USD Acc Amundi Fds Euro Aggt Bd I EUR C Schroder ISF Strat Crdt A Acc EUR Hdg Candriam Bds Em Mkts C USD Cap Amundi Fds Em Mkts Bd A AUD MD3 D AXAWF Euro Credit Short Dur I Cap EUR Invesco Euro Bond A EUR Acc Schroder ISF EURO Govt Bd A Acc EUR Schroder ISF EURO Hi Yld A Acc EUR JPM Flexible Credit D (div) EURH Lemanik SICAV Actv S/T Crdt Cap Ret EURA JPM Global High Yield Bond A (acc) EURH Amundi Fds Euro Govt Bd A EUR C

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Fondi con più di 1 miliardo di asset in capo ai clienti italiani. Fonte: dati frutto di elaborazione propria, svolta attraverso diverse piattaforme di distribuzione e società di gestione.

400 800 1.200 1.600 MS INVF Global Brands A


www.schroders.it MESSAGGIO PUBBLICITARIO A FINI PROMOZIONALI. PRIMA DELL’ADESIONE LEGGERE IL PROSPETTO INFORMATIVO. Le informazioni fornite non costituiscono un’offerta, né un invito all’acquisto R DOOD YHQGLWD GL TXDOVLDVL VWUXPHQWR ȴQDQ]LDULR 3HU VDSHUQH GL SL» H SHU consultare l’elenco dei collocatori autorizzati visita il sito www.schroders.it.


PANORAMA BAROMETRO

I FONDI INTERNAZIONALI BLOCKBUSTER IN ITALIA NEL 2020

Per avere il rating di Blockbuster B, i prodotti internazionali devono raggiungere i 200 milioni di euro di patrimonio distribuito nel mercato italiano. Fonte: Società di gestione e diverse piattaforme di distribuzione.

MS INVF Euro Corporate Bond A CamGestion Obliflexible A/I Invesco Belt and Road Debt A Acc JPM Income Opp D perf (acc) EURH JPM Emerg Mkts Lcl Ccy Dbt A (div) EUR JPM Global Government Bond C (acc) EUR JPM Income A (acc) USD Schroder ISF Glb InflLnkdBd I Acc EUR M&G (Lux) Em Mkts Bd A EUR Acc Amundi Fds Optimal Yield A EUR C Invesco India Bond A USD Acc M&G (Lux) Euro Corp Bd A EUR Acc

02 FIXED INCOME

Fidelity Euro Bond A-Acc-EUR JPM Financials Bond D (div) EUR Russell Inv Global Bond A AXAIMFIIS Europe Short Dur HY A Cap EUR M&G (Lux) Glb Macro Bd A EUR Acc JPM Global Strat Bd A perf (acc) EURH AXAWF Euro Government Bonds I Cap EUR Amundi IS JP Morgan EMU Govies IE-C Candriam Bds Euro High Yld R EUR Cap Fidelity EmMkt TtlRetDbt A-Acc-EUR AXAWF Global High Yield Bds F Cap EUR H Schroder ISF Global Bond A Acc USD MS INVF European HY Bd A Invesco Global Inv Grd CorpBd A USD AD Schroder ISF Glbl Corp Bd A Acc USD Invesco Euro Short Term Bond C EUR Acc Schroder ISF EURO S/T Bd A Acc EUR Fidelity Asian High Yield A-Acc-EUR BGF Emer. Markets Bond D2 EUR Hedged Schroder ISF EURO Crdt Convct I Acc EUR UBAM Global High Yield Solution IHC EUR Russell Inv Unconstrained Bond I JPM Europe High Yld Bd D (acc) EUR Neuberger Berman Sh. DurEM DbtUSD I Acc Amundi Fds Pioneer US Bd A EUR H C

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400 800 1.200 1.600 Fundquest Bond Opportunities P A/I HSBC GIF Euro High Yield Bond IC BNP Paribas Euro Government Bd I C AXAIMFIIS US Short Dur HY A Cap USD ASI Progetto Obbligazionario Emergenti E Neuberger Berman Sh. Dur HY Bd $Ins Acc GAM Multibond Local Emer. Bond EUR B GAM Star Credit Opps (EUR) Ord EUR Acc Robeco Financial Institutions Bds 0IH € AXAWF Global Infl Bds I Cap EUR MS INVF Emerging Mkts Corp Debt A New Capital Wlthy Ntn Bd EUR S Acc Neuberger Berman EM DbtHrdCcy USD I C Amundi Fds EM Lcl Ccy Bd I2 EUR C Tendercapital Bd Two Steps Instl EUR Acc BGF Gl. High Yield Bond D2 EUR Hedged BNP Paribas Euro S/T Corp Bd Opp C C JPM US Aggregate Bond D (acc) USD Vontobel Bond Global Aggt B EUR JPM Emerging Markets Debt A (dist) EURH GFG Funds-Euro Global Bond I Lazard Credit Fi PC EUR EdR SICAV Financial Bonds I EUR Pictet-EUR Government Bonds R MS INVF Global Bond A Candriam Bds Euro Short Term C EUR Cap MS INVF Short Maturity Euro Bond A JPM Em. Mkts Strat Bd D perf (acc)EURH JPM Emerg Mkts Corp Bd D (div) EURH BNY Mellon Euroland Bond EUR A Acc BNP Paribas Global Strat Bd Classic BGF Em. Markets Lcl Ccy Bd E2 EUR H SchroderISF Glbl High Yield A Acc $ Pictet-EUR Short Term Corp Bds R dm Fidelity US Dollar Bond A-Acc-USD Pictet-Emerging Corporate Bds HR EUR Pictet-EUR Short Mid-Term Bonds R Invesco Emerging Lcl Curr Dbt A USD Acc

400 800 1.200 1.600 JPM Global Income D (div) EUR M&G (Lux) Optimal Income C EUR Acc Invesco Pan European Hi Inc C EUR Acc Fidelity Global Mlt Ast Inc A-Acc-EUR MS INVF Global Bal Rsk Contr FOF A First Eagle Amundi Income Builder AE-QD

03 MULTI-ASSET / ALTERNATIVI

Pictet-Multi Asset Global Opps I EUR M&G (Lux) Dynamic Allocation A EUR Acc M&G (Lux) Conservative Allc A EUR Acc Threadneedle (Lux) Credit Opps 1E BSF Fixed Income Strategies D2 EUR BGF Global Multi-Asset Inc D2 EUR H BGF Global Allocation D2 Invesco Global Income C EUR Acc JPM Global Macro Opps A (acc) EUR Amundi Fds Euro MA Trgt Inc E2 EUR QTI D First Eagle Amundi International AU-C Invesco Balanced-Risk Allc A EUR Acc DNCA Invest Eurose A EUR Amundi Fds Abs Ret MS M2 EUR C JPM Global Multi Strategy Inc A (div)EUR M&G (Lux) Income Allocation A EUR Acc Raiffeisen-Nachhaltigkeit-Mix VT Amundi Fds Global MA Cnsrv M2 EUR C JPM Global Balanced C (acc) EUR JPM Global Income Cnsrv C (acc) EUR Carmignac Patrimoine A EUR Acc BGF ESG Multi-Asset D2 EUR Schroder ISF Glbl MA Inc A Acc USD Invesco Global Targeted Ret A EUR Acc Amundi Fds Multi-Strat Gr M2 EUR C

22 FUNDSPEOPLE I NOVEMBRE

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400 800 1.200 1.600 MFS Meridian Emerging Mkts Dbt A1 USD AXAWF Euro Credit Plus F Cap EUR Amundi Fds Euro HY Bd I EUR C ODDO BHF Euro Credit Short Dur CI-EUR Amundi Index US Corp SRI IHE Inc Pictet-Short Term Em Corp Bds HR EUR EdRF Bond Allocation A EUR Acc MS INVF Global High Yield Bond A Alcentra European Loan I-E EUR Inc UBAM Dynamic US Dollar Bond IC USD BNP Paribas Euro Corporate Bd I C HSBC GIF Global EM Bd IDHEUR Amundi Fds Glbl Ttl Ret Bd G EUR C HSBC Euro Short Term Bond Fund S EUR Fidelity Euro Corporate Bond A-Acc-EUR Amundi Fds Euro HY S/T Bd I EUR C BSF Em. Mkts Flexi Dyn Bd D2 EUR H Raiffeisen-Euro-ShortTerm-Rent I VT NN (L) Em Mkts Dbt Hrd Ccy X Cap EUR H i HSBC GIF Global EM Local Dbt IC AS SICAV I Sel EM Bd I Acc USD AS SICAV I SelEuro HYBd I Acc EUR Capital Group EmMkts Dbt (LUX) Z Capital Group Euro Bond (LUX) C Capital Group GlbHi Inc Opps (LUX) Z DPAM L Bonds Em. Markets Sust F EUR DPAM L Bonds EUR High Yield S/T F GAM Star Cat Bond Institutional EUR Acc NN (L) Euro Credit I Cap EUR NN (L) US Credit X Cap USD Nordea 1 - Emerging Market Bond E USD Nordea 1 - European Cov. Bond BP EUR Nordea 1 - European Cross Credit BI EUR Nordea 1 - European Fincl Dbt BI EUR Nordea 1 - European High Yld Bd BI EUR Nordea 1 - Flexible Fixed Income BP EUR Tikehau Taux Variables A UBAM Abs Ret Low Vol Fxd Inc IPC EUR

400 800 1.200 1.600 Janus Henderson Balanced A USD Acc Amundi Fds Pinr Inc Opps E2 EUR C ASI Progetto Azione Megatrend E EUR ND BSF European Select Strategies D2 EUR ASI Progetto Sviluppo Oriente E Allianz Income and Growth AT H2 EUR Amundi Fds Mlt Asst Cnsrv G EUR C Amundi SecondaPensione Sviluppo MS INVF Global Balanced Income Z H2O Multibonds REUR C Candriam Bds Crdt Opps I EUR Cap Fidelity European MultiAsset Inc A Acc € Amundi Fds Glb MA Trg Inc E2 EUR C BNY Mellon Glbl Rl Ret (EUR) A Acc BNP Paribas Sust Mul Ast Bal Pr EUR Acc ASI Progetto Azione Cambiamento Clmt E AXAWF Global Optimal Income I Cap EUR Amundi Fds RlAssts Trgt Inc A2$ QTI D Amundi Fds Mlt Asst Sust Fut M EUR C MFS Meridian Prudent Wealth I1 USD Vontobel Multi Asset Defensive H CHFH DNCA Invest Alpha Bonds I EUR BNPP Moderate - Focus Italia I H2O Adagio EUR-I C Allianz Dyn MltAst Stgy SRI50 AT EUR Franklin K2 Alt Strats N(acc)USD ASI Progetto Azione Megatrend (II) E SWC (LU) PF Resp Balance (CHF) AT Lyxor/Tiedemann Arbitrage Strat I EUR BNP Paribas Target Risk Balanced Cl R Fundquest Patrimoine P

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Pictet Absolute Ret Fxd Inc HP EUR Schroder ISF Glbl MA Bal A Acc EUR ASI Progetto Sviluppo Globale E EUR NA ASI Progetto Azione Millennials E EUR Dachfonds Südtirol I T DWS Concept Kaldemorgen EUR SC JPM Total Emerging Mkts Inc A (acc) EUR ASI Progetto Azione Sostnbl III E EUR ND Lemanik SICAV Global Strategy R Retl EUR Allianz Credit Opportunities AT EUR Threadneedle (Lux) Glbl Mlt Ast Inc AU Merian Global Equity Abs Ret I USD Acc CPR Invest Reactive A Acc ASI Progetto Azione Cmbmt Clmtc II E Amundi Fds Global Mlt-Asst E2 EUR C BGF Global Conservative Income D2 EUR ASI Progetto Sviluppo Oriente (II) E Amundi Fds Pioneer Flex Opps E2 EUR C Amundi Fds Glbl Perspectives I EUR C Amundi Unicredit Prm Port MA E EUR ND Aviva Investors MltStratTrgtRet I € Acc Lyxor/Bridgewater Cr Glb Mac I EUR Acc Lazard European Alt C Acc EUR CS (Lux) Portfolio Reddito EUR A H2O Allegro EUR-I C Capital Group EM Ttl Opps (LUX) Z Capital Group Global Allc (LUX) Z Eleva UCITS Eleva Abs Ret Eurp S EUR acc Man AHL TargetRisk I H EUR Man GLG Alpha Select Alt ILH EUR Acc Nordea 1 - Stable Return BP EUR

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Fondi con più di 1 miliardo di asset in capo ai clienti italiani. Fonte: dati frutto di elaborazione propria, svolta attraverso diverse piattaforme di distribuzione e società di gestione.

400 800 1.200 1.600 Amundi IS JP Morgan GBI Glbl Gvs IHE-C



Dai un senso ad un mondo sottosopra con NN IP

La presente comunicazione è rivolta esclusivamente ad investitori professionali come definiti nella Direttiva MiFID. La presente comunicazione è stata redatta esclusivamente ai fini informativi e non costituisce un’offerta, in particolare un prospetto informativo, o un invito a trattare, acquistare o vendere titoli o a partecipare ad una strategia di trading, né la prestazione di un servizio d’investimento o di ricerca in materia di investimenti.


Chi forgerà un futuro più sostenibile dopo la crisi Covid-19? Attraverso la visione di accademici, esperti e professionisti dell’investimento di NN IP, il nostro Responsible Investing Paper offre una lucida analisi degli effetti della pandemia che ha messo il mondo sottosopra. Nel documento spieghiamo in che modo l’adattabilità e la responsabilità delle aziende potranno aiutarci a costruire un’economia resiliente sotto il profilo delle performance degli investimenti. Potrà l’investimento responsabile dare forma ad una vera ripresa e guidarci verso una società più equa? Per scoprire come tutto questo influisca sul mondo degli investimenti, scarica il nostro Responsible Investing Paper go.nnip.com/RI-white-paper-IT

You matter La presente comunicazione e le informazioni contenute nella stessa non potranno essere copiate, riprodotte, distribuite o trasferite a soggetti diversi dal destinatario. Il prospetto informativo e il Key Investor Information Document (KIID) e gli altri documenti previsti dalla legge, relativi al comparto e al fondo, sono disponibili sul sito www.nnip.com. I rendimenti conseguiti in passato non sono indicativi dei risultati futuri e in nessun caso potranno essere ritenuti tali.


TENDENZE IN PRIMO PIANO di Simone Vidotto

LA FOTOGRAFIA DEL interviste

mike riddell, allianz gi antonio forte, liontrust business

PRIVATE EQUITY

concentrazione bancaria, gli effetti per asset manager e gestori gestione

l'importanza di rating proprietari nell'analisi esg istituzionaLi

dove investono le fondazioni di origine bancaria?

numero 45 novembre 2020

La fotografia deL Private equity aL temPo deL Coronavirus Sebbene il periodo prolungato di lockdown abbia meSSo a dura prova l’economia, il private equity non Si è fermato.

AL TEMPO DEL CORONAVIRUS

con la collaborazione di allfunds

Sebbene il periodo prolungato di lockdown abbia messo a dura prova l’economia, il private equity non si è fermato. 26 FUNDSPEOPLE I NOVEMBRE


LE FONTI DELLA RACCOLTA NEL Iº SEMESTRE 2019 Distribuzione della raccolta per tipologia di fonte 43% Assicurazioni Fondi pensione e casse di previdenza 17,8% Settore pubblico e fondi instituzionali 15,9% Investori individuali e family office 14,3% Fondazioni bancarie e accademiche 3,1% 1,1% Banche Investitori industriali 0,6% Fondi di fondi 0,5% Altro 3,7%

Origine geografica della raccolta:

94% Italia

Target di investimento:

40% Infrastrutture 37% Buy out

Fonte: AIFI. La distribuzione geografica della raccolta è calcolata sul 95% del dati.

L’EVOLUZIONE DEL NUMERO DI INVESTIMENTI 80% delle operazioni realizzate da soggetti domestici Iº SEM.

IIº SEM.

TOTALE ANNO

359 322

311 199

Distribuzione del numero di investimenti per tipologia di operazione Iº SEM. 2019

370

72

Iº SEM. 2020

80

204

59

184

172

138

139

160

166

125

2016

2017

2018

2019

2020

23

-25%

EARLY STAGE

BUY OUT

21

14

EXPANSION

8

7

INFRASTRUTTURE

6

1

ALTRE OPERAZIONI*

Fonte: AIFI. (*) Replacement e turnaround.

S

econdo i risultati dell’analisi condotta dall’Associazione Italiana del Private Equity, Venture Capital e Private Debt (AIFI), in collaborazione con PwC Deals, la raccolta (sul mercato e captive) del private equity nel primo semestre 2020 è stata complessivamente pari a 960 milioni di euro, in aumento del 121% rispetto al primo semestre del 2019. Gli operatori che hanno effettuato un closing nel periodo sono stati 14. Le fonti principali della raccolta sono state: assicurazioni (43%), fondi pensione e casse di previdenza (18%), e settore pubblico e fondi istituzionali (16%). A livello geograco, il 94% dei capitali è provenuto da investitori domestici, mentre con riferimento al target di investimento, si

prevede di investire il 40% dei capitali in infrastrutture. “Il primo semestre dell’anno, colpito dall’emergenza da Covid-19, non ha inciato l’attività dei fondi di private equity che segna crescite importanti nella raccolta e un rallentamento negli investimenti dovuto allo slittamento di alcune operazioni”, afferma Innocenzo Cipolletta, presidente di AIFI. “Il closing di tali deal importanti sono stati realizzati subito dopo l’estate, quindi ci aspettiamo una chiusura dell’anno all’insegna della positività”. L’ammontare investito è stato pari a 1,9 miliardi di euro, in calo del 25% rispetto ai 2,5 miliardi del primo semestre 2019, mentre il numero di operazioni si è attestato a 125, anch’esso in diminuzione del 25%.

LE FONTI PRINCIPALI DI RACCOLTA SONO: ASSICURAZIONI, FONDI PENSIONE, CASSE DI PREVIDENZA, SETTORE PUBBLICO E FONDI ISTITUZIONALI

NOVEMBRE I FUNDSPEOPLE 27


TENDENZE IN PRIMO PIANO

ALCUNE CARATTERISTICHE DELLE OPERAZIONI DEL Iº SEMESTRE 2020 Distribuzione regionale del numero di investimenti (regioni)

Distribuzione regionale del numero di investimenti (settori)

Lombardia 37,2% ICT 29,6% Toscana 8%

Campania 7,1%

Lazio 7,1%

Sardegna 6,2%

89% degli investimenti in imprese con fatturato <50 milioni

Medicale 16,8%

Beni e servizi industriali 12,8%

Biotecnologie 8,8%

Manifatturiero / Alimentare 6,4%

Veneto 6,2% Fonte: AIFI. Le analisi sulla distribuzione geografica sono state realizzate sul totale delle operazioni in Italia (escluse le operazioni all’estero).

Nel dettaglio, il segmento dell’early stage (investimenti in imprese nella prima fase del ciclo di vita, seed, start-up, later stage) è diminuito del 31% in ammontare (71 milioni di euro) e aumentato dell’11% per numero di operazioni (80). Il buy out (acquisizioni di quote di maggioranza o totalitarie) ha registrato un aumento del 2% per ammontare (1,6 miliardi) grazie anche al contributo di due operazioni di dimensioni significative, e una diminuzione del 61% per numero, pari a 23. L’expansion (investimenti di minoranza in aumento di capitale finalizzati alla crescita dell’azienda) ha attratto 31 milioni di euro (-89%) mentre il numero di operazioni è diminuito del 33% (14). Per quanto riguarda le infrastruttu28 FUNDSPEOPLE I NOVEMBRE

re, gli investimenti sono stati pari a 177 milioni di euro, il -57% rispetto al primo semestre 2019, distribuite su sette operazioni. “Nonostante il lockdown, coinciso con il secondo trimestre del 2020, abbia rallentato l’operatività, il private equity non si è mai fermato. Da luglio si è notato un notevole rialzo dell’attività sia Italia sia in Europa con una buona pipeline di operazioni che speriamo possano concludersi positivamente nei prossimi mesi”, ha commentato Francesco Giordano, partner di PwC Deals. Sempre lato investimenti, dal punto di vista delle dimensioni delle imprese, prevalgono ancora una volta le aziende con meno di 50 milioni di fatturato, che rappresentano l’89% del numero totale (77% nel primo semestre del 2019).

DAL PUNTO DI VISTA DELLE DIMENSIONI DELLE IMPRESE, PREVALGONO LE AZIENDE CON MENO DI 50 MILIONI DI EURO DI FATTURATO



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TENDENZE IN PRIMO PIANO

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L’OPINIONE DI ANNA PAOLA MARCHI Responsabile clientela wholesales, Credit Suisse AM

L’EVOLUZIONE DELLE ATTIVITÀ DI DISINVESTIMENTO Iº SEM.

IIº SEM.

TOTALE ANNO

AMMONTARE DISINVESTITO

3.656

NUMERO DISINVESTIMENTI

3.752 202

2.788 145 135

132

66

76

124 88

1.330

1.679

2.514

2.138

2.216

-55%

1.518

1.238

1.109

886

395

57

78

59

66

30

-55%

2016

2017

2018

2019

2020

2016

2017

2018

2019

2020

Fonte: AIFI, dati in milioni di euro.

Per quanto concerne la distribuzione settoriale, in termini di numero di operazioni, nel comparto ICT sono stati realizzati 37 deal (30% del totale), nel medicale 21 (17%), nel settore dei beni e servizi industriali 16 (13%). Nella distribuzione geograca delle 113 operazioni realizzate nel primo semestre in Italia, il 58% sono state fatte al Nord (66), in calo rispetto alle 121 dello stesso periodo dell’anno precedente; stabile il numero degli investimenti nel Centro, 25 (22%) rispetto alle 24 dello scorso anno nel medesimo periodo. Aumenta il numero operazioni al Sud che totalizza 22 deal, il 20%, del totale in Italia rispetto alle 11 operazioni del primo semestre 2019. 30 FUNDSPEOPLE I NOVEMBRE

Per quanto concerne i disinvestimenti, nel corso del primo semestre del 2020, ne sono stati realizzati 30, un numero che segna una diminuzione del 55% rispetto al primo semestre 2019, quando erano 66. L’ammontare disinvestito, calcolato al costo storico di acquisto, si è attestato a 395 milioni di euro, contro gli 886 milioni del primo semestre del 2019 (-55%). Nella distribuzione dei disinvestimenti per tipologia, nel primo semestre ha prevalso la vendita a soggetti industriali (12), pari al 40% del numero totale, mentre nell’ammontare ha prevalso la vendita ad un altro operatore di private equity con il 71% del totale, pari a 280 milioni di euro.

GLI INVESTIMENTI IN REAL ESTATE SI TINGONO DI GREEN A giugno 2020 Credit Suisse AM ha ampliato la gamma di ETF a replica fisica su Borsa Italiana con il CSIF (IE) FTSE EPRA Nareit Developed Green Blue UCITS ETF (GREIT IM), che investe su Real Estate quotato (REITS) e al contempo privilegia società immobiliari che assicurano il rispetto di rigorosi standard di sostenibilità ambientale. Credit Suisse ha scelto FTSE per la capacità di misurare l’efficienza ambientale di ciascun edificio facente parte dell’universo investibile, seguendo i pesi del FTSE EPRA. Il FTSE valuta la performance di sostenibilità dei componenti utilizzando i dati sulle singole partecipazioni nei loro portafogli immobiliari. Sulla base di un database di geolocalizzazione di oltre 15 milioni di edifici di GeoPhy, sono stati mappati oltre 73.000 singoli edifici con oltre un miliardo di metri quadrati di superficie complessiva. L’abbinamento di questi dati con quelli di certificazione ecologica fornisce la base per un uso dettagliato dell’energia e per la modellazione del carbonio. Il FTSE EPRA Nareit Developed Green Focus Index adatta i pesi dei componenti per aumentare l’esposizione ai titoli con un parco immobiliare che dimostra forti caratteristiche di sostenibilità. Secondo questo indice la superficie coperta dalla certificazione verde aumenta del 63%, mentre le emissioni di carbonio per dollaro di reddito diminuiscono del 40% rispetto al parent index. Le sue caratteristiche finanziarie sono cambiate di poco, con la versione verde che ha superato l’indice della casa madre dell’1% annuo e un tracking error del 2,3% annuo nelle simulazioni (2015-18).



TENDENZE BUSINESS

di Davide Mosca

CONCENTRAZIONE BANCARIA, GLI EFFETTI PER

ASSET MANAGER E GESTORI DI PORTAFOGLIO

interviste

mike riddell, allianz gi antonio forte, liontrust business

concentrazione bancaria, gli effetti per asset manager e gestori gestione

l'importanza di rating proprietari nell'analisi esg istituzionaLi

dove investono le fondazioni di origine bancaria?

numero 45 novembre 2020

La fotografia deL Private equity aL temPo deL Coronavirus Sebbene il periodo prolungato di lockdown abbia meSSo a dura prova l’economia, il private equity non Si è fermato.

Pandemia da Covid-19, fattori di mercato e attese dei clienti spingono i gruppi finanziari a diventare sempre più grandi attraverso fusioni e acquisizioni. Quali sono le conseguenze per gli operatori dell’industria del risparmio gestito.

L

e operazioni straordinarie di fusione e acquisizione nel mondo bancario europeo non si fermano nonostante la pandemia da Covid-19. Un fattore che, al contrario, sembra accelerare un trend da tempo sperato da istituzioni nazionali e sovranazionali per completare il rafforzamento degli istituti nanziari del Vecchio Continente iniziato dopo la crisi nanziaria del 2008. Per questo motivo, pur limitandosi ad un “generale richiamo favorevole ai consolidamenti”, anche il vicepresidente della Banca Centrale Europea Luis De Guindos ha fatto sentire la propria voce dopo la fusione con la collaborazione CaixaBank e Bankia per la creazione di tra allfunds di una nuova big del mercato spagnolo che va ad aggiungersi a Santander e BBVA, realtà con vocazione più internazionale. L’altra grande novità del 2020 ci riguarda da vicino ed è rappresentata dall’operazione Intesa-UBI. Il movimento vorticoso di attrazione fra gli attori del sistema bancario europeo non sembra però destinato a fermarsi, con voci ricorrenti di deal all’interno principalmente dei conni nazionali ma che si estendono anche a giganti come Deutsche Bank. Tutto appare più veloce e possibile rispetto al pas32 FUNDSPEOPLE I NOVEMBRE

sato, spingendo gli analisti ad una valutazione sulle motivazioni di questo cambio di passo e dei suoi effetti sulle differenti tipologie di società che fanno parte del mondo nanziario.

COSA CAMBIA PER GLI AM

“Quello che non sono riuscite a fare la Banca d’Italia e la Banca Centrale Europea con tutta una serie di provvedimenti regolamentari, lo realizzerà il mercato”. Giovanni Andrea Incarnato, EY Italy Wealth & Asset Management leader, analizza il susseguirsi delle operazioni di fusione e acquisizione, ponendo l’accento sulla necessità di investimenti, in particolare in ambito digitale, nalizzati ad aumentare la qualità del servizio no al livello ritenuto oggi idoneo dall’utente. “I giganti della tecnologia hanno segnato un cambiamento da un punto di vista di attenzione al cliente e di possibilità di accedere a prodotti e servizi in ogni momento, in ogni luogo e attraverso qualsiasi dispositivo. Anche il mondo nanziario deve ora adeguarsi ed è quindi chiamato a ridurre i costi e aumentare le economie di scala per evolvere verso un modello reso ancora più necessario alla luce della pandemia da Covid-19”.

Per analizzare gli effetti della concentrazione del mercato bancario sugli asset manager, in particolare in Italia, dove la maggior parte degli attori sono parte di gruppi bancari o assicurativi più ampi, è utile, secondo l’esperto, distinguere le operazioni di consolidamento che coinvolgono o non coinvolgono asset manager captive. “In primis, le operazioni di M&A porterebbero ad una riduzione del numero delle controparti e dei canali distributivi che comporterebbe un maggior potere contrattuale da parte delle banche e quindi verosimilmente una compressione dei margini per le case di gestione. La seconda dinamica riguarda invece la fusione di quei gruppi bancari con asset manager captive che potrebbe comportare un consolidamento anche delle case di gestione delle due controparti per la ricerca di efcienza ed economie di scala, andando ad accelerare il cosiddetto Winner Takes All Phoenomena”, chiarisce Incarnato. Maggiore efcienza operativa e riposizionamento di mercato e dell’offerta saranno necessari secondo l’esperto, così come la scelta dell’evoluzione del rapporto con i distributori risulterà centrale. “Una strada è quella della creazione di soluzioni di investimento sempre più


EFFETTO COVID-19: CAPITALIZZAZIONE AGGREGATA DELLE 100 MAGGIORI BANCHE AL MONDO (Dati espressi in migliaia di miliardi di euro)

CAPITALIZATIONE AGGREGATA

7 6 5 4 3 2 1 0

4,2

4,1

4,4

5,2

5,4

5,3

5,4

5,6

5,4

5,2

5,3

4,8

5,2

5,2

5,3

5,6

3,9

4,1

Q1’16

Q2’16

Q3’16

Q4’16

Q1’17

Q2’17

Q3’17

Q4’17

Q1’18

Q2’18

Q3’18

Q4’18

Q1’19

Q2’19

Q3’19

Q4’19

Q1’20

Q2’20

Fonte: Statista. I gruppi bancari inseriti nell’analisi sono selezionati in base alla classificazione Bloomberg per capitalizzazione di mercato al 31 dicembre 2019.

QUALI FATTORI POTRANNO DETERMINARE UNA CRESCITA DEGLI UTILI DELLE BANCHE NEI PROSSIMI CINQUE ANNI? 28%

POSSIBILITÀ LIMITATE - NESSUNA CRESCITA 9%

FINANZIAMENTO DELLA RIPRESA ‘SOSTENIBILE’

14%

CONSOLIDAMENTO (M&A)

48%

EFFICIENZA DEI PROCESSI E TRASFORMAZIONE DIGITALE 1%

ALTRO

0

10

20

30

40

50

60

Fonte: S&P Global Ratings. Risposte aggregate dei partecipanti alla “Banking Horizons Europe 2020”, conferenza virtuale organizzata da S&P Global Ratings e S&P Global Market Intelligence, tenutasi il 1 ottobre 2020.

specializzate per migliorare la penetrazione all’interno di reti partner selezionate. Una seconda via, che apparare però ancora molto lontana per il contesto italiano, è costituita dall’attivazione di propri canali di vendita con modelli Direct 2 Consumer digitali similmente a quanto accade ad esempio in UK e USA”. Quale che sia la scelta, l’obiettivo primario, con-

clude Incarnato, è “essere distintivi in un mercato che cambierà molto rapidamente nei prossimi mesi”.

COSA CAMBIA PER I GESTORI

L’evoluzione del mercato è rilevante per il mondo dell’asset management non solo da un punto di vista di modello di business ma anche per le gestioni di por-

tafoglio esposte all’universo bancario. “In Europa - analizza James Macdonald, portfolio manager di BlueBay AM - sono visibili i segnali di un consolidamento, che è positivo per il settore, dato che aumenterà la prottabilità nel corso del tempo. Detto ciò - aggiunge - non sentiamo ancora la necessità di scendere nella curva NOVEMBRE I FUNDSPEOPLE 33


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TENDENZE BUSINESS

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L’OPINIONE DI PAOLA PALLOTTA Managing director, Capital Group

I DIECI MAGGIORI GRUPPI BANCARI EUROPEI PER ASSET TOTALI POSIZIONE ATTUALE

POSIZIONE PRECEDENTE

VARIAZIONE

SOCIETÀ

HEADQUARTER

ASSET TOTALI (MILIARDI EURO)

1

1

=

HSBC Holdings Plc

Regno Unito

2.419

2

2

=

BNP Paribas SA

Francia

2.165

3

3

=

Crédit Agricole Group

Francia

2.011

4

4

=

Banco Santander SA (1)

Spagna

1.517

5

6

Societé Génerale SA

Francia

1.356

6

8

Barclays Plc

Regno Unito

1.346

7

7

=

Groupe BPCE

Francia

1.338

8

5

Deutsche Bank AG

Germania

1.298

9

9

=

Lloyds Banking Group PLC

Regno Unito

984

10

14

Intesa Sanpaolo SpA (2)

Italia

943

11

10

ING Group NV

Paesi Bassi

892

12

11

UBS Group AG

Svizzera

866

13

12

UniCredit SpA

Italia

856

14

15

Royal Bank of Scotland Group Plc

Regno Unito

853

15

13

Crédit Mutuel Group

Francia

853

Fonte: Classifica annuale 2020 S&P Global Market Intelligence “Europe’s 50 largest banks”. Prima pubblicazione aprile 2020. Asset totali al 31 dicembre 2019 se non diversamente specificato. (1) Dati aggiornati per vendita Santander BanCorp. (US) (2) Dati aggiornati per acquisizione UBI Banca.

del rischio verso nomi più piccoli, dato che ci sono rendimenti molto attraenti anche nelle banche campioni nazionali, con modelli di business chiari, ampie fette di mercato e bilanci solidi”. Secondo Macdonald, il modo migliore per esporsi al settore bancario è nel segmento obbligazionario attraverso bond AT1 poiché offrono rendimenti simili a quelli azionari attraverso strumenti obbligazionari e beneciano inoltre di un fenomeno di dislocazione dei prezzi non essendo inclusi in nessun tipo di benchmark, restando al di fuori del radar degli investimenti passivi. Improntato alla prudenza l’approccio di Barbara Mainieri, Buy-side Credit analyst di DPAM, secondo cui il rischio associato alle misure di supporto attuate dai governi europei per mitigare l’impatto economico negativo della pandemia potrebbe portare a una riduzione della trasparenza dei bilanci tale da occultare il reale livello di sofferenze del settore bancario. “Il nostro consiglio per gli investitori in xed income è di preferire obbligazioni senior rispetto 34 FUNDSPEOPLE I NOVEMBRE

al comparto subordinato, nonostante i rendimenti negativi, e un’esposizione maggiormente indirizzata verso banche con più basso livello di sofferenze e migliore redditività”, dichiara l’esperta. Anche dall’analisi di Filippo Lanza, gestore del fondo HI Numen Credit Fund, Hedge Invest SGR, si evince un richiamo alla cautela nell’esporsi al comparto. “La spinta verso il consolidamento è sicuramente molto forte, sia per via della pressione competitiva generata dal ntech, sia per la compressione dei margini dovuta ai tassi bassi o addirittura negativi”, afferma. “Idealmente, bisognerebbe esporsi al settore tramite le azioni degli istituti candidati ad essere acquisiti, che beneceranno del premio di controllo nelle valutazioni, mentre occorre essere più cauti sugli acquirenti. In generale, a nostro avviso le operazioni di consolidamento sono una mossa necessaria ma non certo sufciente per ripristinare la prottabilità del comparto bancario, sul quale manteniamo una view neutrale”, conclude il gestore.

L’ABENOMICS CONTINUERÀ NEL GIAPPONE POST-ABE? Con le dimissioni di Shinzo Abe e l’elezione di Yoshihide Suga fino allo scadere del mandato nel 2021, l’attenzione è concentrata sul futuro del Giappone post-Abe e dell’Abenomics, l’aggressivo pacchetto di misure economiche varato nel 2012. Nel contesto attuale, riteniamo che l’adozione di politiche monetarie e fiscali coordinate offra le migliori possibilità di sostenere l’economia post Covid-19. Insieme alle riforme strutturali rappresentano infatti le candidate più probabili in grado di portare alla reflazione. Sarà altresì importante osservare come si posizionerà il successore di Abe rispetto alle crescenti tensioni fra Stati Uniti e Cina e nei confronti dei rispettivi alleati nella regione. Verosimilmente, le prospettive a lungo termine del Giappone dipendono dalla solidità della sua posizione economica e geopolitica. Dal Covid-19 alle improvvise dimissioni di Abe, quest’anno non sono mancati gli eventi in grado di scuotere il sentiment degli investitori. Tuttavia, nonostante tutta la volatilità registrata, l’azionario giapponese resta uno dei mercati più resilienti a livello globale con l’indice MSCI Japan che ha perso solo l’1,6% dall’inizio del 2020, e le azioni giapponesi appaiono sottovalutate rispetto alle valutazioni storiche e al resto dei mercati principali.


L‘uso del nichel nei veicoli elettrici aumenta ogni anno del 30-40% Questo effetto potrĂ compensare il calo della domanda altrove?

Connettiti ai temi d’investimento che stanno plasmando il mondo. La strategia d’investimento piĂš rappresentativa e GLYHUVLČ´FDWD GL :LQWRQ ÂŞ RUD GLVSRQLELOH LQ XQ IRQGR 8&Ζ76 D OLTXLGLW¢ JLRUQDOLHUD Il :LQWRQ 'LYHUVLČ´HG )XQG 8&Ζ76 punta ad ottenere rendimenti assoluti in diversi contesti di mercato investendo OXQJR R FRUWR LQ LQGLFL D]LRQDUL UHGGLWR Č´VVR PDWHULH SULPH valute e migliaia di azioni.

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Visita ZLQWRQ FRP GLYHUVLČ´HG

)RQWH Mining.com, “Nickel Demand Growing Thanks to EV Boomâ€?, 13 marzo 2019. La performance passata non è garanzia di risultati futuri.

M ATE R I E P R I M E


TENDENZE BUSINESS

di Antonella Massari

L’IMPATTO DELLA PANDEMIA SULLE SCELTE DI INVESTIMENTO DELLA

interviste

mike riddell, allianz gi antonio forte, liontrust business

CLIENTELA PRIVATE

concentrazione bancaria, gli effetti per asset manager e gestori gestione

l'importanza di rating proprietari nell'analisi esg istituzionaLi

dove investono le fondazioni di origine bancaria?

numero 45 novembre 2020

La fotografia deL Private equity aL temPo deL Coronavirus Sebbene il periodo prolungato di lockdown abbia meSSo a dura prova l’economia, il private equity non Si è fermato.

D

al 2010 no allo scoppio della pandemia, le famiglie hanno visto crescere il volume della componente nanziaria della loro ricchezza prevalentemente grazie alla performance degli investimenti e, in misura inferiore, per la generazione di nuovo risparmio. Nello stesso periodo di tempo, la componente reale composta in prevalenza da abitazioni, ha concon la collaborazione la propria rilevanza, sia in valodi servato allfunds re assoluto (60% della ricchezza totale delle famiglie) che relativo (ad esempio negli USA la quota dei no-nancial dalle famiglie residenti è il 33%, nel Regno Unito il 47%, in Giappone il 37%). Lo stato di profonda incertezza in cui le famiglie si trovano oggi a dover compiere scelte d’investimento fa crescere il loro bisogno di afdarsi al servizio professionale di un referente nanziario a loro dedicato e in grado di offrire una visione di medio-lungo periodo per evitare di prendere decisioni dettate dall’emotività del momento. Tuttavia, una 36 FUNDSPEOPLE I NOVEMBRE

recente indagine realizzata da IPSOS per Associazione Italiana Private Banking (AIPB) sulle famiglie private detentrici di portafogli nanziari superiori a 500.000 euro di ricchezza nanziaria investibile mette in evidenza preferenze diversicate verso il tipo di servizio atteso. Il 30% di famiglie private desidera infatti che il private banker, oltre a fornire una consulenza approfondita ed estesa sulla gestione degli investimenti per il presente, abbia un occhio rivolto anche verso il futuro, in modo particolare verso tutto ciò che aiuta a tutelare il tenore di vita, a proteggere la salute propria e dei familiari e a gestire la complessità del passaggio generazionale del patrimonio. Invece, circa il 35% delle famiglie private desidera che il private banker si concentri esclusivamente sulla consulenza nanziaria. Questi clienti ritengono che, per poterlo fare, deve avere a disposizione sostanzialmente un’ampia selezione di prodotti e un’ottima preparazione sugli investimenti migliori del momento. Il restante 35%

delle famiglie private è invece poco propenso alla pianicazione di lungo periodo, ma ha elevate esigenze di servizio e desidera che il private banker fornisca loro consulenza a tutto tonto e su tutti i temi che possono essere di loro interesse avvalendosi, se necessario, di esperti (ad esempio scali e legali). Da questi dati è facile intuire l’ampiezza della responsabilità attribuita dalla clientela agli operatori di private banking ed emerge il ruolo centrale ricoperto dall’industria dei servizi di investimento per una gestione dei risparmi delle famiglie quanto più moderna ed oculata afnché possano essere preservati nel tempo, anche in momenti di forte incertezza come quello che stiamo attraversando. Ad esempio, se prendiamo come periodo di riferimento il primo semestre 2020, rileviamo come la pandemia abbia avuto impatti negativi molto intensi sui corsi dei listini azionari, con punte al ribasso superiori al 30% nella fase più critica. Non stupisce quindi che l’andamento dei mercati nanziari abbia fatto scen-


L’INCERTEZZA FA AUMENTARE IL PESO DELLA RICCHEZZA FINANZIARIA NEL PATRIMONIO DELLE FAMIGLIE... Ricchezza delle famiglie italiane: evoluzione delle componenti ‘finanziaria’ e ‘non finanziaria’ RICCHEZZA NON FINANZIARIA Abitazioni, immobili non residenziali, terreni, proprietà intellettuali... 12.000 10.000

RICCHEZZA FINANZIARIA Biglietti e depositi, titoli, azioni, derivati, quote di fondi comuni...

10.400

10.600

10.800

36%

39%

41%

Negli ultimi 15 anni la ricchezza italiana ha visto crescere la componente finanziaria e ritornare vicina ai livelli precedenti alla crisi del 2008, con un tasso di incremento medio annuo del +2,3% a partire dal 2011. La componente reale resta comunque rilevante se messa a confronto con altre aree territoriali (ad esempio negli USA la quota dei no-financial asset è del 33%, nel Regno Unito del 47% e in Giappone del 37%).

9.100

8.000 6.000

43%

4.000 2.000 0

57%

64%

61%

59%

2005

2010

2015

2019

Fonte: elaborazzioni su dati Banca d’Italia e Istat, in miliardi di euro.

...CHE CRESCE NEL TEMPO GUIDATA PIÙ DALL’EFFETTO DEI MERCATI FINANZIARI CHE DALLA FORMAZIONE DI NUOVO RISPARMIO Stock e componenti di variazione della ricchezza finanziaria delle famiglie italiane EFFETTO FLUSSO % Formazione nuovo risparmio Stock 9,0% 8,0% 7,0% 6,0% 5,0% 4,0% 3,0% 2,0% 1,0% 0% -1,0% -2,0% -3,0% -4,0% -5,0% -6,0% -7,0% -8,0% -9,0%

2005 3.890

2006 4.239

EFFETTO PERFORMANCE % Rivalutazioni / svalutazioni degli asset finanziari 2007 4.033

2008 3.829

2009 3.802

2010 3.720

2011 3.638

VARIAZIONE TOT. RICCHEZZA FINANZIARIA Somma di effetto flusso ed effetto performance 2012 3.797

2013 3.969

2014 4.076

2015 4.197

2016 4.187

2017 4.342

2018 4.224

2019 4.445

2020* 4.210

+6,1%

+3,9% +1,7%

+2,8%

+2,3%

+0,9%

+0,7%

+1,0%

-2,9%

-3,2%

+0,5%

-1,7%

+4,2%

+4,0%

+0,5%

+2,2%

+2,6%

+0,5%

+0,3%

+2,5% +0,9%

+1,2%

+1,1%

+1,1%

-0,4%

-1,2% -3,8% -4,9%

-6,6%

2005/ 2006

2006/ 2007

-7,3%

2007/ 2008

2008/ 2009

2009/ 2010

2010/ 2011

2011/ 2012

2012/ 2013

2013/ 2014

2014/ 2015

2015/ 2016

2016/ 2017

2017/ 2018

2018/ 2019

2019/ 2020*

Fonte: elaborazioni su dati Banca d’Italia, in miliardi di euro. (*) I dati 2020 sono aggiornati al primo trimestre dell’anno.

LE FAMIGLIE PRIVATE HANNO PREFERENZE DIVERSIFICATE SUL MODELLO DI SERVIZIO PER GLI INVESTIMENTI Brevi descrizioni di cosa altri investori si aspettano da un servizio di private banking. Quale tra le tre considerazioni si pensa che sia più idonea per soddifare le esigenze di un investore / di una famiglia / azienda? 50 40 30 20 10 0

35

35

30

Il Private Banker deve concentrarsi esclusivamente sulla consulenza finanziaria. Per farlo deve avere a disposizione un’amplia gamma di prodotti di investimento e un’ottima preparazione sugli investimenti migliori del momento. Il Private Banker deve fornire consulenza a tutto tondo e su tutti i temi che possono essere di interesse per il cliente. Per fare ciò deve avvalersi di team di esperti, ad esempio legali e fiscali, che possano supportarlo nel servizio consulenziale. Il Private Banker, oltre a fornire una consulenza approfondita ed estesa sulla gestione degli investimenti per il presente, deve anche avere un occhio rivolto verso il futuro, in modo particolare per tutto quello che riguarda il passaggio generazionale.

Fonte: Osservatorio IPSOS per AIPB sulla clientela private in Italia. Edizione 2020. Voti di investitori.

NOVEMBRE I FUNDSPEOPLE 37


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TENDENZE BUSINESS

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L’OPINIONE DI TOM ROSS Co-gestore strategie High Yield, Janus Henderson Investors

NUOVO CICLO DEL CREDITO, MA PIÙ RISCHI

COMPOSIZIONE DEI PORTAFOGLI GESTITI DAL PRIVATE BANKING IN ITALIA E VARIAZIONI TRIMESTRALI NEI PRIMI SEI MESI DEL 2020 STRUMENTO

DICEMBRE 2019

VARIAZIONI

Prod. Ass. Multi Ramo

5,9

+0,2

Prod. Ass. Ramo III

8,0 7,1

Prod. Ass. Ramo I

MARZO 2020

VARIAZIONI

GIUGNO 2020

6,5

+9,3

6,6

-11,2

7,7

+11,8

8,1

-0,8

7,47

+3,3

7,4 13,6

Gestioni Patrimoniali

13,8

-9,9

13,6

+6,6

Fondi bilanciati / flessibili

8,0

-12,7

7,6

+7,0

7,7

Fondi azionari

6,5

-21,7

5,5

+23,6

6,4

Fondi obblig. / monetari

9,3

-10,8

9,1

+8,3

9,2

Azioni

8,5

-22,8

7,2

+18,2

8,0

Obbligazioni

11,5

-7,7

11,6

+6,1

11,6

Liquidità

15,1

+5,5

17,4

-4,3

15,6

884

-

810

-

862

TOTAL (MLD €) Fonte: AIPB, dati in %.

dere nel primo trimestre i valori dei portafogli private del 9%, tipicamente più investiti ed esposti ai mercati internazionali di quanto non lo siano i risparmi delle famiglie retail composti per il 77% da depositi e polizze assicurative. Tuttavia, proprio la complessità di questa fase di mercato ha messo in risalto il valore della consulenza nanziaria che, nel trimestre successivo, ha portato ad un recupero del 5% del valore dei portafogli. La componete liquida dei portafogli private è infatti cresciuta solo temporaneamente al 17,4% (marzo 2020), ma con la ripresa dei mercati è stata ricondotta ai livelli siologi di ne 2019 attorno al 15,6%. La raccolta amministrata ha subito invece l’impatto maggiore, arrivando a perdere il 22,8% sulla componente azionaria e recuperando il 18,2% nel trimestre successivo, in attesa che molti titoli, soprattutto europei e dei Paesi emergenti, risalgano ai valori pre-Covid. Più contenute invece sono state le perdite delle obbligazioni, che hanno mantenuto un peso costante nei portafogli dei clienti private grazie alla crescita dei titoli di Stato (11,5% a ne 2019 vs 11,6% a ne giugno 2020). L’andamento della com38 FUNDSPEOPLE I NOVEMBRE

ponente dei portafogli investiti in fondi ha mostrato le stesse dinamiche dell’amministrato. L’unica differenza da segnalare è sui fondi azionari, che tra marzo e giugno hanno beneciato del miglioramento nei mercati rimbalzando del 23,6% e tornando sui livelli di ne 2020. Le gestioni patrimoniali hanno mantenuto valori stabili e il loro peso nei portafogli è rimasto attorno al 13,6%, con una contrazione minima di -0,2 punti percentuali rispetto a dicembre. Altrettanto stabili si sono dimostrate le polizze assicurative vita e l’arrivo della pandemia ha semplicemente accelerato ulteriormente il processo di crescita del comparto, già in atto nei periodi precedenti nei portafogli private. In particolare, nel breve periodo di riferimento hanno guidato la crescita le multi ramo e le ramo I. In sintesi, il valore aggiunto assicurato da una consulenza nanziaria che tiene in considerazione il portafoglio complessivo per valutare l’adeguatezza delle differenti opportunità di investimento, rivolte ad ogni singolo investitore, ha permesso alle famiglie private di conservare la ducia riposta nei consigli dei loro private banker e proteggere così il valore dei loro risparmi.

Ci troviamo nella fase iniziale del ciclo del credito, con le aziende che ora stanno risanando i bilanci dopo lo shock economico della pandemia. Non si tratta però del solito ciclo, considerando i vari rischi, come ulteriori lockdown, guerre commerciali, le elezioni americane e la Brexit in grado di invertirlo nuovamente. La nostra previsione di una ‘blue wave’ nelle elezioni presidenziali americane attenua i rischi di guerre commerciali e migliora le possibilità di un pacchetto fiscale significativo. L’eventualità di ulteriori blocchi che incidano sulle economie rimane però la minaccia maggiore. Si aggiungono poi le dinamiche di mercato, dove livelli gestibili di offerta di bond high yield, soprattutto rifinanziabili, sono soddisfatti con livelli significativi di domanda, con gli investitori in cerca di rendimento. Sia con i titoli di Stato che con l’investment grade, sia con gli strumenti di politica monetaria, sia con parti dell’high yield US, la fame di rendimenti è destinata a durare. Questo ci permette di essere positivi sulle aspettative di guadagno per l’high yield, anche se non nella massima entità, riconoscendo i rischi. L’occasione di selezionare titoli che trainino le performance degli investimenti all’interno del segmento high yield non è mai stata migliore in questo mercato atipico di inizio ciclo.


Flessibile. Resistente. Pronto alle sfide.

W E L L I N GTO N O P P O R T U N I ST I C F I X E D I N C O M E F U N D Riteniamo che l’attuale contesto di mercato richieda un approccio innovativo che combini motori di performance differenziati.

Scopri di più sul nostro sito web wellingtonfunds.com DESTINATO ESCLUSIVAMENTE AD INVESTITORI PROFESSIONALI. Investire comporta dei rischi e gli investimenti possono perdere valore. Questa pubblicità di marketing è solo a scopo informativo e non deve essere interpretata come un consiglio di investimento o un’offerta di vendita o una sollecitazione di un’offerta di acquisto di azioni o altri titoli. Si invita a leggere il documento più recente contenente le informazioni chiave per gli investitori (KIID), il prospetto e l’ultimo bilancio annuale (e semestrale) prima di investire, disponibile sul sito web www.wellington.com/KIIDs. Wellington Management Funds (Ireland) plc è autorizzata e regolamentata come OICVM dalla Banca Centrale d’Irlanda. Questo materiale è pubblicato da Wellington Management International Limited (WMIL), una società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority (FCA) nel Regno Unito.


TENDENZE GESTIONE di Giovanna Vagali

BARBARA IETTO

interviste

mike riddell, allianz gi antonio forte, liontrust business

L’IMPORTANZA DI RATING PROPRIETARI NELLE ANALISI ESG

Banca Aletti, Gruppo Banco BPM

concentrazione bancaria, gli effetti per asset manager e gestori gestione

l'importanza di rating proprietari nell'analisi esg istituzionaLi

dove investono le fondazioni di origine bancaria?

numero 45 novembre 2020

La fotografia deL Private equity aL temPo deL Coronavirus Sebbene il periodo prolungato di lockdown abbia meSSo a dura prova l’economia, il private equity non Si è fermato.

Una recente ricerca di BofA ha dimostrato che il ricorso a rating ESG nelle scelte di investimento ha prevenuto in media il 90% dei fallimenti negli USA.

U

na recente ricerca di Bank of America ha dimostrato che con la collaborazione il ricorso a rating ESG nelle di allfunds decisioni di investimento ha mediamente aiutato a prevenire circa il 90% dei fallimenti avvenuti nel decennio tra il 2005-2015 negli Stati Uniti. È ormai assodato che elevati rating ESG associati alle aziende equivalgono normalmente a protti e ussi di cassa stabili e a un prolo di rischio migliore rispetto alla media del settore di appartenenza. Tuttavia, afdarsi a rating esterni spesso può avere delle controindicazioni in fase di analisi e decisioni di investimento, pertanto la maggior parte degli asset manager optano oggi per rating 40 FUNDSPEOPLE I NOVEMBRE

proprietari che possano fare la differenza nella creazione di valore nanziario e non. Ne abbiamo parlato con alcuni professionisti del risparmio gestito in occasione della tavola rotonda virtuale sugli investimenti ESG.

ELIMINARE I BIAS

“Attraverso un rating proprietario è possibile denire quanto uno strumento o prodotto nanziario possa realmente impattare su società e ambiente”, afferma Ilaria D’Ascenzio, head of Fund Selection di BNL Gruppo BNP Paribas. “Le nostre analisi consentono di distinguere i fondi in cui vengono semplicemente integrati i criteri ESG in maniera

“STIAMO INDIVIDUANDO INFO PROVIDER IN GRADO DI RISPONDERE ALLE NOSTRE SPECIFICHE ESIGENZE”.

quantitativa, da quelli a impatto, in cui il peso di tali fattori è maggiore. Così possiamo dare la possibilità al cliente di quanticare quanto un prodotto sia davvero sostenibile e contribuisca agli obiettivi delle Nazioni Unite”. Quelli con rating più elevato creano sicuramente maggior valore, ma questo deve essere ben presentato al cliente, cioè non si deve interpretare solo e soltanto con le performance. In Banca Generali il livello di sostenibilità di ogni fondo viene analizzato attraverso un processo proprietario sviluppato da MainStreet Partners, composto da circa 100 variabili, che prende in considerazione tre pilastri: società e


ANDREA FLORIO

Banca Generali

ILARIA D’ASCENZIO

SIMONE CHELINI

BNL Gruppo BNP Paribas

Fideuram Investimenti SGR

“ANALIZZARE SOLO IL PORTAFOGLIO DI UN FONDO NON È ABBASTANZA PERCHÉ SIGNIFICHEREBBE BASARSI SU RATING ESG NON OMOGENEI TRA LORO”.

“I PRODOTTI CON RATING PIÙ ELEVATO CREANO UN VALORE MAGGIORE, CHE DEVE ESSERE BEN PRESENTATO AL CLIENTE”.

“È IMPORTANTE AVERE UN APPROCCIO FORWARD LOOKING CHE NON SI BASI SU RATING ESTERNI, DATI DI BILANCIO PASSATI, CON SCARSO LIVELLO DI CONFRONTABILITÀ”.

risorse dedicate, strategia e portafoglio. “Analizzare solamente il portafoglio di un fondo non è abbastanza, poiché signicherebbe basarsi solamente sui rating di sostenibilità che non sono completamente omogenei tra di loro, e ciò porterebbe ad essere esposti a forti bias geograci, non tenendo in considerazione aspetti fondamentali della strategia come l’engagement”, dichiara Andrea Florio head of Market Intelligence di Banca Generali. Anche nel Gruppo Banco BPM si stanno implementando dei criteri interni in linea con lo sviluppo della normativa per integrare in tutte le attività della banca i temi relativi alla sosteni-

bilità e ai 17 goal dell’ONU. “Innanzitutto stiamo procedendo con l’individuazione di info provider in grado di rispondere alle nostre speciche esigenze. Nella selezione dei fondi verichiamo diversi ambiti, ad esempio quanto siano realmente robusti i processi di investimento degli asset manager e quanto i team siano dedicati alle analisi ESG e all’engagement”, spiega Barbara Ietto, specialista ESG del team Consulenza e Active Advisory di Banca Aletti, Gruppo Banco BPM.

autentico, non si possono usare solo rating esterni”, commenta Jenn-Hui Tan, global head of Stewardship and Sustainable Investing di Fidelity International. “A nostro avviso signica fare ricerca in maniera completamente diversa, focalizzandosi soprattutto sull’engagement e il dialogo con le aziende, che l’anno scorso si è tradotto in 16.000 incontri”. Fidelity International ha sviluppato dei rating forward looking, ovvero valuta l’azienda non solo in base a quello che fa oggi e sui rischi attuali, ma prevede in maniera prospettica, cerca di catturare l’alpha derivante dai cambiamenti nei fattori ESG trasversalmente su tutte le as-

IL DIALOGO CON LE AZIENDE

“Se si vogliono integrare i criteri ESG nel processo di investimento in modo

NOVEMBRE I FUNDSPEOPLE 41


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TENDENZE GESTIONE

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L’OPINIONE DI

JENN HUI TANN

Fidelity International

ROSARIO SARCONE

Fidelity International

“NON SI POSSONO USARE SOLO RATING ESTERNI PER INTEGRARE I CRITERI ESG NEL PROCESSO DI INVESTIMENTO IN MODO AUTENTICO”.

“ECCO COME SIAMO RIUSCITI A EVITARE TITOLI COINVOLTI IN IMPORTANTI SCANDALI”.

set class. Focalizzarsi su rating ESG nei processi di investimento riduce i rischi e la volatilità del portafoglio. Rosario Sarcone, head of Wholesale Italy di Fidelity International, spiega come l’asset manager sia riuscito ad evitare titoli coinvolti in importanti scandali che avrebbero potuto impattare negativamente i portafogli. Nel caso di Wirecard, per esempio, era stato attribuito un rating ESG basso perché a seguito di vari meeting gli analisti si erano accorti di una propensione al rischio non adeguata da parte del management. Mentre Boohoo ave-

va uno score basso per il modo con cui venivano trattati i dipendenti. Per Simone Chelini, head of ESG & Strategic Activism di Fideuram Investimenti SGR, è importante avere un approccio forward looking che non si basi solo su rating esterni, dati di bilancio passati e informazioni con un basso livello di confrontabilità ed afdabilità. “Se si vuole davvero integrare le metriche ESG all’interno dell’analisi nanziaria è fondamentale possedere una propria mappa di materialità alimentata da un’attività intensa di stewardship, engagement ed active ownership”, dichiara l’esperto.

42 FUNDSPEOPLE I NOVEMBRE

TOMMASO TASSI Head of Distribution Italy, Aberdeen Standard Investments

SOSTENIBILITÀ, UN’OPPORTUNITÀ DI INVESTIMENTO GLOBALE Il mondo oggi sta affrontando sfide molto complesse. Tra queste il cambiamento climatico. In tutto il pianeta si sono osservati o sperimentati gli effetti dell’aumento delle temperature e si è visto il costo umano e finanziario che questo comporta. Il cambiamento climatico ha implicazioni anche per gli investitori che devono essere sempre più consapevoli del modo in cui questo potrà influire sul valore dei loro investimenti. È importante comprendere in che modo ciascuna società è esposta alle problematiche concrete legate al cambiamento climatico e che cosa ciascuna di esse intende fare per affrontare queste sfide. Non solo sfide, ma anche opportunità. Il passaggio verso un’economia a basso impatto di carbonio richiederà ampi capitali privati per la costruzione di infrastrutture per l’energia rinnovabile e sistemi di trasporto più sostenibili, nonché per il miglioramento dell’efficienza energetica, e gli investitori avranno un ruolo fondamentale nell’allocazione di questi capitali. Emerge inoltre la necessità crescente di potenziare la resilienza di aziende, città e nazioni agli effetti del cambiamento climatico, e non mancano interessanti opportunità di adeguamento e investimento nel campo delle infrastrutture, della gestione delle acque e del suolo e della tecnologia.


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TENDENZE ISTITUZIONALI di Simone Vidotto

100%

interviste

mike riddell, allianz gi antonio forte, liontrust business

DOVE INVESTONO LE FONDAZIONI DI ORIGINE BANCARIA?

90%

80%

70%

concentrazione bancaria, gli effetti per asset manager e gestori gestione

l'importanza di rating proprietari nell'analisi esg istituzionaLi

dove investono le fondazioni di origine bancaria?

numero 45 novembre 2020

La fotografia deL Private equity aL temPo deL Coronavirus Sebbene il periodo prolungato di lockdown abbia meSSo a dura prova l’economia, il private equity non Si è fermato.

Le gestioni patrimoniali diminuiscono del 27,2%, mentre l’investimento in quote di fondi comuni aumenta passando da 8,1 miliardi del 2018 a circa 8,4 miliardi del 2019.

S

econdo il 25° rapporto sulle fondazioni di origine bancaria sull’anno 2019 condotto da ACRI, Associazione di Foncon la collaborazione dazioni e Casse di Risparmio di allfunds SPA, a ne 2019, le fondazioni di origine bancaria vantano un patrimonio contabile di 40.272 milioni di euro. Lo scorso anno è stato per le fondazioni particolarmente favorevole: il valore contabile del patrimonio aggregato è cresciuto di circa 622 milioni di euro (+1,6%), passando dai 39.650 milioni di euro del 2018 ai 40.272 milioni del 2019.

DIMENSIONE GEOGRAFICA

Le 46 fondazioni aventi sede nel Nord del Paese hanno complessivamente un patrimonio di quasi 30 miliardi di euro, 44 FUNDSPEOPLE I NOVEMBRE

pari al 74,3% del patrimonio complessivo. In particolare, nel Nord Ovest, dove risiedono cinque delle 17 fondazioni di grande dimensione, il valore medio del patrimonio è più di due volte e mezzo la media generale (1.178 milioni di euro contro 468). Il Nord Est ha una presenza di fondazioni più diffusa (30), ma un valore medio del patrimonio più contenuto della media (368 milioni di euro). Il Centro, in cui sono presenti 30 fondazioni, ha valori patrimoniali medi ancora più contenuti, con 278 milioni di euro. Il Sud e le Isole pesano meno nella distribuzione territoriale (il patrimonio delle fondazioni che si trova in questo cluster rappresenta solo il 5% del sistema), contando 10 fondazioni dotate di

60%

50%

40%

30%

20%

10%

0% 1992-93 1993-94 1994-95 1995-96 1996-97 1997-98

un patrimonio medio che, con circa 200 milioni di euro, si pone al di sotto della metà del dato generale. La forte disomogeneità territoriale deriva dalla distribuzione delle originarie casse di risparmio, da cui hanno tratto origine le fondazioni, molto diffuse nel Centro Nord del Paese, solo in parte compensata dalla presenza degli ex istituti di credito di diritto pubblico (Banco di Napoli, Banco di Sardegna, Banco di Sicilia) e della Banca Nazionale delle Comunicazioni, meno numerosi e di dimensioni patrimoniali inferiori.

IMPIEGHI DEL PATRIMONIO

L’attivo delle fondazioni al 31 dicembre 2019 ammonta a circa 47 miliardi di euro, dato è in crescita rispetto alla


TOTALE ATTIVO: PARTECIPAZIONI NELLA CONFERITARIA E ALTRI INVESTIMENTI

Peso in % su Totale Attivo.

ALTRI INVESTIMENTI

CONFERITARIA

ATTIVO 70.000

60.000

50.000

40.000

30.000

20.000

10.000

0 1999

2000

2001

2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

2016

2017

2018

2019

Fonte: ACRI, 25º rapporto sulle fondazioni di origine bancaria.

DISTRIBUZIONE DEL PATRIMONIO DELLE FONDAZIONI PER GRUPPI DIMENSIONALI ED AREE GEOGRAFICHE FONDAZIONI MEDIO-PICCOLE

FONDAZIONI PICCOLE GRUPPI / AREE GEOGRAFICHE

MILIONI DI EURO

MILIONI DI EURO

FONDAZIONI MEDIE MILIONI DI EURO

FONDAZIONI MEDIO-GRANDI MILIONI DI EURO

FONDAZIONI GRANDI

MILIONI DI EURO

TOTALE

MILIONI DI EURO

MEDIA IN MILIONI DI EURO

Nord Ovest

36

1

174

3

437

3

931

4

17.279

5

18.858

16

1.178

Nord Est

58

7

136

2

899

6

2.859

9

7.109

6

11.064

30

368

Centro

250

7

731

10

797

5

1.125

3

5.447

5

8.351

30

278

Sud

74

2

174

2

605

4

222

1

919

1

1.996

10

199

Totale

419

17

1.217

17

2.739

18

5.139

17

30.756

17

40.271

86

468

Media in milioni di euro

24

71

152

302

1.809

468

Fonte: ACRI, 25º rapporto sulle fondazioni di origine bancaria.

LE FONDAZIONI AVENTI SEDE NEL NORD DEL PAESE HANNO UN PATRIMONIO PARI A 30 MILIARDI DI EURO, EQUIVALENTE AL 74,3% DEL PATRIMONIO COMPLESSIVO NOVEMBRE I FUNDSPEOPLE 45


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TENDENZE ISTITUZIONALI

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L’OPINIONE DI ALESSANDRO FONZI, CFA, Deputy head of International Sales, Country Head Italy, DPAM

LA CRESCITA DELL’UTILIZZO DI FONDI DIPENDE DALLA DECISIONE DI MOLTE FONDAZIONI DI INVESTIRE IN STRUMENTI ALTERNATIVI

consistenza rilevata a ne 2018 (era pari a 45,7 miliardi). La struttura generale delle attività è pressochè analoga a quella degli anni precedenti: infatti le attività materiali incidono per il 4,8% e le attività nanziarie (includendo i crediti nanziari e le disponibilità liquide) per il 95,1% sul totale attivo, dati che sebbene in leggerissima crescita, confermano quelli del 2018. La medesima tendenza si riscontra anche nella ripartizione delle attività nanziarie, che ammontano a 41,6 miliardi di euro, fra immobilizzate e non immobilizzate. Più nello specico, le attività nanziarie immobilizzate passano da 29,8 a 30,2 miliardi di euro, mentre l’investimento in attività nanziarie non immobilizzate varia da 11,6 a 11,4 miliardi di euro, senza considerare le disponibilità liquide. Approfondendo l’analisi dei due comparti di strumenti nanziari, si osserva, riguardo alle immobilizzazioni complessivamente cresciute di 455 milioni di euro, una riduzione della partecipazione nella conferitaria di 480 milioni di euro (in coerenza con quanto accaduto l’anno precedente in cui il calo è stato del 4,2%), dei titoli di debito per 119 milioni (-9%) e delle altre attività nanziarie di 73 milioni (-3,9%); gli altri titoli, invece, sono cresciuti complessivamente di circa 1,09 miliardi (+13%), mentre le partecipazioni azionarie diverse dalla conferitaria sono cresciute di 18 milioni (+0,1%). L’andamento delle gestioni patrimoniali, che diminuiscono del 27,2%, prosegue nel trend di ridimensionamento che da alcuni anni ne caratterizza 46 FUNDSPEOPLE I NOVEMBRE

l’evoluzione, mentre l’investimento in quote di fondi comuni aumenta passando da 8,1 miliardi del 2018 a circa 8,4 miliardi del 2019. La crescita del peso dei fondi è da porre in relazione alla decisione di molte fondazioni di investire in strumenti alternativi anche se resta confermata, soprattutto presso le fondazioni di grandi dimensioni, la tendenza a ridurre il numero dei fondi gestiti, concentrando l’investimento su un numero più contenuto di fondi per poter (soprattutto nel caso delle fondazioni di piccole dimensioni) ridurre i costi di gestione e aumentare la ‘massa critica’ d’investimento. Si assiste, inoltre, ad una crescita per circa 16,2 milioni per i titoli di capitale. “Nel 2003, l’ingresso delle fondazioni nel capitale di Cassa Depositi e Prestiti ha rappresentato il primo momento in cui queste hanno proiettato la propria missione su scala nazionale, contribuendo a portare all’attenzione del Paese il tema dello sviluppo locale e delle tematiche sociali attraverso il piano per l’housing sociale e, soprattutto, costruendo il presidio alla natura privatistica della cassa a tutela del risparmio e di una gestione ispirata esclusivamente a principi di economicità”, ha commentato Francesco Profumo, presidente dell’associazione. “Le fondazioni sono ‘azionisti di lungo periodo’ e la nostra presenza in CDP attesta il nostro voler essere al anco di uno dei principali attori economici del Paese, driver di innovazione e di sostenibilità (come ribadito con forza nel Piano industriale 2019-2021)”.

UN AZIONARIATO ATTIVO PUÒ DAVVERO FARE LA DIFFERENZA Oltreoceano, a novembre si giocherà il futuro americano. Dai talk show ai comizi elettorali, ci viene continuamente ricordato come il voto di tutti sia essenziale nell’orientare le scelte di una Nazione. Lo stesso vale per gli investimenti. Che si tratti di vero e proprio voto alle assemblee degli azionisti o di un dialogo costruttivo con i vertici delle aziende in cui siamo investiti, l’engagement è uno strumento che gli investitori responsabili dovrebbero adottare per sostenere determinati valori e best practice contribuendo a rendere le imprese più sostenibili con la conseguenza misurabile a livello di portafoglio, di una riduzione dei rischi e dei fattori esogeni negativi. Si tratta quindi di instaurare una relazione di fiducia e una comunicazione costante tra investitori e aziende, un processo di lungo periodo che va però a beneficio di entrambe le parti. I primi possono infatti comprendere meglio i problemi che le aziende stanno affrontando e votare di conseguenza. Questo crea valore aggiunto per le imprese, ne migliora la trasparenza e responsabilità sociale e promuove investimenti a lungo termine. Perché siano realmente responsabili gli investitori non possono più prescindere dal prevedere costanti e costruttivi scambi con le aziende in portafoglio creando così un circolo virtuoso a beneficio di investitori, delle aziende e della collettività.


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TENDENZE SRI

di Federica Casarsa

interviste

mike riddell, allianz gi antonio forte, liontrust business

INVESTIMENTI SOSTENIBILI

UNO STRUMENTO PREZIOSO PER IL RILANCIO DELL’ECONOMIA

concentrazione bancaria, gli effetti per asset manager e gestori gestione

l'importanza di rating proprietari nell'analisi esg istituzionaLi

dove investono le fondazioni di origine bancaria?

numero 45 novembre 2020

La fotografia deL Private equity aL temPo deL Coronavirus Sebbene il periodo prolungato di lockdown abbia meSSo a dura prova l’economia, il private equity non Si è fermato.

Al centro della nona edizione della Settimana SRI, l’analisi sul ruolo della finanza sostenibile per uscire dalla crisi generata dalla pandemia da Covid-19.

N

on c’è alcun dubbio su quale elemento abbia maggiormente caratterizzato il 2020: la pandemia da Coronavirus ha investito e inuenzato ogni aspetto delle attività umane dal punto di vista economico e sociale. L’urgenza della ripresa non sta mettendo in secondo piano gli obiettivi di sostenibilità di Stati, imprese e organizzazioni nanziarie. Al contrario, l’integrazione dei criteri ambientali, sociali e di governance (ESG) nelle strategie d’investimento si sta affermando come uno strumento funzionale ad avviare la

con la collaborazione di allfunds

48 FUNDSPEOPLE I NOVEMBRE

ripresa e a costruire un contesto economico e sociale più adatto a prevenire e fronteggiare le crisi future.

TREND IN ASCESA

Nel 2020 il mercato della nanza sostenibile, che da qualche anno è in costante progressione in tutto il pianeta, ha registrato tre tendenze: • nei mesi di maggiore volatilità sui mercati (primo trimestre) i prodotti d’investimento sostenibile hanno contenuto le perdite rispetto a quelli che non integrano criteri ESG; • dopo la crisi dei mercati il patrimonio e la raccolta dei fondi sosteni-

bili hanno ripreso a crescere a un ritmo superiore rispetto a quello registrato a livello complessivo nel settore del risparmio gestito; • l’interesse degli investitori SRI (da Sustainable and Responsible Investment), generalmente concentrato su ambiente e clima, si sta orientando verso temi sociali. Per quanto riguarda i rendimenti, nei primi tre mesi del 2020 quattro indici sostenibili della serie MSCI ACWI hanno realizzato performance migliori rispetto al corrispondente azionario globale che non applica filtri ESG.


ANDAMENTO DEGLI INDICI AZIONARI MSCI ACWI NEL 2020 MSCI ACWI ESG UNIVERSAL MSCI ACWI ESG FOCUS

MSCI ACWI ESG LEADERS MSCI ACWI ESG SRI

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NUOVE REGOLE

Si tratta di dati parziali, in quanto riferiti al solo settore dell’asset management, ma comunque indicativi della direzione del mercato. Da un sondaggio svolto a maggio in Italia dal Forum per la Finanza Sostenibile è emerso che per il 76% degli investitori attivi in

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Fonte: MSCI. Dati dal 31 dicembre 2019 al 31 marzo 2020.

FLUSSI EUROPEI TRIMESTRALI SU FONDI SOSTENIBILI FONDI ATTIVI

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Fonte: Morningstar Direct, Manager Research. Dati in miliardi di euro, a giugno 2020.

LA PERCEZIONE DEL MERCATO NELL’ATTUALE FASE DI CRISI DEI MERCATI CHE STA ACCOMPAGNANDO L’EMERGENZA COVID-19, COME STANNO ANDANDO I RENDIMENTI DEI PRODOTTI ESG RISPETTO A QUELLI DEI PRODOTTI “TRADIZIONALI”? 35 30

32 (76%)

25 TIMES CHOSEN

Secondo i dati Morningstar, a ne giugno 2020 il patrimonio dei fondi sostenibili ha superato i 1.000 miliardi di dollari statunitensi a livello globale, in crescita del 25% rispetto a quanto registrato alla ne del primo trimestre: un dato interessante soprattutto se letto in paragone a quello dell’intero mercato del risparmio gestito, dove la risalita dopo il primo trimestre si è fermata al 13%. Questa tendenza segnala che gli operatori nanziari sono sempre più consapevoli che integrare i temi di sostenibilità nelle strategie d’investimento consente di selezionare emittenti più solidi e di ridurre i rischi, soprattutto nelle fasi di volatilità. L’Europa è il mercato dove si colloca la maggiore parte degli investimenti sostenibili (86%). Tra marzo e giugno il patrimonio dei fondi sostenibili è salito a 774 miliardi di euro, in crescita del 20% rispetto al trimestre precedente. Il mercato complessivo ha registrato +11%. L’Italia segue un andamento simile: secondo le rilevazioni di Assogestioni tra la ne del 2019 e il secondo trimestre del 2020 il patrimonio promosso dai fondi aperti sostenibili e responsabili è passato da 31 miliardi di euro a 41,5 miliardi, recuperando quindi il lieve calo registrato dopo il primo trimestre. Al contrario, il risparmio gestito non ha ancora recuperato i livelli pre-crisi. Per quanto riguarda la raccolta, nei primi tre mesi del 2020 i fondi sostenibili hanno ricevuto ussi netti per 2,8 miliardi a fronte di deussi pari a 12 miliardi per l’intera industria.

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Fonte: “La finanza sostenibile dopo l’emergenza COVID-19”, survey condotta dal Forum per la Finanza Sostenibile, maggio 2020.

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TENDENZE SRI

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L’OPINIONE DI JOVITA RAZAUSKAITE Portfolio manager Green Bonds, NN Investment Partners

INTEGRARE I TEMI DI SOSTENIBILITÀ NELLE STRATEGIE D’INVESTIMENTO CONSENTE DI SELEZIONARE EMITTENTI PIÙ SOLIDIE DI RIDURRE I RISCHI, SOPRATTUTTO NELLE FASI DI VOLATILITÀ termini di investimenti SRI durante la crisi dei mercati i prodotti sostenibili hanno registrato prestazioni migliori rispetto a quelli tradizionali. Nella fase che seguirà l’emergenza sanitaria, l’83% dei rispondenti si aspetta un aumento delle masse gestite secondo strategie SRI e una crescita della domanda di prodotti che integrano criteri ESG. L’azione delle istituzioni europee ha senz’altro inuito sulle buone prestazioni della nanza sostenibile nel Vecchio Continente. A giugno è stato adottato il regolamento sulla tassonomia delle attività eco-compatibili, una classicazione di settori e attività economiche che, entro determinati criteri tecnici, contribuiscono a raggiungere gli obiettivi ambientali e climatici europei. A maggio la Commissione Europea ha posto la transizione verde al centro di Next Generation EU, il piano di politiche e di investimenti per avviare la ripresa e costruire un sistema economico più resiliente. Una terza tendenza del mercato SRI nel 2020 è l’emissione di social bond da parte di diverse istituzioni nanziarie ed enti pubblici: questi strumenti, obbligazioni nalizzate al nanziamento di progetti con ricadute positive in termini sociali, sono stati utilizzati principalmente con l’obiettivo di supportare i sistemi sanitari nazionali e alleviare le conseguenze socio-economiche della 50 FUNDSPEOPLE I NOVEMBRE

crisi. S&P ha previsto che il segmento dei social bond registrerà la crescita più signicativa all’interno del mercato obbligazionario nel 2020.

LA SETTIMANA SRI

Le implicazioni della pandemia sulla nanza sostenibile sono al centro della nona edizione della Settimana SRI, in modalità online dall’11 al 25 novembre. Tra i numerosi convegni in calendario il Forum per la Finanza Sostenibile presenta quattro ricerche: un’indagine sull’integrazione dei criteri di sostenibilità nei processi aziendali delle PMI e sugli strumenti nanziari per promuoverla; due ricerche volte a esplorare le politiche di sostenibilità di operatori previdenziali e fondazioni di origine bancaria; e un manuale che analizza gli investimenti in mitigazione e adattamento al cambiamento climatico, cruciali anche in ottica di ripresa dell’economia. Questa prospettiva è condivisa da altri seminari con focus su rapporto tra nanza sostenibile e terzo settore, approccio della Chiesa Cattolica agli investimenti sostenibili, strumenti e canali per sostenere l’innovazione ambientale e sociale, importanza delle tendenze demograche, del mercato del lavoro e del contrasto alle disuguaglianze, green bond e certicazioni sulla sostenibilità dei prodotti nanziari.

NUOVO RECORD DI EMISSIONI GREEN BOND: DOMINA IL SEGMENTO CORPORATE Il 2020 è stato finora un anno unico per le obbligazioni verdi. Dopo un temporaneo calo delle emissioni nella fase iniziale della pandemia da Covid-19, il mercato si è ripreso rapidamente raggiungendo un nuovo record di emissioni di 67 miliardi di euro nel secondo trimestre. A settembre le società hanno dominato l’emissione di green bond a livello globale, che hanno già raggiunto il record mensile di 34 miliardi di euro. Oltre ai governi con rating AAA come la Germania e la Svezia che lanciano i loro programmi di green bond, l’ampiezza del segmento corporate è in costante miglioramento con l’emissione di obbligazioni verdi da parte di un numero sempre maggiore di industriali. La crescita significativa del mercato e una costante diversificazione soprattutto in termini di emissioni corporate hanno portato ad un forte interesse da parte degli investitori per i green bond. In NN IP siamo attivi in questo mercato dal 2014 e siamo stati uno dei primi asset manager a lanciare un fondo dedicato. Grazie a una consolidata leadership in questo segmento di mercato, abbiamo sviluppato una capacità unica nell’interpretare e intercettare importanti trend di sviluppo e crescita, impegnandoci ad affrontare le sfide della lotta ai cambiamenti climatici e a soddisfare la crescente domanda di investimenti responsabili da parte degli investitori.


QUANDO SI TRATTA DI INVESTIRE IN MODO SOSTENIBILE, SAPPIAMO CHE LA QUANTITÀ DI PRODOTTI E I TERMINI SPECIFICI POSSONO CONFONDERE. MA NON DEVE PER FORZA ESSERE COSÌ. CREDIAMO CHE L’INDICIZZAZIONE TI PERMETTA DI AVERE IL CONTROLLO SUL TIPO DI INVESTITORE SOSTENIBILE CHE DESIDERI ESSERE, FORNISCA METODOLOGIE ESG* COERENTI E, CON LA DISPONIBILITÀ DI DATI TRASPARENTI, POSSA OFFRIRTI LA CHIAREZZA DI CUI HAI BISOGNO PER INVESTIRE SOSTENIBILMENTE. iShares. Sostenibilità, semplificata. Scegli la chiarezza per costruire un portafoglio più sostenibile.

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*environmental, social and governance (criteri ambientali, sociali e di governance) Capitale a rischio: Tutti gli investimenti comportano dei rischi e non vi è garanzia di restituzione del capitale investito. Messaggio Promozionale: Prima dell'adesione leggere il Prospetto, il KIID ed il Documento di Quotazione disponibili su www.ishares.it e su www.borsaitaliana.it. Questo documento è stato elaborato da BlackRock Investment Management (UK) Limited, succursale italiana, Milano, Piazza San Fedele n. 2 (“BlackRock Milano”). BlackRock è la denominazione commerciale di BlackRock Investment Management (UK) Limited. © 2020 BlackRock, Inc. Tutti i diritti riservati. 1247723.


TENDENZE ALTERNATIVI

di Ana Palomares

interviste

mike riddell, allianz gi antonio forte, liontrust business

L’ARGENTO VOLA

concentrazione bancaria, gli effetti per asset manager e gestori gestione

l'importanza di rating proprietari nell'analisi esg istituzionaLi

dove investono le fondazioni di origine bancaria?

numero 45 novembre 2020

La fotografia deL Private equity aL temPo deL Coronavirus Sebbene il periodo prolungato di lockdown abbia meSSo a dura prova l’economia, il private equity non Si è fermato.

CON PERFORMANCE SUPERIORI RISPETTO AL FRATELLO MAGGIORE

Nel corso del 2020 si è parlato molto di investimenti in oro, nonostante l’argento abbia archiviato risultati nettamente migliori. In questo contributo analizziamo il motivo di questa netta divergenza di performance.

L

a pandemia da Coronavirus ha complicato ulteriormente le prospettive per un investitore che, anche senza Covid-19, aveva già difcoltà aconrealizzare rendimenti positivi in un la collaborazione caratterizzato da tassi di intedi contesto allfunds resse in calo e valutazioni sempre più elevate. Una tipologia di asset ha però suscitato l’interesse degli investitori e ha visto salire i prezzi: i metalli preziosi. Non sorprende che, con un dollaro in deprezzamento e il debito pubblico che offre rendimenti negativi, l’oro e l’argento siano rimasti praticamente gli unici nella lista degli asset che possono fungere da beni rifugio in questi tempi di grande incertezza. Nei primi otto mesi dell’anno, alla ne dell’estate, il prezzo dell’oro è rimbalzato in modo signicativo su52 FUNDSPEOPLE I NOVEMBRE

perando in alcuni momenti la soglia psicologica dei 2.000 dollari per oncia; tuttavia, nonostante i risultati eccezionali, l’argento ha fatto segnare un trend addirittura migliore nello stesso periodo. Un risultato che non è solo frutto di un aumento della domanda come si è visto anche per l’oro, ma di un forte calo dell’offerta. “La maggior parte della produzione proviene dall’America meridionale e centrale, due regioni duramente colpite dalla crisi sanitaria. Alla ne di maggio, al culmine della crisi, ben il 66% degli impianti aveva interrotto la produzione. Nonostante l’allentamento delle misure di contenimento rispetto a quel periodo, oggi la situazione rimane molto instabile in alcuni Paesi”, sostengono da OFI AM. E, secondo le previsioni, questo calo

dell’offerta continuerà anche per il resto dell’anno. “Anche con la ripresa della maggior parte delle attività estrattive, la produzione globale delle miniere d’argento dovrebbe scendere del 7% nel 2020”, stimano da The Silver Institute. Sul fronte della domanda, invece, la situazione risulta più incerta perché, a differenza di quanto avviene per l’oro, il prezzo dell’argento è maggiormente legato al contesto economico dato che gran parte della domanda non deriva dagli investimenti ma da usi industriali. In particolare, stando ai dati di The Silver Institute, dei 992 milioni di once richiesti nel 2019, 511 (51% del totale) erano ad uso industriale, il che implica una maggiore dipendenza dal ciclo economico e quindi qualcosa che può essere un grande catalizzatore in


EVOLUZIONE DEL PREZZO DELL’ORO E DELL’ARGENTO NEGLI ULTIMI CINQUE ANNI Oro - variazione 2020: 20,65% Argento - variazione 2020: 35,48% 2.000 1.900

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PREZZO ARGENTO IN DOLLARI

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Fonte: Bloomberg e Megatrends. Dati al 15 ottobre 2020.

DA DOVE PROVIENE LA DOMANDA DI ARGENTO Dati in milioni di once 2019

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INDUSTRIA

FOTOGRAFIA

GIOIELLERIA

-9 POSATE

+16 INVESTIMENTI

Fonte: The Silver Institute. *Dati stimati.

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TENDENZE ALTERNATIVI

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L’OPINIONE DI SÉBASTIEN JUHEN E MATTHEW SPARKES Lead PM e CRO and general counsel, Blue Orchard Finance, Schroders

L’ARGENTO È STORICAMENTE CORRELATO ALL’ORO MA SPESSO CON UN BETA PIÙ ELEVATO caso di ripresa dell’economia o un ostacolo se uscire da questa recessione dovesse risultare più difcile del previsto.

ANALISI MACROECONOMICA

È quindi giunto il momento di analizzare il contesto macroeconomico per cercare di stabilire se questo rally dell’argento sia sostenibile per il resto dell’anno; le previsioni, anche se ancora negative, sono più ottimiste di quelle annunciate in passato. Ad esempio, l’OCSE ora prevede una contrazione dell’economia mondiale del 4,5% per quest’anno, rispetto alla precedente stima di giugno del 6%, anche se segnala che la ripresa economica sarà molto disomogenea. Anche in questo caso è quindi prevedibile che una ripresa dell’economia, anche se limitata, comporterà un aumento della domanda di argento per i suoi usi industriali, molti dei quali sono legati a una tecnologia che non ha risentito in maniera signicativa della crisi: “la ripresa nei comparti industriali e manifatturieri in tutto il mondo ha generato un aumento della domanda di argento, perché è un metallo utilizzato come componente chiave della produzione. Nel medio termine il prezzo di questo metallo continuerà a beneciare del contesto di tassi d’interesse reali negativi a livello globale e del continuo miglioramento del settore manifatturiero”, fa notare Peter Kinsella, responsabile globale della stra54 FUNDSPEOPLE I NOVEMBRE

tegia Forex di Union Bancaire Privé. “La domanda di argento proveniente dai trend tecnologici in rapida crescita, tra cui il 5G e l’elettricità, garantisce anche una forte prospettiva a lungo termine”, sostengono da WisdomTree Investments. Per quanto riguarda il suo ruolo di conduttore elettrico, OFI AM sottolinea che l’argento ha un ruolo fondamentale nell’industria del solare fotovoltaico. “L’argento benecerà della transizione a un’economia verde, perché viene utilizzato nella costruzione di pannelli solari”, sottolinea Kinsella. Altrettanto promettente è la domanda di argento per le applicazioni mediche e, soprattutto, per i componenti elettronici legati all’implementazione del 5G. Infatti, come ricordano da The Silver Institute, la domanda di argento relativa al 5G è attualmente di circa 7,5 milioni di once ma, con l’introduzione del 5G nei prossimi anni, il ruolo dell’argento nelle applicazioni elettroniche utilizzate nel 5G dovrebbe aumentare in misura signicativa no a circa 16 milioni di once entro il 2025 e a 23 milioni di once entro il 2030. Anche la domanda come asset di investimento dovrebbe continuare a crescere. Infatti, questo tipo di domanda dovrebbe aumentare, stando alle previsioni, del 16% quest’anno e per il momento i dati lo confermano visto che nel primo semestre del 2020 gli ETF hanno aggiunto 196 milioni di once d’argento, eclissando l’afusso annuale più alto di 149 milioni di once del 2009. “L’argento è storicamente altamente correlato ai movimenti dell’oro, ma spesso con beta più elevato. Questo beta è stato un limite per gran parte degli ultimi dieci anni, ma da marzo 2020 come conseguenza della rinnovata domanda da parte degli investitori, i prezzi dell’argento hanno fornito ottime prestazioni”, sostengono da Franklin Templeton Investments.

MICROFINANZA, LA RESILIENZA DEI MERCATI EMERGENTI Il Covid-19 continua a influenzare i mercati, ma in molti Paesi emergenti l’economia si sta riavviando e alcune attività essenziali, spesso finanziate dalla microfinanza, come la produzione e distribuzione di cibo, hanno ripreso a funzionare. Molti istituti di microfinanza hanno superato la crisi meglio di quanto ci aspettassimo. Un importante metro di misura è il numero di richieste di riprogrammazione dei pagamenti, che sono state molteplici durante il periodo di lockdown, ma che non abbiamo più ricevuto da giugno in poi. Molti mercati asiatici continuano a performare bene e con minimi effetti sull’attività economica. Il quadro è diverso in America Latina, dove persistono i lockdown, essendo la regione con il maggior numero di casi al momento, e su cui manteniamo un approccio cauto. In questo contesto, il nostro approccio resta agile, proattivo e volto al lungo termine. Ci focalizziamo sulle aziende di alta qualità con una crescita strutturale, che riteniamo usciranno più forti dalla crisi. Nonostante la stabilizzazione e il riavvio dell’attività in molti mercati, il contesto è ancora incerto, per questo continuiamo a monitorare la situazione e a lavorare a stretto contatto con i business in cui investiamo per supportarli in modo adeguato.


IL NOSTRO FUTURO HA BISOGNO DELLA VOSTRA COMPETENZA. Viviamo in un mondo in continua evoluzione. Il cambiamento climatico, la cresciWD GHPRJUDČ´FD H L SURJUHVVL WHFQRORJLFL stanno trasformando il nostro stile di vita. ΖGHDWD SHU DÎ?URQWDUH DO PHJOLR OH QXRYH VČ´GH GHOOD QRVWUD VRFLHW¢ OD SLDWWDIRUPD online Candriam Academy YL FRQVHQWLU¢ di consolidare la vostra formazione e DFTXLVLUH XQD VROLGD HVSHULHQ]D LQ materia di investimenti sostenibili e UHVSRQVDELOL D WLWROR FRPSOHWDPHQWH gratuito. Iscrivetevi ora su academy.candriam.it e avrete accesso alla prima piattaforma accreditata* al mondo per la formazione ESG.

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TENDENZE LEGALE di Claus Jørgensen

interviste

mike riddell, allianz gi antonio forte, liontrust business

AGGIORNAMENTO DELLE CATEGORIE DI

CLASSIFICAZIONE DEI FONDI EUROPEI

concentrazione bancaria, gli effetti per asset manager e gestori gestione

l'importanza di rating proprietari nell'analisi esg istituzionaLi

dove investono le fondazioni di origine bancaria?

numero 45 novembre 2020

La fotografia deL Private equity aL temPo deL Coronavirus Sebbene il periodo prolungato di lockdown abbia meSSo a dura prova l’economia, il private equity non Si è fermato.

SINTESI DEI CAMBIAMENTI ADOTTATI E DELLE CONSEGUENZE PER GLI INVESTITORI. Lo scorso 26 agosto EFAMA ha pubblicato la seconda edizione del report The European Fund Classification - EFC Categories che aggiorna i criteri di classificazione EFC, tenendo conto dei recenti cambiamenti subiti dal mercato.

con la collaborazione di allfunds

56 FUNDSPEOPLE I NOVEMBRE

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a classicazione dei fondi europei (EFC) è un sistema paneuropeo di classicazione dei fondi di investimento sviluppato da un gruppo di lavoro dedicato di EFAMA. La supervisione è curata da un gestore delle classicazioni neutrale (FundConnect A/S) che raccoglie e rivede le posizioni in portafoglio di tutte le società di gestione interessate ad adottare la classicazione e verica che i singoli fondi soddisno i criteri di classicazione.

AM E CLASSIFICAZIONE EFC

Per Bernard Delbecque, senior director, Economics & Research di EFAMA, “l’EFC è l’unica struttura di classicazione di fondi di cui è proprietaria e responsabile a livello di gestione l’industria dei fondi d’investimento stessa, non sogget-

ta a interessi commerciali particolari. Il classicatore EFC predispone la classicazione gratuitamente e i risultati sono presentati senza alcun costo. Fornendo un sistema armonizzato di classicazione dei fondi, l’EFC mira ad aiutare gli investitori europei e i relativi consulenti a confrontare i fondi di diverse giurisdizioni e a prendere decisioni d’investimento informate”. Di seguito riassumiamo le principali novità nelle categorie EFC: 1. Introduzione dei temi d’investimento nella classicazione dei fondi azionari I temi d’investimento sono utilizzati per classicare i fondi azionari che investono gran parte dei propri asset in società legate a uno specico tema d’investimento. A differenza degli altri criteri di classicazione, il tema d’investimento di un


fondo non può essere vericato dalle posizioni del fondo, ma è incluso nei risultati della classicazione sulla base della dichiarazione della società di gestione del fondo interessato. Se un gestore patrimoniale dichiara che un fondo investe in un particolare tema d’investimento, il tema può essere incluso nella classicazione. Nel dettaglio, i dodici temi di investimento che sono stati identicati come particolarmente rilevanti nel mercato odierno sono deniti a partire dalla denominazione dei fondi che seguono la classicazione EFC: La categoria Altri comprende i fondi che investono in altri temi. L’elenco dei temi sarà aggiornato in caso di necessità. L’introduzione dei temi permette di ltrare e confrontare fondi con approcci d’investimento simili per rendere più afdabile il confronto. Ad esempio, nella categoria delle azioni globali, sarà possibile confrontare fondi che seguono lo stesso tema d’investimento. 2. Adeguamento delle categorie di fondi comuni monetari al regolamento europeo sui fondi comuni monetari (FCM) Attualmente i FCM sono suddivisi nelle seguenti categorie: 1. FCM con valore patrimoniale netto variabile (VNAV); a. FCM VNAV a breve termine; b. FCM VNAV standard; 2. FCM con valore patrimoniale netto costante (CNAV) di debito pubblico; 3. FCM con valore patrimoniale netto a bassa volatilità (LVNAV). I FCM VNAV consentono la sottoscrizione e il rimborso di quote a un prezzo variabile, mentre i FCM CNAV e LVNAV applicano un prezzo sso per le sottoscrizioni. I FCM CNAV devono investire almeno il 99,5% dei propri asset in debito pubblico. Le quote di un FCM LVNAV possono essere sottoscritte o rimborsate a un prezzo costante, a condizione che il valore degli asset del fondo

non si discosti dal valore nominale per più dello 0,2%. Il regolamento europeo distingue inoltre tra FCM standard e a breve termine. I FCM a breve termine sono soggetti a regole di investimento più restrittive rispetto ai FCM standard. Esistono tre tipi di fondi che possono essere classicati come FCM a breve termine: CNAV di debito pubblico, LVNAV e VNAV a breve termine. Dovendo offrire un prezzo variabile, i FCM standard sono tutti FCM VNAV. Inoltre, l’EFC classica i FCM in base alla loro esposizione in valuta estera. 3. Cambiamenti nella classicazione dei fondi obbligazionari Le categorie esistenti di fondi obbligazionari sono state integrate con due nuove categorie: • Fondi obbligazionari con duration non specicata; qualora la duration modicata non possa essere denita dalla società di gestione del fondo e neppure dedotta dalle posizioni, il fondo riceverà solo una classicazione indicativa. • Fondi obbligazionari con duration essibile; questa categoria include i fondi con una duration modicata che non rientra negli attuali intervalli della duration o è denita essibile dalla società di gestione del fondo, indipendentemente dal fatto che la duration modicata attuale possa essere dedotta dalle posizioni. L’implementazione di queste due nuove categorie consentirà di valutare in maniera più afdabile le strategie d’investimento dei fondi obbligazionari in relazione alla loro duration. 4. Cambiamenti nella classicazione dei fondi obbligazionari essibili (inclusione delle valute) L’esposizione valutaria è stata aggiunta alla categoria dei fondi obbligazionari essibili per migliorare il confronto tra fondi con un’esposizione valutaria simile.

TEMI DI INVESTIMENTO 1.

Risorse naturali

2.

Infrastrutture

3.

Clima

4.

Agricoltura

5.

Acqua

6.

Biotecnologie

7.

Medtech

8.

Energie pulite

9.

Digitalizzazione

10.

Alimentazione

11.

Tendenze globali

12.

High dividend

13.

Altri

La categoria ‘Altri’ comprende i fondi che investono in altri temi. L’elenco dei temi sarà aggiornato in caso di necessità.

5. Introduzione di una nuova sottocategoria (obbligazioni ipotecarie) all’interno della categoria ‘Altri’ I fondi che investono almeno l’80% del proprio portafoglio in obbligazioni ipotecarie saranno inclusi in questa nuova categoria. Pertanto questi fondi non saranno più inclusi nella categoria dei titoli asset-backed (ABS), rendendo più logico un confronto tra i fondi. 6. Introduzione di index tracker a leva nanziaria nelle categorie dei fondi ARIS I fondi che cercano di replicare la performance moltiplicata per X di un dato indice attraverso esposizioni lunghe o corte, dirette o indirette, alle posizioni sottostanti saranno inseriti in questa nuova categoria, mentre i tradizionali fondi indicizzati lunghi saranno classicati come fondi tradizionali. Il nuovo report è disponibile sul sito Web di EFAMA https://www.efama. org/SitePages/EFCF.aspx NOVEMBRE I FUNDSPEOPLE 57


Sales Distribution

TENDENZE GESTIONE PASSIVA di Carlos Fernández Herraiz

COME interviste

mike riddell, allianz gi antonio forte, liontrust business

FUN ZIO NA NO GLI ETF

Marketing & PR 25

Data Vendors 27

Index Provider

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Legal 22

concentrazione bancaria, gli effetti per asset manager e gestori gestione

Trustees

l'importanza di rating proprietari nell'analisi esg istituzionaLi

La fotografia deL Private equity aL temPo deL Coronavirus Sebbene il periodo prolungato di lockdown abbia meSSo a dura prova l’economia, il private equity non Si è fermato.

ETF ISSUER

21

58 FUNDSPEOPLE I NOVEMBRE

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Compliance Sub-Advisors

32

2

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Securities Lending Agent

37 36

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Fund Administrators Accounting

Custodian

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con la collaborazione di allfunds

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Advisors

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Qual è la struttura di questa tipologia di prodotti? Nell’articolo viene analizzato il ruolo di ognuno dei soggetti coinvolti e le relazioni tra loro.

li ETF sono prodotti ibridi che possono essere negoziati come i fondi, con liquidità e valore patrimoniale netto a ne giornata, o come azioni, comprandoli e vendendoli in borsa durante le ore di apertura del mercato. Sono una combinazione di fondi tradizionali e cosiddetti ‘fondi chiusi’, veicoli quotati molto diffusi nei mercati anglosassoni e composti da portafogli di attivi. Di conseguenza è possi-

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dove investono le fondazioni di origine bancaria?

numero 45 novembre 2020

24 23

bile acquistare un ETF come un’azione tradizionale nei mercati in cui è quotato. Per completare l’operazione è necessario un operatore di borsa, il broker, che intermedierà per il cliente l’acquisto e la vendita dei titoli. Il cliente può trasmettere al broker l’ordine di acquistare quote di un ETF in borsa. Il broker procederà all’acquisto di tali quote sul mercato per conto del cliente. Per fornire tale servizio, il broker applica una commissione. Alcuni clienti istituzionali accedono

3

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Distributors

anche a mercati OTC, come i dark pool, in cui vengono negoziati titoli di società quotate nonché ETF. I dark pool rappresentano per gli operatori una fonte di liquidità aggiuntiva rispetto alle borse. Quando si acquista un ETF sul mercato, in genere operatori specializzati detti ‘market maker’ si occupano di assicurare la liquidità delle quote dell’ETF. I market maker sono la controparte dell’ordine di acquisto che il broker invia al mercato alle condizioni denite con il cliente. Il


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Broker-Dealers Agency Brokers

Brokers

Full-Sevice Brokers Discount Brokers

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28

26

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Regulators

7

SEC

Investment Management

14

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CFTC

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FINRA

Trading & Markets

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17

INVESTORS 36

NSCC

Execution Venues

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Stock Exchanges

OTC & Dark Pools

9 19

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iNAV/10PV/11C Agent

Lead Market Marker (LMM) Registered Market Markers (RMM)

Market Makers

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Desginated Liquidity Providers (DLP) Competitive Liquidity Providers (CLP)

Transfer Agent

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Authorized Participants (AP)

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INVESTMENT FLOWS SERVICES REGULATION

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Fonte: Elaborazione dell’autore. 19

market maker consegue un compenso in cambio dell’offerta di questa liquidità, che non si esprime sotto forma di commissioni, ma è data dal differenziale tra il prezzo di acquisto e quello di vendita a cui avvengono le transazioni delle quote dell’ETF. Esistendo una concorrenza tra i market maker, tale differenziale rimane normalmente contenuto. Tuttavia, il differenziale di qualsiasi titolo è soggetto a tensioni, poiché il market maker deve conoscere con precisione il valore e i costi

di replica di tale portafoglio per ottimizzare il proprio lavoro. Il fatto che gli ETF vengano generalmente gestiti in modo da avvicinarsi il più possibile a un indice semplica notevolmente la visibilità a qualsiasi operatore che intenda replicare l’ETF. Non vi è margine di incertezza sul contenuto del portafoglio, o almeno sulla sua prevista variabilità, poiché è implicita nell’indice replicato dall’ETF. Infatti, il fornitore dell’indice dell’ETF è

quel soggetto che fornisce tutte le informazioni sui titoli contenuti nell’indice, sulla modalità di ponderazione, sugli eventuali riequilibri, ecc. Nel settore si è pertanto sviluppata una gura chiave nella dinamica del funzionamento degli ETF, il cosiddetto ‘authorized participant’: si tratta di un operatore che non acquista azioni di ETF in borsa, cioè sul mercato secondario, ma riceve nuove partecipazioni in blocco, dette ‘quote’, in cambio della conseNOVEMBRE I FUNDSPEOPLE 59


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TENDENZE GESTIONE PASSIVA

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L’OPINIONE DI VINCENZO SACCENTE Head of Sales per Lyxor ETF in Italia

IL PROCESSO DI CREAZIONE, GESTIONE E DISTRIBUZIONE CHIARISCE LE CARATTERISTICHE FINALI DEL PRODOTTO gna all’ETF di un paniere di titoli che replicano il suo portafoglio. L’ETF emette quindi nuove quote o le elimina quando un partecipante autorizzato consegna o riceve in natura titoli che costituiscono l’ETF. Questo tipo di negoziazione è chiamato ‘mercato primario degli ETF’, poiché gli operatori coinvolti creano nuove partecipazioni rispetto al mercato secondario, dove le partecipazioni esistenti vengono già negoziate. Gli authorized participant non sono tenuti ad operare, ma lo fanno se possono guadagnare dalle operazioni di arbitraggio. Si presentano opportunità di arbitraggio quando, in un determinato momento del mercato, il paniere di titoli sottostante l’ETF non è quotato esattamente allo stesso livello della partecipazione dell’ETF. Questa differenza si genera a seguito delle dinamiche di compravendita degli ETF, che possono essere diverse da quelle del mercato dei titoli che compongono l’indice. Qualora esista tale differenza, è possibile vendere il prodotto più caro per acquistare quello più economico. L’operazione non è affatto semplice e richiede modelli di esecuzione e sistemi di negoziazione estremamente agili e sosticati. A seguito della concorrenza in materia di opportunità di arbitraggio tra gli authorized participant, costituiti di solito dalle divisioni di trading delle grandi banche d’investimento, da broker altamente specializzati o società di trading, gli ETF che replicano i principali indici vengono solitamente negoziati a livelli molto prossimi a quelli dell’indice di riferimento durante l’orario di apertura dei mercati. 60 FUNDSPEOPLE I NOVEMBRE

D’altra parte, grazie alla disciplina seguita dai gestori del fondo nel costruire i portafogli, il valore patrimoniale netto tende ad avvicinarsi molto al valore di ne giornata dell’indice di riferimento. Pertanto il portafoglio dell’ETF avrà normalmente un tracking error molto contenuto rispetto all’indice. Siccome gli ETF sono anche fondi, possono essere acquistati tramite i distributori autorizzati. Si tratta di istituti nanziari, che possono essere società di intermediazione mobiliare o banche, autorizzati ad offrire questi prodotti ai propri clienti. In tal caso l’operatività è molto simile, se non identica, all’acquisto di un fondo d’investimento tradizionale. Se l’ETF replica l’indice mediante uno swap, allora il ruolo degli authorized participant appare più discutibile, poiché scambiano liquidità con nuove quote. Tra gli operatori che forniscono l’esposizione al mercato e il fondo esiste inoltre un rapporto che non è esente da rischi di controparte e potenziali conitti d’interesse. Le garanzie usate non devono necessariamente essere legate all’indice sottostante, considerato che sono, appunto, garanzie. Nel caso degli ETF con replica sica, tuttavia, la ricerca dell’efcienza induce a ricorrere abitualmente al prestito titoli come fonte per aumentare i guadagni e ridurre i costi del detentore di quote. Il prestito titoli è organizzato con la collaborazione dei depositari di titoli dell’ETF, che in molte giurisdizioni possono facilitare l’attività di prestito tra il fondo stesso e gli operatori interessati ad assumere posizioni allo scoperto su tali titoli.

DIVERSIFICARE UN PORTAFOGLIO FIXED INCOME CON GREEN BOND Il mercato dei green bond, che rappresenta il 3,7% del totale delle attuali emissioni obbligazionarie e meno dell’1% dell’intero mercato obbligazionario globale, è ancora una nicchia. Tuttavia, i suoi driver fondamentali sono più forti che mai, e gli investitori stanno orientando sempre più i loro capitali verso le obbligazioni verdi. Nonostante l’attuale crisi sanitaria, il 2020 potrebbe rappresentare un anno record per le emissioni di green bond. Secondo Climate Bonds Initiative, le emissioni medie mensili hanno sfiorato i 20 miliardi di dollari a settembre. Nella prima metà del 2020, il numero complessivo di emittenti di green bond ha raggiunto quota 1.056. In un mondo in cui la sensibilità verso la questione ambientale è sempre più diffusa, l’inclusione di green bond in un portafoglio obbligazionario può fornire un maggiore livello di protezione dal rischio climatico rispetto a un portafoglio obbligazionario tradizionale, offrendo inoltre una fonte di maggiore diversificazione. Inoltre, la maggior parte dei green bond viene emessa con un rendimento superiore o uguale alle obbligazioni convenzionali e, in media, la compressione degli spread dopo l’emissione tende ad essere superiore. È possibile investire in un ampio basket di green bond, e quindi diversificare il proprio portafoglio obbligazionario diminuendone anche il rischio climatico, anche attraverso uno strumento semplice, trasparente e poco costoso come l’ETF.



INTERVISTE GURU di Filippo Luini

interviste

mike riddell, allianz gi antonio forte, liontrust business

concentrazione bancaria, gli effetti per asset manager e gestori gestione

l'importanza di rating proprietari nell'analisi esg istituzionaLi

dove investono le fondazioni di origine bancaria?

numero 45 novembre 2020

La fotografia deL Private equity aL temPo deL Coronavirus Sebbene il periodo prolungato di lockdown abbia meSSo a dura prova l’economia, il private equity non Si è fermato.

con la collaborazione di allfunds

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In pochi si sarebbero aspettati un rimbalzo così veloce dei mercati dopo lo shock del Covid-19. Gli stimoli monetari e fiscali senza precedenti e il crollo dei prezzi dell’energia hanno sostenuto il rally. Per Mike Riddell nessuna delle principali Banche centrali mondiali aumenterà i tassi di interesse nei prossimi 12 mesi. Ma i tassi d’inflazione potrebbero essere più alti dei target intorno al secondo trimestre del prossimo anno, aprendo nuovi scenari per il reddito fisso globale. TNE

GESTORE, ALLIANZ GLOBAL INVESTORS NOVEMBRE I FUNDSPEOPLE 63


INTERVISTE GURU COSTRUZIONE DEL PORTAFOGLIO “Il nostro team è guidato dall’analisi fondamentale del contesto macroeconomico e dei mercati finanziari globali e dalla gestione del rischio”.

interviste

mike riddell, allianz gi antonio forte, liontrust business

concentrazione bancaria, gli effetti per asset manager e gestori gestione

l'importanza di rating proprietari nell'analisi esg istituzionaLi

numero 45 novembre 2020

La fotografia deL Private equity aL temPo deL Coronavirus Sebbene il periodo prolungato di lockdown abbia meSSo a dura prova l’economia, il private equity non Si è fermato.

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opo lo shock del Covid-19 in pochi si sarebbero aspettati un rimbalzo così veloce dei mercati dall’inizio del secondo trimestre. Il rally è stato sostenuto da stimoli monetari e scali senza precedenti per entità e rapidità ed ha ricevuto un’ulteriore spinta dal crollo dei prezzi dell’energia. “Non ci aspettiamo che nessuna delle principali Banche centrali aumenti i tassi di interesse nei prossimi 12 mesi. Tuttavia riteniamo che sia una questione di tempo. Anche se l’aumento dei tassi inizierà solo tra 4-5 anni, questo è più di quanto la maggior parte dei mercati stia attualmente valutando”, avverte Mike Riddell, gestore del fondo Allianz Strategic Bond di Allianz Global Investors. Tra i temi più presenti nel radar degli investitori in questi mesi vi è l’inazione, soprattutto dopo il recente annuncio della Fed di rivedere il suo obiettivo moderatamente superiore al 2%. “Non crediamo che stiamo per assistere a un’impennata dell’inazione. Ciononostante possiamo affermare che i tassi d’inazione saranno più alti dei target di molte Banche centrali intorno al secondo trimestre del prossimo anno. E in questa eventualità, per le Banche centrali non sarà facile trovare una strategia di uscita”, afferma. Il gestoreconrichiama alla mente l’insegnamento del taper tantrum del la collaborazione di 2013 allfunds che, oltre a polverizzare le quotazioni dei titoli di Stato, per lo shock della volatilità aveva causato l’allargamento degli spread creditizi e il calo delle aspettative di inazione. “Un fenomeno signicativo di taper tantrum è ancora improbabile quest’anno, ma potrebbe diventare un rischio importante dal prossimo. Attualmente i titoli governativi offrono un’asimmetria sempre più scarsa, dati i rendimenti ancora molto bassi a cui si somma lo scenario centrale di una continua ripresa economica globale. Abbiamo quindi ridotto la duration dei fondi che gestiamo come Team Macro Unconstrained”, illustra Riddell.

dove investono le fondazioni di origine bancaria?

L’APPROCCIO DI ALLIANZ GI

Gli investitori si avvicinano al reddito sso principalmente per due motivi: conseguire reddito e ottenere diversica64 FUNDSPEOPLE I NOVEMBRE

zione. Ma in un ambiente di tassi bassi, i rendimenti delle attività prive di rischio come i titoli di Stato sono molto contenuti. Di conseguenza, se si punta a ottenere un livello di reddito specico, si è costretti ad assumersi maggiori rischi: “Il reddito sso oggi non è più una questione di rendimento, piuttosto di diversicazione e di potenziali capital gain in uno scenario ‘risk-off’, per difendere e ottimizzare i rendimenti complessivi di un portafoglio di investimento bilanciato”, afferma l’esperto. “I fondamenti della costruzione di un portafoglio impongono che, per ottimizzare il rendimento corretto per il rischio, un portafoglio debba essere costituito da attività diversicate e non correlate. Ed è qui che entra in gioco la nostra losoa di investimento. Non miriamo a generare rendimenti semplicemente puntando a strumenti che offrono un reddito più elevato, visto il payoff tra rendimento e diversicazione. Questo ci permette di ottimizzare il rendimento totale del portafoglio, ottenendo buoni risultati anche nei mercati più volatili, pur avendo la essibilità di essere lunghi sugli asset rischiosi quando i premi di rischio sono elevati”, afferma. Il valore aggiunto dell’Allianz Strategic Bond nasce proprio dal fatto di fondarsi su questa losoa. Lanciato nel 2016, è concepito come un fondo obbligazionario essibile che si comporta come un vero fondo obbligazionario, con la possibilità quindi di funzionare da ‘diversicatore’ all’interno di un portafoglio di investimento bilanciato. La strategia si pone tre obiettivi chiave: 1) sovraperformare il benchmark, l’indice Bloomberg Barclays Global Aggregate (FX- Hedged); 2) ottenere una bassa correlazione con i mercati azionari, puntando ad una correlazione massima di +0,4 con l’indice MSCI World Equity Index su tre anni; 3) costruire un portafoglio asimmetrico tramite l’identicazione di opportunità di investimento asimmetriche. Questi obiettivi sono realizzabili grazie a quattro principali fonti di alpha, che consentono di cogliere le opportunità liquide più interessanti nell’intero universo obbligazionario globale: tassi (duration e posizionamento sulla curva); obbligazioni societarie; inazione e


IL REDDITO FISSO DIFENDE E OTTIMIZZA I RENDIMENTI COMPLESSIVI DI UN PORTAFOGLIO DI INVESTIMENTO BILANCIATO valute. “Il nostro team nella costruzione del portafoglio è guidato dall’analisi fondamentale dell’evoluzione del contesto macroeconomico e dei mercati nanziari globali e dalla gestione del rischio. Effettuiamo stress test e test di scenario non solo per considerare come il portafoglio possa comportarsi in contesti diversi, ma anche come le nostre coperture dovrebbero comportarsi”, assicura il manager.

LA PROVA DEL COVID-19

Il 2020 per i gestori attivi è un banco di prova che difcilmente dimenticheranno: “A inizio anno eravamo posizionati per una possibile reazione globale. Poi da ne gennaio abbiamo capito che il Covid-19 avrebbe contribuito a una maggiore volatilità. Ci siamo quindi rapidamente mossi sulla difensiva, ricorrendo a un posizionamento corto di

credito e lungo di opzioni sui cambi, dato che questi mercati ci sono apparsi i più mal valutati. Quando poi in marzo la Fed ha annunciato l’aumento del QE, il credito investment grade ci è apparso l’area più attraente del reddito sso, offrendo generosi premi sulle nuove emissioni oltre a valutazioni molto interessanti nel mercato secondario”, sottolinea Riddell. E per i prossimi mesi cosa aspettarsi? “Crediamo in un proseguimento della ripresa globale, con un forte slancio per l’Asia. Un’area che, invece, è rimasta indietro è rappresentata dai tassi nominali, che restano assolutamente bassi mentre le valutazioni del credito sono aumentate. Abbiamo quindi ridotto sostanzialmente la nostra esposizione alle obbligazioni societarie e allocato il nostro rischio attivo in una sottoponderazione della duration”, conclude l’esperto. NOVEMBRE I FUNDSPEOPLE 65


INTERVISTE GURU di Filippo Luini

interviste

mike riddell, allianz gi antonio forte, liontrust business

concentrazione bancaria, gli effetti per asset manager e gestori gestione

l'importanza di rating proprietari nell'analisi esg istituzionaLi

dove investono le fondazioni di origine bancaria?

numero 45 novembre 2020

La fotografia deL Private equity aL temPo deL Coronavirus Sebbene il periodo prolungato di lockdown abbia meSSo a dura prova l’economia, il private equity non Si è fermato.

con la collaborazione di allfunds

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Il Covid-19 ha accelerato i trend in atto e tra questi gli investimenti SRI. L’interesse per questi prodotti è in costante crescita e gli investitori sono sempre più attenti agli impatti su società e ambiente delle loro scelte di investimento. Secondo Antonio Forte, in un mondo sempre più connesso, il grado di consapevolezza su questa tematica è aumentato e per gli asset manager diventa determinante la capacità di creare nuovi modi di quantificare l’impatto extra finanziario di un fondo. TNE

INTERNATIONAL SALES DIRECTOR, LIONTRUST NOVEMBRE I FUNDSPEOPLE 67


INTERVISTE GURU UN’AREA IN EVOLUZIONE Liontrust ha sviluppato una metodologia consistente per la misurazione dell’impact avvalendosi di collaborazioni con il mondo accademico.

interviste

mike riddell, allianz gi antonio forte, liontrust business

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a pandemia da Covid-19 ha avuto l’effetto di accelerare le attuali tendenze del settore l'importanza di rating proprietari ed è sempre più difcile per gli investimenti nell'analisi esg istituzionaLi SRI parlare di una moda. “È ormai evidendove investono le fondazioni di origine bancaria? te che siamo in presenza di un trend strutnumero 45 novembre 2020 turale che sta cambiando non solo il modo in cui si decide l’allocazione del capitale alle imprese, ma anche il modo in cui i risparmiatori scelgono di investire”, afferma Antonio La fotografia deL Forte, international sales director di Liontrust. Private equity aL temPo Da tempo, la società basata a Londra fa della spiccata deL Coronavirus vocazione per gli investimenti a impatto sociale un tratSebbene il periodo prolungato to distintivo. E oggi un asset manager moderno, oltre al di lockdown abbia meSSo a dura prova l’economia, il private equity non Si è fermato. rendimento superiore al benchmark, deve essere in grado di offrire qualcosa in più attraverso un investimento: provare che le società in cui investe non producono esternalità negative; dimostrare che queste società contribuiscono al miglioramento della società; essere in grado di quanticare e comunicare l’impatto positivo ai propri clienti e stakeholder. “Questa evoluzione del concetto di investimento sarà la nuova normalità. Semmai, il Covid ha rafforzato questa consapevolezza tra gli investitori, che hanno premiato le aziende che da anni sono esposte ai temi della sostenibilità. In un mondo sempre più connesso, dove le distanze si sono ridotte e la disponibilità di informazioni è maggiore, gli investitori hanno iniziato a percepire gli investimenti in titoli come qualcosa di più vicino e meno astratto. Il risultato con la collaborazione una maggiore attenzione che il capitale nisca in buone di è allfunds mani e con buoni risultati”, sostiene. concentrazione bancaria, gli effetti per asset manager e gestori

gestione

CAMBIAMENTI STRUTTURALI

Secondo il sales director, sono tre i trend strutturali che spingono inesorabilmente verso una maggiore diffusione degli investimenti ESG. In primo luogo, i più grandi player del settore hanno sposato la causa, come nel caso del Fondo Sovrano Norvegese che ha deciso di disinvestire da aziende che hanno impatti negativi a livello ambientale, sociale e di governance. Un secondo fattore che con tutta probabilità fungerà da catalizzatore per questa tipologia di investimenti è il piano Next Generation UE. Il programma varato lo scorso maggio dall’Unione Europea è il più grande della storia in materia di investimenti green, con più di 1.000 miliardi di euro in favo68 FUNDSPEOPLE I NOVEMBRE

re di progetti per la transizione energetica. “E non bisogna dimenticare che il Parlamento Europeo obbliga ora tutti gli asset manager a comunicare in modo trasparente i rischi in portafoglio legati ai parametri ESG”, insiste Forte. Inne, il World Economic Forum ha recentemente portato attenzione a livello mondiale sull’argomento, stabilendo dei principi contabili per le aziende per includere i criteri ESG. Tutti esempi di come gli investimenti sostenibili navighino con il vento in poppa, per il crescente interesse degli investitori da un lato e il costante processo di innovazione di prodotto che sta interessando l’industria dall’altro. Le strategie ‘negative screening’ stanno lasciando il terreno a quelle con un grado di complessità maggiore basate sul ‘positive screening’. Grazie a quest’ultime il gestore non si limita ad escludere le aziende che operano in settori controversi, come ad esempio i produttori di armi, ma aumenta il peso verso quelle realtà che privilegiano aspetti ambientali, sociali e di governance. “L’impatto dei portafogli sta diventando sempre di più un problema per i clienti, specialmente per lo sforzo di innovazione da parte dei gestori per creare nuovi modi di quanticare in modo corretto e standardizzato l’impatto extra nanziario di un fondo”, evidenzia Forte.

MISURAZIONE DELL’IMPACT

La misurazione del ritorno extra nanziario, il cosiddetto impact, è un’area in piena evoluzione. Liontrust ha raccolto la sda di sviluppare una metodologia consistente per la sua misurazione, avvalendosi anche di collaborazioni con il mondo accademico. “Lo sforzo ci ha permesso di ampliare gli ambiti di misurazione e di non soffermarci ai classici carbon footprint e alla detenzione di combustibili fossili, che rappresentano ormai un entry level per questa tipologia di strategie”, spiega Forte. La società di gestione ha introdotto nuove forme di rilevamento dell’impatto e extra nanziario: 1) Esposizione a temi di investimento: la percentuale di fatturato delle aziende in portafoglio esposto ai 20 temi di investimento individuati dalla casa di gestione. Ad esempio nel SF Global Growth fund, il 12% degli asset contribuiscono positivamente al tema ‘miglioramento dell’efcienza nell’uso


LA PANDEMIA HA PREMIATO LE AZIENDE CHE DA ANNI SONO ESPOSTE AI TEMI DELLA SOSTENIBILITÀ

di energia’; 2) Esposizione agli SDGs: offre le percentuali di esposizione ai singoli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU. Ad esempio l’SF Global Growth possiede il 25,9 % di esposizione all’SDG 3 ‘Good Health and Well Being’; 3) Indicatori sociali come il turn over medio e il numero di donne nel CDA delle aziende; 4) Engaging: nel 2019 Liontrust ha sollevato 245 ESG issue e votato al 98% delle votazioni. Gli investimenti responsabili sono dunque un trend in continua ascesa, con un interesse sempre più ampio nella popolazione: “I Millenial (ma anche più giovani) sono sicuramente i più sensibili. J.P. Morgan li chiama ‘Porpouse Driven Generation’. Secondo la banca americana, i Millennial riceveranno più di 25 trilioni di dollari entro il 2025 e il 90% di loro considera fondamentale generare un impatto con i loro investimenti. Ma anche le generazioni più mature sono diventate più propense al tema, come dimostrano i ussi positivi”, conclude Forte. NOVEMBRE I FUNDSPEOPLE 69


INTERVISTE GESTORE ITALIANO di Simone Vidotto

DIVERSIFICAZIONE “Gli investimenti coprono tutti i settori e le capitalizzazioni del mercato italiano”.

interviste

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concentrazione bancaria, gli effetti per asset manager e gestori

Luigi Degrada

gestione

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HEAD OF EQUITY PORTFOLIO MANAGEMENT, FIDEURAM INVESTIMENTI SGR

PIANO BILANCIATO ITALIA 50 FLESSIBILITÀ NELLA GESTIONE Il fondo presenta delle posizioni più strategiche di medio-lungo periodo in small-mid cap e delle posizioni di breve periodo in società di maggiore capitalizzazione.

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l Piano Bilanciato Italia 50, che ha ottenuto il rating B FundsPeople 2020 (Blockbuster), è un fondo PIR costituito da una componente obbligazionaria e una azionaria. Le due componenti partecipano in egual peso alla composizione totale di portafoglio. Il team di gestione è costituito da tre professionisti e la responsabilità della strategia è affidata a Luigi Degrada, head of Equity Portfolio Management di Fideuram Investimenti SGR.

con la collaborazione di allfunds

APPROCCIO DI GESTIONE

La peculiarità del fondo riguarda la componente azionaria. La strategia presenta delle posizioni più strategiche di medio-lungo periodo in small-mid cap e delle posizioni più tattiche di breve periodo in società di maggiore capitalizza70 FUNDSPEOPLE I NOVEMBRE

zione. “Abbiamo adottato un approccio di gestione attivo in modo da poter cogliere le opportunità che si presentano sul mercato italiano, data l’alta volatilità che lo rappresenta”, spiega il gestore del fondo. “Manteniamo quindi delle posizioni core su titoli high convinction di piccole e medie aziende italiane e facciamo operazioni di trading su large cap in modo tale da sfruttare le inefcienze di mercato di breve periodo”. Il portafoglio è caratterizzato da un’ampia diversicazione degli emittenti che coprono tutti i settori e tipologia di capitalizzazione del mercato italiano, compreso l’AIM. “Considerato che investiamo in un’area geograca circoscritta, pensiamo che il concetto di diversicazione sia fondamentale per mitigare il rischio complessivo di portafoglio”.

COSTRUZIONE DI PORTAFOGLIO

Il gestore, in fase di selezione degli emittenti, svolge un’analisi di bilancio quantitativa e qualitativa. La prima si basa sulla lettura e lo studio dei dati numerici di bilancio. “Guardiamo alla capacità dell’azienda a generare utile”, spiega Degrada. “Inoltre, di estrema importanza è la valutazione del cash ow. Ciò che ci interessa è capire se l’azienda potrà affrontare potenziali cicli di stress di mercato o eventuali strette del credito”. Per quanto riguarda invece l’analisi qualitativa, il gestore ricerca quelle società che offrono grossi margini di crescita e vantaggi competitivi di lungo periodo. “In particolar mondo quelle aziende che guardano a operazioni di acquisizione o fusione”, spiega. “Inne, afanchiamo l’analisi fondamentale a dei ripetuti incontri con il top management delle società che abbiamo in portafoglio per comprendere le strategie di lungo periodo e i piani industriali stabiliti per implementarle. Pensiamo che instaurare un rapporto duraturo con i vertici permetta di creare una collaborazione e delle sinergie fondamentali per la buona riuscita dell’investimento”.


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INTERVISTE FUND SELECTOR di Simone Vidotto

Mario Beccaria RESPONSABILE ASSET MANAGEMENT, BANCA GENERALI

interviste

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BANCA GENERALI UN MIX TRA SOLUZIONI LIQUIDE E ILLIQUIDE

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La presenza in portafoglio di asset class con un elevato grado di decorrelazione ha permesso all’istituto di affrontare i mesi più duri della pandemia con un minor livello di volatilità.

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urante l’emergenza da Coronavirus, Banca Generali ha cercato di concentrarsi sul concetto di qualità dell’investimento. “Oltre a gestire in modo dinamico le asset class più rischiose, abbiamo puntato sulla qualità degli investimenti e su quei temi che, per loro natura, potevano beneciare di grossi ussi da parte degli investicon la collaborazione di tori allfunds (energie rinnovabili ed ESG)”, spiega Mario Beccaria, responsabile Asset Management di Banca Generali. “Inoltre, la presenza in portafoglio di asset class con un elevato grado di decorrelazione ci ha permesso di affrontare i mesi più duri della pandemia con un minor livello di volatilità. Oggi la nostra offerta vede un giusto mix di soluzioni tra investimenti più liquidi e strumenti come FIA ed ELTIF che ci consentono di inserire nei portafogli quelle soluzioni illiquide in grado di generare extra rendimento”. La banca aveva già iniziato a monitorare la situazione a ne 2019 quando il virus stava iniziando a diffondersi in Cina. “Da metà febbraio, abbiamo ridotto il rischio sui portafogli spostandoci verso soluzioni più difensive che ci hanno accompagnato no alla ne di marzo. Nei mesi di forte discesa dei mercati, oltre a detenere una grossa per72 FUNDSPEOPLE I NOVEMBRE

centuale di liquidità, avevamo immunizzato i portafogli investendo nell’oro. Con i primi giorni di aprile ci siamo riposizionati sulle posizioni di rischio per poi chiuderle a metà estate, beneciando così del rally che ha caratterizzato tutte le borse globali. Oggi, stiamo mantenendo un approccio neutrale in attesa dell’evoluzione della situazione dei prossimi mesi”, spiega Beccaria.

INVESTIMENTI ALTERNATIVI

“È innegabile che la diffusione del virus abbia avuto un impatto anche sugli investimenti alternativi, pur se in misura inferiore rispetto alle asset class tradizionali, grazie alla minore correlazione con i mercati azionari e obbligazionari”, spiega il manager. Tra gli investimenti alternativi, i più penalizzati sono stati i comparti specializzati nel private debt, che hanno registrato cali nell’ordine del 5% nel primo semestre, in buona parte comunque recuperati durante i mesi estivi. Gli hedge fund invece, duramente criticati negli ultimi anni per l’incapacità di tenere il passo delle borse, hanno sfruttato a loro favore le fasi di elevata volatilità, generando risultati decisamente positivi. Secondo Beccaria, rimane forte l’interesse degli investitori per gli asset alternativi visto il carattere difensivo mostrato anche nell’ultima crisi ma, nel nuovo scenario economico delineato dalla diffusione del virus, sono decisamente cambiate le preferenze. “Nei primi nove mesi del 2020 a fare la parte del leone nella raccolta sono stati soprattutto i fondi di distressed debt grazie alle numerose opportunità che si sono create sul mercato dei corporate bond”, commenta.

STRUMENTI PASSIVI

“Sicuramente durante la fase acuta della crisi dei mercati, la nostra gestione tattica ha visto anche il ricorso a strumenti passivi come gli ETF. In particolare, abbiamo spostato i nostri investimenti dagli ETF passivi di area geograca a quelli rivolti a tematiche ESG e alle energie rinnovabili, due comparti che hanno visto in alcuni casi performance superiori al 50% in questo 2020. Si tratta di una strategia che si è rivelata per noi molto efcace e ci ha aiutato a generare alpha all’interno del nostro portafoglio”, conclude l’esperto.


APPROCCIO NEUTRALE “Manteniamo un approccio neutrale in attesa dell’evoluzione della situazione dei prossimi mesi”.

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INTERVISTE ISTITUZIONALE

di Simone Vidotto

interviste

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con la collaborazione di allfunds

SEMPLIFICAZIONE “Smart agency offrirà un servizio fruibile 24 ore su 24 secondo un’ottica di efficientamento dei costi”.

74 FUNDSPEOPLE I NOVEMBRE


IL COVID-19 HA MODIFICATO

LE ESIGENZE ASSICURATIVE

Alessandro Santoliquido AMMINISTRATORE DELEGATO, AMISSIMA

La sfida di Amissima verterà inevitabilmente sul potenziamento della digitalizzazione. La società ha già raccolto questa opportunità, lanciando la sua ‘Smart Agency’.

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missima ha risposto prontamente all’emergenza da Covid-19, varando un pacchetto di supporto integrato, modulare e essibile, che ha tenuto conto delle differenti specicità di ogni agenzia della propria rete distributiva, con il duplice obiettivo della sostenibilità nanziaria dal punto di vista operativo e della tutela della salute di chi opera nelle agenzie stesse. “Inoltre, erano stati raggiunti importanti accordi con i nostri principali partner commerciali, consentendo così di fornire un’ulteriore serie di strumenti a sostegno della continuità del servizio business in un momento così delicato e a tutela della persona. Un altro grande supporto, dal punto di vista operativo, ci è stato offerto dalla tecnologia, grande protagonista di questa nuova condizione”, spiega l’amministratore delegato. “È ormai inevitabile gestire i rapporti con la clientela sfruttando nuove forme di comunicazione, che consentano di rimanere in contatto molto efcacemente con gli interlocutori”.

SVILUPPO TECNOLOGICO

Di conseguenza Amissima, che già aveva sviluppato gli strumenti di base dell’agenzia digitale, ha ulteriormente afforzato il patrimonio di dotazione tecnologica messo a disposizione delle sue agenzie (tra gli altri, il virtual pos, l’OTP 2.0, il chat bot, la video perizia, la home insurance dispositiva, registrando un forte aumento dell’utilizzo di tali strumenti da parte della rete). “Non ultima, era stata istituita una task force Direzione Commerciale che garantisse la continuità aziendale del-

le agenzie di dimensioni più familiari in caso di crisi gestionale che rendesse impossibile l’erogazione del servizio”.

NUOVE REGOLE

Il Covid-19 ha modicato le regole e, parallelamente, le necessità assicurative si sono modicate; di conseguenza le coperture assicurative devono seguire l’evoluzione della società in cui viviamo. In primis le ‘coperture malattie’, che devono rispondere in caso di contagio da Covid-19, oltre ad assistere gli assicurati nel percorso di prevenzione e di diagnosi precoce. “La nostra polizza ‘Mia Salute’ è stata studiata per queste esigenze. Altro aspetto, l’uso frequente dei sistemi informatici, conseguenti al lavoro agile oramai diffuso, impongono tutele sempre più ampie al ne di difendersi da attacchi informatici e frodi. ‘Casa Amissima Plus’ è il prodotto studiato anche per tutelare questi aspetti, oltre a recepire i decreti che il governo ha emanato per supportare lo sviluppo”. La sda di Amissima, come quella del mercato, verterà inevitabilmente sul potenziamento della digitalizzazione. La società ha già raccolto questa opportunità, lanciando la sua ‘Smart Agency’, che si avvarrà di un ecosistema integrato di supporti tecnologici di cui servirsi in maniera strutturata e congiunta, in linea con le strategie e gli obiettivi dell’agenzia stessa. La nuova identità della ‘Smart Agency’ vedrà nella proattività, nella semplicazione dell’esperienza del cliente, nella percezione di accessibilità al servizio 24/24 e nell’efcientamento dei costi, i suoi elementi caratterizzanti e distintivi”, conclude Santoliquido. NOVEMBRE I FUNDSPEOPLE 75


INTERVISTE DISTRIBUTORE

di Davide Mosca

Stefano Catanzaro COUNTRY HEAD ITALIA, ALLFUNDS

interviste

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SCALA EFFICIENZA INVESTIMENTI LA NUOVA ERA DELLA DISTRIBUZIONE DI FONDI

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dove investono le fondazioni di origine bancaria?

numero 45 novembre 2020

La fotografia deL Private equity aL temPo deL Coronavirus Sebbene il periodo prolungato di lockdown abbia meSSo a dura prova l’economia, il private equity non Si è fermato.

L’alleanza strategica tra Allfunds e BNP Paribas Securities Services si inserisce nel quadro evolutivo del settore della fund distribution, contrassegnato da esigenze dimensionali sempre maggiori e necessità di copertura dell’intera catena del valore.

O

ltre 100.000 fondi di investimento disponibili in un’unica piattaforma che connette 2.000 società di gestione e 2.300 distributori. Asset amministrati per oltre 1.000 miliardi di euro e presenza in 55 mercati. I numeri di Allfunds a seguito dell’alleanza con la collaborazione con BNP Paribas Securities Services parlano di strategica allfunds di un player globale tanto per diffusione internazionale quanto per scala. Un accordo che, è convinto Stefano Catanzaro, country head Italia di Allfunds, “esprimerà tutto il suo valore nello sviluppo di soluzioni innovative sia per le società di gestione che per i distributori di soluzioni di investimento, con ricadute positive per i clienti nali, oltre che per i due partner. BNP Paribas potrà accedere a nuove soluzioni tecnologicamente avanzate da fornire ai propri clienti e Allfunds entrerà in connessione con questi clienti per incrementare il proprio business, il tutto creando un benecio in termini di costo ed efcienza per ognuno degli attori della catena del valore e, in modo indiretto ma concreto, anche per il cliente nale”. 76 FUNDSPEOPLE I NOVEMBRE

“La genesi dell’alleanza tra Allfunds e BNP Paribas Securities Services - spiega Catanzaro - nasce da un lato dal riconoscimento della complementarietà di obiettivi strategici e dall’altro da una comune natura di player internazionali con una forte presenza nelle realtà locali”.

ITALIA E MONDO

Sintonia e unità di vedute su come operare nei mercati globali sono ovviamente la precondizione di una partnership che tiene conto della rapida crescita e dell’evoluzione del comparto delle piattaforme di distribuzione di fondi. “La convinzione comune a Allfunds e BNP Paribas Securities Services è che il mercato della fund distribution e dei servizi ad essa accessori richieda attori con dimensioni importanti. Allfunds, già prima di questa operazione, era la piattaforma dimensionalmente più rilevante del settore, ma necessitava di un ulteriore cambio di passo per poter affrontare il futuro potendo operare gli investimenti in tecnologia necessari per migliorare costantemente i propri prodotti e servizi e continuare ad innovare”, dichiara il country head Italia della società. Una dinamica particolarmente visibile nella declinazione che l’accordo ha assunto in Italia, dove Allfunds ha acquisito il ramo di azienda del soggetto incaricato dei pagamenti di BNP Paribas, funzione a supporto della distribuzione dei fondi esteri sul mercato italiano retail. A seguito del completamento dell’operazione che ha visto il passaggio di professionisti, sistemi e tecnologia, Allfunds conta oggi in Italia 145 professionisti della distribuzione e dei servizi alla distribuzione. “Siamo pronti a lavorare al rafforzamento delle partnership con i nostri clienti, con quelli comuni a BNP Paribas Securities Services e con chi entra ora in contatto con noi per la prima volta per effetto dell’operazione. In particolare, questi ultimi potranno usufruire, a seconda delle diverse esigenze, del modello operativo di Allfunds senza ulteriori investimenti. Come tutti i nostri clienti, quindi, avranno accesso alla piattaforma Allfunds Connect, che potenzia la user experience grazie a una più efciente organizzazione di tutto il set di dati associato al business della distribuzione di fondi”. “Questa alleanza strategica - conclude Catanzaro - ha segnato una strada, mettendo in evidenza come sia assolutamente necessario avere la dimensione per poter applicare economie di scala. Il mercato delle piattaforme di distribuzione è ancora molto frastagliato e senza una dimensione adeguata diventa molto difcile poter fare quegli investimenti necessari per essere al servizio della distribuzione con essibilità operativa e tecnologia all’avanguardia. Per questo il mercato delle piattaforme di distribuzione è destinato a vivere ulteriori operazioni di concentrazione”.


MOMENTO DECISIVO “Ci aspettiamo una sempre maggiore concentrazione nel mercato delle piattaforme di distribuzione. Oggi è essenziale poter applicare economie di scala”.

NOVEMBRE I FUNDSPEOPLE 77


INTERVISTE ASSOCIAZIONE di Davide Mosca

L’IMPORTANZA DELLA PSICOLOGIA

Marco Deroma

“Dialogare con i clienti per capirne paure e turbamenti è importante per riuscire ad evitare le trappole mentali che ostacolano una corretta pianificazione finanziaria”.

PRESIDENTE, EFPA ITALIA

EDUCARE I CLIENTI ATTRAVERSO LA PROFESSIONALITÀ

interviste

mike riddell, allianz gi antonio forte, liontrust business

concentrazione bancaria, gli effetti per asset manager e gestori gestione

l'importanza di rating proprietari nell'analisi esg istituzionaLi

dove investono le fondazioni di origine bancaria?

numero 45 novembre 2020

La fotografia deL Private equity aL temPo deL Coronavirus Sebbene il periodo prolungato di lockdown abbia meSSo a dura prova l’economia, il private equity non Si è fermato.

Il ruolo del consulente è stato messo a dura prova nel corso di un 2020 contrassegnato da episodi di volatilità tra i più profondi nella storia dei mercati. Come trasformare la sfida in opportunità, nell’intervista a Marco Deroma, presidente di EFPA Italia.

O

ttobre è stato il mese dell’educazione nanziaria. Il 2020, con l’estrema volatilità sui mercati nanziari conseguente alla pandemia da Covid-19, ha dimostrato ancora una volta la necessità di un approccio all’investimento basato sulla razionalità e in grado di riconoscere ed evitare le trappole comportamentali. “Quanto accaduto nel periodo a cavallo tra la ne del primo e l’inizio del secondo trimestre è qualcosa che ha lasciato un segno profondo sui risparmiatori”, afferma Marco Deroma, presidente di EFPA Italia. “Sebbene i professionisti del risparmio da anni lavorino a stretto contatto con i loro clienti, non solo nella gestione dei loro patrimoni ma anche come veicolo di educazione nanziaria, infatti, il susseguirsi di sedute alconribasso in un clima di estrema incertezza verso il futuro ha la collaborazione i risparmiatori, acutizzando l’avversione alla di destabilizzato allfunds perdita che fa parte della natura dell’essere umano”.

LUNGO TERMINE

Una reazione naturale le cui conseguenze sono destinate a protrarsi nel tempo. In questo contesto, il concetto di educazione nanziaria è chiamato a tornare al centro dell’attenzione degli operatori, “per arrivare ad abbracciare - fa notare Deroma - un perimetro molto più ampio. L’attenzione deve essere posta non solo nella comprensione delle dinamiche basilari dei mercati e delle caratteristiche degli strumenti, ma anche e soprattutto negli aspetti emotivi che possono portare a compiere scelte sbagliate. La sfera della nanza comportale è parte integrante dei programmi di certicazione di EFPA Italia ormai da anni, riconoscendo 78 FUNDSPEOPLE I NOVEMBRE

il ruolo fondamentale della psicologia nell’esercizio della professione di consulente. In questi mesi la fondazione ha incentrato la propria comunicazione sull’imprescindibilità del fattore empatico, invitando i professionisti del risparmio a dialogare con i loro clienti per capirne i turbamenti e aiutarli a superare una situazione di disagio, ricordando che alla base della pianicazione nanziaria non vi è la speculazione ma la realizzazione di un obiettivo di lungo termine”, spiega nel dettaglio.

EVITARE SCORCIATOIE

Uno stato mentale di smarrimento è come ovvio un ostacolo ad un approccio pienamente razionale ad un campo come quello della pianicazione nanziaria in cui professionalità, competenza e capacità di ragionare oltre il breve termine risultano essenziali. Il ruolo del consulente nanziario è dunque primariamente quello di chiarire contesti e nalità delle operazioni svolte sui mercati nanziari. “Nei mesi del lockdown - fa notare il presidente di EFPA Italia - si è assistito ad un aumento delle pubblicità di trading online che chiamavano il pubblico a investire autonomamente, asserendo talvolta che investire è semplice e fattibile da chiunque. Questo messaggio può essere tendenzioso. In questi casi è importante che si sottolinei la differenza tra operazioni singole e una pianicazione di lungo periodo. Il consulente nanziario è una gura che comprende i bisogni e i propositi del proprio cliente e lo aiuta a realizzarli sostenendolo e consigliandolo su una molteplicità di temi e opzioni”, dichiara.

RELAZIONE E DISTANZA

La gestione dell’emotività ha dovuto però fare i conti in questi mesi con un ulteriore elemento di difcoltà rappresentato dalla necessità del distanziamento sociale. Se da un lato il settore ha dimostrato nel complesso una preparazione tecnologica più che idonea alla prosecuzione delle attività, dall’altro la dimensione umana ha dovuto adattarsi. “Comunicare attraverso uno strumento, che sia uno smartphone, un tablet o un pc, richiede tecniche diverse e una maggiore consapevolezza delle difficoltà che il cliente potrebbe incontrare e dunque maggiore attenzione nell’assicurare che il messaggio venga recepito chiaramente. Mai come in questo momento la tecnologia è stata un valido supporto ed è ormai chiaro che lo sviluppo delle abilità in quest’ambito è fondamentale”, conclude sul punto Deroma.


NOVEMBRE I FUNDSPEOPLE 79


ANALISI SMART CONSENSUS di Miguel Rêgo

interviste

mike riddell, allianz gi antonio forte, liontrust business

IL LATO SCURO DEL MERCATO

OBBLIGAZIONARIO

concentrazione bancaria, gli effetti per asset manager e gestori gestione

l'importanza di rating proprietari nell'analisi esg istituzionaLi

dove investono le fondazioni di origine bancaria?

numero 45 novembre 2020

La fotografia deL Private equity aL temPo deL Coronavirus Sebbene il periodo prolungato di lockdown abbia meSSo a dura prova l’economia, il private equity non Si è fermato.

Nella nuova era dell’economia monetaria, i mercati obbligazionari hanno mostrato un nascosto, meno intuitivo e più enigmatico.

N

egli ultimi anni abbiamo intravisto in varie occasioni la strada verso la potenziale normalizzazione dei mercati obbligazionari. In generale, un ipotetico ritorno a un mondo con tassi d’interesse e rendimenti positivi renderebbe di nuovo sensate le teorie matematiche dei gestori obbligazionari. Tuttavia, con l’incombere del Covid-19, la pandemia ha cambiato tutte le carte in tavola. Sostenuti dalle

con la collaborazione di allfunds

Banche centrali, governi e imprese sono stati costretti ad indebitarsi ancora di più. Se in passato il mondo faticava a tollerare un determinato tasso d’interesse, ora la situazione è ben peggiorata. E la normalità? Ne potremo parlare tra diversi anni, forse un decennio. Questa situazione ha inuenzato le allocazioni dei fondi che compongono il portafoglio Smart Consensus. Ad esempio, per quanto riguarda il reddito sso, negli ultimi anni si è assistito ad un

progressivo aumento dell’esposizione delle emissioni corporate e di altro tipo, a spese dei titoli di Stato. La ricerca di rendimento dei portafogli è evidente in questo ambiente ‘alieno’ in cui i rendimenti dei titoli più difensivi scendono in territorio sempre più negativo e impongono agli investitori di essere disposti a pagare per la sicurezza che offrono. Negli ultimi mesi non abbiamo assistito a grandi cambiamenti nell’esposizione alle principali asset class ma,

PORTAFOGLIO SMART CONSENSUS FUNDSPEOPLE 2020 FONDO

CATEGORIA GLOBALE

CATEGORIA MORNINGSTAR

Acatis Gané Value Event Fonds A

Moderate Allocation

EAA Fund EUR Moderate Allocation Global

AXAWF Global Optimal Income A Cap EUR

Flexible Allocation

EAA Fund EUR Flexible Allocation Global

Eurizon Azioni Strategia Flss Z EUR Acc

Flexible Allocation

EAA Fund EUR Flexible Allocation Global

Fidelity Global Mlt Ast IncA MInc(G) USD

Moderate Allocation

EAA Fund USD Moderate Allocation

FvS Multiple Opportunities II IT

Flexible Allocation

EAA Fund EUR Flexible Allocation Global

Invesco Global Income E EUR Acc

Moderate Allocation

EAA Fund EUR Moderate Allocation Global

MFS Meridian Diversified Income I1 USD

Moderate Allocation

EAA Fund USD Moderate Allocation

MS INVF Global Balanced Income Z

Flexible Allocation

EAA Fund EUR Flexible Allocation Global

Nordea 1 Stable Return BP EUR

Moderate Allocation

EAA Fund EUR Moderate Allocation Global

Ruffer Total Return Intl I GBP Cap

Moderate Allocation

EAA Fund GBP Moderate Allocation

80 FUNDSPEOPLE I NOVEMBRE

Con riferimento al Marchio FundsPeople, il nostro team di Analisi ha costruito il portafoglio Smart Consensus, che sarà uguale per Italia, Spagna e Portogallo. Nella selezione dei fondi che lo compongono, il team di Analisi FundsPeople è andato alla ricerca di prodotti con marchio nei tre Paesi. Il portafoglio Smart Consensus è composto da 10 fondi, sei multi-asset moderati e quattro flessibili, aventi tutti lo stesso peso. Fonte: elaborazione propria con dati Morningstar.


IL PORTAFOGLIO DI

all’interno del comparto azionario, si registra un progressivo aumento della ponderazione dei titoli statunitensi rispetto a quelli europei. Non è chiaro se questo cambiamento sia il risultato di decisioni dei gestori in termini di allocazione, dato che il mercato nordamericano ha mostrato uno sviluppo molto più interessante di quello europeo nel periodo in esame.

RICERCA DI RENDIMENTO

P

R

TNE

AR

AR

TNE

L’OPINIONE DI EUGENE PHILALITHIS Gestore, Fidelity Funds Global Multi Asset Income

FORZE DISINFLAZIONISTICHE NEL QUADRO GLOBALE Sulla scia della pandemia abbiamo assistito a sforzi straordinari di stimolo monetario globale su larga scala e a un cambiamento nella posizione

ASBJØRN TROLLE HANSE

Nordea 1 Stable Return

Dal punto di vista dei fondamentali, le ‘azioni stabili’ risultano ancora interessanti, poiché la crescita degli utili attesi ha risentito delle attuali circostanze in misura inferiore rispetto al resto del mercato.

POSIZIONAMENTO

Come illustrato dal presidente di Ruffer, il team si protegge da due scenari principali: la scoperta di un vaccino e un netto miglioramento delle prospettive economiche. “Nel complesso, abbiamo ridotto in misura signicativa la nostra duration in vista del quarto trimestre. A seguito di una netta contrazione degli spread creditizi, abbiamo ripristinato la nostra esposizione direzionale all’asset class, utilizzando swap del rischio di credito (CDS) per proteggere il portafoglio in caso di rallentamento dell’economia o di brusche oscillazioni deazionistiche”. Per quanto riguarda le

R

P

Jonathan Ruffer e il fondo Ruffer Total Return International (rating A FundsPeople: Preferito dagli Analisti) non sono stati immuni dal cambiamento subito dai mercati obbligazionari. “Come ogni altro investitore al mondo, anche noi cerchiamo rendimenti sicuri e, come tutti gli altri, non riusciamo a trovarli. Ma è qui che ci stiamo differenziando dal consensus: mentre gli investitori, nella loro ricerca di rendimento, perseguono opportunità sempre più incerte, noi deteniamo posizioni per trarre vantaggio dai segnali di vulnerabilità del reddito sso, un mercato distorto dalla ricerca di rendimento e (da marzo) dal sostegno della Federal Reserve statunitense”.

Stessa posizione per Asbjørn Trolle Hanse, gestore del Nordea 1 Stable Return (doppio rating BC FundsPeople: Blockbuster-Consistente), secondo cui “in uno scenario di mercato come quello attuale, in cui i tassi rimangono estremamente bassi e la volatilità potrebbe continuare a salire a causa delle numerose incertezze, siamo duciosi che l’approccio di investimento prudente del fondo e il relativo posizionamento ci consentiranno di destreggiarci con successo in questa situazione”.

delle principali Banche centrali, che hanno abbandonato l’obiettivo dell’inflazione e si sono orientate verso una media della suddetta per stimolare la crescita. La questione se queste politiche saranno in grado di stimolare o meno l’inflazione rimane un argomento rilevante per tutti gli investitori in generale. Continuiamo a osservare attentamente l’evolvere della situazione per capire come progredirà il contesto inflazionistico globale, mantenendo comunque elevata l’attenzione al rischio di un aumento dei rendimenti nel breve termine. Infatti, vediamo una serie

JONATHAN RUFFER

Ruffer Total Return International

Mentre gli investitori, nella loro ricerca di rendimento, perseguono opportunità sempre più incerte, noi deteniamo posizioni per trarre vantaggio dai segnali di vulnerabilità del reddito fisso, un mercato distorto dalla ricerca di rendimento e (da marzo) dal sostegno della Fed.

di segnali di forze disinflazionistiche in gioco nel quadro economico globale, e questi saranno importanti da tenere d’occhio nei prossimi mesi. Con il proseguimento della fase di riapertura, inoltre, si inizierà ad avvertire l’impatto delle misure di contenimento e di prevenzione del virus con i loro effetti temporanei o permanenti su diversi settori dell’economia. Il fattore forse più rilevante da monitorare sarà la capacità dei policymaker di continuare a sostenere i segmenti dell’economia finanziariamente in difficoltà senza mettere a rischio la propria credibilità. NOVEMBRE I FUNDSPEOPLE 81


ANALISI SMART CONSENSUS

DISTRIBUZIONE PER ASSET OBBLIGAZIONI AZIONI LIQUIDITÀ E OBBLIGAZIONI A BREVE TERMINE ALTRI (VALUTE, ALTERNATIVI E IMMOBILIARI)

NEL REDDITO FISSO, NEGLI ULTIMI ANNI È AUMENTATA L’ESPOSIZIONE NEI TITOLI CORPORATE A SCAPITO DEI GOVERNATIVI

70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0%

S O N D G F M A M G L A S O N D G F M A M G L A S 2018

attività più recenti, il team di Ruffer ha preso protto sui Treasury USA a lungo termine indicizzati all’inazione (TIPS) acquistati durante la tempesta di marzo, nonché sull’oro e le compagnie che lo estraggono. Per quanto riguarda il Nordea 1 Stable Return, dal punto di vista dell’asset allocation tattica, all’inizio di ottobre l’asset manager è rimasto prudente in termini di duration. “Tuttavia abbiamo assunto una posizione leggermente positiva sul credito e un netto sovrappeso sul comparto azionario. A ne settembre la duration modicata del portafoglio era di circa 1,6 anni, ancora vicina ai minimi storici della strategia, mentre l’esposizione azionaria netta ha raggiunto il 52%”, afferma il gestore. Le prospettive del portafoglio sono rimaste pressoché invariate a ne settembre. Il management team rimane fedele alla sua losoa d’investimento basata sul bilanciamento del rischio ed è ducioso rispetto all’attuale allocazione del portafoglio. “Dal punto di vista dei fondamentali, le ‘azioni stabili’ risultano ancora interessanti, poiché la crescita degli utili attesi ha risentito delle attuali circostanze in misura inferiore rispetto al resto del mercato. Inoltre queste società presentano valutazioni più interessanti rispetto al resto del mercato. Tutto questo ci dà sostegno e ducia rispetto al posizionamento attuale e alle prospettive future del portafoglio”, conclude. 82 FUNDSPEOPLE I NOVEMBRE

2019

2020

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA EUROPA (INCLUSO IL REGNO UNITO) EMERGENTI (INCLUDE PAESI ASIATICI SVILUPPATI)

NORD AMERICA (USA E CANADA) GIAPPONE E AUSTRALASIA

70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0%

S O N D G F M A M G L A S O N D G F M A M G L A S 2018

2019

2020

DISTRIBUZIONE PER SETTORE CORPORATE

GOVERNMENT

CASH

ALTRO

70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0%

S O N D G F M A M G L A S O N D G F M A M G L A S 2018

2019

2020


Allfunds adheres to the United Nations Principles for Responsible Investment Allfunds adheres to the United Nations Principles for Responsible Investment to foster the development of a more sustainable global financial system, with a commitment to include environmental, social and corporate governance issues in the company's decision making.

allfunds.com


ANALISI COMPARATIVA di Ana Palomares

SOSTENIBILITÀ

interviste

mike riddell, allianz gi antonio forte, liontrust

IL DRIVER DEGLI INVESTIMENTI GLOBALI

La crisi dovuta al Covid-19 ha dimostrato che la sostenibilità gioca un ruolo importante l'importanza di rating proprietarinell’investimento in azioni. Lo dimostrano questi sei nell'analisi esg gestori di fondi globali, che hanno inserito le analisi ESG dove investono le fondazioni di origine bancaria? nel processo di selezione degli emittenti.

business

concentrazione bancaria, gli effetti per asset manager e gestori gestione

istituzionaLi

numero 45 novembre 2020

S

toricamente, l’investimento socialmente responsabile (SRI) è sempre stato contraddistinto da due grossi pregiudizi: da una parte, si pensava che fosse una mera operazione di marketing, e dall’altra, che implicasse una limitazione per il gestore dell’universo investibile. Per rispondere alla prima critica, risulta effettivamente molto complesso fare una differenza tra il vero investimento responsabile e un semplice greenwashing; fortunatamente però la Commissione Europea ha pubblicato un primo rapporto sulla classicazione dei prodotti responsabili, che è oggetto di costante revisione. Per quanto riguarda la seconda critica, la crisi causata dal Covid-19 ha di-

DPAM INVEST B EQUITIES WORLD SUSTAINABLE

FIDELITY FUNDS GLOBAL DIVIDEND FUND

MS GLOBAL BRANDS

SOCIETÀ: DEGROOF PETER. AM LANCIO: 14 DICEMBRE 2001 VALUTA: EURO PATRIMONIO: 1.492 ISIN: BE0058651630

SOCIETÀ: FIDELITY INTERN. LANCIO: 30 GENNAIO 2012 VALUTA: DOLLARI PATRIMONIO: 7.454 ISIN: LU0605515963

SOCIETÀ: MORGAN STANLEY IM LANCIO: 30 OTTOBRE 2000 VALUTA: EURO PATRIMONIO: 15.999 ISIN: LU0119620416

RENDIMENTO 1 ANNO: 14,40 RENDIMENTO 3 ANNI: 14,64 RENDIMENTO 5 ANNI: 12,30

RENDIMENTO 1 ANNO: 4,07 RENDIMENTO 3 ANNI: 6,48 RENDIMENTO 5 ANNI: 8,43

RENDIMENTO 1 ANNO: 5,76 RENDIMENTO 3 ANNI: 13,21 RENDIMENTO 5 ANNI: 12,02

RENDIMENTO

RENDIMENTO

24,62

35,00

RENDIMENTO

2016

2018

2019

84 FUNDSPEOPLE I NOVEMBRE

2020

2016

2017

2018

2019

2020

2,02

2,16

10,08

7,64

-1,98

-4,05

-1,88 2017

1,87

7,46

14,74

17,19

30,82

con la collaborazione di allfunds

5,43

Sebbene il periodo prolungato di lockdown abbia meSSo a dura prova l’economia, il private equity non Si è fermato.

2016

2017

2018

2019

2020

Rendimenti % annualizzati in valuta base a 3 e 5 anni. Fonte: dati Morningstar Direct, al 30 settembre 2020. Dati patrimonio in milioni di euro, al 31 agosto 2020.

La fotografia deL Private equity aL temPo deL Coronavirus


mostrato che un investimento responsabile è davvero in grado di replicare la performance di uno tradizionale. Infatti, i fondi gestiti in modo responsabile non solo hanno ricevuto richieste di rimborso nettamente inferiori da parte degli investitori, ma hanno conseguito anche risultati migliori. Secondo uno studio di Fidelity International, ad esempio, solo nel periodo compreso tra il 19 febbraio e il 26 marzo, quando la volatilità dei mercati aveva toccato i massimi, lo S&P 500 è calato del 26,9% mentre, in media, le aziende con il miglior rating ESG hanno subito una essione inferiore del 3,8% rispetto al suddetto indice. Questo andamento positivo è continuato per tutto l’anno: prendendo in considerazione i dati tra l’inizio del 2020 e il 30

settembre, l’MSCI World ESG ha messo a segno un +3,26% a fronte di una crescita dell’MSCI World del 3,07%. Per la seguente analisi abbiamo quindi selezionato non solo i fondi azionari globali con Marchio FundsPeople, ma anche quelli con un Morningstar Sustainability Rating elevato (High). L’importanza dei criteri ESG nella selezione dei titoli si è accresciuta e il Covid-19 è diventato uno dei suoi maggiori catalizzatori. Secondo una nuova indagine, pubblicata da Morgan Stanley Institute for Sustainable Investing e Morgan Stanley IM, l’80% dei 110 investitori istituzionali intervistati, ovvero il 10% in più rispetto al 2017, afferma di seguire già dei criteri responsabili; l’aspetto probabilmente più importante è però che quasi sei su dieci (57%) sono convinti che

arriverà il momento in cui afderanno i loro investimenti solo a gestori che adottano formalmente criteri ESG. Poiché l’investimento ESG viene ritenuto in grado di aumentare la stabilità del portafoglio, non sorprende che uno dei denominatori comuni dei sei fondi analizzati sia l’alto grado di convinzione nei titoli ad oggetto d’investimento. Dopotutto, la maggior parte di loro cerca imprese di qualità, il cui potenziale di crescita non dipenda dalle condizioni economiche di un dato momento, con l’obiettivo di modellare nel tempo portafogli stabili in grado di conservare il capitale degli investitori. Un altro denominatore comune è, forse proprio legato all’idea di fondo di conservazione del capitale, l’ottimo

NORDEA 1 GLOBAL CLIMATE AND ENVIRONMENT FUND

SEILERN WORLD GROWTH

THREADNEEDLE (LUX) GLOBAL FOCUS

SOCIETÀ: NORDEA AM LANCIO: 13 MARZO 2008 VALUTA: EURO PATRIMONIO: 3.559 ISIN: LU0348927095

SOCIETÀ: SEILERN IM LANCIO: 15 GENNAIO 1996 VALUTA: FRANCHI SVIZZERI PATRIMONIO: 1.443 ISIN: IE00B5WHP863

SOCIETÀ: COLUMBIA THRE. INV. LANCIO: 22 SETTEMBRE 2014 VALUTA: DOLLARI PATRIMONIO: 1.341 ISIN: LU0957791311

RENDIMENTO 1 ANNO: 14,78 RENDIMENTO 3 ANNI: 10,19 RENDIMENTO 5 ANNI: 14,47

RENDIMENTO 1 ANNO: 14,70 RENDIMENTO 3 ANNI: 14,33 RENDIMENTO 5 ANNI: 14,00

RENDIMENTO 1 ANNO: 26,24 RENDIMENTO 3 ANNI: 17,37 RENDIMENTO 5 ANNI: 16,64

34,91

0,14

4,26

-0,47

-1,30

8,99

6,62

15,46

20,41

39,19 16,31 2017

-12,69

17,22 2016

RENDIMENTO 31,49

RENDIMENTO 31,77

RENDIMENTO

2018

2019

2020

2016

2017

2018

2019

2020

2016

2017

2018

2019

2020

NOVEMBRE I FUNDSPEOPLE 85


ANALISI COMPARATIVA

DPAM INVEST B EQUITIES WORLD SUSTAINABLE

GESTORE TOM DEMAECKER

interviste

mike riddell, allianz gi antonio forte, liontrust business

FIDELITY FUNDS GLOBAL DIVIDEND FUND

GESTORE DANIEL ROBERTS

MS GLOBAL BRANDS

GESTORE BRUNO PAULSON

concentrazione bancaria, gli effetti per asset manager e gestori gestione

l'importanza di rating proprietari nell'analisi esg istituzionaLi

dove investono le fondazioni di origine bancaria?

numero 45 novembre 2020

La fotografia deL Private equity aL temPo deL Coronavirus Sebbene il periodo prolungato di lockdown abbia meSSo a dura prova l’economia, il private equity non Si è fermato.

ELEVATA CONVINZIONE ANCHE SUL PROFILO ESG

Questo fondo, gestito da Tom Demaecker, può essere considerato high conviction, dato che il portafoglio comprende solo 50 aziende che devono rispettare una serie di standard finanziari e non finanziari molto specifici. Demaecker ricerca “aziende di alta qualità, con un’elevata redditività, una forte crescita e modelli di business solidi (con una capitalizzazione minima di 2,5 miliardi di euro) che abbiano dimostrato di essere vincenti sul mercato”. Dopo essere state selezionate, vengono sottoposte ad un’attenta analisi interna per con la collaborazione individuare quelle con il business di allfunds più sostenibile. “In genere, tutte le aziende selezionate vengono mappate in una catena di valore; all’interno di ogni catena, solo un numero limitato di imprese soddisfa i nostri rigorosi requisiti in termini di potenziale di crescita, rendimenti, solidità del modello di business e profilo ESG”.

86 FUNDSPEOPLE I NOVEMBRE

RICERCA DI DIVIDENDI SOSTENIBILI IN UN CONTESTO INCERTO Il fondo gestito da Daniel Roberts investe in azioni globali con un approccio multisettoriale. Nel selezionare i titoli in portafoglio, il manager valuta due aspetti fondamentali: il primo è la sostenibilità del dividendo riconosciuto dalle aziende, il secondo è il margine di sicurezza della quotazione del titolo. Roberts sottolinea che viene prestata particolare attenzione “alla ricerca della protezione del capitale e a una gestione svincolata dall’indice”. Probabilmente, per questo motivo la maggior parte delle aziende in portafoglio operano in settori non troppo sensibili all’andamento economico (difensivi) come le assicurazioni, i beni di consumo di base, i prodotti farmaceutici, i servizi pubblici e le telecomunicazioni. Le ultime posizioni selezionate fanno proprio parte di questi settori. “Considerata la situazione, le principali aggiunte in portafoglio di quest’anno sono state di tipo difensivo”.

VENTI ANNI DI INVESTIMENTI NEI MIGLIORI BRAND Per questo fondo di Morgan Stanley il 2020 è un anno speciale, dato che compie vent’anni, un traguardo che in pochi raggiungono oggi. Per tutto questo periodo, il comparto gestito da Bruno Paulson è rimasto fedele alla sua filosofia di investimento che, come sottolineato dal team di gestione, non è altro che “l’investimento in aziende che si caratterizzano per il loro notevole patrimonio immateriale, in particolare marchi e reti, e per la capacità di conseguire rendimenti elevati e stabili rispetto al capitale operativo a lungo termine”. Una filosofia che non solo sta dando buoni frutti in questo 2020, in cui mantiene una performance positiva, ma anche nel medio e lungo termine, considerato che il fondo ha realizzato performance annuali superiori al 10% su tre, cinque e dieci anni, per di più includendo la componente ESG nel portafoglio. “L’orizzonte d’investimento del fondo è di lungo termine con un turnover ratio tra il 20% e il 25%”.


NORDEA 1 GLOBAL CLIMATE AND ENVIRONMENT FUND

GESTORI THOMAS SORENSE ED HENNING PADBERG

OBIETTIVO: PERFORMARE MIGLIORANDO IL MONDO Il fondo di Nordea AM è uno dei prodotti di più lungo corso che siano focalizzati in quello che è già un megatrend: il cambiamento climatico. Lanciato nel 2008, continua a mantenere invariato il suo obiettivo dopo dodici anni, ovvero investire in aziende che, grazie alle loro soluzioni ambientali, contribuiscono a migliorare il mondo. La selezione del portafoglio è focalizzata su aziende che operano nei settori dell’efficienza delle risorse, della protezione ambientale e delle energie alternative; si prefigge di generare rendimenti interessanti individuando le opportunità sottostimate e includendole in un portafoglio concentrato di idee ad alta convinzione. Questa grande convinzione si nota nell’elevata concentrazione dei titoli detenuti dal fondo. Thomas Sørensen spiega, “il nostro processo d’investimento si basa su fondamentali bottomup e mira a individuare un portafoglio ad alta convinzione”.

SEILERN WORLD GROWTH

GESTORI MICHAEL FAHERTY E MARCO LO BLANCO

CRESCITA DI QUALITÀ COME BASE UNIVERSALE I tre pilastri su cui poggia questo fondo gestito da Michael Faherty e Marco Lo Blanco sono la selezione di aziende che si contraddistinguono per una crescita di qualità, il lavoro di squadra e l’approccio a lungo termine adottato nella creazione dei portafogli. L’obiettivo illustrato dai gestori è uno solo: “la priorità assoluta di Seilern Investment Management è la conservazione e la crescita del capitale”. Per questo motivo il fondo non fissa limiti in termini di aree geografiche o settori in cui investe, poiché la finalità unica è la selezione, attraverso un processo bottom-up, di aziende solide e in crescita nel tempo. “Di conseguenza, il portafoglio è orientato verso temi a lungo termine, come il commercio elettronico (ad esempio Alphabet e Mastercard), l’invecchiamento della popolazione (Stryker ed Edwards Lifesciences) e l’affermarsi della classe media nei mercati emergenti (Nike e Inditex)”.

THREADNEEDLE (LUX) GLOBAL FOCUS

GESTORE DAVID DUDDING

UN PORTAFOGIO CONCENTRATO Pur essendo vero che l’universo d’investimento è ampio come il mercato azionario, questo prodotto gestito da David Dudding ha in portafoglio solo 40 titoli, con un orientamento ‘buy & hold’. Come vengono selezionati? Sulla base di una serie di caratteristiche chiave, come spiega il gestore: “di solito, intorno al 70-80% del fondo viene investito in aziende di qualità, con elevati rendimenti, bassi livelli di indebitamento e un flusso di utili stabile”. Per il restante 20-30% del portafoglio vengono selezionate aziende che dimostrano un miglioramento dei loro vantaggi competitivi in grado di tradursi in maggiori rendimenti in futuro. Dudding ha trovato buona parte di queste aziende in settori che si sono contraddistinti proprio in questo periodo caratterizzato dal Covid-19. “Storicamente, abbiamo cercato di posizionarci maggioramente sui segmenti della salute e della tecnologia, alcuni titoli informatici, dove il costo marginale di produzione di un nuovo prodotto è alto e i margini incrementali elevati”.

NOVEMBRE I FUNDSPEOPLE 87


DPAM INVEST B EQUITIES WORLD SUSTAINABLE

FIDELITY FUNDS GLOBAL DIVIDEND FUND

PATRIMONIO

PATRIMONIO 1.492

MS GLOBAL BRANDS PATRIMONIO

7.454 7.234

15.999

interviste

14.164

mike riddell, allianz gi antonio forte, liontrust

923

business

concentrazione bancaria, gli effetti per asset manager e gestori gestione

l'importanza di rating proprietari nell'analisi esg istituzionaLi

376

417

8.944

4.752

494

6.634

4.522

4.171

8.314

dove investono le fondazioni di origine bancaria?

numero 45 novembre 2020

2016

La fotografia deL Private equity aL temPo deL Coronavirus

2017

2018

2019

2020

2016

2017

2018

2019

2020

1

DPAM Invest B Equities World Sustainable

4

Nordea 1 Global Climate and Environment Fund

2

Fidelity Funds Global Dividend Fund

5

Seilern World Growth

3

MS Global Brands

6

Threadneedle (Lux) Global Focus

Fonte: Morningstar Direct. Dati (%) in valuta base del fondo, al 30 settembre 2020.

4 6

5

3

1

2

con la collaborazione di allfunds 10

5

10

Dollari

15

Euro

2019

2020

20

Nonostante questi punti in comune, ogni fondo ha peculiarità che li contraddistingue dagli altri. Il Fidelity Funds Global Dividend Fund (triplo rating ABC FundsPeople: Preferito dagli Analisti-Blockbuster-Consistente) si caratterizza ad esempio per l’importanza attribuita al dividendo sostenibile all’atto di creare il portafoglio. L’MS Global Brands (triplo rating ABC FundsPeople) seleziona esclusivamente produttori di grandi brand a livello globale, mentre il Nordea 1 Global Climate and Environment Fund (triplo rating ABC FundsPeople) si interessa

Franchi svizzeri

DPAM INVEST B EQUITIES WORLD SUSTAINABLE

TOTAL RET. ANN. 3 YR (MO-END) B. CURRENCY STD DEV 3 YR (MO-END) RISK CURRENCY MAX DRAWDOWN 3YR BASE CURRENCY SHARPE RATIO 3 YR (MO-END) RISK CURRENCY

2018

LE GRANDI DIFFERENZE

20

15

2017

posizionamento di tutti i fondi in settori difensivi come la salute, i consumi e, in molti casi, anche la tecnologia.

MAPPA RISCHIO-RENDIMENTO

Sebbene il periodo prolungato di lockdown abbia meSSo a dura prova l’economia, il private equity non Si è fermato.

2016

FIDELITY FUNDS GLOBAL DIVIDEND FUND

MS GLOBAL BRANDS

NORDEA 1 GLOBAL CLIMATE AND ENVIRONM.

SEILERN WORLD GROWTH

THREADNEEDLE (LUX) GLOBAL FOCUS

14,64

6,48

13,21

10,19

14,33

17,37

12,96

11,52

13,22

17,29

15,18

15,57

-14,19

-15,43

-14,62

-20,83

-15,93

-14,39

-

0,46

1,01

ALPHA 3YR BASE CURRENCY

-1,54

5,92

BETA 3YR BASE CURRENCY

0,59

0,85

88 FUNDSPEOPLE I NOVEMBRE

Fonte: Morningstar Direct. Dati in milioni di euro al 31 agosto 2020.

ANALISI COMPARATIVA


NORDEA 1 GLOBAL CLIMATE AND ENVIRONMENT FUND

SEILERN WORLD GROWTH

PATRIMONIO

THREADNEEDLE (LUX) GLOBAL FOCUS

PATRIMONIO

PATRIMONIO 1.443

3.559

1.341

1.203 1.027

2.434 684 724

960

281

378

380

145

285

2016

2017

2018

2019

2020

P

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maggiormente ad aziende che lottano contro il cambiamento climatico, un’altra delle principali problematiche che si trova ad affrontare il mondo e in particolare la gestione patrimoniale. Benché nessuno dei fondi presi in esame si ponga dei limiti geograci, giacché mantengono tutti una visione globale, uno di essi, il DPAM Invest B Equities World Sustainable (rating C FundsPeople), ha denito una capitalizzazione minima per gli investimenti, ovvero 2,5 miliardi di euro, evitando così le piccole imprese. Pur non ssando questo minimo, gli altri fondi esaminati tendono

AR

420

TNE

L’OPINIONE DI MATTHIEU DAVID Head of Italian Branch, CANDRIAM

LA FORMAZIONE È ESSENZIALE PER INTEGRARE ANALISI FINANZIARIA E ESG L’integrazione tra analisi finanziaria ed ESG sta diventando la norma. Gli intermediari

2016

2017

2018

2019

2020

di fatto a privilegiare nei loro portafogli società a grande capitalizzazione anziché le PMI, preferendo gli Stati Uniti come destinazione degli investimenti. Alla domanda che riguarda il modo in cui la crisi del Covid-19 ha inuito sulla loro gestione, nessun responsabile ha esitato a considerare questa crisi come un’opportunità per continuare a costruire un portafoglio redditizio per gli investitori a lungo termine, che costituiscono la categoria principale di clienti per questo tipo di fondi. Dopotutto, come afferma Daniel Roberts, gestore di Fidelity International, si trat-

finanziari devono essere in grado di accompagnare le scelte dei risparmiatori verso strategie che integrino i criteri ESG, e gli asset manager devono indirizzare i capitali verso le società virtuose sotto questi profili. Gli investitori istituzionali hanno il diritto di partecipare e votare alle assemblee degli azionisti delle società in cui investono, sensibilizzando il management e indirizzando le aziende verso comportamenti virtuosi. Affinché questo approccio sia efficace, diventa necessario acquisire sempre maggiori competenze, attraverso anche strumenti di formazione mirata.

2016

2017

2018

2019

2020

ta di operare nel presente chiedendoci “come ci aspettiamo che siano i mercati una volta nita la pandemia?”. Le correzioni di mercato vengono quindi interpretate come opportunità per costruire un portafoglio di prodotti con valutazioni più vantaggiose. Criteri di selezione: fondi che investono nel settore della tecnologia con Marchio FundsPeople 2020 in Italia, Spagna e Portogallo. Alcuni prodotti menzionati nella sezione potrebbero non essere registrati in Italia. Le informazioni sugli OICR o altri strumenti finanziari inclusi nella rivista di FundsPeople sono presentate a puro scopo informativo e illustrativo e non devono in alcun modo essere interpretate come un’offerta di vendita o una raccomandazione di investimento. Le informazioni non costituiscono una descrizione completa degli OICR o degli strumenti finanziari alla vendita sul mercato italiano.

La nostra CANDRIAM Academy, gratuita e online, è rivolta alle reti e al private banking, agli investitori istituzionali, e a tutti coloro che desiderano avere una formazione adeguata su queste tematiche. Il nuovo modulo approfondisce l’economia circolare, un’alternativa al modello (“prendere, fare, smaltire”) per evitare gli sprechi e ridurre la necessità di materie prime vergini. Le reti e i private banker di tutti i Paesi in cui Candriam opera hanno mostrato grande interesse per l’Academy, che ha superato i 5.000 membri. L’Italia è il primo Paese per numero di iscritti con circa 1.000 membri. NOVEMBRE I FUNDSPEOPLE 89


ANALISI PORTAFOGLI

di Bruno Dhoosche

interviste

mike riddell, allianz gi antonio forte, liontrust business

LA CATEGORIA EURO GOVERNMENT BOND HA UN’ELEVATA DISPERSIONE DEI RENDIMENTI. DA INIZIO ANNO A FINE SETTEMBRE IL RELATIVO BENCHMARK HA RESO IL 3,7%.

concentrazione bancaria, gli effetti per asset manager e gestori gestione

l'importanza di rating proprietari nell'analisi esg istituzionaLi

dove investono le fondazioni di origine bancaria?

numero 45 novembre 2020

La fotografia deL Private equity aL temPo deL Coronavirus Sebbene il periodo prolungato di lockdown abbia meSSo a dura prova l’economia, il private equity non Si è fermato.

con la collaborazione di allfunds

FONDI EURO GOVERMENT BOND CON RATING CONSISTENTE FUNDSPEOPLE ISIN

MARCHIO FUNDS PEOPLE

Amundi Index JP Morgan EMU Govies

LU1050469870

ABC

1.576

0,63

3,94

2,84

BlackRock Euro Government Enhanced Index Fund

GB0033157453

ABC

137

0,94

4,12

BlueBay Investment Grade Euro Government Bond Fund

LU0549539178

ABC

4.342

0,53

DPAM INVEST B Bonds Eur

BE6246046229

ABC

620

DPAM INVEST B Bonds Eur IG

BE6246071474

ABC

Generali Investments SICAV Euro Bond

LU0145476148

ABC

FONDO

PATRIMONIO (MLN EURO)

RENDIMENTO 1 ANNO

RENDIMENTO 3 ANNI

VOLATILITÀ 3 ANNI

VOLATILITÀ 5 ANNI

4,74

3,97

3,36

3,13

4,73

3,92

3,96

4,90

4,78

5,19

4,31

4,29

-0,62

3,84

3,14

6,18

4,84

4,42

38

-1,01

3,06

2,56

6,58

4,87

4,44

913

1,22

3,90

3,70

4,59

4,07

3,80

Fonte: Elaborazione propria su base dati % Morningstar al 30 settembre 2020. Rendimenti annualizzati in valuta base.

90 FUNDSPEOPLE I NOVEMBRE

RENDIMENTO 5 ANNI

VOLATILITÀ 1 ANNO


I

l peer group Fixed Income Euro Government è valutato rispetto all’indice Bloomberg Barclays Euro Aggregate Treasury dato che la maggior parte dei fondi lo utilizza come indice di riferimento per la costruzione dei portafogli, la valutazione del rischio o il confronto delle performance. Come suggerisce il nome stesso, questo indice è composto da titoli di Stato dei Paesi europei. Il benchmark del peer group Fixed Income Euro Government ha reso dall’inizio del 2020 no a ne settembre il 3,7%. La selezione geograca è stata tra i fattori positivi per la performance, grazie soprattutto ai risultati di Italia e Belgio (rispettivamente +5,1% e +4,8%) mentre quelli di Germania

rendimento del 3,2% nel 2020, del 6,7% nel 2019, dello 0,2% nel 2018, dello 0,2% nel 2017 e del 2,8% nel 2016. Negli ultimi tre anni, a ne settembre 2020, il benchmark ha realizzato un rendimento cumulativo del 12,4% ovvero del 3,98% annualizzato. Il fondo migliore del peer group in termini di performance ha archiviato un rendimento cumulativo del 30,4% (9,2% annualizzato), mentre il peggiore ha subito una perdita del -4,8% (-1,6% annualizzato). Il fondo mediano ha reso l’11,2% (3,6% annualizzato). Sempre in termini di performance, il fondo migliore a 3 anni non corrisponde al migliore a 1 anno, mentre il fondo peggiore a 3 anni è lo stesso con la peggiore performance a 1 anno.

e Spagna sono stati i più deludenti (+2,7%). Tuttavia, la gestione della curva dei rendimenti è stata nora determinante per i ritorni di quest’anno, proprio come nel 2019: il tratto a lungo termine della curva (minimo a 10 anni) ha realizzato poco meno dell’8,5% quando la parte a breve (no a tre anni) ha ottenuto un misero -0,04%. Passando al peer group, la dispersione dei rendimenti (la differenza tra il fondo migliore e il peggiore in termini di performance) è elevata quest’anno (14%), con il fondo migliore che rende quasi il 7%, mentre il peggiore il -7%. A titolo di raffronto, il 2019 ha avuto una dispersione dei rendimenti del 12,7%, il 2018 del 6,7%, il 2017 dell’11,7% e il 2016 dell’8%. Il fondo mediano ha archiviato nora un

ESPOSIZIONE COMPONENTE OBBLIGAZIONARIA FONDO

MARCHIO FUNDSPEOPLE

TITOLI DI STATO

MUNICIPALI

SOCIETARIE

CARTOLARIZ.

LIQUIDITÀ

DERIVATO

Amundi Index JP Morgan EMU Govies

ABC

99,84

0

0

0

0,16

0

BlackRock Euro Government Enhanced Index Fund

ABC

98,72

0

0,01

0

1,27

0

BlueBay Investment Grade Euro Government Bond Fund

ABC

85,48

0

0,07

0

3,14

11,31

DPAM INVEST B Bonds Eur

ABC

97,22

0

0,33

0

2,45

0

DPAM INVEST B Bonds Eur IG

ABC

98,08

0

0

0

1,92

0

Generali Investments SICAV Euro Bond

ABC

85,89

0

0

0

14,11

0

Fonte: Elaborazione propria su base dati % Morningstar al 30 settembre 2020.

QUALITÀ DEL CREDITO FONDO

MARCHIO FUNDSPEOPLE

AAA

AA

A

BBB

BB

INFERIORE AL B

B

SENZA RATING

Amundi Index JP Morgan EMU Govies

ABC

-

-

-

-

-

-

-

-

BlackRock Euro Government Enhanced Index Fund

ABC

-

-

-

-

-

-

-

-

BlueBay Investment Grade Euro Government Bond Fund

ABC

21,78

31,06

8,81

37,14

1,21

0

0

0

DPAM INVEST B Bonds Eur

ABC

-

-

-

-

-

-

-

-

DPAM INVEST B Bonds Eur IG

ABC

-

-

-

-

-

-

-

-

Generali Investments SICAV Euro Bond

ABC

3,26

3,69

16,12

72,11

4,82

0

0

0

Fonte: Elaborazione propria su base dati % Morningstar al 30 settembre 2020.

NOVEMBRE I FUNDSPEOPLE 91


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ANALISI PORTAFOGLI

AR

TNE

L’OPINIONE DI LICIA MEGLIANI Global head of Pension & Insurance Division, Allfunds

I GESTORI ATTIVI HANNO LA POSSIBILITÀ DI CREARE VALORE CON MOLTEPLICI FONTI DI ALFA: DURATION REALE, CURVA REALE, INFLATION E CURVE BREAKEVEN Dal punto di vista del rischio, il benchmark ha registrato una volatilità del 4,9% a 1 anno e del 3,8% a 3 anni e perdite del -5,6% in entrambi i periodi (dati settimanali). I gestori attivi hanno la possibilità di aggiungere valore da molteplici fonti di alpha: duration nominale, curva dei rendimenti, valore relativo del Paese, nonché duration reale, curva reale, ination breakeven e curve degli ination breakeven. All’interno di questo peer group segnaliamo due fondi: BlueBay Investment Grade Euro Government Bond Fund (triplo rating ABC FundsPeople: Preferito dagli Analisti-Blockbuster-Consistente) e Schroder ISF EURO Government Bond (rating B FundsPeople).

INVESTMENT GRADE ATTIVO

Il BlueBay Investment Grade Euro Government Bond Fund è stato lanciato nel dicembre 2010 ed è stato gestito n dal lancio dall’Investment Grade Debt Team di BlueBay e, più precisamente, da Mark Dowding, chief investment ofcer, co-head of Developed Markets, e Kaspar Hense, gestore. Il fondo è un portafoglio ben diversicato che investe prevalentemente in titoli obbligazionari europei con rating investment grade. BlueBay ritiene che i mercati nanziari siano inefcienti e che, pertanto, una consistente generazione di alpha sia possibile attraverso una gestione attiva del portafoglio. Il processo di investimento è, per natura, rigoroso e 92 FUNDSPEOPLE I NOVEMBRE

basato sui fondamentali, con l’obiettivo di individuare opportunità ad elevata convinzione e valore relativo. Il fondo ha sottoperformato lievemente il benchmark a 1 anno, mentre lo ha superato a 3 anni.

TITOLI DI STATO STRATEGICI

Lo Schroder International Selection Fund (ISF) Euro Government Bond Fund è stato lanciato nel settembre 1994 come Schroder ISF European Bond Fund. Nel giugno 2009 il fondo ha modicato i propri obiettivi di investimento diventando un portafoglio di titoli di Stato e ha quindi cambiato anche la sua denominazione. È cogestito da Paul Grainger, CFA, responsabile del Global Multi-Sector Fixed Income, e Bob Jolly, CFA, responsabile della Global Macro Strategy. I due gestori sono assistiti dall’intero Fixed Income Global Multi-Sector Team di Schroders. Il fondo è rappresentato da un portafoglio gestito in maniera attiva che investe principalmente in titoli emessi dai governi dell’Eurozona. Schroders ritiene che l’identicazione di temi strategici sia essenziale per ottenere extra rendimenti nel medio termine; inoltre, ritiene che le opinioni tattiche basate sul sentiment e sul posizionamento non possano essere trascurate in un orizzonte di investimento più breve. Il fondo ha superato il benchmark a 1 anno, mentre non è riuscito a stare al passo a 3 anni.

LA TECNOLOGIA BLOCKCHAIN PER L’INVESTIMENTO IN FONDI La Blockchain è già realtà. La sua portata rivoluzionaria è chiara ai player del settore finanziario. In Italia, grandi banche e reti di distribuzione la stanno testando nell’ambito dei pagamenti digitali, ma non hanno ancora esplorato il suo potenziale nel settlement dei fondi. I vantaggi sarebbero molteplici, in termini di riduzione dei costi, snellimento dei processi, velocità e trasparenza delle transazioni. Allfunds ha sviluppato una tecnologia proprietaria ed è una delle poche realtà ad averla già integrata nel proprio sistema operativo. Questo permetterà di offrire la gestione del settlement anche tramite soluzioni di pagamento blockchain, come si sta testando sul mercato spagnolo grazie alla collaborazione con Iberpay per la connessione con la rete interbancaria blockchain. L’integrazione della blockchain con il sistema che gestisce gli ordini è fondamentale per sfruttare appieno il potenziale della tecnologia su immediatezza dei processi, tracciabilità, controllo tra processi operativi e di pagamento e risparmio dei costi; tanto che la scelta di Allfunds in questa direzione ha attirato l’attenzione di realtà attive in campi diversi, dalla logistica alla sanità, che stanno iniziando a collaborare con noi.


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A AS B E UG NO AN M OM ICS ICS ANALISI STRATEGIE

interviste

mike riddell, allianz gi antonio forte, liontrust business

concentrazione bancaria, gli effetti per asset manager e gestori gestione

l'importanza di rating proprietari nell'analisi esg istituzionaLi

dove investono le fondazioni di origine bancaria?

numero 45 novembre 2020

Sebbene il periodo prolungato di lockdown abbia meSSo a dura prova l’economia, il private equity non Si è fermato.

DA

La fotografia deL Private equity aL temPo deL Coronavirus

con la collaborazione di allfunds

Co mi n le las nistr sue ch cia u o gia dimi ap e si è n m ppo ssio su rend diff ode nes ni, il os o ll p e uc le puso i o ec , Sh rimo i ce o n sso orte tut nomnzo A re, all to i ico be Yo e p l m , sh oli on ihi tic do de he , Su de ga l .

di María Folqué

N

ell’anno che si chiuderà senza le tanto attese Olimpiadi di Tokyo, Shinzo Abe ha deciso di entrare nella storia come il più longevo primo ministro giapponese per poi dimettersi quattro giorni dopo, il 28 agosto, a causa di una colite ulcerosa. Abe lascia in eredità al suo successore una politica economica con un nome proprio, la cui continuità dovrà essere gestita da Yoshihide Suga, da poco ex capo di Gabinetto dello stesso Abe.

ABENOMICS

Prima del suo record, Shinzo Abe era già stato primo ministro, per soli 12 mesi, tra il 2006 e il 2007, quando decise di dimettersi a fronte di un forte calo di consensi dovuto, tra l’altro, 94 FUNDSPEOPLE I NOVEMBRE

a diversi scandali che avevano interessato il suo stesso partito, il Partito Liberal-Democratico (LDP). La seconda volta si è invece insediato per restare. Nipote di Nobusuke Kishi, fondatore dell’LDP e anche ex primo ministro, e figlio di Shintaro Abe, che ha ricoperto la carica di ministro degli Esteri, Abe ha davvero la politica nelle vene. Sam Perry, senior investment manager Japan Equity in Pictet AM, denisce la politica economica di Abe come un “programma di rivitalizzazione dell’economia, un mix di politica monetaria ultra accomodante, stimoli scali aggressivi e riforme strutturali che hanno contribuito a indebolire lo yen, a rilanciare le esportazioni giapponesi e a far salire le azioni nazionali del 224% negli ultimi otto anni”.


GIAPPONE: DURATA DEI PRIMI MINISTRI DALL’ ANNO 2000 Numero dei giorni in carica.

3.000

2.500

2.000

1.500

1.000

500

0 JUNICHIRO KOIZUMI

SHINZO ABE

YASUO FUKUDA

TARO ASO

YOKIO HATOYAMA

NAOTO KAN

YOSHIHIKO NODA

SHINZO ABE

YOSHIHIDE SUGA

04/2001-09/2006

09/2006-09/2007

09/2007-09/2008

09/2008-09/2009

09/2009-06/2010

06/2010-09/2011

09/2011-12/2012

12/2012-09/2020

09/2020-...

Fonte: Nikkei Shimbun, Groupama AM.

Con Abe, nel 2013 è arrivato anche un nuovo governatore della BoJ, Harukiko Kuroda, che ha deciso di porre ne ad anni di deazione mediante una politica di espansione monetaria senza precedenti, obiettivo in parte centrato pur non avendo raggiunto l’auspicato livello di inazione del 2%. Inoltre, la disoccupazione è scesa al livello più basso degli ultimi decenni e i tagli alle imposte sulle società e uno yen debole hanno fatto lievitare le quotazioni delle società giapponesi. Abe ha anche promosso il miglioramento della corporate governance giapponese. Secondo Sam Perry, “per quanto i miglioramenti a livello di governance siano ancora in corso, i cambiamenti avvengono a una velocità impressionante. Ad esempio, la percentuale di società quotate nella prima

L’ABENOMICS HA CONTRIBUITO A INDEBOLIRE LO YEN E A RILANCIARE LE ESPORTAZIONI GIAPPONESI. LE AZIONI DEL PAESE SONO SALITE DEL 224% NEGLI ULTIMI OTTO ANNI

sezione della Borsa di Tokyo che hanno almeno due amministratori esterni nei rispettivi Consigli d’amministrazione è cresciuta al 91% nel 2018 rispetto al 18% nel 2013. In seguito all’introduzione dei miglioramenti alla corporate governance, il RoE delle società giapponesi è salito al 9,5% nel 2018, quando nel 2012 era fermo al 4%”. NOVEMBRE I FUNDSPEOPLE 95


ANALISI STRATEGIE

INTENZIONI DI VOTO ALLE DIMISSIONI DI ABE PREFERENZA PER IL LDP

VANTAGGIO SUGLI ALTRI PARTITI

50

40

30 interviste

mike riddell, allianz gi antonio forte, liontrust business

20 concentrazione bancaria, gli effetti per asset manager e gestori

gestione

l'importanza di rating proprietari nell'analisi esg istituzionaLi

10

dove investono le fondazioni di origine bancaria?

numero 45 novembre 2020

0

La fotografia deL Private equity aL temPo deL Coronavirus

26/01/2020

22/03/2020

Fonte: Wikipedia e Generali. Sondaggio di opinione per le prossime elezioni giapponesi, 2020.

Sebbene il periodo prolungato di lockdown abbia meSSo a dura prova l’economia, il private equity non Si è fermato.

LE SFIDE PIÙ GRANDI PER SUGA SARANNO QUELLE DI PORTARE AVANTI LE RIFORME STRUTTURALI, RIDURRE LA BUROCRAZIA E ACCELERARE LA DIGITALIZZAZIONE con la collaborazione di allfunds

Un altro cambiamento degno di nota è l’aumento del tasso di partecipazione delle donne alla forza lavoro, salito dal 63% al 71% grazie al prolungamento del congedo di maternità e del sostegno dei servizi di assistenza all’infanzia, cruciali in un Paese con un tasso demograco in calo e una popolazione sempre più anziana, trend che in parte spiega l’aumento del numero di lavoratori stranieri, triplicato dal mezzo milione dell’inizio dell’era Abe, in un Paese in cui l’immigrazione è sempre stata una questione spinosa. 96 FUNDSPEOPLE I NOVEMBRE

Nella colonna del ‘dare’, il bilancio dell’Abenomics è in debole crescita, con una media annuale negli ultimi otto anni dell’1,1%, al di sotto dell’obiettivo del 2%. Allo stesso modo, il rapporto tra debito pubblico e PIL, nonostante le peculiarità del mercato giapponese, è già al 238%.

SUGANOMICS?

Uomo di ducia di Abe e capo del relativo Gabinetto, Yoshihide Suga ha vinto le elezioni per la guida dell’LDP ed è già stato confermato dalla Dieta, il parlamento giapponese, come nuovo primo ministro. Ma la gestione delle ricadute economiche della pandemia da Covid-19 e la capacità di garantire una continuità con le politiche monetarie e scali introdotte da Abe sono solo l’inizio di quanto Suga si trova a dover affrontare: “le sde più grandi, e opportunità allo stesso tempo, saranno quelle di portare avanti le riforme strutturali, ridurre la burocrazia e accelerare la digitalizzazione dell’economia”, segnalano da Fidelity International. “Pensiamo che l’evoluzione


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L’OPINIONE DI PAOLO VIALE, CAIA Senior vice president, Client Advisory, Winton

RICERCA E INNOVAZIONE FONDAMENTALI PER GLI NVESTIMENTI QUANT

31/05/2020

del Giappone potrebbe assomigliare a quella di Apple nel dopo-Steve Jobs, dato che le tendenze che lo spingono sono più grandi di un singolo leader”, sottolinea Richard Kaye, fund manager Japan Equity di Comgest. Il neo primo ministro deve anche fare i conti con il malcontento per la gestione della pandemia sotto il governo Abe: “Lo stato di emergenza in Giappone ha comportato restrizioni relativamente lievi se comparate a quelle di altri Paesi. Inoltre il livello più elevato di avversione al rischio della cittadinanza ha fatto sì che l’osservanza delle regole fosse in generale più alta. Ciononostante, la popolazione non ha dato molto credito al governo per come ha gestito la risposta al virus”, osserva Masaki Taketsume, fund manager Japan Equity di Schroders. In merito agli effetti di questo scenario sugli asset giapponesi Kaye fa notare che: “I rendimenti decennali sono leggermente aumentati, e le azioni delle banche giapponesi li hanno più o meno seguiti, in un contesto di tiro alla fune globale tra la continuazione

23/08/2020

di una politica monetaria accomodante e i segnali di normalizzazione economica dopo il virus. Inoltre, il rimbalzo dell’Asia è un nuovo motore per le performance”. Fidelity International individua uno dei punti chiave nello sviluppo del settore IT: “Negli ultimi otto anni in Giappone, come negli Stati Uniti, ha visto aumentare il peso del settore dei servizi di comunicazione e diminuire il settore nanziario/ immobiliare. La grande differenza tra i due Paesi è che in Giappone il settore dell’IT ha ancora molto da recuperare, ma le inclinazioni riformiste di Suga, soprattutto con riferimento alla riduzione della burocrazia e alla promozione della digitalizzazione dei servizi, potrebbero accelerare ulteriormente la trasformazione digitale del Paese”. Non sappiamo se l’eredità di Abe rimarrà immutata in Giappone ma sappiamo che, otto anni dopo il suo insediamento, molte economie sviluppate si sono ‘giapponesizzate’. Quindi è fondamentale tenere sotto osservazione l’evoluzione della situazione nel Paese del Sol Levante.

Lo stile di investimento quantitativo è diventato sempre più diffuso negli ultimi due decenni, poiché i gestori hanno usufruito della tecnologia per ottenere un vantaggio competitivo o metodi più efficienti di gestione dei portafogli. Mercati finanziari e metodi quantitativi sono un match ottimale: le proprietà dei mercati sono descritte quasi interamente dai numeri e vi sono ampi dati storici che i gestori possono sfruttare. Tuttavia, le proprietà dei mercati finanziari cambiano, e una strategia potrebbe non funzionare bene in futuro come in passato. Ciò non dovrebbe sorprendere, in quanto i mercati operano in base ad aspetti comportamentali delle persone, che riflettono nelle transazioni tra i partecipanti obiettivi e approcci decisionali in evoluzione. Le strategie che funzionano bene tendono a diventare popolari e affollate. Quindi, per prosperare, i gestori di investimenti quantitativi devono continuare a innovarsi. I manager possono farlo in diversi modi: 1) possono migliorare le strategie esistenti, adattandole ai cambiamenti del comportamento del mercato; 2) possono sviluppare l’infrastruttura a supporto di nuovi strumenti e classi di attivo; 3) possono ricercare strategie nuove ed innovative. Questo è esattamente ciò che facciamo in Winton dal 1997. NOVEMBRE I FUNDSPEOPLE 97


ANALISI RANKING

SCOPRI I FONDI CON IL MARCHIO

interviste

mike riddell, allianz gi antonio forte, liontrust business

Sono prodotti che hanno il favore degli analisti, sono campioni d’incassi (Blockbuster) o sono consistenti, per un totale di 1.078 nel 2020.

I

n un mercato come quello italiano che conta più di 30 mila classi di fonl'importanza di rating proprietari di registrati, vi offriamo i fondi con nell'analisi esg istituzionaLi Marchio FundsPeople 2020. Il dove investono le fondazioni di origine bancaria? team di Analisi, attraverso l’utilizzo numero 45 novembre 2020 di un modello econometrico proprietario, ha selezionato 1.078 prodotti con Marchio FundsPeople, che si evidenLa fotografia deL ziano per uno o più dei tre criteri qui di Private equity aL temPo seguito: concentrazione bancaria, gli effetti per asset manager e gestori

gestione

deL Coronavirus

Sebbene il periodo prolungato di lockdown abbia meSSo a dura prova l’economia, il private equity non Si è fermato.

Preferito dagli Analisti. Sono A fondi che accumulano un minimo di

cinque voti di fund selector all’interno del sondaggio annuale realizzato in Italia, Spagna e Portogallo. I fondi registrati in Italia che hanno questo rating sono 50.

B Blockbuster. Sono i fondi più venduti sul mercato. Si tratta di prodotti

che, al 31 dicembre 2019, registravano un patrimonio in Italia maggiore o uguale a 200 milioni di euro. Per i fondi internazionali si tiene in considerazione solo del volume appartenente ai con la collaborazione italiani, mentre per i fondi locali di clienti allfunds anche del dato di raccolta negli ultimi tre anni pari al 25% del patrimonio del fondo, tramite la piattaforma Morningstar Direct. In Italia, i prodotti che hanno questo rating sono 554. Consistente. Il nostro team di AnaC lisi, diretto da María Folqué, ha sviluppato un modello di selezione proprio per distinguere i prodotti più consistenti di ogni categoria, partendo dai dati Morningstar Direct degli ultimi cinque anni. In particolare, si analizzano i fondi disponibili alla vendita in Italia con un

98 FUNDSPEOPLE I NOVEMBRE

track record minimo di tre anni a ne 2019. Per ogni singolo fondo si seleziona solo una classe: la più antica tra quelle disponibili alla vendita in Italia. In questo modo, si genera un universo di 5.989 prodotti, all’interno del quale confrontiamo ogni fondo con quelli della medesima categoria attraverso due scorecard. La prima prende in esame i criteri di rendimento e volatilità accumulata a 3 e 5 anni; la seconda usa i dati di rendimento e volatilità a cicli chiusi negli ultimi cinque anni (2015, 2016, 2017, 2018 e 2019) al ne di contrastare l’effetto cumulativo. In

entrambi i casi il rendimento e la volatilità hanno un peso rispettivamente del 65% e 35%. Filtriamo quindi i fondi situati nel primo quintile per rendimento e volatilità ed eliminiamo i fondi con patrimonio inferiore ai 50 milioni di euro al 31 dicembre 2019. I prodotti italiani col rating Consistente FundsPeople 2020 sono 609. Nei tre casi, si escludono dall’analisi i fondi garantiti, monetari, obbligazionari a breve termine e quelli con target di rendimento. Su un totale di 1.078 prodotti, 21 fondi si sono aggiudicati il triplo rating FundsPeople.

PRODOTTI CON IL TRIPLO RATING FUNDSPEOPLE 2020 FONDO

BlueBay Investment Grade Euro Government Bond BNY Mellon Global Equity Income Candriam Bonds Credit Opportunities DPAM L Bonds Emerging Markets Sustainable DWS Concept Kaldemorgen Eleva UCITS Eleva Absolute Return Europe

CATEGORIA

Europe Fixed Income Global Equity Large Cap Long/Short Credit Emerging Markets Fixed Income Multialternative Long/Short Equity

Fidelity European Dynamic Growth

Europe Equity Large Cap

Fidelity Global Dividend

Global Equity Large Cap

Invesco Pan European High Income M&G (Lux) Optimal Income

Cautious Allocation Cautious Allocation

MFS Meridian European Research

Europe Equity Large Cap

MFS Meridian European Value

Europe Equity Large Cap

MFS Meridian Prudent Wealth MS INVF Global Brands Nordea 1 European Covered Bond

Aggressive Allocation Global Equity Large Cap Europe Fixed Income

Nordea 1 Global Climate & Environment

Global Equity Mid/Small Cap

Oddo BHF Avenir Europe

Europe Equity Mid/Small Cap

Pictet Multi Asset Global Opportunities

Cautious Allocation

PIMCO GIS Income

Global Fixed Income

Schroder ISF EURO Corporate Bond Vontobel US Equity

Europe Fixed Income US Equity Large Cap Growth


I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE 2020 FONDO

MARCHIO

Asia Fixed Income Legg Mason WA Asian Opps LM USD Acc HSBC GIF Asia Bond IC Fidelity China RMB Bond A-Acc-RMB Schroder ISF China Lcl Ccy Bd C Acc CNH Fidelity Asian High Yield A-Acc-EUR Invesco Belt and Road Debt A Acc

ABC ABC ABC ABC ABC ABC

Emerging Markets Fixed Income Barings EM Sovereign Debt Tr A USD Acc BGF Emerging Markets Corp Bd I2 USD L&G EM Bond Z USD Acc BNY Mellon Em Mkts Corp Dbt USD X Acc AS SICAV I EM Corp Bd Z MInc USD L&G EM Short Duration Bond Z USD Acc GS EM Corp Bd I Acc USD T. Rowe Price EM Corp Bd I USD Aviva Investors Em Mkts Bd I USD Acc New Capital Wlthy Ntn Bd EUR S Acc Vontobel Emerging Mkt Corp Bd I USD Eaton Vance Intl(IRL) EMLclInc I Acc $ Candriam SRI Bond Em Mkts I USD Inc iShares Em Mkts Govt Bd Idx (LU) I2 USD Neuberger Berman Shrt DurEM DbtUSD I Acc Aviva Investors EM Corp Bd Ih EUR Acc Neuberger Berman EM DbtHrdCcy USD I C MFS Meridian Emerging Mkts Dbt A1 USD AS SICAV I Frntr Mkts Bd A Acc USD Eurizon Bond Emerging Markets R Acc Capital Group EmMkts Dbt (LUX) Z Invesco Emerging Lcl Curr Dbt A USD Acc Fidelity Emerging Mkt Dbt A-Acc-EUR M&G (Lux) Em Mkts Bd A EUR Acc UniInstitutional EM Bonds Spezial MS INVF Emerging Mkts Corp Debt A Wellington Oppoc Emerg Mkt Dbt II€S DisH DPAM L Bonds Emerging Markets Sust F EUR Arca Bond Paesi Emergenti Valuta Local P AS SICAV I Sel EM Bd I Acc USD Nordea 1 - Emerging Market Bond E USD Invesco Emer Mkt Lcl Dbt S EUR Acc ABSALON - EM Corporate Debt I EUR Interfund Emerging Markets Lcl Ccy Bd A Amundi Fds Em Mkts Bd A AUD MD3 D Vontobel Emerging Mkts Dbt B USD Amundi Obbl Paesi Emerg a dist A NEF Emerging Market Bond R Acc Amundi Fds EM Lcl Ccy Bd I2 EUR C Nordea 2 - Emerg Mkt Lcl Dbt Enh BI EUR Epsilon Fund Em Bd Ttl Ret Enh I EUR Acc Candriam Bds Em Mkts C USD Cap JPM Emerg Mkts Corp Bd D (div) EURH Epsilon Fund Emerg Bd Ttl Ret I EUR Acc Interfund Bond Global Emerging Markets Pictet-Global Emerging Debt HR EUR Anima Obbligazionario Emergente A Amundi Fds EM Blnd Bd I EUR C EIS Global Bond Emerging Total Return I Fonditalia Bond Global Emerging Mkts R JPM Emerg Mkts Lcl Ccy Dbt A (div) EUR JPM Emerging Markets Debt A (dist) EURH NN (L) Em Mkts Dbt Hrd Ccy X Cap EUR H i Pictet-Emerging Corporate Bds HR EUR Pictet-Short Term Em Corp Bds HR EUR HSBC GIF Global EM Local Dbt IC Eurizon SLJ Local Em Mkts Dbt Z EUR Acc BGF Emerging Markets Bond D2 EUR Hedged Pictet-Emerging Local Ccy Dbt R EUR Amundi Fds Em Mkts S/T Bd A2 EUR H C HSBC GIF Global EM Bd IDHEUR BSF Emerging Mkts Flexi Dyn Bd D2 EUR H JPM Emerg Mkts Strat Bd D perf (acc)EURH GAM Multibond Local Emerging Bond EUR B Anima Fix Emergenti A BGF Emerging Markets Lcl Ccy Bd E2 EUR H BlueBay Emerging Market Aggt Bd I USD Fidelity EmMkt TtlRetDbt A-Acc-EUR

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

Euro Fixed Income NB Euro Bond AXAWF Euro 10 + LT I Cap EUR BlueBay Inv Grd Euro Govt Bd I EUR Acc JPM EU Government Bond X (acc) EUR

ABC ABC ABC ABC

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI

5,57 4,17 3,33 4,39

9,36 6,99

5,34 5,07 4,06 4,01 2,30

VOLAT. 3 ANNI

6,68 3,38 3,06 11,84

10,89 9,04 10,52 13,10 11,38 8,97 9,99 10,66 11,43 7,25 16,96 13,59 9,01 9,47 6,69 8,80 11,83 10,05 12,68 9,92 11,29 9,91 14,97 11,14 8,63

1,32 1,83 0,21 -0,03 -1,94 -0,76

7,85 5,84 5,58 5,34 4,86 4,85 4,66 4,62 4,01 3,88 3,87 3,79 3,71 3,71 3,36 3,26 3,03 2,98 2,94 2,65 2,63 2,24 2,23 1,95 1,92 1,82 1,80 1,57 1,33 1,15 1,13 0,91 0,89 0,82 0,74 0,74 0,74 0,70 0,69 0,35 0,23 0,12 0,09 0,03 0,00 -0,07 -0,16 -0,37 -0,38 -0,39 -0,45 -0,66 -0,68 -0,72 -0,73 -0,86 -0,87 -0,89 -1,02 -1,13 -1,31 -2,00 -2,27 -3,81 -4,69 -5,74

6,79 6,65 4,70 3,64

9,84 9,25 4,88 4,73

7,91 8,09 4,31 4,10

7,46 7,17 6,29 6,43 5,82

7,19 5,71 3,78 4,49 6,30 4,72 7,08 3,71 4,93 0,07 3,55 4,39 3,31 3,93 4,25 4,77 2,25 5,04 4,26 3,88 4,56 2,59 4,17 5,38 3,36 2,65 3,29 2,54 4,34 2,14 0,79 2,55 1,62 2,30 2,76 2,27 1,69 2,19 2,55 1,84 0,22 1,06 2,29 0,69

9,88 10,89 11,09 13,56 14,39 13,34 12,52 13,59 21,73 14,76 13,72 10,53 12,40 12,12 9,31 14,78 9,20 3,53 10,91 11,46 9,60 10,52 7,74 10,99 12,78 12,63 12,15 11,01 6,18 12,08 13,71 12,96 12,37 13,04 10,48 10,46 17,34 8,95 18,94

VALUTA

USD EUR CHY CNH EUR USD USD USD USD USD USD USD USD USD USD EUR USD USD USD USD USD EUR USD USD USD EUR USD USD EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR USD USD EUR EUR EUR AUD USD EUR EUR EUR EUR EUR USD EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR USD EUR EUR EUR EUR EUR

DATI AL 2O OTTOBRE 2020 FONDO

MARCHIO

Algebris Financial Credit Rd EUR Inc BlueBay Inv Grd Euro Aggt Bd I EUR Raiffeisen 902-Treasury Zero II VT BlackRock Euro Govt Enhanced Idx Flex iShares Euro Govt Bd Idx (LU) X2 EUR Generali IS Euro Bond BX Amundi IS JP Morgan EMU Govies IE-C Schroder ISF EURO Bond I Acc EUR DPAM INVEST B Bonds Eur W Cap AXAWF Euro Government Bonds I Cap EUR Epsilon Fund Euro Bond I EUR Acc Eurizon Bond Aggregate EUR Z EUR Acc NN (L) Green Bond I Cap EUR CamGestion Obliflexible A/I BNP Paribas Euro Government Bd I C Schroder ISF EURO Crdt Convct I Acc EUR Fidelity Euro Bond A-Acc-EUR Tikehau Subfin E Acc M&G European Credit Investment E EUR Acc Schroder ISF EURO Govt Bd A Acc EUR PIMCO GIS Euro Bond Instl EUR Acc Capital Group Euro Bond (LUX) C HSBC Euro Gvt Bond Fund HC Schroder ISF EURO Corp Bd I Acc EUR Fonditalia Financial Credit Bond T Pictet-EUR Government Bonds R BSF ESG Euro Bond D2 EUR L&G Euro Corporate Bond Z EUR Inc MS INVF Euro Strategic Bond A DPAM INVEST B Bonds Eur IG W Cap L&G Euro High Alpha Corp Bond Z EUR Inc MS INVF Euro Bond I Groupama Oblig Euro I Amundi Fds Euro Aggt Bd I EUR C GFG Funds-Euro Global Bd I EUR Acc Nordea 1 - European Covered Bond BP EUR Invesco Euro Bond A EUR Acc Lazard Credit Fi PC EUR T. Rowe Price Euro Corp Bd Z EUR BGF Euro Bond A2 EUR DWS Eurorenta HSBC RIF SRI Euro Bond IC Kempen (Lux) Euro Credit Plus I Insight Sust Euro Corp Bd S EUR Acc Fidelity Euro Corporate Bond A-Acc-EUR Amundi Fds Euro Govt Bd A EUR C Nordea 1 - European Fincl Dbt BI EUR AXAWF Euro Credit Plus F Cap EUR Candriam Bds Euro High Yld R EUR Cap Kempen (Lux) Euro Credit I AcomeA Breve Termine A1 UNIQA Eastern European Debt Fund VTA Eurizon Obbligazionario Etico HSBC GIF Euro High Yield Bond IC NN (L) Euro Credit I Cap EUR Janus Henderson Hrzn Euro HY Bd I2 EUR BGF European High Yield Bond D2 EUR BNP Paribas Sust Euro Bd I Cap H2O EuroAggregate R iShares Eur GovInfLkd BdIdx(IE)InstlAcc€ Stt Strt Euro Infl Lnkd Bd Idx I EUR NEF Euro Corporate Bond I Acc NN (L) Euro Sust Crdt I CapEUR PIMCO GIS Euro Credit Instl EUR Acc BNY Mellon Euroland Bond EUR A Acc RobecoSAM Euro SDG Credits IH EUR iShares Euro InvGrdCorpBdIdx(IE)InstAcc€ Amundi Fds Glb Subrdntd Bd I2 EUR C BGF Euro Corporate Bond A2 EUR Robeco European High Yield Bonds IH € Invesco Euro Corporate Bond A EUR Acc Ellipsis High Yield Fund IEUR Deka-CorporateBond Euro CF BNP Paribas Euro Corporate Bd I C EdR SICAV Financial Bonds I EUR JPM Financials Bond D (div) EUR BNY Mellon European Credit EUR C Acc Vontobel EUR Corp Bd Mid Yld B EUR MS INVF Euro Corporate Bond A Nordea 1 - European High Yld Bd BI EUR Kairos Intl SICAV Fcl Inc P Muzinich Europeyield HEUR Acc S

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI

5,74 4,81 3,25 3,22 3,16 3,78 2,97 3,66 3,30 3,02 3,14

5,02 3,03 5,47 3,25 5,23 4,36 2,77 3,57 3,57 2,77 4,76 2,62 3,65 3,54 2,70 3,58 2,92 2,79 2,77 1,67 2,83 3,03 4,64 3,71 2,66 2,31 2,73 3,55 3,57 3,20 2,15 5,15 3,22 4,60 3,26 2,31 4,24 2,47 4,20 3,18 4,65 4,23 2,31 2,75 2,17 2,11 3,02 2,91 3,12 2,16 2,83 2,87 2,91 4,51 2,47 3,68 3,02 2,88 3,91 2,61 2,81 2,65 3,03 4,24 4,22

4,47 4,45 4,39 4,26 4,17 4,14 4,14 4,13 4,07 4,07 4,06 4,04 4,02 4,00 3,87 3,83 3,82 3,80 3,78 3,78 3,74 3,73 3,66 3,66 3,63 3,62 3,43 3,42 3,36 3,29 3,26 3,26 3,18 3,17 3,13 3,12 3,12 3,10 3,05 3,04 3,01 2,99 2,96 2,95 2,92 2,87 2,79 2,79 2,79 2,76 2,76 2,74 2,63 2,63 2,62 2,52 2,51 2,48 2,46 2,42 2,39 2,33 2,33 2,31 2,27 2,27 2,24 2,22 2,21 2,18 2,14 2,13 2,11 2,10 2,06 2,02 2,02 1,89 1,85 1,77 1,64 1,63

VOLAT. 3 ANNI

9,87 4,58 4,33 3,92 3,91 4,07 3,97 4,26 4,84 4,07 4,13 4,44 5,19 8,96 3,92 7,00 3,87 9,45 5,44 4,04 3,93 4,20 3,79 6,19 8,77 4,09 3,60 5,21 4,86 4,87 5,09 3,27 4,01 5,11 4,35 2,14 5,00 10,17 5,49 4,11 3,84 4,01 4,99 5,36 5,16 4,63 10,76 6,07 6,29 4,59 5,67 7,37 3,99 6,99 5,68 9,63 8,82 3,73 8,24 5,36 5,33 5,56 5,39 5,10 5,59 5,35 5,20 10,45 5,15 9,04 5,65 6,17 6,29 5,49 9,15 6,65 6,47 6,93 6,09 9,44 12,74 9,43

VALUTA

EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR

NOVEMBRE I FUNDSPEOPLE 99


ANALISI RANKING

I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE 2020 FONDO

numero 45 novembre 2020

CompAM Active European Credit A Acc AZ Fd1 Aggregate Bd Euro + A-AZ Fd Acc Amundi Fds Euro Corp Bd I EUR C PIMCO GIS Euro Income Bond Instl EUR Acc HSBC GIF Euro Credit Bond Total Ret IC DPAM L Bonds EUR Corporate High Yield A Amundi Fds Euro HY Bd I EUR C Evli Corporate Bond B Eurizon Bond Inflation Linked R Acc Nordea 1 - European Cross Credit BI EUR Robeco Financial Institutions Bds 0IH € LO Selection Credit Bond EUR MA EIS Flexible Duration 6 I AS SICAV I SelEuro HYBd I Acc EUR interviste Fidelity European Hi Yld A-Acc-EUR mike riddell, allianz gi M&G (Lux) Euro Corp Bd A EUR Acc antonio forte, liontrust Evli Nordic Corporate Bond IB business Generali IS Euro Bond 1/3Y BX concentrazione bancaria, gli effetti per asset manager e gestori Barings European High Yield Bd S EUR Acc EdRF Bond Allocation A EUR Acc gestione l'importanza di rating proprietari Wells Fargo (Lux)WF EUR SD Cd I-REURAcc nell'analisi esg Pramerica Sicav Euro Corporate Bond R db AM PIMCO Euro Coupon Bond LC istituzionaLi dove investono le fondazioni di Fidelity Euro Short Term Bond A-Acc-EUR origine bancaria? Anima Obbligazionario Corporate Blend A Pramerica Sicav Euro Corp Bd Hi Potent A MS INVF European HY Bd A Eurizon Obiettivo Risparmio C AZ Fd1 AZ Bd Trgt 2024 A-AZ Acc Carmignac Sécurité A EUR Acc AZ Fd1 AZ Bond - Euro Corp A-AZ Fd Acc Invesco Euro Short Term Bond C EUR Acc Evli Short Corporate Bond B Pramerica Sicav Euro High Yield I Pramerica Sicav Euro Corporate S/T I Schroder ISF EURO Hi Yld A Acc EUR GS Euro Short Dur Bd Plus I Acc EUR JPM Europe High Yld Bd D (acc) EUR Tikehau Credit Plus R Acc EUR AXAWF Euro Credit Short Dur I Cap EUR AXAIMFIIS Europe Short Dur HY A Cap EUR HSBC Euro Short Term Bond Fund S Tikehau Short Duration A Allianz Advcd Fxd Inc S/D €Rsrv+ P+G A2€ BGF Euro Short Duration Bond D2 EUR Amundi Fds Euro HY S/T Bd I EUR C Mediolanum BB Euro Fixed Income L A Payden Euro Liquidity EUR Acc BNP Paribas Enhanced Bond 6M I C UniInstitutional Short Term Credit Anima Risparmio AD EIS Flexible Duration 8 I Raiffeisen-Euro-ShortTerm-Rent I VT LO Selection Credit Bond CHF MA Schroder ISF EURO S/T Bd A Acc EUR ODDO BHF Euro Credit Short Dur CI-EUR Anima Fix Imprese A Arca con laRisparmio collaborazione Candriam Bds Euro Short Term C EUR Cap di allfunds Tendercapital Bd Two Steps Instl EUR Acc EIS Flexible Duration 9 I Pictet-EUR Short Mid-Term Bonds R Amundi Fds Optimal Yield A EUR C Pictet-EUR Short Term Corp Bds R dm NEF Euro Short Term Bond R Acc Amundi SF Diversified S/T Bd E EUR ND DPAM L Bonds EUR High Yield S/T F MS INVF Short Maturity Euro Bond A Amundi Fds Strategic Bd E2 EUR C Generali IS Centr&East Europ Bd BX BNP Paribas Euro S/T Corp Bd Opp C C EuroFundLux - Floating Rate B GAM Star Credit Opps (EUR) Ord EUR Acc Pictet-EUR Short Term High Yield R EUR Anima Obbligazionario HY A

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

Fixed Income Miscellaneous GAM Star Cat Bond Institutional EUR Acc Invesco India Bond A USD Acc Alcentra European Loan I-E EUR Inc Lemanik SICAV Actv S/T Crdt Cap Ret EURA ASI Progetto Obbligazionario Emergenti E

ABC ABC ABC ABC ABC

La fotografia deL Private equity aL temPo deL Coronavirus Sebbene il periodo prolungato di lockdown abbia meSSo a dura prova l’economia, il private equity non Si è fermato.

MARCHIO

100 FUNDSPEOPLE I NOVEMBRE

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI

2,48 1,30 2,79 3,60 2,29 4,43 3,29 2,84 1,02 2,86 3,06 2,54 3,58 3,43 2,09 2,23 1,10 3,91 2,74 1,53 1,56 1,74 0,94 2,73 3,19 -0,10 0,69 1,28 0,69 1,16 0,59 3,34 0,69 2,63 1,36 0,53 1,55 0,27 0,66 0,20 0,38 1,43 0,06 0,21 0,33 0,52 0,60 0,03 0,92 -0,07 0,99 0,59 0,10 -2,13 -0,16 2,16 0,15 -0,29 1,08 -0,34 1,17 0,18 0,41 -1,02 3,17 0,14 -0,09 1,68 3,49 0,30

VOLAT. 3 ANNI

DATI AL 2O OTTOBRE 2020

VALUTA

FONDO

MARCHIO

Global Fixed Income H2O Multi Aggregate I USD Nomura Fds Global Dynamic Bond I USD Legg Mason WA Glb Credit LM USD Acc Baillie Gifford WW Glb Crd C USD Acc Schroder ISF Glbl Corp Bd A Acc USD FvS Bond Opportunities IT BlueBay Global High Yield Bd B USD Janus Henderson Hrzn Glb HY Bd I2 USD Schroder ISF Glbl Mlt Crdt C Acc USD Invesco Global Inv Grd CorpBd A USD AD PIMCO GIS Glb Bd Instl USD Acc DPAM L Bonds Universalis Uncons W PIMCO GIS GlInGd Crdt Instl USD Inc PIMCO GIS Glb Bd Ex-US Instl USD Acc M&G (Lux) Glb Macro Bd A EUR Acc T. Rowe Price Glb HY Bd Z USD GS Global Fixed Inc (Hdg) I Inc EUR MS INVF Global Fixed Income Opps Z Russell Inv Global Bond A Capital Group Glb Hi IncOpps(LUX)Z Robeco Global Credits IH EUR MS INVF Global Bond A Federated Hermes MltStgy Crdt F USD Acc T. Rowe Price Divers Inc Bd I USD Fisch Bond Global Corporates BE Schroder ISF Glb InflLnkdBd I Acc EUR Vontobel Glbl Corp Bd Md Yld HG Hdg EUR GS Global Sovereign Bd I Acc EUR-Prtly H Amundi Fds Glbl Aggt Bd I USD C Candriam Bds Global Hi Yld I EUR Cap Allianz Global High Yield IT USD Barings Global Senior Scrd Bd S USD Dis M&G (Lux) Glb HY Bd C USD Acc AXAWF Global Infl Bds I Cap EUR T. Rowe Price Glb High Inc Bd I USD Schroder ISF Global Bond A Acc USD JPM Global Government Bond C (acc) EUR Jupiter Dynamic Bond I EUR Acc Amundi IS JP Morgan GBI Glbl Gvs IHE-C Wellington World Bond D USD Acc Unhdgd UBS(Lux) BS Glb Infl Lnkd$ EURH Q-acc Uni-Global Total Return Bonds RA-USD Russell Inv Unconstrained Bond I SLI Total Return Credit D Acc EUR Hedged SchroderISF Glbl High Yield A Acc $ Carmignac Pf Uncons Glb Bd F EUR Acc BGF Global Inflation Linked Bd X2 EUR H AXAWF Global Strategic Bds I Cap EUR H Vontobel TwentyFour StratInc HI Hdg EUR Vontobel Bond Global Aggt B EUR JPM Global Corp Bd D (div) EUR H Fidelity Glb Shrt Dur Inc A-Acc-EUR MS INVF Global High Yield Bond A Invesco Global Ttl Ret EUR Bd A EUR Acc AB Glbl Pls Fxd Inc S1 EUR H Acc BGF Global High Yield Bond D2 EUR Hedged Fondo Alto Internazionale Obblig A Raiffeisen-Global-Fundamental-Rent I VT PIMCO GIS Divers Inc E EURH Inc Schroder ISF Glbl Crdt Inc A Acc EUR Hdg Robeco High Yield Bonds DH € Pramerica Sicav Global Inflation Lnkd I Mediolanum Ch Provident 3 Nordea 1 - Flexible Fixed Income BP EUR FISCH Bond Global High Yield BE PIMCO GIS Income Instl EURH Acc Eurizon Bond High Yield Z EUR Acc Pramerica Sicav Hi Yld 1-5 yrs Euro H I Anima Pianeta A AXAWF Global High Yield Bds F Cap EUR H JPM Flexible Credit D (div) EURH Eurizon Global Multi Credit Z EUR Acc BGF Fixed Income Global Opps D2 EUR Hdg EIS Global Bond Total Return I Schroder ISF Strat Crdt A Acc EUR Hdg Barings Global High Yield Bond F EUR Acc JPM Global Bond Opps D (div) EURH Mediolanum Ch International Bond LH A Muzinich Enhancedyield S-T HEUR Acc R Invesco Active Mlt-Sect Crdt C EUR Acc Fundquest Bond Opportunities P A/I

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

1,61 1,53 1,49 1,48 1,47 1,38 1,35 1,34 1,29 1,29 1,16 1,16 1,13 1,12 1,11 1,11 1,04 0,95 0,92 0,88 0,88 0,86 0,77 0,76 0,53 0,51 0,43 0,41 0,36 0,35 0,32 0,31 0,27 0,25 0,24 0,23 0,22 0,18 0,17 0,16 0,11 0,09 0,08 0,07 0,06 0,05 0,05 -0,01 -0,02 -0,03 -0,10 -0,11 -0,11 -0,12 -0,12 -0,15 -0,16 -0,23 -0,26 -0,26 -0,28 -0,30 -0,31 -0,35 -0,44 -0,60 -0,63 -0,72 -0,73 -0,76 -0,79 -0,85 -1,01 -1,28 -2,93

5,13 4,66 6,66 5,27 5,04 9,16 9,07 5,88 5,17 8,02 8,02 5,94 1,90 11,05 10,16 5,24 5,26 2,03 10,37 5,02 3,73 5,98 5,14 1,97 7,67 8,61 12,29 2,37 10,06 3,21 5,97 2,09 4,91 10,83 2,65 11,61 2,12 8,52 6,72 2,37 7,46 1,32 2,18 1,75 1,87 6,00 1,43 1,76 2,70 4,01 3,16 0,96 1,43 5,58 1,47 4,54 3,64 1,90 1,44 3,96 1,58 1,38 8,46 2,68 1,58 4,47 5,97 1,51 8,25 4,69 3,86 3,85 12,10 7,95 10,38

EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR CHF EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR

2,41 1,52 0,66 -0,35

7,14 7,99 11,67 10,14

EUR USD EUR EUR EUR

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI

7,55 6,70 6,97 5,34 6,51 5,89 7,40 5,71 5,09 4,70 5,52 5,03 3,28 6,52 3,20 4,00 4,14 6,78 4,16 3,16 4,94 4,33 3,98 3,15 3,71 4,97 6,09 5,84 5,88 3,48 6,61 3,41 2,40 3,18 2,09 2,11 2,09 2,68 2,59 3,64 4,77 3,57 3,02 2,90 2,22 2,54 0,88 3,63 2,13 2,14 3,70 1,12 1,82 3,61 3,95 0,76 1,11 4,41 3,01 3,63 2,63 0,32 3,27 1,93 1,24 2,08 3,97 1,82 -0,11 1,44 2,24 0,77

8,57 8,12 6,84 6,74 5,73 5,69 5,53 5,44 5,28 5,23 5,21 5,14 4,97 4,85 4,84 4,39 4,34 4,23 4,22 4,20 4,11 4,08 3,99 3,97 3,91 3,89 3,84 3,71 3,69 3,63 3,62 3,62 3,61 3,60 3,55 3,54 3,32 3,17 2,94 2,83 2,82 2,73 2,73 2,70 2,59 2,57 2,55 2,52 2,47 2,44 2,36 2,34 2,30 2,16 2,00 1,86 1,84 1,77 1,77 1,70 1,48 1,44 1,40 1,36 1,25 1,25 1,20 1,18 1,13 1,12 0,88 0,87 0,84 0,83 0,80 0,76 0,65 0,65 0,45 0,42 0,37

VOLAT. 3 ANNI

7,47 6,90 6,16 5,94 6,92 6,19 8,74 10,15 8,89 6,71 3,05 8,45 6,60 3,50 4,60 9,68 3,49 5,15 6,58 9,40 7,82 6,24 5,16 7,59 7,50 6,03 6,23 10,90 8,13 9,97 4,92 11,99 6,92 3,20 4,54 3,26 2,32 5,12 3,25 4,44 8,13 10,93 9,87 3,24 3,28 6,96 10,80 5,81 6,09 4,22 4,34 9,06 5,08 8,50 7,11 7,28 8,60 2,74 3,06 1,86 8,97 6,11 8,30 8,53 4,06 8,51 6,60 9,11 5,48 7,73 7,87 9,84 5,11 3,41 5,70 8,44 6,12

VALUTA

USD USD USD USD USD EUR USD USD USD USD USD EUR USD USD EUR USD EUR EUR USD USD EUR EUR USD USD EUR EUR EUR EUR USD EUR USD USD USD EUR USD USD EUR EUR EUR USD EUR USD USD EUR USD EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR


I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE 2020 FONDO

MARCHIO

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI

VOLAT. 3 ANNI

VALUTA

Anima Fix Obbligazionario Globale A Amundi Fds Glbl Ttl Ret Bd G EUR C UBAM Global High Yield Solution IHC EUR JPM Global Strat Bd A perf (acc) EURH UBAM Abs Ret Low Vol Fxd Inc IPC EUR Amundi Fds Optimal Yld S/T E2 EUR C Pramerica Sicav Strategic Bond U Templeton Global Bond A(acc)EUR M&G (Lux) Glb Fl Rt HY A H EUR Acc Templeton Global Ttl Ret A(acc)EUR BNP Paribas Global Strat Bd Classic Eurizon Absolute High Yield Z EUR Eurizon Global Bond Z EUR

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

Sterling Fixed Income L&G UK Core Plus Bond Z GBP Acc

ABC

5,83

5,30

7,42

GBP

US Fixed Income Fidelity US Dollar Bond A-Acc-USD NN (L) US Credit X Cap USD AS SICAV I USD Crdt Bd I Acc USD Amundi Fds Pinr US Corp Bd I USD C PGIM Broad Market US HY Bd USD W Acc Loomis Sayles US Core Plus Bd S1/A USD Vanguard U.S. Govt Bd Idx $ Acc Candriam GF US HY Corporate Bds I acc MS INVF US Dollar High Yield Bond Z JPM US Aggregate Bond D (acc) USD JPM Income A (acc) USD MS INVF US Dollar Short Dur HY Bd Z UBAM - US High Yield Solution IC USD AXAIMFIIS US Short Dur HY A Cap USD GS US Mortgg Bckd Secs Base Acc USD Neuberger Berman Shrt Dur HY Bd $Ins Acc Amundi Fds Pinr Strat Inc A EUR C MS INVF US Dollar Short Duration Bond Z Lord Abbett Short Dur Inc I USD Acc Indosuez Funds Fixed Income USD G Payden Global Short Bond USD Acc UBAM Dynamic US Dollar Bond IC USD JPM Global High Yield Bond A (acc) EURH Doubleline Low Avrg Dur Bd I USD Acc AB Mortgage Income A2X Acc JPM Income Opp D perf (acc) EURH Amundi Fds Pioneer US Bd A EUR H C Amundi Index US Corp SRI IHE Inc

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

4,88 6,12

6,88 6,70 6,67 6,43 5,88 5,83 5,09 4,84 4,53 4,33 4,11 4,05 3,96 3,70 3,35 2,89 2,83 2,67 2,66 2,46 2,29 1,92 0,70 0,50 0,41 -1,28

4,12 7,04 6,92 8,25 9,01 3,60 4,14 8,62

4,19 6,76 2,62 2,69 11,67 4,90 13,79 7,30

USD USD USD USD USD USD USD USD EUR USD USD EUR USD USD USD USD EUR EUR USD USD USD USD EUR USD USD EUR EUR EUR

Aggressive Allocation Piano Azioni Italia A

ABC

-4,41

18,30

EUR

Asia Equity JPM Pacific Equity A (dist) USD Fidelity Pacific A-Acc-EUR Gamax Asia Pacific I

ABC ABC ABC

14,13 6,70 7,61

10,47 3,48 2,55

16,82 19,97 17,50

USD EUR EUR

Asia ex-Japan Equity Matthews Asia Ex Japan Div I USD Acc Schroder ISF Emerging Asia I Acc USD Fidelity Asia Pacific Opps Y-Acc-EUR UBS (Lux) KSS Asian Eqs $ USD Q Acc UBS (Lux) ES As Smlr Coms (USD) Q-acc LO Funds Asia High Convc USD PA Wellington Asian Opps S Uhgd USD Acc Stewart Inv Asia Pac Sustnby B GBP Acc T. Rowe Price Asian Opp Eq I USD FSSA Asia Focus B GBP Acc FSSA Asian Eq Plus I USD Acc Schroder ISF Asian Opports C Acc USD FSSA Asia Focus I USD Acc Fidelity Asian Special Sits Y-Dis-USD PineBridge Asia exJapan SmCap Eq Y Invesco Asian Equity A USD AD Amundi IS MSCI Pacific ex Jpn IE-C EUR

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

13,31 16,10 11,59 13,71 11,50 15,34 11,44 12,64 10,33 13,55 10,31 15,12 10,26 13,53 9,90 13,09 9,72 14,70 8,45 9,87 7,80 13,23 7,22 9,49 6,76 11,01 5,63 9,21 5,20 9,63 3,82 4,60 0,12

17,28 19,79 19,46 20,02 17,93 17,99 21,13 14,66 18,33 16,50 15,95 19,95 15,46 18,71 15,91 20,02 19,33

USD USD EUR USD USD USD USD GBP USD GBP USD USD USD USD USD USD EUR

Australia & New Zealand Equity AS SICAV I AUS Equity A Acc AUD

ABC

8,05

7,57

19,46

AUD

Consumer Goods & Services Sector Equity LO Funds World Brands P EUR Acc Invesco Global Consumer Trnds A USD Acc Fidelity Global Cnsmr Inds Y-Dis-EUR GAM Multistock Luxury Brands Eq EUR B Pictet-Premium Brands R EUR

ABC ABC ABC ABC ABC

15,35 16,69 12,09 7,85 5,84

20,24 16,08 14,53 9,09 8,91

19,71 25,62 15,22 16,62 17,42

EUR USD EUR EUR EUR

Energy Sector Equity Pictet-Clean Energy R EUR Eurizon Azioni Energia E Mat Prime

ABC ABC

9,57 -2,22

10,91 -8,99

19,64 23,04

EUR EUR

0,39 1,76 2,43 0,68 0,26

-0,04 0,49 -0,87

6,48 7,27 3,39 6,32 5,59 3,20 4,66 4,70 3,75 2,43 3,41 2,46 2,62 3,74 2,11 1,81 2,92 0,94 2,30 0,10

0,35 0,31 0,16 -0,02 -0,18 -0,20 -0,78 -1,59 -1,83 -3,76

3,89 11,15 7,67 3,08 0,89 9,88 7,52 6,54 10,71 8,35

3,40 6,83 7,70 4,65 1,97 6,76 8,05

EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR

DATI AL 2O OTTOBRE 2020 FONDO

MARCHIO

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI

VOLAT. 3 ANNI

VALUTA

Equity Miscellaneous Pictet-Water I EUR Pictet-Nutrition I EUR BNP Paribas Aqua Classic Fidelity Sust Water & Waste A Acc EUR

ABC ABC ABC ABC

10,15 8,26 10,06

9,19 8,31 7,78

17,02 14,69 18,98

EUR EUR EUR EUR

Europe Emerging Markets Equity Amundi Fds Russian Equity M2 EUR C SEB Russia C EUR NN (L) Emerging Europe Equity I Cap EUR Schroder ISF Emerging Europe C Acc EUR SEB Eastern Euro Small and Mid Cap C

ABC ABC ABC ABC ABC

10,90 12,12 5,32 6,18 8,53

6,06 5,69 -0,08 -1,61 -3,15

23,47 23,96 21,28 23,29 22,10

EUR EUR EUR EUR EUR

Europe Equity Large Cap DNCA Invest Norden Europe I EUR MS INVF Europe Opportunity Z Fidelity European Dynamic Gr A-Dis-EUR BGF Continental Eurp Flex D2 EUR DPAM INVEST B Equities Europe Sust W Cap Jupiter European Growth D GBP Acc BGF European Special Situations D2 Echiquier Positive Impact Europe A Allianz Europe Equity Growth AT EUR BGF European Focus D2 Raiffeisen-Nachhaltigkeit-Momentum I VTA MFS Meridian European Value A1 EUR AXAWF Fram Switzerland F Cap CHF DPAM INVEST B Equities Europe W Cap Candriam SRI Equity Euro I Acc EUR JB Eq Global Excell Eurp EUR B Vontobel European Equity I EUR Quaestio Solutions Funds Eur Bt Eq I Acc Amundi Fds Eurp Eq Green Imp I EUR C LO Funds Swiss Equity CHF PA DPAM INVEST B Equities Euroland B Cap UBS (Lux) EF Euro Countrs Opp (EUR)Q-acc State Street Erp ESG Scrn Mg Vol EqI€Acc MFS Meridian European Research A1 EUR Candriam SRI Equity EMU I EUR Acc E.I. Sturdza Strat Eurp Qual B EUR EdR SICAV Euro Sust Growth A EUR MFS Meridian European Core Eq A1 EUR Generali IS SRI Ageing Population BX EUR Pictet-Quest Europe Sust Eqs I EUR Fidelity Germany A-Dis-EUR Eleva UCITS Eleva Eurp Sel I EUR acc UniInstitutional Eurp Eq Concentrated HSBC GIF Euroland Growth M1C JPM Europe Sustainable Equity C (acc)EUR JPM Europe Select Equity C (acc) EUR Seeyond Europe MinVol I/A EUR Melchior European Opportunities I1 EUR Amundi Fds Eurp Equity Cnsv I EUR C Robeco QI European Cnsrv Eqs I € Evli Equity Factor Europe B BGF European Equity Income A2 EUR M&G (Lux) Pan European Select C EUR Acc Mirova Euro Sustainable Equity R/A EUR Exane Funds 2 Exane Eqty Select Europe A CS (Lux) European Div Plus Eq EB EUR Amundi IS MSCI Europe IE-C Lyxor Index Fund Euro Stoxx 300 (DR) IE HSBC RIF SRI Euroland Equity IC Fidelity European Div Y-Acc-EUR Uni-Global Equities Europe RA-EUR Acadian European Equity UCITS A EUR iShares EMU Index (IE) Flex Acc EUR Amundi Fds Eurlnd Eq Rsk Paty I EUR C Amundi IS MSCI EMU IE-C CSIF (Lux) Equity EMU DB EUR BNP Paribas Eur MulFtr Eq I EUR C Uni-Global Equities Eurozone SA-EUR UniInstitutional European MinRisk Eq LO Funds Eurp Rspnb Eq Enh EUR NA Epsilon Fund Euro Q-Equity I EUR Acc Fidelity European Lgr Coms A-Acc-EUR Ninety One GSF European Eq I Acc EUR Anima Italia A Eurizon Top European Research Z EUR Acc Invesco Pan Eur StructEq A EUR Acc Anima Geo Italia A Amundi SF European Research E EUR ND Schroder ISF EURO Equity A Acc EUR

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

15,61 13,96 11,10 10,24 9,82 9,59 8,40 7,96 7,92 6,93 6,89 6,88 6,88 5,74 5,45 4,70 4,60 4,55 4,41 4,39 3,94 3,93 3,91 3,69 3,37 3,15 2,86 2,85 2,83 2,69 2,52 2,32 2,27 2,24 2,14 2,13 2,06 2,01 1,95 1,37 1,17 1,15 1,11 0,83 0,80 0,47 0,31 0,14 0,12 0,11 0,01 -0,05 -0,16 -0,16 -0,43 -0,44 -0,60 -1,07 -1,07 -1,11 -1,47 -1,70 -1,91 -2,00 -2,03 -2,07 -2,36 -3,17 -3,18

15,21 14,06 14,12 16,43 14,39 14,58 15,09 13,74 16,84 14,77 17,87 13,06 12,37 14,35 14,47 12,33 13,05 15,42 17,01 11,49 14,67 14,71 11,31 13,33 16,00 11,16 14,59 14,57 14,52 13,83 17,25 16,94 14,66 15,72 15,54 15,07 11,96 16,32 11,79 12,25 16,17 14,53 16,09 15,57 14,99 12,12 15,29 16,63 15,67 13,94 12,25 16,68 16,74 14,72 17,05 16,54 16,46 13,85 13,49 14,82 15,95 16,39 15,95 19,18 15,26 15,35 18,94 16,69 17,85

EUR EUR EUR EUR EUR GBP EUR EUR EUR EUR EUR EUR CHF EUR EUR EUR EUR EUR EUR CHF EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR

9,92 10,79 9,16 13,33 8,30 9,73 7,63 4,82 7,09 10,69 7,68 5,08 4,44 5,69 4,37 8,10 7,16 5,45 4,44 4,08 3,88 5,38 5,10 5,02 4,09 5,01 4,66 5,32 5,30 4,04 3,36 5,21 3,65 2,62 3,83 2,31 4,00 3,12 3,69 2,09 2,75 4,56 4,66 2,06 2,91 5,35 3,92 3,72 3,53

1,84 3,90 3,14 1,38 2,78 0,07 1,40 -2,74 -0,01 2,39

NOVEMBRE I FUNDSPEOPLE 101


ANALISI RANKING

DATI AL 2O OTTOBRE 2020

I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE 2020 FONDO

interviste

mike riddell, allianz gi antonio forte, liontrust business

dove investono le fondazioni di origine bancaria?

numero 45 novembre 2020

La fotografia deL Private equity aL temPo deL Coronavirus Sebbene il periodo prolungato di lockdown abbia meSSo a dura prova l’economia, il private equity non Si è fermato.

-3,49 -3,51 -3,71 -4,07 -4,12 -4,60 -5,12 -5,13 -5,15 -5,44 -6,43 -6,53 -6,66 -7,39 -9,30 -9,95

13,42 18,56 16,82 19,90 14,12 18,22 18,16 14,93 20,80 17,40 19,75 20,19 17,07 18,74 17,82 21,15

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

Echiquier Agenor SRI Mid Cap Europe A

Echiquier Entrepreneurs A Threadneedle (Lux) Pan Eurp SmlrComs 9E BGF Swiss Small & MidCap Opps A2 CHF UBS (Lux) EF Mid Caps Europe (EUR) Q€Acc Oddo BHF Avenir Europe CR-EUR MFS Meridian European Smlr Coms A1 EUR Oddo BHF Avenir Euro CR-EUR Fidelity European Smlr Coms Y-Dis-EUR Symphonia Azionario Small Cap Italia Anima Iniziativa Italia F DPAM INVEST B Eq Eur SC Sus W Quaero Capital Argonaut A-EUR Amundi Dividendo Italia B Amundi Sviluppo Italia A Eurizon Azioni PMI Italia R Amundi Fds European Eq Sm Cp F2 EUR C

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

11,93 10,42 15,70 13,68 9,04 14,47 8,07 8,77 5,19 7,30 6,04 9,41 5,28 4,75 6,51 0,81

Financials Sector Equity Polar Capital Global Ins B GBP Acc

l'importanza di rating proprietari Threadneedle (Lux) Pan Eurp SmCpOpps ZE nell'analisi esg Threadneedle Eurp Smlr Coms Ins Acc GBP istituzionaLi

VOLAT. 3 ANNI

Generali IS Euro Eq Ctrld Vol BX Acc AB Eurozone Eq Ptf I EUR Acc JPM Europe Equity Plus D perf (acc) EUR Fidelity Italy A-Acc-EUR Tendercapital Secular Euro Instl € Acc AB European Eq Ptf A Acc M&G (Lux) Eurp Strat Val CI EUR Acc Amundi Fds EurEq Sust Inc A2 EUR C Allianz Azioni Italia All Stars A Mediolanum Flessibile Futuro Italia LA Invesco Euro Equity A EUR Acc Amundi Fds European Eq Val M2 EUR C JPM Europe Strategic Dividend D (div)EUR Invesco Pan European Equity A EUR Acc Schroder ISF Eurp Div Mxmsr A Acc EUR Schroder ISF European Value I Acc EUR Amundi Fds Euroland Equity F2 EUR C Amundi Fds Top Eurp Plyrs F2 EUR C

concentrazione bancaria, gli effetti per asset manager e gestoriEurope Equity Mid/Small Cap gestione

MARCHIO

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI

Global Emerging Markets Equity JPM Emerging Markets Equity A (acc) EUR Fidelity Emerging Mkts Foc Y-Acc-USD GS BRICs Eq E Acc EUR Nordea 1 - Emerging Stars Equity BI EUR Capital Group New World (LUX) Z AXAWF Fram Emerging Markets A Cap GBP BGF Emerging Markets D2 EUR Stewart Inv Glbl EM Sustnby B GBP Acc Candriam SRI Equity Em Mkts R EUR Acc Stewart Inv Glbl Em Mkts Sust VI EUR Acc Federated Hermes Glb Em Mkts F USD Acc Wellington Emerging Mkt Eq S EUR Acc UnH Amundi Fds Em Mkts Eq Foc I USD C Schroder ISF Glb Em Mkt Opps A Acc USD Wells Fargo (Lux) WF EM Eq I EUR Acc JPM Emerging Mkts Opps A (acc) USD con la Vontobel mtx Sust EmMkts Ldrs B USD collaborazione di allfunds Candriam Eqs L Em Mkts R EUR Cap DWS Invest Global Emerg Mkts Eqs FC JPM Em Mkts Small Cap A (acc) perf USD BGF Emerging Markets Eq Inc A2 USD CSIF (Lux) Equity Emerging Mkts DB EUR AS SICAV I Em Mkts Eq I Acc USD Fidelity FAST Emerging Markets A-ACC-EUR Pictet-Emerging Mkts High Div I EUR Vanguard Emerg Mkts Stk Idx Inv EUR Acc Pictet-Emerging Markets Index P EUR Eurizon Equity Emerging Mkts LTE Z Acc Schroder ISF Glbl EM Smlr Coms C Acc USD Interfund Equity Global Emerging Markets MFS Meridian Emerging Mkts Eq I1 EUR Vontobel Emerging Markets Eq C USD Fonditalia Equity Global Emerging Mkts R GAM Multistock EM Equity EUR B RWC Global Emerging Markets B EUR Acc Comgest Growth Emerging Mkts EUR Z Acc Carmignac Pf Emerg Discv F EUR Acc Anima Geo Paesi Emergenti A M&G (Lux) Glb Em Mkts A EUR Acc Lazard Emerging Markets Eq A Inc USD

3,42 -0,01 -1,75 -0,44 0,77 0,13 -2,42 -2,59 -2,90 -0,08 -0,18 -3,17 -2,95 -4,39 -2,46

VALUTA

EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR

1,82

10,65 8,88 8,66 8,06 7,51 7,39 6,21 4,64 3,96 2,20 2,14 1,32 -0,46 -0,84 -1,87 -3,96 -4,38 -5,94

14,54 18,34 18,26 16,85 18,52 15,54 17,83 16,37 16,24 17,27 21,67 17,89 19,09 19,84 16,53 17,67 18,65 18,68

EUR EUR GBP EUR EUR CHF EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR

ABC

10,75

3,88

16,62

GBP

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

12,48 12,61 12,25 11,73 10,15 8,53 10,84 11,78 9,68 7,05 12,22 8,93 8,49 9,79 9,46 9,95 11,33 9,24 7,67 7,81 8,46 6,88 7,02 5,83 5,92 6,83 6,45 6,01 6,61 6,36 6,44 4,43 5,97 6,36

9,72 9,43 8,89 8,87 7,68 7,37 7,19 6,54 6,16 5,87 5,84 5,21 5,11 4,73 4,65 4,37 4,01 3,99 3,54 3,15 2,85 2,84 2,76 2,71 2,68 2,41 1,94 1,93 1,71 1,41 1,21 1,19 0,79 0,64 -0,02 -0,40 -0,43 -3,48 -4,00 -5,96

20,18 18,43 20,81 20,12 17,10 13,30 19,54 14,54 19,51 14,60 20,41 20,91 19,02 20,48 19,59 19,33 17,60 19,98 19,04 19,44 19,03 18,93 20,52 21,43 19,43 18,77 19,30 19,76 21,25 19,49 20,23 17,79 19,45 20,68 24,39 19,17 18,44 17,15 22,57 19,83

EUR USD EUR EUR USD GBP EUR GBP EUR EUR USD EUR USD USD EUR USD USD EUR EUR USD USD EUR USD EUR EUR EUR EUR EUR USD EUR EUR USD EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR USD

102 FUNDSPEOPLE I NOVEMBRE

4,70 4,02 -3,36 1,85 2,64

FONDO

MARCHIO

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI

Magna New Frontiers N EUR Acc

ABC

5,08

-6,19

Global Equity Large Cap MS INVF Global Opportunity A Robeco Global Consumer Trends D € DPAM INVEST B Eqs NewGems Sust W Cap CPR Invest Glbl Dsrpt Opp A EUR Acc Threadneedle (Lux) Global Focus AU Wellington Glbl Quality Gr S USD Acc Uh Fundsmith Equity I Acc Artisan Global Equity I USD Acc Seilern World Growth CHF H R DPAM INVEST B Equities World Sust A Dis Comgest Growth World GBP U Acc Brown Advisory Global Leaders C USD Acc CS (Lux) Security Equity B USD Capital Group New Pers (LUX) Z MS INVF Global Brands A Ardevora Global Equity C GBP Acc MS INVF Global Quality Z Nordea 1 - Global Stars Equity BI EUR Fiera Capital Global Equity B Acc JB Global Excell Eq EUR Bh Vontobel Global Equity N USD BNY Mellon Long-Term Glbl Eq EUR C Acc Ardevora Global Long Only Eq C GBP Acc Pictet - Global Envir Opps R EUR Pictet-Security P EUR LO Funds Generation Global USD NA Robeco Sustainable Glbl Stars Eqs D EUR Ninety One GSF Glb Frchs I Acc USD Russell Inv Global Defensive Eq A DPAM Equities L World SRI MSCI Index F RobecoSAM Gender Equality Impact C EUR Pictet - Global Thematic Opps-I EUR Fidelity Glb Dmgrphcs A-Acc-EUR (H) Eurizon Azionario Intl Etico AXAWF Global Factors-Sust Eq I Cap EUR LGT Sustainable EF Global (EUR) IM Pictet-Global Megatrend Sel R EUR iShares DevWld ex Tbo Idx (IE) InstlDis£ Fidelity Global Equity Inc I-Acc-USD Amundi Fds Glb Ecology ESG E2 EUR C Amundi IS MSCI World IE-C Vanguard ESG Dev Wld All Cp Eq IdxEURAcc Fidelity FIRST All Country Wld I-Acc-GBP AB SICAV I Low Volatility Eq S1 USD Acc AZ Fd 1 AZ Eq Global FoF A-AZ Fd Acc Guinness Global Equity Income D EUR Acc NEF Global Equity R Acc Pictet SmartCity R EUR AB Global Core Eq RX EUR Acc BMO Multi-Strategy Global Eq F Acc EUR CSIF (Lux) Equity Wld Min Volatil DB CHF GS Global CORE® Eq I Acc USD Close JPM Global Focus A (acc) EUR Pictet - Quest Global Equities I USD Eurizon Equity World Smart Vol R Acc MFS Meridian Global Equity A1 EUR Russell Inv World Equity B Wellington Durb Coms S EUR Acc UnH Fidelity Global Dividend Y-Acc-EUR Hdg Ninety One GSF Glb Strat Eq I Acc USD State Street Glb ESG Scrn Mg Vol EqI$Acc AZ Fd 1 AZ Eq Glb Gr A-AZ Acc Global Low Volatility Active Eq A JOHCM Global Opps Offshore A EUR Inc Aegon Global Equity Income EURH B Acc M&G (Lux) Glb Dividend A EUR Acc DPAM INVEST B Equities Wld Div W EUR Cap BNY Mellon Global Equity Inc USD B Acc State Street Glbl ESG Scrn Defv Eq I Nordea 1 - Global Stable Equity BI EUR Robeco QI Global Conservative Eqs I € UBS(LUX) ES Glb Hi Div USD Q-acc Acadian Glbl Mgd Vol Eq UCITS A USD Acc Quoniam Fds Sel Glb Eqs MnRsk € H I dis Lazard Global Managed Vol A Acc USD DWS Invest Top Dividend IC UniValueFonds: Global C Amundi Fds Glb Eq Sust Inc E2 EUR C Invesco Global Equity Income A USD Acc Anima Valore Globale A

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

21,65 17,22 16,21

23,10 21,82 20,58 17,46 16,57 15,51 15,20 15,13 14,78 14,75 14,41 13,45 13,29 13,22 12,71 12,71 12,70 12,68 12,27 11,79 11,56 11,48 11,42 11,42 11,37 11,19 10,97 10,49 10,44 10,25 10,23 9,49 9,40 8,99 8,88 8,87 8,65 8,59 8,34 8,33 8,03 8,00 7,89 7,86 7,64 7,62 7,60 7,04 6,86 6,46 6,29 6,16 6,08 6,04 5,87 5,85 5,80 5,70 5,18 4,96 4,94 4,69 4,23 4,16 3,55 3,39 3,37 3,06 2,90 2,35 2,32 2,24 2,00 1,91 1,85 1,40 0,97 0,52 -1,33 -2,51

14,78 14,90 20,12 13,52 13,65 11,75 17,63 12,98 12,85 13,20 10,81 16,72 10,90 13,36 9,96 12,05 10,40 16,53 11,44 10,20 14,58 10,08 10,94 7,68 10,53 8,98 7,34 9,33 11,46 8,70 13,53 8,53 7,68 8,68 8,65 12,46 9,09 6,52 7,40 6,91 5,75 7,98 7,45 9,83 7,43 8,61 7,64 7,39 8,96 7,67 6,62 8,35 6,67 6,76 5,34 5,93 6,38 6,02 4,78 5,97 4,22 4,47 5,73 5,37 4,94 5,28 3,24 3,74 2,21 2,51 2,51

VOLAT. 3 ANNI

26,32

17,02 18,04 20,66 15,56 16,56 15,88 15,63 17,66 14,70 13,33 16,65 19,53 17,59 16,49 16,93 15,37 18,53 15,63 15,53 18,04 17,86 17,88 18,64 16,85 13,70 9,90 15,95 15,68 17,52 16,87 17,75 14,65 15,26 17,41 17,11 11,05 15,44 17,20 17,01 16,39 13,61 14,81 14,07 15,65 16,16 17,47 17,96 11,72 18,85 18,02 14,92 14,78 16,95 16,97 15,39 12,90 19,01 11,96 22,68 13,81 12,42 18,33 20,63 16,83 14,25 12,81 14,82 14,41 14,26 13,54 15,12 13,57 12,21 16,12 14,16 19,54 18,71

VALUTA

EUR EUR EUR EUR EUR USD USD GBP USD CHF EUR GBP USD USD USD EUR GBP EUR EUR USD EUR USD EUR GBP EUR EUR USD EUR USD USD EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR GBP USD EUR EUR EUR GBP USD EUR EUR EUR EUR EUR EUR CHF USD EUR USD EUR EUR USD EUR EUR USD USD EUR EUR EUR EUR EUR EUR USD USD EUR EUR USD USD EUR USD EUR EUR EUR USD EUR


DATI AL 2O OTTOBRE 2020

I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE 2020 FONDO

MARCHIO

Artemis Fds (Lux) Glbl Eq Inc I EUR acc Mediolanum BB Dynamic Intl Val Opp LA Schroder ISF Glb Div Mxmsr A Acc USD

ABC ABC ABC

Global Equity Mid/Small Cap Threadneedle (Lux) Glb Smlr Coms IE Wellington Global Impact S USD Acc BNP Paribas Climate Impact I C Nordea 1 - Global Climate & Envir BI EUR AS SICAV I Wld Smllr Coms A Acc USD Federated Hermes Glb Sm Cp Eq F USD Acc

ABC ABC ABC ABC ABC ABC

Greater China Equity AS SICAV I China A Share Eq I Acc USD UBS (Lux) EF China Oppo(USD) Q USD acc FSSA Greater China Growth B GBP Acc FSSA China Growth I USD Acc Invesco China Focus Equity C USD Acc Fidelity China Consumer Y-Acc-USD Threadneedle China Opps Ins Acc GBP Invesco Greater China Equity A USD Acc First Sentier Hong Kong Growth I USD Acc Fidelity China Focus A-Acc-EUR

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI

VALUTA

-2,57 -5,42 -6,81

19,74 16,93 18,07

EUR EUR USD

12,61 14,89 12,54 7,54

18,25 11,92 11,91 11,62 10,85 3,35

19,43 17,91 19,01 18,71 19,76 20,02

EUR USD EUR EUR USD USD

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

17,60 20,45 18,22 13,72 13,94 13,97 16,12 13,16 10,44 4,97

18,45 17,39 12,62 10,92 10,37 10,13 9,72 9,47 5,67 -1,09

19,11 19,11 19,42 20,75 18,30 19,55 21,31 18,49 17,87 19,65

USD USD GBP USD USD USD GBP USD USD EUR

Healthcare Sector Equity Polar Capital Biotech S Inc Fidelity Global Health Care Y-Dis-EUR BGF World Healthscience A2 USD JPM Global Healthcare A (acc) USD AB International HC A Acc Variopartner MIV Global Medtech P1 CHF Pictet-Biotech R EUR Candriam Eqs L Biotech C USD Cap Pictet-Health R EUR R-co Thematic Silver Plus C

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

16,01 8,46 10,41 8,26 11,41 14,36 5,28 7,61 4,44 8,33

18,49 12,79 12,75 12,62 11,94 11,70 8,91 8,16 7,95 5,94

23,43 13,96 14,52 15,90 14,29 18,03 23,03 21,79 17,45 15,41

USD EUR USD USD USD CHF EUR USD EUR EUR

India Equity DWS India Fidelity India Focus Y-EUR Schroder ISF Indian Opports C Acc USD Nomura Fds India Equity Z USD FSSA Indian Subcontinent I USD Acc

ABC ABC ABC ABC ABC

4,76 5,29 5,64 9,25 4,42

2,85 2,35 1,86 0,42 -1,37

22,29 24,23 21,99 24,59 22,05

EUR EUR USD USD USD

Industrials Sector Equity DWS Smart Industrial Technologies LD

ABC

10,31

6,12

22,27

EUR

Infrastructure Sector Equity Nordea 1 - Global Listed Infrastr BI USD Wellington Enduring Assets G EUR Acc UnH MS INVF Global Infrastructure A First Sentier Glb Lstd Infra I USD Inc Russell Inv Global List Infras I USD Lazard Global Lstd Infras Eq A Acc EUR H

ABC ABC ABC ABC ABC ABC

7,48 5,47 3,43 5,32 3,98 5,48

5,34 4,44 1,99 1,16 0,64 -0,12

14,02 12,49 13,62 17,12 14,83

USD EUR EUR USD USD EUR

Japan Equity JPM Japan Equity A (acc) EUR Comgest Growth Japan JPY Acc T. Rowe Price Japanese Equity I EUR Threadneedle Japan Ins Acc GBP GAM Star Japan Ldrs B EUR Acc AS SICAV I Jpn SmlrComs A Acc GBP Jupiter Japan Select D USD Acc Essor Japan Opportunities C EUR BL-Equities Japan B JPY PrivilEdge SMAM Jpn S/M Cp JPY NA CSIF (Lux) Equity Japan DB EUR iShares Japan Index (IE) Flex Acc USD Vanguard Jpn Stk Idx $ Acc Janus Henderson Hrzn Jpn Smr Coms A2 USD Russell Inv Japan Equity A Eurizon Equity Japan Z Acc Pictet-Japanese Equity Opps R EUR Pictet-Japan Index R JPY Schroder ISF Japanese Eq A Acc JPY Man GLG Jpn CoreAlpha Eq I JPY

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

13,53 13,78 13,89 13,78 10,89 14,06 8,91 10,08 8,19

15,27 13,01 11,60 9,38 8,19 7,92 7,06 5,78 4,86 3,54 5,52 3,22 6,44 3,04 6,05 2,83 8,54 2,22 5,23 1,35 5,24 1,15 5,26 0,96 2,91 -0,11 3,28 -0,84 -3,65 -10,43

19,45 18,14 18,71 17,50 17,67 19,76 16,99 21,26 15,91 19,64 15,82 16,11 15,90 20,38 17,58 18,46 17,86 15,98 16,59 20,36

EUR JPY EUR GBP EUR GBP USD EUR JPY JPY EUR USD USD USD JPY EUR EUR JPY JPY JPY

Latin America Equity DWS Invest Brazilian Equities LC Bradesco Glbl Braz Eqs M&S Cap I USD Schroder ISF Latin American C Acc EUR Nordea 1 - Latin American Equity BP EUR Ninety One GSF Latin Amer Eq A Acc USD

ABC ABC ABC ABC ABC

17,24 12,57 2,94 2,53 4,94

6,06 -4,16 -6,34 -7,93 -9,95

37,88 36,87 31,33 32,44 32,87

EUR USD EUR EUR USD

Natural Resources Sector Equity BGF World Mining D2 EUR Pictet-Timber R EUR Amundi Fds CPR Global Resources IU-C

ABC ABC ABC

12,48 5,09 6,99

6,34 1,40 0,33

27,35 25,21 23,79

EUR EUR USD

Precious Metals Sector Equity

1,10

VOLAT. 3 ANNI

-0,47 16,35

FONDO

MARCHIO

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI

VOLAT. 3 ANNI

VALUTA

DWS Invest Gold and Prec Mtl Eqs FC Schroder ISF Global Gold C Acc USD BGF World Gold D2 EUR

ABC ABC ABC

19,94 15,53

22,94 20,37 15,74

34,63 36,29 34,34

EUR USD EUR

Real Estate Sector Equity Janus Henderson Hrzn GlblPtyEqsI2USD Janus Henderson Glb Rl Est A2 USD Neuberger Berman Glb RE Secs USD I Acc Nordea 1 - Global Real Estate BI EUR DPAM INVEST B RealEst Eur Sus Div F

ABC ABC ABC ABC ABC

6,65 5,92 4,31 3,43 4,57

6,67 5,73 3,51 3,02 1,83

16,52 15,59 15,17 17,45 15,89

USD USD USD EUR EUR

Technology Sector Equity BGF World Technology D2 EUR Polar Capital Global Tech Inc Franklin Technology A Acc EUR Janus Henderson Glb Tech&Inno I2 USD Allianz Global Artfcl Intlgc AT EUR Fidelity Global Technology Y-Dis-EUR Pictet - Robotics R EUR CS (Lux) Robotics Equity EB USD Pictet-Digital R EUR

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

30,49 27,96 24,81 26,23

34,45 28,07 27,83 26,86 25,87 22,81 16,39 16,38 12,29

22,69 19,41 21,72 19,78 25,16 19,37 22,44 22,41 17,73

EUR USD EUR USD EUR EUR EUR USD EUR

UK Equity Large Cap Liontrust GF Spec Sits C3 Instl Acc £ Threadneedle (Lux) UK Equity Income LG Threadneedle UK Extnd Alpha Ins Acc GBP

ABC ABC ABC

9,12

4,01 -3,40 -4,41

13,98 14,47 17,19

GBP GBP GBP

US Equity Large Cap Blend Wells Fargo (Lux) WF USAllCpGr I USD Acc Franklin US Opportunities A(acc)USD DPAM Equities L US SRI MSCI Index F Ninety One GSF American Fran A Inc USD Amundi Fds US Pioneer Fund E2 EUR C DPAM Capital B Eqs US Idx F EUR Cap JPM US Select Equity Plus A (acc) USD JPM US Select Equity D (acc) USD iShares US Index (IE) Flex Acc USD StocksPLUS™ Instl USD Acc Amundi IS MSCI North America IE-C Eurizon Equity USA Z Acc JPM US Equity All Cap C (acc) USD Doubleline Shiller Enh CAPE® I USD Acc Amundi Inv US Equity X Vanguard U.S. 500 Stk Idx $ Acc Pictet-USA Index P USD AXA Rosenberg US Enh Idx Eq Alp A $ Acc AB Select US Equity S1 USD Acc T. Rowe Price US Eq I USD Wellington US Research Eq D $ Acc BGF US Flexible Equity D2 EUR Amundi Fds Pinr US Eq Rsrch A EUR C AZ Fd1 AZ Equity - America A-AZ Fd Acc Neuberger Berman US MltCp Opps USD1 IAcc BNP Paribas US Mul-Ftr Eq Cl Acc Fidelity FAST US I-ACC-USD Merian North American Equity I USD Acc CSIF (Lux) Equity US Blue DB USD Polar Capital North American I

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

19,90 16,56

12,63 12,16 11,89 11,86 11,29 10,87 10,82 9,61 5,29 11,28 10,32 9,21 11,27 6,88 8,91

23,81 20,96 15,85 14,57 13,77 12,49 12,33 12,29 12,17 11,98 11,93 11,88 11,75 11,75 11,66 11,57 11,29 11,05 10,96 10,76 10,56 9,93 9,33 8,97 8,66 8,15 8,13 7,66 5,89 5,23

21,58 19,67 16,97 15,19 16,55 17,83 18,69 18,63 18,20 18,74 18,37 18,03 19,20 20,16 17,31 17,74 17,72 17,74 16,91 16,73 18,56 18,75 17,86 19,21 19,21 17,82 15,55 19,27 13,20 20,39

USD USD EUR USD EUR EUR USD USD USD USD EUR EUR USD USD EUR USD USD USD USD USD USD EUR EUR EUR USD USD USD USD USD USD

US Equity Large Cap Growth MS INVF US Growth A MS INVF US Advantage A Wells Fargo (Lux) WF USLrgCpGr IEUR Acc Brown Advisory US Equity Growth $ P Acc Edgewood L Sel US Select Growth A USD AB American Gr Ptf C Acc Seilern America USD U R AB Concntr US Eq S1 USD Acc MFS Meridian US Concentrated Gr A1 USD Amundi Fds Pinr US EqFdm Gr A USD C Artemis Fds (Lux) US Sct B USD Acc Artemis Fds (Lux) US Sct I EUR Acc Vontobel US Equity I USD ArtemisFds(Lux) US Extd Alpha I EUR Acc JPM America Equity A (dist) USD

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

29,05 22,11 18,50 16,67 19,37 16,87 17,83 15,34 15,19 13,75 14,66 13,75 13,71 13,02 11,68

38,63 30,24 23,15 22,31 20,50 19,02 18,39 17,13 17,07 15,82 15,48 15,36 13,21 12,19 11,32

18,62 18,09 17,69 16,28 16,25 19,09 16,86 17,20 17,54 17,82 16,67 16,30 18,93

EUR EUR EUR USD USD USD USD USD USD USD USD EUR USD EUR USD

US Equity Large Cap Value Threadneedle US Eq Inc Ins X Inc GBP Heptagon Yacktman US Equity C USD Acc AXA Rosenberg US Equity Alpha A USD Acc DPAM CAP B Eq US Div Sus F JPM US Value D (acc) USD Fidelity America A-Acc-EUR

ABC ABC ABC ABC ABC ABC

15,51 9,14 9,79 9,40 5,10 2,06

11,02 8,70 7,66 7,13 2,04 -0,96

16,24 12,76 18,95 17,52 18,57 16,66

GBP USD USD EUR USD EUR

US Equity Mid Cap BL-American Smaller Companies B USD Robeco BP US Select Opports Eqs I $

ABC ABC

5,85

16,46 1,18

17,16 21,22

USD USD

22,65 18,12 14,39

2,11

15,56 12,17 11,84 12,46 12,09 13,10 13,36 11,50 12,28 14,81

NOVEMBRE I FUNDSPEOPLE 103


ANALISI RANKING

DATI AL 2O OTTOBRE 2020

I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE 2020 FONDO

US Equity Small Cap Artemis Funds(Lux) US Smlr Coms I EUR T. Rowe Price US Smlr Cm Eq Q USD Brown Advisory US SmlrComs Dollar B Acc

dove investono le fondazioni di origine bancaria?

La fotografia deL Private equity aL temPo deL Coronavirus Sebbene il periodo prolungato di lockdown abbia meSSo a dura prova l’economia, il private equity non Si è fermato.

VOLAT. 3 ANNI

VALUTA

ABC ABC ABC

15,04 14,51 14,63

15,16 14,87 13,46

22,53 19,33 22,79

EUR USD USD

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

7,95 6,28 6,01 7,62 5,88 5,87 4,75 3,61 2,73 3,17 3,66 2,59 4,05 2,12 2,50 0,82 1,61

9,60 7,57 7,05 6,68 4,97 4,89 3,79 3,49 2,80 2,53 2,46 2,34 1,95 1,89 1,13 0,69 -0,59 -1,03

11,52 8,45 11,28 7,49 7,06 11,65 8,22 8,79 7,25 8,21 5,20 6,53 6,80 6,57 7,12 6,56 6,31 9,05

USD USD USD USD USD EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR GBP EUR EUR EUR EUR EUR

Commodities Broad Basket LO Funds Cmdty Risk Premia USD NA Raiffeisen-Active-Commodities R VT

ABC ABC

-0,22 -0,87

-2,54 -3,18

14,28 19,46

USD EUR

Alternative Miscellaneous Alma Platinum Quantica Mgd Futs I3C-E Lyxor Epsilon Global Trend I Lumyna Ramius Merger Arb USD D Acc Fort Global UCITS Contrarian B EUR Acc GS Alternative Trend I Acc USD Lyxor/Tiedemann Arbitrage Strat I EUR

ABC ABC ABC ABC ABC ABC

5,23 3,76 2,06 1,10 2,24

6,55 5,30 3,16 2,62 1,30 0,98

15,09 10,76 7,33 9,29 7,90 7,70

EUR EUR USD EUR USD EUR

Cautious Allocation Soprarno Inflazione Più A

ABC

1,64

0,41

8,81

EUR

Currency Neuberger Berman Divers Ccy USD I Acc

ABC

0,82

0,91

1,22

USD

Global Macro PrivilEdge H2O Hi Con Bds I EUR UH A H2O Multibonds SP REUR C Nordea 1 - Alpha 10 MA BI EUR Lemanik SICAV Global Strategy R Retl EUR JPM Global Macro Opps A (acc) EUR H2O Allegro SP EUR-I C H2O Adagio SP EUR-I C Lyxor/Bridgewater Cr Glb Mac I EUR Acc

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

10,33 5,12 1,37 2,24 -13,49 -36,82

10,33 7,73 4,03 2,40 1,07 -27,62 -54,41

18,24 30,82 9,27 11,63 8,55 37,14 10,66

EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR

4,01 3,56 3,56 2,71 2,54 2,48 2,24 1,40 1,00 0,84 0,81 0,81 0,72 0,70 -0,49 -2,39

4,91 5,74 10,30 1,89 1,94 7,68 6,65 8,85 8,25 8,13 7,42 8,34 7,43 6,99 8,68 11,13

USD USD USD USD USD EUR USD EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR

11,38 9,31 7,75 7,52 6,66 4,28 1,32 1,08 0,94 0,06 -1,38 -1,69 -5,65

9,35 8,02 3,97 8,22 4,42 7,91 11,38 3,36 3,37 6,94 25,79 8,56 19,77

GBP USD USD USD EUR EUR USD EUR EUR USD GBP EUR USD

Convertibles Shenkman Global Cnvrt Bd A Instl $UnHAcc Schroder ISF Glb Convert Bd A Acc USD JPM Global Convert (EUR) A (dist) USD CQS Global Convertible UCITS C $Hdg Acc CS (Lux) AgaNola Glb Convert Bd FB USD UBS (Lux) BS Convt Glbl € Q-acc Macquarie Global Convertible I EUR acc Tyndaris Global Convertible Si EUR H Acc FvS Global Convertible Bond EUR IT interviste mike riddell, allianz gi NN (L) Glb Convert Opps I Cap EUR H i antonio forte, liontrust Groupama Convertibles ID business G Fund European Convertible Bd IC EUR concentrazione bancaria, gli Salar C1 GBP Distr Inc effetti per asset manager e gestori Dynasty Global Convertibles B EUR gestione BNP Paribas Europe Sm Cp CnvrtI C l'importanza di rating proprietari Jupiter Global Convert I EUR Acc nell'analisi esg UniInstitutional Convertbls Prot EUR A istituzionaLi UBS (Lux) BFConvert Eurp EUR Q EUR Inc numero 45 novembre 2020

MARCHIO

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI

Long/Short Credit L&G Absolute Return Bond Plus Z USD Acc Federated Hermes Abs Ret Crdt F USD Acc Legg Mason WA Mcr OppBd A USD Acc DCI Market Netrl Crdt UCITS A Fndr USD Janus Henderson Abs Ret Inc I2 USD Muzinich LongShortCreditYld HEUR Acc E PIMCO GIS Credit Opps Bd Instl Acc M&G (Lux) Absolute Return Bond CI EURAcc Eurizon con la Opportunità Obblig Flessibile RD collaborazione BSF Fixed Income Strategies D2 EUR di allfunds Candriam Bds Crdt Opps I EUR Cap Eurizon Bond Flexible R EUR Acc Pictet Absolute Ret Fxd Inc HP EUR Vontobel Ttfr Abs Ret Crdt HI Hdg EUR Threadneedle (Lux) Credit Opps 1E Arca Bond Flessibile P Allianz Credit Opportunities AT EUR DNCA Invest Alpha Bonds I EUR

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

Long/Short Equity Threadneedle (Lux) Pan Eurp Abs Alp XGH Pictet TR - Mandarin P USD Man GLG Innovation Eq Alt IN USD Acc JPM US Hedged Equity C (acc) USD Eleva UCITS Eleva Abs Ret Eurp S EUR acc Pictet TR - Atlas I EUR Jupiter Europa D USD B Acc HSC Pictet TR - Corto Europe I EUR Lazard European Alt C Acc EUR Man GLG Eurp Mid-Cap Eq Alt IN H $ Acc Polar Capital UK Absolute Eq S GBP Controlfida Delta Defensive UCITS A OAKS Emerging and Frontier Opp J USD Acc

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

104 FUNDSPEOPLE I NOVEMBRE

3,45 3,16 5,65 3,57 2,03 3,93 0,70 1,19 1,88 0,45 0,80 0,51 -1,23

11,46

3,91 2,14 1,64 2,48 7,05 -0,17

FONDO

MARCHIO

Market Neutral BSF European Absolute Return D2 EUR Man GLG Alpha Select Alt ILH EUR Acc BMO Real Estate Eq Mkt Netrl B Acc EUR Pictet TR - Agora I EUR Exane Funds 2 Exane Pleiade A EUR Acc Consultinvest Market Neutral C Exane Funds 1 Exane Ceres Fund A Amundi Fds Abs Ret Eurp Eq I EUR C Merian Global Equity Abs Ret I USD Acc

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

Multialternative BNY Mellon Glbl Rl Ret (USD) W Acc Schroder GAIA Two Sigma Dvrs I Acc USD NN (L) Alternative Beta I Cap USD HSBC GIF Multi-Asset Style Factors IC Amundi Fds Multi-Strat Gr M2 EUR C BNY Mellon Glbl Rl Ret (EUR) A Acc LFIS Vision UCITS Pers Str IS Acc Alpi Hedge A DWS Concept Kaldemorgen EUR SC Pictet TR - Div Alpha I EUR Franklin K2 Alt Strats N(acc)USD Amundi Fds Abs Ret MS M2 EUR C Eurizon Absolute Prudent R Acc UBAM Multifunds Alternative UC USD Planetarium Anthilia White C EUR Fonditalia Dynamic Allocation Mlt-Asst R GAM Systematic Alt Rsk Pre Instl USD Acc Helium Fund Selection A-EUR Aviva Investors MltStratTrgtRet I € Acc LFIS Vision UCITS Premia IS EUR Invesco Global Targeted Ret A EUR Acc Pharus SICAV Avantgarde C EUR Acc

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

Aggressive Allocation Mediolanum BB MS Glbl Sel L A MFS Meridian Prudent Wealth I1 USD JSS Thematic Eq Glb Real Ret P EUR acc UniRak Nachhaltig A BL-Global 75 B EUR BSF Managed Index Port Growth D5 EUR Eurizon Manager Selection MS 70 FvS - Multi Asset - Growth IT First Eagle Amundi International AU-C UBS (Lux) SF Growth (CHF) Q-acc Lazard Patrimoine Croissance C BG Selection JPM Best Ideas AX Eurizon Progetto Italia 70 PIR Pramerica Sicav Obiettivo Equilibrio I

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

Allocation Miscellaneous AZ Fd 1 AZ Allc Asst Dyn FoF A-AZ Fd Acc GS US RlEstt Bal I Acc USD JPM Total Emerging Mkts Inc A (acc) EUR ASI Progetto Azione Cambiamento Clmt E ASI Progetto Azione Cmbmt Clmtc II E ASI Progetto Azione Megatrend E EUR ND ASI Progetto Azione Megatrend (II) E ASI Progetto Azione Millennials E EUR ASI Progetto Azione Sostnbl III E EUR ND ASI Progetto Sviluppo Globale E EUR NA ASI Progetto Sviluppo Oriente E ASI Progetto Sviluppo Oriente (II) E

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

Cautious Allocation UBAM Multifunds Allocation 30 IC USD PBFI Access Capital Presv (USD) C (acc) Amundi Fds Global MA Cnsrv M2 EUR C Ninety One GSF Glb MA Inc I Acc USD Dachfonds Südtirol I T Amundi Fds Mlt Asst Sust Fut M EUR C Nordea 1 - Balanced Income BI EUR Etica Rendita Bilanciata I PBFI Access Cpl Prsv (EUR) C (acc) Pictet-Multi Asset Global Opps I EUR FvS - Multi Asset - Defensive IT Pramerica Sicav Social 4 Future A Allianz Dyn MltAst Stgy SRI15 IT EUR Eurizon Manager Selection MS 20 DPAM L Patrimonial F BSF European Select Strategies D2 EUR Eurizon Manager Selection MS 10 Eurizon Diversificato Etico BSF Managed Index Port Defesv D5 EUR

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI

2,99 5,72 2,43 3,22 2,04

VOLAT. 3 ANNI

VALUTA

5,42 5,24 3,44 3,40 2,20 0,92 0,32 -2,87 -4,55

7,34 7,17 6,81 6,83 7,04 9,26 6,64 7,31 5,03

EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR USD

6,28 5,04 4,21 3,46 3,43 3,35 2,60 2,07 2,06 1,63 1,16 1,15 0,97 0,80 0,78 0,45 0,09 0,07 -0,41 -2,57 -2,66 -6,79

6,95 5,47 6,25 7,92 10,07 10,46 8,56 6,57 8,93 7,68 5,45 9,00 6,54 5,68 7,51 8,00 4,57 11,86 9,69 9,14 7,24 14,84

USD USD USD EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR USD EUR EUR USD EUR EUR USD EUR EUR EUR EUR EUR

9,06 8,94 4,73 6,21 5,20 6,72 5,10 5,81 4,47 3,37 3,30 1,79

10,54 9,51 7,25 6,55 6,50 5,10 4,95 4,46 1,95 0,83 0,31 -0,27 -0,50

12,59 5,58 7,25 9,96 7,25 12,82 12,33 9,84 13,74 11,69 11,17 14,15 13,68

EUR USD EUR EUR EUR EUR EUR EUR USD CHF EUR EUR EUR EUR

3,40 7,11 4,40

7,56 6,57 2,22

8,67 12,27 14,40

EUR USD EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR

4,68 4,30 3,68 3,61 3,48 3,33 2,83 2,77 2,53 2,42 2,39 2,33 2,28 2,15 2,13 2,12 2,08 2,05 1,92

6,86 4,52 4,42 4,79 5,67 5,14 2,99 5,37 4,34 4,49 6,51 6,64 4,94 5,78 5,09 6,19 4,52 2,97 6,17

USD USD EUR USD EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR

1,35 -1,86 0,09 4,88 4,19 3,49 2,29 4,44 2,13 3,26 2,29 1,65 1,46 0,53 1,02 1,29 0,76 1,38 3,76 -0,56 0,33 -1,35

4,32 3,82 4,30 2,90 3,54 2,50 2,90 2,78 2,68 3,47 2,76 2,42 2,13 2,90 2,14 1,86 2,37


DATI AL 2O OTTOBRE 2020

I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE 2020 FONDO

MARCHIO

Natixis Conservative Risk Prty I/A EUR Raiffeisenfonds-Sicherheit VT Candriam SRI Defesv Ast Allc I EUR Acc New Millennium Balanced World Cnsrv I Amundi Fds Glb MA Trg Inc E2 EUR C JPM Global Income Cnsrv C (acc) EUR DGC Horizonte P EUR Ellipsis European Credit Allocation SEUR Invesco Pan European Hi Inc C EUR Acc Anima Sforzesco Plus F Anima Crescita Italia F BancoPosta Selezione Attiva Lazard Patrimoine PC EUR Anima Vespucci F 8a+ Nextam Obbligazionario Misto R Raiffeisen-Portfolio-Solide VT CS (Lux) Portfolio Reddito EUR A Arca Obbligazioni Europa SWC (LU) PF Resp Select (CHF) AA Amundi ESG Selection Classic M&G (Lux) Optimal Income C EUR Acc UBS (Lux) SS Income (EUR) Q-acc Eurizon Obiettivo Valore Amundi Primo Investimento E Pramerica Sicav Global Multiasset 15 A Amundi Rendement Plus M C DPAM L Global Target Income B Schroder ISF Glbl MA Bal A Acc EUR Eurizon Conservative Allc R EUR Acc AXAWF Defensive Optimal Income F Cap EUR Eurizon PIR Italia 30 PIR Amundi Risparmio Italia A Eurizon Progetto Italia 20 PIR Arca Economia Reale Bilan Italia 30 PIR Amundi Fds Mlt Asst Rl Ret G EUR C EdRF Income Europe Ia EUR Fundquest Patrimoine P M&G (Lux) Conservative Allc A EUR Acc BNPP Moderate - Focus Italia I Mediolanum Flessibile Sviluppo Italia L DNCA Invest Eurose A EUR Amundi Fds Euro MA Trgt Inc E2 EUR QTI D BGF Global Conservative Income D2 EUR Vontobel Multi Asset Defensive H CHFH

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

Flexible Allocation BL-Global Flexible USD B FvS Multiple Opportunities II IT PIMCO GIS Dyn Mlt-Asst Instl EUR Acc Raiffeisen-Nachhaltigkeit-Mix VT EIS Flexible Equity Strategy 3 I Sidera Funds Equity Global Leaders B Acc Raiffeisen-GlobalAll-StrategiesPlus I VT EIS Flexible Beta 6 I EIS Flexible Plus 7 I Cap Mediolanum BB US Coupon Strgy Collct LA Euromobiliare Science 4 Life A Eurizon Dynamic Asset Allocation Z Acc BlackRock ISF Market Advtg Strat B € Acc EIS Flexible Plus 3 I Pramerica Sicav Global Dynamic Allc I Odey Opportunity I EUR Acc LO Funds All Roads EUR NA EIS Flexible Plus 4 I Invesco Balanced-Risk Select Z EUR Acc Tikehau Income Cross Assets Share R Acc€ Capital Group EM Ttl Opps (LUX) Z EIS Tactical Global Risk Control I Amundi Fds Glbl Perspectives I EUR C Aegon Global Diversified Gr EUR B Acc Epsilon Fund Enh Const Rk Contrib I€ Acc Epsilon Fund Q-Flexible I EUR Acc Eurizon Azioni Strategia Flss Z EUR Acc EIS Flexible Plus 6 I Cap MS INVF Global Bal Rsk Contr FOF A Raiffeisen-Income I VTA AXAWF Global Optimal Income I Cap EUR Interfund System Evolution Invesco Balanced-Risk Allc A EUR Acc BNP Paribas Target Risk Balanced Cl R Amundi Unicredit Prm Port MA E EUR ND EIS Flexible Beta 5 I EIS Multiasset Risk Overlay I

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI

1,84 1,90 1,85 1,86

2,87 2,31 3,30

1,68 2,58 1,82 1,16 1,99 1,76 1,36 2,76 1,75

1,60 1,81 0,59 0,97 2,62

0,37 2,05 0,37 1,22 0,00 -0,30

8,23 6,70 4,88

4,00

2,60 1,87 4,41 2,32 3,27 3,33 3,78 4,06 2,02 4,89 1,97 2,71 2,37 3,58 2,76 4,10 2,31 2,92 2,59 1,50

1,88 1,88 1,82 1,78 1,70 1,64 1,61 1,56 1,46 1,44 1,38 1,38 1,38 1,21 1,16 1,13 1,06 0,98 0,96 0,92 0,86 0,80 0,78 0,78 0,71 0,71 0,60 0,55 0,35 0,08 0,07 0,06 -0,36 -0,86 -0,88 -1,03 -1,14 -2,30 -2,40 -2,64 -2,72

9,63 6,71 5,24 4,63 4,55 3,97 3,73 3,53 3,51 3,40 3,32 2,96 2,87 2,82 2,69 2,66 2,62 2,61 2,43 2,32 2,31 2,14 2,11 1,94 1,80 1,68 1,60 1,39 1,36 1,18 1,13 0,89 0,83 0,79 0,71 0,64 0,64

VOLAT. 3 ANNI

3,81 4,83 4,40 4,75 7,08 5,04 7,00 4,72 8,85 3,83 8,98 5,51 6,67 4,56 5,65 5,82 5,68 8,17 4,99 4,50 7,13 5,88 2,88 4,24 4,27 6,19 7,34 7,64 5,74 5,06 7,53 6,51 6,29 7,97 6,30 8,15 5,71 8,68 8,72 9,01 7,71

8,51 8,81 5,07 8,78 9,35 6,88 5,67 3,58 3,29 8,78 7,29 9,48 10,66 3,24 9,14 7,33 5,33 7,30 8,29 5,25 13,40 7,45 10,68 8,63 5,35 9,28 8,17 11,05 6,85 8,77 9,43 5,67 7,88 7,89 8,47 3,18 3,74

VALUTA

FONDO

MARCHIO

EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR CHF EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR CHF

BNL Assetto Dinamico Fonditalia Constant Return T SUMUS Strategic Large EUR Sub B Cap DPAM Asymmetric L Diversified F EUR Cap EIS Flexible Equity Strategy 2 I EIS Eurozone Asymmetric Strategy I MS INVF Global Balanced Z JPM Global Multi Strategy Inc A (div)EUR MS INVF Global Balanced Income Z Amundi Fds Pioneer Flex Opps E2 EUR C Uni-Global Cross Asset Navigator RAH-EUR Mediolanum BB European Cpn StrgyCol LA Allianz Europe Income and Gr AM EUR Sextant Grand Large A M&G (Lux) Dynamic Allocation A EUR Acc AZ Fd1 AZ Eq Global Infras A-AZ Acc AZ Fd 1 AZ Allc PIR ITA Excl70% AAZ Fd

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

Moderate Allocation Janus Henderson Balanced A2 USD Man AHL TargetRisk I H EUR T. Rowe Price Glb Alloc I USD BGF Global Allocation D2 EUR Allianz Income and Growth AT H2 EUR BGF ESG Multi-Asset D2 EUR Acatis Gané Value Event Fonds A Capital Group Global Allc (LUX) Z BL-Global 50 B EUR JPM Global Balanced C (acc) EUR AZ Fd1 AZ Allc Bal FoF A-AZ Fd Acc JSS GlobalSar Balanced EUR P EUR dist Eurizon Manager Selection MS 40 DPAM HORIZON B Balanced Conserv F BlackRock Multi Asset Bal Sel D Acc EUR Investimenti Strategici C FvS Multi Asset - Balanced IT NEF Ethical Balanced Dynamic I Acc MFS Meridian Diversified Income I1 USD L&G Diversified EUR Z EUR Acc DPAM L Balanced Conservative Sust B JSS GlobalSar Balanced CHF P CHF dist Amundi SecondaPensione Sviluppo Etica Bilanciato R Pramerica Sicav Global Stars A BSF Managed Index Port Mod D5 EUR Pramerica Sicav Obiettivo Controllo A Fidelity Global Mlt Ast Inc A-Acc-EUR Core Series - Core Target Alloc 50 Mediolanum Ch Provident 2 SWC (LU) PF Resp Balance (EUR) AT Ruffer Total Return Intl C EUR Cap Aegon Global Diversified Inc EUR C Acc Allianz Dyn MltAst Stgy SRI50 AT EUR Amundi Fds Global Mlt-Asst E2 EUR C Schroder ISF Glbl MA Inc A Acc USD BGF Global Multi-Asset Inc D2 EUR H BancoPosta Mix 3 A Carmignac Patrimoine A EUR Acc First Eagle Amundi Income Builder AE-QD Anima Magellano F SWC (LU) PF Resp Balance (CHF) AT Invesco Global Income C EUR Acc PrivilEdge DPAM Eurp RE M EUR Cap Amundi Fds RlAssts Trgt Inc A2$ QTI D Anima Visconteo Plus F Arca Economia Reale Bilan Italia 55 PIR Threadneedle (Lux) Glbl Mlt Ast Inc AU AS SICAV I Dvrs Gr I Acc EUR Nordea 1 - Stable Return BP EUR Core Series - Core MA Inc E EUR ND Eurizon Progetto Italia 40 PIR CPR Invest Reactive A Acc JPM Global Income D (div) EUR M&G (Lux) Income Allocation A EUR Acc Amundi Valore Italia PIR B Fidelity European MultiAsset Inc A Acc € Pramerica MITO 50 P AZ Fd1 Equity Options A-AZ Fd Acc Piano Bilanciato Italia 50 A Generali Global Multi Asset Inc BX Acc Amundi Fds Pinr Inc Opps E2 EUR C BNP Paribas Sust Mul Ast Bal Pr EUR Acc

ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC ABC

USD EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR USD EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI

1,61 2,05 0,74

1,36 1,24 0,50 0,77 2,10 1,30

8,95

6,15 6,81 5,48 6,46 7,10 3,63 5,12 3,17 4,58 3,43 4,43

4,88 2,99 4,79 3,96 4,43 3,44 3,64 4,41 3,55 2,56 3,17 3,25 3,14 2,90 2,60 2,78 1,85 2,48 2,47 3,33 2,09

3,12 1,07 1,30 0,72 1,63 2,39 0,82

VOLAT. 3 ANNI

VALUTA

0,46 0,44 0,38 0,14 -0,35 -0,59 -0,73 -1,09 -1,09 -1,27 -1,35 -1,80 -2,00 -2,65 -2,77 -4,48 -5,20

7,79 5,19 7,75 4,81 7,39 7,66 6,07 8,83 6,62 14,03 7,05 9,74 10,77 6,12 11,67 16,44 12,40

EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR

9,44 7,35 7,22 6,78 6,69 6,52 6,29 5,79 5,19 4,54 4,06 3,94 3,67 3,61 3,53 3,52 3,50 3,47 3,38 3,34 3,29 3,28 2,93 2,87 2,80 2,77 2,66 2,47 2,28 2,24 2,21 2,20 1,81 1,64 1,49 1,37 1,16 1,15 1,11 0,90 0,87 0,81 0,77 0,76 0,73 0,62 0,32 0,18 0,09 0,08 0,04 -0,10 -0,37 -0,49 -0,61 -0,72 -1,09 -1,16 -2,01 -2,34 -3,52

10,58 7,82 10,84 11,15 13,29 8,15 12,55

USD EUR USD EUR EUR EUR EUR USD EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR USD EUR EUR CHF EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR USD EUR EUR EUR EUR EUR CHF EUR EUR USD EUR EUR USD EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR

5,17 8,69 7,36 8,38 7,36 6,35 8,93 7,15 8,46 5,74 9,23 10,20 7,16 8,04 9,34 7,17 9,76 5,71 8,55 8,93 8,10 8,14 6,14 11,39 9,17 9,26 10,61 8,13 7,20 6,92 9,99 9,12 7,75 11,28 11,52 10,16 7,39 10,98 11,19 8,73 4,93 8,75 9,09 6,45 9,02 10,13 8,58 10,25 12,45 5,51 12,31 11,58

NOVEMBRE I FUNDSPEOPLE 105


CON STILE LIFESTYLE

di Nadia Bucci

interviste

mike riddell, allianz gi antonio forte, liontrust business

concentrazione bancaria, gli effetti per asset manager e gestori gestione

VIAGGIARE CHE PASSIONE!

l'importanza di rating proprietari nell'analisi esg istituzionaLi

dove investono le fondazioni di origine bancaria?

numero 45 novembre 2020

La fotografia deL Private equity aL temPo deL Coronavirus Sebbene il periodo prolungato di lockdown abbia meSSo a dura prova l’economia, il private equity non Si è fermato.

Guardare il mondo dall’alto offre la possibilità di riflettere su quanto sia necessario avere una visione d’insieme, tanto nelle passioni che ci accompagnano nella nostra vita quanto nella professione.

V

iaggiare ha sempre rappresentato una parte importante della mia vita. Ho sempre viaggiato molto, sin da bambina. Essere nata in Canada da genitori italiani che si erano alloraconstabiliti lì mi ha portato, dai primi la collaborazione di anni allfunds della mia vita, a scoprire le bellezze di entrambi i Paesi e ad avere già una visione più aperta del mondo. Anche senza andare all’estero, avere i genitori di regioni diverse in Italia (nel mio caso Abruzzo e Puglia) mi ha consentito già da piccolina di scoprire le bellezze e le differenze tra queste due realtà in tutte le loro sfaccettature. Ricordo che da bambina mi incantavo davanti al mappamondo che avevo in camera e, dopo aver chiuso gli occhi, puntavo con il dito verso terre misteriose dove poter cominciare un itinerario tra il reale e l’immaginario. 106 FUNDSPEOPLE I NOVEMBRE

Ho sempre viaggiato molto: vedere posti nuovi, conoscere persone con background diversi, il desiderio di volare, scoprire, immergersi in colori, visi e strade sempre nuove, mi ha sempre entusiasmata. Tutto questo per me ha sempre rappresentato un sinonimo di libertà, crescita, esperienza, scambio e sda. Si, dico sda facendo riferimento a quella paura dell’ignoto prima di decollare e della voglia di vivere il viaggio in tutte le sue sfumature. Ogni partenza è un’esperienza originale, una continua ricerca e una nuova scoperta. Mi sono sempre sentita molto fortunata perché, anche grazie al mio lavoro, ho costantemente avuto l’opportunità di spostarmi e conoscere persone provenienti da diverse regioni. Certo, spesso si tratta di occasioni mordi e fuggi, che a conti fatti non mi permettono di vivere il luogo in profondità come quando viaggio esclusivamente

per piacere. Però è bello, mi emoziona, mi appassiona. Se dovessi pensare ai viaggi più signicativi e indimenticabili della mia vita, sicuramente destinazioni come il Botswana con il suo Okavango Delta e il parco Chobe, o l’India, con i suoi colori e i suoi contrasti, mi hanno portato ad assaporare una grandissima differenza a livello culturale e paesaggistico che mi hanno resa capace di vedere il mondo con occhi sempre nuovi. Non bisogna però dimenticare o escludere che sono richieste capacità di adattamento. Una volta superata la prova e lo choc iniziale si può pensare di poter andare ovunque. Sarà capitato a tutti noi di scendere dall’aereo di ritorno da un viaggio e avere subito una sorta di agitazione ed entusiasmo che porta già a studiare la prossima meta, quasi per non volere che l’effetto magico di quello appena concluso svanisca.


“Mi ha sempre entusiasmata vedere posti nuovi e conoscere persone con background diversi”. Tra le mete consigliate da Nadia Bucci, head of Wholesales Italia di Aegon AM, il Botswana con il suo Okavango Delta e il parco Chobe. Il viaggio come incontro con l’altro, libertà, crescita, esperienza, scambio e sfida. “Ogni partenza è un’esperienza originale, una continua ricerca e una nuova scoperta”.

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