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Alta correlazione tra azioni e obbligazioni: come migliorare la diversificazione di portafoglio?

I mercati finanziari hanno registrato un ottimo avvio di 2023, anche se di recente sono ritornati sotto pressione per la crisi del settore bancario USA e in particolare delle banche regionali, che ha riportato l’attenzione sui rischi finanziari e ciclici legati alla stretta monetaria attuata dalle banche centrali nel corso degli ultimi 12 mesi. Il rallentamento dell’inflazione, gli indicatori economici sorprendentemente stabili, l’allentamento delle pressioni sui prezzi e delle strozzature nelle catene di approvvigionamento hanno ridotto le probabilità di recessione, estendendo la durata del recupero ciclico iniziato con l’uscita della Cina dal lockdown e dal calo del costo dell’energia. L’inasprimento dei rapporti politici e commerciali tra Stati Uniti e Cina ed Europa e Russia sta alimentando un profondo cambiamento di politica economica e industriale nei paesi occidentali, che ora tornano a investire pesantemente a livello domestico nei settori strategici come semiconduttori e materie prime, in sicurezza e nella transizione energetica. Contrariamente alle previsioni però, la correlazione tra azionario e reddito fisso è rimasta positiva, creando seri problemi di diversificazione di portafoglio.

In questo contesto può essere utile considerare strategie d’investimento non correlate con il mercato azionario, valide a migliorare il profilo rischio rendimento del portafoglio. È naturale pensare al mondo degli investimenti alternativi, che è da sempre costellato di strategie di questo tipo, accomunate però nella maggior parte dei casi da tratti distintivi difficili da digerire per molti investitori come l’illiquidità e la limitata capacità d’investimento, lunghe e dispendiose due diligence, esposizione a rischi idiosincratici.

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Eppure, una particolare tipologia di investimenti alternativi, quella degli hedge fund, quando misurata con gli indici rappresentativi

Rischi dell’industria si distingue per le sue apprezzabili caratteristiche, molto interessanti nell’attuale contesto di alta correlazione tra azioni e obbligazioni. Infatti, le performance degli indici di hedge fund mostrano una bassa correlazione con il mercato azionario e possono ben complementare la tradizionale allocazione di portafoglio 60/40. Se ben costruiti, gli indici di hedge fund catturano la visione di mercato dei migliori gestori di portafoglio al mondo, che sono anche meglio posizionati per cogliere le opportunità legate ai cambiamenti in essere nei mercati dei capitali.

Tuttavia, l’investimento diretto in un hedge fund è reso complesso dagli elementi tipici degli investimenti nei mercati privati sopra ricordati (previsione di minimi di investimento, limiti di capacità, performance talvolta deludenti) ed è rischioso (ad esempio per la sospensione temporanea dei rimborsi, per fusioni o liquidazioni di specifici fondi).

Grazie a una corposa letteratura scientifica sull’argomento sviluppatasi negli ultimi decenni per opera di studiosi come Bill Fung e Narayan Naik della London Business School e di David Hsieh della Fuqua School of Business (Duke University), oggi sappiamo che la performance degli hedge fund è replicabile tramite factor investing (beta di mercato e strategie di investimento sistematiche) e siamo perciò in grado di superare i noti ostacoli dell’investimento diretto in hedge fund. La possibilità di catturare la performance dell’industria degli hedge fund con liquidità giornaliera, in modo trasparente e con una struttura di costo efficiente è oggi non solo possibile, ma anche alla portata di qualunque investitore.

Il Credit Suisse (Lux) Liquid Alternative Beta, è un fondo UCITS con liquidità giornaliera che si propone di replicare il profilo rischio rendimento del Credit Suisse Hedge Fund Index, il principale benchmark dell’industria, investendo in strumenti quotati nel mercato dei capitali e senza esporre l’investitore ai tradizionali vincoli e limiti propri dell’investimento diretto in hedge fund.

Con un’ esperienza ultra ventennale nella replica del Credit Suisse Hedge Funds Index (indice di per sé non investibile, in quanto composto da alcuni fondi hedge che non accettano nuove sottoscrizioni), il team di gestione del LAB si propone di generare una performance allineata a quella dell’industria degli hedge fund attraverso tre distinti modelli di categorizzazione dell’industria (global strategies, long/short equity, event driven), alimentati da dati sempre aggiornati e ponderati in modo da riflettere il recente posizionamento dell’industria. Il portafoglio risultante ha una composizione molto eterogenea che abbraccia tutte le principali asset class.

Avendo un solo livello commissionale e focalizzandosi sui manager di migliore qualità, LAB ha sovraperformato in modo consistente alcuni dei più comuni benchmark dell’industria, riducendo il rischio della selezione dei manager, che rappresenta tuttora l’ostacolo principale per molti investitori. In una prospettiva di lungo periodo, il profilo rischio rendimento del Credit Suisse Hedge Fund Index si distingue per il suo Sharpe Ratio (0.73), molto superiore a quello dei principali benchmark del mercato azionario (0.49) e obbligazionario (-0.01) dal 2009 al 2022.

L’Hedge fund beta rappresenta la visione che il popolo degli hedge fund manager ha del mercato, visione per sua natura in continua evoluzione e in permanente cambiamento, dinamica e multi-asset. Come ha dimostrato il 2022, l’indice degli hedge fund ha espresso una migliore diversificazione e gestione del rischio del tradizionale portafoglio 60/40.

Il profilo di rischio e di rendimento del Fondo non riflette il rischio insito in circostanze future diverse da quelle con cui il Fondo è stato recentemente confrontato. Ciò comprende i seguenti eventi che, seppur rari, possono produrre conseguenze di ampia portata.

• Rischio di credito: gli emittenti di attività detenute dal Fondo potrebbero non pagare cedole o non rimborsare il capitale alla scadenza. Generalmente gli investimenti del Fondo presentano un basso rischio di credito.

• Rischio di liquidità: le attività non possono necessariamente essere vendute a un costo limitato in un arco di tempo ragionevolmente breve. Gli investimenti del Fondo sono esposti a scarsa liquidità. Il Fondo si attiverà per attenuare questo rischio con varie misure. Inoltre, la vendita allo scoperto dei titoli potrebbe esporre il Fondo a un particolare rischio di liquidità.

• Rischio di controparte: il fallimento o l’insolvenza delle controparti dei derivati del Fondo potrebbero provocare il mancato pagamento o la mancata consegna. Il comparto si attiverà per attenuare questo rischio con la ricezione delle coperture finanziarie costituite a titolo di garanzia.

• Rischio operativo: processi mal funzionanti, guasti tecnici o avvenimenti catastrofici potrebbero causare perdite.

• Rischi politici e legali: gli investimenti sono esposti a modifiche della normativa e degli standard applicati da un particolare paese, fra cui restrizioni alla convertibilità della valuta, introduzione di imposte oppure di controlli sulle transazioni, limitazioni dei diritti di proprietà o altri rischi legali.

• Rischi di sostenibilità: I rischi di sostenibilità sono eventi o condizioni ambientali, sociali o di governance che possono avere effetti negativi rilevanti sul rendimento, a seconda del settore, dell’industria e dell’esposizione dell’azienda.

• L’utilizzo della leva finanziaria da parte del fondo può amplificare le reazioni alle oscillazioni di mercato (ad esempio aumentare la volatilità del fondo) e generare una perdita più significativa rispetto a quanto non accada con i prodotti che non ricorrono alla leva finanziaria.

L’investimento promosso nel presente materiale di marketing riguarda l’acquisto di unità o azioni in un fondo e non di attivi sottostanti. Gli attivi sottostanti sono di proprietà esclusiva del fondo. La documentazione completa d’offerta, comprendente tutte le informazioni sui rischi, può essere ottenuta gratuitamente facendone richiesta ad un consulente Credit Suisse, a un rappresentante o, eventualmente, tramite Fundsearch (credit-suisse.com/fundsearch).

Fonte

Credit Suisse, ove non diversamente indicato. I dati storici sulla performance e gli scenari dei mercati finanziari non sono indicatori affidabili per i rendimenti futuri.

Questa è una comunicazione di marketing. Si invita a fare riferimento al prospetto/documento informativo del fondo e al KIID/KID (a seconda dei casi) prima di prendere qualsiasi decisione d’investimento finale. La documentazione completa d’offerta, comprendente tutte le informazioni sui rischi, può essere ottenuta gratuitamente facendone richiesta ad un consulente Credit Suisse, a un rappresentante o, eventualmente, tramite Fundsearch (credit-suisse. com/fundsearch).

Pubblicità di natura finanziaria

Ogni investimento è soggetto alle dinamiche del mercato dei capitali e non è mai assicurata la realizzazione di profitti. Il valore finale dell’investimento può essere quindi anche inferiore rispetto al suo valore iniziale. Credit Suisse svolgimento di servizi di investimento in Italia. La sede legale di Credit

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