Rivista FundsPeople Italia n. 53 Luglio-Agosto 2021

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INTERVISTE

MICHAEL HERSKOVICH (BNP PARIBAS AM) PRAMOL DHAWAN (PIMCO) ISTITUZIONALI

PREVIDENZA COMPLEMENTARE, I FUTURI TEMI DI INVESTIMENTO PRIVATE ASSET

CARTOLARIZZAZIONE E MERCATO DEGLI ABS, LE OPPORTUNITÀ LEGATE ALLA CRESCITA GESTIONE PASSIVA

ETF, ECCO TUTTI I PROTAGONISTI DEL MERCATO ITALIANO

NUMERO 53 LUGLIO / AGOSTO 2021

I MIGLIORI FUND SELECTOR ITALIANI DEL 2021 RITORNA L’ANNUALE SURVEY CONDOTTA DA FUNDSPEOPLE. GLI ASSET MANAGER ESTERI OPERANTI IN ITALIA HANNO INDICATO I MIGLIORI FUND SELECTOR DEL PANORAMA ITALIANO.


Fundspeople.com, un nuovo sito, un’offerta completa di servizi Ecco il nuovo sito fundspeople.com, una piattaforma che raccoglierà l’intera gamma di servizi che sotto il lemma FundsPeople, evolving together definisce il nostro stile in sei aree strategiche: News, Community, Events, Analysis, Learning e Data.

News

Community

Events

Analysis

Learning

Tutta l’informazione quotidiana del settore dell’asset e wealth management in formato scritto e audiovisuale.

Le opinioni, le ultime nomine, gli hobby e le attività solidali fuori dall’ufficio, insieme all’elenco aggiornato dei professionisti e delle società.

Il calendario con tutti gli eventi che segnano la vita del settore.

Accedi al nostro database di fondi con Marchio FundsPeople e alla nostra biblioteca dove troverai le nostre riviste, gli speciali e i libri pubblicati.

Il glossario dei termini che si arricchisce man mano di nuovi moduli di formazione finanziaria continua.


EDI TO RIA I LE

53 I LUGLIO / AGOSTO 2021

INSIGHTS TEMATICI FUNDSPEOPLE, UNA NUOVA FORMA DI ANALISI l settore finanziario è immerso in una riconversione che la crisi da COVID-19 sta accelerando. La concentrazione di società, i cambiamenti normativi, la digitalizzazione, il consolidamento delle figure nella distribuzione e nella gestione... hanno trasformato definitivamente il business. Lo scorso anno, questa rivoluzione ci ha portato ad un ulteriore step, ovvero passare da una comunità basata sulle notizie ad una piattaforma di servizi. Come vi abbiamo presentato nel marzo 2020, FundsPeople, evolving together è il concetto che definisce la nostra nuova cultura, basata su specifiche aree strategiche: News, Analysis, Data, Events, Community e Learning.

VI PRESENTIAMO GLI INSIGHTS TEMATICI FUNDSPEOPLE. UNA PIATTAFORMA MULTIMEDIALE CON LE INFORMAZIONI PIÙ RILEVANTI SU UN DETERMINATO ARGOMENTO. UN PRODOTTO ON DEMAND DOVE L'UTENTE ACCEDE AL CONTENUTO DOVE, COME E QUANDO VUOLE.

DAVIDE PASIMENI

Head of Italy, FundsPeople

Dal 2020, anno impossibile da dimenticare, abbiamo cercato più che mai di essere quanto più vicini a voi. In tale processo, la digitalizzazione è stata una grande alleata: il magazine mensile ha visto nascere la sua edizione digitale, inoltre, abbiamo organizzato incontri ed eventi digitali in diversi formati che hanno contribuito a fornirci delle informazioni preziosissime. Abbiamo imparato, infatti, che l'attenzione prestata a un video difficilmente supera i 5-7 minuti, o che la permanenza in un meeting digitale difficilmente raggiunge la mezz'ora. Oggi vi presentiamo un nuovo servizio, gli Insights tematici FundsPeople, che andrà a completare la gamma Insights di FundsPeople composta dagli altri due servizi Insights Channel e Special Insights. Una piattaforma multimediale che raccoglie in un sito le informazioni più rilevanti su un determinato argomento. Si basa sull'idea di un prodotto on demand, dove l'utente accede al contenuto nel luogo e nel momento che meglio preferisce. Al contrario dei vincoli di tempo dettati da un webinar o un incontro digitale, l'utente si collega quando e come vuole. È un luogo digitale immediatamente accessibile dal nostro sito web e dalla nostra newsletter. Inoltre, offre punti di interazione del pubblico con i rispettivi relatori e partner. Gli Insights sono distribuiti in diversi capitoli che combinano i risultati di studi, tavole rotonde, opinioni di esperti... con l'idea che non ci vogliano più di 5-7 minuti per consultarne il contenuto. Iniziamo quindi con uno degli argomenti che hanno sempre caratterizzato la core audience istituzionale di FundsPeople, ovvero quello della banca depositaria. Nell’Insights Depositary Banking, lanciato lo scorso 29 giugno, troverete i risultati del ranking per asset delle banche depositarie operanti in Italia realizzato attraverso il nostro database Monringstar Direct e il supporto dei player dell’industria, insieme alla mappatura ‘chi è chi’ delle figure n. 1 delle più importanti entità depositarie in Italia, ma non solo. L’iniziativa Insights tematico vedrà inoltre il lancio di Insights ETF in ottobre e Insights ESG in novembre. Nella speranza che possiate trovare questo nuovo servizio molto utile per le vostre consultazioni quotidiane sui suddetti argomenti proposti, lato nostro continueremo ad innovare al fine di fornirvi informazioni, analisi, dati, eventi e formazione di primissima qualità. Qualità che ha sempre caratterizzato FundsPeople fin dalla sua nascita. Dacci pure il tuo feedback e rimani sintonizzato per la prossima innovazione. FundsPeople, evolving together. LUGLIO / AGOSTO  I  FUNDSPEOPLE 3


IN DI CE 53 I LUGLIO / AGOSTO 2021

CON TRI BUTI DI

PANORAMA

10 Radar FundsPeople: Navigare i nuovi trend 12 Movimenti nell’industria 14 Il barometro in Italia

TENDENZE

24 I migliori fund selector italiani del 2021 30 Essere bravi fund selector (tra pandemia e forti rotazioni settoriali) 36 Fusioni e acquisizioni bancarie, rischi e opportunità per le SGR italiane 40 Boutique europee, quando fanno davvero la differenza? 44 Hedge funds, i digital asset guadagnano terreno 48 Previdenza complementare, i futuri temi d’investimento 52 Se le PMI quotate all’AIM sono sempre più ESG 56 C artoralizzazione e mercato degli ABS, le opportunità legale alla crescita 60 Product innovation, trend che caratterizzeranno la creazione di prodotti distintivi 64 La rinegoziazione dei contratti di locazione destinati ad attività commerciali post pandemia 66 E TF, ecco tutti i protagonisti del mercato italiano

INTERVISTE

76 78

70 Michael Herskovich (BNP Paribas AM) 74 Guido Alliod (Alicanto Capital SGR) 76 Fabrizio Bergna (Banca Consulia) 78 Andrea Mariani (Fondo Pegaso) 80 Giorgio Medda (Gruppo Azimut) 82 Pramol Dhawan (PIMCO)

ANALISI

36

70

86 L’Europa tornerà a brillare? 90 Prima tempesta per il settore ecologico 96 Fixed Income, ecco perché il mondo è cambiato 100 Fondi tematici e sostenibili 104 Ranking fondi Marchio FundsPeople

82

STILE & VIAGGI

114 Trekking, quando la cima libera la mente JAMES DELANEY DIRECTOR, GOVERNMENT AFFAIRS, AIMA Hedge funds, i digital asset guadagnano terreno Pag. 44

SERGIO CORBELLO PRESIDENTE, ASSOPREVIDENZA Previdenza complementare, i futuri temi d’investimento Pag. 48

4  FUNDSPEOPLE I LUGLIO / AGOSTO

MARCO RUSPI HEAD OF ESG, ACOMEA SGR Se le PMI quotate all’AIM sono sempre più ESG Pag. 52

FABIANA GAMBAROTA E LUCA PEVIANI MANAGING DIRECTOR, P&G ALTERNATIVE INVESTMENTS Cartolarizzazioni e mercato degli ABS, le opportunità legate alla crescita Pag. 56

GIOVANNI ANDREA INCARNATO WEALTH & ASSET MANAGEMENT LEADER, EY ITALY Product innovation, trend che caratterizzeranno la creazione di prodotti distintivi Pag. 60

UGO MILAZZO COUNSEL, STUDIO LEGALE CLOVERS La rinegoziazione dei contratti di locazione destinati ad attività commerciali in conseguenza alla pandemia da COVID-19 Pag. 64

YUSUF DURMAZ ANALYST, ALLFUNDS Fondi tematici e sostenibili Pag. 100

CRISTIANO BUSNARDO CEO, CLUBDEAL S.P.A. Trekking, quando la cima libera la mente Pag. 114


GONZALO BORJA Responsabile Fixed Income Emerging Markets, Credit Suisse AM

Bassi tassi e ripresa globale trainano le emissioni corporate dei mercati emergenti

Restiamo dell’idea che il credito dei mercati emergenti continuerà a beneficiare di un contesto favorevole. La solidità della ripresa economica globale ha ripercussioni sostanzialmente positive sull’insieme dei fondamentali creditizi. Inoltre, a nostro giudizio, le attuali valutazioni del credito dei mercati emergenti sono tuttora appetibili rispetto alle controparti dei mercati sviluppati e dovrebbero tradursi in ulteriori afflussi nel corso dell’anno. Questa stabilità strutturale dovrebbe sostenere gli spread creditizi anche in un contesto di maggiore volatilità. I mercati hanno riportato delle buone performance e ritorni di circa 90 pb che se comparati ai mercati sviluppati, guardando ad esempio all’Investment grade statunitense, portano ad una sovra performance relativa degli emergenti tra il 2,1% e il 3,5%. Le cause principali sono riconducibili al movimento nei tassi di interesse e alle pressioni inflazionistiche. Un altro fattore determinante è l’aspetto legato alla duration, che ha premiato il comparto emergente caratterizzato da una duration più corta, che si attesta attorno ai 5 anni. Il comparto corporate emergente è quindi riuscito ad assimilare meglio il movimento dei tassi. MOTIVI DI OTTIMISMO Siamo dell’avviso che il quadro generale dei mercati emergenti sia ancora positivo. Il nostro scenario di riferimento resta quello di un rimbalzo della crescita economica

RENDIMENTO PER UNITÀ DI DURATION (IN USD) EM IG (in USD)

US IG (in USD)

EU IG (in USD)

1.00

0.75

0.50

0.25

0.00 08.16

02.18

08.19

globale, sostenuto dagli indici PMI elevati e dai rendimenti reali modesti negli Stati Uniti, ai quali si uniscono il sostegno fiscale e il proseguimento delle politiche monetarie espansive delle banche centrali. I mercati beneficiano anche dell’attuale tenuta dei risultati operativi abbinata alle attese globali di miglioramento a partire dalla seconda metà del 2021, man mano che procede la somministrazione dei vaccini e i contagi da COVID-19 iniziano a diminuire. I mercati continuano a essere stimolati dal numero crescente di posizionamenti in questa

02.21

classe di attivi, come dimostrano i forti afflussi di capitali registrati negli ultimi mesi. Crediamo che le obbligazioni corporate dei mercati emergenti rappresentino un’opportunità estremamente interessante che gli investitori dovrebbero prendere in considerazione, soprattutto in questo momento. La tabella seguente illustra l’andamento degli spread delle principali classi di attivi obbligazionarie e i loro elementi distintivi, oltre alla performance e alla volatilità storiche di ciascuna di esse. In un contesto di tassi di

interesse nulli o negativi, le obbligazioni corporate dei mercati emergenti rappresentano una delle poche asset class che offre un premio al rendimento rispettabile, senza dover rincorrere rating creditizi eccessivamente speculativi o accettare un rischio di duration prolungato. Ora che i costi della copertura valutaria sono al minimo storico degli ultimi cinque anni, gli investitori dell’Eurozona che investono nelle obbligazioni in valuta forte dei mercati emergenti con copertura contro il rischio di cambio potrebbero beneficiare di un interessante rendimento atteso del 3,5% circa. Alla luce delle valutazioni delle obbligazioni corporate dei mercati emergenti, gli attuali livelli di spread continuano a offrire maggiore convenienza rispetto ai prodotti dei mercati sviluppati. Sebbene negli ultimi mesi gli spread creditizi si siano ristretti, intravediamo tuttora un buon carry, favorito dalla duration inferiore rispetto ai mercati sviluppati. Stando ai parametri di analisi fondamentali, ci aspettiamo un rimbalzo dell’EBITDA (utili ante interessi, tasse, svalutazioni e ammortamenti) man mano che i piani vaccinali ci permetteranno di tornare alla normalità. Credit Suisse Asset Management, con un patrimonio gestito di oltre 15 miliardi di franchi svizzeri, offre diverse soluzioni a gestione attiva agli investitori che ricercano un’esposizione alle obbligazioni societarie dei mercati emergenti.

PERCHÉ SELEZIONARE LE OBBLIGAZIONI CORPORATE DEI MERCATI EMERGENTI: VALUTAZIONI CONVENIENTI SU BASE RELATIVA Dati storici annualizzati su 10 anni Indice

Rendimento

Volatilità

Dati chiave Duration

Spread

BBB–/BBB

4,91%

5,09%

0,83

2,18%

8,05

90

Obbl. societarie BBB USA

BBB

5,41%

5,92%

0,80

2,44%

7,94

113

Obbl. societarie HY USA

B+

6,25%

7,10%

0,79

4,73%

4,99

330

Obbl. societarie ME

BBB–

5,45%

6,11%

0,78

4,34%

4,89

296

Obbl. societarie IG ME

BBB+

5,16%

4,75%

0,95

3,13%

5,55

175

Obbl. societarie HY ME

BB–

5,86%

9,26%

0,56

5,96%

4,02

457

Obbl. societarie IG USA

Rating

Indice di Sharpe

Rendimento a scadenza

Fonti: Credit Suisse, Bloomberg Index. Dati al 31.05.2021. I dati storici sulla performance e gli scenari dei mercati finanziari non costituiscono un indicatore affidabile per i redditi attuali o futuri. Dati dell’indice.

Disclaimer: Il presente documento è stato realizzato da Credit Suisse con la maggiore cura possibile e al meglio delle proprie conoscenze. Credit Suisse non fornisce comunque alcuna garanzia relativamente al suo contenuto e alla sua completezza e, dove legalmente consentito, declina qualsiasi responsabilità per le perdite che dovessero derivare dall’utilizzo delle informazioni in esso riportate. Nel documento vengono espresse le opinioni di Credit Suisse all’atto della redazione, che sono soggette a modifica in qualsiasi momento senza preavviso. Salvo indicazioni contrarie, tutti i dati non sono certificati. Esso non costituisce un’offerta né una raccomandazione per l’acquisto o la vendita di strumenti finanziari o servizi bancari e non esonera il ricevente dal fare le proprie valutazioni. I RENDIMENTI OTTENUTI IN PASSATO NON COSTITUISCONO ALCUNA GARANZIA PER I RENDIMENTI FUTURI. PRIMA DELL’ADESIONE LEGGERE IL PROSPETTO INFORMATIVO. Né il presente documento né alcuna copia di esso possono essere inviati, portati o distribuiti negli Stati Uniti o a persone US (ai sensi della RegulationS -US Securities Act del 1933 e successivi emendamenti). © 2021 Copyright by Credit Suisse Group e/o delle sue affiliate. Tutti i diritti riservati. Credit Suisse (Italy) S.P.A. -Via Santa Margherita, 3 -20121 Milano –italy.csam@credit-suisse.com –www.credit-suisse.com/it


EL EN CO INDICE DELLE SOCIETÀ 53 I LUGLIO / AGOSTO ABC Aberdeen Standard Investments 16, 101 ACATIS Investments 86 Accelerando Associates 42 AcomeA SGR 16, 52 Agora Investments SGR 16 Alicanto Capital SGR 74 Allfunds 28, 100 AllianceBernstein 101 Allianz (Gruppo) 16, 20 Allianz Bank Finacial Advisors 20 Allianz Global Investors 12, 62 Alternative Investment Management Association (AIMA) 44 Amundi Group 16, 29, 67, 90 Amundi SGR 16, 25, 67 Anima Holding 16 Anima SGR 25 Arca Fondi SGR 16 Assogestioni 16 Assoprevidenza 48 Assoreti 20 Aviva Investors 16 AXA IM 12, 16, 86 Azimut (Gruppo) 16, 80 Azimut CM SGR 20 Banco BPM 16 BancoPostaFondi SGR 28, 38 BlackRock 16, 34, 67, 90, 101, 106 Bloomberg 99 BlueBay AM 7, 106 BlueOrchard 10 BNL - BNP Paribas - Life Banker 20 BNL - BNP Paribas Private Banking 28 BNP Paribas (Banca) 20 BNP Paribas (Gruppo) 16 BNP Paribas AM 11, 67, 70, 90, 101 BNP Paribas RE Investment SGR 16

BNP Paribas WM 11 BNY Mellon IM 16, 43, 98 Borsa Italiana 34, 52, 66 BPER Banca 16 Bridgewater 97 CANDRIAM 16, 103 Capital Group 54, 86 Ceresio Italia (Gruppo) 16 CheBanca! 28 Clovers (Studio Legale) 64 ClubDeal S.p.A. 114 Columbia Threadneedle Investments 99 Commercial Bank of China (ICBC) 11 Consulia (Banca) 76 Consultinvest (Gruppo) 20 Consultinvest AM SGR 16 Consultinvest Investimenti SIM 20 Cordusio SIM 26 CPR AM 29 Credem 16, 20 Credit Suisse (Gruppo) 16, 67 Credit Suisse AM 5 Deutsche Bank (Gruppo) 12, 16

DEF Diaman 16 DPAM 12, 50 DWS Group 67, 101 Edmond de Rothschild (Gruppo) 12 EFAMA 12 EFPA Europe 12 Elwood AM 44 Ersel (Gruppo) 16, 29 Eurizon Capital SGR 16, 26, 86 Euromobiliare (Banca) 20 Euromobiliare Advisory SIM 29 Euromobiliare AM SGR 26 Excel Capital 10 EY 60 Fidelity International 16, 106 Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking 20 Fideuram (Gruppo) 20, 31 Fideuram AM SGR 27, 31, 37 Fideuram Investimenti SGR 16 Finanziaria Internazionale 16 FinecoBank 20 Finnat Euramerica (Banca) 16 First Trust 67 fLAB Funds 99 Flossbach von Storch 86 Fondo Cometa 12 Fondo Pegaso 78 Forum per la Finanza Sostenibile 79 Franklin Templeton Investments 16, 46, 67 FundPartner Solutions 86

GHI GAM Investments 11 Generali (Banca) 16, 20, 25 Goldman Sachs AM 11, 67 Groupama AM SGR 16 HANetf 67 Hedge Invest SGR 16 HSBC Global AM 67 Intermobiliare (Banca) 16 Intesa Sanpaolo Private Banking 20, 29 Invesco 12, 16, 67 InvestCloud 11 Investitori SGR 16 iShares 34, 67 IWBank 20 IZNES 10

JKL J.P. Morgan AM 16, 67, 86, 106 Janus Henderson Investors 10, 86, 101

6  FUNDSPEOPLE I LUGLIO / AGOSTO

Jupiter AM Kairos IM Ltd Kairos Partners (Gruppo) La Française (Gruppo) Legal & General IM Loomis Sayles Lyxor AM Lyxor AM

106 12 16 10 68 97 16 67

MN M&G Investments 16, 98 Mediobanca (Gruppo) 16, 16 Mediobanca SGR 27, 32, 37 Mediolanum (Banca) 20 Mediolanum (Gruppo) 16 MFS IM 106 Monte dei Paschi di Siena (MPS) 16, 20 Morgan Stanley (Banca) 16 Morgan Stanley IM 106 Morningstar 40, 86, 90, 101, 106 Natixis IM 43, 91, 97, 101 Nextam Partners SGR 16 NN Investment Partners 16

OPQ Orefici 16 Ossiam 68 P&G Alternative Investments 56 Paramerica SGR 29 Passadore (Banca) 28 Pensplan Invest 16 Pictet AM 16, 91, 97, 101 PIMCO 58, 68, 82, 86, 106 Polar Capital Funds PLC 101 Poste Italiane 16 Profilo (Banca) 16 PwC 44

RST Reale (Banca) 28 Rize ETF 68 Robeco 103 Ruffer 86 Sanpaolo Invest SIM 20 Schroders 10, 16, 97, 106 Schroders Capital 10 Sella (Gruppo) 16 Sella SGR 29, 39 Sintetica (Banca) 80 Société Générale (Gruppo) 67 Soprarno SGR 16 SPDR ETFs 68 State Street Bank International 12 State Street Corporation 10 State Street Global Advisors 16 Sustainable Value Investors (SVI) 52 T. Rowe Price 86 Tabula IM 68 Thematics AM 43

UWXYZ UBI Banca (Gruppo) 16, 20 UBS AM 16, 68 Union Bancaire Privée (UBP) 12 VanEck 68 Vanguard 10, 39, 68 Ver Capital SGR 16 Vontobel AM 91, 101 VP Bank 11 Widiba (Banca) 20 WisdomTree Europe 68 Xtrackers 67 Zenit (Gruppo) 16

CEO GONZALO FERNÁNDEZ gonzalof@fundspeople.com HEAD OF ITALY DAVIDE PASIMENI davide.pasimeni@fundspeople.com REDAZIONE NAZIONALE SILVIA RAGUSA, Editor silvia.ragusa@fundspeople.com RAFFAELA ULGHERI, Reporter raffaela.ulgheri@fundspeople.com INTERNAZIONALE GRETA BISELLO, Reporter greta.bisello@fundspeople.com FILIPPO LUINI, Reporter filippo.luini@fundspeople.com OSCAR RODRÍGUEZ, Reporter orodriguez@fundspeople.com REGINA RIVERA, Reporter regina.webb@fundspeople.com ANA PALOMARES, Reporter ana.palomares@fundspeople.com ANALISI MARÍA FOLQUÉ, Global Head of Analysis mfolque@fundspeople.com MIGUEL RÊGO, Head of Analysis - Portugal miguel.rego@fundspeople.com MONTSERRAT FORMOSO, Senior Fund Analyst & Editor Spain mformoso@fundspeople.com MARKETING RAQUEL ALONSO, Marketing Manager raquel.alonso@fundspeople.com IÑIGO IMBERT, Business Development Manager iimbert@fundspeople.com BORJA ANTÓN, Marketing & Business Development borja.anton@fundspeople.com GIOVANNA VAGALI, Events & Branded Content Manager - Italy giovanna.vagali@fundspeople.com LIVIA CAIVANO, Financial Writer, Events & Branded Content - Italy livia.caivano@fundspeople.com GEMA VELASCO, Branded Content Manager - Iberia gema.velasco@fundspeople.com AIDA CISNEROS, Events Manager - Iberia aida.cisneros@fundspeople.com CONSULENZA: ANTONIO SALIDO, CEO, NUVIX CONSULTING SL DISEGNO E PROGETTAZIONE: ANTONIO CAPA E RODRIGO PÉREZ, KEMBEKE ESTUDIO FOTOGRAFIA: GIORGIO FATA TRADUZIONI: CRISTINA JAOUEN, FULLY INVESTED TRANSLATION STAMPA: RIVADENEYRA EDITORE © Primer Decil Consultores y Editores S.L. Tutti i diritti riservati SOTTOSCRIZIONI fundspeople.com/it/registro DEPOSITO LEGALE M-48220-2008 REDAZIONE MILANO Tel. (+39) 02 947 56291 italia@fundspeople.com fundspeople.com/it REDAZIONE MADRID Velázquez, 126. 4 Izquierda. 28006 Madrid Tel. (+34) 91 755 35 58 redaccion@fundspeople.com fundspeople.com/es PUBBLICITÀ publicidad@fundspeople.com


TOM MOULDS

Senior Portfolio Manager, BlueBay AM

BlueBay: ecco come il reddito fisso può contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico

L’economia globale si trova di fronte alla difficile sfida di transitare verso un sistema energetico più sostenibile. Gli investimenti tematici possono aiutare a sostenere questa transizione. Ridurre le emissioni a livello societario e di portafoglio rappresenta un modo cruciale attraverso cui gli asset manager possono contribuire alla lotta al cambiamento climatico. Un modo semplice è disinvestire o evitare di investire nei maggiori produttori di carbonio. Tuttavia, gli investimenti ‘climate-aware’, che tengono in considerazione l’impatto climatico, sono in continua evoluzione e anche il nostro approccio deve evolvere. Crediamo che ci sia un’alternativa alle esclusioni, noi puntiamo sulle inclusioni. In questo modo si possono ottenere risultati vincenti sia in termini finanziari che non finanziari, investendo attivamente in società e opportunità che rappresentino storie di successo di lungo termine. Consideriamo ad esempio il settore delle utility. Si tratta di un comparto particolarmente difficile da valutare attraverso la lente della sostenibilità, dato che le emissioni di gas serra sono in genere molto più elevate rispetto a gran parte degli altri settori, il che significa che i fondi sostenibili tendono ad escluderlo. Tuttavia, riconosciamo che alcune

società stanno facendo grandi passi in avanti nella riduzione delle emissioni e nel passaggio a fonti di energia pulita. SOSTENERE LA TRANSIZIONE Pensiamo che i mercati del debito giocheranno un ruolo cruciale nella transizione globale da un’economia ad alta intensità di carbonio verso un futuro di energie rinnovabili e basse emissioni. Il fixed income può diventare un’importante fonte di finanziamento per le società che cercano di passare da emissioni modeste nei mercati privati del debito al finanziamento di più grandi importi, necessari per avere un impatto concreto a livello globale. In BlueBay, vogliamo aiutare gli investitori a sostenere le società all’avanguardia nello sviluppo di soluzioni alle sfide ambientali e sociali. Allineando attivamente i portafogli con gli impatti desiderati, gli investitori possono ottenere rendimenti più elevati e accedere a un mercato più vasto, continuando a dare priorità ai risultati e a un sistema di reporting chiaro, trasparente e in linea con i fattori ESG. La strategia BlueBay Impact-Aligned Bond è pensata per aiutare gli investitori a sfruttare questi trend. I nostri analisti individuano gli asset con un potenziale di sovraperformance nel lun-

go termine sulla base di parametri sia finanziari che non, utilizzando la “lente” della sostenibilità legata agli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) dell’ONU. I nostri gestori monitorano e si impegnano insieme alle società ad assicurare che i target siano raggiunti, in linea con gli impatti desiderati. DARE L’ESEMPIO Il gruppo energetico danese Ørsted è un esempio perfetto del tipo di società su cui vogliamo investire con questa strategia. Già nota come DONG Energy, Ørsted si è trasformata da fornitore di energia a base di petrolio e gas in uno dei principali produttori di energia sostenibile in Europa. Anche se ha ancora una minima esposizione ai combustibili fossili, sta attivamente riducendo questo consumo e mira a generare il 99% della produzione energetica da fonti rinnovabili entro il 2025. Inoltre, sta anche valutando gli effetti della produzione energetica su società e ambiente, con l’obiettivo di avere un impatto positivo su diversi SDG. Il cambiamento climatico rappresenta la sfida più grande per il nostro pianeta. Aiutando a finanziare società innovative come Ørsted, gli investitori possono sostenere il movimento globale per la riduzione delle emissioni di carbonio e creare un futuro più sostenibile.

DISCLAIMER: Il presente documento può essere prodotto e distribuito dalle seguenti società: nell’Area Economica Europea (EEA), da BlueBay Funds Management Company S.A. (“ManCo”), che è regolata dalla Commission de Surveillance du Secteur Financier (“CSSF”). In Germania e in Italia, ManCo opera tramite passaporto con succursale ai sensi della Direttiva Organismi d’Investimento Collettivo in Valori Mobiliari (2009/65/CE) e la Direttiva sui Gestori di Fondi di Investimento Alternativi (Direttiva 2011/61/UE). Nel Regno Unito da BlueBay Asset Management LLP (BBAM LLP), che è autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority (“FCA”) nel Regno Unito, registrata negli Stati Uniti presso US Securities and Exchange Commission (“SEC”) ed è membro della National Futures Association (NFA) in quanto autorizzata dalla US Commodity Futures Trading Commission (“CFTC”). Negli Stati Uniti, questo documento può essere emesso da BlueBay Asset Management USA LLC che è registrata presso SEC e NFA. In Svizzera, da BlueBay Asset Management AG, il cui Rappresentante ed Agente per i Pagamenti è BNP Paribas Securities Services, Paris, succursale di Zurigo, Selnaustrasse 16, 8002 Zurigo, Svizzera. Il luogo della prestazione è presso la sede legale del Rappresentante. I tribunali della sede legale del Rappresentante Svizzero sono competenti in materia di crediti in relazione alla distribuzione di azioni in Svizzera. Il Prospetto, il documento contenente le Informazioni Chiave per gli Investitori (“KIIDs”), lo Statuto Sociale e altri relativi documenti richiesti, quali la Relazione Annuale o Semestrale, possono essere richiesti a titolo gratuito al Rappresentante in Svizzera. In Giappone, da BlueBay Asset Management International Limited, iscritta presso il Kanto Local Finance Bureau del Ministero delle Finanze, Giappone. In Australia, BBAML LLP è esonerata dal requisito di ottenere una licenza per i servizi finanziari in Australia ai sensi del Corporations Act nella in merito ai servizi finanziari, dato che è regolata dall’FCA in base alle leggi inglesi che differiscono dalle leggi Australiane. In Canada, BBAM LLP non è registrata ai sensi della legislazione sui valori mobiliari e si affida all’eccezione applicabile in base alla normativa locale sui valori mobiliari in merito agli operatori finanziari internazionali che permette a BBAM LLP di intraprendere determinate specifiche attività di commercio con i residenti Canadesi che si possono qualificare come “clienti autorizzati in Canada”, ai sensi della definizione applicabile ai sensi normativa sui valori mobiliari. Le entità del gruppo BlueBay menzionate sopra sono denominate collettivamente come “BlueBay” qui di seguito. Le registrazioni e le affiliazioni riportate non devono essere interpretate alla stregua di un avallo o approvazione da parte di nessuna delle entità BlueBay identificate dalle rispettive autorità competenti autorizzate per il rilascio delle licenze o per la registrazione. Al meglio di quanto a conoscenza di BlueBay, il presente documento è vero ed accurato alla presente data. BlueBay non garantisce o conferma espressamente o implicitamente con riferimento alle informazioni contenute nel presente documento, e con la presente espressamente declina qualsiasi garanzia di accuratezza, completezza o preparazione per un particolare scopo. Il presente documento si intende diretto a “clienti professionali” o “controparti qualificate” (come definite dalla Direttiva Relativa ai Mercati degli Strumenti Finanziari (“MIFID”) or gli “investitori accreditati” (come definiti dal Securities Act del 1933), or “acquirenti qualificati” (come definiti dall’Investment Company Act del 1940), come applicabile e non deve essere utilizzato da nessun’altra categoria di clienti. Nell’ipotesi in cui tale documento venisse fornito a soggetti diversi da quelli autorizzati, colui che fornisce il presente documento si assume la responsabilità di stabilire l’idoneità del fondo BlueBay specifico per l’investitore in questione ed è altresì responsabile di fornire qualsiasi ulteriore informazione necessaria in conformità con le leggi e le normative locali in vigore. Negli Stati Uniti, il presente documento può anche essere offerto da RBC Global Asset Management (US) Inc. (“RBC GAM-US”), consulente per gli investimenti registrato con la SEC. RBC Global Asset Management (“RBC GAM”) è la divisione asset management di Royal Bank of Canada (RBC) che include BBAM LLP, RBC GAM-US, RBC Global Asset Management (Asia) Limited and RBC Global Asset Management Inc., che sono società separate ma affiliate. Il presente documento è stato preparato a solo scopo informativo e non costituisce un’offerta, un invito o una sollecitazione all’acquisto di alcuno dei prodotti o servizi di investimento, per adottare nessuna specifica strategia in alcuna giurisdizione. Nessun fondo BlueBay può essere offerto, se non ai sensi e subordinatamente al memorandum di offerta e al materiale di sottoscrizione relativi al fondo (il “Materiale di Offerta”). Le informazioni relative a BlueBay presenti in questo documento sono solo a fini informativi generali e non costituiscono una descrizione esaustiva di un investimento in alcun fondo BlueBay. Se non diversamente dichiarato, tutti i dati e le informazioni sono stati ricercati da BlueBay. Nessuna parte di questo documento può essere riprodotta, ridistribuita o passata in alcun modo, direttamente o indirettamente, ad altre persone o pubblicata, per intero o in parte, per qualsiasi altro motivo e in ogni modo senza il previo permesso scritto di BlueBay. Copyright 2021 © BlueBay è un gruppo interamente controllato da RBC e BBAM LLP può essere considerata come correlata e/o connessa a RBC e alle sue altre società affiliate. ® Marchio registrato di RBC. RBC GAM è un marchio registrato di RBC. BlueBay Funds Management Company S.A., sede legale 4, Boulevard Royal L-2449 Lussemburgo, società registrata in Lussemburgo numero B88445. BlueBay Asset Management LLP, sede legale 77 Grosvenor Street, Londra W1K 3JR, società registrata in Inghilterra e Galles numero OC370085. Il termine partner si riferisce a un membro della LLP o a un dipendente BlueBay con posizione equivalente. 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53 I LUGLIO / AGOSTO

I PIÙ

NEWS

CLICCATI SU

1. Che cos’è lo short squeeze, il termine di moda a wall street 2. Fondo cometa, ratificati i rendimenti dei comparti nel 2020 3. Equity internazionale, la scelta strategica di banca aletti 4. Frame am: “siamo sempre alla ricerca di prodotti decorrelati”

Profili più visitati su www.fundspeople.com/it dal 20 aprile 2021 al 19 maggio 2021.

5. Insights channel fundspeople maggio 2021: fondi tematici, come cavalcare i megatrend 6. I migliori fondi per investire nel mercato azionario nel 2021 7. Investimenti e asset allocation: la gestione attuale di Banca di Cividale 8. Il processo di screening ESG di Banca Generali

PROFESSIONISTI

Patrizio Leoni Deutsche Bank Wealth Management

Alessandro Capeccia Azimut SGR

Silvana Chilelli Eurizon Capital Real Asset SGR

Federico Imbert Credit Suisse

Davide Fossati Banca Aletti

Andrea Florio Banca Generali

Antonio Pace Fondo Italiano d’Investimento SGR

Maurizio Agazzi Fondo Cometa

Aletti Gestielle SGR

Morningstar

BFF Banking Group

Anima SGR

Eurizon Capital

Lumyna Investments

Savills IM SGR

UBS (Lux) Equity Fund European Opp. Sustainable (EUR) P-acc

Fidelity World FAM L Acc

JPMorgan Inv. Funds US Select Equity Fund D (acc) USD

Mediolanum Best Brands US Coupon Strategy Collection LA

Interfund Equity Team USA A

Interfund Equity Japan A

SOCIETÀ

8a+ Investimenti SGR

PRODOTTI

Mediolanum Challenge Energy Equity Fund L Acc

M&G Investments

8  FUNDSPEOPLE I LUGLIO / AGOSTO



PANORAMA RADAR

REGNO UNITO

Nasce Schroders Capital STATI UNITI

Vanguard apre a Dallas

Nella prima parte del 2022 Vanguard aprirà a Dallas il suo quinto ufficio degli Stati Uniti. Secondo i piani dell’asset manager, la filiale sosterrà lo sviluppo delle attività di consulenza, in particolare del suo prodotto Personal Advisor Services, una piattaforma ibrida che combina consulenza digitale e umana con oltre 230 miliardi di dollari di asset in gestione.

Schroders riunisce le proprie competenze nei private asset sotto il brand Schroders Capital. La nuova unità, che gestisce asset per 65 miliardi di dollari, comprenderà la gamma esistente di private equity, prodotti cartolarizzati e finanza basata su asset, private debt, immobiliare, infrastrutture, titoli legati alle assicurazioni e lo specialista nell’investimento a impatto BlueOrchard, che manterrà la propria identità di brand.

FRANCIA

STATI UNITI

State Street si potenzia nella digital finance State Street Corporation ha lanciato una nuova divisione focalizzata sull’affrontare l’evoluzione del settore verso la finanza digitale. La nuova entità, denominata State Street Digital, si baserà sulle attuali competenze digitali del Gruppo e si espanderà per includere crypto, valute digitali emesse dalle Banche centrali, blockchain e tokenizzazione.

MESSICO

Partnership per Janus Henderson

Janus Henderson ha firmato un accordo con il distributore di terze parti cileno Excel Capital per offrire i suoi fondi comuni agli investitori in Messico. Il gestore globale da 405 miliardi di dollari di asset mira ad espandere la sua impronta nel Paese attraverso questa partnership con Excel, che è già distributore dei suoi prodotti nella regione andina.

NAVIGARE I

La Française punta sulla blockchain

La Française fa ingresso in IZNES, piattaforma internazionale per l’acquisto e la vendita di OICR europei, che consente ai clienti istituzionali di effettuare operazioni sui fondi sfruttando la blockchain. Dopo aver contribuito attivamente alla sua creazione, La Française ha inserito nella piattaforma un primo veicolo d’investimento: LF Trésorerie ISR, fondo monetario di punta del Gruppo.

NUOVI TR 10  FUNDSPEOPLE I LUGLIO / AGOSTO


LIECHTENSTEIN

VP Bank si potenzia nel cloud

VP Bank e InvestCloud, società di fintech specializzata in servizi cloud, stringono una partnership per il lancio di una piattaforma aperta di servizi patrimoniali rivolta agli individui ad alto patrimonio. La nuova architettura digitale renderà disponibili soluzioni finanziarie personalizzate ai clienti di VP Bank e agli HNWI che non hanno un rapporto diretto con la boutique e sono serviti da altri intermediari finanziari.

CINA

FRANCIA

BNP Paribas AM accelera sul reporting green

BNP Paribas AM ha stretto una collaborazione con la società non-profit CDP per sviluppare un quadro globale di reporting della biodiversità aziendale. Le linee guida permetteranno l’integrazione dei dati sulla biodiversità nel processo decisionale di investimenti, affari e politiche a livello globale.

GSAM si espande nel wealth management

Goldman Sachs ha stretto un accordo con la Industrial and Commercial Bank of China (ICBC) per formare una joint venture dedicata alla gestione patrimoniale. La JV sarà posseduta al 51% da Goldman Sachs Asset Management e al 49% da ICBC e fornirà prodotti di investimento agli investitori retail e istituzionali di tutta la Cina.

DUBAI

Nuova unità per BNP Paribas Wealth Management

BNP Paribas Wealth Management ha creato una nuova unità EMEA per i clienti NRI (cittadini indiani non residenti in India) in Medio Oriente e in Europa. Inoltre, ha nominato Vijay Narain responsabile della guida dei team commerciali della nuova divisione. A detta della società, questa specifica categoria di clienti dall’alto potenziale condivide esigenze comuni per gli investimenti internazionali e un approccio universale.

SINGAPORE

Nuovo ufficio per GAM

GAM rafforza la presenza in Asia con l’apertura di una filiale a Singapore. L’asset manager ha nominato Terence Bong responsabile dello sviluppo del business e delle relazioni con i clienti nella città-Stato e nella regione del sud-est asiatico. La nuova sede sottolinea l’importanza strategica dell’area Asia-Pacifico per GAM, che ha già degli uffici a Hong Kong, Tokyo e Sidney.

REND

Si impongono sempre di più a livello globale green, digitalizzazione dei servizi, private asset e mercati asiatici.

LUGLIO / AGOSTO  I  FUNDSPEOPLE 11


PANORAMA MOVIMENTI NELL’INDUSTRIA

PIETRO MARTORELLA

Responsabile Sud Europa, AXA IM

Novità in casa AXA IM. Martorella, già country head per l’Italia della società, è ora il nuovo responsabile per il Sud Europa. Sarà quindi responsabile del business spagnolo e portoghese oltre quello italiano. Laureato in economia e commercio, Martorella è entrato in AXA IM nel 2004 come responsabile della distribuzione retail e wholesale. In precedenza, ha lavorato in Banque BNP Paribas e in BNP Paribas AM.

RICCARDO REALFONZO

Presidente, Fondo Cometa

Il CdA ha eletto Riccardo Realfonzo nel ruolo di presidente per il triennio 2021-2023. Il vicepresidente sarà Roberto Montesi. Cometa è il fondo nazionale pensione complementare per i lavoratori dell’industria metalmeccanica, dell’installazione di impianti e dei settori affini, per i lavoratori dipendenti del settore orafo e argentiero, e recentemente ha assorbito anche gli iscritti a FondInps. Principale fondo pensionistico operante in Italia, con un patrimonio di oltre 13 miliardi di euro e quasi 450 mila aderenti.

SANTO BORSELLINO

Corporate Member del Consiglio, EFAMA

Si rinnovano i vertici della European Fund and Asset Management Association con la conferma di Borsellino nel ruolo di corporate member del Consiglio. La notizia arriva nel corso del meeting annuale dell’associazione che riunisce tutti i principali asset manager europei, rappresentando un settore che raccoglie masse complessive per 27 mila miliardi di euro. Borsellino è attualmente presidente di Generali Insurance AM e dal 2013 vicepresidente di Assogestioni.

DA NON PERDERE tutte le nuove nomine su fundspeople.com/it

BREVI

EMANUELE CARLUCCIO

Presidente, EFPA Europe

Membro del consiglio di amministrazione di EFPA Italia e già presidente di EFPA Europe, è stato riconfermato alla guida dell’associazione. Il mandato dell’organo esecutivo di EFPA Europe per i prossimi tre anni è stato rinnovato nel corso del general meeting. Insieme a Carluccio, Marta Gellova e Peter Asmussen manterranno la carica di vicepresidenti.

12  FUNDSPEOPLE I LUGLIO / AGOSTO

FRANÇOIS PAULY

CEO, Edmond de Rothschild

Professionista di lunga esperienza in ambito finanziario, come responsabile di importanti società di private banking, anche a livello mondiale, garantirà la continuità della strategia del Gruppo, poiché è stato coinvolto in tutte le decisioni strategiche nel corso degli ultimi cinque anni. La nomina era già in programma e arriva dopo la decisione di Vincent Taupin di ritirarsi. Pauly, 57 anni, ha trascorso tutta la sua carriera nel settore finanziario, occupando diversi ruoli manageriali a livello internazionale.

n Virginie Maisonneuve Global CIO Equity, Allianz GI n Maria Giuseppina Cerè Chief information officer Italy, Deutsche Bank n Johan Van Geeteruyen e Yves Ceelen CIO Fundamental Equity e CIO delle Strategie Global Balance, DPAM n Paul Read e Paul Causer Fund Manager, Invesco n Marcello Sallusti Chief Investment Officer, Kairos IM Ltd n Giovanni Cariati e Federico Viola General Manager della branch italiana e Responsabile Sales and Client Coverage per Italia, Medio Oriente e Nord Africa (MENA), State Street Bank International n Philippe Lespinard Head of Alternative Fixed Income & Partnerships, Head of Asset Management, Union Bancaire Privée


Ad uso esclusivo di investitori qualificati

IL FUTURO DEGLI INVESTIMENTI EVOLVE CON TE CREIAMOLO INSIEME Scopri l’esperienza di M&G nel Public Debt M&G European Credit Investment Fund M&G Total Return Credit Investment Fund M&G European High Yield Credit Investment Fund www.mandgitalia.it/publicdebt Capitale a rischio

La distribuzione del presente documento non costituisce un’offerta né una sollecitazione. Le performance passate non sono indicative dei risultati futuri. Il valore degli investimenti potrebbe diminuire così come aumentare. Il successo delle strategie di investimento di M&G e la loro idoneità per gli investitori non sono garantiti, pertanto è importante che il cliente si assicuri di aver compreso il profilo di rischio dei prodotti e dei servizi che intende acquistare. Le informazioni fornite in questo documento sono state ottenute o derivate da fonti da noi ritenute attendibili e accurate, anche se M&G declina ogni responsabilità riguardo all’accuratezza dei contenuti. M&G non fornisce consulenze di investimento né raccomandazioni riguardo a investimenti. Le opinioni sono soggette a modifica senza alcun preavviso. Salvo diversamente indicato, questa attività di promozione finanziaria è pubblicata da M&G International Investments S.A. La sede legale di M&G International Investments S.A. si trova all’indirizzo 16, boulevard Royal, L-2449, Lussemburgo. APR 21 / 548704


PANORAMA BAROMETRO

MAPPA DELLA GESTIONE ITALIANA

IN ITALIA

APRILE 2021

DATI IN MILIONI DI EURO

IL BAROMETRO

SOCIETÀ GRUPPO GENERALI EURIZON ANIMA HOLDING POSTE ITALIANE FIDEURAM PRAMERICA GRUPPO MEDIOLANUM GRUPPO AZIMUT ARCA CREDITO EMILIANO ICCREA GRUPPO MEDIOBANCA SELLA GRUPPO MONTEPASCHI GRUPPO ERSEL KAIROS PARTNERS GRUPPO BPER BANCA GRUPPO BANCO BPM ACOMEA GRUPPO BANCA INTERMOBILIARE

PATRIM. GESTITO

FONDI APERTI

GESTIONI DI PORTAFOGLIO RETAIL 5.823 10.571 1.368 0 36.372 4.104 364 5.412 0 6.406 1.770 4.041 4.147 2.821 1.856 1.454 3.965 2.441 47 301

GESTIONI DI PORTAF. ISTITUZIONALI 360.450 108.030 104.001 106.839 11.790 26.218 2.219 4.476 3.683 701 4.558 615 2.019 2.872 0 0 143 795 13 73

RACCOLTA NETTA

463.784 275.176 179.669 109.386 90.172 63.540 57.418 39.248 31.486 19.759 9.545 9.140 9.251 5.693 5.411 3.973 4.481 3.236 2.843 1.167

97.511 156.575 74.300 2.547 42.010 33.218 54.835 29.360 27.803 12.652 3.217 4.484 3.085 0 3.555 2.519 373 0 2.783 793

CONSULTINVEST

1.133

17

6,1

934

918 54

198

BANCA PROFILO

814

66

6,5

713 583 488 325 614 268 163 140 91 1.389.830

267 522 488 43 276 159 163 140 71 554.721

299 61 0 0 0 109 0 0 20 94.764

147 0 0 282 338 0 0 0 0 740.345

-4,4 -0,7 -1,7 -104,6 2,2 -1 -0,8 0 -0,2 1.805

BANCA FINNAT EURAMERICA SOPRARNO (**) GRUPPO CERESIO ITALIA FINANZIARIA INTERNAZIONALE (§) EUREGIO PLUS ZENIT (PFM) (§) HEDGE INVEST OREFICI AGORA TOTALE

-1.379,40 552,2 309,3 1.523 624,8 -521,5 301,2 235,3 186 114,4 152 -321,2 149,1 21,7 6,2 -124,6 39,8 1,5 48,4 -14,3

MAPPA DELLA GESTIONE INTERNAZIONALE IN ITALIA GRUPPI E SOCIETÀ AMUNDI GROUP BLACKROCK IM (*) ALLIANZ AXA IM JP MORGAN AM MORGAN STANLEY PICTET AM (*) FIDELITY INTERNATIONAL (*) GRUPPO BNP PARIBAS INVESCO (*) GRUPPO DEUTSCHE BANK SCHRODERS UBS AM M&G INVESTMENTS FRANKLIN TEMPLETON INVESTMENTS (§) CREDIT SUISSE (*) LYXOR GROUPAMA AM (^) STATE STREET GLOBAL ADVISORS CANDRIAM (*) BNY MELLON IM (*) STANDARD LIFE ABERDEEN PLC (*) AVIVA INVESTORS GLOBAL SERVICES (*) TOTALE

PATRIMONIO GESTITO 186.541 90.596 52.720 47.730 47.081 45.086 42.468 39.318 31.918 31.626 26.569 26.364 20.454 13.825 14.298 16.417 13.599 9.871 8.344 8.816 3.395 2.280 279 779.595

FONDI APERTI 102.151 82.348 13.397 14.890 47.081 44.914 42.468 39.318 22.001 31.626 23.163 25.651 18.899 13.825 13.189 4.265 13.599 1.136 2.398 4.793 3.188 2.280 279 566.859

GESTIONI DI PORT. RETAIL 3.836 0 1.385 0 0 0 0 0 1.353 0 2.806 0 0 0 0 4.976 0 0 0 0 0 0 0 14.356

GESTIONI DI PORT. ISTITUZIONALI 80.554 8.248 37.938 32.840 0 172 0 0 8.564 0 600 713 1.555 0 1.109 7.176 0 8.735 5.946 4.023 207 0 0 198.380

Fonte: elaborazione propria sui dati Assogestioni ordinati per patrimonio gestito al netto dei fondi di gruppo. * Dati di patrimonio non aggiornati. ** Dati a dicembre 2020. § Raccolta netta parziale. ^ Raccolta netta parziale. Patrimonio parziale o parzialmente aggiornato.

14  FUNDSPEOPLE I LUGLIO / AGOSTO

RACCOLTA NETTA 791 ND 95,4 109,5 285,1 270,6 ND ND 665,7 ND 360,2 210,6 205,9 -85,2 -113,1 ND 433 0 -174,8 ND ND ND ND 3.054


LEGG MASON MARTIN CURRIE EUROPEAN UNCONSTRAINED FUND*

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*Legg Mason Martin Currie European Unconstrained Fund è un comparto di Legg Mason Global Funds plc (“LMGF”). LMGF è una società di investimento a capitale variabile, organizzata come organismo di investimento collettivo in valori mobiliari (“OICVM”). LMGF è autorizzato in Irlanda dalla Central Bank of Ireland. Tutti gli investimenti comportano rischi. Il valore degli investimenti e qualsiasi reddito ricevuto da essi possono aumentare o diminuire e potresti recuperare meno di quanto hai investito. Messaggio pubblicitario con finalità promozionali. Il presente materiale è puramente d’interesse generale e non deve essere interpretato come una consulenza di investimento individuale o una raccomandazione o sollecitazione ad acquistare o vendere azioni di nessuna delle gamme di fondi Franklin Templeton. Pubblicato da Franklin Templeton International Services S.à r.l., Succursale Italiana – Corso Italia, 1 – 20122 Milano – Tel: +39 0285459 1 – Fax: +39 0285459 222. © 2021 Franklin Templeton. Tutti i diritti riservati.


PANORAMA BAROMETRO

EVOLUZIONE DI PATRIMONIO E RACCOLTA FONDI APERTI IN ITALIA GRUPPI ITALIANI

FONDI APERTI Dati al 31 marzo 2021.

GRUPPI ESTERI

TOTALE

DIRITTO ITALIANO DIRITTO ESTERO

1.300.000

GRUPPI ESTERI

1.200.000

GRUPPI ITALIANI

1.100.000 1.000.000

547.248

900.000

PATRIMONIO

800.000 700.000 600.000 500.000 400.000

414.789

186.198

300.000 200.000 100.000

25.134

0

PATRIMONIO

30.000 25.000 20.000

11.172 RACCOLTA

15.000 10.000 5.000 0

4.894

-5.000 -10.000

1.252

1.366

-15.000 06 09 12 03 06 09 12 03 06 09 12 03 06 09 12 03 06 09 12 03 06 09 12 03

2015

2016

2017

2018

2019

2020

RACCOLTA

2021

Fonte:

Fonte:

PATRIMONIO GESTITO IN FONDI APERTI

Dati al 30 aprile 2021.

430.601

OBBLIGAZIONARI 328.214

AZIONARI 236.125

FLESSIBILI 145.261

BILANCIATI MONETARI HEDGE

40.980

RACCOLTA NETTA IN FONDI APERTI

Dati al 30 aprile 2021.

16  FUNDSPEOPLE I LUGLIO / AGOSTO

1.303 1.948

AZIONARI FLESSIBILI

-1079

-30

BILANCIATI

1.839 447

MONETARI

2.374

Fonte:

484

OBBLIGAZIONARI

HEDGE

Tutti i dati in milioni di euro.

2.331

1.437

-97 -24

APR-21

MAR-21

2.951



PANORAMA BAROMETRO

EVOLUZIONE DI PATRIMONIO E RACCOLTA FONDI DELLE RETI DI CONSULENZA IN ITALIA DIRITTO ITALIANO

DIRITTO ESTERO

TOTALE

230.000

PATRIMONIO

172.500

115.000

57.500

0 3.000 2.000

RACCOLTA

1.000 0 -1.000 -2.000 -3.000

06

09

12

03

2015

06

09

2016

12

03

06

09

12

03

2017

06

09

12

03

2018

06

09

12

2019

03

06

09

2020

12

03

2021

Dati in milioni di euro, fondi di fondi inclusi.

Fonte:

RISPARMIO GESTITO - DATI RETI DI CONSULENZA CONSISTENZE PATRIMONIALI ENTITÀ

TOTALE PATRIMONIO

FONDI E SICAV

GESTIONI PATRIMONIALI

PRODOTTI ASSICURATIVI/ PREVIDENZIALI

TOTALE RACCOLTA NETTA*

CONSULENTI FINANZIARI ABILITATI ALL'O.F.S.**

FIDEURAM - INTESA SANPAOLO PRIVATE BANKING S.p.A. (GRUPPO FIDEURAM)

87.667

30.292

25.930

31.445

601

3.562

INTESA SANPAOLO PRIVATE BANKING S.p.A. (GRUPPO FIDEURAM)

65.968

25.111

17.511

23.346

382

1.094

BANCA MEDIOLANUM S.p.A. (GRUPPO MEDIOLANUM)

62.649

33.262

459

28.928

595

4.165

BANCA GENERALI S.p.A. (GRUPPO BANCA GENERALI)

54.359

20.474

7.554

26.331

282

2.128

ALLIANZ BANK FINANCIAL ADVISORS S.p.A. (GRUPPO ALLIANZ BANK)

49.903

17.299

600

32.004

490

2.079

FINECOBANK S.p.A. (GRUPPO FINECOBANK)

45.670

31.759

238

13.673

857

2.702

AZIMUT CAPITAL MANAGEMENT (GRUPPO AZIMUT)

42.190

25.079

7.156

9.955

308

1.833

SANPAOLO INVEST SIM S.p.A. (GRUPPO FIDEURAM)

22.096

7.576

6.884

7.636

154

1.197

CREDEM S.p.A. (GRUPPO CREDITO EMILIANO - CREDEM)

15.804

8.726

3.054

4.024

132

730

DEUTSCHE BANK S.p.A. - DB FINANCIAL ADVISORS (GRUPPO DEUTSCHE BANK)

13.905

8.084

814

5.007

80

1.087 385

BANCA EUROMOBILIARE S.p.A. (GRUPPO CREDITO EMILIANO - CREDEM)

7.944

4.202

2.117

1.625

59

IW BANK S.p.A. (GRUPPO UNIONE DI BANCHE ITALIANE)

6.919

5.241

295

1.383

31

677

BANCA WIDIBA S.p.A. (GRUPPO MONTE DEI PASCHI DI SIENA)

5.026

3.391

232

1.403

35

528

BNL - BNP PARIBAS - Life Banker (GRUPPO BNP PARIBAS)

5.078

2.892

120

2.066

81

499

CHEBANCA! S.p.A. (GRUPPO MEDIOBANCA)

3.719

2.758

78

883

66

454

CONSULTINVEST INVESTIMENTI SIM S.p.A. (GRUPPO CONSULTINVEST)

1.467

952

211

304

12

311

490.364

227.098

73.253

190.013

4.165

23.431

TOTALE

Fonte: Assoreti. Sono inclusi i fondi speculativi e fondi chiusi. Dati consistenze patrimoniali al 31 marzo 2021, in milioni di euro. * Sono inclusi fondi e SICAV, gestioni patrimoniali e prodotti assicurativi/previdenziali. Dati al 30 aprile 2021, in milioni di euro. ** Il dato si riferisce al numero di consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede con portafoglio > 0. Dati al 30 aprile 2021.

18  FUNDSPEOPLE I LUGLIO / AGOSTO


PUBBLICITÀ. MESSAGGIO PER INVESTITORI PROFESSIONALI.

Investire nel futuro è una scelta naturale Le aziende in cui investiamo oggi daranno forma al mondo di domani. Fai la tua parte a sostegno del clima con i nostri ETF Green Bond (SFDR* 9) oppure scopri i nostri ETF sul Credito ESG (SFDR 8). lyxoretf.it/obbligazioniESG

Gli ETF obbligazionari sostenibili di Lyxor in evidenza Nome dell'ETF

ISIN

Codice di Borsa

TER1

Lyxor Green Bond (DR) UCITS ETF

LU1563454310

CLIM

0,25%

Lyxor ESG Euro Corporate Bond (DR) UCITS ETF

LU1829219127

CRPE

0,14%

Lyxor ESG Euro Corporate Bond Ex Financials (DR) UCITS ETF

LU1829218822

CBEF

0,14%

Lyxor ESG USD Corporate Bond (DR) UCITS ETF

LU1285959703

USIG

0,14%

Lyxor ESG Euro High Yield (DR) UCITS ETF

LU1812090543

HY

0,25%

Lyxor ESG USD High Yield (DR) UCITS ETF

LU1435356149

USHY

0,25%

*SFDR: Sustainable Finance Disclosure Regulation. Per ciascun ETF, i relativi indici sottostanti sono: Solactive Green Bond EUR USD IG Index (per l’ETF con ISIN LU1563454310); Bloomberg Barclays MSCI EUR Corporate Liquid SRI Sustainable Index (per l’ETF con ISIN LU1829219127); Bloomberg Barclays MSCI EUR Corporate Liquid ex Financial SRI Sustainable Index (per l’ETF con ISIN LU1829218822); Bloomberg Barclays MSCI USD Corporate Liquid SRI Sustainable Index (per l’ETF con ISIN LU1285959703); Bloomberg Barclays MSCI Euro Corporate High Yield SRI Sustainable Index (per l’ETF con ISIN LU1812090543); Bloomberg Barclays MSCI US Corporate High Yield SRI Sustainable Index (per l’ETF con ISIN LU1435356149). 1 Fonte: Lyxor, dato al 26/04/2021. Il costo totale annuo dell’ETF (TER – Total Expense Ratio) non include i costi di negoziazione del proprio intermediario di riferimento, gli oneri fiscali ed eventuali altri costi e oneri. I Lyxor ETF citati sono Fondi o Sicav francesi o lussemburghesi, gestiti da Lyxor International Asset Management (qui per brevità “Lyxor”), i cui prospetti sono stati approvati dalla AMF o dalla CSSF. Per la data di approvazione si rinvia ai Prospetti. Il valore degli ETF citati può aumentare o diminuire nel corso del tempo e l’investitore potrebbe non essere in grado di recuperare l’intero importo originariamente investito. Questo messaggio pubblicitario è destinato a investitori classificati come “controparti qualificate” o “investitori professionali”, ai sensi della Direttiva 2014/65/UE (MiFID II) e non costituisce sollecitazione, offerta, consulenza o raccomandazione all’investimento. Prima dell’investimento negli ETF citati si invita l’investitore a contattare i propri consulenti finanziari, fiscali, contabili e legali e a leggere i Prospetti, i “KIID” e i Documenti di Quotazione, disponibili sul sito www.lyxoretf.it e presso Société Générale, via Olona 2, 20123 Milano, dove sono illustrati in dettaglio i meccanismi di funzionamento, i fattori di rischio, i costi e il regime fiscale dei prodotti.


PANORAMA BAROMETRO

I FONDI INTERNAZIONALI BLOCKBUSTER IN ITALIA NEL 2021

Per avere il rating di Blockbuster, i prodotti internazionali devono raggiungere i 200 milioni di euro di patrimonio distribuito nel mercato italiano. Fonte: Società di gestione e diverse piattaforme di distribuzione.

MS INVF Global Brands A MS INVF Global Opportunity A Pictet - Robotics R EUR BGF World Healthscience E2 EUR Vontobel Global Equity I USD BGF World Technology E2 EUR Pictet - Global Envir Opps R EUR CPR Invest Glbl Dsrpt Opp R EUR Acc MS INVF US Advantage A Threadneedle (Lux) Global Focus AU Invesco Glbl Consmr Trnds C USD Acc Threadneedle (Lux) Glb Smlr Coms AE Pictet-Digital R EUR Pictet-Security R EUR JPM Emerging Markets Equity A (dist) USD Pictet SmartCity R EUR MS INVF Asia Opportunity A Pictet-Water R EUR

01 EQUITY

JPM Emerging Mkts Opps A (acc) USD Vontobel US Equity I USD Threadneedle (Lux) Pan Eurp SmCp Opps AE BGF Continental Eurp Flex I4 EUR MS INVF US Growth A JPM Global Healthcare A (acc) USD Invesco Pan Eur StructEq C EUR Acc Vontobel mtx Sust EmMkts Ldrs I USD Capital Group New Pers (LUX) Z Pictet-USA Index IS USD JPM US Select Equity A (acc) USD Amundi Fds Pinr US EqFdm Gr I2 USD C Fidelity World Y-Acc-EUR MS INVF Global Quality A Fidelity Global Dividend A-Acc-EUR Hdg JPM China A-Share Opps A (acc) EUR Pictet-Clean Energy R EUR Pictet-Biotech R EUR BGF World Gold D2 EUR Wellington US Research Eq $ S Acc UnH BGF Sustainable Energy E2 EUR Amundi Fds Em Mkts Eq Foc A USD C JPM US Technology A (dist) USD JPM Global Focus A (dist) EUR MFS Meridian Global Equity I1 EUR Vontobel Emerging Markets Eq I USD CS (Lux) Digital Health Equity B USD

■■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■ ■■■■■■■■ ■■■■■■■■ ■■■■■■■■ ■■■■■■■■ ■■■■■■■■ ■■■■■■■■ ■■■■■■■ ■■■■■■■ ■■■■■■■ ■■■■■■ ■■■■■■ ■■■■■■ ■■■■■■ ■■■■■■ ■■■■■■ ■■■■■■ ■■■■■■ ■■■■■■ ■■■■■■ ■■■■■■ ■■■■■ ■■■■■ ■■■■■ ■■■■■ ■■■■■ ■■■■■

400 800 1.200 1.600 JPM Japan Equity A (dist) USD Schroder ISF Glb Clmt Chg Eq A Acc USD MFS Meridian European Research I1 EUR AXA Rosenberg US Enh Idx Eq Alp I € Acc JPM America Equity A (dist) USD MS INVF Global Infrastructure A JPM US Value A (dist) USD CSIF (Lux) Equity Emerging Mkts DB EUR Wellington Glb Quality Gr $ S Acc UnH JPM Europe Equity Plus A perf (acc) EUR Amundi Fds Euroland Equity I2 EUR C DNCA Invest Beyond Global Leaders A EUR Amundi Fds US Pioneer Fund E2 EUR H C MFS Meridian European Value I1 EUR BNY Mellon Long-Term Glbl Eq EUR A Acc Schroder ISF Emerging Asia A Acc USD CS (Lux) Robotics Equity EB USD JPM US Select Equity Plus A (acc) USD Schroder ISF Asian Opports A Acc USD Schroder ISF Glb Em Mkt Opps A Acc USD Fidelity Em Mkts I-Acc-USD Schroder ISF Greater China A Acc USD BGF European Equity Income E5G EUR Invesco Greater China Equity C USD Acc Pictet - Global Thematic Opps-I EUR Schroder ISF EURO Equity A Acc EUR MS INVF Europe Opportunity A Wells Fargo (Lux) WF USAllCpGr I USD Acc Pictet-Health R EUR Ninety One GSF Glb Frchs I Acc USD MS INVF Global Advantage A Fidelity China Consumer Y-Acc-USD BGF European Special Situations I2 EUR BNY Mellon Global Equity Inc USD A Acc JPM China A (dist) USD AB American Gr Ptf I Acc Amundi Fds Glb Eq Sust Inc E2 EUR C Fidelity Global Technology A-Dis-EUR Candriam Eqs L Em Mkts C EUR Cap Amundi Fds European Eq Sm Cp I2 EUR C Amundi Fds European Eq Val M2 EUR C BGF World Mining I2 EUR Schroder ISF Eurp Div Mxmsr A Acc EUR Schroder ISF Glb Div Mxmsr A Acc USD Invesco Japanese Eq Adv C JPY Acc Amundi Fds Pinr US Eq Rsrch A USD C

400 800 1.200 1.600 Schroder ISF EURO Corp Bd A Acc EUR

02 FIXED INCOME

Algebris Financial Credit I EUR Acc MS INVF Global Fixed Income Opps A Amundi Fds Glbl Aggt Bd I EUR H C Amundi Fds Strategic Bd E2 EUR AD D JPM Global Bond Opps A (acc) USD Muzinich Enhancedyield S-T HEUR Acc A Invesco Global Ttl Ret EUR Bd C EUR Acc MS INVF Euro Strategic Bond A Amundi Fds EM Blnd Bd I EUR C Invesco Euro Corporate Bond C EUR Acc BGF Euro Bond I2 EUR JPM Global Corp Bd A (acc) USD

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20  FUNDSPEOPLE I LUGLIO / AGOSTO

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400 800 1.200 1.600 Invesco Asian Equity C USD Acc AB Select US Equity I USD Acc JPM Europe Select Equity A (acc) EUR Amundi Inv US Equity X JPM Pacific Equity A (dist) USD Oddo BHF Avenir Europe CI-EUR Pictet - Quest Global Equities R EUR CS (Lux) Security Equity B USD Pictet-Premium Brands R EUR JPM US Equity All Cap A (acc) USD Vontobel Clean Technology I EUR Invesco Asia Opportunities Eq C USD Acc MS INVF Global Brands Eq Inc AR BGF European Focus E2 EUR Tendercapital Secular Euro Instl € Acc CPR Invest Food For Gens I EUR Acc JPM Europe Strategic Dividend A (acc)EUR Fidelity European Dynamic Gr A-Acc-EUR BGF Emerging Markets I2 EUR Acc Fidelity Global Health Care A-Acc-EUR DNCA Invest Europe Growth A EUR Fidelity Pacific Y-Acc-EUR UBAM 30 Global Leaders Equity IHC EUR AB Eurozone Eq Ptf I EUR Acc Amundi Fds Eurp Eq Green Imp F2 EUR C Pictet-Emerging Markets Index I USD JPM US Growth A (dist) USD Vontobel European Equity I EUR Baillie Gifford WW Japanese B EUR Acc Carmignac Investissement A EUR Acc DPAM INVEST B Equities Euroland F Cap DPAM INVEST B Equities World Sust F Cap Fidelity Global Cnsmr Inds Y-Acc-EUR Franklin Biotechnology Discv A(acc)USD Franklin Technology A Acc USD Franklin US Opportunities A(acc)USD Janus Henderson Glb Life Scn A2 USD Janus Henderson Hrzn Euroland A2 EUR Janus Henderson Pan Eurp R€ Acc Legg Mason CB US Lg Cp Gr A USD Dis(A) M&G (Lux) Glb Dividend A EUR Acc Mirabaud Sustainable Glbl Fcs I USD Acc Nordea 1 - Global Climate & Envir BP EUR RWC Global Emerging Markets B EUR Acc Templeton Asian Growth A(Ydis)USD Templeton Emerging Markets A(Ydis)USD

400 800 1.200 1.600 BGF Euro Corporate Bond I2 EUR Schroder ISF EURO Bond A Acc EUR Vontobel Emerging Mkts Dbt I USD Pictet-Global Emerging Debt I USD Pictet-EUR Short Term High Yield R EUR Schroder ISF EURO Govt Bd A Acc EUR JPM EU Government Bond A (acc) EUR Amundi Fds Pinr Strat Inc I2 USD QD D Amundi Fds Glb Subrdntd Bd I2 EUR QD D Vontobel EUR Corp Bd Mid Yld I EUR Pictet-Emerging Local Ccy Dbt I EUR BGF Fixed Income Global Opps E2 EUR Hdg MS INVF Euro Corporate Bond A

■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■ ■■■■■■■■ ■■■■■■■■ ■■■■■■■■ ■■■■■■■■ ■■■■■■■■ ■■■■■■■

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Amundi Fds Em Mkts Bd I2 USD QTD D JPM Income A (acc) EURH Invesco Euro Bond C EUR Acc Schroder ISF Strat Crdt A Acc EUR Hdg BGF China Bond E2 EUR Amundi Fds Optimal Yld S/T M2 EUR C JPM Global High Yield Bond A (acc) EURH Lazard Convertible Global PC EUR MS INVF Global Bond A JPM Flexible Credit A (acc) USD Schroder ISF Glb InflLnkdBd A Acc EUR Amundi Fds Euro Corp Bd G EUR C Invesco Global Inv Grd CorpBd C USD Acc

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Fondi con più di 1 miliardo di asset in capo ai clienti italiani. Fonte: dati frutto di elaborazione propria del team di Analisi FundsPeople, svolta attraverso diverse piattaforme di distribuzione e società di gestione. I fondi appartenenti al gruppo Fixed Income includono anche i prodotti convertibili.

400 800 1.200 1.600 Pictet-Global Megatrend Sel R EUR



I FONDI INTERNAZIONALI BLOCKBUSTER IN ITALIA NEL 2021

Per avere il rating di Blockbuster, i prodotti internazionali devono raggiungere i 200 milioni di euro di patrimonio distribuito nel mercato italiano. Fonte: Società di gestione e diverse piattaforme di distribuzione.

■■■■■ ■■■■■ Schroder ISF EURO Crdt Convct A Acc EUR ■ ■ ■ ■ ■ Threadneedle (Lux) Glbl Corp Bd AU ■■■■■ Invesco Euro Short Term Bond C EUR Acc ■■■■■ Candriam Bds Euro High Yld C EUR Cap ■■■■■ Schroder ISF Glbl Corp Bd A Acc USD ■■■■■ Schroder ISF EURO Hi Yld A Acc EUR ■■■■■ JPM Global Government Bond A (acc) EUR ■■■■ Neuberger Berman EM DbtHrdCcy USD I C ■ ■ ■ ■ Schroder ISF Glb Convert Bd A Acc USD ■■■■ Fidelity Glb SD Inc A-Acc-EUR (€/$ hdg) ■■■■ Amundi Fds Euro Govt Bd A EUR C ■■■■ JPM Emerg Mkts Lcl Ccy Dbt A (acc) EUR ■■■■ Schroder ISF Global Bond A Acc USD ■■■■ Amundi Fds Optimal Yield M2 EUR C ■■■■ Invesco India Bond C USD Acc ■■■■ JPM Financials Bond A (acc) EUR ■■■■ Amundi Fds Euro Aggt Bd I EUR C ■■■■ Pictet-EUR Bonds I ■■■■ Raiffeisen-Euro-ShortTerm-Rent R VT ■■■■ Schroder ISF EURO S/T Bd A Acc EUR ■■■■ JPM Income Opp A perf (acc) EURH ■■■■ JPM US Aggregate Bond A (dist) USD ■■■■ JPM Global Convert (EUR) A (dist) EUR ■■■■ MS INVF European HY Bd A ■■■■ AXAWF Euro Credit Plus I Cap EUR ■■■■ EdR SICAV Financial Bonds I EUR ■■■ Candriam Bds Em Mkts C USD Cap ■■■ Neuberger Berman Shrt DurEM DbtUSD I Acc ■ ■ ■ AXAWF Euro Credit Short Dur I Cap EUR ■■■ Pictet-EUR Government Bonds I ■■■ Lazard Credit Fi PVC EUR ■■■ Pictet-Global Bonds I EUR ■■■

400 800 1.200 1.600

■■■ ■■■ Tendercapital Bd Two Steps Instl EUR Acc ■■■ Amundi Fds EM Lcl Ccy Bd M2 EUR C ■■■ HSBC GIF Euro High Yield Bond AC ■■■ Capital Group Euro Bond (LUX) Z ■■■ BGF Global High Yield Bond D2 EUR Hedged ■ ■ ■ Fidelity Euro Short Term Bond E-Acc-EUR ■■■ JPM Emerging Markets Debt A (dist) EURH ■ ■ ■ JPM Europe High Yld Bd A (dist) EUR ■■■ Pictet-EUR Short Mid-Term Bonds R ■■■ UBAM Global High Yield Solution IHC EUR ■ ■ ■ Amundi Fds Pioneer US Bd E2 EUR C ■■■ Pictet-EUR Short Term Corp Bds R ■■■ AXAWF Global High Yield Bds I Cap EUR H ■ ■ ■ Vontobel Bond Global Aggt I EUR ■■■ BGF Emerging Markets Bond A2 EUR Hedged ■ ■ ■ MS INVF Euro Bond A ■■■ ODDO BHF Euro Credit Short Dur CI-EUR ■ ■ ■ MS INVF Emerging Mkts Corp Debt A ■■■ Pictet-USD Government Bonds I USD ■■ Pictet-Emerging Corporate Bds HI EUR ■■ Fidelity Euro Bond A-Acc-EUR ■■ UBAM Global Convertible Bond RC EUR ■■ JPM Emerg Mkts Corp Bd A (acc) EURH ■■ Muzinich Eurp Loans Hdg Euro Acc H ■■ MS INVF Short Maturity Euro Bond A ■■ Wellington Global Bond S USD Acc ■■ JPM Emerg Mkts Strat Bd A perf (acc)EURH ■ ■ Candriam Bds Euro Short Term C EUR Cap ■■ MS INVF Global Convertible Bond A ■■ GFG Funds-Euro Global Bd I EUR Acc ■■ Schroder ISF US Dllr Bd A Acc USD ■■ AXAWF Global Infl Bds I Cap EUR ■■ NN (L) US Credit I Cap EUR H i

Capital Group Glb Hi IncOpps(LUX)Z

JPM Global Strat Bd A perf (acc) EURH

400 800 1.200 1.600 JPM Global Income A (div) EUR Invesco Pan European Hi Inc C EUR Acc MS INVF Global Bal Rsk Contr FOF A Pictet-Multi Asset Global Opps R EUR

03 MULTI-ASSET / ALTERNATIVI

First Eagle Amundi Income Builder FHE-C Raiffeisen-Nachhaltigkeit-Mix VT BGF Global Allocation E2 EUR Hedged DNCA Invest Eurose A EUR Invesco Global Income C EUR Acc Amundi Fds Global MA Cnsrv M2 EUR C JPM Global Macro Opps A (acc) EUR JPM Global Income Cnsrv A (acc) EUR BSF Fixed Income Strategies E2 EUR Amundi Fds Abs Ret MS I EUR C JPM Global Balanced A (acc) EUR BGF Global Multi-Asset Inc E5G EUR H BGF ESG Multi-Asset C2 EUR Amundi Fds Euro MA Trgt Inc M2 EUR QTI D First Eagle Amundi International IHE-C JPM Global Multi Strategy Inc A (div)EUR Invesco Balanced-Risk Allc C EUR Acc Amundi Fds Multi-Strat Gr I EUR AD D Fidelity Global Mlt Ast Inc A-Acc-EUR H Amundi Fds Mlt Asst Sust Fut G EUR C

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22  FUNDSPEOPLE I LUGLIO / AGOSTO

400 800 1.200 1.600

■■ AB European Income I2 Acc ■■ SchroderISF Glbl High Yield A Acc $ ■■ Tendercapital Glb Bd Shrt DurInstl€AccAI ■■ Capital Group EmMkts Dbt (LUX) Z ■■ Carmignac Sécurité A EUR Acc ■■ Carmignac Pf Uncons Euro FI A EUR Acc ■■ Carmignac Pf Uncons Glb Bd A EUR Acc ■■ Threadneedle (Lux) European Strat Bd AE ■■ DPAM L Bonds Emerging Markets Sust F EUR ■ ■ New Capital Wlthy Ntn Bd USD Inst Inc ■■ Franklin Euro High Yield A(Ydis)EUR ■■ Franklin European Ttl Ret A(Mdis)EUR ■■ Franklin Strategic Income A(Mdis)USD ■■ Templeton Global Bond A(Mdis)USD ■■ Templeton Global Ttl Ret A(Mdis)USD ■■ Insight Sust Euro Corp Bd A EUR Acc ■■ Janus Henderson Hrzn Euro HY Bd A2 EUR ■ ■ Jupiter Dynamic Bond I EUR Acc ■■ M&G (Lux) Glb Fl Rt HY A H EUR Acc ■■ M&G (Lux) Em Mkts Bd A EUR Acc ■■ M&G (Lux) Glb Macro Bd A EUR Acc ■■ M&G (Lux) Euro Corp Bd A EUR Acc ■■ Mirabaud Global Strategic Bd I USD Acc ■■ Nordea 1 - European Covered Bond BP EUR ■ ■ Nordea 1 - European High Yld Bd BI EUR ■■ Nordea 1 - Low Dur Eurp Cov Bd BP EUR ■■ Nordea 1 - European Fincl Dbt BI EUR ■■ Nordea 1 - European Cross Credit BP EUR ■■ Nordea 1 - Emerging Market Bond BP EUR ■■ Nordea 1 - Flexible Fixed Income BP EUR ■■ Tikehau Short Duration I-R EUR Acc ■■ Franklin Glbl Convert Secs A(acc)USD ■■ Nordea 1 - European Fincl Dbt BI EUR ■■ SWC (LU) BF Responsible COCO ATH EUR

400 800 1.200 1.600 BSF European Select Strategies I2 EUR Algebris Global Credit Oppst I EUR Acc Schroder ISF Glbl MA Inc A Acc USD MS INVF Global Balanced A DNCA Invest Alpha Bonds A EUR Invesco Global Targeted Ret C EUR Acc Dachfonds Südtirol R VT Amundi Fds Mlt Asst Rl Ret F2 EUR C Candriam Bds Crdt Opps C EUR Cap BNY Mellon Glbl Rl Ret (EUR) A Acc HSBC GIF Multi-Asset Style Factors IC MFS Meridian Prudent Wealth A1 EUR Capital Group Global Allc (LUX) Z Pictet Absolute Ret Fxd Inc HR EUR Amundi Fds Global Mlt-Asst M2 EUR C MS INVF Global Balanced Income AR BSF Global Event Driven E2 EUR H Amundi Fds Protect 90 G2 EUR C BSF European Absolute Return I2 EUR Vontobel Multi Asset Defensive I EUR JPM Total Emerging Mkts Inc A (acc) USD SWC (LU) PF Sust Balanced (EUR) AT CS (Lux) Portfolio Yield CHF B Amundi Fds Glb MA Trg Inc E2 EUR C

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400 800 1.200 1.600 SWC (LU) BF Resp Glbl Abs Rtn ATH EUR Schroder ISF Glbl MA Bal A Acc EUR Capital Group EM Ttl Opps (LUX) Z Carmignac Patrimoine A EUR Acc Franklin Income A(Mdis)USD Franklin K2 Alt Strats A(acc)USD Janus Henderson Balanced A2 USD Janus Henderson UK Abs Ret R€ Acc (hdg) Legg Mason WA Mcr OppBd A USD Acc Lyxor/Tiedemann Arbitrage Strat I EUR M&G (Lux) Conservative Allc A EUR Acc M&G (Lux) Dynamic Allocation A EUR Acc M&G (Lux) Income Allocation A EUR Acc M&G (Lux) Optimal Income A EUR Acc Man AHL TargetRisk I USD Man GLG Alpha Select Alt IL GBP Acc Man GLG Innovation Eq Alt IN USD Acc Muzinich LongShortCreditYld HEUR Acc E Nordea 1 - Alpha 10 MA BP EUR Nordea 1 - Alpha 15 MA BP EUR Nordea 1 - Stable Return BP EUR R-co Valor C EUR Tikehau Income Cross Assets R Acc EUR

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Fondi con più di 1 miliardo di asset in capo ai clienti italiani. Fonte: dati frutto di elaborazione propria del team di Analisi FundsPeople, svolta attraverso diverse piattaforme di distribuzione e società di gestione. I fondi appartenenti al gruppo Fixed Income includono anche i prodotti convertibili, mentre i fondi appartenenti al gruppo Multi-Asset / Alternativi includono anche i prodotti della categoria Morningstar ‘Miscellaneous’.

02 FIXED INCOME

400 800 1.200 1.600 Muzinich Global Tact Crdt HEUR Acc A


AZIONARIO AMERICANO

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Esplora le nostre view e la nostra gamma azionaria sul sito azionario-usa.it Capitale a rischio. Esclusivamente per clienti professionali. Non indicato per la la distribuzione retail. Informazioni Importanti *Dati al 31 marzo 2021. Il materiale ha solo scopo informativo e/o di marketing e non è un consiglio di investimento. Si consiglia ai potenziali investitori di richiedere una consulenza legale, finanziaria e fiscale indipendente prima di assumere qualsiasi decisione di investimento. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. Prima dell’adesione leggere il prospetto ed il KIID. Il materiale é distribuito e approvato da T. Rowe Price (Luxembourg) Management S.à r.l. 35 Boulevard du Prince Henri L-1724 Lussemburgo, autorizzata e regolamentata dalla Commission de Surveillance du Secteur Financier lussemburghese. © 2021 T. Rowe Price. Tutti diritti riservati. T.ROWE PRICE, INVEST WITH CONFIDENCE e l’immagine della pecora delle montagne rocciose sono, separatamente e/o collettivamente, marchio e marchi registrati di T.Rowe Price Group Inc. LNR: 202105-1659898


TENDENZE IN PRIMO PIANO di Filippo Luini

I MIGLIORI FUND SELECTOR ITALIANI DEL

2021 24  FUNDSPEOPLE I LUGLIO / AGOSTO


BARBARA COSTA

STEFANIA TASCHINI

Head of Fund Selection

Head of Multi Manager

Amundi SGR

Anima SGR

ANDREA FLORIO

Head of Market Intelligence Banca Generali

Ritorna l’annuale survey condotta da FundsPeople. Gli asset manager esteri operanti in Italia hanno indicato i migliori fund selector del panorama italiano.

È

tempo di scoprire i migliori fund selector italiani di quest’anno, messi in luce dal sondaggio di FundsPeople. L’indagine, giunta alla sua ottava edizione, è stata condotta tra le società̀ di gestione estere operanti in Italia, a cui è stato chiesto di fornire due loro liste contenenti fino a cinque nomi di professionisti che, per capaci-

tà di analisi quantitativa e qualitativa, possono essere considerati i miglior fund selector operanti sul mercato del nostro Paese. Nella prima lista gli asset manager esteri hanno indicato i migliori fund selector che lavorano in ambito wholesale, svolgendo il loro ruolo all’interno di banche, SGR, SIM e asset manager. Nella seconda lista, invece, hanno evidenziato i miglioLUGLIO / AGOSTO  I  FUNDSPEOPLE 25


TENDENZE IN PRIMO PIANO

ROBERTA RUDELLI

Head of Fund Selection Cordusio SIM

PARTECIPAZIONE RECORD: 60 SOCIETÀ ESTERE HANNO INDICATO LE LORO PREFERENZE

26  FUNDSPEOPLE I LUGLIO / AGOSTO

SILVIA TENCONI

PAOLO BIAMINO

Fund Analyst & Portfolio Manager

Alternative Global Investments

Eurizon Capital SGR

Euromobiliare AM SGR

ri selezionatori di fondi dell’ambito istituzionale, che operano in casse di previdenza, gruppi assicurativi, fondi pensione e fondazioni bancarie. Passando ai numeri, la partecipazione è stata record: ben sessanta entità hanno voluto dare il proprio contributo partecipando al sondaggio. Si è attestata, invece, a quota 179 la cifra totale di fund selector che hanno ricevuto almeno un voto, a dimostrazione di un’industria che può vantare la presenza di un numero significativo di figure di elevato livello specialistico. In questo numero del nostro magazine daremo spazio ai vincitori in ambito wholesale. Nel prossimo magazine mensile di


LUCA ANZOLA

Head of Multimanager and Alternative Investments

JACOPO CIUFFARDI

Fund Analyst

Fideuram AM SGR

Fideuram AM SGR

OTTO LE REALTÀ RAPPRESENTATE NELLA TOP-TEN. EQUA LA PRESENZA DI PROFESSIONISTI PER GENERE

settembre forniremo la rosa dei votati che svolgono la attività all’interno del mondo istituzionale.

I RISULTATI

Scopriamo dunque chi sono i ‘migliori fund selector italiani del 2021’, a cominciare dal segmento wholesale. Sono otto le realtà̀ rappresentate, per una composizione formata equamente da cinque donne e cinque uomini. Ecco i dieci professionisti meglio classificati in ordine alfabetico per società: Barbara Costa (head of Fund Selection, Amundi SGR), Stefania Taschini (head of Multi Manager, Anima SGR), Andrea Florio (head of Market

Intelligence, Banca Generali), Roberta Rudelli (head of Fund Selection, Cordusio SIM), Silvia Tenconi (fund analyst & portfolio manager, Eurizon Capital SGR), Paolo Biamino (Alternative Global Investments, Euromobiliare AM SGR), Luca Anzola (head of Multimanager and Alternative Investments, Fideuram AM SGR), Jacopo Ciuffardi (fund analyst, Fideuram AM SGR), Chiara Mauri (head of Fund Research, Fideuram AM SGR), Francesco Margonari (senior director, Investment Advisory Desk, Mediobanca SGR). Rispetto alla classifica del 2020 sono tre le new entry: si tratta di Andrea LUGLIO / AGOSTO  I  FUNDSPEOPLE 27


TENDENZE IN PRIMO PIANO

CHIARA MAURI

Head of Fund Research Fideuram AM SGR

FRANCESCO MARGONARI

Senior director, Investment Advisory Desk Mediobanca SGR

SONO TRE LE NEW ENTRY TRA I PRIMI DIECI RISPETTO ALLO SCORSO ANNO. SEI I NUOVI NOMI NELLA ROSA DEI FUND SELECTOR PIÙ VOTATI ALTRI FUND SELECTOR PIÙ VOTATI BRUNO PENNINO

Head of Investment Solutions Southern Europe & EEC Allfunds

FILIPPO VALVONA

NICOLA TOMMASINI

ILARIA D’ASCENZIO

Portfolio Manager Anima SGR

Head of Strategy & Specialist BNL-BNP Paribas Private Banking

GIORGIO CASTIGLIONI

MARA ANGELA COMPAGNONI

Senior Fund Selection Portfolio Manager Amundi SGR

Chief Investment Officer Banca Passadore

Analyst CheBanca!

ALFONSO VENTURA

DAVIDE RAIMONDO

ANTONIO CANNIZZARO

Fund Analyst Amundi SGR

FRANCESCO MORESCHI

Senior Investment Manager Anima SGR 28  FUNDSPEOPLE I LUGLIO / AGOSTO

Head of Portfolio Management Banca Reale

Portfolio Selection Manager Eurizon Capital SGR

FABIO CATALANO

FABIO MORI

Third Party Analysis and Selection, BancoPostaFondi SGR

Senior Portfolio Manager Eurizon Capital SGR


P

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L’OPINIONE DI THOMAS CHAVET Investment Specialist, CPR AM (Gruppo Amundi)

MEDTECH, UN MEGATREND DAL GRANDE POTENZIALE

Florio, di Banca Generali, Mariachiara Mauri e Jacopo Ciuffardi, entrambi di Fideuram AM SGR. Tutti e tre però erano già presenti nella top-30 dei più votati nell’edizione dello scorso anno. Una duplice riconferma per i restanti sette componenti della top-10, che erano presenti già tra i primi dieci lo scorso anno e anche nell’edizione del 2019. Inoltre, prendendo in considerazione la lista allargata ai 30 fund selector che hanno ottenuto il maggior numero di preferenze nel 2021 troviamo sei nuovi professionisti rispetto alle tre precedenti edizioni: si tratta di Bruno Pennino (head of Investment Solutions Southern Europe & EEC, Allfunds), Alfonso Ventura (fund analyst, Amundi SGR), Mara Angela Compagnoni (analyst, CheBanca!),

GAIA RESNATI

Antonio Peruggini (portfolio manager, Fideuram AM SGR), Gaia Resnati (Hedge Funds & Manager Selection Wrapping & Product Management), Fracesca Minardi (fund analyst, Intesa Sanpaolo Private Banking).

LE SOCIETÀ PIÙ VOTATE

A livello di singole società, quelle con il numero più alto di professionisti votati sono: Eurizon Capital SGR con 11 votati (già comprendenti tre professionisti provenienti dall’integrazione di Pramerica SGR) e 30 voti complessivi; Fideuram AM SGR (sette votati e 43 voti totali ricevuti); Amundi SGR con cinque professionisti votati e 15 voti complessivi. Banca Generali (quattro votati e 40 voti). Anima SGR votati e 11 preferenze totali.

GIORGIO BENSA

Hedge Funds & Manager Selection Eurizon Capital SGR

Responsabile Gestioni Patrimoniali - Portafogli Modello Ersel

FILIPPO STEFANINI

ANTONIO PERUGGINI

Head of Selection of Third-Party Funds Eurizon Capital SGR

Portfolio Manager Fideuram AM SGR

ALESSANDRO ANGELINI

FRANCESCA MINARDI

Portfolio Manager Euromobiliare Advisory SIM

Fund Analyst Intesa Sanpaolo Private Banking

ALESSANDRO MARCHI

ANDREA DAFFARA

Fund Analyst Euromobiliare AM SGR

Fund Selector Sella SGR

In CPR AM crediamo fermamente che il MedTech avrà un ruolo importante nella società di domani. Il MedTech rappresenta un tema disruptive poiché produce e promuove nuove soluzioni ai nuovi bisogni e avrà un impatto sulle nostre vite e sulla società sempre più incentrata sul consumatore, per il quale il benessere e la qualità della vita stanno diventando essenziali. L’universo della tecnologia medica è fonte di continue innovazioni legate a nuove tecnologie e nuovi ambiti di utilizzo, come l’assistenza diagnostica basata sull’intelligenza artificiale, la robotica chirurgica e la telemedicina. Queste nuove tecnologie sono essenziali per migliorare la salute di tutti e per salvare o prolungare la vita delle persone o, più in generale, per reinventare i sistemi sanitari, riducendo al contempo la spesa complessiva. Queste riduzioni dei costi sono nell’interesse sia degli enti pubblici, che dei pazienti. Il processo di investimento del nostro fondo CPR Invest MedTech si basa sull’identificazione delle aziende di tecnologia medica più promettenti attraverso un approccio combinato ‘top-down’ e ‘bottom-up’, all’interno di un universo d’investimento filtrato per individuare ed eliminare quelle con pratiche ESG scadenti o oggetto di controversie di una certa rilevanza. Le aziende sono poi oggetto di un’analisi di tipo fondamentale nell’ambito della quale valutiamo le loro prospettive a medio e lungo termine e monitoriamo i vari fattori di rischio. LUGLIO / AGOSTO  I  FUNDSPEOPLE 29


TENDENZE BUSINESS

di Silvia Ragusa

ESSERE BRAVI FUND SELECTOR (TRA PANDEMIA E FORTI ROTAZIONI SETTORIALI) 30  FUNDSPEOPLE I LUGLIO / AGOSTO


L’obiettivo comune resta sempre quello di selezionare non tanto il miglior fondo in assoluto ma il prodotto più adatto al contesto specifico. Soprattutto in un momento di grandi sfide e cambiamenti epocali.

D

i base è un lavoro certosino. Con la pandemia, per certi versi, lo è stato anche di più: le società hanno virato verso la qualità dei portafogli, spaventati da volatilità e tassi bassi. Ma il loro lavoro, anche nel lavoro da remoto, non è poi così cambiato. C’è chi si è affidato ai classici indicatori di perfomance/rischio, chi ad analisi qualitative e quantitative incrociate, chi ad algoritmi propri, supportati da colleghi del team. “I principi cardine della fund selection e della costruzione di portafoglio non hanno subìto cambiamenti strutturali, anzi hanno ritrovato nuovo vigore: l’attenzione ai rischi di liquidità, di liquidabilità e la concentrazione delle posizioni e della clientela, così come l’analisi delle esposizioni a stili, fattori e capitalizzazioni sono rimasti punti fermi del nostro processo di selezione e monitoraggio degli OICR”, spiega Chiara Mauri, head of Fund Reasearch and Alternative Investments di Fideuram AM SGR. “Durante la pandemia, nonostante le difficoltà iniziali di uno smart working cui nessuno di noi

era abituato, si è cercato di non perdere lo spirito di squadra e di mantenere sempre vivo il confronto e il dibattito tra i vari membri del team, elementi che hanno sempre costituito uno dei punti di forza della nostra attività di analisi”, continua. Anche per Luca Anzola, head of Multimanager & Alternative Investments di Fideuram AM SGR, il lavoro di squadra è stato fondamentale: “In questi mesi il team si è rafforzato, con l’inserimento di alcuni colleghi estremamente competenti e di esperienza, provenienti da altre aree del Gruppo. Anche grazie al loro supporto abbiamo messo a fattor comune molti spunti e principi valutativi, rafforzando in modo rilevante il nostro metodo di analisi”, dice a riguardo. Quello che è venuto a mancare in questo periodo, semmai, sono stati gli incontri fisici coi diversi asset manager.

MERCATO IN EVOLUZIONE

Ad ogni modo l’obiettivo, per tutti, resta sempre lo stesso: selezionare non tanto il fondo migliore in assoluto (o il più performante) ma il prodotto più

NONOSTANTE LE DIFFICOLTÀ DA SMART WORKING, SI È CERCATO DI NON PERDERE LO SPIRITO DI SQUADRA E DI MANTENERE VIVO IL DIBATTITO NEL TEAM LUGLIO / AGOSTO  I  FUNDSPEOPLE 31


TENDENZE BUSINESS

LUCA ANZOLA Fideuram AM SGR

CHIARA MAURI Fideuram AM SGR adatto allo specifico contesto. “Il 2020 ci ha ricordato che, come già accaduto nel 2008, vi sono momenti in cui detenere un fondo piuttosto che un altro appartenente alla stessa categoria può portare a risultati molto differenti”, dice Francesco Margonari, senior director – Funzione Advisory – di Mediobanca SGR. Allo stesso tempo, la ‘convessità’ dei mercati è notevolmente aumentata rispetto ad alcuni anni fa: le discese sono ora molto più marcate, mentre i recuperi appaiono mediamente più veloci rispetto al passato. Altro connotato peculiare che ha caratterizzato l’andamento dei mercati negli ultimi

32  FUNDSPEOPLE I LUGLIO / AGOSTO

tempi è sicuramente legato alle forti rotazioni settoriali, addirittura capaci di mettere in discussione la futura esistenza di alcuni stili/settori. Per questo, la comprensione dei ‘bias’ di stile, settore nonché capitalizzazione è un aspetto imprescindibile: la sua padronanza, sia a livello di singolo strumento che di portafoglio, evita infatti sovra/sottoperformance inattese riconducibili a variabili che non siano state ricomprese all’interno del processo decisionale. Tutto quanto è inoltre reso più complesso dal fatto che la velocità con cui evolvono i nuovi trend, come abbiamo visto durante questo anno di pandemia, non permette più


AL PROCESSO DI SELEZIONE FATTO DI ANALISI QUALITATIVA E QUANTITATIVA SI È AGGIUNTO UN ALTRO TASSELLO: UN’ANALISI DI SOSTENIBILITÀ FRANCESCO MARGONARI Mediobanca SGR di attendere la realizzazione di un track record su un orizzonte di tre o più anni. Ciò rende necessaria la valutazione anche di prodotti che si trovano nelle primissime fasi del loro ciclo di vita, dove ovviamente l’analisi è più complessa. Un esempio pratico di questo è sicuramente quello legato ai prodotti che investono sui temi legati all’informatica o ESG, per i quali si è appunto assistito ad una crescita esponenziale”.

PROCESSO DI SELEZIONE

Le valutazioni appartengono ai migliori fund selector italiani, secondo quanto rivela il sondaggio (nelle pagine precedenti) lanciato da FundsPeople alle

fund house internazionali che operano sul mercato italiano. Lo scopo, anche quest’anno, è stato quello di creare una rosa di nomi, sommando i voti ottenuti, che le società di gestione straniere hanno assegnato nel corso del 2021. Per capire poi cosa vuol dire per i migliori professionisti selezionare un fondo e come gestiscono il loro delicato lavoro ci siamo rivolti proprio alla cerchia alta della classifica. “Non credo esista un solo modo per fare selezione fondi né che esista la formula magica univoca per individuare il fondo migliore”, dice Mauri. “Credo che serva una buona dose di umiltà per far tesoro di quello che l’esperienza e i mercati fi-

nanziari ogni anno ci insegnano e una grande flessibilità, perché l’approccio del fund selector dovrà essere diverso a seconda dell’asset class oggetto di analisi, a seconda del contesto di mercato e a seconda delle esigenze e del profilo di rischio-rendimento del fund buyer e del prodotto all’interno del quale deve essere utilizzato un fondo”. Al processo di selezione, fatto da un’analisi di dati qualitativi e quantitativi, ultimamente si è aggiunto un altro tassello, come ricorda Anzola: “per molti fondi stiamo implementando, con il fondamentale supporto di un team dedicato, una parallela analisi di sostenibilità che viene svolta sia a liLUGLIO / AGOSTO  I  FUNDSPEOPLE 33


P

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TENDENZE BUSINESS

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L’OPINIONE DI ANDREA FAVERO Head of Asset Managers, BlackRock Italia

I PORTAFOGLI OBBLIGAZIONARI SI TINGONO DI VERDE

I PILASTRI DELLA SELEZIONE

Disciplina, curiosità, umiltà, versatilità, capacità di osservazione. Ma anche coerenza, trasparenza, conoscenza. Sono alcune delle caratteristiche principali che, secondo i fund selector, servono per selezionare un buon prodotto, soprattutto di fronte ad un’offerta in continua crescita e al proliferare di nuovi trend. Non esistono però punti di riferimento per stabilire come selezionare un fondo: la letteratura scientifica a disposizione su come svolgere correttamente questa attività è di fatto inesistente.

vello di case di gestione che di singolo fondo. La metodologia sviluppata è interamente proprietaria, con l’obiettivo di avere un modello scalabile ed efficiente che garantisca un’ampia copertura di analisi”.

INTEGRAZIONE ESG

La sostenibilità, d’altronde, è entrata a gamba tesa nel settore. “In termini di trend, l’investimento sostenibile si conferma un’area di interesse sempre crescente”, spiega Chiara Mauri, “e siamo convinti che la sua rilevanza sia destinata ad aumentare negli anni avvenire; per tale ragione, in stretta collaborazione con il team ESG & Strategic Activism, stiamo implementando una metodologia proprietaria di valutazione della sostenibilità nell’ambito dei fondi di terzi”. Insomma, gli investimenti ESG stanno diventando una componente core nei portafogli dei clienti. “I tempi sono già maturi per iniziare a valutare l’integrazione dei processi di allocazione tradizionali al fine di considerare la componente azionaria tematica ed ESG alla stregua di un asset class strategica, su cui sarebbe possibile fare aggiustamenti 34  FUNDSPEOPLE I LUGLIO / AGOSTO

sia di natura tattica che strategica” aggiunge a riguardo Margonari. “In altri termini, seguendo questa logica, si evita di considerare l’allocazione in suddetti fondi semplicemente come una componente ‘naive’ all’interno del portafoglio. Sulla base di tali considerazioni ipotizzo pertanto che i prodotti azionari tematici ed ESG avranno nei prossimi anni le prospettive di crescita migliori. La situazione si presenta invece differente, almeno a mio avviso, nel modo obbligazionario: in tale frangente l’applicazione di processi ESG appare ancora molto complessa, così come la realizzazione di fondi tematici. Contestualmente, la presenza di tassi e spread creditizi negativi o pari a zero rende i prodotti direzionali sempre meno attraenti, spostando meccanicamente il focus su quelli total/absolute return. Per quanto concerne il mondo del fixed income presumo che questi ultimi avranno probabilmente in futuro le prospettive di sviluppo migliori e saranno il posto dove, forse, assisteremo ad un’applicazione su larga scala dei criteri ESG, che anticiperà quella sui fondi obbligazionari direzionali/tradizionali”.

Il 47% dei flussi YTD degli ETF europei sono su strategie sostenibili (fonte: BlackRock, maggio 2021); ciò conferma che le scelte di asset allocation degli investitori stanno seguendo una traiettoria ben precisa, quella della transizione verso portafogli sostenibili. Tali decisioni di investimento si stanno evolvendo e interessano sempre più componenti del portafoglio, tra tutte, anche quella obbligazionaria. Pertanto iShares, ETF provider di BlackRock, ha risposto alla chiara richiesta da parte degli investitori di soluzioni efficienti e trasparenti per la diversificazione dell’allocazione nel reddito fisso, in grado di agevolare l’accesso al mercato obbligazionario integrando criteri di sostenibilità. Ha inoltre ampliato la sua gamma di ETF presenti su Borsa Italiana con 7 nuovi ETF, di cui 3 share class. Tra questi rientra l’iShares Govt Bond Climate UCITS ETF EUR, che offre una esposizione diversificata a obbligazioni governative investment grade globali e dell’Eurozona, incorporando il rischio climatico. Un ulteriore nuovo strumento introdotto è l’iShares Green Bond UCITS ETF EUR con un’esposizione a oltre 300 obbligazioni verdi investment grade denominate in euro da 160 emittenti.


Il leader europeo del risparmio gestito(1)

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Messaggio pubblicitario con fi nalità promozionali. (1) Fonte: IPE “Top 500 Asset Managers” pubblicato a giugno 2020, sulla base delle masse in gestione al 31/12/2019. Il presente documento contiene informazioni inerenti a fondi offerti in Italia in conformità alle applicabili disposizioni tempo per tempo vigenti. Le informazioni contenute nel presente documento non costituiscono offerta al pubblico di strumenti fi nanziari né una raccomandazione riguardante strumenti fi nanziari. L’investimento comporta dei rischi. Prima dell’adesione leggere il KIID, che il proponente l’investimento deve consegnare prima della sottoscrizione, e il Prospetto, disponibile gratuitamente su www.amundi.it. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. Il presente documento non è rivolto ai cittadini o residenti degli Stati Uniti d’America o a qualsiasi “U.S. Person” come defi nita nel SEC Regulation S ai sensi del US Securities Act of 1933. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite da Amundi Asset Management, “société par actions simplifi ée” (SAS) di diritto francese con capitale di €1.086.262.605, società di gestione di portafoglio autorizzata dall’AMF con il n° GP 04000036 - Sede legale: 90 boulevard Pasteur - 75015 Parigi - Francia - 437 574 452 RCS Paris - amundi.com |


TENDENZE BUSINESS di Giovanna Vagali

FUSIONI E ACQUISIZIONI BANCARIE I RISCHI E LE OPPORTUNITÀ PER LE SGR ITALIANE Economie di scala per un asset manager vuol dire ridurre le fee dei servizi e incrementare la qualità dei prodotti. Tuttavia, in Italia non mancano le criticità, un fenomeno ancora troppo circoscritto ai confini nazionali che potrebbe limitarne i benefici.

36  FUNDSPEOPLE I LUGLIO / AGOSTO


GIANLUCA SERAFINI

Amministratore Delegato e Direttore Generale Fideuram AM SGR

“Le integrazioni in Italia puntano a migliorare la competività dei servizi ai clienti in un mercato, oramai, completamente aperto ai big player internazionali”.

I

l fenomeno delle fusioni e acquisizioni bancarie è un trend in atto già da tempo, che sta portando al consolidamento del sistema finanziario italiano. Da un lato il prolungato contesto di bassi tassi di interesse ha creato forti pressioni sui ricavi, dall’altro c’è una premura da parte del regolatore europeo a stimolare la concentrazione delle banche, alla stregua di quanto accaduto negli Stati Uniti. A ciò si aggiungono gli investimenti in tecnologia o gli adeguamenti normativi che vanno ad intaccare la redditività del business, rendendo necessarie e indispensabili economie di scala per la generazione di ritorni futuri. Questa tendenza ha inevitabilmente delle implicazioni per l’industria dell’asset management italiana, abbiamo indagato sui rischi e le opportunità con

EMILIO FRANCO

Amministratore Delegato Mediobanca SGR

“Il processo di consolidamento delle SGR italiane è strettamente connesso agli avvicendamenti degli operatori della distribuzione bancaria di cui fanno parte”.

quattro CEO di SGR italiane in una tavola rotonda virtuale organizzata da FundsPeople. La strada per le banche italiane è ben segnata, la loro più grande sfida è quella di ottimizzare i costi e recuperare i margini, “non è più valido l’enunciato ‘too big to fail’, che oggi viene sostituito dal ‘too small to survive”, ha commentato Gianluca Serafini, amministratore delegato e direttore generale di Fideuram AM SGR. La tendenza alla concentrazione è diventa quindi una questione di sopravvivenza, in cui i piccoli player avranno difficoltà ad andare avanti, questo vale anche per il mondo dell’asset management. “Gli operatori di media grandezza soprattutto esteri sono costretti a rifondare il proprio modello di business, oppure a cercare siner-

LA TENDENZA DELLA CONCENTRAZIONE È UNA QUESTIONE DI SOPRAVVIVENZA, IN CUI I PICCOLI PLAYER AVRANNO DIFFICOLTÀ AD ANDARE AVANTI

LUGLIO / AGOSTO  I  FUNDSPEOPLE 37


TENDENZE BUSINESS

STEFANO GIULIANI

Amministratore Delegato BancoPosta Fondi SGR

L’AGGREGAZIONE DELLE SGR ITALIANE È LA CONSEGUENZA DEL CONSOLIDAMENTO DELLE BANCHE CHE LE DETENGONO, NON NASCE QUINDI DA UNA NECESSITÀ DI ARRICCHIRE LA GAMMA PRODOTTI

“Ci sono differenze sostanziali a seconda del target di clientela con cui la casa di investimento si confronta, se private o retail”.

gie societarie con altri player che abbiano servizi complementari”, aggiunge. Secondo l’amministratore delegato, le integrazioni in Italia puntano in particolare a migliorare la competitività interna dei servizi ai clienti in un mercato, oramai, completamente aperto ai big player internazionali. Operatori di mercato più grandi hanno costi marginali più bassi che permettono loro di ridurre le fee dei servizi, tuttavia il consolidamento delle SGR in Italia è principalmente una conseguenza della concentrazione di chi le detiene, ovvero le banche. “Il processo di consolidamento delle SGR italiane è strettamente connesso agli avvicendamenti degli operatori della distribuzione bancaria di cui fanno parte. Logiche ben diverse, quindi, rispetto a quanto sta accadendo nel resto dell’Europa e in USA dove il fe38  FUNDSPEOPLE I LUGLIO / AGOSTO

nomeno nasce dalla necessità di arricchire la gamma prodotti o di incrementare la capacità di raccolta. La tendenza alla concentrazione in Italia apre due scenari: da un lato le economie di scala migliorano la redditività e potenzialmente la qualità delle strategie offerte ai clienti, dall’altra le banche distributrici proprietarie dei gestori aumentano il loro potere contrattuale, alzando ulteriori barriere all’entrata sui loro canali”, ha sottolineato Emilio Franco, CEO di Mediobanca SGR. “Ma la maggiore criticità legata al consolidamento a livello domestico è che questo rimane circoscritto ai confini nazionali, senza la capacità di crescita all’estero alla ricerca di conquistare non solo la scala ma anche nuovi mercati”, prosegue il manager. Alessandro Marchesin, CEO di Sella SGR, ha fatto notare come la forte


ALESSANDRO MARCHESIN

Amministratore Delegato Sella SGR

“La forte integrazione della filiera del risparmio gestito ha consentito di internalizzare i ricavi, ma ha creato anche barriere di entrata”.

integrazione della filiera del risparmio gestito abbia consentito di internalizzare i ricavi, ma abbia creato anche barriere di entrata. “Rispetto agli asset manager italiani, i player internazionali, soprattutto i primi sbarcati in Italia e forti in termini di brand, strategie di gestione e marketing, hanno potuto beneficiare di importanti economie di scala”, ha chiosato il CEO. Importante elemento competitivo e di differenziazione del servizio, soprattutto per le SGR italiane, è la ricerca di soluzioni dedicate alle reti. Entra in gioco, quindi, un tema di product governance, che assume un ruolo essenziale e decisivo per lo sviluppo di prodotti di investimento adeguati. Ci sono differenze sostanziali a seconda del target di clientela con cui la casa di investimento si confronta, gli

SIMONE ROSTI

Responsabile Italia Vanguard

“È necessaria una crescita dell’industria italiana dell’asset management attraverso l’internazionalizzazione e creando alleanze con terze parti”.

approcci sono differenti nel caso di clienti private o retail. A evidenziare questo aspetto è Stefano Giuliani, CEO di BancoPosta fondi SGR. “Non si può ignorare il governo dei processi di investimento, il ruolo della gestione attiva non può ancora esser messo ai margini, per determinate tipologie di clientela è fondamentale nella costruzione dei loro portafogli”, ha affermato Giuliani. BancoPosta Fondi SGR ne è un esempio; è stata fatta la scelta strategica di mantenere l’SGR nel gruppo come supporto alla rete di promotori. “In Italia ci sono poche realtà che possono aspirare alla struttura di un asset manager globale, il resto sarà destinato a far parte del ciclo di M&A”, conclude. Le dinamiche di integrazione del sistema bancario e, quindi, del mon-

do asset management, stanno accelerando, poiché vi è un’esigenza da parte dell’industria del risparmio gestito di specializzarsi ed essere sempre più competitiva. Ciò nonostante, è tuttora assente un provider italiano di prodotti passivi e indicizzati. “Uno dei benefici principali di questo fenomeno è la specializzazione su determinati mercati e asset class, ma esistono anche rischi legati alla riduzione degli operatori e della sovrapposizione dell’offerta nel mercato domestico”, spiega Simone Rosti, responsabile di Vanguard Italia. “Ritengo, pertanto, che sia necessaria una crescita ed espansione dell’industria dell’asset management italiana attraverso l’internazionalizzazione e creando alleanze con terze parti all’estero”, conclude Rosti. LUGLIO / AGOSTO  I  FUNDSPEOPLE 39


TENDENZE BUSINESS por Óscar R. Graña

BOUTIQUE EUROPEE

QUANDO FANNO DAVVERO LA DIFFERENZA? Nei segmenti di mercato molto specifici, affidarsi a un asset manager specializzato, invece che a uno di grandi dimensioni, ha permesso di realizzare rendimenti nettamente superiori.

S

toricamente le boutique hanno sempre puntato sull’idea della specializzazione: mi concentro su ciò che so fare bene e rinuncio a promuovere strategie che investono in mercati in cui non ho esperienza. In maniera del tutto coerente, hanno trasmesso questo messaggio ai clienti, dato che la stragrande maggioranza di questi asset manager ha un range di prodotti molto limitato e si concentra su un’asset class o una nicchia di mercato molto specifica. Resta da capire se gli investitori che puntano su prodotti gestiti da boutique ottengono davvero risultati migliori in

40  FUNDSPEOPLE I LUGLIO / AGOSTO

termini di rischio-rendimento, rispetto a coloro che scelgono prodotti gestiti dai maggiori asset manager mondiali. Uno studio accademico del professor Andrew Clare, del Centre for Asset Management Research della Cass Business School (Università di Londra), fa luce per la prima volta sulla questione. Per lo meno per quanto riguarda la gestione del comparto azionario in un’area geografica molto specifica: l’Europa.

LO STUDIO

Il lavoro sul campo svolto da Clare si è concentrato sull’analisi delle performance e della volatilità registrate da 780


FONDI BOUTIQUE: RENDIMENTO NETTO PER CATEGORIA (MODELLO FATTORIALE) CATEGORIA

# 299

R 2 91,04%

ALFA -0,07%

DEV. STA. ALFA 0,27%

ALFA + 37,1%

ALFA T P 5,4%

ALFA T N 19,1%

PREMIO 0,56 %

Europe Large Cap

117

93,85%

-0,10%

0,19%

27,4%

3,4%

17,1%

0,08%

Europe Mid/Small Cap

43

89,35%

0,10%

0,33%

67,4%

20,9%

7,0%

0,94%

Global Emerging Markets

21

88,02%

-0,11%

0,24%

33,3%

0,0%

19,0%

0,54%

Global Large Cap

77

92,05%

-0,15%

0,29%

31,2%

2,6%

32,5%

0,01%

Asia

7

77,92%

0,10%

0,27%

57,1%

14,3%

0,0%

-

Country

4

81,53%

-0,22%

0,39%

25,0%

0,0%

0,0%

-

Property

2

75,64%

0,22%

0,25%

100,0%

0,0%

0,0%

-

Sector

9

85,18%

0,08%

0,23%

55,6%

0,0%

0,0%

-

US Large Cap

5

89,50%

-0,29%

0,19%

0,0%

0,0%

60,0%

-

FONDI BOUTIQUE: RENDIMENTO NETTO PER CATEGORIA (MODELLO INDICE) CATEGORIA

# 299

R2 84,8%

ALFA -0,17%

DEV. STA. ALFA 0,28%

ALFA + 21,89%

ALFA T P 2,69%

ALFA T N 23,9%

PREMIO 0,23%

Europe Large Cap

117

87,0%

-0,24%

0,20%

8,5%

0,0%

25,6%

0,18%

Europe Mid/Small Cap

43

80,2%

0,09%

0,39%

65,1%

11,6%

7,0%

1,04%

Global Emerging Markets

21

78,6%

-0,05%

0,38%

42,9%

5,4%

7,1%

1,74%

Global Large Cap

77

89,9%

-0,22%

0,25%

14,7%

2,7%

40,0%

-0,29%

Asia

7

69,9%

-0,02%

0,33%

42,9%

0,0%

0,0%

-

Country

4

80,1%

-0,21%

0,43%

25,0%

0,0%

50,0%

-

Property

2

78,3%

-0,21%

0,05%

0,0%

0,0%

0,0%

-

Sector

9

73,6%

-0,06%

0,29%

44,4%

11,1%

11,1%

-

US Large Cap

5

91,9%

-0,14%

0,23%

20,0%

0,0%

20,0%

-

Le tabelle riportano statistiche descrittive basate sui rendimenti mensili al netto delle commissioni di 299 fondi di asset manager boutique. I settori nella colonna 1 corrispondono alle categorie azionarie di Morningstar. Il numero di fondi in ogni categoria è indicato nella colonna 2. I dati nelle colonne da 3 a 8 sono generati, direttamente o indirettamente, dalla regressione di stile descritta. La colonna 3 riporta l’R2 medio di ogni regressione; la colonna 4 riporta l’alfa medio mensile dell’espressione (1); la colonna 5 riporta la deviazione standard degli alfa stimati; la colonna 6 riporta la percentuale di alfa positivi; mentre le colonne 7 e 8 riportano rispettivamente la percentuale di alfa positivi e negativi statisticamente significativi. L’ultima colonna riporta il premio annualizzato della boutique in presenza di osservazioni sufficienti per fare un confronto significativo.

fondi azionari di boutique e società europee di grandi dimensioni in un periodo lungo vent’anni (dal 2000 al 2019). Innanzitutto sono stati calcolati gli alfa rettificati per il rischio di due sottoinsiemi di fondi (alfa di Jensen): da un lato quelli di prodotti azionari con una filosofia long-only e denominati in euro, il cui asset manager ultimo figurava nella lista dei 120 maggiori istituti in Europa in termini di patrimonio in gestione; dall’altro è stata analizzata la performance dei fondi azionari denominati in euro e gestiti dalle boutique. In tutti i casi sono stati utilizzati i dati di Morningstar.

Per calcolare gli alfa, il professor Clare ha messo sul piatto due approcci. Il primo implica l’uso di un modello dell’indice, in cui i fattori rappresentano il premio incondizionato che si potrebbe ottenere, investendo in una categoria di mercato estesa, cioè il rendimento di questo indice al netto del rendimento del tasso di interesse dell’asset risk-free. Il secondo comporta l’utilizzo di un modello di fattori standard, dove i fattori sono essenzialmente i rendimenti generati da un portafoglio di arbitraggio. L’obiettivo di questa metodologia era rilevare i rischi sistemici incorporati in questi fondi. A tal fine è stato scelto LUGLIO / AGOSTO  I  FUNDSPEOPLE 41


TENDENZE BUSINESS

DISTRIBUZIONE ALFA (MODELLO INDICE) Rendimento netto. MEGAFONDI

BOUTIQUE

25% 20% 15% 10%

1,00%

0,90%

0,80%

0,70%

0,50%

0,60%

0,40%

0,20%

0,30%

0,10%

0,00%

-0,10%

-0,20%

-0,30%

-0,40%

-0,50%

-0,70%

-0,60%

-0,90%

-1,00%

0%

-0,80%

5%

DISTRIBUZIONE ALFA (MODELLO FATTORIALE) Rendimento netto. MEGAFONDI

BOUTIQUE

25% 20% 15% 10%

1,00%

0,90%

0,80%

0,70%

0,50%

0,60%

0,40%

0,30%

0,20%

0,10%

0,00%

-0,10%

-0,20%

-0,30%

-0,40%

-0,50%

-0,60%

-0,70%

0%

-0,80%

5%

Fonte: Cass Business School.

PERCHÉ LE BOUTIQUE FANNO BUONI RISULTATI?

Penso ci siano due ragioni fondamentali. Le boutique sono create, normalmente, da gestori con talento ed esperienza che vogliono lavorare in un contesto che permetta loro di portare avanti le proprie convinzioni, senza sottostare ad un consenso eccessivo, un controllo del rischio e, a volte, masse in gestione troppo ingenti. Le boutique, poi, tendono ad essere fedeli a quelle idee che reputano migliori in termini di asset class, piuttosto che lanciare continuamente nuove PHILIP KALUS strategie. Inoltre hanno certamente meno clientela, ma più Amministratore sofisticata e allineata agli obiettivi comuni. Un fattore che Delegato, Accelerando Associates facilita molto le cose. 42  FUNDSPEOPLE I LUGLIO / AGOSTO

un insieme di fattori disponibili sul sito di Kenneth French, basato sul modello di Fama e French. La prima conclusione dello studio è che, in termini generali, i prodotti delle boutique hanno superato quelli dei grandi asset manager. Utilizzando il modello dei fattori di Fama e French, i fondi delle boutique hanno registrato un rendimento aggiuntivo annualizzato lordo dello 0,52% e netto dello 0,23%. Con il modello dell’indice, il rendimento annualizzato lordo in questi vent’anni sarebbe stato superiore dello 0,82% a quello generato dai fondi degli asset manager di grandi dimensioni. Il rendimento netto avrebbe registrato un +0,56%. I risultati sono particolarmente favorevoli per le boutique in due categorie molto specifiche: le small e mid cap europee e le azioni emergenti globali. “In questi casi specifici è evidente che gli investitori realizzano un premio nettamente più elevato investendo in strategie gestite da società di investimento specializzate e di ridotte dimensioni.


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L’OPINIONE DI NOLAN HOFFMEYER Lead Manager del fondo Thematics Safety di Thematics AM (Natixis IM)

ABBONAMENTO O TECNOLOGIA? NON È LA STESSA COSA

LE BOUTIQUE SONO RIUSCITE A REALIZZARE RENDIMENTI NETTAMENTE SUPERIORI NEL SEGMENTO DELLE SMALL E MID CAP EUROPEE E IN QUELLO DEI MERCATI EMERGENTI

Un investitore interessato a entrare in questi mercati dovrebbe considerare seriamente di ricorrere a una boutique”, sostiene il professor Clare. Nello specifico, il rendimento netto annualizzato offerto negli ultimi vent’anni dai fondi delle boutique con un universo d’investimento concentrato sulle società europee a ridotta e media capitalizzazione e sui mercati emergenti è stato rispettivamente dell’1,04% e dell’1,74% superiore a quello generato dai prodotti dei colossi della gestione patrimoniale, che lo studio definisce “mega-fondi”. Questi risultati confermano la tesi che alcuni professionisti del settore sostengono da tempo. “Le boutique fanno davvero la differenza quando operano in mercati inefficienti e dove c’è un universo specializzato e ben definito”, spiegano a FundsPeople gli esperti di BNY Mellon.

PORTAFOGLI DIVERSI

Ma in che modo riuscirebbero a fare questa differenza? Il segreto delle boutique potrebbe risiedere nelle di-

verse modalità di costruzione dei portafogli. I fondi degli asset manager di maggiori dimensioni tendono ad avere in gestione un patrimonio superiore, il che spesso ne limita le opzioni di investimento. Offrendo prodotti con patrimoni inferiori, le boutique possono invece muoversi più agilmente nei vari mercati ed entrare dove i colossi non hanno accesso. Questa diversa composizione dei portafogli si riflette chiaramente nei coefficienti di determinazione (o R2) dello studio condotto dal professor Clare. Questo rapporto, che varia tra lo 0% e il 100%, è un coefficiente che determina quale percentuale delle oscillazioni del fondo dipende dall’andamento del mercato stesso. Analizzando i dati si nota che l’R2 dei fondi delle boutique è inferiore a quello dei prodotti dei colossi, a conferma di questa differenziazione nella composizione dei portafogli. Portafogli diversi gestiti da gestori altamente specializzati che, in sintesi, hanno potuto muoversi più liberamente sul mercato per offrire risultati migliori ai rispettivi clienti.

Il punto di partenza è comprendere che il filone della Subscription Economy è molto più di un fondo tecnologico perché i modelli di business basati sull’abbonamento si trovano in una moltitudine di settori: tecnologico, ma anche dei beni voluttuari e in quello dei beni di prima necessità, oltre che nel settore industriale, e sanitario. Un denominatore comune tuttavia c’è: i modelli di business basati sull’abbonamento sono reattivi perché sfruttano il carattere ricorrente dei ricavi. Alla base del successo, la straordinarietà del 2020, che si è chiuso con i principali indici azionari della subscription economy che hanno rivisto al rialzo i propri massimi. Il motore principale di tale record discende dall’andamento dei panieri, composti da titoli azionari generalmente non collegati tra loro e difficilmente associabili. Questi non solo hanno resistito alle fasi di confinamento, ma hanno anche assicurato ritorni significativi. Tra questi titoli si ritrovano società di consegne a domicilio di generi alimentari, soluzioni per il cloud e nomi specializzati nel fitness a casa. Il senso è: anche se, in fasi normali, questi titoli non hanno catalizzatori in comune, durante la pandemia le loro quotazioni hanno continuato a salire, mentre ci si affrettava ad adattarsi al nuovo trend della cosiddetta “casa come rifugio”. Ed è anche questo il senso per cui la subscription economy ha tratto vantaggio da un mix di fattori estremamente eterogeno e che non smetterà di correre. LUGLIO / AGOSTO  I  FUNDSPEOPLE 43


TENDENZE ALTERNATIVI di James Delaney

HEDGE FUNDS I DIGITAL ASSET GUADAGNANO TERRENO

Secondo AIMA circa un quinto di questi strumenti alternativi include in portafoglio attività digitali e criptovalute. Diversificazione e copertura dall’inflazione tra i principali motivi della scelta.

L

’Alternative Investment Management Association (AIMA) – l’entità che rappresenta a livello globale il settore degli investimenti alternativi – è stata invitata quest’anno a collaborare con PwC e Elwood Asset Management sul loro “3rd Annual Global Crypto Hedge Fund Report” per fornire approfondimenti sul crescente interesse per gli asset digitali e una panoramica rispetto alla posizione degli hedge fund su questa tipologia di investimenti. Il capitolo di AIMA all’interno del report ha come obiettivo comprendere se gli hedge fund non specificatamente focalizzati sulle cripto valute (indicati come ‘hedge fund tradizionali’) hanno investimenti in attività digitali. Si vogliono comprendere inoltre le loro opinioni su questa classe di attivi, quali potrebbero essere inizialmente i catalizzatori per i loro

44  FUNDSPEOPLE I LUGLIO / AGOSTO

investimenti e se potrebbero investire maggiormente in tali attività. I dati contenuti nel capitolo dell’AIMA provengono da un sondaggio condotto nel primo trimestre del 2021a cui hanno partecipato circa 40 hedge fund che totalizzavano 180 miliardi di dollari di asset in gestione (AuM). Oltre il 60% delle risposte proveniva da hedge funds che gestiscono asset di almeno 1 miliardo di dollari.

RISULTATI CHIAVE

L’indagine evidenzia come circa un quinto degli hedge fund tradizionali sta attualmente investendo in asset digitali (21%), con una media del 3% del loro AuM totale investito. Ciò dimostra chiaramente che gli asset digitali hanno ancora strada da fare nei portafogli degli hedge fund globali. Tuttavia, circa un quarto degli hedge fund che non stanno ancora investendo in asset digitali ha confermato che

sono in fase avanzata di pianificazione per investire o che stanno cercando di investire (26%). Inoltre, l’86% degli hedge fund che stanno attualmente investendo in asset digitali intendono impiegare più capitale nell’asset class entro la fine di quest’anno. Quando è stato chiesto quali strategie di investimento descrivono meglio l’esposizione degli hedge fund agli asset digitali, la maggioranza ha risposto attraverso l’analisi dei fondamentali e il trading. L’analisi dei fondamentali ha un valore diverso negli asset digitali rispetto ai mercati tradizionali. Per quanto riguarda le criptovalute, ad esempio, può basarsi su fattori come il numero di utenti, il costo dell’energia o dell’attività sulla piattaforma o il numero di portafogli che detengono gli asset. Tra coloro che attualmente adottano un approccio passivo all’investimento in asset digitali rientra il 29% degli hedge fund.


STATE ATTUALMENTE INVESTENDO IN ASSET DIGITALI?

QUAL È LA RAGIONE PRINCIPALE PER INCLUDERE GLI ASSET DIGITALI NEL VOSTRO PORTAFOGLIO?

QUALE PERCENTUALE DI AUM DELL’HEDGE FUND È INVESTITA IN ASSET DIGITALI?

57,1%

28,6% 21%

42,9%

14,2%

79% 14,3% 42,9% Diversificazione generale Copertura dall’inflazione No

Si

<1%

1-2%

Esposizione a un nuovo ecosistema di creazione di valore

10-20%

QUALI SONO LE PRINCIPALI SFIDE QUANDO SI TRATTA DI INVESTIRE IN DIGITAL ASSET? La motivazione più comune per includere gli asset digitali in portafoglio è la “diversificazione generale” (57% delle risposte). Del resto, poco meno di un terzo ha indicato “l’esposizione a un nuovo ecosistema di creazione di valore” come ragione principale per investire, mentre il 14% ha suggerito che si tratta di una buona copertura dell’inflazione. In termini di esposizione, due terzi degli hedge fund hanno investito in asset digitali attraverso il trading di derivati (future/opzioni). Mentre un terzo degli hedge fund ha anche confermato di investire in asset digitali, utilizzando strategie value tradizionali – dirette/ spot – o fondi passivi/trust/ETP. Tra le principali sfide citate dagli hedge fund attualmente investiti in asset digitali vi sono la reazione dei clienti o il rischio reputazionale, l’incertezza normativa e l’attuale disponibilità o mancanza di infrastrutture dei fornitori di servizi. È interessante nota-

REAZIONE DEL CLIENTE/ RISCHIO REPUTAZIONALE

67% 50%

INCERTEZZA NORMATIVA ATTUALE DISPONIBILITÀ DEI FORNITORI DI SERVIZI / MANCANZA DI INFRASTRUTTURE

33%

MANCANZA DI PRODOTTI SINTETICI/ INDIRETTI TRADIZIONALI E LIQUIDI (AD ESEMPIO ETF, FUTURE/OPZIONI)

17%

VOLATILITÀ DEI PREZZI DEGLI ASSET

17% 0

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

Fonte dei grafici: ‘3rd Annual Global Crypto Hedge Fund Report 2021’ di AIMA, PwC, Elwood AM.

RISCHIO REPUTAZIONALE E INCERTEZZA NORMATIVA OSTACOLANO GLI INVESTIMENTI LUGLIO / AGOSTO  I  FUNDSPEOPLE 45


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TENDENZE ALTERNATIVI

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L’OPINIONE DI

QUALI SONO I PRINCIPALI OSTACOLI ALL’INVESTIMENTO?

GRACE HOEFIG Director of Research, Portfolio Manager, Franklin Templeton Investments

VALUE VS GROWTH, LA DICOTOMIA INVISIBILE

81,8%

INCERTEZZA NORMATIVA REAZIONE DEL CLIENTE/ RISCHIO REPUTAZIONALE

77,3%

ATTUALE DISPONIBILITÀ DEI FORNITORI DI SERVIZI / MANCANZA DI INFRASTRUTTURE

71,4%

FUORI DALL’AMBITO DELL’ATTUALE MANDATO DI GESTIONE

68,2%

MANCANZA DI PRODOTTI SINTETICI/ INDIRETTI TRADIZIONALI E LIQUIDI (AD ESEMPIO ETF, FUTURE/OPZIONI)

68,2%

MANCANZA DI SUFFICIENTE CONOSCENZA DEI DIGITAL ASSET

63,6%

SIZE E LIQUIDITÀ DEL MERCATO

52,4%

VOLATILITÀ

52,4%

NON SI CREDE CHE I DIGITAL ASSET ABBIANO VALORE

35,0%

ATTUALI LIVELLI DI PREZZO NON ATTRATTIVI

33,0% 0

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

Fonte: ‘3rd Annual Global Crypto Hedge Fund Report 2021’ di AIMA, PwC, Elwood AM.

re che la custodia è vista come l’area dell’infrastruttura di mercato che ha più bisogno di miglioramenti essenziali per l’adozione digitale (83%). Circa un quarto degli hedge fund che non stanno ancora investendo in asset digitali ha confermato di essere in fase tardiva di pianificazione o in fase di ricerca di investimento (26%), mentre poco meno di due terzi è improbabile che investano nei prossimi tre anni (57%). Inoltre, il 17% degli hedge fund ha dichiarato di essere incuriosito dagli asset digitali ma di essere in attesa di una più ampia maturazione del settore. Tra le motivazioni più comuni per non entrare nel mercato degli asset digitali ritornano l’incertezza normativa e il rischio reputazionale. Più di due terzi dei fondi hanno anche dichiarato che la portata del loro mandato di gestione gli precludeva questo tipo in investimenti. Quasi due terzi degli hedge fund hanno dichiarato di non avere una conoscenza sufficiente degli asset 46  FUNDSPEOPLE I LUGLIO / AGOSTO

digitali, suggerendo la necessità di una maggiore formazione. È interessante notare che circa due terzi degli hedge fund hanno dichiarato che se le principali barriere venissero rimosse, accelererebbero attivamente gli investimenti in digital asset o cambierebbero il loro approccio per essere più coinvolti (64%). Mentre il 32% degli hedge fund ha dichiarato che la rimozione delle barriere non avrebbe probabilmente alcun impatto sul loro approccio attuale, dato che l’investimento in digital asset rimane al di fuori del loro programma di investimento. Dai risultati di questo rapporto, è evidente che l’interesse istituzionale e le allocazioni degli hedge fund agli asset digitali continuano a guadagnare terreno. Una maggiore chiarezza normativa e la continua evoluzione dei fornitori di servizi e dell’infrastruttura di mercato potrebbero portare a un’ulteriore istituzionalizzazione di questa asset class.

‘Value’ e ‘Growth’ non sono concetti che si escludono a vicenda. In quanto investitori value disciplinati, effettuiamo uno studio approfondito delle prospettive di crescita di un’azienda, poiché riteniamo che ciò sia necessario per stabilire il suo fair value (il cosidetto valore equo). Di questa equazione fanno parte la crescita del fatturato, la crescita dei margini e la crescita del free cash flow. La convenienza statistica non garantisce rendimenti interessanti. Sebbene un titolo azionario sottovalutato possa beneficiare di un ritorno del prezzo verso la media, il vero fattore che spinge al rialzo le quotazioni e permette di evitare le trappole del valore è la crescita dei cash flow. Nell’identificare i titoli value ricerchiamo opportunità in tutto il mercato. Quando individuiamo una società negoziata con uno sconto significativo, indipendentemente dal livello dei suoi multipli o dall’indice a cui è stata assegnata, la consideriamo un titolo value. Prendiamo in esame anche il potenziale di crescita futura dei cash flow, che l’impresa può utilizzare per investire in nuove opportunità o restituire denaro agli azionisti. Negli ultimi decenni il mercato è sempre più complesso ed è necessario scoprire nuovi modi di pensare e di accrescere in modo regolare il valore dei portafogli.


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TENDENZE ISTITUZIONALI di Sergio Corbello

PREVIDEN COMPLEM I FUTURI TEMI DI INVESTIMENTO

Fondi pensione e casse di previdenza si trovano in una fase storica di attenzione crescente ai profili delle ricadute della cosiddetta economia reale e alle opportunità che essa offre.

48  FUNDSPEOPLE I LUGLIO / AGOSTO


LA NECESSITÀ DI CAMBIAMENTO È COMINCIATA GIÀ DA TEMPO: LA RELAZIONE COVIP 2020 CERTIFICA CHE GLI IMPEGNI OBBLIGAZIONARI HANNO SUBÌTO UN’ULTERIORE RIDUZIONE

ZA ENTARE G

li investimenti delle forme di previdenza complementare non rivestono alcuna caratteristica di estemporaneità: le linee cui uniformare gli impieghi sono fissate dai Consigli di Amministrazione, innanzitutto nell’ambito dei limiti di legge. Dette linee sono cristallizzate nell’apposito Documento sulla politica degli investimenti, soggetto a periodiche revisioni. Il Documento è redatto con il supporto di advisor specializzati, tenendo conto delle caratteristiche demografiche del fondo, quindi delle entrate e delle uscite prevedibili e di tutta una serie di parametri legati alla natura e agli obiettivi dei diversi comparti di gestione in cui esso si articola. Gli investimenti, quindi, non sono mai frutto di valutazioni occasionali o, addirittura, estrinsecazione di manovre speculative, tanto più che essi sono per lo più attuati attraverso il conferimento

di mandati di gestione a operatori specializzati. Fatta questa doverosa premessa e ribadito che le decisioni di impiego delle forme di previdenza di secondo pilastro - ma il discorso vale anche per le casse di previdenza professionali di primo pilastro – non sono certo prese giorno per giorno, ma nell’ambito di un’attività programmata sul lungo periodo, circa gli investimenti ci troviamo in una fase storica di attenzione crescente ai profili delle ricadute nella cosiddetta economia reale e alle opportunità che essa offre. Ciò accade, diciamo la verità, anche perché gli investimenti tradizionali, soprattutto in titoli di Stato - domestici e non - e in obbligazioni in genere rivestono ormai uno scarso/nullo appeal reddituale e non è dato ipotizzare una rivoluzione dei tassi prossima ventura, pur assumendo l’ipotesi di qualche probabile momento inflattivo, medio termine. Resteremo, dunque, in regime di tassi bassi per un lungo periodo, il

che comporta che, per estrarre rendimenti, da un lato, occorre puntare di più sull’equity e, dall’altro, andare a cercare forme di investimento alternativo, i cosiddetti FIA, ancorati all’economia reale. La necessità di cambiamento ha cominciato a manifestarsi, come tendenza, già da tempo e, in effetti, la Relazione COVIP 2020 certifica che gli impieghi obbligazionari abbiano subìto – certo senza strappi, altrimenti non sarebbero più investimenti previdenziali – un’ulteriore riduzione.

ATTENZIONE AGLI ESG

In questo contesto di attenzione verso strade nuove, si guarda con interesse crescente agli investimenti ESG e all’economia sostenibile in generale. La sensibilità sociale dei fondi pensione induce a prestare attenzione all’esigenza di salvaguardia del pianeta, allo sviluppo delle energie alternative, alla correttezza nei rapporti di lavoro, tanto per fare tre esempi, ma inciLUGLIO / AGOSTO  I  FUNDSPEOPLE 49


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TENDENZE ISTITUZIONALI

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L’OPINIONE DI OPHÉLIE MORTIER Responsible Investment Strategist, DPAM

AUSPICHIAMO CHE UNA COMPONENTE IMPORTANTE DEGLI INVESTIMENTI (ANCHE DEI FONDI PENSIONE) SIA INDIRIZZATA A SUPPORTO DELLA REALIZZAZIONE DI INFRASTRUTTURE SANITARIE/SCIENTIFICHE

de anche il fatto che gli investimenti rispettosi dell’ambiente e frutto di un’attività imprenditoriale condotta secondo le regole, riescono a ottenere anche risultati economici migliori. Le politiche di investimento previdenziale che tengono conto dei fattori ESG si spiegano, quindi, da un lato con la sensibilità sociale che sicuramente caratterizza entità non profit come i fondi pensione, che agiscono a tutela di comunità di lavoratori e di pensionati, dall’altro con il dovere di cercare di ottimizzare i risultati reddituali del patrimonio, assicurando una loro costanza e continuità nel tempo.

INFRASTRUTTURE

Vanno poi considerate le opportunità che scaturiranno dal Recovery Fund, che prevede investimenti infrastrutturali variamente articolati. Il concetto di infrastrutture è molto ampio: vi saranno iniziative sia in quelle tradizionali, dalla riqualificazione dell’ormai vetusta rete autostradale, all’ulteriore sviluppo dell’alta velocità nelle ferrovie, alla riqualificazione dei porti e delle città, sia in quelle tecnologiche e informatiche, indispensabili allo svecchiamento del Paese. 50  FUNDSPEOPLE I LUGLIO / AGOSTO

Quando si parla di infrastrutture va evidenziato come l’Italia necessiti di moderne strutture sanitarie intese in senso ampio: la pandemia ne ha dato una drammatica dimostrazione. È questo un tema a cui, come Assoprevidenza, teniamo tantissimo: è da anni un nostro cavallo di battaglia. Auspichiamo, pertanto, che una componente importante degli investimenti anche dei fondi pensione siano indirizzati a supporto della realizzazione di infrastrutture sanitarie/ scientifiche: ospedali, laboratori, case di cura, RSA delineate in maniera innovativa, con tecnologie d’avanguardia e capacità di affrontare le emergenze. La popolazione italiana tende alla longevità: occorre razionalmente programmare la vita del Paese, considerando una crescente quantità di anziani. Si badi che infrastrutture residenziali e, in generale, di assistenza per senescenti non soltanto rispondono a un’esigenza sociale, sono sicuramente nell’alveo ESG e soddisfano obiettivi di economia sostenibile ma sono anche “un affare”. Queste strutture avanzate, viste come investimento, assicurano un significativo ritorno reddituale e risultano affatto in linea con la missione degli investitori previdenziali.

ANALISI DI SOSTENIBILITÀ DEI PAESI POST PANDEMIA La fine del primo trimestre del 2021 presenta i postumi di un anno difficile per il mondo, in molti modi. La sostenibilità dei Paesi non fa eccezione. 1. Crisi sanitaria e confinamento sono stati strumentalizzati dai regimi autoritari per erodere la democrazia a livello globale, fondamento per garantire gli altri pilastri della sostenibilità di un Paese. Oggi, solo l’8,4% della popolazione mondiale vive in una piena democrazia, mentre il 35,6% sotto gravi regimi autoritari. 2. La transizione a un’economia a bassa intensità di carbonio potrebbe essere stata rallentata. 3. L’impatto iniziale della crisi è significativo soprattutto sui pilastri di sanità e istruzione. 4.Una perdita significativa per il benessere sociale.Le implicazioni legate al COVID hanno aumentato insicurezza economica, e cambiato significativamente il nostro stile di vita: la S è al centro della nostra analisi. 5 Impatto economico. La contrazione del PIL globale di quasi il 5% nel 2020 sta portando a una delle più grandi crisi delle ultime generazioni. Perciò la continua valutazione della sostenibilità a livello di Paese rimane più che mai essenziale. Solo un approccio integrato di queste dimensioni potrà fornire la corretta visione d’insieme, necessaria per capire su quali Paesi puntare con i propri investimenti sostenibili di lungo periodo.


SRI Awards 2020

I° CLASSIFICATO (categoria Società di ges�one) DPAM

PREMIO ALTO RENDIMENTO 2020


TENDENZE SRI

di Marco Ruspi

SE LE PMI QUOTATE ALL’AIM SONO

SEMPRE PIÙ ESG Sustainable Value Investors (SVI) ha redatto, in collaborazione con AcomeA SGR, il Report sulla rendicontazione ESG dell’AIM, con l’obiettivo di analizzare lo stato di comunicazione, performance e integrazione dei parametri ESG delle società quotate.

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lla base dello studio condotto con SVI sulla rendicontazione ESG nelle società quotate all’AIM di Borsa Italiana, c’è la necessità di favorire il dialogo tra le aziende e gli investitori. Una logica, questa, che si allinea perfettamente al fondo AcomeA PMItalia ESG, di cui SVI è ESG Advisor per le attività di analisi ESG ed engagement. Scopo ultimo della ricerca, che verrà aggiornata annualmente, è dunque quello di contribuire al dialogo tra le aziende e gli investitori, valorizzando, da un lato, l’orientamento alla sostenibilità delle PMI italiane tramite una efficace rendicontazione ESG e, dall’altro, il contributo degli investitori istituzionali alla loro crescita sostenibile. Il report è stato condotto su tutte le 149 società quotate all’AIM al 20 aprile 2021. Ogni società è stata classificata in base all’orientamento alla sostenibilità nelle categorie: nessuna divulgazione, che indica società con nessuna comunicazione quali e quantitativa, né impegno verso la sostenibilità, orientamento alle pubbliche relazioni, cioè 52  FUNDSPEOPLE I LUGLIO / AGOSTO

chi fa qualche dichiarazione o mostra un certo impegno verso la sostenibilità, più come forma di auto-branding, orientamento alla beneficienza, chi sostiene qualche progetto di beneficienza o fondazioni, ma non correlati al core business, orientamento alla gestione del rischio ESG, con qualche divulgazione quali e quantitativa, orientamento strategico, con integrazione degli obiettivi di sostenibilità all’interno della strategia aziendale. Da un confronto con i risultati del Report 2020 si denota una situazione in miglioramento: la percentuale di aziende che non presenta alcun impegno verso la sostenibilità e non rilascia alcuna informativa ESG è calato da 65% a 53%. Aumentano sia il numero di società che rilasciano informazioni ESG qualitative sia quantitative: quelle con orientamento PR hanno registrato un +54%, orientamento charity +20%, mentre le società AIM con orientamento avanzato in termini di ESG risk management e di ESG strategico +91%. Il report mostra come l’orientamento alla sostenibilità nell’AIM sia

più diffuso in alcuni settori di attività rispetto che in altri. Spiccano industria, tecnologia, health care, energy & utility, fashion & luxury. Tra i meno avanzati alimenti e bevande, finanza e media & communication. Il settore energy & utility mostra ampi margini di miglioramento, dato l’elevato potenziale intrinseco nel proprio business model focalizzato sulle energie rinnovabili.

LE CERTIFICAZIONI

La ricerca presenta anche una mappatura delle certificazioni ottenute dalle aziende dell’AIM: le più diffuse sono quelle di qualità seguite da quelle ambientali, sociali e sulla sicurezza delle informazioni. Per quanto riguarda il numero medio di “certificazioni ESG” (escludendo la ISO 9001) per orientamento alla sostenibilità, le aziende orientate all’ESG risk management risultano avere un numero di certificazioni maggiori. Seguono quelle con un approccio ESG strategico. Per quanto riguarda l’approccio verso la rendicontazione delle 25 società che hanno esibito un report qualitativo, 22 (erano 12 nel 2020) hanno fornito


ORIENTAMENTO ALLA SOSTENIBILITÀ: EVOLUZIONE NEL TEMPO 2020

70%

IN PERCENTUALE, IL 47% DELLE AZIENDE DELL’AIM CHE RILASCIA INFORMATIVA ESG PUBBLICA PER LO PIÙ UN BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ QUALITATIVO

2021

65%

60% 65%

50% 40% 30%

25%

20%

19%

10%

8%

8%

8%

6%

6%

2%

0% NO INFORMATIVA ESG

PR

CHARITY

ESG RISK MANAGEMENT

ESG STRATEGICO

neficio comune nell’esercizio delle proprie attività e sono per lo più di piccole dimensioni (per ricavi e dipendenti).

Fonte: Report sulla rendicontazione ESG dell’AIM.

NELLA GIUSTA DIREZIONE

SOSTENIBILITÀ E SETTORI DI APPARTENENZA NO INFORMATIVA ESG

PR

CHARLY

ESG RISK MANAGEMENT

ESG STRATEGICO

MEDIA & COMUNICAZIONI INDUSTRIA TECNOLOGIA FINANZA BENI DI CONSUMO & SERVIZI HEALTH CARE ENERGIA & UTILITY ALIMENTI & BEVANDE FASHION & LUXURY 0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

Fonte: Report sulla rendicontazione ESG dell’AIM.

anche una serie significativa di dati non finanziari (15%). In percentuale, il 47% delle aziende dell’AIM che rilascia informativa ESG pubblica per lo più un bilancio di sostenibilità qualitativo. Di queste, il 31% rilascia dati ESG quantitativi, il 29% riporta una matrice di materialità rispetto agli stakeholder, il 27% rendiconta secondo gli standard GRI. Solo tre società su 70 pubblicano una rendicontazione

non finanziaria (sociale, ambientale e di governance). Per quanto riguarda il codice etico, sono 79 le aziende (53%) che lo adottano (53 nel 2020, 49%). Quelle che non lo adottano sono principalmente di piccole dimensioni. Sono poi cinque le società quotate all’AIM che hanno ottenuto la certificazione di società benefit: hanno nel proprio statuto una o più finalità di be-

Il segmento AIM, quindi, presenta ancora un enorme potenziale da sviluppare: tra le PMI che non rilasciano dati ESG, alcune offrono infatti prodotti e servizi incentrati proprio sul tema della sostenibilità e potrebbero divenire grandi realizzatori in termini di orientamento strategico. Sulla relazione tra orientamento alla sostenibilità e dimensioni aziendali (in termini di ricavi e dipendenti) non si riscontra una correlazione significativa. Tuttavia, è interessante come tra le piccole imprese siano presenti differenti campioni in termini di orientamento strategico. Per quanto riguarda l’orientamento charity e ESG risk management, si nota poi, in linea generale, una tendenza positiva all’aumentare delle dimensioni aziendali. Anno dopo anno ci sono chiari segnali di miglioramento in termini di performance e rendicontazione ESG con un grande potenziale da sviluppare all’interno di tutti i settori. Dal costante dialogo stiamo portando avanti con gli imprenditori e il top management degli emittenti, i riscontri sono davvero ottimi. Tutte le società ingaggiate, infatti, si stanno dimostrando molto ricettive e LUGLIO / AGOSTO  I  FUNDSPEOPLE 53


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TENDENZE SRI

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L’OPINIONE DI

NUMERO MEDIO DI CERTIFICAZIONI ESG PER ORIENTAMENTO ALLA SOSTENIBILITÀ

PAOLA PALLOTTA Managing Director, Capital Group in Italia

2,5

DAI COMBUSTIBILI FOSSILI ALLE ENERGIE RINNOVABILI

2,0

1,4

1,5

1,0 0,7

0,7

PR

CHARITY

0,8

0,5 0,1

0 NO INFORMATIVA ESG

ESG RISK MANAGEMENT

ESG STRATEGICO

Fonte: Report sulla rendicontazione ESG dell’AIM.

APPROCCIO ALLA RENDICONTAZIONE 2,5

2,0

1,4

1,5

1,0 0,7

0,7

QUANTITATIVO

GRI

0,8

0,5 0,1

0 QUALITATIVO

MATERIALITÀ

CODICE ETICO

Fonte: Report sulla rendicontazione ESG dell’AIM.

attente a valutare nei dettagli come poter crescere e cambiare passo, anche in questo ambito, con un’ottica strategica di lungo periodo. A tal fine il contributo maggiore può essere generato dall’attivismo societario degli investitori istituzionali: questo può portare a una rendicontazione quantitativa e qualitativa approfondita e premiare le aziende che investono in maniera coerente in un modello di business sostenibile aumentandone 54  FUNDSPEOPLE I LUGLIO / AGOSTO

esponenzialmente la visibilità sul mercato finanziario. Non dimentichiamo inoltre che sta arrivando una spinta senza precedenti dal PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che destinerà gran parte dei fondi al miglioramento dell’impatto sostenibile di tutto il Paese, coinvolgendo quindi il tessuto industriale che da sempre si contraddistingue per la capacità di esportare in tutto il mondo beni e servizi di altissima qualità.

La decarbonizzazione, è un’importante tendenza strutturale d’investimento, destinata a proseguire. La sua importanza si deve al fatto che le emissioni di gas serra sono la causa del surriscaldamento globale, che sta avendo effetti insostenibili sul nostro ambiente. Molti Paesi e aziende di tutto il mondo hanno risposto a questa sfida, impegnandosi a rimuovere tante emissioni quante quelle prodotte, ovvero a raggiungere il cosiddetto “zero netto”. L’impresa è piuttosto ardua dal momento che praticamente tutte le attività umane emettono gas serra. Il raggiungimento dello zero netto non implica solo la chiusura delle centrali elettriche a carbone e il passaggio ai veicoli elettrici; la sfida è molto più ampia e abbraccia settori come i trasporti, l’agricoltura e la silvicoltura, ma anche le semplici scatole per le consegne di Amazon. Il consumo di energia è strettamente correlato alla ricchezza e la domanda di energia è destinata ad aumentare con lo sviluppo delle nazioni emergenti. Raggiungere lo zero netto significa ridurre l’uso dei combustibili fossili e trovare energie rinnovabili per sostituirli. La strada più efficiente verso la decarbonizzazione è diffondere l’elettricità rinnovabile come principale fonte di alimentazione (sia via cavo che stoccata come idrogeno verde): è in questo ambito, infatti, che esistono già le tecnologie a basse emissioni di carbonio più mature.



TENDENZE PRIVATE ASSET

di Fabiana Gambarota e Luca Peviani

CARTORALIZZAZIONI E MERCATO DEGLI ABS LE OPPORTUNITÀ LEGATE ALLA CRESCITA Il settore, ormai presente nel nostro Paese da tempo, ha permesso agli investitiori di accedere a nuove forme di diversificazione dei propri portafogli, con una esposizione ad asset class in precedenza prerogativa degli istituti bancari.

I

l settore delle cartolarizzazioni vanta in Italia una lunghissima presenza. La legge di riferimento risale infatti alla fine degli anni Novanta (legge 130/1998) e ha permesso al Paese di inserirsi in un percorso evolutivo che ha interessato tutto il sistema bancario delle economie sviluppate. Già in quegli anni, la crescente attenzione posta dalle autorità di vigilanza e regolamentazione ai requisiti di capitale dei soggetti vigilati (in primis, le banche) spingeva, da un lato, verso forme di finanziamento delle imprese attraverso l’ac-

56  FUNDSPEOPLE I LUGLIO / AGOSTO

cesso diretto al mercato dei capitali e, dall’altro, al trasferimento di parti di portafogli bancari di prestiti ad investitori finali attraverso operazioni di cartolarizzazione. È proprio in quegli anni che il modello “originate to distribuite” trova notevole impulso, permettendo alle banche di alleggerire i propri attivi e di trasformare il modello di business da uno incentrato esclusivamente sul margine di interesse ad un modello più efficiente in termini di utilizzo del capitale, nel quale giocano un ruolo più rilevante le commissioni.


EUROPEAN SECURITISATION

Balance outstanding (BN EUR)

700

605,2 600

500

400

300

200

191,0

91,9

100

90,8

78,2

57,4

31,3

21,6

16,5

0 RMBS

EU CLOS*

SME ABS

AUTO

CONSUMER

OTHER

CMBS

CARDS

LEASES

Dati AFME Q4/2020.* Fonte: Citivelocity al 1 gennaio 2021.

Dalla prospettiva degli investitori, le cartolarizzazioni hanno permesso nuove forme di diversificazione dei propri portafogli consentendo l’accesso a classi di attivi in precedenza prerogativa degli istituti bancari. La caratteristica fondante la tecnica della cartolarizzazione è infatti la flessibilità, che ne consente l’applicazione ad una grande varietà di attivi, dai mutui ipotecari, ai finanziamenti alle piccole imprese, alle carte di credito, ai prestiti personali, al leasing, ecc. In Italia, il mercato ha preso avvio inizialmente con un focus particolare

sulle sofferenze bancarie (che sono un po’ un leitmotiv nel contesto nostrano) per poi allargarsi rapidamente a tutte le altre classi di attivi, i mutui residenziali in primo luogo. Così, nel giro di neanche un decennio, il mercato italiano ha assunto dimensioni significative, rivaleggiando per dimensioni con lo stesso mercato dei titoli di stato e ponendo l’Italia, dotata di una legislazione di avanguardia, tra i primissimi mercati a livello europeo (insieme a UK, Olanda e Spagna). La crisi del 2007/2008 che, come noto, ha preso avvio nel mercato ame-

ricano, si è abbattuta su di un mercato europeo ancora in una fase di vigoroso sviluppo e, pertanto, piuttosto segmentato per legislazioni e prassi operative. Ancorché la crisi, come i fatti hanno dimostrato, non abbia impattato sulla qualità dei sottostanti (i tassi di default delle cartolarizzazioni europee sono stati bassissimi e le strutture hanno mostrato grande tenuta) l’impatto sui prezzi di secondario è stato enorme con una sostanziale scomparsa della domanda degli investitori. A questa situazione ha risposto la BCE con una doppia azione: l’acLUGLIO / AGOSTO  I  FUNDSPEOPLE 57


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TENDENZE PRIVATE ASSET

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L’OPINIONE DI ADRIANO NELLI Executive Vice President e Head of Global Wealth Management Italy, PIMCO

CON LA SOTTOSCRIZIONE DI ABS, L’INVESTITORE RIESCE AD INVESTIRE IN TITOLI CON DIVERSI GRADI DI RISCHIO E RENDIMENTO quisto sul mercato di titoli di operazioni di cartolarizzazione (che le banche hanno iniziato a produrre per questo scopo e non più per il mercato) e la promozione di una nuova regolamentazione finalizzata a rendere il mercato delle cartolarizzazioni più standardizzato e trasparente come è oggi. In un contesto post crisi nel quale le tematiche di capitale delle banche sono risultate ancora più pressanti, le autorità di vigilanza e regolamentazione dei mercati hanno infatti ritenuto importante ristabilire un habitat adeguato per il funzionamento del mercato delle cartolarizzazioni, giustamente ritenute lo strumento principale per un corretto dimensionamento degli attivi bancari. A distanza di oltre un decennio dalla fine della crisi, il processo può dirsi completato. Oggi il mercato delle cartolarizzazioni è tornato ad assumere dimensioni molto significative e offre agli investitori opportunità ancora maggiori di quelle pre crisi.

IL MERCATO DEGLI ABS

Volendo semplificare, potremmo descrivere un doppio mercato. Da un lato abbiamo il mercato delle operazioni pubbliche, di grandi dimensioni, ormai standardizzate a livello europeo che offrono buone condizioni di liquidità e una grande profondità di dati ed informazioni. Dall’altro, le operazioni private che consentono di cartolarizza58  FUNDSPEOPLE I LUGLIO / AGOSTO

re portafogli più piccoli e di asset class non standard dove la maggior complessità è remunerata da rendimenti a premio. Su quest’ultimo settore si è inserito con forza il mondo delle fintech che sta contribuendo in modo permanente al processo di disintermediazione del sistema bancario. Con la sottoscrizione di ABS l’investitore attraverso il meccanismo del tranching delle note riesce ad investire in titoli con diversi gradi di rischio e rendimento. Inoltre, si ottiene una diversificazione dell’investimento, dal momento che gli attivi che è possibile cartolarizzare sono estremamente vari. Infine, gli elementi di diversificazione sono ottenuti anche dall’estrema frammentazione di ciascun portafoglio cartolarizzato. In generale, oltre all’elevata granularità dei crediti sottostanti (ad es. il collaterale di un RMBS può essere costituito da oltre ventimila mutui), siamo spesso in presenza anche di una diversificazione di natura geografica (ad es. crediti appartenenti a diverse regioni o nazioni), settoriale (ad es. le cartolarizzazioni di crediti alle PMI presentano crediti erogati ad aziende in diversi settori industriali) e di prodotto ( ad es. crediti con piani diversi di pagamento cedolare floater/ fixed o con diversa tipologia di ammortamento). Questi fattori di diversificazione permettono di investire in portafogli decorrelati attenuando il rischio dell’investimento.

IL RUOLO DEI BOND NEL FINANZIARE LA TRANSIZIONE NET ZERO Una delle caratteristiche distintive dell’obbligazionario è che tipicamente le imprese tornano regolarmente sui mercati per collocare il proprio debito. Le società devono fare attenzione alle loro credenziali e ai loro impegni in materia di sostenibilità. Questo meccanismo fa sì che gli investitori obbligazionari siano in una posizione unica per collaborare con gli emittenti per forgiare il futuro degli investimenti obbligazionari sostenibili. Ai loro albori, gli investimenti sostenibili puntavano solo sull’esclusione delle aziende che non soddisfacevano determinati criteri. In tempi più recenti si è posta maggior enfasi sulla valutazione degli investimenti e sulla collaborazione con gli emittenti per ottenerne l’impegno. Oltre alla rapida espansione del mercato dei green bond, sono cresciuti anche i social bond, le obbligazioni legate agli SDG dell’ONU, tra cui la parità di genere, la disponibilità dell’acqua e altri, che i capitali raccolti sono destinati a finanziare, nonché prestiti e obbligazioni legati alla sostenibilità. Queste categorie di strumenti finanziari consentono agli investitori di indirizzare i loro capitali verso quegli emittenti e titoli con obiettivi indicati in modo chiaro e con target misurabili.


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TENDENZE MARKETING E DISTRIBUZIONE

di Giovanni Andrea Incarnato

DISPONIBILITÀ DEI CLIENTI A PAGARE UN PRICE-PREMIUM PER PRODOTTI E SERVIZI % che ritiene il prodotto / servizio ad alto valore aggiunto

ACCESSO A INVESTIMENTI SPECIALIZZATI O “ALTERNATIVI” (ES. PRIVATE EQUITY)

PRODOTTO

38%

RACCOMANDAZIONI ALTAMENTE PERSONALIZZATE PER PRODOTTI E SERVIZI SPECIFICI

27%

UNA MAGGIORE VARIETÀ DI OPZIONI DI INVESTIMENTO E TIPI DI PRODOTTI

21%

FORMAZIONE ED EDUCAZIONE FIANZIARIA PERSONALIZZATA

26%

MAGGIORE QUALITÀ E QUANTITÀ DI CONTATTI CON IL MIO CONSULENTE

ESPERIENZA

23%

SERVIZI DIGITALI MIGLORI, ESCLUSIVI E PIÙ AFFIDABILI

21%

VISIONE FACILMENTE ACCESSSIBILE E CONSOLIDATA DEI PRODOTTI FINANZIARI E DEL SUO PATRIMONIO PARTNERSHIP CHE POSSANO CONNETTERE AD ALTRI SERVIZI FINANZIARI O SPECIALIZZATI

17%

15%

Fonte: Global Wealth Management Research 2021, EY.

PRODUCT G INNOVATION TREND CHE CARATTERIZZERANNO LA CREAZIONE DI PRODOTTI DISTINTIVI

In base al Global Wealth Management Research 2021, i clienti stanno cambiando approccio e aspettative verso i prodotti, i canali e i servizi offerti dal proprio wealth manager. 60  FUNDSPEOPLE I LUGLIO / AGOSTO

li obiettivi di investimento, il modo di approcciarsi alla gestione del patrimonio e, di conseguenza, le aspettative dei clienti per il servizio da parte dei gestori del risparmio, sono in continua mutazione. Il cambio di abitudini dei clienti è guidato sia dall’evoluzione delle loro caratteristiche demografiche (pensiamo al passaggio generazionale), che dagli eventi e dai macrotrend che caratterizzano la nostra vita, modificando il modo in cui il cliente percepisce e utilizza i servizi di investimento. Per gli operatori che desiderano raggiungere e/o mantenere un vantaggio competitivo è fondamentale cogliere le opportunità e mitigare i rischi per il proprio modello di business. Proprio nel corso dell’ultimo anno e mezzo, caratterizzato dalla pandemia da COVID-19, EY ha esplorato con la Global Wealth Management Resear-


LA PREFERENZA DEI CLIENTI PER I SERVIZI ESG % che utilizza e prevede di utilizzarli ATTUALMENTE

ENTRO IL 2024

SIMPLE ESG INTEGRATION

NEGATIVE SCREENING (EXCLUSIONARY)

POSITIVE SCREENING (BEST IN CLASS)

IMPACT INVESTING

PHILANTROPHY

integrazione delle considerazioni ESG nell’analisi di investimento

esclusione di aziende o settori in base a valori predeterminati

investimento in aziende o settori in base a valori predeterminati

investimenti focalizzati al raggiungiento di specifici impatti sociali o ambientali oltre alle performance finanziarie

beneficienza e filantropia finalizzate a raggiungere impatti positivi sociali e ambientali

44% 33%

39%

32% 24%

24%

23% 16% 17%

19% 20% 5%

32% 27%

17%

18% 18%

18%

22%

5%

Fonte: Global Wealth Management Research 2021, EY.

ch 2021 come stanno cambiando approccio e aspettative dei clienti verso i prodotti, i canali e i servizi offerti dal proprio wealth manager. Dalla nostra indagine due trend emergono chiaramente come quelli che caratterizzeranno il futuro dei prodotti e dei servizi degli anni a venire: - L’engagement e l’experience del cliente hanno superato in termini di valore percepito quello dei soli prodotti: il 55% dei clienti sarebbe disposto a pagare una fee maggiorata per una migliore esperienza cliente (reporting avanzato, soluzioni digitali per gli investimenti, ecosistemi di servizi specialistici). Solo i prodotti alternativi rimangono una componente d’offerta percepita come ad elevato valore aggiunto (38% dei clienti disposti a pagare un price-premium e 62% di clienti interessati a questa asset class nei prossimi tre anni). - I clienti investono sempre più per uno scopo, non per il solo rendimento:

dalla nostra indagine emerge che bel il 92% dei clienti italiani ha obiettivi di investimento sostenibili (ben al di sopra della media europea), ma solo il 57% di essi crede che il proprio wealth manager sia in grado di comprendere i loro obiettivi e supportarli nel raggiungimento. In particolare, i clienti si dicono largamente interessati a strategie ESG fondate sul positive screening e sull’impact investing (in entrambi i casi il 32% dei clienti si è detto interessato ad un utilizzo futuro). Uno dei risultati più interessanti della ricerca di questo anno riguarda la disponibilità dei clienti alla condivisione dei dati con il proprio wealth manager: il 76% dei clienti italiani è infatti disposto a condividere informazioni personali con il proprio relationship manager, molto più di quanto farebbero con il proprio medico (63% dei clienti). Questa apertura riguarda una serie di dati, da informazioni di contatto agli

obiettivi personali, fino ai dati transazionali e non finanziari (come dati dai social, posizione,…). Questo fenomeno, unito ai due macrotrend precedenti, costituisce un’opportunità unica per i wealth manager e le SGR per perseguire approcci strutturali all’innovazione di prodotto, creando soluzioni sempre più vicine ai desiderata dei clienti e generando quindi una maggiore disponibilità alla spesa. Gli operatori possono incrementare la distintività della propria offerta seguendo tre direttrici: - Adottare un approccio di design dei nuovi prodotti nativamente data driven, sfruttando tramite artificial intelligence e analytics l’enorme mole di informazioni fornite dal cliente sui suoi obiettivi, preferenze, transazioni, creando prodotti con strutture di pricing, temi di investimento e altre caratteristiche di prodotto già allineate alle esigenze del cliente. I wealth manager e LUGLIO / AGOSTO  I  FUNDSPEOPLE 61


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TNE

L’APPROCCIO GOAL BASED NELLA SCELTA DEGLI INVESTIMENTI

74%

0,7 58%

0,6

54%

52%

0,5 0,4

30%

30%

0,3

30%

30%

32% 24% 16% 6% COMPORTAMENTO SUI SOCIAL MEDIA

0,1

8%

INFORMAZIONI SANITARIE

0,2

DATI SU OBIETTIVI PERSONALI

DATI ECOSISTEMA FINANZIARIO

DATI DI INTERAZIONE

INFO IN BASE ALLA LOCALIZZAZIONE GPS

INFO SU CAMPAGNE PUBBLICITARIE

PREFERENZE SU MARKETING ONLINE

DATI TRANSAZIONALI

DATI DALLE INTERAZ. COL MIO CONSUL.

PROD. E SERVIZI CON ALTRI PROVIDER %

INVESTMENT DATA DA ALTRI PROVIDER

SCOPI E OBIETTIVI PERSONALI

OBIETTIVI E AMBIZIONI FINANZIARIE

INFO DEMOGRAFICHE

CONTACT INFO

0

CRM DATA

DATI NON FINANZIARI

Fonte: Global Wealth Management Research 2021, EY.

gli asset manager dovranno rinforzare la cooperazione per mettere a fattor comune i dati in proprio possesso (coerentemente con i dettami normativi) per creare una visione completa delle caratteristiche dei propri clienti. Solo in questo modo sarà possibile creare maggior valore aggiunto e giustificare il ritorno per il cliente alla condivisione dei propri dati con gli operatori. - Ampliare il reach delle soluzioni di prodotto, in particolare dei prodotti alternativi, che riscuotono l’interesse di tutti i segmenti cliente, non solo degli istituzionali come in precedenza. Con più della metà dei clienti private interessati a questa asset class, è necessario pensare a nuovi schemi di collocamento e strutture di prodotto per renderli adatti anche ad un target market retail. - Costruire un’esperienza cliente innovativa attorno al prodotto, per 62  FUNDSPEOPLE I LUGLIO / AGOSTO

AR

LAVINIA FATTORE Head of Marketing and Communication Italy, Allianz Global Investors

% disposta a condividere il dato

0,6

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L’OPINIONE DI

PROPENSIONE DEI CLIENTI ALLA CONDIVISIONE DEI DATI PER TIPO DI INFORMAZIONE

0,8

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TENDENZE MARKETING E DISTRIBUZIONE

AR

aggiungere elementi di distintività rispetto a prodotti simili (oltre le performance). Esempi di esperienza cliente innovativa possono essere riscontrati in ambito ESG, dove si può incrementare la fidelizzazione del cliente strutturando dei questionari con elementi di gamification per supportarlo nel comprendere i propri obiettivi di sostenibilità e/o creando degli storytelling dell’impatto sociale dei prodotti, arricchendo i rendiconti con integrazione da infoprovider degli aggiornamenti sui temi di sostenibilità sottostanti. In conclusione, la creazione di prodotti competitivi e distintivi deve ora più che mai passare per nuovi approcci customer centric mirati a garantire un’esperienza di fruizione dei prodotti ritagliata sulle concrete esigenze e preferenze dei clienti individuate con approcci data-driven.

Studiare il mercato, ascoltare i consulenti e creare percorsi di formazione e strumenti di marketing innovativi, che facilitino la relazione consulente-cliente, è ciò che da anni caratterizza l’approccio di AllianzGI. La crisi pandemica ha fatto emergere nuove consapevolezze, sottolineando l’importanza di ancorare gli investimenti ai propri principali valori. Finanza Comportamentale, Domandologia e Goal Based Investing sono esempi concreti di quanto fatto finora nella direzione di un nuovo approccio agli investimenti basato sui valori e sull’impatto delle proprie scelte sia a livello personale che per il pianeta, grazie all’offerta di soluzioni sostenibili. Dopo il successo del primo “AllianzGI Goal Based Investing Lab”, stiamo lavorando ad un secondo Laboratorio che offrirà un cambio di prospettiva strutturato su tre livelli: la psicologia degli investimenti in un’ottica Goal Based, la diagnosi dei valori e degli obiettivi degli investitori prima di proporre una soluzione di investimento, e come rendere efficaci le scelte anziché concentrarsi sull’efficienza ex-ante del portafoglio. Un “marketing tool” sarà a disposizione del consulente per coinvolgere il risparmiatore in un percorso riflessivo volto a visualizzare i suoi principali obiettivi e valori, e a facilitarne la comprensione.


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TENDENZE LEGALE

di Ugo Milazzo

LA RINEGOZIAZIONE DEI CONTRATTI DI LOCAZIONE DESTINATI AD ATTIVITÀ COMMERCIALI IN CONSEGUENZA DELLA PANDEMIA COVID-19

La Corte di Cassazione, consapevole dell’eccezionalità dell’emergenza sanitaria, ha rispolverato un principio fondamentale del nostro ordinamento: la buona fede.

L

’epidemia causata dal COVID-19 ha permesso di rispolverare un importante principio presente nel nostro ordinamento, e dimenticato in soffitta, legato all’obbligo di rinegoziazione dei contratti nei casi in cui una sopravvenienza comporti una alterazione dei rapporti tra le parti. La Corte di Cassazione, evidentemente consapevole della eccezionalità dell’evento pandemico, senza attendere i tempi oramai biblici che permettono ad una lite di giungere al suo cospetto, con la propria relazione n. 56 dell’8 luglio 2020 ha quindi rispolvera64  FUNDSPEOPLE I LUGLIO AGOSTO

to (vista la gravità dei tempi) un principio in realtà fondamentale nel nostro ordinamento, quale quello della buona fede. La suprema corte ha ricordato che “ogni qualvolta una sopravvenienza rovesci il terreno fattuale e l’assetto giuridico-economico su cui si è eretta la pattuizione negoziale, la parte danneggiata deve aver la possibilità di rinegoziare il contenuto delle prestazioni”. Questa indicazione, ancorché non vincolante, è stata recepita dai tribunali di merito, come emerge da recenti pronunce sulla questione che hanno preso le mosse dalla previsione del comma 3 dell’art. 1467 c.c.. La nor-

ma dispone che, nel caso di eccessiva onerosità sopravvenuta, la parte contro la quale è domanda può evitarla ,offrendo di modificare equamente le condizioni del contratto. Se si analizzano alcune sentenze di merito (tra le quali tribunale di Venezia ordinanza n. 5480/2020 del 28 luglio 2020, tribunale di Roma, 27 agosto 2020, tribunale di Pordenone, 08 luglio 2020) emerge come la crisi economica dipesa dalla pandemia e la conseguente chiusura forzata delle attività commerciali debba qualificarsi come una sopravvenienza rilevante sia in fatto che in diritto e che costituisce il presupposto necessario di una nuova convenzione che le parti hanno l’obbligo di negoziare. In particolare le corti di merito richiamano il dovere di buona fede oggettiva (o correttezza) nella fase esecutiva del contratto (art. 1375 c.c.) evidenziando come sia possibile “far discendere da tale disposizione un obbligo di collaborazione di ciascuna delle parti alla realizzazione dell’interesse della controparte, quando ciò non comporti un apprezzabile sacrificio a suo carico”. Da tali premesse risulta che la pandemia ancora in atto abbia introdotto nei rapporti tra locatori e conduttori un vero e proprio obbligo di rinegoziazione, a fronte di sopravvenienze che alterano il rapporto di scambio concordato nel contratto e dunque teso alla conservazione delle originarie pattuizioni, con la conseguenza che chi si sottrae all’obbligo di ripristinarlo commetterebbe una grave violazione del regolamento contrattuale. In questo senso autorevole dottrina pone già alla luce della citata relazione della Cassazione la questione riguardante il caso in cui il soggetto obbligato a rinegoziare si renda inadempiente all’esecuzione del contratto rinegoziato. Sotto questo profilo, nel documento della Cassazione si indica che, al rimedio del risarcimento del danno, può plausibilmente affiancarsi


LA RIDUZIONE DEL CANONE È PIÙ FACILMENTE SOSTENIBILE DAL CONDUTTORE CHE OCCUPI I LOCALI CON IL CONTRATTO GEMELLO DELL’AFFITTO D’AZIENDA quello dell’esecuzione in forma specifica dell’obbligo di contrarre, normato nell’articolo 2932 del Codice civile, lasciando così nelle mani del giudice la scelta se pronunciare o meno una sentenza che tenga luogo dell’accorso di rinegoziazione non concluso.

RIDUZIONE DEL CANONE

Merita di essere segnalata tra le numerose tesi che in questi ultimi mesi hanno contrassegnato il panorama giudico delle locazioni, quella legata alla possibilità da parte del conduttore di sollevare l’eccezione di inadempimento ai sensi dell’art. 1460 c.c. nei confronti del locatore, per mancato godimento dell’immobile durante i periodi di chiusura dovuti alla pandemia. Tale orientamento, che capovolge la visione che pone a carico del conduttore l’obbligo di pagare il canone sempre e comunque essendo indifferenti al suo obbligo eventuali vicende esterne che di fatto precludono il godimento del bene locato, trova le sue radici in risalenti decisioni della Corte di Cassazione (Cass. civ. del 25 giugno 2019 n. 16918, Cass. civ. 26 luglio 2019 n. 20322). Dette sentenze, precedenti alla pandemia e ricondotte a vicende legate a fattispecie differenti rispetto a quella pandemica sono le fonti ispiratrici di tale approccio. Nello specifico, le vicende sottoposte alla suprema corte riguardavano il mancato ottenimento di titoli abilitativi e mutamento di destinazione del bene a cui è seguito il rifiuto del locatore di ridurre il canone. A fronte della mancata concessione da parte del locatore alla riduzione dei canoni, è stato ritenuto come l’inutilizzabilità totale o parziale dell’immobile locato possa comportare la possibilità da parte del conduttore di chiedere e dunque ottenere la sospensione in misura proporzionale del canone di locazione tenuto conto del mancato godimento del bene. Il parametro di riferimento

che viene invocato dalla Corte in entrambe le decisioni risulta ancora una volta quello della buona fede oggettiva ex art. 1375 c.c. che come “cartina di tornasole” permette di valutare l’eccezione di inadempimento. Il responso che ne emerge risulta dunque chiaro e applicabile analogicamente alla situazione pandemica che stiamo vivendo, permettendo senza troppe remore di poter sancire una regola che deriva dal buon senso più che da dettami o da particolari istituti giuridici secondo la quale quando al conduttore non è permesso il godimento dell’immobile deve essere concessa la riduzione del canone in proporzione nel caso della pandemia alla durata delle chiusure stesse e in particolare considerando la tipologia delle giornate in cui tali chiusure sono avvenute. Deve essere ritenuto quanto mai pacifico che per un’attività commerciale, come per esempio un negozio che opera nel campo dell’abbigliamento, i fine settimana non possano essere considerati alla stessa stregua dei giorni infra settimanali, e ciò comportando una necessaria e diversa rimodulazione del canone. La riduzione del canone è più facilmente sostenibile per il conduttore che occupi i locali con il contratto “gemello” dell’affitto d’azienda che, come noto, ha di fatto sostituito la locazione nei grandi centri commerciali. La riduzione del canone può essere invocata richiamando il concetto della impossibilità parziale di cui all’art. 1464 c.c. che prevede : “quando la prestazione di una parte è divenuta solo parzialmente impossibile, l’altra parte ha diritto a una corrispondente riduzione della prestazione da essa dovuta”. Nel contratto di affitto d’azienda l’affittante mette a disposizione il godimento del bene produttivo costituito usualmente da un negozio in un centro commerciale e laddove la conduzione del negozio sia impossibile a causa della chiusura del centro commerciale (di

cui il negozio è di fatto una parte ovvero un “ramo” per disposizione normative, quali i provvedimenti di limitazione alla circolazione delle persone per motivi di sanità ed ordine pubblico come è occorso nel caso dei recenti lockdown) è sostenibile dal conduttore che si sia verificata, nel caso di specie, un’impossibilità della prestazione quanto meno parziale che lo autorizza a chiedere la riduzione del canone in via proporzionata. La prassi di mercato sviluppatasi in concomitanza con la diffusione della pandemia ha dimostrato la fondatezza di questa tesi. Si è assistito alla decisione di un gran numero dei primari operatori commerciali che si avvalgono della tipologia del contratto di ramo d’azienda in luogo della usuale locazione, offrire unilateralmente ai propri conduttori inusuali e rilevanti “rent relief” che non sono altro che riduzioni unilaterali dei canoni di affitto.

PROPOSTA DI LEGGE

Il problema legato all’individuazione di una soluzione unitaria che possa essere conciliativa dei diversi interessi da parte dei conduttori e locatori non si è arrestato. Ne è prova la recente presentazione della proposta di legge C. 2763 attualmente ancora al vaglio del Parlamento. Riguardo a tale proposta, che nel complesso si compone di sei articoli, ognuno dedicato ad uno specifico aspetto del rapporto locatizio, merita di essere evidenziato come essa contenga la possibilità da parte del conduttore di avvalersi di una riduzione fino al 50% del canone mensile previgente e, per la corresponsione della restante parte, beneficerebbe di un contributo a fondo perduto pari al 25% dello stesso canone. Al locatore, invece, verrebbe riconosciuto un credito di imposta pari al 50% del canone di locazione mensile previgente a cui si aggiungerebbe quanto corrisposto dal conduttore a titolo di canone ridotto pari, come detto, all’altra metà del totale. LUGLIO AGOSTO  I  FUNDSPEOPLE 65


ETF TENDENZE GESTIONE PASSIVA

di Greta Bisello

ECCO TUTTI I PROTAGONISTI DEL MERCATO ITALIANO Si registrano numerose quotazioni di strumenti passivi. Il patrimonio investito fa segnare nuovi record nel primo trimestre di quest’anno.

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umeri record e nuove quotazioni per gli ETF almeno nel primo trimestre di quest’anno. Sono alcune evidenze che emergono dall’Osservatorio ETFplus di Borsa Italiana che registra le principali tendenze del mercato passivo nel nostro Paese. Nei primi tre mesi del 2021 sono stati 38 i nuovi strumenti quotati per un totale di 1.349 strumenti disponibili a fine marzo sul mercato ETFplus (1.130 ETF e 219 ETC/ETN). Se si guarda al dato relativo al patrimonio investito i numeri parlano di un record per le masse in gestione pari a 108,13 miliardi di euro con un aumento del 35,91% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Gli afflussi invece si attestano a 2,90 miliardi di euro sempre nei primi tre mesi dell’anno. Anche il dato riguardante l’andamento degli scambi a fine marzo fa segnare una media giornaliera dei contratti scambiati

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pari a 41.704 contratti con un balzo in avanti del 19,87% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre la media giornaliera del controvalore scambiato nell’anno ha raggiunto 562,9 m con un più 8,65% rispetto allo stesso periodo del 2019.

titoli obbligazionari emessi dall’Unione Europea per finanziari i programmi SURE e NextGenerationEU, volti a sostenere la ripresa e i danni economici e sociali provocati dalla pandemia da COVID-19.

NUOVI STRUMENTI

Questi recenti lanci danno modo di sottolineare una tendenza che sta avendo riscontro positivo tanto sul mercato italiano quanto su quello europeo. Si tratta di strumenti che guardano anche all’impatto sull’ambiente, su tematiche social e di governance. Anche i passivi dunque sembra non facciano eccezione e si focalizzano proprio su questo tipo di fattori, gli ESG. Sempre secondo quanto riportato dall’Osservatorio ETFplus il patrimonio investito a marzo 2021 è stato pari a 13,63 miliardi di euro, un dato che riporta una variazione in positivo pari al 165,19% se comparato al dato di marzo 2020. Per quel che riguarda invece la raccolta

Se si passano in rassegna gli strumenti si nota che in testa ci sono quelli relativi al comparto azionario tematico con sette nuovi strumenti seguiti da quattro strumenti legati all’azionario del Nord America e due per i titoli di Stato in euro e non euro. Tra le novità dei primi tre mesi del 2021 si registrano due strumenti passivi di società globali che operano nel settore dell’idrogeno e il primo ETF su titoli di società con attività focalizzate sulle vendite al dettaglio online. Si annovera inoltre la presenza di un nuovo ETF su titoli obbligazionari green e un altro strumento passivo di

ETF E SOSTENIBILITÀ


VINCENZO SAGONE

NUOVI ETF SU TITOLI OBBLIGAZIONARI GREEN ED EMESSI DALL’UE PER FINANZIARE I PROGRAMMI SURE E NEXTGENERATIONUE

SABRINA PRINCIPI

EMANUELE BELLINGERI

Head of ETF, Indexing & Smart Beta Business Unit, Amundi SGR

Head of Business Development ETF & Index Solutions – Italia, BNP Paribas AM

Managing director, head of Asset Management Italy, Credit Suisse

MAURO GIANGRANDE

SOFIA SCIBILIA

DEMIS TODESCHINI

Head of Passive sales EMEA South, DWS

Sales manager Southern Europe, First Trust

ETF sales specialist, Franklin Templeton Inv.

PETER THOMPSON

EDOARDO PASSARETTI

STEFANO CALEFFI

nel primo trimestre 2021 di strumenti ESG questa è stata pari a 941,76 milioni di euro con una variazione in positivo pari a 25,16% rispetto al primo trimestre del 2020.

RISIKO DELL’INDUSTRIA

Se si allarga lo sguardo in un’ottica globale il mercato ha recentemente accolto la notizia che il colosso dell’asset management Amundi comprerà, entro la fine dell’anno, da Société Générale il gestore patrimoniale europeo Lyxor. Un accordo che arriva in anticipo rispetto alle attese di mercato e che andrebbe a creare il secondo più grande distributore a livello europeo di strumenti passivi dato che il patrimonio combinato di Amundi ETF e Lyxor ETF si attestava a 159,9 miliardi di euro a fine maggio 2021. Si tratta di un vantaggio di 23,1 miliardi di euro su Xtrackers, ma ancora lontano da iShares, il marchio che contraddistingue la famiglia

Head of GSAM’s European ETF Business, Goldman Sachs AM

Head of italian office, HANetf

Head of ETF Sales for Southern Europe, HSBC Global AM

FRANCO ROSSETTI

LUCA GIORGI

ROBERTA GASTALDELLO

ETF senior relationship manager, Invesco

Direttore commerciale Italia, BlackRock iShares and Wealth

Head of Italian ETF Distribution, J.P. Morgan AM

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TENDENZE GESTIONE PASSIVA

GIANCARLO SANDRIN

NEI PRIMI TRE MESI DEL 2021 SONO STATI QUOTATI 38 NUOVI STRUMENTI PASSIVI PER UN TOTALE DI 1.349 ETF SUL MERCATO ETFPLUS

VINCENZO SACCENTE

CARMINE DE FRANCO

Country head Italy, Legal & General IM

Head of Sales per l’Italia, Lyxor ETF

Head of Research, Ossiam

SEBASTIANO COSTA

EMANUELA SALVADÉ

COSTANZA MANNOCCHI

Senior vice president and account manager, PIMCO

Head of italian speaking regions, Rize ETF

Head of Exchange Trade Products, Société Générale

FRANCESCO LOMARTIRE

FRANCO MANCINI

FRANCESCO BRANDA

di ETF commercializzati e gestiti da BlackRock, che domina il settore europeo degli ETF.

RESPONSABILI IN ITALIA

In queste pagine figurano i principali provider ETF nel mercato italiano con i relativi responsabili che si occupano di questo business diventato ormai competitivo. In ordine temporale, l’ultimo grande big dell’universo passivo a sbarcare in Italia è stato Vanguard che a marzo di quest’anno ha annunciato l’apertura del proprio ufficio di Milano (dopo le prime quotazioni di ETF su Borsa Italiana a gennaio 2019). Non solo, la società ha inoltre rafforzato il proprio team italiano con l’ingresso di nuovi professionisti guidati dal country head per l’Italia Simone Rosti, confermando così la centralità del business del nostro Paese che va ad aggiungersi a quelli delle altre principali piazze finanziarie europee. 68  FUNDSPEOPLE I LUGLIO / AGOSTO

Country manager per l’Italia, SPDR ETFs

Italy country manager, Tabula IM

Head ETF & Index Fund Sales Italy, UBS AM

SALVATORE CATALANO

SIMONE ROSTI

ANTONIO SIDOTI

Responsabile per l’Italia, VanEck

Country head per l’Italia, Vanguard

Director of Italian Sales, WisdomTree Europe


DAL 1975 SOSTENIAMO GLI INVESTITORI. E NON CI FERMEREMO. Oggi, con la nostra gamma di investimenti attivi e passivi, semplici e a basso costo, offriamo valore agli investitori, qualunque siano le loro esigenze. Cerca: Vanguard

FUNDS & ETFS / ACTIVE & INDEX / MULTI-ASSET / EQUITIES / FIXED INCOME

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INTERVISTE GURU di Filippo Luini

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Prosegue la crescita degli investimenti sostenibili che sono oramai un paradigma imprescindibile per l’industria. E all’interno delle strategie sulla sostenibilità, secondo Michael Herskovich, la stewardship è diventata essenziale per qualsiasi casa di gestione impegnata su questo fronte. Ciò comporta un impegno attivo degli azionisti e il voto alle assemblee generali che, unita a un monitoraggio regolare e a un dialogo continuo con le società, influenzano positivamente le loro politiche e strategie nelle aree ESG. TNE

GLOBAL HEAD OF STEWARDSHIP, BNP PARIBAS ASSET MANAGEMENT LUGLIO / AGOSTO  I  FUNDSPEOPLE 71


INTERVISTE GURU

IMPORTANZA DEL FATTORE ‘G’ La corporate governance ha un peso rilevante nella matrice di ponderazione ESG dell’asset manager francese.

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n fattore cruciale nelle decisioni di investimento e un elemento essenziale della nostra responsabilità di gestori attivi”. Michael Herskovich descrive così l’importanza della corporate governace per BNP Paribas Asset Management. Il global head of Stewardship lavora all’interno del Sustainability Centre, ricoprendo un ruolo complesso e dalle molte sfaccettature in uno dei settori dell’industria in più rapida espansione. Herskovich, in BNPP AM dal 2008, si occupa dell’elaborazione e dell’implementazione della politica di stewardship, che include il voto e l’engagement. Svolge anche un ruolo decisivo nella progettazione e nello sviluppo della Strategia di Sostenibilità Globale ed è un contributore fondamentale nella ricerca e nell’integrazione ESG, oltre che nell’analisi SRI. “La stewardship è diventata essenziale per qualsiasi società di gestione impegnata in investimenti sostenibili. In termini concreti, ciò comporta un impegno attivo degli azionisti e il voto alle assemblee generali. Attraverso un monitoraggio regolare e un dialogo continuo, gli azionisti valutano, sfidano e influenzano positivamente le politiche e le strategie delle società nelle aree ESG”, rivela Herskovich. Un tema molto caldo anche perché si è recentemente conclusa la stagione delle assemblee generali degli azionisti, che per la seconda volta di seguito sono state effettuate in modalità virtuale in ottemperanza alle norme di prevenzione dal COVID-19. Un banco di prova, quello della pandemia, che ha posto diverse sfide al consueto svolgimento di questi eventi. A detta di Herskovich, dallo scorso anno alcune società quotate hanno realizzato miglioramenti significativi, aumentando le opportunità di interazione, con la possibilità di discutere o anche di votare dal vivo. E alcune delle innovazioni introdotte potrebbero esser mantenute anche ad emergenza conclusa: “Il futuro della assemblee generali sarà, ci auguriamo, in una forma ibrida in cui gli azionisti remoti avranno diritti simili a quelli fisicamente presenti”, spiega l’esperto che assicura: “nonostante i cam72  FUNDSPEOPLE I LUGLIO / AGOSTO

biamenti nel modo in cui sono state condotte, non vi sono state modifiche nel modo in cui BNPP AM ha analizzato, votato e coinvolto i gestori di portafoglio”.

PRIORITÀ DELLA GOVERNANCE

Come investitore focalizzato sul lungo termine, BNPP AM utilizza la stewardship per incoraggiare le società e i policymaker a migliorare le loro performance su una serie di temi di sostenibilità. L’esercizio di questa pratica aiuta a gestire il rischio nel breve e lungo termine, migliorando al contempo la loro conoscenza e comprensione come investitori e creando esternalità positive a vantaggio dei propri clienti. “La trasparenza in termini di responsabilità e disclosure, la fiducia nella competenza e nel giudizio del management sono i prerequisiti per costruire relazioni di lungo periodo con le società in cui investiamo”, illustra Herskovich. “Allo stesso tempo, consideriamo questi criteri fondamentali per le performance operative e finanziarie di un’impresa. Questo si riflette nel peso che diamo alla corporate governance nella matrice di ponderazione ESG, che utilizziamo come overlay per tutti i nostri investimenti”, precisa. “Quando prendiamo la decisione di investire in un’azienda, non ci soffermiamo solo sugli aspetti interessanti che vediamo in essa, ma anche su come possiamo impegnarci con il management nel tempo per contribuire a migliorare costantemente le sue prestazioni operative, finanziarie e di sostenibilità”, spiega. In quest’ottica, BNPP AM orienta il suo impegno verso tre aree di azione: la transizione energetica, la sostenibilità ambientale e l’uguaglianza e crescita inclusiva. “La governance è cruciale per la performance di una società in tutte e tre queste aree. Di conseguenza il confronto regolare con il management su tali questioni è una priorità elevata”, assicura l’esperto.

PRATICHE EFFICACI

Uno degli obiettivi della casa di gestione è quello di incoraggiare le imprese a offrire maggiori opportunità alle donne. Nel


“BNPP AM UTILIZZA LA STEWARDSHIP PER INCORAGGIARE LE SOCIETÀ A MIGLIORARE LE PERFORMANCE DI SOSTENIBILITÀ” 2020, BNPP AM ha fissato perciò una soglia minima del 30% di presenza delle donne nei consigli di amministrazione delle società europee, nord americane, australiane e neo zelandesi. E nel 2021 sta allargando il perimetro, richiedendo ai restanti Paesi un minimo di presenza femminile del 15%, elevando così ulteriormente i propri standard. Sempre sul fronte dell’uguaglianza, BNPP AM si adopera affinché le società utilizzino un’allocazione responsabile del capitale - ancor più alla luce della pandemia - che tenga conto degli squilibri sociali generati dalla crisi. Infine, la lotta al cambiamento climatico e la transizione energetica sono anch’essi elementi chiave delle attività di engagement: “Ci siamo opposti all’elezione di amministratori o all’approvazione del bilancio a causa della mancanza di comunicazione sulle emissioni di carbonio o di una strategia

ambiziosa sul cambiamento climatico”, avverte Herskovich. E ancora, la casa di gestione è impegnata allo scopo di integrare i criteri ESG nei piani di remunerazione dei manager. “Nel 2020 abbiamo ad esempio condotto un dialogo proficuo per i bonus a breve termine di Airbus SE, Air Liquide e nei compensi a lungo termine con Alstom, Siemens AG, Total SE e Unicredit”, spiega Herskovich. Inoltre, sta intensificando l’engagement con quelle aziende le cui iniziative contro il riscaldamento globale sembrano insufficienti: “Così è stato lo scorso anno per Chevron, dove la nostra risoluzione in favore di politiche climatiche ha ottenuto il sostegno della maggioranza dei votanti (53,5%) e più di recente è accaduto lo stesso con ExxonMobil (63%). Questo segna una svolta storica e apre la strada a una consapevolezza globale sul clima per investitori e aziende”, conclude. LUGLIO / AGOSTO  I  FUNDSPEOPLE 73


INTERVISTE GESTORE ITALIANO RISCHIO MARGINALE “La caratteristica distinitiva del fondo non consiste unicamente nelle perfomance raggiunte durante le fasi di alta volatilità ma nel fatto che i risultati sono ottenuti con un’esposizione al rischio marginale”.

Guido Alliod

SENIOR PORTFOLIO MANAGER, ALICANTO CAPITAL SGR

ALPI HEGDE UN’ESPOSIZIONE AL RISCHIO CONTENUTA Il fondo è indirizzato a quel segmento di clientela che ha come obiettivo la protezione del capitale.

A

lpi Hedge è un FIA riservato aperto, absolute return, che offre rendimenti caratterizzati da contenuti livelli di volatilità e di correlazione con l’andamento generale dei mercati finanziari. Il principio ispiratore della strategia è la protezione del capitale, limitando i drawdown e, se possibile, generando rendimento nel medio periodo. Il fondo, che vanta rating Consistente FundsPeople 2021, sfrutta una strategia relative value fixed income e ricava valore dal disallineamento di prezzo tra strumenti soggetti a correlazione. Il team di gestione è composto da un senior portfolio manager con un’esperienza ventennale e da due gestori che seguono la strategia dall’inception del fondo che risale al 2011.

APPROCCIO DI GESTIONE

L’approccio è di trading. “Grazie ad un modello valutativo che analizza circa 2.500 emissioni obbligazionarie governative e societarie quotate o in fase di emissione, le inefficienze di mercato di brevissimo o breve periodo vengono individuate e sfruttate per generare rendimento costante senza un’esposizione direzionale al rischio”, spiega Guido Alliod, senior portfolio manager di Alpi 74  FUNDSPEOPLE I LUGLIO / AGOSTO

Hedge, in Alicanto Capital SGR. “L’operatività è in generale molto elevata con un turnover del portafoglio a livello settimanale”. Alta volatilità e bid ask spread elevati garantiscono maggiori opportunità di rendimento per la strategia il cui valore emerge spesso in occasione di crisi importanti del mercato. “Tuttavia, la caratteristica distintiva di Alpi Hedge non consiste unicamente nelle performance raggiunte durante le fasi di alta volatilità, ma nel fatto che i risultati, anche negli altri periodi, sono ottenuti con un’esposizione al rischio decisamente marginale. L’analisi del rapporto rischio-rendimento di Alpi Hedge, effettuata su diversi orizzonti temporali, evidenzia la costanza del fondo anche su questo fattore, così importante per i clienti che hanno come obiettivo la protezione del proprio capitale”.

POSIZIONAMENTO

“Nel corso del 2020 sul mercato si sono spesso presentate le condizioni più favorevoli alla strategia Alpi Hedge, ed il team di gestione, grazie all’arbitraggio, alle componenti di trading direzionale e ad un grande impegno, ha saputo approfittarne, aggiornando puntualmente l’High Water Mark”. Nella situazione complessa dei mercati, fondamentale è stata inoltre la capacità, anche nei momenti di euforia, di assumere posizioni difensive con alti livelli di liquidità, duration contenuta ed esposizione al rischio credito residuale. “Il fondo ha registrato una crescita quasi senza interruzioni, da settembre 2018 a giugno 2020. L’anno scorso, in estate la riduzione dei volumi e la volatilità altalenante non sono stati di aiuto, ma l’autunno ha portato ulteriori risultati e l’anno si è concluso con l’ottima performance di 3,84% per la Classe A del fondo”. Il mercato dei primi mesi del 2021 è stato pesantemente influenzato dalle attività delle Banche centrali. “Le loro politiche accomodanti, associate a quelle fiscali dei governi, hanno continuato a fare crescere l’ottimismo degli investitori, accentuando il contesto di risk-on generalizzato. La conseguente diminuzione della volatilità e la forte riduzione degli scambi sui mercati obbligazionari secondari non sono stati elementi favorevoli alla strategia che tuttavia ha continuato a sfruttare la propria metodologia, generando una performance di 0,66% YTD a fine maggio”, conclude Alliod.


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INTERVISTE FUND SELECTOR FOCUS SUI TEMATICI “La pandemia ha posto nuove sfide foriere dei grandi cambiamenti all’economia, alla medicina, alla società. La tecnologia resta il tema più popolare”.

Fabrizio Bergna RESPONSABILE UFFICIO RICERCA MERCATO, MONITORAGGIO & NEGOZIAZIONE, BANCA CONSULIA

OCCHI PUNTATI SULL’AZIONARIO EUROPEO Il Vecchio Continente risulta ben posizionato in termini relativi. La sua economia è notevolmente più indietro nella ripresa rispetto ad altre aree e potrà offrire buoni spunti per la crescita.

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n questo 2021 le scelte d’investimento della banca si orientano verso l’azionario ancora sostenuto dalla crescita globale, dagli utili aziendali e dalle politiche accomodanti delle Banche centrali. “Guardando più nello specifico le asset class, tra i settori da preferire nel secondo semestre 2021, dal momento in cui ci avviciniamo sempre più al mid cycle, è bene preferire le società quality, ovvero aziende con utili tipicamente più stabili, bilanci più solidi e margini più elevati”, spiega Fabrizio Bergna, responsabile Ufficio Ricerca Mercato, Monitoraggio & Negoziazione di Banca Consulia. In questo contesto, l’Europa risulta ben posizionata in termini relativi: “l’economia europea è notevolmente più indietro nella ripresa rispetto ad altre aree, dovrebbe garantire che il momentum della crescita rimanga forte più a lungo”. Secondo l’esperto, il mercato azionario europeo dovrebbe continuare a beneficiare dell’aumento dell’inflazione globale e dei rendimenti obbligazionari in aumento: “le azioni europee sono cheap e con valutazioni vicine ai minimi di lungo periodo in termini relativi”, aggiunge. Il Recovery Fund nel 2021 fornirà un ottimo sostegno alla crescita economica nei prossimi anni e ha il potenziale per riaccendere l’interesse degli investitori per la regione. 76  FUNDSPEOPLE I LUGLIO / AGOSTO

“Le allocazioni strategiche di riferimento per la consulenza non sono state toccate durante tutto il periodo della pandemia: a livello di medio-lungo periodo preferiamo infatti aspettare che il potenziale informativo dei nuovi dati a disposizione non risenta troppo dei bias generati dalla violenza ed unicità della crisi”, spiega Bergna. “Nel frattempo, a livello tattico la Cina è stata inserita come asset class azionaria a sé stante. In realtà è solo la formalizzazione di decisioni già prese in precedenza, che sono messe a terra più rapidamente in considerazione del nuovo scenario pandemico”.

ALTERNATIVI

Nel contesto attuale, è utile guardare al futuro e cercare al di fuori dalle asset class tradizionali come azioni e obbligazioni: “Banca Consulia sta guardando alle opportunità date dai fondi alternativi. Queste strategie hanno ulteriormente frazionato l’universo dei fondi comuni, andando oltre le tradizionali classificazioni basate sulle attività finanziarie (azioni, obbligazioni e liquidità), sulle aree geografiche o i settori. A livello specifico guardiamo all’azionario market neutral e long/short o total return, soluzioni event driven e global macro, il tutto affiancato da strategie che investono in asset reali quali real estate o infrastrutture, visto e considerato l’enorme sforzo d’investimento degli Stati centrali in tale ambito”, spiega l’esperto.

TEMATICI

In un contesto in cui cresce l’attenzione alla sostenibilità degli investimenti, ci si aspetta che i fondi tematici che seguono megatrend con impatto positivo sul sistema globale riscuotano un interesse sempre maggiore tra gli investitori. “La pandemia ha posto nuove sfide foriere di grandi cambiamenti all’economia, alla medicina, alla società. La tecnologia resta il tema più popolare, ci aspettiamo un’accelerazione su ambiti più strettamente legati all’healthcare-biotech, all’artificial intelligence e cyber security, oltre a fattori legati alla sostenibilità declinata nel rispetto ambientale, quali water e smart mobility”.


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INTERVISTE ISTITUZIONALE

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TUTTI I NUMERI Il fondo ha avviato le proprie attività nel 2000, fino a superare il miliardo e 250 milioni di patrimonio gestito per circa 34 mila iscritti.

Andrea Mariani DIRETTORE GENERALE, FONDO PEGASO

L’INTEGRAZIONE DEI CRITERI ESG NEGLI INVESTIMENTI ILLIQUIDI Il fondo crede profondamente sulla necessità di integrare i fattori ESG nella propria politica di investimenti.

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egaso è il fondo pensione rivolto ai dipendenti delle imprese dei servizi di pubblica utilità e ha avviato le proprie attività nel 2000, sviluppandosi gradualmente fino a superare il miliardo e 250 milioni di patrimonio gestito per conto dei propri iscritti, che sono prossimi a raggiungere il valore di 34 mila unità (circa il 60% del bacino dei potenziali aderenti). In questo percorso Pegaso si è dotato di un’offerta articolata in tre comparti di investimento (Dinamico, Bilanciato e Garantito), consentendo ai propri iscritti di suddividere la posizione fra due comparti e introducendo una strategia automatica ciclo di vita o life cycle, che accompagna il lavoratore alla pensione riducendo gradualmente il rischio dell’investimento.

GESTIONE DEI COMPARTI

La selezione dei gestori per l’affidamento dei mandati di gestione segue le linee guida stabilite dal legislatore e dall’autorità di vigilanza, costituendo uno dei capisaldi dell’operatività dei fondi pensione contrattuali e vedendo il coinvolgimento attivo degli advisor finanziari. “Si analizzano le caratteristiche delle offerte presentate in base a

un questionario approfondito, all’offerta economica e a ulteriori elementi che possono essere acquisiti in una fase di confronto diretto con i candidati ritenuti più meritevoli”, spiega Andrea Mariani, direttore generale di Fondo Pegaso. “Il fondo crede profondamente sulla necessità di integrare i fattori ESG nella propria politica di investimenti, così come è testimoniato dal fatto di essere stato il secondo fondo pensione italiano ad aderire ai PRI nel 2014, di essere presente nel Consiglio del Forum per la Finanza Sostenibile e di essersi dotato recentemente di una nuova politica di sostenibilità. Inoltre è necessario individuare le modalità corrette per esplicitare tale impegno in modo efficace, dal momento che il ruolo di regista assegnato al fondo pensione dal legislatore rende la prospettiva diversa da quella di altri sistemi dove i fondi pensione hanno strutture molto più imponenti e investono direttamente le proprie risorse”, spiega.

INVESTIMENTI ILLIQUIDI

Analogamente a quanto appena richiamato nel caso della sostenibilità, il fondo pensione si è impegnato nel trovare un modo efficace per investire nelle classi di attività illiquide, dal momento che le risorse limitate e la necessità di salvaguardare la diversificazione potevano costituire un serio ostacolo a questa tipologia di investimenti. “Tuttavia, lavorando insieme ad altri fondi pensione, si è riusciti a trovare delle modalità condivise che hanno condotto il fondo pensione a investire in private equity il 3% delle risorse del comparto Bilanciato (progetto Iride), a breve nel private debt il 4% delle risorse del comparto Dinamico del comparto Bilanciato (progetto Zefiro) e in entrambe le classi di attività già richiamate il 10% del comparto Dinamico (progetto Economia Reale)”, spiega il direttore. “Nei prossimi anni, vi sarà il completamento dell’introduzione delle classi di attività illiquide, la sempre maggiore integrazione dei fattori di sostenibilità nella gestione finanziaria e, ultimo ma non meno importante, il rinnovo delle convenzioni di gestione in essere, con una particolare attenzione al tema del comparto Garantito, che sta creando non pochi grattacapi all’intero settore dei fondi pensione contrattuali”. LUGLIO / AGOSTO  I  FUNDSPEOPLE  79


INTERVISTE PERSONAGGIO di Silvia Ragusa

Giorgio Medda

CO-CEO E GLOBAL HEAD OF ASSET MANAGEMENT, GRUPPO AZIMUT

LO SPIRITO D’INNOVAZIONE CHE FA LA DIFFERENZA Dai token alla blockchain, passando per i digital asset e nuove piattaforme ad alto contenuto tecnologico. Senza dimenticare le ultime operazioni di espansione. Ecco i piani del Gruppo Azimut.

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entocinquanta gestori e analisti presenti in 18 hub nel mondo, per un totale di oltre 250 strategie di investimento. Sono solo alcuni dei numeri che sciorina Giorgio Medda, coCEO e global head of Asset Management del Gruppo Azimut, nel ricordare le ultime operazioni condotte dal gruppo. Prima in Brasile, poi in Messico, infine la partnership con la famiglia Bezos e Moross, in tema di gestione alternativa. Settore, quello del private market, dove oggi Azimut conta già 2,6 miliardi di euro di asset e dove vuole crescere ancora. Non a caso, svela Medda senza rivelare troppi dettagli, “abbiamo in pipeline il lancio di diversi fondi di private equity e private debt con focalizzazione internazionale su Europa, US e Asia, che consentiranno ai nostri clienti di poter accedere in modo esclusivo anche a partnership di prodotto con gestori globali che completeranno l’offerta dei nostri team proprietari”. Tra le novità, poi ci saranno anche soluzioni legate alla clientela HNWI nell’ambito del prodotto private insurance e Beewise, “la nostra app di investimento, rivolta ai segmenti di mercato non ancora serviti dal Gruppo, quali il super retail o low affluent, che racchiuderà un’offerta commerciale esclusiva ed un’operatività ad alto contenuto tecnologico”, dice ancora il manager.

INNOVAZIONE IN PRIMIS

Tecnologia e innovazione, d’altronde sono anche i principi cardine sui quali da sempre guarda il Gruppo. “Stiamo esplorando in modo attivo il mondo dei digital assets, che aggiunge prospettive gestionali uniche, così come di execution dei processi operativi tipici della nostra industria”, spiega. 80  FUNDSPEOPLE I LUGLIO / AGOSTO

“Siamo stati il primo asset manager al mondo a promuovere l’emissione di un security token, cartolarizzazione digitale di un portafoglio di prestiti alle piccole e medie imprese italiane garantiti dal Fondo di Garanzia statale. Lo stesso spirito ci ha accompagnato nell’avvio del progetto di Banca Sintetica che ha già attivato l’erogazione di prestiti alle PMI italiane per oltre 450 milioni di euro, con un obiettivo di oltre 1,2 miliardi nel periodo 2021-2025. Con un approccio controllato ci stiamo avvicinando alle tecnologie sottostanti agli asset virtuali, come la blockchain, che esprimono enormi potenzialità in termini di estensione dei mercati su cui è possibile investire e di miglioramento delle modalità di accesso agli stessi, riducendo tempi e numero di intermediari”. Per crescere nell’asset management, secondo il manager di Azimut, infatti, bisogna abbracciare in toto l’evoluzione tecnologia e normativa. “Il ciclo di mercato nell’ultima decade ha mutato profondamente il set di opportunità per la costruzione dei portafogli dei clienti a partire dalla definizione della diversificazione del rischio per la generazione di ritorni superiori ai tassi di mercato. Fattore critico per cogliere le opportunità di crescita è l’innovazione dell’offerta di prodotto che combini all’interno dei portafogli dei clienti un’esposizione ai mercati pubblici integrata a quelli privati. Gli asset manager possono assumere un ruolo nuovo all’interno dei sistemi economici, agendo come allocatori di capitali pazienti degli investitori privati per soddisfare i fabbisogni finanziari delle aziende private”.

PRODOTTI PER LA NUOVA FASE

Nel contesto macroeconomico dell’era post pandemica, la compressione dei tassi di interesse ha imposto un nuovo paradigma degli investimenti. “Il compito della fabbrica prodotto, insieme alle nostre reti, è quello di guidare i clienti in questa nuova normalità dove abbiamo sviluppato una formula di ‘rendimento evoluto’ risultato di una diversificazione di portafoglio che combina rischio e tempo, considerando peraltro quest’ultimo come una asset class vera e propria”, afferma il co-CEO del Gruppo Azimut. “Abbiamo sviluppato anche la gamma Azimut Long Term Opportunities (ALTO), strategie di investimento sui mercati pubblici con le logiche di costruzione di portafoglio dei mercati privati. Continua anche lo sviluppo di Azimut Sustainable, la nostra gamma di 29 fondi UCITS, circa il 50% delle masse dei nostri fondi mercati pubblici lussemburghesi, che già dal 2019 ha definito un processo di investimento che integra i principi ESG nel processo di analisi fondamentale delle posizioni di portafoglio così come nei processi di risk management per un monitoraggio preventivo del profilo di sostenibilità delle strategie in gestione”.


UN NUOVO RUOLO “Gli asset manager possono assumere un ruolo nuovo all’interno dei sistemi economici, agendo come allocatori di capitali pazienti degli investitori privati per soddisfare i fabbisogni finanziari delle aziende private”.

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INTERVISTE GURU di Greta Bisello

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I mercati emergenti si mettono sulla strada della ripresa economica. I progressi delle campagne vaccinali e la giovane età della popolazione di queste aree sono elementi che concorrono a un’uscita più rapida dalla crisi innescata da COVID-19, secondo Pramol Dhawan. I settori che guideranno questo ciclo positivo sono quello manifatturiero e quello relativo alle materie prime, altri invece, come ad esempio quello del turismo, sarà uno degli ultimi a normalizzarsi. L’attenzione rimane alta sui livelli di inflazione e le relative scelte in fatto di politica monetaria da parte delle Banche centrali. TNE

GLOBAL HEAD OF EMERGING MARKETS, PIMCO LUGLIO / AGOSTO  I  FUNDSPEOPLE 83


INTERVISTE GURU FOCUS SU MANIFATTURA E MATERIE PRIME “Non tutte le economie emergenti si riprenderanno in maniera uniforme. Per ora, crediamo che il turismo sarà l’ultimo settore a normalizzarsi, rimanendo un freno alla crescita in un sottoinsieme non trascurabile di mercati emergenti”.

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mercati emergenti si confrontano con il COVID-19 e cercano una strada propria per riemergere dalla crisi. Alcuni elementi e dati ci aiutano a comprendere in quale contesto ci troviamo al momento. La popolazione più giovane e quindi meno vulnerabile dei Paesi emergenti rispetto a quella degli sviluppati rappresenta un dato positivo per questo tipo di economie. Solo il 7,4% è di età pari o superiore ai 65 anni, rispetto al 18,4% degli sviluppati. In molte aree, come spiega nella sua analisi Pramol Dhawan, global head of Emerging Markets di PIMCO, queste popolazioni più giovani sono già state infettate a tassi elevati, creando un’immunità naturale - stimata a più del 50% in molti paesi dell’America Latina - che sopperirà in qualche modo ai ritardi nella diffusione dei vaccini, abbassando il rischio di contagio per il segmento più vulnerabile della società. “Le attuali campagne di vaccinazione sembrano sulla buona strada per raggiungere il 60% di copertura della popolazione nel terzo trimestre in Europa centrale e in Cile, seguite da una serie molto più ampia di emergenti nel quarto trimestre (Cina, Brasile, Messico, Corea e Malesia). Ma anche dove le soglie del 60% potrebbero non essere raggiunte fino alla prima metà del 2022 in Paesi come la Turchia, il Sudafrica, l’India e la regione andina dell’America Latina, le popolazioni giovani con tassi più alti di immunità naturale dovrebbero alleviare la necessità di lockdown persistenti o rigorosi. Combinando le stime dell’immunità naturale con le previsioni di vaccinazione, si suggerisce un tasso di immunità di almeno il 70% entro il quarto trimestre del 2021 per la grande maggioranza del nostro universo emergente investibile”, spiega Dhawan.

UNA RIPRESA A PIÙ VELOCITÀ

I mercati sviluppati, come sappiamo, stanno vivendo un periodo caratterizzato da riaperture. Un ampio indice dei prezzi delle materie prime (Commodity Research Bureau) è tornato a livelli che non si vedevano dalla metà del 2015, dopo un rimbalzo annuale del 68% - e questo rappresenta un potenziale motore economico chiave per i molti mercati emergenti che dipendono dalle esportazioni di materie prime . Dando inoltre uno sguardo ai tassi d’interesse reali a breve termine degli Stati Uniti questi sono recentemente scesi ai minimi di 50 anni, una situazione che probabilmente sosterrà gli investimenti negli emergenti alimentando i flussi di capitale verso il mondo in via di sviluppo con gli investitori alla ricerca di 84  FUNDSPEOPLE I LUGLIO / AGOSTO

rendimento. “Tuttavia, non tutte le economie emergenti si riprenderanno in maniera uniforme. Per ora, crediamo che il turismo sarà l’ultimo settore a normalizzarsi, rimanendo un freno alla crescita in un sottoinsieme non trascurabile di mercati emergenti - un freno che sembra ben prezzato in mercati come la Thailandia, la Turchia e la Repubblica Dominicana. Ma anche qui, le differenze regionali saranno importanti. La Turchia, la Repubblica Dominicana e l’Europa centrale sono destinate a beneficiare della vicinanza alle economie sviluppate con alti tassi di vaccinazione, mentre il Sud-Est asiatico sembra destinato a rimanere indietro, dato che i progressi della vaccinazione nelle due principali fonti di turismo regionale - Cina e Giappone - sono lenti” afferma l’esperto di PIMCO. Andando più nello specifico, a livello regionale si vede come la Cina stia ritirando gli stimoli. Attraverso una combinazione di rigidi lockdown e forti stimoli al credito, il Paese è stato il primo a normalizzare la crescita dopo l’iniziale scoppio del virus l’anno scorso. “Da allora, la Cina ha iniziato a ritirare gli stimoli, anche in un contesto di lenti progressi di vaccinazione in tutta l’Asia settentrionale, aumentando il rischio per la crescita economica se i casi di virus dovessero aumentare, in particolare alla luce della popolazione più anziana di questa regione. Tuttavia, in quel caso, crediamo che queste economie abbiano molto spazio fiscale per ammortizzare tali shock. I disordini sociali potrebbero scatenarsi con il ritiro degli stimoli. Anche se i tassi più alti di immunità naturale in ampie fasce dell’America Latina e dell’Europa centrale compensano le campagne di vaccinazione più lente, le riaperture economiche complete saranno più lente e le tensioni fiscali maggiori che in altri mercati emergenti. Il ritiro degli stimoli politici sarà quasi certamente messo in discussione, soprattutto nei Paesi che affrontano cicli elettorali (ad esempio, l’America Latina nel 2021-22), potenzialmente suscitando disordini sociali. Tuttavia, questo tipo di incertezza è tipicamente incorporata nei prezzi delle attività e raggiunge i picchi poco prima delle elezioni vere e proprie, offrendo opportunità potenzialmente interessanti quando i premi di rischio svaniscono dopo il voto” spiega Dhawan.

INFLAZIONE E POLITICA MONETARIA

Un altro dato sotto la lente degli investitori è quello relativo all’inflazione. L’impennata di quella nominale potrebbe costringere a un’ulteriore normalizzazione della politica monetaria. La confluenza di una domanda dei


“L’ACCELERAZIONE DELLA CRESCITA DOVREBBE SPINGERE LA DOMANDA DELLE VALUTE LOCALI, SEGUITA DEL CREDITO SOVRANO” mercati sviluppati in rapida ripresa e di vincoli strutturali all’offerta di materie prime ha prodotto la più grande sorpresa (al di sopra delle aspettative) dell’inflazione headline nella maggior parte dei Paesi emergenti dal 2008. “La gravità dello shock è stata sufficiente a forzare una parziale normalizzazione della politica monetaria nei Paesi più accomodanti, come il Brasile. Tuttavia, la debolezza della domanda interna, l’ampio output gap negativo

e l’apprezzamento dei tassi di cambio danno forti ragioni per credere che il picco dell’inflazione sarà transitorio. Per essere sicuri, crediamo che i mercati locali abbiano sopravvalutato i rialzi dei tassi - come è loro tendenza”, analizza il capo dei mercati emergenti della società. Secondo l’esperto alla luce delle considerazioni fatte saranno due elementi i driver dominanti della ripresa economica: un forte ciclo manifatturiero e i prezzi decennali delle materie prime. “L’accelerazione della crescita dovrebbe spingere la domanda di valute locali, seguita dal credito sovrano. I tassi locali emergenti (le obbligazioni denominate in valuta locale) affrontano un percorso più difficile; gli investitori richiedono premi di tasso reali più elevati per compensare i livelli di debito più elevati e i deficit primari che continuano a essere significativi. Ciononostante, questa fase di recupero dovrebbe essere ancora favorevole alla raccolta di un carry elevato nei mercati con curve ripide quando l’inflazione raggiunge i picchi e le pressioni sul deficit fiscale si allentano durante quella che vediamo come una prossima ripresa ciclica” conclude Pramol Dhawan. LUGLIO / AGOSTO  I  FUNDSPEOPLE 85


ANALISI SMART CONSENSUS di Samuel Capucho

L’EUROPA TORNERÀ A BRILLARE?

Le aspettative che il Vecchio Continente registri un periodo di crescita economica sembrano prevalere. Resta da capire se saranno davvero sufficienti per attrarre nuovamente l’interesse degli investitori. PORTAFOGLIO SMART CONSENSUS FUNDSPEOPLE 2021 FONDO

ACATIS Gané Value Event Fonds AXA World Funds Optimal Income Capital Group Global Allocation Fund Epsilon Fund Enhanced Constant Risk Contribution Flossbach von Storch Multiple Opportunities II Janus Henderson Capital Funds plc Balanced Fund JPMorgan Investment Funds Global Balanced Fund PIMCO GIS Dynamic Multi Asset Fund Ruffer SICAV Ruffer Total Return International T. Rowe Price Funds SICAV Global Allocation Fund

86  FUNDSPEOPLE I LUGLIO / AGOSTO

MARCHIO FUNDSPEOPLE

fDABC fDABC fDABC fDABC fDABC fDABC fDABC fDABC fDABC fDABC

CATEGORIA MORNINGSTAR

Moderate allocation Flexible allocation Moderate allocation Flexible allocation Flexible allocation Moderate allocation Moderate allocation Flexible allocation Moderate allocation Moderate allocation

Con riferimento al Marchio FundsPeople, il nostro team di Analisi ha costruito il portafoglio Smart Consensus, che sarà uguale per Italia, Spagna e Portogallo. Nella selezione dei fondi che lo compongono, il team di Analisi FundsPeople è andato alla ricerca di prodotti con marchio nei tre Paesi. Il portafoglio Smart Consensus è composto da 10 fondi, sei multi-asset moderati e quattro flessibili, aventi tutti lo stesso peso. Fonte: elaborazione propria con dati Morningstar.


I

tre decenni successivi alla Seconda guerra mondiale sono noti come i “gloriosi trenta”, un periodo caratterizzato da un’intensa crescita economica, soprattutto in Europa. Oggi, dopo la guerra invisibile che abbiamo condotto contro la seconda pandemia in termini di gravità, in poco più di un secolo, finalmente sembra cominciare un nuovo periodo di crescita nel Vecchio Continente. Anche se negli ultimi anni si è focalizzata sugli Stati Uniti, l’attenzione degli investitori pare stia iniziando a spostarsi verso l’Europa. Infatti, come sottolineano i responsabili di Ruffer Total Return International Fund, “grazie all’accelerazione delle campagne di vaccinazione nell’UE, la leadership della crescita sta passando da una sponda all’altra dell’Atlantico”. In questo contesto, i professionisti condividono le modifiche fatte al portafoglio del fondo negli ultimi mesi: maggiore esposizione alle azioni europee e acquisto di euro swaption per proteggersi da un potenziale aumento dei tassi di interesse delle obbligazioni.

DICOTOMIA

Diversamente la pensa Charles Shriver, CFA, gestore del T. Rowe Price Funds Global Allocation Fund: “Nelle azioni, abbiamo ridotto la nostra sottoesposizione agli attivi reali sensibili all’inflazione e aumentato la nostra esposizione alle azioni statunitensi orientate al valore”. A livello regionale, Shriver sottolinea di aver aumentato l’esposizione alle azioni giapponesi a scapito di quelle

europee. Nel reddito fisso, spiega di essere sovraesposto alle obbligazioni high yield e di preferire, nel contesto attuale, le obbligazioni “perché in molti casi consideriamo eccessive le quotazioni azionarie”. Si parla molto di pressioni inflazionistiche che potrebbero verificarsi nel prossimo futuro (o che stiamo già vivendo). Davanti a questa possibilità, i gestori di Ruffer Total Return International Fund commentano di aver diminuito la duration lorda del portafoglio vendendo TIPS a dieci anni. Tuttavia, stanno riducendo anche il rischio azionario. “La domanda chiave è: fin quando le Banche centrali lasceranno aumentare i tassi obbligazionari prima di intervenire?”, si chiedono. Charles Shriver condivide l’analisi: “Con la normalizzazione dell’attività economica e l’aumento delle pressioni inflazionistiche, ci aspettiamo anche un aumento dei tassi d’interesse a lungo termine”. Per cui “la domanda di titoli a maggior rendimento sosterrà il credito, ma i rendimenti potenziali saranno limitati da spread di credito relativamente minori”. In sintesi, come risultato

IL PORTAFOGLIO DI ALEX LENNARD E JACQUES HIRSCH

Gestori del Ruffer Total Return International Fund

“I mercati iniziano a scontare una maggiore incertezza sull’inflazione, che condizionerà sia i rendimenti delle obbligazioni (che aumenteranno) sia i multipli di valutazione delle azioni (che scenderanno)”.

CHARLES SHRIVER, CFA

Gestore del T. Rowe Price F. Global Allocation Fund

“I titoli internazionali offrono valutazioni relativamente interessanti e un profilo più ciclico, che potrebbe rivelarsi vantaggioso ora che le prospettive di crescita per il 2021 sono migliorate”.

FIN QUANDO LE BANCHE CENTRALI LASCERANNO AUMENTARE I TASSI PRIMA DI INTERVENIRE? LUGLIO / AGOSTO  I  FUNDSPEOPLE 87


ANALISI SMART CONSENSUS

DISTRIBUZIONE PER ASSET OBBLIGAZIONI AZIONI LIQUIDITÀ E OBBLIGAZIONI A BREVE TERMINE ALTRI (VALUTE, ALTERNATIVI E IMMOBILIARI)

70% 60% 50%

L’EUROPA HA GUADAGNATO LEGGERMENTE PESO NEI PORTAFOGLI RISPETTO AGLI STATI UNITI del clima di incertezza previsto dai professionisti, potremmo assistere a una dicotomia nell’attribuzione dei pesi. A tale proposito i gestori di Ruffer Total Return International Fund sottolineano un aspetto importante: “Per scontare l’incertezza, il mercato esigerà premi di rischio superiori o valutazioni inferiori”.

PIÙ AZIONI, MENO BOND

A maggio, il portafoglio Smart Consensus ha mostrato, ancora una volta, di preferire le azioni alle obbligazioni. Inoltre, rispetto ad aprile, la liquidità è aumentata, anche se in modo marginale. La regione europea ha guadagnato leggermente peso nei portafogli rispetto agli Stati Uniti, che hanno moderato il loro dinamismo. Tuttavia, a maggio non si sono registrati grandi cambiamenti a livello regionale. Nonostante i recenti aggiustamenti di portafoglio, Charles Shriver continua a preferire i titoli internazionali, caratterizzati da “valutazioni relativamente interessanti e un profilo più ciclico, che potrebbe rivelarsi vantaggioso ora che le prospettive di crescita per il 2021 sono migliorate”. Nella componente del reddito fisso, l’allocazione in obbligazioni societarie ha proseguito la tendenza al ribasso degli ultimi due mesi, mentre i titoli di Stato hanno continuato a guadagnare peso. 88  FUNDSPEOPLE I LUGLIO / AGOSTO

40% 30% 20% 10% 0%

A M G L A S O N D G F M A M G L A S O N D G F M A 2019

2020

2021

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA EUROPA (INCLUSO IL REGNO UNITO) EMERGENTI (INCLUDE PAESI ASIATICI SVILUPPATI)

NORD AMERICA (USA E CANADA) GIAPPONE E AUSTRALASIA

70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0%

A M G L A S O N D G F M A M G L A S O N D G F M A 2019

2020

2021

DISTRIBUZIONE PER SETTORE CORPORATE

GOVERNMENT

C ASH

ALTRO

70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0%

A A M M G G LL A A S S O O N N D D G G FF M M A A M M G G LL A A SS O O N N D DG G FF M MA A 2019 2019

2020 2020

2021 2021


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Uno Standard Globale di Sostenibilità per i Fondi L’interesse nell’investimento sostenibile è in forte aumento e gli asset in gestione stanno crescendo per rispondere a una nuova domanda. Morningstar offre ricerche, strumenti e analisi grazie ai quali investitori, consulenti e gestori possono comprendere i fattori di sostenibilità, eseguire la due diligence, valutare il rischio ESG e le opportunità. Il Morningstar Sustainability Rating™ e il Morningstar Portfolio Carbon Metrics™ sono progettati per aiutare gli investitori a valutare le performance delle aziende su una varietà di parametri ambientali, sociali e di governance, così che possano costruire in modo più consapevole i loro piani di investimento. Scopri come puoi integrare i valori di sostenibilità nella tua strategia di investimento a lungo termine. Per saperne di più: global.morningstar.com/SustainableInvesting o scrivi a salesitaly@morningstar.com

Morningstar Sustainability Rating™

Above Average Percentage Rank in Category: 23 Sustainability Score: 48


ANALISI COMPARATIVA di Regina R. Webb

A SETTORE ECOLOGICO

PRIMA TEMPESTA PER IL

Un magnifico inizio d’anno in termini di acquisizioni di capitali è stato funestato da una significativa correzione nel settore. Vediamo l’approccio seguito da sei gestori internazionali.

BNP PARIBAS FUNDS CLIMATE IMPACT

SOCIETÀ: AMUNDI LANCIO: 20 MARZO 2017 VALUTA: EURO PATRIMONIO: 247 ISIN: LU1579337442

SOCIETÀ: BLACKROCK LANCIO: 6 APRILE 2001 VALUTA: EURO PATRIMONIO: 5.202 ISIN: LU0171289902

SOCIETÀ: BNP PARIBAS AM LANCIO: 12 NOVEMBRE 2009 VALUTA: EURO PATRIMONIO: 2.943 ISIN: LU0406802768

RENDIMENTO 1 ANNO: 31,43 RENDIMENTO 3 ANNI: 9,25 RENDIMENTO 5 ANNI: 7,68

RENDIMENTO 1 ANNO: 52,41 RENDIMENTO 3 ANNI: 20,64 RENDIMENTO 5 ANNI: 15,83

RENDIMENTO 1 ANNO: 46,68 RENDIMENTO 3 ANNI: 17,78 RENDIMENTO 5 ANNI: 15,18

2018

22,27

38,67

29,38

2019

2020

2021

90  FUNDSPEOPLE I LUGLIO / AGOSTO

2 2 2 2017

2018

2019

2020

2021

8,22

-8,38

-9,12

6,93

9,15

10,33

8,51

-11,09

5,06

14,15

1 1 1 2017

34,22

BGF SUSTAINABLE ENERGY FUND

26,54

AMUNDI FUNDS EUROPEAN EQUITY GREEN IMPACT

2017

2018

Fonte: Morningstar Direct. Dati (%) in euro al 31 maggio 2021. Dati patrimonio in milioni di euro.

ll’inizio del 2021 gli investitori hanno scommesso sull’ecologia. Nel primo trimestre la categoria Morningstar Azionari Settore Ecologia è stata quella ha registrato i maggiori flussi netti, pari a 14 miliardi di euro. Un afflusso di denaro notevole per un segmento così specifico, superiore a quello di categorie più generiche come Azionari Internazionali Large Cap Blend, che ha battuto perfino i fondi del settore tecnologico nella raccolta netta. Tale mole di denaro è comprensibile, considerati i notevoli rendimenti realizzati l’anno scorso. Nel 2020, il miglior fondo azionario dell’anno

33 3 2019

2020

2021


di un gestore internazionale è stato proprio nella categoria Azionari Settore Ecologia. Di fatto però, la grande ondata è arrivata lo scorso gennaio: in un solo mese la categoria ha ricevuto oltre 6 miliardi di euro. Nei due mesi successivi la tendenza si è calmata, ma i flussi sono rimasti importanti. Tuttavia, gli investitori che sono entrati nel momento in cui questo segmento raggiungeva l’apice, sono stati accolti da una forte correzione. Per illustrarla con un esempio, l’iShares Global Clean Energy, il principale indice delle energie pulite, ha registrato un calo del 28%, rispetto ai suoi massimi dell’8 gennaio. Cos’è successo? Da un lato c’è un fattore tecnico. L’ETF

in questione aveva annunciato una ridefinizione dell’indice a partire dal 2 aprile, innescando un sostanziale flusso di riponderazione in pochi titoli europei e statunitensi. Dall’altro lato, però, il tema è stato vittima della rotazione verso titoli più ciclici e dalle prese di profitto nei titoli difensivi.

PROSPETTIVE DI CRESCITA

Ciò nonostante, i gestori rimangono fermi nella loro convinzione. Secondo Suzanne Senellart, che gestisce il fondo con rating C FundsPeople (Consistente) Mirova Europe Environmental Equity Fund di Natixis IM, le prospettive di crescita dell’energia verde rimangono eccezionali: “Nel

primo trimestre la visibilità è migliorata grazie al piano di riduzione delle emissioni di Biden e da inizio anno la crescita strutturale delle tecnologie verdi si è consolidata”. Di fatto, ha approfittato della correzione in alcuni titoli penalizzati. Come sottolineano Luciano Diana, Gabriel Micheli e Yi Du, gestori del fondo con doppio rating BC FundsPeople (Blockbuster-Consistente) Pictet Global Environmental Opportunities, gli astri si sono allineati: i governi europei, cinese e ora anche statunitense (che rappresentano i tre principali blocchi economici mondiali) sono concordi nel sostenere le tecnologie volte a rendere le loro economie più efficienti, meno

SOCIETÀ: NATIXIS IM LANCIO: 13 DICEMBRE 2013 VALUTA: EURO PATRIMONIO: 2.595 ISIN: LU0914732671

SOCIETÀ: PICTET AM LANCIO: 10 SETTEMBRE 2010 VALUTA: EURO PATRIMONIO: 7.990 ISIN: LU0503631631

SOCIETÀ: VONTOBEL AM LANCIO: 17 NOVEMBRE 2008 VALUTA: EURO PATRIMONIO: 1.375 ISIN: LU0384405600

RENDIMENTO 1 ANNO: 36,47 RENDIMENTO 3 ANNI: 16,51 RENDIMENTO 5 ANNI: 11,98

RENDIMENTO 1 ANNO: 31,7 RENDIMENTO 3 ANNI: 15,79 RENDIMENTO 5 ANNI: 14,64

RENDIMENTO 1 ANNO: 40,36 RENDIMENTO 3 ANNI: 16,21 RENDIMENTO 5 ANNI: 12,91

2018

2019

2020

2021

33,66 -15,69

6,29

11,52 4,95

-12,48

-8,46

5,52

16,84

23,6

24,95

12,39

4 4 2017

26,94

VONTOBEL CLEAN TECHNOLOGY

39,16

PICTET GLOBAL ENVIRONMENTAL OPPORTUNITIES

28,48

MIROVA EUROPE ENVIRONMENTAL EQUITY FUND

5 5 5 6 6 6 2017

2018

2019

2020

2021

2017

2018

2019

2020

2021

LUGLIO / AGOSTO  I  FUNDSPEOPLE 91


ANALISI COMPARATIVA

AMUNDI FUNDS EUROPEAN EQUITY GREEN IMPACT

BGF SUSTAINABLE ENERGY FUND

GESTORE ISABELLE LAFARGUE

GESTORE ALASTAIR BISHOP

TECNOLOGIA VERDE PER SFRUTTARE LA TRANSIZIONE ENERGETICA Questo fondo azionario si prefigge di beneficiare delle aziende europee che partecipano alla transizione energetica e nello sviluppo sostenibile, concentrandosi in tre sottotemi: 1) efficienza energetica; 2) energie alternative, tecnologie e servizi non inquinanti; 3) gestione idrica e dei rifiuti. Il suo universo è composto da aziende europee (indipendentemente dalla loro capitalizzazione) che realizzano una parte significativa delle loro vendite nella nicchia delle tecnologie verdi, potendo così approfittare della transizione energetica, ed esclude i combustibili fossili. Il fondo è costruito con una visione a lungo termine, poiché forti propulsori sottostanno a questa tematica. Secondo Lafargue, le società che beneficiano della transizione energetica hanno con forte probabilità un profilo di crescita strutturale maggiore. Nella pratica, questa visione si traduce in un portafoglio strutturalmente sottoesposto a settori come energia, finanza, sanità e materie prime, ma sovraesposto a industria, servizi di pubblica utilità, materiali e immobiliare.

92  FUNDSPEOPLE I LUGLIO / AGOSTO

CATTURARE LA TRANSIZIONE ENERGETICA DA MIGLIAIA DI MILIARDI DI DOLLARI Il fondo è posizionato per catturare i cambiamenti nel settore e raccogliere i benefici di questa transizione verde. Nel portafoglio troviamo tre sottosettori chiave: energia pulita, efficienza energetica e trasporto non inquinante. Il team di gestione ha preso consapevolmente la decisione di avere un portafoglio concentrato sulle proprie idee vincenti. Non ritiene ottimale investire in quest’area con un’esposizione ampia, poiché negli aspetti dirompenti vi sono solo pochi grandi vincitori. Naturalmente, il portafoglio è costruito esercitando un controllo disciplinato del rischio e sfruttando la piattaforma di analisi Fundamental Equity di BlackRock. La pandemia ha accelerato i venti di coda in questo segmento. Da un lato, l’energia sostenibile è stata sostenuta dall’accelerazione della transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio. Dall’altro, i più rigorosi limiti europei di emissione di CO2 nei trasporti renderanno il 2021 un anno di transizione fondamentale per l’industria automobilistica.

BNP PARIBAS FUNDS CLIMATE IMPACT

GESTORI JON FORSTER E BRUCE JENKYN-JONES

APPROFITTARE DELLA ROTAZIONE VERSO UN PIANETA PIÙ SOSTENIBILE Il cambiamento climatico e la sostenibilità sono diventati delle priorità, quindi un’opportunità d’investimento per i prossimi anni, secondo i gestori. Le aziende che si adattano e forniscono soluzioni sostenibili e rispettose dell’ambiente saranno degli indiscussi vincitori; quelle inquinanti, che non riescono ad adattarsi, avranno difficoltà a sopravvivere. I gestori stanno orientando i portafogli di conseguenza. Le ultime modifiche apportate riguardano l’aumento dell’esposizione alle energie rinnovabili, penalizzate dalla rotazione del mercato. Inoltre intendono aumentare l’esposizione all’Asia, dove trovano aziende in prima linea nella lotta contro il cambiamento climatico. La strategia tende ad avere un profilo ciclico e difensivo misto. Pur essendo adattabile a qualsiasi situazione di mercato, il portafoglio rende meglio in contesti favorevoli alla crescita. La filosofia che ottempera all’articolo 9 dell’SFDR è il quality growth, una combinazione di società cicliche e difensive, con una preferenza per le medie capitalizzazioni.


MIROVA EUROPE ENVIRONMENTAL EQUITY FUND

PICTET GLOBAL ENVIRONMENTAL OPPORTUNITIES

GESTORE SUZANNE SENELLART

GESTORI LUCIANO DIANA, GABRIEL MICHELI E YI DU

ALLA RICERCA DELL’IMPATTO NELL’EUROPA VERDE Questo fondo si prefigge di trovare un punto d’equilibrio tra la performance finanziaria e gli effetti sociali e ambientali, con l’obiettivo di allocare il capitale in modelli di business sostenibili capaci di generare anche benefici sociali o ambientali. Il processo attribuisce la priorità agli investimenti in aziende europee dove sono i prodotti stessi, e non l’ecosistema in cui si trovano le imprese, a produrre effetti positivi. Questa strategia viene definita “tematica” e si prefigge principalmente di catturare le tendenze nei seguenti segmenti: energia a bassa emissione di CO2, gestione delle risorse naturali, consumo sostenibile, edilizia verde, pianificazione urbana e mobilità pulita. Il fondo si avvale di un’analisi finanziaria approfondita, che valuta il posizionamento strategico, la struttura finanziaria e la qualità della gestione e della governance. Il team misura costantemente la qualità ESG del portafoglio rispetto all’indice. Recentemente ha approfittato della correzione in diversi sottotemi. A fine marzo, le principali scommesse riguardavano le tecnologie dirompenti (33,4%), l’efficienza energetica (25,3%) e la gestione delle risorse (29,1%).

IL GARP APPLICATO ALL’AMBIENTE Un modo intelligente per investire in azioni globali consiste nello scommettere sull’ambiente. Il team considera il suo stile come GARP (Growth at Reasonable Price), pertanto il portafoglio è orientato alla qualità, ma evita attivamente le valutazioni estreme, come le nuove tecnologie poco redditizie. Di conseguenza, la quota attiva appare elevata rispetto all’indice. Il portafoglio è diversificato, ma focalizzato su imprese con profitti operativi e rendimento del capitale superiore all’indice MSCI AC World e con una maggiore percentuale di R&S sul reddito. Negli ultimi anni il team di gestione ha anche mostrato una leggera preferenza per le azioni a grande capitalizzazione dopo aver scoperto che le imprese mature, con capitalizzazioni di almeno 10 miliardi, sono più propense a investire aggressivamente in R&S, cioè in innovazione, che è esattamente la caratteristica cercata da gestori del fondo.

VONTOBEL CLEAN TECHNOLOGY

GESTORE PASCAL DUDLE

TECNOLOGIA PULITA PER UNA TRANSIZIONE SOSTENIBILE Questo fondo di impact investing cerca di capitalizzare attraverso due tendenze strutturali di crescita, la digitalizzazione e l’automazione, che trova in nicchie come le industrie efficienti dal punto di vista delle risorse e delle infrastrutture di energia pulita. Questi due segmenti beneficeranno anche dell’aumento degli investimenti a seguito degli impegni assunti a livello di emissioni zero di CO2. Le aziende in portafoglio rispondono a tre obiettivi: migliorare la qualità della nostra vita, ridurre al minimo il nostro impatto ambientale e conseguire un buon rendimento finanziario. Ne risulta una potente combinazione di aziende, nuove e consolidate, che realizzano prodotti innovativi. Il fondo si diversifica in sei sottosettori legati all’ambiente in cui stanno emergendo nuove tecnologie. Propende strutturalmente verso i settori industriale e informatico, ed è sensibilmente esposto ai servizi di pubblica utilità che distribuiscono acqua ed elettricità: questi tre settori rappresentano circa il 70% del portafoglio.

LUGLIO / AGOSTO  I  FUNDSPEOPLE 93


1 11 1

2 22 2

AMUNDI FUNDS EUROPEAN EQUITY GREEN IMPACT

3.245

2018

2019

2020

2021

2017

2018

16

2021

2017

2018

2019

2020

2021

2

MAPPA

17

rischio-rendimento

5 1

16

11 913

15

131115

9

17 1513

11

19 1715

13

15

21 1917

1

Amundi Funds European Equity Green Impact

2

BGF Sustainable Energy Fund

3

BNP Paribas Funds Climate Impact

4

Mirova Europe Environmental Equity Fund

5

Pictet Global Environmental Opportunities

6

Vontobel Clean Technology

Divisa base (euro)

4

15 9 11

2020

17

2119

19

21

21

RendimentI annualizati 3 anni (%)

AMUNDI FUNDS EUROPEAN EQUITY GREEN IMPACT

TOTAL RET. ANN. 3 YR (MO-END) B. CURRENCY

BGF SUSTAINABLE ENERGY FUND

BNP PARIBAS FUNDS CLIMATE IMPACT

MIROVA EUROPE ENVIRONMENTAL EQUITY FUND

PICTET GLOBAL ENVIRONMENTAL OPPORTUNITIES

VONTOBEL CLEAN TECHNOLOGY

9,25

20,64

17,78

16,51

15,79

16,21

STD DEV 3 YR (MO-END) RISK CURRENCY

16,55

17,69

17,73

15,17

16,71

17,63

MAX DRAWDOWN 3YR BASE CURRENCY

-22,04

-18,03

-22,32

-16,4

-16,77

-18,69

SHARPE RATIO 3 YR (MO-END) RISK CURRENCY ALPHA 3YR BASE CURRENCY BETA 3YR BASE CURRENCY

94  FUNDSPEOPLE I LUGLIO / AGOSTO

0,54

1,02

0,91

0,93

0,87

0,85

-4,89

4,61

2,07

2

0,82

0,42

0,92

0,96

0,97

0,88

0,92

0,98

Fonte: Morningstar Direct. Dati (%) in euro al 31 maggio 2021.

Volatilità 3 anni (%)

17

15

2019

3

6

16

533 611

18

18

17

1.086

945 839 1.103

80

18

2.943

2.214

161

2017

BNP PARIBAS FUNDS CLIMATE IMPACT

5.202

207

216

3 33 3

BGF SUSTAINABLE ENERGY FUND

247

Fonte: Morningstar Direct. Dati patrimonio in milioni di euro, al 31 maggio 2021.

ANALISI COMPARATIVA


MIROVA EUROPE ENVIRONMENTAL EQUITY FUND

44 4

PICTET GLOBAL ENVIRONMENTAL OPPORTUNITIES

55 5

VONTOBEL CLEAN TECHNOLOGY

66 6

7.990

2.595

1.375

6.086

2.234

1.040

1.012

520

1.869

387 528

383

694

2017

2018

277 213

2017

2018

2019

2020

2021

avide di risorse e più sostenibili. A ciò si aggiunge il fatto che le aziende continuano a investire nell’innovazione, con maggiori economie di scala e costi inferiori in molte tecnologie ambientali. I gestori sono convinti che questo trend sia solo agli inizi. “Il cambiamento climatico e la sostenibilità del pianeta sono diventati una priorità”, affermano Jon Forster e Bruce Jenkyn-Jones, gestori di BNP Paribas Funds Climate Impact (rating C FundsPeople). “Le aziende che si adattano e forniscono soluzioni sostenibili e rispettose dell’ambiente saranno degli indiscussi vincitori. Le aziende inquinanti che non riescono ad adattarsi avranno difficoltà a sopravvivere”, sostengono. Della stessa opinione è Isabelle Lafargue, deputy head Index and Multistrategies di Amundi. A suo avviso le società che beneficiano della transizione energetica avranno, con forte probabilità, un profilo di crescita

2019

2020

2021

strutturale maggiore rispetto alle loro omologhe. Soprattutto perché il seme è già stato piantato. Secondo Pascal Dudle, gestore di Vontobel Clean Technology (rating B FundsPeople), la pandemia non ha fatto altro che accelerare due tendenze strutturali di crescita: la digitalizzazione e l’automazione. E in questa nuova era industriale, le industrie efficienti dal punto di vista delle risorse e delle infrastrutture di energia pulita sono ben posizionate per avere il vento in poppa. Si tratta di due aree alimentate inoltre dal forte impegno a conseguire l’obiettivo delle emissioni zero, che richiederà investimenti significativi nei prossimi decenni.

INVESTIMENTI ENERGETICI

Dello stesso avviso è Alastair Bishop, gestore di BGF Sustainable Energy Fund (rating B FundsPeople). Secondo le stime dell’Agenzia internazionale dell’energia, entro il 2040 il

2017

2018

2019

2020

2021

settore riceverà investimenti per oltre 20.000 miliardi di dollari. Stiamo parlando del settore energetico che riceve 1.000 miliardi all’anno per la sua trasformazione. A suo parere, è un capitale che gli investitori ancora sottovalutano. Ad esempio, i più rigorosi limiti europei di emissione di CO2 nei trasporti renderanno il 2021 un anno di transizione fondamentale per l’industria automobilistica. “I concessionari delle principali case automobilistiche del mondo stanno ricevendo nuovi modelli di veicoli elettrici con una gamma e un design significativamente migliorati”, spiega Bishop. Questo è un messaggio comune dei sei team di gestione, nonostante la diversità del loro approccio al settore. “La transizione ecologica è un importante tema strutturale, che sarà valido per diversi decenni. Finora abbiamo assistito solo alle prime battute”, pronostica Senellart.

Criteri di selezione: fondi che investono nel settore della tecnologia con Marchio FundsPeople 2021 in Italia, Spagna e Portogallo. Alcuni prodotti menzionati nella sezione potrebbero non essere registrati in Italia. Le informazioni sugli OICR o altri strumenti finanziari inclusi nella rivista di FundsPeople sono presentate a puro scopo informativo e illustrativo e non devono in alcun modo essere interpretate come un’offerta di vendita o una raccomandazione di investimento. Le informazioni non costituiscono una descrizione completa degli OICR o degli strumenti finanziari alla vendita sul mercato italiano.

LUGLIO / AGOSTO  I  FUNDSPEOPLE 95


ANALISI STRATEGIE

por María Folqué

ECCO PERCHÉ IL MONDO È CAMBIATO

FIXED INCOME

La rivoluzione sulla gestione del comparto obbligazionario è un dato di fatto. A fronte di un contesto che, da tempo, è caratterizzato da tassi di interesse bassi e politiche monetarie espansive, alcuni esperti di mercato specializzati cercano nuove strategie.

96  FUNDSPEOPLE I LUGLIO / AGOSTO


PER RAY DALIO (BRIDGEWATER) QUESTO CONTESTO, TRA BASSI TASSI D’INTERESSE, ALTO INDEBITAMENTO, DISEGUAGLIANZE E ASCESA CINESE, RICORDA IL PERIODO 1930-1945

I

nvestire in obbligazioni non sarà la stessa cosa: il mondo non è più lo stesso. Questa è l’opinione espressa da Dan Fuss, gestore obbligazionario dal 1976 in Loomis Sayles (un asset manager affiliato di Natixis), in un recente articolo pubblicato sul FT. In vista del suo prossimo pensionamento, Fuss ha indicato alcune delle cause di questa rivoluzione nel mondo del fixed income. Innanzitutto gli ingenti volumi di liquidità sui mercati che hanno ridotto gli spread sui titoli di debito più rischiosi a fronte di un eccesso di domanda. In secondo luogo (anche se non è una novità), c’è l’orientamento delle banche centrali. Tra le cause recenti, il manager ha invece messo in guardia sull’impatto della lotta contro i cambiamenti climatici e infine ha sottolineato il livello di debito pubblico oramai alle stelle di molti Paesi. In sostanza, dice,

“la leva è una questione di fiducia” e la fiducia, come è noto, è una questione molto delicata. Secondo Ray Dalio, fondatore di Bridgewater ed esperto di bolle speculative, non ci troviamo affatto di fronte a un momento nuovo ma piuttosto familiare. Questo contesto, caratterizzato da elevati livelli di indebitamento e bassi tassi di interesse, in cui si assiste a un aumento della disuguaglianza economica all’interno dei Paesi e all’ascesa di una nuova potenza (la Cina), gli ricorda infatti il periodo 1930-1945. Una bella sfortuna. Il punto, però, è capire cosa è cambiato nella gestione del reddito fisso dopo un periodo di tassi a zero così prolungato. “Gli investitori devono rivalutare il ruolo del reddito fisso nei propri portafogli ed essere consapevoli dei seri problemi che si stanno accumulando”, sostiene Jon Mawby, head of

Investment Grade Credit and Unconstrained di Pictet AM. Pur difendendo il ruolo che il comparto deve ancora assumere nei portafogli, a suo parere “si dovrebbe tenere presente che gli incentivi monetari e fiscali senza precedenti hanno creato, insieme alla grande crisi finanziaria globale e alla pandemia, una distorsione dei mercati globali obbligazionari e modificato la propensione al rischio degli investitori, in particolare nei confronti del debito corporate investment grade di qualità superiore”. La distorsione dei mercati è evidente. Paul Grainger, head of Global Multi-Sector fixed income di Schroders, sottolinea l’impatto avvertito a livello di costruzione dei portafogli: “In ricerca di rendimenti, molti investitori hanno reagito aumentando il livello di rischio di mercato, sia attraverso l’esposizione ai tassi di interesse preferendo scadenze più lunghe, sia LUGLIO / AGOSTO  I  FUNDSPEOPLE 97


ANALISI STRATEGIE

“GLI INVESTITIORI DEVONO RIVALUTARE IL RUOLO DEL FIXED INCOME NEI PROPRI PORTAFOGLI ED ESSERE CONSAPEVOLI DEI SERI PROBLEMI CHE SI STANNO ACCUMULANDO”, DICE JON MAWBY (PICTET AM)

optando per emissioni con rating inferiore. In alcuni casi hanno adottato entrambe le strategie”. Da un’altra prospettiva, Paul Brain, gestore del BNY Mellon Global Dynamic Bond Fund, riflette sulle implicazioni di questo contesto sull’industria del risparmio gestito: “Un periodo prolungato di bassi tassi di interesse può tradursi in un periodo prolungato di redditi bassi e quindi di rendimenti ridotti. Di conseguenza le commissioni possono essere soggette a pressioni al ribasso, incoraggiando a loro volta il consolidamento all’interno dell’industria della gestione dei fondi”. In questo scenario una delle opzioni percorribili può essere una gestione più attiva dei portafogli. Secondo Paul Grainger di Schroders 98  FUNDSPEOPLE I LUGLIO / AGOSTO

“è imprescindibile analizzare tutte le fonti di alfa per individuare le opzioni migliori, poiché i mercati non reagiscono tutti allo stesso modo”. Con tutta probabilità, aggiunge, la gestione attiva dell’esposizione valutaria giocherà un ruolo sempre più importante in futuro nel conseguimento di rendimenti. Paul Brain di BNY Mellon IM è d’accordo con la necessità di una gestione più attiva, ma ricorda che “una maggiore rotazione del portafoglio non è gratuita, in quanto fa salire i costi di transazione”. Nell’ambito di questo aumento dell’attività si possono citare anche i movimenti all’interno della curva. Come spiega Jim Leaviss, chief investment officer, Public Fixed Income di M&G Investments, “risalire la curva implica un tentativo di incrementare il rendimento di un portafoglio, presumendo che la curva abbia un’inclinazione positiva. Se da una parte questo può essere allettante per un gestore, bisogna anche considerare che il rischio di duration potrebbe crescere all’interno di un portafoglio, rendendolo più vulnerabile agli effetti negativi dell’aumento dei tassi sui valori delle obbligazioni”. Ancora, secondo Leaviss “i Treasury USA a lungo termine sono un’area del mercato obbligazionario che potrebbe offrire un po’ di valore, dopo la recente debolezza. Mentre questi asset potrebbero essere messi sotto pressione da un’ulteriore ripresa delle aspettative di inflazione, riteniamo che le azioni delle banche centrali limiteranno l’entità del rialzo dei rendimenti”. Per Paul Brain, “assumere posizioni lunghe e corte per gestire diverse esposizioni su tutta la curva può essere considerato in generale una posizione relative value. Inoltre queste strategie long/short possono essere applicate


MEDIA DEI TASSI A TRE MESI PER EUROPA, STATI UNITI, CANADA, GIAPPONE E REGNO UNITO DAL 2007 4,0000

3,0000

2,0000

1,0000

0,0000 -0,2553

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

2016

2017

2018

2019

2020

2021

Fonte: Bloomberg e fLAB.

nei mercati del credito per sfruttare i diversi risultati delle varie società e potrebbero anche essere applicate tra i Paesi”. Per quanto riguarda un maggiore utilizzo delle posizioni relative value, Paul Grainger ritiene che “il valore relativo rimarrà fondamentale per qualsiasi strategia obbligazionaria robusta a livello globale”, ma segnala anche che “pur avendo ridotto la volatilità, i programmi di quantitative easing e le iniezioni di liquidità delle banche centrali di tutto il mondo hanno anche compresso gli spread di rendimento e reso meno interessante il valore relativo”. Anche in questo caso le diverse tempistiche delle Banche centrali potrebbero creare opportunità di arbitraggio. “Questo rappresenta un’opportunità per sottopesare i mercati

obbligazionari di Stati Uniti, Canada e Regno Unito rispetto all’Europa”. Dal punto di vista delle obbligazioni corporate, Jon Mawby di Pictet AM aggiunge che “la dicotomia tra crescita e valore può creare una dispersione delle aspettative di rendimento, che possiamo riflettere a livello settoriale”. Ryan Staszewski, gestore del fondo con rating B FundsPeople (Blockbuster) Threadneedle (Lux) European Strategic Bond Fund, sottolinea che, in mercati così difficili, la selezione dei titoli di credito è fondamentale. I gestori continuano quindi la loro ricerca di idee d’investimento. Sullo sfondo c’è una monetizzazione del debito che ha un impatto sulla percezione del rischio. In un mare di liquidità a caccia di rendimento che, a volte, rischia di provocare un’onda anomala. LUGLIO / AGOSTO  I  FUNDSPEOPLE 99


ANALISI PORTAFOGLI di Yusuf Durmaz

IL PASSAGGIO A UN’ECONOMIA MAGGIORMENTE RISPETTOSA DELL’AMBIENTE NON È PIÙ SEMPLICEMENTE LEGATO ALL’AUMENTO DEI PREZZI DELL’ENERGIA. DI CONSEGUENZA, LA DOMANDA DI PRODOTTI SOSTENIBILI DOVREBBE RIMANERE POSITIVA E STRUTTURALE. 100  FUNDSPEOPLE I LUGLIO / AGOSTO


FONDI TEMATICI CON RATING CONSISTENTE FUNDSPEOPLE 2021 FONDO

ISIN

MARCHIO FUNDS PEOPLE

PATRIMONIO

Aberdeen Standard SICAV I Global Innovation Equity Fund

LU0231457747

DABC

359

29,48

22,91

AB International Health Care Portfolio

LU0037065322

DABC

1.611

20,97

BlackRock Global Funds World Technology Fund

LU0056508442

DABC

10.569

BNP Paribas Funds Climate Impact

LU0406803147

DABC

DWS Smart Industrial Technologies

DE0005152482

Janus Henderson Capital Funds Global Technology and Innovation Fund

VOLATILITÀ 1 ANNO

VOLATILITÀ 3 ANNI

VOLATILITÀ 5 ANNI

23,05

13,39

17,5

15,51

16,18

14,42

11,82

14,8

12,95

56,88

31,71

34,46

21,82

23,63

19,69

3.011

46,5

17,64

14,99

7,61

17,73

14,22

DABC

1.255

43,28

12,94

13,56

15,82

22,48

18,53

IE0002175093

DABC

418

44,92

26,46

29,13

16,71

19,84

16,78

Mirova Europe Environmental Equity Fund

LU0914732671

DABC

2.591

36,47

16,51

11,98

13,19

15,17

12,83

Pictet Global Environmental Opportunities

LU0503632100

DABC

8.099

44,05

17,41

16,7

14,28

18,63

15,36

Polar Capital Funds PLC Biotechnology Fund

IE00BF23BV98

DABC

1.237

31,15

19,16

20,4

12,93

22,85

21,47

Polar Capital Funds PLC Polar Capital Global Technology Fund

IE0030772275

DABC

7.543

39,63

25,13

29,47

15,71

19,27

16,77

LU0329630999

DABC

3.303

19,43

12,37

13,68

10,51

16,47

14,09

Variopartner SICAV MIV Global Medtech Fund

RENDIMENTO 1 ANNO

RENDIMENTO 3 ANNI

RENDIMENTO 5 ANNI

Fonte: Elaborazione propria su base dati (%) Morningstar Direct, al 31 maggio 2021. Dati patrimonio in milioni di euro.

A

fine maggio 2021, l’azionario globale, così com’è misurato dall’indice MSCI World (Net TR USD), ha reso l’11,4% su base annua. Il rally è stato guidato dal mercato azionario statunitense, in gran parte sostenuto dal successo della distribuzione dei vaccini e dalla comunicazione dello stimolo fiscale da 1.900 miliardi di dollari. Le aspettative di ripresa economica hanno causato la sovraperformance, da inizio anno, dei settori orientati al valore, come i finanziari, l’energia e le miniere, in netto contrasto con il 2020, che era invece stato guidato da settori orientati alla crescita, come l’informatica. Da inizio anno hanno sovraperformato i produttori di rame, che traggono grandi vantaggi da un’economia a

basse emissioni di CO2, e hanno realizzato buone performance i minerali legati alle batterie, come nichel, litio e cobalto. In genere, le strategie tematiche (comprese quelle sostenibili) hanno sottoperformato i mercati azionari complessivi, in gran parte a causa della loro attenzione ai settori orientati alla crescita, ma anche del loro sottopeso nei settori value, come l’energia e la finanza. Questo andamento non ha tuttavia distratto gli investitori dai loro orizzonti di investimento a lungo termine e dal loro allineamento di interesse nelle strategie sostenibili. Certamente, la propensione per le strategie sostenibili ed ESG continua ad avere slancio, come testimoniato dalla piattaforma Allfunds. Le strategie sostenibili tendono ad avere come sottostante aziende che forniscono so-

luzioni rivoluzionarie per le principali sfide ambientali, ad esempio in segmenti quali l’energia pulita, l’efficienza energetica, l’economia circolare e le riserve idriche sostenibili. Considerato il grado di innovazione di questi prodotti e servizi altamente richiesti, gli utili realizzati dalle relative aziende non dovrebbero essere particolarmente esposti ai timori di un aumento dell’inflazione. Nonostante l’incremento delle quotazioni delle materie prime, è importante sottolineare che il passaggio a un’economia maggiormente rispettosa dell’ambiente non è più semplicemente legato all’aumento dei prezzi dell’energia; di conseguenza la domanda di prodotti/ servizi sostenibili dovrebbe rimanere positiva e strutturale. Di seguito, citiamo tre strategie presenti nell’Insight List di AlLUGLIO / AGOSTO  I  FUNDSPEOPLE 101


ANALISI PORTAFOGLI

RIPARTIZIONE SETTORIALE DEI FONDI TEMATICI CON RATING C FUNDSPEOPLE 2021 FONDO

MATERIE PRIME

CICLICO

FINANZ.

IMMOB.

COMUNIC.

TECNOL.

14,04

6,32

2,11

16,5

0

8,76

31,93

2,1

18,24

0

0

0

0

0

0

0

1,99

0

0,95

97,06

0

BlackRock Global Funds World Technology Fund

1,66

12,06

5,38

0

18,7

0

1,39

59,87

0,94

0

0

BNP Paribas Funds Climate Impact

8,17

5,03

0

4,51

0

0

38,32

27,16

5,68

2,18

8,95

DWS Smart Industrial Technologies

0

Janus Henderson Capital Funds Global Technology and Innovation Fund

1,32

0

0

2,23

0

80,64

12,76

0

1,31

1,74

0

7,72

9,85

3

16,64

0

0,24

62,39

0,16

0

0

16,84

3,78

10,96

0

0

0

37,6

13,07

3,46

5,58

8,71

7,41

11,88

0

2,5

0

0

25

38,24

0,67

10,62

3,68

0

AB International Health Care Portfolio

Mirova Europe Environmental Equity Fund Pictet Global Environmental Opportunities

ENERG.

DIFENS.

SANIT.

PUBBL.

INDUSTR.

Aberdeen Standard SICAV I Global Innovation Equity Fund

Polar Capital Funds PLC Biotechnology Fund

0

0

0

0

0

0

0

0

0

100

0

Polar Capital Funds PLC Polar Capital Global Technology Fund

0

10,08

5,35

0

22,93

0

2,55

57,38

0,77

0,94

0

Variopartner SICAV MIV Global Medtech Fund

0

0

0

0

0

0

0

0

0

100

0

Fonte: Elaborazione propria base dati (%) Morningstar Direct al 31 maggio 2021.

RIPARTIZIONE GEOGRAFICA DEI FONDI TEMATICI CON RATING C FUNDSPEOPLE 2021 FONDO

Aberdeen Standard SICAV I Global Innovation Equity Fund

NORD AMERICA

REGNO UNITO

EUROPA SVILUPP.

EUROPA EMERG.

AFRICA/ MEDIO ORIENTE

GIAPPONE

AUSTRALASIA

ASIA SVILUPP.

ASIA EMERG.

AMERICA LATINA

52,16

4,61

18,29

0

3,96

3,24

4,27

4,99

6,52

1,96

AB International Health Care Portfolio

63,88

3,06

22,75

0

0

5,06

3,49

0

1,54

0,22

BlackRock Global Funds World Technology Fund

69,08

2,06

6,86

0,79

0

1,31

1,18

8,48

7,37

2,87

50,1

6,1

28,18

0

0

3,56

2,54

5,67

2,02

1,83

53,56

1,1

31,18

0

0

14,16

0

0

0

0

80

0

5,23

0

2,6

0

0

6,36

3,28

2,53

Mirova Europe Environmental Equity Fund

13,11

11,43

75,46

0

0

0

0

0

0

0

Pictet Global Environmental Opportunities

63,43

0

26,74

0

0

4,21

0

0

5,62

0

Polar Capital Funds PLC Biotechnology Fund

67,57

11,18

19,71

0

0

0

0

0

1,54

0

Polar Capital Funds PLC Polar Capital Global Technology Fund

73,08

0

6,75

0

0

5,66

0

8,77

5,74

0

Variopartner SICAV MIV Global Medtech Fund

78,29

0

15,3

0

0

6,41

0

0

0

0

BNP Paribas Funds Climate Impact DWS Smart Industrial Technologies Janus Henderson Capital Funds Global Technology and Innovation Fund

Fonte: Elaborazione propria base dati (%) Morningstar Direct al 31 maggio 2021.

102  FUNDSPEOPLE I LUGLIO / AGOSTO


P

AR

P

R

TNE R

AR

TNE

L’OPINIONE DI MONIKA KUMAR Thematic Global Equity Analyst, CANDRIAM

LE STRATEGIE SOSTENIBILI TENDONO AD AVERE COME SOTTOSTANTE AZIENDE CHE FORNISCONO SOLUZIONI RIVOLUZIONARIE PER LE PRINCIPALI SFIDE AMBIENTALI lfunds, all’interno dei rispettivi peer group: risorse idriche sostenibili, energia pulita e risorse naturali.

RISORSE IDRICHE

Il fondo RobecoSAM Sustainable Water Equities è un azionario long only che investe in aziende che realizzano prodotti e offrono servizi legati alla sostenibilità delle risorse idriche. Il team tematico considera la scarsità d’acqua come un crescente problema globale a causa dell’aumento della popolazione e del consumo di materie prime agricole. Il team individua e investe in titoli relativi ai quattro raggruppamenti tematici chiave: beni capitali e prodotti chimici, costruzioni e materiali, qualità e analisi, servizi di pubblica utilità. Il portafoglio è composto da 40-80 titoli globali. Il fondo è non vincolato e slegato da qualsiasi benchmark. Considerato l’approccio tematico, l’esposizione multisettoriale e la mancanza di un indice rappresentativo, il fondo viene confrontato con l’indice MSCI World solo in termini di performance. Il fondo è stato lanciato nel settembre 2001 e da allora è gestito dal Lead Portfolio Manager Dieter Küffer.

MENO CO2

Il Pictet Clean Energy si prefigge l’apprezzamento del capitale a lungo termine investendo in società che contribuiscono alla riduzione delle emis-

sioni di CO2. Il fondo detiene società attive nei segmenti dell’energia priva di CO2, dell’energia a basso contenuto di CO2 e dell’efficienza energetica, selezionate con un processo d’investimento bottom up, prestando particolare attenzione all’analisi fondamentale e alle visite aziendali. Il portafoglio finale, caratterizzato da una bassa rotazione, comprende circa 50-60 titoli. Non è stato dichiarato un obiettivo specifico a livello di tracking error. In genere, il portafoglio è investito nella sua completezza; la liquidità può arrivare fino al 5% per la gestione dei flussi. Il fondo è stato lanciato nel maggio 2007 ed è gestito da Xavier Chollet e Christian Roessing, con il supporto del team di analisti azionari di Pictet.

MATERIALI INTELLIGENTI

Il RobecoSAM Smart Materials Equities si prefigge di conseguire una crescita a lungo termine del capitale investendo in azioni di società selezionate attive nella catena del valore dei materiali intelligenti. La strategia investe in aziende che cercano soluzioni per affrontare le sfide poste dall’attuale uso delle risorse naturali, ovvero la scarsità di risorse. Il portafoglio finale comprende circa 40-80 titoli. Il fondo è stato lanciato nell’ottobre 2006 ed è gestito da Pieter Busscher da Zurigo, con il supporto di analisti del segmento azionario e della sostenibilità di RobecoSAM.

INTERESSE CRESCENTE PER UN’ECONOMIA CIRCOLARE L’economia circolare è legata al concetto del cerchio della vita: nulla viene dal nulla e nulla è mai sprecato, opposto al modello lineare attualmente dominante “prendere-fare-smaltire”. La riduzione delle risorse naturali associata all’aumento della popolazione e dei consumi rende il modello lineare insostenibile nel tempo, sostituirlo con quello circolare è diventato un imperativo per garantire un futuro sostenibile. Osserviamo anche una crescente consapevolezza dei consumatori e dei regolatori: il Circular Action Plan, l’European Green Deal e la direttiva UE sulla plastica monouso sono buoni esempi. Come investitori ESG possiamo fare la nostra parte, cogliendo le opportunità di un mercato che entro il 2030 varrà 4,5 mila miliardi di dollari, finanziando allo stesso tempo le società circolari di domani, le imprese che sapranno affrontare tali sfide e proporre soluzioni concrete, e che pensiamo risulteranno vincenti sul lungo termine. Il nostro fondo azionario globale è progettato proprio per promuovere economie a zero rifiuti investendo in società che si stanno adattando le loro operazioni verso un’economia circolare, contribuendo a un futuro più sostenibile. LUGLIO / AGOSTO  I  FUNDSPEOPLE 103


ANALISI RANKING

SCOPRI I FONDI CON IL MARCHIO

Sono prodotti che hanno il favore degli analisti, sono campioni d’incassi (Blockbuster) o sono consistenti, per un totale di 991 nel 2021.

I

n un mercato come quello italiano che conta più di 30 mila classi di fondi registrati, vi offriamo i fondi con Marchio FundsPeople 2021. Il team di Analisi, attraverso l’utilizzo di un modello econometrico proprietario, ha selezionato 991 prodotti con Marchio FundsPeople, che si evidenziano per uno o più dei tre criteri qui di seguito:

D A Preferito dagli Analisti. Sono fondi che accumulano un minimo di cinque voti di fund selector all’interno del sondaggio annuale realizzato in Italia, Spagna e Portogallo. I fondi registrati in Italia che hanno questo rating sono 34. DB

Blockbuster. Sono i fondi più venduti sul mercato. Si tratta di prodotti che, al 31 dicembre 2020, registravano un patrimonio in Italia maggiore o uguale a 200 milioni di euro. Per i fondi internazionali si tiene in considerazione solo del volume appartenente ai clienti italiani, mentre per i fondi locali anche del dato di raccolta negli ultimi tre anni pari al 25% del patrimonio del fondo, tramite la piattaforma Morningstar Direct. In Italia, i prodotti che hanno questo rating sono 477.

104  FUNDSPEOPLE I LUGLIO / AGOSTO

D C Consistente. Il nostro team di Analisi, diretto da María Folqué, ha sviluppato un modello di selezione proprio per distinguere i prodotti più consistenti di ogni categoria, partendo dai dati Morningstar Direct degli ultimi sei anni. In particolare, si analizzano i fondi disponibili alla vendita in Italia con un track record minimo di tre anni a fine 2020. Per ogni singolo fondo si seleziona solo una classe: la più antica tra quelle disponibili alla vendita in Italia. In questo modo, si genera un universo di 5.989 prodotti, all’interno del quale confrontiamo ogni fondo con quelli della medesima categoria attraverso due scorecard. La prima prende in esame i criteri di rendimento e volatilità accumulata a 3 e 5 anni; la seconda usa i dati di rendi-

mento e volatilità a cicli chiusi negli ultimi cinque anni (2016, 2017, 2018, 2019 e 2020) al fine di contrastare l’effetto cumulativo. In entrambi i casi il rendimento e la volatilità hanno un peso rispettivamente del 65% e 35%. Filtriamo quindi i fondi situati nel primo quintile per rendimento e volatilità ed eliminiamo i fondi con patrimonio inferiore ai 50 milioni di euro al 31 dicembre 2020. I prodotti italiani col rating Consistente FundsPeople 2021 sono 600. Nei tre casi, si escludono dall’analisi i fondi garantiti, monetari, obbligazionari a breve termine e quelli con target di rendimento. Su un totale di 991 prodotti, 11 fondi si sono aggiudicati il triplo rating FundsPeople.

PRODOTTI CON IL TRIPLO RATING FUNDSPEOPLE 2021 FONDO

CATEGORIA

BlackRock Global Funds World Technology Fund

Technology Sector Equity

BlackRock Strategic Funds Global Event Driven Fund

Alternative Miscellaneous

BlueBay Investment Grade Euro Government Bond Fund Fidelity Funds Euro Short Term Bond Fund JPMorgan Funds Emerging Markets Equity Fund

Europe Fixed Income Europe Fixed Income Global Emerging Markets Equity

Jupiter Global Fund Jupiter Dynamic Bond

Global Fixed Income

MFS Meridian Funds European Value Fund

Europe Equity Large Cap

MFS Meridian Funds Prudent Wealth Fund

Aggressive Allocation

Morgan Stanley Investment Funds Asia Opportunity Fund

Asia ex-Japan Equity

PIMCO GIS Dynamic Multi Asset Fund Schroder International Selection Fund EURO Corporate Bond

Flexible Allocation Europe Fixed Income


I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE 2021 FONDO

BGF China Bond D3 USD UBS (Lux) BF Full Cycl AsBd$ P acc HSBC GIF Asia Bond XC Schroder ISF Asian LclCcy Bd C Acc USD AXAWF Asian Short Dur Bds I Cap USD Schroder ISF China Lcl Ccy Bd C Acc CNH Eurizon Bond Aggregate RMB Z EUR Acc LUX IM Invesco Belt & Road Evolution HX

MARCHIO

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI

7,13

VOLAT. 3 ANNI

VALUTA

7,13 2,63 USD

4,22 6,89

5,11 USD

DATI AL 18 GIUGNO 2021 FONDO

MARCHIO

LUX IM JP Morgan Short Emerging Debt HX Eurizon SLJ Local Em Mkts Dbt Z EUR Acc

6,48 6,16 USD

L&G Emerging Markets Bond I USD Acc

4,61 5,92 6,59 USD

Euro Fixed Income

4,44 5,79

Carmignac Pf Credit W EUR Acc

4,3 USD

3,22 4,09 2,99 CNH

Algebris Financial Credit I EUR Acc

3,77 3,02 EUR

AXAWF Euro 10 + LT I Cap EUR

EUR

Fonditalia Financial Credit Bond T

Emerging Markets Fixed Income

D A B C 8,41 D A B C 8,94 Barings EM Debt Short Duration A USD Acc D A B C 6,97 Ninety One GSF EM InvGrd CpDt I Acc USD D A B C 6,57 BGF Emerging Markets Corp Bd I2 USD D A B C 6,66 Jupiter Glbl Em Mkt Crp Bd I USD Acc D A B C P rincipal Finisterre Unc EMFI I2 Acc$ D A B C New Capital Wlthy Ntn Bd USD Inst Inc D A B C 5,52 PIMCO GIS Em Mkts Bd Instl USD Acc D A B C 6,42 PIMCO GIS Em Mkts Bd ESG Ins USD Acc D A B C 6,08 Wellington Oppoc EM Dbt S $ Acc D A B C 5,93 Aviva Investors Em Mkts Bd I USD Acc D A B C 5,4 BSF Emerging Mkts Shrt Dur Bd D2 USD D A B C N euberger Berman EM DbtHrdCcy USD I C D A B C 6,22 JPM Emerg Mkts Inv Grd Bd A (acc) USD D A B C 4,39 M&G (Lux) Em Mkts Bd CI USD Acc D A B C 6,17 AS SICAV I EM Ttl Ret Bd I QInc USD D A B C 5,32 Nordea 1 - Emerging Mkt Debt TR BI USD D A B C Capital Group EM Debt (LUX) A4 D A B C 5,55 Pictet-Global Emerging Debt P dy USD D A B C 4,24 JPM Emerg Mkts Corp Bd A (acc) USD D A B C 4,85 ERSTE BOND EM CORPORATE EUR R01 A D A B C 4,65 Vontobel Emerging Mkts Dbt I USD D A B C 6,44 Pictet-Emerging Corporate Bds I USD D A B C 5,25 Candriam Sst Bd Em Mkts I $ Inc D A B C MS INVF Emerging Mkts Corp Debt Z D A B C 5,59 Jupiter Global EM Sht Dur Bd I USD Acc D A B C Aviva Investors EM Corp Bd Ih EUR Acc D A B C 4,32 iShares Em Mkts Govt Bd Idx (LU) N7 EUR D A B C 4,01 BGF Emerging Markets Bond A1 D A B C 4,54 Eaton Vance Intl(IRL) EMLclInc S Acc $ D A B C 7,3 Nordea 1 - Emerging Market Bond BP USD D A B C 4,97 JPM Emerg Mkts Strat Bd A perf (acc) USD D A B C 4,15 Amundi Fds Em Mkts Bd E2 EUR C D A B C 4,3 Ninety One GSF EM LclCcyTlRtDt I Acc$ D A B C 4,58 Wellington Oppc EM Dbt II € S Dis H D A B C 3,57 Neuberger Berman Shrt DurEM DbtUSD I Acc D A B C 3,91 L &G EM Short Duration Bond I EUR Hdg Acc D A B C Pictet-Emerging Local Ccy Dbt I USD D A B C 3,01 Capital Group EM Local Debt (LUX) B D A B C 3,65 Candriam Bds Em Mkts C USD Cap D A B C 4,04 JPM Emerg Mkts Lcl Ccy Dbt A (acc) USD D A B C 2,87 DPAM L Bonds Emerging Markets Sust E EUR D A B C 4,02 Global Evolution EM Debt I EUR D A B C 3,1 Amundi Fds EM Lcl Ccy Bd I2 EUR AD D D A B C 3,22 BNPP Flexi I Bd Wld Em Invm Grd I Plus C D A B C 1,94 JPM Emerging Markets Debt A (dist) EURH D A B C 2,19 Amundi Fds EM Blnd Bd I EUR C D A B C 2,72 Anima BlueBay Reddito Emergenti AD D A B C 1,99

EIS Contingent Convertible Bonds I

Barings EM Corp Bd A USD Acc

11,39 12,98 USD

AXAWF Euro Credit Total Ret I Cap EUR

Barings EM Sovereign Debt Tr A USD Acc

10,92 11,34 USD

Muzinich Eurp Crdt Alpha HEUR Acc Fndr

9,21 10,76 USD 9,08

7,6 USD

Tikehau Subfin E Acc BGF European High Yield Bond D2 EUR

8,25 9,13 USD

Amundi Fds Glb Subrdntd Bd I2 EUR C

8,05 9,63 USD

Lazard Credit Fi SRI PVC EUR

7,88 7,84 USD

Nordea 1 - European Fincl Dbt BI EUR

7,82

Kempen (Lux) Euro High Yield AN

7,21 USD

7,58 11,08 USD

BlueBay High Yield Bond B EUR

7,48 10,71 USD

Janus Henderson Hrzn Euro HY Bd I2 EUR

7,16 11,24 USD

M&G European HY Crdt Invm E EUR Acc

7,03 11,79 USD

Schroder ISF EURO Hi Yld C Acc EUR

6,96 8,02 USD

Schroder ISF EURO Crdt Convct C Acc EUR

6,92 12,28 USD

Robeco Corporate Hybrid Bonds IH €

6,9 6,92 USD

Candriam Bds Euro High Yld C EUR Cap

6,83 11,76 USD

DPAM L Bonds Higher Yield B

6,78

AcomeA Breve Termine A1

7,91 USD

6,69 8,46 USD

UNIQA Eastern European Debt Fund A

6,62 11,72 USD

M&G European Credit Investment E EUR Acc

6,52 11,66 USD

Schroder ISF EURO Corp Bd C Acc EUR

6,49 9,18 USD

EdR SICAV Financial Bonds I EUR

6,16 7,86 EUR

BlueBay Inv Grd Euro Aggt Bd I EUR

6,16 15,08 USD

Ellipsis High Yield Fund IEUR

6,15 11,08 USD

JPM Financials Bond A (acc) EUR

6,14 9,21 USD

UBS (Lux) BF EUR Flexible P acc

6,12 11,01 USD

Threadneedle (Lux) Eurp Hi Yld Bd 3G

6,11

Carmignac Pf Flexible Bond A EUR Acc

7,61 USD

6,1 8,86 EUR

Eurizon Bond Aggregate EUR Z EUR Acc

5,88 9,66 EUR

Nordea 1 - European High Yld Bd BI EUR

5,87 13,84 USD

Epsilon Fund Euro Bond I EUR Acc

5,82 12,46 USD

Pramerica Sicav Euro High Yield I

5,7 14,8 USD

MS INVF European HY Bd I

5,56 10,6 USD

AXAWF Euro 7-10 I Cap EUR

5,49 14,64 EUR

Generali IS Euro Bond AY

5,05 10,09 USD

L&G Euro Corporate Bond Z EUR Inc

5,03 10,29 EUR

MS INVF Euro Strategic Bond I

4,79 6,73 USD

PrivilEdge Frk Flx Er Agt Bd EUR NA

4,55 9,28 EUR

AB European Income I Inc

4,21 13,14 USD

BlueBay Inv Grd Euro Govt Bd I EUR Acc

3,97 12,69 USD

Robeco European High Yield Bonds DH €

3,95 15,18 USD

Pictet-EUR Bonds P

3,72 12,88 USD

Amundi Fds Strategic Bd E2 EUR C

3,63 11,07 EUR

CompAM Active European Credit A Acc

3,56 11,39 EUR

Invesco Euro Corporate Bond C EUR Acc

3,53 12,5 EUR

Threadneedle (Lux) European Strat Bd AE

3,37 5,42 EUR

Franklin European Ttl Ret A(acc)EUR

3,25

Janus Henderson Hrzn Euro Corp Bd I2 EUR

13,1 EUR

3,11 10,74 EUR

JPM EU Government Bond C (acc) EUR

1,68 10,1 EUR

Kempen (Lux) Euro Credit Plus I

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI

VOLAT. 3 ANNI

VALUTA

DABC DABC DABC

1,59

1,6 6,87 EUR

0,71 12,09 EUR

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

USD 12,8 10,89 EUR

7,66 8,16 9,95 EUR 3,69 6,99 8,35 EUR

6,5 8,65 EUR

6,46 14,87 EUR 4,87

6,1 6,79 EUR

6,08 7,77 EUR 7,15 5,78 5,94

9,4 EUR

5,61 9,15 EUR

6,1 5,56 10,66 EUR 5,61 5,37 9,29 EUR 6,64

5,19 10,81 EUR

5,04 7,79 EUR 5,16 4,97 8,66 EUR 5,43 4,97 9,89 EUR 5,2 4,95 9,35 EUR 5,48 4,88 12,13 EUR 4,71 4,69 7,08 EUR

4,61 8,53 EUR

4,33 4,38 6,49 EUR 4,33 4,37 8,68 EUR 3,35 4,35 6,45 EUR 3,69 4,32 7,55 EUR 3,71 4,23 5,47 EUR 3,77

4,17 6,27 EUR

4,98

4,14 9,07 EUR

4,31 4,05

4,6 EUR

3,97 4,04 6,34 EUR 2,9 4,03 6,68 EUR 2,23 3,98 6,91 EUR 6,64 3,94 8,45 GBP 2,66 3,93 5,18 EUR 3,93 4,44 EUR 4,75 3,88 9,65 EUR 2,36 3,86 3,94 EUR 3,83 11,12 EUR 4,66 3,82 12,6 EUR 2,57

3,8 4,33 EUR

3,11 3,78 3,95 EUR 3,09 3,76 5,21 EUR 3,12 3,75 4,85 EUR 3,73 4,53 EUR 3,4 3,67 7,55 EUR 3,71 3,59

4,3 EUR

4,19 3,58 9,14 EUR 1,98 3,36 5,06 EUR 2,53 3,35

8,7 EUR

3,15 3,34 5,26 EUR 2,64 3,33 5,64 EUR 2,37 3,32 5,16 EUR 2,16 3,32 4,83 EUR 2,84

3,31 5,26 EUR

1,93

3,31 4,13 EUR

2,68 3,25 5,03 EUR

LUGLIO / AGOSTO  I  FUNDSPEOPLE 105


ANALISI RANKING

I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE 2021 FONDO

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI

MARCHIO

DABC DABC HSBC GIF Euro High Yield Bond AD DABC T. Rowe Price Euro Corp Bd I EUR DABC Kempen (Lux) Euro Credit J DABC Vontobel EUR Corp Bd Mid Yld A EUR DABC AXAWF Euro Credit Plus A Cap EUR DABC iShares Eur GovInfLkd BdIdx(IE)InstlAcc€ DABC Insight Sust Euro Corp Bd A EUR Acc DABC Fidelity Euro Bond A-Dis-EUR DABC Groupama Oblig Euro I DABC Amundi IS JP Morgan EMU Govies IE-D DABC PIMCO GIS Euro Bond Instl EUR Acc DABC Invesco Euro Bond A EUR Acc DABC Eurizon Bond Corporate EUR Z Acc DABC Raiffeisen 902-Treasury Zero II VT DABC Schroder ISF EURO Bond C Dis AV DABC Franklin Euro High Yield A(Ydis)EUR DABC Nordea 1 - European Cross Credit BI EUR DABC AXAWF Euro Inflation Bonds I Cap EUR DABC iShares Euro Govt Bd Idx (LU) N2 EUR DABC UBS (Lux) IF Euro Bonds BA DABC MS INVF Euro Corporate Bond A DABC CS (Lux) SQ Euro Corporate Bond EB EUR D A B C Franklin European Corp Bd I(acc)EUR DABC Pictet-EUR Government Bonds P dy DABC PrivilEdge NN IP Euro Crdt I EUR Acc DABC NN (L) Euro Sust Crdt I CapEUR DABC PIMCO GIS Euro Income Bond Instl EUR Acc D A B C Stt Strt Euro Infl Lnkd Bd Idx I EUR DABC Schroder ISF EURO Govt Bd A Dis EUR AV D A B C BSF ESG Euro Bond I2 EUR DABC i Shares Euro InvGrdCorpBdIdx(IE)InstAcc€ D A B C NN (L) Euro Credit P Dis EUR DABC Amundi Fds Euro Corp Bd I EUR C DABC MS INVF Euro Bond I DABC BGF Euro Corporate Bond A1 EUR DABC PIMCO GIS Euro Credit Instl EUR Acc DABC Nordea 1 - European Covered Bond BP EUR D A B C Amundi Fds Optimal Yield E2 EUR C DABC GFG Funds-Euro Global Bd P EUR Acc DABC BGF Euro Bond A2 DABC Generali IS Euro Aggregate Bd BX DABC M&G (Lux) Euro Corporate Bond Euro C Acc D A B C Amundi Fds Euro Govt Bd A EUR C DABC Vanguard SRI € Invm Grd Bd Idx € Acc DABC Capital Group Euro Bond (LUX) B DABC Amundi Fds Euro Aggt Bd F2 EUR C DABC Eurizon Bond Corporate Smart Esg Z EUR DABC B lackRock Defensive Yield Flex Acc EUR DABC AZ Fd1 AZ Bond - Euro Corp A-AZ Fd Acc DABC Anima Obbligazionario High Yield BT F DABC P ramerica Sicav Euro Corporate Bond R DABC Nordea 1 - Low Dur Eurp Cov Bd BI EUR DABC P ictet-EUR Short Term High Yield I EUR DABC Generali IS Euro Bond 1/3Y BX DABC Carmignac Sécurité A EUR Acc DABC Wells Fargo (Lux)WF EUR SD Cd I-REURAcc D A B C

VOLAT. 3 ANNI

VALUTA

BlackRock Euro Govt Enhanced Idx Flex

1,84

3,2

4 EUR

JPM Europe High Yld Bd A (dist) EUR

3,76

3,2 8,77 EUR

3,58

3,15

7,11 EUR

2,65

3,15

5,5 EUR

2,57

3,14 4,62 EUR

2,5 3,06 6,96 EUR 2,26 3,03 6,06 EUR 2,53 3,03 5,38 EUR 2,95 3,03 5,39 EUR 2,12 3,02 3,95 EUR 1,98 3,02 4,07 EUR 1,99 2,98 4,03 EUR 2,55 2,98 4,01 EUR 2,41 2,97 5,09 EUR 2,3 2,96 5,65 EUR 2,01 2,96 4,24 EUR 2,07 2,96 4,28 EUR 3,35 2,84 8,74 EUR 3,07 2,82 8,13 EUR 2,33

2,8 5,27 EUR

1,53 2,79 3,99 EUR 1,73 2,78 4,02 EUR 2,68

2,77

2,19

2,74 4,28 EUR

6,1 EUR

2,4

2,72 4,97 EUR

1,39

2,72 4,14 EUR

2,71

5,5 EUR

2,22 2,69

5,4 EUR

3,47 2,69 5,38 EUR 2,31 2,68 5,36 EUR 1,44 2,65 4,01 EUR 2,62 3,75 EUR 2,16 2,59 5,22 EUR 2,07 2,52 5,69 EUR

DATI AL 18 GIUGNO 2021 FONDO

SWC (LU) BF Responsible COCO DTH CHF Invesco India Bond C USD Acc Muzinich Eurp Loans EUR Acc Founder Eurizon Securitized Bond ZD EUR Inc Eurizon Obbligazioni Edizione Più Global Fixed Income

2,5 3,43 EUR

Nomura Fds Global Dynamic Bond I USD

2,18

2,41 5,25 EUR

H2O Multi Aggregate R USD

2,39

2,41 5,15 EUR

Legg Mason BW Glb Inc Opt PR $ Dis(M)+e

1,93

2,31 2,21 EUR

Algebris Global Crdt Opps BD EUR Inc

3,03

2,27 8,65 EUR

Vanguard Global Credit Bond Ins USDH Acc

0,55 2,26 4,41 EUR

Janus Henderson Hrzn Glb HY Bd I2 USD

1,5

2,18 4,23 EUR

Legg Mason WA Mcr OppBd S USD Acc

2,06

2,16 2,25 EUR

Baillie Gifford WW Glbl Strat Bd B $ Acc

2,23

2,13 5,25 EUR

BlueBay Global High Yield Bd B USD M&G (Lux) Glb Corp Bd C USD Acc Threadneedle (Lux) Glbl Corp Bd IU

1,39 2,06 4,26 EUR

PIMCO GIS Divers Inc Instl USD Acc

1,61

JB FI Global Quality High Yield USD K

1,82 5,19 EUR

1,6 4,88 EUR

1,53 4,08 EUR

Aegon Strategic Global Bd B Inc EUR Hdg Schroder ISF Glbl Corp Bd A Dis MV

1,28 1,46 5,97 EUR

Janus Henderson Hrzn Strat Bd A2 USD

1,4 10,78 EUR

JPM Global Corp Bd A (acc) USD

1,05

1,4 5,98 EUR

Muzinich Global Tact Crdt HUSD Inc Fndr

1,34 1,03 EUR

Schroder ISF Glbl Hi Yld C Acc USD

1,45

1,33 8,09 EUR

Candriam Bds Global Hi Yld I EUR Cap

1,27

1,31 1,62 EUR

L&G Absolute Return Bond Plus Z USD Acc

0,77

1,28 3,13 EUR

BlueBay Glbl Inv Grd Corp Bd I EUR

1,26

1,25 3,73 EUR

Vontobel Bond Global Aggt AH Hdg USD

106  FUNDSPEOPLE I LUGLIO / AGOSTO

VALUTA

0,78

1,01 1,87 EUR

DABC DABC DABC DABC DABC

7,08

5,57 14,56 CHF

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

8,43 9,85

Fixed Income Miscellaneous

2,5 6,69 EUR

4,5 EUR

VOLAT. 3 ANNI

ODDO BHF Euro Credit Short Dur DP-EUR

1,65

2,08 3,97 EUR

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI

DABC D A B C 1,14 0,94 4,63 EUR LUX IM Blackrock Crdt Defensv Strats CX D A B C 0,29 0,74 5,56 EUR Invesco Euro Short Term Bond C EUR Acc D A B C 0,62 0,64 2,05 EUR Tikehau Short Duration I EUR Acc D A B C 0,91 0,63 2,2 EUR UBS (Lux) BF CHF P-acc D A B C -0,21 0,59 4,41 CHF Pictet-EUR Short Term Corp Bds I D A B C 0,52 0,54 2,69 EUR DWS Invest ESG Euro Bonds (Short) FC D A B C 0,3 0,53 1,55 EUR GS ESG Enh Euro Shrt Du Bd Plus I Acc € D A B C 0,58 0,51 2,12 EUR AXAWF Euro Credit Short Dur I Cap EUR D A B C 0,4 0,49 2,36 EUR Fonditalia Euro Bond R D A B C -0,34 0,49 1,87 EUR Tendercapital Bond Two Steps Rtl € Acc D A B C 2,16 0,28 3,87 EUR Arca Risparmio D A B C -0,05 0,15 1,81 EUR EuroFundLux - Floating Rate B D A B C -0,71 0,12 3,88 EUR Pictet-EUR Short Mid-Term Bonds I D A B C 0,03 0,12 1,28 EUR MS INVF Short Maturity Euro Bond I D A B C 0,11 0,11 1,32 EUR Schroder ISF EURO S/T Bd A Dis AV D A B C -0,18 -0,04 1,41 EUR Candriam Bds Euro Short Term C EUR Cap D A B C -0,11 -0,18 1,42 EUR Raiffeisen-Euro-ShortTerm-Rent R A D A B C -0,26 -0,21 1,41 EUR BGF Euro Short Duration Bond A2 EUR D A B C -0,09 -0,23 1,91 EUR Fonditalia Credit Absolute Return T D A B C -0,23 -0,38 1,97 EUR Tendercapital Glb Bd Shrt DurInstl€AccAI D A B C -1,42 4,18 EUR Fidelity Euro Bond FAM L Acc D A B C EUR Fidelity Euro Short Term Bond FAM L Acc D A B C EUR Janus Henderson Euro CorpBd FAM LEURAcc D A B C EUR L&G Euro High Alpha Corp Bond I EUR Acc D A B C EUR PIMCO Obbligazionario Prdnt Ins EUR Acc D A B C EUR Fidelity Euro Short Term Bond Y-Acc-EUR

2,42

1,06 2,08

MARCHIO

4,22 4,62

7,7 USD

3,18 12,19 EUR

0,15 7,09 EUR

EUR 7,16 USD

9,31 9,63 7,45 USD 7,16 9,01

6,1 USD

8,92 10,24 EUR 8,76 5,88 USD 8,51

8,14 10,47 USD

7,22

8,13 11,28 USD

6,71 8,09

6,1 USD

7,49 8,06 9,05 USD 6,05

7,87 5,76 USD

5,45

7,62 5,99 USD

6,69

7,62

6,33

7,45 8,13 USD

4,6 7,45 4,76

7,18 USD 7,6 EUR

6,72 7,08 USD

6,64 5,55 USD 4,49 6,38 5,86 USD 5,04 6,35

5,6 USD

6,86

11,2 USD

6,3

5,41 6,26 6,29 EUR 4,41

6,14 5,05 USD

4,44 6,07 7,64 EUR 4,28 6,03 10,7 USD


DATI AL 18 GIUGNO 2021

I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE 2021 FONDO

ASSII-TtlRet Crd D Acc GBP FvS Bond Opportunities EUR I T. Rowe Price Glb HY Bd A USD Vontobel TwentyFour StratInc G GBP JPM Flexible Credit A (acc) USD Capital Group GlobHiInc (LUX) B Robeco Global Credits IH EUR JPM Global Bond Opps A (acc) USD M&G (Lux) Glb Macro Bd A USD Acc Fidelity Global Bond A-Dis-USD Fisch Bond Global Corporates BC Candriam Sst Bd Glbl HiYld I € Acc F idelity Sust Strat Bd A-Acc-USD PIMCO GIS Income E USD Acc BGF Global High Yield Bond C1 USD PIMCO GIS Glb Bd Instl USD Acc Invesco Global Inv Grd CorpBd E EUR Acc RAM (Lux) Tactical Glb Bd Total Rtrn B Pictet-Global Bonds I USD MS INVF Global Bond I MS INVF Global Fixed Income Opps Z DPAM L Bonds Universalis Uncons B UBAM Global High Yield Solution AC USD M&G Total Return Crdt Invmt F GBP H Acc Schroder ISF Strat Crdt C Acc GBP M&G (Lux) Glb Fl Rt HY CI USD Acc Wellington Global HY Bd S EUR PtH Jupiter Dynamic Bond I EUR Q Inc Wellington Global Bond S USD Acc PIMCO GIS Glb Bd Ex-US Instl USD Acc AXAWF Global Strategic Bds F Cap GBP H Muzinich Enhancedyield S-T HUSD Acc A Muzinich LongShortCreditYld HEUR Acc E Schroder ISF Global Bond A Dis AV Pictet Absolute Ret Fxd Inc I USD BGF Fixed Income Global Opps A2 GS Global Fixed Inc (Hdg) I Inc EUR Amundi Fds Glbl Aggt Bd I USD C AS SICAV I Global Bond I Acc USD PIMCO GIS Glb Rl Ret Instl EUR H Acc Robeco High Yield Bonds DH € BGF Global Inflation Linked Bd A2 USD Invesco Global Ttl Ret EUR Bd C EUR Acc Fonditalia Opportunities Divers Inc S Mirabaud Global Strategic Bd A USD Acc Fidelity Glb Shrt Dur Inc A-MD-USD AXAWF Global Infl Bds I Cap EUR LUX IM Twentyfour Global Strategic Bd HX Carmignac Pf Global Bond A EUR Acc Capital Group Glob Bond (LUX) B Schroder ISF Glb InflLnkdBd C Acc EUR JPM Global Strat Bd A perf (acc) USD AXAWF Global Green Bds I Dis EUR FISCH Bond Global High Yield AE2 Amundi Rspnb Investing Imp Gr Bds I C E urizon Global Bond Z EUR Eurizon Absolute Green Bonds Z Acc AXAWF Global High Yield Bds F Dis EUR H

MARCHIO

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI

VOLAT. 3 ANNI

VALUTA

MARCHIO

FONDO

3,42 4,81 8,06 EUR

DABC DABC BMO Global Absolute Ret Bd F Acc GBP Hdg D A B C ERSTE Responsible Bond Global Impact T DABC EIS Global Bond I DABC Eurizon Bond Flexible RD EUR Inc DABC Fondo Alto Internazionale Obblig A DABC JPM Global Government Bond A (acc) EUR D A B C Pramerica Sicav Global Inflation Lnkd I DABC Quaestio Solutions Funds Gb Mcr Bd I Acc DABC SWC (LU) BF Resp Glbl Abs Rtn AAH CHF D A B C Eurizon Absolute High Yield Z EUR DABC Nordea 1 - Flexible Fixed Income BI EUR DABC BSF Fixed Income Strategies I2 EUR DABC Candriam Bds Crdt Opps I EUR Cap DABC DNCA Invest Alpha Bonds I EUR DABC Mediolanum Ch International Bond LH A DABC Templeton Global Bond A(Mdis)USD DABC Templeton Global Ttl Ret A(acc)USD DABC Anima Obbligazionario Flessibile F DABC LUX IM Fidelity Global Low Duration HX DABC Invesco Global Ttl Ret Bd FAM L EUR Acc DABC

5,74

US Fixed Income

5,15 6,02

8,3 GBP

5,16 5,89

6,4 EUR

6,11 5,86 9,78 USD 6,08 5,79 7,18 GBP 5,14

5,71 6,69 USD

5,27 5,52 10,2 EUR 3,43 5,52 6,77 EUR 4,8 5,44 5,21 USD 3,3

5,4 5,02 USD

3,23 5,39 4,59 USD 3,29

5,3 6,38 CHF

5,25

5,1 EUR

3,14 5,25 4,09 USD 4,93 5,25

6,11 USD

5,53

5,18

9 USD

4,29

5,18 3,23 USD

3,43

5,11 6,89 EUR

3,94 5,09 2,84 USD 2,52

5 5,75 USD

3,5 4,96 5,41 USD 5,18 4,85 6,27 USD 4,8 8,08 USD

4,37 4,57

5,11 GBP

Amundi Fds Optimal Yld S/T I2 EUR C

3,02 10,08 EUR

PineBridge USD Inv Grd Crdt X USD Acc

5,09

TCW Fds MetWest High Yield Bd IU

9,7 EUR

Wells Fargo(Lux)WF $ IG Crdt I $ Net Inc

3,04 4,37 4,68 EUR

Capital Group US CorpBd (LUX) Z

2,46 4,34 4,31 USD

MFS Meridian US Corporate Bond I1 USD

4,02 4,33 3,64 USD

PGIM Broad Market US HY Bd USD I Acc

3,69

Lord Abbett Multi Sector Inc I USD Acc

4,3 3,41 GBP

4,05 4,28 5,63 USD

PIMCO GIS US Hi Yld Bd Instl USD Acc

2,62 4,25 3,04 EUR

Schroder ISF US Dllr Bd C Dis USD AV

2,27

4,18 6,89 USD

AXAWF US High Yield Bonds I Cap USD

3,1

4,17 2,99 USD

UBAM - US High Yield Solution IC USD

3,73

4,16 5,34 USD

PIMCO GIS Ttl Ret Bd Instl USD Acc

2,15

4,14 3,96 EUR

JPM Income A (acc) USD

3,77 4,05 6,31 USD

TCW Fds Core Plus Bd IU

2,11 4,04 4,93 USD

Amundi Fds Pinr Strat Inc A USD C

3,27

Candriam GF US HY Corporate Bds IG acc

3,91 5,77 EUR

4,23 3,87 8,69 EUR 3,76

3,8 3,39 USD

2,87 3,68 4,26 EUR 3,67 6,46 EUR 3,2 3,66 5,03 USD 2,81

3,61 5,53 USD

2,63 3,55 5,19 EUR 3,29 3,47 6,61 EUR 2,72 3,45 9,74 EUR 0,83 3,36 5,13 EUR 2,52 3,33 5,45 EUR 2,92

3,3 3,02 USD

JPM US Aggregate Bond A (dist) USD Pictet-USD Government Bonds P USD Franklin Strategic Income I(acc)USD Vanguard U.S. Govt Bd Idx $ Acc Amundi Fds Pioneer US Bd A2 EUR C GS US Mortgg Bckd Secs I Inc USD JPM Global High Yield Bond C (acc) EURH GS US Dollar Short Dur Bond I Acc USD MS INVF US Dollar Short Duration Bond Z JPM Income Opp A perf (acc) EURH Loomis Sayles US Core Plus Bd N1/A USD

4,3 EUR

2,89 3,21 GBP 0,89 2,52 4,04 EUR 2,38 EUR

1

2,31 3,42 EUR

0,25

2,3 5,36 EUR

0,72

2,27 3,51 EUR

2,21 2,93 EUR

0,72

2,19 4,96 EUR

0,77

1,85 4,79 CHF

1,71 6,35 EUR

1,06

1,71 1,93 EUR

1,6

1,6 3,49 EUR

1,54

1,57

1,41 8,84 EUR

2,6 EUR

-1,09 0,87 3,43 EUR 1,56 -1,08 5,96 USD 1,02 -2,16 7,84 USD EUR EUR EUR

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

9,26 7,46 USD

DABC DABC DABC

18,07 14,72 17,17 USD

DABC DABC

21,05 18,59 17,55 USD

5,78 8,67 7,28 USD 7,39 8,43 6,25 USD 8,36 6,53 USD 5,3

8,18 6,19 USD

5,28 8,06 6,94 USD 8,07 7,77

8 9,14 USD 7,33

9,1 USD

6,98 6,37 8,84 USD 3,84

6,3 4,02 USD

7,02 6,29 7,54 USD

6,13 8,28 USD

4,04 5,98 3,66 USD 5,39 5,96 6,87 USD 3,59

5,91 3,51 USD

3,93 5,32 7,61

8,3 USD

5,16 8,74 GBP

2,72 5,02 3,53 USD 2,03

4,71 4,85 USD

4,06 4,67 7,33 USD 2,16 4,66 4,38 USD 2,54 4,52 5,72 EUR 2,54

4,2 1,96 USD

4,73

3,9 11,97 EUR

2,1 3,06 1,55 USD 2,12 2,69 1,25 USD 0,32 -0,74 7,08 EUR USD

Asia Equity

1,45 3,29 4,46 EUR

JPM Pacific Equity A (dist) USD

4,05 3,27 9,29 EUR

Fidelity Pacific A-Dis-USD

3,21 4,48 EUR

Gamax Asia Pacific A

3,17 5,28 EUR

Asia ex-Japan Equity

3,13 7,83 EUR

Matthews Asia Ex Japan Div I USD Acc

4,27 3,09 8,69 EUR

VALUTA

3,07

NN (L) US Credit P Cap USD

4,94 4,48

VOLAT. 3 ANNI

iShares Green Bd Idx (IE) D Acc EUR

4,28 4,56 8,19 GBP 4,51 11,18 USD

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI

Fidelity Asia Pacific Opps Y-Acc-EUR

13,82 10,51 20,88 USD 10,54 6,84 16,66 EUR

17,99 18,07 20,09 EUR

LUGLIO / AGOSTO  I  FUNDSPEOPLE 107


ANALISI RANKING

DATI AL 18 GIUGNO 2021

I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE 2021 FONDO

MS INVF Asia Opportunity Z JPM Asia Growth A (acc) USD Nikko AM Asia Ex-Japan A USD T. Rowe Price Asian Opp Eq I USD GAM Multistock Asia Focus Equity USD C Mirae Asset Asia Great Consumer Eq I USD Schroder ISF Emerging Asia C Acc USD LO Funds Asia High Convc USD PA GemAsia I U BS (Lux) ES As Smlr Coms (USD) P-acc UBS (Lux) KSS Asian Eqs $ USD P Acc Fidelity Sustainable Asia Eq A-Dis-USD Invesco Asian Equity C USD AD FSSA Asian Eq Plus I USD Inc Threadneedle Asia Ins Acc GBP Schroder ISF Asian Opports A Dis USD AV FSSA Asia Focus III USD Acc Invesco Asia Opportunities Eq C USD Acc Templeton Asian Growth A(Ydis)USD

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI

MARCHIO

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

26,04

VOLAT. 3 ANNI

VALUTA

17,37 20,45 USD

Threadneedle European Sel Ins Acc GBP

16,23 15,33 19,49 USD

LO Funds Swiss Equity CHF NA

17,76 14,26 18,02 USD

Fidelity European Dynamic Gr A-Dis-EUR

20,23 13,82 19,52 USD

AS SICAV I European Eq A Acc EUR

17,4 13,74

JB Eq Global Excell Eurp EUR B

17,6 USD

18,94 13,61 19,88 USD

UBAM Swiss Equity AC CHF

18,15 13,59

UBS (Lux) Eq Eurp Opp Sst (EUR) P acc

18 USD

13,3 20,09 EUR

14,96 13,17 18,37 USD 18,11

12,3

20 USD

Pictet-Premium Brands I EUR LO Funds World Brands P EUR Acc Fidelity Global Cnsmr Inds A-Dis-EUR CPR Invest Food For Gens I EUR Acc

Pictet-Clean Energy I USD Eurizon Azioni Energia E Mat Prime

16,01 11,85 20,89 USD

Janus HndrsnPan Eurp A2 EUR

14,11 11,45 16,45 USD

MFS Meridian European Value A1 EUR

17,46 11,03 20,27 GBP

CS (Lux) Eurozone Quality Gr Eq EB EUR

16,63 10,25 20,3 USD

LO Funds Europe High Conviction EUR ND

13,64

DPAM INVEST B Equities Euroland A Dis

9,8 15,84 USD

13,55 8,46 18,43 USD

Candriam Sust Europe C Cap

12,56

CS European Dividend Value FB EUR

8,27 19,61 USD

AXAWF Fram Eurozone RI F Cap EUR

DABC

10,8 10,43 20,74 AUD

DABC DABC DABC DABC DABC

23,15 19,91 26,71 USD

DABC DABC DABC

17,3 20,95 20,05 USD

Pictet-Water I EUR Pictet-Nutrition I USD Eurizon Sustainable Global Eq Z EUR Acc

16,7 15,11 21,6 EUR 21,67 13,96 20,19 EUR 14,52 13,81 15,76 EUR 9,98 16,91 EUR

17,81 18,83 22,41 USD 4,86 -0,95 26,56 EUR

DABC DABC DABC DABC

12,5 15,16 17,79 EUR 12,99 16,32 USD 12,45 12,02 15,79 USD

7,8 21,34 EUR

Europe Emerging Markets Equity S chroder ISF Emerging Europe C Acc EUR Deka-ConvergenceAktien CF

M S INVF Europe Opportunity Z BGF Continental Eurp Flex E2 EUR Mirova Europe Environmental Eq I/A EUR BGF European Focus A2 Threadneedle Pan Eurp Focus Ins Acc GBP Nordea 1 - Nordic Stars Equity BI EUR Comgest Growth Europe Opps EUR Acc Comgest Growth Europe EUR Acc NN (L) European Sust Eq I Cap EUR Carmignac Pf Grande Europe A EUR Acc BSF European Opps Extension A2 EUR DNCA Invest SRI Europe Gr I EUR AXAWF Fram Switzerland F Cap CHF B GF European Special Situations A2 Candriam Eqs L Eurp Innovt C EUR Cap Threadneedle (Lux) European Select IE

G Fund Total Return All Cap Europe IC UniInstitutional Eurp Eq Concentrated Candriam Sst Eq EMU I € Acc Vontobel European Equity A EUR Amundi Fds Eurp Eq Green Imp I EUR C UBS (Lux) EF Euro Countrs Oppo (EUR) P Quaestio Solutions Funds Eur Bt Eq I Acc Threadneedle (Lux) Pan Eur Eq Dv 9EP EUR Eleva UCITS Eleva Euroland Sel I EUR acc Ofi Fincl Inv RS Euro Eq Smt Beta XL A/I Eleva UCITS Eleva Eurp Sel I EUR acc HSBC GIF Euroland Growth M1C iShares Europe Index (IE) Flex Acc EUR Allianz Valeurs Durables RC EdR SICAV Euro Sustainable Eq A EUR Generali IS SRI Ageing Population AY EUR

DABC DABC

14,2 13,01 26,64 EUR

BGF European Equity Income A2

12,1

Mirova Euro Sustainable Equity R/A EUR

12 22,89 EUR

MFS Meridian European Research A1 EUR

Europe Equity Large Cap DNCA Invest Norden Europe Q EUR

DPAM Equities L EMU SRI MSCI Index B Pictet-Quest Europe Sust Eqs P EUR

Equity Miscellaneous BSF Global Real Asset Securities Z2 USD

Fidelity Sustainable Euroz Eq E-Acc-EUR Echiquier Positive Impact Europe A

Energy Sector Equity B GF Sustainable Energy A2

Mandarine Active G Candriam Sst Eq Euro I Acc €

16,33 12,26 18,85 USD

Consumer Goods & Services Sector Equity Invesco Glbl Consmr Trnds A USD Acc

DPAM INVEST B Equities Europe Sust B Cap

19,73 15,85 19,36 USD

Australia & New Zealand Equity AS SICAV I AUS Equity A Acc AUD

FONDO

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

25,7 16,2 EUR

JPM Europe Select Equity A (acc) EUR

18,16 22,43 15,29 EUR

HSBC RIF SRI Euroland Equity AC

15,75 16,31 18,24 EUR

Fidelity European Div Y-Acc-EUR

13,63 16,31

Amundi Fds Eurp Equity Cnsv I EUR C

12,32

17,9 EUR

16 USD

14,35 14,87

14,7 GBP

Cleome Index Europe Equities Y EUR Acc Amundi Fds Euroland Equity E2 EUR C

13,14 14,83 17,63 EUR

Janus Henderson Hrzn Euroland A2 EUR

18,47 14,22 18,39 EUR

Eurizon Top European Research Z EUR Acc

14,49 14,09 14,05 EUR

CS (Lux) European Div Plus Eq EB EUR

13,88 14,03 15,66 EUR

DPAM L Equities Conviction Research B

13,48 13,82 14,78 EUR

DWS Invest II Eurp Top Div XC

14,97 13,76 17,79 EUR

Sycomore Shared Growth A

13,95 13,49 14,46 EUR

Amundi Azionario Val Eurp a dist A

14,94 13,47 13,67 CHF

New Capital Dynamic Eurp Eq EUR Ord Inc

13,55 13,43 USD

Fonditalia Equity Europe R

13,81

Euromobiliare PIR Italia Azionario A

13,4 14,51 EUR

12,82 13,19 14,82 EUR

108  FUNDSPEOPLE I LUGLIO / AGOSTO

JPM Europe Equity Plus A perf (acc) EUR

MARCHIO

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI

VOLAT. 3 ANNI

VALUTA

13,76 13,07 15,87 EUR 14,79 12,73 15,67 GBP 13,73 11,96

13 CHF

13,11 11,76 15,35 EUR 12,28 11,59 14,56 EUR 11,36 11,56 13,75 EUR 13,45

11,51 13,48 CHF

9,78 11,09 14,71 EUR 10,53 10,93

14,5 EUR

11,57 10,86 16,72 EUR 10,18 10,59 17,43 EUR 13,32

10,5 14,75 EUR

10,33 10,04 17,19 EUR 10,73 9,98 14,56 EUR 12,48 9,96 19,92 EUR 10,79

9,92 15,21 EUR

13,05 9,89 16,85 EUR 10,53

9,65 16,73 EUR

12,05

9,57 16,33 EUR

11,83 9,47

17,7 EUR

9,44 18,93 EUR 8,95 9,42 16,95 EUR

9

9,15 14,25 EUR

11,29

9,1 16,69 EUR

12,18 9,03 18,84 EUR 7,21 8,83 13,81 EUR 9,04 8,79 19,09 EUR 10,15 8,77 16,6 EUR 10,96

8,74 16,38 EUR

7,67 8,67 18,54 EUR 8,41 19,61 EUR 11,25 8,38 17,56 EUR 11,59 8,35 18,32 EUR 11,35 8,26 18,46 EUR 10,04

8,14 17,18 EUR

10,35 8,05 18,28 EUR 10,22

8,01 16,42 EUR

11,17 7,98 16,22 EUR 7,03

7,76 16,56 EUR

9,87

7,75 18,61 EUR

8,97

7,73 14,82 EUR

9,27

7,7

17,7 EUR

10,43

7,24 18,87 EUR

7,32

7,21 16,52 EUR

8,14 7,03 13,53 EUR 8,7 7,03 16,64 EUR 9,66 6,79 21,14 EUR 8,19 6,48 21,83 EUR 6,45 17,51 EUR 6,77 6,44 14,35 EUR 8,75 6,33 14,31 EUR 7,55

6,12 15,88 EUR

8,53 6,06 12,9 EUR 7,05 5,92 17,97 EUR 7,91

5,81

15 EUR

6,49 5,76 16,21 EUR 5,57 18,48 EUR 7,64 5,03 19,38 EUR


DATI AL 18 GIUGNO 2021

I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE 2021 FONDO

Schroder ISF EURO Equity C Dis EUR AV AB Eurozone Eq Ptf IX Acc Invesco Sus Pan Eurp Stu Eq C Acc EUR Amundi Fds European Eq Val M2 EUR C AB European Eq Ptf A Acc JPM Europe Strategic Dividend A (acc)EUR Tendercapital Secular Euro Instl € Acc Schroder ISF Eurp Div Mxmsr C Acc EUR JPMorgan European Equity FAM L EUR Inc Interfund Team Equity Europe A

MARCHIO

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI

VOLAT. 3 ANNI

VALUTA

8,81

4,91 20,76 EUR

JPM Emerging Mkts Opps A (acc) USD

10,05

3,76 21,83 EUR

Schroder ISF Em Mkts A Dis USD AV

6,49 3,46 16,12 EUR

Federated Hermes Glb Em Mkts R EUR Acc

8,64 3,39 25,13 EUR

JPM Emerging Markets Div A (acc) EUR

7,73 2,87 20,8 EUR

Candriam Eqs L Em Mkts C EUR Cap

4,78 2,66 20,43 EUR

Allianz GEM Equity High Div I EUR

4,83

1,18 16,74 EUR

Vontobel mtx Sust EmMkts Ldrs I USD

1,84 -4,24 19,82 EUR

Pictet-Emerging Markets Index I USD

EUR

CSIF (Lux) Equity Emerging Mkts QB EUR

EUR

Eurizon Equity Emerging Mkts LTE Z Acc iShares EmergMkts Idx (IE) Flex Acc GBP

Europe Equity Mid/Small Cap Nordea 1 - Nordic Equity Small Cp BP SEK Arca Economia Reale Equity Italia I Comgest Growth Eurp Smlr Coms EUR Acc Wellington Pan Eurp Sm Cp Eq S EUR AccUh B GF Swiss Small & MidCap Opps A2 CHF Echiquier Entrepreneurs A Threadneedle (Lux) Pan Eurp SmCp Opps AE Symphonia Azionario Small Cap Italia Echiquier Agenor SRI Mid Cap Euro B EUR Echiquier Agenor SRI Mid Cap Eurp A Threadneedle Eurp Smlr Coms Ins Acc GBP Anima Iniziativa Italia F T. Rowe Price Eurp Smlr Cm Eq I EUR Sycomore Fund Happy @ Work I Oddo BHF Avenir Europe CR-EUR Oddo BHF Avenir Euro CR-EUR Amundi Fds European Eq Sm Cp A EUR C

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

20,69 18,53 18,92 SEK

DABC DABC

15,63 9,32 24,09 GBP

18,48 15,47 17,45

21 EUR

13,3 18,47 EUR

Jupiter Financial Innovt L GBP A Inc

MS INVF Global Insight Z

17,57 12,53 16,18 CHF

Artisan Global Discovery I USD Acc

16,24 12,27 17,81 EUR

T. Rowe Price Glb Foc Gr Eq A USD

14,69 12,13 19,24 EUR

MS INVF Global Opportunity Z

15,88 11,59 19,34 EUR

AMP Capital Global Companies I USD Acc

13,98 11,08 15,14 EUR

DPAM INVEST B Eqs NewGems Sust A Dis

14,06 11,06

Schroder ISF Glb Clmt Chg Eq C Acc USD

15 EUR

16,25 10,75 19,04 GBP

Threadneedle (Lux) Global Focus W

15,12 10,49 22,35 EUR

Loomis Sayles Global Gr Eq Q/A USD

15,06

9,52 20,76 EUR

CPR Invest Glbl Dsrpt Opp R EUR Acc

10,86

8,2 16,69 EUR

Aviva Investors Glbl Eq Endur I USD Acc

12,15 7,84 17,71 EUR 11,76

7,37 19,53 EUR

7,39 4,47 22,61 EUR

10,47 6,48 18,54 GBP

Robeco Global Consumer Trends D € UBAM 30 Global Leaders Equity IHC USD Artisan Global Opportunities I EUR Acc Capital Group New Pers (LUX) ZL Legg Mason MC Glb L-T Uncons S GBP Acc Artisan Global Equity I USD Acc Vontobel Clean Technology I EUR Pictet - Global Envir Opps I USD

Carmignac Pf Emergents F EUR Acc

14,22 19,58 20,49 EUR

Nikko AM Global Equity A USD Acc

Fidelity Emerging Mkts Foc I-Acc-USD

17,53 16,06 18,73 USD

DPAM INVEST B Equities World Sust A Dis

17,47 15,88 20,25 USD

Robeco Sust Global Stars Eqs Fd EUR

17,23 15,38 20,75 EUR

Fundsmith Equity I EUR Acc

17,05

Seilern World Growth CHF H R

15 20,02 USD

15,26 14,62 18,31 USD

Pictet-Security I USD

17,11 14,59 18,36 USD

Federated Hermes Imp Opps Eq X USD Acc

15,18 14,35 22,85 GBP

Wellington Glbl Quality Gr $ S Acc UnH

17,96 14,23 19,99 USD

Robeco Sustainable Glbl Stars Eqs D EUR

16,97 13,94 20,68 EUR

DNCA Invest Beyond Global Leaders I EUR

17,03 13,66 21,31 USD

Ninety One GSF Glb Frchs I Acc USD

13,21 21,41 USD

BNY Mellon Long-Term Glbl Eq USD C Acc

13,01 20,89 USD

Man GLG RI Global Sustainable Gr I USD

15,89 12,88 20,16 EUR

Fidelity Global Focus A-Dis-USD

14,09 12,63 20,42 USD

MS INVF Global Quality Z

15,29 12,62 19,16 USD

DPAM Equities L World SRI MSCI Index F

15,94 12,62

LGT Sustainable Equity Global E USD

21,5 USD

12,43 17,92 EUR

LGT Sustainable EF Global (EUR) IM

14,76 12,42 19,86 USD

Pictet-Global Megatrend Sel I USD

12,68

State Street World ESG Index Eq I USD

12,17 22,4 USD

13,48 12,06 19,11 USD

MS INVF Global Brands A USD

11,99 24,01 USD

Ninety One GSF Glb Qul Eq Inc I Inc USD

14,26

11,12 20,53 USD

Carmignac Investissement A EUR Acc

11,95

11,1 20,89 EUR

16,51 11,09 26,3 USD

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI

VOLAT. 3 ANNI

VALUTA

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

15,76 10,98 19,61 USD

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

28,57 28,64 24,58 USD

14,77 10,86 20,24 USD 14,55 10,85 20,65 EUR 11,42 10,68 19,69 EUR 14,08 10,65 20,73 EUR 13,26 10,53 19,45 EUR 16,1 10,43 18,13 USD 13,31

9,13 19,08 USD

12,07 8,33 19,02 EUR 11,49

8,12 19,86 EUR

14,32

7,8 19,58 GBP

8,69

7,66 17,77 USD

Global Equity Large Cap GAM Star Disruptive Gr Instl USD Acc

Global Emerging Markets Equity

DABC DABC JPM Emerging Markets Equity A (dist) USD D A B C Nordea 1 - Emerging Stars Equity BI EUR DABC BGF Emerging Markets A2 DABC Capital Group New World (LUX) Z DABC Driehaus Em Mkts Sust Eq C USD Acc DABC Threadneedle Global EM Eq Ins Acc GBP DABC Wellington EM Development S USD Acc UnH D A B C GemEquity I DABC Schroder ISF Glb Em Mkt Opps C Acc USD D A B C AS SICAV I EM Sst & Rspnb Invmt EqI Acc$ D A B C S chroder ISF Em Mkts Eq Alp C Acc USD DABC Candriam Sst Eq Em Mkts R € Acc DABC Fidelity Em Mkts A-DIST-USD DABC Capital Group EM Growth (LUX) B DABC Wellington Emerging Mkt Eq S USD Acc UnH D A B C GQG Partners Emerging Mkts Eq I EUR Acc D A B C Wells Fargo (Lux) WF EM Eq I USD Acc DABC Schroder ISF Glbl EM Smlr Coms C Acc USD D A B C Amundi Fds Em Mkts Eq Foc I USD C DABC Fisher Invts Instl EM Smll Cp Eq ESG USD DABC Templeton Emerging Markets A(Ydis)USD DABC JPM Em Mkts Small Cap A (acc) perf EUR DABC RWC Global Emerging Markets B USD DABC

Vontobel Emerging Markets Eq A USD

12,66 19,17 EUR

Financials Sector Equity Polar Capital Global Ins A GBP Inc

MARCHIO

FONDO

Vontobel Global Equity A USD Comgest Growth World USD Acc

31,13 27,34 20,89 USD 22,95 19,11 USD 23,35 22,39 20,6 USD 26,42

21,7 19,72 USD

20,87 17,25 USD 20,41 20,59 19,01 EUR 19,52 20,42 20,23 USD 18,82 19,96 16,17 USD 20,14 19,87 17,27 USD 19,35 21,92 EUR 19,33 18,39 USD 20,93

19,3 17,56 EUR

18,14 18,77 15,98 USD 18,85 18,54

17,6 EUR

18,79 18,23 18,89 USD 17,74 15,87 GBP 18,36

17,41 16,77 USD

14,98

17,21 19,85 EUR

17,13 17,08 18,63 USD 18,68 17,05 17,06 USD 16,23 16,56

15,5 EUR

15,9 16,33 17,88 EUR 17,02 16,32 15,4 EUR 17,07 16,02 19,25 CHF 15,87 15,94 18,72 USD

15,9 20,18 USD

18,12 15,88 16,93 USD 14,82 15,83 17,39 EUR 14,67 15,55 17,42 EUR 14,28 15,55 15,36 USD 15,39 14,89 16,52 USD 17,02 14,83 16,04 USD 15,82 14,75 16,81 USD 14,69 14,72 15,42 USD 14,58

17 EUR

14,52 16,76 USD 13,91 14,21 16,78 EUR 15,76 14,19 18,49 USD 14,73 14,15 17,78 USD 14,06 14,06 14,65 USD 11,39 13,99 14,54 USD 11,37 13,82 19,19 EUR 14,57 13,82 16,35 USD 16,53 13,73 13,35 USD

LUGLIO / AGOSTO  I  FUNDSPEOPLE 109


ANALISI RANKING

DATI AL 18 GIUGNO 2021

I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE 2021 FONDO

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI

MARCHIO

DABC DABC MS INVF Global Brands Eq Inc Z DABC Guinness Global Equity Inc D USD Dist DABC Candriam Eqs L Glbl Demography C EUR Cap D A B C AXAWF Global Factors-Sust Eq I Cap USD D A B C Vanguard Glb Stk Idx $ Acc DABC Fidelity Global Equity Inc I-Acc-USD DABC Eurizon Azionario Intl Etico DABC Mirabaud Sustainable Glbl Fcs A USD Acc DABC Vanguard ESG Dev Wld All Cp Eq IdxEURAcc D A B C MFS Meridian Global Equity A1 USD DABC Amundi IS MSCI World IE-C DABC Pictet SmartCity I dm GBP DABC CS (Lux) Security Equity BH CHF DABC F undquest Ethisworld B A/I DABC Fidelity World A-Dis-EUR DABC iShares Dev Wld ESG Scrn Idx(IE)FlexDis£ DABC RobecoSAM Global SDG Equities S EUR Acc D A B C Ardevora Global Long Only Eq C GBP Acc DABC L&G World Equity Index I GBP Acc DABC D WS Invest ESG Equity Income XD DABC R obecoSAM Glbl Gndr Eqlty Imp Eqs I EUR D A B C Pictet - Global Thematic Opps-I GBP DABC M FS Meridian Global Rsrch Focus A1 USD DABC Dimensional Global Core Equity A DABC Fidelity Global Dividend I-Acc-EUR DABC M&G (Lux) Glb Dividend CI USD Acc DABC Fidelity FIRST All Country Wld I-Acc-GBP DABC Pictet - Quest Global Equities I EUR DABC Capital Group WorldDivGrw (LUX) Z DABC LUX IM Pictet Future Trends EX DABC BNY Mellon Global Equity Inc USD C Inc DABC AB SICAV I Low Volatility Eq S1 USD Acc DABC BL-Equities Dividend A EUR DABC Gamax Funds Junior A DABC Ardevora Global Equity B GBP Acc DABC CS (Lux) Global Div Plus Eq EB USD DABC Amundi Fds Glb Eq Sust Inc I2 EUR C DABC LUX IM Blackrock Global Equity Div FX DABC State Street Glbl ESG Scrn Defv Eq I DABC Antipodes Global F USD Acc DABC Anima Valore Globale A DABC AZ Fd 1 AZ Eq Glb Gr A-AZ Acc DABC Schroder ISF Glb Div Mxmsr C Acc USD DABC Mediolanum BB Dynamic Intl Val Opp LA DABC Fonditalia Millennials Equity T DABC Fidelity World FAM L Acc DABC Fidelity Global Dividend FAM A acc DABC Mediolanum Innovative Thematic Opport L DABC

VOLAT. 3 ANNI

VALUTA

Russell Investments Glb Lw Crbn Eq A USD

13,71 18,11 USD

J PM Global Focus A (dist) EUR

14,22 13,68 20,12 EUR 12,94 13,66 13,94 USD 12,53 13,57 16,11 USD 13,31 13,55 17,81 EUR 13,38 13,47 15,64 USD 14,45 13,42 18,24 USD 11,27

13,4 13,27 USD

12,83

13 18,97 EUR

14,86 12,96 15,79 USD 13,31 12,95

18,2 EUR

12,8 12,76 18,45 USD 13,31 12,66 18,47 EUR 12,1 12,58 17,95 GBP 14,47 12,51 24,09 CHF 12,1 12,39 17,54 EUR 13,72 12,08

19 EUR

15,57 12,07 18,45 GBP 12,02 14,16 EUR 16,97 11,97 19,14 GBP 11,96 18,3 GBP

11,9 14,29 EUR

13,32 11,84 16,69 EUR 11,83 18,69 GBP 12,81 11,79 16,83 USD 13,51 11,78 19,85 USD 9,59 11,65 13,74 EUR 13,79 11,42 22,4 USD 14,42

11,3 17,42 GBP

10,94 11,23 16,39 EUR 10,16 11,05 15,01 USD 9,49 10,74 19,5 EUR 9,95 10,35 16,81 USD 11,72 10,16 14,72 USD 8,73 10,16 12,21 EUR

Nordea 1 - Global Climate & Envir BI EUR BNP Paribas Climate Impact Privl C Vanguard Global Small-Cap Idx USD Acc L&G Global Small Cap Eq Idx C GBP Acc

DABC DABC DABC DABC DABC

DABC DABC Schroder ISF China A E Acc USD DABC Schroder ISF Greater China C Acc USD DABC BNP Paribas China Eq Cl D DABC Robeco Chinese Equities D € DABC Eurizon Equity China A Z Acc DABC UBS(Lux) Invm CHN A Opp USD P Acc USD D A B C AS SICAV I All China Equity A Acc USD DABC UBS (Lux) EF Greater China (USD) P DABC Templeton China A(acc)USD DABC UBS (Lux) EF China Oppo(USD) P USD acc D A B C Invesco Greater China Equity A USD Acc DABC Fidelity China Consumer Y-Acc-USD DABC FSSA Hong Kong Growth III USD Acc DABC Threadneedle China Opps Ins Acc GBP DABC Fonditalia Equity China T DABC

19,94 18,97 USD 22,36

CS (Lux) Digital Health Equity SB USD Polar Capital Biotech S Inc JPM Global Healthcare C (acc) USD AB International HC AX USD Acc BGF World Healthscience A2 Janus Henderson Glb Life Scn I2 USD Fidelity Global Health Care A-Dis-EUR Pictet-Health I USD Variopartner MIV Global Medtech P1 CHF Pictet-Biotech PUSD

19,35 14,29 21,81 EUR 14,17 21,55 EUR 24,09 13,65 19,07 USD 16,31 11,97 20,65 USD 21,31 11,73 20,09 USD 16,21 9,69 19,01 USD 20,39

9,2 18,69 USD

15,08

8,81 18,89 USD

17,57 8,45 19,82 USD 16,75

Franklin Biotechnology Discv A(acc)USD PineBridge India Equity Y Schroder ISF Indian Opports E Acc USD Schroder ISF Indian Equity C Acc USD

12,71 3,89 20,94 EUR

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

DABC DABC DABC

11,44 12,27 21,08 USD

DABC

14,26 12,56 24,24 EUR

DABC

7,93 9,79 15,36 USD

14,11 16,58 16,63 USD 15,4 16,06 14,8 USD 13,63 15,44 14,92 USD 14,52 15,07 17,67 USD 11,53 14,93 14,18 EUR 10,29 12,32 17,21 USD 15,35

9,11 15,52 USD

11,26 9,54 24,3 USD

13,23 11,92 23,69 USD 10,99

MS INVF Global Infrastructure Z Japan Equity

11,3 8,44 16,7 EUR

D A B C 16,52 D A B C 13,15 Threadneedle Japan Ins Acc GBP D A B C 14,29 T. Rowe Price Japanese Equity I EUR D A B C 13,03 Baillie Gifford WW Japanese B JPY Acc D A B C 15,98 Invesco Japanese Eq Adv C JPY Acc D A B C 13,49 Janus Henderson Hrzn Jpn Smr Coms A2 USD D A B C 10,78 iShares Japan Index (IE) Flex Acc USD D A B C 10,82 Vanguard Jpn Stk Idx $ Acc D A B C 10,41 Capital Group Japan Eq (LUX) B D A B C 10,01 Jupiter Japan Select L EUR Acc D A B C 10,9 GAM Star Japan Ldrs B EUR Acc D A B C 9,77 Matthews Japan Fund I GBP Acc D A B C 11,18 AS SICAV I Jpn SmlrComs A Acc GBP D A B C 10,22 Eurizon Equity Japan R Acc D A B C 6,88

7,81 3,52 21,77 USD 4,28 0,74 19,13 EUR EUR EUR EUR EUR 20,51 18,49 20,53 EUR 18,17 18,22 19,92 EUR 15,81

18,1 20,03 EUR

12,62 21,42 USD

JPM Japan Equity A (dist) USD

10,21 19,94 USD

Latin America Equity

8,89 23,15 GBP

DWS Invest Brazilian Equities LC

110  FUNDSPEOPLE I LUGLIO / AGOSTO

22,5 21,26 EUR

8,17 23,39 USD

FSSA Japan Equity III USD Acc

13,66 10,29 23,04 USD

21,33

11,7 17,92 CHF

11,97 11,04 22,6 USD

8,11 8,51 16,13 EUR

9,6 4,65 23,69 EUR

30 26,02 USD

22,6 18,56 22,85 USD

Industrials Sector Equity

9,61

9,03 6,04 21,45 EUR

7,63 17,77 USD

17,36 5,48 20,59 GBP

India Equity

DWS Smart Industrial Technologies LD

6,31 15,04 USD

16,5 20,6 USD

21,9 16,11 20,37 USD

Healthcare Sector Equity

Infrastructure Sector Equity

VALUTA

25,92 20,61 23,15 USD

9,41 16,43 GBP

8,29 6,46 13,8 USD

VOLAT. 3 ANNI

JPM China A (dist) USD

DWS Invest Latin American Eqs FC

DABC

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI

27,21 21,13 21,35 USD

14,11

Greater China Equity JPM China A-Share Opps C (acc) EUR

MARCHIO

Matthews China Small Coms Fd I USD Acc

11,69 9,63 15,05 EUR

Global Equity Mid/Small Cap Threadneedle (Lux) Glb Smlr Coms IE

FONDO

Schroder ISF Latin American A Dis AV

DABC DABC DABC

8,59 18,9 GBP 8,56 19,89 EUR 8,29 18,91 JPY 7,45 18,03 JPY 7,21

20,15 USD

6,63 17,25 USD 6,49 17,09 USD 6,12 18,87 EUR 6,08 18,22 EUR 5,87 19,45 EUR 5,11 19,61 GBP 3,3 20,22 GBP 2,18 18,35 EUR

21,73 28,6 38,82 EUR 14,21 19,16 33,14 EUR 10,14 9,39 33,19 USD


DATI AL 18 GIUGNO 2021

I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE 2021 FONDO

Threadneedle Latin America Retial Acc

MARCHIO

DABC

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI

7,11

VOLAT. 3 ANNI

VALUTA

5,12 33,43 GBP

JPM US Hedged Equity I (acc) USD P ictet TR - Mandarin I USD Man GLG Innovation Eq Alt IN USD Acc Neuberger Berman US L S Eq USD I Acc MW TOPS UCITS A GBP Pictet TR - Atlas I EUR ANIMA Star High Potential Europe Prestig Eleva UCITS Eleva Abs Ret Eurp S EUR acc Anima Alto Potenziale Europa A Carmignac Pf L-S Eurp Eqs F EUR Acc Janus HndrsnAbsolute Return A2 GBP LUX IM Alpha Green DX

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

14,59 14,41 10,94 USD

BGF World Mining A2

BL-Equities America B USD

14,35 9,54 7,53 USD

AB Select US Equity S1 USD Acc

6,96 5,09 USD

Eurizon Equity USA Z Acc

6,77

AXA Rosenberg US Enh Idx Eq Alp A $ Acc

6,41 8,73 USD

5,53 5,37 12,53 GBP

DPAM Capital B Eqs US Idx B EUR Cap

5,32 7,56 EUR

Interfund Equity Team USA A

4,1

5,31 4,41 EUR

Amundi Fds Pinr US Eq Rsrch E2 EUR C

7,49

5,31

US Equity Large Cap Growth

4,01

5,12 4,34 EUR

4,2 EUR

BGF World Gold A2

MS INVF US Advantage I

2,05

Brown Advisory US Sust Gr USD C Acc

1,76 2,56 GBP

-2,32 -1,38

5,13 EUR

Janus Henderson Glb Rl Est I1q USD Allianz European Real Estate Sec AT EUR DPAM INVEST B RealEst Eur Sus Div F

DABC DABC

17,27 14,51 28,46 USD

JPM US Growth A (dist) GBP

11,19 6,85 23,45 USD

AB American Gr Ptf AX USD Acc Brown Advisory US Equity Growth $ B

DABC DABC

7,88 19,72 35,56 EUR

DABC DABC DABC DABC

10,4 12,84 17,64 USD

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

35,47 32,34 25,92 USD

3,63 15,04 35,15 USD

11,1 12,12 16,36 USD 8,08 7,45 15,83 EUR 7,95 6,36 17,08 EUR

Technology Sector Equity JPM US Technology A (dist) USD BGF World Technology A2 Allianz Global Artfcl Intlgc W EUR Franklin Technology A Acc USD Fidelity Global Technology A-Dis-EUR Janus Henderson Glb Tech&Inno I2 USD Polar Capital Global Tech Inc AS SICAV I Global Inno Eq A Acc GBP Pictet - Robotics I dy EUR CS (Lux) Robotics Equity SB USD Pictet-Digital PUSD

36,01 31,41 23,63 USD 31,04 27,34 EUR 31,04 28,99

21,6 USD

27,63 27,38 20,71 EUR 30,58 26,36 19,84 USD

Threadneedle (Lux) UK Equity Income IG

Franklin US Opportunities A(acc)USD Fiera Capital US Equity B Acc Ninety One GSF American Fran A Inc USD DPAM Equities L US SRI MSCI Index F Amundi Fds US Pioneer Fund A USD C AAF-Parnassus US Sust Eqs C EUR Acc J PM US Select Equity A (acc) USD iShares US Index (IE) Flex Acc USD JPM US Equity All Cap C (acc) USD StocksPLUS™ Instl USD Acc Amundi Inv US Equity X JPM US Select Equity Plus A (acc) USD Wellington US Research Eq $ S Acc UnH Findlay Park American USD

Amundi Fds Pinr US EqFdm Gr M2 EUR C Seilern America USD U R Legg Mason CB US Lg Cp Gr B USD Dis(A) JPM America Equity A (dist) USD Vontobel US Equity A USD Heptagon Yacktman US Equity C USD Acc AXA Rosenberg US Equity Alpha A USD Acc DWS Invest CROCI US Dividends USD IC Threadneedle US Eq Inc Z Inc GBP DPAM CAP B Eq US Div Sus F JPM US Value A (dist) GBP NN (L) US High Dividend P Cap USD US Equity Small Cap T. Rowe Price US Smlr Cm Eq A USD

24,55 22,76 22,75 EUR

Alger Small Cap Focus I US

15,21 22,83 USD

Brown Advisory US SmlrComs Dollar B Acc

19,32 14,84 18,02 USD

Convertibles

DABC DABC

12,01 6,73 14,5 GBP

Calamos Global Convertible A USD Acc

2,88 17,11 GBP

Lazard Convertible Global PC EUR

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

24,15 22,17 22,87 USD

Franklin Glbl Convert Secs I(acc)USD

MS INVF Global Convertible Bond A USD

21,65 20,27 20,44 USD 18,19 18,22 17,96 USD 19,82 18,19 16,54 USD 18,14 17,6 EUR 16,92 17,74 17,51 USD 17,61 16,3 EUR 16,94

17,21 19,4 USD

17,31 16,94 18,92 USD 18,16 16,86 20,61 USD 17,25 16,59 19,5 USD 16,48 18,84 EUR

UBS (Lux) IF Global Convert Bonds YA Schroder ISF Glb Convert Bd C Acc USD JPM Global Convert (EUR) A (dist) EUR CQS Global Convertible UCITS C $Hdg Acc Alma US Convertible Fd I EUR Hedged Cap UBS (Lux) BS Convt Glbl € P-acc BPER Intl SICAV Global Convertible Bond UniInstitutional Global Conv Sustn EUR A UBAM Global Convertible Bond AHC CHF Macquarie Global Convertible B EUR acc G Fund European Convertible Bd IC EUR Groupama Convertibles ID

16,98 16,36 19,41 USD

Ellipsis Convertible Risk Adjusted SEUR

16,29

Commodities Broad Basket

16,11 19,54 USD

16,28 16,02 15,76 USD

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI

VOLAT. 3 ANNI

VALUTA

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

16,34 16,02 18,85 USD

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

34,87

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

13,98 16,31 15,23 USD

16,42

16 18,51 USD

16,46 15,92 18,53 USD 15,71 15,87 18,51 USD 16,6

15,8 17,79 USD

15,41 15,61 19,01 EUR 16,31 15,59 18,46 USD 15,35 15,44 18,69 EUR 13,72 13,33 19,78 EUR 14,57 12,86 18,95 EUR 35,11 26,52 USD

26,86 27,48 22,03 USD 24,09 17,33 USD 25,42 23,19 18,03 USD 24,2 22,29 17,91 USD 26,53 22,23 22,59 GBP 22,62 21,97 16,96 USD 22,23 21,87 18,62 USD 23,41 20,9 18,51 USD 17,45 18,86 18,02 EUR 20,68 18,67 18,03 USD 18,41 17,54 19,16 USD 17,69 16,58 20,36 USD 16,14 15,05 17,51 USD

US Equity Large Cap Value

23,65 23,24 20,36 GBP

US Equity Large Cap Blend Wells Fargo (Lux) WF USAllCpGr I USD Acc

Wells Fargo (Lux) WF USLrgCpGr IUSD Acc

30,3 24,78 19,27 USD

UK Equity Large Cap Liontrust GF Spec Sits C3 Instl Acc £

Edgewood L Sel US Select Growth A USD EdR US Growth I

Real Estate Sector Equity Janus Henderson Hrzn GlblPtyEqsI2USD

MS INVF US Growth I

8,64 4,79 8,09 EUR

Precious Metals Sector Equity DWS Invest Gold and Prec Mtl Eqs FC

Vanguard U.S. 500 Stk Idx $ Acc

10,56 8,43 USD

Natural Resources Sector Equity AS SICAV I WldResEq S USD Acc

State Street US ESG Scrn Idx Eq P USD Pictet-USA Index P USD

Long/Short Equity GAM Star Alpha Technology USD Inc

MARCHIO

FONDO

NN (L) Commodity Enhanced I Cap USD

14,73 13,38 19,79 USD 14,91 13,31 20,89 USD 14,75 12,67 16,98 GBP 12,38 12,34 18,82 EUR 11,97

9,13 21,09 GBP

10,49

8,32 17,66 USD

DABC DABC DABC

18,26 18,42 20,78 USD

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

16,41 17,58 14,72 USD

DABC

3,19 3,37 13,3 USD

25,38

17,87 25,54 USD

18,43 17,68 24,27 USD

12,4

14 11,99 USD

13,33 11,68 12,86 EUR 9,13

11,1 10,27 USD

10,37 10,48 12,61 CHF 9,45 10,3 9,34 USD 8,55 10,18 12,8 EUR 10,34 10,15 8,94 USD 9,28 10,05 17,22 EUR 8,61 8,68 12,81 EUR 8,34 8,46 12,5 EUR 7,71

9,4 EUR

6,29 6,78

7,18

11,1 CHF

6,4 5,54 8,82 EUR 5,19 4,01 6,83 EUR 4,62 3,96 5,68 EUR 3,78

2,72 6,02 EUR

LUGLIO / AGOSTO  I  FUNDSPEOPLE 111


ANALISI RANKING

DATI AL 18 GIUGNO 2021

I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE 2021 FONDO

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI

MARCHIO

VOLAT. 3 ANNI

Alternative Miscellaneous BSF Global Event Driven Z2 USD Lyxor/Tiedemann Arbitrage Strat I USD Lyxor Epsilon Global Trend I Fort Global UCITS Contrarian B EUR Acc Alpi Hedge A GS Alternative Trend I Acc USD Leadersel Event Driven B Acc

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

MARCHIO

JPM Total Emerging Mkts Inc A (mth) USD

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

9,06

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

6,36

7,55 5,22 USD

UBS (Lux) KSS As GlStr Bal$ HKD P-acc

5,21 4,97 4,87 USD

HSBC GIF Mgd Solu Asia Focus Inc AM2

6,59

3,73 3,78 6,92 EUR

Mediolanum BB Financial Income Strat LA

3,25

3,51 7,37 EUR

BancoPosta Orizzonte Reddito A

2,18

3,31 5,88 EUR

AZ Fd1 AZ Allc Asset Timing A-AZ

3,42

3,19

Gestielle Profilo Cedola III

7,21 USD

2,02 1,99 8,79 EUR

Euromobiliare Equity Mid Small Cap A

PGIM QMAW KS Abs Ret USD IAcc

7,85

7,67 6,63 USD

GS Global MA Cnsv I Acc USD

Amundi Fds Multi-Strat Gr M2 EUR C

5,09

5,17

Amundi Fds Global MA Cnsrv M2 EUR C

DABC DABC JPM Global Macro Opps A (acc) EUR DABC Amundi Fds Abs Ret MS M2 EUR C DABC Fulcrum Diversified Absolute Ret F € Inc DABC H 2O Largo IC EUR DABC Amundi SF Abs Ret Mlt-Strat Cntrl H ND DABC E urizon Absolute Prudent R Acc DABC GMO SGM Major Markets Investment A USD D A B C Invesco Global Targeted Ret Z EUR Acc DABC

6,6 EUR

3,56 3,48 5,08 EUR

Schroder ISF Glbl MA Bal C Acc EUR

2,64 2,85 5,29 EUR

UBAM Multifunds Allocation 30 AC USD

2,63 5,52 EUR

UniRak Nachhaltig Konservativ A

2,3 4,17 EUR

Allianz Capital Plus WT EUR

1,57 4,46 EUR

PBFI Access Capital Presv (USD) C (acc)

0,49 0,97 1,68 EUR

M W Systematic Alpha UCITS B USD BSF European Absolute Return D2 EUR Exane Funds 2 Exane Pleiade B EUR Acc LGT Sustainable Equity Mkt Netrl E USD J anus HndrsnGlbl Equity MN I2 USD BMO Real Estate Eq Mkt Netrl B Acc EUR DCI Market Netrl Crdt UCITS A Fndr USD Pictet TR - Agora I GBP Exane Funds 1 Exane Ceres Fund A

0,66 4,47 USD

Dachfonds Südtirol I T Amundi Fds Glb MA Trg Inc A2 EUR C

3,18 EUR

Butler Credit Opps CHF Ins Fdr Pld

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

7,36 11,13 GBP 4,74 4,98 5,23 USD 6,59 4,76 8,21 GBP 2,43

4,31 4,37 EUR

1,93 3,66 3,65 EUR

3,61 3,14 USD

3,15 3,77 USD

2,46

2,91 2,42 EUR

3,07

2,17 1,95 USD

5,65 2,06 5,73 GBP 1,65

1,33 3,57 EUR

Multialternative Nordea 1 - Alpha 15 MA BI EUR NN (L) Alternative Beta I Cap USD BCV Liquid Alternative Beta B (USD) Nordea 1 - Alpha 10 MA BI EUR LFIS Vision UCITS Pers Str IS Acc Franklin K2 Alt Strats I(acc)USD HSBC GIF Multi-Asset Style Factors IC Pictet TR - Div Alpha J EUR

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

8,27 8,73 9,49 EUR 6,86

7,13

7,14 USD

5,94 5,64 8,22 USD 4,96 5,45 6,41 EUR 5,8 4,63 6,15 EUR 4,88 4,09 5,96 USD

3,11

4,2 EUR

2,05

1,15 3,51 EUR

Aggressive Allocation MFS Meridian Prudent Wealth I1 USD Mediolanum BB MS Glbl Sel L A UniRak Nachhaltig A DPAM HORIZON B Active Strategy A Eurizon Manager Selection MS 70 First Eagle Amundi International AU-C Eurizon Progetto Italia 70 PIR B L-Global 75 B EUR FvS - Multi Asset - Growth I Carmignac Profil Réactif 75 A EUR Acc LUX IM ESG Generali InvmtsDiversStrat HX P ramerica Sicav Obiettivo Equilibrio A

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

9,83 9,62 6,23 USD 11,69

9,51 12,39 EUR

8,47 8,94 10,23 EUR 9,15 8,61 12,47 EUR 8,1 7,58 12,89 EUR 7,06 6,73 14,8 USD

LUX IM Innovation Strategy HX CS Carmignac Emerg Mkts Mlt-Ast B USD

Amundi Fds Euro MA Trgt Inc M2 EUR QTI D BlackRock Multi Asset Cnsrv Sel D AccEUR Etica Rendita Bilanciata I Pharus SICAV Conservative A EUR Acc Ninety One GSF Glb MA Inc A Acc USD Invesco Pan European Hi Inc A EUR QD JPM Global Income Cnsrv C (acc) EUR Amundi Fds Mlt Asst Sust Fut I EUR C Amundi Obbl Più a distribuzione A Arca Economia Reale Bilan Italia 30 P BSF European Select Strategies I4 EUR NEF Ethical Balanced Conservative I Raiffeisen-Nachhaltigkeit-Solide I A ODDO BHF Polaris Moderate DRW EUR Pictet-Multi Asset Global Opps I EUR PBFI Access Cpl Prsv (EUR) C (acc) 8a+ Nextam Obbligazionario Misto R Allianz Dyn MltAst Stgy SRI15 I EUR SWC (LU) PF Resp Select (EUR) AA Nordea 1 - Balanced Income BI EUR Allianz MultiPartner - Multi20 Pramerica Sicav Social 4 Future A M&G (Lux) Optimal Income CI EUR Acc DPAM L Patrimonial A Raiffeisen Nachhaltigkeit Div I A Candriam Sst Defesv Asst Allc I € Acc CS (Lux) Portfolio Yield CHF A SWC (LU) PF Resp Select (CHF) AA

6,72 15,66 EUR

Eurizon Manager Selection MS 10

5,93 6,52 7,88 EUR

Eurizon Diversificato Etico

7,37

Eurizon Conservative Allc R EUR Acc

6,13 10,18 EUR

7,11 5,81 9,19 EUR

New Millennium Balanced World Cnsrv I

Anima Forza Moderato A

4,91 17,47 EUR

4,79 9,82 EUR

Allocation Miscellaneous Carmignac Pf Emerg Patrim A EUR Acc

Anima Crescita Italia F

-0,89 -1,43

Market Neutral

Man GLG Alpha Select Alt IL GBP Acc

VOLAT. 3 ANNI

8,91

VALUTA

15 USD

8,37

6,6 11,42 HKD

6,49

6,21 8,88 USD

6,48 5,49 15,05 EUR 3,25 10,21 EUR 0,65

2,91 8,23 EUR

-0,27 9,29 EUR EUR

Cautious Allocation

Global Macro

Aegon Global Eq Mkts Netrl GBP C Acc

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI

FONDO

VALUTA

LUX IM UBS Active Defender HX Ellipsis European Credit Allocation SEUR

DABC DABC DABC

7,81 11,49 13,33 EUR

Anima Vespucci F

10,57 17,21 EUR

SWC (LU) PF Resp Relax (CHF) AA

10,24 11,55 USD

Natixis Conservative Risk Prty I/A EUR

112  FUNDSPEOPLE I LUGLIO / AGOSTO

7,32 7,82 USD

5,4 6,88 5,31 EUR 4,65 6,49 8,89 EUR 6,19

6,21

7,18 USD

5,72 6,43 EUR 4,76 5,59 5,89 EUR 5,07 5,45 4,71 USD 5,32 9,58 EUR 3,81

5 5,75 EUR

3,94 4,76 7,61 EUR 4,48 4,97 CHF 4,42 7,08 EUR 4,39 6,64 EUR 4,12 4,27 5,85 EUR 2,5

4,16 4,32 EUR

4,24

4,1 4,98 USD

4,48 4,08 9,37 EUR 4,08 5,51 EUR 3,93 4,07 5,35 EUR 2,8

3,9 4,29 EUR

3,86 8,65 EUR 3,47 3,86 6,67 EUR 3,81 4,83 EUR 3,07 3,81 4,69 EUR 3,17

3,8 5,17 EUR

3,59 3,69 4,54 EUR 3,38 3,66 4,43 EUR 3,18 3,63 5,88 EUR 3,29

3,6 4,98 EUR

3,21

3,5 5,86 EUR

2,49 3,38 3,24 EUR 2,57 3,35 4,36 EUR 2,37 3,23 6,74 EUR 3,61 3,22 7,24 EUR 2,55

3,2 5,41 EUR

2,32

3,17

2,85

3,15 4,62 EUR

2,8 EUR

2,78 3,08 6,74 CHF 2,89 3,06 5,27 CHF 2,11 2,99 4,57 EUR 2,64 2,95 3,09 EUR 2,17 2,93 6,07 EUR 3,04

2,8 4,89 EUR

2,86

2,75 6,44 EUR

2,73 5,15 EUR 2,84 2,47 4,91 EUR 2,45 4,67 EUR 0,9 2,42 4,49 CHF 1,95 2,38 4,01 EUR


DATI AL 18 GIUGNO 2021

I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE 2021 FONDO

Amundi Fds Mlt Asst Rl Ret I EUR C Pramerica Sicav Obiettivo Stabilità A E tica Obbligazionario Misto R DNCA Invest Eurose I EUR Vontobel Multi Asset Defensive E EUR M &G (Lux) Conservative Allc CI EUR Acc M&G Optimal Income Fam L Acc EUR Acc

MARCHIO

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI

VOLAT. 3 ANNI

VALUTA

2,46 2,35 6,57 EUR

EIS PIP Flexible 1 I

1,81 3,53 EUR

AZ Fd1 AZ Eq Global Infras A-AZ Acc

1,41

1,71 3,13 EUR

LUX IM Eurizon Contrarian Approach EX

3,23

1,47 8,86 EUR

Nordea Stable Performance FAM L EUR Acc

0,94 3,12 EUR

Pramerica Sicav Abs Ret Solu U

3,21 0,89 9,24 EUR

Moderate Allocation

EUR

Carmignac Pf Patrimoine Europe F EUR Acc

Flexible Allocation BL-Global Flexible USD B FvS Multiple Opportunities II I Varenne Valeur A-EUR R-co Valor C EUR BL-Global Flexible EUR A Capital Group EM Tot Opp (LUX) B AQR Global Risk Parity UCITS A1 USD Acc EIS Flexible Equity Strategy 3 I BNY Mellon Glbl Rl Ret (EUR) C Acc BNY Mellon Global Real Ret (GBP) C Inc PIMCO GIS Dyn Mlt-Asst Instl EUR Inc Odey Opportunity I EUR Acc Raiffeisen-Nachhaltigkeit-Mix R A Comgest Growth Global Flex I EUR Acc R aiffeisen-GlobalAll-StrategiesPlus S T Sidera Funds Balanced Growth B Acc Kairos Cerere Candriam L Mlt-Asst Inc & Gr C EUR Inc Pramerica Sicav Global Dynamic Allc I EIS Tactical Global Risk Control I Invesco Balanced-Risk Select Z EUR Acc Lyxor Invmt Fds Flexible Allc I EUR Invesco Balanced-Risk Allc C EUR Acc LO Funds All Roads SH GBP NA Euromobiliare Science 4 Life A BSF Dynamic Diversified Growth I2 EUR EIS Flexible Plus 4 I Lyxor Planet A - EUR EIS Eurozone Asymmetric Strategy I EIS Flexible Beta 6 I BlackRock ISF Market Advtg Strat B € Acc ANIMA Global Macro I EUR E IS Flexible Plus 7 I Cap Epsilon Fund Enh Const Rk Contrib I€ Acc AXAWF Optimal Income F Cap EUR pf EIS Flexible Plus 3 I EuroFundLux - TR Flex Aggressive B Tikehau Income Cross Assets C Acc EUR JPM Global Multi Strategy Inc A (div)EUR SUMUS Strategic Large EUR Sub B Cap MS INVF Global Bal Rsk Contr FOF A M&G (Lux) Dynamic Allocation CI EUR Acc Sidera Funds Equity Global Leaders B Acc Interfund System Evolution EIS Multiasset Risk Overlay I M S INVF Global Balanced Z E IS PIP Flexible 2 I EIS Flexible Beta 5 I MS INVF Global Balanced Income Z Planetarium Anthilia White C EUR

Janus Henderson Balanced A2 USD

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

MARCHIO

FONDO

8,92 9,66

9,3 USD

BGF Global Allocation A2

7,89 9,08 8,98 EUR

Man AHL TargetRisk I USD

7,82 9,08 9,19 EUR

T. Rowe Price Glb Alloc I USD

12,47 8,92

Acatis Gané Value Event Fonds A

17,2 EUR

7,1 8,55 9,03 EUR

GSF II GS Strat Fac Allc I USD Acc

BGF ESG Multi-Asset A2 EUR

7,1

7,8 13,93 USD

6,76 7,48 8,88 USD

SWC (LU) PF Sust Balanced (EUR) AA

7,38 9,86 EUR

Capital Group Glob Alloc (LUX) Z-GBP

3,73

Ruffer Total Return Intl I GBP Cap

7,23 7,27 EUR

3,97 6,89 7,27 GBP

Amundi Fds Global Mlt-Asst E2 EUR C

6,15 6,81 5,47 EUR

NN (L) Pat Bal Eurp Sust P Cap EUR H ii

7,09 6,79 8,26 EUR

L&G Diversified EUR C EUR Acc

6,36

UBS (Lux) SICAV 1 All Rounder$ USD P A

6,61 8,95 EUR

6,55 7,42 EUR

NEF Ethical Balanced Dynamic I Acc

4,8 6,18 6,49 EUR

JPM Global Balanced A (acc) EUR

5,89 8,54 EUR

Pramerica Sicav Social 4 Planet R

5,69 5,73 8,69 EUR

Invesco Global Income Z EUR AD-GI

4,72 5,66 6,28 EUR

BGF Global Multi-Asset Inc A2

6,66 5,63 9,44 EUR

First Eagle Amundi Income Builder IU-QD

5,47 8,15 EUR

Etica Bilanciato R

6,23 5,27 9,24 EUR

JSS GlobalSar Balanced EUR P EUR dist

5,13 5,26 7,23 EUR

DJE - Zins & Dividende XP (EUR)

5,39

5,16 9,23 EUR

JSS GlobalSar Balanced CHF P CHF dist

5,52

5,16 4,91 GBP

DPAM L Balanced Conservative Sust B

3,81 4,95 7,66 EUR

Fidelity Global Mlt Ast IncA-QInc(G)-SGD

4,52

4,91

6,4 EUR

Triodos Impact Mixed Neutral EUR R Inc

5,04

4,9

7,7 EUR

Schroder ISF Glbl MA Inc C Acc USD

4,87 4,66 7,47 EUR

Arca Economia Reale Bilan Italia 55 P

3,75 4,53 9,29 EUR

Investimenti Strategici ESG C

1,24 4,46 2,96 EUR

Eurizon Manager Selection MS 40

5,41

Franklin Income A(Mdis)USD

4,14 11,32 EUR

3,98 5,41 EUR

3,9 3,08 EUR

4,14 3,81

5,6 EUR

AXAWF Select Infra I EUR FvS Multi Asset - Balanced I Mediolanum Ch Provident 2

5,05 3,65 10,26 EUR

M&G (Lux) Income Allocation C EUR Acc

3,14

Anima Forza Equilibrato A

3,51 3,42 EUR

3,13 3,35 5,68 EUR

Carmignac Profil Réactif 50 A EUR Acc

3,15 3,22 5,47 EUR

Carmignac Patrimoine A EUR Acc

3,78

JPM Global Income A (div) EUR

3,19 9,49 EUR

3,63 2,78 8,04 EUR

Pramerica Sicav Global Stars A

3,99 2,62 6,78 EUR

LGT Alpha Indexing Fund CHF B

5,22 2,53 12,86 EUR

DPAM HORIZON B Balanced Conserv B

5,75 2,47 7,02 EUR

Anima Magellano F

2,28

AZ Fd1 AZ Allc Bal FoF A-AZ Fd Acc

2,2 5,47 EUR

2,06 3,69 EUR

Nordea 1 - Stable Return BP EUR

1,97 6,25 EUR

BancoPosta Mix 3 A

0,8

1,91 3,09 EUR

Pramerica Sicav Obiettivo Controllo A

0,59 1,46 2,89 EUR

Fondo Alto Bilanciato A

3,01

1,42

LUX IM UBS Asia Balanced Inc HX

1,57

1,41 3,45 EUR

6,6 EUR

Etica Impatto Clima I

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI

VOLAT. 3 ANNI

VALUTA

DABC DABC DABC DABC DABC

-0,2 0,33 5,21 EUR

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

11,08 6,84 EUR

-1,59 17,46 EUR EUR EUR EUR

11,53 10,78 9,57

11,2 USD

10,7 12,26 USD

11,86 10,64 8,01 USD 10,52

11,7 USD

9,81 9,82 12,85 EUR 9,07 7,79 USD 7,42 7,98 8,49 EUR 7,26 7,98 9,24 EUR 10,19 7,84 10,07 GBP 7,4 7,66

7,19 GBP

7,18 7,59

11,1 EUR

6,98

8,7 EUR

7,2

7,03 10,8 EUR 5,76

7,02 7,89 USD

4,83 6,63

6,5 EUR

6,37 6,55

9,4 EUR

6,49 8,59 EUR 6,83 6,47 12,51 EUR 6,14 6,46 8,44 USD 6,62 6,38 11,43 USD 6,6 6,07 10,22 EUR 6,05 5,99

8,7 EUR

6,7 5,94 6,41 EUR

6 5,78 8,48 CHF

5,41 5,69 7,51 EUR 5,86

5,67

8,7 SGD

4,43 5,39 6,82 EUR 5,15 5,33 11,05 USD 5,23 11,94 EUR 5,21

5,14 7,28 EUR

4,82

5,11 7,72 EUR

6,38

5 11,84 USD

4,88 8,26 EUR 5,55 4,88 8,73 EUR 4,46 4,88 8,66 EUR 6,52 4,65 11,37 EUR 5,46 4,55 10,07 EUR 5,33 4,47 7,02 EUR 3,37 4,45 7,37 EUR 4,41 4,25 9,79 EUR 3,77 4,22 7,48 EUR 4,03

4,17 8,68 CHF

4,42 3,96 6,76 EUR 3,77 9,46 EUR 4,38

3,61

1,39

3,14 5,75 EUR

6,9 EUR

2,97 7,49 EUR 2,83 5,94 EUR 2,31

2,4 9,47 EUR

EUR EUR

LUGLIO / AGOSTO  I  FUNDSPEOPLE 113


CON STILE SPORT di Cristiano Busnardo

TREKKING

QUANDO LA CIMA LIBERA LA MENTE Sono giornate faticose, in cui si cammina per chilometri, ma quando arrivi in cima e guardi il mondo da lassù capisci che ne è valsa la pena.

Qualche scatto amatoriale di montagne e della valle di Chamonix, al confine con la Svizzera, luogo preferito dove fare trekking. Accanto un particolare del ghiacciaio Albert 1er.

114  FUNDSPEOPLE I LUGLIO / AGOSTO


L

a natura, il verde, gli spazi aperti sono qualcosa che mi appartiene fin dall’infanzia: sono nato tra le montagne, a Bassano del Grappa, anche se non abito più lì da anni. Pur apprezzando Milano, la città in cui vivo, quando torno tra le montagne riesco finalmente a ritagliarmi del tempo per liberare la mente e pianificare meglio anche l’attività lavorativa, lontano dal caos e dai ritmi della quotidianità della metropoli, circondato solo dai rumori e dai colori della natura. Sebbene questi luoghi siano nel mio DNA, devo ammettere di aver iniziato ad apprezzare il trekking relativamente tardi, quando ero Ufficiale di Comple-

mento della Guardia di Finanza nelle Dolomiti, per poi riscoprirlo, più di recente, insieme alla mia famiglia. Si dice che la montagna sia un luogo in cui ritirarsi quando si vuole restare da soli, ma io non sono d’accordo. Adoro trascorrere il mio tempo libero a camminare nel verde con la mia famiglia e il mio cane, che fortunatamente condividono la mia passione, e credo che questi momenti non siano solo dilettevoli per i miei figli, ma contengano degli insegnamenti importanti: sono giornate faticose, in cui si cammina per chilometri e chilometri, ma dal primo passo capisci che la tua fatica ti porterà a raggiungere un obiettivo e il tuo sudore verrà ripagato.

Prima del lockdown, sia in inverno che in estate, a Chamonix, la mia destinazione abituale, camminavo anche per 15 km al giorno, quasi senza rendermene conto. Le mete preferite sono i dintorni di Les Houches o il ghiacciaio Albert 1er, a La Balme proprio al confine con la Svizzera. È più complessa, invece, e richiede un po’ di allenamento, la gita alle Aguilles Rouges: a 3.000 metri, il Lac Blanc - un meraviglioso lago di montagna proprio di fronte al Monte Bianco regala sempre emozioni. Da Chamonix andata e ritorno richiedono circa sei ore, ma nonostante l’impegno richiesto ci tornerei altre mille volte, perché quando arrivi in cima e guardi il mondo da lassù capisci che ne è valsa la pena.

“LA MONTAGNA NON È SOLO NEVI E DIRUPI, CRESTE, TORRENTI, LAGHI, PASCOLI. LA MONTAGNA È UN MODO DI VIVERE LA VITA. UN PASSO DAVANTI ALL’ALTRO, SILENZIO TEMPO E MISURA” CIT. PAOLO COGNETTI

LUGLIO / AGOSTO  I  FUNDSPEOPLE 115


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