Zine! n. 18 by Fumetti sul Web

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La fanzine di fumettisulweb.it Pubblicazione senza fini di lucro, distribuita gratuitamente in formato elettronico

intervista

Lele Corvi

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#18 Aprile-Giugno 2016

Zine! [zi:n!] #18 - Aprile-Giugno 2016

Zine! [Zi:n!] è una fanzine (fan-magazine) realizzata dalla community fumettisulweb.it

SOMMARIO EDITORIALE

Alla scoperta del nuovo fumettisulweb fumetto indipendente

n. 18 Aprile-Giugno 2016 Pubblicazione senza fini di lucro, distribuita gratuitamente in formato elettronico In attesa di registrazione Direttore editoriale: Andrea Pistoia Art director: Fabio Magliocca Hanno collaborato a questo numero: SteG, Beppe Vit, l’Annina e Fode, happyMACH, Claudio Cardinali, Batti, Sonya Rosciano, Tinoshi, Valvola di Sfogo, Fam

di Manuel Ruffo

FUMETTI Tinoshi di Tinoshi

L’INTERVISTA Lele Corvi a cura di TeD

FUMETTI Valvola di sfogo di Valvola di Sfogo

FUMETTI Gnocco Bill di Beppe Vit

FUMETTI Lupus Fabulo di Fam

FUMETTI Monday di happyMACH

FUMETTI Pulci di Claudio Cardinali

AMARCORD City Hunter di Sonya Rosciano

FUMETTI Sognando a occhi aperti di Batti

LUDUS IN TABULA GDR e preti a cura di Provolik

FUMETTI Shared Feeling di Sonya Rosciano

ANIMECLICK Il cane che guarda le stelle 44 a cura di Tacchan

AUTOPRODUZIONI a cura di G. Moeri

GLI AUTORI

CONTROCOPERTINA di Sonya Rosciano

Potete stampare la vostra copia cartacea di Zine! con pochi semplici passi.

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1. Stampate le pagine dispari di Zine! sulla vostra stampante.

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EDITORIALE

Alla scoperta del nuovo fumetto indipendente

fumettisulweb

Negli ultimi tempi qualcosa si sta muovendo nel fumetto indipendente. Dopo il concorso indetto da AnimeClick (ovvero l’Italian Indie Comics Award) di cui vi abbiamo parlato nello scorso numero, ecco che una coraggiosa casa editrice di Milano (la EF Edizioni di Fedele Vinci) ha ben pensato di trasformare in cartaceo diversi Web Comics italiani in opere cartacee reperibili attraverso il circuito delle librerie. Ecco quindi che sono stati annunciati a breve diversi fumetti quali ad esempio TROY - The Shadow man di Francesca “Kriskekka” Cristiani e TERAMIN di Giorgia Sulpizi. È già invece disponibile il primo numero di Alicia - Un fumetto con la A maiuscola di Michela “Mika” Fusato. Il tutto nasce all’interno della etichetta Reika Manga che, come recita il loro sito, [..] è un Team di Autori e Disegnatori selezionati, non solo italiani. Ognuno di loro specializzato in stili e generi diversi e, tutti insieme, in piena collaborazione si confrontano e collaborano insieme per offrire al lettore dei volumi speciali, da collezione e principalmente di alta qualità in stile manga. Quindi consiglio a tutti di dare una sfogliata al loro catalogo, anche solo per vedere le novità da questa casa editrice. Ciao a tutti e a presto! :) Manuel

LINK Italian Indie Comics Award [ http://www.animeclick.it/news/48666-animeclickit-presenta-italian-indie-comics-award-iica-2015zine-n-17/ ] EF Edizioni [ http://www.efedizioni.com ] fumettisulweb Reika Manga [ http://www.efedizioni.com/reika-manga.html ]

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L’INTERVISTA

Lele Corvi

fumettisulweb A cura di TeD

Ciao, Lele, benvenuto su Zine! Partiamo subito con una domanda scomoda: ormai sono più di vent’anni che realizzi vignette: non hai mai sentito il bisogno di prenderti una “pausa di riflessione”? Cosa t’impedisce di farlo? No. Ormai fa parte del quotidiano. È come il bisogno di andare a correre per chi si allena da tempo. Nulla m’impedisce di prendere una pausa ma non ne sento il bisogno. Una riflessione sul lavoro che sto facendo però c’è. Credo che sia la molla che spinge ad andare avanti. Si cerca sempre di migliorare e quindi le riflessioni su come impostare una vignetta, come renderla simpatica, spiritosa o che possa far riflettere ci sono sempre. Non è detto che ci riesca, ma ci provo. Il miglioramento è sia nella riflessione sia nell’allenamento e nel disegno quotidiano. Tu fai ridere e divertire. Si può dedurre che tu sia una persona positiva? Quanto la tua vena comica ti aiuta ad affrontare la vita? Mi fa piacere che possano divertire le mie vignette. La comicità credo sia fondamentale. La voglia di fare la battuta a tutti i costi credo sia importante per affrontare certe situazioni spiacevoli che possiamo incontrare. Ritengo che tutto possa essere ironizzato; l’importante è cercare di non cadere nella banalità o nella facile volgarità. Non è semplice ma si può provare. Nelle tue interviste citi spesso la tua pigrizia. Eppure ogni giorno sforni almeno una strip. Come riesci a far coesistere pigrizia ed impegni artistici? Con il tempo ho scoperto che in realtà non sono pigro ma amante dell’ottimizzazione. Per esigenze editoriali devo realizzare i disegni per i giornali entro certi orari e tempistiche, quindi cerco di ottimizzare i tempi di realizzazione della vignetta. In realtà le strisce le realizzo in certi periodi dell’anno, mentre le vignette sono quotidiane e ne devo realizzare 5/6 al giorno. La

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velocità è importante e con gli anni mi sono venuti in aiuto programmi, applicazioni e tecnologie sempre più performanti. Amo provare diverse soluzioni per cercare di ottimizzare il disegno. Ti ritieni critico sul tuo lavoro? Cosa pensi che potrebbe essere ancora migliorato nella realizzazione delle tue strisce? Critico? SEVERO! Se guardo ogni disegno trovo continue modifiche e miglioramenti che avrei potuto fare nel disegno, nel colore, nel testo. Prima mi chiedevi della pausa di riflessione. Forse non me la concedo proprio perché sono sempre alla ricerca del lavoro che mi soddisfi al 100%. Ma credo che sia così un po’ per tutti quelli che fanno la mia professione. Tu realizzi svariate vignette al giorno. Non ti trovi mai a non sapere come rielaborare in chiave comica un episodio di vita reale o, peggio ancora, ad avere il blocco dello scrittore? Come affronti queste difficoltà? Ecco! Ho un blocco proprio ora. Non ti so rispondere. Anzi, se qualcuno ha la formula magica per poter superare i blocchi che si nascondono infidi dietro agli angoli insospettabili, mi faccia sapere! Sinceramente non so come li supero. A volte basta non pensare più alla vignetta che si sta facendo ed ecco che la soluzione compare per magia. A volte è un lungo processo che porta a limare il concetto che si vuole disegnare per arrivare alla vignetta. A volte si deve cambiare stanza. Altre volte si deve cambiar punto di vista della notizia

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da commentare e la soluzione arriva da sola. A volte non bisogna fare niente ed altre si devono fare tutte insieme quelle che ti ho elencato. Hai partecipato a tante iniziative, concorsi, collaborazioni e ricevuto molti premi. Qual è quello che ti è rimasto più nel cuore? In generale tutti. Ogni iniziativa, mostra e concorso, dalla più piccola a quella internazionale quando mi vede tra i protagonisti, mi trasmette sempre una grande soddisfazione. Grande soddisfazione me l’ha data anche la presidenza del premio Novello (Premio internazionale di satira intitolato a Giuseppe Novello, grande disegnatore e mio illustre concittadino). Da Codognese è una grande soddisfazione. Hai anche pubblicato due libri: “Tobi astronauta” e “Tobi pasticciere”. Come mai questo cambio di rotta (ovvero dalla satira al libro per bambini)? Dove ti trovi più a tuo agio e perché? Il mio stile di disegno è molto semplice e minimalista; direi che si presta bene ad illustrare libri per bambini. Inoltre è divertente presentare i libri ai bambini che hanno una fantasia e una voglia di disegnare sorprendenti. Purtroppo questa voglia di disegnare in modo spontaneo si perde con il passare degli anni. Pochi bambini disegneranno da grandi ed è un peccato. È una delle poche forme di espressione e comunicazione che si perde con l’età. Tutti continueranno a cantare o canticchiare, a ballare o quantomeno a saltellare ad un

In queste pagine e nella precedente alcune strisce di Lele Corvi © Lele Corvi

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concerto e a suonare o semplicemente a tenere il ritmo battendo la mano sulla gamba ascoltando una musica. Pochi continueranno a disegnare per esprimere un’emozione, un sentimento. Un patrimonio che va perso. Se un editore ti desse carta bianca, cosa ti piacerebbe realizzare? Resteresti sempre sulle vignette satiriche o affronteresti una nuova sfida? Quale? Sono talmente tante le cose che mi piacerebbe fare! Da poco ho ultimato un lungo racconto disegnato… A breve proverò a proporlo a qualche editore. Vediamo che succede. Ecco, questa forse potrebbe essere la prossima sfida. Cosa vorresti dire ai nostri lettori per concludere? Do per scontato che amino i fumetti e quindi posso dire di continuare con questa passione… E, se per caso tra questi c’è qualcuno che segue i miei lavori, un grande GRAZIE! Grazie della chiacchierata e in bocca al lupo per le tue strip!

GNOCCO BILL | CYRANOCOMICS.COM fumettisulweb

TRUE STORIES | FACEBOOK.COM/ANNINAS-COMICS fumettisulweb

MONDAY | 80SWORKGROUP.BLOGSPOT.IT fumettisulweb

PULCI | PULCI.ORG fumettisulweb

SOGNANDO A OCCHI APERTI | RISULA.BLOGSPOT.IT fumettisulweb

SHARED FEELING | OMNIASONYA.BLOGSPOT.IT fumettisulweb

TINOSHI | TINOSHI.IT fumettisulweb

VALVOLA DI SFOGO | VALVOLADISFOGOCOMICS.BLOGSPOT.IT fumettisulweb

LUPUS FABULO| FUMETTIDIFAM.COM fumettisulweb

Zine! [zi:n!] #18 - Aprile-Giugno 2016

STORIE DI UN COMMESSO (NON VIAGGIATORE)

RICHIESTE AI CONFINI DELLA REALTA`

fumettisulweb

di TeD

Chiariamo: che se ne dica il contrario, l’umanità è formata da un numero cospicuo di persone intelligenti. Ma anche queste, in sporadiche occasioni, passano in modalità «buon senso non pervenuto», mostrando come proprio non ci arrivino a certe intuizioni basilari, soluzioni pratiche e bon ton da persone civili. Soprattutto quando si tratta d’interagire in un negozio di elettronica. E si sa, anche per il più grande luminare della scienza è un attimo farsi scappare qualche idiozia da «Pianeta Terra chiama unico neurone presente in quella testa bacata». Il problema maggiore in questi casi è che il povero addetto alle vendite non riesce a distinguere chi imbecille lo è dalla nascita (ma crede fermamente il contrario) da chi lo è saltuariamente o a causa di un istante di distrazione. La linea di demarcazione tra i due esseri diventa così sottile, così labile, che il commesso, nel dubbio, non ha altro modus operandi che trattare entrambi alla stessa maniera: ovvero male. Malissimo. Specialmente quando un uomo di mezza età esordisce con un: «Ho comprato qui il computer. Ieri ho scaricato la demo di Amebius Annikilation Video (un programma ancora in versione beta realizzato da alcuni studenti di una scuola superiore dell’Oltrepò Pavese) e quando ho provato ad abilitare la funzione “Pulizia Video” con la combinazione M+CTRL+E+ALT+R+SPAZIO+D+CANC+A mi mantiene il filmato con interferenze e rumori in sottofondo. Mi spiega perché?». Il commesso guarda in cielo e prega Sant’Asus, protettore dei venditori di personal computer, di dargli la forza di non rispondergli subito con una raffica d’insulti. Si vede che il santo accoglie la sua preghiera, infatti il ragazzo, con estrema calma, esordisce con un: «Non ho neppure idea di che programma sia, mi spiace». Spera così di aver liquidato ogni ulteriore interazione con l’uomo. See, vuol vincere facile lui! Ma mica siamo in un mondo perfetto. Infatti… «Non lo conosce? Eppure nella classifica dei migliori programmi video è al 648º posto!». «Come ha appena fatto notare lei, esistono centinaia di programmi del genere: come può solo immaginare che una persona li possa conoscere tutti, nei minimi dettagli? Specialmente se realizzati da principianti di una scuola? Pure in versione beta, per Dio!». «Ma scusi, lei vende computer e non conosce tutti i programmi in commercio? Ma non vi fanno dei corsi di aggiornamento?». «Li facciamo sui prodotti che vendiamo ma non su ciò che ci può installare sopra. Perché ripeto: esistono migliaia di programmi in circolazione (senza contare tutti gli aggiornamenti che vengono fatti ai medesimi, modificandoli ogni volta)». Il ragazzo prova a farlo ragionare con questa logica impeccabile. Ma è palese che sia fiato sprecato e tempo buttato in un W.C. pubblico. Infatti, come volevasi dimostrare… «Vabbè, ho capito che ho chiesto alla persona sbagliata… Non c’è qualcuno più com-

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petente di lei in negozio?». Il commesso ci riflette un attimo, soppesando due alternative plausibili: o lo manda a cagare alla velocità di un peto dopo una cena a base di ceci e fagioli o si trattiene confidando che un minimo di raziocinio possa fare breccia in quella testa considerata dagli esperti un buco nero che risucchia ogni cosa. Opta per la seconda, perché ha ancora un microscopico barlume di fiducia nel genere umano. Infatti prova, con la massima calma, a far riflettere il suddetto pozzo di buon senso. «Mi scusi, ma se lei compra un’automobile PERFETTAMENTE FUNZIONANTE e ci monta sopra una radio e questa non si accende, lei va da chi le ha venduto la vettura o contatta il produttore dell’apparecchio?». «Dal secondo, ovviamente. Crede che io sia così stupido?». Il commesso lo guarda senza proferir parola: la verità a volte è meglio tenersela per sé. Specialmente quando è così palese e davanti agli occhi di tutti… Nel mentre l’uomo dalla dubbia intelligenza riprende a parlare. «E comunque, dato che non ho il numero di telefono di chi ha realizzato il programma, io vengo da lei. E mi aspetto che mi spieghi ogni cosa!». «Le ribadisco che non è umanamente possibile conoscere tutti i programmi in commercio». «Bene, allora io mi metto qui in attesa, lasciandole il tempo di impararlo e risolvere il mio problema». Il commesso guarda sbalordito il cliente. Poi sbircia dietro a questo una fila chilometrica di persone (tra il divertito, l’impaziente e l’incazzato nero) che stanno aspettando il proprio turno. «Guardi che ci vogliono ore per conoscere approfonditamente un programma. Figuriamoci rivolvere un problema annesso!». «Io ho tutta la giornata a disposizione: non ho alcuna fretta». Il commesso nota dalla fila chilometrica un cliente estrarre da sotto il cappotto una sciabola, un altro togliere la sicura alla propria Magnum e una donna estrarre da sa Dio dove un bazooka. Sono pronti a polverizzare quell’insieme di inutilità fatta uomo in un batter di ciglio. Certo, alletta non poco l’idea di eliminare dalla faccia della terra l’ennesimo imbecille (anche se, aimè, ormai è scientificamente provato che si moltiplicano a vista d’occhio, come conigli a cui si è fatto il pieno di Viagra) ma al già spossato commesso non attira affatto l’idea di dover passare il resto della giornata a togliere sangue ed organi umani dal pavimento e dai muri. Ecco perché decide di tagliare corto con il cliente prima che si compia un efferato omicidio (o un’opera di bene rivolta all’intera umanità?). «Mi sa che lei non ha capito un emerito del mio ragionamento. Forse è meglio se lasciamo perdere e si rivolge ad un altro commesso… Di un altro negozio, possibilmente», esclama l’addetto vendita lanciandogli sguardi da compatimento. «No, è lei che non ha capito nulla del mio discorso!». «No, l’ho compreso perfettamente… Ma non mi capacito ancora che abbia anche solo pensato una cosa simile. Figuriamoci l’averla condivisa in pubblico. Ci sono persone che si vergognerebbero per molto meno». «Mi sta forse prendendo in giro?». «No, è lei che sta prendendo in giro la mia intelligenza e anche la sua (in qualunque posto essa si sia nascosta)». «Ma come si permette? Le sembra questo il modo di trattare un cliente?». «Peggio. Molto peggio. Ma oggi mi sento Madre Teresa versione venditrice». Il cliente non ribatte neppure. Se ne esce sbraitando che non tornerà più in questo negozio. Il commesso non se lo fa ripetere due volte: lo rincorre con un foglio e una penna in mano e gli intima di mettere tutto per iscritto perché si sa come sono le persone: promettono promettono e poi non mantengono…

Zine! [zi:n!] #18 - Aprile-Giugno 2016

AMARCORD, ovvero le migliori CULT JAPAN SERIES anni ’80/’90!

AMARCORD

CITY HUNTER

fumettisulweb

A cura di Sonya Rosciano

Ciao a tutti… da questo numero, oltre a qualche mio disegno e/o breve fumetto, troverete una piccola guida per chi vuole avventurarsi nel mondo degli anni d’oro dei più famosi manga/anime, cioè i fumetti e le serie animate giapponesi degli anni ’80 e ’90... Non potevo non cominciare con una delle mie serie preferite: City Hunter. Al secolo Ryo Saeba, City Hunter è un eroe e antieroe insieme: serissimo, strafigo e imbattibile quando combatte, ridicolo e comico quando fa il playboy impenitente, anche a costo di essere scambiato per un maniaco! È uno sweeper, cioè, letteralmente uno “spazzino” che ripulisce la città da delinquenti e pazzoidi, un mix di guardia del corpo, investigatore privato e cacciatore di taglie, ma accetta solo incarichi da belle donne che per contattarlo devono scrivere “xyz” su un tabellone nella metropolitana di Shinjuku. Ryo ha un passato oscuro, è orfano, non conosce le sue origini, ha fatto il

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mercenario, ha combattuto in guerra, ma tutto questo lo ha reso un combattente abilissimo e un imbattibile cecchino. All’inizio della storia, Ryo lavora col suo amico e socio Hideyuki Makimura che però morirà poco dopo e gli lascerà sua sorella Kaori da accudire che diventerà la maldestra assistente di City Hunter e la coprotagonista della storia. Col tempo Kaori si innamorerà segretamente di Ryo, ma lui sembra avere occhi solo x le altre, scatenando le sue gelose ire materializzate spesso con possenti martelli con cui stende il povero Ryo, dando origine ai più famosi momenti comici della serie. Uno dei punti di forza di questa serie è l’alternarsi sempre ben articolato di scene avventurose e drammatiche con scene comiche e ironiche, ma anche con momenti romantici, che accontenta tutti i gusti, diverte e coinvolge senza annoiare mai. Nel manga poi, molti momenti comici sono quelli in cui compaiono i “mokkori” di Ryo, cioè poderose erezioni che Ryo non solo non nasconde, ma esalta con orgoglio, scatenando ovviamente le ire e le paure delle povere malcapitate oggetto dei suoi desideri! Spendo due parole anche per i personaggi comprimari che arricchiscono le vicende sia nei momenti comici che in quelli seri: Umibozu-Falcon. Vecchio amico e compagno d’armi di Ryo (e lo si capisce anche dal suo temibile aspetto fisico) ora gestisce ufficialmente con Miki (che ama ricambiato, ma segretamente, almeno fino alla fine della storia) il bar “Cat’s Eye” (e il nome non è casuale, ma lo vedremo tra un po’) luogo di ritrovo di Ryo, Kaori, i loro amici e i loro clienti, ma in realtà spesso aiuta Ryo nelle missioni di City Hunter. Saeko Nogami. Poliziotta/detective sexi e molto furba, amica di Ryo e forse qualcosa di più (a volte si lascia intendere che ci sia stato qualcosa tra lei Ryo, almeno in passato); anche lei aiuta spesso City Hunter e i suoi amici. Alla fine della serie Ryo sembra ricambiare Kaori con una scena memorabile, ma sempre a modo suo! E ora vediamo le differenze e le censure tra manga e anime. Il manga si articola in 39 volumetti italiani ed ha un disegno superbo: l’autore Tsukasa Hojo è lo stesso di Occhi di Gatto, ecco perchè il nome del bar nella serie è Cat’s Eye: un piccolo “auto-omaggio”... Ma rispetto al già buon disegno del manga di Occhi di Gatto, in City Hunter Hojo migliora ancora crean-

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do delle tavole splendide, soprattutto nei primi piani, armonizzando sempre più il suo tratto, ottimo mix di stile Occidentale e stile manga. (Consiglio di comprare l’Artbook di Hojo con le sue migliori tavole di sempre, veri e propri quadri illustrati). Invece le quattro serie animate più i vari OAV-specials, seppur disegnati e animati molto bene, sono comunque di qualità un po’inferiore, ma la 3ª e 4ª serie e alcuni OAV hanno il disegno migliore della versione animata. Altra differenza importante è la mancanza di tutti i “mokkori” di Ryo, già dall’edizione originale giapponese, mentre per il resto le differenze sono davvero poche e minime: per fortuna si sono attenuti abbastanza bene alla storia originale per le quattro serie, mentre gli OAV sono storie ex novo, ma abbastanza in linea con la serie. Diverso il discorso per l’adattamento Italiano, purtroppo… Le prime due serie e gli OAV sono editi da Yamato Video e trasmessi un paio di volte in TV solo dall’ex Italia 7 anni fa: al primo passaggio c’erano almeno le sigle originali, altro punto di forza della serie di cui parleremo a breve, poi gli è stata appioppata una sigla Italiana melensa, lenta e abbastanza banale, ma soprattutto ben poco adatta alla serie e al personaggio… Il doppiaggio non era male, tranne per la voce del protagonista troppo “dolce” e debole da poter reggere le parti da duro e da figo di City Hunter e poco credibili anche negli altri momenti: il doppiatore in sé ha una bella voce, con altri personaggi sarebbe stata ottima, ma non per City Hunter… La cosa peggiore, però, è stato lo stravolgimento di tutti i nomi originali e l’adattamento in generale: non puoi cercare di nascondere che la serie è ambientata a Tokyo e ignorare il nome del protagonista, chiamandolo solo Hunter! E poi Kaori che diventa Kreta non si può sentire! Inoltre, nei passaggi televisivi successivi sono state anche introdotte delle censure nelle scene un po’ sexi, ma anche in quelle comiche: per esempio la scena dove i caldi bollori di Ryo venivano puniti con un aspirapolvere attaccato alle “sue parti basse”! Per fortuna almeno la 3ª e la 4ª serie, a mio parere le più belle sotto tutti i punti di vista, sono state pubblicate dall’ex Dynamic Video, ora Dyn-it, con tutti i nomi originali e un migliore doppiaggio, soprattutto per Ryo: la voce di Massimo Rossi (per chi non lo conosce, ha doppiato Jim Belushi, Charlie Sheen, Sean Penn, Kiefer Sutherland e molti altri) modula perfettamente dal serio al comico, proprio come ci si aspetta dal personaggio col giusto timbro di voce né troppo grave, né troppo debole. Infine, essendo queste due ultime serie solo per l’home video, come gli OAV, non c’era bisogno di censure. Successivamente sono state pubblicate in DVD anche le prime due serie che comunque vale la pena di prendere. Una menzione speciale merita la colonna sonora originale: tanti CD di musiche e canzoni Inglesi e Giapponesi davvero notevoli, che spaziano dal rock, al pop ai lenti

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romantici, ma mai troppo melensi, con ottimi arrangiamenti, testi e voci, degni delle migliori classifiche (segnalo in particolare la dinamica e rockettara “Footsteps”, la dolce e melodiosa “Forever in my Heart”, la suadente sigla finale della prima serie, con ritmi tra il pop e il soul, e molte altre) E per finire qualche curiosità… Riguardo al bar abbiamo già detto il voluto riferimento alla precedente serie di Occhi di Gatto: addirittura Miki, la proprietaria del bar innamorata di Umibozu/Falcon con cui lo gestisce, a cui abbiamo già accennato, sostiene di averlo acquistato da una famiglia trasferitasi in America (è il finale del manga di Cat’s Eye-Occhi di Gatto!). Quando poi Umibozu in un episodio convince Miki a dare un lavoro di cameriera alla ladra Kasumi (che vuole poter vedere Ryo il più possibile per sedurlo), Miki pensa: «Un bar gestito da ladri… ho già sentito questa storia»! Ma ci sono anche tanti altri riferimenti a film e ad altre serie manga/anime: Miami Vice, l’Ispettore Callaghan, ma anche Ken il Guerriero, Dragon Ball, ecc. C’è infine anche una curiosità imbarazzante dello stesso autore che la racconta in un’intervista: Tsukasa Hojo quando disegnava il manga di City Hunter aveva una bambina piccola che spesso era presente mentre lui lavorava… Un giorno vedendo i disegni delle scene comiche con erezione annessa di Ryo e sentendo parlare di “mokkori”, ne è rimasta talmente divertita, senza sapere esattamente cosa fosse, che ha continuato a tormentare il papà Hojo ridendo e inneggiando al mokkori, del tipo «dai papà, fai mokkori…mokkori mokkori»! Beata innocenza! Sia il manga, sia i DVD, sia i CD sono già usciti da qualche anno, ma tra ristampe e mercato dell’usato, sono ancora reperibili in giro e ovviamente su Internet… La prossima volta completeremo la storia di Ryo Saeba con il suo sequel alternativo “Angel Heart”, che invece è ancora in corso e lo stesso Hojo non ci sa ancora dire (per fortuna) quando finirà! 41

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Ludus in Tabula è LUDUS IN una rubrica rivolta verso chi vuole approcciare, in modo semplice, fumettisulweb appassionante ed economico al gioco da tavolo.

TABULA

GdR e preti

A cura di Provolik www.archons.it

Continuo il discorso sulla religione iniziato nello scorso articolo e vado ora a ragionare sulla formazione di un personaggio tipico del gruppo: il prete, meglio conosciuto come sacerdote. Per farlo partirò dalla sua formazione, che dovrebbe comporre tra l’altro parte del suo background. Prima però faccio due considerazioni: il tempo del sacerdote fatto in due minuti, scegliendo tre valori e tirando due dadi è necessariamente finito, o almeno lo auspico, così come auspico sia finito quel fare che il sacerdote è come un mago ma un po’ diverso. Supponiamo di avere un personaggio sacerdote nuovo di zecca. Prima di tutto dovremmo dare un senso logico alla sua vocazione, spiegando quali eventi del passato l’hanno portato a scegliere quella via. Poi occorre pensare a elementi più pratici: qual è stato il percorso formativo del nostro sacerdote? Considerando come esempio un sacerdote di Zutra (GdR Arcan Myth, ambientazione Endymia) ho pensato a diversi ambiti di istruzione. Sacre scritture. La dottrina di zutra si basa su tre scritti fondamentali che il sacerdote è tenuto a sapere a memoria. Per farlo egli deve ripetere tutti e tre gli scritti ogni settimana, per tutto il tempo del suo praticantato. I suoi mentori possono interrogarlo sulle scrittura in qualsiasi momento. Contemporaneamente deve studiare anche tutti i commenti, la discussione e l’interpretazione delle scritture. Preghiera. Il sacerdote deve osservare diverse ore di preghiera ogni giorno, per un minimo di due che sono comunque obbligatorie, ma tendenzialmente dovrebbe occupare tutto il tempo libero alla preghiera. Si considera tempo libero tutto il tempo non trascorso a mangiare, dormire, studiare, prestare servizio presso o per conto del suo tempio di riferimento. Conoscenza. Il sacerdote impara a leggere e scrivere (cosa non scontata per altri tipi di personaggi) e ha il dovere di studiare la storia e la geografia della zona in cui cresce. Deve comunque conoscere la storia generale del mondo nei suoi fatti più salienti. Molto spesso vengono stuadiati dei commentarii in cui ai principali avvenimenti storici vengono collegati significati religiosi. Mestieri. Il sacerdote deve anche imparare un mestiere che sia utile alla comunità, al tempio e a se stesso. Questi mestieri sono di solito: erboristeria, medicina, biblioteconomia e cucina. In genere però un sacerdote può padro-

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neggiare qualsiasi tipo di mestiere purchÈ non sia finalizzato all’arricchimento personale e siano comunque di qualche utilità, come falegnameria, sartoria, conceria e cose similari. Sapienza. Qui entriamo nel vivo del classico sacerdote di un gdr. Un sacerdote può essere esperto di una o più di questi argomenti: occultismo, maledizioni, creature maledette, creature immonde, presenze negative, demonologia. In generale deve conoscere questi argomenti per poter contrastare il male in tutte le sue forme. Pratica. Partecipare alle funzioni del tempio, praticare la meditazione e la coltivazione dello spirito. Questa parte comprende anche le preghiere e le meditazioni speciali che fanno in modo che il sacerdote sia un buon tramite tra il divino e il terreno. Offerta di Fede. Ascoltare i credenti, i loro problemi ed essere un buon tramite tra il terreno e il mistero del divino. Questa parte potrebbe comprendere l’elargizione dei sacramenti, delle indulgenze e delle penitenze. Bene, ora prendete la scheda del vostro sacerdote e chiedetevi: quali e quante sono le sacre scritture della mia religione? Quanto devo pregare ogni giorno? Devo compiere riti o azioni particolari in giorni specifici? Conosco il mondo che mi circonda? Sono erborista o libraio? Sono esperto di non morti o di demonologia? Oppure tutt’e due? Parlo coi fedeli e svolgo o sono presente alle principali funzioni del tempio? Se una o più di queste domande rimane senza risposta, avete di che arricchire il personaggio e penso che questi spunti ve ne possano far venire in mente molti altri per rendere il vostro sacerdote più aderente al mondo a cui appartiene.

E così sia...

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Recensioni a cura ANIMECLICK di AnimeClick, quotidiano di informazione su anime, manga e fumettisulweb fansub italiano

| WWW.ANIMECLICK.IT

Il cane che guarda le stelle Che i cani, ancor più le storie che dimostrano la loro incrollabile fedeltà al padrone, siano una buona calamita per il cinema non è certo una novità, ma nei manga? “Il cane che guarda le stelle” è scritto e disegnato da Takashi Murakami - autore che non conoscevo e che pertanto affronto per la prima volta - e guarda caso è stato trasposto, in patria, in un film. La trama parte dal ritrovamento di un’auto con al suo interno un cadavere, anzi, ve ne sono due, perché c’è anche un cane, morto solo da qualche mese. Che sia rimasto vicino per quasi un anno al proprio padrone anche dopo la sua morte? Lo scopriremo vivendolo proprio dagli occhi del cane, ripercorrendo la strada che lui e il suo padrone hanno affrontato per giungere a quel triste epilogo. Se le premesse vi faranno sospettare che difficilmente vi farà divertire, non ho proprio alcun dubbio che strapperà qualche lacrima ai più sensibili. Il crescendo di

Autore Recensione: Tacchan Voto Fumetto: 8/10 Numero Volumi: 1

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precarietà e disagio che viene raccontato ha un esito già conosciuto dall’inizio, tuttavia l’innocenza con cui è visto dal cane lo rende toccante ed emozionante. Per questo motivo la seconda parte, perché di due storie è composto il volumetto, risulta decisamente meno significante e d’impatto, mancando l’artificio narrativo di cui sopra. Il disegno è onesto, con alcune tavole ben realizzate, ma complessivamente si dimostra solo funzionale allo scopo che l’autore si prefigge, riuscendo ad essere nel complesso gradevole visivamente. Se tra i pregi vi è una grande espressività del protagonista canino e dei fondali mai spogli, tra i difetti vi è una fisicità non sempre resa in modo ottimo, sia per qualche riguarda gli umani, che il cane. Una lettura che non passerà alla storia, ma che saprà emozionarvi e assolutamente da non perdere se amate gli animali, i cani in particolare. JPOP AUTORE: Takashi Murakami GENERE: Seinen PAGINE: 176 PREZZO: € 6,90 ISBN: 9788868832889

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Gli autori di AUTOPRODUZIONI “Fumettisulweb” oltre che in rete sono rintracciabili su carta nelle fumettisulweb pubblicazioni che vedete in queste pagine.

Anacanapana, rivista aperiodica dedicata al fumetto umoristico italiano ed estero, contenente storie e strisce di G.Moeri, Fam, Zetabò e Manu, oltre ad autori USA di inizio Novecento quali E.C.Segar, G.Mc Manus e G.Herriman. Editore Cartoon Club, 48 pag., formato 22x26 cm, b/n, € 6,00. Informazioni su come acquistarla all’indirizzo http://anacanapana.blogspot. com/2011/07/anacanapanasu-shockdom.html; la rivista è acquistabile a Bologna presso Alessandro Libreria, da Eta Beta a Forlì ed a Milano alla Borsa del fumetto ed in generale in fumetteria, ed ai siti Pan Distribuzione, 1-2-3 stella, Hovistocose, Multiplayer, e-shop (emanazione del negozio “Comics e Dintorni di Firenze).

Crazy Nena: Quando è la casalinga a far disperare te“: Le strisce di Serena Romio dedicate alla vita matrimoniale; 72 pagine, formato 15x15 cm, € 10; ordinabile su http:// www.arpabook.com/_schedaLibri.asp?IDTitolo=830

Lui&Lei Island, il rapporto tra un arrendevole uomo, la sua frivola moglie, una bisbetica suocera e il loro intelligentissimo cagnolino. Il tutto nell’ isola tropicale chiamata Orcoloco e nei lussureggianti boschi di Monteverde! Nello stesso libro anche “Manuel & Mika”: una serie a strisce su come possa essere difficile la collaborazione tra uno sceneggiatore (Manuel) e la sua inseparabile disegnatrice (Mika)!. Autoproduzione, formato 30x21 cm, 96 pag., € 6,50; ordinabile su http://www. shockdom-store.com/58luielei-island.html

Pulci: Il pulcino alieno di Claudio Cardinali si trova su http://www.pulci.org/acquisti. htm con il suo albo, “Pulci il signore degli amplessi”, 52 pag., b/n, 22x16, 8 euro. Allo stesso indirizzo albi per iPhone/iPad/iPod, mentre magliette ed oggetti si trovano a questo indirizzo: http:// pulci.spreadshirt.net/it/IT/ Shop/Articles/Index/ Lurko il porko mannaro, le prime tre storie del personaggio satirico-grottesco di Fam nel classico formato tascabile; 64 pp., b/n, copertina a colori, f.to 12x17 cm € 5,00; metodo di pagamento PayPal, PostePay, bonifico bancario o vaglia postale. Informazioni all’indirizzo http://www.fumettidifam. com/shop

Cyrano Comics: Cyrano Comics è un’associazione culturale che disegna, studia e pubblica fumetti. Nata a Verona nel 2008 da un gruppo di appassionati disegnatori e sceneggiatori, ha avviato una serie di progetti quali riviste a tema, monografici e i libri-gioco per i più piccoli. A questa pagina trovate il loro NEGOZIO ONLINE: http:// shop.cyranocomics.com/

Nestore, battibecchi tra un fumetto ed il suo disegnatore: i volumi che raccolgono la produzione della striscia sono ordinabili su http://et23.altervista.org/nestore4.htm/

Ettore e Baldo: i volumi che raccolgono la produzione della striscia sono ordinabili su http://ettorebaldo.it/ component/ rokquickcart/ ?view=rokquickcart

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Strips! È una sitcom di 12 episodi distribuita gratuitamente su YouTube (o sul sito www.stripslasitcom.it), che narra le avventure di uno sventurato proprietario di una fumetteria.

Shogi: Lo Shogi: è un gioco originario del Giappone (per questo talvolta definito scacchi giapponesi), ma anche un viaggio illustrato seguendo la crescita della protagonista Liens, ninja del villaggio di Iga nell’epoca Sengoku, durante la storia e il succedersi degli eventi, descritti tramite una serie di illustrazioni raffiguranti la protagonista. Autrice: Stefania Guarnati; formato 21,6x27,9 cm, 32 pagine, copertina morbida, in vendita su Lulu (http://www. lulu.com/product/a-copertina-morbida/shogi/4545973), € 20, € 10 per la versione digitale (“ebook” in pdf).

Pingo e il suo mondo, le prime 200 strisce del pinguino disegnato da Dago in un volume di 105 pagine formato 16.8 larghezza € 26.0 altezza, in vendita su Lulu a 7,5 euro su http://www.lulu. com/product/a-copertinamorbida/pingo-e-il-suo-mondo/17281367

Cronache Mazzate (http:// www.lulu.com/product/ copertina-rigida/cronachemazzate/5282735), un successo fantasy per grandi e piccini, realizzato con la solita qualità, competenza e cortesia dalla Squadra Cazzate. Pubblicato dalle Edizioni Il Minchione (http://www. lulu.com/spotlight/mazzate). Sfogliate il catalogo di questo orchitante editore.

Eloisa’s Illustrations & characters - Cat O rama – a Liludori’s little adventure – only for collectors, cartonato, 16,5x12cm, 56 pag., $ 150 (circa € 115), su http://www.etsy.com/ listing/12428231/cat-o-ramaa-liludoris-little-adventure ZeroZeroAmici: tascabile di formato alanfordiano (128 pagine, b/n, cm 12×17), contiene una avventura completa del trio di agenti segreti Enrico, Marco e Sara, chiamati a compiere una missione all’interno di un castello, rimodernato ma non privo di sorprese… trovandosi alla fine con qualcosa in più. All’interno anche una pin-up di Shegra ed una striscia di Geo McManus del 1913. L’albo esce sotto le insegne del Cartoon Club/Acli-Fumo di China, ed è in vendita sia nelle fumetterie servite dal Cartoon Club che nei banchetti dell’editore alle fiere del fumetto; si può acquistare anche presso di loro, come descritto nella pagina degli acquisti di FdC, scaricando un modulo, compilandolo ed inviandolo a Fumo di China per posta elettronica. Il prezzo dell’albo è pari a quello di un T.N.T. Gold, ossia 5 euro. http://www.fumodichina. com/acquisti.htm

- A family tree – a Liludori’s little adventure – only for collectors, carta riciclata, 16,5x12cm, 48 pag., $ 150 (circa € 115), su http://www. etsy.com/listing/12388590/afamily-tree-a-liludoris-little

Il mondo di Bagigio: uno, due… gdè: di Barbara Camilli, illustrazioni di Veronica Carratello, audio cd musicato da Dario Artuso, 44 pag., cucito, 23x 16,50, € 15; Astragalo Edizioni. Scheda su http://www.interlibri.it/index. php?page=shop.product_ details&flypage=ilvm_fly_ showroom_mall.tpl&product_ id=431&category_ id=28&option=com_ virtuemart&Itemid=53

Berto e i Marziani Bolla e altre storie, di Mauro Ghiselli, 96 pag., per ragazzi, € 16. Scheda su http://www. libreriauniversitaria.it/bertomarziani-bolla-altre-storie/ libro/9788860814234

Frank Carter, avventure di una spia per caso. Un uomo qualunque, una vita normale. Tutto questo sta per cambiare per il mite Frank Carter, grande appassionato di romanzi gialli, che viene coinvolto, suo malgrado, in una vicenda spionistica nella Casablanca degli anni ’50, durante una “vacanza di lavoro” assieme alla moglie Jill. E, da allora, la sua vita non sarà più la stessa… Scritto da Carlo Coratelli e disegnato da Fortunato Latella, sul solco tracciato dalle classiche strips made in USA, Frank Carter offre ai lettori ingredienti come umorismo, suspence, colpi di scena, azione e romanticismo vecchio stile. Preparatevi ad essere trasportati nelle avventure di una spia per caso… http://www.redonline.it/product_info. php?cPath=103&products_ id=1944

Luca Baggio, autore della web serie, grazie a Emmetre Edizioni, ha realizzato un libretto dove sono presenti divertenti aneddoti e retroscena mai narrati nella sitcom. http://www.shop. emmetre-edizioni.eu/ epages/990129384.sf/ it_IT/?ObjectPath=/ Shops/990129384/ Products/001STRIPS

Ancora e mai più (nelle mutande) Può un amore tradito dare il colpo di grazia a tutto ciò che di buono c’è in Edmondo, spingendolo a manifestare il suo lato più irriverente e cinico? Naturale, dato che in certe situazioni si può solo soccombere o reagire. Ma da un ventitreenne che si fa soprannominare Mondo, che vacilla continuamente tra il complesso di Edipo e quello di Rocco Siffredi e che possiede un ego smisurato, con istinti di onnipotenza e quel cinismo che piace, non ci si può aspettare di certo la resa. D’altro canto, resta sempre un ragazzo gettato nella fossa delle leonesse milanesi. Il romanzo d’esordio di Andrea Pistoia, il curatore di Zine! http://www.andreapistoia.it/ ordina/

Universitabù: le strisce di MontonePecorAgnello sul mondo universitario, con protagonisti 6 studenti e un cane alle prese con le assurdità del corso di laurea in Disegno Industriale. 60 pag., 21x15 cm, brossurato, € 5, disponibile su http://www.lulu.com/ shop/montonepecoragnello/ universitabù-vol1/paperback/ product-13045361.html

Vermi, una società che striscia, la prima raccolta delle strisce di Rouge; informazioni all’indirizzo http://www.vermidirouge.com/_vermercato. php?pubb=pubb1

Zorflick: Le raccolte della striscia di Matteo Freddi; vol. 01 (ediz. Shockdom - esaurito); vol. 02: (Associazione Altrove - esaurito); vol. 03 (ediz. Arcadia), € 8, su http://www. nuvoleshop.com/shop2007/ scheda.asp?id=4659

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GLI AUTORI | I FUMETTI

Hanno collaborato a questo numero

fumettisulweb

SteG

Beppe Vit

L’Annina

happyMACH

Claudio Cardinali

SteG cioè Stefania Guarnati nacque in una fredda giornata d’inverno e Brescia l’8/12/82.

Nasce a Taranto nel ’57.

Classe 1975. Stile: tragicomico. Alle elementari, la maestra numerava le pagine dei miei quaderni perche’ le strappavo per disegnare. Ora lavoro in un bar e disegno sui tovaglioli e sui fogli per le ordinazioni. I miei ebbri clienti e la mia calabrononna sono la fonte di ispirazione di quello che “fumetto”.

happyMACH, nasce nel 1982 a Sandunello Beach (MI) con un brutto rapporto con i pastelli. A 15 anni scopre il canottaggio: non lo abbandonerà più. A 17 anni impara a disegnare. 5 anni dopo, scopre Rat-Man, inizia coi primi fumetti ed entra nei Marasma General al basso. Dà vita alla 80’s workgroup. Dal 2001 al 2006 si laurea in ingegneria e da allora si nutre tutti i giorni.

Diplomato in informatica, nel campo del disegno sono autodidatta e, cosa fondamentale, sono automunito. Appassionato del fumetto comico come: Andy Capp, B.C., Mafalda, Sturmtruppen, Rat-Man, etc. Il genere comico e satirico, soprattutto nella forma breve della vignetta e della striscia, è quello che utilizzo per esprimermi.

Sin da bambina dimostra di avere una certa mano nel disegno, più che altro che era l’unica cosa che le piaceva fare a scuola ed è anche ovvio che se qualcosa piace poi ci si applica e si evolve. È Geometra ma nella vita ha preferito ridiplomarsi alla scuola del fumetto di Milano, Indirizzo realistico. Dopo aver osservato il difficile mondo del fumetto decise di ampliare le proprie conoscenze al mondo della grafica. Prima tradizionale e successivamente web. Oggi si può definire disegnatrice di fumetti-illustratricegrafica-webdeveloper.

Attento alle forme d’arte come il disegno e il teatro, da oltre 30 anni fa l’attore in una nota compagnia di Verona e per proprio diletto illustra vignette e fumetti umoristici. Non sogna di diventare un grande disegnatore ma visto il poco tempo libero preferisce fare il disegn-attore!

Fode Diplomato all’accademia di belle arti ACME di Novara, cerco di muovermi tra disegni, colorazioni e grafica senza eccellere particolarmente in nessuna di queste discipline. Aiuto in questo progetto la ben più talentuosa Annina nell’impaginazione e nella colorazione delle sue vignette.

Pulci Il personaggio principale delle mie strisce è Pulci, un pulcino candido nelle forme e nel colore ma con un caratteraccio: perfido e stupido nello stesso tempo. Una sorta di alter ego del “piccolo e nero” Calimero, icona popolare della pubblicità degli anni 60/70.

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Batti Ha iniziato a scrivere fumetti all’età di undici anni. Dopo innumerevoli tentativi per creare qualcosa di innovativo, si rassegna e inizia a disegnare le strisce di Risula e dei suoi amici. Ha cercato di rivoluzionare il canone classico della rappresentazione grafica della striscia. Forse un giorno ci riuscirà.

Sonya Rosciano

Tinoshi

Appassionata di disegno e fumetti, ho partecipato a vari concorsi, vincendone alcuni, e ho pubblicato su fanzine e riviste del settore. Ho iniziato diversi “plot” di storie a fumetti, ho realizzato disegni su commissione, un libretto illustrato e piccoli lavori grafico-pubblicitari.

Il Tinoshi fu creato in Giappone una trentina di anni fa, ma ahimé non è un pilota di robottoni. È cresciuto ad arti marziane e capuccini, e secondo un’antica leggenda non si sarebbe mai mai mai tagliato i capelli. Disegna fumetti per lo stesso motivo per il cui si mangia cornetto e brioche al mattino. Nessuno. Ma lo fanno tutti.

Trovate i miei lavori su http:// omniasonya.blogspot.it

A metà strada tra l’haiku e l’aforisma, la nostalgia e la speranza, l’infanzia e tutto il resto, un gruppo di amici osserva il mondo con gli occhi di chi non è uscito indenne dagli anni ’80, e ancora non ha cambiato Mazinga Z per un’utiliaria. Con i piedi di un campo di calcetto e la testa tra le stelle.

Valvoladisfogo è un giovanissimo autore di fumetti di soli 17 anni. Disegna principalmente storie autobiografiche. Il fumetto è appunto per lui una valvola di sfogo, un modo per sfogarsi dei piccoli, grandi e a volte ridicoli problemi che affliggono l’adolescente medio un po’ nerd, timido e un po’ sfigato.

Fam Vigevanese d’adozione ma nato e cresciuto a Brindisi, dopo il liceo artistico si dedica a varie attività prima di approdare alla grafica. Collabora con studi grafici e agenzie di comunicazione, dedicandosi parallelamente all’attività di fumettista del web.

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