Sauro Mattei - Augusto Vergnano
immagini AUGUSTO VERGNANO liriche SAURO MATTEI testi JACOPO CANNAS SABRINA MATTEI SAURO MATTEI
COLOPHON
IN PIETRA ALPESTRA E DURA L’EREDITÀ DI MICHELANGELO NEI BACINI APUANI a cura di Jacopo Cannas e Sabrina Mattei Fotografie di Augusto Vergnano Liriche di Sauro Mattei Coordinamento generale: Dipartimento cultura e servizi sociali della provincia di Lucca Massimo Marsili – Marco Natalizi Coordinamento editoriale: maria pacini fazzi editore, Lucca Francesca Fazzi Progetto grafico e impaginazione: Jacopo Cannas Sabrina Mattei per maria pacini fazzi editore Impianti pellicolari: Fotoplotter Dainippon Screen DT-R 6120 su pellicola Konica alto contrasto con imposizione elettronica Interni: Cartiere Scheufelen, patinata opaca BVS mat gr. 170/mq Stampa offset 5 colori su Heidelberg Speedmaster Ringraziamenti: Convention Bureau Lucca a Valle Serchio Henraux s.p.a., Querceta di Seravezza (LU) Michela Migliorini Mino Migliorini Roberto Rabito Walter Giannoni Moreno Balducci Maria Pia Lorenzoni Sergio Mancini Gabriele Moriconi Emanuele Mattei Un particolare ringraziamento a: Gaetano Cannavacciuolo, Fabio Biagi, Stefano Brigiotti, Giovanni Biagi, Fabrizio Biagi e Walter Menegazzo
N.B. METTERE QUESTI DATI NELLA PAGINA PARI O A FRONTE DEL COLOPHON O A FRONTE DEL FRONTESPIZIO (PREFERIREI QUI!) Copyright per testi e foto: maria pacini fazzi editore via dell’angelo custode, 33 - 55100 lucca tel. 0583.440188 – fax 0583.464656 www.pacinifazzi.it mpf@pacinifazzi.it
DEDICATO AI CAVATORI
La tradizione di un mestiere la figura del cavatore, capire i valori umani la vita vissuta nel corso degli anni dalla nostra gente Un duro lavoro a volte spietato nella sua asprezza che miete sacrificio e morte, gente che ha dato al marmo e alla sua storia gran parte di sĂŠ, la propria vita Una vita difficile tra le avversitĂ delle intemperie, quante angosce per molte famiglie, pianti, paure quando il marmo si tinge di rosso Fiorisce nei giardini del mondo la candidezza dei marmi apuani, duemila anni di storia ancora da raccontare, fatta di lavoro e scritta con il cuore. Ăˆ la storia dei cavatori dalle braccia forti, le maniche rinvolte, un tascapane a tracolla, mani pesanti come il marmo stesso. Hanno lo sguardo deciso, affabili, dignitosi sempre, vestiti come il tempo veste le sta-
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gioni. Temprati nei volti appassionati e autentici, questi uomini, fatti di voci e di sorrisi credibili, lottano fino a conquistarsi un posto nel mondo. La libertà delle ombre rosate scende su paesi e il marmo si illumina fino ad elevarsi a cattedrale; e diventa attesa. Del trepidar di madri; l’Ave Maria delle campane a distesa aspetta la sera. Fanciulli dietro a lucciole d’oro (i boccia) quando è ancora terso d’azzurro il cielo. Girovaghi del giorno, a poco a poco vivono in se stessi la fine di un percorso. Muraglie di suoni, fucine e fabbri anneriti da un tempo diverso. Allegri e rumorosi folgorano le strade. Io li vedo ancora come antichi pionieri, sui picchi ampliati e su ascese impetuose – intravedo dal monte i bracci di ferro a mezzo argano tender le bancate – incurvati a scalpellar marmi. Sull’arcaico mezzogiorno della montagna, il fragore della varata dissolto lontano; nel vociare sferzato dal vento gli occhi illuminati dei cavatori. Il suono di un corno trasportato dal vento avvisa il brillare delle mine; tutto si ferma. Poi la voce: “alla minaaaaaa, bruciaaaaaaaa, focoooooooo”; e lo scoppio rompe il silenzio. Dove il tempo sembra essersi fermato rivivono emozioni di canti perduti, arrampicati sulle tecchie, i batter dei volani sulle colonne protese, spiriti sospesi nel vuoto: “molla aunce, aunce, molla viò, ciò, viò”. Con fascino profondo lo stridere dei parati accompagnava la discesa dei blocchi verso i poggi di carico lungo la lizza. Dove nasce il sole, la vita si sveglia pari a se stessa e si ripete ad un barlume di luce. Vanno le ombre
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silenziose per le strade, immote le case; lanterne appese ad un focolare quasi spento risvegliano un sentiero immerso nel sonno. Fresca l’aria si dissolve; attimi sfuggenti di solitudine. Chiaro allo sguardo l’orizzonte si accende. Nei miei versi il ricordo: un piccolo faro illuminava il taglio, una boccata all’agghiaccio sotto un cielo di stelle; a turno qualche ora di riposo su di un giaciglio di tavola, nel capanno vicino al renaio quando le ore si contavano; un tiro di tabacco trinciato. La veglia pesante accompagna l’animo al mattino, spirito stanco, la giubba sulle spalle. Nel buio dell’ispirazione in questa vita si testimonia la voce del cavatore. Malinconico ritorna alla memoria il ricordo del cuore, un’eco spezzata che affiora a valle, il canto dei nostri padri: “o o tira su, tira su larilla o, lera o o o, olla o, olla o, tira su, tira su”. Il richiamo forte si infrange a riva come le onde, come ricordi che trapelano al focolare, nel barbaglio vuoto dell’abbandono, chiaro nei pensieri di ogni domani; è fatto di memoria e d’amore dei dolci affetti fra i monti, di dolore, circondato da venti e nuvole che divulgano la mente sempre più vicina al respiro, attraverso la calma nudità dell’aria. Qui l’occhio si posa e vede il cielo stringersi a me. Prima di sprofondare nella terra, cattura quei volti. Solamente sfiorare i gesti e l’audacia, intravedere della notte striduli i lamenti sotto la luna ferma ad aspettare, e l’alba delle nuove cose, rimuove la polvere del passato. Il tempo che è dato agli uomini di vivere e lavorare, almeno finché il soffio del vento accarezza ancora il ritorno ed il sole riscalda la loro speranza.
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A ricordo di molti
Splendenti di luce, ovunque all’estremità di un luogo diverso l’immortalità dell’anima
La trasparenza del vento contempla geometrie ampliate dal passato
Paradisiaci riflessi di cielo accendono visioni di un’alba e di un tramonto che raccontano
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CATTEDRALI SPAZIATE DI MARMO
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bacino di torano, vista da campocecina
carrara, bacino di torano vista da campocecina pagina | 20
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stazzema, valle di arni alberi sul marmo
seravezza, valle del fiume serra
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pagina | 30 seravezza, bacino di arni - monte altissimo cava cervaiole massa, vallone del piastreto ravaneti e via di lizza
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pagina | 31 stazzema, autunno al cardoso pagina | 26
massa, bacino di resceto
stazzema, bacino di arni - monte altissimo cave faniello
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stazzema, corchia d’inverno vista dalla valle di levigliani
isola santa, cascata di sera
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levigliani, bacino del monte corchia cave tavolini
stazzema, bacino di arni - monte altissimo cave faniello
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bacino di arni - monte altissimo versante nord cava cervaiole ultime luci sul corchia pagina | 27
carrara, bacino di torano
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pagina | 50 torri del corchia pagina | 39
stazzema, bacino di arni - monte altissimo cava la buca pagina | 53
massa, cava ronchieri - piastreto pagina | 43 lago dell’isola santa tramonto d’autunno pagina | 54 strada verso il corchia pagina | 44
carrara, bacino di torano ravaneto seravezza, valle del fiume serra cresta del monte altissimo
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pagina | 45 seravezza, bacino di arni - monte altissimo cava cervaiole pagina | 56
valle di arni, pascoli sui ravaneti pagina | 46 ginestre con marmo carrara, bacino di torano vista da campocecina
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pagina | 48 carrara, bacino di torano ravaneto del battaglino carrara, bacino di torano vista da campocecina
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stazzema, bacino di arni - monte altissimo cave faniello
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stazzema, bacino di arni - monte altissimo cava cervaiole carrara, bacino di colonnata
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seravezza, bacino di arni - monte altissimo cava cervaiole pagina | 75
carrara, bacino di colonnata
passo del vestito, versante di massa cava sul monte pelato
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carrara, bacino di miseglia ponti di vara
vagli di sopra, bacino di arnetola cava borella
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vagli di sopra, bacino di arnetola cava borella pagina | 78
seravezza, bacino di arni - monte altissimo mattino dalle cervaiole pagina | 70
carrara, bacino di torano cava di crestola
levigliani, bacino del monte corchia cave tavolini
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seravezza, bacino di arni - monte altissimo cava cervaiole
carrara, cave del bacino di colonnata
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seravezza, bacino di arni - monte altissimo cava cervaiole
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carrara, bacino di torano cava la facciata
carrara, bacino di colonnata cave gioia pagina | 82
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arni, bacino di tre fiumi cava le tagliate
seravezza, bacino di arni - monte altissimo cava cervaiole
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arni, bacino di tre fiumi cava le tagliate
seravezza, bacino di arni - monte altissimo cava cervaiole
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stazzema, bacino di arni - monte altissimo cave faniello
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stazzema, bacino di arni - monte altissimo cava la buca
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carrara, bacino di torano
seravezza, bacino di arni - monte altissimo cava cervaiole
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valle di arni, alberi sul marmo
carrara, bacino di torano cava del polvaccio
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carrara, bacino di torano alberi sul marmo
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levigliani, bacino del monte corchia cave del corchia carrara, bacino di torano cava la facciata
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carrara, bacino di miseglia cava di fiordichiara pagina | 101 massa, cava ronchieri - piastreto pagina | 114 stazzema, bacino di cardoso cave di pietra del cardoso pagina | 102
carrara, bacino di miseglia cave di calocara pagina | 115
vene del marmo grezzo pagina | 105
carrara, bacino di colonnata cave gioia cancelli carrara, bacino di torano cava di crestola
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bacino di arni - monte altissimo versante nord cava cervaiole
seravezza, bacino di arni - monte altissimo cava cervaiole
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vagli, bacino di arnetola cava della piastra bagnata
carrara, bacino di torano particolare
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seravezza, bacino di arni - monte altissimo cava cervaiole
passo del vestito, versante di massa cava sul monte pelato
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seravezza, bacino di arni - monte altissimo cava cervaiole
seravezza, bacino di arni - monte altissimo cava cervaiole
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bacino di arni - monte altissimo versante nord cava le tagliate
levigliani, bacino del monte corchia cave tavolini
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carrara, bacino di miseglia cava di fiordichiara
carrara, bacino di colonnata cave gioia
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stazzema, bacino di arni - monte altissimo cava la buca
carrara, bacino di miseglia cave di carbonera
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passo del vestito, versante di massa cava sul monte pelato
passo del vestito, versante di massa cava sul monte pelato pagina | 137
levigliani, bacino del monte corchia cave tavolini pagina | 138
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vagli, bacino di boana cava luana pagina | 142
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levigliani, bacino del monte corchia cave tavolini
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progetto grafico: Franche Tirature