LETTERE A UNO PSICOANALISTA
Gentile Pubblico, chiedo al mio “Doppio psicodrammatico” che riprenda il suo resoconto di viaggio esattamente lì dove lo aveva sospeso la puntata scorsa. Non posso nascondere un certo compiacimento per il successo che, in tal modo, la mia testardaggine conseguirebbe: ottenere da quell’ondivago narratore la coerenza di un ragionamento più sistematico. Non voglio illudermi al riguardo; ma, ugualmente, mi batto e spero.
La settimana passata aveva preso a trattare del collante che, a suo avviso, unisce la società argentina, malgrado i terribili conflitti che ne hanno 1