LETTERE ALLO PSICOANALISTA
Gentile Professore,
sono un medico e, oserei dire, un uomo di cultura. Il mondo della psicoanalisi mi ha sempre incuriosito, sebbene non l’abbia mai frequentato personalmente. Da uomo di scienza, ma anche da totale neofita della materia, mi chiedo in cosa consista la “verità” psicoanalitica. Mi domando: è una narrazione friabile o poggia su basi solide? Rappresenta un approdo totalmente empirico oppure può esibire prove incontrovertibili alle sue conclusioni. È una realtà soggettiva oppure oggettiva? E se non lo è – come credo – che valore si può dare alle sue ricostruzioni? Lettera firmata
MISE EN ABYME: LA VERITÀ DELLA PSICHE 1