LETTERE A UNO PSICOANALISTA
Gentile Professore, assisto, ogni giorno piĂš basito e impotente, al dispiegarsi di episodi di malaffare, di scandali, di violenza, a delitti crudeli e assurdi. Le cronache giornalistiche ne grondano, spesso trattandole con compiacimento morboso, o, in altri casi, con un distacco cinico e incomprensibile, data la gravitĂ degli eventi.
Stento a riconoscermi in questo mondo di misfatti e mi chiedo cosa fare. Non so, però, da dove cominciare: ogni tentativo mi sembra inutile; troppe