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OTOGR FAN O TORINO Numero Sei - Giugno 2011

Magazine Evento del mese: Eclissi di gruppo Eventi passati: II° Book fotografico “On air” 10 domande a... Stefania Patrì Approfondimenti: Lightwriting: scrivere con la luce SMAE - San Mauro Art Event La foto del mese: Irene Perino

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Appuntamenti e mostre di Giugno

fotografando torino magazine


NUMERO SEI EDITORIALE

Giugno. Questo mese l’editoriale lo voglio scrivere a nome personale. Non voglio nascondermi dietro il nome di FO.TO. Vi scrivo a nome mio. Innanzitutto perché molti di voi mi hanno “eletto” come capo, presidente, responsabile e chissà cos’altro di questo gruppo. Mi spiace ma non ci sto! Questo è un GRUPPO. Formato da molte persone che, a seconda del tempo libero, dedicano più o meno tempo a quest’attività. Semplicemente io, per ora, ho tanto tempo libero da dedicare all’organizzazione ma, non per questo, ne sono il capo. Ognuno di voi deve sentirsi responsabile di questo gruppo. Dovete progettare, proporre, organizzare. E tutti insieme si decide il da farsi. Questa è la mia idea di Fotografando Torino: un gruppo vivace in cui ognuno possa sentirsi libero di dire la propria e proporre il proprio progetto. Sono passati sei mesi. Abbiamo festeggiato lo “svezzamento” del gruppo con un numero speciale. Ora dobbiamo darci da fare. L’estate ci apre le porte per una marea di attività. Dobbiamo solo approfittarne. Ecco allora il prossimo evento di FO.TO: una serata da passare insieme al buio dell’eclissi lunare. Parleremo dello SMAE di San Mauro, del II° Book fotografico “On air”: il mondo delle favole e del gruppo tedesco di lightwriter: Lichttfaktor. Abbiamo intervistato, per il nostro numero di Giugno, l’amica Stefania Patrì. Continuano, come sempre, le rubriche e il calendario, aggiornato con gli eventi più interessanti del mese. Infine, la foto del mese è di Irene Perino. Complimenti all’autrice! Spero di non avervi annoiato con le mie parole. Buona lettura!

Stefano Fotografando Torino

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SOMMARIO In copertina: alcuni dei fotografi del gruppo. Pagina 1: Editoriale di Stefano Scaramuzzo Evento del mese Pagina 4: Eclissi di gruppo

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Evento passato: Pagina 5-9: II° Book fotografico “On air - Il mondo delle favole” Pagina 10-11: 10 domande a... Stefania Patrì

Lightwriting by Lichtfaktor

pag.16 Il logo dello SMAE 2011

Approfondimenti: Pagina 12-15: Light writing Pagina 16: SMAE - San Mauro Art Event

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Pagina 17: La foto del mese: Irene Perino Pagina 18: Appuntamenti e mostre

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Stefania Patrì


Scopri il nuovo sito di fotografando torino:

www.wix.com/fotowalk/home 3


EVENTO DEL MESE

ECLISSI DI GRUPPO

Il 15 giugno saremo completamente al buio. No, non è che non abbiamo pagato le bollette della luce. Semplicemente si verificherà nel cielo un eclissi totale di Luna.

Il 15 giugno saremo completamente al buio. No, non è che non abbiamo pagato le bollette della luce. Semplicemente si verificherà nel cielo un eclissi totale di Luna. Come la Luna, anche la Terra proietta un cono d’ombra dietro di sé. La lunghezza del cono d’ombra della Terra è in media pari a 1.381.000 Km, ossia circa tre volte e mezzo la distanza Terra-Luna, come si calcola facilmente a partire dal diametro terrestre (12.742 Km), dal diametro solare (1.400.000 Km) e dalla distanza media Terra-Sole (149.600.000 Km). Oltre al cono d’ombra, la Terra proietta dietro di sé un ampio cono di penombra. Quando la Luna attraversa l’ombra della Terra ha luogo un’eclisse lunare. L’eclisse può essere totale o parziale a seconda che la superficie del nostro satellite venga occultata completamente oppure no. Quando la Luna non è perfettamente allineata con Terra e Sole e attraversa la parte più esterna del cono d’ombra, l’eclisse è parziale. Se invece è allineata con Terra e Sole e si immerge completamente nell’ombra si ha un’eclisse totale: dapprima la Luna entra nella zona di penombra, poi nella zona d’ombra, attraversa

la fase di totalità ed infine abbandona prima l’ombra e poi la penombra. Le eclissi di Luna possono essere parziali

Durante un’eclisse il nostro satellite appare di un colore rossiccio, a causa della rifrazione della luce riflessa dalla Luna da parte dell’atmosfera terrestre. Il nostro satellite impiega all’incirca un’ora e mezzo per attraversare il cono d’ombra della Terra, nel caso che l’eclisse sia totale. In un anno, ci sono solo due o al massimo tre eclissi di Luna. Un’eclisse di Luna non è visibile in ogni parte del mondo, ma solo se il nostro satellite si trova al di sopra dell’orizzonte del luogo di osservazione. In questo caso, allora, l’entrata della Luna nella penombra e poi nell’ombra sarà osservabile allo stesso modo e nello stesso istante da qualsiasi punto del Le fasi dell’eclissi lunare globo terrestre in cui sia visibile (tenendo conto ovviamente dell’ora locale). o totali, a seconda che Terra, Luna e Sole L’appuntamento è alle ore 18 presso il locale siano esattamente allineati oppure no. A “La Drogheria” di piazza Vittorio Veneto 18. In differenza delle eclissi di Sole però, anche se seguito, si deciderà se spostarsi verso il Monte l’allineamento non è perfetto si può vedere dei Cappuccini, il Colle della Maddalena o l’intero disco lunare completamente occultato. verso Superga. Infatti, alla distanza media della Luna da noi, la larghezza del cono d’ombra è molto maggiore del diametro della Luna stessa. Buona eclissi a tutti!

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EVENTO PASSATO

II° Book fotografico “On air” il mondo delle favole

Il book fotografico rimarrà impresso nella memoria e nei cuori dei partecipanti per molto tempo. laboriosi. Ci sono volute più di tre settimane di organizzazione, per arrivare alla data del 22 maggio.

In questo articolo vogliamo svelarvi la ricetta di un buon book fotografico. Prendete dodici fotografi, aggiungete 13 modelle e modelli, un assistente fidato, la location perfetta e gli abiti adatti. Risultato: otterrete una giornata e un book fotografico indimenticabile. Il II° Book fotografico “On air - Il mondo delle favole”, probabilmente, rimarrà impresso nella memoria e nel cuore dei partecipanti per molto tempo. Un evento memorabile, per chiunque ne abbia preso parte. Il book si è svolto domenica 22 maggio, in un castello diroccato nei pressi di Almese, in provincia di Torino, in quella bellissima area

della Val di Susa. La scelta della location e la stessa organizzazione del book sono stati lunghi e

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Il book è nato dalla proposta di Luciana (una delle fotografe del gruppo FO.TO, ndr.) di ambientare il book fotografico all’aperto con le favole più famose. Detto fatto. Il gruppo dei fotografi si è riunito e, prese le decisioni preliminari, si è deciso di iniziare a lavorare alla realizzazione di questo particolare book. La scelta della location era una delle componenti essenziali: cercavamo un castello immerso nel verde. Quale fiaba che non si rispetti, non ha come scenario un favoloso castello? O un pericoloso bosco?


EVENTO PASSATO (segue dalla pagina precedente)

“Un grazie anche da parte mia a tutti voi: fotografi, modelle e modelli. Sarà un’esperienza che porterò sempre con me, nella parte in cui ci sono conservati solo bei ricordi.” Rocco “Grazie a tutti, è stato incredibilmente bello!” Luciana

“Basta dire: Vi voglio bene?” Daniele

La location di partenza è stato il Forte di Bard ma, per ovvi problemi di afflusso di turisti, ci ha dovuto dare forfait. Abbiamo contattato altri enti quali il Castello di Racconigi, la Reggia di Venaria Reale, la Palazzina di Caccia di Stupinigi e il Borgo Medievale di Torino. Ma, alla fine, la scelta è stata indirizzata all’unanimità sulla proposta di Kristian, di un castello diroccato di sua conoscenza. Scelta la location, abbiamo iniziato la ricerca dei costumi, soffermandoci sulle fiabe più famose: Alice nel Paese delle Meraviglie, Biancaneve e i Sette Nani, Cappuccetto Rosso e Cenerentola. Grazie all’aiuto di Erika e Roberta (altre due fotografe del gruppo FO.TO, nonché attrici teatrali, ndr.) siamo riusciti a recuperare molti costumi di scena, che sono stati fondamentali per la buon riuscita dell’evento. Scelta la location, trovati i costumi e contattate le modelle, non restava che decidere le modalità di svolgimento del book: abbiamo deciso di indirizzarci sulla suddivisione in quattro gruppi da tre fotografi, dislocati su quattro set contemporanei, ognuno da un’ora circa. La giornata di domenica è iniziata dalle 9 del mattino ed è proseguita, interrotta soltanto da una paura pranzo e da una piccola pioggerella, fino alle 18. Migliaia gli scatti prodotti, decine di cambi d’abito, di accessori e alla fine una giornata, a detta di tutti, memorabile.

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RINGRAZIAMENTI Ringraziamo innanzitutto le modelle e i modelli, per la loro disponibilità e pazienza: Alessio, Constanze, Elena, Flavia, Gabriella, Ivan, Laura, Monica, Priscilla, Ricarda, Sara, Valentina I, Valentina N. I fotografi del gruppo: Angelo, Daniele, Davide, Erika, Irene, Kristian, Luciana, Massimiliano, Maurizio, Roberta, Stefania, Stefano. Per la preziosa collaborazione: Rocco. Per i costumi: Monica Cafiero.


EVENTO DEL MESE

Constanze e Valentina. Due delle modelle del book fotografico, fotografate da Daniele Alessio, al termine del book, senza abiti di scena.

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Ricarda e Gabriella. Due delle modelle del book fotografico, fotografate da Massimiliano D’Urso.


Constanze e Ricarda. Due delle modelle del book fotografico, fotografate da Kristian Ramella.


10 DOMANDE A... Stefania Patrì

Stefania ha 34 anni ma in fondo è un’eterna bambina, le piace ridere ma ancor di più far sorridere chi le sta intorno. Il sentimento che principalmente la rappresenta è l’“amore”. Amore in senso lato : l’amore per la famiglia, per la persona amata, per un amico, per tutto ciò che la circonda! Inoltre, si nutre di “fotografia” per soddisfare il proprio bisogno di creatività!

**** 1) Quando e come ti sei avvicinata alla fotografia? Ho sempre avuto la passione fotografica ma ancora di più, ho capito di amarla, un paio di anni fa, quando ho acquistato la mia prima Canon compatta e durante uno dei miei viaggi sono riuscita a fare più di 450 foto in due settimane. 2) Chi è che ti ha ispirata? Più di chi, direi cosa. Tutti i momenti felici e la voglia di conoscere nuovi luoghi mi hanno dato sempre di più la voglia di ritrovare una “testimonianza” di tutto ciò che mi rende felice.

di esperienza per raggiungere il massimo.

3) Qual è il tuo artista preferito? Steve McCurry, assolutamente per tutta la vita!

6) Quali effetti ha la fotografia nella tua vita, privata e non? La fotografia mi dà tantissima soddisfazione. La mia vittoria nella vita privata è stata quella di riuscire a coinvolgere il mio compagno, che ringrazio perché ha avuto molta pazienza nel seguire la mia passione lasciandomi massima libertà di espressione, nonostante n o n condivida il mio stesso interesse. Inoltre, è una grandissima emozione riuscire a dare un brivido alle persone che vedono le mie foto e ricevere da loro complimenti sul mio operato.

4) Qual è la tua ottica preferita? Il Fisheye. In fondo il mondo è rotondo e prima o poi tutto torna! Ecco perché secondo me questa ottica è perfetta! Ha un solo difetto, il costo! 5) Qual è il tuo soggetto preferito? Non lo avrei mai detto, ma stranamente i “Ritratti”. Credo che riuscire ad “immortalare” la vera espressione di una persona sia una delle cose che ti soddisfi di più! Ma sono anche consapevole che, per quanto mi riguarda, ci vorrà molto tempo e tantissimi scatti

7) Quali sono i tuoi progetti fotografici futuri? Sicuramente partecipare il più possibile in modo attivo alle iniziative del mio gruppo fotografico, che mi dà la possibilità di continuare a seguire la mia passione. Riuscire a fare altre Mostre fotografiche. 8) Dilemma eterno: Nikon o Canon? In questo momento di confusione preferirei non rispondere, anche se attualmente direi solo una parola: Canon. 9) Che consiglio daresti a chi ama fotografare? Continuare a scattare tutta la vita e non smettere mai. Potrebbe avere effetti indesiderati! 10) Fai un saluto alla rivista. Saluto tutti i miei compagni di avventura e li ringrazio davvero di cuore perché mi danno la possibilità di condividere momenti speciali ed esperienze indimenticabili. Persone splendide che mi incoraggiano a tenere viva la mia voglia di fotografare. Da sola non potrei! GRAZIE. Stefania

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10 DOMANDE A...

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APPROFONDIMENTI

light writing Per molto tempo, molti writers erano costretti a sviluppare la loro arte di nascosto. Adesso, non è più necessario. Con il lightwriting, le bombolette vengono sostituite dalle luci. non avevano una presenza fisica su un muro, ma dopo aver visto le foto, capirono che non è poi molto differente da un opera permanente. Le regole principali del light writing sono la sperimentazione e la realizzazione. Chi sono i Lichtfaktor

E luce fu Usando un’esposizione dai 10 ai 30 secondi e un cavalletto per migliori risultati, i light writer iniziano al primo scatto. Lampade, flash esterni, catarifrangenti e torce possono essere usate come mezzi per creare tutti i tipi di disegni e scritte, dato che l’artista diventa un “fantasma”, al massimo una macchia.

Ogni persona, luogo o cosa può diventare il protagonista dell’arte. Perché tutto viene usato per meno di un minuto, la stessa luce del cellulare può essere facilmente utilizzata per l’utilizzo in casa, certamente stando a casa è meno divertente! All’inizio i Writers affermano che il light writing non potevano definirsi graffiti perché

I membri di LICHTFAKTOR usano la luce per esprimere la propria creatività. Utilizzano una vasta gamma di fonti di luce per produrre foto e video, nella città in notturna. Il collettivo di artisti La Cologna, che consiste in VJ $ehvermögen (fotografo e VJ dal 1997 con molti anni di esperienza in ogni campo) e JIAR (designer comunicativo e writer), sperimenta con le possibilità rese possibili dalla modalità di esposizione bulb (esposizione lunga) e il disegno. Il loro scopo è di esplorare tutti gli aspetti del “lightwriting” e, nel contempo, di svilupparlo. La crew LICHTFAKTOR usa intenzionalmente gli interi spazi in cui un lavoro viene prodotto e lo integra con video che non sono solo un valore aggiunto, ma parte del lavoro stesso. Per informazioni:www.lichfaktor.eu

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APPROFONDIMENTI

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APPROFONDIMENTI

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APPROFONDIMENTI

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APPROFONDIMENTI

Smae- san mauro art event

“11 e 12 giugno. Due giorni che cambieranno il volto di San Mauro Torinese. Un evento che vedrà la partecipazione di oltre 200 artisti sanmauresi, torinesi e provenienti da tutta l’Europa e un intero paese cooperare al massimo delle proprie energie per creare qualcosa di veramente unico. E allora forse una speranza c’è per tutto il resto, si comincia da qui. Non potete mancare.” piccoli e dibattiti ma soprattutto tanta buona musica con alcune tra le migliori band del panorama underground torinese, dal rock al punk, dal pop al blues. Oltre 250 artisti tra musicisti, fotografi, pittori, scultori, poeti, giocolieri, designer. Tutto questo nella magnifica cornice di San Mauro che vanta alcuni tra i più suggestivi panorami del torinese, tra collina e il fiume Po. Sabato 11 giugno si terrà anche la prima notte bianca di San Mauro con l’adesione di tutti i commercianti della zona. Le Associazioni e enti promotori della rassegna sono: Senza Sipario, Padri Separati e Figli (Onlus), A.GIO (Onlus), San Mauro Rock, Arci Solaris, Futura Giovani, Arteinscacco, Panperfocaccia, Educativa di Strada, Rock Targato Italia, Sant’Anna Pallavolo. Con la partecipazione e il patrocinio del Comune di San Mauro. Con il Patrocinio della Regione Piemonte e della Provincia di Torino.

SMAE è un progetto davvero grande e ricco di idee con un filo conduttore legato al tema del Risveglio. Un risveglio dei sensi tramite l’Arte, la Comunicazione e l’Interazione dei vari artisti, promoter con le persone che vivono la quotidiana realtà di San Mauro, vera fucina di talenti che meritano di essere celebrati comunicando e condividendo la propria passione alla Comunità. L’evento è rivolto alla più ampia fetta di “utenza”, dai giovanissimi alle persone più mature. Lo SMAE porterà la gente a confrontarsi con qualcosa di assolutamente inusuale per il territorio in cui vive proponendo un metodo innovativo e un approccio che coinvolgerà in un susseguirsi di emozioni e sorprese. Un grande evento che sabato 11 e domenica 12 giugno 2011 ospiterà sul Ponte Vecchio la 4° edizione di Immagini in scena – Vetrina per giovani artisti esordienti, una mostra di fotografia, performance di musica jazz e poesia, in Piazza Europa attività ludiche per bambini e genitori e in Piazza Mochino un palco per sfilate, spettacoli, sport per i più

Per informazioni: floppyhatefable@libero.it

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LA FOTO DEL MESE

Irene Perino

(La foto è stata scelta tra quelle inviate al gruppo di Fotografando Torino su Flickr)

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CALENDARIO: APPUNTAMENTI E MOSTRE

Appuntamenti Mercoledì 15 giugno, evento del gruppo FO.TO “Eclissi di gruppo” appuntamento alle ore 17 presso La Drogheria, piazza Vittorio Veneto 18, Torino Per informazioni: Stefano 3397971355 **** Fino al 25 giugno, mostra fotografica omaggio a Ansel Adams “Cattedrali di pietra - Cattedrali dell’anima” c/o Galleria Repetto - Via Amendola 21/23, Acqui Terme (AL) Per informazioni: tel. 0144/325318 - 0144/326404 **** Fino al 30 giugno, mostra fotografica di Vito Vagali “Battenti” c/o PHOS Centro Polifunzionale per la fotografia e le arti visive - via Garibaldi 35, Chieri (TO) Per informazioni: tel: 011 7604867 - 011 760486 - info@phos-sito.eu - www.phos-sito.eu **** Fino al 9 ottobre, mostra fotografica “Torino. Una città che cambia. Fotografie 1880-1930” c/o Borgo Medievale - parco del Valentino, Torino Per informazioni: tel. 0114431701-02

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FO.TO: Fotografando Torino Mensile a cura degli amici del progetto fotografico. Potete inviare i vostri articoli a: fotografandotorino@hotmail.it. Numero Sei – Mese di Giugno 2011 Questo mensile non rappresenta una testata giornalistica in quanto non viene aggiornato con cadenza periodica né è da considerarsi un mezzo di informazione o un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62/2001. Finito di editare il 30 maggio 2011.


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