FOR YOU MAGAZINE_MAGGIO_2019

Maggio

Attualità Social Network come causa di infedeltà

Salute Smartphone e miopia nei bambini

Viaggio Nassau Bahamas

Moda Chanel

Life L’amicizia ci rende più felici

Musica Daniele Silvestri ...e molto altro ancora all’interno

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Editoriale di RAFFAELLAPATRICELLI

Anno 10 - Numero 5 Maggio 2019

LA MUSICA DI MOZART FA BENE ALLE PIANTE...

Cari lettori,

FOR YOU MAGAZINE Vicolo Brenta, 1 - Aprilia Tel. 333.6024565

di buone notizie si parla poco, eppure rendono migliori le nostre

Editore e Direttore Creativo Alessandro Immordino

chio che ai pomodori faceva ascoltare Mozart, ne parla oggi an-

a.immordino@foryoumagazine.it

Direttore Responsabile Raffaella Patricelli

direttore@foryoumagazine.it

Collaboratori Tiziana Sacchetti, Pamela Polizzi Silvestro Bellobono, Giovanna Testa Ilaria De Donatis Stampa 4Graph S.r.l.

Via Ugo la Malfa, 19 Spigno Saturnia (LT) Per la tua pubblicità su FOR YOU MAGAZINE redazione@foryoumagazine.it www.foryoumagazine.it E’ vietata la riproduzione anche parziale di testi, grafica, immagini e spazi pubblicitari realizzati da For You Magazine Salvo accordi scritti le collaborazioni a For You Magazine sono da ritenersi gratuite e non retribuite

Registrazione al Tribunale di Latina Nr. 927 del 23/07/2010

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giornate. La musica, come è stato scoperto di recente, fa vivere bene anche le piante. Ne parlava spesso il maestro Peppe Vessicche il proprietario di un’azienda vinicola in Val D’Orcia, nei pressi di Montalcino in Toscana. L’imprenditore Carlo Cignozzi ha deciso, infatti, da ormai 10 anni di installare all’interno della vigna ben 126 altoparlanti. L’uva quindi cresce a ritmo di musica classica, proprio con le sinfonie di Wolfgang Amadeus Mozart. L’idea è nata negli anni ’90, e come si può facilmente ipotizzare nessuno gli diede fiducia. Oggi invece Cignozzi può dimostrare che aveva ragione: studi approfonditi hanno confermato che la musica di Mozart, attraverso le sue onde sonore, accelera il metabolismo delle piante, allontana gli insetti dai campi e migliora la qualità dell’uva e quindi del vino. Un ulteriore conferma arriva dalle Facoltà di Agraria dell’università di Firenze e dell’università di Pisa, che da anni studiano la relazione tra musica e natura, e supportano il progetto del vignaiolo del “Paradiso di Frassina”. Dalle ricerche è emerso che, proprio grazie alla musica di Mozart, i grappoli maturano in anticipo allontanando i parassiti, aumentando i polifenoli nelle bucce del Brunello e quindi la qualità dell’uva. Allo stesso modo è stato anche constatato che le piante di Sangiovese della vigna crescono del 50% in più rispetto al normale, limitando l’utilizzo di sostanze chimiche che le proteggano da funghi patogeni, insetti, e predatori. E quindi, aiutando l’uomo e l’ambiente. Se non è una buona notizia questa!

Raffaella Patricelli direttore@foryoumagazine.it

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inquestonumero

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10 Attualità:

Il 30% delle infedeltà coniugali nasce sul web o sui social network.

12 Attualità: Race For The Cure. Una corsa benefica contro i tumori del seno.

14 Life:

Hikikomori, il fenomeno dei giovani che si isolano dalla vita sociale.

18 Life:

La casalinga, un lavoro impegnativo del valore di 7.000 euro al mese.

22 Salute:

Miopia nei bambini causata dall’uso di smartphone e tablet.

24 Estetica:

L’argilla bianca, un rimedio utile sia per la pelle che per i capelli.

26 Alimentazione:

Consigli alimentari per avere sempre gambe snelle e leggere.

28 Ambiente:

Spreco di cibo. Da uno studio gli italiani buttano miliardi di euro.

30 Gossip:

Società e star system. Tutti i Vip che sono stati vittime di bullismo.

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S

ommario Maggio duemila19 32 Viaggio:

Bahamas. Nassau e Paradise Island.

36 Moda donna: Chanel. Collezione Primavera/Estate.

38 Shopping donna: Le nuove tendenze Primavera/Estate.

44 Shopping donna: Speciale gioielli Primavera/Estate.

46 Shopping uomo: Le nuove tendenze di moda.

50 Design: Living Room. Consigli per l’arredo.

56 Musica: Il nuovo album di Daniele Silvestri.

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62 Agenda Eventi: I concerti e gli spettacoli del mese.

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Attualità > di Pamela Polizzi

INFEDELTÀ CONIUGALI

SOCIAL L’infedeltà online è tradimento a tutti gli effetti: se provata, può costituire il presupposto di una causa di separazione o divorzio.

S

pesso definito “infedeltà tecnologicamente assistita”, il tradimento online nato e/o consumato in chat e sui social è una pratica tutt’altro che infrequente. Approcci audaci, messaggi allusivi, video e foto provocanti: la trasgressione può finire qui o proseguire in una serie di incontri virtuali o reali, sino a condurre alla fine del rapporto con il/la proprio/a compagno/a.

Che si trasformi in un rapporto consumato o che si tradisca solo con la mente, oggi sempre più relazioni entrano in crisi perché il partner ha trovato un cyber amore. Secondo le stime degli avvocati divorzisti britannici, a nascere sul web sarebbe oltre il 30% dei tradimenti coniugali. In Italia mancano ancora dati specifici ma l’evidenza dei fatti pare confermare tale tendenza. D’altronde dietro una tastiera è più facile spingersi oltre, almeno con il pensiero: venendo meno i freni inibitori tipici del confronto vis a vis, remore e indugi possono facilmente cadere.

Ma da un punto di vista strettamente formale, il tradimento online è equiparabile al classico tradimento “di persona”?

E, soprattutto, può essere utilizzato davanti al giudice come prova in una causa di separazione o divorzio? Pur essendo ogni caso un caso a sé, la risposta è tendenzialmente affermativa. La giurisprudenza infatti riconosce la rilevanza dell’adulterio virtuale che, se chiaro e provato, può 10

ledere il rapporto coniugale tanto quanto quello reale. Pertanto, il solo scambio di messaggi o foto osé può essere considerato una “colpa” in caso – per esempio - di divorzio non consensuale.

Al di là di questo, come pure ha ribadito la Cassazione, è essenziale indagare se l’infedeltà sia la causa di una rottura o la conseguenza di una crisi già in atto. Se ne è la causa potranno avanzarsi specifiche richieste economiche e di risarcimento dei danni, a maggior ragione se l’onorabilità della vittima tradita viene offesa pubblicamente.

Per quanto concerne invece le prove del tradimento, mai deve essere leso il diritto alla privacy; è vietato dunque raccoglierle in modo illegale, per esempio spiando di nascosto il cellulare o il computer del partner. Secondo la Cassazione, infatti, si violerebbe il diritto alla riservatezza e all’autodeterminazione della persona; ben diverso è il caso in cui il partner tradito legga accidentalmente una mail sul pc acceso del fedifrago oppure la stampa di uno scambio di messaggi in chat.

Insomma, se un tradimento reale in un matrimonio già in crisi può non essere decisivo ai fini di una separazione o di un divorzio, il verificarsi di un’infedeltà virtuale in un rapporto apparentemente sereno può rivelarsi determinante.

Attualità > di Flaminia Serra

RACE FOR THE CURE

Al Circo Massimo va in scena la ventesima edizione della quattro giorni di salute, sport e benessere per la lotta ai tumori del seno.

D

a giovedì 16 a domenica 19 maggio a Roma, nello splendido scenario del Circo Massimo, torna l’appuntamento con l’evento di solidarietà più atteso della Capitale, la “Race for the Cure – quattro giorni di salute, sport e benessere per la lotta ai tumori del seno”. La Race for the Cure è la più grande manifestazione per la lotta ai tumori del seno in Italia e nel mondo. L’evento è organizzato dall’Associazione Susan G. Komen Italia che utilizza i fondi raccolti dal progetto per realizzare programmi di Prevenzione a sostegno delle donne.La popolare gara podistica della domenica mattina, lungo il percorso di 5km tra le meraviglie archeologiche del centro di Roma, farà come sempre da atto conclusivo delle iniziative per la promozione della prevenzione e di uno stile di vita sano, che nel 2018 ha coinvolto oltre 65.000 partecipanti.

In attesa della corsa, sarà come sempre il “Villaggio della Salute, Sport e Benessere” ad animare il Circo Massimo anche per questa 20° edizione con iniziative gratuite dedicate alla salute, alla sana alimentazione, allo sport e al benessere. La Race for the Cure è una iniziativa realizzata dalla Komen Italia in collaborazione con la Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli e la Fondazione Johnson&Johnson, finalizzata alla promozione della salute e del benessere psicologico attraverso l’offerta gratuita di consulenze specialistiche ed esami diagnostici, lezioni pratiche e momenti educativi per incoraggiare uno stile di vita sano nel rispetto delle norme di prevenzione primaria e secondaria, dell’attività fisica e sportiva e di una corretta 12

alimentazione. Anche quest’anno madrine dell’evento saranno le attrici Maria Grazia Cucinotta e Rosanna Banfi. Sul sito www.raceroma.it è possibile iscriversi alla Race for the Cure con un contributo minimo di 15 euro e conoscere le altre modalità di partecipazione per le attività previste nei quattro giorni. Con i fondi raccolti, la Komen Italia darà avvio a nuovi progetti di educazione, prevenzione e cura del tumore del seno, che si andranno ad aggiungere ai 506 già realizzati grazie alle precedenti edizioni di Roma, Bari, Bologna e Brescia.

Info sul sito www.raceforthecure.it oppure tramite il numero 06.3540551-2

Attualità > di Ilaria De Donatis

SEMPRE PIÙ GIOVANI

SOCIALE

Si innalza il numero di casi di ragazzi con un’età compresa tra i 14 e i 25 anni affetti dal disturbo psicologico Hikikomori, che li sottopone ad uno stato di isolamento e di inerzia dentro la loro stessa abitazione.

N

ella società contemporanea si sta diffondendo una nuova patologia, Hikikomori, termine giapponese con il significato di “stare in disparte”, che attacca le menti dei ragazzi, rendendole incapaci di gestire la realtà e costringendole a recludersi nella propria stanza, trascendendo qualunque tipologia di comunicazione verbale con il mondo esterno, amici e familiari e dando loro la convinzione di poter comunicare unicamente tramite la rete dei social network. Il disagio sembra presentarsi in modo graduale solitamente durante il periodo delle scuole medie e superiori, in cui un episodio di bullismo, una votazione poco piacevole, situazioni apparentemente innocue, rappresentano la causa scatenante dell’Hikikomori, tecnicamente nota come “fattore precipitante”. In questo primo stadio, in cui il ruolo dell’insegnante e dei genitori appare fondamentale, il giovane mostra i primi sintomi, quali maggiore utilizzo dei videogiochi, della televisione, dorme seguendo orari non regolari, non frequenta l’istituto scolastico, evitando il confronto con l’esterno e la pressione sociale.

Nonostante questo problema sia iscritto nel Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM) sotto il nome di sindrome culturale giapponese, viene identificato, in modo non corretto, come semplice inettitudine e mancanza di iniziativa e per esteso come depressione e i giovani Hikikomori vengono svalutati e ritenuti parte della categoria dei giovani che non hanno un ruolo nella società contemporanea.

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Marco Crepaldi, fondatore della Hikikomori Italia, la prima associazione nazionale per lo studio e il supporto a tale disagio dichiara: «È un male che affligge tutte le economie sviluppate». La diffusione di questo disturbo può avvenire, infatti, in società avanzate, in cui la competizione nell’ambito scolastico e lavorativo causano una forte tensione, difficile da sostenere.

In Giappone l’Hikikomori è un fenomeno incredibilmente vasto. Al momento ne sono stati accertati oltre 500.000 casi, ma secondo le associazioni che se ne occupano il numero potrebbe arrivare addirittura a un milione (l’1% dell’intera popolazione nipponica). Nella nostra penisola, dove i sondaggi effettuati dall’Universitá Cattolica contano in Italia circa due milioni di Hikikomori, l’associazione Crepaldi sembra fornire ai ragazzi, così come ai genitori che hanno un figlio in questa condizione, la possibilità di potersi confrontare, di capire che non si è i soli ad affrontare questa sfida e anche di potersi raccontare nel Forum a loro dedicato.

Il principale obiettivo dell’associazione “Hikikomori Italia” è quello di informare, sensibilizzare e tentare di accendere una riflessione critica sul fenomeno. Lo scopo è quello di capire, non curare. Affrontare il problema senza stigmatizzarlo e senza giudicare.

Life > di Pamela Polizzi

CASALINGA Mandare avanti la casa e la famiglia è un impegno a tempo pieno: il sito americano Salary.com, in un recente studio, ha calcolato il valore economico del lavoro domestico.

U

na professione a tutti gli effetti quella della casalinga, che ne ingloba in sé almeno altre otto: manager, contabile, psicologa, cuoca, autista, addetta alle pulizie, babysitter, insegnante; nessuno stipendio e, spesse volte, nessun riconoscimento sociale. Una ricerca, condotta dal sito americano Salary.com su un campione di 6000 donne, ha evidenziato il potere economico effettivo di queste attività domestiche. Lo stipendio ideale ammonterebbe a 6.971 euro, per un totale annuo di oltre 83 mila euro; si tratta di cifre non casuali, risultato di un algoritmo matematico che monetizza i lavori svolti dalle donne di casa sulla base dei prezzi effettivi di mercato.

Per raggiungere tale cifra, si è moltiplicata la media delle ore settimanali dedicate alle attività domestiche con le tariffe che i vari professionisti esterni richiederebbero per compiere lo stesso lavoro: in particolare, si è ipotizzato che una casalinga, nell’arco della settimana e per 10 euro l’ora, cucini per 14 ore, diventi autista per 8 ore e impartisca lezioni per 13 ore. È stato supposto, inoltre, che per limitare le crisi dei vari componenti del nucleo familiare e per pianificare le loro giornate, si finga psicologa e manager per 7 ore alla settimana, rispettivamente per 28 e 40 euro l’ora. Se si considerano tutti i molteplici impegni si giunge al complessivo medio di oltre 94 ore settimanali di lavoro,

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affatto considerate se non nella gratitudine di chi ne giova. Un impegno a tempo pieno, quindi, che viene considerato alla stregua di un non lavoro poiché improduttivo a livello economico: è per questo che negli ultimi anni sono cresciuti i movimenti e i siti Internet a difesa del ruolo della casalinga e, soprattutto, a sostegno del diritto alla retribuzione. Tra i tanti Federcasalinghe, il portale web la Casalinga Ideale.it e il Movimento Italiano Casalinghe, associazione veterana e ricca di aderenti che è stata fondata nel 1981 da Tina Leonzi; quest’ultima, nell’apprendere i risultati delle ricerche americane, ha espresso grande approvazione «Se non ci fossero le mamme come farebbero molte famiglie a conciliare i vari impegni? Chi andrebbe a prendere i bimbi a scuola visto che gli orari non si conciliano mai con quelli degli uffici? La realtà è che fanno risparmiare parecchi soldi allo Stato».

Come tutelare, allora, il lavoro svolto dalle donne di casa? Come ricompensare economicamente le attività domestiche, troppo spesso date per scontate? L’ipotesi pensionistica, per quanto difficilmente realizzabile, costituisce la soluzione più adatta; con essa, sarebbe auspicabile anche il riconoscimento di un reddito minimo per le casalinghe che non hanno altre occupazioni. di Pamela Polizzi

Life > di Giulia Sbaffi

L’AMICIZIA CONTRIBUISCE

Avere degli amici è importante, e non solo in tenera età. L’amicizia è un fattore predittivo del proprio stato di salute, soprattutto nelle persone anziane. E, secondo una recente ricerca, è un indice ancor più valido rispetto al rapporto con i familiari.

L

’amicizia è importante a tutte le età, perché contribuisce a rendere le persone più felici, a prevenire le malattie e ad allungare la vita.

Questo è quanto dimostrato da alcuni recenti studi, che hanno analizzato i rapporti di amicizia tra le persone in età avanzata, per esaminare quali fossero i vantaggi rispetto ai rapporti di parentela. I risultati sono straordinari: ancor più che la famiglia, sono gli amici a dare agli anziani felicità e salute.

Lo studio si divide in due indagini. La prima ha coinvolto oltre 280mila persone comprese in una fascia di età tra i 15 e i 99 anni, provenienti da circa 100 paesi diversi. A questo gruppo di individui è stato chiesto di dare un punteggio alla propria salute, alla soddisfazione nei riguardi della propria vita e alla propria felicità. Sono poi stati analizzati i punteggi assegnati dai partecipanti all’importanza che essi danno ai rapporti con i familiari e a quelli con i propri amici. I risultati non lasciano spazio ad alcun dubbio: coloro che hanno assegnato un punteggio maggiore ai rapporti con gli amici mediamente godono di salute migliore e si ritengono più felici. La correlazione tra questi fattori è ancora più forte all’aumentare dell’età. In poche parole: avere forti amicizie, per le persone anziane, è un fattore predittivo di buona salute.

La seconda indagine si è invece basata sui dati di una ricerca condotta su un campione di più di 7mila persone over 50. In questo caso si è studiato il tipo di rapporto 20

sviluppato dai soggetti con i loro amici, valutando poi il loro stato di salute nel corso degli anni.

L’obiettivo è quello di capire quanto sia importante la qualità degli amici che ci circondano. I risultati sono molto interessanti: chi ha sviluppato, nel corso degli anni, delle amicizie in grado di fornire aiuto e supporto, ha dimostrato di essere più felice e di avere meno problemi di salute. Al contrario, tra coloro che hanno amici che si rivelano fonte di stress, il tasso di sviluppo di patologie croniche (quali diabete e cardiopatie) è molto più elevato. Avere amicizie di qualità dunque aiuta a prevenire diverse malattie e ad essere più sereni.

Ma non solo gli amici sono importanti in età avanzata. È l’intera rete sociale che si sviluppa attorno alle persone anziane ad avere influssi benefici sulla loro salute. Lo spiega Rossella Liperoti, geriatra presso il Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma. “L’isolamento sociale è un fattore di rischio principale per un disturbo depressivo. Coltivare relazioni amicali, impegnarsi attivamente nel sociale, come nel volontariato o in attività ludiche, come andare al cinema o a teatro, rappresentano comportamenti che riducono il rischio di sviluppare un disturbo depressivo” – rivela la Liperoti.

E ancora, il coinvolgimento degli anziani nella vita sociale mantiene il loro livello cognitivo più elevato, poiché offre più opportunità di tenere il cervello in allenamento.

Salute > di Rossella Giglio

MIOPIA NEI BAMBINI

CELLULARI

Pericolo altissimo per quei minori che passano molto tempo davanti a tablet e smartphone. I genitori avevano sospetti, ora la scienza dimostra la concretezza di questa possibilità.

S

tudi recenti sembrano confermare un dato preoccupante: il rischio di diventare miopi per tutti quei bambini che stanno troppe ore davanti ad uno schermo. In occasione della giornata dedicata al benessere della vista, oculisti e oftalmologi hanno ribadito l’importanza di seguire i bambini e hanno caldeggiato un atteggiamento più responsabile dei genitori. Ma quali sono i disturbi della vista che possono insorgere in questi casi?

La miopia. Uno dei maggiori problemi legati all’uso eccessivo di tablet, pc e smartphone è proprio lo sviluppo della miopia. Questa patologia oculare compromette la visione, nel senso che i piccoli fanno fatica a mettere a fuoco e vedere nitidamente gli oggetti lontani. Ebbene, secondo numerose ricerche sarebbe proprio l’uso delle nuove tecnologie a compromettere in modo irreversibile un sano sviluppo della vista. Il sopraggiungere del disturbo è legato proprio al tempo eccessivo che i bambini trascorrono in modalità “visione da vicino”.

In altre parole, gli occhi dei piccoli si abituano a vedere spesso e per troppo tempo solo da vicino.

Ciò comporta una successiva incapacità per gli occhi di mettere a fuoco gli oggetti lontani. Per evitare che i bambini sviluppino miopia, dunque, è necessario far trascorrere loro anche tempo all’aria aperta, per stimolare la visione degli oggetti in lontananza. Va anche ricordato che nei bambini predisposti alla miopia

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il rischio è ancora maggiore: se uno o entrambi i genitori sono miopi, il bambino avrà un rischio ancora più alto di sviluppare una forte miopia.

La falsa miopia. Un cenno va fatto anche alla cosiddetta “falsa miopia”. Molti bambini, che trascorrono tanto tempo davanti a tablet e pc, accusano una difficoltà temporanea a mettere a fuoco gli oggetti a distanza. Quando alzano lo sguardo dal dispositivo elettronico, dunque, non riescono immediatamente a vedere bene da lontano. Per questo si stropicciano gli occhi e corrucciano la fronte. Fortunatamente si tratta di un disturbo momentaneo che passa nel giro di poco tempo, ma che è indice di forte affaticamento degli occhi e può sviluppare una vera miopia.

La sindrome da visione al computer. L’uso eccessivo di pc, tablet e smartphone può causare nei bambini anche la cosiddetta “sindrome da visione al computer”: essa provoca rossore, bruciore oculare, prurito, secchezza e talvolta sdoppiamento della visione. In alcuni casi si assiste anche ad un aumento degli episodi di emicrania e mal di schiena.

Infine, i bambini possono essere colpiti anche da altri disturbi come i dolori articolari al collo, dovuti al cosiddetto “torcicollo da tablet”. Si tratta di problematiche da non trascurare se si considera che la postura scorretta nei bambini è spesso causa di patologie importanti, quali scoliosi e lordosi.

Estetica > di Gianluca Rini

ARGILLA BIANCA

CAPELLi

L’argilla bianca, dalle tante proprietà e dai numerosi benefici per la pelle e i capelli, è formata da un mix di minerali, soprattutto selenio e alluminio e può essere utilizzata sia via esterna che interna.

E

’ antisettica, detossificante e svolge un’azione antinfiammatoria e cicatrizzante. Soprattutto per uso esterno può essere utilizzata per mettere a punto maschere per il viso e per i capelli. Esiste anche un uso interno di questa sostanza. Bevuta insieme all’acqua, infatti, viene spesso impiegata per combattere disturbi che interessano l’apparato gastrointestinale. È bene comunque ricordare che per un uso interno dobbiamo sempre chiedere il parere del nostro medico di fiducia.

Maschera per il viso Vediamo come preparare una maschera per il viso a base di argilla bianca. Utilizziamo due parti di acqua e una di argilla bianca e realizziamo un amalgama da applicare sulla pelle del volto. Manteniamo fino a quando l’argilla non si è essiccata e poi procediamo a risciacquare con acqua tiepida. Applichiamo la maschera sulla pelle una volta alla settimana. Alla ricetta si possono aggiungere anche altri ingredienti, come, per esempio, un cucchiaio di yogurt bianco o due cucchiaini di miele. Questa maschera è molto utile per trattare le pelli con brufoli e punti neri, per ravvivare la cute disidratata e opaca e per combattere le rughe.

Impacco contro le smagliature L’argilla bianca può essere utilizzata anche per trattare le smagliature o la cellulite. Possiamo preparare un impacco a base di questa

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sostanza e di oli essenziali a nostro piacimento.

Impastiamo con un po’ di acqua, fino ad ottenere una crema spalmabile. Applichiamola sulla zona da trattare e lasciamola riposare, coprendola con la pellicola trasparente, per un periodo che va dai 30 ai 60 minuti. Poi andiamo a risciacquare con acqua tiepida e olio d’oliva.

Maschera per i capelli La maschera per capelli a base di argilla bianca si utilizza per ridare un certo tono alla chioma secca, sfibrata e grassa. Prepararla non è affatto difficile: dobbiamo mettere insieme due cucchiai di argilla, un cucchiaio di olio di cocco e uno di olio di jojoba.

Poi applichiamo il composto sui capelli bagnati per 20 minuti. Infine si risciacqua con acqua fredda.

Le proprietà esfolianti L’argilla bianca ha anche delle ottime proprietà esfolianti. Per renderle efficaci, possiamo utilizzarla sul viso, preparando una maschera. Lasciamola essiccare: i principi attivi presenti agiscono, effettuando una sorta di scrub, eliminando le impurità e le cellule morte.

Gli effetti anti-invecchiamento L’argilla bianca è capace di mettere in atto anche un effetto anti-invecchiamento, grazie a tutti i sali minerali di cui è ricca e che riescono a combattere i segni del tempo, facendo in modo che il viso mantenga un aspetto giovane.

Alimentazione> A cura della Dott.ssa Tiziana Sacchetti

CONSIGLI ALIMENTARI

LEGGERE

La stagione calda sta iniziando e porta con se tante bellezze e tanti divertimenti... ma anche qualche piccolo fastidio. E tra questi la sensazione della pesantezza alle gambe e il gonfiore.

P

er contrastare questi sintomi, l’alimentazione rappresenta un ottimo alleato! Allora adottiamo insieme alcuni consigli alimentari, e qualche semplice buona abitudine, per contrastare questi disturbi e goderci a pieno la meravigliosa estate che sta arrivando. Iniziamo insieme!

Prima parte: i consigli alimentari.

1) Mangia 5 porzioni al giorno di frutta e verdura fresche di stagione (vedi tabelle stagionalità dei prodotti ortofrutticoli sul mio sito internet), perché la salute inizia dal cibo che mettiamo nel piatto. 2) Favorisci l’idratazione del tuo organismo e bevi almeno 1,5 litri di acqua oligominerale al giorno. 3) Limita l’uso del sale da cucina, ed eventualmente sostituiscilo con le spezie, la natura ce ne offre in quantità e qualità svariate, con sapori adatti a tutti i palati. 4) Visita il mio sito internet www.lericetteperlasalute.com ed utilizza la mia ricetta “smoothie drenante - anti cellulite”, a giorni alterni e la ricetta “bevanda detox estiva”, ti aiuterà a favorire l’idratazione dell’organismo e l’eliminazione delle tossine. 5) Limita il consumo di alcool e di caffè, ed evita di consumare cibi fritti. 6) Aumenta il consumo di alimenti freschi ricchi di vitamina C (alcuni esempi: agrumi, fragole, kiwi, ananas, spinaci, broccoli, broccoletti, peperoni, pomodori, radicchio, lattuga, cavoli, cavolfiore...), e di alimenti di colore rosso - viola - blu scuro (alcuni esempi: mirtilli, ribes, melograno, more...), ricchi di Dott.ssa Tiziana Sacchetti Consulente Dietista ed Educatore alimentare

antiossidanti ad azione protettiva sulle pareti dei vasi. 7) Correggi il sovrappeso con un buon piano alimentare personalizzato. 8) Cure e rimedi naturali consigliati. Unitamente ai consigli alimentari e comportamentali, puoi integrare la tua alimentazione con estratti naturali a base di: centella asiatica, vite rossa, ananas, rusco, mirtillo nero, ippocastano.

Seconda parte: e adesso qualche consiglio comportamentale.

1) Scegli le scarpe con il tacco giusto, che non deve essere né troppo basso (evita le ballerine) ma neppure troppo alto. Un tacco di 4/5 cm sarà perfetto per favorire il ritorno venoso. 2) Evita di accavallare le gambe, ma al contrario tienile distese il più possibile, ad esempio quando sei a casa davanti alla tv, oppure in ufficio, oppure a letto, e quando possibile tienile sollevate. 3) Evita di indossare indumenti troppi stretti (i pantaloni e le cinture troppo strette ad esempio) perché questa costrizione non sarebbe affatto d’aiuto. 4) Quando dormi, adotta l’abitudine di tenere il materasso sollevato all’altezza delle gambe, per esempio mettendo un cuscino sotto di esso. 5) Usa il metodo dei getti d’acqua fredda tutti i giorni, utilizzando il doccino, dirigendo i getti d’acqua dal basso verso l’alto: direzione caviglie - glutei. Ricorda che, se soffri di patologie, prima di adottare i miei consigli, chiedi il parere del tuo medico di base o specialista. Buona salute!

Per approfondimenti: www.lericetteperlasalute.com info@lericetteperlasalute.com www.benessereadieta.it

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PESTO DI ZUCCHINE E PISTACCHI

Ambiente > di Silvestro Bellobono

SPRECO DI CIBO:

miliardi Il “rapporto Waste Watcher 2019” è impietoso: gettiamo alimenti nella spazzatura per circa l’1% del Pil! E non ne siamo consapevoli.

Ecco alcuni rimedi anti-spreco.

I

l problema è noto da tempo, ma è sempre necessario continuare a parlarne, perché si tratta di un’autentica piaga sociale: lo spreco alimentare. Secondo il “rapporto Waste Watcher 2019” – l’Osservatorio nazionale di stampo scientifico attivato da Last Minute Market su tutti i tipi di sprechi (dal cibo all’acqua, dall’energia all’abbigliamento) – in Italia ogni anno vengono buttati via circa 15 miliardi di euro, a partire dall’inizio della filiera alimentare (oltre 3 miliardi) fino al consumo domestico (pari a quasi 12 miliardi).

In pratica, gli abitanti dello Stivale sprecano cibo per lo 0,88% del Pil, una cifra enorme e davvero allarmante. «La percezione degli italiani – ha argomentato Andrea Segrè, fondatore e presidente di Last Minute Market – è ancora poco consapevole della necessità di una grande svolta culturale nella gestione del cibo a livello domestico. Eppure è questo il punto, la prevenzione degli sprechi alimentari deve partire da noi, nel quotidiano delle nostre vite, perché mangiare è un atto di giustizia e di civismo: verso noi stessi, verso gli altri, verso il mondo».

Lo sperpero degli alimenti, che è in assoluto quello più compiuto nel nostro Paese (molto più dell’acqua e dell’elettricità), riguarda principalmente i prodotti di largo consumo, come la frutta fresca, la pasta, le verdure, i legumi, le bevande analcoliche, che sistematicamente finiscono nella spazzatura quando il livello della loro 28

qualità è ancora alto. Buttiamo cibo buonissimo!

E quel che stupisce è che non ne siamo consapevoli. Infatti, dall’indagine Waste Watcher emerge come la percezione dei consumatori italiani sia fortemente inesatta: il 20% degli intervistati è convinto che lo spreco avvenga soprattutto nel commercio, negli uffici pubblici, nelle scuole e negli ospedali, ma decisamente meno nelle proprie abitazioni; inoltre, 2 italiani su 3 (pari al 64% del campione intervistato) dichiarano di buttare il cibo solo una volta al mese, il 15% sostiene di farlo una volta alla settimana, il 13% ogni due settimane, ma soltanto l’1% afferma consciamente di sprecare alimenti nella sua quotidianità.

Eppure, secondo le stime 2014/2015, ben 1 italiano su 2 asseriva di gettare il cibo ogni giorno: disonestà consapevole o semplice ignoranza del problema? In realtà, in tema di sostenibilità nutritiva, 7 italiani su 10 ritengono opportuna l’educazione alimentare (72%), il miglioramento delle confezioni dei prodotti (26%), leggi severe contro lo spreco (20%).

Utili rimedi di buon senso incoraggerebbero a controllare la dispensa prima di fare la spesa, congelare le vivande a rischio deperibilità, verificare la qualità del cibo prima di cucinarlo, preparare ricette con gli avanzi dei pasti precedenti, donare le pietanze in eccesso a chi ne ha bisogno, soprattutto in questi anni di crisi economica.

Gossip > di Silvestro Bellobono

SOCIETÀ E STAR SYSTEM:

BULLISMO Tanti personaggi oggi famosissimi sono stati vessati dai bulli quando frequentavano le scuole: da Tom Cruise a Kate Winslet, da Madonna a Eminem fino a Barack Obama.

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’ultimo Vip ad uscire allo scoperto è stato Ed Sheeran: il cantante britannico ha recentemente raccontato che quando frequentava le scuole elementari veniva bullizzato a causa dei capelli rossi, dei grossi occhiali da vista e della sua balbuzie. I compagni violenti lo picchiavano e lo isolavano dal resto del gruppo; l’artista non ha negato i pianti, le sofferenze e la vergogna che ha provato per anni, finché al liceo non è entrato a far parte di una band: la musica lo ha salvato. Oggi Sheeran ha voluto lanciare un messaggio a tutti i bambini: non vergognarsi mai dei propri difetti o presunti tali, perché le diversità non sono uno svantaggio ma un punto di forza per avere successo nella vita. La lista delle Star che sono state vittime di bullismo è piuttosto lunga, include nomi molto celebri del cinema, della musica, della politica che hanno subito umiliazioni, vessazioni, percosse e che oggi sono schierati in prima linea per dire no al bullismo. Vediamo gli esempi più eclatanti.

- Cinema. Tra le celebrità di Hollywood sono finite sotto le grinfie dei bulli Tom Cruise che era oggetto di scherno per la sua dislessia, Christian Bale che veniva pestato poiché divenuto famoso già a 13 anni quando aveva iniziato a recitare, Pierce Brosnan che era deriso per colpa del suo accento irlandese, Hanry Cavill (odierno Superman) che essendo grassottello veniva chiamato “Fat Cavill” dai bulli; persino 30

attrici oggi bellissime hanno patito persecuzioni: Jessica Alba per via dei denti grossi e l’accento texano, Mila Kunis a causa dei suoi occhi grandi e delle origini ucraine, Kate Winslet perché era un po’ sovrappeso e Sandra Bullock che vestiva troppo alla europea. Addirittura Steven Spielberg fu bullizzato in quanto “nerd”.

- Musica. Anche numerose popstar a scuola venivano tormentate ingiustamente. L’elenco è notevole e per i motivi più disparati: Madonna (i ragazzini la chiamavano “mostro peloso” per le sopracciglia folte e le ascelle non depilate), Lady Gaga (era bassa, cicciottella e piena di capelli ricci), Rihanna (derisa per il colore della sua pelle), Katy Perry (per il suo seno prosperoso), Eminem (apostrofato come “quello nuovo” perché cambiava spesso scuola), Justin Timberlake (accusato di essere “uno strano”).

- Politica. La gogna pubblica dei compagni prepotenti non ha risparmiato nemmeno illustri esponenti della politica mondiale come Barack Obama, vittima di bullismo e razzismo, e il Principe Harry, beffeggiato per i suoi capelli pel di carota e le lentiggini. Perciò la lezione impartita da questi personaggi è una sola: mai arrendersi ai bulli, anzi tirare fuori tutte le proprie qualità… chissà, un giorno si potrebbe diventare una star.

Nelle foto in alto da sinistra: Kate Winslet e Christian Bale. Nella foto a lato dall’alto: Jessica Alba e Tom Cruise.

Viaggio >

Nassau Paradise Island

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Nassau sorge sull’isola di New Providence adiacente a Paradise Island. Le due isole limitrofe incarnano il moderno fascino internazionale del XXI secolo con un tocco di vera naturalezza tutta tropicale. Durante il soggiorno a Nassau e Paradise Island i visitatori sono liberi di praticare qualunque tipo di attività, o anche semplicemente di rilassarsi senza fare nulla. Ma la cosa più bella è immergersi nei suoni e nei numerosi siti di interesse. Il centro storico di Nassau è da scoprire: c’è un fiorente centro commerciale che ha mantenuto pressoché intatti il suo fascino e patrimonio coloniale. Qui si possono ammirare l’architettura giorgiana, i negozi in legno dai colori pastello e gli uffici sparsi lungo la vivace Bay Street. Proprio qui si può addirittura noleggiare una carrozza a cavalli, chiamata “surrey”, per lasciarsi guidare in un tranquillo tour della città vecchia, mentre il conducente intrattiene i turisti con storie e aneddoti di folklore locale. Numerosi i monumenti antichi della città, i palazzi fortificati e la Queen’s Staircase, una grande scalinata lavorata a mano da cui si gode un magnifico panorama su Nassau, Paradise Island e le Isole Bahamas. Il patrimonio antico di Nassau è tutto da esplorare. In un lampo si può fare un salto indietro nei secoli visitando il Pompey Museum e ammirarne manufatti, documenti e disegni.

Viaggio >

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er un’esperienza più moderna di Nassau e dell’espressione artistica di Paradise Island, non si possono perdere le gallerie di arte moderna bahamiana e il tour culturale del Junkanoo Museum. Ma c’è dell’altro: in questo luogo meraviglioso c’è spazio anche per fare uno shopping fantastico e per praticare innumerevoli sport.

Per chi si sente particolarmente attivo e frizzante, Nassau offre tantissime attività e intrattenimenti per tutta la famiglia, tra cui golf, immersioni marine, tennis e squash.

Anche lo shopping in questi luoghi e dintorni è un sogno: in molti negozi si possono acquistare, con grande risparmio, moltissimi articoli e prodotti duty-free di famosi marchi internazionali. Chi ama andare a caccia di souvenir potrà contare sull’offerta unica dello Straw

Market, il mercato della paglia dell’isola, dove è possibile contrattare sul prezzo con i venditori.

Per qualunque motivo si viene alle Bahamas, per turismo, affari o divertimento, non ci si può lasciar scappare una piacevole passeggiata lungo Cable Beach, la “Bahamian Riviera” dai fantastici colori: a soli 5 km a ovest dalla città e facilmente accessibile in autobus e taxi, questa magnifica distesa di abitazioni e resort offre locali notturni, pub, ristoranti e persino un casinò.

Tutta vita. “Il glamour di Paradise Island – come spiega uno dei siti specializzati in viaggi verso le Bahamas – ti aspetta per darti il benvenuto a brevissima distanza da Nassau. Con una lunghezza di appena 6,4 km e un larghezza di 800 m, Nassau e Paradise Island sono collegate da due ponti.

Guardando le spiagge che curvano lungo la costa nord, gli eleganti resort o il campo da golf di Cable Beach, è difficile credere che fino a poco tempo fa questa era un’isoletta inutilizzata nota come Hog Island”.

ALLE ISOLE BAHAMAS È POSSIBILE ORGANIZZARE ESCURSIONI DI UNA GIORNATA VERSO ISOLE DIVERSE, PARTENDO E RIENTRANDO SEMPRE ALLA STESSA BASE, OPPURE ESPLORARE DIVERSE ISOLE SOSTANDO IN CIASCUNA DI ESSE. NON ESISTONO REGOLE!

Nassau Paradise Island

BAHAMAS

Ma questo posto paradisiaco ha a disposizione anche il più grande acquario all’aperto del mondo, l’Atlantis Waterscape, con oltre cento specie di pesci colorati. Paradise Island ospita inoltre l’emozionante Dolphin Encounter (incontro con i delfini) e da qui partono straordinarie avventure in motoscafo (Powerboat Adventures).

Insomma sognare, è l’imperativo di questo viaggio. Una meta unica, irripetibile, di altissimo livello, dove poter toccare con un dito il paradiso.

Provare per credere.

Moda > di Giovanna Testa

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CHANEL

a Collezione Primavera/Estate 2019 di Chanel porta alla ribalta l’ultima grande creazione di Karl Lagerfeld, il celebre stilista tedesco scomparso poche settimane fa. Passerella sul mare e location da spiaggia caraibica hanno fatto da sfondo suggestivo ai capi d’abbigliamento della maison parigina in un’elegante antologia di tweed dai colori pastello, abiti in policromia, caftani dalle fantasie briose, il tutto accompagnato da sandali neri e bianchi portati in mano e dalle iconiche borse “It bags” indossate due alla volta, come a gridare idealmente “vivre la vie”!

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CHANEL

COLLEZIONE PRIMAVERA ESTATE

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Shopping > di Giovanna Testa

ACCESSORIMODA

I COLORI DELLA PRIMAVERA

VALENTINO Shopper grande in tela écru con finiture in pelle nera.

PRADA Occhiali da sole con montatura squadrata sostenuta e illuminata da astine ricoperte di glitter ton sur ton su cui spicca la doppia G dorata, simbolo della maison.

JIMMY CHOO Sandali neri Aveline con fiocchi décor in tulle nero.

ACNE STUDIOS Borsa a spalla “Musubi Camera” in pelle color corallo che si ispira ai nodi scultorei della tradizionale cintura obi giapponese.

REJINA PYO Cintura in PVC trasparente con maxi fibbia dal design rétro.

Outfit completo.

ANIYE BY PRADA Sandali bianchi in morbidissima pelle di capretto con tacco sottile fasciato e l’iconico lettering dorato sulla punta.

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CAPPELLI DI LOLA Cappello in paglia dal design “pergola” a tesa larga.

Spring/Summer Collection - www.aniyeby.com

Shopping > di Giovanna Testa

ACCESSORIMODA

COLLEZIONI DI PRIMAVERA

LOEWE Borsa a tracolla Gate Small in pelle con cinghie e pattina marroni e con la struttura in rafia naturale intrecciata.

CELINE EYEWEAR Occhiali da sole oversize, con montatura squadrata in acetato tartarugato a effetto semi-trasparente e lenti azzurro chiaro.

Outfit FENDI

VERSACE

ZIMMERMANN Minigonna Zippy Flip color caramello percorso da cuciture bianche a contrasto.

AQUAZZURA Sandali a frange in nappa marrone impreziosita con cristalli.

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ZIMMERMANN Camicia Zippy Safari color caramello percorso da cuciture bianche a contrasto, è arricchita da maxi tasche e bottoni tartarugati.

Cintura in coordinato con doppi anelli.

SHOPPING GIANVITO ROSSI Stivaletti Helena 105 in rete in pelle di agnello.

Spring/Summer Collection 2019 - www.fendi.com

Shopping > di Giovanna Testa

ACCESSORIMODA

NUOVE TENDENZE DEL MAKE UP

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1. Clarins. Instant Poreless è una base trucco levigante ed uniformante, pensata per minimizzare i pori e nascondere tutte le imperfezioni della pelle. Svolge un’azione opacizzante ed applica una sorta di filtro “blur” sulla pelle. La formula è arricchita con estratti di fragole organiche. La texture, in gel, è fresca e leggera, indicata per tutte le tipologie di pelle; 2. Dolce & Gabbana. Intenseyes Creamy Eyeshadow Stick.

Ombretto Cremoso in stick con temperino integrato; 3. Essence. Una palette con 10 tonalità che vanno dal color burro al caffè più profondo, a cui si aggiungono tocchi di rosa, oro e rosso rubino, in perfetto equilibrio tra finish opachi e satinati; 4. Givenchy. Le Rouge Perfetto Lip Balm è un balsamo colorato dall’effetto idratante e rimpolpante. Grazie alla texture morbida e levigante, aiuta a minimizzare le imperfezioni delle labbra. Il colore, fresco e dinamico, cambia a seconda del proprio pH regalando un colore assolutamente inedito e personalizzato.

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Shopping > di Giovanna Testa

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DONNE & GIOIELLI UN CONNUBIO INDIVISIBILE...

1. Theo Fennell. Orecchini a goccia collezione “Ape & Fiore” in oro giallo, oro bianco e oro rosa; 2. Tiffany. Bracciale Oro 18k con ceramica bianca; 3. Bulgari. Bracciale “Parentesi Cocktail” in oro rosa 18 carati con quarzi verdi e citrini, ametista e pavé di diamanti; 4. Chaumet.

Orecchini “Aube Rosée” in oro rosa 18 carati, diamanti, zaffiri e opale pelle d’angelo; 5. Van Cleef & Arpels. Orologio Cadenas Pavée in versione oro rosa, zaffiri rosa e diamanti. Delicato, raffinato ed elegante, esibisce un bracciale con catenella serpentina in oro bianco che ne sublima lo splendore; 6. Dior. Anello “Diorette” in oro giallo, diamante, citrino, zaffiro rosa, ametista, granato mandarino, granato tsavorite. Un’ode ai fiori e alle fantasie vegetali del giardino di Dior. 7. Pomellato. Anello “M’ama Non M’ama” in oro rosa con granato essonite e zaffiri rosa.

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Shopping > di Giovanna Testa

uomo LE TENDENZE DELLA MODA

Outfit completo.

BALMAIN

MY T-SHIRT T-shirt bianca uomo con stampa serigrafica James Dan tattoo 100% cotone.

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PRIMAVERA

MARNI Sneakersi in jersey tecnico con stampa motivo floreale.

Chiusura a lacci con logo posteriore e cuciture in colore a contrasto. Made in Italy.

LOUIS VUITTON Bracciale Clip It con cinturino in tela Monogram Eclipse con chiusura metallica color argento con nuovo logo Louis Vuitton Paris inciso.

SHOPPING

TRUSSARDI Occhiali da sole sia per uomo che per donna, con spoiler laterali semitrasparenti e lenti rotonde. Disponibili in quattro varianti di colore.

Spring/Summer Collection 2019 - www.balmain.com

Arte > di Alessandro Immordino

CARLWARNER QUANDO IL CIBO DIVENTA ARTE NASCE LA “FOOD ART”: IL FOTOGRAFO DI LIVERPOOL ILLUSTRA IL SUO ORIGINALE PROCESSO CREATIVO.

Si chiama Carl Warner ed è un fotografo. Non un fotografo qualsiasi, bensì un mago dell’arte: i suoi scatti sembrano paesaggi dipinti su tela, ma realizzati con vero cibo (frutta, verdure, formaggi, dolci): lui li definisce “FoodScapes”. Il suo processo creativo comincia con la progettazione del paesaggio in 3D, poi procede immortalando gli alimenti e, infine, passa al ritocco digitale dell’immagine. «Tendo a disegnare un paesaggio molto convenzionale perché ho bisogno di ingannare lo spettatore e fargli pensare che si tratti di una vera e propria scena – ha spiegato Warner –. È quando si realizza che gli ingredienti sono reali che viene da sorridere, e per me questa è la parte migliore».

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CARL WARNER

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Design> di Alessandro Immordino

LIVING 1

2 1. E 10. Una pietra miliare nella storia dell’arredo in rattan degli anni quaranta. E 10 è una poltrona di Richard Lamper progettata da Egon Eiermann. richard-lampert.de

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2. CROCO 96. Lampada a sospensione in crocodile rattan intrecciato. Design

by Paola Navone. gervasoni1882.it

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3. POUF OTTOMAN. Sika design presenta la riedizione del pouf fatta di rattan, progettato da Franco Albini nel 1951. Il design del pouf è senza tempo ed oggi è più attuale che mai, grazie alla sostenibilità ecologica del rattan come materiale. Il pouf ottoman, funziona bene anche come sgabello o tavolino. sika-design.com

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Speciale rattan

4. POLTRONA SOSPESA EGG. Questo oggetto di design ha avuto un enorme successo in tutto il mondo dal giorno stesso in cui la sua scultorea forma a uovo fu creata da Nanna & Jørgen Ditzel, nel 1959. Il design della poltrona pensile Egg è diventato un classico senza tempo, dando origine a moltissime rivisitazioni in materiali diversi e innovativi come in questo caso in rattan. sika-design.com

5. MONET. Disegnata da Sika Design, Monet è una poltrona elegante e raffinata per i vostri momenti di massimo relax. Comoda e versatile, si prende cura del vostro benessere a casa: la solida struttura in rattan garantisce l’ergonomicità della seduta, la corretta postura della schiena e un ottimo comfort. Ideale in camera da letto, in soggiorno, in salotto, nello studio o nell’ingresso. sika-design.com 50 50 50

Teatro > di Ilaria De Donatis

E’ COSA BUONA E GIUSTA Torna in scena al Teatro Sistina in Roma, dal 9 al 20 maggio, il noto attore italiano Michele La Ginestra nello spettacolo “È cosa buona e giusta”, con cui sta ottenendo un grande successo.

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l titolo non appare nuovo sui cartelloni del Sistina, ma questo dettaglio viene trasceso dal pubblico, che esuberante si prepara alla visione di uno spettacolo a dir poco emozionante e divertente, che vede ancora una volta come protagonista e scrittore il famoso attore italiano Michele La Ginestra, la cui abilità comica appare sapientemente costruita e rafforzata dalla sue conoscenze culturali. “È cosa buona e giusta” si mostra come un’opera che viaggia sulle molteplici strade dell’ironia e della commedia e si snoda attorno alla figura di Don Michele, che si trova nella condizione di osservare la realtà sociale odierna e di commentarla, facendo un confronto con il mondo passato, in cui probabilmente risiedono le risposte a molti interrogativi circa tematiche e modi di fare, che appaiono inspiegabili.

L’attore si muove sul palco e svuota la sua mente da tutti i pensieri che vi risiedono circa le argomentazioni sui giovani di oggi, che vengono messi a confronto come quelli del passato, con i genitori di questi ragazzi, che per certo hanno vissuto una giovinezza ben diversa, esentata dal processo di tecnologia e globalizzazione, in cui ci si ritrova.

I ragazzi del nostro tempo hanno modificato le modalità dell’approccio umano, permettendo a mezzi elettronici per così dire di tentare di sostituire vanamente il modo di

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operare umano nell’ambito sentimentale, amichevole e lavorativo. Michele La Ginestra si ritrova a riflettere sull’evoluzione avvenuta in questi trenta anni, in cui molte realtà sono cambiate e pensa alla sua generazione, ai suoi tempi in modo divertente, ma ugualmente nostalgico. L’attore si lascia trasportare dai ricordi, da quelle prime note di una canzone, che accende il palcoscenico, facendolo riempire di coreografie divertenti e dinamiche.

Michele La Ginestra mostra in ogni tempo e in ogni battuta la sua bravura recitativa, riuscendo a conquistare il pubblico, che si lascia completamente travolgere dalla sceneggiatura e dalle musiche famose ed entusiasmanti.

Lo spettacolo, dai toni quasi didascalici e dirompenti verso tutte le barriera dei rapporti umani, si propone al Teatro Sistina, in Roma, dal giorno 9 al 20 di questo mese. “È cosa buona e giusta” appare, quindi, come uno spettacolo avvincente, da non perdere.

TEATRO SISITINA

Poltronissima Euro 44,00 Poltrona e Prima Gall. Euro 39,50 Seconda Galleria Euro 34,00 Terza Galleria Euro 27,50 Roma, Via Sistina, 129

Cinema > di Silvestro Bellobono

Nuovo capitolo della trilogia action incentrata sul killer solitario. A svelare i retroscena del film ci ha pensato il protagonista, Keanu Reeves, affiancato stavolta da Halle Berry.

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l bello di Hollywood è che, talvolta, l’ultimo membro di una troupe cinematografica può avere un successo imprevedibile. Ne se qualcosa Chad Stahelski, una lunga ma poco nota carriera di stuntman alle spalle (è stato anche la controfigura di Brandon Lee ne “Il corvo”), che, padroneggiando alla perfezione il genere action, ha avuto l’abilità e la fortuna di passare dietro la macchina da presa, lanciando quello che oggi è a tutti gli effetti un franchise affermato e popolare: John Wick.

Infatti, dopo i due precedenti capitoli, che hanno registrato buoni incassi al botteghino, arriva nelle sale questo mese “John Wick 3: Parabellum” in cui Stahelski dirige per la terza volta Keanu Reeves. L’attore canadese è riuscito, grazie a questo personaggio ipercinetico interpretato per la prima volta nel 2014, a riposizionare sulla giusta carreggiata il suo cammino, rinverdendo i fasti di “Matrix” (anche se ovviamente non siamo a quei livelli cult) e soprattutto dopo un periodo di oblio artistico che per qualche anno lo aveva tenuto lontano dai riflettori.

Sulla scelta di girare un nuovo sequel, la star hollywoodiana ha precisato: «Ogni film è differente, nonostante sia ambientato nello stesso mondo e abbia lo stesso stile. Non posso parlare di ogni esperienza soggettiva avuta dal pubblico, ma questa pellicola sarà molto emozionante». E ad attirare ulteriore curiosità provvede già il titolo, 54

con quel termine “parabellum” che proprio Reeves ha così spiegato: «Significa prepararsi per la guerra. Fa parte della famosa frase “Si vis pacem, para bellum” che si traduce in “Se vuoi la pace, preparati alla guerra”». Infatti, come è facile intuire, il protagonista della pellicola viene a trovarsi al centro di un conflitto tra spietati assassini provenienti da ogni dove, che reclamano la sua testa, su cui pende una taglia di 14 milioni di dollari per aver ucciso un importante membro dell’organizzazione criminale nota come Tavola Alta all’interno dell’Hotel Continental. John Wick ha i minuti contati e deve lottare per la sua sopravvivenza cercando di uscire vivo da New York City. Ad aiutarlo interviene Sofia, impersonata da Halle Berry (premio Oscar nel 2002 per “Monster’s ball”), che fa il suo esordio nella saga vestendo i panni di un personaggio cruciale, come ha raccontato ancora Reeves: «Wick combatte per la sua vita e pensa che il personaggio di Halle Berry abbia qualche informazione per lui. Hanno dei trascorsi e sono coinvolti con la Tavola Alta, questa specie di entità dominante». Fanno parte del cast anche Ian McShane, Hiroyuki Sanada, Ruby Rose, Laurence Fishburne e Anjelica Huston.

CHAD STAHELSKI È STATO LA CONTROFIGURA PROPRIO DI KEANU REEVES NELLA TRILOGIA DI “MATRIX”.

IL TRADITORE Il film ripercorre la storia del pentito di mafia Tommaso Buscetta, noto come “il boss dei due mondi”, che aiutò Falcone e Borsellino a far luce sull’organizzazione di Cosa Nostra e sui suoi vertici. Tommaso Buscetta, la cui famiglia fu interamente sterminata dai Corleonesi, suoi rivali mafiosi, ha permesso ai giudici Falcone e Borsellino, prima di cadere tragicamente per mano della mafia, di portare alla luce l’esistenza della struttura mafiosa di Cosa Nostra, rivelandone i capi, facendoli imprigionare, svelando le collusioni con la politica, e l’esistenza, con Pizza Connection, del traffico di droga con la mafia italo-americana.

Regia Marco Bellocchio Con Pierfrancesco Favino, L. Lo Cascio Genere: Drammatico Da giovedì 23 maggio al cinema

ALADDIN Aladdin è un giovane ragazzo di Agrabah convinto dall’inganno dal sultano Jafar ad entrare nella Caverna delle Meraviglie.

Lì trova una lampada magica, contenente un genio in grado di esaudire tre desideri. Aladdin chiede di essere trasformato in un principe per conquistare la bellissima principessa Jasmine... Questa, è la versione live action della storia di Aladdin. Rispetto al film d’animazione è stato introdotto il nuovo personaggio del principe Anders.

Regia Guy Ritchie Con Will Smith, Naomi Scott Genere: Avventura, Fantasy Da mercoledì 22 maggio al cinema

AD ASTRA Il film racconta la storia di un ingegnere spaziale e astronauta leggermente autistico, che parte per un viaggio senza ritorno alla volta di Nettuno: il suo scopo è capire perché suo padre abbia tempo addietro fallito una missione per trovare segni di vita intelligente. Il suo compito è quello di viaggiare fino ai confini del sistema solare, ritrovare suo padre e svelare un mistero che minaccia la sopravvivenza del nostro pianeta.

Regia James Gray Con Brad Pitt, Tommy Lee Jones Genere: Fantascienza/Thriller Da giovedì 23 maggio al cinema

GODZILLA II: KING OF THE MONSTERS Regia Michael Dougherty Con Kyle Chandler, Vera Farmiga Genere: Azione, Avventura Da giovedì 30 maggio al cinema Continuano le eroiche gesta dell’agenzia cripto-zoologica Monarch e dei suoi membri, che fronteggeranno una serie di mostri dalle dimensioni divine, tra cui il possente Godzilla, che si scontrerà con Mothra, Rodan e la sua nemesi più pericolosa, il mostro a tre teste King Ghidorah. Quando queste antiche super specie - ritenute veri miti - tornano in vita, inizierà la competizione per la supremazia, mettendo a rischio l’esistenza dell’umanità.

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Musica > di Ilaria De Donatis

Si può ascoltare già in questi giorni il nuovo progetto discografico del cantante romano Daniele Silvestri dal ricercato titolo “La Terra sotto i piedi”, che comprende molti inediti e mirabili collaborazioni.

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l titolo potrebbe risultare fortemente emblematico e la sua puntualità semantica è il risultato del tanto studio sul disco, che il cantante inizialmente aveva chiamato forse per motivi artistici e intenti rivelatori “Scusate se non piango”, come rivela un suo post sulla sua pagina Facebook: «Lo so, tempo fa avevo annunciato un altro titolo, ma avevo anche aggiunto un profetico “se non cambio idea”». Daniele Silvestri ha pubblicato il suo nuovo album il giorno 3 di questo mese con il titolo “La terra sotto i piedi”, di cui il pubblico può apprezzare i brani già pubblicati “Complimenti ignoranti”, “Tempi modesti”, “Prima che”, “Blitz gerontoiatrico”, “L’ultimo desiderio” e il ben noto singolo “Argento vivo”, pubblicato il 7 febbraio scorso e scritto in collaborazione con Manuel Agnelli.

Il sound dai toni bassi e melanconici accompagna un testo sentito e biografico, in cui si racconta la rabbia, il dispiacere e lo stato di inadeguatezza vissuto da un giovane di sedici anni, che la società non ha compreso, accettato e per tali ragioni non è riuscito a svelare le sue qualità e potenzialità, definite da Silvestri come «argento vivo». L’album sembra 56

viaggiare sull’idea di mostrare al pubblico ascoltatore la terra, il mondo in cui si vive, le realtà contemporanee, che quotidianamente si affrontano con fatica, incertezza, ma con la forza di andare avanti, di superare le difficoltà. Si critica la realtà virtuale dei social, che rendono le persone parte di un sistema in cui il confronto diretto viene per così dire sostituito da un mero scambio di like e commenti, come canta Silvestri nella canzone “Tempi modesti”.

L’artista guarda anche, come scrive in “Blitz gerontoiatrico” a quella improvvisata salita verso il successo di molti giovani che provano ad imitare i grandi cantanti, con rap e testi che però non hanno quell’integrità musicale, che si genera dallo studio e dall’esperienza musicale. “La terra sotto i piedi” comprende ben quattordici tracce, di cui si apprezza “Qualcosa cambia”, “La cosa giusta”, “Scusate se non piango” e molti altri brani, che compongono l’album.

Daniele Silvestri si presenta in una versione musicale innovativa e fortemente pragmatica, pronto a dare uno sguardo sulla realtà odierna nei suoi diversi e complessi aspetti.

Motori >

FIAT 500X CROSS MIRROR TANTA TECNOLOGIA E CONNETTIVITÀ L a Fiat 500X Cross è ora disponibile con l’allestimento speciale Mirror che la rende più tecnologica e connessa. È dotata di serie del sistema Uconnect 7 Live HD con touch screen, che comprende i comandi al volante, i comandi vocali, il sistema di navigazione Tom Tom Live (che avvisa il conducente della presenza di autovelox, fornisce informazioni sul traffico e sul meteo), l’interfaccia Bluetooth con vivavoce, il servizio di streaming audio, il riconoscimento vocale e la lettura degli SMS. Sulla nuova Fiat 500X Cross Mirror è disponibile come optional il sistema Mopar Connect, che offre una serie di servizi dedicati alla sicurezza e al controllo remoto del veicolo, tra cui l’assistenza stradale, la localizzazione del veicolo in caso di furto, il soccorso in caso di incidente. Il sistema permette anche di controllare alcune funzioni dell’auto da remoto: è possibile individuare la posizione della vettura parcheggiata e visualizzare sullo smartphone le informazioni sul livello di carburante e la carica della batteria. La versione Mirror della Fiat 500 X Cross dispone delle barre sul tetto e lo skid plate (il paracolpi) integrato sul paraurti anteriore; è equi-

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paggiata con i fari full led e cerchi in lega diamantati da 17 pollici e si caratterizza per i dettagli satinati sulle calotte degli specchietti, sulle maniglie delle portiere e del portellone, e il badge “Mirror” sul montante centrale. La Fiat 500X Cross Mirror è disponibile con tre motori benzina e tre diesel. Il propulsore più piccolo è il 1.0 litri 3 cilindri turbo benzina da 120 CV, abbinato alla trasmissione manuale a sei marce e la trazione anteriore; in alternativa, può essere equipaggiata con il 1.3 litri 4 cilindri turbo benzina da 150 CV, con cambio automatico a doppia frizione Dct a sei marce e trazione anteriore. Infine, è ordinabile anche con il 1.6 E-torq benzina aspirato da 110 CV. Per quanto riguarda i motori diesel, la Fiat 500X Cross Mirror è disponibile con il 1.3 Multijet da 95 CV con cambio manuale, oppure con il 1.6 Multijet da 120 CV e trasmissione manuale a 6 marce o automatica Dct a doppia frizione, e trazione anteriore. Disponibile anche il 2.0 da 150 CV con cambio automatico a nove marce e trazione integrale. Il Prezzo? da 15.500 euro.

Nautica > di Silvestro Bellobono

VIRGEN DEL MAR VI

LO SCAFO COMPATTO DI ALIA YACHTS

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a pochi mesi ha cominciato a solcare i mari del Mediterraneo: è il nuovo Virgen del Mar VI, l’ultimo nato in casa Alia Yachts, il cantiere turco con base ad Antalya. Si tratta di un superyacht compatto, costruito in fibra di carbonio rinforzata, acciaio e alluminio, caratterizzato dall’ampiezza degli spazi (5 cabine ospiti, aree lounge e pranzo, prendisole, fly-deck da 50 mq) e dalle linee aggressive, opera della Omega Architects. «Ci sono yacht di 30 metri in quantità, ma la maggior parte di questi sono prodotti in serie e nessuno offre esattamente lo stesso volume, livello di personalizzazione o dettagli di design creati su misura», ha dichiarato Gökhan Çelik, presidente di Alia, sottolineando i valori di questa unità custom. «Sul mercato non esiste niente di simile con le sue stesse dimensioni – ha aggiunto Çelik –. La costruzione di Virgen del Mar VI è iniziata come progetto unico, ma abbiamo lettere di intenti per costruire ulteriori quattro unità con interni completamente personalizzabili». Proprio il design interno si contraddistingue per la raffinata cura degli arredi, elaborati dallo studio inglese Redman Whiteley Dixon.

CARATTERISTICHE Lunghezza: f.t.: 30,50 m Larghezza: 7,40 m Motorizzazione: 2 Yanmar 6HYM-Wet da 650 HP Velocità max: 14 nodi

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Agenda eventi

MARCO MENGONI

8, 10 e 11 Maggio

Dal 16 al 19 Maggio

Roma

Roma

Palaz. dello sport Ore 21.00 Prezzi da euro: 41,40 a 63,25 Info: Ticket One

CENERENTOLA

Dal 9 al 20 Maggio

18 Maggio Roma

Roma

Teatro Sistina Prezzi da euro: 27,50 a 44,00 Info: Ticket One

È COSA BUONA E GIUSTA

RAF - TOZZI

12 Maggio

MAGIC

GIORGIA 62

Palazzo dello sport Ore 21.00 Prezzi da euro: 30,00 a 75,00 Info: Ticket One

22 e 24 Maggio

Roma

Teatro Brancaccio Ore 21.00 Prezzi da euro: 25,50 a 46,00 Info: Ticket One

Teatro Brancaccio Prezzi da euro: 28,50 a 51,00 Info: Ticket One

Roma

ULTIMO

Stadio Olimpico Ore 21.00 Prezzi da euro: 36,80 a 74,75 Info: Ticket One

16 Maggio

26 Maggio

Roma

Roma

Palazzo dello sport Ore 21.00 Prezzi da euro: 36,80 a 69,00 Info: Ticket One

Auditorium P. della Musica Prezzi da euro: 32,00 a 60,00 Info: 06.3265991

PFM CANTA DE ANDRÈ

La redazione non risponde di eventuali cambiamenti a date e prezzi pubblicati

11 e 12/06

3 Luglio

Roma

Roma

Auditorium Parco della Musica Prezzi da euro: 51,75 a 57,50 Info: Ticket One

Terme di Caracalla Prezzi da euro: 44,00 a 104.50 Info: Ticket One

FRANCESCO DE GREGORI

THIRTY SECOND TO MARS

23 e 24/06

8 Luglio

Roma

Roma

Auditorium P. della Musica Prezzi da euro: 31,00 a 56,30 Info: Ticket One

MANESKIN

SKUNK ANANSIE

27 Giugno

9 Luglio

Roma

Roma

Ippodromo delle Capannelle Prezzo biglietto: euro 28,75 Info: Ticket One

CALCUTTA

NEGRITA

Teatro Romano Ostia Antica Ore 21.00 Prezzi da euro: 34,50 a 40,25 Info: Ticket One

27 e 28/06

12 Luglio

Roma

Roma

Stadio Olimpico Ore 21.00 Prezzi da euro: 39,00 a 104.50 Info: Ticket One

Ippodromo delle Capannelle Prezzo biglietto: euro 69,00 Info: Ticket One

KRAFTWERK

Auditorium Parco della Musica Ore 21.00 Prezzi da euro: 40,25 a 69,00 Info: Ticket One

LIGABUE 63

Claudio Scaringella

Kitchen > a cura de: Il Pacchero Solitario

Ingredienti per 4 persone

2 kg di fave novelle fresche, 12 ostriche, lievito di birra, acqua tiepida, farina 00, un pizzico di zucchero, sale, pepe, olio per frittura, olio extravergine, aglio, prezzemolo, erba cipollina, brodo vegetale, 100 grammi di pecorino grattugiato fresco.

Preparazione

I

(Livello di difficoltà di preparazione: media)

niziamo preparando la pastella con il lievito di birra per far sì che cresca per tempo e, a tale scopo, facciamola con un po’ di acqua tiepida; aggiungiamo sale e un pizzico di zucchero per attivare i lieviti e aromatizziamola con l’erba cipollina tritata finemente. A questo punto, sbucciamo le fave e scottiamole velocemente in padella con aglio e olio evo; dopodiché, appena la temperatura lo permetterà, priviamole del tegumento esterno senza buttarlo. Nel frattempo apriamo le ostriche e togliamo completamente il guscio, avendo cura di sciacquarle con poco sale e con la loro acqua che avremo raccolto per eliminare tutte le eventuali scaglie. Con il mixer frulliamo le fave insieme al loro intingolo di cottura, aiutandoci con un po’ di brodo vegetale, se necessario, fino ad ottenere una consistenza piuttosto cremosa, aggiustiamo di sale e manteniamo in caldo; il prezzemolo fresco potrà aiutarci per dare brillantezza al colore. Ora ungiamo lievemente un piccolo padellino antiaderente ben caldo e cospargiamolo uniformemente di pecorino grattugiato; appena si creerà la crosta su

un lato, aiutandoci con la punta di un coltellino, scottiamoci un po’ le dita e giriamo la cialda, poi facciamola freddare in un cilindro per cannoli e così via per tutti i commensali. Sperando che la pastella sia lievitata, immergiamoci le ostriche e friggiamole in abbondante olio ben caldo; facciamole quindi asciugare sulla carta.

Mentre componiamo i piatti, friggiamo anche i tegumenti delle fave, fino a farli diventare croccanti, e con essi completiamo questo bell’antipasto. Ricordando che le ostriche hanno una sapidità piuttosto pronunciata, bilanciamo il piatto cercando di salare lievemente gli altri ingredienti. Vino Frascati Superiore nel bicchiere come omaggio alle fave e al pecorino romano.

Tempo di preparazione della ricetta:

IL PACCHERO SOLITARIO Aprilia, Via Verdi, 29 (Ang. (Ang. via via M.Aurelio) M.Aurelio) T. 06.92062042

Con Mercurio in opposizione vi state creando

nere alta la guardia contro improvvisi cedimenti

molti problemi di organizzazione e di lucidità

fisici, non richiedete forse troppo al vostro fisico

mentale, state posticipando delle scadenze che

cosi stressato? Si consiglia di consolidare i nuovi traguardi raggiunti. Attenzione alle malelingue, non è sempre semplice ciò che per voi è chiaro.

I vostri numeri fortunati: 22 - 57 - 59

Un po’ di raziocinio e senso di programmazione è quello che ci vuole, anche a breve termine.

I vostri numeri fortunati: 17 - 32 - 70

vi sorridono concretizzando nella pratica ciò

no all’opposizione di Sole e Mercurio, insomma che

che attendete da qualche mese, una nuova

dire, speriamo che questo giugno passi presto. Fa-

forza nel lavoro vi aiuterà a saper distinguere ciò per cui vale la pena di lottare. Buone le finanze, potete investire nel futuro ora.

Scorpione

Le ultime codate di un Giove tremendo si uniran-

rete delle scelte che all’inizio non vi piaceranno minimamente ma attenzione a non rifiutare occasioni d’oro che solo in seguito riconoscerete come tali.

I vostri numeri fortunati: 47 - 56 - 73

Un po di depressione è giunta per ricordarvi i

della vostra vita, e nell’amore state diventan-

veri motivi di una tristezza latente che da mesi

do sospetti e bisognosi delle attenzioni che

celate nel vostro animo, dissimulandola in qual-

avete sempre dimostrato troppo ingenuamente e per le quali non siete stati ripagati abbastanza. Occhio per occhio, dente per dente!

I vostri numeri fortunati 32 - 44 - 51

Sagittario

State cambiando nuovamente gli equilibri

siasi modo. Vi sentite fiacchi, brutti, inadeguati, e incompresi… che fare? Una bella sauna per tre giorni con tè, amici o una fortunata roulette.

I vostri numeri fortunati 15 - 18 - 89

E’ un buon periodo per mettere in piedi una nuova

vita, avete finalmente deciso di dirigervi ver-

società, o tentare anche una scalata o una pro-

so nuovi lidi… si parla di amore, lavoro, casa,

mozione lavorativa. Avete bisogno di recuperare

abitudini e forse anche un partner! Abbiate la forza di resistere a questo trambusto, ne uscirete di sicuro migliorati.

I vostri numeri fortunati: 9 - 17 - 24

Capricorno

Siete nel pieno del vostro cambiamento di

energie e strategia, onde non riavere intoppi nel momento decisivo. Sarete facilitati da Plutone nella selelzione delle persone più fedeli intorno a voi.

I vostri numeri fortunati: 3 - 19 - 46

Una battuta d’arresto nella ruota del lavoro vi

Andate avanti con cautela e prudenza, sembra

inciterà a ricordarvi di fare le somme dei risultati

che le acque nel periodo di sconvolgimento pas-

conclusi. Dovrete fare una scelta tra dei compagni

sato siano più calme. Avete ora più tempo da

di lavoro e inoltre abbiate la decenza di ammettere i vostri errori e finitela di mettere la criniera sotto la sabbia, chiamate le cose col loro nome.

I vostri numeri fortunati: 5 - 25 - 78

Acquario

Gemelli Cancro Leone Vergine

vi danneggeranno anche a livello economico.

Auguri cari Torelli! Il Sole, Giove e Mercurio

I vostri numeri fortunati: 3 - 11 - 88

66

Bilancia

I grandi passi sono stati fatti, eppure dovete te-

dedicare ai vostri interessi e alle persone che più amate. Avrete fortuna nel rimediare biglietti per un concerto o un evento inaspettato.

I vostri numeri fortunati: 36 - 68 - 69

Un ostinato Marte vi tiene indaffarati in que-

Attenzione a questo mese, un po’ di depressione

stioni puramente pratiche, eppure siete alle bat-

e abbattimento si annuncia alle porte, cadete

tute finali. Potete considerarvi soddisfatti delle

eccessivamente in momenti di debolezza psico-

scelte acquisite e della forza che avete dimostra-

logica e una nuova situazione lavorativa vi sta

to. Ma una Luna malinconica si affaccia dubitosa per farvi ricordare qualche amore passato.

I vostri numeri fortunati: 18 - 42 - 60

Pesci

Toro

Ariete

Oroscopo del mese >

togliendo l’aria, o l’acqua. Tenetevi a debita distanza da persone pericolose e siate più testardi.

I vostri numeri fortunati 13 - 80 - 84