FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO_2019

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Giugno

Attualità

Moda

Adolescenti precoci e ribelli

Costumi

Salute

Errori da evitare in amore

Come gestire al meglio il caldo estivo

Viaggio L’isola di Santorini

Life

Musica Giordana Angi ...e molto altro ancora all’interno


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Editoriale di RAFFAELLAPATRICELLI

Anno 10 - Numero 6 Giugno 2019

LE SERIE TV, IL FENOMENO DEL MOMENTO. Cari lettori,

FOR YOU MAGAZINE Vicolo Brenta, 1 - Aprilia Tel. 333.6024565

parliamo di serie tv. Anche voi, come me, siete tra coloro che le

Editore e Direttore Creativo Alessandro Immordino

si tratta del fenomeno del momento. Dalla più sciocca alla più im-

a.immordino@foryoumagazine.it

Direttore Responsabile Raffaella Patricelli

direttore@foryoumagazine.it

Collaboratori Tiziana Sacchetti, Pamela Polizzi Silvestro Bellobono, Giovanna Testa Ilaria De Donatis Stampa 4Graph S.r.l. Via Ugo la Malfa, 19 Spigno Saturnia (LT) Per la tua pubblicità su FOR YOU MAGAZINE redazione@foryoumagazine.it www.foryoumagazine.it E’ vietata la riproduzione anche parziale di testi, grafica, immagini e spazi pubblicitari realizzati da For You Magazine Salvo accordi scritti le collaborazioni a For You Magazine sono da ritenersi gratuite e non retribuite

Registrazione al Tribunale di Latina Nr. 927 del 23/07/2010

DISTRIBUZIONE GRATUITA

apprezzano? Oppure preferite evitarle perché vi mettono ansia, o semplicemente non amate seguire serial a puntate? Ad ogni modo pegnata, le serie tv stanno letteralmente spopolando. Succede ora anche tra i teenager che – da soli o in gruppo – fanno le maratone per vedere ogni serie e capire il prima possibile cosa ne sarà del finale di stagione. La più nota al momento è Game Of Trones. Io però non ho mai visto neanche una puntata di questa serie in costume e probabilmente non lo farò. Almeno per ora. Preferisco selezionare cose meno in voga, scelgo ancora tra la nicchia. Ma il fenomeno che si è creato, è ciò che mi colpisce maggiormente. C’è tanto materiale prodotto e spesso di ottima qualità. Molti grandi attori hanno scelto di cimentarsi in questo genere, tralasciando per un po’ il cinema. Lo hanno fatto anche personaggi come Tim Roth, Uma Thurman e persino Julia Roberts. Tra le novità delle ultime settimane, però, ce n’è una che è stata accolta con grande entusiasmo dal pubblico, soprattutto tra chi era adolescente negli anni Novanta. È stato rilasciato, infatti, il primo promo del nuovo Beverly Hills 90210, il teen drama cult che tornerà con una nuova formula dal prossimo 7 agosto. Tra baci e abbracci, il cast al completo si è riunito per leggere il copione dell’episodio pilota. Ci sono tutti, proprio tutti. Mancherà solo Luke Perry, che come sapete è venuto a mancare proprio di recente. L’operazione nostalgia sta già ottenendo grande successo. Le aspettative sono alte. Vedremo se sarà vincente.

Raffaella Patricelli direttore@foryoumagazine.it



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10 Attualità:

Adolescenti precoci, come gestire i momenti di crisi e ribellione.

12 Attualità:

Uno studio rivela che mangiare da soli può essere causa di infelicità.

16 Life:

Tutti gli errori che si dovrebbero evitare in una relazione di coppia.

18 Salute:

Una nuova soluzione innovativa contro l’incontinenza urinaria da sforzo.

20 Salute:

Esposizione al sole. Le precauzioni utili da seguire in questa stagione.

22 Consigli:

Semplici raccomandazioni su come gestire il caldo nel periodo estivo.

24 Estetica:

Rimedi naturali per le scottature provocate dalle esposizioni solari.

26 Alimentazione:

I cambiamenti quotidiani utili per perdere il peso in eccesso.

30 Gossip:

Sopracciglia, labbra, palpebre: quando il trucco delle Vip è tatuato.

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ommario 20

Giugno duemila19 32 Viaggio:

La meravigliosa isola di Santorini.

36 Moda donna: Speciale costumi da bagno per l’estate.

38 Shopping donna: Le nuove tendenze Primavera/Estate.

44 Shopping donna: Speciale gioielli Primavera/Estate.

46 Shopping uomo: Le nuove tendenze di moda.

50 Design: Living Room. Consigli per l’arredo.

56 Musica:

L’artista apriliana Giordana Angi.

62 Agenda Eventi:

I concerti e gli spettacoli del mese.

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Attualità > di Pamela Polizzi

ADOLESCENTI PRECOCI,

RIBELLIONE Tra conflittualità familiare e instabilità emotiva, ecco come genitori e insegnanti possono aiutare i più giovani nel superamento del disagio (pre)adolescenziale.

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a preadolescenza, e la successiva adolescenza, sono senz’altro fasi di vita complesse, caratterizzate dal rifiuto delle regole, dalla rottura, dal conflitto, dal desiderio di autonomia; sono momenti di passaggio, di grandi cambiamenti fisici, psichici e affettivi, della ricerca della propria posizione nel mondo. Non di rado tutto ciò genera frustrazione e sbandamento, tanto nei ragazzi quanto negli adulti che stanno loro accanto. Ma come fare per uscire indenni da questa “crisi evolutiva”? Come possono, genitori e insegnanti, far fronte all’instabilità emotiva e al senso di inadeguatezza tipici dei giovanissimi che smettono, d’un tratto, d’esser bambini? Madri e padri vivono con paura e preoccupazione l’idea di dover affrontare un tale mutamento; come sostiene la psicoterapeuta Sofia Bignamini –esperta di adolescenti, preadolescenti e bambini– nel suo libro I Mutanti, essi temono la perdita di controllo sui figli e hanno alle stesso tempo nostalgia dei mezzi autoritari di un tempo. Poiché quest’ultimi sono destinati a fallire e poiché, di fatto, non ci sono ricette miracolose per gestire in modo efficace un (pre)adolescente -a casa e/o a scuola-, è bene che genitori e insegnanti mettano in pratica pochi semplici accorgimenti. La psicoterapeuta suggerisce, in primis, di non spaventarsi, ma al contrario di accettare con serenità le disar10

monie, le contraddizioni, le goffaggini dei propri figli o alunni (pre)adolescenti. Non bisogna, poi, trarre giudizi: meglio sospenderli e tenere a bada il narcisismo “adulto” che trova appagamento, generalmente, nel successo e nella realizzazione dei più giovani. È utile poi ascoltare i ragazzi, in modo autentico, partecipato e curioso: essi amano essere osservati e compresi, purché non intercettino da parte dei loro interlocutori atteggiamenti oppressivi o la volontà di controllo. Ancora, altro accorgimento è non rinunciare alle regole: occorre difendere l’idea secondo cui l’adulto ha un suo ruolo specifico e una sua altrettanto specifica funzione e troppo spesso, incredibilmente, sono gli stessi genitori e insegnanti a non credere a questo! Poiché l’etica, i valori e la differenza tra giusto e sbagliato si trasmettono con l’esempio quotidiano, è bene che i figli/alunni abbiano sempre la percezione di avere a che fare con persone coerenti, fedeli e leali, dunque con esempi di vita positivi. Fondamentale è poi costruire relazioni salde e sane: in questa fase turbolenta di crescita e cambiamento, infatti, gli adolescenti devono poter contare sugli adulti, dunque avere riferimenti stabili al loro fianco, malgrado sia impellente il desiderio di autogestione.



Attualità > di Pamela Polizzi

Mangiare da soli

INFELICITà Uno studio condotto dalla Oxford Economics fa luce sugli effetti che la condivisione del pasto ha sul nostro sistema nervoso: maggior produzione di endorfine, dunque più felicità.

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angiare da soli può essere un’esperienza rilassante ma se diviene un’abitudine può rendere tristi e infelici. Questa è la conclusione alla quale sono giunti gli studiosi della Oxford Economics, che nell’analizzare le abitudini socio-alimentari di 8.250 cittadini britannici, hanno rilevato un’interessante correlazione tra la pratica del condividere i pasti e il grado di felicità e soddisfazione della propria vita. Nello specifico, coloro i quali sono avvezzi a mangiare da soli registrano un tasso di infelicità maggiore rispetto a chi è abituato a consumare il pasto insieme a colleghi, amici o familiari. E non è tutto. L’indagine ha evidenziato, inoltre, come la condivisione del pasto inneschi un circolo virtuoso che permetta di vivere più serenamente i rapporti con gli altri, anche a livello emotivo; del resto, la pratica dello stare assieme attorno a un tavolo contrassegna da sempre la socialità degli esseri umani. A tal proposito, riferisce Lorenzo Donini, professore ordinario di Scienze dell’Alimentazione all’Università La Sapienza di Roma, “non è un caso se, durante le feste le famiglie si riuniscano a tavola per consumare lunghi pasti in compagnia, e nelle tradizioni anglosassoni perfino in occasione dei funerali […]”. “Pasteggiare” da soli o in compagnia di altre persone, avrebbe con12

seguenze anche a livello nutrizionale, in termini di scelta della composizione del piatto. Da questo punto di vista, prosegue ancora Donini, “[…] condividere un pasto con gli altri è fondamentale, perché mangiare da soli comporta scelte diverse nella selezione del cibo: c’è meno voglia di cucinare da soli e di conseguenza si sta meno attenti alla qualità e alla varietà della propria alimentazione”. Insomma, come è noto, il nostro personale stile di vita nonché le nostre abitudini alimentari incidono fortemente sul benessere della nostra mente e sul modo in cui viviamo i rapporti umani. Scegliere di condividere il pasto può rivelarsi, allora, una decisione saggia, poiché non è solo antidoto all’isolamento ma anche all’insorgenza di tutti quei disturbi dell’alimentazione -quali anoressia e bulimia- che sconvolgono la vita di tante persone e che spessissimo traggono origine dal pranzare o cenare in solitudine, come testimoniano tanti psicologi e psicoterapeuti. Appunto per questo, un’adeguata cultura alimentare che permetta di mangiare bene e con gusto, apprezzando le caratteristiche gastronomiche del cibo, non può non passare (anche) dalla convivialità, ovvero dal condividere i pasti con amici, colleghi e familiari, che è fonte di felicità e appagamento sociale.





Life > di Laura de Rosa

TUTTI GLI Errori

AMORE

Nelle relazioni di coppia non sempre l’esperienza insegna a schivare certi sbagli, anzi. Per le donne è necessario fare più attenzione.

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n amore tutto è permesso. Anche sbagliare. Anzi, noi donne a volte ripetiamo le stesse dinamiche errate anche se siamo consapevoli che non portano a nulla. Per esempio ci arrabbiamo senza prima prendere un bel respiro, ci lasciamo trasportare dalla passione facendo scelte avventate, finiamo sempre tra le braccia dell’uomo sbagliato. Arrabbiarsi senza fare un bel respiro Quante volte ci diciamo: «Ok, adesso basta, mi trattengo prima di scoppiare». E poi invece scoppiamo per qualunque stupidaggine, mandando all’aria i buoni propositi. Respirare gente, respirare. Andare a convivere troppo presto Non è questione di moralismo ma di saggezza. Conoscere un uomo da 1-2 mesi non è sufficiente per fare una scelta del genere. E non perché sia sbagliato ma perché si è ancora in fase di innamoramento, quando tutto è rose e fiori e non c’è la minima idea di chi sia davvero l’altra persona. Incontrare sempre uomini uguali Se fossero sempre gli stessi uomini ma brave persone nulla di male, tuttavia spesso accade il contrario. Ovvero finiamo per cadere tra le braccia di individui negativi, vittime di dinamiche inconsce di cui sappiamo poco e niente. Ci vorrebbe un po’ più di attenzione. Tentare di cambiare il partner Un altro errore che commettiamo 16

frequentemente e che è destinato al fallimento consiste nel proposito di provare a cambiare il partner: magari all’inizio potrebbe dare qualche piccolo risultato, ma alla lunga la coppia scoppia. Finire sempre con quelli sposati Anche qui qualcosa non torna. Certo, può capitare, ma se puntualmente si finisce tra le braccia dell’uomo già impegnato allora gatta ci cova. Forse siamo noi a non volerci impegnare troppo e allora attiriamo personaggi che ci fanno persistere nella dinamica. Rifletterci su aiuterebbe. Fare finta di niente Il primo passo verso il cambiamento è mutare punto di vista e iniziare a considerare l’idea che, forse, se commettiamo continuamente errori, qualcosa potrebbe non andare in noi stesse. Essere troppo gelose Una gelosia normale fa parte dell’amore, ma quando diventa ossessiva o sfocia nella possessività qualcosa non quadra. Anche qui però non è automatico uscirne fuori perché, se è eccessiva, si tratta di una vera e propria patologia. Fondersi con l’altro Ci sono coppie che non si concedono la minima libertà reciproca e questo è un male, perché alla lunga comporta sofferenza, noia, delusione. Stare insieme non significa rinunciare alla propria vita.



Salute > A cura della Dott.ssa Francesca Di Liberatore

per contrastare il disturbo di INCONTINENZA URINARIA DA SFORZO,

soluzione L’incontinenza da sforzo consiste in perdite involontarie di urina che si verificano quando si solleva qualcosa di pesante, si fa un piccolo sforzo oppure semplicemente si tossisce, si starnutisce o si ride.

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i definisce incontinenza urinaria qualsiasi perdita involontaria di urina. Le donne rappresentano la popolazione maggiormente afflitta dall’incontinenza urinaria e si stima che circa una donna su tre soffra di questo disturbo in quanto l’anatomia degli organi pelvici femminili predispone a problemi dei meccanismi di tenuta. E’ secondaria ad un rilassamento del pavimento pelvico che si riscontra più frequentemente in donne che stanno vivendo un cambiamento ormonale come ad esempio la peri menopausa e la menopausa, ma possiamo riscontrarlo anche in occasione di un forte aumento di peso, in alcuni tipi di atlete e più comunemente nel bodybuilding, nelle pluripare, in associazione alla diastasi dei retti dell’addome, nel post partum, ma anche semplicemente in tutte quelle donne che nella quotidianità sollevano pesi senza curarsi del proprio pavimento pelvico. Nonostante questo disturbo sia molto diffuso, c’è la tendenza a non parlarne liberamente per motivi culturali. Questa è una delle ragioni per le quali i dati epidemiologici sottostimano la diffusione della patologia. Tra i soggetti colpiti da incontinenza troviamo che una grossa fetta non fa ricorso allo specialista in quanto il 42% la considera una normale condizione propria della vecchiaia, il 22% una patologia non significativa soprattutto nel post partum, il 20% per semplice imbarazzo o vergogna. Come poter intervenire? Attraverso un innovativo ed esclusivo programma che 18

combina la ginnastica addominale ipopressiva con una serie mirata di esercizi di ginnastica pelvica che però, per essere efficaci, devono essere eseguiti con costanza e in maniera corretta. Le Tecniche Ipopressive sono state create per il recupero a livello uro-ginecologico e posturale, con ottimi risultati per la salute e l’estetica. Numerosi studi hanno evidenziato la stretta relazione tra tono dei muscoli della fascia addominale, tono dei muscoli del pavimento pelvico e postura. È un nuovo metodo di riprogrammazione posturale globale che ci permette di tonificare la fascia addominale e il pavimento pelvico mentre riequilibriamo la statica della colonna vertebrale. Il suo obiettivo era creare una ginnastica che fosse benefica per la fascia addominale senza effetti negativi per il perineo. I primi esercizi hanno lo scopo di far prendere confidenza con il proprio pavimento pelvico e individuare la muscolatura da esercitare, con il proseguire del programma si passa ad intensificare gli esercizi ipopressivi con alternati gli esercizi di riabilitazione del pavimento pelvico fino ad arrivare a lavorare in contemporanea in apnea e sul pavimento pelvico. Il corso è strutturato in 10 incontri a cadenza settimanale. Per le vostre domande o per un appuntamento con la Dott.ssa Francesca Di Liberatore potete contattare il nr. 327.4557488 relativo al Centro Medico Nerva



Salute > di Eleonora Casula

ESPOSIZIONE AL SOLE

SEGUIRE

Il sole è un grande alleato della nostra salute ma, se l’esposizione avviene senza tenere in considerazione alcuni sani principi, andiamo incontro a gravi problemi, soprattutto alla nostra pelle.

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’esposizione ai raggi solari ci aiuta ad incrementare la produzione di vitamina D ed è coadiuvante nel trattamento di alcune malattie della pelle. Per iniziare, chiariamo che il sole favorisce la sintesi della vitamina D, combatte il rachitismo e i batteri, fissa il calcio nelle ossa, oltre a far bene anche a livello psicologico, stimolando la produzione di endorfine e combattendo la depressione. Ma un’esposizione solare massiccia e senza un’adeguata protezione può provocare danni irreversibili alla nostra pelle. Il sole di oggi non è sano, pertanto l’esposizione è concessa solo con le dovute precauzioni, perché se è eccessiva provoca non solo scottature (le zone del corpo più a rischio sono le cosce, il viso, il naso, le labbra e la parte superiore delle spalle), ma anche un invecchiamento precoce della pelle, le macchie, fino al rischio di sviluppare dei melanomi. Evitare quindi le ore più calde e non rimanere al sole più di 40 minuti. Il consiglio migliore da dare è quello di abituare la pelle gradualmente, in modo che il nostro organismo riesca a produrre la melanina. Iniziamo con brevi esposizioni e poi allunghiamo il tempo via via che

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vediamo la pelle più ambrata. È possibile, però, riuscire a sfruttare i benefici del sole in tutta tranquillità applicando prodotti specifici e non prolungando troppo il tempo in cui ci esponiamo. La crema solare è il primo elemento utile per tutelare la nostra salute, ma dobbiamo acquistarla secondo il nostro fototipo. Ne esistono 4: il primo è relativo a persone con pelli molto chiare, il secondo riguarda pelli che si abbronzano con difficoltà, il terzo a pelli che si scottano di rado e il quarto a pelli che si abbronzano velocemente e senza problemi. Le creme devono essere spalmate prima di iniziare a prendere il sole, importante è applicarle con molta cura su tutte le parti esposte. Per le zone del nostro corpo più delicate, come il contorno occhi e le labbra, esistono dei prodotti specifici che servono a proteggere e a ridurre gli effetti del foto-invecchiamento. I prodotti presenti sul mercato che ci difendono dal sole sono numerosi e adatti alle diverse esigenze: si va dalle protezioni alte e molto alte, adatte ai bambini e alle pelli chiare, a quelle più basse, resistenti all’acqua o no.


L’ESPOSIZIONE ECCESSIVA PROVOCA NON SOLO SCOTTATURE (LE ZONE DEL CORPO PIÙ A RISCHIO SONO LE COSCE, IL VISO, IL NASO, LE LABBRA E LA PARTE SUPERIORE DELLE SPALLE), MA ANCHE UN INVECCHIAMENTO PRECOCE DELLA PELLE, LE MACCHIE, FINO AL RISCHIO DI SVILUPPARE DEI MELANOMI. EVITARE QUINDI LE ORE PIÙ CALDE. I prodotti che facilitano l’abbronzatura sono creme che al loro interno hanno una proteina che aiuta a velocizzare la colorazione della pelle; è importante notare che questi prodotti non proteggono da scottature o altri problemi cutanei. Molto diversi gli auto-abbronzanti che, grazie ad un composto chimico, riescono a far diventare la nostra pelle abbronzata in mancanza di sole. Anche in gravidanza bisogna usare una crema solare apposita, evitando di stare per troppo tempo al sole e proteggendosi con cappelli e occhiali. Spesso, quando la giornata è ventosa o il sole è nascosto dalle nuvole, pensiamo che non sia necessario applicare la crema. Invece le radiazioni colpiscono ugualmente la nostra pelle e siamo a rischio irritazioni, macchie solari e altri danni permanenti. Dopo il mare e il sole, la nostra pelle ha bisogno di essere idratata con creme lenitive e nutrienti, oppure con i prodotti dopo sole che ci aiutano a reintegrare i liquidi persi. Anche i capelli hanno bisogno di protezione: via libera a foulard, bandane e cappelli larghi. Acquistiamo oli e prodotti simili ed evitiamo i trattamenti più stressanti come permanenti e tinture. Meglio lasciare che i capelli si riprendano dagli effetti di mare e sole e, al rientro dalle vacanze, fare un bel taglio e poi ricominciare i soliti trattamenti. di Eleonora Casula


Consigli > di Gianluca Rini

come gestire il caldo

In estate, quando proprio non ne possiamo più dell’afa e del calore, è importante seguire poche ma semplici raccomandazioni per riuscire a proteggersi al meglio. Eccone alcune.

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uando si alzano le temperature con l’arrivo dell’estate, la prima cosa da fare è mettere al riparo da eventuali rischi i bambini e gli anziani, che possono facilmente incorrere in un colpo di calore. È essenziale che il corpo si mantenga be n idratato, evitando che si surriscaldi troppo. A risentire degli sbalzi di temperatura è anche l’intestino. Proprio per questo, oltre a bere molto, è fondamentale alimentarsi in modo corretto. Si dovrebbe uscire di casa nelle ore più fresche, bisognerebbe indossare abiti leggeri e adottare piccole precauzioni che possono fare la differenza. Rinfrescati frequentemente. Per mantenere la temperatura corporea entro una determinata soglia usa l’acqua per fare delle docce tiepide o per rinfrescare frequentemente il viso e le braccia. Nel caso in cui stia fuori casa per molto tempo, specialmente nelle ore più calde, potresti fare degli impacchi sulla nuca con un panno imbevuto di acqua fresca. Indossa abiti leggeri. Nella stagione calda devi indossare abiti leggeri e traspiranti, che siano larghi o che non aderiscano troppo al corpo. Sarebbero preferibili le fibre naturali, come il cotone, per permettere alla pelle di respirare. Scegli i colori chiari, che tendono ad attirare meno il sole. Bevi molto. Con il caldo il corpo deve restare idratato, per questo ricordati di bere frequentemente, a piccoli sorsi, anche se non avverti la sensazio22

ne della sete. Scegli acqua a temperatura ambiente o tisane tiepide. Mangia in modo corretto. È bene preferire la frutta, in particolare l’anguria, dalle molte proprietà benefiche, che contiene moltissima acqua e aiuta l’idratazione, i cetrioli, che hanno proprietà rinfrescanti e diuretiche, l’ananas, che è molto dissetante, contiene vitamine, calcio e potassio e favorisce la diuresi. Evita gli alcolici e le bevande gassate. Conserva correttamente i farmaci. Chi assume farmaci in estate deve stare attento, perché con le alte temperature i medicinali potrebbero anche deteriorarsi. È importante leggere con attenzione le modalità di conservazione riportate sulla confezione e rispettarle in modo preciso. Tieni fresco l’ambiente. A casa come in ufficio bada a tenere fresco l’ambiente. Puoi utilizzare anche dei piccoli trucchi, come tenere chiuse le tapparelle, aprendo le finestre soltanto nel tardo pomeriggio e la sera. Se utilizzi l’aria condizionata ricordati di regolarla a 3-4 gradi in meno rispetto alla temperatura esterna, per evitare un colpo d’aria pericoloso. Fai attenzione quando vai in auto. La tua auto può restare per molto tempo parcheggiata al sole. Per questo in estate è importante far arieggiare l’abitacolo prima di salire e tenere i finestrini aperti, almeno nella prima parte del percorso.



Estetica > di Gianluca Rini

I RIMEDI NATURALI

Sono tante le soluzioni che specialmente la natura mette a nostra disposizione: esse rappresentano un valido aiuto soprattutto nel caso di eritemi provocati da una lunga esposizione al sole.

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ontro le irritazioni solari della pelle esistono alcuni rimedi che possiamo utilizzare sia nelle situazioni di emergenza sia quando le precauzioni vanno portate avanti nel tempo. Ci sono molte sostanze che hanno proprietà rinfrescanti ed emollienti, dal miele all’aloe vera, dall’olio di lavanda a quello d’oliva. Scopriamo insieme le soluzioni migliori a cui possiamo fare ricorso per difenderci dalle scottature. I rimedi naturali La prima cosa che dobbiamo fare quando ci scottiamo è immergere la parte che brucia nell’acqua, per trovare un certo sollievo. A questo punto la cute dovrebbe essere cosparsa di una crema idratante, anche a base di avena o di aloe vera, ossia prodotti che sono dotati di notevoli proprietà decongestionanti. Possiamo provare anche, sempre per gli effetti rinfrescanti ed emollienti, con un decotto a base di tiglio e camomilla o con uno ricavato dalla cicoria. Non dimentichiamo poi due soluzioni piuttosto note, come le patate da strofinare o le foglie di basilico. Nel caso in cui le ustioni siano particolarmente accentuate, oltre a provvedere ad abbassare la temperatura della superficie della pelle con il ghiaccio, possiamo applicare del miele. Quest’ultimo, infatti, aiuta a combattere le infezioni e favorisce il processo di guarigione. Molto utili per le irritazioni da sole sono anche l’aloe vera e l’olio di lavanda; l’aloe vera può essere mischiata anche all’olio d’oliva,

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che è in grado di calmare il dolore e di favorire la rigenerazione della pelle. E poi non dimentichiamo il classico albume d’uovo, che va mescolato con dell’olio d’oliva e cotto a fuoco basso, per ottenere un composto omogeneo. Si può fare anche una pomata con il bicarbonato da applicare sulla pelle. I cibi Rimediare alle scottature significa stare attenti anche all’alimentazione. Per esempio, in termini preventivi, può essere molto pratico il licopene contenuto soprattutto nei pomodori e nell’anguria. Il primo è un ortaggio che, essendo anche abbondante d’acqua, aiuta contro la disidratazione. Da non trascurare il consumo di tè verde, che possiede molti polifenoli, importanti sostanze antiossidanti che possono esercitare un’azione protettiva verso le cellule della pelle. In generale, comunque, tutti i tipi di frutta e le verdure sono ricche di vitamine e di sostanze che possono far bene alla pelle, anche proteggendola dall’invecchiamento, a cui si può andare incontro per un’eccessiva esposizione ai raggi solari: in particolare vitamina A, C ed E si dimostrano essenziali. Il via libera dovrebbe essere lasciato a pesce azzurro, frutti di mare, aringhe, ma anche spinaci e zucchine. E poi tante fragole, lamponi, pesche, albicocche e carote, tutti abbondanti di betacarotene, un composto organico che aiuta la sintesi della melanina.



Alimentazione> A cura della dott.ssa Tiziana Sacchetti

CAMBIAMENTI QUOTIDIANI

eccesso

Lo scopo della dieta sana è migliorare il nostro benessere psicofisico, e per raggiungere questo obiettivo è molto utile unire alla sana alimentazione la modifica di alcune abitudini quotidiane.

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i consiglio di seguito alcuni cambiamenti che possiamo adottare, in modo semplice e senza troppi sforzi.

• Se usi molti grassi da condimento, per esempio nell’insalata: sostituiscili con dell’aceto, succo di limone o d’arancia.

• Se usi sempre l’ascensore o la scala mobile: fai le scale ogni giorno, almeno due volte al giorno, ti aiuterà a bruciare più calorie.

• Se ami la cioccolata: scegli cioccolata al 70% minimo di cacao e con zucchero di canna integrale e consumane 3 quadratini al giorno.

• Se bevi il caffè o il the zuccherati: elimina oppure dimezza la quantità di zucchero che utilizzi nelle bevande, in tal modo eliminerai o dimezzerai la quota di zuccheri assunti nella giornata.

• Se hai l’abitudine di fare spuntini dopo cena: prepara una tazza abbondante di tisana o infuso e bevila in abbinamento a 3/5 mandorle o noci secche.

• Se hai l’abitudine di bere bibite che apportano calorie (zuccherine e/o gassate): sostituiscile con l’acqua oligominerale oppure con the, tisane, infusi di frutta, così facendo ridurrai notevolmente le calorie assunte e incrementerai l’introito di acqua. • Se ami guardare la tv: nel mentre, tieniti impegnato nelle faccende domestiche per fare un po’ di moto. • Se hai l’abitudine di bere latte intero: sostituiscilo con del latte scremato. • Se mangi porzioni abbondanti di primi piatti e/o pane: dimezza le porzioni e aggiungi ai pasti una porzione abbondante di verdura cotta o cruda. • Se hai l’abitudine di aggiungere il sale ai piatti pronti in tavola: sostituisci il sale con le spezie. Dott.ssa Tiziana Sacchetti Consulente Dietista ed Educatore alimentare

• Se bevi poca acqua: d’ora in avanti porta sempre con te una bottiglietta d’acqua e bevine un sorso ogni mezz’ora. • Se soffri di fame improvvisa: non mangiare mai i cibi direttamente dalle confezioni, ma prepara la tua porzione con l’aiuto di un piatto o di una tazza. • Se arrivi affamato ai pasti e/o mangi molto rapidamente: bevi sempre un bicchiere colmo d’acqua prima di iniziare i pasti e fai piccoli bocconi. Ricordati inoltre di masticare lentamente. Quando fai la spesa: ricordati di pianificare gli acquisti settimanalmente e leggi sempre la lista degli ingredienti e gli apporti nutrizionali dei prodotti che intendi acquistare; ti aiuterà ad acquistare in modo più consapevole. Per le vostre domande o per una consulenza inviate una mail a: www.benessereadieta.it www.lericetteperlasalute.com


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PESTO DI ZUCCHINE E PISTACCHI


Ambiente > di Silvestro Bellobono

PESCATORI-SPAZZINI:

PLASTICA Approderà a breve alla Camera il disegno di legge “Salvamare” che consentirà ai pescherecci italiani di portare a terra la spazzatura raccolta dalle loro reti. Ecco in cosa consiste questa iniziativa green.

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inalmente un’azione istituzionale davvero concreta in favore dell’ambiente. È stato approvato poche settimane fa un disegno di legge – esplicitamente definito “Salvamare” – che ora permetterà ai pescatori italiani di raccogliere e riportare a terra la plastica rimasta incastrata nelle loro reti durante le battute di pesca: in sostanza, i pescatori diventano spazzini, nel senso che acquistano legalmente la facoltà di ripulire il mare dai rifiuti plastici contribuendo così alla tutela delle acque. Infatti, per quanto strano possa sembrare, fino ad oggi non era consentito trasportare e scaricare sulla terraferma i materiali di scarto raccolti in mare: ciò configurava il reato di “produzione di rifiuti”, con conseguente ammenda pecuniaria per il loro smaltimento. Adesso invece i nostri pescatori, dopo aver rastrellato nelle reti a strascico i detriti di plastica e averli condotti nei porti dove saranno allestiti punti di raccolta, verranno anche ricompensati per il loro servizio, in base all’applicazione di “premi” fissati con rigide tariffe dall’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera). Lo ha ben spiegato Legambiente in un comunicato stampa: «Il ddl Salvamare è un tassello importante nella lotta all’inquinamento dai rifiuti che colpisce pesantemente il mare, una sfida mondiale a cui l’Italia sta dando il proprio contributo anticipando spesso gli altri Paesi europei. Abbiamo fatto da apripista – prosegue la nota – grazie alle leggi sulla messa al bando dei sacchetti di plastica, sui cotton fioc e sulle microplastiche 28

nei prodotti cosmetici, ora per proseguire su questa strada auspichiamo che si proceda rapidamente alla discussione parlamentare del testo del Ministero dell’Ambiente e all’approvazione anche della legge di recepimento della nuova direttiva europea sulla plastica monouso». Ovviamente non siamo di fronte alla soluzione di tutti i mali, ma si tratta di una svolta fondamentale per il nostro ordinamento, poiché l’inquinamento dell’ecosistema marino è un fenomeno drammatico che ha urgente necessità di essere combattuto immediatamente con tutte le risorse possibili. Secondo gli ultimi dati il Mar Mediterraneo – essendo un bacino semichiuso – contiene al suo interno oltre 250 miliardi di frammenti di plastica (il 7% della microplastica globale), di cui circa il 50% è composto da buste, bottiglie e oggetti d’uso domestico, ovvero elementi inquinanti riversati in acqua dai comportamenti nocivi dell’uomo. Va detto che, prima di assumere valenza nazionale, questa importante iniziativa era stata già intrapresa da alcune città di mare che, con la supervisione dell’Unione Europea, si sono attivate autonomamente per ripulire i fondali marini usando i pescherecci commerciali: i pescatori di Rimini, San Benedetto del Tronto, Manfredonia e Porto Torres, durante una sola battuta di pesca notturna, hanno riportato a terra una tonnellata e mezza di plastica!



Gossip > di Silvestro Bellobono

DIVE BELLISSIME:

TATUATO Sopracciglia, ciglia, labbra, palpebre: sono tante le celebrity che hanno fatto ricorso al tatuaggio per correggere e ridisegnare i lineamenti dei propri volti, abbracciando la filosofia del make up semipermanente.

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n termini tecnici si chiama “dermopigmentazione”, ma più comunemente si dice trucco tatuato… e le star di Hollywood ne vanno pazze! Soprattutto ora con l’arrivo dell’estate, delle passeggiate in spiaggia sotto il sole, dei tuffi in mare o in piscina non c’è niente di meglio di un make up capace di resistere a tutto, agenti atmosferici in primis, e conservare sempre bello e in ordine il viso delle donne, in particolare di coloro che per motivi professionali hanno costantemente i riflettori puntati addosso. Infatti, grazie a questa tecnica estetica è possibile ottenere sopracciglia ben definite, labbra perfettamente contornate e del colore preferito, eyeliner perenne sulle palpebre, mascara semipermanente per ciglia total black, e all’occorrenza si può anche correggere qualche asimmetria del volto o imperfezione della pelle. Poi, nel caso ci si stancasse di un trucco sempre uguale a sé stesso, non c’è problema: un laser di ultima generazione – ovviamente usato da professionisti del settore – consente di rimuovere i pigmenti del make up in tempi rapidi e senza particolari fastidi. Molte dive bellissime – attrici, cantanti, modelle – hanno deciso per i motivi più diversi di ricorrere al trucco tatuato. Angelina Jolie, da sempre grande appassionata di tatuaggi, ha utilizzato la pratica del semipermanente per ritoccare la lunghezza e le proporzioni delle sue sopracciglia, conservandone tuttavia l’armoniosa naturalezza; 30

inoltre, è ricorsa a una dermopigmentazione leggera per il contorno labbra, che in media può durare fino a tre anni. Sopracciglia e labbra tatuate sono un “trucco” usato anche da Lindsay Lohan e Madonna: l’attrice ha puntato tutto sulla sua bocca perfettamente volumizzata 24 ore su 24; lady Ciccone è un’autentica pioniera del “microblading”, un metodo che consiste nell’inserire con un bisturi manuale il pigmento negli strati superiori della pelle: in tal modo le sue sopracciglia sono state riempite pelo per pelo, sia per donare loro una naturale compattezza sia per ovviare al fatto che con l’incedere degli anni i peli hanno cominciato a diradarsi. Tuttavia, la star numero uno al mondo per gli interventi di make up semipermanente è Megan Fox, attrice invidiatissima per le sue labbra impeccabili e per le sue meravigliose sopracciglia, curate dalla truccatrice delle dive Tonya Crooks: l’arco perfetto e la consistenza dei bulbi piliferi vanno ad incorniciare magnificamente gli occhi verde smeraldo della Fox, conferendo luminosità al suo viso. Hanno ceduto al tattoo per le sopracciglia anche Pamela Anderson (prima molto folte, oggi più affilate), Rihanna (che ne abbina il colore a quello dei capelli) e Victoria Beckham, la quale ha pigmentato perfino le palpebre con una sottile riga di eyeliner dicendo definitivamente addio alla matita per gli occhi.

Nelle foto in alto da sinistra: Madonna e Angelina Jolie. Nella foto a lato Megan Fox.



} Viaggio >

IL NOME UFFICIALE DELL’ISOLA È “THIRA”, E LA SUA CITTÀ PRINCIPALE È FIRA. MA TUTTI LA RICORDANO COME LA PERLA MAGNIFICA DI UNO DEI PIÙ BEI ARCIPELAGHI DELLA GRECIA, IMMERSA NEL MAR EGEO.

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SANTORINI

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Viaggio>

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antorini è una delle isole elleniche più magiche. Si tratta di un’arida e rocciosa isola di fronte ad un vulcano, con spiagge rosse e nere e le città situate sulle alte scogliere che offrono panorami mozzafiato e fantastici tramonti. Santorini è una drammatica bellezza al contrario di isole verdi e lussureggianti. Il vulcano è ancora attivo, e l’ultima eruzione è stata nel 1950, provocando un terremoto che distrusse molti villaggi sull’isola. Gli abitanti vivono principalmente di agricoltura e di turismo. Il maggiore prodotto di esportazione è la pozzolana: 2.000.000 di tonnellate l’anno sono utilizzate in tutto il mondo, soprattutto per fare calcestruzzo. Il canale di Suez è stato costruito con questo cemento, per esempio. La maggior parte dei vacanzieri soggiornano nei pressi delle spiagge, Kamari e Perissa, ma questi luoghi non rappresentano veramente le stupefacenti particolarità dell’isola. Chi ci è già stato e ha potuto ammirare le bellezze di questo luogo incantanto conferma quanto noi siamo riusciti a sapere, ossia che è consigliabile per tutti di rimanere il più possibile a Fira, Imerovigli e Oia, le città sulle scogliere, che sono molto belle e ricche di piccoli caffè, negozi e luoghi di interesse. C’è un

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autobus che porta alle spiagge ogni giorno, ed è molto meglio stare in città la sera e sulle spiagge durante la giornata. Se soggiornate, invece, in Monolithos avrete più pace e tranquillità. Il nome “Santorino” le fu dato dai Veneziani in onore di Santa Irene. Il secondo centro abitato che si trova a nord dell’isola è Oia (si legge Ia), antico centro rinomato per i suoi mulini a vento e da cui si possono ammirare i tramonti sul mare Egeo. Il punto più alto dell’isola è il monte Profitis Illas a 567 m. È un piccolo vulcano con una piccola caldera. La principale risorsa economica è data, come detto, dall’esportazione della pozzolana e dei vini pregiati. Nell’isola si produce un ottimo vino dal sapore dolce e molto corposo, il Vin santo, da non confondere con l’omonimo vino toscano. L’isola fu sventrata in parte da un’apocalittica eruzione del vulcano avvenwuta intorno al 1627 a.C. (datazione stabilita secondo Wikipedia da Manning, nel 2006, attraverso accurate analisi al C14 e dendrocronologiche) ed invasa successivamente quasi del tutto dal mare. Fu la più imponente eruzione avvenuta in Europa in epoca


storica, che ebbe conseguenze devastanti per la civiltà minoica, e fu la principale causa dell’inizio del suo declino completo. Quindi il vulcano esplose: un getto di materiali compressi e di gas surriscaldati raggiunse la stratosfera ad una velocità di 2000 km/h facendo udire i suoi boati dall’Africa alla Scandinavia, dal Golfo persico a Gibilterra. Le ceneri furono sparse per molti chilometri e trasformarono il giorno nella notte più cupa e alterarono, probabilmente, albe, tramonti e condizioni meteorologiche. La violenta esplosione di

magma svuotò il gigantesco bacino magmatico sottostante l’isola, provocando il crollo dell’edificio vulcanico; miliardi di metri cubi d’acqua si precipitarono nell’abisso incandescente: la repentina vaporizzazione dell’acqua scatenò una serie di esplosioni titaniche (fenomeni piroclastici) che scardinarono ciò che restava dell’isola, sollevando immense ondate alte fino a 60 metri, originando uno tsunami che raggiunse la costa settentrionale di Creta con onde alte fino a 20 metri devastando tutti i villaggi di quella zona.

SANTORINI

Nel 1967 nella località di Akrotiri, gli archeologi riportarono alla luce un’antica città, quasi completamente intatta come Pompei e ricoperta da antiche ceneri. La scoperta fu catalogata come tra le più importanti nella storia dell’archeologia. Oltre alla storia così singolare, Santorini è conosciuta per le sue casette bianche e per la bellezza del suo mare. C’è sempre qualcosa da fare e da vivere sull’isola. La sera l’atmosfera muta per dare spazio al più sfrenato dei divertimenti, di giorno il relax è assicurato grazie alle calette

e alla ricettività di ottima qualità. Per questo l’isola è tra le mete più care della Grecia. Ne vale comunque la pena, il paesaggio è incantevole e l’esperienza è sempre indimenticabile. Nell’arcipelago delle Cicladi si respira tanta storia, ma anche tanto rispetto per la natura. Nonostante siano isole particolarmente prese d’assalto dal turismo la gestione di questo fenomeno economico è piuttosto rigorosa e l’ambiente viene rispettato nella sua interezza garantendo ogni anno paesaggi intensi e spettacolari. Provare per credere. 35


Moda > di Giovanna Testa

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Shopping > di Giovanna Testa

ACCESSORIMODA

I COLORI DELLA PRIMAVERA

CHRISTIAN LOUBOUTIN Borsa Cabata Small in vernice rossa e nera con stampa “Degraloubi” rifinita in pelle nera con borchie dorate.

ALAÏA Occhiali da sole in acetato con lenti dégradé impreziositi da una decorazione di micro-borchiette.

MISSONI MARE

MARNI Orecchini dal design floreale con pendente a forma di fiore con tanto di petali in cotone.

CHRISTIAN LOUBOUTIN Pumps Anjalina 85 in morbido suede rosso con borchiette metalliche e silhouette affusolata su sottile tacco a stiletto.

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Outfit completo. MOSCHINO

THIERRY MUGLER La rivisitazione della celebre fragranza Alien si ispira al dualismo luce-buio di un’eclissi e mixa spezie e fiori bianchi con vaniglia e ambra bianca, in un elegante flacone rosso.


www.moschino.com


Shopping > di Giovanna Testa

ACCESSORIMODA

COLLEZIONI DI PRIMAVERA

MARK CROSS Borsa a tracolla Harley in rattan beige con manico superiore e tracolla staccabile rifinita con dettagli in pelle color teal.

SHOPPING

CHRISTOPHER KANE Abito in cotone con stampa.

CELINE EYEWEAR occhiali da sole quadrati oversize in una colorazione a strisce beige e blu.

JACQUEMUS Orecchini a cerchio in cristallo Swarovski verde smeraldo.

GIANVITO ROSSI Pumps Plexi in pelle dorata e il tallone in suede verde bosco.

ELLERY Orecchini in resina tartaruga. 40

Outfit KONTESSA

JIMMY CHOO Profumo Floral, una combine di frutti e fiori, tra cui spiccano magnolia e lievi note muschiate.



Shopping > di Giovanna Testa

ACCESSORIMODA

NUOVE TENDENZE DEL MAKE UP 1

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1. Givenchy. Prisme Blush, illumina, definisce e colora con quattro tonalità declinate in due armonie bicolore; 2. Double Dream Purobio. Mascara dal colore nero intenso per rendere le vostre ciglia lunghe, incurvate e voluminose; 3. Shiseido. LacquerInk LipShine, rossetto liquido con pigmento ad alta intensità che si fonde con la luminosità di un gloss. Il bassissimo contenuto di cere garantisce idratazione e comfort alle labbra; 4. Naj-Oleari. Shine Vibes trucco viso per una pelle del viso sana e luminosa. Un siero a base di acido ialuronico che idrata e leviga la cute; 5. Essence. Unghie da sogno e senza compromessi! La formula effetto gel regala durata ottimale, colori intensi e brillantezza straordinaria. Gli smalti vegani sono disponibili in colori altamente pigmentati e asciugano molto più velocemente degli smalti the gel nail polish che lasciano l’assortimento per fare spazio proprio ai nuovi shine last & go!. 42



Shopping > di Giovanna Testa

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DONNE & GIOIELLI UN CONNUBIO INDIVISIBILE...

1. Chaumet Paris. Bracciale della Collezione Hortensia “Aube Rosée” in oro rosa 18 carati, 76 diamanti taglio brillante, pelle d’angelo e opale rosa, 1 zaffiro rosa rotondo; 2. Bvlgari. Orecchini Wild Pop High Jewellery in oro rosa 18 kt con tormalina ovale, ametista ovale, diamanti tondi taglio brillante e pavé di diamanti; 3. Comete Gioielli. Girocollo in oro e perle multicolor coltivate; 4. Pomellato. Anello della Collezione “M’ama Non M’ama” in oro rosa con granato essonite e zaffiri rosa; 5. Cartier. Orologio Crash con cassa in oro rosa 18 carati ornata di 149 brillanti e corona perlata ornata di un brillante per un totale di 2,15 carati con bracciale in oro rosa 18 carati; 6. Theo Fennell. Bracciale “Beees” in oro giallo, oro bianco, zaffiro e diamanti; 7. Tiffany & Co. Anello “Diamond Open Flower” in oro rosa con diamanti taglio brillante. 44



Shopping > di Giovanna Testa

uomo FLO

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LE TENDENZE DELLA MODA

PRADA Sneakers in pelle scamosciata e nylon, con nuovo logo Prada in gomma. Outfit completo. 46

DOLCE & GABBANA

SPRING SHOPPING SUMMER

MUGLER Alien Fusion, profumo dall’aroma seducente, in cui le note di cannella e zenzero danno energia al cuore di osmanto e cuoio. Il fondo ha sentori di faggio affumicato e caffè verde.

CADISE N

LEVI’S T-shirt Hero in jersey con stampa logo bicolore blu e rosso.



Arte > di Alessandro Immordino

LIUBOLIN QUANDO L’AUTORE SI “NASCONDE” TRA LE SUE OPERE NASCE UN NUOVO GENERE DI ARTE PERFORMATIVA: ECCO “THE INVISIBLE MAN”.

Si chiama Liu Bolin, è un artista cinese e realizza autoritratti fotografici veramente speciali: infatti, la sua originalità consiste nel farsi truccare in modo analogo allo sfondo artistico con il quale si fonde totalmente fino a camuffarsi in esso con un effetto mimetico sbalorditivo. Al Complesso del Vittoriano di Roma, fino al 1 luglio, sarà possibile ammirare la sua opera nella mostra “The invisible man”, ovvero circa 70 fotografie che ripercorrono la sua carriera, dalla prima body-perfomance a Pechino fino agli scatti recenti al Colosseo, tra i marmi dell’Anfiteatro Flavio e alla Reggia di Caserta. Oltre ai monumenti, i suoi luoghi preferiti sono ristoranti, librerie e persino tra i rifiuti. 48


Copyright immagini Liu Bolin

Contatto

Liu Bolin

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Design > di Alessandro Immordino

LIVING

room 1. Caribe 9578. Chaise longue con base in ghisa verniciata a polveri, struttura in alluminio e intreccio in Sunloom. Irriverente, virtuosa nella lavorazione, in equilibrio perfetto tra aree esterne e aree interne questa chaise-longue di gran classe fa parte della Collezione St. Tropez & Caribe. www.robertirattan.com/it

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outdoor

speciale

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2. Crinoline. Crinoline è una preziosa e particolare poltrona per outdoor disegnata da Patricia Urquiola per B&B Italia. La struttura base è in alluminio verniciato a polvere poliestere, quella del sedile e dello schienale in alluminio verniciato a polvere poliestere. L’intreccio è in polietilene o abaca. Il cuscino per la seduta è optional e il rivestimento in tessuto. www.bebitalia.com 3. Lagoon. Un letto da giardino rotondo in polietilene, disegnato da Klaus Nolting per Solpuri. Resistente all’acqua, rivestimento sfoderabile. Parasole incorporato. Extra: Luce led, rotazione lenta su ruote. www.solpuri.com

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4. Nautica di Expormim è una sedia sospesa, che rende omaggio ad uno dei primi pezzi ideati da Expormim negli anni ‘70. Si tratta di un’altalena, che, sospesa al ramo di un albero o attraverso la sua struttura autoportante, spicca per il sottile gioco d’ombre, derivante dal suo movimento e che ricorda il riflesso della luce che brilla sulle onde del mare. Si tratta di un pezzo che, nonostante il suo aspetto visivamente leggero, spicca per la sua robustezza e resistenza. È inoltre perfetta per integrarsi in qualsiasi ambiente, sia interno che esterno, dato che invita a godersi il suo dondolio ed il suo design. www.dedon.de/it



Teatro > di Ilaria De Donatis

CONTI PANARIELLO PIERACCIONI Ritorna in scena per la tournée estiva il trio formato da Giorgio Panariello, Leonardo Pieraccioni e Carlo Conti, con uno spettacolo che fa assaporare al pubblico il gusto dell’ironia toscana.

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volti sul manifesto teatrale anticipano la comicità, le risate e la gioia, che lo spettatore si prepara a vivere con la visione del tanto apprezzato e ben noto spettacolo “Panariello Conti Pieraccioni”, che porta, come risulta evidente, i nomi degli artisti che lo rendono vivo. Il trio si muove sul palco con una tempistica comica a dir poco puntuale e potente, in grado di scatenare un ritmo di divertimento che contagia gli spettatori in clamorose risate. In scena vengono, infatti, mostrati i personaggi nella loro interezza artistica, televisiva, teatrale e cinematografica, inseriti negli stessi contesti in cui il pubblico è abituato a vederli, dando vita ad una sceneggiatura che spazia in vari ambiti artistici. Lo spettacolo procede al ritmo di battute costruite secondo quanto scritto e di altre per così dire spontanee che rendono viva la scena. Pieraccioni, comico conosciuto per le sue innumerevoli produzioni del grande schermo, si affaccia dal palcoscenico e interagisce in modo ironico con il pubblico, sfiorando il gusto della beffa e dello scherno con lo spettatore ed è subito seguito dal comico Panariello, che si lancia in battute divertenti e dal più per così dire serio Carlo Conti, che tenta inutilmente di riportare un ordine ed una logica teatrale, per lasciarsi

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poi sopraffare dall’ironia che anima il teatro. I tre artisti, muovendosi sul filo del dialetto toscano che li accomuna, ironizza sulla realtà odierna, lanciando idee e pensieri su cui poter riflettere in un secondo tempo e da mettere in atto. Lo show “Panariello Conti Pieraccioni”, prodotto da Friends & Partner, inizia la sua tournée estiva il giorno 14 di questo mese a Livorno, per poi giungere nella città di Frosinone il 18 allo Stadio Benito Stirpe e proseguire a Cinquale e Follonica. Il pubblico rimane estasiato durante lo spettacolo, per la naturalezza con cui i tre artisti recitano sul palco, dando quasi l’impressione che non ci sia alcuna sceneggiatura da seguire, se non un semplice canovaccio con qualche linea guida, e che sia merito della loro esperienza attoriale, che permette loro di essere naturali, divertenti e di portare in scena sé stessi con la propria semplicità fiorentina, con cui si contraddistinguono. di Ilaria De Donatis STADIO BENITO STIRPE

Parterre A Numerato Parterre B Numerato Trib. Centr. Lat. Num. Trib. Sup. Num.

50,00 40,00 30,00 25,00

FROSINONE



Cinema > di Silvestro Bellobono

Steve Carrell in

BEAUTIFUL BOY

Il talento poliedrico di Steve Carell si pone al servizio di una pellicola straziante ma piena di un amore speciale: quello di un padre per il proprio figlio tossicodipendente.

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el mondo del cinema circola un vecchio detto che recita così: “Non esistono attori comici e attori drammatici, esistono solo grandi attori e pessimi attori”. Steve Carell appartiene senza dubbio alla categoria degli interpreti di spessore non etichettabili in un solo genere. Emerso nel 2005 dalla fucina satirica della serie-tv statunitense “The Office”, trasmessa dalla rete NBC, Carell ha percorso una lunga gavetta cinematografica, facendosi notare prima in film più leggeri come “40 anni vergine”, “Little Miss Sunshine”, “L’amore secondo Dan”, “Crazy, stupid, love”, dove alla vis comica ha unito una empatica malinconia di fondo, per poi rivelare le sue eclettiche doti in pellicole più impegnate come “Foxcatcher” (nomination all’Oscar nel 2015), “La grande scommessa” e “Benvenuti a Marwen”. In quest’ultimo filone si può far rientrare anche “Beautiful boy”, opera prima in lingua inglese del regista belga Felix Van Groeningen, basato sulla vita del giornalista David Sheff, già raccontata nel suo romanzo autobiografico “Beautiful boy: A father’s journey through his son’s addiction”. Si tratta della storia commovente di un padre, lo stesso David Sheff – interpretato appunto da Steve Carell – che prova con tutte le sue forze a strappare il figlio dai tentacoli mortali della tossicodipendenza. Nella soleggiata California, il 18enne Nic, a cui dà volto il giovane Timothée Chalamet (già meritatamente applaudito in 54

“Lady Bird” e “Chiamami col tuo nome”), sembra un ragazzo con una vita perfetta: di buona famiglia, con uno spirito artistico, impegnato nello sport e nel giornalino scolastico, prossimo ad andare al college ma attratto dall’uso, che progressivamente diventa abuso, di droghe via via sempre più pesanti come la metanfetamina. In un arco temporale piuttosto ampio, il vortice dell’assuefazione dagli stupefacenti avvolge inesorabilmente Nic, allontanandolo da tutto e da tutti: sarà l’amorevole padre David ad intraprendere un viaggio doloroso e oscuro verso l’infernale dipendenza per riportare alla luce il suo “bellissimo figlio”, sperimentando egli stesso gli stati d’animo (e non solo) di un drogato. Il tema non è certo originale ed è stato più volte sviscerato dai vari “drug movie” che si sono susseguiti negli anni, ma qui Van Groeningen preferisce spostare l’attenzione sui famigliari della vittima, offrendo una prospettiva diversa, come fatto di recente e con ottimi risultati anche nell’intenso “Ben is back”, dove una carismatica Julia Roberts impersonava una mamma disposta a qualsiasi sacrificio per salvare il suo ragazzo. Completano il cast di “Beautiful boy” Amy Ryan (la madre Vicki), Timothy Hutton (il dottor Brown) e Maura Tierney.

IL FILM HA RICEVUTO DIVERSI PREMI, TRA CUI LA CANDIDATURA AI GOLDEN GLOBE PER TIMOTHÉE CHALAMET.


DOMINO In un mondo devastato dal terrore e dal sospetto, l’agente di polizia di Copenhagen Christian (Nikolaj Coster-Waldau) cerca giustizia per l’omicidio della sua partner da parte di un membro dell’ISIS di nome Imran. Alla ricerca dell’assassino, Christian e un altro poliziotto vengono involontariamente catturati in una caccia al gatto e al topo con un agente della CIA (Guy Pearce) che sta usando Imran come pedina per catturare altri membri dell’ISIS. Christian dovrà correre contro il tempo, non solo per vendetta, ma anche per salvare la propria vita. Il film segna il ritorno alla regia di Brian de Palma. Regia Brian De Palma Con N. Coster-Waldau, Guy Pearce Genere: Thriller Da giovedì 20 giugno al cinema

IL GRANDE SALTO I quarantenni Rufetto e Nello sono due rapinatori maldestri che, dopo aver scontato quattro anni di carcere per un colpo andato male, vivono in un quartiere della periferia romana. I due non demordono e progettano una rapina che potrebbe dare una svolta alle loro vite mediocri. Riprendere in mano l’attività e soprattutto portarla a buon fine, però, non è per niente facile: si convincono, così, che il destino non sia dalla loro parte... Il film segna l’esordio alla regia di Giorgio Tirabassi. Regia Giorgio Tirabassi Con Giorgio Tirabassi, Ricky Memphis Genere: Commedia Da giovedì 13 giugno al cinema

TOY STORY 4 Dopo la partenza di Andy per il college, Woody, Buzz e compagni hanno trovato una nuova casa. Woody ha sempre saputo quale fosse il suo posto nel mondo e la sua priorità è sempre stata prendersi cura del suo bambino, che si trattasse di Andy o di Bonnie. Ma l’arrivo di un nuovo riluttante giocattolo di nome Forky nella cameretta di Bonnie dà il via a una nuova avventura on the road insieme a nuovi e vecchi amici... Regia J. Lasseter, J. Cooley Con Tom Hanks, Tim Allen Genere: Animazione Dal 26 giugno al cinema

I MORTI NON MUOIONO Regia Jim Jarmusch Con Bill Murray, Adam Driver, Tilda Swinton Genere: Commedia Da giovedì 13 giugno al cinema L’abuso delle risorse del pianeta ha provocato lo spostamento dell’asse terrestre, scambiando il giorno con la notte e risvegliando i morti dal riposo eterno. A Centerville, da qualche parte in Ohio, il mondo chiede il conto agli uomini. A difendere la cittadina ci sono Cliff Robertson, capo della polizia, Ronnie Peterson, agente che sembra sapere tutto di zombie, e Mindy Morrison, poliziotta fifona che vorrebbe tanto fuggire lontano. 55


Musica > di Ilaria De Donatis

Nel panorama musicale italiano si fa strada la giovane artista apriliana Giordana Angi, che ha conquistato il pubblico con la sua personalità e la sua potenza canora, espressa pienamente nel suo album “Casa”.

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iordana Angi, il cui nome è stato gridato dalle fan più appassionate della sua musica dal pubblico del talent televisivo “Amici” di Maria De filippi, in cui ha ottenuto la medaglia d’argento con il suo apprezzatissimo secondo posto, non ha certamente bisogno di alcuna presentazione, poiché è la sua musica a presentarla. Il talento di questa giovane artista di soli ventiquattro anni è racchiuso nell’album “Casa”, pubblicato lo scorso 26 aprile dalla casa discografica Virgin Records e che porta la firma del curatore Carlo Avarello e anticipato dall’omonimo singolo. La tracklist, composta da sei brani, appare alquanto importante, per il lavoro che c’è dietro ad ogni brano, ad ogni parola accuratamente scelta dalla cantautrice e che porta l’ascoltatore a comprendere la valenza, il senso e il sentimento ad esso impresso. Basta ascoltare i brani che compongono l’album, come “Chiedo di non chiedere”, “Questa è vita”, “Quante volte ad aspettarti”, “Casa”, per riuscire a percepire le emozioni, la potenza e le verità del suo pensiero mescolarsi a tanta capacità canora e a ritmi del tutto nuovi. Giordana Angi sembra, quindi, una giovane cantante 56

pronta a farsi spazio nel mondo musicale italiano e infatti ha dichiarato: «Io non voglio avere neanche un giorno, un’ora, un minuto di libertà, voglio girare l’Italia e cantare e conoscere le persone che ascoltano le mie canzon». La sua partecipazione al talent televisivo “Amici” ha reso forse più pubblica la sua notorietà, che già da tempo può dirsi affermata, per la sua apparizione a Sanremo Giovani nell’anno 2012 con il brano “Incognita poesia” e per le sue successive collaborazione con numerosi artisti nel ruolo di scrittrice ed interprete di vari testi. Tra cui quella con Tiziano Ferro di cui ha firmato alcuni brani del prossimo album in uscita a novembre. La giovane cantante, con l’umiltà di non sentirsi arrivati al successo, ma dedita all’apprendimento e allo studio della musica, sta conquistando il pubblico ascoltatore con la sua personalità e con le sue doti canore, che appaiono singolari proprio per le tonalità decise e ferme che le caratterizzano e per la melodia, scandita su tempi stabili e ritmi armonici. I maggiori fan e il pubblico seguono il lavoro di Giodana e dimostrano costantemente il loro apprezzamento nei confronti della cantante, che si sente pronta dopo l’esperienza televisiva a dimostrare la sua unicità canora.



Motori >

NUOVA BMW Z4 LA PRIMA ROADSTER CHE È NATA STAR R ispetto alla BMW Z4 prodotta fino al 2016, la nuova edizione vanta un design più aggressivo. La capote, precedentemente in metallo, torna a essere di tela per risparmiare peso, e ridurre l’ingombro nel bagagliaio quando la si ripiega. Cambiano anche le dimensioni: l’auto è 9 cm più lunga e 7 più larga, mentre il passo si accorcia di 3 cm per migliorare l’agilità fra le curve. Davanti, la nuova Z4 si distingue dal più classico stile BMW grazie ai fari sviluppati maggiormente in verticale, con i due elementi luminosi posti uno sopra l’altro, e alla mascherina che perde i tradizionali listelli in favore di un disegno più elaborato e sportivo. Dietro, si contraddistingue per i fanali a led “a L”, che incorniciano lo spoiler integrato nel cofano del bagagliaio, e per i doppi scarichi, tondi nelle 2.0 e trapezoidali nelle 3.0. L’abitacolo ricalca fedelmente l’ultima evoluzione degli interni BMW: la seduta è bassa e ampiamente regolabile e i grandi schermi dell’infotainment (di 10,25 pollici) e del cruscotto digitale (di 12,3”) forniscono molte informazioni al guidatore. Lo sterzo è adattativo su tutte le versioni: oltre alla servoassistenza, varia anche il rapporto fra l’angolo di

sterzata e quello di rotazione del volante (diventa più diretto nelle curve strette). Nonostante la crescita delle dimensioni esterne, la Z4 è più leggera di prima: meno 65 kg, in gran parte dovuti al tettuccio in tela. E il peso è distribuito in maniera uniforme fra avantreno e retrotreno, così da sfruttare al meglio l’aderenza delle gomme in curva. Sono poi disponibili come optional (o di serie sulla più potente M40i) un impianto frenante maggiorato e le sospensioni a controllo elettronico che, in funzione della modalità di guida prescelta, favoriscono la precisione delle traiettorie o il comfort. Prezzi a partire dai 43.800 euro per la versione sDrive 20i, spinta da un 2.0 turbo a benzina da 197 cv. equipaggiata con il cambio automatico a 8 marce, per ora l’unico disponibile (più avanti arriverà anche una trasmissione manuale a 6 marce). Ci vogliono 53.100 euro, invece, per la sDrive 30i, con lo stesso motore a quattro cilindri portato a 258 CV, e 66.800 euro per la versione M40i, con il 3.0 a sei cilindri in linea da 340 cavalli. Fonte: www.alvolante.it

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Nautica > di Silvestro Bellobono

65 IPS CLASSIC

L’ELEGANZA FIRMATA VICEM T

ecnicamente si definisce “lobster” poiché ricorda i pescherecci di aragoste “riadattati” a barche da crociera: si tratta del nuovo 65 IPS Classic realizzato da Vicem, con l’intento di rinnovare la sua tradizione ormai vicina ai 30 anni di storia. Il cantiere turco, che da sempre intreccia il proprio design navale con lo stile americano, si è affidato al suo architetto Sinan Unal, che così ha presentato l’imbarcazione: «Il nostro processo di costruzione ci permette di creare uno yacht che non è ostacolato dai vincoli di uno scafo stampato. L’obiettivo era quello di costruire un 65 piedi con il volume interno di un tipico 75/80 piedi. Su questo yacht l’altezza media sotto coperta del soffitto è di circa 2 metri in ogni parte, con la cabina armatoriale che arriva a 2,30». All’armonia degli spazi si unisce l’eleganza vintage delle linee esterne e degli arredi interni: ampio divano e poltrona lounge nel salone del ponte principale, il mogano come materiale primario nei rivestimenti, 4 alloggi per gli ospiti, di cui la suite armatoriale e quella Vip con letto walkaround e bagno-doccia privato. CARATTERISTICHE Lunghezza: f.t.: 20,11 m Larghezza: 5,3 m Motorizzazione: 2 Volvo Penta IPS 1050 da 800 CV Velocità max: 26 nodi 60



Agenda eventi

11 e 12/06

26 Giugno

Roma

Roma

Terme di Caracalla Prezzi da euro: 44,00 a 104.50 Info: Ticket One

FRANCESCO DE GREGORI

Auditorium P. della Musica Prezzi da euro: 40,00 a 95,00 Info: Ticket One

IL VOLO

Dal 15 al 23 Giugno

27 Giugno

Roma

Ippodromo delle Capannelle Prezzo biglietto: euro 28,75 Info: Ticket One

Roma

Terme di Caracalla The Final Concert Info: Ticket One

ENNIO MORRICONE

ALVARO SOLER

CALCUTTA

20 Giugno

27 Giugno

Frosinone

Frosinone

Stadio Benito Stirpe Prezzi da euro: 34,00 a 50,00 Info: Ticket One

Stadio Benito Stirpe Prezzi da euro: 28,00 a 50,00 Info: Ticket One

FEDEZ

23 e 24/06

27 e 28/06

Roma

Roma

Laghetto di Villa Ada Prezzo biglietto: euro 11,50 Info: Ticket One

Auditorium P. della Musica Prezzi da euro: 31,00 a 56,30 Info: Ticket One

MANESKIN 62

KRAFTWERK


La redazione non risponde di eventuali cambiamenti a date e prezzi pubblicati

28 Giugno

6 Luglio

Roma

Roma

Laghetto di Villa Ada Prezzo biglietto: euro 11,50 Info: Ticket One

ORCHESTRACCIA

J AX + ARTICOLO 31

Rock in Roma Ippodromo delle Capannelle Prezzo biglietto: euro 40,25 Info: Ticket One

29 Giugno

8 Luglio

Roma

Roma

Rock in Roma Summer Fest Auditorium P. della Musica Info: Ticket One

TAKE THAT

SKUNK ANANSIE

Auditorium Parco della Musica Ore 21.00 Prezzi da euro: 40,25 a 69,00 Info: Ticket One

1 Luglio

9 Luglio

Roma

Roma

Auditorium P. della Musica Prezzi da euro: 36,80 a 63,25 Info: Ticket One

TIROMANCINO

NEGRITA

Teatro Romano Ostia Antica Ore 21.00 Prezzi da euro: 34,50 a 40,25 Info: Ticket One

3 Luglio

12 Luglio

Roma

Roma

Stadio Olimpico Ore 21.00 Prezzi da euro: 39,00 a 104.50 Info: Ticket One

Auditorium Parco della Musica Prezzi da euro: 51,75 a 57,50 Info: Ticket One

THIRTY SECOND TO MARS

LIGABUE 63


Claudio Scaringella

Kitchen > a cura de: Il Pacchero Solitario

Ingredienti per 4 persone

200 gr. di fagiolina di Arsoli, 1 kg di cicorietta di campo, 400 gr. di gamberi nostrani, 1 rotolo di pasta fillo, olio evo, olio di arachide per la frittura, aglio, uno scalogno, una costa di sedano e una carota.

Preparazione della ricetta

L

a fagiolina di Arsoli è un legume antico, presidio Slow Food, prodotto nel Lazio da alcuni eroici contadini che ostinatamente hanno selezionato questa specie, utilizzata da me nella cena dell’alleanza, ovvero l’evento che sancisce il patto di alleanza tra “Il Pacchero Solitario” e la fondazione Slow Food per la biodiversità. Lessate i fagioli con il sedano e la carota, avendo cura di ammollarli la sera prima se necessario. Nel frattempo mondate e cuocete anche la cicoria, raffreddandola in acqua e ghiaccio per preservarne il colore brillante; ripassatene poi con olio evo e aglio una metà. Sbucciate a questo punto i gamberi ben freschi e con le teste ricavatene la bisque, soffriggendole e poi aggiungendo solo acqua. Filtrate quest’ultima nella casseruola dei fagioli, già con la loro acqua di cottura, mettendoci anche un po’ di scalogno soffritto nell’extravergine. Fate consumare, se necessario, e frullate il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo e cremoso. Alcuni fagioli sani,

Livello difficoltà: media la cicorietta ripassata ormai fredda e i gamberi sbucciati saranno il ripieno degli scrigni di pasta fillo che chiuderete a sacchetto, sigillandoli con una spennellata d’uovo sui bordi; friggeteli dunque in abbondante olio di arachide ben caldo e fateli asciugare sulla carta. Riservate lo stesso trattamento alla cicoria non ripassata e, aiutandovi con una forchetta, create dei riccioli a mo’ di nido che userete per decoro. La passatina sul fondo, i nidi di cicoria che affogano in essa e sopra gli scrigni fritti. Direi di concludere con un bel vino laziale (un rosso, perché no?) o che ne dite di un Nerobuono di Cori? Tempo di preparazione della ricetta:

IL PACCHERO SOLITARIO Aprilia, Via Verdi, 29 (Ang. via M.Aurelio) T. 06.92062042



Oroscopo del mese >

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