Dossier Toscana 02 2011

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Xxxxxxx Anna RitaXxxxxxxxxxx Bramerini

deremo meno e si creeranno nuovi posti di lavoro. Nel secondo caso è possibile sviluppare filiere agricole in grado di consentire la produzione di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili e creare occasioni di reddito connesse all’agricoltura». Quali benefici possono ancora arrivare dalla realizzazione di impianti di produzione di energia pulita?

«Vi sono due obiettivi di carattere generale che non possono essere persi di vista. Innanzitutto il contrasto ai cambiamenti climatici, che necessita del contributo di tutti per ridurre l’emissione di gas climalteranti, e un modo per farlo è puntare sulle energie rinnovabili. Il secondo obiettivo è l’esigenza di individuare energie alternative agli idrocarburi liquidi e gassosi, e in questo caso l’evo-

47% TERMOELETTRICO È la percentuale di energia elettrica prodotta dal termoelettrico in Toscana

28% RINNOVABILI

È la percentuale di energia elettrica prodotta da rinnovabili in Toscana

luzione conosciuta dalle rinnovabili negli ultimi anni fa ben sperare». La Regione prevede incentivi per le imprese che investano in progetti legati alla produzione di energie rinnovabili e risparmio energetico? «La Regione Toscana ha pubblicato un bando unico con due scadenze, 30 settembre 2009 e 31 maggio 2011, rivolto alle imprese e agli enti locali per lo sviluppo delle rinnovabili e per l’ecoefficienza. A questo bando erano destinati 30 dei 53 milioni di fondi comunitari previsti per il periodo 2007/2013. Nel complesso sono state presentate circa 1.200 domande e, ad oggi, sono stati finanziati un centinaio di progetti». TOSCANA 2011 • DOSSIER • 181


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