DossPuglia082011

Page 63

Fabrizio Indraccolo

di cancelli e ringhiere, i produttori di barriere autostradali, di arredo urbano e di grigliato pedonale e per recinzione». Come ha reagito l’azienda alla crisi economica e su quali aspetti avete puntato per tenere il mercato? «Abbiamo cercato di recuperare la massima efficienza amministrativa, commerciale e produttiva attraverso un’attenta analisi delle procedure interne, una nuova pianificazione delle linee strategiche e l’inserimento di SW integrati per una gestione più attenta. Abbiamo introdotto nuove procedure di verifica delle varie fasi di lavorazione per garantire un risultato finale sempre costantemente ai massimi livelli qualitativi. Inoltre abbiamo introdotto in azienda un sistema per la gestione qualità che ci ha portati alla certificazione Uni-En-Iso 9001:2008. La nostra capacità produttiva (ton. 140/giorno) e il nostro servizio di trasporto ci consentono di effettuare lavorazioni e consegne in un massimo di tre giorni lavorativi, questo per rispondere ai criteri di puntualità che ci siamo imposti. Un ulteriore punto su cui siamo molto sensibili è il rispetto per l’ambiente: all’inizio dell’anno in corso abbiamo ottenuto dalla regione Puglia l’A.I.A. e siamo in fase di certificazione delle Iso 14001». Crede che sia in atto una fase di ripresa? «Anche se non vedo possibilità di una ripresa imminente resto tuttavia fiducioso nel fatto che questo accadrà. Credo quindi che sia di estrema importanza continuare ad investire in formazione e in aggiornamento tecnologico, in modo da non farsi trovare impreparati al momento della ripresa». Quanto contano gli investimenti in nuove tecnologie? «Per il nostro come per tantissimi altri settori

gli investimenti sono fondamentali per mantenere in buona salute l’azienda. Investire nella ricerca e nel suo utilizzo rappresenta la vera differenza tra un’azienda statica e una dinamica orientata alla crescita». Quali sono le prospettive di crescita per il futuro? «La fine dell’anno 2009 ha rappresentato per noi un importante momento di cambiamento concretizzatosi con un l’ingresso di nuovi soci e un cambio di management. Grazie alle nuove strategie aziendali l’anno 2010 si è concluso con un incremento di fatturato di circa il 70%, rispetto all’anno precedente. Il 2011 dovrà quindi rappresentare una conferma dei buoni risultati conseguiti nel 2010 e un ulteriore rafforzamento della capacità dell’azienda di affrontare il mercato». PUGLIA 2011 • DOSSIER • 73


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.