Dossier Friuli Venezia GIulia

Page 140

IMPRENDITORI DELL’ANNO

Un serbatoio di innovazioni Sostenibilità ambientale, versatilità e alta tecnologia. L’acciaio inox permette innumerevoli applicazioni. A parlarne sono Ketty De Luca e Silvia Filligoi della InoxFriuli, che hanno già conquistato il settore vitivinicolo Pierpaolo Marchese

Q

uella friulana è una delle tradizioni enologiche più importanti e antiche presenti sul panorama europeo. Grande è l’indotto economico e occupazionale scaturito dal settore, anche sotto il profilo tecnologico. Negli ultimi anni, in particolare, si sono distinte tutte quelle realtà dimostratesi in grado di superare la crisi congiunturale e della domanda che ha colpito il mondo del vino. Tra queste, anche la InoxFriuli, specializzata da oltre trentacinque anni nella lavorazione dell’acciaio inox per la produzione di serbatoi per cantine, distillerie, industrie chimiche, alimentari e dolciarie. Una leader del settore, capace di proporre soluzioni dall’alto contenuto tecnologico, pur non abbandonando la tradizione friulana e, soprattutto, senza mai distaccarsi dalla sua originaria impostazione di impresa a carattere familiare. Al suo

168 • DOSSIER • FRIULI VENEZIA GIULIA 2011

interno, comunque, si trovano sempre più addetti specializzati e formati in materia di progettazione. «Sin dalla sua fondazione, nel 1976, il nostro obiettivo è quello di soddisfare il mercato enologico» spiega Ketty De Luca, che assieme a Silvia Filligoi rappresenta la nuova generazione alla guida della società di Faedis, in provincia di Udine. Si porta avanti, dunque, la mission dei tre soci fondatori, Mireno De Luca, Lao Filligoi e Giampaolo Toffoletti, che prevede un’analisi approfondita del mercato vitivinicolo, immergendosi in quelli che sono i problemi quotidiani e le reali esigenze dei produttori, riuscendo sempre ad apportare miglioramenti e innovazioni nello studio e nella realizzazione del proprio prodotto. «Realizziamo una vasta gamma di serbatoi enologici, come semprepieno, sovrapposti, vinificatori, termocondizionati, criomaceratori – spiega Silvia Filligoi -, ma anche accessori per cantine e distillerie, quindi passerelle, impianti di compensazione e banchi porta-attrezzi». Purtroppo, come evidenziano le due giovani imprenditrici friulane, la lungaggine relativa alla concessione dei contributi alle aziende agricole e il calo della richiesta del vino hanno influito negativamente sulla richiesta dei prodotti. «È stato proprio nel momento di difficoltà – commenta Silvia Filligoi -, che abbiamo messo in atto il classico motto friulano del “tiriamoci su le maniche”. Abbiamo pensato di concentrare le nostre energie sulle aziende chimiche e alimentari, aumentando così i rapporti commerciali con più realtà


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.