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PARTITA LA SELEZIONE DEI PROGETTI
Come sono scelti i progetti da finanziare
Chi valuta
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Peer review è la procedura adottata per la valutazione dei progetti: valutazione tra pari, affidata ad altri ricercatori e medici, esperti e selezionati come i membri del Comitato di consulenza scientifica.
Quali sono i criteri di selezione
Comitato scientifico e revisori esterni esprimono un punteggio numerico per ogni proposta in base a 8 criteri di selezione:
1. Qualità di dati preliminari
2. Specificità dell'idea progettuale per la FC
3. Rigore e chiarezza nel presentare il progetto
4. Fattibilità dell'idea (mezzi e strumenti a disposizione)
5. Potenziale traslazionale dell'idea progettuale (arriverà mai in clinica/farmacia?)
6. Originalità della proposta (qualcuno sta facendo o ha fatto la stessa cosa?)
7. Il ricercatore e il suo team sono sufficientemente qualificati per portare avanti la ricerca?
8. Adeguatezza della richiesta di budget.
Quando si valuta
Febbraio. Alla chiusura del bando, le 71 proposte sono state esaminate sotto il profilo amministrativo per controllare la rispondenza ai requisiti dei bandi.
Marzo. È iniziata la valutazione del merito scientifico in capo al Comitato di consulenza scientifica.
Aprile/Giugno. I revisori esterni valutano i progetti selezionati.
Fine giugno. La riunione plenaria del Comitato di consulenza scientifica, supportato dalle valutazioni dei revisori esterni, definisce i progetti meritevoli del finanziamento di FFC Ricerca.
Da settembre. I progetti sono a disposizione dei sostenitori per l'adozione.
GMSG 2022: cosa studia il primo progetto del bando dedicato a Gianni Mastella

La prima edizione del GMSG è stata vinta dalla ricercatrice dell'Università di Trento Giulia Maule, con un progetto sul gene editing in fibrosi cistica. Lo studio ha il duplice obiettivo di mettere a punto un sistema in grado di modificare il DNA di persone con FC (portatrici di specifiche mutazioni) e di sviluppare la tecnologia in grado di veicolare questo complesso sistema all'interno delle cellule. La procedura di gene editing del DNA è basata sul sistema CRISPR-Cas in grado di identificare la mutazione all'interno del DNA e "correggerla". Per farlo è necessario che tutto il macchinario di gene editing, costituito da enzimi e da molecole-guida di RNA, sia in grado di penetrare all'interno della cellula. Per questa attività la dottoressa Maule utilizzerà e metterà a punto delle specifiche nanoparticelle derivate da virus in grado di penetrare nelle cellule dell'epitelio respiratorio. Il progetto è iniziato a settembre 2022 e terminerà nel 2025; alla prossima Convention dei ricercatori verranno presentati i risultati e le attività del primo anno di lavoro.
Ermanno Rizzi