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SITUAZIONE Z. 12
from L'Ortica14
RIUNIONE STRAORDINARIA
31 CONSIGLIO DI ZONA 12 -
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Il Consiglio di Zona 12 zei è riunì to in seduta straordinaria, su eenressa richiesta dei gruneei socialista e comunista, al fine di discu tere la grave situazione dell'edili zie scolastica che si farà tragica all'inizio del prossimo anno scolastico a seguito della mancata costruzione di nuove scuole già da tempo programmate.
Come molti cittadini avranno saputo dalla stampa del mese scorso, il Comitato di Controllo regionale ha bocciato il piano di edilizia scolastica del Comune di Milano a cauea di gravi deficienze nella gara d'appalto per la costruzione delle ecuole.
Ciò rarpresenta una grave responsabilità della. Giunta milanese e in rerticolare della D.C. (partito che condiziona l'attuale maggioranza) e dimostra come prima dell'avvento delle Regioni, con la sola "firme! tao del Prefetto, ai potesse decidere in modo irregolare l'assegnazione di gros*i apPalti per molti miliardi (miliardi del Comune, vale e. dire dei cittadini).
Nella sede di riunione del C.di Z. erano tonvenutt - Zumerosi cittadini sensibili al grosso problema della scuola e consapevoli che solo attra verso una partecipazione attiva di tutti è possibile risolvere i gros si problemi che ci stanno di fronte.
Nonostante le penose reticenze ten denti a scoraggiare la partecipazi2 ne dei cittadini da parte del grup-, po D.C. ed in particolare del presi dente del C. di Z. è stata indetta una assemblea popolare al fine di dare la possibilità a tutti i presenti di contribuire con idee, suggerimenti e proposte a risolvere il problema della scuola.
Dopo =vivace ed interessante dibattito l'assemblea popolare, tenutasi in presenza del Consiglio di Zona, ha approvato a stragrande maggioranza la seguente mozione: °L'assemblea popolare convocata il 30/5/72 presso la scuola di via Car nia per discutere problema dell' edilizia scolastica della zona 12 DENUNCIA la gravissima care,oa di aule scolastiche che, di fronte alla neces sità di oepitare 3.500 bambini della scuola elementare, sono in grado di soddisfare solo 2.500 domande.
RAVVISA pertanto l'improrogabile esigenza di evviare i lavori di costruzione di cue scuole elementari.
IMPEGNA il Consiglio di Zona a far propri i risultati dell'assemblea intervea rendo -ulle autorità comunali sia per portare a loro conoscenza che dell'opinione pubblica la situazione di reale disagio della popolazione scolatica, sia per sbloccare la costruzione delle scuole già programmate (via Pini-BertolazziRombon e via Crescenzago 45).
Invita inoltre il Consiglio di Zona ad individuare soluzioni provvisorie in grado di evitare i doppi turni per quest'anno scolatico anche attraverso l'esproprio dei locali disponibili presso l'ex istituto Paoline di via Feltre 75 ai sensi della legge 865 del 22/10/71.
L'assemblea ravvisa che le medesime esigenze esistono anche per la scuola media e che pertanto devono essere portate avanti dal Consiglic di Zona parallelgmente gtile altre istanze.
Vista la situazione gravissima di 120 orfani de Martinitt" che han no pagato in prima persona il disagio dell'edilizia scolastica o di provvedimenti di emergenza ingiusti fidati adottati dalle superiori autorità scolastiche su interessamento dei dirigenti dell'orfanotrofio "I Martinitt"
Sottolikea
la neceSsitàdi una indagine sugli Enti di assistenza per la ristruttu razione degli orfanotrafi.
Per la soluzione.di quanto sopra si, ravvisa la necessità di un lavoro coordinato del Consiglio di Zona, dei rappresentanti dei genitori, • dei direttori didattici delle scuole della zona e dell'Istituto de • "T Martinitt".
Impegna inoltre il Consiglio di Zona a promuovere un incontro con iî Sindaco Aniasi entro il 15/6/72,"

In relazione alla grave situazione attuale dell'edilizia scolastica Invitiamo i nostri lettori più sen sibili ai problemi della scuola ad unirsi al nutrito numero di genitori delle scuole di Lambrate, Carnia e Feltre al fine di affrontare, a Avallo di zona 12, questo grosso problema.
Temo Manara
Come Erano E Come Sono Le Vie Della
Ortica
Da questo numero l'"ORTICA" si pro= pone di fornire ai lettori una bre= ve storia del quartiere, delle sue vie, dei personaggi a cui sono de= dicate, sulla loro disposizione ori ginaria rispetto a quella attuale-Diamo corso alla prima puntata di questo.servizip,con una vecchia pian ina della zona (l'Ortica era allo-ra frazione del' Comune di Lambrate) con notizie sulla via Ortica. In seguito con le prossime puntate saranno toccate le altre vie. Si pensa in tal modo di rendere un servigio ai cittadini aiutandoli a conoscere meglio il quartiere cYa era sì, sino a pochi anni, or sono, periferia di Milano ma aveva enormi spazi verdi (anche se incolti) a dia sposizione dei bambini, dei ragazzi anche degli adulti,che rendevano "umano" il viverci. Ora il quarti e= ree abbastanza integrato nel tes= suto della città, ma sta a noi cera care di mantenerlo un pò "umano" preservando il pochissimo spazio libero ormai rimasto per adibirlo a scopi sociali e cercando di parteci= pare a tutte Tdelle iniziative di vita associata così necessarie per conoscere e farci conoscere.
I) - ORTICA: Il nome le è dato dal la cascina che sorgeva dove è l'at: tirale n° 12, presumibilmente circone data da prati ove cresceva rigoglio= sa l'erba irritante.
LA VIA: Nasce alla fine di via Ama= deo, all'altezza. della chiesa e tera mina al ponte di via Cima.
Alt' inizio, sul lato destro, trovia= me la chiesa della quale si parlerà nella parte storica. Il resto non presenta niente di particolare: ci sono due nuove costruzioni, e il ria nente è composto dalle vecchie case sulle quali gravitava il quartiere.
LA STORIA: L'Ortica ha le carte in gola con la storia, infatti una Pergamena del 1190, attesta che qui esisteva una chiesa dedicata a S.Fau stillo prete martire, associato al fratello Glovita diacono, vittima pure lui della persecuzione. Fu chiesa stazionale,annoverata tra quelle decumane, in cui, in datar= minate occasioni,' il Capitolo del Duomo partecipava alle sacre fun= zioni? Si ha memoria della sua con== sacrazione avvenuta nel 1370.
'attuale costruzione sulla via Ortica, è un rifacimento del 1519; tuttavia si avverte la presenza dell'antico oratorio. La chieseeta ha un aspetto pittoresco. Nell'in= z
Pe0244 terno, l'unica navata di modeste proporzioni è coperta di volte a botte. La cappella a destra, dedi= cara a S. Giuseppe, è ornata di stucchi secenteschi che incornicia-: rg dipinti. Sulla parte a destra c'è l'Ecce homo, un dipinto soffuso ei grande mestizia, condotto, sentir alla maniera di Gaudenzio Perrari. La cappella di sinistra conserva tracce di un affresco romanico-bi= zantino. La volta della chiesa è adorna di affreschi settecenteschi. sacrestia è composta da due ambienti con volte l'allettare ornate di dipinti. E' una decorazione-sv1= luppata con fantasia. Entro le lu= nette le figure dei Santi ritratte a mezzo busto, richiamano in parte il delicato candore delle immagini di Bernardino Luini, mentre avver= tono nel contempo una più robusta i íspirazione nel chiaroscuro o nel modo d'esprimersi proprio del Ff.'
Per il resto ricordiamo le numerose osterie, alcune famose come il Mari no e la Passerella, ora rimodernate, il negozio di "feré" dei fratelli Tillio e Giuvanin dove fino all'ini= zio degli anni cinquanta si vedeva ancora ferrare i cavalli.
L'Ortica, da quando io scalo ferro= viario di Milano-Smistamento, con le m linee per. Bergamo e Venezia, ha invaso il suo territorio, ha perdute:} fisionomia e consistenza. Tagliata in due dai binari, una parte, la più antica, è rimasta incassata fra due tronchi ferroviari che le hanno tol= to ogni possibilità di sviluppo.
