Portfolio di Architettura
Flavia Daniela Simonetti Artozón
Questo Portfolio mostra alcuni dei lavori svolti durante la mia carriera ed esperienza professionale fino al momento. Espone le diverse capacità e modi di esprimere che ho usato nei diversi lavori e progetti. contatto: fsimonettia@gmail.com
Guida Neuroarchitettonica in ambienti oncologici-Italia
Nome: “Metodologia neuroarchitettonica in ambienti oncologici di day-hospital” Ridurre l`ansia e la deprivazione sensoriale nei pazienti oncologici.
Luogo: Ospedale San Paolo-Milano, Ospedale dell`Angelo-Mestre,Italia.
Progetto Universitario: Università IUAV di Venezia.
Team: Flavia Simonetti.
Rol: Neuroscienze in Architettura.
Contributo al progetto: Generare un impatto positivo sugli utenti degli ambienti oncologici contribuendo al loro stato fisico ed emotivo. Viene sviluppata una guida per implementare in questi ambienti, aiutando nel processo di recupero dei pazienti.
Anno: Ottobre 2024 - IUAV.
Supervisore: Cleo Valentine email: crv29@cam.ac.uk
Attraverso una ricerca qualitativa e quantitativa che includeva osservazioni, interviste, conversazioni, incontri e questionari, oltre a diverse letteratura provenienti da contesti diversi come; Architettura, Neurobiolo gia, Neuroscienze, Psicologia, Sociologia, tra gli altri. È stata sviluppata una proposta di sperimento e una guida metodologica di progettazione da implementare nelle sale di trattamento di day-hospital oncologico cercando cambiamenti psicologici e fisiologici negli utenti. La guida stabilisce uno standard per le modifiche architettoniche che l’ambiente dovrebbe avere per raggiungere l’obiettivo.
La proposta cerca un migliore ambiente per i pazienti, accompagnatori, operatori e medici.Nello specifico nella tesi, lungo il percorso degli utenti, viene scelto il percorso dei pazienti in cui l’attenzione è posta nella sala di trattamento perché è dove ricevono la medicina.
La guida oncologica cerca costruire atmosfere affettive che abilitano cura e salute, vuole essere uno strumento per migliorare le unità esistenti ma anche un’iniziativa da implementare in altre unità sanitarie dove è necessario per il paziente e altri utenti migliorando l’ambiente in cui si trovano.
Parte dell´analisi del Questionario di Radioterapia - 49 persone intervistate
Sono stati intervistati tutti gli utenti, ma vengono mostrate solo alcune delle risposte dei questionari che sono state utili nel proceso di progettazione.
Patients

22 patients
Experience Satisfaction

Music and Aromatherapy could be incorporated
Health staff

18 health staff

Relaxing spaces and Music could be incorporated
Environmental Conditions

Positive considerations from nature
Ideas to consider for being present in oncological areas

Paintings
Colors Landscape view

Positive considerations from nature
Ideas to consider for being present in oncological areas
Parte dell´analisi del Questionario di Terapia Sistemica - 65 persone intervistate
Sono stati intervistati tutti gli utenti, ma vengono mostrate solo alcune delle risposte dei questionari che sono state utili nel proceso di progettazione.
Patients

33 patients
Experience Satisfaction

Experience Satisfaction

Environmental Conditions


Music and Aromatherapy could be incorporated
Environmental Conditions
Diagramma di simulazione con stimolo visivo

Stimolo
Scarica neurale Campo recettivo visivo
Dettagli dell`esperimento
Si propone incorporare una variabile visiva nella sala di trattamento con alcune specifiche che convalidano la scelta.
Vengono scelti due gruppi di pazienti con tumore al seno, tra 40-50 anni, con vista normale, nella stessa seduta di terapia e malattia.



Del gruppo di pazienti sottoposti a terapia nella sala di trattamento con intervento visuale, si aspetta osservare cambiamenti fisiologici; minori livelli di ansia e cambiamenti psicologici; maggiore frequenza cardiaca (HRV), frequenza respiratoria inferiore, riduzione della saturazione di ossigeno nel sangue.



Per la proposta di entrambe sale di trattamento, ci sono decisioni di progettazione come l´ambito del Colore, Suono, Materiale, Geometria y Ritmo, Odori,

Design Biofílico, Senso di controllo, tra gli altri, che sono stati scelti dopo una ricerca che certifica che certe decisioni sono vantaggiose per l´essere umano.
Atelier Rosso-Cile
Nome: “Atelier Rosso”
Luogo: Santiago-Cile.
Progetto Professionale: Flavia Simonetti.
Team: Flavia Simonetti.
Rol: Artista, Illustratore.
Contributo al progetto: Evidenziare la belleza della natura attraverso i miei disegni, e invitare le persone che non sono vicine all´arte, a farlo perche aiuta molto ad esprimersi.
Anno: Giugno 2023-Attualmente.
Supervisore: Flavia Simonetti email: fsimonettia@gmail.com
Fondatore di questo progetto che cerca illustrare attraverso l ́arte la botanica, utilizzando tecniche diverse come l ́acrilico, acquerello, matite e pennarelli colorati.
Da quando era bambina ho avuto una connessione speciale con la natura e attraverso questo mezzo trasmetto quello che vedo intorno a me. Per vedere più dipinti può accedere su instagram @atelier.rosso
“Astromelie” in acrilico

“Calla” in acrilico

“Bolle” Carta Marmorizatta-acrilico “Venezia” Carta Marmorizatta-acrilico


Progettazione Parco Nazionale Conguillio-Cile
Nome: “Progettazione infrastrutturale per la valorizzazione del Parco Nazionale Conguillio”
Luogo: Parco Nazionale Conguillio-Cile Progetto Professionale: NSAA Arquitectos.
Team: Nicolás Stutzin, Cristóbal Noguera, Nicolás Cabargas, Santiago Valdivieso, Kevin Scott e Sofía Vargas. Rol: Architetta BIM.
Contributo al progetto: Master Plan analisi dei 14 settori da sviluppare con la posizione dei rispettivi edifici richiesti. Anche la progettazione architettonica di 20 tipologie progettato con la squadra in base alle esigenze del parco.
Anno: Novembre 2021-Attualmente.
Supervisore: Nicolás Stutzin email: nstutzin@gmail.com
N.Stutzin, C.Noguera, N.Cabargas e S.Valdivieso hanno vinto il concorso pubblico “Progettazione infrastrutturale per la valorizzazione del Parco Nazionale Conguillio”. I clienti sono il Ministerio dell´Economia
Cile insieme a Conaf: Corporazione Nationale Forestale e Sottosegretario Turismo Cile.
Il concorso consiste nella comprensione del territorio del parco di 608 km2. Se crea un modulo di costruzione che si unisce in vari modi e genera diverse forme di edifici, arrivando a 20 tipologie architettoniche.
Ci sono; Refugio, Refugio 1, Guarderia, Guarderia Accessibilità Universale, Chiosco, Amministrazione, Centro Visitatori 1, Centro Visitatori 2, Controllo, Controllo Veicolare, Bagno + Controllo, Bagno BA1, Bagno BA1AU, Bagno BA2, Bagno BA2, Bagno BA2AU, Bagno BA3, Bagno BA4, Bagno BA5, Bagno BA6.
Queste tipologie si ripetono d´accordo alla necesità nel 14 settori del masterplan.
È un progetto che comprende una sfida urbana a causa delle dimensioni del territorio, sostenibile per raggiungere ad´un archittetura secondo il luogo e regole determinate da Conaf, e architettonico per il disegno che si ottiene a livello di dettaglio in ogni edificio.



















































































































































































































































































































Situazione attuale-Fabbrica di carta
Nome: “Master Plan-San Pedro de la Paz”
Luogo: San Pedro de la Paz, Región del Biobío - Cile.
Progetto Professionale: Mobil Arquitectos
Team: Antonio Lipthay, Bruno Salas e Sofía Jaramillo.
Rol: Architetta progettista.
Contributo al progetto: Analisi e progettazione in base alle potenzialità del luogo.
Anno: Settembre, Ottobre, Novembre 2021.
Supervisore: Antonio Lipthay email: alipthay@uc.cl
di Master Plan-vista aerea Master Plan San Pedro de la Paz-Cile
Disegno Urbano 380.846m2 situato a San Pedro de la Paz. Attualmente il luogo appartiene ad un´ex Fabbrica di carta, quindi parte della proposta è decontaminare il luogo per usi futuri. Viene eseguita un`analisi relativo a lotti e misure di ogni terreno, densità, altezza e occupazione del suolo per sapere cosa proporre in questo pezzo di città, incorporando aree di equipaggiamento, commercio, residenze, spazi verdi, privilegiando una proposta sostenibile e redditizio.
Dal cliente è richiesto sviluppare 65.000m2 nella prima fase, è per questo che la strada principale delimita con il terreno, lasciando connessa la prima parte della futura costruzione del Master Plan.
La proposta entrega equipamiento que hoy en día le hace falta al lugar, otorgándole un potencial e dissipando la conurbazione dalla città dal fronte: Concepción.


Proposta schematica


di Master Plan


Planimetria dell`uso del suolo

Planimetria Normativa

Planimetria Tecnica

Ingresso del boulevard



Tobalaba-Cile
Nome: “MUT-Mercado Urbano Tobala Proyecto Territoria” 102.700 m2
Luogo: Santiago-Cile.
Progetto Professionale: Mobil Arquitectos.
Edificio Uso Misto.
Team: Flavia Simonetti, Ricardo Vilaró, Yuri Chamblas.
Rol: Architetta BIM nel team di Costruzione.
Contributo al progetto: Architetta BIM per lo sviluppo di planimetria e modello 3D.
Anno: Maggio 2019- Novembre 2020.
Supervisore: Pilar García.
Progetto Urbano situato in un nodo importante nella città Santiago fornendo collegamento con la stazione di metro Tobalaba. Fase 1 è costituito da tre edifici ad uso misto della stessa tipologia progettuale, Fase 2 è la quarta torre del complesso che propone un`altra tipologia progettuale. Il progetto prevede spazi per uffici nella parte superiore e nella parte inferiore spazi di commercio, gastronomia e cultura integrato con giardini e piazze creando un ecosistema sostenibile.
Ho partecipato al team di costruzione della Fase 1 in cui ho sviluppato diversi planimetria come; tipi da muri per livello, facciate continue, pianta generale di ogni livello,dettagli di scale di emergenza e tabelle di cubatura tipo/quantità/livello di tipi da muri. Anche ho partecipato allo sviluppo di alcuni planimetria per la Fase 2. Durante il percorso del progetto sono stati programmati incontri con l`Immobiliare Territoria e TECMA chi era l`azienda che produceva le facciate continue.

Entrata principale dal primo livello

Area pubblica interna, Connessione tra edifici

























































































Detaglio della facciata continua WT2


































































Detaglio della facciata continua WT17


Progetto Woodenkid-Cile
Nome: “Woodenkid”
Luogo: Santiago-Cile.
Progetto: Professionale Independiente. Giochi per bambini.
Team: Eduardo Maldonado, Denis Aracena, Flavia Simonetti.
Rol: Disegnare i giochi per bambini e organizzare le mostre. Contributo al progetto: Indagare in che modo potrebbe essere presentato il legno.
Anno: Ottobre 2019.
Supervisore: Eduardo Maldonado, Denis Aracena, Flavia Simonetti.
Esposizione “Settimana del legno” CORMA 4-8 Settembre 2019Centro Cultural Gabriela Mistral, Chile. 300 bambini hanno partecipato.
Selezionato per essere alla XXI Biennale di Architettura and Urbanistica Ottobre 2019, Cile.
Fondatore con altre due persone del Progetto Woodenkid. Consiste in una serie di brevi esercizi esplorativi, per bambini dai 5-8 anni, dove l ́obiettivo è spostare i limiti della loro comprensione in aree plastiche, costruttive e strutturali del legno. Tre giochi sono presentati in relazione al legno come polvere, foglio e blocchi.




Progetto Salone di Capelli-Cile
Nome: “Salone di Capelli-Hollywood”
Luogo: Santiago-Cile.
Progetto: Professionale Independiente. Salone di capelli.
Team: Eduardo Maldonado, Flavia Simonetti.
Rol: Progettista Architettonica.
Contributo al progetto: Progettazione dello spazio secondo ciò che il cliente voleva.
Anno: Aprile-Maggio 2019.
Supervisore: Eduardo Maldonado, Flavia Simonetti.
Ristrutturazione di una casa per Salone di Capelli.
Proposta principale; risolvere il primo piano che è diviso da pareti e proporre un´atmosfera unica come lo Stile di Hollywood. È proposto uno spazio libero al primo piano lasciando solo alcuni muri della struttura. Il programma Salone di Capelli è diviso nei primi due piani; il primo per i programmi principali e il secondo per i programmi prioritari e l´area di servizio. Il terzo piano è lasciato per uffici subaffitto.
Per i mobili è proposto un stile unico, avendo l´idea di “carrelli bronzi degli hotel”, abbiamo ricreato questa idea per gli arredi di Hollywood nel progetto. Acciaio inossidabile per la struttura e marmo per i tavoli, considerando attentamente le misure esatte per un determinato utilizzo.
Pianta primo piano
Pianta secondo piano Pianta terzo piano
Elevazione frontale
Assonometrica:Design di mobile per il taglio dei capelli
Assonometrica:Design di mobile per dipingere le unghie
Centro di diffusione e ricerca sul vino-Cile
Nome: “Centro di diffusione e ricerca sul vino”
Luogo: Puente Alto-Cile.
Progetto: Finale Universitario.
Team: Individuale.
Rol: Ricercatore e progettista di architettura.
Contributo al progetto: Ricerca e sviluppo dell´intero progetto.
Anno: X-XI Semester, Secondo Semestre 2017- Primo Semestre 2018. Universidad Diego Portales.
Supervisore: Alfonso Gómez email: alfonso.gomez@mail.udp.cl
Il progetto prende un ex edificio di produzione vinicola del 1890 appartenente a “Vigneto San Carlos” che è in rovina. La proposta è stabilizzare la rovina considerando il suo materiale: “Adobe”.
La rovina ha tre anelli quindi ho creato una struttura che trattiene da entrambi i lati della rovina nei primi due anelli e il terzo anello è tenuto con un lato. La struttura ha anche un volume superiore per proteggere la rovina dalle intemperie, la struttura genera il silhouette del tetto precedente dell ́edificio.
Il programma proposto è diviso in due aree; uno per il turismo; terapia di vino, auditorio, aabinamento camera del vino e un Museo della rovina per mostrare specialmente la differenza tra ciò che è rimasto ora dell`edificio con la figura precedente. La seconda area è l ́Istituto; per lo studio del vino e per creare persone tecnici professionisti, offrendo stanze speciali.
Ex Edificio per la produzione di vino e la situazione attuale

Proposta di sezione. Le rovine dell`ex edificio sono le pareti marrono di soto

Centro di diffusione e ricerca sul vino. Livello -0,5m and +3,02m
M2 Quantità
Parco 6.848 m2
Area di ingresso 460 m2
Area turistica 2,580.95 m2 Istituto 2,234.63 m2
Centro di diffusione e ricerca sul vino 4,815.58 m2
Progetto Totale: 12,123.58 m2
Quantità di parcheggio 24
Area Turistica
1.Programma Complementare
Caffè/Ristorante 175.55 m2
Sala abbinamento vini 60 m2
Bagni pubblici 40 m2
Vinoterapia 80 m2, Auditorio 86 m2
Circolazione 167.6 m2 Totale 609.15 m2
2.Museo: Totale 1,971.8 m2
Negozio 71.4 m2
Circolazione 1 tipo di pianta dei ceppi di vino. 255 m2
Circolazione 2 Aromi 76.1 m2
Circulazione libera 185.85 m2
Rovina che vedi ma non tocchi 774.3 m2


Vista


Atelier di Restauro-Italia

Nome: “Folies” - Real Albergo dei Poveri.
Luogo: Napoli-Italia.
Progetto: Universitario.
Team: Giulia Simonetto, Francesca Rocchi, Marco Santoni, Flavia Simonetti.
Rol: Progettista di architettura.
Contributo al progetto:Progetto complesso a causa delle sue dimensioni. Ho collaborato alla proposta generale di come unire le diverse dell´edificio e poi nella progettazione architettonica di ognuno di questi luoghi.
Anno: Settembre 2016. Università IUAV di Venezia.
Supervisori: Fernanda de Maio, Mario Piana, Luisa Berto. email: demaio@iuav.it

Distribuzione del programma Proposta di blocco d´ingresso, museo e biblioteca

Progetto con l ́edificio “Real Albergo dei Poveri” situato in Napoli- Italia, uno dei più grandi edifici del XVIII secolo. Il problema è il abbandono, il programma principale scelto per l ́area pubblica è una Biblioteca e un Museo. L ́ingresso di questa zona è per il “Orto Botanico” situato in uno dei limiti dell ́Albergo, il giardino è incluso nel progetto creando un ́estensione di questo perche il tema del Museo è legato al mondo Botanico. Anche è proposto una Biblioteca in cui puoi trovare informazioni in base a questo. Nel resto dell ́edificio c ́è amministrazione, sala da pranzo, sala conferenze, ostello, residenza, laboratorio, uffici, stanza del patrimonio e ripostiglio. Il titolo del progetto è “Folies”; consiste in diversi elementi mostrati come Punti, Linee e l`unione tra questi;“Punti-Linee”. Queste tre tipologie hanno funzioni diverse e sono posizionate in luoghi diversi. “Punti” si trovano dove evidentemente manca l ́unione dell ́intero Albergo; volume di ingresso dall ́Orto Botanico all ́edificio e la zona meteorologica vulcanica della serra che appartiene al Museo nella parte superiore. “Linee” si trovano nei due cortili dell ́Albergo creando un percorso unito e un collegamento con l ́edificio. E “Punti-Linee” sono all ́interno del Orto Botanico. I punti corrispondono ai luoghi di permanenza che consentoni di osservare il giardino, conoscere il luogo in un ́altra prospettiva e unificare il percorso.


Concorso CORMA: Corporación Chilena de la Madera.
Nome: “Asilo Nido JUNJI”.(Junta Nacional de Jardines Infantiles).
Luogo: Ovalle-Cile.
Progetto: Universitario.
Team: Flavia Simonetti, Joaquín Iturriaga, Alex Heseelars.
Rol: Progettista di architettura.
Contributo al progetto: Organizzazione degli spazi secondo il programma richiesto. Sviluppo di planimetrie e schemi.
Anno: VII Semester-2016. Universidad Diego Portales.
Supervisori: Nicolás Stutzin e Rafael Hevia. email: nstutzin@gmail.com
Per la formazione in Cile è proposto un sistema di insegnamento basato su vicinanza insegnante-bambino per unità spaziale. Questo è dimostrato dall ́idea di una grande classe protetta da una copertina, con enfasi principale nel controllo totale del luogo. Il progetto prendi i due bordi principali del terreno, crescendo verso l ́interno, mantenendo i bordi costruiti come servizi, spazi interni come attività e una grande area per giocare. A seconda del sitio, il bordo si espande o contrae permettendo di adattarse a diversi terreni. È ordinato per livelli programmatici, programmi di servizio e amministrazione sono vicini alla strada, e le sale attività sono dietro. I livelli sono collegato attraverso un asse di circolazione che lega l ́intero progetto. Il edificio è identificato da pareti strutturali in una direzzione, permettendo l ́unità spaziale e il controllo totale del progetto nell ́altra direzione. Utilizza travi di 1 mt di altezza con tre larghezze di misure diverse che coprono il tetto che unifica il progetto.



Schemi progettuali collocati in tre contesti diverse




