Maurizio Giani, docente di Estetica musicale nell’Università di Bologna mette a confronto le Sinfonie n. 2 e n. 3 di Beethoven: "Ascoltare una dopo l’altra la Seconda e la Terza Sinfonia di Beethoven permette di toccar con mano il progresso che l’Eroica segna rispetto alla consorella: forse e senza forse, il più grande balzo in avanti mai compiuto da un compositore rispetto alla propria produzione precedente". Giani si occupa da anni dei rapporti tra letteratura, estetica e musica, con particolare riferimento alla cultura tedesca dell’Otto e Novecento. È autore di Un tessuto di motivi. Le origini del pensiero estetico di Richard Wagner (1999), Johannes Brahms (2011) e La sublime illusione. Sul teatro di Richard Wagner (2017).