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25° CONVENTION ISTRUTTORI SCUOLA FEDERALE
34° CORSO ALLIEVI ISTRUTTORI
CONSIGLIERI REGIONALI LAZIO, LIGURIA E LOMBARDIA
FIF PER INEOS GRENADIER QUARTERMASTER
IL MAGNA GRECIA OFF ROAD IN ALBANIA E KOSOVO
VI ROADBOOK 4 SALTI CON I BADGERS’
2° GARA TRCI 2024
2° GARA CAMPIONATO ITALIANO TRIAL 4x4
E TRT LIGURIA-PIEMONTE 2024
P. 90
P. 98
P. 108
1° GARA TRT CALABRIA 2024
3° GARA TRT LAZIO-ABRUZZO-MOLISE 2024
4° TAPPA FORMULA TRACK 2024
Maggio 2024 © Copyright Federazione Italiana Fuoristrada P.iva 07739790157 FIF4X4.IT
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NEL NUMERO
TEMPO DI RITROVARSI SCUOLA FEDERALE
Si è tenuta a Fiuggi (FR), in maggio, la 25a Convention Istruttori della Scuola Federale, che come sempre ha rappresentato un importante momento di incontro e di aggiornamento su varie tematiche
Maggio 2024
Dopo sei anni dall’ultima Convention, sabato 11 e domenica 12 maggio il corpo degli Istruttori della FIF è finalmente riuscito a ritrovarsi a Fiuggi, presso l’Hotel Fiuggi Terme. Il lungo periodo di pausa, dovuto alla pandemia di covid e al grande impegno richiesto dall’organizzazione della Fiera Internazionale Fuoristrada, ha reso molto partecipata la Convention 2024, con un centinaio di Istruttori presenti.
I lavori sono iniziati sabato alle ore 15, con il saluto da parte di Marco Pacini, Presidente FIF, seguito dall’intervento di Luca Rossi, Responsabile della Scuola Federale, che ha illustrato il programma della Convention e presentato le attività della Commissione Scuola.
A cura della stessa Commissione Scuola sono stati gli interventi successivi, che hanno trattato questi temi: novità evolutive del settore elettrico/ibrido; simbologia con l’uomo a terra; comunicazione pilota-navigatore; metodi per la formazione degli Istruttori e l’importanza del coordinatore regionale degli Istruttori. Nicola Grande ha poi parlato delle novità evolutive dei lubrificanti Olitema, uno dei partner tecnici della FIF.
La mattina di domenica i lavori sono iniziati con l’intervento della dott.ssa Alice Selducco sul tema degli attacchi di panico che possono colpire i guidatori e le azioni e reazioni che li caratterizzano, in modo da poterli gestire al meglio.
Quindi Luca Rossi ha ripreso la parola per illustrare le linee guida del nuovo regolamento della Scuola Federale, che è in corso di aggiornamento.
Maggio 2024
Per cominciare, le nuove specializzazioni degli Istruttori, che saranno finalizzate all’erogazione di corsi monotematici (sono allo studio anche nuove tipologie di corso).
Poi la prassi UNI PDR 144.2:2022, che è stata emessa per delineare il percorso formativo degli Istruttori professionali di guida sicura in fuoristrada nonché per stabilire le linee guida di riferimento per un corso base di guida in fuoristrada. La prassi è, per sua definizione, solo di riferimento, ma è parte fondamentale di un percorso per arrivare poi all’emanazione di una vera e propria norma che garantirà un deciso salto di qualità per tutto il settore. Questo obiettivo ambizioso è certamente raggiungibile, però è essenziale che la prassi non resti lettera morta, ma al contrario venga posta in essere in modo attivo e operativo. La Scuola Federale, artefice tecnico della prassi stessa, non può quindi esimersi dall’integrare la prassi stessa all’interno del proprio regolamento.
Quanto alla formazione di Istruttori Certificati, che costituiscono i professionisti di questo settore (necessari soprattutto per l’erogazione di corsi professionali), il processo è stato accreditato e già nel 2021 è stato certificato un primo gruppo di Istruttori della FIF. La Federazione dovrà impegnarsi con azioni di marketing volte a promuovere sempre di più i corsi professionali certificati e parallelamente quindi avviare il processo di certificazione per altri Istruttori.
SCUOLA FEDERALE
Maggio 2024
È stato poi presentato il nuovo percorso di formazione degli Istruttori, che avrà una durata minima di 10-12 mesi. È stato contestualmente chiarito che possono presentare eventuale domanda di certificazione solo gli Istruttori che abbiano almeno due anni di esperienza nel proprio ruolo. Ovviamente il percorso di certificazione, descritto nella prassi citata, prevede un esame finale.
La figura dell’Assistente è stata ridefinita, a partire dalla nuova denominazione di Istruttore di Pista. Questa figurà sarà ancor più integrata in seno all’organizzazione della Scuola Federale e vedrà meglio definito anche il proprio ruolo operativo, soprattutto nelle attività in pista durante i corsi. Per diventare Istruttore di Pista si dovrà seguire uno specifico corso di formazione, mentre ai vecchi Assistenti sarà richiesto solo di partecipare ad una ulteriore giornata di formazione integrativa.
Infine sono stati presentati i coordinatori regionali degli Istruttori e sono stati annunciati, con la consegna dei relativi attestati, i passaggi di grado di oltre 40 Istruttori.
Terminati i lavori, durante il discorso di commiato il Presidente Pacini ha esortato tutti gli Istruttori a promuovere maggiormente presso i club federati i Corsi di Guida Sicura in Fuoristrada (1° e 2° brevetto), senza aspettare le richieste da parte dei presidenti dei club stessi, al fine di ampliare e migliorare la formazione fuoristradistica di tutti i soci.
Maggio 2024
IMPARARE AD INSEGNARE
SCUOLA
FEDERALE
A Fiuggi (FR), nei giorni precedenti la Convention Istruttori, si è tenuto anche il 34° Corso Allievi Istruttori, che ha visto la partecipazione di 12 aspiranti Istruttori
Maggio 2024
La trentaquattresima edizione del Corso Allievi Istruttori (Corso II livello ex UNI/PdR 114:2 appendice C1) si è tenuta a Fiuggi (FR), presso l’Hotel Fiuggi Terme e dintorni, da mercoledì 8 a sabato 11 maggio. Si è trattato della prima sessione aperta al pubblico.
La partecipazione al Corso Allievi Istruttori è riservata agli aspiranti Istruttori in possesso di 1° Brevetto rilasciato dalla Scuola Federale o paritari, ovvero che rispecchiano il Corso I Livello UNI/PdR 114:2.
I 12 allievi partecipanti sono stati formati con lezioni in aula ed esercitazioni pratiche, ed inol-tre hanno sostenuto un test di ingresso ed un test di uscita. Gli argomenti delle lezioni erano comunicazione, istruttore in pista, meccanica a cofano aperto, tools & recovery, nuove tecno-logie e sospensioni, aderenza e differenziali, materiali di recovery di ultima generazione e confronto con i sistemi tradizionali. In aula, inoltre, sono state effettuate un’esercitazione di gruppo su un argomento tecnico (TBR) e anche un’esercitazione in cui si è simulata una lezio-ne da parte dei discenti.
Le esercitazioni sul campo sono state effettuate sui seguenti ostacoli naturali: salite e discese, manovra di emergenza, dosso, twist, buca con guida a terra, preparazione del terreno, solchi e fenditure. A conclusione è stata effettuata un’azione di recovery e disincaglio di veicolo in panne con uso di strop+campanelle per recuperi particolari e di verricello+taglie per tiri ango-lati.
Maggio 2024
Maggio 2024
Maggio 2024
Maggio 2024
Tutti i partecipanti al corso hanno ottenuto l’abilitazione, e potranno quindi sostenere l’esame da Istruttore in una successiva sessione che verrà calendarizzata nel secondo semestre 2024. Riportiamo i loro commenti sull’esperienza vissuta.
Lorenzo Altarocca
È andata bene, ma è stato stressante! In positivo, ovviamente, perché parliamo di crescita personale e di formazione a 360 gradi. Sapevo già qualcosa di ciò che avrei trovato ma non si finisce mai di imparare e di trovare sorprese, quindi è stata una bellissima esperienza, nel bene e nel male. Sono contento e lo rifarei.
Luca Vito Apicella
Alla fine di questi quattro giorni il bilancio è positivo, sono molto soddisfatto. Il corso è stato molto interessante e molto formativo. Comunque torniamo a casa con qualcosa in più nel nostro bagaglio culturale. Chiaramente tutti abbiamo dei punti forti e dei punti deboli, dobbiamo rinforzare i punti deboli e poi saremo pronti per affrontare l’esame per diventare Istruttori.
Alessio Bartolomei
Sono stati quattro giorni molto intensi, però assolutamente formativi. E trascorsi in un clima splendido sia con gli Istruttori che con i compagni di corso. È un’opportunità veramente importante perché si riesce a conoscere persone che vengono anche da altre parti d’Italia, quindi ci si possono scambiare delle esperienze, si creano amicizie. Sono molto soddisfatto anche del risultato finale, ho avuto un buon giudizio tranne che nell’aspetto della guida, dove mi è stato chiaramente detto che devo migliorare.
David Cammeo
Sono molto soddisfatto, mi è piaciuto tanto. È un’esperienza che consiglio di fare a tutti. Io sono molto giovane e mi piacerebbe promuovere questa iniziativa anche tra i miei amici coetanei.
Antonio Corvi Cardona
Il bilancio è decisamente positivo anche se è stato molto intenso, più intenso di quello che mi aspettavo perché certe volte la stanchezza gioca brutti scherzi. Globalmente ho riscontrato una competenza veramente notevole, assoluta, del corpo docente e, dato che ambisco a farne parte, prevedo che non sarà facile arrivare ad interiorizzare e padroneggiare la materia come gli Istruttori che ci hanno formato.
Simona Duro
Il bilancio è molto, molto positivo. Per me questo è stato un passaggio non obbligatorio bensì un ripasso, dato che faccio parte della Scuola Federale già dal 2020 come Assistente Istruttore: mi sono rimessa in gioco, ed ho capito le lacune che ho. Mi è stato consigliato di migliorare alcuni aspetti caratteriali, di guida e di studio, cosa che farò molto volentieri per potermi presentare nel migliore dei modi all’esame, a fine anno.
Marco Goffi
È stata un’esperienza bellissima. Non facendo parte della FIF ho delle carenze dal lato tecnico di cui sono consapevole, quindi ho partecipato al corso naturalmente senza pretese eccessive ma con l’aspettativa di imparare e questa è stata assolutamente soddisfatta, anche più di quanto pensassi. Dovrò approfondire le conoscenze del veicolo, sia sul piano teorico che su quello della guida. Il livello di questo corso è molto alto, e devo fare i complimenti a tutto il gruppo docente perché è veramente coeso e molto in gamba.
Maggio 2024
Orazio Ignoto
È stata una bellissima esperienza che ci ha permesso di tornare a casa con un bagaglio di conoscenze in più. L’ambiente è fantastico, gli Istruttori sono tutti molto preparati e davvero delle bellissime persone, che ti mettono a tuo agio, senza farti avvertire il distacco tra docente e allievo. Quindi spero di tornare presto per fare l’esame da Istruttore.
Antonio Nastri
Il bilancio è positivo perché è stata erogata una formazione attinente a quello che è stato chiesto, ovviamente era richiesta anche una base di partenza e quindi tutto era in linea con il bagaglio che uno doveva avere. Ottime la logistica, la puntualità, l’erogazione, tutto si è svolto nel migliore dei modi. Quanto alla mia prestazione, ho capito che ci sono dei margini di miglioramento, alcuni mirati, altri come è ovvio perché in qualsiasi caso della vita si può sempre migliorare.
Angelo Parisi
Il bilancio è estremamente positivo. Non mi aspettavo una professionalità e una competenza a questi livelli da parte degli Istruttori e in generale del gruppo della FIF. A prescindere dal risultato finale, comunque è un’esperienza che secondo me va vissuta perché ti lascia veramente tanto. Sono molto contento di averlo fatto e posso solo consigliarlo.
Stefano Ronzisvalle
Un corso di altissima qualità, ed un’esperienza molto utile. In certi momenti c’è stata un po’ di tensione, però il risultato è sicuramente ottimo, anche perché mi sono confrontato con tutta una serie di Istruttori che non sono i miei soliti Istruttori, che vedo settimanalmente. Ciò mi ha costretto ad avere un approccio diverso e mi ha dato uno spunto di riflessione. Quanto alla mia prestazione, tenuto conto delle mie condizioni fisiche decisamente non ottimali, diciamo che sono soddisfatto: mi aspettavo qualcosa di più da me, ma tutto sommato è andata bene.
Marco Trevissoi
Il bilancio è assolutamente positivo. Il corso è estremamente interessante perché non è finalizzato solo alla mia formazione, ma insegna ad insegnare, quindi tratta anche l’aspetto della comunicazione, cosa che negli altri corsi ovviamente non c’è. Ed ho riscontrato tanta competenza in chi lo ha erogato. È un’esperienza abbastanza impegnativa però merita assolutamente di essere fatta, e secondo me vale la pena proseguire per la crescita personale.
Maggio 2024
I CONSIGLIERI REGIONALI LAZIO, LIGURIA
E LOMBARDIA
ISTITUZIONALE
I Consiglieri Regionali rappresentano la “voce” dei club verso la Federazione Italiana Fuoristrada, quindi è molto importante conoscerli.
In questo numero vi presentiamo i Consiglieri del Lazio, Liguria e Lombardia
Maggio 2024
I Consiglieri Regionali
LAZIO
Lucia Landini
Classe 1990, è nata a Fontana Liri (FR) e vive a Isola del Liri (FR).
Si è avvicinata al mondo del fuoristrada nel 2012 partecipando a raduni ed uscite. Tesserata FIF dal 2016 sempre con gli Aquilotti 4x4 di Arpino, di cui attualmente è anche membro del direttivo, collabora all’organizzazione di attività fuoristradistiche di vario tipo volte a promuovere questa passione e a viverla nel rispetto delle regole con l’intento di far avvicinare nuovi appassionati.
Ha partecipato come copilota a competizioni di CAP Trophy e trial 4x4 nazionale e regionale, ed attualmente partecipa al TRT Lazio, Abruzzo e Molise.
Ha conseguito il 1° brevetto di guida sicura in fuoristrada, grazie al quale ha affinato la tecnica e appreso nozioni fondamentali per la corretta pratica del fuoristrada.
Con questo incarico intende consolidare e perfezionare l’aggregazione tra i club della sua regione mantenendo attivi i rapporti con le altre cariche federali per favorire progetti di coesione ed iniziative che possano promuovere il fuoristrada in tutte le sue sfaccettature.
Maggio 2024
Carlo Lasi
Classe 1946, è nato e risiede a Roma (Lazio).
Da sempre interessato di motori e di auto, pratica fuoristrada dal 1972. Dal 1974 ha fatto parte del direttivo della Scuderia dei Fiori di Sanremo nel settore rally fino al 1980 e ne è stato socio fino al 2004. Dal 1986 è iscritto alla FIF, dapprima con con il Roar Roma Club, mentre attualmente è socio del Roma 4x4 Adventure e di altri tre club come seconda tessera (Aquilotti, Cinghiali e Maiella). È iscritto nei registri di Protezione Civile FIF. Per propria scelta partecipa solo a raduni, ma collabora con i suoi club all’organizzazione delle varie attività sportive FIF. Attualmente utilizza una Land Rover Defender 90 ex Carabinieri.
Dario Muffolini
Classe 1981, è nato a Roma e risiede a Guidonia Montecelio (RM).
Al suo secondo mandato come Consigliere FIF del Lazio, è fuoristradista da sempre: è passato dal passeggino direttamente al sedile destro del Nissan Patrol 3.3 del padre Claudio, che acquistò nella metà degli anni 80 come auto di famiglia per poi diventare socio e successivamente presidente del Roma 4x4 Adventure. Dario è quindi “figlio d’arte”, ed oggi è a sua volta alla guida del Roma 4x4 Adventure, avendo raccolto il testimone dal padre, scomparso prematuramente nel 2001. È un fuoristradista poliedrico, impegnato nella gestione del club, nel settore sportivo e nell’organizzazione di eventi. Ex pilota di cross country rally e di Challenge di Regolarità, non disdegna neanche il ruolo di navigatore che svolge sempre egregiamente. Attualmente è impegnato nel Trofeo Regolarità Centro Italia sia come partecipante sia come organizzatore. Il suo compito come consigliere regionale è fare da collante tra i club della Delegazione Lazio cercando di creare una comunione di intenti, aiutandoli a concentrare le forze su obiettivi comuni.
Quest’anno per la prima volta, proprio accogliendo una proposta del Consiglio Regionale del Lazio, una tappa del TRCI è stata co-organizzata da due club ed ha riscosso un enorme successo. Non solo questo progetto ha creato un legame importante tra due club Laziali, ma ha permesso di ottenere un’organizzazione perfetta con la metà dello sforzo. Il suo obiettivo personale è da sempre quello di promuovere il fuoristradismo a 360° sul territorio nazionale, nonostante sia sempre più difficile trovare amministrazioni accondiscendenti e che vogliano promuovere questo tipo di attività nel loro territorio.
Inoltre è assiduo partecipante e promotore, con altri club del Lazio, di eventi benefici in 4x4, come la recente partecipazione all’evento “Sorrisi in 4x4”, destinato ai bambini meno fortunati, organizzato con la collaborazione dell’ASL di Frosinone.
Maggio 2024
Antonio Rotondi
Classe 1975, è nato a Frosinone e risiede a Veroli (FR).
Da sempre appassionato di montagna, nel 2020, dopo aver acquistato una Discovery 300 TDI, scopre la passione per l’off road automobilistico e ne viene subito rapito. Da quello stesso anno è iscritto alla FIF con il club IGOR 4x4. Ha partecipato a due CAP Trophy (2021 e 2022) e dal 2022 è capo prova nel TRT Lazio Abruzzo Molise. Dal 2024 ricopre la carica di vicepresidente dell’IGOR 4x4. Dal 2024 è coordinatore per il Lazio del CAP Trophy.
Giordano Renato Mele
Classe 1987, è nato e risiede a Velletri (RM).
Giampaolo Pisanu
Classe 1966, è nato e risiede a Roma (Lazio).
Maggio 2024
I Consiglieri Regionali
LIGURIA
Roberto Canepa
Classe 1973, è nato e vive a Genova.
Da ormai più di venti anni è passato dalle 2 alle 4 ruote. È socio e attivo organizzatore del Genova Fuoristrada, club a cui è iscritto da sempre e di cui ha contribuito a scrivere la storia degli ultimi dieci anni.
Membro del direttivo, consigliere del club, oggi anche Consigliere Regionale per la Delegazione FIF Liguria, ha iniziato ad avvicinarsi da ragazzo al mondo dell’off road, per poi approfondirlo da adulto con svariati mezzi. Appassionato del marchio Jeep, non disdegna di giocare con Suzukini e, perché no, di cimentarsi nel realizzare mezzi propri per le competizioni.
Dopo due anni di campionato proto, oggi è valido giudice in aiuto agli organizzatori del campionato stesso.
La sua prima esperienza nel deserto è stata in Tunisia nel 2017, e da allora la ripete ormai quasi annualmente: si è innamorato del deserto tunisino e lo sfida spesso con mezzi diversi per trovare nuovi stimoli e superare nuovi limiti.
Organizzatore, disegnatore e co-creatore del Sassello Park, dove ha investito sudore e tempo, essendo ripagato con il grande successo del 2022 (272 auto), è artefice dei successi dei raduni in spiaggia del proprio club (Shark Meeting) e di innumerevoli Girovagando (mini viaggi in Corsica, Liguria, Toscana, Piemonte, per citare solo alcune delle mete toccate negli ultimi anni). Nel 2024 conseguito il 1° e il 2° brevetto di Guida Sicura in Fuoristrada. È un punto di riferimento per i soci del club ogni qualvolta ci sia un ostacolo da superare o una modifica da fare.
Maggio 2024
Alessio Medici
Classe 1985, è nato e risiede a Imperia.
La sua passione per i motori risale fin da piccolo, quando guardava le videocassette di rally e motocross. Col passare degli anni ha iniziato a “giocare” con motorini e Ape montando e smontando pezzi; successivamente, amando il binomio motori e natura, è passato al mondo dei fuoristrada. È iscritto alla FIF dal 2016, attualmente è vicepresidente del club 4x4 Alpi Marittime ed è al secondo mandato come Consigliere Regionale della Liguria.
Il suo fedele compagno di giochi è “Bruco Mela”, una Land Rover Defender 200 TDI del ‘92 verde acido con cui ha partecipato a due trofei regionali (2019 e 2020) arrivando secondo assoluto nel 2019 come pilota per poi passare alla categoria prototipi nel 2020 come navigatore. È anche appassionato di wild camping: trascorre molti weekend con il suo amato “Bruco”, che è attrezzato con tenda da tetto e tutto l’occorrente per trascorrere giornate immerso nella natura.
Maggio 2024
I Consiglieri Regionali
LOMBARDIA
Andrea Moscatelli
Classe 1954, è nato a Fossombrone (PU) e risiede a Vanzaghello (MI).
Ha cominciato la sua avventura con i 4x4 nel 1981 con una Toyota BJ42, poi con un Hi Lux e con un Nissan Safari con cui ha girato Africa e Asia. Attualmente viaggia con un Terrano 5 porte e si diverte in off road con una Lada Niva. È socio del Dune Club Fuoristrada di Legnano ed è presidente del club di auto storiche di Legnano, ed in questo ruolo si occupa in particolare del recupero e del restauro di vecchi fuoristrada.
Maggio 2024
Sergio Pesenti
Classe 1958, è nato a Ponteranica (BG) e risiede ad Alzano Lombardo (BG).
La sua esperienza con i fuoristrada è iniziata nel 1985, con l’acquista di una Toyota BJ40 3.0 Diesel usata. Nel 1986 si è iscritto al club Le Jene 4x4 di Bergamo e ha iniziato a farsi le ossa (nel vero senso della frase!). In seno al club ha partecipato al corso base di guida in fuoristrada e nel 1990, a Grado (GO), ha ottenuto il brevetto di Istruttore Nazionale. La FIF gli ha permesso di fare molte esperienze come, per esempio, partecipare alla preparazione dei percorsi e alle varie edizioni del Motor Show di Bologna, erogare corsi di guida su neve e ghiaccio a Sestriere, erogare corsi base ed avanzati presso il suo ed altri club affiliati, partecipare a selezioni per la Defender Cup e molti altri eventi. Ha partecipato ad una gara di Challenge con una Toyota LJ70 2.4 TD (“Una bella esperienza!”) e, come socio delle Jene, alle selezioni Master e in squadra al Master 4x4 a Palagano. Diventato papà nel 1996, per esigenze di famiglia ha acquistato una Land Rover Discovery 2.5 TDI 5 porte nuovo. In quel periodo ha rallentato un po’ l’attività di Istruttore, ma ha comunque sfruttato la Discovery anche per fare off road partecipando a raduni e uscite organizzate dai club. È stato presidente delle Jene 4x4 per qualche mandato. Nel frattempo, giusto per non annoiarsi, ha acquistato una Suzuki SJ 500 e l’ha preparato per partecipare alle gare di trial regionali, ottenendo dei pregevoli risultati sul podio.
“Il brutto periodo di pandemia ha rallentato, se non addirittura bloccato, il mondo del fuoristradismo e, a distanza di qualche anno, qui nel Nord-Ovest stiamo assistendo ad una sempre più allarmante inattività del settore, sia per quanto riguarda i raduni che le gare di qualsiasi natura e, non ultima, anche un’evidente mancanza di ricambio generazionale da parte dei giovani” dice Sergio. “Alla fine del 2023 mi è stato chiesto di diventare Consigliere Regionale, a supporto del Delegato Regionale. Ho accettato con gioia e con la consapevolezza che non sarebbe stato un incarico facile, in Lombardia. Spero, come tutti, che la Federazione e il Consiglio Federale riescano a mandare il giusto messaggio con le nuove linee guida per rilanciare il settore, grazie agli Istruttori, ai Delegati Regionali con i Consiglieri e alla Scuola Federale con tutto lo staff. Cercheremo di metterci tutto l’impegno possibile. Incrociamo le dita, mettiamo le ridotte e ripartiamo!”.
Fulvio Rivetta
Classe 1951, è nato a San Donato Milanese (MI) e risiede a Varese (VA).
Maggio 2024
UN CONTRIBUTO IMPORTANTE
ISTITUZIONALE
La Federazione Italiana Fuoristrada è stata chiamata a collaborare all’organizzazione e alla gestione della presentazione stampa europea dell’Ineos Grenadier Quartermaster, la versione pick up del 4x4 britannico
Testo e foto di Ringo Salvadori
Maggio 2024
La zona del Chianti, in Toscana, è stata scelta come teatro della presentazione europea alla stampa dell’ultimo nato in casa Ineos, il pick up a doppia cabina Grenadier Quartermaster, avvenuta a maggio. Rispetto alla versione station wagon il Quartemaster è più lungo di 30,5 cm per poter alloggiare un cassone per il carico dalle apprezzabili dimensioni. Invariati i motori BMW, un diesel e un benzina, entrambi a 6 cilindri in linea di 3 litri turbocompressi.
La Federazione Italiana Fuoristrada è stata coinvolta in modo importante nell’evento ed ha messo a disposizione alcuni suoi Istruttori, sia dietro le quinte che sul campo.
L’agenzia che ha gestito l’evento ha scelto la Fattoria Viesca, nel comune di Reggello (FI), per l’ospitalità e come punto di partenza dei test drive che hanno portato i giornalisti nel cuore del Chianti tra vigne, cipressi e oliveti secolari attraversando i comuni di Greve e Panzano in Chianti fino a San Donato in Poggio per poi proseguire nel territorio della provincia di Siena.
Maggio 2024
La Federazione si è avvalsa degli Istruttori Emanuele Giuliani e Yuri Romani, che si sono occupati dell’aspetto burocratico della gestione dei percorsi, soprattutto delle autorizzazioni al transito, mentre la parte operativa è stata affidata all’Istruttore Federale Ennio Maglio, responsabile dell’evento, coadiuvato da Ringo Salvadori, Istruttore Nazionale, e da Giorgio Turino, Istruttore di Pista.
Durante le due settimane di durata dell’evento gli uomini della FIF hanno visto un turnover di giornalisti provenienti da tutta Europa, il loro compito è stato seguirli e guidarli al meglio e in sicurezza nei vari momenti della giornata, dove ci sono stati momenti ludici ma soprattutto degli impegnativi test in fuoristrada.
La Federazione ha coinvolto anche il club di zona, Artiglio 4x4 di San Donato in Poggio (FI), nelle persone di Marco Mira, Leonardo Marretti e Cosimo Biliotti, per la conoscenza del territorio: a loro va un ringraziamento per la disponibilità e la rapidità nel verificare i percorsi durante le variazioni meteorologiche.
Gli istruttori FIF, inoltre, hanno avuto un contatto diretto anche con il gruppo di tecnici di Ineos (di nazionalità inglese, spagnola e tedesca) che era al seguito dell’evento ed hanno riscontrato professionalità e conoscenza della materia, elogiandoli più volte per le loro affermazioni.
L’evento è stato portato a termine con successo grazie soprattutto all’esperienza del corpo Istruttori FIF e con una perfetta sinergia operativa scaturita dai tanti anni di esperienza della Scuola Federale.
Maggio 2024
EMOZIONI SUI BALCANI
SETTORE RADUNI
Dal 2013 il club Magna Grecia Off Road di Corigliano-Rossano (CS) percorre i sentieri meno battuti dei Balcani albanofoni con uno spirito del tutto precipuo: la beneficenza
Maggio 2024
Ogni anno il direttivo del club calabrese individua un beneficiario a cui portare direttamente aiuti umanitari. Per l’edizione 2024 del tour, effettuato dal 27 aprile al 4 maggio, è stato contattato il parroco di ben quattro piccole parrocchie situate nello splendido, quanto difficile, scenario delle Alpi albanesi, all’estremo Nord dell’Albania, al confine con il Montenegro.
La chiesa del villaggio di Vukël, nella zona dell’ormai famosa Vermosh, è stata individuata quale luogo della consegna degli aiuti umanitari. È davvero difficile rendere a le emozioni provate nell’incrociare lo sguardo, spesso timido quanto riconoscente, ed anche un po’ sorpreso, dei tanti bimbi a cui direttamente doniamo un segno materiale di umanità. Difficile rendervi partecipi di quanto tutto ciò rimanga nei nostri cuori nel nostro animo e motivi profondamente il viaggio tutto.
Una volta adempiuto il gioioso dovere è iniziato il tour vero e proprio alla scoperta di sempre nuovi sentieri e di sempre sorprendenti meraviglie naturalistiche. Eccovene un breve racconto.
Il Nord dell’Albania, con le sue valli incantate, sta diventando uno dei paradisi dei motociclisti, in primis per la strada di Vermosh che porta fra mille tornanti in Montenegro, così come dei fuoristradisti grazie ai tantissimi sentieri, anche difficili, che attraverso una natura incredibile conducono in sperduti villaggi di alta quota oramai quasi abbandonati.
Maggio 2024
Così è stato raggiungere Vukël. Dieci chilometri di off road fra picchi innevati, immersi in una natura rigogliosa ed accompagnati dallo scrosciare dell’acqua limpidissima di un fiume vorticoso.
Il giorno successivo, riattraversando la famosa serpentina di Vermosh, facciamo ritorno, dopo dieci anni, nella valle di Thethi.
Thethi oggi è la valle più famosa dell’Albania e, forse, degli interi Balcani centrali. Una vera meraviglia naturalistica meta di turisti da tutto il mondo. Ed offre ancora moltissimo anche per l’off road. Per coloro del gruppo che ci erano stati, ridiscendere gli ultimi 16 chilometri che conducono alla valle (e che dieci anni addietro erano di fuoristrada difficile) è stato come essere stati catapultati nel futuro: tutto è rapidamente cambiato, con una vera esplosione turistica difficile da interiorizzare.
Emozionante è stato anche ritrovare adulti un ragazzo e sua sorella cui, dieci anni fa, quando erano bimbi, avevamo regalato un po’ di gioia nella solitudine più assoluta di un luogo di una tale meraviglia che è difficile descrivere. Oggi si trovano nello stesso luogo magico, un’ansa del “lumi i zi” (fiume nero), a condurre un ristorante dove è possibile conversare in moltissime lingue.
Il giorno successivo è tutto in off road. Cinquanta chilometri consumati in circa otto faticose ore che ci conducono al meritato riposo a Scutari, la più storicamente italiana delle città albanesi. Il percorso fuoristrada si svolge seguendo il fiume Shala, famosissimo anche per le escursioni in battello, e poi il fiume Kir, meno noto ma altrettanto scenografico e selvaggio.
SETTORE RADUNI
Maggio 2024
Difficile, se non impossibile, raccontare dei colori, della natura, degli scorci, della limpidezza delle acque impetuose, delle pareti rocciose. Certamente un percorso da consigliare a tutti gli amanti dell’off road.
Dopo un comodo riposo in città ripartiamo, di buon’ora, alla volta del lago di Koman. Anche il trasferimento è un’esperienza da consigliare in quanto si ha modo di “assaporare” un bel po’ di “asfalto comunista”, molto simile ad un buon trasferimento off road. È una delle ultime strade ancora rimaste come ai tempi del dittatore Enver Hoxha.
Il lago di Koman, anche questo in piena esplosione turistica, ci consente di affrontare un trasferimento “diversamente off road”. Infatti imbarchiamo le vetture su un battello e, dopo tre ore e mezzo di incantevole navigazione, su un’acqua ora di un azzurro profondo, ora di un verde acceso, ora di un turchese abbacinante; attraverso fiordi “norvegesi” e più morbide cime; in gioiosa ed amichevole compagnia di giovani francesi, americani, turchi, tedeschi, sbarchiamo a Fierzë, a pochi chilometri dal confine con la Kosova.
Una puntata, veloce, a Valbona regala sempre emozioni, naturalistiche ed off road, da non perdere. Valbona è la più alta, più famosa e più frequentata delle valli delle Alpi albanesi. Una vera meraviglia naturalistica.
Maggio 2024
Il tour del Magna Grecia Off Road è sempre un mix di tante esperienze entusiasmanti e non distoglie lo sguardo dalla storia, spesso dolorosa, dei luoghi che attraversa. Così, entrando nella Kosova, cogliamo l’occasione del venticinquesimo anno dalla guerra del Kosovo per rendere omaggio alle tante vittime kosovare dell’odio etnico serbo.
Ci rechiamo nella cittadina di Krusha e Madhe per porgere un mazzo di fiori nel mausoleo realizzato a memoria del massacro di 241 kosovari perpetrato dall’esercito serbo. Ad attenderci, commosso per il nostro gesto, il sindaco della città accompagnato dal responsabile dell’emozionante museo adiacente e da un giovane sopravvissuto all’eccidio che ci ha raccontato, con profonda reciproca emozione, la sua vicenda tragica anche perché all’epoca del massacro era un bimbetto di soli nove anni.
Alla sera, inerpicandoci lungo un sentiero off road davvero entusiasmante per le meraviglie naturalistiche, guadagniamo le agognate Bjeshkët e Nemuna (Montagne Maledette) ed il nostro alloggio a circa 1.850 metri slm. Un trasferimento davvero da consigliare ed una destinazione davvero sorprendente per la presenza di tantissimi rifugi e villette, segno di un interesse e di una passione per la montagna davvero notevoli. Il luogo poi è davvero paradisiaco quanto a bellezze naturalistiche ed offre moltissimo agli appassionati di off road.
SETTORE RADUNI
Maggio 2024
Il mattino successivo qualche fiocco di neve ci dà il buongiorno e ci stimola ad approfittare della montagna per un tour in alta quota prima di ridiscendere a valle alla volta della capitale Pristina.
Pristina è la capitale più giovane d’Europa, con un’età media davvero sconosciuta, ahinoi, nella vecchia Europa.
Purtroppo la pioggia battente condiziona la nostra serata cittadina e, complice anche la stanchezza accumulata, ci tocca di proiettarci già al giorno successivo, che ci vedrà far ritorno sulle sponde adriatiche ad imbarcarci, in quel di Durazzo, alla volta di Bari. Le tante frequentazioni, negli anni, dell’Albania, oltre ad averci arricchito nell’anima, ci hanno anche concesso il privilegio di stringere profondi e duraturi legami affettivi.
Così ci fermiamo, per un pranzo magnifico, presso le cantine Kokomani, sulle colline che cingono Durazzo. L’ennesimo momento di convivialità e condivisione che è, in definitiva, la cifra più vera di ogni viaggio targato Magna Grecia Off Road.
Maggio 2024
SALTANDO COME RANE
SETTORE RADUNI
Un’avventura tra le terre selvagge, ecco cosa è stato il raduno VI Roadbook 4 Salti con i Badgers’, organizzato domenica 21 aprile a San Ponso (TO)
Maggio 2024
Al via del raduno organizzato dal Badgers’ Club 4x4 si sono presentati 55 equipaggi, pronti ad affrontare un percorso che ha abbracciato la bellezza naturale del territorio, oltretutto proponendo vari tipi di terreno.
Ogni anno questo raduno si conferma un’occasione unica per immergersi nella storia e nei panorami mozzafiato che offre questa parte di territorio torinese. Proponendo il giro soft per i più curiosi e appassionati di panorami e le varianti hard per i più intraprendenti, si può dire che si tratta di un evento veramente adatto a tutti gli appassionati del 4x4.
Gli equipaggi partecipanti hanno avuto l’opportunità di visitare ll Bosco Incantato di Borgata Tetti e i suoi “abitanti” fino ad arrivare alla Cappella della Madonna della Neve e al Mulino Val per ammirare un panorama mozzafiato. Non è mancato neanche il buon cibo a pranzo, con le rane dell’omonima sagra di San Ponso.
I Badgers’ stanno già lavorando ai prossimi eventi e non solo, perché c’è sempre qualcosa che bolle in pentola! Seguiteli sui loro profili social (su Facebook e Instagram) per rimanere sempre aggiornati.
Maggio 2024
2024
Maggio
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RITORNO ALLA GRANDE
SPORTIVO
SETTORE
Il 20 e 21 aprile si è disputata a Fiuggi (FR) la Regolarità Invictvus 4x4, gara valida come seconda prova del Trofeo Regolarità Centro Italia 2024. Il ritorno del trofeo nel Lazio ha visto è stato reso possibile dalla proficua collaborazione di due club organizzatori
Di Tiziano Menichini
Maggio 2024
Dopo qualche anno di assenza il TRCI ha fatto ritorno nella regione Lazio grazie all’impegno del club fiuggino Invictvs 4x4 che intelligentemente ha deciso di organizzare la gara in collaborazione col club Roma 4x4 Adventure: una scelta a dir poco azzeccata visti i numerosi complimenti ricevuti dai partecipanti.
La tappa di Fiuggi era un appuntamento molto atteso da tutti i concorrenti che avevano delle aspettative decisamente elevate sia per il risultato, essendo la classifica ancora scritta a “matita”, con differenze nei punteggi davvero minime, sia per il percorso, considerato che era la prima volta per tutti che si correva in questo territorio, per la maggior parte inesplorato. Ma veniamo alla cronaca.
La cittadina di Fiuggi, una delle più importanti stazioni termali d’Europa, è stata luogo di inizio e fine dei 120 km di road book, suddiviso in ben cinque prove di classifica che si sono susseguite iniziando dalla più lunga ed impegnativa per finire con la più breve.
Alle ore 17, come da programma, è stato dato lo start al primo equipaggio, Moro-Menichini, e nello stesso momento è arrivata la pioggia che ha reso il percorso molto scivoloso e selettivo. Così, dopo un breve trasferimento, è iniziata la prova di classifica 1, caratterizzata da più anelli tra radure erbose e tratti navigati a vista dove l’assenza delle tracce e di riferimenti certi hanno richiesto il massimo impegno nell’orientamento e soprattutto nell’interpretazione del road book per riuscire a tenere la strada corretta.
Maggio 2024
L’alternarsi di tratti veloci a passaggi stretti tra gli alberi e poi le temute pietraie ci hanno dato del filo da torcere e, chi più chi meno, abbiamo tutti portato ritardo a fine prova. Pochi metri di trasferimento e siamo subito entrati nella PC 2, molto simile alla prima come fondo ma leggermente più corta e scorrevole ed infatti qualche equipaggio è riuscito ad azzerare, o quasi, la speciale.
Dopo un altro breve trasferimento, la PC 3 ha messo in difficoltà gli equipaggi con note insidiose, che hanno mandato al pascolo più di qualche equipaggio, e tratti di fuoristrada impegnativo da percorrere con la dovuta attenzione.
Il sole si è spento dietro l’orizzonte ed abbiamo iniziato il lungo trasferimento che ci ha portati all’inizio della PC 4, la più veloce perché, dopo un primo tratto sempre tra radure erbose e tratti di pietre e fango, in un attimo si è trasformata in una cronoscalata di oltre 3 km su fondo compatto che ci ha portato fino a quota 1400 metri sul monte Scalambra, dove era piazzato il cartello rosso di fine prova.
I motori, “frustati a dovere”, hanno trovato un po’ di riposo nel trasferimento in discesa che ci ha portato allo start della PC 5: la prima prova al contrario ma, per fortuna, decisamente più corta perché privata dei tratti più accidentati. Ormai è notte piena e questo è il momento in cui si deve raccogliere tutta la concentrazione e si deve far bene, non sbagliare e portare al traguardo tutto quello che si è fatto finora.
SETTORE SPORTIVO
Maggio 2024
Ovviamente anche al contrario la prova risultava impossibile da azzerare, comunque tutti sono riusciti ad arrivare alla fine con tempi di tutto rispetto. Intorno alle 22.30 è stata consegnata l’ultima tabella di marcia e, con i piedi sotto il tavolo, è iniziata l’attesa della classifica.
Primo posto assoluto, per la seconda volta consecutiva, per Stefano Moro e il sottoscritto Tiziano Menichini, che per poco più di 3 minuti hanno preceduto gli ottimi Antonello Marano e Luca Macrini, rallentati da un problema al riduttore. Terzi assoluti, sul podio anche in questa gara, Domenico Adorante e Dario Matricardi.
L’ottimo umore dei partecipanti e i commenti positivi hanno confermato la perfetta riuscita della manifestazione. Speriamo di tornare a gareggiare su questi percorsi anche l’anno prossimo e con questo staff organizzativo perché è stato impeccabile.
I club organizzatori ringraziano il Comune di Fiuggi, nella persona del sindaco Alioska Baccarini, la Polizia locale e il commissariato di pubblica sicurezza di Fiuggi; i sindaci di Arcinazzo Romano, Acuto, Torre Cajetani e Guarcino per la disponibilità dimostrata in questa manifestazione.
Al momento siamo tutti già in attesa del terzo appuntamento di campionato, il 22 e 23 giugno, quando saremo ospiti del Club Trigno Fuoristrada di Trivento (CB). Buon fuoristrada cronometrato a tutti!
SETTORE SPORTIVO
Maggio 2024
CLASSIFICHE 2° GARA
Assoluta
1. Moro-Menichini
3. Adorante-Matricardi
Classe U1
1. Adorante-Matricardi
2. Abeniacar-Sbaraglia
1.3 3. Di Nardo-Consiglio
Classe U2
1. Marano-Macrini Pajero 3.5 V6 2. Scopa-Rizzo Suzuki Jimny 1.3 T 3. Caramanico-Battistoni Pajero 3.5 V6
Classe U3 1. Moro-Menichini Pajero 3.2 TD 2. Di Crescenzo-Gentile Pajero 2.8 TD 3. Del Duca-Caputo Nissan Patrol GR
Classe U4
1. Sabellico-Sabellico Can-Am Maverick
Maggio 2024
Pajero
U3 1485
1680
Samurai
U1 2156
3.2 TD
2. Marano-Macrini Pajero 3.5 V6 U2
1.6
Suzuki
Samurai 1.6
Suzuki Samurai
Suzuki Samurai
1.6
SCIVOLOSA LIGURIA
SETTORE SPORTIVO
Quello del 4 e 5 maggio è stato un intenso fine settimana motoristico per il piccolo borgo di Aquila d’Arroscia (IM), che ha ospitato il Campionato Italiano Trial 4x4 in abbinamento con il Trofeo Interregionale Trial 4x4 Liguria-Piemonte, entrambi alla seconda prova stagionale
Maggio 2024
Per questo doppio appuntamento con il trial 4x4 un folto numero di equipaggi è arrivato da tutte le parti di Italia e, nella giornata di sabato, ha affollato il piazzale dell’albergo Al Sole di Aquila d’Arroscia, dove si sono svolte le verifiche tecniche e tutti i controlli preliminari ai veicoli, mentre gli equipaggi si sono portati sui tracciati di gara per lo studio dei percorsi e la stesura dei road book personali con le note da ricordare e rispettare durante l’effettuazione delle prove.
Dopo la classica cena dei piloti, durante la quale gli equipaggi del trofeo regionale e gli appassionati locali della disciplina hanno avuto modo di incontrare e scambiare informazioni ed opinioni con i colleghi del campionato italiano, ci si è ritrovati tutti la domenica mattina sui campi di gara.
Al mattino presto erano già operativi i ragazzi della Pro-loco, che hanno allestito un punto ristoro per colazioni e pranzi, ed il sindaco Tullio Cha che organizzava direttamente tutta la parte logistica e di accoglienza, mentre i responsabili dei due campionati con l’assistenza di giudici e verificatori ACI preparavano e seguivano tutte le operazioni di completamento verifiche e briefing necessarie a far partire la manifestazione.
Maggio 2024
La giornata si presentava uggiosa, con nebbia e nuvole basse che nulla di buono lasciavano presagire per la giornata, con conseguenti tracciati umidi e scivolosi. Infatti le prove erano state disegnate in parte nel sottobosco, con il terreno ricoperto da erba e foglie secche, mentre in altre zone affioravano rocce lisce e molto scivolose con un piccolo ruscello che rendeva ancora più scivolosa la zona.
Queste caratteristiche di terreno, combinate al meteo, andavano a peggiorare nel corso della giornata allorquando una pioggerella fine cominciava a cadere sul percorso, rendendo alcune zone scivolosissime al limite dell’aderenza, e arrivando alla situazione paradossale che in alcune salite, benchè i veicoli cercassero di proseguire con le ruote in marcia avanti, il mezzo scivolava indietro creando situazioni a volte anche al limite del ribaltamento.
Considerato il meteo e la difficoltà ad affrontare le prove, sapientemente tracciate dagli organizzatori del Savona Fuoristrada, la gara ha riservato parecchie rotture e capottamenti, con alcuni ritiri durante la gara e comunque facendo accumulare molte penalità a tutti, sia nel campionato italiano che nel trofeo interregionale.
SETTORE SPORTIVO
Maggio 2024
Poiché sia la gara nazionale che quella interregionale si sono disputate sugli stessi tracciati e con gli stessi ostacoli divisi per categorie, si è deciso che chi presentava vetture con caratteristiche tecniche compatibili con i due regolamenti avrebbe potuto concorrere in entrambe le competizioni. Ecco perché alcuni concorrenti compaiono in entrambe le classifiche.
Nel campionato italiano la categoria Original è stata vinta da Alessio Parisini, seguito da Niky Strollo, entrambi senza navigatore, mentre al terzo posto si sono classificati Brunetti-Malavolti. Sullo stesso percorso hanno gareggiato per il trofeo interregionale gli equipaggi del SuperSerie (Blu), che hanno moltissime affinità regolamentari. Al primo posto si sono piazzati Siviero-Piovano, seguiti nell’ordine da Solari-Figari e da Lupi che correva senza navigatore. Quarti si piazzavano Ferrando-Marrè.
Da notare che Siviero ha accumulato meno penalità del vincitore dell’italiano, mentre i rimanenti equipaggi del TRT si sarebbero classificati tutti tra il secondo ed il terzo posto dell’italiano, a dimostrazione dell’elevata capacità e preparazione dei piloti locali.
Nella categoria Standard dell’italiano si sono presentati solo due equipaggi: Stacchiotti-Urbisaglia, che vincevano lasciando il secondo posto a Davolio il quale, oltre a correre senza navigatore, veniva attardato dalla rottura della barra di sterzo. La classifica dell’interregionale era vinta da Provera-Nervi, seguiti al secondo posto da Turco-Davidikova ed al terzo da Gandino-Gandino. La quarta piazza era occupata da Bombardieri-Marzano che purtroppo venivano attardati da un importante ribaltamento che li ha fermati anzitempo.
Provera-Nervi, al rientro nelle competizioni dopo due anni di sosta, si sono iscritti anche al campionato italiano nella categoria Modified, andandola a vincere a mani basse, precedendo Chirco-Ragni, secondi con più del doppio delle penalità, e i veterani Casadei-Venturi, terzi, rallentati da tre ribaltamenti non gravi. Quarta piazza per Piana-Piana, penalizzati da una rottura.
Nella categoria Pro-Modified dell’italiano andavano a vincere Carattoni-Cevenini con solo 310 penalità. Secondo posto per Bagatti-Zuccarini con 903 penalità, seguiti molto da vicino da Bassi-Maggiani con 917. Quarto concludeva Contessini, quinti Benericetti-Barzanti e sesti Bergamaschi-Albertini, che terminavano la gara anzitempo per un capottamento.
Nella categoria Prototipi del campionato italiano si è imposta la coppia Brunetti-Brunetti su un prototipo a 4 ruote sterzanti costruito su base Mercedes. Seconda piazza per Toselli-Salcio, detentori di una serie di titoli nelle categorie inferiori del campionato italiano degli anni passati, questa volta a bordo di un proto a 4 ruote sterzanti, un veicolo per loro completamente nuovo ed ancora in fase di affinamento, che ha pagato alcune rotture alla trasmissione non riparabili in gara ed un ribaltamento molto spettacolare che però non gli ha impedito di proseguire, parzialmente funzionante, fino al termine della manifestazione.
La classifica Prototipi della gara interregionale ha visto primeggiare Contessini (in gara anche nell’italiano Pro-Modified), seguito nell’ordine da Manfredi-Piretto e Gardiol-Rubatto.
Maggio 2024
Maggio 2024
CLASSIFICHE 2° GARA
Original 1. Parisini Alessio Defender 90 87 2. Strollo Nicky Suzuki Samurai 555 3. Brunetti-Malavolti Suzuki Samurai 610 Standard 1. Stacchiotti-Urbisaglia Defender 90 371 2. Davolio Torino Toyota LJ70 2958 Modified 1. Provera-Nervi Suzuki Samurai 405 2. Chirco-Ragni Defender 90 902 3. Casadei-Venturi Jeep Willys MB 1180 Pro-Modified 1. Carattoni-Cevenini Jeep 310 2. Bagatti-Zuccarini Jeep 903 3. Bassi-Maggiani - 917 Prototypes 1. Brunetti-Brunetti - 1282 2. Toselli-Salcio - 1490
CLASSIFICHE 2° GARA
Maggio 2024
Blu 1. Siviero-Piovano Suzuki Samurai 36 2. Solari-Figari Suzuki Samurai 114 3. Lupi Francesco Suzuki Samurai 155 Gruppo Bianchi 1. Provera-Nervi Suzuki Samurai 405 2. Turco-Davidikova Suzuki Samurai 665 3. Gandino-Gandino Suzuki Samurai 667 Gruppo Rossi 1. Contessini Felice Jeep 1138 2. Manfredi-Piretto Proto 1193 3. Gardiol-Rubatto Proto 1201 Sottoclasse Rossi 4 ruote sterzanti: 1. Toselli-Salcio Proto 1490
Gruppo
GIORNATA INTENSA
SETTORE SPORTIVO
È stato il club Montesoprano 4x4 ad inaugurare, domenica 5 maggio, il Trofeo Regionale Trial 4x4 by FIF Calabria 2024 in località Monte Soprano, frazione di Pietrafitta (CS)
Maggio 2024
La giornata che ha dato il via al trofeo regionale calabrese di trial 4x4 è stata intensa per i piloti iscritti, alcuni dei quali alla loro prima esperienza, che si sono affrontati su percorsi predisposti ad hoc a bordo di vetture dalle diverse preparazioni, dal gruppo di serie sino al top dei prototipi.
Il 1° Trofeo Camigliatello - Montesoprano 4x4, iniziato alle ore 9 e conclusosi alle 18 con le premiazioni, si è disputato su una pista piacevolmente immersa nel verde della Pre-Sila, ma non facile da percorrere e concludere, viste soprattutto le condizioni meteorologiche dei giorni precedenti che hanno reso il percorso molto più impegnativo rispetto a quello ideato inizialmente, richiedendo tecnica e tenacia, doti che comunque i concorrenti hanno dimostrato di avere insieme a tanta grinta e coraggio.
Nei Prototipi meritatissimo primo posto per un veterano del trial 4x4 locale e nazionale, Romano Veltri (Scoiattoli della Sila 4x4). Secondo posto per Mario Graziadio, navigato dal giovane ma molto tecnico e appassionato fratello Matteo: due giovani, soci della Scuderia Spac 4x4, vincitori di categoria nel TRT Calabria 2023 e che hanno fatto parlare di sé anche nel TRT campano. Terza piazza per Franco Orlandi (Montesoprano 4x4), già conosciuto nel TRT Calabria 2023 per i suoi costanti miglioramenti nella guida tecnica, anche se in gara ha patito qualche noia meccanica.
Maggio 2024
La Standard è una categoria molto competitiva e combattuta, vissuta però con molta sportività dai piloti iscritti. Sudatissimo il successo di Francesco Mancuso (Sila Club 4x4) che, nonostante la rottura di un semiasse nella prima prova, ha portato a termine la gara con molta enfasi e regalando un bellissimo spettacolo al pubblico entusiasta. Ottimo secondo posto per Luigi Marra (Montesoprano 4x4) che, nonostante fosse alla sua prima gara di TRT, ha dato filo da torcere agli avversari. Terzo classificato Marco Pugliese (Scoiattoli della Sila 4x4) che ha provato l’ebbrezza del ribaltamento, per fortuna senza nessuna conseguenza, scatenando un grosso applauso da parte del pubblico.
Alla categoria Superserie si sono iscritti vari piloti alla loro prima esperienza nella specialità. Ottimo primo posto per Francesco Cannizzaro e Domenico Mileto (Eufemiesi Off Road) che hanno ultimato la gara con pochissime penalità dimostrando da subito abilità nella guida trialistica. Seconda piazza per il neo pilota Sandro Granata (Montesoprano 4x4), che si è ben difeso portando a casa un’utilissima e soddisfacente medaglia d’argento.
SETTORE SPORTIVO
Maggio 2024
Podio combattutissimo fino all’ultima penalità nella categoria Original, che curiosamente ha visto in lizza equipaggi tutti appartenenti al Sila Club 4x4, e che hanno saputo dimostrare un grande senso di sportività. Meritatissimo primo posto per Andrea Falbo e il suo instancabile Suzuki che, nonostante una rottura, è riuscito a sostituire il pezzo in tempi strettissimi (affrontando anche un viaggio di andata e ritorno dalla sua abitazione) ed ha concluso tutte le prove. Sul secondo gradino del podio è salito Alessio Casazzone, pilota alla prima esperienza ma affiancato da un navigatore già affermato nel TRT 2023 come pilota, Antonio Aquila. Il feeling perfetto tra i due ha permesso all’equipaggio di ottenere poche penalità, nonostante fosse a bordo di un veicolo più ingombrante rispetto agli avversari. Al terzo posto si è classificato Antonio Putaro, vincitore di categoria dell’edizione 2023, che a causa di noie meccaniche non è riuscito ad ultimare tutte le prove ma non ha rinunciato a provarci fino all’ultima porta; saprà sicuramente come recuperare posizioni nella prossima sfida in programma il 23 giugno a S. Eufemia d’Aspromonte (RC), organizzata dal club Eufemiesi Off Road.
CLASSIFICHE 1° GARA
Gruppo Verdi
Maggio 2024
1. Falbo Andrea 365 2. Casazzone-Aquila 594 3. Putaro Antonio 1475 Gruppo Blu 1. Cannizzaro-Mileto 264 2. Granata Sandro 630 Gruppo Bianchi 1. Mancuso Francesco 1930 2. Marra Luigi 1942 3. Pugliese Marco 2030 Gruppo Rossi 1. Veltri Romano 388 2. Graziadio-Graziadio 1667 3. Orlandi Francesco 2530
UN COPIONE
CHE SI RIPETE
SETTORE SPORTIVO
Prosegue lo svolgimento del Trofeo Interregionale
Lazio-Abruzzo-Molise con la terza prova che si è disputata domenica 19 maggio a Tornimparte (AQ), organizzata dal club JI Cinghiali Extreme
Maggio 2024
Anche in questa gara si è confermato lo stesso numero di partecipanti delle precedenti, con ben 29 equipaggi iscritti. Un numero che pone questo trofeo tra i più seguiti nel panorama nazionale. Le prove di questa tappa sono state portate a quattro, anche per non tenere gli equipaggi troppo tempo in attesa prima di poter entrare in pista, visto il loro numero consistente.
Una iniziativa condivisa che, oltre a ridurre i tempi di attesa, ha permesso di allungare i tempi di permanenza in gara, assicurando un divertimento più duraturo per tutti. Nella stessa area, negli anni precedenti, i campioni del trial italiano si erano cimentati sfruttando le caratteristiche naturali del terreno idoneo a garantire passaggi adrenalinici e molto tecnici.
Nella parte centrale dell’area interessata gli organizzatori avevano provveduto a rendere le buche, già scavate da tempo, più artificiose accentuando la difficoltà dei passaggi. Altri ritocchi erano stati apportati in altre zone dell’area anche per colmare gli scavi provocati dalle piogge intense dei mesi precedenti, che avevano creato dei veri canali di scolo divenuti così profondi da renderne impossibile il superamento.
Nelle settimane precedenti non era mancata l’apprensione per le previsioni meteo avverse previste per la giornata di svolgimento della gara. In caso di pioggia, infatti, il terreno sarebbe divenuto scivoloso e impraticabile creando condizioni di pericolo per l’incolumità degli equipaggi a causa delle forti pendenze, con la conseguente incontrollabilità dei mezzi e scarsa affidabilità di guida degli stessi.
Maggio 2024
Nonostante tali premesse, la giornata è trascorsa con assenza di pioggia, tranne in alcuni momenti dove le poche gocce cadute hanno contribuito a contrastare il sollevamento della polvere da un terreno arido e battutto dai veicoli. Ben sedici i commissari in campo attenti a rilevare le penalità, che hanno dovuto faticare non poco per muoversi all’interno delle prove tra ripide pendenze e dislivelli scoscesi, resi ancora più esasperati dal passaggio dei fuoristrada.
Le porte sono state collocate sugli ostacoli in modo da stimolare i partecipanti a studiare traiettorie e soluzioni non sempre immediate e di facile intuizione. Inoltre sono stati allestiti spazi ben circoscritti per ospitare il pubblico che è intervenuto numeroso a sostenere anche i partecipanti locali e poterne apprezzare le capacità e abilità di guida.
Come spesso accade, non sono mancate le sorprese, soprattutto per il successo inaspettato di alcuni equipaggi saliti sul podio per la prima volta. Alcune rotture di componenti meccanici hanno costretto al ritiro due equipaggi con la delusione di non aver potuto completare la prove e prendere punti ai fini della classifica generale.
L’entusiasno e la carica adrenalinica di molti si è manifestata già dal primo mattino con l’arrivo dei partecipanti e si è mantenuta tale per tutto il giorno. Le verifiche tecniche, grazie anche alle competenze degli addetti ai lavori, sono state condotte sempre con una maggiore attenzione all’aspetto della sicurezza.
SETTORE SPORTIVO
Maggio 2024
Terminate le verifiche, dopo il briefing sugli aspetti più tecnici ed un richiamo agli articoli più significativi del regolamento, venivano consegnate le tabelle di marcia e si provvedeva all’apertura delle prove. Tempo limite di percorrenza delle prove min. 07 per singolo ingresso, mentre la chiusura delle stesse veniva fissata per le ore 18. Le prove si concludevano con circa due ore di anticipo lasciando a tutti la possibilità di godere di momenti conviviali e di scambio tra appassionati della stessa disciplina, in un clima sereno e rilassante.
La compilazione e la successiva esposizione delle classifiche accendeva gli animi soprattutto dei sostenitori dei club locali per la possibilità di poter applaudire come vincitori i propri amici. Prima di procedere alla consegna dei premi non potevano mancare i ringraziamenti degli organizzatori ai partecipanti, a tutto il personale impegnato sul campo e non meno alla Federazione Italiana Fuoristrada, agli enti e alle amministrazioni locali per le relative autorizzazioni concesse allo svolgimento della prova.
Nella categoria dei Verdi successo di Antonio Luzzi e Andrea Di Prata (Club La Subequana), alla prima gara condotta con grande talento. Secondo posto per Cristian Latini e Diego Zaccagnini (Road Runner 4x4), mentre terzi si sono piazzati i debuttanti Pietro Colarossi e Mattia Schiappa (Scanno Off Road).
Nella categoria dei Blu vittoria quasi scontata di Dino Bragalone e Roberto De Santis (Cinghiali 4x4), che hanno preceduto Fabio Bontempo e Matteo Masucci (Ji Cinghiali Extreme). A sorpresa si è classificato al terzo posto Ivan Bragalone (Cinghiali 4x4).
Nella categoria dei Bianchi ha prevalso Giacomo Gianelli (Sport Club Maggiora), mentre sul secondo gradino del podio sono saliti Massimo Colella e Alessio Fulgenzi (Ji Cinghiali Extreme), che si sono distinti per impegno e determinazione. Terza piazza per la coppia mista Mauro Morsilli e Lucia Landini (Aquilotti 4x4).
La categoria dei Rossi ha visto il successo di Domenico Di Leonardo e Maurizio Nustriani (Lupi della Laga) davanti a Diego Mancini e Davide Mangifesta (Club Fuoristrada Abruzzo). Adriano Di Biase e Roco Pascale (Mutria Fuoristrada), che avevano concluso al terzo posto, sono stati squalificati per abbandono del parco chiuso prima dei tempi consentiti.
Prossimo appuntamento domenica 16 giugno a Cori (LT) con la quarta prova organizzata dal Club Road Runner 4x4 di Velletri.
Maggio 2024
CLASSIFICHE 3° GARA
Maggio 2024
Verdi 1. Luzzi-Di Prata Land Rover Defender 12 2. Latini-Zaccagnini Nissan Patrol TR 18 3. Colarossi-Schiappa Suzuki 30
Blu 1. Bragalone-De Santis Toyota LJ70 9 2. Bontempo-Masucci Toyota LJ70 11 3. Bragalone Ivan Jeep Wrangler 24
Bianchi 1. Gianelli Giacomo Suzuki 0 2. Colella-Fulgenzi Toyota LJ70 20 3. Morsilli-Landini Jeep Wrangler 2.8 33 Gruppo Rossi 1. Di Leonardo-Nustriani Proto 279 2. Mancini-Mangifesta Proto 1106
Gruppo
Gruppo
Gruppo
FORMULA TRACK TANTO DIVERTIMENTO PER POCHI
Per la quarta tappa stagionale, domenica 28 aprile la Formula Track è approdata in Campania, precisamente a Vairano Patenora (CE), ospite del Club Matese Experience 4x4 che ha curato tutto in maniera superba
Maggio 2024
Il Club Matese Experience 4x4 ha preparato 80 km veramente belli sia sotto l’aspetto paesaggistico sia, anzi soprattutto, per la difficoltà fuoristradistica del percorso, reso davvero impegnativo dalle piogge dei giorni precedenti, specialmente per chi partecipava nella categoria Team.
Purtroppo il ponte del 25 aprile ha penalizzato la manifestazione sotto l’aspetto delle adesioni dei partecipanti: al via si sono presentati soltanto 8 equipaggi nella categoria Individual e 4 nella categoria Team, e per la prima volta in assoluto da quando vi sono le tappe di Formula Track non c’era nessun equipaggio nella categoria Dame.
All’interno degli 80 km, come sempre, erano state predisposte tre prove che i partecipanti dovevano sostenere: una di road book di 10 km, poi il superamento di un fosso con i tronchi e infine il recupero del mezzo tramite l’utilizzo del verricello. Alla fine la manifestazione si è dimostrata impegnativa e navigata, e le prove hanno dato quel pizzico di agonismo in più a tutto.
Maggio 2024
Sebbene il Club Matese fosse alla sua prima organizzazione di una tappa di Formula Track, la manifestazione è stata gestita in modo impeccabile dallo staff del sodalizio casertano, che era sempre presente sul percorso ed ha saputo anche fronteggiare gli imprevisti dell’ultimo momento, come la richiesta dei Carabinieri Forestali di modificare un tratto del percorso due giorni prima dello svolgimento della manifestazione. Senza perdersi d’animo i ragazzi del Matese hanno modificato la traccia e la prova road book che ricadeva nella zona vietata, dando prova di vera professionalità come organizzatori.
Un plauso va anche alla location B&B I Greci di Enzo Marcello che ha ospitato lo staff di Formula Track e i partecipanti coccolandoli come se fossero di casa.
La prossima tappa si svolgerà a Potenza il 16 giugno e si preannuncia anche questa molto interessante per la qualità del fuoristrada che troveranno i partecipanti.
Maggio 2024
CLASSIFICHE 4° TAPPA
Maggio 2024
Individuale 1. Zompa-Alessio Matese Experience 4x4 279 2. Raccio-Macchia Matese Experience 4x4 313 3. Carosi-Cappannoli Dimensione Fuoristrada 313 Team 1. Raccio-Macchia/Carosi-Cappannoli Matese/Dimensione 626 2. Zompa-Alessio/Caruso-Fragola Matese/Matese 823
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DIRETTORE RESPONSABILE
Francesco Fatichenti
COORDINAMENTO FIF/REDAZIONE
Benito Maurizio Angelucci
GRAFICA E IMPAGINAZIONE
Nicoló Kirchner
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