il Pellicano - Agosto 2023

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il pellicano

Io dono

Periodico di FIDAS Vicenza • Associazione Donatori di Sangue della provincia di Vicenza Anno LXII Agosto 2023 Poste Italiane SpAspedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003(conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 22, DCB Vicenza
TU VIVI
sommario Editoriale “Io Vivo perché Tu Doni”. Dona sangue, dona plasma. Condividi la vita, condividila spesso di Chiara Peron presidente provinciale Fidas Vicenza 5 Festa del donatore Il valore del dono è inestimabile. Centinaia di donatori al Monte Cengio di Matteo Crestani 6 Albo d’oro dei donatori I donatori di sangue, l’anima bella e buona della società di Matteo Crestani 9 Giornata mondiale del donatore di sangue Il rosso, il colore del dono e dell’amore, vince su tutto di Matteo Crestani 12 Metti in moto il dono 2023 Oltre 80 motociclisti-donatori di sangue attraversano la provincia di Luisa Segato 17 Uisp Days 2023 e Fidas “Metti in moto il dono” Fidas da Vicenza a Matera di Luisa Segato .............................................................. 22 Il diario di bordo dell’evento di Maurizio Del Ben, referente Mototurismo Uisp Nazionale 23 A Scuola di Dono Conclusa la 4a edizione nazionale e provinciale del grande evento di Luisa Segato 25 Il medico risponde Incontri ravvicinati estivi: le punture d’insetto di Elisa Cosaro medico di Medicina generale 27 Salute e stili di vita Il training autogeno di Angelo D’Onofrio psicanalista 30 Io dono lui Vi-Ve Ottima partecipazione e tanto divertimento all’evento podistico che unisce Vicenza a Venezia di Matteo Crestani 34 Vita di Gruppo Zona Vicenza Città 37 Zona 4 41 Zona 5 43 Zona 6 ..................................................................... 45 Zona 7 47 Zona 9 49 Zona 10 49 Zona 11 51

Orario dei centri trasfusionali - raccolta sangue (portare sempre documento di identità e tessera sanitaria nuova)

VICENZA

tel. 0444 753910 – e-mail: centrosangue@aulss8.veneto.it

Donazioni: 7.45-11.30 tutti i giorni feriali e domenica 7.45-10.15

Prelievi idoneità/controlli: 8.00-12.30 dal lunedì al sabato, 10.00-12.00 domenica (idoneità nuovi donatori)

Aperture domenicali: 27 agosto – 10/17/24 settembre – 8/22 ottobre – 12/19/26 novembre

3/17 dicembre

NOVENTA VICENTINA

tel. 0444 755794 – e-mail: raccoltasangue.noventa@aulss8.veneto.it

Donazioni: 8.00-10.30 martedì e venerdì feriali (martedì chiuso se aperto la domenica precedente)

Aperture domenicali: 15 ottobre – 5 novembre

SANDRIGO

tel. 0444 756464 – e-mail: centrosangue@aulss8.veneto.it

Donazioni: 8.00-11.30

Aperture: 13/27 settembre – 11/25 ottobre – 8/22 novembre – 6/10/20 dicembre

LONIGO

tel. 0444 431316 - e-mail: donazionesangue.ovest@aulss8.veneto.it

Donazioni: 7.45-10.30 martedì e venerdì feriali

Aperture sabato: 23 settembre – 28 ottobre – 25 novembre – 23 dicembre

MONTECCHIO MAGGIORE

tel. 0444 708310 – e-mail: donazionesangue.ovest@aulss8.veneto.it

Donazioni: 7.45-10.30 dal lunedì al venerdì (martedì chiuso)

Aperture sabato: 7 settembre – 14/29 ottobre – 11 novembre – 9 dicembre

VALDAGNO

tel. 0445 423275-76 – e-mail: donazionesangue.ovest@aulss8.veneto.it

Donazioni: 7.45-10.30 dal lunedì al giovedì (chiuso martedì)

Aperture sabato: 2/16 settembre – 7/21 ottobre – 4/18 novembre – 2/16 dicembre

SANTORSO

tel. 0445 571465

Possibile prenotazione telefonica per Schio e Thiene: 8.00-12.30 – 13.00-15.30

SCHIO

tel. 0445 598132 – e-mail: cts@aulss7.veneto.it

Donazioni: 8.00-11.15 dal lunedì al venerdì

Aperture sabato: 19/26 agosto – 16/23 settembre – 14/21 ottobre

THIENE

tel. 0445 388467 – e-mail: cts@aulss7.veneto.it

Donazioni: 8.00-11.00 dal lunedì al venerdì

Aperture sabato: 9 settembre – 7 ottobre

ASIAGO

tel. 0424 604321 – e-mail: cts.bassano@aulss7.veneto.it

Donazioni: 8.00-12.00

Aperture domenicali: 10/24 settembre – 22 ottobre

BASSANO DEL GRAPPA

tel. 0424 888701 – e-mail: cts.bassano@aulss7.veneto.it

Donazioni: 7.30-10.45 tutti i giorni feriali

Aperture domenicali: 27 agosto – 17 settembre – 8/29 ottobre

MAROSTICA

tel. 0424 888258 / 366 6538992 – e-mail: cts.bassano@aulss7.veneto.it

Donazioni: 8.00-10.30 tutti i martedì

Chiusure annuali: festivi ed agosto

Orario di apertura al pubblico della Segreteria provinciale

Via F. Baracca, 204 - 36100 Vicenza

Tel. 0444 965636 -

Dal LUNEDÌ al VENERDÌ

dalle 9.00 alle 13.00

dalle 14.00 alle 18.00

SABATO

dalle 8.30 alle 12.30

Aperture per candidati donatori

CENTRO RACCOLTA MONTECCHIO MAGG.RE

29 ottobre

CENTRO RACCOLTA VICENZA

19 novembre

CENTRO RACCOLTA SANDRIGO 10 dicembre

Programmazione 2023 invio articoli e foto per Il Pellicano da trasmettere a: pellicano@fidasvicenza.com

5 novembre 2023

il pellicano

Anno LXII n. 2 agosto 2023

Redazione: Via Francesco Baracca 204 - Vicenza

Tel. 0444 965636

Direttore editoriale: Chiara Peron

Direttore responsabile: Matteo Crestani

Commissione “Il Pellicano”: Denise Canaglia, Matteo Crestani, Bruno Lazzarini, Simone Maschio, Luca Passuello, Pierfranco Rossi, Maria Beatrice Vezzaro

Autorizzazione del Tribunale di Vicenza n. 194 del 09.12.1965

Iscrizione al Roc n. 21052 del 02.05.2011

Progetto grafico ed impaginazione: Luca Baldazzi

Copertina, pagg. 29, 31: freepik.com

Stampa: Tipografia Peretti - Quinto Vicentino (VI)

Tiratura: 20.000 copie

Chiuso in redazione il 27.07.2023

info

“Io Vivo perché Tu Doni”. Dona sangue, dona plasma. Condividi la vita, condividila spesso

Cari amici donatori, soci onorari e amici simpatizzanti, ben ritrovati all’appuntamento estivo del nostro periodico.

Vi voglio raccontare chi è il donatore di sangue!

Sì, lo so, sapete bene tutti che cosa significa essere donatore… ritengo che… ogni tanto, però, faccia bene ricordare a tutti noi quanto importanti siamo in questa società che evolve.

L’Oms ha dedicato la Giornata mondiale del donatore di sangue, celebrata il 14 giugno scorso, al tema “Io vivo perché tu doni”, considerando il gesto del donatore di sangue dal punto di vista del paziente che necessita di supporto trasfusionale per tutta la vita.

Da ciò si evince la necessità del ruolo che ogni singola persona può svolgere, offrendo il prezioso dono del sangue o del plasma, e l’importanza di donare regolarmente per creare un approvvigionamento sicuro e sostenibile di sangue ed emoderivati che possa essere sempre disponibile, in modo che tutti i pazienti bisognosi possano ricevere cure tempestive. Beh, direi che noi donatori siamo pazzeschi!

“Forse tu, sì proprio tu che stai leggendo e non sei ancora parte attiva della nostra famiglia Fidas, sei ancora titubante…”! Sai, chi è il donatore di sangue?

È colui o colei che svolge un ruolo vitale nel sistema sanitario, poiché fornisce risorse fondamentali per salvare vite umane. Sai perché?

• Salva vite umane: il sangue ed il plasma donati sono utilizzati in una vasta gamma di procedure mediche e chirurgiche per pazienti con malattie gravi, traumi, importanti perdite di sangue e complicazioni durante il parto.

• Contribuisce alla cura di malattie croniche: le persone affette da malattie croniche come l’anemia, il cancro e le malattie emorragiche possono necessitare di frequenti trasfusioni di sangue o plasma.

• Fornisce gli emocomponenti : il sangue dona-

to viene separato in diversi componenti, come globuli rossi, piastrine e plasma, che vengono utilizzati in modo specifico a seconda delle esigenze del paziente. Questo permette di massimizzare l’efficacia delle donazioni e fornire i componenti di cui un paziente ha bisogno in modo mirato.

• È parte attiva in caso di emergenze e disastri : in situazioni di emergenza, come incidenti stradali gravi o calamità naturali, la necessità di sangue e plasma aumenta significativamente.

I donatori di sangue possono fare la differenza fornendo risorse vitali per affrontare queste situazioni di crisi.

Sì, lo so, non tutti possono donare sangue o plasma a causa di restrizioni legate alla salute. Pertanto, le persone che soddisfano i requisiti per la donazione sono fondamentali per mantenere l’approvvigionamento di sangue e plasma per coloro che ne hanno bisogno.

Inoltre, donare sangue o plasma ha anche benefici per il donatore. Le donazioni regolari sono un’opportunità per sottoporsi ad esami del sangue di routine e ricevere informazioni sul proprio stato di salute.

La bellezza del donatore di sangue sta anche nel trasferire agli altri individui la cultura del dono. Siamo in tanti, ma non bastiamo mai!

E allora, tu, sì, proprio tu, se vuoi far parte della nostra famiglia, contattaci attraverso il sito fidasvicenza.com, oppure sui Social o al numero verde 800 979000. Saremo lieti di darti tutte le informazioni per farti innamorare della nostra mission!

Cari donatori di Fidas Vicenza, grazie sempre per quello che fate e date ogni giorno. Prima di andare in vacanza, facciamo tappa al centro trasfusionale per fare una donazione, così la nostra vacanza sarà ancora più appagante. Orgogliosa di essere al vostro fianco, vi auguro un’estate maestosa e rigenerante!

5 Anno LXII Agosto 2023 Editoriale

Festa del donatore

“Donare il sangue non costa nulla e, per di più, fa bene a se stessi e permette di fare del bene agli altri, con uno sforzo che è davvero modesto, mentre il ritorno è grande, sia in termini di benessere psicofisico, sia sotto il profilo della prevenzione, in quanto chi dona è sottoposto a periodici controlli che ne attestano il be-

al Monte Cengio

sione per rinnovare la propria promessa “Oggi non siamo qui per ricordare le criticità e difficoltà che stanno dietro alle donazioni del sangue, la carenza di medici trasfusionisti in primis – spiega la presidente Peron –ma intendiamo esprimere un’immensa gratitudine e riconoscenza a tutti i donatori di sangue, che con spirito di solidarietà e buona volontà vanno a donare il proprio sangue periodicamente. Grazie alla vostra donazione, avete fatto la differenza nella vita di molte persone, dando loro la speranza di un futuro migliore.

nessere”. Con queste parole la presidente di Fidas Vicenza, Chiara Peron, è intervenuta il 25 giugno scorso al Monte Cengio, nella storica chiesetta del donatore, eretta nel 1974 da un gruppo di donatori di sangue dell’Alto Vicentino, in occasione della tradizionale Festa del donatore di Fidas Vicenza. Oltre 300 i donatori presenti con i labari di

Un team di oltre 18 mila donatori di sangue aderenti a Fidas Vicenza, ogni giorno, garantisce l’autosufficienza al sistema sanitario vicentino. Un valore da non sottovalutare e sul quale ciascun cittadino dovrebbe riflettere, in quanto potenziale beneficiario di questo sangue, che non si crea in laboratorio, ma può soltanto essere il frutto di un atto di grande generosità.

“Il vostro atto altruistico è un gesto di grande umanità – aggiunge la presidente Perron rivolgendosi ai donatori riuniti al Monte

6 Anno LXII Agosto 2023
Il valore del dono è inestimabile. Centinaia di donatori
di Matteo Crestani

Festa del donatore

Cengio – che va al di là delle parole. Con il vostro sangue, state regalando salute, forza e la possibilità stessa di sopravvivere. La vostra dedizione nel donare sangue non solo salva vite, ma anche migliora la qualità della vita di coloro che si trovano in situazioni di emergenza o lottano contro malattie complesse”.

Un buon esempio che dovrebbe essere replicato. “Siete una fonte di ispirazione per la comunità ed un esempio luminoso di soli-

darietà. Ogni volta che donate sangue – sottolinea la presidente Peron – dimostrate il vostro amore e cura per il prossimo. L’obiettivo di Fidas Vicenza è, insieme a voi tutti donatori, continuare a diffondere la consapevolezza sull’importanza della donazione di sangue ed incoraggiare gli altri a seguirci nell’aiutare il prossimo”.

Il valore del volontariato, la benzina che accende il dono. “I donatori, con le proprie testimonianze, ci spronano ad andare avanti

7 Anno LXII Agosto 2023

– conclude la presidente Peron – ma non si può dimenticare l’impegno di chi è in prima linea. Per l’Associazione i responsabili associativi di Fidas Vicenza ed i loro direttivi, che dimostrano la straordinaria forza del volontariato. E, naturalmente, nei centri trasfusionali, i volontari, i medici e gli infermieri, la cui attività è straordinaria e preziosa”.

E, dato che da pochi giorni siamo entrati nell’estate, che è il periodo dell’anno più critico per le donazioni di sangue, Fidas Vicenza rivolge un accorato appello ai donatori: “non andate in vacanza senza essere prima passati dal centro trasfusionale. È un gesto semplice, richiede pochi minuti e permette di salvare una vita”. ●

8 Anno LXII Agosto 2023
www.fidasvicenza.com Prenota la tua donazione www.fidasvicenza.com
Festa del donatore

Albo d’oro dei donatori

“L’albo d’oro dei donatori di Fidas Vicenza è online, nel sito dell’Associazione: www.fidasvicenza. com. Questo ci riempie di gioia e ci conferma che essere impegnati nella promozione del dono del sangue può garantire risultati e soddisfazioni non indifferenti. Non è certo facile convincere le persone ad andare a

ha introdotto, lo scorso 10 giugno, la cerimonia di presentazione dell’Albo dei donatori di Fidas Vicenza, che riunisce i “centenari”, ossia i donatori che abbiano effettuato almeno cento donazioni di sangue.

Alla presenza del presidente della Provincia di Vicenza, Andrea Nardin, della vicepresidente della Provincia di Vicenza, Maria Cristina Franco e della rappresentante del Comune di Vicenza, Sara Baldinato, sono stati consegnati gli attestati ad un donatore per ciascun Gruppo Fidas della provincia di Vicenza, nell’incantevole Salone d’onore di Palazzo Chiericati a Vicenza, grazie alla collaborazione con il Comune di Vicenza.

donare, ma si può fare. Ci vuole costanza nell’informazione e nell’attività di sensibilizzazione ed i risultati arrivano. I nostri volontari lo sanno bene, ci credono e, spesso, ci riescono. Lo dimostrano i numeri: nei primi cinque mesi di quest’anno registriamo già 758 nuovi donatori”. Con queste parole la presidente di Fidas Vicenza, Chiara Peron,

“Un particolare ringraziamento va a Nereo Galvanin, che ha ideato l’Albo del donatore di Fidas Vicenza – ha spiegato la presidente Peron – nonché a Flavio Corà, che ha curato gli aspetti tecnici per rendere possibile il progetto e consentire l’inserimento dei nominativi, che verranno costantemente aggiornati, nel rigoroso rispetto della privacy, nel sito web associativo. Strategica è stata la collaborazione del team social e privacy, senza i quali il progetto non sarebbe diventato realtà”.

9 Anno LXII Agosto 2023
I donatori di sangue, l’anima bella e buona della società
di Matteo Crestani

Compiaciuto per l’iniziativa il presidente Nardin: “Siete una colonna portante della società. Il vostro dono, gratuito ed anonimo, è straordinario e mi auguro che continuerete a lavorare con questa dedizione ed energia”. Ha evidenziato l’importanza di sollecitare i giovani a donare la vicepresidente Franco: “I giovani devono essere informati ed accom pagnati al dono del sangue, non solo con le parole, ma anche con gli esempi. E la scuola, senza dubbio, è uno dei veicoli più importan

10 Anno LXII Agosto 2023
Albo d’oro dei donatori

Sul valore del dono del sangue ha posto l’accento anche Baldinato, già donatrice di Fidas

Vicenza: “Senza noi donatori molte persone non avrebbero la possibilità di andare avanti. Per questo è fondamentale continuare a lavorare per la promozione del dono”. Ed a dimostrare la forza di Fidas Vicenza sono i numeri: oltre 17mila donatori nella provincia di Vicenza, 758 nuovi donatori nei primi cinque mesi del 2023. E di questo “esercito della solidarietà”, più di 400 persone hanno messo a segno oltre cento donazioni, attraverso 45 dei 76 Gruppi in cui Fidas Vicenza è presente nel territorio. ●

Il responsabile dell’ufficio stampa di Fidas Vicenza, Matteo Crestani, è disponibile per Gruppi e Zone per la redazione di articoli e comunicati stampa.

Per qualunque esigenza inviare una mail a: ufficiostampa@fidasvicenza.com

11 Anno LXII Agosto 2023
Albo d’oro dei donatori

Giornata mondiale del donatore di sangue

Il rosso, il colore del dono e dell’amore, vince su tutto. Grande entusiasmo, la sera del 14 giugno a Vicenza e nei comuni della provincia berica, dove alcuni monumenti rappresentativi del territorio sono stati illuminati di rosso in occasione della Giornata mondiale del donatore di sangue.

Chiara Peron – non è una goliardia, ma un gesto che vuole richiamare ai valori tipici dei donatori di sangue. In questo modo, infatti, vogliamo far riflettere, ma anche divertire, perché donare il sangue vuol dire donare vita, dare un’opportunità a chi ne ha bisogno, pur senza aver mai visto in volto questa persona. È un grande gesto di cuore, insomma”.

Il progetto, che ha comportato non poche difficoltà realizzative, è stato messo in moto da tempo e mira a sensibilizzare i cittadini rispetto allo straordinario valore del dono del sangue.

“Illuminare di rosso i monumenti emblematici della provincia di Vicenza – commenta la presidente di Fidas Vicenza,

La Basilica Palladiana, simbolo della vicentinità, ieri sera si è tinta di rosso, destando grande curiosità e stupore, mentre ai suoi piedi c’era una delegazione di donatori di sangue di Fidas Vicenza, che hanno così salutato la città e ricordato il loro impegno al fianco e per chi ha bisogno.

Il tema 2023 della Giornata mondiale del donatore di sangue è stato “Io vivo perché tu doni: dona il sangue, dona il plasma, condividi la vita, condividi spesso” e si

12 Anno LXII Agosto 2023
Il rosso, il colore del dono e dell’amore, vince su tutto di Matteo Crestani

Giornata mondiale del donatore di sangue

concentra sui pazienti che necessitano di supporto trasfusionale per tutta la vita e sottolinea il ruolo che ogni singola persona può svolgere, offrendo il prezioso dono del sangue o del plasma. Sottolinea, inoltre, l’importanza di donare regolarmente sangue o plasma per creare un approvvigionamento sicuro e sostenibile di sangue ed emoderivati che possa essere sempre disponibile, in tutto il mondo, in modo che tutti i pazienti bisognosi possano ricevere cure tempestive.

“Con questa Giornata vogliamo ringraziare i donatori di sangue di tutto il mondo, in particolare quelli vicentini, e ricordare ai cittadini che donare è facile e fa bene –conclude la presidente Peron – per questo non bisogna aver timore ad avvicinarsi alla donazione, che è un gesto semplice e che riempie il cuore di soddisfazione”. ●

13 Anno LXII Agosto 2023
Brendola Vicenza

Giornata mondiale del donatore di sangue

14 Anno LXII Agosto 2023
Caldogno Dueville Meledo Montebello Quinto Vicentino Chiuppano

Giornata mondiale del donatore di sangue

15 Anno LXII Agosto 2023
Monticello Conte Otto Nogarole Sandrigo Sossano Sarcedo

Giornata mondiale del donatore di sangue

16 Anno LXII Agosto 2023
Zugliano Villaverla Thiene Zermeghedo

Per la terza edizione nazionale e seconda per Vicenza, la Federata berica ha aderito all’iniziativa che ha visto i motociclisti donatori, e simpatizzanti, sfilare per le strade del territorio vicentino e portare il messaggio “Metti in moto il dono” per stimolare e ricordare a tutti l’importanza del dono e che i malati non vanno, purtroppo, in vacanza.

Oltre 80 motociclisti-donatori di sangue attraversano la provincia

Moltissime federate hanno aderito in vario modo e stanno tuttora partecipando a questa sorta di staffetta ideale, aperta con il Motogiro del 27 maggio grazie alla federata di Vicenza e che terminerà in settembre, coinvolgendo i Gruppi Fidas di tutta Italia.

I motociclisi, riunitisi di primo mattino nel piazzale antistante la Basilica di Monte Beri

co, sono stati accolti dagli amici donatori della Gruppo di Vicenza Città, che, sotto il gazebo Fidas, hanno consentito la registrazione dei partecipanti al tour… un’ottantina le moto coinvolte, molte per tutto il percorso e qualcuna parzialmente. Il priore di Monte Berico, padre Carlo Maria Rossato, che ha recitato con i partecipanti la preghiera del donatore (scritta da Papa Giovanni XXIII) ed espresso un’accorata preghiera per tutti i fratelli biker, concedendo ai presenti la solenne benedizione, ha provveduto a infondere l’acqua benedetta ed esorcizzata sia personalmente che ad ogni moto.

È stato un onore essere poi scortati dall’auto della Polizia Locale, presente già all’assembramento, per uscire compatti e senza intoppi dalla città; ci si è messi in strada in modo ordinato ognuno dotato di un gilet omaggiato da Fidas ad alta visibilità, nel rispetto del codice della strada.

17 Anno LXII Agosto 2023 Metti in moto il dono 2023
Il saluto del priore di Monte Berico, padre Carlo Maria Rossato

Grazie al Gruppo di Isola Vicentina ed all’amministrazione del territorio, il corteo ha potuto brevemente sostare nella piazza del Comune, riservata per poter prendere un caffè e stringere nuove amicizie senza infastidire il traffico e facendosi comunque notare. Apprezzata la breve sosta, servita a raggrupparci con altri motociclisti partecipanti. Preso un caffè, il corteo è ripartito dopo poco, diretto alla chiesetta del donatore al monte Cengio. Emozionante vedere lungo la strada del Costo, spesso nota per comportamenti poco corretti ed incidenti anche

gravissimi, il corteo Fidas educato e preciso come un fiume che scorre costante, come dovrebbe essere il sangue donato. I motociclisti stavano percorrendo circa 180 km lungo le strade vicentine in modo esemplare, educato, corretto, pulito, ligio alle regole che non servivano le staffette se non per agevolare un minimo il passaggio delle moto. Nessuno ha voluto dimostrare la potenza del proprio mezzo o l’abilità di guida, ma semplicemente ognuno ha attestato la volontà a donarsi, anche attraverso questa testimonianza “diversamente silenziosa” con Vespe, scooter e moto di ogni cilindrata.

Nel luogo sacro ai donatori, dopo un momento di raccoglimento, e la foto di rito, gli avventori hanno potuto ristorarsi, grazie al ricco banchetto gestito dagli amici FIDAS Zona 7, con il prezioso supporto della presidente di zona Fabiana Veiga; ben dissetati, si è ripreso il viaggio per andare all’appuntamento con il vice sindaco di Roana che, dopo aver celebrato un paio di matrimoni ci attendeva nel piazzale del comune di Roana per aggregarsi alla manifestazione gioiosa, dopo aver fatto una bella foto indossando la fascia, a dimo-

18 Anno LXII Agosto 2023
Metti
moto
dono 2023
in
il
Il saluto del priore di Monte Berico, padre Carlo Maria Rossato

strazione dell’importanza del dono e a testimonianza della presenza di molti donatori Fidas nell’Altopiano. Procedendo lungo tutto il percorso abbiamo notato striscioni a salutare i motociclisti, ma arrivando da Conco a Santa Caterina erano davvero molte le bandiere appese; passando da Marostica, ammirato esternamente il

castello siamo giunti a Molvena, accolti dal presidente di Marostica Giovanni Cabrio e dall’assessore Dania Bertinazzi, che a nome dell’amministrazione di Colceresa ha speso importanti parole volte a sensibilizzare al dono, oltre ad averci accolti calorosamente abbiamo potuto sederci al banchetto preparatoci dal Ristorante Battista da Gianico. Risto

19 Anno LXII Agosto 2023
Metti in moto il dono 2023
I partecipanti alla chiesetta del donatore al Monte Cengio I volontari di Fidas Vicenza alla partenza dell’evento a Monte Berico

della mongolfiera Fidas di prima mattina e sicuramente nell’esposizione durata tutto il giorno ha invitato gli avventori del negozio

20 Anno LXII Agosto 2023
Metti in moto il dono 2023
La partenza da Monte Berico Un momento del buffet La benedizione del priore di Monte Berico, padre Carlo Maria Rossato

mento tecnico ed i motociclisti sono stati agevolati per l’acquisto di abbigliamento e materiale. Ripagati dall’interessante visita all’Archivio Dainese DAR, dall’ennesimo ristoro offertoci dal negozio e non da ultimo per importanza da ulteriori omaggi, l’allegra compagnia si è sciolta per raggiungere le proprie abitazioni col sorriso.

È stata una giornata all’insegna della sana condivisione tra giovani e meno giovani, accomunati dalla gioia di condividere una esperienza diversa, non solo girare per le

strade ma farlo con un obiettivo preciso: donarsi e pubblicizzare l’importanza del dono.

Bello sentirsi dire che l’anno prossimo si deve ripetere perché è un momento per “stare in famiglia Fidas” e non mancheremo, anche perché durante il pranzo da queste nuove amicizie, il vice sindaco di Roana Christian Vellar si è impegnato ad ospitarci a Roana e sarà un’altra bellissima avventura. Ringrazio singolarmente ogni partecipante ed auguro a ciascuno BUONA STRADA! ●

21 Anno LXII Agosto 2023
Metti in moto il dono 2023
Le moto al Monte Cengio La registrazione dei partecipanti

Uisp Days 2023 e Fidas “Metti in moto il dono”

Uisp Days 2023 e Fidas “Metti in moto il dono”. Nasce dall’idea di unire virtualmente, attraverso un originale evento condivisibile anche a tratti, le molte federate Fidas per sensibilizzare al dono, percorrendo le strade dell’intera penisola. Ecco che prende vita l’accordo tra Uisp (uniti per lo sport) e Fidas; Maurizio Del Ben, referente

dalla consigliera provinciale Luisa Segato è partita per consegnare personalmente i guidoncini alle principali cariche incontrate lungo il percorso tra cui federate Fidas di L’Aquila, Matera, al presidente nazionale Uisp ed al referente Uisp del Cilento.

Fidas da Vicenza a Matera

di Luisa Segato

Mototurismo Uisp Nazionale, presentandosi in sede Fidas Vicenza non solo ha accettano di buon grado di condividere il loro evento da Padova a Matera, ma ha accolto l’opportunità di creare sinergie future tra il mondo dello sport e Fidas Vicenza.

Accolta la proposta di portare il messaggio del dono attraversando le strade della penisola, Fidas Vicenza non poteva limitarsi a consegnare un guidoncino della propria federata e quello di Padova, quindi la delegazione vicentina composta da Fabio Gasparoni, esperto motociclista ed ex presidente Fidas Camisano Vicentino, accompagnato

Sono stati quattro giorni dedicati all’instaurare rapporti di amicizia; tra i partecipanti Benedetta, la mascotte del gruppo, in quanto risultava la ragazza più giovane con i suoi 10 anni; l’impeccabile Gaetano Menegon, trevigiano di appena 70 anni; il simpatico Angelo Maggioni, cui è stato consegnato un guidoncino di Fidas Vicenza da trasferire, al rientro, alla federata di Bergamo, che ha percorso la distanza più lunga effettuando anche il viaggio più lungo fatto nella sua vita. Ogni compagno di viaggio dentro al proprio casco, avvolto dall’abbigliamento protettivo, accomunati alla volontà di trasmettere in chi ci incrociava l’importanza del dono, ha reso la fatica più accettabile, condividendo le più torride ore in sella ai propri mezzi con allegria e spirito di condivisione. In moto ci si aspetta e ci si incoraggia sempre quando

22 Anno
Agosto 2023
LXII
All’arrivo a Matera

Uisp Days 2023 e Fidas “Metti in moto il dono”

si è in gruppo, non contano l’esperienza o i km percorsi, ma quelli che si potranno ancora fare, esattamente come tra donatori non conta quanto sangue si è donato, ma quello che si può donare, anche incoraggiando altri a compiere il nobile gesto.

La vicepresidente Centro Sud Isole, prof.ssa Rosita Orlandi, presente all’arrivo a Matera, ha sottolineato la parola “dedizione”, uscita dalla bocca di un giovane indigeno impegnato anche lui a coordinare le attività Fidas. Il ragazzo diceva che, pur essendo in mezzo alla gente, era dedito a Fidas e sempre presente… proprio la dedizione al dono ci deve spingere a nuovi progetti e nuovi traguardi in mezzo alle persone. ●

Dal 13 al 16 luglio 2023, si è tenuta la seconda edizione Uisp days.

Le Marche hanno dato il primo assaggio con le dolci e verdi colline, lasciando il piacere di viaggiare tra le numerose curve, arrivati a L’Aquila il gruppo si è unito con gli atri partecipanti provenienti dalla Campania (Cilento) e, successivamente, sia-

Il diario di bordo dell’evento

Contardi, che ci precede annunciandoci al Castello di Deliceto.

di Maurizio Del Ben, referente Mototurismo Uisp Nazionale

mo stati accolti dal responsabile della Fidas

Domenico Centi e l’impareggiabile Umberto Campozucco della Uisp con tutto lo staff. La Fidas è stata un partner magnifico, presente in ogni punto condividendo non solo il progetto “Metti in moto il dono”, ma con una straordinaria organizzazione.

Lasciando L’Aquila abbiamo percorso il parco Nazionale d’Abruzzo scendendo dolcemente lungo un tracciato che si apriva nella meravigliosa e torrida piana del Foggiano, prima di Lucera, ci accoglie con una staffetta di motociclisti l’assessore allo sport Carmine

L’accoglienza del vicesindaco Rocco Pacella è stata una sorpresa a contornare il magnifico buffet offerto dal Comune (ringraziamo la grande disponibilità del Comune e del sindaco Pasquale Bizzarro), nonché dell’amico Gaetano Muscillo, referente Uisp della Puglia, che si è prodigato nella realizzazione dell’evento in Comune. Vi è stata anche la possibilità, con guida turistica, di visitare il Castello Normanno di Deliceto. Il viaggio riprende con l’aggregarsi di altri motociclisti provenienti da Potenza ed assieme arriviamo a Gravina in Puglia, dove Giuseppe Geronese di Fidas ci fa scoprire angoli della meravigliosa città storica e ci ha dissetato dopo la calura della Murgia.

La colonna di motociclisti si allunga, arrivati alle porte di Matera, l’Arma dei Carabinieri di Matera attraverso il comandante provinciale, il col. Nicola Roberto Lerario ed il comandante della Compagnia Carabinieri ten. Col. Gianfranco Di Sario, una pattuglia di motociclisti dei Carabinieri ci attendeva per scortarci fino all’interno dei famosi Sassi, con nostra grande emozione all’arrivo

23 Anno LXII Agosto 2023
Consegna dei guidoncini di Vicenza e Padova al presidente FIDAS Matera

Uisp Days 2023 e Fidas “Metti in moto il dono”

in piazza di San Pietro Caveoso. Nicola Di Pede, referente del Motociclimo Uisp della Basilicata, con il suo staff, ha magistralmente organizzato l’accoglienza di questo evento abbellendo tutta la piazza con striscioni, arco, gazebo e con un’area ristoro, ed in collaborazione con Giuseppe Geronese della Fidas di Matera, l’evento si ancor di più arricchito, portando a termine questo meraviglioso progetto comune del Mototurismo Uisp nazionale con la Federazione Donatori Sangue “Metti in moto il dono”. Un doveroso ringraziamento al sindaco Domenico Bennardi, che ci ha permesso di attraversare la città di Matera, ad Antonio Materdomeni assessore allo Sport, all’assessore al Turismo Tiziana D’Oppido, ed a tutto il Comune di Matera, senza dimenticare il grande contributo dato da Claudia Coronella, presidente territoriale e regionale Uisp con Michele Di Gioia.

Il giorno successivo si riparte per raggiunge re Fiuggi, se non prima fare una deviazione a Potenza per una colazione straordinaria alla pasticceria Palazzo con gli amici del MC La

Storica Lucana Basilicata, con Gabriele Genzano, Riccardo Rossini, Franco Piccolo.

Da lì in poi il rientro è stato veloce, visita ai laghi di Monticchio, per poi ripartire alla volta di Benevento, e dopo la pausa pranzo la visita all’arco Traiano, dopo una breve sosta, il gruppo si è diviso, per proseguire verso Fiuggi ed il Cilento.

L’ultimo giorno, domenica 16 luglio 2023, di buona mattina, la partenza e l’attraversamento degli Altopiani di Arcinazzo, Subiaco per Rieti, attraversando l’Umbria e, dopo circa 2450 km, arrivare a casa.

Un grandissimo grazie a Giuseppe Zammarrelli, refererente del Motorismo della Uisp Campania, ed al presidente del Cilento Fuoristrada di San Mauro La Bruca (Sa), che ha condiviso, coordinato ed organizzato questo suggestivo viaggio. Concludendo, anche se la moto non è un attrezzo ginnico in cui l’atleta dimostra la propria potenza, è sicuramente un mezzo che abbatte barriere, politiche territoriali ed ideologiche, unendo persone e perseguendo

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Il gruppo del nord UISP FIDAS

A Scuola di Dono

Sempre in crescita il numero delle partecipazioni di studenti, classi e scuole coinvolte nell’ultima edizione del progetto “A scuola di dono” per realizzare un elaborato che parlasse di donazione di sangue in modo profondo e trasversale.

Tre tracce suddivise per ogni ordine e grado scolastico: le classi primarie avrebbero

Tra le classi primarie, ha vinto la classe 2A C dell’Istituto Comprensivo Borgaro Torinese, Scuola Primaria Edoardo Defassi che ha partecipato con la maestra Ilenia Ribilotta.

Conclusa la 4a edizione

Per la sezione della scuola secondaria di primo grado ha vinto la classe 2a G del plesso di Salizzole dell’Istituto Comprensivo Fratelli Corrà , a Isola della Scala, in provincia di Verona, con la prof.ssa Alessandra Allegrini.

dovuto cercare un modo per sensibilizzare gli adulti al dono; le secondarie di primo livello, invece, di cogliere il senso del dono e trasmettere il messaggio che il sangue non ha un colore differente tra le persone di origini, cultura, ceto sociale, credo religioso politico o calcistico diversi, bensì accomuna tutti, al di là dell’età. All’iniziativa hanno partecipato a livello nazionale 2.367 studenti, 165 istituti scolastici, 188 professori con 199 progetti.

Per la scuola superiore ha vinto il premio nazionale il gruppo B di grafica e comunicazione della classe terza B dell’Istituto Tecnico Statale Galiani-de Sterlich di Chieti, insieme alla prof.ssa Carla Ferrante. Nel Vicentino molte classi hanno aderito al progetto ed i vincitori hanno potuto accedere al concorso nazionale.

La commissione esaminatrice, riunitasi ad inizio marzo, ha stabilito così la classifica dei vincitori:

Scuole primarie:

1° Zugliano – classe 5B / una lampada creata come una fiamma che arde con messaggi toccanti;

2° Zugliano – classe 5A / un pensiero racchiuso in una serie di scatole realizzate in

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nazionale e provinciale del grande evento

A Scuola di Dono

più tecniche di disegno con diverse frasi emozionanti;

3° Lerino di Torri di Quartesolo – classe 5 / un video emozionale.

Scuola secondaria di 1° grado:

1° Plesso “IC Marconi” di Altavilla Vicentina (VI), classe 2°D con la realizzazione di un fiore con i petali rappresentanti l’amore per il dono. Ogni singolo pensiero, altamente apprezzato

e gradito, ogni elaborato invita adulti in buona salute a compiere attraverso la semplicità di un piccolo gesto, fatto con poco coraggio e molto amore, a prendersi cura di chi soffre, come il più naturale dei gesti. Questo progetto arriva anche alle famiglie attraverso l’impegno dei docenti e dei ragazzi e da qui arrivano nuovi donatori e si semina per il futuro, Fidas Vicenza si aspetta anche nelle future edizioni un buon numero di adesioni. ●

26 Anno LXII Agosto 2023

Da qualche settimana è iniziata la stagione estiva e le giornate all’aperto possono essere rovinate da incontri poco piacevoli con insetti di vario tipo. Le più frequenti punture d’insetto del periodo riguardano zanzare, api, calabroni e vespe. Un discorso a parte meritano i morsi (punture) di ragni e zecche. Le punture di zanzara si ripetono più volte nel tardo pomeriggio e nelle ore notturne,

Incontri ravvicinati estivi: le punture d’insetto

sebbene le zanzare tigre pungano anche nelle ore diurne. In generale, le zanzare prediligono la cute umida o sudata e sono attirate dai vestiti scuri; inoltre, come noto, proliferano nelle zone umide ed in prossimità di acque stagnanti. Si possono prevenire le punture con semplici accorgimenti: abiti chiari, abolizione dell’uso di profumi, climatizzazione ed utilizzo di zanzariere. I repellenti chimici per zanzare sono a base di toluamide, icaridina (Kbr3023) o citrodiol (PMD) ed in caso di intensa sudorazione andrebbero riapplicati ogni 2-3 ore. Si possono usare dai due anni di età ed in gravidanza/allattamento.

Particolare attenzione deve essere posta, a questo proposito, all’etichetta del prodotto: quelli con efficacia garantita riportano la dicitura “presidio medico-chirurgico” (PMC) oppure “prodotto biocida” ed il nome del principio attivo con relativa concentrazione; in assenza di tali specifiche, se è indicato solo l’elenco dei componenti (INCI), si tratta

di un semplice prodotto cosmetico che non può garantire alcuna efficacia repellente. Questo aspetto è particolarmente importante se ci troviamo in zone con alta probabilità di punture di insetti vettori di infezioni (febbre West Nile, Zika, Chikungunya, Dengue, febbre gialla, malaria). I comuni prodotti di origine naturale, invece, non danno alcuna garanzia di reale protezione. Dopo la puntura le zanzare iniettano una sostanza tossica allergizzante, causa del gonfiore nel sito di inoculo (pomfo) e del prurito associato. Solitamente non vi sono reazioni allergiche generalizzate da punture di zanzare, sebbene in alcuni casi, soprattutto se vi siano state punture multiple, si possa assistere anche alla comparsa di febbre. Per quanto riguarda le punture di api, calabroni (più rari) e vespe, è sempre bene ricordare che le api ed i calabroni utilizzano il pungiglione come arma di difesa se avvertono pericolo per sé o per l’alveare e dopo la puntura muoiono, per questo di per sé possono essere considerati in certo qual modo innocue; le vespe, invece, sono attratte dal cibo dolce e possono pungere più volte di seguito. Le punture di questi insetti possono dare due tipi di reazioni: non allergica, con sintomi analoghi a quelli delle punture di zanzara, e allergica. In questo secondo caso possono comparire sintomi generali ingravescenti, dall’eritema pruriginoso diffuso con malessere generale allo shock anafilattico con difficoltà respiratore e ipotensione marcata fino allo shock ed al coma (quadro che insorge entro 15 minuti dalla puntura e che necessita di un intervento medico di emergenza).

27 Anno LXII Agosto 2023 Il medico risponde

Il medico risponde

La gestione di tutte le reazioni non allergiche post puntura va da semplici procedure come l’applicazione di un cubetto di ghiaccio, a farmaci per uso topico o da assumere per bocca nei casi di maggior impegno. Si tratta di antistaminici e/o corticosteroidi prescritti dal medico curante. I soggetti che hanno allergia nota a punture di insetto devono avere con sé una puntura pre-riempita di adrenalina pronta all’uso, che viene fornita direttamente dallo specialista allergologo.

Negli ultimi anni è divenuta rilevante nel nostro Paese l’incidenza di febbre West Nile . Si tratta di una virosi trasmessa da zanzare che compare in media 14 giorni dopo la puntura. Nella maggior parte dei casi è asintomatica, nel 20% dei soggetti presenta sintomi lievi (febbre, cefalea, stanchezza, nausea/vomito, linfoadenomegalia, esantemi), nel 1% invece (1/150) il quadro può essere grave con febbre elevata, disorientamento, tremori, crisi epilettiche fino al coma. Non esistono vaccini né terapie specifiche per questa infezione, pertanto risulta fondamentale la prevenzione.

Vi sono numerose gravi malattie, soprattutto al di fuori dell’Europa, i cui agenti patogeni possono essere veicolati da zanzare (febbre gialla, Dengue, Zika, malaria), in questi casi, in vista di un viaggio all’estero, è obbligatorio rivolgersi al Servizio vaccinale del proprio distretto di residenza per organizzare le vaccinazioni ed eventuali profilassi farmacologiche.

I morsi di ragno si riconoscono perché caratterizzati da due punti vicini con pomfo circostante. In generale non sono pericolosi, tranne nel caso del ragno violino (ragno bruno), la cui puntura, inizialmente non dolorosa, nel giro di qualche ora dà origine ad una vescicola sanguinolenta che va a rottura con formazione di un’ulcera e, raramente, sintomi generali come febbre, malessere, vomito. In questi casi è necessaria una valutazione medica.

Le zecche fanno parte della famiglia degli aracnidi , quindi anche in questo

caso si parla di morso; hanno dimensioni di pochi millimetri, otto zampe ed una porzione anteriore, detta rostro, responsabile del morso sulla cute. Vivono da parassiti su ospiti animali selvatici e domestici e si trovano in zone boschive con vegetazione rigogliosa, nei prati dove l’erba è alta e in ambienti umidi. Durante l’inverno cadono in letargo, pertanto le punture sono frequenti in primavera-estate e riguardano sedi corporee esposte o pieghe cutanee (collo, caviglie, spalle, ascelle, pieghe inguinali), dove la zecca può rimanere attaccata anche per diversi giorni. Il morso di solito è scarsamente avvertito, perché il parassita in quel momento emette una sostanza anestetica. Il principale problema legato al morso di zecca deriva dalla possibilità che sia vettore di patologie infettive, in particolare Morbo di Lyme e meningoencefalite. Per questo motivo tutte le punture di zecca devono essere valutate da un medico che potrà consigliare, se necessario, le terapie da effettuare dopo la rimozione del parassita. Questa manovra, peraltro, va compiuta da mani esperte perché vi è il rischio che un’asportazione scorretta irriti la zecca provocando un rigurgito che inietta nella cute eventuali patogeni. La rimozione deve avvenire il prima possibile , è controindicato l’utilizzo di qualsiasi sostanza prima di essa (ammoniaca, disinfettanti o altro) e va eseguita con una pinzetta che agganci il parassita il più vicino possibile alla cute e con una manovra rotatoria asporti il rostro. A seguire la zona va disinfettata ed è necessario mantenere monitorato il soggetto per quattro settimane per individuare precocemente eventuali segni o sintomi di infezioni. La prevenzione dei morsi di zecca si basa su repellenti specifici e utilizzo di indumenti adeguati (maniche e pantaloni lunghi) e sull’ispezione della cute dopo il rientro a casa. Esiste un vaccino per l’encefalite da zecche che viene consigliato ai soggetti residenti in aree endemiche e garantisce una protezione di circa tre anni.

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Il medico risponde

In alcuni casi l’esposizione a punture necessita di particolare precauzione per la donazione di sangue. Per quanto riguarda la febbre West Nile è attivo un protocollo di monitoraggio che prevede la sospensione temporanea per 28 giorni del donatore che abbia trascorso almeno una notte in area affetta dalla circolazione del virus e il test

per la ricerca del virus su sangue ed emocomponenti donati nelle province affette e in quelle limitrofe. Nel caso di morso di zecca è possibile riprendere le donazioni dopo tre mesi dalla completa guarigione, mentre per il Morbo di Lyme le donazioni sono possibili dopo 12 mesi dalla completa guarigione. ●

West Nile Virus, le misure di prevenzione per il 2023

Da maggio a tutto novembre 2023 è confermata la strategia di prevenzione in relazione al rischio di trasmissione trasfusionale del West Nile Virus. In particolare, sono confermati i provvedimenti contenuti nel “Piano nazionale prevenzione, sorveglianza e risposta arbovirosi 2020-2025”, primo fra tutti, il test WNT NAT come alternativa alla sospensione di 28 giorni dalla donazione per i donatori che hanno trascorso anche solo una notte nell’area interessata.

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Angelo D’Onofrio, psicologo e psicoterapeuta di formazione ed orientamento psicoanalitico. Già docente di Psicologia dinamica presso il Centro Ricerche Biopsichiche di Padova e coordinatore della sezione veronese “G. Guantieri” della Società Italiana di Medicina Psicosomatica dal 2014 al 2016, ha pubblicato diversi libri ed articoli su varie riviste.

Se, nell’ultimo numero della rivista abbiamo affrontato il tema dell’ansia e dell’attacco di panico, nel presente proponiamo una possibile terapia, il training autogeno di Schultz, che ho avuto modo di insegnare per diversi anni al Centro di ricerche biopsichiche di Padova come docente nei corsi di specializzazione per medici e psicologi e, negli ultimi anni, al Liceo Qua-

Il training autogeno

dri di Vicenza, dove i corsi erano riservati agli studenti dell’ultimo anno che si apprestavano ad affrontare l’esame di stato.

Il training autogeno è uno strumento utilissimo per riequilibrare le alterazioni somatiche. Pertanto, l’ambito psicosomatico è un terreno fertile per conseguire risultati validi e duraturi nel tempo. Lo stesso permette di gestire lo stress dei nostri tempi, nei quali l’uomo è sottoposto a sollecitazioni e tensioni di vario genere. Di qui l’utilità di un’ igiene fisica e psichica che permetta di affrontare la vita in modo sempre più consapevole.

Il training autogeno è una metodica a punto di partenza mentale che coinvolge l’essere umano nella sua totalità ed è volta ad armonizzare la psiche del soggetto. Perché ciò accada, bisogna che il training autogeno sia realizzato nella sua integrità. Solo in tal modo consente un’introspezione del Sé. Il training autogeno si basa sul principio dell’ideoplasia, vale a dire una rappresentazione mentale che riesce a produrre modificazioni somatiche.

Nel 1928 il neurologo J.H. Schultz adotta per la prima volta il termine “training autogeno” (training = allenamento; autogeno = che si genera da sé).

Qualcuno lo ha identificato come metodo di rilassamento, ma la cosa a me sembra riduttiva. Schultz parte dall’ipnosi e dalle sensazioni provate dai propri pazienti nell’ipnosi. Pertanto, ritiene di poter indurre le stesse facendo ricorso a formule verbali ed esercizi con i quali dà vita al training autogeno.

Si tratta, insomma, di un allenamento che consente un’igiene psichica: è una terapia corporea che, in modo autogeno e per mezzo di esercizi, consente al soggetto di poter realizzare, sia a livello fisico che psichico, delle modificazioni nell’ambito di vari disturbi psichici.

Il libro di Schultz incontra subito un grande successo, tant’è che viene tradotto in diverse lingue ed escono ben 14 edizioni.

Schultz elabora la propria metodica che, con un preciso e costante allenamento, porta all’autodeconnessione e, grazie agli esercizi, si determinano modificazioni spontanee del tono muscolare e neurovegetativo.

Scrive Crosa: “il paziente, nell’arco di due, tre mesi è in grado, grazie agli esercizi del training autogeno, di offrire ai propri muscoli, ai propri nervi, ai propri organi, alla propria mente uno stato di distensione fisica, di passività psichica, di calma, di benessere sempre più completo e generalizzato. Con un esercizio sistematico è possibile risolvere, eliminare sintomi disturbanti e mettere in moto attitudini interne che non riescono a realizzarsi spontaneamente”.

C’è chi ha ridotto il significato scientifico del training autogeno a meri esercizi di rilassa-

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stili
Salute e
di vita

mento, che si possono eseguire affidandosi alla lettura di qualche libro, senza far ricorso a psicoterapeuti formati in tal senso. Quindi il training autogeno non può essere utilizzato in modo improvvisato, credendo che si tratti di facile apprendimento. Non è così: si tratta, in realtà, di una metodica complessa che esige una precisa conoscenza a livello fisiologico e psicologico.

Del resto, come scrive Peresson, “il training autogeno esige non solo una ben chiara visione della sua struttura, ma anche una serie di accorgimenti tecnici che nessun manuale potrà mai essere in grado di specificare”

La concentrazione passiva è l’elemento base dal quale partire per comprendere cosa è davvero essenziale nella metodica. A dire il vero, quantunque si richieda la stessa in via preliminare, in realtà la si realizza come risultato finale. Insomma, si inizia dalla fine per arrivarvi dopo un po’ di tempo. Essa è il motore centrale di tutta la metodica. Quindi va compresa molto bene da chi intende intraprendere il percorso autogeno.

Il soggetto deve capire che va sospeso ogni sforzo, cioè non si tratta di “fare qualcosa”, ma di realizzare una rappresentazione psichica, non intenzionale, un’immagine.

Grazie alla concentrazione passiva, il soggetto si isola progressivamente dagli stimoli ambientali, in quanto si determina un abbandono passivo ad alcune rappresenta-

zioni interne specifiche. È necessario, dunque, saper ascoltare il corpo che, attraverso i segnali che invia, comunica i suoi stati di benessere o di malessere. Il training autogeno, eseguito correttamente e con costanza, consente di sciogliere sia tensioni fisiche sia tensioni emotive.

Si tratta, dunque, di conseguire la “concentrazione passiva” o, come la chiama Schultz, l’autodistensione concentrativa, caratterizzata dalla sospensione dello sforzo e dall’eliminazione dell’attenzione.

In tal senso il training autogeno si differenzia dalle tecniche ipnotiche od auto ipnotiche, che necessitano dell’induzione del terapeuta o del soggetto.

Si arriva, un po’ alla volta, a recepire il linguaggio del corpo. Si determina ciò che un grande studioso del training autogeno, Ajuriaguerra, definisce “dialogue tonique”. Il corpo viene vissuto nell’hic et nunc, l’essere qui e ora del mio corpo. È una sorta di immersione in se stessi, che ci consente di collegarci al nostro mondo “profondo”. È una sorta di risuonare interno, di un “abbandono interno”, di “discesa abissale”. Si parte da un atteggiamento di calma, cioè di assenza di tensione, di sforzo: nel training autogeno non si tratta di fare qualcosa, in quanto le formule sono “immaginate”, “visualizzate”. Non bisogna imporsi nulla, se non “fermarsi” all’immaginazione delle formule.

31 Anno LXII Agosto 2023 Salute e stili di vita

C’è, insomma, un allenamento che porta alla concentrazione passiva : del resto l’aggettivo “autogeno” ci fa subito capire che non vi è nulla di volontario, ma lo stesso vuol dire che è autogenerato, cioè generato da sé. Se si vuole restare, nell’ambito dell’ortodossia metodologica, tutto deve avvenire in modo autogeno, vale a dire che le eventuali modificazioni psicofisiologiche devono prodursi in maniera spontanea, in quanto autogenerate.

I sei esercizi standard sono l’aspetto più conosciuto e di più facile apprendimento. Gli esercizi di base sono sei: pesantezza, calore, cuore, respiro, plesso solare, fronte fresca. Essi sono orientati sul soma, quelli superiori sulla psiche.

Il primo, dunque, riguarda il rilassamento muscolare. Per raggiungere ciò, Schultz suggerisce posizioni ed accorgimenti particolari, formule mentali congegnate in modo da provocare la rappresentazione mentale della situazione somatica.

Il primo esercizio consente la distensione degli arti, del tronco e poi di tutto il corpo. Col tempo il rilassamento diventa sempre più progressivo e profondo, cosicché il soggetto realizzerà la distensione muscolare ed avrà la percezione del proprio corpo.

Il secondo esercizio è quello della percezione del calore. Già con la distensione, per effetto del rilassamento muscolare, si determina un’iperemia obiettivamente controllabile. Il calore favorisce, a sua volta, la distensione

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Salute e stili di vita

Salute e stili di vita

del corpo: muscoli, articolazioni, distensione dei vasi.

È noto a tutti che, laddove affluisce più sangue, si avverte la sensazione del calore. Il training autogeno, grazie a questo esercizio, consente un maggior afflusso di sangue verso le estremità (utile per chi soffre di mani e piedi freddi).

Seguono gli esercizi per il controllo del cuore e del respiro. Il primo consente un’autoregolazione del proprio cuore. Non si modifica il ritmo, né si accelerano o rallentano i battiti, ma solo si chiede di sentirlo battere. Con tale esercizio otteniamo una normalizzazione del battito cardiaco. Succede che siamo soliti notare il nostro cuore solo quando esso manifesta qualcosa di disturbante; mentre esso svolge le sue funzioni regolarmente, lo ignoriamo. Con questo esercizio ascoltiamo il nostro cuore che funziona in modo normale. Schultz afferma che l’esercizio del cuore non produce mai un rallentamento dell’attività dello stesso, ma neppure un’eccitabilità anomala e consente, con il suddetto esercizio, di intensificare lo stato di calore generale, che si è già realizzato con gli esercizi precedenti.

Il quarto esercizio è quello del respiro. Il soggetto è invitato ad evitare ogni influenza sul respiro. Anche questo esercizio serve a rendere la distensione più approfondita. Il movimento respiratorio, col suo ritmo lento, dà l’impressione di un respiro che procede da solo.

Anche con questo esercizio rendiamo la distensione ancora più completa.

Gli esercizi devono rispettare delle regole precise per essere eseguiti : occorrono un ambiente tranquillo e una semioscurità, allo scopo di attenuare gli eventuali stimoli esterni. Inoltre, servono abiti comodi.

Almeno inizialmente vanno eseguiti in posizione supina. Col tempo si potrà passare alla posizione seduta.

Essi hanno un grande valore pratico, in quanto un tale allenamento consente di raggiungere risultati importanti come la regolarizzazione di funzioni organiche alte-

rate e dipendenti dal sistema neurovegetativo come respiro, circolazione sanguigna, metabolismo ecc…, ma anche di quelle neuro funzionali specifiche (nevrosi d’ansia, disturbi del sonno e della sfera sessuale).

Gli esercizi devono essere ripetuti a casa almeno due volte al giorno. Io consiglio un’esecuzione prima dell’addormentamento serale.

L’ambiente nel quale svolgere gli esercizi deve essere privo di stimoli esterni, sì da favorire uno stato di calma attraverso la postura, la chiusura degli occhi e l’atteggiamento di calma.

Il training autogeno, pertanto, consente di migliorare lo stato di salute, l’autocontrollo, la memoria e la concentrazione , ma interviene anche nei disturbi dell’apparato cardio-circolatorio, respiratorio, muscolare ed affezioni cutanee. Consente di armonizzare corpo e psiche, migliorando l’approccio alla vita quotidiana, soprattutto in soggetti ansiosi ed apprensivi.

Chiunque può imparare a rilassarsi, purché abbia voglia di applicarsi con continuità.

Nei corsi da me condotti ho sempre arricchito gli esercizi del training autogeno con visualizzazioni guidate che hanno lo scopo di rinforzare l’Io.

Le visualizzazioni guidate consentono di verbalizzare pensieri ed emozioni vissuti durante l’esercizio e di entrare in contatto con i vissuti emozionali del soggetto.

Così, da un lato, otteniamo l’attenuazione del sintomo, l’abbassamento dei livelli di ansia e, nello stesso tempo, la trasformazione di energia psichica, grazie alle immagini simboliche della visualizzazione.

Chiudo con una breve bibliografia per chi fosse interessato ad approfondire :

Schultz H, Il Training autogeno, Feltrinelli, Milano, 1979

Peresson L , Psicoterapia autogena , Faenza editore, Faenza, 1975

Agresta F., Agresta D, Rotondo A.M., Serroni A., Introduzione al TA con visualizzazioni guidate, Quaderni del CSPP, Pescara, 2007. ●

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Il traguardo di Piazza San Marco a Venezia è stato tagliato con il sorriso nel volto di tutti i partecipanti dell’ultramaratona “Io dono lui Vi-Ve”, l’evento che si tiene ogni anno, unendo due bellissime città italiane: Vicenza e Venezia. Questa competizione, unica nel suo genere, è partita sabato 10 giugno, dalle colonne di Piazza dei Signori, nel

partecipato a questa sfida sono veri e propri eroi moderni, pronti a superare i propri limiti fisici e mentali per una causa nobile. Con determinazione, coraggio ed una forte fede sull’importanza del dono del sangue, si sono spinti oltre i chilometri e le difficoltà del percorso.

Ottima partecipazione e tanto divertimento all’evento podistico che unisce Vicenza a

cuore di Vicenza, e si è snodata attraverso le province di Vicenza, Padova e Venezia, fino ad arrivare alle splendide colonne di Piazza San Marco, nel cuore di Venezia. Ma questa non è solo una gara di resistenza, è un’opportunità per sensibilizzare le persone sull’importanza del dono del sangue. Atleti eroi moderni. Gli atleti che hanno

L’obiettivo dell’ultramaratona. L’obiettivo principale dell’ultramaratona è quello di sensibilizzare le persone sul dono del sangue e sottolineare quanto sia cruciale per salvare vite umane. Durante l’evento, sono stati organizzati stand informativi in cui sono state spiegate le procedure di donazione del sangue. E le implicazioni positive che questo gesto può avere sulla salute di coloro che ne hanno bisogno.

La partecipazione alla “Io Dono, Lui Vive” non è limitata solo agli atleti. Le federate di Fidas Monticello Conte Otto, Fidas Thiene, Fidas Dueville e Fidas Venezia attivamente,

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Vi-Ve
di Matteo Crestani
Venezia
I partecipanti in partenza da Piazza dei Signori a Vicenza

incoraggiando i corridori lungo il percorso hanno offerto il proprio supporto nelle varie tappe. I volontari si sono occupati, inoltre, di distribuire materiali informativi e coinvolgere i presenti con attività interattive, creando così una maggiore consapevolezza sull’importanza del dono del sangue. Questa ultramaratona è molto più di una semplice gara. È un simbolo di speranza, solidarietà ed impegno per una causa vitale. Attraverso i chilometri percorsi, i partecipan-

ti hanno dimostrato che ogni goccia di sangue donata è un’opportunità per salvare una vita e donare speranza a coloro che ne hanno bisogno. “Io Dono, Lui Vive” è un richiamo potente per tutti, affinché riconosciamo il potere di un piccolo gesto che può fare una differenza enorme. Il dono del sangue non conosce confini ed unisce le persone nella consapevolezza che, attraverso la nostra generosità, possiamo contribuire a costruire un mondo migliore e salvare vite preziose. ●

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dono
Io
lui Vi-Ve
Dona il sangue. Salvi una vita. www.fidasvicenza.com
I partecipanti giunti a Venezia in Piazza San Marco

ZONA Vicenza Città Vita di gruppo

GRUPPO A NCONETTA

Paolo Spanevello, con 161 donazioni, un esempio per tutti noi

Un semestre ricco di impegni per il Gruppo Fidas Vicenza di Anconetta, primo tra tutti la festa sociale del 26 marzo, finalmente possibile dopo tre anni di stop forzato. Sono stati perciò numerosi i donatori che, in questo periodo, hanno rag-

giunto traguardi importanti nelle donazioni di sangue ed emocomponenti, impegno che è stato riconosciuto tramite la consegna di diplomi, targhe e croci d’oro.

Sempre a fine marzo si è svolto l’incontro con le terze medie della scuola “Elisa Salerno“ (ex Mainardi) di Anconetta, per un totale di circa 60 studenti. Abbiamo fatto del nostro meglio per coinvolgere il più possibile i ragazzi, cercando di essere dinamici per mantenere la loro attenzione e costruendo insieme a loro il discorso. Ed i risultati si sono fatti vedere: la partecipazione è stata attiva e le domande numerose e molto pertinenti. Insomma, siamo stati tutti soddisfatti del nostro lavoro.

A giugno, infine, la cerimonia per l’istituzione dell’Albo d’oro dei donatori di sangue, alla quale come rappresentante dei donatori del nostro Gruppo ha partecipato Paolo Spanevello, che in quasi 30 anni ha accumulato 161 donazioni. Un esempio per tutti noi!

Nei prossimi mesi saremo impegnati non solo con la sagra dell’Assunta ad Anconetta (dall’11 al 15 agosto), ma anche e soprattutto con l’organizzazione di eventi e attività per le celebrazioni del 50esimo del nostro Gruppo nel 2024. E allora cosa possiamo dire.... rimbocchiamoci le maniche e diamo sempre il meglio. ●

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Paolo Spanevello con la presidente del Gruppo Fidas Anconetta Elena Piccoli

GRUPPO SAN F RANCESCO

Siamo tornati in sagra!

Mancava un ultimo tassello per riprendere la normalità dopo la pandemia, che ha congelato tutte le piccole e grandi iniziative di propaganda alle quali il nostro Gruppo era solito partecipare: la sagra di Santa Maria Ausiliatrice in particolare.

È stata, quindi, accolta con gioia la notizia che, nell’ultimo fine settimana di maggio, gli spazi esterni della parrocchia di Saviabona sarebbero tornati ad animarsi di persone, musica, sorrisi e buon cibo e che, insieme a tutto questo, sarebbe tornato anche il nostro gazebo.

È stato un weekend utile e produttivo, tra palloncini e volantini, tra promesse di donazione e donatori da spronare.

Abbiamo riflettuto sugli aspetti positivi di questo tipo di interventi di propaganda. Essere nei tuoi quartieri di appartenenza permette sia di avvicinare nuovi volti (o lasciarti avvicinare da chi, spontaneamente, viene al gazebo), ma anche vedere i donatori del tuo Gruppo che troppo spesso rimangono magari solo dei nomi in un elenco.

Grazie, dunque, a don Giampietro per l’ospitalità e ad Enrico (e a tutto lo staff della sagra) per il supporto tecnico/logistico (oltre che culinario).

La speranza è che la sagra dell’Ausiliatrice sia sempre di più un’occasione preziosa per il gruppo San Francesco. ●

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Vita di gruppo ZONA Vicenza Città

GRUPPO SAN P IO X

Sogniamo di istituire nel quartiere una consulta delle Associazioni

Domenica 2 luglio 2023, il Gruppo Do natori Sangue “G. Filippi” di San Pio X ha celebrato il 53° anno di fondazione con una giornata di festa.

Alla messa è seguita la premiazione dei dona tori nei locali del Centro parrocchiale di San Pio X. I premiati sono stati 13 donatrici e 27 donatori benemeriti che, con il loro gesto stra ordinario, gratuito, indolore e sicuro hanno salvato e continueranno a salvare vite umane. Undici donatori hanno ricevuto il diploma di benemerenza, sette la medaglia di bronzo, otto la medaglia d’argento. Infine, sei dona tori hanno ricevuto la medaglia d’oro, due il distintivo d’oro (Laura Corà e Stefano De Carli), due la Targa (Sara Baldinato e Nicola Ferrando) e quattro donatori con più di cento donazioni hanno ricevuto l’attestato di iscrizione all’Albo d’oro (Roberto Compagnin, Walter Menegon, Angelo Tontodonati e Juri Devigili). Sono 1724 le donazioni complessive che hanno portato i nostri donatori ad essere nella lista

di sangue, pensiamo all’incredibile quantità di sangue che questi donatori hanno devoluto a chi ne aveva un estremo bisogno a causa di un incidente, un intervento chirurgico o una malattia.

In rappresentanza dell’Amministrazione comunale era presente l’assessore all’Am-

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L’assessore Baldinato, il donatore Roberto Compagnin con più di 200 donazioni, il Presidente Chiara Peron e Nereo Galvanin L’Assessore Sara Baldinato premiata dall’Assessore Matteo Tosetto, il Presidente Chiara Peron e Nereo Galvanin L’Assessore Sara Baldinato, Luca Vellar e il Presidente Chiara Peron

biente e alle Politiche energetiche ed al patrimonio Sara Baldinato che fa parte del Gruppo in qualità di vicepresidente.

In rappresentanza del Consiglio direttivo provinciale Fidas Vicenza Odv, il presidente provinciale Chiara Peron ed il consigliere

Giovanna Cavallini.

In rappresentanza della zona Vicenza città il presidente Claudio Ambrosini.

ZONA Vicenza Città

sangue perché, durante le loro attività, siamo presenti con il gazebo e con le interviste riusciamo a trovare promittenti donatori.

L’auspicio è far nascere nel quartiere una consulta delle Associazioni per condividere insieme programmi e iniziative per chiudere poi l’anno con una festa.

Il presidente rivolgendosi agli amministratori presenti ha chiesto che nei costituendi Consigli di Quartiere ci sia spazio anche per

Alla festa hanno partecipato le associazioni

graziato i donatori premiati con un caloroso

ritivo ai rappresentanti delle istituzioni, ai

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Il donatore Nicola Ferrando non vedente propone la Preghiera del donatore, a fianco il Presidente del Gruppo Nereo Galvanin Il Presidente Galvanin, l’Assessore Sara Baldinato, il Componente direttivo Andreazzi e il Presidente Peron

Grande festa per i 45 anni di onorato servizio di volontariato

Il Gruppo Fidas Creazzo è sempre presente con entusiasmo nella vita del nostro paese. Il nostro direttivo è orgoglioso di rendervi noto quanto finora svolto e di quanto verrà fatto prossimamente, sempre nell’ottica di sensibilizzare la popolazione del nostro territorio sull’importanza del Dono.

Nelle scorse settimane abbiamo incontrato i ragazzi delle classi seconde delle scuole medie. È stata una bellissima esperienza, condivisa con i nostri fratelli associativi di Aido Creazzo, che ha visto molto partecipi i ragazzi ai quali è stato consegnato del materiale informativo per loro ed i loro genitori; è per questo che confidiamo ci possa essere un riscontro positivo da parte dei genitori di questi splendidi ragazzi considerato l’entusiasmo degli stessi nell’ascoltare anche la signora che quest’anno è stata nostra ospite in questi incontri e che ha portato la sua testimonianza di persona che in passato ha ricevuto in dono un rene.

Abbiamo poi incontrato nelle scorse settimane anche i ragazzi delle classi di quinta elementare delle scuole

Ghirotti e San Giovanni Bosco che hanno dimostrato grande interesse e senso civico nel parlare con noi di cosa per loro significhi la parola Dono e di

cosa significhi fare del bene agli altri.

Finalmente sono ripresi, dopo i tre anni pandemici, gli incontri “I venerdì della salute” in collaborazione con i nostri fratelli di Aido Creazzo che ringraziamo per la collaborazione e l’amicizia che ci unisce.

Anche quest’anno gli incontri de “I venerdì della salute” sono stati tenuti da medici molto competenti e disponibili nell’esporre gli argomenti in modo chiaro e comprensibile a tutti.

Ringraziamo anche in questo contesto la cittadinanza che ha partecipato numerosa agli eventi organizzati.

Anche quest’anno il nostro direttivo ha offerto il primo ristoro alla consueta Marcia delle Scuole organizzata dal Comitato genitori per i ragazzi e le ragazze dell’Istituto Comprensivo di Creazzo.

L’11 giugno scorso il nostro direttivo ha festeggiato 45 anni di onorato servizio di volontariato Dopo la consueta messa, la festa è proseguita con un aperitivo per i nostri donatori e le loro famiglie nella nostra sede al Parco del Donatore in via Don Minzoni con un fresco pic-nic estivo. Ringraziamo tutti i donatori che hanno voluto condividere con noi questo momento durante il quale abbiamo premiato coloro che

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GRUPPO C REAZZO
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Andrea Bettega 2023 - il Pellicano

hanno dimostrato il loro altruismo nei confronti del prossimo. Un doveroso ringraziamento va ad Andrea Bettega, illustratore vicentino, che su richiesta del sottoscritto ha realizzato una rivisitazione del Pellicano, simbolo della nostra Associazione. L’illustrazione è stata un dono che ho voluto personalmente fare ai componenti del direttivo per ringraziarli dell’impegno e dell’amicizia di questi anni. Il 17 giugno si è svolta, poi, la Notte Bianca che ci ha visti presenti e pronti a fornire delucidazioni e curiosità in merito all’importanza del Dono del sangue, è stata un evento importate per la raccolta di nuove promesse di donazione, siamo fiduciosi che tutti I nuovi richiedenti possano diventare futuri donatori. Donare è importante e donare il proprio tempo agli altri e alla comunità di cui facciamo parte è altrettanto importante: il volontariato è la linfa vitale della nostra società . Anche per questo il 14 giugno, in collaborazione con l’iniziativa del Consiglio Provinciale, abbiamo illuminato di rosso il monumento della Fontana dei Bambini in piazzetta San Marco in occasione della Giornata Mondiale dei Donatori di Sangue. Ringraziamo per questo la ditta BON Impianti di Creazzo che ci ha donato l’installazione

luminosa grazie alla volontà del titolare sig. Bon che di recente è venuto a mancare e per questo cogliamo l’occasione di questo articolo sul notiziario provinciale per ringraziarlo pubblicamente per quanto dedicato negli anni all’aiuto nella nostra causa. Sentite condoglianze alla famiglia BON.

A fine anno ci sarà il rinnovo del nostro direttivo, quindi, chi avesse voglia di dedicare parte del proprio tempo è ben gradito. Per questo ricordiamo anche qui che ci incontriamo presso la sede al Parco del Donatore ogni primo mercoledì del mese alle 20.45. Ci potete contattare tramite:

• mail: creazzo@fidasvicenza.com

• cell: 345 6496480

• fb: @Fidas Creazzo,

• instagram: @fidascreazzo

Come presidente uscente vorrei ringraziare uno ad uno i componenti del direttivo, perché in questi anni abbiamo costruito una splendida squadra di persone volenterose e che stimo.

Ringrazio di cuore Silvia Santorini, Barbara Furlan, Ihon Bertuzzo, Giancarlo Alba, Federica Castagna, Marko Marich, Roberta Brunello, Lorenzo Gasparella, Massimiliano Lovato, Alessandro Ferrarin, Nicola Martini e Marco Gargari. ●

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Il direttivo del gruppo Fidas Creazzo lo scorso 11 giugno nel 45° di anniversario

Donare il sangue è un atto di solidarietà. Unisciti a noi e salva vite!

Organizzare eventi o iniziative con lo scopo di avvicinare giovani al fine di divulgare e sensibilizzare l’importanza della donazione di sangue non è facile, soprattutto in un territorio dove convivono differenti realtà associative che portano avanti gli stessi fini e obiettivi. Per questo, il Gruppo Fidas di Dueville ha pensato di propagandare la missione di Fidas Vicenza Odv partecipando ad alcune iniziative proposte nel territorio comunale potendo, quindi, far conoscere l’Associazione ed il Gruppo ad una platea più vasta ed eterogenea di persone. Di seguito descriviamo brevemente i principali eventi che ci hanno visti coinvolti nei primi sei mesi del 2023.

Manifestazione Csi. Domenica 29 gennaio 2023, il Gruppo Fidas di Dueville si è ritrova-

le di Corsa Campestre CSI Vicenza 2023 organizzato dalla Polisportiva Atletica Dueville. L’interesse degli oltre 770 atleti della Provincia di Vicenza, degli amministratori comunali di Dueville e dei dirigenti del Centro Sportivo italiano sicuramente era rivolto alla competizione ma questo non ha precluso al nostro gruppo la possibilità di presentare e distribuire informazioni sulla donazione del sangue e sull’Associazione Fidas che rappresentiamo. “Donare il sangue è un atto di solidarietà. Unisciti a noi e salva vite!” è stato lo slogan con il quale abbiamo avvicinato i giovani e premiato i numerosi vincitori delle diverse categorie con i gadget dell’Associazione. Considerata la portata e caratteristica dell’evento, il nostro obiettivo non era quello di raccogliere sul posto nominativi di aspiranti donatori ma quello di propagandare l’immagine Fidas ai giovani e meno giovani atleti del CSI per stimolare il desiderio di diventare, oltre che ad ottimi atleti, anche protagonisti della donazione di sangue. A scuola di dono. Anche quest’anno il Gruppo Fidas di Dueville è riuscito a coinvolgere l’Istituto Comprensivo Roncalli di Dueville nel Progetto “A Scuola di Dono”, iniziativa rivolta a tutti gli allievi del primo e secondo ciclo di istruzione, al fine di promuovere la cultura del dono del sangue e degli emocomponenti. Al concorso, ha partecipato la classe 5A della Scuola Primaria Don Bosco di Povolaro che si è guadagnata il quarto premio per l’ottimo lavoro svolto sul tema: “La donazione del sangue è un gesto di amore nei confronti di qualcuno che ha bisogno del nostro aiuto e che non conosciamo. Solo chi ha più di 18 anni può donare, ma tu puoi contribuire lanciando un messaggio importante”.

I partecipanti sono riusciti attraverso un video, che comprendeva una canzone ed

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GRUPPO D UEVILLE
Manifestazione CSI - cross Dueville 2023

Vita di gruppo

una rappresentazione simbolica ed inclusiva, a raggiungere l’obiettivo di elaborare un messaggio in grado di emozionare tutte quelle persone che ancora non donano il sangue, invitandole a fare qualcosa a favore delle persone che hanno bisogno di sangue. La consegna del premio in palio e di alcuni gadgets associativi della Fidas è stato un momento molto emozionante che ha permesso di avvicinare il mondo dell’Istruzione con quello dell’Associazionismo. Per questo, un riconoscimento particolare va al Dirigente Scolastico che ha creduto nel progetto, agli Insegnanti che hanno guidato i bambini nel loro entusiasmo.

Festa dei popoli. Venerdì 12 maggio 2023, invece, abbiamo accolto l’invito del Comune di Dueville a partecipare alla 16A edizione di Eticamente 2023 che, dal 6 al 27 maggio 2023, assieme ad altre associazioni del territorio, ha proposto nel territorio comunale un ricco programma di iniziative ed eventi all’insegna della solidarietà, declinati in vari modi: dal cinema al teatro, dai giochi alle conferenze, dal cabaret alla gastronomia.

Il Gruppo Fidas di Dueville ha scelto di partecipare all’iniziativa offrendo il servizio di distribuzione dei cibi alla Cena dei popoli. La serata è stata un mosaico colorato e profumato di tradizioni culinarie ma soprattutto il segno identificativo di un rapporto di fiducia e di rispetto tra le diverse comunità che convivono nel territorio Duevillese. Il cibo per una serata è diventato dialogo e condivisione che ha permesso di unire più di 400 persone appartenenti ad etnie diverse.

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tecipanti in viaggio tra i sapori del mondo mentre il nostro servizio un’occasione per rappresentare Fidas Vicenza Odv a chi ci ha chiesto informazioni sulla donazione di sangue e su cosa fare per diventare donatore. Giornata mondiale del donatore di sangue. Il 14 giugno 2023, in occasione della giornata mondiale del donatore di sangue, abbiamo rivolto l’invito ai cittadini di Dueville di partecipare all’evento proposto da Fidas Vicenza cioè di illuminare di rosso un monumento principale del Comune al fine di sensibilizzare i cittadini rispetto allo straordinario valore del dono del sangue.

Il nostro Gruppo ha pensato, quindi, di illuminare di rosso il “Monumento del Donatore” che da decenni ha assunto un importante valore sociale e comunicativo nel paese in quanto è diventato un simbolo che ravviva i valori tipici dei donatori di sangue. La partecipazione è stata contro ogni aspettativa per cui abbiamo colto l’opportunità speciale sia per celebrare e ringraziare i donatori volontari di sangue sia del paese che di tutto il mondo ma anche per sottolineare l’importanza di donare regolarmente sangue o plasma per un approvvigionamento sicuro e sostenibile di sangue ed emoderivati in modo che possano diventare facilmente raggiungibili da chi è nel bisogno. Concludiamo salutando tutti coloro che abbiamo incontrato nel nostro cammino, a chi ha accettato il nostro invito e partecipato alle nostre iniziative, ai nostri donatori e al Sindaco Giusy Armiletti che con la sua presenza testimonia attivamente la vicinanza delle Istituzioni alle Associazioni di Volontariato ●

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Festa dei popoli - Eticamente 2023 Giornata mondiale del donatore di sangue - Dueville 2023

GRUPPO TORRI DI Q UARTESOLO

A scuola di dono

Il 6 febbraio 2023 rappresentanti del Gruppo Fidas di Torri di Quartesolo si sono incontrati prima con la classe 5A elementare di Lerino e, successivamente, con le classi di 5A elementare di Marola. Gli alunni hanno potuto visionare un cartone animato intento a far capire cosa vuol dire essere donatore, tutti entusiasti, hanno partecipato attivamente ad un gioco di colori con l’obbiettivo di disegnare un arcobaleno. Un ringraziamento particolare va alla maestra Spiller, che ha saputo avvicinare i ragazzi al mondo Fidas. Successivamente, il 22 maggio 2023, il Gruppo Fidas di Torri di Quartesolo si è incontra-

to con le classi di 3A media di Grumolo delle Abbadesse, in cui gli alunni hanno potuto apprendere tramite un video, l’importanza di essere donatori. Anche in questo caso i ragazzi si sono dimostrati molto incuriositi di conoscere il mondo Fidas. ●

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La maestra Spiller ed il sindaco di Torri alle premiazioni per il terzo posto vinto da Lerino al concorso nazionale “A Scuola di dono”

Il gruppo di Torri di Quartesolo in gita a Siena, Volterra e san Gimignano

Finalmente! Bloccati per tre anni dalla pandemia Covid-19, finalmente siamo riusciti ad organizzare una bella gita che ci ha fatto conoscere, il 20 e 21 maggio 2023, Siena, Volterra e San Gimignano. La prima giornata è stata dedicata a Siena, città ricca di tradizioni. La sua atmosfera medievale si percepisce in ogni angolo e il centro storico, rimasto intatto per secoli, si mostra oggi in buona misura come appariva nel Trecento. Fulcro della città è la famosa Piazza del Campo dove ogni anno, il 2 luglio e il 16 agosto, si corre il Palio, la corsa di cavalli più famosa al mondo. Si affaccia sulla piazza il Palazzo Comunale affiancato dall’altissima Torre del Mangia, considerata una delle torri più antiche e alte d’Italia. Hanno completato la nostra visita la Basilica di San Domenico e il Duomo di Santa Maria Assunta. Insolita, invece, la visita al Museo della Tartuca, una delle 17 contrade che corrono il Palio. Annesso all’Oratorio della contrada, è dedicato a Sant’Antonio da Padova. Al suo interno i drappelloni vinti dalla contrada, tra cui quelli dipinti dagli artisti contemporanei Botero e Mitoraj, i costumi utilizzati per

il corteo storico dalla seconda metà dell’Ottocento ad oggi, antichi oggetti sacri provenienti dalla chiesa e dall’oratorio come i paramenti e reliquiari.

Una curiosità: la brava guida di Siena, Serena Bazzotti, è la responsabile del Gruppo Donatori di Sangue della Contrada del Bruco. Il secondo giorno le nostre mete sono state Volterra e San Gimignano. Volterra è una deliziosa cittadina toscana conosciuta per le origini etrusche e per i numerosi reperti archeologici appartenenti a quest’epoca. Una passeggiata tra le vie del centro storico ci ha portati alla Porta dell’Arco, alla Piazza dei Priori, con il palazzo comunale più antico della Toscana, al Duomo e ai resti del Teatro Romano. Immancabile la sosta in un laboratorio dove un abile artigiano ci ha illustrato la sua produzione di alabastro, un’arte che si tramanda di padre in figlio. Dopo un ottimo pranzo in un agriturismo della zona con prelibatezze locali, abbiamo raggiunto San Gimignano, piccola città fortificata famosa per la sua architettura e per le sue belle torri medievali che rendono il suo profilo davvero unico. Nel periodo più florido le ricche famiglie di San Gimignano arrivarono a costruire ben 72 torri come simbolo del loro benessere e potere. Di queste oggi ne rimangono 13 che contribuiscono a rendere ancora più affascinante l’atmosfera cittadina.

Soddisfatti per il weekend toscano, sulla strada del ritorno non è mancata la tradizionale sosta per uno spuntino a base di formaggio, sopressa e vin bon!

Alla prossima… per altri bellissimi momenti da trascorrere in compagnia, in serenità e allegria. ●

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Vita di gruppo ZONA 6
Il Gruppo di Torri di Quartesolo in gita a Siena, Volterra e San Gimignano

GRUPPO C HIUPPANO

Sempre presenti!

La rappresentanza del Gruppo è sempre presente a tutte le cerimonie, civili e religiose che si svolgono nel nostro territorio. Come direttivo riteniamo che la nostra presenza sia importante, perché rappresentiamo i nostri donatori e, pur essendo faticoso ed impegnativo, ci siamo sempre. In questa metà dell’anno abbiamo partecipato a parecchie manifestazioni : nel mese di marzo, ormai da parecchi anni siamo invitati dall’amministrazione comunale a prestare servizio di biglietteria durante le serate di teatro. Le nostre felpe rosse spiccano nell’atrio dell’Auditorium, dove per l’occasione sono presenti palloncini e bandiere rosse per dare il benvenuto a chi arriva anche da fuori paese per vedere la rassegna teatrale.

Il 25 aprile, assieme alle Associazioni del paese, abbiamo partecipato con il nostro

i nostri donatori; anche quest’anno il 14 giugno per la giornata mondiale del donatore di sangue la nostra chiesa si è illuminata di rosso come numerosi monumenti ed edifici della provincia a testimonianza dell’importanza dei donatori e del dono del sangue. Immancabili ogni anno siamo presenti al Raduno provinciale Fidas al Monte Cengio, l’ultima domenica di giugno, dove assieme ai rappresentanti dei Gruppi della provincia festeggiamo e rinnoviamo la promessa di divulgare il dono del sangue. Come ha detto la presidente Chiara Peron nel suo intervento “Oggi non siamo qui per ricordare le criticità e difficoltà che stanno dietro alle donazioni del sangue, la carenza di medici trasfusionisti in primis, ma intendiamo esprimere un’immensa gratitudine e riconoscenza a tutti i donatori di sangue, che con spirito di solidarietà e buona volontà vanno a donare il proprio sangue periodicamente. Un altro appuntamento importante è il Raduno regionale a Cima Grappa, dove le associazioni del Dono si ritrovano per commemorare migliaia di ragazzi che hanno donato il loro sangue per la Patria. Scambi di opinioni ed esperienze arricchiscono i rappresentanti dei Gruppi che vi partecipano. Quest’anno Fidas Vicenza ha istituito l’albo d’oro dove saranno riportati i nomi di chi ha superato le 100 donazioni.

Per l’inaugurazione dell’Albo d’oro, Fidas Vicenza ha scelto di premiare con una pergamena, un donatore per gruppo durante la cerimonia che si è svolta presso Palazzo Chiericati alla presenza di Sara Baldinato, in rappresentanza del Comune di Vicenza e del presidente e vicepresidente della Provincia di Vicenza, Andrea Nardin e Maria Cristina Franco.

Una bella cerimonia, dove Chiuppano è stato rappresentato dal donatore Mario Ettore Tribbia, che fa parte anche dell’attuale direttivo con la carica di rappresentante per

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27¯ Raduno Regionale a Cima Grappa

Vita di gruppo ZONA 7

la zona. Chiuppano è un piccolo gruppo, ma che conta ben tre ultracentenari. Caterina Crestanello è la nostra prima ultracentena-

ria ed il figlio Denis Rubini è stato il secondo. Non appena saranno definite le modalità per l’iscrizione all’albo verrà fatta anche per loro una cerimonia per la consegna della pergamena e per festeggiare questo momento. Il mandato del direttivo sta giungendo al termine… Molti di noi sono da quasi vent’anni portano avanti l’impegno di volontariato nel Gruppo, con tanta passione e dedizione. Facciamo un appello soprattutto ai giovani che si sono iscritti al Gruppo, poiché abbiamo bisogno di voi, delle vostre idee e forze nuove. Noi ci siamo e vi supportiamo, ma contiamo su di voi per portare avanti il Gruppo che sta per arrivare ai 60 anni. ● Per info: chiuppano@fidasvicenza.com facebook/instagram: fidaschiuppano

I volontari Fidas al fianco di chi ha bisogno in Emilia Romagna

Essere donatori di sangue significa stare sempre con chi ha bisogno. È un impegno a 360 gradi e l’hanno dimostrato i volontari della Zona 7 (Alto Vicentino) di Fidas Vicenza, che una volta appresa la notizia dell’alluvione che ha afflitto l’Emilia Romagna si sono da subito messi in moto per dare una risposta tempestiva, in stretta sinergia con le organizzazioni competenti a livello locale, al fine di rendere gli aiuti subito disponibili. I volontari della Fidas di Vicenza, guidati dal presidente della Zona 7, Fabiana Mabel Veiga, e dai volontari, dopo aver raccolto nel territorio dell’Alto Vicentino le donazioni di cibo e materiale di prima necessità per aiutare chi ha subito l’alluvione, si sono messi prontamente in contatto con i rappresentanti della Consulta delle Associazioni del Comune di Ravenna, ai quali nei giorni scorsi il materiale stesso, con tre furgoni,

è stato consegnato. “Questa raccolta è stata possibile grazie alla disponibilità di privati, aziende e farmacie dell’Alto Vicentino – spiega la presidente di Zona 7 di Fidas Vicenza, Fabiana Mabel Veiga – che hanno condiviso l’iniziativa realizzata di concerto con il Comune di Zugliano, che ha concesso l’utilizzo di spazi per la raccolta del materiale. Un bell’esempio di generosità e sinergia, che ha dato i suoi frutti nel segno del dono, che è la nostra missione”. ●

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Giornata Mondiale del Donatore alla Chiesa di San Michele Arcangelo a Chiuppano

GRUPPO SAN P IETRO M USSOLINO

Un Gruppo sempre sul pezzo

l Gruppo Fidas di San Pietro Mussolino è sempre attivo! Grazie ai donatori ed al direttivo sempre sul pezzo durante le iniziative volte a promuovere la donazione di sangue. La nostra donatrice Graziella Nardi a giugno è stata premiata con l’iscrizione all’Albo d’oro dei donatori di sangue, per aver superato le 100 donazioni.

Domenica 9 luglio il diretti-

vo è stato presente all’8A camminata “Sentiero Ape Regina” a San Pietro Mussolino. Il gruppo Fidas è stato protagonista attivo della camminata.

A tutti i partecipanti è stato offerto ristoro ed informazioni sulla promozione della donazione del sangue. Durante la mattinata sono state raccolte anche nuove promesse di donazione. ●

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I donatori benemeriti, un grande esempio per la società

A cura della Redazione

Il 2 giugno, in attesa della Giornata mondiale dei donatori di sangue, eravamo presenti con il nostro gazebo e la Mongolfiera di Fidas Vicenza al 50° anniversario della Marcia degli ulivi. C’è stata un’ottima partecipazione di marciatori da tutta la provincia e non solo. Inoltre, sono state raccol-

te quattro promesse di donazione, una delle quali per il Gruppo di Creazzo.

Abbiamo visto che essere presenti per fare della propaganda paga sempre, magari non subito, ma i risultati prima o poi arrivano.

Il 10 giugno, in occasione della Giornata mondiale del donatore di sangue 2023, Fidas

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GRUPPO GRUPPO S OSSANO

Vicenza ha pensato di istituire l’Albo d’oro dei donatori, che servirà ad onorare i donatori e le donatrici con oltre 100 donazioni effettuate. Eravamo presenti con il labaro e con la rappresentante Olimpia Casarin per i nove ultracentenari del Gruppo Fidas Sossano. È doveroso ricordare i loro nomi… Oltre ad Olimpia, Sergio Targon, Elio Girardi, Marco Menarbin, Paolo Ferrari, Gabriele Casarin, Silvano Tagliaferro, Rosita Battaglia, e Nicoletta Negro. A tutti il nostro riconoscimento per quanto fatto e per quanto ancora faranno, nonché per l’esempio dato verso i non donatori, che aspettiamo sempre a braccia aperte. ●

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Vita di gruppo ZONA 10
Il riconoscimento ad Olimpia Casarin nell’Albo d’oro di Fidas Vicenza

GRUPPO GAMBELLARA

Svelato il murales che celebra i 55 anni del Gruppo Fidas di Gambellara

“Il murales rappresenta due fiori di Loto, simbolo di rinascita, che prendono il colore intenso del sangue. Da questi fiori nascono tre gocce animate, che rappresentano il sangue, il plasma e le piastrine. Queste gocce si tengono per mano ed accarezzano una goccia di sangue che riposa sulla spalla di una figura femminile, simbolo della vita, della donna e della speranza per il futuro. Dai capelli scorre la vita, andando oltre ogni limite conosciuto dall’uomo. In poche parole, questo murales celebra la vita e la generosità di coloro che donano il sangue per aiutare gli altri”. Con queste parole la presidente del Gruppo Fidas Vicenza di Gambellara, Laura Rossi, descrive il nuovo murales realizzato nella scuola primaria di Gambellara per celebrare i 55 anni di atti-

vità dell’Associazione donatori di sangue nel territorio.

“Il murales è frutto di un concorso di idee – prosegue la presidente Rossi – che ha consentito a molti giovani di lavorare insieme e, naturalmente, di acquisire una particolare e nuova sensibilità rispetto alle tematiche del dono. Naturalmente, l’opera rappresenta anche un importante veicolo di promozione del dono nel territorio, a partire dai familiari dei bambini che frequentano la scuola e vivono il territorio”. La necessità di sangue non viene mai meno, pertanto il Gruppo Fidas di Gambellara invita i cittadini a farsi avanti, contattando l’Associazione al numero 333.4351738 o sui social per entrare a far parte della grande famiglia dei donatori di sangue di Fidas Vicenza. ●

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L’Albo d’oro, una grande occasione per ringraziare chi dona

Durante la Giornata mondiale del donatore di sangue dello scorso 14 giugno, Fidas Vicenza ha inaugurato l’Albo d’oro dei donatori.

Si tratta di un Albo speciale, periodicamente aggiornato nel sito di Fidas Vicenza (www.fidasvicenza.com), dedicato a coloro che hanno effettuato 100 o più donazioni di sangue. Qui compariranno i loro nomi, cognomi e gruppi di appartenenza, come riconoscimento speciale per il loro impegno.

Per la presentazione dell’Albo d’oro è stata organizzata una cerimonia a Palazzo Chiericati a Vicenza, lo scorso 10 giugno. Ogni gruppo di donatori di Fidas Vicenza ha scelto un rappresentante per ritirare l’attestato. Il Gruppo di Gambellara ha scelto il signor Ser-

gio Vignato, che si è sentito profondamente onorato di partecipare a questa importante manifestazione.

Il nostro Gruppo può vantare altri sei donatori che presto saranno inclusi nell’Albo

d’oro: Silvano Marchetto, Luigino Mattioli, Graziano Bressan, Gianni Vignato e, ancora attivi come donatori, Andrea Savio e Carlo Signorato.

Siamo orgogliosi di avere donatori così generosi ed impegnati e siamo felici di poter celebrare le loro donazioni attraverso l’Albo d’oro. Continuiamo a sostenere la donazione di sangue ed a promuovere la cultura del dono per salvare vite umane. Grazie a tutti coloro che hanno contribuito e che continuano a donare. Insieme facciamo la differenza! ●

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Le testimonianze fanno riflettere sul valore del dono

Quest’anno, il gruppo Admo di Lonigo, con a capo Alessandra Giacomuzzo, ha realizzato la Serata del dono, che si è svolta domenica 18 giugno. La Zona 11 di Fidas Vicenza ha sostenuto questo importante appuntamento, ritenendo come sempre che l’unione e la collaborazione siano fondamentali per lavorare bene e perseguire il comune risultato di accrescere il numero di donatori di sangue e fidelizzare quelli già attivi.

La serata è perfettamente riuscita. Dopo il saluto del sindaco, abbiamo potuto contare su un presentatore d’eccezione, Lanfranco Fossà (diventato donatore di sangue recentemente), sulla partecipazione della scuola Danse Atelier di Lonigo con le loro allieve (c’erano bambine a partire dai 5/6 anni). È stato piacevole poter guardare il dono che ci hanno fatto con i loro passi di danza. E come momenti forti e toccanti della serata, le testimonianze di Orietta Lovato, attuale donatrice del Gruppo Fidas di Meledo, ma che in

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L ONIGO
GRUPPO

Vita di gruppo

ZONA 11

precedenza ha avuto necessità di ricevere sangue; Anastasia Tomba assieme a Mattia Cisco trapiantati di midollo osseo; Giuseppe Colasanto, attuale presidente del Gruppo Fidas Val Liona e donatore di midollo osseo. Le loro parole commoventi hanno fatto capire l’importanza del dono alle molte persone presenti. ●

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PROCEDURA PER LA PRENOTAZIONE DELLA DONAZIONE USANDO INTERNET

Dopo essere entrati nel sito “fidasvicenza.com”, cliccare sul pulsante rosso “PRENOTA ORA” che collega al programma “J.ads” dei Centri Trasfusionali.

Inserire nella casella “UTENTE” il proprio CODICE FISCALE in MAIUSCOLO, lasciando libera la casella “PASSWORD”, quindi cliccare su “ENTRA”.

Compare ora la scritta “La password non è stata impostata: prima di continuare impostare la password”, cliccare sul pulsante “OK”.

Inserire, come da istruzioni, nel campo “NUOVA PASSWORD” la password desiderata e confermarla nel campo “CONFERMA PASSWORD”. (Ricordarsi la password inserita per le successive prenotazioni!).

Compare ora una finestra dove viene chiesto di inserire il cellulare e/o l’e-mail o di confermare i dati se sono già presenti e corretti.

Cliccare su “AGENDA”, quindi selezionare il “PUNTO PRELIEVO” (es. CENTRO PREL VICENZA).

Selezionare il tipo di donazione ed il periodo in cui si è disponibili (es. 1-SANGUE INTERO LUNEDÌ-SABATO).

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PROCEDURA PER LA PRENOTAZIONE DELLA DONAZIONE USANDO INTERNET

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Le testimonianze fanno riflettere sul valore del dono

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L’Albo d’oro, una grande occasione per ringraziare chi dona

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Svelato il murales che celebra i 55 anni del Gruppo Fidas di Gambellara

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Un Gruppo sempre sul pezzo

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I volontari Fidas al fianco di chi ha bisogno in Emilia Romagna

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Vita di gruppo ZONA 7

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Sempre presenti!

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Il gruppo di Torri di Quartesolo in gita a Siena, Volterra e san Gimignano

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A scuola di dono

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Vita di gruppo

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Donare il sangue è un atto di solidarietà. Unisciti a noi e salva vite!

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Grande festa per i 45 anni di onorato servizio di volontariato

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Sogniamo di istituire nel quartiere una consulta delle Associazioni

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Siamo tornati in sagra!

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Paolo Spanevello, con 161 donazioni, un esempio per tutti noi

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Ottima partecipazione e tanto divertimento all’evento podistico che unisce Vicenza a

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Salute e stili di vita

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Il training autogeno

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Il medico risponde

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Il medico risponde

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Incontri ravvicinati estivi: le punture d’insetto

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A Scuola di Dono

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Conclusa la 4a edizione

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Uisp Days 2023 e Fidas “Metti in moto il dono”

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Il diario di bordo dell’evento

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Uisp Days 2023 e Fidas “Metti in moto il dono”

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Fidas da Vicenza a Matera

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Oltre 80 motociclisti-donatori di sangue attraversano la provincia

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Giornata mondiale del donatore di sangue

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Giornata mondiale del donatore di sangue

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Albo d’oro dei donatori

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Festa del donatore

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al Monte Cengio

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“Io Vivo perché Tu Doni”. Dona sangue, dona plasma. Condividi la vita, condividila spesso

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