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Visione comune sulle politiche abitative
Firmato protocollo d’intesa con l’Anci
L’8 aprile a Roma nella sede dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani è stato firmato un protocollo d’intesa fra Federcasa e l’Anci.
Questo accordo, il primo firmato con l’Associazione dei Comuni su temi così importanti e strategici per il ‘settore casa, rappresenta un grande risultato ma sarà soprattutto uno strumento utile per valorizzare l’attività della federazione, per evidenziare le emergenze, definire e avanzare con maggiore peso politico e condivisione le nostre proposte concrete alle Istituzioni italiane ai vari livelli, con particolare riferimento a Governo e Parlamento. Proprio dopo la sottoscrizione, è stato concordato con il Presidente dell’Anci Gaetano Manfredi, alla presenza anche del nostro Vicepresidente Vicario Luca Talluri, l’attivazione di un confronto sui temi della fiscalità per le nostre Aziende, compreso quello dei contenziosi IMU. Quindi ci concentreremo anche su: Attuazione degli investimenti a valere sul comma 513 della Legge di Bilancio; azioni comuni per la riqualificazione del patrimonio immobiliare pubblico; gestione sociale degli inquilini, pianificazione urbanistica e rigenerazione urbana. Con piacere vi aggiorneremo sull’evoluzione e le risultanze di questa attività, condividendo le proposte che ne emergeranno. “Siamo riusciti nell’intento di porre all’attenzione dell’agenda politica il tema della Casa in Europa, con il nuovo Commissario e la Commissione speciale sulla crisi abitativa, e in Italia, con il Piano Casa in prossima discussio - ne e le risorse del PNRR destinate come mai finora alla riqualificazione del patrimonio edilizio pubblico” afferma il presidente Federcasa Marco Buttieri, che aggiunge “I nostri inquilini sono la nostra vera priorità e per garantire loro un’abitazione che costituisca una vera casa a misura d’uomo, dove poter vivere con dignità, lavoreremo in sinergia con i Comuni italiani per reperire risorse da investire e ridurre soprattutto il peso dei costi della gestione ordinaria sull’economia familiare. Solo così potremo dire di aver svolto in modo pieno il nostro ruolo di Aziende al servizio della Comunità”.