L'eco Del Veneto Anno VII - N22 - Aprile 1980

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L'ECO BEL VENETO Pubblicazione del "Veneto Social Club" — "L'Eco del Veneto" si spedisce gratis per posta a domicilio — Direzione ed Amministrazione : "VENETO SOCIAL CLUB" 191 Bulleen Road, Bulleen, Vic. 3105 — Telefono 850 7111 Direttore Responsabile : Gilberto Martini — Redazione : Associazione Italiana Leonardo da Vinci - Telefono 350 4978

ANNO VII — N. 22 — APRILE 1980

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PAG. 2 - L'ECO DEL VENETO - APRILE 1980

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A TUTTI I SOCI EMS

NMI 11

Attivita' varie - Bocce

Introduzione sulla nuova redazione del periodico del Veneto Social Club "L'ECO DEL VENETO"

Calcio Ai Sottocomitati - Lo Sapevate?

Sport. Spring Carnival. Cruciverba

Come potete constatare da questo numero del nostro periodico, qualcosa e' cambiato in esso e ci vogliamo '••• augurare che cio' non sia soltanto nel formato, ma anche = nella qualita' dello stesso e soprattutto nella puntualita'

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Ladies Auxiliary

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Noi e la Scienza di O.B.

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Campionato Mondiale di Bocce Calendario del le prossime attivita'

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Notizie dal Mondo

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Un angolo per le signore

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Genitori o figli: a chi il torto? di O.B.

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Curiosita' del le Regioni Venete

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lavoro non indifferente ed una dedizione continua che

Barman volontari. Relazione Coro

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impegna un gruppo di persone ad un lavoro costante, che

Shooters - Comp. teatrale "La Gondola"

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Squash

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determinazione di affidare all'Associazione Leonardo da = , Vinci la redazione del periodico, affinche' esso prenda una forma propria e con cio' si inserisca nella parte delle attivita' culturali di questo Club.

L'edizione di un periodico, come tutti sanno, comporta un

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non si puo' richiedere gratuitamente alla cooperazione dei

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soci. Da queste considerazioni, per ottemperare al deside-

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rio dei sod di avere it proprio giornale, si e' addivenuti alla detta decisione. La scelta del l'Associazione Leonardo = da Vinci e' ovvia, in quanto la stessa e' gia' conosciuta e stimata da molti di not per i vari servizi gia' resi al nostro = Club, quali la scuola d'Italiano e la consulenza in alcune rubriche culturali nelle passate edizioni del nostro giornale. Tuttavia la direzione, I'amministrazione ed il control lo del periodico stesso rimarranno nelle competenze del

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La mia patria dov'e' la bandiera

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Netball

28

Tennis

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Dove andiamo stasera? - Scuola d'Italiano

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Dal prossimo numero, che uscira' entro il 15 Maggio p.v. una novella inedita e it vostro

comitato del V.S.C., mentre la Leonardo da Vinci con la

oroscopo

redazione si prodighera' per renderlo piu' interessante di EMS

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Avviso agli inserzionisti

=II Comitato, dopo varie consultazioni, e' venuto nella

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17 18

del le future edizioni.

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Pag. 4-5-6

un normale notiziario, corredandolo e completandolo di varie rubriche che lo trasformeranno in una rivista place-

vole alla lettura ed allo svago di tutti i soci. Fra le novita' che si vorranno introdurre vi sara' la pagina dei soci, che rappresentera' la voce di tutti gii appartenenti al Club. Si invitano fin d'ora tutti gli interessati, a cooperare in questa rubrica, scrivendo a: "LETTERE AL DIRETTO••• RE" tramite la segreteria del Club.

La nuova redazione non vuole di menticare i predecessori che hanno contribuito col loro lavoro e la loro disinteressata collaborazione, alla fondazione di questo simpatico NMI periodico, ed anzi, ringraziando ciascuno di loro per quanEMI to in passato e' stato fatto, si propone di ricalcare le precedenti vestigia nel corso del nuovo lavoro. In portico. lare ringraziamo it Cay. R. Di Bari per essersi sempre prodigato nel la direzione del periodico, ma che, per onerosi ed impellenti impegni persona I i, non ha potuto accollarsi la pubblicazione mensile. Un caldo ringraziamento al sig. N. Randazzo per tutti questi anni di collaborazione nella revisione del giornale. E da ultimo, non possiamo MEM non menzionare it Cay. V. Turco, che tanto ha fatto per il nostro giornale ed al qua le va II nostro sincero grazie.

Con cio' ci auguriamo che it periodico diventi sempre piu' un mezzo di collegamento fra i soci e sia gradito a tutti.

Gilberto Martini Direttore SIM

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Un'immagine che dimostra it trionfo delle nostre squadre di bocce

GRAN PREMIO "NUBRIK" Domenica 30 Marzo, sui nostri campi, si e' disputata questa importantissima gara a coppie, alla quale hanno partecipato quasi tutte le piu' forti formazioni dei quattro piu' grandi clubs dell'area metropolitana, militanti nella Federazione Bocce del Victoria. . E' stato un trionfo delle nostre squadre, che non solo hanno vinto, ma si sono anche assicurate i tre posti d'onore, e, precisamente: 1. Guerrino Favrin e Giuliano Favaro; 2. A. Martini e A. Bolzanello; 3.

A. Pozzobon e M. Costantin e 4. M. Velo e P. Gusatto. . E' questa un'altra vittoria come pure una conferma delle possibilita' e della forza dei nostri giocato-. ri. Infatti gli uomini di testa nelle tre categorie federali, appartengono tutti al nostro Club. . Per festeggiare questa strabiliante vittoria, it sottocomitato bocce, che e' diretto dal signor Angelo PAG. 4 — L'ECO DEL VENETO — APRILE 1980

Bolzanello, ha organizzato per la sera di venerdi' 18 Aprile, una caratteristica e sostanziosa cena alla qua le sono invitati tutti i giocatori federati appartenenti al nostro Club. .Alla grande ditta "NUBRIK INDUSTRIES" la gratitudine ed i ringraziamenti piu' sentiti del sottocomitato bocciofilo e del Veneto Social Club.

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APRILE 1980 — L'ECO DEL VENETO — PAG. 5

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PAG. 6 — L'ECO DEL VENETO — APRILE 1980

La presente squadra e' giunta seconda per un solo punto. Tutto si presenta favorevole per quest'anno!

BUONA FORTUNA!!! - Rino Tessar - Sport Manager

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BULLEEN : Poropat; Sculli, Theodore, Zucchin, Tamburini, Spadaro, Turkovic, Agnoletti, Scherian, Boarotto.

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Melbourne 23 Marzo - Positivo risultato quello del Bulleen alla sua prima uscita in questa stagione. Felice il debutto del portiere Poropat e di Zucchin. Col vento a favore il Berwick pressa sotto la porta veneta per i primi 10 minuti del primo tempo ma la difesa italiana fa buona guardia. Al 10' Boarotto tira forte dalla sinistra, ma il portiere avversario salva. Ancora qualche azione del Bulleen con Zucchin, che di testa crossa per Gennai che viene bloccato dal portiere.

II portiere Poropat si mette in mostra con una belle parata su un gran tiro del centravanti avversario. Nella ripresa col vento a favore it Bulleen ingrana la marcia e si fa pericoloso. Poropat viene ancora impegnato severamente in un paio di occasioni e salva la sua rete da altrettanti gol. Al 29' i veneti passano in vantaggio su azione da corner. Finta di Gennai, la palla perviene a Theodore che da dieci metri non sbaglia: 1-0. II Berwick tenta it tutto per tutto nei restanti minuti, ma trova sulla sua strada un insuperabile Poropat che alla fine ha il merito maggiore nella vittoria veneta. Migliori in campo veneto: Poropat, Theodore e Turkovic.

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Orfeo Di Marzio APRILE 1980 — L'ECO DEL VENETO — PAG. 7

LO SAPEVATE CHE....?

La prima donna che compi' orbits terrestre fu Valentina Vladimirovna Tereshkova (nata il 6 Marzo 1937), che fu Ianciata con it Vostok VI da Baikonur al le ore 9.30 (ora di Greenwich) del 16 Giugno 1963. La cosmonauta atterro' alle 8,16 del 19 Giugno, dopo un volo di 2 giorni, 22 ore e 46 minuti, durante it quale compi' 48 volta I'orbita terrestre. Sposo' a Mosca I'astronauta Andregan Grigoryewich Nikolayer, it quale aveva compiuto 64 orbite col Vostok I II nell'Agosto 1962.

La piu' infettiva di tutte le malattie e' la peste polmonare, con un Lasso di mortalita' del 99,99 per cento. La lebbra e' la meno infettiva tra le malattie contagiose.

La piu' anziana madre del mondo, di cui vi sia prova sicura, e' la statunitense Ruth Alice Kistler nata a Wakefield nel Massachusettes I'll Giugno 1899.

Ella diede alla lute it 18 Ottobre 1956 a Glendale (Las Vegas) la figlia Susan, quando aveva gia' 57 anni e 129 giorni.

BASK E T-BAL L : I giovani veneti in azione.

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PAG. 8 — L'ECO DEL VENETO — APRILE 1980

SPORT SPRING CARNIVAL

Quest'anno piu' che mai i nostri ragazzi hanno dominato in quasi tutte le gare. A parte le due competizioni vinte, una ciascuno, dai 'Furlani' e 'Moomba Park', le a ltre dodici sono state vinte dal Veneto S.C. Lo Sport Spring Carnival e' stato un vero successo, non solo per lo spirito dei nostri atleti, ma anche per il nostro patrocinatore (sponsor) MINGARELLI TILES II signor Mingarelli ha donato dei magnifici trofei ed ancora una volta vorrei ringraziarlo pubblicamente per la sua generosa donazione.

R i no Tessa rotto Sport Manager

Rebus: frase 5,7

L'ALBERODELLA CUCCAGNA: Chi s'e' preso ii vino ed i salami?

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1. Ascoli Piceno (sigla) —3. Si chiama la colonna del film che riproduce it suono. — 8. Sporgenza carnosa della faccia — 10.

Frutto che produce olio. — 12. Con quello della fronte si guadagna it pane. — 13. Istituto Nazionale Assicurazioni (sigla). — 15.

Congiunzione semplice. — 17 — Ingrossato dal calore. — 19.

Articolo maschile di fronte a esse impura.

• 19

Risolvendo tl cruc'verba, apparira' nei quadretti in grossetto it nome dell'ultimo Doge di Venezia. Sapete chi era?

VERTICAL!: 1. Ancona (sigla) —2. Terreni pieni di acqua. —3. Citta' biblica distrutta insieme a Gamorra. — 4. Funzione religiosa nei nove giorni prima del Natale. —5. Con alcuni di essi si condiscono le verdure. — 6. Pianta i cui semi producono olio purgativo. — 7.

Nota ditta che vende i profumi. —9. Punto cardinale indicante niezzogiorno. — 11. Pesce dorato ottimo da mahgiare. — 12.

Luogo dove si stabilisce una ditta. — 14. Estremita' del corpo umano. — 16. Andato — 18. Articolo femminile singolare.

APRILE 1980 — 1'ECO DEL VENETO — PAG. 9

Oltre al sig. Mingarelli sponsor dello "Sport Spring Carnival", s'intravvedono it Presidente Bonis ed it sig. R. Tessarotto, sport manager. Gil onori di casa sono stati fatti dal sig. G. Martini

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Nell'ambito dell'ultima serata di gala organizzata dall'ex sottocom itato Ladies Auxiliary, la presidente, sig.ra Giovanna Rigoni, ha presentato un dono alla sig.ra Emma Agnolett i in occasione del suo decimo anno quale componente it sottocomitato Ladies Auxiliary. La signora Emma Agnoletti ha, si puo' dire, tenuto il Veneto S.C. a battesimo ed ha instancabilmente lavorato volontariamente in tutte le occasioni ricoprendo la carica di tesoriera, carica alla qualee' stata rieletta anchequest'anno. II corn itato e tutti i soci ringraziano vivamente la signora Emma Agnoletti, sperando di averla fra di loro ancora per moltissimi anni.

NUOVO SOTTOCOMITATO FEMMINILE — I seguenti nominativi compongono it nuovo Sottocomitato del le signore del Comitato femm inile del Veneto Social Club: Presidente, sig.ra Giovanna Rigoni - V. Presidente, sig.ra Bianca Martini - Segretaria, sig.ra Veronica Frigo - Tesoriere, sig.ra Emma Agnoletti - Segretaria sociale, sig.ra Fulvia Barbieri - Comitato : sig.re : Luciana Dal Bosco, Rosina Bordin, Carmela Cementon, Lina Simionato, Ines Rostolis, Sylvia Presolin, Maria Benetti, Maria Bartolotto.

H comitato del Veneto Social Club, ii manager e tutti i soci, augurano al nuovo Sottocomitato un anno di attivita' come sempre fruttuose a beneficio del sodalizio.

MISS VENETO 1980 — II Sottocomitato delle Ladies Auxiliary del Veneto Social Club, desidera informare tutti i soci e le loro figlie che sono aperte le iscrizioni per il concorso al titolo di "MISS VENETO 1980" in rappresentanza del Veneto Social Club e della comunita' veneta.

Le signorine interessate a partecipare alla manifestazione sono pregate di telefonare alla Segretaria del Ladies Auxiliary Sub-Committee, signora V. Frigo, tel. 850 7316 - 850 7111 oppure a qualsiasi membro del Comitato Femminile.

Si ricorda ai soci del Veneto Social Club che solo con la loro buona volonta' e soprattutto con il loro aiuto, e' stato possibile in passato organizzare questo evento.

Pertanto, si spera che per il 1980 i veneti, orgogliosi della loro origine, saranno nuovamente tutti uniti per partecipare a questo evento sociale a scopo benefico.

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APRILE 1980 — l'ECO DEL VENETO — PAG. 11

cizEmna, NOTIZIE . C URIOSIT/ .NOZIONI . INFORMAZIONI • VARIE

L 'ACQUA "FONTANA DELLA VITA„ di 0. Bottazzi . Dice l'ingegner Thomson King dell'acqua: "Fra tutte le sostanze indispensabili alla vita, l'acqua e' senz'altro Ia piu' importante, la piu' conosciuta, Ia piu' straordinaria, ma ben pochi ne sanno veramente qua lcosa". . L'acqua per centinaia di milioni di anni e' stata l'artefice instancabile che ha contribuito a rimodellare Ia faccia del pianeta, che ha alimentato tutte le forme di vita esistenti sulla terra, che ha favorito l'insorgere di grandi civilta' e che oggi muove, con la sua potenza, le turbine che a limentano le matcchi'ne della nostra tecnologia. . Questa sostanza che non ha odore, ne' sapore, ne' colore, a volta ci inganna per Ia sua poverta'. Chimicamente, oltre ad essere di notevole stabilita', e' uno straordinario solvente ed una possente fonte di energia. La sua formula "H20", e' l'unione di Una cascata d'acqua

due atomi di idrogeno ed uno di ossigeno. . La sua coesione molecolare presenta una maggior tenacia di quella di molti metalli. Invece di contrarsi, congelando, l'acqua dilata a dispetto di ogni regola fisica e quindi, una volta ghiaccio, galleggia su se stessa. Se l'acqua dovesse comportarsi norma lmente in rispetto alla sua configurazione molecolare, it sangue del nostro corpo comincerebbe a bollire e tutto it mondo diventerebbe un immane deserto.

. Per nostra fortuna l'acqua si comportera' sempre contro ogni regola e noi continueremo ad osservarne le stramberie, ben felici. L'uomo ha scelto l'acqua come unita' di misura per tante cose. Ad esempio, un decimetro cubo d'acqua, rappresenta un chilogrammo esatto. Lo zero del nostro termometro e' it punto di congelamento dell'acqua ed i cento gradi sono it punto di

. La vita si spegnerebbe in pochi secondi!

ebollizione della stessa. L'acqua e' veramente universale.

Quell'acqua che voi usate per lessare le vostre patate o per cuocervi gli spaghetti, potrebbe essere la stessa che servi' a Cleopatra per farsi it bagno, oppure quella usata da Ponzio Pilato nello sciacquarsi le mani. II pensiero che noi utilizziamo acqua di seconda mano dovrebbe essere disgustoso, invece no, perche' l'acqua si rigenera e si purifica in un costante processo fisico-chimico. Le disponibilita' idriche della terra sono rimaste immutate sin dalla genesi del pianeta. La massima parte dell' acqua e' immagazzinata negli oceani, solidificata nei ghiacciai, trattenuta nei laghi o nel sottosuolo. Una goccia d'acqua isolata impiega una decina di giorni ad attraversare l'aria; alcuni mesi

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in un fiume; un centinaio d'anni in un ghiacciaio; da poche settimane ad alcuni secoli in un lago; da cento a 40 mila anni nel sottosuolo.

Prima o poi, tuttavia, non c'e' goccia che non compia it suo ciclo. Ogni anno it Sole solleva oltre 350.000 Km. cubi d'acqua

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dagli oceani. Se gli oceani non fossero continuamente riempiti, essi si abbasserebbero di un metro a ll'anno. L'energia spesa in questo ciclo idrologico e' immensa.

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Per dare solo un'idea dell'energia del ciclo, bastera' sapere che un comune temporale libera in media piu' energia di una bomba

Ed eccovi alcune incredibili percentuali d'acqua the formano piante ed animali.

Continua a pag. 13

PAG. 12 — L'ECO DEL VENETO — APRILE 1980

Noi e Ia Scienza L'ACQUA : FONTANA DELLA VITA Segue da pag. 12

atomica di 120 Chiloton, ed ogni giorhosi verifica no sulla Terra oltre 10.000 temporali. Ma l'acqua non e' solo spettac olare nelle grandi manifestazioni; si potrebbe benissimo asserire che e' ancora piu' stupefacente nelle comuni cose. Non c'e' organismo che non dipenda, per oltre il 50 per cento del proprio peso, da ll'acqua. . Noi siamo composti per il 65 per cento di acqua , che perm-ea ogni nostro tessuto, colma gli interstizi cellula ri e le cavita' ossee e circola per i 96.600 km. delle nostre arterie, vene e capillari. L'acqua scioglie e distribuisce le sostan ze indispensabili alla vita, tra cui l'anidride carbonica, l'ossig eno ed i sali.

Tutti gli organismi recuperano costantemente l'acqua che perdono attraverso l'escrezione e la traspirazione , e ciascuno ha provveduto ad un proprio sistema per soddisfare alle necessita' di recupero.

Questa sete incessante e' senz'a lir° in relazio ne con il mare, dal qua le e' scaturita oani entita' vivente. La biochimica ci dimostra che nel protoplasma umano Ia concen trazione del sale e' del 0,9 per cento e, strano a dirsi la medesima percentua le si trovava nei marl terrestri Ire miliardi di anni fa, quando i primi organismi si trasferivanc sulla terraferma. Sareb be come dire che portiamo ancora in not le acque da cui emers ero i nostri progenitori. Sia le piante che gli animali devon o mantenere rigorose percentuali d'acqua se vogliono soprav vivere, poiche' la perdita anche minima di questa sostanza, rischierebbe di compromettere it ciclo biologic° e quindi la vita dell'individuo. .Vi e' un a ltro profilo delicatissimo dell'acqua che non dobbiamo dimenticare ed e' quello del nostro consum o quotidiano. II rifornimento idrico delle citta' moderne e' un'imp resa da far tremare. Ad esempio, si calcola che it cittadino medio a mericano consumi 600 litri d'acqua al giorno; qualcosa come 87 miliardi di litri al giorno per l'intera nazione americana.

Quanta strada ha alle spa Ile l'acqua che sgorga miracolosamente dai nostri rubinetti! Dalla fonte l'uomo somministra it cloro a ll'acqua per uccidere i batteri, poi il solfato d'alluminio per spogliarla da Ile impurita', ed ancora rimesc olamenti, sollevamenti, aerazioni fino ad arrivareaVnostro rubine tto.

E fino ad ora tutto e' andato per it verso giusto ; purtroppo le cose non continueranno cosi' se l'uomo non si autodis ciplinera'. .Gia' in molte localita' l'acqua e' sgorgata dal rubine tto saponosa per l'alta densita' di detergenti nel sottos uolo e non e' la prima volta che bacilli di tifo, salmonella ed altre terribili malattie fanno la loro apparizione.

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Se impareremo a non inquinare ed a rispettare questa nostra fonte di vita, avremo sempre e perennemente a portata di mano questo meraviglioso, vitale, stupendo liquido che si chiama acqua.

Orlando Bottazzi

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APRILE 1980 — L'ECO DEL VENETO — PAG. 13

Per lei... Per lui, in ogni eta

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PAG. 14 - L'ECO DEL VENETO - APRILE 1980

Naturale benefiea dissetante

CAMPIONATI MONDIAL! DI BOCCE II successo ottenuto restera' come segno tangibile dell'unione e della collaborazione tra ii Veneto Social Club e la Federazione Australiana Bocce Quando nel lontano 1969, alla prima riunione del comitato dell'Australian Bocce Federation, l'allora presidente sig. V. Turco, parlando del futuro della Federazione stessa accenno' alla possibilita' di eventuali partecipazioni dei nostri giocatori a competizioni di carattere internazionale od addirittura alla possibilita' di poter partecipare ai campionati mondiali e rappresentare in forma ufficiale l'Austra I ia, furono in pochi a credere a queste (al lora ipotetiche e remote) opportunita'.

Quando poi i I presidente, continuando nel suo discorso, aggiunse che non solo cio' si sarebbe potuto realizzare, ma che addirittura, vi sarebbe stata pure la possibilita' di organizzare un campionato mondiale anche in Australia, l'incredulita' fu quasi totale. Allora, ad averne fiducia era solo l'attuale presidente R. Cher. Manco' poco che it presidente fosse tacciato di megalomania e si vocifero' che avesse voluto conquistare le simpatie dei presenti. Invece tutto si e' avverato e molto prima del previsto.

A chi dovremmo essere grati per questo grande avvenimento?

Prima di tutto, penso, alla gran mole di lavoro volontario svolto con coscienza e serieta' dai dirigenti federali in collaborazione con i comitati statali, poi alla completa dedizione e collaborazione dei clubs, ed ultimamente alla grande Compagnia "BENSON & HEDGES" che ha patrocinato assieme al Governo australiano it campionato, ed infine al Veneto Social Club, che non solo ci ha ospitati, assumendosi un onere organizzativo-finanziario non indifferente, ma che ha ampiamente dimostrato la propria superba efficienza.

E cosi' e' arrivato it successo ed ha fatto storia in seno alla vita dei clubs italiani d' Australia. Un successo che restera' come segno tangibile dell'unione e della collaborazione tra it V.S.C. e la Federazione Australiana Bocce.

Parlare di successo pero', nonostante questa parola dica "quasi tutto", penso sia un po' troppo poco.

L'entusiasmo, l'euforia e la passione che

si sono visti in quei giorni, sono fatti indescrivibili e le testimonianze continuano ancora ad arrivare dai grandi centri australiani ed ancora piu' dal l'estero; testimonianze che prima non si erano mai registrate, neppure quando i campionati furono organizzati in paesi come ['Italia, la Francia e Monaco (Montecarlo), che in fatto di esperienza e di organizzazione sono al l'avanguardia.

Tanto per darvi un'idea di quanto i delegati stranieri abbiano apprezzato la nostra accoglienza, it trattamento finanziario ricevuto ed altre piccole e grandi attenzioni, penso basti ricordare cio' che ha pronunciato it sig. Crovetto, presidente della Federazione monegasca, al Congresso annuale, tenuto in occasione dei campionati, nel bellissimo e nuovo salone che it Comune di Doncaster ci aveva messo a disposizione. Egli ha testualmente detto: "Carl amici australiani, quello che avete fatto in questa occasione ci ha mesSegue a pag. 16

Una panoramica del bocciodromo durante i Campionati Mondiali

APRILE 1980 — L'ECO DEL VENETO — PAG. 15

Lo chef Mario Costa, it sig. V. Turco responsabile del servizio ristorante durante i Campionati Mondiali e Gino Bontignon chef responsabile della cucina del Veneto Social Club.

Segue da pag. 15 so in serio imbarazzo e questo per it fatto che noi difficilmente potremo ripetere cio' che e' stato fatto in questo campionato" Infatti in quei giorni al Veneto Social Club tutto ha funzionato a meraviglia, ma le sezioni che hanno veramente trionfato sono state: I bocciodromo, sia per gli impianti che per l'organizzazione; it ristorante in sale Venezia, dove per ben died giorni (mezzogiorno e sera) sono stati serviti agli sbalorditi ospiti menu' d'alta classe (variati in ogni pasto e dai quali non erano escluse neppure le pietanze piu' costose e prelibate); it servizio camerieri svolto da elegant' signore e signorine volontarie, che non sono state meno efficient' di alcun altro personale professionista ed it servizio interpreti, perfetto in ogni occasione e sempre pronto ad ogni desiderio degli ospiti.

E i risultati sportivi?

Motto buoni sia per noi australiani, che siamo riusciti a mantenere que! quinto posto conquistato per la prima volta a Tunisi (molti l'avevano giudicato un colpo di fortune difficile a ripetersi), che per

noi italiani, entusiasti net vedere la squadra capitanata dal campionissimo Umberto Granaglia, battere, assieme ai cornpagni Benevene e Selva, durante it memorabile finale, i grandi e favoritissimi francesi.

Dunque tutto ha funzionato a dovere!

Meglio di cosi' non poteva andare e di conseguenza tutti possiamo essere orgogl iosi di quanto e' stato fatto: la Federazione Bocce per i risultati organizzativi sportivi ed i I Veneto Social Club per tutto

che erano in visits al nostro club, sono venuti a visitarlo perche' prima della loro partenza, un membro della squadra americana del campionato aveva detto loro: "Non ritornate dall'Australia senza aver visitato a Melbourne it Veneto Social Club". E nei loro due giorni di permanenza a Melbourne, hanno sempre consumato i pasti al nostro club: questo non e' un caso isolato, se ne potrebbero citare parecchi!

Tutto cio' e' buon motivo per essere ori I resto.

Ora, i partecipanti al campionato ed i gogliosi di quello che noi abbiamo fatto; turisti che provenivano da quattro Conti- noi che nel le bocce abbiamo sempre crenenti, sono ritornati ai loro paesi entusia- duto e che siamo stati i primi a sentire Ia sti di quanto hanno visto e ricevuto ed i necessita' di avere un club, un club prestiloro commenti vanno tutti in nostro onore. gioso come quello che ora abbiamo.

V. Turco Giorni fa due coppie di turisti americani,

AII'attenzione di tutti i Sottocomitati Tutti gli articoli che s'intendono pubblicare sull'ECO del VENETO, debbono pervenire a Ila Segreteria del Club od al signor Gilberto Martini personalmente, entro e non oltre it 20 DI OGNI MESE, affinche' Ia redazione abbia it tempo necessario per la disposizione e Ia revisione degli articoli stessi. Net caso di ritardi, ci si riserva di pubblicare it servizio nel numero successivo a quello uscente.

PAG. 16 — l'ECO DEL VENETO — APRILE 1980

is

I membri dell'esecutivo del cam pionato (da sinistra) : F. Gazzola - M. Bonotto - A. Martini - S. De Pellegrin - J. Hook - T. Pegoraro - V. Turco - W. Tasca - R. Cher e A. Cantafio.

Calendario delle prossime attivita' sociali 20 APRILE — Avvenimento speciale. Vintage car rally. Automobili moderne e dei tempi the furono, saranno esposte nei giardini della sede del nostro Club da Ile ore 11 a.m. alle 4 pm.

Questo evento motoristico sara' organizzato contemporaneamente al "Victoria vintage car drivers", con la stazione radio 3AW, la quale mettera' in palio una vacanza per due persone (week-end) al Wrest Point Casino, ad importatori di automobili ita bane ed it Veneto S.C. II pranzo sara' servito a menu' fisso a soli S5 per persona.

.4 MAGGIO : Castagnata e barbecue annuale. La data di questa

festa sara' cambiata se le castagne non saranno mature per quel tempo.

9 MAGGIO : Bocce. DINNER-DANCE ( Floor show) - Festa annuale del Sottocomitato bocce. Prenotazioni presso: A. BOLZANELLO, tel. 850 3301 J. GIACOMIN, tel. 469 4638.

25 APRILE : "Ladies lunch". Prenotazioni presso LADIES AUXILIARY. 24 APRILE : Disco Night nella sala Venezia.

1 MAGGIO : Sfilata di moda organizzata dal Sottocomitato delle LADIES AUXILIARY con cena speciale (Chicken champagne supper).

Inizio ore 8 pm. Verranno esposti modelli recentemente arrivati dall' Italia, con it nome dei piu' famosi "Couturiers" italiani. Per prenotazioni telefonare a: Sig.ra G. RIGONI, 380 2839 " V. FR IGO, 850 7316 E. AGNOLETTI, 850 7317 B. MARTINI, 48 5012 F. BARBIERI, 350 2132 3 MAGGIO : ROCK NIGHT, nella sala S. Marco.

17 MAGGIO : Teatro "LA GONDOLA". Prima rappresentazione teatrale della compagnia "La gondola" del V.S.C. alle ore 8 di sera.

18 MAGGIO: MOTHER'S DAY (Festa della mamma) Pranzo e cena seguita da ballo Alle 2 p.m. vi sara' la seconda rappresentazione della compagnia teatrale "La Gondola".

22 MAGGIO : DISCO NIGHT nella sala Venezia.

24 MAGGIO : ROCK NIGHT nella sala S. Marco.

28 MAGGIO : LADIES AUXILIARY LUNCH 30 MAGGIO : SOCCER ANNUAL DINNER-DANCE. APRILE 1980 — 1'ECO DEL VENETO — PAG. 17

I cam pioni per l'anno 1979-80: U. Granaglia, F. Benevene e G. SeIva, con it team-manager G. Campagnolo

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PAG. 18 — L'ECO DEL VENETO — APRILE 1980

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NOTIZIE dal MONDO

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a cura di D. BERTOZZI

FIORI -er.*\ 1'04 PER MATRIMONI E ANNIVERSARI 411k

INTRODUZIONE — Ovviamente, la presente rubrica, per la natura stessa del periodico per cui e' fatta, non ha la pretese di essere un servizio informativo di avanguardia, poiche' in tal caso peccherebbe di arretratezza congenita. Lo scopo e' quindi semplicemente quello di cogliere quegli avvenimenti di storia contemporanea che costituiscono un fatto cultura le nell'agg iornamento di ciascuno. Fatti e non commenti che ognuno gradira' consultare per chiarire le propri opinioni. Lo spazio ad essa riservato rimarra' in secondo ordine dopo le notizie pertinen ti la vita del Club, per cui vi saranno vuoti giustificati dall'esig enza di ottemperare alla prima ragione del periodico stesso.

INDIA — Incredibile, ma anche ai giorni d'oggi tl sacrificio umano dei riti religiosi continua ad esistere. La dea Kali' ha sempre avuto le sue vittime umane nonostante piu' di un secolo di colonizzazione inglese net subcontinente. Secondo un recente rapporto, nelle zone rurali dell' India si consumerebber o circa cento sacrifici umani all'anno, le cui vittime sarebbero per 1'80 per cento bambini.

NEOPIRATERIA — Ricompaiono net Mediterraneo i pirati.

Sembra che Morgan abbia ripreso servizio ed it grido "Aiuto li pirati" risuoni nuovamente nell'Egeo. II fenomeno in veste moderna discende dalle nuove ricchezze degli sceicchi.

Vecchie navi da carico vengono rimesse in rotta da armatori greci e ciprioti, che praticando tariffe concorrenziali attirano la speculazione di molti esportatori. Purtroppo la maggioranza dei carichi non arriva a destinazione. Le navi ufficialmente colano a picco ma in realta' cambiano veste con una buona pitturat a dopo aver venduto tl carico chi sa dove.

RIFIUTATA DALL'IRAN CARNE AUSTRALIANA— Un gruppo di ispettori iraniani invitati dal Governo Australiano a visitare i mattatoi nazionali ha sospeso le ordinazioni di carne da importare in Nan perche' avrebbero accertato che tl bestiam e non sarebbe stato macellato secondo i! rituale religioso musulmano. Gli ispettori, in particolare, avrebbero scoper to che quattordici mattatoi, in vari Stati della Federazione, non impiegano macellai di religione musulmana, ne' vengono recitate le prescritte preghiere con it viso rivolto verso la Mecca prima della macellazione. L'Australia esportava in Iran carne per un valore di circa cento miliardi di lire.

e per tutte le occasions

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IN ITALIA C'E' LA GUERRA : un titolo motto significativo che guarnisce la prima pagina di un settimanale italiano tra i piu' popolari. Infatti le Brigate Rosse si sono scagliate contro la Magistratura con l'evidente intento di demol ire il sistema democratico. Intimorita la legge, rimane la dittatura ed it gioco e' fatto.

ELEZIONI IN GERMANIA— II movimento Ecologico ed Antinucleare o Partito Verde, preoccupa i candidati al potere?

II fatto e' che, se anche non ci siano concrete speranze di vedere rappresentanti di detto partito sedere in Parlamento, le simpatie delle nuove generazioni verso questo movimento fanno rivedere ai leaders dei partiti la loro strategia politica. Questo movimento, oltre ad interessare tutta l'Europa, si proeitta anche oltre oceano preoccupando i grandi premiers americani.

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•

Un angolo per le Signore

LA SALUTE NELLE ERBE

PENNE ALLA PUNTA D'ASPARAGI ALLA PANNA In Emilia questa ricetta e' di gran moda, sia per Ia semplicita' di preparazione the per la sua modica spesa. (Asparagi a parte).

LA PASSIFLORA La PASSIFLORA detta anche "II fiore della

INGREDIENTI (per 4 persone) 400-500 grammi di penne possibilmente rigate e di media grossezza. Le punte di un chilo di asparagi leggi, oppure quel le di asparagi conservati in scatola. Due noci di burro, un pizzico di sale e 400-500 grammi di panna (Thickened cream).

PREPARAZIONE : lessare gli asparagi a vapore. Se non avete la pentola a vapore, cuocerli con le punte all'insu' in una pentola con poca acqua. La cottura deve lasciarli leggermente solidi e non completamente sfatti. Togliere le punte.

(Con it resto si possono fare gli asparagi in frittata). Cuocere le penne al dente in molta acqua, alla quale avrete aggiunto un pugno di sale. A parte fate soffriggere in una grande padella per 10-15 minuti le punte d'asparagi nel burro, a fiamma moderata. Aggiungete la panna, salate e lasciate ancora sul fuoco per died minuti a fiamma moderata, ma piu' alta di prima. Versate nella padella le penne scolate e fatele saltare per altri 5-10 miniti. Servite caldissimo, spruzzando del parmigiano abbondantemente.

E' una ricetta infal I ibi le per riconquistare vostro marito. Provare per credere!

UN CONSIGLIO UTILE Avete bisogno di lievito e non ne avete in casa: potete fa rlo voi. Fate bollire per un'ora 50 gr. di farina con 15 gr. di ,zucchero e un po' di sale in mezzo litro d'acqua. Si fa raffreddare e si adopera dopo qualche ora. Serve per pasta di pane e di dolci vari.

passione" ha fiori bellissimi gialli o bianchi con raggere viola. II frutto e' it famoso PASSION FRUIT. Si raccoglie Ia parte aerea della pianta, Ia si lascia seccare e Ia si sminuzza conservandoIa in un vaso ben chiuso. L'infuso, un bel cucchiaio di foglie secche in circa un bicchiere d'acqua bollente per 15 minuti, si beve prima di coricarsi.

INDUCE UN SONNO ristoratore ed un perfetto risveglio senza ottundimento. Anche i bambini possono usare la passiflora sin dalla prima infanzia. E' un calmante per eccellenza. Combatte I'insonnia, le turbe della menopausa, gli accessi d'asma bronchiale, I'epilessia, le nevralgie e l'eccitazione dovuta ad eccesso di alcool. . Durante la prima guerra mondiale la Passiflora era impiegata come sedativo nervoso nella cosiddetta "angoscia da guerra". La Passiflora si trova molto facilmente qui in Australia; quindi, care signore, se vostro marito e' un po' nervoso, non attendete; somministrategli un buon te' di passiflora per la sua e la vostra pace.

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APRILE 1980 — L'ECO DEL VENETO — PAG. 21

GENITOR! 0 FIGLI: A CHI IL TORTO? In tanti anni d'insegnamento presso scuole elementari australiane, ho potuto facilmente formulare, attraverso fatti, esperienze e conoscenze, che la nostra societa' sta andando alla deriva. Per "nostra societa'„ intendo maggiormente la comunita' italiana che si sta integrando nella societa' australiana, in quanto seguo particolarmente tl destino dei nostri figli,essendone ovviamente interessato e facendone parte attiva come sconsolato gen itore.

Sono molti coloro che mi tacciono di conservatorismo patriarcale o di mancato aggiornamenio sociale od altre stramberie del genere, ma cerchero' di dimostrare attraverso alcuni fatti che (pigrizia ed egoismo strarioante a parte) stiamo correndo verso l'abisso ed i1 degradamento morale precipitevolissimevolment.

La gran massa degli emigranti italiani d'Australia proviene da un ceto sociale modesto; alcuni da una bassa borghesia frustrata e maltrattata dalla madre-patria, altri ancora dal!a gran parte del serbatoio di mano d'opera non specializzata dell'Italia meridionale ed infine pochi elementi di certa cultura ma di scarsa preparazione sociale. In tutto questo contesto c'e' solo una cosa in comune: fare soldi e possibilmente alla svelta. (Chi e' venuto in Australia con l'idea di rimanervici stabilmente?) Tanti sono riusciti e sono tornati, tanti no ed a tanti altri e' saltata fuori una situazione ibrida. La vita e' relativamente facile, i figl: studiano e si ambientano qui, quindi perche' ritornare? Fino a qui il ragionamento fila, ma non fila piu' quando nella stessa famiglia si seguono costumi ed usanze diversi; genitori da una parte, figli dall'altra.

Per chi e' abituato a mangiare i cappelletti, diventa una cosa problematica assaggiare le "Pie"; cuiando la scuola invita i genitori a mandare i figli e le figlie al campeggio, noi italiani storciamo un po' it naso; quando infine la figlia ha per boyfriend un australiano, non ne siamo veramente soddisfatti e cosi' via. Insomma ognuno di noi ha portato appresso il proprio bagaglio socio-culturale del paesello e viene quasi impossibile dimenticarlo, anche quando concentriamo tutti i nostri sforzi per divenire cittadini australiani esemplari.

Abbiamo ancora nell'orecchio la frase dei nostri cari in Italia : "Ritorna vincitor !". Quindi siamo qui per cercare fortuna; a pochi riesce, ma questa e' una situazione che non ci riguarda, in quanto parlo ancora di noi che siamo in attesa del faticlico sei al Tattslotto o della insperata fortuna che dovrebbe cadarci addosso da un moment° al l'altro. Cosicche' noi siamo qui, volenti o nolenti e la vita continua tragica ma piena di speranze, dura ma con un barlume d'azzurro, insipida ma con la carota a portata di naso, amara ma

con tanto zucchero per l'avvenire.

Diversa vita tocca ai nostri figli. Essi non portano dietro rimpianti, abitudini, nostalgie, poiche' la loro vita inizia o e' quasi iniziata qui. Questo e' it loro ambiente ed essi ci si abituano, anzi, ad un certo momento si rendono effettivamente conto che i genitori sono pesci fuor d' acqua, che annaspano, che hanno tradizioni che fanno ridere o sprofondare nella vergogna, che insomnia e' meglio non fare troppa pubblicita' sulle origini. Di qui parte uno dei piu' patetici errori di noi italiani, generazione d'emigranti: lasciare la prole seguire it proprio destino, anzi incoraggiarla a parlare inglese, ad inserirsi completamente o meglio farsi fagogitare dalla nuova patria, dimenticando le nostre nobilissime seppur decadenti usanze. La palese vergogna delle nostre origini e' simbolo di fragilita' interiore, di meschinita', di incertezza e di vigliaccheria. Cio' aggrava la nostra posizione soEiale che non si presenta integra e compatta, ma individuate e fradicia. II bambino dell'emigrante, quindi, e' portato ad evitare gia' da piccolo il contatto trail suo mondo esterno e quello familiare. Esistono si casi in cui it figlio esalta la propria discendenza, ma si tratta di casi sporadici e di famiglie di una certa cultura e personalita'. Ad accentuare poi il distacco definitivo tra figli e genitori, interviene la societa' australiana, prettamente matriarcale e libera, che opponendosi palesemente al patriarcato, avvia la nostra progenie, anche se con ottime intenzioni, all'incostanza, al facile guadagno, al diletto prima del dovere. Non essendoci it "pater 'amilias" come lo intendiamo in Italia, it bambino si sente libero di agire secondo i suoi capricci, arrivando persino a minacciare i genitori di un proprio rapporto alla polizia in caso di un sonoro schiaffone. Gia' da piccoli i nostri ragazzi con la scusa della non costrizione (che farebbe nascere chissa' quali complessi?) sono abituati alla scelta del facile sul difficile, della banalita' e della superf icialita' alla consistenza ed al sacrificio, insomma del l'uovo oggi piuttosto della gallina domani. II mondo del bambino e' un mondo paradisiaco e superficialissimo qui in Australia ed i genitori italiani lo accettano volentieri in nome della loro bonta' verso la prole. "0 tempora, o more" esclamerebbe indignato Catone, che la sapeva lunga in fatto di degradazione sociale. Ma che cosa ne direbbe Freud, che tanti anni della sua vita spese per comprendere it perche' di certi intoppi psichici, di pericolosi complessi, di mostruose deformazioni mentali dovute ad una educazione mal impartita. Evidenti esemr; d'oggi possono indicare la nostra fragilita'.

Ricordo che cio' che mi co,lpi' di piu' in una famiglia italiana di umili origini fu l'esaltazione dell'amore filiale da parte

PAG. 22 — L'ECO DEL VENETO — APRILE 1980

dei genitori. Avevano nove gill ed it decimo in arrivo. La madre mi rivolse un mezzo insulto dicendomi che io non amavo i bambini. Al che' io chiesi con molta rassegnazione qua le fosse II motivo da cui ella deduceva la mia antipatia per i 'piccirilli". "Se amasse i bambini ne avrebbe almeno una mezza dozzina", formulo' molto seccata. Risposi alzando le mani ed addossando la colpa al destino, in quanto nessuna logica spiegazione avrebbe placato le sue ire. Poco tempo fa ho saputo che detta famiglia ebbe gravi problemi con la scuola ed il Social Security; quattro dei nove figli lavoravano di frodo, non avendo l'eta', presso altrettante ditte italiane. Lascio ai lettori decidere se questa famiglia potesse nutrire amore filiale o se tutto fosse solo un comodo paravento per nasconaere deficienza, ignoranza, superstizione e mancanza di scrupoli.

Non credo che episodi come questo ci rendano onore. D'accordo che la vita dell' emigrante e' traumatica al l'inizio, ma deve pur soccorrerci l'intelletto, altrimenti ci si degrada alla bassezza delle bestie.

Un indefesso industriale romano, arrivato ad un certo benessere, mi confesso' che sua figlia aveva deciso d'interrompere gli studi perche' aveva trovato lavoro come allenatrice di pal la a volo; al che interrogai l'amico sull'eta' della figlia, convinto che frequentasse I'universita' e che, data la difficolta' degli studi, avesse rinunciato a mete piu' lontane. - "Ha appena compiutp 17 anni e frequenta la quinta superiore" - mi disse. Certo della sua comprensione, gli suggerii di usare la sferza e di farla proseguire almeno sino al termine del suo H.S.C., dopodiche' avrebbe fatto cio' che meglio le sarebbe piaciuto. "Come sa, d'altra parte una ragazza di 17 anni ad essere una provetta allenatrice di palla a volo?" replicai. -"Bisogna adeguarsi ai tempi". - mi rispose. Seppi poi che la ragazza si sposo', divorzio', e sopravvive ora con un figlio, grazie al Social Security ed al proprio padre.

Ad una signora testimone di Geova, consigliai di non mischiare religione con soldi e che, prima di tutto veniva I'educazione delle due figlie. La signora, vedova da pochi anni e testamentaria di un gruzzoletto lasciato dal marito, si lascio' convincere da facili promesse e spinse el la stessa l'entrata delle figliole nella associazione, vendendo la casa in Melbourne e trasferendosi ad Adelaide, dove la setta era piu' organizzata. A parte la volatilizzazione del denaro in brevissimo tempo, questa famiglia e' ora all'elemosina e non mi

Segue a pag. 23

GENITOR! 0 FIGLI : A CHI IL TORTO?

Segue da pag. 22 meraviglierei di Jna certa strada scelta dalle figlie.

Ebbi un battibecco con una signora, in quanto, conoscendo le capacita' del figlio, mio allievo, ello lo distolse dagli studi all'eta' di 15 anni per farlo lavorare nel negozio del padr e. Le dissi chiaramente che stava rovinando ii figlio in quanto, con poca pratica ognuno puo' divenire macellaio, ma che per diventare un professionista ci volevano anni di studi. Risultato: oggi it figlio e' uno scioperato che fa presenza in macelleria solo al venerdi' per ovvie ragioni, ed it padre, vecchio e malandato, alla bella eta' di settant'anni, deve mantenerlo assieme alle sue scornmesse ai cavalli, al la birra di ogni pomeriggio e logicamente al la sua ragazza.

"Chi semina vento raccoglie tempesta" e questo detto non e' mai stato cosi' vero quanto qui in Australia per la nostra comunita'. Gli italiani sono apatici al vero futuro benessero dei loro figli. Li lasciano fare in nome della liberta', dell'adeguamento ai tempi e della loro sciocca

presunzione di modernisti. La realta' e' che i nostri bambini hanno bisogno della nostra autorita', del nostro consialio, della nostra guida e piu' Ii si lascia al caso e liberi, piu' fragile diverra' la loro coscienza, piu' esposti saranno ai vari complessi, alle varie inibizioni. II ragazzo, quand'anche maturo adolescente, abbisogna dell' autorita' paterna, se vuol crescere retto ed integro, abbisogna non di parole ma di fatti, non di soldi ma di consigli e suggerimenti, non di una vita facile, ma di sacrifici, studi e continue attenzioni. Dare via libera al bambino vuol dire distruggerlo prima ancora ch'egli possa realizzarsi. II buon sculaccione paterno e' sempre una sana medicina, che va sostituita nell'eta' maggiore con l'amicizia e la confidenza reciproca. Regalare dieci dollari oggi con bonario atteggiamento paterno, vuol dire ritrovarsi domani col figlio tossicomane; acconsentire che non continui la scuola o lo studio della lingua materna, vuol dire diminuire le sue probabi!ita' di trovare un buon impiego tra qualche anno; lasciarlo disporre del sue tempo libero indiscriminatamente, equivale a trasformarlo in un ozioso cittadino del domani.

Molta colpa di tutto cio' ricade sulla madre italiana, sempre pronta a perdonare, sempre pronta a versare una lacrima per it figlio, sempre pronta a lavorare sino al lumicino per allungare un soldo all'insaziabile figlio. Quanta differenza tra le madri d'oggi e la Cornelia di Tiberio e Ca io Gracco; la madre austera ed amorosa, guida illuminata e severa. Ma non si puo' tornare indietro di tanto tempo, sarebbe assurdo pensarlo! Si viene giudicati oscurantisti e d'altra parte, quando non c'e' piu' niente da fare, tutto dovrebbe lasciarci indifferent' e spettatori. Tutto cio' non affligge in particolare solo la nostra comunita' qui in Australia, ma anche ('Italia ed it mondo intiero. Difatti ('Italia in particolare ha dimostrato al rnondo ampiamente in quale voragine si puo' cadere quando si perdona troppo, quando si assiste troppo, quando si da' troppa liberta', quando mancano disciplina, idea li e fermezza. Dicono che bisogna toccare it fondo per rendersi conto del male, ma dov'e' it fondo? Non l'abbiamo ancora raggiunto od attendiamo la catastrofe finale?

Orlando Bottazzi

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J. A. R.

CURIOSITA' DELLE PROVINCIE VENETE —BELLUNO— TIZIANO ebbe a combattere con la fame, e non solo da piccolo.

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Una volta capito' in una bettola. Si sedette e chiese da mangiare.

Subito gli misero davanti la tovaglia, ma poi, temendo ch'egli non potesse pagare, perche' era vestito molto male, l'oste non gli porto' neanche una fetta di pane.

Che cosa fete allora it nostro Tiziano? Senza scomporsi, tiro' fuori pennelli e colori, che egli portava sempre con se', ed in un batter d'occhio dipinse sulla tavola un magnifico pranzo con l'argenteria, it cappone ed il fiasco di vino rosso. Quando l'oste lo vide, rimase talmente pieno di stupore che s'affretto' a portargli ogni ben di Dio. E gratis!

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IL NOME DI "DOLOMITI", deriva dalla roccia che compone i monti. Sono cosi' chiamate in onore del geologo francese Dolomieu, che studio' la roccia per primo due secoli or sono.

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LE DOLOMITI e' la stupenda varieta' dei colori che esse assumono nelle diverse ore del giorno, specialmente al tramonto, allorche' da un rosa pallido si tingono via via di rosso, di

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viola, di indaco ed infine d'argento.

E forse e' nata da questa prodigiosa qualita' delle rocce la

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leggenda secondo la quale Tiziano Vecellio, tl grande pittore nativo di queste terre, intingeva i propri pennelli nell'arcobaleno.

IL PIU' LUNGO PAESE della provincia e' Auronzo: it primo agglomerato e' Gogna, ('ultimo Misurina e la distanza fra le due localita' e' di 31 chilometri! II solo centro, diciamo, cittadino si estende per oltre sette chilometri!

Composizione e grafici: A. Si S. Giuliani Secretarial Service P.L. 63a Sydney Road, Brunswiv, 3056 - Tel. 387 2528 Printed

by LUNATI'S Litho Press

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APRILE 1980 — L'ECO DEL VENETO — PAG. 23

II folto gruppo dei "BARMAN" volontari. A tuft! un caloroso GRAZIE!

Relazione del Coro I primi sei mesi dell'anno sociale 1979-80 sempre in merito dell'ottim o Maestro Nino Morandin, ci hanno gia' procurato molte soddisfazioni, sia dal lato artistico che dal lato sociale.

Siamostati present!, infatti, a numerosi "Festival E tnici" incluso it "Festival I taliano d'Australia" di Carlton.

Abbiamo partecipato ancora una volta, alla rivista italiana "Arcobaleno" alla Dallas Brooks Hall e come al solito, siamo stati uno dei numeri principali.

Dopo la pausa dello scorso anno, quest'anno siamo stati ospiti per due giorni del "Rotary Club di Bright" come coro del Veneto Social Club, in rappresentanza dell'Italia per l'annuale "International Hight".

Oltre al Festival del sabato sera, abbiamo anche cantato durante la S. Messa della domenica, nella chiesa locale; e' stata una buonissima esibizione ed i fedeli erano visibilmente corn moss!.

Durante la nostra permanenza siamo stati calorosamente accolti da tutti, in special modo dai molt! italiani del luogo.

Un ringraziamento particolare at vice Presidente Rino Ber gam in e gentile consorte che con la loro par tecipazione hanno aggiunto prestigio al nostro gruppo in trasfer la.

PAG. 24 — L'ECO DEL VENETO — APRILE 1980

Naturalmente unendo l'utile al dilettevole, abbiamo anche trascorso due bellissime giornate in sana allegria fra am ici.

Ora siamo moltooccupati con le prove, per aggiungere nuove canzoni al nostro repertorio, per i prossimi mesi.

Le richieste di par tecipazione sono piuttosto numerose, ma come al solito sapremo far fronte ai nostri impegni per it prestigio del Corso e del Veneto Social Club.

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- Se mi prometti che non mi proibirai di bere e di fumare ti faro laureare in medicina.

VENETO S.C. — SHOOTERS

II programma dei campionati di tiro fino a Giugno prossimo e' it seguente:

Caro Socio, desideriamo informarla che, durante l'assemblea generale del Veneto Social Club Shooters, tenutasi recentemente presso la sede, le seguenti persone sono state elette membri del nuovo

DOMENICA 13 APRILE DOMENICA 18 MAGGIO DOMENICA 8 GIUGNO

comitato, con le seguenti cariche: BENNY SCOTTO PETER SERAFIN FRANK SPINOSA NORM MOLLICA FRANK SPINOSA

(Chairman) (Primo vice chairman) (Second° cairman) (Secretary) (Treasurer)

Questi campionati saranno pubblicati sulla rivista mensile A.C.T.A., sul Globo e nel News Board del Veneto Social Club.

A tutti i cacciatori tanti auguri ed un "IN BOCCA AL LUPO" per la prossima stagione venatoria.

Membri del Comitato:

N. Mollica

VAL DAL SANTO — M. ERLE — R. CASTELLAN — E. RIGONI — E. BE RTOLLO — D. D'ADAM — F. SCOTTA — C. SCOTTA — II nostro liaison-officer e' RINO BERGAMIN.

Segretario

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Questo nuovo comitato e' pienamente soddisfatto per la collaborazione, attaccamento e senso di responsabilita' dimostrato da ognuno dei nuovi membri e con cio' si propone di impegnarsi

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AVV ISO

con massimo sforzo per l'attuazione e riuscita del nostro programma.

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Esordio della Compagnia teatra le "La Gondola"

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La compagnia teatrale "LA GONDOLA", nacque dietro suggerimento del manager sig. Biancotto, che, assieme al sig. Walter Reffo, diede l'inizio a questa attivita' artistica.

II comitato centrale del V.S.C. affido' la direzione alla signora Gigliola Canziani. II gruppo, formato da Sandra Zanta, Bertilla Terzo, Denise Sgarbossa, Lucia Manzon (parte femminile); Gianni Pollazon, Silvano Zanta, Vettore Mazon, Sam Rapisarda, Hugo Cendron, Remo Fabbian, Paolo Mozzocato, Renzo Mazon (parte maschile), dopo sette mesi di continue prove, potra' presentare "I RUSTEGHI", una delle piu' belle commedie del grande scrittore Carlo Goldoni, che la scrisse nel lontano Settecento.

Gli scenari sono stati affidati al sig. Romano Ricciotti, che con grande maestri li dipingera' su grandi tele che faranno cornice alla bella Venezia del tempo passato.

La signora Sandra Zanta con grande raffinatezza artistica ha confezionato tutti i costumi settecenteschi che intrecciano una bellissima gamma di dolori. Inoltre un trio strumentale caratteristico eseguira' una selezione di canzoni veneziane durante le pause della commedia.

La commedia verra' presentata sabato 17 Maggio e domenica 18 Maggio presso la sala San Marco.

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Gli orari di apertura sono i seguenti: GIOVE DI' dalle ore 18.30 alle 20.30 VENERD1' dalle ore 18.30 alle 20.30 SABATO da Ile ore 18 alle 20.30 -map-7

APRILE 1980 — L'ECO DEL VENETO — PAG. 25

La squadra in E Grade classificata ora al settimo posto: N.1 JOE SCHILLACI (Capt) N.3 FRED MARTIN N. 2 JOE DRAGO II VENETO SQUASH e' gia' in partenza per ("'AuN. 4 MARIANO DALLA RIVA tumn Pennant" 1980 con 6 squadre. Eccovi la prima squadra in B Grade classificata ora al quinto posto: La quinta squadra in E Res. Grade classificata ora N.2 RON BARBANO N. 1 NAT SURACE al secondo posto: N. 4 JOHN DAL SANTO N. 3 SAM TARASCIO N. 1 JOHN CAPICCHIANO N. 5 MARINO RECH (Capt.)

N.2 LORENDOOSELLAME N.3 ROSS FAILLA N. 4 CHRIS Mc KEAN (Capt) N. 6 ELFIO STELLA N.5 JOHN TRAVAGLINI al ora icata classif Grade C in a squadr La seconds quarto posto: La sesta sesta squadra in F Grade classificata ora al .

(Capt) N. 1 ROB ESPOSITO primo posto: N. 3 SAM TARASCIO N. 1 RINO POLESELN. 2 LINO PAULAZZO (Capt) n. 2 LUIGI DALLA RIVA N. 5 LEO POLI N. 3 LUIGI DALSANTO N. 4 FRANK DALSANTO N.4 LEO GEREMIA N.6 RALPH PERTA N.5 BERT CANEVA

SQUASH 1980

ora al La terza squadra in D Grade classificata primo posto: N.2 RON DALSANTO N. 1 REG BURUBU N. 3 RONY GALLICHIO (Capt) N. 5 MARIO ORLANDO N. 4 JOE MACCIOCCA N. 6 JOHN McARDLE

IL VENETO SQUASH SUB-COMMITTEE ha organizzato it CLUB TOURNAMENT per I'autunno e tutto sta procedendo per it meglio.

La finale sara' giocata domenica 20 Aprile presso it V.S.C. dalle ore 9.30 alle 12 a.m. Le prenotazioni avverranno dopo it pranzo nella Sala Venezia.

II Presidente del V. Squash Daniel D'Odorico

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PAG. 26 — L'ECO DEL VENETO — APRILE 1980

IL CONCORSO LETTERARIO LANCIATO DAL VENETO S.C. NON HA AVUTO L'ESITO SPERATO, per la scarsa partecipazione dei concorrenti. Pertanto Ia direzione ha ritenuto opportuno far decadere it concorso stesso. Se cio' e' preoccupante, dobbiamo pur tenere presente che la maggioranza dei nostri ragazzi si esprime in inglese e che ben difficilmente possono provare per la patria degli avi cio' che invece provano i genitori.

Tuttavia la corn missione ha messo in rilievo una poesia scritta in dialetto veneto dalla signora MARIA ZORZANELLO abitante in Brunswick - 82 Heller St. per 1'efficacia e I'abilita' con le quali ha descritto i suoi vari stati d'animo. Il V.S.C. ha deciso pertanto di pubblicare la poesia in omaggio a detta signora.

LA MIA PATRIA DOV'E' LA BANDIERA ovvero UN BALZO CHE NON HA SCIOLTO I LEGAMI

Ancor all'asilo gavevo impara' na canzoneta che i ne gaveva insegna': "La bandiera dei tre colori xe sempre stata la piu' bella noi volemo sempre quella noi volemo la liberta'„.

Me piaseva vedere nelle feste quella bandiera fora dalle finestre.

A scola go impara' storia e geografia e savevo tante cose dell'Italia mia.

Dalle guerre martoria' questa patria tanto amo'l

Ma un di' da/l'Italia mia con gran dolore son vegnu' via

par raggiungere me mario che per l'Australia gera partio.

In sto' continente l'e' emigra'

perche' in patria disoccupa' e noi tutti che semo qua savemo ben che momento che l'e' sta' a lassar le cose care e passare tutto quel mare.

Par noatri omeni e donne italiani sto salto no ga' certo desfa' i legami

colla nostra patria lontana,

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che veneremo come na mama e in nome suo noaltri jutemo, sempre pronti a dare sostegno e rispondemo con generosita' ai apelli che spesso se fa' per aiutare i sfortuna' che dalla sorte i sta prova'.

In sta terra australiana quanta nostalgia della patria lontana.

Un giorno passando par na via go visto Ia bandiera mia; me xe vegnu' un tuffo al core gavevo visto el nostro tricolore.

El sventolava dalla finestra del consolato che rapresenta l'Italia in sto stato.

Ogni volta che vedemo la bandiera se ricordemo della nostra terra anche se semo australiani naturaliza' ma dentro italiani semo resta' e contento sentemo e core se Ia bandiera australiana xe insieme al tricolore.

Go prova' na grande comossion Nelle ricorrenze nazionali semo sempre puntuali; e alla mente me torna quella vision i ex solda' con venerasion ogni volta che vedo el tricolore i porta ogni anno la bandiera al Sacrario di Murchison che vol dire fede, speranza e amore. parche' par el tricolore i se ga immola' Sull'asta del Veneto Club sia sempre alza' tutti i eroi che dalla guerra non xe torna'.

In Italia un di' go fatto ritorno per vedere ne papa' moribondo. che da tutti possa essere varda' e vedendolo al vento scosso tutto Al so funerale da un vecio solda' el tricolore xe sta porta' ne pare che l'Italia ne da un saluto. parche' al gera combattente delta grande guerra MARIA ZORZANELLO e l'ultimo omagio ghe dava pure Ia bandiera.

NUBRIK

APRILE 1980 — L'ECO DEL VENETO — PAG. 27

NETBALL The following are reports from each Team's captains on the performance of their team. I personally would like to thank C. Graser, N. Giacomin and I. Raspa who have given up their own time for coaching purposes; and hope to see Mr I. Raspa back next year. I would like, also, to thank the captains of each team for showing initiative and common sense in organizing their own team and making my job a lot easier. Congratulations go to Bulleen 'B' Grade for attaining Premiers in their Saturday Competition; and to Franca Bordin for obtaining her 'C' Grade Umpires Badge. I wish all the teams the best of luck in the coming season.

Terry Maiorino

VENETO JUNIORS Daniela Pegorato (Cap.) - Nadia D'Aman - Franca Napoleone - Sandra Bergamin - Renata Rostolis Mara Zandona - Lily Cesarin.

The team did not do too well in the Spring Competition but in spite of this they tried their hardesi to make a good effort.

In the Spring Carnival they finally managed to come runners up which was very pleasing.

The team would like to thank Raspa for coaching them throughout the season.

Daniella Pegoraro

BULLEEN 1 Chris Tranquilli (Cap.) - Lily Oscari - Franca Bordin - Daniella Salviato - Edda Celotto - Fiona Shilliday - Leslie Edgar.

This year has been a very satisfying year for the Netball girls. We were entered in 3 competition and we were quite successful in 2 of them, eventhough we just missed the finals.

All the girls played extremely well and always put everything they had into the game.

The Bulleen girls are something to watch out for in the years to come. We didn't start off too well, as we didn't get proper coaching but we picked up again with some coaching from C. Graser. He was very hard but at least we made it to the finals, and many thanks go to him. We must also thank out present coach Italo Raspa, who has lifted our morale very high. He has been hard on us but the results showed. He gives up his own personal time for us and for that we are very grateful.

I would also like to thank Franca Bordin for umpiring during the two seasons and congratulate her on obtaining her 'C' Grade Umpires Badge.

Most of our thanks must go to Terry, as without her there wouldn't be any Netball. Terry, too gives up all her free time or organize meetings, games, PAG. 28 - L'ECO DEL VENETO - APRILE 1980

competitions and we all know that she is doing her very best and hope that sne will stay with us for many years to keep up the good work.

Chris Tranquilli

BULLEEN 2, Maree Zandona (Cap.) - Franca Pegoraro - Lucy Sirianni - Diana Mastramico - Sue McDonough Anna Civitareate - Terry Maiorino.

Unfortunately Bulleen 2 did not do as well as the team would have liked to do, but nevertheless we all enjoyed the matches.

The team hopes to perform 100 per cent better next season.

I would like to thank Terry for her efforts and time she spent on organizing the teams for Netball.

Also thanks to N. Giacomin and I. Raspa for the coaching through the season and I would like to thank all the girls for their support and co-operation and good sportsmanship for 1978.

Also a special thank you to the Sports Committee for all the help and co-operation involving the sport teams of the Veneto Club.

Maree Zandona

BULLEEN 'B' GRADE Sonia Vero (Cap.) - Franca Pegoraro - Bebbie Hodgens - Annette Finco - Ornella Capaldi - Maria Anzanello - Sonya Pretotto.

Bulleen 'B' Grade have recently completed a most successful year of Netball attaining Premiers and runners up in their comps.

The team overall has improved a great deal and have a lot more confidence within themselves.

Many thanks to our coaches N. Giacomin and I. Raspa, our supporters and we hope that they will continue to support us in seasons to come.

Sonia Velo

21111111111111111111111111111111111111111111111111111P

Tennis

Lk

i PRESS

Tennis is progressing very well at the club with 400 members.

The advent of night lights has stimulated the game and the tennis sub-committee is organizing monthly night tournaments.

On the evening of March the 14th the Tennis Dinner-dance was held for about 380 people.

The Annual Veneto Club championship trophies were given out to the respective winners for 1979:

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Inviti di matrimonio Santini

On a happy note, we are glad to report that all our three junior teams, which play on Saturday mornings won their Grand Final.

The future of the club is very stable.

Etichette ad uno o piu' colori F111111111111111111111111111111111111111111111111111111;

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DOVE ANDIAMO STASERA? FILMS Cinema "Valhalla" 216 Victoria St., Richmond Sabato 26 Aprile due spettacoli con inizio al le ore 7.30 p.m.

"Pasqua lino sette bellezze" con G. Giannini e "Night full of rain" parlato in italiano con sottotitoli DOMENICA 27 APRILE un solo spettacolo (4 ore) - inizio 7 p.m.

"Mil lenovecento" con Roverto De Niro e Dominique Sanda Cinema "Longford" - 55 Toorak Rd., South Yarra Dal 5 Aprile in poi, fino a quando terra' it cartel lone "L'albero degli zoccoli" di Ermanno Olmi Tuffe le sere con inizio alle ore 7.30 p.m. e i I mercoledi' sessione alle ore 2.00 p.m. al sabato e domenica sessione alle ore 3.30 p.m.

Cinema "The Carlton Movie House" - 235 Faraday Street, Carlton.

DOMENICA 20 APRILE due spettacoli con inizio al le ore 7.30 p.m.

"Accattone" di Pier Paolo Pasolini e "L'avventura" di Antonioni

LUNEDI' 28 APRILE Due spettacoli con inizio alle ore 7.30 p.m.

"The Damned" di Luchino Visconti (parlato in italiano con sottotitoli) e "Morte a Venezia" di L. Visconti.

MARTEDI' 29 APRILE due spettacoli con inizio alle ore 7,30 p.m.

"II Decamerone" di P.P. Pasolini e "Notti Arabe" di P. P., Pasolini

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PAG. 30 - L'ECO DEL VENETO - APRILE 1980

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