Games.it MAGAZINE 02

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esaltazione tattica dove dovremo difenderci dagli aggressori. Sciami di Zerg possono letteralmente invadere in tre minuti la base se non ben fortificata cosi come i Protoss potranno distruggere le nostre unità in men che non si dica se non spendiamo tempo sulla loro salute e sulla loro invulnerabilità. Abbiamo la classica possibilità della formazione del gruppo (CTRL+numero) per il richiamo veloce delle unità o la possibilità di ingaggiare i nemici tramite mezzi o bunker ma anche di mandare unità prestabilite dagli edifici direttamente ad un punto della mappa. Alcune fortezze potranno staccarsi dal suolo per non essere prese di mira dalle unità semplici e altre potranno evolversi in strutture più complesse e maggiormente blindate. Per il resto, le meccaniche di gioco sono più o meno le stesse del primo capitolo fatta eccezione per l’ausilio di nuove unità come il medico o i blindati terrestri. Raynor, quando su campo, fungerà da eroe in tutto e per tutto, con una serie di poteri speciali che potranno essere usati nel corso della sua ricarica. Essendo un leader, ovviamente farà in modo che le truppe combattano con più enfasi – peccato che non c’è molto spesso sul campo di battaglia. Inoltre i Blizzard hanno introdotto alcuni Boss finali per determinate missioni: in pratica, ci capiterà di affrontare delle creature finali per impossessarci di alcuni reperti o per il salvataggio di truppe. Capitano qualche volta ma non sempre, il che rende i Boss ancora più appetibili con un piccolo stacco dalle solite meccaniche di gioco.

Su Starcraft 2, nel corso degli anni, dei filmati e degli screen, se ne sono dette molte, a volte anche troppe. La verità è che il motore di gioco è spettacolare. Tutte le texture dei terreni sono realizzate benissimo, cosi come quelle delle unità (zoomando si possono vedere anche sticker o graffi) e delle strutture. Impressionanti anche gli effetti visivi che faranno da contorno alle lotte: esplosioni, raggi laser, scie di astronavi, gente che si teletrasporta, fuoco, scudi energetici, effetti particellari della mappa e via di questo passo, tutto è reso alla perfezione per fornire il massimo dettaglio al giocatore. Certo, si pecca dietro al fatto che le unità o le strutture siano realizzate in serie ma non si può certo storcere il naso con tutto il ben di Dio che si muove o non si muove (gli ambienti) a schermo. Blizzard sa fare il suo lavoro, maledettamente bene. Anche sul piano delle ambientazioni, non ci si può certo lamentare. Passare da un mondo prettamente desertico o vulcaniano ad uno rigoglioso e totalmente verde, è una manna per gli occhi. Anche quando si andrà sul mondo di lava, gli zampilli di fuoco o la lava stessa, illumineranno totalmente il vostro volto. Troviamo anche pianeti più tecnologici dove le strutture native sono realizzate benissimo, tutte distrutte o leggermente ammaccate per rendere più vario il panorama. Che dire poi dei colori brillanti o degli effetti volumetrici come nebbie o scie stellari? Insomma, credetemi quando vi dico che visivamente, il 3D isometrico, non farà rimpiangere davvero nulla dei motori grafici 3D più pompati presenti sul mercato tutt’ora. L’IMPERATORE DEGLI RTS Starcraft 2 è stato atteso con grande impazienza nel corso degli anni ed ora è qui, più vivo che mai e con la voglia di reclamare a tutti gli effetti il trono del miglior RTS di sempre. Direi che la corona gli spetta di diritto anche perché il mondo degli RTS senza Starcraft non sarebbe stato il medesimo. Che poi le meccaniche di gioco siano più o meno le stesse del precedente gioco, importa davvero poco perché tutto quello che ha reso grande il primo capitolo, renderà eterno anche il secondo e difficilmente sentiremo il bisogno di un Starcraft 3 con tutta questa bella carne al fuoco appena messa in commercio.

Ovviamente le novità non sono finite qui. Fra le altre cose nuove, segnalo come sia possibile, tramite il centro di comando umano – una nave spaziale da paura chiamata Hyperion – andare e venire per i ponti della corazzata di modo da massimizzare le nostre missioni su campo. Difatti nella sala svago (il bar) potremo reclutare dei mercenari dalle elevate prestazioni di fuoco che ci potranno aiutare in alcune tappe del gioco. L’armeria servirà come centro di ricerca per le nuove tecnologie – tutte opzioni che potranno essere comprate solamente con i soldi guadagnati sul campo quindi più saremo bravi a completare gli obbiettivi e migliori saranno le nostre condizioni negli eventi futuri. Abbiamo poi il centro tattico o il ponte della Hyperion dove potremo visionare le nuove e le vecchie missioni, rifare le precedenti mappe per cercare nuovi obbiettivi o buttarci a capofitto su nuove avventure. MA LA PARTE VISIVA? Tranquilli, non mi sono dimenticato della parte video.

Pensiamo poi al fattore multiplayer e all’arrivo del prossimo capitolo (quando ancora non si sa ma andiamo con calma su). Pensiamo anche alla parte audio davvero perfetta, dalle musiche alla traduzione di testi e audio, sincronizzati benissimo. Pensiamo al fattore storia, tutta sceneggiata alla perfezione per rispondere a domande precedenti e per porne di nuove. Pensiamo al fatto che all’interno del gioco è possibile creare nuove mappe o storie con il completo editor fornito da Blizzard (come sempre per i suoi giochi). In ultimo, pensiamo al fatto che Starcraft 2 è finalmente qui, fra le nostre mani e io non vedo l’ora di riprendere a giocarci.

VOTO: 9,5 / OTTIMO www.games.it/starcraft-2-recensione.html

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