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29-05-2012

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73° Congresso Internazionale Multisala SCIVAC

TERMOABLAZIONE PERCUTANEA “IMAGING” ASSISTITA: 15 CASI G. M. Gerboni, DVM 1, F. Rossi, DVM, SRV, Dipl ECVDI 2, M. Brusati, DVM 1, G. Capra, DVM 1, M. Olivieri, DVM 1, S. Scarso, DVM 1, G. P. Carrafiello, DM 3 1 Clinica Vetrinaria Malpensa, Samarate (VA), Italia 2 Clinica Veterinaria dell’Orologio, Sasso Marconi (BO), Italia 3 Dipartimento di Radiologia; Università dell’Insubria, Varese (VA), Italia Tipologia: Ricerca Originale Area di interesse: Diagnostica per immagini Scopo del lavoro. L’ablazione con Microonde è una tecnica termoablativa relativamente moderna utilizzata per il trattamento di neoplasie in diversi organi: polmone, fegato, rene, milza, surrenali e osso. La tecnica si basa sulla possibilità di generare calore all’interno di una lesione neoplastica allo scopo di indurre morte cellulare attraverso necrosi coagulativa. L’ago-antenna emette nella sua porzione apicale onde elettromagnetiche alla frequenza di 900 MHz. Viene posizionato in modo percutaneo e “Imaging” assistito direttamente all’interno della lesione da trattare. Solo la porzione apicale dell’antenna non isolata è in grado di emettere le radiazioni e produrre calore. I vantaggi che le Microonde offrono rispetto ad altre tecniche ablative come la Radiofrequenza sono di poter indurre temperature più alte nelle lesioni, garantire volumi di necrosi tumorale maggiori, avere la possibilità di utilizzare più antenne radianti contemporaneamente, essere efficaci anche in presenza di lesioni a componente cistica ed indurre minor dolorabilità in virtù del fatto che nessun circuito elettrico attraversa il paziente durante la procedura. L’Ecografia e la Tomografia computerizzata sono le metodiche di diagnostica per immagine comunemente utilizzate per assistere queste procedure. Utilizzando studi contrastografici in tomografia o ecografia è possibile valutare in modo ottimale la vascolarizzazione delle lesioni prima e dopo il trattamento. Al momento sono stati pubblicati solo studi di ricerca eseguiti su animali. Materiali e metodi. Sono stati trattati con termoablazione undici cani, tre gatti ed un furetto con patologie addominali (n=9), toraciche (n=5) e del collo (n=1). Le lesioni includono cisti epatiche benigne (n=2), neoplasie surrenaliche (n=3), neoplasie polmonari (n=3), metastasi renali ed epatiche (n=3), tumori della base cardiaca (n=2) e un adenoma della tiroide (n=1). Tutti i pazienti sono risultati affetti da sintomi clinici correlati alle lesioni e non erano stati candidati per la chirurgia tradizionale. La diagnosi e la caratterizzazione delle lesioni è stata fatta con ecografia (n=14) e tomografia (n=1), in tutti i pazienti sono stati eseguiti studi contrastografici e biopsie. Tutti i pazienti sono stati trattati utilizzando aghi antenna per ablazione termica con microonde (Covidien-Valleylab, Boulder Colorado, US). In anestesia generale una o più antenne contemporaneamente sono state posizionate nelle lesioni da trattare. L’antenna è stata collegata attraverso un cavo coassiale al generatore capace di produrre onde elettromagnetiche alla potenza di 60W e alla frequenza di 915 MHz. Il tempo di ablazione delle procedure è variato da un minimo di 7 ad un massimo di 10 minuti. Dopo la procedura sono stati ripetuti gli studi contrastografici per valutare l’area di ablazione e la vascolarizzazione residua. Risultati. L’ablazione termica con microonde è stata eseguita in 14/15 pazienti senza complicanze, 1/15 ha sviluppato pneumotorace sette giorni dopo la procedura di ablazione di una lesione polmonare. Gli studi contrastografici effettuati dopo i trattamenti hanno evidenziato una completa ablazione delle lesioni in 13/15 casi, solo 2/15 casi di lesioni polmonari di grandi dimensioni hanno mostrato aree residue di perfusione periferica. Il controllo delle lesioni solide non ha visto sensibili cambiamenti del volume in 12/13 casi, mentre le lesioni cistiche hanno avuto la completa risoluzione. Il follow up è variato da 2 settimane a 36 mesi con una media di 7 mesi. 6/15 pazienti sono ancora in vita, 9/15 sono deceduti o sottoposti ad eutanasia per metastasi o peggioramento delle condizioni cliniche. Conclusioni. L’ablazione con Microonde eseguita “Imaging” guidata è una tecnica semplice e sicura che può essere utilizzata per trattare lesioni addominali e toraciche nei piccoli animali. In questo gruppo di pazienti le Microonde hanno prodotto la necrosi tissutale dei tumori solidi e la risoluzione delle lesioni cistiche, fornendo un risultato tecnico positivo. L’applicazione ad un più ampio numero di casi e follow up a lungo termine potranno validarne l’efficacia clinica. Per la maggior parte dei nostri pazienti ha rappresentato un buon trattamento palliativo, ma appropriati criteri di selezione sono indispensabili per meglio comprendere il futuro di questa tecnica mini-invasiva nella medicina veterinaria. Bibliografia 1. 2. 3.

Simon CJ, Dupuy DE, Mayo-Smith WW: Microwave Ablation: Principles and Applications. RadioGraphics 2005; 25:S69-S83. Carraffiello G, et al. Microwave tumors ablation: principles, clinical applications and review of preliminary experiences. Int J Surg 2008; 6:S65-S69. Kigure T, et al. Microwave ablation of the adrenal gland: experimental study and clinical application. Br J Urol 1996; 77(2): 215-220.

Indirizzo per corrispondenza: Dott. Gianmarco Gerboni - Clinica Veterinaria Malpensa srl, Via Marconi 27, 21017 Samarate (VA), Italia E-mail: ecografia@cvmalpensa.it

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