Professione Veterinaria 30-2010:ok
14-09-2010
14:53
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la VETERINARIA
PROFESSIONE
A.N.M.V.I.
ORGANO DI INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI
30 2010
SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
Anno 7 numero 30 dal 13 al 19 settembre 2010
Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano
Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. soc. cons. a R.L. - Cremona
REVISIONE DELLA SPERIMENTAZIONE ANIMALE
BUONE PRATICHE VETERINARIE ANCHE CON LA P.A.
ANESTESIA GASSOSA E SICUREZZA SUL LAVORO
POCA ATTENZIONE ALLA TUBERCOLOSI ZOONOSICA?
COMPENSAZIONE DELLE RITENUTE D’ACCONTO
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BREVI
ALFANO SI SINTONIZZI SU TELENUOVO
AOSTA Chiusa l'inchiesta sulle Fontine adulterate e sul contrabbando di seme bovino che lo scorso mese di novembre portò all'arresto di 13 persone. Si tratta in gran parte di allevatori e veterinari, ma anche della titolare di un laboratorio di analisi in cui, secondo le accuse, i risultati dei capi di bestiame positivi al test della tubercolosi bovina venivano manomessi affinché gli allevatori non perdessero i contributi regionali. Tra gli indagati ci sarebbero anche due consiglieri regionali.
IPPODROMI L’Unire ha affidato ad una società di ingegneria il compito di effettuare le verifiche tecniche presso gli ippodromi: oggetto di verifica, fra gli altri, i parametri igienici e di sicurezza degli impianti, il corretto dimensionamento degli impianti per le corse, l’allenamento e la scuderizzazione dei cavalli. Nella prima fase, durante il mese di agosto, è stato selezionato un campione di venti ippodromi.
ENPAV Il Ministero dell’Economia ha approvato la delibera del Cda dell’Enpav che nella seduta del 21 maggio 2010 ha aggiornato le tabelle dei coefficienti di rivalutazione dei redditi, per l'anno 2011, ex art. 47 del Regolamento di attuazione dello Statuto.
RABBIA La Commissione europea ha approvato il piano italiano di controllo della rabbia silvestre nel Nord est Italia per l'anno 2010. L'Europa finanzierà con 2.300.000 euro l'acquisto dei vaccini necessari alla immunizzazione delle volpi e i mezzi aerei per la distribuzione delle esche vaccinali.
MANGIMI In base al Regolamento (CE) 767/09, tutti gli Stati Membri sono tenuti ad attenersi al Catalogo delle materie prime per mangimi, nel quale figurano i principali procedimenti utilizzati nella preparazione delle materie prime. Dal 1 settembre, l'immissione sul mercato di una materia prima per mangimi che non è elencata nel Catalogo dovrà figurare su un apposito registro on line.
FEI Il Gruppo di Lavoro della FEI ha proposto un elenco di sostanze equine proibite per il 2011 che rispetti allo stesso tempo il benessere dei cavalli e garantisca un buon livello di agonismo. Il Gruppo ha operato una distinzione nell'uso di antinfiammatori non steroidei: non ammessi in concorso, ma post-gara. Insufficienti le garanzie di benessere animale per alzare i livelli consentiti.
www.anmvioggi.it
UNIVERSITÀ
Facoltà in fibrillazione: senza EAEVE si chiude Una svolta radicale nella programmazione dell’accesso costringe gli atenei a ripensare la didattica. Tempi stretti e pochi finanziamenti A PAGINA 3
REDDITO: CRESCONO COMMERCIALISTI E VETERINARI IL SOLE-24 ORE HA PUBBLICATO NEI GIORNI SCORSI UN’AMPIA INDAGINE DI CONFRONTO FRA I REDDITI delle diverse categorie professionali riferendosi ai dati delle dichiarazioni ai fini Irpef degli anni 2008 e 2009. Poche le categorie che possono vantare un dato positivo di crescita di reddito nei due anni considerati. Quella che evidenzia l’incremento maggiore, del 2%, è la categoria dei Commercialisti, seguita dai Ragionieri, 1,5%, e dai Medici Veterinari, 0,7%. L’incremento dei Veterinari è in verità ben poca cosa e se rapportato al dato inflazionistico, sia pure molto basso in questi anni di crisi economica, solo dello 0,8%, evidenzia in termini reali un calo di redditività. Potremmo quindi dire che i Veterinari, nonostante le difficoltà del momento, hanno mantenuto il loro livello di reddito anche se questo non deriva certamente da una crescita del settore ma da un semplice adeguamento ai parametri degli Studi di settore. In verità non c’è molto da stare allegri sia perché i dati di previsione del 2010 non sembrano certo essere positivi, sia perché il dato di redditività media non evidenzia le enormi differenze fra le strutture che stanno crescendo molto bene e con ottime prospettive, e le centinaia di ambulatori in forte e reale difficoltà. Su Vetjob sono sempre più numerose le offerte di cessione totale o parziale di attività veterinarie e sono molti i colleghi che incominciano a valutare la possibilità di cambiare lavoro o per lo meno di abbinare a quella veterinaria anche altre attività che permettano di arrivare ad un reddito per lo meno accettabile. Gli sforzi che sta esprimendo l’ANMVI, anche attraverso Confprofessioni, verso il mondo politico-istituzionale stanno portando a qualche intervento correttivo che però potrà dare risultati solo negli anni. Sono purtroppo i tempi del mondo pubblico ed istituzionale al quale ci dobbiamo riferire.
Dovrebbe vederla anche il Ministro Alfano l’inchiesta di Telenuovo sui costi delle prestazioni veterinarie private. “Fuffi quanto mi costi?” è un vero e proprio linciaggio dei liberi professionisti, per fare pubblicità gratuita alle strutture pubbliche delle Asl e convincere il pubblico che il SSN è più onesto e se non fa di più è solo perché in Italia c’è il “paradosso” che non è prevista la mutua degli animali domestici. Ce n’è ancora molta di strada da fare nel civilissimo Veneto per far capire che le prestazioni dei professionisti hanno un costo e vanno pagate. "Non possiamo più negare ai liberi professionisti - scrive Alfano - il diritto ad una esistenza libera e dignitosa che deriva da una retribuzione realmente proporzionata alla quantità e qualità del lavoro svolto". Vallo a dire a Telenuovo! All’emittente veneta l’ANMVI ha scritto anche per confutare la tesi che il SSN sia gratuito e i medici del SSN dei volontari. Tutti sappiamo che il servizio sanitario nazionale dal punto di vista economico regge (si fa per dire) perché pagato da tutti i cittadini (per fare un esempio l’IRAP è la vecchia tassa della salute) che ne sono tutti beneficiari. Non è lo stesso per gli animali che sono posseduti da milioni di italiani ma non da tutti. Che ci sia una doman-
da di veterinaria sociale è vero e va data una risposta, cominciando col dire che non è il veterinario a costare ma la medicina veterinaria con la maiuscola (attrezzature, farmaci, presidi, dispositivi, competenza intellettuale). Se poi parliamo di qualità dobbiamo ammettere che ai telespettatori di Telenuovo si è fatto arrivare il messaggio opposto a quello che con grande fatica si sta cercando di affermare e che Alfano ha riassunto così: "La vera tutela dei consumatori non si realizza con la corsa al ribasso dei compensi professionali, ma garantendo con rigore la qualità del prodotto professionale. Riformare le professioni impone di trovare un giusto punto di equilibrio tra la tutela del consumatore cittadino, la tutela della dignità dei professionisti, la garanzia di un futuro dignitoso ai giovani meritevoli e il rispetto degli impegni comunitari". Stando a Telenuovo, il Veneto si attesta come la Regione più disattenta ai professionisti, al pil che producono, alle tasse che pagano, alla crisi che devono affrontare, alla disoccupazione post laurea, alla caduta dei redditi professionali. Il Veneto è in Europa e il vento della concorrenza dei professionisti dell’Est si sente già. Strano che proprio in Veneto non se ne ■ accorgano…
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