Professione Veterinaria 20-2010:ok
3-06-2010
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la VETERINARIA
PROFESSIONE
A.N.M.V.I.
ORGANO DI INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI
20 2010
SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
Anno 7 numero 20 dal 31 maggio al 6 giugno 2010
Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano
Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. soc. cons. a R.L. - Cremona
PRIMI PATENTINI CRESCONO
MALTRATTAMENTO AGGRAVATO DI ANIMALI
IDENTIFICAZIONE DEGLI EQUIDI
SOPPRESSA L’AGENZIA ALIMENTARE
AIVEMP INTERVIENE SUL DIVIETO DI TROMBINA
A PAGINA 6
A PAGINA 8
A PAGINA 17
A PAGINA 18
A PAGINA 20
BREVI
CONFPROFESSIONI SANITÀ AL MINISTERO
FINANZIARIA La manovra finanziaria varata dal Governo consente i pagamenti in contanti fino a 5mila euro. Obbligo di tracciabilità per i pagamenti di importo superiore. Per importi dai 3 mila euro in su è prevista la fattura elettronica. È atteso in proposito un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate.
UK22U È pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 28 maggio l'approvazione della revisione congiunturale speciale degli studi di settore per il periodo d'imposta 2009. Il Ministero delle Finanze ha accolto il parere dei professionisti. Nessun accertamento se ricavi e compensi superano lo studio di settore revisionato.
GRAVIDANZA Il reddito maturato nel periodo della gravidanza non sarà considerato ai fini degli studi di settore. Il Governo ha assunto l’impegno di riconoscere alle professioniste mamme che non venga considerato ai fini degli accertamenti fiscali il mancato rispetto dei valori richiesti dagli studi di settore. L’Agenzia delle Entrate sta predisponendo una circolare.
ANVUR Dopo il via libera della Corte dei Conti, il regolamento dell’Agenzia Nazionale di valutazione del sistema universitario. I finanziamenti saranno subordinati al rispetto di requisiti di merito e di qualità sulla base di parametri oggettivi e certificabili. Valutati l’efficienza e l’efficacia dell’attività didattica, l’apprendimento e l’inserimento nel mondo del lavoro.
VETERINARI SSN Nel corso di un intervento in Commissione Affari Sociali, il Sottosegretario Martini ha ricordato gli interventi del Governo a favore della veterinaria pubblica, “che indubbiamente presenta alcune criticità in alcune parti del Paese”. In particolare, “si sta intervenendo per contrastare le intimidazioni nei confronti dei veterinari, anche in considerazione delle pesanti ricadute che il fenomeno può avere sulla sicurezza alimentare”.
PET PASSPORT Con il nuovo Regolamento 438/2010 la Commissione Europea ha modificato alcune norme riguardanti i requisiti sanitari per la circolazione degli animali da compagnia a scopo non commerciale. Fissati i requisiti tecnici per il transponder e la vaccinazione antirabbica.
laPROFESSIONE VETERINARIA
www.anmvioggi.it
DLVO 193/2006
Indagine sul farmaco veterinario Via libera dal Sottosegretario Martini ad una consultazione di sei mesi sul medicinale veterinario A PAGINA 3
Confprofessioni Sanità ha incontrato il Direttore Generale delle Professioni Sanitarie, Giovanni Leonardi. Quello del 25 maggio scorso è stato il primo incontro dopo la ricostituzione del Ministero della Salute, nel quale i professionisti della sanità privata riconoscono "il proprio Dicastero di riferimento e un imprescindibile interlocutore nel Governo". Nel documento depositato da Carlo Scotti, Coordinatore di Confprofessioni Sanità, Roberto Callioni (ANDI) e Giacomo Milillo (FIMMG) si parla di riforma degli Ordini e delle professioni sanitarie, di Sanità integrata Pubblico-Privato, di lotta agli sprechi, di ECM e di Federalismo. I liberi professionisti della sanità chiedono una riforma delle modalità d'esercizio professionale, attenta ai risvolti economico-organizzativi: assetti societari con apporto di capitale, incentivi, accesso al credito e agevolazioni allo svolgimento della libera professione. L'Area Sanità e Salute di Confprofessioni è coordinata da Carlo Scotti (ANMVI) e riunisce medici di famiglia (FIMMG), odontoiatri (ANDI), medici veterinari e psicologi (PLP) che esercitano nella sanità privata. A fronte di un contesto che induce alla contrazione della spesa
pubblica per esigenze di risparmio, l'Area Sanità e Salute di Confprofessioni rimarca l'esigenza di una consistente politica di contrasto degli sprechi che si annidano all'interno del SSN e che potrebbero essere governati da un sistema sanitario integrato che si avvale della rete sanitaria privata presente sul territorio, con minori investimenti e una migliore qualità delle prestazioni erogate. Dopo l'incompiuta riforma del Titolo V della nostra Costituzione, è con crescente preoccupazione che l'Area Sanità e Salute di Confprofessioni guarda alle future politiche federaliste. In ambito sanitario la parcellizzazione delle politiche di salute richiede un robusto indirizzo centrale e un attento controllo sulle realtà regionali affinché tali indirizzi non vengano disattesi o modificati. Per questo l'Area Sanità e Salute di Confprofessioni ritiene indispensabile che le Conferenze (Stato - Regioni - Province Autonome) si aprano alla concertazione con le rappresentanze di categoria. Quanto all’educazione continua in medicina, i liberi professionisti di Confprofessioni non ritengono sostenibile un principio di obbligatorietà "a titolo oneroso". Chiedono sgravi fiscali e respingono ogni previsione sanzionatoria. ■
FONDO SANITARIO NONOSTANTE L’AUMENTO CHE SIAMO STATI COSTRETTI, SIA PURE DOPO LUNGHE TRATTATIVE CON I NOSTRI PARTNER ASSICURATIVI, a dover accettare e per forza di cose girare ai nostri sottoscrittori, il Fondo Sanitario ANMVI è riuscito a contenere questa situazione di crisi a poche decine di polizze perse, soprattutto quelle della opzione minima. Questo dato che dimostra la fiducia che ci è stata riconosciuta è per noi molto importante per continuare con il massimo impegno a trovare per i nostri iscritti le soluzioni sempre migliori per i servizi che possiamo offrire. Il settore assicurativo che propone polizze di sanità integrativa è da tempo in forte crisi in quanto i rimborsi superano di gran lunga i premi netti incassati. Per anni siamo riusciti a contenere gli aumenti previsti ma per il 2010, sia pure ottenendo una forte riduzione rispetto agli incrementi richiesti, la percentuale di aumento del premio che alla fine abbiamo dovuto accettare è stata piuttosto elevata. Possiamo però garantire i nostri iscritti che le proposte del nostro Fondo Sanitario continuano ad essere, a parità di condizioni, le più convenienti in assoluto. Di questo possiamo essere certi visto che ogni anno le mettiamo a confronto con altre proposte che richiediamo a diverse compagnie che spesso rinunciano ad inviarci ipotesi alternative appena sanno che il nostro Fondo aderisce ad Assidim o vedono le nostre condizioni attuali. Non è facile prevedere quali saranno gli sviluppi futuri di questo settore assicurativo dal quale molte compagnie sembrano volersi togliere, ma certamente siamo in grado di assicurare i nostri iscritti che le nostre proposte saranno sempre le più vantaggiose offerte dal mercato.
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