PROFESSIONE VETERINARIA 3-2019_ok 29/01/19 16:26 Pagina 1
la VETERINARIA
PROFESSIONE
Anno 16, numero 3 Dal 4 al 10 febbraio 2019 SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
3 2019
POSTE ITALIANE SPA Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano
LâANTITRUST SUL BENESSERE ANIMALE
INTERVISTA AL PROF. GIACOMO GNUDI
ALLEVATORE CONDANNATO PER DISPLASIA
LâALIMENTAZIONE DEI RAPACI
ALLA SCOPERTA DELLA ELICICOLTURA
A PAGINA 4
A PAGINA 8
A PAGINA 9
ALLE PAGINE 12-13
A PAGINA 16
BREVI ACCESSO Con la pdl dell'On Anna Ascani (PD) salgono a otto le proposte di riforma della Legge 264/199. La pdl mantiene il numero programmato, prevede una soglia del 10% per lâaumento massimo dei posti definiti annualmente. Corsi obbligatori: alle superiori per lâorientamento universitario e negli atenei per preparare alla prova selettiva per entrare a medicina veterinaria.
E-FATTURA Ă attiva la convenzione Fnovi-Aruba. I medici veterinari possono acquistare il servizio di fatturazione elettronica a costo agevolato. Accesso dal portale Aruba, nella sezione appositamente dedicata, digitando il Codice Convenzione FNOVIFE19. In merito, la Fnovi ha inviato una circolare agli Ordini provinciali.
CAMPANIA Creata la Federazione Regionale degli Ordini dei Medici Veterinari della Campania. Nello Statuto, lâobiettivo di realizzare una voce unitaria nei rapporti con gli interlocutori regionali. Presidenza affidata al Collega Vincenzo DâAmato, che resterĂ in carica fino al termine del suo contestuale mandato al vertice dellâOrdine di Avellino.
ACARICIDI Sul sito fnovi.it è disponibile la tabella degli acaricidi consentiti in Italia per il controllo della varroatosi delle api, aggiornata al 21 gennaio 2019.
BREXIT Il 1° marzo 2019 la sede dell'Ema (Agenzia europea per i medicinali) si trasferisce nei Paesi Bassi. Il 9 gennaio le autorità olandesi hanno ufficialmente messo a disposizione di Guido Rasi, direttore esecutivo dell'Agenzia, una sede temporanea, il palazzo Spark di Amsterdam Sloterdijk.
OIE Il 20% della produzione mondiale agrozootecnica diminuisce per colpa delle malattie animali. Allâ11° Forum mondiale per l'alimentazione di Berlino, 74 Ministri si sono impegnati a sostenere la struttura OIE - WAHIS per lo scambio internazionale di informazioni epidemiologiche e sanitarie delle popolazioni animali.
D.LVO 193/2006
La legge e la sanzione Dal problema dellâAMR allâesigenza di âcontrolli accuratiâ. Riepilogo sullâuso corretto del farmaco A PAG. 3
DOCENZE VETERINARIE IN 200 SCUOLE ssegnati i progetti didattici, le lezioni possono iniziare! Da questo mese, fino al termine dell'anno scolastico, piÚ di 200 Medici Veterinari entreranno nelle scuole primarie con "Una Zampa in Famiglia". L'iniziativa è dell'ANMVI che, per l'ottavo anno consecutivo, porta i Medici Veterinari nelle classi per educare alla corretta convivenza con gli animali. Quest'anno, la didattica veterinaria è sostenuta dal contributo non condizionante di Msd Animal Health che ha realizzato i materiali didattici in collaborazione con Silvia Macelloni, Coordinatrice del Gruppo di Studio di Metodologia Didattica dell'ANMVI. "Zampa" è il cane protagonista delle lezioni - articolate in tre ore di interazione con gli alunni - per educare attraverso il racconto diretto dei bambini, delle loro e-
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sperienze e della loro percezione affettiva e relazionale. La didattica veterinaria e i materiali si basano su metodologie ed esperienze sviluppate dal Gruppo. Le lezioni, a cura di Silvia Macelloni, sono fornite ai Medici Veterinari assegnatari di progetto. Ulteriori materiali a supporto delle attivitĂ in classe (quaderni didattici, giochi, gadget, ecc.) sono stati appositamente creati da Msd Animal Health per questa edizione. Quest'anno, ai 165 progetti didattici finanziati, si sono aggiunte ulteriori libere adesioni, extra progetto, per un totale di oltre 200 Medici Veterinari docenti, in altrettante cittĂ italiane. Scuole e insegnanti aderiscono su proposta dei Medici Veterinari, dando vita ad una offerta formativa extra curricolare sempre piĂš apprezzata dalle direzioni scolastiche e dagli alunni.
NUMERO CHIUSO TROPPO CHIUSO LA DISCUSSIONE SUL NUMERO CHIUSO PER LâACCESSO AI CORSI DI LAUREA DELLâAREA SANITARIA Ă SEMPRE PIĂ VIVACE ED Ă ORMAI DIVENTATA UN CONFRONTO (FORSE SCONTRO) POLITICO. Da un lato câè chi sostiene che la carenza di medici ed infermieri (secondo noi anche di veterinari) che si sentirĂ fortemente nei prossimi anni giustifica una maggiore apertura o eliminando il sistema del numero programmato o aumentando lo stesso in modo significativo (questa posizione deriva anche dal fatto che in Italia abbiamo una percentuale molto bassa di laureati rispetto ad altri paesi europei) dâaltra parte si è invece convinti che senza un limite forte allâiscrizione si perderebbe la qualitĂ del corso laureando anche troppi operatori che sarebbero disoccupati. Marco Abate del CUN, in audizione in Commissione cultura della Camera, ha sostenuto il numero chiuso contro la proposta di passare al sistema francese per il quale è prevista unâammissione aperta a tutti il primo anno con una selezione basata su una prova o valutazione degli esami superati per passare al secondo anno. âEliminare il numero chiuso - ha dichiarato Abate - nelle universitĂ del settore sanitario aumenterebbe di otto volte il numero degli studenti che si iscriverebbe. Per poterli accogliere servirebbero nuove ed ampie strutture ed un aumento notevole del personale con investimenti economici oggi insostenibili. Vanno comunque fatti interventi certamente necessari aumentando, nel limite del possibile in termini gestionali, il numero programmato perchĂŠ servono piĂš laureati. Ă inoltre evidente che si debba intervenire sullâorientamento ed una revisione delle prove dâaccesso. Bisognerebbe anche fare una migliore regolazione del meccanismo degli scorrimentiâ. Come andrĂ a finire? Noi riteniamo necessario per veterinaria un numero programmato ma superiore a quello attuale per poter soddisfare le richieste dei prossimi anni. Quello che a nostro avviso è molto urgente è una revisione del sistema delle prove dâaccesso, oggi troppo sbilanciate verso un solo settore.
A.N.M.V.I