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Anno 6 - N° 5 Giugno 2017

IN QUESTO NUMERO: LE RIVISTE PIÙ SEGUITE - NUOVI PRODOTTI E TENDENZE DI MERCATO

Rivista mensile inviata gratuitamente tramite Poste Italiane S.p.A - ISSN 2279-5790

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Editoriale

L’erba del vicino è...

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a siamo proprio convinti che questo proverbio sia sempre attuale? Probabilmente sì anche se la nostra evoluzione culturale dovrebbe nel tempo avere emarginato molti modi di dire che trovavano terreno fertile in una società contadina e provinciale. L’edizione di quest’anno di Zoomark International ha espresso un verde sgargiante con riflessi di luce che raramente, solo in giornate particolarmente limpide, si possono vedere, ma per ricordare un altro proverbio adeguandolo al caso, “non c’è peggior cieco di chi non vuole vedere” e quindi non tutti hanno notato il forte sviluppo che la fiera bolognese ha evidenziato in questa ultima edizione. In altre occasioni ho lamentato il fatto che alcune aziende italiane vadano a presentare i loro prodotti in fiere internazionali del settore realizzate all’estero, in particolare resta riferimento importante per molte Interzoo a Norimberga, e non vengano ad esporre a Zoomark che è la loro fiera internazionale essendo quella del Made in Italy. Certamente Interzoo ha una dimensione tale per numero di stand e di visitatori che la rende prima in Europa e capisco l’interesse verso questa manifestazione ma non può essere sostitutiva di Zoomark. Le due fiere, le due più importanti in Europa sia pure con numeri differenti, vengono proposte ad anni alterni proprio per dare la possibilità di essere presenti ad entrambe evitando sovrapposizioni che non sarebbero utili a nessuno. Andare a Norimberga e saltare poi un anno trascurando Zoomark a Bologna non ha molto senso, forse sarebbe più logico puntare decisamente sulla fiera italiana che per caratteristiche ed immagine legata al Made in Italy è più adeguata e specifica per le esigenze delle aziende italiane del settore. Sarebbe meglio, potendo farlo, essere presenti in entrambe le manifestazioni ma non vi è dubbio che quest’anno le poche aziende italiane che hanno “snobbato” Bologna, dopo avere partecipato a Interzoo dello scorso anno, vedendo i numeri di espositori e visitatori che ha raggiunto Zoomark International in questa ultima edizione hanno probabilmente rimpianto questa decisione. Infatti è vero che Interzoo nel 2016 ha mostrato di avere ancora significative possibilità di crescita,

per certi aspetti anche troppe, come abbiamo altre volte avuto modo di evidenziare, ma Bologna dimostra d’altra parte di avere forti potenzialità sia nel suo sviluppo internazionale sia nel sostenere il Made in Italy che sempre più viene ricercato per la sua creatività e qualità produttive, rendendo questa Fiera l’occasione più importante e significativa per tutte le aziende italiane del settore. Ci dispiace, pertanto, che alcune abbiano deciso di fare scelte diverse, magari poi rimpiante dopo avere visitato la fiera, ma soprattutto per quelle che hanno tardato a prendere la decisone di partecipare a Zoomark restando escluse per mancanza di spazi disponibili. Già mesi prima, infatti, la Fiera di Bologna, nonostante abbia ampliato gli spazi disponibili aggiungendo un nuovo padiglione, ha dovuto chiudere le iscrizioni comunicando il sold out e lasciando fuori alcune decine di aziende interessate. Grande successo ha riscontrato anche l’Aqua Project, la nuova area dedicata all’acquariologia che è stata allestita nell’ambito di Zoomark International. Segno di un ritorno in Italia della passione per i pesci ornamentali e gli acquari? Il mondo degli acquari è sempre stato molto affascinante anche se il mercato in Italia negli ultimi anni ha perso quote importanti. Bisogna ammettere che le proposte presenti in numerosi stand specializzati nel settore erano di grande livello qualitativo e tecnologico ed hanno richiamato quindi molti visitatori. In particolare ha riscosso ampio successo il mega acquario da aquascaping che ha veramente emozionato gli appassionati di questa disciplina. Nei prossimi numeri della rivista vedremo di analizzare i dati derivanti dall’indagine sugli espositori e sui visitatori che saranno elaborati dalla Fiera di Bologna nei prossimi giorni. Ci risentiamo presto. ● Antonio Manfredi

...sempre più verde 2

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INNOVET

Dalla Natura un aiuto efficace per controllare il prurito allergico

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X EDIZIONE DEL RAPPORTO ASSALCO-ZOOMARK 2017

Alimentazione cani e gatti: fatturato Italia 2016 a +2,7%; volumi a + 1,3%

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FORTESAN

Fortesan Cuccia Refrigerante e Riscaldante

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RINALDO FRANCO

Primi caldi, soluzioni fresche, firmate Record

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Nuovi prodotti e tendenze al salone della qualità

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Le nuove frontiere dell’odontoiatria

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DRN

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SONDAGGIO

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ALPI

Curver. Dal 1949: disegnati dalle persone per le persone

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TETRA

I Minions di Cattivissimo Me 3 animano gli acquari Tetra

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NOVA FOODS

Natural Trainer: taglie ed età diverse, ingredienti naturali attivi diversi

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NEW PET FOOD

ZOODIACO

PURINA GOURMET

Naturalità e gusto per gatti dal palato raffinato!

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PURINA

Intervista a Simone Mezzanotte

MONGE

Monge VetSolution Grain free veterinary diets

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GUNA

Linea Petformula

MARPET

Prolife Veterinary Formula, la nuova soluzione nutrizionale per la cura delle principali patologie del cane

BAMA PET

Easy Tour

CAMON

Camminiamo su “zampe” italiane

Lettura di riviste e testate online

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CROCI

Equilibria di Marpet: la scelta giusta per il tuo negozio

OASY

Shampoo e soluzioni spray all’Argento e Propoli

Formazione e conoscenza per diventare una grande comunità

Sicurezza e comodità: nuove idee che migliorano la nostra vita

Oasy More Love

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Tutte le novità in abbigliamento

Collezione Croci Inverno 2017/18

AGRAS

Il nuovo Schesir Dry Vegetal

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SPECIALE ZOOMARK INTERNATIONAL 2017

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LILY’S KITCHEN

Novità in arrivo per il gatti da Lily’s Kitchen

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CEVA

Duoflect, la nuova protezione contro pulci e zecche

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FARMINA

Natural & Delicious Pumpkin

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EXCLUSION

Exclusion Diet

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L’INTERVISTA

Ne parliamo con Carla Rocchi, presidente dell’Enpa

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ALIMENTAZIONE

Gestione alimentare dell’obesità nel cane e nel gatto

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FISIATRIA E REMISE EN FORME

Fisioterapia e nuove SPA per cani e gatti

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COMUNICATI STAMPA

Dopo la moda e il design, Milano rende omaggio al miglior amico dell’uomo con la “Settimana milanese del cane”, dall’11 al 18 giugno

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CEVA

Feliway Friends, happy together!

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VITAKRAFT

Vitakraft ha presentato a Zoomark il nuovo catalogo

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HILL’S

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Hill’s Prescription Diet Derm Defense

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GIUNTINI

ItalianWay: gusto e benessere, a prova d’intolleranze

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Stimulfos Pet Line

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PARS

Pars: scopri il nuovo gusto “le carni suine”

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CANI DI RAZZA

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RAZZE FELINE

INSETTOMANIA E DINTORNI

Cozza d’acqua dolce: Anodonta cygnea

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CURIOSITÀ

VIP E ANIMALI

I gatti del Re dei “Queen”

I ricci del devon rex

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ACQUARIOLOGIA

Il giardino dei coralli, un richiamo nel pet shop Annone, l’elefante di Papa Leone X

L’eleganza nobile del levriero borzoi

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PET TRIBE

Pet Tribe è specializzata nella distribuzione degli accessori per animali da compagnia

TEKNOFARMA

FAMILY PET

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Editoriale

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Sommario

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Ekofish

Elenco inserzionisti

ERRATA CORRIGE

Trend

L’annuncio del riconoscimento della razza Cane Fonnese da parte della Fci, pubblicata a pag. 56 del numero di marzo di Pet Trend, va intesa come l’auspicio che tale riconoscimento non si faccia attendere una volta che la procedura da parte dell’Enci sia giunta a compimento

Giugno 2017 N° 5 - ANNO 6 Edizioni EV SOC. CONS. a R.L. via Trecchi, 20 - 26100 Cremona Direttore editoriale: ANTONIO MANFREDI Direttore responsabile: ANTONIO MANFREDI antonio.manfredi@pettrend.it Coordinamento editoriale: MARIA LUISA QUATTRINA luisa.quattrina@pettrend.it

Segreteria di redazione: ILARIA COSTA via Trecchi, 20 - 26100 Cremona ilaria.costa@pettrend.it

Marco Moresco; Monica Grandi; Silvia Macelloni; Lorena Bassis; Nicolas Patrini; Francesca Serena; Diego Cattarossi; Alessio Arbuatti

Editor e progetto editoriale FRANCESCA CONFORTI

Credit fotografici Luisa Quattrina; Riccardo Trevisani; Tommaso Urciuolo; Francesca Sola; Silvia Pampallona; Diego Cattarossi; Alessio Arbuatti; Francesca Sartori.

Grafica e impaginazione: PRESS POINT Srl Ufficio Stampa: ILARIA COSTA Pubblicità: ILARIA COSTA pubblicita@pettrend.it Hanno collaborato a questo numero Antonio Manfredi; Maria Luisa Quattrina; Lorena Bassis;

Foto da agenzie: OnlyForPets di Silvia Pampallona Tommaso Urciuolo Ringraziamenti motori di ricerca Commons.wikimedia.org; Wikimedia Commons; Pixabay; Flickr

Servizio abbonamenti: ILARIA COSTA ilaria.costa@pettrend.it Stampa PRESS POINT Srl Via Luigi Cagnola, 35 20081 Abbiategrasso (Mi) Iscrizione al registro del tribunale di Vigevano N. 1/2012.

Iscrizione nel registro operatori di comunicazione n° ROC 9606.

Tutti i diritti riservati. È vietata ogni riproduzione se non autorizzata dall’editore.

Rivista di riferimento di

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Dalla Natura un aiuto efficace per controllare il prurito allergico a cura di CeDIS (Centro di Documentazione e Informazione Scientifica) Innovet Italia, Saccolongo (PD) cedis@innovet.it

PEA-UM: UNA MOLECOLA AL CENTRO DELLA RICERCA DERMATOLOGICA VETERINARIA È quasi un ventennio che la PEA (palmitoiletanolamide) si trova al centro della Ricerca d’avanguardia, come sostanza lipidica naturalmente prodotta da molti tessuti animali, e capace di contrastare danni di varia natura con un meccanismo del tutto fisiologico chiamato ALIA (Autacoid Local Injury Antagonism). Dalla scoperta di tale meccanismo, avvenuta agli inizi degli anni Novanta ad opera del compianto premio Nobel Rita Levi Montalcini, ai giorni nostri, strada ne è stata fatta davvero tanta. In dermatologia veterinaria, in particolare, gli avanzamenti nel campo di questa farmacologia di modulazione “secondo Natura” di infiammazione, prurito e dolore si devono alla ricerca Innovet e a SkinAlia: un progetto attivato nel 2012, per indagare e confermare l’efficacia della PEA, e di molecole “sorelle” (es. adelmidrol) complessivamente note come “aliamidi” per la capacità di condividere il meccanismo d’azione ALIA, nello specifico settore dermatologico veterinario. Grazie a questo prolifico filone di ricerca, oggi sappiamo che la PEA aumenta spontaneamente nella cute dei cani atopici rispetto ai sani e che, somministrata per via orale, controlla la funzionalità dei mastociti cutanei di cane ed esercita effetti benefici nelle situazioni di ipersensibilità cutanea degli animali da compagnia e dei segni e sintomi associati. L’ultima tessera di questo articolato progetto di ricerca è la messa a punto di una forma di PEA, cosiddetta ultra-micronizzata (PEA-um) che, in funzione di caratteristiche chimico-fisiche diverse e migliori rispetto a quelle della PEA “normale”, è ancora più attiva nel controllare “secondo Natura” prurito e infiammazione, anche a livello cutaneo.

PRIMO STUDIO CLINICO MULTICENTRICO SKINALIA Sulla scia di questi importanti presupposti di ricerca, è nato nel 2013 lo “SkinAlia Clinical Research Group”: un gruppo di 39 veterinari italiani diplomati ed esperti di dermatologia veterinaria, uniti dal comune obiettivo di indagare la reale utilità delle aliamidi nella clinica dermatologica degli animali da compagnia. Questa “task force” ha da poco concluso il suo primo impegno. Si tratta del più vasto studio clinico mai realizzato in Italia in Dermatologia

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veterinaria, che ha portato alla dimostrazione dei benefici effetti della PEA-um in 160 cani affetti da dermatite atopica e che è pubblicato su Veterinary Dermatology, unica rivista indicizzata in questo settore.(1) Mediante l’utilizzo di scale scientificamente validate, lo studio ha evidenziato che, dopo 8 settimane di somministrazione orale, la PEA-um è in grado di: 1. ridurre il prurito nell’83% dei cani, portando nella metà dei casi ad un sensibile miglioramento già dopo 15 giorni; 2. migliorare le lesioni atopiche nell’80% dei cani, con una riduzione tanto più evidente quanto più gravi sono le lesioni iniziali; 3. migliorare significativamente la qualità della vita sia dei cani che dei loro proprietari, tanto da raggiungere nella metà dei casi valori perfettamente sovrapponibili a quelli di cani sani.

Risultati, dunque, importanti che, unitamente all’ottima tollerabilità dimostrata, fanno della PEA-um un nuovo, formidabile strumento per contrastare “secondo Natura” prurito e lesioni atopiche, consentendo nel contempo a cani e proprietari di recuperare una buona qualità di vita. ●

(1) Noli C et al. Efficacy of ultra-micronized palmitoylethanolamide in canine atopic dermatitis: an open-label multi-centre study. Vet Dermatol 2015; 26(6):432-e101.

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X edizione del Rapporto Assalco - Zoomark 2017 MERCATO ITALIANO DEL PET FOOD: VERSO I 2 MILIARDI DI EURO

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l mercato del pet food in Italia ha chiuso positivamente il 2016, con un giro d’affari di 1.971 milioni di euro1 in crescita del 2,7% rispetto allo scorso anno - e 559.200 tonnellate commercializzate (+1,3%) di prodotti per l’alimentazione per cani e gatti, segmento principale della categoria.

Un mercato che fa riferimento a una popolazione di pet significativa. I cani si stima siano circa 7 milioni, mentre i gatti raggiungono approssimativamente quota 7,5 milioni. Conteggiando anche i quasi 30 milioni di pesci, i 12,9 milioni di uccellini, 1,8 milioni di piccoli mammiferi - tra cui roditori e conigli - e 1,3 milioni di rettili, gli animali di affezione in Italia risultano essere oltre 60 milioni2.

I dati sono contenuti nella X edizione del Rapporto Assalco - Zoomark, compendio annuale sul mondo dei pet, che è stato presentato in occasione di Zoomark International 2017, il Salone internazionale b2b sui prodotti e le attrezzature per gli animali da compagnia, organizzato da BolognaFiere e giunto alla 17a edizione, che si è svolto dall’11 al 14 maggio presso il Quartiere fieristico di Bologna.

Il Rapporto - curato da Assalco (Associazione Nazionale tra le Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia) e da Zoomark International, con il contributo di IRI Information Resources e dell’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani (ANMVI) - evidenzia come il mercato dell’alimentazione per cani e gatti continui

Alimentazione cani e gatti: fatturato Italia 2016 a +2,7%; volumi a +1,3%

1 Dati IRI - 52 settimane al 1° gennaio 2017.

Il fatturato del mercato dei prodotti per l’alimentazione di Cane e Gatto è sviluppato da tre piattaforme distributive - Grocery, Petshop Tradizionali e Catene.

2 Dati Euromonitor International from official statistics, Passport maggio 2016.

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X edizione del Rapporto Assalco - Zoomark 2017

CRESCITA IN TUTTI I SEGMENTI DELL’ALIMENTAZIONE PER CANI E GATTI. SNACK FUNZIONALI A DOPPIA CIFRA Il mercato degli alimenti per gatto rappresenta il 53,2% del totale mercato (Grocery + Petshop Tradizionale + Catene) in termini di fatturato, sviluppando 1.048 milioni di euro con un volume di 250.306 tonnellate. Gli alimenti per cane rappresentano, invece, il 46,8% a valore del totale mercato, pari a quasi 923 milioni di euro.

Nel 2016, hanno registrato una variazione a valore positiva tutti i principali sotto segmenti sia dell’alimentazione cane, sia gatto (umido, secco, snack & treat).

In particolare, gli snack funzionali e fuoripasto hanno registrato dinamiche di crescita a due cifre (+10,3% a valore), confermandosi il segmento più dinamico.

ALIMENTI PER ALTRI ANIMALI DA COMPAGNIA: 16,1 MILIONI DI EURO IN GDO Vengono registrati separatamente gli alimenti per altri animali da compagnia, che realizzano un fatturato in GDO di poco più di 16,1 milioni di euro, confermando il trend di flessione già registrato lo scorso anno (-6,4%).

ACCESSORI: L’IGIENE TRAINA UNA CRESCITA SOSTENUTA Per quanto riguarda gli accessori (prodotti per l’igiene, giochi, guinzagli, cucce, ciotole, gabbie, voliere, acquari, tartarughiere e utensileria varia), continua anche nel 2016 la crescita in GDO3 (+6% a valore e +7% a volume) con un volume d’affari totale pari a 72,3 milioni di euro. Il trend positivo della categoria è trainato in particolar modo dai prodotti per l’igiene degli animali (shampoo, spazzole, deodoranti e tutto ciò che

3 Ricordiamo che anche per quanto concerne la categoria degli accessori il canale di rilevazione è costituito da Ipermercati, Supermercati e Libero Servizio Piccolo (da 100 a 399 mq).

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DI LOTTIE;

SUN

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SCHRODY

a dimostrare la propria vivacità, registrando un tasso di crescita a valore superiore a quello del Largo Consumo Confezionato.

Nel periodo 2013-2016, il mercato si è sviluppato con un tasso di crescita annuo composto pari a +3,2% a valore.

ha a che fare con la cura e la bellezza) che crescono del +27,4% a valore rispetto al 2015. Seguono i giochi (+10,1%) e gli antiparassitari (+3,5%).

In crescita anche le lettiere: +3,7% a valore, per un volume d’affari di 67,4 milioni di euro in GDO. Gianmarco Ferrari, Presidente di Assalco, così ha commentato: “I dati che abbiamo presentato nel Rapporto AssalcoZoomark 2017 e che registrano una costante crescita di questo mercato premiano l’impegno dell’industria che ha saputo investire in ricerca e innovazione per rispondere in modo sempre più mirato alle esigenze degli animali da compagnia. Gli alimenti industriali - sicuri, formulati da nutrizionisti esperti e differenziati in base a età, razza e stile di vita dell’animale d’affezione - giocano oggi un ruolo fondamentale per il benessere e la salute dei nostri pet”.

“Il decimo Rapporto Assalco-Zoomark”, ha dichiarato Antonio Bruzzone, Direttore Generale BolognaFiere, “mette ulteriormente in evidenza l’importanza e le potenzialità del settore pet, come dimostra anche il trend della manifestazione che, ad ogni edizione, ha visto crescere il numero degli espositori e degli operatori professionali, con un alto indice di internazionalizzazione per entrambe le categorie. Zoomark International è un momento fondamentale per questo settore, in cui presentare e conoscere le ultime novità e i prodotti più innovativi di un comparto industriale con

una forte attenzione alla ricerca”.

Per un approfondimento su queste e altre informazioni e tutti i dettagli sui dati di mercato, il Rapporto Assalco - Zoomark 2017 completo è disponibile su www.zoomark.it e www.assalco.it ●

ASSALCO - Associazione Nazionale tra le Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia riunisce le principali aziende dei settori pet food & care che operano in Italia. Le aziende che ne fanno parte rappresentano oggi la quasi totalità del mercato nazionale degli alimenti per animali da compagnia.

A livello europeo, ASSALCO aderisce a FEDIAF, the European Pet Food Industry Federation.

Zoomark International è la fiera professionale più importante in Europa negli anni dispari ed è organizzata da BolognaFiere. L’ultima edizione del 2015 ha fatto registrare la presenza di 615 espositori, di cui 394 esteri provenienti da 35 Paesi, con 22.299 visitatori, di cui 15.526 buyer italiani e 6.773 esteri (+15% rispetto all’edizione precedente del 2013) provenienti da 85 Paesi. Ulteriori informazioni su www.zoomark.it.

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Distribuito da: MONDIAL PET DISTRIBUTION SpA Via Torino, 89 - 12045 Fossano (CN) Italy Tel. +39.0172.691520 - Fax +39.0172.692997 www.mondialpetdistribution.com - www.fortesan.it Acquista anche on-line su: www.fortesanshop.it

Fortesan Cuccia Refrigerante e Riscaldante

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office e morbida cuccia per cani e gatti, particolarmente indicata per animali sensibili che soffrono il troppo caldo o il troppo freddo. Questa cuccia innovativa è dotata di una sacca in gel, che può essere riscaldata nel microonde, per tenere al caldo l’animale, o raffreddata nel frigorifero, per offrire un po’ di refrigerio nelle calde giornate estive.

Fortesan Cuccia Refrigerante e Riscaldante è dotata di un comodo cuscino estraibile e sfoderabile, in cui è possibile inserire la sacca in gel, e di confortevoli bordi alti, per consentire all’animale di appoggiare la testa. Dispone, inoltre, di un fondo traspirante ed è realizzata con materiali di ottima qualità, studiati per durare nel tempo.

Le caratteristiche della Cuccia Refrigerante e Riscaldante 50x60 cm sono: • Cuccia rettangolare soffice e morbida per cani e gatti

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• Dimensioni esterne: Diagonale 70 cm, Larghezza 60 cm; Profondità 50 cm; Altezza 18 cm • Dotata di sacca in gel, per riscaldare o rinfrescare la cuccia, a seconda della preferenza • Bordi alti (come in foto) • Fondo traspirante • Cuscino estraibile e sfoderabile.

La sacca in gel, può essere riscaldata nel microonde ad 800w per circa 4 minuti; a 1000w invece in soli 3 minuti circa per raggiungere la temperatura ottimale. Seguendo le istruzioni la temperatura raggiunta dalla sacca in gel, dopo essere stata riscaldata, dovrebbe essere superiore a 55°C. Consigliamo di utilizzare un guanto da forno od una protezione prima di toccare il prodotto in modo da evitare eventuali scottature. Per raffreddare la cuccia, invece, tenere la sacca in gel per circa un’ora in frigorifero, successivamente metterla al centro del cuscino. ●

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PUBBLIREDAZIONALE

Rinaldo Franco S.p.A. record@recordit.com www.recordit.com

Primi caldi, soluzioni fresche, firmate Record

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i avvicina la stagione dei viaggi, sempre in compagnia dei vostri amici a quattro zampe. Per farli viaggiare con la massima comodità e il massimo comfort, niente di meglio delle proposte di accessori da viaggio studiate appositamente da Record.

La completa offerta Record comprende un’ampia gamma di borse di ogni tipo e dimensione, per trasportare l’animale con sicurezza e comfort. In tela o in ecopelle, con ruote, cinghie o tracolle, in tanti colori e forme, le borse Record uniscono l’eleganza alla praticità.

C’è poi una vasta scelta di trasportini in materiale plastico.

Resistenti, capienti e disponibili in svariati modelli, formati e colori, garantiscono la massima sicurezza, per un viaggio senza problemi.

E a chi si sposta in auto, la gamma Record offre diversi modelli di gabbie, box, divisori e separatori per bagagliaio, che offrono ai piccoli amici di tutte le taglie lo spazio ideale, senza penalizzare lo spazio di carico della vettura.

Basta poi sfogliare il completissimo catalogo Record per trovare tanti altri articoli davvero indispensabili in viaggio: le ciotole pieghevoli; le borracce Aquacroc; le salviette umidificate in diverse fragranze; una vastissima offerta di guinzagli e pettorine; sacchetti igienici completi di dispenser… e tanti altri prodotti, tutti ugualmente contraddistinti

dall’elevata qualità Record.

E sempre in tema di stagione calda, come non ricordare la linea Stay Fresh di Record: tappetini, collari e giochi refrigeranti studiati per il benessere dei vostri piccoli amici anche nelle giornate più afose.

I tappetini Stay Fresh sono imbottiti con uno speciale gel che si raffredda con il calore del corpo, mantenendo così fresca e confortevole tutta la superficie a contatto con l’animale, con una graduale e piacevole sensazione molto apprezzata dai vostri quattrozampe.

A differenza di altri tappetini, gli Stay Fresh non richiedono un pre-raffreddamento con immersioni in acqua o con periodi di conservazione in frigo, risultando così più sani, più pratici e di uso molto più immediato.

Facili da pulire e impermeabili, resistenti e realizzati in materiale assolutamente atossico, i tappetini Stay Fresh sono disponibili in due misure (80x90 e 90x50) e in due versioni (tinta unita blu e disegno camouflage).

La linea Stay Fresh si completa con un collare refrigerante disponibile in tre taglie (Small, Medium e Large) e con una allegra serie di simpatici giochi refrigeranti che saranno molto graditi dai vostri quattrozampe nella stagione estiva.

A questo punto, non ci resta che augurarvi buon viaggio e buona estate: voi pensate a rilassarvi, che al relax dei vostri piccoli amici ci pensa Record! ●

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PUBBLIREDAZIONALE

Agras Pet Foods Via San Vincenzo, 4 - 16121 Genova Tel. 010588586 - Fax 010588914 www.schesir.it E-mail: contact@agraspetfoods.com

Il nuovo Schesir Dry Vegetal La sua formula è stata nutrizionalmente approvata dal Dipartimento di Scienze mediche veterinarie - Alma Mater Studiorum Università di Bologna

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l cane è un animale prevalentemente carnivoro, ma non in modo esclusivo come il gatto. È quindi possibile scegliere anche per il nostro più fidato amico una dieta vegetariana, a patto che l’alimento che gli viene somministrato sia completo e bilanciato dal punto di vista nutrizionale.

E che il nuovo Schesir Dry Vegetal sia completo e bilanciato è confermato dal fatto che la sua formula è stata nutrizionalmente approvata dal Dipartimento di Scienze mediche veterinarie - Alma Mater Studiorum Università di Bologna. È un prodotto formulato unicamente con ingredienti vegetali, senza conservanti né coloranti aggiunti, e viene integrato con diversi nutrienti utili al benessere del cane, in modo che l’animale possa assumere un alimento completo gustoso e di qualità, come alternativa o integrazione rispetto a quelli a base di carne o al pesce.

Il prodotto è altamente digeribile, come risulta dalle apposite analisi effettuate presso l’Università.

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Inoltre, apporta vitamine del complesso B (grazie al lievito di birra), acidi grassi omega 6 (grazie all’olio di girasole), minerali fondamentali come Zinco, Ferro e Magnesio, in forma chelata per una migliore biodisponibilità e contiene yucca schidigera, per un migliore assorbimento dell’azoto a livello intestinale.

Gli ingredienti ad azione prebiotica, poi, come i fruttoligosaccaridi, favoriscono un’efficace assimilazione dei nutrienti e contribuiscono al controllo degli odori. La speciale miscela di piante aromatiche con attività antiossidante sinergica, insieme al Selenio ed alle Vitamine C, E ed A, aiuta l’organismo a combattere i radicali liberi.

Schesir Dry Vegetal, è prodotto in Italia e “cruelty free” come tutta la gamma a marchio Schesir, in quanto nessun test invasivo viene condotto su animali in relazione alla sua produzione.

Per maggiori informazioni, seguiteci su www.schesir.it contact@agraspetfoods.com ●

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PUBBLIREDAZIONALE

Servizio Clienti Numero Verde: 800-555040 www.oasy.com www.facebook.com/OasyItalia

Oasy More Love MORE LOVE: LE LATTINE

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copriamo la nuova linea Oasy More Love, il punto di riferimento per la qualità nel segmento degli ALIMENTI NATURALI. La linea esprime ancora più Amore e ancora più Qualità per il proprio gatto: realizzata con materie prime idonee al consumo umano e con ingredienti naturali, More Love mette al primo posto la qualità del prodotto espressa già dal suo distintivo packaging.

NOVITÀ - BUSTE NATURALI MORE LOVE Le Buste More Love sono alimenti naturali di alta qualità per gatti. Facili da servire e preparati in “brodo di cottura”, indicazione posta ben in evidenza sul fronte del pack per un’etichetta chiara e trasparente. Le buste More Love sono formulate con i migliori ingredienti freschi in otto varietà per offrire ad ogni piccolo felino un gusto straordinario: Manzo, Petto di Pollo, Pollo con Salmone, Pollo con Pesce bianco, Sardine, Tonno con Vongole, Tonno con Acciughine, Tonno con Granchio. Oasy, inoltre, garantisce la tracciabilità e la sostenibilità dei suoi alimenti grazie alle principali certificazioni di qualità a livello internazionale. Oasy More Love significa ricette 100% naturali, senza coloranti, aromatizzanti o conservanti artificiali.

Gli alimenti naturali in lattina More Love presentano un design unico in linea con l’immagine altamente distintiva della marca Oasy che evidenzia il rapporto di affetto tra proprietario e pet. Le lattine della linea More Love hanno la peculiare caratteristica di essere completamente stampate per la massima personalizzazione e visibilità a scaffale. Inoltre, per una maggiore trasparenza e chiarezza nei confronti del consumatore, More Love presenta in evidenza la texture del prodotto “in acqua di cottura” oltre al suo alto contenuto di carne o pesce (attraverso il claim “75%”). La linea contiene fino al 75% dei migliori tagli di carne o pesce in combinazione con topping pregiati. L’elevato contenuto di proteine animali soddisfa, quindi, la natura carnivora di ogni gatto e garantisce un’appetibilità straordinaria. Preparata con un metodo di cottura naturale al 100%, More Love non contiene coloranti, aromatizzanti e conservanti artificiali; non include soia e OGM ed è cruelty-free. Sono 12 le ricette semplici e naturali tra le quali è possibile scegliere il pasto del proprio micio.

GREEN CUP: INNOVATIVA PERCHÉ UNICA Questa linea presenta alimenti in prelibata salsa naturale, contiene fino al 65% dei migliori tagli di carne o pesce e le materie impiegate sono idonee al consumo umano. Tutto questo assicura un’appetibilità eccezionale per offrire al gatto un gusto incomparabile! Anche le Green Cup non contengono coloranti, aromatizzanti e conservanti artificiali, sono senza soia e OGM e completamente cruelty-free. Le Green Cup sono pensate per essere più distintive, più belle e visibili nel Punto Vendita e comunicano immediatamente un posizionamento super premium della linea. Ogni gusto è evidenziato da un codice colore che rende subito identificabile la variante di prodotto sullo scaffale. Infine, la texture “in salsa naturale” è ben in evidenza sul pack.

E PER IL PET SHOP… UN’OPPORTUNITÀ DA LECCARSI I BAFFI Oasy ha creato esclusivi materiali per il Punto Vendita con un visual incisivo e accattivante per supportare il lancio della nuova linea More Love.

L’immagine dei materiali, ironica ed impattante, rafforza questo concetto per comunicare ai consumatori la certezza di offrire al proprio beniamino un alimento naturale e di altissima qualità. ●

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PUBBLIREDAZIONALE

Drn Srl Via Bellisario, 23/25 - 26020 Palazzo Pignano Tel. 0373938345 - Fax 0373982427 www.drnsrl.It - Email: marketing@drnsrl.It

Shampoo e soluzioni spray all’ARGENTO e PROPOLI La nuova proposta di DRN per cane e gatto

ne. Ristabilisce il normale equilibrio sebaceo della cute. La presenza di proteine di riso aggiunge un’azione idratante.

L

a cute e il manto dei nostri amici a 4 zampe richiedono cure e attenzioni specifiche. Avendo a cuore questo obiettivo, DRN ha voluto proporre una nuova linea naturale di shampoo e soluzioni spray, dedicati a loro e alle loro esigenze.

La linea SILVERPRO è una gamma completa di prodotti finalizzati a: • detergere delicatamente la cute e il manto del cucciolo o del gattino e dell’animale adulto; • eliminare odori sgradevoli; • dare lucentezza, volume e morbidezza al pelo; • avere azione lenitiva con riduzione del prurito; • aiutare a spazzolare il pelo senza nodi, soprattutto in caso di pelo lungo e folto; • preservare la barriera cutanea da possibili danni esterni; • regolare la fisiologica produzione di sebo a livello cutaneo.

Tutti gli shampoo e le soluzioni spray hanno un pH fisiologico e contengono: ARGENTO, metallo noto per avere un’attività biologica che aiuta a controllare la proliferazione batterica.

PROPOLI, sostanza naturale nota da sempre per le eccellenti proprietà benefiche e “difensive” dell’organismo.

DRN ha voluto abbinare la forza dell’ARGENTO e la vitalità della PROPOLI. Sono nati così i prodotti della linea SilverPro, una gamma completa di cinque shampoo, ognuno con una sua peculiarità, pensati per soddisfare qualsiasi necessità specifica dei vostri amici a 4 zampe.

SILVERPRO SHAMPOO SEBOREGOLATORE Shampoo a base di argento e propoli, arricchito con olio essenziale di Niaouly, vitamina b5 e piroctoneolamina, che riducono la produzione di forfora e ne contrastano l’azio-

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SILVERPRO SHAMPOO-BALSAMO MANTO PERFETTO Shampoo a base di argento e propoli, arricchito con le proteine della seta e vitamina b5. Grazie alle caratteristiche dei suoi componenti deterge e ristruttura il pelo, donando un aspetto morbido e lucente. La presenza delle proteine del riso aggiunge un’azione idratante. La particolare formulazione rende il pelo facile da spazzolare, eliminando i nodi tipici di alcune razze di gatti e cani con pelo folto e lungo.

SILVERPRO SHAMPOO IGIENE TOTALE Shampoo a base di argento e propoli, arricchito di Sali di zinco, che modulano la microflora batterica cutanea. La presenza di proteine di riso aggiunge una spiccata azione idratante. Garantisce un’azione delicata sul manto dell’animale.

SILVERPRO SHAMPOO LENITIVO Shampoo a base di argento e propoli con spiccata attività lenitiva, arricchito con liquirizia per favorire l’integrità della barriera cutanea e con Boswellia, una pianta con elevate proprietà lenitive che riduce l’iperattività cutanea e il prurito.

SILVERPRO SHAMPOO ANTI ODORE Shampoo a base di argento e propoli, arricchito con oli essenziali di limone, con azione tonificante ed energizzante, di citronella, con azione rinfrescante, di Niaoully, neutralizza il cattivo odore, lasciando il manto delicatamente profumato.

A breve la gamma di questi innovativi shampoo sarà completata dall’inserimento di due soluzioni spray molto utili fra uno shampoo e il seguente. ●

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Sondaggio LE FONTI DI INFORMAZIONE. PETTREND RISULTA ESSERE SEMPRE LA RIVISTA PIÙ LETTA (70,2%) E LA TESTATA ONLINE PIÙ SEGUITA

Lettura di riviste e testate online

Antonio Manfredi Direttore editoriale PetTrend

C

ome si informano i titolari di petshop? Cosa leggono? Questa terza parte è dedicata alle fonti di informazione.

Nel grafico 1 possiamo vedere i dati riferiti alle riviste tradizionali che sono lette dai titolari. Sono tutte in calo, come è ovvio, perché l’informazione online ha penalizzato le pubblicazioni cartacee.

In particolare, per quanto riguarda quelle di settore, il calo è stato di circa 13 punti passando dall’83,9% al 70,2% sia pure come vedremo ampiamente recuperato sulle edizioni online. Pesante il calo di lettura dei periodici sui Pet che hanno perso circa un 22% recuperando poco o niente sulla lettura online. Più o

Quasi otto titolari di petshop su dieci leggono le riviste tradizionali.

Il dato inferiore al 2012 è spiegato dalla significativa propensione, oggi rilevata, a consultare on line le testate.

Si nota infatti come l’attenzione dei lettori sia rivolta principalmente, anche per questo canale d’informazione, alle testate di settore.

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Sondaggio nulla risulta quella del Sud e Isole con il 22,2%. Per quanto riguarda le testate online, la percentuale più alta di chi non le legge si evidenzia nel Nord Ovest con il 65,8% mentre la più alta di chi le legge la si vede con il 57,3% nel Sud e Isole.

Grafico 1 - Legge abitualmente riviste...

meno stabili le altre.

Visto che l’online ha modificato ampiamente la lettura tradizionale vediamo i dati riferiti ai nuovi sistemi di lettura. Dal grafico 2 possiamo vedere che il 47% dei lettori legge anche online mentre il 52,8% legge solo su cartaceo o non legge niente.

Quali testate si leggono online? (grafico 3) I titolari intervistati hanno dichiarato per l’82,6% di leggere testate di setto-

Grafico 2 - Legge testate online?

re. A grande distanza (21,6%) quelle per allevatori e con il 20,8% quelle per veterinari. È interessante vedere sulle tabelle riferite alle aree geografiche, che non riportiamo limitandoci ad alcuni dati, che le riviste tradizionali di settore sono principalmente lette nel Nord Est (71%) e le riviste per veterinari sono lette soprattutto nel Nord Ovest con il 25,2% mentre la percentuale più elevata di chi non legge

Penetrazione di PetTrend, Vimax Magazine, Pets International PetTrend (tabella 1) pur presentando un leggero calo dovuto all’incremento di lettori della versione online resiste ampiamente al primo posto di lettura con il 72% di titolari che la leggono regolarmente. Anche le altre riviste risentono della concorrenza online e presentano situazioni di calo anche più evidenti. PetTrend è anche la testata online che evidenzia più lettori. Confrontando i dati derivati da interpolazioni sui dati dell’indagine possiamo dire che fra i lettori tradizionali e quelli online PetTrend supera il 90% di titolari che la leggono regolarmente.

Possiamo aggiungere che il 50,3% dei lettori tradizionali di PetTrend la segue anche online. Un altro dato riferito alla nostra rivista e che è certamente inte-

Tabella 1 - Penetrazione di PetTrend, Vimax Magazine, Pets International

Totale PV

Non leggono le riviste tradizionali soprattutto i titolari con: • negozi più piccoli (27,4%) • minore anzianità professionale (24,2%) • soci unici del PV (25,2%).

Le riviste di settore sono lette soprattutto dai titolari: • meno giovani (75,7%) • con maggiore anzianità professionale (83,7%) • che forniscono servizi (74,7%).

Il canale on line di lettura viene preferito da titolari con livello di istruzione più elevato (50,3%).

Molto significativa la quota di lettori on line tra quelli di PetTrend (pari alla metà di essi).

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PETTREND Vimax Magazine Pets International NESSUNA DI QUESTE

TOTALE 2017 500

TOTALE 2012 502

72,0% 47,8% 10,4% 19,4%

75,7% 51,6% 13,9% 14,7%

Grafico 3 - Quali riviste?

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Tabella 2 - Penetrazione di PetTrend, Vimax Magazine, Pets International

Totale PV PETTREND Vimax Magazine Pets International NESSUNA DI QUESTE

AREA GEOGRAFICA Nord Centro Est 111 117

Nord Ovest 155 72,3% 51,0% 11,0% 20,6%

75,7% 59,5% 10,8% 14,4%

La penetrazione delle tre riviste risulta, in linea con il dato complessivo di lettura riferito al settore tradizionale, leggermente inferiore al 2012 (in particolare nelle regioni del Sud ed Isole dove, infatti, il canale on line è più sfruttato).

Sud e Isole 117

76,1% 46,2% 8,5% 15,4%

64,1% 34,2% 11,1% 26,5%

Queste riviste sono lette soprattutto dai titolari: • over 55 e con maggiore anzianità professionale (PetTrend 87%) • con negozi più grandi (PetTrend 78,8%) • aperti da 5 - 20 anni (PetTrend 78,4%) • che vendono animali (PetTrend 78,8%) • che partecipano ad eventi di settore (PetTrend: a fiere locali 78,8%, a fiere nazionali ed internazionali 80,2%, a Expo canine e feline 75,6%, a Conferenze e corsi di associazioni 77,4%, a Workshop aziendali 79%)

Tabella 3 - Lei si interessa soprattutto ad articoli su...

Totale PV Informazioni sui prodotti (alimenti e accessori per animali) Toelettatura Animali in genere Medicina veterinaria (benessere, riproduzione, prevenzione…)

Andamento del mercato pet Addestramento Tecniche di vendita (approccio con il cliente) Come gestire il negozio (gestione contabile e fiscale, vetrinistica...)

Tecniche di vendita (approccio con l’animale del cliente, conoscenza del suo comportamento) Interviste ai negozianti Altri argomenti (hobby, vacanze, natura, interviste varie, ecc.)

Non indica ressante è che il 27,6% dei titolari legge solo PetTrend.

Rivedendo i dati per aree geografiche vediamo (tabella 2) che PetTrend raggiunge la massima lettura nel Nord Est

TOTALE 2017 500

TOTALE 2012 502

59,2%

77,9%

36,4% 30,8% 27,2%

17,9% 48,8% 36,3%

26,2% 17,8% 16,8% 16,0%

20,9% 4,6% 13,7% 5,6%

15,2%

-

4,8% 3,8%

0,2% 9,4%

6,4%

7,0%

con il 75,7% e la minima nel Sud e Isole con il 64,1% dove, fra l’altro, si riscontra la percentuale più elevata di titolari che non leggono riviste tradizionali (26,5%).

Argomenti di maggiore interesse La tabella 3 evidenzia gli argomenti di maggiore interesse per i titolari di petshop. Come si nota subito i valori riferiti ai due anni a confronto, 2017 rispetto al 2012, sono molto diversi perché in questi cinque anni i cambiamenti sono stati importanti ed hanno inciso molto anche sugli interessi. Ad esempio, sembra esserci meno interesse sulle informazioni relative ai prodotti ma solo se queste non hanno un taglio professionale. Aumentata invece l’attenzione verso temi riferiti alla toelettatura (da 17,9% a 36,4%) mentre è calata quella riferita ad argomenti su animali in genere, passa-

Tabella 4 - Eventi per il settore Fiere locali 2017 500

2012 502

Fiere nazionali e internazionali 2017 500

2012 502

Expo canine e feline 2017 500

2012 502

Convegni, conferenze, corsi 2017 500

2012 502

Workshop delle aziende 2017 500

2012 502

partecipano regolarmente a…

12,6%

11,6%

25,2%

35,1%

15,0%

12,4%

16,2%

11,8%

18,4%

16,7%

partecipano occasionalmente a……

38,4%

31,1%

35,4%

31,1%

36,6%

36,7%

37,8%

27,3%

44,6%

40,8%

partecipano ad eventi per il settore

51,0%

42,6%

60,6%

66,1%

51,6%

49,0%

54,0%

39,0%

63,0%

57,6%

non partecipano mai ad eventi per il settore

49,0%

57,4%

39,4%

33,9%

48,4%

51,0%

46,0%

61,0%

37,0%

42,4%

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Sondaggio Tabella 5 - Internet come fonte d’informazione

Totale PV Utilizzano Internet per l’informazione Non lo utilizzano

TOTALE 2017 500

TOTALE 2012 502

58,6% 41,4%

73,3% 26,7%

Grafico 4 - Lei consulta siti e community di...

ta dal 48,8% al 30,8%. In calo anche l’attenzione verso temi di medicina veterinaria scesi dal 36,3% al 27,2. È cresciuto l’interesse per l’addestramento passato dal 4,6% al 17,8% e verso tutti i temi riferiti ad aspetti professionali e di gestione del PV: tecniche di vendita (apI titolari di petshop rispetto a cinque anni fa cercano argomenti più specifici e connessi direttamente con la pratica professionale per migliorare le proprie competenze tecniche.

I lettori di PetTrend denotano ancora un interesse significativo per argomenti di cultura di settore più in generale: informazione sui prodotti (63,3%), animali in genere (33,3%); tra gli argomenti tecnici interessa soprattutto la gestione del negozio (18,6%).

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proccio con il cliente), come gestire il negozio, tecniche di vendita (approccio con l’animale, ecc.) Possiamo dire, riflettendo su questi dati, che il titolare è alla ricerca di informazioni professionali ed è meno interessato ad una informazione su temi generici o proposti con taglio troppo promozionale o di livello poco tecnico.

Eventi per il settore Per completare la propria formazione professionale ed avere maggiori informazioni tecniche i titolari di petshop partecipano a vari eventi, quali? La tabella 4 ci presenta una situazione completa e le variazioni evidenziatesi dal 2012 ad oggi.

Le fiere locali interessano soprattutto se sono eventi per il settore (51% rispetto al 42,6% del 2012). Lo stesso vale per le fiere internazionali (Zoomark) che esprimono sempre un valore molto elevato (60,6%) anche se leggermente in calo rispetto al dato dell’indagine pre-

Gli eventi di settore più frequentati sono gli incontri promossi dalle aziende produttrici e le grandi Fiere di rilevanza nazionale ed internazionale (es.

Zoomark, Interzoo). Dal 2012 cresce la partecipazione a Convegni e Workshop, ma anche a Fiere locali.

Più presenti agli eventi di settore, soprattutto a workshop, convegni e fiere internazionali sono: • i titolari di PV nel Sud e nelle Isole • under 40 • con un’esperienza professionale media (10 - 20 anni) • che forniscono servizi nel loro PV I lettori di PetTrend presentano un grado di partecipazione agli eventi molto significativo.

cedente.

La partecipazione alle Expo canine e feline o a conferenze e corsi presentano valori buoni e più o meno sullo stesso livello: 52,6% e 54% entrambi in crescita rispetto a cinque anni fa, soprattutto per quanto riguarda le conferenze/corsi che vedono una crescita veramente importante con 15 punti percentuali in più.

Il maggiore interesse viene comunque espresso per i workshop proposti dalle

Gli user prevalgono nei target di titolari: • più giovani (66,2%) e con minore anzianità professionale (60,5%) • con grado di istruzione più elevato (62%) • frequentatori di eventi di settore Non utilizzano Internet come fonte d’informazione: • nel Nord Ovest (50,3%) • i titolari di negozi aperti da oltre 20 anni (51,4%) • con minore grado d’istruzione (50,9%) • i commercianti la cui attività è presente su Internet (51,8%)

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FOTO

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GERSON RODRIGUEZ - PIXABAY

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aziende, interesse che si esprime con un 63%, valore più alto in assoluto ed in crescita rispetto al 2012. Certamente da questi dati possiamo valutare un elevato grado di interesse da parte dei titolari dei PV verso ogni tipo di evento specifico del settore che viene considerato come occasione importante di crescita professionale.

Internet come fonte d’informazione La tabella 5 nella sua estrema sintesi evidenzia un fenomeno molto importante già rilevato in altri settori: l’utilizzo di Internet per l’informazione è in netto calo in quanto troppo dispersivo e non garantito. Se nel 2012 il 73,3% dei titolari utilizzava la rete per informarsi su vari argomenti riferiti al settore, dopo cinque anni questo dato è calato pesantemente al 58,6% con circa 15 punti percentuali in meno.

Di conseguenza è aumentata la percentuale di coloro che non lo utilizzano

passati dal 26,7% al 41,4%.

Cosa viene consultato principalmente?

Ce lo dice il grafico 4 che evidenzia una crescita importante di interesse verso siti o community di settore arrivati al 59% (PetTrend online è letto da circa l’80%)

mentre si evidenzia un calo di attenzione verso i siti aziendali ritenuti poco tecnici e professionali e troppo promozionali. ●

Si registra una flessione complessiva nell’utilizzo di Internet come fonte privilegiata d’informazione professionale per il settore. Il dato appare coerente con un utilizzo della rete divenuto, negli ultimi anni, più critico e selettivo.

I titolari dei petshop consultano principalmente canali informativi web di settore (associazioni di categoria, Federfauna, ecc.), scende molto l’utilizzo di siti delle aziende produttrici rispetto a cinque anni fa.

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Bama Spa - Via S.Pertini 2, Altopascio - Lu www.bamapet.it/consumatori@bamagroup.com

Easy Tour Il trasportino con apertura supplementare

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l mercato degli accessori PET è in crescita e sempre più attento ai temi di innovazione e design, perché ogni animale da compagnia è unico e ogni prodotto deve rispondere a esigenze specifiche. È con questo approccio problem-solving che BAMA - azienda toscana completamente made in Italy, da 35 anni sul mercato degli articoli casa e giardino - ha lanciato con successo la sua nuova linea BAMA PET. Tutti i materiali utilizzati sono atossici e riciclabili, realizzati nel rispetto dell’ambiente, con rigorosi controlli di qualità e sicurezza. Una collezione di articoli resistenti, confortevoli e comodi, creati con passione da un team affiatato di persone che, prima di tutto, sono amanti e proprietari di animali domestici.

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i nostri amici a 4 zampe e i loro proprietari”.

Bama Pet presenta il nuovo trasportino con apertura supplementare per accesso facilitato, ideale per cani di taglia medio/grande.

L’apertura supplementare permette un facile accesso anche ai cani meno agili o più anziani.

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GUNA S.p.a.

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Linea Petformula I mangimi complementari per il benessere dei nostri amici

G

una S.p.a, azienda italiana leader nel settore della medicina biologica, da sempre ha l’obiettivo di rendere disponibili soluzioni innovative, controllate, sicure ed efficaci per il conseguimento e il mantenimento del benessere psico-fisico sia in ambito umano che animale.

Nell’ambito specifico del mondo Pet, Guna propone sul mercato la nuova linea Petformula, 7 mangimi complementari in tubi pasta per cani e gatti.

I mangimi complementari della linea Petformula, grazie alla formulazione specifica e all’azione sinergica dei diversi componenti, aiutano a migliorare le condizioni fisiologiche naturali dei nostri amici.

In particolare, ogni mangime complementare della linea Petformula ha precisi ambiti di utilizzo come complemento a trattamenti e diete specifiche: • Pet Allergyformula per migliorare il benessere di cani e gatti che possono manifestare allergie; • Pet Armonyformula per migliorare il benessere di cani e gatti alterato da situazioni stressanti quali rumori forti (tuoni, fuochi artificiali), nuovi ambienti, nuove interazioni (animali/persone); • Pet Bowelformula per migliorare il benessere di cani e gatti che possono manifestare un rallentamento del transito intestinale (dismicrobismi, indigestione, boli di pelo); • Pet Energyformula per migliorare il benessere di cani e gatti che possono manifestare carenze energetiche (per intensa attività sportiva o scarso appetito); • Pet Enteroformula per migliorare il benessere di cani e gatti che possono manifestare disfunzioni gastrointestinali dovute a cambi bruschi di diete, tossine e dismicrobismi; • Pet Flamformula per migliorare il benessere dei cani e gatti che possono manifestare alterazioni dell’apparato muscolo scheletrico e/o pruriti (cute, orecchio); • Pet Immunoformula per migliorare il benessere di cani e gatti che possono manifestare carenze immunitarie.

Particolarmente curato il confezionamento. I mangimi complementari della linea Petformula sono proposti in confezione tubo da 50 g di pasta appetibile sia per il cane che per il gatto.

Questo tipo di formato rende molto facile la somministrazione del prodotto che può essere dato direttamente in bocca all’animale, o nella ciotola mescolato nell’alimento oppure, nel gatto, anche spalmato sulla zampina, in quest’ultimo caso l’animale provvederà ad assumerlo spontaneamente durante lo svolgimento delle quotidiane atti-

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vità di pulizia del proprio mantello.

I mangimi complementari della linea Petformula sono disponibili nelle migliori farmacie e Petshop.

Per ulteriori informazioni rivolgersi a Guna S.p.a, Via Palmanova 71, 20132 Milano, Tel. 02/28018280, Fax 02/28018260, www.guna.it, e-mail: info@guna.it ●

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Monge www.monge.it

Monge VetSolution Grain free veterinary diets ALIMENTAZIONE MIRATA CON LE DIETE UMIDE A meno di un anno dal lancio della linea diete dry Vet Solution, Monge presenta il completamento della gamma Vet con le nuove diete umide, prodotte negli stabilimenti di Monasterolo di Savigliano (CN) e nate da un pull di esperti nutrizionisti italiani e stranieri, che da anni si occupano di prodotti specifici nel segmento vet. Le diete sono rivolte ad animali che necessitano di un’alimentazione mirata e sono in grado di coadiuvare attraverso il cibo la cura delle diverse patologie.

In pratiche vaschette monodose per cani e gatti, ideali per avere un prodotto sempre fresco, sono disponibili nella formulazione più gradita dei paté più morbidi e cremosi, in lattine 400 g nelle diete umido per cani di taglia medio grande e in bocconcini nella pratica busta da 100 g per gatto.

La prima fase di lancio avverrà con le referenze di solito più utilizzate dai veterinari: • Dermatosis canine vaschetta 150 g; • Dermatosis feline vaschetta 100 g; • Gastrointestinal canine vaschetta 150 g; • Gastrointestinal feline vaschetta 100 g;

• • • • •

Renal and Oxalate canine vaschetta 150 g; Renal feline vaschetta 100 g; Struvite feline vaschetta 100 g; Recovery canine vaschetta 150 g; Recovery feline vaschette 100 g.

Esclusive ricette 100% grain free in linea quindi con le diete secco, contengono XOS probiotici di ultima generazione, i Fit-aroma® e i preziosi nucleotidi, componenti del DNA e dell’RNA presenti in ogni cellula animale e quindi fondamentali per il sostegno dell’organismo dopo interventi chirurgici o traumi per rinforzare il sistema immunitario e favorire il ripristino della barriera intestinale.

Le diete Monge Vet Solution sono prodotte con ingredienti 100% naturali e garantiti no cruelty test. È importante seguire sempre i consigli e le indicazioni del proprio veterinario col quale definire insieme la dieta migliore per il proprio amico.

I prodotti Vet Solution saranno disponibili solo nei migliori negozi specializzati, farmacie e parafarmacie. ●

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C

urver lavora continuamente per creare prodotti pratici e decorativi e per rendere la vita dei pet e dei loro proprietari più facile e più divertente. La mission di Curver è offrire prodotti plastici che si integrino dolcemente

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nel nostro ambiente domestico. Per assolvere a tale mission è necessario garantire un approccio responsabile e sostenibile sia per i prodotti sia per le condizioni lavorative del personale.

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Questa priorità per Curver si traduce nei tre principi chiave dell’Azienda: • Responsabilità ed ecosostenibilità: Curver sviluppa e produce i suoi prodotti in Europa dal 1949 e attualmente esistono siti produttivi anche in Nord America.

• Qualità e sicurezza: in qualità di produttore responsabile, Curver ha sempre dislocato i propri impianti vicino ai propri clienti, seguendo le rigide normative europee e americane in termini di qualità, tracciabilità e sicurezza.

Curver è stata tra le prime aziende di componenti plastici ad eliminare dal suo processo di produzione materiali pericolosi. Infatti piombo, mercurio e altri metalli pesanti sono stati banditi dai siti produttivi già a partire dal 1980.

• Soddisfazione del cliente: nell’azienda Curver la soddisfazione dei clienti è sempre al vertice delle priorità.

I prodotti Curver di “lunga durata” sono costruiti per essere adoperati sia in casa che per il tempo libero. Utili e ben progettati, i prodotti Curver hanno sempre un posto nella vostra famiglia: pensate che alcuni sono ancora in uso dopo 40 anni dalla loro produzione! Un’ulteriore prova della loro durata.

Attualmente, nel mercato Italiano del pet, la linea Curver è composta da una gamma di comodi contenitori di crocchette per cani e gatti di diversa capienza (da 1,5 kg a 20 kg). I contenitori da 12 kg e da 20 kg sono dotati di ruote per un più agevole spostamento e, sull’intera gamma, sono tutti provvisti di chiusura ermetica salva gusto e freschezza per poter conservare al meglio il cibo.

La gamma dei contenitori è realizzata in plastica bianca con o senza adesivi, oppure in grigio Silver Metal.

A completamento della gamma, esiste anche un contenitore porta crocchette da 1,5 kg per roditori.

ALTRI ACCESSORI All’interno dell’assortimento Curver si possono anche trovare lettiere coperte per gatti in plastica che presentano un design pratico ed elegante, i trasportini PET CARRIER ed i lettini PET BASKET nelle tre misure classiche: Small, Medium e Large.

Completano la gamma dei lettini gli articoli COZY PET dalla doppia funzione (cuccia più lettino), i PET BUNKET 3 in 1 (cuccia, lettino e trasportino) e le ciotole da viaggio PETS KIT. Tutte le gamme dell’azienda Curver Pet Life sono distribuite nei petshops e nei garden center da Alpi Service srl. ●

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Per ulteriori informazioni su questi o altri prodotti Tetra contattate il Numero Verde 800-257496 oppure visitate il sito web www.tetraitalia.it

I Minions di Cattivissimo Me 3 animano gli acquari Tetra

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fine giugno 2017 i piccoli fan dei Minions e dell’ex cattivo Gru potranno avere in casa un acquario Tetra personalizzato Minions, grazie alla licenza da NBC Universal! Quando ‘Cattivissimo Me 3’ uscirà sugli schermi cinematografici, i bambini potranno avventurarsi nell’emozionante mondo dell’acquariologia e dare una casa ai loro amici. Di gran interesse saranno soprattutto gli accessori decorativi dei Minions.

L’acquario è dotato infatti di dieci adesivi con i personaggi del film adatti ad essere attaccati/staccati dal vetro dell’acquario, un poster bifacciale come sfondo dell’acquario e un piccolo pupazzo del Minion Dave, che può essere attaccato ovunque all’esterno dell’acquario grazie a una ventosa capace di ruotare a 360°. Nella versione 54 litri c’è inoltre una simpatica decorazione per il coperchio

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dell’acquario con i protagonisti del film.

L’installazione dell’acquario è molto semplice e parte dal concetto di plug&play: l’acquario come nella filosofia Tetra è infatti completo di tutto.

Per aiutare i piccoli fan dei Minions ad allestire il proprio acquario con l’habitat idoneo per i pesci, Tetra Minions è dotato di una brochure per i principianti personalizzata sul tema del film. Quest’ultima fornisce le istruzioni passo dopo passo sull’allestimento e la cura, nonché una lista per tenere monitorati i parametri dell’acqua. Inoltre contiene immagini divertenti dei Minions e un gioco labirinto emozionante, oltre ad informazioni più dettagliate per i genitori.

Disponibile come un kit completo, l’acquario da 54 litri è dotato di una vasta gamma di accessori: il filtro EasyCrystal FilterBox rende l’acqua cristallina e sana oltre ad essere incredibilmente semplice farne la manutenzione.

Il riscaldatore porta l’acqua alla giusta temperatura per creare un clima adatto al pesce tropicale. La luce LED di alta qualità, brilla nell’acquario favorendo una crescita sana delle piante. Il set si completa con una prima fornitura di mangime base TetraMin, il biocondizionatore per l’acqua Tetra AquaSafe e le divertenti pastiglie Tetra FunTips: basta semplicemente farle aderire al vetro dell’acquario e guardare come i pesci si avvicinano per mangiare.

Per gli appassionati dei pesci rossi è disponibile anche una versione 30 litri senza riscaldatore. Leggermente più piccolo, l’acquario Tetra Minions 30 litri è la soluzione adatta per dei pesci rossi. Anche questo è offerto con un set completo di accessori decorativi Minions, una luce a LED e un filtro. Inoltre contiene il mangime TetraGoldfish e il biocondizionatore Tetra Goldfish AquaSafe. ●

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Nova Foods S.r.l.

Via Pecori Giraldi, 59/A - Castelgomberto (VI) Tel. +39 0445/941494 - Fax +39 0445/941522 www.novafoods.it - info@novafoods.it

Natural Trainer: taglie ed età diverse, ingredienti naturali attivi diversi Trainer è lieta di presentarvi la nuova linea Natural Trainer

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a storica linea Natural Trainer, leader nel petfood naturale, si rinnova proponendo una nutrizione ancor più naturale e mirata.

Per questo rilancio abbiamo ascoltato prima di tutto i nostri clienti. In tutte le ricette Trainer Natural quindi ci saranno proteine animali come primo ingrediente, oltre a carne fresca 100% italiana!

Ma non ci limitiamo a questo: i cani non sono tutti uguali, e neanche la loro alimentazione deve esserlo.

I due fattori differenzianti chiave sono la taglia del cane e la sua età.

In Natural Trainer ogni ingrediente ha uno scopo. Sono stati quindi inseriti, in ogni ricetta, due ingredienti naturali attivi per rispondere in maniera mirata alle esigenze di ciascuna taglia ed età.

MA COSA SONO GLI INGREDIENTI NATURALI ATTIVI? Attivo vuol dire che l’ingrediente è presente nella quantità adeguata per generare un reale beneficio.

Nutrirsi significa prendersi cura di sé, ovvero mangiare gli alimenti che, in base alle nostre condizioni, possono darci quei nutrienti di cui abbiamo bisogno per migliore il nostro benessere giorno dopo giorno. I nostri ingredienti naturali attivi fanno proprio questo: in modo naturale si

prendono cura della salute del cane per farlo star bene oggi e per garantirgli un futuro in salute.

Il cane, in base all’età e alla taglia, ha esigenze diverse, e la natura è in grado di fornirci risposte nutrizionali efficaci.

Per creare i nostri nuovi prodotti abbiamo tenuto conto delle esigenze sia della taglia che dell’età per ottenere il prodotto perfetto e specifico per lui!

ETÀ Puppy: i cuccioli hanno bisogno di rinforzare il loro sistema immunitario. I nucleotidi estratti dal lievito stimolano le difese naturali del cucciolo in fase di sviluppo.

Adult: per i cani adulti è importante mantenere vitalità e benessere. L’alga spirulina ha azione detossificante, antiossidante e attiva il sistema immunitario.

Maturity: i cani non più giovani tendono ad avere problemi articolari. L’artiglio del diavolo ha proprietà antinfiammatorie e supporta la funzionalità articolare.

Tendenza al sovrappeso: è un problema riscontrabile in un gran numero di cani. L’estratto di fagiolo aiuta a perdere peso e limitare l’assorbimento dei carboidrati.

PER TAGLIA Mini: i cani di piccola taglia hanno un apparato digerente delicato; una cattiva digestione spesso porta a feci di cattivo odore. La Yucca Schidigera limita il cattivo odore delle feci.

Medium: i cani di taglia media possono andare incontro ad alterazioni gastro-intestinali.

La cicoria favorisce il benessere intestinale.

Maxi: i cani di taglia grande sono predisposti a problemi osteo-articolari. I semi di lino supportano il benessere delle articolazioni.

Tutti gli alimenti Trainer sono senza coloranti, conservanti o aromi artificiali aggiunti e cruelty-free.

Natural Trainer: perché loro non sono tutti uguali, e nemmeno la loro nutrizione dovrebbe esserlo! ●

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LA MIGLIORE ANNATA PER ZOOMARK INTERNATIONAL, DALL’ORGANIZZAZIONE DELLA LOGISTICA A QUELLA DEGLI EVENTI TUTTO È STATO IMPECCABILE E PERFETTO

Nuovi prodotti e tendenze al salone della qualità portato da strumenti tecnologici che facilitano il vivere quotidiano.

Maria Luisa Quattrina Medico veterinario, pubblicista

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’edizione 2017 di Zoomark International ha superato le più rosee aspettative, in termini di afflusso e professionalità dei visitatori specializzati, e ha soddisfatto gli intervenuti come confermato dalle molte persone con cui abbiamo avuto modo di parlare. In materia di prodotti, la convinzione di tutti è che siano stati caratterizzati dalla elevata qualità: un termine che accorpa la precisa attenzione al benessere animale, alla eco-compatibilità, alla scelta dei materiali a minor impatto ambientale e di materie prime e ingredienti in linea con le necessità di ogni singola specie e razza.

Ricerca e sviluppo Le particolarità emerse in tutte le categorie merceologiche evidenziano l’accuratezza degli studi di preproduzione, dei materiali utilizzati, delle tecniche produttive, delle scelte di marketing: dal packaging al contenuto descrittivo del prodotto fino ai razionali di vendita. L’orientamento alla qualità senza dubbio nasce dalla consapevolezza dei produttori di quanto sia esigente il customer del nuovo millennio, in particolare quello italiano, della sua attenzione e orientamento verso uno stile di vita sano e sup-

L’Italia insegna Si può affermare che questa edizione di Zoomark ha soddisfatto pienamente le esigenze degli espositori, dei buyer e del pet shopper, orientato a una sempre più completa e consapevole specializzazione professionale.

La forte presenza di stranieri, impegnati nel proporre prodotti interessanti, ha confermato la loro attenzione verso il nostro mercato, perché è chiaro: “ciò che si vende in Italia fa tendenza nel mondo”. Soprattutto le aziende italiane hanno riaffermato con orgoglio quanto il made in Italy sia sinonimo di eccellenza (Fig. 1).

Analizzando nel dettaglio i macro settori

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relativi alle referenze che si espongono in un petshop tipo, cercheremo di dare delle indicazioni di massima su ciò che è stato proposto a Zoomark e in particolare sulle novità. Come nostra politica non metteremo in risalto nessuna azienda. Offriremo degli spunti su cui riflettere e un aiuto per chi purtroppo non ha potuto partecipare a Zoomark.

Il colore è verde I prodotti per l’alimentazione di tutti i giorni sono in perfetto accordo col comune sentimento dell’attuale esistenza umana verso tutto ciò che è naturale, olistico, salubre e a basso impatto ambientale (Fig. 2).

Molti produttori hanno puntato sulla ipoallergenicità, formulando diete per animali con problematiche legate alla presenza di specifici componenti. All’esatto opposto, in altri prodotti, sono stati enfatizzati tutti quegli ingredienti, dai micro elementi alle proteine, alle erbe, che sono indicati per coadivuare nella gestione di problemi quali difficoltà digestive o di altra natura, dipendenti dall’ambiente e dal tipo di vita di cani e gatti di quest’epoca.

In quest’ottica si muovono tutti gli alimenti definiti mono proteici, la cui somministrazione è valida qualora sia stata accertata dal veterinario una allergia a determinate proteine animali o in caso di diagnosi per esclusione, ovvero ex adiuvantibus. Grande abbondanza della dicitura grain free, ad indicare l’utilizzo di fonti di carboidrati alternative al grano e che non contengono glutine come riso, patate ecc... Molti i prodotti gluten free, ogm free. Compare sempre più spesso l’indicazione dell’ingrediente “carne fresca” a

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sono apparsi quelli che potrebbero essere i prodotti del futuro; parliamo sia di alimenti completi sia di alimenti complementari, che contengono sostanze pre/probiotiche che favoriscono, attraverso l’incremento della flora batterica intestinale “positiva”, la migliore digestione e biodisponibilità alimentare.

Li troviamo diversamente formulati, sia addizionati all’alimento sia in compresse o capsule che bypassano l’acidità dell’intestino. Il ritorno alle erbe officinali e all’erboristeria segue le esigenze “naturopate” dei proprietari.

Snack In merito agli snack (Fig. 5), i cosiddetti bocconi premio, mille e una novità; per il fuori pasto l’attenzione è focalizzata

2 indicare l’utilizzo esclusivo come materia prima di carne che non è stata sottoposta ad alcun processo di trasformazione.

Pertanto si sviluppano metodi di preparazione dell’alimento, umido e secco, che assecondino le nuove richieste da parte degli acquirenti e le nuove filosofie alimentari.

Stimolanti i prodotti che inseriscono le proteine di provenienza da insetti (animali più diffusi in natura e fonte di proteine affatto costose), una nuova frontiera dell’alimentazione che offre spunti rivolti anche al futuro umano.

Questi alimenti sono penalizzati dallo yuck-factor, ovvero l’istintivo rifiuto degli occidentali verso l’ingestione degli insetti (ma il mondo, si sa, sta diventando sempre più piccolo) (Fig. 3).

Pre e probiotici Gli alimenti complementari (Fig. 4), ovvero con contenuto elevato di talune sostanze e che, per la loro composizione, sono sufficienti per una razione giornaliera se utilizzati in associazione con altri pet food (es. umido e secco), si muovono stando al passo con le nuove conoscenze scientifiche.

Come è nel sentimento comune umano

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alle forme accattivanti e al gusto che deve essere il più palatabile possibile.

Per il packaging un occhio alle confezioni, eco sostenibili. Il business dei treat, sempre in continua crescita, è la dimostrazione della qualità indubbia dei prodotti con razionali di vendita accattivanti chiaramente percepiti da consumatori e venditori e soprattutto apprezzati da cani e gatti.

Igiene dentale (Fig. 6) In accordo con l’intervento di Mirko Radice, relatore al seminario dedicato ai toelettaori e di cui potete leggere un’intervista in questo numero della rivista, ecco che l’igiene dentale diventa un must sin da cuccioli. Emerge la volontà di instillare una nuova cultura della pulizia orale: bocca sana in corpo sano. Spazzolino, dentifricio, snack per l’igiene orale, spray e anche gum. Il kit per la pulizia dentale e le regole per insegnare al cane e anche al gatto ad accettare questa pratica quotidiana accompagneranno il primo acquisto di chi ha un cucciolo. Essi sono affiancati da giochi e altri prodotti masticabili della corretta consistenza (anche qui molti i prodotti naturali).

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l’animale e dai tessuti di casa.

Negli accessori per le toelettature, ferma restando la qualità di ogni strumento utile, si gioca molto su nuovi abbinamenti di colore e nei disegni. Gli strumenti di lavoro, nelle mani dell’esperto groomer, appaiano come simpatici (Fig. 8) gioielli riccamente corredati di disegni colorati, raffinati e glamour se bruniti e o dorati.

Preparazione di uno shampoo Per i proprietari ci è sembrato interessante l’incremento degli accessori intercambiabili nei prodotti per spazzolare con manico fisso e testina intercambiabile, per portare al massimo splendore mantelli differenti e diverse tipologie di pelo o di sottopelo e per pulire dai peli l’ambiente. In tal senso abbiamo visto anche teli raccogli pelo della dimensione di una seduta di divano e spugne “gommose” per eliminare il pelo morto dal-

Cani e gatti e antiparassitari Una sezione sempre più specializzata riguarda i prodotti antiparassitari rivolti ai fastidiosi ectoparassiti che infestano gli animali da compagnia e trasmettono malattie. Le categorie anche qui sono due: naturali e chimici. I primi più indirizzati verso l’essere dei repellenti, i secondi verso la neutralizzazione dei parassiti e delle loro forme giovanili, uovo o larva che sia. Due i metodi di somministrazione, “spot on” e il collare, più o meno tradizionale.

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Igiene e cura (Fig. 7) Continua la ricerca nella cosmesi per il mantello di cani e gatti con prodotti perfettamente accettati dalla cute degli animali ma differenti per ciascun tipo di pelo. Anche in questo caso ampia scelta di prodotti a base di erbe e sostanze provenienti dalla natura. Analogamente al mercato umano, ora siamo sempre di più sul piano della cosmesi più raffinata. Il proprietario di un pet desidera un prodotto che rispetti la cute del cane e il suo pelo, il proprio animale da compagnia deve essere bello come il sole.

Per questo le confezioni e il layout diventano anche per gli animali da compagnia sempre più simili ai prodotti di profumeria.

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Accessori cani I giochi per cani all’aperto hanno caratteristiche apprezzate dal pet owner e dal cane: da un lato ne abbiamo visti di colori vistosi per essere ritrovati facilmente, materiali indistruttibili, peso giusto per ogni taglia, galleggiabilità e infine facile prensione sia per il cane sia per l’umano, dall’altro ne abbiamo visti altrettanti nei colori naturali delle fibre grezze. Deliziosi quelli stagionali per l’estate, quelli per i regali d’impulso nel periodo Natalizio e quelli dalle forme stravaganti che farebbero allungare la mano a qualsiasi bambino o adulto. Ingegnosi i giochi a forma di legno, essi abbinano la piacevolezza della forma a ipsilon, classica di un ramo spezzato, all’assoluta innocuità del materiale (Figg.

9-10). Nessuna novità di rilievo nei giochi intellettuali (o problem solving), quelli esposti sono però stati apprezzati appieno dai comportamentalisti. Di fatto il pet owner impara a interagire col proprio cane indirizzando correttamente l’animale verso la soluzione. Infatti questi giochi hanno un significato e sono di successo solo se dall’animale non vengono vissuti come stress. Più interessanti e innovativi i giochi per l’allenamento della muscolatura del cane che fa sport e quelli per il fisioterapista. Moltissime versioni rivisitate del classico gioco in gomma dura elicoidale cavo all’interno che rilascia la crocchetta premio (Fig. 11).

Accattivante per il design e per il materiale riciclabile è la cuccia da esterno senza spigoli a bordi tutti stondati.

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Questo materiale è innocuo se ingerito.

In genere l’evoluzione dei ricoveri esterni per cani ha subito un buon sviluppo in termini di materiali leggeri ma robusti, lavabili e isolanti dal caldo come dal freddo, uniti al design tradizionale o d’arredo.

Pettorine, collari e guinzagli seguono i tre filoni sport, glamour, quotidianità. E per ciascun filone la ricerca va in direzioni differenti. Lo sport è caratterizzato dalla maneggevolezza, duttilità, visibilità in lontananza, resistenza in ragione della specialità per cui si usano: sono cioè differenti per il walking, il trekking, il nuoto e così via. I materiali tecnici sono 13

gli stessi utilizzati in umana: robusti, traspiranti e impermeabili accessoriati di tasche, strisce catarifrangenti, il gancio aggancio del guinzaglio veloce. Per il glamour si seguono i colori di moda con molto stile e senza eccessi. Per la quotidianità (Fig. 12), cioè le sgambate giornaliere il must è, per il cane che indossa le pettorine, la vestibilità e la leggerezza mentre per il proprietario la facilità di tenuta in mano del guinzaglio, la leggerezza, il materiale e la realizzazione a garanzia della durata nel tempo. Per i cani di grande mole, nei guinzagli, è imperativo il sistema anti strappo durevole nel tempo con diverse so-

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luzioni per materiali e realizzazione. Interessante il guinzaglio riavvolgibile che per lo sblocco e il blocco del nastro non utilizza la pressione del pollice ma dell’intera mano; è utile per chi ha dolori da tunnel carpale o artrosi (Fig. 13).

Gatti: accessori, lettiere e giochi Per i gatti, in tema di lettiere, accanto ai materiali più tradizionali (Fig. 14) agglomeranti e adsorbenti si nota una vera esplosione di materiali di origine vegetale. Prerogative: essere leggeri per il trasporto e con smaltimento facile attraverso le acque nere. In tema di cassette igieniche contenenti le lettiere per feci e urine compaiono strutture dal design più raffinato e i nuovi concept con l’entrata che avviene dall’alto (Fig. 15). Questo tipo di lettiera ha il vantaggio di non disperdere il prodotto granulare sul pavimento: il gatto, nell’uscire, trova un appoggio forato che permette di recuperare anche i frustoli rimasti nei piedi. È adatta per gattini e gatti curiosi, che imparano subito come entrare e uscire, quando ben coadiuvati dal proprietario. Se i giochi per cani sono molti, quelli per gatti sono di più e soprattutto indirizzati alla fase ludica relativa alle arrampicate, ai salti, al farsi le unghie, all’osservare dall’alto (PetTrend aprile 2017 pag 88), per non parlare dei piccoli e leg-

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gerissimi giochi meccanici a misura e leggerezza di zampa di gatto e dei giochi realizzati con catnip pressato (Fig. 16).

Molti i giochi per gatti, leggeri e dotati di pile, che permettono un movimento così naturale da essere percepiti come vere prede (Fig. 17). Anche i tiragraffi

QUALITÀ CHIAMA A GRAN VOCE SPECIALIZZAZIONE In termini di conoscenza appare chiaro che una così vasta offerta di mercato impone una formazione più specifica e approfondita delle conoscenze del venditore e del toelettatore. Molte delle referenze richiedono una comprensione e padronanza dei singoli etogrammi animali, delle singole capacità digestive a seconda dei prodotti contenuti nella ciotola o nella mangiatoia.

Il petshopper o il groomer del nuovo millennio devono essere a conoscenza del mercato e di come saper sfruttare le opportunità che esso offre, sapendo le esigenze di ciascuna specie animale, delle tecniche di produzione dei componenti di una formulazione, siano essi ingredienti di un alimento oppure materiali per un collare/pettorina/guinzaglio o un device tecnologico. Ma è anche importante saper bilanciare tra tutte le proposte quali referenze inserire nel pet shop e in quali proporzioni, quale ricarico applicare per avere alla fine il giusto guadagno.

Ciò ci rende ancora più convinti di quanto sia importante lo sforzo che la rivista sta facendo nel creare la Pet Care Academy con i corsi per toelettatori (4 giornate nel 2015 e in futuro gli aggiornamenti) e per i negozianti (a fine 2017 inizio 2018).

La conoscenza alla fine ci rende liberi e consapevoli nell’effettuare le scelte.

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diventano delle vere e proprie case nelle case sviluppate in altezza e larghezza.

Tecnologia In ambito tecnologico siamo alla generazione 2.0. Dalla semplice vendita del device con successivo acquisto delle varie app e degli aggiornamenti, si è pas-

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sati al pacchetto completo con applicazioni multifunzionali e aggiornamenti inclusi. Se prima l’oggetto per monitorare con gps il cane era a basso raggio, ora si amplia e si estende a più soggetti.

Ieri le possibilità erano limitate, ora i servizi offerti sono molto ampi con un adeguamento dei costi sull’utente finale tale da rendere la tecnologia accessibile 18

a una più ampia sfera di utenti (Fig. 18).

Il vero salto in avanti per i maniaci del controllo sono i device in grado di controllare da remoto gli animali di casa registrandone le abitudini. Questi oggetti si traducono in telecamere rotanti a 360 gradi, altoparlanti con la possibilità di parlare agli animali, schermi per farsi vedere. Le applicazioni sono in grado di

attivare dei giochi, di far partire dispensatori di acqua e alimento con controllo delle volte in cui avviene l’abbeverata… e altre applicazioni smart (Fig. 19).

Altri mammiferi (Figg. 20-21) Nel settore alimentare c’è una svolta significativa verso prodotti specie/specifici e per le esigenze alimentari. Per i roditori si è ulteriormente ampliata l’offerta di pellettati, di estrusi e di fieni arricchiti di erbe officinali, fiori e legumi disidratati. Chi si interessa di benessere animale ha potuto comprendere come l’offerta fosse in questo caso ben bilanciata e fortemente rivolta a soddisfare le esigenze alimentari delle differenti specie. Compaiano i primi prodotti adatti alle differenti fasi di vita. È evidente lo studio approfondito delle esigenze animali in grado di dispensare benessere anche negli accessori per il contenimento degli animali, nei giochi o negli oggetti anti noia.

Un’idea arredo per criceti è costituita da tanti cubi come piccole camere ripro-

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22 ducenti ciò che accade in natura; ogni singola camera è da appendere, esse sono collegabili le une all’altra alcune a vetro permettono la visibilità dell’animale all’interno altre, oscurate, consentono la dovuta privacy.

23 dia sempre più smart ma volta, nel contempo, al rispetto dell’ambiente e al risparmio energetico. Alimenti creati sui risultati delle ultime ricerche scientifiche,

arricchiti con composti vitaminici, naturali ed estratti immunizzanti. Nel caso dei pesci da laghetto esterno rispettano persino le singole esigenze specifiche nutrizionali stagionali delle carpe Koi variabili in base alla temperatura dell’acqua, alla taglia, all’età dell’animale. Per i palati marini più fini non mancano nuove specifiche formulazioni di alimento congelato a base di materie prime specifiche, come spugne e zooplankton. La nuova componentistica presentata in fiera bilancia sapientemente le nuove tecnologie con il risparmio energetico e la funzionalità. L’illuminazione LED con barre a basso consumo (fino al 50% di risparmio). Filtri che consumano pochissimo pur garantendo alte performance filtranti (Fig. 23).

Rappresentano un notevole miglioramento della performance in vasca i nuovi sistemi a sacchetto per l’acquario con pompe dalla portata regolabile e una struttura che obbliga l’acqua a passare attraverso tutti i materiali filtranti.

Molti i device intelligenti in grado di essere controllati attraverso lo smartphone per garantire agli appassionati un controllo a 360° sul sistema vasca mediante il controllo a distanza tramite specifiche applicazioni per Android e IOS (Fig. 24). ●

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Uccelli Per l’alimentazione vale lo stesso concetto dei piccoli mammiferi. Specie/specificità, digeribilità, attenzione alle esigenze dell’apparato digerente degli uccelli e al loro etogramma. Analogamente a tutti i giochi, anche gli alimenti anti noia hanno una loro precisa collocazione e studio in linea con la volontà di evitare patologie di tipo comportamentale conseguenti la solitudine, la noia nei periodi in cui gli umani sono assenti. Parallelamente è presente e apprezzabile la ricerca di soluzioni che permettano, in presenza del proprietario, un’interazione ludico sociale di soddisfazione per entrambi.

Acquari Al fianco dell’evento Aquaproject (Fig. 22), le novità acquaristiche confermano la tendenza della moderna coscienza acquariofila, che unisce una sempre maggiore attenzione verso il benessere animale con la tecnologia d’avanguar-

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Croci s.p.a.

Via S. Alessandro, 8 - 21040 Castronno (VA) Tel. +39 0332 870860 - Fax: +39 0332 46.24.39 info@croci.net - www.croci.net - www.facebook.com/crocigroup

Collezione Croci Inverno 2017/18 In sintonia con il panorama del prêt-à-porter autunno/inverno uomo/donna, ecco le quattro nuove collezioni

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alla collaborazione con importanti protagonisti del settore tessile e del mondo della moda, nasce la collezione Croci autunno/inverno 2017-2018. In completa sintonia con il panorama del prêt-à-porter, la linea Croci si sviluppa in 4 diverse collezioni che affiancano le tematiche moda della prossima collezione autunno/inverno uomo/donna. Ogni linea si identifica per propri caratteri distintivi ed è capace di intercettare i gusti e le esigenze di un pubblico sempre più attento e consapevole. Prevale la forte personalità dei capi nei quali anche il minimo dettaglio esprime l’essenza della collezione; stile, qualità dei materiali e vestibilità al limite del sartoriale sono le prerogative per una collezione che vuole rappresentare il nuovo standard dell’abbigliamento cinofilo di alta gamma. La linea Croci combina lo stile prêt-à-porter con l’originalità nel-

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le forme e nei dettagli, per una collezione tutta da vivere!

La nuova linea presenta prodotti pensati e disegnati all’interno dell’azienda da chi si dedica con passione da anni al benessere del migliore amico dell’uomo. Maglioncini, felpe, giubbini imbottiti, tute e impermeabili, ogni prodotto è creato seguendo lo stile italiano all’insegna della qualità della lavorazione e della cura del design. Capi pratici, confortevoli ed eleganti per proteggere e vestire il vostro amico a quattro zampe in ogni momento della giornata.

L’abbigliamento per cani non è però solo una moda. Sempre più veterinari ed esperti ne consigliano l’utilizzo in inverno, in particolare per i cani di piccola taglia o a pelo corto che soffrono il freddo quando le temperature scendono sotto lo zero. La linea di abbigliamento Croci offre capi pratici e comodi per cani di ogni stazza, ma anche prodotti fashion di altissima qualità, con un occhio di riguardo all’eleganza e allo stile.

Numerosi abiti ideati pensando ai nostri fedeli compagni di vita, alle loro personalità ed esigenze specifiche. Tutti i capi sono pensati per offrire la massima vestibilità gra-

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zie alle regolazioni e al design confortevoli, garantendo massimo comfort e protezione nelle diverse condizioni climatiche.

ELEGANCE SHADES L’eleganza è la purificazione delle forme. L’essenza del bianco e nero oscilla nel tempo: dal rigore del passato verso la modernità del presente. Trasparenze, tessuti damascati, disegni geometrici, contrasti lucido/opaco… opposti che si uniscono dando vita all’essenza dello stile: l’eleganza senza tempo.

MAGNETIC BEAUTY Collezione intensa e potente plasmata dall’unione dei materiali che, come le materie prime, danno vita ad ogni cosa.

Riflessi sovrapposti, rilievi metallici, soffici morbidezze, tinte corrose… sperimentare la materia per dar vita ad una collezione affascinante e magnetica.

BREAKING RULES Estro creativo e razionalità… parole d’ordine della collezione. Colori e geometrie giocano con i materiali, fantasie ironiche sposano il rigore delle forme. Capi che rom-

pono la normalità reinventando la razionalità per creare uno stile moderno e senza regole.

DAILY REVOLUTION La rivoluzione dello stile inizia dalla quotidianità. Cambiare look ogni giorno permette di reinventarsi ed essere glamour in ogni occasione. La linea DAILY REVOLUTION si propone come linea trasversale, per tutti i gusti e per ogni situazione; capi eterogenei ma accomunati da originalità e stile. ●

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CAMON SPA via Lucio Cosentino, 1 - 37041 Albaredo d’Adige (VR) tel. 0456608511, fax 0456608512 www.camon.it, camon@camon.it

Sicurezza e comodità: nuove idee che migliorano la nostra vita umido e/o un detergente delicato; • Versatile: è regolabile sia in altezza (per adattarsi alla forma ed alla dimensione del cielo dell’auto) sia nella distanza dal sedile posteriore (per adattarsi all’inclinazione dello stesso). Si adatta anche a sedili posteriori parzialmente abbattibili, permettendo il carico di materiali ingombranti, sempre garantendo la restrizione del cane.

Il tutto per la massima comodità!

WALKY BOND: MULTIFUNZIONE, MULTISODDISFAZIONE!

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l viaggio è, per molti, una componente essenziale dell’esistenza. Ma quando nella propria quotidianità “irrompe” un animale domestico, anche questa passione può richiedere opportuni correttivi. Viaggiare con i propri animali domestici si può! Ma è importante farlo considerando sempre le loro esigenze.

Alla base di tutto vi è il bisogno di sicurezza, in auto così come in bici, durante il viaggio così come in sosta. A questa necessità si aggiunge la voglia di soluzioni che rendano più comodo e confortevole il viaggio. È per questo che Camon, con la sua linea Walky, si impegna da anni per offrire prodotti ideali per il tempo libero da condividere con gli amici animali. Ed è sempre per questo che oggi è orgogliosa di presentare Walky Air e Walky Bond, due prodotti innovativi e utili.

WALKY AIR: TRASPARENTE IN TUTTO...E BREVETTATO! Walky Air è il primo divisorio per auto completamente trasparente. La sua solida struttura in policarbonato di grado automobilistico garantisce un’eccellente visibilità ed è molto resistente agli urti.

Walky Air è un prodotto brevettato e si adatta praticamente a tutte le auto dotate di poggiatesta regolabili sui sedili posteriori e si fissa in grande semplicità mediante la Camon Universal Bar (CUB) senza alcun bisogno di utilizzare attrezzi. Inoltre può essere spostato da un’auto all’altra semplicemente svitando due manopole.

Disponibile nelle tre diverse dimensioni, rispettivamente di 80x34, 95x34 e 110x34 cm, Walky Air è: • Innovativo: nessuna barra, griglia o rete che ostacoli la visione attraverso lo specchietto retrovisore; • Sicuro: impedisce ai bambini di infilare le mani attraverso il divisorio per toccare l’animale. Inoltre, la sua leggera flessibilità riduce l’effetto delle frenate brusche; • Igienico: il cane, non potendo sporgersi all’interno dell’abitacolo, eviterà di depositare saliva e peli sui sedili; • Pratico: si pulisce in assoluta comodità con un panno

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Walky Bond è, invece, l’innovativo box che difende la pulizia dell’auto e permette di viaggiare in tutta serenità con i propri animali.

Frutto di una qualità e di una produzione 100% Made in Italy, Walky Bond si apre e si chiude agevolmente in 3 semplici mosse, è dotato di 4 anelli per il fissaggio a terra, di 2 attacchi per guinzagli di sicurezza e di una tasca laterale portaoggetti. La sua sponda anteriore, apribile nel caso di bisogno, consente di proteggere la preziosa scocca dell’automobile da eventuali graffi nei movimenti di salita/discesa dell’animale stesso.

Walky Bond è inoltre utile anche per trasportare accessori per lo sport, per il giardinaggio o per qualsiasi altra attività. Il suo peso contenuto (solamente 3 kg) consente di posizionarlo facilmente a terra trasformandolo in una cuccia. Una volta richiuso, Walky Bond può essere riposto nella sua comoda borsa, con il minimo ingombro di spazio.

Grazie alle sue caratteristiche, Walky Bond offre: • Protezione per l’auto • Sicurezza per gli animali • Serenità per il viaggio Scopri questi e tutti gli altri prodotti della linea Walky by Camon all’interno del nostro sito web www.camon.it e seguici anche sui nostri profili social. ●

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PUBBLIREDAZIONALE

Marpet s.r.l.

Via Don Sasselli D’Era 13 - 37041 Albaredo D’Adige (VR) Tel. 0456600134 - Fax 0457000124 www.marpet.it - info@marpet.it

Equilibria di Marpet: la scelta giusta per il tuo negozio

L

a domanda di alimenti che siano realmente funzionali al benessere dell’animale non sembra conoscere crisi.

Al contrario, sono sempre più numerosi i clienti finali che, consci dell’importanza che l’alimentazione riveste nella salute del loro quattrozampe, si rivolgono ai negozi specializzati con richieste sempre più esplicite e consapevoli.

EQUILIBRIA DI MARPET: LA RISPOSTA PER IL TUO CLIENTE Per essere sempre più al fianco dei pet shop con prodotti efficaci e competitivi, Marpet propone Equilibria, una gamma completa di alimenti funzionali a cui i negozi non possono rinunciare. La grafica rinnovata conferisce alla linea uno stile fresco e vivace, ponendosi perfettamente in

continuità con la filosofia che da sempre anima l’azienda: nutrire in salute gli animali domestici.

La recente fiera internazionale del settore pet Zoomark, tenutasi a Bologna dall’11 al 14 maggio, ha confermato questa attenzione particolare: Marpet ha infatti riscosso un notevole interesse da parte di negozianti ed operatori del settore, presentando una linea sempre più ampia, completata anche dalla recente nascita di Equilibria Grain Free Cat, 4 nuovi alimenti secchi per il gatto privi di cereali.

EQUILIBRIA: LA PIÙ AMPIA OFFERTA DI ALIMENTI UMIDI MONOPROTEICI Equilibria offre la più ampia linea di alimenti umidi, arricchiti dal valore di valeriana, melissa e triptofano. Si tratta di alimenti puri monoproteici in quanto non contengono alcuna fonte di cereali così da poter essere considerati a tutti gli effetti prodotti Grain Free. La produzione interamente Made in Italy garantisce inoltre standard qualitativi elevati e controlli accurati sia sulle materie prime sia sul prodotto finito.

Equilibria propone ben 10 gusti differenti per il cane e addirittura 14 varietà per il gatto che, come tutti i proprietari di felini sanno bene, risulta spesso molto difficile da accontentare.

L’offerta Equilibria per il cane comprende i gusti Anatra, Cavallo, Coniglio, Selvaggina, Pollo, Vitello, Agnello, Tacchino, Cinghiale, Maiale.

Equilibria per il gatto aggiunge a questa lista anche 4 referenze al pesce ovvero Sardine, Sgombro, Trota e Pesce Spada, andando a comporre la scelta più completa del mercato.

ANCHE EQUILIBRIA LOW GRAIN CANE SI ALLARGA! Le referenze dei prodotti Equilibria Low Grain per il cane adulto hanno visto un ampliamento in occasione della fiera nella quale sono stati presentati due nuovi gusti: oltre a Solo Bufalo, Solo Agnello, Solo Anatra e Solo Maiale sono entrati a far parte della famiglia anche Solo Cavallo e Solo Trota. I gusti Bufalo, Maiale e Trota sono disponibili anche in crocchetta Mini per cani di piccola taglia.

La ricerca di materie prime di alta qualità, la carne come primo ingrediente e l’uso del riso come unica fonte di cereali, sono le caratteristiche essenziali di Equilibria Low

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Grain, unite ovviamente alla presenza delle piante officinali e al loro inserimento dopo il processo di cottura della crocchetta.

NOVITÀ PER LA GAMMA SECCO GATTO: EQUILIBRIA GRAIN FREE CAT A completare la gamma Equilibria sono stati presentati ufficialmente a Zoomark 4 nuovi alimenti secchi completi specifici per il gatto e Grain Free, ossia privi di cereali, nelle seguenti tipologie: • Un alimento Kitten, per cuccioli e gattini in crescita • Due alimenti nella versione Adult, pensata per i gatti adulti, rispettivamente all’anatra e tacchino e al tonno e salmone • Un alimento Sterilized, dedicato per l’appunto ai gatti sterilizzati Tutte queste nuove referenze sono disponibili nei formati da 350 g e da 1,5 Kg. Anche nei prodotti Equilibria Grain Free Cat sono state integrate pregiate piante officinali e frutta, tra cui il mirtillo rosso nelle linee per adulto, particolarmente indica-

to per aiutare a prevenire le cistiti, purtroppo molto frequenti nella specie felina.

MARPET: UN BRAND CHE SI CONFERMA A ZOOMARK! Nella recente fiera Zoomark, Marpet ha dimostrato di essere al passo con le tendenze del mercato, sfoggiando una grafica rinnovata che ha saputo attirare l’attenzione dei professionisti del settore.

Grazie a questa evoluzione dell’azienda, Marpet può offrire ora non solo un prodotto di qualità e che soddisfa le esigenze di clienti e proprietari di cani e gatti, ma anche un’immagine comunicativa e fresca, condizione imprescindibile considerando che spesso gli acquisti compiuti dai clienti finali non sono guidati unicamente dalle caratteristiche specifiche dei prodotti ma anche dall’impatto che hanno su di loro il design delle confezioni.

Tutto questo fa di Marpet la scelta giusta per il tuo negozio.

E per i tuoi clienti!

Gli agenti e gli informatori Marpet sono a vostra disposizione per offrirvi tutte ulteriori informazioni. ●

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New Pet Food: Tel +39 0376 946111 Fax +39 0376 946171 (MN)

Camminiamo su “zampe” italiane Vitto: alimentazione “made in Italy”, completa e complementare per gatti e cani

V

itto è la nuova linea di alimenti completi e complementari preparati con cura per il benessere dei nostri amici piccoli e grandi, raffinati e buongustai.

Una nuova linea in termini di prodotti: Sfilaccetti, Mousse, Dadini, Patè, Bocconi, Tocchetti da 70 g, 85 g, 195 g, 400 g, 415 g, 1250 g e Crocchette da 1,5 kg, 3 kg, 12,5 kg, 20 kg, pensata per assecondare le diverse esigenze degli animali e dei loro proprietari.

La linea Vitto umido viene prodotta nello stabilimento della New Pet Food Italia srl.

I NOSTRI PRODOTTI Tutti i nostri prodotti sono disponibili in vari gusti con carni e con pesci adatti a soddisfare le più svariate esigenze e richieste. Indipendentemente dal formato, tutti i nostri alimenti umidi hanno una shelf life di 36 mesi, mentre i nostri alimenti secchi hanno una shelf life di 18 mesi.

NEW PET FOOD ITALIA: IL MADE IN ITALY Nata nel 2009 con l’acquisizione dello storico stabilimento di pet food umido in lattina, sito in Castiglione delle Stiviere (MN), in pochi anni la società si è imposta sul mercato nazionale come produttore di qualità per i più importanti marchi privati della distribuzione moderna (GDO) e del canale specializzato. Al contempo l’azienda si è espansa sui mercati esteri, inclusi i più esigenti come il Giappone. Nel 2011 viene avviata la linea single serve per i formati 85g e 70g in lattina, proponendo per la prima volta sul mercato italiano una linea completa nella gamma di mousse, dadini e paté guardando ai principali market leader come benchmark.

Dal 2013 New Pet Food Italia diventa la prima azienda europea a produrre i “Naturali”, ovvero prodotti a base di pura carne di pollo, tacchino, tonno, suino tutt’ora prevalentemente importati dalla Thailandia.

La nostra azienda si trova a Castiglione delle Stiviere (MN) tra Pianura Padana e colli morenici, punto strategico per servire sia il mercato italiano che quello estero. L’azienda ricopre un’area di 61.000 m2 di cui 13.000 coperti.

I nostri magazzini sono a Castiglione e a Ghedi (BS). Venite a trovarci o scriveteci una mail, saremo felici di rispondere alle vostre richieste!

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LA LINEA VITTO Alimenti per cani Naturali - Formati: 195g La nostra linea Naturali propone prodotti naturali, ovvero ottenuti dalla lavorazione di muscolo di pollo, tacchino, suino e tonno, destinati alla massima soddisfazione del gusto molto attento e selettivo del gatto. La carne utilizzata è ottenuta da tagli anatomici di prima qualità, lavorati secondo le modalità previste per le preparazioni dei tagli di carne destinati all’alimentazione umana, cotti a va-

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POLLO CAROTE

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POLLO SALMONE

pore, finemente tagliati ed, infine, inscatolati insieme ad una salsa destinata ad aumentare il gusto.

Funzionali - Formati: 85g La nostra linea di Funzionali propone prodotti elaborati in rapporto all’età, alla taglia e allo stile di vita dell’animale.

Garantiscono un concreto aiuto nelle diverse fasi di vita dell’animale e nell’affrontare al meglio le diverse esigenze nutrizionali ad esse legate. I prodotti sono disponibili nelle seguenti tecnologie e varietà: • mousse puppies (per cuccioli di piccola taglia) • patè adult (per cani adulti di piccola taglia) • patè senior (per cani di piccola taglia di età superiore ai 7) • patè energy and digestivity (per cani di piccola taglia particolarmente attivi).

Patè - Formati: 400g Il Patè cane è un prodotto Premium che coniuga la completezza di un alimento bilanciato al gusto di un prodotto pregiato ad alta palatabilità.

Bocconi in salsa - Formati: 400g - 1200g La nostra gamma comprende due tipologie di prodotti: Entry level e Premium. Entrambe le proposte offrono gustosi alimenti completi studiati per un’alimentazione equilibrata e caratterizzati da un livello di palatabilità ottimale nel caso dell’Entry level e particolarmente ricercato nel caso della formula Premium. Il prodotto si presenta con gustosi bocconi avvolti in un’appetitosa salsa e costituisce un pasto completo.

Alimenti per gatti Naturali - Formati: 70g La nostra linea Naturali propone prodotti naturali, ovvero ottenuti dalla lavorazione di muscolo di pollo, tacchino, suino e tonno, destinati alla massima soddisfazione del gusto molto attento e selettivo del gatto. La carne utilizzata è ottenuta da tagli anatomici di prima qualità, lavorati secondo le modalità previste per le preparazioni dei tagli di carne destinati all’alimentazione umana, cotti a vapore, finemente tagliati ed, infine, inscatolati insieme ad una salsa destinata ad aumentare il gusto.

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TACCHINO RISO

Dadini / Patè / Mousse - Formati: 85g I nostri prodotti 85g gatto si articolano su tre diverse tipologie: • dadini, deliziosi piccoli bocconcini bagnati in una gustosa salsa; • mousse, ottenuta da carni finemente macinate; • patè, una sapiente miscela di carni macinate e bocconcini.

Le proposte rientrano nella categoria di prodotti Premium che coniugano l’utilità di un pasto completo e bilanciato all’alta appetibilità di un prodotto pregiato, particolarmente apprezzato dai gatti.

Funzionali - Formati: 85g La nostra linea di Funzionali gatto propone prodotti elaborati in rapporto all’età, alla taglia e allo stile di vita dell’animale.

Garantiscono un concreto aiuto nelle diverse fasi di vita dell’animale e nell’affrontare al meglio le diverse esigenze nutrizionali ad esse legate. I prodotti sono disponibili nelle seguenti tecnologie e varietà: • mousse kitten (per cuccioli) • mousse adult (per gatti adulti) • mousse sterilizzati • mousse hairball • dadini low magnesium.

Patè - Formati: 400g La nostra formula Patè è un prodotto Premium che coniuga la completezza di un alimento bilanciato al gusto di un prodotto pregiato ad alta palatabilità.

Bocconi in salsa - Formati: 400g La nostra gamma comprende due tipologie di prodotti: Entry level e Premium.

Entrambe le proposte offrono gustosi alimenti completi studiati per un’alimentazione equilibrata e caratterizzati da un livello di palatabilità ottimale nel caso dell’Entry level e particolarmente ricercato nel caso della formula Premium. Il prodotto si presenta con gustosi bocconcini bagnati da un’appetitosa salsa e costituisce un pasto completo. ●

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LE AZIENDE PRODUTTRICI DI ABBIGLIAMENTO PER PET CONCENTRANO LA LORO ATTENZIONE SOPRATTUTTO SUI MATERIALI PER OFFRIRE AI CLIENTI PRODOTTI DI QUALITÀ

Tutte le novità in abbigliamento

Capi in lana e cachemire

Lorena Bassis Esperta in economia e diritto

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all’11 al 14 maggio Bologna ha ospitato Zoomark, la più importante fiera italiana di settore giunta alla sua 17a edizione. Su 50mila metri quadrati di superficie espositiva, le aziende italiane e straniere hanno presentato le loro novità tra cui anche i capi di abbigliamento. Tra mantelline, cappottini e impermeabili gli espositori hanno potuto far conoscere i risultati delle loro ricer-

che che hanno portato all’impiego di materiali nuovi perché la moda possa sempre di più puntare su comodità e praticità. In generale nessun eccesso ed esagerazione. Premiato lo stile italiano e il buon gusto anche tra gli espositori esteri.

Il processo creativo Ricerca, fantasia, cura nei particolari. La moda è fatta di step. Un passo dopo l’altro perché si possa arrivare a presentare una linea di abbigliamento nuova che vada incontro alle esigenze del cliente finale.

Le aziende nel realizzare la loro collezione per i pet si ispirano ai look del momento, ai colori e alle fantasie che andranno di moda. Non mancano infatti fashion designer che mettono su carta i

modelli solo dopo aver visto sfilare le passerelle di uomo-donna e bambino.

Ma le esigenze di vestibilità dell’essere umano e dell’animale sono diverse e per questo è fondamentale una ricerca accurata dei materiali da lavorare perché, alla fine, che sia la mantellina o il cappottino di tendenza la cosa più importante è che l’animale possa sentirsi a suo agio e non infastidito da quel che indossa. I capi che vengono realizzati e presentati in fiera sono il risultato di quattro/cinque mesi di lavoro frenetico fatto di ricerca, studio e prove.

Le novità di questa edizione Dai cappottini di lana - con diverse percentuali di cachemire - lavorati a trecce di tutti i colori dell’arcobaleno alle mantelline fantasia ripiegabili in una co-

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Indumenti per cuccioli

Impermeabile moda pochette abbinata da tenere nella borsetta oppure realizzate con nuove spalmature per rendere il tessuto sempre più impermeabile. Non mancano le felpe in teflon (si, proprio quello del rivestimento antiaderente applicato sui tegami!) perché si è scoperto che le fibre di tessuto impregnate di questo polimero lo rendono completamente impermeabile, resistente all’usura e alle macchie.

Tra i tessuti nuovi anche il piumino ecologico (al posto della vera piuma) morbidissimo, confortevole e di grande vestibilità così come i capi realizzati in similpelle con borchie e zip tanto da ricordare il chiodo indossato dai biker.

Tanti anche i capi basici, soprattutto double-face (impermeabili all’esterno e felpa all’interno oppure in felpa di due colori o fantasie diverse) per cambiare stile tutti i giorni. Tra le novità tecniche più di un body in tessuto ipoallergenico ed ecosostenibile, 100% cotone biologico, ideale dopo interventi chirurgici, in caso di infezione di ferite e in generale allergie e prurito. Leggero e comodo perché non limita i movimenti, può essere indossato anche sotto il piumino oppure, per i cagnolini molto freddolosi, anche per stare in casa. Interessanti le diverse soluzioni per i cani di tutte le taglie che non hanno eccessiva confidenza con l’acqua, giubbotti in tessuto idrorepellente imbottiti di materiale galleggiante con maniglia dorsale per la presa dall’alto. Utili per avvicinarsi all’acqua o per la gita in traghetto.

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L’eleganza medio-grande Se fino a ieri ci si poteva sbizzarrire solo nella scelta di capi per cani di piccola taglia, oggi anche quelli un po’ più grandi possono contare su modelli originali ma senza eccessi. Un bracco, un pastore tedesco o un setter può vivere tranquillamente in un appartamento e abituarsi al clima di casa tanto da rendere necessario durante l’inverno o le giornate di pioggia l’uso di una mantellina.

Per i cani di taglia medio-grande si possono trovare impermeabili dal design sportivo e molto raffinato, dai colori sobri (molto diffuso il blu, per esempio) e dalle fantasie discrete (come il classico camouflage). I capi per gli animali che indossano dalla taglia 40 in su sono solitamente realizzati con materiali tecnici

del tutto sovrapponibili a quelli usati da chi fa sport o lavori di salvataggio e per questo adatti a essere utilizzati anche in condizioni climatiche estreme (per esempio, durante le escursioni in alta quota).

La maggior parte delle aziende che confezionano questi capi sono tradizionalmente in nazioni del nord Europa o Canada.

Richieste di mercato Le aziende produttrici e distributrici di capi di abbigliamento per animali vogliono sempre di più rispondere alle richieste di un cliente finale che pretende un prodotto che faccia sentire il cane non più solo bello ma soprattutto comodo. Vestibilità e comodità sono infatti i requisiti più importanti che il cappottino o l’impermeabile devono soddisfare.

Giubbotti salvataggio-salvagente

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che nel più piccolo negozi del centro città o addirittura negli store specializzati in articoli di settore.

Mantellina idrorepellente

Non solo. Oggi il compratore è molto attento ai dettagli che possono fare la differenza. Come, per esempio, la cerniera waterproof che non faccia passare l’acqua, il foro per la clip del guinzaglio, la garanzia di un materiale capace di resistere nel tempo così come le cuciture antistrappo. Infine va assicurata la funzionalità.

Un modello si deve adattare all’anatomia del cane grazie alla possibilità di regolarlo su pancia e torace per avere la massima vestibilità, un dettaglio importante per il compratore che le aziende non possono sottovalutare. La maggior parte delle aziende diversifica anche le linee prodotti per essere presenti nella GDO o nelle catene di petshop piuttosto

Il mercato di oggi e quello di domani Collezioni belle e non esasperate nei dettagli fashion quelle che si sono viste quest’anno a Zoomark. Si punta molto di più sull’essenzialità e sulla praticità che però deve essere accompagnata dalla qualità dei materiali impiegati. Un marchio presente da anni nel settore è garanzia di qualità ma da solo non basta. Ci sono aziende che organizzano corsi di formazione per i rivenditori perché possano essere in grado di spiegare al cliente tutte le caratteristiche del capo che andranno a proporre.

Saper trasmettere le giuste informazioni sulla composizione del materiale, sulla lavorazione e garantire la qualità è quello che mancava ma che l’acquirente oggi vuole.

E domani? Per qualcuno c’è ancora molto da fare, per altri invece ci si potrebbe trovare in una empasse. Una cosa è certa, il consumatore di domani sarà sempre più preparato e attento a cosa andrà ad acquistare per il suo cane al fine di garantirgli il meglio. Per scoprirlo a noi non resta che attendere Zoomark 2019! ● Vestitini glamour

Indumento tecnico per cane di grossa taglia

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Zoodiaco - Via della Cooperazione 16 - 45100 Rovigo Tel. area Nord 0425474645 - Fax 0425474647 Tel. area Centro-Sud 0744943287 - Fax 074494464 www.zoodiaco.com - zoodiaco@zoodiaco.com

Prolife Veterinary Formula, la nuova soluzione nutrizionale per la cura delle principali patologie del cane

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rolife Veterinary Formula è la nuova e innovativa linea di alimenti completi dietetici formulati per supportare la cura delle principali patologie che colpiscono i cani. La scelta di escludere coloranti, conservanti e aromatizzanti aggiunti rende gli alimenti naturali e pertanto ideali per il trattamento nutrizionale delle varie patologie minimizzando il rischio di reazioni avverse. Ciascun alimento è stato sviluppato da un’equipe di Medici Veterinari Nutrizionisti nel corso di un’approfondita fase di studio e ricerca combinando le migliori tecnologie esistenti alle proprietà curative dei componenti inclusi, per aiutare a ripristinare una condizione fisiologica di salute e benessere.

LE PATOLOGIE La linea include alimenti per la cura delle principali patologie del cane: • Prolife Obesity: specifico per il cane in sovrappeso o obeso. Il ridotto apporto di grassi e l’elevato valore proteico supportano un corretto programma di dimagrimento mentre la cellulosa ArbocelR aiuta a limitare l’assorbimento dei grassi e dona senso di sazietà.

• Prolife Renal: formulato per soggetti con sintomatologia causata da insufficienza renale cronica.

Il ridotto tenore di fosforo e le proteine di elevata qualità aiutano a ridurre la progressione della patologia renale mantenendo il tono muscolare.

• Prolife Intestinal: studiato per le esigenze di cani con patologie gastrointestinali. Gli ingredienti a elevata digeribilità come il pollo fresco aiutano a regolarizzare il transito intestinale e migliorare l’assorbimento dei nutrienti mentre ActigenR contribuisce alla salute dell’intestino.

• Prolife Urinary: per cani affetti da patologie delle basse vie urinarie. L’elevata diluizione delle urine rende l’ambiente urinario meno favorevole alla formazione dei calcoli mentre il ridotto contenuto di magnesio e fosforo favorisce la sottosaturazione ionica delle urine contrastando la formazione dei cristalli di struvite.

• Prolife Diabetic: è studiato per la cura di cani affetti da diabete mellito: il ridotto tenore di amido aiuta a controllare le glicemia postprandiale nei soggetti diabetici, l’adeguato apporto di fibra aiuta a stimolare la produzione di insulina, a rallentare lo svuotamento gastrico e l’assorbimento di glucosio.

• Prolife Hepatic: formulato per la cura del cane affetto da insufficienza epatica cronica. Il ridotto apporto di

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rame aiuta a prevenirne l’accumulo negli epatociti e i relativi effetti tossici mentre il sistema antiossidante a base di vitamina E e C aiuta a limitare il danno ossidativo epatocellulare contrastando la progressione della patologia.

• Prolife Hypoallergenic: è stato formulato per cani ipersensibili o intolleranti a ingredienti e sostanze nutritive. L’inclusione di proteine animali idrolizzate aiuta a limitare l’insorgenza di reazioni avverse, mentre il corretto apporto di acidi grassi essenziali (EPA e DHA) contribuisce a ridurre i processi infiammatori a carico della cute e dell’apparato digerente.

• Convalescence: è ideale per cani in convalescenza in seguito a malattie gravi, traumi o che affrontano un decorso post operatorio. Le proteine a elevato valore nutrizionale favoriscono la guarigione e migliorano la risposta immunitaria, l’elevato tenore energetico facilita l’incremento ponderale.

L’INTEGRAZIONE ALLTECH (NUPROR, BIOMOSR, SEPLEXR, BIOPLEXR, ACTIGENR, LG-MAXR) Ciascun prodotto presenta un’integrazione specifica in base alle specifiche esigenze per la cura patologia target. Tra le novità: • ActigenR: deriva dalla componente più esterna della parete cellulare di un ceppo specifico di Saccaromyces cerevisiae, ricca in Mannanooligosaccaridi. ActigenR lega stabilmente alcuni batteri patogeni (Coli, Salmonelle, Campilobacter ecc.) a livello intestinale e li processa al sistema immunitario intestinale, per poi eliminarli attraverso le feci.

Effetti benefici si traducono in una risposta immunitaria più efficace e duratura al punto da prevenire il fenomeno della senescenza immunitaria a livello intestinale.

• LG-MAXR: è una soluzione a base di Schizochytrium limacinum, un’alga eterotrofica che accumula naturalmente grandi quantità di DHA. Il vantaggio di queste alghe, rispetto agli oli di pesce, risiede soprattutto nel fatto che possiedono una concentrazione di DHA notevolmente superiore. Svolge un’azione antinfiammatoria: combatte e coadiuva i fatti infiammatori che colpiscono vari organi e tessuti, agisce su cute e annessi e supporta la salute delle articolazioni nei cani anziani, e un’azione antiossidante: preserva le cellule e di conseguenza l’organismo dai danni dei radicali liberi.

Per conoscere le caratteristiche di prodotto e le size disponibili visita il sito www.prolife-pet.it ●

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LA FIERA DEI SEMINARI AD ALTO PROFILO

Formazione e conoscenza per diventare una grande comunità

a cura della redazione

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oomark International ha confermato, con il cambio di rotta della precedente edizione, la forte vocazione alla formazione. In questa edizione si sono potuti seguire corposi seminari, dedicati ai petshopper, ai toelettatori, agli allevatori di cani e di gatti realizzati con la collaborazione della nostra rivista.

Mentre BolognaFiere ha presentato nell’area di Aquaprojet delle interessanti conferenze, tenute da nomi molto noti, con tematiche di forte interesse sul mondo dell’acquariologia e presentazioni di acquascaping dal vivo.

L’equipe di PetTrend

Analogamente le aziende hanno improntato le loro conferenze sulle informazioni di mercato e le performance agli stand sono state sui prodotti e sulla loro realizzazione piuttosto che soli show ludici.

Dimostrazione di Aquascaping

Inaugurazione e Rapporto Assalco La fiera si è aperta con la presentazione del presidente Franco Boni, davanti ad una sala gremita, della decima edizione del Rapporto Assalco-Zoomark 2017, curato da ASSALCO (Associazione Nazionale tra le Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia) e da Zoomark Inter-

national, con il contributo di IRI Information Resources e di ANMVI (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani).

Il Rapporto, ormai considerato documento di riferimento e compendio di fonti accreditate sull’andamento del mercato dei prodotti per gli animali da compagnia e sul rapporto uomo–pet, ha fotografato il trend in crescita del settore degli animali da compagnia in Italia: il giro d’affari del pet food per cani e gatti, il segmento principale del più vasto mercato dei prodotti per gli animali da compagnia, nel nostro Paese ha sfiorato nel 2016 i 2 miliardi di euro (+2,7% rispetto al 2015), con circa 560mila tonnellate

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Conferenza stampa inaugurazione Zoomark 2017 e presentazione dell’atteso Rapporto Assalco Zoomark 2017. Da sinistra destra Paolo Garro, Istituto di Ricerca IRI Information Resources; Antonio Manfredi, Direttore di ANMVI (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani); Gianmarco Ferrari, Presidente di Assalco; Franco Boni, Presidente di BolognaFiere spa.

Seminario toelettatori dal titolo: La certificazione delle competenze e la qualità in toelettatura.

Maurizio Albano, Francesco Albanese, Mirko Radice.

Il pubblico formato da giornalisti della carta stampata e della televisione, da uomini d’azienda e operatori del settore.

commercializzate (+1,3%).

Oltre 60 milioni sono i pet presenti nelle case italiane, in particolare quasi 30 milioni di pesci, 12,9 milioni di uccellini, 7,5 milioni di gatti, 7 milioni di cani, 1,8 milioni di piccoli mammiferi (tra cui roditori e conigli) e 1,3 milioni di rettili.

Seminari promossi da PetTrend Il grado di soddisfazione degli intervistati è stato pari, se non superiore, al 2015.

Per lo staff di PetTrend è stato un piacere vedere i numerosi specialisti del settore seguire con attenzione e dare vita a dibattiti interessanti a conclusione dei quattro seminari.

Le giornate di informazione e studio si sono rivolte ai toelettatori (venerdì 12), agli allevatori di razze canine (sabato 13), a quelli di razze feline (domenica 14) e sempre domenica quello dedica-

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to ai petshopper. Unico dispiacere la scarsa presenza di petshopper alla presentazione e analisi approfondita della ricerca fatta sul territorio italiano a fotografia del mondo del negozio specializzato.

L’indagine, che potete leggere sulle nostre pagine e scaricare dal sito di PetTrend, è un valido strumento per comprendere i repentini cambiamenti del mercato, soprattutto se paragonata a quella fatta nel 2013 sempre dalla nostra testata. Il pubblico presente, sostanzialmente formato da uomini d’azienda, ha potuto rendersi conto che, anche se la Gdo avanza (con negozi solo per i pet), il petshop non ne soffre: a patto che offra la miglior consulenza al cliente, lavori in sinergia con i medici veterinari e sappia attuare strategie di mercato lavorando sull’assortimento e sui prezzi secondo le logiche del marketing e non dettate dall’improvvisazione o dalle emozioni. Vale una riflessione: perché il petshopper ha disertato l’evento?

Seminario allevatori cinofili dal titolo: Malattie dermatologiche a predisposizione razziale nel cane.

Relatori: Stefano Paolo Marelli, Maria Carmela Pisu, Ugo Lotti, Francesco Albanese.

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I petshop in Italia.

I relatori: Fabrizio Vallari e Antonio Manfredi

Seminario allevatori gatti dal titolo: Obiettivi e strumenti di selezione nell’allevamento felino.

Daniele Zambelli (nella foto), Roberta Caccamo, Francesco Dondi, Stefano Paolo Marelli.

Premiazioni a favore di Onlus e dei terremotati Tre le premiazioni di rilievo. Venerdì 12 maggio è stato consegnato il contributo «Dai una mano alle popolazioni terremotate delle Marche». Una iniziativa di Pets Fitness, che ha donato € 0,50 per ogni confezione venduta. Il contributo, pari ad € 6.054,50, è stato raccolto nel periodo dal primo gennaio al 30 aprile 2017 ed è stato consegnato a un funzionario della protezione civile delle Marche direttamente da Franco Magistrelli: servirà a sostenere il canile di Camerino (MC) che ospita cani di famiglie che hanno perso la casa.

Sabato 13 è stata invece la volta della consegna del contributo alla associazione Effetto Palla Onlus da parte di Ceva Salute Animale. A ricevere il pre-

Contributo dai una mano alle popolazioni terremotate.

Contributo a Effetto Palla Onlus mio pari ad € 500,00 in prodotti dell’azienda erano presenti la Presidente Monica Pais e la cagnolina da lei salvata Palla, divenuta tristemente famosa a causa dei maltrattamenti subiti.

Aqua Project, la premiazione Infine, domenica 14 sono stati premia-

ti gli esercizi vincitori dell’Aqua Project Award. Primo classificato Booty Bay (Cura Carpignano - Pavia) che ha realizzato una vasca marina tropicale in vetro extrachiaro, con una fauna costituita da coralli duri a polipo piccolo e grande prevalentemente di origine australiana e alcuni pesci e gamberi. Secondo classificato il negozio ragusano L’Arca di Noè, autore di un acquario con all’interno una varietà di pesci, piante e invertebrati che, con il passare del tempo, vanno a costituire una vera e propria comunità. Terzo classificato, infine, il negozio livornese Habitat Acquari, che ha allestito una vasca che simula un vero ecosistema marino composto da varie specie di coralli, sia duri che molli, e diverse varietà di pesci di barriera corallina. ●

Negozi vincitori premio miglior acquario 2017 In seconda fila Marco Momoli Direttore commerciale di BolognaFiere.

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A ZOOMARK INTERNATIONAL 2017 ABBIAMO INTERVISTATO MIRKO RADICE PER APPROFONDIRE IL TEMA TRATTATO DURANTE LA GIORNATA DEDICATA AI TOELETTATORI

Le nuove frontiere dell’odontoiatria

a cura della redazione

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l toelettatore a volte lamenta, durante il proprio lavoro, di dover maneggiare cani che reagiscono in modo esagerato alla delicata presa del muso. All’apertura della bocca è spesso pre-

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sente una forte alitosi e/o le gengive appaiono rosse perché infiammate. Ma accade anche che egli comprenda esservi dolorabilità all’apparato boccale senza poter evidenziare con precisione una causa.

PetTrend ha intervistato, Mirko Radice, medico veterinario e direttore sanitario dell’ambulatorio Dentalvet di Desio odontoiatria e chirurgia maxillofacciale - per fare il punto della situazione in Italia sulla prevenzione delle patologie relative al cavo orale e in particolare a

denti. Il fine è informare il toelettatore e il petshopper su come agisce il veterinario esperto in questo settore medico.

Perché questa figura professionale e l’ambulatorio dedicato esclusivamente alla cura dentale dei pet è tra le professioni emergenti degne di nota.

PetTrend: Quando è bene iniziare una prevenzione delle patologie dentali e boccali in genere e come abituare il cucciolo a una profilassi preventiva?

Mirko Radice: È molto importante ini-

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taro ha luogo nell’arco di 24-48 ore.

Una volta che il tartaro si sarà formato non potrà più essere rimosso con il semplice spazzolamento ma si dovrà effettuare una detartrasi professionale in anestesia.

Mirko Radice ziare ad abituare il cucciolo, sin dai primi mesi di vita, a farsi toccare il muso e l’interno del cavo orale, con delicatezza e senza provocare eccitazione al cucciolo. Inizialmente, quando sono ancora presenti i denti da latte, possiamo utilizzare dei dentifrici o delle paste appetibili facendole dapprima leccare semplicemente dalle dita e successivamente introducendole nel cavo orale strofinando delicatamente con un dito la superficie esterna dei denti. Quando sarà possibile effettuare queste manovre senza problemi, si potrà iniziare a usare lo spazzolino. Questo dovrà essere a setole morbide e di dimensioni idonee al soggetto da trattare. Per quanto riguarda i dentifrici, utilizzate solo prodotti destinati ai pet, quelli per uso umano contengono infatti fluoro in alte concentrazioni e, tenendo conto che cani e gatti non sciacquano la bocca, la loro ingestione potrebbe diventare nociva. Sempre meglio consigliare al cliente del petshop dentifrici enzimatici, riservando l’utilizzo di dentifrici medicati (con clorexidina) solo su specifiche indicazioni di un veterinario.

PT: Gli snack per la pulizia dentale possono sostituire lo spazzolino o sono dei coadiuvanti? Quale deve essere la loro composizione per essere efficienti al massimo? Quali caratteristiche dovrebbero avere per essere efficienti al massimo?

MR: Gli snack dedicati all’igiene orale sono entrati in maniera massiva nel mercato e il loro utilizzo, a scopo preventivo, può essere realmente molto importante. Stimolano infatti l’attività masticatoria e la produzione di saliva, fattori importanti nel controllo della placca e del tartaro, che risultano ridotti significativamente con un utilizzo regolare di questi prodotti. Agiscono in maniera differente a seconda delle loro caratteristiche di composizione. Possono infatti agire meccanicamente oppure, tramite alcuni loro componenti, legarsi ai sali minerali presenti nella saliva impedendo la mineralizzazione della placca e la successiva formazione del tartaro. Prodotti testati e supportati da lavori scientifici, hanno evidenziato come sia importante avere una dimensione del prodotto idonea al soggetto. Dovremmo quindi scegliere prodotti disponibili in formati per cani di piccole medie e grandi di-

mensioni oppure per gatti. La scelta deve essere indirizzata verso i prodotti testati, con composizioni chiare e di consistenza non troppo dura che potrebbero anche determinare (come spesso accade) delle fratture dentali. Ovviamente è importante che il cane mastichi il prodotto, alcuni soggetti tendono infatti a non masticarlo e ad ingerirlo praticamente intero vanificandone l’efficacia. Bisogna sottolineare che lo spazzolino rimane, ad oggi, il mezzo più efficace di prevenzione, tuttavia esistono limitazioni d’impiego legate al carattere dell’animale e alla disponibilità di tempo dei proprietari, che rendono spesso il suo utilizzo difficile o impossibile. Proprio in questi casi o in associazione allo spazzolamento quotidiano, gli snack dentali assumono un ruolo fondamentale.

PT: Quante volte al giorno è bene provvedere all’igiene orale?

MR: Spazzolare i denti una volta al giorno (preferibilmente dopo l’ultimo pasto della giornata) si è dimostrato efficace nel combattere l’istaurarsi di problemi parodontali. Per quanto concerne le metodiche con cui fare profilassi, bisogna segnalare che uno degli errori più comuni è quello di cercare di aprire la bocca del cane: in realtà le superfici che accumulano più placca e tartaro sono le superfici esterne di premolari e molari superiori. Le parti dei denti rivolte verso la lingua e il palato sono generalmente meno soggette a queste problematiche.

PT: Perché anche i cani (e gli altri pet) come gli esseri umani devono attuare una buona igiene orale dopo ogni pasto? E come va effettuata?

MR: Studi scientifici hanno dimostrato che l’80% dei cani e il 70% dei gatti al disopra dei tre anni di età soffrono di patologie orali e in particolare di parodontopatia. Questa patologia, di cui l’alitosi è spesso l’unico sintomo, si pone quindi ai primi posti fra tutte le patologie dei nostri animali. Anche i Pet, esattamente come l’uomo, accumulano placca, costituita da batteri e responsabile della patologia parodontale. Questo processo avviene in maniera molto rapida e la mineralizzazione della placca con la conseguente formazione del tar-

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È quindi ideale e di più semplice fattibilità, porre la mano a C intorno al muso tenendo la bocca chiusa e inserendo delicatamente lo spazzolino tra denti e labbra. A questo punto si orienterà lo spazzolino di 30-45 gradi verso la gengiva e si spazzolerà orizzontalmente terminando con un movimento verticale verso la corona del dente. La calma e la perseveranza aiuteranno a far diventare questo gesto un momento di interazione con il pet. Ovviamente al termine è sempre bene fornire un piccolo premio come un giochino e tante coccole!

PT: Quali sono le principali patologie e cosa comportano per la salute dell’animale?

MR: La maggior parte dei proprietari è convinta che l’alitosi rappresenti l’unica manifestazione e problematica del cavo orale del cane e del gatto. In realtà questa rappresenta solo il sintomo clinico della patologia. Per spiegare meglio: il dente è tenuto in sede dal complesso parodontale, formato dal legamento parodontale, dalla gengiva, dal tessuto osseo e dal cemento radicolare. La parodontopatia (volgarmente definita piorrea) rappresenta una malattia di queste strutture anatomiche. I batteri presenti nella placca causano dapprima gengivite, situazione patologica reversibile, e poi con l’aggravarsi del problema la parodontopatia, situazione patologica irreversibile.

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PT: Quali sono i danni che una parodontopatia causa?

MR: I danni derivanti da questa patologia possono essere sia locali che sistemici, cioè di tutto l’organismo: locali con dolore, infezioni croniche a livello di tessuti molli e dell’osso, ascessi, granulomi, fistole e in ultimo perdita dell’elemento dentale. Sistemici con tromboembolismo settico (passaggio di batteri nel circolo ematico) che possono portare all’instaurarsi di patologie cardiache, renali ed epatiche. In ambito umano il concetto di medicina orale, inteso come ripercussioni sistemiche della parodontopatia, è ormai ampiamente conosciuto e dimostrato. Basti pensare che nell’uomo sono stati riscontrati parti prematuri, feti sottopeso, ascessi cerebrali e aggravamento di patologiche sistemiche come ad esempio il diabete.

Purtroppo in ambito veterinario queste problematiche sono spesso ignorate, soprattutto perché la valutazione del dolore nel cavo orale nei pet è estremamente difficile e, come dico spesso ai miei pazienti, “I nostri cani e gatti soffrono in silenzio”. Tuttavia, proprietari attenti, evidenziano sintomi come: riluttanza al gioco, salivazione profusa, inappetenza, disoressia (ogni alterazione del senso dell’appetito) e, nei casi più gravi, sanguinamenti. Soprattutto l’età viene spesso indicata come causa per giustificare cambiamenti di carattere e inappetenza ignorando invece il dolore cronico derivante da queste situazioni orali.

PT: Quale è la tipologia di cliente che prende appuntamento nel suo studio e la provenienza?

MR: Quando si parla di dentista veterinario si pensa spesso a una tipologia di lavoro dedicata solo ai cani da esposizione e a terapie molto costose.

In realtà questa visione è legata a una mancanza di conoscenze nei confronti delle patologie del cavo orale, come precedentemente accennato, e della tipologia di lavoro che svolgo. Essendo un centro di referenza, sono i colleghi stessi che riscontrando una problematica non trattabile presso le loro strutture, riferiscono il caso. La clientela che si rivolge a noi è varia, si va dai proprietari di cani meticci che vengono per la gestione dell’alitosi, si passa per cani che hanno subito delle fratture dentali e necessitano di devitalizzazione e si arriva a cani di importante genealogia, che vengono per trattamenti ortodontici, per l’applicazione di corone metalliche (cani da lavoro) o ceramiche (per fini estetici). La provenienza è anch’essa assai varia arrivano infatti clienti da tutta l’Italia isole comprese. Recentemente, grazie a Internet, dove l’interesse sull’argomento e sul mio lavoro sta crescendo in maniera esponenziale, sono giunti da noi anche clienti dall’estero.

PT: Il toelettatore, sentinella del veterinario clinico, quando deve indirizzare il suo cliente per una detartrasi professionale?

MR: Ho sempre pensato che in Italia il rapporto tra veterinario e toelettatore abbia bisogno di una radicale trasformazione. Conosco personalmente toelettatori di grande professionalità e competenza che spesso sono stati le sentinelle su problemi orali che i proprietari non riuscivano a percepire. I cani vanno sempre più frequentemente in toelettatura e spesso, il cattivo odore, viene legato dal proprietario a una scarsa igiene del mantello. In realtà l’origine è in molti casi da ricercare proprio nei problemi del cavo orale, dove i batteri presenti in concomitanza di patologie, producono dei composti sulfurei all’origine dell’alitosi stessa. Il cane, inoltre, leccandosi e perdendo saliva prodotta in eccesso, proprio per effetto delle lesioni presenti nel cavo orale, va incontro al manifestarsi di odori fastidiosi che interessano il mantello. Il toelettatore esperto è sicuramente in grado di discernere

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Lesione da consumo

Lesione da consumo dopo ricostruzione

Sondaggio parodontale

Detartrasi

il problema orale dal problema dermatologico o di igiene del mantello e quindi indirizzarlo da un veterinario esperto. Per rispondere in maniera precisa alla domanda: quando deve indirizzare il suo cliente per una detartrasi professionale, le rispondo: ogni volta che sia presente alitosi, arrossamento delle gengive o delle mucose, alterazioni della struttura del dente, un eccesso di tartaro, salivazione eccessiva.

anestesia, questo perché i nostri pazienti non resterebbero mai fermi durante una detartrasi. Quest’ultima, per essere eseguita in maniera corretta, deve prevedere anche una pulizia del dente sotto il margine gengivale (punto in cui la gengiva termina appoggiandosi al dente). Con il paziente sveglio rischieremmo quindi di causare dei danni gravi a gengive e denti e di non identificare delle patologie che progredirebbero col tempo aggravandosi. Inoltre, le strumentazioni che usiamo nebulizzano acqua, le vie respiratorie devono quindi essere protette, per questo devono essere intubati. Infine, la maggior parte delle problematiche orali è localizzata al disotto del margi-

PT: In cosa consiste questa operazione e i costi sono paragonabili a quelli in umana?

MR: Le procedure odontoiatriche nei nostri pazienti sono eseguibili solo previa

ne gengivale ed è quindi indispensabile effettuare tutte le radiografie del cavo orale (con lastre come quelle del dentista) che vengono posizionate all’interno della bocca, altra procedura impossibile da realizzare a cane sveglio. Chi propone di togliere il tartaro con il cane sveglio o in concomitanza con altre procedure non fa nulla di tutto ciò che ho precedentemente descritto, compie bensì una sorta di trattamento estetico, volto a dare una parvenza di pulizia alla superficie visibile dei denti che tralascia però la vera essenza della patologia parodontale e cioè ciò che sta sotto il margine gengivale. Per quanto concerne i costi, essi sono del tutto paragonabili a quelli in ambito umano, a cui però bisognerà aggiungere il costo dell’anestesia. Quest’ultima rappresenta spesso un fattore inibente per il proprietario che ha paura di eventuali problematiche anestesiologiche. In realtà, lavorando con un’anestesista, con dovuti monitoraggi, strumentazione d’avanguardia e farmaci idonei, i rischi sono veramente ridottissimi. Per darvi un dato preciso basato su pubblicazioni scientifiche il rischio di problematiche in corso di anestesia è stato stimato in 0,1-0,2%.

PT: In conclusione, lei pensa che i tempi siano maturi affinché la cura dei denti in cani e gatti soprattutto e una buona igiene orale possa passare anche dai consigli del toelettatore e del petshopper e dalla loro collaborazione con un veterinario?

MR: Come dicevo precedentemente, sono fermamente convinto della necessità di cambiare il rapporto esistente tra queste figure professionali, il punto chiave è, a mio parere, la formazione professionale. La grande carenza di conoscenze, per quanto concerne i problemi del cavo orale, sia nel campo veterinario che nel campo dei toelettatori e dei petshopper deve essere colmata.

Ciò è possibile solo informando, organizzando seminari, congressi e master.

Bisogna far capire quanto, la nostra carenza sia per quanto concerne il trattamento, sia per i piani di profilassi orale, vada a minare la qualità di vita e la longevità dei nostri pet. Concludo con un sogno, quello che il progetto di medicina orale umana, volta a ridurre le conseguenze sistemiche delle malattie orali, diventi una realtà anche in campo veterinario. ●

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Naturalità e gusto per gatti dal palato raffinato!

Il nuovo GOURMET® Crystal offre un gustoso pasto 100% completo e bilanciato realizzato con ingredienti naturali, rigorosamente selezionati

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gatti sono conosciuti per il loro palato raffinato ed esigente, poiché amano assaporare diversi gusti e consistenze. Sempre più spesso anche i loro proprietari cercano per i propri pet alimenti non solo gustosi e completi dal punto di vista nutrizionale ma anche fatti con ingredienti naturali accuratamente selezionati.

La nuova linea GOURMET® Crystal soddisfa le esigenze di entrambi proponendo un prodotto 100% completo e bilanciato, dal gusto irresistibile, realizzato con una selezione di raffinati ingredienti naturali e senza l’aggiunta di coloranti, conservanti o aromi artificiali.

Un pasto completo e di qualità che copre il fabbisogno nutrizionale del gatto senza necessità di integrazioni con altri alimenti soddisfacendo ogni giorno il suo palato delicato ed esigente. La gamma GOURMET® Crystal, infatti, propone tre irresistibili varianti: pollo naturale, tonno naturale e pollo naturale con straccetti di manzo.

La naturalità degli ingredienti è garantita dalla scrupolosa ricerca e selezione di qualità di GOURMET® e può essere anche apprezzata dai proprietari grazie alla esclusiva vaschetta trasparente della nuova gamma di GOURMET® Crystal.

GOURMET® è un brand PURINA, che offre ogni giorno deliziose consistenze e sapori prelibati grazie alla cura nella selezione dei migliori ingredienti - pesce pregiato, verdure e carni scelte - all’alta qualità delle materie prime utilizzate, alla completezza nutrizionale dei prodotti offerti e alla loro elevata palatabilità.

GOURMET® propone raffinate ricette nelle linee Perle, Gold, Diamant, Crystal Soup, Crystal, Mon Petit e Gourmet 195g, per offrire una gamma davvero ricca, ideale per soddisfare e appagare i palati dei gatti più raffinati.

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Per ulteriori informazioni sull’azienda e sui prodotti, visitare il sito www.purina.it oppure chiamare il Numero Verde 800 525 505

Intervista a Simone Mezzanotte Le nuove strategie aziendali messe in atto da Purina per le sfide del prossimo futuro

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URINA, azienda di riferimento del settore PetCare, da sempre impegnata per il benessere dell’animale, ha consentito alla nostra redazione questa intervista a Simone Mezzanotte, Direttore per il canale Specializzato di PURINA, per illustrare ai lettori le strategie dell’azienda in tale canale.

PetTrend: In Italia il canale specializzato sta vivendo un momento di trasformazione con dinamiche impattanti. Come state affrontando questo cambiamento?

Simone Mezzanotte: Il canale specializzato in Italia rappresenta il 50% del fatturato del mercato totale, cresce a tassi più elevati del grocery (849 milioni di euro di fatturato, con una crescita del +4,4% - IRI Petshop + Catene chiusura 2016), è il canale di destinazione dell’innovazione in tema di nutrizione e diete, nonché il canale di riferimento per i Veterinari, che influenzano il 25% delle vendite. Per PURINA il canale specializzato, quindi, è assolutamente strategico.

A fronte della trasformazione che sta vivendo tale canale, anche PURINA ha avviato un percorso di cambiamento in tutte le dimensioni chiave per meglio rispondere alle attese di tutti gli stakeholder coinvolti - vale a dire possessori di pet, clienti e negozianti, veterinari, allevatori - e giocare un ruolo di primo piano nel canale specializzato. In particolare, abbiamo introdotto importanti cambiamenti sia nella struttura di sede che sul territorio rinforzando le nostre competenze sulle aree strategiche. Tale momento di trasformazione interessa anche la distribuzione in questo canale, che vede una continua e importante crescita delle Catene oltre allo sviluppo dell’e-commerce.

I petshop tradizionali continuano ad avere un ruolo rilevante sia per numero di negozi (oltre 4.000) sia per peso sulla categoria (38% - IRI Studio sul mercato del petfood).

PT: Il vostro portafoglio prodotti è in grado di rispondere alle nuove tendenze ed esigenze dei consumatori che emergono in questo canale?

SM: Come PURINA, abbiamo un portafoglio ampio e che conta marchi distribuiti in tutti i canali oltre a brand esclusivi per il canale specializzato. Nell’ultimo anno abbiamo osservato una crescente attenzione da parte dei proprietari dei pet alle esigenze dei propri animali da compagnia, sia in ter-

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mini nutrizionali che di cura in generale.

I punti vendita, sia Petshop che le Catene, propongono un assortimento sempre più ampio di prodotti funzionali e diete terapeutiche. Quest’ultimo è un segmento caratteristico del canale che sta registrando un incremento significativo: + 4,6% nel 2016.

Per rispondere a questa crescente domanda, la ricerca scientifica e nutrizionale è fondamentale per offrire al consumatore alimenti completi e bilanciati che possano soddisfare tutte le esigenze dei pet nelle diverse fasi della loro vita.

Il lavoro dei nutrizionisti ed esperti PURINA è stato pertanto fondamentale per il rilancio della linea di alimenti secchi per cani PURINA® PRO PLAN® con OPTINUTRITION®, inserendo le carni come primo ingrediente, e per l’ampliamento della gamma PURINA® PRO PLAN® Veterinary Diets, la linea di alimenti dietetici per un corretto supporto nutrizionale nella gestione delle più frequenti patologie di cani e gatti.

PURINA® PRO PLAN® è il nostro marchio di punta esclusivo per il canale specializzato. Riteniamo infatti che solo tale canale possa garantire un’adeguata ampiezza e profondità di gamma che, insieme al supporto ed alla raccomandazione dello staff dei punti vendita, rappresenta un fattore chiave di successo per rispondere alle esigenze dei possessori di pet. Si registra, inoltre, una sempre maggiore attenzione nella scelta di alimenti che offrono un posizionamento naturale. Per rispondere a queste tendenze, abbiamo lanciato la linea GOURMET® Crystal, con prodotti 100% completi e bilanciati, e abbiamo rinnovato la gamma di alimenti secchi per gatti PURINA® CAT CHOW®.

PT: Cosa avete in serbo nel prossimo futuro per il canale specializzato e quali sono i piani di sviluppo delle iniziative?

SM: Crescere nello specialist è un fattore chiave per giocare un ruolo di primo piano nel canale. PURINA è determinata a rafforzare la propria abilità a competere, facendo evolvere l’organizzazione coerentemente con le dinamiche del canale e continuando a portare innovazione per cogliere tutti i bisogni dei possessori di pet e i trend di consumo.

Per raggiungere il nostro obiettivo, a livello organizzativo, abbiamo rinforzato la struttura con figure nuove e profili noti e altamente specializzati che possono aiutarci a diventare un partner di riferimento per il veterinario, figura di primaria importanza a cui nove proprietari su dieci si rivolgono abitualmente (Rapporto Assalco-Zoomark 2017).

A livello di portafoglio, la nostra priorità resterà la gamma PURINA® PRO PLAN® e la “science based nutrition”, ma continueremo anche a rafforzare la nostra offerta nei segmenti strategici del mercato. ●

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Tel: +44 0202 7449 6082 www.lilyskitchen.co.uk Italia@lilyskitchen.co.uk

Novità in arrivo per i gatti da Lily’s Kitchen Lily’s Kitchen svela le ultime novità della sua gamma per gatti. Tante bontà per i gatti da Lily’s Kitchen, ancora più deliziose. Più scelta, più gusto: la gamma per gatti di Lily’s Kitchen cresce sempre più. La gamma di alimenti per gatti di Lily’s Kitchen diventa ancora più favolosa

O

ttime notizie per i felini – Lily’s Kitchen amplia ulteriormente la sua favolosa gamma di alimenti etici per gatti! Dopo aver lanciato lo scorso autunno la sua gamma per gatti (completamente nuova nei nomi, ricette, sapori, confezioni e formati), Lily’s Kitchen ha continuato ad innovare, sviluppando altre confezioni come il cibo secco da 2 kg e il comodo multipack per cibo umido a più gusti.

Questi nuovi prodotti sono stati ideati per incoraggiare i clienti ad affidarsi a noi con regolarità e continuità, acquistando in una sola volta la giusta quantità delle ricette preferite dai loro animali, invece di dover comprare con-

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fezioni piccole e più spesso. Le confezioni multiple offrono l’ulteriore vantaggio di un miglior rapporto qualitàprezzo e una più ampia varietà di gusti. Con una linea di prodotti pensata per soddisfare qualunque esigenza dei nostri gatti, che include alimenti secchi e umidi, ricette biologiche, e adatte alle varie fasi della loro vita, i prodotti Lily’s Kitchen sono il risultato di una dedizione pionieristica volta a garantire la corretta alimentazione dei nostri animali domestici.

Le nostre ricette sono complete e bilanciate, senza cereali, colme di una maestosa carnosità (con più carne e interiora, proprio come amano i gatti e senza farina di carne

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o filler), insieme a minerali chelati e taurina, essenziale per la salute di cuore e occhi. Con ingredienti di altissima qualità e un’attenta preparazione, i nostri alimenti naturali e nutrienti si contraddistinguono per essere completi e non complementari. Lily’s Kitchen produce alimenti per animali fatti con ingredienti giusti e accuratamente selezionati che contengono tutti i nutrienti necessari per mantenere i gatti in forma perfetta. Lavoriamo a stretto contatto con veterinari e nutrizionisti per garantire alimenti quanto più sani, naturali e deliziosi possibile. Il nuovo sacco di cibo secco da 2 kg è disponibile in due ricette per gatti adulti - Pesce Favoloso (Fabulous Fish) e Pollo Delizioso (Delicious Chicken). I gatti amano fare frequenti spuntini e queste crocchette sono perfette da sgranocchiare nel corso della giornata. Un vero e proprio pieno di bontà per integrare, giorno dopo giorno, gli alimenti umidi di Lily’s Kitchen. La confezione multipla di ricette di cibi umidi contiene 8 pratiche vaschette divise in 4 differenti gusti deliziosi, sani e naturali. Il Pollo da Leccarsi i Baffi (Whisker Lickin’ Chicken) e il Pasticcio di Pollo (Poultry Pie) hanno una consistenza tanto vellutata quanto morbida e spalmabile, mentre l’Agnello in Casseruola (Lovely Lamb Casserole) e lo Stufato del Cac-

ciatore (Hunter’s Hotpot) hanno una consistenza rustica a pezzettoni spalmabili.

Coerentemente con suoi principi etici e l’attenzione per la sostenibilità ambientale, tutti gli imballaggi dei cibi secchi di Lily’s Kitchen sono compostabili al 100% e i sacchi sono richiudibili e salvafreschezza. I cibi umidi in porzioni singole sono forniti in vaschette di alluminio riciclabili. Imogen Harper, Brand Manager Senior di Lily’s Kitchen ci spiega: «Abbiamo ascoltato i proprietari di gatti per osservarne i valori e comprendere davvero quali sono gli elementi fondamentali che li guidano nella scelta degli alimenti per i loro animali, e le priorità chiave sono: cibo umido, con un complemento di crocchette per gli spuntini tra i pasti, ricette con alta percentuale di carne, una gamma variegata in termini di gusti e consistenza, ingredienti naturali, e confezioni pratiche e che mettano di buon umore.

Non accetteremo mai compromessi a danno dei gatti e dell’ambiente in cui viviamo». Lily’s Kitchen offre ai negozi specializzati indipendenti un marchio naturale di altissimo livello e che soddisfa le esigenze dei proprietari che vogliono assicurare ai loro animali cibi fatti con ingredienti giusti e di alta qualità da un marchio etico che promuove la trasparenza. ●

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Ceva Salute Animale S.p.A. Viale Colleoni, 15 -20864 Agrate Brianza (MB) Tel. 039 6559.442 marketing.italy@ceva.com

Duoflect, la nuova protezione contro pulci e zecche È finalmente disponibile sul mercato Duoflect, il nuovo antiparassitario di Ceva Salute Animale

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uoflect® è il nuovo spot-on di Ceva Salute Animale a base di Fipronil e (s)metoprene, molecole di riferimento per il trattamento delle infestazioni di pulci, zecche, uova e larve di pulci sull’animale e nell’ambiente domestico.

Duoflect® ha caratteristiche uniche come la pipetta innovativa che consente una facile applicazione e nessun spreco di prodotto e la pratica presentazione per trattare cani da 2 a 10 kg e gatti oltre i 5 kg.

Duoflect® ha inoltre una lunga durata nella protezione di cani e gatti contro i parassiti

Duoflect® è disponibile in 5 presentazioni differenti da 3 pipette, per consentire il trattamento di qualsiasi taglia di cane o gatto.

Per supportare il marketing di Duoflect® all’inerno dei punti vendita sono disponibili differenti materiali di merchandising da poter richiedere direttamente alla mail marketing.italy@ceva.com Duoflect fa parte dei prodotti della Linea Benessere di Ceva Salute Animale, gamma che comprende prodotti per il benessere e l’igiene di cani e gatti.

Per maggiori informazioni potete visitare il sito www.ceva-italia.com o contattare il vostro agente di zona. ●

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Farmina Pet Foods www.farmina.it contact: info@farmina.it Numero Verde Italia: 800-86-45-87

NATURAL & DELICIOUS Pumpkin La nuova linea N&D Grain Free “Pumpkin Formula”

La natura Carnivora dei nostri familiari a quattro zampe ci ha da sempre guidati nello sviluppo di alimenti scientificamente studiati, secondo natura. I cani infatti, allo stato naturale, mangiano quasi esclusivamente carne e non hanno bisogno di molti carboidrati. Fedeli a questa filo-

sofia abbiamo sviluppato l’innovativa linea Natural & Delicious Pumpkin Formula. Una gamma di alimenti Grain Free a basso indice glicemico, con altissima percentuale di ingredienti di origine animale (oltre il 60%) e zucca, ortaggio dalle grandi proprietà nutrizionali.

PERCHÉ LA ZUCCA?

• Favorisce la protezione dell’apparato cardiocircolatorio; • Regola la motilità intestinale; • Attività anti-infiammatoria.

La zucca è un ortaggio tipico della tradizione alimentare Italiana che ha delle caratteristiche nutrizionali uniche e molteplici proprietà benefiche: • Effetto anti-diabetico: che supporta ulteriormente la caratteristica del basso indice glicemico; • Fonte di betacaroteni (Vitamina A) ed antiossidanti naturali; • Rinforza il sistema immunitario; • Combatte i radicali liberi esprimendo in tal senso anche un effetto anti cancerogeno;

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Natural & Delicious Pumpkin Formula è una linea di alimenti grain free pensata e sviluppata in Italia per soddisfare naturalmente le esigenze nutrizionali dal cucciolo all’adulto e per cani con sensibilità.

Per ulteriori informazioni www.farmina.it ●

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www.exclusion.it

Exclusion Diet Una linea innovativa contro intolleranze alimentari, sovrappeso e infiammazioni articolari

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l cibo del futuro, così viene considerato l’insetto sia nell’alimentazione umana che animale. Diffuso in oriente, il suo impiego sta aumentando anche in occidente non solo per uso umano ma anche per l’alimentazione dei nostri amici a quattro zampe. Sulla base di questo Dorado srl ha deciso di introdurlo in quanto nuova fonte di proteine, innovativa più delle altre già utilizzate, che perfettamente si inserisce nella logica della dieta privativa che sta alla base della linea specifica per intolleranze alimentari. Exclusion Diet Hypoallergenic, infatti, è la linea monoproteica e monocarboidrato, lanciata nel 2004, per la riduzione delle intolleranze alimentari. La logica della dieta privativa si basa sull’utilizzo di un’unica fonte di proteine animali e di carboidrati che il soggetto non ha mai mangiato affinché il rischio di sensibilizzazione si riduca. Fondamentale è l’utilizzo di fonti proteiche non comunemente impiegate come Cavallo, Maiale, Cervo, Coniglio, Anatra, Pesce, unica fonte proteica animale altamente digeribile e appetibile e di Patate e Piselli come unica fonte di carboidrati. Dorado nel 2017 arricchisce la linea Hypoallergenic con il prodotto Exclusion Diet Insect and Pea utilizzando gli insetti come fonte proteica animale contro le intolleranze alimentari.

Molteplici sono le caratteristiche che lo contraddistinguono: è una fonte innovativa che i nostri amici a quattro zampe non hanno mai mangiato, vanta un alto contenuto di proteine, risulta essere molto appetibile e le sue proteine sono ricche di amminoacidi essenziali. I grassi contenuti in essa sono ricchi di acidi grassi Omega-3 presenti solitamente solo nel pesce e dacidi grassi Omega-6 presenti solo nei vegetali. Contiene inoltre l’acido laurico che ha proprietà antibatteriche. Oltre ad essere innovativa, è una fonte proteica sostenibile che mira a ridurre l’impatto ambientale grazie ad alcuni punti chiave che la caratterizzano. A livello di sostenibilità ambientale, l’insetto, a differenza di altri animali, non produce emissioni di metano nell’ambiente, necessita di piccole quantità di acqua e di piccoli spazi. L’ultimo aspetto positivo da valorizzare si concentra alla fine del processo produttivo duran-

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te il quale viene utilizzata tutta la larva e il suo substrato, dove ha vissuto fino a quel momento, viene trasformato in concime per le colture biologiche con una produzione di rifiuto quindi pari a zero.

EXCLUSION DIET METABOLIC&MOBILITY Un problema diffuso, più di quanto crediamo sono il sovrappeso e obesità, nei nostri amici a quattro zampe. Spesso non ci rendiamo conto del problema, oppure non siamo consapevoli di quanto questo possa incidere in modo negativo sulla loro salute e sul loro benessere. Molte sono le patologie che il sovrappeso può far sorgere nei nostri amici, tra le quali l’osteoartrite. Per questo Dorado ha studiato Exclusion Diet Metabolic&Mobility, un alimento completo dietetico per cani formulato per la riduzione dell’eccesso di peso corporeo e per il supporto della funzionalità delle articolazioni nei casi di osteoartrite. Un cane in sovrappeso, infatti, sollecita costantemente le articolazioni che, con il passare del tempo possono risentirne in modo importante. È fondamentale quindi che il cane perda peso in modo controllato e bilanciato senza eccessi. In fase di dimagrimento è importante che il corpo preservi la massa magra e perda invece la massa grassa. Per favorire questo processo, Exclusion Diet Metabolic&Mobility, che utilizza un’unica fonte proteica animale (maiale), è ricco di proteine che mantengono la massa magra nonostante il dimagrimento. Impiega inoltre un mix di otto fibre che, per compensare la riduzione della razione giornaliera, hanno la funzione di aumentare il senso di sazietà grazie a una permanenza più lunga nell’intestino così da tardare la comparsa del senso di fame. Per ridurre e rallentare la progressione dell’osteoartrite, contiene elevati livelli di EPA, acidi grassi Omega-3 che modulano il processo infiammatorio favorendo la funzionalità articolare e impiega i β-glucani che aiutano a ridurre l’infiammazione articolare. ●

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L’intervista PUNTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA DI UN SISTEMA LEGISLATIVO E AMMINISTRATIVO

Ne parliamo con Carla Rocchi, presidente dell’Enpa

Marco Moresco Editorialista

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rosegue la nostra indagine sullo stato dell’arte e le prospettive nel campo della tutela degli animali da compagnia.

Attraverso le parole del Presidente dell’Enpa, scopriamo i punti di forza e di debolezza di un sistema legislativo e amministrativo che ha ancora molti passi avanti da fare. Una testimonianza preziosa e concreta da parte di una delle personalità che più ha contribuito a far evolvere e maturare il rapporto degli italiani nei confronti degli animali. Laureata in lettere e docente universitaria, Carla Rocchi è stata eletta al Senato con i Verdi nel 1992, 1994, 1996, ricoprendo in seguito la carica di sottosegretario alla Pubblica istruzione nei Governi Prodi I e D’Alema I e II (1996-2000), e poi quella di sottosegretario alla Sanità nel Governo Amato II (2000-2001) collaborando con l’allora Ministro Prof. Umberto Veronesi. Nel 2001 è stata eletta deputato con la Margherita.

Pet Trend: Nonostante la legislazione italiana a tutela degli animali sia per molti aspetti all’avanguardia, il problema del randagismo persiste, soprattutto al sud. Quali provvedimenti si dovrebbero adottare per contenere e sconfiggere questo fenomeno?

Carla Rocchi: La legge quadro n. 281 del 1991 in materia di animali d’affezione e prevenzione del randagismo è

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una delle migliori leggi al mondo ed ha funzionato molto bene in questi 26 anni, stabilendo dei principi di base che sono divenuti parte di un patrimonio culturale acquisito. Una norma che ha anche il pregio di poter essere aggiornata in sede di recepimento da parte delle Regioni che possono così renderne più attuali le modalità applicative. È il caso del tatuaggio identificativo per il cane, un obbligo che con il tempo si è tradotto in quello di far impiantare il microchip: il principio di rendere l’animale riconoscibile è rimasto immutato, ma è stata recepita una metodologia più moderna ed efficace. Purtroppo va detto che non tutte le istituzioni regionali hanno la medesima efficienza e questo si ripercuote anche sull’applicazione della legge 281 che in certi casi può apparire inadeguata mentre a essere inadeguate sono le amministrazioni.

Questa legge, insieme all’impegno di

tanti animalisti e associazioni, ha permesso di arrivare a poter dire sconfitto il fenomeno del randagismo nelle regioni del Nord Italia. Nel resto del nostro Paese purtroppo permangono fattori culturali che, uniti a problematiche gestionali e amministrative, rendono ancora difficile raggiungere il medesimo traguardo.

Non si deve perciò pensare che la Legge esistente debba essere cambiata o modificata nel suo impianto, ma semmai sarebbe necessario che si provvedesse a finanziare in modo congruo la lotta al randagismo. E purtroppo la sensibilità dei politici e dei governi a questo riguardo sembra in costante diminuzione.

Insomma, come avviene anche in altri campi, il problema in Italia non è l’inadeguatezza della legge ma il fatto che non viene applicata.

PT: L’istituzione di un’anagrafe per gli animali d’affezione a livello nazionale potrebbe essere uno strumento importante per monitorare in particolare la popolazione di cani e gatti, ritrovare i proprietari di animali smarriti e scoraggiare l’abbandono?

CR: L’anagrafe canina già esiste e quella felina è in via di attuazione. Il problema è che entrambe sono attive in ambito regionale quando, per ritrovare animali smarriti magari lontano dal proprio luogo di residenza, sarebbe indispensabile appunto un’anagrafe unificata a livello nazionale. È una questione su cui si è sorprendentemente in ritardo se si pensa che lo spostamento degli animali da reddito sul territorio nazionale e anche a livello internazionale ha una sua tracciabilità, mentre quello degli animali di affezione non prevede nulla di simile e nemmeno un registro a livello nazionale che consenta una facile rintracciabilità dell’animale perduto o abbandonato.

In realtà di un’istituzione di questo genere se ne parla già da una decina d’anni ma

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L’intervista anche qui pesa la responsabilità dell’inerzia politica. Il problema infatti non è tanto organizzativo, dato che con gli strumenti tecnici di oggi qualsiasi difficoltà è facilmente risolvibile, ma è essenzialmente una questione di potere: in altre parole il tema del contendere è a chi dovrebbe spettare la gestione dell’Anagrafe Nazionale. Può sembrare strano, ma anche la semplice ipotesi di un’istituzione come questa scatena contese e rivalità. A mio parere l’Anagrafe nazionale dovrebbe fare capo al Ministero della Salute che non solo è il dicastero più indicato per la sua natura e finalità, ma che può contare anche su una direzione generale con una tenuta nel tempo di tutto rispetto. Non tutti però la pensano come me.

PT: Prevedere l’inserimento degli animali da compagnia nello stato di famiglia potrebbe essere uno strumento in più per educare a un possesso consapevole e un’arma ulteriore contro l’abbandono?

CR: L’inserimento degli animali d’affezione nello stato di famiglia non credo che avrebbe dei riflessi funzionali significativi, nel senso che l’amore e il rispetto per il proprio animale non verrebbe certo influenzato dal fatto di vederlo registrato in un certificato. Allo stesso tempo sono convinta che questa previsione potrebbe avere una valenza simbolica e culturale di grande rilievo, contribuendo a diffondere nell’opinione pubblica la considerazione dei cani e dei gatti come membri della famiglia a tutti gli effetti. A questo proposito mi vengono in mente due conquiste legislative, relativamente recenti, che hanno segnato un vero e proprio balzo in avanti nella sensibilità collettiva verso gli animali: alludo alla legge sugli animali nel condominio e a quella sull’obbligo di prestare soccorso agli animali feriti in incidenti anche provocati da altri. L’inserimento dell’animale nello stato di famiglia potrebbe rappresentare un’ulteriore evoluzione in questo senso e quindi non vedo certo controindicazioni, ma come sempre temo la resistenza della burocrazia.

PT: Se lo Stato avesse una panoramica più precisa sull’effettiva consistenza e distribuzione della popolazione degli ani-

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mali da compagnia sul territorio nazionale, si potrebbero predisporre azioni e interventi più puntuali per assicurare i servizi necessari ai pet e ai loro proprietari?

CR: Esiste sicuramente un problema di conoscenza dell’effettivo numero e distribuzione degli animali da compagnia nel nostro Paese, ma il vero ostacolo alla realizzazione di azioni e interventi di qualsiasi genere a favore dei pet e dei loro proprietari sta solo nella cronica mancanza di fondi destinati a questi scopi. Negli anni gli stanziamenti si sono venuti riducendo progressivamente fino a raggiungere cifre ridicole e assolutamente inadeguate. Basti pensare che per la lotta al randagismo gli ultimi governi non hanno fatto altro che ridurre di anno in anno le risorse destinate a combatte-

re questo fenomeno, arrivando all’attuale cifra puramente simbolica di 300 mila euro annui. Come ho già detto i giochi della politica hanno il loro peso anche in questo campo e, non a caso, si è tentato anche di spostare questi già inconsistenti finanziamenti dai Comuni alle Aziende Sanitarie Locali e questo soltanto per non finanziare amministrazioni avversarie sul piano politico.

PT: Potrebbe comunque essere utile inserire una o più domande relative al possesso di animali da compagnia all’interno del censimento Istat?

CR: L’inserimento degli animali d’affezione nel censimento Istat potrebbe essere un’iniziativa utile e, peraltro, a costo zero. Si tratterebbe semplicemente di aggiungere al questionario una voce con

domande sul numero e tipo di animali posseduti. È davvero sorprendente che un aspetto così rilevante e in costante espansione nella nostra società, come è oggi il condividere la propria esistenza con un cane o un gatto, non sia ancora stato preso in considerazione da questo strumento che si dimostra invece sempre attento a prendere in considerazione mode e tendenze decisamente più marginali. Anche qui la burocrazia è di sicuro l’elemento frenante, in quanto di ragioni logiche a questa mancanza proprio non se ne riescono a trovare.

PT: L’inserimento di una specifica previsione nella Costituzione, a tutela degli animali come esseri senzienti, potrebbe portare a un sostanziale mutamento del senso comune elevando finalmente i nostri amici a un rango superiore a quello di semplici “cose”?

CR: Qui vale, e a maggior ragione, lo stesso discorso già fatto a proposito dello stato di famiglia: l’inserimento nella Costituzione di un articolo riguardante la tutela degli animali avrebbe senza dubbio un altissimo significato simbolico, sarebbe il massimo che si possa sperare in termini di conquiste culturali. Ricordo che, quando è stato cambiato il Titolo quinto della Costituzione, era stata presentata una proposta in questo senso che rimase disattesa. E anche oggi esistono in tal senso proposte di legge in Parlamento, sostenute dal consenso di tutte le associazioni animaliste e dal larghissimo favore dell’opinione pubblica. Temo tuttavia che un tale obbiettivo sia molto difficile da raggiungere. Una previsione come questa dovrebbe essere infatti inserita nella prima parte della Costituzione, quella parte che contiene i principi fondanti della nostra Repubblica. Proprio questo carattere di impianto di base ha escluso fino ad oggi, e penso sarà così anche in futuro, qualsiasi intervento di modifica degli articoli che rappresentano il significato più profondo della Costituzione. A fronte dell’inserimento della tutela degli animali come esseri senzienti, qualcuno potrebbe chiedere come contropartita la modifica di articoli o l’inserimento di principi che potrebbero finire per snaturare il senso e il valore della Carta su cui si è fondata la nostra vita dal Dopoguerra a oggi. ●

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Alimentazione

Monica Grandi Ricercatrice a tempo determinato Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie, Università di Bologna

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’obesità rappresenta oggi la patologia nutrizionale più diffusa tra i cani e i gatti che vivono nei Paesi industrializzati, con tassi d’incidenza che si attestano fra il 25 e il 58%. Tale condizione si definisce come un accumulo eccessivo di grasso nelle zone di deposito adiposo dell’organismo, causato da uno squilibrio persistente fra l’apporto e il consumo energetico dell’animale che provoca un’eccedenza energetica prolungata nel tempo.

Quando l’energia è troppa L’energia in eccesso, accumulandosi principalmente sotto forma di lipidi, determina un’alterazione della composizione corporea e un concomitante incremento ponderale (del peso) che possono essere causa aggravante di un gran numero di problematiche quali il diabete mellito, patologie cardio-vascolari e muscolo-scheletriche e, nel gatto in particolare, lipidosi epatica, disturbi del tratto urinario e alterazioni dermatologiche.

Definizione del problema Un animale viene definito “in sovrappeso” quando il suo peso corporeo supera del 10-19% quello “ottimale” o fisiologico, mentre in presenza di un valore pari o superiore al 20-30% in più rispetto a quest’ultimo, solitamente si considera “obeso”.

L’insorgenza di una condizione di obesità sia nel cane che nel gatto deriva solitamente da una concomitanza di fattori di origine endogena (ad es.: età, stato riproduttivo, razza e squilibri ormonali) e ambientale (ad es.: stile di vita, abitudini alimentari e composizione della dieta).

Come intervenire In generale, l’obiettivo primario nell’approccio al trattamento dell’obesità dei pet è quello di ottenere una perdita di grasso corporeo, preservando la massa

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COME OTTENERE UNA PERDITA DI GRASSO CORPOREO, PRESERVANDO LA MASSA MAGRA E SALVAGUARDANDO LO STATO DI SALUTE DELL’ANIMALE

Gestione alimentare dell’obesità nel cane e nel gatto magra e salvaguardando lo stato di salute dell’animale, attraverso una riduzione dell’apporto calorico giornaliero unitamente all’aumento, qualora possibile, del dispendio energetico attraverso l’esercizio fisico. La distribuzione mirata delle calorie fra i diversi nutrienti è pertanto estremamente importante nell’approccio terapeutico che risulta di solito esclusivamente di tipo alimentare. È consigliabile innanzitutto prevedere una perdita del peso in eccesso in

modo graduale (in particolare, nel gatto), pari a circa l’1-2% del peso iniziale a settimana.

Diminuzione calorica Generalmente, si predispone una restrizione calorica del 30-40% nel cane e del 20-30% nel gatto, rispetto al fabbisogno riferito al soggetto in una condizione di normopeso, fermo restando che è indispensabile un monitoraggio periodico del calo di peso dell’animale nei

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Alimentazione mesi successivi, per poter eventualmente correggere l’apporto calorico della dieta.

Tradizionalmente, la gestione alimentare del pet obeso si esprime attraverso l’impiego di prodotti che, pur garantendo il corretto apporto di proteine, acidi grassi, vitamine e minerali, risultano caratterizzati da una ridotta densità energetica derivante, da un lato, dal contenimento dell’apporto lipidico (che non dovrebbe superare il 25% del contributo calorico nella dieta), dall’altro, dall’aumento del contenuto di fibra, la quale, determinando una diluizione calorica, permette di evitare una restrizione troppo drastica della razione giornaliera offerta all’animale.

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I pasti Inoltre, anche il frazionamento della razione giornaliera in un maggior numero di pasti, aumentando la termogenesi postprandiale, può apportare un contributo all’incremento della spesa energetica. Attraverso tali strategie, è così possibile ottenere una modulazione del metabolismo lipidico attraverso la stimolazione della mobilizzazione del grasso e della sua utilizzazione, unitamente al contenimento del suo assorbimento a livello intestinale e alla promozione del senso della sazietà dell’animale.

La quota di fibra I buoni risultati conseguibili con tali tipologie di alimenti, tuttavia, vanno attribuiti non solo al ridotto apporto calorico, pur garantendo razioni quantitativamente accettabili per il pet, ma anche ad alcuni effetti derivanti dalle caratteristiche fisico-chimiche della quota fibrosa contenuta in essi. Un adeguato apporto di fibra solubile (fermentescibile), in particolare, sostenendo l’attività microbica intestinale, favorisce la produzione di acidi grassi a corta catena per i quali è stato documentato un effetto stimolante sulla produzione di ormoni in grado di agire sul centro della sazietà a livello ipotalamico e un’azione di rallentamento dello svuotamento gastrico e del transito intestinale. La fibra solubile, inoltre, trattenendo acqua, aumenta la viscosità del contenuto intestinale ed espleta un effetto “sequestrante” di molecole fra le quali lipidi, enzimi digestivi e acidi biliari, rallentando di fatto la digestione e l’assorbimento dei nutrienti, in particolare dei lipidi. È opportuno sottolineare, tuttavia, come un eccesso di fibra nella dieta (oltre il 10% della sostanza secca) penalizza in modo importante la digeribilità (con un conseguente aumento del volume fecale e della frequenza delle evacuazioni), riduce la biodisponibilità di alcuni minerali quali calcio, zinco e ferro (con un peggio-

ramento delle condizioni del mantello), oltre a favorire un’eccessiva produzione di gas intestinali, tutti eventi che, oltre a essere percepiti in modo negativo dal proprietario, possono comportare, più in generale, anche un peggioramento della salute del pet.

Il contenuto glucidico Nell’ambito dei petfood “light” disponibili in commercio, inoltre, la variabilità più ampia risulta a carico della quota dei carboidrati digeribili (amido). Ingredienti amidacei a basso indice glicemico (quali, per esempio, orzo e avena), oltre a limitare la lipogenesi, rappresentano un’ottima fonte energetica nelle diete povere di lipidi, in quanto possiedono meno della metà della densità calorica di questi ultimi. Inoltre, determinando un effetto termogenico particolarmente intenso, favoriscono un maggiore consumo energetico.

Appetibilità Tuttavia, a prescindere dal livello glucidico, in considerazione del potenziale declino in appetibilità che diete a basso contenuto lipidico e aumentato apporto fibroso comportano (soprattutto in riferimento al gatto), che è spesso alla base dell’insuccesso di un programma di dimagramento negli animali d’affezione, un più recente orientamento consiste nella formulazione di alimenti ipocalorici caratterizzati da un elevato contenuto proteico. L’apporto protidico fino al 50% e oltre dell’apporto calorico della dieta, soprattutto nel gatto, ha possibili effetti positivi in termini di calo ponderale e preservazione della massa magra, grazie a un maggior effetto saziante e all’elevato dispendio energetico derivante dal metabolismo delle proteine da parte dell’organismo.

Supplementi nutrizionali Infine, nelle diete finalizzate al trattamento dell’obesità, possono essere determinanti anche alcuni specifici supplementi nutrizionali, i cui effetti benefici, in alcuni casi, sono stati dimostrati scientificamente anche negli animali d’affezione. In tale ambito, si annoverano composti di diversa natura come, ad esempio, la L-carnitina, alcuni antiossidanti fra i quali la vitamina A, il diacilglicerolo, l’acido linoleico coniugato (CLA), l’idrossi-citrato e gli acidi grassi Omega 3. ●

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Fisiatria e remise en forme GESTIRE L’HANDICAP, TEMPORANEO O PERMANENTE, GARANTENDO UN TRATTAMENTO CORRETTO E ALLEVIANDO IL DISAGIO

Fisioterapia e nuove SPA per cani e gatti

Silvia Macelloni Medico veterinario e fisiatra

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e un proprietario entra dal toelettatore con un cagnolino che zoppica o si lamenta con il petshopper che il suo gatto non sale più sulla sedia o non va più volentieri nella cassettina al piano di sopra può aver bisogno di fisioterapia (oltre che di una visita ortopedica o neurologica). Un cane anziano deve mantenere mobilità articolare, massa e tono muscolare il più a lungo possibile.

Infine, un cane atleta da giovane deve allenarsi per prepararsi a una gara mentre a fine carriera agonistica può avere problemi alle cartilagini articolari che necessitano di un percorso riabilitativo.

Cosa sono la fisiatria e fisioterapia La fisioterapia è stata definita da A.H. Downer, 1975 come “il trattamento di patologie o traumi mediante l’utilizzo di forze di origine naturale, come il freddo, il caldo, il massaggio, l’acqua, l’esercizio terapeutico, la luce, l’elettricità, le forze meccaniche”.

La fisiatria, fisioterapia riabilitativa eseguita da medici veterinari, è una branca della medicina veterinaria che si è sviluppata in Italia soltanto negli ultimi anni.

Le tecniche oggi utilizzate sono convalidate da molti studi scientifici.

Le procedure In veterinaria sono utilizzati gli stessi principi applicati in medicina umana ma negli ultimi anni sono stati sviluppati anche protocolli specifici e progettati macchinari ad hoc con impostazioni predefinite per cane, gatto, cavallo.

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L’obiettivo principale della fisiatria è migliorare il più velocemente possibile le condizioni fisiche del paziente, accelerando i processi di guarigione, prevenendo le complicanze e garantendo quindi uno stile di vita migliore. La fisiatria aiuta dunque paziente e proprietario a gestire l’handicap, temporaneo o permanente, garantendo una gestione corretta e alleviando il disagio.

Il lavoro del fisiatra Se un vostro cliente chiede a chi può rivolgersi, l’unica risposta che potete dare è di cercare dei medici veterinari appositamente formati: i fisiatri. In tutta Italia ce ne sono, freelance, collaboratori in ambulatori o cliniche, o titolari di un centro di fisioterapia veterinaria.

Le figure professionali che svolgono l’attività di fisioterapia sugli animali senza es-

COSA È UNA SPA Il termine SPA, scritto tutto maiuscolo per differenziarsi con altri acronimi (Spa società per azioni) deriva dal latino e significa salus per aquam salute per mezzo dell’acqua. Ciò indica quanto nell’antichità i benefici dell’acqua, soprattutto termale, fossero ben noti. Il termine ha poi conseguito una più vasta accezione indicando il luogo ove è possibile fare un percorso benessere ove l’acqua è il leitmotiv.

Questa descrizione definisce strutture per animali con piscine utili per un’attività ludico-ricreativa con il proprietario. Attività lontane dalla fisioterapia, ma che possono essere adatte sia per il mantenimento in forma di un soggetto dopo trattamento con il fisiatra sia per mantenere in esercizio il cane. Attualmente accade, in umana e con gli animali da compagnia, che si abusi del termine SPA assimilandolo al più generico centro benessere.

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Fisiatria e remise en forme fiancare alla fisioterapia altre terapie mediche, chirurgiche, farmacologiche e anche medicine non convenzionali; il medico veterinario che si occupa di fisioterapia è in grado di poter orientare verso la scelta migliore. Una volta visitato il paziente, il fisiatra provvederà, in accordo con il proprietario e con l’eventuale collega referente, a stendere un piano terapeutico di volta in volta rivisto e calibrato in base alle risposte date dal paziente.

sere veterinari, non possono avere le conoscenze approfondite di anatomia, fisiologia, biologia, clinica e patologia medica, farmacoterapia per poter valutare in modo completo lo stato del paziente.

Essi possono eventualmente affiancare il veterinario nella gestione del paziente, ma mai sostituirlo. Il fisioterapista che opera sugli animali, infatti, non si limita a somministrare le terapie prescritte da altri, ma dopo attenta valutazione e in accordo con l’eventuale collega referente le può prescrivere lui stesso.

Talvolta è possibile e/o necessario af-

Dove recarsi Esistono oggi in tutta Italia molte strutture specializzate in fisioterapia e sono sempre di più gli più ambulatori e le cliniche veterinarie che si appoggiano a fisiatri che possono eseguire terapie su appuntamento o hanno stabilmente nel loro staff personale appositamente formato e strumentazione idonea.

Quali sono gli strumenti della fisioterapia Le metodiche che si utilizzano possono essere manuali o strumentali. Le metodiche manuali comprendono: termoterapia (caldo e freddo), massaggi, esercizi attivi (camminata lenta o veloce su terreno o tapis roulant, seduto in piedi, dare la zampa, fare le scale, esercizi propriocettivi, ostacoli, slalom…), esercizi passivi (passive range of motion): mobilizzazione degli arti da parte del fisiatra senza che il paziente impieghi forza muscolare.

Le principali metodiche strumentali sono: elettrostimolazione, ultrasuoni, diatermia e Tecar®, laser, magnetoterapia ed elettro magnetoterapia.

QUANDO IL VETERINARIO CONSIGLIA LA FISIOTERAPIA Problemi ortopedici

Problemi neurologici Pet anziano

Cane atleta

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displasie, zoppie, patologie articolari, recupero dopo fratture e lussazioni, contratture muscolari, pre/post interventi chirurgici… debolezza, incoordinazione, paresi e paralisi, neuropatie…

Recupero e/o mantenimento del tono muscolare e della mobilità articolare, coordinamento, stimolazione del sistema nervoso, stimolazione mentale…

Migliorare le performance, infortuni, problemi alla cartilagine, perfezionamento di alcuni movimenti, rinforzo di gruppi muscolari specifici…

Idroterapia Esiste poi l’idroterapia, ossia la terapia in acqua. In alcuni casi l’animale trae vantaggio dal nuoto, ma più spesso è indicato il movimento in Under Water Tradmill (tapis roulant in acqua). L’UWT è una vasca sul cui fondo è posizionato un tapis roulant; il livello dell’acqua sale quando il cane già è all’interno (in genere con il fisiatra) e viene regolato di volta in volta a seconda del problema da trattare e della taglia del paziente. Il lavoro cardiocircolatorio e muscolare è notevole.

Basti pensare che 15 minuti di nuoto e 30 minuti di camminata al trotto su tapis roulant equivalgono a un’ora di passeggiata.

Ausili A tutte queste metodiche può essere affiancata l’applicazione di taping (cerotti) funzionali e neuromuscolari. Talvolta sono necessari, infine, ausili come tutori e carrellini. Se il pet ha lesioni non necessariamente legate agli apparati muscolo-scheletrico e neurologico, come piaghe, ulcere o ferite, alcune metodiche quali laser e diatermia (o Tecar®) possono accelerare i processi di cicatrizzazione e riparazione dei tessuti. ●

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Comunicati stampa

MILANO LANCIA UNA SFIDA

Dopo la moda e il design, Milano rende omaggio al miglior amico dell’uomo con la “Settimana milanese del cane”, dall’11 al 18 giugno L

’Ente nazionale della cinofilia italiana, con il patrocinio del Comune di Milano e del Municipio 1 - centro storico, ha organizzato la prima edizione di questo evento che ha finalità sociali ed educative.

La Settimana milanese del cane è, infatti, la risposta alla crescente e sempre più rilevante presenza di animali nelle nostre città, una sfida che Milano ha

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deciso di raccogliere, dimostrando il suo cuore pet friendly.

I recenti sondaggi di opinione rivelano che è nelle grandi città che si gioca la sfida della convivenza con gli animali, ma anche che del cane, da sempre miglior amico dell’uomo, alla fine poco si conosce.

Non essendoci possibilità di garantire il necessario benessere senza una ap-

profondita conoscenza, l’Enci ha pensato di offrire a tutti gli appassionati un momento di approfondimento e di cultura, per favorire la miglior interazione con il proprio cane.

In tutta Milano bar, caffè e ristoranti saranno pronti ad accogliere i clienti e i loro amici a quattro zampe con un piccolo omaggio, nelle aree cani tutti i giorni (da lunedì a venerdì) ci sarà un educatore per delle consulenze gratuite (dalle 9.00 alle 10.00 e dalle 18.00 alle 19.00).

Poi ancora incontri (martedì 14 giugno h 20.00 in Corso Garibaldi 27), aperitivi, sfilate e set fotografici per arrivare in fiera venerdì carichi di entusiasmo e godersi lo spettacolo di tre giorni di competizioni e confronti internazionali: Expo Internazionale di Milano, Mediterranean Winner ed Enci Winner Show.

Il tutto condito da semifinali e finali di agility, un concorso di dog dance e tanti spettacoli, a testimonianza del grande patrimonio rappresentato dalla nostra cinofilia. ●

ENCI E PETTREND Dal mese prossimo la nostra rivista darà il via a una collaborazione con Enci, con l’intenzione di offrire un panorama sempre più completo e ricco del meraviglioso mondo della cinofilia.

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Ceva Salute Animale S.p.A. Viale Colleoni, 15 -20864 Agrate Brianza (MB) Tel. 039 6559.442 marketing.italy@ceva.com

Feliway Friends, happy together!

Per creare un legame armonioso tra i gatti che convivono nella stessa casa

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n Italia circa il 32% dei proprietari di gatti ne possiede più di uno e i problemi di conflittualità fra gatti ne coinvolge circa il 20%.

I segni più comuni di conflittualità fra gatti sono le aggressioni, rincorrersi, soffiiarsi, ringhiare ma esistono anche altri segni moderati che possono essere collegati a problemi di convivenza come ad esempio bloccare gli accessi alle aree della casa, fissarsi, evitare l’interazione e nascondersi.

Dalla ricerca di Ceva è nato Feliway Friends che è clinicamente provato nel controllare i conflitti tra gatti che vivono nella stessa casa.

Feliway Friends contiene C.A.P (Cat Appeasing Pheromone) che aiuta il gatto a riconoscere e a creare un legame armonioso con i suoi simili e quindi ad avere una convivenza più tranquilla in casa.

Feliway Friends va ad aggiungersi alla storica linea Feliway Classic che è leader nel mercato per il controllo e

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la prevenzione di comportamenti indesiderati dei gatti.

Di seguito potete scoprire quando è consigliato utilizzare Feliway Classico Feliway Friends.

Per avere maggiori informazioni su tutti i prodotti Feliway visitate il sito www.feliway.com e sul profilo Facebook ed Instagram Feliway Italia oppure contattate Ceva Salute Animale a marketing.italy@ceva.com ●

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Vitakraft - Italia S.p.a.

Tel.: 075 965601 E-mail: info@vitakraft.it - www.vitakraft.it

Vitakraft ha presentato a Zoomark il nuovo catalogo: 700 referenze e oltre 100 novità

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more per gli animali, conoscenza e rispetto delle loro esigenze sono i valori a cui Vitakraft si ispira e che si riflettono in una filosofia aziendale che punta alla qualità e all’innovazione continua. Innovazione che quest’anno ha avuto il suo momento clou in occasione di Zoomark International, l’evento più importante d’Europa del 2017 che si è svolto a Bologna dall’11 al 14 maggio. Per l’occasione Vitakraft ha presentato in anteprima ai suoi rivenditori oltre 100 novità nel petfood e petcare per tutte le linee animali. Eccone un piccolo assaggio.

GUSTO E CROCCANTEZZA DI QUALITÀ Biscotti ghiotti e croccanti con vitamine A, D3 ed E che favoriscono un pelo lucente, una cute sana e aiutano a mantenere efficiente il sistema immunitario e minerali per rinforzare denti e ossa. Sono prodotti senza OGM, in scatola con busta salvafreschezza. Tre le varianti. Vita Rolls: biscotti farciti con un gustoso ripieno per cani golosi di tutte le taglie. Vita Bones: alle verdure con pomodoro, spinaci e carruba. Una bontà a basso contenuto di grassi, senza ingredienti di origine animale, senza coloranti e aromi artificiali. Vita Mix: mini biscotti assortiti, ideali per cani di taglia piccola per un mix di gusto e croccantezza.

MONOPROTEICO E IPOALLERGENICO I nuovi Premium Filet sono snack disponibili sia per cani che per gatti prodotti con il 100% di carne o pesce, cotti delicatamente e straordinariamente succulenti. Sono senza cereali e ipoallergenici in quanto monoproteici, ideali quindi anche per animali con particolari sensibilità alimentari. Una tenera ricompensa senza coloranti, conservanti ed esaltatori di sapidità artificiali. Disponibili con pollo o con salmone proveniente da pesca sostenibile certificata MSC.

PICCOLI SNACK, GRANDE GUSTO Si chiamano Boony bits è sono ideali per l’addestramento e l’agility. Una novità esclusiva per un target in crescita.

Ogni confezione contiene circa 200 piccoli bocconcini che non ungono, non si sbriciolano e sono al tempo stesso gustosi e leggeri, ideali quindi per un premio ripetuto durante la giornata.

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PRONTO ALL’USO E SENZA LATTOSIO Cat Milk è il latte per gatti dal gusto irresistibile. Con calcio e biotina è adatto a gatti dal terzo mese di età. Formulato con una ricetta senza zuccheri e senza lattosio, Cat Milk non va conservato in frigo ed è sempre pronto all’uso. Nuovo pack con 7 piccole confezioni monodose in tetrapak da 20 ml.

NON SOLO SNACK Zoomark è stata anche l’occasione per presentare tanti nuovi accessori come il Tappetino Refresh che, grazie alla superficie fresca e allo speciale gel, immagazzina il freddo e lo rilascia gradualmente dando un piacevole sollievo al cane o al gatto. Perfetto durante le calde giornate estive. Fontanella Refresh è un accessorio innovativo e pratico per fornire ai nostri amici a 4 zampe acqua continuamente ossigenata e filtrata.

Tante novità anche per roditori, uccellini e rettili grazie alle linee Emotion, Pro Vita e Reptile che potete scoprire nel sito web www.vitakraft.it o richiedendo il nuovo catalogo Vitakraft 2017-2018 fresco di stampa! ●

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Hill’s Pet Nutrition Numero verde 800 701 702 Email: hills_risponde@hillspet.com

Hill’s™ Prescription Diet™ Derm Defense™ Prezzo al pubblico raccomandato*: 2 kg, 24,50 €; 5 kg, 55,50 €; 12 kg, 106 €

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li allergeni ambientali rappresentano un’invisibile ma costante minaccia per molti cani. Polline, muffe ed acari della polvere possono essere presenti ovunque, e in ogni stagione dell’anno. È stato stimato che oltre il 50% delle allergie nei cani è causato da allergie ambientali e alle pulci, i quali creano prurito alla cute dei cani inducendoli a non smettere mai di grattarsi. Il grattarsi del cane danneggia ulteriormente la cute e agevola così la penetrazione degli allergeni che provocano infezioni cutanee creando un circolo vizioso.

Hill’s presenta Prescription Diet™ Derm Defense™, la prima e unica nutrizione clinica Hill’s formulata per ridurre i sintomi delle allergie ambientali nei cani ostacolando la reazione allergica interna e creando una barriera contro gli episodi futuri. La tecnologia HistaGuardTM Complex contenuta nel prodotto è una miscela esclusiva di antiossidanti, uova e fonti naturali di polifenoli, come la quercetina, che aiuta a gestire costantemente la risposta immunitaria agli allergeni.

Gli acidi grassi Omega-6 e le vitamine del complesso B contribuiscono a rinforzare la barriera cutanea. Gli acidi grassi Omega-3 estratti da olio di pesce, la vitamine E e la vitamina C aiutano a ridurre l’infiammazione, placando il rossore e il prurito.

La Dott.ssa Susan Hubbard riscontrò in prima persona i benefici di Prescription Diet TM Derm Defense TM quando, insieme ai suoi clienti al Greece Animal Hospital a Rochester New York, partecipò ad un Programma di prova in clinica. In particolare, uno dei suoi pazienti, un Golden Retriever di nome Marcie, combatteva sin da cucciola con una pelliccia sempre secca e ruvida.

La dott.ssa Hubbard testimonia come mangiando Prescription DietTM Derm DefenseTM la pelliccia

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di Marcie sia diventata sempre più morbida e luminosa. “È un’altra soluzione, come lo sono gli antibiotici, gli steroidi o i trattamenti topici e shampoo. È un altro strumento con il quale aiutare i cani che soffrono di disturbi dermatologici a causa di allergie ambientali” afferma la Dott.ssa Hubbard. “Lo raccomanderò, sembra essere estremamente appetibile. Devono mangiare, e allora perché non dare loro un alimento di ottima qualità...che li aiuti anche a migliorare la loro cute?”

Con l’aggiunta di Derm DefenseTM, la gamma di Hill’sTM Prescription DietTM comprende ora alimenti che aiutano a gestire ogni disturbo dermatologico o sensibilità alimentare. ● Scopri di più su Derm DefenseTM su HillsPet.it/AllergieCuteCane ™Marchi di fabbrica di proprietà della Hill’s Pet Nutrition, Inc. ©2017 *I prezzi indicati sono raccomandazioni e non c’è alcun obbligo da parte del cliente/negoziante a rispettarli.

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CONAGIT SPA Via R. Luxemburg, 30 - 06012 Città di Castello (PG) Tel. 075 851781 - Fax 075 8517804 info@giuntinipet.it www.giuntinipet.it

ItalianWay: gusto e benessere, a prova d’intolleranze Scopriamo i vantaggi grain free e gluten free della nuova linea Giuntini per cane e gatto: una risorsa in più per offrire al Pet shop un prodotto completo, specifico e ricco di sapori italiani

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icerca del gusto, selezione delle materie prime, cura del benessere, varietà nella scelta: sono questi gli ingredienti che esaltano un prodotto sugli scaffali del Pet shop. Ma in un mercato evoluto ed esigente, l’ingrediente in più è l’attenzione particolare alle intolleranze.

Oggi c’è una linea 100% italiana che soddisfa ciascuno di questi requisiti: è ItalianWay di Giuntini. La gamma, oltre ai naturali benefici de La Ricetta della Vita - realizzata e brevettata in sinergia con il Dipartimento di Veterinaria dell’Università degli Studi di Perugia - offre tutti i vantaggi di essere grain free o gluten free.

L’ampia disponibilità di referenze permette di scegliere entrambe queste soluzioni, a seconda delle caratteristiche del singolo animale. Ma entriamo nel dettaglio.

GRAIN O GLUTEN FREE? Gli alimenti grain free non contengono in composizione alcun tipo di cereale, indipendentemente dal fatto che esso contenga o meno glutine. Nel mondo del Petfood, questa proposta ha un preciso valore nutrizionale che si collega al concetto di “dieta atavica”: trae cioè origine dalla natura del cane e del gatto, essenzialmente carnivori, per ricreare una dieta esclusivamente a base di carne o pe-

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sce, tipica dei predatori, in cui l’unico apporto di cereali è ricavato dal contenuto gastrico delle prede.

Nelle ricette gluten free, invece, è ammesso l’uso di tutti quei cerali, come ad esempio il riso o il mais, che non contengono glutine. Il loro contributo nutrizionale va dunque a integrarsi con il basilare sostegno proteico, come ad esempio nella referenza Giuntini Italian Way Pollo e Riso Classic Fit, sia per cane che per gatto.

Questi aspetti dimostrano come la linea nasca da una profonda conoscenza della loro natura, adattandosi a un mercato sempre più consapevole della realtà delle intolleranze e dell’importanza di ogni singolo dettaglio, nel mantenimento dell’equilibrio di chi ci accompagna ogni giorno.

PRENDERSI CURA DEL LORO BENESSERE: LA LINEA FREE FROM 100% ITALIANA In questo senso, ItalianWay garantisce l’assenza di grano e glutine e assicura al tempo stesso libertà da OGM e coloranti, secondo un metodo produttivo cruelty free.

L’obiettivo, infatti, è prendersi cura del loro benessere a 360 gradi, con uno sguardo costantemente rivolto alla prevenzione.

Senza dimenticare gusto e genuinità: a distinguere ItalianWay è infatti il ricorso agli ingredienti della dieta mediterranea, dall’estratto di pomodoro, ricco di Licopene e nemico dei radicali liberi, all’aglio in polvere, un rimedio naturale contro i parassiti; in più, l’olio di oliva costituisce una generosa riserva di acidi grassi buoni, ovvero insaturi, mentre l’olio di rosmarino impreziosisce la ricetta con le sue proprietà antiossidanti e digestive.

Completezza, specificità e connubio tra sapori tradizionali e ricerca innovativa fanno di questa linea una risorsa che mancava, nel settore del Petfood, perché capace di rispondere a esigenze mirate che non trascurano le intolleranze, e soprattutto non impongono rinunce. Anzi: esaltano un sapore che ha già messo d’accordo cani e gatti d’Italia. ●

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Teknofarma S.p.A. - Torino Tel. 011 2731702 - Fax 011 2740049 E-mail: teknofarma@teknofarma.com www.teknofarma.com

STIMULFOS® PET LINE Stimolante per le capacità reattive dell’organismo

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timulfos Pet Line è un mangime complementare per cani e gatti, a base di betaglucani, acido fosfatidico e vitamine ad alta concentrazione che agiscono in sinergia stimolando le capacità reattive dell’organismo.

Stimulfos Pet Line è in grado di stimolare le difese immunitarie, può essere impiegato nelle situazioni di stress, in corso di patologie che depauperano l’organismo e in caso di carenze multivitaminiche del gruppo B. I betaglucani sono polisaccaridi presenti nelle strutture parietali di funghi, lieviti (Saccharomyces cerevisiae), batteri, alghe e cereali; sono omopolimeri lineari di glucosio, legati con legami glicosidici β(1-3), da cui si dipartono ramificazioni di glucosio, connesse con legami β(1-6) o β(1-2)glicosidici.

A seconda della fonte di provenienza, differiscono per solubilità, massa molecolare, struttura terziaria, grado di ramificazione e carica elettrica; tali caratteristiche ne influenzano l’attività immunomodulante.

Nello Stimulfos Pet Line sono presenti solo betaglucani con legami β(1-3)-(1-6) estratti da un ceppo selezionato di Saccharomyces cerevisiae (MacroGard®, è un marchio di Biorigin), caratterizzati da elevata purezza, scarsa solubilità (che determina la loro capacità di stimolare la fagocitosi) e peculiare frequenza di ramificazione.

I betaglucani vengono identificati come “modificatori della risposta biologica” per la loro attività immunomodulante.

Infatti sono riconosciuti dal sistema immunitario come “not self” poiché si legano a recettori di riconoscimento specifici (PRRs) delle cellule del sistema immunitario, inducendo una cascata di reazioni che portano all’attivazione dell’immunità innata e acquisita. Tra i recettori PRRs i più importanti sono la Dectina-1, i Toll Like Receptor-2 e il Complement Receptor 3, presenti sulla superficie di numerose cellule del sistema immunitario.

L’interazione betaglucano-polisaccaride determina l’aumento di fagocitosi, sintesi di citochine e di mediatori dell’infiammazione (IL-2, IL-10, IL-12) che, a loro volta, stimolano la produzione di linfociti B e T attivando l’immunità umorale e cellulo-mediata.

I betaglucani hanno anche altre proprietà come la capacità di ridurre i livelli di colesterolo, limitare l’azione citotossica di chemioterapici utilizzati in corso di neoplasie e controllare alcuni effetti secondari alla chemioterapia come la leucopenia.

Stimulfos Pet Line è quindi particolarmente indicato per stimolare il sistema immunitario in corso di malattie e trattamenti chemioterapici, durante la profilassi vaccinale e in condizioni di stress.

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L’acido fosfatidico è fondamentale per la corretta biogenesi delle membrane cellulari e interviene in numerosi processi fisiologici. È il più semplice fosfolipide presente nelle membrane cellulari, costituito da una molecola di glicerolo, esterificata con due acidi grassi e con acido ortofosforico; in parte è assunto con la dieta, in parte è di origine endogena grazie all’azione della fosfolipasi D1.

L’acido fosfatidico rappresenta il precursore di numerosi glicerofosfolipidi come fosfatidilcolina, fosfatidilserina, fosfatidilinositolo e fosfatidiletanolammina, che intervengono nella corretta trasduzione dei segnali cellulari, nel metabolismo delle proteine, del colesterolo e dei lipidi e nella conduzione dell’impulso nervoso.

L’acido fosfatidico si lega a specifici recettori, mTOR (mammalian Target Of Rapamycin), attivandoli. Tali recettori sono proteine chinasi che regolano e coordinano importanti funzioni cellulari, quali la biogenesi ribosomiale, la polimerizzazione dell’actina (componente fondamentale dei microfilamenti costituenti il citoscheletro cellulare) e la sintesi proteica.

La somministrazione di Stimulfos Pet Line è in grado di contrastare l’aumentato catabolismo che si osserva nei soggetti anziani o in corso di malattie defedanti e di promuovere i processi anabolici garantendo uno sviluppo e una crescita ottimali, un pronto recupero negli animali convalescenti e un supporto nell’invecchiamento fisiologico.

Tutte le funzioni stimolate da betaglucani e acido fosfatidico sono coadiuvate dalle vitamine del gruppo B, indispensabili per i processi biochimici dell’organismo e presenti in Stimulfos Pet Line nella particolare forma Rocoat® (è un marchio di DSM), che ne aumenta palatabilità e stabilità.

Stimulfos Pet Line è un mangime complementare in compresse appetibili, nelle formulazioni Cane e Gatto, studiate per i differenti fabbisogni delle due specie. Le confezioni contengono 30 compresse blisterate, facilmente divisibili in quattro.

La posologia nei cani è 1 compressa ogni 10 kg di peso mentre nei gatti è 1 compressa ogni 5 kg di peso, per almeno due settimane.

L’appetibilità è garantita dall’aggiunta di aromatizzanti proteici di origine animale di elevata qualità; Stimulfos Pet Line cane può essere impiegato anche in soggetti allergici grazie a proteolisati a basso peso molecolare (< 1000 Dalton). ●

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info@dietapars.it www.dietapars.it

PARS: scopri il nuovo gusto “le carni suine” Preparare in modo facile l’alimentazione più idonea e naturale per i tuoi animali da compagnia ’alimentazione PARS è un sistema nutrizionale flessibile, che può essere modulato in base alle esigenze, o preferenze, di ogni animale da compagnia, sia per il mantenimento sia come supporto in particolari stati fisiologici o patologici. È un modo semplice e sano per ritornare alle origini dell’alimentazione. Preparare una sana e corretta alimentazione adattandola a ogni singolo animale sarà ancora più facile!

L

quantità di additivi?

LE CARNI E IL PESCE

IL RISO INTEGRALE

Ai tre gusti classici (Le Carni Bianche, Le Carni Rosse e I pesci Oceanici), oggi si aggiunge “Le CARNI SUINE”: LEGGERE, DIGERIBILI E MOLTO NUTRIENTI. Gli ingredienti vengono proposti “integrali” e cotti a vapore in modo semplice e delicato. La particolare cottura a vapore contribuisce a formare naturalmente la gustosissima salsina che avvolge i pezzetti di carni integrali.

Il Riso Integrale, fonte di fibre e carboidrati altamente digeribili, è proposto al naturale, allo stato secco, e reso ancora più digeribile attraverso il procedimento di soffiatura. Il riso è l’unico cereale rimasto simile alla sua forma ancestrale e, per sua natura, è privo di glutine.

PERCHÉ UTILIZZIAMO LE CARNI NELLA FORMA “INTEGRALE”?

I vari “tagli” animali (muscolo, fegato, cuore, trippe, midollo, osso, ecc.) apportano nutrienti essenziali e naturali quali: proteine (nel muscolo); vitamine e minerali (negli organi); calcio e fosforo (nelle ossa e nelle cartilagini). Questi nutrienti essenziali, se non presenti nelle materie prime utilizzate, devono essere aggiunti successivamente. Non è meglio utilizzare materie prime di qualità superiore e lavorarle in modo da preservare i nutrienti naturalmente presenti, anziché aggiungere, poi, notevoli

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PERCHÉ LA “COTTURA A VAPORE”?

La cottura a vapore preserva i principali nutrienti naturali e le più importanti caratteristiche nutrizionali. Gli alimenti PARS comprendono due famiglie di carni: le carni rosse, ricche e gustose; e le carni bianche, più magre e delicate. Sono presentati nei formati da 85 - 200 - 400 grammi per un più facile dosaggio.

IL RISO INTEGRALE CON VERDURE FRUTTI & ERBE DIGESTIVE Oltre alle caratteristiche del riso integrale, con verdure (carota, spinacio, barbabietola rossa, piselli), frutti (mela e arancia) e numerose erbe officinali e digestive, che grazie alle loro caratteristiche antiossidanti e antinfiammatorie, contribuiscono a migliorare il benessere generale dell’animale.

Con DIETA PARS potrai preparare in modo facile la più idonea e naturale alimentazione per i tuoi animali da compagnia, unendo tra di loro i vari componenti proprio come le tessere di un mosaico che, insieme, diventano un disegno finito e perfetto. info@dietapars.it www.dietapars.it ●

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Cani di razza IL NOME BORZOI IN RUSSO SIGNIFICA VELOCITÀ E QUESTA RAZZA NE RISPETTA IL SIGNIFICATO LETTERALE

L’eleganza nobile del levriero borzoi

Nicolas Patrini Psicologo, educatore cinofilo FOTO

DI

TOMMASO URCIUOLO

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ome accade per molte altre razze, anche quella del borzoi non ha origini del tutto definite. Le ipotesi sulla genesi di questo cane hanno un solo punto in comune fra loro: la storia di questo levriero è strettamente legata a quella del suo paese d’origine, la Russia.

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Figlio della Grande Madre Russia L’ipotesi più accreditata vede questo cane dall’aspetto aristocratico essere stato al fianco dell’uomo già nel 1600. Nel XVI secolo Ivan il Terribile conquistò Kazan, capitale dell’attuale Kazakistan, deportando molti tartari sul Volga; gli esiliati avrebbero incrociato alcuni cani di origine asiatica con il laika, una razza a pelo lungo utilizzata per la caccia.

Malgrado i numerosi incroci avvenuti in quel periodo, l’omogeneità della razza ottenuta in poco più che cento anni ha dello straordinario, giungendo a una relativa stabilità delle caratteristiche morfologiche. Per molto tempo il borzoi rimase confinato nel territorio russo, dove trovò grande apprezzamento nello svolgimento dell’attività venatoria.

Sorti alterne Alcuni esemplari, pochi, lasciarono il

paese al seguito dei nobili, ma la maggior parte dei borzoi rimasero confinati in territorio russo per volere dello Zar. I primi cani a uscire dalla Russia furono quelli donati al Re di Francia, Enrico I. Quest’ultimo sposò la figlia di Jaroslav il Saggio, duca di Kiev, e gli vennero donati per le nozze tre levrieri russi: uno nero, uno grigio, uno fulvo. Il successo del borzoi nella Russia zarista cominciò a declinare verso la metà del XIX secolo, prima del quale la razza vide uno sviluppo incredibile: basti pensare che alcuni allevatori possedevano mute composte da più di 100 esemplari. Poco dopo la metà del XIX secolo la nobiltà russa si disinteressò della caccia e il numero delle mute sul territorio diminuì considerevolmente.

Per contrastare il calo degli esemplari, nel 1873 venne fondata la Società Imperiale per la diffusione della caccia a

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Cani di razza

inseguimento con il borzoi e pochi anni dopo, nel 1888, uno fra i principali allevatori, Ermòlov, scrisse il primo standard di razza. In quegli anni l’interes-

se per il borzoi tornò alto, basti pesare che per questi cani i russi erano in grado di commettere delle vere e proprie pazzie: dal venderli come gioielli

di famiglia al giocarseli a carte, dallo scambiarli, all’indurre duelli per contenderli.

Vittime di guerra Con l’arrivo della Rivoluzione Russa molte cose cambiarono e i cani vennero fucilati assieme ai loro proprietari. Questi avvenimenti portarono all’eliminazione quasi totale della razza, così come dei documenti, dei disegni, dei libri che la riguardavano. A salvare il destino del borzoi furono i cani esportati, spesso scelti dai proprietari come bene di prima necessità da non abbandonare; all’epoca non era infatti permesso ai migranti di portare con sé più di 40 kg in totale fra viveri e averi. La stessa triste sorte avvenne durante il periodo delle due guerre mondiali, con il conseguente sfoltimento degli esemplari presenti nel globo. Oggi la razza è poco diffusa, sebbene sia un cane dalle molteplici possibilità.

Carattere Si tratta di un levriero molto intelligente, riservato con gli estranei, ma affettuoso e attaccato al proprietario verso il quale è sempre fedele e docile. Il borzoi è

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Cani di razza pulito e silenzioso, fiero nel portamento; si tratta di un vero “nobile” dato che ama la tranquillità e la possibilità di stare per ore a sonnecchiare in attesa di scatenare la propria energia. A prima vista potrebbe infatti sembrare un cane abbastanza statico agli occhi di chi non conosce la razza, ma basta dargli lo spazio necessario per notare quanta potenza possa sprigionare. Il benessere di questo cane passa infatti anche dalla qualità del tempo che gli viene concesso all’aria aperta, dove può sfogare le proprie energie e mettere in mostra le sue doti fisiche. È velocissimo, coordinato in ogni movimento, sempre pronto all’azione. Se all’epoca della nascita della razza il borzoi era un cane fiero e poco incline alla vita all’interno delle mura domestiche, oggi la razza ha abbandonato il suo essere rude in favore di una dolcezza che lo rende un ottimo cane da compagnia purché il proprietario sappia conquistare la sua fiducia e gestire la sua innata indole.

Altre attitudini Se nella corsa è un atleta eccezionale,

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il borzoi sa rivelarsi anche un eccellente guardiano della proprietà grazie a una tempra forte e al carattere deciso e coraggioso. L’attività di guardia è svol-

ta grazie a un’altra caratteristica comportamentale: la diffidenza. Nei confronti degli estranei, infatti, questa razza non si dimostra né amichevole, né aggres-

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siva; se rispettato il borzoi si limiterà a non dare troppa confidenza agli sconosciuti e a tenerli sott’occhio.

Si tratta di un cane che non ama gli eccessi e si affeziona particolarmente a un membro della famiglia umana, verso il quale sarà sempre pronto all’azione e amorevole. Il proprietario “tipo” è una persona in grado di educare il proprio cane rispettandone le caratteristiche e le attitudini. L’educazione di questo cane deve iniziare fin da quando è cucciolo e il proprietario dovrà guadagnarsi la fiducia del proprio borzoi per essere seguito e ascoltato. Nei confronti dei bambini si dimostra solitamente paziente e attento, pur non tollerando comportamenti eccessivamente “espansivi”.

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chie sono portate alte e ritte. Scendendo verso la groppa troviamo un collo lungo, secco, appiattito lateralmente, muscoloso, leggermente arcuato, portato abbastanza basso. Il garrese non è marcato. Il dorso del borzoi si presenta largo, muscoloso, elastico; forma con il rene e la groppa un arco che è più pronunciato nei maschi. Il punto più alto dell’arco sta nella regione della prima o seconda vertebra lombare. La larghezza della groppa, misurata tra le due punte iliache, non deve essere meno di otto centimetri. Il torace è di sezione ovale,

profondo, ben sviluppato in lunghezza e scende almeno fino ai gomiti. Il petto è leggermente sporgente rispetto all’articolazione scapolo-omerale. Il ventre è ben rilevato e la linea inferiore risale bruscamente verso quest’ultimo. La coda è a forma di falce o sciabola, attaccata bassa, sottile, lunga. Passata fra gli arti posteriori deve raggiungere la punta del bacino (cresta iliaca); è fornita di abbondante pennacchio. Quando il cane è in riposo, la coda cade verso il basso; in azione è rialzata, ma senza oltrepassare il livello del dorso. Gli arti an-

Caratteristiche generali Si tratta di una razza dall’aspetto aristocratico, di taglia grande, di costituzione sottile e allo stesso tempo robusta.

Le femmine sono generalmente più lunghe dei maschi. La struttura ossea del borzoi è forte ma non massiccia e le ossa sono alquanto piatte. I muscoli sono sottili e sviluppati, specialmente sulle cosce, ma non sporgenti in modo evidente. L’armonia delle forme e il movimento sono di primaria importanza.

L’andatura tipica del borzoi è il trotto allungato, senza apparente sforzo, molto elastico e con elevazione.

Lo standard ufficiale Per quanto riguarda la descrizione del corpo, a partire dalla testa troviamo un cranio secco, lungo e stretto. Viste di profilo le linee del cranio e del muso formano una lunga linea leggermente convessa. La testa è così scarna che le vene principali si intravedono attraverso la pelle. Lo stop (inserzione naso frontale) è poco marcato. La regione del muso presenta un tartufo largo, mobile, considerevolmente sporgente rispetto alla mascella inferiore. Le labbra sono fini e secche, ben aderenti alla mascella. Le rime palpebrali, le labbra e il tartufo sono neri qualunque sia il colore del mantello. I denti sono bianchi e forti, con chiusura a forbice o a tenaglia. Gli occhi sono grandi, espressivi, color nocciola scuro o bruno scuro; le orecchie, invece, sono piccole, morbide, mobili, attaccate al di sopra della linea dell’occhio e all’indietro, quasi verso la nuca.

Quando il cane è in attenzione le orec-

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Cani di razza teriori in questa razza sono secchi e muscolosi, visti di fronte perfettamente diritti e paralleli. L’altezza degli arti anteriori dal gomito al suolo è uguale o leggermente superiore alla metà dell’altezza al garrese. Gli arti posteriori, visti da dietro, sono diritti, paralleli, posizionati leggermente più distanziati degli anteriori.

Quando il cane è in stazione, la linea verticale che scende punta della natica deve passare davanti al centro del garretto e dei metatarsi. La coscia si presenta come molto muscolosa, lunga, obliqua.

Le gambe sono lunghe, muscolose, obli-

que. Tutte le articolazioni devono essere ben angolate. I piedi sono asciutti, stretti, a “piede di lepre”, con le dita ben serrate e arcuate; le unghie sono lunghe e forti.

Il mantello La pelle che ricopre il corpo è morbida ed elastica. Per quanto riguarda il mantello, il pelo è serico, soffice e morbido, ondulato. Sulla testa, gli orecchi e gli arti, il pelo è satinato (serico ma più pesante), corto, ben adagiato. Sul corpo, il pelo è abbastanza lungo e ondulato;

sulle costole e le cosce il pelo è più corto. Il pelo che forma le frange, le culottes e il pennacchio della coda è più lungo. Tutte le combinazioni di colori, tranne qualsiasi combinazione che comporti il blu, il marrone (cioccolato) e tutti i derivati di questi colori, sono ammesse. Tutti i colori possono essere uniformi o pezzati. Le frange, le culottes, il pennacchio della coda sono considerevolmente più chiari del colore di fondo.

Per i colori carbonati la maschera nera è tipica. Infine, per quanto riguarda la taglia le altezze desiderabili al garrese variano in base al genere: nel maschio la media è di 80 cm, nella femmina la media è di 73 centimetri. I soggetti che superano la taglia massima sono ammessi a condizione che la morfologia tipica sia salvaguardata.

La cura del manto Il pelo non richiede interventi complessi esso è lungo serico e ondulato a eccezione delle orecchie, testa e nella parte anteriore degli arti dove deve essere corto e molto aderente. Il pelo riccio, duro o liscio è considerato un difetto nelle esposizioni. Per la conformazione del mantello questa razza non necessita di lavaggi frequenti, indispensabili prima di ogni expo.

Nella quotidianità si consiglia uno shampoo normale abbinato con uno specifico detergente ad azione sbiancante per le parti bianche, a seguire un balsamo per manti lunghi che non appesantisca troppo.

Importante è l’asciugatura perché il pelo deve essere ondulato; a tale proposito, non si devono usare soffiatori potenti e spazzolare. Il phon tradizionale è perfetto per donare al pelo un aspetto il più naturale possibile. Perfetti il cardatore, una pin brush e un pettine a denti larghi.

La toelettatura è molto semplice occorrendo quando necessario tagliare, con le forbici dentate, i peli che fuoriescono tra le dita dei piedi e pareggiare il pelo del garretto. Un lavoro accurato può prevedere di regolare le frange della linea inferiore con forbici normali o curve per renderla più omogenea e dare più eleganza al soggetto (Silla Ballardini - La bolla di Sapone-Ravenna). ●

L’autore ringrazia Ca’ Frosco kennel di Elena Bertolini; www.cafroscoborzoi.it; via Pergatti Valle, 8 - 14030 Viarigi (AT)

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Razze feline MUSETTO A PUNTA E GRANDI OCCHI; AMANO FARE I “BUFFONI”, CATTURANDO IL CUORE DI CHI STA IN LORO COMPAGNIA

I ricci del devon rex mente l’aspetto del devon rex, è necessario prima mettere da parte tutte le idee preconcette di come dovrebbe essere fatto un gatto.

Francesca Serena Medico veterinario, Medicina comportamentale e consigliere Anfi FOTO

DI

SILVIA PAMPALLONA

I

devon rex sono conosciuti come i “folletti” del mondo felino, un “incrocio” tra un gatto, un cane, e una scimmia. Dei felini dal pelo riccio belli come opere d’arte. La prima cosa che salta all’occhio è il loro musetto corto a punta con i grandi occhi spalancati, zigomi prominenti e orecchie grandissime, che si estendono fino oltre i lati della testa evocando davvero la sensazione di essere in presenza di una creatura extraterrestre. I sostenitori dei devon rex affermano: Per apprezzare completa-

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Nel Devon...

Nel 1960, la signorina Beryl Cox viveva a Buckfastleigh nel Devon, in Inghilterra, vicino a una vecchia miniera di stagno abbandonata. Nei pressi della miniera era solito vedersi un gattone selvatico con uno strano pelo riccioluto, che nessuno era mai riuscito ad avvicinare.

La signorina Cox, una donna gentile e amante dei gatti, un giorno dette rifugio a una gattina tricolore che doveva partorire e quando questa dette alla luce i cuccioli nel suo giardino, la signorina Cox si accorse con sorpresa che uno di loro era un bel micino nero dal manto riccioluto. Con molta probabilità quindi la madre dei cuccioli era una discendente del gattone sfuggente della miniera di stagno e, con altrettanta probabilità, era lui il padre di questa cucciolata. La signorina Cox decise di tenere questo gat-

tino particolare, che era la copia di suo padre, e lo chiamò Kirlee.

In Cornovaglia...

Alcuni anni prima, un altro gattino con il mantello a ricci era stato trovato in Cornovaglia. Questo gattino, chiamato “Kallibunker”, aveva suscitato l’interesse di un gruppo di allevatori, che avevano lavorato diligentemente per cercare di creare una razza felina con il mantello riccioluto (Rex) utilizzandolo come riproduttore. Per il compleanno di Kallibunker fu pubblicato un articolo sul quotidiano inglese The Mirror con la sua foto, dove si diceva che fosse l’unico cucciolo con il mantello riccioluto esistente nel paese.

L’unione dei due Quando la signorina Cox vide l’articolo scrisse una lettera al gruppo di allevatori spiegando che quello non era l’unico cucciolo riccio nel paese, ma ne esisteva anche un altro e cioè il suo Kirlee.

Gli allevatori le proposero allora di in-

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Razze feline serire Kirlee nel programma di allevamento in corso, ma con grande sorpresa le cucciolate che nacquero presentavano solo cuccioli con normale pelo liscio. Un fatto che necessitava di spiegazioni.

Geneticamente differenti Questo risultato rivelò che l’origine genetica dei mantelli dei due gattini originari rispettivamente del Devon e della Cornovaglia, era dovuta a due diverse mutazioni spontanee, di geni differenti, entrambe recessivi, che presero appunto il nome di Gene Devon e Gene Cornish (Cornovaglia).

Miss Cox tentò allora l’accoppiamento di Kirlee con una cucciola di cui egli era padre, Golden Rain (portatrice del gene Rex) e nacquero così le prime generazioni di “ricciolutissimi” devon rex da quel momento gli allevatori lavorarono per stabilire le caratteristiche di standard di questa nuova razza.

Il riconoscimento Nel 1972, il devon rex fu riconosciuto per la prima volta in Nord America. Nel 1979 arrivò anche il riconoscimento del CFA (Cat Fancy Association) e nei primi anni ’80, per merito di Jerry Weaver, giunge in Europa, il primo esemplare di devon rex ufficialmente riconosciuto.

CURIOSITÀ Il devon rex è un tipico gatto da appartamento perché la sua pelliccia non è molto protettiva, il poco pelo lo rende molto caldo al tatto e in costante ricerca del calore, quindi la cosa migliore è aiutarlo con indumenti e maglioncini fatti apposta per le esigenze di questa razza che lo avvolgano in un delizioso tepore.

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Aspetto generale Standard Il gatto devon rex è di taglia medio piccola, il maschio non supera i 4 kg e la femmina di rado arriva ai 3,5.

Nonostante il suo aspetto sia a dir poco sorprendente, soprattutto se confrontato ai comuni canoni estetici felini a cui siamo abituati, il devon rex è una razza del tutto naturale. I suoi punti “forti” sono il suo aspetto, decisamente singolare, e il suo mantello che non ha eguali nel mondo felino. La testa è piuttosto piccola, d’aspetto cuneiforme, molto angolosa con zigomi sporgenti e naso corto. Le orecchie sono caratteristiche della razza, molto ampie e larghe alla base, arrotondate in punta, posizionate molto basse e ricoperte da pelo sottile con ciuffetto in punta tipo lince. Gli occhi sono grandi, ovali, ben distanziati, di qualsiasi colore compreso verde, giallo e acquamarina. Particolari sono anche baffi e sopracciglia, a volte assenti o spezzate.

Il corpo è leggermente cilindrico con torace ampio ma non troppo profondo, il

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devon, contrariamente a quello che potrebbe sembrare, non è un gatto gracile, ma ha una muscolatura salda e possente, il petto largo e arrotondato, mentre le zampe sono lunghe e sottili con piedi piccoli. Coda lunga, fine e affusolata.

Il pelo La particolarità di questo gatto è il mantello, la sua mutazione rex fa sì che il suo pelo abbia struttura molto corta e sottile, rendendo la pelliccia nell’insieme morbida, ondulata e arricciata, con o senza peli di guardia, che sono i peli esterni più grossolani e robusti. Il gene devon rende il pelo fragile, e quindi nel complesso il mantello è più rado.

Colori ammessi Sono accettate tutte le varianti di colore e di disegno del manto. Fra i più apprezzati sono gli esemplari dotati di manto bianco, i silver o argentati, gli smoke o color fumo, e naturalmente il point o si-Rex con i colori più intensi sulle estre-

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mità e più chiari sul mantello, insieme agli occhi blu, dal gene hymalaiano: spiegabile dal fatto che tra i soggetti che sono stati utilizzati per ampliare il pool genetico dei devon rex compaiono anche siamesi e burmesi.

Difetti rispetto allo standard di razza Sono considerati difetti di razza la testa stretta, lunga, di tipo orientaleggiante oppure larga di tipo british, orecchie piccole o posizionate alte, corpo troppo compatto (cobby). Difetti sono anche il pelo diritto o ispido. Zone nude (prive di pelo) sono ammesse nei cuccioli, ma negli adulti sono penalizzanti.

Patologie più comuni I devon rex sono generalmente gatti di buona salute, ma gli allevatori devono tenere sotto controllo alcune tipiche patologie ereditarie. Tra queste vi è l’ipotricosi congenita, una condizione che determina una pelliccia ridotta con zone quasi completamente prive di pelo così

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Razze feline come l’orticaria pigmentosa, un problema dermatologico che provoca alterazioni cutanee spesso pruriginose.

Sempre ereditaria e da tenere sotto controllo è la miopatia del devon rex, nota anche come spasticità, e che si manifesta tra le tre settimane e sei mesi di età; essa è incurabile e provoca debolezza muscolare generalizzata. Ma tranquilli, grazie al sapiente lavoro di selezione degli allevatori, questa condizione genetica è quasi del tutto scomparsa.

Carattere Questi piccoli spiritelli sono attenti e curiosi, mostrano interesse per tutto ciò che è intorno a loro, sono anche molto orientati alle persone e gradiscono la compagnia di altri gatti, fanno le fusa incessantemente e, quando sono felici, agitano la coda (contrariamente a tutti gli altri felini). I devon amano andare incontro ai loro umani alla fine di una lunga giornata per far loro capire quanto gli sono mancati. Amano dormire sotto le coperte e molti si spingono a seguire i loro umani anche in bagno e sotto la doccia solo per essergli vicini. Tutti gli stratagemmi sono buoni per attirare l’attenzione. Ma l’attenzione è la chiave per vivere con un devon. Sono intensi, buffi, amorevoli e vogliono essere coinvolti in tutto ciò che accade in famiglia, la loro popolarità come pet è aumentata vertiginosamente negli ultimi anni. La magia degli Elfi ha lavorato bene e il suo incantesimo è stato gettato su un numero sempre maggiore di persone.

Cura del pelo Il mantello ondulato del devon è facile da mantenere. Va spazzolato con delicatezza in modo da non rompere i peli delicati e in molti casi una spazzola morbida di crine e un panno di camoscio sono tutto ciò che serve. Le orecchie dovranno inoltre essere pulite con una certa costanza. Per la pulizia devono essere utilizzati prodotti specifici che rispettino il pH della cute. Per il bagnetto, necessario periodicamente a causa della importante produzione di sebo, il consiglio è quello di usare prodotti delicati. Anche l’igiene dentale è importante e una buona spazzolata ai denti, con gli appositi spazzolini che si trovano in commercio nei pet store, per prevenire la malattia parodontale è una buona abitudine da prendere, meglio giornaliera o almeno una volta alla settimana. ●

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Insettomania e dintorni UN ANIMALE MOLTO ADATTABILE E ALTRETTANTO UTILE: È CAPACE, SE IN SALUTE, DI FILTRARE QUASI 40 LITRI DI ACQUA OGNI ORA

Cozza d’acqua dolce: Anodonta cygnea

Diego Cattarossi Medico veterinario accreditato Fnovi per la cura degli animali esotici FOTO

DELL’AUTORE

S

pecie diffusa in Europa, in particolare nei corsi d’acqua lenti o addirittura stagnanti; presente anche in Italia nelle d’acque che sfociano nell’Adriatico. Pur essendo nativa dell’Europa, il suo areale di distribuzione è molto vasto e si estende a nord fino alla Siberia. Riesce a sopravvivere anche in acque melmose.

Descrizione L’Anodonta cygnea è un bivalve con forma della conchiglia tipicamente ovale e allungata. Le sue dimensioni possono variare molto, specialmente in acquario, ma spesso raggiungono e superano i 20 centimetri. Di solito la colorazione della conchiglia è giallo-brunastra e si presenta abbastanza panciuta. Risulta bene evidente lo stato dell’accrescimento in quanto emergono gli accavallamenti dei cerchi concentrici aggiunti durante le fasi di crescita, in maniera simile a quanto avviene nel tronco delle piante. L’interno del guscio invece è tipicamente madreperlaceo con riflessi multicolore. Con la conchiglia riesce a insinuarsi molto bene nel terreno melmoso, a volte quasi completamente, facendo emergere solo i sifoni durante le fasi di filtrazione dell’acqua e di respirazione. La loro presenza è stata riscontrata anche in alcuni laghi e sembra anche a discrete profondità. In definitiva si tratta di un animale molto adattabile e altrettanto utile: è capace, se in salute, di filtrare quasi 40 litri di acqua ogni ora.

In natura utilizza una escrescenza (il piede) per spostarsi e soprattutto sotterrarsi nella melma, lasciando scoperti solo i sifoni, grazie ai quali pompa acqua al-

l’interno del guscio per poi espellerla «purificata» da scarti di alimento e particelle in generale.

to presenti in sospensione nell’acqua.

Riproduzione Fondamentale perché questa specie si riproduca è la corretta temperatura (20-22 C°). Quando arriva la stagione calda sia i maschi sia le femmine espellono uova e sperma in acqua. La fecondazione è quindi esterna e non interna al corpo degli animali. Dall’incontro tra i due gameti si originerà una piccola larva. Questa trascorrerà molto tempo in superficie a contatto con le alghe per nutrirsi di microrganismi addensati nelle zone circostanti. Appena sarà del tutto formata precipiterà sul fondo assumendo le caratteristiche degli esemplari adulti.

Allevamento Si adatta a diverse temperature dell’acqua senza apparentemente subirne conseguenze. Sopravvive a temperature prossime allo zero termico come pure ai trenta gradi, ma la temperatura ideale per l’allevamento è tra i 18 e 25°C. È importante che il pH dell’acqua non sia inferiore a sette altrimenti il guscio ne risentirà (il calcio del guscio si scioglierà e l’animale sarà condannato a morte). Per le sue capacità filtranti Anodonta cygnea è utilissima in acquario per regolare i valori dell’acqua come nitriti, nitrati e materiale organico disciolto. Due sole Anodonta riescono a mantenere pulita l’acqua di un acquario di 130 litri popolato da molti pesci. Le attività d’insabbiamento di questa cozza contribuiscono a muovere il fondo e ossigenare il substrato. Con i loro movimenti possono però rovinare le piante presenti in acquario soprattutto se le radici non sono protette da una rete.

Alimentazione Nessuna annotazione in particolare, come tutti i bivalvi, le cozze d’acqua dolce sono organismi filtratori e quindi si nutrono acquisendo le particelle di alimen-

Curiosità Continua a crescere e aumentare le sue dimensioni per tutta la vita.

La vita media di questo bivalve è di cinque-sei anni. ●

Dimorfismo sessuale I sessi sono separati, ma all’osservazione degli animali non esiste dimorfismo sessuale evidente ovvero non è possibile distinguere i maschi dalle femmine.

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FAMILY PET Srl Sede operativa: Via G. Di Vittorio, 3-5 40060 Toscanella di Dozza (BO) info@familypet.it - www.euraquarium.com

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PET TRIBE Srl Via Prima Traversa Spianà 3 37138 Verona - Italy Tel. +39 0458101566 - Fax.+39 0458101630 info@pettribe.com www.pettribe.com

EKOFISH Una linea di mangimi completa per soddisfare le esigenze nutrizionali dei pesci ornamentali e delle tartarughe d’acqua

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KOFISH è la linea PREMIUM di mangimi per soddisfare in modo completo le specifiche esigenze nutrizionali delle specie a cui sono destinati.

Nati dall’esperienza EU RAQUARIUM, i mangimi sono realizzati con un’ampia gamma di ingredienti ricchi di proteine facilmente digeribili, costituite da aminoacidi essenziali, lipidi composti da preziosi acidi grassi, fibre e carboidrati nelle giuste proporzioni. La linea è composta da fiocchi per pesci rossi e pesci tropicali, e da un’ampia gamma di sticks estrusi per pesci da laghetto, carpe Koi e tartarughe d’acqua.

Completano la linea un selezionato assortimento di mangimi naturali essiccati, gamberetti rigorosamente del genere Gammarus, gamberi BIG e pesciolini per le tartarughe di taglia più grande. Lo standard qualitativo di ogni prodotto è rigorosamente a livello PREMIUM, dalla selezione delle aree di provenienza, alla setacciatura per eliminare la polvere e altre impurità.

FAMILY PET Srl produce e distribuisce una linea completa di prodotti per acquariologia. L’azienda dispone di uno stabilimento di 2.500 mq in territorio Bolognese dove avviene il confezionamento dei mangimi, per i quali viene offerto anche il servizio di confezionamento conto terzi (private label), per rispondere alle esigenze di un mercato specializzato in continua evoluzione.

L’ampia gamma di prodotti a catalogo include una linea completa di biocondizionatori, materiali filtranti e accessori elettrici per acquari d’acqua dolce e marina. ●

Pet Tribe è specializzata nella distribuzione degli accessori per animali da compagnia L’azienda si concentra soprattutto su cani e gatti, diventati ormai parte integrante di molte famiglie

F

in dall’inizio il punto forte di Pet Tribe è stata la ricerca e l’approvvigionamento dei prodotti sui principali mercati di produzione mondiali. La costante ricerca e aggiornamento delle fonti di approvvigionamento rendono sempre l’offerta Pet Tribe innovativa e concorrenziale.

Possediamo il marchio Silinde che viene utilizzato per i prodotti per l’igiene e la cura di cani e gatti. In particolare spicca la linea di shampoo di nostra produzione, una linea che trova l’interesse dei clienti per la qualità dei prodotti, la funzionalità del tappo dosatore e l’estetica innovativa.

Siamo inoltre distributore esclusivo per il settore pet dell’azienda francese H3D, produttrice del famoso gancio brevettato toglizecche O’TOM TICK TWISTER, un gancio che consente di eliminare la zecca dal proprio animale senza che il rostro si rompa, evitando così l’insorgenza di diverse complicazioni che invece la rottura del rostro po-

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trebbe causare.

Negli ultimi anni Pet Tribe ha deciso di entrare anche nel settore del laghetto domestico come distributore esclusivo per l’Italia dei prodotti della società tedesca Heissner. Può fornire una serie completa di prodotti come laghetti preformati, teli, pompe, filtri, ovvero tutto il necessario perché il laghetto sia esteticamente piacevole e al contempo funzionale e affinché la fauna ivi presente possa prosperare.

Pet Tribe è attualmente in grado di offrire ai propri clienti un catalogo composto da circa 1500 referenze, in grande maggioranza a marchio proprio. ●

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Acquariologia I CORALLI BEN DISPOSTI SONO IL PUNTO FOCALE DA CUI PARTIRE CON LE ESPOSIZIONI NEL PUNTO VENDITA

Il giardino dei coralli, un richiamo nel pet shop 2

Alessio Arbuatti Medico veterinario, acquarista Professore di Zoologia, Facoltà di Medicina Veterinaria, Università degli Studi di Teramo SERVIZIO

FOTOGRAFICO A CURA DELL’AUTORE

S

aper esporre nella maniera più efficace i coralli in negozio garantisce numerosi vantaggi diretti e indiretti dal punto di vista manageriale e gestionale. Almeno una vasca dedicata agli esemplari in vendita è senza alcun dubbio un forte richiamo per i clienti se posizionata lungo il percorso espositivo.

Un punto di richiamo capace di catalizzare le attenzioni sia degli appassionati, che già apprezzano e richiedono esemplari e varietà specifiche, sia dei neofiti dell’acquario di barriera incuriositi da forme e colori degli esemplari esposti.

L’acquario espositivo più idoneo I coralli nell’acquario espositivo devono

ricevere tutti: un’idonea illuminazione, un flusso costante d’acqua e le integrazioni alimentari, creando così non solo un vero giardino subacqueo ordinato che attiri i visitatori, ma che consenta agli acquirenti e al pet shopper di valutare gli individui più idonei per le caratteristiche delle singole vasche domestiche. È possibile ottenere ciò utilizzando una vasca dotata di pareti basse e che sia ampia, aperta nella parte superiore e dotata di

un’illuminazione led a sospensione.

Una buona luce consente di valorizzare i colori, permette l’osservazione dalla superficie tramite le apposite lenti galleggianti (Fig. 1) e avere uno spazio sufficiente per istallare la componentistica necessaria in base alle specie ospitate (Fig. 2). Anche il fondo della vasca espositiva ha le sue caratteristiche: esso deve far risaltare gli esemplari ospitati ed essere facile da pulire. Piano o, in al3

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5 ti od ottenuti per frammentazione (talea) è senza dubbio un punto a favore del pet shopper che può porre in vasca esemplari già fissati e inseriti su specifici supporti (Fig. 7). La moderna acquariofilia è sempre più attenta all’ecocompatibilità e con la semplice affissione sulla vasca di un poster esplicativo sullo stato delle barriere coralline mondiali e sull’ecocompatibilità degli esemplari in vendita, sarà possibile sensibilizzare an-

6A

Tabella 1 - Capacità offensiva/difensiva in ordine decrescente delle differenti specie di coralli. Da, Lawbart 2006, modificato Arbuatti 2017.

GENERE

CORALLO

Catalaphyllia

6B

X

Euphyllia

X (Fig. 9)

Pterogyra

X

Physosyra

X

Fungia

X

Goniopora spp.

X

Trachyphyllia

X (Fig. 10)

Turbinaria

X

Galaxea Favia spp.

X X

GENERE

cuni specifici modelli che ne valorizzano la vista frontale, inclinato (Fig. 3), può essere rivestito da uno strato di ghiaia chiara (Fig. 4), apposite ghiere nelle quali porre le talee (Fig. 5), oppure rimanere

DURO

CORALLO

MOLLE

Clavularia spp.

X

Sarcophyton spp.

X

Dendronephthya spp

X

Sinularia spp.

X

Cladiella spp.

X

Anthelia spp.

X

nudo per facilitare al massimo le operazioni di pulizia (Fig. 6).

Xenia spp.

X

Rhodactis spp.

X

Ecocompatibilità e commercio La disponibilità di esemplari seleziona-

Actinodiscus spp.

(Discosoma)

X (Fig. 11)

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Acquariologia 11

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12 tà variano in relazione al genere (Tab.1 e figure) e in taluni casi anche in base alla scarsità di alimento disponibile. Questi sistemi sono atti a proteggere il proprio sito dall’espansione degli altri organismi sessili che lo circondano. Questo aspetto deve essere considerato sia nell’acquario domestico, sia in negozio al momento della disposizione delle talee in vasca che dovranno dunque essere alla giusta distanza, favorendo la vicinanza tra esemplari appartenenti allo stesso genere, solitamente meno aggressivi tra loro (Fig. 12).

9

10 che i neofiti.

Non da ultimo ogni pet shopper deve ricordarsi che le sclerattinie (coralli duri) anche come talee (Fig. 8), così come la roccia viva, sono poste all’interno della normativa CITES, dunque ancor prima di allestire la vasca dedicata è fondamentale richiedere informazioni sulla compravendita e sui registri ufficiali presso gli appositi uffici CITES del Corpo Forestale dello Stato.

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Attenti alle guerre silenziose... anche in acquario A differenza di quanto si possa pensare, le acque delle barriere coralline sono povere di nutrienti, per questo motivo, oltre alle simbiosi con le zooxantelle, numerosi generi di coralli hanno sviluppato delle vere e proprie armi biologiche di difesa o offesa tra i quali tentacoli, filamenti mesenteriali o rilasciando terpenoidi (nei coralli molli). Queste capaci-

Un vantaggio anche di tipo gestionale Una facile visualizzazione permette numerosi vantaggi gestionali anche per il pet shopper. Alla lente galleggiante per taleari è infatti più facile poter osservare sia la presenza di potenziali organismi parassiti come piccoli crostacei e vermi piatti (es. Convolutriloba), sia valutare eventuali modificazioni di forma e consistenza (flaccidità, mucosità e protusioni del disco orale) e del colore originale potenzialmente riconducibili a patologie specifiche dei coralli. La comparsa di macchie scure o chiare e di bande bianche, nere o rosso/brune, che si allargano in progressione ogni giorno di alcuni millimetri, sono infatti segni clinici che richiedono una specifica diagnosi veterinaria e che possono essere individuati solo grazie a vasche che permettono una corretta osservazione. ●

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Curiosità UN PET E UN PROPRIETARIO FUORI DAL COMUNE

oma, febbraio 1962, alcuni operai sono al lavoro presso il Cortile del Belvedere in Vaticano (Fig. 1) per provvedere all’ammodernamento dell’impianto termico, quando, all’improvviso, davanti ai loro occhi appaiono un grosso dente e quattro parti di mandibola appartenenti a un grande animale. Ciò che inizialmente viene scambiato per un reperto fossile è in realtà parte dello scheletro di un elefante sepolto nei Giardini Vaticani. Dopo poco i resti sono riposti in un magazzino dove stazionano fino ai primi anni Ottanta quando Silvio Bedini, professore emerito di storia presso lo Smithsonian Institute di New York, incuriosito dagli inusuali reperti, inizia una ricerca personale tra gli archivi e fa tornare alla luce la storia di Annone, l’elefante di Papa Leone X. Un re appassionato di pet esotici Il 1500 è un secolo tumultuoso dal punto di vista politico ed economico perché la scoperta delle Americhe apre nuove rotte commerciali per il transito di prodotti alimentari e metalli preziosi. Ciò crea una gara tra le potenze europee con un conseguente aumento delle relazioni internazionali finalizzate ad avere il monopolio su specifiche rotte commerciali. Tra queste nazioni, il Portogallo di re Manuele I, con la sua corte regale, incarna al meglio la figura di una nazione commercialmente attiva con l’India e il Sudest asiatico, grazie alle scoperte di Vasco Da Gama. Ciò si riflette anche sulla vita a corte dove giungono non solo spezie, frutti e metalli preziosi, ma anche molti animali appartenenti a specie tropicali. Il re Manuele I, in quegli anni, era proprietario di numerosi pet non convenzionali che vivevano presso Giardini reali: scimmie, felini, uccelli e almeno 13 elefanti, con tanto di addestratori (mahouts) asiatici a seguito, provenienti dalle colonie indiane e dal regno di Jaffna. Il sultano di Gujarat nel 1515 gli fece persino dono di un rinoceronte indiano Rhinoceros uni-

1

SCHLUND

R

Annone, l’elefante di Papa Leone X

DI JOHANNESS

Web observer

FOTO

Bill Buster

cornis (Linnaeus, 1758), specie mai vista in Europa, che ispirò gli illustratori scientifici dell’epoca come Albrecht Durer e, in seguito, il grande Konrad Gesner naturalista e biologo svizzero.

Un regalo inaspettato Tra il febbraio e il marzo del 1514 il regnante portoghese, in segno di amicizia e per rafforzare i rapporti politici con il Vaticano, inviò una nutrita delegazione di più di 100 emissari con a capo Tristao De Cunha, presso la corte di Papa Leone X, già Giovanni di Lorenzo De Medici. Oltre ai metalli preziosi, alle rare spezie, ai tessuti finemente lavorati, furono donati diversi animali tra i quali un elefante asiatico Elephas maximus (Linnaeus, 1758) che le cronache descrivono di “piccole dimensioni” (120 cm

alla spalla), e di “colore bianco”, dunque albino o leucistico.

Il lungo viaggio Anche se la storia dell’antico impero romano si era già spesso incrociata con gli elefanti, basti pensare alle battaglie contro l’esercito di Pirro e Annibale, da secoli un pachiderma non varcava le porte della città eterna. Fin dallo sbarco, avvenuto probabilmente a Porto d’Ercole nell’Argentario, e durante la lunga marcia d’avvicinamento del corteo verso la capitale, si narra di vigneti e campi da frutto rovinati mentre grandi folle si ammassavano lungo il percorso dell’elefante che procedeva lentamente sulle ruvide strade di provincia nutrendosi di ciò che trovava di commestibile. Tra accampamenti nelle piazze e tentativi di scorag-

ALBINISMO E LEUCISMO L’albinismo è una condizione genetica caratterizzata dalla completa assenza della melanina, pigmento che dona colorazione alla pelle. La cute appare dunque molto chiara, i manti bianchi e le pupille di color rosso. Il leucismo, è una condizione di “albinismo parziale” dove però la colorazione, pur essendo più chiara, è in parte mantenuta e le pupille sono pigmentate.

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Curiosità giare i nobili locali desiderosi di ospitare l’elefante presso I propri manieri, il corteo, dopo un percorso lungo 70 miglia, entrò a Roma.

Un ospite “di peso” nella corte papale Qui, il pachiderma, completamente adornato, destò l’interesse di tutti i cittadini che si affollarono lungo le strade e, subito fu ribattezzato Annone in onore di Annibale. Il debutto del pachiderma avvenne proprio innanzi a Leone X e ai principali rappresentanti della curia.

L’esemplare, accompagnato da Nicolò da Faria, custode personale inviato dal Portogallo, s’inchinò porgendo il ricco carico di doni che aveva sul dorso ed emise un barrito. Il pontefice, alzatosi in piedi incantato, applaudì e subito dopo Annone con la proboscide risucchiò dell’acqua che spruzzò sui presenti, papa escluso.

Un’affettuosa amicizia Leone X si affezionò da subito all’elefante tanto da ordinare l’immediata costruzione di una stalla personale presso il giardino del Belvedere, dove il fine settimana i romani potevano andare ad ammirarlo. Papa Leone X destinò un’intera equipe per la cura di Annone. Giovanni Battista Branconio, già amico di Raffaello, orafo e notaro apostolico (colui che era incaricato di prendere note e appunti sul pachiderma per il pontefice) ne era il custode e responsabile, coadiuvato da selezionati stallieri e dai medici del pontefice. Nei mesi successivi Annone divenne il pet più amato della corte vaticana, tanto che partecipava alle sfilate ufficiali e nei testi del tempo è possibile trovarlo descritto come “avente intelletto”, “capace di atti meravigliosi” e scherzoso. Era persino dotato di spirito critico tanto da arrivare a disarcionare un poeta che decise di cavalcarlo per citare alcuni versi: “El nostro Archipoeta Baraballe Posto sull’Archibestia, di lontano Pare, e da presso è sì bel capitano Che di risa scoppiar fa le farfalle ... “ Lunga vita ad Annone!

Annone giunse a Roma all’età di 4 anni e fu molto caro al Pontefice che spesso restava in sua compagnia per rilassarsi dalle fatiche del suo incarico. Purtroppo nel 1516 l’esemplare iniziò a soffrire di disturbi respiratori e le poche notizie di-

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2 sponibili narrano che le condizioni di salute peggiorarono in breve tempo. I veterinari dell’epoca diagnosticarono una costipazione e fu somministrato un farmaco contenente oro che purtroppo non sortì alcun effetto. Su questo evento sorsero diverse storie, dall’avvelenamento fino all’avverarsi di predizioni nefaste annunciate da un monaco francescano. Il Papa fu molto provato dalla perdita dell’adorato pet, gli dedicò un inno e incaricò il grande artista Raffaello di ritrarre Annone (Fig. 2) e produrre, in prima persona, una lapide, oggi perduta (Fig. 3).

Le tracce di Annone nella Roma moderna Le tracce della storia di Annone sono ancora presenti nella Roma moderna, in molti monumenti e nicchie tra le quali: la Fontana del giardino pensile di Palazzo

Madama, l’Intarsio nella porta della stanza della Segnatura, Vaticano (Fig. 4), la Metopa (formella in pietra, scolpita a rilievo, a seconda dei casi altorilievo o bassorilievo), sotto la loggia di Palazzo Baldassini in Via delle Coppelle e la Volta dell’androne di Palazzo Massimo alle Colonne in Corso Vittorio Emanuele II. ●

UN MODO DI DIRE GIUNTO FINO A NOI “Fare il portoghese” una frase entrata nel linguaggio comune, ben pochi ne conoscono l’origine che si intreccia con quella di Annone. Infatti, Leone X, fu tanto grato alla delegazione portoghese per i regali ricevuti, che premise ai componenti di questa di usufruire, senza pagare, delle attrazioni e attività culturali di Roma, durante la loro permanenza.

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Vip e animali DELILAH E GLI ALTRI MICI CHE CONDIVIDEVANO IL LETTO CON IL CANTANTE Esploratore della rete

FIG.1 - BY KENTAROTAKIZAWA - FLICKR

na leggenda della storia della musica, una vita di successo e, a volte, di eccessi, sono alcuni dei frammenti che vengono in mente pensando a Farookh Bulsara meglio conosciuto come Freddie Mercury (Fig. 1), lo storico e amato cantante dei Queen una delle rock band più influenti della storia della musica contemporanea. Un artista vocalmente duttile che si muoveva con disinvoltura lungo tutta la scala musicale, capace di emozionare e divenire, dopo la prematura scomparsa a 45 anni nel 1991, un’icona (Fig. 2), Ma solo pochi appassionati sanno quanta e quale importanza ebbero i gatti nella sua vita privata.

Davanti ai fans: istrionico ed eclettico performer; tra le mura domestiche, fine appassionato d’arte giapponese, di design e arredamento degli interni, ambito nel quale era laureato. A casa, Freddie coltivava anche la sua più grande passione: quella per il mondo felino e soprattutto la silenziosa e contemplativa compagnia dei suoi amati gatti. Il suo assistente personale Peter Freestone racconta: “Freddie riteneva la loro vita importante tanto quanto quella degli esseri umani”.

La passione per i felini non poteva non sconfinare anche nella carriera musicale del cantante e, come in un lungo per-

FIG.2 - BY NICHOLAS SMALE - FLICKR

U

corso insieme, si ritrova dall’inizio alla fine della sua produzione artistica. L’album solista di debutto dal titolo “Mr. Bad Guy” del 1985 è dedicato “a Jerry”, uno dei due esemplari della sua prima coppia felina acquistata con la fidanzata Mary Austin all’inizio degli anni ’70, e “a tutti gli amanti dei gatti nell’universo”.

L’amore verso questi pet passa attraverso l’ispirazione nella composizione della canzone Delilah nel mitico album dei Queen “Innuendo” e giunge fino all’ultimo video musicale, in bianco e nero, “These are the days of our lives” nel quale indossa un particolare gilet sul quale l’amico Donald McKenzie dipinse tutti i suoi gatti.

droni di casa che rendevano questa abitazione, la proprietà preferita tra le varie che possedeva in giro per il mondo.

Durante i tour con i Queen il cantante telefonava spesso a casa per chiedere al suo staff cosa stessero facendo i suoi amati gatti e non mancava di portar loro piccoli doni di ritorno dalle lunghe tournee mondiali della band.

Tra gli esemplari più noti si ricordano Tiffany, un siamese Blue point a pelo lungo anch’essa regalata da Mary Austin; Oscar, un gatto maschio dal manto rosso, che amava girare tra le ville dei vicini, appartenente a un suo amico ma ospitato dall’artista. Non solo doni, Freddie adottò infatti dal locale gattile Blue Cross Shelter diversi felini; Miko, nero con macchie chiare, ospitato dopo il ritorno da una tournee in Giappone, Romeo adottato con il compagno Jim Hutton col quale condividevano anche una gatta dal mantello grigio di nome Dorothy e Golia, un piccolo gatto nero che era solito nascondersi nella villa, sono solo alcuni tra i più noti. Lo scettro però spetta a Delilah, musa ispiratrice e compagna che spesso condivideva il letto con il cantante. Adottata nel 1987, dopo la scomparsa di Freddie Mercury fu affidata all’amica fidata Mary Austin, rimase a vivere nella stessa villa con i gatti, dove i fan erano soliti vederla passeggiare in giardino e giocare lungo i muraglioni del cortile. ●

I gatti di casa Mercury Numerosi felini hanno accompagnato la vita di Freddie, spesso anche in contemporanea, tanto che nella sua casa Garden Lodge (Fig. 3) nel quartiere londinese di Kensington, oltre alle carpe koi giapponesi allevate in un laghetto, risiedeva la sua intera colonia felina che arrivò a contare fino a dieci esemplari.

Non semplici ospiti, ma veri e propri pa-

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FIG.3 - BY EVELYNE CONRAD - VOMMONS.WIKIMEDIA.ORG

I gatti del Re dei “Queen”

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ELENCO INSERZIONISTI

Copertina Innovet - Redonyl

II Copertina Fortesan Cuccia refrigerante

III Copertina Nova Foods - Natural Trainer

IV Copertina Zoodiaco Prolife

1 Royal Canin

3 Agras Delic - Schesir Vegetal

5 Wonderfood - Acana

7 Rinaldo Franco - Record

11 Scuola per tecnici veterinari

23 Bama Pet

25 Guna - Pet Formula

27 Monge - VetSolution

29 Alpi Service - Curver

31 Furminator

41 Croci - Winter collection

43 Camon - Protection

45 Marpet - Erbe e Salute

47 New Pet Food Vitto Naturalis

61 Purina - Gourmet Cristal

63 Purina - ProPlan

65 Lily’s Kitchen Novità Gatto

67 Ceva - Duoflect

69 Farmina - N&D

71 Exclusion - Exclusion diet

73 Rebo srl - Happy dog e Happy Cat

75 Bewital - Leonardo

77 Morando - MioCane MioGatto

79 Chemivit - Natural Superfood

81 Merial - Frontline Tri-Act

83 Candioli

85 Bayer - Advantix

87 Ceva - Feliway

89 Vitakraft - Snack

91 Hill’s - Derm Defense

93 Giuntini - Italian Way

95 Teknofarma - Stimulfos

97 Cerere - Pars

99 Effeffe - Pet360

101 Bewital - Belcando

105 Mars - Greenies

107 Merial - Frontline Tri-Act

113 Family Pet

Sono presenti con pubbliredazionali, in ordine di apparizione: Innovet; Fortesan; Rinaldo Franco; Agras; Oasy; Drn; Bama Pet; Guna; Monge; Alpi; Tetra; Nova Foods; Croci; Camon; Marpet; New Pet Food; Zoodiaco; Purina Gourmet; Purina; Lilly's Kitchen; Ceva; Farmina; Exclusion; Ceva; Vitakraft; Hill's; Giuntini; Teknofarma; Pars; Family Pet; Pet Tribe

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