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Anno 6 - N° 4 Maggio 2017

IN QUESTO NUMERO: X EDIZIONE DEL RAPPORTO ASSALCO - ZOOMARK 2017

Rivista mensile inviata gratuitamente tramite Poste Italiane S.p.A - ISSN 2279-5790

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Editoriale

Finalmente è...

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on era mai capitato che un’edizione di Zoomark International riscontrasse un così vasto interesse a livello internazionale fra gli operatori del settore. Sarà che il settore continua a essere in crescita in Italia e in tutto il mondo, sarà che Bologna è ormai nella testa di tutti gli operatori a livello internazionale, sarà forse perché comunque il “made in Italy” è sempre più forte anche in questo ambito, sarà per le iniziative promozionali sviluppate da Zoomark nelle più importanti fiere mondiali del settore, sarà quello che preferite ma non c’è dubbio che chiudere la vendita degli spazi espositivi quasi tre mesi prima per sold-out, dopo avere aggiunto un padiglione rispetto all’edizione del 2015 lasciando comunque fuori più di 80 aziende in lista di attesa, non era mai capitato. Non essendo più giovanissimo ho avuto modo di vedere e partecipare a tutte le edizioni di Zoomark International, partendo dalla prima tenutasi a Firenze alla Fortezza da Basso nel 1985, se ben ricordo. Altri tempi. Sembra che sia passato un secolo. Il nostro mondo è profondamente cambiato, è vero, ma l’interesse, l’attenzione, la curiosità e il desiderio di partecipare non li ho mai sentiti così forti. Certamente chi gestisce oggi Zoomark International ha avuto la capacità di rilanciare a livello mondiale questo importante progetto fieristico rendendolo più interessante, nuovo e moderno richiamando più espositori da tutte le regioni del mondo.

Già a settembre/ottobre del 2016 gli organizzatori della fiera avevano recepito segnali di grande interesse da parte di centinaia di espositori. All’inizio del 2017 si decide quindi di aggiungere un altro padiglione che dopo soli due mesi raggiunge il sold-out. Oltre 80 aziende sono comunque escluse dalla esposizione e restano in lista d’attesa senza alcuna speranza di riuscire a entrare. In notevole crescita la superficie espositiva totale, che ha raggiunto complessivamente i 50mila mq. Un vero record! L’aggiunta di un padiglione ha permesso di ospitare un numero maggiore di espositori che è passato dai 615 del 2015 ai 670 circa di questa edizione. Una crescita in percentuale del 9%. Gli organizzatori di Zoomark International si aspettavano una crescita del numero degli espositori ma cer-

tamente non a questi livelli e quindi le notevoli richieste ricevute non sono state purtroppo accolte tutte per reale mancanza di spazio.

L’aumento è stato principalmente nel numero degli espositori stranieri passati da 394 nel 2015 a 447 del 2017. La provenienza è sempre più internazionale visto che nell’ultima edizione erano presenti 35 paesi mentre quest’anno si è arrivati a 43. Per quanto riguarda gli espositori italiani il numero è rimasto sostanzialmente uguale passando dai 221 ai 223. Fra i paesi stranieri le presenze più numerose sono quelle provenienti dalla Cina (ben 116 aziende). Vedendo questi ultimi numeri è evidente che la percentuale di presenze straniere è aumentata in modo significativo passando dal 65% del 2015 al 71% del 2017. Alcuni paesi dell’Europa dell’Est sono presenti per la prima volta (Croazia, Estonia, Lettonia, Lituania, e Ucraina) e la notizia non può che farci piacere perché sono paesi che hanno da sempre fatto riferimento alla fiera internazionale di Norimberga, Interzoo, e vederli adesso a Bologna è certamente un riconoscimento alla crescita di importanza che viene riconosciuta a Zoomark International. Ora, per fare un’analisi completa sui risultati raggiunti da questa edizione di Zoomark International mancano ancora troppi dati.

Alcuni (come quello riferito al numero di visitatori e loro classificazione) saranno disponibili subito alla fine della manifestazione, mentre altri dovranno essere elaborati derivando da indagini rivolte agli espositori e ai visitatori e richiederanno pertanto qualche giorno di lavoro. Noi siamo fortemente convinti che questa edizione di Zoomark sarà molto apprezzata da tutti e sarà il punto di partenza per nuovi successi ed importanti sviluppi. Non c’è dubbio…

“Il giorno è arrivato”! ● Antonio Manfredi

...arrivato il giorno 2

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AGRAS PET FOODS

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Stuzzy monoprotein grain free

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ANALISI DI MERCATO

Pet: dal ruolo in famiglia al riconoscimento in società

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INNOVET

L’amore è una scienza esatta. Noi lo sappiamo!

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OSSERVATORIO

Intervista all’On. Michela Vittoria Brambilla

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FORTESAN

Puller - Dog fitness tool

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EUKANUBA

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60 63 70

Quando il cucciolo lasciato solo si agita

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REBO

Happy Dog Africa

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RINALDO FRANCO

Primi caldi anche per i nostri animali?

Nessun problema, c’è Stay Fresh

MONGE

COMPORTAMENTO

CANI DI RAZZA

Il bouledogue francese

Monge VetSolution

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NEW PET FOOD

Camminiamo su “zampe” italiane

LILY’S KITCHEN

Lily’s Kitchen: chi sceglie Lily’s Kitchen e perché?

PURINA

Purina Pro Plan amplia la sua gamma Nutri SavourTM: un prodotto specifico in salsa e in gelatina

BAMA PET

Eukanuba presenta la nuova gamma NaturePlus+ allo Zoomark presso il padiglione 19, Stand C67 D64

EXCLUSION

Exclusion Diet

Bama Pet, il tuo migliore amico

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CROCI

Estate troppo calda? Nessun problema con i prodotti Fresh!

ALIMENTAZIONE

Problemi sanitari riscontrabili con l’alimentazione casalinga

ALPI

Nerf: giocare con il vostro cane non è mai stato così divertente!

Linea Petformula

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CAMON

Sweetpee ed Happy...P!

WAHL

GUNA

NOVA FOODS

Natural Trainer: taglie ed età diverse, ingredienti naturali attivi diversi

Oltre 90 anni di esperienza nel settore delle tosatrici

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VITA IN COMUNE

In forma con il cane

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HILL’S PET NUTRITION

Hill’sTM Prescription DietTM Derm DefenseTM

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GIUNTINI

ItalianWay: il successo ha un sapore unico

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CHEMIVIT

È uno di famiglia... riempirgli la ciotola o tutelare la sua salute?

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MORANDO

Morando, la storia del petfood in Italia e il suo futuro

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RAZZE FELINE

Il certosino

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PARS

PARS: scopri il nuovo gusto “le carni suine”

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ROYAL CANIN

Diciamoci la verità

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RINALDO FRANCO

Survey Rinaldo Franco Spa: il non Food nel canale specializzato dei PetShop

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CEVA

Feliway Friends, happy together!

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TEKNOFARMA

Stimulfos Pet Line

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OASY

Benessere a 360°

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ZOODIACO

Prolife Veterinary Formula, la nuova soluzione nutrizionale per la cura delle principali patologie del cane

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VITAKRAFT

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Vitakraft, qualità e innovazione nel pet care & petfood

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FURMINATOR

FURflex: l’evoluzione passa per la flessibilità

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UCCELLI

Il Diamante coda lunga

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FAMILY PET

Trend

Ekofish

Maggio 2017 N° 4 - ANNO 6 Edizioni EV SOC. CONS. a R.L. via Trecchi, 20 - 26100 Cremona Direttore editoriale: ANTONIO MANFREDI Direttore responsabile: ANTONIO MANFREDI antonio.manfredi@pettrend.it Coordinamento editoriale: MARIA LUISA QUATTRINA luisa.quattrina@pettrend.it

Segreteria di redazione: ILARIA COSTA via Trecchi, 20 - 26100 Cremona ilaria.costa@pettrend.it Editor e progetto editoriale FRANCESCA CONFORTI Grafica e impaginazione: PRESS POINT Srl Ufficio Stampa: ILARIA COSTA Pubblicità: ILARIA COSTA pubblicita@pettrend.it Hanno collaborato a questo numero Antonio Manfredi; Marco Moresco; Pier Paolo Mussa; Franco Fassola;

PETS FESTIVAL

Petfestival la fiera vera che sa prendersi cura degli animali

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INSETTOMANIA E DINTORNI

Millepiedi gigante africano

Natural & Delicious Pumpkin

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TOELETTATURA

Dall’Asia con passione

MARPET

FARMINA

ACQUARIOLOGIA

La riproduzione in allevamento di pesci marini ornamentali

CEVA

Niente cereali, solo benessere

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ACQUARIOLOGIA

Il mercato internazionale dei pesci ornamentali

Duoflect, la nuova protezione contro pulci e zecche

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PET TRIBE

Pet Tribe è specializzata nella distribuzione degli accessori per animali da compagnia

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Editoriale

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Sommario

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Ludoteca

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Elenco inserzionisti

Lorena Bassis; Nicolas Patrini; Francesca Serena; Diego Cattarossi; Alessio Arbuatti Credit fotografici Luisa Quattrina; Riccardo Trevisani; Tommaso Urciuolo; Francesca Sola; Silvia Pampallona; Diego Cattarossi; Alessio Arbuatti; Francesca Sartori.

Foto da agenzie: OnlyForPets di Silvia Pampallona; Tommaso Urciuolo Ringraziamenti Commons.wikimedia.org; Wikimedia Commons; Pixabay; Flickr

Servizio abbonamenti: ILARIA COSTA ilaria.costa@pettrend.it Stampa PRESS POINT Srl Via Luigi Cagnola, 35 20081 Abbiategrasso (Mi) Iscrizione al registro del tribunale di Vigevano N. 1/2012.

Iscrizione nel registro operatori di comunicazione n° ROC 9606.

Tutti i diritti riservati. È vietata ogni riproduzione se non autorizzata dall’editore.

Rivista di riferimento di

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PUBBLIREDAZIONALE

Agras Pet Foods Via San Vincenzo, 4 - 16121 Genova Tel. 010588586 - Fax 010588914 www.stuzzycat.com E-mail: contact@agraspetfoods.com

Stuzzy monoprotein grain free La nuova linea di buste gatto da 85g

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eguendo il successo dell’omonima recente linea di secco, Agras Pet Foods lancia la linea di buste umido gatto Stuzzy Monoprotein Grain Free.

Le buste “grain & gluten free” sono state formulate senza l’aggiunta di cereali e quindi senza glutine.

Tra i concetti base della filosofia “grain free”, spicca l’esigenza di un “ritorno alle origini ancestrali” dell’animale, che per millenni ha vissuto libero nella natura, con grandi spazi aperti a disposizione.

Il packaging delle nuove buste gatto, che riprende la grafica della recente linea Stuzzy Monoprotein Grain Free Dry, richiama, attraverso immagini di forte impatto, proprio l’habitat naturale del gatto, come immaginiamo dovesse essere quando il suo stile di vita era più “selvaggio” e si nutriva semplicemente delle prede che riusciva a cacciare.

Sul fronte, viene evidenziato che la percentuale di proteina animale costituisce il 100% della quota proteica. Oltre a contenere zero cereali e quindi zero grano e zero glutine, il prodotto non contiene nemmeno proteina vegetale.

La formula di questi alimenti: • è stata approvata dal punto di vista nutrizionale dal Dipartimento di Scienze mediche veterinarie Alma Mater Studiorum Università di Bologna; • contiene un’unica fonte di proteine animali; • ha come primo ingrediente sempre quello di origine animale (pollo, o maiale/prosciutto, o salmone, o vitello, o tacchino, o manzo); • contiene ingredienti (pollo, manzo, vitello e maiale/prosciutto) che sono freschi in origine, cioè non hanno subito congelamento prima della lavorazione: l’animale è stato allevato nei pressi della produzione e le carni ven-

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gono lavorate entro 24 ore dalla macellazione, per garantirne la salubrità; • contiene proteine ad alto valore biologico ed altamente digeribili, come dimostrano le analisi appositamente condotte dal Dipartimento di Scienze mediche veterinarie - Alma Mater Studiorum Università di Bologna; • è fatta con pochi, semplici e genuini ingredienti; • non contiene coloranti o conservanti aggiunti.

Inoltre, come tutti i prodotti a marchio Stuzzy, anche la linea Monoprotein Grain & Gluten Free è “cruelty free”: in relazione alla sua produzione, non sono state effettuate sperimentazioni sugli animali.

FORMATO E VARIETÀ Stuzzy Monoprotein Grain & Gluten Free umido gatto è disponibile nel formato busta da 85g, nelle varietà POLLO FRESCO, MANZO FRESCO, VITELLO FRESCO, TACCHINO, PROSCIUTTO, SALMONE. ●

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Analisi di mercato X EDIZIONE DEL RAPPORTO ASSALCO - ZOOMARK 2017

Pet: dal ruolo in famiglia al riconoscimento in società

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l Rapporto ASSALCO - ZOOMARK 2017 sull’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia è realizzato dall’Associazione Nazionale tra le Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia (ASSALCO) e Zoomark International, il salone internazionale dei prodotti e delle attrezzature per gli animali da compagnia, evento organizzato da BolognaFiere.

Hanno contribuito alla stesura del Rapporto IRI Information Resources e l’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani (ANMVI). Appuntamento annuale per chi si occupa di animali da compagnia, il Rapporto è un osservatorio privilegiato sul mercato del pet food e care e sul mondo degli animali da compagnia in generale, realizzato con la collaborazione di alcuni tra i princi-

pali esponenti del settore e supportato da evidenze scientifiche, ricerche e contributi di esperti.

PET: DAL RUOLO IN FAMIGLIA AL RICONOSCIMENTO IN SOCIETÀ “Gli animali d’affezione danno valore al vivere quotidiano”: è questo il messaggio che è possibile ricavare dall’analisi1 di recenti studi scientifici in merito al ruolo degli animali da compagnia (più brevemente, “pet”) all’interno delle famiglie.

Infatti, oltre ad essere veri e propri membri del nucleo famigliare, i pet migliorano il benessere e la qualità della vita dei vari componenti, con effetti benefici per l’in-

tera comunità. Di qui l’importanza del riconoscimento dei loro diritti anche in società.

La presenza dei pet nelle famiglie italiane Sono 60 milioni gli animali d’affezione presenti in Italia nel 2016: in media nel nostro Paese vi è un pet per ciascun abitante e 2,3 per ogni famiglia. Appare doveroso far notare che in Italia è mediamente presente 1 gatto ogni 3,5 famiglie e 1 cane ogni 3,7 famiglie. La diffusione di questi dati2 è importante poiché, con tutta probabilità, l’opinione pubblica, i media e i decisori istituzionali non hanno contezza della numerosità ed effettiva percezione dell’importanza dei pet in Italia.

Eppure, per milioni di persone i pet sono

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Analisi di mercato membri di diritto delle rispettive famiglie: nello specifico, per l’88% dei proprietari e per il 70% dell’opinione pubblica, i cani e i gatti sono a tutti gli effetti componenti della famiglia3. Lo dimostra anche il fatto che spesso il rapporto tra famiglie e mondo dei pet è di lunga data, superando i 20 anni nel 20% dei casi.

Inoltre, nel 58% delle famiglie proprietarie di pet vive un solo animale, ma nel 14% dei casi si arriva anche a quattro e oltre4.

Le famiglie proprietarie di animali da compagnia sono tendenzialmente più numerose (2,8 componenti) rispetto alla media nazionale (2,4). Tuttavia, negli ultimi anni alcune tipologie di soggetti stanno accrescendo la loro presenza: tra il 2011 e il 2017, le famiglie con un solo componente che vivono con un animale d’affezione sono passate dall’8,4% all’11,1% del totale; nello stesso periodo, i proprietari over 65 hanno accresciuto la loro presenza dal 21,5% al 23,7%5.

L’importanza sociale dei pet nelle famiglie Sempre più persone anziane vivono con animali di compagnia, prendendosene cura ogni giorno: ben il 39% degli over 65 vive con un animale d’affezione, pari a 2,1 milioni di individui6. È stato dimostrato, infatti, che i pet hanno effetti benefici nelle persone più anziane, favorendo il buonumore, le relazioni personali e l’attività fisica. Una camminata di un’ora al giorno col proprio pet ha effetti positivi non solo sulla salute degli anziani (miglioramento circolazione san-

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guigna, abbassamento della pressione, riduzione del colesterolo), ma anche sulle finanze pubbliche: è stata stimata in 4 miliardi di euro la spesa sanitaria risparmiata grazie al migliore stile di vita negli anziani, reso possibile grazie alla presenza dei pet7.

I pet possono dare un importante aiuto anche ai più piccoli. Con i pet, infatti, i bambini imparano a vincere fobie e paure, ad essere più responsabili e a prendersi cura di un essere vivente. Le assenze scolastiche per malattia dei bambini che vivono con animali d’affezione sono inferiori di 18 giorni all’anno rispetto agli altri coetanei8. Inoltre, è ormai noto l’importante ruolo della pet therapy in caso di malattie e in altre situazioni di disagio.

All’interno delle famiglie, i pet rivestono funzioni “affettive”, portando buonumore, serenità e rendendo più unito il nucleo famigliare, e funzioni “di scopo”, aiutando a fare una vita sana e a mantenersi in forma e concorrendo anche all’educazione e alla responsabilizzazione dei figli. Non a caso il 59% dei proprietari non bada a spese per la cura e la salute del proprio pet, anche negli anni complicati della crisi economica.

Proprio per questo, nonché alla luce del ruolo sociale assunto dai pet nelle famiglie e degli effetti benefici sulla salute e sugli stili di vita, si auspica la riduzione dell’IVA sulle spese per il mantenimento degli animali da compagnia. Infatti, gli alimenti per gli animali da compagnia e le cure veterinarie sopportano l’IVA di lusso (aliquota al 22%), ai massimi storici e fra le più alte d’Europa9. Da

un’indagine emerge come la maggior parte dell’opinione pubblica (56%) ritenga eccessiva l’attuale tassazione sul pet food, percentuale che raggiunge il 70% tra i possessori di cani e gatti: in altri termini, per la grande maggioranza degli intervistati non è giusto che il pet food sia paragonato ad un bene di lusso (mentre gli alimenti ad uso umano hanno aliquote più favorevoli)10.

Relazione tra alimentazione e salute dei pet La salute e il benessere dei pet passano inevitabilmente da un’alimentazione sana. Le statistiche evidenziano una durata della vita nettamente più lunga nei pet nutriti con alimenti industriali rispetto agli animali d’affezione che mangiano gli avanzi della tavola11. Negli ultimi 30 anni l’aspettativa di vita di cani e gatti è raddoppiata grazie alle migliori cure veterinarie ed al continuo miglioramento qualitativo del pet food industriale12.

L’alimentazione industriale è una scelta premiante: l’85% dei veterinari la ritiene migliore rispetto alle razioni casalinghe13: attualmente, gli alimenti industriali rappresentano ampiamente la prima modalità di alimentazione dei pet (77%), mentre gli avanzi della tavola ed i pasti preparati appositamente non vanno oltre l’11% dei casi e, oltretutto, sono in decrescita14. Inoltre, è diventata anche una scelta consapevole, poiché negli ultimi 10 anni la quota di proprietari che si consulta col veterinario per l’alimentazione dei pet è passata dal 35% al 55%15.

Il pet food prodotto e distribuito in Italia è sicuro e garantito, anche grazie al Piano Nazionale di controllo ufficiale sull’Alimentazione Animale (PNAA) del Ministero della Salute. La percentuale di non conformità riscontrata è andata diminuendo negli anni: nel 2013 è stata pari allo 0,55% dei campioni prelevati, nel 2014 la quota si è ridotta allo 0,39%, per arrivare ad una percentuale di non conformità dello 0% nel 2015 (ultimo anno disponibile): tutti i campioni sono risultati conformi16.

I progressi compiuti dall’alimentazione per animali, unitamente alla crescente diffusione degli alimenti industriali, hanno concorso ad allungare la durata della vita dei pet e a migliorarne il benessere complessivo. A loro volta, gli animali d’affezione sono presenze imprescindibili per milioni di famiglie italiane, do-

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nando serenità e contribuendo indirettamente a migliorarne gli stili di vita.

In tal senso, il riconoscimento del ruolo sociale dei pet va ulteriormente consolidato a livello istituzionale. Per questo, nonché alla luce del ruolo sociale assunto dai pet nelle famiglie e degli effetti benefici sulla salute e sugli stili di vita, è auspicabile: 1. la creazione di un’Anagrafe Nazionale canina e felina; 2. la riduzione dell’aliquota IVA sulle spese per gli alimenti per gli animali da compagnia e le cure veterinarie; 3. l’inserimento degli animali d’affezione nello stato di famiglia del proprietario; 4. l’inclusione dei pet nel Censimento generale della popolazione italiana; 5. il rafforzamento della promozione dell’accesso dei pet presso locali, esercizi pubblici e attività ricettive; 6. l’introduzione nella Costituzione italiana di un riferimento agli animali d’affezione.

AREA SOCIALE ISTITUZIONALE I pet fanno parte della società moderna e il legame che li lega agli amici umani è fortissimo; è inevitabile per questo che sempre di più si discuta di tutela dei diritti animali attraverso norme aggiornate a garanzia del loro benessere, di quello dei proprietari e di tutta la società.

Presenza in Europa Secondo stime FEDIAF17, nell’Unione Europea, gli animali d’affezione sono più di 200 milioni18, ospitati in 75 milioni di abitazioni.

Gli animali più numerosi nell’Unione Europea sono i gatti: 70 milioni di esemplari, circa il 35% del totale; i cani sono più di 62 milioni, il 31%.

Qualche curiosità: la Francia è il Paese con il maggior numero di felini (12,6 milioni), la Germania ospita la più larga quota di roditori (5,9 milioni), mentre all’Italia va il primato per numerosità degli uccelli ornamentali, con 12,9 milioni di esemplari.

Gli acquari, sempre secondo FEDIAF, sono più di 15 milioni, concentrati prevalentemente in Germania (2,1 milioni), Francia (1,9 milioni) e Italia (1,662 milioni).

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Quadro della presenza dei pet in Italia. Verso la creazione di un’Anagrafe Nazionale Non esistono ancora dati puntuali sulla presenza dei pet nelle famiglie italiane, ma le stime sono nutrite e si aggirano intorno ai 60 milioni di animali da compagnia secondo gli ultimi dati Euromonitor; esattamente 60.459.00019.

Sono 6,967 milioni i cani, 7,482 milioni i gatti, 29,915 milioni i pesci e 12,898 milioni gli uccellini. Gli altri piccoli mammiferi - tra cui conigli, furetti e roditori (criceti, cavie, cincillà e degu) sono 1,833 milioni, mentre i rettili - tartarughe, serpenti e iguane - sono circa 1,364 milioni.

La creazione dell’Anagrafe Nazionale degli animali d’affezione, attualmente in fase di valutazione come riporta l’Atto di Indirizzo per l’anno 2017 del Ministero della Salute, consentirà di disporre di dati più precisi. Una conquista importante, considerando che a oggi solo Belgio e Francia in Europa hanno già database condivisi a livello nazionale per l’identificazione dei pet.

Regole e norme in Italia Conoscere, condividere e applicare la normativa sugli animali d’affezione in Italia è un traguardo importante a cui il Ministero della Salute italiano, con il sottosegretario di Stato alla Salute Vito de Filippo, ha voluto contribuire nell’estate 2016 con la pubblicazione sul proprio sito di un riepilogo delle principali norme nazionali e dei compiti di Ministero, Province, Regioni, veterinari, Comuni e proprietari.

Compito del Ministero è quello di indirizzare gestione e tutela degli animali da compagnia a livello nazionale, non solo con l’emanazione di documenti di indirizzo e controllo del rispetto della normativa, ma anche con la creazione di strutture centrali con funzione di raccordo, come nel caso dell’Anagrafe Nazionale degli animali d’affezione sopra menzionata.

Province, Regioni e Comuni, invece, agiscono al rispettivo livello locale di competenza, mentre veterinari e proprietari sono, in diversa misura e per diversi aspetti, responsabili della diretta relazione con l’animale e del suo stato di salute e benessere.

Viaggiare in Europa, regole e cultura. L’eccellenza italiana Poiché fanno parte della nostra vita, sono membri della famiglia e con noi viaggiano ormai ovunque in Italia e all’estero, è indispensabile che i pet siano identificabili e, per legge, muniti di documentazione ufficiale, ossia del Passaporto Europeo che permette a cani, gatti e furetti di spostarsi nel territorio comunitario nel rispetto dei limiti imposti da ciascun Paese.

Oltre alla documentazione, è fondamentale informarsi su normative e ricettività nel Paese in cui ci si reca. Gli Stati Uniti sono rinomati per la propria cultura pet friendly, così come lo sono Parigi e Amsterdam in Europa, ma l’Italia eccelle per ricettività.

Secondo uno studio della società di prenotazioni alberghiere Hotel Tonight, con 1 struttura ricettiva pet friendly su 2,

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Analisi di mercato l’Italia si posiziona ben al di sopra della media mondiale (che si attesta al 37%) ed europea (40%). Trend d’ospitalità che trova conferma anche nei numeri del famoso portale Booking.com, con il 57% delle strutture italiane disponibile a ospitare pet, a fronte del 52% circa in Svizzera, Austria e Germania.

I Paesi con le normative più avanzate L’associazione svizzera Global Animal Law, fra i cui obiettivi rientra il miglioramento della vita degli animali, ha identificato e catalogato otto diverse tipologie di legislazione per quanto concerne la tutela e il rispetto degli animali20. In questa analisi Austria, Germania e Svizzera spiccano poiché riconoscono agli animali lo status di esseri senzienti, non solo nella legislazione nazionale e nel codice civile, ma anche nella Costituzione.

In Italia, la legislazione include norme e clausole specifiche sul benessere e la salute animale e prevede pene in caso di maltrattamenti, ma molto deve essere ancora fatto e si sta facendo anche dal punto di vista normativo.

“Lavori in corso” in Italia per migliorare le norme che regolano la convivenza con i pet A ottobre 2016, la deputata Michela Vittoria Brambilla ha portato in Parlamento un cagnolino meticcio di nome Sogno, originario di Amatrice e scampato al terremoto, per rilanciare la battaglia per la modifica dello status giuridico degli animali e il relativo adeguamento della Carta Costituzionale.

Nel 2014, infatti, è stata lanciata, in Italia, una campagna a supporto della modifica della Costituzione per tutelare gli animali come esseri senzienti.

La Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente (FIADAA21), assieme al movimento “La Coscienza degli Animali”, ha presentato la proposta per l’inclusione della tutela degli animali nella Costituzione come esseri senzienti, “capaci cioè di provare piacere e dolore e come tali degni non solo di rispetto ma anche di una diversa considerazione giuridica.” A partire dal fatto che non potranno più essere considerati “oggetti” dal Codice Civile.

Che questo passaggio sia ormai fondamentale, lo si capisce dalle numero-

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se iniziative a cui una logica di questo tipo sottende. Da settembre 2015, ad esempio, il Senato ha dato via libera a un emendamento che sancisce l’impossibilità di pignorare gli animali d’affezione.

A novembre 2015, invece, è stato presentato alla Camera dei Deputati un DDL che propone l’indicazione degli animali di affezione nelle certificazioni relative allo stato di famiglia. Nel mese di marzo 2016 la proposta di legge è stata affidata alla Commissione Affari Sociali. Infine, a testimonianza del fatto che ormai i pet siano a tutti gli effetti considerati membri della famiglia italiana, capita sempre più spesso, in caso di separazione o divorzio, di rivolgersi al giudice per la definizione degli accordi di mantenimento o di affidamento dei pet.

AREA SALUTE PET I benefici dei pet per l’uomo Gli amici a quattro zampe sono amati membri della famiglia con cui condividere un rapporto reciprocamente vantaggioso: gli uni fanno del bene agli altri.

Il pet deve essere in perfetta forma e propriamente educato e la persona deve prendersene cura in maniera corretta, provvedendo quindi alla sua educazione, salvaguardando la sua salute e appagandone tutte le necessità: alimentazione, riparo, igiene, gioco, socialità ecc.

Fatta questa premessa, sono diverse le ricerche che evidenziano quanto gli animali d’affezione possono contribuire al benessere delle persone: con loro ci si sente al sicuro e si trae vantaggio dal fatto che trasmettano amore incondizionato. Prendersene cura, inoltre, può rappresentare uno scopo per il proprietario e riempire le sue giornate. Ulteriori benefici derivano dalle attività (anche fisiche) svolte insieme all’animale d’affezione.

Sono numerosi gli studi che evidenziano sia specifici vantaggi per la salute, sia psicologici.

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Benefici per la salute La ricerca scientifica da tempo sostiene che il rapporto uomo-pet arrechi benefici importanti per la salute. La gratificazione emotiva che ne deriva si traduce, infatti, in effetti fisiologici e biologici. La riduzione dello stress e dell’ansia, ad esempio, può influenzare il livello della respirazione, la pressione sanguigna o il consumo di ossigeno. La loro presenza, aiutando a ridurre la pressione arteriosa, può anche contribuire alla prevenzione di ipertensione e malattie cardiache come evidenziato da diversi studi.

Gli animali d’affezione, inoltre, rappresentano un valido aiuto durante la convalescenza e nelle fasi di recupero dopo una grave malattia e non solo.

Vantaggi psicologici e pet therapy Numerosi sono gli studi che sostengono che la compagnia di un pet comporta vantaggi psicologici specifici; sia per gli adulti, sia per i bambini. Per i più piccoli, gli animali rappresentano un importante stimolo che può contribuire ad aumentare la capacità di attenzione nei casi in cui ci siano difficoltà di apprendimento.

Negli adulti, invece, è indubbio il ruolo giocato dai pet come “rompighiaccio”, oltre alla capacità di rappresentare un importante supporto agli anziani.

Nell’ambito di uno studio americano sulla fibromialgia, inoltre, miglioramenti specifici, in termini di riduzione del dolore e angoscia, sono stati indicati dal 34% dei pazienti che si sono intrattenuti con cani nelle sale d’attesa ambulatoriali.

Proprietari e veterinari: una ricerca ANMVI L’associazione nazionale dei medici veterinari ANMVI ha recentemente presentato i risultati dell’indagine 2017 sui proprietari22 dei pet pazienti dei veterinari, tracciando il profilo del pet owner, dei canali di ingresso in famiglia, oltre ad analizzare il rapporto con il veterinario e le preferenze per l’alimentazione.

Colui che porta il pet dal veterinario è donna (68,5%). In netto aumento anche gli uomini, passati dal 24,7% di dieci anni fa al 31,5% circa di oggi. Quasi la metà dei proprietari che accompagnano i propri animali dal veterinario ha un’età compresa tra i 45 e i 64 anni.

Una quota rilevante (pari al 23,7%) è rappresentata dagli over 65. Tuttavia, è interessante notare che non è inusuale che il ruolo di pet owner appartenga anche a giovani al di sotto dei 25 anni (8,2%).

Cani e gatti sono gli amici più diffusi nelle case dei pet owner. Escludendo i pesci, infatti, la quasi totalità del campione è proprietario di un cane e/o di un gatto. Solo lo 0,1% ha solamente un piccolo animale (roditori o altro). Il 66% dichiara di avere almeno un cane e il 52% almeno un gatto; dati in entrambi i casi in aumento rispetto alla prima indagine del 2007 (rispettivamente circa del 3% e del 6%).

L’analisi del canale d’ingresso in famiglia denota sensibilità crescente nei con-

fronti degli animali in difficoltà. Sono in aumento rispetto al passato le adozioni di trovatelli (33,8% vs. 30,7% nel 2007) o presso canili e gattili (12,3% vs.

7,2%), mentre si riducono gli acquisti (23,8% vs. 30,4%) o i regali (40,9% vs.

45,3%), che tuttavia rimangono la ragione più frequente dell’arrivo del pet in famiglia.

I proprietari ci tengono alla salute dei loro pet. 9 su 10 hanno un veterinario di riferimento e il 73,9% segue sempre scrupolosamente i suoi consigli. Non si va dal veterinario solo in caso di emergenza (vero solo per il 14,5% degli intervistati), l’85% circa ci va abitualmente una o più volte all’anno. Il 38,6% circa porta il proprio pet dal veterinario più di due volte all’anno. In una scala da 1 a

Tot. Petfood (canali: Grocery+Petshop+Catene) Fonte: IRI -52 settimane al 1° gennaio 2017

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Analisi di mercato

Fonte: IRI - 52 settimane al 1° gennaio 2017 10, più del 65% dei pet owner assegna le votazioni della fascia più alta (9 e 10) al proprio medico di riferimento.

Il veterinario è punto di riferimento per la salute e il benessere degli animali (68,8%), ma anche quando si tratta di definire come nutrirli.

AREA MERCATO Mercato Italia Nel 2016, il mercato dei prodotti per l’alimentazione dei cani e gatti in Italia ha sviluppato un giro d’affari di 1.971 milioni di euro 23 per un totale di 559.200 tonnellate commercializzate.

Si conferma un trend positivo, con un incremento del fatturato del +2,7% rispetto allo scorso anno e una crescita dei volumi di +1,3%: il mercato continua a mostrare un tasso di crescita a valore superiore a quello del Largo Consumo Confezionato.

Nel periodo 2013-2016, il mercato si è sviluppato con un tasso di crescita annuo composto24 pari a +3,2% a valore e +0,5% a volume.

Il mercato degli alimenti per gatto rappresenta il 53,2% del totale mercato Grocery + Petshop Tradizionale + Catene in termini di fatturato, sviluppando 1.048 milioni di euro (+2,2% verso il 2015).

A volume gli alimenti per gatto realizzano 250.306 tonnellate che equivalgono al 44,8% del totale mercato.

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Gli alimenti per cane rappresentano, a valore, il 46,8% del totale mercato Grocery + Petshop Tradizionale + Catene, pari a quasi 923 milioni di euro.

All’interno della categoria il 52,1% del fatturato è realizzato dal segmento dei secchi, il 34,2% dagli umidi e il 13,7% dagli snack.

Nel 2016, tutti i principali segmenti (umido, secco, snack & treat) degli alimenti per cani e gatti registrano una crescita a valore. In particolare, gli snack funzionali e fuoripasto (spuntini con obiettivi funzionali, ad esempio per favorire l’igiene orale, o a caratterizzazione gastronomica, solitamente somministrati

come ricompensa) continuano a mostrare dinamiche a due cifre (+10,3% a valore) e rappresentano il segmento più dinamico del mercato. Le migliori performance si riscontrano nelle catene, dove gli snack gatti crescono del +11% e gli snack cani del 19,7%.

Il segmento degli alimenti per altri animali da compagnia è, come negli anni passati, analizzato in relazione agli acquisti rilevati solamente sui tre format della GDO, ovvero Ipermercati, Supermercati e Libero Servizio Piccolo (da 100 a 399mq) e conferma il trend negativo dello scorso anno con una flessione del -6,4% con un volume d’affari totale

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pari a circa 16,1 milioni di euro.

Per quanto riguarda gli accessori (prodotti per l’igiene, giochi, guinzagli, cucce, ciotole, gabbie, voliere, acquari, tartarughiere e utensileria varia), continua anche nel 2016 una crescita a ritmo sostenuto in GDO25 (+6% a valore e +7% a volume) con un volume d’affari totale che si attesta a 72,3 milioni di euro. Il trend positivo della categoria è trainato in particolar modo dai prodotti per l’igiene degli animali (shampoo, spazzole, deodoranti, tutto ciò che ha a che fare con la cura e la bellezza) che crescono del +27,4% a valore rispetto al 2015. Seguono i giochi (+10,1% a valore) e gli antiparassitari (+3,5% a valore).

Le lettiere registrano una crescita a valore del 3,7%, per un volume d’affari di 67,4 milioni di euro.

Commercio specializzato in Italia: evoluzione e dinamiche Come già avrete avuto modo di leggere negli scorsi numeri, la nostra rivista ha messo a confronto i dati sui pet shop in Italia dal 2012 a oggi per tracciare le tendenze del commercio specializzato.

Con titolari per lo più giovani - che hanno meno di 35 anni (26%) o un’età compresa tra i 35 e i 45 anni (41%) - e che hanno a loro volta adottato un pet (93%), la quasi totalità dei pet shop vende accessori e prodotti specifici per la cura e l’igiene dei pet, oltre ovviamente alimenti e snack. Sei su 10 forniscono anche servizi complementari, come la toelettatura e le consegne a domicilio.

Solo 3 su 10 vendono animali, prevalentemente negozi di grandi dimensioni.

La promozione attraverso Internet è cresciuta molto per il canale pet shop, soprattutto per i punti vendita più grandi (40%), con l’obiettivo di attrarre i clienti nel punto vendita.

Il cliente di pet shop è tendenzialmente abituale - poco meno di 6 su 10 - e vede nel titolare un punto di riferimento per consigli principalmente relativi all’igiene, scelta del veterinario ed educazione/addestramento.

Mercati europei26 Anche a livello internazionale la macro categoria del pet care - che riunisce alimenti per cani, gatti, altri animali e accessori - si conferma in crescita. Secondo le rilevazioni dell’istituto di ricerca IRI il mercato del pet care in Europa (rilevato

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in Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Regno Unito e Spagna), nell’anno terminante a giugno 2016, ha registrato una crescita a valore nel solo Mass Market pari a +0,9%, arrivando a raggiungere i 9,980 milioni di euro in questi soli sei Paesi. Il trend è stato trainato da Spagna (+5,5%), Italia (+2,2%), Germania (+2,1%), Francia (+1,4%). Fatturato in linea con il periodo corrispondente per l’Olanda, mentre rimane in campo negativo la Gran Bretagna (2,1%), primo paese per fatturato sviluppato.

Il segmento degli alimenti per gatti rappresenta il core business della categoria petfood a livello europeo. Copre, infatti, la metà delle vendite (50,3%) del-

l’intera macrocategoria del Petcare e, con una crescita del fatturato di +1,2% (pari a +55,0 milioni di euro), ha giocato un ruolo di primo piano nella crescita del mercato in Europa. Gli alimenti per cani hanno contribuito alla crescita della categoria (+0,5%, pari a 17,8 milioni di euro) ma con un contributo inferiore al segmento per gatti. I cibi per altri animali domestici, invece, mostrano un trend negativo (-2,3%). In buona crescita gli accessori, con un tasso di sviluppo del fatturato pari al + 2,2% (+18,7 milioni di euro).

In tutti i paesi europei analizzati, si riscontra una crescita del segmento snack per cani che sta diventando sempre più importante e significativo. ●

NOTE Centro Studi Sintesi (aprile 2017) Euromonitor International (2016).

3 GFK (2013).

4 A.N.M.V.I. (2017).

5 A.N.M.V.I. (2017).

6 Federanziani (2015).

7 Federanziani (2015).

8 McNicholas, J (2014).

9 A.N.M.V.I. (2013) 10 GFK (2013) 11 GFK (2016).

12 Rapporto Assalco-Zoomark (2016).

13 A.N.M.V.I. (2016).

14 GFK (2016).

15 A.N.M.V.I. (2017).

16 PNAA (2015-2017).

17 The European Pet Food Industry Federation 18 Dati Fediaf 2014, http://www.fediaf.org/ facts-figures/ 19 Dati Euromonitor International from official statistics, Passport maggio 2016 20 Aggiornamento a marzo 2017 21 Associazioni fondatrici della FIADAA: LAV, 1 2

ENPA, OIPA, Lega del Cane e Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente, nonché i presidenti e i delegati delle 34 associazioni aderenti alla Federazione 22 Indagine realizzata da: Antonella Cassinari - Research & Consulting (associata SOMAR) Realizzazione interviste: K-Research (associata ESOMAR e ASSIRM) CAMPIONE Numerosità: (1003) individui che si occupano prevalentemente della cura del pet, rappresentativi di altrettante famiglie Estensione: nazionale 23 Il fatturato del mercato dei prodotti per l’alimentazione di Cane e Gatto è sviluppato da tre piattaforme distributive - Grocery, Petshop Tradizionali e Catene.

24 CAGR: Compounded Annual Growth Rate 25 Ricordiamo che anche per quanto concerne la categoria degli accessori il canale di rilevazione è costituito da Ipermercati, Supermercati e Libero Servizio Piccolo (da 100 a 399mq).

26 Rilevazioni IRI nel solo canale Mass Market

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L’amore è una scienza esatta.

Noi lo sappiamo!

Questo è lo slogan della nuova campagna di comunicazione di Innovet, nata per divulgare ed incentivare la tutela “secondo Natura” della salute e del benessere dei nostri amici cani e gatti a cura di CeDIS (Centro di Documentazione e Informazione Scientifica) Innovet Italia, Saccolongo (PD) cedis@innovet.it

PROTEGGERE LA SALUTE ANIMALE SECONDO NATURA Se oggi possiamo parlare di tutela della Salute animale “secondo Natura” è grazie ad un ormai più che ventennale impegno di Ricerca, che ha portato alla scoperta di sostanze e meccanismi di cui l’organismo, nostro e dei nostri amici pelosi, naturalmente dispone per mantenersi in equilibrio (omeostasi) e, dunque, in salute. Le sostanze sono le aliamidi: una famiglia di lipidi (di cui la PEA, palmitoiletanolamide, rappresenta la capostipite) che i tessuti animali fisiologicamente producono per riequilibrare l’esagerata risposta dei tessuti agli stimoli dannosi. E ALIA (Autacoid Local Injury Antagonism) è il meccanismo con cui queste sostanze agiscono in senso autoprotettivo e autoriparativo. Per questo, somministrare PEA e aliamidi analoghe significa mimare e potenziare questi naturali meccanismi di difesa e, così facendo, proteggere “secondo Natura” i nostri amici a quattro zampe dalle più importanti problematiche di salute.

Innovet ha raccolto l’eredità scientifica di questo nuovo concetto di Salute Animale e lo ha sviluppato in un ricco portfolio di prodotti esclusivi e sicuri, in cui le aliamidi (PEA, innanzitutto) sono rese ancora più attive e biodisponibili grazie a processi tecnologici innovativi. Oggi tali prodotti vengono utilizzati con successo in tanti settori della Medicina veterinaria: dalla dermatologia, all’ortopedia, odontostomatologia, nefro-urologia, gastroenterologia, oftalmologia e algologia.

QUANDO L’AMORE DIVENTA ”UNA SCIENZA ESATTA” Con l’obiettivo di trasmettere in maniera sintetica ed emotivamente efficace il grande valore e le straordinarie potenzialità applicative di queste strategie naturali di difesa

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e protezione, è nato lo slogan di una nuova campagna di comunicazione Innovet, rivolta a chiunque possieda ed ami il proprio animale da compagnia: “L’amore è una scienza esatta. Noi lo sappiamo”.

“Crediamo - spiega Renato della Valle, CEO di Innovet - che pensare alla Salute e al Benessere conoscendo e mimando quanto la Natura ci ha già donato sia la più alta espressione di Rispetto ed Amore per i nostri fedeli compagni di vita. Rispetto innanzitutto del loro organismo e dei sistemi che la Natura ha selezionato in milioni di anni per mantenerlo in salute. Per questo, utilizziamo sostanze fisiologiche, frutto di questa selezione naturale e studiate a fondo dalla Ricerca d’avanguardia, e, al fianco dei veterinari, le trasformiamo in strategie di salute e benessere. L’obiettivo principale? Garantire ai nostri amici a quattro zampe la migliore qualità di vita possibile, in ogni momento e ad ogni età. La Natura sa esattamente cosa fare! Basta saperla osservare seguendo le sue strategie di salute.”

Ecco che l’amore diventa una “scienza esatta”: prendersi cura di lui rispettando il suo organismo e i raffinati sistemi, che la Natura ha selezionato e la Ricerca scientifica ha identificato, per mantenerlo in salute e pieno benessere.

Questo è farlo stare davvero bene, rendendolo felice come lui fa sempre con noi. Incondizionatamente! ●

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Osservatorio

a cura della redazione

PetTrend. Dopo quasi dieci anni di attività parlamentare e tanti disegni di legge da lei presentati a difesa degli animali, ritiene che il mondo politico dimostri una maggiore sensibilità verso questi temi rispetto a prima?

On. Michela Vittoria Brambilla. Qualche segno di maggiore sensibilità c’è, ma la politica, con l’eccezione del presidente Berlusconi, è ancora ben lontana dal riconoscere il giusto peso alla “questione animale”. Contrariamente a quanto si potrebbe credere, trascura anche l’imponente fenomeno sociale della convivenza con gli animali domestici, un investimento economico ed emotivo di massa che non dovrebbe lasciare indifferente chi si pone concretamente al servizio dei cittadini”.

CON L’INTERVISTA ALL’ONOREVOLE BRAMBILLA, DIAMO IL VIA A UNA SERIE D’INTERVENTI DI PERSONALITÀ DEL MONDO DELLA POLITICA, DEL SOCIALE E DELLE PROFESSIONI SU ALCUNI TEMI DI GRANDE INTERESSE E ATTUALI. L’OBIETTIVO È METTERE A FUOCO LO STATO DELL’ARTE E LE PROSPETTIVE NEL CAMPO DELLA TUTELA DEGLI ANIMALI DA COMPAGNIA, RITENUTI SEMPRE PIÙ MEMBRI A PIENO TITOLO DELLE FAMIGLIE E DELLA SOCIETÀ

Intervista all’On. Michela Vittoria Brambilla

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Osservatorio PT. Quali iniziative sono necessarie e urgenti per una maggior tutela degli animali nel nostro Paese?

MVB. Nell’elaborazione del mio programma ho individuato alcuni punti sui quali sono determinata ad insistere. Ne cito due. È un errore di metodo ancor prima che politico considerare la convivenza con animali d’affezione come una manifestazione di ricchezza e non, viceversa, come una relazione che arricchisce emotivamente le persone ed ha riflessi positivi sulla società. Invece che tentare di tassarli, occorre aiutare i proprietari a mantenere bene i loro animali, con un servizio sanitario efficiente, un’aliquota IVA sul pet food e sulle cure veterinarie più favorevole, più vigilanza sui prezzi (ingiustificabili) dei farmaci veterinari e sgravi fiscali. Il tutto, naturalmente, con un occhio di riguardo verso le famiglie meno abbienti. Gli animali domestici sono considerati dagli italiani membri della famiglia e come tali devono essere trattati. Così potremmo davvero contrastare abbandoni e riproduzione incontrollata e ricondurre il fenomeno del randagismo alle dimensioni fisiologiche che deve avere in un Paese civile. L’altro grande tema è quello della violenza contro gli animali, un fenomeno diffuso e intollerabile. Noi vogliamo pene più severe per il maltrattamento, l’uccisione e gli altri reati a danno degli animali. Chi li commette deve andare in carcere, almeno nei casi più gravi.

PT. Nell’Atto di indirizzo per il 2017 il Ministero della Salute si impegna a valutare la creazione dell’Anagrafe nazionale per gli animali da compagnia, una banca dati centralizzata che renderebbe molto più semplice rintracciare il luogo di registrazione degli animali e il loro legittimo proprietario. Ben sapendo che anche lei ha presentato un disegno di legge per l’introduzione di un’anagrafe nazionale degli animali d’affezione (cani e gatti), come valuta questo proposito e quanto ritiene sia effettivamente vicina la sua realizzazione?

MVB. Magari avessimo già un’anagrafe degli animali d’affezione centralizzata invece che tanti sistemi regionali che talvolta non dialogano tra loro! La mia proposta di legge in materia porta la data del 18 aprile 2013. Ma ho l’impressione che questo governo abbia altre priorità.

PT. L’animale da compagnia è per milioni di italiani un componente a tutti gli ef-

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fetti della famiglia. Di fronte a questo dato di fatto e sentire diffuso, non sarebbe opportuno inserire almeno i cani e i gatti nello stato di famiglia?

MVB. Ne sono talmente convinta che ho presentato un disegno di legge apposta, l’AC 316, all’inizio della legislatura. Definisce la famiglia anagrafica come “insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, nonché una o più persone legate ad animali di affezione da vincoli affettivi, di adozione e tutela, coabitanti e aventi dimora abituale nello stesso Comune”. Pertanto consente di dichiarare la presenza di uno o più animali d’affezione nel nucleo familiare. Purtroppo, ad oggi l’argomento non sembra interessare né il governo né la maggioranza che lo sostiene. Quantomeno, non al punto di discuterne davvero.

PT. A tutt’oggi si continuano a registrare dati incerti e spesso discordanti sull’effettiva consistenza della popolazione animale all’interno delle famiglie italiane.

Non pensa che sarebbe necessario disporre di dati certi al riguardo, per esempio predisponendo domande specifiche nel censimento Istat?

MVB. È assolutamente necessario. Se non lo si è già fatto, è proprio per la sottovalutazione del fenomeno di cui parlavo all’inizio. I privati hanno capito, prima e meglio dello Stato, che è assurdo ignorare comportamenti, relazioni ed emozioni di milioni di cittadini.

PT. Tra le sue ultime battaglie spicca quel-

la per l’inserimento nella Costituzione di una previsione a favore dei diritti degli animali: quando pensa che si riuscirà a realizzare questa conquista di civiltà?

MVB. Difficile fare previsioni. Ma nella prossima legislatura dovrà comunque riaprirsi una fase costituente. Sarà quello il momento di rilanciare a tutta forza il tema. È già importante averlo posto per tempo al Parlamento e all’opinione pubblica. In ottobre, per la prima volta, ho portato nella sala stampa di Montecitorio un testimonial a quattro zampe, un simpaticissimo meticcio che non casualmente si chiama “Sogno”. Anche lui, come me, trova davvero strano che l’Italia non abbia ancora pensato a citare gli animali nella Costituzione per tutelarli visto che è un paese dallo straordinario patrimonio ambientale e ricco di biodiversità come nessun altro in Europa. Da anni, infatti, ripetiamo che nell’attuale fase storica, caratterizzata da profondi mutamenti, culturali e sociali, si sta affermando una più moderna concezione dell’uomo e del suo rapporto con la natura, un atteggiamento più consapevole dei limiti entro i quali possiamo disporre delle risorse del pianeta e, per ragioni etiche, più rispettoso del sentimento di empatia che ci lega agli altri esseri viventi. Di questa evoluzione hanno già preso atto, in vario modo, non solo l’Unione europea, ma numerose Costituzioni del continente, come quelle di Germania, Austria e Svizzera. Perché noi no?.

PT. Non crede che si debba fare ancora molto per sensibilizzare la pubblica opinione alla tutela e al benessere degli animali?

MVB. Credo che siano stati fatti molti passi avanti, l’opinione pubblica è più matura che in passato e comincia a chiedere conto alla politica di certe scelte (o mancate scelte). Su alcune tradizionali battaglie animaliste si è rafforzato un “sentiment” favorevole, che incoraggia e fa ben sperare.

Penso, per esempio, alla caccia, alla vivisezione, alle pellicce, allo sfruttamento nei circhi. Purtroppo dobbiamo registrare, almeno a giudicare dalle cronache, un aumento del numero e della gravità degli atti di violenza contro gli animali, compiuti con crudeltà e per futili motivi, dinanzi ai quali non possiamo restare indifferenti.

Non ho mai avuto dubbi in proposito: l’opinione dei cittadini è il più grande fattore di cambiamento. Perciò l’azione di sensibilizzazione deve continuare e intensificarsi. ●

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Oltre 90 anni di esperienza nel settore delle tosatrici

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ahl GmbH, situata nella Foresta Nera, è una società tedesca con quartier generale in Illinois, USA. Nel 1996, la compagnia si è fusa con l’americana Wahl Clipper Corporation dando vita a una delle più grandi aziende produttrici nel settore delle apparecchiature per parrucchieri, toelettatori e utenti privati, con più di 2500 dipendenti in tutto il mondo.

GLI INIZI È stato Leo J. Wahl, il fondatore della compagnia, ad inventare il primo tagliacapelli elettrico nel 1919. Oggi, la Wahl Clipper Corporation, tutt’ora a conduzione familiare, porta avanti il lavoro che Leo J. Wahl ha cominciato quasi un secolo fa. Le tosatrici vengono prodotte in 5 stabilimenti situati in diverse aree del mondo e vendute in oltre 165 Paesi.

QUALITÀ TOP PER LE MIGLIORI PRESTAZIONI La WAHL® Pro Animal Line comprende una vasta gamma di tosatrici per animali con e senza filo, trimmer, testine ed accessori, per rispondere alle esigenze di toelettatori professionisti, allevatori e veterinari. Per lo sviluppo di nuovi prodotti, l’azienda collabora con esperti di toelettatura

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ed ergonomisti da tutto il mondo, in modo da offrire ai professionisti strumenti comodi e facili da usare. Con gli ultimi due modelli KM5 e KM10, è stato raggiunto un livello particolarmente avanzato e competitivo sul mercato. Entrambi i prodotti sono leggeri, ergonomici e molto silenziosi. La KM10 monta un innovativo motore brushless che assicura più di 10mila ore di vita.

La MOSER® Animal Line è costituita da un ampio assortimento di tosatrici con e senza filo, progettate per ottenere risultati professionali a casa propria. Le tosatrici per animali MOSER sono estremamente affidabili e durevoli. La linea è completata da un vasto assortimento di te-

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stine e accessori che rendono la toelettatura domestica ancora più semplice.

LA TESTINA FA LA DIFFERENZA! La testina è l’elemento centrale di una tosatrice per animali e determina la performance di taglio e la qualità del risultato finale. In oltre 90 anni di dialogo continuo con i propri clienti, Wahl ha sviluppato testine che risultano estremamente efficienti nella rimozione del pelo. Queste testine di precisione sono prodotte in due stabilimenti, in Germania e negli Stati Uniti.

APPROCCIO AL MERCATO E PRODUZIONE Per consolidare la propria presenza in Europa, la compagnia ha recentemente aperto uffici commerciali in Italia ed in Francia, che si aggiungono alle filiali già presenti in Spagna, nei Paesi Bassi, in Russia ed in Germania. La presenza diretta nei diversi Paesi europei permette all’azienda di avere una conoscenza ancor più approfondita del mercato e la capacità di rispondere in maniera sempre più puntuale alle esigenze specifiche dei clienti.

Tutti i prodotti destinati ai mercati europeo, mediorientale e africano sono sviluppati da Wahl GmbH in Germania e realizzati nei suoi stabilimenti all’avanguardia in Germania ed Ungheria. L’innovazione continua e la qualità certificata sono i principi che assicurano il successo e l’eccellente reputazione dell’azienda. La performance di taglio di ogni singola tosatrice viene testata prima di lasciare lo stabilimento, garantendo così un’alta qualità e la massima affidabilità ai toelettatori professionisti e ai padroni di animali. ●

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GUNA S.p.a.

Via Palmanova 71 20132 Milano

Linea Petformula I mangimi complementari per il benessere dei nostri amici

G

una S.p.a, azienda italiana leader nel settore della medicina biologica, da sempre ha l’obiettivo di rendere disponibili soluzioni innovative, controllate, sicure ed efficaci per il conseguimento e il mantenimento del benessere psico-fisico sia in ambito umano che animale.

Nell’ambito specifico del mondo Pet, Guna propone sul mercato la nuova linea Petformula, 7 mangimi complementari in tubi pasta per cani e gatti.

I mangimi complementari della linea Petformula, grazie alla formulazione specifica e all’azione sinergica dei diversi componenti, aiutano a migliorare le condizioni fisiologiche naturali dei nostri amici.

In particolare, ogni mangime complementare della linea Petformula ha precisi ambiti di utilizzo come complemento a trattamenti e diete specifiche: • Pet Allergyformula per migliorare il benessere di cani e gatti che possono manifestare allergie; • Pet Armonyformula per migliorare il benessere di cani e gatti alterato da situazioni stressanti quali rumori forti (tuoni, fuochi artificiali), nuovi ambienti, nuove interazioni (animali/persone); • Pet Bowelformula per migliorare il benessere di cani e gatti che possono manifestare un rallentamento del transito intestinale (dismicrobismi, indigestione, boli di pelo); • Pet Energyformula per migliorare il benessere di cani e gatti che possono manifestare carenze energetiche (per intensa attività sportiva o scarso appetito); • Pet Enteroformula per migliorare il benessere di cani e gatti che possono manifestare disfunzioni gastrointestinali dovute a cambi bruschi di diete, tossine e dismicrobismi; • Pet Flamformula per migliorare il benessere dei cani e gatti che possono manifestare alterazioni dell’apparato muscolo scheletrico e/o pruriti (cute, orecchio); • Pet Immunoformula per migliorare il benessere di cani e gatti che possono manifestare carenze immunitarie.

Particolarmente curato il confezionamento. I mangimi complementari della linea Petformula sono proposti in confezione tubo da 50 g di pasta appetibile sia per il cane che per il gatto.

Questo tipo di formato rende molto facile la somministrazione del prodotto che può essere dato direttamente in bocca all’animale, o nella ciotola mescolato nell’alimento oppure, nel gatto, anche spalmato sulla zampina, in quest’ultimo caso l’animale provvederà ad assumerlo spontaneamente durante lo svolgimento delle quotidiane atti-

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vità di pulizia del proprio mantello.

I mangimi complementari della linea Petformula sono disponibili nelle migliori farmacie e Petshop.

Per ulteriori informazioni rivolgersi a Guna S.p.a, Via Palmanova 71, 20132 Milano, Tel. 02/28018280, Fax 02/28018260, www.guna.it, e-mail: info@guna.it ●

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Distribuito da: MONDIAL PET DISTRIBUTION SpA Via Torino, 89 - 12045 Fossano (CN) Italy Tel. +39.0172.691520 - Fax +39.0172.692997 www.mondialpetdistribution.com - www.fortesan.it Acquista anche on-line su: www.fortesanshop.it

PULLER - Dog fitness tool

L

’addestramento è un passaggio necessario per i cani, specialmente per quelli di taglia grande che devono essere obbedienti o quantomeno controllabili, soprattutto in ambienti casalinghi. I cani possono essere addestrati per svolgere attività molto complesse, come il salvataggio delle persone, a tale proposito avere un minimo d’apprendimento può aiutare il padrone e il cane.

Convivere con un cane ben educato è molto piacevole, altra storia invece con uno che fa di testa propria. All’inizio può sembrare difficile impartire comandi al proprio amico a quattro zampe, ma poi, raggiunto l’obiettivo, si avrà la situazione sotto controllo. L’addestramento non è da vedere come qualcosa di negativo per il cane, ma come un’esperienza che rafforzerà il rapporto uomo-animale.

A volte i proprietari di cani possono trovarsi a dover risolvere diversi problemi come: il danneggiamento di oggetti della casa o di mobili, la disobbedienza, i problemi d’obesità dei propri amici a quattro zampe e l’eccessiva aggressività.

Molti di questi possono essere risolti tramite un’attività fisica ed emotiva maggiore.

Per questo oggi consigliamo questo nuovo prodotto: PULLER, appositamente studiato per l’addestramento e per movimenti fisici.

PULLER mantiene il cane in forma, aumenta le abilità di obbedienza, fa risparmiare tempo perché 20 minuti di formazione equivalgono a 5 chilometri di corsa e galleggia in acqua. PULLER è stato ideato per soddisfare i tre principali bisogni dei cani: corsa, salto e traino.

Grazie a PULLER si potrà fornire l’esercizio necessario al cane, senza dover dedicare troppo tempo dato che 20 minuti equivalgono a 5 km di corsa intensiva.

Molti di questi esercizi, svilupperanno inoltre vari muscoli, apportando benefici fisici al cane. Si sarà sorpresi dalla velocità con cui, grazie ad un regolare allenamento, i problemi del tuo cane si risolveranno.

CARATTERISTICHE PRINCIPALI DI PULLER – È leggero, quindi permette al padrone di allenare il cane per lungo tempo. Questa particolarità consente all’accessorio di essere utilizzato con facilità anche da donne e bambini.

– Galleggia, questo apre altre numerose opportunità d’allenamento con il cane.

– È inodore, molto importante per l’allenamento. Inoltre, non lascia odore sulle mani, come invece fanno altri prodotti per cani, specialmente quelli prodotti in Cina.

– Non ferisce i denti o le gengive. Quando viene morso, PULLER fa sì che i denti affondino facilmente nel materiale, senza che questo danneggi o alteri la sua forma per lungo tempo.

Per questo la composizione di PULLER è unica nel suo genere. Dopo averlo provato, tutti i cani se ne innamorano.

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PULLER è proposto in tre dimensioni: – Puller Mini - Diametro 18 cm x 2 cm; – Puller Midi - Diametro 20 cm x 3 cm; – Puller Standard - Diametro 28 cm x 4 cm.

Gli addestratori professionisti raccomandano PULLER come segue: – Mini: per Miniature Schnauzer, Miniature Pincher, Yorkshire Terrier, Bouledogue français, Bassotto, Carlino e altre piccole razze.

– Midi: per Scottish Terrier, Jack Russell Terrier, Cocker Spaniel, Border Collie, Fox Terrier, Beagle e altre razze di medie dimensioni.

– Standard: per Labrador, Golden Retriever, Pitbull, Malinois, Amstaff, Dobermann e altre razze di medie e grandi dimensioni.

PULLER è prodotto da Collar, marchio americano e distribuito in Italia esclusivamente da MONDIAL PET DISTRIBUTION S.p.A. tramite il marchio Fortesan nei propri Store. L’unicità di Puller è che è in grado di fornire la formazione necessaria, mentre il proprietario del cane non ha bisogno di passare molto tempo per l’addestramento.

Solo tre semplici esercizi per 20 minuti sono paragonabili a una seduta di allenamento di 2 ore con istruttore.

L’INFORMATORE VETERINARIO CONSIGLIA L’esercizio fisico è la chiave per mantenere la salute fisica, sia per noi che per i nostri amici a quattro zampe, mentale ed emotiva. La mancanza potrebbe portare disobbedienza, aggressività e sovrappeso. È, quindi, molto importante mantenere questa routine quotidiana di addestramento e di gioco, in cui vengono stimolate sia le attività mentali che quelle fisiche. PULLER è un accessorio che, se utilizzato a dovere e regolarmente, aiuta ad attenuare problemi comportamentali dovuti alla mancanza di stimolazione psicologica e fisica, in più aiuta ad aumentare la muscolatura e la forma del cane. ●

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Problemi sanitari riscontrabili con l’alimentazione casalinga

Pier Paolo Mussa Medico veterinario, Ex professore ordinario Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Torino

I

n Italia l’alimentazione casalinga di cani e gatti occupa ancora uno spazio, seppur limitato, rispetto ad altri paesi europei ed extraeuropei. Le motivazioni sono molteplici, ma non è questo

il tema che vogliamo trattare, benché di grande interesse.

Questo breve articolo cercherà di evidenziare i principali problemi sanitari che possono insorgere a seguito di un’alimentazione casalinga tradizionale e a una dieta casalinga cruda di recente introduzione, la cosiddetta BARF: l’acronimo avendo subito nel tempo dei cambiamenti è spiegato più avanti.

Analisi dei rischi principali Sinteticamente i principali problemi sanitari possono essere distinti in due categorie:

1. patologie che colpiscono cani e gatti, conseguenti a carenze o eccessi alimentari; 2. patologie che colpiscono cani, gatti ed esseri umani conseguenti all’assunzione di diete contenenti prodotti di origine animale crudi (BARF).

Le razioni casalinghe, come suggerito già nello scorso secolo da Roger Wolter - Professore associato alla prestigiosa università di veterinaria di Maison Alfrot a sud est di Parigi - sono in genere costituite da una parte di alimenti di origine animale (carni, frattaglie, pesce, uova, formaggi…), una parte di cereali (fiocchi, pasta, riso…), una parte di vegetali

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Acqua 71 65 52

Proteine 20 19 16

raw food (alimenti crudi biologicamente appropriati).

I paladini della dieta I propugnatori di queste diete sostengono che hanno una miglior appetibilità, assicurano denti più puliti, cute brillante, e soprattutto costituiscono una razione più naturale e funzionale al benessere

Grassi 5 15 29

Energia 129 214 300

degli animali, essendo “simili” a quelle mangiate dagli antenati dei cani (i lupi) in natura. Come si può osservare si tratta di considerazioni in parte biologiche e in parte filosofiche.

In natura cosa accadrebbe veramente Cani e gatti sono classificati, dal punto

- FLICKR

Percentuale Magra Semigrassa Grassa

DI LOLITE

Un caso emergente La dieta BARF è stata, per così dire, riscoperta, da alcuni veterinari australiani e ha trovato un certo numero di estimatori in diversi paesi. Le definizioni che ne sono state date aiutano a capire in cosa consiste ma anche dell’evoluzione in atto. Definizione originaria: bones and raw food (ossa e alimenti crudi) Definizione attuale: biologically appropriate

Tabella 1

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Le difficoltà nel formulare la dieta casalinga - La prima difficoltà che si incontra nella formulazione di una dieta casalinga deve tenere conto di circa quaranta parametri relativi ai fabbisogni nutritivi (proteine, energia, aminoacidi, acidi grassi essenziali, minerali, vitamine) e di altrettanti parametri relativi a ciascuna delle materie prime utilizzate (carni, cereali, frattaglie, verdure, oli e/o grassi e altro).

Senza un expertise specifico, la formulazione si profila come una impresa titanica dal punto di vista matematico; ad essa si aggiungono parecchi altri problemi quali l‘apporto nutritivo, la biodisponibilità, la costanza nella composizione.

- La seconda difficoltà si riferisce alla necessità di attenuare alcune variabili insite nelle materie prime (diverso contenuto in acqua, proteine, grassi ed energia). Nell’ambito della stessa specie animale esistono forti differenze compositive anche rispetto al medesimo tipo di derrata come è evidenziabile nella tabella 1 che si riferisce a carne di bovino adulto. Una eguale quantità di carne grassa, rispetto a quella magra, apporta più del doppio di energia e può far ingrassare rapidamente l’animale. E sovrappeso e l’obesità, come noto, sono l’anticamera di numerose malattie.

- La terza difficolta è relativa il controllo delle dosi previste per ciascun ingrediente della formula che richiede un impegno, una accuratezza nel pesare la quantità con conseguente dispendio di tempo da parte del proprietario.

FOURBYFOURBLAZER - FLICKR

(verdure, ortaggi...) e altri ingredienti (lieviti di birra, oli, grassi, oligoelementi…).

Se da un lato la loro digeribilità è di solito elevata, così come il gradimento da parte degli animali, dall’altro si riscontrano due problemi molto sensibili: le carenze dal punto di vista nutritivo (per esempio in minerali) e la difficoltà nella formulazione.

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di vista biologico, come carnivori, il che può far pensare che debbano nutrirsi di sola carne.

Osservando ciò che avviene in natura si comprende però che ciò non è vero in quanto i carnivori selvatici non consumano solo le parti muscolari e i visceri delle loro prede, ma spesso anche parte del contenuto intestinale, il grasso, le ossa, la pelle o le penne, talora anche dei vegetali (contenuti nello stomaco della preda). In termini chimici quindi consumano non solo proteine, ma anche grassi, minerali, carboidrati e sostanze poco o per nulla digeribili.

Cosa accade con le diete confezionate Ciò che differenzia l’alimentazione in natura da quella di provenienza industriale non è quindi tanto la presenza di determinati elementi nutritivi, quanto le relative quantità. Nelle prede prevalgono proteine e grassi, mentre nei moderni mangimi per l’alimentazione dei cani, specie in quelli secchi, sono presenti quote più importanti (>30%) di carboidrati provenienti da cereali.

I cani di oggi sono molto differenti L’impiego di cereali nell’alimentazione dei cani ha origini antiche; molte citazioni risalgono a più di 2.000 anni fa in Europa e Africa; in America gli Aztechi allevavano i cani alimentandoli con mais e fagioli cotti. Sui cani è stata esercitata una maggior pressione selettiva da parte dell’uomo rispetto al gatto, non solo dal punto di vista morfologico e funzionale, ma anche dal punto di vista alimentare.

Recenti studi hanno dimostrato che i cani sono stati oggetto di una fortissima pressione selettiva da parte dell’uomo negli ultimi 30.000 anni, il che li ha resi per molti aspetti diversi dai loro antenati.

Pertanto il cane e il lupo grigio non hanno la stessa anatomia e fisiologia digestiva.

Il lupo, negli ultimi 30.000 anni ha subito una pressione selettiva naturale che, con buone probabilità, non ha comportato grandi modifiche in quanto la sua alimentazione non è variata molto, mentre il cane ha subito una pesante selezione da parte dell’uomo,

che ha portato alla creazione di centinaia di razze profondamente diverse tra di loro.

I cani possono digerire gli amidi I cani sono dunque differenti per taglia (da 1-2 kg a 80-100 kg), indole, morfologia, copertura pilifera, attitudini lavorative e capacità digestive. È ben dimostrato, ad esempio, che le razze di grande mole hanno un intestino proporzionalmente più corto di quelle di mole più ridotta, con tutte le conseguenze facilmente deducibili. Riscontri storici molto precisi confermano che da migliaia di anni i cani sono stati alimentati con cereali; gli antichi Egizi li utilizzavano abitualmente e molti scrittori latini vi fanno riferimenti espliciti (vedi Virgilio); se i cereali avessero provocato i danni, oggi da alcuni paventati, i cani si sarebbero estinti oppure l’impiego di tali prodotti sarebbe stato da tempo abbandonato. È stato altresì documentato che ci sono 36 regioni del genoma diverse tra cani e lupi; 10 di esse svolgono un ruolo cruciale nella digestione degli amidi e nel metabolismo dei grassi; di fatto quindi

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DI PAPAGNOC

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i cani sono in grado di digerire perfettamente l’amido contenuto nei cereali, a patto che sia stato ben cotto.

Le conclusioni cui sono giunti numerosissimi studi scientifici ribadiscono quanto riscontrato in pratica nel corso dei secoli e cioè che i cereali e altre fonti di amido possono essere impiegati senza rischi nell’alimentazione di cani sani.

Come si esprime la comunità scientifica Le prese di posizione da parte di autorevoli organismi scientifici in merito alla dieta BARF non sono mancate: l’American Animal Hospital Association, AVMA, e la Canadian Veterinary Medical Association scoraggiano l’inclusione di fonti proteiche di origine

animale non cotte nelle razioni per cani e gatti. La FDA (food and drug administration) degli USA ha recentemente messo in evidenza i rischi derivanti dalla somministrazione di cibi crudi a cani e gatti. Il motivo principale risiede nella potenziale contaminazione delle carni non cotte, che possono essere fonte di rischi per la salute degli animali che se ne cibano, di altri animali, di esseri umani che vengono a contatto con essi come è visibile nella tabella 2.

I rischi per gli esseri umani riguardano infezioni da Escherichia coli, Salmonella spp, Clostridium spp, Campylobacter spp, e Listeria spp., inoltre, le carni crude possono essere affette da parassiti quali Toxoplasma gondii. Dovuti al contatto diretto con animali infetti o loro feci.

Tabella 2 Rischi dall’ingestione di carni non cotte La presenza di salmonelle e nelle razioni commerciali e casalinghe crude, di altri organismi patogeni ritrovate in percentuali variabili dal 20% al 48% Contaminazioni da Segnalate in 143 BARF in commercio Escherichia coli su 240 (60%) Contaminazioni da Per il primo prevalenza dal 29% al 74% Campylobacter spp e Listeria spp nelle carni di pollo

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Molti studi hanno dimostrato che dal 3 al 50% dei cani nutriti con carni crude eliminano Salmonelle con le feci.

Ma non solo studi accreditati specifici sono in grado di dimostrare quali e quante carenze o squilibri nutrizionali sono causati da tali diete. In essi si prende atto che il 60% delle diete esaminate avevano squilibri nutritivi e su 200 razioni per cani sani 190 (95%) avevano la deficienza di almeno un nutriente essenziale; 167 (84%) avevano deficienze multiple.

Conclusioni Le diete fatte in casa, rispetto a quelle prodotte dall’industria, presentano maggiori rischi di inadeguatezza nutrizionale per la difficoltà di equilibrarle e renderle costanti, con conseguenti carenze o eccessi che, manifestandosi a distanza di tempo, ne rendono difficoltosa una pronta individuazione.

Le diete a base di derrate di origine animale crude sono a rischio, sia per gli animali che se ne cibano che per gli esseri umani che vengano a contatto con essi o le loro feci. Le motivazioni a sostegno di queste diete non sono supportate da dimostrazioni scientifiche. ●

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Bama Spa - Via S.Pertini 2, Altopascio - Lu www.bamapet.it/consumatori@bamagroup.com

BAMA PET, il tuo migliore amico La nuova linea PET di BAMA risponde alle esigenze sempre più specifiche di animali e proprietari

I

l mercato degli accessori PET è in crescita ma sempre più attento ai temi di innovazione e design, perché ogni animale da compagnia è unico e ogni prodotto deve rispondere a esigenze specifiche. È con questo approccio problem-solving che BAMA - azienda toscana completamente made in Italy, da 35 anni sul mercato degli articoli casa e giardino - ha lanciato con successo la sua nuova linea BAMA PET. Tutti i materiali utilizzati sono atossici e riciclabili, realizzati nel rispetto dell’ambiente, con rigorosi controlli di qualità e sicurezza. Fin dalla fase di progettazione l’attenzione è posta sul design: innovativo, funzionale, particolare ed elegante nei dettagli. Una collezione di articoli facili da montare, resistenti, confortevoli e comodi, creati con passione da un’azienda leader e da un team affiatato di persone che, prima di tutto, sono amanti e proprietari di animali domestici.

“Conosciamo bene - ci dice Rossella Baiocchi, Responsabile Marketing e Comunicazione di Bama SpA - le esigenze dei nostri amici pet e come cambiano negli anni. Oltre alla passione personale, ci sono voluti due anni di ricerche e un approfondito studio del mercato e del mondo animale insieme a esperti e professionisti del settore. Oggi siamo felici di affermare che con Bama Pet abbiamo creato una nuova gamma pensata per i nostri amici a 4 zampe e i loro

proprietari: tante soluzioni figlie della nostra storica capacità progettuale e del nostro amore per gli animali da compagnia”.

Tanti i prodotti della nuova collezione: cuccia bungalow, lettiera sabbia, lettiera privè, lettino nido, trasportino tour, ciotola food stand e molti altri.

“Quando parliamo del benessere degli animali domestici, e dei loro proprietari, parliamo sempre di problem solving. - continua Rossella Baiocchi - Pensiamo ad esempio al nostro prodotto Food Stand: una doppia ciotola con vano porta oggetti da appendere alla parete.

Anche in questo caso siamo partiti da un’esigenza concreta: recenti studi dimostrano che i cani spesso soffrono di patologie del collo (tra cui l’artrosi cervicale) e che possono provare dolore nel piegare la testa. Da qui nasce l’idea di una ciotola da appendere alla parete, pratica ed ideale per esterni o interni. Da oggi disponibile anche nel formato MAXI, adatto per cani di taglia grande e molto grande. Tutti i nostri prodotti nascono con questa stessa filosofia: studiare le esigenze degli animali, proporre soluzioni funzionali, di design, affidabili e inedite, migliorando la loro e la nostra vita quotidiana.”

Soluzioni innovative e uniche sul mercato, dal design e qualità italiane, che migliorano da subito il benessere degli amici a 4 zampe e dei loro proprietari. ●

bamagroup.com - il sito istituzionale - enjoylifewithbamapet.com - il blog dedicato alla cura dei pet

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www.eukanuba.it Numero Verde Servizio Clienti 00 800 241 53 414 Seguici su facebook: www.facebook.com/EukanubaItalia Instagram: eukanubaitaly

Eukanuba presenta la nuova gamma NaturePlus+ allo Zoomark presso il padiglione 19, Stand C67 D64

L

a tendenza di dare ai propri cani alimenti naturali è sempre più crescente, influenzando di conseguenza l’industria del petfood. Questo trend riflette la propensione dei proprietari a trasmettere le proprie abitudini alimentari sulla dieta dei propri cani. Grazie a NaturePlus+, la nuova gamma di alimenti Eukanuba, non vi è più la necessità di dover scegliere tra importanti integrazioni alimentari che danno benefici sulla salute ed esigenze nutrizionali di base. NaturePlus+ combina infatti tutti i benefici derivanti da ingredienti di origine naturale con la potenza della scienza, per garantire una scelta nutrizionale che fornisce un’alimentazione completa e bilanciata con lo scopo di favorire salute e benessere del cane per tutta la sua vita.

NaturePlus+ fornisce ai cani un pasto completo e bilanciato che vuole rispettare la loro natura, e su misura per ogni fase della loro vita, a partire dal cucciolo sino al cane di età adulta. Il principio cardine della filosofia nutrizionale di Eukanuba è che i cani si sono evoluti da carnivori e dovrebbero essere alimentati secondo la loro natura.

Questa è la ragione per la quale NaturePlus+ assicura alti livelli di proteina animale, sino all’81%1, con proteine animali di elevata qualità derivanti da agnello della Nuova Zelanda o Salmone del Nord Atlantico, naturali e adatti al consumo umano, per soddisfare l’appetito del cane così come i suoi fabbisogni nutrizionali di base.

NaturePlus+ è ricco di addizionali benefit che possono aiutare il cane a restare in piena salute nel corso della sua vita, inclusi:

Eukanuba NaturePlus+ include come componenti principali Agnello della Nuova Zelanda o Salmone del Nord Atlantico freschi congelati, ingredienti naturali adatti al consumo umano.

Senza grano2, senza coloranti o aromatizzanti artificiali e OGM aggiunti, NaturePlus+ fornisce ai cani solo gli ingredienti di migliore qualità e salubri con benefici naturali e clinicamente provati, su misura per ogni fase della loro vita.

Combinando ingredienti naturali con l’esperienza scientifica, si fornisce una nutrizione completa e bilanciata, per cani straordinari.

La gamma NaturePlus+ include: – Eukanuba NaturePlus+ Puppy - Lamb & Rice – Eukanuba NaturePlus+ Adult per taglie piccole - Lamb & Rice – Eukanuba NaturePlus+ Adult per taglie medie - Lamb & Rice – Eukanuba NaturePlus+ Adult per taglie large - Lamb & Rice – Eukanuba NaturePlus+ Adult per taglie piccole - Salmon & Rice – Eukanuba NaturePlus+ Adult per taglie medie - Salmon & Rice – Eukanuba NaturePlus+ Adult per taglie large - Salmon & Rice. ●

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Delle proteine totali Prodotti in una fabbrica che tratta grano

Formula unica DentaDefense per denti e gengive sani Proteina animale di alta qualità da agnello e salmone per una muscolatura tonica L-carnitina per aiutare a mantenere un peso corretto Fibre prebiotiche per ottimizzare l’assorbimento dei nutrienti e facilitare la digestione Amminoacidi Omega 3 & 6 su misura per un mantello e cute sani Livelli ottimali di DHA per cuccioli intelligenti e più facilmente addestrabili Carboidrati a lento rilascio da cereali integrali per fornire energia tutto il giorno

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Tel: +44 0202 7449 6082 www.lilyskitchen.co.uk Italia@lilyskitchen.co.uk

Lily’s Kitchen: Chi sceglie Lily’s Kitchen e perché?

Scopri perché facciamo la differenza

L

’alimentazione Lily’s Kitchen si contraddistingue grazie ai suoi prodotti che si suddividono nella gamma Bio 100% certificata e nella gamma Naturale. Una linea interamente dedicata al benessere del Cane e del Gatto. La linea Lily’s Kitchen si differenzia per l’utilizzo di ingredienti naturali human grade, senza additivi o prodotti OGM, nelle ricette non vengono mai utilizzate farine animali. Ma chi meglio dei rivenditori specializzati può descrivere la qualità e i benefici dei prodotti Lily’s Kitchen?

Abbiamo infatti chiesto ai negozi per animali che vendono questi prodotti di identificare il loro prodotto preferito, quali sono gli ingredienti che prediligono maggiormente e come descriverebbero Lily’s Kitchen e la sua gamma di prodotti.

Alla domanda che prodotto Lily’s Kitchen preferisce, Paolo di Chef a 4 Zampe, un negozio per animali interamente dedicato ai prodotti Naturali e Biologici a Romito Magra, ci risponde così: “È difficile scegliere un prodotto definendolo preferito, perché la qualità è talmente alta da far fatica a scegliere. Ho sempre trovato molto buona la serie degli umidi del cane proprio per il profumo e le composizioni.”

Carlo di Mr Greg a Padova, negozio che vende solo prodotti selezionati di alta qualità, invece predilige l’Adult Grass Fed Lamb “... perché è un prodotto che si presta ad essere utilizzato da diverse tipologie di soggetti a nutrizione controllata (sovrappeso, intolleranti, sensibili, anziani) ed è una miglior ed eccellente alternativa ai soliti prodotti dietetici di scarsa qualità che si trovano nel mercato del pet food”. La ricetta all’Agnello Lily’s Kitchen, infatti, è uno dei prodotti della gamma monoproteici; questo prodotto è particolarmente indicato grazie al suo basso contenuto di grassi per cani che tendono al sovrappeso. Tutti i prodotti della Lily’s sono stati creati per un’alta digeribilità, arricchiti con prebiotici; con condroitina e glucosamina che aiutano al mantenimento delle giunture e un pelo lucente.

COSA LE PIACE DEGLI INGREDIENTI CHE USIAMO NELLE NOSTRE RICETTE? “Sono prodotti tutti naturali e le etichette raccontano benissimo cosa c’è dentro”, Alessio e Alexandra di The family Pet Shop a Roma, definiscono così gli ingredienti Lily’s. La maggior parte dei rivenditori specializzati che hanno aderito al questionario Lily’s Kitchen hanno affermato che gli ingredienti che rispecchiano maggiormente il marchio Lily’s sono le erbe officinali appositamente scelte per i diversi disturbi dei cani e gatti come la digestione, supporto della crescita, sovrappeso, alito e pelo sano. Un’altra partico-

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larità delle ricette Lily’s è l’utilizzo della carne fresca human grade che viene cotta a vapore permettendo così di mantenere le proprietà organolettiche dei suoi ingredienti.

PERCHÉ SCEGLIERE LILY’S KITCHEN? “Perché siete tra le pochissime realtà che nutrono secondo la vera e reale natura del cane e del gatto...senza scendere a compromessi”, aggiunge Paolo di Chef a 4 Zampe. Le etichette Lily’s Kitchen infatti dichiarano tutti gli ingredienti che vengono utilizzati nelle ricette proprio per la loro semplice composizione.

IN UNA FRASE COME DESCRIVERESTE LILY’S KITCHEN E I SUOI PRODOTTI? “Bello, buono…e sano. Se il cane potesse fare la spesa da solo sceglierebbe Lily’s.”. Ci risponde così Paolo di MondoBestia, Spinea (Venezia), un negozio incentrato nella cura degli animali come parte della famiglia. In una semplice frase invece Gianni di Robinson PetShop a Forlì con oltre otto punti vendita, definisce “Lily’s Kitchen e i suoi prodotti ecocompatibili e sicurezza alimentare garantita”.

“Lily’s Kitchen è la versione, per pet, della nonna che cucina cose sane e gustose per i suoi piccoli”! Dagli snack alle diete complete, ogni cosa è curata, sana e soprattutto golosissima!”. Ilaria di Pappa e Cuccia a Massa Carrara, riassume in quest’ultima frase tutta la filosofia, l’impegno e la cura che Lily’s Kitchen mette ogni giorno nei suoi prodotti grazie a un attento lavoro dei suoi nutrizionisti, tecnologi alimentari e la passione di tutto il suo team. Per tutti coloro che vogliono sapere di più sui prodotti Lily’s Kitchen, sulle loro qualità e caratteristiche, potrete andare a trovare quest’azienda, all’avanguardia nell’ambito del pet food, alla Fiera Internazionale di Bologna Zoomark dall’11 al 14 Maggio, Padiglione 22 stand B25. Per premiare i suoi affezionati clienti e conoscere nuovi rivenditori, Lily’s Kitchen offrirà numerose offerte speciali, un bellissimo regalo con un prodotto edizione limitata e un delizioso aperitivo che si terrà tutti i giorni dal Giovedì 11 Maggio al Sabato 13 Maggio nello stand Lily’s.

Lily’s Kitchen ha ricevuto numerose risposte positive che per motivi di spazio redazionali purtroppo non siamo stati in grado di riportare in questo articolo, ma vogliamo comunque cogliere l’occasione per ringraziare tutti gli affezionanti clienti Lily’s Kitchen che si sono prestati a darci il loro parere. ●

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Monge www.monge.it

Monge VetSolution L’innovazione Monge Natural Superpremium presenta Monge VetSolution, una gamma di prodotti specifici per cani e gatti che necessitano di un regime alimentare dedicato e curativo

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a linea Monge VetSolution è particolarmente indicata per animali sotto regime terapeutico e per questo più vulnerabili a condizioni di stress che compromettono il loro benessere. Monge VetSolution è orientata a favorire le esigenze alimentari di questa tipologia di soggetti, assicurando, in primo luogo, il peso ottimale e promuovendo una migliore digestione negli animali che presentano alterazioni metaboliche.

Le diete Monge VetSolution contengono Fit-aroma®, esclusiva di Monge presente in tutte le crocchette della linea: fitonutraceutici funzionali specifici che da un lato migliorano l’appetibilità del prodotto, importantissima per i soggetti affetti da patologie, e dall’altro apportano benefici alla salute.

Tutti i prodotti Monge VetSolution sono innanzitutto senza cereali e senza glutine. La garanzia Grain Free aiuta a limitare il rischio di irritazioni intestinali e l’affaticamento digestivo. Inoltre, come negli altri prodotti Monge Natural Superpremium, è presente lo X.O.S. superprebiotico che stimola la crescita e l’attività della flora intestinale. Novità assoluta è l’introduzione di S.O.D. (Superossido dismutasi) che agisce come barriera antiossidante primaria prevenendo il danneggiamento cellulare.

Fit-aroma®, X.O.S. e S.O.D. rappresentano tre primati della ricerca Monge e sono oggi plus esclusivi di questi prodotti, non si trovano in nessun altro pet food del mercato.

L’aumento di antiossidanti primari limita la formazione eccessiva di radicali liberi: questo concetto è “la colonna portante” dei prodotti Monge VetSolution.

Le diete Monge VetSolution sono prodotte con ingredienti 100% naturali e garantiti no cruelty test. È importante seguire sempre i consigli e le indicazioni del proprio veterinario col quale definire insieme la dieta migliore per il proprio amico.

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A ZOOMARK 2017 MONGE VETSOLUTION WET Dopo meno di un anno dal lancio delle crocchette diete VetSolution Monge presenta in anteprima a Zoomark 2017 il completamento della gamma Vet con le nuove diete umide. Pratiche vaschette monodose per cani e gatti, ideali per avere un prodotto sempre fresco, nella formulazione più gradita nei patè più morbidi e cremosi, lattine 400gr nelle diete umido per cani di taglia medio grande ed infine le diete per gatto in bocconcini nella pratica busta da 100gr. La prima fase di lancio avverrà con le referenze di solito più utilizzate dai veterinari, che sono: - Dermatosis canine vaschetta 300gr - Dermatosis feline vaschetta 100gr - Gastrointestinal canine vaschetta 300gr - Gastrointestinal feline vaschetta 100gr - Renal and oxalate canine vaschetta 300gr - Renal feline vaschetta 100gr - Struvite feline vaschetta 100gr - Recovery canine vaschetta 300gr - Recovery feline vaschette 100gr Esclusive ricette 100% grain free in linea quindi con le diete di secco. Le nuove diete umide Monge contengono probiotici di ultima generazione, i fitaroma ed i preziosi nucleotidi. Componenti nel DNA e nel RNA presenti in ogni cellula animale e quindi fondamentali per il sostegno dell’organismo dopo interventi chirurgici o traumi.

I nucleotidi rinforzano i sistema immunitario dell’animale e favoriscono il ripristino dalla barriera intestinale.

• I prodotti VetSolution saranno disponibili solo nei migliori negozi specializzati, farmacie e parafarmacie. ●

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Comportamento ALCUNI CONSIGLI PER GESTIRE I MOMENTI DI SEPARAZIONE

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Quando il cucciolo lasciato solo si agita

Franco Fassola Medico veterinario esperto in comportamento animale Master in counseling sistemicorelazionale Sisca, direttore SIACr

Il caso Oscar, un bassotto tedesco adottato dai suoi nuovi compagni umani, viene accolto in casa.

Al suo arrivo trova una cameretta tutta per sé, con un cuscino grande e una cuccia accogliente dove dormire di notte e riposare durante il giorno, uno spazio con giochi di tutti i colori e le fattezze, con tanti tappeti per non scivolare sul pavimento lucido.

Il primo giorno tutto è nuovo e interessante e Oscar inizia a conoscere i componenti della famiglia: due adulti (marito e moglie) e due ragazzini, allegri e con tanto tempo da passare con lui a

giocare. Poi arrivano gli amici della famiglia e la festa continua, si gode una ciotola di alimento e poi un bel pisolino sul divano, la giornata prosegue con altre coccole, giochi, alcune uscite a scoprire il mondo esterno popolato da altre persone e da cani simpatici e accoglienti. Tornato a casa felice e stanco, Oscar si concede un pisolino, questa volta sul letto dei ragazzi, accucciato al calduccio contro una gamba, e poi pappa e tivù sul divano.

Che bella vita! A onor di cronaca va detto che ogni tanto a Oscar scappa la pipì e la fa dove gli capita, ma i suoi amici bipedi non si arrabbiano, lo ri-

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DOMINIO

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Comportamento

prendono amabilmente e poi lo portano fuori in giardino.

Arriva l’ora di andare a dormire Oscar è accompagnato nella sua camera, dopo alcune coccole i famigliari lo salutano e se ne vanno nelle loro stanze:

il cane si guarda attorno stupito e atterrito, realizza di essere solo, non sa cosa fare, non era mai successo nella sua vita, uggiola disperato, gratta la porta, si agita, fa la pipì, ossia chiede aiuto.

ALLENARE IL CUCCIOLO ALL’AUTONOMIA 1. Per rafforzare la relazione del cucciolo verso il compagno umano si consiglia, in casa, di dare indicazioni al cucciolo (per esempio chiamarlo quando ci si sposta da una camera all’altra, indicargli la cuccia dove può sistemarsi).

2. Invitarlo a giocare, ma lasciarlo stare quando inizia giochi solitari.

3. Fare passeggiate con il cucciolo sia al guinzaglio che in libertà, in spazi chiusi e controllati dove non corre pericoli.

4. Favorire la socializzazione con tipi umani diversi, cani di varie razze e altri animali; questo aumenta il piacere di uscire all’esterno, consente al cucciolo di restare con animali e persone diverse dai famigliari e in contesti diversi: asili per cani, pensioni, case di amici, hotel, ristoranti, ecc.

5. Aiutare il cucciolo a conoscere ambienti diversi e a fare molte esperienze, questo apre “la mente” del cane e indirettamente lo aiuta a essere autonomo, in presenza del convivente umano come in sua assenza.

6. Iniziare questo training a due-tre mesi di età, appena effettuate le vaccinazioni, il cucciolo, in questa fase di sviluppo è molto recettivo e pronto a imparare.

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Escludere le patologie Si possono presentare due casi, il cucciolo che ha vissuto con la mamma e i fratelli sino al momento dell’adozione, in casa dell’allevatore o nella nursery con la presenza di persone o altri cani; e ciò accade anche se l’animale è adulto ma non è abituato a restare da solo di giorno o di notte perché ha sempre convissuto con altri cani o con le persone.

Nel caso di un cucciolo che nei primi due mesi di vita, periodo trascorso con la madre, è stato adeguatamente supportato da questa, una base sicura a cui il piccolo poteva far riferimento nei momenti di difficoltà, al momento dell’adozione è naturale che trasferisca il legame di attaccamento a uno o più membri del gruppo famigliare, che dovrebbero gestire il momento del distacco e dell’autonomia.

Diverso è nel cane adulto, il quale inserito in un nuovo gruppo famigliare, quando tutti escono, non riesce a restare da solo in una camera o nell’abitazione, In questo caso, più difficile, dovrebbe essere portato dal veterinario per una visita comportamentale utile a escludere la possibilità di una patologia.

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Come diventare un adulto competente Un cane autonomo e socialmente competente non è frutto del caso, è la risultante di un buon sviluppo comportamentale e di un adeguato inserimento in famiglia.

Il legame di attaccamento tra madre e cucciolo inizia nel periodo neonatale, corrispondente ai primi 15 giorni di vita del piccolo, prosegue in quello di transizione e di socializzazione, ossia sino al terzo mese di vita.

Inizialmente la mamma rappresenta la figura rassicurante per il cucciolo, una separazione dalla madre provoca sconforto nel cagnolino che lo manifesta con ululati, la mamma accorre e lo consola. La relazione di attaccamento favorisce nel cucciolo un profilo emozionale adeguato, aumenta l’autostima, definisce il suo stile e lo prepara alla vita sociale. Crescendo il legame di attaccamento si estende agli altri cani del gruppo e alle persone. Al momento dell’adozione il cucciolo ha il bagaglio esperienziale che ha costruito nella famiglia naturale, grazie ai genitori e ai fratelli, ma anche alla situazione che ha creato l’allevatore per favorire un le-

game di attaccamento sicuro.

Base sicura La figura di attaccamento è la “base sicura”. Una base sicura è la persona alla quale il cucciolo fa riferimento quando ha bisogno di essere consolato e dalla quale parte per esplorare il mondo.

La madre accompagna i piccoli nel mondo attiguo al “nido”, il cucciolo si avventura ed esplora quello che incontra sul suo cammino e poi ritorna dalla mamma, che lo accoglie e lo invita a conoscere altre parti dell’ambiente in cui vive, favorendo l’esplorazione detta a stella.

Il centro referenziale Il centro referenziale è il trait d’union tra il cucciolo e il mondo, ma è anche un esempio da seguire, perché il piccolo modella il suo stile relazionale sul centro referenziale. Da questo impara come comunicare e le strategie da adottare di fronte alle situazioni nuove.

La base sicura e il centro referenziale plasmano il carattere del cucciolo, per questo il ruolo dell’allevatore è importante, nella scelta della mamma, nel-

l’affiancare altri cani ai cuccioli per aiutarli a crescere e nel fornire, alla famiglia adottante, i consigli per la gestione del piccolo.

Il disturbo di attaccamento Quando il cane percepisce che il proprietario esce e lo lascia solo si agita: salta, guaisce, ansima, vaga per la casa, piange, geme, esplora gli oggetti, li annusa e poi li rosicchia, può urinare o defecare nelle camere, spesso lascia una scia dei suoi escrementi perché li emette camminando. È in panico e solo il ritorno della persona alla quale è attaccato lo riporta alla tranquillità.

In certi casi non è sufficiente che questa sia presente in casa, il cane deve vederla, toccarla e sentirla. Alcuni cani si abituano alle uscite routinarie dei proprietari, per andare al lavoro o a fare la spesa, ma se questi ultimi fanno uscite fuori orario, per esempio la sera dopo cena, vanno in crisi e ripetono i comportamenti sopra descritti.

Aiutare il cucciolo a restare da solo Primo step • Al suo arrivo nella nuova famiglia

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Comportamento che il cane dorma in una camera diversa da quella dei famigliari: questa è una scelta della famiglia e il cane potrebbe avere anche più camere a disposizione.

• Sempre nei primi periodi non è bene lasciare da solo il cucciolo durante la giornata, pertanto vale la pena comunque trovare delle soluzioni alternative (ad esempio, affidare il cucciolo a un membro della famiglia, a dei parenti, ad amici o a un dog sitter).

• Mano a mano che cresce può essere abituato a periodi sempre più lunghi in cui viene lasciato da solo. Il distacco e di conseguenza l’autonomia si acquisisce con la sicurezza di avere un punto di riferimento, ossia il compagno bipede, “la base sicura”.

Se il cucciolo sa di avere autonomia, ma anche di poter tornare dall’uomo quando è in difficoltà per ricevere aiuto, aumenta la sua autostima e affronta con maggior serenità i momenti di separazione (Box 1).

COSA FARE CON IL CANE ADULTO CHE ARRIVA IN UNA NUOVA FAMIGLIA 1. Un cane adulto che presenta i comportamenti descritti sopra quando lasciato solo dovrebbe essere sottoposto a una visita dal medico veterinario esperto in comportamento animale.

2. Come gestire l’arrivo di un adulto: a. chiedere al precedente proprietario delucidazioni sullo stile di vita del cane nella sua famiglia. Se il soggetto arriva da un ricovero per cani chiedere se era da solo nel box o con altri cani. La situazione ideale è quella di ricreare le condizioni di vita precedenti l’adozione. b. Se non si hanno informazioni sulla vita passata, tenere il cane vicino a sé per la notte. c. Organizzare la casa con più cucce. d. Insegnare al cane, se non sa come fare, a usare la cuccia, avvalendosi anche della collaborazione di un educatore cinofilo o di un istruttore riabilitatore. e. La cuccia è un luogo privato del cane, dove riposare e isolarsi per avere un po’ di privacy, nella cuccia il cane non può essere sgridato o disturbato. f. “Parlare” al cane, dando indicazioni precise su quello che dovrebbe essere il suo comportamento nelle varie situazioni nuove. g. I consigli riportati nel box 1 per il cucciolo sono validi anche per il cane adulto. non lasciare il cucciolo da solo di giorno e di notte.

• Individuare per ogni camera della casa, o almeno per quelle più frequentate, un luogo suo dove collocare una copertina o una cuccia per il riposo e per andare quando vuole restare da solo. In questo caso non disturbarlo o sollecitarlo a fare attività nell’immediato.

• Una cuccia deve essere nella camera da letto di un membro della famiglia e il cucciolo dorme in questa adattandosi al nuovo ambiente. Il piccolo potrebbe anche dormire sul letto, ma bisogna mettere una coperta che fungerà da luogo di riposo di riferimento.

Secondo step • Quando il cucciolo avrà conosciuto la casa e le persone che vi abitano, e quando sarà più sicuro di sé, si potrà allontanare la cuccia dal letto, prima in un angolo della camera, poi fuori da questa in modo che il cucciolo possa vedere le persone all’interno: un cancelletto che permetta la visione esterna alla stanza potrebbe essere un’ottima barriera.

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Terzo step • Solo quando nel cucciolo è formata la certezza del “non abbandono” si potrà provare ad alloggiarlo in un’altra camera che diventerà la sua camera per la notte. Non è necessario

Non punire il cane quando si torna a casa e si trovano oggetti distrutti e pipì o cacca sparse per la casa.

E Oscar? Per il momento gioca felice con i compagni bipedi, dorme con loro e impara a vivere nel mondo degli umani, serenamente. ●

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Vita in comune AVERE UN CANE OFFRE LA POSSIBILITÀ DI FARE MOVIMENTO E CHI SI ALLENA IN COMPAGNIA DEL CANE GUADAGNA IN SALUTE E SERENITÀ. PERCHÉ SIA UN VERO TOCCASANA PER ENTRAMBI È PERÒ IMPORTANTE SAPERE COME E QUANDO

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ANTRANIAS - PIXABAY

In forma con il cane

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Lorena Bassis Esperta in economia e diritto

e persone che negli ultimi anni si sono avvicinate alla corsa sono tantissime.

Siamo passati dai circa 30mila corridori del 2010 agli oltre 50mila di oggi. Senza dubbio la crisi economica ha contribuito a innalzare il numero dei runner in quanto parliamo di uno sport che non richiede un’attrezzatura particolare e lo si può praticare per strada o al parco. E se per qualcuno correre è noioso, perché allora non farlo in compagnia del proprio cane? Oltreconfine la dog running è l’ultima moda in fatto di fitness mentre da noi

si sta facendo conoscere pian piano. A dire il vero chi ha un Bau come pet sa che è il miglior alleato della forma fisica dell’uomo. Portarlo quotidianamente a spasso per i bisogni fisiologici aiuta a raggiungere l’obiettivo dei 10mila passi al giorno raccomandati dall’OMS - l’Organizzazione Mondiale della Sanità - per stare bene. A questo punto, che sia una corsa oppure una camminata a passo lesto, ciò che conta è fare le cose per bene per non mettere in pericolo la salute dell’uomo e dell’animale.

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Al cane farà bene correre?

Tutti i cani hanno bisogno di uscire di casa almeno tre volte al giorno per una passeggiata tranquilla di almeno un paio di chilometri, ma dedicarsi al dog-running è un’altra cosa. “Per quanto sia nel DNA del cane correre e cacciare in branco è importante precisare che non tutte le razze sono indicate a percorrere lunghi tratti. Alcune specie risultano maggiormente predisposte di altre ad accompagnare l’uomo nella corsa”, spiega Marco Melosi, presidente ANMVI, Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani e prosegue: “Un bassotto, un maltese, un bulldog o un carlino, per citare alcune razze, hanno delle caratteristiche tali per cui non sono adatti a un lavoro fisico troppo intenso. Al contrario, il pastore tedesco, il labrador oppure il levriero hanno particolari propensioni per l’esercizio fisico, una grande energia e possono accompagnare il loro padrone durante la corsa senza alcuna difficoltà”. Attenzione, però, perché se fino a ieri il nostro pet era abituato a pol-

trire sul divano, limitandosi a uscire esclusivamente per i bisogni, non lo si potrà catapultare nel mondo del running senza adottare prima qualche importante precauzione. “Perché la corsa sia un beneficio, chi decide di svolgere questa attività insieme al proprio animale dovrà farlo in modo graduale, sia per la velocità che per la lunghezza dei percorsi, oltre a prestare molta attenzione ai segnali di affaticamento che l’animale può trasmettere durante l’allenamento.

Naturalmente, prima di iniziare è fondamentale parlarne con il proprio veterinario perché lo sottoponga a un’accurata visita al fine di scongiurare l’esistenza di una qualsiasi controindicazione allo svolgimento dell’attività”, avverte Marco Melosi. Così come ne trae beneficio l’uomo dall’esercizio fisico, anche l’animale avrà il suo tornaconto. Con un’attività regolare il cane si mantiene in forma, contiene il peso e allontana le conseguenze dell’artrosi dovute all’età.

“Non ci sono particolari controindicazioni alla corsa per i cani in buono stato di salute ma attenzione a non uscire d’estate nelle ore troppo calde perché l’animale respira a 20/30 centimetri da terra e l’asfalto rovente potrebbe procurare lesioni ai cuscinetti. È importan-

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Gli scienziati non hanno dubbi I ricercatori della Michigan State University hanno scoperto che chi ha un cane passeggia in media almeno mezz’ora al giorno: un vero toccasana per cuore e linea! Uno studio condotto dall’Università di San Diego e pubblicato sulla rivista Preventive Medicine ha evidenziato i vantaggi fisici e psichici di svolgere delle attività con l’animale. Su un campione di mille proprietari di cani, il 64% cammina almeno 186 minuti alla settimana che vuol dire muoversi per quel minimo che l’American College of Sports Medicine e l’American Heart Association raccomandano per tutelare la salute del cuore e di tutto l’apparato circolatorio. Praticare il dog walking e il dog running non solo aiuta a mantenere la linea, a ridurre il colesterolo e ad abbassare notevolmente l’ipertensione, ma migliora anche l’umore perché è scientificamente provato che quando si sta con il cane salgono i livelli delle endorfine, gli ormoni della felicità.

Svolgere un’attività in simbiosi con l’animale rafforzerebbe il rapporto caneuomo permettendo al tempo stesso di migliorare le prestazioni della corsa. In altre parole, se sei un runner e hai un cane è un’esperienza che va provata almeno una volta. Con le dovute raccomandazioni come ci spiegano i nostri esperti.

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te avere sempre la possibilità di far bere il cane e, se piove, non serve fargli indossare la mantellina mentre è importante asciugarlo alla fine dell’allenamento”, conclude il veterinario.

Abituare il cane alla corsa Come ogni runner ha il suo passo e le sue distanze, così anche il cane avrà le sue. Inoltre, prima di andare a gamba lesta, è fondamentale concedergli di praticare i suoi consueti gesti come fermarsi per le innumerevoli pipì e i suoi bisogni oltre ad annusare qua e là.

“L’esigenza di correre è della persona.

Per il cane è preferibile trottare vicino

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fare pause, rallentare o accelerare con tempi e modalità differenti dalle nostre. In libertà il cane corre, annusa, si ferma, fa pipì, saluta un cane, ci raggiunge, ci supera e così via”. Per svolgere un’attività sportiva senza correre il rischio di strattonare il cane o di cadere occorre fare un percorso perché l’animale si abitui a questo nuovo modo di uscire, impari a gestire la distanza e adeguare l’andatura. In altre parole, almeno nella fase iniziale, il runner dovrà accettare di fare qualche piccolo sacrificio. “Prima di tutto dobbiamo capire se al cane piace o meno svolgere questa attività e se può farlo. Alcune razze

portare il cane a correre. Meglio sfruttare le altre stagioni dell’anno e comunque è consigliabile prestare sempre attenzione anche alla temperatura esterna e a quella dell’asfalto. Non è poi detto che quel che piace a noi deve per forza piacere al nostro cane. Se per un runner correre è il momento in cui si allontana dai pensieri e libera la mente non è detto che per il pet sia lo stesso e obbligarlo è controproducente.

“Per capire se è veramente felice di uscire per questa attività sportiva si può inizialmente camminare per qualche giorno e poi trottare nei giorni successivi. Se alla vista delle scarpe da corsa e delle fasi preparatorie all’attività il cane corre alla porta desideroso di accompagnarci significa che gli piace mentre se rimane sul divano è tutta un’altra storia ...”, conclude l’esperta in comportamento animale.

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VIRGINIA STATE PARKS - FLICKR

Il parere del personal trainer Abbiamo rivolto qualche domanda a Andrea Gornati - personal trainer e istruttore Fidal - che, oltre al lavoro di Running coach, è stato l’ideatore del Running4you Program (http://running4you.org) e con il suo servizio di consulenza ha allenato centinaia di podisti e nel 2014 ha portato per la prima volta un atleta amatore, Claudia Gelsomino, alla vittoria del titolo Italiano di Maratona.

a noi in libertà e non al guinzaglio. Per fare ciò però è necessario mettersi in sicurezza tra boschi e campagna”, avverte Sabrina Giussani - presidentessa SISCA, medico veterinario, esperto in comportamento animale e prosegue: “Il cane e l’essere umano possiedono un’andatura differente e non solo, anche cani di razze diverse si muovono in modo differente. Un cane di piccola taglia dovrà compiere un galoppo mentre uno di taglia gigante un trotto leggero. Inoltre, il cane non suda ma raffredda il proprio corpo grazie alla respirazione. Per questo ha bisogno di

respirano con difficoltà, altre non possono sollecitare troppo la colonna vertebrale, altre hanno patologie articolari. Gli individui con patologie osteoarticolari, cardiorespiratorie, affetti da obesità, con deficit sensoriali come cecità e sordità, anziani e tante altre situazioni organiche devono essere sottoposti a un accurato controllo medico prima di poter correre o trottare. Consideriamo inoltre che il cane essendo più basso dell’essere umano inala direttamente i gas di scarico delle automobili”, precisa Sabrina Giussani.

L’estate non è il periodo migliore per

PetTrend: Quali sono i benefici per l’essere umano di correre?

Andrea Gornati: I vantaggi nel praticare attività fisica sono ormai ampiamente dimostrati da moltissimi studi medici. I diabetologi consigliano ai loro pazienti di praticare la corsa perché è scientificamente provato che l’attività aerobica è un utile mezzo per contrastare il diabete mellito. Correndo si hanno grandi benefici a livello cardiovascolare, il colesterolo cattivo rimane basso ed è inoltre un mezzo eccezionale per contrastare l’ipertensione. Inoltre, la corsa - grazie alle endorfine che libera - ha effetti positivi anche sull’umore e sull’autostima.

PT: E quelli di camminare a passo svelto?

AG: Camminare a passo veloce è un’alternativa alla corsa e anch’essa assicura molti vantaggi, quasi come la corsa. È un mezzo fantastico per rieducare il nostro corpo al movimento ed è de-

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cisamente alla portata di tutti. Personalmente lo consiglio a chi inizia ora a fare attività fisica dopo molto tempo di “dolce far nulla”.

PT: A chi consiglia di sperimentare la corsa e a chi invece di camminare?

AG: L’essere umano è nato per correre.

L’uomo primitivo, se voleva sopravvivere, doveva correre o camminare per molti chilometri. Con la civilizzazione l’uomo ha perso questa abitudine che è invece di vitale importanza! Oggi per mangiare non bisogna procurarselo ma ci basta aprire la porta del frigo. C’è quindi bisogno di rieducare l’uomo al movi-

mento e c’è un solo modo per farlo: uscire di casa e iniziare a camminare. Una volta che l’organismo si sarà adattato, allora si potrà anche iniziare a correre.

Si può partire con un minuto di corsa alternato a un minuto di camminata. Via via che avanza il nostro allenamento si potrà allungare la fase della corsa e ridurre quella di cammino.

PT: Quanto tempo occorre dedicare all’allenamento?

AG: Ci sono atleti che nell’arco di una settimana arrivano a correre anche 13 volte. Ciò significa, a conti fatti, che escono anche due volte al giorno per arrivare

L'ATTREZZATURA CHE SERVE Al parco spesso si vedono runner che adottano i sistemi più stravaganti per correre con il proprio cane. “Premesso che al cane non piace un granché correre legato al guinzaglio perché di solito si muove a zig zag per poter perlustrare e percepire gli odori e non in linea retta, tuttavia, la pettorina a forma di H è sicuramente l’attrezzo più importante per chi desidera cimentarsi in queste attività sportive con il proprio animale. Ci sono altre imbragature più specifiche da utilizzarsi in base alla razza del cane, per esempio a petto profondo o a gamba corta”, spiega Sabrina Giussani. Non mancano le pettorine fluorescenti, i collari luminosi per chi corre al buio o i guinzagli creati appositamente in modo da lasciare al runner le mani libere. E naturalmente è indispensabile avere con sé i sacchettini per la raccolta delle deiezioni.

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a oltrepassare i 250 chilometri! Ovviamente parliamo di persone che vivono per la corsa e non fanno testo. Un atleta amatoriale farebbe bene a uscire per 45 minuti almeno tre volte nella settimana. Man mano che si diventa più efficienti si possono anche aumentare gli allenamenti. In sostanza, più stiamo lontano dal divano e più benefici ne traiamo.

Nell’allenamento, i carichi devono essere alternati a dei giorni di riposo durante il quale l’organismo provvede a recuperare. Per i più allenati e per chi non ha problemi articolari, tendinei e muscolari è consigliabile uscire a giorni alterni. A tutti gli altri consiglio di alternare un giorno di corsa ad almeno due giorni di riposo.

PT: Quali visite e controlli sono necessari prima di iniziare a correre?

AG: Che tu sia un podista esperto o un principiante, non ha nessuna importanza. La visita medica deve essere sempre la primissima cosa da fare per iniziare a correre e va ripetuta anno dopo anno. Non bisogna pensare che sia una perdita di tempo, la visita medica ha la priorità su tutto il resto. È importante eseguire la spirometria, l’esame completo delle urine, l’elettrocardiogramma a riposo e dopo il test da sforzo. ●

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I cattivi odori causati dalle urine degli animali sono spiacevoli “effetti collaterali” nelle uscite in passeggiata. Esse non sono soltanto un potenziale fastidio olfattivo: la loro composizione le rende in grado di danneggiare anche il patrimonio urbano, architettonico e artistico.

Inoltre le urine rischiano di essere indesiderate protagoniste anche all’interno dell’arredamento domestico e delle strutture veterinarie le quali, accogliendo ogni giorno decine e decine di animali, possono divenire contesti soggetti a marcature urinarie impreviste.

Ma ora, grazie a SweetPee®, è possibile gestire al meglio queste situazioni: Sweetpee® è una soluzione che, grazie alla sua esclusiva formulazione a base di enzimi ed estratti vegetali, contribuisce a disgregare l’urina e ad abbatterne le emissioni odorose.

FACILE DA UTILIZZARE, IN CASA E ALL’APERTO Basterà applicare alcune spruzzate di SweetPee® sulle zone interessate per contrastare efficacemente i cattivi odori.

SweetPee® non inquina, non unge e non lascia macchie o aloni. La comodità di utilizzo, unita alla sua praticità, lo rende l’ideale aiutante sia in casa (come tappeti e divani) sia all’aperto (come muri, automobili, marciapiedi).

Disponibile nei pratici flaconi da 250 ml e nei nuovi formati da 100 e da 750 ml, SweetPee® è perfetto per mantenere il decoro della città ma è ottimo anche negli ambienti domestici!

SWEETPEE® È ANCHE SOCIAL Il progetto SweetPee® abbraccia anche il mondo social: tutti gli amanti del web possono conoscere meglio SweetPee® condividendo con gli amici o con gli appassionati le proprie esperienze o semplicemente descrivendo gioie e problemi dell’ambiente che ci circonda. Per entrare nel mondo SweetPee® è sufficiente accedere al sito Internet www.sweetpee.it oppure visitare gli account Facebook, Twitter e Instagram.

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…E CON HAPPY…P! VERSI, ATTENDI E RACCOGLI! Happy…P! è l’altra grande novità che Camon offre per contribuire a risolvere il problema delle cattive abitudini degli animali domestici.

Happy…P! è una speciale polvere che, a contatto con i liquidi, crea in pochi secondi un amalgama compatto che può essere raccolto con scopa e paletta o persino con un normale aspirapolvere.

Il risultato? Un pavimento asciutto e senza aloni!

Happy…P è un dispositivo medico di classe I conforme a quanto prescritto dalla Direttiva 93/42/CEE, si può smaltire normalmente nei rifiuti urbani e, grazie alla sua composizione, contribuisce ad eliminare il problema del cattivo odore delle deiezioni dei cani e dei gatti nella pattumiera.

COME UTILIZZARE HAPPY…P? Anche Happy…P! è molto semplice da utilizzare. Basterà versare pochi grammi di prodotto sul liquido, attendere alcuni secondi per poi raccogliere l’amalgama solidificato con una paletta oppure con l’aspirapolvere. Le caratteristiche di Happy…P! lo rendono adatto sia alle urine che alle deiezioni molli: una soluzione semplice e a portata di mano.

Per ulteriori informazioni su questi e su tutti gli altri prodotti Camon, è possibile consultare il sito web www.camon.it e seguire i canali social Facebook, Twitter, Instagram e Youtube. ●

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Distribuito in esclusiva per l’Italia da: www.alpiservice.com e-mail: info@alpiservice.com tel. +39 011 975687

Nerf: giocare con il vostro cane non è mai stato così divertente!

Il gioco nel cane costituisce un’attività fondamentale sia nelle prime fasi di sviluppo che nell’età adulta e, quando le condizioni fisiche lo permettono, rappresenta un buon metodo per prevenire il declino cognitivo legato all’età

A

ttraverso il gioco il cane non solo svolge un’attività piacevole e automotivante ma, al contempo, migliora le sue capacità di adattamento ai nuovi ambienti e la socializzazione sia verso altri cani sia verso l’uomo e altri animali, prevenendo così diversi problemi comportamentali.

Nel cucciolo la propensione al gioco compare già intorno alla terza settimana di vita e man mano che le capacità di coordinazione si sviluppano e si affinano è possibile riconoscere dei tipici comportamenti di sollecitazione al gioco (posizione ad inchino, zampe anteriori piegate, zampe posteriori sollevate e coda in frenetico movimento) che continueranno a manifestarsi anche nel cane adulto.

ANCHE PER GLI ADULTI IL GIOCO RIVESTE UN RUOLO RILEVANTE Siccome durante il gioco il cane si rilassa è il momento ideale, per noi umani, per stabilire un rapporto di fiducia e di complicità, tanto che si instaura una coesione sociale che ci consente di far apprendere al cane dei comporta-

menti utili.

Se, per esempio, durante il gioco il cane sovreccitandosi comincia a saltarci addosso o afferra i nostri vestiti, sarà sufficiente interrompere ogni attività, diventando passivi, di fronte a lui per far sospendere questo comportamento indesiderato, la ripresa da parte nostra del gioco rappresenterà il suo premio per essere riuscito a controllarsi.

Il gioco ricopre anche un ruolo fondamentale nella formazione delle gerarchie sia fra cani sia nel rapporto con l’uomo.

Colui che dà inizio al gioco e allo stesso tempo decide quando deve finire, dimostra esplicitamente di esercitare un controllo sull’altro.

Per cui è fondamentale nel gioco sociale con l’uomo che sia proprio l’uomo a decidere quando iniziare, chiamando il cane a sé e proponendogli un gioco a cui il cane non è abituato e che sia sempre l’uomo a decidere quando smettere, deponendo il gioco (prima che il cane, esausto, abbandoni la partita).

Inoltre, il gioco, nell’attività adulta, rappresenta talvolta l’unico momento per un animale sedentario che vive in ambiente urbano in cui può compiere un’attività fisica adeguata a mantenere la massa magra, ad attivare il metabolismo e, in ultimo, a prevenire il sovrappeso responsabile di diversi stati patologici.

NERF: GIOCARE A PALLA CON IL VOSTRO CANE NON È MAI STATO COSÌ COMODO! L’attività del gioco nei cuccioli e nei cani adulti è imprescindibile per mantenere i nostri amici a 4 zampe sani nel corpo e nella mente. Talvolta però diventa decisamente fisicamente impegnativo!

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Nerf Dog Blaster risolve questo problema: basta caricare il fucile, inserire la palla da tennis, prendere la mira e… bang!!!

Grazie alla nuova azione meccanica, decisamente sicura, Nerf Dog Blaster lancerà la palla preferita dal vostro cane ad oltre 15 metri di distanza.

Quando il cane ve la riporterà, appoggiate la canna del Nerf Dog Blaster sulla pallina, ricaricate e sarete pronti ad un nuovo lancio.

Oltre al fucile per palle da tennis, la linea Nerf Dog prevede anche giochi in gomma e TPR (gomma ad elevata caratteristica di elasticità e robustezza) come palline in diverse dimensioni, galleggianti e non, anelli in gomma ultra-resistente perfetti per il “tugging” (tipico passatempo adatto a quei cani che adorano “strattonare” un gioco trattenuto dal loro padrone) e feeder (portacrocchette) in gomma.

Attraverso il gioco possiamo dare al nostro cane anche la possibilità di mettere in atto quei comportamenti tipici della specie, che non sempre sono conciliabili con le abitudini e gli stili di vita dei proprietari.

Nel gioco individuale con oggetti è importante però proporre al cane solo giocattoli a lui destinati, realizzati in materiali specifici che non siano tossici o ingeribili. Al contrario, abituarlo a giocattoli improvvisati come vestiti o scarpe vecchie possono confonderlo portandolo ad addentare in futuro il nostro guardaroba.

Per assolvere a tutte queste funzioni, Nerf, brand già presente sul mercato per i giocattoli per bambini, ha creato la linea Nerf Dog. Nella linea Nerf Dog troviamo giochi in gomma e TPR (gomma ad elevata caratteristica di elasticità e robustezza) come palline di diverse dimensioni, galleggianti e non, anelli in gomma ultra-resistente perfetti per il “tugging” (tipico passatempo adatto a quei cani che adorano “strattonare” un gioco trattenuto dal loro padrone) e feeder (portacrocchette) in gomma.

Assoluta novità è rappresentata dal Nerf Dog Blaster, l’esclusivo fucile “spara-palline”. Basta caricare il fucile, inserire la palla da tennis, prendere la mira e…bang!!!

Grazie alla nuova azione meccanica, decisamente sicura, Nerf Dog Blaster lancerà la palla preferita dal vostro cane ad oltre 15 metri di distanza.

Quando il cane ve la riporterà, appoggiate la canna del Nerf Dog Blaster sulla pallina, ricaricate e sarete pronti ad un nuovo lancio.

La gamma degli articoli Nerf Dog è in distribuita in esclusiva in Italia da ALPI SERVICE SRL - Via dell’Artigianato 5 - Faule (CN) - www.alpiservice.com - info@alpiservice.com - tel. 011975941. ●

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Croci s.p.a.

Via S. Alessandro, 8 - 21040 Castronno (VA) Tel. +39 0332 870860 - Fax: +39 0332 46.24.39 info@croci.net - www.croci.net - www.facebook.com/crocigroup

Estate troppo calda?

Nessun problema con i prodotti FRESH! Prodotti refrigeranti che aiutano a donare freschezza al tuo cane durante le calde giornate estive

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rriva l’estate e con essa il caldo. I nostri amici a 4 zampe, come noi, lo soffrono molto. Per aiutarli e per dare loro un maggiore benessere proponiamo una serie di prodotti per migliorare la qualità della loro vita.

Il cane infatti, a differenza del suo padrone, non ha la capacità di espellere l’eccessivo calore tramite la sudorazione in quanto meno dotato di ghiandole sudoripare che potrebbero permetterlo: può abbassare la sua temperatura semplicemente ansimando con la lingua di fuori o tramite la traspirazione attraverso cuscinetti presenti sotto le zampe. Ma la quantità di calore che può espellere è davvero inferiore rispetto ad un essere umano e, di conseguenza, una volta raggiunta una temperatura elevata, potrebbero incorrere in un colpo di calore che consiste in un innalzamento della temperatura corporea eccessiva dopo una prolungata esposizione al sole o a temperature ambientali estremamente alte. I prodotti refrigeranti FRESH sono ideati per assicurare il giusto refrigerio al vostro amico a quattro zampe durante la calura estiva. Accessori estremamente utili in molteplici situazioni: in viaggio nel trasportino dell’auto, durante il gioco, l’allenamento o qualsiasi altra attività sportiva.

LI N EA FRES H, PRODOTTI REFRIGERANTI PENSATI PER I L BEN ESS ERE DEL TUO CANE... ANCHE IN ESTATE!

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PROTEGGETE IL VOSTRO ANIMALE DOMESTICO DAL CALORE TAPPETINO FRESH: Tappetino refrigerante per cani. Il gel contenuto genera una condizione termica più bassa rispetto a quella del cane rinfrescandolo e regolandone la temperatura corporea. Potrete utilizzare subito il tappetino senza bisogno di raffreddarlo o congelarlo. Ideale per essere utilizzato come inserto refrigerante all’interno della cuccia o semplicemente come fresca superficie da stendere sul pavimento sulla quale far sdraiare l’animale. Stendetelo su una superficie fresca e fateci sdraiare sopra il vostro cane, lentamente il tappetino si rinfrescherà e aiuterà a regolare la temperatura corporea del vostro cane. Pieghevole, facile da pulire e resistente. Utilizzabile fuori e dentro casa.

Ideale per creare un fresco sollievo al proprio cane nella stagione estiva, in viaggio nel trasportino dell’auto, in spiaggia, al parco, dopo il gioco o per riposarsi quando fa sport. Allevia lo stress da calore e contrasta l’aumento della temperatura corporea. Disponibile in numerose misure e in due colori: blu e mimetico.

CUSCINI E CUCCETTE FRESH: Cuscini e cuccette per cani dotati di tappetino refrigerante all’interno. Il gel contenuto genera una condizione termica più bassa rispetto a quella del cane rinfrescandolo e regolandone la temperatura corporea. Il tappetino non ha bisogno di elettricità o acqua, basterà semplicemente che il vostro cane ci si sdrai so-

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pra. Il suo effetto rinfrescante dura diverse ore e per ricaricarlo è sufficiente lasciarlo a “riposo” per un breve periodo. Grazie al tappetino interno estraibile, cuccette e cuscini potranno essere comodamente utilizzati anche nel periodo invernale, diventando così un valido supporto per il riposo dell’animale.

COLLARE E PETTORINA FRESH: Ideale per donare sollievo e refrigerio al proprio cane nella stagione estiva, durante il gioco, l’allenamento o qualsiasi attività che possa provocare caldo al cane. Allevia lo stress da calore e contrasta l’aumento della temperatura corporea.

CIOTOLA FRESH: La ciotola refrigerante è la soluzione ideale per mantenere l’acqua fredda per ore. Riporre in freezer per 2h la parte interna della ciotola, togliere dal freezer, riporre sulla base e riempire con acqua. L’acqua rimarrà fresca per più di 8h. Disponibile anche nella variante “da viaggio”, pratica grazie alla struttura pieghevole.

GIOCHI FRESH: Una simpatica serie di giochi rinfrescanti per cani, ideale per i mesi più caldi. Realizzati in materiale resistente e durevole, adatto anche per la den-

tizione dei cuccioli. Disponibile in due varianti: con 100% acqua purificata (e utilizzabile come dispensatore di croccantini) o nella tipologia con spugna interna (immergere il gioco in acqua, premere per assorbire l’acqua). Entrambi i modelli sono da riporre nel congelatore prima dell’uso.

PISCINA PER CANI: La piscina per cani è ideale per rinfrescare e divertire il tuo amico a quattro zampe nelle giornate più afose. Realizzata in plastica resistente, ha una parete laterale rinforzata; è dotata di fondo antiscivolo e di pareti ultraresistenti per far sì che non fuoriesca acqua. La superficie scanalata della piscina impedisce pericolosi scivoloni al cane che pieno d’entusiasmo salta nell’acqua fresca.

Grazie alla sua struttura è facile da montare, smontare e pulire. Può essere riposta velocemente: grazie alla valvola laterale l’acqua scorre fuori in poco tempo e la sua superficie liscia si pulisce con facilità. Una volta ripiegata, si ripone occupando poco spazio. ●

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www.exclusion.it

Exclusion Diet Una linea innovativa contro intolleranze, allergie, sovrappeso e infiammazioni articolari

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l cibo del futuro così viene considerato l’insetto sia nell’alimentazione umana che zootecnica. Diffuso in oriente, il suo impiego sta aumentando anche in occidente non solo per uso umano ma anche per l’alimentazione dei nostri amici a quattro zampe. Sulla base di questo Dorado srl ha deciso di introdurlo in quanto nuova fonte di proteine, innovativa più delle altre già utilizzate che perfettamente si inserisce nella logica della dieta privativa che sta alla base della linea specifica per intolleranze e allergie. Exclusion Diet Hypoallergenic, infatti, è la linea monoproteica e monocarboidrato, lanciata nel 2004, per la riduzione delle intolleranze e delle allergie alimentari. La logica della dieta privativa si basa sull’utilizzo di un’unica fonte di proteine animali e di carboidrati affinché il rischio di sensibilizzazione si riduca. Fondamentale è l’utilizzo di fonti proteiche non comunemente impiegate come Cavallo, Maiale, Cervo, Coniglio, Anatra, Pesce, unica fonte proteica animale altamente digeribile e appetibile e di Patate e Piselli come unica fonte di carboidrati.

Dorado, nel 2017, arricchisce la linea Hypoallergenic con il prodotto Exclusion Diet Insect and Pea utilizzando gli insetti come fonte proteica animale contro le intolleranze alimentari. I suoi punti di forza, oltre a essere innovativa, sono molteplici e tutti finalizzati a ridurre l’impatto ambientale e gli scarti nell’intero processo dall’allevamento alla sua produzione. In fase di allevamento, a livello di sostenibilità ambientale, l’insetto, a differenza di altri animali, non produce emissioni di metano nell’ambiente (cosa invece molto comune negli allevamenti di bovini). Notevole è anche la riduzione del consumo di acqua che si limita a meno di 30 litri a fronte di una tonnellata d’insetti, questo permette una diffusione degli allevamenti e quindi una facilità nella reperibilità della materia prima. Importante e degna di nota è anche l’ottimizzazione degli spazi in quanto per una tonnellata di insetti è sufficiente uno spazio di 20 m². Gli insetti, infine, diventano fonte preziosa di proteine in quanto si alimentano di scarti organici vegetali derivanti dalla produzione di cibo sia per utilizzo umano che zoo-

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tecnico. L’ultimo aspetto positivo da valorizzare si concentra alla fine del processo produttivo durante il quale viene utilizzata tutta la larva senza nessun scarto, con l’utilizzo quindi del 100% della materia prima.

EXCLUSION DIET METABOLIC&MOBILITY Un problema diffuso, più di quanto crediamo sono il sovrappeso e obesità, nei nostri amici a quattro zampe. Spesso non ci rendiamo conto del problema, oppure non siamo consapevoli di quanto questo possa incidere in modo negativo sulla loro salute e sul loro benessere. Molte sono le patologie che il sovrappeso può far sorgere nei nostri amici, tra le quali l’osteoartrite. Per questo Dorado ha studiato Exclusion Diet Metabolic&Mobility, un alimento completo dietetico per cani formulato per la riduzione dell’eccesso di peso corporeo e per il supporto della funzionalità delle articolazioni nei casi di osteoartrite. Un cane in sovrappeso, infatti, sollecita costantemente le articolazioni che con il passare del tempo possono risentirne in modo importante. È fondamentale quindi che il cane perda peso in modo controllato e bilanciato senza eccessi. In fase di dimagrimento è importante che il corpo preservi la massa magra e perda invece la massa grassa. Per favorire questo processo, Exclusion Diet Metabolic&Mobility, che utilizza un’unica fonte proteica animale (maiale), è ricco di proteine che mantengono la massa magra nonostante il dimagrimento. Impiega inoltre un mix di otto fibre che, per compensare la riduzione della razione giornaliera, hanno la funzione di aumentare il senso di sazietà grazie a una permanenza più lunga nell’intestino così da tardare la comparsa del senso di fame. Per ridurre e rallentare la progressione dell’osteoartrite, contiene elevati livelli di EPA, acidi grassi Omega 3 che modulano il processo infiammatorio favorendo la funzionalità articolare e impiega i β- glucani che aiutano a ridurre l’infiammazione articolare. ●

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Per ulteriori informazioni sull’azienda e sui prodotti, visitare il sito www.purina.it oppure chiamare il Numero Verde 800 525 505

Purina® PRO PLAN® amplia la sua gamma Nutri Savour™: un prodotto specifico in salsa e in gelatina Purina® PRO PLAN® Nutri Savour™ amplia la sua gamma con sei nuove ricette in gelatina per soddisfare le esigenze nutrizionali e di gusto di ogni gatto, garantendogli una vita sana e felice

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gni gatto è unico: ha il suo carattere, i suoi gusti, ma soprattutto ha delle specifiche esigenze nutrizionali, che variano a seconda della sua età, della sua fisiologia e del suo stile di vita. È importante, quindi, nutrire il proprio gatto con un’alimentazione che sia pensata su misura per le sue necessità, ma che sia anche in grado di soddisfare il suo palato, contribuendo a migliorare le sue possibilità di avere una vita lunga, sana e felice. È proprio a partire da questa esigenza che Purina® PRO PLAN® ha pensato a Nutri Savour™, una gamma di alimenti con una formula dedicata a ogni tipologia di gatto, dai più piccoli a quelli sterilizzati, dai gatti di casa a quelli dalla digestione delicata, per offrire a ogni pasto l’alta qualità nutrizionale delle formule Purina.

E da oggi la linea Nutri Savour™ si amplia: accanto alle 6 ricette in salsa, arrivano sei nuove ricette in gelatina, con ingredienti accuratamente selezionati ed equilibrati in formato monodose da 85gr, per donare a ogni boccone gusto e salute al proprio gatto.

Purina® PRO PLAN® Nutri Savour™ è disponibile in diverse varianti studiate per rispondere alle esigenze specifiche di ogni gatto: PRO PLAN® Sterilised, disponibile sia in salsa che in gelatina, è un alimento per gatti sterilizzati da 1 a 7 anni di età che favorisce il benessere urinario. La presenza di antiossidanti contribuisce a rafforzare le difese naturali e gli elevati livelli di proteine, insieme ai bassi livelli di grassi, aiutano i gatti a mantenere un peso corporeo ottimale.

Quattro varietà di gusto disponibili, Manzo o Pollo in salsa e Tacchino o Pesce dell’Oceano in gelatina per soddisfare anche i gatti più esigenti.

PRO PLAN® Housecat, in teneri pezzetti di Salmone in salsa e in gustosi bocconcini di Tacchino in gelatina, è pensato per i gatti che vivono prevalentemente in casa. La presenza di fibre aiuta a minimizzare la formazione dei boli di pelo mentre uno speciale prebiotico riduce l’odore del-

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la lettiera, contrastando l’inopportuna fermentazione intestinale di azoto. Inoltre, si tratta di un alimento specificatamente studiato per prevenire l’eccessivo aumento di peso e favorire il mantenimento di una condizione fisica snella.

PRO PLAN® Delicate è composto da teneri pezzetti con Tacchino o Pesce dell’Oceano in salsa, contiene ingredienti altamente digeribili per gatti adulti dalla digestione o dalla pelle sensibile. Infatti, contiene un prebiotico che, è dimostrato, supporta un sistema digestivo sano e, grazie agli acidi grassi Omega 3 DHA ed EPA, riduce le reazioni della pelle associate alla sensibilità al cibo.

PRO PLAN® Junior, con Tacchino in salsa e in gelatina, contiene adeguati livelli di nutrienti per supportare una crescita sana dei gattini.

Grazie ad una fonte naturale di DHA, fondamentale per uno sviluppo ottimale della vista e del cervello, e ad elevati livelli di proteine e minerali è favorita una massa corporea snella e una crescita sana delle ossa. Infine, la presenza di OPTISTART® con colostro bovino stabilizza la microflora intestinale dei gattini durante gli episodi di stress e ne migliora il loro sistema immunitario locale e sistemico.

PRO PLAN® Adult, con gustosi bocconcini di Agnello o Tacchino, in gelatina, contiene ingredienti appositamente selezionati per soddisfare le esigenze dei gatti adulti grazie alla sua formula, aiutando a mantenere forti le difese naturali, grazie agli antiossidanti come la vitamina E. Purina® PRO PLAN® Nutri Savour™ è la risposta giusta alle esigenze specifiche del tuo gatto!

Per maggiori informazioni sui prodotti Purina® PRO PLAN® Nutri Savour™ è possibile collegarsi al sito www.purina-proplan.it o contattare il numero verde Purina per Voi 800.525.505. ●

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New Pet Food: Tel +39 0376 946111 Fax +39 0376 946171 (MN)

Camminiamo su “zampe” italiane Vitto: alimentazione “made in Italy”, completa e complementare per gatti e cani

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itto è la nuova linea di alimenti completi e complementari preparati con cura per il benessere dei nostri amici piccoli e grandi, raffinati e buongustai.

Una nuova linea in termini di prodotti: Sfilaccetti, Mousse, Dadini, Patè, Bocconi, Tocchetti da 70 g, 85 g, 195 g, 400 g, 415 g, 1250 g e Crocchette da 1,5 kg, 3 kg, 12,5 kg, 20 kg, pensata per assecondare le diverse esigenze degli animali e dei loro proprietari.

La linea Vitto umido viene prodotta nello stabilimento della New Pet Food Italia srl.

I NOSTRI PRODOTTI Tutti i nostri prodotti sono disponibili in vari gusti con carni e con pesci adatti a soddisfare le più svariate esigenze e richieste. Indipendentemente dal formato, tutti i nostri alimenti umidi hanno una shelf life di 36 mesi, mentre i nostri alimenti secchi hanno una shelf life di 18 mesi.

NEW PET FOOD ITALIA: IL MADE IN ITALY Nata nel 2009 con l’acquisizione dello storico stabilimento di pet food umido in lattina, sito in Castiglione delle Stiviere (MN), in pochi anni la società si è imposta sul mercato nazionale come produttore di qualità per i più importanti marchi privati della distribuzione moderna (GDO) e del canale specializzato. Al contempo l’azienda si è espansa sui mercati esteri, inclusi i più esigenti come il Giappone. Nel 2011 viene avviata la linea single serve per i formati 85g e 70g in lattina, proponendo per la prima volta sul mercato italiano una linea completa nella gamma di mousse, dadini e paté guardando ai principali market leader come benchmark.

Dal 2013 New Pet Food Italia diventa la prima azienda europea a produrre i “Naturali”, ovvero prodotti a base di pura carne di pollo, tacchino, tonno, suino tutt’ora prevalentemente importati dalla Thailandia.

La nostra azienda si trova a Castiglione delle Stiviere (MN) tra Pianura Padana e colli morenici, punto strategico per servire sia il mercato italiano che quello estero. L’azienda ricopre un’area di 61.000 m2 di cui 13.000 coperti.

I nostri magazzini sono a Castiglione e a Ghedi (BS). Venite a trovarci o scriveteci una mail, saremo felici di rispondere alle vostre richieste!

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LA LINEA VITTO Alimenti per cani Naturali - Formati: 195g La nostra linea Naturali propone prodotti naturali, ovvero ottenuti dalla lavorazione di muscolo di pollo, tacchino, suino e tonno, destinati alla massima soddisfazione del gusto molto attento e selettivo del gatto. La carne utilizzata è ottenuta da tagli anatomici di prima qualità, lavorati secondo le modalità previste per le preparazioni dei tagli di carne destinati all’alimentazione umana, cotti a va-

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POLLO CAROTE

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POLLO SALMONE

pore, finemente tagliati ed, infine, inscatolati insieme ad una salsa destinata ad aumentare il gusto.

Funzionali - Formati: 85g La nostra linea di Funzionali propone prodotti elaborati in rapporto all’età, alla taglia e allo stile di vita dell’animale.

Garantiscono un concreto aiuto nelle diverse fasi di vita dell’animale e nell’affrontare al meglio le diverse esigenze nutrizionali ad esse legate. I prodotti sono disponibili nelle seguenti tecnologie e varietà: • mousse puppies (per cuccioli di piccola taglia) • patè adult (per cani adulti di piccola taglia) • patè senior (per cani di piccola taglia di età superiore ai 7) • patè energy and digestivity (per cani di piccola taglia particolarmente attivi).

Patè - Formati: 400g Il Patè cane è un prodotto Premium che coniuga la completezza di un alimento bilanciato al gusto di un prodotto pregiato ad alta palatabilità.

Bocconi in salsa - Formati: 400g - 1200g La nostra gamma comprende due tipologie di prodotti: Entry level e Premium. Entrambe le proposte offrono gustosi alimenti completi studiati per un’alimentazione equilibrata e caratterizzati da un livello di palatabilità ottimale nel caso dell’Entry level e particolarmente ricercato nel caso della formula Premium. Il prodotto si presenta con gustosi bocconi avvolti in un’appetitosa salsa e costituisce un pasto completo.

Alimenti per gatti Naturali - Formati: 70g La nostra linea Naturali propone prodotti naturali, ovvero ottenuti dalla lavorazione di muscolo di pollo, tacchino, suino e tonno, destinati alla massima soddisfazione del gusto molto attento e selettivo del gatto. La carne utilizzata è ottenuta da tagli anatomici di prima qualità, lavorati secondo le modalità previste per le preparazioni dei tagli di carne destinati all’alimentazione umana, cotti a vapore, finemente tagliati ed, infine, inscatolati insieme ad una salsa destinata ad aumentare il gusto.

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TACCHINO RISO

Dadini / Patè / Mousse - Formati: 85g I nostri prodotti 85g gatto si articolano su tre diverse tipologie: • dadini, deliziosi piccoli bocconcini bagnati in una gustosa salsa; • mousse, ottenuta da carni finemente macinate; • patè, una sapiente miscela di carni macinate e bocconcini.

Le proposte rientrano nella categoria di prodotti Premium che coniugano l’utilità di un pasto completo e bilanciato all’alta appetibilità di un prodotto pregiato, particolarmente apprezzato dai gatti.

Funzionali - Formati: 85g La nostra linea di Funzionali gatto propone prodotti elaborati in rapporto all’età, alla taglia e allo stile di vita dell’animale.

Garantiscono un concreto aiuto nelle diverse fasi di vita dell’animale e nell’affrontare al meglio le diverse esigenze nutrizionali ad esse legate. I prodotti sono disponibili nelle seguenti tecnologie e varietà: • mousse kitten (per cuccioli) • mousse adult (per gatti adulti) • mousse sterilizzati • mousse hairball • dadini low magnesium.

Patè - Formati: 400g La nostra formula Patè è un prodotto Premium che coniuga la completezza di un alimento bilanciato al gusto di un prodotto pregiato ad alta palatabilità.

Bocconi in salsa - Formati: 400g La nostra gamma comprende due tipologie di prodotti: Entry level e Premium.

Entrambe le proposte offrono gustosi alimenti completi studiati per un’alimentazione equilibrata e caratterizzati da un livello di palatabilità ottimale nel caso dell’Entry level e particolarmente ricercato nel caso della formula Premium. Il prodotto si presenta con gustosi bocconcini bagnati da un’appetitosa salsa e costituisce un pasto completo. ●

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Cani di razza

DA RAZZA NATA PER IL LAVORO E LA DERATTIZZAZIONE NEI SOBBORGHI PARIGINI, A CANE DA COMPAGNIA NELLE CASE DEGLI ARISTOCRATICI. IL BOULEDOGUE FRANCESE È UN CARRO ARMATO IN MINIATURA

Il bouledogue francese

Nicolas Patrini Psicologo, educatore cinofilo

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TOMMASO URCIUOLO

uella del bouledogue francese è una fra le razze maggiormente apprezzate ai nostri giorni. La sua storia, però, non vede questo piccolo “carro armato” trovare da subito apprezzamento nel mondo cinofilo.

Da Ratier a …

Inizialmente utilizzato per scacciare i topi nelle macellerie, a metà dell’Ottocento si trovava principalmente nei sobborghi di Parigi, a Pantin e a La Villette e assomigliava ai doguin, ai terrier e ai piccoli bulldog. Veniva chiamato Terrier Boules o Ratier, senza dubbio a causa del suo talento eccezionale per la caccia ai ratti di cui parlavamo poco fa. I primissimi allevatori sono infatti i macellai, incuranti dell’aspetto fisico e delle mode del momento.

Ben presto le capacità del bouledogue francese vennero notate da una schiera sempre maggiore di persone, per lo più commercianti di vino e altri mercanti. Il crescente numero di esemplari portò ven-

ditori e bottegai a confrontarsi fra loro sulle doti dei propri cani, nel tentativo di condividere le esperienze al fine di migliorare la razza. Nacque così, nel 1880 in Francia, il primo Club, composto da 47 aderenti. Nel 1888 questa ristretta cerchia di appassionati formulò il primo standard di razza, all’interno del quale venivano sancite le principali caratteristiche morfologiche.

La spinta data dal commercio e dall’arrivo degli americani in territorio francese permise al bouledogue di essere notato; in particolare il sig. Phelps, di Boston, iniziò ad appassionarsi a questa razza e volle portare con sé in America alcuni esemplari di “boules” per poterli allevare.

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Cani di razza … fino ad adorabile salottiero Se in Francia questi piccoli cani non suscitarono grande interesse, gli americani ne andarono letteralmente matti fin da subito e vollero acquistare un numero considerevole di cani. Da quel momento la sorte del bouledogue francese cambiò radicalmente, anche grazie al fatto che vendere i propri esemplari arricchiva le tasche dei mercanti europei. Il prezzo salì così tanto rapidamente che da un valore iniziale di pochi franchi i cuccioli iniziarono a quadruplicare il loro valore. Basti pensare che il Granduca Paolo, nipote dello Zar Nicola, sborsò ben 6.000 franchi per un solo esemplare quando il prezzo di vendita era circa di 600. In pochi decenni il bouledogue francesce divenne non solo apprezzato, ma anche il compagno preferito dai nobili e dagli artisti. Questa razza divenne ben presto una delle muse ispiratrici preferite della pittura della Belle Epoque e un gradito ospite nelle case di personaggi noti quali la scrittrice Colette e la cantante Mistinguett.

Nel 1898, sotto il patrocinio della Società Centrale Canina francese, nacque un nuovo Club di razza: la “Riunione degli Amatori di Bouledogue francesi”. Il presidente del Club, il sig. Bennet, fu uno fra i più grandi appassionati americani e fra i primi a impegnarsi nell’importazione in terra a stelle e strisce. A far parte di questa associazione non vi erano solo appassionati e allevatori, bensì l’aristocrazia francese e i nobili.

Poco più tardi venne rivisto lo standard originale e, successivamente, ne venne pubblicata una nuova versione ufficiale. Pochi anni dopo il bouledogue francese iniziò a conquistare il resto del globo; in particolare l’Inghilterra adottò uno standard ufficiale nel 1911, dopo la nascita di un Club di razza avvenuta 9 anni prima, nel 1902.

I primi anni del Novecento videro inoltre il costituirsi di numerosi altri Club nazionali in Germania (1909), in Austria, in Svizzera (1924) e in Belgio (1937).

L’approdo del bouledogue francese nei Paesi dell’Est fu invece dovuto alla famiglia imperiale Romanov, nota per aver allevato degli esemplari di “Boules” alla Corte dello Zar. Nel 1911 vennero introdotti i primi esemplari anche in Italia, soprattutto grazie all’interessamento del Professor Giuseppe Solaro e alla passione del Marchese De Mari. Nel 1912 infine, il bouledogue francese ven-

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ne riconosciuto dalla Federazione Cinologica Internazionale (FCI). Nel 1932 lo standard del 1898 fu rivisto nuovamente, in modo particolare per quanto riguarda la conformazione degli arti.

Morfologia Come abbiamo anticipato si tratta di un molossoide di piccola taglia. Possente, corto, compatto in tutte le sue proporzioni. Nel suo complesso deve avere l’aspetto di un cane attivo, intelligente, molto muscoloso, di costruzione solida.

Il movimento del bouledogue francese è sciolto, gli arti si muovono paralleli al piano mediano del corpo.

Lo standard di razza La testa, assai particolare deve essere forte, larga e quadrata, con la pelle che forma pieghe e rughe quasi simmetriche. Il cranio è largo, quasi piatto, con la fron-

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te bombata. Le arcate sopraccigliari sono prominenti. Lo stop (depressione naso cranica) si presenta molto accentuato; il tartufo è largo, corto, all’insù, con narici ben aperte e simmetriche. L’inclinazione delle narici, come anche il naso rincagnato, devono però permettere una normale respirazione al cane. Quest’ultimo è molto corto, ampio, con pieghe concentriche simmetriche che scendono sul labbro superiore; la lunghezza del muso è di circa 1/6 della lunghezza totale della testa. Le labbra sono spesse, un po’ rilassate e nere. Il labbro superiore si unisce a quello inferiore nel punto centrale, ricoprendo completamente i denti che non dovrebbero mai essere visibili. La lingua non si deve mai vedere. La mascella è ampia, squadrata, potente. A bocca chiusa, la sporgenza della mascella inferiore (prognatismo) è moderata dalla curva delle

branche mandibolari inferiori. Questa curva è necessaria per evitare uno spostamento troppo importante della mascella inferiore. Per quanto riguarda i denti, gli incisivi inferiori non devono mai, in nessun caso, essere dietro quelli superiori. La mascella non deve mostrare alcuna deviazione laterale, né torsione. Gli occhi hanno un’espressione vivace, sono inseriti bassi e piuttosto lontani dal tartufo e specialmente dagli orecchi. Sono di colore scuro, grandi, rotondi, leggermente sporgenti ma senza che si veda traccia di bianco (sclera) quando il cane sta guardando davanti a sé. Le orecchie sono di media misura, ampie alla base e arrotondate alla cima. Si presentano inserite alte sul capo e sono portate erette. Il padiglione auricolare è aperto verso l’avanti.

La linea superiore del corpo si alza progressivamente a livello del rene per scen-

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Cani di razza

dere poi verso la coda. Questa conformazione, che deve essere ricercata, è la conseguenza del rene corto. Il dorso è ampio e muscoloso e sotto trova spazio un torace cilindrico e ben disceso. La coda è corta, inserita bassa nella groppa, vicina alle natiche. Si presenta spessa alla base e si assottiglia alla punta. In movimento deve stare al di sotto dell’orizzontale.

Per quanto concerne gli arti anteriori sono verticali e paralleli e ben separati. La spalla è corta, spessa, con una muscolatura ferma e visibile; il braccio è corto e il gomito è ben aderente al corpo. Gli arti posteriori sono forti e massicci. Rispetto a quelli anteriori sono un po’ più lunghi, rendendo così il posteriore più alto. Le gambe sono verticali e parallele, sia viste di profilo che da dietro; la coscia è tornita, ferma, senza essere troppo rotonda. I piedi sono ro-

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tondi, di piccole dimensioni, a “piede di gatto”, ben poggiati sul terreno e quelli anteriori sono portati leggermente in fuori. Le dita sono compatte, le unghie corte, spesse e ben separate. I cuscinetti sono duri, spessi e neri.

Pelle, pelo e colori La pelle è fine e soffice al tatto. Scendendo verso la groppa, il collo deve essere corto, leggermente arcuato e senza giogaia.

Il pelo di questa razza è raso, fitto, lucido e soffice. Inoltre, il pelo corto e pressoché inodore sono aspetti che giocano a suo favore all’interno delle mura domestiche.

Sono ammessi i seguenti colori: fulvo uniforme, striato o no, o con macchie limitate (bringee); fulvo, striato o no, con macchie di media grandezza o predominanti (caille). Tutte le sfumature fulve

sono ammesse, dal rosso al marrone leggero (caffè latte). I soggetti interamente bianchi sono classificati come “striati fulvi con macchie bianche predominanti”.

Per quanto concerne la taglia, il peso non deve essere inferiore a 8 e non deve superare i 14 chilogrammi; la taglia deve essere proporzionata al peso.

La vitalità è successo Il bouledogue francese è entrato senza dubbio a far parte di quelle razze “di moda”. In questi anni lo abbiamo visto invadere letteralmente la scena nelle nostre città e in televisione, dato che anche molti Vip ne posseggono uno. Ma quali sono i motivi di questo grande successo? Come abbiamo visto attraverso la sua descrizione, si tratta di un cane di piccola taglia che, malgrado le dimensioni contenute, conserva alcuni tratti che lo rendono piacevole, atletico

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ga. Come tutti i molossoidi ha nel DNA una tempra forte e una testardaggine proverbiale.

Più che testone, determinato Per i motivi descritti il conduttore ideale è chiunque sia capace di dedicargli tempo senza mai imporre nulla. Con le “cattive” non si ottiene granché dal bouledogue francese, che preferisce senza dubbio essere coinvolto in modo del tutto diverso e stimolato all’azione. Per questo motivo durante l’addestramento e l’educazione il miglior risultato si ottiene interessando il cane e non obbligandolo a svolgere un compito. A questo scopo è bene ricordare che un leader, il capobranco, non necessita l’utilizzo delle maniere forti. Il leader è coerente ed è il suo essere un punto di riferimento a far sì che il proprio amico a quattro zampe sia disposto a seguirlo.

e simpatico.

Si tratta di un instancabile giocherellone, capace di conquistarci tanto per il suo aspetto buffo quanto per la vitalità che esprime. Questa razza non necessita di grandi spazi per divertirsi e scaricare le proprie energie, le basta stare a contatto con il proprio conduttore e con la sua famiglia umana per sentirsi a suo agio e appagata. Da questo punto di vista è senza dubbio un ottimo cane da compagnia e adatto alla vita in appartamento.

Affatto indolente o pigro Questo carro armato in miniatura è un

concentrato di muscoli, un atleta eccezionale; sbaglia chi lo sottovaluta pensandolo pesante e pigro. Malgrado le dimensioni conserva un carattere da vero molossoide: non si tira mai indietro e sa essere un guardiano fedele e pronto all’azione per difendere chi ama. In particolare, il forte attaccamento verso la sua famiglia umana non lo fa esitare un attimo qualora si accorga che qualcuno ha bisogno del suo aiuto o della sua presenza. Se non minacciato e nelle situazioni tranquille si rivela invece molto equilibrato, dote che vale anche nel rapporto con gli altri cani dove si dimostra amichevole e poco incline ad attaccare bri-

Non ama il distacco Una caratteristica comportamentale di questa razza è inoltre la possibilità di sviluppare ansia da separazione, sono cani estremamente sensibili nell’attaccarsi alla famiglia e non vivono di buon grado l’essere “esclusi” dalla vita del gruppo o lasciati a casa da soli. Per evitare l’insorgere di ansie nel proprio beniamino, il consiglio è quello di abituare gradualmente il cucciolo affinché da grande sappia che restare a casa qualche ora da solo non corrisponde a un abbandono.

L’autore ringrazia All of the Royal Way di Vincenzo Pontone; Castellammare di Stabia; Napoli. ●

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Primi caldi anche per i nostri animali?

Nessun problema, c’è STAY FRESH

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ra gli articoli della sua completa offerta, Record presenta la linea Stay Fresh: tappetini, collari e giochi refrigeranti studiati per il benessere dei nostri piccoli amici anche nelle giornate più calde e afose.

I tappetini Stay Fresh sono imbottiti con uno speciale gel che si raffredda con il calore del corpo, permettendo di mantenere fresca e confortevole tutta la superficie a contatto con l’animale, sprigionando una graduale e piacevole sensazione di freschezza. A differenza di altri tappetini, gli Stay Fresh non richiedono infatti un pre-raffreddamento con immersioni in acqua o con periodi di conservazione in frigo, risultando così pratici e di immediato utilizzo.

I tappetini Stay Fresh sono utilizzabili da ambo i lati, sono facili da pulire e impermeabili: grazie alla loro consistenza morbida, possono essere usati anche a supporto di alcune terapie. Il materiale di cui sono composti è resistente all’esterno e assolutamente atossico all’interno, per un impiego durevole e sicuro.

Per meglio adattarsi alle taglie degli animali, i tappetini Stay Fresh sono disponibili in due misure (80x90 e 90x50) e in due versioni (tinta unita blu e disegno camouflage).

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La linea Stay Fresh si completa con un collare refrigerante, ottimo per le passeggiate nei giorni più caldi, disponibile in tre taglie (Small, Medium e Large) e con una allegra serie di simpatici giochi refrigeranti che faranno divertire e allo stesso tempo idratare i nostri amici a quattro zampe.

Anche la linea Stay Fresh, come di consueto, è espressione della massima cura e attenzione che il marchio Record dedica alla salute e al benessere dei nostri piccoli amici. ●

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G

li allergeni ambientali rappresentano un’invisibile ma costante minaccia per molti cani. Polline, muffe ed acari della polvere possono essere presenti ovunque, e in ogni stagione dell’anno. È stato stimato che oltre il 50% delle allergie nei cani è causato da allergie ambientali e alle pulci, i quali creano prurito alla cute dei cani inducendoli a non smettere mai di grattarsi. Il grattarsi del cane danneggia ulteriormente la cute e agevola così la penetrazione degli allergeni che provocano infezioni cutanee creando un circolo vizioso.

Hill’s presenta Prescription Diet™ Derm Defense™, la prima e unica nutrizione clinica Hill’s formulata per ridurre i sintomi delle allergie ambientali nei cani ostacolando la reazione allergica interna e creando una barriera contro gli episodi futuri. La tecnologia HistaGuardTM Complex contenuta nel prodotto è una miscela esclusiva di antiossidanti, uova e fonti naturali di polifenoli, come la quercetina, che aiuta a gestire costantemente la risposta immunitaria agli allergeni.

Gli acidi grassi Omega-6 e le vitamine del complesso B contribuiscono a rinforzare la barriera cutanea. Gli acidi grassi Omega-3 estratti da olio di pesce, la vitamine E e la vitamina C aiutano a ridurre l’infiammazione, placando il rossore e il prurito.

La Dott.ssa Susan Hubbard riscontrò in prima persona i benefici di Prescription Diet TM Derm Defense TM quando, insieme ai suoi clienti al Greece Animal Hospital a Rochester New York, partecipò ad un Programma di prova in clinica. In particolare, uno dei suoi pazienti, un Golden Retriever di nome Marcie, combatteva sin da cucciola con una pelliccia sempre secca e ruvida.

La dott.ssa Hubbard testimonia come mangiando Prescription DietTM Derm DefenseTM la pelliccia

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di Marcie sia diventata sempre più morbida e luminosa. “È un’altra soluzione, come lo sono gli antibiotici, gli steroidi o i trattamenti topici e shampoo. È un altro strumento con il quale aiutare i cani che soffrono di disturbi dermatologici a causa di allergie ambientali” afferma la Dott.ssa Hubbard. “Lo raccomanderò, sembra essere estremamente appetibile. Devono mangiare, e allora perché non dare loro un alimento di ottima qualità...che li aiuti anche a migliorare la loro cute?”

Con l’aggiunta di Derm DefenseTM, la gamma di Hill’sTM Prescription DietTM comprende ora alimenti che aiutano a gestire ogni disturbo dermatologico o sensibilità alimentare. ● Scopri di più su Derm DefenseTM su HillsPet.it/AllergieCuteCane ™Marchi di fabbrica di proprietà della Hill’s Pet Nutrition, Inc. ©2017 *I prezzi indicati sono raccomandazioni e non c’è alcun obbligo da parte del cliente/negoziante a rispettarli.

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ItalianWay: il successo ha un sapore unico Da febbraio nei Pet shop, la linea di alimenti secchi di casa Giuntini ha conquistato tutti grazie al valore della ricetta, l’attenzione agli ingredienti, la cura della comunicazione

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n questi ultimi mesi il mercato del Pet food ha introdotto una novità importante, orientata a un pubblico sempre più esigente nella scelta di una dieta equilibrata e responsabile per i propri animali. È ItalianWay di Giuntini, dal 20 febbraio disponibile sugli scaffali del Pet shop e prossimo protagonista di Zoomark 2017: una linea tutta italiana, studiata nei minimi dettagli per soddisfare il bisogno di benessere di cane e gatto e rispondere puntualmente ai nuovi trend di mercato.

La gamma di alimenti secchi, varia e specifica in base alla taglia, l’età, lo stile di vita e le intolleranze (grain free o gluten free), ha un grande valore aggiunto: La Ricetta della Vita, brevettata e realizzata in esclusiva con il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Perugia.

Questa composizione si ispira al meglio della dieta mediterranea, garantendo il connubio ottimale di ingredienti vegetali dai principi benefici per l’organismo: l’olio di rosmarino, antiossidante naturale con proprietà digestive; l’estratto di pomodoro, ricco di Licopene e prezioso alleato contro i radicali liberi; l’olio di oliva, fonte essenziale di acidi grassi insaturi; l’olio di origano, anti meteorismo con proprietà antisettiche; l’aglio in polvere, vermifugo naturale.

L’apporto proteico è assicurato dalla percentuale di carne (40%) e pesce (30%) freschi e disidratati, per ciascuna referenza: dal classico pollo e tacchino a proposte più specifiche come salmone e aringhe (ipoallergenico e per gatti sterilizzati) e anatra (sensitive). Tutto cruelty free e senza coloranti e OGM, in linea con la filosofia Giuntini.

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COMUNICAZIONE Un prodotto di eccellenza ha bisogno di una comunicazione all’altezza: ItalianWay si presenta in una confezione moderna e minimal, per esaltare il valore degli ingredienti. A ciò si aggiungono i materiali informativi specifici per il Pet Shop e i veterinari.

La parte digital è affidata al sito italianwaypet.it, ottimizzato per ogni device, completo di contenuti su La Ricetta della Vita, la gamma e le informazioni utili a una scelta responsabile e consapevole. Senza dimenticare il blog, ricco di news e consigli sulla corretta alimentazione e gestione dei nostri compagni di vita. L’attività social, infine, porta ItalianWay nella quotidianità, con post e approfondimenti di qualità per far conoscere il carattere esclusivo della linea.

Dalla natura alla ricerca, dal gusto al benessere. Tutto questo fa di ItalianWay molto più di un prodotto: è un mondo di sapori e saperi del nostro Paese, elemento distintivo di casa Giuntini.

Perché, da sempre, l’azienda italiana del Petfood investe nella selezione dei talenti e degli ingredienti per portare ancora più in alto il nome dell’Italia nel mercato del Petfood, per contribuire a migliorare la vita di chi, ogni giorno, migliora la nostra vita.

Stand Zoomark: Pad. 19 Stand A77 - B76 italianwaypet.it - Email: info@italianwaypet.it ●

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È uno di famiglia… riempirgli la ciotola o tutelare la sua salute?

By CLIFFI, una nuova linea di alimenti per cani e gatti, dall’elevatissimo contenuto scientifico, un’innovativa strategia nutrizionale, che oltre a nutrire questi animali secondo la loro natura di carnivori, nutre e protegge il MICROBIOTA INTESTINALE, grande alleato della buona salute CARNIVORI DOMESTICI, MA PUR SEMPRE CARNIVORI Il cane e il gatto discendono dai carnivori selvatici e hanno esigenze alimentari specifiche anche se, a causa della convivenza con l’uomo, hanno almeno parzialmente adottato comportamenti alimentari diversi da quelli dei loro progenitori. Nonostante questo sono e rimangono sostanzialmente dei carnivori che hanno bisogno di un’alimentazione adeguata al loro sistema digestivo, che richiede alimenti con un’alta percentuale di ingredienti di origine animale, presenza di fibra che svolge un’importantissima azione funzionale e limitate quantità di amido. Gli amidi infatti sono scarsamente digeribili dai carnivori che sono sprovvisti degli enzimi digestivi necessari per la digestione di questi carboidrati; inoltre la loro struttura gastroenterica, che si differenzia da quella umana per il rapporto inverso tra stomaco ed intestino, è specificamen-

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te adatta alla digestione dei nutrienti di origine animale. Ma fornire loro un’alimentazione adeguata alle loro esigenze di carnivori, non basta!

Numerosi studi dimostrano che il MICROBIOTA intestinale, per lungo tempo poco conosciuto e sottovalutato, svolge un ruolo fondamentale nel mantenimento del benessere animale e nello sviluppo di un sistema immunitario forte e bilanciato, prima linea di resistenza contro la comparsa di patologie intestinali e sistemiche.

IL LATO NASCOSTO DELLA SALUTE Come esiste un lato nascosto di ogni cosa, un lato non visibile che, nella maggior parte dei casi, ha un’importanza molto superiore a quella che hanno le cose visibili a occhio nudo, così anche la salute ha un lato nascosto: il MICROBIOTA INTESTINALE.

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Considerato un prezioso organo “nascosto”, il microbiota intestinale (tradizionalmente ed erroneamente definito Flora intestinale) è un super-organo dalle qualità preziose per la salute e la vita degli animali e dell’uomo. Il microbiota dell’apparato gastrointestinale è uno dei più complessi ecosistemi della Natura ed è costituito dall’insieme dei microorganismi presenti nel tubo digerente che hanno un ruolo fondamentale per la salute e possono addirittura incidere sui comportamenti, stimolando a livello intestinale la produzione di sostanze che raggiungono e condizionano il Sistema Nervoso Centrale. I microrganismi che vivono nell’intestino formano una barriera di difesa contro gli agenti patogeni, svolgono un ruolo importante nella scomposizione dei nutrienti e nella trasformazione dei nutrienti in energia, necessaria per soddisfare le richieste energetiche di ogni attività biologica dell’organismo e svolgono un ruolo cruciale nella regolazione del sistema immunitario come dimostrato in vari studi sull’uomo e sugli animali.

Il Microbiota è fortemente influenzato da fattori ambientali, come stress psico-fisici, uso di medicinali come ad es. gli antibiotici e di primaria importanza è sicuramente l’alimentazione. Con l’alimentazione, non ci si limita a nutrire il cane o il gatto, perché contemporaneamente gli alimenti intervengono sul microbiota alimentando, sostenendo o, al contrario, danneggiando o addirittura sopprimendo migliaia di microrganismi utili. Da questo si deduce facilmente quanto l’alimentazione possa influire pesantemente sulla salute.

Alcune patologie, anche molto gravi come l’IBD (inflammatory bowel disease: malattia infiammatoria intestinale), sono state correlate a disbiosi del microbiota. Allo stesso tempo alcuni studi hanno dimostrato come sia possibile influire sull’andamento di queste patologie in modo molto simile all’effetto ottenuto con i farmaci, semplicemente somministrando una dieta adeguata, integrata con sostanze utili al microbiota, che favoriscano il mantenimento della buona salute e del benessere dell’organismo del cane e del gatto.

MICROBIOTA: INTERFACCIA TRA ALIMENTO E ORGANISMO ANIMALE La composizione e la salute del microbiota sono dunque fortemente influenzate dall’alimentazione. Una corretta alimentazione favorisce il mantenimento e la formazione di un microbiota fisiologico sano, utile per conservare in buona salute l’intero organismo. Si può quindi affermare che il destino dei cani e dei gatti, come quello degli umani, è, almeno in parte, scritto nel loro intestino; la salute è preziosa e va protetta con un’alimentazione in grado di soddisfare le esigenze nutritive, ma anche che possa nutrire e tutelare adeguatamente il MICROBIOTA. Ormai è assodato: MICROBIOTA SANO = CANE e GATTO PIÙ SANI.

CREATI PER FARE LA DIFFERENZA UNO DI FAMIGLIA “MICROBIOTA” By CLIFFI è l’innovativa linea di super-food, completamente GRAINFREE, studiata dal prof. A. Gramenzi, docente di NUTRIZIONE E ALIMENTAZIONE ANIMALE presso la facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Teramo, il quale grazie alla profonda conoscenza della NUTRIZIONE DEI CARNIVORI DOMESTICI e delle peculiarità nutrizionali di questi animali, ha messo a punto delLINEA CANE (7 prodotti/14 formati) PUPPY 2-10 MESI

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2 KG

ADULT

600 G

2 KG

ADULT DIGESTIVE HYPOALLERGENIC / MONOPROTEIN

600 G

2 KG

ADULT WEIGHT CONTROL STERILISED

600 G

2 KG

PUPPY 2-18 MESI

2 KG

12 KG

ADULT

2 KG

12 KG

ADULT DIGESTIVE HYPOALLERGENIC / MONOPROTEIN

2 KG

12 KG

ALL LIFE / Per tutte le fasi vita

400 G

1,5 KG

ADULT HAIRBALL HYPOALLERGENIC / MONOPROTEIN

400 G

1,5 KG

ADULT INDOOR STERILISED / WEIGHT CONTROL

400 G

1,5 KG

MINI CANE

MEDIUM MAXI

LINEA GATTO (3 prodotti/6 formati)

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le ricette che rispettano le loro reali esigenze alimentari e nutritive, focalizzando il ruolo centrale del microbiota intestinale quale interfaccia tra l’alimento e la salute dell’organismo. Per questo tutte le formulazioni di questa linea includono ingredienti ad attività PREBIOTICA e POSTBIOTICA in grado appunto di nutrire e salvaguardare il microbiota intestinale, favorendone l’equilibrio (eubiosi) e contrastandone le alterazioni (disbiosi). Oltre che sull’importanza del microbiota intestinale, la filosofia nutrizionale della linea di alimenti GRAINFREE “UNO di FAMIGLIA”, si basa sulla considerazione che i carnivori domestici presentano una fisiologia digestiva particolare, il cui buon funzionamento si basa su 6 fondamentali pilastri: • Alta percentuale di ingredienti di origine animale • Corretto apporto proteico • Ingredienti utili all’equilibrio del microbiota • Limitate quantità di amido (scarsamente digeribile dai carnivori) • Apporto di fibra che svolge un importantissimo ruolo funzionale • Alta digeribilità (Testata e certificata dall’Università di Teramo) Gli alimenti UNO DI FAMIGLIA “MICROBIOTA” By CLIFFI nutrono nel modo più appropriato il cane e il gatto secondo la loro natura di carnivori. Contengono infatti dal 65 all’80% ingredienti di ORIGINE ANIMALE e dal 20% al 35% frutta, ortaggi, minerali e vitamine, sono 100% GRAIN FREE, contengono lo 0% di CEREALI, contengono ingredienti NATURALI, hanno un’alta percentuale di INGREDIENTI CARNEI FRESCHI, possiedono un’ALTA DIGERIBILITÀ testata e certificata dall’Università di Teramo e contengono ingredienti utili alla salute del microbiota.

UNO DI FAMIGLIA: PERCHÉ?

I legami più importanti nella nostra vita sono quelli con la nostra famiglia per i cui componenti siamo disposti a sacrificarci senza considerare la convenienza delle nostre azioni. Gli affetti della famiglia sono silenziosi, inavvertiti, ma tenaci e durevoli sempre pronti a manifestarsi nel momento del bisogno come nella costante cura del loro benessere, cercando di mettere in atto tutto il possibile per farli star bene, per renderli felici.

Il legame che unisce l’uomo col suo pet non è quello del sangue, ma quello dell’amore e della fedeltà incondizionate. Non

gli importa se abbiamo torto o ragione; non gli interessa se abbiamo fortuna o no, se siamo ricchi o poveri, istruiti o ignoranti, santi o peccatori. Siamo chi si prende cura di lui, ciò gli basta e ci ricambia con un sentimento forte che non si chiede perché, che non tiene rancore, che accetta fiducioso tutto ciò che gli diamo. Chi non ha mai posseduto un animale e non lo ha mai guardato negli occhi, forse non ha una percezione completa del significato della parola amore….. Lui è a tutti gli effetti UNO di FAMIGLIA e come tale merita che ci si prenda cura di lui e questo vuol dire accudirlo con amore, cercare di mantenerlo in buona salute il più a lungo possibile, capire cosa lo fa stare bene e cosa invece può danneggiarlo; significa scegliere per lui la sistemazione più confortevole, coccolarlo, giocare con lui, ma significa soprattutto nutrirlo nel modo più consono alla sua natura, perché questo lo fa star bene e protegge la sua salute. Vuol dire non limitarsi a riempirgli la ciotola.

LA LINEA UNO DI FAMIGLIA “MICROBIOTA” By CLIFFI comprende 4 referenze per cani di piccola taglia, 3 referenze per cani di taglia medium - maxi e 3 referenze per gatti, ciascuna in due formati di vendita, in modo da soddisfare tutte le più disparate esigenze.

Una vera unica opportunità di vendita, un prodotto strategico che farà la differenza nel mercato del pet food.

UNO DI FAMIGLIA “MICROBIOTA” By CLIFFI approvato e consigliato da veterinari ed esperti, e dedicato esclusivamente al canale specializzato, viene supportato da moltissime iniziative di sell-out, nella fase di lancio, e nelle fasi successive, da importanti strategie di fidelizzazione.

ZOOMARK sarà l’occasione per la presentazione ufficiale, impreziosita da eventi speciali e dall’intervento del formulista e testimonial della linea Prof. Alessandro Gramenzi.

UNO DI FAMIGLIA “MICROBIOTA” By CLIFFI: pad. 16 stand B70 - B 72 ●

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Morando S.p.a.

Via Chieri, 61 - 10020 Andezeno (TO) Tel. 011/9433311 - Fax 011/9434289 info@morando.it - www.morando.it www.facebook.com/morandopetfood

MORANDO, la storia del petfood in Italia e il suo futuro Da quasi 70 anni produce alimenti per cani, gatti e cavalli per il mercato nazionale e internazionale. Un successo tutto italiano che continua di generazione in generazione. L’azienda ha alla guida il suo fondatore, Enrico Riccardo Morando, i figli Walter e Giovanni e i nipoti, Franco e Laura

MORANDO PETFOOD Morando, azienda italiana leader nel mercato del petfood, esprime il valore di “fare impresa” da generazioni. Il fondatore, Enrico Riccardo Morando, ha per primo prodotto e commercializzato alimenti per cani e gatti in Italia, diventando leader di mercato con i brand Migliorcane e Migliorgatto per il canale grocery, Migliorcane Professional e Migliorgatto Professional, Miocane e Miogatto per il canale specializzato e, questi ultimi, anche per le farmacie.

Tutti i prodotti Morando nascono dagli stabilimenti produttivi di Andezeno (TO), dove si producono alimenti secchi, e Molfetta (BA), dove viene prodotto l’umido. Un’azienda moderna e dinamica, dotata delle più avanzate tecnologie e strutturata per offrire un prodotto innovativo e di qualità, consegnato in tempi brevi e capace di soddisfare sotto ogni profilo le esigenze della distribuzione e del consumatore finale. L’Azienda investe in ricerca e innovazione. È stato costruito nella sede di Andezeno un magazzino automatizzato con più di 7000 posti pallet (tra i più grandi d’Europa) e un nuovo impianto di grassatura volto a migliorare l’appetibilità dei prodotti secchi. A Molfetta lo stabilimento è stato rinnovato con nuove linee produttive per realizzare formati all’avanguardia quali le buste (pouch), trend dei prossimi anni grazie alla loro praticità ed eliminazione di sprechi.

Morando non commercializza prodotti provenienti da altri paesi perché l’azienda crede nel made in Italy e sostiene l’economia nazionale. I laboratori Morando sono dotati di moderne apparecchiature in grado di effettuare le analisi chimico-fisiche necessarie al controllo di materie prime e proAndezeno

Molfetta

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dotti finiti. Il team di medici veterinari presente in sede, oltre al quotidiano impegno per il controllo della qualità e della sicurezza alimentare, in collaborazione con Università ed enti scientifici, è attivo nella ricerca di nuovi tipi di alimenti sempre più funzionali alla soddisfazione e al wellness degli animali. Inoltre non sperimenta, né commissiona alcuna sperimentazione su animali.

L’azienda Morando è stata tra le prime aziende a iscriversi all’ASSALCO (Associazione Nazionale per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia) a testimonianza della volontà di operare nel rispetto delle norme nazionali e internazionali.

IFS - INTERNATIONAL FOOD STANDARD Tutti gli stabilimenti produttivi Morando sono certificati secondo gli standard internazionali ISO 9001 per testimoniare l’impegno a fornire a clienti e consumatori un prodotto sicuro e di qualità con un alto livello di servizio. Possiedono inoltre la certificazione secondo lo standard IFS - International Food Standard, per cui hanno conseguito l’HIGHER level, il massimo riconoscimento. L’International Food Standard è uno standard internazionale basato su un metodo di valutazione condiviso tra le varie industrie (food e petfood) per qualificare e selezionare i fornitori di prodotti alimentari. Tale certificazione assicura la Qualità e la Sicurezza dei prodotti alimentari. Morando è tra le prime aziende in Italia che hanno ottenuto questa certificazione nel petfood.

MORANDO ALIMENTI PER CAVALLI Morando non è soltanto eccellenza italiana nel petfood, ma anche negli alimenti per cavalli. Dal 1948 si distingue per l’ampia gamma di mangimi fioccati e pellettati in grado di soddisfare le sempre più crescenti esigenze di allevatori e professionisti.

Il centro ricerche alimentari Morando, con i suoi laboratori all’avanguardia e le innovazioni tecnologiche recentemente introdotte, consentono di proporre agli allevatori ed appassionati, una vasta gamma di alimenti che soddisfino appieno tutte le esigenze nutrizionali dei cavalli. Morando alimenti per cavalli propone le linee allevamento, mantenimento, fioccati e sport. ●

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Razze feline

IL GATTO BLU CHE IMPARA A GIOCARE CON LA PALLINA E RISPONDE AL RICHIAMO CON UN MIAGOLIO DELICATO

Il certosino nano il grande fascino. A tutto ciò unisce un’indole docile e curiosa.

Francesca Serena Medico veterinario esperto in gatti FOTO

DI

A

SILVIA PAMPALLONA

dispetto del suo aspetto forte e robusto, il certosino è un gatto discreto e partecipe alla vita dei compagni umani che segue volentieri negli spostamenti. Lo sguardo profondo dei sui occhi all’insù di un bel giallo vivo e il pelo lanoso di colore blu ne determi-

In viaggio con i Templari Il certosino è una delle razze più antiche che si conoscano con origini a metà tra realtà e leggenda, sembra infatti che l’origine di questi gatti vada ricercata nell’antica Persia dalla quale sono poi arrivati ai monasteri francesi viaggiando con i cavalieri Templari di ritorno dalle Crociate. I cavalieri, una volta giunti nei monasteri e rifocillati partivano lasciando i gatti come ricompensa dell’ospitalità; i felini sembravano apprezzare questi ambienti immersi nella pace e nella contemplazione, diventando una parte essenziale della vita monastica, grazie alle loro abilità di cacciatori di topi.

L’origine del nome Per questo motivo dunque, i monaci iniziarono ad allevarli, sia allo scopo di proteggere i granai e le scorte alimentari, ma anche, non meno importante, per evitare la distruzione di preziosi manoscritti. Esiste più di una leggenda e diversi racconti che parlano della presenza nei monasteri Certosini di Francia di questi gatti, che avrebbero dunque preso il loro nome proprio dai monaci. Recenti ricerche, tuttavia, indicano che invece la causa del nome sia stata il carattere lanoso della loro pelliccia, simile a un tipo di lana spagnola molto nota e usata nei primi anni del diciottesimo secolo, che si chiamava appunto “lana di certosina”.

Storia della razza In ogni caso, la presenza di questa raz-

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Razze feline za felina naturale è stata annotata nei documenti fin dal sedicesimo secolo: nel 1756 viene descritta in maniera molto dettagliata e competa dal famoso naturalista francese Comte de Buffon nella raccolta chiamata “Histoire Naturelle” e lo stesso Denis Diderot nel 1758, nella sua Grand Encyclopedie, ne parla. Sul fatto che fossero certosini i soggetti descritti non c’è dubbio in quanto viene proprio riconosciuta come caratteristica la tessitura unica del mantello e il particolare colore del pelo.

Insomma, qualunque ne sia la storia e la ragione, il certosino ha adottato la Francia come sua patria di elezione, e il paese ha adottato la razza certosina come propria.

Il riconoscimento della razza L’allevamento di selezione vero e proprio iniziò nel 1920, quando le sorelle Christine e Suzanne Léger giunsero a Belle Isle in Bretagna trasferitesi da Parigi; sull’isola notarono che nelle colonie feline erano presenti dei bellissimi gatti blu, curati e nutriti in un ospizio gestito da frati, che presentavano evidenti le caratteristiche del certosino descritte dal Buffon.

Decisero di portare con loro alcuni soggetti e cominciare ad allevarli. Parteciparono alla prima esposizione nel 1931 a Parigi; più tardi nel 1933 ci fu la prima vittoria con la loro gatta chiamata Mignonne de Guerveur. In seguito, insieme ad altri allevatori, formarono un primo Club di razza e iniziarono a porre le basi per un allevamento di selezione con un occhio particolare per il mantenimento di un vasto corredo genetico che garantisse ampie basi su cui lavorare e la conservazione di un “tipo” ben riconoscibile e così, nel 1939, fu stabilito il primo standard di razza ufficiale.

Tempi duri Durante la seconda guerra mondiale, il certosino subì un duro colpo come numero di soggetti esistenti. Per salvarne la razza dall’estinzione, nel 1960, alcuni allevatori francesi effettuarono incroci con Persiani e British Shorthair. Ma la vera fortuna fu che diversi esemplari, provenienti proprio dalle campagne francesi, erano stati importati negli Stati Uniti da due allevatori, John e Helen Gamon. Il loro impegno nel trovare e acquistare i più bei gatti per fondare una linea americana, aiutò a recuperare le linee francesi e così il gatto certosino ven-

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mascelle conferiscono alla testa la forma di un trapezio, largo alla base e stretto alla sommità: il naso è dritto.

Gli occhi sono una delle caratteristiche più accattivanti di questo gatto. Essi sono arrotondati con l’angolo esterno lievemente rivolto verso l’alto. Il colore deve essere vivido, da giallo intenso a rame scuro; si preferisce sempre la colorazione più intensa.

ne restituito agli onori della storia delle razze.

Il certosino di oggi Nel 1987 fu ammesso a concorrere al campionato CFA (Cat Fanciers Association) e a tutt’oggi il gatto certosino è riconosciuto da tutte le maggiori federazioni feline mondiali come FiFe (Federation International Feline), TICA (The International Cat Association) e WCF (World Cat Federation).

Il certosino di oggi rimane abbastanza simile al certosino naturale del 1920, e, a sua volta, alle immagini e descrizioni del diciottesimo secolo, grazie al sapiente lavoro degli allevatori che continuano a proteggere e preservare questa storica razza.

Aspetto generale Il certosino è un gatto massiccio e robusto, con marcata differenza di corporatura tra la femmina e il maschio, le femmine sono notevolmente più piccole, hanno un torace meno ampio e guance meno sviluppate dei maschi. Tuttavia, devono essere robuste e muscolose, esse raggiungono pesi e dimensioni tipiche del gatto comune, mentre il maschio può invece raggiungere pesi e dimensioni considerevoli, fino ai 7-8 chili e oltre.

Standard Entrambi i sessi hanno spalle larghe e torace profondo, il tutto completato da zampe di media lunghezza e proporzionate al corpo, muscolose con struttura ossea solida e piedi grandi. La testa è larga alla base, con cranio ben sviluppato e con uno spazio stretto e piatto fra le orecchie, che devono essere di media altezza e larghezza e attaccate alte sulla testa. Le

Mantello La pelliccia blu del certosino è di media lunghezza, liscia, soffice, grigia con riflessi blu e ricca di sfumature dal cenere all’ardesia. Un fitto sottopelo, leggermente sollevato, crea spessore, dà resistenza agli agenti atmosferici e conferisce al gatto un aspetto leggermente lanoso.

Nello standard ufficiale del gatto certosino tutte le tonalità sono ammesse ma non deve esistere differenza di tonalità tra mantello e sottopelo. Il pelo deve apparire uniforme senza ombreggiature: mentre la presenza di riflessi bruno-rossi, le picchettature o la presenza di peli bianchi sono considerati dei difetti.

Il colore del mantello non è subito definitivo, alla nascita e per i primi mesi il gatto certosino può presentare delle striature (tabby) che poi sbiadiscono per lasciare il posto al caratteristico e uniforme colore blu.

Difetti rispetto allo standard Naso troppo piatto. Occhi con tracce di verde o con tonalità di colore sbiadita.

Mantello con peli bianchi, differenza di colore troppo pronunciata rispetto al sottopelo o presenza di ombreggiature, marche fantasma (ghost mark), punta del pelo di colore scuro (tipping), riflessi bruni o rossicci nel colore di fondo.

Colori ammessi Solo ed esclusivamente blu, ma sono permesse tutte le sfumature di blu-grigio, a partire dal blu-grigio pallido fino a un blugrigio più scuro. È preferito un colore più chiaro, basta che la tonalità del colore sia uniforme, i cuscinetti dei polpastrelli e il naso devono essere blu-grigio.

Carattere I certosini hanno un buon carattere, sono affettuosi e si legano rapidamente ai membri della loro famiglia umana, ne gradiscono la presenza e spesso li seguono da una stanza all’altra quando

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sono in casa. Questi gatti imparano volentieri a giocare con la pallina e di solito rispondono ai loro nomi con un miagolio delicato, a volte in contrasto con la loro corporatura robusta.

Il certosino è una razza tranquilla, sono gatti curiosi e interessati alle cose e a ciò che accade intorno al loro, spesso amano guardare la televisione o sedere alla finestra al sole a osservare gli uccelli e altri animali all’aperto, sono sempre pronti a giocare e interagire con i loro

compagni umani. I soggetti adulti desiderano essere rispettati nei loro momenti e spazi di privacy e di riposo, amano i loro umani, ma se non gradiscono essere presi in braccio o “strapazzati”, lo fanno capire.

Sono equilibrati e non soffrono particolarmente la solitudine e neanche gli spostamenti, sono dolci con le persone e quindi rappresentano un’ottima scelta per la compagnia di bambini e persone anziane.

Cura del pelo Il certosino è un gatto che non richiede un grande impegno per mantenersi in ottime condizioni. Il pelo, bello e luminoso, va spazzolato una volta alla settimana con una spazzola che non lo strappi e lo mantenga in ordine; durante la muta va usata una spazzola con denti più fitti per rimuovere il pelo morto.

Salute La razza ha soggetti assolutamente sani: necessitano del programma vaccinale di base e di regolari visite dal veterinario. Sono soggetti robusti e non molto inclini a difetti o patologie. Occuparsi di loro è semplice e, a parte la cura del mantello, è necessario controllare denti e orecchie, da pulire solo se necessario

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con prodotti specifici. È importante invece curare bene l’alimentazione di questo gatto perché ama molto mangiare ed è veramente molto goloso, a volte gli è difficile darsi una misura.

Per questo si sconsiglia l’alimentazione ad libitum (cioè lasciare a disposizione tutto il giorno ciotole piene) indirizzandosi verso alimenti adeguati ai vari momenti di vita frazionati in dosi e in più pasti regolari. ●

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info@dietapars.it www.dietapars.it

PARS: scopri il nuovo gusto “le carni suine” Preparare in modo facile l’alimentazione più idonea e naturale per i tuoi animali da compagnia ’alimentazione PARS è un sistema nutrizionale flessibile, che può essere modulato in base alle esigenze, o preferenze, di ogni animale da compagnia, sia per il mantenimento sia come supporto in particolari stati fisiologici o patologici. È un modo semplice e sano per ritornare alle origini dell’alimentazione. Preparare una sana e corretta alimentazione adattandola a ogni singolo animale sarà ancora più facile!

L

quantità di additivi?

LE CARNI E IL PESCE

IL RISO INTEGRALE

Ai tre gusti classici (Le Carni Bianche, Le Carni Rosse e I pesci Oceanici), oggi si aggiunge “Le CARNI SUINE”: LEGGERE, DIGERIBILI E MOLTO NUTRIENTI. Gli ingredienti vengono proposti “integrali” e cotti a vapore in modo semplice e delicato. La particolare cottura a vapore contribuisce a formare naturalmente la gustosissima salsina che avvolge i pezzetti di carni integrali.

Il Riso Integrale, fonte di fibre e carboidrati altamente digeribili, è proposto al naturale, allo stato secco, e reso ancora più digeribile attraverso il procedimento di soffiatura. Il riso è l’unico cereale rimasto simile alla sua forma ancestrale e, per sua natura, è privo di glutine.

PERCHÉ UTILIZZIAMO LE CARNI NELLA FORMA “INTEGRALE”?

I vari “tagli” animali (muscolo, fegato, cuore, trippe, midollo, osso, ecc.) apportano nutrienti essenziali e naturali quali: proteine (nel muscolo); vitamine e minerali (negli organi); calcio e fosforo (nelle ossa e nelle cartilagini). Questi nutrienti essenziali, se non presenti nelle materie prime utilizzate, devono essere aggiunti successivamente. Non è meglio utilizzare materie prime di qualità superiore e lavorarle in modo da preservare i nutrienti naturalmente presenti, anziché aggiungere, poi, notevoli

PERCHÉ LA “COTTURA A VAPORE”?

La cottura a vapore preserva i principali nutrienti naturali e le più importanti caratteristiche nutrizionali. Gli alimenti PARS comprendono due famiglie di carni: le carni rosse, ricche e gustose; e le carni bianche, più magre e delicate. Sono presentati nei formati da 85 - 200 - 400 grammi per un più facile dosaggio.

IL RISO INTEGRALE CON VERDURE FRUTTI & ERBE DIGESTIVE Oltre alle caratteristiche del riso integrale, con verdure (carota, spinacio, barbabietola rossa, piselli), frutti (mela e arancia) e numerose erbe officinali e digestive, che grazie alle loro caratteristiche antiossidanti e antinfiammatorie, contribuiscono a migliorare il benessere generale dell’animale.

Con DIETA PARS potrai preparare in modo facile la più idonea e naturale alimentazione per i tuoi animali da compagnia, unendo tra di loro i vari componenti proprio come le tessere di un mosaico che, insieme, diventano un disegno finito e perfetto. info@dietapars.it www.dietapars.it ●

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Royal Canin Italia S.r.l. numero verde 800-801106 www.royalcanin.it info.ita@royalcanin.com

Diciamoci la verità La nuova campagna Royal Canin per far chiarezza sulla corretta alimentazione per cani e gatti e sfatare i falsi miti

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uando si parla di alimentazione per cani e gatti è importante guardare oltre le mode del momento che promuovono diete biologiche, naturali, senza cereali o basate sull’utilizzo di carne fresca.

C’è chi sostiene che la carne fresca sia migliore di quella disidratata. In realtà la carne disidratata è semplicemente una fonte più concentrata di sostanze nutritive.

Altri, invece, sostengono che le diete prive di cereali siano superiori a quelle che contengono mais, grano e soia.

In realtà i cereali sono molto digeribili e causano meno allergie rispetto alle fonti proteiche di origine animale. Il mais, inoltre, contiene proteine, carboidrati, grassi minerali, vitamine e fibre. Pertanto serve a rendere l’alimento ancora più ricco a livello nutrizionale.

L’approccio di Royal Canin è basato sulla scienza e su una nutrizione su misura per le specifiche esigenze di cani e gatti. Perché ogni animale è unico e ha necessità di alimenti studiati per le sue specifiche esigenze. È possibile approfondire l’approccio Royal Canin guardando il video sul canale YouTube RoyalCaninIT: “Royal Canin per un mondo a misura di pet” e visitando il sito: www.royalcanin.it/diciamocilaverita.

Legata alla campagna “Diciamoci la verità” anche la visita al Campus Royal Canin in Camargue.

Royal Canin darà la possibilità a 10 proprietari di cani e gatti di visitare il Campus Royal Canin ad Aimargues, divenuto, dalla sua fondazione nel 1968, uno dei più moderni ed efficienti siti produttivi, nel settore degli alimenti per animali domestici.

Durante la visita al Campus, sarà possibile scoprire di più sul mondo Royal Canin e conoscere gli associati che ogni giorno si dedicano con passione alla produzione degli alimenti per gli amici a 4 zampe. Nel Campus, di oltre 24 ettari, grazie alla professionalità degli associati Royal Canin, sono nate tutte le gamme di alimenti oggi disponibili sul mercato, da quelle specifiche per cani e gatti di razza, di cui Royal Canin è sta-

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ta pioniera, fino a quelle specifiche per età, taglia, stile di vita ed esigenze particolari.

Per vincere il viaggio al Campus e diventare Ambassador Royal Canin basta registrarsi sul sito www.royalcanin.it/vinciunweekend, fino al 30 giugno 2017, e partecipare al concorso “Diciamoci la verità”.

Oltre alla visita al Campus, i 10 fortunati avranno la possibilità di godere di un meraviglioso weekend per due persone, dal 2 al 4 settembre, a Montpellier, nel sud della Francia, con partenza dagli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Malpensa.

Regolamento completo su www.royalcanin.it ●

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Rinaldo Franco S.p.A. record@recordit.com www.recordit.com

Survey Rinaldo Franco Spa: il non Food nel canale specializzato dei PetShop Con la collaborazione della fiera Zoomark International e della rivista PetTrend, Rinaldo Franco Spa ha realizzato un’indagine di mercato sui PetShop in Italia

P

rima ricerca realizzata da Rinaldo Franco Spa sugli accessori PetCare e prodotti NonFood nel dettaglio specializzato. Per raccogliere le informazioni la società ha coinvolto la propria rete commerciale del canale specialist (petshop/garden center); hanno risposto 23 agenti che operano sull’intero territorio nazionale, equamente distribuiti nelle diverse Province italiane delle 4 Aree Nielsen (*). Complessivamente il campione è costituito da oltre 2400 PetShop serviti, pari a circa il 60% della numerica dei punti vendita attivi sul territorio italiano. La ricerca è stata condotta tramite questionari a risposta multipla raccolti dagli agenti Rinaldo Franco Spa nel mese di febbraio 2017 e si riferiscono all’anno solare 2016.

TOPICS

• Il 26% dei PetShop ha incrementato gli ordinativi nel corso del 2016, il 70% giudica gli ordinativi quasi stabili o in lieve crescita, mentre solo il 4% ne lamenta il calo. Tra i PetShop che hanno aumentato il proprio giro d’affari prevalgono i negozi a gestione familiare superiori ai 100 mq.

• Il 60% dei PetShop ha fatto investimenti nella propria attività nel 2016. Di questi la maggior parte (57%) ha investito in azioni di marketing, comunicazione e vendite on-line, mentre la restante parte in rinnovo del negozio o risorse umane.

• Supermercati e ipermercati sono considerati tra i principali competitor dei PetShop, prima di quanto venga percepito come concorrente un altro negozio della stessa zona oppure i siti di e-commerce.

• Non è la sola ricerca del prezzo più conveniente a guidare le strategie commerciali dei punti vendita, quanto piuttosto la soddisfazione del cliente in termini di qualità dei servizi e di varietà dell’assortimento prodotti (52% del campione).

Tutti gli agenti della rete di vendita Rinaldo Franco Spa hanno rilevato delle nuove aperture di punti vendita nella loro area commerciale nel corso del 2016. Le nuove aperture (*) Aree Nielsen.

Area 1: Piemonte, Val d’Aosta, Liguria, Lombardia. Area 2: TrentinoAlto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna. Area 3: Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Sardegna. Area 4: Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia.

sono pari a 215 punti vendita complessivi. Rispetto a quest’ultimo dato, il format principale è il PetShop tradizionale con il 53% di nuove aperture, seguito dalle catene specializzate e rivendite agrarie/garden. La ricerca rileva inoltre 125 chiusure di punti vendita nel corso dello scorso anno, delle quali il 92% fanno capo a PetShop tradizionali.

Da questi numeri emerge un turnover a saldo zero tra aperture e chiusure di PetShop tradizionali, mentre l’incremento dei 90 punti vendita sembra dovuto essenzialmente ad aperture di Pet shop appartenenti a catene oppure di agrarie/garden/bazar.

Oltre la metà del campione dichiara di dedicare, nell’attività di vendita e di servizio al cliente, più tempo ai prodotti Food rispetto ai prodotti NonFood.

E tra i PetShop intervistati emerge che il 64% dello spazio espositivo viene destinato al Food ed il 29% agli accessori PetCare (Tab. 1). La maggior parte degli intervistati sostiene di aver aumentato però lo spazio destinato agli accessori negli ultimi 3 anni. E riguardo proprio allo sviluppo degli accessori un terzo del campione dichiara di volerne ulteriormente aumentare lo spazio espositivo, un terzo indica genericamente l’esigenza di variare l’assortimento e un terzo rimarca la necessità di fare sui prodotti investimenti di marketing e comunicazione (sia tradizionale che sul web).

E sempre a proposito di spazi espositivi, solo la metà dei negozi accetta espositori in metallo o cartone precaricati con i prodotti dei singoli fornitori.

In media solo il 7% dello spazio di vendita risulta destinato al “vivo” (laddove presente); infatti solo il 15% del campione intervistato tiene gli animali vivi nel proprio punto vendita.

Ripartizione percentuale di spazio di vendita dedicata a food, accessori ed eventualmente “vivo”

Tabella 1. Diagramma a torta della ripartizione degli spazi ai prodotti nei PetShop.

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Stima del ricarico medio % applicato dai negozianti sull’accessoristica 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 Nord Ovest (Nielsen 1)

Nord Est (Nielsen 2)

Centro (Nielsen 3)

Sud (Nielsen 4)

Media

Tabella 2. Istogramma ricarico medio applicato dai PetShop nelle diverse aree Nielsen.

Nelle categorie dei prodotti per cani e gatti, quali prodotti si vendono maggiormente (numerare da 1 a 11 in ordine di importanza: 1 = alta rotazione) 0

2

4

6

8

10

12

Assorbenza per cani Lettiere per gatti Masticativi, giochi e tiragraffi Sacchetti igienici e altri prodotti utili Cura e igiene Guinzaglieria Toelettatura Riposo Trasporto Tovagliette e ciotole Abbigliamento

Tabella 3. Diagramma ranking prodotti più venduti accessori cane/gatto nei PetShop.

Infine, dalla ricerca emerge che il ricarico medio applicato dai negozianti è del 76%. Ricarichi maggiori a questo valore si riscontrano in area 1 e 3 Nielsen. (Tab. 2). Tra le diverse categorie merceologiche alti ricarichi si rilevano per la guinzaglieria, e i prodotti per la cura e l’igiene; fanalino di coda per i ricarichi sono i prodotti di assorbenza per cani e le lettiere per gatti.

E proprio queste ultime due categorie sono quelle giudicate dai Pet Shop di maggiore rotazione nell’ambito del NonFood cane/gatto, mentre in coda al ranking delle vendite ci sono le ciotole e l’abbigliamento (Tab. 3).

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Tra le sottocategorie più vendute degli accessori per gli altri animali, i fondi e le lettiere per le gabbie di roditori e volatili nonché gli acquarietti in plastica e le tartarughiere per il mondo acquatico.

Per ulteriori informazioni e richieste di materiali si prega di contattare: Dott.ssa Laura Patrizia Condello, Marketing Manager Rinaldo Franco Spa Tel. 02-4837.6157 - laura.condello@recordit.it ●

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Ceva Salute Animale S.p.A. Viale Colleoni, 15 -20864 Agrate Brianza (MB) Tel. 039 6559.442 marketing.italy@ceva.com

Feliway® Friends, happy together!

In Italia circa il 32% dei proprietari di gatti ne possiede più di uno ed i problemi di conflittualità fra gatti ne colpisce circa il 20%

I

segni più comuni di conflittualità fra gatti sono le aggressioni, rincorrersi, soffiarsi e ringhiare ma esistono anche altri segni più moderati che possono essere collegati a problemi di convivenza come ad esempio bloccare l’accesso a certe aree della casa, fissarsi, evitare l’interazione e nascondersi.

Dalla ricerca di Ceva Salute Animale è nato Feliway® Friends che è clinicamente provato nel controllare e ridurre i conflitti tra gatti che vivono nella stessa casa.

Feliway® Friends contiene C.A.P (Cat Appeasing Pheromone) che aiuta i gatti a riconoscere ed a creare un legame armonioso con i suoi simili e quindi ad avere una miglior convivenza in casa.

Feliway® Friends va ad aggiungersi alla storica linea Feliway® Classic che è leader nel mercato per il con-

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trollo e la prevenzione di comportamenti indesiderati dei gatti.

Di seguito potete scoprire quando è consigliato utilizzare Feliway® Classic o Feliway® Friends.

Per avere maggiori informazioni su tutti i prodotti Feliway visitate il sito www.feliway.com e sul profilo Facebook ed Instagram Feliway Italia oppure contattate Ceva Salute Animale a marketing.italy@ceva.com ●

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Teknofarma S.p.A. - Torino Tel. 011 2731702 - Fax 011 2740049 E-mail: teknofarma@teknofarma.com www.teknofarma.com

STIMULFOS® PET LINE Stimolante per le capacità reattive dell’organismo

S

timulfos Pet Line è un mangime complementare per cani e gatti, a base di betaglucani, acido fosfatidico e vitamine ad alta concentrazione che agiscono in sinergia stimolando le capacità reattive dell’organismo.

Stimulfos Pet Line è in grado di stimolare le difese immunitarie, può essere impiegato nelle situazioni di stress, in corso di patologie che depauperano l’organismo e in caso di carenze multivitaminiche del gruppo B. I betaglucani sono polisaccaridi presenti nelle strutture parietali di funghi, lieviti (Saccharomyces cerevisiae), batteri, alghe e cereali; sono omopolimeri lineari di glucosio, legati con legami glicosidici β(1-3), da cui si dipartono ramificazioni di glucosio, connesse con legami β(1-6) o β(1-2)glicosidici.

A seconda della fonte di provenienza, differiscono per solubilità, massa molecolare, struttura terziaria, grado di ramificazione e carica elettrica; tali caratteristiche ne influenzano l’attività immunomodulante.

Nello Stimulfos Pet Line sono presenti solo betaglucani con legami β(1-3)-(1-6) estratti da un ceppo selezionato di Saccharomyces cerevisiae (MacroGard®, è un marchio di Biorigin), caratterizzati da elevata purezza, scarsa solubilità (che determina la loro capacità di stimolare la fagocitosi) e peculiare frequenza di ramificazione.

I betaglucani vengono identificati come “modificatori della risposta biologica” per la loro attività immunomodulante.

Infatti sono riconosciuti dal sistema immunitario come “not self” poiché si legano a recettori di riconoscimento specifici (PRRs) delle cellule del sistema immunitario, inducendo una cascata di reazioni che portano all’attivazione dell’immunità innata e acquisita. Tra i recettori PRRs i più importanti sono la Dectina-1, i Toll Like Receptor-2 e il Complement Receptor 3, presenti sulla superficie di numerose cellule del sistema immunitario.

L’interazione betaglucano-polisaccaride determina l’aumento di fagocitosi, sintesi di citochine e di mediatori dell’infiammazione (IL-2, IL-10, IL-12) che, a loro volta, stimolano la produzione di linfociti B e T attivando l’immunità umorale e cellulo-mediata.

I betaglucani hanno anche altre proprietà come la capacità di ridurre i livelli di colesterolo, limitare l’azione citotossica di chemioterapici utilizzati in corso di neoplasie e controllare alcuni effetti secondari alla chemioterapia come la leucopenia.

Stimulfos Pet Line è quindi particolarmente indicato per stimolare il sistema immunitario in corso di malattie e trattamenti chemioterapici, durante la profilassi vaccinale e in condizioni di stress.

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L’acido fosfatidico è fondamentale per la corretta biogenesi delle membrane cellulari e interviene in numerosi processi fisiologici. È il più semplice fosfolipide presente nelle membrane cellulari, costituito da una molecola di glicerolo, esterificata con due acidi grassi e con acido ortofosforico; in parte è assunto con la dieta, in parte è di origine endogena grazie all’azione della fosfolipasi D1.

L’acido fosfatidico rappresenta il precursore di numerosi glicerofosfolipidi come fosfatidilcolina, fosfatidilserina, fosfatidilinositolo e fosfatidiletanolammina, che intervengono nella corretta trasduzione dei segnali cellulari, nel metabolismo delle proteine, del colesterolo e dei lipidi e nella conduzione dell’impulso nervoso.

L’acido fosfatidico si lega a specifici recettori, mTOR (mammalian Target Of Rapamycin), attivandoli. Tali recettori sono proteine chinasi che regolano e coordinano importanti funzioni cellulari, quali la biogenesi ribosomiale, la polimerizzazione dell’actina (componente fondamentale dei microfilamenti costituenti il citoscheletro cellulare) e la sintesi proteica.

La somministrazione di Stimulfos Pet Line è in grado di contrastare l’aumentato catabolismo che si osserva nei soggetti anziani o in corso di malattie defedanti e di promuovere i processi anabolici garantendo uno sviluppo e una crescita ottimali, un pronto recupero negli animali convalescenti e un supporto nell’invecchiamento fisiologico.

Tutte le funzioni stimolate da betaglucani e acido fosfatidico sono coadiuvate dalle vitamine del gruppo B, indispensabili per i processi biochimici dell’organismo e presenti in Stimulfos Pet Line nella particolare forma Rocoat® (è un marchio di DSM), che ne aumenta palatabilità e stabilità.

Stimulfos Pet Line è un mangime complementare in compresse appetibili, nelle formulazioni Cane e Gatto, studiate per i differenti fabbisogni delle due specie. Le confezioni contengono 30 compresse blisterate, facilmente divisibili in quattro.

La posologia nei cani è 1 compressa ogni 10 kg di peso mentre nei gatti è 1 compressa ogni 5 kg di peso, per almeno due settimane.

L’appetibilità è garantita dall’aggiunta di aromatizzanti proteici di origine animale di elevata qualità; Stimulfos Pet Line cane può essere impiegato anche in soggetti allergici grazie a proteolisati a basso peso molecolare (< 1000 Dalton). ●

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Servizio Clienti Numero Verde: 800-555040 www.oasy.com www.facebook.com/OasyItalia

Benessere a 360° Quando si parla di benessere, naturalità e rispetto per gli animali non possiamo che pensare a Oasy, il brand che sta continuando a consolidare il suo percorso nella creazione di alimenti di alta qualità per cani e gatti con una ricca scelta tra prodotti secchi, umidi, snack e lettiere naturali OASY DRY DOG La gamma propone alimenti ad uso quotidiano studiati per ogni fase di vita del cane, taglia ed esigenze specifiche. Contiene un’elevata quantità di carne fresca come primo ingrediente, mentre la conservazione dei suoi principi nutritivi è garantita dal Fresh Meat Injection System. La linea comprende nove referenze con benefici specifici: Puppy & Junior Small, Puppy & Junior Medium, Puppy & Junior Large, Adult Small, Adult Medium, Adult Large, Adult Light in Fat, Adult Performance, Mature & Senior.

Oasy One Animal Protein Questa linea è ideale per soddisfare le esigenze nutrizionali dei cani che non tollerano alcuni tipi di carne o che presentano particolari sensibilità. L’utilizzo di una sola fonte di proteine animali e riso rende One Animal Protein la soluzione perfetta per coloro che soffrono di intolleranze alimentari, sensibilità cutanea o intestinale. Le referenze sono disponibili nelle varianti All Breeds e Mini sia per cuccioli che per cani adulti nei gusti: Salmone, Agnello, Maiale e Coniglio.

Per alternare la dieta del pet, sempre rispettando la sua natura, Oasy ha creato anche una vasta scelta di alimenti umidi altamente appetibili per i cani ed estremamente comodi per i proprietari: One Protein - linea di paté monoproteici disponibili in due varianti: All Breeds e Mini sia per cuccioli che per cani adulti; Specialità Naturali - gamma completa di alimenti naturali, priva di conservanti, coloranti e appetizzanti artificiali aggiunti.

PER IL GATTO Oasy Dry Cat La gamma Oasy Secco Gatto contiene ingredienti naturali accuratamente scelti e preparati. Tutti gli alimenti sono privi di soia, OGM, aromatizzanti o coloranti artificiali aggiunti e sono realizzati senza sperimentazione sugli animali. Offrono, inoltre, un elevato contenuto di carne, di cui il 40% fresca come primo ingrediente e si differenziano in base ad

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età, gusto ed esigenze specifiche.

La linea è disponibile in otto referenze con benefici specifici: Kitten Pollo, Adult Pollo, Adult Salmone, Adult Light in Fat, Adult Hairball, Adult Sterilized Pollo, Adult Sterilized Salmone, Mature & Senior.

Con l’obiettivo di offrire agli amici felini tanti sapori e texture inconfondibili e ai clienti la praticità di diversi formati con un’ampia varietà di scelta, Oasy offre una vasta scelta di alimenti per consistenza, gusto e packaging: Specialità Naturali - è l’ampia gamma di alimenti naturali priva di conservanti, coloranti e appetizzanti artificiali aggiunti; Bocconcini in salsa - è la linea di alimenti umidi completi dalla tenera consistenza formulati in base ad età, gusto ed esigenze particolari del gatto; Delicatesse - alimenti completi disponibili in due deliziose varianti: i paté -raffinati e appetitosi- e i soufflé dalla consistenza morbida e cremosa; Gustosa Mousse - alimenti umidi completi dalla morbida consistenza e gusto eccezionale.

NOVITÀ More Love È la nuova ed esclusiva linea di alimenti naturali di altissima qualità che contiene i migliori tagli di carne o pesce. L’elevatissimo contenuto di proteine animali soddisfa, quindi, la natura carnivora di ogni gatto e garantisce un’appetibilità straordinaria.

Disponibili in lattine da 70 gr con un packaging davvero unico e in cup, vaschette da 80 gr per un pasto naturale e con gusto!

Durante Zoomark International verranno presentate ulteriori novità sulla gamma Oasy, non mancate di passare al nostro stand B46-D47 Padiglione 16. ●

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Zoodiaco - Via della Cooperazione 16 - 45100 Rovigo Tel. area Nord 0425474645 - Fax 0425474647 Tel. area Centro-Sud 0744943287 - Fax 074494464 www.zoodiaco.com - zoodiaco@zoodiaco.com

Prolife Veterinary Formula, la nuova soluzione nutrizionale per la cura delle principali patologie del cane

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rolife Veterinary Formula è la nuova e innovativa linea di alimenti completi dietetici formulati per supportare la cura delle principali patologie che colpiscono i cani. La scelta di escludere coloranti, conservanti e aromatizzanti aggiunti rende gli alimenti naturali e pertanto ideali per il trattamento nutrizionale delle varie patologie minimizzando il rischio di reazioni avverse. Ciascun alimento è stato sviluppato da un’equipe di Medici Veterinari Nutrizionisti nel corso di un’approfondita fase di studio e ricerca combinando le migliori tecnologie esistenti alle proprietà curative dei componenti inclusi, per aiutare a ripristinare una condizione fisiologica di salute e benessere.

LE PATOLOGIE La linea include alimenti per la cura delle principali patologie del cane: • Prolife Obesity: specifico per il cane in sovrappeso o obeso. Il ridotto apporto di grassi e l’elevato valore proteico supportano un corretto programma di dimagrimento mentre la cellulosa ArbocelR aiuta a limitare l’assorbimento dei grassi e dona senso di sazietà.

• Prolife Renal: formulato per soggetti con sintomatologia causata da insufficienza renale cronica.

Il ridotto tenore di fosforo e le proteine di elevata qualità aiutano a ridurre la progressione della patologia renale mantenendo il tono muscolare.

• Prolife Intestinal: studiato per le esigenze di cani con patologie gastrointestinali. Gli ingredienti a elevata digeribilità come il pollo fresco aiutano a regolarizzare il transito intestinale e migliorare l’assorbimento dei nutrienti mentre ActigenR contribuisce alla salute dell’intestino.

• Prolife Urinary: per cani affetti da patologie delle basse vie urinarie. L’elevata diluizione delle urine rende l’ambiente urinario meno favorevole alla formazione dei calcoli mentre il ridotto contenuto di magnesio e fosforo favorisce la sottosaturazione ionica delle urine contrastando la formazione dei cristalli di struvite.

• Prolife Diabetic: è studiato per la cura di cani affetti da diabete mellito: il ridotto tenore di amido aiuta a controllare le glicemia postprandiale nei soggetti diabetici, l’adeguato apporto di fibra aiuta a stimolare la produzione di insulina, a rallentare lo svuotamento gastrico e l’assorbimento di glucosio.

• Prolife Hepatic: formulato per la cura del cane affetto da insufficienza epatica cronica. Il ridotto apporto di

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rame aiuta a prevenirne l’accumulo negli epatociti e i relativi effetti tossici mentre il sistema antiossidante a base di vitamina E e C aiuta a limitare il danno ossidativo epatocellulare contrastando la progressione della patologia.

• Prolife Hypoallergenic: è stato formulato per cani ipersensibili o intolleranti a ingredienti e sostanze nutritive. L’inclusione di proteine animali idrolizzate aiuta a limitare l’insorgenza di reazioni avverse, mentre il corretto apporto di acidi grassi essenziali (EPA e DHA) contribuisce a ridurre i processi infiammatori a carico della cute e dell’apparato digerente.

• Convalescence: è ideale per cani in convalescenza in seguito a malattie gravi, traumi o che affrontano un decorso post operatorio. Le proteine a elevato valore nutrizionale favoriscono la guarigione e migliorano la risposta immunitaria, l’elevato tenore energetico facilita l’incremento ponderale.

L’INTEGRAZIONE ALLTECH (NUPROR, BIOMOSR, SEPLEXR, BIOPLEXR, ACTIGENR, LG-MAXR) Ciascun prodotto presenta un’integrazione specifica in base alle specifiche esigenze per la cura patologia target. Tra le novità: • ActigenR: deriva dalla componente più esterna della parete cellulare di un ceppo specifico di Saccaromyces cerevisiae, ricca in Mannanooligosaccaridi. ActigenR lega stabilmente alcuni batteri patogeni (Coli, Salmonelle, Campilobacter ecc.) a livello intestinale e li processa al sistema immunitario intestinale, per poi eliminarli attraverso le feci.

Effetti benefici si traducono in una risposta immunitaria più efficace e duratura al punto da prevenire il fenomeno della senescenza immunitaria a livello intestinale.

• LG-MAXR: è una soluzione a base di Schizochytrium limacinum, un’alga eterotrofica che accumula naturalmente grandi quantità di DHA. Il vantaggio di queste alghe, rispetto agli oli di pesce, risiede soprattutto nel fatto che possiedono una concentrazione di DHA notevolmente superiore. Svolge un’azione antinfiammatoria: combatte e coadiuva i fatti infiammatori che colpiscono vari organi e tessuti, agisce su cute e annessi e supporta la salute delle articolazioni nei cani anziani, e un’azione antiossidante: preserva le cellule e di conseguenza l’organismo dai danni dei radicali liberi.

Per conoscere le caratteristiche di prodotto e le size disponibili visita il sito www.prolife-pet.it ●

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Ceva Salute Animale S.p.A. Viale Colleoni, 15 -20864 Agrate Brianza (MB) Tel. 039 6559.442 marketing.italy@ceva.com

Duoflect, la nuova protezione contro pulci e zecche È finalmente disponibile sul mercato Duoflect, il nuovo antiparassitario di Ceva Salute Animale

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uoflect® è il nuovo spot-on di Ceva Salute Animale a base di Fipronil e (s)metoprene, molecole di riferimento per il trattamento delle infestazioni di pulci, zecche, uova e larve di pulci sull’animale e nell’ambiente domestico.

Duoflect® ha caratteristiche uniche come la pipetta innovativa che consente una facile applicazione e nessun spreco di prodotto e la pratica presentazione per trattare cani da 2 a 10 kg e gatti oltre i 5 kg.

Duoflect® ha inoltre una lunga durata nella protezione di cani e gatti contro i parassiti

Duoflect® è disponibile in 5 presentazioni differenti da 3 pipette, per consentire il trattamento di qualsiasi taglia di cane o gatto.

Per supportare il marketing di Duoflect® all’inerno dei punti vendita sono disponibili differenti materiali di merchandising da poter richiedere direttamente alla mail marketing.italy@ceva.com Duoflect fa parte dei prodotti della Linea Benessere di Ceva Salute Animale, gamma che comprende prodotti per il benessere e l’igiene di cani e gatti.

Per maggiori informazioni potete visitare il sito www.ceva-italia.com o contattare il vostro agente di zona. ●

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Vitakraft - Italia S.p.a.

Tel.: 075 965601 E-mail: info@vitakraft.it - www.vitakraft.it

Vitakraft, qualità e innovazione nel pet care & petfood

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more per gli animali, conoscenza e rispetto delle loro esigenze sono i valori a cui Vitakraft si ispira e che si riflettono in una filosofia aziendale che punta alla qualità e all’innovazione continua. Un’innovazione che ha il suo momento clou nelle fiere di settore come Zoomark International, l’evento più importante d’Europa del 2017, che si svolge nei padiglioni di Bologna fiere dall’11 al 14 maggio. Per l’occasione Vitakraft presenta in anteprima ai suoi rivenditori, tutte le novità nei settori food and care per cani, gatti, uccellini, roditori, pesci e rettili. Eccone un piccolo assaggio.

GUSTO E CROCCANTEZZA - La nuova linea di biscotti ghiotti e croccanti di Vitakraft, ideali per spezzare la fame durante la giornata. Con vitamine A, D3 ed E che favoriscono un pelo lucente, una cute sana e aiutano a mantenere efficiente il sistema immunitario e minerali per rinforzare denti e ossa. Sono prodotti senza OGM e confezionati in scatola con busta salvafreschezza. Tre le varianti. Vita Rolls: biscotti farciti con un gustoso ripieno per cani golosi di tutte le taglie. Vita Bones: biscotti alle verdure con pomodoro, spinaci e carruba. Una bontà a basso contenuto di grassi, senza ingredienti di origine animale, senza coloranti e aromi artificiali. Vita Mix: mini biscotti assortiti, ideali per cani di taglia piccola per un mix di gusto e croccantezza.

PIACERE AUTENTICO E IPOALLERGENICO I nuovi Premium Filet sono snack per cani con il 100% di carne o pesce, cotti delicatamente e straordinariamente succulenti. Sono senza cereali e ipoallergenici in quan-

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to monoproteici, ideali quindi anche per animali con particolari sensibilità alimentari.

Una tenera ricompensa senza coloranti, conservanti ed esaltatori di sapidità artificiali. Disponibili con pollo o con salmone proveniente da pesca sostenibile certificata MSC. PRONTO ALL’USO E SENZA LATTOSIO - Cat Milk è il latte per gatti dal gusto irresistibile con calcio e biotina è adatto a gatti a partire dal terzo mese di età. Formulato con una ricetta senza zuccheri, non contiene lattosio: è ideale quindi per il delicato sistema digestivo dei gatti. Cat Milk non va conservato in frigo ed è sempre pronto all’uso. Nuovo pack con 7 piccole confezioni monodose in tetrapak da 20 ml.

UN’IDEA RINFRESCANTE - Il Tappetino Refresh, grazie alla superficie fresca e allo speciale gel, immagazzina il freddo e lo rilascia gradualmente dando un piacevole refrigerio al cane o al gatto. È sufficiente tenerlo prima in un luogo fresco. È già pronto all’uso e quindi perfetto per dare refrigerio durante le calde giornate estive.

Ideale anche da mettere nel trasportino o nella cuccia durante i viaggi.

ACQUA FILTRATA E OSSIGENTATA - La Fontanella Refresh è un accessorio innovativo e pratico per fornire a nostri amici a 4 zampe acqua pulita e sana e cibo sempre a disposizione. La pompa ad immersione rende l’acqua di casa continuamente ossigenata mentre il filtro ai carboni attivi la depura. La fontanella dispone anche di un pratico contenitore per le crocchette. ●

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Marpet s.r.l.

Via Don Sasselli D’Era 13 - 37041 Albaredo D’Adige (VR) Tel. 0456600134 - Fax 0457000124 www.marpet.it - info@marpet.it

Niente cereali, solo benessere Marpet amplia la linea Equilibria presentando 4 nuovi alimenti secchi specifici per il gatto nnovazione, personalizzazione, incessante attenzione per le qualità: tutto questo può offrire Marpet, azienda veneta che dal 2002 propone alimenti secchi, semiumidi e umidi per cani e gatti. Per poter rispondere in modo sempre più efficace alle loro esigenze nutrizionali, Marpet ha sviluppato una linea chiamata Equilibria Grain Free, costituita da 4 alimenti secchi specifici per felini, disponibili nei formati da 1,5 kg e da 350 g.

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EQUILIBRIA GRAIN FREE ADULT

EQUILIBRIA GRAIN FREE: SU MISURA PER LORO

LE CARATTERISTICHE COMUNI

Seguendo i principi che da sempre l’hanno contraddistinta, anche i nuovi prodotti Equilibria Grain Free si basano sull’unione di qualità della carne fresca e disidratata con le erbe officinali1 Alga Marina, Jucca Schidigera, Mirtillo Nero, Mirtillo Rosso e Melograno, accuratamente selezionate per le proprie caratteristiche ed inserite, nel processo produttivo, dopo la cottura per preservarne le proprietà peculiari. A ciò si aggiunge la scelta di mixare sapientemente tali ingredienti elaborando alimenti privi di cereali e studiati appositamente per cuccioli (versione Kitten), per gatti sterilizzati (versione Sterilized) e in due gusti per il gatto adulto (versione Adult).

Tutti questi nuovi prodotti sono accomunati da alcune caratteristiche peculiari: – la completa assenza di cereali – l’alta percentuale di carne (e di pesce, nella specifica versione Adult) – l’elevata appetibilità – la composizione 100% monoproteico – la loro lavorazione cruelty free

EQUILIBRIA GRAIN FREE KITTEN Iniziamo dalla variante Kitten, pensata specificatamente per gattini e per gatte in gravidanza. Essa si basa sull’unione della carne di tacchino e anatra con le erbe officinali. L’assenza completa di cereali e l’alta percentuale di carne fresca (ben il 30%) rende questo prodotto ottimo per la sua digeribilità: ideale per la prima fase della vita del gatto.

EQUILIBRIA GRAIN FREE STERILIZED La versione Sterilized si fonda sulla sinergia tra le erbe officinali e sulla carne fresca di pollo e tacchino. Anche questo è un alimento completo e risulta particolarmente consigliato nel caso di gatti sterilizzati in quanto apporta le sostanze nutrienti e di alta qualità e, allo stesso tempo, un livello contenuto di grassi, caratteristiche essenziali nella dieta di un gatto sterilizzato.

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Equilibria Grain Free prevede anche 2 versioni specifiche per i gatti adulti, rispettivamente una a base di carne fresca e l’altra che si fonda invece sull’uso del pesce fresco. La prima offre carne fresca di anatra e tacchino mentre la seconda è stata concepita grazie alla compresenza di tonno e salmone, ovviamente entrambe le versioni sono associate alle pregiate erbe officinali sopra menzionate.

COME TROVARCI? Scopri questi e tutti gli altri prodotti che hanno reso Marpet una realtà significativa nel panorama del pet food all’interno del rinnovato sito web www.marpet.it e nella pagina Facebook Marpet, raggiungibile al link www.facebook.com/marpetsrl.

Gli esperti veterinari Marpet sono disponibili per approfondimenti che possono essere richiesti tramite l’apposita sezione “VETERINARIO” presente all’interno del nuovo sito web ●

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Farmina Pet Foods www.farmina.it contact: info@farmina.it Numero Verde Italia: 800-86-45-87

NATURAL & DELICIOUS Pumpkin La nuova linea N&D Grain Free “Pumpkin Formula”

La natura Carnivora dei nostri familiari a quattro zampe ci ha da sempre guidati nello sviluppo di alimenti scientificamente studiati, secondo natura. I cani infatti, allo stato naturale, mangiano quasi esclusivamente carne e non hanno bisogno di molti carboidrati. Fedeli a questa filo-

sofia abbiamo sviluppato l’innovativa linea Natural & Delicious Pumpkin Formula. Una gamma di alimenti Grain Free a basso indice glicemico, con altissima percentuale di ingredienti di origine animale (oltre il 60%) e zucca, ortaggio dalle grandi proprietà nutrizionali.

PERCHÉ LA ZUCCA?

• Favorisce la protezione dell’apparato cardiocircolatorio; • Regola la motilità intestinale; • Attività anti-infiammatoria.

La zucca è un ortaggio tipico della tradizione alimentare Italiana che ha delle caratteristiche nutrizionali uniche e molteplici proprietà benefiche: • Effetto anti-diabetico: che supporta ulteriormente la caratteristica del basso indice glicemico; • Fonte di betacaroteni (Vitamina A) ed antiossidanti naturali; • Rinforza il sistema immunitario; • Combatte i radicali liberi esprimendo in tal senso anche un effetto anti cancerogeno;

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Natural & Delicious Pumpkin Formula è una linea di alimenti grain free pensata e sviluppata in Italia per soddisfare naturalmente le esigenze nutrizionali dal cucciolo all’adulto e per cani con sensibilità.

Per ulteriori informazioni www.farmina.it ●

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Spectrum Brands Italia Via Ludovico il Moro, 6 Basiglio - MI www.furminator.net

FURflex: l’evoluzione passa per la flessibilità

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oggi, il 68% dei proprietari di gatti e l’81% dei proprietari di cani in Europa toelettano regolarmente i loro animali domestici in casa.

Per questo motivo FURminator investe in innovazioni di prodotto come la nuova gamma di accessori per la toelettatura FURflex™. Con questa nuova gamma, FURminator offre, ai clienti che hanno in casa diversi animali domestici, di acquistare un unico strumento per la toelettatura capace di adattarsi alle esigenze individuali di cani e gatti. La gamma presenta un’ampia serie di testine intercambiabili con dentatura curva in acciaio inossidabile per seguire la forma naturale del corpo. I rivenditori possono così consigliare tranquillamente uno strumento che offre il massimo comfort, che sia completo, semplice da usare e che riduca lo spargimento del pelo fino al 90%*.

La gamma dispone di una tecnologia innovativa per contribuire a rendere la toelettatura il più semplice ed efficace possibile. La tecnologia FURmLock™ consente infatti ai proprietari di passare facilmente da una spazzola de-shedding a un pettine o a uno scioglinodi a seconda dell’animale e della sua dimensione. La spazzola de-shedding rimuove delicatamente dal sottopelo i peli morti per un manto più bel-

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lo e sano, e le innovative teste intercambiabili HairCollector aiutano a raccogliere i peli sparsi su tutte le superfici in modo rapido e semplice. Oltre a garantire una marcata riduzione nello spargimento dei peli, una regolare toelettatura può rafforzare il legame tra il proprietario e l’animale domestico. Il movimento durante la spazzolatura può anche stimolare la secrezione di olio naturale che rende il manto brillante e la cute sana. Questa toelettatura routinaria è fondamentale anche per i proprietari di gatti: infatti fino a due terzi del pelo che i gatti perdono durante la loro “quotidiana toelettatura” vengono ingeriti creando dei boli di pelo che possono dare problemi di salute.

Fabio Degl’Innocenti, resp. marketing ha commentato: “Con l’aumento dei proprietari che hanno in casa più di un animale domestico, il lancio di un nuovo strumento come FURflex, capace di essere flessibile e perciò di adattarsi in modo semplice alle esigenze di ogni cane e gatto, diventa fondamentale. Inoltre, con le due nuove teste intercambiabili Hair Collection, FURminator permette di rimuovere i peli da diverse superfici (vestiti, divani, sedili dell’auto, …) in modo da migliorare il rapporto con i propri animali evitando di dover convivere con i loro peli.

FURminator sosterrà il lancio di FURflex con una campagna di marketing concentrandosi su dei mostriciattoli chiamati ‘Shedlings’ crean-

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do una connessione ironica tra l’animale domestico e i suoi peli. I fastidiosi ciuffi di pelo sparsi per casa si tramuteranno in diversi personaggi ‘Shedlings’ che vivranno e occuperanno casa”.

La caduta del pelo è un processo naturale che non è possibile arrestare, ma che si può ridurre drasticamente utilizzando FURminator deShedding.

Lo strumento deShedding: • riduce lo spargimento di pelo fino al 90%, aiutandovi a mantenere la casa, l’auto, il pavimento e gli abiti puliti e privi di peli • mantiene la pelle e il manto del cane puliti, belli e sani; evita la formazione di nodi e grovigli di pelo

sotto il manto • favorisce il processo di rinnovamento del pelo, eliminando potenziali allergeni e fastidiose irritazioni della pelle • non taglia o danneggia il manto del cane grazie alla dentatura in acciaio inossidabile, precisa e di alta qualità • è facile da utilizzare e offre i risultati di una toelettatura professionale comodamente a casa • rimuove i peli morti prima che il vostro gatto li ingerisca durante l’auto-toelettatura; riduce o addirittura elimina la formazione di boli di pelo. ● * Independent Market Research Studies, 2012 with regular grooming (with the original FURminator deShedding).

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Uccelli UN UCCELLINO CHE HA TROVATO SPAZIO NEL CUORE DEGLI APPASSIONATI GRAZIE AL SUO TEMPERAMENTO BRILLANTE E ALLA SUA DOCILITÀ

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Il Diamante coda lunga (Poephila acuticauda)

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Diego Cattarossi Medico veterinario accreditato Fnovi per la cura degli animali esotici

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l Diamante coda lunga è un amabile rappresentante della famiglia degli Estrildidi, originario del Nord dell’Australia. Questo uccellino viene allevato da molti anni alle nostre latitudini ed è molto comune trovarlo nei negozi e alle esposizioni ornitologiche. Esso ha avuto meno diffusione del coloratissimo Diamante di Gould (Erythrura gouldiae) ma è riuscito comunque a trovare spazio nel cuore degli appassionati grazie al suo temperamento brillante e alla sua docilità.

Allo stato libero In natura questi uccellini vivono in gruppo nelle zone aride del Nord dell’Australia, dove riproducono tra la vegetazione rada della savana.

L’alimentazione in natura del diamante coda lunga è composta prettamente da granaglie, ma durante il periodo riproduttivo viene integrata con piccoli invertebrati.

I diamanti coda lunga presentano una colorazione di fondo di un colore crema e si caratterizzano per il capo grigio

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GRAHAM WINTERFLOOD GRAHAM WINTERFLOOD - FLICKR

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chiaro con la presenza di un’ampia bavetta nera che si estende dal becco, di colore arancio carico, fino al petto.

Come dice il nome i diamanti coda lunga presentano un notevole allungamento delle due timoniere centrali che danno alla coda un aspetto lungo e filiforme.

I due sessi Il dimorfismo sessuale è poco marcato, le femmine spesso hanno colori più spenti, ma non è facile distinguere il maschio dalla femmina. Nel campo della determinazione dei sessi dobbiamo parlare di un errore storico che si è protratto per molti anni. Si credeva infatti che i maschi avessero il becco rosso e le femmine arancio, salvo poi scoprire che si trattava di due sottospecie diverse. Oggi siamo certi dell’esistenza di queste due sottospecie classificate come: Poephila acuticauda acuticauda a becco arancione e Poephila acuticauda hecki a becco rosso.

Dove alloggiarlo Il diamante coda lunga, come tutti gli uccelli da compagnia, si troverà a proprio agio in ampie voliere dove avrà modo di compiere dei voli e dare dimostrazione di tutti i comportamenti caratteristici della specie. Le voliere miste con diamantini di specie diverse dello stesso areale (in questo caso Australia) sono sempre di grande impatto visivo e molto simili a quanto avverrebbe in natura.

La voliera può essere arredata con rami naturali di diversa dimensione e forma, ma ricordiamoci di non riempirla in ma-

niera eccessiva per lasciare libera una zona di volo dove gli animali possano “ginnasticare” le ali.

In negozio la soluzione migliore per alloggiarlo è sicuramente una voliera di medie dimensioni che permetta di prenderlo con delicatezza e senza difficoltà.

Alimentazione L’alimentazione di questo uccellino è sovrapponibile a quella che si usa per tutti i diamantini. Alla base della dieta c’è il misto di semi chiari (miglio, panico, scagliola, perilla), nel periodo riproduttivo andrà aumentata la disponibilità del pastoncino all’uovo e del pastoncino da insettivori. Si ottengono grosse soddisfazioni in termini riproduttivi fornendo piccole larve decongelate (“pinkies”, “buffaloes”) oppure insetti vivi che sono particolarmente graditi e che vengono utilizzati in abbondanza nell’imbecco della prole.

Riproduzione Alle nostre latitudini riproduce durante la “cattiva stagione” autunno-inverno. Chi volesse intraprendere l’allevamento di questo variopinto volatile dovrebbe predisporre una stanza riscaldata almeno a 20-25°C (secondo alcuni autori risultati ottimali si ottengono a 30°C). Nella pratica comune pochi allevatori usano tali temperature e le uova vengono sistematicamente messe a balia dai fidati Passeri del Giappone (Lonchura striata var. domestica). Le balie sono delle “madri adottive” o “surrogate”, ovvero delle femmine in grado di incubare uova non loro e che imbeccano i pulcini di al-

tre specie allevandoli come se fossero i propri.

La nidificazione avviene all’interno di cassettine di legno o plastica di comune reperibilità nei negozi specializzati.

L’imbottitura del nido è molto spartana.

Gli animali utilizzano fibre vegetali, fibra di cocco o semplicemente fieno, che verranno lavorati in modo approssimativo fino a creare una coppa in cui la femmina deporrà da 4 a 6 uova bianche. La cova viene praticata da entrambi i sessi e dopo 13 giorni si assiste alla schiusa delle uova. Alla nascita i piccoli diamanti sono implumi scuri e con gli occhi chiusi; ai lati del becco presentano dei cromatofori (strutture catarifrangenti che in condizioni di semi-oscurità “brillano”) essi sono fondamentali per la richiesta dell’imbeccata nell’oscurità del nido. Anche nei nidi più bui i genitori riescono a vedere il perimetro del becco aperto e quindi sanno dove inserire il loro becco per alimentare i piccoli. Anche l’allevamento della prole viene svolto da entrambi i sessi; a circa un mese di età i piccoli possono considerarsi indipendenti.

Ibridazione In ibridazione il diamante coda lunga ha prodotto ibridi non fertili con diamante zebrato (Aidemosyne modesta), diamante codarossa (Neochmia ruficauda), diamante mascherato (Poephila personata), passero del Giappone (Lonchura striata domestica) e diamante mandarino (Taeniopygia guttata).

Mutazioni Negli anni sono comparse numerose mutazioni di colore, alcune poco evidenti, altre sono davvero spettacolari.

Ricordiamo: • Topazio: c’è un’accentuazione del bruno del corpo che appare più carico ed evidente.

• Grigio: rappresenta il contrario della colorazione topazio, il bruno del corpo è molto sbiadito, quasi impercettibile.

• Feomelanico: tutti i colori appaiono slavati e tendenti al bruno, si perdono totalmente le parti nere che diventano di colore marrone.

• Ino: in questa mutazione c’è la massima diluizione dei colori, il colore di fondo diventa il bianco, tutte le parti nere diventano color crema e l’occhio è rosso. ●

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trebbe causare.

Negli ultimi anni Pet Tribe ha deciso di entrare anche nel settore del laghetto domestico come distributore esclusivo per l’Italia dei prodotti della società tedesca Heissner. Può fornire una serie completa di prodotti come laghetti preformati, teli, pompe, filtri, ovvero tutto il necessario perché il laghetto sia esteticamente piacevole e al contempo funzionale e affinché la fauna ivi presente possa prosperare.

Pet Tribe è attualmente in grado di offrire ai propri clienti un catalogo composto da circa 1500 referenze, in grande maggioranza a marchio proprio. ●

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Acquariologia CONOSCERLO PERMETTE DI OFFRIRE AL CLIENTE ORGANISMI SANI E SICURI DA TUTTO IL MONDO

Il mercato internazionale dei pesci ornamentali Figura 1

Alessio Arbuatti Medico veterinario, acquarista, Professore di Zoologia ed Ecologia, Facoltà di Medicina Veterinaria Università degli Studi di Teramo FOTO

DI

ALESSIO ARBUATTI

L

Vecchi tabù e nuove frontiere La riproduzione in allevamento di pesci marini tropicali, a lungo un tabù a causa della difficoltà di attuare varie tecniche, sta segnando numerosi successi nell’ultimo biennio e a breve occuperà un’interessante fetta commerciale. Per questo motivo abbiamo pubblicato su questo numero di PetTrend anche un articolo sulle specie marine ri-

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FOTO

Una filiera complessa A eccezione delle piante, ormai quasi esclusivamente provenienti da serre, il settore “vivo” può essere suddiviso nella pratica in due filiere: acqua dolce e marino. Più del 90% degli organismi (pesci e invertebrati) d’acqua dolce proviene dalla riproduzione in allevamenti (Fig.1) ed esportatori presenti nel Sudest asiatico e in Europa, Italia compresa. La situazione si ribalta nel settore marino, dove più del 90% dei pesci proviene da catture effettuate nei paesi d’origine.

M. KRAUS - WIKIPEDIA

a conoscenza dei movimenti commerciali consente di selezionare, tra i tanti grossisti e cataloghi di organismi ornamentali, i fornitori in grado di garantire una filiera: controllata, di qualità e con migliori standard sanitari.

Solo in tal modo si può essere sempre più inseriti nella moderna acquariofilia, sempre più attenta al benessere animale.

Tabella 1 - Europa anno 2015, dati OATA 2016 (Ornamental Aquatic Trade Association) Nazione

IMPORTAZIONE PESCI D’ACQUA DOLCE ORNAMENTALI Valore delle % import europeo importazioni pesci ornamentali (milioni di Euro) d’acqua dolce

U.K. Germania Olanda Francia Spagna Italia Belgio e Lussemburgo Repubblica Ceca Polonia Svezia Altre nazioni Totale

17,335 12,298 8,486 5,428 3,976 3,390 3,287 2,418 1,986 1,794 3,837 64,235

27,0 % 19,1% 13,2% 8,5% 6,2% 5,3% 5,1% 3,8% 3,1% 2,8% 6,0% 100%

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producibili in cattività. Il mercato globale degli organismi acquatici ornamentali è un settore florido che, all’interno della filiera, prevede numerosi step e intermediari prima che gli hobbisti possano introdurli nelle proprie vasche (Fig. 2).

Pesci da tutto il mondo nei nostri pet shop Conoscere la filiera anche nei termini di paesi d’origine, ognuno con proprie attività di allevamento e raccolta degli organismi, è fondamentale quando si deve selezionare il grossista di fiducia, per chiedere informazioni sulla tracciabilità, da passare quindi anche al cliente come valore aggiunto in negozio. Se dal punto di vista dei movimenti commerciali nell’ultimo decennio si è assistito a una diminuzione dell’import nei paesi dell’Unione Europea (da 93,4 milioni di euro nel 2006 a 78,2 milioni di euro nel 2015, dati OATA, Ornamental Aquatic Trade Association, 2016), segnali di ripresa si evidenziano rispetto ai dati del 2014 (72,3 milioni di euro). Il settore acquariofilo hobbistico europeo, d’acqua dolce e marino vede nel Regno Unito, Germania e Olanda i bacini principali, con l’Italia che rappresenta un interessante mercato (Tab. 1, Tab. 2). Per il pet shopper è altresì importante conoscere le nazioni che esportano in Europa (Tab. 3) (Tab. 4) e che riforniscono i grossisti. Infatti, se questa abbondanza di fonti offre, da un lato, una maggiore scelta, dall’altro non tutte le filiere potrebbero garantire i medesimi standard sanitari lungo tutto il transito commerciale. In questo contesto sono da evidenziare varie nazioni europee, che riproducono e/o riesportano verso altri paesi del proprio continente organismi ornamentali garantendo filiere più corte e tracciabili (Tab. 5).

Ecocompatibilità La cattura di organismi selvatici, marini o d’acqua dolce è regolamentata e contingentata da norme internazionali (tra le quali la CITES) e nazionali. A fronte di numerosi sistemi di cattura legali consentiti (reti mobili, fisse, bilance, trappole), esistono tecniche distruttive come la pesca con il cianuro nelle barriere coralline. Questa metodica causa gravissimi danni all’ecosistema naturale e ha portato all’immissione sul mercato

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Tabella 2 - Europa anno 2015, dati OATA 2016 Nazione

IMPORTAZIONE PESCI MARINI ORNAMENTALI Valore delle import europeo pesci importazioni % marini ornamentali (milioni di Euro)

U.K. Germania Olanda Italia Francia Spagna Svezia Polonia Danimarca Belgio e Lussemburgo Altre nazioni Totale

4,385 2,409 2,166 1,589 1,384 364 305 294 264 160 668 13,988

31,3% 17,2% 15,5% 11,4% 9,9% 2,6% 2,2% 2,1% 1,9% 1,1% 4,8% 100%

Figura 2

Tabella 3 - Anno 2015, dati OATA 2016 QUOTE DI MERCATO DELLE NAZIONI ESPORTATRICI DI PESCI ORNAMENTALI D’ACQUA DOLCE VERSO L’EUROPA Nazione Valore delle esportazioni % dell’import europeo in Europa pesci ornamentali (milioni di Euro) d’acqua dolce Singapore Israele Giappone Indonesia Thailandia Sri Lanka Colombia Vietnam Cina Brasile Altre 28 nazioni esportatrici Totale

17,450 10,955 9,345 5,254 5,176 3,267 2,162 1,802 1,628 1,396 5,800 64,235

27,2% 17,1% 14,5% 8,2% 8,1% 5,1% 3,4% 2,8% 2,5% 2,2% 9,0% 100%

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Acquariologia

Figura 3

Tabella 4 - Europa anno 2015, dati OATA 2016

Nazione

QUOTE DI MERCATO DELLE NAZIONI ESPORTATRICI DI PESCI MARINI ORNAMENTALI Valore delle esportazioni % dell’import europeo in Europa pesci ornamentali (milioni di Euro) d’acqua dolce

Indonesia U.S.A. Filippine Sri Lanka Kenya Maldive Australia Isole Fiji Israele Singapore Altre 36 nazioni esportatrici Totale

5,557 2,064 1,499 1,084 823 670 348 274 239 204 1,226 13,988

39.7% 14.8% 10.7% 7,7% 5,9% 4,8% 2,5% 2,0% 1,7% ...1,5%* 8,8% 100%

*Molti esemplari esportati da Singapore sono in realtà stoccati nei centri di questa nazione e poi immessi nel mercato europeo.

di pesci marini che spesso muoiono senza cause apparenti, mesi dopo l’introduzione in vasca, avvelenati dal cianuro col quale avevano avuto contatto.

Tale tecnica, seppur vietata in numerose nazioni, è ancora condotta illegalmente; per tale motivo è fondamentale che il pet shopper si affidi solo a grossisti professionali che garantiscano esemplari di qualità e che possano dare una tracciabilità senza scempi fino a monte.

Il commercio dei pesci marini ornamentali è un’importante attività economica per le comunità locali, infatti 1 kg di esemplari ornamentali vivi rende circa 500 USD/kg contro i 6 USD/kg della media ottenuta da pesci pescati a fine alimentare (fonte OATA). Ciò deve però fondersi con l’ecosostenibilità. Vi sono infatti sempre più progetti specifici per le piccole comunità; a Bali, alcune comunità di pescatori contribuiscono alla deposizione di nuove strutture sommerse per ampliare la barriera corallina fonte di sostentamento. In alcune comunità sudamericane, invece, il reddito proviene dalla cattura di quegli esemplari di valore ornamentale altrimenti destinati a morire nelle pozze che rimangono isolate in seguito allo stagionale ritiro delle acque dalle foreste inondate. Spesso questi progetti ecosostenibili hanno il sostegno progettuale di enti e centri di divulgazione acquaristica e sviluppo che ne favoriscono l’incremento mediante specifiche comunicazioni in acquari pubblici (Fig. 3) e pet shop. ●

Tabella 5 - Dati OATA 2016 ATTIVITÀ DI ESPORTAZIONE DEI PESCI D’ACQUARIO (RIPRODOTTI O IMPORTATI DAI PAESI D’ORIGINE E RIESPORTATI IN ALTRI PAESI EUROPEI) DA PARTE DELLE NAZIONI EUROPEE Nazione Valore delle esportazioni % dell’import europeo in Europa (milioni di Euro) pesci ornamentali marino + dolce d’acqua dolce Spagna Repubblica Ceca Olanda Germania Regno Unito Francia Svezia Belgio e Lussemburgo Portogallo Italia Altre 8 nazioni esportatrici Totale

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37,592 19,397 10,283 4,083 2,371 2,142 1,685 1,679 1,181 1,063 1,843 78.319

41,6% 24,8% 13,1% 5,2% 3,0% 2,7% 2,2% 2,1% 1,5% 1,4% 2,4% 100%

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Acquariologia

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NOAA PHOTO LIBRARY- FLICKR

Figura 1

LA RIPRODUZIONE IN ALLEVAMENTO DEI PESCI MARINI ORNAMENTALI

I pesci marini possono riprodursi in cattività; la pratica non è più un sogno ma il futuro dell’acquariofilia di barriera

Alessio Arbuatti Medico veterinario, acquarista, docente di Zoologia ed Ecologia, Facoltà di Medicina Veterinaria, Università degli Studi di Teramo FOTO

DI

P

ALESSIO ARBUATTI

er molti anni alcune tematiche acquariofile hanno rappresentato vere e proprie sfide in apparenza impossibili.

Tra queste la regina è senza dubbio la riproduzione in allevamento di specie ittiche marine ornamentali. Come visto nello scorso numero di PetTrend, nel quale

è stato analizzato il mercato mondiale degli organismi d’acquario, a oggi i pesci di barriera provengono per oltre il 90% da catture effettuate in natura, ma qualcosa sta cambiando molto velocemente.

Pet shopper e acquariofilia del futuro Ecosostenibilità ed ecocompatibilità sono i due termini che caratterizzeranno sempre di più l’acquariofilia marina nei prossimi anni.

La conservazione delle barriere coralline passa sia attraverso il sostentamento delle microeconomie locali dedite al commercio di organismi marini catturati con tecniche non lesive, sia dalla disponibilità di esemplari nati in allevamento. L’acquacoltura marina or-

namentale, seppur ancora incapace di produrre grandi numeri di esemplari per il mercato mondiale, sta ottenendo negli ultimi anni continui successi standardizzando le tecniche di allevamento e incrementando il numero delle specie riproducibili su larga scala. A tal proposito il Coral Magazine diffonde, con continui aggiornamenti, la lista mondiale dei pesci marini ornamentali riprodotti, suddividendoli per specie e famiglie (Tab. 1) (Figg. 1, 2, 3, 4). Il numero delle specie non equivale però alla reale disponibilità degli esemplari sul mercato, ma è un indice del continuo sviluppo delle tecniche d’acquacoltura e dei successi riproduttivi che ne derivano. Questi dati vanno integrati dunque con quella che è la potenziale disponibilità in commercio (Tab. 2), le

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BRIAN GRATWICKE - FLICKR

Acquariologia Figura 2

Tabella 1 - Famiglie e relative specie marine ornamentali riprodotte in cattività (aggiornato febbraio 2017)

BRIAN GRATWICKE - FLICKR

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DI

Famiglia

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Figura 3

Numero di specie

Famiglia

Numero di specie

Syngnathidae

42

Opistognathidae

3

Pomacanthidae

35

Acanthuridae

2

Gobiidae

35

Chaetoodontidae

2

Pseudochromidae

28

Gobiesocidae

2

Pomacentridae

25

Ptereleotridae

2

Blenniidae

19

Carangidae

2

Apogonidae

15

Batrachoididae

2

Serranidae

12

Plotosidae

1

Callionymidae

7

Ostraciidae

1

Labridae

7

Pholidichthyidae

1

Siganidae

6

Kuhliidae

1

Hemiscyllidae

5

Antennariidae

1

Monacanthidae

5

Labrisomidae

1

Tetraodontidae

5

Dodontidae

1

Sciaenidae

4

Heterodontidae

1

Ephippidae

4

Scyliorhinidae

1

Haemulidae

4

Centriscidae

1

Balistidae

3

Lutjanidae

1

Grammatidae

3

Dasyatidae

1

Plesiopidae

3

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BERNARD DUPONT - FLICKR

Figura 4

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ANTSZ1 - FLICKR

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Tabella 2 - Disponibilità internazionale di specie ittiche marine ornamentali riprodotte in allevamento (Da Coral B., aggiornato 02/2017) Numero di specie

Disponibilità in commercio

27

Comunemente disponibili

38

Moderatamente disponibili

29

Scarsamente disponibili

Tabella 3 - Da Arbuatti et al., Veterinaria SCIVAC Figura 5

Importazioni C.E.

Figura 6

Figura 7

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Acquariologia Figura 8

Figura 9

Figura 10

importazioni (richieste di mercato) in U.E. (Tab. 3) e le disponibilità dei singoli grossisti.

Un continuo successo da Nemo a Dory La riproduzione dei pesci di barriera presenta sfide maggiori rispetto a quelli d’acqua dolce. Molte specie infatti non presentano un evidente dimorfismo sessuale o sono ermafrodite (racchiudono in sé organi riproduttivi e gonadi con caratteristiche fenotipiche maschili e femminili). A ciò si unisce spesso una stagionalità riproduttiva influenzata dalla temperatura, dall’irraggiamento o dalla durata delle ore di luce.

Inoltre, alcune delle prime specie riprodotte come i pesci pagliaccio, i Synchiropus splendidus (Herre,1927) (Fig. 5) e i blennidi, curano le proprie uova o le proteggono in bocca come il Pterapogon kauderni (Koumars,1933) (Fig. 6); altre disperdono le uova fecondate in mare aperto (pelagiche) e le forme larvali possiedono una bocca molto piccola adatta solo per specifici organismi planctonici.

Queste sono state solo alcune delle principali sfide affrontate nei laboratori della Hawaii Pacific University che nel 2015 ha ottenuto per la prima volta la riproduzione e lo sviluppo di Zebrasoma flavescens (Bennet, 1828) (Fig. 7), tra le specie marine più amate al mondo e del quale sono prelevati nelle acque delle Hawaii, ogni anno, tra i 300.000 e 500.000 esemplari.

I primi 750 soggetti nati in allevamento sono stati distribuiti tra le varie istituzioni al fine di sensibilizzare il pubblico, in previsione dell’entrata sul mercato di una quantità ben superiore di esemplari. Di pari interesse acquariofilo è la riproduzione del Paracanthurus hepatus (Linnaeus, 1766) (Fig. 8) nel laboratorio di acquacoltura tropicale della University of Florida, proprio nel 2017, anno dell’uscita di “Alla ricerca di Dory”.

Commerciare educando Essere informati per essere competitivi sul mercato, così si può riassumere l’approccio del moderno pet shopper in acquariofilia, tanto più in una fetta di mercato con un grande margine commerciale e prospettiva come quella dei pesci marini nati in allevamento. In

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tal modo è possibile sia soddisfare, fin da ora, le richieste di acquariofili esigenti, sia proporre questo segmento in negozio selezionando un grossista che disponga di tali esemplari e formando le giovani leve acquariofile. Un acquario con pesci pagliaccio del genere Amphiprion (Fig. 9), unito a un cartello informativo è sicuramente una strategia nel contempo commerciale ed educativa.

Dal punto di vista sanitario e gestionale è plausibile che esemplari nati in allevamento siano più adatti alla vita in ambiente controllato, poiché provenienti da una filiera commerciale breve e meno soggetta a rischi infettivi, oltre che essere già adattati a un’alimentazione da banco.

A fronte di un costo di poco superiore è inoltre possibile offrire varietà e livree selezionate come nel caso dei pesci pagliaccio (Fig. 10 e Fig. 11).

Figura 11

L’autore ringrazia la dottoressa Serena Silvestri, Medico Veterinario e La Casa di Nemo, Vasto (CH) ●

SOLUZIONI

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Toelettatura DALL’ASIA CON PASSIONE

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DI TAIWAN

- SQUARE

L‘estremo oriente ci affascina con creazioni esotiche e raffinate. Anche nella toelettatura questa visione estetica trova una sua particolare espressione.

Ecco i segreti di questo stile

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Marco Moresco Editorialista

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’Asia è un continente in grande trasformazione e sviluppo da cui sempre di più arriva l’eco di nuove mode e tendenze. D’altra parte non c’è da stupirsi, paesi come Cina, Taiwan e Giappone sono potenze economiche che producono stili di vita raffinati e all‘avanguardia.

L’alto senso estetico nipponico peraltro non è una novità ed è del tutto ovvio che sia arrivato ad affermarsi anche nel settore degli animali da compagnia e

in particolare della toelettatura.

Negli ultimi anni, infatti, ha preso piede a livello internazionale la “toelettatura giapponese”, e più in generale lo “stile asiatico” grazie al contributo fornito da paesi come Taiwan, Corea del Sud, Malesia e Tailandia a un nuovo modo di interpretare il grooming secondo il gusto dell’estremo oriente.

Un trend innovativo rispetto alla toelettatura tradizionale che ha saputo farsi apprezzare in tutto il mondo, come te-

Un tocco di esotismo, ma non troppo Ma in che cosa consiste esattamente questo stile? In generale possiamo dire che lo stile asiatico è una toelettatura creativa e fantasiosa che non presta troppa attenzione al rispetto degli standard di razza, ma piuttosto punta a esaltare i volumi del mantello.

Per questa sua caratteristica lo stile asiatico è particolarmente indicato per cani come barbone, bichon, shih tzu e maltese, senza dimenticare gli schnauzer e alcuni terrier che possono anch’essi diventare degli ottimi modelli.

Si tratta di una visione della toelettatura in qualche modo “rivoluzionaria” rispetto a quella tradizionale e che, nelle sue derive più estreme, può lasciare disorientati noi occidentali messi di fronte a discutibili barocchismi ed eccessive ricercatezze.

In questo senso ha fatto molto discutere, a buon diritto, la moda dei cani “sferici” e “squadrati” esplosa un anno fa a Taiwan e poi diffusasi anche in Giappone.

In questo caso l’idea di fondo è quella di spingere l’estro ancora più in là per trarre dai mantelli delle vere e proprie forme “geometriche”, appunto tonde o cubiche.

Qualche esempio concreto Per il toelettatore cresciuto secondo i nostri criteri, avvicinarsi allo stile asiatico significa mettere momentaneamente da parte molti dei punti fermi acquisiti per lasciare spazio a nuovi canoni e punti di vista, come quello di concentrarsi prevalentemente sul disegno della testa piuttosto che su quello del corpo e delle gambe.

Facciamo qualche esempio. Nello stile asiatico il Barbone avrà le gambe a colonna e un muso molto rotondo, il che potrebbe non sembrare troppo diverso dal nostro stile, ma a ben vedere le gambe sono decisamente assottigliate sopra il gomito mentre svasano con altrettanta decisione sotto, fino a coprire i piedi.

Per quanto riguarda il muso, il tratto distintivo rispetto allo standard tradizionale sta nell’esasperare la forma a ciambella del pelo attorno al naso, oltre a curare una forma ovale del muso stesso. In generale possiamo dire che lo scopo dello stile asiatico è quello di rendere il cane particolarmente tenero e grazioso esaltando certi tratti tipicamente da cuccioli. In questo senso nella toelettatura dello shih tzu l’obiettivo sarà quello di sottolineare la tenerezza del cane piuttosto che il fascino proprio della razza e, allo stesso scopo, nel cocker spaniel si accentueranno i volumi delle gambe mentre nel maltese si lasceranno i piedi scoperti.

Gli esempi potrebbero essere davvero tanti, se si pensa poi che ogni Paese dell’estremo oriente ha sviluppato una propria specifica tendenza. Per chi volesse saperne di più, sul web si trovano moltissimi video e immagini dedicati a questo stile che illustrano come procedere e i risultati a cui si può arrivare con un’adeguata applicazione.

tradizionale. “In merito alle tecniche con cui sono utilizzate le forbici o le tosatrici non vi sono differenze, di fatto la tecnica è universale”, commenta Chiara, “le differenze sono nei tempi di lavorazione.

Gli asiatici, essendo di una precisione maniacale, sono lentissimi e impiegano un tempo per noi esagerato nelle rifiniture.

Inoltre, quasi la totalità lavora con i cani non legati al tavolo (a eccezione di qualche terrier) e, curiosità, la maggior parte usa sempre la mascherina durante la toelettatura”.

Il tempo vale il lavoro?

Richiedendo questa tecnica un’infinità di tempo, due sono quindi i suggerimenti: 1) fare bene i conti su quanto tempo dovremo dedicare a un determinato cane e calcolare il preventivo di conseguenza; 2) non mostrare mai immagini di toelettature troppo ardite che potrebbero indurre il cliente in tentazione, perché il cane deve essere grazioso e armonico, con un taglio funzionale in base alle sue abitudini di vita, ma mai ridicolo!

L’autore ringrazia Npr per l’immagine 1, Groomer To Groomer per l’immagine 2 e Total grooming Magazine per l’immagine 3. ●

TOTALGROOMINGMAGAZINE.CO.UK

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stimoniano tanti seminari su questo stile che si sono moltiplicati negli ultimi anni negli Stati Uniti, in Australia e anche in Europa.

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La tecnica Abbiamo chiesto a Chiara Piccionetti, in qualità di toelettatrice e giudice chiamato in manifestazioni anche dell’estremo oriente, se nelle manualità e negli strumenti impiegati nello stile asiatico vi siano differenze con la toelettatura

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PUBBLIREDAZIONALE

www.petsfestival.eu tel. 011/9243855 - info@petsfestival.eu Prenotazioni e vendite: daniele.costa@petsfestival.eu

PETFESTIVAL la fiera vera che sa prendersi cura degli animali Ne parliamo con Gian Domenico Palieri, neo Presidente di Petfestival una nuova rotta apprezzata in tutte le sedi e che ci ha consentito di crescere e di andare sempre avanti. Pubblico e aziende presenti lo testimoniano.

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ipartita la macchina organizzativa dell’edizione 2017 ci troviamo doverosamente a fare due parole e il punto della situazione con Gian Domenico Palieri, neo Presidente di Petsfestival srl, e non solo. Una figura che da oltre 25 anni opera a livello nazionale nel settore del pet con un impegno serio e professionale iniziato nel mondo editoriale, pur sempre pet, nell’ormai lontano 1992.

Insomma, venticinque anni volati via in un attimo e pieni di soddisfazioni, o sbaglio?

Assolutamente sì, gli anni 90, epici e irripetibili, hanno visto una serie di figure lanciarsi nella mischia e lottare fino all’affermazione nel mondo del pet che all’epoca aveva contorni ancora un po’ indefiniti, rivelandosi invece col passare del tempo una realtà di sempre maggiore portata.

E lei fra questi?

Ebbene si, ho sempre lottato e sicuramente non mi sono mai tirato indietro o nascosto dietro a un dito. I fatti mi hanno dato ragione e se proprio devo trovare una motivazione ai positivi risultati ottenuti direi che questa potrebbe essere individuata nell’aver sempre guardato un po’ più avanti, sempre un po’ più in là.

Come si arriva a Petsfestival?

Nella maniera più naturale e ovvia, cioè prendendo spunto dall’enorme passione per l’animale da compagnia che continua ancora oggi, e dalla volontà di dare vita a un’occasione di incontro a cinque stelle nel mondo del pet.

Un evento per tutti gli operatori del settore e per gli amanti del pet con al centro l’attenzione e le cure per gli animali ospitati in fiera.

Petsfestival però si distingue da altri eventi, come mai?

Probabilmente per il nostro modo di lavorare, di tenere sotto controllo tutte le priorità ma anche tutte le necessità e tutti gli imprevisti che si vengono a creare essendo sempre pronti a intervenire, il che crea inevitabilmente stress ma è anche la base, irrinunciabile, per ottenere grandi risultati. Comunque, a detta di molti, per numeri e qualità PETSFESTIVAL, fin dalla prima edizione, ha tracciato

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Parliamo della sede: Piacenza una volta Piacenza per sempre?

Credo di poter dire senza ombra di dubbio che per PETSFESTIVAL sia la scelta migliore. Strategicamente ottimale a 50 km da Milano, 100 da Bologna, 150 da Torino insomma nel cuore del Nord Ovest e i dati che abbiamo ottenuto dal sondaggio realizzato nell’edizione 2016 hanno ribadito e rafforzato questa tesi. Gli spazi sono forse l’unico vero problema dell’ente fiera piacentino, col quale peraltro lavoriamo in armonia fin dall’inizio, dato che nelle prime tre edizioni abbiamo saturato tutti quelli disponibili e l’anno scorso, quarta edizione, abbiamo sofferto un po’ per l’aumento del pubblico tamponando con qualche area all’aperto ma quest’anno dovremo aggiungere nuove tensostrutture esterne.

Torniamo un attimo al sondaggio, cosa è emerso?

Tanti, anzi tantissimi dati, tutti molto utili e interessanti.

Quali domande avete posto e a chi, se possiamo saperlo?

Nessun segreto anche se i dati, ovviamente, sono riservati.

Tre sono stati i quesiti principali. Il primo riguardava la comunicazione cioè come era giunta la notizia della manifestazione. Il secondo inerente la provenienza classificata per provincia e nazione visto che abbiamo registrato presenze anche dall’estero. E il terzo verteva sul settore di maggiore interesse.

Quanti hanno risposto?

Abbiamo effettuato 1.000 interviste nei due giorni (450 il sabato e 550 la domenica) suddividendole anche in fasce orarie e i dati raccolti sono stati davvero molto utili. Un dato fra i tanti evidenzia che se il cane fa la parte del leone i gatti e l’acquariologia se la giocano per il secondo posto e poi a seguire cavalli, rettili, ornitologia e piccoli animali da compagnia. Ma interessantissimo è stato anche il dato inerente la comunicazione.

Cioè?

Cioè i social network sono sicuramente una realtà dei nostri giorni con una percentuale che nel sondaggio ha raggiunto il 29% ma quando scopri che il 27% ha ricevuto la notizia grazie al passaparola, beh allora ti si gonfia il petto d’orgoglio e sai di avere lavorato bene.

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Avete enunciato grosse novità sulla comunicazione, vogliamo parlarne?

Con molto piacere. Sappiamo tutti che oltre al lavoro per realizzare un grande evento la comunicazione è necessaria, anzi irrinunciabile. Quindi oltre al passaparola quest’anno PETSFESTIVAL ha investito, è proprio il caso di dirlo, pesantemente, sulla comunicazione triplicando il budget rispetto agli anni scorsi. E quindi oltre ai mezzi tradizionali (manifesti stradali, quotidiani, radio, social network, dépliant, presenza in eventi simili in date antecedenti) abbiamo aggiunto reti televisive nazionali e circa 150 sale cinematografiche.

Tradotto in numeri?

Tradotto in numeri appena saranno firmati i contratti potremo rendere noti i palinsesti, i programmi, gli orari di messa in onda mentre per quanto riguarda le sale cinematografiche parliamo di circa 150.000 spettatori per settimana di programmazione con la possibilità di selezionare aree geografiche e tipologia di film.

Perché sorride?

Perché quando sei al cinema non puoi fare zapping e un bello spot, nel buio della sala, ti resta impresso.

E lo spot come sarà?

Bellissimo.

Cosa si sente di dire alle aziende che ancora non sono venute a PETSFESTIVAL? Gli vorrei rispondere con la voce di Berlusconi “vergogna, non potete mancare cribbio”. Ma tornando seri diciamo loro se esporranno a PETSFESTIVAL scopriranno una realtà a parte nel mondo del pet. Il nostro è un pubblico attento, il vero pet lover, quello che non si ferma alla forma ma guarda soprattutto la sostanza. Che legge le etichette, che ascolta chi gli propone le novità del mercato perché è lì proprio per scoprirle, conoscerle e acquistarle.

PETSFESTIVAL è oramai una realtà consolidata e quasi tutti i maggiori marchi nei vari settori del pet ogni anno sono presenti a Piacenza. Questo vuol dire che anche il lato estetico è cresciuto e gli stand sono sempre più belli e curati a prescindere dalla dimensione. Nella quinta edizione saranno potenziate anche le aree parcheggi, le zone ristorazione con un food village e uno spazio dedicato a vegetariani e vegani (poteva mancare fra amanti degli animali?) e come ogni anno anche quest’anno sarà possibile acquistare il biglietto online per evitare le code che puntualmente si verificano nonostante le cinque casse sempre aperte. L’obiettivo è chiaro, mantenere e incrementare il pubblico, oramai assestato sulle 30.000 unità, soddisfare l’appetito delle aziende che investono ma si aspettano un giusto ritorno, ribadendo che PETSFESTIVAL è unico, o forse inimitabile.

Anche questo è PETSFESTIVAL. ●

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Insettomania e dintorni UN ANIMALE LONGEVO CHE PUÒ ARRIVARE A 13 ANNI DI ETÀ

Millepiedi gigante africano (Archispirostreptus gigas)

Diego Cattarossi Medico veterinario accreditato Fnovi per la cura degli animali esotici

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Allevamento Possono essere facilmente allevati in piccoli terrari (fauna box) allestiti con un substrato di terriccio, torba, legno marcio e foglie di almeno 20-25 cm, da mantenere sempre umido con frequenti nebulizzazioni e sostituire periodicamente, ogni 3-4 mesi, a seconda delle dimensioni della teca. Necessitano infatti, oltre che di temperature medio-alte (attorno ai 26-28°C), anche di un’umidità rela-

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DI LUISA

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Descrizione Artropode appartenente alla classe dei Diplopodi, l’Archispirostreptus gigas con i suoi quasi 30 cm di lunghezza è probabilmente il millepiedi più grande al mondo; dotato di un esoscheletro chitinoso che funge da corazza, ha un corpo cilindrico e robusto di colore scuro, lucido, ma non viscido, suddiviso in segmenti (metameri), su ciascuno dei quali sono inserite ventralmente due paia di zampe. Il dimorfismo sessuale è piuttosto evidente, dato che nel maschio proprio un paio di queste appendici è trasformato in piccole chele (gonopodi) che usa per avere maggior presa sulla femmina durante l’accoppiamento. Animale schivo e tranquillo ha abitudini spiccatamente notturne e non ama la luce intensa, né quella diretta del sole, preferendo trascorrere la maggior parte del tempo interrato.

QUATTRINA

l millepiedi gigante africano è un invertebrato terrestre originario dell’Africa centrale (Kenya e Tanzania), dove vive la gran del tempo interrato nel sottobosco umido delle foreste tropicali.

tiva intorno al 70-80%. Dato che amano scavare, ma anche “scalare”, per fornire loro dei rifugi e permettergli un’adeguata attività fisica, è utile disporre qua e là pezzi di sughero e corteccia, tronchi cavi e vasi di terracotta, gusci di noci e grosse pietre.

Vita e riproduzione I millepiedi giganti sono piuttosto longevi, arrivando a compiere fino a 10-13 anni e anche se non è sempre facile farli riprodurre in cattività, se le condizioni ambientali create sono ottimali è possibile avere accoppiamenti di successo. Le femmine depongono le minuscole uova inglobandole nelle proprie feci allo scopo di proteggerle e di fornire nutrimento alle larve appena nate; queste sono di piccole dimensioni e di colore chiaro, crescono lentamente aumentando il numero dei metameri attraverso una serie di mute dell’esoscheletro e acquisendo la tipica colorazione scura degli adulti.

Alimentazione Considerati animali “spazzini”, sono saprofagi e fitofagi: in natura si nutrono di vegetali, legno marcio e foglie e in generale di qualsiasi residuo organico in

decomposizione; in cattività si possono offrire loro piccole quantità di alimento secco per pesci e crocchette per cani e gatti e pezzetti di frutta e verdura, meglio se non proprio freschi.

Curiosità Fondamentale per la sopravvivenza degli Archispirostreptus è il rapporto di simbiosi con popolazioni di piccoli acari bruni che vivono e si riproducono sulla superficie del loro corpo mantenendo pulito l’esoscheletro in cambio di riparo e nutrimento.

A dispetto del numero di zampe e a differenza dei cugini centopiedi, non sono affatto in grado di muoversi con rapidità e, nonostante il loro aspetto, sono animali tranquilli e pacifici, pertanto né l’attacco, né la fuga rientrano nel loro corredo comportamentale adottando bensì due diverse strategie difensive, arrotolandosi su se stessi a spirale, esponendo al nemico la corazza, o rilasciando un liquido repellente dai pori del corpo, non proprio tossico, ma irritante se viene a contatto con occhi e mucose. Per questo motivo è consigliabile manipolarli il meno possibile e lavarsi le mani dopo averlo fatto. ●

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Ludoteca

(Soluzioni a pagina 121)

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ELENCO INSERZIONISTI

Copertina Rebo srl - Happy Dog Happy Cat

II Copertina Morando - Mio Cane Mio Gatto

III Copertina Fortesan - Puller

IV Copertina Zoomark International

1 Innovet - Redonyl

3 Cerere - Pars

5 Agras Delic - Stuzzy Monoprotein

1 Monge - VetSolution

19 Kenin

21 Whal - Moser

23 Guna - PetFormula

29 Effezeta - Salute Pet 360

31 Bama spa - Bamapet

33 Eukanuba - Secondo Natura

35 Lily’s Kitchen - Naturali e Nutrienti

41 Candioli

47 Bayer - Seresto

49 Novafoods - Trainer

51 Camon - Protection Line

53 Alpiservice - Nerf Food

55 Croci - Fresh

57 Exclusion - Diet Formula

59 Purina - OptiDog

61 NewPetFood - Vitto Naturalis

71 Record - BestBone

73 Hill’s - Derm Defense

75 Merial - Frontline Tri Act

77 Giuntini - ItalianWay

79 Chemivit - Natural Superfood

91 Scuola tecnici veterinari

97 Wonderfood - Oasy

99 Zoodiaco - Prolife

101 Ceva - Duoflect

103 Vitakraft - Snack

105 Marpet - Grain Free

107 Farmina - N&D

64, 65 Royal Canin

93 Ceva - Feliway Friends

95 Teknofarma - Stimulfos

Sono presenti con pubbliredazionali, in ordine di apparizione: Agras Pet Food; Innovet; Wahl; Guna; Fortesan; Bama Pet; Eukanuba; Lily’s Kitchen; Nova Foods; Camon; Alpi; Croci; Exclusion; Purina; New Pet Food; Rinaldo Franco; Hill's Pet Nutrition; Giuntini; Chemivit; Morando; Pars; Royal Canin; Rinaldo Franco; Ceva; Teknofarma; Oasy; Zoodiaco; Ceva; Vitakraft; Marpet; Farmina; Furminator; Family Pet; Pet Tribe; Pets Festival 109 Furminator - Furflex System

113 FamilyPet e PetTribe

125 Pets Festival

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