PetTrend Febbraio 2017

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Trend

PET TREND FEBBRAIO 2017:ok

Anno 6 - N° 1 Febbraio 2017

IN QUESTO NUMERO: ALIMENTAZIONE • IL MICROBIOTA • RARITÀ D’ACQUA DOLCE

Rivista mensile inviata gratuitamente tramite Poste Italiane S.p.A - ISSN 2279-5790

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Trend

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Editoriale

Zoomark...

S

entendo qualche giorno fa in auto la radiocronaca di una partita di calcio sono rimasto abbastanza meravigliato di come il giornalista evidenziasse il “fattore campo”. Secondo lui il fatto di giocare in casa sviluppava vantaggi non da poco per la squadra locale sia per la forte presenza di pubblico del territorio sia per un tifo organizzato che certamente avrebbe spinto i giocatori a dare il massimo impegno per fare bella figura. Il radiocronista non si è fermato solo a questi aspetti che sono abbastanza evidenti ma, sottolineava anche fra i vantaggi per la squadra di casa la conoscenza del terreno di gioco, il taglio della luce solare al tramonto, la distribuzione del pubblico sugli spalti, ecc.

In effetti, se ci pensiamo, tutti questi fattori contribuiscono a rendere più forte la squadra locale rispetto a quella ospite al punto che spesso passano settimane prima che una squadra rivale riesca ad espugnare lo stadio avversario, neanche fosse una struttura difensiva arroccata sulle montagne. Non dimentichiamo che, detto tutto questo, anzi proprio per questo, la squadra ospite si presenta alla partita già sottomessa psicologicamente e dunque sfavorita nel confronto soprattutto se il campo da espugnare ha una forte storia e tradizione per imbattibilità. Possiamo chiudere queste riflessioni sottolineando che è quindi normale che una squadra preferisca giocare in casa per sfruttare tutti i vantaggi che possono derivare dal fattore campo. Riportando le stesse considerazioni nel nostro settore, mi sono chiesto per quali motivi un’azienda italiana produttrice di petfood o di accessori per animali da compagnia decida di andare ad esporre ad Interzoo, magari rinunciando ad avere uno stand a Bologna allo Zoomark.

Quali vantaggi si possono avere a giocare fuori casa, a Norimberga? A Interzoo ci sono più visitatori che a Bologna. Certamente vero, non è una grande differenza di numeri ma sono più numerosi alla fiera tedesca rispetto alla nostra di Bologna. È quindi un vantaggio questo? In teoria sì, ma solo se il numero di espositori fosse lo stesso nelle due fiere ma essendo quello di Interzoo circa il triplo di Bologna, comprendete bene che quest’ultimo dato annulla completamente il vantaggio dovuto ad una maggiore presenza di visitatori. Ho già avuto modo in altri editoriali di evidenziare come l’indice di visibilità, indice che serve per misurare la forza di richiamo di uno stand in fiera derivante dal rap-

porto fra visitatori ed espositori, di Zoomark sia nettamente migliore, circa il doppio, di quello di Interzoo e quindi, soprattutto per aziende che si presentano per la prima volta in una fiera specializzata, sia nettamente meglio la fiera di Bologna. Se poi questa azienda è italiana, non dimentichiamo che Zoomark è la fiera del Made in Italy, conviene di sicuro giocare in casa. Questo non significa che Interzoo non possa essere utile anche ad aziende italiane ma solo dopo un’esperienza casalinga che abbia permesso loro di farsi conoscere a livello internazionale sfruttando le caratteristiche (numero di espositori contenuto) ed i vantaggi (Made in Italy) che offre certamente Zoomark. Prima di andare ad una fiera all’estero è bene farsi l’esperienza e “le ossa” giocando in casa, dove il fattore campo ci rende tutto più semplice ed aumenta la nostra visibilità. Ho avuto modo di rendermi conto di questo parlando con il titolare di un’azienda “Made in Italy” che ho incontrato all’ultimo Zoomark (2015). Si è presentato allo stand di PetTrend per avere alcune informazioni sulla nostra rivista e poi abbiamo parlato di fiere e, visto che eravamo in questo contesto, l’ho convinto a fare un’esperienza da espositore considerato che le sue esigenze potevano essere soddisfatte da questa possibilità. Nel 2016, quindi, ha preso uno stand a Interzoo senza aspettare la nuova edizione di Zoomark del 2017. Purtroppo l’esperienza è stata deludente (anche per altri espositori italiani) perché, a suo avviso, erano molti gli stand e l’area espositiva troppo dispersiva. Si è quindi lamentato con me del suggerimento che gli avevo dato. Farò fatica ora a farlo venire a Zoomark ma sono certo che sarebbe la fiera giusta per le sue caratteristiche di media azienda con forte contenuto creativo e qualitativo. Alla fine sono certo che lo troverò con lo stand in fiera a Bologna e sarà costretto a dirmi che avevo ragione. Bisogna fare le scelte giuste. ● Antonio Manfredi

... giochiamo in casa

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FEBBRAIO 2017

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AGRAS

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Stuzzy Monoprotein Grain & Gluten Free

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RAPPORTO ASSALCO - ZOOMARK 2016

Alimentazione e cura degli animali da compagnia.

Alimenti secchi e umidi nei diversi canali distributivi

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MONGE

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ALIMENTAZIONE

Nella conoscenza del microbiota le speranze del prossimo futuro

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NOVA FOODS

Gatto capriccioso? Con Trainer® Natural Exigent conquistalo ogni giorno!

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BAMAPET

Tappeto comfort

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BEWITAL

Bewital petfood

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LILY’S KITCHEN

Lily’s Kitchen e la nuova linea dedicata interamente ai Gatti

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VIRBAC

Virbac e i pet shop, squadra vincente contro gli ectoparassiti

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CEVA

Feliway® Friends, happy together!

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EUKANUBA

Alimento secco per cani Weight Control

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INNOVET

Restomyl®Gel. Protezione “secondo natura” della mucosa orale di cani e gatti

Monge fruits: prelibatezze per gatti esigenti

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IL MERCATO ESTERO

I pet shop della Grande Mela: un esempio da seguire

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CAMON

Artosalus e Condrosalus, due utili supporti per affrontare l’inverno

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MARKETING

Apro un sito o un portale? Questo è il dilemma

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COMPORTAMENTO

Un mistero tutto da scoprire

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CANI DI RAZZA

Il pastore belga malinois

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NEW PET FOOD

Camminiamo su “zampe” italiane

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FORTESAN

Holistic Grain Free, senza cereali

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CEVA

Adaptil® collare, il giusto aiuto per la socializzazione del cucciolo

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CROCI

Linea Fresh, prodotti refrigeranti pensati per il benessere del tuo cane... anche in estate!

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APPROFONDIMENTI

Un grande alleato contro malattie e disagi

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RAZZE FELINE

La forza e la gentilezza del kurilian bobtail

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PICCOLI MAMMIFERI

Sempre di gran fascino la cavia peruviana

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UCCELLI

Belli e sani in primavera, estate, autunno e inverno

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COMMERCIO A NORMA DI LEGGE

La prova genetica nelle testuggini mediterranee

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RETTILI

Il geco crestato

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AQUA PROJECT

Cos’è Aqua Project

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ACQUARIOLOGIA

Singnatidi d’acqua dolce, una rarità per acquariofili esperti

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ACQUARIOLOGIA

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Editoriale

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Sommario

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Ludoteca

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Annunci

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Aziende in Giallo

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Elenco inserzionisti

Suggestioni di fondo

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SOCIETÀ

Quando un pet è l’emblema del successo

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PUBBLIREDAZIONALE

Agras Pet Foods Via San Vincenzo, 4 - 16121 Genova Tel. 010588586 - Fax 010588914 www.stuzzycatanddog.com E-mail: contact@agraspetfoods.com

Stuzzy Monoprotein Grain & Gluten Free Le nuove crochette che riportano l’alimentazione alle origini La formula di questi alimenti: • è stata nutrizionalmente approvata dal Dipartimento di Scienze mediche veterinarie - Alma Mater Studiorum Università di Bologna • è priva di cereali e quindi di glutine • è monoproteica, grazie alla presenza di un’unica fonte di proteine animali e anche monoglucidica (un’unica fonte di carboidrati) • ha come primo ingrediente sempre quello di origine animale (pollo, o maiale/prosciutto, o salmone) • è ricca di proteine ad alto valore biologico e quindi facilmente digeribili, come dimostrano le analisi appositamente condotte dal Dipartimento di Scienze mediche veterinarie - Alma Mater Studiorum dell’Università di Bologna • con ingredienti naturali e poche, semplici e genuine materie prime • è addizionata con condroitina e glucosamina solfato per il benessere delle articolazioni • non contiene ormoni, antibiotici, coloranti o conservanti aggiunti Inoltre, come tutti i prodotti a marchio Stuzzy, anche la linea Monoprotein Grain & Gluten Free è “cruelty free”, quindi viene garantito che, in relazione alla sua produzione, non sono state effettuate sperimentazioni cruente su alcun tipo di animale.

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e crocchette “grain & gluten free” possono a volte meglio adattarsi alla natura dei cani e dei gatti, rispetto a quelle tradizionali, e sono addirittura indispensabili per i soggetti intolleranti ai cereali. Ecco perché Agras Pet Foods ha deciso di aggiungere Stuzzy Monoprotein Grain & Gluten Free alla sua gamma di prodotti secchi.

Tra i concetti base della filosofia “grain free”, spicca l’esigenza di un “ritorno alle origini ancestrali” dell’animale, che per millenni ha vissuto libero nella natura, con grandi spazi aperti a disposizione.

Il packaging richiama, attraverso immagini di forte impatto, proprio l’habitat naturale del cane e del gatto, come immaginiamo dovesse essere quando il loro stile di vita era più “selvaggio” e si nutrivano semplicemente delle prede che riuscivano a cacciare.

Sul fronte, viene evidenziata l’alta percentuale totale di proteina animale presente (tra l’89% e il 96%, a seconda delle referenze) sul totale della quota proteica conferita dal prodotto che, oltre a contenere zero cereali e quindi zero grano e zero glutine, presenta anche una percentuale molto bassa di proteina vegetale (tra il 4% e l’11%, a seconda delle referenze).

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FORMATI E VARIETÀ Stuzzy Monoprotein Grain & Gluten Free è disponibile: • per gatti, nei formati 400 g e 1,5 kg: mantenimento con prosciutto, mantenimento con salmone, sterilized con pollo, kitten con prosciutto; • per cani di taglia piccola, nel formato 800 g: mantenimento con prosciutto, mantenimento con salmone, mantenimento con pollo; • per cani di taglia media e grande, nei formati 3 kg e 12 kg: mantenimento con prosciutto, mantenimento con salmone, mantenimento con pollo. ●

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Rapporto Assalco - Zoomark 2016 Alimentazione e cura degli animali da compagnia.

Alimenti secchi e umidi nei diversi canali distributivi S Fabrizio Vallari Giornalista e docente in fondamenti di marketing e cultura d’impresa

Continua su Pet Trend la pubblicazione di articoli tratti dal Rapporto ASSALCO - ZOOMARK 2016.

La prima parte relativa al mercato analizza in particolare l’andamento dei segmenti degli alimenti secchi e umidi cane/gatto con riferimento ai diversi canali distributivi: Petshop tradizionali, catene specializzate e grande distribuzione.

econdo l’ultima edizione del Rapporto Assalco-Zoomark, il mercato dei prodotti per l’alimentazione di cani e gatti in Italia ha sviluppato nel corso del 2015 un giro d’affari di 1.914 milioni di euro per un totale di 551.200 tonnellate commercializzate.

Per il terzo anno consecutivo il mercato mostra una dinamica a valore positiva, con un incremento del fatturato del +4,1% rispetto all’anno precedente e, a differenza degli anni passati, un segnale positivo arriva anche dalle vendite a volume che mostrano una ripresa e quindi una crescita del +0,9% dopo due anni di flessione (Tab. 1).

Trend positivo del comparto Il comparto degli alimenti per Cane e Gatto continua a mostrare un tasso di crescita a valore superiore a quello dei prodotti di Largo Consumo Confezionato che peraltro, dopo anni di crisi, ha chiu-

so il 2015 con una ripresa dei consumi sia in termini di spesa che di volumi.

In generale, le dinamiche del mercato confermano quanto emerso nella precedente ricerca condotta da IRI per il Rapporto Assalco-Zoomark 2015: gli acquirenti sono interessati alla salute ed al benessere del proprio animale ma, al tempo stesso, attenti ad acquistare ciò che serve loro evitando dove possibile gli sprechi ma senza rinunciare alla qualità.

Rimane alta quindi la domanda di prodotti di fascia premium e superpremium che valorizzano la specializzazione, l’innovazione e la ricerca nutrizionale - in particolare funzionale e dietetica - ma al tempo stesso l’acquirente è alla ricerca di un sempre maggiore servizio che punta su packaging di utilizzo comodo e piccole grammature allo scopo di ridurre gli sprechi soddisfacendo anche i palati più esigenti.

Tabella 1 Volumi

Valori +4,1% +0,9% -0,5%

+2,8% +2,1% -0,7%

552,8 550,0

546,2

2012

2013

2014

1.914,0

551,2

1.839,2 1.753,0

2015

■ Vendite in Volume (milioni kg)

2012

1.789,7

2013

2014

2015

■ Vendite in Valore (milioni euro)

Fonte: IRI - 52 settimane al 27 Dicembre 2015

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Rapporto Assalco - Zoomark 2016 Tabella 2 - Gli alimenti per cane e gatto nei canali Petshop tradizionali, Catene petshop e Grocery Grocery

Vendite in Volume (milioni kg) Vendite in Valore (milioni euro)

Petshop

Catene

Tot.

2014

2015

Var % 2015/2014

2014

2015

Var % 2015/2014

2014

2015

415,4

416,6

0,3

100,4

99,2

-1,2

30,5

35,5

16,3

0,9

3,3

603,5

613,3

1,6

165,0

194,6

17,9

4,1

1.070,6 1.106,2

Var % Var % 2015/2014 2015/2014

Fonte: IRI - 52 settimane al 27 Dicembre 2015

Petshop, il canale con la maggiore redditività È possibile che gli ipermercati, abbiano “sofferto”, oltre alla crisi strutturale

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fre con dinamiche del +17,9% a valore e +16,3% a volume rispetto all’anno precedente.

DI JONAS LOWGREN

- FLICKR

del canale, anche lo sviluppo dei “superstore” e delle Catene di petshop che hanno continuato a crescere a due ci-

FOTO

Le catene continuano a crescere Il petfood mostra dinamiche differenti tra i diversi canali. I Petshop tradizionali per il secondo anno consecutivo mostrano una crescita del fatturato (+1,6%) mentre le dinamiche dei volumi sono ancora negative (-1,2%). Il Petshop tradizionale continua a subire i cambiamenti strutturali della domanda (crescente diffusione di cani di taglia medio/piccola), le modifiche dei comportamenti d’acquisto e lo sviluppo delle Catene specializzate.

Tuttavia l’innovazione, il servizio e la focalizzazione sul core business sembrano avere sortito degli effetti positivi - almeno a valore - nonostante una concorrenza forte da parte delle catene che crescono ancora a doppia cifra.

Continua e si rafforza rispetto al 2014 la crescita di fatturato del Grocery (+3,3%): un segnale positivo arriva anche dai volumi che dopo due anni di flessione mostrano una lieve ripresa (+0,3%). Questa modesta crescita dei volumi del Grocery è guidata in particolare dai supermercati: da segnalare le performance del format “superstore” (superfici a libero servizio con superficie di vendita di almeno 2.500mq) che, anche per il mercato del petfood, si conferma essere un canale virtuoso che unisce un’ampiezza di offerta maggiore rispetto ai canali di prossimità ed una minor “dispersione” rispetto agli ipermercati. Infatti, restano in campo negativo le piccole superfici a libero servizio (100-399mq) e gli ipermercati, che però mostrano un lieve recupero in termini di fatturato; in crescita le vendite sviluppate dal canale discount.

Tabella 3 - Analisi Valori e Quote dei segmenti secco ed umido (cane e gatto) Grocery

Petshop

Catene

Tot.

Alimenti gatto

678,6

253,7

92,1

1.024,3

Umido gatto

465,6

127,6

54,3

647,6

Secco gatto

192,8

120,1

34,5

347,4

Snack & treats gatto

20,1

6,0

3,3

29,4

Alimenti cane

427,6

359,6

102,5

889,7

Umido cane

210,9

73,0

25,4

309,4

Secco cane

141,5

260,2

64,6

466,3

Snack & treats cane Petfood

75,2

26,4

12,5

114,1

1.106,2

613,3

194,6

1.914,0

Fonte: IRI - 52 settimane al 27 Dicembre 2015 - in milioni di euro

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Gli alimenti umidi Il segmento degli alimenti umidi è ancora il più importante: registra 956,9 milioni di euro circa che equivalgono al 50% di quota sul totale mercato degli alimenti cane e gatto.

Questo grazie all’importanza ormai consolidata dei prodotti a maggior valore aggiunto in piccola grammatura e caratterizzazione gastronomica o funzionale, in particolar modo nel gatto.

Nel 2015, gli alimenti umidi hanno registrato una crescita a valore del +3,7%, lievemente superiore a quella degli alimenti secchi che crescono del +3,4%.

All’interno degli umidi, il segmento principale, l’umido gatto (33,8% del valore degli alimenti per cane e gatto) mostra nel Grocery una crescita a valore del +2,2% e nei Petshop tradizionali del +0,4% mentre l’umido cane, che realizza il 16,2% del fatturato complessivo, mostra un trend più dinamico dell’umido gatto con un +4,9% nel Grocery e +2,4% nei Petshop tradizionali.

Nelle Catene tutti i segmenti sono in crescita e le dinamiche sono sempre a due cifre. Gli alimenti umidi inoltre hanno un peso maggiore nel Grocery dove realizzano il 71,9% del fatturato nel caso degli umidi gatto e il 68,2% nel caso degli umidi cane.

Gli alimenti secchi Il segmento degli alimenti secchi vale 813,6 milioni di euro e detiene il 42,5% di quota, composta per il 24,4% dal secco cane e per il 18,1% dal secco gatto.

Per questo segmento, al di là delle catene ancora estremamente dinamiche, nel 2015 il Grocery mostra una cre-

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DI JONAS LOWGREN

- FLICKR

In ogni caso il Petshop tradizionale continua a rimanere il canale a più alta redditività, insieme alle Catene specializzate: pur coprendo solo il 18,0% dei volumi (che corrispondono a 99.219 tonnellate circa), genera il 32,0% dei valori, con 613,3 milioni di euro di fatturato, mentre il canale Grocery, con il 75,6% dei volumi complessivi (416.600 tonnellate), muove il 57,8% dei valori, ossia 1.106,2 milioni di euro. Le Catene specializzate coprono il 6,4% dei volumi e più del 10% dei valori, per un totale di 35,5 tonnellate e 194,6 milioni di euro.

scita a valore del secco gatto del +4,0% e una flessione del secco cane del -1,1%; i Petshop tradizionali mostrano qualche criticità nel secco gatto con una flessione del -2,5%, trend positivo del +3,4% per il cane.

In termini di canalizzazione, a differenza dell’umido che ha una canalizzazione più spinta nel Grocery sia per quanto riguarda il cane che il gatto, il secco cane sviluppa la maggior parte delle sue vendite nel Petshop tradizionale (55,8%) mentre il secco gatto nel Grocery (55,5%).

Infine, anche nel corso del 2015 gli snack funzionali e fuoripasto (segmento snack & treats) sono i più dinamici: le migliori performance si riscontrano nelle Catene dove gli snack gatti crescono del +15,3% e gli snack cani del 22,9%; a seguire in termini di crescita il Grocery dove gli snack per cani crescono del 10,2% e gli snack gatti del 15,4%.

Molto più contenute le crescite degli snack per cani e degli snack per gatti nel Petshop tradizionale (rispettivamente +2,5% a volume e +8,1% a valore per i cani e +7,8% a volume e +0,7% a valore per i gatti). ●

ASSALCO riunisce le principali aziende dei settori pet food & care che operano in Italia.

Le aziende che ne fanno parte rappresentano oggi oltre il 90% del mercato nazionale degli alimenti per animali da compagnia.

A livello europeo, ASSALCO aderisce a FEDIAF, the European Pet Food Industry Federation.

Zoomark International, organizzata da BolognaFiere, è la fiera professionale più importante in Europa negli anni dispari; la prossima edizione si svolgerà dall’11 al 14 maggio 2017 a Bologna (Italia). www.zoomark.it

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PUBBLIREDAZIONALE

Monge www.monge.it

Monge fruits: prelibatezze per gatti esigenti

L

a linea Monge 5 stelle, che firma esclusivamente prodotti di altissima qualità, amplia la sua gamma con i nuovissimi monodose da 80 gr Monge fruits.

12 nuove prelibatezze 100% naturali, destinate ai gatti più raffinati ed esigenti, 6 ricette con deliziosi pezzi di Tonno del Pacifico e 6 con prelibato petto di pollo, entrambe arricchite da frutta esotica, e Aloe per garantire un equilibrato apporto di vitamine naturali della frutta, F.O.S. (Frutto-Oligosaccaridi) e Vitamina E. La linea offre due ricette Kitten per gattini (Pollo con Aloe e Tonno con Aloe), cinque ricette per gatti adulti (Pollo con Papaya, Pollo con Kiwi, Pollo con Ananas, Pollo con Mela rossa, Pollo con Frutta) e cinque ricette adult a base di tonno: Tonno con Papaya, Tonno con Kiwi, Tonno con Ananas, Tonno con Mela rossa, Tonno con Frutta.

Tutte le materie prime utilizzate e gli ingredienti sono selezionati e soggetti a rigorosi controlli durante il processo di produzione e di qualità pari a quella dei cibi a uso umano, la frutta utilizzata non è trattata chimicamente, non sono utilizzati coloranti e conservanti.

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Grazie alla cottura a vapore sono ancora più saporiti, gustosi ed appetibili per i nostri Piccoli Amici.

Monge Fruits si presenta con una veste grafica multicolore, particolarmente visibile sullo scaffale grazie all’astuccio che rende più facile la presentazione.

Monge Fruits è disponibile nei migliori petshop. ●

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Alimentazione INDISPENSABILI PER UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE, I MICROORGANISMI DEL TRATTO DIGERENTE SI STANNO RIVELANDO IMPORTANTI NELLA PREVENZIONE DI MOLTE PATOLOGIE

Nella conoscenza del microbiota le speranze del prossimo futuro

Diego Cattarossi Medico veterinario accreditato Fnovi per la cura degli animali esotici

M

icrobiota è un termine, un concetto, un vocabolo, di cui si sentirà parlare parecchio in futuro e che dovrà rappresentare per molti di noi uno stimolo per un cambiamento dei propri paradigmi, abbandonando vecchie certezze e abitudini per abbracciare un nuovo modo di intendere la convivenza tra noi e i nostri pet.

Un occhio al prossimo futuro Il termine microbiota indica la popolazione di microrganismi che vivono comunemente nell’apparato digerente dell’uomo e degli animali.

Ogni animale ha il suo caratteristico microbiota e ogni soggetto ha una differente proporzione tra le diverse specie di microrganismi presenti.

Nell’uomo, a cui si riferisce la maggior parte degli studi fatti, la composizione del microbiota varia a seconda dell’etnia, della provenienza geografica, dell’età del soggetto, del suo stile di vita e soprattutto del gruppo famigliare di appartenenza.

Nella pratica di tutti i giorni e nel gergo colloquiale, quando ci si riferisce ai microrganismi presenti nel tubo gastro-enterico si parla di “flora intestinale”.

Questo non è del tutto corretto, primo

perché il termine “flora” fa riferimento al regno vegetale, mentre il microbiota è costituito principalmente da batteri e altri organismi appartenenti al regno animale, secondo perché questi microrganismi sono presenti dalla bocca fino al retto passando per lo stomaco e quindi non solo nell’intestino.

Il microbiota è composto da un gruppo eterogeneo di microrganismi nel quale si possono trovare batteri (circa 80% del totale), protozoi, funghi e lieviti nonché alcuni elementi virali. I batteri, che sono quindi il gruppo più numeroso, sono rappresentati da moltissimi tipi come gli anaerobi (i più presenti), gli aerobi, i gram negativi, i gram positivi, ecc.

Le funzioni del microbiota Tra le principali azioni dimostrate del microbiota vi è la difesa dalle aggressioni dei microrganismi patogeni, la disgregazione delle molecole tossiche nell’intestino, la sintesi di vitamine (come la K), la resistenza alle malattie autoimmunitarie e degenerative dell’intestino.

Molti studi concordano nel dire che il microbiota sia coinvolto anche nella prevenzione di malattie croniche degenerative sistemiche, quali le forme mentali, caratteristiche della terza età e forse alcune forme neoplastiche. È oramai dimostrato che la distruzione del microbiota da parte di trattamenti anti-

Intestino

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Alimentazione biotici, alimentazione errata e stile di vita inadeguato, non solo predispone a disturbi gastro-intestinali, ma anche a tutta una serie di malattie tipiche della nostra epoca (demenza senile, insufficienze d’organo, diabete mellito e molte altre).

Dai genitori ai figli Il microbiota si “eredita” dai genitori con il contatto precoce con la madre e il padre. I microrganismi dei genitori passano alla prole nella quale attueranno una colonizzazione che resterà attiva e funzionante per tutta la vita. Si è visto che questo passaggio è efficace e continuo di generazione in generazione potendo ipotizzare addirittura che dentro di noi ci siano gli stessi batteri che colonizzavano l’apparato digerente dei nostri antenati!

Molti di questi batteri non sono stati ancora classificati e non è stato chiarito il loro ruolo.

Non ci sono i buoni e i cattivi Parlare quindi con le attuali conoscenze scientifiche di batteri “buoni” e di batteri “cattivi” risulta come minimo imprudente. Siamo sicuri di puntare il dito verso il batterio responsabile dei sintomi riscontrabili o rilevabili quando stiamo male?

Osservando il contenuto intestinale con un microscopio molto potente (micro-

Tratto di mucosa intestinale Microvilli Macrovilli

Batteri

scopia elettronica) gli studiosi si sono trovati di fronte a una miriade di batteri e altri microrganismi dei quali ignoravano l’esistenza e per i quali le comuni tecniche di laboratorio non consentono né l’isolamento, né il riconoscimento (piastre di coltura).

Forse tra pochi anni sarà semplicemente folle pensare che, avendo isolato ad esempio dalle feci di un animale un Escherichia coli, potremmo sostenere di aver identificato il responsabile del problema di salute di quell’animale. Sarà forse impensabile fare un antibiogramma a quel batterio, isolare la molecola che in vitro dà il risultato migliore nello

Batterio di Escherichia coli - Foto di Eric Erbe - Wikipedia

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sterminio di quello specifico ceppo e sentirci autorizzati quindi a usarlo con scientifico rigore sull’animale in questione per “guarirlo”.

Sarà infatti più corretto pensare che forse quell’Escherichia coli sia l’unico tra le migliaia di specie di batteri presenti nell’intestino del nostro animale a sopravvivere fuori da esso, a resistere in ambiente con molto ossigeno, a crescere nelle piastre da batteriologia dando colture dalle quali sia possibile fare un antibiogramma!

Le nuove frontiere In termini di prevenzione delle malattie, già da molti anni aziende che producono alimenti per animali e aziende del farmaco propongono prebiotici e probiotici al fine di favorire proprio la salute del microbiota: il prebiotico come molecola che nutre il microbiota, il probiotico ovvero l’organismo vero e proprio che compone la nostra popolazione batterica intestinale, integrando la comunità microscopica già naturalmente presente.

La composizione dei prebiotici e probiotici potrà essere sicuramente rivoluzionata dallo studio della composizione e organizzazione del probiota nelle diverse specie e questo a sua volta ci permetterà, in tempi che tutti ci auguriamo brevi, di proiettarci in un’ottica di cura della salute dell’uomo e degli animali sia domestici sia familiari incentrata su metodiche che facilitano e non contrastino le naturali difese che ogni organismo possiede, in una sorta di “collaborazione attiva” con il nostro sistema immunitario. ●

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Gatto capriccioso?

Con Trainer® Natural EXIGENT conquistalo ogni giorno!

T

rainer® oggi propone all’interno della sua linea fisiologica per gatti Trainer® Natural tre nuove ricette caratterizzate da un gusto eccezionale: Trainer® Natural EXIGENT. Tre alimenti proposti in versione secca che, oltre a offrire un’alimentazione completa e attenta alle esigenze nutrizionali del felino di casa, presentano formulazioni altamente appetibili per incontrare i favori anche dei gatti più esigenti.

I gatti per loro natura sono animali raffinati e difficili da accontentare e alcuni possono essere veramente difficili da soddisfare. Trainer® ha quindi pensato a queste situazioni, in cui i proprietari fanno fatica a far accettare il pasto abituale al proprio felino in quanto molto capriccioso, timoroso o tendenzialmente inappetente: le ricette Exigent, infatti, nascono per aiutare a stimolare i palati più raffinati!

LA LORO BONTÀ? IL LORO SEGRETO Ogni ricetta Trainer® Natural Exigent è caratterizzata da un elevato quantitativo di pregiata carne fresca che conferisce una palatabilità unica, incontrando le esigenze del felino. Il sapore insuperabile delle tre formule, associato alla speciale tecnologia Trainer® Safe Transition che permette di cambiare alimento in totale sicurezza, consentono ora di appagare sia l’istinto naturale del gatto a cambiare gusto che il suo palato.

NON SOLO GUSTO… Le formulazioni Trainer® Natural Exigent sono attente anche al benessere di ogni felino. Attraverso l’estratto secco di mirtillo rosso e il contenuto apporto di magnesio e fosforo consentono di aiutare a preservare la corretta funzionalità delle vie urinarie, punto critico del gatto.

Lo zinco, la biotina, il lievito di birra e l’alga aiutano a migliorare la naturale bellezza e lucentezza del pelo, favorendo anche la salute cutanea.

RICETTE PER UN “APPETITO ESIGENTE” Tre ricette realizzate con i migliori ingredienti permettono di offrire giorno dopo giorno al gatto un alimento bilanciato, equilibrato e dal sapore unico e irresistibile. Si possono scegliere o alternare tra loro, grazie alla Safe

Transition, le seguenti formule (disponibili nei formati 300 g - 1,5 kg) • con Carni Bianche Fresche • con Manzo e Pollo Fresco • con pesce dell’Oceano Naturalità garantita!

Trainer® Natural non a caso richiama la parola “natura”: offre infatti alimenti capaci di assecondare i fabbisogni specifici di ogni gatto in base all’età, stato fisico e stile di vita e garantisce massima naturalità in quanto i suoi alimenti sono realizzati rigorosamente senza coloranti, conservanti o aromi artificiali.

Nei negozi specializzati.

Per maggiori info visita il sito www.trainer.eu ●

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Bama Spa - Via S.Pertini 2, Altopascio - Lu www.bamapet.it/consumatori@bamagroup.com

Tappeto comfort Un angolo speciale per il relax e il benessere di cani e gatti

P

uò capitare che nella vita dei nostri amici pet ci sia bisogno non solo di una “nanna” morbida ma anche di un supporto stabile per poter alleviare i dolori provocati da patologie muscolo-articolari o periodi post-operatori.

Oppure potrebbe essere necessario avere un supporto stabile, per evitare abrasioni e calli da appoggio per i soggetti anziani o defedati.

Ci ha pensato BAMApet con il Tappeto Confort.

Grazie alla base “chiodata”, rigorosamente in gomma atossica e 100% riciclabile, che lo rialza da terra, il Tappeto Comfort garantisce un massaggio naturale e favorisce il relax.

Dotato di fori per una maggiore aerazione, può essere usato da solo o come base per il cuscino per un maggiore comfort.

Grazie alla speciale gomma con cui è realizzato, è perfetto anche per i gatti che amano “graffiare” perché non si rovina, ma allo stesso tempo garantisce il piacere di farsi le unghie!

Utilizzato all’interno del trasportino, consente al nostro cucciolo di rimare sempre all’asciutto in caso di bisogni improvvisi grazie alla base rialzata.

Si pulisce facilmente con l’acqua. ●

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Bewital petfood GmbH & Co. KG Industriestr. 10 - D-46354 Su¨dlohn Tel. 49 2862 581-400 - www.belcando.com a.farucci@bewital.de - tel. +49 2862 581-671

BEWITAL petfood Due nuovi stabilimenti produttivi ultramoderni

U

n’azienda familiare di medie dimensioni e un procedimento produttivo ultramoderno, unico in tutto il mondo: non si tratta di una contraddizione. BEWITAL petfood, azienda situata a Südlohn-Oeding nella regione tedesca del Münsterland, ha inaugurato nel settembre 2015 un nuovo stabilimento produttivo, in cui produce cibo secco per cani e gatti per la prima volta secondo l’innovativo procedimento «Thermal Mix».

Grazie alla percentuale estremamente elevata di carne fresca utilizzata, i vantaggi ottenuti sono notevoli: i componenti naturali degli ingredienti vengono ampiamente preservati, le ri- Il nuovo stabilimento di cibo umido di BEWITAL petfood: qui si producono lattine e buste salva-freschezza dei mar® ® ® cette con il 30% di carne da mu- chi BELCANDO e BEWI DOG e si trasforma la carne fresca per produrre le crocchette BELCANDO scolo fresca sono più gradite shagen. Lo stabilimento di Südlohn-Oeding ha momenagli animali e, inoltre, si ottiene un notevole risparmio in taneamente un organico di circa 300 dipendenti. termini di consumo di energia e acqua.

Presso un altro nuovo stabilimento, BEWITAL petfood proContatti di Bewital petfood duce ora anche il cibo umido per lattine e buste salva-freIl referente per l’Italia è Angela Farucci, schezza dei marchi BELCANDO® e BEWI DOG®. Ane-mail: a.farucci@bewital.de, phone +49 2862 581-671. ● che in questo caso, proprio come per il cibo secco, l’azienda punta all’utilizzo di ingredienti di altissima qualità.

«Quando si acquistano le materie prime, bisogna decidere il livello di qualità che si vuole offrire», con queste parole l’amministratore Dr. Jürgen Wigger spiega il proprio focus sul segmento premium e sui partner commerciali nel settore di consulenza specializzata.

BEWITAL petfood è in grado di offrire ai propri partner, in più di 50 paesi in tutto il mondo, i prodotti migliori, un esteso supporto di vendita, concetti marketing personalizzati ed esclusiva locale.

Per l’azienda familiare è di fondamentale importanza poter interloquire con i propri partner commerciali allo stesso livello e connotarsi come un produttore e fornitore affidabile. In Italia, BEWITAL petfood sta attualmente ampliando la propria rete di grossisti e rafforzando il supporto dei propri marchi.

Come produttore di cibo per animali di alta qualità, BEWITAL vanta una storia aziendale di oltre mezzo secolo Nel frattempo, è subentrata alla guida dell’azienda BEWITAL la seconda geed è attualmente guidata dalla seconda generazione, conerazione: il Dr. Jürgen Wigger e la sorella Ulrike Petershagen stituita dal Dr. Jürgen Wigger e dalla sorella Ulrike Peter-

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Lily’s Kitchen e la nuova linea dedicata interamente ai Gatti Oltre il 65% di carne e interiora fresche. Ricette Complete e Bilanciate

L

ily’s Kitchen, l’Azienda inglese specializzata in cibo Bio e Naturale per cani e gatti, apre il 2017 con la nuova linea di alimenti completi per gatti, nuove ricette, nuovo packaging e nuovi formati. Con una vasta gamma di prodotti premium che vanno dai croccantini alle vaschette umido e la linea lifestage creata appositamente per soddisfare i palati più esigenti degli amici felini, l’Azienda inglese si afferma ancora una volta per i suoi prodotti innovativi e all’avanguardia nel mondo del PetFood.

La Lily’s Kitchen, nata da un’idea di Henrietta Morrison, in seguito a dei problemi alla pelle che avevano colpito la sua border terrier Lily, è stata fin dagli inizi riconosciuta come l’azienda specializzata in cibo premium per cani più che per gatti. Dopo numerose riflessioni e a seguito delle ultime ricerche di mercato che evidenziano una crescente percentuale di felini obesi, con problemi renali e cardiaci, Lily’s Kitchen con il suo team specializzato di nutrizionisti, veterinari e il supporto dei proprietari di gatti, ha creato una linea completa premium interamente dedicata al gatto.

“La nostra prima preoccupazione è stata da sempre la salute e il benessere dei nostri amici a quattro zampe” dice Henrietta Morrison, CEO della Lily’s Kitchen “filosofia che abbiamo sviluppato sin da quando ho creato questa Azienda” continua Henrietta. “Lily’s Kitchen ha contribuito all’evoluzione dei prodotti per animali verso una linea Bio, naturale e premium per cani e adesso vogliamo replicare lo stesso successo con la linea dedicata interamente al gatto.

Data la nostra esperienza pionieristica in questo settore e la nostra attenzione sempre orientata verso la salute e il benessere dell’animale, abbiamo pensato di investire risorse e tempo per comprendere quali siano i prodotti più validi e completi per una buona salute dei nostri amici felici”.

La nuova linea Gatto di Lily’s Kitchen è infatti il risultato di 18 mesi di ricerche con il suo Team di specialisti del settore, brand marketing team, 126 ore con i proprietari di gatti che hanno apportato un notevole contributo alla creazione di alimenti per gatti completi e non complementari come si

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vede molto spesso negli scaffali dei supermercati o negozi specializzati. I prodotti della nuova gamma per il gatto, riprendono quelle che sono le origini della dieta felina ad alto contenuto di carne. Le nuove ricette hanno infatti un elevato quantitativo di carne di alta qualità ad uso umano che varia dal 65% fino ad arrivare al 70% di carne e interiora fresche senza l’uso di farine animali, additivi, conservanti, appetizzanti o ingredienti OGM, caratteristiche che da sempre contraddistinguono il marchio Lily’s Kitchen.

Tutti i prodotti della nuova linea gatto Lily’s sono nutrizionalmente completi e bilanciati, con una corretta proporzione di taurina, ginko, boswella, mirtilli rossi e tanti altri elementi essenziali per la cura del cuore, delle funzionalità cerebrali, renali e degli occhi. La gamma inoltre si differenzia nella linea naturale e nella linea Bio 100% certificata.

In linea con i principi etici e sostenibili dell’Azienda, tutti gli imballaggi dei croccantini sono ecocompostabili al 100% con apertura richiudibile per mantenere intatta la freschezza e le proprietà organolettiche dei suoi ingredienti.

Il cibo umido invece è confezionato in vaschette riciclabili con la loro grafica che da sempre contraddistingue Lily’s Kitchen.

Per conoscere meglio questi prodotti e l’Azienda Lily’s Kitchen si può consultare facilmente il sito internet www.lilyskitchen.co.uk o scrivere direttamente a italia@lilyskitchen.co.uk per avere maggiori informazioni dove trovare i prodotti nei rivenditori autorizzati in Italia.

Il Team Lily’s Kitchen è sempre a disposizione del cliente per fornire tutte le informazioni sui suoi prodotti e per rispondere alle domande specifiche sugli ingredienti utilizzati. ●

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VIRBAC s.r.l.

Via Ettore Bugatti, 15 20153 Milano Tel. 02. 4092471 - Fax 02.40924777 virbac@virbac.it www.virbac.it

Virbac e i pet shop, squadra vincente contro gli ectoparassiti Con la sorprendente campagna pubblicitaria, Virbac ha attirato l’attenzione dei proprietari dei cani per sensibilizzarli sempre di più sull’importanza della prevenzione e della protezione da tutti gli ectoparassiti perché “Può bastare una sola puntura per mettere in pericolo la sua vita”

L

’amico quattrozampe va protetto tutto l’anno da pulci e zecche, ospiti indesiderati che diventano ancora più aggressivi in primavera. Durante l’estate si aggiungono nuove minacce: zanzare e flebotomi, pericolosi vettori di malattie, come la Leishmaniosi, gravi non solo per il cane, ma anche per l’uomo. È per questo fondamentale invitare i proprietari a pensare seriamente alla prevenzione antiparassitaria durante tutti i 12 mesi dell’anno. Virbac, Azienda farmaceutica veterinaria da sempre in prima linea nella prevenzione, propone soluzioni innovative e offre al commerciante specializzato un’ampia gamma di prodotti antiparassitari specifici per i pet di casa.

EFFITIX TORNA IN TV: A SUPPORTO DEL NEGOZIANTE In virtù degli importanti risultati conseguiti nel 2016 grazie anche al contributo dei pet shop italiani, che hanno sostenuto il lancio di Effitix, l’innovativo antiparassitario spoton per cani, concorrendo ad aumentarne il sell-out, Virbac ha deciso di raddoppiare gli investimenti per la promozione del prodotto e il consolidamento del brand, a supporto dell’attività dei negozi specializzati. Anche nel 2017, Effitix sarà infatti protagonista di un’intensa campagna pubblicitaria rivolta al consumatore che coinvolgerà la stampa, il web, ma soprattutto la Tv, dove lo spot Virbac andrà in onda su più emittenti e per un numero maggiore di passaggi, per garantire ampia copertura e una visibilità ancora maggiore rispetto all’anno passato.

PUÒ BASTARE UNA SOLA PUNTURA PER METTERE IN PERICOLO LA SUA VITA Virbac evidenzia il rischio per la salute del cane “ovunque vada”. Che frequenti i parchi in città o che parta in vacanza con il proprietario, al mare, al lago, in montagna o in campagna, il cane deve essere sempre sicuro e protetto. Le pulci possono procurare prurito o causare forme allergiche (dermatite allergica da pulci); le zecche possono trasmettere malattie gravi come la Babesiosi (Piroplasmosi), le zanzare la filariosi. Attraverso i flebotomi (o pappataci), il cane può contrarre la Leishmaniosi. È sufficiente una sola puntura perché il cane si ammali gravemente.

L’obiettivo è sensibilizzare i pet owner sull’importanza della prevenzione antiparassitaria, soprattutto contro la Lei-

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shmaniosi, offrendo al contempo al negoziante specializzato interessanti opportunità per incrementare le vendite, dando al prodotto una spinta ancora più forte.

STOP AGLI ECTOPARASSITI PER 4 SETTIMANE CON PERMETRINA E FIPRONIL Effitix è l’innovativo antiparassitario spot-on, solo per cani, nato dall’esperienza e dalla ricerca Virbac che, grazie all’associazione di Permetrina e Fipronil, è in grado di proteggere il cane dai quattro principali ectoparassiti presenti in Europa: non solo zecche e pulci ma anche flebotomi (vettori di trasmissione di Leishmaniosi) e zanzare. In più, l’esclusivo sistema FERMA GOCCIA permette una più facile e corretta applicazione. La protezione è così completa e dura per ben quattro settimane con una singola applicazione.

Effitix è la soluzione spot-on perfetta per cani di differenti razze e taglie, anche la più piccola o Toy e per differenti stili di vita, quindi per tutte le esigenze.

PREVENZIONE TUTTO L’ANNO, SOPRATTUTTO CONTRO LA LEISHMANIOSI Effitix è disponibile a prezzi vantaggiosi, per permettere a tutti i pet owner di poter effettuare una prevenzione per tutto l’anno garantendo la miglior protezione antiparassitaria.

In più Virbac, specialista in Leishmaniosi, consiglia a tutti i proprietari di cani, di agire contro questa temibile malattia su più fronti: l’uso di antiparassitari esterni ad azione repellente (che prevengono la puntura del flebotomo) e il vaccino, che invece potenzia il sistema immunitario del cane per proteggerlo dalla malattia dall’interno.

Virbac, shaping the future of animal health.

CONFEZIONI DISPONIBILI: spot on 4 pipette per cani di taglia toy 1,5 - 4 kg di taglia piccola 4 - 10 kg di taglia media 10 - 20 kg di taglia grande 20 - 40 kg di taglia gigante 40 - 60 kg ●

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Ceva Salute Animale S.p.A. Viale Colleoni, 15 -20864 Agrate Brianza (MB) Tel. 039 6559.442 marketing.italy@ceva.com

Feliway® Friends, happy together!

In Italia circa il 32% dei proprietari di gatti ne possiede più di uno ed i problemi di conflittualità fra gatti ne colpisce circa il 20%

I

segni più comuni di conflittualità fra gatti sono le aggressioni, rincorrersi, soffiarsi e ringhiare ma esistono anche altri segni più moderati che possono essere collegati a problemi di convivenza come ad esempio bloccare l’accesso a certe aree della casa, fissarsi, evitare l’interazione e nascondersi.

Dalla ricerca di Ceva Salute Animale è nato Feliway® Friends che è clinicamente provato nel controllare e ridurre i conflitti tra gatti che vivono nella stessa casa.

Feliway® Friends contiene C.A.P (Cat Appeasing Pheromone) che aiuta i gatti a riconoscere ed a creare un legame armonioso con i suoi simili e quindi ad avere una miglior convivenza in casa.

Feliway® Friends va ad aggiungersi alla storica linea Feliway® Classic che è leader nel mercato per il con-

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trollo e la prevenzione di comportamenti indesiderati dei gatti.

Di seguito potete scoprire quando è consigliato utilizzare Feliway® Classic o Feliway® Friends.

Per avere maggiori informazioni su tutti i prodotti Feliway visitate il sito www.feliway.com e sul profilo Facebook ed Instagram Feliway Italia oppure contattate Ceva Salute Animale a marketing.italy@ceva.com ●

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Il mercato estero PETTREND È SBARCATA NELLA “CITTÀ CHE NON DORME MAI” VISITANDO SIA LE GRANDI CATENE SIA I NEGOZI PIÙ TRENDY PER COMPRENDERE LE NUOVE TENDENZE COMMERCIALI E DI MARKETING

I pet shop della Grande Mela: un esempio da seguire

Alessio Arbuatti Medico veterinario, acquarista, docente di Zoologia, Università degli Studi di Teramo FOTO

DELL’AUTORE

N

ew York è il centro del mondo, fucina d’idee pronte a diffondersi. Un mercato variegato e tra i più concorren-

ziali dove solo i negozi capaci di lanciare tendenze, intercettare le esigenze dei clienti o addirittura anticiparle hanno successo. PetTrend è sbarcata nella “città che non dorme mai” visitando sia le grandi catene sia i negozi più trendy, valutando i prodotti, intervistando manager e responsabili per comprendere le migliori strategie commerciali e di marketing che garantiscono il successo perché se ci riesci a New York, puoi farcela ovunque!

Quanti pet nella grande mela?

In città non esiste un censimento ufficiale

dei pet di proprietà. Dai dati dell’American Veterinary Medical Association (AVMA) è possibile ipotizzare che vivano circa 1.100.000, tra cani (600 mila) e gatti (500 mila), quasi uno ogni tre appartamenti. Dal 2000 al 2010, le imprese connesse al mondo pet: negozi, toelettatori e servizi veterinari, sono aumentate del 30% a conferma di un incremento nazionale e locale del settore (Tab. 1) (Fig. 1), frutto della crescita del numero dei pet e del budget a essi dedicato. Nel 2010, per la sola città di New York è stato cal-

Tabella 1 La seguente tabella è stata creata nell’ottobre 2016 partendo dal principale motore di ricerca di attività commerciali mondiali, Yelp, utilizzando un sistema di keywords, partendo dalla più generica (imprese - settore - pet) e selezionando, deselezionando man mano le diverse tipologie di servizi offerti: veterinaria, prodotti per pet, toelettatura e pet sitting.

Attività per animali Quartiere

Km2

Manhattan (suddivisione in 9 zone vedi legenda)

Staten Island Bronx Brooklyn Queens

87

153 110 180 280

Servizi offerti

Numero imprese settore pet

Prodotti per pet

Toelettatura

Pet sitting

Veterinari

70 90 32 162 80 39 64 17 20 73 116 452 349

39 31 15 81 60 30 41 17 17 29 58 225 122

41 22 16 17 14 5 7 11 2 26 26 117 132

21 32 9 43 30 18 20 5 10 21 20 189 131

57 47 9 29 14 9 13 3 4 45 24 127 155

La popolazione newyorkese, in relazione ai cinque quartieri è così composta (dati ultimo censimento 2010): Staten Island: 468.730, Brooklyn: 2.504.700, Queens: 2.230.722, Bronx: 1.385.108, Manhattan: 2.047.094 (così suddivisi: Upper West Side: 207.543 - Upper West Side: 209.084 - Harlem: 335.109 - Midtown: 391371 - Greenwich Village e Chelsea: 232.776 - Union Square e Flatiron District: 162.248 - East Village e Lower East Side: 197.347 - Soho e Chinatown: 159.640 - Financial District: 60.976.

Il reddito pro capite medio annuo (2014) è il seguente: Staten Island: 47.360 $/44.392 €, Brooklyn: 39.898 $/37.600 €, Queens 39.507 $/37.300 €, Bronx 32.238$/30.400 €, Manhattan 148.002 $/140.000 €.

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PERRY PLANET

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colato un giro d’affari di 1,5 miliardi di dollari (circa 1,4 in euro) e un budget annuale pari a 1350 dollari (1277 euro) a esemplare (fonte: Dipartimento di Ricerca Analisi Economica, Centro NYCEDC). Il trend è tuttora positivo con un mercato nazionale che muove un business pari a 62,75 miliardi di dollari (2016) cioè circa 59,38 miliardi di €

(fonte: APPA, American Pet Product Association).

Il colpo d’occhio è fondamentale In una realtà iperconcorrenziale ogni aspetto del pet shop è parte del successo.

Nulla è casuale. In città si alternano grandi catene commerciali con vetrine standardizzate e negozi storici. Una realtà

Fig. 2

veloce con una continua propensione al cambiamento, molto più spinto rispetto alle realtà italiane ma dal quale i nostri pet shop possono trarre interessanti spunti. I piccoli negozi devono dunque crearsi una “personalità unica” anche nel contestualizzarsi con le caratteristiche del quartiere (Fig. 4) in estetica e nel nome.

Amanda, direttrice del Salty Paw (zampa salata), tra i dieci petshop più di tendenza di New York del 2016, ci accoglie nel suo negozio in stile portuale nella zona Seaport, sotto il ponte di Brooklyn, ed è subito ben visibile la cura dell’esterno (Fig. 2) e dell’interior design (Fig. 3). In tal modo, gli stessi clienti locali vedono nel negozio la continuità dell’ambiente a loro più caro e il sito diviene un punto di riferimento.

Le vetrine, realizzate con lo scopo di attrarre i passanti sempre di corsa, coniugano originalità (Fig. 5) e unicità dei prodotti offerti creando un ponte virtuale con l’ambiente interno; ciò è ben visibile nella boutique con capi su misura Wagwear (vestiti scodinzolanti) (Fig. 6) nel modaiolo Greenwich Village.

Un’offerta differenziata Esiste una netta differenza tra l’offerta delle grandi catene e quella dei pet shop privati. Nelle prime è possibile trovare un settore dedicato agli animali vivi e uno con alimenti, vestiti e, immancabili, prodotti con riferimenti nazionali (dalle squadre di baseball ai simboli e le scritte di NY) (Fig. 7).

Nei negozi di tendenza invece, come confermato da manager e dipendenti, il marketing commerciale è differente. I petshop tradizionali, devono infatti, nel contempo, massimizzare i piccoli spazi a disposizione, spesso in affitto e cari, con la concorrenzialità. La strategia di vendita si esplica dunque sulla stagionalità e sulla unicità dei prodotti reperibili.

Il primo relativo alla stagionalità e agli eventi lega i prodotti a festività come Natale, San Patrizio, Halloween, il 4 luglio (Fig. 8), ma anche ad attualità importanti come le elezioni (Fig. 9).

Mentre l’unicità la illustra bene la responsabile vendite di Hannari, uno tra i più influenti pet shop cittadini sito nel Gramercy District: “Nel nostro punto vendita affianchiamo tipiche collezioni personali (nel nostro caso brand giapponesi) (Fig. 10) a prodotti e linee ispirati, prodotti di qualità particolari per materie e lavorazioni, nonché brand unici ma di

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Il mercato estero Fig. 3

attualità riconducibili a famosi film di cui abbiamo acquistato l’esclusiva (Peanuts) (Fig. 11)”.

Non solo prodotti per pet Il settore attira anche realtà commerciali con target apparentemente distanti.

Fig. 4

Fig. 6

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Negli shop di vari musei cittadini è infatti comune trovare accessori per cani e gatti (Fig. 14), (Fig. 15) ispirati alle proprie esposizioni. A tal proposito una nuova ampia fetta di mercato è rappresentata da quella dei prodotti a tema pet, destinati al proprietario che diven-

ta esso stesso l’utente finale. È dunque possibile trovare una sezione a tema con prodotti hand made quali cuscini (Fig. 16) o prodotti in serie come i libri, le tazze, le buste (Fig. 17), i calendari, i biglietti d’auguri per umani e non (Fig. 18) che garantiscono un guadagno facendo presa sulla clientela più attenta ed eclettica.

Grooming e bellezza a quattro zampe Le parole d’ordine della toelettatura newyorkese sono: stile e praticità. Se molti proprietari preferiscono razze piccole a pelo raso, coloro che possiedono esemplari che necessitano di una maggiore cura del pelo scelgono tagli semplici e pratici, adatti per il passeggio in città e attività negli spazi dedicati (Fig. 19). Non da ultimo in città sono attivi di-

Fig. 5

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Fig. 8

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ALAN KOTOK

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versi centri polifunzionali caratterizzati da innovative pet-spa (Fig. 12) che offrono trattamenti di bellezza e benessere fino ai trattamenti con campi elettromagnetici pulsati per migliorare la circolazione e lenire i dolori.

Servizi aggiuntivi e sinergie per il successo sul mercato Molti negozi affiancano all’offerta dei prodotti per pet, quella dei servizi ester-

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Il mercato estero Fig. 15

ni fungendo da tramite tra il proprietario e questi. Si crea così una rete virtuosa tra diverse attività legate al mondo pet offrendo al cliente servizi effettuati da società selezionate. Il negozio, su richiesta del cliente, si impegna a prenotare gli appuntamenti diventando così anche una

società di management del pet. Tra i nuovi servizi il dog walker (Fig. 13), non semplici dog sitter, bensì personale specializzato e formato tramite specifici corsi, spesso riunito in microsocietà. Il dog walker ha competenze cinofile, conoscenza etologica, abilità disciplinare e

di pronto soccorso poiché ogni proprietario, vuole il proprio cane, durante le uscite quotidiane, in mani sicure.

Con un costo medio di 26 $ l’ora, cioè 23 € più mancia obbligatoria del 1020%, questa attività è tra le più richieste e, a detta dei responsabili di pet shop, è un’importante forma di fidelizzazione del cliente. Poiché cani e gatti non possono essere trasportati, salvo rare eccezioni, sui mezzi pubblici, in città sono nate varie società di servizio taxi per pet che in breve tempo hanno conquistato un’interessante fetta di mercato nonostante i costi: circa 12,5-20 $ ogni 20 block (ovvero 90-100 metri la distanza tra due strade). Fonte: City DogNewyork City.

La tracciabilità dei cuccioli I newyorkesi acquistano i cani nelle grandi catene. Ciò è chiaro osservando all’interno della più importante catena cittadina per la vendita dei cuccioli, “Citipups”, dove lunghe file di clienti sono in attesa di scegliere il proprio cane (Fig. 20). I sale manager della catena ci chiariscono il meccanismo: i pet shop devono sottostare a un rigido sistema di controllo, del 2016, finalizzato ad assicurare il benessere animale, la prevenzione del randagismo e la responsabilizzazione del proprietario. Le linee guida hanno il compito di garantire una tracciabilità a monte e a valle

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del pet shop. Solo gli allevatori riconosciuti in “Classe A” dal Ministero delle Politiche Agricole Americano, possono fornire gli esemplari ai negozi cittadini.

Tutti i cuccioli in vendita devono essere sterilizzati, se di età pari o superiori alle otto settimane e ai due pound/libbre (0,9 chilogrammi) di peso ed essere dotati di un microchip. Il nuovo proprietario riceve il New York City dog license contenente le informazioni necessarie per la corretta gestione sanitaria e veterinaria dell’esemplare.

Fig. 20

Adozioni Nei petshop newyorchesi non vi sono cani provenienti da canili disponibili all‘adozione, mentre molti esercenti espongono gatti provenienti dai rifugi. Per ognuno di essi vi è la scheda anagrafica e quella comportamentale per trovare il giusto abbinamento tra animale e umamo di riferimento (Figg. 21-22-23). ● Fig. 22

NON CONVENZIONALI IN UFFICIO Gli animali non convenzionali sono Fig. 24 altresì molto amati dai newyorkesi che per queste specie di nicchia si affidano a negozi specifici o grandi catene che hanno tutte un’ampia sezione dedicata a pesci, rettili e insetti.

Curioso è il caso dell’acquaristica che non calamita solo le attenzioni degli hobbisti di settore ma anche di numerosi uffici che hanno sede a Manhattan. L’acquario come status symbol e componente attiva degli spazi lavorativi che, come riferito dal responsabile di sezione della catena Petland, crea rilassatezza nei frenetici contesti d’ufficio. Per questo motivo i negozi ottengono un ulteriore profitto costante grazie ai servizi di manutenzione a domicilio (Fig. 24).

Fig. 23

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Aiuta a bruciare naturalmente i grassi preservando una muscolatura magra, con L-carnitina Aiuta a favorire le difese naturali È clinicamente dimostrato che riduce la formazione di tartaro in 28 giorni. Riduce la placca e mantiene i denti forti

I

l tuo cane è il tuo migliore amico, sempre. Se ha problemi di sovrappeso o obesità è assolutamente necessario fargli seguire una dieta con meno grassi per fargli raggiungere il suo peso ideale. Un cane in sovrappeso è più facilmente soggetto a malattie come diabete, patologie cardiache, artrite e patologie muscolo-scheletriche, pressione alta e patologie respiratorie.

Eukanuba Weight Control contiene il 40% in meno di grassi, è l’ideale per mantenere il peso corretto. Contiene infatti L-Carnitina che favorisce la riduzione del grasso corporeo mantenendo la muscolatura magra affinché il tuo amico sia sempre pronto e attivo. ll pollo è la nostra fonte primaria di proteine, che fornisce alla dieta di questi carnivori un elemento naturale per sviluppare muscoli forti e snelli, e per affrontare qualsiasi sfida. Formulato con prebiotici e polpa di barbabietola, che favoriscono la salute digestiva e l’assorbimento ottimale dei principi nutritivi. Il calcio aiuta a

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sviluppare ossa forti, mentre gli antiossidanti clinicamente provati favoriscono la formazione delle difese naturali del tuo cane, mantenendolo atletico e attivo. Questo alimento per cani adulti contiene acidi grassi Omega 6 e 3, che favoriscono una pelle sana e un pelo lucido. Inoltre contiene una tecnologia 3D DentalDefense che pulisce la dentatura ad ogni morso. Eukanuba Weight Control è un alimento completo e bilanciato al 100%, per aiutare il tuo cane a dare il massimo, ogni giorno.

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Restomyl®Gel. Protezione “secondo natura” della mucosa orale di cani e gatti Restomyl®Gel è il prodotto della linea professionale completa Restomyl®, indicato per la protezione e il fisiologico ripristino dell’integrità delle gengive e di tutta la mucosa orale a cura di CeDIS Innovet cedis@innovet.it

UN PROGETTO DI SALUTE E IGIENE ORALE Succede a noi, ma anche ai nostri cani e gatti. Placca e tartaro si depositano continuamente in bocca e, se non periodicamente rimossi, scatenano malattie infiammatorie (gengiviti, parodontiti e stomatiti) che, secondo stime recenti, rappresentano la diagnosi più frequente in cani e gatti oltre i 3 anni di età.1 Si tratta di malattie che nei nostri animali provocano pesanti segni di disagio, come la difficoltà a prendere e masticare il cibo per il forte dolore in bocca, il conseguente calo di peso, il persistente alito cattivo (alitosi), fino alla perdita dei denti stessi. I problemi dentali irrisolti rappresentano anche una pericolosa sorgente di infezione. I batteri e le tossine della placca possono infatti diffondersi in tutto l’organismo e compromettere la funzione di organi vitali come cuore e reni. A fronte di questo costante “pericolo”, rappresentato dalla scarsa igiene e cattiva salute orale, solo il 20% dei proprietari dedica la giusta attenzione alla bocca dei loro amici a 4 zampe, mettendo in atto programmi a lungo termine di prevenzione e cura, a stretto contatto con il veterinario di fiducia. Per questo, Innovet si è fatta portavoce di un “progetto igiene orale”, consapevole che una bocca sana e pulita è garanzia di benessere generale e buona qualità di vita per cani e gatti. Da questo progetto, e da un costante impegno in Ricerca e Innovazione, è nata Restomyl®: una linea professionale completa di strumenti, sviluppati dai laboratori di ricerca Innovet per la salute e l’igiene orale degli animali da compagnia.

RESTOMYL®GEL: DALLA RICERCA UNO STRUMENTO DI SALUTE ORALE Restomyl®Gel è il prodotto della linea Restomyl® a base di Adelmidrol: aliamide ad applicazione locale, frutto della ricerca Innovet, che ripristina in maniera fisiologica la funzione di particolari cellule (i mastociti), responsabili dell’eccessiva reattività infiammatoria e del dolore della mucosa orale. Il contenuto in acido jaluronico, acido traumatico e fitosfingosina favoriscono, inoltre, il ripristino dell’integrità della mucosa orale ed esercitano un valido controllo antimicrobico. Grazie alla tipica struttura a gomitolo e alla presenza di specifici siti di aggancio sulla mucosa orale, l’acido jaluronico trattiene inoltre le sostanze attive, altrimenti allontanate dalla saliva.

Restomyl®Gel è indicato per normalizzare in maniera fisiologica la mucosa orale compromessa o irritata a seguito di interventi odontoiatrici (es. detartrasi e lucidatura dei denti, estrazioni dentarie) o di malattie infiammatorie della mucosa orale, sia del cane (es. gengiviti, parodontiti) che del gatto (es. stomatite cronica felina). Uno studio clinico controllato ha dimostrato che Restomyl®Gel ottimizza e prolunga i benefici della detartrasi in cani con gengivite di varia gravità.2 Oltre a Restomyl®Gel, la linea Restomyl® è composta da: Restomyl® dentifricio & spazzolino, il metodo, sviluppato in collaborazione con i dentisti veterinari, per la pulizia quotidiana dei denti di cani e gatti; e Restomyl® DentalCroc e Supplemento, un sistema naturale, pratico ed economico per migliorare l’alito di cani e gatti attraverso il controllo di placca e tartaro.

La linea Restomyl® si può acquistare nelle farmacie, nelle cliniche veterinarie, nei migliori negozi specializzati, e online su www.innovet.it ●

1

Banfield Pet Hospital. State of Pet Health 2016 Report. In: https://www.banfield.com/Banfield/media/PDF/Downloads/soph/Banfield-State-of-PetHealth-Report-2016.pdf 2 Bonello D, Squarzoni P. Effect of a mucoadhesive gel and dental scaling on gingivitis in dogs. J Vet Dent 2008; 25(1): 28-32. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18512623

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Artosalus e Condrosalus, due utili supporti per affrontare l’inverno

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urante i mesi più freddi dell’anno i dolori ad articolazioni e cartilagini di cani e gatti possono acutizzarsi. Per questo è molto importante offrire ai propri clienti, i cui animali siano soggetti a questo tipo di disturbi, prodotti in grado di contribuire al miglioramento di tali condizioni particolarmente dolorose.

Per questo Orme Naturali propone Artosalus e Condrosalus, due prodotti pensati rispettivamente per lenire i dolori articolari e per contribuire a mantenere elastiche cartilagini, muscoli e tessuti connettivi dell’animale.

ARTOSALUS, OTTIMO PER CONTROLLARE LE INFIAMMAZIONI Artosalus è l’alimento complementare che, grazie alla combinazione di elementi naturali come gli acidi grassi e gli estratti vegetali di Artiglio Del Diavolo, Boswellia, Ribes Nero e Spirea Ulmaria, stimola le membrane cellulari aiutando l’animale a recuperare la mobilità e contribuendo a ridurre l’assottigliamento delle cartilagini, il quale è spesso associato a dolore e infiammazione che a lungo andare divengono invalidanti.

I vantaggi derivanti dall’utilizzo di Artosalus sono molteplici: – aiuta la riattivazione dei fluidi articolari supportando l’efficacia delle articolazioni; – contribuisce a controllare il dolore nei cani vittime di processi infiammatori dovuti a problemi artrosici; – è adatto a soggetti sia giovani che anziani ed è ideale anche per cani impegnati in attività sportiva o agonistica.

CONDROSALUS, UN RINFORZO PER LE CARTILAGINI Condrosalus è l’alimento complementare altamente disponibile per l’organismo grazie alla sua forma molecolare, pensato per supportare le cartilagini dell’animale. La sua efficacia è frutto della sinergia di Glucosamina, Condroitin Sol-

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fato, MSM, NAT®, Miscela di estratti secchi di Equiseto e Boswellia Serrata, Collagene, Acido Ialuronico.

Numerosi sono anche i benefici che si possono ottenere grazie a Condrosalus: – contribuisce a rinforzare e a mantenere elastiche le articolazioni nei cuccioli, presupposto per prevenire difetti di formazione e di sviluppo; – coadiuva a fornire all’organismo gli elementi essenziali per la costruzione di articolazioni, muscoli e tessuti connettivi quali cartilagini, tendini, legamenti ed ossa; – collabora al miglioramento della risposta immunitaria per permettere al cucciolo di reagire a eventuali disturbi e sollecitazioni esterne; – è adatto anche a cani anziani, in quanto contribuisce a limitare i processi di invecchiamento cellulare, rallentando sia la degenerazione cartilaginea che la degradazione enzimatica della cartilagine, in particolare nei cani che per peso, razza e tipo di attività svolta sono più predisposti a questo tipo di rischio; – è un valido sostegno per la rimineralizzazione, fornendo fattori di protezione essenziali per i tessuti cartilaginei e attenuando il dolore nei cani che evidenziano sintomi di artrosi primaria.

DUE BUONE ABITUDINI QUOTIDIANE E APPETIBILI Artosalus e Condrosalus sono disponibili in compresse appetibili1 e sono indicati per un uso regolare e continuativo, essendo inoltre di facile somministrazione: sarà sufficiente aggiungere le compresse nella ciotola del cibo oppure anche lontano dai pasti2. Il loro utilizzo in sinergia ne renderà ancora più efficace l’effetto, contribuendo a un reale benessere dell’animale. ●

1

Artosalus e Condrosalus sono disponibili nelle confezioni da 30 e da 60 compresse.

2 È consigliata la somministrazione di 1 compressa al dì ogni 10 kg di peso dell’animale.

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Marketing SITO E PORTALE SONO DUE TERMINI ENTRATI NELL’USO COMUNE MA NON È SEMPRE CHIARO IN CHE COSA TALI REALTÀ CONSISTANO EFFETTIVAMENTE E COME SI DIFFERENZINO TRA LORO. VEDIAMO DI CHIARIRCI LE IDEE PER CAPIRE QUALE PUÒ ESSERE QUELLA PIÙ ADATTA ALLA NOSTRA ATTIVITÀ

Apro un sito o un portale?

Questo è il dilemma

Marco Moresco Editorialista

O

rmai tutti mastichiamo un po’ di vocabolario digitale, così come ci viene imposto dal diffondersi degli strumenti tecnologici e dall’insostituibile ausilio di internet. Sono lontani i tempi in cui per destreggiarci tra i tanti impegni della vita quotidiana non potevamo fare a meno di enciclopedie, stradari ed elenchi telefonici; oggi tra computer, tablet e smartphone la risposta a qualsiasi domanda è sempre a portata di mano.

L’uso costante di questi dispositivi (a volte li sentirete chiamare device) non è tuttavia garanzia di reale conoscenza del mondo che contengono e delle sue enormi potenzialità per il successo della nostra attività professionale.

Il Web e Internet non sono la stessa cosa A questo proposito, precisiamo subito che tra Internet e Web (World Wide Web), termini spesso usati come sinonimi, esiste una sostanziale differenza: il primo è l’infrastruttura tecnologica dove viaggiano i dati, il secondo è uno dei principali servizi di Internet (l’altro più comune è la posta elettronica) e consiste in quel mare magnum di infinite pagine che possiamo visualizzare con il nostro browser (il programma di navigazione Internet, come Google, Firefox e molti altri). Detto questo, vale la pena di sape-

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re qualcosa di più riguardo ciò che anima il Web così da comprendere meglio come promuovere e potenziare su questo fronte strategico la nostra impresa.

Il sito: la vetrina online della nostra attività In ambito commerciale o professionale un sito Web è un insieme di pagine Web composte da testi, immagini e, volendo, video che consente di promuovere ai naviganti una specifica attività, come per esempio un petshop o un servizio in ambito cinofilo. In questo senso il sito si presenta come una vera e propria vetrina virtuale che consente di presentare la propria offerta, accompagnando eventualmente i contenuti strettamente descrittivi dei singoli prodotti o servizi ad

altri più generali tesi a esaltare i benefici e l’utilità dell’offerta medesima. Il sito così inteso può essere destinato, in tutto o in parte, al commercio elettronico (e-commerce) per la vendita online di una gamma di prodotti più o meno ampia. Il dubbio di molti è se un sito Web sia davvero utile per promuovere la propria attività. La risposta è sì anche se siamo titolari di una piccola impresa. Il sito è la nostra vetrina, aperta 24 ore su 24, che dice al mondo chi siamo, cosa facciamo, la qualità del nostro lavoro e della nostra offerta, creando allo stesso tempo un canale di comunicazione immediato con i potenziali clienti. Ormai tutti cercano sul Web i contatti delle aziende e dei professionisti, e un sito con indirizzo, email, numero di telefo-

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no offre subito soddisfazione a questa ricerca. Va detto che ovviamente, come ogni aspetto della nostra attività, il sito richiede un costante impegno per essere mantenuto sempre in perfetta efficienza.

In particolare vanno aggiornati i contenuti e va data risposta in tempi brevi a chi si è messo in contatto con noi tramite il sito medesimo.

Il portale: un salto di qualità da valutare Il portale nasce come sito di ingresso ai contenuti del Web, un luogo dove l’utente trova una valida guida nella sua ricerca di contenuti di ogni tipo. I portali di questo tipo, definiti orizzontali o generalisti, mettono a disposizione dei naviganti una serie di servizi che vanno dal motore di ricerca a vari canali tematici (shopping, lavoro, news, arte, viaggi, salute, ecc.). A questo si aggiungono servizi di comune utilizzo come caselle di posta elettronica e chat. A fianco dei portali generalisti, con il tempo sono nati i portali verticali (detti anche vortals, da Vertical Industry Portal) che, rivolgendosi a settori di interesse o di mercato spe-

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cifici, non trattano di svariati argomenti ma sono specializzati su specifici temi: nel nostro caso, il mondo pet nel suo insieme o, verticalizzando ancora di

più, singoli settori come l’allevamento, il mercato di alimenti e accessori, sport cinofili, servizi ai proprietari di animali da compagnia, toelettatura ecc.

MI COSTI, MA QUANTO MI COSTI? Ogni cosa ben fatta ha un costo adeguato ed è così anche sul Web. È impossibile quantificare il costo di realizzazione e mantenimento di un sito e/o di un portale, in quanto le variabili in gioco sono davvero tante, ma per farci un’idea è bene sapere che il costo minimo per avere dei risultati dovrà essere più vicino ai 1.000/2.000 euro che ai 500 di cui si sente a volte parlare.

Ma al di là di qualsiasi valutazione strettamente economica, l’operazione ha senso soltanto se: 1) si evita il fai da te; 2) si sceglie un’agenzia Web competente e seria; 3) si divide in due fasi distinte l’operazione: a) progettazione e realizzazione che sia aperta ad ampliamenti futuri con nuove pagine e contenuti, b) mantenimento e aggiornamento della piattaforma; 4) si dedica al sito del tempo ogni giorno o gli si destina una persona con specifiche competenze (webmaster); 5) si acquisiscono delle competenze specifiche di Web marketing e si destina periodicamente del tempo al proprio aggiornamento (il Web è in continuo sviluppo), o si cura l’aggiornamento del webmaster.

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Marketing

Differentemente da un sito classico, il portale possiede diversi strumenti di interazione per gli utenti, mettendo a disposizione spazi virtuali di consulto e di scambio di informazioni su prodotti e servizi.

Sotto tale profilo, articoli e news aggiornate, oltre a un blog sugli argomenti di maggiore interesse sono gli strumenti più utili e funzionali.

Il blog, in particolare, consente di postare articoli su temi di grande richiamo dando agli utenti la possibilità di intervenire con propri commenti che possono innescare fruttuosi scambi di idee.

Altri elementi distintivi del portale sono le aree riservate e le newsletter. Le prime vogliono costituire una sorta di club esclusivo al quale si accede previa registrazione (mediante user-id e password) e

dove si possono utilizzare servizi avanzati, come consultare l’esperto online, scaricare guide in pdf, aprire un proprio profilo dove pubblicare contenuti personali e comunicare direttamente con gli altri utenti registrati.

Per un portale gli utenti registrati, specie se sono molti, rappresentano un vero patrimonio soprattutto se, in fase di registrazione, vengono profilati in base alle caratteristiche personali (sesso, professione, comune di residenza, ecc.) e ai propri interessi (hobby, animali posseduti, razze preferite, ecc).

Agli utenti registrati il gestore del portale può inviare periodiche newsletter contenenti informazioni e pubblicità tanto più mirate alle caratteristiche e agli interessi di ognuno quanto maggiore sarà stato il grado di profilazione iniziale. Il portale è insomma una piattaforma di comunicazione e interazione molto più potente del semplice sito, ma che richiede un notevole impegno per essere mantenuto in costante efficienza.

Quando un sito e/o un portale è redditizio Abbiamo già detto che, per chiunque svolga un’attività imprenditoriale, il sito è una vetrina irrinunciabile. Se tuttavia desideriamo che il nostro sito abbia anche una sua redditività, grazie agli spazi pubblicitari in esso previsti, dobbiamo puntare anche a ottenere un buon numero di visite giornaliere e un al-

VENDERE ONLINE? OCCHIO AI COLOSSI DELL’E-COMMERCE Le vendite online sono diventate un business anche in Italia. Secondo i dati dell’Osservatorio eCommerce del Politecnico di Milano, nel giro di soli 5 anni il valore degli acquisti online è passato da 9 miliardi a oltre 18 e la tendenza è in costante crescita. I settori che fanno maggiori numeri nell’e-commerce all’italiana sono: abbigliamento, informatica ed elettronica, editoria e turismo (in crescita il food&grocery ed Arredamento&Home living). Anche per il settore del petfood e del petcare il Web non sembra più una sfida, ma una realtà consolidata, stando ai dati resi pubblici ultimamente da eBay. La sezione dedicata agli animali dalla popolare piattaforma conta quasi 950 mila inserzioni di prodotti per animali, che si sono tradotti negli ultimi 12 mesi in una media di 1 articolo venduto ogni 8 minuti. Se a questi dati aggiungiamo il successo di alcuni grandi portali dedicati in modo esclusivo al commercio online di prodotti per animali (realtà soprattutto straniere ma utilizzate anche dai consumatori italiani), capiamo bene che la concorrenza online è davvero agguerrita e che l’avviamento di un’attività di questo tipo non può basarsi sull’improvvisazione, ma deve sempre essere preceduta dall’elaborazione di un business plan molto accurato e preciso.

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trettanto valido numero di pagine viste mensilmente.

Per ottenere dei buoni risultati in questo senso, oltre a curare e aggiornare i contenuti del sito stesso, dobbiamo puntare ad avere una valida SEO (Search Engine Optimization).

Di che cosa si tratta? La SEO è l’insieme delle tecniche e strategie (in genere competenza dei progettisti o del webmaster a cui è affidata la gestione della piattaforma) che permettono a un sito Web di essere trovato dai naviganti sui motori di ricerca proprio nel momento in cui stanno cercando informazioni su specifici prodotti o servizi. In sostanza, questo strumento di marketing ci permette di sopravanzare nelle ricerche gli altri siti di contenuto analogo al nostro che non hanno avuto la stessa attenzione sotto questo aspetto.

Una volta messo online il sito, è possibile monitorare il suo andamento e crescita in termini soprattutto di numero dei visitatori, tempi di permanenza e provenienza delle visite grazie a sistemi di analisi del traffico (es. Google Analytics). È facilmente intuibile che il numero degli utenti unici e delle visite (un utente unico può fare più visite in diversi momenti) sarà determinante per la redditività del nostro sito.

Ma con quali numeri possiamo iniziare a “sfregarci le mani”? È impossibile dare una risposta precisa dato che il rapporto visite/redditività varia molto a seconda del tipo di contenuti trattati e dal target a cui ci si rivolge: per esempio, per un sito di nicchia rivolto a utenti alto-spendenti saranno sufficienti numeri meno alti di quelli necessari ai siti generalisti. Se tuttavia teniamo presente che per questi ultimi, tra i valori minimi richiesti dagli investitori pubblicitari online si parla di circa 30.000 pagine mese visualizzate, capiamo bene come anche per un sito di nicchia l’obbiettivo dovrà essere ambizioso. ●

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Comportamento PERCHÉ I CANI RUOTANO LA TESTA QUANDO COMUNICHIAMO CON LORO?

Un mistero tutto da scoprire

Alessio Arbuatti Medico veterinario, acquarista, docente di Zoologia, Università degli Studi di Teramo

A

tutti sarà capitato di vedere un cane ruotare la testa quando qualcuno interagisce con lui. Questo comportamento ha fatto nascere molte teorie ed è diventato anche uno dei temi virali più cliccati della rete con milioni di viewer.

Il primo caso La prima testimonianza di questo comportamento ha radici storiche e artistiche nell’Inghilterra del 1887, dove un incrocio fox terrier di nome Nipper, dopo la morte del proprietario fu adottato dai fratelli di questo, Philip e Francis Barraud, con i quali visse fino al 1895.

Nipper amava molto ascoltare la musica riprodotta attraverso un fonografo cilindrico ed era solito guardarlo tenendo la testa ruotata. Questa immagine divenne anche il principale successo di Francis, pittore che, partendo da una fotografia (Fig. 1), la riprodusse prima su tela con il titolo “His master’s voice”, poi in serie modificando il modello di grammofono e rendendo questa immagine un vero e proprio brand che negli anni è stato utilizzato da alcune case editrici musicali.

Occhio non vede…

Guardando un cane che ruota la testa durante un dialogo, si potrebbe da subito dare al gesto un’interpretazione empatica, credendo che questo comportamento possa essere finalizzato ad addolcire il proprietario magari per avere in cambio qualche snack.

In realtà i ricercatori hanno fino a oggi

Figura 1 avanzato varie ipotesi scientifiche che si allontanano dall’aspetto prettamente sentimentale del rapporto cane-uomo, facendo invece riferimento direttamente alle capacità sensoriali del nostro fedele compagno.

La prima teoria, avanzata dal Professor Stanley Conrad della University of British Columbia, si basa sul principio che durante un dialogo con un’altra persona noi siamo soliti valutare le parole, il tono della voce e l’espressività facciale che non funge da semplice corollario all’interno di un “sistema di dialogo”. Allo stesso modo farebbero i cani. Però, a differenza del nostro campo visivo, parte di quello canino sarebbe coperto - con una certa variabilità tra razza e razza - dalla presenza dell’estremità del muso.

Questo comporterebbe l’impossibilità di vedere la parte inferiore del volto umano e, ruotando la testa, il cane avrebbe una miglior capacità di comprendere la mimica facciale.

Per meglio comprendere ciò, Conrad invita a mettere la mano chiusa a pugno a livello del nostro naso e guardare in

avanti; in tal modo anche parte del nostro campo visivo inferiore rimane coperta. Ne consegue quindi che le razze brachimorfe, caratterizzate da un muso schiacciato e corto, dovrebbero piegare meno la testa.

Un successivo studio ha però dimostrato che il 52% dei proprietari di razze brachicefale e il 72% delle restanti notavano il comportamento. Di conseguenza la capacità visiva non può essere l’unico aspetto coinvolto.

Orecchio sente… e come!

Secondo alcuni autori, la particolare conformazione dell’orecchio del cane, con una forma a L e una parte centrale particolarmente lunga (Fig. 2), comporterebbe almeno nei cuccioli, una minore capacità di localizzare con precisione la provenienza di un suono e ruotando la testa metterebbero nella corretta posizione di percezione la pinna, parte sporgente, dell’orecchio.

L’importanza della rotazione del padiglione auricolare è confermata anche dalle tecniche di caccia di molti canidi

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Figura 2

Figura 3 Padiglione auricolare

Ossicini dell’udito Canale verticale

Coclea chiocciola

Canale orizzontale Membrana auricolare

selvatici, basti pensare a una volpe che cerca i piccoli mammiferi nascosti sotto la neve. Il suono ha infatti due caratteristiche: l’intensità, o volume, misurabile in decibel e la frequenza che consiste nella quantità di onde sonore emesse al secondo, misurata in Hertz (Hz).

SCHEDA TECNICA Specie Uomo Cane Gatto Gallina Cavallo Topo Elefante Delfino Pipistrello

Intervallo delle frequenze percepibili 20 - 20.000 Hz 67 - 45.000 Hz 45 - 64.000 Hz 125 - 2.000 Hz 55 - 33.500 Hz 200 - 76.000 Hz 16 - 12.000 Hz 90 - 105.000 Hz 2000 - 110.00 Hz

Orecchio medio

I cani, rispetto all’uomo, possono percepire frequenze più elevate, nel campo degli ultrasuoni (Fig. 3), dunque il movimento della testa avrebbe il fine anche di localizzare suoni a noi non percettibili.

Secondo Meredith Stepita, diplomata presso l’American College of Veterinary Behaviourist, il movimento della testa sarebbe però anche il frutto del coinvolgimento del cane che riconoscerebbe alcune parole chiave legate a comportamenti specifici (uscire, pasto, passeggiata), all’interno del discorso del proprietario e il movimento della testa avrebbe il fine di percepire al meglio eventuali parole chiave insieme al contemporaneo movimento dei padiglioni auricolari per individuare la fonte dei suoni.

Il valore delle parole Ci si chiede spesso se i cani possano comprendere le nostre parole come

SEGNALI D’ATTENZIONE È fondamentale che il proprietario, così come il toelettatore, sappia riconoscere un comportamento fisiologico da uno patologico. Infatti, un esemplare che all’improvviso, o in maniera progressiva, mostri una posizione della testa sempre parzialmente ruotata, necessita di un controllo veterinario. Non sono, infatti, rari i casi di patologie auricolari (sindrome vestibolare), traumi o cause idiopatiche che possono comportare tale sintomo, da solo o più spesso accompagnato da altri di tipo oculare, neurologico e locomotorio.

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tali, se la loro comprensione sia legata solo a certi termini utilizzati dal proprietario o dalla mimica facciale. Per rispondere a ciò i ricercatori dell’Università del Sussex hanno condotto un interessante studio presentato sulla rivista Current Biology nel 2014.

Le informazioni che arrivano all’orecchio destro sono elaborate nell’emisfero cerebrale sinistro, “più razionale”; viceversa quelle che penetrano dall’orecchio sinistro raggiungono l’emisfero destro “più emotivo”. Dopo aver fatto ascoltare a 250 esemplari di razze differenti delle frasi registrate dai proprietari e sintetizzate meccanicamente, è emerso che i cani ponevano maggiormente l’orecchio destro verso la fonte sonora quando sentivano le parole pronunciate senza emozioni (sintetizzate) a carico dell’emisfero sinistro del cervello e piegavano l’orecchio sinistro se la stessa frase era detta dal proprietario (destinazione emisfero destro, maggiormente emotivo). La risposta a oggi più probabile è che dietro a questo comportamento si nasconde una complessa rete di fattori sia anatomico-fisiologici sia empatici; infatti i risultati di più studi fanno propendere per una comprensione del linguaggio del proprietario da parte del cane a molteplici livelli sia puramente linguistici che emozionali dove, ogni segnale riveste un ruolo importante così come nell’uomo. ●

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Comportamento

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Cani di razza MOLTO APPREZZATO PER IL TEMPERAMENTO E PER LA SUA FISICITÀ, È TUTT’OGGI UTILIZZATO COME CANE DA LAVORO CON LE GREGGI, MA TROVA SPAZIO ANCHE ALL’INTERNO DELLE FAMIGLIE DOVE SI DIMOSTRA UN CANE DA COMPAGNIA ECCEZIONALE

Il pastore belga malinois

Nicolas Patrini Psicologo, educatore cinofilo FOTO: TOMMASO URCIUOLO

I

l pastore belga è un cane esteticamente armonioso e proporzionato. Il suo corpo è il perfetto connubio fra eleganza, potenza e agilità. Queste caratteristiche sono date soprattutto dalle sue proporzioni, unite alla dinamicità donata dalla muscolatura forte e asciutta. In linea generale si tratta di un cane forte, robusto, rustico, che ben si adatta alla vita all’aria aperta dato che nella sua terra d’origine, il Belgio, le temperature sono tutt’altro che miti. A contraddistinguere la razza è anche l’impressione, al primo sguardo, di trovarsi davanti a un cane dall’eleganza fuori dal comune.

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Cani di razza

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La storia del pastore belga Per approfondire la sua storia occorre tornare alle origini di questo cane da pastore: sul finire del XIX secolo vi erano in Belgio molti cani utilizzati per condurre il gregge, fra questi però non c’era alcuna omogeneità per quanto riguarda taglie e mantelli. Fu grazie a un numero ristretto

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di appassionati che le cose iniziarono a essere messe in ordine. Sotto la guida di A. Reul, docente della Scuola di Medicina veterinaria di Cureghem, nacquero i primi esemplari di pastore belga. Correva l’anno 1891 e il 29 settembre venne fondato il “Club del Cane da Pastore Belga”; nello stesso anno, il 15 novembre, il Pro-

fessor Reul organizzò presso la sede della scuola veterinaria un raduno di 117 cani che permise di effettuare un primo censimento e selezionare i migliori esemplari esistenti sul territorio.

Il passo verso la definizione dello standard fu rapido con la stesura del primo il 3 aprile dell’anno successivo nel

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cun disaccordo fra gli allevatori. Oggi il pastore belga è ancora utilizzato in quella che è la sua attitudine principale, il lavoro con il gregge, ma non è raro vederlo all’interno dei cortili o nelle case, dove sa ricoprire egregiamente il ruolo di un affezionato cane da compagnia.

Non solo cane da pastore Per capire a fondo il carattere di questa razza occorre tener conto del motivo per cui è nata. Il lavoro con il gregge è tutt’altro che semplice e solo i cani da pastore hanno un’innata attitudine a svolgerlo al meglio. Si tratta infatti di cani sempre vigili, attivi e pronti all’azione.

Il pastore belga è instancabile e, fra le particolarità della razza, c’è l’attitudine a mantenere costante l’attenzione a ciò che accade attorno. La spiccata reattività, unita alla carica vitale gli permette di essere sempre pronto a passare all’azione. Proprio per questo motivo la razza sa svolgere egregiamente anche il lavoro di cane da guardia dato che non gli sfugge nulla all’interno del suo territorio “di competenza”. In tal senso è inoltre un caparbio difensore del suo branco famiglia e del conduttore, verso il quale si mostra sempre attento alle sue esigenze e pronto all’ascolto dei comandi impartiti.

Grazie a un’altra caratteristica peculiare del pastore belga - la stabilità del carattere - possiamo dire, senza eccessi, che in sé unisce tutte le qualità richieste per essere un ottimo cane da pastore, da guardia e difesa, e da lavoro.

quale fu ammessa una sola razza, con tre varietà di pelo. Occorse ancora qualche anno prima di giungere a uno standard definito: i primi esemplari di pastore belga furono registrati nel libro delle origini della Società Reale Saint-Hubert (L.O.S.H.) nel 1901. Grazie alla passione e alla dedizione del gruppo di studio del Prof. Reul non ci volle molto tempo affinché si potessero

correggere i difetti morfologici al fine di unificare il tipo. Circa nel 1910 la razza aveva caratteristiche ben fissate, sia fisiche che comportamentali.

Nel corso della storia del pastore belga, il tema delle diverse varietà e dei colori ammessi ha dato luogo a molte discussioni e controversie. Tuttavia, per quanto concerne la morfologia, il carattere e l’attitudine al lavoro, non c’è mai stato al-

STESSA RAZZA, MA BEN DISTINTA Il pastore belga è un cane ben definito, i cui colori e mantelli presuppongono però la suddivisione in quattro varietà: Groenendael, Malinois, Laekenois e Tervueren. Ciò che è curioso sapere è che gli accoppiamenti intervarietà sono fortemente sconsigliati e vietati. Solo in casi eccezionali, su deroga accordata dalle commissioni nazionali d’allevamento (testo 1974, Parigi), è possibile incrociare le varietà fra loro. Nei prossimi numeri della rivista approfondiremo le varietà mancanti.

Movimento e attivazione mentale Si tratta infatti di un cane perfettamente in grado di regolare la risposta in base agli stimoli che si presentano. Il pastore belga non è timoroso, non è aggressivo, non è eccessivo e questo gli permette di saper intervenire senza esubero.

Le caratteristiche comportamentali sono anche ben manifestate nell’atteggiamento corporeo del cane, in grado di essere molto comunicativo: la sua espressione è sempre fiera e attenta e le posture assunte rendono l’idea dello stato generale di attivazione.

Ciò che un buon conduttore dovrà sempre tenere in gran conto è la necessità di questa razza di svolgere abbondante esercizio fisico. Una vita statica e noiosa non si adatta alla razza, che necessità di svago e di impegno psicologico

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Cani di razza per mostrare le sue migliori attitudini.

Il conduttore ideale è quindi dinamico e desideroso di passare del tempo all’aria aperta con il proprio amico a quattro zampe. Se correttamente stimolato e “stancato” fisicamente, il pastore belga sarà un compagno di giochi e di lavoro impareggiabile. Inoltre, non deve mai mancare a questa razza la possibilità di correre e sfogare la propria energia; in movimento il pastore belga è rapidissimo e capace di cambi di direzione in piena velocità. Curioso è il fatto che per l’esuberanza e il desiderio di sorvegliare e proteggere, ha una marcata tendenza a muoversi in circolo.

FOTO: TOMMASO URCIUOLO

Caratteristiche fisiche e morfologiche: lo standard Il cane da pastore belga è fisicamente inscrivibile in un quadrato. Il torace è disceso fino al livello dei gomiti. La lunghezza del muso è uguale o leggermente superiore alla metà della lunghezza della testa; quest’ultima è portata alta e si presenta rettilinea, ben cesellata e asciutta.

La testa ha il cranio e il muso di lunghezza pressoché uguale, al massimo con un leggero vantaggio a favore del muso. La regione cranica è di larghezza media, proporzionata con la lunghezza della testa. La fronte è piuttosto piatta, con il solco mediano non pronunciato. Lo stop (la depressione naso frontale) si presenta moderato e il tartu-

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fo è di colore nero. Il muso si assottiglia via via verso il naso, quasi a replicare la forma di un cono allungato; la canna nasale è diritta e parallela al prolungamento della linea superiore della fronte. Le labbra sono sottili, aderenti e fortemente pigmentate; racchiudono denti forti e mascelle ben sviluppate. La chiusura è a forbice ma è tollerata la dentatura a tenaglia, preferita nei conduttori di pecore e bestiame. Gli occhi si presentano di grandezza media, né prominenti, né infossati, a forma di mandorla, obliqui. Il loro colore è brunastro, ma di preferenza devono essere scuri. Il resto del muso prevede orecchie piuttosto piccole, inserite alte, triangolari e portate diritte.

Passando al corpo l’impressione è quella di trovarsi davanti a un cane potente ma mai pesante. La linea superiore del dorso è diritta e il garrese ben accentuato. La groppa è muscolosa e leggermente inclinata. La linea inferiore ha un torace poco largo e ben disceso, ed è armoniosa. La coda si presenta ben attaccata, forte alla base, di lunghezza media, che almeno raggiunga o oltrepassi il garretto; a riposo è portata pendente, la punta leggermente ricurva all’indietro a livello del garretto; più rialzata in azione ma senza andare al di sopra della posizione orizzontale. Nel suo insieme il pastore belga presenta un’ossatura solida ma non pesante, con gli arti anteriori in appiombo visti da tutti i lati

e perfettamente paralleli visti di fronte.

Questa razza si caratterizza inoltre per i piedi rotondi, “da gatto”; le dita sono ricurve e ben serrate; i cuscinetti spessi ed elastici; le unghie scure e grosse. Visti nel loro insieme gli arti posteriori sono potenti, di profilo in appiombo e, visti da dietro, paralleli. La coscia è di lunghezza media, larga e muscolosa. Le proporzioni generali e le caratteristiche morfologiche donano al pastore belga un movimento sciolto in tutte le andature. Questi cani sono degli ottimi galoppatori ma le andature preferite sono il passo e, soprattutto, il trotto. Il passo del pastore belga è rapido, molleggiato e vivo. La pelle è elastica, ma tesa su tutto il corpo.

Taglia Per quanto riguarda la taglia, l’altezza media desiderabile si attesta sui 62 cm per i maschi e sui 58 cm per le femmine. Il peso varia invece da 20 a 30 kg, con gli esemplari maschi a occupare il limite della soglia.

Le varietà di razza Poiché il pelo è di lunghezza, direzione, aspetto e colore diverso nei cani da pastore belga, le sue caratteristiche sono state adottate come criterio per distinguere le quattro varietà della razza: il Tervueren, il Malinois, il Groenendael e il Laekenois. Queste quattro varietà sono giudicate separatamente in concorso. In tutte le varietà il pelo deve sempre essere fitto, di buona tessitura e forma. Il sottopelo lanoso è un eccellente involucro di protezione contro le intemperie, non temute dal pastore belga. Gli esemplari si possono suddividere in base al pelo: a pelo lungo (Groenendael e Tervueren), a pelo duro (Laekenois) e a pelo corto (Malinois). Il Malinois, (rappresentato nelle foto del servizio) ha pelo molto corto sulla testa, sulla faccia esterna delle orecchie e sulla parte bassa degli arti. È corto anche sul resto del corpo e più fornito sulla coda e intorno al collo, dove disegna un collare che nasce alla base dell’orecchio e si estende fino alla gola. La parte posteriore delle cosce è frangiata da peli più lunghi; la coda è spigata, ma non forma pennacchio.

La varietà Malinois si presenta unicamente di colore fulvo carbonato con maschera nera.

Si ringrazia l’allevamento Nakuru di Ornella Giordano Viarigi (AT). ●

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Bocconi in salsa - Formati: 400g - 1200g La nostra gamma comprende due tipologie di prodotti: Entry level e Premium. Entrambe le proposte offrono gustosi alimenti completi studiati per un’alimentazione equilibrata e caratterizzati da un livello di palatabilità ottimale nel caso dell’Entry level e particolarmente ricercato nel caso della formula Premium. Il prodotto si presenta con gustosi bocconi avvolti in un’appetitosa salsa e costituisce un pasto completo.

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Le proposte rientrano nella categoria di prodotti Premium che coniugano l’utilità di un pasto completo e bilanciato all’alta appetibilità di un prodotto pregiato, particolarmente apprezzato dai gatti.

Funzionali - Formati: 85g La nostra linea di Funzionali gatto propone prodotti elaborati in rapporto all’età, alla taglia e allo stile di vita dell’animale.

Garantiscono un concreto aiuto nelle diverse fasi di vita dell’animale e nell’affrontare al meglio le diverse esigenze nutrizionali ad esse legate. I prodotti sono disponibili nelle seguenti tecnologie e varietà: • mousse kitten (per cuccioli) • mousse adult (per gatti adulti) • mousse sterilizzati • mousse hairball • dadini low magnesium.

Patè - Formati: 400g La nostra formula Patè è un prodotto Premium che coniuga la completezza di un alimento bilanciato al gusto di un prodotto pregiato ad alta palatabilità.

Bocconi in salsa - Formati: 400g La nostra gamma comprende due tipologie di prodotti: Entry level e Premium.

Entrambe le proposte offrono gustosi alimenti completi studiati per un’alimentazione equilibrata e caratterizzati da un livello di palatabilità ottimale nel caso dell’Entry level e particolarmente ricercato nel caso della formula Premium. Il prodotto si presenta con gustosi bocconcini bagnati da un’appetitosa salsa e costituisce un pasto completo. ●

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opo aver analizzato le abitudini alimentari originarie dei cani e dei loro antenati lupi, nonché la loro attitudine a nutrirsi prevalentemente con carne, Specialistick Natursan si arricchisce con la nuova linea Holistic Grain Free, realizzata senza cereali.

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Anche la scelta di inserire un basso livello di carboidrati

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è importante: il metabolismo di cani e gatti si è infatti evoluto per trarre energia dalle proteine e dai grassi animali. Per loro, i carboidrati rappresentano calorie non di prima scelta (cioè con scarso valore nutrizionale) che potrebbero favorire l’insorgenza di patologie legate al sovrappeso, come per esempio il diabete e l’insulino-resistenza. Inoltre, osservando la loro costituzione anatomica, si può notare: • assenza di amilasi salivare - difficoltà nella digestione dei carboidrati; • tratto intestinale corto e semplice - atto a digerire proteine e grassi; • conformazione di denti e mascella - ampia apertura della bocca adatta a ingoiare grossi bocconi, denti corti e appuntiti efficaci nel lacerare la carne; • risposta insulinica - alimenti ricchi di carboidrati causano una risposta insulinica superiore e provocano un immagazzinamento dell’eccesso di glucosio come grasso corporeo, processo che può portare a diabete e obesità.

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a fase della socializzazione è importantissima per la crescita dei cuccioli. Il periodo di socializzazione va dal 2° al 6° mese di età del cucciolo ed è fondamentale che esso possa esplorare l’ambiente in cui vive e l’ambiente esterno per memorizzare rumori, suoni e oggetti che andranno a costituire la “banca dati” del suo bagaglio futuro.

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Approfondimenti

LA CONVIVENZA CON UN CANE REGALA GIOIA E SERENITÀ, MA QUESTA RELAZIONE PUÒ ESSERE ANCHE MOLTO DI PIÙ: UN’ESPERIENZA UNICA CAPACE DI CONTRASTARE PATOLOGIE E DISTURBI PSICHICI

Un grande alleato contro malattie e disagi

Marco Moresco Editorialista

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uando torniamo a casa stanchi la sera e veniamo accolti dalle feste del nostro cane, ci basta vederlo così felice, accarezzarlo e coccolarlo, per sentirci subito meglio e gratificati da tanto affetto.

Il cane ci riporta a una dimensione più naturale e rende più ricca la nostra vita di emozioni positive, aiutandoci così a combattere lo stress, a essere più in forma grazie a un’attività fisica regolare e, in definitiva, a essere più soddisfatti di noi e della nostra vita. I tanti benefici psicologici e fisici che un cane può donare sono evidenti, ma fino a qualche tempo fa gli scet-

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tici potevano parlare a questo proposito di banali suggestioni.

Un rapporto della Harvard Medical School (HMS), messo a punto riunendo centinaia di studi scientifici, mette però finalmente fine a ogni dubbio, documentando in modo inoppugnabile come i cani migliorano la vita delle persone con una serie di benefici che vanno dall’abbassamento del livello di colesterolo al miglioramento della salute cardiovascolare, dalla perdita di peso in eccesso alla difesa contro la depressione, fino a una maggiore longevità.

I benefici fisici Tra i tanti studi condotti sull’influenza che i cani hanno sul benessere fisico delle persone, ci soffermiamo su quelli giunti ai risultati più eclatanti. Dopo aver messo a confronto un gruppo di proprietari con uno di non proprietari, uno studio ha rilevato come i primi siano risultati essere

più in forma, meno in sovrappeso e con meno probabilità di avere malattie croniche, come ipertensione e diabete. Un altro studio ha mostrato come alcune persone, sottoposte a una “terapia” di cinque passeggiate con il cane alla settimana (della durata di venti minuti ciascuna), abbiano perso in media 14,4 chili senza cambiare le rispettive diete. Un risultato che non sarebbe stato possibile senza la partecipazione dei cani che, grazie al loro entusiasmo e alle loro continue insistenze per andare in passeggiata, hanno costretto le persone a rispettare la tabella prevista. Sotto questo profilo si è anche osservato che le persone in sovrappeso od obese superano più facilmente l’imbarazzo che può sorgere a fare attività fisica in pubblico se sono in compagnia di un cane. Per chi avesse ancora qualche dubbio sui benefici fisici apportati all’uomo dal cane, ricordiamo ancora: uno studio che ha messo in luce come alcuni pazienti

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SI PUÒ FARE DI PIÙ Visti i comprovati benefici apportati dalla relazione con un cane, ci siamo rivolti a Maria Chiara Catalani (Medico veterinario esperto in comportamento animale, Dott. di Ricerca in Fisiopatologia e Medicina degli Animali d’Affezione, Vice Presidente SISCA) per valutare i possibili sviluppi che si possono avere in campo medico nel nostro Paese.

affetti da ipertensione, dopo solo cinque mesi dall’adozione di un cane, abbiamo mostrato cali significativi nella pressione sistolica; un altro studio, condotto su quasi 6.000 uomini e donne, che ha scoperto come nei proprietari di cani di entrambi i sessi i livelli di trigliceridi siano inferiori rispetto ai non-proprietari; così come, molti altri studi, hanno mostrato come i bambini che vivono con un cane sviluppino solo per circa il 20 per cento allergie verso animali d’affezione, rispetto al 33 per cento dei bambini che crescono in case senza un pet.

I benefici emotivi Oltre a questi benefici fisici formidabili, non vanno dimenticati quelli psicologici.

Due studi a lungo termine, che hanno seguito delle persone dall’infanzia alla vecchiaia, hanno rilevato che una vita più coinvolgente sul piano affettivo (indipendentemente dal fatto che l’affetto derivi da persone o animali), fa vivere più a lungo e probabilmente anche con maggiore sod-

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disfazione rispetto alle persone più sole.

Riguardo in particolare alla terza età, uno studio canadese ha dimostrato come gli anziani proprietari di cani siano più abili di altri coetanei nello svolgimento delle attività quotidiane, come vestirsi e nutrirsi. Questo probabilmente perché, grazie alla necessità di fissare degli orari per il cane (pasti e passeggiate), l’anziano è portato a pianificare la giornata anche per quanto riguarda la cura di se stesso.

E non mancano i benefici per i bambini che, se forgiano la propria affettività anche con la compagnia di un cane, manifestano poi in età adulta più empatia e una maggiore sicurezza in se stessi, ottenendo migliori risultati nei vari contesti sociali. Per concludere, non si può affrontare questi argomenti senza parlare dell’ossitocina, di cui abbiamo già trattato in questa sede di recente (PetTrend anno 5, numero 8, ottobre pagina 30). Conosciuta anche come l’ormone dell’amore e della felicità, l’ossitocina ispira sentimenti positivi, aiuta a evitare la depressione e a limitare il rilascio di cortisolo, l’ormone dello stress. Uno studio recente ha dimostrato che possiamo ottenere i tanti benefici prodotti da questo ormone ogni volta che accarezziamo il nostro cane, o che guardiamo nei suoi occhi amorevoli.

PetTrend: Cosa si può fare in Italia per diffondere la consapevolezza tra le persone dei tanti benefici che apporta la compagnia di un cane?

Maria Chiara Catalani: Responsabilizzare a una convivenza che tenga conto dei bisogni fisiologici ed etologici di un pet, a mio avviso, è il primo passo per valorizzare la relazione con l’animale mettendo in luce anche i grandi benefici che l’essere umano può trarre da questa. Valorizzare la relazione vuol dire, in particolare, porre l’accento sulle tante motivazioni che il pet è in grado di sollecitare in noi e una buona informazione sui bisogni dell’animale potrebbe portare a grandi risultati in questa direzione.

PetTrend anno 5, numero 5, maggio pagina 60) ha istituito un tavolo tecnico composto da medici, medici veterinari, psicologi e altre figure professionali, per individuare e delineare le possibili applicazioni della relazione uomo-animale a beneficio della persona anziana. È fondamentale, dal mio punto di vista, che si chiariscano i termini secondo i quali la presenza di un animale può essere un beneficio per la nostra vita, tanto da essere “prescritta”.

PT: È la semplice compagnia di un cane che stimola in positivo la salute del suo convivente umano?

MCC: Non è la semplice compagnia di un cane a far bene. La relazione con un animale può prendere moltissime strade differenti sulla base del carattere dell’animale e di quello della persona. E, dall’altra parte, ci sono cani che desiderano una forte interazione sociale, altri che prediligono l’affettività, alcuni socievoli, altri più schivi e così via. La coppia che si compone dovrebbe essere compatibile nelle proprie motivazioni, per essere a buon punto. Tuttavia, anche nelle relazioni migliori, non possiamo parlare di “compagnia terapeutica” ma di relazione dalle potenzialità importanti per supportare la persona nell’intraprendere un percorso terapeutico o, ancor più, preventivo. Laddove la relazione viene guidata, valorizzata, supportata dal contributo di un professionista, questa può diventare funzionale per il benessere della persona e funzionale a sostenere un percorso terapeutico diventando una relazione co-terapia efficace ed estremamente positiva per la persona.

L’autore ringrazia Pexels free stock photos per l’immagine simbolica. ●

PT: Si può immaginare un sistema sanitario che “prescrive” la compagnia di un cane a determinate categorie di malati o persone a rischio, o siamo troppo lontani dalla realtà?

MCC: Non siamo molto lontani dalla possibilità di rendere la relazione con un animale una co-terapia riconosciuta. Ad esempio, nel 2015 FederAnziani (Ndr.

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IL BEL GATTONE DALL’ASPETTO UNICO E DALLA CODA DIVERSA IN OGNI SOGGETTO

La forza e la gentilezza del kurilian bobtail

Francesca Serena Medico veterinario Medicina comportamentale e consigliere Anfi FOTO: SYLVIA PAMPALLONA-ONLYFORPETS

I

l kurilian bobtail è un gattone dal pelo folto e soffice con una inconfondibile corta coda a pon pon. La razza ha origine in uno sperduto arcipelago di circa 56 isole di origine vulcanica, le isole Curili, a 700 miglia tra la penisola russa della Kamchatka e l’isola giapponese di Hokkaido. Dal 1875 queste isole appartengono alla Russia, ma prima di tale data erano di proprietà del Giappone, da dove, con molta probabilità, furono portati alcuni gatti di razza bobtail cioè a coda corta; alcuni di questi gatti tornarono allo stato selvatico, mentre altri rimasero nelle case a contatto con l’uomo e vennero allevati come gatti da compagnia.

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Un ambiente inospitale Il clima sulle isole è molto duro. In inverno la temperatura oscilla da -10 a -20 gradi centigradi, con bufere di neve e tempeste; in estate domina la nebbia e non vi sono molti cambiamenti essendo la temperatura solo di 5 gradi superiore allo zero. Come non bastasse, la terra è spesso scossa da terremoti. Eppure, nonostante questo, le isole furono occupate dai coloni russi e giapponesi, e poi da basi militari e da installazioni scientifiche.

Ciò fece sì che per lungo tempo le Curili fossero inaccessibili e con pochi abitanti che avevano scarsi contatti con il resto del mondo. I primi gatti che vennero portati fuori dalle isole furono quelli che arrivarono in Russia a metà del XX secolo (circa nel 1980) per finire nelle regioni di provenienza dei loro accompagnatori diventando così gatti da compagnia di membri delle forze armate o di scienziati.

specificità della natura e la particolarità dei gatti: animali stupefacenti, simili alla lince, capaci di saltare come i conigli e affettuosi come i cani.

Non passò molto che questi gatti furono notati dagli allevatori. Nel 1992 Tatiana Ivanova Bocharova e Lilya Ivanova compirono diversi viaggi alle isole di Etorofu, Scicotan e Kunashir. Queste visite si conclusero con l’acquisto di bellissimi gatti che le misero in grado di iniziare il lavoro di allevamento e il percorso di riconoscimento della razza nel mondo.

Nel 1996 fu approvato lo standard del kurilian bobtail dalla World Cat Federation (WCF), e nel 2002 lo standard è stato adottato dalla Federazione Internazionale Felina Europea (FIFE). Da allora, il bobtail delle Isole Curili ha iniziato a calcare i palchi delle più importanti esposizioni feline del mondo conquistando importanti titoli e campionati.

Storia della razza I kurilian bobtail hanno vissuto da sempre liberi nelle foreste come ottimi cacciatori di topi. Coloro che arrivavano alle isole Curili erano colpiti da due cose: la

Aspetto generale e standard Il kurilian bobtail è un gatto forte con un aspetto selvaggio, da medie a grandi dimensioni, con una potente ossatura a supporto di un corpo molto muscoloso.

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Il manto Il mantello ha la tipica struttura densa, con tessitura abbastanza fine. Il kurilian esiste nelle varietà a pelo corto e semilungo; nella varietà a pelo semilungo il mantello è di lunghezza media, morbido e setoso con poco sottopelo, considerevolmente più lungo su gorgiera, pancia e fianchi.

La varietà a pelo corto ha un mantello con poco sottopelo ed è fine e setoso al tatto. Per questo motivo la toeletta è abbastanza semplice: pelo corto pettine a denti stretti, semi lungo pettine a denti larghi.

FOTO: SYLVIA PAMPALLONA-ONLYFORPETS

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Il noviziato Per questa razza non sono ammessi incroci con altre ed è ancora previsto il noviziato, cioè la possibilità presentare un gatto per ottenerne il riconoscimento anche senza pedigree che ne attesti la genealogia, purché sia certificata la sua provenienza dalle isole Curili. ta; non deve essere più lunga di 12 centimetri o più corta di tre, anche se nei soggetti da esposizione una coda più lunga di 8 cm viene considerata come un difetto. La coda è la caratteristica più tipica di questa razza ed è composta da uno o più angoli o curve, o da una combinazione di entrambi. Può essere rigida o flessibile. Il verso delle curve non è importante. La lunghezza visibile della coda (senza pelo) da 3 a 8 cm. La taglia e la dimensione della coda deve essere in armonia con l’aspetto generale del gatto.

Il peso medio di questo gatto è circa 4/6 chilogrammi nel maschio e di 3,5/5 chilogrammi nella femmina.

Colori ammessi Non essendo consentiti incroci con altre razze, non sono ammesse le colorazioni di evidente ibridazione: il chocolate, il fawn (un beige molto chiaro), il cinnamon (color cannella), il lavanda, e tutte le varianti colorpoint (colorazione con estremità più scure del corpo). Sono, invece, ammessi tutti i colori di base, i tradizionali nero, rosso, squama di tartaruga e i relativi diluiti (crema, blu, smoke) possono essere anche combinati con il bianco. Ogni quantità di bianco è accettata, come per esempio una fiamma, torace bianco, medaglione bianco, bianco sul ventre o sulle zampe.

FOTO: SYLVIA PAMPALLONA-ONLYFORPETS

Le zampe posteriori sono più lunghe di quelle anteriori, pertanto il dorso risulta leggermente inclinato in avanti.

La testa è grande con contorni arrotondati, un ampio naso dritto, il mento e il muso ben sviluppato e largo. Ha grandi occhi di forma arrotondata, il colore degli occhi non ha alcuna relazione con il colore del mantello, ma deve essere brillante e chiaro. I gatti bianchi possono avere anche gli occhi “dispari” (uno giallo o verde e uno blu) o gli occhi azzurri. Per completare il quadro, le orecchie sono erette e le punte sono arrotondate e leggermente inclinate in avanti.

La coda, molto corta, può essere nodosa, curva o attorcigliata o addirittura stor-

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Difetti rispetto allo standard di razza Sono considerati difetti una struttura snella, schiena troppo arcuata, non in armonia con l’aspetto del gatto e una coda di lunghezza superiore a 8-12 centimetri o inferiore a 3 o con una sola vertebra, così come l’effetto pon-pon quando inizia troppo distante dal corpo. Mentre

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sono difetti che comportano la squalifica una franca deformità della spina dorsale, la totale assenza dell’osso caudale o una coda corta e diritta, priva di angoli o curve.

Carattere L’aspetto selvaggio del kurilian non si riflette nel temperamento della razza, que-

sti gatti sono intelligenti e gentili. Hanno un grande amore per gli umani e per altre specie di animali d’affezione, e sono perfettamente felici di dividere la vita con questi loro amici. L’abilità del kurilian come pescatore può spiegare perché consideri così divertente giocare nella vasca da bagno con il proprietario o da solo con un rubinetto che gocciola! La razza ha anche adattato le proprie competenze venatorie ai confini di un appartamento, dimostrando notevoli abilità nella caccia alle mosche e alle palline di carta. È un gatto abbastanza silenzioso fatta eccezione per alcuni trilli musicali che suonano più come il canto degli uccelli che come miagolii.

Il kurilian bobtail è eccezionale nella sua natura socievole, accetta volentieri di conoscere nuove persone che visitano la casa, non è affatto timido e, anzi, la sua natura curiosa fa sì che sia sempre al fianco del proprietario e coinvolto in tutte le sue attività.

Cura del pelo Per questa razza è raccomandata una toelettatura settimanale per i gatti a pelo corto e due volte a settimana per i gat-

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La mutazione della coda La mutazione della coda è dominante e sembra non dovuta a un unico gene che si manifesta con penetranza incompleta, cioè l’azione del gene non si mostra nei soggetti nello stesso modo. La coda, carattere distintivo del bobtail, è pertanto unica per ciascun kurilian ed è impossibile trovare due code identiche. Sempre a pon pon ma con diversi tipi di struttura ossea: le vertebre possono essere unite e articolate in molti modi differenti e prendere tutte le possibili direzioni. Così la coda essendo individuale, come le impronte digitali nell’uomo, è veramente un carattere distintivo di ogni singolo soggetto. È stato addirittura approvato ufficialmente il 16 giugno 2001, a Mosca, da un Collegio Internazionale di esperti, uno standard che descrive le possibili forme delle code. Quindi avremo il tipo whisk, detto a frusta, dove le vertebre si curvano formando un angolo ottuso con il corpo; il tipo spiral, in cui le vertebre si arrotolano a formare una vera e propria spirale; il tipo snag traducibile come sporgenza, con le vertebre rigidamente unite a formare una sporgenza che si erge sul posteriore del gatto; infine nel tipo delayed bobtail o bobtail ritardata in cui la coda parte per terminare a uncino. ●

FOTO: SYLVIA PAMPALLONA-ONLYFORPETS

Salute Si tratta di un gatto sano, robusto e resistente con rare o nessuna preoccupazione per la salute. Una dieta equilibrata, esercizio fisico e un check-up annuale, oltre alle opportune vaccinazioni non mancherà di tenere il kurilian bobtail in buona salute.

Il kurilian è una razza naturale, cioè non prodotta da manipolazioni umane, e la mutazione relativa alla coda corta, diversamente che in altre razze, non ha malattie che la accompagnano, come ad esempio succede nella mutazione Manx, dove i portatori della mutazione “assenza di coda” non possono essere accoppiati altrimenti si ha un alta mortalità di cuccioli. In questo caso non ci sono problemi.

FOTO: SYLVIA PAMPALLONA-ONLYFORPETS

ti a pelo lungo. Non necessitano di eccessive cure e una bella spazzolata con una spazzola morbida e un pettine a denti larghi terrà il loro pelo in condizioni eccellenti. In primavera, durante la muta stagionale, le spazzolate dovranno farsi un po’ più frequenti e sarà opportuno utilizzare un prodotto adatto nel caso il gatto ingoi boli di pelo.

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Piccoli mammiferi

DOCILE MA TIMIDA, È ADATTA A TUTTI MA NON PUÒ ESSERE LASCIATA LIBERA IN CASA O NEL NEGOZIO

Sempre di gran fascino la cavia peruviana

Serena Sola Medico veterinario Delegato Regionale Veneto Sivae Società Italiana Veterinari Animali Esotici FOTO: ALESSANDRO BOCCHI

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a cavia è un piccolo roditore istricomorfo (sottordine dell’ordine dei roditori) originario dell’America del sud. Il suo aspetto accattivante e il simpatico si-

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stema comunicativo lo rendono un pet amabile e pertanto senza dubbio da consigliare per i bimbi alle prime esperienze con gli animali, ai ragazzi preadolescenti e persino agli adulti più curiosi.

Purtroppo non molti sanno che in certe culture questo animale è stato allevato a scopo alimentare.

Mille nomi un solo animale La cavia peruviana viene chiamata con molti nomi diversi. L’appellativo più comune è porcellino d’India, diffuso anche in Francia (Cochon d‘Inde), Portogallo (Porquino de India) e Grecia (Indika Choiridia). L’origine del nome “porcel-

lino” non è molto chiara, alcuni pensano sia legata al verso, simile a quello dei maiali, altri alla costituzione fisica, altri ancora alla voracità. L’indicazione geografica probabilmente è legata all’errata credenza che provenisse da regioni appartenenti all’India. Il termine comune nella lingua Inglese invece è Guinea Pig (maiale della Guinea), ripreso anche dalla lingua danese (Guinees Biggetje).

Per il termine Guinea le ipotesi più probabili sono l’associazione a una tappa durante il processo di trasporto in Guinea o, in alternativa, come storpiatura della Guiana, presunta area di origine delle cavie. In lingua tedesca è Meer-

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schweinchen (piccolo maiale di mare), probabilmente legato all’utilizzo da parte dei marinai come alimento fresco durante i viaggi dal Nuovo Mondo. Anche in russo e in polacco si utilizza una terminologia analoga. Lo spagnolo, invece, utilizza il termine Conejillo de Indias (coniglietto delle indie): unica lingua che non richiama al maiale. In Sud America invece viene chiamato Cuy (dal verso emesso come richiamo).

Storia e tradizione La cavia è stata addomesticata per la prima volta intorno al 5000 a.C. dai pastori delle tribù che popolavano le Ande, nei moderni stati di Ecuador, Bolivia e Perù. Per le popolazioni locali, che si nutrivano prevalentemente di vegetali, rappresentava sia un animale da cortile che una fonte di cibo. Furono i commercianti inglesi e olandesi a importarla in Europa, dove è diventata rapidamente popolare come pet esotico.

Descrizione fisica La cavia ha un corpo compatto con una testa grande e degli arti brevi. La pelliccia nelle forme selvatiche è particolarmente lunga, ruvida e di vari colori.

La lunghezza e le caratteristiche del pelo possono essere molto diverse. Ha occhi grandi e orecchie corte e arrotondate.

Le zampe anteriori hanno quattro dita mentre quelle posteriori solo tre. Le cavie sono prive di coda.

FOTO:

ZOOGRUNWALD.COM

In natura La cavia peruviana origina da diversi paesi del Sud America, in particolare dall’Argentina, dal Brasile, dall’Uruguay e dal Perù. In natura vive in pianure erbose aperte. Il clima d’origine è asciutto, semi arido, temperato di giorno e freddo di notte. Le cavie sono strettamente erbivore e si nutrono di radici ed erba, inoltre sono animali estremamente gregari: formano dei piccoli branchi comandati da un maschio dominante.

Gli animali appartenenti allo stesso gruppo stanno sempre vicini e svolgono insieme tutte le attività. Non sono animali scavatori, preferiscono utilizzare le tane abbandonate da altri. L’attività principale è la ricerca del cibo; le radici e gli arbusti che trovano ad alta quota sono poco nutrienti quindi devono aumentare la quantità ingerita. Producono una vasta gamma di suoni che usano per co-

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Piccoli mammiferi ambiente per evitare cattivi odori e garantire al pet una situazione di benessere.

Gli altri accessori indispensabili sono rastrelliere per il fieno, recipienti per il mangime e abbeveratoi, meglio se a sifone così l’acqua rimane sempre pulita. Abbeveratoi e mangiatoie lontani dal suolo perché le cavie tendono a defecare nei recipienti del cibo e dell’acqua.

All’esterno Difficilmente le cavie possono essere lasciate libere di girare per casa. Infatti, oltre ad avere la tendenza di rodere tutto quello che capita, difficilmente possono essere abituate a sporcare nella cassetta, quindi defecano e urinano dove si trovano. All’esterno è più semplice la gestione, anche se va allestito un recinto a prova di evasione con rifugi e nascondigli adeguati.

municare tra di loro (ne sono stati individuati almeno 11); usano anche dei segnali olfattivi: marcano il territorio strisciando la regione perineale contro il terreno, per lasciare il secreto delle ghiandole presenti in questa zona.

Il comportamento Ci sono delle caratteristiche etologiche fondamentali che devono essere prese in considerazione quando si decide di avere una cavia come pet. Prima di tutto essendo animali preda sono molto timide e circospette, si mettono in allarme al primo rumore inconsueto.

Sono facilmente stressabili e necessitano di un ambiente tranquillo. Non prendono confidenza facilmente e vanno manipolate quindi con estrema gentilezza. Molto diffidenti e abitudinarie, necessitano che i cambiamenti siano gestiti con attenzione. Essendo animali sociali hanno bisogno di avere dei loro simili vicini: è sempre meglio prendere più di un soggetto. Perfetto è consigliare all’acquisto un maschio con una o due femmine (si riproducono facilmente quindi è meglio sterilizzarli).

Mentre più femmine stanno insieme senza grossi problemi, è meglio evitare

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di mettere insieme due maschi adulti, perché potrebbero litigare ferendosi.

L’alloggio Ci sono alcune semplici norme che vanno rispettate sia per la gestione in casa, sia per la gestione nel petshop. Tenuto conto del carattere timido e riservato delle cavie, la gabbia andrebbe sistemata in un ambiente tranquillo, lontano da fonti di calore diretto e da correnti d’aria (soffrono molto gli sbalzi termici). Maggiore è lo spazio a disposizione, meglio è. Le dimensioni minime per una gabbia destinata a una cavia tenuta singolarmente sono 80x40 cm. Più cavie richiedono uno spazio in proporzione maggiore.

Accessorio indispensabile è un rifugio in cui possa sentirsi al sicuro e protetta. Meglio evitare un pavimento grigliato; le caratteristiche anatomiche (zampe piccole e corpo tozzo) già predispongono a patologie plantari, la griglia potrebbe peggiorare la situazione e ferire ulteriormente le zampe. La lettiera può essere di materiale diverso, l’importante è che sia morbido e assorbente. Di certo la cavia necessita di un proprietario disposto a dedicare molto tempo alla pulizia del suo

Cenni sull’alimentazione La cavia è un erbivoro stretto: si nutre esclusivamente di alimenti vegetali. L’alimentazione corretta è fondamentale oltre che per un corretto funzionamento del transito intestinale, anche per una corretta masticazione e quindi per un corretto consumo dentario. Tutti i denti della cavia sono a crescita continua e possono allungarsi fino a impedire all’animale l’ingestione dell’alimento. La cavia è estremamente abitudinaria nei gusti alimentari, è importante fornire sin dall’inizio un numero di alimenti il più elevato possibile, in modo da abituarla a una vasta gamma di gusti che permettono di soddisfare tutte le caratteristiche nutrizionali.

Tra tutti i roditori è l’unico che non è in grado di sintetizzare la Vit C., che deve quindi essere assunta con la dieta. L’alimentazione fornita deve comprendere fieno di ottima qualità, pellet specifico per cavie, erbe di campo, verdure e piccole quantità di frutta.

Le cure particolari La cavia non richiede vaccinazioni, anche se è bene portarla periodicamente dal veterinario. È buona norma suggerire una prima visita subito dopo l’acquisto nel petshop per un controllo di base e l’esame delle feci. Le cavie a pelo lungo richiedono più cure, spesso se non abituate alla spazzola possono emettere suoni di paura. In caso di pellicce folte può essere necessario rivolgersi a un toelettatore esperto. ●

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Uccelli STAGIONALITÀ NELLE MALATTIE DEI NOSTRI UCCELLI

FOTO PIXABAY

Belli e sani in primavera, estate, autunno e inverno

Diego Cattarossi Medico veterinario accreditato Fnovi per la cura degli animali esotici

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otrà sembrare strano ma anche le malattie dei nostri animali sono stagionali. Si presentano cioè con maggior frequenza in un certo momento dell’anno rispetto ad altri, pur non potendo mai escludere per questo motivo una presentazione “fuori periodo”.

Questo fenomeno può avere diverse spiegazioni, alcune scientifiche e altre meno.

Climi diversi patologie differenti La saggezza popolare ci insegna come ogni essere vivente sia fortemente e inevitabilmente condizionato dai cicli lunari.

Sono influenzate da questi cicli le piante, ne sono influenzati gli animali, uomo compreso.

Nei climi con una forte differenza stagionale come il nostro mediterraneo l’“influenza astrale” dei pianeti sul sistema immunitario degli animali, ancorché non dimostrata, è facilmente ipotizzabile.

In aggiunta a questo giova ricordare che gli uccelli sono animali fortemente influenzati dalla stagione dell’anno. Pensiamo all’influenza che il fotoperiodo i cicli circadiani cioè il numero di ore di luce nella giornata - ha sulla riproduzione dei volatili.

Solo quando le giornate si allungano e si raggiungono un certo numero di ore di luce inizia la fase riproduttiva. Ma con l’ingresso nella stagione degli amori avviene uno stravolgimento del sistema endocrino con un cambio completo degli ormoni ematici circolanti. Gli ormoni non influenzano solo i tessuti deputati alla riproduzione ma tutte le cellule e i tessuti dell’organismo. È quindi normale pensare che l’ingresso nel periodo riproduttivo, come in tutte le altre fasi fisiologiche dell’anno che prevedano uno stravolgimento ormonale, possa influenzare la salute degli animali e il loro comportamento.

Dopo questa necessaria premessa, vediamo quali sono i rischi che si possono incontrare nei diversi momenti dell’anno seguendo le quattro stagioni. Ri-

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Uccelli FOTO DI WILLIAM WARBY - FLICKR

quindi non sono infrequenti in questo periodo le ferite da lotta o per soggetti ospitati in voliere da soli le lesioni auto-inflitte sulla rete nel tentativo di raggiungere un rivale o di fuggire fuori dalla voliera. Importante avere sempre in allevamento o nel punto vendita un disinfettante atossico per gli animali con la possibilità di prestare le prime cure e disinfettare la parte interessata dalla lesione.

schi che sono tanto maggiori quando gli animali sono allevati all’aperto sia dal cliente, sia dall’allevatore e soprattutto in certi garden center ove i violatili esterni hanno anche una funzione attrattiva dei clienti.

Primavera Cambiamenti di comportamento. Per molti uccelli rappresenta l’ingresso nella stagione riproduttiva. I maschi dedicano molto tempo alla difesa del territorio e ai conflitti con i congeneri per guadagnare i favori della femmina. Ne consegue che viene ridotta la quantità di tempo che passano a nutrirsi e a pulirsi il corpo. Per questo motivo è normale che i soggetti perdano di peso e

L’ovo deposizione. La produzione di uova è uno dei momenti metabolici più impegnativi per le femmine e l’alimentazione ricca di calcio e amminoacidi sarà la miglior prevenzione verso problematiche serie come la ritenzione di uova con impossibilità a espellerle.

Litigiosità. Gli ormoni causano una maggior combattività dei soggetti e

Estate Insetti dannosi. L’estate è caratterizzata dalla presenza di insetti e questi sono spesso i vettori di molte malattie. Un vettore è un animale (es. zanzare) che attraverso la puntura può trasmettere una malattia spesso virale.

Il vaiolo sostenuto da poxvirus è un esempio caratteristico di malattia che può essere trasmessa da insetti ematofagi.

Parassitosi. Un altro rischio insito nella presenza d’insetti è che rappresentino un ospite intermedio di un parassita. L’uccello quindi si nutre di un insetto che, una volta ingerito, libererà un pericoloso parassita nel corpo dell’animale. L’istomoniasi ha come ospite intermedio il lombrico di terra e rappresenta una malattia assai pericolosa per molti uccelli ornamentali. Sarà quindi importante ospitare gli animali lontani da zone paludose o con acqua ferma dove è più facile rinvenire insetti molesti. Sarà importante eseguire trattamenti biologici o chimici per la contenzione degli insetti e applicare reti insetticide per ridurre il rischio di contagio.

Sarà utile ospitare le specie molto sensibili e molto delicate in voliere sospese dal suolo. Ciò vale soprattutto per uccelli

FOTO DI MYRIAMS MALLARD - PIXABAY

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si trovino in condizione di sottonutrizione. In questo periodo dell’anno è importante fornire un alimento molto ricco di elementi nutrizionali che, oltreché ridurre la perdita di peso dei maschi, favorirà una corretta produzione di uova nelle femmine.

Escursioni termiche. Sempre in primavera, le precipitazioni piovose forti e improvvise possono causare “infreddature” agli animali. Per prevenire questo problema è importante che ogni voliera abbia almeno tre lati protetti dai venti con siepi, teli ombreggianti o protezioni fisse in legno o lamiera. In questa maniera sarà possibile il ricambio di aria, ma l’animale potrà ripararsi per non essere esposto a pericolose correnti. Ogni voliera dovrà altresì presentare una zona coperta dove l’animale possa ricoverarsi in caso di pioggia. I soggetti giovani e quindi meno esperti vanno, invece, ospitati in ambiente riparato durante le giornate di temporale.

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FOTO DI CRISTATA - WIKIMEDIA COMMONS

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di alta montagna (Urogallo, Gallo cedrone) che non sopportano condizioni igieniche carenti e sono molto sensibili alle malattie trasmesse dai vettori.

La muta. Alla fine dell’estate termina il periodo riproduttivo e inizia la muta del piumaggio. Questo è un momento metabolicamente molto stressante e spesso causa una riduzione generica delle difese immunitarie del soggetto. In questo periodo della muta è indispensabile curare una massima igiene, ridurre il sovraffollamento nelle voliere, fornire un’alimentazione ideale; è indicato pertanto fornire degli stimolanti naturali delle difese immunitarie su base vegetale (es. echinacea) o prodotti del commercio specificamente studiati per questo periodo della vita.

Autunno Umidità. In autunno l’umidità ambientale, già alta in certe latitudini della Penisola, raggiunge dei picchi molto preoccupanti. Questo aumento dell’umidità, unito all’abbassamento delle temperature diurne e notturne, predispone a forme respiratorie. Nei casi conclamati sarà indispensabile l’intervento del medico veterinario esperto in problematiche di uccelli ornamentali che prescriverà la cura più adatta.

Voliere riscaldate. Per la prevenzione nelle specie a rischio e nei casi più lievi sarà

utile ospitare gli animali in ricoveri attrezzati con lampada riscaldante come quelle a infrarossi comunemente utilizzate nello svezzamento dei pulcini. La lampada a incandescenza infatti riduce l’umidità in ambienti di piccole dimensioni asciugando l’aria e fornisce il calore indispensabile per la riabilitazione di qualsiasi uccello.

Clima avverso. L’umidità e il cattivo tempo predispongono anche a enteriti di diversa natura, molto comuni quelle causate da coccidi e batteri. In caso di diarrea, un esame delle feci ripetuto con frequenza potrà permettere di isolare il microrganismo responsabile e fare una terapia mirata. In prevenzione e supporto alla terapia delle forme gastro-intestinali si dimostra molto utile acidificare con dell’aceto di mele l’acqua di bevanda e fornire agrumi agli animali che li gradiscano.

Inverno Congelamento. Durante l’inverno gli uccelli che provengono da aree geografiche tropicali vanno alloggiati in voliere interne con riscaldamento perché le temperature rimangano simili a quelle che avrebbero nel loro areale di provenienza. Il rischio maggiore per tutti gli animali che restino fuori durante la stagione fredda è rappresentato dai congelamenti delle estremità distali (dita delle zampe e punte delle ali) e dagli assideramenti.

Pertanto non utilizzare mai posatoi e attrezzature in materiale metallico che favoriscono il congelamento delle estremità, preferire legno e plastica che sono dei cattivi conduttori termici.

L’importanza dell’alimentazione. La richiesta di alimento aumenterà considerevolmente nelle giornate molto fredde e dovremo permettere agli animali di ingrassare per difendersi, con l’adipe, dai rigori del clima. Durante i mesi più freddi la dieta dovrà per questo motivo essere più abbondante e ricca di calorie: dovremo garantire sempre un ricovero asciutto e privo di correnti di aria e verificare giornalmente la salute dei nostri volatili.

I consigli al petshopper Queste note spero potranno servire come memorandum generale. Ricordiamo però che ogni specie di uccello ornamentale ha esigenze diverse che vanno studiate e conosciute bene prima della vendita. Assicuriamoci di guidare l’acquisto da parte del cliente con informazioni adatte al tipo di volatile e alla zona in cui andrà alloggiato, fornendo voliera e alimentazione idonee al benessere dell’animale.

Nota della redazione. Le foto scelte sono puramente indicative della stagionalità. ●

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Commercio a norma di legge LE PROCEDURE PER COMMERCIALIZZARE ESEMPLARI IN CITES

La prova genetica nelle testuggini mediterranee

Daniel Badino Commissario Capo Servizio CITES C.F.S. territoriale Bologna

Giuseppe Mosconi Medico veterinario, Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie UNIBO FOTO

DEGLI

AUTORI

L

e tartarughe accudite in Italia tra le mura domestiche o in giardino come animali d’affezione (pet) sono più numerose di quanto si possa immaginare.

La loro commercializzazione nel petshop è possibile solo a patto di seguire determinate regole valide per tutti gli Stati membri della Comunità economica europea che prevedono anche la prova del DNA.

Regolamentazione a fini di lucro La popolazione delle testuggini nostrane (Testudo hermanni, T. graeca e T. marginata) è soggetta a un regime di rigide normative protezionistiche internazionali che ne regolamentano la cessione, lo scambio e la vendita. Più precisamente, le testuggini mediterranee europee - ossia le tre specie sopracitate sono incluse nell’Allegato A del Reg. (CE) 338/97 e ss. ii.

L’articolo 8 del suddetto Regolamento reca le “Disposizioni relative al controllo delle attività commerciali” e vieta “l’acquisto, l’offerta di acquisto, l’acquisizione in qualunque forma a fini commerciali, l’esposizione in pubblico per fini commerciali, l’uso a scopo di lucro e l’alienazione, nonché la detenzione, l’offerta o il trasporto a fini di alienazione, di esemplari delle specie elencate nell’allegato A”.

Il comma 3 del citato art. 8 prevede un’esenzione ai divieti richiamati riguardanti tutti i soggetti detentori di esemplari di specie dell’allegato A, mediante il rilascio di un apposito certificato.

Questa certificazione è possibile ottenerla anche per le testuggini di seconda generazione provenienti da soggetti precedentemente denunciati come

andiamo di seguito a illustrare.

Regolamentazione movimentazione non a fini di lucro La movimentazione non a fini di lucro è possibile per i soggetti regolarmente denunciati entro il 31 dicembre 1995 e per i nuovi nati (fonte F1; la cosiddetta fonte ne identifica l’origine) da riproduttori fonte W (sta per: Wild = selvatico) e U (sta per: Unknown = sconosciuto) già regolarmente denunciati. Le richieste di movimentazione vengono esaminate dai Servizi CITES Territoriali del Corpo forestale dello Stato che, verificata l’avvenuta microchippatura dei soggetti e l’attendibilità della documentazione presentata, rilasciano un certificato CITES, per il quale viene richiesto il pagamento di 15,49 € da effettuarsi con bollettino postale alla Tesoreria Provinciale di Viterbo cc n° 10178010.

Regolamentazione commercializzazione di seconda generazione Più articolata la procedura per poter commercializzare le testuggini mediterranee europee più sopra citate: come già specificato, le nuove nate F1 non possono essere vendute, ma si dovrà attendere la seconda generazione F2 (nate dai ri-

Campionamento buccale per test DNA in Te- Taglio dei bastoncini dei tamponi con inseri- Testudo hermanni hermanni adulta femmina studo marginata baby mento nelle provette codificate

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Il veterinario, in presenza del CFS, esegue il tampone buccale per il test genetico

Testudo marginata maschio di circa 40 anni

Veduta ventrale (piastrone) di Testudo hermanni hermanni femmina

produttori F1); si potrà inoltre richiedere la certificazione per la libera vendita (cosiddetta fonte C) anche per i nuovi nati derivanti da riproduttori con certificato a loro volta recante la fonte C. La domanda di certificazione per fini commerciali viene presentata al Servizio CITES territoriale, che cura l’iter burocratico della pratica e la inoltra alla Commissione Scientifica di Roma.

Procedura analisi DNA Il Servizio CITES Territoriale richiede al laboratorio di genetica dell’ISPRA apposite provette e tamponi per campionamenti buccali.

Trattasi di provette da 2 ml contenenti 300 µl di Longmire buffer e di tamponi tipo cotton fioc con un lungo bastoncino che ne facilita la prensione, vengono forniti dall’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) tamponi di diverse dimensioni in relazione all’apertura buccale della tartaruga da analizzare.

Il servizio CITES presenzia al prelievo effettuato da un esperto (meglio se un veterinario) che, aperta la bocca della tartaruga, strofina energicamente il cotton fioc all’interno del cavo orale così da permettere l’adesione delle cellule epiteliali della mucosa miste a saliva. Si taglia quindi il bastoncino del tampone per consentirne la chiusura all’interno della provetta, accertandosi che sia avvenuto il contatto tra il liquido e il cotton fioc. La prova va ripetuta sullo stesso individuo 2 volte utilizzando due provette differenti.

Una volta identificati con un codice al-

fanumerico univoco semplice che verrà riportato nel verbale redatto dal CFS, i campioni vengono consegnati al laboratorio di genetica dell’ISPRA, il quale, svolte le necessarie analisi, comunicherà i risultati alla Commissione scientifica e per conoscenza al servizio CITES territoriale.

Analisi del DNA obbligatoria La Commissione, per concedere la Certificazione fonte C di libera vendita, richiede un’analisi del DNA praticata sui riproduttori e sui nuovi nati per verificare la reale paternità dei soggetti di cui si richiede la certificazione. Tale verifica può inoltre essere richiesta dal CFS territoriale o dalla Commissione scientifica ogni qualvolta sussistano dubbi sulla veridicità della documentazione prodotta.

La prova del DNA consiste nel prelevare dalla cavità orale dei riproduttori e dei loro figli cellule epiteliali miste a saliva per confrontarne in laboratorio la compatibilità genetica.

Veduta ventrale (piastrone) di Testudo marginata maschio

Delibera La Commissione scientifica (si riunisce una volta al mese), previa verifica delle informazioni dichiarate e dei risultati dei test genetici, attribuisce infine la fonte C che ne consente la libera vendita.

Ciò significa che gli esemplari fonte C possono essere venduti o regalati senza interpellare gli uffici CITES, accompagnando agli stessi il Certificato CITES con la specifica del marcaggio che ne stabilirà l’identificazione per tutta la vita.

Chiunque desideri fare commercio di Testudo hermanni, T. graeca e T. marginata dovrà peraltro dotarsi di apposito Registro di carico e scarico per animali inclusi nell’Allegato A (da richiedersi sempre presso il Servizio CITES territoriale) che non è quello utilizzato per il carico e scarico degli invertebrati marini. ●

Veduta dorsale (carapace) di Testudo graeca femmina

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Rettili SIMPATICO, PICCOLO E DALL’ASPETTO ACCATTIVANTE, PER IL FACILE MANAGEMENT NEL PETSHOP E A CASA, È L’ANIMALE PERFETTO PER AVVICINARSI ALLA TERRARIOFILIA

Il geco crestato

Igor Pelizzone Medico veterinario animali esotici da compagnia, Reggio Emilia FOTO

DELL’AUTORE

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l geco crestato (Correlophus ciliatus, conosciuto da alcuni ancora come Rachodactylus ciliatus sebbene la denominazione scientifica non sia più corretta) è un piccolo sauro originario della Nuova Caledonia che sempre più sta prendendo piede tra gli appassionati di rettili. Esso si sta diffondendo in maniera massiccia grazie alle sue dimensioni ridotte, alla facilità di allevamento e all’aspetto piacevole e curioso. Questi rettili sono allevati in cattività ormai da diversi anni e si possono trovare sul mercato anche diverse varianti cromatiche (morph) in grado di soddisfare tutti i gusti. Timidi, ma anche docili, difficilmente reagiscono mordendo quando maneggiati.

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Distribuzione Il geco crestato è un piccolo rettile endemico delle isole della Nuova Caledonia: Grand Terre, l’Isola Maggiore, e Ile des Pins, l’Isola dei Pini, un arcipelago situato nell’Oceano Pacifico a 1500 km a est dell’Australia.

In queste isole esistono a oggi tre distinte popolazioni di gechi crestati, due sull’Isola di Grand Terre e una sull’Ile des Pines. Il loro habitat naturale è costituito dalle foreste pluviali presenti su queste isole in cui le temperature generalmente si mantengono tra i 22 e i 25 °C. Questa area geografica è una tipica foresta tropicale con precipitazioni annue molto elevate (spesso superano i 400 cm) e quindi elevata umidità. I gechi crestati sono stati trovati in zone comprese tra i 150 e i 1000 metri sopra il livello del mare.

Abitudini Questi animali sono crepuscolari e passano la quasi totalità delle ore del giorno nascosti tra la fitta vegetazione in zone vicino al suolo dove la temperatura è più bassa e c’è meno sole. Duran-

te la notte si muovono velocemente tra le fronde più basse in cerca di cibo. Raramente questi animali si spingono oltre i tre metri di altezza dal suolo.

Aspetto I gechi crestati hanno una grossa testa di forma triangolare con due occhi grandi con pupille verticali (molto simili a quelle dei gatti) in grado di adattarsi alle diverse condizioni di luce. Il corpo di questi animali, coda compresa, è ricoperto di piccole squame di colore marrone tendente al giallo. Ai lati della schiena sono presenti due creste formate da squame modificate che proseguono anche sulla testa e si allungano a livello degli occhi proprio come se fossero ciglia (da qui il nome Rachodactylus ciliatus).

Questi gechi possiedono quattro zampe che terminano con quattro dita ciascuna.

Ogni dito possiede una serie di lamelle sub digitali (setae) che consentono all’animale di arrampicarsi e rimanere sospeso anche su superfici perfettamente lisce. Tali lamelle, usate come ventose o piccoli artigli, sono presenti anche sulla punta della coda e forniscono un ulte-

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riore strumento d’appiglio (coda prensile). Al contrario di molti altri gechi, questi animali non possono rigenerare la coda se viene persa. Non hanno ciglia e utilizzano normalmente la lingua per pulire e umidificare gli occhi. Le dimensioni degli adulti sono in media intorno ai 22-25 centimetri e il loro peso si aggira intorno ai 30-50 grammi.

Il terrario I gechi crestati sono animali notturni, arboricoli e generalmente solitari, essi amano passare la maggior parte del giorno nascosti tra la fitta vegetazione. Quando si decide di allevare questi piccoli animali è necessario tenere conto di queste esigenze nell’allestire il terrario. È sempre preferibile allevare i gechi da

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soli (non hanno infatti bisogno di compagnia) in terrari di dimensioni minime di 50 x 40 x 60 centimetri. All’interno dei terrari è essenziale ricreare zone con

fitta vegetazione (preferibilmente finta) a foglia larga in modo da fornire dei ripari agli animali e sistemare rami su cui possano arrampicarsi. Un’altra impor-

Scheda tecnica Nome scientifico Nome comune Peso Dimensioni Dimorfismo sessuale Range temperature Dimensioni minime terrario Gestazione Numero uova a deposizione Periodo di schiusa delle uova

Correlophus ciliatus Geco crestato 30-50 grammi 22-25 centimetri Presente 22-30 °C 50 x 40 x 60 centimetri 30-40 giorni 2 ogni 30-40 giorni 60-150 giorni

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Rettili tante accortezza che si deve avere quando si prepara un terrario per questi animali è quella di rivestire almeno una parete del terrario con corteccia o con sughero fornendo una superficie abrasiva su cui arrampicarsi. Nonostante questi animali siano perfettamente in grado di arrampicarsi anche sul vetro, l’eccessiva permanenza su superfici lisce può provocare floppy tail (coda debole) con difficoltà di aderenza e scivolamento sulle superfici lisce.

Temperatura e umidità I gechi crestati non hanno bisogno di essere riscaldati con fonti di calore aggiuntive se il petshop è riscaldato, analogamente accade quando sono allevati in casa. L’umidità del terrario deve essere elevata, pertanto si consiglia di nebulizzare acqua una o due volte al giorno a seconda della stagione. In questo modo gli animali potranno anche bere direttamente dalle foglie o dalle pareti del terrario. Per mantenere un’adeguata umidità è inoltre consigliabile utilizzare substrati in grado di impregnarsi come la fibra di cocco o la torba di sfagno.

UNA VENDITA DI SUCCESSO Sicuramente il geco crestato attrae il cliente per il suo aspetto accattivante e simpatico, ma è la facilità di allevamento che fa concludere una vendita.

L’acquirente porterà a casa un animale adatto anche a chi non ha mai avuto in precedenza gechi arboricoli. Questi animali sono adatti a chi voglia iniziare ad avvicinarsi al mondo della terrariofilia per le ridotte dimensioni, la robustezza, il vivere bene da solo e l’essere docile. E anche, per la gestione in terrario nettamente più semplice di altre specie, nella maggior parte dei casi senza la necessità di una fonte di riscaldamento esterna o di particolari fonti di illuminazione extra.

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Alimentazione I gechi crestati sono animali onnivori e in natura si nutrono prevalentemente di insetti, nettare e frutta. La dieta in cattività con soggetti adulti deve sempre essere costituita da insetti vivi e in buone condizioni che possono essere somministrati circa una volta a settimana e da frutta frullata o da omogeneizzati di frutta che devono essere utilizzati per gli altri pasti, in inverno, due volte alla settimana e tre volte d’estate.

Molto importante è l’integrazione con calcio e vitamina D3 per evitare carenze spesso fatali. Il calcio può essere somministrato in tutti i pasti mescolato alla frutta o cosparso sugli insetti mentre la vitamina D3 può essere somministrata 1 o 2 volte la settimana. Esistono formulazioni commerciali specificamente studiate per questi gechi che possono essere utilizzate al posto degli omogeneizzati e della frutta. Si tratta di un prodotto di nicchia, in Italia commercializzato in pochi siti specializzati: il petshopper può indirizzare il cliente all’acquisto on line o rifornire il suo negozio per dare al cliente il massimo agio.

Riproduzione Allevati in genere da soli, nella stagione

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riproduttiva è importante non unire più maschi che potrebbero combattere tra loro violentemente. Un maschio, nel periodo degli accoppiamenti, può essere messo con più femmine riproduttive.

L’accoppiamento è preceduto da movimenti di corteggiamento (movimenti a scatti) e quando la femmina lo consente il maschio le salirà sul dorso mordendole il collo. I maschi diventano riproduttivi tra i nove e i 12 mesi di età men-

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tre le femmine generalmente a 12 mesi. Le femmine possono deporre due uova alla volta ogni quattro - sei settimane ovvero circa 30-40 giorni dopo l’accoppiamento. Caratteristica curiosa di questi animali è che le femmine sono in grado di conservare lo sperma del maschio per un’ulteriore deposizione prima di accoppiarsi nuovamente. Le uova si schiudono dopo 60-150 giorni dalla deposizione e i piccoli nascono

completamente autonomi. Il dimorfismo sessuale nei soggetti adulti è abbastanza evidente in quanto i maschi presentano alla base della coda due grosse sacche contenenti gli emipeni e dei pori femorali ben sviluppati non presenti nelle femmine.

Le patologie più comuni I gechi crestati possono avere parassiti intestinali in grado di provocare seri problemi, soprattutto nei momenti di forte stress come durante l’adattamento a un nuovo terrario. Per questo motivo è sempre consigliato eseguire esami delle feci quando un soggetto entra nel punto vendita. Anche i parassiti cutanei, come gli acari, possono infestare questi animali. Solitamente si possono vedere sulle squame a occhio nudo o con l’ausilio di lenti di ingrandimento. Quando i gechi crestati non vengono alimentati correttamente possono essere colpiti da carenza cronica di calcio, sindrome da “floppy tail, che si manifesta dapprima con la difficoltà a rimanere attaccati saldamente a superfici verticali (i gechi tendono a scivolare) e in secondo luogo con l’incapacità di mantenere la coda estesa così che il geco, quando sarà a testa in giù, cadrà in avanti”. Se la patologia progredisce, si potranno avere vere e proprie deformazioni ossee fino ad arrivare alla morte del soggetto. In caso si sospetti un problema di questo genere è sempre raccomandata una visita presso un veterinario esperto in rettili. ●

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PUBBLIREDAZIONALE

zoomark.it bolognafiere.it info@zoomark.it

Cos’è AQUA PROJECT Una grande novità a Zoomark International 2017

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a passione per gli acquari e i pesci esotici ha sempre avuto molti seguaci nel nostro Paese, è un hobby che continua ad attirare sempre nuovi appassionati. È per questo motivo che Zoomark International ha deciso di dare particolare enfasi a questo settore nell’edizione 2017 con il lancio dell’area Aqua Project.

In un’area dedicata del padiglione 19 troveranno spazio acquari altamente tecnologici, di design, di grandi di-

Il concept di Aqua Project, gli acquari e il laghetto sono realizzati in collaborazione con

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mensioni e anche minimali. Verranno pure allestite vasche con la tecnica dell’aquascaping e un laghetto scenografico.

Saranno presenti i principali allevatori e importatori di vivo e le maggiori aziende italiane ed estere del settore, oltre alle associazioni acquariofile.

WORKSHOP In programma anche una serie di workshop e dimostrazioni, conferenze e seminari specializzati sul business degli acquari con la presenza di esperti italiani ed esteri e un concorso per negozianti.

Questa nuova iniziativa fornirà una preziosa opportunità di visibilità alle aziende che operano in questo comparto della pet industry, oltre ad offrire tante occasioni di formazione professionale e per l’avvio di nuovi business, dall’apertura di un negozio specializzato alla corretta cura e vendita del vivo. ●

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Acquariologia COME ACCETTARE LA SFIDA PER ALLEVARE E FAR RIPRODURRE IN ACQUARIO I PESCI AGO

Singnatidi d’acqua dolce, una rarità per acquariofili esperti

Figura 1 - Doryichthys boaja

Alessio Arbuatti Medico veterinario, acquarista, docente di Zoologia, Università degli Studi di Teramo FOTO

DELL’AUTORE

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l mercato acquariofilo più esperto è costantemente alla ricerca di rarità e nuove sfide nell’allevamento degli organismi d’acqua dolce. I negozi d’acquariofilia devono dunque poter proporre e offrire, anche su richiesta, specie poco diffuse.

Tra queste, i Singnatidi d’acqua dolce rappresentano una sfida appassionante ed entusiasmante grazie alle caratteristiche uniche della famiglia.

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Le specie in commercio e le loro caratteristiche Numerose specie di pesci ago popolano le acque salmastre e dolci tropicali, ma la comune disponibilità negli stock list di queste è bassa e stagionale. Tra le specie strettamente d’acqua dolce provenienti dal sudest asiatico, la più grande (40 cm) è Doryichthys boaja (Bleeker, 1850) (Fig. 1), ma sono commercializzati anche membri più piccoli appartenenti allo stesso genere tra i quali D. martensii (Peters, 1868) lungo 15 cm. Gli esportatori offrono periodicamente anche l’asiatico Microphis deocata (Hamilton, 1822) ed Enneacampus ansorgii (Boulenger,1910) dall’Africa occidentale.

L’acquario giusto e i compagni di vasca ideali Timidi per natura, i pesci ago devono es-

sere ospitati in piccoli gruppi (Fig. 2) all’interno di vasche ben strutturate (Fig. 3) caratterizzate da una zona che consenta il comportamento criptico (discosto) e mimetico della specie e una seconda zona di acqua libera.

Gli esemplari sono soliti nascondersi tra le piante (Fig. 4) che fungono, nel contempo, da rifugio e luogo dal quale condurre agguati a piccole prede.

In acquario è possibile ottenere un buon risultato strutturando la vasca con robuste piante quali le vallisnerie e altre specie a rapida crescita e foglia stretta (Fig. 5), al fine di creare folti cespugli. Una buona filtrazione, una chimica stabile con un pH tra i 6,5 e 7,5 e un’elevata durezza dell’acqua sono parametri essenziali per il successo nell’allevamento.

Per valorizzare al massimo queste spe-

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Figura 2 cie si consigliano vasche monospecifiche in base alla specie ospitata.

Doryichthys boaja, ad esempio, necessita di un acquario lungo almeno 150 cm, mentre specie più contenute come il piccolo Enneacampus ansorgii (8-12 cm) potrà essere ospitato anche in vasche lunghe 60 cm. In alternativa, è possibile ospitare, in relazione alle dimensioni della vasca, piccoli pesci non aggressivi, tra questi i piccoli pesci arcobaleno come Iriatherina werneri (Meinken,1974). Inoltre per le specie di Singnatidi più piccole è consigliato schermare le eventuali ghiere di filtrazione a maglie troppo larghe per evitare che gli esemplari possano essere risucchiati nel filtro.

Hot spot: l’alimentazione Nutrire in maniera corretta questi pesci è un’operazione che richiede cura e attenzione nel rispetto delle caratteristiche etologiche. I Singnatidi, sono predatori che si nutrono spesso durante le ore di luce avvicinandosi lentamente alle piccole prede o addirittura rimanendo fermi e risucchiandole letteralmente dopo un breve scatto.

In acquario, si nutrono solo di alimento vivo o congelato commerciale che deve essere preventivamente portato a temperatura ambiente e arricchito con gli appositi complessi multivitaminici per pesci ornamentali.

Artemia salina, Daphnia, cyclops, plancton e mysis per le specie di dimensio-

ni maggiori, nei negozi con vendita di pesci e acquari devono essere facilmente reperibili in comodi blister porzionati. La quantità di alimento somministrabile deve essere ben ponderata e relazionata alla lentezza nella predazione. Nonostante l’aspetto apparentemente robusto e corazzato, i pesci ago hanno un metabolismo che richiede pasti frequenti.

Nei grandi acquari pubblici, da più tempo esperti nell’allevamento dei Singnatidi, la frequenza della somministrazione di alimento è di due, tre volte al giorno. Se da un lato bisogna garantire alimento disponibile, dall’altro un acquariofilo, temendo la malnutrizione, potrebbe cadere in errore somministrando troppo alimento che, se non consumato,

Figura 3 - Vasca pesci ago

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Acquariologia

Figura 4 - Pesce ago nascosto pronto per la caccia provocherebbe un aumento del carico azotato in vasca.

Una soluzione che massimizza la resa potrebbe essere la somministrazione di

quantità precise mediante lunghe pipette laddove sia presente un lento movimento d’acqua nei pressi dei luoghi di sosta dei pesci, in modo da stimolare l’istinto predatorio e limitando contemporaneamente avanzi di alimento in vasca.

Caratteristiche riproduttive uniche Il climax dell’acquariofilo esperto è la riproduzione dei pesci ago, che, così come nei ben più noti cavallucci, è unica nel suo genere.

In seguito all’accoppiamento, i maschi accolgono in una propria tasca ventrale le uova dalle quali si svilupperanno gli avannotti che, una volta fuoriusciti, in-

traprenderanno una vita autonoma in acqua libera e dovranno essere alimentati con naupli di artemia vivi, infusori e plancton, preventivamente arricchiti, fino al raggiungimento della taglia subadulta. È stato inoltre ipotizzato che la quantità di alimento somministrato possa influenzare lo sviluppo degli embrioni nella tasca paterna; a una minor disponibilità di risorse corrisponderebbe un numero minore di nascituri ma di più grandi dimensioni e, viceversa, all’aumentare delle risorse trofiche, un maggior numero di avannotti ma di dimensioni contenute. ●

LE SPECIE ITALIANE

Figura 5 - Piante ad alto fusto

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In Italia sono presenti diverse specie di pesci ago appartenenti ai generi Syngnathus e Nerophis che popolano gli ambienti marini costieri entro pochi metri di profondità specialmente laddove siano presenti praterie di fenerogame marine (es. poseidonia) ma si possono ritrovare anche nelle acque salmastre degli estuari dei fiumi e delle lagune.

Queste specie sono poco diffuse nell’acquariofilia privata poiché richiedono vasche mediterranee marine, ben più comuni nei grandi acquari pubblici.

Va inoltre sempre ricordato che gli esemplari in natura non possono essere catturati e mantenuti in vasca poiché proprietà dello Stato Italiano come tutta la fauna selvatica e che possono essere forniti ai negozi solo da rivenditori autorizzati.

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Acquariologia IL COLORE DELLO SFONDO INFLUENZA LA FISIOLOGIA DEGLI ANIMALI OSPITATI E METTE IN RILIEVO LA BELLEZZA DELLE LIVREE Figura 1 - Sfondo policromo

Suggestioni di fondo

Alessio Arbuatti Medico veterinario, acquarista, docente di Zoologia, Università degli Studi di Teramo FOTO

DELL’AUTORE

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l moderno acquario è frutto di un corretto bilanciamento strutturale e biologico che passa anche attraverso la cura di quei particolari a lungo ingiustamente considerati di minor conto. Tra questi lo sfondo della vasca, spesso considerato come un semplice elemento riempitivo o coprente mentre è a tutti gli effetti una parte integrante del micro habitat, tanto nel pet shop, quanto in ambiente domestico.

Benessere e attrattività nel pet shop Il background delle vasche in ambito acquaristico ha una duplice funzionalità: garantire innanzitutto il benessere degli

organismi ospitati e valorizzarne le livree sia per evidenziare le differenze tra individui, sia per calamitare l’attenzione verso il corner di vendita.

Numerose ricerche scientifiche condotte in acquacoltura hanno dimostrato che il colore di fondo di una vasca, unitamente all’illuminazione, alla strutturazione dell’ambiente e al numero di esemplari, può influenzare la fisiologia degl’individui ospitati. Dai lavori, seppur con risultati variabili tra le specie, emerge che l’errata cromia diviene un vero fattore negativo che conduce a un aumento dello stress nei pesci e che comporta effetti che vanno dalla modificazione della colorazione della livrea fino alla diminuzione della crescita.

Inoltre, per le specie che si nutrono nella fascia d’acqua centrale è segnalata una diminuzione del consumo di alimento in presenza di sfondi lucenti o riflettenti che maschererebbero i prodotti in caduta con un seguente aumento dell’intero carico biologico in vasca.

Traslando questi concetti nell’ambito del pet shop commerciale ornamentale

risulta evidente come ciò possa comportare una diminuzione sia del benessere animale sia dell’attrattività degli esemplari agli occhi del cliente.

Quali sfondi prediligere Per questo motivo per le vasche espositive si consigliano fondali monocromatici, con colori dal blu al nero, non lucenti, che possano aderire facilmente sul lato posteriore della vasca. Per unire praticità, benessere e convenienza, sono sconsigliati sia i fondali interni scomodi durante le manualità continue in negozio, sia gli sfondi che riproducono paesaggi ricchi di cromie e riflessi (Fig. 1). Questo parametro, unito a una corretta strutturazione ambientale specie specifica, un’illuminazione adeguata e un giusto numero di esemplari, massimizzeranno il benessere animale e la resa cromatica minimizzando le perdite da stress.

Le opportunità in acquario marino La scelta di uno sfondo per le vasche espositive, in negozio e soprattutto a casa, è

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Acquariologia RITORNANO GLI ACQUARI A ZOOMARK INTERNATIONAL Il 2017 sarà un anno importante per il mondo dell’acquariofilia e sono in molti a scommettere sulla ripresa di questo mercato. Per questo motivo Zoomark International ha deciso di dare particolare enfasi a questo settore con il lancio dell’area Aqua Project. All’interno della fiera, nel padiglione 19, verrà infatti creata un’area apposita dove troveranno spazio sia acquari di grandi dimensioni che minimali, tutti però altamente tecnologici o di particolare di design.

Figura 2 - Sfondi in ceramica

Figura 3 - Acquario reef imponente barriera

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ricca e può essere fatta innanzitutto selezionandoli in relazione alla tipologia di acquario. Le vasche reef ben allestite possiedono importanti strutture composte da roccia viva naturale, allevata o artificiale, colonizzata in aragonite o ceramica (Fig. 2). Di solito queste aree sono ricche d’invertebrati e spesso, pur non poggiando completamente sul vetro posteriore, questo si arricchisce nel tempo d’incrostazioni algali e altri organismi. I proprietari di questi tipi di vasche (Fig. 3) possono non applicare alcuno sfondo, così come si usa negli acquari espositivi di for-

ma curva ammirabili da più lati, oppure possono utilizzare un fondo monocromo blu scuro o nero che andrà a occupare visivamente gli spazi lasciati liberi tra i singoli elementi (Fig. 4).

Le opportunità in acquario d’acqua dolce La scelta nelle vasche d’acqua dolce, oltre ai già citati sfondi monocromi neri, è sempre più indirizzata verso l’utilizzo di elementi naturali o artificiali che si integrino come una vera e propria sezione della vasca. La scelta di un fondo na-

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Figura 4 - Sfondo tra buchi rocciata

turale è ottimale nelle vasche con una fitta vegetazione ed elementi lignei, dove la copertura vegetale sembra diventare parte stessa del fondale (Fig. 5).

Un’alternativa interessante, che può aumentare anche l’offerta in negozio, è rappresentata dagli sfondi tridimensionali (3D) (Fig. 6). Facili da istallare alla prima accensione dell’acquario e realizzati in poliuretano atossico e colori naturali, donano un effetto naturale alla vasca oltre che diventare substrati validi per mu-

schi e piante epifite. Se posti in vasche aperte, possono trasformare una vasca in vero complemento d’arredo domestico tridimensionale.

Attenti al “fai da te” La disponibilità di prodotti e materie quali poliuretano, polistirene, vernicianti, impermeabilizzanti e collanti per la costruzione può spingere gli acquaristi neofiti all’autocostruzione di fondali 3D immergibili in acqua. Se da un lato questo

Figura 6 - Sfondi moderni 3D

Figura 5 - Sfondo naturale elemento d’arredo

può portare alla creazione di pezzi su misura per la propria vasca, dall’altro può comportare l’utilizzo di materiale potenzialmente nocivo per gli organismi acquatici sia in fase di costruzione sia in fase d’allestimento. Basti pensare che lo stesso poliuretano è commercializzato con differenti composizioni non tutte idonee per l’utilizzo in acqua.

Questo servizio su misura può invece essere svolto dai pet shopper più esperti dotati di un locale officina per ampliare l’offerta in maniera particolare verso coloro che hanno vasche Su Misura, entrando in una fetta di mercato ancora poco esplorata. ●

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Società

Lorena Bassis Esperta in economia e diritto

Q

uando sentiamo parlare di un’azienda di successo, la prima cosa che viene in mente è il suo logo. Come scrive Gaetano Grizzanti - nel suo libro “Brand Identikit - Trasformare un marchio in una marca” (Fausto Lupetti Editore), “Oggi non bisogna più cercare di convincere, ma è necessario evocare una percezione. E solo il marchio è in grado di assolvere a un compito così particolare e far sì che si possa aiutare gli imprenditori a districarsi tra concorrenti agguerriti, crisi e continue guerre al prezzo”. E tra le 10 cose importanti per costruire un marchio di successo c’è proprio il logo che, come sottolinea Grizzanti: “Non deve descrivere né spiegare il prodotto e non può più essere un banale segno grafico o un pittogramma. Deve avere un carisma come, per esempio, quello dell’ormai mitica mela morsicata di Apple oppure del cane/drago a sei zampe di Eni. Simboli, questi, che hanno insiti nella loro iconografia un magnetismo e una capacità evocativa unici”.

Quando a rappresentare l’azienda c’è un pet Chi compra sa che acquistando un prodotto con quel simbolo è sicuro di trovare le qualità che cerca. Il logo può essere quindi paragonato a un bel biglietto da visita. Le aziende dedicano molta attenzione alla sua creazione poiché vi è la consapevolezza di quanto l’immagine scelta resti impressa per sempre nella mente delle persone. Dietro alla progettazione di un logo c’è un grande studio perché deve essere semplice ma anche di forte impatto. Se da un lato ci sono emblemi che si distaccano totalmente dal mondo reale, dall’altro lato ve ne sono altri che invece rappresentano la storia e il valore del marchio che identificano. Tra i vari loghi che vediamo ogni giorno, ve ne sono molti ispirati al mondo animale: una scelta condivisa da numerose imprese e aziende. Un altro segno inequivocabile di quanto il rapporto tra immagine e animale caratterizzi da

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COSA C’È DIETRO UN BRAND DI SUCCESSO? QUALITÀ E OFFERTA DA SOLE NON BASTANO. CI VUOLE UN’IDEA CHE CONVINCA E UN LOGO CHE FACCIA LA DIFFERENZA. COME QUELLO DI UN PET, PER ESEMPIO…

Quando un pet è l’emblema del successo sempre la vita dell’uomo (si pensi alle pitture rupestri dell’età preistorica con le quali venivano rappresentati i successi o i fallimenti delle battute di caccia). Individuare tutti i loghi con animali in circolazione è pressoché impossibile. In questo contesto prendiamo in considerazione alcuni dei più noti presenti nel mondo dello sport e della moda.

Animali come simboli nello sport Scelta per la grinta e lo sguardo, Cara Delavingne non poteva essere modella più adatta a rappresentare la linea di intimo sportivo firmata Puma. Il felino - simbolo del brand - è stato scelto da Rudolf Dassler quando mise in piedi nel 1948 l’azienda di calzature sportive chiamandola dapprima Ruda (dalle iniziali del suo nome e cognome) per poi cambiarla in Puma ricordando il suo soprannome in gioventù. L’animale che sta per compiere un grande salto contraddistingue i capi di questo marchio e infonde energia, resistenza e libertà di movimento a chi li indossa.

Quale animale poteva invece meglio

identificare le prime scarpe da corsa chiodate se non una gazzella? Si racconta che i figli del fondatore della Reebok trovarono il nome in un dizionario vinto a una gara e che nella dizione sudafricana - “rhebok” - identifica una specie di gazzella africana. Ancora oggi, la testa stilizzata di questo animale, è il simbolo di un brand di successo.

Un gallo - conosciuto come chanteclair - non è solo l’emblema nazionale della Francia sin dai tempi della rivoluzione ma anche simbolo della linea di abbigliamento sportivo Coq Sportif con oltre 130 anni di storia. Il logo, ridisegnato nel 2012 da Ron Arad, evoca vigore e tendenza. Rimanendo sempre in ambito sportivo non possiamo non parlare del mitico coccodrillo che fa capolino sui capi firmati Lacoste. Il fondatore del brand - René Lacoste - ma anche star del tennis internazionale era soprannominato dalla stampa the alligator (coccodrillo) per la sua tenacia e determinazione sui campi da gioco tant’è che il capitano della squadra gli disegnò un coccodrillo che fu poi ricamato sui blazer che indossa-

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UN SIMBOLO PER LA SALVAGUARDIA

va in campo. Infine, chi meglio di un toro - coraggioso e deciso - può rappresentare la squadra di basket americana dei Chicago Bulls?

lone. Si racconta che Art Paul impiegò circa mezz’ora a disegnare il trasgressivo coniglietto in smoking di Playboy scelto come simbolo prima della rivista e poi di una linea di abbigliamento diventando un logo di successo nel mondo, mentre i direttori creativi della maison Kenzo Paris puntarono su una tigre ruggente da ricamare su ogni capo.

Curiosità dal mondo della moda Alcuni stilisti non hanno solo fatto ricorso a un animale per contraddistinguere le loro linee di abbigliamento ma i pet, per loro sono una compagnia insostituibile. A cominciare da Karl Lagerfeld inseparabile dalla sua Choupette, la gattina birmana che gli ha rubato il cuore tanto da destinare al felino una piccola fortuna nel caso succedesse qualcosa allo stilista. Si chiamano Zambia e Congo i due gatti bengala degli stilisti Domenico Dolce e Stefano Gabbana che sono stati protagonisti della campagna #DGFAMILY insieme ai tre labrador Mimmo, Rosa e Totò - diventati graffiti (ecosostenibili della durata di due settimane) sui marciapiedi di Milano, Parigi, Londra e NY. Il micetto Bravo con Baby il pastore maremmano e Guido il trovatello sono amici inseparabili di Lavinia Biagiotti mentre Gai Mattiolo ha ben 56 cani chihuahua e tra loro c’è anche chi ha vinto diversi premi. ●

FOTO

DI

MARCO DE SCALZI

Quando l’animale è di moda Nonostante tempo fa il brand Armani abbia dovuto interrompere la vendita online di una t-shirt per le proteste del popolo e del governo indonesiano in quanto l’aquila è l’animale sacro per la nazione asiatica, lo stilista è stato tra i primi a farsi riconoscere attraverso il logo di un animale. I levrieri invece, icona di agilità e dinamismo, rinomati anche per essere cani dalle linee estremamente eleganti sono stati scelti dalla maison Trussardi per contraddistinguere i capi di abbigliamento che l’azienda produceva.

Quando è stato utilizzato la prima volta, nel 1886, il logo della Levi’s gran parte della popolazione non sapeva leggere.

Tutti però erano in grado di riconoscere i jeans firmati grazie al simbolo dei due cavalli che viaggiano in direzione opposta trainando con sé lo stesso panta-

La più grande organizzazione ambientalista del mondo - il WWF - per ricordare la fragilità del pianeta e le nostre responsabilità nei suoi confronti, ha preso come animale simbolo il panda, uno dei mammiferi allora più a rischio di estinzione. Anche la Royal London Group - il più importante gruppo assicurativo del Regno Unito - ha scelto il pellicano come logo - creatura fiera e dignitosa - e sostiene la colonia che vive nel laghetto di St James Park. La casa di abbigliamento Lacoste ha invece aderito alla campagna “save your logo” donando 150mila euro per contribuire alla salvaguardia del coccodrillo mentre la Puma ha finanziato una iniziativa antibracconaggio nel Kafue National Park in Zambia con l’obiettivo di proteggere tutti i grandi felini della zona.

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Ludoteca

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tel. e fax 095653858 800228083

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Via Marconi, 4/2 40057 Granarolo E. (BO) www.valpet.it

051760349 fax 0516056448 servizio.clienti@valpet.it

V.B.B. S.r.l.

075985151 fax 075985151

Via della Fattoria, 39 06084 Bettona (PG) www.vbbpetfood.eu info@vbbpetfood.eu

www.kippy.it info@kippy.it 0755051546 fax 0755051143

Via Morettini, 19 06128 Perugia www.veter-zoo.com

veter-zoo@veter-zoo.com

Vitakraft Italia S.p.a.

075965601 fax 0759656020

Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it

info@vitakraft.it

Via Cappuccini, 7 29017 Fiorenzuola d’Arda (PC) www.raggiodisole.it www.mckerk.it info@raggiodisole.it

Via Morelli, 34/B 21053 Castellanza (VA) reboitalia@libero.it

Rinaldo Franco S.p.a.

Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com record@recordit.com

Risa S.r.l.

Via del Molino, 50 12052 Neive (CN) www.risa.it risa@risa.it

Royal Canin Italia S.r.l.

Via Anton Checov, 50/2 20151 Milano www.royalcanin.it info@royal-canin.it

0302739611 fax 0302739620

Via del Boscone, 15 25014 Castenedolo (BS) www.vitasol.it

info@vitasol.it

Winner Pet Food Solution S.r.l. 0690375587 Via Italia, 4 www.winnerplus.eu

Raggio di Sole Mangimi S.p.a. 0523980100

Rebo S.r.l.

0522942788 0522942755

0755172574 fax 0756975092

Vitasol S.p.a.

Racof S.r.l.

fax 0523980300

00060 Capena (RM) info@winnerplus.eu

Wonderfood S.p.a.

Strada Dei Censiti, 2 47891 Repubblica di San Marino www.wonderfood.com info@wonderfood.com

morando@morando.it

MP Group S.r.l.

Via Brodolini, 21 06070 Ellera di Corciano (PG) www.snogghy.com info@snogghy.com

Veter Zoo S.r.l. tel. e fax 0746694051

Via Salaria per l’Aquila snc 02010 S. Ruffina di Città Ducale (RI)

Via dell’Artigianato, 6 12030 Faule (CN) www.qvet.it info@qvet.it

Snogghy S.n.c.

Valpet S.r.l.

Olistika S.r.l.

Macropet S.r.l.

Naturina S.a.s.

0445941494 fax 0445941522

N.P. Industries

Via San Pieretto, 42 55060 Badia Contignano (LU) www.interpetmarket.com

Via A.M. Ampere, 33 42017 Novellare (RE) www.methodochemicals.it

Nova Foods S.r.l.

Via Pecori Giraldi, 59/A 36070 Castelgomberto (VI) www.novafood.com info@novafood.it

0331502700 fax 0331502703

0248376157 fax 0241291840

017367271 fax 017367180

023347611 fax 0233490091

Zolux Italia Via Balzani, 14 40069 Zola Pedrosa (BO) www.zolux.com info@zolux.it

Zoodiaco V.le della Cooperazione, 16 45100 Borsea (RO) www.zoodiaco.com zodiaco@zodiaco.com

Zoo Planet S.r.l.

Via Malcanton, 6 35017 Piombino Dese (PD) www.zooplanet.it info@zooplanet.it

Zootecnica Alimentare S.r.l.

Via di Macchia Palocco, 280 00125 Acila (RM) www.zooal.it zooal@tin.it

0549943311 fax 0549943312

051754816 051759896

0425474645 fax 0425474647

0499350400 fax 0499350388

065214500 fax 0652310023

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AZIENDEinGIALLO Igiene e cura Alframa S.r.l.

tel. e fax 0226141945

Leoncavallo Ruggero, 41 20131 Milano www.catnature.com

alframasrl@virgilio.it

Alpi Service S.n.c.

011975941 fax 011974453

Via dell’Artigianato, 5 12033 Faule (CN) www.alpiservice.com

info@alpiservice.com

Aries S.r.l.

3931769652 fax 0965370903

Via Quarnaro, I7 89135 Reggio Calabria www.ariessrl.eu

info@ariessrl.eu

Avitabile Napoleone S.r.l.

Via Petrarca, 34 80022 Arzano (NA) www.tewa.it avitabilenapoleone@interfree.it contatto@tewa.it

0815737519 fax 0815737522

marketing@drnsrl.it tel. e fax 050803275

Via Pavoncella, 8 56010 Migliarino Pisano (PI) www.eagleitalia.it

Euroitalia Pet S.r.l.

Via Italia, 2 - 00060 Capena (RM) www.euroitaliapet.it

eagleitalia@tin.it 069032657 fax 0690375201 info@euroitaliapet.it

Fantoni S.r.l.

Via F.lli Rosselli, 57 27058 Voghera (PV) www.fantonisrl.net

038383059 fax 0383809752 info@fantonisrl.net

Follador

Formevet S.r.l.

Zona PIP Frazione Penna 52028 Terranuova Bracciolini (AR) www.baldecchi.it infotech@baldecchi.it

Bayer S.p.a.

0559705281 fax 0559705352

Via Savona, 97 20144 Milano

www.follador.net 024345891 fax 0243458922 www.formevet.com

Gimborn Italia S.r.l.

0239781 fax 0239784660

V.le Certosa, 130 20156 Milano www.vetclub.it www.petclub.it info@petclub.it

Via Giorgio De Chirico, 3 42124 Reggio Emilia www.gimborn.it

05225452 fax 0522943047 marketing@gimborn.it

Innovet

0498015583 fax 0498015737

Via Einaudi, 13 35030 Saccolongo (PD) www.innovet.it

Beaphar Italia S.r.l.

054464418 fax 0544479252

Via Fossombrone, 66 48124 Ravenna www.beaphar.com info@beaphar.com

innovet@innovet.it

Interpet S.r.l.

058394480 fax 0583403381

Via San Pieretto, 42 55060 Badia Contignano (LU) www.interpetmarket.com

interpet@libero-it

Intervet Italia S.r.l. (sede amm.) 02516861

Camon S.p.a.

0456608511 fax 0456608512

Via Lucio Cosentino, 1 37041 Albaredo d’Adige (VR) www.camon.it camon@camon.it

Via Fratelli Cervi, snc Centro direzionale Milano Due - Palazzo Borromini 20090 Segrate (MI) www.msd-animal-healt.it

IV San Bernard S.r.l.

Candioli

0113490232 fax 0113490526

Via Manzoni, 2 10092 Beinasco (TO) www.candioli.it info@candioli.it

Via Limitese, 112/116 50053 Spicchio Vinci (FI) www.ivsanbernard.it

0571509106 fax 0571509618 info@ivsanbernard.it

Italia Service S.r.l. - Dogshowerpoint

Ceva Salute Animale S.p.a.

03965591 fax 0396559244

Viale Colleoni, 15 20864 Agrate Brianza (MB) www.ceva-italia.it

Via San Marciano, 46/56 0865904373 86079 Venafro (IS) fax 0865909356 numero verde 800 090 716 www.dogshowerpoint.it www.italiaservicesrl.it

Italsystem S.a.s.

Chemi-Vit S.r.l.

0522887959 fax 0522888200

Via Don Milani, 5/C 42020 Quattro Castella (RE) www.chemivit.com info@chemivit.com

Via Corciano, 14 47900 Rimini www.1allsystems.com

0541731428 fax 0541731395 info@1allsystems.com

La Ticinese Farmaceutici S.n.c. 0382573789

Chifa S.r.l.

0331932014 fax 0331932510

Via Verdi, 84 21021 Angera (VA) www.chifa.it chifasrl@tiscali.it

Via Vigentina, 102 27100 Pavia www.laticinese.it

fax 0382575576 info@laticinese.it

Laviosa Chimica Mineraria S.p.a.

Via L. Da Vinci, 21 57123 Livorno www.laviosa.it

Ciam S.r.l.

0736250484 fax 0736257854

Via Piemonte, 4 63100 Ascoli Piceno www.ciamanimali.it ciam@ciamanimali.it

Cosmetica Veneta S.r.l. tel. e fax 0444719637

0586434000 fax 0586434210 info@laviosa.it

Liquind Wellness Company S.r.l. 0306150398 Via delle Rose, 9 fax 0306187972 25015 Desenzano del Garda (BS) www.petformance.eu info@petformance.eu

Macropet S.r.l.

Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com

0549907399 fax 0549906629 info@macropet.com

info@cosmeticaveneta.it

Croci S.p.a.

Via S. Alessandro, 8 21040 Castronno (VA) www.crocitrading.com

90

Eagle S.r.l.

0373938345 fax 0373982427

Via Antighe, 48 31041 Cornuda (TV)

Baldecchi S.n.c.

Via Meucci, 50/52 36057 Arcugnano (VI) www.cosmeticaveneta.it

DRN S.r.l.

Via Bellisario, 23/25 26020 Palazzo Pignano (CR) www.drnsrl.it

PetTrend • Febbraio 2017

Mantovani Pet Diffusion S.r.l.

0332870860 fax 0332462439 info@crocitrading.com

Via Giulio Pastore, 31 40056 Crespellano (BO) www.mantovanipetdiffusion.com mantovani@mantovanipetdiffusion.com

051969413 fax 051969348

Merial Italia S.p.a.

02577661 Milano Fiori, Strada 6, Palazzo E/5 fax 0257766305 20090 Assago (MI) www.merial.com merial.italia@merial.com Merini Maurizio

tel. e fax 0661560728

Via Baveno, 7/A 00166 Roma www.merinioverline.it maurizio.merini@libero.it

Mondial Pet Distribution S.p.a.

Via Torino, 89 12045 Fossano (CN) www.mondialpetdistribution.com

N.P. Industries

0432699322 fax 0432691008

Via Valcellina, 37 33097 Spilimbergo (PN) www.professionalpets.it

info@professionalpets.it

Pets Fitness

tel. e fax 07131935

Via Soderini, 8 60027 Osimo (AN) www.petsfitness.com

Pet Village S.r.l.

Via Fossombrone, 26 48100 Ravenna www.petvillage.it info@petvillage.it

info@petsfitness.com 054464418 - 0544471768 fax 0544479252

Porrini Pet S.r.l.

0302791814 fax 0302793319

Via Einaudi, 1 25086 Rezzato (BS) info@porrinipet.it

Rinaldo Franco S.p.a.

0248376157 fax 0241291840

Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com

record@recordit.com

Sementi Dom Dotto S.p.a.

Via Lavariano, 41 33050 Mortegliano (UD) www.sementidotto.it

0432760442 fax 0432761665 info@sementidotto.it

Sepiolsa S.a.

023319855 fax 02316560

Ufficio Italia Via General Govone, 56 20155 Milano www.sepiolsaitalia.com

info@sepiolsaitalia.com

Solvay Chimica Italia S.p.a.

V.le Lombardia, 20 20021 Bollate (MI) www.solvcat.com

0229092921 fax 0229092576

lettiere.vendite@solvay.com

Stefanplast S.p.a.

Via Piazza, 47 36020 Castegnero (VI) www.stefanplast.it

0444639011 fax 0444638315 stefanplast@stefanplast.it

Tolsa Italia S.r.l.

0458780364 Viale del Lavoro, 43 fax 0458780374 37036 San Martino Buon Albergo (VR) www.tolsa.com info@tolsa.com Trixie Italia S.p.a.

Via E. Fermi, 6 36045 Alonte (VE) www.trixie.de

Tucano Internazionale Via Asiago, 25 22100 Como www.tucanoint.it

Virbac Via Ettore Bugatti, 15 20142 Milano www.virbac.it

0444835329 fax 0444833352 info@trixie.it 031513082 fax 0313347491 info@tucanoint.it 024092471 fax 0240924777 virbac@virbac.it

Vétoquinol Italia S.r.l.

0543462411 Via Piana, 265 fax 0543448644 47032 Bertinoro (FC) www.vetoquinol.it vetoquinol.italia@vetoquinol.com

PET TREND FEBBRAIO 2017:ok

26-01-2017

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AZIENDEinGIALLO Vitakraft Italia S.p.a.

Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it info@vitakraft.it

Wonderfood S.p.a.

Strada Dei Censiti, 2 47891 Repubblica di San Marino www.wonderfood.com info@wonderfood.com

Zoodiaco

075965601 fax 0759656020

0131950063 fax 0131952944 info@myfamilyspets.com

Euroitalia Pet S.r.l.

0549943311 fax 0549943312

069032657 fax 0690375201 info@euroitaliapet.it

Via Italia, 2 - 00060 Capena (RM) www.euroitaliapet.it

Farmafit Italia S.n.c.

0425474645 fax 0425474647

V.le Della Cooperazione, 16 45100 Borsea (RO) www.zoodiaco.com zodiaco@zodiaco.com

Estella S.r.l.

Via Vittorio Veneto, 12 15048 Valenza (AL) www.myfamilyspets.com

SS 423 Urbinate, 98 61029 Urbino (PU) www.farmafit.com

0722350102 fax 0722350182 farmafit@farmafit.com

015511310 fax 0158129259 info@farmcompany.it

Fantoni S.r.l.

Accessori Alpi Service S.n.c.

011975941 fax 011974453

Via dell’Artigianato, 5 12033 Faule (CN) www.alpiservice.com

info@alpiservice.com

Ameliapet - Jewels for dogs Via prov.le Collepasso, 7B 73042 Casarano (LE) www.ameliapet.it

Ballatore Pietro Via Gasperina, 96 www.ballatoreroma.com

3884829264 ameliapet1@gmail.com tel. e fax 067236701 00118 Roma info@ballatoreroma.com

Bruma S.r.l.

0733549333 fax 0733549054

Contrada Vaglie, 23/B 62010 Pollenza (MC) www.bruma.it

bruma@bruma.it

Camon S.p.a.

0456608511 fax 0456608512

Via Lucio Cosentino, 1 37041 Albaredo d’Adige (VR) www.camon.it camon@camon.it

Charlotte’s Dress

01311850809

0815260121 0815240312 ciacri@ciacri.it

Coltellerie Milanesi S.a.s.

024222291 fax 024224695

info@coltelleriemilanesi.it

Coltelleria Polla tel. e fax 0131264774 Via Vochieri, 69 - 15100 Alessandria www.polladino.com lipolla@libero.com

DM LAB - Lilliboo Ripa di Porta Ticinese, 13 www.lilliboo.com

Dog Line S.n.c.

Via della Tecnica, 94 36043 Camisano Vicentino (VI) www.dogline.it

Eco & Biofood S.r.l.

Via Agnoletti, 6 42100 Reggio Emilia www.n1bio.com

Ferplast S.p.a.

0445429111 fax 0445429115

Via I Maggio, 5 - Z. l.

36070 Castelgomberto (VI) www.ferplast.com

info@ferplast.com

Ferribiella S.p.a.

0152558103 fax 0152558083

Strada Trossi, 33 13871 Verrone (BI) www.ferribiella.it

info@ferribiella.it

Flair Pet S.r.l.

0424383101 fax 0424390792

Via Valle S. Felicita, 5/B 36060 Romano d’Ezzelino (VI) www.flairpet.com

info@flairpet.com

Carl Benz Weg, 13 Bargteheide (Germania) www.flexi.de info@fiexi.de

0332870860 fax 0332462439

tel. e fax 0236550758 20143 Milano dm.lab@libero.it 0444240653 fax 0444532511

+49/453240440 +49/4532404466 fax +49/4532404442

0163826661 fax 0163850442

Via Martiri, 12/14 28078 Romagnano Sesia (NO) www.inamorada.com

info@inamorada.com

Interpet S.r.l.

058394480 fax 0583403381

Via San Pieretto, 42 55060 Badia Contignano (LU) www.interpetmarket.com

interpet@libero-it 0934467339 94012 Barrafranca (EN)

Contrada Abate S/N info@gruppomonte.com

Karlie Heimtierbedarf GmbH +49/2957770 Graf Zeppelin Strasse 13 fax +49/295777399 33181 Bad Wuennenberg, Haaren (Germany) www.karlie.de info@karlie.de

Larius Pet S.n.c.

031920676 fax 0313541299

Via Gorizia, 10 22073 Fino Mornasco (CO) www.lariuspet.com

info@lariuspet.com

Lidy Factori S.r.l.

tel. e fax 0445/520430 36015 Schio (VI)

Via del Redentore, 3

Macropet S.r.l.

0549907399 fax 0549906629

Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com

info@macropet.com

Mantovani Pet Diffusion S.r.l.

051969413 Via Giulio Pastore, 31 fax 051969348 40056 Crespellano (BO) www.mantovanipetdiffusion.com mantovani@mantovanipetdiffusion.com 0444901700 fax 0444901710

Via Croce, 60 36030 Castelnovo (VI) www.marchioro.it

info@marchioro.it

Melcos S.n.c.

0444436491 fax 0444436509

Via E. Majorana, 10/12 36045 Lonigo (VI) www.fop.it

fop@fop.it 05225452 fax 0522943047 marketing@gimborn.it

Giolo Giorgio

042659305 fax 042659306

Via Marconi, 76/78 30010 Pegolotte di Cona (VE) www.giorgiogiolo.it info@giorgiogiolo.it

0459584077 fax 0459584078

Via Roma, 52 37060 Castel D’Azzano (VR) www.guendy.com

info@guendy.com

Mondial Pet Distribution S.p.a.

Via Torino, 89 12045 Fossano (CN) www.mondialpetdistribution.com

Mon Mar Enjoy S.r.l. tel. e fax 0823851722 Viale Arturo Bacio Terracina, 4/6 cell. 3397598046 81030 Castel Volturno - Caserta (CE) www.monmar.it mon.mar@hotmail.it MPS S.n.c.

Giolo Guido

042659197 fax 0426509030

Via Roma, 22/24/26 30010 Pegolotte di Cona (VE) www.giorgiogiolo.it/guidogiolo

info@guidogiolo.it

Giò Pet di Patrizia Giovannetti

255571962 50137 Firenze info@giopet.com

Viale Augusto Righi, 89 www.giopet.com

0444572190 fax 0444370902

Via Zambon, 69 36051 Creazzo (VI) www.mpsitalia.it

info@mpsitalia.it

Nestlé Purina Petcare S.p.a.

Via Del Mulino, 6 20090 Assago (MI)

On Site S.r.l.

Via Nazionale, 6 23012 Castione Andevenno (SO) www.onsitesrl.it

Haf Italia S.a.s.

0432746150 Via della Stazione, 54/6 fax 0432604739 33048 San Giovanni al Natisone (UD) www.hafitalia.com info@hafitalia.com

Original Legno Italia S.a.s.

Happy Pet Italy by CM 0429888850 Via dell’Artigianato, 13 - Z.A. fax 0429888860 35040 Megliadino San Vitale (PD) www.happypetitaly.com info@happypetitaly.com

P.A.C. Dog Italia S.r.l.

HalloDog

0287168087 fax 0245503838 info@hallodog.com

dogline@dogline.it

www.hallodog.com

0522792968 fax 0522562897

I Desideri di ogni cane S.r.l.

info@n1bio.com

info@imac.it

Inamorada

Marchioro S.p.a.

Flexi-Bogdahn Int. Gmbh & Co

Via Giorgio De Chirico, 3 42124 Reggio Emilia www.gimborn.it

Via della Libertà, 473 80010 Villaricca (NA) www.ciacri.it

Via S. Alessandro, 8 21040 Castronno (VA) info@crocitrading.com

info@fantonisrl.net

Gimborn Italia S.r.l.

CI.A.CRI. S.a.s.

Croci S.p.a.

Via F.lli Rosselli, 57 27058 Voghera (PV) www.fantonisrl.net

FOP S.p.a.

Via Dania, 8 15079 Ovada (AL) www.charlottesdress.com info@charlottesdress.com

Via Solari, 56 20144 Milano www.coltelleriemilanesi.it

038383059 fax 0383809752

0444482301 fax 0444482500

Via Ghisa, 24 36070 Tezze di Arzignano (VI) www.imac.it

Italdog

Farm Company Pet Products S.r.l.

Via Amendola, 532 Regione Spolina 13876 Cossato (BI) www.farmcompany.it

Imac S.r.l.

Via Filogaso,10 - 00173 Roma www.idesideridiognicane.com info@idesideridiognicane.com

0672672140 cell. 3296467686

800-525505 fax 028181713 www.purina.it

0342200070 fax 0342211855 info@onsitepet.it

0924514511 fax 0924515292 91013 Calatafimi Segesta (TP) info@original-legno.it

di Maltese & C. ZI C. da Fegotto www.original-legno.it Via Carignani, 120 55100 San Filippo (LU) www.pacdogitalia.com

0583952945 fax 0583953162 info@pacdogitalia.com

Pampered S.r.l.

tel. e fax 0239400659 20149 Milano commerciale@pampered.it

Viale Berengario, 9 www.pampered.it

Pet’s creation di Valentino Sante Zona industriale lotto 13 70042 Mola di Bari (BA)

0804735719 Info@pets-creation.com

PetTrend • Febbraio 2017

91

PET TREND FEBBRAIO 2017:ok

26-01-2017

15:06

Pagina 92

AZIENDEinGIALLO Pet Village S.r.l.

Via Fossombrone, 26 48100 Ravenna www.petvillage.it

054464418 - 0544471768 fax 0544479252 info@petvillage.it

Porrini Pet S.r.l.

0302791814 fax 0302793319

Via Einaudi, 1 25086 Rezzato (BS) info@porrinipet.it

Prima S.r.l.

0429783975 fax 0429789768

Via Negrelli, 21 34043 Monselice (PD) www.prima-srl.com prima.srl@tin.it

Promogreen. Com S.r.l.

038345143 fax 0383214617

Via Emilia, 27 27058 Voghera (PV) www.promogreen.com info@promogreen.com

Slow Global

Stefanplast S.p.a.

0248376157 fax 0241291840

Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com record@recordit.com

0444639011 fax 0444638315

Via Piazza, 47 36020 Castegnero (VI) www.stefanplast.it stefanplast@stefanplast.it

Telcom S.p.a.

0831348111 fax 0831304510

Via dell’Industria, 1 72017 Ostuni (BR) www.telcomitalia.it telcom@telcomitalia.it

Tria-De S.r.l.

Via Marconi, 29 20090 Rozzano (MI) www.tria-de.it

Rinaldo Franco S.p.a.

0161219438 fax 0161220542

Cascina Malcotta 13010 Stroppiana (VC) slowglobal@gmail.com

0245712422 - 0257511907 fax 0245704560

Trixie Italia S.p.a.

Via E. Fermi, 6 36045 Alonte (VE) www.trixie.de info@trixie.it

triade@tria-de.it 0444835329 fax 0444833352

United Pets S.r.l.

023927041 fax 0239219774

V.le Certosa, 46 20155 Milano www.unitedpets.it

info@unitedpets.it

Valla

0108391440 fax 0108391440

Via N. Costa, 42/R 16139 Genova www.vallaitaly.com

sales@vallaitaly.com

Venturi Giuseppe

0543945316 Via S.F. D’Assisi, 31 fax 0543945184 47016 S. Savino di Predappio (FC) www.venturionline.it info@venturionline.it

Vitakraft Italia S.p.a.

075965601 fax 0759656020

Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it

info@vitakraft.it

Zoodiaco V.le della Cooperazione, 16 45100 Rovigo www.zoodiaco.com

0425474645 fax 0425474647 zodiaco@zodiaco.com

■ MAMMIFERI ■ Alimenti All Pet S.r.l.

MP Group S.r.l.

0296450470 fax 0296450464

Via Trieste, 603 21042 Caronno Pertusella (VA) www.allpet.it

info@allpet.it

Boccacci S.r.l.

0620433565 fax 0620433512

Via Casilina, 1670 00133 Roma www.boccaccisrl.it

info@boccaccisrl.it

Calcio Mare S.n.c. di Corrizzato P. & C. 0423724073 Via per Salvatronda Z.I. Esp. 48 fax 0423742252 31033 Castelfranco V.to (TV) www.calciomare.com - www.aqualine.it info@calciomare.com

Chemi-Vit S.r.l.

0522887959 fax 0522888200

Via Don Milani, 5/C 42020 Quattro Castella (RE) www.chemivit.com

info@chemivit.com

Fantoni S.r.l.

038383059 fax 0383809752

Via F.lli Rosselli, 57 27058 Voghera (PV) www.fantonisrl.net

info@fantonisrl.net

Fioretta Rag. Gianni S.a.s.

Via Provinciale, 89 23811 Ballabio (LC) www.fiory.com

Formevet S.r.l.

Via Savona, 97 20144 Milano

Gimborn Italia S.r.l.

Via Giorgio De Chirico, 3 42124 Reggio Emilia www.gimborn.it

Macropet S.r.l.

Via Rive delle Seriale, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com

0341530138 fax 0341530392 info@fiory.com 024345891 fax 0243458922 www.formevet.com 05225452 fax 0522943047

marketing@gimborn.it 0549907399 fax 0549906629 info@macropet.com

Mec Ingross snc

0434997640 Via la Croce, 18 fax 0434997576 33074 Vigonovo di Fontanafredda (PN) www.mecingross.it info@mecingross.it

Mondial Pet Distribution S.p.a.

Via Torino, 89 12045 Fossano (CN) www.mondialpetdistribution.com

92

PetTrend • Febbraio 2017

Via dell’Industria, 7/1 42025 Cavriago - Corte Tegge (RE) www.versele-laga.com

0522942788 0522942755 fax 0522946191 mp@versele.it

Nestlé Purina Petcare S.p.a.

Via Del Mulino, 6 20090 Assago (MI)

0281811 fax 0281817133 www.purina.it

Raggio di Sole Mangimi S.p.a. 0523980100 Via Cappuccini, 7 29017 Fiorenzuola D’Arda (PC) www.raggiodisole.it info@raggiodisole.it

fax 0523980300

Rinaldo Franco S.p.a.

0248376157 fax 0241291840

Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com record@recordit.com

Risa S.r.l.

Via del Molino, 50 12052 Neive (CN) www.risa.it risa@risa.it

Valpet S.r.l.

Via Cartiera, 1 23883 Brivio (LC) www.valpet.it servizio.clienti@valpet.it

Vitakraft Italia S.p.a.

Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it info@vitakraft.it

Viten S.r.l.

Via Faedis, 21 33040 Povoletto (UD) www.viten.it info@viten.it

Zoodiaco V.le della Cooperazione, 16 45100 Rovigo www.zoodiaco.com zoodiaco@zoodiaco.com

www.mckerkit

Chifa S.r.l.

Via Provinciale, 89 23811 Ballabio (LC) www.fiory.com

0341530138 fax 0341530392 info@fiory.com

Formevet S.r.l.

024345891 fax 0243458922

Via Savona, 97 20144 Milano www.formevet.com

Mondial Pet Distribution S.p.a.

Via Torino, 89 12045 Fossano (CN) www.mondialpetdistribution.com

Laviosa Chimica Mineraria S.p.a.

017367271 fax 017367180

0395321255 0395321019 fax 0395321433

075965601 fax 0759656020

Via L. Da Vinci, 21 57123 Livorno www.laviosa.it info@laviosa.it

0586434000 fax 0586434210

Macropet S.r.l.

0549907399 fax 0549906629

Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com

info@macropet.com

Mantovani Pet Diffusion S.r.l.

051969413 Via Giulio Pastore, 31 fax 051969348 40056 Crespellano (BO) www.mantovanipetdiffusion.com mantovani@mantovanipetdiffusion.com

Porrini Pet S.r.l.

0432664401 fax 0432679043

0302791814 fax 0302793319

Via Einaudi, 1 25086 Rezzato (BS) info@porrinipet.it

Rinaldo Franco S.p.a.

0248376157 fax 0241291840

Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com 0425474645 fax 0425474647

Igiene e cura Chemi-Vit S.r.l.

chifasrl@tiscali.it

Fioretta Rag. Gianni S.a.s.

0522887959 fax 0522888200

record@recordit.com

Trixie Italia S.r.l.

0444835329 fax 0444833352

Via E. Fermi, 14/16 36040 Alonte (VI) www.trixie.de

Valpet S.r.l.

Via Don Milani, 5/C 42020 Quattro Castella (RE) www.chemivit.com info@chemivit.com

0331932014 fax 0331932510

Via Verdi, 84 21021 Angera (VA) www.chifa.it

Via Cartiera, 1 23883 Brivio (LC) www.valpet.it

Vitakraft Italia S.p.a.

info@trixie.it 0395321255 0395321019 fax 0395321433 servizio.clienti@valpet.it

Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it

075965601 fax 0759656020 info@vitakraft.it

PET TREND FEBBRAIO 2017:ok

26-01-2017

15:06

Pagina 93

AZIENDEinGIALLO ■ PESCI E ACQUARI ■ Acquarama Italia S.r.l.

Piazza Pio IX, 5 00167 Roma www.acquaramaitalia.it

0661662407 fax 06291847

acquarama.italia@tiscali.it

Via Matteotti, 37 051796030 - 051790120 40064 Ozzano dell’Emilia (BO) fax 051796203 www.acquariodibologna.it info@acquariodibologna.it

Acquario di Bologna S.r.l.

0266011497 Via Telemaco Signorini, 9 fax 0266011498 20092 Cinisello Balsamo (MI) www.acquariodibologna.it info@acquariodibologna.it

Acquariolandia Italia

tel. e fax 024598320 20153 Milano

Acquario Lombardo S.r.l.

Via Trento, 18/35 20035 Lissone (MI) www.acquariolomabardo.com info@acquariolombardo.com

0392459689 tel. e fax 039482534

All Pet S.r.l.

0296450470 fax 0296450464

Via Trieste, 603 21042 Caronno Pertusella (VA) www.allpet.it

info@allpet.it

Amblard S.a.

+33/563987153 - 563987154 20, Avenue de la Chevaliere fax +33/563612491 81200 Mazamet (Francia) www.amblard.fr italia@amblard.fr

Aquarialand S.a.s.

Corso Tazzoli, 228/10 10137 Torino www.aquarialand.com

0113112967 fax 0113147463

aquarialand@aquarialand.com

Aquaristica S.r.l.

Via A. Labriola, 10/12 40010 Sala Bolognese (BO) www.aquaristica.it

Aquarium Boutique Via XXVII Luglio, 66 www.aquariumboutique.it

0516814188 fax 0516814294 aquaristica@aquaristica.it tel. e fax 090719090 90123 Messina info@acquariumboutique.it

Aquarium La Torre

tel. e fax 0882375861 tel. e fax 0882374476

Via A. Righi, 1/E-F 71016 San Severo (FG) www.aquariumlt.com

aquariumlt@tiscalinet.it

Aquarium S.n.c.

0997771064 fax 0997771242 aquasnc@tin.it

Via Stelle Marine, 27 74029 Talsano (TA)

Aquatronica (divisione di A.E.B. S.p.A.)

0522494427 fax 0522494410 www.aquatronica.com www.aeb.it

Via dell’Industria, 20 42025 Cavriago (RE) info@aquatronica.com

Aquili Andrea Via dell’Artigiano, 25 www.aquili.it

tel. e fax 071740640 60037 Monte San Vito (AN) info@aquili.it

Arredopet by Gruppo Monte Contrada Abate S/N info@gruppomonte.com

0934467339 94012 Barrafranca (EN)

Askoll Uno S.r.l.

0444666700 fax 0444666701

Via Galvani, 31/33 36066 Sandrigo (VI) www.askoll.it

askoll@askoll.it

Avi Fauna

070564836 fax 070564023

Via Italia, 135 09134 Pirri (CA) www.avifaunasnc.it

muacor@tiscali.it

Bionatura Impianti S.r.l.

Via Alpi, 5 23873 Missaglia (LC) www.bionaturaimpianti.it

0399241247 fax 0399201971

info@bionaturaimpianti.it

Calcio Mare S.n.c. di Corrizzato P. & C. Via per Salvatronda Z.I. Esp. 48 31033 Castelfranco V.to (TV) www.calciomare.com info@calciomare.com

0302667121 fax 0302168469 info@ceabacquari.it

Chemi-Vit S.r.l.

Acquario di Bologna S.r.l.

Via F. Rismondo, 119 acquariola@tiscali.it

CE.A.B. di Ferrari Pierluigi Via Pietro Rescatti, 20 25124 Folzano (BS) www.ceabacquari.it

0423724073 fax 0423742252 www.aqualine.it

Carmar S.a.s.

0522887959 fax 0522888200

Via Don Milani, 5/C 42020 Quattro Castella (RE) www.chemivit.com

info@chemivit.com

Cia S.r.l.

0114508893 Strada del Francese, 152/6L fax 0114508901 10156 Torino www.cia-acquari.it commerciale@ciasrl-acquari.it Croci S.p.a.

0332870860 fax 0332462439

Via S. Alessandro, 8 21040 Castronno (VA) www.crocitrading.com

info@crocitrading.it

Dennerle GmbH

+49/63317241703 fax +49/63317241203

Kroepperstraße, 17 66957 Vinningen (Germania) www.dennerle.de b.kaufmann@dennerle.de

Eschematteo S.r.l.

0521607889 fax 0521399245

Via Ugozzolo, 101/A 43122 Parma www.eschematteo.it

info@eschematteo.it

Ferplast S.p.a.

0445429111 fax 0445429115

Via I Maggio, 5 - Z.I. 36070 Castelgomberto (VI) www.ferplast.com

info@ferplast.it

Fishfan S.r.l.

051780868 fax 051780849 rocco@fishfan.it

Via G. Puccini, 3/3 40055 Villanova di Castenaso (BO)

Giumar S.r.l.

Via Tamburiello, 34 80040 Volla (NA) www.giumarsrl.it

0817741925 - 0818982101 fax 0817747430 giumarsrl@virgilio.it

Globus International S.r.l.

Via Burrone, 4 17031 Albenga (SV) www. beachworld.it

0182559495 fax 0182559482 ceo@beachworld.it

Hydor S.r.l.

04248877 fax 0424887887

Via Voiron, 27 36061 Bassano del Grappa (VI) www.hydor.com

info@hydor.com

lemmi Ermanno tel. e fax 059386076 Via Viazza, 120 41010 Ganaceto (MO) www.paginegialle.it/iemmierman iemmi.ermanno@tiscalinet.it Italia Azoo di Corazza Luca Via Consiglio dei Sessanta, 24 47891 Dogana Repubblica di San Marino www.sottacqua.net

info@sottacqua.net

Kuda Tropical Fish S.r.l.

0373234461 fax 0373236714

Via delle Industrie, 34 26010 Bagnolo Cremasco (CR) www.kudafish.it

info@kudafish.it

Macropet S.r.l.

Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com

0549909942 fax 0541489924

0549907399 fax 0549906629 info@macropet.com

Mantovani Pet Diffusion S.r.l.

Via Giulio Pastore, 31 40056 Crespellano (BO) www.mantovanipetdiffusion.com mantovani@mantovanipetdiffusion.com

051969413 fax 051969348

Mec Ingross snc

0434997640 Via la Croce, 18 fax 0434997576 33074 Vigonovo di Fontanafredda (PN) www.mecingross.it info@mecingross.it

Mondial Pet Distribution S.p.a.

Via Torino, 89 12045 Fossano (CN) www.mondialpetdistribution.com

Mon Mar Enjoy S.r.l. tel. e fax 0823851722 Viale Arturo Bacio Terracina, 4/6 cell. 3397598046 81030 Castel Volturno - Caserta (CE) www.monmar.it mon.mar@hotmail.it

Pro.D.Ac. International S.r.l.

0495971677 fax 0495971113

Via Padre Nicolini, 22 35013 Cittadella (PD) www.prodac.it

prd@prodac.it - info@prodac.it

Raggio di Sole Mangimi S.p.a. 0523980100 Via Cappuccini, 7 29017 Fiorenzuola d’Arda (PC) www.raggiodisole.it info@raggiodisole.it

Reef International S.a.s.

reefint@tin.it

Rinaldo Franco S.p.a.

0248376157 fax 0241291840

Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com

record@recordit.com

Saima Pet International Via San Gennariello, 8 80040 Cercola (NA)

tel. e fax 0815550699 saimapet@libero.it

Sera Italia S.r.l.

0516661301 Via Gamberini, 110 - Gavaseto 0516661333 40018 San Pietro in Casale (BO) fax 0516669133 www.sera.it info.seraitalia@sera.biz Sicce Italia S.r.l.

0444462826 fax 0444462812

Via Vittorio Emanuele, 115 36050 Pozzoleone (VI) www.sicce.com

info@sicce.com

TAF Trans Aquarium Fish

0119866465 fax 0119866143

Via Casale, 27 10060 Scalenghe (TO) www.tafsrl.to

info@tafsrl.to

Teco S.r.l.

0544408333 fax 0544280084

Via A. Sansovino, 35 48100 Ravenna www.tecoonline.com

teco@tecoonline.com

Tetra Italia S.r.l.

0290448368 fax 0290756096

Via Ludovico il Moro, 6 20080 Basiglio (MI) www.tetraitalia.it

italia@tetra.net

Trixie Italia S.p.a.

0444835329 fax 0444833352

Via E. Fermi, 6 36045 Alonte (VE) www.trixie.de

info@trixie.it

Tucano Internazionale S.r.l.

Via Asiago, 25 22100 Como www.tucanoint.it

031513082 fax 0313347491 info@tucanoint.it

Valpet S.r.l.

0395321255 fax 0395321433

Via Cartiera, 1 23883 Brivio (LC) www.valpet.it

servizio.clienti@valpet.it

Valverde Aquarium S.r.l.

Via dei Ronchi, 15 26813 Graffignana (LO)

037188127 fax 037188614 valverde.aquarium@libero.it

Vitakraft Italia S.p.a.

Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it

Vitrea S.r.l.

Prov. Limidi-Ravarino, 62 41010 Limidi (MO) www.vitrea.it

Zanolli Mario

075965601 fax 0759656020 info@vitakraft.it 059565688 fax 059859183 info@vitrea.it 045973472 fax 045973473

Via Mattarana, 11/A 37141 Verona www.mariozanolli.it

info@mariozanolli.it

Zolux S.a.s.

141, Coùrs Paul Doumer 17100 Saintes (Francia) www.zolux.com

Carmar New S.r.l.

Porsa Italy S.r.l.

Zolux Italia

Via Repubbliche Marinare, 126/128 80147 Napoli fax 0817529262 www.carmarnew.com carmar.pr@tin.it

0331792443 fax 0331772839

Via Arconti, 11 21013 Gallarate (VA) www.reef-international.com

Piranha Tropical Life 0881638838 III Traversa Corso del Mezzogiorno 71100 Foggia fax 0881339154 www.piranhatropicalife.it info@piranhatropicalife.it 0302650248 Via Romolo Gessi, 210 0302150016-0302650211 25135 Sant’Eufemia (BS) fax 0302151221-0302158315 www.porsaitaly.com info@porsaitaly.com

www.mckerk.it

Red Sea Europe +33/2/32377137 Saint Denis, Route Betreuil fax +33/2/32377136 27130 Verneuil Sur Avre - Francia www.redseaeurope.com info@redseaeurope.com

0815743501 - 0815743459 Via Aldo Moro, 28 fax 0815743496 80046 San Giorgio a Cremano (NA) www.carmarsas.it info@carmarsas.it 0817529205

fax 0523980300

Via Balzani, 14 40069 Zola Pedrosa (BO) www.zolux.com

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PetTrend • Febbraio 2017

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PET TREND FEBBRAIO 2017:ok

26-01-2017

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AZIENDEinGIALLO ■ RETTILI E ANFIBI ■ Croci S.p.a.

0332870860 fax 0332462439

Via S. Alessandro, 8 21040 Castronno (VA) www.crocitrading.com

info@crocitrading.it

Fantoni S.r.l.

038383059 fax 0383809752

Via F.lli Rosselli, 57 27058 Voghera (PV) www.fantonisrl.net

info@fantonisrl.net

Fioretta Rag. Gianni S.a.s.

Via Provinciale, 89 23811 Ballabio (LC) www.fiory.com

FOP S.p.a.

Via E. Majorana, 10/12 36045 Lonigo (VI)

0341530138 fax 0341530392 info@fiory.com

0444436491 fax 0111136509 www.fop.it - fop@fop.it

Gimborn Italia S.r.l.

Via Giorgio De Chirico, 3 42124 Reggio Emilia www.gimborn.it

05225452 fax 0522943047 marketing@gimborn.it

Imac, S.r.l.

Via Ghisa, 24 36070 Tezze di Arzignano (VI) www.imac.it

Macropet S.r.l.

Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com

0444482301 fax 0444482500 info@imac.it 0549907399 fax 0549906629 info@macropet.com

Mantovani Pet Diffusion S.r.l. 051969413 Via Giulio Pastore, 31 fax 051969348 40056 Crespellano (BO) www.mantovanipetdiffusion.com mantovani@mantovanipetdiffusion.com Mondial Pet Distribution S.p.a.

Sera Italia S.r.l.

0516661301 Via Gamberini, 110 - Gavaseto 0516661333 40018 San Pietro in Casale (BO) fax 0516669133 www.sera.it info.seraitalia@sera.biz Trixie Italia S.r.l.

Via Torino, 89 12045 Fossano (CN) www.mondialpetdistribution.com

0444835329 fax 0444833352

Via E. Fermi, 14/16 36040 Alonte (VI) www.trixie.de

MP Group S.r.l.

Via dell’Industria, 7/1 42025 Cavriago - Corte Tegge (RE) www.versele-laga.com

Piranha Tropical Life

Tucano Internazionale S.r.l.

0881638838 fax 0881339154

Valpet S.r.l.

F.Ili Traversa Corso del Mezzogiorno 71100 Foggia www.piranhatropicalife.it info@piranhatropicalife.it

Raggio di Sole Mangimi S.p.a. 0523980100 Via Cappuccini, 7 fax 0523980300 29017 Fiorenzuola D’Arda (PC) www.raggiodisole.ft - www.mckerk.d info@raggiodisole.it

Rettilissima di M. Bianco

0392024910 fax 0392849025 rettilissima@virgilio.it

Via del Commercio, 25 20040 Bellusco (MI)

Rinaldo Franco S.p.a.

0248376157 fax 0241291840

Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com

info@trixie.it

0522942788 0522942755 fax 0522946191 mp@versele.it

record@recordit.com

Via Asiago, 25 22100 Como www.tucanoint.it

031513082 fax 0313347491 info@tucanoint.it

0395321255 0395321019 fax 0395321433 servizio.clienti@valpet.it

Via Cartiera, 1 23883 Brivio (LC) www.valpet.it

Vitakraft Italia S.p.a.

075965601 fax 0759656020

Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it

Zoomania

info@vitakraft.it tel. e fax 0818610459

Via Vittorio Veneto, 414 80058 Torre Annunziata (NA) www.zoomaniarettili.com info@zoomaniarettili.com

Zoo Varese

0332310280-9 fax 0332313111

Via Giovanni Macchi, 55 21100 Varese www.zoovarese.it

zoovarese@libero.it

■ UCCELLI ■ Avi Fauna Via Italia, 135 09134 Pirri (CA) www.avifaunasnc.it

Boccacci S.r.l.

Via Casilina, 1670 00133 Roma www.boccaccisrl.it

Borgovit S.r.l.

Via Roma, 48 22046 Merone (CO) www.borgovit.it

070564836 fax 070564023 muacor@tiscali.it 0620433565 fax 0620433512 info@boccaccisrl.it 031650344 fax 031651419 info@borgovit.i

Calcio Mare S.n.c di Corrizzato P.&C. Via per Salvatronda Z.I. Esp. 48 0423724073 31033 Castelfranco V.to (TV) fax 0423742252 www.calciomare.com - www.acqualine.it info@calciomare.com

Chemi-Vit S.r.l.

Via Don Milani, 5/C 42020 Quattro Castella (RE) www.chemivit.com

Chifa S.r.l.

Via Verdi, 84 21021 Angera (VA) www.chifa.it

Croci S.p.a.

Via S. Alessandro, 8 21040 Castronno (VA) www.crocitrading.com info@crocitrading.it

Fantoni S.r.l.

Via F.lli Rosselli, 57 27058 Voghera (PV) www.fantonisrl.net

Fioretta Rag. Gianni S.a.s.

Via Provinciale, 89 23811 Ballabio (LC) www.fiory.com - info@fiory.com

FOP S.p.a.

Via E. Majorana, 10/12 36045 Lonigo (VI) www.fop.it - fop@fop.it

Formevet S.r.l.

Via Savona, 97 20144 Milano www.formevet.com

94

PetTrend • Febbraio 2017

0522887959 fax 0522888200 info@chemivit.com 0331932014 fax 0331932510 chifasrl@tiscali.it 0332870860 fax 0332462439

Gimborn Italia S.r.l.

05225452 fax 0522943047

Via Giorgio De Chirico, 3 42124 Reggio Emilia www.gimborn.it

marketing@gimborn.it

Imac S.r.l.

0444482301 fax 0444482500

Via Ghisa, 24 36070 Tezze di Arzignano (VI) www.imac.it

info@imac.it

Macropet S.r.l.

0549907399 fax 0549906629

Via Rive delle Seriale, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com

info@macropet.com

Mantovani Pet Diffusion S.r.l.

051969413 fax 051969348

Via Giulio Pastore, 31 40056 Crespellano (BO) www.mantovanipetdiffusion.com mantovani@mantovanipetdiffusion.com

Mec Ingross snc

0434997640 Via la Croce, 18 fax 0434997576 33074 Vigonovo di Fontanafredda (PN) www.mecingross.it info@mecingross.it

Mondial Pet Distribution S.p.a.

Via Torino, 89 12045 Fossano (CN) www.mondialpetdistribution.com

MP Group S.r.l.

Via dell’Industria, 7/1 42025 Cavriago - Corte Tegge (RE) www.versele-laga.com

0522942788 0522942755 fax 0522946191 mp@versele.it

Nestlé Purina Petcare S.p.a.

038383059 fax 0383809752 info@fantonisrl.net 0341530138 fax 0341530392

0444436491 fax 0444436509

Raggio di Sole Mangimi S.p.a. 0523980100 Via Cappuccini, 7 29017 Fiorenzuola D’Arda (PC) www.raggiodisole.it

Rinaldo Franco S.p.a.

Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com

fax 0523980300 info@raggiodisole.it 0248376157 fax 0241291840 record@recordit.com

Saima Pet International tel. e fax 0815550699 Via San Gennariello, 8 80040 Cercola (NA)

024345891 fax 0243458922

0281811 fax 0281817133 www.purina.it

Via Del Mulino, 6 20090 Assago (MI)

salvatoresoria01@libero.it

Sementi Dom Dotto S.p.a.

Via Lavariano, 41 33050 Mortegliano (UD) www.sementidotto.it

0432760442 fax 0432761665 info@sementidotto.it

Tombolan S.r.l.

0495969090 fax 0495968283

Via Vittorio Veneto, 78 35019 Tombolo (PD) www.tombolan.eu

info@tombolan.eu

Trixie Italia S.r.l.

0444835329 fax 0444833352

Via E. Fermi, 14/16 36040 Alonte (VI) www.trixie.de

info@trixie.it

Tucano Internazionale S.r.l.

Via Asiago, 25 22100 Como www.tucanoint.it

info@tucanoint.it

Valpet S.r.l.

0395321255 0395321019 fax 0395321433 servizio.clienti@vaipet.it

Via Cartiera, 1 23883 Brivio (LC) www.valpet.it

Vergerio Mangimi S.r.l.

Via Roma, 56 35010 Cadoneghe (PD) www.canary.it Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it Via Faedis, 21 33040 Povoletto (UD) www.viten.it

Zoodiaco

049700622 fax 049703440 info@canary.it

Vitakraft Italia S.p.a.

Viten S.r.l.

031513082 fax 0313347491

075965601 fax 0759656020 info@vitakraft.it 04326644011 fax 0432679043 info@viten.it 0425474645 fax 0425474647

V.le della Cooperazione, 16 45100 Rovigo www.zoodiaco.com zoodiaco@zoodiaco.com

Zoomania

tel. e fax 0818610459 Via Vittorio Veneto, 414 80058 Torre Annunziata (NA) www.zoomaniarettili.com info@zoomaniarettili.com

Zoo Planet S.r.l.

Via Malcanton, 6 35017 Piombino Dese (PD) www.zooplanet.it

Zoosan - L’Arca Via A. Cesarano, 99 84016 Pagani (SA) www.arca-zoosan.com

0499350400 fax 0499350388 info@zooplanet.it tel. e fax 081918501 info 3894228215 direzione@arca-zoosan.com

PET TREND FEBBRAIO 2017:ok

26-01-2017

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Pagina 95

AZIENDEinGIALLO ■ ATTREZZATURE ■ Acquariolandia Italia

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Via F. Rismondo, 119 20153 Milano acquariola@tiscali.it

Allevamento Max 0423485691 Via Cacciatore, 2/A fax 0423756928 31037 Loria (TV) www.pappagalli.com info@pappagalli.com - maxorin@tin.it Bruma S.r.l.

0733549333 fax 0733549054

Contrada Vaglie, 23/B 62010 Pollenza (MC) www.bruma.it

bruma@bruma.it

Canicom S.r.l.

Via di Sottopoggio, 32 55060 Guamo (LU) info@canicomitalia.com

FOP S.p.a.

0444436491 fax 0444436509

Via E. Majorana, 10/12 36045 Lonigo (VI) www.fop.it

0583462363 fax 0583462411 www.canicomitalia.com

Fag S.n.c.

Via dei Costo, 7/H 16154 Genova www.fag.genova.it

0106514952 fax 0108682528 info@fag.genova.it

Ferplast S.p.a.

Via I Maggio, 5 - Z. l.

36070 Castelgomberto (VI) www.ferplast.com

F.I.E.M. S.n.c.

Via G. Galilei, 3 22070 Guanzate (CO) www.fiem.it

0445429111 fax 0445429115 info@ferplast.com 031976672 fax 031899163 info@fiem.it

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Gruppo Novelli S.r.l.

Via del Commercio, 22 05100 Terni (PG) www.grupponovelli.it

0744803301 fax 0744814345 infopet@grupponovelli.it

Imac S.r.l.

Via Ghisa, 24 36070 Tazze di Arzignano (VI) www.imac.it

Lazzari Luigi S.r.l.

0444482301 fax 0444482500 info@imac.it 035640118 fax 035644927

Via Borgo Antico, 9 24031 Almenno San Salvatore (BG) www.lazzarigabbie.it info@lazzarigabbie.it

Macropet S.r.l.

Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com

Marchioro S.p.a.

0549907399 fax 0549906629 info@macropet.com 0444901700 fax 0444901710

Via Croce, 60 36030 Castelnovo (VI) www.marchioro.it info@marchioro.it

Mondial Pet Distribution S.p.a.

Via Torino, 89 12045 Fossano (CN) www.mondialpetdistribution.com

Mon Mar Enjoy S.r.l. tel. e fax 0823851722 Viale Arturo Bacio Terracina, 4/6 cell. 3397598046 81030 Castel Volturno - Caserta (CE) www.monmar.it mon.mar@hotmail.it MPS S.n.c.

0444572190 fax 0444370902

Via Zambon, 69 36051 Creazzo (VI) www.mpsitalia.it

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Pampered S.r.l.

071710827 fax 0717105251

Via Chinnici, 12 60027 Osimo (AN) www.pampered.it

info@pampered.it

Porrini Pet S.r.l.

0302791814 fax 0302793319 info@porrinipet.it

Via Einaudi, 1 25086 Rezzato (BS)

Rinaldo Franco S.p.a.

0248376157 fax 0241291840

Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com

record@recordit.com

Tucano Internazionale S.r.l.

Via Asiago, 25 22100 Como www.tucanoint.it

Mec Ingross snc

0434997640 Via la Croce, 18 fax 0434997576 33074 Vigonovo di Fontanafredda (PN) www.mecingross.it info@mecingross.it

031513082 fax 0313347491 info@tucanoint.it

Vitakraft Italia S.p.a.

075965601 fax 0759656020

Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it

info@vitakraft.it

■ ANIMALI VIVI ■ Amblard S.a.

Cani e gatti Allevamento della Fioravanta

05185459

Via Cappelletti, 983 40059 Sant’Antonio di Medicina (BO) www.allevamentodellafioravanta.it fioravanta@virgilio.it

Avi Fauna

Via delle Capinere, 1088 3248055300 - 3883690927 47017 Loreo (RO) cell. 3472409512 www.animalanditalia.it info@animalanditalia.it

Animal House S.r.l.

Cuccioli in Casa S.r.l.

Via del Cavallo Morto, 49 00040 Lido dei Pini - Anzio (RM)

Stracani S.a.s.

Via Cengolina, 83 35030 Galzignano Terme (PD) www.stracani.com cuccioli@stracani.com

0309651831 fax 0309651310

069890273 fax 0698929226 0499131744 fax 0499139441

Acquario di Bologna S.r.l.

Via Matteotti, 37 051796030 - 051790120 40064 Ozzano dell’Emilia (BO) fax 051796203 www.acquariodibologna.it info@acquariodibologna.it

Acquario di Bologna S.r.l.

muacor@tiscali.it

0266011497 fax 0266011498

Uccelli Allevamento Max

0423485691 Via Cacciatore, 2/A fax 0423756928 31037 Loria (TV) www.pappagalli.com info@pappagalli.com - maxorin@tin.it

Tropical World

0331964758 fax 0331949929

0815743501 - 0815743459 Via Aldo Moro, 28 fax 0815743496 80046 San Giorgio a Cremano (NA) www.carmarsas.it info@carmarsas.it

Via Torretta, 68 21029 Vergiate (VA) www.tropicalworld.it info@tropicalworld.it

Giumar S.r.l.

Via A. Cesarano, 99 84016 Pagani (SA) www.arca-zoosan.com direzione@arca-zoosan.com

Carmar S.a.s.

Via Tamburiello, 34 80040 Volla (NA) www.giumarsrl.it

0817741925 - 0818982101 fax 0817747430 giumarsrl@virgilio.it

Kuda Tropical Fish S.r.l.

Via delle Industrie, 34 26010 Bagnolo Cremasco (CR) www.kudafish.it info@kudafish.it

0373234461 fax 0373236714

Mon Mar Enjoy S.r.l. tel. e fax 0823851722 Viale Arturo Bacio Terracina, 4/6 cell. 3397598046 81030 Castel Volturno - Caserta (CE) www.monmar.it mon.mar@hotmail.it

Pesci e piante d’acquario

Via Telemaco Signorini, 9 20092 Cinisello Balsamo (MI) www.acquariodibologna.it info@acquariodibologna.it

070564836 fax 070564023

Via Italia, 135 09134 Pirri (CA) www.avifaunasnc.it

Animaland

V.le Europa, 67 25018 Montichiari (BS) www.animalhouseonline.it mprignac@unipoint.it

+33/563987153 - 563987154 20, Avenue de la Chevaliere fax +33/563612491 81200 Mazamet (Francia) www.amblard.fr - italia@amblard.fr

Reef International S.a.s.

Via Arconti, 11 21013 Gallarate (VA) www.reef-international.com

0331792443 fax 0331772839 reefint@tin.it

Valverde Aquarium S.r.l.

Via dei Ronchi, 15 26813 Graffignana (LO)

Zanolli Mario Via Mattarana, 11/A 37141 Verona www.mariozanolli.it

037188127 fax 037188614 valverde.aquarium@libero.it 045973472 fax 045973473 info@mariozanolli.it

Zoosan - L’Arca

Zoo Varese Via Giovanni Macchi, 55 21100 Varese www.zoovarese.it zoovarese@libero.it

tel. e fax 081918501 info 3894228215

0332310280-9 fax 0332313111

Altri animali Chifa S.r.l.

0331932014 fax 0331932510

Via Verdi, 84 21021 Angera (VA) www.chifa.it chifasrl@tiscali.it

Zoomania

tel. e fax 0818610459

Via Vittorio Veneto, 414 80058 Torre Annunziata (NA) www.zoomaniarettili.com info@zoomaniarettili.com

Zoo Varese

0332310280-9 Via Giovanni Macchi, 55 fax 0332313111 21100 Varese www.zoovarese.it - zoovarese@libero.it

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ELENCO INSERZIONISTI

I Copertina Agras Delic Stuzzy monoprotein

II Copertina Royal Canin

III Copertina Novafoods Natural Trainer

IV Copertina Cerere Pars

3 Monge - Natural Superpremium

5 Zoomark International 2017

15 Bama srl - Bamapet

17 Bewital - Belcando

19 Lily’s Kitchen Naturali e Nutrienti

21 Virbac - Effitix

23 Ceva - Feliway

31 Eukanuba

33 Innovet - Restomyl

35 Camon - Artosalus e Condrosalus

36 Rebo srl - Happy Dog e Happy Cat

37 Rebo srl - Happy Dog e Happy Cat

38 Mars Perfect Fit

39 Mars Perfect Fit

51 New Pet Food - Vitto Naturalis

53 Fortesan - Specialistick Natursan

55 Ceva - Adaptil

57 Croci - Prodotti refrigeranti

77 Zoomark 2017 AquaProject

Trend

Sono presenti con pubbliredazionali, in ordine di apparizione: Agras Delic, Monge, Novafoods, Bama Pet, Bewital, Lily’s Kitchen, Virbac, Ceva, Eukanuba, Innovet, Camon, New Pet Food, Fortesan, Ceva, Croci

Febbraio 2017 N° 1 - ANNO 6 Edizioni EV SOC. CONS. a R.L. via Trecchi, 20 - 26100 Cremona Direttore editoriale: ANTONIO MANFREDI Direttore responsabile: ANTONIO MANFREDI antonio.manfredi@pettrend.it Coordinamento editoriale: MARIA LUISA QUATTRINA luisa.quattrina@pettrend.it

Segreteria di redazione: ILARIA COSTA via Trecchi, 20 - 26100 Cremona ilaria.costa@pettrend.it

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