Professione6_2008
12-02-2008
9:47
Il mercato italiano del lavoro veterinario
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PROFESSIONE
la VETERINARIA A.N.M.V.I.
ORGANO DI INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI
6 2008
SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
Anno 5, numero 6, dall’11 al 17 febbraio 2008 Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. srl - Cremona
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Il mercato italiano delle attrezzature professionali veterinarie
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UN DECRETO PER L’ORIENTAMENTO ALLA LAUREA
ETICHETTE PIU’ CHIARE PER GLI ALIMENTI
DIAIM PER IL PAZIENTE ONCOLOGICO
IN TOSCANA DISCIPLINATA LA MNC VETERINARIA
RIPARTE LA FORMAZIONE SPECIALISTICA
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BREVI
FINANZIAMENTI PER CENTRI E RIFUGI
TARIFFE La FNOVI ha invitato "i responsabili degli Ordini Provinciali che si avvalgono di propri siti web a rimuovere dai documenti ivi pubblicati e consultabili i vecchi tariffari provinciali, avendo verificato che la consultazione da parte dei ‘clienti’ è potenzialmente idonea a ingenerare incomprensioni e fraintendimenti".
TRASPARENZA Compravano cani e gatti di razza in Polonia e Ungheria e li rivendevano già vaccinati in maniera illecita in un negozio della provincia di Ferrara. Cinque persone sono state denunciate per associazione a delinquere, frode in commercio e falsità in atti e 17 animali sequestrati. Nel bilancio dell’operazione 'Trasparenza', coordinata dal pm Barbara Cavallo con la collaborazione dell'area veterinaria dell'Ausl di Ferrara, anche il “veterinario di fiducia”. I cuccioli avevano un'età di 8-10 settimane e si trovavano spesso già in precarie condizioni di salute. Su gran parte dei documenti che accompagnavano gli animali sono state accertate cancellature o falsificazioni.
LATTE Con decreto del 30 ottobre 2007 il Ministero della Salute ha rivisto la normativa relativa al latte destinato al consumo umano prodotto negli allevamenti nei quali è confermata la diagnosi di scrapie. Il provvedimento abroga la disposizione in base alla quale il latte prodotto nell'allevamento veniva escluso dal consumo umano fino al completamento delle operazioni di abbattimento. Le misure restrittive sul latte prodotto in aziende sedi di focolai di scrapie vennero adottate in carenza di dati epidemiologici. Ora, dati alla mano e visto il parere del Consiglio superiore di sanità, il Ministero ha ritenuto necessario rivedere le misure restrittive.
CONTRATTO Partono le trattative per il rinnovo del contratto dei medici, dei veterinari e della dirigenza del Ssn: fissato, al 25 febbraio, il primo incontro tra l'Aran e i sindacati di categoria. Dall'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (Aran) fanno infatti sapere di aver fatto partire le convocazioni per l'apertura delle contrattazioni relative al quadriennio normativo 20062009 e per il primo biennio economico.
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PIANO DI MONITORAGGIO 2008
Aviaria: per noi è sempre allerta Il programma ministeriale riguarda gli allevamenti industriali e le popolazioni selvatiche. Si concluderà a dicembre di quest'anno A PAGINA 3
Il Ministero della Salute ha ripartito il fondo previsto dalla legge 29 dicembre 2003, n. 376 sul finanziamento di interventi di opere pubbliche. Il fondo andrà a beneficio di rifugi per cani e gatti, centri di sterilizzazione, centri di adozione e rieducazione comportamentale dei cani. La Direzione Generale della Sanità Animale e del Farmaco Veterinario, vista la disponibilità del fondo ha ritenuto opportuno ripartirlo adottando i criteri previsti dal Decreto 13 maggio 2005 per la equa ripartizione tra le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano. Sono da attribuire contributi per strutture di rifugio per cani randagi; strutture per la sterilizzazione di cani e gatti; centri di adozione e di rieducazione comportamentale canina con particolare riferimento alla tutela dell'incolumità pubblica dall'aggressività dei cani. Il Ministero della Salute comunica inoltre che sono pervenute numerose richieste in particolare, 250 domande di cui 208 accolte e 42 non accolte. Spiega la comunicazione che l'esigenza di effettuare una equa ripartizione del finanziamento tra le Regioni non ha con-
sentito l'accoglimento di tutte le richieste, in particolare non sono state accolte le domande che risultano esuberanti rispetto alle altre richieste regionali. Saranno finanziati in via prioritaria progetti che prevedano il coinvolgimento di più enti e/o associazioni; progetti che prevedano strutture in rete (strutture multizonali); progetti articolati che contemplino allo stesso tempo lo sviluppo di piano di sterilizzazione e di adozione. Sono state accolte tutte le richieste pari o inferiori a euro 30.000, tutte le richieste delle Comunità Montane e delle Unioni dei Comuni ai quali è stata data preferenza anche relativamente alla consistenza del contributo e sono state prevalentemente accolte le richieste provenienti da pubblica amministrazione: Comuni, Province e Regioni, poi quelle di alcuni Enti protezionistici. Le domande accolte alle quali sono state apportate adeguate riduzioni, in relazione alla disponibilità del fondo, sono riportate in due gruppi: per il finanziamento di € 6.000.000 (anno 2004) e per il finanziamento di € 3.000.000 (anno 2005). I dettagli e i destinatari sono pubblicati al sito ministerosalute.it ■
RANDAGISMO: TROVATA LA SOLUZIONE NON VI È DUBBIO CHE SIAMO UN PAESE PARTICOLARE, PER NON DIRE STRANO. Mille i difetti degli italiani che ci vengono sempre contestati, ma abbiamo anche la fortuna di avere grandi qualità che ci permettono poi, alla fine, di venirne fuori e di cavarcela. Fra queste qualità dobbiamo di certo evidenziare la grande creatività che riusciamo ad esprimere per trovare soluzioni a problemi che altrimenti resterebbero aperti e con conseguenze anche preoccupanti. Pensiamo al randagismo. Ogni anno si fanno numerose campagne di sensibilizzazione contro l'abbandono, che purtroppo portano a scarsi risultati. Si continuano a proporre progetti di legge che regolarmente restano nel cassetto. Si ditribuiscono soldi, e non pochi, che spesso non si sa neppure dove finiscano. Abbiamo un'anagrafe canina nazionale che, nonostante l'impegno del Ministero, continua ad essere scarsamente funzionale perché le regioni non passano i dati alla centrale romana, richiedono ai proprietari di cani procedure burocratiche inutili e complesse e soprattutto non fanno alcun controllo sull’obbligo del microchip. Si sprecano fondi per strutture pubbliche che costano, normalmente, in modo spropositato rispetto al servizio offerto o al risultato ottenuto. Il Sindaco di un comune del Lazio di fronte a questa situazione generale, a dir poco sconfortante, sembra aver risolto tutto. Ha tagliato drasticamente in bilancio i fondi destinati al controllo del randagismo, giustificando la scelta, di fronte alle contestazioni, con il fatto che le polpette avvelenate seminate dai contadini avrebbero risolto comunque il problema. Complimenti!. Proponiamolo come prossimo Ministro della Salute.
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