Professione Veterinaria 4-2010:Professione 4-2010
2-02-2010
15:21
Pagina 1
la VETERINARIA
PROFESSIONE
A.N.M.V.I.
ORGANO DI INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI
4 2010
SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
Anno 7 numero 4 dal 1 al 7 febbraio 2010
Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano
Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. srl - Cremona
PATENTINO I VETERINARI SONO PRONTI
TRACCIABILITÀ E MOVIMENTAZIONE DEI CANI
CONTROLLI UFFICIALI SUGLI ALIMENTI
STATO DI NECESSITÀ PER GLI ANIMALI
CRESCONO VET-JOB E VET-EXCHANGE
A PAGINA 4
A PAGINA 5
A PAGINA 5
A PAGINA 6
A PAGINA 10
BREVI
CARI COLLEGHI
IVA "Credo nella riduzione delle aliquote”. Lo ha detto Giulio Tremonti partecipando a Telefisco del Sole 24 Ore. "È una dichiarazione storica - ha commentato Carlo Scotti- dato che Tremonti ha sempre sostenuto la tesi del “no”. L’ANMVI ha quindi invitato il Ministro a tornare sui suoi passi e a ricredersi anche sulla riduzione dell'IVA sulle prestazioni veterinarie e sul pet food.
RABBIA La Regione Veneto ha dato il via libera alle vaccinazioni dei gatti (delle colonie e di proprietà) laddove si registri la positività di un felino alla rabbia. Lo stabilisce l'ordinanza veneta n. 16 emessa all'indomani della morte del gatto a Pedavena. Ordinanza che modifica la precedente del novembre scorso, ammettendo la libera circolazione dei cani vaccinati.
MALTRATTAMENTO Sei condanne per maltrattamento ad un bovino al momento del carico al mercato alimentare all'ingrosso. Il tribunale penale di Cuneo chiude così il processo avviato nel 2006 in seguito di una denuncia degli Animals' Angels. La LAV chiede un piano specifico di controlli veterinari nei macelli.
OVICAPRINI Sono in arrivo le disposizioni ministeriali per l'applicazione del regolamento CE 21/2004. La Direzione Generale di Sanità Animale ha annunciato l’imminente pubblicazione in Gazzetta Ufficiale di un'apposita Ordinanza. In corso di predisposizione anche i decreti per la regolamentazione dell'anagrafe degli ovicaprini e con la disciplina sanzionatoria.
AVIARIA 2010 La Direzione Generale della Sanità Animale e del Farmaco Veterinario ha diffuso il Piano di monitoraggio nazionale dell'influenza aviaria per il 2010. Il Piano dovrà essere portato a conclusione entro il 31 dicembre. La Commissione Europea chiede una disamina della situazione epidemiologica sul territorio italiano negli ultimi anni.
RANDAGISMO Le parlamentari Mannucci e Ceccacci Rubino hanno chiesto l'Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno del randagismo nonché sulla gestione dei canili e dei servizi veterinari delle aziende sanitarie locali. Indagine necessaria, dicono le proponenti, per monitorare il fenomeno e adeguare le leggi.
www.anmvioggi.it
CONFPROFESSIONI
Aggiorniamo il diritto del lavoro Lo chiede l’Area Sanitaria di Confprofessioni. I liberi professionisti hanno bisogno di leggi al passo coi tempi A PAGINA 3
L'ANMVI da tempo sta facendo un ampio lavoro, in collaborazione con la FNOVI, su tutti gli aspetti che riguardano il farmaco veterinario (registrazione, ampliamento delle specialità disponibili, generici, prezzo, distribuzione, controllo dell'efficacia, farmaci in deroga, ecc.), e questo avviene con tavoli di confronto presso il Ministero della Salute e con il coinvolgimento di AISA e Ascofarve che rappresentano gli altri attori del sistema. Chi riceve questa rivista avrà avuto modo di leggere più volte il nostro impegno ed i nostri sforzi per arrivare al più presto a risultati concreti. I tre principali obiettivi che ci siamo posti sono: • Portare il veterinario a dispensare liberamente il farmaco veterinario, e non più come è oggi che il veterinario lo può fare solo per inizio terapia, oltretutto con un’IVA maggiore (20%) essendo la cessione del farmaco operazione complementare della prestazione professionale. • Ottenere, non essendoci più problemi distributivi, che le aziende veterinarie diminuiscano di conseguenza i prezzi al consumatore, investano in nuovi prodotti
dedicati e producano dei generici veterinari. • Chiarire che se le aziende farmaceutiche veterinarie decidono, per certe patologie specifiche, di non produrre farmaci dedicati deve essere consentito un uso in deroga, per il quale abbiamo già richiesto un'ampia rivalutazione con un regime sanzionatorio completamente rivisto con ammende molto meno gravose per gli animali da compagnia. Questo progetto, che abbiamo avviato da anni, e che ha visto un forte sviluppo negli ultimi mesi, ci porterà come Categoria al centro di un mondo che ruoterà tutto intorno al Medico Veterinario, certamente per il miglioramento della salute e del benessere animale anche con un contenimento dei costi per le terapie, ma pure con ampie opportunità economiche che si verranno a creare per il veterinario e nuovi spazi occupazionali, soprattutto, per i giovani veterinari. Non è un progetto facile, richiede molte energie, coinvolge moltissime figure, dai veterinari privati ai pubblici, dalle industrie veterinarie agli organi vigilanti. CONTINUA A PAG.
SINDACATI: QUALE FUTURO? C’È UN SINDACATO AUTONOMO DEI VETERINARI DIPENDENTI PUBBLICI CHE SEMBRA NON AVERE UN PROGETTO FUTURO e cerca di sopravvivere solo difendendo i privilegi che è riuscito ad ottenere negli anni per i suoi associati aggregandosi al carro dei medici. Per carità, tutto lecito, e certamente positivo per i suoi iscritti, ma anche molto discutibile per altri aspetti. Non possiamo certo dimenticare che questo sindacato mentre da un lato prometteva ai precari ministeriali totale sostegno, faceva approvare una norma sulla dirigenza veterinaria che ha messo seriamente in crisi la loro stabilizzazione, ottenuta poi anche grazie l’impegno dell’ANMVI. D’altra parte è bene ricordare anche che questo sindacato ha sempre fatto una fortissima opposizione al nuovo contratto SISAC, voluto dalla UIL per i convenzionati, e sostenuto anche dall’ANMVI, contratto finalmente rispettoso della professione veterinaria. Dopo averlo sempre osteggiato ora propongono ai convenzionati l’iscrizione al sindacato. E il regolamento dell’intramoenia veterinaria in Lombardia voluto da loro e che permette di tutto e di più senza minimamente considerare i possibili conflitti di interesse? Ma la posizione tenuta in Veneto, nella nota vicenda della campagna di prevenzione contro la rabbia,forse ha superato il limite della decenza. Un accordo con la Regione, con la condiscendenza del SIVELP che sopravvive nella provincia veneta, ha sostanzialmente tagliato fuori tutti i liberi professionisti che potevano scegliere di aderire al progetto, lavorando più o meno gratis, o rinunciare facendo la figura degli “insensibili” al problema. Figura pessima che poi ha fatto la sanità pubblica dimostrandosi incapace di affrontare il problema senza la collaborazione dei veterinari privati.
www.@nmviOggi.it - L’informazione Veterinaria On Line
3