Professione Veterinaria 2-2011:ok
20-01-2011
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la VETERINARIA
PROFESSIONE
A.N.M.V.I.
ORGANO DI INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI
2 2011
SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
Anno 8, numero 2 dal 17 al 23 gennaio 2010
Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano
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CERTEZZA DIAGNOSTICA PER I CAVALLI
REGIONI INADEGUATE AL PACCHETTO IGIENE
VETERINARIO ASL CONDANNATO PER MINACCIA
IL FONDO SANITARIO ANMVI RESISTE
CONVEGNO SULLA SICUREZZA DEI VETERINARI
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TARIFFE POSTALI: CONFERMATI GLI AUMENTI
BREVI SALMONELLOSI Il Ministero della Salute raccomanda un'attenta visione e diffusione dei “Programmi di controllo delle salmonellosi nelle ovaiole, riproduttori e polli da carne Gallus Gallus e nei tacchini da riproduzione e da ingrasso, anno 2011”. Anticipate nuove disposizioni comunitarie in via di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale Europea. Nuove scadenze per l'accesso e l'utilizzo dei sistemi informativi veterinari.
ECM Come l'ANMVI anche i dentisti dell'ANDI criticano le regole ECM per i liberi professionisti: così com'è organizzato, il sistema ECM penalizza eccessivamente i liberi professionisti e non è garanzia di un reale e qualificato aggiornamento. E la Commissione Albo Odontoiatri, dopo qualche incomprensione iniziale, li appoggia.
COMITATO Con Decreto del Presidente del Consiglio sono stati prorogati di un biennio gli organi collegiali del Ministero della Salute, fra cui il Comitato nazionale per la sicurezza alimentare ed altri organismi di interesse veterinario, "per i quali si valuta positivamente la perdurante utilità".
PERSEO Via libera al fondo nazionale di pensione complementare per i lavoratori dei comparti delle regioni e delle autonomie locali e del Servizio sanitario nazionale, denominato Perseo. Con la ratifica notarile, il fondo è stato istituito ufficialmente. Anche Perseo nell’albo della Covip.
TREND Dallo studio "Professioni, occupazione e fabbisogni" pubblicato a fine 2010 dall’Isfol emerge che nei prossimi tre anni le quotazioni dei medici veterinari sono in crescita. La notra categoria è inserita tra le professioni intellettuali scientifiche "ad elevata specializzazione" e nelle fila degli "specialisti nelle scienze della vita".
STRESS Dopo diversi rinvii è confermata la scadenza del 31 dicembre 2010 per l'effettuazione della valutazione del rischio stress-lavoro-correlato. Obbligatorio per i veterinari datori di lavoro valutare le situazioni di stress che possono verificarsi sul posto di lavoro.
AMORE PER TUTTA LA VITA
www.anmvioggi.it
AGGIORNAMENTO
1°congresso senza crediti ECM La SIVE apre la serie dei congressi non accreditati. La seguiranno SCIVAC e SIVAR con 5 mega-eventi nel 2011 A PAGINA 3
Dal 1° aprile 2010 il governo ha sospeso il versamento dei contributi alle Poste Italiane necessari per mantenere in vigore le tariffe postali agevolate per gli editori. Dal 1° aprile, quindi, le tariffe postali per l’invio di pubblicazioni periodiche sono di colpo aumentate in modo considerevole, sino al 120% di incremento, mettendo pesantemente in crisi tutti gli editori, soprattutto quelli come noi che non hanno un ritorno economico attraverso gli abbonamenti. La protesta delle associazioni degli editori è stata forte ed immediata ma non ha trovato alcuna attenzione nel Ministro Tremonti che ha ritenuto di dover rifiutare ogni richiesta in merito. Anche noi, con il numero 26/2010 di questa rivista, abbiamo denunciato questa situazione spiegando ai nostri lettori l’assurdità di questa decisione che ha penalizzato fortemente l’editoria senza scopo di lucro. È iniziata quindi una lunga trattativa con le Poste Italiane per arrivare alla definizione di nuove tariffe postali che pur dovendo escludere il contributo statale venissero incontro, almeno in parte, alle reali esigenze degli editori per poter continuare la loro attività. Con la mediazione del Governo si è arrivati quindi al decreto intermi-
nisteriale del 21 ottobre, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 23 novembre, che definisce le nuove tariffe postali per la spedizione delle pubblicazioni periodiche a partire dal 1° settembre 2010. Le nuove tariffe prevedono, rispetto a quelle vecchie, un aumento immediato del 38% ed un ulteriore aumento del 17% a partire da settembre 2011. Quindi l’aumento globale sarà alla fine superiore al 55%. Certamente non poco anche se decisamente meglio rispetto all’aumento del 120% che stiamo subendo dal 1 aprile 2010. È interessante vedere come sono stati calcolati questi incrementi in quanto il 38% è un valore medio derivante da tre diverse percentuali riferite ad aree geografiche differenti: il 24% per le aree metropolitane (le grandi città: Milano, Venezia, Torino, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Bari e Napoli), il 29% per i capoluoghi di provincia ed il 43% per le aree extraurbane. La differenza fra la prima e la terza area è notevole, quasi un 20%, giustificata dalle Poste Italiane per i maggiori costi di consegna, ma in verità fortemente penalizzante per chi abitando in zone extraurbane è già costretto a subire continuamente disservizi e ritardi di consegna. Antonio Manfredi
MEDICINA DIFENSIVA UN BELL’ARTICOLO APPARSO SUL CORRIERE DELLA SERA ESAMINAVA LE DENUNCE ARRIVATE AI MEDICI NEGLI ULTIMI 10 ANNI DA PARTE DI PAZIENTI, ovviamente, poco soddisfatti dell’operato dei professionisti sanitari. Ogni anno il numero delle azioni legali nei confronti di medici continua ad aumentare con una progressione preoccupante (il 200% negli ultimi 10 anni) che costringe tutti gli operatori ad assicurarsi con polizze che diventano sempre più care essendo il rischio più frequente e le richieste economiche per danni sempre maggiori. Questa situazione in continua evoluzione spinge anche i medici a comportamenti sempre più attenti, soprattutto nel ridistribuire, se non scaricare, il rischio. Aumentano così le prescrizioni di analisi di laboratorio o strumentali molto spesso del tutto inutili o di visite specialistiche il più delle volte solo per una condivisione di una diagnosi probabilmente già chiara e definita. Questa medicina, che l’autore dell’articolo definisce “medicina difensiva” in realtà sembra non avere migliorato la qualità delle prestazioni ma di aver incrementato soltanto la spesa sanitaria nazionale. Il settore della Medicina Veterinaria risente per ora marginalmente di questa situazione anche se i casi di azioni legali verso i veterinari sono in continuo aumento e sarebbe quindi oltremodo necessario avere almeno una polizza assicurativa di RC. Alcune condanne, con anche pesanti danni da versare al cliente, sono già state emesse negli ultimi tempi e questo dovrebbe spingerci a comportamenti professionali più attenti e corretti nel rispetto della nostra professionalità e delle BPV. Per ora, comunque, si ha l’impressione che l’unica “medicina difensiva” applicata dai veterinari sia quella derivante dalla crisi del settore e dalla concorrenza sempre più forte e vivace, spesso al limite della correttezza.
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