Rotocalco di informazione telematica Lunedì 1 Luglio 2019
SCANDALO GOODYEAR
I giudici individuano un’altra vittima di amianto
Si tratta di Antonio Trapella, ex lavoratore della GoodYear di Cisterna di Latina, deceduto nel novembre del 2011 per carcinoma squamoso polmonare dopo aver lavorato per ventotto anni (dal 1973 al 2000) nei capannoni dell’azienda, 60mila metri quadri coperti interamente d’amianto. SOLDI PUBBLICI
UN MARE D’EVENTI PER UNA MAREA DI PUBBLICITÀ Il Comune di Latina per sponsorizzare il cartello estivo ha speso quasi nove mila euro di materiale cartaceo e 4 mila euro per pagare un graphic designer che curerà le inserzioni social
ACCOGLIENZA PROGETTO SPRAR: Il Comune vuole il rinnovo
Gli uffici dell’assessorato ai servizi sociali pronti a chiedere un nuovo finanziamento che prevede l’ospitalità di 81 soggetti richiedenti asilo
LO SPETTACOLO Il Balletto di Latina fa grande l’Arena Cambellotti Un successo il saggio di fine anno che ha visto gli allievi danzare insieme a ballerini professionisti. Perfetta la location, vera alternativa alla chiusura del teatro
Il 5 luglio ordinata l’imputazione coatta per il decesso di Antonio Trappella
AMIANTO ALLA GOODYEAR ACCERTATA UN’ALTRA VITTIMA DELLA FIBRA Il presidente dell’ONA, Bonanni: “chiediamo sia fatta giustizia per le vittime, a loro sostegno ci costituiremo parte civile”
Il 5 luglio scorso, di fronte al Gip di Latina Giorgia Castriota, si è tenuta l’udienza camerale per discutere sull’archiviazione del caso relativo al decesso di Antonio Trapella, ex lavoratore della GoodYear di Cisterna di Latina, deceduto nel novembre del 2011 per carcinoma squamoso polmonare dopo aver lavorato per ventotto anni (dal 1973 al 2000) nei capannoni dell’azienda, 60mila metri quadri coperti interamente d’amianto. Dagli atti processuali è emerso che il decesso sia conseguito all’esposizione lavorativa ad agenti chimici pericolosi (amianto, nerofumo, idrocarburi, ammine aromatiche, talco, silice, solventi, fumi, vapori) caratterizzati da forti tossicità e presenti nello stabilimento, così come accertato nei numerosi procedimenti civili e penali incardinati contro i Direttori dell’azienda statunitense. Il Gip, evidenziando come dinanzi al Tribunale di Latina sia pendente, in fase dibattimentale, un altro processo contro i vertici della Goodyear, tutti imputati dei reati di omicidio colposo e lesioni colpose aggravati dalla violazione delle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro, ha disposto al P.M. di formulare l’imputazione previa identificazione dei responsabili. “Siamo soddisfatti che la richiesta di archiviazione sia stata sconfessata, ora ci aspettiamo che si faccia giustizia per le vittime. La condizione di rischio amianto e di altri cancerogeni presso la Goodyear di Cisterna di Latina rende necessaria
l’istituzione della sorveglianza sanitaria, e una maggior attenzione da parte degli organi inquirenti”, dichiara l’Avv. Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto e difensore dei famigliari di Trapella.
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Il cartellone estivo organizzato da associazioni locali ma patrocinato dall’amministrazione
MARE DI EVENTI DODICI MILA EURO PER PUBBLICIZZARLO Quasi quattromila euro affidati a un graphic designer per la gestione web
La comunicazione, nella società moderna, dove ogni giorno siamo bombardati da miliardi di input , diventa essenziale. Sembra pensarla decisamente così l’amministrazione comunale che per il suo cartellone estivo “un mare di eventi” pare aver puntato tanto proprio sulla comunicazione. Piccola premessa: in realtà il cartellone non è organizzato dall’amministrazione comunale. La giunta Lbc ha promosso un bando al quale far aderire tutte le realtà cittadine che volessero organizzare qualcosa in città. La maggior parte di queste hanno ricevuto solo spazi a titolo gratuito (già molto vista la penuria di sponsor e la ritrosia da parte del pubblico a pagare per assistere ad eventi culturali) ma non supporto dal punto di vista burocratico (tanto che un’organizzazione ben collaudata come la Pro Loco, ad esempio, ha deciso di non organizzare alcuno degli eventi messi in
programma). Nonostante tanta incertezza una cosa è certa: grazie al connubio amministrazione- associazioni (o comunque realtà locali) l’estate a Latina sarà più viva. Una comunicazione organizzata del palinsesto non pare esserci stata: ogni associazione sta provvedendo a sponsorizzare i propri eventi con materiale cartaceo e web. A questo però si aggiungerà un’imponente (almeno sulla carta) campagna informativa dell’amministrazione che ha deciso di investire a tal proposito quasi 12 mila euro. La determinazione 1162/2019 del servizio cultura turismo e sport, ad esempio, ha previso la spesa di 8.540 euro per l’acquisto e la stampa di diecimila volantini, svariati manifesti 6x3 e centinaia 100X40 per non parlare di magliette e vetrofanie molte delle quali incentrate sul grande evento del 20 luglio (la notte bianca di Latina) che vedrà esibirsi nella centralissima piazza del Popolo il cantante Achille Lauro. L’impegno dell’amministrazione è però andato oltre e pare concentrarsi sul mondo social. La comunicazione non sarà solo quella istituzionale (la giunta è già fornita di un nutrito staff di comunicazione) visto che lo stesso servizio cultura turismo e sport con la determinazione 1169/2019 ha deciso di affidare a un graphic designer di Latina (per la cifra di 3.902 euro) la “promozione e divulgazione di detta Rassegna anche attraverso la gestione delle pagine social media e la creazione di contenuti social Facebook ed Instagram”.
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Dal 2016 al 2019 l’amministrazione ha speso poco più di 150 mila euro
PROGETTO SPRAR: Il Comune punta al nuovo finanziamento La gran parte dei fondi arriva dal ministero che potrebbe però non coprire tutti i costi
L’assessore al Welfare del Comune di Latina Patrizia Ciccarelli lo ha messo nero su bianco anche nella delibera 199/2019 del 27 giugno scorso con cui il comune ha manifestato l’interesse a proseguire per altri tre anni la gestione del servizio Sprar (dedicato a richiedenti asilo e rifugiati) in scadenza a dicembre 2019: “politiche di integrazione sociale degli immigrati e delle minoranze costituiscono un obiettivo primario di questa Amministrazione, per cui è fondamentale presentare l’istanza di prosecuzione del progetto territoriale, finalizzato all’accoglienza, integrazione e tutela di n.81 rifugiati per il triennio 2020-2022, presentandola nei modi indicati entro il 30 giugno p.v. secondo quanto stabilito dal Ministero dell’Interno” Detto fatto, con il servizio di programmazione del sistema welfare già al lavoro per attivare le procedure necessarie all’inoltro dell’istanza con procedura informatica sul portale del ministero dell’Interno secondo le modalità stabilite. La stessa delibera di giunta punta alla prosecuzione del progetto senza soluzione di continuità nei confronti dei soggetti
che già usufruiscono di tale servizio, in modo da non creare un periodo di vacatio che pregiudicherebbe l’integrazione di quei soggetti ancora non autosufficienti che finirebbero (paradosso della legge) in carico ai servizi sociali comunali nel caso abbiano già conseguito lo status di rifugiati. Una proposta questa dell’assessore votata praticamente da tutta la giunta, ad eccezione del vice sindaco Briganti, dell’ormai ex assessore Caprì e degli altri due uomini di Coletta Leggio e Ranieri. Una scelta che potrebbe non essere del tutto indolore per le casse comunali: dal 2016 al 2019 infatti per i primi 30 beneficiari del progetto Sprar il comune di Latina ha ricevuto fondi che solo parzialmente hanno coperto il costo del servizio sborsando di tasca propria (quindi con le tasse pagate dai contribuenti) poco più di 150 mila euro. Un’opzione che potrebbe ripetersi, qualora il ministero non decida di coprire per intero i costi del servizio che vede la cooperativa gestente beneficiare di 35 euro al giorno per persona ospitata nella propria struttura.
BALLETTO DI LATINA Danza d’autore all’Arena Cambellotti Saggio di fine anno impreziosito dalle esibizioni di ballerini professionisti Due serate sold-out per la scuola diretta da Valentina Zagami
Ha regalato anche quest’anno emozioni il saggio spettacolo della scuola di danza Balletto di Latina. Un saggio che si è svolto in due serate, il 2 e 3 luglio scorsi, nella suggestiva location dell’Arena del museo Cambellotti. Un vero e proprio teatro all’aperto quello che la scuola ha realizzato in poco più di una settimana, approfittando della concessione degli spazi da parte dell’amministrazione comunale che dopo un lungo confronto con la dirigenza della scuola di danza ha accettato le richieste del gruppo diretto da Valentina Zagami. “Non sarebbe stato possibile per noi – ha spiegato la direttrice – esibirci al palazzetto dello sport. Uno dei nostri pilastri è la danza classica che ha bisogno di un’acustica e degli spazi che solo un teatro può dare. E’ stata dura ma alla fine ce l’abbiamo fatta e abbiamo mostrato a Latina i risultati di un anno di lavoro”. Uno spettacolo composito quello messo in scena che ha visto il primo tempo dedicato a “Giallo,Rosso e Blu – la danza che incontra la pittura” con gli allievi che hanno dato vita, attraverso il dinamismo dei loro corpi, alle più importanti opere
della storia dell’arte internazionale come le Ninfee di Monet, la danza di Matisse, le ballerine di Degas. Emozionante il secondo tempo che ha visto sul palco una rappresentazione del tutto particolare dell’Odissea. Un viaggio introspettivo che ha rappresentato superlativamente l’incertezza della vita, mai chiara fino in fondo ma che vale la pena di essere vissuta, basandola su valori veri e non inquinata da domande superficiali e inutili stress. Un secondo tempo impreziosito dalle esibizioni soliste della stessa Valentina Zagami ma anche dei bravissimi Costantino Imperatore e Carmelo DeMaio che hanno estasiato il pubblico anche con un loro passo a due. A rendere ancor più vivace lo spettacolo la partecipazione dell’attore Nicola Pagano che ha prestato anche la voce guida insieme a Gina Ragazzo. A suscitare lo stupore del pubblico è stata anche la preparazione degli allievi, capaci, anche in tenera età, di sostenere diverse coreografie e cambi d’abito nel giro di pochi minuti. Una macchina perfetta che ha raccolto il favore non solo di genitori e parenti ma anche di tanti appassionati che, non trovando poso in platea, hanno comunque deciso di assistere in piedi, alle spalle delle sedie, allo spettacolo.
Le vincitrici sono Anna Maria Deodato e Alice Milan
EMOZIONI E POESIA AL PREMIO “MARTINA NATALE” In vendita l’antologia con tutti i testi per raccogliere fondi
Una cerimonia ricca di emozioni quella del “Premio Martina Natale” che si è tenuta il 29 giugno scorso all’Hotel Europa di Latina. Una sala gremita + ha fatto da testimone a questa prima edizione del concorso nazionale di poesia fortemente voluto dalla Onlus “Martina e la sua Luna” e presieduto dal dott. Sebastiano Sebastiani. L’organizzazione impeccabile di Vincenzo Screti e una giuria di grande qualità, attenta e partecipativa, hanno fatto da cornice a questo evento che ha visto il suo momento più appassionate nelle letture delle poesie finaliste affidate all’attore pontino Nino Bernardini e agli allievi della scuola di teatro frequentata per due anni dalla splendida Martina – Latitudine Teatro° - che alla lettura hanno aggiunto tutto l’amore per la loro compagna di corso: Eleonora Pasquariello, Gabriele Mariani, Luca Ceccherelli, Federica Grassucci, Martina Colella e Fabio Gianfreda. A rendere ancora più emozionante il momento della declamazione delle poesie sono stati i bellissimi interventi musicali di Stefania Cimino al violino, Ivana Capone al canto e Claudio Martelli al pianoforte. “Un grazie speciale alla giuria – ha dichiarato Edy Govetto, madre di Martina e Presi-
dente della onlus - composta da Luciano Monti, docente Luiss Guido Carli di Roma (Presidente di Giuria), Claudia Ravizza, docente di materie letterarie e latino nei Licei, Pierluigi Valenza, docente “Sapienza” Università di Roma, Giovanni Gentile, poeta e scrittore e Roberto Casalino, cantautore, compositore e paroliere, per aver sposato questa causa e dedicato il loro tempo a questo difficile e faticoso compito. E ancora grazie - ha proseguito Edy - a tutti partecipanti (oltre 570 da tutta Italia) al concorso senza i quali il premio non avrebbe avuto ragion d’essere”. E infine l’applauso più forte, quello ai vincitori: per la sezione A (dedicata agli adulti) la vincitrice è stata Anna Maria Deodato con la poesia “Ti rimango accanto” che si è aggiudicata anche il premio della giuria popolare; mentre per la sezione B (dedicata agli under 19) la vincitrice è stata la giovanissima Alice Milan con la poesia “Lettera a me stessa”. Ora l’appuntamento è al prossimo anno con la seconda edizione che, come ha lasciato trapelare il presidente di giuria, potrebbe avere come sfondo uno dei luoghi più belli del nostro territorio. Ma ogni cosa a suo tempo, intanto la onlus invita tutti ad acquistare la bellissima antologia dove sarà possibile leggere le poesie. Per qualsiasi informazione sarà possibile chiamare al 371.1575681.