Diario Pontino settimanale 24 giugno

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Rotocalco di informazione telematica Lunedì 24 Giugno 2019

LBC SVUOTA LATINA

Fare eventi è impossibile per “quasi” tutti Salta l’adunata degli Alpini a dieci anni dall’invasione colorata del 2009; la Pro Loco rinuncia al finanziamento per gli eventi sul lungomare; ritardi per gli spettacoli allo stadio. A frenare il divertimento sarebbe la burocrazia imposta da Lbc che però rende tutto facile quando si tratta di associazioni e organizzatori “amici”. GIARDINI DI NINFA

Scoperto l’antico ingresso medioevale Cosa cambia per le visite Dal 23 giugno nuovi percorsi e un nuovo ingresso a disposizione dei visitatori che accederanno, come facevano un tempo i pellegrini, direttamente di fronte a ciò che resta della basilica di Santa Maria Maggiore

PRIVERNO

IL FATTO

Il comune aderisce al Lazio Youth Card

Banchetto dopo la riunione Scontro in Cotral

Per i giovani dai 14 ai 30 anni sconti per accedere a musei, aree archeologiche e per gli abbonamenti al trasporto pubblico locale

Lettera aperta inviata al Diario Pontino da parte di un gruppo di lavoratori che ci spiegano anche perché criticano il nuovo piano industriale



Annullati gli eventi per il lungomare e il raduno degli Alpini

LATINA CITTÀ MORTA PER TUTTI, TRANNE CHE PER GLI AMICI DI LBC La colpa è da ricercare nelle richieste burocratiche imposte dalla giunta Coletta

Il nuovo libro della giunta Lbc continua a essere bianco in molte sue parti e scarabocchiato nella gran parte delle altre. Il risultato è una Latina “ingessata” come l’hanno definita i vertici della pro loco Latina Centro che hanno rinunciato a un contributo di 3500 euro per realizzare gli eventi che avrebbero dovuto animare un lungomare sempre più morente. Se la marina di Latina anche quest’anno risulterà ferma e senza turisti, non va meglio al centro dove è saltato il raduno degli alpini e dove sono slittati gli eventi allo stadio co-

munale con gli organizzatori che hanno dovuto sobbarcarsi un surplus di lavoro per comunicare le nuove date. A realizzarsi sono solo piccoli eventi targati Lbc che raccolgono pochissime adesioni e danno nullo lustro al capoluogo di provincia che un tempo rappresentava (ora lo fa solo per numero di abitanti) la seconda città del Lazio. A frenare gli eventi, oltre a una mancanza evidente di strutture e supporto logistico, sarebbe comunque la burocrazia. Emblematico quanto acca-


duto con gli Alpini che il 29-30 giugno avrebbero dovuto organizzare un grande evento in omaggio della fantastica adunata del 2009 ricordata ancora con gioia dai cittadini di Latina. Un evento organizzato nei minimi dettagli dal comitato promotore che però, alcuni giorni fa, ha dovuto laconicamente annunciare di aver rimandato a data da destinarsi l’adunata con la scusa di voler coinvolgere anche le scuole (a fine giugno chiuse). La verità, tuttavia, sarebbe un’altra e andrebbe ricercata in un passaggio della delibera che il 20/05/2019 ha visto il Comune concedere il patrocinio (esclusivamente morale) alla manifestazione. Ebbene in questa delibera viene messo nero su bianco: “che il “Comitato per il Decennale degli Alpini”, soggetto promotore e organizzatore, dovrà provvedere ad acquisire i nulla osta, autorizzazioni, permessi ed assimilati necessari allo svolgimento dell’evento, compresi quelli di competenza comunale, in quanto non vengono sostituiti dal presente atto”. Una mole di documenti (spesso difficili da reperire stante la mala organizzazione degli uffici tecnici) che ha fatto saltare l’adunata che solo dieci anni prima venne organizzata in

tutt’altra maniera, oggi impensabile. Stessa burocrazia che pare abbia frenato la pro-loco che infatti sul lungomare (dove non si può fumare ma dove non ci sono ancora bagni pubblici, le passerelle sono in pessimo stato e franano sotto il peso dei bagnanti che però sono costretti a pagare il ticket del parcheggio senza peraltro poter usufruire, ancora, delle navette pubbliche di trasporto promesse) non organizzerà un bel nulla. Che Lbc non sia in grado di fronteggiare la pur complessa burocrazia comunale? In realtà questo non avviene sempre. Per l’ultima edizione di Lievito (rassegna culturale organizzata da Rinascita Civile, appendice associazionistica del movimento politico Lbc) infatti la giunta comunale ha concesso a titolo gratuito (senza richiedere ulteriori documenti) la sala multimediale del museo Cambellotti, la sala multimediale del palazzo della cultura e la sala conferenze dello stesso palazzo della cultura mentre ha permesso l’uso, con una riduzione del 70% del costo, del foyer del teatro (poi chiuso a termine della manifestazione per poter permettere la conclusione dei lavori al d’Annunzio, con buona pace delle scuole di danza).


QUEST’ANNO

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Per i giovani dai 14 ai 30 anni sconti per musei e trasporto pubblico

LAZIO YOUTH CARD

Anche Priverno aderisce all’iniziativa

Iscrivendosi al servizio sarà possibile usufruire di convenzioni in tutta Italia Lazio youth card, è un’App lanciata dalla Regione Lazio dedicata alle ragazze e ai ragazzi, residenti o domiciliati nel Lazio e di età compresa tra i 14 e i 30 anni non compiuti e a tutti coloro iscritti nel circuito Eyca (european youth card association) Trattasi di un’App nominativa valida non solo nel Lazio ma anche in Italia e in Europa studiata per promuovere l’accesso e la fruizione da parte dei giovani a una serie di agevolazioni economiche, particolarmente convenienti, continuative o periodiche, nei settori della cultura, dello sport, dello spettacolo, dell’istruzione, del turismo, della salute e benessere, della ristorazione, abbigliamento e tanto altro. La Card è inserita nel circuito EYCA (European Youth Card Association), e può quindi già contare su di una vasta rete composta da 35 mila esercizi commerciali convenzionati in 36 paesi europei. Per i giovani in possesso dei sopracitati requisiti, una volta scaricata l’App sul proprio smartphone , basta effettuare la registrazione dei propri dati e la validazione della carta così da poter accedere a tantissime convenzioni sia sul territorio Regionale che Nazionale, consultando l’elenco o mediante mappa geolocalizzata. Risultano attive già più di 1.300 convenzioni con teatri, cinema, musei, esercizi commerciali, palestre in tutto il territorio laziale e la possibilità di scaricare voucher per l’accesso gratuito al cinema e a eventi culturali e sportivi e dal 1° luglio 2019 l’offerta di agevolazioni si arricchirà ancora di più con l’inserimento di 735 convenzioni turistiche (come 426 alberghi, b&b, ostelli, strutture ricettive, 38 stabilimenti balneari, ristoranti, 8

parchi divertimento). Il Comune ha aderito al Progetto Lazio Youth Card come Esercente, praticando ai beneficiari del suddetto progetto le seguenti condizioni agevolate, rispettivamente nei settori Cultura e Trasporto pubblico locale. Per la riduzione Lazio Youth Card verrà applicata una tariffa agevolata per gli Ingressi al Museo Archeologico di Priverno, al Parco Archeologico Privernum e al Museo Medievale di Fossanova pari ad 1 euro a ingresso, a fronte della tariffa piena per biglietto di euro 3,50. Iscrivendosi al servizio si potrà poi contare su una tariffa agevolata sull’abbonamento mensile per il trasporto pubblico locale pari ad euro 15,26, a fronte della tariffa piena mensile di euro 21,80. Sarà possibile acquistare l’abbonamento al costo di euro 15,26 presso la Satline di Priverno sita in via Giacomo Matteotti n.11


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Dal 23 giugno inaugurati anche nuovi percorsi

GIARDINI DI NINFA Scoperto l’antico ingresso medioevale Il passaggio si trova di fronte la chiesa di Santa Maria Maggiore

La partnership tra la Fondazione Roffredo Caetani e l’Università La Sapienza di Roma ha consentito, nell’ambito di una serie di studi sulle rovine del Giardino di Ninfa, di scoprire l’antica porta di accesso alla città medievale: da domenica 23 giugno, in occasione di una apertura straordinaria del Giardino, i visitatori passano proprio da quel varco rimasto inutilizzato per più di cinque secoli e proseguono verso un percorso inesplorato in alcuni tratti, dove si possono ammirare specie di piante rare e angoli nascosti dell’oasi.

Gli studi hanno infatti confermato che il passaggio che si trova proprio davanti la chiesa di Santa Maria Maggiore a ridosso di una antica torre e dove anticamente era ubicato un ponte (i cui resti sono ancora visibili) che attraversava un corso d’acqua, era utilizzato dai pellegrini che da Roma entravano nella città di Ninfa che al loro arrivo si trovavano proprio davanti alla basilica principale delle sette chiese della città, dove nel 1159 il cardinale Rolando Bandinelli fu incoronato Pontefice col nome di Alessandro III.


Ninfa divenne nel corso dei secoli una città estremamente importante proprio per la presenza della sorgente e per l’ubicazione tra la via Appia e la Pedemontana e così nel 1298 Benedetto Caetani, noto come Papa Bonifacio VIII la acquistò insieme ad altri territori limitrofi per suo nipote Pietro II Caetani, segnando così la presenza della nobile famiglia sul territorio pontino e lepino. I resti della città, che venne saccheggiata e distrutta nel 1382, sono la straordinaria cornice e l’anima antica del Giardino di Ninfa. I resti delle chiese, tra cui proprio l’antica Basilica di Santa Maria Maggiore che continuarono ad essere officiate almeno per tutto il XV e per parte del XVI secolo, vegliano ancora sulla sua storia. “Proprio per conservare e mantenere intatta questa storia – spiega l’architetto Tommaso Agnoni, presidente della Fondazione Roffredo Caetani -, abbiamo recuperato l’area e grazie agli studi della Scuola di Specializzazione in Beni architettonici e del Paesaggio dell’Università La Sapienza di Roma e alla professoressa Daniela Esposito, avu-

to la certezza di una ipotesi che gli studiosi della Fondazione avevano già avanzato in passato. Da qui è nata la decisione di spostare l’ingresso dei visitatori in quel punto, proprio per rispettare la storia della città e per dare modo a chi viene al Giardino di Ninfa di rivivere in qualche modo le stesse emozioni, entrando dalla porta principale che affacciava su quello che oggi è il viale dei cipressi e che attraversa il giardino fino a sud, dove si trova un’altra porta lungo le mura. Nella porta di ingresso sono stati trovati i resti dell’antico ponte di pietra che attraversava il corso d’acqua, le feritoie dalle quali i soldati difendevano la città a ridosso di una antica torre”. Un nuovo ingresso che Diario Pontino ha potuto osservare in anteprima con le telecamere che hanno percorso anche il nuovo tragitto che verrà esplorato dai tanti appassionati e visitatori. Un servizio andato in onda nella puntata di A tu per tu del 21 giugno (rivedila cliccando su questo link: https://www.facebook.com/diariopontino.it/videos/458820457995965/ )


Banchetto dopo la riunione, insorgono i lavoratori Lettera aperta degli autisti del Cotral I dipendenti criticano anche le modifiche previste dal nuovo piano industriale È scontro a distanza tra gli autisti e la dirigenza della Cotral, dopo la pubblicazione di alcune foto che ritraevano i dirigenti dell’azienda nel corso di un buffet organizzato nell’aristocratica cornice del castello di Santa Severa a margine della presentazione del Piano Industriale 2019-2021, svoltasi nella mattinata del 14 giugno. Uno sfarzo che non è piaciuto ai lavoratori che da anni si sono visti imporre tagli e modifiche dei turni di lavoro al fine di ridurre al massimo sprechi e spese. A rispondere alle prime polemiche era stata, con una lettera aperta, la presidente del gruppo Amalia Coracci. “Il o i vostri colleghi che

hanno strumentalizzato questo momento importante di lavoro si dovranno guardare allo specchio e fare i conti con la propria coscienza, se ne hanno una. lo non mi permetterei mai di dirvi bugie o farvi promesse che non posso mantenere. Cotral e i suoi lavoratori meritano tutto il mio rispetto. Il nuovo Piano Industriale sarà presto pubblicato, guardatevelo e poi fatevi una vostra opinione. Non pretendo che vi piaccia o vi soddisfi a tutti i costi, ma mi piace pensare che saprete darne una interpretazione autentica perché in voi ho fiducia e perché so che abbiamo lavorato per mantenere il vostro livello retributivo e che ogni singola azione deI Piano non è stata ancora declinata e vivrà at-


traverso un costante confronto tutto da costruire.” Questo uno stralcio di quella lettera a cui hanno risposto però dei lavori che hanno inviato a Diario Pontino un testo molto duro che riportiamo integralmente. “Cara presidente, in questi cinque anni non ha mai sentito la necessità di rivolgersi direttamente a noi forse perché non ci ha mai considerati né come lavoratrici/lavoratori né come donne/uomini. Non è violento quanto accaduto in occasione della riunione aziendale del 14 giugno, ma è violento il modo in cui ci trattate giornalmente, è violento l’uso improprio e spropositato della disciplina, è violenta la richiesta di risarcimento danni agli o.e., sono violente le alte percentuali dei nastri degli impianti (l’accordo da voi siglato parla solo del 40%), sono violenti i turni con percorrenze da formula uno e 04:30 ore di guida continuative, manco fossimo dei robot, sono violenti i nastri da 12:50 con i 50 minuti non retribuiti e 6 minuti da recuperare ai fini compensativi e di premialità. Le ricordo che presso la sede di via Alimena al quarto piano è presente una grande stanza con tante sedie, un maxi schermo, impianto audio e aria condizionata, questo avrebbe avuto un costo ancora più basso se non nullo rispetto alla location da voi usata nell’occasione. Avete offerto una colazione e uno spuntino per sei ore di lavoro, le facciamo presente che a noi in 12 ore di nastro, non è data neanche la possibilità di usufruire gratuitamente di una bottiglia di acqua negli impianti. Non è un nostro collega che ha rubato alcune foto,

ma siete voi che con la vostra arroganza ci avete rubato la tranquillità, la felicità e la serenità di lavorare per COTRAL, lei insieme ai suoi direttori e company ci ferite ogni giorno poiché non considerate per nulla l’aspetto umano dei lavoratori, trasferite il personale senza tenere conto anche della ricaduta che tale provvedimento potrebbe avere sul nucleo familiare, ci avete levato la possibilità di usufruire dei congedi urgenti, uno solo in 365 giorni (cosa molto difficile per chi ha problemi di salute in famiglia), non abbiamo più la garanzia della smontata, le riserve che escono in servizio non si sa per dove e fino a quando. Il personale prima che veniste voi era unito, nessuno si scagliava contro nessuno, voi invece siete riusciti a farlo con il terrore che in questi anni avete seminato. Vogliamo farle presente che mentre voi “lavoravate” un nostro collega veniva aggredito per aver chiesto il titolo di viaggio alla persona sbagliata, siete partiti con l’autista controllore senza preoccuparvi di garantire ai lavoratori le condizioni di sicurezza necessarie. Lei insieme al suo staff dirigenziale vi guardate allo specchio e li fate i conti con la vostra coscienza, pensando alle persone licenziate, ai trasferimenti punitivi, alle retrocessioni? Quello che ci preoccupa ancor di più è che “ogni singola azione del piano industriale non è stata ancora declinata e vivrà attraverso un costante confronto tutto da costruire.” ma se il confronto lo fate con i sindacati collusi e incapaci che vi hanno firmant tutto finora, potete benissimo farne a meno.


4.000,00 euro dalla Regione Lazio per continuare l’attività dell’assemblea

CONSIGLIO DEI GIOVANI: ARRIVANO I FONDI L’assise quest’anno festeggia i 10 anni dalla sua prima consiliatura

La Regione Lazio ha ammesso il Comune di Cori al finanziamento di 4.000,00 euro per il rinnovo entro l’anno corrente del Consiglio Comunale dei Giovani di Cori-Giulianello, istituito dall’art. 29 dello Statuto comunale ed operativo dal 2009, secondo le modalità di elezione e di funzionamento disciplinate dal proprio Regolamento. Il Consiglio comunale dei Giovani è un organo di rappresentanza democratica che viene eletto a suffragio universale da tutti i giovani di età compresa tra i 15 e i 25 anni, residenti o domiciliati nel territorio comunale. Potranno candidarsi alle elezioni ragazze e ragazzi fra i 15 e i 25 anni di età. Gli eletti resteranno in carica per tre anni. Il Consiglio dei Giovani svolge funzioni consultive principalmente in materia di politiche giovanili e al riguardo è consultato formalmente dal Comune prima di deliberare o varare provvedimenti concernenti la popolazione giovanile. Il Consiglio dei Giovani di Cori e Giulianello delibera in via consultiva anche su ambiente, sport, tempo libero, giochi, rapporti con l’associazionismo, cultura e spettacolo, pubblica istruzione, assistenza ai giovani e agli anziani, rapporti con l’Unicef. Mette in atto iniziative autonome per promuovere la partecipazione dei giovani alla vita politica; per informarli sulle attività dell’ente e su quanto li riguarda; per elaborare progetti a livello locale, nazionale ed europeo in maniera autonoma o in collaborazione con associazioni, altri enti e organismi. A seguito della modifica del Titolo V della Costituzione, le politiche giovanili sono entrate nella potestà esclu-

siva delle Regioni, che disciplinano le modalità e gli strumenti per favorire la partecipazione dei giovani alle comunità locali. La promozione sul territorio regionale dei Consigli dei Giovani punta a rafforzare il coinvolgimento dei giovani nella vita politica locale, incoraggiando, anche mediante l’adesione ai programmi europei, la diffusione di buone prassi e la realizzazione di progetti nel settore degli scambi culturali. “Il Consiglio Giovani è un progetto che il Comune di Cori conosce già da tempo e che ha la grande potenzialità di avvicinare i giovani concittadini alla vita politica del proprio territorio – spiegano il Sindaco Mauro De Lillis e l’Assessore alle Politiche Sociali Chiara Cochi – è una grande opportunità di confronto tra ragazzi non solo del nostro territorio ma anche con quelli che fanno parte della Rete dei Consigli dei Giovani della Regione Lazio. È una grande esperienza di crescita sia individuale, per chi vi partecipa, sia per la comunità, che cresce e si sviluppa secondo le aspettative e i bisogni dei nostri giovani concittadini. In visione di Europa aperta agli scambi culturali, questa è un’opportunità che non potevamo farci scappare”.



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