29 giugno 2020
LA SOLOT RIFIORISCE. IL TEATRO RITORNA AL MULINO PACIFICO
In scena lo scorso fine settimana al Mulino Pacifico di Benevento la Compagnia stabile Solot; Assunta Maria Berruti, Carlotta Boccaccino, Alfredo Calicchio, Michelangelo Fetto, Rosario Giglio e Antonio Intorcia in “Racconti per ricominciare” (prima, durante e dopo la peste), i percorsi di teatro dal vivo, ideato e promosso da Vesuvioteatro, con il coordinamento artistico di Giulio Baffi e Claudio Di Palma. Il cancello del Mulino Pacifico si apre sul cortile e tra il verde degli alberi le sedie ospitano un pugno di persone: spettatori ritrovati, accolti al centro di un grande cerchio, un abbraccio di voci, suoni, sospiri, battute. Gli attori circondano tutti con il loro calore, con l’emozione e la consapevolezza di riconoscere gli spettatori. Le parole attraversano l’aria satura di afa e di desiderio di teatro. Il mondo immaginario riporta, traduce, realizza la vita degli ultimi mesi attraverso i testi e la recitazione della compagnia. La Solot ritrova sé stessa e la sua dimensione, il Mulino si accende di speranza per il futuro. Il Covid19 sembra un lontano ricordo, il lockdown una parola astrusa che trova facili rime e tante incertezze. È la paura che diventa protagonista, è la disperazione ironica a tratti sadica che fa da padrona. È la solitudine che crea nelle persone i mostri, riduce nella umana fragilità gli ultimi vissuti di cronaca in un’ora e mezza di monologhi e canzoni satiriche. Tra i testi di Michelangelo Fetto, Giorgio Gaber, Dario Fo, Franco Cossu i protagonisti si alternano in un girotondo dell’assurdo che inquadra in modo netto la storia contemporanea di un virus che, non è solo crisi sanitaria, ma malattia sociale. La cultura vince sulla paura. La bellezza rifiorisce e la Solot continua il suo viaggio.